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Kasserine ,l'ultima vittoria africana di Rommel
L, attacco della Panzer bivision 21 al passo Faid era: stato solo il preambolo della ultima grande operazione africana di _ Erwin Rommel, che tutti conosciamo col nome di "bauaglia del passo di Kasseri ne". Ne l corso di qu_esta operazione il Il Corps s ubì una de ll e più cocenti sconfitte inflitte ad una grande unità de ll 'US Army ne ll a seco nda guerra mondiale. Un disastro che avrebbe potuto avere molto più gravi conseguenze anche per la 1• Armata britannica e l'intera sit ua zione strategica se a quel!' epoca a Rommel fosse stato conferito il comando s upremo in Tunisia. Con questa autorità Romme l avrebbe potuto manovrare le forze italo tedesche con il consueto dinamismo che già in passato aveva dato all'Asse vittorie quasi impossibi li Ma tale comando gli fu dato solo il 22 febbraio, quando l'offensiva italo tedesca era stata già compromessa dalle pedeslli ed inutili manovre da manuale del generale von Arnim, comandante della 5° Armata. Ma proseguiamo co n ordine.
Rommel aveva quasi sgua rnito la li nea del Mareth, all a cui difesa aveva lasciato le vecc hie divisioni di fanteiia dell ' ACIT e la provata Panzer Division 15, onde radunare un forte corpo corazzato con c ui vibrare un co lpo a sorpresa contro il 2° Corpo d ' Armata americano (Il Corps US del generale Fredendall). La massa corazzata era costituita dalle ted esche Panzer Division 10 e Panzer Division 21 e dalla incompleta d ivisione corazzata italiana Centauro. Radunate le divisioni corazzate nella zona di Sfax, Rommel aveva lanciato un attacco a tenaglia co ntro le pos izioni tenute dagli ame ricani La principale branca della tenaglia era composta da elementi delle Panzer Di v isio n 1Oe 21 al comando de l vice co mandante della 5a Armata, generale Ziegler. Invece la branca secondaria era formata dalla Centauro e da alcuni elementi del D.A.K, agli ordini del genera le Freiherr von Liebenstein del Deutsche Afiika Korps.Tuttavia , la colonna comandata da Zieg ler ea solo fo1malmente agli ordini di Rommel, poiché la potente Panzer Division l O d ipendeva dalla 5" Armata di von Arnim. Nonostante le ambiguità che rendevano precario il suo comando sull'intera operazione, Romme l otte nne inizialmente un brillante s uccesso
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Alle ore 04 ,00 del 14 febbraio , la co lonna Ziegler, sb ucata all'improvvi so dal passo Faid, attaccò le forze corazzate del II Corps US a Sidi Bou Zid, 16 chilometri a val le del passo, sorp rendendo il comando americano, che invece attendeva una sortita dal passo di Fondouk46 Ne venne fuori una grossa battaglia dove oltre 200 can-i armati americani si scontrarono con circa 150 corazzati tedeschi. I tedeschi prevalse ro , riusce ndo a pe1forare lo schieramento americano in un solo giorno cli combattimenti. Il comando americano tentò allora un contrattacco, ma lo sba lorditivo annientamento di ci nqu e battag li oni del CCA intrappolati da una manovra avvolgente dei corazzati tedesc hi, lo costrinse ad una ul teriore 1itirata. " impegnate frontalmente le forze nemiche - ricordò poi con commozione Rommel - un nostro gruppo di carri d'assalto aggirò a nord l 'a la estrema degli americani, mentre un'altra delle nostre unità avan zò a sud di Sidi Bou Zid ed attaccò il nemico alle spalle. / ... f Si svilupparono violenti combattimenti di carri armali, duran1e i quali gli americani, inesperti, furono ripetutamente battuti dalle mie unità provate da centinaia di bauaglie nel deserto. Presto vi.furono sul campo numerosi carri Grant, Le e e Sherman in.fiamme La massa delle !ruppe americane venne annientata, il resto fuggì ad occidente " 47
Appena i battuti reparti della !5' Armored Division ebbero sgom berato il campo , il generale Ziegler (co n un a decisione inspiegabi le) inteJT uppe l'avanzata dei suoi panzer in contrasto con le disposizioni di Rommel , c he invece voleva co nt inu are l 'attacco, in calzare il nemico, ed occupare subito Sbteila. Ma come Rommel racconta: "la Pan ze r Division 21 attaccò gli americani in ripiegamento solo nella notle dal 16 al 17 febbraio e la mattina del i 7 si trovò da van ii a Sbteila. Qui gli americani si erano nel frattempo sistemati a difesa più o meno bene e combatterono con abilità ed accanimento. Se Ziegler, che diresse tattica - mente le operaz ioni della Panzer Division 21, avesse di propria iniz iativa incalzato il nemico subito dopo il successo di Sidi Bou Zid, avrebbe avuto Sbteìla assai a più buon mercato48 Purtroppo Ziegler prendeva gli ordini eia un generale cattedratico come von Ami m e non eia un b rill ante tattico come il Fe ldmaresciallo Rommel. Sebbene la difesa di Sbtei la, una cittadina a circa cinqua nta chilo metri ad ovest del Faid, avesse causato più perdite ag li america ni c he non ai tedeschi, essa fece perdere ai panzer un lasso di tempo assai prezioso 49 Il 18, dopo un ulteriore passo indietro, la l>' Armored Division si sistemò a difesa del passo Kasserine, dove era stata orga ni zzata una nuova posizione. Quattro gio rn i di in interrotte sconfitte avevano d imostrato che le truppe ame ricane era non erano ancora mature per affrontar e ad armi pari unità tedesche di equiva le nte potenza. Il 18 febbra io le perdite del Il Corps ammontavano già a 2.456 uomini uccisi o dispersi, più 44 carri arm ati , 59 sem icingolati, 280 veicoli, 18 cannoni campali, 3 cannoni anticarro ed l batteria antiaerea50
Secondo i piani prestab ili ti, i reparti del DAK e della Centauro agli ordini di von Liebenstein avevano comi nciat o l'investimento di Gafsa nell a notte fra il 14 ed 15. Gli americani aveva no rinunciato a difendere la cittadina, ma prima di evac uarla fece ro saltare in aria il deposito munizio ni della cittade ll a senza nemmeno avve rtire la popo lazione. Le esp losioni distrussero una tre ntina di case, uccidendo circa centove nti arab i51 Esattamente nell e stesse ore in cui i panzer avevano attaccato Sidi Bou Zid , il ge nerale Dwight Eise nh owe r, stava ultimando un giro d ' ispezione nel settore tenuto dal II Corps. S ia lui che il ge nerale Anderson, comandante la la Armata dalla qua le forma lm ente dipendeva i l corpo d'annata USA, cont inu aro no per alcune ore a crede re che gli attacc hi al Faid ed a Gafsa fossero semp lici azioni diversive. Infatti a loro parere l 'attacco principale doveva essere atteso in direzione di Fondou k Comunque, mentre Eise nhow er so llecitava l'inv io in Unea di rin fo rzi , le punte delle co lonn e i t alo tedesche, supe rate Faid e Gafsa, sta vano co nvergendo co n manovra a ten ag li a s ul passo di Kasserine, dove la U.S. I' 1 Armored Di vi sion si era appena sch ie rata su una linea di resistenza ad oltranza frettolosamente imbastita. Tu ttav ia, secon do il parere di Eise nh ower "le truppe assegnate non e rano né abbastan za numerose né abbastan za esperte per difende re quella.forte posiz ione" 52
In realtà le trupp e americane avevano uomini e mezzi a s uffi cienza, per ò mancavano di es perie nza.
48 Erw in Rommel. op c it. p 370.
49 Erwin Rommel, op. cit. p. 370.
50 "T uni s ia, the US Army campa ign s of World War II", op. cit. p. 16. Blume nson Martin , 'Tre giorni a ll a dis fatta ", p. 162
5 I Erwin Romme l, op. cit. p. 370. Cfr. anche R. Akt inson , op. cit. p, 40 1
52 Eisenhower Dwight D. op cit p. 188.
Controllo del funzio namento d ella retrazione del car re ll o di un Bf. I 09 F-4 Trop del I gruppo de llo Jagdgeshwader 27 (I/ JG.27). (BDA)
In oltre la loro situazio ne era aggravata dalle cattive condizioni atmosferiche, c he fra il 14 ed il 21 febbraio avevano molto ridotto l 'attività delle forze aeree anglo ameri ca ne 53 • Prim a che queste ultim e avessero la possibilità di riprendersi dallo shock ini ziale, i du ece nt onova ntun o ve li voli da combattimento dell'appena costituito Fliegerkorps Tunis - qu as i tuttj co nce ntr at i fra Kairo uan e Sfax - avevano scatenato una delle migliori operazio ni di s upp o r to tattico eseg ui te in Africa da aerei tedeschi54 Le avverse condizioni atmosfe ri c he non aveva no trattenuto a terra gli aerei tedeschi. Il 14 febbraio, favori ti da l solido fondo dei loro campi di volo , Stuka, Fw.190 ed Hs.129 delle squadriglie d'assalto e caccia Me.109, avevano eseguito trecentosettanta sortite per sostenere l'avanzata dei carri di Rommel verso Feriana e Sbtei la. A nche nei due giorni seguenti, nonostante le sfavorevo li condiz ioni atmosfe ri c he, il Fliegerkorps Tunis aveva mantenuto alta la media d elle so rti te, eseg uendone c irc a d uece ntoc inqu a nt a ogni ventiquattro ore, ridicendole solo quando la s ituaz ione meteo era divenuta decisamente avversa55 Pur con una identica situazione meteo, gl i amer icani non erano riusciti ad eseguire più di duecento sortite g iorn a liere, costate fra l 'altro la perdita di cinquantotto aerei56 Molte di queste perdite a.tTicchiro no il carni e re degli eccez ionali F w.190A -2 del Il./JG2 (2 ° Gruppo d e ll o Jagdgesc h wader 2 " Ri c hth ofe n" ) , un o dei re parti maggiormente distintosi nel le prime battaglie ne i cieli de ll a Tuni s ia, abbattendo numero s i aerei. Fra g li emergenti experten del Il./JG2 , brill ò il Je u tenant E rich Ru do1ffer , che il 15 fe bbraio, abbatté sette aerei, che si aggiunsero ai sei P-40 di strutti la settimana prima, portando a ventisette le vi ttorie da lui ottenute nei c ie li tuni si ni 57 •
53 Vedi Ca rter Kit C. and Mueller Robert, "The Air Forces in WorJd War II - Combat Chronology 1941 - 1945" , Office of Air Force History HQ USAF , 1973 , p. 95 e segg..
54 Aerei del Fl iege rk orps Tun is di sponib ili al 10 fe bbra io 1943 : 60 Fw. 190 , IO Hs.129 , 47 Ju.87 , 6 Ju.88 , 168 Me. 109. Aerei effic ien t i alla stessa data: 29 Fw. 190, 5 Hs.129, 38 Ju.87 , 5 Ju.88, 103 Me I09 RAF Narra t ive (F irst draft), "The North African Carn paign Novem ber 1942 - May 1943", p 198
55 RAF Narrat ive (Firs t drnft), "T he Nort h African Cam paign November 1942 - May 1943", p.197.
56 "L' Aviazione - grande enc iclopedia illu strata" Voi.V p 84, ED 1PEM, Novara , 1982.
57 Erich Rudorffer, uno dei magg iori assi della Luftwaffe, nel corso de ll a guerra eseguì più di 1000 missioni. Il 9 febbrai o 1943, il s uo gruppo (JG.2 ) intercettò una formazio ne di B-17 scorta ta da P-40. Per resiste re ai più po tenti e manovrieri FW.190, i P-40 realizzarono un cerchio difensi vo, che però Rudorffer riu scì ad vio lare ripe tu tame nte , ab batte ndo sei P-40 in pochi mi nuti. Quando i P-40 ru ppero il combattimento, Ru dorffer avv is tò in lont a na nza alc uni P-38, c he inseguì ed a ttaccò se nza esitazio ni con seg ue ndo al tre due vittorie. Weal John , "Jagdgeschwader 2 Ri c hthofe n"
Cfr.: Osprey Aviat ion , 2000 , p. 96. Wea l John, "Focke-Wulf 190 aces oft he Russ ian front", Os prey , Aircraft ofthe Aces, n°6.
La seri e di di sfatte del II Corps non si era però conclusa co n la perdita di Sbteila. in fatt i le truppe di Rommel stava no pro segue ndo s u Teb essa, un im portante ce ntro di co municazio ne dove esisteva una gra nde ba se ae rea . Po ic hé d a Tebe ssa le sue truppe avre bbe ro potuto prendere a tergo dell e posizioni del nemi co, il feldmaresciallo era ·'convinto che l'avanzata di tutte le unità co razzate e motorizzate delle due a nna te oltre Tebessa avrebbe costretto g li inglesi e gli american i a ritirarsi in Algeria con la massa delle loro trupp e" 58 • Un s uc cesso che avrebbe ritardat o lo s pi egamen to delle forze del nemico ne l ord Africa e quindi avrebbe co ncess o il provvidenziale la sso d i tempo necessario per evacuare in sic ure zza tutta la Tuni sia. Era lo stesso pro getto c he la "Volpe del Deserto" avev a elaborato s ubito dopo la battaglia di elAlamein.
Rommel sa pe va che l'ava nzata su Tebe ssa poteva co mportare ri sc hi , poiché esponeva il s uo fianco sinis tro al contrattacco di forze preva lenti , che avrebbero anch e potuto separarl o dalla sua base di rifornimento. Ma il ten te nnante comportamento de l co mando del Il Corpo aveva con vinto Rommel circa la po ss ibilità dell'operazione. Era tuttavia necessario avanzare immedi atame nte su Tebessa co n tutte le unità di s ponibili, onde so mm erge re og ni re sistenza co n potenza cl' urto della massa corazza ta. I s uoi piani prevedevano che le truppe co razza te si impossessassero il più rapidamente poss ibil e del passo di Kasse rine , per poi marc iare s u Tebessa e prend ere alle s palle la 1a Armata britannica. Raggiunti tali ob iett ivi, forse sare bbe stato po ss ibile marciare s u Bona. L' intera manovra era ad alto rischio, perché es pone va anche il fianco destro ad eve ntuali contrattacch i dei britanni ci di Ande rso n, ma Rommel pensava di potere fare asseg namento oltre c he s ulla s ua velocità di esec uzione , anche s u l' a tradiz ionale lente zz a di riflessi dei britannici. Vi sto lo straordinario s uccesso ini z ial e, il feldmaresciall v avev a intenz ione di sfruttarlo a fondo , incal zando il nemico. Ma anche questo progetto fu fru strato da vo n Arn i m, che gli negò i dicianno ve carri pesanti Tiger a s ua d isposizione ed i reparti corazzat i della Pan zer Div ision 21 , dato che intend eva impiegarli in una in significante offensiva più a nord, con cui vo leva migliorare a lcun e po sizioni dife nsive de lla 5" Armata. Alla ri strette capacità strategich e di von Arnim, s i agg iun se ro i tentennamenti de l Comando Supremo italian o che, se ppure temp es tivamente interpe llato da Rommel, ritardò il suo consenso al p roseguimento dell ' offensiva s in o alle 01 ,3 0 del 19 febbraio 59
Otte nuta la de sidera ta autori zzazio ne, nella stessa mattina del 19 Rommel ripartì all'a tt acco, ovvia- mente senza le forze sottratte da von Armin. el pomeriggio successivo il Il Corps fu nuovamente battuto lasciando nelle mani delle truppe italo tedesche il passo di Kasserine. Rommel osservò che, benché sconfitt i, "gli americani si erano battuti in modo ec c ellente". Altrettante lodi riservò a ll o "slancio dei bersaglieri" ital ian i, che avevano partec ipato all'assalto finale del passo60 Al termine dei combattimenti Rommel ispezionò le colline ed dintorni del passo, tutti letteralmente coperti da materiali ed equipaggiamenti, la cui enorme quantità testimoniava il drammatico crollo del II Corps 61 Lo spettacolo lo impressio nò, soprattutto perc hé evidenz iava la grande quantità di eccellente mate1iale di cui disponeva l'esercito america no62 • Per alcuni giorni le colonne di Rommel avanzarono con sempre maggiori difficoltà mano a mano la resistenza si induriva. Il 23, la Panzer Di viso n 21 ricevette l'ordine di ripiegare dietro il passo Kasse rin e. ello stesso giorno - ricorda Rommel - "terminò il periodo di cattivo tempo e dalle (ore) 12 in poi si susseguirono sulla zona di Feriana - Kasserine improvvisi attacchi dell'avia z ion e americana di una violen za e concentra z ione quali difficilmenre avevamo subìto ad el-Alamein. Apparecchi di tutti i tipi attaccavano senza interruzione con armi di bordo e bombe di ogni calibro le mie truppe in ritirata nelle valli. mentre dal cielo ricognitori dell'artiglieria alleata dirigevano il fuoco di numerose batterie [. ] In un quarto d'ora 104 apparecchi nemici comparvero soltanto su Kasserine [. .. ]. gli attacchi continuarono sino al cadere dell'oscurità" 6 3 • Il ri torno in massa de ll 'av iaz ione all ea ta su l campo d i bat tag li a dopo giorn i di maltempo, causò un inc idente, imbarazzante per gli americani, la cui responsabi li tà ricadde su un gruppo di "Fortezze Volan ti" impiegato in un a dell e prime azio ni tatt ic he s perim entalmente affidate ai bombardieri pesanti della XII A.F. Poiché i suoi ufficiali na vigatori non era no abbastanza esperti , i l g ru ppo, aveva vaga to a lungo nel c ielo nu vo lo so affidandos i ag li strumenti. Quando , credendo di bombardare il passo di Kasserine, il comanda nte aveva deciso di mo ll are le bomb e, queste erano cadute su Souk-el-Arba, ce nto mi gli a entro le linee america ne. Molti arabi erano stat i uccis i e feriti e molte case erano state distrutte
60 Ro mm el Erwin, op. cit. p . 378.
6 1 ' Tu nisia, the US Ar my campa igns of World War II", p. 16.
62 Rommel Erwin , op c it. p. 378
63 Erw in Romme l. op. cit. p 383 costringe ndo il Comando Alleato ad "i111en·enire in fretta per eviwre spiacevoli co11seg11en:e·· di natura politica sia con la popolazione araba sia co n le autor ità francesi<>l.
In defì nitiv a la puntata s u Ka sser in e era stata so lo un brillante s ucces so tattico. ma non una vittoria fruttata a fondo. data la strana dupli caz ione dei centri di comando tedeschi nel coro delroperazione. Fatto qua i incredibile per l'e e rcito tedesco.
TI II Corpo d 'A rmata US A, magg iore vittima dell a battag li a, era stato a lquanto maltrattato. Aveva perduto c irca 7.000 uomini (d i cui 4.026 prigi on ieri). 235 carri armati, 11 O cannoni semove nti. alcune centinaia di automezzi e di mezzi blindati da ricognizione65 Mentre i repa rti britannici e france si, che aveva no partecipato ad alcune fasi de ll a batta g li a. persero comp lessivamente 3.000 uomini e materiale vario. Per contro le perdite dcli' Asse non superarono i 2.000 uomini 66 • La XII Air Force era stata cos tretta ad in cendia re su l cam po di Th e lepte diciotto ae rei e 60.000 ga ll oni di benzina, o nd e evita rne la cat tura da parte de lla divi sio ne itali ana Centauro, c he stava avanzando da Gafsa 67
Qu ella fu forse l'ultima occasione offerta aJl'Asse per iniziare con buon e probabilità di succe so una
64 Ei~enhower Dwight, op. cii. p. 190.
65 Ba ue r Eddy , op. c it. vo l. 4, p.302. Secondo Eisen hower le perdile furono in totale 5.275, di c ui l 92 morti , 2624 prigionieri e 2459 feriti. 103 tank s. 280 ve ico li, 18 cannoni campali, 3 cannoni anticarro e I batteria antiaerea (Ei~enhower Dwight D. op. cit. p. 193). Eisenhower viene però parzialmente s mentito dalla pubblicazione ufficiale 'The brief History of th e US Army in th e World War li'" U.S. Army Ce nter of Military HiMory, s.d a c ura di Wayne M. Dzwo nchyk, c he a p IO recita testualmente "thejirst Amerita11 baule with Germanforces had cos t more 1ha11 6.000 U.S. casua/ties, i11c/11di11g 300 dead liii{/ Mo -rhir<b, of rhe rank itrengrh of the I sr Armored Di1 •isio11 " specie di Dunkerke africana, trasferendo un'alta percentuale delle sue forze dalla Tunisia alla Sicilia. Per un certo tempo il comando anglo americano fu in crisi. Un dettagliato piano per la riorganizzazione delle forze aeree era appena stato completato, però non era ancora operativo. I bombardieri medi B-25 e B-26 ed i P-38, che da qualche settimana si cimentavano negli attacchi contro il traffico navale ed aereo del! ' Asse nel canale di Sicilia, non erano ancora né abbastanza numerosi, né abbastanza esperti da sopraffare i caccia di scorta , inoltre i loro equipaggi spesso desistevano dagli attacchi , soprattutto quando incontravano convog li troppo fortemente difesi 68
66 Youn g Peter , Brigadier & atkiel Ri chard Atlas of the Second World War ··, edi,ione italiana a cura di Boschesi Palm iro, A Mondadori Editore, 1974 Milano, p.44.
67 Ru s t Kena C. "Tweltbt Air Force s tory". Historica l Avialion Album Publi cation. Tempie City. Calif. 1975. p. 15. Secondo Romm el. gli aerei trovatj incendiati a Thelepte erdilo trenta. dr.: Erwin Romm el. op. cit. 371.
TI durissimo colpo ricevuto dal US 11 Corps al passo Kasserine non era paragonabile al semplice insuccesso subìto dalla Western Task Force durante il suo ultimo tentativo di raggiungere Tunisi. 1 deludenti risultati del recente cic lo operativo imposero agli Alleati un completo riesame sia della propria organizzazione sia dei piani. Il loro alto comando fu completamente ristrutturato. Eisenhower effettuò alcuni cambiamenti nei posti chiave delle forze americane. Il comandante del II Corps, maggior generale Lloyd
R. F redendall fu sostituito da l parigrado George S Patto n Jr, l'energico ufficiale di cavalleria, specialista nella guerra di movimento , che sino ad allora aveva comandato l 'annata americana in Marocco. Il controllo dei corp i d'armata francesi e delle armate statunitensi e britanniche fu assunto dal neocostituito 18 ° Gruppo cl ' Armate agli ordini de l generale britann ico Harolcl Alexander. Date le alte perdite di uomini ed eq uipaggiamenti subite da l US lI Corps, che - a parere dei britannici - aveva dimostrato una grave incompetenza tattica, gli americani dove tt ero rassegnarsi ad avere un ruolo in sottordine ai loro alleati nelle successive fas i della campagna 69
In conseguenza de ll 'aJTivo della s• Armata su l loro fianco meridionale, i corpi americani, britannici e francesi si spostarono a settentrione, restringendo i loro fronti di battag l ia. Tra la fine di febbraio e 1' inizio di marzo le armate alleate in Tunisia aumentarono il numero degli effettivi, delle unità e migliorarono il loro armame nto. Arrivarono due nu ove divisioni britanniche, mentre la 61h Armoured Division brita nni ca fu riequipaggiata con carri armati Sherman. Il XIX Corpo d'Armata francese lasciò il suo vecchio armamento d'anteguerra per riequipaggiar i con più moderne anni americane. TI ta11assato US Il Corps fu ricostituito e potenziato co n 1' inserimento di tre divisio ni d i fante ria ( Ist, 9t h e 34th) s in o ad allora trattenute in Alge r ia. T tempi di rimpiazzo dei carri armati e degli equipaggiamenti perduti dalla l '' Armored Division e dalle altre unità dipcsero solo dalla velocità alla quale viaggiavano i treni e gli autocarri incaricati di po11arli al fro nt e. Tre se lli manc dopo l'arrivo a Washington della ric hiesta ino ltrata da Eisenhower, un o speciale convoglio giunse dagli Stati Uniti con 5.400 autocarri che. oltre a sostituire quelli perduti a Kasserine e dintorni, migliorarono enormemente la situazione dei trasporti ed in particolare quella del II Corpo. Nel frattempo i repa rti de l ge ni o, con l'a iut o de ll e lo ro formidabi li att rezza ture tec niche e di specia li sti nel campo delle costruzioni, mig liorarono ed ampliarono porti. ferrovie e trade rotabili per accelerare il flusso di materiali. rifornimenti e rimpiazzi. La vecchia linea ferroviaria francese che collegava l' Algeria co n il fronte a umentò la s ua capac it à di traspo rto da 900 a 3.000ton ne ll ate giornaliere 7°. Anche il s uppo rto aereo fu rapidamente migliorato. a tutto vantaggio delle truppe. con l'arrivo di nuovi reparti e con l'eliminazione delle pree istenti anomalie nella catena di comando.
Dopo avere visto al passo d i Kasscri ne le eno r mi qu ant ità di ar mi ccl equ i paggi amen ti d i c ui disponevano gli americani. Romme l era sempre più pessimi s tico circa l ' esito della lotta in T unisia. contrariamente al comando supremo della Wehrmacht. che la considerava tu11 ·altro che perduta. Il 22 febbraio. quando Kessel rin g s i recò al suo co mando presso Kasser ine per conferi rgli il coman do de l Gruppo Armate d'Africa, trovò Romme l "piuttosto depresso e sen-:,a grande fiducia nel compito che gli si l'oleva affidare'' 71 • Forse la Volpe del De erto aveva già maturato idee, che affidò ai suoi appunti segreti pubbli ca ti dopo la guerra. Da questi u ltimi eme rge il for te senso d i rea lismo dell'audace, ma impaz iente co ndottiero, che alcuni mesi prima aveva trascinato la sua vittoriosa armata davanti ad cl-Alamein senza attendere che I' occupaLione di Malta rendesse sicure le sue linee di rifornimento. Ammaestrato dal precedente errore. Rommel era giunto all a conc lusio ne che "dal momento in cui la soverchiante poten za industriale degli Stati Uniti aveva cominciato a fare sentire il suo peso su tutti i 1ea1ri di g uerra era vano spera re nella l'ittoria finale. Anche se al'essimo conquistmo tutta l'Africa, lasciando agli americani solta1110 il possesso di 1111a piccola testa di pont e, avremmo finito inevitabilme,ue per pe rdere poi tulfo il co111inente / ]. L'abililà tattica, ormai poteva servire a ritardare il crollo, 11011 a scongiurar/o. /11 Tuni sia dm •evamo preoccuparci di guadagnare tempo, in modo da mettere al sicuro in Europa il maggiore numero possibile di veteran i allenmi alla guerra./ ... ] il nostro obie11ivo doveva essere qu ello di ridurre progress ivamente il numero dei reparli, mi· g liorandone nel co ntempo l'equipaggiamenlo. Se gli Allea ti avessero tentato di for-:,are una decis ione, noi do,·evamo accorciare il fronte ed e, •acuare g radualm ente le nostre truppe. mediante aerei da trasporto. imbarca-;.ioni e navi da guerra. la nostra prima tappa doveva essere Enfidaville, la seconda la penisola di Capo 8011. Al loro ingresso a Tuni si. gli Alleati 11011 m •rebbero dol'l 1to tro,·arci nulla , o al più un pugno di prigi on ieri: così sarebbero stati privati dei frutti della l'ittoria co me a 11 oi era accaduto a Dunkerke. Le for -;.e poi destinate a passare in Italia avrebbero costituito una potente for -;,a di rottum,formata dagli uomini picì allenati e più esperti, i migliori che potessimo contrapporre agli inglesi e agli americani" 72 •
70 Ei senhower D. op. cit. p.195 .
71 Kesse lring, A. op. cil. p. 159.
72 Da ··Le carte di Romm el"" in Young Dcs mond. ·'Rommel la volpe del deserto··. Longanesi Pocket Milan o agosto 1965. p. 295.