1 minute read

La Contea di Pisino e il feudo sul Quamero

Next Article
A U S Z U G

A U S Z U G

MEDIOEVO

formarono i feudi, che avevano una propria amministrazione della giustizia: Docastelli (feudo capodistriano), Piemonte (Contarini), Yisinada (Grimani), Pietrapelosa (Gravisi), Momiano (Rotta), Racizze (Boltristan o Walterstein), San Vincenti (Grimani) e Castelnuovo con Barbana (Loredan). Nel XVII secolo si formó ancora il feudo di Fontana presso Orsera, possedimento dei conti capodistriani Borisi.

Advertisement

Anche le unitá amministrative inferiori, i castelli (piü numerosi nel territorio di Pinguente, addirittura 11: Rozzo, Colmo, Draguccio,...) e i villaggi, avevano i loro assetti amministrativi specifici, ereditati ancora dai tempi dei patriarchi di Aquileia. A capo dei castelli c’era lo zuppano eletto dal Comune, coadiuvato da 12 consiglieri, mentre nei villaggi era coadiuvato da due giudici. Sia nei possedimenti feudaü che in quelli comunali, uno degh uffici minori era lo sbirro. A meta del XIV secolo Capodistria aveva 17 sbirri per la riscossione dei tributi nel contado. Molti di loro, come mostrano i documenti dell’Archivio di Pirano, venivano dalla Carniola. Sia amministrativamente che económicamente, i villaggi erano subordinati alie cittá in modo simile a quello in cui le cittá istriane erano subordínate a Venezia.

La Contea di Pisino e il feudo sul Quamero

Giá nel 1374 la Contea di Pisino, formatasi nel 1342, con un contratto di successione venne ricevuta in feudo dagli Asburgo. Lo stesso awenne nel 1466 anche con il possedimento nella parte nordorientale della penisola giá dei Duino e all’epoca possedimento dei Walsee, che avevano ricevuto in feudo le terre tra Bersaz e Fiume dopo l’estinzione del casato dei Duinati nel 1399.

Castua (J. V. Valvasor)

This article is from: