Il diario di guerra di Augusto Soramel, scritto a caldo subito dopo il congedo per invalidità a seguito del ferimento durante l’undicesima battaglia dell’Isonzo, si inserisce nel filone molto vasto di fonti memorialistiche sulla Grande Guerra. Dagli anni Ottanta del Novecento fino ad oggi, si è assistito a una continua proliferazione di pubblicazioni, studi settoriali,approfondimenti - anche molto interessanti-, su uniformi, armi e tecniche belliche,soprattutto grazie al contributo di numerosi appassionati.