Agenzie di Viaggi & Tour Operator n° 35/2000
15 Marzo 2000
Editors: Domenico Cilenti email: nicocilenti@gmail.com/Joan Nickles email: joannickles@gmail.com
Tour Agencies & Operators Volare in treno I giapponesi stanno lavorando ad un treno in grado di viaggiare su cuscino d’aria alla velocità di 500kmh
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viaggiatori in treno potranno presto volare alla loro destinazione se gli scienziati giapponesi troveranno il modo, riporta la rivista New Scientist. I ricercatori stanno lavorando ad un nuovo tipo di treno, che volerà sul terreno poggiato su un cuscino d’aria ad alta pressione, che ridurrà i consumi energetici e i costi. “Un modello di ricerca di 8,1 metri chiamato Aerotreno, è stato appena collaudato all’Istituto di Scienze dei Fluidi alla Tohuko University di Sendai”, ha riportato la rivista. Il treno usa una tecnica chiamata effetto “wing-inground” (WIG) che forma il cuscino d’aria sottostante. Il modellino ha due paia di ali in testa e in coda, con pinne stabilizzatrici verticali nella parte posterio-
re, mentre i binari sono contenuti da muri su entrambi i lati. “Un effetto wing-in-ground è prodotto anche dove le pinne stabilizzatrici incontrano il muro di contenimento”, spiega Yasuaki Kohama, capo della squadra di progettazione. “In questo modo la guida del treno è praticamente automatica”, ha aggiunto. Durante i test il treno ha raggiunto la velocità di 50 kmh e ora i ricercatori stanno tentando di aumentare la velocità per ridurre l’attrito e i consumi di energia. La rivista ha inoltre riportato che “il team di Kohama sta ora preparando la costruzione di un modello con tre paia di ali e due paia di propulsori, così da portare la velocità a 150 kmh”. Il loro obbiettivo è ottenere un treno passeggeri con 335 posti, in grado di viaggiare a 500 kmh per il 2020.
British Airways cerca un nuovo pilota Dopo quattro anni si dimette il capo esecutivo. Dimissioni spontanee o imposte dai risultati?
UNA DELLE 32 CAPSULE DELLA TORRE PANORAMICA DI LONDRA SOVRASTA IL PALAZZO DI WESTMINSTER, NEL CENTRO DELLA CITTÀ. The Eye, la più grande ruota panoramica del mondo, ha
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cominciato a girare lo scorso febbraio, dopo un ritardo di due mesi dovuto a problemi tecnici.
Boscolo Group: nuove acquisioni, sinergie e tradizione Dott. Boscolo, con l’arrivo del 2000 sembra essersi scatenata una caccia alla globalizzazione, alle fusioni. Voi parlate di strategie e sinergie, significa che state pensando alla creazione di rapporti simili a quelli che stanno stringendo le compagnie aeree? Ovvero una sorta di fusioni parziali? Credo che le sinergie siano fondamentali in un mercato concorrenziale come quello attuale. Per riprendere il contenuto della sua domanda, non a caso Boscolo Group possiede una quota della società che gestisce l’aeroporto di Venezia oltre a essere nell’azionariato della compagnia aerea Alpi Eagles. La sinergie sono molti importanti perchè facilitano la commercializzazione dei prodotti..... Tutto ciò è comunque lontano dalla globalizzazione... Non abbiamo intenzione di perdere la nostra identità di marchio e la specializzazione negli specifici settori, anzi, l’intenzione è quella di rafforzarla... A proposito di futuro e prospettive, restando molto vicini, questo è l’anno del Giubileo. Cosa si aspetta Boscolo Group da questo evento e cosa prevede sarà il risultato finale per il settore? Ci aspettiamo che questo giubileo porti dei frutti sia per Boscolo tours che per Boscolo Hotels ma, come è stato per il Capodanno, non ci aspettiamo che gli incrementi dovuti all’anno santo siano così sensazionali. Boscolo Hotels possiede al momento 12 strutture in Italia. Sono tutti hotel di prestigio che non presentano particolari problemi di riempimento; soprattutto quelli dislocati nelle città maggiormente interessate dal flusso dei pellegrini (leggi: Venezia, Roma, Firenze). Boscolo Tours, che ha come principale attività quella del tour operating, svolge anche attività di incoming e, come tale, sarà oltremodo interessata al flusso dei pellegrini stranieri in visita in Italia. Di certo quindi ne beneficerà, ma non certo in modo così importante. Ancora una volta, comunque, la sensazione è quella di alzare più polvere di quella effettiva..... Vi sarà certamente un aumento di visitatori ma non sarà così eclatante. Sempre a proposito di nuove vie, la compagnia ha intenzione di seguire nuove vie, di proporre nuove destinazioni, oppure di agire più concretamente sul mercato estero, cercando di coinvolgere verso l’Italia quella fa-
scia di clientela che più si ha difficoltà di attrarre? Entrambe le cose. Certamente creeremo nuovi spazi, nuove destinazioni. La recente acquisizione del tour operator Rallo è un passo verso questa direzione. Oltre alle destinazioni proposte da Rallo, ovvero il Medio Oriente, l’Africa e il Centro e Sud America, stiamo poi valutando dei validi connubi con altri due operatori specializzati rispettivamente nell’Oriente e nell’Australia e Nord America. In questo modo copriremo il mercato a 360 gradi. Boscolo Hotels d’altro canto, come annunciato in conferenza stampa, ha intenzione di aprirsi al mercato Europeo e uscire così dall’italianità che ha contraddistinto fino ad oggi la catena. Abbiamo attualmente cominciato con Praga, acquistando un palazzo storico in pieno centro. E questo è solo l’inizio.... L’albergazione moderna è molto diversa da quella di qualche anno fa. Voi siete un gruppo giovane. Che tendenza seguite? Continuiamo a lavorare seguendo la linea intrapresa 10 anni fa. Puntiamo sul servizio e sulla qualità. Cerchiamo di rafforzare sempre più l’identità di marchio e di essere riconosciuti dalla clientela per il tipo di servizio offerto. Il che significa per Boscolo tours essere leader dei viaggi in Europa e per Boscolo Hotels essere una catena alberghiera di alto standard e charme estetico. I vostri hotel saranno certamente forniti di buoni ristoranti. Che linea di cucina seguite? Tutti i nostri ristoranti sono affidati alla maestria dell’istituto superiore di arti culinarie Etoile. E’ questa una scuola di cucina per chef professionisti fondata e gestita da Rossano Boscolo. Offre corsi di specializzazione a cuochi professionisti. Oltre a ciò, forma i cuochi e il personale occupato nei ristoranti dei Boscolo Hotels. In questo modo la catena Boscolo Hotels garantisce sia il servizio che la qualità della cucina. Riguardo al tipo di cucina, nei nostri ristoranti il cliente veramente spaziare. Viene elegantemente proposto sia il menù internazionale sia quello locale. Terrete conto delle nuove tendenze della cucina e della ristorazione? In pratica, osserverete una cucina regionale, albergo per al-
ob Ayling, capo esecutivo della British Airways Plc, dopo quattro anni è sceso dalla cabina di pilotaggio. Ayling, che ha 54 anni, ha dichiarato che si è trattato di quattro anni pesanti e che ora vuole prendersi una pausa di riflessione in seno alla sua famiglia, prima di analizzare future possibilità di carriera. Aveva cercato di invertire l’andamento della compagnia attraverso la riduzione del personale e concentrando l’attenzione sui più remunerativi viaggiatori d’affari, una politica che British Airways ha detto essere ancora valida. Matthew Stainer, analista di SG Securities airlines, ha fatto queste considerazioni:“Ha avuto alcune grandi idee, ma i risultati sono stati meno che ottimali”, mentre
un secondo analista, che ha voluto rimanere anonimo, si è così espresso: “Ayling non aveva una cattiva strategia, ma la stava realizzando in maniera sbagliata ed è quello a cui si troverà di fronte il suo successore”. Nel terzo trimestre finanziario, si sono registrate perdite per 2 milioni di sterline, rispetto ai 92 milioni di utile dello scorso anno. British Airways è stata colpita dall’aumento dei prodotti petroliferi, dalla riduzione dei prezzi sulla rotta nord atlantica e da un aumento di opportunità portate dalle compagnie europee a basso costo. Ayling è anche amministratore delegato della New Millennium Experience Company, la società che ha gestito il Dome, la grande cupola di tessuto, epicentro delle celebrazioni britanniche del millennio.
bergo o proponete una cucina uguale per tutte le vostre sedi? Ogni albergo ha il suo menù, compatibile con la regione in cui è contestualizzato e la città in cui è ubicato. Varia poi a seconda della tipologia della clientela. Si cerca di dare ai menù un’impronta di tipo locale e di tradizione culinaria nazionale, ma si lascia comunque anche spazio ad alcune pietanze internazionalmente apprezzate. Che cure intendete porre nella formazione del personale che lavorerà nei vostri hotel. Pensate di formare in casa i vostri futuri dipendenti o vi rivolgete alle scuole alberghiere? Diamo ai nostri dipendenti impiegati negli hotel una linea comune. Questo per garantire norme comportamentali e una formazione di base. Li affidiamo poi a degli istituti superiori specializzati che organizzano appositi corsi per il personale d’albergo. E’ raro che i nostri dipendenti provengano direttamente dalle scuole alberghiere. E’ regola comune, infatti, assumere personale con esperienza pluriennale. L’albergo è oggi occasione per lunghi soggiorni, con varie possibilità durante la giornata: lavoro, incontri, trasmissione di dati, conferenze e anche acquisti qualificati. Ciò sarà possibile nei vostri alberghi e come? Tutto ciò è già possibile nei nostri alberghi. Vi si possono trovare centri fitness, sale congressi, salette attrezzate di piccole dimensioni, camere con collegamenti internet.... Che rapporti avete con la stampa specializzata? Ottimi, direi. Seguono le nostre evoluzioni e scrivono quello che effettivamente accade... Abbiamo un ufficio stampa interno che periodicamente manda comunicati inerenti alle nostre attività e cura i rapporti con le varie testate giornalistiche. Intendente pubblicare periodicamente un vostro foglio notizie o vi affiderete a giornali specializzati? Sicuramente a breve termine realizzeremo un house organ Boscolo Group. Non smetteremo comunque di affidarci alla stampa specializzata per la promulgazione delle informazioni.
UN MONACO OSSERVA UN ELEFANTE NELLA CASA DEGLI ELEFANTI AD AYUTTHAYA, A NORD DI BANGKOK. Più di 70 elefanti hanno preso parte
allo spettacolo che ritrae l’innalzamento e il declino del ruolo dell’animale nella società thailandese. Il governo ha proibito la libera circolazione degli elefanti nelle strade di Bangok, perché considerati un pericolo per il traffico e per loro stessi.