Rifiniture d'Interni n.1 - 2013 (Maggio)

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RI d’

Rifiniture d’Interni Bimestrale d’informazione tecnica e commerciale sui prodotti per le rifiniture d’interni

MAGGIO 2013 - Anno XXV - N 1 - € 7,00 EDINTERNI - Via Vincenzo Russo, 9 Milano

ISALONI DESIGN E TECNOLOGIA DOSSIER PORTE E FINESTRE EUROLUCE IDEE ILLUMINATE CERAMICHE SHOWCASE PRODOTTI


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RI SOMMARIO d’

Rifiniture d’Interni Anno XXV N° 1 Maggio 2013 € 7.00

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Editoriale 03. Online, ma non solo di Luisa Buiarelli

Milano Design Week 18. I Saloni Come promuovere la creatività 21. Jean Nouvel Progetto: ufficio da abitare 22. Showcase 32. Showcase - Euroluce

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56. HS Design Good Emotion: i numeri di un successo annunciato

Rubriche 06. Notiziario 12. Showcase 59. Agenda

Dossier porte e serramenti 36. News 38. Showcase

Ceramiche e pietre dure 42. Confindustria News 44. Rassegna Prodotti

Attualità 50. Made Expo Il paese riparte dalle costruzioni 52. Batimat Un salone di respiro mondiale 54. Saie3 Debutto positivo

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Tutte le soluzioni per

PROGETTARE _ COSTRUIRE _ RIQUALIFICARE

BIENNALITÀ _ SPECIALIZZAZIONE _ INTERNAZIONALITÀ I saloni di MADE expo: Costruzioni e Cantiere | Involucro e Serramenti | Interni e Finiture | Software e Hardware | Energia e Impianti | Città e Paesaggio Promossa da Partner

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RI EDITORIALE d’

Online, ma non solo DI LUISA BUIARELLI

Ci siamo! Questo è il primo numero della rivista che pubblichiamo on-line, su un portale dedicato (rifinituredinterni.com), per offrire nuove possibilità di lettura e una maggiore capacità di essere “sulla notizia”. Il primo numero. Quando nel 1987 nacque Rifiniture d’Interni c’era una grande emozione: era un passo importante, a livello personale ma soprattutto per il settore, che chiedeva uno strumento specializzato per parlare del mercato, dei prodotti e delle tendenze. Da allora molto è cambiato, sia a livello distributivo sia a livello di approccio al mercato, e anche noi abbiamo dovuto cambiare: da rivista per la distribuzione ci siamo spostati più sulla progettazione e sul contract, dalla presentazione dei campionari siamo passati a progetti integrati di interior design e architettura. Tuttavia abbiamo sempre mantenuto un filo logico, una continuità, di fatto traghettando i nostri operatori verso una nuova dimensione del mercato, spesso suggerendo target e possibilità di business. E anche in questo caso, in questa nuova avventura multimediale e virtuale, crediamo di aver mantenuto una certa coerenza, non stravolgendo la nostra struttura di informazione, ma integrandola con i nuovi media e le possibilità che offrono. E nonostante ciò, anche oggi proviamo la stessa emozione di allora, anche se la maturità e l’esperienza ci offrono meno dubbi e più certezze. Rifiniture è online, ma potrebbe essere anche su carta, o su un tablet, la sua identità è la stessa: lo sono gli argomenti, il layout, le persone che quotidianamente ci lavorano. Cambia solo il modo di leggere: sfogliare le pagine virtuali non è la stessa cosa che avere tra e mani la carta patinata, ma consente di essere più liberi, di avere sempre a portata di click la rivista, i contenuti, i contatti. Ma soprattutto ci consente di ampliare ulteriormente il nostro target di lettori, arrivando a informare un bacino di utenti decisamente più ampio di quanto potremmo fare attraverso la posta, e offrendo nel contempo ai nostri inserzionisti di poter comunicare in modo diretto con i loro/nostri lettori. Ma non solo. Rifiniture diventa virtuale, ma non abbandoniamo del tutto il nostro amore per la carta: in occasioni importanti torneremo a editare il prodotto nelle due versioni, e nei prossimi mesi nasceranno nuove iniziative che avranno sempre Rifiniture come riferimento, ma mirate a target specifici: seguiteci on-line, vi terremo informati su progetti e iniziative! www.rifinituredinterni.com

Copertina Direttore Responsabile

EDITORE

Luisa Buiarelli

Edinterni S.r.l.

Redazione

Amministratore Unico

Gianluca Chesini g.chesini@edinterni.it

Luisa Buiarelli

Collaboratori

Gianni Della Torre, Alessandro Gregori, Federica Monti, Danilo Morigi, Antonio Vigliante Grafica

Edinterni grafica@edinterni.it Ufficio Mezzi

Cinzia Tinacci ufficiomezzi@edinterni.it Segreteria

Elena Genitoni redazione@edinterni.it Silvia Buiarelli info@edinterni.it Ufficio Abbonamenti

Silvano Sisia abbonamenti@edinterni.it È il design, pratico e sostenibile, il tema portante dell'edizione 2013 de iSaloni e dei molti eventi che hanno animato la città di Milano

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Siti

Prodotti da Arcadia CTB

Redazione e Pubblicità

Via Vincenzo Russo, 9 - 20127 Milano (MI) Tel. 02 66988188 - Fax 02 66988190 www.edinterni.com Sede legale

Via Vincenzo Russo, 9 - 20127 Milano (MI) Distribuzione “Poste Italiane SpA - Sped. In Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano” Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 803 del 6/12/1988. Iscritta in data 22/02/1991 al Registro Nazionale della Stampa al ROC n. 1462. E’ vietata la riproduzione totale o parziale della rivista senza l’autorizzazione dell’Editore. Il materiale inviato in redazione, salvo accordi specifici, non verrà restituito. Titolare del trattamento dei dati personali raccolti nelle banche dati per uso redazionale è Edinterni srl. Gli interessati potranno esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del D.Lgs. 196/03 telefonando al n. 02 66988188 INFORMATIVA AI SENSI DEL D. LGS. 196/2003 Si rende noto che i dati in nostro possesso liberamente ottenuti per poter effettuare i servizi relativi a spedizioni, abbonamenti e similari, sono utilizzati secondo quanto previsto dal D. Lgs. 196/2003. Titolare del trattamento è Edinterni srl, Via Castel Morrone, 30 20129 Milano (redazione@edinterni.it). Si comunica inoltre che i dati personali sono contenuti presso la nostra sede in apposita banca dati di cui è responsabile Edinterni srl e cui è possibile rivolgersi per l’eventuale esercizio dei diritti previsti dal D. Lgs. 196/2003.


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ONLINE NOTIZIE, DESIGN, NOVITÁ

Italianhomenews

Rifiniture d’Interni

Solaria

Lo storico portale di informazione di Edinterni, il primo dedicato ai temi del mondo tessile e dell’interior decoration, rivisto e migliorato con una nuova grafica, nuove sezioni e contenuti sempre aggiornati, per conoscere al meglio novità, prodotti, eventi e tendenze. Oltre agli approfondimenti dedicati ai temi della biancheria, tessile arredamento, pavimentazioni ed eventi, seguite gli speciali fiere, una raccolta del meglio della produzione presentato in occasione delle principali manifestazioni italiane e internazionali di settore, sia in fase di anticipazione sia di cronaca. www.italianhomenews.it

La rivista di riferimento in Italia per il mondo delle pavimentazioni, da oltre 25 anni in edizione cartacea, diventa ora un portale di semplice lettura, articolato in macro sezioni merceologiche, per offrire sempre di più puntualità nell’informazione e una consultazione immediata in ogni luogo. Notizie, approfondimenti ed eventi del settore, ma soprattutto una raccolta delle nostra rivista in formato sfogliabile per poter avere sempre con se la propria copia della rivista, fare ricerche tematiche o cercare contatti e prodotti. www.rifinituredinterni.com

Una rivista giovane, dedicata alle tematiche del risparmio energetico, dell’architettura e della protezione solare, con un format nuovo e un layout accattivante, ponte ideale tra il mondo della progettazione e quello della produzione. Oggi Solaria diventa Solariamagazine.com, un portale per aggiornare e informare su quanto offre il settore in termini di involucro edilizio, protezione solare, domotica e energia rinnovabile. Un nuovo prodotto, costantemente in evoluzione, per essere sempre più vicino alle esigenze della progettazione sostenibile. www.solariamagazine.com

Ogni giorno, pagine da sfogliare

NOTIZIE CON UN CLICK UNA PROPOSTA EDINTERNI


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RI NOTIZIARIO d’

MAPEI PER L’ARTE E LA CITTÀ DI MILANO Mapei, leader mondiale nella produzione di adesivi e prodotti chimici per l’edilizia, è Main Sponsor della mostra Ad Usum Fabricae. L’infinito plasma l’opera. La costruzione del Duomo di Milano, promossa dal Centro Culturale di Milano e dalla Compagnia delle Opere, in collaborazione con Metropolitana Milanese e con il patrocinio della veneranda Fabbrica del Duomo e della Camera di Commercio di Milano. La mostra si è svolta dal 19 al 29 aprile presso Palazzo Giureconsulti, dopo l’inaugurazione del 18 aprile, e ha presentato il secolare cantiere del Duomo di Milano, raccontando le storie di uomini e donne che hanno dato il loro contributo nella costruzione della Cattedrale, e il ruolo fondamentale che questa impresa ha avuto per la vita sociale ed economica della città. Mapei ha voluto dare il suo sostegno al Duomo di Milano, simbolo della città che ha visto la nascita dell’Azienda e dove tuttora ha sede. Questo intervento si aggiunge al contributo già dato in passato, con i suoi prodotti e le sue tecnologie, per la ristrutturazione del Duomo con il recupero e l’impermeabilizzazione delle terrazze e il trattamento protettivo delle decorazioni in facciata. Da sempre Mapei è infatti legata al tessuto economico e culturale della città, alla cui crescita ha dato sviluppo grazie ai propri prodotti che 6 Rifiniture

sono stati utilizzati per il restauro di importanti edifici e continuano ad essere usati nei progetti più significativi della Milano moderna. Inoltre da diversi anni Mapei sponsorizza la manifestazione Milano nei cantieri dell’arte che prevede workshop, convegni e visite guidate ai monumenti e alle architetture nelle province di Milano, Lodi, Monza e Brianza.

te e il territorio da parte dei bambini, attraverso un’esperienza multisensoriale dello spazio e dell’architettura. Una sfida che consiste nell’elaborazione di una proposta che sappia coniugare il rigore economico e costruttivo con i valori di sostenibilità economica e sociale. L’area individuata per la costruzione del progetto è situata a Milano, in via Ugo Betti, e lo scopo del concorso è trovare un elemento di connessione tra la natura e l’architettura, interno ed esterno, elementi indispensabili per un asilo che desidera stabilire un rapporto organico tra bambini, natura e città. La partecipazione al concorso di InstantHouse @ School è gratuita e aperta a tutti i neolaureati e studenti di Architettura, Ingegneria ed Industrial Design e le iscrizioni si potranno effettuare fino al 3 giugno 2013, alle ore 12 tramite il sito Instanthouse.it. Le iscrizioni per l’edizione 2013 partiranno a maggio e i concorrenti possono partecipare sia in forma individuale che in raggruppamenti temporanei.

ALDES: RESIDENZE BORGO MULINO

QUINTA EDIZIONE DI INSTANTHOUSE Grande ritorno a MADE expo per InstantHouse, il concorso finalizzato alla selezione di progetti che propongono nuove modalità dell’abitare e della socialità urbana, promosso da FederlegnoArredo in collaborazione con il DAStU, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani e Politecnico di Milano. Giovani che lavorano per il futuro di altri giovani: InstantHouse @ School è il tema per questa edizione del concorso, che richiede la progettazione di una scuola dell’infanzia per bambini dai 3 ai 6 anni. Una scelta per stimolare ricerche architettoniche che riflettano le diverse modalità di percepire e conoscere il paesaggio, l’ambien-

Aldes - Azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di sistemi di Ventilazione Meccanica Controllata, aspirazione polveri centralizzata e protezione antincendio - è stata scelta per la fornitura di un sistema di Ventilazione Meccanica Controllata Igroregolabile Bahia Compact, nell’ambito di un ambizioso progetto di recupero edilizio, di Borgo Mulino all’Uso “Le case dell’Orto”, a Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini. L’opera, ideata dal progettista e direttore dei lavori, Arch. Paganelli Guerrino della società Archema S.r.l. e, realizzata dall’Impresa edile Santarcangelo Costruzioni Scarl, prevede la riqualificazione di un insediamento residenziale ed il recupero della volumetria esistente, incrementandola del 20%. Leit motiv dell’intervento, è la realizzazione di quattro palazzine, secondo i più elevati standard di efficienza energetica ed isolamento acustico. La Società Tecnostudio di Ri-

mini, dei Periti Industriali Raschi Luciano e Scaponi Massimo, a cui è stata affidata la progettazione degli impianti tecnologici, si è rivolta ad Aldes, in quanto vanta un’esperienza consolidata nel settore della Ventilazione Meccanica Controllata. Inoltre, nell’ambito della tecnologia igroregolabile, è una delle poche aziende in grado di offrire ogni componente necessario per la realizzazione di sistemi completi, corredati da certificati di collaudo energetici ed acustici. Bahia Compact micro-watt permette, infatti, di adeguare, in maniera automatica, la quantità di ricambio d’aria, in funzione al fabbisogno effettivo di ciascun locale, evitando così sprechi di calore e garantendo, allo stesso tempo, un elevato comfort indoor ed un risparmio energetico fino al 40%, in ottemperanza alla norma UNI TS 11300-1. Questo è possibile grazie all’azione di un motoventilatore elettronico a basso consumo (micro-watt) che modifica il numero di giri e che rileva le variazioni di pressione in continuità. Inoltre, il sistema automatico meccanico di chiusura ed apertura delle bocchette igroregolabili, sia per quelle di ingresso che per quelle di estrazione, regola in modo intelligente le portate di aria in entrata e in uscita, in base all’umidità relativa, al tasso d’inquinamento ed al livello di occupazione dei locali.


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Matrix

me. Per il suo aspetto non uniforme e irregolare, è l’unico della collezione a non presentare forme particolari o righe. La leggerezza caratterizza gli altri due tessuti della collezione, le tende Drops e Winding. Entrambe presentano righe colorate su un fondo trasparente che vanno da una cimossa all’altra. Grazie alla loro individualità e alle espressioni vivaci, i tessuti della collezione Urquiola sono ideali per strutture alberghiere e case private.

VAILLANT PRESENTA AUROFLOW PLUS

PATRICIA URQUIOLA PER KVADRAT Patricia Urquiola presenta la sua prima collezione di design tessile per Kvadrat: Grid 1+2, Matrix, Memory, Drops e Winding propongono diversi disegni astratti che combinano tinte sofisticate, una piacevole sensazione al tatto e un forte senso di profondità e volume. La collezione comprende tende e tessuti per tappezzeria caratterizzati da motivi astratti che lasciano percepire le irregolarità. La ‘casualità’ intrinseca dei motivi si fonde con un certo ordine e una certa continuità nel processo di produzione del tessuto. Questi temi rimandano a un universo fluido e collegato. Grid 1+2, Matrix e Memory hanno un aspetto ‘digitale’ e sono proposti in colori complementari. A eccezione di Memory, offrono un singolare gioco di forme apparentemente casuali, fatte di elementi più piccoli disposti su una griglia. Sono tutti in un colore contrastante rispetto al fondo. Grid 1+2 e Memory sono tessuti da tappezzeria, mentre Matrix può essere utilizzato sia come tessuto da tappezzeria sia come tenda. Memory è abbinabile agli altri tessuti da tappezzeria per la palette cromatica e la struttura non un iforGrid 1

l’architetto Mendini. I dispositivi tecnici si fanno così elemento allestitivo, concentrando in un unico punto focale una selezione di fotogrammi della mostra stessa. 12 telecamere sono posizionate nei punti nevralgici del percorso: collegate agli 8 schermi che vanno a comporre le facce del totem, rimandano in tempo reale a rotazione le immagini dei diversi ambienti della mostra.

BTICINO: “SENZA PERICOLO” BTicino è sponsor tecnico de La Triennale di Milano in occasione della mostra “Senza Pericolo”, aperta al pubblico dal 3 maggio al 1° settembre 2013. La mostra vuole essere un’occasione per presentare le relazioni tra il mondo delle costruzioni e i temi della sicurezza legati ad esso, partendo dall’importanza dell’educazione dei lavoratori ma anche dei datori di lavoro, dei professionisti del settore e delle istituzioni, per vivere in un ambiente che possa essere sicuro sia per le persone che per l’ambiente circostante. Attorno a questo “cuore”, l’esposizione apre una serie di percorsi tematici di approfondimento che coinvolgono numerose esperienze architettoniche e urbanistiche scelte in un vasto orizzonte internazionale. BTicino, da sempre attenta alla ricerca di soluzioni tecnologiche all’avanguardia, è anche pioniere nel campo della sicurezza, con una vasta proposta di soluzioni tra le più innovative per il controllo degli ambienti, in ambito residenziale, terziario ed industriale. In virtù di questa lunga e consolidata esperienza, BTicino ha fornito il sistema di videosorveglianza a circuito chiuso che equipaggia il totem panottico progettato dal-

Vaillant, azienda leader da oltre 139 anni per i sistemi di riscaldamento, afferma il proprio spirito innovativo e il proprio orientamento alla scelta di tecnologie a energia rinnovabile grazie alla rivoluzionaria stazione solare auroFLOW plus. La stazione auroFLOW plus è il “cuore” del nuovo sistema solare termico a svuotamento di Vaillant. Il sistema solare termico a svuotamento, con tecnologia drain-back, supportato dalla nuova stazione auroFLOW plus è la soluzione più efficiente e tecnologicamente avanzata per rispondere al fabbisogno di acqua calda sanitaria (ACS) e di riscaldamento.

M.PIVA: VETRINA BULGARI A BASILEA Continua la collaborazione dello Studio Marco Piva con Bulgari, che ha portato la firma dell’architetto milanese in tutte le vetrine mondiali del brand nell’autunno 2012. L’occasione era Baselworld, Il Salone Mondiale dell’Orologeria e della Gioielleria, dal 25 aprile al 2 maggio a Basilea (Svizzera), dove Marco Piva è stato chiamato ad interpretare la grande vetrina esterna dello stand, un tributo all’universo maschile e al patrimonio romano. Questa vetrina ha un’importanza cruciale, posizionandosi all’ingresso della Hall 1, è la prima che accoglie il visitatore al suo ingresso nel padiglione. Abbiamo immaginato di ripercorrere l’andamento dell’imponente facciata progettata dallo Studio Sclavi, un rimando al design iconico dello Snake di Bulgari e alla tecnica Tubogas della gioielleria, pro-

gettando delle colonne che seguono il movimento del corpo soprastante, armonizzandosi e fondendosi con esso. Il movimento delle colonne ricorda quello delle lancette dell’orologio, un riferimento al passare del tempo, che porta fino all’ingresso dello stand. Le colonne, in marmo nero con striature rosso oro, fungono da vetrina per gli orologi e, allo stesso tempo, ricordano al visitatore le venature cromatiche di Octo, l’orologio della maison che va oltre le regole che dominano il mondo degli orologi da uomo, con una personalità forte e carismatica con un proprio carattere distintivo, così come è stata immaginata la vetrina. Dietro alle colonne, elementi in vetro nero specchiato serigrafato e retroilluminato rilevano, attraverso un gioco di luci a led, delle immagini legate agli elementi simbolo del brand. L’elemento tecnologico è stato fondamentale: le lastre in vetro rappresentano una nuova frontiera dell’ Interior Made in Italy, che trova la sua sintesi riuscendo ad arredare gli spazi senza invaderli. Le immagini non sono infatti visibili quando le lastre decorative sono spente; compaiono solo al momento in cui i leds si accendono. Come se si potesse fermare il tempo, le immagini di questi orologi che appaiono dal nulla della materia evocano l’idea di una preziosità nascosta, di un mondo ancora tutto da scoprire…

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NUOVI FABRIC CANOPY Armstrong Building Products azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di soluzioni complete per controsoffitti acustici - presenta i nuovi Fabric Canopy X & Y, elementi decorativi per controsoffiti che, grazie ad una sinfonia di forme e colori, permettono di modellare ed enfatizzare spazi indoor ed outdoor, dal design originale. I colori hanno assunto un ruolo fondamentale anche nell’ambito della progettazione, divenendo veri e propri elementi d’arredo e di influenza, nelle scelte degli architetti, per realizzare ambienti funzionali, in grado di stimolare il benessere degli utenti. La cromoterapia è stata, infatti, oggetto di recenti studi scientifici, che ne hanno ampiamente sottolineato gli effetti benefici sul sistema nervoso, immunitario e metabolico dell’uomo. Realizzati con speciale tessuto elastico, i Fabric Canopy X & Y, consentono ai progettisti di esprimere liberamente l’estro creativo, attraverso

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la configurazione di elementi semplici o tridimensionali, per soluzioni architettoniche personalizzate, sorprendenti e di grande scenografia. Inoltre, il materiale traslucido, coniugato ad un’illuminazione naturale ed artificiale, crea affascinanti giochi di luce ed ombre, per un’atmosfera suggestiva, calda ed accogliente. In tal senso, le irradiazioni colorate agiscono sugli stati emotivi dell’individuo, sull’andamento dello stato psichico e sul corpo, favorendone l’equilibrio ed il benessere fisico. I Fabric Canopy X & Y di Armstrong Building Products, sono disponibili sia in diverse dimensioni e tonalità standard, sia su misura. In entrambe le versioni X & Y, l’installazione è semplice ed immediata, ed avviene attraverso cavi di nylon trasparente, agganciati ad anelli di acciaio inossidabile, già applicati sugli elementi. Unico fattore di differenziazione, tra le due soluzioni, è costituito dalla possibilità, per la gamma X, di aggiungere una struttura minimal in acciaio, che sostiene il tessuto e lo modella in forme tridimensionali. Anche la rimozione è molto funzionale, al fine di garantire rapidi interventi di manutenzione e pulizia. Infine, il Fabric è un tessuto che “respira” ed è impermeabile all’umidità, tipica degli spazi chiusi.

BTICINO: MY HOME SCREEN 10 BTicino presenta My Home Screen 10, il nuovo touch screen multimediale che soddisfa i bisogni di tutti coloro che vogliono gestire e controllare l’abitazione. Caratterizzato da un design sobrio ed elegante, questo nuovo display si installa a parete e si adatta perfettamente allo stile di tutte le abitazioni. My Home Screen 10 è una vera e propria stazione multimediale che consente di governare con facilità la casa e l’impianto domotico: inserito nel sistema My Home BTicino permette infatti di attivare l’allarme, regolare la temperatura, accendere o spegnere le luci, gestire scenari. Inoltre, se connesso al sistema videocitofonico, funziona come un videocitofono ultra-tecnologico, in

grado di gestire le chiamate, aprire la porta e monitorare le telecamere interne ed esterne all’abitazione. La nuova interfaccia grafica, più semplice ed intuitiva, permette di personalizzare lo sfondo secondo il proprio gusto: per questo My Home Screen 10 si presenta non solo come un prodotto estremamente funzionale, ma anche come un complemento d’arrendo per personalizzare l’ambiente domestico con stile e creatività. Grazie all’ampio schermo, 10’’ in 16:9, l’interazione con l’abitazione sarà più chiara ed immediata: con un semplice gesto è possibile navigare tra le varie stanze e governare gli ambienti a seconda delle necessità, potendo sempre contare su una grafica lineare che agevola la gestione delle attività.

FRANCHI&KIM: QUI CENTRO DEL COLORE Sito in Via della Volta, 84/c a Brescia, da maggio è entrato a far parte della rete NCS POINT il nuovo servizio messo a punto da NCS Colour Center Italia, distribuotori ufficiali per l’Italia di NCS Colour AB, azienda svedese con sede a Stoccolma (Svezia) ideatrice del sistema cromatico più utilizzato al mondo da aziende produttrici di materiali, architetti e designer. Presso lo storico PUNTO VENDITA, personale specializzato fornirà consulenza cromatica agli operatori del settore per leggere il colore e utilizzarlo nella progettazione, nell’edilizia e nel design in genere. Questo colorificio, un completo centro del fai da te, dispone di un’area di circa 800 mq organizzata per soddisfare all’istante ogni richiesta di prodotti vernicianti e complementari. Una moderna filiale, direttamente collegata alla sede di Castenedolo dove flessibilità e servizi si uniscono alle conoscenze a all’ampia gamma che solo un produttore può offrire. Uno spazio dedicato alle numerose e interessanti iniziative di formazione e informazione. Ottima scelta sia per il professionista, per il privato che per gli studi di architettura. All’interno del negozio è inoltre installato in nuovo rivoluzionario si-

stema produttivo INSHOPFACTORY (la fabbrica nel negozio) che permette la produzione da zero di tutti i prodotti per l’edilizia professionale all’acqua ad alto livello qualitativo. Ogni richiesta potrà essere evasa istantaneamente.

L’INTERIOR DECORATION PER BOMPAN “La decorazione d’interni è un mercato ricco di sfumature e declinazioni. Parlare di interior decoration in senso stretto significa riferirsi all’arredamento e alla personalizzazione di contesti residenziali, uffici o più in generale edifici destinati a differenti utilizzi. La creazione di un ambiente accogliente, funzionale e distintivo è l’obiettivo principale di un progetto decorativo e architettonico sviluppato per tali strutture. L’interior decoration può tuttavia identificare anche l’allestimento di punti vendita al fine di attrarre i clienti con soluzioni di comunicazione visiva accattivanti, capaci di coinvolgere i potenziali acquirenti in un’esperienza di acquisto maggiormente piacevole. Il mercato della decorazione di interni è costantemente alla ricerca di idee innovative. Designer e architetti sono aperti a nuove soluzioni che possano soddisfare le esigenze di committenti dai budget differenti e orientati alla creazione di applicazioni eclettiche. La stampa digitale può felicemente aprirsi un varco in tale settore e mettere a disposizione la sua versatilità per lo sviluppo di progetti unici. La possibilità di creare in modo veloce e conveniente pezzi unici e personalizzati, senza scendere a compromessi con la qualità, è uno dei vantaggi più rilevanti di tale tecnologia. Orientata alla penetrazione in contesti verticali e industriali, Mimaki ha identificato l’interior decoration come un’opportunità imperdibile dove le proprie tecnologie di stampa ink-jet possono fare la differen-


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za. Sensibilizzare la filiera produttiva che ruota attorno all’industria dell’interior decoration circa i valori della stampa digitale ed offrire a stampatori e progettisti, così come a committenti e print buyer, un portfolio di prodotti che li aiutino a dare una marcia in più al proprio business, è l’obiettivo di Mimaki. Come Bompan, importatore esclusivo della tecnologia Mimaki in Italia, desideriamo trasferire e localizzare questi concetti sul nostro territorio, dove la sensibilità per stile e design è tradizionalmente elevata. Occorre solo stimolarla e nutrirla con strumenti adeguati. Questi possono essere i sistemi di stampa Mimaki, differenti per tecnologia e prestazioni e quindi in grado di soddisfare differenti fasce di utenti. La soluzione top di gamma della serie flatbed UV, JFX500-2131, ad esempio, presenta un piano di stampa 2x3m e differenti tipologie di inchiostri che permettono di stampare su una vasta gamma di supporti. Plastica, legno, vetro, metallo, materiali compositi e persino ceramica, solo per fare alcuni esempi, possono essere personalizzati con risultati di altissima qualità. Gli inchiostri flessibili proteggono i materiali da eventuali screpolature, mentre gli inchiostri rigidi sono ideali per supporti che richiedono una capacità di adesione più elevata. Inoltre, la presenza dell’inchiostro bianco garantisce ottima riproduzione del colore e immagini luminose anche su materiali trasparenti o colorati. Non da ultimo, la stampa UV LED riduce al minimo l’emissione di componenti organiche volatili nocive per la salute e l’ambiente, ed è quindi perfetta per la realizzazione di applica-

zioni destinate ad ambienti indoor. La gamma di soluzioni Mimaki per la stampa diretta su tessuto è un’altra importante fonte di ispirazione e creatività per l’industria della decorazione d’interni. Dispositivi come JV5-320DS possono stampare direttamente su poliestere pre-trattato tramite inchiostri sublimatici, disponibili in 9 colori, producendo colori brillanti e di qualità. La stampa diretta consente inoltre di ridurre gli sprechi del processo produttivo e l’impatto ambientale, rendendo la stampa di applicazioni tessili più veloce e conveniente. Tanto applicazioni di comunicazione visiva quali banner e bandiere, quanto la personalizzazione di differenti prodotti in tessuto, quali cuscini, tendaggi, biancheria per la casa, e persino poltrone e divani, possono scaturire dall’utilizzo di JV5-320DS. Denominatore comune dell’interior decoration e della tecnologia di stampa digitale Mimaki è la vocazione per l’innovazione continua. La diffusa tendenza a cambiare di frequente immagine e comunicazione, facendo leva su applicazioni decorative originali, non può che essere favorita, alimentata e integrata dalla versatilità tecnologica di Mimaki. Consapevole di ciò, Bompan non smetterà di impegnarsi in un processo di educazione del mercato dell’interior decoration e dei suoi operatori”. Rachele Bompan, marketing manager Bompan.

MADE EXPO SOSTIENE I GEOMETRI MADE Eventi srl e CNG - Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati hanno sottoscritto un accordo di collaborazione, promozione e sostegno reciproco che si è manifestato nella partecipazione di MADE expo al Congresso Nazionale dei Geometri, dal 10 al 13 aprile presso il Palacongressi di Rimini, con uno stand di rappresentanza per fornire informazioni sulla prossima edizione di MADE expo. Allo stesso modo, CNG parteciperà con un proprio stand a MADE expo 2013 e rilascerà il proprio patrocinio a FTC - Forum Tecnologie Costruzioni, iniziativa portante del

Salone Costruzioni e Cantiere, e a Smart Village. CNG organizzerà, inoltre, alcuni momenti convegnistici sui temi di maggiore attualità che coinvolgono l’esercizio della professione del Geometra. In questo senso, il Presidente del CNG Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, Geom. Fausto Savoldi, sottolinea l’importanza dei temi trattati a Rimini sull’identità professionale del Geometra e sul ruolo che egli sarà chiamato a giocare nelle sfide future, che riguardano ambiente e territorio, la sua conoscenza e la sua misura, il suo utilizzo, la valutazione economica e la sicurezza. Per discutere approfonditamente di questi aspetti rilevanti, sono state coinvolte personalità e figure istituzionali di altissimo livello nazionale ed europeo. La presenza di MADE expo a Rimini ha sottolineato una volontà di reale collaborazione per fare emergere i temi del dibattito.

STUDIOVO: DESIGN IN TOSCANA Scenografiche e suggestive, romantiche ed evocative. Sono le sinuose colline della Toscana, e in particolare, quelle della lucchesia, palcoscenico di quest’intima abitazione le cui sale cucina e pranzo sono state disegnate da Studiòvo. Modernità ed essenzialità le linee guida seguite dai designer Marco Vincenzi e Andrea Caturegli, che hanno puntato sul protagonismo di materiali naturali quali il legno di rovere unito a cromie tenui e luminose. Senza soluzione di continuità, l’interno della casa, con la sua autentica semplicità, sembra fondersi con la bellezza del paesaggio circostante, complice la generosa vetrata a parete, lasciando lo

sguardo libero di ammirare le verdi distese tutt’attorno. A dominare l’ambiente, della superficie di circa 30 mq, linee pulite e colori delicati bianco, avorio e crema in primis con una piccola esuberanza cromatica regalata dalla splendida sospensione rosso fuoco Le Soleil di Foscarini. Realizzati artigianalmente da un falegname della zona, i mobili della cucina in rovere chiaro sono definiti nella loro purezza da sedute, anche’esse in legno, a firma Pedrali. E se le travi sul soffitto richiamano l’architettura delle tradizionali cascine toscane, è la scelta del rivestimento total white in Corian DuPont per l’isola, la cucina e l’alzata a restituire un tocco di contemporaneità all’intero l’ambiente. Design nitido e sincero e vista mozzafiato fanno di questa casa un perfetto rifugio dal caos della quotidianità.

REHAU RELAZZO Relazzo è l’innovativo sistema per la pavimentazione esterna Rehau in WPC che, grazie alla superiorità in termini di qualità, sicurezza e design, consente di trasformare la propria terrazza in un vero e proprio spazio abitativo e di benessere personale. Disponibile in sei colorazioni di tendenza, due finiture e larghezze, la soluzione Rehau si arricchisce di un nuovo programma di accessori che si presta all’allestimento di qualsiasi spazio esterno e consente un elevato grado di personalizzazione, per terrazze di grande impatto e particolarmente curate nei dettagli.

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AHEC A WESTMINSTER Su incarico del Decano e Capitolo dell’abbazia di Westminster, lo studio di architettura Luke Hughes & Company ha progettato e realizzato i sedili del clero e gli stalli del sacrario della storica chiesa londinese. I nuovi elementi architettonici sono stati appositamente studiati per essere collocati sul pavimento in stile cosmatesco posato nel 1268 per ordine di Enrico III che, con il suo intreccio di motivi simbolici e pietre semi-preziose, è uno degli esempi di arte medievale più importanti d’Europa. Per questi arredi speciali, Hughes e il suo team hanno scelto il noce nero americano (American Black Walnut), un’essenza particolarmente sostenibile. Dopo quattro anni di intenso lavoro, i restauratori dell’abbazia hanno riportato lo storico pavimento prospiciente l’altare maggiore al suo antico splendore, ma si sono presto resi conto che i mobili esistenti danneggiavano la raffinata e complessa decorazione musiva, realizzata con una precisione e una maestria artigianale senza eguali. La complessità dell’incarico consisteva nel progettare nuovi arredi che fossero non solo integrati all’apparato architettonico dell’abbazia ma anche leggeri e adattabili all’irregolarità della pavimentazione, che in alcuni punti presenta dislivelli di quasi 40 mm. In occasione delle grandi cerimonie, come le visite reali, e dei più frequenti rituali liturgici settimanali, 10 Rifiniture

i sedili del clero devono essere spesso collocati in posizioni diverse: ecco perché occorrevano arredi facili da spostare e da mettere in piano, che risultassero sempre stabili e avessero il peso distribuito in modo omogeneo sui piedi riducendo così il carico concentrato. Grazie al noce nero americano preferito alla quercia, il legno delle chiese per antonomasia - e a un design semplice ed essenziale, in linea con la tradizione monastica dell’abbazia, gli arredi sono risultati del 60% più leggeri delle sedute originali. Senza contare che il noce nero si distingue per un colore raffinato e una venatura elegante. Lo studio Luke Hughes & Company ha inoltre concepito un’inedita soluzione per risolvere il problema dell’irregolarità della pavimentazione: “Abbiamo progettato i piedi dei sedili pensando ai delicati tasselli del pavimento cosmatesco su cui avrebbero poggiato; li abbiamo quindi dotati di cunei scorrevoli in noce nero americano e di feltrini, tenuti fermi da magneti”, afferma il CEO Luke Hughes. “Si tratta di elementi che possono essere regolati facilmente dal personale dell’abbazia in modo da compensare i dislivelli della pavimentazione senza intaccare la struttura irregolare di questa preziosissima superficie del XIII secolo”.

Il concept proposto per l’edizione 2013 vuole ispirare la creazione di arredi ed accessori per esterni, permanenti o temporanei, pubblici (alberghi, bar, ristoranti, stabilimenti balneari, parchi, strade e centri commerciali) o privati (giardini, balconi, terrazzi), che propongano una visione di outdoor come occasione di socialità e antistress collettivo, favorendo la condivisione di azioni, spazi, esperienze, attività e interessi e la riscoperta del piacere della fisicità e delle relazioni umane. Il contest si rivolge a tutti i designer, italiani e stranieri, under 35 e agli studenti delle principali università internazionali, desiderosi di creare scenari sperimentali, concetti inediti e progettazioni non ancora in produzione. Ai prototipi selezionati sarà concesso gratuitamente uno spazio espositivo all’interno della mostra “SUN.LAB: For a creative outdoor”, allestita nel cuore commerciale di SUN, a stretto contatto con le più importanti realtà del settore e la possibilità di entrare nel flusso di comunicazione istituzionale del Salone. Sponsor ufficiali di SUNLAB Generoso Design, azienda leader nella produzione di articoli realizzati esclusivamente in materiali riciclati e Montecolino, dagli anni Settanta al vertice nella produzione di pavimentazioni e rivestimenti tessili.

BTICINO: MY HOME SCREEN 10

SUN LAB PREMIA L’OUTDOOR SUN, il Salone Internazionale dell’Esterno, organizzato da Rimini Fiera, in collaborazione con Fiere e Comunicazioni, presenta SUNLAB 2013, sesta edizione del contest internazionale riservato ai talenti under 35 dell’Outdoor Design, ideato con CarusoD’ AngeliStudio e dedicato al tema de “l’animale sociale”.

BTicino presenta My Home Screen 10, il nuovo touch screen multimediale che soddisfa i bisogni di tutti coloro che vogliono gestire e controllare l’abitazione. Caratterizzato da un design sobrio ed elegante, questo nuovo display si installa a parete e si adatta perfettamente allo stile di tutte le abitazioni. My Home Screen 10 è una vera e propria stazione multimediale che consente di governare con facilità la casa e l’impianto domotico: inserito nel sistema My Home BTicino permette infatti di attivare l’allarme, regolare la temperatura, accendere o spegnere le luci, gestire scenari. Inoltre, se connesso al sistema videocitofonico, funziona come un

videocitofono ultra-tecnologico, in grado di gestire le chiamate, aprire la porta e monitorare le telecamere interne ed esterne all’abitazione. La nuova interfaccia grafica, più semplice ed intuitiva, permette di personalizzare lo sfondo secondo il proprio gusto: per questo My Home Screen 10 si presenta non solo come un prodotto estremamente funzionale, ma anche come un complemento d’arrendo per personalizzare l’ambiente domestico con stile e creatività. Grazie all’ampio schermo, 10’’ in 16:9, l’interazione con l’abitazione sarà più chiara ed immediata: con un semplice gesto è possibile navigare tra le varie stanze e governare gli ambienti a seconda delle necessità, potendo sempre contare su una grafica lineare che agevola la gestione delle attività.

UNA COCCOLA A FIRENZE Il Grand Hotel Cavour ha organizzato un evento speciale per inaugurare la sua spettacolare terrazza Michelangelo appena ristrutturata e dotata dell’innovativo sistema di pavimentazione riscaldante e ventilante Sistema Coccola by Italtek. Nell’atmosfera rinascimentale del cuore di Firenze, la terrazza Michelangelo, situata sul roof del Grand Hotel Cavour, offre un panorama mozzafiato della città e dei suoi monumenti più significativi. Grazie al tepore primaverile irradiato dalla pavimentazione Siste-


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ma Coccola, anche durante i mesi più freddi è possibile godere in pieno del panorama e dell’ospitalità del nuovo angolo bar realizzato nell’ambito del progetto di ristrutturazione della terrazza. Sistema Coccola è costituito da moduli autoportanti, pertanto la sua applicazione a questo magnifico roof non ha richiesto particolari opere murarie. Si tratta di un prodotto altamente versatile, modulabile e personalizzabile (nella forma e nei colori della struttura e della pietra). Per questo progetto è stata scelta la pietra serena nella sua variante grigio blu che ben si abbina con la tonalità della pietra forte fiorentina. La pavimentazione modulare si è adattata perfettamente alla superficie preesistente della terrazza. Gli elementi riscaldanti possono essere infatti integrati con moduli non riscaldanti che fungono da raccordo e rendono il sistema compatibile con qualsiasi esigenza di spazio, forma e dimensione.

ANIE: INDAGINE SUL RISPARMIO ENERGETICO Grande apertura nei confronti dell’efficienza energetica e di uno stile di vita sostenibile, ma conoscenza limitata delle soluzioni tecnologiche da adottare per perseguirli. Questo, in estrema sintesi, il dato che emerge dalla presentazione odierna dell’indagine sulle famiglie italiane commissionata da ANIE Confindustria all’istituto demoscopico ISPO. In particolare, gli intervistati si sono mostrati da un lato sempre più sensibili al costo dell’energia, che percepiscono in costante crescita, dall’altro disponibili a modificare le proprie abitudini per ridurre gli sprechi di energia e abbatterne i costi.

Pur con questi segnali di apertura, le famiglie dimostrano ancora una conoscenza piuttosto contenuta o distorta del mercato, che ai loro occhi pare concentrarsi solo su alcune delle soluzioni per l’efficienza energetica oggi disponibili: quelle legate all’impiego dell’energia da fonti rinnovabili (specialmente solare e eolico) e quelle legate al mercato degli elettrodomestici (frigoriferi, lavatrici, climatizzatori). Su altre soluzioni, come quelle di domotica, si registra un interesse elevato, specie nei casi in cui il consumatore, attraverso degli esempi concreti, comprende come adattare tali impianti al proprio ambiente domestico. Una comunicazione basata sulla varietà e l’utilità delle soluzioni di efficienza energetica oggi disponibili sarebbe dunque un elemento valorizzante sul quale si potrà giocare la futura competitività dell’offerta di mercato. La quasi totalità degli intervistati ha la percezione che negli ultimi 12 mesi le bollette siano aumentate: il 79% ha percepito una variazione al rialzo della bolletta del gas, mentre l’81% ha percepito un aumento del costo dell’elettricità. Le dichiarazioni degli intervistati denotano anche un’elevata consapevolezza sull’importanza del contributo personale al risparmio energetico: per l’87% del campione ogni persona può contribuire con il proprio comportamento ad evitare sprechi di energia, realizzando un risparmio energetico consistente. Proprio in nome del risparmio energetico, la maggioranza mette in pratica quotidianamente comportamenti “virtuosi” per risparmiare energia in casa: in particolare l’80% del campione dichiara di utilizzare sempre lampadine a risparmio energetico, il 76% di provvedere con regolarità alla pulizia e manutenzione della caldaia, il 71% di usare lavatrici o lavastoviglie a temperature basse, il 67% di contenere i consumi di acqua calda e il 66% di mantenere d’inverno la temperatura entro i 20 gradi. Molti affiancano ad uno stile di vita sostenibile anche l’acquisto di prodotti efficienti dal punto di vista energetico, specie elettrodomestici (72%) o climatizzatori a minor consumo (46%).

Il tema dell’efficienza energetica si accompagna spesso, per le famiglie italiane, al tema delle rinnovabili. Le fonti di energia più conosciute risultano essere il solare (il 78% afferma di sapere bene di cosa si tratta) e l’eolico (ben nota al 73% del panel), mentre solo una minoranza dichiara di conoscere bene l’energia idroelettrica (45%), la geotermia (28%), le biomasse (28%) e l’energia prodotta da onde e maree (24%). 1 intervistato su 2 (49%) dichiara di conoscere bene la normativa sulla Dichiarazione di Conformità degli impianti elettrici domestici, necessaria per rendere gli impianti di casa sicuri ed efficienti, mentre quasi 1 su 4 (23%) ammette che l’impianto elettrico della propria casa non soddisfa nessuno dei requisiti di sicurezza richiesti.

SAN PATRIGNANO PREMIA IL DESIGN Un Abbraccio per chi ha sostenuto la comunità di San Patrignano. E’ il riconoscimento che la comunità ha voluto assegnare sabato mattina a chi le è stato vicino e l’ha seguita nella crescita. E’ il caso di personalità che hanno contribuito alla sua missione, chi donando e seguendo i ragazzi in un progetto, chi insegnando loro una specifica

arte, in questo caso quella della tessitura. Fra coloro che hanno ricevuto il riconoscimento Abbraccio 2013 vi sono stati quindi Maurizio e Davide Riva e lo stilista Carlo Tivioli. I fratelli, titolari dell’azienda Riva 1920, hanno ideato assieme a San Patrignano infatti il progetto “Barrique, la terza vita del legno”. Presente solo Davide, al momento della premiazione ha spronato i ragazzi di Sanpa ricordando Gandhi: «La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma saper ballare sotto la pioggia. Mi auguro che l’avventura che abbiamo intrapreso sia un progetto che non finirà mai». Poi è stata la volta di Carlo Tivioli, davvero molto emozionato, da sempre al fianco di San Patrignano, attento a trasmettere il suo sapere ai ragazzi e alle ragazze del settore tessitura e decorazioni. A loro i ragazzi della comunità, hanno consegnato come premio un’opera che i ragazzi della falegnameria hanno realizzato assieme all’artista e fotografo Bob Krieger: «Un’opera che simboleggia la crescita, come quella dei ragazzi a San Patrignano».

RICERCA LAVORO Laureata in Urbanistica con master in Interior Design offre collaborazione. Profilo: Esperienza biennale presso Azienda di promozione e sviluppo di immobili commerciali (area Pianificazione e Sviluppo). Master annuale in Interior Design presso l’Istituto Callegari di Milano. Capacità di collaborare in team di lavoro in modo costruttivo, ottime capacità comunicative ed organizzative, flessibilità. Motivazione e determinazione, maturità, forte spirito di iniziativa/proattività. Conoscenza dei seguenti applicativi informatici: pacchetto MS Office, programmi di posta elettronica, Adobe Illustrator C11, Adobe Acrobat Reader 4.0, Autocad, Archicad, Sketchup. Contatto mail: aleneg03@libero.it

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GREENWOOD: L’OUTDOOR COMODO Sedute accoglienti e design curato, ma in dimensioni ridotte. Creare un angolo relax in uno spazio limitato è semplice grazie al set Poetto, una nuova proposta di Greenwood che unisce l’eleganza del rattan sintetico alla comodità del ferro. Il set Poetto è composto da due poltrone e un divano a due posti, che rappresentano il miglior compromesso tra i due materiali più usati ed amati per l’arredo outdoor. La struttura interna di Poetto è in ferro, quindi le dimensioni sono contenute, ma l’esterno è completamente ricoperto dal raffinato wicker piatto spazzolato che assicura un’ottima resa estetica. Così Poetto può essere utilizzato anche in un balcone o in una veranda, per creare ovunque il proprio spazio di relax. Senza Poetto rinunciare a confort e design. Colori caldi ed eleganti caratterizzano Trinidad di Greenwood, un set di arredo outdoor all’insegna della praticità e della tradizione, che piacerà a chi cerca il massimo relax in giardino. Il set Trinidad di Greenwood è lavorato in una maniera simile al naturale grey kubu di cui ha anche il colore avvolgente e raffinato, ma è realizzato in wicker sintetico. Questa soluzione garantisce perciò contemporaneamente la praticità del materiale sintetico, per quanto riguarda robustezza e resistenza agli agenti atmosferici, e la resa estetica della fibra naturale.

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STOCCO E KALÌ: LA SPA IN CASA Non avete idea di quante cose possono stare su uno specchio! E, soprattutto, di quanto uno specchio possa essere utile nello spazio bagno, al di là di specchiarsi, ovviamente. Quando la stanza da bagno è piccola, oppure non abbiamo sufficiente posto per tutti i nostri oggetti, o semplicemente, ci piace averli sempre a portata di mano, lo specchio filo lucido di Stocco viene in aiuto. Gli specchi a filo lucido possono essere dotati di un sensore di presenza, che accende la luce al nostro ingresso. Con il kit Colors trasformiamo lo specchio in una piattaforma “touch screen”. Saremo in grado di comandare diverse funzioni integrate: mp3 o iPod, data/ora, sveglia, messaggi vocali, radio. Trasformando l’esperienza della mattina in una piacevole pausa rilassante, garantita da Stocco.

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MG LAB: DESIGN LUCA NICHETTO Karl è la nuova seduta disegnata da Luca Nichetto per MG Lab, che rende omaggio a Karl Lagerfeld, anzi ai suoi colletti. Infatti, la scocca in legno curvato dello sgabello ricorda uno dei tratti distintivi dell’iconico creatore indipendente: il colletto, per l’appunto. Le due scocche in legno curvato che compongono la seduta sono disponibili nelle varianti naturale o imbottita, mentre la base si presenta nelle versioni a quattro gambe -in altezze variabili- o con la base a colonna, regolabile in altezza. Disponibile in tre altezze differenti, Karl è una seduta che si presta ad arredare ambienti che vanno dal residenziale al contract.


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LAMP: BUTTERFLY Butterfly, design Patrizia Volpato per Lamp, segna l’ingresso in un mondo fiabesco, dove la fantasia incontra la realtà. La farfalla, simbolo della vita che si trasforma e rinasce, è l’elemento principe che spiega le sue ali per creare un’armonica composizione. Colte nel momento immediatamente successivo alla metamorfosi, 101 farfalle prendono il volo in una pioggia di luce, a rappresentare l’idea della leggerezza, della bellezza e della primavera. Questa creazione a sospensione vede un uso inedito della fibra ottica, trasformata da semplice elemento strutturale a componente attiva del corpo illuminante: le fibre ottiche a illuminazione laterale non solo sostengono le farfalle in vetro, ma si accendono a creare un originale gioco di luce riverberato dalle ali sottostanti. L’illuminazione primaria è costituita da fiori a luce alogena e spot LED, sincronizzati fra loro e regolabili d’intensità con un software di controllo.

MCZ: LA TV COL CAMINO! MCZ presenta Scenario, l’unico camino sul mercato che è anche TV. Grazie alla tecnologia Loewe, marchio leader di fascia alta nel settore dei sistemi Home Entertainment, MCZ è riuscita a trasformare in realtà un’idea mai concepita nel mercato europeo: il camino perfettamente integrato con la TV alla quale collegare anche altri apparecchi come Home Cinema e PC per la navigazione su internet. Scenario nasce dall’integrazione di un termocamino MCZ e di una TV LCD Loewe. Materiali ultra resistenti ed alta tecnologia caratterizzano il termocamino nella versione alimentata a gas (dotata di un comodo telecomando con funzioni di accensione/spegnimento e programmazione oraria) o a legna, per una visione del fuoco davvero spettacolare. Con Scenario sarà finalmente possibile guardare la TV comodamente seduti facendosi avvolgere dal calore di una fiamma ardente e nitida, come se non ci fosse il vetro e nulla si frapponesse tra i nostri sensi e il fuoco. Il design è minimal, appositamente studiato per dare risalto alla fiamma.

STILE: MOSAIKO Mosaiko di Stile (SFA Italia Spa) trasforma il sanitario da semplice elemento funzionale in un vero e proprio elemento di design e d’arredo dell’ambiente bagno. Con la collezione Mosaiko, Stile propone la serie Mini 9.0 rivestita di una raffinata decorazione a mosaico in 6 differenti tonalità: oro, platino, nero, bianco, grigio, lilla. La collezione Mosaiko è il frutto di un accurato lavoro artigianale unito alla sperimentazione di nuovi materiali e lavorazioni. L’abilità dei migliori maestri artigiani e la cura minuziosa dei dettagli trasformano ogni prodotto in un pezzo unico ed esclusivo. Le 6 tonalità della collezione Mosaiko sono disponibili sia nella versione a terra che sospesa. Ogni tonalità ha un forte impatto estetico ed è stata pensata per soddisfare particolari esigenze di originalità e di arredo: esclusivi pezzi unici, capaci di conquistare un ruolo da indiscussi protagonisti dell’ambiente bagno. Le versioni in nero, grigio e lilla sono particolarmente adatte per gli amanti dal design contemporaneo. Queste tinte decise ben si inseriscono in un contesto abitativo dalla forte personalità e che vuole distinguersi dalle scelte comuni. Fra le tonalità proposte, la versione in bianco unisce la raffinatezza del colore e l’originalità del decoro. Il mosaico bianco è particolarmente adatto per arredare ambienti classici. La Collezione Mosaiko, nelle particolari finiture oro e platino, mette in evidenza lo splendore dell’oro e la purezza dell’effetto cromato.

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VESCAM: SILHOUETTE E SWAY EMBROIDER Silhouette Embroider è un motivo classico ricamato con sottili fili intrecciati che risaltano sul tessuto Xorel. Il disegno Sway Embroider è formato da fili che muovendosi in modo elegante verso l’alto formano un motivo solitario e verticale. Entrambi i disegni sono disponibili in tinte calde, eleganti e lussuose e con colori morbidi e naturali. Il tessuto per parete Xorel ha molteplici possibilità di applicazione: sia nel mercato contract che in quello residenziale; grazie alla sua tessitura fine e cangiante varia in suo aspetto in base al riflesso della luce. Le nuove cartelle vanno ad aggiungersi al volume Xorel textile wallcovering di Vescom. Questa collezione è formata da 10 cartelle che presentano un’ampia varietà di disegni: uniformi e a tinta unita, disegnati, con rilievi, in colori pieni o melange. Xorel è tessuto con fili di polietilene sostenibile. Questa fibra sintetica possiede alcune proprietà che rendono Xorel unico nel suo genere. I filati sono sostenibili in modo permanente, lavabili e i colori sono inalterabili alla luce. Le possibilità di applicazione del tessuto Xorel sono tantissime; come tessuto per parete, come rivestimento per pannelli e come tessuto d’arredamento. Le nuove cartelle, come già diverse altre, sono certificate Cradle to Cradle Silver.

ALCANTARA: SBARCA IN CINA IL DESIGN CHE VIENE DA NORDEST L’evento, svoltosi dal 10 al 26 maggio a Chiampo (VI), oltre a presentare le storie e i percorsi di 20 anni dell’attività del designer Raffaello Galiotto ha rappresentato un momento di confronto locale, oltre che pragmatico tra aziende presenti nel territorio, università, associazioni di categoria ed esperti del settore sul ruolo che il design ha attualmente nelle imprese, a fronte di questa storica crisi economico-politica. “I vent’anni del mio lavoro sono solo un’occasione, quasi un pretesto, per un evento che avevo in animo da tempo. Sono convinto che la forte identità di artigianato evoluto e di industria tipiche di questo territorio possa costituire un forte impulso per il riscatto delle aziende. È necessario, però, che si compia un balzo in avanti da parte di tutti, che si intreccino punti di vista e competenze, che si punti alla creatività e all’ingegno come segno distintivo di italianità. Design non è solo ricerca del bello, è ricerca di sistemi produttivi sostenibili, contenimento dei costi, tecnologia, in una parola innovazione.” - R. Galiotto

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Il Brand made in Italy ha scelto il salone dell’automobile di Shangai per presentare il mondo di Alcantara,che ricordiamo parte dal fashion, sino ad arrivare all’hi-tech. Infatti la principale caratteristica di Alcantara è sicuramente la sua versatilità in quanto il materiale si presta pressoché ad ogni tipologia di utilizzo. Unico limite l’immaginazione umana. La presentazione è stata avviata da una curatissima sfilata del duo Aquilano - Rimondi dove assieme alle scarpe gentilmente offerte da Giuseppe Zanotti si è messo in mostra il Fashion Made in Italy. All’Interior Design e All’Home Decor ci ha pensato Natali D. con una installazione che ha espresso a pieno anche le più recondite sfumature del materiale Alcantara. L’Alcantara Doll-House espone manichini femminili e maschili, aiutati da una curata estrapolazione dell’offerta del marchio Ligne Roset. Si è venuta quindi a creare un gioco di luci e ombre che ha portato lo spettatore a sentire la materia come parte della sua indole.


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IKONA SMART: UNA SCALA TECNOLOGICA Attuali e versatili, le scale in acciaio Ikona Smart sono progettate con stili di tendenza, per essere in linea con le ambientazioni più contemporanee. Proposte in differenti forme - dalla chiocciola, alla retta, all’elicoidale - queste scale dialogano con gli spazi più diversi, valorizzandoli con carattere e personalità. Disponibili con cosciali in acciaio inox o in acciaio verniciato in molteplici colori della gamma RAL, nonché con pedate in cristallo o in varie essenze del legno- dai toni più tradizionali a quelli più nuovi, come il grigio antracite - i modelli Ikona Smart possono essere abbinati a raffinati parapetti in acciaio inox o cristallo. Robuste e realizzate con materiali accuratamente selezionati che ne garantiscono la durabilità negli anni, queste nuove scale Ikona sono non solo affidabili e sicure, ma soprattutto accessibili, in virtù di una qualità elevata ma alla portata di tutti. Con la new entry Smart - che si va ad aggiungere alle collezioni Absolute Steel, Monochrome e Materials - l’azienda Ikona allarga ulteriormente la propria offerta di prodotti, presentando una gamma tra le più ampie del segmento, in grado di rispondere alle più diverse esigenze, in termini non solo di mood e di forme ma anche di prezzi.

LINEA LIGHT GROUP: RINNOVARE L’ARCHITETTURA CON LA LUCE Linea Light Group presenta una novità assoluta che fonde in un’unica soluzione architettura e luce, forma e funzione, materia ed emozione. Sintesi tra funzionalità e creatività al servizio di tutti i protagonisti dell’interior design, dal progettista al lighting designer. Fylo è rappresentato da una famiglia di elementi architettonici luminosi, facilmente installabili e personalizzabili, pensati per l’applicazione su cartongesso. Un sistema brevettato composto da un profilo sagomato in polistirene espanso (EPS) ad alta densità ed un circuito a LED integrato. Proposto con diverse sagome, anche realizzabili su progetto, il profilo in EPS viene trattato a strati con particolari resine, assumendo eccellenti caratteristiche di resistenza meccanica. Inoltre, questo trattamento predispone il profilo al successivo carteggio, consentendo così di rifinire e pitturare l’elemento in modo appropriato con la vernice preferita, anche per più volte nel tempo esattamente come avviene per le pareti in cartongesso.

FLOS: DAI FRATELLI BOUROULLEC, AIM Sembrano un veloce e stilizzato disegno sulle superfici le lampade Aim dei fratelli Bouroullec. Assolutamente minimali, queste lampade a sospensione creano negli ambienti un vivace intrico di fili che sembra svilupparsi e crescere come dei rami o delle piante rampicanti. Anche in questa lampada, i due designers confermano come la loro fonte di ispirazione primaria sia la natura e la sua contemplazione. Guardando alla semplicità e naturalezza delle forme organiche, creano così degli oggetti altrettanto semplici e basilari. Riducendo all’essenza ciò che è una lampada da sospensione -un cavo e un apparecchio di illuminazione - i Bouroullec danno vita, ad una lampada dal forte impatto grafico e dalla forma originale. I fratelli elaborano questa proposta per la Flos scegliendo dei materiali meno delicati e più resistenti, come il policarbonato e l’alluminio verniciato. Poetiche e allegre, le lampade Aim si adattano a seconda degli stili degli ambienti, in quanto permettono di direzionare la luce a piacimento.

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RI MILANO DESIGN WEEK d’

iSaloni: “come promuovere la creatività” CHIUSURA POSITIVA PER LA 52° EDIZIONE DE ISALONI, CHE DAL 9 AL 14 APRILE HANNO PUNTATO I RIFLETTORI MONDIALI SUGLI OLTRE 2.500 ESPOSITORI ITALIANI E STRANIERI. EUROLUCE E SALONE UFFICIO CONFERMANO LA FORMULA VINCENTE DELLA MANIFESTAZIONE CON PROPOSTE SEMPRE PIÙ ORIENTATE ALLA FUNZIONALITÀ E AL DESIGN DI ALESSANDRO GREGORI

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l Salone del Mobile si conferma il più importante strumento di promozione dell’eccellenza creativa dove impresa e progetto trovano il loro naturale punto di incontro e di presentazione privilegiata del nostro saper fare […] anche in momenti di difficoltà, innovazione, design e comunicazione sono le leve su cui investire. Le aziende, con sforzi e investimenti […] hanno attirato l’attenzione dei player internazionali. I numeri confermano che il momento fieristico è una piattaforma che premia gli espositori,che hanno concretizzato reali occasioni di business” -Cosi afferma il presidente di Cosmit, Claudio Luti, a seguito della chiusura dei saloni a

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Milano che hanno visto nell’arco di una settimana 324.093 visitatori con un numero di operatori arrivati da 160 paesi prossimo alle 285700, che hanno reso il salone più che internazionale, globale. Importante l’affluenza registrata da parte dei visitatori provenienti da tutto il mondo, confermata anche dalla rinnovata presenza di rappresentanti dell’area russa, che guardano con interesse l’intera offerta dei saloni, con particolare interesse verso proposte ad alto contenuto di design. Design, che è stato messo ben in mostra nella zona espositiva “Euroluce 2013” che con i suoi 38000mq e 479 espositori tra i migliori del settore si è confermato come punto di ri-


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“Da domani dobbiamo capitalizzare il successo di questa settimana andando nei territori e consolidando i miglior partner con il controllo della distribuzione.” Claudio Luti

ferimento per il mondo della luce, della cultura del progetto e dell’innovazione. Non si è però limitato ad offrire uno spazio espositivo in cui affrontare i temi sempre più attuali dell’energia, dell’eco-sostenibilità e del risparmio energetico, ma anche luogo di incontro e di business per eccellenza con gli espositori più qualificati del settore. Collocato strategicamente tra la porta Ovest e la porta Sud, ha occupato i padiglioni 9-11 e 13-15 in fronte al SaloneUfficio; le due biennali sono state disposte una di fronte all’altra per guidare il visitatore in un percorso in cui la luce e lavoro si intrecciano, a testimonianza di come un buon ambiente di lavoro non possa prescindere da una corretta e piacevole illuminazione. Con i suoi quasi 12000mq tra i padiglioni 22 e 24, il SaloneUfficio si è nuovamente imposto come vetrina incontrastata di mobili e accessori per l’ufficio, dove non è mancata l’apertura verso le novità e il futuro, rappresentate dall’isolamento acustico, la pavimentazione e i rivestimenti, e le tecnologie audio/video per la comunicazione; spaziando cosi dall’arredo alle soluzioni per l’home office e la piacevolezza lavorativa. In continuità con il design dell’ufficio e all’insegna della trasversalità progettuale, SaloneUfficio si è posto come momento di studio dello

spazio lavorativo, e proprio in onore a questo Cosmit ha dedicato “Il mondo che abiteremo”, il leitmotiv di questo salone, esposto egregiamente dal contributo dell’architetto Jean Nouvel con il “Progetto: ufficio da abitare”; dove ha presentato cinque scenari lavorativi in un’area di 1200mq all’interno del padiglione 24, che presentava la possibilità e l’importanza di un ambiente lavorativo in grado di trasmettere creatività, ispirazione e piacere di vivere. Il modo migliore per esporre questo progetto, è citare l’autore stesso: “Tra 30 p 40 anni ci stupiremo nel constatare quali condizioni invivibili propongono la maggior parte degli uffici di oggi. Cloni caricaturali, standardizzazione, totalitarismo non potranno mai suggerire il minimo piacere di vivere. E’ questa nozione del piacere di vivere che io vorrei evocare. Abitiamo i luoghi dove lavoriamo tanto quanto abitiamo i nostri appartamenti e ognuno ha il diritto a piccoli piaceri: la regolazione della luce, le inquadrature, le viste, il diritto di esprimersi attraverso i propri mobili o oggetti. […] Vorrei qui presentare un progetto di libertà, provare a opporre alla segregazione urbana e allo zoning altri luoghi per lavorare, non si lavora esclusivamente in ufficio. […] bisognerebbe inventare spazi impregnati di generosità, che accolgano universi e personalizzazioni personali.”

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“Il successo di questa edizione del Salone del Mobile è un segnale importante per le nostre aziende. Non dobbiamo però abbassare la guardia rispetto al mercato interno, dal quale provengono segnali di preoccupazione che richiedono provvedimenti efficaci in tempi rapidi.” é stato invece il commento di Roberto Snaidero, il presidente di FederlegnoArredo. “Da domani dobbiamo capitalizzare il successo di questa settimana -conclude cosi Claudio Luti- andando nei territori e consolidando i miglior partner con il controllo della distribuzione, per crescere sempre di più sui mercati internazionali e non vanificare parte di questi sforzi.” Quest’anno il SaloneSatellite era dedicato a due realtà oggi più che

I Wood Like L’iniziativa mostrata quest’anno da FederLegnoArredo, Scm Group e Culturalegno è stata la rappresentazione del processo di trasformazione del legno, dalla materia grezza fino al prodotto rifinito in ogni suo dettaglio. Questo di fronte al pubblico dal vivo, che ha avuto cosi la possibilità di toccare con mano, sentire un po’ sua questa lavorazione. L’obbiettivo è stato quello di accendere nei giovani progettisti il desiderio di confrontarsi con la materia prima, scoprirne le potenzialità e le tecniche di lavorazione artigianali e industriali, e i criteri con i quali questi materiali vengono impiegati nel rispetto della loro stessa natura.

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mai vicine: il design e l’artigianato, entrambe al servizio dell’industria. Il tema è molto attuale e sottolinea una nuova necessità, quella di ridare valore a ciò che sta dietro agli oggetti ed entrare nuovamente in diretta relazione non solo con chi li progetta e li produce, ma anche con colui che li costruisce. “Design e artigianato: insieme per l’industria” è il riflesso di una sensibilità collettiva, portata anche avanti da tanti giovani progettisti e da scuole di design arrivate da tutto il mondo, risponde proprio al bisogno che oggi i giovani sentono: integrare la trazione dell’artigianato cosi preponderante in Italia con le moderne possibilità che sono offerte dalla progettazione e produzione di alta qualità europea. L’artigiano con la sua sapiente manualità ed esperienza, si inserisce nel dialogo che intercorre tra il progettista e l’imprenditore, ravvivando il made in italy. Molte sono infatti le aziende che fanno riferimento al sapere “artigianale” presente nel prototipo finale. Come è ormai tradizione, il SaloneSatellite ha indetto il SaloneSatellite Award, concorso legato alle merceologie delle manifestazioni biennali, che per questa edizione sono state Euroluce e SaloneUfficio. Ai partecipanti del SaloneSatellite viene chiesto di presentare in aggiunta ai loro prototipi uno o più progetti attinenti alle merceologie delle due biennali. Si cerca quindi di fare un ulteriore step verso la facilitazione di contatto tra la domanda e l’offerta, tra imprenditori e designer, tra creatività e produzione tramite l’incanalazione della creatività in maniera mirata. I progetti sono stati selezionati da una prestigiosa giuria composta anche quest’anno da personalità di rilievo internazionale nell’ambito del design. ●


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Progetto. ”Ufficio da abitare” FOTO: MATTIA CAMPO - © COSMIT (5)

AL TEMA DELL’UFFICIO È DEDICATO L’EVENTO DEI SALONI 2013, UN PICCOLO QUARTIERE CHE OFFRE IL PIACERE DI VIVERE. FIRMATO DALL’ARCHITETTO FRANCESE JEAN NOUVEL, OCCUPA UN’AREA SPECIALE ALL’INTERNO DEL PADIGLIONE 24 DESTINATO AL SALONEUFFICIO

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a lui, Pritzker Prize 2008, che Cosmit ha commissionato l’evento collaterale dei Saloni 2013, interpretando le profonde trasformazioni che hanno contraddistinto, negli ultimi anni, gli spazi da abitare e di lavoro. “Dal momento in cui ci si libera da tutti i sistemi clonati e alienanti, si nota che sono molte le soluzioni possibili” - prosegue Jean Nouvel. “È necessario cambiare i comportamenti, progettare e pensare il lavoro in modo alternativo: un ufficio, dovunque si trovi, deve essere uno spazio a se stante, identificabile, trasformabile, carico di umanità, pieno di storia e di oggetti, un luogo semplicemente piacevole”. In un’area di 1.200 mq nel padiglione 24 dedicato al SaloneUfficio, l’architetto ha esplorato così le possibilità del costruito attraverso il rifiuto degli spazi clonati, alienanti, standardizzati e seriali degli uffici di oggi e suggerisce alle aziende espositrici e ai visitatori nuove strade da percorrere verso formule di aggregazione alternative. Al centro di SaloneUfficio un monolito, tanto misterioso quanto invitante, con i suoi quattro video-ritratti in cui altrettanto “saggi” - la stilista Agnès B, il fotografo Elliot Erwitt, l’artista Michelangelo Pistoletto e lo scrittore e regista Alain Fleischer - esprimono i loro interrogativi e punti di vista sul mondo del lavoro. Intorno al monolito, con un percorso libero, cinque situazioni di lavoro inedite evidenziano come il modo di lavorare di oggi sia già superato. La prima, un appartamento classico, nel centro città, in cui tutto è rimasto immutato: saloni, camera, cucina, camini, pavimenti e modanature originali. In questo luogo di lavoro e di rappresentanza, arredato con mobili in armonia con l’architettura originale e le tracce del passato, si svolgono diverse attività in un’atmosfera calorosa e intima. Se ne apprezzano la comodità ma anche la singolarità e originalità degli spazi.

La seconda situazione presentata è l’espressione di una tendenza che si va sempre più affermando: lavorare a casa propria. Di giorno la casa si trasforma in ufficio, di sera e nei giorni festivi ritrova le sue funzioni domestiche. “Abitazione” e “ufficio” si mescolano: i mobili da ufficio si adattano alle mansioni della vita familiare e viceversa, in uno spazio in cui gli oggetti possono anche avere una doppia vita. A seguire uno spazio aperto, all’interno un sistema di mobili industriali che si compongono, si accatastano, si smontano e si rimontano e che rompe con il totalitarismo e la ripetitività degli uffici di oggi. Mobili di epoche diverse si mescolano tra loro e con oggetti venuti da altri universi. Lo scenario aperto permette a ciascuno di esprimersi e di scegliere il proprio ambiente di lavoro: isolarsi dal vicino o avvicinarvisi; sedersi sulla scrivania ma anche coricarvisi. Tipologie differenti di legno, cartone, pelle e plastica colorata coesistono tra loro e oggetti atipici e inattesi dominano gli accatastamenti: nella loro irregolarità e imprevedibilità tracciano le sagome di una città. Quarta ambientazione un capannone, semplice contenitore in lamiera tipico delle periferie urbane di tutto il mondo. Questi cubi spesso vuoti offrono una grande libertà di arredo. La loro singolarità spaziale consente qualsiasi forma di appropriazione e di differenziazione. Suggeriscono e ammettono soluzioni specifiche, non sistematiche, e totalmente flessibili, sia per mobili, luci e oggetti. La libertà di riconver-

“È la ‘nozione del piacere di vivere’ che vorrei infondere in ‘Progetto: ufficio da abitare’: lavorare è anche vivere e spesso si passa più tempo in ufficio che non a casa propria” Jean Nouvel sione caratterizza questo spazio libero e privo di vincoli. Il razionalismo è il tema dell’ultimo scenario proposto: un sistema di uffici high-tech a pianta aperta che, pur rientrando nella normalità e razionale standardizzazione, ha come obiettivo la trasformazione. La pianta, in apparenza statica e ripetitiva, è in realtà libera: le pareti mobili e smontabili consentono di riconfigurare il proprio ufficio, aprendolo così sullo spazio contiguo e sul corridoio o isolandolo. Le porte sono scorrevoli o a fisarmonica, le persiane consentono di gestire la luminosità, i vetri seri● grafati di proteggere l’intimità di ciascuno.

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MINIFORMS: LA FORZA CREATIVA DELLA MATERIA We do what we like, that’s the difference. Fanno quello che piace a loro, questa è la differenza. Così affermano nella propria home page di Miniforms. E lo confermano al 52° Salone Internazionale del Mobile presentando una produzione che non si contiene: trenta prodotti - ventisette nuovi e tre nuove versioni frutto delle proposte di venti giovani designer. Una vera e propria fucina creativa: nello scenario internazionale della produzione di complementi d’arredo, Miniforms sceglie la collaborazione con le idee. Francesco Beghetto, Giorgio Biscaro, Paolo Cappello, Valentina Carretta, Carlo Contin, Oriano Favaretto, Francesco Faccin, Yiannis Ghikas, Gaia Giotti e Giona Scarselli, Giopato&Coombes, Hagit Pincovici, Stephanie Jasny, Simone Simonelli, Skrivo, Luigi Semeraro, Zaven, Matteo Zorzenoni, si cimentano con la materia, giocano con la reinterpretazione dei classici, studiano le dinamiche dei complementi d’arredo d’uso quotidiano per dare forma a una collezione completa e coerente. Dai tavolini -cari alla tradizione aziendale- agli appendiabiti, ai tavoli e le sedie, mobili contenitori, specchi e sgabelli, luci e un tagliere -si, un tagliereMiniforms presenta una selezione di progetti dove il legno massello è messo a nudo, la resina simula il cemento, il metallo e i colori dalle tonalità tenue staccano il calore delle materie organiche.

PASSONI NATURE: LANDSCAPE Al Salone del Mobile 2013, Passoni Nature propone una collezione densa di contenuti che nasce dalla condivisione della filosofia aziendale con importanti nomi del design italiano. È così che materie prime completamente naturali si vestono di forme originali e ricche di personalità. Perché per Passoni Nature design ed estetica, comfort e benessere non debbono essere un privilegio per pochi, ma vanno resi disponibili in ogni contesto architettonico. Tra le novità Landscape: la comodità di questo divano è data dalle sue forme ampie e dalla profondità accentuata. L’imbottitura realizzata in piumino effetto nuvola rende la seduta e lo schienale avvolgenti e confortevoli. Alleggeriscono l’insieme i piedini in rovere massello rifinito con sostanze a base di olii vegetali e senza vernici.

SCRITTOIO VICTOR Adele C propone un nuovo modello di scrittorio con gambe in massello di acero e piano contenitore impiallacciato in bambù chiaro e scuro, apertura a ribalta che racchiude un ologramma. Ripiani a vassoi curvati a caldo. I vassoi e il piano a ribalta sono in bambù chiaro, la fascia perimetrale del piano è in bambù scuro.

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CRASSEVIG: SEDIA MIXIS

FENDI AL SALONE Fendi Casa replica la collaborazione con l’Hotel Principe di Savoia arredando nuovamente il giardino durante l’ultima edizione del Salone del Mobile con la linea Fendi Outdoor 2013. Materiali innovativi ed elevati standard qualitativi caratterizzano i modelli proposti della linea Amore. Le strutture intrecciate, resistenti agli agenti atmosferici e la cura dei dettagli sono una caratteristica della tradizione Fendi Casa e della sua declinazione outdoor, dove preziosi tessuti inediti e colori brillanti vengono usati per portare all’esterno il design moderno e sofisticato della Maison. La collezione Fendi Casa Amore viene presentata con una selezione di sedute, divano a 2 e 3 posti, una chaiselongue e pouf nelle nuances chiare del bianco e del sabbia. Questa linea si adatta perfettamente ad ambientazioni classiche o contemporanee,che con la sua forma slanciata racchiude seduta e schienali.

Mixis è la nuova sedia di Crassevig disegnata da Mario Ferrarini realizzata in multistrato con spessore variabile che si innesta perfettamente nella base in massello. Due materiali - multistrato e massello - diversi per caratteristiche strutturali ed estetiche si incontrano in giunzioni perfette dando vita a una seduta dalle linee fluide e leggere. Anche il sedile è realizzato in multistrato ed è inserito con grande abilità e naturalezza sulla base. Impilabile in serie da quattro, Mixis è proposta nei colori del legno naturale di faggio o rovere, o verniciata a poro aperto. Disponibile anche con sedile imbottito.

LA CIVIDINA CELEBRA PIERRE PAULIN Al Salone del Mobile di Milano 2013, La Cividina rende omaggio al designer francese Pierre Paulin con una fedelissima riedizione del suo divano Osaka, disegnato nel 1967, prototipato da Mobilier National e scelto per l’Esposizione Universale di Osaka del 1970, come prodotto rappresentativo della Repubblica francese. Osaka è un divano sinuoso costituito da tre strisce tenute insieme da una particolare struttura in acciaio e rivestito con un tessuto stretch che asseconda perfettamente le curve. Osaka è una visione avanzata e originale di collettività, si costruisce in assoluta libertà grazie a moduli snodabili che permettono anche di cambiare forma con estrema facilità. Per La Cividina, la realizzazione di Osaka non è un semplice esercizio tecnico e stilistico, ma una vera e propria celebrazione di Paulin, scomparso nel 2009 e sicuramente uno dei pionieri del design moderno, colui che - sin dagli esordi della sua carriera negli anni Cinquanta - ha giocato un ruolo decisivo nella storia del design e rivoluzionato il concetto gli stili della vita francese grazie a una visione personale dello sviluppo dell’abitare.

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D3CO: MORBIDO E NATURALE Casquet è il divano progettato da ddpstudio per D3CO. É un divano trasformabile, che nasce dall’idea di creare differenti possibilità di utilizzo delle sedute. L’ispirazione viene dai gesti di chi, seduto sul divano, si getta una coperta sulle ginocchia o prende un cuscino per metterlo sotto la testa. Gesti quotidiani, che racchiudono in una serie di oggetti per la casa, i complementi dei nostri divani. Casquet sintetizza oggetto e applicazione in una unica soluzione: la seduta principale. Infatti, l’elemento cardine del progetto è il cuscino della seduta: un pezzo unico che si assottiglia verso l’esterno per dare vita all’imbottitura del bracciolo, che caratterizza poi l’estetica del divano. Lo stesso cuscino arrotolato -a partire dalla sua estremitàscopre un fianco del divano e si presta a essere utilizzato come comodo poggia testa, trasformando Casquet in una comoda dormeuse. Come per tutti i prodotti D3CO, anche Casquet è realizzato con materiali completamente naturali.

USM: APPY OFFICE HAPPY HOME Un’interpretazione dai tratti cromatici accesi e decisi che declina i complementi modulari USM in quattro ambienti dalla forte connotazione domestica: le zone Dining, Living, Study e Bedroom. Quattro aree, separate tra loro da quinte scenografiche, vengono enfatizzate da sculture-installazioni in metallo colorato realizzate in esclusiva per Spotti Edizioni. L’allestimento mira a cambiare il punto di vista con il quale si guarda ai complementi che solitamente arredano i nostri uffici, per svelarne nuovi orizzonti d’uso in una dimensione tipicamente domestica. I colori primari degli arredi USM dialogano con i colori vitaminici delle tende Solaris a bande verticali che dividono i differenti ambienti richiamando con ironia l’ambiente degli uffici ‘tradizionali’. Ospiti dell’allestimento saranno anche i complementi del brand scandinavo onecollection che da Spotti presenta una selezione degli intramontabili pezzi di Finn Juhl dal poet sofa alla 45 chair passando per l’eye table e il sideboard.

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AUGE21: PARAMETRIC DESIGN L’installazione Parametric Design di Auge21 racconta una tendenza sempre più diffusa anche nel settore del mobile, l’evoluzione del prodotto tailor-made (sartoriale su misura). Un allestimento che raccoglie una serie di progetti finalizzati a spiegare il concetto di trasposizione del design, un’occasione per far conoscere agli addetti del settore, architetti e designer, le potenzialità del prodotto parametrico. Nel settore del mobile si avverte il passaggio da un tipo di produzione standardizzata ad una produzione personalizzata, differenziata in elementi potenzialmente unici; è un nuovo approccio progettuale e produttivo che attraverso l’introduzione del concetto di variazione e differenziazione cambia il sistema progettazionefabbricazione. Auge21 parametric design offre lo spunto per stimolare una mentalità progettuale che parta da un modello che finalmente tenga conto delle specificità di un Paese come l’ Italia, dove la varietà è la nostra caratteristica principale e a distinguerci non sarà mai una quantità numericamente altissima, ma molto, molto specifica e di altissima qualità.


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LUCA NICHETTO PER CASAMANIA Toshi, che in giapponese significa città, è un sistema di mobili contenitori che richiama le decorazioni a mosaico presenti in alcuni edifici di Tokyo. La forma pulita ed essenziale risalta e valorizza il disegno geometrico inciso sulle ante dei mobili. A ogni tipologia di madia -distinte per le dimensioni- è associato un pattern specifico che rende unico il modulo. Inoltre, il sistema Toshi si completa di tre contenitori accessori più piccoli -ad ante o a cassetti- che possono essere posizionati sui moduli stessi. Il richiamo all’architettura giapponese è evidente: una micro città che sviluppa la sua essenzialità nelle forme geometriche, nelle altezze proporzionate e nei colori tonali. A dare supporto alla concezione architetturale della nuovo sistema, due versioni di gambe: una unica orizzontale chiusa a zoccolo, a richiamo dei podi degli edifici; e una più alta, fatta da quattro gambe in metallo a sezione quadrata, come se fossero le colonne di un porticato.

TUBES @ MEET DESIGN “Around the world”: i radiatori di Tubes attraversano continenti, fusi orari e stili di vita per abitare le case di tutto il pianeta. Dal 9 aprile al 1 maggio alla Triennale di Milano. Da New York a San Paolo, da Tokyo a Parigi, da Londra a Pechino e Melbourne: che si tratti di add_On di Satyendra Pakhalé, di Milano di Antonia Astori e Nicola De Ponti o di Trame di Stefano Giovannoni, i radiatori di Tubes si confermano inconfondibili icone di stile nelle case di tutto il mondo. add_On di Satyendra Pakhalé è frutto di un chiaro e lungimirante concept progettuale che spinge all’estremo la libertà di espressione. L’elemento fondante di questo calorifero, è un modulo di 12?24 centimetri sviluppato in due direzioni, con quattro lati sagomati che permettono di aggiungere altri moduli (“add-On”), moltiplicando le possibilità compositive per soluzioni creative ed estetiche uniche. La struttura in alluminio ne garantisce lo scambio termico rapido, la precisione di accoppiamento dei moduli e la leggerezza.

AGATHA RUIZ DE LA PRADA Le forme e i volumi, i materiali, i colori: la stilista Agatha Ruiz de la Prada ha partecipato anche a quest’edizione della Design Week Milanese, dando vita ad un insieme di progetti, come le lamade disegnate per Davide Groppi. Un’edizione esclusiva della propria lampada a sospensione Miss, interpretata da Agatha Ruiz De La Prada in cinque varianti di colore che rappresentano al meglio l’anima creativa della stilista. Magenta, Arancione, Giallo, Blu e Verde sono i colori che caratterizzeranno una della lampade di maggior successo della collezione Davide Groppi in questa versione esclusiva. Miss è costituita da un piccolo tubo di soli 25 mm di diametro e da una fonte luminosa a Led da 5 W a tono caldo. Una particolare lente diffondente in metacrilato, leggermente incassata, produce una meravigliosa luce sul tavolo non abbagliante.

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IL TEMPO DI NATUZZI Il progetto Tempo è costituito da diversi moduli che consentono di creare composizioni lineari, angolari e a penisola a cui si aggiungono una lampada, un tappeto ed alcuni coffee table di diverse forme e dimensioni che possono intersecarsi tra di loro per creare situazioni uniche e perfettamente integrate con il design del divano. Natuzzi ha progettato un vero e proprio sistema d’arredo che prevede anche la possibilità di scegliere l’angolo tecnologico dotato di un impianto audio completamente integrato con la struttura del divano che permette di connettere device esterni (tablet, smart-phone e lettori mp3) grazie alla tecnologia Bluetooth. L’impianto audio del divano può inoltre essere integrato con TV e Sistemi Home Theater tramite wireless. Tempo è un progetto caratterizzato da forme leggere, i moduli che compongono il divano sono sospesi da terra grazie alla sottile base a slitta, un segno che si ritrova anche nei tavolini; un grande lavoro è dedicato al dettaglio tra cui spiccano le cuciture a vista, che esprimono l’eccezionale artigianalità del prodotto. Tempo è realizzato con materiali di altissima qualità tra cui le morbidissime pelli Natuzzi utilizzate per il rivestimento esterno, la piuma d’oca per l’imbottitura dei cuscini di spalliera ed i poliuretani ad alta resilienza per i cuscini di seduta, un mix che permette di raggiungere un comfort all’ennesima potenza.

OUTDOOR D’AUTORE

DOMOTICA AVANZATA Perfetta sintesi tra design, tecnologia, semplicità delle forme e degli utilizzi: nel progetto Hi Home di Andrea Castrignano l’obiettivo di ottenere una integrazione di sistemi, e non una normale installazione di singole apparecchiature, è stato raggiunto grazie all’uso intelligente della domotica, che consiste nello studio, nella progettazione, nell’installazione, nella programmazione e collaudo dei sistemi. Tutti gli apparecchi elettrici ed elettronici dialogano tra loro, concorrendo al benessere e al massimo comfort in ogni ambiente domestico. Nella casa campione di via Adige 11 sono stati inseriti e integrati vari componenti, tra cui luci e dimmer per attivare diversi scenari di luce, tende filtranti, tende oscuranti, tende esterne, pannelli radianti a pavimento e condizionatori in modalità invernale ed estiva, audio multiroom, video HD multiroom, home theater a scomparsa totale, tv da incasso, mirror tv per i bagni con protezione IP65 per gli ambienti umidi, allarmi, TVCC, una doccia computerizzata con diversi scenari preimpostati, fino all’impianto fotovoltaico.

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In occasione della Milano design Week 2013, InEmotion Design Lab ha appena presentato i suoi prodotti dedicati all’outdoor. Tra le novità presentate, Prato in Fiore e Pank, accomunati dalla scelta dei materiali e frutto di un’accurata ricerca che mira all’utilizzo di materie prime innovative che preservano l’ambiente: disegnato a quattro mani dal bioarchitetto Renata Giacomini e dalla designer Angela Mensi, Prato in Fiore è un pouf leggero e colorato, creato con un vaso da giardinaggio avvolto da erba e petali ricavati dai teloni delle tensostrutture fustellate, materiale di scarto industriale, mentre Pank, della designer Angela Mensi, è una versatile panca/sgabello dall’anima green, realizzata con veri e propri scarti industriali. Sotto il profilo della versatilità, invece, Marco Del Bianco propone Rocas, un’ampia seduta realizzata in vetroresina che accoglie al suo interno quattro morbidi cuscini e che può essere all’occorrenza tavolino, contenitore o pouf, mentre Stefano Paron presenta Smart Seat una nuova “seduta intelligente”, componibile, compatta, leggera e smontabile, adatta sia indoor che outdoor.


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DOMITALIA: BOUCHON La coppia di designer Folco Orlandini e Andrea Radice firmano per Domitalia “Bouchon”, l’insieme di sedute in sughero rigenerato che ricorda i classici tappi delle bottiglie di spumante e, nella struttura, la retina metallica che li avvolge. La famiglia si compone di una sedia e di uno sgabello con scocca in sughero e struttura in tondino metallico, alti rispettivamente 46 cm e 76 cm. I modelli, dalla forte connotazione iconica, sono caratterizzati da un design che prende spunto dalla cultura pop e dalla sua vena ironica, qui espressa dalla contrapposizione tra la riproduzione in formato gigante del tappo e la sua effettiva leggerezza strutturale. Il sughero rigenerato, caratterizzato da qualità come l’elasticità, la resistenza e l’impermeabilità, permette un utilizzo dei modelli sia in ambienti indoor che outdoor, mentre la sua provenienza da processi di riciclo colloca “Bouchon” nella categoria di prodotti “green”. La struttura è disponibile in tondino metallico color bianco, grigio satinato o antracite (trattato per uso esterno). I designer Orlandini e Radice hanno previsto la possibilità di brandizzare la parte in sughero dei modelli, consegnando così un prodotto ideale anche alle aziende vitivinicole che potranno utilizzarlo come icona per personalizzare bar, enoteche e centri degustazione.

‘WONDER WALLPAPER’ DI JANNELLI&VOLPI Wonder Wallpaper è un viaggio immaginario nel meraviglioso mondo dei rivestimenti murali Jannelli&Volpi, che ci conduce in paesi lontani, ci fa percepire sapori diversi, dalle molteplici ispirazioni e ci immerge in mondi dove sogni e pensieri, design e tecnica sono protagonisti, con la lettura di Matteo Ragni. Un allestimento che mette al centro i nuovi Jwall tailor made e le collezioni Jannelli&Volpi, in quinte che ruotano, si aprono e chiudono all’occhio dello spettatore in un ambiente mutante, dalle pareti che accolgono altrettanti universi decorativi in un ipotetico spazio senza fine. Un particolare ringraziamento ai partner che hanno reso possibile la realizzazione dell’evento nel suo complesso: Alpi, Essent’ial, Fontable, Iittala, Lineoarredo, Velcro Italia.

YUU AT MILAN L’azienda francese Toton&Co, produttrice di YUU, partecipa alla Milano Design Week con quattro installazioni +1 firmate da Daniele Lago, Lorenzo Palmeri, Matteo Ragni, Raw-Edges e Studiodass. Cinque progettisti in quattro luoghi della città +1, interpretano liberamente il sistema YUU. Il sistema nasce tra Tokyo, Parigi e Palermo dalla collaborazione ventennale dei dodici associati della Toton&Co e dall’impensabile alchimia delle loro discipline: arte, architettura, fisica della materia, finanza, pedagogia, marketing e botanica. YUU è un brevetto. Il sistema utilizza un giunto di serraggio: l’unico al mondo in grado di bloccare contemporaneamente tre 1 2 barre di sezione rettangolare. YUU è un social creativity product che trasforma il consumatore in creatore del proprio spazio. YUU è uno strumento di progettazione. Attraverso l’utilizzo dei giunti e delle barre metalliche, si creano librerie, soppalchi, cucine, cabine armadio, pareti da giardino. Alle strutture, così create, si applicano accessori d’arredo. Questi sono applicazioni prodotte da aziende, artisti, artigiani e anche dagli stessi proprietari di YUU, provenienti da tutto il mondo, per arredare giardini, soggiorni, cucine, uffici, bagni, ingressi, negozi, ristoranti e alberghi. 1. Daniele Lago, l’Appartamento - 2. Raw Edges. La Triennale - 3. Studiodaas, Quadrage - Foto Silvana Spera

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SEMPRINI A BRERA “ART & DESIGN on the border” intende indagare quella sottile linea di confine che unisce l’arte al design. Nel panorama contemporaneo, sempre più il design tende a fondersi con l’indagine artistica, mentre l’arte sembra seguire impostazioni metodologiche tipiche del progetto di design. Il denominatore comune fra l’arte e il design sono la tecnologia e i nuovi materiali che insieme creano un’area indifferenziata in cui agisce il progetto, che attinge nuove capacità espressive, concettuali, estetiche. Palcoscenico ideale di questa indagine è la Galleria Antonio Battaglia. Fondata nel 2002 all’interno di un elegante cortile nel cuore del quartiere di Brera, punto nevralgico della cultura e dell’arte milanese, la Galleria Antonio Battaglia si pone come piattaforma di partenza ideale per un dialogo costruttivo fra discipline, personalità e competenze diverse. Il rigore assoluto degli spazi consente allestimenti di grande impatto visivo, creando un’atmosfera di partecipazione tra l’opera e il fruitore. Sponsor: Effeitalia, Delbasso Parquet, TTM Rossi, Delled, Wissenbach, Ramella Graniti, Poligraph, I-Plus.

CHIC PERSONALE Dialma Brown è la risposta alla richiesta di stile da parte di un pubblico molto attento alle tendenze casa. Si tratta di un brand giovane, sviluppato grazie all’esperienza di Marchi Group, che in pochi anni è riuscito ad affermarsi sul mercato con notevoli consensi nazionali ed internazionali. Il segreto di questo successo si può trovare nella versatilità degli arredi e nella varietà di complementi di Dialma Brown. Ogni pezzo può essere contestualizzato in innumerevoli soluzioni donando in ogni caso un’impronta personale, unica ed originale. Lo shabby chic, il provenzale, il country e il vintage si intersecano tra loro creando uno stile senza tempo, caldo, conviviale e avvolgente. Gli arredi Dialma Brown possono essere romantici, adatti a chi ama gli oggetti dall’aspetto consumato dal tempo e dai colori tenui, oppure originali ed estrosi, ideali per chi desidera un arredo metropolitano e divertente. Dialma Brown possiede uno stile innato che non passa certamente inosservato grazie alla cura nei dettagli e alla passione nella ricerca di modelli, forme e materiali che traggono spunto da terre lontane e tempi passati.

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RESSTENDE QMOTION Sintesi di tecnologia e design, QMotion® è l’innovativo sistema per il controllo del movimento nelle schermature d’interno. Ideato per le tende a rullo, apre nuove possibilità di applicazione delle stesse, dal momento che non è alimentato dalla rete elettrica, ma da semplici batterie. Può essere abbinato inoltre a qualsiasi tipo di tessuto: dai filtranti agli opachi, dagli oscuranti a quelli decorativi della collezione Laylight®. Le finiture satinate degli accessori rendono poi il sistema QMotion® ideale per adattarsi a qualsiasi ambiente interno di classe e design. Dal momento che Resstende guarda sempre al futuro, è già in fase di studio un’applicazione per il controllo vocale, che sarà disponibile entro il 2014. Grazie a questi accorgimenti QMotion® è in grado di garantire il massimo comfort, al quale si abbina un’ampia gamma di personalizzazioni. Soluzione alternativa per soddisfare le esigenze di un target elevato, Resstende ha presentato al Fuorisalone anche i sistemi Duo e Comfort, che sfruttano il principio One Chain, grazie al quale è possibile la manovra di più sistemi con un’unica catena.


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INTERFACE: URBAN RETREAT Interface, leader mondiale nella produzione di pavimentazioni tessili di design sostenibili e performanti, presenta Urban Retreat, la sua prima collezione globale, disponibile in tutto il mondo, ispirata alla Biofilia. La nuova collezione viene presentata in tre differenti design e rappresenta una soluzione elegante e distintiva, che crea un filo diretto tra gli ambienti interni e il mondo esterno. Interface, per la realizzazione di Urban Retreat, ha collaborato con il designer di fama mondiale, David Oakey, noto per il suo design che si ispira al mondo della natura; la stessa fonte di ispirazione Urban Retreat Flax che ha utilizzato per creare questa nuova collezione. David ha preso spunti dai suoi viaggi intorno al mondo e dai numerosi riferimenti alla natura osservati in ambito architettonico, design e artistico. La Biofilia rappresenta l’equilibrio perfetto tra Uomo e Natura, evidenziando i benefici che il contatto con quest’ultima porta al nostro corpo e alla nostra mente. Oggi la Biofilia influenza molti aspetti della vita contemporanea, inclusi gli ambienti domestici e commerciali.

CHATEAU D’AX Chateau d’Ax presenta “More is Better”, un nuovo concetto di vivere l’ambiente domestico in cui tutti gli elementi d’arredo sono perfettamente integrati tra loro in tutte le aree della casa, dalla zona giorno alla zona notte, passando per la cucina. Un ambiente total living realizzato con divani dalla forte personalità e dalle proporzioni più generose ed accoglienti, in grado di offrire una sensazione unica di comfort, abbinati alle tecnologie più innovative e alle finiture realizzate con legni di alto spessore, con l’ambizioso obiettivo di creare un arredo armonioso, piacevole e funzionale. Grazie alla collaborazione con aziende leader nei propri settori di riferimento come Easydom partner Microsoft per la Home Automation, Salice, Samsung, Teuco, iGuzzini e Guzzini per le soluzioni funzionali, Chateau d’Ax ha dato vita a questo nuovo concetto di casa intelligente, un progetto “Chiavi in mano” indirizzato sia al settore Contract che al Residenziale, per accompagnare il cliente in tutte le fasi che conducono alla creazione della Casa da Sogno. Una Casa Domotica deve saper interpretare e assecondare perfettamente le necessità di chi la abita. Inserendo la tecnologia in tutti gli ambienti della casa, Chateau d’Ax intende migliorare il benessere e la fruibilità degli spazi e rendere più semplice e confortevole la vita di tutti i giorni.

FlaxGrass UR102 e UR103

Straw

LO STILNOVO DEL FUORISALONE Oggi Stilnovo viene rilanciato grazie a una nuova avventura imprenditoriale fortemente voluta e guidata da Massimo Anselmi, AD di Stilnovo, con il contributo di un Comitato Scientifico composto da nomi illustri quali Decio Giulio Riccardo Carugati, scrittore e giornalista di testate di design e arte, Roberto Fiorato, designer e art director del Gruppo Performance in Lighting, Francesco Morace, sociologo, scrittore e fondatore di Future Concept Lab, Franco Pagliarini, designer di apparecchi per l’illuminazione, e Danilo Premoli, architetto milanese. Il team di lavoro ha già prodotto un vero e proprio Manifesto con la definizione delle linee guida e i criteri necessari per le future creazioni.

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RI MILANO WEEK DESIGN - SHOWCASE d’

LAVAZZA AL FUORISALONE Nel corso dell’intensa settimana del Salone del Mobile, conclusasi lo scorso 14 aprile, Lavazza ha scelto di offrire un’oasi di tranquillità ai frenetici visitatori del Fuorisalone: una temporary lounge ad alto contenuto di design progettata da Promoconvention - Input Group. Racchiuso nella quiete della Fabbrica dei Giardini, nel cuore della Zona Tortona, lo Spazio Lavazza Experience, che nel corso della settimana ha ospitato numerose attività, rientrava nel circuito Food & Design, organizzato da RCS Mediagroup e dedicato agli amanti della buona cucina. Obiettivo: creare un grande happening i cui protagonisti fossero design, cibo e intrattenimento. In questo contesto non poteva mancare Lavazza, tra le prime grandi aziende del food ad aver esplorato a fondo le connessioni con il design. Tra workshop, degustazioni e momenti di relax e di informazione, il pubblico ha potuto vivere la vera Lavazza coffee experience, sia negli spazi aperti della Fabbrica dei Giardini, dominati da un’installazione in cui le varie miscele di caffè erano esposte come sulla tavolozza di un pittore, sia all’interno, dove è stata allestita una mostra fotografica dedicata ai 15 anni di Coffee Design Lavazza. In questo stesso spazio sono stati inoltre presentati in anteprima assoluta i video che vedono protagonisti alcuni tra i migliori chef italiani - Massimo Bottura, Antonino Cannavacciuolo e Davide Oldani - in nome di una partnership siglata con Lavazza.

H2ART IN TORTONA “Zona Tortona” è per antonomasia la location storica del Fuorisalone. Ed è proprio qui che si trova Spazio Casa Teatro, lo showroom milanese di H2art, la linea di prodotti ecocompatibili e traspiranti per la decorazione creativa delle superfici murali. Appassionati di design, architetti e creativi in erba hanno animato la location di via Tortona 14 incuriositi dalla qualità e dalla precisione delle immagini riprodotte sulle pareti con H2art, la soluzione brevettata che agisce come un vero tatuaggio murale. In mostra sei installazioni che danno vita a una rappresentazione creativa della natura, con il fil rouge delle quattro stagioni. Attraverso grafiche e iconografie di forte impatto visivo, H2art ha dimostrato le sue grandi capacità tecniche con effetti glitter, metallizzati, madreperlati e maculati che hanno saputo creare sfumature intense e sempre diverse. Ma anche effetti mosaico o di retroilluminazione, ideali per soluzioni ancora più impattanti.

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KALDWEI A URBAN STORIES “Urban Stories”, straordinarie suggestioni del vivere contemporaneo. Tre storie metropolitane raccontate da Michele De Lucchi, Diego Grandi, Kengo Kuma, con installazioni uniche, emozionanti e audaci come il nuovo skyline cittadino. Kaldewei era protagonista di “Paesaggio fa rima con saggio”, il progetto di Michele De Lucchi che prevede, tra forme svettanti e torri metafisiche, una e molte interpretazioni del paesaggio, che sia fisico, reale, mentale o immaginato. “Tutto è paesaggio, dentro e fuori le nostre città, dentro e fuori le nostre architetture, le nostre case, le nostre stanze. Siamo parte integrante del paesaggio e il nostro stato mentale è direttamente legato alla nostra capacità di interloquire con quello che ci sta intorno, il contesto culturale e civile. Insomma, alla fine, è il paesaggio nella nostra testa, della nostra immaginazione, quello che più regala emozioni e gratificazioni. Il paesaggio che vogliamo e che, volenti o nolenti, ci rappresenta”.


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KARMAN: IL BELLO DELLA LUCE

VEGETABLE Orto prêt-à-porter. Ossia come coltivare l’orto - e il proprio benessere - ovunque si desideri, senza fatica, senza sporcarsi i piedi e con qualunque condizione atmosferica. La soluzione è il vegeTable™, l’“orto portatile” ideato da Giacomo Borta, ingegnere dei materiali libero professionista e per indole anche designer e progettista con un’attenzione particolare a nuovi modi di vivere gli spazi quotidiani intimi e di lavoro, alla sostenibilità e alla cura per l’ambiente e le persone. Il vegeTable™ «è un sistema modulare ideale sia nel privato di una terrazza sia per piccole comunità, per aree che non dispongono di spazi verdi sufficienti o adeguati per l’orticoltura in piena terra, oppure per installazioni temporanee», spiega Giacomo Borta, che ha registrato, insieme al suo collega l’ingegnere Filippo Burelli, il “disegno modello” ed il marchio. Il modulo ha una struttura stabile, realizzata con acciaio verniciato a polvere, un rivestimento in legno massiccio di larice al naturale - con Certificazione Pefc per la Chain of Custody, garante che il legno proviene da foreste gestite in modo responsabile e certificate come tali - delle ruote in polipropilene di color nero e dei piedi in Pvc. Tutte le viterie esposte agli agenti atmosferici sono in acciaio inox.

Ironia, leggerezza, poesia: questa è la vera scelta stilistica di Karman. Uno stile che non è fatto solo di forme o di materiali, ma di un’anima speciale che viene impressa dai singoli designer ad oggetti che diventano creature che parlano ed emozionano. Ben 13 sono le nuove collezioni che l’azienda marchigiana propone a Euroluce 2013, ognuna con una storia da raccontare. E la storia, i ricordi, la memoria sono un filo conduttore che unisce prodotti tra loro anche molto diversi, spesso romantici, sicuramente evocativi, da scegliere perché semplicemente belli. Non a caso lo slogan che quest’anno Karman ha voluto mettere in copertina è proprio “Il bello della luce”. Ma che cos’è bello? Ognuno di noi può darne una definizione diversa e scoprire magari che bello è anche il volto rugoso della simpatica “guest star” del catalogo di quest’anno che proprio con ironia ha accettato di posare per alcuni scatti. Perché quel volto parla, ci racconta una storia, ci attrae con l’intensità del suo sguardo che ti fissa dritto e ti chiama a rapporto, con quel mezzo sorriso che la dice lunga su tutto quello che ha vissuto.

FULGOR AL FUORISALONE Per lo showroom di Arclinea di corso Monforte, protagonista di numerosi appuntamenti al Fuorisalone della kermesse milanese, Fulgor ha prodotto il barbecue da incasso per la bellissima cucina outdoor Artusi, un prodotto dalle caratteristiche uniche, realizzato in inox 316 e particolarmente indicato anche per l’utilizzo in zone salmastre. Mentre al Salone di Rho, in accostamento a importanti marchi della tradizione classica, i frigoriferi, lavastoviglie e soprattutto i forni e i piani cottura di Fulgor hanno accompagnato l’esposizione delle cucine di Boiserie Italia, Elledue, FM Bottega dell’Arte, nella varianti a gas e a induzione, in linea o nei modelli domino. Mentre all’insegna dell’artigianalità intesa come risorsa preziosa, un valore molto caro all’azienda veneta, gli elettrodomestici Fulgor sono stati protagonisti delle cucine di Franco Mario, accostando le linee pulite e decise del design contemporaneo alla personalità e all’unicità dell’arredo naturale, dando così prova di una versatilità a tutto tondo.

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RI MILANO WEEK DESIGN - EUROLUCE d’

FOSCARINI SI FA IN TRE

Big Bang Led

Settimana del design milanese ricca di contenuti per Foscarini, presente ad Euroluce con numerose novità e la rilettura di alcuni bestseller in chiave led, in zona Brera con l’apertura dello showroom milanese ed una installazione firmata Attilio Stocchi, e al Poldi Pezzoli con una nuova mostra di Inventario, dal titolo “Intorno al libro. Tra arte e design”. In uno spazio espositivo di 880mq dal gusto metropolitano sono state presentate le novità Foscarini ad Euroluce 2013 in spazi dedicati, pensati per un rapporto diretto e raccolto con i diversi modelli, ideale per cogliere lo sviluppo dell’idea originaria, le differenti intuizioni, la sensibilità e le matrici culturali da cui sono nati. Da Rho ci spostiamo infine a Brera, la Milano Design Week ha visto l’inaugurazione di Foscarini Spazio Brera, a cui seguirà, a Maggio, l’apertura di Foscarini Spazio Soho a New York. Non si tratta di semplici showroom ma di luoghi improntati allo spirito del brand, dove raccontare storie, trasmettere emozioni, stimolare la creatività.

CINI&NILS COLLEZIONE 2013 Cini&Nils presenta a Euroluce una nuova collezione di prodotti esclusivamente led. Lampade a sospensione, a parete, da tavolo e lampade tecniche su cavi. Sono sette nuove Assolo proposte molto diverse tra loro con una propria e personalissima identità. Ognuna è dotata di grande forza espressiva, ma tutte hanno in comune un deciso carattere decorativo abbinato a qualità tecnica di altissimo livello, da sempre punti di forza della ricerca progettuale di Cini&Nils. Alcune giocano con la propria ombra creando inaspettate installazioni luminose, quasi opere d’arte, come Naica, FormaLa, Cubismo e Assolo. Altre riflettono e diffondono la luce sia localizzata sia ambientale, come Collier. Altre ancora hanno un’anima ad alta tecnologia come Tensoled per sistema su cavi. Cini&Nils dedica la sua collezione 2013 a un pubblico attento alle cose belle e fatte ad arte, come il made in Italy sa fare. I nuovi prodotti sono come sempre pensati per l’uso sia privato sia pubblico. Non solo. Le alte prestazioni e i consumi ridotti della nuova collezione led creano nuovi e interessanti presupposti per la distribuzione nel mercato contract.

FormaLa

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Stewie

AXO LIGHT: SPIRY Ironica, giocosa: una spirale di luce, quasi una trottola che si libera nell’aria. Spiry è una sospensione fortemente caratterizzata dal diffusore: realizzato in alluminio verniciato bianco, leggero e sottile, come un morbido tessuto avvolge la luce e sembra voler continuare a girare con movimento a spirale per enfatizzare la fuga di luce verso il basso. Proprio la sua forma, semplice ed elegante nell’effetto scenico ma estremamente complessa da realizzare, contribuisce alla creazione di una lampada efficace, adatta ad illuminare gli spazi più diversi della casa, che sa essere nello stesso tempo discreta protagonista dell’ambiente. Un tocco di ironia? Il cavo rosso fuoco che la sostiene e che la rende simpaticamente giovane e moderna. La sorgente luminosa è con attacco a vite (E27): alogena eco 1 x max 100W oppure fluorescente 1 x max 23W.


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Leaf

Nastro

FLOS CIRCLE OF LIGHT

BUZZI&BUZZI LINEA INDOOR Sono sei le novità di prodotto Buzzi & Buzzi per il mondo indoor che faranno il loro ingresso a catalogo in occasione di Euroluce 2013. Si tratta di Buzz, Gap e Blade 1 m per la linea Technical a scomparsa totale, Leaf e Nastro per la linea T-Ark a semi-incasso e Pipedino Direct per la linea a parete Architectural. Leaf è il prodotto a semi incasso a scomparsa montabile orizzontalmente o verticalmente a parete o a soffitto disegnato per l’azienda dal designer Andrea Sensoli con l’obiettivo di esaltare le caratteristiche uniche del materiale AirCoral® e trovare una buona sintesi tra la purezza formale che caratterizza il prodotto Buzzi & Buzzi e il connotato, non solo tecnologico, introdotto dall’AirCoral®. Per questo più che mai l’utilizzo a grappolo coglie l’anima del prodotto. Nastro è un semi incasso adatto per installazioni in parete o soffitto di cartongesso disegnato dall’interior designer Andrea Castrignano, la cui applicazione crea un effetto di “movimento” delle forme e dei volumi. Con Nastro il prodotto stesso diventa architettura, muro e soffitto si ‘sfogliano’ facendo filtrare la luce con giochi prospettici.

Un tondo perfetto inscritto nel soffitto, come disegnato da un compasso luminoso. Un cerchio di luce che cattura la percezione visiva e amplifica il nostro sentimento dello spazio. Una forma che, integrata nel muro grazie alla tecnologia di Soft Architecture, restituisce un senso di comfort abitativo associato solitamente alle forme tonde. Circle of Light, declinata in dimensioni diverse, si compone di una struttura esterna in materiale composito che alloggia una struttura metallica interna. Quest’ultima, a sua volta, alloggia faretti a LED di ultima generazione; le lenti dei faretti ottimizzano la performance luminosa grazie anche a coni antiriflesso che garantiscono un confort visivo unico. Sorgente luminosa: Power Led - 4W x Led - 180lm x Led - 3000K - CRI80

LITHOS DESIGN: LE PIETRE LUMINOSE Alcor, Antares, Mizar, Naos, Polare, Rigel, Sirio e Vega, otto nomi di stelle per altrettanti rivestimenti luminosi ritmati da un design all-over studiato in funzione della modularità e della polifunzionalità dei rivestimenti stessi. Con Le Pietre Luminose la parete prende vita. La luce incanta ed esalta ogni sfaccettatura del disegno, percorre e rivela ogni differenza di inclinazione, di spessore e incisione della pietra mettendo in luce la molteplicità dei piani lavorati. La luce penetra e attraversa l’elemento naturale svelando la sua anima più sensuale e intima. Il marmo così si rivela, armonizza le stratificazioni, scopre colori inattesi restituendo luce dolce e soffusa all’ambiente che acquista una forte personalità scenica. Tutti i modelli hanno una resa estetica polivalente: sono di forte impatto anche senza retroilluminazione e assumono la loro massima espressione combinando retroilluminazione e luce radente. Ogni modulo (cm 60X60) è dotato di un apparato illuminotecnico con fonte luminosa fluorescente indipendente per rendere pratica e agevole la normale manutenzione. L’indipendenza luminosa di ogni modulo garantisce, inoltre, una retroilluminazione uniforme a tutta la parete per una resa estetica impeccabile.

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RI MILANO WEEK DESIGN - EUROLUCE d’

LIGHTYEARS ICEFOX Lightyears è lieta di presentare una nuova serie di lampade a sospensione, nata dalla recente, fortunata collaborazione con il designer danese Nicholai Wiig Hansen. La nuova lampada a sospensione, Icefox, è nata dall’idea di Nicholai Wiig Hansens di creare una lampada che consentisse un passaggio graduale tra la luce diretta e la luce della stanza. Per questa idea ha tratto spunto dalla sua infanzia, essendo cresciuto in una casa colma di opere d’arte create dal padre, il pittore e scultore di fama mondiale Svend Wiig Hansen. Dopo il tramonto, era difficile vedere i numerosi quadri appesi alle pareti, alla luce delle lampade. Questo problema è risolto da Icefox grazie al suo design semplice e aperto, che garantisce un’ampia distribuzione della luce. Icefox ha trovato un ottimo equilibrio tra le curve femminili del paralume, la superficie grezza grigio alluminio e la parte superiore trasparente. Questa lampada a sospensione è una reinterpretazione delle classiche lampade delle fabbriche, con le forme morbide e la parte superiore trasparente. Quest’ultima, che fa evidente riferimento al ghiaccio solido, si illumina magnificamente quando la lampada viene accesa. Icefox è disponibile in due dimensioni: Ø260 e Ø380 mm. Con il suo look industriale, Icefox è una scelta sicura per un arredamento severo e minimalista in ristoranti, negozi e abitazioni private.

LUCEPLAN HONEYCOMB

INGO MAURER: LED WALLPAPER Lunghezza 320 cm, larghezza 60 cm. Cinque motivi che si ripetono (64 x 60 cm), ognuno composto da 168 LED, di cui 48 bianchi, 60 blu e 60 rossi. Una striscia ha complessivamente 840 LED, 2,5 A, ca. 60Watt quando i LED sono regolati al massimo. La carta da parati può essere accorciata orizzontalmente nei punti in cui inizia un nuovo motivo. La carta da parati in fibra è disponibile in rosso, verde e bianco (Pantone 202, Pantone 375, RAL 9010) e può essere applicata al muro come le carte da parati classiche. Nel Set LEDWallpaper sono inclusi un alimentatore comprensivo di programmazione e uno zoccolo in alluminio. Realizzazioni speciali su richiesta (a partire da 15 strisce). Il 16 gennaio 2012 LEDWallpaper ha ricevuto il premio “Best of Best” tra i vincitori dell’Interior Innovation Award, un premio del Rat für Formgebung (Consiglio tedesco di design).

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Una libera aggregazione di moduli esagonali di tecnopolimeri stampati a iniezione, disegna un oggetto luminoso modulare a sospensione. Il sistema evoca la regolarità geometrica e ripetitiva delle celle dell’alveare, ma permette una estrema autonomia nel delineare la forma e l’illuminazione desiderate. I moduli, agganciati tra loro da piccole forcelle, danno vita a una struttura autoportante in grado di alloggiare differenti tipologie di fonte luminosa: dalle sorgenti LED prefocalizzate per una luce d’accento, alle sorgenti alogene a bassa tensione e alta efficienza, per una luce morbida diretta e indiretta. Luce e struttura sono progettati come elementi indipendenti: è possibile scegliere, infatti, di equipaggiare con fonte luminosa solo alcuni moduli, alternando liberamente composizioni di elementi illuminanti e non, espandendo il sistema a piacimento.


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SWAROWSKI LIGHTING CENTERPIECES

Lightsky by Stephen Burks

Le proposte della seconda collezione Lighting Centerpieces Swarovski catturano un vasto spettro di stili e desideri. Ciascuna delle linee di prodotti brillantemente progettate esprime il linguaggio di design di Swarovski, interpretato in modo esclusivo e innovativo dal rispettivo designer. Grazie a una varietà ultra-chic di forme, colori e dimensioni, alle impareggiabili tecnologie e intelligenti esecuzioni, le creazioni Swarovski Lighting Centerpieces si pongono all’avanguardia della nuova generazione di sistemi di illuminazione creativi. Per la collezione di quest’anno, Swarovski si è avvalsa della collaborazione di noti designer oltre che del suo team di design internazionale. Tord Boontje, Stephen Burks e Todd Bracher sono designer visionari e innovativi e il loro talento traspare in ogni dettaglio delle loro creazioni.

OLUCE REINTERPRETA LA STORIA

Crystalon by Swarovski

Stellar Doma by Tord Boontje

I cinque pezzi che Oluce ha deciso di proporre nel 2013 raccontano, tutti insieme, la filosofia dell’azienda e, presi uno per volta,ciascuno una specifica declinazione di tale filosofia. Storia, Iconicità, Bellezza, Tecnologia, Innovazione rappresentano per Oluce cinque facce della stessa medaglia, cinque componenti sostanzialmente inscindibili, ma che, per chiarezza di racconto, individuiamo con maggiore peculiarità volta per volta in uno solo dei cinque prodotti. Ecco allora che la Storia è rappresentata dalla lampada da tavolo “275” progettata da Marco Zanuso nel 1963 e che, a distanza di 50 anni, conserva intatto il suo potere comunicativo. L’ iconicità viene interpretata da AngelettiRuzza con la lampada da terra “Lys”, oggetto capace di confrontarsi, senza timore, con la grande scuola italiana. La Bellezza, parola di cui non bisogna avere timore, è la molla che ha motivato l’essenzialità della lampada da tavolo “Semplice” progettata da Sam Hecht. La tecnologia, una tecnologia rivoluzionaria proprio in quanto invisibile, è stata il punto di partenza della lampada a parete “Lens” di Francesco Rota, così come per l’apparecchio a sospensione “Kin”. E infine l’Innovazione, ovvero la ricerca che sa farsi forma, ha guidato la mano di Jörg Boner nel disegnare “Empty”.

LEUCOS: ACQUALUCE L5 Gli zampilli d’acqua di una fontana - ce n’è sempre una nei giardini della nostra infanzia, attraversati dai raggi del sole: sono scintille, minuscole schegge intrecciate di luce e colore che rallegrano la vista e rasserenano l’umore. A questa visione s’ispira Acqualuce L5 di Diego Chilò, artistico incastro di brevi parabole in vetro nei toni setosi dell’arcobaleno. Acqualuce L5 fa parte della collezione Modo: lampada a sospensione composta da elementi in vetro soffiato e lavorato a mano illuminati a led. Realizzata nei colori: cristallo trasparente, seta, ambra, multicolore (verde - seta - bluino - cristallo trasparente - ambra). Struttura in metallo cromato o laccato bianco. Lampada a doppia accensione. Possibilità di composizione.

Sopra, Zanuso 275, Design Marco Zanuso A sinistra, LYS 434, Design Angeletti&Ruzza

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RI DOSSIER SERRAMENTI d’

Schüco per certificazione LEED La certificazione LEED promuove un approccio globale alla sostenibilità e sta fornendo un sostanziale contributo alla trasformazione del paesaggio edilizio mondiale per giungere a un traguardo impressionante: l’ente statunitense che l’ha istituita, il Green Building Council ha infatti annunciato che la superficie globale di progetti edilizi “griffati” Leed ha superato i 2 miliardi di metri quadrati. Un dato che diventa ancora più significativo se si considera che i progetti attualmente in fase di sviluppo arriverebbero a coprirne altri 7 miliardi di mq. Sommati ai 2 miliardi di metri quadri già realizzati corrispondono a una superficie pari a 377 mila edifici della dimensione di palazzo Pirelli a Milano. La sfida per Schüco è quella di consolidare anche in Italia la cultura del costruire bene, l’attenzione che infatti pone nei confronti sostenibilità in ambito edilizio non è una novità, ma anzi ormai una consolidata politica aziendale nel cui ambito far muovere la propria ricerca. In qualità di azienda socia di Green Building Council Italia, Schüco mette a disposizio-

ne la propria esperienza ed il proprio know how per promuovere la sostenibilità ambientale, economica e sociale innovando il modo in cui gli edifici vengono progettati, realizzati e utilizzati. L’azienda è convinta che si può far molto per rendere possibile l’attivazione di un nuovo modo di costruire che riduca le dispersioni, sfrutti le fonti rinnovabili e assicuri un comfort elevato. Il tutto con il minimo impatto ambientale. Le soluzioni Schüco influiscono notevolmente sulle caratteristiche energetiche dell’edificio, basti pensare che la loro incidenza sul punteggio finale LEED può raggiungere il 25-28% del totale dei requisiti richiesti. In particolare consentono di ridurre le emissioni di CO2 e i consumi di energia relativi al riscaldamento e al raffrescamento dell’edificio. I sistemi in alluminio per finestre, scorrevoli e facciate infatti sono pronti a rispondere ai nuovi e futuri standard per l’efficienza energetica degli edifici e presentano capacità termoisolanti elevate che si possono accompagnare ad un sistema di automazione per l’apertura e chiusura degli infissi, in funzione di determinate condizioni climatiche e microclimatiche. Motorizzando i serraSopra, i.lab facciata realizzata da Metal-Ser (BG). A sinistra, Segreen Business Park

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menti si possono implementare due funzioni, il raffrescamento notturno, che d’estate raffresca le strutture interne per abbassarne la temperatura, e la ventilazione naturale, che prevede invece di far entrare aria negli ambienti, garantendo i ricambi richiesti e se integrata con i sistemi di ventilazione meccanica offre la ventilazione ibrida. Il risparmio energetico dell’involucro può raggiungere il suo massimo potenziale se integrato con i sistemi di ombreggiamento. Tra i building di ultima generazione, Schüco annovera una selezione di progetti sostenibili firmati dagli architetti più quotati che affermano la volontà di attuare processi virtuosi di sviluppo che contemplano la salvaguardia dell’ambiente e della società per le generazioni future. Il nuovo i.lab di Italcementi, firmato da Richard Meier, e il KAFD 3.10 in Arabia Saudita, firmato dallo studio ASGC di Chicago, hanno ottenuto la certificazione LEED PLATINUM, mentre la Base Nato Afsouth a Napoli, dello studio Interplan2, e il nuovo Energy Park a Vimercate, di Garretti Associati, hanno ottenuto la certificazione LEED Gold. La scuola di Romarzollo a Trento, progettata dallo studio Krej Engineering, ha ottenuto invece la certificazione LEED Platinum for School. A Milano, Segreen Business Park, di Lombardini22, ha l’obiettivo di certificazione Cened e LEED, mentre inseguono la certificazione LEED Gold sia Torre Unifimm a Bologna, firmata da Open Project, sia l’Innovation Campus a Peschiera Borromeo, di FloresPats architects. A Roma - Casalbertone, gli Edifici Redais puntano alle certificazioni Casaclima classe A e LEED.

Geze al Casinò di Monte Carlo Niente meno che Charles Garnier, l’uomo che ha creato anche la leggendaria Parigi (“Garnier”) Opera House, è l’architetto di questo Casinò, aperto ufficialmente nel 1856. Affreschi ispirati alla pittura rococò, bassorilievi, sculture e cariatidi, un atrio di marmo e oro - l’opulenta architettura belle époque del 19° secolo conferisce al Casinò un ambiente cerimonioso, che ricorda un’operetta. Questo era l’ambiente in cui dovevano essere integrati i due nuovi ingressi a uno dei gioielli del casinò, la “Salle Blanche,. Progettato nel 1903 come un sa-


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Casinò di Monte Carlo nel Principato di Monaco. Ingressi alla “Salle Blanche”: Porte automatiche circolari scorrevoli tutto vetro con tetto in vetro, come uscite di emergenza con le automazioni GEZE Slimdrive SCR-FR.

lotto da conversazione dall’architetto belle époque Henri Schmit, che non era meno noto, la Salle Blanche ora serve come sala da pranzo. Le due porte circolari scorrevoli tutto vetro GEZE, con un tetto in vetro, combinano l’opulenta decorazione belle époque con l’estetica all’avanguardia delle porte automatiche in vetro. Completamente trasparenti, permettono il massimo utilizzo della luce naturale, sono raffinate, eleganti e discrete. È stato possibile aumentare notevolmente lo spazio di passaggio con questo design speciale - indipendentemente dalle piccole dimensioni esterne. I potenti automatismi per porte Geze Slimdrive aprono e chiudono le ante in vetro curve con un semplice contatto, fornendo un comodo accesso senza barriere. Sono idonee in modo ottimale al passaggio costante dei

clienti del Casinò e dei partecipanti ai tour guidati. Gli accessori minimalisti tutto vetro sono fissati ai carrelli degli automatismi curvi Slimdrive. Gli elementi in vetro sono tenuti saldamente. Qui, l’aspetto determina la tecnologia: i motori prefabbricate Slimdrive SCR sono molto sottili, con un’altezza di automatismo di soli sette centimetri. Ospitano la tecnologia completa del motore e sono montate per essere autoportanti. Color oro e satinate, i motori in alluminio anodizzato si armonizzano con l’arredamento d’oro nella stanza. Le porte scorrevoli circolari continuano nella hall fuori dalla Salle Blanche come sistema di porte agli ingressi a doppia anta, creando nel loro insieme una lobby di forma circolare. Come porte di uscita di emergenza, le porte scorrevoli circolari erano equipaggiate con lo speciale motore FR della serie Slimdrive. Ciò significa che si aprono in sicurezza anche in caso di pericolo o di mancanza di corrente. Le porte possono anche essere singolarmente attivate da un interruttore nella zona bar. Le automazioni GEZE Slimdrive SCR-FR sono omologati e certificati in conformità con la DIN 18650 e EN 16005. Sono conformi alle norme francesi per le uscite di sicurezza nella versione CO48.

Leader europeo nelle chiusure per l’edilizia, riconosciuto non solo per la tecnologia del prodotto ma anche per la qualità del servizio, Hörmann ha ricevuto l’oro, lo scorso febbraio, nell’ambito dell’Architects Partner Award. Consegnato all’azienda durante il Simposio tenutosi a Colonia, il premio riguarda i risultati di un sondaggio, svolto in collaborazione con l’Università di Hohenheim di Stoccarda: in sostanza, Hörmann è stato scelto da 2780 architetti intervistati in tutta la Germania come l’azienda con la migliore competenza nel settore vendite per quanto riguarda la categoria “Porte e portoni, sistemi di chiusure e applicazioni”. Stefan Gamm, direttore comunicazione e marketing Hörmann, ha ritirato il premio: “È un grande onore per noi ricevere ancora una volta l’oro per l’Architects Partner Award, soprattutto in quanto il sondaggio prevedeva una risposta libera.“ Nei sondaggi, gli architetti non hanno infatti trovato indicati nomi di aziende tra cui scegliere, ma hanno dovuto autonomamente individuare le aziende favorite. Il Dott. Dieter Danner, caporedattore della rivista specialistica per l’architettura AIT e promotore del premio ha spiegato: “Solo così i nostri risultati sono veramente indipendenti e significativi”.

Architects Partner Award: oro per Hörmann Oggigiorno i progettisti presuppongono una buona qualità dei prodotti e, a far sempre più spesso la differenza, è la qualità dell’assistenza, in termini di affidabilità, tempestività e know how, offerti da un’azienda.

Il 2012 di ANFIT ANFIT, l’Associazione Nazionale per la Tutela della Finestra Made in Italy che rappresenta aziende per un fatturato complessivo di oltre 150mln di euro e che si sta battendo come un leone per difendere i propri Associati dall’attacco dei competitors esteri, non lamenta le perdite generalmente subite dal settore dei produttori di serramenti italiani. “I nostri Associati, spiega Piero Mariotto, Direttore di ANFIT, rappresentano una sacca di resistenza in controtendenza all’interno di un mercato, quello delle costruzioni, da anni in crisi. La spiegazione va ricercata nella nostra grande attenzione alla Green Economy, l’unico vero motore e propulsore di cambiamento. Ci sono di conforto i dati recentemente pubblicati sul valore delle compra-vendite immobiliari che rivelano un sostanziale aumento del 5%-6% del valore delle abitazioni in Classe Energetica A, uguale e contrario alla flessione nel valore degli immobili, preesistenti o di recente costruzione, che non possono vantare che i requisiti minimi di Legge rispetto alla Classe Energetica. Siamo convinti che questa forbice a breve aumenterà in ampiezza premiando quindi tutti i comparti attenti all’innovazione, al risparmio energetico, alla sostenibilità ambientale e più in generale alla Green Economy. Gli Associati ANFIT da anni lavorano nella direzione di un miglioramento delle prestazioni energetiche, termiche ed acustiche, dei propri prodotti presentando al mercato serramenti ad altissima efficienza energetica. Oggi, grazie a questo lungimirante obiettivo, perseguito nonostante le difficoltà affrontate nel corso degli anni, soprattutto in questi ultimi quattro che hanno visto flettere il mercato delle costruzioni ex-novo di oltre il 47%, gli Associati ANFIT possono vantare un aumento medio del loro fatturato del 15% (con punte oltre il 40%) rispetto al 2011, anno già ampiamente positivo”.

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BOULEVARD DI BERTOLOTTO PORTE La nuova linea di porte Boulevard sigla la collaborazione tra l’azienda Bertolotto Porte e il noto architetto Gianni Arnaudo. Modelli ispirati al tema della natura capaci di arredare gli ambienti con uno stile esclusivo. Il concept della collezione è dissacrante rispetto ai parametri che stabiliscono il valore della porta e ciò che la compone. La “rigida simmetria”, come la definisce lo stesso designer, viene abbandonata. Si rivoluziona il concetto rigoroso di porta: “è distrutto il valore del materiale, che è volutamente un MDF autentico, a dispetto di qualunque legno pregiato o di qualche perfetta laccatura.” Non esiste una vera e propria cornice, in quanto è complanare all’anta. Il disegno viene infatti esteso su tutta la superficie della porta e il senso di continuità ricrea una sequenza di alberi stilizzati. L’effetto suggestivo che ne deriva è quello di un viale in prospettiva o di un bosco fantastico. Ognuno può giocare con la propria fantasia, dando così libertà all’immaginazione. Come suggerisce Gianni Arnaudo “entrate nel nuovo pianeta porta” con la linea Boulevard.

HÖRMANN LPU 40 Portone sezionale in acciaio, LPU40 si contraddistingue per l’apertura verticale e lo scorrimento a soffitto che consente il massimo utilizzo dello spazio nel garage e nella zona antistante l’ingresso. LPU40 Hörmann è una chiusura adattabile ad ogni tipo di garage, sicura e resistente nel tempo. A doppia parete coibentata e dotato di elementi con uno spessore di 42 mm, è realizzato in dimensioni che giungono fino a 5500 mm in larghezza e fino a 3000 in altezza. Disponibile in 16 pregiati colori preferenziali e, a richiesta, in tutte le tonalità della gamma RAL, questo portone presenta molteplici ed eleganti varianti estetiche: raffinate finestrature, inserimento portina pedonale, classici cassettoni S, moderne grecature (S, M e L) effetto legno (Woodgrain), effetto seta (Silkgrain®), effetto simil legno Decograin e novità dell’anno, finitura Micrograin® (microprofilatura ondulata). Il prodotto è sempre predisposto alla motorizzazione.

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CLINIA BY MARIO MAZZER Mario Mazzer ha disegnato per Manital la nuova maniglia per porta e per finestra Clinia. Realizzata in ottone forgiato con finiture in ottone lucido, ottone satinato, ottone bronzato, cromo, cromo satinato, nickel satinato, Clinia è proposta anche con finitura “SDF” (Super Durable Finish”, trattamento di protezione dalle elevate prestazioni per mantenere inalterate nel tempo colore e brillantezza). Clinia è una maniglia dalle linee squadrate e dalle proporzioni equilibrate che si distingue per l’impugnatura inclinata verso il basso.


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VELUX PARTNER AMBIENTEPARCO È stato inaugurato a Brescia, presso AmbienteParco, il nuovo percorso Abitare Smart, un progetto educativo - ideato da Marco Caffi - che vuole sensibilizzare i cittadini sul tema dell’abitare sostenibile, con edifici a misura di uomo e ambiente, intelligenti nella struttura, negli impianti e nei comportamenti d’uso, progettati e realizzati per ridurre il nostro impatto sull’ambiente e aumentare il comfort abitativo. Il percorso della mostra si apre con il Villaggio degli Eco.cubi, un luogo dove scoprire come la corretta costruzione dell’involucro edilizio porti un risparmio di energia ma anche un miglioramento del benessere abitativo. Per favorire la comprensione dei concetti scientifici e tecnici e renderli più chiari anche ai piccoli visitatori, l’allestimento prevede testi chiari ed immagini di supporto. La mostra continua con la Casa Eco.logica, una vera piccola casa su due piani: uno caratterizzato da tecnologie tradizionali e l’altro a elevata sostenibilità in risposta ai requisiti di massima efficienza. Riscaldamento, raffrescamento, isolamento, illuminazione artificiale e naturale, arredi, elettrodomestici, acqua, detersivi e detergenti, alimenti, tutto ciò che è contenuto nelle nostre case può essere fonte di sprechi e cattiva gestione o al contrario di rispetto e cura dell’ambiente.

OIKOS AL FUORISALONE È stato il Fuorisalone 2013 la vetrina di lancio di Venezia Materia, una rivoluzionaria finitura studiata per la linea di blindate di grandi dimensioni a bilico verticale Synua di Oikos. Questa finitura è un mix di storia, artigianalità e passione per il dettaglio. È un formidabile insieme di elementi che dà origine a sei linee di prodotto in cui il cemento è il protagonista indiscusso insieme al rovere segato, all’ottone, al mosaico e agli smalti. Linea Armatura, linea Frammenti, linea Tetris e ancora linea Scacchiera, Imperiale e Infinito. Sei le linee, ma molteplici le combinazioni possibili attraverso il gioco di materiali e colori forniti taluni da prestigiosi partner, detentori al pari di Oikos del concetto di italianità e di cura del dettaglio: Trend firma i mosaici e lo storico Orsoni gli smalti artigianali già impiegati nei secolari affreschi della Basilica di San Marco. Rilevante la pertinenza delle soluzioni in termini estetici e tecnologici con le reali esigenze di progettisti, architetti e arredatori, interlocutori primari di Oikos. Uno studio, quello di Venezia Materia, nato proprio sulle loro richieste di poter contare su soluzioni tecnicamente avanzate ed esteticamente ricche di radici e di bellezza.

CONTROTELAIO IN PVC FINSTRAL

Controtelaio isolato polivalente ed ecologico adatto per cappotto esterno

Nelle nuove costruzioni o nelle ristrutturazioni la scelta di un buon serramento per risolvere i problemi di ponte termico, condensa e muffa è limitata. L’elemento “falso telaio” (detto anche “controtelaio” o “cassa matta”) non viene preso in considerazione in maniera adeguata. In realtà anch’esso svolge un ruolo importante nell’applicazione della finestra. Spesso viene scelto dall’impresa o dal serramentista puntando però su soluzioni semplici ed economiche, che non sono in grado di garantire una bassa trasmittanza. Finstral, sempre attenta a studiare soluzioni tecniche all’avanguardia, da diversi anni ha realizzato un falso telaio polivalente ed ecologico. Polivalente perché può essere impiegato in tutte le varianti costruttive con applicazioni a filo interno o a metà spalletta, ecologico perché realizzato con materiale riciclato ricavato da scarti di produzione del PVC. La struttura portante è in tubolare in acciaio 30 x 15 rivestita con profilo in PVC.

Controtelaio isolato polivalente ed ecologico porta balcone con soglia in alluminio

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RI DOSSIER PORTE E SERRAMENTI d’

NAVELLO IN LIBANO Appuntamento internazionale per Navello che dal 4 al 7 Giugno prossimi rappresenterà l’eccellenza dei serramenti made in Italy alla 18a edizione di Project Lebanon, una delle fiere edilizie più importanti dell’area mediorientale. La manifestazione libanese riserverà grande attenzione al tema della sostenibilità con specifici focus sulle nuove energie e le tecnologie ambientali, settori dalle grandi potenzialità in un Paese che nell’ultimo triennio è cresciuto ad un ritmo medio del 7,5% l’anno. In questo contesto, la presenza di Navello si caratterizzerà proprio per l’offerta di prodotti che fanno dell’efficienza energetica la loro carta vincente, anche grazie a caratteristiche costruttive che sembrano pensate per adattarsi alle difficili condizioni climatiche di quest’area geografica. E’ il caso delle finestre della linea Nuvola, serramenti che uniscono le naturali proprietà isolanti del legno a un rivestimento esterno in alluminio capace di resistere a vento, pioggia e forti sbalzi termici, senza bisogno di manutenzione. Una protezione che grazie alle vetrocamere a controllo solare di ultima generazione scherma la casa dal calore esterno, mantenendo però un altissimo valore di trasmissione luminosa, oltre il 70%.

DIERRE SICUREZZA A PORTATA DI TOUCH

DOMAL TOP TB 65 I profili Top TB 65 di Domal sono ideali per la riqualificazione energetica di edifici già esistenti, per cui è possibile avvalersi della detrazione del 55% dall’imposta lorda delle spese sostenute entro il 30 giugno 2013, secondo il Dl n. 83/2012. Condizione per fruire di tale agevolazione, è che siano rispettati i requisiti di trasmittanza termica Uw, espressa in W/m2K, come meglio specificato nei decreti legislativi n. 192 e 311, resi più restrittivi dal D.M. del 28 Dicembre 2012. Il nome della serie, Top TB 65, nasce proprio dal fatto che rappresenta un traguardo d’eccellenza in questi termini, con un valore medio di trasmittanza ottenuto secondo la norma UNI EN ISO 10077-2 per ogni sezione pari a Uf 1,8 W/m2K per le finestre, che permette di raggiungere, secondo la UNI EN ISO 10077-1, un Uw per finestre ad un anta di misura 1230x1480 mm, che va da 1,00 W/m2K a 1,8 W/m2K, in base al vetro utilizzato. Per le porte, ad un anta di 1230x2180 mm, il valore Uf è 2,1 W/m2K con Uw, che varia da 1,2 W/m2K a 1,8 W/m2K in base al vetro.

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Si chiama Smart Door ed è l’ultima frontiera della domotica applicata alla sicurezza dell’abitazione. La firma Dierre -azienda italiana leader mondiale nel settore delle porte blindate- che ha messo a punto un’APP per comandare a distanza le porte Elettra e Bi-Elettra in versione Detector. Disponibile per iPhone, Blackberry e telefoni Android, una volta installata sul proprio cellulare, Smart Door permette di dialogare direttamente con una o più porte, attraverso un modem GSM interno. In questo modo è possibile aprire o chiudere a distanza la serratura elettronica, ma anche abilitare e disabilitare le smart card di accesso (che sostituiscono le chiavi tradizionali) e lasciare messaggi su un display posto all’interno o all’esterno della porta. Un sistema pratico ed efficiente per aprire, a distanza, la porta al figlio distratto che ha scordato le chiavi, ma anche un modo per controllare in ogni momento lo storico degli ingressi a casa o ufficio.


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ALBED: NOVITÀ AL SALONE Al Salone del Mobile 2013 si conferma la collaborazione con i giovani designer Brian Sironi che ha progettato la nuovissima porta Filum e Paolo Cappello che ha firmato Level. L’azienda propone altre esclusive novità quali la porta filo muro brevettata Integra, la versione rinnovata di Vista cabina armadio e l’ampliamento di gamma dei modelli Solo e Line. Il brand continua a consolidarsi sul mercato ampliando l’offerta e orientandosi sempre più verso soluzioni living per arredare con funzionalità gli ambienti di casa. Negli ultimi anni infatti Albed ha presentato sistemi modulari che possono essere personalizzati per dimensioni e Filum Integra finiture come Line, disponibile con sistemi audio integrati nella versione mensola e madia, Solo e Vista che si possono adattare sia alla zona giorno che notte. Le strategie commerciali e di marketing, dalle sinergie con designer e studi di architettura di fama mondiale alla comunicazione efficace e globale, hanno portato ad accrescere la conoscenza e la visibilità del marchio a livello internazionale.

FINBLOC CON AVVOLGIBILE FINbloc è il sistema di controtelaio con cassonetto a murare ideale per costruzioni ad alto isolamento termico, progettato per alloggiare qualsiasi tipo di oscurante. Il montaggio risulta rapido e semplice in combinazione con varie tipologie di serramenti. Grazie ai molteplici sistemi di chiusura, il blocco cassonetto FINbloc gode di un elevatissimo potere termoisolante ed acustico garantendo un maggior rendimento energetico dell’edificio. Le spalle laterali realizzate in PVC pluricamera, garantiscono un isolamento termico continuo senza ponte termico, e consentono un’applicazione sicura e rapida del serramento; previste nelle varianti con tappo laterale in PVC o con sistemi di raccordo facciata in grado di garantire la tenuta ermetica e un giusto comfort abitativo grazie a temperature superficiali delle pareti costanti. Il sistema FINbloc è disponibile con avvolgibile o con oscuramento a frangisole, ideale per le costruzioni moderne, consentendo di regolare l’oscuramento degli ambienti in funzione dell’intensità luminosa.

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1. FINbloc-sistema monoblocco con raffstore motorizzato e zanzariera. 2. FINbloc-sistema monoblocco con tapparella motorizzata e zanzariera

BREDA SISTEMI INDUSTRIALI Il reparto Ricerca & Sviluppo ha concepito una nuova serratura a quattro punti di chiusura dedicata ai portoni sezionali con porta pedonale inserita. L’introduzione di questa nuova tecnologia, risponde a una chiara esigenza del consumatore: se da un lato infatti la porta pedonale risulta molto comoda per entrare in garage con facilità e immediatezza, dall’altro si sente la necessità di dare maggiore stabilità alla stessa rendendola ancora più sicura e compatta. La nuova serratura a quattro punti di chiusura si compone del catenaccio tradizionale al quale si aggiungono tre catenacci rotanti a gancio disposti lungo tutta l’altezza. é sufficiente una leggera azione sulla maniglia della porta pedonale per attivare l’intero sistema di ganci che - con un movimento assolutamente fluido - entrano e si fissano nei pannelli del portone. Con un semplice gesto, aumentano nettamente solidità, robustezza e aderenza della chiusura che diventa più resistente anche in caso di tentata intrusione. La stessa azione sulla maniglia, ma nel verso opposto, provvede allo sgancio immediato.

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RI CONFINDUSTRIA CERAMICA NEWS d’

CONFINDUSTRIA CERAMICA NEWS Vittorio Borelli designato alla Presidenza La Commissione di Designazione - composta da Alfonso Panzani ed Alessandro Scopetti - ha riferito durante la seduta del Consiglio Direttivo le evidenze emerse in quasi due mesi di ampia consultazione della base associativa. Dai colloqui, durante i quali è emerso un particolare plauso per l’operato del Presidente uscente Franco Manfredini - che continua a guidare l’Associazione fino all’Assemblea e che rimane alla guida della Federazione Ceramica e Laterizio fino al rinnovo degli organi statutari -, è emerso un chiaro orientamento sul nome di Vittorio Borelli quale candidato alla Presidenza dell’Associazione per il biennio giugno 2013 - maggio 2015. Il Consiglio Direttivo ha approvato all’unanimità la designazione, che verrà proposta all’Assemblea dell’Associazione che si terrà il prossimo 11 giugno a Sassuolo. Vittorio Borelli, 42 anni, si è laureato nel 1995 in Scienze Politiche con indirizzo storico - politico presso l’Università degli Stu-

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di di Bologna e, dopo uno stage a Chicago (USA) presso l’American International, azienda attiva nella commercializzazione di prodotti ceramici, è entrato nell’aprile del 1996 in Fincibec spa con il ruolo di area manager per i mercati d’oltremare. Dal 2000 ha ricoperto l’incarico di Direttore Generale del marchio Century e dal 2008 è Amministratore Delegato di Fincibec spa. Vittorio Borelli vanta un lungo curriculum associativo che lo vede membro della Commissione Attività Promozionali e Fiere dal 1999, di cui ne diventa Presidente nel 2007. Dal giugno 2005 fino a maggio 2011 è membro del Consiglio Direttivo di Confindustria Ceramica. Fincibec Group, realtà industriale attiva nel campo della ceramica fondata 50 anni fa, opera in tre stabilimenti nel distretto di Sassuolo con una capacità produttiva di 10 milioni di metri quadrati e 500 dipendenti. Particolare attenzione è stata data nel tempo alle certificazioni di qualità (Uni En Iso 9001) ed agli aspetti ambientali, quali la certificazione ANAB - ICEA e quella relativa all’uso del ‘40% di materiali di reciclo’. Tre sono i brand commerciali - Monocibec, Century e Naxos - con cui Fincibec opera a favore di 3.000 clienti nel mondo. “Desidero innanzitutto ringraziare i colleghi per la fiducia che mi hanno dimostrato nel designarmi alla guida dell’Associazione afferma il Presidente Designato Vittorio Borelli -. Il fare le cose assieme, all’interno di una Associazione rappresentativa e coesa, è il modo migliore per affrontare la difficile situazione: per questo motivo, auspico il più grande coinvolgimento di tutte le aziende associate”.

Si è svolta martedì 30 aprile la Conferenza Stampa Internazionale Ceramics of Italy presso il Georgia World Congress in Atlanta in occasione di Coverings 2013. Alla Conferenza hanno partecipato il Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, il Presidente di Confindustria Ceramica Franco Manfredini, il Presidente della Commissione Attività Promozionali e Fiere Vittorio Borelli dell’Associazione, il neo Direttore della Rete Nord America di ICE-Agenzia di New York Pier Paolo Celeste, e la pr di Confindustria Ceramica per il Nord America Novità Communications Christine Abbate. Ha moderato l’incontro il Direttore Generale di Confindustria Ceramica, Armando Cafiero. Il Presidente Squinzi, in visita alla fiera americana, ha sottolineato l’importante e qualificata presenza di aziende ceramiche italiane al Coverings 2013 e di come il mercato americano stia progressivamente migliorando la propria congiuntura, situazione che fa ben sperare anche per l’Europa in un futuro prossimo. Il Presidente Manfredini ha presentato alcuni dati statistici in cui si evidenzia come il mercato americano della ceramica abbia ripreso un percorso di sviluppo dopo il crollo del 2009: i 182 milioni del livello minimo dei consumi sono aumentati di oltre il 12% nel corso di soli tre anni, grazie ad una crescita costante e progressiva. Nel 2012 il fatturato è aumentato del 6,5%, raggiungendo i 2,4 miliardi. Osservando le importazioni dalle diverse nazioni, il Presidente ha evidenziato come l’Italia conferma la propria leadership nelle esportazioni verso gli Stati Uniti con valori che superano di 150 milioni di dollari il dato sia della Cina che del Messico, a cui si deve aggiungere una crescita superiore al 14% nel primo bimestre del 2013.

Giorgio Squinzi

Vittorio Borelli

LA CERAMICA ITALIANA A COVERINGS


Franco Manfredini

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A seguire, presentata dalla responsabile della promozione di Confindustria Ceramica Cristina Faedi, si è tenuta la cerimonia di premiazione del Ceramics of Italy Design Competition 2013, giunta alla sua 20° edizione. Per la categoria Commerciale il riconoscimento è andato a Ayumi Sugiyama dello Studio di Architettura SHoPArchitects per il progetto Barclays Center (Brooklyn, New York) realizzato con piastrelle di ceramica Sant’Agostino e collanti per piastrelle Mapei, distribuite da Nemo Tile. Menzione d’onore allo studio Sergio Mannino per il progetto Hirshleifer’s Shoe Salon (Manhasset, New York) realizzato con piastrelle Impronta Ceramiche. Una seconda menzione d’onore è stata assegnata allo studio KNA Design per il progetto Hotel Wilshire (los Angeles, California) realizzato con piastrelle Impronta Impronta Ceramiche. Una terza menzione d’onore è stata assegnata allo studio RMW Architecture and Interiors per il progetto Juniper Networks HQ (Sunnyvale, California) realizzato con piastrelle Ceramiche Caesar. Per la categoria Istituzionale ha vinto Aneetha Mc Lellan dello Studio di architettura HDR Architecture per la realizzazione del progetto National Institute of Standards and Technology (NIST) (Boulder, Colorado) con piastrelle di Ceramiche Caesar, distribuite da RBC Tile and Stone. Una menzione d’onore allo studio di architettura Jain Malkin, per il progetto Indu and Raj Soin Medical Center (Beavercreek, Ohio) realizzato con piastrelle di Caesar. Per la categoria Residenziale il premio è andato a Mark Schaefer dello Studio di architettura MRSA Architects & Planners per il progetto Graf Residence (Evanston, Illinois) realizzato con piastrelle prodotte Cerim, Floor Gres e Lea Ceramiche, distribuite da Stone Source e Virginia Tile. Menzione d’o-

nore a Den Architecture per il progetto Bilezikjian Residence (Miami Beach, Florida), realizzato con piastrelle di Brixl, Imola Ceramica e LaFaenza. Una seconda menzione d’onore è stata assegnata a Anna Marie Fanelli per il progetto Alpine Project (New Jersey) realizzato con piastrelle Casa Dolce Casa, Ceramiche Sadon, Imola Ceramica, Sant’Agostino, Unicom Starker e Mapei. Al termine della Conferenza Stampa, all’interno dello stand Ceramics of Italy nel padiglione italiano, Christine Abbate ha introdotto la cerimonia di premiazione del North American Distributor Award 2013 che, come ogni anno, celebra gli stretti legami tra i produttori italiani di piastrelle e i loro prestigiosi partner nordamericani.

CERAMICA AMICA: UN MANUALE IN INGLESE Ceramica Amica, il manuale del consumatore realizzato da Ceramics of Italy, è ora disponibile anche in versione inglese. Destinato a fornire un’informazione agile e veloce prima di procedere all’acquisto delle piastrelle di ceramica italiane, oltre ad of-

frire qualche consiglio per meglio manutenere il prodotto, per orientarsi tra le diverse certificazioni ambientali e per sottolineare i possibili aspetti di criticità al momento della posa del prodotto, il manuale si presenta come un pratico vademecum di 24 pagine composto di tre parti. Nella prima, dopo aver descritto che cosa sono le moderne piastrelle di ceramica, vengono elencati i fattori oggettivi che caratterizzano la superiorità della ceramica italiana, sia rispetto ad altri materiali succedanei che ad altre produzioni ceramiche estere: tra questi, la sostenibilità ambientale, l’innovazione, il design e la qualità della manifattura. La seconda parte si compone dei “disegni d’uso”: otto tavole nelle quali gli ambienti della casa (il soggiorno, la cucina, il bagno principale e di servizio, la camera da letto, la terrazza, l’esterno e la piscina) mostrano dove è possibile utilizzare ceramica per rivestire le diverse superfici. La terza parte è quella relativa alla scelta, alla corretta posa di piastrelle anche nella modalità multiformato, oltre che alla pulizia post-cantiere e alla manutenzione quotidiana. La versione inglese pone un particolare accento sui plusvalori della ceramica italiana, mentre ulteriori informazioni presenti nel manuale sono i valori e le valenze del marchio Ceramics of Italy e la presenza di ceramica anche in ambiti non residenziali (centri commerciali, aeroporti, uffici, scuole, ecc.). Una versione in pdf del manuale è liberamente consultabile sui siti: www.laceramicaitaliana.it, www.cersaie.it, www.confindustriaceramica.it.

Convenzione con Formedil Il 31 maggio 2011 Confindustria Ceramica ha sottoscritto una convenzione con Formedil per promuovere la formazione dei posatori di piastrelle di ceramica. La collaborazione tra Confindustria Ceramica e Formedil, ente bilaterale per la formazione e l’addestramento in edilizia, è finalizzata all’elevamento della qualità professionale dei posatori, coinvolgendo nell’attività formativa le Scuole edili che fanno capo a Formedil. Dopo la positiva esperienza del primo corso pilota di formazione per formatori svoltosi a Bologna dall’11 al 13 gennaio 2012, molte Scuole edili hanno aderito al progetto 2 T - Training For Tile, programmando corsi di formazione per posatori o dichiarando la disponibilità a realizzarli nel periodo marzo-maggio 2012, fermo restando lo sviluppo del progetto lungo l’intero biennio 2012-2013. Il progetto 2 T - Training For Tile prevede infatti la realizzazione, nel biennio 2012-2013, di almeno 60 corsi di formazione teorico-pratici per posatori: dipendenti di aziende di posa, artigiani, piccoli e nuovi imprenditori.

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RI CERAMICHE E PIETRE DURE d’

IL FUTURO PER REGIA “Abbiamo consolidato rapporti storici e ne abbiamo inaugurati di nuovi” dice con soddisfazione Daniele Cassinari responsabile commerciale di Regia “nonostante le chiacchiere infondate e i rumors maliziosi, a cui, sia noi che una buona parte del mercato, abbiamo prestato solo l’attenzione che meritavano: praticamente nulla!” Per lavorare in sintonia con i tempi, si impone una rilettura delle esigenze del pubblico e una capacità di risposta adeguata. Proprio per questo Regìa ha stretto un importante accordo con European Bathroom®, che include Crosswater Group®, per la distribuzione in esclusiva per Italia e Spagna dei marchi Aqua Cabinets e Burlington. Con Aqua Cabinets l’Azienda sostiene nuove opzioni di scelta orientate al design, alla funzionalità e a un rapporto qualità-prezzo allineato alle attuali necessità del consumatore, mentre con Burlington si rinnovano i fasti del bagno neoclassico, con la morbidezza delle linee “english touch”, anche in questo caso, con una grande attenzione al prezzo per soddisfare, ancora una volta, le aspettative del grande pubblico.

LARIX DI ARIANA Larix è la nuova collezione firmata Ariana che esprime pienamente l’identità progettuale e la vocazione “decorativa” dell’azienda, superando i concetti di imitazione e re-interpretazione dei materiali. Il larice, l’essenza evocata nel nome della collezione, è la presenza di fondo, un supporto selezionato per le pregevoli qualità estetiche, ideali per esaltare le caratteristiche squisitamente ceramiche dei pavimenti Larix. Il leggero effetto lustrato, presente nella versione per interni, risalta sulle sottili nervature che caratterizzano la sua superficie, e regala al prodotto una particolare brillantezza che sottolinea gli aspetti di invecchiamento, dovuti principalmente all’usura e all’azione congiunta dei raggi del sole e dell’umidità, caratteristici dell’essenza del larice grezzo.

SERIE TOWER DI TEKNOBILI Basta uno sguardo per intuire che Tower di Teknobili, il marchio di alta gamma di Nobili Rubinetterie, non è una collezione come le altre. Grazie al suo profilo spigoloso e alla forma insolita e squadrata la serie Tower è un concentrato di design, perfetto per gli ambienti più moderni e curati. Nei cinque modelli per cucina la collezione Tower unisce allo straordinario contenuto estetico accorgimenti innovativi per incrementare il confort di utilizzo, indispensabile per l’uso quotidiano. Riempire una pentola di grandi dimensioni o risciacquare le stoviglie sarà più semplice con il modello Tower 113 che ha una bocca di erogazione alta quasi 30 centimetri e garantisce così ampi spazi di manovra.

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LIGHT30 MAKRO DESIGN

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Forme rettilinee e rigorose e un design minimale per Light30 un mobile lavabo-contenitore da terra con possibilità di anta e vani a giorno. Bello e funzionale, Light30 prevede la scelta fra due tipologie di lavabo in Makril: Flow, un bacino lineare continuo delle stesse dimensioni del mobile caratterizzato da un unico piano di pendenza con scarico a scomparsa facilmente pulibile e Cube, un lavabo sottopiano di dimensioni più ridotte integrato al top. Il programma modulare prevede una larghezza di cm 30 e una profondità di cm 40 che, oltre a conferire rigore progettuale, ne consente l’utilizzo anche in ambienti di piccole dimensioni rendendo ogni spazio accogliente e raffinato senza rinunciare al design d’autore.

ANDY DI LAMINAM Tridimensionalità e deciso segno grafico caratterizzano Andy, la nuova collezione nata dall’incontro tra Laminam e il giovane designer giapponese Michio Narumiya, la cui intuizione è stata trasformata in realtà grazie alla ricerca sui materiali e all’innovazione dei processi produttivi messa in atto dall’azienda. Le superfici Andy sono impreziosite da una trama cangiante in cui la luce enfatizza la profondità materica, creando variazioni cromatiche raffinate e sorprendenti. La trama trae ispirazione dal mondo naturale per ottenere un effetto irregolare estremamente scenografico, che cambia in base al punto di osservazione. La decorazione non è semplicemente “applicata” sulla superficie, ma è stato possibile raggiungere questo risultato inedito andando a modificare la struttura stessa della lastra, con una variazione di 1 mm verso l’alto e 1 mm verso il basso, ottenuta nello spessore ridottissimo.

ROCA: UNIK VICTORIA Gli spazi bagno sono sempre più confortevoli, il mobilio e gli accessori devono offrire in poco spazio il massimo delle capacità contenitive e funzionali possibili. È in risposta a queste necessità che Roca ha studiato la linea Unik Victoria, una serie di mobili adatti alle più diverse soluzioni. Unik Victoria riunisce la praticità del prodotto da bagno dalla linea semplice ed essenziale, di facile manutenzione con la raffinatezza della finitura in cui è realizzato: bianco, noce e wengè. L’ampia possibilità di composizioni, tutte armoniose, permette di creare una sala da bagno dall’immagine elegante, confortevole, sempre attuale, ma soprattutto funzionale. I mobili, disponibili in diverse misure, con cassetti a chiusura ammortizzata, si combinano a pensili contenutivi, allo specchio con finitura laterale in abbinamento al mobile e aplique luce.

OASI DI KREOO La vista aerea della collezione Oasi (Design Enzo Berti) ricorda le forme tipiche degli atolli tropicali, particolari isole di natura corallina presenti nelle acque dell’Oceano Indiano e Pacifico. Proposta anche singolarmente ma ideale in gruppo poiché accostate queste sedute costituiscono un vero e proprio sistema, Oasi è realizzata in marmo con sedile in legno di frassino termo-trattato ed è adatta a zone d’attesa e di sosta per ambienti interni ed esterni. La leggerezza della seduta è conferita dal verticale susseguirsi ritmico di pieni e di vuoti; tre strati di Travertino con finitura sabbiata che esaltano la matericità e le caratteristiche intrinseche del marmo. Le linee fluide che ne disegnano i contorni ricordano forme organiche, perfette nella loro naturale irregolarità.

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RI CERAMICHE E PIETRE DURE d’

BIANCO MARGRAF A Cipro, i marmi Margraf sono stati utilizzati dallo Studio di architettura svizzero CDD-Geneve - Martine Tomè nella ristrutturazione di un’elegante abitazione dal design ricercato, posta in posizione privilegiata all’interno di un complesso residenziale a pochi passi dal mare. Il pianoterra è stato ripensato come un vasto open space, affacciato sull’esterno. La trasparenza è il vero leitmotiv di questo piano, caratterizzato dall’uso del vetro e della pietra. Qui, per la pavimentazione interna, Margraf ha fornito i 99 mq di Bianco Perlino spazzolato, un calcare chiaro dalla grana fine, utilizzato anche per la realizzazione del piano cucina, che crea una sorta di cornice neutra capace di dialogare in maniera sobria con gli arredi. Il Bianco Perlino spazzolato è stato scelto anche per il rivestimento della scala - elemento centrale nel progetto di riqualificazione dello spazio - che collega il pianoterra al piano superiore e al piano interrato dell’abitazione. Caratterizzata da un disegno rigoroso ed essenziale, la scala è realizzata con incontro ad angolo retto tra pedata ed alzata - sottolineato dall’illuminazione a led - senza finitura a bordo toro.

GROHE PRESENTA GRANDERA Grohe è orgogliosa di presentare Grandera, la nuova stella tra le collezioni contemporanee di rubinetteria di design. Attraverso la fusione tra design moderno e un’estetica che va al di là delle mode e del tempo, questa nuova linea completa di rubinetteria e complementi per il bagno evoca un senso di nostalgia per lo splendore di epoche passate, pur catturando lo zeitgeist con la sua eleganza distintiva. Nata dall’impegno di Grohe a una perfezione senza compromessi, Grandera soddisfa pienamente un bisogno di lusso, eleganza, alta qualità e pura bellezza che non conosce confini geografici o culturali. Ovunque si viva nel mondo, infatti, nulla fa sentire “a casa” quanto un bagno dotato di rubinetti e miscelatori Grandera.

IL RELAX DI TREEMME Per il 2013 Treemme Rubinetterie presenta la nuovissima linea di soffioni doccia emozionali in grado di regalare un vero e proprio paradiso di Relax. I soffioni doccia sono diventati un oggetto di alto design all’interno dell’ambiente bagno, acquisendo sempre di più maggiore importanza. Il momento della doccia è infatti la “coccola” quotidiana che ci si concede per rilassarsi ed energizzarsi. Il modello a parete realizzato in metal-acciaio, dotato di un innovativo doppio utilizzo che ne consente la funzione a “cascata” alternativamente a quella a “pioggia”. Un’alternativa caratterizzata da un grande impatto scenico è invece il modello con saliscendi realizzato in ottone nella finitura cromo lucido. Questo set doccia è realizzato con un nuovo termostatico a “corpo freddo” che, anche con l’utilizzo di acqua molto calda, non fa surriscaldare i miscelatori.

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MARC SADLER PER KERASAN

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Porta la firma di Marc Sadler la nuova collezione bagno Bentley di Kerasan. Caratterizzata da una combinazione tra ceramica e legno, in un inconsueto abbinamento fra elementi tradizionali e design contemporaneo, Kerasan Bentley una vasca free-standing decisamente spettacolare realizzata in Pietraluce. I lavabi, di tre diverse larghezze (80, 100 e 120 x 50 cm), prevedono ognuno una variante con alzata posteriore e possono essere montati su gambe in legno con un piano d’appoggio in vetro temprato o nella versione da appoggio. Fa parte della collezione anche uno speciale moduloparete per ristrutturare “in kit” l’angolo bagno, senza intervenire sul muro. Tutti gli elementi in legno sono realizzati in frassino massello termotrattato, più resistente all’umidità, nelle due finiture wengè e hemlock.

FRATELLI FRATTINI PER L’HOTEL FANES Miscelatori di design installati su lavabi in pietra, colonne docce e gruppi vasca inseriti nel pregiato marmo di Lasa o in rivestimenti in legno di pregio: sono prodotti unici al mondo quelli che Rubinetterie Fratelli Frattini ha recentemente progettato e installato negli chalet del Dolomiti Wellness Hotel Fanes a San Cassiano (Bolzano). L’Ufficio Tecnico di Rubinetterie Fratelli Frattini ha lavorato a partire da modelli già in produzione, Gaia e Delizia, per realizzare dei prodotti rivisti a seconda delle necessità dei progettisti dell’albergo, che cercavano eccellenza e precisione assoluta. Il risultato sono dei “pezzi unici” che si integrano perfettamente con gli chalet eleganti ed esclusivi dell’hotel, testimonianza dell’artigianalità dell’Alta Badia.

COSMICHE SCIE LUMINOSE Con Mizar (design Raffaello Galiotto) la parete prende vita. La luce incanta ed esalta ogni sfaccettatura del disegno, percorre e rivela ogni differenza di inclinazione, di spessore e incisione della pietra mettendo in luce la molteplicità dei piani lavorati. La luce penetra e attraversa l’elemento naturale svelando la sua anima più sensuale e intima. Il marmo così si rivela, armonizza le stratificazioni, scopre colori inattesi restituendo luce dolce e soffusa all’ambiente che acquista una forte personalità scenica. Mizar fa parte della collezione Le Pietre Luminose, otto inediti modelli, ritmati da un design all-over studiato in funzione della modularità e della polifunzionalità dei rivestimenti stessi, dalla resa estetica polivalente. Con Le Pietre Luminose continua l’appassionata ricerca produttiva sulle possibilità espressive della pietra di Lithos Design.

MINIMALISMO ASSOLUTO PER LA DOCCIA Il set colonna Spazio è una delle soluzioni più geometriche ed interessanti dell’ampia gamma Damast. Ogni articolo che compone il set ha infatti un design che gioca con il contrasto tra le linee curve e squadrate, improntato al minimalismo più assoluto. L’asta 336 è un unico pezzo di ottone cromato che si arcua dolcemente. Stesso profilo per la doccia Telma dal profilo in rilievo e dalla minore curvatura. Angoli protagonisti nel soffione Supernova, rettangolare e sottilissimo. Completa il set un flessibile in satilux da 150 cm.

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RI CERAMICHE E PIETRE DURE d’

I MOSAICI TREND A BOCA RATON Perfetta sintonia con l’ambiente, originalità e raffinatezza del design, soluzioni innovative ed eco-friendly nei materiali e nei sistemi di posa in opera: su questi presupposti è nata la collaborazione dell’italiana Trend nella realizzazione di una suggestiva piscina con annessa Spa per una lussuosa residenza privata a Boca Raton (progetto Michael Wolk Design), cittadina e rinomata località balneare sulla costa della Florida tra Palm Beach e Fort Lauderdale. Per il rivestimento della piscina, che si sviluppa su più livelli sfruttando l’andamento digradante del terreno sino quasi a lambire la sponda dell’adiacente laguna tropicale, è stato scelto il mix di tessere di mosaico in pasta vitrea Wavy nel formato 2X2 cm, selezionando colori che accompagnano e danno risalto in superficie ai riflessi dell’acqua che scorre. La miscellanea di tonalità di Wavy, infatti, passa dall’azzurro tenue al blu intenso, creando un gioco di colori che esalta le sfumature della luce nei diversi momenti delle giornata, trasmettendo una sensazione di relax e benessere. Per gli interni della Spa, invece, la scelta è caduta su un mix personalizzato dei mosaici in sfumatura Shining, Vitreo e Classic per i rivestimenti del bagno e sul wallpaper a effetto damascato Floral per le pareti della doccia.

BASIC: LA QUALITÀ ACCESSIBILE

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Debutta sul mercato Basic di Colombo Design, la collezione d’arredo bagno che mette al primo posto la qualità ad un prezzo accessibile. La serie, tutta in finitura cromo, amplia ulteriormente l’offerta dell’azienda bergamasca, la cui gamma è stata arricchita recentemente anche dalla collezione Alizé di Angeletti Ruzza Design. In particolare la serie Basic dimostra la volontà del marchio di estendere anche alla clientela più accorta la possibilità di scegliere degli elementi d’arredo dall’inconfondibile stile Colombo Design, ma ad un costo contenuto, soprattutto in questo momento in cui per molti la parsimonia è divenuta una necessità.

PROCESSO QUALITÀ PROVEX Provex ha messo a punto accanto alla eccellente strategia progettuale anche un processo di controllo qualità interno in grado di monitorare, migliorare ed incrementare i livelli raggiunti. Anche perché alla Provex la capacità di innovare è insita nel DNA dell’azienda difatti quando opera un restyling estetico di un prodotto non si limita a quello ma l’approccio all’innovazione determina altrettante innovazioni tecnologiche e di interpretazione e anticipazione dei bisogni del mercato. Ed è proprio per rendere concretamente stabile la realizzazione di queste premesse che sono inscritte nella mission aziendale e cioè “comfort e benessere nel bagno” che l’azienda si è impegnata, per oltre un anno, nella valutazione critica di ogni reparto. La coesione ottenuta porta oggi la Provex a risultati qualitativi, sotto tutti gli aspetti veramente eccellenti posizionando l’azienda in sicurezza verso le sfide del futuro.

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SANITARI ED ACCESSORI OPERA

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La nuova collezione di Eurolegno entra in scena nel mondo bagno interpretando lo stile classico con ricercatezza e gusto. Funzionalità, preziosità delle linee e dei materiali creano suggestive armonie. La collezione si declina in tutto il mondo bagno anche nei sanitari e negli accessori. I sanitari sono proposti in ceramica bianca con finiture gold, silver e bianco matt, oppure senza decori. Gli accessori variano dal porta bicchiere al porta abiti, dal dispenser per sapone al porta scopino, con piantana ed aste di varie misure. Le finiture in oro lucido, bronzo e cromo e i preziosi dettagli arredano e vestono l’area bagno in modo ricercato e prezioso.

SQUARE Q DI DAMAST Evitare gli sprechi non rinunciando al design. E’ questa la filosofia Square Q, il set saliscendi, firmato Damast, nel quale il minimalismo delle linee incontra i dispositivi più innovativi per il risparmio idrico. Il cuore tecnologico del set si trova nella doccetta Nadal Q, dotata di un particolare sistema che consente di ridurre il consumo d’acqua in maniera del tutto automatica. Una combinazione forzata di aria ed acqua, realizzata praticando sulla superficie della doccetta dei minuscoli fori, abbatte infatti considerevolmente lo spreco idrico. La linea di Nadal Q è squadrata ed essenziale, in conformità con le più recenti tendenze per l’arredo bagno.

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PIATTO DOCCIA TERRAN La vasta gamma dei piatti doccia di Roca si implementa con un piatto doccia di ultima tendenza Solid Surface in Stonex. Materiale antiscivolo. Ampia è la gamma dimensionale. Ogni misura è disponibile in due versioni, con o senza struttura a cornice. Pilette di scarico a griglia in acciaio inossidabile. E’ disponibile nei colori Bianco, Cemento, Ardesia e Nero

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SPIRALITOSA DI SERAFINI MARMO Spiralitosa (Design Raffaello Galiotto) è un insieme di cerchi concentrici in marmo che si srotolano letteralmente su sé stessi: la lampada, infatti, ha un packaging piatto e solo una volta appesa i cerchi di diverse misure si dispiegano andando a formare un perfetto paralume a campana. Anche se realizzata in marmo, Spiralitosa sottende una inaspettata flessibilità funzionale: grazie ad un’apertura-chiusura a cannocchiale è possibile, infatti, avvolgerla completamente o parzialmente su un lato in modo da direzionare la luce a piacere. L’utilizzo del marmo Travertino e della pietra Lavica enfatizza l’originalità di questa sospensione che si presta ad una concezione più sofistica ed articolata dell’abitare contemporaneo.

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RI ATTUALITÀ d’

Made Expo: il paese riparte dalle costruzioni PRESENTATO A MILANO MADE EXO, IL SALONE CHE PER IL 2013 ESPRIME ANCORA DI PIÙ IL LEGAME CON IL MONDO DELLE COSTRUZIONI E CON L’INNOVAZIONE NELLA DECORAZIONE D’INTERNI E NELLA TECNOLOGIA

drammatica della sicurezza, rappresenta un’occasione per riqualificare il patrimonio edilizio e dare nuovo vigore al mercato interno, facendo leva non su contributi statali diretti, ma su un sistema di incentivi e di defiscalizzazione per muovere gli investimenti. “Le priorità del sistema costruzioni trovano in Made Expo una piattaforma ideale di dialogo, proposte e soluzioni per tutta la filiera, partendo proprio dalla specificità di ciascun comparto e dal contributo essenziale a tutto il sistema edilizio - afferma Giovanni De Ponti, Amministratore Delegato Made Expo. Secondo i dati ANCE, il settore costruzioni dall’inizio della crisi ha perso 550mila addetti considerando l’indotto, numeri davanti ai quali è necessario reagire dando ossigeno alle imprese perché investano su qualità, innovazione e riqualificazione. Le aziende scelgono Made Expo per guardare al futuro ed essere protagoniste nel contesto di una manifestazione leader internazionale”. Nel 2012 gli investimenti in costruzioni secondo ANCE registrano una flessione del 7,6% in termini reali, che risulta addirittura superiore di quella rilevata nel 2011 (-5,3%) e anche peggiore rispetto alle prime stime che si erano attestate, nel giugno scorso, ad un decremento del 6,0%; nel 2013 proseguirà la fase di caduta con una riduzione degli investimenti in costruzioni che si stima del 3,8% in termini reali rispetto al 2012.

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ade Expo riparte da temi cruciali come la riqualificazione urbana, la tutela e la manutenzione del territorio e delle infrastrutture, la prevenzione antisismica e il risparmio energetico toccando una fitta rete di elementi tutti fondamentali per il rilancio del Paese. Sarà questo il cuore della prossima edizione di Made Expo, dal 2 al 5 ottobre a Fiera Milano Rho, una manifestazione che si rinnova puntando tutto su specializzazione e un ampio respiro internazionale. Priorità: far ripartire il mercato delle costruzioni. Con queste parole il Primo Ministro Enrico Letta ha recentemente ribadito la centralità dell’edilizia e delle misure per far ripartire un settore strategico, da troppo tempo bloccato dal clima di incertezza, dai mancati pagamenti e da un sistema economico e burocratico che non facilita gli investimenti. Temi al centro anche del programma del neo Ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, che ha presentato un piano integrato per creare occupazione nel settore: tra le priorità, accelerare le grandi opere cantierate e cantierabili, avviare un piano di manutenzione scuole, prorogare gli incentivi per il risparmio energetico, allargandoli anche alla prevenzione sismica, e infine tradurre in legge l’accordo Abi-ANCE per il rilancio dei mutui casa, creando così un nuovo patto tra mondo dell’impresa e del credito che a Made Expo si è già concretizzato con un prodotto finanziario unico dedicato da Unicredit alle aziende espositrici. In particolare il tema dei bonus per il risparmio energetico e per le ristrutturazioni, oltre ovviamente a mettere in primo piano la questione

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Tecnologia e innovazione Made Expo è la piattaforma per creare le condizioni per la ripresa, in particolare in un momento politico delicato che deve affrontare una persistente stagnazione del mercato interno, una forte crisi occupazionale e un crollo nel 2012 del mercato immobiliare. La via d’uscita passa attraverso tecnologia e innovazione, temi sempre più al centro dei progetti pubblici e privati. Basti pensare all’attenzione riservata anche dal Brasile al progetto per il nuovo Estadio Nacional


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Tra gli appuntamenti nuovi di Made Expo da segnalare Made 4 Ceramics, un padiglione dedicato al settore ceramico e alle soluzioni per l’architettura e l’arredamento per i prossimi mondiali, una struttura sportiva avveniristica a emissioni zero con un maxi impianto fotovoltaico e rivestimenti smart.

Made sustainable Made Expo inoltre è un hub qualificato per tutte le proposte del costruire sostenibile e per avviare un dibattito su temi strategici come quelli della riqualificazione e dell’efficientamento energetico del patrimonio edilizio, coniugando il business con la sostenibilità contro ogni fenomeno di greenwashing, ovvero di appropriazione indebita da parte delle aziende di caratteristiche ambientali e sostenibili, da combattere con misure di reale incentivo al settore e con certificazioni efficaci e condivise.

Interni e finiture A fronte di una sempre maggiore richiesta di qualità degli spazi abitativi, il Salone Made Interni e Finiture, è il luogo in cui trovare l’intera gamma dei prodotti per l’architettura degli interni. Grande attenzione è posta sulle caratteristiche dei materiali e sul loro uso, agevolando l’incontro tra le imprese espositrici e i target di riferimento quali progettisti, architetti, interior designer, imprese di costruzione, contractor, responsabili di show room, che hanno la possibilità di trovare in un unico luogo le soluzioni più innovative per qualificare gli spazi dell’abitare testimoniate dalla presenza di porte, pavimenti e rivestimenti, scale, pannelli e componenti per il design presentati dalle aziende più qualificate del comparto. Novità assoluta della prossima edizione è “Made 4 Ceramics”: un intero padiglione metterà a disposizione dei visitatori le qualità del prodotto ceramico. Uno spazio che si configura non come una semplice area espositiva, ma come un luogo in cui si incontrano anche ricerca e sviluppo e in cui le eccellenze del settore danno vita ad un percorso

interattivo e virtuoso per illustrare e fare emergere al meglio le caratteristiche, le applicazioni e le qualità della ceramica nel soddisfare le esigenze del mondo delle costruzioni. Spazio ai giovani talenti con la nuova edizione di Instant house, il concorso dedicato agli studenti e neolaureati in Architettura, Ingegneria ed Industrial Design, che dovranno cimentarsi nella realizzazione di progetti che propongano nuove modalità dell’abitare e della socialità urbana. InstantHouse @ School è il tema dell’edizione 2013, che richiede la progettazione di una scuola dell’infanzia per bambini dai 3 ai 6 anni, che rifletta una diversa modalità di percepire e conoscere il paesaggio, l’ambiente e il territorio da parte dei bambini attraverso un progetto che esprima una forte relazione tra architettura e natura, tra interno ed esterno. Con Material Connexion, a Made Expo c’è spazio anche per i materiali performanti e sostenibili per porre l’attenzione sulle qualità dei materiali destinati alle superfici e al mondo del design. L’attenzione di Made Expo verso materiali e risorse centrali per il settore si estende anche al legno: Componiamo il Design è l’iniziativa legata alla promozione dei pannelli come soluzione ideale anche per l’interior design e l’arredamento, contribuendo così anche alla riduzione delle emissioni di CO2 e al rispetto dell’ambiente grazie alle sue proprietà ecosostenibili.

Specializzazione, Internazionalità e Biennalità Made Expo a partire dal 2013 passa alla cadenza biennale allineandosi ai più importanti appuntamenti europei del settore dell’edilizia e delle costruzioni, offrendo all’industria di settore la risposta più efficace alle esigenze di rilancio e cogliendo le opportunità rappresentate dalla ● contemporaneità con il grande appuntamento di Expo 2015.

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RI ATTUALITÀ d’

Un salone di respiro mondiale BATIMAT 2013 SI PROPONE COME IL MAGGIOR APPUNTAMENTO INTERNAZIONALE DEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI E DELL’ARCHITETTURA GRAZIE A UNA FORMULA ESPOSITIVA RINNOVATA E UNA NUOVA SEDE, PIÙ AMPIA E MEGLIO ORGANIZZATA

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al 4 all’8 novembre 2013, i tre saloni leader dell’edilizia, Batimat, Interclima+Elec e Ideo Bain si riuniscono nell’ambito

del Quartiere delle Esposizioni di Paris Nord Villepinte, per creare un evento unico al mondo per dimensione e completezza nell’universo dell’edilizia e dell’architettura. Tutte le professioni, tutte le filiere, tutte le tecniche e le soluzioni saranno presentate nell’ambito di un’unica piattaforma, con collegamenti tra i diversi settori, per formare il 1° appuntamento mondiale dell’edilizia e dell’architettura. Sono attesi oltre 3.000 espositori e 400.000 visitatori professionali, di cui il 20% di visitatori internazionali. 1/3 dei visitatori è rappresentato da consulenti o committenti. Questo raggruppamento risponde alla necessità degli industriali, che vogliono essere in fase con la rivoluzione che vive attualmente il settore dell’edilizia. Il mondo dell’edilizia sta conoscendo una profonda trasformazione. Ormai da alcuni anni la Francia e più in generale l’Europa stanno mettendo in atto politiche d’incoraggiamento per la riduzione della spesa energetica. Uno dei maggiori fattori di miglioramento consiste nella riduzione del consumo energetico delle costruzioni, consumo che costituisce circa il 40% dei consumi totali. Questa ricerca di efficienza energetica nell’edilizia passa per un nuovo tipo di costruzione, performante in termini di isolamento, progettazione, materiali e sistemi di gestione, ma anche e soprattutto dalla ristrutturazione degli edifici già

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esistenti. Poiché il settore dell’edilizia riveste un ruolo prioritario per il risparmio energetico, esso è diventato una fonte strategica per la transizione energetica. Nuovi strumenti di crescita, i bassi consumi, una gestione attiva dell’energia ed il rinnovamento termico stanno modificando il paesaggio, portando una vera e propria rivoluzione in termini di innovazioni, prodotti e soprattutto nella modalità di lavoro. Tutte le professioni sono chiamate a riunirsi per poter collaborare efficacemente. Lo svolgimento congiunto di queste 3 manifestazioni consente, per la prima volta, un approccio globale delle professioni legate alla costruzione: sono riunite, attorno alle stesse sfide, nello stesso luogo tutte le conoscenze, innovazioni, soluzioni e materiali. Parigi diventa, in una settimana, la capitale mondiale dell’edilizia e dell’architettura per gli operatori. Il Quartiere delle Esposizioni di Paris Nord Villepinte è un ampio spazio espositivo che attualmente ospita i più grandi saloni internazionali organizzati in Francia. La vicinanza con l’aeroporto internazionale e la stazione TGV Roissy CDG, la fermata RER al centro del Quartiere, la prossimità di autostrade e hotels, oltre all’ampiezza del parcheggio, offrono tutte le garanzie necessarie allo svolgimento ottimale di un evento di questa dimensione. Questo appuntamento imperdibile per tutti gli operatori del settore dell’edilizia sarà leggibile, organizzato in padiglioni suddivisi per tema, con un unico pass d’ingresso per i tre saloni. L’evento occuperà tutti i padiglioni del quartiere, che sono mo-


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Interclima + Elec e Ideo Bain vanno a completare un’offerta già ampia e completa per una visione a360 gradi sul mondo delle costruzioni derni, spaziosi e ben collegati gli uni con gli altri. Interclima+Elec occupa i padiglioni 1, 2 e 3, a fianco di Ideo Bain che si terrà nel padiglione 4. I diversi settori di Batimat occuperanno tutto il resto del Quartiere delle Esposizioni Paris Nord Villepinte. Gli spazi dedicati al settore degli elementi strutturali e delle finiture d’interni (Zoom) saranno collocati nei padiglioni 5A e 5B. Tutto l’universo di serramenti e serrature sarà ubicato in un unico padiglione, il 6, contrariamente a quando la manifestazione si svolgeva alla Porte de Versailles. Le attrezzature per cantieri edili e utensileria occuperanno i padiglioni 7 e 8 con delle aree esterne.

L’innovazione al centro dell’evento L’innovazione costituisce la prima motivazione di partecipazione per il 96% degli espositori e il 99% dei visitatori. In totale saranno presentati oltre 2.000 prodotti nuovi, creando la più grande vetrina dell’innovazione nel 2013 per tutti gli operatori delle filiere dell’edilizia. L’atteso concorso dell’Innovazione di Batimat è stato completamente ripensato per essere esteso a tutti e tre i saloni. Il lancio del concorso è previsto in maggio, le iscrizioni si chiuderanno il 6 settembre. Le nomine saranno rese note in ottobre. I vincitori (Grand Prix) saranno svelati lunedì 4 novembre, primo giorno dei saloni. Per diffondere il più ampiamente possibile le innovazioni premiate, saranno creati alle entrate dei padiglioni, per settore, degli spazi Innovazione che permetteranno ai visitatori d’iniziare la loro visita con una selezione imponente dei prodotti innovativi e di completare in seguito la loro visita presso gli stand degli espositori interessati.

Gli eventi Batimat in Situ, presenterà 50 edifici di notevole interesse presenti sul territorio parigino che illustrano la modernità dei «Cambiamenti Urbani»: un viaggio nella progettazione degli edifici e nella riflessione degli architetti, soprattutto per quanto riguarda i materiali utilizzati. Batimat Off, collegato direttamente a Batimat In Situ, proporrà una guida e dei percorsi di visita dei 50 edifici Batimat In Situ, oltre che degli showroom degli espositori che ne hanno almeno uno. Il Congresso Architettura & Città (ex Appuntamento degli Architetti) accoglierà 30 architetti leader, soprattutto di provenienza internazionale, che presenteranno i loro progetti d’attualità, o spettacolari, ma tutti interessanti per l’aspetto dello sviluppo sostenibile … Zoom Touch/Una presentazione inedita della Materia, integrato nell’ambito del padiglione Zoom, sarà un laboratorio delle nuove materie per le finiture d’interni. E Zoom Lounge, il luogo d’accoglienza dedicato agli architetti. Il Grand Prix Energy Performance + Architecture Award, che si è imposto nel giro di quattro edizioni come un premio riconosciuto su scala internazionale, premierà nuovamente il lavoro di un architetto e la sua visione in materia di performance energetica nella progettazione degli edifici attraverso le sue realizzazioni recenti. Kengo Kuma, Thom Mayne e Mario Cucinella furono i grandi vincitori delle edizioni precedenti. Il vincitore dell’edizione 2012, lo studio berlinese Sauerbruch Hutton, sarà il nuovo presidente di giuria per il 2013. Gli Smarthome awards saranno dedicati alla domotica. ModesDeBains si reinventa e presenterà 20 soluzioni tecniche più innovative in una spazio progettato con l’architetto Fabrice Knoll. ●

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RI ATTUALITÀ d’

Debutto positivo LA MANIFESTAZIONE BOLOGNESE ORGANIZZATA DA CLAUDIO SABATINI HA PROPOSTO IN MODO NUOVO E ORIGINALE LE TEMATICHE LEGATE AL MONDO DEL SERRAMENTO E DELLE FINITURE D’INTERNI, RISCUOTENDO OTTIMI RISULTATI DI PUBBLICO E CONSENSI

FuturDesign - GuillermoMariotto

FuturDesign - Andrea Branzi

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i è chiusa la prima edizione di SAIE3, il Salone internazionale della filiera di produzione del serramento e delle finiture d’interni ed esterni. Un debutto con grandi numeri, da ogni punto di vista. Ai 35.000 mq. occupati dalla manifestazione, con 276 aziende e una formula innovativa che ha integrato la proposta espositiva con Mostre, Iniziative Speciali, Incontri e ospiti di altissimo livello culturale, si aggiungono i riscontri in merito all’affluenza dei 3 giorni di SAIE3. Sono infatti 35.716 i visitatori, tra progettisti, serramentisti, fabbri, falegnami, istallatori, di cui l’8% è rappresentato da stranieri (90% provenienti dall’Europa) che hanno affollato i padiglioni della fiera e gli stand delle aziende espositrici. Un segnale forte di interesse e gradimento degli operatori per i contenuti e il tipo di approccio della manifestazione. Il presidente di BolognaFiere, Duccio Campagnoli, esprime soddisfazione “per il grande risultato di SAIE3 che ha visto una presenza qualificata di espositori e un’attenzione e partecipazione dei visitatori professionali superiore ad ogni previsione. Viene premiato l’impegno degli organizzatori per lanciare una nuova formula di manifestazione, volta alla specializzazione e all’incontro tra esposizione ed evento di

cultura e comunicazione. BolognaFiere, anche con SAIE3 trova conferma del suo impegno per ricreare una grande piattaforma del costruire italiano, fondata sulla ricerca e l’innovazione, che a settembre e ottobre 2013 vedrà due grandi edizioni di Cersaie e SAIE.” Dello stesso tenore le parole del Direttore Generale e ideatrice del progetto SAIE3, Lucia Alberghini, che afferma “la mia è una grande soddisfazione, sia personale, che professionale.” E il Presidente di SAIE3, Claudio Sabatini chiosa dichiarando che “sono stati 3 gli elementi perfetti: la formula, il quartiere fieristico e la città di Bologna”.

FuturDesign - Giulio Cappellini

FuturDesign_KarimRashid

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La firma del colore La mostra Firme & Colori a cura dell’architetto Laura Villani si è proposta alla stampa ed al pubblico nazionale ed internazionale come una nuova proposta di indagine e di maggiore conoscenza dei grandi protagonisti della creatività e della progettazione. Il progetto espositivo, allestito in modo scenografico e di grande impatto, si è svolto in occasione della prima edizione di SAIE3, dove una selezione di alcuni dei più rappresentativi esponenti del mondo


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Città Parlanti - Dama

Città Parlanti - Papaveri

Città Parlanti - Pensilina

Città Parlanti - Scatole

Eventi, seminari e confronti sono stati al centro della manifestazione che ha proposto i temi più attuali del settore e del mercato del serramento

creativo internazionale (architettura, design, arte, fotografia, moda, musica, sport, ecc.) sono stati invitati a proporre la propria firma e una selezione di tre colori. Il segno calligrafico della firma e la selezione di tre colori sono infatti espressione di quella unicità creativa che permette di identificare l’artista e la sua opera. Un codice personale che questa volta non opera attraverso il codice dei disegni e della progettualità per immagini ma attraverso un’ altro linguaggio fortemente simbolico e identificativo quale la firma e il colore, una specie di codice a barre della creatività. I colori, da sempre in grado di coniugare natura ed artificio tra spazio progettato in interazione con il mondo naturale, sono un elemento che esalta e personalizza ogni realizzazione architettonica e un elemento alla base del design, dell’arte e della moda. Questo il tema di una mostra che ha voluto presentare per la prima

volta i colori che ciascun personaggio predilige, come elemento imprescindibile del proprio mondo creativo. Ogni personalità artistica ha partecipato con una selezione di tre colori che ritiene essere la combinazione più amata e vicina al proprio mondo creativo. Per citare qualche nome tra gli invitati: architetti e designer quali Alessandro Mendini, Karim Rashid, Claudio Bellini, Paul Chemetov, Mario Botta, Andrea Branzi, Silvia Suardi, Aldo Cibic, Mario Cucinella, Natalie Du Pasquier, Claudio Nardi, Maria Christina Hamel, Pier Luigi Cerri, Anna Gili, Michele De Lucchi, Terry Dwan, Massimo Iosa Ghini, Ugo La Pietra, Mario Bellini, Matteo Thun, Denis Santachiara, Fernando e Humberto Campana, Shigeru Ban, Matali Crasset, Alvaro Siza, Karim Rashid. Artisti come Marco Lodola, Jacopo Foggini, Maurizio Galimberti, Andrearauch, Luigi Serafini. Stilisti quali Elio Fiorucci, Diego Dolcini, Mariuccia Mandelli Krizia, Nanni Strada, Agatha Ruiz De La Prada. ●

FuturDesign_DanielLibeskind

FuturDesign - Marco Lodola

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RI ATTUALITÀ d’

Good Emotion: i numeri di un successo annunciato LE OLTRE 16.000 PRESENZE ALLA MOSTRA ESPOSITIVA GOOD EMOTION CONSOLIDANO LA LEADERSHIP DI HS DESIGN NELL’ORGANIZZAZIONE DI MOSTRE ESPOSITIVE PER I PROFESSIONISTI DEL MONDO DEL DESIGN E DEL PROGETTO

espositiva, per il loro equilibrio tra innovazione, perfezione, eleganza e stile. “Percorrere questa grande mostra espositiva ha significato analizzare criticamente il design che fa parte della nostra vita quotidiana, che ci aiuta e che ci condiziona in tutti i momenti della nostra giornata: da quando ci si alza, a quando si esce, si cammina, si mangia, si dorme per evocare nel visitatore il futuro dello stile e del design Italiano declinato in tutto l’ambiente casa, bagno e benessere, con la giusta dovizia di particolari. “Good Emotion” è la prima mostra espositiva organizzata da HS DESIGN nel 2013, ci saranno altri eventi internazionali nel 2013 che si preannuncia ricco di novità interessanti.

Le installazioni

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hiude la Design Week milanese che ha coinvolto decine di migliaia di visitatori attratti dalla forza comunicativa di oltre 1.000 eventi collegati al mondo del design e del progetto. Cala il sipario, quindi, anche su “Good Emotion” uno dei più rilevanti eventi di Zona Tortona, organizzato da HS Design, società specializzata nell’organizzazione di manifestazioni dedicate agli utenti professionali. “Temevamo che la forte crisi di questi anni ci potesse restituire un calo sensibile dei visitatori” - commenta Carlo Matthey di HS Design - “ma eravamo altresì consapevoli della forza dei contenuti di Good Emotion e, quindi, molto fiduciosi in un risultato positivo: gli oltre 16.000 visitatori registrati sono un risultato che conferma questo nostro pensiero. Ricordo che l’accesso ai nostri eventi è consentito solo ai professionisti del mondo del progetto e del design e che tutti i visitatori vengono rigorosamente registrati prima del loro ingresso (l’evento apre a studenti e visitatori “occasionali” solo nei giorni di sabato e domenica)”. “La capacità di aggregare a ogni evento un numero così elevato di visitatori e di partner di qualità è direttamente proporzionale a quanto riusciamo a restituire contenuti che riescano a intercettare nuovi bisogni, ma anche ad anticipare tendenze, innovazioni e i grandi temi collegati al mondo del benessere” - prosegue Matthey - “un lavoro instancabile di un grande team in cui sono determinanti allo stesso modo progettisti e Aziende che con le loro intuizioni e le innovazioni di prodotto contribuiscono senza ombra di dubbio al successo della nostra manifestazione”. Fabrizio Batoni, Marco Piva, Piero Gaeta, Massimo Roj e Toti Semerano, i cinque progettisti che hanno realizzato le installazioni, hanno danno forma alla propria idea di sostenibilità con materiali, tecnologia e design per suscitare forti e “buone” emozioni attraverso progetti che si sono contraddistinti, oltre che per l’altissima qualità progettuale ed

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+ O – Lounge - Fabrizio Batoni (Studio Batoni) Un progetto che vuole essere + utilizzando - ! Più estetica, più design, più sostenibilità. Meno costi, meno spreco, meno inquinamento ambientale. Il cartone, materiale planare, perde la sua bidimensionalità, diventa tridimensionale, si trasforma in un materiale fluido e si lascia plasmare per contenere ed arredare lo spazio Lounge. Lame di cartone si stagliano verso l’alto, creando un effetto di vedo - non vedo che incuriosisce ed invita ad entrare. Semplici elementi permettono di dare una grande caratterizzazione allo spazio rendendolo flessibile con forme nuove e vive, grazie al gioco di ombre e luci che le lame di cartone creano. 5_Senses Design - Marco Piva (Studio Marco Piva) Cercando di associare un significato al termine “Good Emotion”, titolo

+ O – Lounge - Fabrizio Batoni


Piante al cubo - Paysage & Giorgio Tesi Group

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I cinque progettisti che hanno realizzato le installazioni, hanno danno forma alla propria idea di sostenibilità con materiali, tecnologia e design per suscitare forti e “buone” emozioni dell’evento di quest’anno creato da HS Design, ricordo che l’emozione è uno stato mentale associato ad uno stimolo. Stimolo! Ecco la parola chiave. Essere in grado di emozionare presuppone l’abilità nel creare stimoli verso se stessi e verso gli altri. Spesso incontro persone che distrattamente camminano per la strada senza soffermarsi soprattutto sulle piccole meraviglie che li circondano, e che appaiono invece ad un osservatore attento: materiali, superfici, colori, suoni, profumi. E se, per una volta, queste persone potessero “vedere”? Pensando a 5_Senses Design immagino un’esperienza “totale”, capace di suscitare stimolo ed interesse, di coinvolgere in modo multisensoriale lo spettatore. Un unico viaggio verso distinte mete. L’allestimento è immaginato come un episodio di microurbanistica, dove alcune unità architettoniche minime consentiranno al visitatore della mostra di vivere, in pochi metri, una completa esperienza legata agli elementi base del progetto, soprattutto in relazione ai materiali destinati ad una specifica opera. Ed è proprio la materia la protagonista indiscussa: lo stimolo, tattile e visivo, le vibrazioni intrinseche prodotte dalle ondulazioni, dai grafismi e dalle ombre che questa materia racchiude dentro di sé, che porta lo spettatore da una macrovisione distratta a una visione più particolareggiata, personale e, dunque, che emoziona.

e conoscenza dei materiali. Tutto questo da solo non basta, sono necessari una buona dose di creatività e un forte senso di “equilibrio” progettuale. Dalla nostra esperienza di progettisti, nasce la nuova installazione per la mostra “Good Emotion” di HS Design 2013 “La Forma del Benessere/The Wellness Shape”. Il “concept” propone soluzioni pensate per il settore professionale come alberghi, resort e centri estetici e per i privati appassionati di home wellness. Un “concetto” da adattare alle esigenze tecniche di progettazione delle aree benessere, in linea con le tendenze di un settore sempre più evoluto ed esigente, un settore che cresce costantemente e sempre più richiesto, dove la mera applicazione della tecnologia non basta. Tra tradizione e innovazione, artigianato e tecnologia, la nostra proposta progettuale è orientata verso un futuro più familiare, con una raffinata qualità estetica, una forte attenzione alle tematiche di “sostenibilità, alla ricerca di una soluzione che sia sempre più vicino all’uomo. L’essenza di tale processo è il progetto e il benessere prende forma. Il giardino interiore - Toti Semerano

La forma del benessere - Pietro Gaeta (N.O.W.Lab) Progettare il benessere richiede competenze tecniche, professionalità

(Laboratorio di Architettura) Il Giardino interiore: l’invisibile diventa percepibile se solo si varca la soglia che dà accesso ai mondi paralleli. Riflessi nell’acqua mille bagliori: le immagini di infiniti mondi possibili rivelano l’assoluta provvisorietà delle nostre certezze più radicate. Un recinto di canne di cedro

5_Senses Design - Marco Piva

La forma del benessere - Pietro Gaeta

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RI ATTUALITÀ d’

I numeri di Good Emotion: 16.545 visitatori 9.835 visitatori professionali 1.773 pre-registrati 52 % visitatori esteri Oltre 250 giornalisti accreditati 43 sponsor 659 ingressi all’exclusive party HS DESIGN 12.300 visite uniche al sito www.hsdesign.it nel mese di aprile 265.369 visualizzazioni di pagina al sito www.hsdesign.it nel mese di aprile

spettando criteri di sostenibilità oggi irrinunciabili. L’ingresso in Cocoon coinvolge immediatamente il pubblico che, grazie alla tecnologia e a stimoli sensoriali, viene proiettato in una riflessione sull’impatto planetario dei mutamenti climatici. Con maggiore consapevolezza del proprio ascendente sulle sorti del pianeta, il visitatore raggiunge poi un luogo aperto e verde, alla scoperta di tutti gli effetti benefici della natura nelle piccole cose che arricchiscono la quotidianità. Accostando macro temi e micro ambienti, dunque, Cocoon ci conduce in uno spazio a scala umana che sa essere elegante, architettonico e di alta qualità, con materiali naturali, arredi e forme che nascono dalla consapevolezza e dal rispetto dell’ambiente. Cloud - Alessandro Gedda (Gedda&Partners Installazione Arte) Emozioni fatte di leggerezza, di spensieratezza; quello stato dell’animo che fa “volare”, che fa stare “qualche metro sopra il cielo”, che permette di staccarci dai pensieri per inseguire il nostro sogno e vivere l’intensa emozione di sentirsi con ... la testa fra le nuvole! Alessandro Gedda, artista contemporaneo internazionale “prestato” al design, realizza una sorprendente installazione di emozionanti “nuvole” che racchiudono avveniristiche librerie, aree reception, e desk. Realizzazioni aventi come scopo quello di esaltare uno degli obiettivi di un design di valore: regalare emozioni. Attraverso il disegno, i materiali e ...l’idea!

Cocoon - Massimo Roj (Progetto CMR) Evocando le urgenze della cultura contemporanea, Cocoon è uno spazio esperienziale che avvolge gli utenti in un tracciato percettivo di cui il benessere è protagonista assoluto. Con un percorso multisensoriale che gioca con il micro e il macro, Cocoon è un luogo in cui le emozioni e il pensiero conducono alla scoperta di tutte le prospettive architettoniche che quotidianamente offrono lusso e benessere, ri-

Piante al cubo - Paysage & Giorgio Tesi Group Le piante sono forme di vita innanzitutto, ma a volte si trasformano anche in forme di design. Dall’antica arte Topiaria che ha reso famosi i giardini italiani nel mondo, nasce l’idea di questa rivisitazione in chiave di design. L’uomo ha cercato di disegnare e di imbrigliare la forza vitale delle piante in simboli e forme, in una tradizione che, dall’antica Roma, continua fino ai giorni nostri. La Giorgio Tesi Group, in collaborazione con Paysage, propone per questa edizione 2013 del Fuori Salone, “Piante al Cubo”, ovvero la moltiplicazione al cubo del significato di pianta: vita, verde e design. Una simpatica provocazione per richiamare l’attenzione affinché la vegetazione non sia collocata in modo marginale, ma sia parte integrante di un progetto. Ma le piante non si fermano e Paysage in collaborazione con Poliflor entra anche nel concept progettuale di Progetto CMR dove un Green Wall è protagonista della nuova idea dell’abitare ● proposta dallo studio.

Il giardino interiore - Toti Semerano

Cocoon - Massimo Roj

lascia varchi percorribili e non, verso uno spazio interno, specchio di acqua su cui galleggia un cerchio di vetro sostenuto da lame di luce. Le sottili vasche d’acqua che formano l’intero piano dell’istallazione riflettono in un continuo movimento dettato dai passi di chi percorre lo spazio: immagini di architettura immaginarie. “Vi è una qualità nella luce capace di trasformare le dimensioni e il peso di ogni materiale; entrare in sintonia con questa qualità è stato il mio percorso nell’architettura”.

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RI AGENDA d’

Responsabile commerciale: Gennaro Finizio Prodotti distribuiti: carte da parati - vinilici - tessuti murali - tessuti d'arredamento - collanti - agugliati - corsie - moquette - pavimenti in laminato - plastica autoadesiva - prodotti per la casa Marche rappresentate: Alberani Parketti - Acm Algalite - Arlin - Happydea - Lano - Murella Redona - Saarpor - Venilia - Wally Casa - Witex Zambaiti Group Zona di attività: Campania - Basilicata - Calabria Canali di vendita: rivenditori Servizi offerti alla clientela: merce pronta in magazzino

Agenda di Roger Vivaldi Via Biline, 19 - 25050 Rodengo Saiano (BS) - Italia Tel. +39 030 6810681 - Fax +39 030 6812135 www.agendavivaldi.it - info@agendavivaldi.it

EUROPARATI S.r.l. 80025 CASANDRINO (NA) Italy Via Campo dei Fiori,2 Tel.081/8303804 PBX - Fax 081/5053150 www.europarati.it - e-mail: info@europarati.it

AREA PAVIMENTI Via Linussio, 52 Z.I.U. 33100 UDINE Tel. 0432/522727 - Fax 0432/601737 Show room: Via Vittadini, 1 ang. V.le Bligny - 20136 Milano Tel. 02/67382734 - Fax 02/67493604 www.areapavimenti.it

Azienda leader tedesca nella produzione di moquettes Direzione Generale: Valerio Ardito Direzione Vendite: Daniele Ferraiuolo Prodotti distribuiti: pavimenti in moquette - laminati legno prefinito - legno prefinito bioparkett - linoleum sughero - gomma - vinilici - cushion floor Marchi rappresentanti: Amtico - Milliken Nord BioParkett - Pergo - Tretford - Woodline Zona di attività: Centro e Nord Italia Canali di vendita: tramite rete agenti diretti monomandatari

Stampe personalizzate con impianto cromojet di ultima generazione a partire da 100 mq Agenzia esclusiva per l'Italia (esclusa prov. di Bolzano): Werner Vivaldi c/o Eurocarpet srl Via Volturno 84/86 - 25126 Brescia Tel +39 030 322241 - Mobile +39 329 5935749 Fax +39 030 2410924 - e-mail: werner@eurocarpet.it www.infloor.de

PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE di: rivestimenti tessili, vinilici, espansi, poliuretanici e scamosciati in Classe Prima ESSEA srl Via N. Copernico, 81-83-85 - 47122 Forlì (FC) Tel. 0543/721333-4 - Fax 0543/724728 essea@essea.it - www.essea.it

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4 NUMERI L’ANNO PER INFORMARVI SUL MONDO DELL'INTERIOR DESIGN Analisi, indagini e report sulle tendenze in atto nel mondo delle rifiniture d'interni e del design legato al contract e all'abitare, con ampi speciali dedicati alle pavimentazioni, ai rivestimenti, finiture tecniche, colore e soluzioni di arredo, rivolto ai professionisti della progettazione e agli specialisti del settore. E due pubblicazioni speciali dedicate esclusivamente al mondo delle posa e delle finiture delle pavimentazioni in legno. RIFINITURE D’INTERNI ANTICIPA I TREND DEL SETTORE


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