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gnale d'allarme . 113 I lavori ferroviari a Moncóllo e Orumlo 121

I MULI . LE CONDIZIONI SANITARIE

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ancora di potersi asciugare , dovettero darsi al passatempo pocodivertente della caccia ai muli . I muli d'un battaglione eranoandati a finire fra le tende di un altro . Ora si sta provvedendoalla equa ripartizione di questi poco nobili animali , perchè qualche nate battaglione ne haai trasporti . Per in ora più enon altri fanno in meno . Sononulla tutto il bestie giorno desti , sic chè sono allegri , con una gran voglia di correre e di tirar calci,il che dà discretamente da fare agli ufficiali e alla truppa che liha in consegna . Aspettando i cavalli , che debbono venire con la Città di Genova , gli ufficiali di cavalleria , per ora >, come diconoessi stessi ridendo, esercitano la nobile mansione di ufficiali mulattieri , grado che non esisteva ancora nell'organico del nostro esercito .

Del resto intendiamoci un temporale così, non è un disastro. Non è che un grosso disturbo, quando si ha molta truppaall'aperto. Col sole del mattino i soldati han subito asciugato iloro effetti, e la loro salute non ne ha sofferto . Sono stato stamane ai campi di Taulud , di Abd -el - kader e più in là a Otumlo.La caccia ai muli ha finito col diventare un divertimento ; isoldati quando stavano per prenderne qualcuno , sel lasciavanoscappare nuovamente, tanto per fare un po ' di chiasso .

Il solo danno di qualche importanza , è quello arrecato allaferrovia di Moncullo , che in un certo punto corre nel letto ditorrente . Sarà però riparato completamente in due o tre giorni . Dopo la brattacupati a piantare esperienza fatta, imeglio i picchetti soldati e ad ora sono assicurare tutti meglio oc letende . Dove ci sono baracche , si lavora a ricoprirle e a fermarmeglio le tavole , colla speranza che in altri casi consimili possano offrire maggiore resistenza .Anch'io scrivo queste poche noteper piantare un chiodo, per assicurar interrompendomi meglio una tavola spesso ,che fa le veci almeno di un'imposta , e perquel piccolo giaciglio , garantireche mi fa dalla pioggia avvenirele voci di letto. ,

Massaua , ai primi di dicembre .

Mentre siamo qui aspettando sempre da un giorno all'altro che avvenga qualche cosa che ci avvii almeno verso una solu zione , non mi sembra del tutto inopportuno il dedicare qualcheparola alle condizionila verità intera, senza sanitarie ocadere in al clima di esagerazioni Massaua , dicendo, come pur tropposi è fatto da qualcuno , o cercar di attenuare come pur sì è fattochè da qualchel' essere un altro uomo . Cosa voleted'ordine ? Io noncome si riesco dice a capire per generalmente debba imporre , fra le altre cose , anche quella di fabbricare , certe a propositostatistiche delle condizioni sanitarie delle nostre truppe ,cervellotiche , le quali aumentano nell ' opi nione pubblica illusioni pericolose . In una visita fatta al cimitero di Otumlo , ho veduto una lunga fila di piccole croci ,che rappresentano i morti nel trimestre d'estate dell'anno scorso . A contare quelle croci , ricordando che la forza era allora di due

40 IL CLIMA DI MASSALA

o tremila uomini, risulta che la mortalità ha avuto in quel pe riodo quale un per cento, secondo le molto notizie elevato ufficiali . > , E parlo di quel periodo nella mortalità era dell'uno e . mezzo per mille ....

Credo di essere , su questo punto , la persona meno sospettadi travisare lo stato vero delle cose , pel gusto di osteggiare l'Autorità militare o il Governo . Epperò, lasciate daesagerazioni, quanto le compiacenti attenuazioni , parte credo tanto loche miglior consiglio sia quello di dire veramente come stanno le cose . Non mi pare infatti patriottico , sebbene ciò si faccia innome del patriottismo , il dipingere la vita delle nostre truppecome una vita di rose , togliendo ad esse quella parte di me rito che loro spetta nel sopportare con abnegazione le fatiche,i disagi e il cattivo clima .Anche sebero diritto le truppe dovessero tornare senza colpo ferire, avreb .ugualmente alla riconoscenza del paese , poichè su questa costa , più si va innanzi nella stagione , più si combatte contro il clima una lotta che , senza avere le attrattive dell'entusiasmo,debellare domanda il nemico le suecolle vittimearmi in , quanto pugno . quella che è rivolta a

Non per nulla un proverbio arabo dice delle città del Mar Rosso , che Suakim è una galera , Aden una fornace e Massanaun inferno . In estate il clima è realmente micidiale , ma anched'inverno non ischerza , perchè durante il novembre e il dicem .bre il termometro ha segnato dai 30 ai 33 gradi. A tutta priina ,tale cifra sembra rappresentare quella di una temperatura mite ,poichè in estate si oltrepassa anchequei 30 o 33 gradi con un'aria pocoumidità sono una cosa diversa dei da noi. Maossigenata 30 o 33 ° in enon si pensa checon una grandeItalia , e che anche adesso con la temperatura discesaabbrucia come non se ne ha un'idea dafrequenti, anche ora vi sono dei casi di di qualche grado, il solenoi , e che , sebbene noncolpi di sole , battezzaticoi nomi di congestioni cerebrali , di sincopi , o in altro mododalle statistiche ufficiali ....Anche orasenza l'elmo ,oftalmie ed è pericoloso loe , sebbene nonaltre malattie di starein granocchi , solo pochi minuti al solenumero, si manifestano leper fortuna quasi semprefacilmente guaribili .Nelle truppe , come in tutta la gente che viene a Massaua , sono assai pochi quelli che non paghino il loro tributo al clima africano , con qualche colica e con qualche giorno di febbre, che naturalmente , secondo il temperamento e la disposizione dell'in dividuo, acquista maggiore o minore sviluppo . In alcuni , questa malattia i medici le han dato il nome di coliche , o febbri di acclimatazione dura sin quindici giorni , mentre altri se lacavano con una febbricciattola di 24 ore . Rarissimi quelli che la passano liscia . Quando le indisposizioni non assumono carattere grave , bastano le solite ricette : il chinino per la febbre , o il bismuto con unpo ' d'oppio per le coliche , poichè, quasi sempre , a queste si accompagnano dei sintomi di disturbi viscerali , altra malattia molto comune in coloro che hanno passato qualche tempo in Africa.

E

BRE La palazzina del comando di Gherar .

Il Gherar .

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II . MASSALA

D'estate il caldo eccessivo e la difficoltà della respirazione producono uno spossamento di forze grandissimo , al quale ben pochi si sottraggono ; d'inverno , con la temperatura che abbiamo ora sempre elevata, ma tollerabile , le malattie comuni sono, come hodetto , le febbri, le coliche , le oftalmie, e , nel periodo delle pioggie,stante la grande umidità , anche le malattie agli orecchi. Non siha un'idea di ciò che sia l'umidità a Massaua . Alla mattina a volte , la giubba di tela che avete lasciata appesa in cameravostra , è bagnata , come se fosse stata immersa nell'acqua .

Le febbri hanno carattere miasmatico , e sono comuni su tutta la costa del Mar Rosso . Credo che, fra le altre , una delle causeche le produce sia dovuta alle basse maree , che lasciano scopertiper parecchie ore alcuni tratti di mare , dalle cui alghe emananoesalazioni tutt'altro che salutari . Pian piano , con la costruzionedi parecchie banchine per il più facile scarico delle merci e perl'abbellimento della città , si è provveduto , nel tempo stesso , al risanamento di Massaua .

Non v'è nemmeno il refrigerio di poter prendere un bagno .D'estate , l'acqua è caldissima e il bagno è tutt'altro che un refrigerio . Ora che l'acqua sarebbe abbastanza fredda, è sempreun piccolo rischio il prenderlo . L'acqua del Mar Rosso è cosìsatura di sali , che produce facilmente la furoncolosi o lichene tropicale , cioècorpo , talvolta unocosì sfogo cutaneoabbondante , da su tutta ladeturpare superficie addirittura , del al meno finchè dura . Nei mesi caldi , poco o molto , tutti hanno illichene , e quei disgraziati, ai quali piglia con maggiore violenza , pur sapendo che non è una malattia la quale lasci conseguenze ,soffrono un vero martirio .

Oltr'a ciò non è da consigliarsi il nuoto in un porto dove pareche i pescicanine hanno preso stieno uno a come inbordo casa propria . Anche giornidel Mestre, della lunghezza sono,di unpaio di metri .

Un'altra malattia che domina moltissimo negli indigeni , e che prende anche parecchi Europei , è la tenia (verme solitario ). Pare, dicono i medici , che fra cause a cui è dovuta questa malat tia , vi sia quella dell'acqua cattiva , di cui gli indigeni fauno uso , egiareDel la qualità della carne . Damai carne che non sia benresto il regime da tenersi , questo ilcotta .tanto qui consiglio di non che negli altri man paesi del Mar Rosso , è molto semplice. Bisogna astenersi da qualunque stravizio , da qualunque disordine nel cibo . La maggior parte diquelli pria , che dove credono ditutt'al più poter faresi corre il come se si fosse a casa prorischio un ' indigestione , prestoo tardi pagano con una malattia più o meno lunga la loro imprudenza . Appena uno sente un po' di malessere , deve mettersia dieta e non mangiare che un po ' di cibo sano e nutriente ,tanto più se gli dura, il che accade di frequente , per qualchesettimana,Non è a l'inappetenza credere che e gli la nauseaindigeni del cibo .stieno gran che meglio dinoi . Certo , nati qui , o qui cresciuti , vi si acclimano più facilmente degli Europei . Ma ho già detto che la loro mortalità è molto elevata , e se fosse possibile il fare una statistica esatta ,

IL SERVIZIO SANITARIO 43

si vedrebbe come la loro vita media sia molto al disotto , di quella

delle nostre contrade .

Stanno , senza soffrire, delle giornate intiere , sotto i raggi cocenti del sole , ben inteso senza nulla in testa , anzi senza nem meno il naturale riparo dei capelli , perchè se li fanno radere completamente ; ma si trovano comunissime fra loro le malattie dipetto, e in questi due o tre mesi ,le bronchiti fanno grandi stragi mentre noi si sbuffadi questi disgraziati dal caldo ,neri , chehanno nell'infanzia uno sviluppo precoce , ma che si arresta assaipresto . Ond'è che s'incontrano dei ragazzi di otto o dieci annisvegliati , intelligenti due volte più che non sogliano esserlo alla stessa mezzi età i nostriimbecilliti , e bambini ; main generale a diciassette, a diciotto anni sonos'arresta in loro contemporaneamente allo sviluppo morale , anche quello fisico . Ci vogliono, comeho già detto , quattroNaturalmente, una neri per fare ildelle cause di lavoro questa d'un nostro operaio.grande mortalità è l'assoluta mancanza di cure . Il solo rimedio che essi conoscano ,che adoperano , e nel quale hanno una fede cieca è quello del fuoco sulla . Per qualunque male , finiscono perschiena , un mattone rovente , cosicchè mettere sul petto , o, se ne vedono di quellicol corpo coperto di larghe cicatrici . Sopportano questo rimedio con una certa indifferenza, dappoichè hanno realmente il senso dolorifico assainera . I medici meno sviluppato ;possono fare su di cosa loro comune a tutta laoperazioni di alta razza chirurgia , senza bisogno di cloroformizzarli, ed è strano come riescano bene sui neri delle operazioni pericolosissime , e comeguariscano a volte , senza avere nella cura i mille riguardi chereputiamo indispensabili nel nostro paese .

Il medico , che come viaggiatore in Africa ha sempre un puntodi vantaggio sugli altri , è diventato anche qui una persona chegode di una specie di venerazione fra gli indigeni. Nei primi tempi avevano una certa diffidenza per i medici e per le medicine, ma adesso invece , corrono all'ospedale e alla farmacia , e quantunqne , coll' uniforme di qui , il corpo sanitario non abbiaaltro distintivo che quello della piccola croce rossa sul berrettoe sull'elmo, hanno imparato assai bene a conoscerli, e vanno so .vente a rispetto baciare loro la manoe di riconoscenza . quando li incontrano , in segno di

A Ras Mudur , dove ci sono le baracche dell'ospedale, gli indigeni stanno in corsie completamente separate dagli altri, e inuno speciale riparto vi sono i vaiolosi , con sorveglianti an ch'essi indigeni , affinchè non abbiano assolutamente nessuncontatto coi nostri soldati: precauzione lodevole , quantunque ilvaiuolo non prenda i bianchi , anche quando , come accade ora ad Assab , la malattia assume proporzioni e carattere epidemico.E tario giacchè e sul ci sonoservizio , pur troppo sugli ospedali, sulfarmaceutico avrei da scriverecorpo saniun volume e non tuttocorpo sanitario , di i elogi quali . Forse , anzi senza forse, gli ufficialianch'essi danno prova continua di del zelo e di attività , non ne hanno colpa , perchè non sono essi chehanno organizzato e disposte le cose come sono , ma è certodeplorevole che con tanto denaro che si spende in Africa , il

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II . - MASSAVA

Governo , o chi per esso , non abbia pensato , che se vi è unacosa nella quale il risparmio è addirittura colpevole , è quellaper l'appunto del servizio sanitario . Si poteva risparmiare lacostruzione di qualche baracca , od anche della casina del Comando del Gherar , dove adesso, per esempio , non c'è nessuno ;ma non si sarebbe dovuto lesinare in ciò che riguarda le condizioni sanitarie delle nostre truppe. E se ora , finalmente, si ècercato di riparare alla meglio , perchè non accada più , comefino a qualche settimana fa , che, quando piove , l'acqua cadasul letto degli ammalati ; continua però la cattiva disposizionedei reparti , e l'insufficienza assoluta dei locali, tanto che moltiammalati, i quali dovrebberoalle infermerie, per cui riesce passare facile il all'ospedale compilare , e rimangono anche con una certa parvenza di verità quelle statistiche troppo otti miste alle quali ho già accennato .

Che cosa dovrei dire del servizio farmaceutico ? Non parlodel tempo dellacapanna , laggiù prima spedizione, quando la farmacia erain fondo a Ras Mudur. Ma anche adesso , in è una col locata in una baracca indecente , esposta al vento , all'acqua ed all'umidità , per cui è impossibile la conservazione dei pochi me dicinali . Ci sono capitato per caso in uno dei giorni scorsi,per accompagnare un amico , il quale aveva urgente bisognodelle solite pillole di bismuto e oppio, o dico la verità , sono ri .masto scandalizzato , pensando che quella baracca indecente , è lasola farmacia di Massaua , e che quei quattro barattoli debbono servire per circa 20 mila persone. In tutto questo la colpa èdell'amministrazione in Italia , poichè, fino adesso , non è ancorastata mandataquattro mesi fa . una quantità di medicinali chiesti d'urgenza Non l'amico vi dico poi, che aveva la meraviglia miabisogno urgente , di e più ancoraquelle tali quella del.pillole di bi smuto , al sentirsi rispondere dal farmacista , mortificato di usargli quella sgarbatezza per ordine della superiore autorità , che non poteva dar nulla senza la ricetta , e che , anche con la ricetta ,quella non era l'ora per la distribuzione delle medicine . La far . macia è alla punta estrema di Massaua ; d'estate , quando c'è ilsole , ed ora quando piove, vi assicuro che non è un divertimentoandare sin laggiù , malfermo in salute , per sentirsi rispondere : questa non èfarmacia nel l'ora . centro In tredella anni città , , non siper i è pensatomilitari ea farper aprire unai borghesi della colonia !

Quella farmacia, nella quale mancano spesso le sostanze medicinali più elementari e di uso più comune, è una vera indecenza ,e , come ripetofarmaceutico , la colpa non è delqui . Deve risalire corpo più in sanitario alto , dal, nè del corpomomento che , per esempio , è avvenuto a me di capitare nella farmacia di bordo della nave , sulla quale sono venuto qui , e di constatareche non v'era nemmeno la decima parte dei medicinali prescritti ,con la e la pocamuffa sui roba esistentebarattoli . , già in gran parte inservibile, e

925 Riepilogando adunque possiamo dire 40 ( escluse le forze di Assab ) :

Truppe combattenti . 2 Halai di 50 buluk di irregolari

22 Battaglioni . 1 Compagnia del Corpo speciale .4 Batterie . corrispondenti a

599 14,839

26Truppa403 Ufficiali Quadrupedi 1034 1 Compagnia sussistenza Africa . Truppe a disposizione . 12 i Compagnia sussistenza del Corpo 2 Batterie artiglieria . 4 Compagnie artiglieria . 266 1 Plotone sussistenza Africa . 4 Compagnie Genio . 11 2 Compagnie , più 1 sezione di sanità . 390 2 Compagnie ed 1 plotone sussi

124

3 Compagnio treno ; con

3082 556 Totale complessivo . Orda esterna . 2 Halai composti Bocche a fnoco mobilizzate36

753 19,182

4560

stenza . Ufficiali11 Truppe200 Quadrupedi

Ufficiali Truppa20 Quadrupedi

1800 Cammelli .

Truppe di Sanità . 1 Compagnia di sanità Africa .

Truppa6 Battaglioni fanteria Africa .Quadrupedi I Brigata ( Corpo speciale Genè ) , 1 Compagnia artiglieria : Batteria

IV Brigata ( Lanza ) . montata ( da centim . 7 ) .

161 18 Truppa di Sussistenza .

1 Sezione di sanità .

290UfficialiTruppaQuadrupedi

3599

6 A disposizione del Comando .

Cavalleria ( 2 squadroni ) .

Ufficiali 161 Truppa3583 Quadrupedi271 Pezzi ( da centim . 7 )

Reparti combattenti .

6 Battaglioni Cacciatori .1 Batteria da montagna .

6

' II Brigata ( Cagni ) .

UfficialiTruppaQuadrupediPezzi ( da centim . 7 ) . Treno . 1 Compagnia del Corpo speciale . 2 Compagnie treno Africa .

Corpo degli Irregolari .

speciale .

300

Ufficiali 1 Battaglione da montagna Africa . Truppa

161 Cavalli.

6 Battaglioni fanteria Africa .

UfficialiTruppa UfficialiTruppa

Artiglieria . 2 Batterie da 7 centimetri . 2 Compagnie del Corpo speciale . 2 Compagnie da fortezza .

38864 224 12

UfficialiTruppaQuadrupedi1 Battaglione di artiglieria da monPezzi ( da centim . 7 ) .

3583271

6 III Brigata ( Baldissera !. 3 Battaglioni bersaglieri Africa . 1 Battaglione alpini Africa . 2275 3 Compagnie del Genio Africa . Orda interna . 6 buluk .

di 50 buluk . 202 1 Compagnia del Corpo speciale .Ufficiali ( circa ) . 34 Truppa

Genio .

96 6 Ufficiali

UfficialiTruppaQuadrupedi Pezzi ( da centim . 7 ) .

tagna Africa .

UfficialiTruppaQuadrupedi Pezzi ( da centim . 7 ) . Devonsi aggiungere a tali cifre : gli ufficiali del quartiere generale Comandante in capo . Naturalmente questo effettivo non sono

comprese le forze della marina .

Questo quadro è stato pubblicato dal giornale l'Esercito , il solo giornale militare che abbiamo , a cui fu certamente comunicato dal ministero della guerra . In realtàper avere la cifra esatta bisognerebbe ancora fare qualche riduzione , poichè questo quadro rappresenta l ' effettivo , se si può dire cosi , a formazione , che non

corrisponde esattamente all'effettivo della forza mobilizzata .

CAPITOLO III . La situazione nel dicembre 1887 .

La missione Portal . L'Inghilterra e l'Abissinia . L'esito della missione .

La guerra in Africa. Incertezze . Un arrivo e un colloquio misterioso . I tre straccioni al Comando . Una lettera del Negus ? - La tema d'un cati attacco su a Massaua Arafali. Il dalla Cariddi . prete Agus . Spettacolo - I commenti sui messaggeri reimponente dell'arrivo dei millecammelli promessi dacia forzata . Falso Kantibai allarme . . Una tribù inA Emberemi . viaggio . - I soldati Venti e gli ore di marHabbab . L'esercito abissino su due colonne . Ras Alula e Ras Agos.

Massaua , ai primi di dicembre 1897 .

Guai se si volesse tener conto e fare un elenco di tutte le notizie che corrono per la città , e che sono ripetute per ventiquattr' ore con aria di mistero ! Ogni giorno si sparge la notizia del solito sambuco con dei Russi a bordo , incontrato in altomare da un legno da guerra , e quell'altra dei soliti ufficiali francesi , visti su una nave in rotta per Obok . Una nave da guerrache esca dal porto, come accadde giorni fa per la Città di Genova ,la quale andò a Suez a prendere dei cavalli , accredita semprepiù queste voci, e si può essere certi che l'indomani, o qualchegiorno dopo, la notizia viene completata col racconto della cattura . Quanto agli Abissini , al Negus , a Ras Alula , a sentire certiinformatori, essi sarebbero addirittura sotto il tiro dei forti diMoncullo e di Otumlo ; mentre anche in questi giorni il colonnello Begni coi suoi basci - buzuk è andato fino a Saati , senza incontrare anima viva .

È facile immaginare come , con questa eccitabilità , e col Comando , il quale mantiene il più scrupoloso riserbo , a volte sifinisca per vedere inventate cose che non hanno il più piccolo fondamento .

Per tutti quelli che passano la loro giornata a discutere al

LA MISSIONE PORTAL 47

Caffe Garibaldi, o altrove, sul piano di campagna , è stata unamanna piovuta dal cielo , quella missione inglese capitata quia Massaua diretta in Abissinia , improvvisamente, e della qualefinora non si hanno notizie .

Quando i componenti della missione passarono di qui la primavolta, avanti che fossero derubati del loro bagaglio , naturalmente furono interrogati da chi era ansioso di sapere qualche cosa sulloro incarico . Certo , per quanto ufficialmente si asserisca che lamissione riguarda solamente le relazioni fra l'Inghilterra e l'Abissinia , si capisce che la missione si occuperà anche delle re lazioni di questo paese con noi. Altrimenti non avrebbe scelto questo momento , nel quale , anche per viaggio , avrà da superareparecchie difficoltà per recarsi dal Negris . Si afferma che , in via confidenziale , essi abbiano dichiarato al Comando quali istruzionie quale scopo avevano , insistendo però nel far notare che nel l'esito della missione loro , avevano tutt'altro che certezza ; mada questo all'aver alcuni avuto fra le mani e letta la letteraautografa della regina Vittoria assai ci corre .

Quella stessa loro sicurezza , quella completa fiducia nella loronazionalità e nel nome inglese , per cui partono senza tanti pre parativi, e ripartono subito dopo una seconda volta, quando èaccaduto loro di essere derubati , e di avere uno dei loro mortoper insolazione , non può che denunciarne la serietà .

Adesso , si comincia a discutere sull'esito , e sulla influenza che la loro partenza avrà sui nostri movimenti militari . Non ci muoviamo , dicono alcuni , perchè prima si aspetta di sapere quello che hanno fatto gli Inglesi presso il Re. In ogni modo , anchesenza la missione, per qualche settimana non si potrebbe nullaintraprendere , perchè non è ancora arrivata qui tutta la truppae il materialeLa verità è da che guerra ,non si col sa quale nulla si deve entrare in campagna .sulla marcia della missione

inglese , e nemmeno se e quando sia arrivata all'Asmara , che èa poche giornate di qui , e dove pare sia attualmente il rasAlula .

Del resto qui sul posto è facile spiegarsi, a parte le buone in tenzioni a nostro riguardo, l'interesse che l'Inghilterra porta atutto ciò che accade nel continente nero , e il desiderio suo di evitare un conflitto , nel quale non vede alcun utile per sè , masospetta invece qualche lontano pericolo per la sua influenza .Dio mi guardi dal far concorrenza a quegli scrittori politici , chedi quando in quando ammoniscono severamente il principe diBismarck o lord Salisbury, nella illusione che questi soccupinodi loro ; ma non ci vuole grande acume per comprendere cheora gli Stati non fanno professione di politica sentimentale esolo a base di simpatie , nè in Europa nè in Africa , dove siviene e si combatte sopratutto per interessi materiali , a cui laparola civiltà serve solamente di scusa .

Quando , anni sono , l'Inghilterra era impegnata in Egitto , aSuakim , e temeva anche da un momento all'altro di dover combattere nell Afganistan , si comprende che ci abbiaa venire a metterci qui , vicino a lei , ed è probabilesi afferma , che fosse disposta a cederci Zeila , che incoraggiato altresì , comeè lo sbocco ,

la via per l'Harrar e lo Scioa , dove pareva spingerci anche quelpo ' di tradizione che abbiamo nella politica africana , mirandoà paesi che pare abbiano maggiori risorse di questo . C'era an che ilse ne casus bellifece nulla . della Ora trucidazione l'Inghilterra della spedizione Porro . Nonha capito l'importanza di Zeila . Mentre per un momento era sembrato che fino ad uncerto punto volesse disinteressarsi di coteste questioni , ora ricomincia ad occuparsene con una certa attività . Questa benedetta Africa è tutta un ginepraio di popoli , di tradizioni ostili ,di lotte continue . Tutto si collega . La questione del Sudan èanch'essa da questa in certo modo collegataparte dell'Africa . a tutto ciò che può accadere In generale , quipropositi di pace non sinel Re crede al Giovanni , buon esito della missione e ala cui autorità diminuirebbe con una cessione di territorio , tanto da rischiare il trono addi. rittura . L'Abissinia non è nelle stesse condizioni che al tempodella campagna inglese , quando il sovrano era odiato , e moltepopolazioni gli si erano ribellate. Però qualche guaio interno vi è sempre . C'è una lotta sorda fra il Re e il clero, perchè al cleroil Re ha tolto ogni potere , per concentrarlo tutto nelle propriemani . Quelli che sognano e parlano del sentimento di naziona lità discorrendo di certi popoli , non sanno quello che si dicano .In Abissinia , come in tanti altri paesi , c'è una classe ristretta e favorita che sfrutta le masse . Gli ordinamenti interni hanno un certo carattere di feudalità . Ma il sentimento della nazionalità ,è completamente estraneo a tutte le lotte che insanguinarono ilpaese, dentro e fuori . Il Negus teme ora da una parte i Dervisch ,Scioa ,> 2 e dall'altrache , com'è non ènoto , tranquillo sul contoè un pretendente aldi Menelik re dellotrono . Coloro che sono non un po'addentro nella politicaè davvero regolata dal diritto di questi popoliinternazionale , africani,altro che che pel nostro ministro Ricotti , il qualesinia la dichiarazione di guerra , avrebbe hanno voluto dall ' Abisla convinzione che nè il Negus, nè Ras Alula pensino per ora di venire a trattative di pace . Se fosse diversamente, avrebbero cercato di agevolare , diincontro , abbreviare la strada allae di affrettarne poscia il missione ritorno . inglese Invece , , andandole come dicevo più sopra , della missione per ora non si sa nulla . Si du bita anzi che abbia incontrato difficoltà non poche , e che civoglia del tempo parecchio prima che arrivi dal Re - se purvi arriverà .

Nessuno , come ripeto 1 , crede qui a un esito favorevole . Pareinvece che il governo la pensi diversamenteIn ogni modo si procede nei lavori con . una certa alacrità , e si parla di un prossimo trasferimento del quartiere generale ,che si porterebbe più innanzi.trasferirsi molto lontano . È certo che per ora , non potrà

Lo scalo all'arsenale .

if.

SUNOS

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III . LA SITUAZIONE NEL DICEMBRE

Massaua , dicembre .

Si credeva che tutto potesse essere pronto ai primi di dicembre, e che almeno in questi giorni potessero cominciare leoperazioni. Invece non solo le operazioni , quali esse siano , per ora non cominciano , ma ci vorranno ancora parecchie setti mane prima di intraprendere qualche cosa , a meno che non sivoglia tiere considerare generale comecome unho vero movimento ilsentito dire da portare Massaua ila quar Mon cullo , per poi aspettare dell'altro . Tanto vale , mi sembra , il ri manere qui, alla base di rifornimento , dove almeno è più facile l'andamento di parecchi servizi. Senza essere stati qui sulposto , sia pure per pochi giorni , è assai difficile il formarsi unalontana idea delle difficoltà che presenta una spedizione in que . sti paesi , sia pel terreno così diverso dal nostro, e così poco conosciuto , poichè le carte , anche migliori, sono di un'esattezzamolto dubbia , sia pel rifornimento, e sia infine pel carattere , le abitudini e la tattica del nemico che abbiamo di fronte . Mi spiego benissimo come un ufficiale dello stato maggiore , il qualeha avuto parte importante nell'organizzare il corpo di spedizione ,appena sbarcato qui , dopo due giorni, abbia confessato franca mente sempre che nè lui ,occupati di nè tutti gli altri acose d'Africa, non Roma , chene sanno un pur bel si sononulla . In due giorni, non andando più in là di Moncullo , aveva cambiatotutte le sue idee intorno alle cose d'Africa, dal punto di vista militare . Le idee generose di rivincita , di rivendicazione dell'onoremilitare , per quanto nobili ed elevate , devono cedere il passo adaltre considerazioni, di fronte ad un paese e ad un nemico così diverso da quelli per i quali sono formati i nostri eserciti , e contro i quali sono preparati a combattere . Ond è cheforse avevano una voltadiscusso e qui , generalipreparato il e ufficiali superiori ,piano di campagna nel che gabinetto del Ministero , hanno , come il sopra detto ufficiale di stato maggiore , - certo dovuto modificare completamente le loro idee . Può darsi che m'inganni, ma ho la convinzione cheuna volta qui , ai piani formulati al Ministero della guerra nonsi è pensato più che tanto , e che il Comando , imprendendo delleoperazioni, si propone un obiettivo più limitato di quello cherealmente avrebbe potuto essere in origine. La forza combattente della quale l'Italia dispone qui , lasciando i presidî ai forti ed aMassaua, è di circa 12 mila uomini , ben inteso in questa stagione , continuando le condizioni di salute attuali della truppa . Ora , con questa forza che si assottiglia andando innanzi , nonfoss'altro che per mantenere il collegamento colla base di operazione , non c'èprocedano bene , da fare molto cammino ,e lasciando , s'intende , da se si parte vuolel'idea che ledi un cose colpodi mano , che non si sa dove possa condurre , e che le condizioniattuali dell'Italia , le ragioni per le quali si è fatta la spedizione,non mini consigliano., mandatene Si fa degli presto altri . a direMa il : se non bastanomantenerli ? il 12 mila uo provvederlid'acqua ? In regioni come queste , dove i paesi e le città scompaiono dalla mattina alla sera , dove l'obiettivo della guerra è

LA QUESTIONE DELL'ACQUA

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così tali ,ma i diverso dal solito , i punti strategici non sono nè le città commercianti, nè le fortezze comeluoghi dove c'è dell'acqua . nèin le capi Europa . ;

Eppoi anche su questa questione dell'acqua , alcune idee vanno modificate. I luoghi designati dai viaggiatori come provvisti di acqua abbondante , assai raramente potrebbero servire per uncorpo d'esercito . Ci sarà abbondanza per una carovana anchenumerosissima : ma quando si tratta di dar da bere a 12 milauomini , ed a cinque o seimila animali assetati , è più che probabile che l ' abbondanza si converta in somma scarsezza . Am messo poi anche che l ' acqua sia molta , attesa la natura dellesorgenti, etempo per la conformazione dei pozzi, ciabbeverare un migliaio di cavalli vorrà sempreo animali da gransoma .

Se gli Abissini fossero un altro popolo , se sapendo che unesercito marcia per muover loro guerra 1 , gli andassero incontro a offrirgli battaglia , queste difficoltà per quanto grandi avreb bero minore importanza. Si rimetterebbe ogni cosa alla fortunadell'arni , sperandod'altre campagne , e propizie le sorti alle nostre .la conoscenza del carattere Ma l'esperienzae del modo di guerreggiare dell'esercito abissino , non lasciano dubbi intorno a questo punto .battaglia , ma Non tutti v'è son chi creda, d'opinione che che verranno incontro a darcidifficilmente si faranno tro . vare. Essi hanno come potente alleato il tempo , il clima , le grandidifficoltà del terreno , e tutto fa presumere che non scenderannoda quelle posizioni delle quali conoscono l'importanza , ma iviaspetteranno il nemico , dove hanno un forte vantaggio.

Le quali cose insegnano che da queste parti bisogna far laguerra in un modo tutto diverso , non preoccupandosi del tempo , ma cercando solamente e , sopra ogni cosa , di andare innanzi,sempre sicuri , collegati , e con le comunicazioni facili con la base di approvvigionamento . Nelle imprese coloniali di questogenere , a chi guarda le cose dall'alto e senza preoccupazionipersonali , non deve premere di avere la bella battaglia , il belfatto d'armi , bensì di raggiungere l'obiettivo propostosi , coi mezzi più sicuri e col minor rischio , il che , del resto , dacchè mondo èmondo è lo scopo della guerra . Ora , nelle questioni coloniali, come una volta nelle questioni costituzionali, si fa un grandesciupio del solito esempio dell ' Inghilterra . Ma se v'è un caso , nel quale si debba desiderare e sperare di essere un po' menolatini e uncoloniale si po ' più ritiene inglesi ,un buon io credoaffare, sia e questo . Se l'impresadeve credersi tale dal momento che la si fa , convien rinunziare a mio giudizio all'idea di fare una campagna di poche settimane, pensando esclusivamente alla parte militare, se le occasioni e le circostanze nonlo consentono . Prefisso lo scopo che si vuol conseguire , è d'uoponon ispaventarsi , se il raggiungerlo richiede maggior tempo . Certo ,tutto ciò non è consentaneo alla natura del soldato , e non di verte molto il dire tutte queste cose a gente che è venuta quiper combattere , e smania di venire alle mani, animata com'è da un nobile sentimento di vendetta . Ma l'uomo di Stato , o il generale , nel quale un paese ripone la sua fiducia , afidandogli si mili imprese , deve saper far tacere gli impulsi personali , di

fronte a così gravi interessi . Il che viene a dire che un generale, il quale riceve unavventure militari, simile bensì mandato , nondee proporsi di può andar inraggiungere cerca dilo scopo prefissosi coiSu questo minoripunto è sacrifici eopinione colla maggior sicurezza.generale di tutti gli ufficiali, cheil Governo non poteva fare scelta migliore di quella del generale di San Marzano . Se in guerra la fiducia in chi comanda è un elemento di successo , si può essere certi che questo elemento non manca nel corpo di spedizione d'Africa . Se è noto cheil coraggio personale , del quale gli brillano sul petto le insegne , è una spirito tradizione sia calmo , nella sua prudentefamiglia , sereno,: tutti purconscio sanno della quanto il suograve respon sabilità chepurchessia , si èper assunto, egliguadagnarsi non fama hadi bisogno di tentareprode soldato . Il un colposuo carattere, il suo passato, offrono la più bella garanzia che nel preparare l'azione egli sarà sempre l'uomo calmo > , sereno cui accenno , mentre si può essere certi che troveremo il soldato va loroso al momento dell'azione .

Ma vi sarà , almeno per ora , un'azione ? Questo èrispondere. il grande quesito , al quale per ora mi pare difficile

La situazione nel dicembre era la più incerta che si potesse > ciò apimmaginare . A Massaua, come ho detto, non si credeva , o benpoco , all'esito della missione inglese , mentre a Romapare anche dal Libro Verde vi si riponeva qualche speranza, o almeno il Governo s'era impegnato ad attenderne il ritorno . Inogni modo , a parte anche cotesto impegno , le operazioni militari , anche se si fosse voluto intraprenderne , su una scala unpo ' vasta , non avrebbero potuto ugualmente incominciare . Malgrado tutti i Libri Verdi pubblicati, difficilmente riuscirete a convincervi che quando la spedizione partì da Napoli, essa avesse ilmodesto compitoMa questo non che poi le fuè un libro assegnatodi politica dai documenti, epperò non ufficiali.mi fermo su questo argomento ; ne toccherò più innanzi , verso la fine,dopo che avrò offerto ai lettori con queste lettere , che formano una specie di diario, i dati di fatto . Glia dir tanza , è per questo chevero, non hannoperchè i fatti le trovano per ciòhanno posto qui alcune lettere , le quali ,che raccontano nessuna imporsmentite ; ma che possono avere un qualche interesse, per far conoscere quale fosse lo stato de . gli animi a Massaua .

Massaua , dicembre.

Il giorno 2 la Cariddi lasciava il nostro porto . A queste par tenze e ai ritorni delle navi da guerra che sono di stazione nelMar Rosso ,pendosi che si a è abituati ;turno , e per non un fanno quindi nessun effetto ,periodo di quattro o cinque giorni ,tocca a tutte il servizio di crociera . La Cariddi era partita senza che quella partenza suscitasse speciali commentiprese , invece , fu il vederla ritornare all'indomani .. Ciò che sor

sa

I TRE MESSAGGERI ABISSINI 53

Quel ritorno inaspettato , che passò quasi inosservato nelle ore pomeridiane, alla sera era argomento di tutte le conversazioni ,tanto più che si sparse la notizia fosse ritornata improvvisamente in porto , per recare al Generale comandante in capo lettere del Negus .

Col riserbo tenuto in questi casi dal Comando , non c'era dasaper nulla di preciso, epperò tutto si riduceva a dei si dice , a congetture, edmo ' di cronaca . anche molto vaghe , ch'io non fo che ripetere a

La Cariddi eracrociera , quando dunquealla baia partita , come ald Anfila trovò solito , per il servizio ditre messaggeri abissiniche dissero di avere lettere del Negus per il comandante degli

Italiani . Imbarcati prontamente , la Cariddi tornò subito a Mas saua coi tre messi . Avvertito della cosa, il Comando mandò unalancia a prenderli , facendo spargere la voce anche nell ' ufficia lità del Comando , che li vide salire le scale del palazzo , cheerano tre individui arrestati agli avamposti. Con tutto ciò , nessuno credette che fossero persone arrestate , sopratutto non vedendole in mezzo ai carabinieri, come si suol fare per tutti quelliche vengono presi agli avamposti . Portavano invece una grossascatola di legno fasciata con pelli , di quelle nelle quali il Redell'Etiopia suol mandare le sue lettere , rinchiuse in un secondotubo di latta o di altro metallo , ravvolto in un cencio rosso .

Se fossero realmente persone arrestate , che ragione di farleparlar subito col generale San Marzano ! Invece , appena scesia terra , con la loro brava cassetta , i messaggeri furono introdotti dal tenente colonnello capo di stato maggiore nella stanzadel generale . Avevano l'aria molto malconcia . Chi sa , poveretti ,quante giornate di marcia avevano fatte ! Due di loro porta . vano lunga foltissima capigliatura ricciuta , l' altro aveva capelli completamente rasi ; tutti e tre quasi completamente senza baffi , e con una barbetta corta sul mento . Ben inteso , scalzi , come tutti gli Abissini , indossavano come unico vestimento degli sciammi molto ampi ,senza la solita riga rossa ma. discretamente logori , e sudici , e

Appena entrati dal generale , questi mandò a chiamare il signor Rat, interprete del Comando , e dal capoa prendere delle carte topografiche. La di stato maggiore mandòconferenza durò circaun'ora menti ,, ed è facile immaginaredurante tutto il tempo quanti eche durò quali sienoil colloquiostati i, fatti com dagliufficiali e dalla gente che li aveva veduti entrare . Il comandantedella come Cariddi, che li aveva condotti, eraun pesce , ad aspettare gli ordini . lì anche lui , ma muto

Finito il colloquio, i tre Abissini uscirono , e sulla stessa lanciadella Cariddi, ritornarono a bordo . Il comandante ebbe ordinedi non lasciarli comunicare con alcuno . Dopo un po ' di tempoil capo di stato maggiore, uscendo dalla stanza del generale, andòall'ufficio telegraficodubbio per Roma . a far trasmettere un lungo dispaccio , senza

E questo è tutto quello che si è veduto , e che si è saputo .Si puòdel Negusnondimeno immaginare come, portata da un suo soldato la notiziaalla baia di una letterad'Anfila , dove

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III . - LA SITUAZIONE NEL DICEMBRE

sanno benissimo che vi è sempre una delle nostre navi in crociera,abbia dato materia a discussioni e a supposizioni : e come quella sera , al grande banchetto dato dal Genio , per festeggiare il pa trono dell'arma, siche quella lettera discorresse animatamente,risultato delle pratiche sostenendo glidella missione uni, in glese fosse una domanda di pace , smentendo gli altri che lalettera fosse veramente del Negus, o , in ogni modo, manifestando la convinzione- Vedremo, che nonsi diceva potesse, quello contenere nulla di importante .che farà la Cariddi. Se davvero la lettera contiene qualche cosa d'importante , è certo che il Comando non risponderà definitivamente, senza aver interrogato ilGoverno , per la qual cosa ci vuol del tempo almeno una mezzagiornata .

L'indomani, appena alzati , la prima cosa che si fece fu di guardare se la Cariddi era ancora in porto . Ma la Cariddi,partita allo spuntar del giorno , filava verso est , come fosse diretta sulle coste dell'altra parte del Mar Rosso , evidentemente , avendo l'ordine di non prendere la rotta giusta , si diceva ancora , che in alto mare .

Ma era veramente una lettera del Negus ?

Quei tre disgraziati , laceri e malconci , erano veramente soldati abissini, latori di un messaggio di Sua Maestà Etiopica ?

É realmente ritornata la Cariddi alla baia d'Anfila > , per lasciarli dove li aveva presi ? Il mistero del quale èpersone, oggi stesso non stata circondataè ancora svelato , la venuta dialmeno a quelle treMassaua .

Intanto però ha dato luogo a una recrudescenza nelle discussioni intorno alla missione inglese , della quale non si parlavapiù , e sulla probabilità che il Negus possa scendere ad accordiper evitare una guerra , con molto dispiacere , ben inteso, degliufficiali e della truppa , che non vedono l'ora di venire alle manie di far qualche cosa . Pur troppo , ogiornali , e dato forse fortunatamente , inche un ' opinione pubblica Abissinia non vivi sia , sarebbe sono molto difficile coglierne le manifestazioni . Adesso poi , col blocco, emalgrado il servizio degli informatori , non si sa gran che di quello che succede colà , e in ogni modo le notizie degli informatori e che perha reso quantoservigi ve non ne sia qualcunoindifferenti di qualche capacità,bisogna inetterle in quarantena . A volte ne sballano delle grosse , anche perchè sannoche non si ha il mezzo di controllare la verità di quello che dicono . Costoro , fanno , a loro modo , una questione di coscienza del loro mazioni,qualche mestiere . Sono pagati pere hanno paura di esserecosa ; raccontano quindi fare questo servizio d'inforlicenziati, se non raccontanoquello che hanno veduto , e quello che non hanno veduto , per gelosia di mestiere fra loro . La fonte migliore delle notizie abissine , dove per lo meno si saqualche cosa di più , è sulla costa dei Danachili . E quello che sisa da quella fonte, farebbe credere che il Negus non sia puntoin un letto di rose , ma si mostri invece assai preoccupato.Non c'è dubbio , gli informatori suoi sono migliori dei nostri . In Abissinia sanno assai più quello che si fa nel nostro campo ,

L'ESERCITO ABISSINO

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che non si sappia da noi quello che accade nel proprio . Sanno benissimo quanti bastimenti sono arrivati e quanta truppa hannoportato . E non lo sanno solamente gli Abissini , ma lo sannoanche i Dervisc , che sono i mortali nemici di Re Giovanni .

Dalle ultime notizie, sembra che questi aspettino con ansia ilmomento nel quale l'esercito abissino sia impegnato coll'Italia ,per invadere alcune provincie e ciò sembra preoccupare il Re, il quale sa benissimo , che in tal caso , giocherebbe una partitadecisiva. Non siamo più , è vero , ai tempi di Re Teodoro, col paese in rivoluzione , o pronto a ribellarsi contro un sovranocrudele ; ma se non è perenne lo stato di ribellione in quel paese ,la rivoluzione è però sempre latente , anche quando c ' è un Re come tutti i l'attuale poteri , e , il per quale ha saputo concentrare nelleragioni di famiglia e di gratitudine, sue manicrede diaver legato a sè i varî re dei suoi Stati . Del malcontento ve n'è sempre , specie nelle popolazioni saccheggiate dal passaggio delle truppe , e se Menelik , d'indole assai timida, si è rassegnato , malgrado le sue pretese alla discendenza di Salomone , a essere tributario di Re Giovanni , e non oserebbe mai ribellarsi aperta mente , non ispira però nessuna fiducia al Negus , il quale ha laconvinzione che prenderebbe le armi contro di lui , appena l'esercito suo fosse a mal partito .

Difficoltà ne hanno dunque anch'essi e molte . Non ultime ,quelle che vengono loro create dal dover stare sulla difesa ;poichè se è vero che l'esercito dell'Abissinia si sbanda e si riunisce riesce con una difficile rapidità lo star straordinariariunito più di , non èun certo men verotempo , e che che , gli in ogni modo , distruggendo tutto , e lasciando la desolazione nei luoghi ove passa o si ferma, diminuiscono o vengono esauritii paesi o le regioni , che possono essere altrettante basi di appro vigionamento . Che molti paesi sieno esauriti , fino ad verebbe anche il fatto che gli Abissini , a un certo punto lo progruppi più o meno nu merosi, di qua e di là , cominciano a fare delle razzie, anche in località che fino ad ora avevano trascurate , o perchè lontane , o perchè non promettevano loro che uno scarso bottino . Per l'ap punto in questi giorni si teme che scendano ad Arafali, a portar via quel po ' di bestiame dei poveri indigeni. L'altro ieri si è recato ad Arafali per la solita crociera l'incrociatore Mestre, che , com'è noto , è uno dei bastimenti più piccoli della nostra marina militare . Al comandante , sceso a terra, gl'indigeni hanno dato la notizia che una certa quantità di Abissini sono poco distanti, e che si aspettano, da un momento all'altro, la poco gradita sor presa di vederli scender giù a rubar loro ogni cosa . Un arabo loro amico , che è nel campo abissino , e che ha parenti ed amici ad Arafali , li ha avvertiti e consigliati a mettere in salvo quel che possono .Tutta Arafali consiste in qualche centinaio di capanne , e inquei pochi baraccamenti costruiti dalla nostra truppa, quando ,prima del fatto di Dogali , vi si teneva un centinaio di uomini diguarnigione, e che ora sono occupate dagli indigeni. Quella povera gente vive nella più squallida miseria, ed ora , con la prospet

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III . LA SITUAZIONE NEL DICEMBRE

tiva di veder capitare da un momento all'altro gli Abissini asaccheggiarli, e dar il fuoco alle loro capanne, non sa più comedifendersi per mancanza di truppe e di un forte. In questo momento, nessuno pensa a togliere della forza di qui per mandarla ad Arafali, dove senza forte , non sarebbe sicura . E non è possibilenemmeno proteggerli per mare , poichè , stante il basso fondo, an che le navi piccole come il Mestre non si possono avvicinare aterra . E poi contro chi si tira ? Il bestiame è al pascolo , al di làdi un piccolo rialzo vicino alla spiaggia . Lo sceicco, dando lanotizia della temuta aggressione al comandante del Mestre, lopregò di prendere a bordo, per metterli in salvo , la moglie aminalata e i figli, poichè spesso gli Abissini non si contentano diportar via tutto quello che trovano , e di bruciare il paese , maoltraggiano e rapiscono anche le donne e i bambini. Il coman dante consentì , e lo sceicco , o capo del paese , che veramente sarebbe il nipote del vero sceicco, che ora sta qui con noi a Massaua , gli mandò a bordo la moglie posta sull'angareb , dal qualenon può muoversi , perchè ha addosso una febbre da cavallo . Musulmana di religione , anche dinanzi al medico che cerca dicurarla , e di vincere la forte febbre, non si è scoperta il viso . Èrassegnata , sopporta il male con una indifferenza , con uno stoi cismo sorprendente, senza dire una parola , senza muovere unlamento . Stamani è arrivato qui il preterio fra il Consolato francese e glirebbe , se potesse , di continuare in Agus, a suoAbissini , equel nobile tempo intermediache forse cerche-.ufficio . Egli viene ogni mese da Keren a prendere la corrispondenza , che , prima diconsegnargliela , è aperta e letta al Comando. Forse in questoil Governo nostro non ha avuto abbastanza fermezza , quando ,dichiarato il blocco , anche la missione francese doveva esservisoggetta . Dato lo stato di guerra , non vi era nessuna necessitàdi usare dei era anche riguardi noto speciali asi occupa una missione religiosa , la qualedi cose che con la religione non hanno nulla a vedere . Ma l'insistenza del ministro degli esteridella Repubblica di Francia presso il nostro governo , ebbe perrisultato questa concessione alla missione , di poter mandare ognimese a Massaua una carovana per la posta . Il prete Agus , -quandoviene , è trattenuto al Comando finchè rimane qui, e poi scortato ,perchè nè lui nè qualche altro che lo accompagna possano averecomunicazioni . Tempo fa , però , un ufficiale fu costretto a mandarvia ,che , e in modomalgrado piuttostoil divieto , vivo , un servitoreaveva cercato due del o consoletre volte francese,di avvicinarsi al prete per parlargli .

8 Dicembre.

Ammesso il fatto di una domanda di pace purchessia , adessoè già aperta la discussione sulle proposte e sulle condizioni dellapace . Un bel campo , come vedete , per giuocare a chi le sballa più grosse .

La base di un componimento , si dice , non può essere che lacessione di una certa quantità di territorio . E siccome l'Abis

Materialeferroviario e dei fortinimobili , e distillatore di Massaua .

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III . LA SITUAZIONE NEL DICEMBRE

sinia cederà in ogni modo più volontieri ciò che non fa partedell Abissinia propriamente detta , quello che ci toccherebbe sarebbero i Bogos , con Keren . Realmente , se si dovesse venire ad una cessione di territorio per parte del Negus , non saprei qualealtra località potesse dare , perchè credo che non sapremmo chefarcene, di quella specie di zona neutra dove c'è Ailet , che nonoffre nulla , nemmeno un clima un po ' migliore per le nostre truppe .

Si parla anche della soddisfazione morale , che dovrebbe es sere data con la punizione e la destituzione del ras Alula .

Siamo , come ripeto, nel campo delle congetture, epperò ognuno può dire la sua . Anche dato che a degli accordi di pace si addivenisse , per il momento credo poco che uno dei patti potrebbeessere mondo la punizione del ras Alulae in Abissinia più che . Ma tuttoaltrove . In è possibileogni modoa , questonon sa rebbe la prima volta che, da un momento all'altro, il ras predi letto dal Negus perde d'un tratto grado e potere , o peggio , dopoaccecato , vien confinato sulla cima di un monte . Non è a cre dere che il Negus abbia uno sviscerato amore per questo suoluogotenente . Più forte diventa un ras, e maggiori diventano lepreoccupazioni del Negus, il quale sa che la storia dell'Abissi nia non è che un seguito di rivoluzioni provocate da un raspotente più degli altri , per sedere sul trono di Etiopia . Egli nonteme ora per sè , ma vede in ras Alula il più forto nemico di suo figlio . Dico questo , non già perchè creda che la punizionedi ras Alula possa entrare , dato il caso , negli accordi di pace ;ma per dimostrare che non è ras Alula quello che in ogni modoinfluenzerebbe l'animo del Re , nè la sua sorte ciò che può preoccuparlo .

Ben inteso che tutto ciò non ha , per ora almeno , alcuna influenza sulle deliberazioni del Comando , > poichè per l'appuntodomani (posta di 9 ) la brigatabersaglieri e comandata dal generale Baldissera ,di truppe alpine, si porterà a cinque com chilometri al di là di Moncullo . E un primo movimento in avanti,che ha , tra gli altri scopi , anche quello di proteggere la costruzione babile della che ferrovia . Quanto al quartiere generale, nonvenga presto trasferito : ma forse quando la è improbrigata ,che è in certo qual modo di avanguardia , facesse un altro mo vimento allontanandosi ancora di più da Massaua .

Dicembre .

Lo spettacolo più bello , più caratteristico, più originale ed anche sino a un certo punto grandioso , che abbia veduto dacchè sono a Massaua , è stato senza dubbio l'arrivo dei mille cammelli presiloro arrivointerprete a nolo dal Kantibai, il Comando avevaCesare Hagg , ora degli Habab . Stante il ritardo nelmandato incontro agli Habab l'exagente delle tribù , il quale potrà avere molti difetti , ma è certamente un uomo prezioso per noi,in certe circostanze. Avvertito il generale di Sanquesto arrivo , che doveva aver luogo nella mattina Marzano didi mercoledì ,seguito dal capo di stato maggiore, dagli ufficiali d'ordinanza e

L'ARRIVO DI MILLE CAMMELLI

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da qualche altro ufficiale , volle andare incontro alla colonna , finoal di là degli avamposti, sulla strada di Emberemi. È impossibile descrivere l'effetto che faceva , su una grande spianata , in mezzo a colline sabbiose, questa colonna di un migliaio di cammelli , miglie , montati vestiti ciascuno da un cammelliere , e non vestiti in mille alcuni guise . da In intiere fatesta alla lunghissima colonna , della quale, a occhio nudo , non si vedeva la fine, marciavano un centinaio di capi ( capi - famiglia ) , con costumiun po ' più ricchi degli altri , facendo un grande sfoggio di co lori e di lunghe capigliature , divise accuratamente, a piccoletreccie imburrate, talchè sotto i raggi del sole prendevano il lucido dell'ebano . Davanti a tutti , sulla sua muletta , cavalcaval'agente delle tribù , vestito mezzo alla turca , mezzo all'europea , auche lui con un costume di fantasia, abbastanza originale .

Il momento bello , il colpo d'occhio stupendo è stato quando ,avvisati che v'era il generale , tutti i cammelli contemporaneamente furon fatti inginocchiare , e quelli che li montavano sonosaltati a terra . Questo saluto è stato fatto colla precisione diun movimento di manovra , eseguito in piazza d'armi dalla truppa .In Abissinia , comel'inferiore riconosce in tuttee saluta leil popolazioni di questesuperiore , quando lo contrade,incontra ,mettendo piede a terra , e scendendo sempre dal cavallo , dal mulo o dal cammello .

Anche il generale San Marzano e il suo seguito , che non siattendevano a quello spettacolo , ne rimasero meravigliati. Era realmente una scena da tentare la matita di un pittore.

Tiratosi un po ' in disparte , il generale ordinò che la colonna sirimettesse in marcia , per assistere al suo sfilamento . Tutta quellamassa giallognola , dall'andatura lenta , i colori strani e svariatidelle vesti di tutta quella gente , che era sopra gli animali , sii uno sfondo vasto , con la grande ricchezza di luce di queste regioni, formavano un quadro che se , realmente , può tentare la mano diun artista , dev'esserne però assai difficile la riproduzione. Comeritrarre quella pompa di luce che vi abbaglia , l'aspetto grandioso, quasi solenne della natura , e le espressioni di tutte quelle faccienere , che non traspaiono altro che dalla mobilità degli occhi ?

Ma se è stato stupendo il colpo d'occhio , non è stato meno interessante il vedere più davvicino , uno per uno, i cammellicon tutta quella gente sopra ; nè meno artistici erano poi tuttiquei gruppi di uomini e donne , messi assieme a due o tre su un cammello , coi loro bambini ignudi, messi intorno alla vita , comea cintura, o sulle braccia , e con tutte le loro masserizie , che delresto si riducono aSebbene intorno ben poca cosa .a questo non ci fosse nulla di stabilito , le famiglie hanno preferito seguire i loro capi, anzichè rimanerenegli Habab , e un- credo, fratello po ' del anche, a Kantibai , quanto perchè me ne diceva un parentetemono , da un momentoall'altro secondo , dichi un risveglio e di un'aggressione deiconosce le condizioni di questi paesi Madhisti; ma, tale notizia ,almeno per ora , non ha grande fondamento .Invece deimezza tribù . soli Ma cammellieri , onon c'è ragione conduttori, è arrivata così unadi preoccuparsi di tutta questa

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III . LA SITUAZIONE NEL DICEMBRE

gente , che non ha bisogni , che trova sempre da vivere , non si sacome, e che non farà certo rincarare il mercato di Massaua .

Il Generale , col suo seguito , s'è fermato quasi un'ora a veder sfi lare una parte della colonna . Ma ci sarebbe voluto assai maggior tempo per vederla sfilare tutta . La colonna dei cammelli non era continua ; di quando in quando v'erano delle interruzioni , euomini in e mezzo donne ai cammellicarichi di molta legna gente camminava a piedi,raccolta nella marcia , di stuoie tolte alle capanno abbandonate , e destinate alle nuoveche si faranno nei dintorni di Massaua , e insieme colle persone facevan partepiù diversi . I della basci - carovana buzuc buoi circa , montoni e asini400 andati a coi carichiprendere la carovana, per iscortarla , avevano un bel cercare di mettere unpo ' d ' ordine . Riuscivano invece a tenersi poco in ordine essistessi .

Quando un terzo circa della colonna ebbe sfilato , si fece ri torno a Massaua , dove erano già stati dati gli ordini per dividere cammelli e cammellieri , e mandarne un po ' di qua , un po ' di là , ai vari accampamenti.

È facile comprendere con quanto desiderio si aspettasse l'ar rivo della colonna , quando si pensa che , senza questi animali,sarebbe impossibile il muoversi. Acmed Kantibai aveva promesso di consegnarli alla fine del mese scorso . Al Comando ,erano seriamente in pensiero , quando , anche ai primi di dicembrenon si vedeva arrivare nulla , e le navi mandate nel canale norddi Massaua , lungo la costa , per saperne qualche cosa , erano ritornate senza notizie . Il contratto fatto dal Governo col Kantibai obbligava a consegnare , per ora , mille cammelli , per i quali si era stabilito il pagamento di un tallero al giorno per nolo .Doveva però tenerne pronti altri mille . Alla fine di novembre ilKantibai, che non pare di umore molto bellicoso , scrisse che imille cammelli erano pronti ; ma domandò in pari tempo al generale San Marzano un forte corpo di truppa per scortare la ca.rovana , perchè senza difesa difficilmente sarebbe giunta in salvo fino a Massaua , dovendo attraversare la landa deserta del Me dain o Samhar , dove era probabile un attacco e una razzia degli Abissini. Da Massaua agli Habab , facendo la sola via possibile , segnata anche sulle carte , e che è quella seguita dal Mun zinger nel 1871 , ci sono , camminando bene , quattro o cinquegiorni di marcia . Il Comando, giustamente, non credette di poter avventurare una colonna dituazione molto imbarazzante soldati., stante Come ripetol'urgenza e , era una si l'impossibilitàdi muoversi senza cammelli. È vero che Acmed Kantibai siera vincolato a consegnarli a Massaua, ma , dati questi pericoli , non c'era da guardar troppo pel sottile . Sia pure che il Kantibai li facesse marciare verso Massaua a suo rischio e pericolo, quando potuto gli Abissini procurarsene glie lidegli avessero portati via, nonaltri , in un tempo breve . si sarebbe

Bisogna dire la verità , la maggior parte del merito nell'averpotuto condurre finperduto nemmeno qui una sana e personasalva la, spetta carovana , senza averall ' ex interprete signor Cesare Hagg , ora agente delle tribù , contro il quale non si sa

L'AGENTE DELLE TRIBÙ 61

perchè sono state lanciate dellerisparmiare in questo momento .date certe circostanze , in questi accuse , che si sarebbero potuteÈ inutile . Non c'è italiano che ,paesi , possa rendere i servigicheSi possono capisce rendere che dal uomini più al del generemeno sieno dell ' Hagg.degli avventurieri ; masono avventurieri che servono e il più intelligente dei nostri uf

Acmed Hassan Kantibai , capo supremo della tribù degli Habab . ficiali o dei nostri diplomatici non può fare quello che qualcuno di loro fa, se si sanno pagar bene .Vorrei sapere chi di noi avrebbe potuto rispondere, come hafatto lui , al generale San Marzano , che gli parlava di questa que stione venire dei la cammelli carovana , : e Bene ! ci vado iosarà quel che sarà . a vedere E ci è se posso riuscito . far Son servizi questi che non possonobene di aver sempre sottomano mai pagarsiqualcuno , a cui abbastanza si possano ; ed è affidaredi queste imprese arrischiate , e spesso di riuscita molto dubbia senza molto preoccuparsi delle loro persone .

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III . LA SITUAZIONE KEL DICEMBRE

Ha domandato una scorta di 300 uomini . Il Generale gli hadato 400 basci-buzuc, e coi suoi quattrocento uomini , per la via di Emberemi, senza por tempo in mezzo , è partito subito per ilpaese degli Habab . I soldati si sono fermati al pozzo Kastai adue giornate dagli Habab , e a qualche chilometro dal mare , dovealla meglio, han cercato di fare qualche fortificazione per difendersi da un attacco possibile mentre l'agente delle tribù , sulcammello , solo , con un servo , andò per Kantibai.

I cammelli erano realmente pronti : ma il Kantibai pare che non ne volesse sapere di condurli lui, e nemmeno volle prendere ilcomando della carovana suo fratello , che ha una certa fama dibuon soldato , etogliere un po' ladi cui presenzapaura a tutta avrebbe,la gente, se non altroche doveva , giovato avenire quicoi cammelli . Anche lui , assieme al Kantibai , se ne partì per Massaua per la via di mare , a bordo di una nostra nave .

Nel deserto del Samhar gli Abissini non si occupano di ra pine ; ma ad un terzo di strada circa , fra il posto di partenzadove si è formata la carovana , ed Emberemi , vi sono le salinedi Malaha, dove gli Abissini vanno spesso a prendere il sale, ea depredare le carovane che trovano in marcia. Gli Habab dellacarovana sonoPer quanto partiti colla quasi certezzai quattrocento basci - buzuc di essere attaccati .di scorta avessero preso delle precauzioni, marciando con un'avanguardia , una retroguardia e dei fiancheggiatori, se avessero passato quel puntodi giorno , difficilmente avrebbero evitato un ' aggressione . Ep però , ad onta che la carovana fosse stanca , assetata , non sifermò nemmenoforzata . L'altro al pozzo Kaftai,punto pericoloso , e feceera a circapoca 20 ore di distanza marcia da ras Turrik . Senza aggredire , dopo una di quelle marcie , sarebbebastato che gli Abissini occupassero i pozzi , perchè la carovanafosse ridotta a mal partito , anche senza combattere . Ci fu realmente un momento di allarme , dato da un colpo di fucile partito improvvisamente a un basci- buzue che era coll'avanguardia . Certe di vedersi piombare addosso da un momento all'altro gliAbissini , le donne si misero a gridare come anime disperate. Efu necessario spianare contro la carovana i fucili , minacciandodi tirare , se non smettevano di accrescere il panico e la confusione . I soldati si disposero in ordine di combattimento un po ' sulla ovest . strada, e un po ' Fortunatamente, di fianco ,dopo una sul ciglio mezz'ora , di una collina versotanto ci volle ! si seppe d'onde era partito l'allarme , e la carovana potè rimet

tersi in cammino .

Giunta ad Emberemi, dopo quattro giorni di marcia forzata,poteva considerarsi al sicuro .

Il plotone di cavalleria col capitano dello squadrone , il qualecomandava la scorta che precedeva il generale di San Marzano ,andato ad assistere all'arrivo della colonna , incontrò la carovanaad un terzo di strada circa da Otumlo a Emberemi, e fattodietro front precedette la carovana , camminando a distanza diun centinaio di passi , fino a Otumlo .

Ora , i cammelli sono divisi nei vari accampamenti, e intornoai cammelli le famiglie degli Habab , che sono venute con la ca

UNA TRIBÙ IN VIAGGIO

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rovana , hanno improvvisato dei piccoli gruppi di capanne, moltoprimitive , in mezzo alle baracche e alle tende dei soldati , che si aggirano curiosi intorno a quella gente , tentando inutilmente dicapire una sola parola di quello che dicono , e regalando loro qualche pezzo di pane , che essi mangiano con avidità , mentre assieme aiscaricano , soldati acome per cid destinati ,esercitazione , provano i basti,i loro animali . e caricano e

Questo arrivo dei cammelli è stato accolto dalla truppa consoddisfazione, come un sintomo che qualche cosa si farebbe perdavvero cioè . Però , nelun numero tempo stesso , rincresceche non basta e che che sieno solo milleil Comando non ne provveda altri , ma anzi ritardi la consegna di un altro migliaio,che aveva ordinati ad Aden . Ciò dà a credere che si voglia ,prima di sobbarcarsi a nuove spese , aspettare il risultato dellamissione inglese .

22 dicembre .

Intanto , per ora , si seguita a non saperne nulla di questa benedetta missione , e tanto meno delle intenzioni dell Abissinia edel suo Re . Da una settimana all'altra , le cose cambiano completamente : e , pur troppo , non cambiano una sola volta , ma due otre . Un giorno si dà per sicura la pace , e sulla scorta di qualchegiornale delmolto prima Cairoche noi odidi Alessandria ,qua si possano che pubblica lemandare, se ne notizie fissano addirittura le condizioni . Il giorno dopo , della pace non si parlapiù , e si afferma invece che il tal giorno, all'ora tale , partirannole tali truppe , per la tale direzione . Guai se si dovesse correreal telegrafo tutte le volte che una notizia si sparge in città , oche magari vi è stata confermata da qualcuno che è addentronelle segrete cose ! La verità è , che i soli che potrebbero dirne qualche cosa, il generale di San Marzano e il suo capo di StatoMaggiore , sono muti come pesci . Quello che si sa è che lunedìsono stati portati ancora un po ' innanzi gli avamposti, sicchè oraabbiamo i piccoli posti al di qua di Dogàli . Si muoveranno presto per andare più innanzi, questi battaglioni della brigata Baldissera ? A giudicare dal lavoro di preparazione attivo che si faa Massaua, parrebbe di sì . Da lontano , probabilmente si troveranno questisul posto , non preparativi unche difficile, è po ' troppo impossibile lunghi: ma aformarsi una chi ideanon èdelledifficoltà che si incontrano, a mettere in morimento un corpo ditruppe di parecchie migliaia di uomini . E a questo propositonon è male ricordare che anche gl'Inglesi , per la loro spedizione,hanno speso rappresenta i molteplici quasi due anni in preparativi. La truppa , di per sè ,la difficoltà minore; ciò che dà più da fare sonoservizi , che debbono accompagnare questa truppa , e i ritardi inevitabili nell'arrivo di molte cose .

Quei benedetti cammelli , dei quali si è tanto parlato , ora solo sono arrivati , ma in numero minore di quello che si credeva .

Così, non in ritardo ma incompleti, sono arrivati quei fortinimetallici , mobili , costruiti nell'officina di Terni . Pare che , mentre la consegna è stata fatta esattamente dall'armeria , a Napoli dove

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III . LA SITUAZIONE NEL DICEMBRE

sono rimasti qualche tempo , sieno state smarrite deile chiavardenecessarie, credo anzi indispensabili per metterli in opera . Èstata altresì ritardata la consegna del parco aerostatico , senza che nessuno neglese , la quale abbia doveva colpa , perchèprovvedere il dipendentemateriale . Si dalla casa inaspettava ogni cosa l'altro giorno col Palestina , che ha recato la posta daAden , e sul quale era imbarcato un ufficiale del genio , per ricevere questo materiale , e invece il Palestina è arrivato senza nulla a bordo . Mancano i materiali del parco , mentre sono giàqui i tubi contenenti il gas idrogeno compresso , destinato al gonfiamento degli aerostati , e che sono preparati a Napoli . Sembrerà strano , a questo proposito , che si faccia venire il gas idrogeno da così lontano, mentre non v'è gas del quale sia cosìfacile ma in come per pratica , questo laa parte produzione .il fatto che In per teoria staprodurne benissimo ;una grandequantità non bastano le solite fiale di Wolf dei 7laboratori,ci vogliono apparecchi molto grandi e di difficile trazione , c'èpure l'inconveniente grandissimo che, prodotto con acqua maldistillata , e con acido solforico del commercio, si sviluppino , assieme all'idrogeno , altri gas che corrodono e deteriorano rapida .mente l'aerostato .

Al parco aerostieri saranno addetti circa 50 uomini ; eventina di muli ... , se basteranno .

una

Qualche decina di altri cammelli è stata ordinata ad Aden . Un certo numero dei cammelli sarà destinato al trasporto dell'acqua , perchè quello dell'acqua, se è un grande problema percarovane che viaggiano , composte di poche persone , lo è maggior mente per un grosso corpo di truppe . A questo proposito è statafortunata la brigata Baldissera , quella che è ora la più innanziin avamposti. Facendo scavare dei pozzi , ha trovato , a poca profondità , dell'acqua discreta, potabile , e in una certa quantità.Naturalmente non ce n'è da sprecare , ma è in quantità sufficiente se non per sopperire a tutti i bisogni della truppa , al .meno credo a unasieno buona dodici , parte dima però essi non . Iè pozzidetto scavatiche non finose ne ad ora ,possano scavare altri , con uguale risultato . Nel campo di queste truppesi è adottato un po ' il sistema abissino . V'è un servizio speciale di ispezione e di sentinelle a ciascun pozzo , per sorvegliare eregolare l'impiego dell'acqua , che diventa sempre più preziosa ,man mano che vi allontanate da Massaua .

Durante questi giorni c'è stato un continuo andirivieni delle navi da guerra, che sono qui di stazione . Prima il Mestre e laCariddi han dovuto cercar di proteggere alla meglio la gented'Arafali , che temeva da un momento all'altro di essere depre.data dagli Abissini , poi han dovuto andare a prendere Kantibaie a cercare notizie dei cammelli che viaggiavano lungo la costa.Se è faticosa la vita degli ufficiali di terra , non è certo un divertimento , quella degli ufficiali di marina , di stazione nel Mar Rosso .

Ad Arafali, la temuta razzia non ebbe luogo , perchè gli indi geni fecero in tempo a porre in salvo il loro bestiame verso

POZZI SCAVATI DALLA BRIGATA BALDISSERA

Arkiko . Se gli A. bissini saranno sce si in questi giorni , non avranno tro vato nulla .

A quel che sembra , si vede cheAbissini hanno gli di viso il loro eserci to , o che per lomeno hanno man . dato anche a sud

di Massaua una certa forza,fendere la per di strada percorsa dalla spedizione inglese . Ilforte , il grosso dell'esercito loro,condo le ultime se no tizie, sarebbe concentratosull'Asma . ra , con un' avanguardia di quattroo cinquemila uomi ni ad Ailet , dovedel resto, anche intempi normali, ras Alula ha mantenuto to numero sempre un.cer.di sol . dati , come piccolocorpo avanzato perla difesa di Ghinda e di Asmara . La qual cosa accennerebbe all'intenzio ne di difendere an che ni , quelle mentre posizio si cre deva fino a tempofa che , seguendo la loro tattica , gli Abissini si sarebbero ritirati nell'interno ,aspettando , e sapendo benissimo ledifficoltà che noi in contriamo man ma no che ci allonta niamo dalla base di operazione . Se

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Il campo dei Cacciatori d'Africa sotto il forte VittorioEmanuele .

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III . LA SITUAZIONE NEL DICEMBRE

Così è realmente , non si potrebbe desiderare di meglio . È evidente che noi ci troveremo in migliori condizioni in un combattimento , quanto meno saremo lontani da Massaua .

Per ciò che riguarda la dislocazione , le intenzioni e i comandi dell'esercito abissino , sono corse in questi giorni molte notizie :e ciò che darebbe loro un certo peso, è il fatto che esse sonomeno contradditorie che non sienosto genere a parte , ben inteso, in generale la questione le notizie di que . del loro numero, sto sul , non quale nonsono sonomai mai d'accordo le informazioni,riusciti a mettersi d'accordo come , del rei viaggiatori ,che visitando l'Abissinia contemporaneamente,questo cómputo . E peggio ancora se si vuol hanno volutofare l'altro fare cóm puto certamente ancor più importante degli armati di fu cile . Prendendo un termine medio sulle informazioni , sembre rebbe che la forza attuale dell'esercito abissino , sia di circa ottanta o centomila uomini.

La notizia che arreca una certa maraviglia , sarebbe quella che il comando in capo di questo esercito pare affidato, non già a rasAlula , ma a ras Agos . Ras Alula sarebbe in sott'ordine. Agos èras dell ' Aman ed ha la sua residenza a Debra Tabor . E , fra icapi abissini , il più vecchio , e quello che, forse , gode maggior influenza sull'animo del re , il quale ne ascolta , e spesso ne seguei consigli . È un uomo calmo , prudente e completamente fidato al Negus. So la notizia fosse vera , dovrebbe attribuire a queste doti del suo carattere , e a queste circostanze, l'essere stato preferito nell'alto comando a ras Alula , del quale il re pare si fidi meno , e tema l'avventatezza . La barba bianca , e un po' di baffi, danno a ras Agos , per quanto è concesso ad un nero , an certocarattere europeo . Del resto , contrariamente agli uomini della sua razza , egli non ha mai avuto ripugnanza per l'europeo , e simostrò amico, e rese servigi al povero Bianchi, e a quanti viag .giatori , fra cui il cav . Branchi ed il Nerazzini , chiesero il suo appoggio , ed ebbero bisogno di lui.

Per quanto però questa notizia del comando in capo affidatoa Agos sia confermata da più parti ; pure , anche questa è unavoce che va messa in quarantena , perchè sarebbe contrario atutti gli usi e alle tradizioni abissine , che un ras prenda il comando delle forze di un altro ras . Non v'è che il Re , il quale , possa assumere questo comando . Può darsi però che senza ramente togliere il comando delle sue forze a ras Alula , il Regli abbia in certo qual modo messo ai fianchi ras Agos, il qualeper la sua posizione alla Corte del Negus , e la fiducia che in luiquesti ripone , non può fare a meno di esercitare una influenza,sia pure indiretta , sul suo collega .

ve

CAPITOLO IV . Il ritorno della missione inglese .

Gl'Italiani e gl'Inglesi in Africa . A Suakim . L'amministrazione inglese . - Gl'interessi inglesi inIl maggiore Hunter e Abissinia , di fronte alla spedizione Porro. Sudan Le . Il fanatismo religioso . colonie . · L'arrivo dellamissione ildal Negus. giorno di NataleL'insuccesso . . · I Accoglienze poco festose.fucili spianati contro Portal . Il ricevimento Le notizie recate dalla missione . Movimenti sospesi . Le impazienze in Italia . Le difficoltà di una impresa considerata troppo leggermente. Gli Abissini in marcia . Attaccheranno ? Gl ' imbarazzi della situazione . Sulla difesa . - Il nuovo forte Margherita . I cannoni sbarcati e la marina . L'ordine di combattimento per le navi . Servizio di crociera sospeso . - Un allarme.Diagnosi mussulmana in considerazione con la nostra politica . Il mahdismo .

Massaua , 21 dicembre .

Una settimana fa , pervenne a Massaua la notizia di unnuovo scacco subìto dagli Inglesi a Suakim . I particolari delfatto sono stati conosciuti qui col ritorno del Conte di Cavour ,il quale è stato a Suakim , con a bordo un capitano del nostro esercito, delegato dal comando , per fare acquisto di moltioggetti ,bisogno dei non quali pareabbiano , che e gl Inglesi , per il momento almeno ,vanno disfacendosene . Il Comando ha potuto avere , per questa occasione , a prezzi miti , una grande quantità di attrezzi militari : basti per muli e per cammelli , grandi casse per acqua , e molto legname già preparatoper altrila costruzione di baracche ,tempi dagli Inglesi , adesso che era , fatto venire alà abbandonato . Suakim Tutto in ciòtenderebbe a far credere , almeno negli indigeni, nei quali questa convinzione ha preso consistenza, che l'Inghilterra possa da un momento all'altroSuakim c'è anche disfarsi anche di Suakimcon quale fondamento . Oltrenon so a questo , la convin a zione che , nel caso gl Inglesi abbandonassero quella piazza , l'Italia

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IV . GL'INGLESI A SUAKIM

sarebbe destinata a succederle . È anzi bastata , giorni sono , la presenza di un ufficiale italiano perchè questa voce pigliasse maggior credito , e tanto il capitano , quanto gli ufficiali, del Conte di Cavour non erano creduti , quando dicevano di non sa . perne assolutamente nulla , e che , per ora almeno , essi erano an dati a Suakim per tutt'altro .

Si capisce del resto come gl'indigeni abbiano maggiori simpatie per noi , che non per gli Inglesi , poichè con gli Italiani o conqualunque venire più altra potenza ao meno lontano , Suakim , credonouna conciliazione, possibile, ine che si apra un av nuovamente questo sbocco dei prodotti del Sudan , mentre la cosa non èpossibile fino a che ci rimangono gli Egiziani- Inglesi o gli Inglesi Egiziani, il che fa lo stesso, coi quali c'è troppo odio , e troppe ragioni di rancore e di irreconciliabilità . Eppoi , non ultimo coefficiente di credenze simpatia,. Tanto è la nostravero che , tolleranza religiosa , e il rispetto alleprima del blocco , parecchie carovane del Sudan avevano già cominciato a battere la via di Massaua .

Essi conoscono , tanto i Sudanesi che gli indigeni , quel che noifacciamo l'Egitto ,enormi ai a Massaua . Gli Inglesi,terreno che sfruttano ,loro funzionari civili e sono una rovina finanziaria perper dare paghe e soprassoldimilitari, precludendo a quelli del paese ogni strada . A Suakim la guarnigione è egiziana , magli ufficiali sono inglesi ; ed accade talora che un tenente aLondra, diventa di colpo maggiore o tenente colonnello in Africa,con forti emolumenti, e con una indennità , oltre lo stipendio , dicinquanta sterline al mese , anche nei gradi meno elevati.

Adesso si sono fortificati in Suakim , che anche con forzegrandissime , approvvigionata com'è dalla parte di mare , non èprendibile , pur tenendovi una guarnigione anche non molto forte .quasi Ma sono peròsotto i forti a sempre ininsultare istatoi loro di guerranemici , e ., I Sudanesi vannopoca o molta , la guarnigione che c'è , deve vegliare per non avere delle brutte sorprese . Qualche cosa accade sempre . Tempo fa , per esempio ,sono stati trucidati dai Sudanesi tutti quelli che erano di guardia ad un piccolo fortino avanzato . Avevano imparato che al chi va là , delle truppe anglo - egiziane, si risponde con la parola friend. ,,E con la parola friend si sono avanzati fino alle sentinelleche hanno ucciso, impedendo che fosse dato l'allarme, e entratidi sorpresa nel forte, hanno ammazzato tutti quelli che c'erano .Contuttociò gli Inglesi , specialmente ora , con la costruzione e le fortificazioni per la diga , sono al sicuro da un colpo di mano . Ma non possono uscireinutilmente di fare un . Un colpopaio su di settimaneTokar , che è faa , hanno tentato una trentina di chilometri a sud - ovest di Suakim , e che , come posizione , ha un'im portanza militare . Non volendo compromettere delle truppe re golari , hanno assoldato degli arabi e degli indigeni , e ne hanno fatto una banda di 600 uomini. Appena fuori di Suakim , una parte è tornata indietro , o per lo meno non ne ha voluto sapere di intraprendere un'azione : gli altri , che si sono spinti innanzi , hanno dovuto combattere coi Sudanesi ed ebbero la peggio , la sciando un discreto numero di morti e di feriti sul terreno del combattimento .

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ET

GESTION I lavori ferroviari a Moncullo e Otumlo .

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IV . GL'INGLESI A SUAKIM

Gli stessi funzionari inglesimulano le difficoltà della loro che sono posizione a, Suakim , non si dissie non nascondono la opinione loro : quella cioè che l'Inghilterra , a meno di enormisacrifizi, cui non può sottostare , essendo troppo impegnata nel l'estremo Oriente , e in tutte le parti del mondo , non farà mainulla inguerra questo paesecontinuasse , . FinoVera ad ora , però , ancorchèuna certa quiete ; ma lo da stato di qualche tempo le cose hanno mutato , e il fermento nelle tribù del Sudanaccenna a rifarsi vivo . Chissà quello che succede nell'interno ! Quel che accade alla costa non potrebbe esserne che il contraccolpo . Il fatto è che sono venute altre notizie , dalle quali pare che gli Inglesi ne abbiano toccate nuovamente , e che la loroposizione , per quanto sicura , fino a che rimangono in Saakim ,vada diventando più difficile .

Mancano i particolari su questo secondo scontro e sulla suaimportanza : ma la cosa non è posta in dubbio . Quanta e qualeinfluenza tutto , questo possa avere sulla nostra azione o sulla nostra politica in Africa , non è facile stabilire fino ad ora ; maè certo che le nostre relazioni con l'Abissinia danno da pensareagli Inglesi , e che noi non possiamo a meno di tener conto diquello che accade a nord dei nostri possedimenti . In questo continente tutte queste questioni sono più strette e collegate fraloro che amaginare. tutta prima non sembri , o da lontano si possa im .

Non c'è ragione di mettere in dubbio l'amicizia dell'Inghilterraper noi ; ma sarebbe puerile e ridicolo il credere che davvero l'Inghilterra si pigli per noi tanti grattacapi, e che l'amiciziasua sia completamente disinteressata . Non lo è ; e non è un sentimento platonico quello che l'ha spinta a farsi intermediaria franoi non e l'Abissinia ,correre , primabensì l'interesse grandissimo che essadi tutto , il pericolo di vedere scemata ha l ' a in fluenza sua di fronte alla nostra , in quel paese ; e in secondo luogo il vantaggio di conservarsi un'Abissinia amica e non scemata diforze. Per l'Inghilterra , l'Abissinia rappresenta una grande forzacontro il maomettanismo ; è una barriera contro l'elemento cheè all'Inghilterra mortalmente nemico , e del quale teme .

Come dicevo , quello che accade ora nell'interno del Sudan , mancando completamente le comunicazioni , non si sa ; ma c'èsempre da temere che da un giorno all'altro , cessata , o fatta tacere per un momento la rivoluzione interna , il fanatismo religioso riprenda vigore , e il mahdismo risorga nuovamente mipaccioso . Le difficoltà della lotta contro il fanatismo religioso sono oramai note . Unico argine contro questo pericolo in Africa è ilsolo paese cristiano che vi sia . L'Abissinia serve al giuoco dellapolitica inglese , e hanno origine da ciò le buone relazioni fra ilgoverno di Londra e il Negus, che sono cominciate del resto dal giorno che l'attuale Re Joannes, il quale in fondo non era che unras bandito , un altro Debeb , fu dagli Inglesi collocato sul trono .

E l'Inghilterra non teme solamente questo risveglio del fanatismo mussulmano per l Africa , dove , a parte la questione delcommercio , è fino ad un certo punto contro di esso premunita :ma pensa anche ai suoi possedimenti sull ' altra costa del Mar

GLI INTERESSI INGLESI IN ABISSINIA 71

Rosso . Guai il giorno che in quelle regioni scoppiasse la rivolta ,e ci fosse un risveglio del fanatismo, a cui si debbono le stragi d'Alessandria, e tutto quello che è accaduto qualche anno fa ! GliInglesida una non hanno micacosta all'altra . paura Sanno che dellebene che orde di Sudanesi passinoa questo non pensano nemmeno , e che , in ogni modo , bastano due o tre navi in cro ciera per impedirlo ; ma basta altresì un fragile sambuco per portare dachi giorni una costa all'altra il lievito del fanatismo,potrebbe far divampare l'incendio . che in po

Con questo non voglio dire che non si debba tener conto del .l'amicizia di quel paese : bensì che non bisogna farsi troppe illusioni , ma darle quel valore che merita , pensando che potrebbeanche crearci degli imbarazzi ; e chi sa che fra questi imba razzi , creati dall'amicizia , non debba andare annoverata , anchequella regina famosa missioneVittoria ! che ha recato al Negus la lettera della

Non facciamoci - ripeto troppe illusioni . Che gl'Inglesi vedano con grande piacere la possibilità di un'espansione del nostro paese in queste regioni, stento a crederlo . Certo , vedono piùvolentieri a questo noi altri che nonscopo. Qui sta il i Francesi , i quali anch'essi miravanotutto . Il modo comele autorità inglesidi Aden si sono contenute , al tempo e dopo l'eccidio della spedizione Porro nell Alarrar, non lasciava dubbio sulla linea dellaloro politica . Il contegno in quella occasione fu tutt'altro che da amici ,maggiore nè mai Hunter, s'è mostrato tropporesidente politico ad tenero Aden ; verso nè si di noi quelpuò credereche agisse in non perfetto accordo col suo governo , poichè nellacarica che per molti anni coprì ad Aden ebbe sempre la sua com :pleta fiducia , e per questo una autorità molto superiore al suogrado .

Il nostro capitano Antonio Cecchi , che è stato qui due o tre giorni , e che fu nominato console generale ad Aden , è partitoper la sua nuovasorio in tasca . È residenza ,certo però con che , una specie disebbene non exequatur provvi.si possa dubitare che egli nonstata punto sia ufficialmente persona gradita ,gradita la sua nomina, della quale ingli realtà Inglesi non è avrebbero volentieri fatto a meno . Il Cecchi era qui in una posizioneufficiale , epperò inaccessibile alle indiscrezioni , e d'altra parte ionon amo molto le interviste : ma pur avendo parlato con lui ditutt'altro che della posizione morale che avrà ad Aden , noncredo d'ingannarmi asserendo , che egli non si dissimula le difficoltà della sua nuova posizione ; in un luogo dove la Franciatiene un console che ha l'incarico di metterci sempre i bastonifra le ruote , e con l'Inghilterra, che anch'essa ci sorveglia , sia pure da amica , e anche da alleata , ma che, come ho detto , nonha punto , visto di buon occhio l'invio ad Aden di un uomo che conosce assai bene queste regioni , e che non pare d sposto a recitare la parte dell'ingenuo. Meno male che egli ha la fortunadi non trovar più l Hunter , col quale non sarebbe stata la cosapiù Il facile che l'andare sia detto d'accordo .. intendiamoci bene senza esagerare in un altro senso . Non bisogna dimenticare che con tutte le

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IV . - IL RITORNO DELLA MISSIONE INGLESE

belle parolone di civiltà , di progresso , di redenzione , ecc . , ecc . ,le colonie non rappresentano per gli Stati che un affare, e che ,tal quale comevanno girando il accademondo nelle per cose fare private , ledei buoni nazioni europeeaffari. Noi altri siamo tutti qui in questo benedetto Mar Rosso appunto perciò . Così si cominciasse , anche da noi , col considerare le co lonie dal loropre in campo punto tutta di vista pratico , tralasciando di tirarquella inutile rettorica destinata agli sem in genui, ma che crea nel paese una corrente di opinione , chenon ci stessa dovrebbe piazza essere ch'è , È naturale cheinvece un mare , essendo per qui fare tutti sulladegli af fari , tutti, pur trattandosi da amici, cerchino di fare i propri interessi .

Nella prima metà di dicembre arrivarono gli ultimi scaglionidi navi , recanti truppa a Massaua . Una volta sbarcato tutto ilcorpo di spedizione , non si riusciva a capire come mai , al Comando ,non si affrettassero, il più che era possibile , i preparativi. Nonvoglio dire che si stesse completamente in ozio ; ma per lo menonon v'era quell'attività che lascia capire imminente l' azione.Anche quei benedetti lavori della ferrovia andavano a rilento . A quel punto non fu più possibile illudersi. Non conoscevamoancora i documenti del Libro verde pubblicati di poi , ma si capìabbastanza del ritorno chiaramente che nondella missione inglese , si sarebbepoichè lo fatto nulla primaspostare di un paio di chilometri o tre innanzi la linea degli avamposti, non significava che un azione potesse essere imminente . E non avendosipiù da un pezzo notizia alcuna di quella missione si credeva che avremmo dovuto aspettare ancora assai tempo prima di sapernequalche cosa . Ma la missione capitò invece di ritorno all'improv viso . Le lettere che seguono contengono qualche inesattezza ;parlano in modo vago dell'esito di questa missione. Ma noi a Massaua di questo esito non ne sapevamo nulla , quando , in Italia , si doveva già sapere ogni cosa . Dopo l'arrivo del signor Portal si passarono ancora due o tre giorni nell'incertezza , primadi per sapere cheprendere cosa fosse accaduto,gli avvenimenti. e che piega diversa stavano

Massaua , 26 dicembre .

La missione inglese , aspettata da tanto tempo , ci ha serbato lasorpresa di arrivare proprio il giorno di Natale , mentre le ultime verso notizie facevan crederela metà di gennaio . Gli che non potesseinformatori del essere quiComando , se nonche neavrebbero segnalato l'arrivo , sono giunti contemporaneamente adessa . Il Generale è andato incontro ai due ufficiali inglesi fino aMoncullo, e contrariamente a quanto si è detto a Massana , da24 ore a questa parte , sono rimasti nel forte di Moncullo , dovenon hanno ricevuto nessuno : non sono venuti che stasera a far visita al Comando , e immediatamente sono andati a bordo

La baracca per l'impianto della ferrovia Decauville .

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IV . IL RITORNO DELLA MISSIONE INGLESE

del Rapido che parte domattina all'alba per Suez . Ho veduto orora il Portal e il suo compagnocongedavano dagli ufficiali dellozano . Ambedue sono giovani . nel salone del Comando , che siStato Maggiore di San MarIl Portal, alto della persona ,

un po ' abbruciato dal sole , veste di bianco , con alti stivaloni .Ha parlato con gli ufficiali e col Generale , col quale ebbe unlungo colloquio , in lingua francese .

I componenti la missione si sono mostrati molto riservati nel parlare di tutto ciò che può riguardare l'esito . Le voci che cor rono in città , e che sono in vario modo commentate , sono state conosciute per mezzo dei servi , più accessibili alle indiscrezioni . Credo che anche il Comando abbia avuto in questo modo le migliori informazioni , perchè fra i servi che li hanno accompagnati , pare ve ne siano due o tre , che sono ora la migliorefonte svelti di e notizie. Uno dipiù intelligenti questi servidei nostri è anzi unirregolari . graduato dei piùLe informazioni di questo , come quelle degli altri, sono concordi nel constatareche lamolto missione , anchefreddamente . Ha a parte le cominciato traversie ,coll ' essere è stata ricevutasequestrata per dieci giorni da ras Alula , che non credeva fossero Inglesi , e cheha aperto le lettere che essi avevano per il Negus ; poi questi lifece girare parecchio prima di lasciarsi trovare , e fu a Macalé ,non ad Ascianghi , che li ricevette . Quel ricevimento fu improntato d'una grande diffidenza. Contrariamente alle consuetudini ,il Re della rimase solomissione, ma coldel Portal,suo . In e non volle servirsiAbissinia certe cosedell'interprete sono sintomi che difficilmente ingannano. In simili casi , il Re suole fare regalo di un cavallo bardato o di altro dono di qualche valore .Quando il Negus non fa questi regali , è segno evidente che la visita e il visitatore non gli sono molto graditi . La missione ,come ho detto , ha fatto il viaggio con una grande rapidità . Da qualche parolache gli Abissini non sfuggita qua e là ,sono punto disposti la impressione loro èalla pace , e che anzi , per il momento , la guerra contro l'Italia è popolare in paese .Anche per questo c'è un fatto che , sebbene relativo, ha la suaimportanza. Un giovinetto abissino che la missione aveva con sè , e che è naturalizzato inglese , non ha voluto saperne di ritornare, per rimanere là , a prender parte alla guerra contro di noi .

Da quel che hanno detto i servi e l'interprete , e da quelloche è sfuggito ai due uffiziali , pare che la missione abbiafatto un fiasco completo : scrivo in fretta , molto in fretta , raccogliendo le voci che corrono al Comando , e anche fra alcuniInglesi di qui , che hanno avvicinato i loro connazionali . Secondo loro, sembraciliazione , mache ilche Negusora non fosse può disposto , tempopiù pensarvi, fa , ad perchè una non con puòopporsi alla popolazione . Egli avrebbe sotto mano un esercito dicirca 70,000 uomini , la cui avanguardia sarebbe un corpo di20,000 uomini comandato dal ras Alula fra l'Asmara e Ghinda .Il Negus ha fatto vedere al Portal la lettera scrittagli da Aluladopo Dogali , nella quale gli dice di aver ucciso 5000 Italiani e6 generali . Quanto all' armamento essi, sempre secondo questeinformazioni, disporrebbero di 50,000 fucili, di cui una parte

IL RITORNO DELLA MISSIONE INGLESE 75

remington , ma molti invece ad avancarica , e anche a pietra .

Quanto al re Menelik , le notizie di questa fonte accennerebberoa un mutamento nella sua condotta , conseguenza della sua pu sillanimità , appena s'è veduto messo alle strette dal Re . Epperòpare abbia preso impegno di mandare , non si sa se poco o molto ,un contributo di forze di cavalleria all'esercito del Negus .A parer mio , ci dev'essere dell'esagerato nelle notizie che lamissione inglese ha portato a Massaua. Si direbbe che essi tentino , anche con questi mezzi , di dissuadere l'Italia da una guerra ,che è un po' contro i loro interessi . Oggi è una giornata digrande pessimismo . Come di consueto , dopo l'esagerazione deicomponenti la missione , viene l ' esagerazione di tutti quelli che ripetono le cose . Ma sulla gravità della situazione non credo cisia da farsi delle illusioni . Si dice che il Portal abbia detto al

Generale nostro che , senza il doppio almeno della forza, non c'èda sperare di poter far nulla. Come conseguenza di questo sidice ne è sorto subito un altro : quello della domanda di nuove truppe .

La sola notizia che direi buona , perchè, a mio avviso , tanto maggiore lotta sarà sarà ilvicina vantaggioalla base di dalla parteoperazione , nostra , quantoè quella che, più la contra riamente aRas Alula tuttesieno le abitudini e tradizioni abissine, ildisposti a prendere l'offensiva , giacchè Negus onon pos sono stare troppo tempo sulla difensiva, uniti come sono , scar .seggiando i viveri . Il Portal avrebbe anzi manifestato l'opinione,o meglio la convinzione , che non movendoci noi , ci assaliranno loro , desiderosi come sono di finirla presto , di uscire da unostato ciale . di cose intollerabileBasterebbe , dicono , pere lami loro costituzione politica epare un po' difficile sieno sonelvero - l'occupazione di Saati per deciderli. 24 Come hoore non detto , prendo nota di tutte queste vocisi parla d'altro , e perchè , fatte le debite perchè da deduzioni ,mi pare che un certo interesse lo abbiano, se non altro , comesintomi . Al Comando , non hanno lasciato trasmettere i tele grammi , che davano seccamente la notizia del fiasco . Capiscobenissimo perchè ciò sia stato impedito , non avendo la missioneper noi un carattere ufficiale , e non essendoci state conferenzecol Comando che avessero questo carattere . Ufficialmente , peril Comando , essi non erano che dei privati , e non hanno ricevuto gli onori ufficiali che loro sarebbero spettati , se fossero stati investiti di un carattere ufficiale ; il che non ha escluso ,anzi ha fatto forse raddoppiare al Comando le cortesie versogli ospiti .

Come si può facilmente immaginare , al telegrafo quei po veri impiegati , da 24 ore , non hanno un minuto di riposo . Hannocominciato col trasmettere un lungo telegramma in cifra delPortal ,Roma enon fu e poi è stato un continuo invio di dispacci cifrati fraMassaua . I giornalisti hanno brontolato un po ' perchèloro permesso di telegrafare molto ; ma tutto il complesso delle circostanze giustifica la severità e il riserbo del Comando .Certo , esagerate o no, le notizie date dalla missione e che

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iv . IL RITORNO DELLA MISSIONE INGLESE

sono confermate, se non completamente , in buona parte di quae di là da varie fonti, eserciteranno una qualche influenza sulla nostra azione, quale che debba essere . Pareva stabilito che ilSan Marzano dovesse assentarsi due o tre giorni per andare adArafali e Zalaanche detto sul non Provana so con , ma adesso non se nequanto fondamento parla che più in . S'era questigiorni si dovesse rioccupare Arafali e Ua -d. Per conto mio, noncredo affatto a questa rioccupazione , che non avrebbe uno scopo ,e che per ora non si risolverebbe che in uno sperpero di forze.Mandare della truppa ad Ua- à , in un posto isolato, non so vederequale utile potrebbe avere , da compensare il pericolo che ivicorrerebbe un reparto , assolutamente isolato , e difficile a soccorrersi, in caso di bisogno.

Forse queste mie note saranno credute da alcuni di una into nazione troppo pessimista . E chissà che realmente , senza avvedermene , non mi lasci trascinare a reagire un po' contro l'ottimismo ,senza dubbio esagerato , e proprio fuor di luogo, col quale si con sidera e si è considerata pur troppo fin qui , dagli uomini al Go .verno in Italia , questa impresa africana , per la quale, secondoalcuni , sembrava bastasse il far della rettorica ! Siccome mi im .magino le impazienze proprie del nostro carattere , non credo sia male insistere più che si può per far capire che non si tratta diuna facile passeggiata militare , ma di una guerra , diversa dallesolite, che presenta molte e grandi difficoltà di ogni genere , assai più di quello che si avrebbero in una guerra europea.

Guai se si fosse voluto seguire il sistema dei colpi di mano ! Sicuro che , fra le ipotesi , c'era anche quella che tutto andasse bene , e che il colpo riuscisse . Ma non avremmo avuto , e tantomeno lo si avrebbe ora , il cinquanta per cento di probabilità. E nelle attuali condizioni politiche dell'Italia , credo abbia completamente ragione un ufficiale superiore , il quale mi diceva che sarebbe un delitto l ' iniziare un'azione decisiva senza avere almeno il cinquanta per cento di probabilità nel successo . Laparola d'ordine venuta da Roma è , invece , quella di andare innanzi col calzare di piombo e la grande speranza che si haè che con la forza che abbiamo ora , tanto meglio se gli Abis sini vengono ad attaccare , perchè ci sarà sempre , dalla partenostra , tanto maggiore vantaggio , quanto più il combattimento avrà luogo vicino a Massaua .

Massaua , 30 dicembre . In questi ultimi tre o quattro giorni sono avvenute tante cose , che il difficile sta nel poter dir tutto , non occupando uno spazio soverchio . Anzichè sviluppare , come si fa sovente , un argomento sulle note che si hanno sott'occhi , mi tocca invece riassumere .

Ripiglio in certo qual modo le mosse dalla missione inglese ,della quale ho potuto avere ancora qualche notizia dal servopiù fedele del signor Portal . I servi in questi paesi , quando arrivano a un certo grado , sia pure non molto elevato di intelli genza , sono le migliori fonti per notizie .

Rimane più che mai assodato che l'accoglienza che i signori

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Lavori di un ridotto per una batteria presso Arkiko .

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IV . IL SIGNOR PORTAL E IL NEGUS

Portal e Beechs ricevettero dal Negus , è stata freddissima. Comegià ho accennato , in Abissinia si procede in certo qual modo per sintomi ; mancando ancora in quel paese le note diplomatiche ... e i giornali ufficiosi. Il fare o no un dono , vuol dire unacosa piuttosto che un'altra , seconda che un capo dà al suo ospiteun bue grasso o magro , mostra se gradisce o no la visita , e l'ospite . Cosìsita, quando , èil unRe sintomo certo di poco gradimentofa aspettare un Europeo , anzichè della vi riceverlo subito. Sua Maestà il Negus ha fatto aspettare gli Inglesi tregiorni , prima di ammetterli alla sua presenza , e il primo colloquionel quale il signor Portal presentò la lettera della Regina , fubrevissimo . Il Re non diede loro alcuna risposta e li congedò . Alla mattina , senza nemmeno curarsi degl'Inglesi , si pose inmarcia con un certo numero di soldati. E i signori Portal e Beechs , dietro anche loro . Stettero in marcia parecchi giorni , eil Re non rispose nemmeno alle preghiere che gli Inglesi glifecero rivolgere , perchè desse loro una risposta , in modo che sene potessero tornare alla costa . Solo al dodicesimo giorno , ac cordò loro un'udienza , che non fu molto lunga nemmeno quella ,e consegnò loro una lettera chiusa per la Regina, con la raccomandazione di non aprirla . Perinise loro di partire , ma invecedella scorta , che suole dare sempre anche al più modesto viaggiatore , non die ' loro che una guida > , fissando alla carovana letappe e i luoghi dove si dovevano fermare.

Alla prima tappa , designata dal Re, il signor Portal , che aveva fretta , voleva proseguirenon voleva acconsentire , eil viaggiosiccome . Il capoil Portal abissino insisteva del, il luogo capo minacciò lui e i suoi compagni, facendo puntare contro di essii fucili dei suoi soldati. Nonricevuto un altro ordine del Tutto questo complesso di poterono Re . cose non ripartire che lascia dubbio dopo aver sull'insuc cesso della missione ; mentre invece , da quel che se ne era po tuto capire , sembrava che l'Inghilterra contasse su un esito favo revole . Le notizie che gl Inglesi recarono sugli armamenti e sulle forze degli Abissini , e sulle loro intenzioni di discendere ad assalirci, ove noi non ci muovessimo, sono sembrate un po'esagerate . Per quanto paresse poco probabile che, per fare il loro giuoco ,gli Inglesi inventassero ed esagerassero le cose, pure un po' di sospetto che fosse così , vi fu . Senonchè , proprio nel giorno della loro partenza e all'indomani , le notizie pervenute al Comando dagli informatori e da parecchie fonti hanno confermato , almeno in parte , quello che avevano detto gli Inglesi .

La guerra contro gli Italiani è popolare , e forse, dicono gliinformatori, il Re , che avrebbe voluto la pace , adesso è impotente a frenare , non lo slancio delle popolazioni che non hannovoce in capitolo , ma quello di parecchi suoi ras , che voglionola guerra ad ogni costo . Tanto è vero che , mentre pareva nonavesse intenzione di muoversi, adesso si è messo personalmentealla testa di una delle due colonne di marcia dell'esercito abissino . Una è partita da Aduacolonna , dicesi , è comandata e l'altradal figlio dadel Adigrat Negus . . La seconda ,

L'avanguardia è sempre comandata da ras Alula , che occupa

GLI ABISSINI IX MARCIA 79

le e , posizioni dell'Asmara spingendopare , anche ad Ailet . frequenti ricognizioni a Ghinda ,

Queste notizie del Comando , che confermarono in certo qualmodo quelle della missione inglese, hanno determinato da partenostra un improvviso mutamento di contegno.

Per l'indomani di Natale era già stato dato l'ordine che le truppe avanzassero . Anche la brigata Cagni , che è al Gherar ,consegnato il bagaglio, aveva tutto disposto per la partenza : quando ad un tratto l ' ordine è stato sospeso , e pare che , abbandonata per il momento anche l'idea del trasferimento del quartier generale a Moncullo , o al Piano delle Scimmie , per oraalmeno , non si pensi ad avanzare . Quello che il Comando abbiatelegrafato al Governo non so . Ma , vedendo che il Comando ,così severo nel permettere fino a giorni sono la trasmissione diqualunque dispaccio , che accennasse a un prossimo conflitto , oralascia passare , e anzi dà esso stesso le notizie che constatano,se non altro , la gravità della situazione , sorge naturale l'idea ,che il governo abbia il desiderio di suscitare una reazione nel l'opinione pubblica , la quale calmi le impazienze che si sono ma nifestate .

Per una marcia che ci allontani un po ' dalla base di operazione,la forza che abbiamo non è sufficiente .

Si puòcredo vi tentare con qualunque forza unsia un Italiano , che nelle attuali colpo di mano , ma noncondizioni del nostropaese consigli questa condotta . Andando avanti con calma , con cautela ;nimento ; mantenendo 8 o 10 mila il collegamentofucili al più indispensabile pertanti sono , dedotti il rifori servizied i presidi - non bastano . E tanto più quando si pensi chepiù ci allontanassimo , più questa forza scemerebbe e sensibilmente , sia per i presidi che bisognerebbe lasciare pel collegamento , sia per le perdite e gli ammalati , il cui numero aumenterà . La cifra esatta di questi ultimi è un po ' difficile a sapersie a stabilire , ma già sin d'ora , sebbene con pochi casi gravi , ilnumero è rilevante ed è tutta gente fuori di combattimento .

Questa convinzione dell'insufficienza delle forze attuali , perun'operazione dapprincipio, un po'quando vasta non , credo fosse comunesi sapeva ancora che alin Comando sinAbissinia si predica in certo qual modo la guerra santa , e che forze conside revoli sono riunite contro di noi , delle quali fa parte anche uncerto numero di cavalli galla , in generale buoni soldati, mandatida quel caro Menelik tanto amico nostro . Del resto anche questoaiuto di Menelik si spiega facilmente . È certo che non lo ha datocon entusiasmo : ma vedendo la nostra inazione e le forze del Negus ,che un che potevanouomo come lui anche rivolgersi contro di, pusillanime, abbia ceduto lui, si capiscee mandato al Re il suo tributo d'uomini .

Il corpo che Ras Alula tiene all'Asmara è , si dice , di circauna ventina di mila uomini . In tutti i paesi dove è passato , hadisarmato la gente , per provvedere di armi i propri soldati , e hadevastato quanto ha potuto , per avere una riserva di viveri . Dalpiù al meno , pare abbian fatto e facciano lo stesso anche le altredue colonne , la cui marcia è stata segnalata al nostro Comando .

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IV . IL RITORNO DELLA MISSIONE INGLESE

Credo però molto difficile lo stabilire , anche approssimativamente, il numero dei combattenti veri , sotto gli ordini del Re e del figliosuo, perchè dietro i soldati camminano e marciano, a frotte , ledonne , i servi , con gli animali e tutte le provviste , che possonoportare , ma delle quali , per quanto forti sieno , la maggior parteè o sarà esaurita nella marcia .

I componenti la missione inglese hanno asserito , dopo aver detto che le nostre forze erano insufficienti per marciare contro di loro, che se non ci muoviamo noi, costretti per l'appuntodalla mancanza di viveri e dall'impossibilità di stare uniti parecchie settimane , scenderanno essi ad attaccare .

Un simile contegno sarebbe realmente contrario a tutte le tradizioni degli Abissiniposizioni che hanno , , che nella guerra sannoe delle difficoltà che approfittare delle fortiincontrano man manoche si avanzano i nemici , che vogliono entrare in casa loro : maè certo che , anche in questo , la notizia data dagl'Inglesi è confermata dalle informazioni pervenute direttamente al Comando ,le quali asseriscono anzi che saranno costretti , assai presto , ascendere , e che l'occupazione di Saati sarà il segnale della lotta .Se molto mi domandasteimbarazzato a quali sono rispondere . leIn intenzioni un paese del Comando , sareidove la guerra non ha l'obiettivo di prendere una città , perchè le città compaionoe scompaiono ; dove non si sa se si incontrerà, o dove si potrà in contrare militare il ad nemico , che non è spinto daaffrontare l'avversario , come un in sentimentouna guerra d'onore europea , le un sorti di una spedizione epiano di campagna , sia l'azione sua dipendono nonpure di massima , che è tanto dastabilito ,quanto dalle eventualità che possono sorgere e da quello chefarà il nemico .

Adesso credo che anche il Governo abbia un concetto delledifficoltà e dell'importanza dell'impresa che prima non aveva :ma credo che la frase e la supposizione sono un po ' arditequello checora . Capisco6 voglia fare, chiaramente e bene , non lo sappia anche senta tutto il peso di una grave responsabilità , e che , poichè si è avuto il torto di dare alla spedizione un ca rattere che non doveva avere , facendone una questione di onoremilitare , ora si trovi in una condizione delle più imbarazzanti, non naro avendo il coraggio di imporre al paese, e sopratutto di uomini , i quali anche nuovicon le sacrifici dipiù grandi de vit torie finirebbero per trovarsi , dal più al meno , con un pugno di mosche fra le mani . Nel tempo stesso comprende ora che con la forza che soddisferà ,è qui , ema anzi con l'azione limitatasolleverà contro di che si può spiegare , nonsè l'opinione pnbblica. Se la questione dell'onore militare non fosse stata messagioco , e non si fosse considerato Dogàli come una grandesfatta gl'Inglesi che si citano sempre , ne hanno avute benin di dipeggio nelle Indie adesso si avrebbe una libertà di condotta ,che permetterebbe di pensare senza preoccupazioni alla tutela dei nostri tunità interessi ,migliori. aspettando dal tempo e dalle circostanze oppor

Si afferma qui che il generale San Marzano abbia chiestoun'altra brigata di rinforzo, e che il Governo gli abbia risposto

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IV . - IL RITORNO DELLA MISSIONE INGLESE

picche mente . Cosa molto vi sia di vero inverosimile che , questa vocechiedendo o non no so ; ma è certanuove truppe , ilcomandante in capo abbia accennato all'insufficienza attuale perun'azione vigorosa , come pare la si aspetti e si speri in Italia , sonon dal Governo, dalla popolazione , alla quale non credo possa fare unrecchie gran piacere il saperedecine di milioni per che siandare sono sprecati già ora paa Saati , o qualche chilo metro più in là .

Per il momento , è certo che tutte le disposizioni date sono per la difesa , una difesa non passiva . Per ora non si parla certo di marcia proprio offensiva . Enel giorno , come fissato ho detto , ilinvece per mutamento incominciare è avvenutola marcia in avanti .quella del Era giàGené a stabilita la marciadestra , quella del su tre colonne collegate :Baldissera a sinistra e in mezzo quella del Cagni, pronta a gettarsi da una parte o dall'altra , ove il bisogno lo richiedesse .

Invece , senza portarli indietro , si sono rinforzati gli avampostiaumentando il numero delle gran guardie , e restringendo alquanto leil giorno distanze di alcunidopo , alla mattina , piccoli posti dalle gran guardie , edue compagnie del Genio hannomesso mano alla costruzione di un trinceramento -- qui siccomenon c'è artiglieria da parte del nemico , si è finito per chiamare col nome di forti i trinceramenti per 10 cannoni da nove , equattro mitragliere , in un punto che batta i piani di Arkiko , eche era realmente un punto non indifeso perchè vi sono altritrinceramenti, ma certo il più debole nel caso di un attacco .

A quel forte , sono stati destinati alcuni cannoni che eranonel forte del Gherar, e questi sono stati in parte già sostituiti dapezzi e da sbarcati un'altra dalla nave . Garibaldi Ottanta che , ridotta amarinai delle ospedale , ècompagnie in disarmoda sbarco ,, presi dalle varie navi, sono addetti al servizio dei pezzi dellamarina . Questo sbarco dei cannoni dalle navi avrà fatto in Italia , come qui, una certasbarcati dei cannoni impressione dalle navi , , non giustificata . Nonperchè vi sia urgenza , si e sono man canza assoluta di bocche da fuoco : ma perchè era inutile teneredei cannoni in un ospedale , e giacchè ci sono , è meglio utilizzarlie servirsene in qualche modo . Eppoi chi sa che, data l'eventualità di un conflittodi combattimento , non anche vi a sia un stato certo il pensiero di dare un postonumero , quello che si può , di soldati della flotta ? I marinai addetti ai pezzi credo abbianochiesto di essere sbarcati , epperò ne sono stati presi un po ' datutte le navi in porto , appunto perchè tutte fossero rappresentate .

Da parecchi giorni c'è la convinzione di essere attaccati da unmomento all'altro , e anche alla marina sono stati dati gli ordiniperchè possa concorrere, per quanto può , alla difesa. Il Dogali,che era partito per Aden , fu richiamato improvvisamente daAssab . Le navi hanno ordine di tenersi pronte , e a ciascuna è stato designato il posto dove debbono andare , in caso di combattimento.cipelago di Il possedimento italiano a Massaua è unisole e di penisole, che forma parecchie piccolo arinsenature, tre o quattro delle quali sono più grandi delle altre . A ciascuna

UN FALSO ALLARME 83

nave è stata designata una di queste insenature , per proteggerele nostre posizioni dal mare. In conseguenza di questo ordine rimane sospeso, se non completamente, quasi, il blocco, perchè non potendo le navi, tranne una o due, lasciare il porto, non è possibile il servizio diIeri mattina all'alba crociera attivo ,, l'allarme dato cheper c'è una stato bandafino ad armata , ora . av vertita da un piccolo posto , ha messo a prova tutte le disposizioni date, appunto , per il caso d'allarme. Con le notizie di questigiorni, si credeva di esserci già .di Moncullo è partito alle cinqueIl , e primo quasi razzo , subito da unadopo è baracca partitoil secondo .

In meno di una mezz'ora, tutte le truppe erano in perfetta tenuta , al loro posto , e in ordine di combattimento . La brigata

Cagni, la più lontana perchè è a Gherar , e che non è sotto letende, in brevissimo tempo si è vestita , è passata sotto le armi, e mezz'oracorsa , sulla dopo erastrada di al suo postoEmberemi. , È dove sistato è recata a passo diuno stupendo spettacolo, e nel tempo stesso uno spettacolo militarmente bellissimo . Come è facile comprendere , la truppa comincia ad es .sere annoiata di star sotto le tende , a soffrire tutti i disagidella guerra , senza provarne le emozioni . I soldati si sono messiin fila con entusiasmo . Questa volta finalmente ci siamo, dicevano,e lo slancioha destato con cui ognunol'ammirazione, e è andatogli elogi a mettersi aldel Generale , proprio posto,che anche lui , montato a cavallo , era accorso a Otumlo . I pezzi dei forti sonostati messi in batteria , pronti , coi cassoni vicini . L'artiglieria più avanzata , sulla linea dei piccoli posti , è la batteria comandata dal capitano Michelini , al quale è toccato in sorte di avere , nella disposizione attualeQuanto alla banda di delle truppeneri armati, , il postonon si èd'onore . ancora saputo bene che cosa fossero, ma pare fossero realmente degli Abissini . È esclusa l'idea che fossero basci - buzuc , poichè si ritirarono in tutta fretta . Del resto , anche prima di ieri , già da parecchi giorni eranosine ad Ailet segnalate delle, ed anche più scorrerie in qua . di piccole pattuglie abisQuello che più mi preme di constatare, è che lo slancio e il contegno della truppa furono ammirevoli .

Nelle posizioni che occupano ora le truppe , non mi pare dubbio che forze nemicheEpperò , malgrado anche tutte considerevoli debbanole notizie concordi , c'è avere la sempre peggio .da du bitare che s'arrischiino sotto i nostri forti. Tanto meglio se così accadesse !

Tanto meglio se un combattimento avesse luogo nelle condi zioni a noi più favorevoli ; poichè , dopo un combattimento, lacondotta del Governo sarebbe libera , o potrebbe prendere altre risoluzioni , senza urtare l'opinione pubblica , che sembra aspetti con ansietà leitaliane . Dopo, notizie di uno scontrosi potrebbe senz'altre , che faccia onore alle armipreoccupazioni pensare a ciò che convien fare , con minori sacrifici possibili , e vedere sesia il caso di rimandare il seguito a un altro anno . Mi pare perl'appunto che , colle notizie che di qui si lasciano trasmettere, sicerchi di creare una corrente favorevole a questa idea , la quale

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IV . IL RITORNO DELLA MISSIONE INGLESE

urta forse il sentimento patriottico , posta innanzi ora , ma che ,dopo uno scontro , sarebbe certamente accolta come la migliore ,e come il miglior modo di uscirne .

Che volete ? a me questa spedizione fa l'effetto di chi si mettea giuocare a macao , puntando un biglietto da cinquanta e che , senza sapere il come, poco dopo si trova a giuocare e a perderedelle migliaia di lire la prima volta che siede al tappetoverde .

Basta, speriamo , come al tappeto verde , un po ' di aiuto dallafortuna .

Massaua , ai primi di gennaio 1888 . di Sonotutto quiciò oramai da unche riguarda paio di mesi .la politica e Ho cercatol'indole di d'informarmi ,questo paese, e debbo convenire che la mia scienza , a questo riguardo, è an cora ben poca cosa . Malgrado tutta la buona volontà , m'accorgoogni giorno più che per parlare e scrivere con una certa competenza delle cose d'Africa bisognerebbe averci vissuto assaipiù a lungo .

Questa benedetta, o maledetta Africa, è un paese così diversodagli altri ; sono tante le questioni di religione , di razza che la agitano, che aregioni hanno volte , anche perdedicato lunghi coloroanni , , chenon allo studioè possibile di queste raccapez zarcisi . Spesso, di una cosa che avviene in un posto , si sente il contraccolpo in un altro posto lontano , che sembra non avercialcuna relazionecollegate ; l'una . Tutte influisce le questionisull'altra . , sono in certo qual modo Da qualche tempo il Sudanzione , e dà molto da pensaresi dice, di un battaglione la richiama diagli Inglesi .guarnigione nuovo su diRinforzata ,di Suakim , sè l'attena quantoessi non hanno più a temere per la città , e i ribelli hanno rinunziato adassaltarla : ma il fermento nelle popolazioni sudanesi accenna a farsi più vivo , e siccome questo fermento è promosso in specialmodo dal fanatismo religioso , l'Inghilterra , che ha sull'altra costae in Africa , sotto di sè , tanti milioni di maomettani , non puòguardare, come ho detto , con indifferenza , un movimento intesoa mettere a soqquadro il mondo musulmano , e ad estendere larivolta anche al di là del Mar Rosso .

Alcuni indigeni, arrivati ieri su sambuchi da Abuhud , che èun punto di approdo della linea di Taclai , asseriscono di averveduto una lettera di Osman Digma , datata da Tokar il punto sul quale , qualche tempo fa , le truppe inglesi hanno tentatoinutilmente un colpo di mano , facendo fare ai loro Arabi assoldatiuna sortita da Suakim . La lettera è diretta al Kantibai , e ai notabili degli Habab .

In quella lettera Osman Digma annunziava loro che l'indomani , tre suoi amici sarebbero andati coi loro seguaci nel paesedegli Habab, e che , andandoci come amici, era certo che avrebbero loro preparato acqua , bestiame e viveri , tutto insommaquello che può occorrere per mantenere i soldati . Questo annunzio dell'arrivo dei Sudanesi , non pare sia riuscito molto gra

Le esercitazioni dell'artiglieria della brigata Gené .

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IV . IL MAHDISMO

dito alla popolazione degli Habab , che in alcuni punti fuggispaventata , portando in salvo tutto quanto le fu possibile. GliArabi , i quali hanno recato qui queste notizie , che hanno una certa importanza per noi , oltre che per gli Inglesi , sono quelliche erano andati coi loro sambuchi nella baia di Taelai, a por tare delle merci dirette per il Sudan , e mandate da negoziantiqui di Massaua .Visto il paese che avevano giài sambuchi. poco quieto sbarcate a , sono Taclai , tornati e delle indietro con quali hanno le merci ricaricato

La lettera di Osman Digma era datata da sette od otto giornifa . Gli Arabi venuti di là , credono che i dervisci possano giàessere negli Habab , tanto che il Kantibai avrebbe chiesto al Comando unail suo seguito nave da guerra per trasportare laa Massaua, e aggiungono altresì sua famiglia eilnon avendo che che pochissima stima eesso giuochi semprefiducia nela doppio Kantibai essere possibilegiuoco, volendo tenersi amici e gli Italiani e i Sudanesi , ai quali farà dare tutto quanto hannochiesto .

Che il fermento nel Sudan vada facendosi più vivo da qualchetempo , tanto da poter minacciare da un momento all'altro qualche sorpresa , oltre che da queste notizie , è cosa confermata anche da lettere venute da Kassala . La presenza di Osman Digma a Tokarvisci none i recenti tentativisono punto disposti contro a star Suakim quieti , provano e che il che i der fanatismo religioso , cui si collega ora una questione di interesse , li spingenuovamente alla ribellione .

Come sia nata , e quali cause abbiano acceso la rivolta nelSudan , oramai è cosa nota . La rivolta non assunse il carat tere religioso che un po ' dopo , quando veri o falsi profeti sep .pero svegliare il fanatismo maomettano , e dare questo carattere al movimento insurrezionale . Per il mondo mussulmano ,l'epoca dei santi non è ancora finita, e da un momento all'altro salta fuori un ispirato da Dio , che , furbo o convinto , si trascina dietro , ciecamente obbedienti , le masse .

I santi e i capi del Mahdismo - oramai si designa così,per brevità di locuzione predicano il ritorno all'islamismopuro , a quelle leggi di Maometto, che imporrebbero a qualunquemussulmano di non parlare con un infedele , ma di spegnerlodove e comunque lo trovi . Per essi è quasi uguale l'odio che hanno contro il cristiano, e l'odio che hanno contro quei mussulmani che si sono un po'più avvicinati alla civiltà , ed hannoconquistato la supremazia sull'elemento maomettano , cioè contro i Turchi. I Turchi e con essi gli Egiziani , che hanno fraternizzato coi cristiani , e vivono tranquillamentesono degli apostati , della gente che hainsieme nelleinsozzato la loro città ,santa reli gione loro ... E non sanno ancora che il Sultano riceve quasi con onori reali l'israelita barone Hirsch ... ! La lotta è cominciata con un carattere diEgiziani; dopo , ribellione quando all'oppressione veramente infamesono venuti fuori i profeti , ha degli preso il carattereidee anche attuale,al di là piùdel pericoloso , perchèmare , dappertutto miradove aci propagare lesono maomet

IL PROTETTORATO DEGLI HABAB 87

tani . I dervisci sono come una grande setta , poichè , a parte laquestione ardente ch'essi hanno cona diffondere un socialismo a modo gli Anglo - Egiziani , intendonoloro , e un organamento disocietà tutto speciale , cosa del resto non nuova nemmeno in

Africa, dove , da molto tempo , esiste una setta mussulmana dicui si ignora il numero degli affiliati, che tuttavia si sa esseremolto elevato , la quale , sebbene in modo un po ' più pacifico ,per ora , mira allo stesso scopo , e dà molto filo da torcere al governo turco , sui confini della Tripolitania .

Quindisecondo sile spieganoquali gli , vere Habab od esagerate chei nostri protetti sieno , le notizie che sono an . ch'essi mussulmani, avrebberoalla poco lieta novella che treentrati nel loro paese . cercato amici di porredi Osman la roba in salvoDigma sarebbero > Questi Hababvive di pascolo , , none chemolto numerosi , sonoappunto per cotesta povera gente ,ricchezza del che bestiame sono stati fino ad ora assai sovente taglieggiati , senzapietà dagli Abissini, i quali compivano con entusiasmo queste rapine a danno di un popolo mussulmano. Ora Osman Digmane vuole approfittare lui , poichè anche pei Madhisti , volendoallargarsi e rimanere alla costa a minacciare Suakim , non è lievedifficoltà quella dell'approvvigionamento . E può darsi benissimo che la rapina dei Sudanesi non lasci nulla da invidiare , in fattodi violenza , a quella degli Abissini . Per il povero paese degli

Habab è inutile la resistenza .

Gli è per questo che non ho mai capito , - e , qui , almeno , pochi lo hanno capito davvero , perchè si sono messo queste tribù sottoil protettorato dell'Italia , e si è data al loro capo un'investitura ,con una cerimonia che ebbe carattere di solennità inusitata . Si capiva , e si sarebbe capito che la condotta nostra fosse tale daamicarcele, da mantenere i migliori rapporti ; ma non mi pare ci fosse una ragione per prenderle addirittura sotto la nostraprotezione con tanta pompa, obbligandoci in certo qual modo adifenderle , mentre è evidente che questa protezione nostra non ha nessun valore , poichè non possiamo difenderle, e perchè , oveanche lo si potesse , non sarebbe atto di saggia politica il metterci anche noi in lotta coi Sudanesi , che non hanno contro dinoi ragioni di rancore , e che , anzi , hanno accennato alla possibi lità di buone relazioni , avviando a Massaua molte carovane .

Lo so che , forse, quando quella famosa investitura ebbe luogo ,si sperava e si contava su di una rapida marcia a Keren , da parte dellela solennitàsapendo che nostre truppe .e , sopratutto ,, tipo sia questo Ma , via , si poteva almeno risparmiarela parola protettorato ,, tanto piùfamoso Kantibai, il quale , in sostanza, non è che un grande camorrista , il quale sfrutta quanto più può ,a proprio beneficio , la sua gente , e che non ha nemmeno il prestigio del coraggio .Certo ,sempre , il protettorato ,perchè intasca anche ogni così comemese un è , nominale ,bel gruzzolo a lui rendedi talleri , vende bene il suo bestiame, e va e viene da Massaua sulle navida guerra , mentre prima doveva fare parecchi giorni di marciaassai disagevole . Ma non reca proprio nessun vantaggio a noi .

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IV . - IL RITORNO DELLA MISSIONE INGLESE

Come ripeto , non rimpiango i talleri , che sono sempre la migliore delle avanguardie nelle guerre in questi paesi ; lamentobensì la inopportunità del carattere troppo solenne, dato a un atto È , che , a mionecessario , avviso,per far non si qualche sarebbe cosa in dovuto Africa , compiere. persuadersi bene che non siamo qui , nè noi nè gli altri, a fare guerre cavalleresche ; ma che lottiamo con razze inferiori , refrattarie a qualunque idea di progresso e di civiltà . Bando dunque a certe idee ,à certe preoccupazioni accademiche , dalle quali noi partiamosempre , e che , pur troppo, esercitano sempre una certa influenza sulla nostra condotta . L'umanitarismo non può sempre applicarsi. Ed è sempre stoltezza qualunque atto che possa lasciar credere o supporre che noi si tratti da pari a pari , che consideriamo uomini come noi , esseri i quali sono e appartengono a razze , almenoper ora , inferiori. Se meno questo spirito accademico, chiamiamolo, avremmo pagato , perchè in qualcosa ci così ,può ci dominasseservire questoKantibai , ma non avremmo mai pensato a risuscitare, proprioqui sulla costa africana, delle cerimonie medioevali ....Ma lasciamo questo argomento, sul quale, pur troppo , moltee molte cose ancora ci sarebbero da dire ....

Intanto la situazione dal ritorno della missione inglese in poi èsu per giù la stessa . Si è lavorato e si continua a lavorare , conla maggiore alacrità , a trincerare le posizioni nei dintorni di Massaua , e a fare al Piano delle Scimmie dei grandi magazzinidi rifornimento . Se una lieve differenza c'è , essa sta nel fatto ,che, mentre in quei giorni pareva si fosse completamente abbandonata l'idea di muoversi anche di pochi chilometri, ora , da quello che si fa , dalle disposizioni che si prendono, appar chiaroche non si pensa ad una spedizione lontana ; ma pare altresìevidente che , progredendo man mano , come suol dirsi , col calzare di piombo , qualche passo innanzi lo si voglia fare , e anche precedendo i lavori della ferrovia, che , contrariamente alle previsioni non potrà giungere a Saati che nel mese venturo ; special .mente a causa dellaI lavori ferroviari costruzione di un ponteprocedono come prima, e piuttosto se c'è un lungo. pochino più di perchè chiaro,mento lentezza , ciò dipende dalla mancanza della mano d'opera ,un certo numero di operai , pei quali il contratto parlavahanno voluto assolutamente rimpatriare , malgrado l'au . offerto loro nella mercede . Ogni mattina , una o due com pagnie lavori oltrepassanoferroviari. la linea dei piccoli posti , per proteggere i

Che l'idea di una marcia in avanti un po ' lontana sia abban donata , lo prova anche il fatto che il Comando non vuole piùun certo numero di cammelli che erano pronti a partire , dietrouna sua richiesta , da Aden . Ma non è possibile che la trupparimanga dove è ora . Sapendo che assai probabilmente gli Abissini cercheranno di dar battaglia , appena saremo un po ' lon tani da Massaua , perchè non possono più star riuniti, si cercadi andarmilitare e loro le incontro, ma con tutte quelle cautele chespeciali circostanze nostre possono suggerire l'. arte

Verranno o non verranno ?

IV .

- L'ARRIVO DELLA MISSIONE INGLESE 89

Questa domandapotervi rispondere. seguitiamo a ripetercela da unEpperò risparmio ai lettori , che pezzo , senza cortesementemi seguono in questa serie di lettere , le considerazioni tattiche , strategiche , sulle posizioni che occupiamo , sulle mosse degli Abis sini che e sulle probabilitàavvenga in questo più oo quel menoluogo che uno. Credo scontro avvenga, eche ognuno debba fare il propriodi questo . mestiere, epperò lascio ai generali di occuparsi Per ora non v'è nessun ordine di movimento , ma le frequentigite dei giorni scorsi del Generale e del Capo di stato maggiore al di là degli aramposti hanno accreditato la voce che , forsedomani , o per lo meno assai presto , gli avamposti, con le batteriedi artiglieriametro . Sono, debbano esserattualmente a portati più in là di qualche chiloun paio di chilometri da Dogali ,

quindi a circa sette od otto da Saati.

Ben inteso, che anche quando , su per giù , nei giorni anniversarii di Dogali , si saranno occupate quelle posizioni , non si saràfatto gran cheForse con la . stessa lentezza e sicurezza , si cercherà di proce dere , sperando esatte le informazioni della missione inglese , che cioè l'occupazione di Saati possa essere il segnale per decidere gli A bissini ad attaccarci; che se non si fanno vedere ancora , la nostra situazione sarebbe sempre la stessa . Oramai la stagione incalza . Se qualche cosa deve accadere , gli è per ora o pel mese di febbraio . Più in là , in marzo , non c'è da pensarci .

Un combattimento dopo l'occupazione di Saati, salverebbe ogni cosa e permetterebbe a noi una certa libertà d'azione . Ma secombattimento non v'è , perchè gli Abissini non si lasciano trovare ,dubito molto che , per quest'anno , si possa effettuare anche ilmodesto programma dell'on . Crispi , di dare cioè dei confini militari sicuri altruppe , poichè nostro possedimento ,ad Ailet , ancora più ein uulà > soggiorno di Saati , estivo alleil clima èassai peggiore cho a Massaua .

Se sa peste come desidererei di ingannarmi, e come in fondo,senza saperne troppo il perchè , la sento ancora questa vaga spe ranza ! ...

CAPITOLO V. Il Corpo di Spedizione .

L'arrivo della truppa . Arkiko . Un nostro alleato . Abdallah bey . Il Torlonia di Massaua . - Le idee di AbdallahUn colloquio col bandito del Ghedam . - I sul giornalismo.hasci -buzuch . Un Due amici. reggimento Il guerci. CristianiBarambaras Kaffel e mussulmani . e la sua banda. Il vino e il La messa Corano . di Natale . - I Sudanesi. La ferrovia . - Otumlo . Le orgie di Otumlo . Una festa al campo . La brigata volontari . Lo squadrone cacciatori.truppa . Agli accampamenti. Un fatto doloroso . il fronte Lo di spettacolo d'un allarme. Lo spirito dellaDue disgrazie. Movimento in avanti. difesa . Il terreno . Le grallerie della rettorica . Cosa ci vuole per muovere della truppa in Africa .

Massaua , ai primi di dicembre .

Nei primi giorni, appena arrivata , la truppa ha avuto molto da lavorare. Per quanto i soldati, che già erano qui , abbianosudato a preparare gli accampamenti per i compagni che siaspettavano, pure , stante la stagione calda e il loro numero relativamente l'appunto i ristretto, non hanno potuto fareprimi giorni, nei quali il corpo di molto ; cosicchè, perspedizione ha messopiede in Africa, sono stati quelli nei quali ha dovuto faticaremaggiormente. Il corpo speciale , comandato dal generale Gené, ha stabilito i suoi accampamenti fra Otumlo e Moncullo sul pendio delle colline, nella sabbia , divisi battaglione per battaglione . Ma il piantare le tende, per quanto nella sabbia e coi venti chetirano qui non sia la cosa più semplice di questo mondo , è ancora la parte meno faticosa nel formare un accampamento , dal quale non si parte l'indomani, ma dove è d ' uopo rimanere perqualche tempo . Le baracche per gli uffici di maggiorità, quelleper la mensa , quelle fatte alla meglio per i muli, quelle altreperchè i soldati possano andare a riposarsi, le cucine , richiedonoun lavoro pronto e faticoso . Eppoi non basta ancora . V'è da fare

ARKIKO , LA VILLEGGIATURA DI MISSAT'A 91

il parco per mettere al sicuro dalla pioggia le sussistenze, e quel che più importa, le riserve dell'acqua , un riparo alla meglioper stabilirvi la cantina del battaglione, e cento altre cose .

Bisogna dire che i soldati abbiano subito sentita l'importanzadi tutto ciò, perchè si sono messi a lavorare con uno zelo e conuna speditezza , quale non ho mai veduto a nessun campo d'istruzione, nè durante le manovre in Italia , tantochè, giorni sono , gliaccampamenti di Otumlo e di Moncullo , presentavano un curioso spettacolo di lavoro e di movimento . Si può dire che in quei giorni,la truppa non abbia avuto mai un minuto di riposo durante la gior nata , poichè, malgrado tutto ciò, uon sono state sospese le istruzioni : anzi, stante l'urgenza di alcune, se ne facevano di più unpaio di settimane fa che ora . E poi ci sono state le solite rivi ste passate , brigata per brigata , dai rispettivi generali , e dalgenerale in capo . Una rivista , per il soldato, non è mai qui unacosa divertente . Per quelli poi che non sono accampati a Mon cullo e a Otumlo , c'è parecchia strada da fare nella sabbia e sotto il sole .

Ma se i soldati hanno subito capito l'importanza di sistemaregli accampamenti, bisogna dire che, poveretti, hanno provatoanche subito la necessità di sistemare bene ogni cosa , perchè , appena arrivati , sono scoppiati uno di seguito all'altro dei grossi temporali e , uno specialmente quello del 20 apriledi cui vi ho già parlato .

Ha recato minori danni ad Arkiko, che , posto nell'insenatura della baia , è un po ' più al riparo dal vento . Arkiko è come chidicesse la villeggiatura di Massaua. È il solo posto dove si vedeun po ' di verde e dove si coltiva una certa insalata , che butte . remmo addosso al cameriere se ce la presentasse in una tratto ria in Italia , ma qui, stante la mancanza assoluta del verde , ela poca quantità che ne produce anche Arkiko, gode di una certa celebrità .

Non per nulla Debeb , un ex bandito che ora è diventato unpo ' nostro alleato , ha scelto questo posto per la sua residenza ,e vi sta quasi sempre coi suoi seguaci , che adesso si chiamano soldati, ma che in sostanza , sono dei briganti come lui , in sot .t'ordine. Essi fanno a meno delle baracche, e per ora non adoperano nemmeno alcunedistribuite ai soldati tende chediciamo c'erano in piùdunque soldati e che sonodi Debeb . state Abi tuati alle capanne di questi paesi e dell'Abissinia, si sono presealcune capanne ; i più fidi di Debeb , per esempio , stanno spessoriuniti in una di queste fra le più grandi , che fa un po ' l'ufficio di caserma . Se ne stanno la maggior parte della giornata seduti , e più che seduti , sdraiati , a chiacchierare , fumando qualchesigaretta regalata loro dalla munificenza di qualche ... alleato ,impassibili, tanto quando c'è un sole cocente che abbrucia le cervella , come quando cade la pioggia torrenziale di queste regioni . Mangiano un po ' di dura, a preferenza della roba nostra,e non hanno mostrato nessun entusiasmo per il rancio che lorosi dava . Vogliono uccidere da loro stessi la carne che mangiano , e mangiarla cruda , o quasi . Hanno , od avrebbero , > delle grandidisposizioni a bere liquori . Ma ad Arkiko c'è dell'acqua piut

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V. - DEBEB EI SUOI SOLDATI

tosto buona, e per ora bisogna che si contentino dell'acqua deipozzi di Arkiko. Guai se si lasciassero, o si dessero loro dei liquori ! C'è un cognac , un certo cognac a una lira la bottiglia, chesi fabbrica in qualche porto del Mediterraneo per mandare inAfrica che è un vero veleno . Ebbene , se un Abissino riesce adaverne una bottiglia e se la mette alla bocca , non c'è più verso di staccargliela . Poi , cade naturalmente quasi fulminato, in unostato di ubbriachezza che dura parecchio . In poco tempo diventano imbecilli del tuttoquel genere di bevanda . , se hanno mezzo di provvedersi di Si è parlato molto in Italia di questo Debeb diventato di untratto nostro alleato , senza , in generale , potersi spiegare chiaramente chi sia , che cosa faccia , e quali ragioni ci abbiano spinto a legarci con lui di amicizia . Oltre a non sapere tutto questo , la curiosità è stata a suo tempo tanto più viva , inquantochè si sapeva già che era un famoso bandito , il quale scorazzava nelle vicinanze di Massaua , che viveva facendo qua e là dellerazzie , e depredando le carovane che venivano dall'interno , oche , dal mare , andavano in Abissinia . Capisco che non era forseDebeb ilarrivato personaggio più importantequi . Ma, viaggiando, non si da andare a trovarepossono sempre fare appenadei pro grammi,volo . Col e tanto famoso meno eseguirlibandito siamo . Bisognavicini di prendere casa , 0 l'occasione alper lo meno

quando sta achè crede che Massaua l'aria di in generale staMassaua gli faccia più admale Arkiko,abita in per casa di un suo amico , certo Abdallah -bey - el - Gul , che è , come chi dicesse , il Torlonia di questi paesi , il quale ha il suo palazzo pro .prio vicino alla casa dove sto io .

Saputo questo , dopo aver conosciuto Abdallah -bey, pregai subito costui di farmi averenissimo che fra me è il un colloquio con Debeb . Sapevobandito abissino la conversazione be non sarebbe stata molto vivace : ciò non pertanto mi immaginai che anche il colloquio muto , o con un dialogo fatto per mezzo dell' interprete , sarebbe stato interessante . Appena espresso taledesiderio ad Abdallah , questi mandò a chiamare Debeb che erauscito , e mi condusse in casa sua , dove rimasi con lui una mezz'ora , aspettando che venisse l'amico suo .

La casa di Abdallah, costruita in muratura , è la più grande del paese . Siamo ancora moltogli appartamenti europei ; viun'abitazione civile , o si vede lontani da un palazzo , e dasono però i primi accenni diche il padrone di casa cerca ilcomfort . Intanto , la sala dove mi ha ricevuto è vasta , aerata : alle finestre vi sono delle cortine orientali di qualche pregio , un grosso orologio a pendolo , e intorno alle pareti dei sofà allaturca coperti di stoffe di qualche prezzo . Il mobiglio europeo è rappresentato da una consolle in legno, sormontata da uno specchio . Due balanceuses e tre o quattro sedie completano l'addobbodella grandedei suoi figli, sala che , di ricevimento . Ci hadopo essere rimasto lì introdotti il maggiorequalche tempo in piedi , se ne è andato , non consentendo la legge mussulmana che ilfiglio possa sedere quando il padre è presente. Fattoci por tare il solito caffè dell'ospitalità turca , si è cominciato a chiac

UN ABBOCCAMENTO CON DEBEB

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chierare delle cose di Massana , mentre due o tre soldati di De beb ,una e alcuni deicerta voluttà suoisulle servi stavanobalanceuses , e provando a dondolarsi condue fidi stavano lì , in piedi ,dinanzi a noi , aspettando gli ordini del loro padrone . Abdallahè un uomo sulla settantina , che porta bene i suoi anni , malgradoabbia una certa riputazione di uomo dedito a facili costumi edai piaceri . Equalche tasto l'ho capito diciamo subito delicato del restonella , appena ho conversazione toccato che fa . cevo con lui . Va in solluchero , a parlargli di fantasie : una pa rola , questa , importata , e della quale si fa un uso generale . Inquesto caso equivaleva alla parola orgia . In francese, nella lin gua del boulevard , la parola ha un equivalente forse più esattoe comunissimo. E così , come i turchi e gli egiziani , gli arabi ingenerale bili, quel spendono nelle fantasie,poco che guadagnano. anche nelleÈ anche classi più miseravicepresidente delTribunale civile ( era presidente sotto il governo egiziano ), ma ha rinunziato allo stipendio, per un sentimento di orgoglio .

Mentre discorriamo , i soldati di Debeb e i suoi servi parlanofra loro a voce bassa , e vanno di quando in quando a guardarealla finestra se viene il loro padrone.

Debeb , per consuetudine, non esce mai solo , ma sempre accompagnato da tre o quattro soldati. L'ingresso di questi miannanzia ... il nostro alleato . Tanto lui come i suoi soldati ve stono assai poco , e vanno a piedi scalzi . Si avvolgono nellosciamma bianco e rosso , che è il loro costume tradizionale , e che forma tutto il loro abbigliamento . Quando entrò , Abdallahsi alzò , gli andò incontro , e mi presentò come un giornalista italiano . Non so precisamente che opinione il Debeb abbia del giornalismo, equalche tempo cosa credeal Cairo , che ha sia una : ma Abdallahgrande stima , che ha vissutodel giornalismoe dei giornalisti . E dire che mi toccava venire in Africa persentirmi dire di queste cose ! Meno male che a Massaua non visono giornali . E vero che non ho capito se scherzando o sul serio mi ha proposto di farne uno , locale, con una pagina in arabo e una in italiano, pronto a far lui le spese .

Ma torniamo a Debeb .

È an uomo sui 25 o 26 anni , ma che ne dimostra alquanti dipiù . Ha la pelle color cioccolata , baffi piccolissimi , una barbettanera corta , e due occhi molto vivi . Si è seduto vicino a me ,mostrandosi e facendomi dire delle cose gentili, e con curiosità infantile si è messo ad esaminare la mia catena dell'orologio , ibottoni dei polsini , con la stessa famigliarità come se si fossestati a scuola insieme. E sono rimasto un pezzo lì , in mezzo aquei due neri , dei quali uno , Abdallah , aveva un contegno piut tosto riservato e quasi corretto , che faceva un certo contrastocol contegno disinvolto , troppochiacchierando si accarezzava .... disinvolto,le estremità del, e suo si amico cacciavache ledita nel naso , nelle orecchie , evidentemente , senza credere chequegli atti non sono certo la cosa più conveniente di questo mondo , nè tanto meno immaginando che ciòsuo prestigio e l'autorità sua , come principe possa scemaredel sangue . il

Come e in qual modo quei due uomini, uno ricco e l'altro

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V. DEBEB

bandito , uno maomettano e l'altro cristiano , siano diventatiamici, e si sentano da molti anni legati da un vincolo di affetto ,è una cosa che non ho potuto sapere nè capire . Ma qui sonoparecchie le cose che bisogna rinunziare a capire; e non me nemeraviglio più .

Il fatto è che sono amici , e che, senza Abdallah , il quale erail solo che potesse riuscire a persuaderlo che venendo a Mas saua nessuno gli avrebbe fatto del male , egli sarebbe ancoranella campagna a farequando sarà stanco di il predonenoi . , alla quale forse ritornerà

Come figlio di ras Alea , è parente del re . Egli ambiva al governo di una provincia , e ad avere il posto nella gerarchia cheattualmente occupa ras Alula . Vedendosi messo in disparte, e preferire invece uno che non è di sangue reale , lasciò la cortecon pochi uomini fidati , si ribello al re , e si diede a battere lacampagna , vivendo di rapine, di razzie e di aggressioni sullecarovane . Hanno fatto di tutto per pigliarlo , ma è sempre riu scito a scappare . I suoi soldati , che erano forse una ventina quando lasciò il re suo zio , sono aumentati perchè sono venutiad unirsi a loro dei malcontenti , e altri che si sono ribellati alla suprema autorità del Negus. Vedendolo sereno , gentile neldiscorrere , con la fisonomia tutt'altro che feroce , di piccola statura , con quelle sue mani che calzerebbero a stento il sei e mezzo , e non sapendolo, non si potrebbe certo indovinare in lui il temuto brigante, che è stato , per tanto tempo , lo spauracchio diquesti dintorni . Quando lasciò il Re non aveva che 16 o 17anni, ed era senza un pelo sul viso . Gli Abissini e ras Alula , cheè il suo mortale nemico , pervivo . Essendo di sangue realemeno i soldati del re possono ordine del re, secondo latirare su di , debbono prenderlolegge abissina, nemlui. Epperò ras Alulalo domandò al nostro Governo , come molti anni fa lo aveva già richiesto agli Egiziani, che poscia gli giocarono un brutto tiro . All'epoca della guerra con gli Egiziani , si alleò con quelli , cheposcia lo tradirono ,7 cercando di consegnarlo ai suoi nemici.Riuscì a fuggire per miracolo. Gli è per questo che ora avevapaura che gli Italiani gli facessero la stessa cosa e non volevasaperne di lasciare le montagne del Ghedan , di fronte alla baiadi Arkiko , dove esercitava ... la sua industria .Abdallah riuscì a persuaderlo . Ma dapprincipio era molto dif fidente . Adesso no . Ora si è persuaso che nessuno vuol fargli del tato sul male , dellaserio e specialmente dopo l'arrivo delle navi che hanno por . truppa e i cannoni, avendo la speranza che si facciaè pieno di entusiasmo e di speranze , e conta di fare grandi cose con la sua banda di circa 300 uomini , fra i quali pare vi sia qualche altro parente suo ,Probabilmente , sogna anche di sederel'Etiopia ! E impaziente di venire alle e parenteun giornomani. altresì delsul trono re.del.

I suoi soldati , divisi in altrettanti piccoli plotoni di 25 0 30uomini, sono abbastanzadati dalla cartuccera che bene armati.portano alla Si capiscecintura , chè , chedel sono resto , sol an ch'essi nonnon vivono hannopiù di altro abbigliamento che lo sciamma. Oraladronecci , è stato necessario pensare al che loro

IBASCI- BI21 ' ( 95

sostentamento . Siche non ne sieno passa molto loro il rancio comesoddisfatti , perchè ai soldati, ma parevogliono uccidere daloro stessi gli animali di cui si cibano. Forse si finirà per conceder loro anche questo . È tutta gente piuttosto forte, coraggiosae indurita alle fatiche. Hanno una grande paura del cannone .Con tutto il suo coraggio , e con la vita che ha fatto per tantianni, anche Debel , solo a parlargli di cannoni, si mostra impressionato . Tengono ad essere cristiani .

Sei cristiano ?È mia stata larisposta prima domanda che miaffermativa è rimasto ha fatto Debeb . Edmolto meravigliato alla ha quasi creduto che gli dicessi una cosa non vera perchè non avevo la croce al collo . Appena è venuto il generale San Marzano, è stato a presen targli i suoi omaggi . Anche in questi giorni ha scritto una let . tera al capo di Stato Maggiore , colonnello Viganò . Confesso che anche con la traduzione letterale , capisco poco che voglia dire . È curioso lo stile dell'epistola che trascrivo :

" Da Fitaurari Debeb che arrivi al caro e lodato colonnello " degli 6 lo Italianigrazie a . Dio sto bene. Dico che il salvatore del mondo " ó conceda salute e vi saluti . Il vostroQuindi che cuore debbo rassomiglia dire di voi al ? mare e l'opera vostra al fuoco . 5 Dice Fitaurari Debeb . ,,

Ne avete capito qualche cosa voi ? Io no .

Massaua , dicembre .

Fra breve i basci - buzuc lasceranno il loro accampamento al Taulud. Si è voluto dar loro un nome italiano, chiamandoli gl'irregolari . Sulle carte ufficiali figarano con questa designazione;ma viceversa anche al Comando, come da chiunque, si chiameranno sempre i basci- buzuc . Per chi ha una certa curiosità di ve .dere questa truppa, e sopratutto di vederlaavere qualche idea sull'impiego che se nedi guerra, le occasioni non mancano. Infatti manovrare , e bramapuò fare in tempoil loro comandanto colonnello Begni,corpo formato di sia per elementi tenerli occupati, siadisparati , e di fede per darereligiosa a un anche diversa li tiene , un po 'sotto le più diarmi, coesione in media , di quellocinque o che primasei ore al non avesse,giorno . Finoa qualche mese fa , ciascuno di loro dormiva alla propria casa ,o per meglio dire , nella propria capanna. Non era possibile conquel sistema mantenere la disciplina, e la soverchia libertà pro > rocava le mancanze,i Sudanesi , si dannoloro accampamento sopratutto facilmentea Taulud . l'ubbriachezza. Ora , come , alla quale , specieho detto, hanno il

Di più , il loro reclutamento era stato fatto così alla meglio , tanto molto che v'era discutibile.nelle loroAppena file qualche clementoarrivato a Massaua, il di in ' utilitàcolonnello Be

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V. - IL COLONNELLO BEGNI

gni si dedicò con amore , con passione alla riorganizzazione del corpo . E il primo modo di riorganizzare è stato quello di mandarne via , e di ridurre il loro numero . Credo fossero prima più di duemila . Adesso non sono che 1300 circa , più trecento che sonoimpiegati per i servizi della città , a disposizione del Comando . Il Begni conosce molto bene l'elemento che ha sotto mano , perla sua lunga permanenza in Egitto , e per aver comandato , a Si listria , truppe egiziane composte di Sudanesi, che si comportarono valorosamente. Credo anche che facesse parte ( lui cheha tutti e due gli occhi , e ci vede molto bene ) di un reggi ? mento di monocoli. Ini propri figli, i parenti Egitto , percavavano sottrarre al servizio militareloro un occhio , o tagliavanoloro due dita della mano . Per un po ' , la cosa andò ; poi un belgiorno ilmazione vicerè,di due secoato di reggimenti tutte quellespeciali , per esenzioni, l'appunto ordinò ladi quelli for che erano senza un occhio , o che avevano due dita della mano destra tagliate . Quantoche, e la all'estetica ,tenuta loro anchenon è i nostriinvero basci molto -buzuc nonelegante , sono grannè uguale , quantunque vidiamoci bene , sia sono una certa uniformità di costume .vestiti assai poco ; generalmente >Ma ,con inten panta loni e la sottana corta di tela bianca , e un camiciotto esso puregeneralmente bianco , sul quale hanno, qualche volta , una delle solite casacche a colore, e senza maniche . Ne vidi uno giornisono , in fila con gli altri , che portava delle mutande da donna, con la frangia e il ricamino in fondo . Chi sa in che modo ave vano finito nelle mani o per meglio dire nelle gambe di quel basci - buzuc ! ...

Ma a loro , del vestito , come della calzatura , che solo qualcuno ha -- generalmente i graduati , - perchè in fondo prefe.riscono camminare scalzi , come sono sempre stati abituati, non importa gran che . La sola cosa alla quale tengono , è la loroarma , con le relative munizioni che portano nella cartuccieramessa a cintura , e anche quella a colori e a foggie variate . E bisogna dire la verità , essi hanno pel fucile una vera passione ,e lo tengono con molta cura , pulendolo e ripulendolo due o trevolte duati al giorno , quando occorre. Allo stesso modo,non armati di fucile , hanno tutte le cure , e come i grauno specialoaffetto per le loro sciabole con la curvatura a scimitarra , che non cederebbero a nessun prezzo .

Durante l'istruzione , un ufficiale nostro , a ciò delegato , sorve glia i graduati , che istruiscono ciascuno il proprio plotone . I plotoni si chiamano buluc, e sono posti sotto la direzione di al cuni che sergenti graduato . I comandi, bendei basci-buzuc inteso ,ha già sono datiimparato in italiano . Quala parlare italiano assaiPur bene , e troppo , fa il l'istruzione dei movimenti nella nostraguaio più grosso nella organizzazione lingua .di questi reparti di truppe irregolari è stato quello dei graduati.

Col vecchio sistema egiziano , erano graduati , e diventavanocomandanti di plotone e di compagnia ?, quelli che riuscivano adare , spesso a promettere solamente, una mancia più forte degli altri soldati . Sebbene sembrasse anche questa , come tante

I BASCI - BUZUC 97

altre , la cosa più naturale di questo mondo , si capisce come, aparte la questione della disciplina , capitasse assai sovente chei più ignoranti e i meno atti al comando , anche di un piccoloreparto, fossero quelli che occupavano i gradi più elevati.

Barambaras Kaffel, di Otumlo .

Questo sistema è stato abolito : ma però s'è dovuto fare uncerto numeroAlcune delle di graduati intribù che hannoun altro chiesto modo abbastanza curioso .la nostra protezione , e che ora sono con noi , hanno insistito , senza però metterlo per condizione , che si desse un grado a questo o a quello dei loro , arruolato nei nostri irregolari . Per buona fortuna i raccomandatida questi naib o kantibai, sono persone che hanno già una certa

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V. IL CORPO DI SPEDIZIONE

influenza per le famiglie cui appartengono , su quelli delle lorotribù che sono arruolati .

In ogni modo però , riducendo il corpo di numero e mandan done via molti incapaci , si è formato un plotone di allievi- istruttori , che ha datoNon manovrano degli con istruttori discretila precisione delle . truppe tedesche - lo SO ma i movimenti sono eseguiti con una certa rapidità ; equanto allometri diPare una marciare , sono capaci di fare qualchecorsa , senza bere , senza mangiaro ,esagerazione , eppure è così. diecina di chisenza riposarsi .

Han tutta la loro forza nei garretti ; vivono con un pugno didura ( con la paga devono provvedere anche al loro sostentainento )e resistono moltissimo alla sete. Hanno fatto frequenti marciea passo accelerato a Dogàli , a Saati , sotto gli ordini del comandante, e i plotoni mandati come fiancheggiatori hanno dovuto fare il doppio della strada , arrampicandosi di qua e di làcome i gatti , con la maggiore indifferenza .Organizzati così , con otto o dieci ufficiali nostri , per tenerlisotto mano , si spera che possano rendere buoni servizi , specialmente per l'esplorazione . Gli ufficiali che vivono con essi mag -giormente a contatto , credono di poter assicurare che starannoanche bene al fuoco .

L'organizzarli non è certo stata lieve fatica , quando si pensa che vi sono sudanesi , egiziani , abissini, gentequel che è ancor peggio , cristiani e maomettani .cordo , poichè prima cura di chi li comanda , fu degli Habbab , e ,Ora vivono d'acper l'appunto di rendere possibile la convivenza degli uni cogli altri, mostrandosi assolutamente imparziale, ed esigendo il rispetto reciproco alla fede religiosa di ciascuno . Molto opportunamente fu assoldatoanche una specie di prete mussulmano , il che ha fatto buona impressione sacerdote è nei uno soldati maomettani .strumento docile e Nel tempo stesso questo loro utile in mano del Comando, poichè la sua parola ha grande efficacia .

Eccovi un aneddoto in proposito .

Qualche tempo fa erano un po ' frequenti le punizioni per ubbriachezza , nei maomettani.

Il colonnello Begni, che è un uomo spregiudicato, e che per la sua posizione è costretto ad essere un po' maomettano a tempo e luogo , fece chiamare parecchi di quelli che avevano mancato più- Sapete, volte , e- disse die loro una bellache la religione lavata vieta di di capo . ubbriacarsi . Voi altri non siete dei buoni maomettani. Sono molto più buonmaomettano io . Io non mi ubbriaco ....

E dopo la lavata di testa del colonnello , > il loro sacerdote liprese in disparte e rammentò il Corano .

Il fatto è che , per un mese , non vi è stato più un mussulmanopunito per ubbriachezza , e che anche ora non ve ne sono quasi più .

Quantunque prima fossero messi tutti insieme, senza distinzione , è sembrato miglior consiglio di mettere insieme, fino a uncerto punto , quelli dello stesso paese ; di Sudanesi ve ne sono circa trecento , o sono certamente i migliori come soldati . Sen

UN ABBOCCAMENTO CON BARAMBARAS KAFFEL 99

tono fortemente di sè- che pure rispettano stessi , hanno la convinzione chenon si comporteranno come gli loro . altri Gli Abissini , che non sono molti , sono tutti fuorusciti . In ogni modo sono stati sorvegliati, inquadrati inquantunque maniera cheper ora non possono essere facilmentedieno sospetto . Quelli della tribù deglideboli. Di Habab loro connon le loro lunghesono che pochi zazzere sono forse i più, i Sudanesi dicono : 6 Li vedremo al fuoco ... Tutti gli altri sono indigeni di Mas sana e dintorni o della costa , e paiono elemento abbastanzabuono .

È notevole come con tanti elementi di religione e di razzacosì disparati , non si verifichino più nè reati di insubordina zione , nè disordini fra loro . Un po ' di severità in principio , e sopratutto la convinzione che gli ufficiali trattano tutti egual mente , hanno reso rarissime queste mancanze .

Dopo la visita a Debeb , era naturale che una seconda ne facessiall'altro capobanda che abbiamo con noi , il Barambaras Kaffel, che se ne sta ad Otumlo , in una delle poche case in muratura ohe sitrovano in questo villaggio , che precede Moncullo di poche centinaia di metri . Quella che abita il Kaffel, è una casina abbastanzapulita sulla , ma vasta bassa,,porta ad del nn sol quale piano ,c'è una con ungrossa cortiletto davanti ,croce di legno , fattaun po ' rusticamente . Vicino alla casa , all'ingiro , vi sono delle capanne e delle tende, come quelle che hanno i nostri soldati , e che sono le abitazioni della gente del Barambaras. Di tanto intanto , dalle piccole porte delle capanne vedevo spuntare la testadi qualche donna curiosa o di qualche bambino, e > , spingendoforse un po ' indiscretamente lo sguardo , riuscii perfino a vedere la moglie , od una delle mogli , se più vi piace , del Barambaras :una nera dagli occhioni lucenti, dalle spalle larghe e dal senoricolmo , una bella nera insomma ... per quelli cui piaccionole donne di colore .

Quando andai a trovarlo , Kaffel era sulla porta del cortileseduto , o meglio , rannicchiato sur un angareb . Era scalzo ,ed indossava colle gambe incrociate : avevaun paio di pantaloni larghi ed il capo scoperto,una lunga veste bianca . In complesso è un bel pezzo d'uomo dalle forme agili erotonde appena : non porta i baffi,ad imbiancare, gli ma una contorna barba folta,il volto , un che incominciavolto serio e assai truce, con due occhi vivi e piuttosto intelligenti . Aveva ipmano un piccolo rosario , che rigirava fra le dita , come se si trastullasse, ed era circondato da molti de ' suoi, che seduti perterra , gli parlavano con una certa famigliarità. Quando videche m'avvicinavo , mi fissò lungamente, poi , stendendomi la mano , salam , mi disse, e si sedette più correttamente .Parlammomi raccontò a lungo , sebbene non si riuscissemolte cose sui suoi costumi , e mi sempre a ripeteva capirci ; spesso che gli Italiani sono buoni , e che egli vuole loro molto bene .

Aveva lì vicino una borsetta , ed io, curioso , gli domandai checosa conteneva ; l'aprì e cavatone fuori un vecchio binoccolo damarina , ch'era stato accuratamente involto in varie pozze di tela ,me lo presentò invitandomi a guardare . Lo accontentai, ma ac

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V. IL CORPO DI SPEDIZIONE

La moglie di Barambaras Kaffel. corgendosi che non lo avevo aggiustato come soleva aggiustarlo per sèdendo , meme lolo tolse direstituì . mano , loPiù tardi regolò per lagli domandai sua vista , e sorri .perchè teneva la

UN ABBOCCAMENTO CON BARAMBARAS KAFFEL 101.

La figlia di Barambaras Kaffel. croce e chemani . sulla porta della casa , ed egli mi rispose che era cristiano,voleva far distinguere la sua casa da quella dei mussulMi disse poi ch ' era stato dai generali Gené e San Mar.

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V. - IL CORPO DI SPEDIZIONE

zano ,timo, de' quali è amicoe dell'accoglienza ; mi parlòricevuta . della visitaMi mostrò i fatta a quest ' ulsuoi soldati, quelliche fece costituiscono , per cosìvedere le loro armi . dire , la sua guardia d'onore e mi Hanno quasimaneggevole, e tutti il fucile ,lo scudo. Del una lunga sciabolafucile si servono pesantefacendo , e pocopress' a poco i movimenti che fanno i nostri soldati, e tenendo al tempostesso lo scudo infilato nel braccio sinistro ; epperciò caricandoe sparando , hanno coperto e difeso tutto il tronco , fino ad un certo punto , dalle palle di fucile. Nel combattimento a corpo acorpo , fanno usodue parti , come della sciabolasi servirebbero , moltod'una curvafalce. e tagliente dalle I soldati del Barambaras sono pochi : alcuni hanno famiglia , ed al abitano tutti nellequale sono , più che capanne vicine allaaffezionati , devoti. casa del loro signore ,

Dicembre .

A Monkullo si sta certamente meno bene che a Massaua . È naturale : quel po ' di comodità che si può trovare a Massaua,cossa man mano che la truppa s'allontana . Presto , probabilmente ,ufficiali e soldati rimpiangeranno le tende o i baraccamenti che hanno attualmente sull'altura di Monkullo , e quando dovranno stare pigiati sotto la tenda a piovente, rimpiangeranno le belletende quelli coniche ; comedei battaglioni penseranno che hanno al loro accampamento attualele loro tende coniche anch'essi à Otumlo , sotto il forte Vittorio Emanuele, la cui costruzione è da poco Quelli terminata. Tutto èche per ora stanno relativo meglio a questo mondo .sono , senza dubbio , gli ufficiali e i soldati ai quali è toccato in sorte di andare ad Arkiko ,che , come ho detto , è la villeggiatura di Massaua. Se non altro ,si vede un po ' di verde, un po ' di vegetazione, grazie all'acquapiuttosto abbondante dei pozzi di Arkiko .

Non bisogna credere che vi siano addirittura dei boschi , o delle pinete , come da noi: ma è già qualche cosa il vedere quae là qualche pianticella, e intorno , delle praterie che permettono ilpascolo a una certa quiantità di bestiame . Tutto ciò ben intesonon è in misura tale che le poche piante non siano sempre un oggetto di meraviglia. Non vi dico poi nulla di un certo giardinoche è custodito con ogni cura , che costa fatiche e sorveglianza,e che comunemente si chiama il giardino degli ufficiali, perchèè il luogo dove , dopo colazione, gli ufficiali sogliono fare la siesta .Tutto il giardino consiste in pochi gruppi di piante di poca altezza , sparsi qua e là vicino ad alcune baracche di uffiziali .

Peccato che questo luogo di delizie si trovi un po ' distante, e nonsia facile l'andarvi,approfittare sempreo per dellalo meno ferrovia non comodo,Decauville , perchè non si puòe andandoci in unsambuco, quando il vento non è favorevole, si rischia di stare inmare parecchie ore . Prima ci stava uno dei banditi nostri al leati ; adesso Barambaras se ne è andato con tutti i suoi , come hodetto , a Otumlo , dove pare stia meglio . Alcuni invece di questicapi preferiscono rimanere a Massaua , dove pare gustino alcuni

LA MESSA DI NATALE 103

dei comodi della civiltà , o per lo meno di quel po ' di vita europea ,che si può fare a Massaua . Per esempio , sta a Massaua il famoso Kantibai, come vi sta Mohamed Zebeki , gran capo di Zulae di Arafali, un vecchio dalla barba bianca e che , a quantopare , gode di una grande autorità sui suoi , che gli fanno deigrandi inchini e dei gran baciamani quando lo incontrano .Ai campi , malgrado che la truppa abbia molto da lavorare , e occupi parecchiebuon umore e la ore più nelle istruzionigrande allegria ,. regna sempreE sì che della il massimofatica i soldati ne fanno assai , e a manovrare su quelle montagne, col soleche anche in questo mese abbrucia , come non lo fa da noi inpieno luglio e agostoho veduti manovrare , nonben è certo inteso un divertimento .sempre in ordine Eppure chiuso li con molta esattezza . Con tutto ciò la fatica non sarebbe molta ,se oltre le esercitazioni non ci fossero i lavori da fare per i campi, per le fortificazioni, per piazzare le batterie. Eppoi adesso anchel'educazione dei muli e dei cammelli, le prove per caricarli e scaricarli , occupano una gran parte della giornata, e dan luogoagli incidenti più comici che si possano immaginare. I soldati ,senza fraternizzare , sono diventati in pochi giorni abbastanza amici degli Habbab conducenti dei cammelli , e sebbene nessunosappia una parola del dialetto habbab , nè quelli una parola diitaliano , pure , a forza di gesti , finiscono per capirsi alla meglio .

La sola ora di riposo è forse quella dopo il rancio : allorchè isoldati vanno a ricoverarsi, quando c'è , sotto qualche baracca , e stanno spesso , lì , intorno ai Baniani , che vanno fino ai campi piùlontani ain pochi vendere momenti la loro mercanzia, i loro oggetti, piantandouna specie di bottega ambulante, in mezzo ai moli , nella scuderia , sotto una tenda , o in un angolo della baracca,dove gli ufficiali fanno la mensa .

È facile immaginare come, con la sveglia che suona alle tre , tutti i campi, alle otto della sera , sieno nel più profondo silenzio . Anche se non vi fosse la ritirata , si può essere certi che nonvedreste più un soldato a girare . Del resto , girano poco anche iborghesi, poichè di notte non si può più andare agli accampa inenti , nèmità della passare le dighe senza un perinesso specialediga più importante, quella che unisce l'isola . All'estredi Taulude poi l'isola di Massaua alla terraferma, verso Taulud , c'è la do gana , che serve nel tempo stesso da corpo di guardia , e da dovenon si passa senza speciale permesso .

Massaua nelle feste di Natale .

Veramente , per la vigilia di Natale , vi cra qualche attrattivaanche a Massaua . La società di Massaua è così poco numerosa , così ristretta , che una piccola cosa qualunque si trasforma subitoin un avvenimento. Lontani dal proprio paese , tutte le festeche ricordano i nostri usi e i nostri costumi sono solennizzateanche da coloro che in patria a queste cose non tengono nèpunto nè poco . Chissà quanti dei borghesi e degli ufficiali, cheieri sera facevano ressa dentro e fuori la piccola chiesa -baraccadi Ras Mudur per la messa di questa notte , non hanno mai

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V. - IL CORPO DI SPEDIZIONE

pensato a casa loro ad assistere a questa funzione religiosa .Delle signore diche non mancava Massaua nessuna mancava .nemmeno una delle donne Si può bianche dire che anzi , sonoqui , perchè insieme alle signore che costituiscono in certo qualmodo l'high - life, e confuse con essenon mogli degli operai della ferroviatutti i negozianti europei. ? , , vie le erano mogli tutte... O le mogli compagne e di

La chiesa è piccola , epperò molti hanno dovuto tenersi paghi dell'intenzione, della quale il buon Dio spero terrà loro conto ;e quanto alla messa , non l'hanno sentita , perchè hanno dovuto rimanersene di fuori .

Quanto a me , ho mancato a questa solennità , alla quale avreivolentieri assistito, perchè hogentilmente invitato ad una dovuto festa invece andare verso Otamlo, modestamente chiamata" bicchierata ,, - organizzata dal secondo battaglione, comandato dal tenente colonnello Luciano : proprio il battaglione col quale ho avuto la fortuna di fare il viaggio , venendo a Massaua .

E me ne sono trovato molto contento .

Una parte della brigata Cacciatori è accampata a Otumlo , alle falde della collina o monte, sul quale è costruito il forte Vit torio Emanuele . Ora specialmente, dopo che la ferrovia fa unservizio regolare , la gita da Massaua a Otumlo e Moncullo , . una gita comoda che si fa sovente. Per me , come credo per lanaggior parte della gente che è qui , l'impressione più forte pro vata finora è quella di questa gita in ferrovia , fatta quasi inmezzo al deserto, e solo in alcuni punti , fra le capanne miserabilidegli indigeni.

Ed ogni giorno, ancora adesso , mentre parrebbe che ci si dovesse essere abituati , quel fischio della vaporiera che preannunzial'arrivo e la partenza di un treno , fa sempre una grande impressione. Ci sarebbe da fare molta rettorica, che pure nonsarebbe rettorica a freddo , perchè in realtà quel contrastofra la civiltà moderna e lo stato semiselvaggio di questa gente . che vive come le bestie , vi colpisce stranamente ! Ma, facendoun certo sforzo, risparmio la rettorica , come risparmiolungo elenco di dati tecnici sulla costruzione di questaperchè molto , forse troppo , se ne è parlato , e credo che aanche in Italia debbano essere note le difficoltà in mezzo anche unferrovia, quest'ora alle qualiè stata costruita . Principale fra queste difficoltà , quella della manod'opera . Gli operai , sebbene pagati a una tariffa molto elevata ,quando hanno veduto che molti cadevano ammalati, non ne vole .vano più sapere di pros guire ; poi , quando si cominciò a lavorareal di là di Moncullo, la paura degli Abissini provocò un mezzosciopero. La civiltà , si capisce, porta seco il buono e il cattivo .Proprio alla vigilia di Natale c ' è stato un tentativo di verosciopero . Gli operai, credendo che il loro contratto non li vincolasse di essi al s'è di là direcata tre mesi, volevanoal Tribunale per andarsene.far valere Una le commissioneloro ragioni .Fortunatamente, l'autorità giudiziaria e l'autorità militare sonoriuscite a persuadere gli operai colle buone, facendoloro patriottismo. E bisogna dire la verità , che tornaonore di questi operai: appena toccata questa corda , appello almolto adnon hanno

I giardini degli ufficiali ad Arkiko .

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V. - IL CORPO DI SPEDIZIONE

più discusso , e si sono rimessi al lavoro come prima , pur sapendoche il tronco della ferrovia che si deve ancora fare è il più difficile, e che il lavoro è più faticoso .

Sono tre o quattro i treni di andata e quelli di ritorno durante la giornata ; ma oltre a questi , da qualche giorno specialmente , vi sono parecchi treni straordinari di notte , che recano iviveri per la brigata Baldissera e per quella Gené , e che portano altresì grande quantità di roba al piano delle Scimmie , pocoal di làgazzini didi Moncullo , doverifornimento . si stanno preparando dei grandi ma

Ad Abd- el- Kader c'è l'arsenale della ferrovia , confuso con l'arsenale marittimo . Il binario va fino al mare , per facilitare loscarico delle navi . Il carico passa dalle navi subito sul treno ,con grande risparmio di tempo e di lavoro . Adesso l'arsenale è tutto ingombro di rotaie , di materiale per la linea e di vagoni , arrivati con gli ultimi piroscafi. La stazione propriamente detta èun po ' più in là . Le altre stazioni sono a Otumlo , a Moncullo eal Piano delle Scimmie , salvo , ben inteso , le fermate eventualiche vi sono sempre dove c'è della truppa o dei magazzini.Otumlo è un rore errore paese di circache può essere tre oanche quattromila anime ,piuttosto grosso , in salvo erun paese dove non è possibile nemmeno la forma più rudimentale di censimento , dal momento che un bel giorno tre, quattro , dieci fami glie prendono lepiantarle altrove . loro capanneCome paese , sulle spalle eo villaggio che saisiamuli, e vanno a, la descrizione sua è quella stessa che si fa per tutti i villaggi digione , dove i villaggi sono costituiti da vari gruppidisposte senza ordine, senza regolarità . Pare chealmeno quanto a clima, ci stieno meglio che a Massaua questa redi capannegl ' indigeni ,, dappoichèqualche ricco, l'Abdallah bey per esempio, l'amico del Debeb delquale vi ho parlato più sopra , tiene lì la sua villeggiatura ; o per essere più esatti , unaQuesta casa con un grande giardino capanna , che- la grande tien luogo di villa .meraviglia di Otumlo - è proprio lì quasi in mezzo agli accampamenti della brigata Cacciatori , e tutta la sua attualmente è abitatafamiglia . Il Barambarasdal Barambaras Kaffel con è un bandito che , come ho già detto altrove, ama quanto più può il quieto vivere , e che spende volentieri in orgie e in fantasie il danaro mal guadagnato. Sebbene cristiano , non isdegna la poligamia ; e spesso a Otumlo , lontano dagli accampamenti dei volontari , si sente il rumore delle tamburelle e di altri strumenti musicali , che ralle grano con le lorodino d'Otumlo . nenie monotone le orgie e le fantasie del giar

Sono quattro alberi portati da lontano , e che , innaffiati ognigiorno con gran cura , hanno raggiunto l'altezza di due o tre metri , circondati di piccoli arbusti. Nient'altro . Eppure , partendoda Massaua, dove nondopo aver attraversato c'è la menoma tracciaparecchi chilometri di di vegetazione, eterreno arido , sabbioso, quelle quattro piante fanno un grande effetto .

Per trovare altri alberi di quell'altezza bisogna andare finoa Dogàli , ed erano precisamente alberi presi a Dogali , e trapiantati in mezzo al campo , Dio sa con quale fatica , quelli

UNA FESTA AL CAMPO 107

che davano una nota di gaia fertilità a quella parte dell'accampamento del secondo battaglione , dove è stata organizzata lasimpatica festa , alla quale han preso parte tutti gli ufficiali del 2º Cacciatori , e alla quale , con gentile cortesia , è intervenutoanche il generale Gené comandante della brigata . L'altro ieric'era ancora la speranza di muoversi presto , d'iniziare unamarcia, dal momento che alle truppe l'ordine di portarsi un po 'innanzi la festa ,era giàchiusa dato .da un Quelladebole parte delrecinto di campo canne ,, dove ebbe luogofigurava una sta zione : la prima stazione da Massaua all'Asinara . In fondo, nellabaracca , appositamente costruita , le duepartenze ; in mezzo , il buffet con tutte lesi possono avere a Massaua ; davanti , il porte per gli arrivi e locose più squisite .... chegiardino della stazione . Un giardino i cui parterres all'inglese , invece che con fiori, eranofatti con sassi bianchi e di vario colore elegantemente disposti ,tanto da potere , a tutta prima , di sera , trarre in inganno.

Tutt'intorno , il recinto era pieno di indigeni , di gruppi di faccie nere , che guardavano meravigliati quella scena o , comela chiamano loro , quella fantasia . Uno solo ne è entrato ; ma eraun nero ... falso : un soldato ,queste parti , conosce un po ' che essendo stato parecchil'arabo , e che , vestito alla anni da mussol mana , e truccato tutto di nero , se la cavò discretamente , imitando le danze degli arabi , e accompagnando quella specie di saltarello con una nenia monotona .

Così il pranzo come la riunione della sera , l'uno e l'altra ter minati con un evviva al Re al suono della fanfara reale , sonoriusciti ordine animati , vivaci. La certezza chedi partenza , contribuì certamente vi a era dare già pronto unanche la nota di un entusiasmo vivo e spontaneo . Non si poteval'arrivo della missione inglese , avvenuto l'indomani ,da essa date , e da altre fonti confermate , avrebberol'effetto di una doccia fredda .... supporre chee le notiziefatto un po '

A far sperare prossimo un movimento in avanti , aveva contribuito anche l'arrivo dello squadrone Cacciatori d'Africa, chela vigilia di Natale aveva lasciato i suoi baraccamenti al Ghe rar , per venire ad attendarsi colla brigata . Ho veduto arrivarequesto squadrone . Che bella cosa se si potessero avere in Italiadegli squadroni montati a quel modo, con quei cavalli !

Gli ufficiali e i soldati di questo reparto di truppe hanno fattomeno bene degli altri il Natale, ancora tutti sottosopra a met .tere in ordine l'accampamentobattaglioni vicini , gli ufficiali . Ospitati qua ehanno celebrato là allecosì il mense dei santissimo Natale . Il principe Del Drago , il conte Marcello e il conte Folchi , tre bei soldati dello squadrone , che lavorano quando c'è da farecon più slancio e con più abnegazione degli altri , dando allatrappa un bellissimo e utile esempio , hanno pranzato ancheloro, Dio sa come , in una cantina ; un pranzo pel qualeavrebbero forse tirato i piatti addosso ai camerieri, e in cheItalia qui , forse , sarà loro sembrato squisito , o quasi .

Povero Del Drago ! si direbbe che la sfortuna lo perseguita !Con tutto il suo entusiasmo , appena arrivato , è caduto ammalatoe ha dovuto passare all'ospedale. Appena uscito , gli toccò di

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V. IL CORPO DI SPEDIZIONE

rientrarvi subito pertusioni prodottegli a qualche giornouna gamba da , in due seguito alle ferite e concalci di cavallo , ricevuti mentre faceva il suo servizio alla scuderia , o per meglio dire in mezzo ai cavalli legati in circolo all'aria aperta , poichè ora colla

ALETLEN

Accampamenti del corpo speciale a Tak -bat; brigata Gené .

Trinceramento del 2º Cacciatori .

truppa attendata , le scuderie non ci sono più . Fortunatamente, sebbene uno dei calci sia stato dato sul malleolo , la ferita non è grave .

Del resto , senza avere titoli gentilizi , in mezzo a questi volontari ci sono molti giovani di buone famiglie , e di una certa coltura . Come si capisce facilmente , e come deve essere , non c'èproprio nessuna differenza di trattamento per essi . Che anzi es -

Accampamenti del corpo speciale a Tak bat , brigata Gené .

Comando del 29 battaglione , 1 ° Cacciatori .

a

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V. - IL CORPO DI SPEDIZIONE

sendo i primi a dare il buon esempio della disciplina e del dovere ,contribuiscono non poco a tenere alto il morale della truppa .

Cosa notevole , la gente meno abituata alle fatiche materiali è quella che finora ha sofferto meno , e che ha dato il minor contingente di ammalati ; quantunque il servizio, specialmentequello degli avamposti, la cui linea è stata rinforzata in seguito alle ultime notizie, sia assai faticoso, e con le pioggie dei giorni scorsi non sia davvero un divertimento lo stare ventiquattr ' ore all'aperto , senzaBisognerebbe, tende, e mangiandoper ridere , assistere quando o come sia qualcuna delle può . graziose scenette che succedono ai pozzi, dove donne e soldati si trovano tanto spesso pergnerebbe sentire la gli necessità spiritosi comune dfrizzi dei ' attingere acqua : bisoveneti e dei napoletani ,vedere le curiose smorfie delle nere ....

Alla sera , prima che la tromba ordini il silenzio , i soldati siriuniscono in piccoli gruppi , e sdraiati per terra , all'aria aperta ,e in quell'ora , in cui per tante cause diverse l'animo è tratto allamalinconia , mentre fissano lo sguardo al porto vicino , dove gal .leggiano i bastimenti illuminati , parlano fra loro degli amici , deicongiunti lontani e del paesetto natio . Altri , meno sentimentali ,discutendo invece grossolanamente , a modo loro, sulle cose coloniali , formano i più bellicosi , i più strani proponimenti , o spe rano otto dio tornarsene indieci individui Italia fanno carichi coro ad di gloria ;uno ch'è mentre piùin mezzo a in là ,loro e canticchia le canzonette del suo paese , cambiandole a modo suo ,pur di mettere dappertuttoOramai lo strapazzare e ras Alula e recantare canzoni Giovanni su ras . Alula e re Giovanni è entrato , si può dire , nelle abitudini dei nostri soldati .Spesso questi canti , per quanto proibiti, si protraggono anchenelle tarde ore della notte , quando i soldati , poco avvezzi airumori di questi paesi , sono costretti a vigilare. Ed i rumoridella notte sono molti e svariati : dal raglio dell'asino all' urlodella jena , dall'ululare dei cani al frastuono delle fantasie .Queste fantasie sono addiritturagli Arabi c'infliggono. Se in qualche villaggio nasce o una calamità , un muore qualcuno , incubo se c'è che un matrimonio , se c'è un malato , fanno subito la fantasia , e la fan tasia per lo più dura molto tempo , di notte, di giorno, alle volteanche otto notti ed otto giorni di seguito . Io ne ho viste parece chie , ma nonpovera malata . mi scorderò mai di quella che vidi fare per una

Erano circa venti donne , tutte vecchie e tutte brutte , che ac coccolate in circolo , gridavano come spiritate, e battevano coipugni in cupi timpani molto rudimentali . Là ,ginocchioni, colle palme appoggiate a terra , in mezzo adl'ammalata esse , segui tava a dondolare la testa , cercando di tener dietro , coi movimenti,alla cadenza di quella musica infernale. Più le vecchie gridavano ,più lei dondolavanelle braccia della la testa , fiuchèpiù vicina. La stanca , esausta , sfinitafacevano riposare per , cadera qualche istante, e poi ricominciavano a stordirla coi soliti gridi e colsolito battere delle tamburelle .

Seguitarono così finchè quella disgraziata , cadendo bocconi

LE JENE , LO SPETTACOLO D'ALLARME

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al suolo , non dette più segno di vita ; allora la rialzarono , eportatala nella capanna vicina , l'adagiarono sopra alcuni stracci .Due giorni dopo ripassai di là a caso . Facevano ancora la fantasia , questa volta però intorno al cadavere . Sido io ! chissà quante ne ammazzano con quel metodo di cura !

Le fantasie sono uno dei tanti diletti notturni . Vi sono poianche le jene che sul tardi scendono dalle loro tane per frugare ne ' cimiteri, negli ammazzatoi ; vengono giù sperando di trovare qualche avanzo di carogna . Esse fanno un urlo lungo ,lugubre, al quale tien sempre dietro un furioso latrare di cani,di cento cagnacci affamati e vagolanti anch'essi in cerca d'un ossoda rosicchiare . Le jene spesso attraversanoentrano anche nelle tende , ed gli accampamenti,allora è un gridare qualche volta, un ridere , unrincorrere di soldati , uno scalpitare , un fuggire di quadrupedi.

Massaua , ai primi di gennaio 1888 .

Ho già accennato incidentalmente all'allarme di alcuni giornifa. Era un falso allarme , ma ebbe ed ha la sua importanza , peril contegno tenuto dalla truppa . Lasciando da parte ogni questione sul merito dell'impresa e sul modo con cui è stata organizzata , si sarebbe molto ingiusti nel non tributare questa lodealle per nostre truppe.quest'anno la Se le cose spedizione non vannoitaliana in come siAfrica sperava ,farà poco , se è chiaro che i soldati non ne hanno alcuna colpa . Il loro dovereè di mostrarsi pronti , volenterosi , di avere quello slancio che è buona parte del successo nel caso dell'azione ; e questa primaprova dello lusinghiera , spirito è statadella trappafatta . , prova che torna per essa molto

Che cosa fossero , se realmente Abissini o no , quei cinquantao sessanta armati , non si è ancora saputo bene . L'ufficiale che comandava la gran guardia , la quale diede l'allarme per unacosa che forse non meritava di disturbare quindici o sedicimila uomini, è stato messo agli arresti . In questi casi , gli arrestisono modo 7quasi di prammatica , senza, all'intelligenza dell'ufficiale che facciano torto , inpunito . Questa volta 9 alcun invece ha reso quasi un servizio , facendo fare sul serio , e veramenteall'improvviso , un esperimento di allarme che il Generale aveva in animo di fare ,

Sarebbe ridicolo sostenere che la truppa stia bene e contentasotto la tenda . Ci sta , e non se ne lamenta, perchè spera da ungiorno all'altro di venire alle mani . A Massaua , fortunatamente , non ci sono giornali che dieno le notizie : ma , vere o false , esse circolano con maggior rapidità che se vi fossero i giornali. I sol .dati vivendo a contatto coi loro ufficiali, sentono quel che dicono,i discorsi che essi fanno alle mense . All'ordinanza del tenente o del capitano basta una parola sfuggita , per correre ad informarne stessi si i compagni .fanno le loro Con idee , questo e con quello chei loro commenti. Adesso , vedono essiper esempio , come dicevo , sopportano con molto maggiore disinvoltura la vita ,non certo troppo piacevole dell'accampamento , perchè , come i loro

QQ

@ a2 Il secondo battaglione di Taulud , pochi minuti dopo il segnale d'allarme .

La colonna dei muli e dei cammelli pel carico delle munizioni pochi minuti dopo il segnale d'allarme .

114 v . - IL CORPO DI SPEDIZIONE

ufficiali , hanno la convinzione e la speranza di fare alle fuci late da un momento all'altro . L'allarme di giorni sono è statocome una specie di sveglia . Prima, quasi quasi , non si ricorda vano più di esser venuti qui per combattere , e se qualcuno brontolava che sarebbe la vita militare , per qualunque grado ,se non ci fosse questo grande sfogatoio del brontolare ? era appunto per lamentarsi di essere venuti qui a stare inutilmente

sotto la tenda .

Al primo segnale dell'allarme, tutti , nei campi , nei baraccamenti , alla gran guardia , sono saltati in piedi, e sebbene fosseancora buio , ognuno ha ritrovato subito il suo posto in fila , e ,quello che più importa , si sono messe in ordine , in pochi minuti, lecolonne di cammelli e muli , per l'approvvigionamento. Tutto , senzachiasso , senza confusione . Solo ,qualcuna di quelle esclamazioni di quando incomiche che quando , si sentivafanno ridere i compagni , con le allusioni a ras Alula , alla moglie di Ras Alula , o aqualche cosa di simile . In tutte le compagnie c'è sempre il soldatoche fa il buffone , e che s'incarica di tenere allegri i compagni . Finalmente ! Se Dio vuole , ci siamo ! Meno male che questa volta si fa davvero ! erano le esclamazioni che si sentivano tra il bisbiglio sommesso della truppa , mentre i soldati passavano nelle file .

Una cosa che fa molto onore alla truppa , è anche il fatto chesono alle accorsi a infermerie mettersi nelledi battaglione . file anche tutti quelli che erano

In uno dei battaglioni che sono ad Abd - el - Kader si presenta a mettersi in rango , come glie che passa generalmente altri , un soldato che era all'infermeria ,presso gli ufficiali della sua compagniaper un gran fiaccone .

Che cosa fate voi qui ? gli domanda l'ufficiale .

Sono ammalato , risponde il soldato , ma se si va avanti ,voglio venire anch'io .

L'ufficiale, naturalmente , lo lascia mettere in rango . Il giornodopo , il soldato si dà nuovamente ammalato . L'ufficiale, vedendolodarsi nuovamente ammalato , gli dice : O come va che ierinon eravate più ammalato, quando c'è stato l'allarme ? era Allora , indisposto , risponde era un sinceramente altro conto ! il soldato >, che in realtà

Il bello è che anche le sentinelle avrebbero voluto essere subito rilevate , per marciare con gli altri . Ad Abd -el -Kader, per esempio ,sono passati nelle file circa 150 uomini addetti alla sussistenzae ad altri servizi , che non fanno parte delle truppe combattenti . Quella mattina i soldati hanno cacciato via tutti i mori che, per i lavori chel'accampamento, si stannosenza che facendo, entravano proprio alloraquesti ultimi sapessero spiegarsi nel che

cosa fosse accaduto .

Ciò che ha destato l'ammirazione e l'elogio degli ufficiali superiori , e dei generali , è stato l'ordine e il silenzio mantenuto nelle file > , appena formati i battaglioni , e la prontezza con cuile varie brigate e i varisizioni loro assegnate . reparti sono andati ad occupare le po

Due fucilate che si sono sentite pare sieno state sparate

LO SPIRITO DELLA TRUPPA 115

contro ano della banda ; un nero che passò in mezzo a due piccoli posti, e che non si riuscì a trovare. In ogni modo , appenaarrivate le truppe alfu informato di che loro postosi trattava , die combattimento , ildell'allarme dato Generale ,forse con troppa precipitazione. Fece però tardare a dare il segnale del l'allarme cessato , allo scopo di approfittare dell'occasione perfar eseguire qualche manovra , e dei cambiamenti di fronte di brigata , senza che nè la truppa nè gli ufficiali sapessero che nonsi aveva più di fronte il nemico , quindi, dato il segnale , furonofatte ancora delle brevi esercitazioni, prima di far rientrare latruppa nei propri campi o baraccamenti .

Certo, se un allarme si dovesse ripetere ora , la prontezza sarebbe ancora maggiore , poichè adesso i soldati non vanno più a dormire come prima , senza aver preparato ogni cosa , in modo daaver tutto sottomano al primo segnale .

Lo stesso slancio e la stessa prontezza si sono veduti in tuttele truppe delle varie armi . In pochi minuti i cannoni , a cominciare dalla batteria del capitano Michelini , che è sulla linea deipiccoli posti e quindi la più avanzata , a quelle che difendono Massaua , i forti del Gherar, di Taulud , e di Abd - el - kader , eranopantati , e coi cassoni pronti.

È stato , come ho detto, un risveglio . Ora la truppa è più dibuon umore di prima, e questo allarme , che ha servito d'esperimento , ha giovato ad affiatare i soldati coi loro ufficiali.

La stagione continua piuttosto mite , e il numero degli am .malati non è alto . All'ospedale sono pochi i casi gravi . Sonocessati quegli acquazzoni, che lasciando una grande umiditàsul terreno e nell'atmosfera , sono in questi mesi la causa dimolte malattie . Ciò dipende anche dal posto ove le truppe sono attendate . I battaglioni , per esempio , attendati nella penisola di Abd - el- Kader , che si protende lungo il mare , e dove ilterreno è secco , o c'è sempre , anche nelle ore più calde , un po ' di ventilazione, sono quelli che danno il meno per cento di ammalati. Quelli che danno il massimo , sono i reparti i quali stannoa Moncullo , dove c'è molta umidità e pochissima ventilazione. Con giusto criterio , da qualche giorno , sono stati spostati gli accampamenti di alcuni reparti , portandoli un po ' più in su , in modoche che il si maggior pendio permetta ancorfermi l'acqua nell'accampamento . meno in caso di pioggia

Le esercitazioni sono fatte alla mattina per tempo , al sorgeredel sole , e alle otto e mezzo o alle nove la truppa consuma il rancio.Dopo c'è qualche ora di riposo obbligatorio, e qualche altra breveistruzione , senza però che la truppa esca dall'accampamento . I soldati non lo lasciano, d'ordinario , nemmeno all'ora dell'uscita libera .Da Abd -el-Kader e da Gherar per venire a Massaua bisognaprendere la barca che costa denaro , oppure fare parecchi chilometri . Dagli accampamenti di Otumlo e di Moncullo v'è unamarcia addirittura , e , tranne nei giorni di riposo , i soldati di quei battaglioni non vengono quasi mai in città . Eppoi secca loroil doversi mettere in tenuta , mentre rimanendo nella più completa libertà di tenuta , nelle ore di riposo verso sera , o se ne stanno raggruppati intorno alle tende , o si sparpagliano nelle

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v .'- IL CORPO DI SPEDIZIONE

vicinanze dell'accampamento , seguiti, circondati da una turba dimonelli neri dei due sessi e di varia età , che li aiutano in certi lavori, e che dopo un po ' di giorni diventano aggregati al tale ,o tal altro battaglione . Curioso èpamento nel lo spettacolo che offre,giorno che precede la durante partenza il riposo undel postale . accam Alcune delle tende sono convertite alla meglio in una specie di gabinetto di scrittura , dove i soldati vanno a turno a scrivere le lettere alle loro famiglie, dispatandosi a volte quella misera penna . e quel solo calamaio coll'inchiostro asciugato , che deve servireper otto o dieci , perchè non ve ne sono altri , e non c'è nemmenoil mezzo di procurarsene . In un'altra tenda si fanno i pacchi postali. Quasiuna penna di tutti pensano a mandarestruzzo mal ridotta , perchè un di oggetto qualunque :belle non ce ne sono più , una sciarpavestimento , una di quelle che servono agli indigeni comecosa qualunque di pochi soldi alla mamma unico, alla sorella, alla fidanzata .... E suggellando quei pacchi ,dare qualche cosa dall'Africa ai loro cari , discorrono lieti difra loro man dellaimpressione loro famigliadelle faccie che farà in paese,, quell'oggetto chenere .... nel crocchio dei loroviene così da lontano amici,, dalla nella terra

Ma la notte cala rapidamente , senza transizioni di luce . Da unmomento all'altro si fa buio , e , quando non c'è la luna , il buioè così forte, che non si vede alla distanza d'un passo . Subito dopo la ritirata si fa il silenzio nei campi , e questo silenzioè solo interrotto dall'ululato delle jene e dall'abbaiare dei cani ,che a volta le inseguono , e che , in ogni modo, gridano e si rispondono l'un l'altro fino a che la jena non si è allontanata .

In questi giorni purtroppo ci sono state due disgrazie : unsuicidio e un omicidio involontario , entrambi nei battaglioni accampati adrisoluzione Otumlo . Unper dispiaceri soldato si è ridotto aamorosi, quegli stessi questa estremache lo hanno de terminato ad arruolarsi per venire in Africa .

L'altro , un caporale , è stato ucciso da un colpo di revolver , partito improvvisamente ad un sott'ufficiale. L'autorità giudiziariache si è recata sul posto per le investigazioni d'uso , ha constatatol'assoluta incolpevolezza del sergente , che è ridotto in uno statoda far pietà , tanto che ieri dava quasi segni di pazzia, e il capitano della sua compagnia lo fece allontanare dal campo ,sieme ad altri colleghi ed amici suoi . Alla mattina , assentandosidal campo per servizio , aveva dato il suo revolver da pulire adun soldato , avvertendolo che era carico . Il soldato scarica il re volver , lo pulisce e lo ricarica come era prima . Quando il sergente ritorna sotto la tenda , prende in mano il revolver , senzapensare che il soldato potesse averlo caricato ancora , per vederese l ' arma era pulita . Il colpo parte improvvisamente. La palla ,dopo aver forato le due tende vicine, dove erano parecchi soldati,va a colpire proprio alla tempia un povero caporale , che , essendo di cucina , era chinato su di una marmitta .· Povero giovanelontario in Africa ! ! ChiE vi sa con quanta speranza eraha invece trovato la morte , venuto senza vo comº battere, senza gloria , senza l'emozione della battaglia .

as

DUE DISGRAZIE 117

Era un bravo ragazzo e un bel soldato . Ieri > , il cadavere èstato trasportato , per l'assoluzione , nella piccola chiesetta in le .gno al Gherar . Molti amici erano là a dare l'ultimo saluto al compianto giovane. Sulla portalano militare , vestito della sua, ha ricevutolunga tonaca la bara bianca il, cappele finitala mesta e breve cerimonia , l'han portata al cimitero di Otumlo .Quella baracca in legno , alla quale non c'è altro che le dia carattere sacro all'infuori della croce sulla porta , il contrasto chefacevano coi nostri costumi tutti quegli abiti bianchi intorno a un morto, e il pensare a quel povero soldato finito a quel modo ,era una cosa che stringeva il cuore ....

Massaua , 12 gennaio .

Si sapeva che da un giorno all'altro doveva aver luogo un movimento , e una nuova dislocazioue nelle nostre truppe, perportare alquanto più innanzi gli avamposti. Il movimento fudeciso dovesse aver luogo sabato mattina per tempo, e il giorno prima ne fu dato ordine ai comandi di brigata , che l'hanno trasmesso a loro volta ai comandi di battaglione , i quali l ' hannotrasmesso agli ufficiali e così di seguito . Mi sono trovato ad Abd - el -Kader quando è venuto quest ' ordine , e anche senza lapiù piccola indiscrezione da parte di un ufficiale, bisognava essere molto ottusi , vedendo che gli ufficiali lasciavano il loro ba .gaglio , che i soldati mettevano in ordine le loro cose , per non capire seppi che era venutoche realmente la un ordine dibrigata Cagni partenza sarebbe . Informato meglio ,partita all'indomanie che la brigata Gené , oltrepassando quella del Baldissera , cheera alloraDogali, al più di avanti dilà del Tak tutti- bat. , avrebbe portato gli avamposti a

Al Comando però dicevano di non saperne nulla . V ' era poicosì poco mistero nel movimento che doveva aver luogo l'indomani mattina , che , alla sera , tutti gli ufficiali della brigata Cagniche erano al club , salutavano gli amici , annunziando la loro partenza .

Sono partiti la mattina verso le cinque , favoriti da una gior nata coperta nella marcia di una quindicina di chilometri, chenon sarebbe gran cosa nei nostri paesi , ma che , nel terreno ac .cidentato di qui , è già una marcia faticosa . Il soldato non ha ,è vero , lo zaino; ma portando ad armacollo la tenda , la mantellina e la coperta , più i legni della tenda , e circa 80 cartucce ,con le armi , è abbastanza carico . Porta con sè pochissima robadi effetti personali , e un paio di scarpe di ricambio, legate alla tenda . Tutto ciò , anche senza lo zaino, fa già un discreto peso ,e imbarazza nei movimenti e nella marcia . Quando gli ufficiali hanno avvertito la truppa della partenza , questa ha accolto congioia la buona notizia .

C'è stato nel campo lo stesso movimento che vi fu la mattinadell'allarme, di giorni sono . La truppa è sempre animata dallamigliore volontà , e vi è in essa uno spirito militare eccellente .Ciò che l'abbatte un po ' è l'inerzia , l'inazione , a cui è stata condannata . Appena si parla di andare innanzi , appena si accenna

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V. - IL CORPO DI SPEDIZIONE

alla probabilitàAnche stavolta , di fare qualche cosa , cambia subito diparecchi che erano alle infermerie hanno umore.volutoassolutamente mettersi in marcia con gli altri , e non un solo soldato è rimasto addietro . Ho voluto seguire anch'io , per un po ' , la colonna . Gli ufficiali , scherzando , e rivolgendosi alla truppacon una intonazione famigliare, dicevano ai loro soldati : Quinon c'è da aver della fiacca : l'ambulanza dietro alla colonna nonc'è , e chi resta indietro, rischia di perdersi , e di capitar nelle manidegli Abissini . ,, I soldati ridevano , poichè tutti capivano chequelle parole erano dette per ischerzo e che non r'era bisogno diraccomandazioni. Nemmeno uno è rimasto indietro , e la stessa buona sizioni volontà, senza li ha animati , quando, appena arrivatiriposarsi, hanno dovuto metter mano alle loro po .ai lavori ditrincea , mentre parte della truppa coi muli ha dovuto andare , epiuttosto lontano, di corvée all'acqua e ai viveri ; poichè, par troppo ,nelle posizioni ora occupate dalle due brigate Gené e Cagni nonsi è trovato un filo d'acqua , e bisogna che vadano a prenderlaun po ' al Piano delle Scimmie fin dove la porta da Massana la ferrovia,Le due e un po brigate ' ai pozziGené e scavati Cagni , dalla brigatascavalcando Baldissera . passatemi labarbara parola la brigata Baldissera , sono andate a mettere i loro piccoli posti proprio a Dogali . La brigata Gené tiene la sinistra , e quella del Cagni la destra . Però la linea degli attuali avamposti non è completamente parallela a quella cheaveva la brigata Baldissera . La linea degli avamposti ha fattouna piccola conversione a sinistra . Dico così , quantunque gliavainposti delle due brigate non sieno disposti sulla stessa linea , ma facciano una piccola punta .Le notizie , accertate, a quantoponenti si avvii da Adua per la sembra strada , che il redi Gura con forze impossono averdeterminato queste lievi conversioni , nella linea di difesa . A ve . dere quel terreno , così accidentato , con tanti mamelons , l ' unoaddosso all'altro , e delle montagne più o meno alte tutt'intorno,si capisce quanta difficoltà ci debba essere a fare delle carteesatte , e come sia facile il perdersi anche in pieno giorno , inmezzo a que monti e a que' dirupi che hanno tutti lo stessoaspetto e che vi circondano senza interruzione . Di notte poi ,colle notti bnie che ci sono ora , non si riesce a fare dieci passi , e non si vede più nulla a un metro di distanza . Al tempo dellaprima spedizione è accaduto un doloroso fatto . Un ufficiale che marciava con un po'tanò , e di non molto di , truppa , dando riposoper andare a caccia , ai soldati , sie si smarrì. allon ..Se ne trovò qualche giorno dopo il cadavere , e tanto dall'autopsia,come dascritto , ritrovata qualche cosa che gli trovarono addosso , se non errosi ebbe la certezza che si era ucciso per non averla strada . Anche l'altra mattina , - il giorno dopo , di più che s ' erano messi lì gli avamposti la truppa di una gran guardia che smontava , andò a sbattere in tutt'altra direzione del corpo cui apparteneva ; alla sera si è smarrita , sempre entro la lineadegli avamposti, una colonna di muli , che ha dovuto aspettare iprimi La albori per ritrovare il proprio accampamento.linea di difesa è piuttosto vasta . Di qua e di là , non si

LA FRONTE DI DIFESA 119

vedono che soldati in vedetta sulle alture . A destra , sulle collineveramentemontagne che hannocollinetutt'altro , sassose , che l'aspetto di collinea pendenza ripida , e sono più sono staticollocati due fortini mobili, che hanno dinanzi a loro un grandespazio di tiro . Un altro è stato messo su di un'altra altura più asinistra, e anche quello domina molto . In distanza , stante il lorocolore giallognolo , terreo, non s'avverte nemmeno che vi sieno .E in ogni modo , anche quando , vedendone due vicini , si nota lavetta della montagna , che pare fatta con una certa regolarità ,non si capisce davvero che possano essere dei forti.È stato realmente ottimo il risultato, per ciò che riguarda laprontezza , con cui questi fortini sono stati costruiti . Come del pari è stata da un altro latole truppe , appena accampate , ammirevole la prontezza con cuihanno proceduto alla costruzione delle prime trincee. Arrivati nella mattinata , alla sera quasi tuttii battaglioni avevano compiuto i lavori per le prime trincee , e in parecchi punti era già costruita una cinta in muratura , o perlo meno fatta con sassi , in modo da sembrare veramente unacinta murata , alta settanta od ottanta centimetri .

Nelle posizioni di Dogali , dove sono attualmente le truppe , ilterreno ,Si vede arido sempre , non loun poco sempre è piùpoco , tanto comeben inteso vicino di a Massaua .verde , dei gran cespugli di spine , e degli arbusti che qualche volta raggiungono l'altezza di un metro e mezzo , coi loro rami fatti ad ombrello dove . Cresce questo verde , e gli arbustile ondulazioni del terreno lasciano sono capire più numerosiche durante là lepioggie rimane un po ' d'acqua , e dove , a ridosso di un rialzo diterreno, v'è qualche ora meno di sole durante la giornata .

Sotto quegli arbusti , dove si è potuto , mantenendo sempre unacerta regolarità nell'accampamento , ufficiali e soldati hanno messole loro tende . Ma sono pochi i fortunati, perchè, come ripeto , quel verde par molto venendo dall'arido terreno di Moncullo ,ma in realtà è poca cosa . E di quelle povere piante , moltescompariscono che queste si subito per far della leguasono dovute improvvisare per le cucinein poche ore , , chè ansalvo a provvedere più tardi ai miglioramenti successi

Due giorni dopo questo movimento, il quartiere generale si ètrasferito a Monkullo , per avere più sotto mano la truppa , inqualunque caso .

Colla fronte attuale della linea degli avamposti , e coi forti re centemente costruiti , resta più coperta e difesa la zona di Arkiko , che prima rappresentava un po ' il punto debole in caso

di attacco .

Adesso sono avanti tre brigate , una delle quali però su formazione di quattro battaglioni , e che , con le compagnie di Alpini ,poco numerose , non ha veramente che la forza di poco più dimezza brigata . Sono rimasti , senza muoversi, un battaglione ad Abd - el - Kader , un battaglione ( il 3 ° comandato dal maggiore Bo retti ) a Taulud , duevolontari a Monkullo . battaglioni adIn sostanza , Arkiko , e uno dellase si deduce anche la brigata truppa , poco o molta, che è ad Assab , e che i giornali calcolano semprecome se fosse nel corpo di spedizione, si vede che la forza com

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V. - IL CORPO DI SPEDIZIONE

battente , anche ora dove siamo senza andare innanzi , non è molta . Dal calcolo fatto giorni sono risulta che si hanno in linea dicombattimento > , poco più di 9000 fucili . Come vedete , non è gran cosa , e con questa forza effettiva mi pare un sogno il pensare a grandi imprese , in un terreno come questo, dove ogni giorno che passa assottiglia questo numero , e lo riduce sempre più adogni passo che si fa innanzi , per i presidî che bisogna lasciare .

Non mi pare faccia bisogno di essere dei Moltke per capiretutto ciò , epperò più che mai mi conferino nell'opinione , che ho del resto manifestata fin dal principio di queste note , che così , nella stagione in cui siamo , e con la forza che abbiamo , non sipuò davvero pensare a grandi cose . Sarebbe stato un caso forsediverso , se , appena arrivati, in novembre , si fosse potuto marciareinnanzi , prima che il Negus raccogliesse le sue forze : ma eraimpossibile per noi , come per qualunque esercito , sbarcare e met tersi subito in marcia .

Credo che l'obbiettivo , per il momento , sia la rioccupazione diSaati : ma si andrà avanti con molta prudenza , perchè sembraaccertato che il grosso dell'esercito del Negus non sia più chea quattro o cinque giornate di marcia, preceduto da un forte corpo di cavalleria vollogalla . La ferrovia , si spera possa arrivare fino a Dogali fra sette od otto giorni, e allora è probabile avvenga un altro movimento inun combattimento dove siamo avanti.ora , o Quanto andando alla probabilità dia Saati , c'è sempre chi ci crede , e chi invece ritiene la cosa impossibile , benchè no tizie che vengono di Abissinia rechino la voce aver detto il Re che egli sarebbe l'ultimo degli uomini, se non discacciasse gl l .taliani da Saati , ove ci vadano un'altra volta .

In ogni modo mi pare che oramai è cosa che dovremo vederpresto decisa ....

Se il Governo non rimase molto soddisfatto dell'insuccesso della missione inglese, ne fu invece contentissimo il corpo di spedi zione . Il che del resto si comprende facilmente , trattandosi ditanta gioventù che è venuta qui per la guerra , e a cui non sorridepunto l'idea di ritornare senza aver fatto qualcosa . Però , nessuno di quelli che conoscono l Africa, consideravano un'impresacontro l' Abissinia come una cosa di poca importanza . Quindi ,se c'era una nota triste , era quella di vedere che cotesta importanza e la gravità della cosa non era ancora capita in Italia ,dove c'è stato naturalmente un grande fermento quando si seppe del fiasco della missione . Pareva che si potesse da un momentoall'altro mettere in marcia un poderoso esercito contro il Negus,come se si trattasse di muoversi e di marciare nei nostri paesi.

Massaua , nella seconda metà di gennaio .

Scorrendo i giornali , che la posta ci reca con una regolaritàpoco esemplare , per farmi , per quanto è possibile a questadistanza , un'idea dell'opinione pubblica in Italia riguardo allecose d'Africa , mi è capitato sott ? occhio il consiglio dato da un

I lavori ferroviari a Moncullo e Otumlo .

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V. IL CORPO DI SPEDIZIONE

giornale ufficioso di Roma al Governo , intorno alla condotta da te enere di fronte all Abissinia . Questo consiglio , e la forma nella qualefu dato , mi ha stranamente colpito . Mandare subito , dice l'articolo , un corpo fulmineo di riserva ; ecco quello che bisogna fare.Non mi occuperei nemmeno di una simil frase infelice, che suppongo sfuggita alla penna dello scrittore , se non fosse pubblicata da non un giornale ufficioso , e serispecchiasse fedelmente , pur troppo, essa , per quanto ne so ,le impressioni dell'opinione pubblica,le idee che, in generale , si hanno in Italia a proposito di questaspedizione africana , destinata a costare senza cavarne un gran costrutto - un forte sacrifizio di uomini e di denari al nostro paese .

Mandare un corpo di riserva fulmineo ! ... Ma che cosa vuoldire ? In tutt'altre circostanze che le presenti, questa frase muo .verebbe a riso .

E non tengo conto delle considerazioni d'ordine politico efinanziario , le quali, in ogni modo , debbono avere la loro influenza , quando si tratta di spedire in Africa nuove forze . Voglio anzi ammettere che le condizioni finanziarie dell'Italia e quelle politichedell'Europa permettano di mandare in Africa , o altrove, cen tomila uomini .

Rimane sempre senza risposta la mia interrogazione . Che cosavuol dire mandare un corpo fulmineoriserva fulmineo che sia ? Avvezzi alle di riserva, o unguerre europee corpo di, capisco che un corpo di riserva , il quale giunga in pochi giorni sulteatro della guerra, possa decidere ogni cosa. Se gli uomini visono , e vi sono le armi; un po ' in ferrovia , un po ' con delle marcie, è tutto fatto. I servizi di sussistenza , o non vi saranno , oandranno male , ma in un paese europeo sarà difficile che deb -bano morire tutti di fame.

Qui invece , per mettere in ordine di combattimento altri 10,000 gioni uomini , emi pare disporli ad una marcia lontana in che il corpo fulmineo fosse fissato queste redallo scrit tore in quanto questace ne è cifravoluto cia vuole, mettere dal in più alordine, meno , tanto tempoe molte cose man > cano ancora , l'attuale corpo dipartite nel novembre dall'Italia , spedizione e la cui , cioèforza le due brigatenumerica è di poco inferiore . a Dal giornoquella del in loro cui la formazione delleimbarco , sono passati due brigate fuparecchi mesi. decisa Parevala cosa più semplice di questo mondo , in un esercito come il nostro dome , formare dueme , il tempo brigateche ci si speciali ! Eppureè impiegato. E, tuttiquel lo che sanno forsenon sanno tutti , gli è che, all'Arsenale di Napoli, anche per armare stata e uncompletare l'equipaggiamento dipo ' di confusione ; e la mancanza quei della 12,000 uomini, c'èpiù rigorosa regolarità si risolve in perdita di tempo . Non recriminiamo. Non andiamo a cercare a chi ne tocchi la responsabilità , perchè si finirebbe per emettere giudizi probabilmente ingiusti . Dal ministrodella guerra in giù , sino all'ultimo sottotenente, tutti hanno gareggiato di zelo e di attività . S'è fattoconvengo, e gli inconvenienti sinon se ne fanno , e perchè non tutto quello che era possibile , nesono verificati, perchè miracolipotevano a meno di accadere

DIFFICOLTÀ PER MUOVERE DELLA TRUPPA IN AFRICA

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trattandosi dipreparati , non un'organizzazione pensando che le speciale , allanostre truppe quale nonavrebbero si eradovuto venire un giorno in queste regioni. Così è accaduto , per esempio, per lo squadrone Cacciatori d'Afrioa, che è stato montato forsecon una settimana di ritardo , perchè, mentre erano già qui leselle , sono arrivate una o due settimane dopo le casse delle bri . gliature ; è accadutoe domandare di qua eziandio che gli ufficialie di là dei teli da tenda dovessero ai soldati cercare, la sciando così qualcuna delle tende della truppa incomplete e piùesposte alle intemperie , - per non dormire sulla nuda terra , poichè non erano ancora arrivate le tende per gli ufficiali, ed eragran che se ce n'era una per compagnia , la quale serviva al capitano .

È accaduto .... Ma lasciamo stare quello che è accaduto , e con soliamoci pensando che poteva accader di peggio , e che degli inconvenienti gravità , non , dine quelli che propriosono avvenuti . hanno un carattere di vera

Supponiamo anzi che quella organizzazione abbia servito diesperimento, e che , ove fosse deciso l'invio di un corpo di ri serva , tutto sia ordinato in modo che in un paio di settimanele navi destinate a portare le truppe in Africa possano salpare da Napoli , e in una ventina di giorni possano anche sbarcarletutte quante a Massaua .

Rimane sempre la parte più importante , quella che richiede maggior tempo : il mettere le appe in condizioni di poter mar ciare , portando con loro tutto quanto può essere necessario di viveri e di munizioni, per untare innanzi parecchie altre paio di mesi almenomigliaia di uomini , . Volendo porbisogna precu rarsi qualche altro migliaio di bestie da soma , cammelli e muli.Non basta dire : si spenda qualunque somma pur d'averli . Anchepagandoli a carissimo prezzo, ci vuole il suo tempo per farli venire. L'incetta di cammelli fatta sulla costa asiatica , no ha fatto salire enormemente il prezzo , e in ogni modo , anche gli incettatori più abilidi cammelli. non trovano inLa stessa cosa è due o tre giorni un migliaioda dirsi per i muli, che assai e più proba bilmente bisognerebbe far venire dall'Italia . Poi, quando ci sonogli uomini e le bestie da soma , bisogna pensare ai viveri e alforaggio. I buoi per la truppa si fanno ora venire da Bombay .

S'è avuto la fortuna che gli Inglesi, avendo ridotta a minimeproporzioni la loro guarnigione a Suakim , ci hanno ceduto moltaroba . Adesso non ne hanno più nemmeno loro . Per ogni cammello , ci vuole il suoprevidenza il governo , basto speciale.se , pensando e Non si può tacciare d'imorganizzando i servizi di mobilitazione per ilgazzini i basti per i nostro esercitocammelli .... in Europa , non ha nei ma e E l'acqua ?Dovendo marciarele bestie da soma avanti, èservono necessario portarein gran parte per con sèquesto . l'acqua , L'acqua è contenuta inlori di qui non casse speciali di lamierasi corrompa dopo pochi di ferro , affinchègiorni . Di queste coi cacasse ,il se numero aumenta, eaumenta la truppa ascende che deve a parecchie e parecchieandare innanzi . Anche le centinaia ,casse non

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V , IL CORPO DI SPEDIZIONE

7 7 >

ci sono nei nostri magazzinie bisogna farle fabbricare. >, non si trovano nemmeno altrove, Nè basti , nè casse per acqua > , nè attrezzi , nè nulla di tuttociò si può farpoco , anchefinirebbe più , fare a Massaua . Del tempo ce ne vuole, e nonper provvedere a tutto questo . E poi non la sia voler enumerare tutta la roba che è necessaria , che , per ora almeno , non c'è ,vedere , ove una nuova spedizione diall'attuale . e che bisognerebbeuna certa forza si prov unisse Dove se ne va la fulmineità del corpo di riserva , che dovrebbeimpiegare, dal giorno in cui ne fosse deciso l'invio al giorno che si porterebbe in linea di combattimento, almeno un mese e mezzoo due, ben inteso contando su un miracolo , e che tutte , dalla primaall'ultima, le circostanze fossero favorevoli ?Può darsi , anzi qui ne corre con insistenza la voce ,che il Governo abbia deciso realmente l'invio di nuove truppe, > le quali arriverebbero qui fra pochi giorni . Ma se si tratta dicinque o sei mila uomini, come si afferma , siamo in ogni modoben lontani dal corpo di riserva fulmineo , e non credo che cotesto aumento di forze sia quello che possa decidere , ora , di intraprendere un ' azione più vasta . Sono circa 500 gli uominirimpatriati, per malattia , con i vapori partiti in questi due mesi, e oggi il numero dei soldati degenti all'ospedale è di circa300 ; ve ne sono inoltre 200 all'infermeria di Abd - el -Kader, che, sebbene porti il nome di infermeria , è un ospedale, e altri dueo 300 circa nelle infermerie dei corpi . L'aumento effettivo, reale , si ridurrebbe dunque a tre o quattro mila uomini .Se nella guerra , in qualunque paese , il numero dei combattenti è sempre molto al disotto di quello che sarebbe portatodai più quadri , qui inforte, perchè Africa cotestamolto maggiore differenza èil numero ancora , edei servizi di . molto , Credo che a questo proposito, in Italia , l'opinione pubblica non sia informata , illuminata come dovrebbe , epperò si alimentinodelle tenti . illusioni , e siCon sessanta credi assaio settanta maggiore il numeromuli per battaglione , dei combatcon le colonne dei cammelli , l'approvvigionamentocon tutti richiede , i molteplici e speciali servizi chela nostra forza effettiva è attual mente ridotta a poco più di 10,000 combattenti. Siamo ben lon tani dai 20,000 combattenti, sui quali vedo ricamati degli arti coli tattico - strategici, del cui valore è inutile discutere . E comesuole accadere , qui,vengono i rimpiazzi in , proporzioniogni giorno maggioriche passa che altrove diminuisce , se non cotesto

numero .

La media degli ammalati non è molto elevata , ma avrà purtroppo un sensibile aumentotemperatura .Nei muli e nei cammelli, che anch'essa , appena si eleverà la sono anch'essi dei personaggi impor. tanti dal punto di vista militare, si verifica già una mortalità che desta qualche preoccupazione. Il numero dei buoi morti in quattro o cinque giorni nel parco di Otumlo ( ce n'è una parte lì , e la maggior parte ad Arkiko , perchè in questi due luoghi v'è un po ' di pascolo ) , ascende a 570 .

Il nuovo forte principe Vittorio Emanuele .

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V. - IL CORPO DI SPEDIZIONE

Il Comando , preoccupato di questa eccessiva mortalità , ha ordinato un'inchiesta , tanto più che era corsa voce si fossesviluppato il carbonchio. Il tenente veterinario , incaricato diquesta inchiesta , fatti sgozzare due animali, dal sangue vermiglio fatto e dalla musculatura potè constataredi carbonchio . I buoi sono morti che per non si trattavamancanza di af ali mento , e perchè lasciati cinque o sei giorni senza bere .

Tutto sommato , per un'azione di una certa importanza, la forzaattuale è poca , e mentrela condizione nostra , non un lieve aumento noncredo che sia possibile modificherebbe per ora - indipendentemente da qualunque considerazione politica l'invio di tali forze che dianoe che permettano una alla spedizioneguerra a fondo un carattere tutto diversocontro l'Abissinia . , Capiscomanda : 16 che cosìMa allora dicendo sorgache cosa si fa naturale ?,17 in chi legge la do

A questa domanda potrebbe solo rispondere il Governo , e , perlui, il nerale generale San Marzano. Qui, comela convinzione che , salvo a vedere hose il già avvertito , è gepaese sarà disposto a ritentare la prova , con altri mezzi , l'anno venturo , per que st'anno non si può fare altro cheSaati ; sperando e facendo voti che,credere e la missione inglese e tutti i limitarsi all'occupazione direalmente, come l'han fattonostri informatori , gli Abis sini scendano ad attaccarci .

Verranno ? È quello che ci chiediamo ogni giorno , sperandosempre di fare alle fucilate da un m nento all'altro ; ma , pur troppo, dubitando in pari tempo delle informazioni che lo fanno

sperare .

Dislocazione delle forze nella 1.9 metà di gennaio .

Comando in Capo . Generale Di San Marzano . Quartiera generale . A Moncallo.

Avamposti . A qualche chilometro da Saati.

linea colle brigate Cagni e Gené ; una batteria colla brigata Baldissera ; labatteria dellaalle truppe ; brigatail resto Lanza assiemedistribuito nei forti trici e fortini; parecchiecolle truppe di 1.a mitraglialinea . Esplorazioni e Ricognizioni. Brigata Gené. Si spingono pattuglie miste di irrego In posizione oltre Dogali a quattrolometri sulla via di Santi nella chi loca lari e truppaavamposti fino oltreverso la linea degliAilet per lalità detta Tacbat . strada Ailet - Saati. Debeb da But per Brigata Cagni. Assieme alla Brigata Gené , ma più indietro . Brigata Baldissera .Dietro la Brigata Gené al Piano delle i pozzi Mausena sulla via percorsada Mitchel nel 1876 si è spinto finoa Baresa nella valle del torrente dello stesso nome , Baresa , punto fornitod'acqua e ad oriente di Ghinda a 14 Scimmie . Brigata Lanza . In seconda linea per la difesa dellapiazza con distaccamenti ad Arkiko . Cavalleria . Sono comandati distaccamenti al servi zio delle singole unità ed uno sqna . drone in prima linea ; si calcolano 250 cavalli. Compagnie del Genio . ai fra il delle Scimmie e Dogali ; frazioni sulla strada Dogali- Saati per allargare lavia e collocare la linea telegrafica volante . Irregolari. Orda esterna seconda ed accompagna Duercalle Brigate Gené e Cagni;una chilometri circa . In tal maniera Debeb precede a sud -sud -ovest a circa25 chilometri da Saati , mentre gliirregolari misti alle truppe procedlono ad occidente verso Ailet. Ospedale galleggiante , La Garibaldi, Servizio sanitario . A Massaua e nel campo trincerato sono stabilite : vili (affidatamedico ) .La Direzione di sanità presso il quartier generale ( affidata ad un maggiore medico ).La Direzione dell'ospedale militare a Massaua ( affidata a un capitano med . ) .La Direzione dell'ospedale civile (affi LaDirezione dei servizi militari eci l'avanzata delleCagni; parte iu due Brigate Gené eavamposti sul fronte data a un tenente -colonnello Infermerie . medico ). nord -ovest colla Orda interna . Brigata Presso Baldissera. i servizi am Sono po sei di infermerie Arkiko - distinte : 182a al forte aldi cam Mon ministrativi.Treno - Truppe di sanità - Truppe di sussistenza Artiglieria . Parte inquadrato colle truppe di primalinei , parte a servizio nei forti, nel campo trincerato , sulla linea di opekullo - 3a all'ex -presidio di Massaua - 48 al Campo Gherar - 5a al Forte di -Abd - el - Kailer - 6a al Forte di Taulud . Forti, Forte Ottumlo Forte Abd - el - Kader Ogni forte è comandatodall'ufficiale superioredelle truppe rispettivamente acquartierate razione , sulla ferrovia e e nel porto di Forte Taulud .

Il Massaua .Treno è impiegato al servizio rifornimento viveri fra Massaua e del gli Forte Vittorio Emanuele Forte Ras -Mudur Fortino Umberto I nel forte .avam posti , e allo scarico e carico del Fortino Margherita materiale in arrivo . Fortini d'acciaio ( sistema

Dell'Artiglieria , due batterie di prima Spaccamela ).

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DA MASSAVA A SAATI

Ecco sommariamente lo sviluppo delle operazioni dal dicembre alla metà digennaio : 28 dicembre . - Inizio dei lavori per la costruzione del forte Regina Margherita .

30 dicembre. Inizio dei lavori per il primo fortino Spaccamela . Esperimento degli apparecchi foto - elettrici. 31 dicembre . La Brigata Baldissera occupa il Piano delle Scimmie.

2 gennaio. Costruzione del secondo fortino di lamiera . 3 gennaio Si aumenta la forza di Debeb di 200 uomini.

La ferrovia arriva a Monkullo . 4 gennaio . Si stabilisce la dislocazione delle navi da guerra per la difesa della piazza di Massaua .

Il generale Gené lascia il forte di Moukullo , ove aveva il suo comando .5 gennaio . La ferrovia è in attività fino al Piano delle Scimmie . gennaio La Brigata Gené si accampainiziano le costruzioni di fortini Spaccamela. vicino ad est di Dogali, ove si

Si porta innanzi la linea degli avamposti. -8 gennaio.lometri ad est Le Brigatedi Dogali. Gené e Cagni sono nel vallone Tokaket a tre chi 9 gennaio. Il generale Dikullo e lascia il generale Lanzacampo trincerato. . Sancon Marzano porta7000 uomini il al Quartier generale a Moulecomando della piazza e 12 gennaio. Le ricognizioni nostre arrivano a Bíresa su Ghinda e ad Ailet . il S'iniziano il lavoro d'allargamentoper costruire la ferrovia della sino strada daa Saati. Dogali a Saati ; si riconosce i 14 gennaio . - La Brigata Gené prende posizione nellalavori di fortificazioni e ricognizioni tecniche militari valle Tac- bat.e topografiche. Seguono 16 17 sono dare dello gennaio. Ricognizione oltre Saati del capo di Stato Maggiore . gennaio Le truppe della prima linea (Brigate: Gené-Cagui- Baldissera) nelle stesse posizioni prese l'8 gennaio ; sono nove giorni di lavoro per alle posizioni che circondano la valle del torrente Tac - Bat ( sulla cartaStato Maggiore è segnata col nome di : T. Agbalo ), la necessaria solidità.

Questa valle , partendo da Dogali in direzione nord -sud 1 , conduce fino a Bat ,da va dove pera Ghinda . i Pozzi di Mausena e per la strada fatta da Mitchell nel 1876 si

La ricognizione topografica eseguita oltre Saati , il 16 gennaio dal capo diStato Maggiore, colla scorta di 200 irregolariil primo passo per l'occupazione delle alture ed e un plotone di cavalleriaposizioni di Saati . è come

CAPITOLO VI . Fra Moncullo e Dogali .

I limiti dell'impresa. Le incertezze della situazione . Un altro piano .L'occupazione dei Bogos . Al piano delle Scimmie La rioccupazione Saati. · Neri che domandano la protezione italiana. · In Abissinia . sceicco d'Ailet . Il Negus in marcia . L'esercito abissino . di Lo

Moncullo , 12 gennaio 1888 . è venuto anche l'articolo della Riforma , riprodotto, con una certa solennità , dal solo organo militare che abbiamo, a confer che, mare cioè, quello che con la a noi forza pareva che è cosa qui certa sin da attualmente qualche , non si tempo fa , può pensare narsi a lontane operazioni : ed anzi,affatto dalle fortificazioni, per chenon non è possibile allontacorrere il rischio d'essere sorpresi . Come si comprende facilmente, questa notizia hasmorzato molto di quell'entusiasmo, col quale ufficiali e soldatisono partiti da Napoli , credendo e sperando di trovarsi subitoimpegnati in una guerra : ma nel tempo stesso , nè in Italia nèqui , non credo vi possa essere alcuno il quale non approvi lacondotta del Governo e del Comando , che preferiscono limitarele operazioni ad una semplice rioccupazione dei posti abbandonati, o poco più , anzichè correre un brutto rischio e andare innanzi verso l ' ignoto, ben inteso senza preoccuparsi se questofosse realmente, come si asserisce ora, l'obbiettivo che il Governosi proponeva, organizzando la spedizione; il che è difficile credere. Ma a che scopo allora gittare tanti milioni pel solo gusto dirioccupare Saati il che equivale precisamente a non occuparenulla, perchè a Saati non c'è nemmeno una capanna , e non è nè unsoggiorno estivo per le nostre truppe , nè una località che possarecare alcun vantaggio all'Italia . Sarebbe anche difficile persuadere chicchessia, che , pel solo scopo di questa rioccupazione, sisia posto mano alla costruzione della ferrovia , e si siano fatti

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VI . FRA MONCELLO E DOGALI

venire sino a aerostati, parchi per la lucepoco tempo fa all'acquisto elettrica , edi centinaia sie sia procedutocentinaia di cammelli. Se era per andare a Saati , la ferrovia bastava .

La verità è che la spedizione è stata organizzata con un ob .biettivo , è vero , un po'incerto , ma con la convinzione che do vesse spingersi molto più in là , senza avere , come ho già detto ,un concetto esatto di quello che possa essere una spedizione militare in queste regioni; e che il generale San Marzano , appena sul posto , ha detto , francamente, quale era l'avviso suo , del resto da tutti gli altri condiviso , e ha fatto conoscere quali equante sieno le difficoltà , specie dopo ciò che è accadato, ed accade in Abissinia . A questo si aggiunga il fiasco della missione inglese ; mentre il Governo , tanto il nostro come quello diLondra, avevano la quasi certezza di un esito favorevole .

Pare a me che sarebbe assai meglio dire la verità senza fronzoli , senza voler far credere che , fino da Torino , l'onorevole Crispi limitasse nel suo discorso la nostra azione, mentre invece parlòdel soggiorno estivo , che nè a Saati nè ad Ailet si avrebbe , e accennò allesano esseregaranzie , senza politiche, chela vera guerra io non mi so guerreggiata vedere che le quali pos .determini. Meglio adunque confessare francamente che , almeno ora , la spedizione non rappresenta nulla di definito > , e che noi si sta quisperando che gli Abissini si decidano a venirci ad attaccare , persalvare, almeno, quella che chiamerei la parte morale della spe dizione .

Delle spedizioni che vanno incontro a un insuccesso , non sarebbe la prima. Agli Inglesi nelle Indie ne toccarono di peggio,ed anche ora a Suakim essi non si trovano davvero in condi zioni molto migliori delle nostre .

Ma io non sono qui per fare della polemica , e se sono statotrascinato a far qualche commento su ciò che in Italia si dice, gli è perchè non mi sembra inopportuno far sapere quel che sicrede, quello che si pensa qui , sul posto .

Giorni sono , quando si ebbero le prime notizie della marciadel Negus con una forza imponente , anche coloro che , conoscendo le abitudini degli Abissini , avevano insistito nel dire che essi non verranno mai ad offrirci battaglia vicino alle nostretrincee ,e chi erano un posa che non ' scossi in questa convinzioneci s'inganni ancora questa loro . Adesso convinzione è anche più diffusa di prima , e generata po ' di tempo non si hanno più notizie del modo si ha la certezza che non sia venuto dal fatto , che Negus , e che più innanzi . da un in ogni

Dalla settimana scorsa , non è mutata la linea dei nostri avamposti , ma il terreno è con maggior cura , e a maggiore distanzaesplorato . Le pattuglie di cavalleria , che prima arrivavano solofino a Saati, introvare nessuno queste, e un mattine sonobattaglione giunte fino addei volontari è Ailet ,stato senza ieri a Saati . Ora Saati è sempre stata sgombra ; ma fino a tempo fa un piccolo numero di soldati abissini era sempre stato mantenuto da ras Alula ad Ailet . Si sono essi ritirati sa Ghinda ? Tiene realmente ras Alula delle forze considerevoli a Ghinda ? Con certezza oggi non si sa ; ma , per induzione, ci sarebbe da cre

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