Rosario Giuffrida
R ICEVO IL TESTIMONE non praevalebunt
. . . Sapeva benissimo l’avvocato che Tano era uno di quegli uomini che nella vita hanno solo predicato odio e rancore, che l’orgoglio se li mangia vivi, che incapaci di riuscire a risolvere i conflitti con se stessi, a vita mantengono un perenne stato di inimicizia, di disprezzo per i princ`Ĺpi morali. La moglie di Tano, Tina la sciancata, possedeva invece un talento di servilismo e sottomissione che giovava moltissimo al marito. . . Racconto