DNT n° 22/2000 by Cilenti/Nickles

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DAILY NEWS TRAVEL La diga di Yacyreta in Argentina 2

IL GIORNALE PER VIAGGIARE Bangkok la Venezia dell’Est 5

Astrologia fra le pentole 12

UE e Bill Gates 3

Domenico Cilenti

EUROPE

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE TURISTICA Nr. 22

Spedizione in abbonamento postale 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Roma

MERCOLEDÌ 23 FEBBRAIO 2000

Editors: Domenico Cilenti email: nicocilenti@gmail.com/Joan Nickles email: joannickles@gmail.com

Dog Fighting, lo sport del Kazakhstan D

ue cani enormi, un pastore asiatico e uno caucasico, sono muso contro muso nel mezzo di un grande recinto. Mostrano i denti, ringhiano e si squadrano. Entro pochi secondi, gli animali si sollevano sulle zampe posteriori e si attaccano. Il sangue scorre a fiotti sulla neve fresca. È la terza volta che questi due cani si battono. Intorno ai 20 metri dell’area di combattimento, circa 200 giovani spettatori brindano ai loro favoriti, gridano consigli ai cani e ai loro padroni e fanno scommesse. Questo è il luogo del “Zholbars” Service, Club di cani da combattimento, dove uomini dal centro dell’Asia e dal Caucaso si ritrovano ogni domenica del gelido inverno, per vedere la lotta tra i cani. Non c’è niente di furtivo in questo evento settimanale, l’equivalente di un giorno alle corse in Europa, perché in Kazakhstan questo pseudo sport non è proibito. Il presidente del Club, Timirbek Katpin, spiega che il combattimento tra cani non è vietato dalla legge ma fa parte della cultura dello stato asiatico, accanto alla caccia con i falchi e ad altri antichi giochi con i cavalli. “L’Occidente lo considera illegale, lo sappiamo”, dice fuori dell’arena, mentre incassa il biglietto d’entrata. “Ma nel centro dell’Asia è un’attività che si pratica da secoli. In Spagna hanno la corrida, in Zazakhstan abbiamo la lotta tra cani”. Katpin narra la leggenda di come i cani-pastori asiatici, chiamati “tobet” in Kazakh, proteggevano le scorte di alimenti dei nomadi dai lupi e dai leopardi di montagna, prima che la vasta regione dell’Asia centrale venisse occupata dai russi. Non tutti concordano. Uno spettatore dice che, sebbene possa essere naturale per alcune razze di cani proteggere il cibo dai predatori, non c’è niente di naturale nel farli combattere l’uno contro l’altro in un ring. Joy Leney, direttore della World Society for Protection of Animals in Europa e in Asia, ha detto che è ormai largamente accettata la teoria secondo cui gli animali provano sentimenti e sensazioni simili agli umani. Perciò, gli sports come la lotta tra cani sono barbari e datati. “Stiamo lavorando per ottenere una legislazione nella regione, senza la quale non si può persuadere la gente”. Le scommesse tra i proprietari di cani possono fruttare da pochi dollari a migliaia di dollari. Un patrimonio per gli abitanti del Kazakhstan, ricco di petrolio ma angustiato dalla povertà.

UN PASTORE ASIATICO E UN PASTORE CAUCASICO COMBATTONO durante l’incontro

che si tiene ogni settimana al Dogfighting Club della città di Almaty, in Kazakhstan. Lo “sport” sta diventando sempre più popolare in Asia, nonostante le crescenti proteste da parte dell’Occidente.

Special Price 1,549 Euro Itl 3.000 Prices in local currency as indicated: Austria Sch 50; Belgium BFr 110; Canada $3,50; Cyprus C£ 20; Denmark Dkr 22.00; Finland Fmk 30.50; France FFr 17.00; Germany DM 5.50; Gibraltar £90; Greece Dr 750; Iceland IKr285; Luxembourg LFr 110; Malta MTL80; Netherland Fl 6.50; Norway NKr19.00; Portugal Esc 350; Spain Pta400; Sweden SKr20.00; Switzerland SFr 6.00; USA $ 3,50

La lotta tra cani, nella regione asiatica, è un divertimento legale e lucroso


cronaca

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politica opinione

23 FEBBRAIO 2000

La diga di Yacyreta, vent’anni dopo DELLE MUCCHE PASCOLANO NEI PRESSI DELLA CENTRALE NUCLEARE DI SELLAFIELD, IN INGHILTERRA. Una commissione

Finalmente ultimata, la diga potrebbe causare danni irreparabili all’ambiente umano ed ecologico in Argentina and Paraguay

di sicurezza del governo britannico sta minacciando di chiudere il più grande erogatore statale di energia nucleare, se la compagnia non elimina il suo scarico nucleare, che raggiunge livelli alti e pericolosi.

BISCOTTE, UN CAGNOLINO MALTESE DI SETTE ANNI, TINTO DI BLU DOPO UNA SEDUTA AL SALONE DI BELLEZZA Top Model di

Perché la musica è un piacere

Bouffioulx, in Belgio. La speciale tintura, pronta in 20 minuti, è disponibile anche in rosso e in rosa e si toglie con pochi lavaggi. Biscotte è stato “colorato”, nonostante la pratica sia proibita dalla legge belga.

Scoperto un meccanismo di percezione dei suoni simile a quello dei pesci Cantare a squarciagola e ascoltare della bella musica è certamente divertente. Ma non avremmo mai pensato che il piacere dell’armonia dei suoni potesse accomunarci ai pesci. Lo sostengono gli scienziati britannici, secondo i quali gli umani possiedono un meccanismo che provoca piacere negli orecchi, il “sacculus”. Questo meccanismo sarebbe accordato per percepire i suoni. Lo psicologo Neil Todd, esperto nella percezione della musica all’Università di Manchester, ritiene che il nostro “sacculus” sia simile a quello del pesce, unica altra creatura al mondo ad utilizzarlo per ascoltare i suoni. “Il sacculus è un meccanismo di ascolto primitivo dei nostri antenati vertebrati, conservato come senso rudimentale negli umani”, dice Todd. Il sacculus ha una connessione alla parte del cervello responsabile di sensazioni come la fame, il sesso e il piacere. Questo potrebbe spiegare perché la musica è diventata un elemento culturale così importante. “È un mormorio che può imitare i brividi di eccitazione dati alle persone da attività estreme come il bungee jumping”, ha aggiunto Todd.

Dae-Jung in Europa a marzo Il presidente sudcoreano visiterà Italia, Francia e Germania

LA COLOSSALE DIGA YACYRETA, UN PROGETTO AVVIATO NEL 1979 DALL’ARGENTINA E DAL PARAGUAY, è sopravvissuta a vent’anni di commenti negativi e, ora, è virtualmente completa.

Attraversando il fiume Parana, è la terza diga più grande del mondo. Per costruirla ci sono voluti 10 miliardi di dollari, molto di più del budget previsto inizialmente. Secondo i governi di entrambi i paesi, l’energia idroelettrica farà risparmiare milioni di dollari. La diga, ora utilizzata al 60% di capacità, si estende per 67 km attraverso una rete di isole, di cui Yacyreta è la più grande. Nella lingua Guarani degli indigeni, Yacyreta significa “Il luogo dove brilla la luna”.

È

stata criticata come un “monumento alla corruzione”, come il simbolo dei progetti senza fine, come un pozzo nero per miliardi corrotti. Ma la colossale diga idroelettrica Yacyreta, un progetto concordato tra Argentina e Paraguay nel 1979, è sopravvissuta ai decenni di commenti negativi e ora, a vent’anni dal suo inizio, è virtualmente completa. Attraversando le acque del fiume Parama, è la terza diga più lunga del mondo. Il suo costo finale si aggira intorno ai 10 miliardi di dollari, molto più del budget originale. “Yacyreta millionaires” è diventato un termine comunemente usato nelle strade del Paraguay per descrivere alcuni membri dell’élite del paese. I sostenitori del progetto, uno dei più ambiziosi del continente sudamericano, dicono che l’economica energia idroelettrica farà risparmiare milioni di dollari. Ma molti altri non ne sono convinti e sottolineano i costi umani ed ambientali del progetto. Migliaia di residenti locali hanno perduto il loro lavoro e saranno forzati a trasferirsi ad altitudini più elevate, dalle quali vedranno le loro case inondate, quando sarà raggiunto il livello d’acqua finale e le chiuse saranno aperte. Le autorità dicono che la diga è operativa al 60% della sua capacità, con appena sette metri di livello necessari per raggiungere la piena capacità. La diga si estende per 67 km attraverso una rete di isole, di cui Yacyreta è la più grande. Nella lingua indigena Guarani, il nome significa “il luogo dove brilla la luna”. Quando avrà rag-

Più vicini ai cittadini Prodi auspica una UE che risponda alle esigenze e alle preccupazioni delle popolazioni europee

VICTORIO & LUCCHINO IN MOSTRA ALLE SFILATE DI MADRID

Il presidente della Commissione Europea Romano Prodi ha presentato un progetto per un radicale ripensamento del modo in cui la UE si sta opponendo al crescente scetticismo pubblico verso le istituzioni dell’Unione. “I cittadini della UE sono disincantati e preoccupati. Hanno perduto fiducia nelle istituzioni europee”, ha detto Prodi al parlamento europeo. “Dobbiamo riesaminare il modo in cui funzionano le istituzioni, rivedere tutte le nostre politiche, per cogliere ciò di cui abbiamo bisogno a livello europeo. È necessario per vedere che cosa dovrebbe essere fatto a livello locale o regionale”, ha aggiunto Prodi. Il presidente ha fatto questo discorso in seguito alla candidatura all’Unione di sei nuovi paesi del centro e dell’est Europa. Nel suo programma, la Commissione prevede che i nuovi membri potrebbero essere accolti nella UE prima della fine del suo mandato nel 2005. Tuttavia, Prodi ha detto che le sfide quali l’espansione della UE e la globalizzazione economica hanno sollevato questioni fondamentali per l’intera Unione. L’esecutivo della UE pubblicherà un documento di discussione sul governo europeo per coinvolgere tutte le genti dell’Europa nel dibattito. “Vorremmo governare l’Europa in un modo che sia più efficiente e vicino ai cittadini e al quale i cittadini possano partecipare”.

giunto la piena capacità, l’energia prodotta dovrebbe soddisfare il 40% del fabbisogno di elettricità in Argentina e un combinato 33% delle richieste di energia di entrambi paesi. Ma nonostante i vantaggi pubblicizzati dalle autorità, molti locali che vivono nelle città e nei villaggi lungo il fiume, sono preoccupati. Quando il livello d’acqua della diga si solleverà, la zona di Encarnacion, la terza più grande città del Paraquay, sarà inondata insieme ad altri piccoli insediamenti. Centinaia di residenti di Encarnacion di Posadas si sono accampati fuori degli uffici della compagnia Eby, per protestare contro il progetto. La regione attira ogni anno numerosi turisti che visitano i resti storici delle “missioni”, i vari monasteri gesuiti del 1600 che caratterizzano la regione. “Non è soltanto Encarnacion, sono anche molte altre città vicine che verranno inondate e scompariranno per sempre. È un grave scempio, sia ecologico che ambientale”, dice Francisco Garcete, tassista di Encarnacion. “Ma ci sono troppi soldi investiti ora e non può essere fermato, ci sono troppe lotte politiche a riguardo. E non c’è più denaro qui in Paraguay da investire nel progetto, è stato speso tutto dai governi precedenti”, aggiunge. Ufficialmente, circa 24.000 persone dovranno essere spostate quando le chiuse apriranno e si creerà un lago otto volte più grande della città di Buenos Aires. Posadas, la capitale dello stato di Misiones, in Argentina, dovrebbe essere meno colpita dalle inondazioni e i locali stanno già assaporando la prospettiva di fare affari con

il commercio in Paraguay. I lavori di costruzione della diga cominciarono nel 1983, quattro anni dopo l’accordo iniziale tra i governi dei due paesi e il loro completamento era stato previsto sei anni dopo, ad un costo di 2,5 miliardi di dollari. Il costo finale è stato quattro volte tanto. I debiti ammucchiati dall’Argentina e dal Paraguay diventavano sempre di più, mentre giungevano accuse di bustarelle da parte delle compagnie che cercavano contratti lucrativi e i governi travasavano i fondi per affari finanziari illegali. “Ma è solo un riflesso della realtà argentina, di quello che succedeva con i precedenti governi. C’era corruzione da entrambe le parti e molti altri progetti ne hanno sofferto”, dice Carlos Karesky, capo delle public relations a Ituzaingo, il quartier generale della diga sulla sponda argentina del fiume. Yacyreta ha sollevato le critiche degli ambientalisti preoccupati del suo impatto sul fragile ecosistema della regione, soprattutto sul lato paraguayano, la cui terra selvaggia ospita specie uniche di flora e di fauna. “Il progetto ha bloccato le migrazioni di pesce e condizionato la qualità dell’acqua, riducendo le attività di pesca”, commenta il sito web dell’Environmental Defence Fund di New York. “Le acque stagnanti create dai bacini pongono pericoli di salute per le persone che vivono nei pressi, poiché una grande quantità di coliformi fecali vengono scaricati dai mattatoi nella città di Encarnacion”.

“Call girls” in mostra a Parigi L’esposizione, finanziata dal governo canadese, risponde alle critiche con un grande successo

A

ncora una volta Parigi stupisce e fa gridare allo scandalo. Un’esibizione artistica, allestita nel centro culturale del Canada della capitale francese, vede un gruppo di attrici recitare la parte di prostitute e intrattenere conversazioni erotiche con i visitatori. Il Ministro degli Esteri canadese, Lloyd Axworthy, ha difeso l’esibizione interattiva contro le critiche e ha definito la sua ideatrice “un artista molto originale”, aggiungendo che il governo non intende interferire nelle sue decisioni. “Non spetta a me giudicare qual’è l’arte o la cultura valida”, ha detto il ministro. Il suo dipartimento ha finanziato circa 24,000$ per allestire l’esibizione “Call Girl” nel centro culturale canadese di Parigi che, fino al prossimo 29 febbraio, somiglierà più ad una casa d’appuntamenti che ad una galleria d’arte. Ulteriori fondi sono stati donati dal Canada Council for the arts.

Notizie sull’esposizione di Parigi sono emerse in Canada nel mezzo di una controversia sulla cattiva gestione finanziaria dei miliardi di dollari delle donazioni pubbliche. Il quotidiano ‘Ottawa Citizen’ ha pubblicato in prima pagina il titolo “Your tax dollars at work” con la foto di una “call girl” dell’esibizione di Parigi. “Credo che ogni canadese sia d’accordo che questo è il modo sbagliato per spendere il nostro denaro”, ha detto Diane Ablonczy, membro riformista del parlamento. Ma un portavoce del dipartimento di Awworthy ha replicato: “La creazione di Mrs. Norman è un grande successo. Il ‘London Times’ l’ha definita una delle esposizioni che hanno avuto maggiore successo a Parigi”. Il sito web del dipartimento descrive lo show come l’opportunità di “giocare con lo scambio interattivo, l’inatteso, il desiderio, la sorpresa e il proibito”.

Il presidente sudcoreano Kim Dae-jung visiterà la Francia, la Germania e l’Italia durante il prossimo mese. Kim inizierà il suo viaggio il 2 marzo. La prima tappa sarà l’Italia, dove il leader sudcoreano incontrerà il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e il presidente del Consiglio Massimo d’Alema. Kim, di religione cattolica, verrà ricevuto anche dal pontefice in Vaticano. Il 6 marzo, il leader sarà in Francia per incontrarsi con il presidente Chirac e con il primo ministro francese Jospin e l’8 marzo si recherà in Germania per vedere il presidente Rau e il Cancelliere Shroeder. Nel viaggio in Europa, il leader sudcoreano verrà accompagnato da sua moglie e dal suo staff. Il settantaquattrenne Kim è stato il primo candidato dell’opposizione ad essere eletto in Korea, dopo aver esercitato per decenni come avvocato della democrazia contrastato dai regimi militari.

UN VISITATORE OSSERVA IL DIPINTO “THE MARKET OF OUR DEMOCRACY” DELL’ARTISTA CONTEMPORANEO ILYA GLAZUNOV. L’esposizione,

intitolata “Dio salvi la Russia” è stata inaugurata a San Pietroburgo il 17 febbraio.

Fondato nel 1998 direttore responsabile domenico cilenti coordinamento editoriale joan nickles Mangiafoglio: Sapori e tradizioni culinarie nel mondo Reportage: Approfondimenti, aggiornamenti e avvenimenti The Traveller: Viaggi a 360 gradi Fashion: La moda in vacanza Businesstravel: Approfondimenti economici Agenzie & T.O.: Argomenti per tour operator, travel agents editore romaprint s.r.l. redazione - pubblicità via di san francesco a ripa 49 00153 roma tel 0039 - 06 5896852 email: nicocilenti@gmail.com email: joannickles@gmail.com stampato dalla romaprint s.r.l. anno 3, nr. 22 autorizzazione del tribunale di roma n. 397/98 rilasciata in data 6 agosto 1998 Tutto il materiale inviato non verrà restituito e resterà di proprietà dell’editore. Gli articoli impegnano solo la responsabilità degli autori e la pubblicità solo quella degli inserzionisti. Ai sensi della legge 175/96 per la tutela dei dati personali l’editore garantisce la riservatezza dei dati degli abbonati. La cancellazione e gli aggiornamenti potranno essere richiesti all’editore. Spedizione in abbonamento postale 45% Art.2 legge 549/95


business

23 FEBBRAIO 2000

Anche UE contro Bill Gates Dopo le azioni legali statunitensi, anche l’Europa accusa di monopolio Microsoft a causa di Win 2000. Multa oltre il 10% dei ricavi mondiali se il sistema operativo non verrà adeguato

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Angeli che investono miliardi Attivissimi in Argentina gli Angel Funds, forum telematici dove gli investitori possono trovare nuove e remunerative idee, anche se ad alto rischio

G

li angeli stanno scendendo in Argentina. Ma questi angeli bevono birra e rischiano milioni nelle internet-attività argentine. “Angel funds”, fondi ad alto rischio per le nuove società in internet, hanno mandato allo scoperto legioni di scout per identificare i progetti online a Buenos Aires, il più recente punto di arrivo della rivoluzione globale “dotcom”. “Stimiamo che circa 500 milioni di dollari in angel fund siano ora disponibili in Argentina, e ci si aspetta che arrivino a un miliardo all’inizio del prossimo anno”, afferma Alejandro Prince, della società di consulenza Prince e Cooke. La rivoluzione è stata alimentata dalla creazione incontrollata di internet provider, che hanno fatto crescere l’uso del web. Prince e Cooke calcolano che ora ci siano in Argentina circa 770.000 navigatori , di cui il 43% da poco più di sei mesi. La situazione lascia prevedere il triplicarsi delle cifre entro il dicembre del 2002, in una nazione con 36 milioni di abitanti, che ha la maggiore rendita pro-capite del sud America e uno dei più alti tassi di alfabetizzazione. Recentemente, centinaia di rappresentanti di società emergenti e orde di potenziali investitori - membri della comunità high-tech “First Tuesday Buenos Aires” - si sono radunati in un elegante bar-network nel centro della città, con una bottiglia di birra in mano. “Noi le costruiamo e poi le vendiamo”, dichiara Paul Luckett, general manager della Information Technology Consultants (ITC). “Ma la nostra specializzazione sono i progetti ad alto rischio. Se il 20% delle compagnie sopravvive, a noi va bene”. ITC cominciò ad operare due anni fa in Cile, grazie ai rischiosi investimenti di un gran numero di investitori americani. Ha già impiegato buona parte dei 5 milioni di dollari destinati ad essere giocati, in sette differenti società di hightech. Operando azioni ad “alta mortalità”, la differenziazione è essenziale. ITC ha stabilito un tetto di circa 500.000 dollari per progetto e trattiene una quota di minoranza, tra il 5e il 15%, della nascente società. “È come al casinò. Non puoi mettere tutte le tue fiches su un solo numero”, dice Luckett. Una sua compagnia in fase di avvio, sta allestendo un negozio a Buenos Aires a febbraio, e uno a San Paolo, in Brasile, a marzo. Come molti altri, tiene d'occhio lo sviluppo del commercio online, con il progetto di espandersi negli altri paesi del sud America. Per tutta l’internet-frenesia, differenti stime fissano il totale del commercio online dello scor-

IL MANAGING DIRECTOR DELLA MICROSOFT NEOZELANDESE, Geoff Lawrie, tiene nella mano destra un gambero di fiume, mentre con l’altra mostra il nuovo sistema operativo Windows 2000. Lawrie sta cercando di promuovere l’idea che anche un pescatore di una piccola città neozelandese può averne bisogno. Auckland è stata la prima città del mondo a lanciare il nuovo prodotto Microsoft.

L

a Commissione Europea ha dichiarato di essere in procinto di aprire altre indagini che coinvolgano il gigante americano Microsoft, in aggiunta a quella già annunciata riguardo il nuovo sistema operativo Windows 2000. “Abbiamo altri casi legati a Microsoft che non posso commentare in dettaglio”, ha dichiarato il portavoce Michael Tscherny. “Stiamo investigando su altre denunce, in parte basate su proteste, non a riguardo di Windows 2000. Non posso dire dove siamo arrivati»”. Il capo della commissione europea antitrust, Mario Monti, ha riferito che la Commissione esecutiva della UE ha inviato a Microsoft una formale richiesta di informazioni, in seguito alle affermazioni che Win 2000 infrangerebbe le regole antitrust. Gli utilizzatori finali, le piccole società di computer e i concorrenti del colosso americano, hanno dichiarato che il progetto di Windows 2000 gli ha permesso di estendere il suo domino nel settore dei sistemi operativi per PC, ai sistemi operativi per i server e in definitiva al commercio elettronico, ha dichiarato Monti. Le ultime indagini della Commissione si aggiungono ai problemi legali con cui Microsoft si sta già confrontando in USA, dove un giudice federale ha stabilito, lo scorso novembre, che la più grande industria di software del mondo detiene il monopolio dei sistemi operativi per computer. Ma la Commissione, l’organo euro-

peo di controllo per l’antitrust, sostiene che i casi sono distinti. L’esperto di Microsoft per la legge europea e la concorrenza, John Franck, non è in condizione di confermare la natura dei nuovi casi a cui si sta riferendo Tscherny. “Abitualmente chiediamo informazioni, è parte di un processo continuo -dice Franck -. Come società noi siamo molto attenti ai legislatori”, ha detto, aggiungendo che Microsoft era consapevole delle denunce di Sun Microsystem alla Commissione. La Commissione ha questionato diverse volte con Microsoft; nel 1998, obbligò la compagnia a cambiare i contratti con gli internet provider europei e recentemente ha riaperto una causa riguardo la politica dei prezzi di Microsoft in Francia. Questo, ha seguito una decisione della corte che aveva stabilito come la Commissione avesse sbagliato ad aver respinto una denuncia del grossista francese di software, Micro Leader Business, che stava tentando di importare prodotti più economici dal Canada. Se le annunciate dichiarazioni contro Microsoft saranno provate, la Commissione potrebbe obbligare la società americana a modificare Windows 2000. In base alle norme UE, se la società rifiutasse di adeguarsi, potrebbe andare incontro ad ammende anche oltre il 10% dei suoi ricavi mondiali, anche se una multa così alta non sia mai stata comminata.

PALLONCINI E CORIANDOLI FUORIESCONO DA UN FESTONE ORNAMENTALE IN UN NEGOZIO DI COMPUTERS. Nel quartiere Aki-

habara di Tokyo, specializzato in elettronica, migliaia di appassionati hanno atteso in fila il lancio del nuovo sistema operativo Windows 2000 sul mercato giapponese.

UN UOMO IN BICICLETTA NEI PRESSI DI UNA RETE ELETTRICA A NAIROBI.

Il governo del Kenya ha opposto resistenza alla privatizzazione dell’energia elettrica, finora gestita dallo Stato. Forniture intermittenti e razionamenti di energia sono costati all’economia miliardi di scellini, peggiorando la qualità della vita in un paese dove la maggior parte della gente vive con meno di un dollaro al giorno.

Politiche petrolifere I paesi produttori di petrolio si riuniranno per studiare una politica estrattiva che assicuri la crescita dell’economia mondiale Il ministro messicano per l’energia, Luis Tellez incontrerà il 2 marzo i ministri saudita e venezuelano per il petrolio, per discutere del mercato petrolifero internazionale e pianificare una futura stabilità. “Il prossimo 2 marzo incontrerò i miei omologhi dall’Arabia Saudita e del Venezuela per valutare....il mercato petrolifero internazionale e definire le misure necessarie per continuare ad assicurare la stabilità e il contributo alla dinamica crescita economica dell’economia mondiale”, ha dichiarato Tellez in una lettera al giornale messicano Reforma. Il 27 marzo l’OPEC ha in programma di riunirsi per discutere la possibilità di ridurre gli ostacoli all’esportazione e altre misure, in vista del 31 marzo, data in cui scadrà l’accordo attuale

per la riduzione della produzione petrolifera. Il segretario americano per l’energia, Bill Richardson, ha reso noto che incontrerà Tellez nell’ambito di una serie di visite alle potenze petrolifere, prima del meeting dell’Organizzazione. La decisione a sorpresa dell’Arabia saudita di tagliare le forniture di petrolio agli USA, in un momento in cui le riserve americane sono basse, ha provocato una dura reazione dell’amministrazione Clinton. Il Messico, che non è membro dell’OPEC, presenzia alle riunioni dell’Organizzazione, ma ufficialmente non partecipa alle decisioni. La scorsa settimana, Tellez ha dichiarato che vorrebbe lavorare “quanto più in accordo possibile” con i maggiori produttori di petrolio, per assicurare il coordinamento della politica.

so anno, da 70 a 400 milioni di dollari riguardo la gran parte dell’America Latina, un’area con 450 milioni di abitanti. Il Brasile, con più di un terzo della popolazione, fa la parte del leone. Ma gli analisti dicono che l’Argentina, con una ricchezza relativa ed una popolazione preparata ed efficiente, privatizzando l’industria delle telecomunicazioni, è ben piazzata per diventare la mecca dell’America Latina. Uno studio realizzato a gennaio dalla società americana di ricerche tecnologiche International Data Corp., ha rivelato che il valore del mercato dei servizi internet per il Sud America, è cresciuto del 22% nel 1999, rispetto al 1998, con 1,4 miliardi di dollari contro 1,1. Questa è musica per le orecchie di Christian Otero, che usa il forum online di First Tuesday dove finanzieri e potenziali investitori continuano la loro ricerca di un partner - nella sua ricerca di fondi per i suoi progetti. Otero e altri a Mar del Plata, 400 km a sud di Buenos Aires, stanno sviluppando tre siti: un mercato per transazioni d’affari, un sito dedicato alla salute e la.invasion.com, un portale gastronomico per i gusti dei giovani.“Ci servono circa 2 milioni di dollari all’anno per ognuno di essi e abbiamo già dei contatti con tre potenziali investitori”, conclude Otero. First Tuesday (http://www.firsttuesday.com) è partita da Londra nel 1998 con 50 fra amici e contatti. Ora conta 10.000 membri in Gran Bretagna ed è presente in oltre 30 paesi. Un locale caso di successo è Patagon.com (http://www.patagon.com), nato nel 1998 quando due ambiziosi argenti incontrarono il loro angelo, l’investitore ungherese Zsolt Agardy. Egli trasferì un milione di dollari nella loro struttura di brokeraggio e investimento online, in cui avevano investito solo 30.000 dollari. Successivamente l’investitore tirò fuori altri 61 milioni di dollari in due momenti successivi. Patagon.com ora ha 135 impiegati in Argentina, Brasile, Cile, Messico, Venezuela e Stati Uniti e si sta rinforzando in vista di un’offerta pubblica sul Nadaq stock market degli Stati Uniti, tra settembre e ottobre. Gli investitori tendono a vedere l’e-commerce come un diamante grezzo, pronto a fruttare milioni a chiunque lo adatti alla propria foggia. “Tutte le statistiche mostrano un’impressionante esplosione dell’e-commerce” dichiara Esteban Garcia, assistente CEO del Federal de Inversiones S.A., un gruppo argentino che dovrebbe spendere circa 5 milioni di dollari nell’affare internet. “Noi vediamo delle grandi potenzialità commerciali”.

“Fashion City” Presto realizzato a Milano un complesso destinanto al mondo della moda. Nel progetto anche una scuola di design e un museo della moda

La regina elisabetta rinuncia alla stilografica Approvando l’Electronic Communications Bill una firma elettronica sostituirebbe l’antico “Elizabeth R” La regina Elisabetta può abbandonare 600 anni di tradizione per firmare elettronicamente uno dei primi atti legislativi del nuovo secolo. Il Dipartimento per l’Industria e il Commercio ha chiesto alla regina di rinunciare alla sua penna stilografica e dare la sua approvazione ad un atto parlamentare via computer. “Questa non è una decisione facile. Si sta cominciando a discuterne”, ha riferito un portavoce di Buckingham Palace . La norma in questione è l’Electronic Communications Bill, che riconoscerebbe alle firme elettroniche lo stesso valore legale di quelle in calce. Il provvedimento dovrà essere sottoposto all’approvazione della regina, in quanto tutte le decisioni parlamentari devono avere il così detto “Assenso Regale” prima di essere trasformate in leggi. Tradizionalmente la regina Elisabetta usa una penna stilografica, siglando con un “Elizabeth R”. A dispetto della sua arretratezza, l’affascinante vecchia immagine della casa reale ha già abbracciato la nuova tecnologia. L’ufficio privato della regina ha una sua email privata e la monarchia britannica ha un sito web ufficiale: www.royal.gov.uk.

VEDUTA DEL DUOMO DI MILANO

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ilano approverà presto un finanziamento di 1.500 miliardi per la realizzazione di un complesso, che includa un centro espositivo per la moda e una scuola di disegno. Milano ha cominciato a rivaleggiare con Parigi come capitale della moda, ma non dispone di sufficienti infrastrutture per tenere sotto controllo il sovraffollamento che si crea in città quattro volte l’anno, quando gli stilisti internazionali presentano le loro collezioni. Attualmente gli stilisti utilizzano l’area della Fiera di Milano o altre collocazioni sparse per la città. È anche prevista una scuola per disegnatori di moda, per istruire le future generazioni di talenti, necessari a far progredire un’industria che nel 1999 ha generato esportazioni per 45.300 miliardi di lire. Chiamato “Città della Moda” o “Fashion City”, il nuovo progetto era il sogno di Nicola Trussardi - morto lo scorso anno in un incidente

stradale - ed ora sarà diretto da sua sorella Beatrice. La più grande banca italiana, Banca Intesa, aiuterà a coordinare il progetto finanziario, che sarà costituito da finanziatori italiani e stranieri. Il progetto sarà approvato ai primi di marzo e si prevede sarà completato nel 2006. Il Sovrintendente ai Lavori Pubblici di Milano, Maurizio Lupi, ha affermato che la città aggiudicherà i contratti di appalto entro l’aprile del 2001. I 225.000 metri quadri necessari alla realizzazione del progetto necessario all’industria della moda, comprenderanno showrooms, uffici e un albergo, come anche un palazzo per uffici, un’università del disegno e un museo della moda. Il complesso, non molto distante dal centro della città, comprenderà un nuovo spazio per gli uffici finanziari di “Piazza affari”, sedi di governi regionali e provinciali, un parco e abi-


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Il foglio del Tour Operator

DAILY NEWS TRAVEL c

Il nuovo quotidiano del turismo

Cacciatore di record

Le neonata Helios vuole strappare ai vettori esteri il 5% del traffico per Cipro

Una delle prima aerolinee private di Cipro decolla quest’estate, puntando a conquistare il 5% del mercato dei voli charter che trasportano sull’isola più di 2 milioni di turisti all’anno. Programmando di fare il loro primo volo il 1 giugno, la Helios Airways cercherà di aggiudicarsi un segmento del mercato attualmente gestito dalle compagnie europee, che è circa l’83% di tutto il traffico in entrata dell’isola. “C’è un significativo squilibrio tra gli operatori ciprioti e quelli europei.... la nostra intenzione in questo momento, è sottrarre una parte di mercato agli operatori europei per ottenere il 5% del mercato cipriota”, dichiara Yiannis Makedonas, direttore esecutivo delle Helios Airlines. Gli unici vettori ciprioti ora attivi sono la statale Cyprus Airways e la sua affiliata Eurocypria. Helios è stata costituita nel settembre del 1998 e ha ottenuto la sua licenza di volo a maggio dello scorso anno. La maggioranza della compagnia è detenuta da Kyriakos Mouskas. Il 10% dei tre milioni di sterline versati in conto capitale, appartengono al finanziere svizzero, precedentemente della svizzera TEA, l’aerolinea acquistata da EasyJet lo scorso anno. Gli aerei della Helios atterreranno due volte al giorno all’aeroporto principale di Cipro, a Larnaca, e uno alla scalo occidentale di Paphos. Nonostante la pubblicità sia cominciata relativamente tardi, Makedonas ha dichiarato che quasi tutti gli slots disponibili per l’estate sono stati prenotati dai tour operator britannici, irlandesi, belgi, polacchi, svedesi, ungheresi, lussemburghesi e olandesi. “Noi abbiamo venduto quasi tutti gli slots che avevamo, quindi per quest’estate le cose sembrano molto buone. Ora stiamo lavorando per l’inverno 2000-2001 e l’estate del 2001” ha dichiarato Makedonas. Helios prevede di trasportare quest’anno 50.000 passeggeri, per raggiungere i 190.000 nel 2001 e i 215.000 nel 2002. Per il 2000 ha a disposizione un Boeing 437-400, ma per il prossimo anno è previsto l’acquisto di due nuovi 737-800s, con 189 posti a sedere, che possono servire senza scalo qualsiasi destinazione europea. A dispetto dei pesanti costi iniziali d’investimento, la previsione della compagnia è che Helios sia in grado di produrre profitti nel 2001, quando, in base ai programmi, avrà conquistato il 7% del traffico aereo in entrata. Makedonas ha detto ancora che la compagnia ha progetti per iniziare voli prenotati, un mercato chiuso al momento, mentre il traffico aereo dall’isola, non è stato ancora completamente deregolato.

STEVE FOSSETT ESCE DAL SUO JET APPENA GIUNTO ALL'AEREOPORTO INTERNAZIONALE DI LOS ANGELES. Fossett ha stabilito un nuovo record per

gli aerei di medio peso, volando con il suo jet Citation X intorno al mondo in 41 ore, 13 minuti e 11 secondi ad una velocità media di 900 kmh. Fossett ha battuto il record precedente di 6 ore e 790 kmh. soste per un totale di 3 ore, 22 minuti e 52 secondi, tempo incluso nella durata totale dell’impresa. Il team ha fatto rifornimento alle Bermude, in Marocco, Egitto, India, Giappone e isole Midway nel Pacifico. L’aereo era partito da Van Nuys in California. Lo scorso dicembre, Fossett ha dovuto abbandonare un tentativo di stabilire il record di traversata dell’Atlantico con il suo catamarano PlayStation, poche ore dopo essere partito da New York. Nel 1998, cercò di fare il giro del mondo a bordo di un pallone gonfiato d’aria calda con il finanziere britannico Richard Branson, ma rinunciarono al tentativo circa a metà strada.

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in the world

Affermarsi nel mercato dei charter

Innamorato dell’avventura, Steve Fossett detiene ora il record del più veloce giro del mondo in aereo

’americano Steve Fossett, conosciuto per i suoi caparbi tentativi di fare il giro del mondo a bordo di un pallone aerostatico, ha stabilito il record di volo attorno al mondo con un aereo di medio peso. Fossett e due compagni a bordo di un Cessna Citation è atterrato all’aeroporto internazionale di Los Angeles dopo aver fatto il giro del mondo in 41 ore, 13 minuti e 11 secondi, infrangendo facilmente il precedente record di 47 ore, 43 minuti e 26 secondi, stabilito nel 1988 a Vancouver, nella Columbia Britannica. La loro velocità media è stata di 900 kmh, rispetto ai 790 del record precedente. Fossett e il suo equipaggio hanno effettuato

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Il nuovo quotidiano del turismo

Today

in Italy

DAILY NEWS TRAVEL

FAR VOLTEGGIARE DELLE BORSE DI PAGLIA IN FIAMME FA PARTE DELLA FESTA TRADIZIONALE “HIFURI-KAMAKURA” che si svolge

lungo il fiume Hinokiuchi a Kakunodate, nel nord del Giappone. La festa si tiene per propiziare un buon raccolto, una buona salute per i familiari e la crescita dei possedimenti in tutto il paese.

Nuovi cataloghi tour operator 2000

Grimaldi Crociere

Sprintours Messico

Turisanda Isole del Pacifico

Eden Viaggi Europa

Via libera ai pellegrini Nonostante le sanzioni, le Nazioni Unite hanno autorizzato il vaggio alla Mecca di 12.000 afghani rite. Ariana è stato il primo obbiettivo delle sanzioni, che hanno compreso il congelamento dei conti bancari e delle proprietà del governo talebano, che controlla circa il 90% dell'Afghanistan, ma che è riconosciuto solo dal Pakistan, dall’Arabia Saudita e dagli Emirati Arabi Uniti. La commissione delle Nazioni Unite per le sanzioni, ha detto che i voli, da Kabul e Kandahar per Jeddah e ritorno, sono stati autorizzati ad una sosta per fare rifornimento a Sharjah, negli Emirati. Ogni cambiamento di rotta o sostituzione di aereo dovrà essere prima approvata dalla commissione. Qualsiasi sosta non autorizzata rischie-

L’aerolinea afghana Ariana è stata autorizzata a trasportare nei due sensi 12.000 pellegrini nel loro tradizionale viaggio alla Mecca. Sembra che siano stati approvati 90 voli di andata e ritorno, dal 9 febbraio al 9 marzo e dal 25 marzo al 23 aprile. Questo è un esempio delle sanzioni applicate dalle Nazioni Unite, a partire dallo scorso 14 novembre, contro i Talebani afghani che hanno rifiutato di consegnare il miliardario terrorista arabo Osama bin Laden. L’uomo dovrebbe affrontare un processo per l’accusa di aver messo in atto gli attentati dinamitardi alle ambasciate americane in Kenya e Tanzania, dove in totale morirono 225 persone e più di 4.000 rimasero fe-

rebbe di mettere in pericolo i voli futuri. Gli aerei dovranno anche essere ispezionati, per assicurare che siano effettivamente usati solo per i dichiarati scopi umanitari, come prevede una risoluzione delle sanzioni. Le ispezioni saranno svolte a Sharjah e Jeddah da personale delle Nazioni Unite, insieme rispettivamente alle autorità degli Emirati e dell’Arabia Saudita. La commissione per le sanzioni, che ha gli stessi membri del Consiglio di Sicurezza, ha respinto il mese scorso una richiesta del ministro talebano per l’aviazione civile e il turismo, per una esenzione generale di tutte le operazioni di Ariana dalla sanzioni.

consigli e proposte ai tour operator Se non avete ricevuto questi nuovi cataloghi, potete richiederli via e-mail al seguente indirizzo: romaprint@romaprintsrl.191.it I vostri dati sono raccolti solo a fini promozionali e commerciali e gestiti elettronicamente. Quando volete, potete cancellare o aggiornare i dati scrivendo al nostro Responsabili Dati via e-mail.

Se avete consigli da dare ai tour operator o se pensate di avere qualque buona idea, anche nuova, per rendere le vostre e le nostre vacanze migliori, potete mandarci un email al seguente indirizzo: romaprint@romaprintsrl.191.it Voi siete indispensabili poiché le vostre scelte e proposte influenzeranno i tour operator nell’organizzazione delle vacanze future. Ognuna delle vostre idee, per quanto bizzarra, può esserci utile. Quindi, vi chiediamo di esprimervi senza riserve.

DNT

L'ELEFANTE MANYULA, ATTRAZIONE PRINCIPALE DELLO ZOO DI SAN SALVADOR, mentre viene nutrita dagli inservienti. Manyula ha 45 anni ed è molto malata ma veterinari dello zoo dicono di non avere l'attrezzatura adeguata per effettuare una diagnosi e curarla. Lo zoo di San Salvador ha fatto appello ad altri zoo, tra cui quello di Città del Messico, per aiutare Manyula a guarire.

il tempo

Degli uomini cercano di rimuovere la neve dalla parte superiore del pendio di St. Anton, in Austria. Il Campionato del mondo di Sci Alpino si terrà nel 2001 nella località austriaca.

Islanda

NORTH AMERICA Finlandia

CITTA’

Norvegia Groenlandia Alaska

CITTA’ AMSTERDAM ATENE BELGRADO BERLINO BUCAREST BUDAPEST COPENAGHEN DUBLINO HELSINKY LISBONA LONDRA MADRID PARIGI PRAGA REYKJAVIK ROMA STOCCOLMA VARSAVIA VIENNA ZURIGO

Svezia Scozia

5/-2 18/8 11/9 9/8 10/0 8/-2 7/5 12/6 6/3 14/8 17/9 16/9 11/3 6/5 4/0 15/6 4/-6 6/0 9/-1 8/-3

Danemarca Irlanda Russia

Inghilterra Bielorussia Olanda

Canada Polonia

Belgio Lussemburgo

Ucraina

Germania Francia

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Austria Slovenia

Spagna Portugallo

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LEGENDE Precipitazioni

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6/0 22/16 12/3 5/0 30/10 7/-2 5/2 24/11 25/8 30/24 4/-3 20/13 30/21 12/4 27/17 -4/2 10/4 25/10 2/-10 15/9


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