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APPENDICE

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COLPI DI SCENA

COLPI DI SCENA

Lettere

Mio caro Grandi, * l'adunata romagnola dei fascisti a Imola, è un evento pieno di significato storico. la piccola città, dove converranno domenica proSsima le squadre della nostra saldissima gioventù, fu definita un giorno la Mecca del socialismo italiano: E non g ià e non più - nota bene! - · del socia~ismo di Andrea Costa, che fu patriotta e irredentista, tanto da riportare .l}Cave condanna dopo una commemorazione di Oberdan, ma di un sooalismo bruto e abbrutito, straniero al nostro spirito, per· ché modellato su figurino straniero, Ecco che l'esercito fascista penetra nella cittadella dell'ortodossia· rossa e mi piace constatare che tu guidi la falange magnifica perché tu f.uoi definire e precisare ancora una volta le nostre idee e suscitare alte e fiamme della nostra passione.

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A te il mio saluto fraterno, ai fascisti che converranno ad Imola il mio fervido « alalà ! ».

MUSSOLIN(

• Le1tera a Dino Grandi. Fu scritta, con ogni probabilità, durante" il mese di luglio del 1921. (Da G. A. Ou uRCO - Op. dt,, voi. Ili - pagg. 238-240).

Mihmo, 24 agorto 1921. *

Cari amici, mi è grato porgervi il mio fraterno saluto. Il giornale che avete fondato ha dinanzi a sé grandi problemi che interessano in particolar modo Napoli; e, in modo generale, la nazione. Il fascismo, specie a Napoli, ·deve costituire una potente forza politica e morale, di ricostruzione e di rinnovamento.

La storia del fascismo napoletano è là ad attestare che fra voi non mancano gli elementi generosi e volenterosi, capaci di tenere alta la bandiera del fascismo. La crisi che· travaglia il nostro movimento sarà superata. Del resto la vita è crisi continua; ogni vita è perpeh.lamente in crisi, perché incessantemente si trasforma, si rinnova, sosta e riprende.... La cessazione di ogni crisi è la morte. E forse....

* Lettera ai fascisti napoletani. (Da L'Azione Pasri;ta di Napoli, organo del Fascio Napoletano di Combattimento per la propaganda nella Campania, N 4, 3-4 agosto 1921, I).

G li avversari del fascismo rima rranno delusi. 11 fascismo ha diritte e aperte innanzi a sé le strade dell' avven.ire. H a u na miss ione da compiere, a lla quale non fallirà: la grandezza mo rale e ·politica - medj. terranea e mondiale - della· patria. :8. all'Italia dominante del Mediterraneo che io penso, levando per voi, o fratelli fascisti di Napoli, il mio« alalà! ».

Mio caro_ amico, *

permettiini di congratularmi con te, e, a mezzo tuo, cogli amici carissimi del Fascio Milanese, ~r l'attuazione da voi tentata e cò·mpiuta di una scuola di propaganda e cultura fascista a Milano . La frequenza notevolissima dei fascisti dimostra chiaramente che nei nostri elementi giovanili il bisogno di tale scuola era acutamente sentito. Era g iusto che l' iniziativa farti sse da Milano, il cui fascismo, già all'avan. g uardia nell'azione ne 1919, può oggi ind irizzare Ja sua attività nel campo vasto e di ffic ile della creazione e della elaborazione dei valori spintuali e politici del fascismo italiano

Si tratta di fissare - per quanto questa parola sia un poco antifascista - si tratta di stabilire il nostro atteggiamento s pirituale, quindi politico, quind i necessariamente pratico di fronte ai problemi immanenti e a quelii incidentali che travagliano Ja vita dei popoli in- genere e quella del

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