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Situazione del plotone dopo la manovra della fig. 11
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In sostanza ciascuna squadra conserva lo . stesso posto ' che aveva prima; invece però di marciar~ in formazione serrata per tre, le squadre fucilieri marciano per uno (in fila); le due mitragliatrici leggere si sono tra loro intervallate di una ventina di metri. Questa formazion~, più snella e più adattabile al terreno, mentre è imposta dal tiro nemico di artiglieria che già s1 è iniziato, consente alle sin-
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PARTICOLA.RE FOTOGRA..11100 UELLA. FIGURA. 4, - (Squadra fucilieri in fila).
gole squadre di coprirsi meglio all'osserv _ azione dall'alto, lungo i filari di viti.
Man mano che il plotone procede, il tiro di artiglieria si intensifica. Di massima però esso si concentra sulle strade. Il plotone non si arresta. Una sua -eventualè sosta costituirebbe errore, iù quanto, mentre non varrebbe a meglio ·occultarlo dall'osservazione ed a meglio proteggerlo dal tiro, provocherebbe ingiustificato ritardo nel raggiungimento del suo obiettivo.
Oltrepassata la località di Prato (fi.g. I) è segnalata la presenza di una patttllglia nemica in una buca del terreno, nei pressi di C. Morga.
Contemporaneamente il comandante della compagnia comunica che .Je antistanti truppe celeri hanno segnalata l'infiltrazione di alcuni elementi avversari, parte dei quali è già stata catturata su altri tr~tti -dlella fronte.