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3.3 DESCRIZIONE DELLA RETE

* Sono ammessi esclusivamente movimenti di manovra tra l’infrastruttura ferroviaria nazionale e la rete regionale.

Stazioni di collegamento con le reti estere

I rapporti tra Gestori Infrastruttura di reti estere, relativamente alle operazioni del servizio di traffico di confine, sono disciplinati da accordi internazionali stipulati tra gli stessi, la cui normativa è richiamata nei contratti di accesso all’infrastruttura sottoscritti con le Imprese Ferroviarie (cfr. cap. 2 - appendice 1 bis). Per eventuali richieste di servizi da parte delle Imprese Ferroviarie operanti nelle stazioni di collegamento con le Reti estere, si rinvia alle modalità e tempistiche di richiesta disciplinate nei successivi capitoli 5 e 6. Le stazioni di collegamento tra l’infrastruttura nazionale e le reti estere sono:  per la frontiera Francese: le stazioni di Ventimiglia e Modane;  per la frontiera Svizzera: le stazioni di Domodossola, Domo II, Luino, Chiasso e linea ArcisateStabio;  per la frontiera Austriaca: le stazioni di Brennero, Tarvisio Boscoverde e S.Candido;  per la frontiera Slovena: le stazioni di Villa Opicina e Nova Gorica. Per eventuali contatti con i gestori dell’infrastruttura delle reti confinanti con la rete italiana si faccia riferimento a:

SNCF Réseau, Gestore della rete ferroviaria francese 15 Rue Jean Philippe Rameau 93200 Saint Denis Tel : +33 (0)1 53 94 30 00 Fax : +33 (0)1 53 94 38 00 Sito web: www.sncf-reseau.fr

SBB Infrastructure, Gestore della rete ferroviaria svizzera Hilfikerstrasse 3 3000 Berna 65 Svizzera Tel: +41 (0) 79 732 67 73 e-mail: info.nzvp@sbb.ch

ÖBB Infrastruktur AG - Gestore della rete ferroviaria austriaca A – 1020 Vienna, Praterstern 3 Tel: + 43 664 617 2537 email: oss.austria@oebb.at

Slovenske železnice d.d., Gestore della rete ferroviaria slovena Kolodvorska ulica 11, SL - 1506 Ljubljana Tel. (386 1) 29 12 100, (386 1) 29 14 180 Fax (386 6) 29 14 805 Sito web: www.slo-zeleznice.si

3.3 DESCRIZIONE DELLA RETE

La struttura della rete ferroviaria riportata nel portale ePIR è caratterizzata da una suddivisione in tratte elementari costituiti da archi che si sviluppano tra due estremità rappresentate da impianti della Rete ovvero stazioni e località di servizio (bivi, posti di comunicazione). E’ possibile grazie alla rappresentazione scelta entrare nel dettaglio di tutte le caratteristiche che compongono la tratta elementare e/o l’impianto estremo.

3.3.1 Dati geografici

Nel portale ePIR le linee e gli impianti ferroviari sono riportati in un preciso dettaglio geo referenziato. Come punti di riferimento sulle mappe sono riportati i seguenti elementi:  Località capoluoghi di regione.

 Località principali.  Altre località.  Località tecniche. E’ possibile scendere nel dettaglio e collocare le linee e gli impianti ferroviari nel contesto delle altre infrastrutture (ad esempio con la mappa tematica open street map è possibile sovrapporre all’infrastruttura stradale quella ferroviaria).

3.3.1.1 Tipologia di binario

Nel portale ePIR sono disponibili le informazioni relative alla lunghezza delle tratte divise per tipologia di binario (singolo binario/doppio binario).

3.3.1.2 Scartamento

Lo scartamento delle linee della infrastruttura ferroviaria nazionale è di 1435 mm.

3.3.1.3 Stazioni

Le denominazioni degli impianti e la distanza tra le stazioni sono deducibili dal portale ePIR. Il nome e la posizione geografica delle stazioni di confine sono indicati nel portale ePIR.

3.3.2 Caratteristiche della linea

3.3.2.1 Sagoma

La codifica delle linee è riportata nelle portale ePIR. Nel caso di trasporti eccedenti sagoma (TES) occorre fare riferimento a quanto detto nel paragrafo 2.6.

3.3.2.2 Limiti per massa assiale

Per quanto concerne la categoria di massa assiale, nelle caratteristiche delle linee viene evidenziata la presenza di eventuali limitazioni particolari in caso di carichi superiori al limite di carico ammesso; queste ultime sono rilevabili all’interno del documento “Caratteristiche tecnico-funzionali della Infrastruttura ferroviaria nazionale gestita da RFI”, ed in fase di programmazione saranno comunicate a richiesta alle IF interessate. I valori corrispondenti alle classifiche delle linee sono:

Tabella 3.3 - Massa per classifica linee

Classifica (categoria) Massa per asse Massa per metro corrente

D4 C3 B2 A 22,5 t 20,0 t 18,0 t 16,0 t 8,0 t/m 7,2 t/m 6,4 t/m 5,0 t/m

Nel caso di trasporti eccedenti tali limiti di peso fare riferimento a quanto detto nel paragrafo 2.5.

3.3.2.3 Pendenza delle linee

La pendenza massima della linea, espressa in millesimi, distintamente nei due sensi di marcia della tratta è riportata nel portale ePIR.

3.3.2.4 Velocità delle linee

Le velocità di fiancata (di linea), nei suoi valori minimo e massimo per ciascun rango di velocità ammesso nella tratta; i ranghi di velocità ed i relativi treni ammessi sono riportati nei Fascicoli Linea/Fascicoli Orario è riportata nel portale ePIR.

3.3.2.5 Lunghezza massima dei treni

Il modulo della linea, che rappresenta la lunghezza massima utilizzabile dai treni, viaggiatori e merci, che la possono percorrere (locomotiva/e più materiale rimorchiato) è riportata nel portale ePIR.

3.3.2.6 Sistema di alimentazione

I sistemi di alimentazione presenti sulla rete del Gestore sono: a) TE a corrente continua a 3000 V sulle linee convenzionali; b) TE a corrente alternata 25.000 V sulle linee AV/AC; c) TD, linea non elettrificata (Trazione Diesel).

3.3.2.7 Linee in cui è ammessa la circolazione dei treni con massa superiore alle 1600 t (aggiornamento dicembre 2019)

Nel portale ePIR sono deducibili le linee dove è ammessa la circolazione di treni aventi massa superiore alle 1600 t senza la necessità di specifica autorizzazione al trasporto eccedente massa. La circolazione è, in ogni caso, assoggettata al rispetto della specifica normativa di interfaccia emessa dal GI. Il reticolo delle linee potrà essere rivisto, a fronte delle richieste che saranno avanzate al GI dai Richiedenti, e aggiornato, a seguito delle necessarie verifiche tecniche di fattibilità, secondo le tempistiche di rivisitazione della normativa di interfaccia di riferimento.

3.3.3 Sistemi di sicurezza e sistemi di comunicazione

3.3.3.1 Sistemi di segnalamento

L’attrezzaggio tecnologico delle linee, compresa l’eventuale ripetizione dei segnali verso il mezzo di trazione, è deducibile dal portale ePIR.

3.3.3.2 Regimi di circolazione

Il regime di circolazione in uso sulle linee della infrastruttura ferroviaria nazionale è deducibile dal portale ePIR. BAB è da intendersi con Blocco Automatico Banalizzato, BA con Blocco Automatico, BCA con Blocco Conta Assi, BEM con Blocco Elettrico Manuale, ERTMS con European Rail Traffic Management System.

3.3.3.3 Sistemi di comunicazione

Il sistema di comunicazione terra-treno denominato GSM-Railway è attivo dal 25 ottobre 2004. Da tale data il Gestore dell’infrastruttura ferroviaria nazionale prende in carico direttamente i servizi di comunicazione mobile a supporto dell’esercizio ferroviario, tra i quali le chiamate di emergenza, di gruppo nonché la gestione di chiamate prioritarie.

3.3.3.4 Sistemi di esercizio e di controllo della marcia (aggiornamento dicembre 2019)

Sistemi di esercizio

Il sistema di esercizio delle linee della infrastruttura ferroviaria italiana è deducibile dal portale ePIR. Con la simbologia utilizzata DC è da intendersi con Dirigente Centrale, CTC con Controllo Centralizzato del Traffico in cui opera il Dirigente Centrale Operativo, SCC con Sistema Comando Controllo, DL con Dirigenza locale, DU con Dirigente Unico; ove sia indicato “Altri” si rinvia alle pubblicazioni di servizio relative alla linea.

Sistemi di controllo della marcia

L’attrezzaggio delle linee della infrastruttura ferroviaria nazionale con il Sistema di Controllo Marcia Treno (SCMT) o con il Sistema di Supporto della Condotta (SSC) o con il sistema ERTMS sulle linee AV è deducibile dal portale ePIR.

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