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40 VALENTINO CODA

fianco compagni ed amici, ho contemplato agonie strazianti, e più straziante di tutte, l'agonia della Patria, nè ho sparso una lagrima. Adesso che m'immagino di perdere una vita da cui tutte le gioie sono sfrondate e su cui si accatastano tutte le sofferenze fisiche e morali, i miei cigli sono due grondaie. e A voi, fra quante stirpi il cielo avvivò, soli fra tutte, figli di Prometeo, la vita increbbe. A voi le morte ripe , se il fato ignavo pende, soli, o miseri, a voi Giove contende.

Ore 14. Dopo una sobria refezione di pane e carne conservata (il cui gusto è buono la prima volta che l'assaggi, il secondo giorno ti ripugna), esco sulla strada che scende, con dolce declivio, dalla sella di Subida verso Cormons e verso l'an tico confine politico, e che da stamane è inces santemente pervasa da un fiume umano. Sono truppe di tutte le armi, reggimenti di tutti i nu meri, che si ritirano dopo o senza aver combat tuto, la più parte in disordine. Però gli ufficiali sono ancora alla testa delle compagnie, i soldati hanno tutti il fucile; il più brutto sintomo sprizza

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