I VOLONTARI
N ELLE FORZ E ARMATE DEL REGNO D 'ITALIA
(Campagna settembre 1943 - maggio 1945)
J SVI G
Istituto Storico del Volontar ismo Ita liano cli Guerra
ANVG-ISVIG
Ie ri, Oggi , Domani
Nel presentare queste font i di docume n tazione sui Volontar i n elle Forze Arm ate del Regno d 'Italia nella campagna 1943-1945, è opportuno far cenno alla genesi d i ques ta p rima in iz ia tiva editoriale dell'ISVIG.
L' ISVIG è nata in seno a ll 'ANVG. Nella nostra epoca , irta di sigle, occo rre dare una chiave di decrittaz io n e. L' ISVIG è l ' Is tituto Storico del Vo l ontarismo. Ita li ano di Guerra , filiazion e d e ll ' ANVG , Associazione Nazionale dei Volontari di G u erra.
L'Associazion e è n ata nel 1919 a Roma, a Firenze e a Mi lano. La vollero i Vo lonta ri reduci di quella guerra c he molti italiani ritenevano dovesse conc hiude re il nostro Risorgimento. Volontari che - indipendentemente dai limit i di età, dall e condizioni fisiche o familia r i, di residenza , per i cittadini che vivevano e lavo ravano all'estero - avevano voluto servire in a rm i la Pat r ia. Primi tra loro gli interventisti e g li irreden tisti tre ntini , tries tini , istrian i, fiumani e dalmat i.
L'Associazio ne con sede centrale a Roma , da l 1923 ebbe lo Statuto associativo approvato d alla Pres idenza del Consiglio dei Ministri. Il R.D 1163, che porta la data s ignificativa d e l 24 maggio 1923, a firma de l Re Vittorio Emanuele III e del Maresc ia ll o d 'Italia Armando Diaz, Ministro della Guerra , istituiva la Medaglia di Benemerenza d i Volontario di Gu e rra, che con s uccessivi dispositivi d i legge è stato es teso sino alla Guerra di Libe razione .
La Medaglia porta impresso: "Pe r l 'Italia " . Un motto brev issimo , un soffio, ma per tu tti un impegno ideale di vita e di azion e in guerra e in pace. Il colo re del nas tro è cremisi, forse per mero caso, lo s tesso della napo leo nica "Légion d ' Honneur" e della vittoriana "Victoria Cross" .
L'Ass ociazione riunisce co lo ro che "si sono offert i volontariamente per combatte re ne ll e formazioni regolari d e ll e Fo rze Armate le gu erre sos tenute da ll a Pa t ria" p e r "mantenere vivo ne i Soci lo s pirito , di dedizione incondiz ionata a lla Patria che ebbe a ispirare il loro arruolamento in gue rra" (art. 3/ 4 dello Sta tuto) .
Ne l maggi o d e l 193 4 l'ANVG ve niva isc ritt a nel "Libro Araldico degli Enti Morali" ed insignita dell"'Emblema Araldico" de l qual e, s i fregia tuttora , per "em ine n ti servigi res i alla Patria " .
Nel dopoguerra, nel 1949, un nutrito gruppo di Volontari, rappresentativi di gruppi sparsi in turta Italia , ri ordinò le file del Sodalizio e con atto notorio del 1950 e con innovato Statuto la vita associativa riprese regolarmente. L' iniziativa fu realizzata d ' int esa con la Presidenza del Consiglio dei Ministri alla quale era stato espresso il proponimento di riprendere l 'attività "in stretta osservanza ed aderenza alla Costituzione della Repubblica Italiana e dell e leggi vigenti".
In questi anni l'ANV G , c h e v ive esclusivamente dei contributi degli iscritti, con "fran cescana modestia e orgogliosa fierezza ·,, h a assolco in mo do efficiente i compiti istituzionali. Regolar e funzionamento della Presidenza Na zi ona le, delle Federazioni prov in ciali rette da Consigli dir e ttivi eletti nelle assemblee associati_ve. Consiglio nazionale, Giunta Esecutiva Centrale (G EC) sono stati puntualmente rinnovati alla prevista scadenza e l'Assemblea Naziona le, ogni triennio, ha proceduto alla elezione della GEC e del Pres idente Nazionale. L'Associazione ha pattecip ato e partecipa n ella Capitale e nell e varie province alle manifestazio ni e alle cerimonie patriottiche, con le proprie insegne e con i propri iscritti , sempre volenterosi ed e ntusiasti , malgrado l 'e tà avanzata .
L'Associazio ne - non infeudata ad interessi di parte - accoglie tutti g li aventi diritto, indipende ntem ente e al di fuori del loro orientamento ideologico e polit ico. Unic o orientamento è quello della difesa aperta dei va lori spirituali connessi all ' idea sublime di Patria e dell' affermazione de i sup eriori interessi della collettività nazi onale considerati nell ' irrinunciabile quadro di una Europa unita.
Il labaro nazionale s i fregia di 6 10 Medag lie d 'O ro al Valor Mi litare di Volontari Caduti in combattime nto dal Risorgimento alla Guena cli Liberazione .. aturalmente innumeri sono le M.O. al VM che il destino volle preservare dalla morte in battaglia, molte delle quali, dopo avere servito ero icamente in guerra la Patria, l 'aveva no onorata nell e Arti e nelle Professioni.
Basti citare ad ese mpio Giani Sruparich, Gabriele d 'Annunzio, Elia Rossi
Passavanti , Raffael e Paolucci ...
Malgrado reiterate istanze, presentate fin dal luglio 1971 , intese a riottenere il riconoscimento giuridico, qu este non vennero acco lte dalla Preside nza del Consiglio dei Mini str i e dal Consig li o di Stato osserva ndo che l'Associazione non aveva un fondo patrimoniale.
Finalmente, n e ll 'a prile del 1987, il Gabinetto del Ministro comunicava ai quattro Stati Maggiori e a Segredifesa che l' ANVG veniva "iscritta
nell ' Elenco dei Sodalizi da invitare alle ce rimonie organizzate dalle Autor ità Milita ri " , dandone comunicazione al Presidente della Associazione. A11'8° posto nelle precedenze del cerimoniale di 53 Associazioni.
Immediata conseguenza fu che il 7 giugno , alla cerimonia in occasione dell'a nn uale della proclamazione della Repubb lica, con rivista in Via dei Fori Imperiali , dopo 48 anni, al posto d'onore partecipa il Medagliere dei Volontari di Guerra con scorta , sfilando di fronte alle massime autorità dello Stato su camio netta dell'E.I.
Il 26 luglio 1989, in G . U. n , 173 , viene pubblicato il Decreto del Ministro della Difesa che aggiunge all 'art. 2 (Associazioni Patriottiche e Combattentistiche) del 5 agosto 1982, l'ANVG. Con DPR 26 aprile 1991 è stato pure rinnovato lo Stemma Araldico della Associazione concesso nel 1934 .
Ne ll 'ottobre del 1989 l'Associaz ione, in occasione di una riunione a Roma del Cons iglio Direttivo, ha ceJebrato il 70° Anniversario della sua Fondazione. Precedute da una Messa per i Caduti, presso il Tempio delle FF. AA. a Santa Caterina a Magnanapoli, nei pressi del Quirinale, le cerimonie sono culminate con l'apposizione della corona di alloro al Milite Ignoto . Cerimonia avvenuta in forma solenne con gli onori militari. * * *
Alla fine de l 1980, il Presidente della Federazione di Roma "Enrico Toti" , Sigmund Pago Golfarelli, constatava con rammarico che malgrado i generosi sforz i fatti negli ultimi due anni di attivo proselitismo, la situazione associativa si presentava estremamente problema tica per il futuro . Infatti, sebbene il recupero di vecchi soci e la acquisizione di nuovi aveva dato ottimi risultati , tanto da raddoppiare il nume ro degli iscritti che egli aveva trovato nel 1979, per ineluttabile legge anagrafica l'Associazione era destinata ad estinguersi nel giro di non molti anni. Roma era semplicemente un campione della situazione nazionale! Infatti semp re più numerosi scomparivano i reduci della I Guerra Mondiale come pure incominciavano ad assottigliarsi le file di quelli della II.
Le Associ azioni d'Arma trovano , sia pure oggi in misura sempre più limitata, una loro proiezione nel futuro con le nuove leve di congedati ch e entrano a farne parte.
Ben altro è il problema delle As so ciazioni combattentistiche destinate a d ine vitabile scompa rsa .
Sono stati tentati dei palliativi istituendo nuove figure di Soci: "familiari ", "amici " , "simpatizzanti", "aderenti" , e ccetera. Ma, a parte che sul piano pratico non assicurano alcun futuro , a nostro avviso falsano lo spirito per il quale le Associazioni vennero ideate e istituite. E che il pericolo di questo tramonto non fosse una pessimistica previsione dei Volontari di Guerra lo mostra il fatto che essi furono i primi, diversi anni fa, a cercare di correre ai ripari. Infatti, soltanto di recente, alcuni grandi ed importanti organismi (Istituto del Nastro Azzurro fra co mbattenti decorati al VM, Associazion; · Naz ionale Mutilat i e In validi di Guerra, Associazione Nazionale Combattenti della Guerra di Liberazione inquadrati nei reparti regolari delle FF. AA., ecc.) hanno posto allo studio fondazioni che rimangano a testimoniare in futuro la loro storia e le loro passate benemerenze.
Per queste co nsiderazioni il 23 aprile 1981 il Presidente della Federazione di Roma , dottor Sigmund Pago Golfarelli , inviava alla Presidenza Naz ionale una lettera con oggetto: "Proposta costituzione Fondazione Vo lontari di Guerra" da sottoporre all'esame e alla eventuale approvazione del Consiglio Na zionale convocato in Firenze il successivo 26 aprile.
Ricordava come la proposta stessa fosse un ampliamento "di una idea accennata dallo scrive nte , al Consiglio Naz ionale di Firenze , dell'ottobre scorso , circa la opportunità di dare ad alto livello culturale , la più ampia diffusione s ul significa to e sulla importanza del Volontariato d i Guerra in Italia, sia per l' apporto dato al Risorgimento e all 'Unità Na zionale, sia p er il suo spirito che - trasposto ne ll a vita civile - è esempio di altissimi valori etici, q uali il senso del dovere e del sacrificio, il coraggio di ogni giorno , il disinteresse personale, valori indispensabili alla pacifica ed op e rosa convivenza nazionale" .
"La proposta Fondazione, se realizzata, servirebbe - come è chiaramente illustrato nel testo allegato - a salvaguardare dalla ineluttabile erosione del tempo un prezioso patrimonio ideale di se ntimenti, di sacrifici, di opere che si identificano nel co ncetto, per noi immortale, di Patria " .
L'allegato testo della proposta e l a sua articolazione, dovuti al Vice Presidente della Fe d eraz io ne di Roma , Avv: Mario Gradi , e ra no frutto della sua grande sensibilità e d e lla sua intelligente e coltivata passione anche nel campo dei prob lemi combattentistici.
In sintesi: veniva brillanteme nte esposto come "per rileva re il s ignificato del volontarismo , basti pensare che il Ri so rgimento italiano ha avuto il suo inizio ideale con la "Legione Italiana di Monte vid eo " che dopo secol i di avvilen te decadenza d e gli ita li ani come sol dati , per la prima
vo lta ricostituì un nucleo armato nazionale che si batteva, non al servizio d e llo s traniero , ma per portare fuori d 'Italia una paro la di libertà, di dignità e di onore " .
In una succinta, lu cida elencazione, Gradi ricordava l'importanza della partecipazione dei Volontari ai più salienti fatti storici per l' Unirà d'Italia. Dalle Guerre dell'Indipendenza a quelle che vedevano impegnati gli interessi mediterranei dell ' Italia, sino a l II conflitto mondiale che vide lo splendido comportamento dei "ragazzi di Bir-el-Gobi" e del "Cor po Italiano cli Liberazione ", gli ultimi volontari con le ste ll ette, in combattimento contro eserciti stranieri.
Questa s intesi del patrimonio di altissimi valori da non disperdere era seguita da una schematica indicazione dei compiti della propos t a Fondazione , di cui si riportano qui i più importanti:
• Conse rvazione degli atti dei vari o rgani dell 'ANVG, man mano che si verifica il loro scioglimento.
• Formazione di un "Archivio Storico".
• Realizzazione di un "Museo Storico".
• Pubb lic azione di Monografie sugli eventi legati al Volontarismo Ita li ano.
• Organizzazione di Convegni e Tavo le Rotonde per lo studio e l'approfondimento dei vari aspetti del Volontar ismo Italiano nei tempi.
Era previsto che la direzione della Fondaz ione avrebbe dovuto essere ass unta da un Comitato di catted ratici , storici, studiosi, giornalisti spe cializzati di indiscutibile prestigio.
La proposta fu approvata in toto per acclamazione dal Consiglio Na zionale cli Firenze.
Si trattava d i cominc iare a costruire. Dopo una breve pa usa cli rifless ione venne scartata l' ipotesi della Fondazione che richiedeva per la sua costi tuzione un fondo finanziario che né l'Associazione, né i promotori, potevano soste nere.
Si pe nsò così alla forma di Istituto Culturale, più agile e meno impegna tivo finanziariamente. Il Presidente dell 'ANVG, Genera le C.A. Antonio Nani, il 6 dicembre 1984 poteva com u nicare al Ministero della DifesaGabinetto del Ministro - la costituz ione dell ' ISVI , Istituto Storico del Volo ntarismo Italiano , sotto il patrocinio dell'ANVG , allegando un promemo ria sulle fina lità dell'Istituto e l' organigramma degli incarichi dirett ivi:
Presidente Onorario:
- M.0. VM Gen. Angelo Bastiani, Presidente del gruppo Medaglie d'Oro al VM.
Presidente Esecutivo:
- Conte Dr. Sigmund Fago Golfarelli, Presidente della Federazione · Romana dell 'ANVG.
Vice Presidenti:
- SE Mons. Arrigo Pintonello , Arcivescovo Castrense Onorario;
- Donna Erika Ga ribal di, Direttore dell 'Istituto Internazionale di Studi "G. Garibaldi".
Segretario Generale:
- Gen. C.A. nob. Vittorio de' Castiglioni.
Vice Segretario Generale:
- Avv. Mario Gradi, membro della GEC dell'ANVG.
Comitato Onorario:
- On. Aw. Gustavo de Meo, Presidente della Associazione Nazionale Combattenti e Reduci;
- Gen. C.A. Antonio Nani, Presidente ANVG;
- M.O. VM Giorgio Cobolli , in rappresentanza dei profughi Istriani e Dalmati
Del Comitato Consultivo, composto da vari dirigenti nazionali , faceva parte il Vol. di Bir-el-Gobi Guglielmo Messeri, Segretario Generale dell'ANVG.
Ve niva allegato anche l'elenco delle Assoc iazioni che alla Costituzione dell ' Istituto avevano dato la loro adesione, importante e significativa, quali "Soci Onorari" :
- Gruppo Medaglie d' Oro al VM; Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al VM;
- Associazione Nazionale Combattenti e Re du ci;
- Associazione Nazionale Combattenti Guerra Liberazione - Re parti regolari delle FF. AA. ;
- Le Associazioni Nazionali: Alpini , Artigli eri, Autieri, Be rsaglieri, Carabinieri, Cavalleria , Finanzieri, Granatieri di Sardegna, Paracadutisti, Sanità Militare , Cavalieri Italiani del Sovrano Militare O rdin e Malt a, Reduci e Rimpatriati d ' Africa , Venezia Giulia e Dalmazia e Libero Comune di Fiume .
Il Presidente Nani n e ll a stessa nota chiedeva a l Gabinetto del Ministro la possibilità di ave re dei lo ca li per l' ISVI e per la pres idenza dell' ANVG, dato il modest issimo bilancio della Associazion e .
Pregava inoltre il Ministero di volere d es ign are un elemento co n il q uale l'ISVI fosse autorizzato ad un co ntatto continuativo per iJ consegu imento dei compiti istituzionali.
Per quanto riguarda la sede, la Regione Militare Ce ntral e assegnò un picco lo loca le in Trastevere . Per i conta tti il Ministero designò il Capo Uffic io Storico d e llo SME .
La realizzazione pres entav a comunque difficoltà pressocché insormonta bili a prima vista. Ma la p assio n e e la fe rmezza di propositi dei proponenti trova ro no immediato conforto ne lla ca lda ed autorevole adesion e dell'indimenticabile Presidente Nani e del valid issimo Segretario Genera le, Messer i.
Fin da l primo mo mento fu co invo lto il Generale d e ' Castiglioni , che a l suo p assato di va loroso sol dato , d i antiche tradizioni familiari, unisce un a app rofondita pe rso na le cultura di stor ia militare confe rmata negli anni , che, con sensibile competenza, aveva dire tto l 'Ufficio Storic o dello SME
Le Federazioni provinciaU dell ' Associazione seguivano co n vivo interesse l' ini z iati va, alcune anzi iniziarono interessanti e costruttivi colloq ui con il nascente Istituto.
Oltre agli innumerevoli co nta tti perso na li ed ep istolari a tutti i livelli, impegnativo lavoro e lungo tempo richiese la stesura dello Statuto, frutto d i successive re visioni e limature , per rendere sempre più chiare e r ealizzabili le idee che ne erano state l'origine.
Fu ravvisata la n e ce ssità di meglio delineare la fi s iono mia del Comitato Scie ntifico che costituisce il vero motore per la proiezione nel futuro della conoscenza e della cultura del fenomeno sto rico del Vo lo nta ris mo Italiano di Guerra .
Per la stesura definitiva dell o Sta tu to , specialmente per la parte riguarda nte il C.S. preziosa e competente è stata la co llaborazione del Voi. Prof. Elio Lodolini dell 'U niversità di Roma.
Lo Statuto ha messo in evidenza la· completa indip end enza scientifica del Comita to pur nel quadro generale dell 'Al\T\TG . In o ltre ne ll o s tesso Sta tuto dell 'ISVIG è prevista , n e l p iano o rgan izzativo , l 'ammiss io ne di Soci. Il che permetterà ai Volontari, sempre meno numerosi , appartenenti a scompars i o rgan i p e rife rici dell 'Assoc iazi o n e, di tro va rsi ancora uniti.
Il Presidente nazionale Gen. Med. Prof. Tommaso Lisai, succeduto al compianto Gen. ~ani, pur impegnato nell'oneroso, responsabile, compito di fa re procedere la Associazione tra tante diffico ltà, ma co n sempre altissimo prestigio, ha seguito con sensibile interesse lo sviluppo , pur lento ma continuo e deciso, del giovane virgulto de ll 'ANVG . In una riunione dei dirigenti nazionali nel novembre 1990, fu deciso che l'ISVl divenisse l'ISVIG, cioè Istituto Storico del Volontarismo Italiano di Guerra. Ciò per evitare equivoci e confus ioni in tempi in cui della parol a "volo nt ariato" si fa , in molti camp i, semp re di più uso ed abuso.
Pertanto, dopo anni di riflessioni e di soste inevitabili, dovute a difficoltà oggettive e talvolta anche di carattere umano , per s itu azioni personali di coloro che s i erano dedicati alla generosa impresa, il 24 marzo 19 92 su iniziativa della ANVG si procedeva alla legale costituzione d e ll 'ISVlG per gli atti de l notai o dott. Stefano Erm ini di Roma.
Soci fondatori, quali risultano da ta le atto, sono riportati nella Tabella 1.
Il 15 dicembre s uccess iv o, 1994 , nella sede dell' Ufficio Storico dello SME, si tenne l' insediamento del Comitato Scientifico delrISVlG , con un grato sa lut o del Preside nte Ge n. Lisa i e del Vice Presidente Ge n. de' Castiglioni. Il Comitato risu ltava co mposto come da Tab e lla 2.
Al termine della riunione vennero eletti per gli incarichi di Presidente, Vi ce Preside nte e di Seg retari o, rispett ivamente: la Prof. Emilia Morelli, il Prof. Enrico Se rra e il Prof. Anto ne ll o Folco Biagini. I Capi degli Uffici Storici degli SM delle FF. AA. faranno parte di diritto del Comitato Scientifico.
In successive riunioni , il Comitato Sc ientifico si è ampliato co n ulteri ori nomine (Vedi Tabella 2).
Tn sostituzione della scomparsa Prof. Emilia More lli , l'8 giugno del 1995 ve niv a all'unanimità eletto quale Presidente del Comitato Scientifico , il Vice Presidente, Prof. Enrico Serra ed eletto Vice Presidente il Prof. Elio Lod o lini.
el contempo, nel quadro delle Celebra zioni per il 50° della Libera z ione, dal competente Comitato all'uopo cos ti tuito presso la Presidenza del Consiglio dei Mini st ri l'ISVIG otteneva un mode sto contributo per affrontare la preparazione di questa prima pubblicazione che, owiamente , riguarda proprio i Volontari nelle FF. AA. della Guerra di Liberazione.
Pubblicazione che esce a cu ra dell a Co mmiss io ne Nazionale di Storia Mil itare, composta dagli Uffici Storici degli SM.
Il C.S., in successive riunioni, ha studiato un nutrito programma di attività sempre volto ad ampliare la conoscenza del Volontarismo italiano di Guerra attraverso la s ua documentazione s torica. Tra l'a ltro è stato deciso che in occasione della presentazione di questo studio venga organizzata dal C.S. una tavo la rotonda su "Il Volontarismo di Guerra nell a storia d ' Italia".
Alla fine dello scorso anno il Presidente Prof. Serra ha espresso la maturata volontà di dimettersi per le sue non buone co ndizioni di salute aggravate dalla concomita n za di nuovi, inderogabili , impegni di lavoro l ega ti alla sua precedente attività professionale, Situazione che non gli avre bbe consentito di dedicarsi , come in passato , al suo impegno per l'Istituto. Dopo reiterati tentativi di farlo recedere dalla sua decisione, il Comitato Scie n tifico riunito il 6 febbraio 1997 ha dovuto prenderne atto, con estremo rammarico , rivolgendogli un sentito ringraziamento per la preziosa guida. Espressioni alle quali si sono associati tutti i presenti.
Il Comitato , successivamente, all'unanimità, ha chiamato alla Presidenza il Prof. Raimondo Luraghi.
Purtroppo una nota dolorosa. Di recente è immaturamente scomparso il Dott. Alberto Maria Arpino, colto studioso, brillante oratore e sc rittore di sto lia Iisorgimentale, organizzatore museale di rili evo Elemento prezioso del C.S. ha lasciato il si ncero rimpianto di amici ed es timatori.
Questa introduzione rappresenta la sintesi della storia associativa, di mo lti anni, dell'ANVG e dell 'ISVIG.
Il presente volume è il primo di una serie che si propone di illustrare e tramandare a ll e prossime generazioni - attraverso una rigorosa, obiettiva ricerca delle fonti - la storia de l Volontarismo Italiano di Guerra e delle sue gloriose gesta.
L'ISVIG spera che questa prima opera - oltre a contribu ire alla conoscenza di un importante ed ancor poco approfondito aspetto della storia del no stro Paese - possa e ss e re di stimolo p e r nuove adesioni che anch'esse possano contribu ire, con il pensiero, azioni e partecipazione (ove possibile anche finanziaria) al progredire di un Istituto legato allo "Ieri, Oggi , Domani" della Patria no stra.
Settembre 199 7
Fago GolfarelliISVIG - Soci Fondatori
(Atto noto rio 24 marzo 1992)
Prof. Dr. Tommaso Usai
- Gen. Isp. med t.S.G., già Diretto re Gene rale de ll a Sanità Militare, Libero Doce nte Univers ità di Roma , Preside nte ANVG.
Gen. C.A. Nob. Vittorio de' Castiglioni
- già Capo Ufficio Storico SME, membro della Società di Storia Mi li tare, Vice Presidente ANVG .
Guglielmo Messeri
- Volontario "Bir-e l-Gobi ", Segretario Generale ANVG
Gen. C.A. M.O. VM Angelo Sante Bastiani
- Presidente del Gruppo Medaglie d'Oro al Valore Militare, Pres idente onorario ANVG.
On. Dott. Ing. Vittore Catella
- Presidente dell 'Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al VM .
Ten. Col Avv. Mario Gradi
- g ià Consigliere Nazionale al Parlamento, membro della GEC dell'ANVG.
Conte Col. R.O. Dr. Sigmund Fago Golfarelli
- Dir. Geo. on. ENIT, socio on. Associazione Stampa Estera in Italia, membro della GEC dell'ANVG.
SE Rev.ma Mons. Arrigo Pintonello
- Arcivescovo Castrense onorario.
Donna Erika Garibaldi, contessa Knopp von Kirchwald
- vedova Gen On Ezio Gatibaldi, Presidente dell'Istituto Internazionale di Studi s u "G . Garibaldi" .
Dr. Alberto Maria Arpino
- Presidente del Comita t o di Roma dell 'Istituto per la Storia del Risorgimento.
Comitato Scientifico ISVIG (Insed iamento del 15 dicembre 1994)
Presidente: Prof. Emilia Morelli
Vice Presidente: Prof. Enrico Serra
Segretarlo: Prof. Antonello Folco Biagini
Col. (e) s.SM Giancarlo Gay, Capo Ufficio Storico SM Esercito .
Amm. D. Renato Sicurezza, Capo Ufficio Storico SM Marina.
Col. pii. Giovanni De Lorenzo , Capo Ufficio Storico SM Aeronautica.
Prof. Antonello Folco Biagini, Ordinario di Storia dell'Europa Orientale presso l' Università degli Studi di Roma "La Sapienza", autore di varie opere pubblicate dall 'Ufficio Storico SME.
Prof. Elio Lodolini, Rettore della Facoltà di Archivistica dell 'Unive rsità degli Studi di Roma "La Sapienza".
Prof. Raimondo Luraghi, Ordinario di Storia Moderna Americana presso l'Università di Genova , Presidente della Società di Storia Mil itare presso la LUISS di Roma.
Prof. Massimo Mazzetti , Ordinario di Storia Contemporanea presso l'Università di Salerno .
Prof. Emilia Morelli , Pres idente dell'Istituto per la Storia d el Risorgimento , già Ordinario di Storia del Risorgimento presso l'Univers ità degli Studi di Roma "La Sapienza".
Prof. Enrico Serra , Emerito di Storia dei Tra ttati e delle Re lazioni Internazionali presso l'Un iversità di Bologna, per 20 anni (1972/ 1992) Capo del Servizio Storico e Documentazione a l Ministero degli Affari Ester i.
Prof. Romano Ugolini, Ordinario di Storia Contemporanea presso l' Università di Perugia, Segretario Generale dell' Istituto della Storia del Risorgimento.
NOMI NE SUCCESSIVE NEL CO MITATO
Dr. Alberto Maria Arpino , Presidente d e l Co mitato di Roma dell'Is tituto per la Storia del Riso rg im e n to presso il "Vittoriano" .
Dr. Bruno Gatta, laureato in Sto ri a del Risorgim e nto, giornalista, corris ponde nte dall ' este ro di g randi quotidiani e d ella RAI-TV, scrittore di opere di Storia Contemp o ranea e Risorgimentale.
Dr. Anna Maria Isastia, docente di Storia del Risorgim e nto presso la Facoltà di Le t tere d e ll 'U niv e rsità degli Studi di Roma "La Sapie nza" .
Dr. Giuseppe Conti , docente di Storia dei Partiti Politici presso la Facoltà di Scienze Politiche dell' U nivers ità di "Roma TRE " Segretario d e lla Società di Storia Militare presso la LUISS .
Prof. Avv. Enzo Cataldi, d oce nte all'Università "La Sapienza" di Roma , pubb licista, scrittore di opere giuridiche e sto ri che, Presidente del Ce ntro Studi Associ azion e Nazio n ale Gra n at ieri di Sardegna.
Gen. (e) Dr. Enrico Boscardi , sto ri co, Direttore d e l Ce ntro Studi dell'Associazione Naziona le Combattenti nella G uerra di Liberazione Reparti Regola ri FF.AA.
ISVIG
ISTITIITO STORICO DEL VOLONTARISMO ITAIJANO
DI GUERRA
Riunione dell'8 giugno 1995
Presidente: Gen.lsp .Me. t.SG Prof. Tommaso LISAI
Vice Presidente: Gen. C.A. Nob. Vittorio de' CASTIG LI ON I
Segretarlo: Vol. Guglielmo MESSERI
Socio Fondatore: Gen. B. (t.o.) Dott. Sigmund FAGO GOLFARELLI
Comitato Scientifico
Presidente: Prof. Enrico SERRA
Vice Presidente: Prof. Elio LODOLINI
Segretarlo: Prof. Antonello Folco BIAGINI
Capo Ufficio Storico SME: Col. (c.) s SM Ricca rd o TREPPICCIONE
Capo Ufficio Storico SMM: Amm D Mario BURACCHIA
Capo Ufficio Storico SMA: T. Col. Pil. Gianfranco DE lv1ARCHIS
Riunione del 6 febbraio 1997
Presidente: G en. Is p . Me. t.SG Prof. Tommaso LISAI
Vice Presidente: Gen. C.A. Nob. Vittorio de' CASTIGLI ONI
Segretarlo: Vol. Guglielmo MESSERI
Socio Fondatore: Gen. B. (t.o.) Dott. Sigmund FAGO GOLFARELLI
Comitato Scientifico
Presidente: Prof. Raimondo LURAGHI
Vice Presidente: Prof. Elio LODOLINI
Segretarlo: Prof. Antonello Folco BIAGINI
Capo Ufficio Storico SME: Col. (c.) s SM Riccardo TREPPICCIONE
Capo Ufficio Storico SMM: Amm. D. Mario BURACCHIA
Capo Ufficio Storico SMA: Col.Pi!. Vincenzo SPINA
INT RODUZ I ONE
La storia militare come disciplina specialistica ha conosciuto in Italiama anche all'estero - alterne vicende legate ai particolari momenti politici del divenire delle società . L'ampio e articolato dibattito che ha tentato di definirla metodologicamente è sufficientemente noto : lega ta - e non potrebbe essere altrimenti - alla più generale storia politica , la storia militare inizia una sorta di "separazione" dalla storia generale con le opere pubblicate, nei primi anni del XIX secolo, da Antonio Enrico ]omini , che dopo le guerre napol eo ni che teorizza e indica tre diversi momenti: analitico (ra cconto e descrizione del fatto d 'arme momento per momento) , operativo (raccolta dei dati costanti per enunciare i principi dell'arte della guerra), sintetico (associazione de i fattori militari a quelli politici, sociali ed economici) .
Lo stesso Clausewitz dist ingue il racconto dei fatti dall ' esame critico degli stessi attraverso tre fasi successive : accertamento dei fatti, ricerca delle relazioni tra cause ed effetti, giudizio sulla convenienza dei mezzi impiegati rispetto agli scopi p e rseguiti.
Verso la fine dell 'O t tocento Hans Del bruck, dedicandosi allo studio degli scritti di Clausewitz e dei legami esistenti tra guerra e politica , delinea du e forme di strategia, quella di annientamento e quella di logoramento e conferisce alla storia militare il compito di indagare e individuare le connessioni tra le situazioni economiche, sociali, politiche, i mutamenti della tecnica con le strategie e la tattica di guerra. Quest'ultima , infatti, non è la pura e semplice somma della tecnica e delle risorse di un popolo bensì la risultante dell'utilizzazione intelligente di questi fattori variamente combinati.
Tale struttura "metodologica " è sostanzialmente rimasta invariata e solo in anni recenti la s tocia militare è uscita dall'ambito di studio di pochi specialisti guadagnandosi, a fatica , una propria autonomia scientifica e qualche spazio accademico, cadendo il pregiudizio sulla storia "minore" e sugli specialisti di settore etichettati, non senza superficialità, come "militaris ti ", sostenitori di una sorta di ruo lo privilegiato della guerra piuttosto che d e llo stu dio d e i problemi militari co me "cultura della difesa" .
La storiografia militare italiana del secondo dopoguerra si presenta dunque con una s ua solidità, che trova in Piero Pieri una conferma e un
impulso. Le sue opere cost1tu1scono, infatti, un momento signi fi cativo e una base di partenza per ulteriori studi e approfondimenti. Se rileggiamo la relazione di Pieri al convegno della Società degli storici italiani (Pe rugia 1966) c i accorgiamo che lo studioso ribadisce la peculiarità della storia militare, che non può limitarsi al puro aspetto tecnico , ed è quindi legata, come altre discipline, alla preparazione e all ' attitudine degli studiosi, sottolineando nella concl usione che " ... se la storiografia militare non ha avuto e non ha in Italia l'importanza di quella relativa ad altre forme dell'attività pratica d e llo sp irito, se presenta man chevolezze e lacune, mostra tuttavia i segni, per quanto isolati, di un promettente risveglio: spetterà alle nuove generazioni di non lasciar appassire e sperdere questa nuova fioritura ".
A questa ripresa hanno contribuito, senza dubbio , studiosi e ricercatori, accademici e non, impegnati tutti nello studio dei problemi che travalicano il puro e semplice momento della "battaglia " e della "guerra " per interrogarsi, invece, sulle cause remote di carattere politico ed economico, sul comp lesso rapporto tra istituzioni militari e civili, sulla gestione del personale , s ulla formazione professionale e culturale degli ufficiali , sul "costruire " militare, su lla vita quotidiana nelle caserme, sugli aspetti sociali del servizio di leva o di ren itenza alla leva , sul ruolo dei militari nell e scelte di politica este ra e su molti altri aspetti che sarebbe lungo ele ncare. Ma l' attività di questi studiosi non avrebbe ottenuto il risultato di colma re il gap esistente con storiografie più consolidate come quella inglese, francese e polacca se, parallelamente, una diversa sensibilità della comunità scientifica e de ll 'opinione pubblica non avesse determinato la cad uta del sentimento di pregiudiziale diffidenza - comune , de l resto, verso tutto ciò che è "non conosciuto" - e se, contemporaneamente, non si fossero attivati momenti concreti di "apertura " delle istituzioni militari attraverso la fruibilità del materiale documentario conservato presso gli archivi di Forza Armata e lo sviluppo di un programma ed itoriale aperto a studiosi di diverse scuole e orientamenti. No n solo, a tutto ciò si è aggiunta la disponibilità di molte riviste scientifiche, di alcune Un iversità e istituzioni culturali ed alcune iniziative, per così dire , "private" (come il Centro interuniversitario di storia militare e la Società di storia militare) le quali , in pochi anni, sono riu sc ite - attraverso convegni e seminari di studio - ad aprire un vasto dibattito e un serio confronto scientifico su una ampia gamma di problemi: dalla storiografia alle fonti archivistiche, dalla formazione professionale alJ'insegnamento, dall 'economia alle istitu zioni .
Senza fare inutili trionfalismi, chi scrive appartiene a quella "sparuta" pattuglia di pionieri che nei primi anni Settanta rea lizzava nell'ambito
della propria attività scientifica quel lavoro di ricerca sulle carte degli Addetti Militari e quindi sul rapporto tra militari e politica estera, sostenuto dall'intelligente politica di "apertura " degli Uffici Storici di Forza Armata, la quale , iniziata dall'allora Colon ne ll o de ' Castiglioni e continuata dai successivi Capi Ufficio, può dirsi oggi completamente realizzata .
E tutto questo è possibile perché la storiografia militare italia n a può vantare, sia pure con alt i e bassi, una solida tradizione culturale e intellettuale che si snoda nel tempo con continuità e che vede in Marselli e Corsi , Brancaccio e Cesari, in Pollio e Fabbri, in Ba rone e Corbino, in Fabris e Cavaciocch i, Giacchi e Tost i, in Alberti e Mo n d ini , in Scala e Faldell a, alcuni degli esponenti di maggiore spjcco.
Ne l 1959, il Min istero della Difesa (Ministro l'on. Luigi Gui) organizza quel p rimo e (purtroppo) unico convegno che rimane comunque una pie tra m ilia re nello sviluppo della storiog rafia m ili tare. L' apporto degli Uffici Sto ric i d i Forza Armata, la s ituazione degli archivi, la storiografia e i su oi orientamenti e, per la prima volta, il rapporto eco nomia -Forze Armate (Prof. Luigi De Rosa), sono tra i principali temi di discuss ione .
E da qui parte, a ben vedere , la consistente se ri e di contributi che si a ll o n tanano dagli avvenimenti militari - considerati come fi ni a se stessipe r occuparsi invece d i problemi anche specifici ma collegati a tematiche più vaste e complesse; la storia militare, in altri termini, si lega sempre di p iù a ll a storia sociale e alle sue moltepli ci imp licaz ioni; si coniuga con la storia economica - dalla quale trae utilissimi suggerimenti per affrontare l'ampio settore dell'industria bellica, allo stato àttua le a n cora pieno di interrogativi da sciogliere e di materiali da scoprire e conoscere - ; si intreccia con la storia delle altre istitu zioni governative - pe rché le Forze Armate sono una ist it u zione del Paese - come ha ben dimostrato il Generale Stefani nel su o poderoso lavoro su ll a storia degli ordiname nti m ilitari.
Tutto ciò h a comportato l'ingresso d i molt i temi ignorati o - per meglio dire - vagamente esistent i sullo sfondo: la vi ta quotidiana nelle caserme e i co nsumi alimentari delle tru ppe; l'evoluzio n e degli armamenti e delle attrezzat ur e; il ruolo degli Add etti Militari ne l quad ro della politica internazionale e le Fo rze Armate come strumento della politica este ra de l Paese; ed ancora le un iformi e l'architettura militare.
Le fonti, in alt ri termini, vengono in dagate per conoscere prima lo sp e c ifico aspetto mi litare e per arrivare poi, insieme ad altre disci p line, all'impianto di una realtà complessiva al tempo stesso militare, socia le ed economica.
Qu e st i temi sono stati ampiamente trattati da Raimondo Luraghi nel bilancio storiografico redatto per il Convegno della Società degli Storici Italiani (Arezzo 1986).
In questo ambito si colloca la prima Guida che viene pubblicata a cura dell 'IS VIG - che ne ha dato incarico ad un Gruppo di Lavoro da me diretto e coordinato dal Dott. Giuseppe Conti - con vin ti, come s iamo , che le fonti costituiscano la base ineludibile per gli storici.
Volontario e volontariato hanno assunto nella società comtemporanea, e dunque nella mentalità collettiva, un ruolo e un significato assolutamente solidaristico nel prog ressivo disgregarsi dei sistemi di assic urazio ne sociale consolidatisi nella seconda metà del secolo XX.
All ' origine i due termini esprimono, nell ' ambito militare, uno status particolare che si sviluppa soprattutto con l a progressiva laicizzazione e ideologizzazione della guerra: in questo se n so il fenomeno è relativamente recente e può essere studiato con dovizia di fonti a partire dal seco lo XIX con il lento e costante affermarsi dell'identità naziona le e dell'esigenza di costituire lo Stato nazionale. Anche se il fenomeno non nasce in questo secolo, è comunque evidente che la "p rimavera dei popoli" porta a uno sviluppo esponenziale del fenomeno grazie alla fine d eg li eserciti mercenari e al progressivo affe rmars i dei sistemi a coscrizione obbligatoria.
Il volontario rappresenta dunque uno strumento attrave rso il quale una ideologia si concretizza in azione ed è , generalmente, una sintesi di sentimenti diversi: convinzione ideologica, generosità, spirito di avventura , etc. Tutto ciò permette di comprendere perché la storiografia - a nche qu e lla "militare " - s ia sta ta così avara cli studi in proposito. L'Ufficio Storico dell 'Ese rcito , in verità, ha pubblicato orsono alcuni a nn i un pr im o lavoro sull'argomento e una ricerca bib li ografica attenta e particolareggiata potrebbe fornire risu ltati interessanti: manca tuttavia un lavoro sistematico di esp lorazione delle font i - che l' Istituto ha posto tra i suoi scopi fondamentali - indispensabile per la valutazione politica e militare del fenomeno.
Per le istituzioni militari il vo lontario ha rappresentato un elemento utile e spesso necessario ma anche una variabile problematica all'interno di una struttura necessariamente gerarchica; non è certo un caso che in molte occasioni i vol ontari fossero inquadrati in corpi speciali con mansioni particolarmente pericolose , come, del resto , spesso da loro stessi insistentemente richiesto. ·
Nel concludere queste brevi note non rimane che sperare in un progressivo ampliamento degli interessi intorno a questo tema fino al coinvolgimento cli specialisti di sto ria della cu ltura e della mentalità .
ANTONELLO BIAGINI
è professore ordinario di Sto ri a dell ' Europa Orientale presso l' Unive rsità degli Studi di Roma "La Sapienza'' , Facoltà di Lettere e Filosofia. Membro de l Comitato per le Scienze Storiche, Filosofiche e Filolog iche del Consiglio Naziona le delle Ricerche, è direttore del Dipartimento di Storia moderna e contemporanea dell' Università degli Studi di Roma "La Sapienza " e collabora con l'U fficio Storico dello Stato Magg io re dell ' Esercito dal 1971. Tra le opere principali: In Russia tra guerra e rivoluzione, L'Italia e le guerre balcaniche, Mezzo secolo di socialismo reale
I VOLONTARI NELLE FORZE ARMATE DEL REGNO D'ITALIA
CAMPAGNA SETIEMBRE 1943 - MAGGIO 1945
La storiografia che si è occ upata delle vicende po litico-mllitari del Regno d'Italia nel biennio 1943-1945, ha trascurato quasi del tutto il ruolo svolto dai Volontari nell 'ambito del contributo bellico dato dalle Forze Armate italiane agli Alleati.
Si tratta di una sorte ben diversa da quella toccata a quel particolare tipo di volontarismo che fu il movimento partigiano, al q uale è stata sin dall'inizio dedicata una abbondante produzione storiografica, oggi certam ente bisognosa di una revisione, ma pur sempre base di partenza e punto di riferimento per gli studiosi. Per il movimento dei Volontari che operarono nelle Forze Armate regolari del sud, invece, possiamo dire di essere ancora "a ll 'anno zero".
Ci sono sta ti per la verità studi su s ingoli episodi, come vedremo più avanti, ma a tutt'oggi manca un lavoro d ' insieme che ricostruisca la questione Volontari in tutti i suoi aspetti che sono molteplici e talvolta contrasta nti, per via delle div e rs e anime del movimento e per la varietà dei suoi nume ros i interlocutori: il Governo e i Comandi militari italiani, i ricostituiti partiti politici e gli Alleati.
È pur vero che questo ritardo appare meno grave se confrontato co n lo stato complessivo dei nostri studi s ul periodo: basti pensare che ancora non disponiamo di un lavoro complessivo di parte italiana dedicato alla nostra partecipazione alJa Campagna d 'Italia. Ciò non attenua peraltro , a nostro parere, il rammarico per la lacuna, almeno sotto due punti di vista, diversi , ma complementari: sul piano st rettamente militare, in quanto ci preclude la possibilità di conoscere un tasse llo di non secondaria importanza per completare il mosaico delle forze messe in campo dai Comandi Militari e dal Go ve rno d el Re per onorare al meglio lo "status" di cobelligeranti col quale dall ' ottobre '43 co mbattevamo al fianco degli Alleati; dal punto di vis ta più ampio della storia politica del nostro Paese , riteniamo sarebbe di grandissima ut ilità conosce re co n esattezza l' entità
del movimento, le sue connotazioni sociali, la distribuzione geografica dei suoi componenti. Soprattutto, la conoscenza delle motivazioni che erano alla base della sce lta dei Volontari, contribuirebbe a gettare luce nuova su un momento tragico come pochi altri nella storia del nostro Paese, sul quale la storiografia si interroga con sempre maggiore interesse in questi ultimi anni per appurare la portata reale dei guasti prodotti dagli eventi del settembre '43, oltreché all ' apparato statale, anche all'idea stessa di nazione italiana.
Non è da escludere che s i debba proprio alla negativa influenza di carattere psicologico che gli eventi provocati dall'8 settembre semb rano produrre sugli storici, la quasi assoluta mancanza di ricerche sull'argomento; quasi che la storiografia abbia ritenuto in partenza di non poter rinvenire manifestaz ioni significative delle tradizionali forme di volo ntarismo dopo quella data infausta.
In realtà le cose stanno in maniera diversa e una ricerca che non s i fermi alla superficie può facilmente accertare l'esistenza di una realtà, ce rtamente minoritaria, ma significativa. È indubbio però che all'indomani dell'8 settembre la maggioranza dei giovani in età di leva era convinta c h e con l' armistizio non soltanto erano cessate le ostilità, ma che l'epoca stessa degli obblighi militari era finita - come constatavano amaramente i comandanti italiani.
Questa pericolosa convinzione, prodotta appunto dagli eventi legati all ' armistizio (ma anche dall ' ambiguo clima di attesa dei 45 giorni che lo precedettero e, ancora prima dalla crisi e dalla caduta del fascismo Cl), fu rafforzata dal disfacimento morale e civi le del sud e incise in maniera deleteria soprattutto sul morale delle Forze Armate: il sovvertimento dei valori morali , la fame e la conseguente corruzione nella quale viveva parte delle popolazioni meridionali, tutto questo non era certo di conforto per quelle poche migliaia di giovani che ancora costituivano il "Regio Esercito" e che sempre più, alla fine del '43, si mostravano insofferenti del compito loro affidato di affrontare - essi soli - un sacrificio che appariva inutile agli occhi di quegli stessi italiani per la libertà dei quali si chiedeva loro di combattere e di morire. Sono e mblematic he in questo senso le vicende del Primo Raggruppamento Motorizzato, il "fio re all'occhiello" del rinato Esercito italiano, costrett o ad affrontare nella prima fase della sua esiste nza , all ' interno , la piaga delle diserzioni e comunque gravissimi cas i di indisciplina e, all'esterno, accanto a sig nifica-
tivi ma limitati episodi di adesione e di entusiasmo, più spesso l'indifferenza i sarcastici commenti e talvolta il dileggio da parte delJe popolazioni. È una condizione che ha fatto dire a qualcuno, paradossalmente, che l'intero Eserc ito del sud in questa fase era, di fatto, formato da Volontari poiché tali dovevano cons iderarsi coloro che restavano al loro posto, quando avrebbero potuto facilmente sottrarsi agli obblighi militari, senza mo lti rischi né biasimi! (2)
Alla luce di q u este considerazioni risulta facilmente comprensibile quale inte resse potrebbe avere per gli storici, ma non soltanto per loro, conosce re gli ideali che ispiravano quanti - giovani e meno giovaniritenevano fosse loro dovere riprendere le armi e con tinuare a battersi per la liberazione della Patria e, nel contempo, per rialzarne il prestigio e migliorarne le condizioni politiche in vista del futuro Trattato di pace (3). Si trattò di una minoranza certamente, come sempre del resto i Volontari furono in tutte le guerre combattute per l' un ità nazionale, ma tuttavia minoranza più consistente di quanto comunemente si ritiene e , in ogni caso, importante più che in qualunque altro periodo de ll a nostra recente storia di Stato u ni tario.
Qui occorre fare una prima d istinz ione relativa alle dive rse componenti del movimento, di cui si diceva in precedenza, che possono essere raggruppate per comodità a lmeno in due filoni: il primo composto da elementi moderati, favorevoli alle istituzioni e alla monarchia, disposti a battersi a fianco de ll ' Esercito regolare o a ess e re inseriti nei suoi ranghi; il secondo comprendente elementi in prevalenza repubblicani, convinti che nQ.11 ci fosse più bisogno cli un Ese rcito regolare , soprattutto que ll o "regio " che a loro parere aveva dato p rova inequivocabile di non essere in grado di assolvere al proprio compito isti t uzionale di dife n dere la
(2) Su ques t i temi cfr. G. Conc i Il Primo Raggruppamento Motorizzato, Roma SME-Uffi cio Sto rico, 1986.
(3) Cfr. in propos ito , Leandro Giacc o ne , Ho fi1mato la resa di Roma, Cavallotti, Mila n o , 1973, in particolare il capito lo Mendicanti d 'onore. Da ques to p unto di vista un molo importante , e ancora largamente ignorato , fu ce rtame nte qu e ll o giocato dagli "Ufficiali di co ll egamento" fra il Gov e rno e i Comandi italiani da una patte e le varie Missioni , e i Comandi alleati, dall ' altra , in partico lare quelli dell a 5a Armata ame ricana e de ll '83 b ritann ica. Su ques to gmppo di ufficiali e sottufficia li , molti dei quali parteciparono alla "Campagna d ' Ita li a" come Volontari, cfr E Boscardi, Rapporti tra l 'Italia e gli Alleati: organi di collegamento agli alti livelli e ai livelli meno elevati, e la documentazione alle gata in Il Secondo Risorgimento d 'Italia. Riorganizzazione e contributi delle Forze Armate Regolari Italiane - La cobelligeranza, Atti del Convegno d i Bari, 28-2930 aprile 1984, Roma , Centro Studi e Ricerche Storiche sulla Guerra di Libe razione , 1996, pp. 262 - 312. Cfr. anche il "Regesto " , doc. n. 294.
Patria. Compito che doveva perciò essere affidato a un esercito di tipo nuovo , autenticamente popolare, formato da Volontari. Questa sarebbe stata a lungo la parol a d'ordine dei partiti di sinistra, soprattutto azionisti e socialisti, mentre il partito comunista - dopo le prime settimane - preferì puntare a un'ipotesi più tradizionale , basata su un Esercit o regolare , profondamente rinnovato nei ranghi da una radi ca le epu razione.
In effetti , nei primi mesi di vita del "Reg no del s ud " numerosi furono i tentativi di organizzare un movimento di Volontari messi in atto da partiti e gruppi politici, ma anche da privati cittadini intenzionati a battersi contro i tedeschi.
Il più noto, è certamente quello messo in piedi dal generale Giuseppe Pavone. Consumatosi nel giro di due mesi fra il settemb re e il novembre 1943, ha avuto forse dalla storiografia più attenzione del dovuto , anche per l ' interesse reale c he gli dedicò Benedetto Croce e qu e llo presunto che avrebbero avuto per esso gli americani C4) . È probabile che da que sto punto di vista vi fossero stati alcuni equivoci circa gli scop i c he gli americani, e in generale gli Alleati, si prefiggevano con la partecipazione degli italiani alla lotta contro i tedes chi e le forme che qu es ta dov e va assumere. Infatti, da parte italiana , quali che fossero le idee p olitiche dei promotori, tutte le iniziative miravano a un coinvolgimento popolare , il più vasto possibile e , in definitiva, alla c reazione di un ve ro e proprio esercito di liberazione. Da parte alleata, invece, si puntava, da un lato , a formare piccoli gruppi di patrioti da usare come "commandos " in azioni di sabotaggio , di raccolta di informazioni dietro le linee nemiche ecc.; dall 'a ltro lato, a impiegare gli italiani , prevalentemente, n elle Unità Ausiliarie. Queste infatti, mentre al momento risultavano preziose per gli Alleati stess i, consentendo un risparmi o di molte decine di migliaia di combattenti alleati in impiego logis ti co, avrebbero certamente costituito, p e r l' Italia , un contributo di minor valore da far pesare al tavol o della pa ce, seco ndo lo spi rito del "Me mora ndum di Quebec", rispett o a un pari numero di soldati italiani impegnati in unità combattenti al fronte (5) _ Una d ive rgenza che durerà in pratica per tutta la guerra e che dopo la liberazione di Roma riguarderà anch e il movimento partigiano.
(4) Sull'argomento cfr. Claudio Pavone, I gruppi Co mbattenti Italia . Un fallito tentativo di costituzione di un co ,po di Volontari nell 'Jtalia meridio nale, (sette mbre - ottobre 1943), in "Il Movimento di Liberazione in Italia", n. 34-35, f 1-2, 1955, pp. 80-119; B. Croce, Quando l'Italia era tag lìata in due . Estratto di un diario, (luglio 1943-giugno 1944), Bari, Laterza , 1948, pp . 148- 53: Su l periodo cfr. anche Agostino Degli Espinosa, Il Regno del Sud, Roma, Editori Riuniti , 1973 (1946).
(5) Cfr. in pro posito G. Co nci , Il Primo Raggruppamento Motorizzato , cit. , in partic. Cap I.
Accanto al gruppo del generale Pavone, dichiaratamente repubblicano , numerosi altri ve ne furono d i ispirazione moderata che da varie parti dell ' Italia meridionale e dall'estero facevano giungere messaggi e proclami che affermava n o la loro lealtà nei confronti del Re o, comu n que , la volo n tà di ba ttersi nelle file dell'esercito regolare o acca n to ad esso (6)_
Quale fu la risposta degli ambienti politico -milita ri del "Regno del sud" a q u este aspirazioni popolari, di segno d iverso, ma accomunate da ll ' obiettivo? Il quadro che viene fuo ri da una prima indagine in tal senso appa re dive rso da p eriodo a periodo, e ta lvolta anche da persona a person a, pur mante n e ndo alcuni elementi comuni di fondo.
Il principale di questi era la co nsapevolezza q u asi unan ime - per qua n to ci è dato sapere della lettura dei documenti - che un organismo co nvalescente q u a le era l' Esercito italia no nell 'autu n no del '43, avrebbe t ratto gra n de giovamento dall'in iezione di e nt usiasmo che certamente avrebbe prodotto l' immiss ione nelle s ue file di un consistente nume ro di Volontari: dunque, si ai Volon ta ri , purché inq uadrati nelle file dell'esercito e non operant i in fo rmaz ioni au tonome. Questa linea fu chiarita subito dal Maresciallo Badoglio in nome del Governo il 10 ottobre n elle disposi zio n i in materia impartite ai Prefetti della Puglia de ll a Basilicata e della Sardegna nelle quali si diffidavano individu i, ent i o associazion i dal forma re bande di Volonta ri, compito ch e spettava esclusivame nte all' Esercito. L'arresto immed iato e il defe rimento al Tribunale di Guerra era previsto p e r chi contravveniva a ques te disposizio n i, mentre bande costitu ite o in corso di costituz io ne a ndavano senz' altro sciolte (7) .
La decisa presa cli pos izione del Governo italiano riguardava pe raltro le d iverse iniz ia tive in corso, senza d istinzioni d i colo re polit ico e forse e ra anche u n seg n al e pe r gli Alleati , americani soprattutto, ma anche ing lesi, che in q ue i giorni sembrava arruolassero sbandati e d iserto ri italia ni come Vo lo n tari, procedendo ciascuno per proprio conto . An che in questo settore si ri pe rcuotevano gli effetti della scarsa coordi naz ion e fra i comandi de i due "partners" occidentali che portava a contrasti ora a perti ora sotterra nei , co me nel caso in questione , che vide i rispett ivi servi zi
(6) Dall 'amp io ca1teggio relativo , co ntenuto nello "Regesto" documentale allegato, risu lta che i gruppi più consiste nti, per quanto riguarda l'Italia, si e bbero nelle Puglie e in Sicilia; men tre dall ' estero le richieste più num e rose d i pa r tec i pazion e giunse ro dall' Argentina , dalla Spagna , dalla Tu rchia, dalla Franc ia e dalle ex colonie itaUane.
(7) Cfr. G. Conti, A spetti della riorganizzazione delle ròrze armate nel Regno del sud (settembre 1943-g iugno 1944), in "Storia Contemporanea ", n. 1, marzo 1975, pp. 85-120, in p artic . p. 95 e sgg.
segreti, l'OSS americano e il SOE inglese, impegnati, almeno all'inizio, nel tentativo di controllare per propri fini i Volontari , così come stavano facendo al nord con i Partigiani (8)
I comandanti italiani erano comp ren s ibilm ente preoccupati che il miraggio di un arruolamento che prometteva buone paghe e vitto nutriente, potesse costi tu ire un pericoloso incentivo ad abbandonare le file dell'Esercito italiano. In questo modo poi si forniva un 'arma efficace alla propaganda de ll a Repubblica Sociale da poco costituita; tanto più che si erano sempre criticati gli arruolamenti di italiani nelle file tedesche . Da qui lo sforzo di accelerare i tempi per risolvere il problema con l'emanazione di un apposito bando di reclutamento dei Volo ntari e l'organizzazione di centri di accoglienza degli stessi (9). Nasceva così il Bando n. 8 del Comando Supremo emanato il 28 ottobre 1943 che prevedeva, per i giovani delle classi dal 1910 al 1925 al momento non a lle armi:
" .... uno speciale arruolamento ne l R. Eserc ito per la costituzione di "reparti vo lontari" destinati ad operare al più presto in cooperazione con le altre unità dell'Esercito" (art. I).
Era certamente un progetto coraggioso poiché prevedeva (a rt. 4) la formazione di reparti formati tutti di volontari e guidati da "ufficiali , sottufficiali e graduati tratti pure dai Volontari o da quelli già alle armi che ne facciano domanda". Un aspetto che merita di esse re sottolineato poiché anticipa un atteggiamento che nei mesi successivi sarà una costa nte degli Al ti Comandi del Sud nei confronti delle richieste partigiane - sempre osteggiate dagli Alleati - di essere inseriti nelle file de ll 'Esercito regolare, non individualmente, ma inquadrati nella loro fo rmazione d'origine.
Lo Stato Maggiore dell'Esercito si era intanto messo in azione e già a ll a vigilia dell'emanaz ione del Bando aveva disposto che i Comandi della 7a Armata e delle Forze Armate della Campania organizzassero ciascuno un "Centro Ordinamento Volontari" di circa 2.500 posti (10) _
Ci si preparava dunque ad accogliere ci rca cinque mila uomini. La realtà si dimostrò molto più modesta: l'iniziativa, infatti, si trascinò per
(8) Ci s e mbra infatti s i possa senz'altro estende re ai movimenti volonta ri del sud quanto affe rm ato pe r i primi nuclei di partigiani c he si stavano formando nell ' Italia occupata dai ted esc hi; cfr. in proposito El ena Aga Rossi, Alleati e Resistenza in Italia , in L'Italia nella sconfitta Politica interna e situazione internazionale durante la seconda guerra mondiale, introduz ione di Renzo De Felice, Napoli , Esi, 1985, p . 195 , che riprende la testimo nianza di R. Cadorna.
(9) Cfr. "Regesto", doc. n . 18.
(10) Cfr. "Regesto ", doc. n . 17.
mesi senza mai decollare veramente. Il reclutamento , avviato alla metà di novembre '43, ottenne in un anno poche centinaia di adesioni : alla fine di ottobre '44 infatti erano circa 800 i Volontari inunessi nell'Esercito in forza del Bando n. 8.
Come si spiega questo deludente risultato? Proviamo ad avanzare alc un e ipotesi che, dato il livello di conoscenza del fenomeno, hanno ovviamente il carattere della provv iso rietà. In primo luogo riteniamo abbia influito senz'altro l'atteggiamento dei partiti politici della sinistra (PSI, Pd'A, sop rattutto; in parte il PCI) i quali, una volta appurata l'impossibilità di creare formazioni autonome al di fuori dell 'Esercito regolare, avendo perduto interesse per il problema, lasciarono cadere le iniziative avviate fra ottobre e novembre , che si sgonfiarono rapidamente; in seguito scoraggiarono iniziative analoghe .
Questa spiegazione non è però sufficiente per dissipare tutti i dubbi. Essa vale per quei movimenti che si richiamavano alle ideologie di sinistra; ma che fine avevano fatto le centinaia di Volontari che alla fine del ' 43 avevano dato vita a Bari alla "Colon n a volontari " , dichiaratamente monarchica, o i 1500 della "Legione Garibaldina'' che ancora nella primavera del '44 attendevano in Francia agli ordini di Sante Garibaldi di essere chiamati in Italia per combattere nelle file del Regio Esercito?
Altre concause vanno dunque ricercate per spiegare il fenomeno nella sua interezza. In primo luogo vi è da considerare il fatto che non tutti i promotori di questi movimenti erano ispirati da autentici motivi patriottici, cosicché non ressero al vaglio attento dei comandi militari (è il caso del movimento volontaristico siciliano "I Cavalieri della Libertà" che risultò controllato direttamente dai servizi segreti alleati) 0 1) .
Non è da escludere poi l'influenza negativa che in alcuni casi ebbe l ' opera dei Comandi Militari preposti a ll ' accoglienza dei Volontari Cl 2). Erano le conseguenze dell'impatto con quella "retrovia" che il Capo di Stato Maggiore de ll 'Esercito, Paolo Berardi, definiva "qualcosa di freddo , di contabile, di burocratico ... ", 03) capace di raffreddare anche lo slancio
(11) Cfr. i numerosi documenti relativi al movimento contenuti nella "Regesto " .
(12) Sui rapporti fra ve rtici militari, volontari e partigiani, affrontati nelle pagine successive , rinv iamo El ena Aga Rossi , Alleati e Resistenza in Italia , cit. , Massimo de Leonardis, La Gran Bretagna e la resistenza partigiana in Italia. 1943-1945, Napoli, ESI , 1988; cfr. anche G. Conti, L'esercito italiano sulla Linea gotica fra Alleati e Partigiani, in Linea Gotica 1944, Eserciti, popolazioni, partigiani, Milano , Franco Ange li , 1985) e Id , I difficili rapporti tra partigiani ed autorità alleate, in L'Italia in guerra, il 6' anno - 1945 Cinquant'anni dopo l'entrata in guerra dell'Italia nella seconda guerra mondiale, Roma, Commissione Italiana di Storia Militare, 1996
( 13) P. Berarcli, Memorie di un Capo di Stato Maggiore dell'Esercito (1943-1945), Bologna, O.D .C. U., 1945 p. 126.
entusiastico con il quale i Volontari si presentavano ai centri d'accoglienza . Qui, in effetti, non tutti si dimostrarono all ' altezza della s .itua zione; forse per incapacità o per cattiva volontà, certamente per le carenze di mezzi di assistenza e di conforto che re ndevano diffici le la vita anche ai soldati di leva, e che in molti casi ebbero certamente un peso determ inante nell'orientare le scelte dei Volontari.
Un altro aspetto da prende re in conside razio ne è la tradizionale diffidenza degli ufficiali d i carriera per le formazioni "irregolari"; un tema sul quale, peraltro, poco o niente è stato scritto finora, riguardo al periodo in esame, e che p e rciò necessita di un ulteriore approfondimento che permetta di vagliare, caso per caso, i rapporti che si instaurarono effettivamente tra Volontari e Partigiani da una parte e reparti regolari dall ' a ltra (14)_
Per quanto riguarda i vertici militari del sud, allo stato attuale degli studi ci sembra si possa affermare che ebbero nei confronti del fenomeno un atteggiamento al tempo stesso interessato e guardingo. L'interesse na sceva - come accennato in precedenza - dalla carica cli entusiasmo che i Volontari avrebbero immesso nelle file delle Forze Armate che certamente ne avevano bisogno dopo la crisi cli settembre . I vertici militari, d'altra patte, dovevano tenere presente il problema della partecipazione allo sforzo bellico nel suo insieme e in tutte le sue sfaccettature. Ciò significava, non soltanto evitare che l' amp liamento incontrollato del reclutame nt o di Volontari potesse creare problemi sul piano disciplinare, ma, soprattutto, co nciliare gli obblighi di leva con lo s lanc io dei Volontari evitando che la loro presenza costituisse una scappatoia per quanti spe ravano di sottrarsi agli obblighi di le va. Lo sottolineavano co n vigore in primavera il Generale Berardi e il Maresciallo Messe sos ten endo che - superata la fase dell ' emergenza segu ita agli eve nti di settembre - a nessuno era ormai più permesso di sottrarsi al "sacrosanto dovere di concorrere alla liberazione della Patria", secondo l'affermazione del Capo di Stato Maggiore Generale. Fermo restando il ruolo positivo che avevano svo lto e avrebbero continuato a svolgere i Volontari, ormai tutti erano chiamati a farlo combattendo la guerra c he era ".. .la più sacra fra le sacre" - come la definiva Berardi 05) .
(14) Sul t ema siamo fermi a un paio di contributi della metà degli anni '70, certamente preziosi, ma da utilizzare con caute la perché fo rtemente ideolog ici: G. Boatti, Un contributo alla riforma delle forze armate nel 1944-45. l'esperienza del gruppo di combattimento Cremona, in "Italia contemporanea", genn.-mar. 1976, n. 122, pp. 23-58, e G. Bedeschi, L'ideologia del Corpo Italiano dì Liberazione, Urbino , Argalia, 1975 .
(15) Cfr. rispettivamente AUSSME, CS. D.S., b . 3016 C/ 14, C.S. a P.C.M., 25 maggio '44, prot. 13274, e Id , S.M.R.E., D.S. , b. 4201 , I/ 1/ 8, S.M .R. E. Uff. Op., 25 marzo '44, 3275/ 0p., ora cloc. 139.
La presa di posizione di Messe avveniva qualche settimana dopo la formazione del primo Governo di unità nazionale che alla fine di aprile aveva fatto nascere nuove speranze di una condotta unitaria dello sforzo bellico, al di sopra dei partiti e delle diverse ideologie , che avrebbe dovuto realizzarsi concre tamente nel CIL, il Corpo Italiano di Liberazione, la sola unità operativa italiana al momento autorizzata dagli Alleati, nella quale soldati di leva e Volontari combattevano insieme per la liberazione del territorio nazionale.
In giugno lo stesso Messe tornò su l tema del volontarismo, affrontando per la prima volta col nuovo Capo del Governo Ivanoe Bonomi la "questione partigiana ", realtà complessa di natura politica, militare, umana , della quale i Comandi militari del sud si stavano occupando già da tempo e che in quei giorni veniva scoperta nelle sue dimensioni di massa (16) .
All ' indomani della liberazione di Roma in e ffetti , il filone del volontarismo assunse caratteri nuovi e divers i, venendosi a intrecciare e spesso a confonde re con quello del movimento partigiano, ulteriore difficoltà per lo storico non sempre in grado di distinguere i confini di due campi limitrofi e talvolta sovrapposti. Di fatto, da allora in avanti, fino alla fine della guerra, i Comandi militari italiani furono impegnati n e llo sforzo di immettere nelle file del Corpo Italiano di Liberazione e nei Gruppi di Combattimento quanti più Volontari e Partigiani possibile.
Ben presto p erò il Maresciallo Me sse e i suoi collaboratori cominciarono a fare i conti con i prog etti alleati in materia, tutt'altro che convergenti con i loro, e che nei mesi successivi avrebbero finito per vanificare gran parte delle buone intenz ioni dei Comandi del sud . Le posizioni alleatedettate da preoccupazioni politico-militari - prevedevano, da un lato la smobilitazione delle formazioni partigiane che entravano nel territorio li berato, dall 'a.ltro l 'imm iss ion e di Partigiani e Volontari nelle file dell'Esercito regolare limitata nell e dimensioni, a titolo esclusivamente personale, e preferibilmente nelle unità ausiliarie piuttosto che nei re parti combattenti, come già ricordato .
Già alla metà di sette mbre il Generale Berardi accusava gli Alleati per la sca rsa affluenza di Partigiani e ·di Volontari nelle file dell'Esercito: non alla man ca nza di mezzi di trasporto - accampata dagli Alleati - andava addebitato il fe nome no , bensì a l trattamento ad essi riservato.
(16) Cfr. "Regesto", doc 203
Per quanto riguarda i Partigiani lo scioglimento delle bande , le lunghe attese di un nuovo improbabile reimpiego , la scarsezza di vive ri e vestiario, provocavano quasi sempre una profonda frustrazione e il definitivo ritorno a casa 07).
La responsabilità di questo sta to di cose finiva per ricadere sulle autorità italiane, sospettat e , ingiustamente possiamo dire, di disinteressars i delle condizioni degli "irregolari". Si rinfocolavano così antichi pregiudiz i e ostilità di natura politica che accentuavano la resistenza a entrare nelle fùe dell ' Esercito regolare per non farsi "irreggimentare ", o anche soltanto per non dover co mbattere agli ordini di ufficiali di carriera.
È per tutti questi motivi che nell'autunno del '44 ,si giunse a una situazione di stallo negli arruolamenti di Volontari, proprio nel momento in cui l' Esercito avrebbe avuto maggior bisogno dell ' apporto quantitativo e qualitativo di forze fresche ed entusiaste.
Al momento , la forza autorizzata dagli Alleati per l'Esercito italiano era di 367.000 unità (com presi 55 mila Carabinie ri); la forza effettivamente alle armi era di 302 mila uomini. Mancavano dunque 65 mila unità c he si sperava di recuperare co n i richiami cominciati il 13 lu glio a Roma e poi proseguiti nel Lazio e in Campania, riguardanti le class i 1914-1924 che all'8 settembre 1943 erano in servizio. In quest'occas ione era stato rinnovato ai Volontari l'invito ad arruolarsi 08).
L'andamento delle ope razioni confermò subito i timori della vigilia. Anche se un censimento preciso in materia non e ra stato effettuato, i 29.500 che si presentarono erano una cifra largamente inferiore al previsto. Analogo discorso anche per il resto del Lazio (13.590 presentati , ma soltanto 4005 disponibili a causa degli eso neri ) e per la Campania, dove si prevedeva un'adesione al 50%.
Tornando al fallimento dei richiami de ll 'au tunno, è ce rto che il clima non era favorevole a sim il e provvedimento. Alla fine dell 'es tate del '44 le condizioni di scip linari delle Forze Armate erano allarmanti. Preoccupavano sop rattutto i fenomeni della renitenza alla chiamata e delle diserzioni che ve nivano definite "assenze arbitrarie ": come dire che non potendosi eliminare il male si cercava di minimizzarlo! Alla fine di agosto , le cosiddette "assenze arbitrarie" ammontavano a 50 mila .
Per quanto riguardava la renitenza , si calcolava che in media il 50% del persona le soggetto agli obblighi di leva e ai richiami non si presentasse.
A poco o nulla erano vals i i pro vvedime nti adottati , sia di natura repressiva (denunce ai Tribunali militari che arrivavano a circa 50 mila , quanti erano gli "assenti arbitrari" , rastrellamenti ecc.) s ia di natura assistenziale (provvedimenti economici a favore dei militari e delle famiglie), sia di natura politico-propagandistica (a mezzo stampa e partiti).
Anche i "G ruppi di Combattimento " erano a ll e prese con questo tipo di problemi. Nel periodo ottobre-dicembre ' 44 i 5 Qnippi destinati alle operazioni lamentarono "assenze arbitrarie" del 12% di media; con punte minime del 2,5 nel "Mantova" e massime del 26% nel "Cr emona" che ebbe 2400 "assenti arbitra ri " All ' inizio del '45 mancavano ancora almeno 6 mila uomini per completarne gli organici.
La risposta delle forze volontarie, come da noi ant icipato, fu de bole . Alla fine di ottobre ammontavano a 5285. Di questi , i Volontari veri e propri erano così suddivisi: 752 arruo lati in base al bando n . 8; 1605 provenienti da elementi già a lle armi; 2140 arruolati in base al manifesto del 13 luglio 1944.
Comp letavano la cifra circa 800 Partigiani per l'esattezza 788, e una ventina di loro ufficiali. Certamente pochi e co munqu e infe riori alle aspettative , so prattutto in considerazione delle migliaia di Partigiani disponibili in Toscana che però non si muoveva no, in attesa di ordini dai loro partiti. I quali sembravano voler studiare la situazione , dopo i tentativi, peraltro rapidamente fa lliti, che era n o stati fatti a Roma in estate da PSIUP, Pd'A e Movimento Comunista d 'Italia di mettere in p ied i proprie formazioni di Volontari. La s ituazio ne era dunque in una fase di stallo, aggravata anche dalle violente polemiche dei partiti di sinistra contro la "casta militare ", nei confronti della qual e s'i nvocava a gran voce sui giornali e nelle piazze una radicale epurazione.
Ancora peggio s arebbe andata con i richiami disposti tra la fine del '44 e l' inizio d e l '45 in vari e regioni, co mpre se le due isole maggiori. In Sic ilia soprattu tto il rifiuto di aderire alla chiamata fu guidato dal mo vimento dei "No n si parte! " nel qua le confluirono elementi di ispirazione diversa , fascisti e separatisti so prattutto, al momento accomunati, di fatto , nell 'opposizione alle chiamate alle armi d isposte dal Governo del Re. Ne scaturiro no moti popolari con d ecine di morti e feriti che dimostrarono la sterilità e la pericolosità politica dell ' opposizione preconcetta nei confronti dell'Esercito regolar e 09) _
(19) Cfr. in proposito , G Conti, I.a RS! e l 'attività delfasciSmo clandestino nell'Italia liberata da/settembre 1943 all 'aprile 1945, in "Storia Contemporanea", ott. 1979, pp. 941 -1018.
La svo lta si ebb e soltanto a ll ' ini z io del nuovo a nn o, quando s i cominciaro no a far sentire gli effetti della massiccia campagna di pro paganda in favore della guerra di liberazione organizzata finalmente insieme dal Gove rno e dai partiti ; tra qu esti fu so prattutto il PCI a schierarsi sul finire ciel '44 favore della partecipazione alla guerra con la parola d 'o rdine della "Gra nd e Armata Italiana", formata dai sei "Gru ppi di Combattimento " autori zzati dagli Alleati, nucleo del futuro rinnovato Esercito italiano, nel q ua le dov eva no confluire tutte le fo rz e sa ne dell a nazione - rego lari e vo lo ntari - disposte a batte rsi co ntro tedeschi e fasci st i. Qu esti sfo rzi conco mitanti perm isero final men te l'avvio di una nu ova, più efficace, c ampagna di reclutame nto che fruttò l ' arruolamento di alcune migliaia di Volontari, parte dei quali fece ro in temp o ad essere inseriti insieme a molti Partigiani, nei "Gru ppi di Combattimento " e parteci p are alle fas i finali dell a Campagna d' Italia.
Se, come detto , le vicende re lative alla partecipaz ion e d e i Volontari a ll a guerra com battu ta in Ita li a dal settembre 1943 a l maggio 1945, sono ancora largamente in esplorate, de l tutto ig norate ri sultan o q ue lle riguardanti il movimento stess o negH anni dell ' immediato dopoguerra , quand o s i trattò di riconosc e re su l pia n o giuridi co il loro contributo alle operazioni belliche. Tanto più utile risu lta perciò, a nostro avviso, la pubblicazione di un numero cosp icuo di documenti relativi al cartegg io fra i divers i Ministeri e enti militari, in m ateria di "Benefici e ri co noscimenti" da attribu irs i ai Vo lontari di g ue rra che avevano preso patte a ll e operazioni milita ri dopo 1'8 settembre. Si tratta di un a pagina di sto ri a che c ronologicamente va oltre il termine "ad quem " della nostra ri ce rca , m a che abbia mo ritenuto d i dover comp re nd e re poiché a nos tro avv iso n e costituisce la co nclusion e logica s ul piano gi uridico e , anco ra prima, s u quello moral e.
GIU SEPPE CO NTI
è docente di Storia dei Partiti Po li tici presso l'Unive rsità di Roma TRE, è Segretario ge ne ra le della Società di Storia Militare , collabora con l' Ufficio Sto rico dello Stato Maggiore dell 'Esercito da l 1975. Tra le opere principali: li Primo Ragg ruppame nto Motorizzato.
AWERTENZA
La presente ricerca rappre senta un primo tentativo di portare alla luce e mettere a disposizione degli studiosi le fonti documentarie relative al fenomeno dell ' arruolamento volontario nelle Forze Armate italiane nel periodo compreso tra 1'8 settembre 1943 e la fine della seconda guerra mondiale
Fino ad ora, la ricerca archivistica è stata condotta presso gli Uffici Sto rici delle tre Forze Armate dove ha dato risultati molto diversi: molto positivi nell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, meno fruttuosi in quello della Marina e, soprattutto, in quello dell'Aeronautica.
Si è ritenuto opportuno corredare il lavoro con una bibliografia nella qua le largo spazio occupa la memorialista che cost ituisce, in questo ambito , una preziosa fonte documentaria. Essa non ha la pretesa di esaurire il tema , ma intende soltanto costituire un primo strumento di orientamento per lo studioso.
La ricerca è stata condotta per conto dell 'ISVI G, Istituto Storico del Volontarismo Italiano di Guerra, da un gruppo d i lavoro diretto dal Prof. Antonello Biagini. II Dott. Giuseppe Conti ha coordinato le ricerche archivistiche condotte dai dottori Ema nuela Catone, Andrea Cende r ello, Antonio Madaffari, Giuseppe Ruggeri. Il testo è sta to curato da Andrea Cenderello, dottorando in Storia de ll e Relaz ioni Internazionali presso l'Istituto di Studi Politici "S. Pio V" .
RIFERIMENTI ARCHIVISTICI
FONTI ARCHIVI STIC HE
I. Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito
Italiano:
F4 , stu di , carteggi e circolari dell ' Ufficio Ordi namento e Mobilitazio ne , 1898-1963:
• Dal Raccoglito re 320 al raccoglitore 347.
Hl , Ministero de ll a G uerra, Gabi ne tto, 1924-1945:
• Raccoglitori 46, 47, 48, 50, 51, 52 , 59, 60 e 63.
H2 , Formazio ni p artigiane, 1943- 1948;
• Volon tari e Patrioti p er i Gruppi d i Combattimento: raccoglitore 22.
13, carteggio· versato dallo Stato Maggiore d e lla Difesa (Comando Supremo e Stato Maggio re Generale -Seconda Guerra mondiale), 1940- 1948:
• Addestramento: raccog litore l;
• Arruolamento: raccog lito re 23;
• Civili, raccoglitori: 41, 159 , 183 ;
• Diari Storici del Comando Supremo: dal raccoglitore 59 a l raccogJjtore 62;
• Guerra di Liberazione. dal raccoglitore 84 al raccoglitore 101 ;
• Situazione Personale-. raccogUto ri . 48, 49, e da l raccogli tore 196 al raccoglito re 204;
• Volon tari: raccoglitori 11 8, 236, 237 .
M7, circola ri vari Uffi ci, 1915- 1976:
• Ufficio Addestrame n to: raccoglitori 206, 239 , 280, 401, 402, 470, 582 , 583, 584 e da l ra ccoglitore 8 10 al raccoglitore 816.
Nl•ll , Diari Storici della seconda g u erra mondia le, Diario Storico de l Comando Supremo (poi Stato Maggiore Generale):
• Documentazio ne re lativa a l pe riodo se ttembre 1943 - febb ra io 1945 : Raccoglitori 3054, 3057, 3060, 3063, 3065, 3068, 3085 , 3087, 3089.
II. Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore della
Marina:
• Cartella 10, Archivio XLVII, Tito lo IV, Collocazion e "C".
REGESTO
1) Stato Maggiore del Regio Esercito, 11 Reparto , Ufficio Ordinamento e Mobilitazione, Sezione Ordinamento, il Sottocapo di Stato Maggiore, Generale Adamo Mariotti , al Comando della VII Armata e, p.c., al Comando Supremo, ai Comandi LI e IX Corpo d'Armata e al II e III Reparto dello Stato Maggiore del Regio Esercito, 30.9.43, n . 149/0RD.N, Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, fondo 13, raccoglitore 98, fascicolo 2 "C urtatone e Montanara".
Si dispone , in data 5.10.43, la costituzione del Raggruppamento Univers itari "Curtatone e Montanara " . Il Regg imento di Fanteria Universitario "Curtatone" inquadrerà i battaglioni di istruzione. VII, IX e LII a venti ri spett ivamente per centri di mobilitazion e il Deposito dell '87° Reggimento Fanteria, Firenze, il Deposito del 49° Reggimento Fanteria, Ascoli, e il Deposito del 39° Reggimento Fa n teria , Caserta. Il Gruppo di Artiglieria Unive rsitario "Mo ntanara" inquadrerà le batterie d ' istruzione 807ll, 8Jll! e 812a aventi per centri di mobilitazione i Depositi dell'l 1 ° Reggimento Artiglieria Difens iva , Coneg liano, del 29° Reggimento Artiglieria Difensiva , Albenga, e del 30° Reggimento Artiglieria Difensiva, Brescia. Le formazioni, gli organici e i ruoli di comando saranno proposte dal Comando della 7a Armata. Il Raggruppamento Universitario "Cu rtatone e Montanara " viene · messo alle dirette dipendenze del Comando del LI Corpo d 'Armata.
2) Stato Maggiore del Regio Esercito, Reparto I, Ufficio Operazioni, il Capo di Stato Maggi o re de l Regio Esercito, Generale Mario Roatta , al Comando Supremo, 7.10.43, n . 894/ 0P./V, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 1 "Volontari anni 1943 , 1944, 1945", sottofascicolo 5 "Legioni volontarie " e sottofascicolo 3, "Legi o ni volontari" .
Si comunica di aver ricevuto la visita di alcuni rappresentanti di Legioni volontarie; si allega al documento, a titolo di esempio, il verbale della riunione cost ituti va della Legione Volontaria Garibaldina del 24.9.43, guidata dal Colonnello di fanteria Choen. Dopo aver costatato che queste Legioni nascono per gen erazione spontanea, si ritiene che compito delle Autorità militari sia quello di "affrontare sin d 'ora ta le problema ... in quanto si deve ritenere che con l 'estendersi del territorio da noi controllato, il fenomeno sia destinato ad accrescersi di volume e di intensità" . Sulla base di queste considerazioni, si propone di autorizzare la costituzione di
Legioni volontari e sotto, però, le seguenti co ndizi oni: ne ssun programma politico di partito, statuto ed orga niz zazione da definire dall'Autorità militare, che si arroga anche la scelta dei comandanti, dipendenza diretta o indiretta dai comandi Corpo d'Armata. I compiti ricoperti dalle Leg ioni dovra nn o essere di ordine pubblico, addestramento militare ed inunission e nei re parti di fanteria del Re gio Esercito. Co ncludend o, si consiglia la cost ituzi one d i un Ispettorato delle Legioni alle dipendenze del Comando VII Corpo d'Armata che avrebbe dovuto sovri ntend ere alle Legio ni stesse . In questo documento viene aggiunto s ul fondo un appunto in cui s i scrive "sembra opportuno, prima di aderire, sentire il parere del Capo del Governo dato l'aspetto, non solo militare, ma anche politico della questione'. Infatti nella pagina successiva è sc ritto un "appu nto " diviso in due parti di cui la prima dal titolo "Parere" in cui si scrive c he la cos tituzione dell e Legioni volontarie non potrà es ere pagata da borghesi ma , semmai, esse dovranno essere "formate, arruolate, pagate dal governo". L'a ppo rto potrà essere soltanto p er l' ordine pubblico. In conclusione, s i scrive che il termine "g aribaldini" non pu ò esse r e util izzato "per ché sa di Repubblica" , che la ferma sarà di sei m es i dopo la pace e co n un pre mio di smobi lita zione e che le leg ioni di Volontari dovranno essere subordinate ai comandi militari ed a ll'amministra zione militare. Segue, n el documento, lo stesso allegato della Legione volontaria garibaldina di Lecce
3) Stato Maggiore del Regio Esercito, Reparto I, Uffici o Operazioni, Il Generale Capo d el I Reparto, Umberto Utili, al Comando VII Armata, 7.10.43, n . 710/0P., Arc hivio de ll 'Ufficio Storico dello Sta to Maggiore dell'Esercito , Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 4232, Stato Maggiore Generale, "Ce ntro ordi namento volontari 1943/ 44" .
Si inform a il comando in oggetto c he i sig nori Scaringella, Rubin o e Zambrano si sono presentati a llo Stato Maggiore del Regio Eser cito come promotori d e ll a cost ituzione di un gruppo di Volont a ri per la provin c ia di Ba ri. Si richied e di accertare l e ga ranz ie personali e politiche dei su dd etti e di farsi rilasciare òagli stessi un elenco dei Volontari, in quanto prossimamente i tre arrive ranno a l Comando de lla VII Armata.
4) Coma nd o Sup rem o, il Capo di Stato Maggi o re Generale e Maresciallo d ' Italia, Giova nni Messe, al Capo ciel Gove rno , Pietro Badogli o, 9.10.43, s. p., Ar ch ivio dell 'U ffici o Storico dello raro Maggiore
dell ' Esercito, fondo I3, raccoglitore 236, fascicolo 1 "Volontari ann i 1943, 1944, 1945", sottofasc icol o 5 "Legjo ni volontarie".
Si sc rive che il movimento volontario "va accolto e appoggiato ma anche indirizzato . .. le legioni dovranno in ogni caso essere costituite, armate ed amministrate dallo Statd' . Si esprime la convinzione che " tali formazioni potranno dare sca rs o apporto all'Esercito. Invece può essere importante il loro concorso per l 'ordine pubblico". Si chieqe il parere del Governo al riguardo.
5) Comando Supremo, Ufficio Ope razioni, il Capo Uffic io Operazioni, Silvio Rossi, allo Stato Maggiore de l Regio Esercito , 9. 10 .4 3, n. 1839 / 0P., Archivio dell 'U fficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo 13 , raccoglitore 236, fascicolo 1 "Volontari anni 1943, 1944, 1945", sottofascicolo 3, "Legioni vo lo ntari" . Si invia copia della prima pagina della Gazzetta del Mezzogiorno del 9.10.43, in cu i viene pubblicato un comunicato d e l Governo, a firma Badoglio, che re cita : "Nessuno, individuo, ente od associazione, è autorizzato a procedere alla form[J,zione di Bande di Volontari. Solamente l'Esercito è incaricato di ricevere, armare ed istruire Volontari. Chiunque operi contrariamente a queste tassative disposizioni sarà immediatamente arrestato e deferito al Tribunale di guerra" .
6) Comando Supremo, Uffic io Operazioni , il Capo cli Stato Maggiore Generale e Maresciallo d ' Italia , Giovanni Messe, allo Stato Maggiore del Regio Esercito, 11.10. 43, n. 1865/ 0P. , Archivio d e ll 'Ufficio Storico d e llo Sta t o Maggiore dell' Ese rcito, fondo 13 , raccoglitore 236 , fas cicolo 1 "Volontari anni 1943, 1944, 1945" , sottofasc icolo 2, "Arruolamento affl uiti dalle province da noi non conu o ll ate" e anche nel sottofascicolo 4 "Arruolame nto Vo lontari " .
Si co n corda s ull 'opportunità e la n ecess ità di s fru tta re il movimento di a rruolamento vo lont ario nel Regio Esercitò allo scopo di approntare reparti per l'ordine pubblico ( rif. al f. 1839) (20) in quanto si ha notizia dell'arrnolamento di Carabinie ri n e lla Milizia Volontaria per ~a Sicure zza Naz ionale e si constata l a care nza di reparti volontari con compiti di ordine pubblico ed il conseguente urgente bisogno di forze d a utilizzare a qu es to scopo. Si concorda,
altresì , sulla necessità di armare ed e quipaggiare i Volontari di cu i all'i nizio del documento in oggetto anche perch é n e ll ' isola di Capri gli americani hanno pro cedu to all'arruolamento di Volontari. B isogna, quindi, studiare le modalità di ingaggio d e i Volonta ri s tess i (e tà. ferma, paga ) inoltrand o le d ecis io ni prese al Capo del Governo.
7) Stato Maggiore del Regio Esercito, II Reparto , Ufficio Ordinamento e Mobilita zione, Sezione Ordinamento, il Sottocapo di Stato Maggiore , Generale Adamo Mariotti, al Comando della VII Armata e, p.c. , a l Comando Supremo, 11.10.43 , n. 233/ 0RD ./V, Archiv io dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, fondo 13, ra ccoglitore 98, fascicolo 2 "Curtatone e Monta nara " .
Data l 'imposs ibilità di inviare gli Alliev i Ufficiali pres e nti nei battaglioni e n e lle batterie di istrnzione inquadrati n el Raggrnppam e nco Uni ve rsi tari o "Curtatone e Montanara" nelle a pp osite Scuole per Alli ev i Ufficiali ("... dal momento che non v i son o in fun z ione nel territorio da noi controllato Scuo le A. U."), si disp one di proporre a lla prom ozion e al g ra do di Sottoten ente quanti di ess i si saranno di st inti in combattimenro. In un appun to dell ' Ufficio Operazioni del 13.10. 43 si ricorda che s im il e trattamento è ri serva to per g li Allie vi Ufficiali del battaglione di istruzione dei ber aglieri e c he il criterio adottato è quello di ' ·largheggiare nelle promozi oni per chi si distingue in combattimento, senza far luog o a vere e proprie promozioni p er merito di guerra".
8) Stato Maggiore del Regi o Esercito, il Sottocap o di Stato Maggiore de l Regio Esercito, Genera le Adamo Mariotti, al Comando de l IX Corp o d 'Armata e, p. c. a l Comando Supremo, 12.10. 43, n. 76/ MOB., Archi vio deU-Uffìcio Storico dello Stato Maggiore dell"Ese rcito , fondo I3 , ra ccoglitore 236, fasci co lo 1 "Volontari anni 1943, 1944, 1945 ", so ttofas cicolo 2, "Arruo lamento affluiti dalle province da noi non contro llate".
Si an nun cia che a Bari 110 giovani voglio n o arruolarsi come Volontari (Co lonna Vo lontari di Bari) ; si prega quindi , in attesa di di s posizioni , di provve d e re con urgenza alla sistemazione di questi e le m en ti e di pre d ispo rre visita medica ed acce rta menti s ui precedenti politici d e i s uddetti e d , infine, l' assegnazio n e al LVIII Regg imento Fanteria.
9) Stato Maggiore del Re gio Eserc it o , Reparto Se gre t e ria e Perso nale , il Sottocapo di Stato Maggiore del Regio Esercito, Generale Adamo Mariott i, al Coinando Supremo , 17 .10.43, n. 786/73 SP / V, Archivio dell ' Ufficio Storico d e llo Stato Maggiore dell'Esercito, fondo 13 , raccoglitore 236, fascico lo 1 "Volo n tari a nni 1943, 1944, 1945 " , sottofascicolo 4, "Arruolamento Volontari".
Si comunica la segna lazione ricevuta circa la richiesta di arruolamento in repa rti inglesi da parte di militari italia ni sbandati e si prega il Coma n do Supremo di interve nire presso le Au torità inglesi affinché "ordinino ai dipendenti Comandi e reparti di non accettare nelle loro file militari italiani".
10) Stato Maggiore del Regio Esercito, Repa1to TI , Uffic io Ordinamento e Mobilitazione , il Capo di Stato Maggiore del Regio Esercito, G enerale Mario Roatta , a l Comando Supremo 18.10. 43, n. 71 / MOB., Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore de ll 'Esercito, fondo I3, raccoglitore 236, fascicolo 2, sott ofascicolo 1 "Ce ntro Ordinamento Volontari d i Padula " .
In riferime nto al foglio n. 1865/ 0P dell ' ll.10.43 <2 n, si chiede l'e missione di un bando di apertura degli arruolame nti con pubb licità e propaganda allo s tesso. Per q u anto riguarda le modalità d i attuazione, i Volontari dovranno essere incondizionatamente ido nei al serv izio militare, co n ferma di 6 mesi rinnovabile e dovraIU10 essere avviati al più vicino Distretto tramite le Stazioni dei Carabinieri e, s u ccessivamente, previa visita medica, avviati al Ce ntro O rdinamento Volontari che dovrà al più presto essere ist ituito.
11) Stato Maggiore Ge n era le , Ufficio Operazioni, il Sottocapo di Stato Maggiore G ene rale , s. f., allo Stato Maggiore de l Reg io Esercito , 18 .1 0 .43 , n. 2056/ 0P. , Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Eserc i to , fondo I3, raccoglitore 98 , fascicolo 2 "Curtatone e Montanara " .
Si t rasmette copia di una le ttera inviata da un "Grnppo di Fant i Universitari" di Bari c o n la quale si chiede l' incorporo n e i battaglioni di Volontari universitari (" ... che avranno nome "Curta tone e Montanara") in corso di formazione . (21)
12) Comando Supremo, Ufficio Operazioni, il Capo di Stato Ma gg iore Generale e Mare sc iall o d'Italia , Giovanni Messe, allo Stato Maggiore d e l Regio Esercito, Rep arto U, Ufficio Ordinamento e Mobilitaz ion e, 19.10.43 , n. 2083 / 0P., Ar c hivio dell 'Ufficio Sto ric o dell o Stato Maggiore dell 'Ese rcito , fo nd o 13 , ra ccog litore 236, fa sc ico lo 2, sottofascicolo 1 "Centro Ordinamento Vol o ntari di Padula", minuta.
Si concorda co n il docum e nto n. 71 / MOB. del 18 10. 43 dell o Stato Maggiore del Regio Esercito a l Comando Supre mo <22) e si prega di passare alla fase ese c utiva, raccomandando l 'alle stimento ci e l Ce ntro Ordinamento Volontari.
13) Co mando IX Corpo d 'Armata, Ufficio Pe rson a le, il Genera le Comandante, Rob e rto Le rici , allo Stato Maggiore del Regio Esercito, Re parto II , Ufficio Ordinamento e Mobilitazione, e p. c. al Comando Supremo e al Comando della VII Armata, 19.10.43, n. 3326/ MOV, Arc hivi o dell' Ufficio Sto rico dell o Stato Maggiore dell 'Esercit o, fondo 13, raccoglitore 236, faséicolo 1 "Volontari anni 1943, 1944, 1945", sonofascicol o 2, "Arruolamento a ffluiti dall e provin ce d a noi non contro ll a te" .
Si danno as s icurazioni s ull e disposizioni impartite c irca la Co lonna dei Vo lonla ri di Bari , ma s i comunica c he a ltri g iovani hanno las ciato il gnippo.
14) Coma ndo upremo, Ufficio Operaz ioni , il So ttoc a po di Stato Maggiore Generale, Ge nera le Francesco Rossi , allo Stato Maggi o re d e l Regio Esercito, Repa rto II , Ufficio Ordinamento e Mobilitazione, 21.10.43, n. 2148/ 0P., Archivio d e ll 'Ufficio Sto ri co dell o Stato Ma ggiore d e ll ' Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 1 ''Vo lontari anni 1943, 1944, 1945 ", sottofascico lo 4, "Arruolamento Vo lontari", minuta.
Si trasmette co pia di un appello, co n firma p e r conoscenza de l Te nent e Colonnell o d i Stato Magg iore e Capo Ufficio Operazioni , Pa o lo Mellano, indirizzato al Re da parte di un gnippo di cittadini d es id eros i di esse re impieg a ti come vo lont ari. Il Comand o Supremo prega, quindi, lo Sta to Mag gior e d e l Regi o Eserc ito di affrettare l'emanazio ne d e l bando di arruolam e nto e l' orga nizz azione del Centro Ordinamento Vo lontari di c ui a l foglio n. 2083/ 0P. , d e l 19.10.43 (23).
( 22) Cfr. d oc. n. 10.
( 23) Cfr doc . n 12.
15) Comando Sup remo , Ufficio Operazioni , il Capo di tato Maggiore Generale e Maresciallo d 'Italia , Giovanni Messe , al Capo del Governo , Pietro Badoglio, 21.10.43, s. p., Ar c hivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo I3, raccoglitore 236, fascicolo 1 "Volontari an ni 1943, 1944, 1945"', sottofascicolo 4, · ' Arruolamento Volontari".
Si avverte il Capo del Governo che risulta al Comando Supremo che da parte americana s i stia procedendo al reclutamento ed alla organizzazione di reparti vo lontari italiani, precisando che, oltre alle divise mand ame nto , gli americani passano un 'indennità di lire 50 giornaliere e che uno di tali reparti a rebbe in costituzione nell'isola cli Capri , mentre una formazione di tal genere sarebbe gu idata dal Generale Pavone. Esprimendo parere co ntrario a queste pratiche, si rappresenta al Capo del Governo la nec essità di intervenire presso gli a ll ea ti affinché l 'a rruolame nto in ogge tto non proceda oltre e che, qualora le truppe a meri cane disponessero di armamento ed equipaggiamento potrebbero porlo a disposizione del Regio Esercito Ita liano che potrebbe, quindi, approntare reparti di soldati in corso di arruolamento.
16) Ministero degli Affari Esteri, s. f., al Comando Supremo, 26.10.43, n. 217, Archivio dell'Ufficio torico dello Stato Maggiore dell'Esercito, fondo 13, raccoglitore 236 , fascico lo 2 , sonofasc icolo 7 , "Domande di arruolamento volontario".
D ietro seg nalazione dell 'Ambasciata di Bu e nos Aires, si informa il Comando Supremo che sono numerose in Argentina le domande di arruolamento volontario. A tal fine, si chiede al Comando Supremo se si possa proce dere al rimpau·io dei Volontari fornendo comunicazioni al riguardo.
17) Stato Maggiore del Regio Esercito, Reparto II , Ufficio Ordinamento e Mobilitazione, il Sottocapo di Stato Maggiore del Regio Esercito , Generale Adamo Mariotti , al Comando FF.AA. della Campania , al Comando della VII Armat a e, p. c., al Coma n do Supremo, al Comando Carabinieri Rea li dell'Italia Meridionale e allo Stato Maggiore del Regio Esercito, Reparti I e III , 27.10.43, n. 189/ MOB. , Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, Diario Storico d e l Comando Supremo, ra ccoglito re 423 2, Sta to Magg iore Generale, "Centro Ordinamento Volontari 1943/ 44", minuta, ed anche nel fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 1 "Volo ntari anni 1943, 1944, 1945 " , sottofascicolo 4, "Arruo lamento Volontari".
Preso atto del mov imento volontaristico che si sta sviluppa nd o spo nt aneamente nelle patti li berate dall'occupazione tedesca del paese, si pred ispone l'a rruo lame nto nel Regio Esercito di " Volontari per la formazione di speciali reparti destinati ad operare al più presto in affiancamento con le altre unità del Regio Esercito". Possono concorrere all'a rr uo lamento i m ilitari appattenenti alle classi 1910 -' 25. L'inizio degli a rru olament i è previs to p e r il 15 .11. 43 Si chi e de a l Coma n do FF.AA della Campania e d al Comando de ll a VII Armata di a ttu are tutti i provvedimenti intesi a garantire la pro n ta imm iss ione nel Regio Esercito dei Volontari e , a tal scopo, di provvedere con urgenza alla cost ituzione, ne ll e rispettive circoscrizioni, di u n Centro Ordiname n to Volontari e a ga rantir e l ' accasermamento ed i servizi per circa 2.500 u omini , predisponendo all'uopo il persona le d i servizio ed i quadri istruttori. Si c hiede , poi, c he i du e centri s ia n o in condiz ione di funzi onare a pieno, rispettivamente, entro la data del 14. 11, e entro il 5.11 . Si prega, i nfin e, di far conoscer e l e località presce lte p e r l' insediamento dei Ce ntri O rdinamento Vo lontari.
18) Coma n do Supremo, Ufficio Operazioni, il Ca p o d i Stato Maggior e Generale, Generale Vittorio Arnb rosio, 28.10 .43, Archivio dell 'Ufficio Sto rico de ll o Stato Maggio re dell ' Ese rc ito , fondo 13 , raccoglitore 236, fascicolo 2 "Volontari " .
Bando per la re gol amentazione cie li ' "Arruolamento di Volontari ne l Regio Esercito", con il q uale "visto il continuo afflusso n elle file del Regio Esercito di Volontari di ogni ceto che chiedono di servire la Patria in armi, per la liberazione del suolo nazionale dalla occupazione tedesca .. ." si ordina " ... uno speciale arruo lamento nel Regio Esercito per la costituzione di "reparti volontari " d estinati ad operare al più presto in cooperazione con le altre unità dell'Esercito" A questo anu o lam e nto p osso no aspirare " tutti gli elementi attualmente non alle armi appartenenti alla classe 1910 e più giovani, purché posseggano i requisiti di idoneità incondizionata fisica e m orale al servizio militari' .
19) Comando Supremo, Ufficio Opera z ioni , il Sottocapo d i Stato Maggiore Generale , Generale Francesco Rossi, a l Ministero degli Affari Esteri e, p.c. , a ll o Stato Maggiore de lla Reg ia Marina, dell a Regia tAe ronautica e del Regio Esercito, 29 .1 0.43, n . 2392/ 0P ., Arc hivio de ll 'Ufficio Storico dello Stato Magg iore d e ll ' Esercito, fondo I3, raccoglito re 236, fascico lo 2, so ttofascico lo 7, "Domande di arruolamento volo n tario " .
Si comunica c he le do mande di arruolamento volontario seg nalate d a ll 'Ambasciata di Buenos Aires possono e sse re accolte e che, per qu anto rigu a rda il trasporto , dovre bbero intervenire disposizioni da parte del Ministero degli Affari Esteri.
20) Stato Maggiore del Regio Eserc ito, Ufficio Affari Vari , il Capo di Stato Maggiore del R egio Eserc i to , 1 Generale Vittorio Ambrosio , al Comando Supremo, e , p.c . allo Stato Maggiore d e ll a Reg ia Marina e allo Stato Magg iore dell a Reg ia Aeronautica, 2.11.43, n. 1119/ AV/ H , Archivio dell ' Uffic io Storico dello Stato Maggio re dell 'Esercito , D iario Storico de l Comando Supremo, raccogli t o re 3054 - ovembre 1943 , "Termini Arruolamento Vo l ontari" , a ll egato 75.
Onde evitare l'a ll ontanamento dagli uffici statali di personale indispensabile al lo ro funzionamento s i dispone che l' arruolamento vo lontario dei dipendenti stata li a vvenga solo p revia autorizzazione da parte de ll e amministraz ioni interessate.
21) Comando Supremo, Ufficio Operazio n i , il Capo di Stato Maggiore General e e Maresciallo d 'Italia, G iovanni Messe, a llo Stato Magg iore d e l Regio Ese rci to , 2 .11.43, n . 2534/ 0P . , Arc hivio dell'Ufficio Storico d e ll o Stato Magg iore de ll 'Esercito, fo nd o 13, raccoglitore 236, fascicolo 1 "Volontari ann i 1943, 1944, 1945 ", s ottofasc ico lo 4, "Arruolamento Volontari"
A s eguito d e ll a riuni on e del 23.1 0 rigu a rdant e i Vo lontari del Generale Pavone , si comunica allo Stato Maggiore del Regio Es ercito c he dell ' argom e nto è stato inter essa to il Capo del Governo, Pietro Badog lio , il qua le, dopo il suo incontro con gli Alleati, ha fornito ass icurazion i c irca l'esigua entità del Gruppo di Volontari Pavone (circa 200 uomini) .
22) Ufficio Affari Civili presso il Capo del Governo al Comando Supremo, s f., 3 11.43, n 1472/ A.C.C , Ar chiv io dell 'Ufficio Sto ric o dello Stato Maggiore dell ' Esercito, Diario Storico d e l Co mando Supremo, ra ccoglito r e 3054 - Novembre 1943 , "Domande di arruo lamento di Volontari detenuti", allegato 106 .
Si chiede se i condanna ti c h e ch iedono di esse re richiamati alle armi come Volontari sia n o ammessi ai benefici della leg ge n. 924 del 9 .7.40 s u lla lib erazione co ndizionale .
23) Stato Maggiore Ge n e ra le , il Sottocapo di Stato Magg iore G ene ra le , Generale Francesco Rossi, a ll ' Ufficio Affari Civ ili presso il Capo del
Governo e , p.c. allo Stato Maggiore del Regio Esercito , 8.11 .4 3 , n. 1334/ AV/ P, Archivio dell'Ufficio Sto rico dello Stato Maggiore dell'Esercito, Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 3054ovembre 1943 , "Domande arruolamento Volontari detenuti " , all e gato 287.
Si esprime parere favorevole all ' accoglimento delle domand e di arruolamento da parte dei det e nuti , già pre viste dalla circolare 816 del Ministero della Gue rra del 1942 , purché siano acc e ttate con le dovute cau t ele.
24) Comando Supremo, Ufficio Operazioni, 11.11.43, promemoria per il Capo di Stato Mag giore Gene ral e e Maresciallo d'Italia, Giovanni Messe , Archivio dell ' Uffi cio Storico dello Stato Ma ggiore dell'Esercito, fondo 13 , raccoglitore 236 , fascicolo 1 "Volontari anni 1943 , 1944, 1945" , sottofascicolo 4, "Arruolamento Volontari " .
Si stila una relazione s ulla creazione dei Centri Ordiname nto Volontari mettendo in ri s alto che dei due Centri Ordi nam ento Volontari previsti soltanto un o è stato poss ibil e cos tituir e a Padula , dove sono ancora in cors o ancora delle trattative per o ttenere dagli ingles i di stabili re un secondo centro a Gravina di Puglia. Ad entrambi provvede la VII Armata, in quanto il Comando FF.AA. Campania non ha p ossibilità di farlo. (Il d ocumento prosegue e lencando i centri cli riordinamento del Re g io Esercito).
25) Stato Maggiore del Regio Esercito, Reparto II, Ufficio Mobilitazione, il Te nent e Colonnello di Stato Maggiore e Capo Ufficio Mobilitazione, L. Millefiorini , al Comando FF.AA. della Campania, al Comando della VII Armata, ai Comandi IX e XXXI Corpo d 'Armata e, p.c., allo Stato Maggiore del Regio Esercito, Reparti I e III , 11.11.43 , n. 332/MOB. , Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, fondo 13, ra ccog litore 236, fascicolo 2 , sortofascico lo 5 , "Ordinamento " e sottofascicolo 4 , "Volontari siciliani " ed anche n el Diario Storico del Comando Supremo , raccoglitore 4232 , Stato Maggior e Generale , "Centro Ordinamento Vo lontari 1943/ 44" , fascicol o 2.
Si precisa che, in mancanza di mezzi, i Volontari devono essere inviati a l più vicino Distretto Militare, in base a quanto stabilito dal Bando n. 8 , i Volontari presentatisi al più vicino Comando dei Carabinieri, saranno poi avviati al Centro Ordinamento Volontari. " Tutt i quanti indosseranno la cravatta azzurra e saranno presi in forza dal comando della vn Armata del Deposito XV Reggimento fanteria"' .
26) Legione Territoriale dei Carabinieri Reali di Bari , il Colonnello Comandante, Romano dalla Chiesa , a tutti i Comandi dipendenti, 17.11.43, n. 54/ 5-1, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, fondo I3, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 5, "Ordinamento" .
Si invia stralcio della circo lare n. 332/ MOB . del 2.11 (2 4), in cu i si d e legano le Stazioni dei Carabinieri ad accogli e re le domande dei Volontari, a provvedere all'assiste nza ed al trasporto dei Volonta1i a l Centro Ordiname nto Volontari o al più vicino Distretto Militare.
27) Coma ndo Supremo, Ufficio Operazioni, il Capo Ufficio Operazioni, Silvio Rossi , promemoria per il Capo di Stato Maggiore de l Regio Es e rcito , 23.11.43, n . 3171 / 0P ., Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 5, "Ordinamento " ed anche ne l Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 3054 - Novembre 1943 , "Colonna Volontari di Bari", allegato 911. (.Ma n cano all e gati).
Si rapp resenta al Capo di Stato .Maggiore del Regio Esercito l'ottima impressione ripo1tata dal Capo di Stato Magg iore e Mare sciallo d ' Italia, Giovanni Me sse , sullo spirito e composizione del Gruppo di Volonta ri in oggetto e si auspica che s ia fatto il poss ibile per venire incontro a ll e loro richieste, dal momento che le proposte politiche presentate risultano ispirate a puro amor di Patria e a fedeltà alla Monarchia. Si comunica , poi , che i dir igenti della Colonna Volontari di Bari sono stati ricevuti da l Capo di Stato .Maggiore del Regio Eserc ito che, esaminando il loro programma , ha promesso il suo interessamento.
28) Stato Maggiore del Regio Ese rcito , Ufficio O rdiname nto e Mobilitazione , il Sottocapo di Stato Maggiore, General e Adamo Mariotti, al Comando FF.AA. della Campania, a i Comandi del IX e XXXI Corpo d'Armata e , p.c., al Comando Supre mo e a l Ministero della Guerra , 24.11.43 , n. 466 / MOB ./V, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato
Maggiore de ll 'Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 1 "Volontari anni 1943, 1944, 1945", sottofascicolo 4 , "Arruo lamento Volontari " e d anche nel Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 3054Novembre 1943 , "Termini arruolamento Volontari", allegato 987.
Si trasmetton o ai Comandi dipendenti alcune prec isazioni riguardanti il Ba nd o n. 8, seco ndo le quali possono co n corre re all'a rru o la mento n e l Regi o Esercito a nche i militari in co n gedo della Regia Aeronauti ca e della Regia Marina , c hiedend o a ll 'uop o il tras fe rim enco nell 'Esercito (Arm a Fanteria). i ch iede , in o ltre , di acce rt are con s ic urez za l ' identit à person a le d eg li a rruol a ndi , il grado ricoperto in passalo e, in cas o di in ce rtezza, c he ess i siano a1ruolati come Volontari.
29) Ministero de ll a Guerra , Uffi c io II , promemoria per l'U ffi c io, 28 11. 43, s. p., Archivio d ell'Ufficio Sto rico dello Stato Maggiore dell ' Ese rcito , ra ccog litore 59, fasci co lo 30 HE , "Arruolamento Vol onta ri p er militari in co nged o de lla Reg ia Marina e d e ll a Regia Aeronautica".
Con rife rimento al Band o n. 8 e dietro prec isazione del Comando Supremo, si comunica c he posso no ess ere accolte le dom a nde di a rru o lame nt o vo lo ntari o dei milita ri in co ngedo de lla Regia Marina e della Regia Aer o nautica co n la clausola so no riportata. Ne ll o stess o documento , o ltre ad indicare i docume nti va lidi p er l' iden t ificazion e degli a rruolandi , si precisa c h e, p e r q u a nt o riguarda i Volontari av e nti residenza nel terri torio liberato, questi manterra nno il grado e ffenivamenre risulta nte dai docume nti. Per q ua nto rig uarda i Vol on lari prove nienti da tetTitor io occ u pa to, se no n fosse stato p oss ibile effettuare opportuni a ccerta menti , si so ttolinea ch e q ue sti dov ranno ess ere a rruolati co me solda ti. (semp lici) .
30) Stato Maggiore Generale, Uffic io Ope razioni , il Maggiore A. Galat eri di Ge n ola, Promemoria p e r il Capo di Stato Maggi o re Gen era le e Maresciallo d 'Italia , Giovanni Messe, 29.11. 43, s .p ., Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo 13 , ra ccog lito re 236, fasc icolo 2 , sottofascicolo 5, "Ordina mento ' ·.
S i in via un appunto co ns eg n ato al Magg ior e cli G eno la dal Comandante d e lla Colonna Volonta ri di Bari, Capitano Ru sso, in cui si da notizia della vis ita a l Capo di tato Maggiore del Regio Ese rc ito , Generale Paol o Bera rdi, da parte di alcuni dirige nti della s tessa Co lonna , guidati da l Capita no Ru sso; nell 'occasione questi ultimi ha nno ric hi esto l'a rruolam e nto nell ' Esercito.
31) Ministero de ll a Guerra, Gab in e tt o , il Ministro della G uerra, Taddeo Orla ndo , a ll a Direz io ne Generale Leva Sottufficiali e Trupp a, Capo Ufficio, Te n e nte Colo nn e ll o A. Gua la no, 30.11.43, n.57/ Il, Ar c hivio d e ll 'U ffi cio Storico de ll o Stato Maggio re d e ll 'Ese rcito , ra ccoglil o re 59 ,
fascicolo 30 HE, "Arruolamento Volontari per militari in congedo della Regia Marina e Regia Aeronautica" .
Si trasmette in allegato : Stato Maggiore del Reg io Esercito, Uffic io Ordinamento e Mobilitazione, il Sottocapo di Stato Maggiore, Generale Adamo Mariotti, a l Comando FF.AA. della Campania, ai Comandi del IX e XXXI Corpo d ' Armata e, p.c., al Comando Supremo e a l Mini stero della Guerra , 24.11.43 , n . 466/ MOB ./V C25). Si precisano alcune clausole del Bando n. 8, e, in modo particolare, che all'arruolamento possono partecipare anche militari in congedo d ella Regia Marina e della Regia Aeronautica, dichiarando , comunque, nell~ domanda che chiedono il trasferimento nei ruoli d el Regio Esercito e nell'Arma della Fanteria. In secondo luogo si invitano i Comandi in indirizzo ad accertare con sicurezza l'identità personale dei Volontari delineando, inoltre, le pro cedure da seguire in proposito.
32) Stato Maggiore del Regio Esercito, il Sottocapo di Stato Maggiore del Regio Esercito, Generale Adamo Mariotti, al Ministero della Guerra e a vari Comandi, novembre '43, n. 553/ MOB.N, Archivio dell'Ufficio Storico d e llo Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo 13, raccoglitore 59, fascicolo 32 HE , "Arruolamento volontario degli ufficiali in congedo provenienti da territorio occupato ", raccog litore 236, fascicolo 1 "Volontari an n i 1943, 1944, 1945", sottofascicolo 4, "Arruolamento Vo lontari" ed anche nel Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 3054 - Novembre 1943, all. 1025.
In riferim ento al Bando n. 8, si prega di dar corso alle domande presentate da ufficiali di complemento in congedo provenienti dal te rritorio ancora occupato dai tedeschi, appartenenti a classi per unità di prima linea anche se più anziane del 1910.
33) 193° Reggimento Costiero, Centro Ordinamento Volontari, Tenente Colonnello i. g. s . Comandante, Remo Ambrogi, al Comando 214.i Divisione, 4.12.43, n. 300/UFF., Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, Diario Storico del Comando Supremo, raccoglit0re 4 232 , Stato Magg iore Generale, "Centro ordinamento Volontari 1943/44".
Si allega una li sta di ci rca 30 militari del Centro Ordinamento Volontari che si sono arbitrariamente a llontanati e si denunciano, ( 25) Cfr. doc n. 28
contestualmente , le gravi carenze logistich e ( vestiario, materiali, e tc.) del Centro stesso.
34) Comando Supremo , Ufficio Operazioni, appunto per l'Ufficio, "Arruolamento Volontari" , 5.12.43 , s. p., Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, fondo I3 , raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 5, "Ordinamento".
In seguito ad una richiesta del Comando Supremo, lo Stato Maggiore del Regio Esercito comunica che il Centro Ordiname nto Volontari fissato a Padula è attrezzato per 2.000 uomini, mentre quello a Gravina non è stato realizzato perché gli edifici sono s tati occupati dagli Alleati. Il Centro Ordinamento Volo n tari dipende dal XXXI Corpo d'Armata, mentre il comando è affidato alla 214ll Divisione. Il Comandante Guido Lama e il Colonne ll o Di Bitonto, descrivono come minima l'affluenza dei Volontari, in tutto 5 sottufficiali e 12 soldati . Le formazioni volontarie costituenti la Colonna Volontari di Bari, di cui si occupa il IX Corpo d'Armata , superano, invece, i 2.000 uomini. r Volontari verranno impi e gati, probabilmente, nella Divisione bersaglieri di nuova formazione .
35) Stato Maggiore del Regio Esercito , Ufficio Ordinamento e Mobilitazione , Sezione Ordinamento, il Sottocapo di Stato Maggiore , Generale Adamo Mariotti, al Comando IX Corpo d 'Armata e , p.c. a l Comando Supremo, 7.12.43, n . 663/ 0RD ./V, Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Es ercito, fondo 13, raccoglitore 237 , fascicolo 10.
Si ordina la costituzione del "Reparto Speciale Autonomo ", m e sso a dispo sizione del XIII Corpo d ' Armata britannico. Il personale è stato tratto dal CLXXXV Reggimento "Nembo". Si allega sp e c chi o d e l reparto composto da tre Plotoni e d una Squadra comando agli ordini del Capitano Carlo Francesco Gay del Distre tto di Torin o proveniente dal CLXXXV Reggim e nto "Nembo".
36) Ministero della Gu e rra, Dire zione Generale Leva Sottuffi c iali e Truppa, il Sottosegretario di Sta to, Taddeo Orlando, al Comando FF.AA . della Campania , al Comando Militare della Sardegna , ai Comandi de l VII , IX, XIII e XXXI Corpo d 'Armata e, p.c. , al Comando Supre mo, al Mini s tero di G razia e Giustizia e a ll o Stato Maggiore del Reg io Esercito, 8 . 12.43, circolare o . 172/ TR, Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Eserc ito , fondo Hl , raccog li to re 60, fasc icolo 12, "Doma nde di arruolam e nto vo lontario di d e te nuti " ed anche nel Diario Storico del Comando Supre mo , raccoglitore 3057Dicembre 1943, "Domande arruo lamento Volontari detenuti" .
Allo scopo di adeguare e di regolare l'afflusso dei Volo ntari e le norme sulla liberazione condizionale, si dispone che sia no prese in esame le sole domande cli detenuti appartenenti a classi, in tutto o per a li q uote, attualmente alle armi, per servizi di leva , o trattenute o richiamate. Si impartiscono inoltre disposizioni riguardanti le istruzioni delle pratiche . Le domande dovranno essere istruite in base alla circola re n. 816/ GM/ 42 disp. 65.
37) Stato Maggiore del Regio Esercito, Reparto Ordinamento e Mobilitazione, Sezione Mobilitazione, il Sottocapo di Stato Maggio r e del Regio Esercito, Generale Adamo Mariotti, al Comando Supremo e al Ministero della Guerra, Gabinetto, 11.12.43, n. 848/ MOB., Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, fondo I3 , raccoglitore 236, fascicolo 1 "Volontari anni 1943, 1944, 1945", sottofascicolo 4, "A rruolamento Vo lont ari" ed a n che nel Diario Storico del Comando Supremo , raccoglitore 3057 - Dicembre 1943, raccoglitore 3057 , "Centro Ordinamento Volontari di Padu la " , allegato 396.
Si comunica che a tutto il 2 c.m. sono affl uiti al Centro Coordinamento Volontari di Padula 5 sottufficiali e 63 uomini cli truppa. Sono inoltre disponibili a Bari 40 ufficiali, 37 sottuffic iali e 2119 uomini di truppa che hanno espresso il desiderio di essere arruolati ai sensi del Ba ndo n. 8 del Comando Supremo. Dovranno, tuttavia, essere opportunamente selezionati prima di essere incorporati.
38) Ministero degli Affari Esteri, il Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri, Renato Prunas, al Comando Supremo, 14 .12 .43, telespresso n. 541, Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 3057 - Dicembre 1943 , "Volontari italiani in Spagna " , allegato 438 .
Si comuni ca che la Commissione di Co ntro ll o Alleata ha trasmesso al Ministero degli Esteri un telegramma proveniente da Madrid in cui alcuni c itt adini italiani richiedono di esse re rimpatriati al fine di arruolarsi volont ariamente nell ' Esercito. Si chiede se la richiesta possa essere accol ta e se il loro rimpatrio debba essere incluso in quello della Missione Militare.
39) Comando Supremo, Ufficio Operazioni , il Gene ral e Capo Reparto, Silvio Rossi , al Ministero degli Affari Este ri, 14.12.43, n . 3831/ 0P. , Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Magg iore dell ' Esercito, Diario Storico del Coma ndo Supremo, raccoglitore 3057 - Dicembre 1943, "Volontari italiani in Spagna", allegato 544.
Si comunica che il Capo di Stato Maggiore Generale ha comunicato alla Commissione di Controllo Alleata che l a richie sta di rimpatrio dei Volontari italiani in Spagna può e ss ere accolta.
40) Stato Magg iore Generale, Ufficio Ope razioni , il Capo di Stato Maggiore Generale e Maresciallo d 'Italia , Giovanni Messe, al ·Pres id e nte della Commissione di Controllo Alleata, 16. 12.43 , n . 3816/ 0P. , Arc hi vio d e ll ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, Diario Storico del Comando Supremo, racco glitore 3057 - Dicembre 1943, "Vo lontari italiani in Spagna " , allega to 519 .
Si comunica di non aver nulla in contra rio all 'accoglimento della domanda di a rruolam e n to volontario presentata da alcuni c ittadini italia ni re s id enti in Spagn a , il loro rimpatrio potrebbe avve nire contemporaneame nte a qu e llo della Missione Militare Italiana .
41) Missione Militare Italiana presso il Comando in Capo dell e Forze Alleate, Capo della Missione, Generale Giu se pp e Caste llan o, al Coma ndo Supremo, 17 .12. 43, n. 711, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Magg ior e d ell 'Es e r c it o , Dia rio Storico del Com a nd o Supremo, ra ccoglitore 3057 - Dicem bre 1943 , "Volontari s iciliani ", allegato 675, fondo 13, racco glitore 236 , fascicolo 2, sot tofascicolo 4, "Volonta ri s i c il ia ni " ed anche presso l 'Arch ivio d e ll 'Uffic io Sto rico della Marina , Cartella 10 , Archivio XLVII , Titolo IV, Collocazione "C", Fascicolo 1/ 2
Si segn a lano i nominativi di 19 militari attualmente in Sicilia non prig ionieri di gue rra che, attrave rso il Coma ndo in Capo Al leato, hanno richiesto l 'a rruol ame nto vo lontario nelle forze del Regio Ese rcito italiano . Si fa p resente ino ltre che d a parte a ng loame ricana si favo rirà l'invio presso il Centro di raccolta che verrà indicato .
42) Commissione cli Controllo Alleata , Capo Ufficio Co llegam e nto presso Commiss io ne di Controllo Alleata, Eldo Ross i, al Comando Supremo, appunto pe r il Comando Supremo, 17 12.43 , n 0031 / LP, Arc hi vio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, fondo I3 , raccog lit ore 236, fascico lo I "Volontari a nni 1943, 1944, 1945" , so ttofascicolo 4 , "A rru o lam en to Volontari " ed anche nel Diario Storico d e l Comando Supremo, raccog li tore 3057 - Dicembre 1943, "Volontari itali ani in Spagna " , a ll egato 582 .
Si comuni ca c he la Commissione di Controllo Alleata ha ri ch iesto in formazioni ri guar d an ti i Vo lontari di guerra con partico lare
riguardo ag li scopi de ll a loro costituzione , al numero degli arruolamenti e alle attuali condizioni di t rattamento economico.
43) Comando Supremo , Uffic io Op e razi o ni , appunto per l'Ufficio di Collegamento co n la Commiss ion e di Contt:ollo Alleata , 18.12.43 , n. 3867 / 0P., Archivio dell'Ufficio Storico de l l o Stato Maggior e dell 'Esercito, fondo I3, raccoglitore 236 , fascicolo 1 "Vo lontari anni 1 94 3, 1944, 1945 ", sottofascicolo 4, "Arruolamento Volontari" ed a n c he nel Diario Storico d el Comando Supr e mo, raccoglitore 3057Dicembre 1943, "Vo lontari ita li ani in Spagna", allegato 597 .
Si forniscono le informazioni richieste della Commissione di Co n trollo Alleata, contenute nell ' appunto p er l ' Ufficio de l Comando Supre mo n 0031 / LP del 17.12.43 (26), afferma n do che i reparti vo lo n tari sono d es tin a ti ad agire in cooperazione con l'Esercito. Si prevede la costituzione di Compagnie, non escl ud e ndo , tuttavia, la formaz ione di Battaglioni. Sono state rac co lte circa 3.000 domande ma mancano ancora il vestiario e l'appoggio logistico. La razione di viveri è uguale a quella d eg li altr i reparti , l' indennità di operazioni pari ad una volta e mezza quella normale per gli ufficiali e i marescialli, il doppio per i sottufficiali e la trupp a, il sussidio d i famig li a identico a qu e llo degli altri militari d e l Re gio Esercito. Un so ldato semplice guadagna 9 lire a l giorno , a s u a m og li e vengono pagate 8 lire a l g io rn o più 2 p e r ogni figlio. Ne l momento in cui i repa1ti dov essero essere impiegati in operazio ni attive ricevere bb ero un supplemento della razione viv e ri , un ' indennità di ope ra zioni pari al dopp io di quella norm a le , per ufficiali e marescialli, e d al tripl o di quella normale per sottufficiali e truppa , pi ù un radd opp io del sussi dio di famig li a. All ' atto d e l congedo è prevista la concessione , a tutti i Vol ontari, di un mes e di assegni ed indennità pe r ogni tr imes tre di servizio presta to.
4 4) Comando Supre mo , Ufficio Ope razi o ni , a llo Stato Maggiore de l Regio Ese rcito , Ufficio Mobilitazioni, Capo Ufficio Mobilitazione, Ten e nte Col o n n ello L. Millefiorini, 19.12.43, s . p. , Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore d e ll 'Ese rcito , fondo 13 , raccoglitore 236, fascicolo 2 , s ottofascicolo 5 , "O rdinamento". '
Si tras mette una l e tt era di lagnanza di un Sottotenente di complemento volontario circa le procedur e di arruolamento in base al Bando n. 8. (26) Cfr. doc. n . 4
45) Comando Supremo, Ufficio Ope razioni , il Generale Capo Reparto , Silvio Rossi , allo Stato Maggiore de l Regio Esercito, Stato Maggiore d e lla Re gia Marina e Stato Maggiore de ll a Regia Aeronauti ca , 21.12 .4 3 , n. 3966/ 0P., Archivio dell' Ufficio Stori c o d e llo Sta to Maggiore dell 'Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fascic olo 2, s o ttofascicolo 4, " Volontari siciliani " ed anch e nel Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 3057 - Dicembre 1943 , "Volontari siciliani", allegato 728.
Si trasm e tte l' e le nco inviato dal Generale Giuseppe Caste ll ano, (v e di documento della Missione Militare Italiana p re ss o gli All eati n. 711, del 17 .1 2. 43 ( Z7)). Per quanto riguarda i Volontari sicilian i di cui all ' allegato 675 si prega di esp rimere un parere circa il loro rientro in servizio e , in caso di ri chia mo , i luoghi di d e stinazione.
46) Comando Supre mo , Ufficio Ope ra z ioni , il Generale Capo Reparto , Silvio Rossi, al Minist e ro de lla Guerra , 22.12.43, n. 3056/ 0P., Archivio dell ' Ufficio Storico d e llo Stato Maggiore dell ' Esercito , fondo I3 , racc oglitore 236, fascico lo 2, sottofascicolo 5, "Ordinamento'' ed anch e n e l Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 3057 - Dice mbre 1943, "Arruolamento Volontari", allegato 725 .
Dopo gli increscios i episodi regi s trati p ress o alcuni Dist r e tti Mi li tari , si prega il Ministero della Gu e rra di dis p o rre un a migliore accoglienza p e r i Volontari d e l Bando n 8 e si ricorda che, in base all 'a rticolo 7 d e l pre d e tto Bando, le Stazioni dei Carabinieri s ono te nut e ad avviare gli aspiranti volontari al più vicin o Dis tre tto Militare che, a sua vo l ta, s i adopererà al fine di avviare gli arruolati al Ce ntro Ordinamento Volontari di Padula.
47) Comando Supremo, Ufficio Operazioni, il Generale Capo Re p a rto, Sil vio Rossi , al Comando dei Carabinieri Reali dell ' Italia Lib e rata, s . d., n. 3957/ OP. , Archi v io dell ' Ufficio Storico d e llo Stato Maggiore de ll ' Esercito, Diario Sto ri co d e l Comando Supremo, raccoglitore 3057 - Dicembre 1943 , "Arruolame nto Vo lontar i", alle gato 729.
Si prega di disp o rr e l ' ac c o glienza e l ' a v viamento al Ce ntro Ordiname nto Volo ntari di Padula di quei cittadin i c h e richie d o n o l 'arruolame nt o volonta rio in base al Bando n. 8 eliminando gli in co n veni e nti ve rificatesi in ta lune località.
48) Stato Magg io re della Regia Aeronautica , il Capo di Stato Maggiore della Regia Aeron aut i ca, G enerale A . G. Coppi , al Comando Sup r emo , Uffic i o Op eraz ioni , 24.12.43 , n. 1156/ P - 10, Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato .Maggiore dell'Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, so ttofascico lo 4, "Vo lòntari sici li a ni " .
In rife rim ento al foglio n. 3966/ 0P. d el 22.12.43 inviato da l Comando Supremo (28), s i comunica l'impossibilità di accettazion e delle doma nde di arruolamento volonta ri o per es ig e nze d.i organico, pur ribadendo la disponibilità a far rientrare in serviz io il solo pe rso nal e di carriera o a ferma special e .
49) Sta to Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Ordinamento e Mobilitazione, Sezione Ordinamento, il Sottoca po di Stato Maggiore, Generale Adamo Mariotti, al Comando Supremo, Ufficio Operazioni, 24.12.43, n. 914/ 0RD ./V, Archiv io de ll ' Ufficio Storico d ello Stato Maggiore dell'Esercito, fondo 13 , raccoglitore 237, fascicolo 10.
Si com uni ca che, rispetto agli organici contenuti nello specc hi e tto a llegato al foglio n. 663/ 0RD. del 7.12.43 dello Stato Maggiore del Reg io Eserci to C29), la Miss io n e Mi litare Inglese ha richiesto un a modifica degli o rgan ici del Primo Reparto Speciale Autonomo , secondo lo specchietto allegato a l presente documento (ma ncante). Si ri chiede la preventiva autorizzazi o n e de l Comando Sup remo .
50) Com a ndo Supremo, Uffic io Operazioni, 27.12.43, appunto dell 'Ufficio, Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, fondo 13, raccogl itore 237, fasc icolo 10.
Preso ano che la Missione Militare Ingl ese, in seg uito ad uno studio effettuato dal Cap itano Francesco Gay e d al Co mando del XIII Corpo d'Armata inglese, h a richies to formazioni diverse da quelle proposte dallo Stato Maggiore del Regio Esercito, con il foglio del 7 .12 (30), e che il Re parto Spec ia le Autono mo risulta composto da 128 uomini, si propone ch e , co ns iderando c he si tratterebbe d e l primo Reparto italiano approntato per combattere a fianco della VIII Arm ata inglese , s i aderisca a lle proposte inglesi.
(28) Cfr. doc . n. 4 5.
(29) Cfr. doc . n 35
(30) Cfr. doc n . 35 .
51) Comando Supre mo , Ufficio Operazioni, il Capo di Stato Maggiore Ge n erale e Maresciallo d ' I talia , Giovanni Messe, allo Stato Maggiore d e l Regio Esercito, 27.12.43, n . 4 069/ 0P. , Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, fondo 13, raccoglitore 237, fascicolo 10.
In relaz ione al fog lio n. 914/ 0RD.N del 24.12.43 (3l) inviato da lJ o Stato Maggio r e del Regio Esercito, s i approva n o le proposte d e lla Missione Mi l it are Ing lese re l ative al Primo Re parto Special e Autonomo .
52) Stato Maggiore del Regio Esercito, Uffic io Ordinamento e Mob ili tazione, Sezione Ord iname n to, il Sottocapo di Stato Maggiore , Generale Adamo Ma r io tti , al Comando Su premo , 29 12.43, n 1139/ MOB. , Archivio dell'Ufficio Storico dell o Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo I3, raccoglitore 237, fascicolo 10.
Si esprime parere sosta n zialme n te favorevole all 'accoglimento della domanda cli cui al docum e nto n. 1156/ P dello Sta t o Magg io re della Regia Aeronautica del 24.12.43 (3 2), invita n do i Volontari a presenta rsi a ll a Divisione Sabauda di Enna pe r le visite medich e.
53) Comando Supremo , Ufficio Operazioni , General e Capo Reparto , Silvio Ross i , all'Ufficio Operaz ion i stesso, 29.12 . 43, n . 3247/ AV, Archiv io dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore de ll 'Esercito, fondo I3, raccoglitore 236, fas ci colo 2, sottofasc icolo 2 "Organ izzazione , approntame nt o e impiego Volontari italiani" .
Si richiede una lista dei nomin ativi di ufficiali per reparti operativi .
54) Min is tero della Guerra , Gabinetto, il Sottosegretario d i Stato, Taddeo Orlando, al Comando Forze Armate della Campania, Comando Militare de ll a Sardegna e Coma n d i IX e XXXI Corpo di Armata , e , p.c. al Coma n do Su premo, 30 .12.43, n . 601 / 11, Arch ivio de ll 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Ese rcito , fondo I3, raccoglitore 236, fasc icolo 2 , sottofascicolo 5 , "Ordi n amento" e d a n c h e ne l Diario Sto1ico d el Comando Su premo, raccog li tore 3058 - Dicembre 1943 , "Arruolamento Volontari " (31) Cfr. doc n 49 (32) Cff. d oc. n 48.
Si ordina che l' afflusso dei Volontari al Centro di riordinamento sia "seguito, curato ed incrementato con appassionato interessamento", in modo da dare la sensazione che l'Esercito accolga "con fraterno cameratismo coloro che spontaneamente accorrono nelle sue file' .
55) Stato Maggiore della Regia Marina, Reparto Servizi, il Capo di Stato Maggiore, Raffaele de Courten , al Comando Supremo , Ufficio Operazioni e , p.c., allo Stato Maggiore del Regio Esercito e allo Stato Maggiore della Regia Aeronautica, 31.12.43, n. 6925/ S, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 4, "Volontari siciliani " .
In risposta alla domanda dei volontari siciliani di cui al documento n. 1156/ P (33) dello Stato Maggiore della Regia Aeronautica del 24.12.43 , si chiede che i Volontari siano inviati a Taranto, dove al loro arrivo saranno sottoposti a necessari acce1tamenti ed, eventualmente richiamati, in servizio.
56) Comando Supremo, Ufficio Operazioni, il General e Capo Re parto, Silvio Rossi , al Nucleo I avanzato presso la VIIl Armata , Capo del Nucleo I avanzato presso la VIII Armata, Colonnello R. Esclapon, 2.1.44, n. 10870/ 0P., Archi vio d e ll'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito , fondo 13 , rac coglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 2 "Organizzazione, approntamento e impiego Volontari italiani "
Si richiedono informazioni più dettagliate circa alcuni Volontari italiani in azione nella zona di Casoli di cui ha dato notizia Radio Londra.
57) Co mando Supremo , Ufficio Operazioni, Generale Capo Reparto , Silv io Rossi, alla Mis sione Militare Italiana presso il Comando in Capo dell e Forze Alleate, Gen e ral e Giusepp e Caste llano, Missione Militare Ita liana presso gli Alleati , 2 .1.44, n. 10028/ 0P., Archivio dell'Ufficio Storic o de ll o Stato Maggiore d e ll ' Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 4, "Volontari siciliani", minuta.
Si comunica al Generale Castellano il nulla osta per quanto riguarda i Volontari siciliani per l'invio alla Divisione Sabauda in Enna e al Comando Marina cli Taranto, ne gando , tuttavia la possi( 33) Cfr. d oc n. 48
bilità di assumere personale in servizio da parte della Reg ia Aeronautica. (In Sìcilia non era stato promulgato iJ Bando n. 8, le dom ande di arruolamento venivano inviate dai Comandanti di Distretto al Generale Giuseppe Castellano che, a sua vol ta , si riv o lgeva a l Comando Supremo).
58) Regia Ambasciata di Italia in Turch ia , Ufficio del Regio Addetto Militare, l'Addetto Militare, Colonnello di Cavalleria E. Zavattari, a ll o Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Ordinamento e Mobilitazione, e, p.c., al Regio Ambasciatore d'Italia, 3.1. 44, n . 22/ PE, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, fond o I3, raccoglito re 236, fascicolo 2, sottofascicolo 7, "Domande di arruolamento vo lontario".
Si segnala che 3 italiani residenti in Turchia si sono arruolati n e ll e truppe d ella Repubblica Sociale Italiana e si chiede , inoltre, che lo Stato Maggiore del Regio Esercito dia le n ecessa rie disposizioni per avviare le pratiche di arruolamento nell'Esercito de l Regno d'Italia di alcu ni co nnazi o nali che ne hann o fatto richie sta.
59) Stato Maggior e del Re gio Esercito, Ufficio Ordinam ento e Mob ili tazione , Sezione Ordinamento, s. f. , ai Comandi del LI e del IX Corpo d'Armata e p. c. al Comando Supre mo, 3.J .44, n. 1024/ 0RD.N, Archivio d e ll'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Eserc ito, fondo 13 , raccoglitore 237, fascicolo 10
Si trasmette un nuovo specchio d e gli organici d e l Primo Reparto Speciale Autonomo , preva le nte mente forniti da l 185 Reggimento Fanteria "Nembo " e da speciàlisti del genio del Comando Genio LI Co rp o d 'Armata. (In all egato specchio).
60) Stato Magg i ore del Regio Esercito, Uff i cio O rd in amen t o e Mobilitazione, Sezione Mobilitazione , il Sottocapo di Sta to Maggi ore, Ge n era le Adamo Mariotti, al Coma nd o de l IX Corpo d'Armata e, p .c. al Comando Supr emo, 5.1.44, n. 1250/ MOB., Archi vio de ll 'Ufficio Storico d ell o Stato Maggiore d e ll 'Esercito, fondo 13 , ra ccoglitore 236, fascico lo 2, sottofasc icolo 5, "Ordinamento".
Si prega il Comando Supremo di voler disporre l'a rruolamento di c irca 250 Volontari d e lla "Colonna di Bari" attrave rso il local e Distretto , per poterli, poi , invi a re al Centro O rdinamento Volonta ri di Vibo Val e ntia.
61) Stato Maggiore del Regio Esercito, il Capo cli Stato Maggior e del Regio Esercito , Genera le Paolo Berardi , al Comando Supremo, Generale Capo Reparto I, Silvio Rossi, 5.1. 4 4, lettera, Archivio d e ll 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore de ll'Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fas cicolo 1 "Volontari anni 1943 , 1944 , 1945", sottofas cicolo 3, ''Legioni Volontari", Pratica cli trasfe rimento del Capitano Salvati Ugo.
62) Stato Maggiore del Regio Es e rcito, il Sottocapo cli Stato Maggiore de l Regio Es e rcito , Generale Adamo Mariotti, a l Gabinetto Ministero della Guerra e, p.c. a l Comando Supremo , 14 .1.44, n. 5846 / 139/ SP, Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 3060 - Gennaio 1944, "Volontari italiani in Spagna", allegato 572.
Si trasmette copia del foglio n. 916 del 26.12 .1 943, proveniente dall 'Ambasciata d ' Ita li a in Spagna in cui si chiedo no istruzioni c irca l' accoglimento o meno delle domande di rimpatr io di numerosi Volontari italiani reside nti in Spagna .
63) Comando Supremo, Ufficio Operazioni , 18.1.44, s. p. , promemoria per l ' Ufficio , Ar c hivio dell ' Ufficio Storico dello Sta to Maggiore dell ' Esercito, fondo 13 , raccoglitor e 236 , fascicolo 2, sottofascicolo 1 "Centro Ordinamento Volontari cli Padula" .
Promemoria sul Ce ntro Ordi namento Volontari di Padu la contenente relazione del Sottote nente Sacco n e lla quale si denunciano la disorganizzazione ed i frequenti cas i di malversazion e verificat isi presso il Centro. Sulla bas e d e lla denuncia del Sottotenente Sacco e di altre notizie pervenute , l'Uffi cio Operazioni stila una relazione dove risulta c h e il Ce ntro Ordinamento Volontari di Padula è deficiente sia sotto l 'aspetto logisti co che sotto quello operativo. (Privi di quals iasi mezzo e di qualsiasi sostegno logis tic o , il personale del Centro in qu e i giorni s ta va per ess e re trasferito a Vibo Val e ntia). L' Ufficio ritiene necessario incaricare lo Stato Maggiore de l Regio Esercito di istituire un' inchiesta allo scopo di s tabilire le re sponsabilità delle sopraelencate di sfunzioni.
6 4) Comando Supre mo , Ufficio Operazioni, il Generale Capo Reparto , Silvio Rossi , al Ministero d e gli Affari Esteri, 19.1 .44, n. 10479/ 0P., Archivio dell' Ufficio Storico dello Stato Ma ggiore dell'Esercito Italiano,
Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 3060 - Gennaio 1944, "Volontari italiani in Spagna " , allegato 612 .
Si trasmette copia del foglio n. 916 del 26 .12.43 dell'Ambasciata d ' Italia a Madrid.
65) Stato Maggiore Generale, Ufficio Operazioni, il Capo di Stato Maggiore Generale e Maresciallo d 'Italia, Giovanni Messe, allo Stato Maggiore del Regio Esercito, 20.1. 4 4, n. 10499/ 0P. , Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Magg io re dell ' Esercito, fondo I3, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofasc i co l o 1 "Centro Ordinamento Volontari di Padula ", minuta, ed anche nel Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 3060 - Gennaio 19 44, " Centr o Ordinamento Volontari di Padula" , a ll egato 657.
Si comunica che risulta che il Centro Ordinamento Volontari di Padula - ora trasferitosi a Vibo Vale ntia - ha funzionato in modo deplorevole: in tut ti i setto ri , inquadramento , addestramento, armamento , vestiario, accantonamento, . sono state rilevate deficienze gravi. Il Comando Supremo aveva già attirato l' attenzione dello Stato Maggiore (foglio n. 2083/ 0P. del 19.10.43 (34)) s ulla necessità di predisporre in tempo l'occon-ente per la vestiz ione e l'armamento dei Vo lontar i in modo da evitare che all'afflusso non corrispondesse subito un ritm o intenso di addestramento. Si prega, quindi , di vo ler disporre quanto n e cessario per un 'inchiesta circa il funzionamento del Ce ntro p e r i cons e guenti provv è dimenti a carico dei responsabili, che si gradirà conoscere. Si ritiene, infine, necessario ch e lo Stato Maggiore dell ' Esercito e samini le seguenti opportunità:
• impostare il Ce ntro Ordinamento Volontari su basi s icure, se il numero e la qualità degli arruo lati ne giustifica l' esistenza;
• scioglie re immediatamente il Centro rinviando i Volontari se lezionati d a unità in approntamento, cos tituendo in esse, eve ntualmente, un reparto speciale .
66) Stato Maggiore del Regio Esercito, Sottocapo di Stato Maggiore del Regio Ese rcito, Generale Adamo Mariotti , a l Gabinetto del Mi nistero della Guerra e al Comando Supremo, Ufficio Operazioni, 21.1. 44 , n. 779/ 0P. , Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 3060 -
Gennaio 1944, "Arruolam e nto Volontari da parte di eserciti stranieri" , allegato 913.
Si segnala che , da indagini espletate, risulta esistere in Puglia una organizzazione yugoslava atta a favorire l'arruolamento di militari italian i alloglotti della Venezia Giulia.
67) Stato Maggiore del Regio Esercito, Uffic io Operazioni, il Capo di Stato Maggiore del Regio Esercito, Ge nerale Paolo Berardi, al Comando del XXXI Corpo d ' Armata, Comandante del XXXI Corpo d'Armata, Generale Emilio Coronati, 21.1.44, s. p. , Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, Diario Storico del Comando Supremo , raccoglitore 4232, Stato Maggiore Generale, "Ce ntro Ordinamento Volontari 1943/ 44".
Dopo un sopralluogo al Centro Ordinamento Volontari di Padula, si denuncia la carenza di vestiario ed equipaggiamento e le condizioni fisiche e morali dei Volontari che ammontano , a l 19.1.44, a 308 uomini. Nelle s tesse giornate il Centro Ordinamento Volontari viene trasferito a Vibo Valentia, viene sciolta la 214a Div. e il col. Ambrogi viene trasferito al CXVIII Reggimento Fanteria, mentre il Centro Ordinamento Volontari di Vibo Valentia sarà comandato dal Colonnello Longo. Si ritiene necessario dotare il Centro Ordinamento Volontari dell ' equipaggiamento ("sono senza cappotto speravano di avere doppia razione di viveri come indicato nel Bando ... molti ladri .... eliminati 10 per atti di indisciplina e furto .. . quadri uguale scadentissimi ... su 27 ufficiali uno solo (suba lterno) è in SPE. .. È sempre stata fatta iStruzione individuale, non potendo fare delle marce per mancanza di scarpe e pezze da piedi"). La lettera fu inviata in allegato allo Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Operazioni, il 25.1.44, con numero di protocollo 1767/ MOB.
68) Ministero della Guerra, il Sottosegretario del Ministero della Guerra , Taddeo Orlando, al Ministero della Guerra , al Co mando Supremo, Stato Maggior e d e l Regio Esercito , 21.1.44 , n. 457 / II, Archivio dell 'U fficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 3060 - Gennaio 1944 , "Volontari italiani in Spagna ", allegato 711.
Si propone c h e il Colonnello Carnevale, Addetto militare presso l' Ambasciata italiana a Madrid, effettui accertamenti e indagini sul conto di ognuno dei Volontari che hanno richi es to l 'a rruola-
mento nel Regio Ese rcito , analizzando in part ico lare la posizione del Co lonnello Vagliasindi, già Volontario delle brigate inte rn azionali nella guerra civile spagno la.
69) Ministero degli Affari Esteri, il Seg retario Generale del Ministero degli Affari Esteri, Renato Prunas, all'Addetto Militare presso l'Amb asciata d ' It a lia a Mad ri d e, p.c. al Comando Supremo , 22.1.44, telespresso n. 238, Arc hivi o dell ' Uffic io Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, Diario Sto ri co del Comando Supremo, raccoglitore 3060 - Gennaio 1944, "Volontari ita liani in Spagna".
Si comunica che il Ca po del Gove rn o autorizza il rimpatr io per arruolame nto di c it tadini italiani in Spag na con esclusione di indiv idui noti per ave r commesso delitti co muni. La Commissione cli Controllo Alleata è sta ta informata. Il rimpat ri o potrà essere effettuato v i a via in occas i o n e del prossimo viaggio della nave Pompeo Magno o di a ltra n ave se autorizzata .
70) Nucleo I avanzato presso l 'VIII Armata Inglese, il Capo del Nucleo I avanzato presso !' VIII Armata Ingl ese, Colonnello R. Esclapon, al Comando S upre m o, 22.1.44 , n . 85/ S, Archivio dell 'Ufficio Sto rico dello Stato Maggiore dell'Eserc it o, Dia ri o Storico del Comando Supremo, raccog lit o re 3060 - Gennaio 1944, "Atrnolamento Volontari", allegato 938.
Si trasmettono notizie riguardanti i repatti italiani inquadrat i presso !'VIII Armata Alleata. Molti Vo lo ntari che si erano presentati a i vari Centri di reclutam e nto o di racco lta , dopo lunghe attese , poco cu rati, talvolta scoraggiati dagli u fficiali (" il Ten. Col. medico Dattilo Giuseppe dell'O~pedale Mi litare di Cosenza il quale avrebbe detto a/l 'indirizzo di due Volon tari venuti da Milano per servire la Patria, la seguente frase: "I m orti di fame veng ono ad arruolarsi nell 'Esercito"') non provvisti neppure di coperte per dormire, si allon tanano dai re parti. Sedici Volontari del Centro raccol ta di Padula a nziché essere vestiti e addestrati so no stati adibiti a lavori di fatica e all 'o 1to di gu e rra: dopo tre giorni hanno abbandonato il re p a rto.
71) Stato Magg iore del Regio Ese rcito , il Sottocapo di Sta to Maggiore del Reg io Esercito, Ge ne ra le Ad amo Ma riotti , al Comando Supremo e, p.c . a l Ministero della Guerra , 30.1.44 , n. 1737 / MOB ., Arch i vi o dell ' Ufficio Storico de ll o Stato Maggiore dell 'Ese rcito, Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 3063 - Febbraio 1944, "Arruolamento volo nta ri o di cittadini italiani a ll ' estero", allegato 7 .
Si trasmette copia di una comunicazione con la quale l'Addetto Militare ad Ankara chiede ordini per rimpatriare una dozzina di italiani che desiderano essere arruolati nell 'Esercito; il Comando Supremo, col foglio n. 2392/ 0P., del 29.10.1943 ha già interessato il Ministero degli Affari Esteri, perché venga concordato con gli Alleati il traspo1to in Patria dei cittadini italiani all ' estero che chiedono l' arruolamento volontario nelle file del Regio Esercito. "Si gradirebbe conoscere quale esito hanno avuto o si presume avranno gli accordi con i Governi Alleati'' .
72) Stato Maggiore Generale, Ufficio Operazioni, il Generale Capo Reparto, Silvio Rossi, al Ministero della Guerra e allo Stato Maggiore del Regio Esercito, 26.1.44, n. 10654/0P., Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, Diario Storico del Comando Supremo , raccoglitore 3060 - Gennaio 1944, "Volo ntari italiani in Spagna", allegato 878.
Si trasmette copia del telespresso n. 238 (35) del 22.1.44 del Ministero degli Affari Esteri all 'Addetto Militare Italiano a Madrid.
73) Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Ordinamento e Mobilitazione, Sezion e Mobilitazione, il Sottocapo di Stato Maggiore, Genera le Adamo Mariotti, al Comando Supremo e, p.c., al Ministero de lla Guerra , Gabinetto, 30 .1.44, n. 1737/ MOB., Archivio de ll 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo I3, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 7, "Domande di arruolamento vo lo ntario".
In re lazione al foglio n. 2392 / 0P., del 29.10.43 , prodotto da Comando Supremo, con il quale si era interessato il Ministero degli Affari Esteri perché fosse co ncordato con gli Alleati il trasporto dei cittadini italiani Volontari all'estero, lo Sta to Maggiore del Regio Esercito chiede di far conoscere all 'Addetto Militare in Turchia quale esito abbiano avuto gli accordi co n i Governi Al leati .
74) Ce ntro Ordinamento Volontari Padula, il Capo Centro Ordinamento Volontari Padula, Generale Guido Lama, al Comandante del XXXI Corpo d 'Armata, 30 .1.44, s . p. , Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, Diario Storico de l Comando Supremo, raccoglitore 4232, Stato Maggiore Generale , "Centro Ordinamento Volontari 1943/ 44" . (35) Cfr. doc. n. 69
Si comunica che il 3 non sono rientrati dalla libera u scita 25 Volontari e si invia una relazione in cui si segnalano tutte le carenze e Ie mancanze registrate durante il comando del Generale Lama. Sono allegati allo stesso documento una serie di documenti precedenti il trasferimento del Centro Ordinamento Vo lontari a Vibo Valentia . (Il generale Lama aveva assunto la direzione del Centro Ordinamento Volontari il 4.12).
75) Missione Militare Italiana presso il Coma ndo in Capo Alleato, il Capo della Missione Militare Italiana pressò il Comando in Capo Alleato, Generale Giuseppe Castellano , a l Comando Supremo, 1.2 44, n.127 , Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore d e ll'Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fas cicolo 2, sottofascicolo 4, "Volontari siciliani" ed anche nel Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 3063 - Febbra io 1944, "Volontari sicilia ni ", a llegato 256.
Si trasmette un elenco di 178 nominativi di Volontari siciliani richiedenti arruolamento nell'Esercito segnalando la possibilità di anuolar li , p revia rigorosa se lezione .
76) Comando Supremo, Ufficio Operazioni, appunto per l' Ufficio, 1.2.44, s. p ., Archivio d e ll'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito , fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 7, "Domande di arruolamento volontario"
Constatato che esis te un problema di trasporto per i Volontari a ll 'estero e che la questione era g ià stata trattata con il Ministe ro degli Affari Esteri con il foglio n. 2392 dell'ottobre ' 43, l' Ufficio si propone di interessare il Ministero degli Affari Esteri per i cittadini italiani Volontari che s i trovavano in Turchia .
77) Stato Maggiore Generale, Ufficio Operazioni, il Capo di Stato Maggiore Ge n e ral e e Mare sciallo d 'Itali a, Giovanni Messe , ai Minis te ri della Guerra, della Marina, e de ll 'Aeronautica , s. d. , n. 11085 , Archivio d e ll'Ufficio Storico d e llo Stato .Maggiore dell ' Esercito, Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 3063 - Febbra io 1944, "Vol ontari siciliani", allegato 331.
Si trasmette un elenco di Volontari siciliani c on preghiera di avviare o esam in are poss ibilità di arruolamento (36)_
( 36) Cfr. doc . n. 75.
78) Stato Maggio re Gene rale, Ufficio Operazioni , il Ge nerale Capo Re parto , Silvio Rossi , al Capo Nucleo I Avanzato press o l' VIII Armata Inglese, Tenente Colonne llo R. Esclapon , 2.2.44, n. 10870/ 0P., Archivio d e ll 'U fficio Storico de llo Stato Maggiore dell 'Esercito, Diario Storico d e l Comando Sup remo, raccoglitore 3063 - Febbrai o 1944, "Ba nda T railo ", a ll ega to 51.
Si riportano a lcun e notizie diffu se da Radio Londra circa combattimenti nell a zona di Casoli dove avrebbero partecipato Volontari italiani, si chiede di quali reparti si tratti, quali s ia la loro consistenza numerica e se siano guidati effettiva me nte da ufficiali britannici.
79) Stato Maggiore Gen e rale , Ufficio Operaz ioni , il Capo di Stato Maggiore Generale e Maresciallo d'Italia , Giovanni Messe , a l Ministero d egli Affari Es te ri , 3.2 .44, n . 10882/ 0P., Archivio dell ' Ufficio Storico d e llo Stato Maggiore de ll 'Ese rcito , fondo I3 , raccoglitore 236 , fascicolo 2, sottofascicolo 7, "Domande di a rru olamento volontario", minuta, ed anche ne l Diario Storico de l Comando Supremo, raccoglitore 3063 - Febbraio 1944, "Band a Troilo".
Dopo aver seg nalato la p artenza dalla Tur chia di tre militari che s i erano arruol ati n e ll 'ese rcito della Repubblica Sociale Italian a, s i segnala che dieci cittadini italiani, sem pre dalla Turchia, hanno richiesto l 'arruol amento vo lontario. Si prega , quindi, il 1v1inistero deg li Affari Es teri, di concordare con la Commissione di Controllo Allea ta l' autorizzazione ed i mezzi per far trasportare in Itali a i suddetti, soprattutto a ll o scopo di controbilanciare la propaganda fascista in Turchia .
80) Comando Supremo, Nucleo I Avanzato p resso l'VJII Armata Ing lese, il Capo N u cleo I Avanza t o presso l ' VIII Arm ata Ingl ese, Tenente Co lonne ll o R. Esclapon, al Comando Supremo, Ufficio Operaz ioni e Ufficio Informazioni, 7 .2. 44, n.160/ S, Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore de ll 'Ese rcito, fondo I3, raccoglitore 236, fa sc icolo 2, sottofasc icolo 2 "O rgan izzaz ione, approntamen to e im piego Volonta ri italiani" .
Si com unica che i Volo ntari cita ti nel documento n. 10870/ 0P., (37) d e l 2.1.44 prodotto dal Comando Supremo, guida ti dall ' avvocato
Troilo, (già segretario dell'on. Matteotti), operano nelle zone dell'Abruzzo , ammontano a circa 300 indi vidui e so no agli ordini di ufficiali inglesi . Si ribadisce, inoltre, l'i ntenzione di fare passi presso il Comando della VIII Armata affinché la Banda venga inquadrata e comandata da ufficiali italiani.
81) Comando Supremo, Nucleo I Avanzato presso l'VIII Armata Inglese, appunto del Tenente Colonnello Paolo Mellano, Ufficio Operazioni, e del Capo Nucleo I Avanzato presso l'VIII Armata Inglese, Tenente Colonnello R. Esclapon, 7.2.44, al Comando Supremo, Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo 13, raccoglitore 237, fascicolo 10.
Si chiedono, oltre ad armi munizioni e mezzi di trasporto , 30 metr i di stoffa grigio-azzurra allo scopo di collezionare colletti per bluse delle divise inglesi fornite al Primo Reparto Speciale Autonomo italiano, in modo da distinguere questo repa1to, oltre alla dicitura "Ita lia " applicata sulle spalline.
82) Comando Supremo, Nucleo I Avanzato presso la VIII Armata , il Capo Ufficio del Nucleo I Avanzato presso la VIII Armata , C. di Villanova, al Comando Supremo, Ufficio Op erazioni e Ufficio Inform azioni, 9.2 .44, n. 183/ S, Archivio dell'Ufficio Sto rico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo I3, raccoglitore 237, fascicolo 12 ed anche ne l Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 3063 - Febb raio 1944, "Banda Troilo" , allegato 478
Si rende noto che il Primo Reparto Speciale Autonomo è stato diviso in tre grnppi sotto il coma ndo del Capitano Francesco Gay e dei Tenenti Capanna e Ganzini . Si riferisce anche che a fianco del Primo Reparto Speciale Autonomo hanno operato elementi della Banda Troilo .
83) Ufficio Operazioni, Comando Supremo, appunto per l' Ufficio, s . d., Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito , fondo I3, raccoglitore 237, fascicolo 12.
Si ricorda che il Primo Repa110 Speciale Autonomo ha un organico di 128 uomini e 9 ufficiali.
84) Comando Supremo, Ufficio Operazioni, il General e Capo Re parto , Silvio Rossi , allo Stato Maggiore della Re gia Aeronautica, 10.2.44 , n. 11081 / 0P., Archivio dell 'U fficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, fondo 13, raccoglitore 237, fascicolo 10, minuta .
Si richiede l'assegnazione della stoffa di cui all ' appunto del Tenente Colonnello Paolo Mellano de l 7 .2.44 a l Comando Supremo, sottolineando che il Primo Reparto Speciale Autonomo è già entrato in linea sul fronte del XIII Corpo d'Armata.
85) Comando Supremo, Ufficio O p erazioni, il Generale Capo Reparto, Silvio Rossi, allo Stato Maggiore del Regio Ese rcito , Uffic io Servizi, 10 .2. 44, n. 11082/ 0P. , Archivio dell'Ufficio Storico dello StatO Maggiore dell 'Esercito, fondo I3, raccoglitore 237, fascicolo 10, minuta .
Si richiedono armi e munizioni di diverso tipo e genere per il Primo Reparto Speciale Autonomo.
86) Comando Supremo, Ufficio Operazioni, il Capo di Stato Maggiore e Maresciallo d'Italia, Gi ovanni Messe, alla Regia Missio ne Militare Italiana presso il Comando in Capo delle For ze Alleate , Generale Giuseppe Castellano, 10.2.44, n. 11083/ 0P., Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 4, "Volontari siciliani".
Si prega di far presentare i Volontari siciliani a l Comando de ll a Divisione Sabauda di Enna, al Comando Marina di Taranto ed a l Nucleo Aeronautico della Sicilia (Aeroporto di Castelvetrano).
87) Comando Supremo, Ufficio Operazioni, il Capo di Stato Maggiore Generale e Maresciallo d 'Italia, Giova nni Messe , al Ministero della Guerra, al Ministero de ll a Marina e d al Ministero de ll a Aeronautica 10.2.44, n. 11085 / 0P. , Archivio d e ll'Ufficio Storico de ll o Stato Maggiore dell'Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 4, "Volontari sicilian i".
Si inviano disposizio ni analoghe a quelle contenu te nel documento n .11083/ 0P. (38) inviato al Generale Castellano il 10.2.44, al fine di approntare tutto il necessario per l' arruolamento dei Volontari in oggetto.
88) Stato Maggio re del Regio Esercito, Ispettorato della Manovalanza, il Generale Ispettore, E. Mattioli, promemoria per il Sottocapo dello Stato Magg io re del Regio Esercito, 11.2.44, n .487, Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, Diari storici, Stato Maggiore Generale, raccoglitore 4221 , fasc icolo 8, "Vo lontari pe r operazioni di gueITa". (38) Cfr do c. n 86
Si comunica che molti militari impiegati in reparti di manovalanza chiedono di passare ad Unità impiegate al fronte.
89) Stato Magg iore del Regio Esercito, Uffic io Servizi, s . f. , al Ministero della Guerra e , p.c. al Comando Supremo, Ufficio Operazioni, 11.2.44, telegramma in a rri vo n. 2273/ 55TF, Archivio de ll ' Ufficio Storico dello Stato Magg iore d e ll'Esercito, fondo I3 , raccoglitore 237, fascicolo 10. Si richjedono autisti per il P rim o Reparto Speciale Autonomo.
90) Ministero della Guerra , Gabinetto, s. f. , al Comando Supremo, Ufficio Operazioni, 12 .2.44, telegramma in arrivo n . 970/ 1, Archivio d e ll'Uffìcio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo I3, raccoglitore 237, fascicolo 10 .
Si prega di assegnare gli auti s ti di cui al telespresso n . 2273/ 55TF del 11.2. 44 dello Stato Maggiore del Regio Esercito al Ministero della Guerra.
91) Stato Maggiore del Regio Esercito , Ispettorato della Manovalanza , il Tenente Colonnello Capo Ufficio, V. Pizzonia, al Comando Raggruppamento Lavoratori e al Comando Difesa Terrestre, 12 .2. 44, n 505 , Archivio dell' Ufficio Sto rico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, Diari s torici, Stato Maggiore Generale, raccoglitore 4221, fascicolo 8, Vo lontari per operazioni di guerra .
Si fa richiesta di una seg n a lazion e dei nominativi dei Volontari imp iegati in repa1ti di manovalanza e che hanno chiesto di pass are ad Unità impiegate al fronte. Di seg uit o i Comandi Raggruppamenti Unità Lavoratori inviano e lenchi con circa 70 nominativi.
92) Stato Maggio re della Regia Aeronautica , Sezione di Commiss ariato della Quarta Zona Aerea, Ufficio Vestiario, il Capo della Sezione , Tenente Colonn e llo Commissario T. Crocchi, alla Dire zion e d e i Magazzini di Commissariato d e lla 4 a Zona Aerea Territoriale , alla Direzione del Commissariato del IX Corpo d 'Armata di Bari e , p .c. a l Comando Supremo , Ufficio Operazioni, 13.2.44, n . 51146, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, fondo I3, raccog litore 237 , fascicolo 10.
Si autorizza il prelievo della stoffa di cui al cui all'appunto de l Tenente Colonnello Paolo Mellano de l 7.2.44 al Comando Supremo.
93) Ministero degli Affari Esteri, il Segretario Generale del Min istero degli Affa ri Esteri, Renato Prunas, al Comando Supremo, al Ministero della Guerra, a l Ministero dell 'Interno, 14 .2.44, telespresso n . 585, Archivio de ll 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore de ll 'Ese rcito, Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 3063 - Febbraio 1944, "Arruolamento volontario di cittadi ni italiani all'estero", allegato 598. Si co munica che, tramite l e autorità Nord Ame ri cane, il Sig. Pacciardi, già coma ndante de lla Legione Ga ri ba ld i "che si batté a fianco dei rossi in Spagna', ha chiesto di essere autorizzato a rimpatr ia re per arruolarsi come Volontario nelle file del Regio Esercito Italiano . Si pregano i dicasteri in indirizzo di voler esp rim ere il loro parere a riguardo , " tenendo in debito conto che il suo rientro in Italia potrebbe provocare reazione sfavorevoli p er parte spagnola in vista della fase particolarmente delicata dei nostri rapporti con la Spagna in questo periodo"
94) Stato Maggiore Ge ner a le , Ufficio Operazioni, il Capo di Stato Magg iore Generale e Maresciallo d ' Italia, Giovanni Messe, a ll o Stato Maggiore del Reg io Esercito, Ufficio Operazio ni , 14 .2 .44, n. 111844, Archiv io dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Eserc ito, fondo 13, raccogli tore 237, fascicolo 12 ed anche n e l Diario Storico de l Co m a nd o Supremo , raccoglitore 3063 - Febbraio 1944, "Banda Troilo", a llegato 474.
Si trasmette , per conoscenza, copia della relazion e relativa all'ope rato del Primo Reparto Speciale Autonomo s ul fronte dell 'VIII Armata Inglese (R. Esclapon, Capo Nucleo "I" Avanzato presso !'VIII Armata Ing lese, al Comando Supremo , foglio n. 160/ S (39), 7 .2.1944, allegato 369), pregando d i voler approntare un nucleo di Volontari in quanto non sono improbabil i richieste alleate di altro personale da impiegare analogamente al Primo Reparto Speciale Auto no mo.
95) Comando Sup remo, Nucleo I Ava nzato presso la VIII Armata, il Capo Uffic io del Nucleo I Avanzato presso la VIII Armata, Tenente Colonnello C. cli Villanova, al Comando Supremo, Ufficio Ope razioni e Ufficio Informazioni, 14.2.44, n. 1187/ S, Ardlivio dell'Ufficio Storico dello Sta to Maggiore d e ll ' Esercito, fondo 13, raccoglitore 237 , fascicolo 11. (39) Cfr. doc n. 80.
Si riferisce circa le operazioni alle quali ha partecipato il Primo Re paito Speciale Autonomo e che hanno avuto anche l'appoggio ed il co n corso della Banda dell'avv. Troilo ed in cui il Capitano Francesco Gay era stato ferito nella zona di Casoli.
96) Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Servizi, Sezione S.M ., il Sottocapo di Stato Maggiore ciel Regio Esercito, General e Adamo Mariotti, al Comando Supremo , Ufficio Operazioni, 15 . 2.44 , n. 1/ 597 / SERV. , Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito , fondo 13 , raccoglitore 237, fascicolo 10.
Si rende conto a l Comando Supremo dei materiali che sono stati forniti a l Primo Reparto Speciale Autonomo .
97) Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Operazioni, il Sottocapo di Stato Maggiore , Generale Adamo Mariotti, al Ministero della G u erra, Gabinetto , e a l Comando Supremo, 16.2.44 , n . 1600/ 0P., Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito , fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 2 "Organ izzazione , approntamento e impiego Volontari italiani" ed anche nel Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 3063 - Febbra io 1944, "Banda Troilo" , allegato 561,
Si chiede la rettifica della noti zia appars a su "Il Risorgimento " dove si scrive c he il Primo Reparto Speciale Autonomo è guidato da ufficiali britannici.
98) Comando Supremo, Ufficio Ope razioni, il Generale Capo Reparto , Silvio Rossi, allo Stato Maggiore del Regio Esercito , 17.2 .44 , fonogramma a mano n. 11262/ 0P., Archivio dell ' Ufficio Storico de llo Stato Maggiore d e ll'Ese rcito , fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, s ortofascicolo 1 "Ce ntro Ordinamento Vo lontari di Padula " , minuta, ed anche ne l Diario Storico del Comando Supremo, racc oglitore 3063 - Febbraio 1944, "Ce ntro Arruolame nto Volontari di Padula", allegato 582.
Si prega di comunica r e i risultati dell ' inchi e sta riguardant e il Ce ntro Ordinamento Vo lontari di Paclula.
99) Comando Supremo, Ufficio Operazioni, il Generale Capo Reparto , Silvio Rossi , al Nucleo I Avanzato presso la VIII Armata, 17.2 .44, n . 11260/ 0P., Ar chivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggior e dell 'Esercito , fondo 13 , raccoglitore 237, fascicolo 10.
In relazione alla richi e sta cli munizioni per il Primo Reparto Speciale Autonomo , si comunica che la Direzione Artiglieria di
Napoli ha riscontrato che le pallottole per il moschetto ing lese Sten Gun possono essere utilizzate per il mitra Beretta impiegato dal Primo Reparto Speciale Autonomo e chiede che il Reparto faccia richiesta delle cartucce agli enti alleati da cui dipende.
100) Stato Maggiore Generale, Ufficio Operazioni, il Generale Capo Reparto, Silvio Rossi, allo Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Operazioni, e al Ministero della Guerra, Gabinetto, 18.2.44 , n. 11268/ 0P., Archivio de ll ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore de ll 'Esercito , fondo I3 , raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 2 "Organizzazione, approntame nto e impiego Volontari italiani" , minuta, e d anch e n e l Diario Storico d e l Comando Supremo, raccoglitore 3063 -Febbraio 1944, "Banda Troilo " , allegato 616.
Si trasmette per conosc e nza copia d e ll'ali. 369 c .m. contenente alcuni informazioni riguardanti la Banda Troilo e si comunica che "l'emissione in italiano di Radio Londra delle ore antimeridiane del 1° corrente non parlava di "reparti di Volontari italiani guidati da ufficiali britannici ... " ma di "Volontari italiani ecc. " Si ritiene utile una rettifica da parte del Ministero de ll a Guerra " .
101 ) Ministero degli Affari Est e ri , il Se gre tario Ge n e ral e d e l Ministero deg l i Affari Est e ri, Re nato Prunas, al Comando Supre mo , Ufficio Opera z ioni, 18.2.44, tel e spre sso n. 639, Archivio d e ll'Ufficio Storico dell o Stato Maggiore d e ll'Es e rc ito, fondo 13 , rac coglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 7, "Domande di arruolame nto volontario" ed anche nel Diario Storico d e l Comando Supremo, raccoglitore 3063Fe bbraio 1944, "Arruolame nto volontario di cittadini italiani a ll ' estero ", all e gato 866.
In rife rimento al foglio n. 10882/ 0P.,C40) del 3.2.44, inviato dal Comando Supre mo, si comunica che il ministero ha interessato la Commissione di Controllo Alleata riguardo alle richieste di arruolam e nto da parte di di e ci cittadini italiani residenti in Turchia.
102) Comando 209 Divisione, Ufficio d e l Capo di Stato Maggior e , il Comandante d e lla 209 Divisione, Ge n e rale Pie r Giulio Properzi, allo Stato Maggiore del Regio Ese rc ito, Ufficio Ordiname nto , e, p .c. al Comando dell ' XI Corp·o d ' Armata, Stato Maggiore, Ufficio
Operazioni, 21.2.44, n . 01 / 2233/ A, Archivio dell 'Ufficio Sto rico dello
Stato Maggiore dell 'Esercito, fondo 13 , raccoglitore 237, fascicolo 11.
Si comunica che il Maggiore Fieldma n , ufficiale di collegamento della Missione Militare Italiana presso gli Alleati, ha richiesto al Comando della 209 Divisione che al Re parto Autonomo Paracadutisti italiano siano a sseg nati moschetti automa tici Beretta, mortai da 81 e mitragliatrici Breda . Il reparto , nella zona di Casoli, c he è ancora ordinato su 3 plotoni più un plotone autoblindo, è stato ispezionato. (Si allega uno specchi e tto dell'ordinamento del reparto , richiedendo infine che le bande di patrioti (Troilo) operanti nella zona siano dotate di armi italiane).
103) Stato Maggiore del Regio Ese rc ito, Ispettorato della Manovalanza, il Tenente Colonnello Capo Ufficio, V: Pizzonia, promemoria per l'Ufficio Ordinamento, 23.2.44, n. 669 Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, Diari Storici, Stato Maggiore Generale, raccoglitore 4221, fascicolo 8, "Volontari per operazio ni di guerra".
Si annota un promemoria del Sottocapo di Stato Maggiore in cu i, in relazione alle richieste di trasferimento volontario da parte di militari in reparti operanti al fronte, si afferma: "Segnalarli immediatamente, noi li accoglieremo e li invieremo al I' Raggruppamento Motorizzatd'.
104) Stato Maggiore del Regio Eser c ito , Ufficio Ordinam e nto e Mobilitazione, Sezione Mobilitazione, il Sottocapo di Stato Maggiore del Regio Esercito, Generale Adamo Mariotti, al Comando Militare Sardegna e, p.c ., al Ministero della Guerra , Gabinetto, al Comando Supremo, al Comando Forze Armate della Campania e al Comando XXXI Corpo di Armata , 25.2.44, n. 2340/ MOB., Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo I3, raccoglitore 236, fascicolo 2 , sottofascicolo 2 "Organizzazione, approntamento e impiego Volontari italiani" , Diario Storico d e l Comando Supremo, raccog litore 4232, Stato Maggiore Generale , "Ce ntro Ordinamento Volontari 1943/ 44" ed anche nel Diario Storico del Comando S upremo , raccoglitore 3063 - Febbraio 1944, "A rruolamento Volontari", allegato 811.
Circa i Volontari affluiti in Sarde gna in base al Bando n . 8 , si approvano le decisioni prese al riguardo dal Coma ndo Supremo (foglio n. 1477I NORD . del 18.2.44). Si approva, quindi, la costituzione, in data 1° marzo, dell 'a ttività di istruzione Volontari, con
la creazione di un centro di m ob ilitazione presso il XV Reggimento Fante ria Sale rno e di un centro di mobilitazione sussid ia rio presso il LX Reggimento Fanteria Sassari. Si dispone che, ad addestramento ultimato , la Compagnia sia trasferita al Centro Ordinamento Volontari a Vibo Valentia.
105) Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Ordinamento e Mobilitazione, Sezione Mobilitazio ne, il Capo di Stato Maggiore del Regio Esercito, Generale Paolo Berardi, al Comando Supremo, Ufficio Operazioni, 25.2.44, n. 2317/ MOB. , Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, fondo I3, raccoglitore 236, fascicolo 2, sotrofascicolo 1 ed anche nel Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 3063 - Febbraio 1944, "Centro Arruolamento Volontari di Padu la", allegato 809.
Si trasmettono i ri sultati dell ' inchiesta effettuata per stabilire le cause del mancato funzionamento del Centro Volontari di Padula, dalle quali risulta che non sono emerse responsabilità specifiche a carico del Comandante del Centro Ten e nt e Colonnello Remo Ambrogi , che peraltro è stato già sostituito, in quanto si è dimostrato poco capace ad assolvere il compito affidatogli. In conclusione da quanto sopra emerge che il Centro Ordinamento Vo lontari, non ha potuto svolgere in Padula l'attività per la quale era stato istituito per i seguenti motivi:
• la poco idonea ubicazione della località;
• le condizioni non soddisface nti dell 'accantonamento;
• l'in certezza s ulla definitiva sede cui doveva trasferirsi il Ce ntro ;
• Il ritardo con cu i si è potuto distribuire il vestiario ed il materiale di casermaggio;
• la sospensione dell ' invio dell e armi;
• l 'insufficienza dell ' inquadramento;
le deplorevoli condizioni degli indumenti civili con cu i s i presentavano i Volontari.
Attualmente , tuttavia, il Ce ntro Ordinamento ris ulta funzionare; si esprime, pertanto, l' avviso che nessuna modifica debba essere apportata , almeno per ora, all'organizzazione in atto. La questione potrà essere riesaminata in relazione all'ulteriore affluenza dei Volo nta ri e all 'entità del numero dei Volontari add e strati che saranno a mano a mano d e stinati a r e parti combattenti (180 Volontari sono già approntati per il Battaglione complementi del I Ra ggruppamento Motorizzato).
106) Min istero della Guerra , Gabinetto , il Ministro della Guerra , Taddeo Orlando, allo Stato Maggiore del Regio Esercito, al Comando della Divisione Sabauda , e, p.c . , al Comando Supre mo, 26.2.44 , n . 1622/ 11 , Arch i v i o dell ' Ufficio Stori c o dello Stato Maggior e dell ' Esercito, fondo I3, raccog li tore 236, fascicolo 2, s ottofascicolo 4, "Vo lontari siciliani " ed anche ne l Diario Storico d e l Comando Supremo, raccoglitore 3063 - Febbraio 1944, "Volon tari siciliani" , all e gato 867
In riferime nto a l foglio n. 11085 (41), s i i mpartiscono disposizioni affinché la Divisione Sabauda proceda all ' arruo lamento dei Volontari in oggetto e lo Stato Maggiore del Regio Ese rcito di segnalare le località di avviamento e le modalità di traspo1to a l Centro Ordinamento Volontari di Vibo Va lentia.
107) Ministero degli Affari Esteri , il Segretario Generale del Min istero degli Affa r i Esteri, Renato Prunas, al Comando Supremo, alla Preside nza de l Consiglio d e i Ministri, a l Min istero degli Affari Esteri, al Ministero de ll ' Interno e allo Stato Maggiore del Regio Esercito , 26.2 .44, te lespresso n. 819/ C, Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Magg iore dell'Esercito, Diario Storico d e l Comando Supremo, raccoglitore 4232 , Stato Maggiore Generale, "Ce ntro Ordinamento Volontari 194 3/44" , fondo I3, raccoglitor e 237 , fascicolo 14 "Legione Gariba ld ina ", D iar io Storico del Comando Supre mo , rac coglitore 3063 - Febbra io 1944 .
Si comunica che, come riferito dal Capo della Missione Militare Italiana ad Algeri , il 3 settembre 1939 è stata costituita una Legione Gar ibaldina a Parigi , agli ord ini del Gen e ral e Sante Garibaldi (Capo di S.M. Colonne llo Vincenzo A. Panella) e costituita da 43.000 aderenti di tutte le nazionalità , in gran parte però italiani. Questa Legione si p roponeva di servire la Francia p e r la d u rata della guerra come fine os tensibile e di influire sull' opinione pubblica in Italia contro il fas cismo e contro i tedeschi , come fine politico . Mussolini fece sapere a lla Francia che la Legio ne non gli era gradita e così la Legio ne fu tenuta in re mora s ino alla fine del maggio 1940, e poca n e lla qua le il Governo Francese , non facendosi più illusioni sulla po li tica mussoliniana, dette ordine di mobilitare gli aderenti. Poiché gli avv e nimenti precipitarono , la mobilitazion e non poté e s sere condotta a termine.
Circa 1500 Garibaldini s i battero no co ntr o i tedesc hi a Tours. Ritirati si su Bordeaux s i dispersero s ui Pire ne i all a macc hia s in o a ll 'a rmi stizi o con l' Ita lia , dopo di ch e poterono ri entra re in zona libera fran cese. Quando i ted eschi occuparono la zo n a libera i maggiori e ponenti p as arono i Pirenei e si rifugiarono , in Spagna e p o i in Africa ci e l Nord, dove e ra no attesi dal Gove rno di De Gaulle p e r ricostituire la Legi o ne. Ma so pravve nn e l'armistizio del1 '8 se ttemb re e co n esso lo inasprimento dell'odio dei franc esi contro di noi. Passato il periodo iniziale di frizione, o forse perché oggi hanno bisog no di uomini, le Autorità Militari
Francesi hanno rec entemente invit a to il Capo d e lla Legion e, Co lonnello Panella, a riunire nu ova m e nte i Garibaldini, offrendo loro di far parte della Legione Stran ie ra. Per in vog liarli , le Autorità fran ces i fa nn o le seg u e nti co nc ess ioni: a) formazioni o moge nee di elementi italiani inquadrati con uffi cia li italiani; b) permess o di portare la ca micia rossa ; c) serviz io p e r la sola durata della guerra, d opo di c he ognuno è lib e ro di fa re quello che crede. I Garibaldini, che hann o già chiest o a l Governo Italia n o di p a rtecipare alla lotta co ntro i tede sc hi in Ttalia e s otto co mandi italiani, ( mia lettera al Ca p o del Governo n. 70 1 in dat a 14.12 .1943), sono ora al bivi o. Ess i se nt ono come primo loro dovere quello di servire l ' Itali a nei ra nghi del Reg io Esercito Italiano, p e rò qual ora il Governo Itali ano non d ovesse accogli ere la lo ro offerta, ess i si ve drebbero cos tretti ad accogliere quella del Govern o di De Gaulle. Qu an to sopra mi è stato riferito dal Colonnello Pane ll a, vecch io pro fessore unive rsitario di economia politica. ex conso le, ex capo dell' Ufficio Stamp a Estera dell'ultimo Gabinetto Gi o litti, e Capo dei Gariba ldini d e l Nord Afric a. Rappresento la cosa a co de sto Mini s tero e non al Coma ndo Supre mo , perché ritengo sia p1ima da conside rare il fattore p olitico e poi que llo militare. Sarò g rato se mi s i vorr à comunicare il punto di vista di codesto Ministero affin ché io possa dare una risposta agli inte ressa ti e, in caso affe rm ativo, prende re o rdini cli dett aglio dai miei s uperi o ri . Qu es to Ministero p e r q uanto lo conce rn e, osserva qu a nto segue: 1) sa rebbe politicamente un errore co nse ntire c he i Garib ald ini s i battano ne ll a Legione Straniera francese: ciò c he documenterebbe l'impossibilità in cu i si trovano di co ntribuire se non per tra mite s trani ero all a lotta contro i tedeschi. 2) Sarebbe in conseguen za miglior cosa riesa minare la possibilità del loro impi ego diretto, so tto coma ndi nos tri , e co n inquadramento in una unità militare c he ne sa lvagua rdi la speciale fisionomia mora le. 3) A tale impiego diretto non ostan o ragioni politi c h e ge n e ri c he o specifiche, di ca ratte re int e rnazi o nale.
dunque prob lema interno e tecnico che andrà in definitiva risolto sia dalle competenti Autorità Militari che da quelle politiche. Si re sta in attesa di quelle comunicazioni che si riterrà cli dover far pervenire in proposito al Colonnello Panella, tramite la nostra Missione ad Alge ri.
108) Comando Supremo, Uffic io Operazioni , appunto per l 'U fficio , 28.2 . 44, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo 13 , raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofasci còlo 1 "Centro Ordinamento Volontari di Padula'' . Si critica lo Stato Maggiore del Regio Esercito in quanto l' inchiesta s ul pessimo funzionamento de l Centro Ordinamento Volontari di Padula era stata affidata al XXXI Corpo d'Armata, dal quale dipendeva il Centro, e, quindi, vero responsabile della disfunzione. Si fa notare allo Stato Maggiore del Regio Esercito l'errore d i procedura nell'inchiesta e la necessità, almeno, di un richiamo agli enti da cui dipende il Centro (Comando XXXI CA e Comando 214 Divisione).
109) Stato Maggiore del Regio Esercito, Uffic io Ordinamento e Mobilitazione, Sezione Mobilitazione, il Sottocapo cli Stato Maggiore del Reg io Esercito , Generale Adamo Mariotti, all ' Ispettorato della Manovalanza dello Stato Maggiore del Regio Esercito, 28.2.44, n. 2382 / mob , Archivio dell ' Uffic io Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, Diari Storici, Stato Maggiore Generale , raccoglitore 4221, fascicolo 8, "Volontari p e r operazioni di guerra".
Si ordina l'avvio dei militari Volontari per operazioni di guerra sudde tti all'XI e al LIX Corpo d 'Armata.
110) Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Operazio ni , il Sottocapo di Sta to Maggiore del Reg io Esercito ; Generale Adamo Mariotti , al Comando Supremo, 28.2.44, n. 2154/ 0P., Archivio dell 'Uffic io Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, fondo 13, raccoglitore 237, fascicolo 11.
Si rende conto delle azioni militari del I Reparto Autonomo Paracadutisti ne ll a zona di Casoli.
111) Comando Supremo, Ufficio Operazioni , il Capo di Stato Maggiore Ge nerale e Maresciallo d'Italia, Giovanni Messe, allo Stato Maggiore de l Regio Ese rciro e , p.c. al Ministero della Guerra , 28.2 .44, n. 11 450 / 0P., Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo 13, raccoglitore 237, fascico lo 11.
Si trasmette un riepilogo d e ll ' attività svolta dal Primo Reparto Speciale Autonomo durante il mese di fe bbraio e si prospetta l'idea cli unire a p redetto re parto il p lotone distaccato nel settore della V Armata. In a ll egato vie n e anche trasmessa una relazione sull' attività svolta dal Primo Re parto Speciale Au t o nomo sul fronte del x.m Corpo d 'Armata .
112) Ministero della Guerra , il Ministro della Guerra, Taddeo Orlando, al Comando Supremo, Ufficio Ope razioni, 29.2.44, n. 2340/ 11, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, D ia rio Storico del Comando Supremo, raccoglitore 3065 - Marzo 1944 , "Proscioglimento arrno lamento volo n tario ", alle gato 172.
Si scrive che , dal momento che il Bando n. 8 non prevede il proscioglimento d ' imperio d e lla ferma volontaria contratta e , poiché fra i Vo lontari ve n e sono alcuni che hanno dimostrato di non essere in possesso di tutti i re qu is iti che si rich iedono al Volontario , i quali o per scarse qualità di carattere o di disciplina malamente influiscono s ullo spirito degli altri Volontari, si intende emana re un provvedimento p e r c ons entire ai Comandanti di Corpo di Armata la faco l t à di prosc iogliere dalla ferma i Volon t ari n on meritevoli. (Si invia perta n to l 'unito s chema di provvedimento).
113) St ato Maggiore Generale , Ufficio Operazioni, il Capo di Stato Maggio re Generale e Mare sciallo d'Italia , Giovanni Messe, a ll o Stato Maggiore del Regio Esercito, 1.3.44, n . 11498, Archivio dell' Ufficio Storico de llo Stato Maggior e d e ll 'Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2 , sottofascicolo 1 "Ce ntro Ordinamento Vo lontari di Padula ", minuta , ed anch e n e l Diario Storico del Comando Supremo , r accoglito r e 3065 - Marzo 194 4, " Centro Ord in amento Volontari di Padula ", ·allegato 14.
Preso atto del cattivo funzionamento del Centro Ord in ame nto Volonta ri. di Padula, si ril eva ch e da parte degli o rgani respons ab ili (Comando XXXI Corpo di Armata - Comando 214 Divisione) non sono s t ati dati alla qu es tione né l'impo1tanza ne l 'interessamento che e ssa merita va.
11 4) Comando Supremo, Uffi cio Operazioni, 2 .3 .44, appunto "Le gion e Garib aldina ", Archivio d e ll 'U fficio Storico de ll o Stato Maggior e dell 'Ese rcito, fondo 13 , racc ogl itore 237, fascicolo 1 4 "Legion e Garibaldina" .
Sulla base del telespresso n . 819/ C (4 2) del Ministero degli Affari Este ri al Coman d o Supremo, s i ritiene opportuno favorire il ri entro in Italia d e lla Legion e Garibaldina.
115) Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Ordinamento e Mobilitazion e, ez ione Mobilitazione, il Sottoca po cli tato Maggiore del Regio Ese rcito , Generale Adamo Mario tti , al Co mand o Division e Sabauda, e, p.c. , al Ministe ro della Gu e rra , Gabinetto, e a l Comando Supremo, 3.3.44 , n . 2456/ MOB. , Archiv io dell 'U fficio Storico d ello Stato Maggiore dell'Esercito, Diario Sto rico d e l Coma nd o Supremo, raccoglitore 4232, Stato Maggiore Genera le , "Centro Ordiname nto Volontari 1943/ 44 ", minuta, fondo I3 , raccoglito re 236, fa scico lo 2, sottofa scico lo 4, '·Volontari s iciliani" ed a nch e ne l Diario to rico ciel Coma ndo Suprem o, raccog litore 3065 - Marzo 1944, "Volontari s iciliani", allegato 186.
In riferimento a l foglio n. 1622/ TI , 26.2.1944 (43), in viaro dal Ministro dell a Gu erra , Taddeo Orlando, a ll o Sta to Maggiore ciel Reg io Eserc it o, Comando Div isione Sabauda , e, p. c ., Comando Supre mo, s i trasmettono co pie d e l Ba ndo n. 8, da no n diffondere in Sicilia in quanto non com presa nell a zona di pertinenza del Reg io Ese rcito ita li ano, e copia de lla c ir co lare n.322/ MOB ., riguardant e le mod a lit à relativ e a ll ' afflu e nza a l Cen tro di Ordinamento Volontari degli arruolati in base al Bando n. 8. Si dispone , inoltre, c he i Volontari s ic iliani sia no avviati al Centro Ordinamento Volontari di Vib o Valentia , as sunti in forza a l De posito d e l XX Reggimento fant e ria, Vibo Valentia. I Volontari s udd e tti sa ran no inquadrati e addes trati pe r esse re , in un secondo tempo , avv iati a l Battaglione misto complementi ciel I Raggruppamento Motorizzato.
116) Stato Maggiore del Regi o Esercito, Uffic io Ordinamento e Mob ilitazion e, ez ione Mobil itazione , il So tt oca po cli tato Maggiore del Regio Esercito , Generale Adamo Mariotti, all 'U ffici o del Reg io Addetto Militare della Reg ia Ambasciata d'Italia in Turchia. e , p.c. , a l Comando Supremo e al Ministero d e ll a Gu erra, Gabinetto , 3.3.44, n. 2460 / MOB., Archivio d e ll ' Ufficio Sto rico de ll o Stato Maggior e
(42) Cfr. doc . n . 107.
(43) Cfr. doc. n. 106.
dell 'Esercito , fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 7, "Do mande di arrnola me nto volontario" e d anche nel Diario Storico del Comando Su pr emo, raccoglitor e 3065 - Marzo 1 944, "Arrnolamenro volontario di cittadini italiani all 'estero", allegato 187 .
Si comunica all 'Addetto Militare che la Commissione di Controllo Alleata è sta ta info rmata dal Ministe ro degli Affari Este ri c irca il trasporto in Italia dei cittadini italiani c he in Turchia hanno ri ch iesto l' arruolamento volontario nell'Esercito italiano; fino ad ora n ess una notizia e pervenuta circa la possib ili tà di realizzazion e del rimpatrio d e i cittad ini in oggetto. Essi, soprattutto, non devono esse re più inviati alla Divisione Cuneo in Palestina, a lme no fino a quando la sorte de lla s tessa Divisione no n sa rà d e finita dagli Alleati.
11 7) Stato Magg i o re Generale, Ufficio Operazioni, il Ca p o di Stato Maggiore G e nerale e Maresciallo d ' Ital.ia , Giovanni Messe, al Ministero degli Affari Esteri, e, p .c. , al Ministe ro della Gu erra, 4.3.44, n. 11576 , Archivio dell'Ufficio Storico d e llo Stato Maggior e dell'Ese rcito , fondo I3, raccog litore 237 , fasc icolo 14 "Legio ne Garibaldina" ed a nche nel Diario Storico del Comando Supremo, rac coglitore 3065 - Marzo 1944, "Legione Ga ri baldina", a ll ega to 122
Si co ncorda con il Ministe ro circa l' impi ego della Legione gariba ldi na e s i esprin1e parere favorevole al suo traspo rto in Italia p er operare a fianco de ll e unità de l Reg io Eserc ito italiano. Si prega, perciò , il Ministero di voler prendere i nec essari acco rdi in merito anche con la Commiss ion e di Co ntr o ll o Alle ata .
11 8) Sta to Magg io re Ge n e rale, ·ufficio Operazioni, il Ca p o di Stato Maggiore Generale e Maresciallo d ' Italia, Giovanni Mess e, al Mini stero d e lla G ue rra , Gabinetto, 5.3 .44, n. 101474/ AV., Archivio dell'Ufficio Sto r i co d e llo Stato Maggior e de ll 'Ese rcito, D iari o Sto ri co del Comando Supremo, raccoglitore 3065 - Marzo 1944, ''Proscioglimento a rru o lamento vo lo nta rio ", a llegato 173.
ln rife rimento al foglio n. 2340/ II d e l 29 2 .44 C44 ), s i esprime parere favorevole p er il provvedim en to pred is posto dal Ministe ro della Guerra.
(44) Cfr. doc . n . 104 .
119) Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio SeIVizi, Sezione Artiglieria, il Sottocapo di Stato Maggiore del Re gio Esercito, Generale Adamo Mariott i, al Ministero della Gu eITa , DiJezione Generale d i Artig lieria, e p .c. a l Comando Supremo, Ufficio Operazioni, 6.3.44, n . 4/ 875/ Se rv , Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Magg iore dell 'Esercito, fondo 13, raccoglitore 237, fascicolo 11.
Si richiedono materiali per il Ptimo Reparto Speciale Autonomo e pe r la Banda Volontari Troilo.
120) Ministero della Guerra , Gabinetto, il Ministro della Guerra , Taddeo Orlando, al Comando Supremo e , p.c. a ll a Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero degli Affari Este ri , a l Ministero dell 'Interno ed allo Stato Maggiore del Regio Esercito , 7 .3.44, n. 2480 / U, Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, fondo 13 , raccoglitore 237 , fasc icolo 14 "Legion e Garibaldina ", Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 4232, Stato Maggiore Generale , "Cent ro Ordinamento Volontari 1943/ 44", copia per l'Ufficio Operazioni del Comando Supremo , Diario Storico de l Comando Supremo , r accog li tore 3065 - Marzo 1944 , "Legione Gariba ldina " .
In riferimento a l telespresso 819/ C (45) del 26.2.44 del Minis tero degli Affari Est e ri, s i condivide il parere espresso da codesto ministero di favor ir e il desiderio degli aderenti alla Legione Garibaldina di venire a combattere in Italia, s i re sta in attesa di conoscere il parere del Co mando Supremo.
121) Minis tero della Guerra, Direzione General e del Genio, Divis io n e Mate ri a li, Generale O. Crivaro, al Magazzino Direzione Lavori Genio e, p.c., al Comando Supremo , Ufficio Operaz ioni, e allo Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio SeIVizi Sezion e Genio, 7.3.44, n . II /7267 / M, Archivio dell ' Ufficio Sto r ico dello Stato Maggiore d e ll'Esercito, fondo I3, raccoglitore 237 , fascicolo 11.
Si fa fronte alle richieste di materiale p e r la Banda Troilo ed il Primo Reparto Speciale Autonomo.
122) Ministero della Guerra , Direzio n e Genera le Artiglieria , Divisione Armamento, Sez ione I, il Diret t ore Capo Divisione, Ten en t e Colonne llo A. Gentile , al Deposito Materia li Artigli e ri a Brindisi e a ll a
Sezione Staccata Artiglieria Lecce e , p.c. al Comando Supre m o , Ufficio Operazioni , e allo Stato Maggiore del Regio Esercito, 7.3.44 , n. 3581 / A, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Ese rcito, fondo I3 , raccoglitore 237, fascicolo 11.
Si impartisce agli enti in indirizzo l'ordine di cedere materiale al I Reparto Speciale Autonomo.
123) Comando dell'Arma dei Carab inieri Reali dell 'Italia Liberata, Ufficio Serv i zio e Situazione , il Comandante dell 'Arma dei Carabinieri dell 'Italia Liberata , Giuseppe Pièche, al Comando Supremo, Capo di Stato Maggiore Genera le, il Maresciallo d ' Itali a Giovanni Me sse, 9.3.44, n. 73 / 3, Archivio dell'Ufficio Sto ri co dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo 13, raccoglitore 236 , fascicolo 2, sottofascicolo 6, "Cava li eri della Libertà" ed anche nel Diario Storic o del Comando Supremo, raccoglitore 3065 - Marzo 1944, "Movimento I Cavalieri della Libertà" , allegato 354.
Si danno alcune noti zie ci rca il movimento Cavalieri della Libertà che ha continuato a sv ilupparsi in Sicilia, raccogliendo ancora consensi ed iscrizioni che raggiungono ormai la cifra di 12000 elementi, che si sa rebbero dichiaraci pronti a partec ipare alla lotta contro i tedeschi in reparti inquadrati a cura dell ' organizzazione stessa. Finora però so lo prom esse i dirigenti hanno ottenuto; né vestiario , né armi , né altri materiali di equipaggiamento sono stati consegnati all 'organizzazio ne , con la quale da q ualch e tempo ha preso contatto il capitano della Aeronautica Medaglia d'Oro Di Bella che, sembra, abb ia promesso tutto l 'appoggio dell ' Eccellenza il Maresc iallo Mess e . I fondatori dell 'organizzazione , principe di Mirto e d uno dei principi Lanza , semb ra non abbiano approva to l'eccessivo numero di iscriz ioni, essendo loro int enzio ne di patrocinare presso gli Alleati, presso il Governo italiano e p resso l'Altezza Reale il Princ ip e Umberto di Savoia , l' impiego dei Cavalieri della Libertà in reparti che n on dovrebbero supe rare, a lm eno in un prim o tempo , fino a quando cioè l'organizzazione non abbia dato alla prova del fuoco buoni risultati , la forza di un paio di battaglioni. Si ritiene che cale idea sia la migliore anche perché con gli ufficiali disponibili è possibile ra ggiungere un inquadramento , che ri spond a a i necessari requisiti tecnico-militari , sol tanto di repa1ti di tale entità. Attualmente con il crescente numero di iscrizioni, che come detto hanno ragg iunto ormai le 12 .000 unità, i va ri ufficiali aderenti al movimen-
to (i l più e levato in grado dei quali è Tenente Colonnello) si sono distribuiti gradi di Generale e Colonnello, senza a vere , naturalmente tutte le capac i tà per poter guidare grandi unità nella guerra moderna e contro elementi agguerriti come i tedeschi. Il movimento attua lmente è controllato da elementi di fede monarchica, di sentimenti unitari , guidato da ufficiali che se mbrano animati da buoni sentimenti morali e militari. Il Tenente Colonnello Paroli si è rivelato, pur nella sua alquanto esaltazione, elemento capace di trascinare e guidare repa tti volontari. Il Prin c ipe Lanza, già legato a l Conte Sforza, attualmente ha accettato le tes i monarchiche. Nell'organizzazione dei reparti il Tenente Colonnello Paroli, ha apportato qualche modifica a qu e lli che sono i canoni fondamenta li del nostro regolamento di disciplina e dei regolamenti di istruzione. Tali modifiche, al caso, potrebbero essere eliminate in sede di concess ion e del benestare del Governo al movimento. Trattand osi d i una delle forme di am1olamento previsto dalle leggi, col passaggio della Sicilia a l Governo italia no, i dirigenti so no ora obbligati a richiedere la nec essari a a utorizzazione p er poter proseguire negli arruolamenti.
124) Stato Maggiore Generale, il Capo di Stato Maggiore Generale e Ma resciallo d ' Italia, Giovanni Messe , a l Min ist ero della Guerra, 11.3.44, telescritto n. 11723/ 0P., Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Magg io re de ll 'Esercito, fondo 13, raccoglitore 237, fascicolo 14 "Legione Garibaldina" ed anche, in riferimento al foglio 2480/ II del 7 marzo, nel Diario Sto ri co del Co mando Supremo, raccoglitore 3065 - Marzo 1944, "Legione Gariba ld ina ", a llegato 348.
"Ho risposto al 819/C del Ministero Esteri esprimendo parere favorevole al trasporto in Italia legione garibaldina per suo successivo impiego al fianco unità Esercito italiano"
125) Coma n do Supremo , Nucleo I Avanzato presso la VIII Armata, il Te n ente Colonnello Capo Nucleo I, C. di Villanova, al Comando Supremo, Ufficio Informazioni, 11.3.44, n . 372/ S, Archivio dell 'Ufficio Storico de ll o Stato Maggiore dell'Esercito, fondo 13, raccoglito re 236, fascico l o 2, sottofascicolo 1 "Ce ntr o Ordinamento Volontari di Padula" .
Si chiedono chiarimenti riguardanti l 'ap plicabilità del Bando n. 8 ai giovani che abbiano attraversato le linee nemiche e richiedano di arruolarsi.
126) Comando della Difesa Terrestre della Piazza M.M. di Taranto, il Generale di Brigata Comandante , Harold Lombardi , allo Stato Maggiore del Regio Esercito, Ispett orato della Manovalanza , 12.3.44, n . 2033 / 0., Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito , Diari Storici , Stato Maggiore Generale , Raccoglitore 42 21, fascicolo 8, "Volontari per operazioni di gu e rra •·.
Per riscontro , si avverte lo Stato Maggiore del Regio Eser cito della partenza per il Deposito Misto Truppa Egeo in Barletta dei militari che hanno fatto richiesta di essere trasferiti a repa r ti operanti.
127) Ministero della Guerra , Gabinetto, il Capo di Gabinetto, Co lonnello R. Fiore-Vernazza , al Comando Su prem o, Uffic io Operazioni , 13.3.44 , n. 2536/II, Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, fondo 13, racco g litore 237, fascicolo 11.
Si c hied e a l Comando Sup rem o di comunicare se oltre il Primo Reparto Speciale Autonomo vi s iano altre formazioni dello stesso genere combattenti al fronte.
128) Ministero degli Affari Esteri, il Segretario Generale Ministero degli Affari Esteri , Renato Prunas , al Comando Supre mo, Ufficio Operazioni , 14.3. 44, tele s presso n. 1230, Archivio dell'Ufficio Storico dello tato Maggiore dell ' Esercito , Diario Storico del Comando Supremo, ra ccoglitore 3065 - Marz o 1944, "Arruolamento volontario di cittadini italiani all 'estero" , allegato 870.
Si trasmelte tel eg ramma dell ' Add etto Militare a Madrid al Comando Supremo, in c ui si scrive che ventidue italiani chiedon o di arruolarsi n e lle fil e del Regio Esercito. L'Addetto militare fa in o ltre presente che il governo s pagnolo non ha sollevato alcuna obiezion e al riguardo. "Questo Ministero gradirà conoscere quali istruzioni siano da farsi peroenire all 'Ambasciata in Madrid in m e rito alle domande di arruolamento volo ntario".
129) Comando 209 Di v isi o ne , Stato Maggiore , Sezione I, il Generale Comandante, Pier Giul io Properzi, al Ministero della Guerra , Direzi o ne Generale di Artiglieria, e , p. c., al Comando Supremo, fficio Operazioni, e allo Stato Maggiore del Regi o Esercito, Ufficio Servi:ti, Sezione Artiglieria , 17 .3.44, n. 03 / 2124 / A , Archivio dell ' Ufficio Stolico dello Stato Maggiore de ll ' Esercito, fondo I3 , raccoglitore 237, fascicolo 11.
Si richiedono materiali ed armi , parte delle quali è fornita già dagli Inglesi.
130) Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Ordinamento e Mobilitazione, Sezione Mobilitazione, firmato Luigi Brunetti (per il Sottocapo di Stato Maggiore), al Comando XXXI Corpo d'Armata e, p.c., a l Comando Supremo , Ufficio Operazioni, 17.3.44, n. 2691 / MOB., Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo I3 , raccoglitore 237, fascicolo 12.
Si prega il Comando del XXI Corpo d'Armata di provved e re all ' addestramento di un reparto speciale com posto di Volontari di Vibo Valentia. Nel contempo si evince dalla le ttura del documento che la scarsa disponibilità d i Volontari faceva consigliare allo Stato Maggiore del Regio Ese rcito la costituzione di soli plotoni di combattimento, suggerendo ino ltre c he per l'addestramento dovessero bastare, data la grande penuria, solo 5 o 6 fucili automatici Beretta.
131) Comando Supremo, Ufficio Operazioni , il Generale Capo Reparto, Silvio Rossi, al Ministero della Guerra, Gabinetto, 19.3 .44, n. 11898/ 0P. , Archivio dell' Ufficio Storico de l lo Stato Maggiore dell'Esercito, fondo I3, raccoglitore 237, fascicolo 11.
Con riferimento al foglio n. 2536/ II C46) de l 13 .3.44, si comun ica che, oltre al Primo Reparto Speciale Autonomo, operante press o !'VIII Armata, non vi sono altri reparti del genere che combattono a l fronte .
132) Comando Supremo, Ufficio Operaz ioni, il Capo di Stato Maggiore Gene rale e Maresciallo d'Italia , Giovanni Messe, al Ministero della Guerra e, p .c ., allo Stato Maggiore del Regio Esercito, 19 .3 .44, n. 11925 / 0P., ·Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, Comando Supremo, fascicolo 3 "Volontari di guerra - benefici e riconoscimenti, 1944 -45 -46-47" , sottofascicolo 1944.
Si comunica che la Commissione di Controllo Alleata ha d e ciso che la Divisione Cun e o sarà impiegata in Palestina per lavori di manova lanza e verranno corrisposti al personale gli stessi assegni percepiti in patria dai repar ti impiegati in lavori a favore degli Alleati.
(46) Cfr. doc. n. 127.
133) Comando Supremo, Ufficio Operazioni, il Capo di Stato Maggiore Generale e Mares c iallo d ' Italia, Giovanni Me sse, allo Stato Maggiore del Regio Ese rcito, 19.3.44, s. p., Archiv io d e ll 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo 13 , rac cog litore 236, Comando Suprem o, fascicolo 3 "Volontar i di guerra - benefici e ricono sc imenti , 1944-45 -46 -47", sottofascicolo 1944 .
A seg ui to del foglio n . 11775/ 0P., del 14.3, si invia la risposta di Stone per quanto rig uarda la divisione Cuneo, seco ndo la quale , non essendo possibile per "ragioni concernenti il rifornimento di equipaggiamento" utilizza re la Div isione come reparto o perante, gli appartenenti alla stessa vengono imp iegati in Egitto " in condizioni simili a quelle esistenti per i reparti dell'Esercito italiano che combattono nelle retro v ie delle Armate Alleate e non sono considerati in alcun modo come prigionieri di gue rra" Si prega, poi, lo Stato Maggiore de l Regio Esercito di p rendere contatti co n il Ge nerale Duchesne per facilitare la partenza de l Genera l e Soldare lli per la Palesti na. Si sottolinea, poi, che g li Alleati non ha nr'i o dis ponibilità di dare alla Cuneo armamento ed equipaggiamento neces sario per l' impi e go in op e ra z ioni belLiche e si segnala, inolt re , le difficoltà dei trasporti per un s uo e ven tu a le rientro in Patria.
134) Commissione di Controllo All eata , Ufficio del Sottocapocommissione, Capita n o di Vascello della Marina degli Stat i Uniti d 'America, Ell ery W. Stone, n. DCC 09 1. 71 1, al Comando Supremo , Capo di Stato Maggiore Gen e rale e Mar esc iallo d ' Ita l ia , Giovanni Messe, Arc hivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore de ll 'Esercito, fondo 13 , raccogli tore 236, Comando Supremo, fascicolo 3 "Vo lontari di gu e rra - be nefic i e riconoscime n t i, 1944-45-46-47", so tt ofascico lo 1944 .
Dopo l' inoltro da parte del Generale Mac Parlane del promemoria del Capo di Stato Maggiore e Ma resci allo d ' Italia , Gio vanni Messe , co n foglio n. 11 395/ 0P. del 26.2 , e dopo una nota del Generale A. Infa nte dello Stato Maggiore del Reg io Ese rcito, si avve1te il Comando Supremo dell ' impossib ili tà d i far rientra re in Patria .la Divisione Cuneo e c he il personale della Cu neo sarà impi e gato in Pales tina e p e rcepirà una paga simile a qu ella assegnata ai reparti italiani che operano al fianco dell e truppe a ll eate , non essendo co n sid e ra to " in alcun modo" come prigionie ro di guerra.
135) Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Operazioni, il Sottocapo di Stato Maggiore , Generale Adamo Mariotti, al Comando Supremo, 21.3.44 , n. 3104/ 0P. , Archivio de ll ' Ufficio Sto r ico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fo n do I3 , raccoglitore 237, fascicolo 11 .
Si trasmette una relazione sull' attività svolta dalla Squadra da Ricognizione "F", alle dipendenze del XIII Corpo d 'Armata inglese, guidato dal capitano Gay.
136) Stato Maggior e Generale, Ufficio Ope razioni, il General e Capo Reparto , Silvio Rossi, al Comando Supremo, Nucleo I Ava n zato presso !'VIII Armata Inglese, 24.3.4 4, n . 11992/ 0P. , Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore de ll 'Esercito, fondo I3, raccoglito re 236 , fascicolo 2, sottofascicolo 5, "Ordinamento ", minuta, ed anche . ne l Diario Storico del Comando Sup remo, raccoglitore 3065 - Marzo 1944 , "Arruolamento Volonta ri", allegato 781.
Si trasmettono copia Bando n. 8 del Comando Supremo e stralc io d ella Cir <: ola re dello Stato Maggiore de l Reg io Esercito n .
332/ MOB del 11.11.43.
137) Comando Supr e mo , Ufficio O p erazioni , 24.3. 44, appunto dell 'U fficio , Archivio dell ' Ufficio Sto r ico dello Stato Maggiore dell'Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 1 "Ce ntro Ordinamento Volontari di Padula".
Si comunica la segnalazio n e ciel Capo Nucleo I Avanzato presso l'VIII Armata Inglese dell'opportu n ità che i giovani provenienti da territ orio occupato e che chiedano di arruolars i come Volontari nell'esercito possa n o raggiungere al più presto i repa rt i in linea e chiedere di conoscere le disposizioni vigenti in materia.
Si suggerisce, poi , di s tudiar e il trasfe r imento del C e ntro Ordiname nto Volontari più a Nord.
138) Stato Maggio re Generale , Ufficio Operaz ioni, i l Capo di Stato Maggiore Generale e Maresciallo d 'Italia, Giovanni Messe, a ll o Sta to Maggiore d e l Re gio Esercito, Uffic io Ord i namen to, 25.3.4 4, n. 12017 / 0P. , Archivio dell 'U fficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo 13 , raccoglitore 236 , fascicolo 2, sottofa sc icolo 1 "Centro Ordinam e nto Volontari di Padula ", min uta , e d anche n e l Diari o Storico del Co mando Supremo , raccoglitore 3065 - Marzo 1944, "Centro Ordinamento Volontari", a ll egato 838.
Per ragioni cli opportunità, migliori locali per l'accantonamento delle truppe, facilità per l' afflusso cli eventuali Volontari provenienti dalle regioni centrosette ntrionali , si propone di spostare l' attuale Ce ntro Ordinamento Volontari da Vibo Valentia in una più idonea località della Campania.
139) Stato Maggiore del Regio Ese rcito , Ufficio Operazioni, il Capo di Stato Maggiore (firma mancante), Genera le Paolo Berardi, al Comando FF.AA . C ampania, al Comando Militare Sardegna, a l Comando Militare Sicilia ; ai Comandi IX, XXXI e LI Corpo d'Armata e , p. c ., al Comando Supremo e al Ministero della Guerra, 25.3.44, n. 3275 / 0P. , Archivio dell 'U fficio Storico dello Stato Magg iore dell'Esercito, fondo 13 , raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 2 "Organizzazione, approntamento e impiego Volontari italiani" .
Si tenta di sradica re l'errato concetto secondo il qua le la presenza dei Vol ontari esonera gli a ltri militari dall'obbligo di combattere e l'ab itudine di ri cercare in ogni caso i Volontari per un determinato servizio, ricordando che tutti devono partecipare alla lotta contro l'occupante.
140) Comando Supremo, Ufficio Operazioni, il Capo di Stato Maggiore Generale e Maresc iallo d ' Ita lia , Giovanni Messe, allo Stat o Maggiore del Regio Esercito, e, p.c., a l Minist e ro della Guerra, 27.3.44, n. 1204 0 / 0P. , Archi vio dell 'Ufficio S to ri co dello Stato Magg iore dell ' Esercito, fondo 13, raccog l itore 236, fascicolo 2, sottofasc icolo 6 , "Cavalie ri della Libertà" ed anche nel Diario Storico del Comando Supremo, ra ccog li tore 3065 - Marzo 1944, "Movimento i Cavalieri deJJa Libertà ", allegato 877.
Si comunica notizia della nascita in Sic ilia di un movim e nto vo lo ntari stico denominato "I Cava li er i de lla Libertà", con lo scopo di " costituire una specie di fronte unico fra tutti coloro, di qualsiasi tendenza o partito, che desiderino partecipare alla lotta per liberare la "Patria dai tedeschi". L'o rga niz zazione de i Cavalieti della Libertà sembra mossa da sinceri sentimenti patriottici e monarchici e sarebbe guidata dal Ten. Col. Paroli, coadiuvato dal Cap. Di Bella, co ntand o circa 12.000 e lem e nt i. Stando a quanto ri ferisce il Ten. Col. Paroli, g li All e ati avrebbero dato la l oro approvazione e promesso di fornire armamento , vestiario, e quipaggiame nto e vettovagliamento qualora il movimento foss e stato ricono sc iuto dal Governo italiano e fosse quindi sfociato in u n
regolare ed effettivo contrib ut o alle operazioni Il Capo del Governo ha deciso di venire incontro a tale movimento. Dato che per quanto riguarda armi, vestiario ed equipaggiamento provvederebbero gli Alleati, occorrerà essenzialmente da parte italiana da re assistenza tecnica nella preparazione dei reparti studiandone le formazioni in base a l personale disponibile, fornendo capaci istruttor i - accuratamente sce lti fra ufficiali di gra'nde tatto ed elevata capacità - ed eve ntualmente e lementi de i serviz i. Si prega lo Stato Maggiore di provvedere a suo tempo alla sce lta di questo personale e in particolare di un Comandante che assumerà l'incarico appena si entrerà nella fase di addestramento, Il nominativo sa rà preventivamente segnalato a l Comando Supremo ed al Comitato Esecut iv o dei Cavalieri della Libertà. Per quanto riguarda il reclµtarnento e la sce lta del pe rso nale provvederà direttamente l'organizzazione. L' uniforme sarà quel l a dell'Esercito italiano con stellette, fiamme dei bersaglieri e regolari distintivi di grado, più un particolare distintivo proprio dell'organizzazione. Lo Stato Maggiore vorrà concre tar e , in acco rdo con il citato Comitato Esecutivo, gli organici dei re parti d i Volontari ed il programma di add e strame nto. Il Gen e rale o Co lo nn e ll o designato quale comandante e che avrà la responsabilità della preparazione ed impiego dei Volontari, dipenderà direttamente dallo Stato Magg iore . Per quanto concerne qu estioni di dettaglio relative alla costitllzione dei Reparti Vo lo nt a ri, il Comitato Esecutivo potrà rivolgersi direttamente al Coma ndante del XII Corpo d 'Armata.
141) Stato Maggiore Generale , i l Capo di Stato Maggiore General e e Maresciallo d ' Italia, Giovan ni Messe, a l Comitato esecutivo dei Cavalieri della Libertà , 28 .3.44, n. 12057/ 0P., Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo 13, ra ccoglito re 236, fascico lo 2, sottofascicolo 6, "Cavalieri della Libertà " , minuta , Diario Storico de l Comando Suprem o, raccoglitore 3065 - Marzo 1944 .
Preso atto della costituzione in Sicilia del movimento Cavalieri della Libertà; poiché mi si dichiara che gli scopi del movimento sono altamente patrioUici e nazionali tendenti unicamente alla lotta per la liberazione della Patria, senza alcuna veste o finalità politica, ritengo che il movimento stesso sia atto alla formazione di unità di Volontari da affiancare alle forze regolari. Pertanto esso avrà tutto l'appoggio delle Autorità militari per quanto riguarda la costituzione, l 'addestramento dei reparti ed il loro
successivo impiego nel quadro delle unità combattenti del Regio Esercito italiano. Il Comandante in Capo dei Reparti Volontari sarà u n ufficiale del Regio Esercito in possesso delle spiccate attitudini al particolare incarico - da me designato e tempestivamente segnalato al Comitato "Esecutivo.
142) Comando Supremo, Nucleo I Avanzato presso l'VIII Armata Inglese, il Capo ciel Nucleo I Avanzato presso l' VIII Armata Ing lese, Tene nte Colonne llo R. Esclapon, al Comando Supremo, Ufficio Operazioni , s.d. , n. 372/ S, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore . dell ' Esercito , Diario Storico del Comando Supremo , raccoglitore 3065 - Marzo 1944, "Arruolamento Volontari" , allegato 78 1 bis.
Si comunica che numerosi giovani provenienti da te rritorio occupato dai tedeschi, chiedono cli arruolarsi nelle file del Regio Esercito, p e rtanto si chiede al Comando Supremo di emanare precisi ordini circa l'eventuale reclutam e nto volontario.
143) Stato Maggiore Ge n e rale , Ufficio Operazioni, il Capo di Stato Maggiore General e e Maresciallo d ' Italia, Giovanni Messe, al Ministero degli Affari Esteri, e, p .c., al Ministero della Guerra ed allo Stato Ma ggiore del Re gio Esercito , 28.3 .44 , n . 12058/ 0P. , Archivio dell ' Ufficio Storico d e llo Stato Maggiore dell ' Esercito, Diario Storico del Comando Supremo , raccoglitore 3065 - Marzo 1944 , "Arruolamento volontario cli cittadini italiani all ' estero" , allegato 906. In rife rimento al telespresso n. 1230 C47) del 14.3 .1944 , si esprime parere favorevole all ' a cc oglimento delle domande di arruolamento volontario d e i cittadini italiani re s ide nti in Spagna. Si prega di dare istruzioni all 'Adde tto militare a Madrid, di sottoporre i Volontari a preventiva vis ita medica di id o n e ità.
144) Presidenza del Consiglio d e i Ministri, Gabinetto, il Sottosegretario cli Stato alla Pres ide nza del Consiglio dei Ministri, all 'Alto Commissario della Sicilia e, p .c. al Capo di Stato Maggiore Generale e al Ministero dell ' Interno, 29 .3.44 , n. 2526/ Pres. Cons., Archivio d e ll'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Ese rcito, fondo 13, raccoglitore 236 , fascicolo 2, sottofascicolo 6, "Cavalieri della Libertà" .
(47) Cfr. doc n. 128.
Preso atto della nascita de l movimento dei Cavalieri della Libertà si prega di voler impartire alle dipendenti Autorità opportune disposizioni perché il movimento venga agevolato in tutte le Province dell'isola. Allo scopo occorre rà dare il massimo incremento possibile alla relativa propaganda a mezzo della stampa, della radio etc.
145) Ministero della Guerra, Gabine tto, il Ministro della Guerra , Taddeo Orlando, allo Stato Maggiore d e l Regio Esercito e, p.c., al Capo de l Governo e a l Capo di Stato Maggiore Generale, 31.3.44, n. 4029/ II , Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito , fondo 13 , ra ccog litore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 6, "Caval ieri d e lla Libertà" ed anche nel Dia ri o Sto rico de l Comando Supremo, raccoglitore 3068 - Aprile 1944, a ll ega to 158.
Dopo i co ntatti presi da l Capo di Stato Maggiore, Maresciallo Messe, e dal Ministero della Guerra con i rappresentanti del movimento dei "Cava lieri della Libertà " , ed in riferimento al foglio n. 12040/ 0P. ,C 48) del 27.3.1944, de l Comando Supremo, si ritiene che, a caùsa della particolare s ituazione politica e socia le sicil iana, il Ministero della Guerra debba essere costantemente informato circa gli sviluppi dell 'organizzazione stessa. Si dispone, inoltre, che il comando dell 'organizzazione sia assunto dal Generale Scartini e che, fin quando questi non sarà rientrato dalla prigionia, venga adeguatamente sostituito da un altro ufficiale sce lto dallo Stato Maggiore del Regio Esercito. Si chiede, poi, allo Stato Maggiore del Reg io Esercito di accertare la cons iste nza de lle promesse fatte dagli Alleati circa l 'appoggio logistico a l movimento, affidando al Comandante del XII Corpo d 'Armata il predetto compito .
146) Ministero della Guerra, Gab in etto, il Ministro della Guerra , Taddeo Orlando, al Ministero dell ' Interno, al Ministero della Regia Marina ed a l Minist e ro della Regia Aeronautica, e, p.c., a lla Presidenza d e l Cons iglio dei Ministri e al Comando Supremo, 3.4.44, n. 967/ L.D. , Arclùvio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito , Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 3068 - Aprile 1944, "Medaglia di Benemerenza pe r i Volontari di Guerra", allegato 149.
(48) Cfr. doc . n . 140.
Si comunica che, ai sensi dell 'articolo 3 del Regio decreto del 27.1.44, n. 54, è stato predisposto l'unito schema di Decreto interministeriale recante le disposizioni esecutiv e per la co ncessione della Medaglia di Benemerenza p er i Volontari di !:,>uerra al persònale militare e civile che si sia trasferito, dopo 1'8 settembre 1943, dai territ o ri controllati dai tedes chi a qu e lli lib e rat i per porsi agli ordini del Governo Nazionale. Si pregano i Ministeri in indirizzo di far conoscere al riguardo il loro awiso.
147) Comando dell'Arma dei Carabinieri Rea li dèll'Italia Liberata , il Comandante dell ' Arma dei Carabinieri Reali dell ' Italia Liberata , Generale Gi usepp e Pièche , al Comando Sup remo, Capo di Sta to Maggiore Genera le e Maresciallo d'Italia, Giovanni Messe, 3.4.44, n. 73/ 4, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stat0 Maggiore dell ' Esercito, fondo 13 , raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 6, "Cavalieri della Libertà".
Si informa che il Colonnello Paroli del movimento dei "Cavalieri della Libertà" fa parte del Servizio inform ativo americano (Ufficio G2) e che fu inviato in Sicilia in qualità di informatore. Il Principe Lanza ha abbandonato l'organizzazione poiché ha co nsta tato irregolarità amministrative, provocando una scissione tra i dirigenti. Parnli, Di Bella e Cuc c ia Giuseppe sono rimasti a capo della suddetta organizzazione nonostante questo ultim o sia segnalato come noco mafioso di Piana degli Albanesi. Questo u ltimo tronco dell 'organizzazione ha favorito e protetto alcu ne diserzioni di ufficiali e militari della Divisione Sabauda, mentre un altro dirigente , G. Fil iberti, ha costituito, a sua volta , un 'altra o rgani zzazio n e volontaria, d enominata " Banda irregolare dei Volontari di Sicilia e di Sardegna". Si chiede l 'imm ediato intervento delle autorità.
148) Comando Su premo , Ufficio Operazioni, 6.4.44, appunto per l'Uffici o, Archivio dell ' Ufficio Sto rico dello Stato Maggiore dell'Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 6, "Cavalieri della Libertà " .
Preso atto della lettera n.73/ 4 <49) del 3.4.44 del Comandante dell ' Arma dei Carabinieri Reali dell ' It alia Lib erata, Generale Giuseppe Pièche, s i decide di assumere precise informazioni sul movim e nto in oggeno.
149) Stato Maggiore del Regio Esercito, Uffici o Ordinamento e Mobilitazione, Sezio ne Mob ilitazio n e, iJ Sottocapo di Stato Maggiore ciel Regio Ese rcito , Generale Giovanni B . O xi lia, al Comando Supremo, 6.4.44, n. 3235/ MOB ., Archi vio de ll ' Ufficio Storico dello Sta to Maggio re dell 'Esercito, fondo 13 , raccoglitore 237, fascico lo 12 .
Si comunicano le in formazioni perve n ute dalla 209 Divisione e dietro richiesta del XIII Corpo d'Armata ing lese, si c hiede di trarre dalla Divisione "Ne mbo " in Sardegna un reparto da utilizzare in modo analogo dal Primo Re parto Speciale Autonomo, ma, in considerazione dell'impiego in co ntinente della Di v ision e in oggetto, si rappr ese nta l ' opportunità cli appro n ta r e uno Squadrone da Ri cog niz ion e "F" presso il Centro Ordinamento Volontari cli Vibo Valenti.a.
150) Comando Supremo, Ufficio Operaz ioni, il Generale Capo Re parto, Silvio Ro ss i, allo Stato Maggiore del Regio Esercito , 8.4.44, n. 308/ 0P. , Ar chiv i o dell ' U ffi c i o Sto ric o dello Stato Maggiore dell 'Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fascico lo 2, so ttofasc ico lo 6, "Cavalie ri della Lib ertà", minuta .
Si chiede di procedere ad una inchi esta s u ll 'o rganiz zaz io n e dei "Cavalieri della Libertà "
151) Stato Maggiore Generale , Uffic i o Op e razi o ni , il Ge n e ra l e Capo Repa1to, Silvio Rossi, allo Stato Maggiore d e l Reg io Ese rcito , 8.4.44, n.12308 / 0P., Arc h ivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggior e d e ll 'Ese r c ito , Diario Storico de l Comando Supremo , raccoglitore 3068 - Aprile 1944, "Mo vimen to I Cavalie ri d e lla Libertà", a ll egato 249 .
Si comunica che l ' organ izzazione dei Cava li e ri della Li bertà , s eco ndo quanto risulta , negli ultimi tem pi avrebbe favorito e protetto diserzioni di ufficiali e militari della Div is io ne Sabauda. Pregasi comunicare quanto co nsta a l riguardo a llo Stato Maggiore .
152) Sta to Maggiore Generale, Ufficio Operazioni , il Generale Capo Reparto, Silvio Rossi, al Comando Arma Carabinieri Rea li de ll 'Ita li a Li be rata , 8 . 4 .1944 , n. 12309/ 0P. , Diario Sto ri co d e l Comando Supremo, raccoglitore 3068 - Ap ril e 1944, "Movimento I Cavalieri della Lib e rtà", allegato 251 .
Si prega di vole r fa r conosce re , s e poss ibile , quando il Ten. Col. d e i be rsaglieri Umbe rto Paro li, è stato pre l e vato da un campo dell'Africa per disimpegnare il citato servizio.
153) Comando Supremo, Ufficio Ope razioni , il Gene rale Capo Repa1to , Silvio Rossi , al Comando dell 'Arma dei Carabinieri Reali dell ' Italia Lib erata, Ufficio Servizio e Situazione, 9 .4.44, n. 9312/ 0P., Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito , fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 6, "Cava lieri della Libertà " .
Si richiedono precise informazioni sul prelevamento da un campo dell ' Africa del Tenente Colonnello dei bersaglieri , Umberto Paroli.
154) Comando Supremo, Centro "F" presso il Comando dell 'VIII Armata britannica , Tenente Colonnello C. di Villanova, al Comando Supremo, Uffic io Informazioni, 9.4.44, n. 440/S, Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito , fondo 13, raccoglitore 237, fascicolo 10 e fascicolo 11.
In pre visione del prossimo impiego d e l Primo Reparto Speciale Autonomo, s i chie dono 800 caricatori da 40 per moschetto auto. matico Beretta.
155) Ministero della Guerra, Gabinetto, il Ministro della Guerra, s. f., al Comando Supremo, 11.4.44, n 4510/II, Archivi o dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito , fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 7, "Domande di a rruol ame nto Volontario" .
Si gradirebbe conoscere a che punto s iano arrivat i gli accordi del Ministero degli Affari Ester i con la Commiss ione di Controllo Alleata per il rientro de i Volontari residenti all'estero.
156) Comando Supremo, Ufficio Operazioni , 11. 4 .44, appunto dell 'Uffic io, Arc hi vio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, fondo I3 , raccoglito re 237, fascicolo 12.
Si scrive che il Primo Squadrone da Ricognizione "F" era quello comandato da l Cap. Gay e che aveva operato sul fronte della VIII Armata n e lla zona della Maiella. In previsione della richiesta alleata di un altro Squadrone da Ricognizione "F", era stato dato · o rdin e dal Comando Sup remo a llo Stato Maggiore del Regio Esercito di prepa rare gli e lementi. L' appunto dell 'Ufficio riepiloga la pratica in quanto ricorda che l'Ufficio Servizi Strategici del Comando Armate Alleate in Italia aveva ri ch iesto al Co mando Supremo di sceglie re 7 ufficiali e 43 paracadutisti Vo lo ntari per compiti speciali. Lo Stato Maggiore del Re gio Ese rcito aveva rich iesto di non sottrarre p ersonale alla "Nembo " ma di utilizzare
personale del Centro Ordiname nto Volontari. È ignoto se la richiesta degli All eati fosse da mettere in relazione con la costituzione di un secondo Squadro n e "F" e s i prospetta che si possa com u nicare allo Stato Maggiore d e l Regio Esercito cli tenere presente la poss ibilità avanzata .
157) Comando Sup remo, Ufficio Ope ra zioni, il Generale Capo Reparto , S il vio Rossi, allo Stat o Maggiore d e l Regio Ese r cito, Ufficio Ordinamento e Mob ilit az ion e, 12. 4.44 , n . 12368/ 0P., Archivio dell ' Ufficio Sto ri co d ello Stato Maggio re dell ' Esercito, fondo 13 , raccog litore 237, fascicolo 12, minuta.
Si chiede allo Stato Maggiore d e l Reg io Esercito di far conoscere le poss i bilità di costituzione presso il Centro O rdinamento Volo ntari di uno Squadrone "F" .
158) Comando Armate Alleate in Italia , Uffici o d e i Servizi Strategi ci , Callanan (grado e nome cli b atte s im o non riportati nel documento), a l Comando Su premo, Uffi cio Operazioni , 13.4.44 , n . AP0777 , Archivio dell 'U ffici o Stori co dello Stato Maggiore dell ' Ese rcito, Diari st o ri c i, Stato Magg iore Generale , raccoglitore 4221, fascicol o 8, "Vo lo nta ri p e r operazioni di guerra " .
Si richi ede a l Comando Supre mo qua le sia lo stato del Regio Esercito italiano e quaU siano , in modo particolare, le es igenz e per ottene re il massimo contributo possibile da ll e rio rgan izzate Forze Ar mate italiane.
In allegato , il Comando Su pr emo, a firma de l Capo cli Stato Maggio re e Maresciallo d ' Italia , Giovanni Messe, attrave rso iJ Sottote nen te Nottoli d ella Sezio n e I, in via a l latore d e lla richie sta un promemoria scr itto in data 10.4 .44 . Nel promemoria si scrive: "un giornale inglese, nei giorni dell'Armistizio, ha giustamente rilevato che, mentre la Germania il 25 luglio era divenuta automaticamente nemica dell 'Italia, l 'Inghilterra ed i suoi alleati non a vevan o compreso che, altrettanto automaticamente, in quel momento l'Italia diveniva loro alleata potenziale'. Dopo ave r ricordato il contribu to italiano alla guerra di lib eraz ione, si propone di elevare da 12.000 a 20.000 gli uomini che d evono combatte re a l fianco degli alleati n e l C. I.L. e di far ri entrare l a Div isione Cun eo dalla Palestina.
159) Stato Maggiore del Reg io Esercito, Ufficio Operazioni, il Sottocapo di Stato Maggiore del Reg io Esercito, Generale Giovanni B. Oxilia, al
Ministero de ll a Guerra, Gabinetto, ed al Comando Supremo, 15.4.44, n. 3387/ MOB. , Archivio dell ' Uffic io Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, fondo I3, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 4 "Volontari siciliani" (documenti incautamente inseriti in questo sottofascicolo) .
In rife rimento al documento n. 4593/ 11 dell ' ll .4 .44, si propone di estendere alla Sicilia l'applicazione del Bando n. 8 , in quanto disciplinerebbe il movimento volontaristico.
160) Commissione di Controllo Alleata, Comando Principale Missione Militare Italiana presso gli All eati, Sottocommissione per l' Eserc ito , Tenente Colonnello Hampton (per il Maggiore Generale della Sottocommissione per l 'Eserci to della Commissione di Controllo Alleata), al Comando Supremo, Capo di Stato Maggiore e Maresciallo d'Italia, Giovanni Messe, 16.4.44, n. SD/ 15 , Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito , fondo 13, raccoglitore 237, fascicolo 12.
Si trasmette una copia dell ' allegato "A" in cui era contenuta la richiesta di reparti italiani per gli Alleati per un totale di 14.781 uomini di div e rs e specia lit à . Un secondo allegato porta una ri chiesta per un tota le di 55 .489 uomini.
161) Comando Supremo , Uffic i o Operazioni, appunto per l 'Ufficio "Volontari del Primo Raggruppamento Guide", 19.4.44, Archivio dell' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito , fondo I3, raccoglitore 237, fascicolo 12.
Si ricorda che si sono presentati a Comando Supremo due Capitani de l Primo Raggruppam e nto Guide , Predome, coma ndante del LI Gruppo , e De Gennaro, comandante del II Squadrone, che hanno espresso il desiderio di trovare ufficiali di cavalleria per il IX Reparto d 'Assalto e non carristi e cli costituire un reparto del tipo Squadrone da Ricognizione "F" composto da ele menti forniti dal Primo Raggruppamento Guide. Si concorda con quanto richiesto e s i prospetta l'idea che il suddetto Squadrone in via di costituzione al Centro Ordinam ento Volontari sia formato da uomini del Primo Raggruppamento Guide, per poi raggiungere il IX Reparto d 'Assalto.
162) Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Ordinam ento e Mobilitazione , il So tto capo di Stato Maggiore del Regio Esercito,
Giovanni B. Oxilia, al Comando Supremo, 22.4.44, n. 3443/ MOB ., Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Ese rcito , fondo I3, raccoglitore 237, fascicolo 12.
Si comu nica che per il completamento del IX Reparto d'Assalto sono stati inviati dal Centro Ordinamento Volontari di Vibo Valentia 40 Volontari addestrati. Di conseguenza, rimangono so lo 30 elementi e pertanto non è possibile a breve scadenza la costituzione di un Secondo Squadrone da Ri cognizione "F". Si comunica, poi, ancora una volta che gli Alleati vogliono cost itu ire un secondo Squadrone "F" con elementi tratti dalla Div. "Nembo" ed a l riguardo esp rim e il suo parere contra ri o.
163) Comando Supremo, Uffici o Operazioni, il Capo di Stato Maggiore Generale e Ma resciallo d'Italia, Giovanni Messe, al Ministero della Guerra, Gabinetto, e allo Stato Maggiore del Regio Esercito, 22.4.44, n. 12560 / 0P., Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, fondo I3 , raccoglitore 236, fascicolo 2, Volontari siciliani (documenti incautamente inseriti in questo sottofasc icolo).
Non si ritiene opportuna l 'este nsione del Bando n. 8 in Sicilia.
164) Stato Maggiore de l Regio Esercito, Uffic io Ordinamento e Mobilitazione, Sezione Mobilitazione, il Capo di Stato Maggiore del Regio Ese rcito, Generale Paolo Berard i, a l Comando Supremo, 23 .4.44, n.3342 / MOB. , Arch i vio dell 'U fficio Storico dello Sta to Maggiore dell 'Esercito, fondo 13 , raccoglitore 236, fascico lo 2, sottofascicolo 1 "Centro Ordinamento Volontari di Padu la " .
In riferimento al documento n. 12017/ 0P., (50) del 25.3.44, dal Comando Supremo allo Stato Maggio r e del Regio Esercito, si ritien e difficile il trasferimento d e l C e ntro O r dinamento Volontar i, mentre l'eventuale estensione del Bando n. 8 anche alla Sicilia potrebbe aumentare l' afflusso di Volontari; iJ trasferimento sarebbe stato opportuno solo al termine dell ' addestramento dei Volontari attualmente presenti nel Centro
165) Comando Supremo, Ufficio Operaz ioni, il Capo di Stato Maggiore Generale e Maresciallo d ' Italia, Giovanni Messe, allo Stato Maggiore de l Regio Eserci to, Ufficio Ordinamento e Mobilitazione, 24 .4.44, s .p ., Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Magg iore dell ' Ese rci to, fondo 13 , raccoglitore 237 , fascicolo 12.
( 50) Cfr. doc. n . 138.
Preso atto dell'impossibilità di cost ituire al Centro Ordinamento Volontari un seco ndo Squadro ne da Ricogn izione "F", s i chiede allo Stato Maggiore del Regio Eserc ito di costituirlo con eleme nti del Primo Raggruppamen to Guide.
166) .Ministero della Guerra, Gabinetto, il Ministro della Guerra, Taddeo Orlando , al Ministero degli Affar i Este ri e, p.c. , al Comando Sup remo e allo Stato Maggiore Generale de l Regio Esercito, 26.4.44, n. 4925 / II , Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito , fo n do 13 , raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 7, "Domande di arruolamento volontari o".
Si gradirebbe conosce re a che punto s ia no arrivati gli accordi del Min istero degli Affari Esteri con la Commiss ione di Controllo Alleata per il rientro dei Volontari residenti all'estero.
167) Stato Maggio re del Reg io Esercito, Ufficio Ordinamento e Mob ilitazione , Sezio n e Mobilitazione, i1 Sotto capo di Stato Maggio r e, Giovann i B. Oxilia , al Comando Supremo e, p.c., al Min istero della Guerra, 26.4.44, n. 3512/ MOB ., Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Ese rcito , fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascico lo 9, " Arruo lamento volo nt ar io dei cittadini italiani all 'estero".
In re lazione all ' arrivo nell 'Ita li a liberata de i Volon tari italiani arruo lati in Spagna e in Turchia, ottenuti dalle autorità a ll eate di Algeri i nulla ost.a di rimpatrio, si rappresenta l'o pportunità che ess i s iano fatti afflui re a l Centro O rdinamento Volontari di Vibo Valentia . Si tratta di cittadini ita liani res identi all'estero che chiedono di esse re arruolati nell ' Esercito. Le l oro domande, inoltrate att raverso le Amba$ciate, giungevano a l Ministero degli Affari Este ri e al Comando Supremo .
168) Co mmi ss ione Alleata di Controllo, Noel Mason Mac Farlane, al Capo del Gove rn o, Maresc iallo P1etro Badoglio , n. CC/ P/2 49, 29.4 .44 , Archivio dell' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, fondo I3, raccoglitore 237, fasci colo 7 "Leg ione Garibaldina" .
Si comu nica al Capo de l Governo it a li ano cli ave r ri cevuto dalla Sicilia la notizia della formazione de l movimento dei "Caval ieri della Libertà" ed il seguente interessamento da parte it aliana affinché questo stesso movimento fosse sostenuto e incoraggiato e che i l Tenente Co l onne ll o Paroli, "evidentemente capo
dell 'organizzazione, ha dichiarato che gli Alleati hanno dato la loro approvazione e hanno promesso armi, uniformi, equipaggiamento e razioni', A seguito di un colloquio con il Generale Alexander, si comunica, infine, che "gli Alleati non possono dare la loro approvazione a detto movimento e sicuramente non gli daranno alcun appoggio", Il documento si concl ud e con una ri ch iesta da parte della Commissione Alleata di Controllo di disporre l'immediata cessazio ne del movimento,
169) Comando Supremo, Ufficio Operazioni, appunto dell'Ufficio Operazioni "Centro Ordinamento Volon t ari di Vibo Valentia ", 28.4.44, Archivio d ell'Uffi c i o Stor i co dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo I3 , raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicol o 1 "Centro Ordinamento Volontari di Padula'' , Si d e cid e di lasciare allo Stato Maggiore del Regio Ese rcit o la completa libertà di azione nella decisione di trasferimento del Centro Ordinamento Volontari.
170) Comando Supremo, Ufficio Operazio ni , il Capo di Stato Maggiore Ge nera le e Maresciallo d'Italia, Giovanni Messe, allo Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Ord in amento e Mobilitazione , il Sottocapo cli Stato Maggiore del Regio Esercito , Generale Giova nni B. Oxilia, 29.4.44, n. 12724/ 0P , Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore d e ll 'Es e rcito, fondo I3 , raccoglitore 237, fascicolo 12. Si concorda con lo Stato Maggiore del Regio Esercito su lla decisione d i non intaccare, co n il prelievo cli elementi, la Divisione "Nembo", poiché sarà prossimamente impiegata .
171) Coma ndo Supremo, Ufficio Operazioni, il Capo di Stato Maggiore Generale e Maresc iallo d ' Italia , Giovan ni Messe, a llo Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Ordinamento e Mob ilita zione, Sottocapo d i Stato Magg iore del Regio Esercito, Generale Giovanni B. Oxilia, allo Stato Maggior e del Re gio Esercito , 29.4.44 , n.12725 / 0P. , Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo I3, raccoglitore 236 , fascicolo 2, sottofascicolo 1 "Ce ntro Ordinamento Volo ntari di Padu la " .
Si conferma la decisione di lasciare allo Stato Maggiore d e l Re gio Esercito la completa libertà di azio ne nella dec isio ne di trasferimento del Centro Ordinamento Volontari ( nello stesso se ns o dell'appunto p e r l' Ufficio del 28 .4 .44).
172) Mini tero della Guerra, Gab inetto, il Ministro della Guerra , Taddeo Orlando, allo tato Maggiore del Regio Esercito e, p. c., al Comando Supremo, alla Direzione Generale Personale Ufficiali e alla Direzione Generale Leva Sottufficiali e Truppa , n. 4883/ JI , 30.4.44, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, fondo 13, raccoglitore 237, fascicolo 14 "Volontari siciliani" .
Si esp rime parere favorevole circa l' incanalamento del movimento volontaristico della Sicilia verso il Centro Volontari istituito in base a l Bando n. 8 sostenendo che "è questa l 'unica vi a da seguire ... E' una questione di vestizione, approntamento, addestramento ed avviamento ai reparti combattenti; questione da risolvere celermente per evitare delusioni, critiche, dispersioni di sane energie'.
173) Colonnello dei Garibaldini, Vincenzo A. Panella al Capo di Stato Maggiore General e e Maresciallo d'Italia , Giovanni Messe, 1.5.44, s. p. , Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo 13, raccoglitore 237, fascicolo 14 "Legione Garibaldina··.
Si riassume la storia della Legione e si acclude una memoria sullo stesso argomento scrive ndo anche dei tentativi francesi cli inse rire nell a Legione Straniera.
174) Comando Supremo, Ufficio Operazioni, il Capo di Stato Maggiore Generale e Maresciallo d 'Italia , Giovanni Messe , allo Stato Maggiore del Regio Esercito e, p.c., al Ministero della Guerra, 1.5.44, n. 12776/ 0 P. , Archivio del l' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 9 , "Arruolamento volontario dei cittadini italiani a ll 'estero", minuta.
Si inviano direttive relative a cittadini itali ani residenti all 'estero che chiedono di essere arruolati nell'Esercito. Le loro domande , inoltrate attraverso le Ambasciate, giungevano al Mini ste ro degli Affari Esteri e al Comando Supremo. Ottenuti dalle autorità alleate di Algeri i nulla osta di rimpatrio , venivano arruolati all'a rriv o in patria e fatti affluire al Centro Ord inamento Volontari di Vibo Valentia.
175) Minist e ro della Guerra, Gabinetto, il Capo del Gabinetto, Co lo nne ll o Roberto Fiore-Vernaz za , al Ministero degli Esteri e, p. c. , a l Comando upremo , 3.5.44, n. 5436/ 11 , Arc hivio dell 'U fficio co rico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, fondo I3 , raccoglito re 236, fascicolo 9 "Arru olame nto cli ci ttadi ni italiani all'estero".
Si comunica che, in relaz ione al previsto avviamento nell ' Italia liberata di Volontari italiani arruolati in Turchia e Spagna, " si rappresenta l 'opportunità che i predetti Volontari .. . siano fatti affluire al Centro Ordinamento Volontari di Vibo Valentia".
176) Stato Maggiore del Regio Esercito (senza indicazioni relative all'Ufficio o a lla Sezione mittente e s. f.), al Comando Supremo e al Ministero della Guerra, 3.5.44 , n. 3704/ MOB., Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggior e d e ll'Esercito, fondo I3, raccoglitore 236, fascicolo 2, "Vo lontari siciliani ( documenti incau tamente inseriti in questo sottofascicolo)".
Si segnala che circa 160 cittadini siciliani hanno chiesto di arruolarsi e che, in relazione alla r isposta negativa del Comando Supremo sull'es te ns io ne del Bando n. 8 in Sicilia , si preg a il Comando Supremo di voler a utoriz za re l' afflusso dei Volontari a l Distretto di Reggio Calabria che , previe visite mediche, li avrebbe avviati a Vibo Valentia.
177) Ministero degli Affari Esteri , il Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri, Renato Prunas, al Ministero della Guerra , Gabine tto , e , p.c. , al Comando Supremo, Ufficio Operazioni e allo Stato Maggiore del Re gio Esercito, 4 .5.44, telespresso 2629, Arch ivio dell'Ufficio Storico dello Stato Magg iore dell'Esercito , fondo I3 , raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 7, "Domande di arruolamento volo ntario".
Si informa che la Commission e di Contro ll o All ea ta non si è ancora pronunciata in merito a l rimpatrio dei c ittadini italiani in Turchia e c he s i solleciterà una rispos ta a ll ' uopo.
178) St<!,tO Maggiore ciel Regio Esercito, Gen e ral e A. Infante , a ll o Stato Maggiore del Regio Esercito, prom e moria per il Sottocapo di Stato Maggiore del Regio Esercito, Ge n e rale Giovanni B. Oxilia , 4.5.44, n. 12835 / 0P. , Archivio d e ll ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito , fondo I3 , raccog lit o re 237, fascicolo 12 , minuta .
Sulla base d e ll a lista di prec e d e nza della Mission e Mi litar e Italiana pr e sso gli Alleati ( n. SD / 15 ( 5l) ), si fa notare che gli All eati hanno previsto un Reparto di esplorazione di 210 uomini
formato da elemen ti della "Nembo" dopo il suo arrivo in co ntinente. Sì comunica, poi , che il Capo di Stato Maggiore Generale e Maresciallo d ' Italia Messe, non ritenendo oppo rtun a questa operazio ne, ha invitato il Sottocapo di Stato Maggiore del Regio Esercito, Generale Giovanni B. Oxilia , a prendere accordi co n la Sottocommissione della Commissione di Controllo Alleata per costitui re tale Repa rto con e lem enti del Primo Raggruppamento Guide o con quelle unità mes se a dispo s izio n e dallo Stato Maggiore del Regio Esercito.
179) Comando Supremo, Ufficio Operazioni , Genera le A. Infante, promemoria per il Sottocapo di Stato Maggio re del Regio Eserciro, Generale Giovanni B. Oxilia, Lista cli precedenza Missione Militare Italiana presso gli Alleati, 4.5.44, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore d e ll 'Ese rcito, fondo 13, raccoglitore 237, fascicòlo 12, minuta.
Dietro la richiesta della Miss i one Militare Italiana presso g li All eati di repart i italiani, si osserva che la Divisione "Ne mbo " sarebbe la prima Divi s io ne tra spo rtata in co ntin ente, mentre, d'altra parte , si ricorda il pa rere sfavo revole de llo Stato Maggiore de l Regio Esercito a trarre elementi dalla " embo" per costituire lo Squadrone di Ricogni zione "F".
180) Sta t o Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Ordinamento e Mobilitazione, Sezione Mobilitazione, il Capo di Stato Maggiore del Regio Eserci to, Paolo Berardi, al Comand o Supremo e, p. c ., al Ministero della Guerra , Gabinetto, 4.5.44, n. 3798/ MOB., Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, fondo 13, racco glitore 237, fascicolo 14 "Volontari s icilia ni ".
Si riassume la questione de l movimen to volontaristico in Sicilia "quale appare a questo S. M. attraverso le molte segnalazioni da varie fonti pervenute". L' orga niz zazio n e dei "Cavalieri della Lib ertà" risulta nata come ''organizzazione apolitica avente lo scopo di inquadrare in repani speciali d 'assalto i Volontari per la lotta di liberazione contro i tedeschi" originariamente guidata da "ottimi elementi'' (P rin cipe di Mirto, Pri ncipe La nz a e Te nente Colonnello Palizzolo) i quali affermavano cli aver Ottenuto l'appoggio degli Alleati qualora il movimento fosse stato riconosciuto dal Governo italiano. In seguito Il Ministero della Guerra aveva proposto l' invio in Sicilia di un Capo cli S. M. da assegnare
al movimento volontaristico e, contemporaneamente di accertare la reale consistenza delle promesse fatte dagli Alleati. Successive informazioni relative ai "Cavalieri della Libe1tà " facevano sapere di una sciss ione interna al movimento, della creazione di una organizzazione denominata "Bande irregolari dei Volontari di Sicilia e Sardegna" con "larvati intendimenti di reclutare anche Volontari mediante propaganda clandestina tra i militari sardi della "Sabauda"' , e della mancanza delle basi neces sa ri e affinché le organizzazioni in questione potessero consolidarsi. Si era anche notata l' esistenza di velati propositi di organizzare bande contro i "pote ri costituiti" in Sicilia con l ' aiuto dello stesso Governo italiano In seguito a queste informazioni si era deciso di non concedere l 'auto rizza zione alle due organizzazioni per pubblicare i manifesti di arr uolam ento s e non prima di una chiara presa di posizione da parte delle Autorità All eate al riguardo , e si era suggerita l'estensione alla Sicilia del Bando n. 8 in modo da permettere ai Volontari locali di essere avviati al Ce ntro Ordinamento Volontari di Vibo Valent ia. Un successivo spostamento del C.O.V. nell 'Italia continentale avrebbe consentito di saggiare la reale cons istenza del movimento volontaristico stesso . Si invia anch e un bre ve prospetto informativo circa le principali personalità alla guida d e i "Cavalie ri della Lib e rtà " e d e ll e "Bande Irregol ari dei Volontari di Sicilia e Sardegna " da cui si evincono l'appartenenza o, comunque , l a dipendenza de l Principe Lanza , del Tenente Co lonnello Paroli (già comandante del 103° Btg. Costiero) , del s uo Capo d i S. M. , Di Salvo, a l servizio informazioni americano (" G2"), il legame del Dottor Giuseppe Cicalà con la mafia e la scarsa affidabilità assegnata al Dottor Giuseppe Filiberti e ad alcuni ufficiali appartenenti al 46° Rgt. ftr "Sabauda " . In base a quanto riportato s i sottolinea come non s i possa affermare che " le due organizzazioni volontaristiche siciliane siano frutto di spontanee manifestazioni pa triottiche di natura completamente apolitica " e che "le Autorità Alleate non riconoscono ufficialmente le organizzaz ioni stesse e non hanno fatto, pertanto, nessuna formale promessa di fornirle dei mezzi di vita necessari" . Tenuto conto che "non è, per ora, opportuno e ste nd e re alla Sicilia il Bando n. 8, si propone che "siano interessati u:ffìcialmente gli A.A. perché precisino in merito le loro intenzioni in modo che si possa, sulla base di tali precisazioni, definire l 'azione da svolgere nei riguardi delle orga n izzazioni in questione' .
181) Comando dell'Arma dei Carabinieri Reali dell ' Italia Liberata, Ufficio Servizio e Situazione, il Comandante dei Carabin ie ri Reali d e ll ' Italia Libe rata , Generale Giuseppe, Pièche, al Comando Supremo, Ufficio Operazioni, 6.5.44, n. 73/ 6-1, Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito , fondo 13, raccogl itore 236, fascicolo 2, sottof.ascicolo 6, "Cavalieri della libertà".
Si informa il Comando Supremo che il Tenente Colonnello de i Bersaglieri Umberto Paroli, del mov im ento "I Cavalieri della Libertà", risulta giunto a Pa lermo nell'ottobre del 1943 Sulla minuta ri sulta scritta a penna la frase "ormai non dovrebbe più interessare'.
182) Comando Supremo, Ufficio Operazioni, il Capo di Stato Maggiore Generale e Maresciallo d'Italia, Giovanni Messe, allo Stato Maggiore del Regio Esercito e al Ministero della Guerra, 8.5.44, n. 12993/ 0P., Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, "Volontari s iciliani (documenti incautamente inseriti in questo sottofascicolo)" .
Si propone che i Volontari siciliani seg u ano la trafila prospettata dallo Stato Maggiore del Re gio Esercito nel foglio n. 3704/ MOB. del 3.5.44 (5 2)
183) Stato Maggiore del Regio Esercito , Uffic io Ordinamento e Mobilitazione , Sezione Ordinamento, s. f., a l Comando Supre mo , Ufficio Operazioni , e al Ministero della Guerra , Gabinetto , 9 .5.44 , n. 3892/M OB., Archivio dell 'U fficio Sto rico dello Stato Maggiore de ll 'Ese rcito , fondo I3, raccoglitore 236, fasc icolo 2, "Volontari siciliani (documenti incautamente inseriti in questo sottofascicolo)" .
In relaz ione all'estensione del Bando n. 8 a lla Sicilia, si afferma che i provvedime nti riguardanti il reclutamento dei Volontari esulano dalla competenza dello Stato Maggiore del Regio Esercito, in quanto ad esso spettano esclusivamente l'inquadramento e l' istruzione dei suddetti
184) Ministero della Guerra , Gabinetto, il Capo di Gabinetto, Colonnello R. Fiore-Vernazza, alla Regia Ambasciata d ' Italia in Turchia , Regio Addetto Militare in Turchia, e, p.c., al Comando Supremo , allo Sta to ( 52) Cfr doc. n 176
Maggiore del Regio Esercito e al Ministero della Guerra, Direzione Generale Leva Sottufficiali e Truppa, 13.5.44, n. 6363/ 11, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell' Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 7, "Domande di arruolamento volontario" .
Si comunica che è stata informata la Commissione di Controllo Alleata e di soprassedere all ' invio d i mi li tari alla Divisione Cuneo.
185) Ministero degli Affari Esteri , il Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri, Renato Prunas, al Comando Supremo, Capo di Stato Maggiore Generale e Maresciallo d'Italia, Giovanni Messe, e p.c. alla Presidenza del Consiglio, a l Ministero della Guerra, al Ministero dell 'I nterno e all 'Alto Commissario per i prigionieri di Guerra , 15.5.1944 , telesp resso n . 3006, Archivio d e ll'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, fondo I3 , raccoglitore 237, fascicolo 14 "Legione Garibaldina".
In riferimento a l foglio n 12098 del 4.5 44 (di cui non si riportano dati relativi all'ufficio mittente e a quello destinatario) , s i comunica che non sono ancora state avviate trattativ e p e r il rientro della Legione Garibaldina in Italia con la Commissione di Controllo Alleata , ma ci si è solo occupati di intervenire presso la Commissione di Co n trollo Alleata per ottenere la venuta in Ita li a del Col. Panella che sta rientrando ad Algeri. Il Panella si recava ad Algeri per trattare con l'Alto Comando Alleato la questione d ell'armamento de ll a Legione e per definire l' inquadramento della stessa mediante l'assegnaz ione d i ufficiali e sottufficiali. a t tualmente prigion ieri di guerra in Nord Africa. Si comunica che pres to si provvederà ad att irare l' attenzione della Sezione Politica Commissione di Controllo Alleata , affinché l'A l to Comando Alleato in Algeri acco lga le richieste del Panella. Si invita, infine, il Comando Supremo ad attirare l'a ttenzione della Missione Mi li tare Italiana ad Algeri per facilitare il lavoro del Panella.
186) Comando Supremo, Reparto I, Ufficio Operazioni , il Genera le Capo Reparto , Silvio Rossi , all 'Alto Commissariato per i prigionieri di guerra, 19.5.44, n. 131066/ 0P., Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore d e ll ' Esercito, fondo 13, raccog lit ore 237, fascicolo 14 "Leg ione Garibaldina", minuta.
Si trasmette il foglio n. 12898/ 0P. dell'Ufficio Operazioni del Comando Supremo , a firma del Capo di Stato Maggiore e Maresc iallo d ' Italia Giovanni Messe, in viato il 4.5.44 al Ministero degli Affari Este r i in cu i si chiede che ufficiali e sottufficiali attua lmente prigionieri nel No rd Africa francese s ian o inquadrati nella Legione, e il foglio n . 11576/ 0p. del 4 .3.44 (mancante).
187) Alto Commissario per i prigionieri di guerra, Il Commissario Generale Pietro Gazzera, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministero della Guerra, Gabinetto, al Comando Supremo e, p.c., al Ministero degli Affari Esteri, 20.5.1944, n. 200 / Pol., Archivio d e ll' Ufficio Sto ri co dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo 13, raccoglitore 237, fascicolo 14 "Legione Garibaldina" .
In riferimento al foglio 3006 del 15.5 del Ministero degli Affari Esteri ( 53), si ritiene doveroso osserva re che il reclutamento di Volontari garibaldini fra i prigionieri di guerra in Nord Africa non è previsto giuridicamente, in quanto si tratterebbe di un reclutamento volontario fra militari ancora in servizio se ppur prigionieri , in contraddizione con l' art. 4 d ella Convenzione di Ginevra che contempla un trattamento uguale per tutti i prigionieri di guerra; ci sa rebbe, quindi , una sperequazione tra i prigionieri italiani. In vita a prendere con la Comm issione di Controllo Alleata i n ecess ari accordi; d ' altra parte si deve ritenere che "un reclutamento limitato, come pare si vorrebbe fare, apparirà ai prigionieri tutti, specie quelli che sono prigionieri da più lungo tempo, e che sono nelle più lontane contrade straniere, come un trattamento di favore per pochi'' .
188) Sta to Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Ordinamento e Mobilitazione , Sezione Mobilitazione, il Sottocapo di Stato Maggiore del Regio Esercito, Generale Giovanni B. Oxilia, ai Comandi del XXI e del XXXI Corpo d'Armata e , p.c., al Ministero della Guerra , Gabinetto, e al Comando Supremo , 20.5.44, n. 3940/ MOB., Archivio d e ll 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore de ll 'Esercito, Diario Sto ri co d e l Comando Supremo, raccoglitore 4232, Stato Maggiore Generale, "Centro Ordinamento Vo lo ntari 1943/ 44" ed anche nel fondo 13, raccoglitore 236 , fascicolo 2, "Volo ntari s iciliani (documen ti inca ut amente inseriti in questo sottofascicolo) " .
Si avverte che sono stati inte ressati il Distre tto di Reggio Calabria ed il Centro Ordinamento Vo lontari di Vibo Valentia per l' arruolamento dei Volontari s icilian i in base al Bando n. 8.
189) Comando Supremo, Uffic io Operazioni , 22.5 .44, appunto dell ' Ufficio "Legione Garibaldina ", Archivio dell 'U fficio Sto ri co dello Stato Maggiore d e ll'Es erci to, fondo I3, raccoglitore 237 , fascicolo 14 "Legione Garibaldina" .
Si riepiloga la pratica indi cando come primo docum ento la risposta nella quale il Ministe ro degli Affari Esteri scriveva di non aver ancora dato avvio alle trattat ive con la Commissio ne cli Contro llo Alleata per l'utilizzo in Italia della Legione. Si ricorda , poi, che l'Alto Commissariato per i prigionieri di guerra esponeva alcune osservazio ni di carattere giuridico circa il reclutamento di alcuni Volontari per la Legione tra i militari ital iani in prigionia e come questo poteva apparire una "condizione di favore p e r pochi". Si osserva che è nec e ssario attirare l 'attenzione d e l Ministe ro degli Affari Esteri p e r il raggiungimento di accordi con la Comm issione di Controllo Alleata , int e ressare il Genera le Giuseppe Castellano, mentre s i sc rive di non concordare con quanto scritto dall 'Alto Commissario per i prigionieri di guerra in quanto non si ritiene che si possa parlare di favore p er po chi. "Si fa quel che si può: data la situazione e l 'alto valore morale della questione, cerchiamo intanto di ottenere le briciole ( poiché di più non è concesso) . Prima facciamo, e alla parte strettamente giuridica si penserà in un secondo te mpo. Se frapponiamo delle difficoltà , o vogliamo troppo in una volta, non ci sarà consentito neanche il rimpatrio dei pochi ufficiali e sottufficiali o ccorrenti per l 'inquadramento della Legione Garibaldina. Creiamo intanto il precedente: poi, penseremo a precisare, ed a sfruttarlo" .
190) Stato Maggiore del Reg io Esercito , Ufficio Ordinamento e Mobilitazione , Sezione Mobilitazione , i l Sottocapo di Stato Maggiore del Reg io Ese rcito, Genera le Giovanni B. Oxilia, al Comando FF.AA. della Campania, a i Coman di d e l IX e XII Corpo d'Armata e, p .c. , al Ministe ro della Guerra, Gabinetto, e al Comando Supre mo, 24 .5.44 , n. 3963/ MOB., Ar c hivi o dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggior e dell ' Esercito, Diario Storico d e l Comando Supre m o, raccoglitore 4 232 , Stato Maggiore Genera le, "Cent ro Ordinamento Vo lontari 1943/ 44" .
Si comunica che il pross imo arrivo dei Volontari italiani arruolati in Turchia e Spagna è previsto entro un bre ve periodo e si ch iede di disporre il loro tra s ferim e nto al Centro Ordinamento Volontari di Vibo Va lentia, ra cco mandando di fare ai Volontari una "accoglienza en tusiastica'.
19 1) Comando Supremo, Repa1to I, Ufficio Operazioni , il Capo di Stato Magg ior e Ge n erale e Maresciallo d ' It a li a, Giovanni Messe, al Ministero degli Affari Esteri e, p.c , alla Presidenza del Co ns iglio d e i Ministri , al Ministe ro d e ll 'Interno, a l Ministero della Guerra e a ll 'Alto Commissa rio p er i prig ionieri di guerra , 26.5.1944, n. 13305/ 0P , Archi vio dell 'Ufficio Storico d ello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo I3 , raccoglito re 237 , fascicolo 14 "Leg ion e Garibaldina", origi nale. In riferimento al telespresso del Ministe ro d egli Affa ri Esteri n. 3006 d e l 1 5.5. 44 (54), ringraziando p e r l ' interessamento , s i comunica che si è già provve duto ad inte ressa re la Miss ion e Militare Italiana ad Algeri per p e rorare presso i Comandi All eati la causa e le ric hi es te d e l Colo nn ello Vince n zo A. Panella e s i ricorda quanto , co munque , sia es iguo il numero di militari prigionieri da assegnare alla Legio ne .
192) Minist ero degli Affari Esteri , il Segre tario Gene ra l e d e l Ministero degli Affari Esteri, Renato Pru nas , alla Presidenza d e l Consiglio dei Ministri, al Ministero d e lla Guer ra, G a binetto , e a l Comando Supremo , 26.5.1944 , te les presso n. 3 442/ C, Arch ivio dell 'U fficio Storico dello Stato Magg iore dell ' Esercito, fondo 13 , raccog litore 237 , fascicolo 14 "Legione Ga ribaldina" .
In riferimento alla n o ta de ll 'Alto Commissa rio p e r i p ri g ionieri di guerra n. 200 del 20.V c . m ., si chia ri sce che il co l. Pane ll a dovre bb e reclutare fra i prigionieri di guerra in Nord Afr ica so lo un ristretto nu mero di uffic iali e sottufficiali a scopo di parziale inquadramento della Le gione, che rimarre bbe, in questo modo , co mp osta in stragrande maggiora nza da Volonta ri ga ribaldini. Si insiste s u ll a necess ità che la qu estio n e rim anga a ffidata esclusivamente a l col. P an e ll a , "c iò che varrà a mantenere all 'iniziativa quel carattere e significato politico per cui è sorta e sarà possibilmente attuata".
193) Comando Su premo, Reparto I, Ufficio Ope razio ni , il Capo di Stato Maggiore Generale e Marescia ll o d ' Italia , Giova nni Messe, all 'Alto (54)
Commissario per i prigionieri di guerra e , p .c. , alla Presidenza del Cons iglio d ei Ministri , al Ministero degli Affari Esteri e al Ministero della Guerra , 26.5.1944, n. 13306/ 0P., Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo I3, raccoglitore 237, fascicolo 14 "Legione Garibaldina" , originale.
Si precisa che la forza attuale della Legione garibaldina ammonta a circa 2.000 uomini, ai quali si dovrebbero aggiungere solo un mod esto numero di uffic iali e sottuffici ali scelti fra i prigionie ri italiani in Nord Africa francese . Si ritiene opportu no ottenere il rila scio anche di pochi dei suddetti elementi e d Invita l'Alto Commissariato per i prigionie ri di guerra ad int eressarsi a ciò.
194) Ministero deUa Gu e rra, Gabinetto, il Ministro della Guerra, Taddeo Orlando, a l Comando Suprem o e, p .c. , allo Stato Maggiore ciel Regio Esercito, 29.5. 44, n. 8009/ 1, Archivio dell'Uffic io Sto rico dello Stato Maggiore dell'Esercito , Diario Storico del Comando Sup remo , raccoglito re 3075, fascicolo 12.
Pervenendo da parte di militari arruolatisi in base al Bando n . 8 richieste di liquidazione degli assegni speciali stabi li ti dall 'articolo n . 5 dello stesso Bando, si esp rim e il pa rere che il trattamento econom ico dei Volontari, da ll ' atto dell ' arruolamento al momento dell ' immissione in reparti effett iv amente combattenti, d e bba restare quello stabilito dal comma a) dello stesso articolo 5 del Bando. Il trattamento di maggiorato termi na, quindi con l' immissione nei repa1ti combattenti ed anche nel caso in cui il Volontario sia incorporato in reparti o corpi non effettivamente combattenti dal momento che, in ques to ul timo caso, verrebbe a " ... mancare, in sostanza, l'impiego in combattimento per il quale il Volontario si era arruolato e che giustifica tale trattamento economico di favore'. Si in via in allegato copia del documento n. 8/ 701 / Serv del! ' 8.5.44 prodotto dallo Stato Maggiore del Regio Esercito, Uffic io Servizi, Sezione Amministrazione, a firma del Sottocapo di Stato Maggiore Giovanni Battista Ox.ilia, indirizza to al Min istero d ella Gu e rra , Gabinetto, ed in cui, in base alla decis ione d e lla Commissione Interministerial e (sedute d e l 27 e 28 gennaio '44) di " non dare pratica attuazione alle norme contenute nel Bando numero 8 ", si esprime il parere secondo il quale non conviene "creare disparità di carattere economico nell'ambito di reparti combattenti" e s i consiglia di "abrogare ... le disposizioni di cui al Bando sopracitato" .
195) Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Operazioni, appunto per l'Uffic io Operazioni, s.d. , Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore d e ll'Esercito, Diario Stotico del Comando Supremo, raccoglitore 4232, Stato Maggiore Gen e ral e, "Ce ntro Ordinamento Volontari 1943/ 44".
In seguito a visita al C.I.L. del Capo di Stato Maggiore del Regio Esercito, si chiede di sollecitare il trasferimento a Chieti e a L'Aquila del Centro Ordinamento Volontari e di far spostare il Centro Reclutamen to Settore Adriatico a Chieti. In allegato il Cap. Schettino , del Centro Ordinamento Volontari di Vibo Valentia , firma una relazione per la sistemazione d e l Centro Ordinamento Volontari a L'Aquila e a Chieti.
196) Ministero della Guerra, il Ministro della Guerra, Taddeo Orlando, ai Comandi d e l IX, XII e XXXI Corpo d ' Armata, al Comando Militare FF.AA. Sa rd eg na e, p.c ., al Comando Su,iremo, 15.6.44, telescritto 8727/I I, Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Es e rcito, fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 2 "Organizzazione, approntamento e impiego Volontari italiani" .
In attesa di nuove disposizioni per organizzare reparti di Volontari, si dispon e la cos tituzione presso ciascun Distretto o De posito di un apposito Ufficio arruolamento Volontari e s i informa della pross ima cos tituzione di un Ce ntro Volontari p er ogni Corpo d 'Armata.
197) Ministero della Guerra , Gabinetto, il Ministro della Guerra, Taddeo Orlando, allo Sta to Maggiore e al Co mando Supremo, 16 .6.44, n. 8740/ II, Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Eserc it o, fondo 13 , ra cco glitor e 236, fascicolo 2 , sottofascicolo 3 , "Arruolamenti di militari e civili italiani n e ll e Le gioni straniere".
Premesso che l' arruolamento de i Volontari d e l Bando n. 8 non ha dato i risultati che si sp e ravano, si prega lo Stato Maggiore del Regio Esercito di intensifica re la propaganda dello stesso Bando, studiando la diramazione di un nuovo Bando che preveda mig li ori trattame nti economici, di ist ituire presso Depositi e Distretti un Ufficio arr uol amento Volontari e di costituire presso ciascun Corpo d 'Armata un Ce ntro Ordiname nto Volontari.
198) Stato Maggiore d e l Re gio Esercit o , il Sottocapo di Stato Maggiore d e l Regio Esercito, Gene rale Giovanni B. Oxilia , al Comando del XXXI
Corpo d 'Armata e, p .c., al Comando FF.AA. Campania e al Comando IX Corpo d 'Armata , 16 .6.44, n . 6467/ 0P. , Arc hi vio dell 'Ufficio Storico del lo Stato Maggiore dell 'Ese rc ito , Diario Storico del Comando Supremo, r accog lito re 4232, Stato Magg iore Generale, "Ce ntro Ordiname nto Vo lontari 1943/4 4".
Si chiede di effettuare ricognizioni a L'Aquila o Caserta per trasferire il Centro Ordinamento Volontari.
199) GEP, 16 .6.44, s . p. , Archivio de ll 'Ufficio Storico dello Stato Maggio re dell ' Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 8, "Articoli di stampa".
Si allega un ar:ticolo d i Pietro Nenni pubblicato s ull"'Avanti! " del 16 .6.4 4, nel q u a le Nenni chiedeva l'epurazione d e i gradi dirigenti di Eserci to , Polizia e Carabin ieri e lo scioglimento de llo Stato Maggiore Generale e di tutti i Comandi Supe riori e di tutti coloro più compromessi co n il vecchio re gime.
200) GEP, 16.6.44 , s . p., Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 8 , "Articoli di stampa".
Si allega un volantino inneggiante alla formazione dell'Armata Rossa.
201) Comando Sup remo, Uffic io Ope raz ioni, il Capo di Stato Maggio re Generale e Maresciallo d'Italia, Giovanni Messe, promemo ri a per il Capo di Stato Maggiore del Regio Esercito, Ge nerale Paolo Be rardi , 17 .6 .44, n . 13695/ 0P., Archivio dell 'Uffic i o Storico de ll. o Sta to Maggiore d e ll'Es e rcito, Diari Storici, raccoglitore 3078, fascicolo 3.
Si co munic ano alcune n ecess ità rappr ese ntat e da l Generale Umbert o Utili circa a lcuni provve dimenti riguardanti il Co rpo Italiano di Libera z ion e Con i Vo lonta ri de l 1° Raggruppamento Guide sarebbe poss ibil e costitu ire uno Sq uadrone da ricognizione do ta to di semoventi blindati forniti dagli Alleati, men tre è atteso con urg enza l' invio presso il Corpo d e l. p e rsona le e del materia le del disciolto Comando Ge ni o de l la Cors ic a Viene segnalata la presenza in Abruzzo cli un notevo le numero di Volontari e, a ta l proposito , il Genera le Uti l i ha auto ri zzato l' affissione, da parte del comando delle formazio n i di patrioti, di ma n ifestini con l ' in vito ad a rru o larsi n e l Co rpo Ita li ano di Liberazione. Si attira l'aatenzione sulla possibilità di reclutar e
Volontari nella zona di Aquila , Sulmona , Avezzano per ricostituire il Battaglione alpino "L'Aquila " .
202) Comando Supremo, Reparto I, Uffici o Operazioni, il Capo di Stato Maggiore e Maresciallo d ' Italia , Giova nni Messe, alla Pres idenza de l Consiglio dei Minist ri , 18.6.44, n . 13710/ 0P. , Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggio re dell 'Ese rcito , fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 8, "Articoli di scampa", minuta.
Si segnala con preoccupazion e l 'az ion e di arruolamento di Volontari da parte di alcuni partit i politic i nella Capitale e la diffusione, sempre a Roma , di un manifest ino (in allegato) inneggiante alla creaz io ne dell 'Armata Rossa e di un arùcolo sul giornale "Ava nti! ", a firma Pietro Ne nni , (in allegato) in cu i viene mosso un duriss im o attacco all'Esercito ed alle forze di Polizia e Carabinieri. Si sottolinea la gravità d i simili iniziaùve che potrebbero causare una d ispersione di energie ed un con trasto tra le costituende milizie di partito e le legali FF.AA. che attualmente combattono a l fianco degli Alleati. G li arruolamenti devono avvenire esclusivamente n e l quadro delle disposizion i impartite dagli Alleati Si co n clude richiedendo l 'intervento della Presi denza de l Cons iglio dei Ministri pr esso le autorità a ll eate affinché siano " inesorabilmente vietate le formazioni volontarie non regolarmente inquadrate nelle Forze Armate dello Stato" .
203) Comando Supremo, Repa110 I, Ufficio Operazioni, il Capo di State Magg ior e Generale e Maresciallo d'Italia, Giovanni Messe , alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, 19.6.44, n. 13850/ 0P., Archivio de ll 'Ufficio Storico de ll o Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo 13, raccog li tore 236, fascico l o 2, sottofascicolo 8, "Articoli di stampa ", minuta .
Si comunica cli ave r dal Comando Alleato alcune inform azioni circa l'ema nazione in corso di disposizioni per impedire che le bande di Patrioti ve ngano assoldate dai vari partiti. In base ad accordi int e rco rsi tra il Comando Supremo e la Commissione di Controllo Alleata, si informa che tutti gli uomini val id i alle armi in Roma, sara nno soggetti alla coscriz ione militare. Patrioti e Volontari verra.nno impiegati ne ll e Unità d el Reg io Eserc ito in sostituzione delle classi anziane che verranno congedate.
204) Comando Supr e mo , il Capo di Stato Magg i o re Generale e Maresciallo d ' Italia, Giovann i Messe, al Ministero della Guerra ,
Gabinetto, e, p.c., allo Stato Maggiore d e l Regio Ese rcit o, 19.6.44, telescritto n. 13720/ 0P. , Archivio d ell'Uffic io Storico de l lo Stato Magg iore d e ll 'Esercito, fondo I3, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofasc icolo 2 "Organ izzazione, approntamento e impiego Volontari italia ni " .
In relazione al telescritto 8727/ II del 15 .6.44 (55), s i ritie ne oppo rtuno il pieno accordo tra il Ministero d e ll a Guerra e lo Stat o Magg iore del Reg io Esercito per assicurare l'aderenza t ra necessità, organizzazione ed impiego dei Volontari.
205) Colonnello Zonfrilli Salva tore al Commissa rio Militar e e Civil e di Roma , Ge ne rale Roberto Bencive ng a, 19.6 .44, Archivio d e ll 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore d e ll 'Ese rcito , fondo I3, raccoglitore 236, fasc icolo 1 "Vo lontari ann i 1943, 1944, 19 45" . sottofascicolo 1 "Richieste di a rru olamento".
Si richi e d e di e ssere 1iassunti in serv izi o .
206) Pierangeli Ma ri o a l Commissario Militare e Civile di Roma , Ge nera le Roberto Be nci ve nga, 19.6.44, Archivio d e ll 'Ufficio Sto ri co dello Stato Maggiore dell ' Ese rc iro , fondo 13 , ra ccog lit ore 236, fascico l o 1 "Volontari ann i 1943, 1944 , 1945", s ottofascicolo 1 "Richieste d i arruolamento"
Si richiede d i esse re riassunti in servizio.
207) Zappe ll i Pasqua l e a l Co mmi ssa rio Mil itar e e Civile di Roma , Generale Roberto Be n c ive nga, 19 .6.44, Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Ese rcito, fondo I3, raccoglitore 236, fascico lo 1 "Vo lo ntari anni 1943, 1944, 1945". sottofascicolo 1 "Richieste di arruo lamento " .
Si richiede di esse re riassunti in se rviz io .
208) Che lotti Ers ilio al Commissario Militare e Civile di Roma , Generale Roberto Bencivenga , 19 6.44, Archivio d e ll'Ufficio Storico dello Sta ro Maggiore dell'Esercito , fondo 13 , raccoglitore 236 , fascico l o 1 "Vo lont ari anni 1943 , 19 44, 1945 " . sottofascicolo 1 "Richieste cli arruolam e nto".
Si richiede di essere riassunti in servizio.
(55) Cfr. doc. n. 196.
209) Comando Supremo , Ufficio Politico e Stampa, il Capo di Stato Maggiore e Maresciallo d'Italia, Giovanni Messe, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, 20.6 .44, n. 5131 / PS, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito , fondo 13 , raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 8, "Articoli di stampa" .
Si inviano due articoli di Pietro Ne nni apparsi sull'edizione romana dell' "Avanti!" e, a fronte delle critiche, si tende a precisare che lo scarso impegno del. Regio Esercito italiano nella lotta di liberazione è dovuto a cause indipendenti dalla sua volontà ma dagli Alleati i quali hanno stabilito un num e ro fisso ed insormontabile , molto esiguo per le amb izioni e speranze italiane, di so ldati da tenere in linea nel Corpo Italiano di Liberazione, unica formazione di prima linea autorizzata. Si ricorda che la forza global e del Regio Esercito italiano è stata fissata dalla Commissione di Controllo Alleata in 500.000 uomini e gli Alleati non les inano in appoggio logistico; "in ogni modo, l 'impiego delle persone è disposto con minuzia che scende fino al singolo dagli Alleati' . Inoltre s i informa che " dello Stato Maggiore del Regio Esercito odierno non fanno parte persone che ne facevano parte al momento dell ~rmistizio".
210) Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Ordinamento e Mobilitazione, Sezione Mobilitazione, il Sottoca pq di Stato Maggiore del Re gio Esercito , Generale Giovanni B . Oxilia , al Minis tero della Guerra, Gabinetto, e a l Comando Supremo, 21.6.44 , n. 4767/ MOB., Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, fondo 13, raccoglitore 236 , fascico lo 2, sottofascicolo 3, "Arruolamenti di milita ri e civili italiani nelle Legioni stranie re" .
In relazione al documento n. 87 40/II (56) inviato dal Ministero d e lla Guerra allo Stato Maggior e e al Comando Supremo il 16.6.44, s i interessa il Coma nd o Supre mo c irca l a propaganda del Bando n. 8 e circa la questione relativa alla diramazione di un nuovo Bando.
211 ) Stato Maggiore d e l Regio Esercito , Ufficio Ordinamento e Mobilitazione, Sezione Mobilitazione, il Sottocapo di Stato Maggiore del Regio Esercito, Generale Giovanni B. Oxilia, al Comando Supremo (56) Cfr doc . n. 197.
e, p .c., al Ministero della Guerra, Gabinetto, 21.6.44, n. 4766/ MOB., Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore de ll 'Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fascico lo 2, sottofascicolo 3, "Ar ruolam enti di militari e civili italiani nelle Legioni straniere".
In relazione al documento n . 8740/ 11 (57) inviato dal Ministero della Guerra allo Stato Maggiore e al Comando Supremo il 16.6.44, si rende noto che non è possibile costituire un Centro Ordinamento Volontari presso ogni Corpo d 'Armata senza l' approvazione da parte degli Alleati.
212 ) Goffis F. Cesare al Commissario Militare e Civile di Roma , Generale Roberto Bencivenga, 21.6 .44, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, fondo 13, rac coglitore 236, fascicolo 1 "Volontari anni 1943 , 1944, 1945". sottofascicolo 1 "Richieste di arruolamento" .
Si richiede di essere ria ssu nti in se rvizio.
213) Comando Supremo, Ufficio Operazioni, Generale A. Infante, a l Ministero della Guerra e allo Stato Maggiore de l Regio Esercito, 22.6.44, telescritto n. 13814/ 0P., Archivio de ll 'Ufficio Storico dello Sta to Maggiore dell 'Ese rcito, fondo I3 , raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 3 , "Arruolamenti di militari e civili italiani n e ll e Legioni straniere".
Si scrive al Ministero dell a Guerra di so prassedere circa le precedenti disposizioni che s i uniforman o agli accordi intervenuti il 20 giugno tra Castamaggiore e la parte alleata .
214) Ministero della Gue rra, Gabinetto, il Capo di Gabinetto, Colonnello Fiore- Vernazza, al Comando Supremo e allo Stato Maggiore del Regio Esercito, 22.6.4 4, telescritto n 9326/ 11, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, fondo I3, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 3, "Arruol ame nti di militari e civili italiani nelle Legioni straniere".
Si comunica di essere ancora in attesa di conoscere i provvedimenti presi riguardo agli arruolamenti cli cittadini italiani da parte di Enti o Governi stranieri.
2 15) Ministe ro della Guerra, Gabinetto , il Capo di Gabinetto, Colonnello Fiore-Vernazza, al Comando FF.AA. Campania, al Comando Militare Sardegna, ai Comandi IX, XII, e XXXI Corpo d'Armata, e, p.c., a l Comando Supremo e allo tato Maggiore del Regio Esercito , 22.6.44, telescritto n. 9327 / II, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore de ll 'Ese rc ito, fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 2 "Organizzazione, a pp rontamento e impiego Volontari italiani " .
Si precisa che l'intenzione del Ministero della Guerra era solo quella di preavvisare la costituzione dei Centri Volo ntari per ogni Corpo d 'Arm ata e non, come avve nuto in alcuni casi, di dare ordini esecutivi. Per il momento il compito resta soltanto quello di " raccogliere domande et propaganda'' .
216) Comando Supremo, Uffic io Operazioni, il Capo di Stato Maggiore Generale e Maresciallo d'Italia , Giovanni Messe, alla Regia Missione Italiana in Algeri, 25.6.44, n. 13307/ 0P., Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Ese rcito , fondo 13, raccoglitore 237, fascicolo 14 "Legione Garibaldina " .
Si comunica di ave r interessato il Ministero degli Affari Esteri per trattare co n la Co mmi ssione di Co ntroll o Alleata il rin1patrio della Legione Garibaldina e si annuncia che il col. Panella prossimamente arr iverà in Nord Africa e che con l'Alto Comando Alleato discuterà le questioni dell'armamento della Leg ione, della concessione dei mezzi di trasporto e dell ' armamento , da parte degli Alleati , della Legione stessa. el contempo si da il benestare al Tenente Co lonnello Virgilio Panella per la richiesta di un limitato numero di ufficiali e sottuffic iali , non di carriera , da trarsi tra i prigionieri italiani in ord Africa .
217) Ministero degli Affari Esteri, alla Missione Militare l taliana presso il Comando in Capo delle Forze Armate Alleate e , p.c. , al Comando Supremo, Ufficio Operazioni, e al Ministero della Guerra, Gabinetto, s .d. (1944) , telespresso n. 3505/ SD , Archivio dell'Ufficio Storico d e llo Stato Maggiore dell'Esercito , fondo 13 , raccoglitore 237, fascico lo 14 "Legione Garibaldina " .
Si chie de alla Missione Militare Itali ana presso il Comando in Capo delle Fo rze Armate All e ate di fornire appoggio presso l'Alto Comando Alleato in Alg e ri al Tenente Colonnello Virg ili o Pan e lla che ha concluso soddisfacentemente le co nv ersazioni
avute con le Autorità militari italiane circa l' impi e go sul fro nte dell a Leg ione Gariba ldi e d ha urgenza di rientrare in Algeri per onenere dall'Alto Com and o Alleato i mezzi per realizzare un proge tto c h e, " ... oltre tutto, ha un 'importanza di caratte re politico che non è sfuggita a V.S.".
21 8) Comando Supremo , Uffi cio Operaz ioni, promemoria p er l' Ufficio "Arruolamento Vo lonta ri ", 26 .6 .44, Archiv io dell'Ufficio Storico dello Sta to Mag gi o re d e ll ' Ese rcito , fond o 13, racco g litore 236, fasc icolo 2, so nofa scicolo 3, "Arruolamenti d i m ilitari e civili italiani nelle Legioni strani ere" .
Ri ep il ogando i co ntatti avvenuti tra il Co m ando Supremo, il Ministero d e lla G u e rra e lo Sta to Maggiore d e l Regi o Es e rc it o, l'U fficio propone alcune ini ziative. In relazione all'e m anazione di un nuovo Bando, si sugge ri sco n o nuov e disposizioni "p erché ormai è comp leta m ente cambiata la situazione in base a lla quale è stato compilato il Bando n. 8 ' e si ritiene opportu n o migliorar e il trat tam e nto ec o nomi co d e i milit a ri. Il Bando era stato emesso dal Comando Supremo e rigua rda va so lo l' Es erc ito p e rc hé, a l tempo, non es isteva un Mini ste ro della G ue rra c he, viceve rsa, ora è attivo e d ov rebbe definire, tramite decreto legge da prese nta re al Co nsiglio dei Ministri, il t rattamento da fa re per i Volontar i. Per il mom e nto il Ministero della G u erra potrebbe pubblicare un ma nifesto sul tipo di quell i degli arruolamenti vo lontari n e i Ca rab inie ri , fiss ando a n ch e il tratta mento eco nom ico che, in via p rovv isor ia, potrebbe rifars i a ll e indennità concesse ai reparti di manovalanza e alle trup p e co mb att enti. Il Ministero do vrebb e an c he occ upa rs i d i este ndere la propaganda a mezzo radio. i propone, quindi, di co municare al Gabinetto d e l Min iste ro de ll a Gue rra c h e la questione va risolta ne l se nso degli accordi intervenuti il 20.6 tra il Capo di Stato Maggiore del Reg io Esercito, Generale Pao l o Berardi, e il Ca p o di Stato Maggiore Ge n era le e Marescia ll o d ' Italia, Giovanni Messe e di chiarire a ll o Stato Maggio re ed a ll o stesso Ministero della Guerra ch e la qu estione è orm a i di co mp e te nza cli ques t'ultim o e che in attesa di un apposito dec ret o legge che tenga conto della mutata s itu az ion e s i ema nino "opportune disposizioni provvisorie specia lm en te per miglio rare il trattamento economico previsto dal Ba ndo n. 8'.
219) Pres id enza d el Consiglio de i Ministri, il Presidente del Consiglio dei Ministri , Iv a noe Bonomi , al Comando Su premo , Capo di Sta to
Maggiore e Maresciallo d ' Ita li a, Giovanni Messe, 26 .6.44, s. p ., Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, fondo I3, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 8, "Articoli di stampa".
Si concorda con quanto scr itto dal Comando Supremo nel docume nto n. 5131 / PS, 20.6.44 (5 8), e, a tal fine, si propone di temperare la stampa critica nei confronti del Regio Esercito Italiano e di propagandare e sostenere il suo ruolo nella lotta per la liberazione.
220) Tommasini Armando al Commissario Militare e Civile di Roma, Generale Roberto Bencivenga, 26.6.44, Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito , fondo 13, raccoglito re 236, fascicolo 1 "Volontari anni 1943, 1944, 1945 ", sottofascicolo 1 "Richieste di armo lamento" .
Si richiede di esse re riassunti in servizio .
221) Comando Supremo, I Reparto, Ufficio Operazioni, il Co lonne ll o di Staro Maggi ore Capo Reparto , Attilio Bruno, promemoria per il Comandante della 227 Divisione, Generale Chatrian, 2.6.44, n . 13426/ 0P., Archivio dell ' Ufficio Storico de ll o S tato Maggiore dell 'Esercit o, Diari Storici, raccoglitore 3078, fascicolo 3 .
Si comunica che il Capo di Stato Magg iore Generale desidera che i Vo lontari per lo Squad rone cava lieri sia no riuniti in un apposito reparto di formazione e sottoposti ad un intenso addestramento. Questo poiché lo Stato Maggiore Generale ha intenzio ne di cost itu ire in se no al Corpo Italiano di Libe razione uno spec ial e repa1to di cavalleria formato dai Volontari g ià disponibili e da quelli che in futuro potranno affluire .
222) U fficiale di Collegamento del Coma nd o Al l eato, Capitano G. Cittadini Cesi, al Commissario Militare e Civile di Roma, Generale Roberto Bencivenga , 28.6.44, s. p , Archivio d e ll'Ufficio Storico de ll o Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo I3 , raccoglitore 236, fascicolo 1 "Volontari an ni 1943 , 1944 , 1945 ", sottofascicolo 1 "Richieste di arruolamento".
Si trasmette per compe te nza la pratica contenente la richiesta di riassunzione in servizio del Maggiore di fanteria Bertelli Mario.
(58) Cfr. cloc. n 209.
223) Comando Supremo, il Capo di Stato Maggiore Generale e Maresciallo d ' Italia, Giovanni Messe, al Ministe r o della Guerra, Gab in etto, 28 .6.44, tel esc ritto n. 13920/ 0PA, Arch ivi o dell 'Ufficio Storic o dello Stato Maggiore dell'Esercito, fondo I3 , raccogli to re 236 , fascicolo 2, sottofascicolo 3, "Arruolamenti di milita ri e civili ital iani n e ll e Legioni stra niere " .
Si delega al Ministero della Guerra quanto riportato nell ' appunto per l'Ufficio dell 'Ufficio Operazioni del Comando Supremo d e l 26 .6.44 e si ri badisce che l a questione dell ' arruo lamento dei vo lontari va risolta nel senso degli acco rd i presi il 20 .6 .44 dal Capo di Stato Maggiore Genera le e Maresc iallo d' Italia, Giovanni Messe, e dal Capo di Stato Maggiore del Regio Esercito, Generale Paol o Bera rdi.
22 4) Commissari ato per l'Esercit o della C ittà di Roma , il Generale di Corpo d'Armata V. Sogno, al Comando del Presidio Militare d i Roma e, p.c., all 'Autorità Milita re Italia n a in Roma, a ll 'Ufficio Staccato della D irezione Gene rale Leva Sottuffici a li e Truppa, 29.6. 44, n. 20062, Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, fondo 13, raccoglitore 236 , fascico lo 1 "Volontari ann i 1943, 1944, 1945", sottofascicolo 1 "Richieste di arruolamento".
In base alle disposizioni emanat e dalla Commissione di Contro llo Alleata , Sottocommissione per l' Esercito, competendo a ll o Stato Maggio re del Regio Esercito la discriminazione delle Bande e dei Nucle i del Fronte Clandestino di Re sis tenza, si annuncia che una speciale Commissione CERSETI - Centro Racco lta Settore Tirrenico - è incarica ta del lavoro di cui sopra e che p re d etta Commissione funzionerà ne ll a Caserma Bianc hi di via Nomentana . Il Comando cli Presid io dovrà lavorare in stre tto contatto con il CERSETI facendo confl uire anche tutti i militari di truppa ed i sott uffi ciali alle armi e disporrà affinché le bande cost ituite con eleme nt i già alle armi si p rese nt ino alla Ca se rm a Bianchi dove "sa ranno Jatte anche incorporazioni regolari nel Regio Esercito dei Volontari che intendano continuare la lotta per la cacciata dei tedeschi" .
225) Co
Ugo a l Coma ndante della Banda Mosconi, 29 .6.44, Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Magg iore d e ll 'Esercito, fondo 13, raccog litore 236, fascicolo 1 "Volontari anni 1943 , 1944, 1945 ", sottofasc icolo 1 "Richieste di arru olamento", copia .
Si richiede l' a rruolamento nel corpo automobilist ico .
226) Comando Gruppo Bande Riserva "Billi ", il Vice Comandante de l Gruppo Bande Riserva "Billi" , Maggiore L. Dessy, al Comando Militare di Roma , 3.7.44, Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Magg iore dell ' Esercito, fondo 13 , raccoglitore 236, fascicolo 1 "Volontari anni 1943, 1944, 194 5", sottofascico lo 1 "Richieste di arruolamento".
Si invia la ri chiesta di arruolamento di Cardoni Ugo.
227) Stato Maggiore del Regio Esercito Ufficio Operazioni , s. f., al Comando del XXXI Corpo d'Armata , 4.7.44, telescritto in partenza n. 7180/0P. , Archivio dell' U fficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Es ercito , Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 4232, Stato Maggiore Generale , "Centro Ordinamento Volontari 1943/44".
In base al fog lio n. 6467/0P. del 16.6.44 (59), si chiede di trasferire "al più presto" il Centro Ordinamento Volontari a L'Aquila .
228) Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Ordinamento, Maggiore O. d'Ancona (per il Tenente Colonnello Capo Sezione G. Guida), al Comando del XXXI Corpo d ' Armata, Delegazione "A", 7 .7.4 4, n. 4833/ 0RD. , Archivio dell' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Ese rc ito, Diario Sto ri co de l Comando Supremo, raccoglitore 4232, Stato Magg iore Gene rale, "Centro Ordinamento Volontari 1943/ 44" .
Si informa che il Centro Ordinamento Volontari di Vibo Valentia deve trasferirsi " con urgenza" a L' Aq uila dove passerà alle dipendenze della Delegazione "A" .
229) Comando del XXXI Corpo d 'Armata, Generale Coronati, allo Staro Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Operazioni, 7.7.44, telescritto in arrivo n. 06/ 3200, Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore d e ll 'Ese rcito , Diario Storico d e l Co mando Supremo , raccoglitore 4 232 , Stato Maggiore Generale, "Centro Ordinamento Volontari 1943/ 44" .
Si chied e di ritardare I.a pa rt enza del Centro Ordinamento Volontari da Vibo Vale ntia poiché i loca li a L' Aquila non sono ancora stat i predis posti adeguatamente e s i prega anche di chiarire da quale comando Grande Unità iJ Centro debba dipendere. (59) Cfr doc n 198
230) Stato Maggiore del Re gio Esercito , Ufficio Operazioni, s . f., al Comando del XXXI Corpo d'Armata , 8.7.44, n. 7316/ 0P., Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 4232, Stato Maggiore Generale, "Centro Ordinamento Volontari 1943/44" .
Si ribadisce che il Centro Ordinamento Volontari dip e nde rà dalla Delegazione "A" e la necessità di approntare "al più presto dicesi al più presto" il trasporto e si prega, pe rciò, cli accelerare l e operazioni "al massimo".
231) Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Ordinamento e Mobilitazione , Sezione Ordinamento, il Sottocapo di Stato Maggiore , Colonnello Attili o Quercia al Comando del XXXI Corpo d'Armata e , p.c. , al Ministero della G uerra, Gabinetto, Direzione Gene rale Leva Sottufficia li e Truppa , al Comando Su premo, al Comando FF.AA. Campan ia al Comando del IX Corpo d'Armata e alla Delegazione
"A" dello Stato Maggiore del Regio Esercito, 8.7.44, n. 4886/ 0RD. , Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, fondo I3, raccoglitore 236, fascicolo 2 , sottofascico l o 1 " Ce ntr o Ordinamento Volontari di Padula " ed anche nel Diario Storico del Comando Sup remo, raccoglitore 4232, Stato Maggiore Generale , "Ce n tro Ordinamento Vo lonta ri 1943/ 44".
Si invia il tele s critto n. 4833 / 0RD. del 7.7.44 dello Stato Maggio re del Regio Esercito, Ufficio Ordinamento, al Comando del XXXI Corpo d 'Armata e alla Delegazione "A".
232) Stato Maggiore del Regio Esercito, Uffic io Trasporti , s. f., a ll a Missione Militare Italiana presso gli All ea ti e al Comando de l XXXI Corpo d'Armata, 10. 7.44, n . 5525/ T/ F, Archiv io dell 'Uffic io Storico dell o Stato Maggiore dell 'Esercito, Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 4232, Stato Maggiore Generale, "Centro Ordinamento Volontari 1943/ 44".
Si richiede autorizzazione pe r effettuare il tras porto del Centro Ordinamento Vo lontar i, co nsiste nt e di 28 ufficiali , 300 uomin i di truppa, cavalli e materiali per circa 200 tonnellate, a partire dal g iorno 15.
233) Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Operazioni, s. f., allo Stato Maggiore del Regio Esercito, Delegazione "A", 11.7.44 , n . 7394/ 0P., Archivio dell 'Uffic io Storico dello Stato Maggiore de ll ' Esercito, Diario
Storico del Comando Supremo, raccoglitore 4232 , Stato Maggiore Generale, "Ce ntro Ordinamento Volontari 1943/ 44".
Si comunica che l a Commi ssione di Control lo Alleata - Sottocommissione p e r l'Es e rcito, non permette il trasporto da Vibo Val e ntia per L'Aquila del Centro Ordinamento Volontari po iché non autorizzato dalla Missione Militare Italiana presso gli Alleati. Si prega , pertanto, il Comando operativo della Delegazione "A" di interessare la Commissione di Controllo All e ata - Sottocommissione per l'Esercito.
234) Stato Maggiore del Regio Es e rcito, Distaccamento "R" , il Capo di Stato Maggiore del Regio Esercito, Gen e ral e Paolo Berardi, al Ministero della Guerra e , p .c ., al Comando Supremo, 14.7.44, n . 135, Archivio dell' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 2 "Organizzazione, approntamento e impiego Volontari italiani".
Si comunica che , in accordo con l'l.M.A.R. e la Commissione di Controllo Alleata , è stato organizzato il funzionamento del Centro di Raccolta Settore Tirrenico, prendendo contatto con i capi delle Bande di Roma , Lazio e Abruzzo , mentre si sta già provvedendo al trasporto dei Volontari alla Delegazione A. Si lamenta che le razioni militari concesse dagli All e ati sono inferiori ri spetto ai reali fabbisogni e che la fo rza del C.I.L. è ferma a 25.000 uomini , di cui 23.800 del C.I.L. (più Delegazione A) m e ntre s olo 1.200 potrebbero e ss e re i Volontari compless ivi. Questo impedirebbe un re al e e cons istente afflusso dei Volontari che forse v e rrà anche ostacolato dalla Commissione di Controllo Alleata con la quale il Ministero della Gu e rra deve trovare una soluzione tende nte a no n precludere l'afflusso dei Volonta ri.
235 ) Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Ope ra zioni a vari Comandi militari , (rif. precede nt e 135) , 14 .7 .44, s.p. , Archivio dell 'Ufficio Storico d e llo Stato Maggiore dell' Esercito, fondo 13 , raccoglitore 236 , fas c icolo 2, sottofascicolo 2 "Organiz za z ion e, approntamento e impie go Volontari italiani".
Si comunica che , in base a ll e nuove disposizioni della Commiss ione cli Controllo Alleata, un gruppo di Volontar i passa alle dipende nze d e lla Delegazione "A" . Si tratta di circa 300 uomini.
236) Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Operazioni, promemoria "Volontari" . 19.7.44, Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, fondo 13 , raccoglitore 236, fascicolo 2 , sottofascicolo 2 "Organizzazione, approntamento e impiego Volontari italiani" .
Si riassume il documento n. 135 del 14 .7.1944 del Distaccamento "R" dello Stato Maggiore del Regio Esercito.
237) Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Ordinamento e Mobilitazione, Sezione Ordinamento, il Sottocapo d i Stato Maggiore, Colonnello Attilio Quercia, a l Comando Militare della Calabria e a l Comando Militare della Campania e, p.c. , al Ministero della Guerra , Gabinetto, al Comando Supremo, 20 .7.44, n. 5204/0RD., Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 4232, Stato Maggiore Gen era le, "Ce ntro Ordinamento Volontari 1943/ 44", copia per l' Ufficio Operaz ioni dello Stato Maggiore del Regio Esercito, ed anche nel fondo 13, raccoglitore 236 , fascicolo 2, sottofascicolo 1 "Centro Ordinamento Volontari di Padula" , copia per il Comando Sup remo .
Si trasmette copia del telescritto n. 5143 (s.d.) inviato dallo Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Ordinamento, al Comando Militare della Calabria, al Comando Militare della Campania , alla D e legazione "A" dello Stato Maggiore del Regio Ese rcito e all'Uffic io Trasporti dello Stato Maggiore del Regio Ese rcito, che annuncia che il Centro Ordinamento Volontari da Vibo Valentia sarà trasferito a S. Agata dei Goti anziché a L'Aqui la dove passerà, quindi, alle dipendenze del Comando Militare d e lla Campania. Si avve1te il Comando Campania di richiedere il traspo rto alla Missione Militare Italiana presso gli All eati.
238) Missione Militare Italiana presso gli Alleati, l 'Ufficiale di Collegamento s. f., allo Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Trasporti, 20.7.44, n. 1220, Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, Diario Sto ric o del Comando Supremo, raccoglitore 4232, Stato Maggiore Generale, "Cen t ro Ordinamento Volontari 1943/44".
Si autorizza il trasferimento del Centro Ordinamento Volontari a S. Agata dei Goti.
239) Stato Maggiore de l Regio Esercito, Ufficio Ope razioni , il Capo di Stato Maggiore del Regio Es e rcito , Paolo Berardi, al C.do Militare
della Campania, al Comando "CERSETI " e, p.c . , al primo Aiutante di Campo G en erale di Sua Altezza Reale il Luogotenente Generale del Regno, al Gabinetto del Ministero della Guerra, al Coma ndo Supremo, al Comando d ella Delegazione "A" dello Stato Maggiore del Reg io Eserc ito e al Comando del Corpo Italia n o di Liberazione, 20.7 .4 4 , n. 7729 / 0P. , Archivio dell'Ufficio Sto rico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, Di a ri Storici, raccoglitore 3078, fascicolo 3. Si presentano le norme per la rego lamentazione di personale nel Corpo Italiano di Liberazione, in base alle quali il Comando CERSETI, in caricato di reclutare su dd etto personale da quanto stab ilito dal Ministe ro della Guerra per la Città cli Roma, non potrà accogliere più di 3.000 Volontari da ndo, quind i, preferenza ai militari più giovani idonei alle fatiche di guerra , ai Volontari e a coloro che abbiano appartenuto a Bande di Patrioti. Lo Stato Maggiore del Regio Esercito provvederà ad inviare gli uomini reclutati a S. Agata dei Goti dove verrà costitu ito un Centro Addestramento alle dirette dipendenze del Comando Militare della Campania. I n allegato s i invia un elenco delle specializzazioni della truppa da in co rporare a Roma per il Corpo Italiano di Liberazione.
240) Stato Maggiore del Regio Es ercito , Ufficio Ordinamento e Mobilitaz io ne, Sezione Ordinamento, promemoria per l'Ufficio, 24.7.44, Archiv io dell'Ufficio Storico d e llo Stato Maggiore dell'Esercito , Diar io Storico del Comando Supremo , raccoglitor e 4232 , Stato Maggio re Generale, "Centro ordinamento volontari 1943/ 44" .
In base a una comunicazione del Colo nnell o Di Bitonto, il q u ale aveva presce lto la zona di Cerreto Sannita come sede per il Centro Ordinamento Volontari, si esprime l'intenzione cli chiedere l'approvazione alla Missione Militare I~11iana presso gli Alleati e di segnalare le lamentele dei Volontari per la manca nza di vestiario e la precarietà degli alloggiamenti.
241) Stato Maggiore del Regio Esercito, Delegazione "A", Ufficio Ordin ame nto e Affari Vari , il Colonnello Capo di Stato Maggiore, Giorgio
Liuzzi, allo Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Operazioni, 25.7.44, n. 825 / 0RD., Archivio dell'Uffic io Storico dello Stato Maggiore d e ll ' Es e rcito , Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 4232 , Stato Maggiore Gen e ral e, "C e ntro Ordinamento Volontari 1943/4 4".
In riferimento al fog li o n. 7394/ 0RD. del 11.7 (60), si comunica che gli All eati sono già stati interessati allo scopo di ottenere dalla Missione Militare Italiana presso gli Alleati il trasferimento del Centro Ordinamento Volontari da Vibo Valent ia a Chieti dove sono già stati predispost i i locali per la sistemazione.
242) Comando Militare Campania, il Capo di Stato Maggiore, Colonnello Vincenzo D'Arca ia , a ll o Sta to Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Ordinamento e Ufficio Operazioni, e, p.c., al Comando Supremo, Ufficio Operazioni, 30.7 .44, n. 4109/ 0P., Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 4232, Stato Maggiore Generale, "Centro Ordinamento Vo lontari 1943/ 44" .
Si informa che dal 29.7 il Centro Ord in amento Volontari ha iniziato il trasferimento a Chi eti per mezzo di autocarri mentre qualche centinaio di Volontari sono ancora fermi a S. Agata dei Goti.
243) Stato Maggiore ciel Regio Esercito, Ufficio Trasponi, s . f., allo Stato Maggiore del Regio Ese rcito , 31.7.44, n. 7434/ T, Archivio dell ' Uffic io Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, Diari o Storico del Comando Supremo, raccoglitore 4232, Stato Maggiore Genera le, "Centro Ordinamento Volontari 1943/ 44".
Si avverte dell ' inizi o ciel trasporto del Centro Ordinamento Vo lo ntari da S. Eufemia .
244) Stato Magg io re del Regio Esercito, Ufficio Operazioni , il Colonnello Capo di Stato Maggiore, Giorgio Liuzzi, alla Delegazione "A" e, p.c. , alla Missione Mili ta re ItaUana presso gli Alleati, 31.7 .44, n. 8170/ 0P. , Archiv io dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 4232, Stato Magg io re Generale, "Centro Ordinamento Volontari 1943/44" .
Si avverte che il Centro Ordinamento Vo lontari da Vibo Valentia inizie rà il trasferimento a Chieti il 2.8., con 26 ufficiali , 600 uomini di truppa e 200 tonnellate di materiali
245) Stato Maggiore del Regio Esercito , Ufficio Ordinamento e Mobilitazione, Sezione Ordinamento, il Generale Addetto , Alessandro Santi, (60) Cfr. doc. n 233.
alla Delegazione "A" dello Stato Maggiore del Regio Esercito e, p.c., al Min istero della Guerra, Gabinetto, e al Comando Supremo, 3.8.44 , n. 5583/ 0RD. , Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, fondo 13, raccoglito re 236, fascicolo 2, sottofascic olo 1 "Centro Ordin amento Volonta ri d i Padula" ed anche nel Diario Storico del Comando Supremo, raccoglitore 4232, Stato Maggiore Gene rale , "Centro Ordinamento Volontari 1943/ 44"
Si comunica che è in corso il trasferµnento del Centro Ordinamento Volontari da Vibo Valent ia a Chieti. Nella nuova sede il Centro Ordi n amento Volontar i passerà alle dipendenze della Delegazione A.
246) Ministero della Marina, Gab in etto, Ufficio Leggi e Decreti, il Ministro della Ma rina, Raffaele de Courten, al Ministero della G uerra, Ufficio Leggi e Decreti, e , p.c., a ll a Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gabinetto, al Comando Supremo, a l Ministero dell'Interno , Gabinetto, e al Ministero dell'Aeronautica , 3.8.44, n. 789, Archiv io dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, fondo I3 , raccog litore 118, fascicolo 4 '' Medaglia di Benemerenza per i Vol ontari d i Guerra " .
In rife ri mento ai fogli n. 1796/ L.D. del 26.5.44 e n. 2083/L.D. d e l 16.6.44 (6 1), si comun ica che è stato esanù nato lo schema di Dec reto Luogotenenzia le circa il nastrino ma s i circoscrive la concessione della Medaglia di Benemerenza ai soli Volon tari rientranti nelle segue n ti categorie:
- coloro che dai territor i con t roll at i dai tedesc hi si so no trasferiti in qu e lli liberati per mettersi agli ordini del Governo;
- coloro che, isolatamente od organizzati in Bande di Patrioti, hanno combattuto contro i tedeschi in Italia o fu o ri dal territori o metropolitano;
- co loro che, non avendo obblighi di l eva, s i so no arruolati ne ll e FF.AA.;
- coloro che, esse ndo all'estero , sono rientrati in Ita li a per arruola rsi nelle FF.AA.
Supremo, 3.8 .44, n. 629, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito , fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 3, "Arruolamenti di mrntari e civili italiani nelle Legioni straniere".
Informa c he, in via del Sudario 14 a Roma, funziona un centro re cluta1,.ento per la Legione Straniera . I giovani , conce n trati nella Caserma del 81° Reggimento Fanteria , vengono poi inviati a Napoli e ad Algeri.
248) Ministero della Guerra , Gabin e tto, Ufficio Leggi e Decreti, il Ministro della Guerra , Alessandro Casati, a l Ministero dell ' Aeronautica, Gabinetto , e, p.c. , alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gabin etto, al Ministero dell'Interno, Gabinetto , al Ministero della Marina, Gabinetto, e al Comando Sup remo, 4 .8. 44, n. 2669 / L.D., Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggio re dell 'Esercito, fondo 13 , raccoglitore 118, fascicolo 4 "Medaglia di Benemerenza per i Vo lontari di Guerra".
Facendo riferim en to al R.D .L. n. 54 de l 27.1.44, che assegnava la Medaglia di Benemerenza per i Volontari di Guerra anche a coloro che non avessero preso parte ad operazioni belliche, si sos tien e che non sa rebbe giuridicame nte corretto, n é opportuno , abrogarlo.
249) Ministe ro della Guerra, Gabine tto , il Ministro della Guerra , Alessandro Casati , alla Presidenza d e l Consiglio dei Ministr i, Gabine tto , e al Comando Supremo, 9.8.44, n. 201937/ II, Archivio dell' Ufficio Stori co dello Stato Maggiore dell 'Ese rcito, fondo I3 , raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 2 "Organizzazione, app ro ntamento e impiego Volonta ri italiani " .
Con il p rimo foglio s i da notizia della costituzione a Napoli di un Reparto d 'Arma denominato "Reparto Arditi di Napoli". Di seguito, si ricorda che i Volontari devono essere avviati al Centro Raccolta Settore Tirr e nico e c h e si intende sopprimere le Ass ociazioni ed i Re parti d ' Arma.
250) Comando Generale d e ll 'Arma dei Carabinieri Reali , Ufficio Situazione, il General e di Corpo d'Armata Comandante Generale, Taddeo Orlando, alla Pres idenza del Cons iglio dei Mini stri , a i Ministeri della Guerra , della Marina, dell ' Interno, dell 'Aer o nautica , allo Stato Maggior e del Regio Esercito e , p. c . , allo Stato Maggiore Generale,
10.8.44, n. 248/ 2, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 3, "Anuolamenti cli militari e civili italiani nelle Legioni straniere", sottofascicolo "Arruolamenti Legione Straniera".
Si informa della presenza dì un ufficio cli reclutamento della Legione Straniera in via del Sudario 14, a Roma, in cui so no stati a rru olati circa 300 uomini. Sulla base delle informazioni raccolte, gli arruolandi vengono inviati alla caserma 81 ° Reggimento fanteria , via Legnano - Napoli , dove avviene la visita medica, ed, infine, nel Nord Africa francese.
251) Minist e ro degli Affari Esteri, Affari Politici II, il Sott0segretario al Ministe ro degli Affari Este ri, Rena to Prunas , alla Presidenza del Consiglio dei Ministri , al Comando Supremo, Ufficio Operazioni, al Ministero della Guerra , della Marina e de ll 'Aeronautica , 11.8.44, telespresso n. 409 , Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Ese rcito , fondo 13 , raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 3, "Arruolamenti di militari e civili italiani nelle Legioni straniere", sottofascicolo "Arrnolamenti Legione Straniera" .
Si informa che è stata disposta un'accurata indagine riguardo agli arruolamenti di militari e civili italiani n e lla Legione Straniera e che sono stati richiesti alle autorità frances i ragguagli, invitandole ad astene rsi dal procedere a nuov i arruolamenti. Si a tte ndono ulteriori comunicazioni.
252) Ministero della Guerra, Gabinetto, il Ministro de ll a Guerra, Alessandro Casati, allo Stato Maggiore Generale e , p.c. , allo Stato Maggiore del Regio Esercito, 14.8.44, n. 12481/ 1-11.1.67, Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, Diari Storici, raccoglitore 3079, fascicolo 2.
Considerati gli scars i risultati numerici e qualitativi dell'arruolamento volontario in base al Bando n. 8 e in rife rimento a l foglio n. 5621 / MOB. inviat o dallo Stato Maggiore de l Regio Ese rcito in data 31 1.44, si concorda circa l'opportunità dì abolizione del Bando stesso. Circa la questione d e l trattamento eco nomi co eia riservare ai Volonta ri si ribadisce quanto scritto nei fogli 8009/ I de l 29.5 .44 ( 6Z) e 9161 / I de l 12. 7.44 . Con lo scioglimento del (62) Cfr. doc . n. 194 .
Centro Ordinamento Volontari ed il trasferimento degli ultimi Volontari al Corpo Italiano di Liberazione verrebbe pertanto a cessare " .. .ogni diversità di trattamento economico tra i militari arruolatisi in base al Bando n. 8 e gli altri militan". In allegato si trasmette copia del foglio n. 5621 / MOB. inviato dallo Stato Maggiore del Regio Esercito in data 31.1.44.
253) Ministero dell'Interno, Gabin etto, s. f., a l Mini s tero della Guerra, Ufficio Leggi e D ecreti, e, p.c., alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gabinetto , al Comando Supremo, al Ministero della Marina, Gabinetto, Ufficio Leggi e Decreti , e al Ministero delJ'Aeronautica , 14.8.44, n. 1434/ 1314, Archivio dell' U fficio Storico dello Stato
Maggiore dell'Esercito , fondo 13, raccoglitore 118, fascicolo 4 "Medaglia cli Benemerenza per i Volontari di Guerra"
Si condivide lo schema di Decreto Luogotenenziale circa l'estensio ne de l nastrino di Benemerenza per i Volontari di Guerra ai militari, militarizzati e civili che abbiano combattuto contro i te d eschi.
254) Stato Maggiore Generale , Repar to I, Ufficio Operaz ioni, Gene rale Arturo Scartini, al Mini ste ro degli Affari Esteri , 14.8.44 , n. 14702/ 0P. , Archivio dell' Uffic io Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo I3, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 3, "Arruolamenti di militari e c ivili italiani neUe Legioni straniere".
Si dà notizia dell'ufficio arruolamenti della Legione Straniera di via del Sudario e s i invita il Ministero degli Affari Esteri ad intervenire presso la Commiss ion e cli Controllo All eata e le autorità francesi.
255) Ministero della Guerra, Gabinetto, il Ministro della Guerra, Alessandro Casati, allo Stato Maggiore d e l Regio Esercito e, p.c., allo Stato Maggiore Ge n erale, 14.8.44, n. 200738/ 11 , Archivio dell' Uffi cio Storico dello Stato Maggiore dell' Esercito, fondo I3, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 3, "Arruolamenti di militari e civili ita lia ni n e ll e Legioni straniere".
Si trasme tte copia di una segnalazione del Minist e ro degli Affari Esteri riguardante l'arruolamento di cittadini italiani n e lla Le gione Straniera a mezzo del telespresso n. 5602/ AC del 7.7.44, in cui si faceva riferimento al Centro di Pala zzo Famese e , tra l'a ltro, si scriveva che i Volontari italiani a domanda specifica ri spondevano "di aver dapprima sperato ed inutilmente cercato di arruolarsi in unità italiane' .
256) Comando Supremo , Comando Raggruppamenti e Bande Patrioti ItaUa Centra le , il Tenente Colonnello di Stato Maggiore Comandante, Siro Bernabò , al Capo di rato Maggiore del Regio Es e rcito, al Sonosegretario, allo Stato Maggiore Gen e rale , ervizio Informazioni Militare , Uffic io Operazioni , e al Mini stero della Guerra, Capo di G ab inetto , Colonnell o E. De Mi c helis , 14 .8.44 , n. 38 1, Ar ch ivi o dell ' Ufficio Storico d e llo Stato Maggiore dell ' Ese rcito , Diario Storico del Comando Supremo , raccog lito re 4232 , Stato Maggiore Generale , "Ce ntro Ordinamento Volontari 1943/ 44".
Si tra s mene un promemoria del Te nente Colonnello Adalberto Croce, ufficiale di collegamento presso la VIII Armata britannica. Nel promemoria si ric o rda che il Battaglione Volontari Monte Arniata è già pront o pe r esse re impiegato in linea , in attesa di prendere accordi definitivi con il IV Corpo d 'Armata am e ricano. U Croce chiede quali siano le assegnazioni e i trattamenti econom ici per i Vo lontari. Si scrive ino ltre che è stato cost ituit o a Siena un centro ri storo pe r i Patrioti.
257) Ministero deg li Affari Esteri , il Ministro degli Affari Esteri , Ivano e Bo nomi , a l Minis tero della Guerra e, p.c. , al Capo cli taco Maggiore Genera le, 17.8 .44, n. ] / 266, Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito , fondo 13 , rac coglitore 237, fascicolo , 14 "Leg ion e Garibaldina ".
i comunica che la Commissione dì Co ntrollo Alleata , che era s tata te nuta al corrente dell ' iniziativa e che aveva dato il suo conse nso a ll a Legione ed al Pan e Jla , ha fatto ora sape re che la questione sarà trattata dal Capo Stato di Maggiore d e l Regio Ese rcito , General e Paolo Berardi , e dal Capo de lla Sottocommiss ione Militare di Controllo. Gen e ral e Browning. Prega, quindi, il Min iste ro d e lla Guerra di informare il Generale Pa o lo Berardi.
258) Stato Maggiore General e, Ufficio O perazioni, app unt o per l'U ffi c io "Leg ione Garibaldina ", 19 .8.44, Archivio dell ' Uffici o Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo 13, raccoglitore 237, fascicolo 14
"Legione Garibaldina "
Si de c ide di tra s mettere copia della pr a tica riguardante la Legione Garibaldina.
259) Stato Ma gg ior e Gen e rale, Uffic io Op e razioni , il Capo cli Stato Maggiore e Maresciall o d ' Italia , Gi ova nni Mess e, allo Stato Maggiore
260)
del Regio Esercito, il Capo di Stato Maggiore de l Regio Esercito, e, p.c., ai Ministeri della Guerra e degli Affari Ester i, 21.8.44 , n. 14788/ 0P. , Archivio de ll ' Ufficio Storico d e llo Stato Maggiore dell 'Ese rcito , fondo 13, raccoglitore 237, fascicolo 14 "Legione Garibaldina", minuta.
Si scrive che il Ministero degli Affari Esteri ha comunicato allo Stato Maggiore Generale che la Commissione di Co n trollo Alleata ha fatto sapere che la questione relativa alJa costituzione di una Leg ione Gariba ld ina, nei suoi sviluppi, dovrà essere trattata direttame nte dal Capo di Stato Maggiore del Reg io Esercito e dal Capo della Sottocommissione Esercito della Corrunissione cli Controllo Alleata, Ge nerale Browni hg . Per il necessario ordinamento si trasmette la documentazione in possesso dello Stato Maggiore Generale costituita da 13 allegati.
Regia Marina, Gabinetto, Ufficio Leggi e Decreti, il Ministro della Marina, Raffae le de Courten, a l Mini stero de ll a Guerra , Gabinet t o , e, p c , alla Presidenza de l Consiglio dei Ministri , Gabinetto, ai Ministeri dell 'Aeronautica e dell'Interno e al Comando Supremo, 22.8.44, n. 890, Arch ivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore d e ll'Esercito, fondo 13 , raccoglitor e 118, fa sc icolo 4 '' Medaglia di Benemere n za per i Volontari di G ue rra " .
Si concorda con il Ministero degli Inte rni ed il Ministero della Guerra sull'opportunità di non abrogare il R.D. L. n. 54 del 27 .1. 44 " in considerazione delle sue finalità politiche e moralf' . Qualcu n o del Comando Supremo aggiunge " Questione che si trascina dal 25 12.43".
261) Ministe ro della Guerra , Gabinetto, Ufficio Leggi e Decreti, il Ministro de ll a Guerra , Alessandro Casati, al Ministe ro della Marina, Gabinetto e, p.c., alla Pres idenza del Consiglio dei Ministri, Gabin e tt o, ai Ministeri d e ll ' Ae ronautica e dell'Interno e allo Stato Maggiore Generale, 23.8.44, n. 2927/ ld, Archivio dell'Ufficio Storico dello Sta to Maggiore dell ' Esercito, fondo I3 , raccoglitor e 118 , fascicolo 4 "Medag li a di Benemerenza per i Volontari di Gu e rra " .
Si concorda con lo schema di Decreto re lativo a ll a concessione del nastrino di Benem erenza per Vo lontari di Guerra ai militari, militarizzati e civili che combattono co ntro i tedeschi. Si oss e rva , tuttavia, l' oppo1tunità di "escludere da detta concessione i militari che, inquadrati in unità regolari negli Eserciti italiano e alleati,
non sono Volontari, ma adempiono ad un loro normale servizio". La concessione spetta a coloro che abbiano "volontariamente preso parte alle operazioni di guerra contro i tedeschi. Sarà poi determinato nelle norme esecutive quali condizioni debbano essere ver({icate per ritenere volontaria la partecipazione alla lotta'.
262) Stato Maggiore del Regio Esercito , Ufficio Ordinamento e Mobilitazione, Sezione Mobili tazione, il Capo di Stato Maggiore del Reg io Esercito , Generale Paolo Bera rdi , al Comando Supremo, 26.8.44, n. 6007/ MOB. , Archivio dell' Uffici o Storico dello Stato Maggiore d e ll'Esercito, fondo 13, rac coglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 2 "Organizzazione, approntamento e impiego Volontari italiani" e sottofascicol o 3, "Arruolamenti di militari e civili italiani nelle Legioni straniere".
In relaz ione all ' arruolamento di mili tari italiani nella Legione
Straniera fran cese, si stila una sorta cli pro memoria da l quale si evince l' es istenza dell e seguenti specie d i Volo ntari:
A: "arruolati in base al Bando n. 8 il quale, in relazione agli scarsi risultati ottenuti, è in via di abolizione ";
B: "arruolati in base all'art. 3 del manffesto del Ministero della Guerra del 13. 7.44 (CERSE11) ";
C: '·militari appartenenti a Unità lavoratori o a Divisi oni di Sicurezza o ad enti alle dipendenze degli Alleati che chiedono di far parte di reparti operanti ";
D: "militari che, richiamati in base al manifesto Ministero della Guerra del 13. 7, rinunziano alla lic enza per essere subito allenati per reparti operanti " .
"Di tutte queste categorie, Volontari sono da considerarsi veramente quelli dei paragrafi A e B, in quanto si tratta di non aventi obblighi di servizio ". Lo Stato Maggio re del Reg io Esercito ha proposto al Mini ste ro della Guerra , con fogli 5621 / MOB. del 31.7.44 e 3622/ MOB. d e l 31.7.44 , di abolire il Bando n. 8 e di co mpl eta re l' art. 3 del manifesto di cui sopra ed in base a l quale dovranno essere arruolati in seguito n on solo i Volontari che si pres e ntano a l Centro Raccolta ettore Tir renico , ma chiunque voglia presentars i come Volontario. Rifer iva che a quella data , il Centro Raccolta Settore Tirrenico aveva accol to ed avviato al Centro Ordinamento Volontari di Ch iet i c irca 900 militari. Si propongono pagh e più rimune rative che di stoglieranno i Volontari dall 'a rruolamento nell a Legion e Straniera. Si propugna altresì di
eliminare le difficoltà di vitto e di alloggiamento e la pubblicità del volontariato.
263) taco Maggiore Generale, Ufficio Operazioni , promemoria per l'Ufficio, 29.8.44, Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 2 '·Organizzazione, approntamento e impiego Volontari italiani'·.
In base al doc umento n. 241 / 9 del 27.8.44, si d educe che si deve far leva , per il combattimento, "s ulle Unità regolari e non sperare troppo dai Volontari'. Concorda con quanto propugnato dallo Stato Maggiore del Regio Esercito circa l'abo lizi one del Bando n. 8 e circa i provvedimenti da prendere.
264) Ministero della Mar ina , Gabinetto, Ufficio Leggi e Decreti, il Ministro della Marina, Raffaele d e Courte n , al Ministero della Gue rr a, Gabinetto, e , p.c. , alla Presidenza del Consiglio dei Ministri , Gabi netto, ai Ministeri dell 'Interno e dell ' Aeronautica e allo Stato Maggiore Genera le, 30.8.44, n. 1055, Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Ese rcito, fondo I3 , raccoglitore 118, fascico lo 4 "Medaglia di Beneme renza per i Volontari di Gue rra " .
In relazione alla co ncessione del nastrino di Be nemere nza per Volontari di Gu e rra ai militari , militarizzati e civili che com battono cont ro i tedeschi, s i concorda con schema di decreto riportato in allegato.
265) Stato Maggiore Ge nerale, IM , Sezione "Bonsign ore", il Colonnello Capo Serv izio, Pompeo Agrifoglio , allo Stato Maggiore Genera le, Ufficio Operazioni e Sezione "Zuretti ", 3 1.8. 44, n. 41792/ B/PM , Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo I3, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascico lo 3, "Arruolament i di militari e civili italiani nell e Legioni stra niere''.
Si trasmette cop ia di una comunicazione pro veniente dal Comandante della I Compagnia Italiana Riparazioni Media/ Servizi Tecni c i, de.l Comando trupp e italiane Ausiliaria Ovest del 15.8.44, n. 249/2-6, sui tentativi da parte di reparti franc es i della Legione Straniera di arruo lare e far disertare soldati italiani.
266) rato Maggiore Generale, Ufficio Operazioni, il Capo Ufficio Operazioni, Te nent e Co lonnello Paolo Mellano , all ' Uffic io Patrioti , 2.9.44, n. 14977, Archivio dell.Ufficio Storico dello tato Maggiore
dell 'Esercito, fondo 13 , rac coglitore 236 , fascicolo 2, sottofascicolo 2 "Organizzazione , approntamento e impiego Volontari ita liani", minuta .
Si invia copia di una informazione d e l Comando G e n e rale d e ll 'Arma d e i Carabinie ri Reali , Ufficio Servizi - Situazio n e e coll e gamento, il G e n e ral e di Corpo d ' Armata Comandante Ge nerale , Taddeo Orlando, a ll a Pres id e nza del Consiglio dei Ministri, al Ministero della Guerra, allo Stato Maggio re del Regio Esercito, e, p. c., allo Stato Maggiore Generale , del 27 .8.44, n. 241 / 9 , in cui si legg e ch e un tal Capi tan o di fanteria Turrini addetto a l Comando della VIII Armata ingl ese come Ufficiale di co ll egamento con il Comando dei Partigiani avrebbe avuto l'incarico dal Comando d e lla VIII Armata accompagnare a Firenze due Compagnie formate dai Volontari del Raggruppamento Amiata.
267) Se nza indi cazioni relative all'Ente (probabilmente Stato Maggiore Gen erale, Uffic io Operazioni). Appunto "Reclutamen to di vo lontari italiani per la Legione Str aniera Francese ", Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, fondo I3 , raccog litore 236, fascicolo 2, sortofascicolo 3 "Arruolamenti di militari e civili italiani . nelle Leg ioni stranie re " .
Si ri e piloga la pratica relativa a ll 'arruolamento di militari e c ivili italiani da parte della Legione Stranie ra Fin dal 5.5.44 iJ Servizio Informazioni del Co m ando Supremo aveva avvertito che a Na poli ve niva s volta prop aganda dalJa Leg io ne Straniera. Segue nel docume nto un ri e pilogo ge ne rale della pratica; in modo particolare il 23.5 .44, fu interessata la Commissione di Controllo Allea ta dell'azione francese di cui si denunciava la prese nza cli un centro anche a Bari. Il 7.7.44 il Ministero degli Affari Es teri aveva comunicat o a l Comando Supr emo c h e n e l Pa l azzo Farnese esisteva un Centro di arruolamento a l quale erano affl uite moltissime domande.
268 ) Stato Maggio re Generale , Ufficio Affari Vari , il Maggior e Capo Ufficio , Re n zo Rocca, allo Stato Maggiore General e, Segreteri a Particolare del Ca po di Stato Maggiore Genera le e Maresciallo d 'Italia, Giovan ni Messe, all ' Ufficio Op erazion i, al Servizjo Informaz ioni Militare e agl i Uffici Patrioti , Stam pa e Telecomunicazioni, 10.9.44, n. 105162 , Arc hi v io dell ' Ufficio Storico d e llo Stato Maggior e dell ' Ese rcito , fondo 13, raccoglitor e 236 , fascicolo 2, sottofasci colo 2 "Organizzazione, a pprontamento e im piego Volontari italiani " ed
anche nel Diario Storico del Coma ndo Supremo, raccoglitore 4232, Stato Maggiore Generale, "Cen tro Ordinamento Volontari 1943/ 44", minuta.
Si trasm e tte copia del fog li o n. 300472/CA del 31. 8.44 inviato da l Ministero della Guerra , Gabinetto, il Ministro della Guerra , Alessandro Ca sa ti , allo Stato Maggiore Generale, e in cu i si sc rive che, in via del tutto ecce zi o na le, le co mmi ss io ni del Centro di Racco lt a Settore Adri at ico e del Centro di Rac co lta Settore Tirrenico potranno procedere all'arruolamento di cittadini di classi più a nzian e del 1910, purché incondizionatamente idonei.
269) Comitati Garibaldini del Nord-Afr ica (Ho tel des Etrangers, Rue Dum ont d ' ville , Algeri), il Colonnello dei Gariba ldini , Vin cenzo A. Pane ll a, al Co mand a nte in Capo delle Forze Alleate in Algeri, 10.9 .44, s. p ., Archivio d e ll'Uffi c io Storico de llo Stato Mag g iore dell ' Ese rcito , fondo I3, raccoglitore 237, fascicolo 14 "Le gio n e Gariba Idina " .
Copia di un documento in lingua inglese in cui si ch iedono appoggi o ed assiste nz a per la Legio ne Garibaldina.
270 ) Stato Maggiore Generale, Ufficio Affa ri Vari , il Capo di Stato Maggiore Generale e Maresciallo d ' Italia, Gi ova nni Messe, a l Ministero dell a Guerra, Gab in etto , e allo Stato Maggiore del Regio Esercito , Ufficio Segrete ri a e Persona le, 10.9.44 , n . 105187/ AV, Archivio dell 'U fficio Sto rico dello Stato Maggiore dell 'Ese rcito , Diari Storici, raccoglitore 3081, fasci colo 3.
Appmata con l' Uffici o Leg is lat ivo dell a Presidenza del Cons iglio l'attuale facoltà del Capo di Stato Maggiore Ge neral e di emanare Bandi, si deduce che il Bando n. 8 può esse re abrogato con a ltro Bando . Si a llega , q uindi , sc hem a di Bando di abrogazione de l Bando n 8 e di sua interpre tazione per il restante periodo di validità. Tn esso s i ordina l 'abrogazione del Ban do n. 8 (a tt. 1), e si specifica che per Volontari c ui app licare le dispos izioni in oggetto devono intendersi " coloro che, non essendo alle anni e non avendo obblighi militari, siano stati arru olati ai se nsi di tate Bando; costoro. ove non siano stati destinati agli speciali Reparti Volontari previsti dal Bando, ma siano invece stati assegnati a Reparti mobilitati e in zo na di operazioni, godranno del trattamento economico di cui alla Lettera b) dell'art. 5 del Bando stesso, dal momento in cui abbia avuto lu ogo l 'assegnazione ..." e " ... gli
271)
ufficiali, sottufficiali e graduati già alle armi che, in seguito a domanda ai sensi dell'art. 4 del citato Bando n. 8, siano stati scelti per inquadrare gli speciali Reparti Volontari "
,
Informazioni
il
Colonnello Vice Capo Servizio , Renato De Francesco, allo Stato Maggiore Generale, Ufficio Operazioni, 13 .9.44, n. 65/ Z/5, Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo 13, raccogUtore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 3, "Arruolamenti di militari e civili italiani nelle Legioni st raniere".
Si trasmette rapporto n. 86/ AA2 del 3.9 .44 del Capitano Giovanni Arrighi (copia del quale n on è stata inviata al Ministero degli Affari Esteri), in cui vengono ancora denunciati dei tentativi francesi di arruolare militari italiani a Napoli, dove, n ei pressi di Bagnoli, risiede un cent ro reclutamento della Legione. Vengono riportati, inoltre , le paghe prom esse agli arruolandi e si informa che il 6.9 . partirà d a Napoli per Alge ri un convoglio con 5.000 italiani reclutati nelle varie zone d ell'Ita lia liberata. Inoltre s i comu nica che un altro convoglio era già partito nel mese di agosto e che l'afflu e nza semb ra notevole.
272) Stato Maggiore Gen e rale , Ufficio Affari Vari, il Maggiore Capo Ufficio, Renzo Rocca, allo Stato Maggiore Ge n e rale, Segreter ia Partico lare del Capo di Stato Maggiore Generale e Maresciallo d ' Italia, Giovanni Messe, all'Ufficio Operazioni, a l Servizio Informazioni Militare e agli Uffici Patrioti , Accertame nti , Stampa, Telecomunicazioni, 14.9.44, n. 105278, Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo I3 , ra ccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 2 "Organizzazione, approntamento e impiego Volontari italiani".
Si trasmette cop ia del foglio n. 201726/ 11 del 4.9 .44, inviato dal Ministero della Guerra , Gabinetto (a firma del Capo di Gabinetto, Colonnello E. De Michelis), allo Stato Maggiore Generale, in cui si comunica che il Centro Ordinamento Volontari di Chieti viene a sso rbito dal Centro Comp l ementi per il C.I.L . di Be nevento. Qu esto Centro era deputato ad accogliere tutti i Volontari e complementi destinati alla prima Linea. Si dà, inoltre , disposizione che i civili che chieda no di arruolarsi come Volontari affluiscano al Centro di Raccolta Settore Tirrenico in attesa del lo s postamento al Centro Complementi di Benevento.
273) Ministero della Guerra , D irezione Generale Leva Sott uffi cia li e Truppa, Divis ione Leva TT , il Ministro della Guerra, Al essa ndro Casati, ai Coma ndi VII e LI Corpo d'Armata , ai Comand i Militari della Calabria, della Puglia e Lucan ia, d e lla Sa rdegna e della Sicilia, al Comando Territo riale di Roma , ai Comandi di tutti i Distretti Militari e, p.c., allo Stato Magg iore Ge neral e, a llo Stato Magg iore d e l Regio Esercito, Uffic io Ordinamento , Delegazio ne "A " e Delega zione " T' e al Comando Generale dell 'Arma dei Carabinieri Reali, 19.9 .44, n. 2004 / R, Archivio dell 'U ffi co S toric o de ll o Stato Maggiore de ll ' Esercito, Diari Sto ri ci , raccogli to re 3082, fasc icolo 3.
A parziale modifica del Bando n. 8 del Comando Supremo si dete rmina che possano essere acco lte anc h e le dom a nd e cli a rru o lament o volontario prese ntate eia "giovani non istruiti, apparlenenti a classi giovani non ancora c hiamate alle armi purché abbiano comp iuto il 1 "? anno dì età e posseggano i requisiti di idoneità incondizionata fisica e morale al servizio militare' .
274) Senza indi ca zioni relative a ll 'Ente (probabilme nte , in base al numero d i protoco ll o, Sta to Maggio re Gene ra le, Se rv izio Informazioni Militare , a llo Stato Maggiore Gen erale, Ufficio Operazioni), 20.9.44, n. 82 / Z/ 85, Archivio d ell'U ffici o Storico de ll o Sta to Maggiore dell'Esercito , fond o 13 , ra ccoglit o re 236, fascicolo 2, sottofa scicolo 3, "Arruolamenti di milita ri e c ivili italiani nelle Legioni straniere".
Si info rma che l'Arcivescovo di Na nchino, Mons. Yu - Pin, e sponente de lla Società Ami c i d e lla Cina disciol ta d a l Conte Cia no e definito " l 'eminenza grigia di Chan Kai SheJt· , av reb be preso contatti con un ca pi tano dell ' Aviazione per re clutare un gruppo di pil ot i italiani da utilizzare n e ll 'Aeronautica cinese.
275) Coma nd o Generale dell 'Arma d ei Carabini e ri Rea li , Ufficio Situaz io ne , il Co mandante Gen e rale , Gene rale di Corpo d'Armata Tad de o Orlando, a i Ministeri della Guerra e dell ' Interno e , p.c. , aHo Stato Maggiore Ge nerale e allo Stato Maggiore del Regio Esercito , 25.9.44 ,. n. 324/ T, Archivio de ll 'U fficio Storico de l l o Stato Magg ior e de ll 'Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fascico lo 2, sottofascicolo 2 "Organizzazione , approntamento e impiego Volontari italiani "
S i in vian o notizie ci rca un ' Assoc iazione Red u c i Garibaldini "Giu sep pe Garibaldi" di Roma in cui si è costituito un cen tro raccolta di Volontari per formare una Legione ga ribaldin a che , tuttavia , ha otte nut o poco s u ccesso , iscr ivendo p oco più di cento volontari di tendenza repubblica na.
276) Stato Maggior e Generale , Ufficio Operazioni, il Capo di Stato Maggiore e Maresciallo d ' Italia, Giovanni Messe , al ~apo di Stato Maggiore della Regia Aeronautica, 26 .9.44, n . 15338/ 0P., Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo I3, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 3, "Arruolamenti di militari e civili italiani nelle Legioni straniere " , minuta.
Sulla base dell'informazione ricevuta dal S.I.M , s i fa richiesta allo Stato Maggiore della Regia Aeronautica di avviare un ' inchi e sta riguardo al presunto tentativo da parte della Cina nazionalista di reclutare un gruppo di piloti italiani da utilizzare nell'Aeronautica cinese.
277) Stato Maggiore Generale, Servizio Informazioni Mi litare , il Vice Capo Serv izi o, Tenente Colonnello Renato De Francesco , allo Stato Maggiore Generale , Ufficio Operazioni, 26 .9.44, n. 89/ Z/5, Archivio dell ' Ufficio Storico d e llo Stato Maggiore dell'Esercito, fondo I3 , raccoglitore 236 , fascico lo 2 , sottofascicolo 3, "Arruolamenti di militari e civili italiani nelle Legioni straniere".
Si informa che il secondo convoglio trasportante 5.000 italiani arruolati nella Legione Stranie ra , costituito da 3 n avi , risulta partito da Bagnoli il 10 settembre. Non si hanno notizie precise circa l' effettivo numero di italiani a bordo.
278) Stato Maggiore Gene rale, U fficio Operazioni, appunto per l'Ufficio "Arruolamenti per conto dei francesi" , 28.9.44 , Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo I3, rac coglitore 236, fascicolo 2 , sottofascicolo 3 , "Arruolamenti di militari e civili italiani nelle Legioni straniere " .
Riguarda informazioni ric evute ri guardo il Centro di reclutamento della Legione Stra n iera a Pa l azzo Vidon i , dove erano stat i arruolati circa 800 giovani poi inviati in Nord Africa. " ...la maggior parte degli arruolati era costituita da student-i ed operai spinti dalla miseria. In tutti forte a vversione nei confronti del governo, delle FFAA. e specialmente degli ufficiali".
279) Stato Maggiore Genera le, Uffic io Operazioni , il Generale di Brigata
Addetto, Arturo Scattini, al Ministero degli Affari Esteri, Gab in etto, a l Ministero della G uerra , Gabinetto , e a llo Stato Maggiore del Regio Esercito, 4.10 .44 , n. 15441/ 0P., Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito , fondo I3 , raccoglitore 236, fascicolo 2 ,
sottofascicolo 3, "A rru o lamenti d i militari e civili italiani nelle Legioni straniere", minuta.
Si trasmettono informazioni, contenute in un rapporto della Sezione "Bo nsignor e" del Servizio Informazioni Militare dello Stato Maggiore Generale all 'wffic io Operazioni e alla Sezione "Zu retti" e datato 13.9.44 (prot. n. 42121/B/ PM), riguardanti una sede del cen tro arruolamento Legione Straniera ad Albanova, ed, inoltre, s i rip orta no paghe, vitto e vestiario per gli arruo lati.
280) Stato Maggiore Generale, Ufficio Affari Vari, il Capo di Stato Maggiore e Marescia!Jo d'Ttalia, Giovanni Messe, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gabinetto, al Ministero della Guerra , Gabinetto , e al Ministero degli Affari Esteri, Gabinetto, 6.10.44, n. 105668/ AV , Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggior e dell'Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 3, "Arruolamenti cli militari e civili italiani nelle Legioni straniere".
Si rende edotta la Presidenza del Consiglio dei Ministri circa la visita çli un ufficiale italiano al campo di Molfetta (ripo rtato in a ll ega to) ove è avvenuto l ' in cont ro con alc uni militari italian i alloglotti. Sulla base di tale segnalazione, si invita la Presidenza del Consiglio dei Ministri a svolgere adeguata inchiesta.
28 1) Stato Maggiore Generale , Reparto II , Uffic io Operazioni , il Generale di Brigata Addetto, Arturo canini, al Ministero degli Affari Esteri, Gabinetto, 7.10.44, n. 15489/ 0P. , Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fasc icol o 2, sottofasc icolo 3, "Arru o lame nti di militari e civili italiani nelle Legioni stranie re" , minuta.
Si comunica che risulta che il Secondo Corpo d 'Armata Polacco ha effettuato alcuni arruolamenti d i italiani in Abruzz o, impiegati come complementi. Si riportano anche dati precisi circa il trattamento economico (100 lire al giorno per l'a rruolato e 3.000 li1 e al mese per la sua famiglia).
282) Ministero delJa Regia Marina , Gabinetto, Ufficio Leggi e Decreti, iJ Ministro della Regia Marina , Raffaele de Courten , al Ministero della Gu e rra , Gabinetto, e, p.c. , alla Presidenza del Consiglio d e i Ministri, Gabinetto, ai Ministeri dell 'Aeronautica e dell ' Interno e al Comando Supremo, 9.10.44 , n. 1419, Archivio dell"Ufficio Storico dello Stato Maggiore d e ll ' Esercito, fondo 13, raccoglito re 118 , fascicolo 4 "Medaglia di Be nemerenza per i Volontari di Guerra".
Si info rma che sono perv enute al Minis tero della Regia Marina numerose doma nde per la concessione della Medaglia di Beneme renza per i Volontari di Gue rra . Poiché la concessione in parola è subordinata all'emanaz ione d elle norme esec u tive contenute nello schema intermi nisteriale in discussio ne, si prega il Ministero della Guerra cli volerne sollecitare l' ul teriore corso .
283) Stato Maggiore della Regia Aerona u tica, Ufficio I, il Capo cli Stato Magg io r e della Regia Ae ronautica , Pietro Piacentini , allo Stato Magg iore Generale , Capo cli Stato Maggiore Generale, Maresciallo d ' Italia Giovanni Mess e , 12.10.44, n. 3611 , Archivio dell'Ufficio Storico dello Sta to Maggiore dell'Esercito, fondo I3, raccoglitore 236, fascicolo 2, so rtofasci co lo 3, "Arruolamenti di militari e civili ita li a ni nelle Legioni straniere" . •
In base all'inchiesta effettuata, si rende noto che un tale Chou dell 'Ambasciata c in ese avrebbe preso co nt atti con personale della Ala Italiana per arruola re 20 equipaggi di volo comp le ti con un cont rat to di 4 a nni ed un compenso cli 1.000 dollari a l mese. Risulterebbe che il noto Prelato abb ia " l 'approvazione del Vaticano". Si è già scons igliato gli equipagg i di favorire l 'azio ne dei c in es i e si precisa allo Sta to Maggio re Generale che si sa rebbe favorevoli all'arruolame nto di militari italiani per l' Aero nautica cinese solo nel caso in cui " tale collaborazione ci fosse offerta sotto l 'aspetto di una missione militare vera e propria, previa, naturalmente, l 'approvazione del nostro governo".
284) Stato Maggio re Gen e ral e, Servizio Informazioni Militare , il Tenente Colonne ll o Vi ce Capo Servizio , Re n zo De Fran cesco, a ll o Stato Maggio re Generale , Ufficio Operazioni, 16.10.44 , n. 560 / Z/ 4, Archivio d e ll'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Ese rcito , fondo I3 , raccog litore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 3, "Arruolamenti di militari e civili it aliani nelle Legio ni st rani ere", so ttofa sc icolo "Anuolame nti da parte jugoslava" .
Si trasmettono due rapporti esegu iti dal G . E.P. e riguardant i il Ce ntro arruolamento dell 'Esercito cli Lìberazione Jugoslavo di via Ga rigliano a Roma.
285) Comando Supr emo Ufficio Opera zion i, s.f., appunto p e r l' Ufficio "Reclutam ento cli italiani ne ll e for ze di Cha n Kai Shek" , 17.10 .44, Archivio d e ll 'Uffic io Storico d e llo Stato Maggiore d e ll' Ese rc ito, fondo
13, raccoglitore 236, fascico lo 2, sottofascicolo 3, "Arruolamenti di militari e civil i italiani nelle Legioni straniere".
Preso atto dell'informazione giunta da parte dello Stato Maggiore della Regia Aeronautica (Capo di Stato Maggiore della Regia Aeronautica , Pietro Piacentini) l' Ufficio, sorpreso " che il Vaticano abbia unilateralmente approvato l'azione del Mons. Yu-Pin, prestandosi anche a far e da tramite per l 'in oltro alle .famiglie dei piloti che hanno chiesto L'arruolamento delle somme che da questi saranno spedite in Italia" , decide di interessare il Ministero degli Affari Esteri della questione in quant o trattasi di personale lega to agli obb lighi militari.
286) Stato Maggiore Generale , Ufficio Operazioni , il Capo Ufficio Operaz ioni, Tenente Colonnello Paolo Mell ano, allo Stato Maggiore Gen era le, Ufficio Affari Var i, 18.10.44, n. 15609/ 0P., Archivio dell ' fficio Storico dello tato Maggiore dell ' Esercito, fondo 13 , ra ccoglitore 236, fascicolo 2, souofascicolo 3, "Arruo lamenti di militari e c ivili italiani nelle Legioni strani e re " .
Si trasmette la lett era del 20.9. 44 che il Ministro de ll a Guerra Alessandro Casati av e va inviato al Generale Browning, Capo della Sottocommissione per l' esercito della Commi ssione Alleata ed in cui s i denunci ava l'a zione di a rru o l a ment o di itali an i n e ll 'Esercito di Liberazione Jugoslavo e si ch ied eva alla detta Commissione di intervenire all 'uopo.
287) Stato Maggiore Generale, Ufficio Operazioni , il Capo di Stato Maggiore Generale e Maresci a llo d ' Italia , Giovanni Messe , a l Ministero degli Affari Es teri , Gabinetto , 19.10.44 , n. l 5629/ 0P. , Archivi o dell ' Uffic io Storico dello Sta to Maggiore dell 'Ese rcito , fondo 13 , raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 3, "Arruo lamenti di militari e c ivili italiani nelle Legioni straniere", minuta.
Fatto presente c h e il Capo d i Stato Magg iore della Regia Aeronautica , Pi e tro Piacentini, av reb be ava nzato l'ipote si di una eventua le Mi ss ione Militare della Regia Aeronautica in Cina , s i chiede a l Ministero degli Affari Esteri il suo interess amento ed , eve ntualm ente, un passo presso lo stato della Città del Vaticano.
288) Stato Maggiore Generale , Serviz io Informazioni Militare, Sezione "Bonsignore", il Colonne llo Capo Servizio, Po mpeo Agrifoglio, allo Stat o Maggiore Generale, Uffi cio Op e r az ioni e al Se r vizio
Informazioni Militare, Sezione "Zure tti", 19.10.44, n. 42672 / B/ PM, Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, fondo I3 , raccoglitore 236 , fascicolo 2, sottofascicolo ·3, "Arruolamenti di militari e civili italiani nelle Legioni straniere".
Si trasm e ttono altre informazioni riguardo arruolamenti della Legione Straniera che si rivolgono anche a slavi ed albanesi presenti sul territorio italiano.
289) Stato Maggiore Generale, Ufficio Affar i Vari, il Maggiore Capo Ufficio , Renzo Rocca, allo Stato Maggiore Generale, Uffic io Operazioni e Servizio Informazioni Militare, 24.10.44, n . 106028, Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, fondo 13 , raccoglito re 236, fascicolo 2, sortofascicolo 3, "Arrnolamenti di militari e civili italiani nelle Legioni straniere " .
Si trasmette copia del foglio n. 302600/ C/ A del 16.10 .44 inviato dal Ministero della Guerra, Gabinetto, il Sottosegretario di Stato alla Guerra, Generale Giovanni B. Oxilia, al Comando Militare Puglie e Lucania e, p.c., allo Stato Maggiore Generale e allo Stato Maggiore de l Regio Esercito ed in cui si chiede di segnalare quanti siano i militari italiani ri coverati pre sso l'ospeda le britannico di Molfetta, in modo da far rientrare i predetti nelle FF.AA.
290) Stato Maggior e G e nerale
, Ufficio Affari Vari, il Maggiore Capo Ufficio, Renzo Rocca, allo Stato Maggiore Generale, Uffic i o Ope raz io ni e Servizio Informazioni Militare , 24.10.44, n. 106029/ AV, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 3, "Arruolamenti di militari e civil i italiani nelle Legioni stra ni e re " .
Si trasmette cop ia del foglio n . 302601/ CA del 16.10.44 inviato dal Ministero della Gu e rra , Gabinetto, il Sottosegretario di Stato alla Guerra, Generale Giova nni B . Oxilia, alla Presidenza del Consiglio d e i Ministri, Gabinetto, e , p.c. , al Mi nistero degli Affari Este ri e allo Stato Maggiore Generale, e con il quale si informa la Presidenza del Consiglio dei Mi ni stri che sono stati presi contatti · con la Missione Militare Italiana presso gli Alleati per promuovere il ritorno alle FF.AA. dei militari italiani reduci dai Balcani e trattenuti d a o rganizzazioni pa 1tigiane in Italia .
Re nato Prunas, allo Stato Maggiore Ge ne rale , 25.10.44, te lespresso n . 3140, Archivio dell'Ufficio Storico dello Sta to Maggiore dell 'Esercito, fondo I3, raccoglitore 236, fascicolo 2, so uofa sc icolo 3, "Arruolamenti di milit a ri e c ivili italiani n e lle Leg ioni stra niere".
Si com uni ca che, dopo ave r sco petto che un tal Chung Kin g è effettivamente a capo e res ponsa bile dell'arruolamento di militari italiani nell e file dell 'ese rcito della Cina na zio nali sta, si è e n ergicamente protestato presso la De legazione di Cina in Italia.
292) Stato Maggiore Gen e rale, Ufficio Affari Vari, il Maggiore Capo Uffi c io, Renzo Rocca, a llo Stato Maggiore Generale, Uffic i Operazioni e Patrioti , 28.10.44, n . 106094/ AV, Archivio dell'Ufficio Storico d el lo Stato Maggiore dell 'Ese rci to , fondo 13, raccog li tore 236, fa sc icol o 2, sottofascicolo 2 '·Orga ni zzazio ne , a pprontamento e impie go Volontari italia ni " .
Si trasmettono co pie del foglio n. 14071 / 13655 del 15.10. 44, inviato dalla Preside nza del Co nsiglio dei Ministri, Gabinetto , al Ministero della Gue rra , Gabinetto, e del fog lio n. 204075 / Il de l 21.10. 44, inviato dal Mini s tero della Guerra, Gabinetto, Ufficio II (" indirizzi omessi ") el primo documento si ricorda che i Volontari del "Repa rto Arditi di Napol i", di cui nel do c um e nto n. 201937/ II del 9.8 .44 , inviat o dal Ministero d e lla Guerra a ll a Preside nza del Cons iglio dei Mini st ri , devono esse re avv iati a l Centro Ra cco lta Se ttore Tirre ni co e c he si intende sopprimere le Associazioni ed i Re parti d 'Arma.
293) Stato Maggiore Ge n era le , Uffic io Operazioni, il Gen e ral e di Brigata Addetto, Giuseppe Mancinelli, allo Sta to Maggiore della Re g ia Ae ronauti ca, 2.11.44, n. 15811/ 0P., Archivio d e ll 'Ufficio Storico de ll o Stato Maggiore dell ' Esercito , fondo I3, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofasc icolo 3, "A rruolamenti di militari e civili itali a ni nelle Legioni stra ni ere", minuta.
Si co muni ca il passo de l Minis tero degli Affari Esteri presso l'Ambasciata di Ci na in relazione aJl 'attività di arruolamento di milit a ri it a liani n e lle fil e dell 'ese rc ito della Cin a na zionalista, aggiungendo che pred et to Ministero ha rapp rese ntato ai cinesi ch e l'i niziativa pu ò essere p ossibile so ltanto per tramite ufficiale.
294) Stato Maggio re Generale, Ufficio Op eraz ioni, il Capo di Stato Maggi o re G e n e ral e e Mar esc iallo d ' Italia , G i ovan ni Messe , a l
Ministe ro della Guerra, Gabinetto , e , p.c. , allo Stato Maggiore del Regio Esercito, 9.11.44, n. 92314/ AV, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Es e rcito , Diario Storico del Co mando Supremo, raccog litore 3085 - Novembre 1944, "Volontari in servizio con le trupp e alleate" , allegato 116.
In relazione alla proposta fatta da codesto Mi nis te ro di far luogo all'emanazione di un apposito Bando per regolare la posizione del personale civ ile e militare in servizio presso reparti AJleati , si ri tiene opportuno far pres e nte che il Bando n. 108 del febbraio 1942 non rappresenta un 'ostacolo alla so luzione di tale problema. Infatti, pe r il personale civ ile e militare che presta servizio presso reparti combattenti de ll e Armate alleate in Italia con funzioni cumulative di interpreti, uffi c ia li d i collegamento e per scopi informativi è su ffic iente il co nfe rimento del grado di Sottotenente. Questo sia nella considerazione che tra ttasi di e lementi i qu a li o non rivestono alcun grado militare, oppure hanno grado al mass imo di se rgente , sia p e rché i Comandi Alleati non fa nn o questione di gradi, ma so ltanto del conferime nt o a tali e lementi di uno stato g iuridico c he li equipari a l rango di ufficiali.
295 ) Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Ordi namento e Mobilitazione, Sezione Mobilitaz io ne, il Generale Addetto, Alessandro Santi, all ' Ufficio del I Aiutante di Campo Generale di S.A.R. il Luogotenente Gene rale del Regno , al Ministero della Guerra, Gabinetto, e allo Stato Maggiore Generale, 16 .11.44, n. 9164, Archivio de ll 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Ese rcito, fondo I3 , raccoglitore 236, fascicolo 2 , sottofascicolo 2 " Organizzazione, approntamento e impiego Volontari italiani" ed anche nel Diario Storico del Comando Supremo, ra ccoglitore 3085 - Novembre 1944, CE RSETI, allegato 249.
Si trasmette uno specchio indicante il numero dei vo lontari avviati dal CERSETI (C entro di Raccolta Setto re T irr enico) ai Grnppi di Combattimento, da l 29 agosto a l 10 novembre 1944. Risulta un n umero complessivo di 1911 individui , d i cui 836
Pa t rio ti ed i restanti Volontari .
296) Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Operazioni, il Capo di Stato Maggiore del Regio Eserc i to, Genera l e Paolo Berard i, al Ministero della G uerra, 18.1 1.44, n. 12146/ 0P., Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, Diario Storico del Comand o Supremo, ra ccog litore 3075 , fascicolo 5.
Si comunica che lo Stato Maggiore del Regio Ese rcito ha provv eduto , in data 4.1 1.44, alla c hiamata , in Abruzzo , di elementi vo lontari al fine di costituire co n essi un Battaglione di Alpini da inserire nel Gruppo di Combattimento Le gnano in s ostitu z ion e del Battaglione "M. Granero". In seguito a d e tta chiamata sono stati in co rpora ti 1.200 alpini circa che sono andati a costituire il Battaglion e "Abruzzi " . Il ri s ultat o "è dovuto in g ran parte all'opera vera m ente meritoria del Comitato di Libe r azione azionale d ell'Aquila che ... ha svolto attiva e proficua propaganda".
297) Ministero della Guerra, Direzione Ge nerale Leva Sottufficiali e Truppa , il Ministro d e lla Guerra, Ale ss andro Casati , al Comando Militare d e lla Sicilia , ai Comandi di Distretti Militari di Cata ni a, Caltanissetta , Enn a, Siracusa, Me ss ina , Ragu sa e Trapani , e, p.c., al So ttose gretariato dell e Ferrovie ( Mot o rizza z ione e Trasporti), allo Stat o Maggiore Generale, allo Stato Maggiore d e l Reg io Esercito (Uffi c io Ordinam ento e Mobilitazione, Uffici o Trasporti, Delegazion e "T"), al CERSETI. , a ll a Dire zione Generale Co mmi sa riato Militare e a i Gruppi di Co mbattim e nto , 11.12.44, n. 23 80R/I/I, Ar c hivi o dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo 13, raccog litore 236, fascicolo 2, sottofascic o lo 4, "Volontari s iciliani " ed anche nel Diario Storico del Comando upre mo , raccoglitore 3087Dicembre 1944, "Volontari sic iliani", allegato 209.
Co nsid e rato il numero dell e domand e di arruolamento già istruite in base al Bando n . 8 e tenuto conto d e lla ric hi esta deg li Alleati di concentrare in un ' unica località della Sicilia tutti gli a rruolati per poterli poi trasferire in continente e presso i Centri di Raccolta, s i det e rmina che i 1.064 Volontari siciliani in oggetto , le c ui d o mand e sono state già istruite, siano precettati dai lo ro Distretti di appa rt enenza per poi e ss ere inviati nel campo sos ta di Mess ina. I rimanenti 1.302 Volontari le cui d oma nd e so no in corso di is truttoria dovranno presentarsi a Messina ne l predetto campo il 25.1.194 5. i ricorda che per i min o ren ni non occorre il co nsenso pate rno ma il loro arruolamento è s ubordinato al co mpimento del dicias se tte s imo anno di e tà.
298) tato Maggiore Generale, Ufficio Affari Vari , il Capo di Stato Magg iore Gen e ra le e Mares ciall o d 'Italia, Giovanni Messe , a l Minist e ro degli Affari Esteri, 11.12.44, n. 106884/ AV, Arch ivio dell'Ufficio Stori co dello Stato Maggiore dell 'Esercito , fondo 13, rac cog litore 236,
fascicolo 2, sottofascicolo 3 , "Arruolamenti di militari e civili italiani nelle Legioni straniere ", copia per lo Stato Maggiore Generale , Ufficio Operazioni.
Si ringrazia il Ministero degli Affari Esteri p e r aver interessato la Commissione Alleata sull'illecita attività di arruolamento da parte dell 'Esercito di Liberazione Jugoslavo in Italia, in modo particolare , dei militari italia ni alloglotti. A tal fine , si invita il Ministero d egli Affari Esteri a rivolgere una energica protesta al Capo della Missione Jugoslava in Italia pe r far cessare l'attività di arruolamento.
299) Stato Maggiore Generale , Ufficio Affari Vari, il Capo di Stato Maggiore G eneral e e Maresciallo d 'Ita lia, Giovanni Messe, ai Ministeri della Guerra, della Marina e dell 'Aeronautica e, p.c., alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, allo Stato Maggiore del Regio Esercito, allo Stato Maggiore d e lla Re gia Marina e allo Stato Maggiore della Regia Aeronautica, 13.12.4 4 , n. 106907/ AV, Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, fondo I3, raccoglitore 236, fascico lo 2, sottofascicolo 3, "Arruolame nti di militari e civili italiani nelle Legioni straniere ", copia per lo Stato Maggiore Genera le , Ufficio Ope razioni.
Si fa presente che l 'arruo lame nto da parte d e ll ' Es erci to di Liberazione Jugoslavo continua malgrado le numerose proteste. Si invita, quindi, ad avviare un 'azione per impedire che militari italiani siano arruolati in detta orga nizzazi o ne.
300) Comando Generale dell 'Arma dei Carabinieri Reali, Ufficio ServizioSituazione e Collegamenti, il Comandante Generale, Generale di Corpo d ' Armata Taddeo Orlando, ai Mini s teri della Gu e rra e dell ' Interno, al Capo di Stato Maggiore Generale, al Capo di Stato Maggiore d e l Regio Esercito, e, p.c. , alla Presidenza del Consiglio dei Ministri , 14 .12 .44, n. 282/ 10/ RP, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, fondo I3 , raccoglitore 236, fascico lo 2, sottofasc icolo 7 , "Domande di arruolamento volonta rio " .
Si segnala c he ad ottobre sono partiti da Pesaro, diretti a Benevento , due Scaglioni di Patrioti Volontari della Brigata Garibaldi "Bruno Lugli" p e r l 'arruo lamento n e l C.I.L. Il 12.11 gran parte di loro è tornata a Pesaro dichiarando di non aver avut o l' accogli e nza desiderata e ancor di meno equipaggiamenti e viveri a sufficienza e di riteners i, q uin di, scio lta da ogni obbligo.
301) Stato Maggiore Generale, Ufficio Operazioni, appunto per l 'U fficio "Volonta ri siciliani", 16. 12.44 , Archiv io dell'Uffi cio Sto rico de ll o Stato Maggiore dell'EserciLo, fondo 13, raccogliLOre 236, fascico lo 2, sottofascicolo 4 "Volo n ta ri sic iliani" .
Si riassume il documento n. 2380/ R/1 / 1 del Mini s tero della Guerra inviato al Comando Supremo il 11. 12.44 e che definisce la mo da lità cl i p resen ta zione ai Distretti e d i avv iamento a i Gruppi di Combattimento dei 2.366 Volontari siciliani, di cu i 1.064 già censi ti e 1.302 le cui do m ande sono a n cora in istruttor ia. Dal Centro sosta di Messina i Volontari saranno avviati al Deposito addestramento complementi Forze Italiane di Combattimento.
302) Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Operazioni, il Gen era le Addetto , Al essa ndro Santi , alla Italian Military Mission - H Q .AAI, Colo nn e ll o Negro ni , a l Co ma nda n te de l Ragg rupp ame n to " M. Arniata" , Tenente Colonnello Croci , e, p. c., allo Stato Maggio re del Regio Esercito, Delegazione "T", 16.12.44, 13026/ 0P. , Archiv io d ell'Ufficio Storico dello Stato Maggio re de ll 'Esercito, Diar io Storico del Comando Sup remo, raccogl itore 3075 , fascicolo 5.
Si rife risce c he dive rse ce ntinaia d i giova ni (" ... dai 400 ai 500 ...") n e l senese sarebbero desideros i di arruolarsi nei Gruppi di Combattime nto e che, al riguardo, lo Stato Maggiore del Regio Ese rc i to provvederà ad inviare a Siena u n Distaccamento de l CERSETI per proporre l 'arruolamento.
303) Min iste r o de ll a G u e rr a, Gab in etto, il Capo cli Gab i netto, E. De Michelis, allo Stato Maggiore Generale e, p.c. , a ll a Pres idenza del Consiglio dei Ministri, al Min istero d e gJi Affari Esteri, ai Comandi Mil itari Lazio-Umbria- Abruzzi , Campania , Puglia e Lucania, Calabria , Sicilia, Sardegna, 21.12.44, n. 30680 1/2/CA, Archivio detrUfficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Ese rcito, fo n do 13, raccoglitore 236, fascico lo 2 , sortofascicolo 3, "Arruolamenti di milita ri e civili italiani ne ll e Legioni straniere...
Si trasmettono in allegato cop ie di com uni cazion i r iguardanti l'arruolamento cli militari italiani da parte dell ' Esercito di Liberazione Jugoslavo.
Allegato 1: Mini s te r o della Guerra, il Minist ro della Gu e rra , Al essan dro Casati, alla Mission e Militare Italiana presso gl i Al leat i, 31. 10.44, n . 3034 51 /CA, in cui si denuncia c he in via Garigliano a Roma , è aperto un ufficio am.10lamento titino .
Allegato 2: Land Forc es Su b Commission Allied Commiss ion (M iss io n e Militare Italiana p resso gli Alle ati) al Ministero della Gu e rra, 16.1 2. 44, n. AQ/ 11/ 3, in cui , per il Maggiore G enerale M. M.I.A. , il Colonnello Clayton P. Kerr a fferma che so no state avv iate appropriate indag ini e, per prevenire tal e attività in futuro, ch ied e c h e siano inolt rate entro sess anta giorni le informazioni re lative a i casi di diserzione.
304) Stato Maggiore Generale, Ufficio Affari Vari, il Maggiore Capo Ufficio, Renz o Rocca, a ll 'Ufficio de l Generale Delegato alla Commissione Confini , a ll o Stato Magg io re Ge nera le, Ufficio Operaz io ni e Se rvizio Informazioni Militare , 22 . 12.4 4, n . 107114, Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo I3, raccoglitor~ 236, fascicolo 2, sottofascicolo 3, "Arru o lamenti di militari e civili italiani nelle Legioni s tra niere".
Si tra s me tte copia d e l telespresso 05323 d e l 16.12.44, inviato dal Ministero degli Affar i Ester i, Direz ion e Generale Affari Politici, Uffic io IV, il Sottoseg retar io del Ministero d egli Affari Esteri, Renato Pruna s, allo Stato Maggiore Ge n e ra le (a ltri i nd iri zzi omessi), in cui s i ricorda che è stata ripetutamente interessata la Co mmi ss ione Alleata riguardo a ll 'az ione di a rruolamento di italiani a lloglotti da p arte dell 'Esercito di Liberazio n e J ugoslavo e che è s tata comunicata agli Alleati l a chiusura dei rel ativ i uffici di co llo ca me nto esistenti.
305)
del Regio Esercito, Ufficio Op erazion i, al Primo Aiutante di campo del Luogotenente General e del Reg no, s. f. , al Ministero della Gu erra, Ga binetto , a llo Stato Maggio re Generale, alla Land Fo rces Sub Commission Allied Comm ission (M.M.I.A. ), Allied Commiss io n Patriot B ran c h , 23.12. 44, n. 13 293 / 0P , Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore de ll ' Esercito, Dia ri o Sto rico del Coman do Supremo , r accog litor e 3087 - D icembre 1944, "Arruolamento Pa ttigiani a Firenze - Pescia", allegato 362
Si trasmette foglio notiz ie ri g u a rdante l'arruolamento nella zon a Firenze - Pescia di Partigiani che ammontano a circa 400 fra ufficiali, sottufficiali e uomini di truppa.
306) Stato Maggiore Generale , Ufficio Operazioni, il Capo di Stato Maggio re e Maresciallo d ' Italia, Giovanni Messe, alla Presidenza del
Consiglio dei Ministri, al Ministero degli Affari Este ri , al Ministero della Guerra e allo Stato Maggiore Generale del Regio Esercito, 24.12.44 , n. 16619/ 0P. , Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, raccoglitore 4216 III G "O rganizzazione ed attività operativa riguardante i Patrioti ed i Partigiani " .
Si trasmette copia di un promemo ri a relativo a l progetto di costituzione di una Armata italiana in Savoia presentato dal Marches e Albano da Re , latore del progetto. Egli si propone di ra ccoglie re in Francia sbandati od internati per costituire, nell 'Al ta Savoia, un'Armata che avrebbe dovuto assorbire, sotto il comando di Sante Garibaldi, i Pat r ioti g ià operanti in Val D'Aosta. Da Re avrebbe già accordi con gli Alleati in co ntrando l'opposizione degli ambienti diplomatici francesi. Seco ndo da Re, sarebbe ro già concentrati nella zona di Annemasse circa 10.000 ex militari della IV Arma ta ed avrebbe già ottenuto un prestito da parte della co loni a italiana di Parigi ammontante a 10 milioni di franchi. Lo Stato Maggiore francese sarebbe dispos to a provve dere all ' armamento ed all ' equipaggiame nto.
Lo Stato Maggiore Generale comunica di ritenere per lo meno dubbio il p rogetto di da Re, in quanto, da informaz ioni ricevute, il contegno dei france s i risulta diverso da q ueJlo prospettato " tendendo a forzare gli italiani ad arruolarsi nelle stesse FF!. , se valligiani, o addirittura nella Legione Stranierd'. In conclusione, s i ritiene che l' Italia non abbia alcun interesse a favori re un tale intervento.
307) Stato Maggiore Generale, Ufficio Affari Vari, il Maggior e Capo U fficio , Renzo Rocca , a ll o Stato Maggiore Generale, Ufficio Operazioni e Servizio Informazion i Militare, 29.12.44 , n. 107234, Archivio dell' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 2, sottofascicolo 3, "Arruolament i di militar i e civili italia ni nelle Legioni straniere " .
Si trasmette copia del foglio n. 307189/ 2/ CA de l 24.12.44, inviato dal Ministe ro de ll a Gue rra, Gabinetto, il Minist ro della Guerra , Alessandro Casati, allo Stato Maggiore General e (altr i indirizzi omess i ), in cu i si rende noto che centri di reclutamento dell'Esercito di Liberazione Jugoslavo sono op eranti a Roma , Perugia , Napo li , Bari, Gravina di Puglia, Grumo e Taranto e so no camuffa ti da enti militari, politici , assistenziali comme rciali. Per ovviare alla propaganda titina, si chiede di avv iare un intelligente co ntr o -propaganda ed una attiva vigilanza, con il sostegno dei
Carabinieri . A tal scopo s i informa che, in caso di dis erzioni, il Ministero de ll a Guerra deve essere immediatamente avvertit o in modo da poter comp iere passi presso la Missione Milit a re Italiana p resso gli Alleati.
308) Stato Magg iore Genera l e, Servizio I nformaz ioni Mi li ta re, Se zione "Zuretti" - G ruppo Situazione, s f. , 31 12 44, s p. , Arch ivio dell ' Ufficio Sto rico dello Stato Maggiore dell 'Eserc ito , fondo 13 , raccoglitore 236, fascicolo 2 , sottofascicolo 3, ''Arruolamenti di militari e civil i italiani nelle Legioni s traniere"
Si invia cop ia di un rapporto perve nuto dallo Stato Maggiore d e lla Reg ia Marina (S.I.S.), in cui, in data 21. 12.44, veniva ripo rt a t o un rapporto di un m ilita r e italian o che si era arruolato ne ll 'Esercito di Liberazione Jugoslavo e che era s tato inquadrato nel camp o di Gravina da dove , s uc cess ivame nte , sa rebbe s ta to inviato in Jugoslavia.
309) Mi ni stero degli Affari Esteri, il Segretario G e n era le del Mi ni stero degli Affari Es teri , Ren ato Prunas, a l Ministe ro della Guerra , Stato Maggiore Generale, Ministero dell 'Africa Italiana, all'Alt o Commissa ri o per i Prigionie ri di G uerra , 3.1.1945 , telespresso n. 63 / C, Archivio dell ' Uffi c io Sto rico d e ll o Stato Maggiore d e ll ' Eserci to , Diario Storico del Co ma ndo Supremo, raccoglito re 3089 - Ge nnaio 1945, "Arruolamento volontari cittadini italia ni a ll 'estero", allegato 30 . Si comunica c he il Ministero dell'Africa Italiana ha segnalato che il cit tadin o Regge Pi e tro ha ch ies t o l'arruolamento volontario nell ' Esercito. A tal scopo codesto Ministero vuole interessare le Autor ità Alleate e co n l'oc cas ione vuol p ropo rre la possibilità di istit uire in Libi a, e nelle altre colonie italiane, c e ntri di a rru o lame nto per Volontari n e ll ' Esercito Si potrà, in un secondo tempo , svolge re ogni opportuna azio ne p resso la Sezione Po litica della Commissione Alleata per fiancheggi are la pratica eventualmente iniziata da ll e Auto rità militari.
310) Mini stero della Guerra, il Mini stro de lla Guerra, Alessandro Casati , al Capo di Stato Maggiore Ge n erale e Ma res ciallo d ' Italia, Giovanni Messe, 3. 1. 45, n. 96MG , Archi v io dell 'U ffi c io Storico d e ll o Stato Maggiore dell'E se rc it o, raccoglitore 9 1 , fascicolo Cl , "Doc um entazio n e pe r Sua Eccellenza Conte Cara ndini , Ambasciatore I taliano a Londra " .
Si tras mette cop ia d e lla lettera con n. 75/ 0P. , del 3.1.44, inviata dallo Stato Maggiore d e l Regio Es e rcito , Ufficio Operazioni, al Ministero della Guerra, c he co ntien e "n ote per la co mpilazion e di Prom e moria da c on s egnars i all'AmbascialOre d ' Italia in Inghilterra " . Partigiani. Si rip o 11a in allegato un Promem o ria relativo a lla qu estion e in oggetto nel quale il Capo di Stato Maggiore d e l Regio Ese rcit o, G e nerale Pa o lo Berard i, definisce il problema re lativo alla question e d e i Patrioti scrivendo che esiste "u na specie di paradosso" per cui "so no ammessi nell'Esercito coloro ch e c i vanno per o bbligo; incontrano difficoltà ad entrarvi coloro che anelano di combattervi". Purtr o pp o si denuncia co m e, fin o a questo mom e nto, si siano volute "disperdere queste formazi o ni" e n on si sia provve duto "adeguatamente e d immediatamente alle necessità di vita (vi tt o -alloggio-vestia rio) di co loro ch e passano le linee' e che ammontan o a c irc a 3.000 uomini. Di seguito si descrive il clima s piritual e d e i Patrioti e s i giunge alla conclusion e che " c 'è, pertanto, tutta la convenienza ad asso rbire questi giovani nelle regolari Unità del Regio Esercito". In vec e , fin o ad ogg i, non è s tata data n essuna assistenza a co loro i quali abbiano attra ve rsa to le linee nemiche . Concludendo, si riti e ne util e c he s ia d ata attu a zione ai seguenti provvedimenti: accoglimento d e i Patrioti o ltre le linee , centri di rac col ta , ma , sopra ttutto , "sia ammesso il principio di trasformare le formazioni d e i Patrioti in formazioni rego lari del Regio Esercito, inquadrandoli con uffic iali capaci e sicuri'.
311) Stato Maggiore de ll a Regia Aeronautica, pro m e moria s. f. , s .cl. e s . p. , Archivio d e ll ' Ufficio Storico dell o Stato Maggi o re dell ' Eserc ito, raccoglitore 9 1 , fascicol o Cl "Documentazione per Sua Eccell enza Conte Carandini, Ambasciatore Italiano a Londra".
Si el e ncano i provved im e nti ne cessari p e r cons e ntire alla Regia Ae ronautica una più attiva p a rte ci pa zio n e alla gu e rra.
3 1 2) Stato Maggi o re della Reg ia Mari na , promemoria s. f. , s. d e s. p , Archivio dell ' Ufficio Sto rico dello Sta to Maggiore dell ' Ese rcito, raccog litore 91 , fascicolo Cl "Doc um e ntaz ion e p er Sua Eccelle n za Conte Ca randini , Amba sc iatore Itali a no a Lo nd ra".
Si e le ncano i provv ed im e nti ne cessa ri per c o n se ntire a lla Regia Marina una più attiva partecipazi o ne alla g u erra.
313) Stato Maggiore Generale, (p resumibilm ente) il Capo di Stato Maggiore e Maresciallo d ' Italia , Giovanni Messe . Promemoria "Provvedimenti particolari n e ll'ambito delle tre Forze Armate che si impongono per un maggiore potenziamento dello sfo rzo bellico" , s. d. , s. p. , Archivio dell 'Ufficio Storico de ll o Stato Maggiore dell'Ese rcito , raccoglitore 9 1, fascicolo Cl "Docume nta zio n e per Sua Eccellenza Conte Carandini, Ambasciatore Italiano a Londra " .
Dopo aver ricordato , che, in base al p rogramma alleato del 15.8.44, si prevedeva la costituzione di 6 Gruppi di Combattimento , si esprime vivo risentimento p er la sospesa costituzione dell ' ultimo Gruppo , il Piceno, che avrebbe generato un senso cli delusione nel Paese . " .. .Sarebbe, pertanto, desiderabile che la costituzione del Gruppo Combattimento Piceno avesse luogo ugualmente; al pe,r-sonaie occorrente possibile fare fronte con il prevedibile aumento del gettito dei richiami e con una più larga immissione dei Patrioti nelt 'Esercitd' . Passando ad analizzare la questione dei Patrioti si scrive che questa "è caratterizzata soprattutto dal contrasto tra la volontà alleata di disarmare, sciogliere e disperdere l e loro formazioni e la volontà dei Patrioti stessi di continuare a combattere contro i tedeschi". Si calco lavano 100.000 Patrioti nell' Italia settentrionale.
314) Ministero degli Affari Esteri, Direz io n e G enerale Affari Politici, Ufficio lX , il Segre tario Gene rale, Renato Prunas, a l Ministero d ella Guerra, Gabinetto , allo Stato Maggiore Generale e, p.c., a l Minis tero d ell'Africa Italiana e all'Alto Commissa riato p e r i prigioni e ri di gu e rra , 3.1. 45, telesp resso n. 09063 , Archivio de ll 'Ufficio Sto rico d e ll o Stato Magg io re dell'Ese rcito, fondo I3, ra ccog li tore 236, fascicolo I "Volontari a nni 1943, 1944 , 194 5", sottofas cico lo 1 , ''Richieste di arruola mento " .
In relaz ione alla richiesta d i arruolamento volonta ri o nel Re gio Esercito e di rimpatr io da Trip oli, presentata da Regge Pietro, s i ipotizza l a creazione in Li bia e n e lle a ltre co loni e italiane d i
"Centri di Arruolamento per Volontari nel Regio Esercito " .
315) Stato Maggiore della Regia Marina , Seg rete ri a Pa11icolare , s . f. , a ll o Stato Maggi o re Ge neral e, 4.1.45, n. 49.RP., Archiv i o dell 'Ufficio Sto rico d e llo Stato Maggiore dell'Esercito , raccoglitore 91, fasc icolo
Cl "Do c umentaz io n e per Sua Ecce ll e nza Conte Carandini, Ambasciatore Ita li a no a Lo ndra " .
Si invia copia di un e lenco di "a rgomenti che potrebbero essere trattati a Londra da S.E. l 'Ambasciatore d 'Italia" In qu esto s i chiede una maggiore partecipazione ad operazioni di guc1Ta in "missioni in acque lontane" ed il rientro delle navi Vittorio Veneto ed Italia, che s i trovano a Suez ed il rientro delle altre Unità dislocate alle Balear i.
316) Stato Maggiore d ella Regia Ae ronautica , Sezione I Ope razioni , s. f. , Promemoria per il Capo di Stato Maggiore Generale , "incremento Ae ronautica", 5.1.45, n. 130, Archivio dell 'Ufficio Sto ri co dello Stato Maggiore dell'Esercito, raccoglitore 91, fasc icolo Cl , "Doc umen tazione per Sua Eccellenza Conte Carandini, Ambasciatore Itali ano a Londra " .
Si invia l a docum e ntazione rel a tiv a all'incremento "c he l'Aeronautica potrebbe avere, per una più attiva partecipazione alla guerra'. In particolare, negli specchi acclusi, si chiede il raddoppio delle Unità, ma , soprattuuo, si esprime " il vivo desiderio di operare sul fronte italiano".
317) Stato Maggiore Generale, Ufficio Operazioni. P romemoria per l' Ufficio "Pa rtecipaz ione italian a alla lotta affianco delle Nazioni Unite ", 5.1.45 , Ar ch i vio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, raccoglitore 91, fascicolo Cl, "Documentazione per Sua Eccellenza Conte Carand ini , Ambasciatore Italiano a Londra"
Si scrive che " l'istruz ione amministrativa n. 18, emanata il 1° dicembre '44 dalla Land Forces Sub Commission Allied Commission (M issi on e Militare Italiana presso gli Alleati), sancisce la totale dipendenza dai Comandi alleati, e contiene una serie di disposiz ioni che tolgono ogni autorità e prestigio ai Comandanti italiani''. In a ll egato, si riporta il foglio n. 164/ 0P. del 21.12. 44 inviato dallo Sta to Ma ggiore Generale, Ufficio Operazioni , Capo di Stato Maggiore Generale e Maresciallo d ' Italia , Gi o vanni Mess e , alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e di oggetto: "contributo italiano alla guerra delle Nazio ni Unite in 15 mesi di cobe lli ge ranza" e nel quale , riportando le s udd e tt e impress ioni, citando il caso dell'Unità Modena , si sc rive c he "questo è so ltanto uno dei molti esempi di ardente combattività del nostro Patriota".
318) Stato Maggiore Genera le, s.f. e s.d., promemoria (p resumibilmentein base alla struttura) "Provvedimenti n ecessar i per co n se ntire
l ' intensificazione dello sforzo bellico nella lotta al fianco delle Nazioni Unite", Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito , raccoglitore 91 , fascicolo Cl, "Documentazione per Sua Ecce llenza Conte Carandini, Ambasciatore Italiano a Londra ".
In relazione a ll a qu estion e dei "Patrioti " , si scrive che "u n argomento in fine che bisogna affrontare e risolvere d 'urgenza con gli Alleati, è quello del trattamento dei Patrioti che passano le linee ... occorre dar loro adeguata affettuosa assistenza facilitare la loro sistemazione ne/I 'ambito civile e l 'arruolamento nei Reparti del Regio .Esercito - ausiliari o combattenti . È questo un sacrosanto obbligo di ri conoscenza, non solo nostro ma anche degli Alleati, per questi meravigliosi rappresentanti dell 'Italia libera, forte e democratica che rinasce'.
Allegato 2: "Condizioni -~favorevoli che ostacolano attualmente l'intensificazione dello sforzo bellico e pregiudicano l 'efficienza stessa della partecipazione in atto alla lotta delle Nazioni Unite" , s.d. e s.f. Il documen to contiene una se ri e d i constatazioni riguardanti l'incapacità del Regno del Sud di mobilitare le forze a sua disposizione, per motivi riconducibili alla situazione politica, militare ed economica d el paese, alla condotta degli organi alleati e a cause più generiche dipendenti dalla situaz ione generale del paese. Nel campo politico , l 'es ten so re de l documento scrive che la s itua zione continua ad e ssere caratterizzata:
- dalla campagna stampa di alcuni partiti contro le istitu z ioni militari e dallo svilimento in blocco d e lle superiori gerarchie;
- dal diffuso discredito dei fini ideali e morali s ui quali si basa l 'a zione dell e FF.AA. e che hanno come obiettivo fondamentale la lotta contro il nemico esterno e la tutel a d e ll 'ordine inte rno;
- dalla conseguente spinta a sottrarsi al dovere militare e dalla riluttanza al volontarismo nelle file delle FF.AA.
Archivio dell'Ufficio Storico dello Sta t o Maggiore dell ' Esercito, fondo 13, raccogl itore 236, fascico lo 1 "Volontari anni 1943, 1944, 1945" , sottofascicolo 3 , "Legioni Volontari".
Si scrive che lo Stato Maggiore del Regio Esercito ha ricevuto numerose domande di Volontari (solo a Firenze e periferia ne figuravano 6.500) e si ritiene che, in breve termine , s i potrebbero reclutare dagli 8 .000 ai 10.000 uom ini, in quanto è stata avviata una grande campagna propagandistica attraverso la radio e la stampa. Di fronte a questo forte gettito di Volonta ri , si comunica che lo Stato Maggiore del Regio Esercito si troverà nell'impossibilità di assorbirli , in quanto i Grupp i di Combattime nto sono quasi a numero, mentre risulta lavori a pieno ritmo il Centro di Cesano; la Missione Militare Italiana presso gli Al leati ha autorizzato l' immissione a Cesano di solo 3.500 Volo n tari , mentre non ha autorizzato la ricostituzione de l Gruppo "Piceno" con i Volontari in questione. Sembra, quindi , urgente interessare le autorità alleate per ottenere un ulteriore ampliamento dello sforzo bell ico italiano richiedendo la ricostituzione del suddetto Grnppo e la costituzione ex novo di qualche altro Grnppo di Combattimento. U documento s i chiude con l'affe rm azione secondo la quale "per La costituzione di nuove unità tutti i materiali (equipaggiamento, armamento, ecc .) dovrebbero essere naturalmente forniti dagli Alleate'
320) Stato Maggiore Genera le, Ufficio Operazioni , s. f. , appunto dell' Ufficio "Volontari s icilia ni ", Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, fondo H2, raccoglitore 22, fascicolo 6 "Volontari".
Come già reso noto , si comunica il prev isto afflusso di 2.360 Volontari in due scaglioni rispettivamente di 1.060 e 1.300 uomini. I Volontari si presenteranno a i Distretti nei giorni 5 e 25 gennaio e di lì saranno immediatamente inviati al " Centro sosta" di Reggio Calabria per giungere, poi. a Cesano e d infine ai Grnppi di Combattimento. Unica variante rispetto alle "disposiz ioni precedenti" è lo spostamento del Centro sosta da Messina a Reggio è per "limitare al minimo la presenza dei Volontari nell 'isola".
321) Stato Maggiore Gene rale , Uffic io Operazioni , promemoria per l' Uffic io "Immi ssione di Volontari nei Gruppi d i Combattimento", s.f. , 15.1.45, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Staco Maggiore dell ' Esercito, fondo 13 , raccoglitore 236, fascicolo 1 "Volontari anni 1943 , 1944 , 1945" , sottofascicolo 3, "Legioni Volontari " .
Si riepilogano i blocchi di Volontar i per i quali è previsto l'avviamento a Cesano e la successiva immissione nei Gruppi di Combattimento; dalla Sicilia circa 2.300, dalla Toscana circa 56 .000. Il campo di Cesano non risulta ancora in grado di riceverli.
322) Stato Maggiore Generale, Ufficio Operazioni, promemoria per l'Ufficio "Patri oti immessi nell ' Un i tà dell'Esercito", s.f. , 15.1.45, Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Magg iore dell 'Ese rcito, fondo H2, raccoglitore 22, fascicolo 6 "Volontari".
Si comunica che, a l la data del 12.1.45, ri sultano immess i nei Gruppi d i Combattimento e in attesa di avviamento presso il Centro Comp lementi cli Cesano circa 1 .900 Patrioti. Di essi circa 1.400 provengono dalla Toscana, 400 dalle Ma rche e 100 dal Lazio. Oltre ai sopracitati, risultano assegnati ad Unità Ausiliarie alt ri 125 Patrioti , di cui 100 alla 210 Divis ione e 25 ad enti locali va ri in Fire nze . Da una segnalazione proveniente dal C.L.N. di Firenze, inoltre, s i comunica la presenza di 800 uomini provenienti da Siena, 400 da Pisa e 4-5.000 da Firenze che potrebbero essere avviati ai Gruppi di Comba ttim ento. Si conclude affermando che "a tutt'oggi non è ancora possibile precisare l'aliquota di Patrioti compresa in tale cifra".
323) Stato Maggiore de l Regio Esercito, Ufficio Ordinamento e Mobilitazione, Sezione Mobilitazione, il Capo di Stato Maggiore del Regio Esercito, Paolo Berardi, al Ministero della Guerra, 16.1.45, n. 11535/ MOB., Arc hi vio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, Diari Storici , raccoglitore 2002 , fascicolo 9.
Si ricorda che, grazie alla attività di propaganda per l'arruolamento nell'Esercito promossa da l C.L.N. di Firenze, si pr eved e un gettito d i Volo nt ari che si aggirerebbe tra i 4 .000 e i 5.000 u omini e che il Centro di addestramento di Cesano non è in grado cli ricevere adeguatamente un sim il e contingente . A ta l proposito si comunica che in data 15.1. 45 il Maggiore Baumann della Missione Militare Italiana presso g li Alleati ha comunicato che, avendo appreso della campagna svolta dal C.1.1. di Fire nze , la Missione Militare non . ha null a in contrario a che te autorità di Firenze provvedano all 'arruolamento tramite te solite commissioni del CERSETI e dispone che gli armolati debbano essere assegnati alla 210 Divisione e alla 231 Divisione fino al num e ro di 500 e più a patto ch e esse siano in grado di riceverli e che
"nessuno deve andare a Cesano in quanto che i Gruppi di Combattimento sono già a numero". Avendo fatto n otare a l Maggiore Baumann che i giovani si arruolano per combatte re e non per lavorare, egli ha risposto che "le decisioni della MM.I.A. sono quelle sopra riportate'. In conclu s ione si ricorda che "la M.M.l.A. aveva già approvato che i Volontari fossero immessi unicamente nei Gruppi di Combattimento ..." e che i Gruppi stessi " ... non sono a numero" dal momento che le deficienze di organi co so no valutabili nell 'ordine dell e 15.226 unità. Ribadendo la n ecessità di un ch iarim e nto con la Missione Militare Italian a presso gli Alleati circa una questione così delicata si ricorda come si verifichi oggi "l ' incongruenza che coloro c h e chiedono di andare a combattere .. . vengono mandati ai repart i a usiliari , m e ntre vengono invi at i ai Gruppi di Combattime nto e lem ent i che non hanno nessuna vog lia di combattere. Si conclude ricordando il punto di vista dello Stato Maggi ore del Regio Es e rcito in proposito: " ... tutti i Volontari devono essere immessi nei Gruppi di Combattimento; qualora ciò non sia ammesso o non sia possibile, meglio lasciarli a casa. Ma allora è inutile che stampa e radio, alleate e nostre, si affannino a chiedere sempre maggiore partecìpazione diretta d ella Nazione alla guerra".
324) Stato Maggi ore del Re gio Esercito,
Ufficio Operazioni, il Generale Addetto , Ale ssa ndro Santi, allo Stato Maggiore Generale, 17.1.45 , n. 39/ 0P. , Arc hivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggior e dell'Esercito, Diario Storico del Comando Su premo, racc oglitore 4232, Stato Maggi o re Generale , "Centro Ordinamento Volontari 1943/4 4".
Si tra s me tte copia d e l foglio n. 1622/ 9 del 7.1.45, inviato dal Comando Territoriale di Palermo, Ufficio Informazioni, il Generale Comandante, Angelo Mariotti , al Ministero della Gu erra e allo Stato Maggiore del Reg io Esercito , e co n il quale si invia il foglio n. 1390/ C.1 d e l 20 12.44, inviato dall ' Unione d ' Italia Reduci
Fronte d ' Oltremare ( Ente di Assiste nza moral e e m ate riale d ei Reduci fronti: Africa , Russia , Gre co -Albanese, Egeo , Jugoslavo , Croato , Francese, Is o le vari e ) al Pr es idente degli U.S.A., alla Commiss ion e All e ata in Ita lia , al Luogotenente Gen e rale d e l Regno, alla Presidenza del Consiglio dei Minist r i , all ' Alto Commissariato per la Sicilia , con il quale si invia un e le n co di nominativi di Volontari che si offrono " di combattere a fian co degli Alleati, o nde riscattare il loro onore infangato" . Con il documento in oggetto, s i invia anche copia del foglio n. 70/47
del 27.12.44, inviato dal Co mando Territoria le di Palermo, Ufficio Informazioni, il Generale Coma nd ante, Angelo Mariotti, al Ministero della Guerra e allo Stato Maggiore del Regio Eserc ito, con cui si invia il foglio n. 70/ 47 del 27.12.44, del Comando della VI Brigata dei Carabinie ri Reali, alla Allied Commission Public Safety Division, all 'Alto Commissariato per la Sicilia e al Com a ndo Militare della Sicilia, contenente il resoconto di un a riunione del movimento per l'indipendenza siciliana.
325) Ministero della Guerra, Gabinetto, il Ministro della Guerra, Alessandro Casati, al Ministero degli Affari Esteri, e, p.c., allo Stato Maggiore Generale, al Ministero dell 'Africa Italiana ed all'Alto Commissario per i Prigionieri di Guerra, 18.1.45, n. 20051 4/ 11, Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, fondo 13 , raccoglitore 236, fascicolo 1 "Volontari anni 1943 , 1944, 1945", sottofascicolo 1 (Richieste di arruolamento) ed anche nel Diario Sto ri co del Comando Supremo, raccoglitore 3089 - Gennaio 1945 , "Arruolamento volontari cittadini italiani aU ' estero", allegato 236.
"Questo Ministero si rende perfettamente conto dell 'importanza dei risultati politici che si otterrebbero qualora fosse possibile addivenire alla istituzione, con quadri italiani, di Centri Arruolamento Volontari nelle colonie italiane. Non si nasconde però che una proposta del genere, molto difficilmente potrà avere probabilità di essere presa in considerazione dagli Alleati, a meno che non trovi giustfficazione in una larga corrente volontaristica nei nostri possedimenti coloniali. A tal scopo si chiede a codesto Ministero di fornire il numero delle domande di arnwlamento finora pervenute da cittadini italiani residenti nelle nostre colonie'.
326) Stato Magg io re Generale, Ufficio Operazioni, 20.1.45, appunto per l'Ufficio "Costituzione Centro Arruo lame n to Volontari nelle colonie", Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, fondo I3, rac coglito re 236, fascicolo 1 "Volontari anni 1943, 1944, 1945" , sottofascicolo 1, "Ri ch ieste di arruolamento"
Si scrive che il Ministero degli Affari Esteri aveva manifestato l'opportunità di interessare le autorità alleate per ottenere l'autorizzazione a costitu ire nelle Colonie italiane de i C.A.V. (C e ntro Arruolamento Volontari). Si trasmette la relativa pratica a l Ministero della Guerra, in quanto di sua spettanza , che avrebbe, poi, interessato allo scopo la Missione Militare Italiana presso gli Alleati.
327) Stato Maggiore G e nera le , Ufficio Operazioni , prom e moria per l 'Uffi c io "Immissione cli Patrioti e Volontari nell 'Eser c ito ", s . f. , 20 .1. 45, Archivio dell ' Uffici o Sto ri co dello Sta to Maggior e d e ll' Ese rcito, fondo H2 , raccoglitore 22, fa scicolo 6 "Vo lo ntari " .
Si comu nica ch e sono stati recentemente immess i nel Gruppo di Co mbattim e nto "Cremona" circa 45 0 Pa trioti , prece dente mente conce n trati a Perugia e provenienti da va ri e loca lità. Si resta in attesa che la Mi ss ion e Militare Italiana presso gli Alle a ti autorizzi l'im miss ione di altri 500 uomini nel Gruppo "Friuli " . Si comunica, poi, ch e "con questi nuov i apporti, sale a circa 3. 000 il numero d e i Patrioti inquadrati in unità dell'Ese rcito". Da i dati in p ossesso dell ' Ufficio O p erazio n i ris ulta c h e ri s u ltano imm ess i nell e Unità d e ll 'Ese rcito 4.50 0 Volontari e 3.000 Pat ri ot i. Si comunica , in o ltre , la possibi lità di immettere altri 2/ 3 .000 uomini p rovenie nti da Toscana e Marc he e dire tti , per la maggior p a rte , a l Grupp o di Combattiment o "Mantova " .
3 28) Stato Maggior e G e n era le, Uffi c io Operazioni , prom e mori a p e r l'Uffic io "Immissione Patrioti e Vol o ntari ne ll ' Esercito", s. f. , 27.1.45 , Archivio dell'Ufficio Storico d e ll o Stat o Maggiore d e ll ' Es erc ito , fo nd o H2 , raccoglitore 22, fascicolo 6 "Volonta ri " .
Si comun ica che il 24 .1. 45 sono s tati avviat i a l De p os it o cli Cesa n o 230 Patrioti a l Gruppo di Combattimento '·Cremo na " e 400 (tra Pa trioti e Volontari) al Gruppo di Co m ba ttim e nt o "Friuli". Alla stessa da ta , quindi, risultano immessi 300 Volo nta ri e 900 Patrioti n e l Gruppo "C remona " e 750 Volontari e 450 Pat rioti (cui se ne aggiungon o altri 400 rigua rdo ai qu a li non so no note le relat ive percentuali) nel Grn ppo "Friuli". Si segnala an c he c he le suddette cifre d evo n o e ssere consid e rate orie ntative m a ch e "qu elle reali possono ad ogni modo esse re superiori, non inferio ri a quelle citate, per eventuali arruolamenti fatti direttamente e ta citamente da i Gru.ppf' . Le ri chies te cl i arruol a mento nell ' Es e rcito presen tate da Patri oti e Volo nt a ri sono circa 6.500 e la Miss ion e Militare Itali a na press o g li All ea ti h a auto rizzato l 'inv io a Cesano di una prima aliquota di 3.500 uomini. L' inizio d e i mov im e nti è previs to per la fin e d e l mese in scagli o ni di 500 unità ogn i 4 gio rni. " Con l 'immiss ion e di quest i 3 .500, salirà a c irca 11.000 ii t otale dei Volontari e Patrioti immessi in unità a Centri addestramen t o dell 'Esercito".
329) Stato Maggiore de l Reg io Esercito, Ufficio Operazioni, il Ge nerale Addetto , Alessandro Sa nti, al Coma n do de ll a Delegazione "T", al Comando della 231 Divisione, al Centro d i Addestramento di Cesano e, p.c. , al Ministe ro de ll a Guerra, Gabinetto, e alla Allied Commiss ion - Sub Commission Land Fo rces - Miss ione Mil itare Italiana presso gli Al leati, Maggiore Baumann, 27.1.45, n . 881/0P., Archivio dell'Ufficio Sto ri co dello Stato Maggiore d ell'Ese rcito, Diari Storici, raccogl itore 2002, fascicolo 9 .
Si conferma che dei 6.500 Volontari per i Gruppi di Combattimento solo 3.500 sono stati autorizzati dalla Missione Mi li tare Italiana presso gli Alleati all ' imm issione nei Gruppi dopo essere transitati pe r il Centro Addestramento di Cesano. Il recl utamento avverrà tramite le Comm issioni del CERSETI con precedenza " agli elementi perfettamente idonei alle fatiche di guerra; ai Volontari che abbiano già prestato servizio militare; agli specializzati' . 11 vettovagliame n to ed il trasporto ne l p e riodo di necessa ria sos ta a Firenze, sa ra n no cu rati da l Comando d e lla 231 D ivisio n e, mentre per il restante le ope razioni organizzative saranno gest ite da personale della Delegazione "T "
Ufficio Operazioni , il Ge nerale Adde tto , Alessandro Santi, a ll o Stato Magg iore Generale, 30.1.45, s.p. , Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Eserc ito, Diario Storico de l Comando Supremo, raccoglitore 4 232 , Stato Magg iore Generale, ''Centro Ordinamento Volontari 1943/ 44", minuta.
Si trasmette co p ia del rappo rto n. 3/ R del Comando Militare della Si c ilia, Ufficio Operazioni Addestramento e Mobilitazione , il Ge n era le Coma ndante, Angelo Mariotti, inviato al Ministero della Guerra il 22 .1.45, re lativo al Movime nto sepa ratista siciliano.
331)
, promemoria p er l'Ufficio "Immission e Patrioti e Vo lontari ne ll ' Esercito", s.f., 6 .2.45 , Archiv io dell 'Ufficio Sto ri co dello Stato Maggiore dell 'Esercito, fondo H2, raccoglitore 22, fascicolo 6 "Volontari"
l e,
Si com u nica c he la Missione Milita re Italiana presso gli All ea ti ha autorizzato l 'immissione " mensile diretta" d i 500 Vo lonta ri in ogni Gruppo di Combattimento; i primi saranno, probab ilmente , quelli di Ancona (ci rca 1.000) che i Gruppi "Cremona " e "Friuli"
si interesseranno di fare affluiJ'e alle unità no n appena avranno disponibilità di e quipaggiamento . Si comunica, inoltre, che pro -
cede regola rmen te l'afflue nza a Cesano dei 3 .500 Vo lontari e Patrioti d e ll a Tos ca na in sca glioni di 500 uomini. Nu ll a di invariato , invece, nell ' attegg iame nto de ll a Missione Militare Italiana presso gli Alleati c irca i Patrio ti concentrati a Pietrasanta per i qu a li l'arruolamento è concesso solo indi vid ualme nte. Si co nclude informando che il Generale Ce ri ca, Comandante La Delegazione "T ", "si r ec herà persona lmen te a Pi e trasanta per parlare ai Patrioti dato il fermento esisten te tra di questi'.
332) Stato Magg iore del Regi o Esercito, Ufficio Ordiname nto e Mobilitaz ione, Sezion e Mobilitazione , il Gen erale Addetto , Alessandro Santi, al Ministero della Guerra , Direzione Gen e ra le Leva Sottufficiali e Truppa , 23.2.45 , n. 12897/ MOB ., Arc hivi o dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Ese rcito , Vo lonta ri Generale, 1945.
In re lazion e a l co nte nu to de ll a circo lare n. 12007/RS d e l 14.2.45 sull'ar ru olame nto dei Vo lontari in Corpi armat i dello Stato , s i esprime p a rere favorevole per quanto rig ua rda i giovani c he non hanno ancora co nco rso a ll a l eva e per i m il itari già a rru o lat i dagli o rgani di leva e lasc iati in co ngedo provviso rio e illimitato. Per i milita ri alle armi s i prop o ne di co nse ntire l' arruolam e nto anche a co loro che già ap p artengano a reparti comb atte nti e di "subordina re l 'arruolamento dei militari combattenti al prevevntivo nu lla osta d ei co mandi delle g ra ndi unità combattenti allo scopo di non far allontanare il personale specializzato che non fosse possibile sostituir(!' .
333) tato Maggiore General e, Uffic io Affari Vari, il Maggio re Capo Ufficio, Ren zo Ro cca, allo Stato Maggiore G ene ral e, Segrete ri a Part i co la r e del Capo di Stato Maggior e, Ufficio d e l Ge n erale Delegato alla Commissione Confini, Uffici Operazioni, Informazioni , Stampa e Telecomu n icazioni, 8.3.45, n . 31 173/ AV , Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore d e ll 'Esercito , fo ndo 13, raccoglitore 236, fascicolo 1 .. Volontari anni 1943, 1944, 1945", sottofasc icol o 3, "Legioni Vo lonta ri ".
Si in via copia del foglio n. 205059/II del 27.2 .45, del Ministero d e ll a Gu e rra, Gabi nett o, il Min ist ro della Guerra, Aless andro Casati, ( indirizzi omess i in copia), co n il q u a le ve ngono impartite d isposizioni c he m odifica n o in parte le n o rme concernenti l 'a rru o lam e nto volontario. All 'art. 2 viene definita giurid icamente la figura del Volonta rio co me: "chi chieda, non avendo comunque obblighi di servizio e possedendo i necessa ri requisiti di ido-
neità fisica e morale, di essere arruolato nell'Esercito: per esservi impiegato in relazione alle esigenze militari e secondo gli ordini emanati dagli organi responsabili a ciò preposti'' Il documento prosegue incaricando dell ' arruolamento dei Volonta ri i Distretti militari, il CERSA ed il CERSETI. Viene disposto che i Distretti, il CERSA ed il CERSETI, debbano tenere un elenco nominativo dei Volontari per l'Esercito che consenta il pronto richiamo dalla lic enza per l'immissione nei reparti, diviso in Patrioti e non Patrioti, in quanto i Volontari dopo la visita medica saranno posti in licenza straordinaria senza assegni, in caso di res identi nel Regno, con assegni, in caso di residenza nel territorio italiano occupato dai tedeschi. Evidentemente le numerose domand e dei Volo ntari pervenute non possono essere evase a causa delle limitative clausole a rmistiziali. Lo Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Operazioni e Mobilitazione, in base ai cont ing enti autorizzati dalla Missione Militare Italiana presso gli Alleati, richiamerà i Volontari dagli elenchi suddetti, con precedenza ai "Patrioti''.
334) Stato Maggiore Generale, Ufficio Affari Vari, il Maggiore Capo Ufficio, Renzo Rocca , allo Stato Maggiore Generale, Segreteria Partico lare del Capo di Stato Maggiore , Ufficio del Gene r ale Delegato alla Commissione Confini , Uffici Operazioni , Informazioni, Stampa e Telecomunicazioni, 1.3.45, n. 31112/ AV, Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito , fondo 13 , raccoglitore 236, fascicolo 1 "Vo lontari anni 1943, 1944, 1945", sortofascicolo 3, "Legioni Volontari".
Si invia cop ia del foglio n. 12005/ D del 20.2 .45, inviato da l Ministero de ll a Guerra, Direzione Generale Leva, Sottufficia li e Truppa, il Ministro della Gu erra, Ale ssa ndro Casati, ( indirizzi omessi nella copia), e in c ui si sottolinea che i Volontari debbono possedere requisit i di incondizionata id oneità morale e si sospende la concessione del beneficio della li be razione condizionale a quei condannati che , allo scopo di riab ilita rsi, chiedono di arrnolarsi Volontari. ·
335) Ministero della Guerra, Gabinetto, il Mini stro della Guerra, Alessand ro Casati, ai Ministeri della Guerra , d e lla Marina e dell 'Aeronautica e , p.c ., allo Stato Maggiore Gen erale e alla Presidenza del Consiglio dei Minist ri , 3.3.45, n. 813/ d, Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Eserc it o, fondo 13, raccoglitore 118, fascicol o 4 "Medaglia di Benemerenza per i Volontari di Guerra".
Si comu nica c he al 3.3.45 non è ancora staro promulgato il Decreto Interministeriale recante le norme esecutive del R.D.L. del 27.1.44, n. 54 e relativo all'assegnazione dei relativi benefici per i Volontari pa1tecipanti ad operazioni di gu e rra.
336) Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Ordinamento e Mobilitazione, Sezione Mobilitazione, s.f., a vari Comandi di Corpo d 'Armata , 12.3.45 , n. 14000/MOB., Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, Diari storici, Stato Maggiore General e, raccoglitore 4221, fascicolo 8, Volontari per opera zioni di guerra. Si impartiscono disposizioni di carattere generale concernenti il p ersonale dell e FF.AA. In base a queste , tra le fonti del personale per le forze italiane di combattimento i '·Volontari p er l'Esercito", esclusi i Patri ot i, devono transitare a ttraverso il Centro Add estra mento di Cesano. Le di sposiz ioni loro riguard anti sono n ei fogli n. 12895 del 19.2, n. 13065 del 22.2 , n. 1307 1 del 22.2 e circolare n. 205059/ 2 del 27.2. I Volontari possono essere destinati alle forze italiane di co mbattim e nto solo in seguito a specifico ordine da ema nars i volta per volta.
337) Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Ordinamento e Mobilitazione, Sezione Mobilitazione, il Capo cli Stato Maggio re d e ll 'Esercito, E. Ronco, al Ministero della Guerra , Direzione Gene ral e del Personale , e, p.c. , al Gabinetto , all'Ufficio Coordi namento, alla Direzione Generale Leva So ttufficiali e Truppa e alla Direzione Generale Servizi Amministrativi del Ministero della Gue rra , 15.3.45 , n. 13745/ MOB. , Archivio de ll ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, Diari Sto rici, ra cco glitore 2002, fasci co lo 9.
In rife rim ento alla circolare n. 205059 / II s ui "Volontari per l'Esercit o", emanata in data 27.2.45 dal Ministero della Guerra , si precisa che il suo contenuto non s i riferisce ag li ufficiali , non è, per il momento applicabile ai sottufficiali "in quanto attualmente l 'Esercito ne ha una notevole esuberanza". Pe 1ta nto la citata circolare "deve intendersi applicabile, come d~posizioni esecutive, ai soli graduati di truppd' .
338) Stato Maggiore Generale, Ufficio Affari Vari, il Maggiore Capo Ufficio, Renzo Rocca , allo Stato Maggiore Generale, Segreteria Partico lare del Capo d i Stato Maggiore, Ufficio d e l Gen e rale Delegato alla Commi ss ione Confi ni , Uffic i Operazioni, Informazioni , Stampa e
Telecomunicazioni, 6.4.45 , n. 31711/ AV, Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, fondo 13, raccoglitore 236, fascicolo 1 "Volontari anni 1943 , 1944, 1945 ", sottofascicolo 3 , "Legioni Volontari " .
Si trasmette copia del foglio n. 12005/ R del 15.3.45 inviato dal Ministero della Guerra, Direzione Generale Leva, Sottufficiali e Truppa, per il Ministro E. Cucusi, allo Stato Maggiore Generale (altri indirizzi omessi nella copia), in cui si stabiliscono le norme per l ' arruolamento volontario nell'Esercito. In base a queste, possono fare domanda di arruolamento volontario i cittadini tra il diciassettesimo ed il trentaseiesimo anno di età, i militari in congedo illimitato appartenenti alle classi non richiamate alle armi dal 1909 al 1913 , i dispensati appartenenti alle classi 19141925, i giovani delle classi 1926-' 28, i rivedibili e riformati. Le domande dovranno essere p resentate a i Distretti o, dove questi non siano ancora funzionanti, alle Commissioni Recupero dipendepti dalla Delegazione "T" dello Stato Maggiore d e l Regio Esercito, all'Ufficio Patrioti, o ai Comandi dei Carabinieri Reali. Il Volontario si impegnerà nell'arruolamento , dalla data della effettiva incorporazione fino a tre mesi dopo la cessazione del conflitto con la Germania. I Dist retti accoglieranno l e domande , disporranno l'a ccertamento dell'idone ità fisica e , nel caso di arruolamento, porranno in licenza straordinaria senza assegni in attesa di richiamo il Volontario (come sopra). In una seconda fase , i Distretti provvederanno alla formazione di elenchi nominativi e trasmetteranno ai Depositi dei Re parti, ai quali verranno assegnat i i Volontari, i documenti matricolari che saranno, poi, a loro volta trasmessi alla Direzione General e Leva de l Ministe ro della Guerra.
339) Comando Militare Territoriale - Firenze (VII), Stato Maggiore, Ufficio Operazio ni , Addestramento, Ordinamento e Mobilitazione, il Colonnello Capo di Stato Maggiore , Carlo Piccinìnj , a ll o Stato Maggiore d e l Regio Ese rc ito , Ufficio Operazioni , U fficio Ordinamento e Mobilitazione , e , p .c. , al Min istero della Guerra , Gabinetto, 27. 4.45, n . 2389 , Archivio d e ll ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore d e ll' Ese rcito , raccoglitore 4216 III G "Organizzazione ed attività operativa riguardante i Patrioti e d i Partigiani " .
A seguito del foglio n . 2208/ 0RD . d e l 17 .4.45 , si trasmette un e lenco dei Volontari arruolati dal Nucl e o Mobil e di Censimento
1 ed avviato alla 210 Divisione di Fanteria come da autorizzazione del L.O. - Missione Militare Italiana presso gli Alleati, presso la VI Armata Americana (totale 21 Volontari).
340) Ministero della Guerra, Direzione Generale dei Servizi di Commissariato ed Amministrativi , il Direttore Generale, Pelligri, alla Direzione Generale Personale e Ufficiali, Ufficio Legale , e, p.c., a llo Stato Maggiore del Reg io Es ercito, al Ministero della Guerra, Direzione Generale Leva , Sottufficiali e Truppa, al Gabinetto e Direzione Generale cli Sanità Militare, 2.5.45 , n. 1908/ AIE, Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'E se rcito , raccoglitore 4216 III G "Organizzazione ed attività operativa riguardante i Patrioti ed i Partigiani " .
Si comunica che il servizio prestato dai Patrioti in azioni belliche viene equiparato, dal punto cli vista retributivo, al servizio prestato in Reparti mobilitati in Zona di Operazioni.
341) Ministero della Gu e rra, Direzione Genera le Leva Sottufficiali e Tmppa, Div isione Reclutamento e Statistica, Sezione 3", il Ministro della G u erra , Alessa ndro Casati, a tutti i Comandi Territoriali, a l Comando Italiano 212, a tutti i Comand i dei Gruppi di Combattimento, al Comando Divisione "Piceno ", a tutti i Comand i Divisione Amministrative, all ' Ufficio Territoriale per la Sa rde gna e , p.c. , allo Stato Maggiore Generale e allo Sta to Maggiore del Regio Esercito, 30.5.45 , n. 12005/R, Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore delJ ' Esercito, fondo 13, raccoglito re 236, fasc icolo 1.
A chiarimento de ll a c ircolare n. 108800/ 1, si precisa che i minorenni autorizzati a far parte delle formazioni dell 'Esercito sono " ... quelli che avendo compiuto il 1 7' anno di età sono stati regolarmente incorporati come Volontari nel! 'Esercito a norma del Bando n. 8 del Comando Supremo e della circolare n. 12005/ R del 153 .45 di questo Ministero". Sono anche autorizzati ad essere al seguito di Unità dell ' Esercito i civili, anche se minorenni , ". .. militarizzati o che appartengano alla Banda Patrioti della Maiella". Tutti gli altri civili dovranno essere a ll ontanati da ll e Unità stesse e, se minorenni , restitu it i a ll e proprie famiglie o ai competenti Enti assistenziali.
della Marina, al Ministero dell'Ae ronautica e, p.c . , allo Staro Maggiore del Regio Esercito, a ll o Stato Maggiore della Regia Marina e allo Stato Maggiore della Regia Aeronautica, 30 .6.45 , n. 11267, Archivio d e ll ' Uffic io Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito , raccoglitore 236, Comando Supremo, fascicolo 3 "Vo lo n tari di gue rr abenefici e ric onoscimenti, 1944-45 -46-47", sottofascicolo 1945. "Benefici e riconoscimenti a l personale de ll e FF.AA. per aver partec ip ato ad operazioni di gue rr a " . In seguito al foglio n. 44019/ AV del 4 .2 e con riferimento a l capo 4 , s i precisano le categorie alle quali potranno essere applicat i i suddetti benefici. In p a rticolare si sc rive che: tale diritto potrà essere erogato da tutti i militari dislocati in territorio italiano non occupato dai tedeschi, mobilitati a ll a data dell ' 8 settembre ' 43, a tutti gli altri mobilitati dopo ta le data (capo a), " coloro che abbiano appartenuto a formazioni di Patrioti ed abbiano preso parte attiva alle operazioni del Fronte di Resistenza Clandestina" (par. c) , e " i militari che dimostrino di avere volontariamente raggiunto, attraverso le linee nemiche, il territorio liberato, o altro territorio sottoposto agli Alleati, allo scopo di mettersi a disposizione, per attività belliche, del Governo italiano legittimd' (par. e).
343) Stato Maggiore d e lla Regia Aeronau tica, Sezione Ordinamento
Servizi e Mobilitazione , Ufficio Ord in amento, il Sottocapo di Stato Magg iore della Re gia Ae ro n autica , Colonne llo Pi lota A. Remondino, allo Stato Maggio re Gene rale, Ufficio III, e, p.c. , allo Stato Maggiore del Regio Esercito , allo Stato Maggiore d e lla Regia Ma rina, 14.7.45 , n . 32481/ od. 6 , Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Es e rcito , rac c oglitore 236 Comando Supremo , fascicolo 3 "Volontari di guerra - b e ne fici e riconoscim e nti , 1944-45 -46-47" , sottofascicolo 1945.
Dato che l a precedente disposizione d e ll o Stato Maggiore Gen e rale es clude incondizionatamente tutti coloro che non hanno parteé ipato alla guerra dopo 1 ' 8 settembre e che hanno o meno ade ri to ·alla Repubblica Sociale Italiana, si comunica l' inte nzione di proporre allo Stato Maggiore Generale di concedere i riconos c imenti ed i be nefici anch e a c oloro che abbiano subito picco le misure disc iplina ri e di escludere coloro i quali hann o s ubito s entenze di condanna , perdita d i cittadinanza o p e rdit a d e l grado d e liberata dalla speciale Commissione Co nsultiva Ministeriale .
344) Mini stero della Guerra, Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Ordinamento e Mobilitazione, il Capo di Stato Maggiore del Re gio Esercito, Generale Raffaele Cadorna, allo Stato Maggiore Generale e , p.c. , al Ministero della Guerra, Gabinetto, 1.8.45, n. 19946/ MOB ., Archiv io de ll 'Uffici o Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, raccogli t ore 236, Comando Supremo, fascicolo 3 "Volontari di g u errabenefici e riconoscimenti , 1944- 45 -46 -47", sottofascicolo 1945. Sempre in base alle precedenti disposizio n i dello Stato Maggiore Generale, si tende a precisare che devon o ri mane re esclusi dai benefici e dai rico n oscimenti gli ufficiali e i sottufficiali che abb iano riportato condanne o siano incors i in provvedimenti contemplati nelle leggi sullo stato giuridico dei militari e deferiti a commiss io ni d i d isciplina , aggiungendo anche coloro che sian o s tati sospes i dall ' imp iego o dal g rado , d ispe nsat i dal serv izio o , infine, rimossi o retrocessi dal grado.
345) Stato Maggiore Generale, Ufficio III , appunto per l' Ufficio "Benefici e riconoscimenti al pe rsonale d e lle FF.AA. p e r aver partecipato ad operaz ioni di guerra. Concess ione di disti nzioni onorifiche di guerra" , il Capo di Stato Maggio re Generale, Gene rale Claudio Trezza n i, 3.8 . 45, Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Eserc ito, raccoglitore 236 , Comando Supremo, fascicolo 3 "Volon tari di guerra - b e n efici e riconoscimenti , 1944-45 -46 -47", sottofascicolo 1945.
Si riepiloga lo stato de ll a pratica. In modo parti co lare, con i fogli n. 11267, 11268 e 11213, si impartiscono disposizioni per riordinare la materia relativa a lle concess ioni della Croce d i Guerra, del Distintivo d e lla Gu e rra di Lib e razione e dei ben efici e riconoscimenti per aver partecipato ad operaz ioni d i guerra, stabilendo che n on godranno di tale concess io ni coloro che, dopo 1'8 settem b re '43 , siano stati soggetti a sanzion i discip lin ari e anche se solo discrimin ati e successivamente riassunti in servizio. Con il foglio n. 32481 lo Stato Maggiore d e lla Regia Aeronautica osserva che si deve tener conto della gravità della colpa e de ll 'e n tità de ll e m isu re d iscipli n a ri adottate.
346) Stato Magg iore Ge n era le , Ufficio III, il Capo di Stato Maggiore Generale, Generale Claudio Trezzani, al Ministero de ll a Guerra ; Gabinetto, al Ministero della Mar ina, Gabinetto, al Ministero d e ll'Aeronautica, Gabinetto, a ll o Stato Maggiore de l Regio Ese rcito, allo
Stato .Maggiore della Re gia Marina e allo Stato Maggiore della Regia Aeronautica, 11. 8.45, n. 11379, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, raccoglitore 236, Comando Supremo, fascicolo 3 "Volontari di guerra - benefici e riconoscimenti , 1944-4546 -47", so ttofascicolo 1945 .
Si sottoline a l' opportunità dell'est ens ion e d e ll 'esclusione dai bene fi ci derivanti dall ' aver partecipato alle operazioni di guerra a tutti coloro che, "pur discriminati, banno avuto punizioni disciplinari di rilievo e non banno appartenuto, a reimpiego avvenuto, a reparti operanti. Tale esclusione potrebbe essere limitata al solo periodo posteriore all '8 settembre 1943".
347) Ministero della Guerra, Gabinetto, s . f., allo Stato Maggiore Generale e, p.c., al Ministero della Marina, al Ministero dell 'Ae ronautica , allo Stato Maggiore della Regia Marina, allo Stato Maggiore della Regia Aeronauti ca e allo Sta to Maggiore del Regio Ese rcito, 21.8.45 , n. 21 7879/ 11, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, raccoglitore 236, Comando Supremo, fascicolo 3 "Volontari d i gue rra - benefici e riconoscimenti , 1944 -45 -46-47", sottofascico lo 1945 .
In relazione al fog li o n. 11379 dell'll.8.45, s i esprime parere favorevole alla posizione dello Sta to Maggiore Generale . Si rimane in attesa di conoscere giorno e ora di una even t uale riunione p e r discutere della questione.
348) Ministero della Guerra - Stato Maggiore del Reg io Esercito, Ufficio Ordinamento e Mobilita zione, il Capo di Stato Maggiore, General e Raffaele Cadorna, a l Comando Ge nerale dell'Arma dei Carabinieri Reali , a l Comando Generale della Regia Guardia di Finanza , ai Comandi Militari Territo ri ali, al Comando Italiano 212, ai Comandi Gruppi di Combattimento, 10.10.45, n. 21394/ MOB., Archivio de ll 'Ufficio Storico d ello Stato Maggiore dell 'Esercito, rac coglitore 236, Comando Supremo, fascicolo 3 "Volontari di guerra - benefici e riconoscimenti , 1944 -45-46 -47", sottofasc icolo 1945.
Si invia una circolare relativa ai benefici e ai riconoscimenti di guerra per aver preso parte ad operazioni di guerra, con la q uale vengono concessi i ricono sc.imenti in oggetto alle catego ri e "Partigiani combattenti e Patrioti" con una circolare "di prossima emanazione' .
349) Stato Maggiore Generale, Ufficio III , appunto "Benefici e riconoscimenti al personale de ll e FF.AA. per aver partecipato ad operazioni di guerra - co n cessione di distinzioni onorifiche di guerra " , 31.10.45 , Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, raccoglitore 236, Comando Supremo, fascicolo 3 "Volontari di guerrabenefici e riconoscime n ti, 1944-45-46-47" , s ottofascicolo 1945.
Dopo aver ricordato numerosi allegati, si concorda con lo Stato Maggiore del Regio Esercito circa l'ammissione ai benefici dei Partigiani combattenti e d e i mutilati o feriti per la G u erra di Liberazione e si prospetta la convocazione cli una apposita riunione
350) Stato Maggiore G e n e rale , Ufficio III, il Capo de ll ' Ufficio del Capo di Stato Maggiore Generale, Generale Pietro Riccardi, al Ministero della Guerra , Gabinetto, e, p .c., ai Minis t eri della Marina e d e ll'Ae ronautica , allo Stato Maggiore del Regio Esercito, d e lla Re gia Aeronautica e de ll a Regia Marina, 3.11.45, n . 11533 , Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore d e ll ' Es e rcito, raccoglitore 236, Coma n do Supremo, fas cicolo 3 "Volontari di guerra - benefici e riconoscimenti , 1944-45-46-47", sottofascicolo 1945.
In re lazione al foglio n. 11510 del 22.10, si condivide l' opinione dello Stato Maggiore de l Regio Esercito circa l' ammissione ai benefici per aver partecipato ad opera z ioni di guerra dei Part ig iani e dei Patrioti e s i prega il Gabinetto del Ministero della Guerra di indire un ' apposita riunione.
351) Ministero della Guerra, Gabin e tto, s . f. , allo Stato Maggiore del Regio Esercito e , p.c. , al Mini s tero della Marina , Gabinetto, al Min is tero d e ll '. A e ronautica, Gabinetto, e allo Stato Maggiore G e n e ral e, Ufficio III, 26.11. 45, n. 22 4137/ II , Archivio dell ' Uffi c io Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito , raccoglitor e 23 6, Comando Supremo, fascicolo 3 "Volontari di gu e rra - ben efi c i e riconoscimenti , 1944-45-46-47", s ottofascicolo 1945.
Si incarica lo Stato Maggiore Ge n e rale di indire una riunione per discutere de ll a que stione relativa alla concess ione di be n efici e riconoscime nti al pers ona le delle FF.AA. per av er pa1te cipato ad op e razioni di guerra e , quindi, della concession e di distinzioni onorifiche di guerra. Si rimane in attesa di conoscere data e luogo.
352) Ministe ro d e lla Guerra , Stato Maggiore del Regio Esercito, U ffici o Ordinamento e Mobilitazione, il Generale Addetto, Giorgio Liuzzi, al
Ministero della Marina, Gabin e tto , al Minis tero dell ' Aeronautica , Gabinetto e allo Stato Maggiore Generale , 10.12.45, n. 26103/ MOB., Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore d e ll 'Ese rcit o, ra ccoglitore 236, Comando Supremo , fasc ico lo 3 "Vo lo nt a ri di guerraben e fici e riconoscim e nti , 1944 -4 5-46 -47", so ttofas c icolo 1945
In re lazione al foglio n . 224137/IJ del 26.11 .45 ( 63), s i conv oca una riunione per il 15 p.v . , alle ore 09:00, presso lo Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Mobilitazione, che sarà presieduta dal Tenente Colo nnell o Carracini Galliano dell 'Ufficio Ordinamento e Mobilitazione .
353) Stato Maggiore d e l Reg io Esercito, Prima Sezione Mobi li tazion e, appunto pe r la Sez ion e "Commiss ion e Interminis teriale per la definizione d ei motivi c he posso n o dar luogo all 'esclusione del persona le delle FF. AA. dai b e n e fici e riconoscime nti per aver partecipato a ll e operazioni di gue rra svoltesi dal 1940 a l 1945", 14.12.45, Archivio dell 'Ufficio Storico d e llo Stato Maggiore dell'Esercito, raccoglitor e 236, Comando Supremo, fa scico lo 3 ''Volontari di guerra - benefici e ric o n osc im e nti , 1944 -45 -46 -47", sott ofasc ico lo 1945.
Trattas i di un promemoria per i compone nti della Commissione Interministeriale riguardante la ri unione pre liminare, tenutasi il 15.12 .45.
354) Stato Maggior e d e l Reg io Esercito, Prim a Sezione Mob ilita zio n e , appunto p er la Sezione "Commiss ion e Interministeriale p e r la definizione dei motivi c he posso no dar luogo all ' esclusione del personale delle FF.AA. dai benefici e riconoscimenti per ave r partecipato alle operazioni di guerra svo ltes i dal 1940 al 194 5 " , 14.12.45, Archiv io dell 'Ufficio Storico dell o Stato Maggiore dell'E se rcit o, raccoglitore 2 36 , Comando Supremo, fascicolo 3 "Volontari di guerra - benefici e ri cono sc im e nti , 1944-45-46-47", sottofascicolo 194 5.
Trattasi di una ve rsion e (co pia ) estesa del promemoria per i compo nenti della Commissio ne Interministeriale della riunione preliminare (64), tenutasi il 15 .12 45
355) Stato Maggiore Ge nerale, prom emoria , s.d. , (firma illeggibile), Arc hiv io dell ' Ufficio Storico de ll o Sta to Maggiore de ll ' Esercito, raccogli -
(63) Cfr. doc. n . 351.
( 64) Cfr. doc. n. 359.
tore 236, Comando Supremo, fascicolo 3 "Volontari di guerra - benefici e riconoscimenti, 1944-45-46-47", sottofascicolo 1945 .
Si compila un rapporto della riunione della "Co mmi ssione Interministeriale per la definizione dei motivi che possono dar luogo all'esclus ione del personale delle FF.AA. dai benefici e riconoscimenti per aver partecipato alle operazion i di guerra svoltesi dal 1940 al 1945", tenutasi il 15 .12.45 , relativa alla co ncessione di benefici e riconoscimenti al personale delle FF.AA. per aver partecipato ad operazioni di guerra e, quindi, della co ncessione cli distinzioni o norifiche di guerra.
356) Stato Maggiore Generale, Uffic io III , appunto per l 'Ufficio "Riunione Commissione Interministeriale p er la definizione dei motivi che possono dar luogo all'esclusione dei benefici e riconoscimenti per aver partecipato ad operazioni di guerra", 9.1.46, Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, ra ccoglitore 236, Comando Supremo, fascicolo 3 "Volontari di gu erra - benefici e riconoscimenti, 1944-45-46-47", sottofascicolo 1946 .
Si sottolinea la tendenza del Ministero della Guerra di applicare criteri particolarmente restrittivi nella co n cessione dei benefici e delle onorificenze in quest ione "per movente unicamente politico; tenderebbe effettivamente a limitare i benefici agli elementi che hanno fatto parte del Comando Supremo e degli Stati Maggiori che sono già stati giustamente privati del diritto di fregiarsi della Croce di Guerra'. Si ricorda che il 10 p.v. si riunirà nuovamente la Commissione Interministe rial e.
Ufficio III, appunto per l'Ufficio "Riunione Commissione Interministeriale per la definizione dei motivi che posso no dar lu ogo all'esclusione dei benefici e riconoscimenti per aver partec ipato ad operazioni di guerra", 10.1.46, Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, ra ccoglitore 236, Comando Supremo, fascicolo 3 "Volontari di guerra - benefici e riconoscimenti, 1944-45 -46 -47", sottofascicolo 1946.
Si definiscono i benefici in questione, consistenti in uno scatto ant icipato di stipendio, nel titolo preferenziale per i pubblici concorsi e nell ' aumento degli anni pensionabili.
rministeriale per la definizione dei motivi che pos-
sono dar luogo all ' esclusione dei benefici e riconoscimenti per aver partecipato ad operazioni di guerra " , 25.1.46, Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggior e dell'Esercito , raccoglitore 236 , Comando Supremo, fascicolo 3 "Volontari di guerra - benefici e riconoscimenti , 1944-45-46-47", sottofascicolo 1946.
Si compila un resoconto del verbale della riunione della Commissione Interministeriale .
359) Stato Maggiore Generale, Ufficio III, appunto per l' Ufficio "Riunione Commissione Interministeriale per la definizione dei motivi che possono dar luogo all'esclusione dei benefici e riconos cimenti per aver partecipato ad operazioni di gu e rra " , 29.12.46, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, raccoglitore 236, Comando Supremo, fascicolo 3 "Volontari di guerra - benefici e riconoscimenti, 1944- 45 -46-47", sottofascicolo 1946 .
Si compila un resoconto del verbale della riunione della Commissione Interministeriale.
360) Ministero della Guerra, Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Ordinamento e Mobilitazione, il Generale Addetto, Giorgio Liuzzi, allo Stato Maggiore Generale. 31.1.46, n. 01 / 410/ MOB , Archivio d e ll 'Ufficio Storico d e llo Sta to Maggior e d e ll 'Es e rcito, raccoglitore 236 , Comando Supremo, fascicolo 3 "Volontari di guerra - bene fici e riconoscimenti , 1944-45-46-47", sottofascicolo 1946.
Si comunica che la "Commissione Interministeriale per la definizione dei mo tivi che possono dar luogo all'esclusione dei benefici e ri co noscimenti per aver partecipato ad operazion i di guerra " ravvisa l' opportunità che ai prigionieri, militari e militarizzati che , trattenuti come tali dopo 1'8 settembre '43, siano poi entrati a far parte volontariamente di forma z ioni di coop e ratori al seguito delle armate all e ate , ve nga riconosciuta la campagna di gu e rra. Si cons iglia alle autorità alleate d i precisare quali Armate debbano essere considerate per il suddetto riconoscimento ai loro cooperatori.
361) Minis tero della Gue rr a , Stato Maggiore de l Regio Esercito, Ufficio Ordinamento e Mobilitazione , il Generale Addetto , Giorgio Liuzz i, al Ministero della Guerra, Gabinetto e Ufficio Coordinamento , al Ministero della Marina , Gabinetto , al. Ministero dell ' Aeronautica, Gabin e tto, allo Stato Maggiore Ge n e rale e allo Stato Maggiore della
Regia Marina e della Regia Aeronautica, 9 . 2.46, n. 01 / 538/ MOB., Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito , raccoglitore 236, Comando Supre mo , fascicolo 3 "Volontari di guerrabenefici e riconoscimenti, 1944-45-46-47" , sortofascicolo 1946.
In relazione alla riunione della Commissione Interminjste riale per la definizione dei motivi che possono dar luogo all ' esclusione dei benefici e riconoscimenti per aver partecipato ad operazioni di guerra, si inviano due allegati:
Allegato 1: n. 26681 / MOB ./I d e l 9.2.46: "Schema di Decreto riguardante il computo delle campagne di guerra testo de finitivo proposto al Gabinetto" omissis, art. 5 in cui si afferma che i prigionieri trattenuti come tali dopo 1'8 settembre '43 e che siano poi entrati a far parte volontariamente di formazioni di cooperatori al segÙito delle Armate alleate operanti nei fronti europei, ivi compre si il bacino mediterraneo, per un periodo minimo di tre mesi ogni anno solare avevano diritto al riconos cimento della campagna di guerra.
Allegato 2: n . 01 / 164/MOB. , del 9 .2. 46 : alla voce prigionieri cooperatori si stabilisce che ai suddetti si debbano attribuire tutti i benefici, economici e di carriera , il riconoscimento della campagna di guerra ed il computo dei periodi di partecipazione a ll e operazioni ai fini della concess ione della croce al merito di guerra.
362) Stato Maggiore Generale, Ufficio III , promemoria Commissione Interministeriale per la definizione dei "benefici connessi con l' aver partecipato ad operazioni di guerra" e delle relative "esclusioni", 16.2 .46, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore d e ll' Esercito, raccoglitore 236, Comando Supremo, fascicolo 3 "Volontari di guerra - benefici e riconoscimenti , 1944-45-46-47" , sottofascicolo 1946.
Si comunica che lo Stato Maggiore del Regio Esercito ha inviato il verbal e ri assuntivo delle varie sedute tenute dalla Commissione Interministe rial e per la definizione dei benefici connessi all ' aver partecipato ad op e razioni di guerra e de ll e relative esclusioni. Si invia un resoconto de ll e d e cis ioni assunte in relazione a ll a concessione di scatti di stipe ndio, di b e nefici di carriera, di diritti prefere nziali ai pubblici concorsi , del riconoscimento della campagna di gu e rra, al trattamento dei prigioni e ri di guerra , a l
trattamento dei cooperatori con Armate sui fronti euro p e i, al trattamento degli internati in Germania, al trattamento dei Par- tigiani combattenti e, infine , all ' escl u sione dai benefici. Lo Stato Maggiore d e l Regio Esercito ha comunicato il s uo pa re re favorevole circa le decisioni assunte dalla Commissione prede tta c he sono da rite nersi, "anche nei confronti dei riflessi politici, le più appropriate per definire equamente e razionalmente il delicatissimo problema"
363) Stato Maggiore General e, Ufficio III , il Capo di Stato Maggiore Generale , Generale Claudio Trezzani, al Ministero della Guerra , Gabinetto, al Ministero della Marina, Gabine tto, · a l Ministe ro d e ll 'Aeronautica, Gabinetto, e allo Stato Magg io re del Reg io Esercito, della Reg ia Marina e d e lla Reg ia Aeronautica , 20.2 .46, n. 10445/ R, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, raccbglitore 236 , Comando Supremo, fascicolo 3 "Volontari di gu e rra - b e n e fici e rico n os cime nti , 1944-45 -46 -47", sottofascico lo 1946 .
In riferimento al foglio n . 0 1/ 538/ MOB. del 9.2.46 (65), si prende at t o e si concorda con le conclusioni a cui era g i unta l a "Commissione Interministeriale per la definiz ione dei "benefic i connessi con l 'ave r parte cipato ad op e razioni di guerra" e delle re lative "esclusioni", in attesa d e lle disposiz ioni definitive.
364) Ministe ro d e lla Guerra, Stato Maggiore del Regio Ese rcito, Ufficio Ordinamento e Mobilitazione, p e r il Genera le Adde tto, Colonnello O. Bogliaccino, al Comando Militare Territoriale di Palermo e, p.c. , allo Stato Magg iore Generale e a i rimanenti Comand i Militari Territoriali, 5.3.46, n. 01 / 725 / MOB., Archivio d e ll ' Uffic io Storico d e llo Stato Maggiore dell'Es e rcito , raccoglitor e 236, Comando Supremo, fa scico lo 3 "Volontari di guerra - benefici e riconoscimenti , 1944 -4546-47", sottofascicolo 1946 .
Si rende e dotto co d esto comando c h e l e pratiche relativ e ai benefici che dovranno c o ncede rsi ai pr igionieri di guerra che durante la prig ionia s iano entrati a far parte volontariamente in formazioni di cooperatori al segu ito 9elle Forz e Armate alleate sono in via di definizion e .
365) Min iste ro della Marina, Gabinetto, iJ Ministro deIIa Marina, Raffael e de Cou rte n , allo Stato Maggiore Generale, 8.3.46, n. B.2008 , Archivio (65) Cfr doc. n. 361.
dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, raccoglitore 236, Comando Supremo, fascicolo 3 "Volontari di guerra - benefici e ricono sc imenti , 1944-45-46-47" , sottofascicolo 1946.
Si concorda con le conclus ioni della "Commissione Interministeriale per la definizione dei "benefici connessi con l 'aver partecipato ad operazioni di guerra" e delle relative "esclusio ni'.
366) Appunto di origine e destinazione non specificate, relazione de l Maggiore Ratti, "Lo stato giur i dico dei militari della Divisione 'Cuneo"', 10.3.46, Archivio de ll 'Ufficio Storico d e llo Stato Maggiore dell'Esercito, raccoglitore 236 , Comando Supremo, fascicolo 3 "Volontari di guerra - benefici e riconoscimenti , 1944-45-46-47", sottofascicolo 1946.
Si compila una breve cronistoria della Divisione "Cuneo" .
367) Ministero della Guerra, Gabinetto, il Capo di Gabinetto, s . f., allo Stato Maggiore Generale, 16.3.46, n. 207024/ 11, Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore de ll 'Eserci to , raccoglitore 236, Comando Supremo, fascicolo 3 "Volontari di guerra - benefici e riconoscimenti, 1944-45 -46-47", sottofascicolo 1946.
Si invian o delle co nsiderazioni e delle informazioni s ullo status delle Divisioni "Cuneo " e "Regina" alcuni appartenenti alle quali avevano richiesto lo status di cobe ll igerante invece di quello di prigionieri di guerra .
368) Stato Maggiore Generale, Ufficio III, appunto dell'Ufficio "S tatus dei militari appa rtenenti alle Divisioni 'Cuneo' e ' Regina "', 19 .3.46, Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell 'Esercito, ra ccoglitore 236, Comando Supremo, fascicolo 3 "Volo ntari di guerrabenefici e riconoscimenti, 1944-45-46-47", sottofascicolo 1946 .
Si riporta una r ic h iesta del Ministero della Guerra relativa a documenti, eventualmente in possesso dello Stato Maggiore Generale, riguardanti la quest ione dello status delle Divisioni in oggetto. In relazione alla q u estione, si comunica che i militari in argomento non dovrebbero essere considerati come prigionieri di guerra, "da informazioni del Maggiore Ratti, hanno combattuto nell'Egeo a fianco degli inglesi dall '8 settembre al 19 novembre 1943 e si sono trasferiti in Turchia in seguito a ordine dei Comando Inglese del Medio Oriente' .
369) Stato Maggiore Generale, Ufficio III , il Capo di Stato Maggiore Generale, Generale Claudio Trezzani , al Ministero della Guerra , Gabinetto, 23.3.46, n. 10713/ III/ R., Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito , ra ccog litore 236 , Comando Supremo , fascicolo 3 "Volontari di guerra - be nefici e riconoscimenti , 1944-4546-47", sonofasc ico lo 1946, mi nu ta.
In riferimento a l fog lio n. 207024/ II del 16.3.46 (66), si comunica che i militari a ppartenenti alle Divisioni "Cuneo" e "Regina " non devono essere considerati né "tecnicamente" né · ' giuridicamente " co me prigionieri di guerra. Ne l pri mo caso perché il foglio n. 11915 del 19.3.44 del Comando Supremo stab iliva che i militari della Di vis io ne "Cuneo·· non sarebbero s tati considerati come prigionieri di guerra e perché il foglio n. 83981 AG 5, emanato il 30.5.45 dal Generale a ll ea to H.D. Tyrral , parlava di uno s tatu s "tecnico" di prigionieri di gu e rra , e perché , infine, a i rimpatriati si rilascia un rapporto bilingue in cui è scr itto '·militare della Divisione 'Cuneo' dell ' Armata Italiana". Dal punto di vista giuridico, avendo i militari in questione combattuto nell ' Egeo a fianco degli inglesi da11 '8 settembre al 19 novembre 1943 ed essendosi trasferiti in Turchia in seguito a ordine del Comando Inglese del Medio Oriente, decade ev id e ntemente l' ipotesi dello status di prigionieri di guerra. Si co nclude affermando che i militari della Divisione "C uneo " e, per conseguenza , tutti i militari che si sono trovati in ana loghe cond izioni, " non debbano essere considerati prigionieri di guerra ma militari italiani al seguito delle Armate Alleat<f'.
370) Preside nza del Consiglio dei Ministri, Ufficio Studi e Legislazione , il Sottosegretario di Stato, G. Arpesani , a tutti i Ministeri e a tutti g li Organi ed Enti dipendenti dalla Pres id~nza del Cons iglio dei Ministri , 3.4.46, n. 58338/ 45906/ 1.2.2., Archivio dell 'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, raccoglitore 236, Comando Supre mo , fascicolo 3 "Volontari di guerra - benefici e riconos c im e nti , 1944-45-46-47" , sottofasc icolo 1946.
In relazione alla questione dei benefici e delle esclusioni del personale delle FF.AA. connessi co n l' aver partec ipato ad operazioni di guerra, si decide che i benefici richiamati dal R.D.L.
(66) Cfr. doc. n. 367.
dell '8.7.4 1, n. 868, vadano accordati a tutti i co mbattenti della seconda guerra mondiale e quindi anche a '· coloro che abbiano partecipato alle operazioni svoltesi dopo l '8 settembre 1943, a fianco delle Nazioni Unile', se nz a acce ttare la linea di de limitazione tra la guerra nel periodo 1940-1943 e quella del periodo 1943- 1945 ipotizzata precedentemente, dal momento che '·è palesemente inammissibile opinare che dai benefici di cui trattasi siano esclusi co lor o che banno partecipato ad operazioni militari, svoltesi parallelamente alla lotta partigiana, per la liberazione del territorio nazionale".
371) Sta to Maggio re Genera le , Uffic io III , 7.4.46 , appu nto dell 'Ufficio , Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggio re dell ' Esercito, raccoglito re 236, Comando Supre mo, fascico lo 3 "Volontari di guerrabenefici e ri conoscime nti , 1944-45-46-47", so ttofascico lo 1946 .
Al fin e di riso lvere la questione relati va a ll a concess ione dei benefici ed alle esclus ioni del p erso nale delle FF.AA. co nn essi con l' aver parteci pato ad ope ra zion i cli guerra, s ì riassumo no i provved im e nti d i natura tecnica in g rado di acce lerare i tempi rela tivi.
372) Sta to Maggiore Gene rale , Uffic io IU , ìl Capo di Stato Maggiore Generale , Gene r ale Cl a ud io Tr ezza ni , al Ministero d e ll a Guerra , Gabinetto , al Ministero della Ma rina , Gabinetto, al Mini tero d ell'Aeronautica, Gabinetto, allo Sta to Maggiore della Regia Mari na, del Reg io Ese rcito e de ll a Re g ia Ae ro naut ica, 9 .4.46 , n. 10869/ 3/ RI S, Archivio dell'Ufficio Storico d e llo Stato Maggiore dell 'Esercito, raccoglitore 236, Comando Supremo , fascicolo 3 '' Volontari di g ue rrabenefici e riconos c imenti , 1944-45-46-47" , sottofasc ico lo 1946.
Al fin e cli ris o lvere l a questione re lativa a ll a co ncessione dei ben e fici ed a ll e esclusioni del p e rso nale delle FF.AA. con nessi con l ' aver partecipato ad operazioni di guerra, si invian o alc uni s u gge rim e nti di ca ratte re tec nic o.
373) Stato Maggior e della Reg i a Aerona u tica , Reparto Il , Sezione
O rdin amentO , il Ca po di Sta to Maggiore, Pi e tro Piac ent ini , a l Ministe ro de ll a Ae ro na utica e, p.c. , a llo Stato Maggiore Ge nera le , al Ministero della Guerra e al Ministero della Marina, 24.4.46 , n.
20169 1/ D , Archivio dell 'U fficio Storico dell o StatO Maggiore de ll ' Ese rc ito , raccog lit o re 236, Co m ando S u premo, fascico lo 3
"Volontari di guerra - benefici e riconoscime nti , 1944-45-46-47", sottofascicolo 1946.
Si comunica che la relativa circolare e me ssa dalla Presidenza de l Consiglio dei Ministri stabilisce in manie ra inequivocabile che i benefici richiamati dal R.D.L. dell'8 luglio d e l 194 1, n. 868, vanno concessi a tutti i combatte nti d e lla se conda guerra mondiale e , quindi , anche a coloro che hanno parte cipato ad operazioni di guerra dopo 1'8 sette mbre al fianco d e lle Nazioni Unite.
374) Stato Maggiore Generale, Ufficio III , appunto per l'Ufficio "Be nefici ai cooperatori " , 22.5.46 , Archivio dell ' Ufficio Storico d e llo Stato Maggiore dell ' Esercito, raccoglitore 236, Comando Supremo, fascicol o 3 "Volontari di guerra - benefici e riconosciment i, 1944-45-46 -47" , sottofascicolo 1946.
Si scri v e che, in seguito alla decisione della Commiss ione Interministeriale per la defin iziòne dei "benefici connessi con l'a ver parte cipato ad operazioni di guerra " e delle relative "esclus ioni" di est e ndere maggiori benefici ai "cooperatori al seguito delle Armate Alleate operanti su fronti europei ivi compreso il bacin o del Mediterraneo" (allo scopo di estendere tali benefici ai militari delle Divisioni "Cuneo" e "Regina ") e a seguito della manc a nza di s ufficienti indicazioni da parte degli ste ssi Alleati, gra vi difficoltà "pratiche applicative' si erano presentate per la d e te rminaz ione d e i co o peratori al seguito delle Armate Alleate . In bas e a qu e sto lo Stato Ma ggiore Generale aveva proposto di limitare i b e ne fici in ogge tt o ai soli milita ri italiani "al seguito delle Forze Armate Alleate su/fronte europeo, pur includendo gli appartenenti alle Div isioni 'Cuneo ' e 'Regina' " . Pertanto si propone che s iano compre si n e i maggiori ben e fici "tutti i cooperatori che hanno lavorato in Europa al seguito delle Forze Armate Alleate e che non vi sia bisogno di ulteriori precisazioni'' . Di questa posizione dello Stato Ma ggiore Generale la Commissione Interministeriale non ha , tuttavia , te nuto conto.
375) Ministero d e lla Re gia Marina, Gabin e tto, il Minis tro della Marina , Raffaele de Courten, al Ministero della Gu e rra, _Gabinetto, e, p.c., allo Stato Maggiore Generale e al Mini ste ro de ll'Ae ronautica , Gabinetto, 23.5 .46, n. B. 4782 , Archivi o d e ll 'Uffi cio Storico d e llo Stato Maggiore dell ' Es ercito, raccoglitore 236 , Comando Supre mo , fascicolo 3 "Volontari cli guerra - benefici e ric o nos cime nti, 1944-45 -46-47", sottofas cic olo 1946.
Si scrive di non condividere la posizione dell 'Esercito sull'adozione da tutte le FF.AA. di un provvedimento per la collocazione in congedo assoluto di tutti gli ufficiali e i sottufficiali che "pur avendo giurato per la repubblica di Salò, risultassero discriminati senza provvedimento disciplinare di Stato ma anche con provvedimenti disciplinari normali' . Si rinnova la richies ta di escludere dai benefici "i puniti con provvedimenti di Statd', ma si concorda con l' esclusione "del provvedimento a tutti coloro che abbiano prestato giuramento alla repubblica fascista, indipendentemente, per questi ultimi, dalla natura della sanzione riportata'
376) Ministero della Regia Marina, Gabinetto, il Ministro della Marina , Raffaele de Courren, al Ministero della Guerra, Gabinetto, e, p.c., al Ministero dell 'Aeronautica e allo Stato Maggiore Generale, 25.5 .46, n. B .5152, Archivio dell 'U fficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, raccoglitore 236, Comando Supremo, fascicolo 3 "Volontari di guerra - benefici e riconoscimenti, 1944-45-46-47", sottofascicolo 1946.
Si sollecita la concessione di soli benefici e c onomici (scatti di stipendio) anche ai prigionieri di guerra, ai Partigiani e agli internati.
377) Sta to Maggiore Generale, Ufficio III , appunto p e r l' Ufficio "Benefici di guerra ", 28.5.46, Archivio dell' Uffic io Sto ric o dello Stato Maggiore dell'Esercito, raccoglitore 236 , Comando Sup remo, fascicolo 3 "Volontari di g uerra - benefici e riconoscimenti , 1944-45-46 -47", s ottofascicolo 1946.
Si scrive che il Ministero della Marina suggerisce di "escludere dai benefici i puniti da pro vvedimento di Stato e tutti coloro che abbiano prestato giu rame nto alla repubblica .fascista" , indipendentemente dalla sanzione riportata , e di attribuire, inve ce, i benefici ai cooperatori che " operarono al seguito delle Armate alleate su territorio europeo" escludendo, cio è, il "Bacin o del Mediterraned' Si propone al Capo di Stato Maggiore Generale cli sostenere la posizione d e l Mini stero d e lla Marin a in re la zione a co loro che abbiano prestato giu ram ento alla re pubblica di Salò, da l momento che questa formula è qu e lla che " Rffre maggiori possibilità di accordi tra i 3 Ministeri Militan".
378) Stato Maggior e Ge n era le, Ufficio IJI, appunto per l'Ufficio "Benefici in favore dei combattenti", 31.5.46, Archivio dell 'Ufficio Sto rico dello Stato Maggiore dell ' Esercito , raccoglitore 236 , Comando Supremo,
fascicolo 3 "Volontari di guerra - benefici e riconoscimenti, 1944-4546-47", sottofascicolo 1946.
Si propone che le d ecis ioni raggiunte dalla Commissione Interministeriale continuino di massima ad avere pieno valore; che il Minist e ro della Guerra provveda ad una sollecita emanaz ione delle norme stabilite dalla Commissione citata; che per le esclusioni dai benefici (u nic o punto importante ancora controverso) venga ado ttata la soluzione proposta dalla Marina.
379) Ministero della Guerra, Gabinetto, Ufficio III , il Capo di Stato Maggiore Generale , Generale Claudio Trezzani, al Ministero della Guerra, Gabinetto, al Ministero della Marina, Gabinetto, e al Ministero dell ' Aeronautica , Gabin e tto, 3.6.46, n. 11231 / 3°/ 0RD., Archivio d ell'Ufficio Storicq dello Stato Maggiore dell ' Esercito , raccoglitore 236, Comando Supremo, fascicolo 3 "Volo ntari di guerra - benefici e riconoscimenti, 1944-4 5-46-47", sottofascicolo 1946, minuta.
Si concorda con la proposta del Ministero della Marina ci rca l'esclusione dai benefici per i puniti con provvedimenti cli Stato e p e r tutti co loro che abbiano prestato giurame nto alla repubblica di Salò, indipendentemente dalla . natura d e lle sa nzioni riportate.
380) Ministero della Guerra , Stato Maggiore del Regio Esercito, Ufficio Ordinamento e Mobilitazione, il Generale Addetto, Gio rgi o Liuzzi, allo Stato Maggiore Generale , 10.6.46 , n. 01 / 2107/ MOB. , Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore d e ll ' Esercito, raccoglitore 236, Comando Sup remo, fascicolo 3 "Volontari di guerra - benefici e riconoscim e nti , 1944-45 -46-47", sottofascicolo 1946.
Si richiedono agli Enti competenti ulteriori informazioni relative a quali Armate e quali periodi operativi d e bbano essere presi in co nside razio n e p e r l 'assegnazione o l'esclusione dei benefici in oggetto.
381) Stato Maggiore Generale, Ufficio III, appunto dell 'Ufficio "Benefici di gu e rra ai cooperatori al seguit o d e ll e Armate Alleate in territorio europeo", 16.6.46, Archivio dell ' Uffic io Sto rico dello Stato Maggiore dell ' Eserc it o, rac c oglitore 236 , Comando Supre mo, fa sc icolo 3 "Volontari .di guerra - benefici e riconoscimenti , 1944 -45-46- 47", sottofascicolo 1946.
Si ri e piloga la success ione d e gli avvenimenti caratterizzanti la vice nda re lativa a ll 'assegnazione dei benefici di guerra ai cooperatori al seguito de lle Armate Alleate in territorio europeo .
382) Stato Maggiore Generale , Ufficio III , il Capo di Stato Maggiore Generale, Generale Claudio Trezzani, alla Missione Militare Italiana presso gli A l leati, Land Forces Sub - Commission, 18.6 .46, n. 11305/ 3/ RIS, Archivio dell ' Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell ' Esercito, raccoglitore 236, Comando Supremo, fascico lo 3 "Volontari di guerra - benefici e riconoscimenti , 1944-45-46 -47" , sottofascicolo 1946, minuta.
Si richiedono informazioni sulle Armate Alleate che hanno operato in Territorio europeo (ad esclusione l ' Italia), s u i periodi di tempo e sulle zone nelle quali cali Armate hanno operato.
383) Ministero della Aeronautica, Gabinetto e Segreteria, il Capo di Gabinetto, Co l on n e ll o Pilota D. Ludovico, allo Stato Maggiore Generale, Ufficio III , e, p.c., al Ministero della Guerra, Gabinetto, e al Ministero della Marina, Gabinetto, 5.7.46, n. 15745, Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, raccoglitore 236, Comando Supremo, fascicolo 3 "Volontari di guerra - benefici e riconoscimenti, 1944-45 -46 -47", sottofascicolo 1946.
Si concorda con la proposta del Ministe ro della Marina circa l' esclusione dai benefici per i puniti con provvedimenti di Sta to e per tutti coloro che abbiano prestato giuramento alla repubblica di Salò, indipendentemente dalla na tura delle sanzioni rip ortate . Si manifesta, inoltre, la necessità di delineare con maggior precisione il concetto di "territorio europeo" e si inviano alcune considerazioni tecnich e al riguardo .
384) Ministero della Aeronautica , Gabinetto e Segreteria, il Capo di Gabinetto, Colonnello Pi lota D. Lu dovico, a ll o Stato Maggiore Generale, Ufficio III , e, p.c., al Ministero della Guerra, Gabinetto, e al Ministero della Marina, Gabinetto, 14.7.46, n. 12212, Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, raccoglitore 236, Comando Supremo, fascicolo 3 "Volontari di guerra - benefici e ri conoscimenti, 1944- 45 -46 -47", sottofascicolo 1946
Si invita lo Stato Maggiore Generale a dare immediatamente corso allo schema di decreto relativo alla concess ione della "campagna di guerra " .
385) Miss ione Militare Italiana presso gli All eati, Land Forces SubCommission, Allied Commission, per il Maggior Generale - Missione Militare Ita l iana presso gli Alleati , il Tenente Colonnello A. H.
Gillmore, al Ministero della Guerra, 19.8.46, n. A 025, Archivio dell 'Ufficio Stor ico dello Stato Maggiore dell'Esercito, raccoglitore 236, Coman do Supremo, fascicolo 3 "Volontari di guerra - benefici e riconoscimenti, 1944-45-46-47", sottofascicolo 1946.
In relazione al foglio n. 11305/3/ RIS del 18.6.46 C67), si trasmette lo schema contenente parte delle notizie richieste, inviato dal War Office di Londra. Quest'ultimo, allo scopo di fornire ulteriori e più dettagliat e informazioni, chiede se le speciali indennità di guerra verranno assegn ate ai militari italiani che abbiano lavorato dietro le linee dell'Asse oppure a coloro che abbiano lavorato dietro le Armate Alleate e quale sia l' accezione italiana del termine "armate" (termine generico indicante unità operative di varie dimensioni o, più tecnicamente, unità consistente di due o più Corpi d 'Armata).
386) Land Forces Sub' Comm iss ion , Allied Commission (Missione Militare Italiana presso gli Alleati), for Major Generai of the M.M.I.A ., Leutenant Col. A. H . Gillmore, to Ministry of War, 19.8.46, n. A 025, Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, raccoglitore 236, Comando Supremo, fascicolo 3 "Volontari di guerrabenefici e riconoscimenti, 1944 -45 -46 -47", sottofascicolo 1946.
Versione in lingua originale di i.in foglio con stessa data e stesso n. di protocollo (68).
387) Stato Maggiore Generale, Ufficio III, il Capo d ell'Ufficio del Capo di Stato Maggiore Generale , Generale Pietro Riccardi, allo Stato · Maggiore del Regio Esercito, 29.8.46, n . 11780/ R, Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, raccoglitore 236, Comando Supremo, fascicolo 3 "Volontari di guerra - benefici e riconoscimenti, 1944-45-46-47", sottofascicolo 1946.
Si invia lo schema fornito dal War Office di Londra e trasmesso dalla Missione Militare Italiana presso gli Alleati con il foglio n. A 025 del 19.8.46.
388) Min istero della Guerra , Stato Maggiore del Regio Esercito, Uffic io Ordinamento e Mob il itazione, il Generale Addetto, Giorgio Liuzzi,
(67) Cfr. doc. n. 382, 387. (68) Cfr. doc. n. 388.
allo Stato Maggiore Generale, 9.9.46, n. 01 / 2970/MOB., Archiv io dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, raccoglitore 236, Comando Supremo, fascicolo 3 "Volontari di guerra - benefici e riconoscimenti , 1944-45-46-47", sottofascicolo 1946.
In relazione alle richieste del War Office di Londra di cui al foglio n. A 025 del 19.8 . 46 C69), si chiarisce che l a dizione "Armate Alleate" comprende " tutte le unità organiche e di rinforzo (C.A . - DIV. - Brig., ecc.)'. I benefici in questione "avrebbero dovuto essere attribuiti soltanto agli ex-prigionieri facenti parte di formazioni di cooperatori al seguito delle Armate operanti su fronti europei, considerandoli, in tal modo, combattenti a tutti gli effetti durante il periodo di cooperazione''. Si richiede un elenco delle formazioni di cooperatori nelle predette condizioni, pur essendo indispensabile l' elenco comp leto delle Armate operanti su fronti europei con a fianco di ciascuna la data iniziale e terminale del ciclo operativo che la riguarda.
389) Stato Maggiore Generale, Ufficio III , il Capo dell'Ufficio del Capo di Stato Maggiore Generale, Generale Pi etro Riccardi, alla Missione Militare Italiana presso gli Alleati, 18.9.46, n. 11848111/RIS, Archivio dell 'Ufficio Storico de ll o Stato Maggiore dell'Esercito, raccoglitore 236, Comando Supremo, fascicolo 3 "Volontari di guerra - benefici e riconoscimenti, 1944-45-46-47", sottofascicolo 1946.
Si sottolinea che i benefici di guerra da concedere ai cooperatori "non consistono in speciali indennità di guerra, ma nell'estensione ad essi delle provvidenze previste per i combattenti''.
390) Sta to Maggiore del Regio Esercito, Segreteria del Ge n era le Addetto, Nucleo Traduttori, s. f., 22.10.46, traduzione n. 2696/ g, Archivio dell'Ufficio Storico dello Sta to Maggiore de ll 'Esercito, raccoglitore 236, Comando Supremo, fascicolo 3 "Volontari di guerra - benefici e riconoscimenti, 1944-45-46 -47", sottofascicolo 1946.
Si invia una traduzione del fog li o n. A/025 del 22.10.46 inviato dalla Missione Militare Italiana presso gli Alleati, Land Forces Sub Commission, Allied Commission, per il Maggior Generale della Missione Militare Italiana presso gli Alleati, Maggiore Van Kirk , al Ministero della Guerra e contenente un preciso elenco (69) Cfr. doc. n 385, 386.
delle Armate americane che ope raro n o in Europa con le date relative ai periodi operativi ed alle località (70)
391) Stato Maggio re Generale, Ufficio III, appun to per l'Ufficio "Schema d i Decreto Legislativo concernente la concessione di benefici ai combattenti nella guerra 1940-45 " , 20 .1 1.46 , Archivio dell ' Uffic io Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, raccoglitore 236, Comando Supremo, fasc icolo 3 "Volontari di guerra - benefici e ricon oscimenti, 1944-45-46-47" , sottofascicolo 1946.
Si comunica che il Ministero della Guerra ha trasmesso lo Schema di Decreto Legislativo concernente la co nce ssione di be n efici ai combatte nti nella guerra 1940-45, di cui si redige una sintesi e riguardo al quale lo Stato Maggiore Generale stesso aveva espresso parere favorevole . In base ad esso , il recente conflitto viene "distinto in due periodi: 1° periodo: dal 10 giugno 1940 all '8 settembre 1943; z> periodo- indicato con la denominazione "Lotta di Liberazione " - dall '8 settembre 1943 all '8 maggio 1945". ''A tutti coloro che hanno partecipato alle operazioni del 1° periodo sono previsti tutti i benefici del R.D.L. n . 868 del/ '8-7-41 " . Per il s e condo periodo "si è addivenuti ad una distinzione, concedendo, cioè, i benefici economici a tutto il personale mobilitato, dislocato in territorio dichiarato "zona di operazioni ", e limitando la concessione dei benefici di carriera e preferenziali nei pubblici concorsi ai veri combattenti, che abbiano ottenuto la Croce al Merito di guerra". Ai prigionieri entrati " volontariamente a far parte di 1ormazioni di cooperatori'' al seguito delle Armate Alleate sono attribuiti tutti i benefici previsti per i combattenti', mentre il periodo di prigionia successivo all'8 sette mbre '43 vien e ricompensato con un aumento della pensione pari a du e te rzi della stessa. Tutti i benefici contemplati dal già citato R.D.L. sono concessi a tutti i militari e militarizzati internati in Germania o in tutti i territori controllati dalle Forze armate te de sch e, me ntre tutti i be n e fici previsti per i combattenti sono attribuiti a i m ilitari e militarizzati im pegnati in operazioni di bonifica dei campi minati, rastrellamento bombe e proietti di guerra , dragaggio mine . "Le ricompense al Valor Militare c oncesse nei due periodi operativi sono da con siderarsi,
per i benefici che ne seguono, come attribuite in due guerre diverse' . Sono esclusi dalla concessione dei benefici i militari e militarizzati:
- che siano stati esclusi dai combattimenti in seguito a lle esclus ioni adottate per i combattenti della guerra 1915-1918;
- che siano incorsi nel rea to di diserzione o comunque siano stati sottoposti a procedime nto pena le, anc he qualora il processo non sia stato celebrato;
che siano stati colpiti con provvedimenti di Stato per il l oro comportamento dopo 1'8 settembre 1943; che abbian o "prestato giuramento o collaborato con la sedicente repubblica sociale italiana , indipendentemente dalla natura della sanzione riportata, eccetto co loro che, pur avendo giurato o collaborato, si siano p oi riabilitati, partecipando valorosamente alla Lotta di Liberazione ( caduti, mutilati, invalidi, decorati al Valore o della Croce al Merito di Guerra)".
INDICE DEI NOMI A
Aga Rossi E., 34, 35.
Agrifoglio P., 144, 152.
Alberti A., 25.
Alexander H., 110.
Ambrogi R., 61, 73, 85.
Ambrosio V., 56, 57.
Arpesani G. , 187.
Arpino A. M. , 15, 17, 20.
Arrighi G. , 147.
B
Badoglio P. , 33, 50, 51, 55, 57,109.
Barone E ., 25.
Bastiani A. , 12, 17.
Baumann, 167, 168, 171.
Bedeschi G. , 36
Bencivenga R., 124 , 126, 129.
Berardi P. , 35, 36, 37, 60, 71, 73, 85, 99, 108 , 113, 122 , 128, 130, 133 , 134, 141, 143, 155, 162, 165, 167.
Bernabò S., 141.
Bertelli, 129.
Biagini A., 3, 14, 19, 21 , 27 , 41.
Billi, 131.
Boatti G ., 36 .
Bogliaccino O. , 185.
Bonomi I. , 37, 128, 141.
Bonsignore, 144, 150, 152 .
Boscardi E., 20, 31.
Brancaccio N.; 25.
Browning, 141, 143, 153.
Brunetti L. , 96.
Bruno A., 129.
Buracchia M., 3, 21.
Cadorna R., 34 , 178, 179 .
Callanan, 106.
Capanna, 78.
Carandini, 161, 162, 163 , 164, 165.
Cardoni U., 131.
Carnevale, 73.
Carracini G., 181.
Casati A. , 138, 139, 140, 142, 146, 148, 158, 160, 161, 169, 172 , 173, 176
Castell a n o G., 64, 66, 69 , 70, 76 , 79, 118.
Cataldi E , 20.
Catella V., 17.
Catone E., 41.
Cavaciocchi, 25.
Cenderello A., 41.
Cerica, 172
Cesari, 25
Chan Kai Shek, 148, 151.
Chatrian, 129.
Chelotti E., 124.
Choen, 49 .
Chou , 151.
Chung King , 154.
Ciano, G., 148.
Cicalà G., 114.
Cittadini Cesi, 129.
Clausewitz K., 23.
Cobolli G., 12.
Conti G., 3, 20, 26, 30, 31, 32, 33, 35, 39, 40, 41.
Coppi A. G., 67.
Corbino, 25.
Cordoni U., 130
Coronati E., 73, 131.
Corsi G., 25.
Crivaro O., 92.
Crocchi T., 80.
Croce A., 141.
Croce B., 32 :
Croci, 158.
Cuccia G., 103.
Cucusi E., 175.
D
dalla Chiesa R. , 59.
d 'Annunzio G. , 8.
d'Antona O , 131.
D'Arcaia V., 136.
da Re A., 160.
Dattilo G . , 74.
de' Castiglioni V., 3, 12 , 13, 1 4, 15, 17, 21, 25.
de Courten R., 69, 137, 142, 144, 150, 185, 189, 190.
De Felice R., 34.
De Francesco R., 147, 149, 151.
De Gaulle C., 87.
De Gennaro, 107.
degli Espinosa A, 32.
Delbruk H . , 23 .
de Leonardis M., 35.
De Lorenzo G., 19
De Marchis G., 21.
de Meo G., 12.
De Michelis E., 141 , 147, 158.
De Rosa L., 25.
Dessy L., 131.
Diaz A., 7 .
Di Bella, 93, 99, 103.
Di Bitonto, 62, 135.
di Mirto, 93, 113.
Di Salvo, 114.
di Villanova C., 78, 81, 94, 105.
Duchesne, 97
Ermini S., 14.
Esclapon R., 74, 77, 78, 81, 101.
F
Fabbri A., 25.
Fabris c., 25 .
Fago Golfarelli S., 3, 9, 10, 12 , 15 , 17, 21.
Faldella E., 25.
Filiberti G., 103, 114.
Fieldm ann, 84.
Fiore-Vernazza R. , 95, 111, 115, 126, 127.
G
Galateri di Genola A., 60.
Ganzini, 78.
Garibaldi E., 12 , 14, 17.
Garibaldi S., 35, 86, 160.
Gatta B. , 20 .
Gay C. F., 62, 67, 78, 82, 98, 105.
Gay G., 17.
Gazzera P., 117.
Gentile A., 92.
Giacchi N., 25.
Giaccone L., 31.
Gillmore A. H., 193.
Giolitti G., 87.
Girotti M., 137.
Goffis F. C., 126.
Gradi M., 10, 11 , 12, 17.
Gualano A, 60.
Gui L., 25.
Guida G., 131.
H
Hampton, 107. I
Infante A, 97, 112, 113, 126.
Isastia A. M. , 20.
J
]omini A. E., 23.
K
Kerr C. P., 159.
L
Lama G., 62, 75 , 76.
Lanza, 93, 94, 103 , 113, 114.
Lerici R. , 54.
Li sa i T.. 3, 14, 17, 21.
Liuzzi G., 136, 180, 183, 193.
Lodolini E. , 3, 13, 14, 19 , 21.
Lombardi H., 95.
Longo, 73.
Ludovico D., 192 .
Lugli Bruno, 157.
Luraghi R. , 3, 15 , 19, 21 , 26.
M
Mac Parlane N . M., 97, 109.
Madaffari A. , 41.
Mancinelli G., 154.
Mariotti
Marselli, 25.
Matteotti
Mattioli
Mazzetti
Mes.seri G., 3, 12, 13, 17, 21.
Millefiorini L. , 58, 65.
Mondini L. , 25.
Morelli E., 14, 19.
Mosconi, 130.
Mussolini B., 86.
Na ni A., 11 , 12, 13, 14
Negroni, 158.
Nenni P., 122, 123, 125.
Nottoli , 106.
Orlando T., 54, 62, 68, 73, 86, 89, 90, 92, 102, 109, 111, 120, 121,
Oxilia
Pacciardi R., 81.
Palizzolo, 113.
PanellaV., 86, 87, 88,111 , 116 , 119, 127, 146.
Paolucci R., 8.
Paroli U., 94, 99, 103, 104, 105, 109 , 11 4, 115.
Pavone G ., 32, 33, 47 , 55, 57 .
Pelligri, 176.
Piacentini P., 151, 152 , 188.
Piccinini C., 175.
Pièche G., 93, 103 , 115.
Pierangeli M. , 125.
Pieri P., 23 , 24.
Pintonello A., 12, 17.
Pizzonia V., 80, 84.
Pollio A., 25.
Predome, 107.
Prope rzi P. G. , 83, 95.
Prunas R., 63 , 74, 81, 83, 86, 95 , 107,112,116,119,139, 154, 159, 161, 163.
QQuercia A., 132, 134.
R
Ratti , 186 .
Regge P., 161.
Remondino A. , 177
Riccardi P., 180, 193, 194.
Roana M. , 49, 53.
Rocca R., 145 , 147, 153, 154, 159, 160, 172 , 173, 174.
Ronco E. , 174
Ro ss i E. , 64
Rossi F., 54, 56, 57 .
Rossi Passavanti E., 8. .
Rossi S. , 51, 59, 63, 66, 68, 69, 71, 75 , 77, 78, 79, 82, 83, 96, 98, 104, 105 , 106, 116 .
Ruggeri G., 41.
Russo, 60 . s
Salvati U., 71.
Santi A. , 155 , 158, 168, 171, 173.
Savoia Umberto, 93.
Savoia Vittorio Emanuele III , 7.
Scala E., 25 .
Scattini A., 102, 140, 149, 150.
Schettino , 121 .
Serra E., 3, 14, 15, 19, 21.
Sicurezza R. , 17.
Sforza C., 94.
Sogno V., 130.
Soldarelli, 97 .
Spina V., 21.
Stone E. W., 97
Stuparich G. , 8.
Tommasini A., 129.
Tosti A., 25.
Treppiccione R. , 21.
Trezzani C., 176, 178, 185, 187, 188, 191 , 192.
Troilo, 78, 81, 82, 83, 84, 92.
Turrini, 145.
Tyrral H. D., 187.
Ugolini R. , 19.
Utili U., 50, 122.
Vagliasindi, 74.
Van Kirk, 194.
Yu Pin, 148, 152.
Zappelli P., 124.
Zavattari E., 70.
Zonfrilli, 124.
Zuretti, 144, 150, 153 , 161.
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