Patto2058

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GIORNALE DI BRESCIA · Venerdì 6 maggio 2016

suppl. al n. 123 - Dir. resp. NUNZIA VALLINI

EDIZIONE SPECIALE

PATTO 2058

A CURA DI NUMERICA EDITORIALE BRESCIANA

SOTTO LA LENTE Dal Codice civile le istruzioni per l’uso

L’OPINIONE Minare la libertà di scelta è un attacco alla concorrenza

LA CAMPAGNA È partito da Brescia il progetto per esaltare la consapevolezza

È l’articolo 2058 a stabilire il diritto dell’automobilista a scegliere la carrozzeria di fiducia per effettuare la riparazione, senza dover ricorrere per forza alle carrozzerie "convenzionate"

Per i carrozzieri che hanno aderito al "Patto 2058" il ricorso al risarcimento in forma specifica significa attuare un «Chiaro attacco alla libertà di concorrenza fra officine»

La campagna rappresenta un unicum su tutto il territorio nazionale ed è decollata grazie alle carrozzerie e alle associazioni che hanno fatto, e continuano a fare, da cassa di risonanza

L’INIZIATIVA

INFORMAZIONE E TRASPARENZA CON IL PATTO DEI CARROZZIERI Con il «Patto 2058» più informazione agli automobilisti per saper scegliere Una campagna di informazione che mira al sodo. Un progetto partito dal territorio, dalle esigenze dei professionistidelle carrozzerie, per fornire più informazioni agli automobilisti e difendere clientela e professionalità. Tutto questo all’insegna della trasparenza. Così è nato, un paio di anni fa, il «Patto 2058» che prende nome dall’articolo 2058 del Codice civile che promuove la libera scelta del carrozziere di fiducia. In pratica, i carrozzieri si oppongono alle più o meno velate pressioni di alcune assicurazioni che puntano a dirottare gli assicurati che necessitano di riparazioni nelle carrozzerie convenzionate. Sono i carrozzieri stessi a dettagliare gli obiettivi della campagna portata avanti suiclassici mezzi di informazione e su Facebook: «Vogliamo dare il maggior numero di informazione agli automobilisti in relazione a quanto è previsto dalle disposizioni di legge in materia di risarcimento del danno, dissuadendoli dalla mala informazione che spesso aleggia attorno alla materia». //

L’unione fa la forza. A firmare il «Patto 2058» sono stati i carrozzieri della nostra provincia che hanno voluto dare un segnale di trasparenza del quale beneficiano anche gli automobilisti


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Venerdì 6 maggio 2016 · GIORNALE DI BRESCIA

EDIZIONE SPECIALE «Scegli tu!», la campagna partita da Brescia Una rivendicazione che chiama in causa la libertà degli automobilisti di affidare la riparazione dell’auto danneggiata in un sinistro al carrozziere di fiducia, senza dover

sottostare alle eventuali pressioni delle compagnie di assicurazione. Su questo è incentrata la campagna di informazione partita dalla provincia di Brescia e che oggi sta prendendo quota anche nel Mantovano, con Verona e Bergamo pronte a partire a loro volta.

Le associazioni hanno accolto un’istanza importante

Sensibilizzazione. La campagna denominata "Patto 2058" vuole informare l'automobilista sulla possibilità di libera scelta del carrozziere di fiducia.

Circa due anni fa sono state Associazione Artigiani, CnA e Confartigianato Imprese di Brescia a raccogliere dai carrozzieri l’idea di lanciare una campagna informativa. Così è nata «Scegli tu!».

La legge. L’articolo 2058 del Codice civile tratta di

"Risarcimento in forma specifica" e consente di evitare di essere indirizzato nelle carrozzerie convenzionate.

La tutela. Per gli addetti ai lavori: «A tutti i carrozzieri

conviene preservare la propria clientela e all’automobilista conviene essere libero di scegliere la carrozzeria preferita».

Per i carrozzieri: «Un attacco alla libera concorrenza»

SOTTO LA LENTE

del mero valore commerciale. Tutto questo a patto che l’impresache deve pagare abbia comunicato all’Ivass (l’Istituto L’articolo 2058 del Codice ciper la vigilanza sulle assicuravile tratta del "Risarcimento in zioni) di voler esercitare questa facoltà (dell’offerta di ripaforma specifica". Ecco cosa dice la legge: «Il razione in forma specifica) apdanneggiato può chiedere la plicando uno sconto pari al 5% reintegrazione in forma specifi- della raccolta premi dell’anno ca, qualora sia in tutto o in par- precedente. La norma, se come èprobabite possibile». le, verrà sfruttata Tuttavia il giudidalle principali ce può disporre Riflessioni compagnie, comche «il risarcimen- a tutto campo porterà una diffuto avvenga solo per sul sione capillare del equivalente, se la «Risarcimento risarcimento in forreintegrazione in ma specifica, performa specifica ri- in forma ché all’assicurato sultaeccessivamen- specifica» converrà non avte onerosa per il de- Automobilisti venturarsi a riparain scacco bitore». Alla luce di questo, traducen- re per conto proprio. Sono discutibili gli intenti do in termini pratici, chiariamo la posizione del danneggia- “benefici” dell’introduzione di questa disciplina: infatti, il rito. L’automobilista ha le se- sarcimento in forma specifica guenti opzioni: fare riparare così come configurato, equival’auto al carrozziere indicato le a far riparare il veicolo incidalla compagnia; fare riparare dentato esclusivamente dalle l’auto dal proprio carrozziere, officine convenzionate con le al prezzo deciso dalla compa- assicurazioni e pagate direttagnia o integrando di tasca pro- mente da queste ultime. Per i carrozzieri: «Si tratta di pria; nel caso di costo riparazioni pari o superiore al valore un chiaro attacco alla libera commerciale, accontentarsi concorrenza». //

La pratica

La finalità. I carrozzieri sostengono il diritto dell’automobilista a rivolgersi all’officina di fiducia per la riparazione in caso di incidente

AUTOMOBILISTI E CARROZZIERI PUNTANO SUL 2058 Un "Patto" che si rifà ad un numero che non è stato scelto a caso. Il numero 2058 identifica infatti l’articolo del Codice civile che promuove la libera scelta del carrozziere di fiducia da parte di ogni automobilista. Un articolo con due prospettive. C’è infatti il diritto del carrozziere a preservare la clientela e, allo stesso tempo, il diritto dell’automobilista a scegliere a chi far riparare il proprio mezzo senza vincoli o imposizioni di terzi.

La sensibilizzazione. Sono pochi gli automobilisti a conoscenza dell’articolo 2058. A Brescia la sensibilizzazione è iniziata un paio di anni fa gra-

In officina. La qualità delle riparazioni incide sulla sicurezza

zie a Associazione Artigiani, CnA, Confartigianato Imprese e Assopadana che hanno dato vita al Patto 2058. Sono stati organizzati incontri con i carrozzieri ed è stata aperta la pagina Facebook Patto 2058 con la mappa delle carrozzerie aderenti. I carrozzieri stessi si sono fatti amplificatori della diffusione di contenuti del Patto. L’iniziativa bresciana sta ora prendendo piede anche in provincia Mantova, e si accende l’interesse di Bergamo e Verona. Obiettivo: fornire il maggior numero di informazioni agli automobilisti in relazione a quanto è previsto dalle disposizioni di legge in materia

di risarcimento del danno, dissuadendoli dalla lacunosa informazioneche spesso aleggia attorno alla materia, in particolare per quanto riguarda la libertà di scelta del carrozziere di fiducia per la riparazione del veicolo. L’obiettivo della riduzione del costo delle polizze deve essere, pertanto, perseguito attraverso strumenti più incisivi e coraggiosi che non vadano a danno di chi lavora - i carrozzieri - e di chi fruisce dell’intervento- gli automobilisti -. Il Patto 2058. Si tratta di

un’azione collettiva mirata alla tutela degli automobilisti, tramite i carrozzieri che credono nel progetto. Con il sistema del "risarcimento diretto" infatti, i danneggiati rischiano di essere lasciati in balia delle compagnie assicuratrici a causa della inesistente o lacunosa informazione fornita da alcune di esse. Accade che molti danneggiati lamentano di essere stati “obbligati” a recarsi presso le strutture convenzionate pena il non completo risarcimento dei danni, i ritardi nei pagamenti e quant’altro. //

Il Patto. I carrozzieri difendono autonomia e professionalità


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GIORNALE DI BRESCIA · Venerdì 6 maggio 2016

EDIZIONE SPECIALE Una professione che ha raggiunto traguardi d’eccellenza

Anche Facebook è un ottimo trampolino di lancio

Il lavoro del carrozziere è orientato all’utilizzo delle tecnologie più evolute. La sensibilità artigiana rimane però a completare la professionalità.

Il messaggio proposto due anni orsono con "Patto 2058" ha trovato in Facebook un prezioso alleato per diffondere l’informazione.

La tradizione. Quando la produzione automobilistica era ancora semi-artigianale, i carrozzieri svolgevano sia il lavoro di creazione che quello di riparazione delle automobili. L’attualità. Con la specializzazione, il lavoro di carrozziere si è diviso negli anni in due professioni distinte: creatore di carrozzerie o riparatore di veicoli. Il futuro. La tecnologia è parte integrante di ogni

carrozzeria. Grazie all’evoluzione dei prodotti di consumo e delle attrezzature si prevede una evoluzione costante.

L’ANALISI

NEL DETTAGLIO

INFORMAZIONE PER SCEGLIERE IN LIBERTÀ Un rapporto sbilanciato che annulla la professionalità

Tecnologia. Nelle carrozzerie la tecnologia evoluta e la professionalità assicurano riparazioni di qualità

Assicurazioni-carrozzerie-automobilisti, un triangolo spesso burrascoso. Stavolta l’onda d’urto è una sorta di obbligo che si insinuerebbe e "costringerebbe" l’automobilista a utilizzare esclusivamente le carrozzeria convenzionate con le assicurazioni. Ma c’è davvero questa pressione a utilizzare le carrozzerie convenzionate? Di cosa si tratta effettivamente e quanto dimostrano di conoscere gli automobilisti bresciani? Giriamo queste domande a chi ha sollecitato il Patto 2058, avviato nella provincia di Brescia su istanza di alcuni carrozzieri che operano sul territorio e mutuato dalla sinergia fra Associazione Artigiani, CnA-Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, Confartigianato Imprese

e Assopadana. L’informazione. «Crediamo

vamente in queste carrozzerie convenzionate per evitare "spiacevoli inconvenienti economici spesso non corrispondenti al vero"».

che gli automobilisti non sianosufficientemente informati a riguardo anche perché il sistema/meccanismo delle La scoperta. «L’ignaro autoconvenzioni è complesso - mobilista molte volte scopre spiegano i rappresentanti di questo obbligo solo in cadei carrozzieri so di sinistro perche hanno dato vi- Non sempre ché al momento ta al Patto -. della stipula del gli automobilisti Perspiegarebre- sono informati contratto gliè stavemente come ta evidenziata sosui diritti funzione possialamente la tariffa mo dire che la che hanno scontata e non la compagnia stipu- la facoltà sua lesa libertà di la un contratto di esercitare scelta». con le carrozzerie In questo cominteressate, imponendo pe- plesso e articolato meccanirò loro le tariffe della mano- smo sarebbe importante andopera, quella dei materiali che soffermarsi a pensare aled in alcuni casi fornendo an- la non indifferente questioche i pezzi di ricambio. ne della "qualità della riparaUna volta avviata la con- zione", che non può ovviavenzione in caso di sinistro mente non essere collegata l'assicurazione "invita" i pro- alla sicurezza del parco auto pri clienti a rivolgersi esclusi- circolante. //

Come è il rapporto assicurazione-carrozzeria-automobilista? «Non è una filiera con tre attori ma un rapporto quasi esclusivo tra assicurazione-automobilista che esclude il professionista esperto di riparazioni. Non c’è neppure spazio per l'automobilista, non libero di scegliere dove far riparare il veicolo. È la compagnia che decide dove far riparare l’auto, come deve essere riparata e quanto pagare togliendo la libertà di scelta all'automobilista e trasformando il carrozziere in un prestatore d’opera al suo servizio e non considerandolo un libero imprenditore come dovrebbe essere.

Un progetto di comunicazione per esaltare la consapevolezza Le finalità Cosa è esattamente il "Patto 2058" e come è nato? Ad approfondire il tema sono i carrozzieri che hanno lanciato l’idea di questo progetto di comunicazione trovando l’appoggio di Associazione Artigiani, CnA-Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa e Confartigianato Imprese di Brescia. «Si tratta di una campagna di sensibilizzazione nata dalle Organizzazioni e dalle carrozzerie bresciane che si è posta come obiettivo quello di dare il

maggior numero di informazione agli automobilisti in relazione a quanto è previsto dalle disposizioni di legge vigenti in materia di risarcimento del danno, dissuadendoli dalla mala informazione che spesso aleggia attorno alla materia. In particolare in riferimento alla possibilità di scelta, libera, del carrozziere presso cui rivolgersi per riparare il proprio veicolo». Il nome non fa appello alla cabala e non è casuale: «Il nome Patto 2058 deriva infatti dall'art. 2058 del codice civile che promuove la libera scelta del carrozziere di fiducia». Come è stato varato questo progetto? «Questa campagna,

che rappresenta un unicum in tutto il territorio italiano, è stata possibile solo grazie alle Organizzazioni bresciane e alle carrozzerie che hanno creduto nel progetto». Larisposta del territorio è stata subito generosa, tanto che la campagna ha trovato uno spazio molto vitale su Facebook. Inoltre, dopo Brescia, riconosciuta capofila del progetto di comunicazione, anche i carrozzieri della provincia di Mantova si sono mobilitati e l’interesse è molto acceso anche nelle altre province vicine. L’obiettivo è informare gli automobilisti della possibilità della libera scelta rendendoli più consapevoli. //


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