Il nome scelto per questo giornale di trincea richiama l’espressione gergale “lasciarci la ghirba”, rimetterci la pelle; in realtà ghirba significa otre, ed indica la borraccia per l’acqua in dotazione ai soldati. Ideatore e direttore del giornale fu Ardengo Soffici, pittore delle avanguardie del primo Novecento, interventista della prima ora e vicino agli ambienti futuristi. Il giornale venne pubblicato tra l’aprile e il dicembre del 1918, e ne uscirono 29 numeri.