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Forza ed organizzazione della XII Air Force edell'Eastern Air ColllIIland
Secondo
i piani prestabiliti, la XII Air Force si era installata sugli aeroporti cli Orano e Casablanca assumendo la protezione delle zone circostant i e dei convogli in navigazione fra Gibilterra e capo Tenes. Il 31" F.G si era installato nella vecchia scuola cli vo lo di La Senia abbandonata dai francesi, che però non era stata molto gradita dal personale americano, costretto a riattarla e ripulirla a fondo, dato che i francesi ravevano consegnata in pessime condizioni, piena di rifiuti e con dormitori infestati eia ogni genere d'insetti3 1 •
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Oltre ai compiti prima accennati. la Xli Air Force aveva avuto J"incruico di parare l'eventuale invasione tedesca del Marocco Francese tramite il Marocco Spagnolo , dove la Wehrmacht avrebbe potuto arrivru·e col consenso del genera lissimo Francisco Franco. Stante la vi tale importanza di assicurare le spalle alla Eastem Task Force, mentre questa era in movimento verso la Tunisia, era stato previsto che la XII A ir Force avrebbe ricevuto dal Regno Unito alcuni gruppi di bombardieri distaccati dall'Ottava Forza Aerea statunitense 32 • Secondo le direttive, l 'Eastem Air Command (comandante l 'Air Marshal Sir William Welsh) doveva impiegare i suoi cinq ue Squadrons di Spitfires per proteggere i convogli ad oriente di capo Tenes ed i porti cli Bougie. Philippeville e Bona33 Sebbene nei primi giorni dell'invasione, i Fighter Groups americani equipaggiati con Sp it fires si fossero impegnati in combattimento contro forze francesi , nessun reparto aereo delle A.A.F. (Army Air Forces) aveva ancora avuto l'occas ione cli misurarsi con le forze dell'Asse. Per contro erano stati mo lt o attivi i C-47 dei Troop Carrier Groups 62 nd e 641h (XII A.F.) che avevano dato un forte contributo alla occupazione di molti aeroporti in prossimtà della frontiera tuni - si na34. Una volta sistemate le basi nordafricane e completato il trasferimento degli ultimi reparti ancora nel Reg no Unito, la XII Air Force avrebbe sch ierato in Nord Africa 1.070 aerei da combattimento l400 caccia a corto raggio d'azione (P-39, P-40E e Spitfires), 240 caccia a lunga autonomia (P-38), 70 bombardieri pesa nti (B-17), 228 medi (B-25 e B-26), 72 leggeri (A-20, DB -7 e A-36)] più 156 aerei da trasporto attrezzati per il lancio di paracadutisti 35 Invece l'Eastern Air Command britannico avrebbe avuto sulle basi algerine 454 aerei, di cui 234 caccia e 220 fra bombardieri leggeri , bombardieri medi e ricognitor i: ovvero una forza pari a circa un terzo di quella americana36
3 I Lamen sdorf G. Rolland, Major , USAFR. "History of the 31 ' ' Fighter Group' ' , p. 12.
32 "History of the Xl! Air Force" Foreword. p. 17. AFHRA , A- 6202.
33 ·'History ofthe Xll Air Force·· Forcword. pp. 6. 16. AFHRA. A-6202. Gli squadron s di Spitfìres erano i No. 154. 81. 242. 416 e 243 cfr. RAF Narrative ( Firs t draft), 'The North African Campaign November 1942 - May I943", p.34.
I pianificatori di "Torch" avevano calco lato la forza dei reparti aerei in modo da conseguire sino dall'inizio una superiori tà numerica di almeno due ad uno su quelli dell' Asse 37 • Obiettivo che venne subito raggiunto e presto superato, sebbene nello stesso periodo le forze aeree italo tedesche avessero spremuto a fondo le loro risorse inviando in Tunisia circa duecentocinquanta velivoli 38 Tutta via, come vedremo più avanti, a causa di carenze organizzative e cli metodi di impiego superati - soprattutto amer icani - la loro aviazione non riuscì imm ed iatamente a far va lere la sua schiacciante preponderanza numerica.
Grazie alla rapida conclusione delle ostilità co n i francesi ed alla ottima organizzazione logistica porto di dell'operazione 'Torch". lo schieramento della Xll Air Force procedette secondo i tempi prestabiliti. Entro il 19 nO\embre il Xli Air Support Command aveva sulle basi marocchine, oltre ai caccia del 33 n1 Fighter Group, anche i 35 Curtiss P-40 di rimpiazzo ca tapu ltati da ll a portaerei ausiliaria britannica ARCHER. più una mezza doaina di B-25 del 31 O'" Group. ed i C-47 del 62 nd Troop Carrier Group trasferiti in volo dalla Gran Bretagna. Alla stessa data la forza aerea americana in Algeria disponeva dei gruppi caccia 31 " , 52"d. 14th e I", del 15'" Squadron da bombardamento leggero (bimoto ri DB-7). dei T .C.G. 60'" e 64 th , e di due squadrons di B-17 del 97 t h 8.G. 39 •
34 ·'USAAF Combat Chronology", pp. 56-59.
35 Un ulteriore lotto di 200 caccia P-39 per la XII A.F. fu prelevato da una partita di 250 P-39 giacen t i in casse nei magazzini bri ta nni ci in attesa di essere s pedita nell 'U RSS. T uttavia. per la mancanza di adegua te sco rte di pezzi di ricambio e di personale s pecializzato in questo modello , il loro montaggio e re la ti vo ricondizionamento seco ndo gli standard operati vi sub irono lun ghi ritardi pertanto essi arrivarono in Nord Africa solo alla fine del 1942 "H is tory of thc XII Air Force" Foreword. p. 24. Vedi anche Craven & Cate, op. cit. Voi.Il, p.60.
36 The Twelfth Air Force History, Foreword. p. 19. AFHRA A-6202.
37 "Hi story of the XII Air Force'' Foreword, pp. 6, 16 AFHRA, A-6202, p. 19.
38 Le situazioni ciel mese di nove mbre 1943 dei reparti della Luftwaffe trasferiti in T unisia elaborate dall' A. da German Ordcr of Battle, Statis tics as of Quarter years 1938-45, AHFRA 137.306-14 roll Al 128 e da Luftwaffe Units. Fl ugzeugbestand une! Bewegun gsmeldu ngen. WWW 1997 -2000 Michael Holm. La con te mporane a forza dei caccia italiani si aggirava s ulla trentina di unità.
Durante la pianificazione dell'operazione 'Torch... la Royal Air Force aveva attentamente vagliato i tipi d'aerei con cui equipaggiare i suo i Wings. La scelta era caduta s ugli Spifire, per la caccia diurna, su l Beau fìghter per quella nouurna. sull'Hurricane per i ruoli di caccia e caccia bombardiere. sugli Wellingtons per il bombardamento e sugli Hudson per la ricognizione. Ini zialmente erano taci previsti quindici squadrons di caccia, due di caccia bombard ieri, due di caccia notturni, quallro d i bombardieri leggeri, uno di ricognitori Hud son ed un flight di Spitfires ricognitori. fn realtà dopo attente valutazioni la RAF aveva ripiegato su nove Squadron caccia Spitfires ( o. 154, 81. 242,416,243.93, 152, 72, 111), quattro Squadrons caccia HuITicanes (No. 253, 43, 32, 87), due Squadrons cacciabombard ieri Hurricanes (No. 225,241), due Squadrons caccia notturni Beaufìghters (No. 55 e 406). due Squadron di Bi sley (No. 18 e J 14). due Squadrons di Blenheim Mark V (No. 13 e 614) e due di Bostons (No .608 e 500). ln realtà i due squadrons di We lli ngtons arrivarono so lo alla fine di dicembre . li trasferi mento deg li aerei s ui campi algerini era stato previsto in due scaglio ni Il primo composto da quattord ici squadrons fra caccia e bombardieri leggeri. più un flight da ricognizione. il secondo con i rimanenti squadrons da inviare appena ultimata la prima fase dell' occupazione40
39 I gruppi 31 '' e 52nd • che erano stat i trasferiti dalla VIll al la XTT Air Fo rce, avevano già una discreta espe rienza di comballimento acquisita in varie mi\sioni su obiellivi della Fra ncia occupata. Quando erano arrivati dagli Stati Uniti. ambedue i grnppi avevano do, uto cambiare d ' urgenza i loro Aircobra P-39 con al1re1Lanti Spitfìre Mk. V avuti in prestito dalla RAF in quanto i toro caccia erano troppo inferiori ai Mes serschmill tedeschi. Comunque per operare nel Nord Africa, anc he gli Sp itfìre Mk. V dovettero esse re so~t ituiti co n altri de ll o stesso tipo. ma in versione tropicalizzala (Lamensdorf Rolland G.. Hi~tory of 1he 3 l'' Fighter Group". s.d.. p.4 .) .
40 RAF I arrativc ( First drafl ) "The North African Campaign ovember 19-42 - May 19-43". pp 34-38