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PREFAZIONE
P R E F A Z IO N E
Alia nascita del presente libro ha contribuito in veritá un insieme di concomítame e fatti che hanno reso indispensabile una pubblicazione di questo tipo.
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In primo luogo é intervenuto quel processo di libérazione ideológica di cui siamo testimoni in quest’ultimo decennio e che anche nella penisola istriana ha portato a sóstanziali capovolgimenti nella comprensione del passato e del presente. Si é formato il sentimento di appartenenza regionale come elemento del futuribile nuovo ordine mondiale, che non porra al primo posto mere questioni di appartenenza nazionale, bensi quelle inerenti la liberta dell’uomo e l’efficienza económica. Quale ostacolo inevitabile per il raggiungimento di tali traguardi si é dimostrata la repressione ideológica nelVámbito della ex Iugoslavia, che i due stati slavi dell’Istria ham o combatidlo a prescindere dai sacrifici fino al raggiungimento dell’indipendenza plebiscitaria. Pero in conseguenza di ció si é aperta tra la gente unaferita profonda, alia quale prima gli istriani non avevano pensato: il confine.
La creazione e i cambiamenti dei confini é un fenómeno frequente nella storia, che pero puó toccare il singólo nel peggiore dei casi alcune volte nel corso della sua vita. Perció tali cambiamenti per l’individuo sono giustificatamente dolorosi, laceranti e spesso anche tragici.
Nel superamento del conflitto cosi generatosi - che probabilmente é presente lungo tutto il confine sloveno-croato, ma causa il plurisecolare sentimento di appartenenza regionale é piú acuto proprio in Istria - c’era chi ha chiesto aiuto alia scienza storica, la quale con i suoi ampi fondamenti teorici avrebbe dovuto daré delle risposte con cui legitimare l’impegno sia dei sostenitori che degli avversari del confine e delle controversie nate intorno ad esso.
Nonostante la consapevolezza della transitorietá dei singoli sistemi, concezioni e schemi conoscitivi, la Societá storica del Litorale (Zgodovinsko drustvo za juzno Primorsko) ha risposto alia sfida organizzando nel dicembre del 1991 il seminario sul tema L ’Istria unitaria elo divisa, con partecipanti italiani, croad e sloveni. I fini degli storici dei tre stati limitrofi non era quello di muoversi reciprocamente delle accuse o di assolvere la propria parte, bensi di passare in rassegna gli eventi e i cambiamenti storici nella penisola istriana. Tale idea di fondo ha animato anche il testo da me scritto per il supplemento del giornale Primorske novice nella prima meta del 1992, che era la versione riveduta ed ampliata della comunicazione presentata in occasione del seminario (le altre comunicazioni successivámente sono State pubblicate in un’apposita pubblicazione della Societá storica del Litorale, finalizzata proprio alia pubblicazione