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VALENTINO CODA

immondizia circostante. Un discreto bottino per gli austriaci!

Non so quale capriccio mi abbia indotto a rac cogliere dal fango in cui stava infradiciandosi, uno spartito musicale, l'Isabeau di Mascagni. Forse l'aver letto sul frontespizio una dedica di mano femminile: Per ricordarmi: la tua... Quel povero spartito, pegno di un affetto gentile, l'ho portato, chiuso sul mio petto, per chilometri e chi lometri, riparandolo diligentemente dalla pioggia e sorreggendolo con le mani intirizzite; l'ho por tato stupidamente per ore e ore, come una reliquia o un amuleto, e l'ho perduto stupidamente qualche giorno dopo. Bizzarrie del cuore umano! quelle note musicali che ricordano a ciascuno di noi un pianoforte di famiglia su cui ha veduto scorrere mani soavi di sorelle, quelle due righe di calli grafia femminile hanno versato nel mio calice il « pio nepente », e per alcune ore i miei piedi in sanguinati, lo stomaco vuoto e la testa grave mi hanno fatto meno male.

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Fra la masnada grigioverde spicca qualche cen cio contadinesco. I disgraziati emigranti, impac ciati dai loro fardelli, urtati e travolti dai soldati che tirano via senza badare, le donne stracariche di bambini che strillano, hanno davvero, come dice un poeta, sembianza di color che vanno dolorosi all'esilio .

Qualcuno ha guidato fin qui un carretto su cui è appollaiato un grappolo di donne e di ragazzi; qualcun altro si tira dietro una vaccherella, un cavalluccio, un somaro, infallibilmente destinati a perdersi nel trambusto: già parecchi di questi animali si vedono vagare abbandonati nella cam ragna.

Nella piazza di Talmassons, dove finalmente si respira, ho la fortuna d'incontrare un capitano della Re, il quale mi assicura che la sua Brigata, ricevuto in tempo il contr'ordine, ha già raddriz zato la marcia e giungerà presumibilmente nella notte al ponte di Latisana. Non mi resta che tor nare sui miei passi, fino al punto in cui ho la sciato l'autocarro ad aspettarmi; ma, stordito dalla fatica e dalla calca enorme, mi perdo, cam mino per tre ore senza incontrare che soldati ai quali è inutile domandare indicazioni, e mi ri trovo finalmente nei pressi di Castion, angosciato per la sorte del mio attendente e dei suoi com pagni che la mia imprudente consegna inchioda

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