IL FOGLIO ITALIANO by ROYAL MONACO RIVIERA

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Edizione Monte-Carlo - Gennaio 2010

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Editoriale Una favola durata 10 anni lascia il posto al Premio Italiani nel Mondo

Eccezionale successo per la X edizione del Premio Foglio d’Oro

Speciale Hotellerie UNA Hotel apre a Roma

Il treno delle Meraviglie Storia passata e recente dei collegamenti tra Nizza, Ventimiglia e Cuneo

Straordinario viaggio nell’atmosfera della Valle Roya

Da Natale a Pasqua per festeggiare “Frankie” A colloquio con Francien Giraudi

sommario 42 50 52 56 62 64

Brevi da... Monte-Carlo e Costa Azzurra

Note di servizio Strani incontri a Le Meridien

I colori della passione di Edoardo Rusconi

A due passi da Monaco A Monaco il 60° Festival della Canzone

Letture “Venti di guerra”, “La fortuna non esiste”, “Economia Canaglia”

Colophon Il Foglio, dove trovarlo

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Il Premio “Foglio d’Oro” Una favola durata 10 anni lascia il posto al Premio Italiani nel Mondo

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nno nuovo vita nuova? Ce lo auguriamo. Per noi qualcosa cambierà di certo. Il recente successo della decima edizione del ”Premio Foglio d’Oro”, riconoscimento alla Professionalità Italiana nel Mondo svoltasi il sei dicembre scorso all’Hotel de Paris di Monte-Carlo, non ci farà cambiare idea: dopo 10 anni pensiamo, infatti, che sia arrivato il momento che il primo ed unico premio esistente, dedicato agli “Italiani nel Mondo”, nato 10 anni fa in un Paese straniero come il Principato di Monaco, non debba più essere appannaggio di un privato, ma piuttosto di un’istituzione, ovviamente italiana. La credibilità e la serietà dimostrata dall’organizzazione in questi 10 anni , confermata anche dalla costante presenza al premio delle istituzioni italiane e monegasche , ha dato al “riconoscimento” il prestigio indispensabile per essere preso in considerazione dalle istituzioni italiane. Ed è per questa ragione, quindi, che la denominazione “Premio Foglio d’Oro” viene sostituita con un titolo più opportuno ed istituzionale come “Premio Italiani nel Mondo” pur mantenendo la continuità della numerazione; quindi l’undicesima edizione si dovrebbe tenere in una sede prestigiosa, italiana quanto istituzionale. E perché no, in quella straordinaria location di Roma capitale, in uno di quei Palazzi pubblici nei quali sovente le telecamere riprendono altre importanti premiazioni o manifestazioni di alto livello. In tal senso ci stiamo muoven-

do attraverso il serio contatto con un ente pubblico romano il quale si è detto disponibile ad “ospitare” e garantire la continuità dell’evento, nel rispetto di quei circa 60 milioni di italiani che vivono e lavorano all’estero. L’interesse per questo premio dovrebbe coinvolgere, comunque, anche altre istituzioni come la Presidenza del Consiglio dei Ministri; lo stesso Senato della Repubblica, la Camera dei Deputati, il Ministro degli Esteri, della Cultura, del Turismo, della Gioventù o altri enti pubblici come la Regione Lazio e il Comune di Roma i quali, con un minimo sforzo ciascuno, potrebbero confermare la continuità istituzionale di un’iniziativa che andrebbe solo a vantaggio di tutto il Governo, ammesso che questo Governo abbia a cuore quei 60 milioni di connazionali che vivono fuori dall’Italia. Per saperlo bisognerebbe porre direttamente, ad alcuni parlamentari e Ministri più interessati, questa domanda: quanto credete agli italiani nel mondo? La risposta, da destra o da sinistra che arrivi, dovrebbe essere scontata, ma non è detto. Dipenderà dalla sensibilità ma sopratutto dall’intelligenza politico-partitica dei singoli governanti. Al lettore trarre le conclusioni. Noi a Monte-Carlo organizzeremo comunque la “Serata Italiana” che continuerà ad essere l’occasione per riunire gli Italiani di Monaco in una manifestazione sempre di classe ma più frizzante, divertente e, comunque, sempre molto italiana. Buon Anno.

E-mail: info@foglioitaliano.com

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Di Ilio Masprone i.masprone@foglioitaliano.com

Le Prix «FOGLIO D’ORO» : une fable durée 10 années laisse à la place au Prix « Italiens dans le Monde » Nouvelle année nouvelle vie? Nous l’espérons. Pour nous quelques choses changeront sûrement. Le récent succès de la dixième édition du prix « Foglio d’Oro », reconnaissance au Caractère professionnel Italien dans le Monde, qui a eu lieu le six décembre passé à l’Hôtel de Paris de Monte-Carlo, ne nous fera pas changer d’ idée : après 10 années nous pensons que ce prix dédié aux « Italiens dans le Monde », né il y a 10 ans, dans un pays étranger comme la Principauté de Monaco, ne doit plus être prérogative d’un privé, mais plutôt d’une institution, italienne évidemment. La crédibilité et le sérieux montré par l’organisation dans ces 10 années, confirmé par la constante présence au prix des institutions italiennes et monégasques, a donné à ce Prix le prestige indispensable pour être bien considéré par les institutions italiennes. Et c’est pour cette raison, donc, que la dénomination « Premio Foglio d’Oro» est remplacée par un titre plus opportun et institutionnel comme « Premio Italiani nel Mondo » (Prix Italiens dans le Monde) toujours en gardant la continuité de la numération ; donc l’onzième édition devrait avoir lieu dans un siège prestigieux, italien et institutionnel. Et pourquoi pas, dans l’extraordinaire cadre de Rome, dans un de ces Palais où souvent les caméras reprennent des importantes remises de prix ou de manifestations de haut niveau. Nous sommes en train de travailler avec une institution publique de Rome disponible « à recevoir » et garantir la continuité de l’évènement, dans le respect des 60 millions d’italiens qui vivent et travaille à l’étranger. L’intérêt pour ce prix devrait impliquer, de toute façon, même d’autres institutions comme la Présidence du conseil des Ministres ; le Sénat de la République, la Chambre des Députés, le Ministre des Étrangers, de la Culture, du Tourisme, ou d’autres organismes publics comme la Région Lazio et la Commune de Rome qui, avec un petit effort, pourraient garantir la continuation d’une initiative qui sera avantageuse pour le Gouvernement, si le Gouvernement tient à ces 60 millions de compatriotes qui vivent hors de l’Italie. Pour le savoir il faudrait poser directement, à quelques parlementaires et à Ministres plus intéressés, cette question : combien croyez-vous aux italiens dans le monde ? La réponse dépendra de la sensibilité mais surtout de l’intelligence des gouvernants. C’est au lecteur de tirer les conclusions. Nous organiserons de toute façon la « Soirée Italienne » à Monte-Carlo qui continuera à être l’occasion pour réunir les Italiens de Monaco dans une manifestation toujours de classe mais plus pétillante, amusante et toujours très italienne. Bon Année.

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Eccezionale successo per la X edizione

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del Premio

Foglio d’Oro

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A sinistra, l’ospite d’onore Peppino Di Capri.

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In basso, Melissa e John Martinotti premiati da Bernard Marquet.

ONACO. Nella dorata ed elegante “Salle Empire” dell’Hotel de Paris si è festeggiato, domenica 6 dicembre scorso, il decimo anniversario del “Foglio d’Oro”, Premio alla Professionalità Italiana. La serata si è aperta puntualmente alle ore venti con un aperitivo in terrazza dove, grazie al meraviglioso clima della Costa Azzurra, si è potuto sorseggiare dell’ottimo prosecco di Valdobbiadene DOC, tutti affacciati sulla Place du Casinò, luccicante di decorazioni natalizie bianche azzurre. Gli ospiti elegantissimi si sono accomodati ai tavoli invitati dal Patron della Serata Italiana, il Cavalier Ilio Masprone, nominato dal Alberto II°. La serata prevedeva la presentazione del popolare Daniele Piombi (che non è mai mancato in questi nove anni), che ha dovuto purtroppo rinunciare causa l’influenza che in questo periodo invernale non ha perdonato nemmeno il suo robusto fisico. Le redini della serata sono state prese allora dal saldo e poliedrico (e sorprendente...) Masprone che ha fatto meravigliosamente gli onori di casa accompagnando gli ospiti per tutta la durata della premiazione con simpatia e grande professionalità, italiana, è chiaro! Dopo un aperitivo stuzzicante a base di baccalà mantecato, insalatina di radicchio e carciofi dorati, il palato degli ospiti è stato allietato da una cena leggera e gustosa, curata benissimo dallo chef trevisano Tino Vettorello, in collaborazione con lo staff dello chef Franck Cerutti dell’Hotel de Paris. I prodotti, dall’aperitivo, fino al dolce, sono stati tutti forniti dalla Regione Veneto in collaborazione con la Provincia di Venezia e il Comune di S. Michele al Tagliamento/Bibione. Intorno alle ventidue (come da puntuale scaletta) l’eccellente tenore Massimo la Guardia e il soprano Laurence Schohn

ANNIVERSARI Di Tiziana Danzo tiziana.danzo@monaco.mc Foto di Pepé - Andrea Cabiale Roberto Gaggero (Sanremoda)

Succès exceptionnel pour la dixième édition du Prix Foglio d’Oro de Monte-Carlo. MONACO. Dans la dorée et élégante « Salle Empire » de l’Hôtel de Paris on a fêté, dimanche 6 décembre, le dixième anniversaire de « Foglio d’Oro », prix au caractère professionnel Italien. La soirée s’est ouverte ponctuellement à vingt heures avec un apéritif en terrasse où, grâce au merveilleux climat de la Côte d’Azur, on a pu siroter de l’excellent Prosecco de Valdobbiadene DOC, en regardant la Place du Casino, brillante de décorations de Noël blanches et bleues. Les élégants hôtes ont pris leur place aux tables invitées par le Patron de la Soirée Italienne, le Cavalier Ilio Masprone, nommé par Albert II. La soirée devait être présentée par le célèbre Daniele Piombi (il n’avait jamais raté une édition, pendant neuf ans), qu’il a dû renoncer cause la grippe qui a été plus forte de son fort physique. La soirée a donc été

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conduite par le surprenant et polyédrique Masprone qui a accueilli les hôtes pendant toute la remise des prix avec sympathie et professionnalisme, italien bien évidemment! Après un apéritif appétissant et des amusebouche comme une mousse de morue, une petite salade trévisane et des artichauts dorés, les hôtes ont profité d’un dîner léger et délicieux, soignée par le chef de Treviso Tino Vettorello, en collaboration avec l’équipe du chef Franck Cerutti de l’Hôtel de Paris. Les produits, de l’apéritif au dessert, ont été offerts par la Région de la Vénétie en collaboration avec la Province de Vénice et la Commune de S. Michele al Tagliamento/Bibione. Autour de vingt-deux heures l’excellent ténor Massimo La Guardia et le soprano Laurence Schohn ont chanté « Nessun Dorma » (bande son de l’évènement) pris de l’œuvre Turandot de Giacomo Puccini, en surprenant le riche parterre avec une puissance vocale extraordinaire. Après avoir salué le maestro Reddy Bobbio qui au pianoforte a accompagner les hôtes pour toute la soirée, notre Directeur

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Sotto, l’equipe degli chef veneti capitanati da Tino Vetturello di Treviso.

A destra, il Commendatore Enrico De Wan premiato da Donna Fernanda Casiraghi, già Premio Foglio d’Oro.

a fait un bilan de ces dix ans de « Foglio d’Oro ». Plusieurs remerciements sont allés, bien mérités, à sa douce épouse Renata Rivella et au président du Com.It.Es le Comte Niccolò Caissotti de Chiusano. L’idée de ce prix est précisément née grâce à ces deux personnes et à Ilio lui-même, qui a déclaré: « Dix ans de sacrifices et satisfactions qui ont porté le prix à être reconnues et apprécié par les institutions du territoire italiennes et monégasques, mais aussi par le Ministre du Tourisme, le Ministère du développement Economique et le Président de l’Ordre National des Journalistes Italiens Lorenzo Del Boca, lui aussi victime de la grippe, et par Com.It.Es de Monaco ». À propos d’autorités institutionnelles, dans salle il y avait le Vice Président du Conseil Général de Monaco Bernard Marquet ; Son Excellence René Novella en tant que représentant de S.A.S le Prince Souverain et le Chef de Mission Adjoint de l’Ambassade d’Italie à Monaco Carlo Cosentino, L’ambassadeur Henri Fissore ; pour la Vénétie

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hanno intonato il “Nessun Dorma” (decennale sigla dell’evento) tratto dalla Turandot di Giacomo Puccini, sorprendendo il ricco parterre per una potenza vocale straordinaria. Dopo aver salutato il maestro Reddy Bobbio che al pianoforte ha tenuto compagnia agli ospiti per tutta la serata, il nostro Direttore ha fatto un bilancio di questi dieci anni del “Foglio d’Oro”. I molti ringraziamenti sono andati, meritatissimi, alla dolcissima moglie Renata Rivella e al presidente del Com.It.Es Conte Niccolò Caissotti di Chiusano. È proprio grazie a queste due persone, e allo stesso Masprone, che il premio ha visto i suoi natali. “Dieci anni di sacrifici e soddisfazioni che hanno portato il premio ad essere riconosciuto ed apprezzato dalle istituzioni locali italiane e monegasche, ma anche dal Ministro del Turismo, dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti Italiani Lorenzo Del Boca, anche lui vittima dell’influenza, e dal Com.It.Es di Monte Carlo.”, ha detto il Patron. A proposito di autorità istituzionali, erano presenti in sala il

A destra, la sportiva Valentina Vezzali premiata da un altro sportivo d’eccezione Max Biaggi, già Premio Foglio d’Oro.

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Sopra, il soprano Laurence Schohn e il tenore italiano di Monaco, Massimo La Guardia.

In basso, Maspone si intrattiene con la nota presentatrice di RAI UNO Rosanna Lambertucci.

Vice Presidente del Consiglio Generale di Monaco Bernard Marquet; Sua Eccellenza René Novella in rappresentanza ufficiale del Principe Sovrano e l’Ambasciatore in Missione presso il Ministero di Stato di Monaco, Carlo Cosentino, in rappresentanza dell’Ambasciata Italiana; Sua Eccellenza l’Ambasciatore Henri Fissore; per il Veneto l’Assessore al Turismo della Provincia di Venezia Giorgia Andreuzza e il Presidente del Consorzio Turistico del Veneto Orientale Adamo Zecchinel, insieme ad Ervino Drigo, noto personaggio della Bibione che conta. Tra gli altri ospiti salutati dal presentatore: il campione di motociclismo Max Biaggi, Donna Fernanda Casiraghi, Presidente dell’Associazione Imprenditori Italiani di Monaco, l’attore Remo Girone e Signora, il collega Sandro Sassoli presidente del comitato del Terzo Millennio e ideatore del concetto globale della Moneta virtuale, oltre ad alcuni ex premiati come Alberto Hazan Presidente del Gruppo radiofonico di Radio Monte Carlo, Morgan Fumagalli, giovane ma intraprendente imprenditore bresciano, mentre si è sentita la mancanza del costruttore

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A sinistra, l’Ambasciatore Henri Fissore che ha premiato i tennisti Lea Pericoli e Nicola Pietrangeli.

In basso al centro, il conduttore con Tullia Brunetto dell’ufficio stampa del Comune di Roma.

l’Assesseur au Tourisme de la Province de Vénice Giorgia Andreuzza et le Président du Consortium Touristique de la Vénétie Orientale Adamo Zecchinel, avec Ervino Drigo, personnage très connu à Bibione. Parmi les autres hôtes salués par le présentateur: le champion de motocyclisme Max Biaggi, Donna Fernanda Casiraghi, Président de l’Association Entrepreneurs Italiens de Monaco, l’acteur Remo Girone et son épouse, le collègue Sandro Sassoli président du comité « Terzo Millennio » et inventeur du concept global de la Monnaie virtuelle. En plus il y avait des personnages qui ont gagné le prix pendant les vieilles éditions, comme Alberto Hazan Président du Groupe radiophonique de Radio Monte Carlo, Morgan Fumagalli, jeune entrepreneur de Brescia, alors qu’on a ressenti le manque du constructeur Italien-monégasque Claudio Marzocco qui a beaucoup aidé les organisateurs et donc un grand merci. On peut dire la même chose pour le styliste de fourrure Carlo Ramello, de Tourin, mais présent depuis quelques temps même à Monaco avec son nouvel atelier.

Sotto, Peppino Di Capri si intrattiene con Patrizia Mirigliani organizzatrice di Miss Italia,

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già Premio Foglio d’Oro e la giornalista di RAIUNO Barbara Ronchi della Rocca.

italo-monegasco Claudio Marzocco al quale, comunque, vanno i ringraziamenti degli organizzatori per essere stato “molto presente” nella parte organizzativa. Lo stesso si può dire per lo stilista delle pellicce Carlo Ramello, torinese, ma da qualche tempo presente anche a Monaco con il nuovo atelier. Ma c’erano anche alcuni soci della nostra rivista come gli imprenditori milanesi Riccardo De Caria (Azienda Degraf), Alberto Hazan (RMC) e Giorgio Colombo (GC Metals). Ed inoltre illustri colleghi come Marina Como del TG1 e la presentatrice Rosanna Lambertucci, poi Patrizia Mirigliani (Miss Italia), Andrea Munari e Maurizio di Maggio di Radio Monte Carlo. Questa decima edizione è stata contrassegnata anche dalla presenza del Sindaco di Barisciano, in Provincia dell’Aquila, Domenico Panone, venuto per ringraziare ufficialmente la Comunità Italiana di Monaco per la costruzione della Sala Polivalente battezzata col nome, su consiglio di Ilio

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Sotto, la bellissima prestazione musicale della sanremese Giorgia Moschini.

A destra, Sabrina Brazzo, con il marito Andrea, ha ritirato il premio dall’Addetto d’Ambasciata Carlo Cosentino.

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Présents à la soirée aussi des associés à notre magazine comme l’entrepreneur milanais Riccardo De Caria (Degraf), Alberto Hazan (RMC) et Giorgio Colombo (GC Metals). Et encore des collègues comme Marina Como du TG1 et la présentatrice Rosanna Lambertucci, ensuite Patrizia Mirigliani (Miss Italie), Andrea Munari et Maurizio di Maggio (Radio Monte Carlo). Cette édition a été caractérisée par la présence du Maire de Barisciano, en Province de L’Aquila, Domenico Panone, venu pour remercier officiellement la Communauté de Monaco pour la construction de la Salle Polyvalente baptisée avec le nom (suggéré par Ilio Masprone) « Casa Monaco ». En suite la remise des prix est commencée, avec la dernière performance à Monaco du récemment disparu Michael Jackson, passée sur un grand écran, qui a introduit Melissa et John Martinotti, créateurs et organisateurs du World Music Awards, qui tous les années (depuis vingt ans) amènent à Monaco stars internationaux de la musique pop. Le couple a été récompensé, pour la catégorie « Entrepreneurs de Monaco », par le Vice Président de Conseil de Monaco

Sotto, Giampaolo Bernini direttore della Banca Edmond De Rothschild riceve il Premio dalla nostra amministrativa Renata Rivella.

Masprone, “Casa Monaco”, tutto ciò a seguito del disastro del terremoto. Dopo i saluti e i ringraziamenti ai numerosissimi ospiti, la vera premiazione è iniziata, in grande stile, con un video emozionante sulla performance dello scomparso Michael Jackson che ha introdotto Melissa e John Martinotti, ideatori e organizzatori dei World Music Awards da vent’anni, che ogni anno portano a Monaco stars internazionali della musica pop. La coppia è stata premiata, per la categoria “Imprenditori di Monaco”, dal Vice Presidente del Consiglio di Monaco Bernard. Melissa Corken, di origine olandese, ha ringraziato espressamente in Principe Alberto II, ricordando che senza il suo Patronage gli Awards non sarebbero stati realizzabili ed ha rilasciato qualche anticipazione sugli ospiti del prossimo evento musicale, che si terrà in maggio, citando i nomi di alcuni artisti previsti come i Black Eyed Peas, Lady Gaga e la grande Whitney Houston, ritornata in cima alle classifiche e più in forma che mai. Sempre per la categoria “Imprenditori di Monaco” il riconoscimento è andato al torinese Commendator Enrico De Wan

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Sotto, Ilio Masprone intrattiene Donna Fernanda Casiraghi e il Commendatore Enrico De Wan.

A destra, S.E. René Novella consegna il Premio per Emanuele Filiberto, assente giustificato, al cugino Serge De Jugoslavie.

Bernard. Melissa Corken, d’origine Hollandaise, a remercié S.A.S le Prince Albert II, parce que sans son Patronage les Awards n’auraient pas été possible. Elle a aussi donné quelque anticipation sur les invités du prochain évènement musical, qui aura lieu en mai, en citant les noms de quelques artistes prévus comme le Black Eyed Peas, Lady Gaga et Whitney Houston.

realizzatore di “Gioielli da sogno possibili”, una definizione che bene si allinea al momento economico mondiale e sottolineata anche nella motivazione ben letta, o meglio recitata, dal sempre bellissimo personaggio Awanagana che ha dato una “mano” al nostro conduttore. Il premio gli è stato consegnato da Donna Fernanda Casiraghi, a sua volta premiata nella prima edizione del Foglio d’Oro del 2000 per la stessa categoria. Il premio seguente non era inteso per una persona, ma bensì per un’istituzione e più precisamente per un istituto bancario: la Banque de Gestion Edmond De Rothschild, istituto svizzero con sede anche a Monaco, sponsor del nostro magazine Il Foglio Italiano da ben dodici anni, cioè da quando il giornale è nato. La Commissione Esaminatrice del premio ha deciso quindi che l’istituto meritasse ampiamente il Foglio d’Oro 2009 per la categoria “Fedeltà”. Il riconoscimento è stato ritirato dal direttore della banca, nonché grande estimatore del magazine, Giampaolo Bernini, premiato dalla direttrice amministrativa della rivista Renata Rivella. Quarta nomination per la categoria “Sport”, una disciplina mai premiata fino ad ora dal Foglio d’Oro: la scherma. E non poteva che essere la campionessa del mondo, la simpaticis-

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Toujours pour la catégorie « Entrepreneurs de Monaco » la reconnaissance est allée au turinois Enrico De Wan réalisateur de « Bijoux de rêve possibles », une définition qui bien s’aligne à l’instant économique que nous vivons et qui a été souligné même dans la motivation lue, ou mieux récitée, par le bon personnage Awanagana qui a donné un coup de main à notre présentateur. Le prix lui a été donné par Donna Fernanda Casiraghi, déjà récompensée dans la première édition de Foglio d’Oro pour la même catégorie. Le prix suivant n’était pas pensé pour une personne, mais plutôt pour une institution et plus précisément pour un institut bancaires : la Banque de Gestion Edmond De Rothschild, institut suisse avec une siège même

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A destra, l’Assessore al Turismo della Provincia di Venezia Giorgia Andreuzza consegna un riconoscimento a Ilio Masprone.

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A sinistra, Peppino Di Capri riceve il Premio dal Conte Niccolò Caissotti Di Chiusano.

Al centro, il tesoriere Giuseppe Spinetta con il Sindaco di Barisciano Domenico Panone con Chiusano.

à Monaco, sponsor de notre magazine Il Foglio Italiano depuis douze années, c’està-dire depuis que le journal est né. La Commission Examinatrice du prix a décidé donc que l’institut méritait le Foglio d’Oro 2009 pour la catégorie « Fidélité ». La reconnaissance a été remise au directeur de la banque, et grande amant du magazine, Giampaolo Bernini, récompensée par le directeur administratif de la revue Renata Rivella. Quatrième nomination pour la catégorie « Sport », une discipline qui n’avait pas reçu des prix pendant cette cérémonie: l’escrime. Le prix est donc allé à la très sympathique et très forte Maria Valentina Vezzali, qui a reçu le Foglio d’Oro par un collègue de sa catégorie, déjà gagnant du prix en 2004 : le motocycliste Max Biaggi. Valentina, a rappelé combien le sport féminin était peu considéré et apprécié quand elle a commencé sa carrière, et comme aujourd’hui les femmes sportives italiennes nous fassent rêver. L’année dernière la cote féminine aux Jeux Olympiques a été la plus haute, « nous espérons qu’il va continuer de cette façons elle a dit - et que même les hommes vont

sima e bravissima, naturalmente, Maria Valentina Vezzali, la quale ha ricevuto il Foglio d’Oro dalle mani di un premiato della sua stessa categoria, ma nel 2004: il corridore Max Biaggi. Valentina, ha ricordato quanto lo sport femminile fosse poco considerato e apprezzato quando ha iniziato la sua carriera, e come oggi invece le sportive italiane ci facciano sognare. L’anno scorso la quota femminile alle Olimpiadi è stata storicamente la più alta, “speriamo che continui così - ha detto - e che anche gli uomini riprendano a collezionare medaglie, per rendere gli italiani ancora più fieri”. Max Biaggi, intervistato dal Direttore sulla sua nuova occupazione, si è dichiarato entusiasta “La Superbike è impegnativa, ci sono due gare la domenica invece che una sola, e la moto (Aprilia per Max) è pesante, ma molto equilibrata”. Per la categoria “Carriera”, e per la lunghissima attività,

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A destra, “l’aiuto” presentatore, il popolare Awanagana.

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In basso, il popolare attore Remo Girone vezzeggiato da due top-model della Flash di Milano che indossano due giacchini di Carlo Ramello.

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A destra, il giornalista Sandro Sassoli consegna un riconoscimento al nostro direttore.

reprendre à collectionner des médailles, pour rendre les italiens encore plus fiers ». Max Biaggi, interviewé par notre Directeur sur sa nouvelle occupation, s’est déclaré enthousiaste « le Superbike est prenant, il y a deux compétitions le dimanche au lieu qu’une seule, et la moto (Aprilia pour Max) est lourde, mais très équilibrée ». Pour la catégorie « Carrière », et pour leur longue activité, toujours dans le domaine du sport, sont montés sur la scène deux icônes du tennis international : la belle Dame du tennis Lea Pericoli et le fascinant Nicola Pietrangeli. Tous les deux ont été récompensés par l’Ambassadeur Henri Fissore. On a ensuite parlé de l’agréable livre de Lea Pericoli, une amusante biographie de Pietrangeli « C’era una volta il tennis. Dolce vita, vittorie e sconfitte di Nicola Pietrangeli ». Autour de vingt-trois heures il y a eu une pause musicale avec la jeune Giorgia Moschini, (une découverte de Masprone) arrivée directement de l’Académie Musicale Sanremo Lab, qui a chanté la difficile chanson de Massimo Ranieri « Perdere l’amore » nom-

A destra, ancora Girone con Alberto Hazan presidente di RMC, 105 e Virgin.

ancora nell’ambito dello sport, sono saliti sul palco due icone del tennis internazionale: la sempre bellissima Signora del tennis Lea Pericoli e l’affascinante Nicola Pietrangeli. Entrambi sono stati premiati dall’Ambasciatore Henri Fissore. Si è poi parlato del piacevole libro della Pericoli, una divertente biografia curata proprio da Pietrangeli “C’era una volta il tennis, dolce vita, vittorie e sconfitte di Nicola Pietrangeli”. Intorno alle ventitré è salita sul palco, per una pausa musicale, la giovanissima Giorgia Moschini, (una scoperta di Masprone) arrivata direttamente dall’Accademia Musicale Sanremo Lab della vicina Città dei Fiori, che ha cantato magistralmente il difficile brano di Massimo Ranieri “Perdere l’amore”: meritatissimi gli applausi del pubblico, di lei sentiremo ancora parlare. Riprende la premiazione, purtroppo senza il premiato per

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Sotto, Brazzo, Vezzali e Carlo Cosentino dell’Ambasciata italiana.

A destra, René Novella con l’industriale milanese Riccardo De Caria.

Sotto, l’imprenditore italo-monegasco della Engeco, Luciano Garzelli e signora.

breux les applaudissements. La remise des prix recommence, malheureusement sans un des gagnants, pour des problèmes de santé : le réalisateur Franco Zeffirelli, qui a récemment tourné un documentaire sur Rome « Citta eterna » (nous l’avons vu en avant-première). Le prix a été symboliquement reçu de Tullia Brunetto, agente de plusieurs artistes. Le prix sera de toute façon livré à Zeffirelli par Ilio Masprone directement à Rome, sur invitation du vice-maire de Rome, le sénateur Mario Cu-

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seri motivi di salute, per la categoria “Cultura”, il regista Franco Zeffirelli che ultimamente ha diretto anche un promo sulla città eterna di cui abbiamo visto in anteprima una parte del video che ha portato da Roma Tullia Brunetto, notissima agente di importanti personaggi. Il premio gli sarà comunque consegnato direttamente proprio da Ilio Masprone a Roma (probabilmente a gennaio), su invito personale del vice sindaco di Roma, il Senatore Mauro Cutrufo, ideatore del progetto del promo a favore della storica capitale. Stesso discorso per il Commissario della Protezione Civile Guido Bertolaso che non è potuto arrivare a Monte Carlo per ritirare il suo premio per la categoria “Sociale” per i sovrastanti impegni che tutti sappiamo: ha promesso - comunque

A sinistra, Lea Pericoli con Guido Manera presidente nazionale delle TV locali.

trufo. Même chose pour le Commissaire de la Protection Civile Guido Bertolaso qui n’a pas pue arriver à Monte Carlo pour avoir son prix pour la catégorie « Sociale » cause les nombreux engagements que nous connaissons bien: il a promis - de toute façon - qu’il ne ratera pas la prochaine édition. Pour la catégorie « Danse et Culture » on a invité sur la scène la splendide étoile de La Scala de Milan : Sabrina Brazzo. Elle est apparue en Valentino, avec son mari Andrea Volpintesta, lui aussi danseur de La Scala. « La danse est un’ art, un’art abstraite qui vaut la peine de suivre et d’aimer » dit la danseuse qui sera en tour en Italie pendant toute l’année prochaine avec Simona Atzori, danseuse née sans bras. La Brazzo a reçu le prix de Carlo Cosentino (Ambassade Italienne). Le huitième gagnant était le Prince Ema-

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Sotto, Peppino Di Capri, la moglie Giuliana e i due figli, Diego Munafò della AIIM e la giornalista

Sopra, da sinistra, la signora Myrjam CantùRusconi con

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Antonella Sperati con la figlia Viola.

Antonella Costanzo ex moglie di Paolo Berlusconi.

nuele Filiberto di Savoia pour la catégorie « Personnage de l’année », mais le prince a eu un sérieux accident en moto vendredi 4 décembre à Paris, et il a rapporté des blessures au visage. Son cousin Serge de Yougoslavie a reçu le prix à sa place, de René Novella, qui, en grande forme, a plaisanté sur l’habitude des italiens d’appeler Monaco « Monte-Carlo » « La Condamine, Fontvieille, les autres quartiers de Monaco pourraient s’offenser ! » et encore « L’ambassadeur de France alors est de Montmartre, e l’ambassadeur d’Italie de Parioli ? » c’était une blague, parce qu’il a rappelé que notre habitude est en réalité un méthode pour distinguer Monaco de Munich (qu’en italien s’appelle aussi Monaco). La riche soirée a continué avec un grand invité, un artiste complet et aimé par plusieurs générations, qui fête 50 années de succès : Peppino di Capri. Après la remise du prix par le Compte Niccolò Caissotti di Chiusano, Peppino a pris sa place au Piano et il a dédié, aux 250 invités un medley de ses succès les plus connus, en faisant tomber en extase les dames présentes. Le dixième anniversaire du Foglio d’Oro s’st terminé avec une vente aux enchères bénéfique en faveur du village de Barisciano,

Sotto, Maurizio Di Maggio di RMC, un’amica e Marino Como di RAI-UNO.

- che alla prossima edizione non mancherà. Per la categoria “Danza & Cultura” è stata invitata sul palco la splendida Prima Ballerina de La Scala di Milano, Sabrina Brazzo, in un elegante abito Valentino, accompagnata dal marito Andrea Volpintesta, anche lui ballerino scaligero. “La danza è un’arte, un’arte astratta che vale la pena seguire e amare”- dice la ballerina che sarà in tour per l’Italia nel 2010 con Simona Atzori, (ballerina nata senza braccia). La Brazzo è stata premiata dal Carlo Cosentino, dell’Ambasciata Italiana. L’ottavo premiato doveva essere ritirato dal Principe Emanuele Filiberto di Savoia per la categoria “Personaggio dell’Anno”, il quale purtroppo ha avuto un grave incidente in moto venerdì 4 dicembre a Parigi (ne hanno parlato anche i TG), riportando numerose ferite al volto. Per lui ha ritirato il riconoscimento suo cugino primo, Serge di Jugoslavia, che lo ha - a sua volta - ritirato dalle mani di René Novella, il quale, in ottima forma, ha scherzato sull’abitudine degli italiani di chiamare Monaco “Monte Carlo” “La Condamine, Fontvieille, gli altri quartieri di Monaco potrebbero offendersi!” ed ancora: “L’ambasciatore di Francia allora è di Montmartre, quello d’Italia dei Parioli?”; ovviamente scherzava ricordando che in realtà il nostro modo di dire Monte Carlo va preso come un espediente per non confonderla con Monaco di Baviera... La ricca serata è proseguita con un grande ospite internazionale, ma soprattutto partenopeo, un artista completo e amato

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Sotto, l’avvocato milanese Carmina Gallucci con la giovane promessa dello

spettacolo Martina Chiella.

In basso, il finanziere Morgan Fumagalli, già Premio Foglio d’Oro, con la sua equipe e il Principe

Serge de Jugoslavie.

da molte generazioni che corona la sua splendida “Carriera” con cinquant’anni di grandi successi: Peppino Di Capri. Dopo la consegna del premio da parte del Conte Niccolò Caissotti di Chiusano, Peppino ha preso posto al pianoforte ed ha dedicato agli oltre 250 ospiti, un medley dei suoi successi più noti, mandando in estasi le signore presenti in sala, aggiungendo anche un paio di bis. Questo decimo compleanno del Foglio D’Oro si è concluso con un’asta benefica a favore del Comune di Barisciano, perché è vero che la comunità italiana di Monaco ha realizzato la sala polifunzionale, ma “Casa Monaco” va anche arredata, attrezzata, e allora la VIP di Monte Carlo ha messo a disposizione due bellissimi orologi, la famiglia De Wan una parure riproduzione dei gioielli della regina Elena, un collier con pietre a fiorellini, un bracciale rigido e uno morbido. A sorpresa Sandro Sassoli ha donato all’ideatore del premio

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parce que même si la communauté de Monaco a donné la salle polyvalente, c’est aussi vrai que « Casa Monaco » a besoin de tout équipement, et alors VIP de Monte-Carlo à fait cadeau de deux montres, la famille De Wan une parure, collier et deux bracelets, reproduction des joyaux de la reine Elena. À la surprise générale Sandro Sassoli a offert à Masprone une copie de la monnaie du futur, l’Eurodollar, ou mieux la « United Future World Currency », la même qui a été donné aux chefs d’État du G8 dernier. Ilio a saisi l’occasion et il a tout de suite mis en vente « sa » monnaie, estimé par Bloomberg 3000 Euros. La soirée a donné ses fruits et pour Barisciano on a rassemblé presque 11000 Euros. Un bon geste, mais surtout le signal positif que, malgré la crise, les italiens et leurs voisins ont encore envie de se rencontrer et ils sont toujours prêts à s’aider. La soirée italienne Foglio d’Oro a été une merveilleuse occasion de bien terminer l’année et pour commercer la nouvelle avec des bonnes et réelles intentions. En conclusion, le prix de l’année 2010 verra des nouveautés que notre Directeur anticipe dans son Editoriale.

Tiziana DANZO

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In basso, Sabrina Brazzo, il marito Andrea, si intrattengono con Remo Girone e l’industriale

italiano del rame Giorgio Colombo.

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e presentatore della serata Ilio Masprone, un esemplare della moneta del futuro, l’Eurodollar, o meglio la “United Future World Currency”, la stessa che è stata donata ai capi di stato durante lo scorso G8. Ilio ha colto al volo l’occasione ed ha messo all’asta la “sua” moneta, valutata da Bloomberg 3000 Euro. La serata è stata fruttuosa, e ancora una volta l’ospite più gradito è stata la generosità. Sono stati raccolti per Barisciano circa 11.000 Euro, un bel gesto, ma soprattutto il segnale positivo, che nonostante la (o le) crisi, gli italiani e non solo, hanno voglia di incontrarsi, di confrontarsi e sono sempre pronti ad aiutarsi gli uni con gli altri. La Serata Italiana del Foglio D’Oro è stata il modo migliore per finire l’anno e per iniziarne uno nuovo pieno di buoni e reali propositi. Per concludere, il premio del 2010 vedrà qualche novità che il Direttore anticipa sul suo spazio di prima pagina.

Sotto, l’imprenditore Gianni Valentini con la moglie Miranda e l’amica Annamaria Capitelli.

Sopra, Lea Pericoli con l’Ambasciatore Henri Fissore e sotto Nicola Pietrangeli con la sua compagna.

Tiziana DANZO

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A destra, (da sinistra) Adamo Zecchinel (presidente del Consorzio Promozione di Bibione) e signora; l’Assessore al Turismo della Provincia di Venezia Giorgia Andreuzza; l’organizzatore di eventi Ervino Drigo e signora e Marilisa Canal imprenditrice di Treviso.

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A sinistra, Alberto Righini presidente dell’agenzia di moda Flash di Milano con due modelle e l’imprenditore l’ing. Alberto Introini.

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Sopra, Patrizia Mirigliani organizzatrice di Miss Italia e la collega Mirjam Dolce.

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A sinistra, le due “vallette” della serata: in bianco Viola Wohler e in nero Martina Chiella.

A destra, Maurizio Di Maggio di RMC e signora.

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In alto, l’imprenditore milanese Morgan Fumagalli con Vanessa Grossi.

A destra, (al centro) Donna Fernanda Casiraghi, alla sua sinistra il commendatore Enrico De Wan e l’avvocato Arrigo Gattai.

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Sopra, Di Capri, Masprone e Tullia Brunetto durante le prove.

Sotto, l’Assessore al Turismo Giorgia Andreuzza con Adamo Zecchinel.

Sopra, Peppino Di Capri con il Conte Niccolò Caissotti

di Chiusano e il nostro direttore Ilio Masprone, durante la premiazione.

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A destra, Masprone si intrattiene con Valentina Vezzali e il suo manager.

Arrivederci

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SPECIALE HOTELLERIE

ROMA

UNA Hotel

A cura di Alessandra Luti a.luti@foglioitaliano.com

apre a Roma

una spiccata attenzione al design e ai dettagli e da un forte legame con il territorio”. ha dichiarato Elena David (nella foto), AD di UNA Hotels & Resorts.

Descrizione della struttura UNA Hotel Roma nasce dal progetto di ristrutturazione di un edificio anni ‘20, per ottenere un Hotel da 197 camere, dotate di tutti i confort e servizi più richiesti, TV Satellitare con pacchetto Sky e collegamento Wi-Fi in tutte le camere. L’architetto Costa ha mantenuto elementi di facciata come travertino e mattoncini, tipici dello stile architettonico dell’epoca, con linee pulite e

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28 Con 197 camere, ristorante, centro congressi e garage, UNA Hotel Roma, progettato dall’architetto Renzo Costa, è la struttura romana (aperta da tre mesi) completa e funzionale che si propone come nuova destinazione di stile, sia per soggiorni di lavoro che per vacanza, alla scoperta delle meraviglie di Roma. Grazie a soluzioni architettoniche e decorative di ispirazione Art Decò, spazi eleganti e raffinati, in cui il contrasto fra arredi moderni, decori a soffitto e cornici tinta su tinta rievoca la romanità, l’Hotel propone ambientazioni estremamente suggestive. L’UNA Hotel Roma è strategicamente situato nelle immediate vicinanze della stazione Termini, delle fermate della linea della metropolitana A e B, del collegamento per l’aeroporto di Fiumicino e degli altri mezzi di superficie, ma dall’albergo è possibile raggiungere anche, a piedi, alcune tra le più suggestive attrazioni romane, come i Fori Imperiali, il Colosseo, Santa Maria Maggiore. “L’apertura di UNA Hotel Roma completa il secondo ciclo di crescita della nostra catena. Roma è una piazza strategica, in cui il turismo business e il turismo leisure convivono e si contaminano in un equilibrio delicato e continuo, accomunati dalla necessità di trovare un’accoglienza calda, efficiente e funzionale. Un bisogno a cui un brand come UNA sa rispondere garantendo i massimi standard. Coerentemente con il nostro stile, anche questa struttura è caratterizzata da

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decise. Gli interni si ispirano invece ad uno stile Decò, con colori pastello, linee essenziali degli ambienti e arredi talvolta anche molto particolari. L’intero sesto piano offre camere con impagabili terrazze da cui è possibile godere di una splendida vista sui tetti di Roma, sul Vaticano, sull’Altare della Patria e su Santa Maria Maggiore. Nella hall rettangolare, in cui troneggia il grande banco monolitico di palissandro per il ricevimento, si aprono i varchi che conducono al centro congressi, al bar, alle camere e al ristorante. Un percorso interno, una galleria vetrata di circa 150

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UNA HOTEL ouvre à Rome

UNA Hotel Roma Via Giovanni Amendola 57 - 00185 Roma tel. (+39) 06.649371 - fax (+39) 06.649372 E-mail: una.roma@unahotels.it – www.unahotels.it

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Description de la structure UNA Hôtel Rome naît du projet de restructuration d’un immeuble des années 20, pour obtenir un Hôtel de 197 chambres, doué de tous les confort et services plus requis, TV Satellitaire avec paquet Sky et Wi-Fi dans toutes les chambres. L’architecte Costa a gardé des éléments de façade comme le travertin et des petits briques, typiques du style architectural de l’époque, avec des lignes propre et décidées. Les intérieurs par contre s’inspirent à un style Déco, avec des couleurs pastel, les lignes essentielles des locaux et les meubles parfois très particuliers. Le sixième étage offre des chambres avec terrasse où il est possible jouir d’une merveilleuse vue sur les toits de Rome, sur le Vatican, sur l’Altare delle Patria et sur Santa Maria Maggiore. Dans le salon rectangulaire, dont le grand banc monolithique de palissandre pour la réception est protagoniste, s’ouvrent les passages qui mènent au centre des congrès, au bar, aux chambres et au restaurant. Un parcours interne, une galerie à vitrail d’environ 150 m2 constitue la liaison entre la salle conférence de 200 places, modulable en trois salles plus petites, les autres salles réunions et les zones salle de séjour- librairie, très raffiné, avec détails en cuire, en bois et laqués, où les hôtes peuvent se réfugier en trouvant relax et tranquillité, pour lire un livre, travailler à l’ordinateur ou regarder les dernières nouvelles en Tv. La structure est douée d’un extraordinaire restaurant ouvert aussi à la clientèle extérieure. Le restaurant de l’ UNA Hotel Roma, enrichi par des matériels comme le cristal et le bois de palissandre, peut recevoir jusqu’à cent personnes et propose des plats de la tradition culinaire italienne et internationale, accompagnés d’une prestigieuse carte des vins. Le restaurant offre aussi un privé dans lequel il est possible organiser des évènements réservés jusqu’à 80 personnes. La terrasse panoramique sur le toit et le garage complètent la structure.

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mq costituisce il collegamento fra la sala conferenza da 200 posti, modulabile anche in tre sale più piccole, le altre sale riunioni e le aree salotto-libreria-tv, dal design raffinato, con dettagli in pelle, legno e laccati, dove gli ospiti possono rifugiarsi in cerca di relax e tranquillità, per leggere un libro, lavorare al proprio Pc o guardare le ultime notizie in Tv. La struttura è dotata di una straordinaria area per la ristorazione aperta anche alla clientela esterna. Il ristorante dell’UNA Hotel Roma, dal sapore altrettanto Decò, impreziosito da materiali come il cristallo ed il legno di palissandro, può ospitare fino a cento persone e propone piatti della tradizione culinaria italiana ed internazionale, accompagnati da una prestigiosa carta dei vini. Oltre alla sala banchetti, il ristorante offre anche un privè in cui è possibile organizzare eventi riservati fino a 80 persone sedute. Completano la struttura una bellissima terrazza panoramica sul tetto e il garage.

Avec 197 chambres, restaurant, centre des congrès et garage, UNA Hotel Roma, projeté par l’architecte Renzo Costa, est la structure romaine (ouverte depuis trois mois) complète et fonctionnel qui se propose comme nouvelle destination de style, soit pour des séjours de travail soit pour les vacances, à la découverte des merveilles de Rome. Grace à des solutions architecturales et décoratives d’inspiration Art Déco, l’espace élégant et raffiné, dans lequel le contraste entre les meubles modernes, les décorations à plafond et cadres teinte sur teinte évoque la romanité, l’Hôtel propose des décors extrêmement suggestifs. L’ UNA Hotel Roma est stratégiquement située à proximité de la gare Termini, des gares de la métropolitain lignes A et B, de la liaison pour l’aéroport de Fiumicino et des autres moyens de transport, mais de l’hôtel c’est aussi possible rejoindre à pieds des suggestives attractions romaines, comme les Fori Imperiali, le Colosseo, Santa Maria Maggiore. « L’ouverture d’UNA Hôtel Rome complète le second cycle de croissance de notre chaîne. Rome est une place stratégique, dans laquelle le tourisme business et le tourisme leisure cohabitent et ils se contaminent dans un équilibre délicat et continue, unis par la nécessité de trouver un accueil chaud, efficace et fonctionnel. Un besoin auquel un brand comme UNA sait répondre en garantissant les plus hauts standards. D’accord avec notre style, cette structure aussi est caractérisée par une grande attention au design et aux détails et par un fort lien avec le territoire ». a déclaré Elena David (dans la photo), AD d’UNA Hotels and Resorts.

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Il treno delle Meraviglie La storia passata e quella più recente, puntano al futuro dei collegamenti tra Nizza, Monte-Carlo, Ventimiglia, Limone Piemonte e Cuneo

Per ulteriori informazioni: www.alpiemare.com/ferrovia.htm www.regione.piemonte.it/trasporti/interreg3/dwd/ torino_nizza.pdf

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C

asa Savoia regnava ancora sul Piemonte e la Contea di Nizza quando il conte di Cavour prospettò, nel 1853, l’dea di una ferrovia tra Torino il Ponente ligure e la Provenza. Lo sviluppo industriale e l’ampliarsi delle relazioni commerciali richiedeva una adeguata via di comunicazione ferroviaria accanto a quella stradale già esistente. Gli studi si protrassero tra il 1856 fino al 1895. Il primo progetto per collegare Torino a Nizza venne vanificato dalla cessione di quest’ultima alla Francia nel 1860. Si ripiegò allora su un collegamento con Ventimiglia, approvato dal Parlamento italiano nel 1879, i cui lavori dal lato piemontese iniziarono nel 1882. Nel ‘91 fù messo in funzione il tratto sino a Limone Piemonte e nel 1900 venne raggiunta Vievola attraverso un traforo di valico di oltre 11 km. Tuttavia la convenzione tra Italia e Francia fu firmata solo nel 1904 e si stabilì di costruire, ciascuno a proprie spese nel proprio territorio una linea tra Nizza e Breil innestandosi con la linea già in costruzione tra Cuneo e Ventimiglia. I lavori procedettero a rilento dal 1909, anche a causa delle grandi difficoltà orografiche; la prima guerra mondiale bloccò la costruzione quando già erano stati realizzati i tratti Ventimiglia-Airole e Vievola-San Dalmazzo di Tenda, e questi ripresero negli anni venti sino all’inaugurazione il 31 ottobre del 1928. L’esercizio venne assunto dalle Ferrovie dello Stato italiano e dalla società francese Paris-Lyon-

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A sinistra, l’antico treno delle meraviglie.

Sotto, la partenza dalla stazione di Ventimiglia del treno storico organizzato il 22 novembre scorso, per la celebrazione del trentennale della riapertura della linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza, inaugurata dal Sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino.

INTERVENTI Di Franco Revelli Sindaco di Limone Piemonte info@foglioitaliano.com

Meditérranée. L’apertura delle ferrovia portò immediati vantaggi al traffico tra il Piemonte ed il mare, ma soprattutto a quello internazionale tra la Svizzera e Nizza dato che ne ridusse del 40% il percorso attraverso il nuovo itinerario del Loetschberg, Sempione, Torino e Cuneo. La ferrovia collegava direttamente Berna a Sanremo e Nizza: il servizio era in coincidenza a Berna con treni provenienti da Londra via Calais, Bruxelles, Amsterdam via Colonia e Basilea, Oslo e Berlino. Dopo la distruzione della linea ferroviaria da parte delle truppe tedesche in ritirata, nella seconda guerra mondiale, sono stati necessari 35 anni di complesse trattative e di sforzi finanziari per la sua ricostruzione. La ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza, ridiventò operativa il 6 ottobre del 1979. Quando venne firmata, tra Italia e Francia nel 1970, la convenzione per la ricostruzione della ferrovia, la situazione istituzionale e gestionale delle FS italiane e francesi era molto diversa da quella odierna. L’Unione Europea, le direttive europee e la loro applicazione nei due Stati hanno dato vita, a partire dalla seconda metà degli anni novanta, alla separazione della infrastruttura ( creazione di RFI e di RFF) dalla gestione (Trenitalia e Sncf). La legge Bassanini in Italia e la legge “Per la solidarietà territoriale e il rinnovamento urbano” in

Le Train des Merveilles L’histoire passée et la récente visent au futur Casa Savoia régnait encore sur le Piémont et la Compté de Nice lorsque le compte de Cavour exposa, dans le 1850, l’idée d’un chemin de fer entre Tourin la Ligurie occidentale et la Provence. Le développement industriel et l’élargissement des relations commerciales demandaient une voie de communication ferroviaire en plus de celle déjà existante. Les études se prolongèrent de1856 à 1895. Le premier projet pour relier Tourin à Nice fut rendu vain par la cession de la dernière ville à la France en 1860. On se rebattit alors sur une liaison avec Vintimille, approuvé par le Parlement italien en 1879, dont les travaux du côté piémontaise commencèrent en 1882. En 1890 le trait jusqu’à Limone Piemonte fut mis en fonction et en 1900 Vievola fut rejointe à travers un tunnel de plus de 11 km. Cependant la convention entre Italie et France fut signée seulement en 1904 et elle établit de construire, chacun à ses frais dans son territoire, une ligne entre Nice et Breil en s’attachant sur la ligne déjà en construction entre Cuneo et Vintimille. Les travaux avancèrent lentement depuis 1909, aussi à cause des grandes difficultés orographiques. La première guerre mondiale bloqua la construction quand les traits Vintimille-Airole et Vievola-St Dalmace de Tende étaient déjà réalisés, et ceux-ci reprirent dans les années vingt jusqu’à l’inauguration le 31 octobre 1928. La gestion fut prise par la Société nationale des chemins de fer italien et par la Société française Paris-Lyon-Méditerranée. L’ouverture du chemin de fer porta des immédiats avantages au trafic entre le Piémont et la mer, mais surtout au trafic international entre la Suisse et Nice, vu qu’il réduisit du 40% la parcours en utilisant le nouvel itinéraire Loetschberg, Sempione, Tourin et Cuneo. Le chemin de fer reliait directement Berne à Sanremo et à Nice: le service avait en correspondance à Berne des trains provenant de Londres via Calais, Bruxelles, Amsterdam via Cologne et Bâle, Oslo et Berlin. Après la destruction de la ligne ferroviaire de la part des troupes allemandes en retraite, dans la seconde guerre mondiale, il fallu 35 ans de complexes négociations et d’efforts financiers pour la reconstruction. Le chemin de fer Cuneo-Vintimille-Nice, redevint en vigueur le 6 octobre 1979. Lorsque la convention pour la reconstruction du chemin de fer fut signée, entre Italie et France en 1970, la situation institutionnelle de FS (Société nationale des chemins de

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A sinistra, veduta di una baita sulle alture di Limone.

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fer) italienne et française était très différente d’aujourd’hui. L’Union Européenne, les directives européennes et leur application dans les deux États ont provoqué, à partir de la seconde moitié des années quatrevingt-dix, la séparation de l’infrastructure (création de RFI et de RFF) et de la gestion (Trenitalia et Sncf). La loi Bassanini en Italie et la loi « Pour la solidarité territoriale et le renouvellement urbain » en France, ont conféré des compétences particulières et des pouvoirs d’intervention aux Régions dans ce secteur... Les Régions, dans les deux Pays, se sont engagées pour utiliser au mieux leurs compétences d’un coté, alors que de l’autre, la concurrence a eu comme résultat que la réalisation des services devenait toujours plus complexe et les coopérations parmi des entreprises nationales se transformaient dans une compétition au détriment des usagers. Aujourd’hui quelqu’un pense qu’il faut considérer le cas de la ligne ferroviaire CuneoNice comme des « branches secs », qui doivent être supprimées et la convention de 1970 abrogée. Les Régions Piémont, Ligurie et Provence Alpes Cote d’Azur, les trois Province de Cuneo, Imperia et Nice, les Municipalités transfrontalières ne partagent pas ce point de vue. Cette solution porterait au gaspillage d’une ressource qui a coûté beaucoup et surtout il serait anachronique par rapport à la route de « développement soutenable ». Les Régions et les Organismes Locaux se sont adressées soit aux États nationaux qu’au Parlement européen pour affronter de façon concrète la situation et la résoudre. Les points essentiels à affronter sont les suivants : a) modernisation de la convention de 1970 et amélioration des relations ferroviaires parmi les trois régions transfrontalières ; b) application des propositions émergées des études, financées par le programme européen CALIPSO (Côte d’Azur, Ligurie, Piémont sans obstacles) qui vise à l’amélioration des relations ferroviaires entre Tourin, Cuneo, Nice, Imperia et les deux « riviere ». Les trois Régions

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Sotto, passaggio del treno sulla valle Roya.

Francia, hanno conferito particolari competenze e poteri di intervento alle Regioni in questo settore... Le Regioni, nei due Paesi, si sono adoperate per utilizzare nel migliore dei modi le loro competenze. Da un lato, mentre dall’altro, l’indirizzo della concorrenza ha fatto si che la realizzazione dei servizi diventasse sempre più complessa e le cooperazioni tra impresi nazionali si trasformassero in un’aspra competizione a scapito degli utenti. Oggi qualcuno pensa persino che il caso della linea ferroviaria CuneoNizza sia da considerare alla stregue dei “rami secchi”, che vada soppressa e la convenzione del 1970 debba essere abrogata. Le Regioni Piemonte, Liguria e Provenza Alpi Costa Azzurra, le tre Province di Cuneo, Imperia e Nizza, i Comuni transfrontalieri non condividono questo punto di vista. D’altro canto una simile soluzione porterebbe allo spreco di una risorsa che è costata lavoro e capitali nei decenni e soprattutto sarebbe anacronistica nel momento in cui si sceglie la strada dello “sviluppo sostenibile” e più rispettoso delle emissioni nocive.

Le Regioni e gli Enti Locali si sono dunque rivolti sia agli Stati nazionali che al Parlamento europeo per affrontare in modo concreto la situazione risolverla nel modo più semplice. I punti essenziali da affrontare sono i seguenti: a) aggiornamento della convenzione del 1970 e sviluppo delle relazioni ferroviarie tra le tre regioni transfrontaliere; b) applicazione delle proposte emerse dagli studi, finanziati con il programma europeo CALIPSO (Costa Azzurra, Liguria, Piemonte senza ostacoli) che verte sul miglioramento delle relazioni ferroviarie tra Torino, Cuneo, Nizza, Imperia e le due riviere. Le tre Regioni chiedono ai due Stati che vengano risolte in modo rapido le questioni inerenti l’omologazione dei materiali rotabili, affinché secondo le normative UE, i treni italiani possano circolare in Francia e viceversa. Nelle mire dell’omologazione, vengano mantenuti gli attuali regimi con treni diretti tra il Piemonte e le due Riviere senza interruzioni né disagi per il servizio. È poi indispensabile la creazione di collegamenti rapidi: Torino-Cuneo-Nizza via Breil; Torino-Cuneo-

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demandent aux deux États de résoudre rapidement les questions inhérentes l’homologation des matériels routables, afin que les trains italiens puissent circulaire en France et vice-versa. C’est aussi indispensable la création de liaisons rapides : Tourin-Cuneo-Nice via Breil ; Tourin-Cuneo-Vintimille-Imperia ; Tourin-Cuneo-Vintimille-Menton-Monaco-Nice. Les trois Régions, réunies avec les Communes intéressées et l’Association Biancheri, RFI et RFF, à Tourin le 2 décembre passé ont ensuite établi de faire partir la seconde phase du projet européen Alcotra nommé CALIPSO. À ce but ils ont créé un groupe de travail qui implique la responsabilité de l’Eurorégion récemment constituée et dénommée « Alpi-Med », qui prévoie et réalise les investissements demandés à l’EU pour l’électrification dans la traite française de la ligne, et l’adaptation de quelques points structurels de la ligne. Avec la création de l’Eurorégion « Alpi-Med » qui réunit dans un Groupe de Coopération Territoriale les

Ventimiglia-Imperia; Torino-CuneoVentimiglia-Mentone-Monaco-Nizza. Le tre Regioni, riunite con i Comuni interessati e l’Associazione Biancheri, RFI e RFF, a Torino il 2 dicembre scorso hanno poi, oltre ai punti citati, concordato di dare avvio alla seconda fase del progetto europeo Alcotra denominato CALIPSO. A tal fine hanno creato un gruppo di lavoro che coinvolge la diretta responsabilità della Euroregione recentemente costituita e denominata Alpi-Med, che predisponga e realizzi gli investimenti richiesti alla UE per l’elettrificazione nella tratta francese della linea, l’adeguamento di alcuni punti strutturali della linea. Con la creazione della Euroregione “AlpiMed” che riunisce in un Gruppo di Cooperazione Territoriale (GEC di

diritto europeo) le Regioni Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, ProvenceAlpes-Cote d’Azur, Rhone-Alpes, si sono create le condizioni per un forte rilancio di tutte le comunicazioni transfrontaliere e segnatamente di quelle ferroviarie. La Linea Torino. Cuneo-Ventimiglia-Imperia-Nizza è vitale per il Piemonte, per il Ponente Ligure (Bordighera,Sanremo) e per i comuni francesi dell’est di Nizza (Menton-Roquebrune-Cap d’Ail-Monaco Principato). La migliore soluzione per il potenziamento e la gestione della linea e questo è l’impegno delle tre Regioni interessate e delle stesse ferrovie svizzere-sarebbe che questa venisse direttamente gestita a livello regionale ponendo in gara, europea, la concessione.

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Franco REVELLI

Régions Piémont, Vallée d’Aoste, Ligurie, Provence-Alpes-Cote d’Azur, Rhone-Alpes, on a créé les conditions pour un fort relance de toutes les communications transfrontalières. La Ligne Tourin-Cuneo-Vintimille-Imperia-Nice est vitale pour le Piémont, pour la Ligurie Occidentale (Bordighera, Sanremo) et pour les communes françaises à l’est de Nice (Menton-Roquebrune-Cap d’ail-Monaco). La meilleure solution pour l’amélioration et la gestion de la ligne, et c’est le devoir des trois Régions intéressées, serait de la gérée à niveau régional en posant la concession en compétition européenne.

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Straordinario viaggio nell’atmosfera della Valle Roya Riqualifichiamo il territorio e saliamo a bordo del Treno delle Meraviglie Extraordinaire voyage dans l’atmosphère de vallée de la Roya Récupérons le territoire et montons à bord du Train des Merveilles La ligne Cuneo-Vintimille-Nice est une des plus surprenantes réalisations du génie ferroviaire en Italie : moins de 100 km pour dépasser une dénivellation de plus de 1000 m. de hauteur avec une pente du 25 pour milles sans crémaillère ; 81 galeries pour un total de 44 km parmi lequel 3 tunnels hélicoïdaux : un en Italie, entre Vernante et Limone, et 2 en France ; 8100 m. du tunnel de Tende ; 407 ponts parmi lesquels le viadotto Rivoira, le long de 300m, constitué de 15 arque pour une hauteur de 45 m maximum et 130 murs de soutien. En occasion du 30eme anniversaire de la réouverture de la ligne ferroviaire Cuneo-Vintimille-Nice on a crée l’association « Giuseppe Biancheri » (de Vintimille, Député de 1853 à 1908 et plusieurs fois Président de la Chambre, partisan des communications dans vallée de la Roya,). L’association, qui est formée de trois sections détachées présentes en Ligurie, Piémont et Région PACA, a le siège central à Vintimille, auprès de la Fondation Giuseppe Biancheri

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et elle a comme objectif la tutelle, la récupération et le reclassement du chemin de fer de la vallée de la Roya, et des gares (quelques unes sont actuellement fermées), ainsi que la promotion du train comme moyen de mobilité sûre, confortable et économique, une alternative au trafic routier qui congestionne et pollue la vallée de la Roya. Un moyen qui peut aider toute l’économie de l’ouest Ligurien et du bas Piémont, pas seulement pour le trafic des passagers, mais aussi pour les services navette et le transport des marchandises. Un train qui, bien utilisé et valorisé, peut être proposé comme un produit touristique, comme d’autres célèbres et spectaculaires lignes ferroviaires (par exemple, le Bernina Express) et pour trains dédiés (trains « de la neige », trains « de la mer » et trains « eno-gastronomiques »). Un voyage en train lié au sport et à la culture, qui permet de découvrir l’extraordinaire patrimoine historique-naturel sans stress, en utilisant

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a Cuneo-Ventimiglia-Nizza è una delle più sorprendenti realizzazioni dell’ingegneria ferroviaria in Italia: meno di 100 km per superare un dislivello di oltre 1000 m. di altezza con una pendenza del 25 per mille senza tratti di armamento con cremagliera; 81 gallerie per un totale di 44 km. tra le quali 3 tunnel elicoidali: uno in Italia, tra Vernante e Limone, e 2 in Francia; 8100 m. della Galleria del Tenda; 407 ponti tra cui il viadotto Rivoira, lungo 300m., costituito da 15 archi per un’altezza massima di 45 m e 130 muri di sostegno. In occasione del 30° anniversario della riapertura della linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza è nata l’associazione “Giuseppe Biancheri“ (ventimigliese, Deputato dal 1853 al 1908 e più volte Presidente della Camera, fautore delle comunicazioni in Val Roya). L’associazione, che è formata da tre sezioni distaccate presenti in Liguria, Piemonte e Regione Paca, ha la sede centrale a Ventimiglia, presso la Fondazione Giuseppe Biancheri ed ha come obiettivo la tutela, il rilancio e la riqualificazione della ferrovia di Val Roya e delle stazioni (alcune delle quali sono attualmente chiuse ed in stato di degrado), nonché la promozione del treno come mezzo di mobilità sicuro, comodo, economico ed eco-compatibile, in alternativa al traffico stradale che sempre più congestiona ed inquina la Val Roya. Un mezzo che può dare un grosso aiuto a tutta l’economia del Ponente Ligure e del basso Piemonte, non soltanto per il traffico passeggeri, ma anche per il trasporto delle auto al seguito (servizio navetta) e delle merci. Un treno che, opportunamente utilizzato e valorizzato, può essere promosso come prodotto turistico in sé, analogamente a quanto accade per altre famose e spettacolari linee ferroviarie (ad esempio, il Bernina Express) e per treni dedicati (treni “della neve”, treni “del mare” e treni “eno-gastronomici”). Un viaggio in treno all’insegna dello sport e della cultura, che permette di scoprire lo straordinario patrimonio storico-ambientale senza stress, utilizzando tratti della linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia come punti di partenza per escursioni a piedi o in MTB. Scoprire le pittoresche vallate dal finestrino di un treno della Cuneo-Ventimiglia-Nizza è un’esperienza davvero unica. Dopo ogni galleria il paesaggio si apre ai nostri occhi sempre diverso e incantevole come tanti fotogrammi di uno stesso film. Pochi chilometri per passare dalle solari spiagge della costa mediterranea alle imponenti montagne delle Alpi marittime, dallo svettante profilo di Cuneo ai declivi della Bassa Valle Vermenagna fino alle strapiombanti forre scavate dal fiume Roya. Un percorso che, attraverso storia, arte, ambiente e tradizioni, non manca di dare emozioni al viaggiatore.

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L’antica Via del Sale e le fortificazioni del Colle di Tenda Il Colle di Tenda, già “Mons Cornius”, ha rappresentato da sempre un’importantissima via di comunicazione tra il Piemonte e il Mar Ligure (l’antica Via del Sale). Fu valicato già nell’anno 906 dai Saraceni che misero Limone a ferro e fuoco; per molto tempo venne controllato dai Conti di Tenda e Ventimiglia (Lascaris). In seguito il valico acquistò notevole importanza commerciale e militare dopo il passaggio della Contea di Tenda ai Duchi di Savoia (1575). Sul finire dell’Ottocento, in concomitanza con l’apertura del traforo stradale, per ragioni militari nei confronti della Francia, imposte dall’adesione dell’Italia alla Triplice Alleanza; i Savoia decisero di munire il Colle di Tenda di imponenti fortificazioni, a protezione delle Valli Roya e Vermenagna collegate tra di loro da ardite strade militari di alta quota, ancora oggi percorribili. Esse sono oggi agevolmente raggiungibili da Limone mediante una strada carrozzabile asfaltata, mentre dal versante francese sale al passo una strada sterrata con numerosissimi tornanti, denominata “Napoleonica”. I Forti che, in seguito allo spostamento del confine con la Francia dopo la fine della seconda Guerra mondiale, si trovano ora tutti in territorio francese, sono sei: il Forte Centrale (m. 1908), il Forte Pepino (m. 2263), il Forte Margheria (m. 1842), il Forte Pernante (m. 2117), il Forte Giaura (m. 2253), il Forte Taborda (m. 1982). Ad questi vanno aggiunte le Fortificazioni del Balcone di Marta, sulla Via del Sale, nel tratto tra il Passo di Colla Ardente e il Colle della Melosa, sullo spartiacque tra la Valle Argentina e la Valle Roya, e che rappresentano il più importante complesso fortificato sotterraneo delle Alpi Occidentali.

I graffiti rupestri della Valle delle Meraviglie È difficile trovare sulle Alpi, un luogo straordinario e unico come quello delle valli che circondano il Monte Bego. Alla ricchezza e particolarità dell’ambiente naturale del Parco, cui appartiene l’intero gruppo del Bego, si associa un altro valore eccezionale: la presenza, sulle rocce levigate dai ghiacciai, di quasi 40.000 incisioni rupestri protostoriche, muta ed enigmatica testimonianza scritta sulla pietra da popolazioni che frequentarono in estate la regione del Bego al seguito delle loro greggi a partire dal 3000 a.C. circa. Non stupisce, quindi, che il solco vallivo più ricco di figure, ai piedi della montagna sacra del Bego, sia stato battezzato “Valle delle Meraviglie”. Un luogo in cui tutti possono fare la prima conoscenza di questa straordinaria manifestazione della protostoria che è il Museo delle Meraviglie di Tenda, inaugurato nel 1996. Articolato in tre sezioni (Storia naturale, Archeologia, Tradizioni popolari), il Museo è un’ottima introduzione alle vicende plurimillenarie dell’area, per cui è consigliato visitarlo prima di compiere l’escursione nelle valli del Bego.

INTERVENTI Di Costantino Catto info@foglioitaliano.com

les traits de la ligne ferroviaire Cuneo-Vintimille comme points de départ pour excursions à pied ou en MTB. Découvrir les pittoresques vallées de la fenêtre d’un train de la Cuneo-Vintimille-Nice est une expérience vraiment unique. Après chaque galerie le paysage s’ouvre à nos yeux toujours différent et charmant comme des photogrammes d’un film. Peu de kilomètres pour passer des plages de la côte méditerranéenne aux grandes montagnes des Alpes maritimes, du profil de Cuneo aux pentes de la Valle Vermenagna jusqu’aux gorges creusées du fleuve Roya. Un parcours qui, à travers histoire, art, nature et traditions, donne toujours des émotions au voyageur. L’ancienne Route du Sel et les fortifications du Col de Tende Le Col de Tende, déjà « Mons Cornius », a toujours représenté une très importante voie de communication entre le Piémont et Mar Ligurien (l’ancienne Route du Sel). Il fut franchi déjà en 906 par les Sarrasins que mirent Limone Piemonte à feu et à sang; pour beaucoup de temps il fut contrôlé par les Comptes de Tendes et de Vintimille (Lascaris). En suite le col acquit une considérable importance commerciale et militaire après le passage de la Compté de Tende aux Ducs de Savoie (1575). Fin XIXe siècle avec l’ouverture du tunnel routier, pour des raisons militaires à l’égard de la France dues à l’adhésion de l’Italie à la Triple Alliance ; la Maison de Savoie décida de munir le Col de Tende de fortifications, à protection des vallées Vermenagna et de la Roya reliées par des impossibles routes militaires, encore praticables. Aujourd’hui elles sont facilement accessibles depuis Limone à travers d’une route goudronnée, alors que du coté français on monte avec une route non goudronnée avec nombreux tournants et qui s’appelle « Napoléonien ». Les Forts que, suite au déplacement de la frontière avec la France après la fin de la seconde Guerre mondiale, se trouvent en territoire français et ils sont six : Fort Central (m. 1908), Fort Pepin (m. 2263), Fort de la Marguerie (m. 1842), Fort Pernante (m. 2117), Fort de Giaure (m. 2253), Fort Tabourde (m. 1982). À ceux-ci il faut ajoutées les Fortifications du Balcon de Marta, sur la Route du Sel, dans le trait entre le Passo di Colla Ardente et le Col de la Melosa, sur la division entre la Vallée Argentine et Valle de la Roya, et qui représentent le plus important complexe fortifié souterrain des Alpes Occidentales. Les Pétroglyphe de la Vallée des Merveilles C’est difficile trouver sur les Alpes, un lieu extraordinaire et unique comme celui des vallées qui entourent les Mont Bégo. À la richesse et à la particularité du Parc, auquel appartient le groupe du Mont Bégo, on associe une autre valeur exceptionnelle : la présence, sur les roches doucies des glaciers, d’environ 40.000 pétroglyphes, témoignage muette et énigmatique écrite sur la pierre par des populations qui fréquentèrent en été la région du Bégo, en suivant leurs bruts à partir de 3000 av. J.-C.C’est pour ca que la vallée la plus riche de figures a été baptisé « Vallée des Merveilles ». Tout le monde peut connaitre cette extraordinaire manifestation de la protohistoire au Musée des Merveilles de Tende, inauguré en 1996. Divisé en trois sections (Histoire naturelle, Archéologie, Traditions populaires), le Musée est une excellente introduction aux événements plurimillénaire de la zone, donc on conseille de le visiter avant de faire l’excursion dans les vallées du Mont Bégo.

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L’intervista

Da Natale a Pasqua

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per festeggiare

“Frankie” A colloquio con Francien Giraudi

A destra, Francien Giraudi in veste di clown.

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A cura di Maria Bologna maria.bologna@gmail.com

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a Signora Francien Giraudi, in arte Frankie, è l’anima e cuore appassionato di ‘Les Enfants de Frankie’, associazione senza scopo di lucro, fondata a Monaco nel lontano novembre del ‘97. È una donna entusiasta della vita e determinata, che è stata capace di trasferire il suo amore di madre a

De Noël à Pâques pour fêter « Frankie » Madame Francien Giraudi, en art Frankie, est l’âme et le cœur passionné de « Les Enfants de Frankie », association bénéfique, fondée à Monaco en novembre 1997. Elle est une

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tanti altri bambini meno fortunati. Un esempio, il suo, che è stato seguito da molti volontari e che per i risultati ottenuti non cessa di stupire per le tante iniziative proposte ogni anno. Prossima e attesa manifestazione promossa da ‘Les Enfants de Frankie’ si svolgerà mercoledi’ 16 dicembre, con la ‘Giornata dei Nasi Rossi’ tradizionale appuntamento annuale che permetterà, attraverso l’acquisto di una semplice pallina rossa applicabile alle antenne delle auto, di sostenere le azioni dell’associazione. Ma come è nata l’idea di fondare un’associazione dedicata ai bambini? E chi è Frankie? A questa ed altre domande risponde direttamente la sorridente Signora Giraudi: “L’Associazione nasce da un lungo cammino durato una quindicina d’anni. A quel tempo viaggiavo per seguire mia figlia che, per ragioni di salute, viveva negli Stati Uniti. Un giorno decisi di organizzare una festa per rallegrare il suo Natale e ne approfittai per coinvolgere an-

In basso, il Principe Alberto II durante una manifestazione dell’anno scorso.

dame enthousiaste de la vie et déterminée, capable de transférer son amour de mère à beaucoup d’autres enfants moins chanceux. C’est un exemple qui a été suivi de beaucoup de volontaires et qui ne cesse pas d’étonner pour le nombre d’initiatives proposées toutes les années, comme la `JOURNÉE des NEZ ROUGES’ du 16 décembre, traditionnel rendez-vous annuel qui permet, à travers l’achat d’une simple balle

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L’intervista che gli altri bambini malati. Avevo cercato un modo per alleviare la loro sofferenza e la cosa riscosse gran successo e allegria nonostante le poche ore di festa. Così, una volta rientrata a Monaco, decisi che avrei potuto rendermi utile in maniera più continuativa e da li a poco Frankie entrò in scena.

1995 che nacqui come il Clown Frankie. L’Associazione seguì poco dopo e, neanche a dirlo, fù anche facile dargli un nome: ‘Les enfants de Frankie’ (Frankie il diminutivo di Francien, les enfants sono i bambini ammalati del clown Frankie, ndr)”. L’Associazione si occupa di tutti i

Organizzando tutto dall’A alla Z, era d’obbligo restare in scena vicino ai bambini e l’unica soluzione che riuscii a trovare fu quella di camuffarmi. Ho impiegato altri cinque anni prima di trovare il personaggio di oggi, ma è durante un pomeriggio del Natale del

bambini bisognosi, ammalati, orfani e poveri della regione Paca, ma anche di assistere materialmente e finanziariamente quelli provenienti da altre associazioni, privilegiando quelle iniziative dove sia necessario anche un coordinamento delle attività proposte. Ma chi può aiutare l’associazione di

Frankie? “I volontari sono chiunque desidera aiutarci - continua Francien - Si può decidere di seguirci durante le nostre uscite, le visite in ospedale o anche aiutandoci ad organizzare eventi a Monaco. Le feste di Natale restano comunque le più grandi manifestazioni dell’associazione.

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Si svolgono sempre allo Chapiteau di Fontvielle, con due o tre giorni di arduo ed appassionato lavoro che dà origine a spettacoli, danze, tecnica, pranzi, cene, tutto a scopo benefico. In quei momenti diventiamo come una grande famiglia che lavora constantemente tutto l’anno per loro. Quest’anno, purtroppo, abbiamo dovuto rimandare i festeggiamenti alla primavera prossima per la fine di aprile ma, per l’occasione, non mancheranno lo stesso tante sorprese, comun-

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que natalizie, con Babbo Natale compreso”. In attesa del ‘Natale Pasquale’ di Frankie rallegriamoci all’idea che prossimamente i ‘Nasi Rossi’ non mancheranno di addobbare le auto monegasche, quasi a dire ai bambini in visita a Monaco “Guardami, sono anch’io un clown oggi, voglio

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festeggiare con te... questa bella giornata!”. Ed un sorriso riuscirà ad illuminare i lori volti, anche se non saranno scaldati dalle fragorose risate di Frankie, ma che si sta preparando a stupirli, ancora una volta, nei prossimi mesi. Maria BOLOGNA

en mousse rouge à apposer sur les véhicules, de soutenir les actions de l’association. Mais comment est née l’idée de fonder une association dédiée aux enfants ? Et qui est Frankie ? Madame Giraudi répond a ces question en souriant: « L’Association naît d’un long chemin duré une quinzaine d’années. À ce temps là je voyageais pour suivre ma fille qui, pour des raisons de santé, vivait aux Etats Unis. Un jour je décidai d’organiser une fête pour réjouir son Noël et j’en profitai pour impliquer tous les autres enfants malades. J’avais cherché une solution pour soulager leur souffrance et la chose remporta un grand succès malgré les peu d’heures de fête. Alors quand je suis rentrée à Monaco, j’ai décidés que j’aurais être utile en manière plus constante et après peu de temps Frankie entra en scène. En organisant tout de A à Z, c’était nécessaire de rester en scène près des enfants et de l’unique solution que je réussis à trouver fut de me camoufler. J’ai employé autres cinq années avant de trouver le personnage d’aujourd’hui, mais c’est pendant un après-midi du jour de Noël 1995 que je naquis comme le Clown Frankie. L’Association suivit peu après et il fût facile lui donner

un nom : ‘ Les enfants de Frankie ’ ». L’Association s’occupe de tous les enfants besogneux, malades, orphelins et pauvres de la région PACA, mais aussi d’assister matériellement et financièrement ceux qui viennent d’autres associations, en privilégiant les initiatives où une coordination des activités proposées est nécessaire. Mais qui peut aider l’association de Frankie? « Les volontaires sont n’importe qui désire nous aider - continue Francien - ils peuvent décider de nous suivre pendant nos sorties, visites en hôpital ou même en nous aidant à organiser des évènements à Monaco. Les fêtes de Noël restent de toute façon les plus grandes manifestations de l’association. Ils se déroulent toujours au Chapiteau de Fontvielle, avec deux ou trois jours de travail dur et passionné qui donne origine à des spectacles, danses, déjeuners, dîners, tout avec un but bénéfique. Dans ces instants là nous devenons comme une grande famille qui travaille tout l’année pour eux. Malheureusement cette année nous avons dû renvoyer la fête au printemps prochain, fin avril, mais, pour l’occasion, les surprises ne manqueront pas, toujours liées au Noël, Père Noël compris ».

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Brevi... Arriva la XXXIV edizione del Festival del Circo

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Presentata, in presenza della Principessa Stéphanie di Monaco, la 34a edizione del Festival Internazionale del Circo che tornerà ad animare lo Chapiteau di Fontvieille dal 14 al 24 gennaio. 20 Paesi rappresentati ed oltre 150 artisti calcheranno la scena del più celebre spettacolo monegasco che, come ogni anno, vedrà assegnato il Clown d’Oro, d’Argento e Bronzo. Al programma di quest’anno ed in collaborazione con il Cirque du Soleil (proveniente dal Canada) lo spettacolo “Alegria” sarà uno dei momenti forti di questa edizione. Saranno presenti i clown di Franca “Rossyans” e moltis-

sime altre novità. Re incontrastato di questa edizione sarà il Leone Bianco. Una parte importante della tradizione circense e della presentazione del 34° Festival Internazionale di MonteCarlo, sono stati - infatti - proprio gli animali. Un argomento non esente anche dalle polemiche ed è proprio su questo che la Principessa Stephanie, Presidente del Comitato Organizzatore, ha posto l’accento: cosciente della problematica che emerge dalla presenza degli animali all’interno del circo, ma consapevole anche della grande cura e la professionalità che i grandi artisti hanno nei confronti degli animali; in una relazione forte che si instaura dalla nascita. Il circo, così come ha scelto di celebrarlo anche il Principe Ranieri a Monte - Carlo, è soprattutto arte e patrimonio culturale, evasione ed immaginazione. Fra le novità di questa edizione la nascita della “giornata mondiale del circo”: dal prossimo anno la giornata sarà celebrata ogni terzo sabato del mese: la prima si svolgerà il prossimo 17 aprile. Per prenotare un posto al Festival Internazionale del Circo di Monte-Carlo si può telefonare al numero + 377.92.05.23.45 o consultare il sito www.montecarlofetival.mc

Appuntamento con il lusso del Travel Market Si svolgerà dal 15 al 17 gennaio. Un vecchio saggio e amante dei viaggi del lusso diceva: “Un buon viaggio è come un’opera d’arte”. E questo motto, vero o fasullo che sia, sarà ancora il motto del Salone del Turismo di Lusso che si svolgerà al Grimaldi Forum dall’imminente 15 al 17 gennaio. Da scoprire ci saranno le nuove tendenze del viaggio, i migliori indirizzi e contatti diretti con gli operatori, insomma tutto il necessario per organizzarsi al meglio le prossime vacanze. MCTM è consacrato dunque al turismo del lusso per una clientela Very Important Person che ama frequentare il Principato di Monaco anche nelle stagione meno calda. Ogni anno al Salone vengono presentate le più belle e interessanti destinazioni da sogno con Spa raffinate, affascinanti safari, crociere da favola,

jet privati superlussuosi, straordinari yacht, treni leggendari e residenze fuori dal comune. Il Salone offrirà, come sempre, anche l’occasione di ammirare gli ultimi affascinanti pezzi dell’alta orologeria, gioielleria di tutto il mondo, ma anche vetture macchine da sogni proibiti. La scorsa edizione ha contato ben 14.300 visitatori (ma allora dov’è la crisi...), per un totale di 440 espositori provenienti da tutto il mondo. Partner ufficiale, anche per quest’anno, sarà il gruppo turistico ed immobiliare tunisino “Kélibia la Blanche” che fa dell’eco turismo la sua bandiera. Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il numero +377.93.25.47.01, o visitare il www.mctm.mc Cari lettori, sfoghiamoci nell’ammirare le novità del Lusso e, speriamo, di poterne anche usufruire presto.

34ème Festival International du Cirque La 34ème édition du Festival international du cirque, qui revendra pour animer le Chapiteau de Fontvieille du 14 au 24 janvier, a été présentée à la présence de S.A.A la Princesse Stéphanie de Monaco. 20 pays sont représentés, avec plus de 150 artistes qui se produiront sur la célèbre piste de Fontvieille à la conquête des Clowns d’Or, d’Argent et de Bronze. Au programme cette année et en collaboration avec le Cirque du Soleil (Canada), le spectacle “Allegria”, qui constituera l’un des vrais temps forts du Festival. Il y aura aussi les clowns “Rossyans” (France) et d’autres nouveautés. Le roi de cette édition sera le Lion Blanc. Une partie très importante de la tradition circassienne et de la présentation du 34ème Festival International sont justement les animaux. Un sujet qui provoque toujours des polémiques, et sur lequel S.A.S la Princesse Stéphanie, Présidente du Comité organisateur, a voulu mettre l’accent, elle connaisse bien les problèmes liés à la présence d’animaux dans un cirque, mais elle est aussi consciente du grand soin que le grands artistes ont à l’égard des animaux. Le cirque, que le Prince Rainier avait voulu célébrer à Monte-Carlo, est surtout art et patrimoine cultural, évasion et imagination. Parmi les nouveautés de cette édition la naissance de la «Journée Mondiale du cirque» : à partir de la prochaine année la journée sera célébrée chaque troisième samedi des mois. La première aura lieu le prochaine 17 Avril. Pour réserver une place au Festival International du Cirque de Monte-Carlo appeler le +377 92 05 23 45 ou directement sur le site www. montecarlofestival.mc

Le Travel Market « Un bon voyage est comme une œuvre d’art ». Cette maxime, vraie ou fausse, est encore la maxime du Salon du Tourisme de Luxe qui aura lieu au Grimaldi Forum du 15 au 17 janvier. Il y aura à découvrir les nouvelles tendances du voyage, les meilleures adresses et les contacts directs avec les opérateurs, en somme tout le nécessaire pour organiser au mieux les prochaines vacances. MCTM est consacré donc au tourisme de luxe pour une clientèle Very Important Person qui aime fréquenter la Principauté de Monaco même dans les saisons moins chaudes. Tous les années au Salon on présente les plus belles et intéressantes destinations de rêve avec des Spa raffinez, des safari fascinants, des croisières de fable, des jet privés super luxe, des yacht extraordinaires, des trains légendaires et des résidences hors du commun. Le Salon donnera aussi l’occasion de voire les derniers pièces de la haute horlogerie, joaillerie du monde entier et même des voitures de rêves. La dernière édition a compté bien 14.300 visiteurs (mais alors où se trouve la crise...), pour un total de 440 exposants provenant de n’importe quelle partie du monde.

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Il Savoy Beach Hotel è frontemare e direttamente collegato al Centro Termale Ter tramite rraneo, che ti permetterà di raggiungere le piscine o la beauty un comodo tunnel sotterraneo, farm già avvolto in un morbido accappatoio. The Savoy Beach Hotel is directly on the beach and connected to the Thermal Centre by an underground gallery heated, so you can reach the Pools or the Beauty Farm wrapped in your bathrobe. APERTO TUTTO L’ANNO - OPEN ALL YEAR AROUND

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Brevi... Montecarlo: addio alle “vecchie” 4 stelle lusso

Michel Bouquier Delegato Generale al Turismo.

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Riclassificazione in vista per gli alberghi del Principato di Monaco che ancora conservavano la vecchia categoria delle “4 stelle lusso”. Nei primi tre mesi del 2010 anche a Monaco, infatti, arriveranno le “cinque stelle”, un progetto dibattuto durante l’ultima riunione del Consi-

glio Nazionale del Principato. Primo fra tutti a promuovere la nuova classificazione, il delegato generale al turismo Michel Bouquier che ha spiegato “La categoria quattro stelle lusso è obsoleta e non corrisponde più a nulla nella classificazione alberghiera”. Alberte Escande membro della commissione “è una classificazione auspicata anche dalla clientela. E’ anche importante per i turisti internazionali una classificazione che non si discosti dagli standard mondiali”. Sotto esame dunque i mitici alberghi del Principato che per assicurarsi le cinque stelle dovranno rispettare i criteri internazionali che prevedono un massimo di 200 camere e wifi ad alta velocità. Sono cinque gli alberghi che oggi a Monaco sono classificati “quattro stelle lusso”: L’Hôtel de Paris, l’Hermitage, il Métropole, il Fairmont ed il Port Palace,ma non tutti passeranno automaticamente nella classificazione auspicata della “cinque stelle”, solo alcuni. L’attuazione del decreto sulla riclassificazione degli alberghi entrerà in vigore nei prossimi mesi di questo nuovo 2010. Myrjam CANTÙ

Benvenuto Montecarlonews!

È nato www.Montecarlonews.it , quotidiano on line in lingua italiana per il Principato di Monaco e Costa Azzurra. Gli avvenimenti, le possibilità di business, lo sport e le curiosità più appetitose su alberghi e ristoranti di Monaco e Costa Azzurra non sono mai state così vicine. Il progetto nasce grazie all’attività editoriale sulla quale per primo in Italia l’editore Enrico Anghilante ha creduto (tra gli editori privati non appartenenti a gruppi nazionali) realizzando Sanremonews.it (www. sanremonews.it), quotidiano on line della “Provincia di Imperia”, Targatocn.it (www.targatocn.it) quotidiano on line della “Provincia di Cuneo”, Savonanews.it (www.savonanews.

it) quotidiano on line della Provincia di Savona e Campioni.Cn (www. campioni.cn) quotidiano solo sportivo della Provincia di Cuneo. Montecarlonews.it vuole essere il quotidiano per inserirsi nel territorio in sinergia con le consolidate realtà esistenti, offrire spunti di riflessione, opportunità di business, proporre itinerari turistici e di shopping, scovare curiosità, valorizzare talenti. Il progetto è affidato alla giovane coordinatrice e giornalista Sara Contestabile (già collaboratrice anche de Il Foglio Italiano) ed un gruppo di giovani che si sta delineando nelle città strategiche del comprensorio. Come gli atri quotidiani on line del gruppo, Montecarlonews. it è tutto dedicato ai lettori. Ogni suggerimento è gradito e chi lo desidera può scrivere all’editore su contact@montecarlonews. it o direttamente alla redazione su info@montecarlonews.it

Adieu Quatre étoiles luxe Nouveautés pour les hôtels monégasques qui gardent encore la classification « quatre étoiles luxe ». Dans les premiers trois mois du 2010 les « cinq étoiles » arriveront même à Monaco, projet débattu lors de réunions du Comité supérieur du tourisme rattaché au Conseil National. Premier parmi tous à promouvoir le nouveau classement, le délégué général au tourisme Michel Bouquier qui a expliqué « La catégorie Quatre étoiles luxe est obsolète et ne correspond plus à rien dans la classification hôtelière». Alberte Escande membre de la commission « cette classification est aussi un souhait de la clientèle. Elle est importante car les touristes internationaux ne doivent pas être déconnectés avec les normes de l’hôtellerie mondiale ». Sous examen donc les mythiques hôtels de la Principauté qui pour s’assurer les cinq étoiles devront respecter les critères internationaux qui prévoient 200 chambres maximum, wifi en haut débit. Les hôtels qui aujourd’hui à Monaco sont classifiés «quatre étoiles luxe» sont cinq: L’Hôtel de Paris, l’Hermitage, le Métropole, le Fairmont et le Port Palace, mais ils ne passeront pas tous systématiquement dans la catégorie cinq étoiles. La réalisation du décret sur le reclassement des hôtels entrera en vigueur les mois prochains du nouveau 2010.

Bienvenu Montecarlonews! www.Montecarlonews.it est enfin arrivé, c’est un quotidien on line, en langue italienne, pour la principauté de Monaco et la Côte d’Azur. Les événements, les possibilités de business, le sport et toutes les curiosités les plus appétissants sur les hôtels et les restos de Monaco et Côte d’Azure n’ont jamais étés plus proches. Le projets est née grâce à l’activité éditoriale à laquelle l’éditeur italien Enrico Anghilante a cru en réalisant Sanremonews.it (www.sanremonews.it), quotidien on line pour la «Provincia di Imperia», Targatocn.it (www.targatocn.it) quotidien on line pour la «Provincia di Cuneo», Savonanews.it (www.savonanews. it) quotidien on line pour la «Provincia di Savona» et Campioni.cn (www.campioni.cn) quotidien sportif pour la province de Cuneo. Montecarlonews.it veut être le quotidien qui s’insère dans le territoire en collaboration avec les réalités déjà existantes, pour inspirer des réflexions, donner des occasions de travail, proposer des itinéraires touristiques et pour le shopping, découvrir des curiosités, mettre en valeur des talents. Du projet s’occupe la jeune journaliste Sara Contestabile (déjà collaboratrice de «Il Foglio Italiano») plus un groupe de jeunes qui travaillent sur le territoire. Comme les autres quotidiens on line du groupe, Montecarlonews.it est complètement dédié aux lecteurs. Toutes suggestions sont appréciées et ceux qui le souhaitent peuvent écrire à l’éditeur contact@montecarlonews.it ou directement à la rédaction info@montecarlonews.it

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Brevi... Due stranieri in mostra nella vicina città dei fiori Si è aperto sabato 2 gennaio presso la Bottega d’Arte in via Canessa 35 a Sanremo, una mostra retrospettiva dedicata a due grandi maestri che hanno vissuto e operato nella città dei fiori negli ultimi 20 anni della loro vita. Si tratta di Reiner Karge (nella foto una sua opera), nato ad Amburgo (Germania), insegnante di pittura e grafica presso il Circolo Artistico Sanremese; deceduto prematuramente nel 1994, è sepolto a Castellaro, paese che aveva scelto come dimora e dove aveva creato una compagnia teatrale dialettale castel-

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Noberasco al Rally di Monte-Carlo L’anno scorso c’era il nipote Manuel Villa, da poche settimane papà (al quale vanno gli auguri della redazione per il neo arrivato Lorenzo), in prima fila e lui a guardare. Ma un Rally di Montecarlo che sta tornando sempre più come quello dei tempi che furono, gli ha fatto venire l’acquolina in bocca. Così, Gabriele “Odeon” Noberasco ha iniziato a mettere tutti i tasselli in ordine per definire la sua presenza all’edizione di questo 2010, appena nato, del “rallyche-vale-una-stagione”. Adesso, ad una decina di giorni dal via della gara monegasca, è tutto ormai definito. Noberasco correrà affiancato da Daniele Michi, solito navigatore di Villa, a bordo di una Mitsubishi Lancer Evo XI (che vediamo nella foto), preparata dal bravissimo Mauro Nocentini. Il pilota ingauno affronterà gli oltre 400 Km cronometrati previsti per il “Monte” 2010, con gli storici passaggi sull’impegnative prove di St. Bonnet le Froid e del Col du Turini. In bocca al lupo al nostro corridore tricolore.

larese che ha recitato anche all’Ariston. Meno noto al pubblico per il suo carattere riservato, ma grande per il suo talento e la sua produzione pittorica, Don Manfredi, artista nato a New York nel 1930 e residente nella città dei fiori, deceduto nel 2000 a Londra a seguito di un intervento chirurgico al cuore. Le opere di questi due maestri si potranno ammirare nella Bottega d’Arte fino al 30 gennaio con orario dalle 10 alle12 e dalle 16.30 alle19; domenica e lunedì mattina chiuso. L’ingresso è libero.

Deux étrangers en exposition à Sanremo Samedi 2 janvier auprès de la Bottega d’Arte au 35, rue Canessa à Sanremo, ouvrira une exposition rétrospective dédiée aux deux grands maîtres qui ont vécu et travaillé dans la ville des fleurs dans les derniers 20 années de leur vie. Il s’agit de Reiner Karge, né à Hambourg (Allemagne), enseignant de peinture et graphique auprès du Circolo Artistico Sanremese ; décédé prématurément en 1994, il est enterré à Castellaro, village qu’il avait choisi comme demeure et où il avait créé une compagnie théâtrale dialectale qui a même été sur les planches de l’Ariston. Moins connu au public pour son caractère réservé, mais grand pour son talent et sa production picturale, Don Manfredi, artiste né à New York en 1930 et résident à Sanremo, décédée en 2000 à Londres suite à une intervention chirurgicale au cœur. Les œuvres de ces deux maîtres pourront être admirées dans la Bottega d’Arte jusqu’au 30 janvier avec de 10H à 12H et de 16,30H à 19H; dimanche et lundi matin fermé. Entrée libre.

Noberasco au Rallye de Monaco L’année dernière il y avait le neveu Manuel Villa, papa depuis quelques semaines (la rédaction leurs souhaite le mieux), en première ligne à regarder. Mais un Rallye de Monte-Carlo qui redevient toujours plus comme celui des temps passés, lui a mis l’eau à la bouche. Donc Gabriele « Odéon » Noberasco a fait tout son possible pour définir sa présence à l’édition du 2010, de la « rallye-que-vautune-saison ». Maintenant, à une dizaine de jours de la de la compétition monégasque, tout est désormais défini. Noberasco courra avec Daniele Michi, navigateur habituel de Villa, à bord d’une Mitsubishi Lancer Evo XI (que nous voyons dans la photo), préparée par le super Mauro Nocentini. Le pilote affrontera les 400 Km chronométrés prévus pour les « Monte » 2010, avec les historiques passages sur les difficiles épreuves de St. Bonnet le Froid et du Col du Turini. Bonne chance à notre coureur tricolore.

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Brevi... La tradizionale Festa della comunità italiana del Principato di Monaco

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Erano circa 600 gli italiani presenti il mese scorso alla tradizionale festa organizzata dal Com.It.Es, il comitato degli italiani all’estero. Ospite d’onore SAS il Principe Alberto II che ha voluto porgere ai nostri connazionali il personale augurio di un sereno Natale e di un proficuo 2010. La festa quest’anno ha vissuto anche un momento di musica applauditissima con il concerto dei “Solisti Veneti”. A porgere il primo saluto di benvenuto, il Presidente del Com. it.es. Niccolò Caissotti di Chiusano che ha ribadito quanto stia facendo il Principato di Monaco “leader mondiale” per la difesa ambientale del nostro Pianeta. Ricordando anche che il 2009 è stato l’anno della solidarietà per la comunità di Monaco in Abruzzo. Da Monte Carlo, infatti, la comunità italiana ha provveduto, con un contributo di 160.000,00 € alla costruzione del centro polivalente “Casa Monaco” presso il Comune di Barisciano in Provincia dell’Aquila. Chiusano ha anche accennato alla deroga sulla nuova legge che nel 2010 doveva eliminare i Com.It.Es. con meno di 20 mila residenti italiani, con il risultato che i Com.it.es di Fiume, San Marino e Monaco ovviamente, continueranno ad operare, almeno per ora. Emozione nelle parole dell’Ambasciatore ita-

liano Franco Mistretta che ha portato il suo augurio affermando quanto i valori della solidarietà, ed in particolare della famiglia, siano da sempre il tratto che distingue gli italiani nel mondo. Un plauso anche ad Accobams ed al suo operato per l’ambiente. Il Principe Alberto, salito sul palco, dopo aver rivolto il suo augurio a tutta la comunità italiana, ha conferito i riconoscimenti ai tre bambini (nella foto con il Principe Alberto e l’Ambasciatore Mistretta) che hanno conquistato il premio Accobams: Pierre-Marie Vaillant, Jordan Gullace e Melvin Bruno. L’Ambasciata italiana ha conferito il riconoscimento “Ragazzi italiani d’eccellenza 2009” a 60 giovanissimi studenti del Principato. Protagonisti della scena e della serata “I Solisti Veneti” che hanno letteralmente conquistato il pubblico: spaziando dall’Inverno di Vivaldi con il violino di Chiara Parrini ai “Simpatici Ricordi della Traviata” di Pasculli interpretati dall’oboe di Paolo Grazia. Bravo anche il clarinetto di Lorenzo Guzzoni che a eseguito musiche di Rossini ed ancora applausi per Mauro Mauri alla tromba, Ugo Orlandi al mandolino, Clementine Hoogendoorn Scimione all’ottavino, con la direzione del Maestro Claudio Scimione. Sara Contestabile

La traditionnelle Fête de Noel de la communauté italienne de la Principauté de Monaco Il y avait environ 600 italiens présents le mois passé à la traditionnelle fête organisée par le Com.It.Es, comité des italiens à l’étranger. Hôte de honneur, SAS Prince Albert II, a voulu souhaiter à nos compatriotes un joyeux Noel eu un bon 2010 . La fête de cette année a aussi eu un instant de musique très appréciée avec le concert des « Solisti Veneti ». Le bienvenu a été donné par le Président du Com.it.es. Niccolò Caissotti de Chiusano qui a rappelé l’engagement de la Principauté de Monaco « leader mondiale » dans la défense de l’environnement de notre Planète. En rappelant aussi que 2009 a été l’année de la solidarité de la communauté de Monaco pour les Abruzzes. De Monaco, en effet, la communauté italienne s’est occupée, avec unes contribution de 160.000 Euros, à la construction du centre polyvalente « Casa Monaco » dans le petit Barisciano, village en province de Aquila. Chiusano a parlé aussi de la dérogation sur la nouvelle loi qui, en 2010, devait éliminer tous les Com.it.es. dans les pays de moins que 20 mille italiens résidents, donc les Com.it.es de Fiume, San Marino et Monaco continueront à exister, au moins pour l’instant. Émotion dans les mots de l’Ambassadeur italien Franco Mistretta qui a présenté son message de vœux en disant que les valeurs de solidarité, et en plus particulier de le famille, sont toujours des éléments qui distinguent les italiens dans le monde. Approbation même à Accobams et à ses actes pour à l’environnement. Les Prince Albert, monté sur la scène a remis les prix Accobams aux trois enfants (dans la photo aver le Prince Albert et l’Ambassadeur Mistretta) qui l’ont mérité: Pierre-Marie Vaillant, Jordan Gullace et Melvin Bruno. L’Ambassade italienne a conféré le titre « Ragazzi italiani d’eccellenza 2009» à 60 jeunes étudiants de la Principauté. Les autres protagonistes de la soirée étaient les « Solisti Veneti », des musiciens de la Vénétie qui ont completement conquis les public : ils ont joué l’hiver de Vivaldi avec le violon de Chiara Vivaldi, en suite les « Simpatici Ricordi della Traviata» de Pasculli interprétés par le hautbois de Paolo Grazia. Bravo aussi au clarinette de Lorenzo Guzzoni qui a joué des musiques de Rossini et encore applaudissements pour Mauro Mauri à la trompette, Ugo Orlandi au mandoline, Clementine Hoogendoorn Scimione au piccolo, avec la direction du Maestro Claudio Scimione.

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Note di servizio Riceviamo e pubblichiamo Egregio Direttore, nel suo editoriale de Il Foglio Italiano di settembre, leggo a proposito di privati che si auto-organizzano nel tentativo di dare il proprio contributo agli Italiani di Monaco: “Una cortese signora italiana che organizza incontri culturali con scrittori famosi e che attinge da un contributo che le arriva dal Com.It.Es. (già povero di suo)”. Sentendomi tirata in causa, desidero precisare per coloro che non lo sapessero o non lo ricordassero che dal 1998 per circa 6 anni ho fatto parte del Com.It.es. con l’incarico di occuparmi della cultura. Da quell’impegno è nato “L’incontro con l’Autore” che ha portato a Monaco una trentina di scrittori. Non essendomi ripresentata alle elezio-

ni successive, mi è stato chiesto se fossi stata disposta ad occuparmi ancora della mia iniziativa collaborando con

il Com.It.Es.: proposta che ho accettato con piacere reciproco in quanto ricordo che il Com.It.Es. ha “la funzione di promuovere, in collaborazione con l’autorità consolare, opportune iniziative nelle materie attinenti alla vita sociale e culturale”. Concludo specificando che organizzo gli “Incontri con l’Autore” per il solo piacere di continuare una iniziativa che ho creato 11 anni fa e senza percepire nessun compenso, aiutata in questo, oltre che dal Com.It.Es. da uno sponsor privato che da anni generosamente si accolla tutte le spese di viaggio e soggiorno degli scrittori. La ringrazio se vorrà pubblicare questa mia e la saluto cordialmente. Luisella Berrino

FATTI NOSTRI: Breve nota Strani incontri a Le Meridien

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Era metà settembre quando veniva organizzato, al Salon Mediterranèe dell’Hotel Le Meridien di Monaco, un convegno sullo Scudo Fiscale con l’intervento di docenti universitari di fama internazionale. Per l’occasione sarebbe stato logico che tutta la Press fosse stata informata anche per rendere merito agli illustri ospiti e agli organizzatori, oltretutto italiani. Contrariamente a questa logica professionale, Il Foglio Italiano non era stato avvisato ne, tanto meno invitato, dall’Ufficio Stampa incaricato dall’organizzazione: quindi il problema di pubblicare un resoconto dell’evento non si poneva. Tuttavia un piccolo incidente di percorso ci obbliga - in qualche modo - ad occuparcene, seppur in ritardo. Quindi siamo qui a rendere partecipi i lettori su quanto successo quel lontano pomeriggio in ambito, purtroppo, italiano. Un invitato (vero) mi aveva dato appuntamento nella Hall del Salon per motivi di lavoro. In attesa che uscisse dall’assemblea, mi intrattenevo - sempre nella Hall, fino a prova contraria luogo pubblico

- con il noto Fabrizio Carbone (involontario testimone) con il quale si discuteva del più e del meno. Quando all’improvviso un’irriconoscibile, quanto sgradevole presenza femminile, avvicinandosi a noi con fare minaccioso e rivolta in particolare al sottoscritto ebbe a sbraitare: “lei, non è stato invitato, tanto meno sarà gradita la sua presenza al coktails e non dovrebbe nemmeno trovarsi qui” e se ne andò (Approfittare del cocktail era l’ultimo dei miei pensieri, oltre tutto sono a dieta stretta...). Con l’amico Carbone ci siamo chiesti chi fosse quella sorta di brutta copia di donna Botero vestita da Arlecchino, e perché si fosse scagliata così in maniera cafonesca contro il sottoscritto. Ammetto che subito non la riconobbi (era l’incaricata dell’Ufficio Stampa, appunto) ma poi, realizzando, fatto 2+2 tutto mi tornò alla mente. Rimembranze di una vecchia questione irrisolta da almeno 10 anni e di cui francamente non vale la pena parlarne ancora; al lettore basti sapere che già a quei tempi qualcosa non funzionava nella famiglia di quella “Signora” e nonostante siano passati tutti questi anni evidentemente non è cambiato nulla, anzi la situazione mi sembra addirittura peggiorata perché la verità è questa: c’è chi sa invecchiare bene e chi no... L’amara considerazione dell’incidente è che a rimetterci tutto sommato è stata solo l’organizzazione del convegno la quale avrebbe sicuramente preferito che si parlasse dell’importanza del proprio evento piuttosto che scendere nel gossip. Ho anche pensato che tutto potesse essere partito proprio dall’organizzatore (che non conosco), almeno fino a quando non ha confermato - via mail - la sua totale estraneità all’accaduto dispiacendosi, ovviamente; quindi un’iniziativa del tutto personale della balenottera alla faccia della professionalità e della “classe” dimenticata. A proposito, questa Breve Nota non è tradotta in francese: i panni sporchi meglio lavarli in casa... i.m.

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della passione di Edoardo Rusconi Un excursus di tecniche pittoriche per la prima mostra personale

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ilano, il 4 dicembre scorso, uno dei giovani rampolli di una delle famiglie più accreditate al mondo dell’editoria italiana, Edoardo Fortunato Rusconi della Rusconi Editore, ha dato vita alla sua prima mostra d’arte personale nella prestigiosa cornice del Carlton Hotel Baglioni nel centro della città meneghina. Nei 10 lavori presentati dal neo-artista sono stati riscontrati soggetti e tecniche differenti che hanno animato le selettive opere che Edoardo ha scelto tra le realizzazioni che appartengono ormai all’anno passato. A smuovere l’interesse verso l’Arte, piuttosto che seguire le orme paterne nel campo dell’editoria, appunto, c’è

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la grande passione e l’entusiasmo che sono state le basi fondamentali per ogni singola produzione del giovane Rusconi. Il suo è un continuo studio alla ricerca della tecnica pittorica, che ha elaborato per la massima espressione del colore per lui elemento assolutamente cardine. Gli stili a cui tende l’artista sono sicuramente il naif, caratterizzato da semplicità, e la transavanguardia particolarmente gioiosa. Importante strumento di espressione è, inoltre, il colore. Nel percorso della mostra presentata da Edoardo c’è anche tanta sperimentazione che arriva mediante altri linguaggi artistici che spaziano dal ritratto realista, con un

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A sinistra, Edoardo Rusconi con la mamma Myrjam Cantù.

MILANO Di Silvia Zanchi s.zanchi@foglioitaliano.com

quadro esposto che ritrae Edoardo stesso alla tenera età di due anni, all’astrattismo con il lavoro dell’opera “Colors”, agli animali ispirati all’inconfondibile vivacità cromatica di Marc Chagall riconoscibili, ad esempio, in “Animals”, per arrivare ad opere più materiche e graffiate, che possono ricordare gli astrattismi di Agostino Bonalumi. In esposizione c’erano anche, “Hero, the fantastic world“, selezionato per il concorso “1° Premio Internazionale Città di New York“ ed ancora il quadro “Madame” che rappresenta una figura altera, elegante, irreale, come fosse il personaggio di un fumetto, introdotto

A sinistra, la cantante lirica spagnola Amalia Ramos, che ha intonato il “Nessun dorma”.

In basso, madrìna del vernissage Sabrina Brazzo Prima ballerina de “La Scala” con Edoardo Rusconi.

in uno degli scenari tipici delle tele di Toulouse-Lautrec. Edoardo Fortunato Rusconi nasce a Milano nel 1978. Dopo gli studi superiori, entra nel mondo del lavoro dedicandosi al settore delle telecomunicazioni. Sarà durante questa esperienza che matura la decisione di dedicarsi alla sua vera passione: la pittura, il disegno, l’Arte. Nel 2008 entra all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Un anno intenso, ricco di produzioni pittoriche e di soddisfazioni commerciali che gli hanno permesso di approdare alla sua prima mostra personale per la quale ha scelto una Madrina d’eccezione: Sabrina Brazzo, splendida prima ballerina della Scala, presente al vernissage insieme al “padrone” di casa, il nostro direttore che, ancora una volta, ha dimostrato scioltezza e professionalità nell’illustrare la serata che si è conclusa con l’improvvisata performance della cantante lirica spagnola Amalia Ramos (vive a Genova da un paio di anni) che ha interpretato il “Nessun dorma” dalla Turandot di Giacomo Puccini: un inno al giovane Edoardo affinché possa vincere sulla difficile strada dell’Arte contemporanea.

Les couleurs de la passion d’Edoardo Rusconi un excursus de techniques picturales pour la première exposition personnelle Milan, le 4 décembre passé, un des jeunes rejetons d’une des familles plus créditées dans le monde de l’édition italienne (Rusconi Editore), Edoardo Fortunato Rusconi, a inauguré sa première exposition personnel dans le prestigieux cadre du Carlton Hôtel Baglioni dans centre de Milan. Les 10 travaux présentés par le néo-artiste ont étés choisi parmi les œuvres de l’année dernière pour les sujets et techniques différents. À stimuler l’intérêt vers l’Art, plutôt que suivre les traces paternelles dans la branche de l’édition, il y a la grande passion et l’enthousiasme qui ont été les bases fondamentales pour chaque production du jeune Rusconi. Son étudie est toujours visé à la recherche de la technique picturale, qu’il a élaboré vers la plus grande expression de la couleur pour lui élément absolument pivot. L’artiste tire vers le style naïf, caractérisé par la simplicité, et vers une transavant-garde particulièrement joyeuse. Un très important moyen d’expression est, en outre, la couleur. Dans la parcours de l’exposition présentée par Edoardo il y aussi l’expérimentation qui arrive avec d’autres langages artistiques qui embrassent le portrait réaliste, avec un tableau exposé qui représente Edoardo lui même à l’âge de deux ans, l’abstrait avec l’œuvre « Colors », et les animaux inspirés par la vivacité chromatique de Marc Chagall reconnaissable dans « Animals », pour arriver à des œuvres matériques et écorchées, qui peuvent rappeler des abstraits de Agostino Bonalumi. Présentes à l’exposition il y avait aussi « Hero, the fantastic world », sélectionné pour le concours « 1° prix Internationale Ville de New York » et encore le tableau « Madame » qui représente une figure altère, élégante, irréel, comme un personnage d’une bande dessinée, introduit dans un des scénarios typiques de Toulouse-Lautrec.

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Edoardo Fortunato Rusconi naît à Milan en 1978. Après les études scolaires, il entre dans le monde du travail en se dédiant au secteur des télécommunications. Pendant cette expérience il mûrit la décision de se dédier à sa vraie passion : la peinture, le dessin, l’Art. Il passe le 2008 dans l’Académie de Beaux arts de Brera à Milan. Une année intense, riche de productions picturales et de satisfactions commerciales qui lui ont permis d’aboutir à sa première exposition personnelle pour laquelle il a choisi une Marraine d’exception : Sabrina Brazzo, splendide première danseuse de La Scala, présente au vernissage avec notre directeur qui, encore une fois, a présenté la soirée avec aisance et professionnalisme et en présence de la chanteuse lyrique espagnole Amalia Ramos qui a interprété « Nessun Dorma » depuis la Turandot de Giacomo Puccini : un hymne au jeune Edoardo pour qu’il puisse avoir du succès dans le monde de l’Art contemporain.

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A cura di Martina Chiella martina.chiella@hotmail.it

A due passi da Monaco il 60° Festival della Canzone: “avanti Savoia” con “Italia amore mio”

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Il mese prossimo, al Teatro Ariston di Sanremo, da martedì 16 a sabato 20, parte la 60a edizione del Festival della Canzone Italiana, presentata da Antonella Clerici (nella foto) con alcuni supporter d’eccezione come Pippo Baudo, Fiorello, ma anche con le ballerine del Moulin Rouge di Parigi. Una trovata dopo l’altra nel tentativo di raggiungere quell’audience televisivo mancante da alcuni anni. Fatta eccezione per l’anno scorso quando Paolo Bonolis se l’era cavata piuttosto bene raggiungendo circa 10 milioni di media nelle 5 serate. Quasi un record se si pensa che le canzonette sanremesi non hanno poi quel gran successo sperato dai discografici che da un po’ di tempo soffrono di una economia passiva. Potenza di Internet? Può darsi, certo è che il festivalone non trova più quell’accoglienza di un tempo. Un altro Pippo Baudo che raggiunga i suoi 19 milioni di ascoltatori, in una sola serata, scordiamocelo pure. E la Clerici dovrà darsi molto da fare per stargli almeno il più vicino possibile, ma se raggiungesse Bonolis potremmo già gridare al miracolo. Tra le poche novità di questo anniversario anche un Principe: Emanuele Filiberto di Savoia appena

rimessosi dopo l’incidente in moto del mese scorso a Parigi che gli ha procurato fastidi anche fisici. Sua Altezza, alla ricerca di una professione artistica, si rimette in discussione e, dopo il ballo, ci riprova con la canzone e prima o poi arriverà anche a gestire una trasmissione televisiva tutta per lui. Emanuele Filiberto si presenta con un gigante come Pupo e il tenore Luca Canonici. Il Principe è stato nominato, il mese scorso, “Personaggio dell’Anno” nel Premio “Foglio d’Oro” indetto dal nostro magazine all’Hotel de Paris di Monte Carlo: un’iniziativa che va avanti da dieci anni. Tornando al Festival gli organizzatori hanno pensato ad una piccola rivoluzione riportando sul palco cantanti come Toto Cutugno (guarito da un brutto male), Nino D’Angelo, Irene Grandi, ed ancora Povia con la canzone “La verità” tratta da una storia vera tutta italiana: altra operazione sociale che farà parlare del Festival, ma sopratutto di quel furbetto che ogni anno ne inventa una diversa. E poi altri Big come Enrico Ruggeri, gli storici Nomadi con Irene Fornaciari (figlia di Zucchero) e ancora Simone Cristicchi, Fabrizio Moro, il tenebroso Morgan (nella serata di venerdì con la ex moglie Asia Argento), Noemi, Valerio Scanù, i Sonohra e Marco Mengoni, il miracolato vincitore dell’ultimo X Factor. Alcuni di questi nomi sono riesumati, speriamo che le loro canzoni giustifichino questo, per loro, benedetto ritorno. E poi artisti internazionali che, al momento, non è dato a sapere chi siano, così come non si sa ancora nulla sulle sorprese annunciate dal direttore artistico Gianmarco Mazzi sulla cui testa pesa il macigno di rinverdire un evento alla frutta. Ai connazionali d’oltre Mentone che gli venisse in mente di andare a vedere all’Ariston il Festival, lascino perdere perché trovare i biglietti è possibile, ma solo a peso d’oro... Meglio vederselo su Rai Uno: tutto sommato costa meno.

À deux pas de Monaco le 60° Festival de la Chanson Le mois prochain, au Théâtre Ariston de Sanremo de mardi 16 à samedi 20, la 60ème édition du Festival de la Chanson Italienne aura lieu, présentée par Antonella Clerici avec des collaborateurs d’exception comme Pippo Baudo, Fiorello, mais même avec les danseuses du Moulin Rouge de Paris. Plusieurs nouveautés s’enchaineront pour essayer d’obtenir des résultats télévisés manquant depuis quelques années. Règle qui ne s’applique pas à l’année dernière, lorsque Paolo Bonolis avait touché environ 10 millions de share pendant les 5 soirées du programme. C’était un record, de plus il faut penser que les chansons du festival n’ont plus un grand succès, au point que les marché de la musique est en crise depuis longtemps. Peut être la faute d’internet ? C’est évident que dans les derniers temps le festival n’a plus la réussite qu’il avait dans le passé. C’étaient les temps de Pippo Baudo qui obtenait ses 19 millions de spectateurs dans une seule soirée, mais c’est unique. Et Antonella Clerici devra travailler beaucoup pour essayer de lui s’approcher. Parmi les nouveautés de cet anniversaire il y aura même un Prince : Emanuele Filiberto di Savoia qui vient de se remettre après l’accident en moto du mois dernier à Paris. Le Prince, à la recherche d’une profession artistique, se remet en discussion et, après la danse, il essaye la chanson et tôt ou tard il aura aussi une émission télévisée toute pour lui. Emanuele Filiberto se présente avec le grand artiste Pupo et le ténor Luca Canonici. Le Prince a été nommé, le mois passé, « Personnage de l’Année » dans le Prix « Foglio d’Oro » organisé par notre magazine à l’Hôtel de Paris de Monte Carlo : une initiative qui dure depuis dix années. En revenant au Festival, les organisateurs ont pensé à une petite révolution en rapportant sur la scène des chanteurs comme Toto Cutugno (guéri d’une sérieuse maladie), Nino D’Angelo, Irene Grandi, et encore Povia avec la chanson « la verità » inspiré par une vraie histoire toute italienne : une autre opération sociale qui fera parler du Festival, mais surtout de ce malin qui a toujours des idées pour attirer la presse. Ensuite d’autres Grands comme Enrico Ruggeri, les légendaires Nomadi avec Irene Fornaciari (fille de Zucchero) et encore Simone Cristicchi, Fabrizio Moro, le ténébreux Morgan, Noemi, Valerio Scanù, les Sonohra et Marco Mengoni, le victorieux du programme X Factor. Et encore des artistes internationaux qui restent, pour l’instant, inconnus, comme les autres surprises annoncées par le directeur artistique Gianmarco Mazzi qui a la tâche de récupérer un événement mourant. Aux compatriotes d’au-delà de Menton qui veulent les billets pour le festival un conseil : laissez tomber, parce que trouver les billets est possible, mais seulement à des prix fous... Mieux le regarder sur RAI Uno : c’est moins cher.

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A due passi da Monaco Premio Frontiere - Biamonti Prima edizione Sanremo, San Biagio della Cima 29-31 gennaio 2010

interesse. La scelta di Tabucchi altresì è preziosissima: un ideale viatico della manifestazione, trattandosi di uno scrittore trai più significativi della scena letteraria italiana del momento. Il Premio Frontiere - Biamonti prevede un riconoscimento internazionale a un libro (romanzo, ma anche saggio o raccolta di poesie) di un autore straniero o italiano che abbia aperto nuove frontiere della conoscenza, della scrittura, dello spirito; un premio nazionale per un autore italiano che abbia invece illustrato la Liguria o sia legato a tematiche e paesaggi propri di Biamonti. Alla giuria del premio - che ha la presidenza ad honorem di Jesper Svenbro

Si chiama Frontiere - Biamonti il nuovo premio letterario internazionale ideato e diretto da Giuseppe Conte e promosso dalle istituzioni liguri con il Comune di San Biagio della Cima. Il premio avrà carattere biennale e sarà dedicato alla figura di Francesco Biamonti (San Biagio della Cima, 1928 - 2001 - foto sopra), lo scrittore indimenticabile che ha fatto della Liguria di Ponente il luogo della sua vita e della sua scrittura. Quello della frontiera è un tema che attraversa spesso i suoi romanzi, ma è anche un tema connaturato al territorio ligure, aperto al mare e confinante con la Francia, che ha da sempre una vocazione al viaggio, alla scoperta, al cosmopolitismo e all’apertura verso il mondo. Il vincitore di questa prima edizione del Premio Frontiere - Biamonti, sezione internazionale, è Antonio Tabucchi (a destra), scrittore di fama internazionale che, con il suo lavoro su Pessoa, ha aperto per l’Italia una finestra sulla cultura portoghese. La cerimonia di consegna si terrà sabato 30 gennaio a Villa Nobel, Sanremo. Gli eventi legati al premio si terranno dal 29 e al 31 gennaio. L’apporto di Giuseppe Conte quale direttore artistico conferisce all’iniziativa un respiro nuovo e di grande

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Prix Frontiere - Biamonti Première édition Sanremo, San Biagio della Cima 29-31 janvier 2010 « Frontiere - Biamonti » c’est le nom du nouveau prix littéraire international inventé et dirigé par Giuseppe Conte et promu par les institutions liguriennes avec la Commune de San Biagio della Cima. Le prix sera biennal et sera dédié à la figure de Francesco Biamonti (San Biagio della Cima, 1928 - 2001), l’inoubliable écrivain qui a fait de la Ligurie occidentale le coin de sa vie et de son écriture. Celui de la frontière est un thème qui traverse souvent ses romans, mais il est aussi un sujet lié au territoire ligurien, ouvert à la mer et qui confine avec la France, caractérisé par une vocation au voyage, à la découverte, au cosmopolitisme et à l’ouverture vers le monde. Les gagnants de cette première édition du Prix Frontiere - Biamonti, section internationale, est Antonio Tabucchi, écrivain de renommée internationale qui, avec son travail sur Pessoa, a ouvert à l’Italie une fenêtre sur

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(poeta e studioso, membro dell’Accademia di Svezia) - prendono parte lo stesso Giuseppe Conte (poeta e scrittore), Stefano Verdino (Università di Genova, italianista); Giuseppe Sertoli (Università di Genova, anglista) e Luisella Berrino (R.M.C.). Per informazioni: Tel. 0184/507380 E-mail: villa.nobel@provincia.imperia.it www.villanobel.provincia.imperia.it

la culture portugaise. La cérémonie de remise des prix aura lieu samedi 30 janvier à Villa Nobel, Sanremo. Les évènements liés au prix se tiendront du 29 et au 31 janvier. L’apport de Giuseppe Conte (dans la photo) comme directeur artistique confère à l’initiative une nouvelle vie de grand intérêt. Le choix de Tabucchi est aussi très précieux: un idéal viatique de la manifestation, en se traitant d’un écrivain parmi les plus importants de la scène littéraire italienne contemporaine. Le Prix Frontiere - Biamonti prévoit une reconnaissance internationale pour un livre (roman, essai ou recueil de poésies) d’un auteur étranger ou italien qui a ouvert des nouvelles frontières de la connaissance, de l’écriture, de l’esprit ; un prix national pour un auteur italien qui a par contre illustré la Ligurie ou qui est lié aux thématique et aux paysages de Biamonti. Au jury du prix - président ad honorem Jesper Svenbro (poète et studieux, membre de l’Académie de Suède) - prennent part Giuseppe Conte (poète et écrivain), Stefano Verdino (Université de Genova, italianiste) ; Giuseppe Sertoli (Université de Genova, angliciste) et Luisella Berrino (R.M.C.).

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A due passi da Monaco Saggio di Danza a Bordighera

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Il teatro, quello del Palazzo del Parco di Bordighera, era tutto esaurito il mese scorso per il consueto “Saggio di Danza” della locale Scuola Professional Dance della città delle palme. Un successo che ha visto sul palcoscenico una sessantina di giovanissimi allievi che andavano dai 3 ai 18 anni, tutti splendidamente coordinati da Mirella Agujaro e dal giovane coreografo David Castellani (nella foto). Diventato ormai una stella della danza moderna, e non soltanto, della Provincia di Imperia. La serata era interamente dedicata allo scomparso Michael Jackson con uno spettacolo dal titolo “MJ One mistery one dance” dove tutti i “20 quadri” che lo rappresentavano sono stati curati nel minimi dettagli, scenografie e costumi compresi. In qesto spettacolo veniva raccontato, in sintesi, la vita dell’artista da quando era bambino e fino alla sua sventurata fine. Le oltre 400 persone presenti hanno assistito ad uno spettacolo davvero grandioso e con tanto di sorpresa finale: un imitatore dell’artista americano, il giovane Alessio Cifone di Albenga (di professione portuale) chè è stato davvero eccezionale nel rappresentare Michael in molte delle sue performance mandando in visibilio e commuovendo una platea

entusiasta per la riuscita di un evento che si ripete negli anni. Bambini, ragazzi e ragazze della Scuola Professional Dance si sono dimostrati tutti all’altezza del compito assegnato dal coreografo: hanno ballato e interpretato tutte le canzoni del grande artista come veri professionisti non facendo rimpiangere gli show d’oltre Oceano. Dimostrazione pratica di quanto l’insegnamento sia fondamentale per la crescita fisica e culturale dei più giovaninissimi.

Buon anno dalla “Porta dei Sapori” di Valloria a 15 km da Imperia. Tra i suoi tipici La signora Maria Grazia Lanteri è caruggi l gli amanti dell’arte potranno una nostra affezionata lettrice nonché scoprire ben 103 porte dipinte da titolare del ristorante “La Porta dei artisti di fama nazionale Sapori” a Valloria in ed internazionale come Provincia di Imperia, Mario Berrino e Carin caratteristico e famoso Grudda solo per citarne paese delle “Porte dialcuni conosciuti anche pinte”. Con questo para Monte Carlo. ticolare annuncio Maria Le loro “tele” non sono Grazia intende porgere i altro che le antiche porsuoi migliori auguri per te di stalle, magazzini e un nuovo anno davvero cantine, interpretate dal speciale. genio degli artisti e porE in particolare lo vuole tate a nuova vita, così estendere a tutti coloro da trasformare il piccolo che dalla Costa Azzurra, paesino di Valloria in hanno sempre apprezun autentico luogo da zato ed a frequentare il fiaba come è, in realtà, meraviglioso entroterra conosciuto. Il consiglio ligure! Valloria è un La porta dipinta da che possiamo dare è di piccolo borgo antico Marisa Contestabile visitarlo. del comune di Prelà, intitolata “Chissa?”

Spectacle de Dance à Bordighera Le théâtre, celui du Palais du Parc de Bordighera, était complet le mois passé pour le habituel « Spectacle de Dance » de l’École Professional Dance de la ville des palmiers. Un succès qui a vu sur la scène une soixantaine de jeunes élèves qui allaient de 3 à 18 ans, tous grandement coordonnés par Mirella Agujaro et par le jeune chorégraphe David Castellani, devenu maintenant une étoile de la dance moderne dans la Province d’Imperia. La soirée était entièrement dédié au disparu Michael Jackson avec le spectacle « MJ One mistery one dance » où tous les « 20 tableaux » qui le représentaient ont été soignés dans tous les détails, compris les décors et les coutumes. Ce spectacle racontait, en synthèse, la vie de l’artiste depuis qu’il était petit et jusqu’à sa malheureuse fine. Les 400 personnes présentes ont assisté à un spectacle vraiment grandiose et avec une surprise finale : un imitateur de l’artiste américain, le jeune Alessio Cifone d’Albenga (de profession docker), exceptionnel dans sa représentation de Michael, capable de faire tomber en extase et d’émouvoir un parterre enthousiaste. Enfants, garçons et filles de l’École Professional Dance se sont montrés tous à la hauteur de la tâche assigné par le chorégraphe : ils ont dansé et ont interprété toutes les chansons du grand artiste comme des vrais professionnels en ne faisant pas regretter les show Américains. Démonstration pratique que l’enseignement est fondamental pour la croissance physique et culturelle des plus jeunes.

La « Porta dei Sapori » de Valloria vous souhaite une bonne année Maria Grazia Lanteri est une des nos lecteurs affectionnés ainsi que titulaire du restaurant « la Porta dei Sapori » à Valloria en Province d’Imperia, caractéristique et célèbre village des « Portes peintes ». Avec cet annonce Maria Grazia veut présenter ses meilleurs vœux pour une spéciale nouvelle année. Et en particulier elle veut l’étendre à tous ceux qui de la Côte d’Azur, ont toujours apprécié et fréquenté le merveilleux arrière-pays ligurien! Valloria est un ancien petit village dans la commune de Prelà, 15 km d’Imperia. Parmi ses typiques ruelles les amants de l’art pourront découvrir 103 portes peintes par des artistes de renommée nationale et internationale comme Mario Berrino et Carin Grudda, juste pour nommes ceux qui sont connus même à Monaco. Leurs « toiles » sont des anciennes portes d’étables, magasins et caves, interprétées par le génie des artistes et rendues à nouvelle vie, en transformant le petit village de Valloria dans un vrai village de fable.

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A due passi da Monaco La squadra inglese vince il meeting del Mediterraneo trofeo Kinder+Sport

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Anche per il 2009 il Meeting Internazionale del Mediterraneo Trofeo Kinder + Sport è stato un appuntamento irrinunciabile per i giovani optimist che hanno preso parte alla manifestazione, organizzata tra Natale e Capodanno, dallo Yacht Club Sanremo. Gli equipaggi sono arrivati da tutt’Europa, con tanti concorrenti inglesi, entusiasti per il clima di Sanremo, molti spagnoli, svizzeri, tedeschi e francesi, per non parlare degli italiani che hanno voluto rappresentare i colori del proprio club al Meeting. La classifica Juniores ha decisamente premiato la Gran Bretagna, con Mackley Ross, del R.L.Y.C. al primo posto, con tre brillanti prove e Arran Holman, del Club Hollowell al secondo. Arran ha anche conquistato l’Optimist Faccenda firmato Kinder + Sport nel corso della festa che si è svolta allo Yacht Club Sanremo. Tra gli i tanti premi assegnata anche una vela, mentre tutti hanno ricevuto Cashcall, cappelli e prodotti Kinder. Terza classificata e prima della classifica femminile Silvia Mas Depares, del Circolo spagnolo di Masnou. Per lo Yacht Club Sanremo Matteo Tombolini ha ottenuto un ottimo settimo posto. Nei Cadetti vince Elena Oddone, dello Yacht Club di Imperia; secondo, ma con lo stesso punteggio del primo, Lorenzo Damonte, del Circolo Nautico di Albenga, mentre il terzo posto è stato conquistato dallo spagnolo Joan Cardona Mendez, del Club Maritimo di Mahon. Per lo Yacht Club di Sanremo Nicolò Maretti (nella foto) ha conquistato il quinto posto. Il trofeo Dino Minaglia dello Yacht Club Sanremo, che assegna un premio al Club che ha ottenuto il miglior punteggio nella classifica Juniores, è andato allo Yacht Club di Antibes, per i risultati di Tao Manni, Johan de Seroux e Ulysse Barrau. Il Meeting del Mediterraneo tornerà in questo 2010, sempre dal 28 al 30 dicembre.

Le meeting de la Méditerranée Même pour le 2009 le Meeting International de la Méditerranée Trophée Kinder + Sport a été un rendez-vous inaliénable pour les nombreux jeunes optimists qui ont voulus prendre part à la manifestation, organisée entre Noel et la fin de l’année, par le Yacht Club Sanremo. Les équipages sont arrivés de l’Europe entière, avec beaucoup de concurrents anglais, enthousiastes pour le climat de Sanremo, beaucoup d’espagnols, suisses, allemands et français, pour ne pas parler des nombreux italiens qui ont voulus représenter les couleurs de leur club au Meeting. Le classement Juniores a récompensé la Grande-Bretagne, avec Mackley Ross, du R.L.Y.C. à la première place, avec trois brillantes épreuves et Arran Holman, du Club Hollowell à la deuxième. Arran a aussi gagné l’Optimist Faccenda signée Kinder + Sport au cours de la fête qui a eu lieu au Yacht Club Sanremo, où des hommages ont été offerts à tous les participants. Parmi les prix assigné il y avait même une voile, alors que tout le monde a reçu Cashcall, casquettes et produits Kinder. Troisième classifiée et première dans la catégorie féminine Silvia Mas Depares, du Club espagnol de Masnou. Pour le Yacht Club Sanremo Matteo Tombolini a obtenu une excellente septième place. Dans les Cadets Elena Oddone a gagné, du Yacht Club d’Imperia ; deuxième, mais avec le même score du premier, Lorenzo Damonte, du club Nautique d’Albenga, pendant que la troisième place a été conquise par l’espagnol Joan Cardona Mendez, du Club Maritimo de Mahon. Pour le Yacht Club de Sanremo Nicolò Maretti (dans la photo) a conquis la cinquième place. LeTrophée Dino Minaglia, tradition du Yacht Club Sanremo, qui donne un prix au Club qui a obtenu le meilleur score dans la catégorie Juniores, est allé au Yacht Club d’Antibes, pour les résultats obtenus par Tao des Mannes, Johan de Seroux et Ulysse Barrau. Le Meeting de la Méditerranée - Trophée Kinder + Sport reviendra en 2010, toujours du 28 au 30 décembre.

Sanremo: apertura festiva al pubblico del Museo Civico Il Museo Civico, al secondo piano di Palazzo Borea d’Olmo, in Via Matteotti 143 a Sanremo, che si compone di tre sezioni: archeologica, storica e la Pinacoteca, da quest’ anno aprirà al pubblico anche la domenica e i giorni festivi. La novità è stata voluta dall’Assessore alla Cultura Giuseppe Di Meco in collaborazione con il personale operante nella struttura, per permettere a cittadini e turisti una più ampia fruibilità e valorizzazione del patrimonio artistico-archeologico cittadino ospitato nei saloni del prestigioso palazzo nobiliare. Gli orari di apertura al pubblico nei giorni festivi saranno: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.

Il personale è a disposizione per visite guidate. Per ‘sfruttare’ le aperture del Museo nei giorni festivi, l’Assessorato sta studiando ed esaminando progetti per eventi a carattere culturale, storico, storico-artistico, con particolare attenzione alla storia e alle tradizioni cittadine, da realizzare il pomeriggio. Da domenica 10 gennaio e fino al mese di febbraio, con cadenza settimanale, riprenderanno con lo stesso orario (le 11.30) i “Concerti-aperitivo”’ nell’atrio di Palazzo Borea d’Olmo, che tanto successo di pubblico hanno registrato nei mesi scorsi. Per info: www.museocivicosanremo.it Tel. (+39) 0184.531942.

Ouverture dans les jours fériés du Musée Civique Le Musée Civique, au deuxième étage du Palazzo Borea d’Olmo, 143, rue Matteotti à Sanremo, qui se compose de trois sections : archéologique, historique et pinacothèque , à partir de cette année ouvrira au public même le dimanche et les jours fériés. La nouveauté a été voulue de l’Assesseur à la Culture Giuseppe di Meco en collaboration avec le personnel opérant dans la structure, pour permettre aux citoyens et aux touristes une jouissance plus vaste et une valorisation du patrimoine artistique-archéologique reçu dans les salons du prestigieux palais nobiliaire. Les horaires d’ouverture au public dans les jours fériés seront : de 10H à 13H et de 15H à 18H. Le personnel est disponible pour des visites guidées. Pour mettre à profit les ouvertures du Musée dans les jours fériés, l’Assessorat est en train d’étudier et d’examiner des projets pour des évènements à caractère culturel, historique, historique-artistique, avec un’ attention particulière à l’histoire et aux traditions citadines, à réaliser l’après-midi. De dimanche 10 janvier et jusqu’au mois de février, avec fréquence hebdomadaire, les « concerts-Apéritifs» dans le salon de Palazzo Borea d’Olmo, qui ont eu un grand succès les mois passés, reprendront avec le même horaire (11,30).

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A cura di Margherita Vallier margherita.vallier@tiscali.it

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Raffaella Gozzini “Venti di guerra” Casa Editrice Manni 155 pagine 15,00 Euro

Raffaella Gozzini “Venti di guerra” Ed. Manni 155 pages 15,00 Euro

Conoscendo bene l’autrice non potevo esimermi dal recensire questa sua “opera prima” che, a lettura ultimata, riconosco quanto sia stata convincente la mia “allieva giornalista”, per aver saputo impostare bene quella vena cultural-romanzesca di cui è stata capace. Una capacità di scrittura che non mi sorprende , quindi, perché Raffaella, fin da piccola, ha sempre avuto questa passione, ma non aveva mai avuto l’opportunità di esprimerla fino in fondo. Come, invece, ha saputo fare in questo romanzo che va a cavallo di un’epoca che racconta parte della storia locale della nostra Bordighera di prima, durante e dopo la seconda guerra mondiale finita nel ’45. Adele, l’interprete del libro, è una sorta di eroina di un’epoca che vuole assolutamente risalire la china anche da un punto di vista culturale oltre che economico. Erano anni “occupati” dai liberatori americani che in Riviera ci sono stati per un quinquennio fino a che il Paese non è stato in grado di andare avanti con le proprie forze, dopo i bombardamenti, le incursioni nazifasciste e tutto il resto che può accadere durante un conflitto. In quel frangente la famiglia di Adele, albergatori d’eccellenza, vivono una vita piena di interessi e contraddizioni dovute alle esigenze di un mercato divenuto florido, turisticamente, perché aperto all’Europa. Una famiglia che vive le storie comuni di tante altre, ma che nel romanzo sono descritte in maniera davvero gradevole e corrette. Infatti, il libro, è ben strutturato nei periodi e nel modo di porgersi anche al lettore più attento. E’ il primo libro, certo, ma sono anche sicuro che il prossimo sarà ancora meglio.

En connaissant bien l’autrice je ne pouvais pas me soustraire de la recension de sa première œuvre et, arrivée à la fin du livre, je reconnais que mon « élève » journaliste est convaincante pour avoir su bien organiser son inspiration culturalromanesque. Une capacité d’écriture qui ne me surprend pas, parce que Raffaella a toujours eu cette passion , mais elle n’avait pas encore eu l’occasion de l’exprimer. Ce roman raconte l’histoire locale de Bordighera pendant la seconde guerre mondiale et après. Adele, la protagoniste du livre, est une espèce d’héroïne d’une époque qui veut se réhabiliter du point de vue économique et culturale. C’étaient des années « occupées » par les libérateurs américains qui son restés en Riviera pour une quinzaine d’années, pas avant que le Pays fut capable de marcher sur ses jambes, après les bombardement, les incursions nazi-fasciste et tout ce qui peut arriver pendant une guerre. Dans ce contexte là la famille de Adele, grands hôteliers, vivent une vie pleine d’intérêts et contradictions liées à un marché devenu prospère parce que ouvert à l’Europe. Une famille qui vit des histoires communes aux autres, mais qui sont bien décrites, de façon agréable et juste. Le livre est bien structuré même pour le lecteur les plus attentif, c’est le premier livre, bien sure, mais je suis aussi sure que le prochaine sera encore meilleur. i.m.

i.m.

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Mario Calabresi “La fortuna non esiste - Storie di uomini e donne che hanno avuto il coraggio di rialzarsi” Casa Editrice Mondadori 156 pagine 16,50 Euro Ma la speranza, si. Non lasciatevi ingannare, il sottotitolo di questo bel libro è ben più calzante perché parla del coraggio di rialzarsi e quindi di non sottostare all’esatto contrario. Calabresi, corrispondente di “Repubblica” da New York, ha seguito tutta la campagna presidenziale americana e l’elezione di Obama. Nel pieno della crisi ha raccolto undici storie di coraggio e sopravvivenza, ottimismo e tenacia contro caso, sfortune e coincidenze varie, più un prologo dove la protagonista non può essere più fortunata di così. C’è l’intervista a Jawad, salvato da bambino da un medico italiano a Kabul: in Afganistan Jawad ha perso le gambe ma non il talento di afferrare le occasioni. Ci sono i quarantenni licenziati dalla catena di montaggio che dichiarano che “la differenza tra un disastro e un’avventura è solo questione di attitudine”, come nella storia di Tammy, giovane donna pilota abbattuta nel cielo iracheno, ma non nello spirito. Il settimo racconto descrive la copertina del “Time” del 6 aprile 2009, con al centro un pulsante rosso, la scritta “RESET” e il titolo “la fine degli eccessi”. Così, un ex manager ed ex milionario riesce a definire il suo licenziamento “un atto catartico da cui ripartire più sani”. Michelle Obama è poi la protagonista dell’ottava storia: se in un comizio del 2008 lei dipingeva “ante litteram” uno scenario che più cupo non si può dobbiamo presumere che avesse ben chiara in mente la ricetta con cui il marito intendeva porvi rimedio. Perciò speriamo.

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Letture

Mario Calabresi “La fortuna non esiste - Storie di uomini e donne che hanno avuto il coraggio di rialzarsi” Ed. Mondadori 156 pages 16,50 Euro La chance n’existe pas, mais l’espoir existe, Ne vous laissez pas tromper, le sous-titre de ce beau livre est bien plus pertinent parce qu’il parle du courage de se relever et donc de ne pas être soumis au exact contraire. Calabrais, correspondant de « Repubblica » à New York, a suivi toute la campagne présidentielle américaine et l’élection d’Obama. Dans le plein de la crise il a ramassé onze histoires de courage et survie, optimisme et ténacité contre le hasard, les malchances et les coïncidences, plus un prologue où le protagoniste ne peut pas être plus chanceux qu’ainsi. Il y a l’interviewe à Jawad, enfant sauvé par un médecin italien à Kabul : en Afghânistân Jawad a perdu les jambes mais pas la capacité de saisir les occasions. Il y a les gents licenciés de la chaîne de montage qui déclarent que « la différence entre un désastre et une aventure est seulement une question d’aptitude », comme dans l’histoire de Tammy, jeune femme pilote abattu dans le ciel irakien, mais qui a pas perdu l’esprit. Le septième récit décrit la couverture de « Time » du 6 avril 2009, avec au centre un bouton rouge, l’écriture « RESET » et le titre « la fin des excès ». Ainsi, un ex manager et ex millionnaire réussit à définir son licenciement « un acte cathartique duquel on repart plus sains ». Michelle Obama est ensuite le protagoniste de la huitième histoire: si dans un meeting en 2008 elle décrivait « ante litteram » un scénario très sombre on doit présumer qu’elle avait bien claire la recette avec laquelle son mari pensait résoudre le problème. Donc nous espérons.

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Loretta Napoleoni “Economia Canaglia” Casa Editrice il Saggiatore 310 pagine 17,00 Euro

Loretta Napoleoni “Economia Canaglia” Ed. il Saggiatore 310 pages 17,00 Euro

Attenzione, questo non è uno dei tanti libri usa-e-getta editi sull’onda della crisi. Il fatto è che l’autrice è tra i massimi esperti mondiali di terrorismo ed economia internazionale, tanto che molti esecutivi occidentali, tra cui la Homeland Security statunitense e l’International Institute for CounterTerrorism israeliano, si avvalgono delle sue consulenze sulle strategie e sui meccanismi di quella che lei chiama “l’economia canaglia”, un fenomeno non nuovo alla storia e che scatena le sue forze occulte ogni volta che grandi sconvolgimenti indeboliscono i vincoli posti dalla politica. Seguendo la pista del denaro fino agli angoli più remoti del pianeta, l’autrice s’infiltra nelle maglie di questo sistema perverso: dai «ruggenti anni novanta» al mercato del sesso europeo, dall’ascesa della finanza islamica all’attacco alle Torri Gemelle, dalla costruzione dell’impero economico cinese alla pesca di frodo nel Baltico, dall’industria della pirateria somala fino al disastro dei mutui americani, “Economia canaglia” svela il lato oscuro di un ordine mondiale governato da forze anarchiche che, attraverso enormi movimenti di capitali e vaste influenze, vorrebbero spazzare via secoli di conquiste sociali e trasformare il ceto medio in un ottuso proletariato mondiale, intrappolandolo in una fitta ragnatela di illusioni economiche e politiche. Lo stato-mercato non ha né gli strumenti né la volontà per arginare questo processo, solo il consumatore possiede la forza necessaria. Ma per usarla deve essere consapevole del pericolo.

Attention, ceci n’est pas un des livres banals édités sur la vague de la crise. L’autrice est parmi les plus grands experts mondiaux de terrorisme et économie internationale, au point que beaucoup d’exécutifs occidentaux, parmi lesquels la Homeland Security des Etats unis et l’International Institute for counter-Terrorism israélien, se servent de ses consultations sur les stratégies et sur les mécanismes de ce qu’elle appelle «l’économie canaille», un phénomène déjà connu par l’histoire et qui libère ses forces occultes chaque fois que des grands bouleversement affaiblissent les règles posés par la politique. En suivant la piste de l’argent jusqu’aux coins les plus éloigné de la planète, l’autrice s’infiltre dans les mailles de ce système pervers : des folles années 1990 au marché du sexe européen, de l’ascension de la finance islamique à l’attaque aux Twin Towers, de la construction de l’empire économique chinois à la pêche en fraude dans le Balte, de l’industrie de la piraterie somalien jusqu’au désastre des prêts américains, « Economia canaglia » révèle le côté obscur d’un ordre mondial gouverné par des forces anarchiques que, à travers des énormes mouvements de capitaux et des vastes influences, voudraient effacer siècles de conquêtes sociales et transformer la classe moyenne dans un obtus prolétariat mondial, en le piégeant dans un épais tissu d’illusions économiques et politiques. L’Etat-marché n’a pas ni les moyens ni la volonté pour limiter ce processus, seulement le consommateur a la force nécessaire. Mais pour l’employer il doit être conscient du danger.

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Colophon Direttore Responsabile: Ilio MASPRONE Tel. e Fax: (+39) 0184.266433 - Cell. (+39) 335.327111 E-mail: iliomasprone@tiscali.it - i.masprone@foglioitaliano.com Redazione Monte-Carlo Coordinamento: Maria BOLOGNA - E-mail: maria.bologna@gmail.com Collaboratori: Deborah CHIAPPINI - E-mail: deborahchiappini@libero.it Myrjam CANTÙ - E-mail: info@foglioitaliano.com Samantha DE REVIZIIS - E-mail: info@foglioitaliano.com Maurizio DI MAGGIO - E-mail: dimaggio@radiomontecarlo.net Martina CHIELLA - E-mail: martina.chiella@hotmail.it Natalia DOLCE-CAZZOLA - E-mail: nathaliec@hotmail.it Alessandra LUTI - E-mail: alexia1983@libero.it Sara CONTESTABILE - E-mail: info@montecarlonews.it Simona TAGLI - E-mail: simona@simonatagli.tv Alessia USUELLI - E-mail: a.usuelli@foglioitaliano.com Silvia ZANCHI - E-mail: s.zanchi@foglioitaliano.com Traduzioni a cura di: Tiziana Danzo - E-mail: tiziana.danzo@monaco.mc Fotografi: Samantha ROSSO, PEPÈ, Andrea CABIALE TESTATA: IL FOGLIO ITALIANO Magazine di Attualità e Politica Economica Fondato nel 1997 nel Principato di Monaco Periodicità: Bimestrale, 6 uscite l’anno Formato: Magazine A4 mm. 210 x 297 al vivo (+5 mm. di abb.), 52 pagine Target: Medio - Medio Alto TIRATURA: Media annuale copie 18.000 (3.000 mensili) E-mail: info@foglioitaliano.com Società Editrice: Events & Promotions Ltd. - 20-22 Bedford Row - London - WC1R-4JS Direzione Amministrativa: Renata RIVELLA - E-mail: r.rivella@foglioitaliano.com Comitato Editoriale Presidente: Niccolò CAISSOTTI DI CHIUSANO, Fernanda CASIRAGHI, Liana MARABINI, Riccardo DE CARIA, Giorgio COLOMBO, Luigi FRATESCHI Direzione Commerciale Costanzo CREMONESI - Cell. (+39) 347.9605718 Concessionaria Pubblicità Events & Promotions Ltd - Tel. (+39) 335.327111 Autorizzazione del Tribunale di Sanremo: (IM) N° 897 del 10/04/1998 Autorizzazione Distribuzione Principato di Monaco: Ministero di Stato N°9 8 - 492 RB/CG28 - 05.1998. Abbonamento Postale 45% Comma 20/b Art. 2 Legge 662/96 Filiale di IM PREZZO di COPERTINA: 2,00 Euro. Spedizione Abbonamento - Italia Euro 20,00 Europa Euro 40,00 - Extra Europa Euro 60,00 - Arretrati Euro 4,00 DISTRIBUZIONE: presso i seguenti punti: Enti Istituzionali, Ambasciata, Consolato, Ufficio del Turismo, Com.It.Es., Associazioni Italiane di categoria, Grandi Alberghi, Ristoranti selezionati, Aziende Italiane, Ordini Professionali. Abbonamenti: Via dei Colli 49 - 18012 Bordighera (IM) Tel. e Fax +39 0184/266433 - Cell. +39 335/327111 www.foglioitaliano.com - E-mail: info@foglioitaliano.com - i.masprone@foglioitaliano.com Stampa: Petrilli - International Print S.r.l. - C.so Limone Piemonte, 21bis Ventimiglia (IM) - Tel. +39 0184 352483 - E-mail: info@petrilligroup.com

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