ROYAL MONACO N°13 MESE CULTURA

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Mese della Cultura e della Lingua Italiana 2013 - Parte 2

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Direttore Luigi Mattera

FREE PRESS - 1er web online de Monaco edité en presse écrite

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icordate il film di , “Brutti, Sporchi e Cattivi” di Ettore Scola interpretato da Nino Manfredi? Vinse la Palma per la regia al 29° Festival di Cannes. Un quadro esilarante tragicomico di una Italia post “boom” economico. Fortunatamente non siamo visti dall’estero anche con tale immagine ma il lavoro richiesto ai nostri rappresentanti per far conoscere le nostre qualità continua e impiega anni di impegno e di assiduità, cosi’ come è stato sostenuto e reiterato, durante gli ultimi tre anni, dalla nostra Ambasciata nel Principato di Monaco. EDITORIALE

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i è conclusa la terza edizione del “Mese della Cultura e della Lingua Italiana”, il percorso di eventi e iniziative volti a rinsaldare e valorizzare la presenza culturale italiana nel Principato di Monaco e a promuovere il Sistema Paese nel suo insieme. E’ stato un mese fitto di eventi e manifestazioni dedicati alla cultura e alla lingua del italiana, dal tema “Ricerca, scoperta, innovazione: l’Italia dei Saperi”, a cura dell’Ambasciata d’Italia. La promozione dell’Italia e della sua immagine è stata sviluppata attraverso un’articolata offerta di eventi: concerti, espos i z i o n i segue a pag. 2 d’arte,

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Niccolò Caissotti di Chiusano, il Ministro di Stato S.E. Michel Roger, S.E. l'Ambasciatore Antonio Morabito, L'Ambascatrice Carina Morabito Nella foto in basso: Dottor Vito Curiale, Signora Raffaella Ranise, il Console Generale d'Italia a Nizza Serena Lippi, S.E. l'Ambasciatore Antonio Morabito, Signora Giuseppina Tripodi, Sig. Agostino Morabito, padre dell'Ambasciatore

La Musica: “Arie e Melodie Pucciniane”, le celebri arie d’opera interpretate dagli artisti e dall’Orchestra del Festival Puccini di Torre del Lago, diretti dal maestro Nahel Al Alabi. Interpreti: Alida Berti, Laurence Schohn, Angelo Fiore, Massimo La Guardia. Il Festival Puccini di Torre del Lago è uno degli eventi più attesi della ricca vita culturale della Toscana, uno dei festival più importanti d'Italia e l'unico Festival al mondo dedicato al compositore Giacomo Puccini che si svolge ogni estate, nei mesi di luglio e agosto, proprio nei luoghi che ispirarono al maestro Puccini le sue immortali melodie. Torre del Lago è legata indissolubilmente alla figura di Giacomo Puccini. Quando il Maestro scoprì Torre del Lago, restandone ammaliato, la descrisse con queste parole: “gaudio supremo… paradiso… eden….” allora era un piccolo paese con centoventi abitanti e dodici case, oggi, dopo un secolo, Torre del Lago Puccini è ancora un luogo di incomparabile bellezza, meta ambita, ogni anno per gli appassionati di musica lirica e per i turisti che desiderano visitare i luoghi del compositore. Il concerto inaugurale del mese è stato un grande successo di pubblico, calamita per gli amanti della lirica e del maestro, per gli appassionati di cultura e per gli italiani del Principato. Migliore avvio il “mese della cultura” - che vede l’ambasciatore Antonio Morabito infati- Commendatore Remo Girone, l'Ambasciatrice Carina Morabito, l’attrice Victoria Zinny, Cavaliere cabile animatore - non po- segue a pag. 2 di Gran Croce Franco Grosoli, il soprano Rosanna Carteri, S.E. l'Ambasciatore Antonio Morabito


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cinema d’autore, teatro, letteratura, design e moda, oggetti d'arte, economia, imprenditorialità ed enogastronomia. Genova e Verona, città d’arte, sono state quest’anno protagoniste con le loro tradizioni ed eccellenze. Tutte le iniziative hanno goduto di un ampio sostegno del Governo monegasco e sono state interamente sostenute da sponsor istituzionali e privati, con la partecipazione di personalità del mondo accademico, della cultura, della televisione, dell’arte, dell’enogastronomia, delle aziende e degli enti locali. Notevole ruolo ha assunto la comunicazione,

innovativa e digitale, grazie al nuovo sito creato per la manifestazione www.mcitmg.org, sviluppato da DBI (Development Business Informatique), che ha promosso i singoli eventi attraverso le piattaforme dei social network; anche RMC (Radio Montecarlo) ha sostenuto l’iniziativa come media partner. "Molto gradita la presenza a Monaco di Agostino Morabito che con tanta commozione ha trovato il figlio, l'Ambasciatore Antonio, in piena attività e apprezzato da tutti, italiani ed autorità del Principato, per l'eccellente lavoro profuso durante il suo mandato."

«Affreux, sales et méchants» est un film tragi-comique italien réalisé par Ettore Scola et interprété par Nino Manfredi, sorti en 1976. Tableau d’une Italie post « Boom économique ». Lors de la 29e édition du Festival de Cannes, il remporta le prix de la mise en scène. Merci au travail de nos représentants à l’étranger ainsi que de notre Ambassade à Monaco, surtout durant ces dernières trois années, notre image est de mieux en mieux mise en valeur.

et de son image fût développée à travers un défilé d’événements: concerts, vernissage, cinéma d’auteur, théâtre, littérature, design et mode, objets d’art, économie, entrepreneurs et gastronomie. Gênes et Vérone, villes d’art, ont été cette année de réelles protagonistes avec leurs traditions et excellences.

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a troisième édition du «Mois de la Culture et de la Langue Italienne» vient de se conclure, le parcours d’événements et initiatives a pour but de consolider et de valoriser la présence culturelle italienne dans la Principauté de Monaco et à promouvoir le Système Pays dans son ensemble. Ce fût un mois riche en événements et manifestations dédiés à la culture ainsi qu'à la langue italienne, sur le thème « Recherche, découverte, innovation : l’Italie des Savoirs », au soin de l’Ambassade d’Italie. La promotion de l’Italie

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Toutes les initiatives ont pu bénéficier d’un très grand soutien du Gouvernement monégasque et ont été entièrement soutenues par des sponsors institutionnels et privés, avec la participation de personnalités du monde académique, de la culture, de la télévision, de l’art, de la gastronomie, des entreprises et des organismes locaux. La communication innovatrice et digitale, eût un rôle considérable, grâce au nouveau site créé pour la manifestation www.mcitmg. org, développé par DBI (Developement Business Informatique), qui a promu chaque évènement à travers un réseau social network ; RMC (Radio Montecarlo) a également soutenu l’initiative comme media partenaire.

teva avere. E la conferma è arrivata dalla eccezionale partecipazione d’un pubblico che non ha risparmiato applausi, confermando che la musica rappresenta uno dei mezzi più efficaci per unire popoli tra loro diversi per tradizione e cultura. “Fun Opera: la musica universale con l’Italia nell’anima”, una produzione Nova Ars, con un cast eccezionale composto da Massimiliano Barbolini, Barbara Zanasi, Beniamino Prior, Claudio Mattioli, Susie Helena Georgiadis. Fun Opera è un grande spettacolo, unico nel suo genere che riesce a raccontare la grande tradizione del melodramma italiano in una atmosfera nella stesso tempo spettacolare ma anche molto divertente. Ad accompagnare gli interpreti sul palco le musiche dei grandi maestri come Caruso, Pavarotti e Bocelli, reinterpretate con ironia e leggerezza, tra tradizione e innovazione, cultura e fantasia. L’evento è stato celebrato durante la serata di Gran Gala nella prestigiosa Salle Garnier del Casino, in Da pag. 1

un’atmosfera magica, un piccolo sogno all’insegna dell’opera italiana, alla presenza di un gran numero di invitati. Fun Opera è stato uno degli eventi di maggior successo, gremito di personalità del mondo della politica, della cultura e dell’impresa che operano nel Principato e da un pubblico affezionato e raffinato che ha festeggiato entusiasta il primo evento di Gala del mese. Corale “Messa della Sorbonne”, concerto di musica sacra della corale Ars Vocalis (Conservatorio di Cannes). La corale Ars Vocalis del Conservatorio di Cannes, composta di 50 elementi, accompagnati da un pianista, ha eseguito nella chiesa di San Devota le musiche di Monteverdi, Verdi, Gorecki e la Messa della Sorbona, testo polifonico del XIV secolo, una delle sole cinque messe polifoniche trecentesche complete esistenti al mondo. Conservata oggi all’Université della Sorbona a Parigi (da cui trae il nome), la messa è stata composta in ambito avignonese e ritrovata fortuitamente nel corso dell’Ottocento in una parrocchia del Doubs, ROYAL MONACO Arte - Cultura - Società

Direttore Responsabile: Luigi MATTERA - Tel.0607935299 0628325345 info.mattera@gmail.com Giornale free press dichiarato all'Ambasciata Italiana in Monaco il 1°maggio 2012 Domiciliazione Royal Monaco Riviera: Monte Carlo Wine Festival - 2, av. de l'Annonciade 98000 MONACO

Hanno collaborato a questa edizione:

Milena MILANI † Ljuba RIZZOLI Brigitte LACHAUD - impacteo06@gmail.com Tatiana OLKHOVSKAYA - taoliac@yahoo.fr Jean Jacques ROLLAND - brifilinfo@yahoo.fr Claudia ALBUQUERQUE - heurebeue@monaco.mc Cav. Michele FLORENTINO - florentino@monte-carlowinefestival.com Vivianne COSTA - vivianne.costa@wanadoo.fr Tabita ESPINOZA PLEJO - info.royalmonaco@gmail.com Didier FINCO - finco@fcea.it Distribuzione pubblica e personale Costa Azzurra e Riviera Ligure

Il logo della corona con iniziali RM ed il marchio Royal Monaco furono approvati nel 1990 e registrati a Monaco con rinnovi decennali.

dove il manoscritto fungeva da ricopertura per un registro cattolico-civile. Restaurata dall’equipe di musicologia della Sorbona, la Messa della Sorbona è stata intepretata nel 2008 dal coro degli allievi del master di musica medievale della

Sorbona (composto da 9 elementi). “Zero Euro Tour 2013” Band Ligure: Buio Pesto, concerto cantato in dialetto ligure con un repertorio che spazia dalle canzoni degli album pubblicati ai rifacimenti di brani di artisti famosi genovesi,


Arte Cultura Società delle Riviere italiani ed internazionali. E’ terminato a fine ottobre lo “Zero Euro Tour”, diciannovesima tournée dei Buio Pesto, che hanno festeggiato i loro primi 30 anni con il concerto nel Principato di Monaco. Per la band un ottobre ricco di appuntamenti e di novità cinematografiche. A distanza di 14 anni dal concerto di New York per i Liguri nel Mondo, i Buio Pesto sono tornati ad esibirsi all’estero. La chiusura dello “Zero Euro Tour” si è tenuta infatti a Montecarlo, all’Espace Leo Ferrè. ~~~~~~ Il Cinema & la TV: “Incontro con il Cinema Italiano”, proiezione dell’ ”Oro di Napoli” di Vittorio De Sica e la premier del film di Federico Moccia “Universtiari: molto più che amici”. Nell’ambito del mese della Cultura italiana 2013, l’Ambasciata d’Italia nel Principato di Monaco ha organizzato una serie d’incontri dedicati al cinema italiano. Il primo degli incontri è stato con un grande classico del cinema italiano “L’oro di Napoli”, film del 1972 di Vittorio De Sica, a cui si è accompagnata una degustazione di delizie napoletane, seguita dalla presentazione di una attesissima anteprima uscita in contemporanea anche in Italia , il film “Universitari: Molto più che amici”, di Federico Moccia. “L’evento di oggi – ha dichiarato l’Ambasciatore Antonio Morabito - vogliamo dedicarlo

ad un grande uomo di cinema, prematuramente scomparso ieri sera, Giuliano Gemma con cio’ che lui amava di più, con cio’ che era la sua vita e con cio’ con cui tutto il mondo lo ricorderà, il grande cinema italiano di cui lui é stato e continuerà ad essere uno dei massimi rappresentanti.” “Il Giardiniere di Dio”, regia di Liana Marabini, con Christopher Lambert nel ruolo di Gregor Mendel, iniziatore della genetica moderna e prete cattolico del XIX secolo. Gli esperimenti di un semplice sacerdote agostiniano realizzati nella tranquillità del monastero di Brunn, in Moravia, sono diventati una pietra miliare che ha rivoluzionato la scienza: la scoperta della genetica moderna. Nel film, prodotto da Condor Pictures e scritto e diretto da Liana Marabini, Mendel è interpretato da Christopher Lambert. Nel casting spiccano anche Maria Pia Ruspoli e Anja Kruse. Liana Marabini confessa che ciò che l'ha portata a scrivere e a dirigere questa produzione è la sua ammirazione per padre Mendel: “Mi è piaciuta la sua duplice missione di sacerdote scienziato. Gli scienziati che credono in Dio hanno cambiato la storia del mondo e Mendel apparteneva a questa categoria”. La produzione ha cercato di accentuare la vocazione sacerdotale di padre Mendel, in particolare il suo legame con

Gesù e il suo amore per la Chiesa, così come le sue qualità pastorali. ~~~~~~ Il Teatro: “Grande Serata Futurista”, performance teatrale di Massimiliano Finazzer al Tunnel Riva, dedicata alla fi-

gura di Tommaso Marinetti. Perché portare in scena il Futurismo? La risposta è semplice e complessa. Perché è stato l’ultimo movimento italiano affermatosi sulla “scena internazionale”. O forse è stato il primo

movimento italiano, di un’Italia unita. Il teatro è vita. La vita è movimento. Movimento è Futurismo. Grande Serata Futurista mette in scena la vita, il movimento, l’energia. O meglio l’abitudine all’energia come chiedevano i Futuristi ad un paese che già allora forse aveva perso “il coraggio, l’audacia, la temerità, l’immaginazione senza fili…” Portare in scena il Futurismo mettendo in luce gli anni cha vanno dal 1909 al 1913 significa chiarire (perlomeno tentare di spiegare) cosa intendeva Marinetti quando dichiarava: “Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità. Un’automobile da corsa che corre con il suo cofano adorno di tubi simili a serpenti aggressivi … è più bello della vittoria di Samotracia”. Una performance dunque che Massimiliano Finazzer Flory dedica a Filippo Tommaso Marinetti contro i “passatisti del nostro tempo che come moribondi e prigionieri ammirano il passato come balsamo dei loro mali… Per uscire dalla saggezza come da un orribile guscio, come frutti pigmentati d’orgoglio entro la bocca immensa e torta dal vento!”. Perché gli eredi del Futurismo oggi non sono a Milano, che ne rimane la patria, ma altrove, vengono da Silicon Valley, vanno su Google e Steve Jobs sarebbe sicuramente piaciuto a Marinetti. “Bariona o il figlio del tuono”, spettacolo teatrale tratto dal testo di Jean-Paul Sartre, interpretato dall’Accademia 09, regia di Stefano Fiorentino con la voce narrante di Cristian Marinotti. Bariona è un originalissimo raccon-

to scritto da Sartre nel Natale 1944 per i suoi compagnie di prigionia nel campo di Treviri. La piece ruota intorno alla figura di Bariona, capo di un villaggio vicino a Betlemme. La storia è ambientata nell’epoca in cui la Giudea era oppressa dai romani e vessata da continue richieste di tributi; quando alla visione della natività, Bariona abbandona ogni diffidenza verso il Messia e si impegna nella realizzazione del progetto di liberazione del suo popolo. Tenutosi alla Salle du Ponant, lo spettacolo è stata un’esperienza forte, travolgente e trascinante. “I Promessi Sposi”, da Alessandro Manzoni regista e interprete Massimiliano Finazzer Flory coreografie di e con Gilda Gelati, prima ballerina del Teatro alla Scala musiche di Verdi, Berio, Mascagni e Rota eseguite al violoncello dalla musicista giapponese Yuriko Mikami costumi della Sartoria del Teatro alla Scala. È stato molto importante il 2013 per questo spettacolo che ha ormai fatto, caso unico in Italia, il giro del mondo. Quest’anno si festeggiano i 200 anni della nascita di Giuseppe Verdi. Per l’occasione, in omaggio a Verdi, la colonna sonora dello spettacolo è stata anche tratta dalle celebri arie del Don Carlo, Rigoletto, Otello, Requiem dello stesso compositore. Alessandro Manzoni e Giuseppe Verdi, due autori che rappresentano la voce e il volto della cultura italiana dal XIX secolo, il binomio più conosciuto nel mondo dell’Italia unitaria. Le grandi pagine del romanzo manzoniano interpretate da Massimiliano Finazzer Flory si alterneranno alle grandi partiture ver-

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ROYAL MONACO diane. Sulla musica di Verdi prenderanno vita le coreografie di Gilda Gelati, prima ballerina del Teatro alla Scala. Verdi ebbe lucida consapevolezza dell’importanza dell’opera manzoniana e fu a sua

Italiani di Cultura sul territorio. La RAI ha realizzato uno speciale dello spettacolo, visibile anche su web http:// www.youtube.com/ watch?v=c2vUodnZoE “La Vera Storia della

con il Maestro Giuseppe Fausto Modugno, hanno mostrato come le sublimi arie scritte dal Maestro di Busseto costituiscano non una semplice “colonna sonora” della vicenda, ma l’anima stessa del

volta creatore dell’epos della coscienza civile della nazione attraverso le sue opere, che davano voce al profondo fermento dell’animo italiano. Quando Manzoni morì Verdi scrisse: "Ora è tutto finito! Con lui muore la più pura, la più santa, la più grande delle nostre glorie". Lo spettacolo vuole rappresentare quell’identità italiana frutto di un popolo capace di restituire alla storia una cultura condivisa, per dire qualcosa di umile ai dotti e qualcosa di dotto agli umili. Lo spettacolo è riconosciuto e gode del patrocinio e della collaborazione dal Centro Nazionale Studi Manzoniani e nel suo tour mondiale ha sempre avuto la preziosa collaborazione delle Ambasciate, dei Consolati, e degli Istituti

Traviata”, performance in onore del centenario della nascita del maestro Giuseppe Verdi, a cura dell’Associazione Dante Alighieri comitato di Monte Carlo, con Corrado Augias come voce narrante e Giuseppe Modugno, regia di Stefano Mazzonis di Pralafrera. Dopo analoghi spettacoli dedicati a Beethoven e Mozart, il giornalista e scrittore Corrado Augias, notissimo al pubblico per trasmissioni televisive in cui coniuga storia, cronaca, letteratura e politica, ha spostato l’attenzione verso quella che, insieme a “Rigoletto”, è forse l’opera più popolare e amata di Giuseppe Verdi, “La Traviata”, libretto di Giuseppe Maria Piave, rappresentata per la prima volta a Venezia nel 1853. Augias,

racconto, vero “motore” delle tensioni fra i personaggi. In un’alternanza di parole, musica e immagini, Corrado Augias ha condotto il pubblico nella Parigi di metà ‘800 a incontrare e conoscere Violetta Valery e quella che era la società del tempo, accompagnato dal pianoforte e dalle indicazioni del Maestro Modugno, con la musica di Giuseppe Verdi. “La voce degli Assenti-Yad Vashem”, spettacolo teatrale dedicato alla memoria della Shoah, a cura di Spazio Teatro No’hma di Teresa Pomodoro. La performance è tratta da un soggetto cinematografico di Charlie Owens - presente a Montecarlo in occasione della serata - che con la sua regia, attraverso il racconto di Alberto Meomartini,

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restituisce autenticità alla nostra esistenza, laddove la memoria non è più un ricordo ma testimonianza, amore per l’umanità, dove la memoria diventa un segno indelebile. “Troppo facile legare la memoria ai ricordi: la vita ti offre ogni giorno occasioni per dare voce agli assenti…” La pièce è l’affresco di un gruppo di giovani studenti avvolti dalla spensieratezza della loro età, che narra di un viaggio autentico nella memoria, inizialmente vivace e ricco di aneddoti, di riferimenti letterari, cinematografici e musicali. Il percorso degli studenti viene dapprima vissuto in un clima di euforia tangibile, poi diventa ciò che deve essere: un viaggio di formazione verso Israele Yad Vashem, il Museo dell’Olocausto, la rappresentazione esemplare di un’architettura di sentimenti, di storie di persone e di luoghi divenuti l’emblema della persecuzione nazista; è così che si innesca la riflessione finale sul significato di essere tutti cittadini liberi nel nostro tempo. Una riflessione, dunque, attraverso il significato della parola prima e del silenzio poi, per non dimenticare quella terribile indifferenza a quelle scelte individua che resero possibile labarbarie. Musiche dal vivo dei Rhapsòdija Troop, con No’hmaDG. “Roncalli legge Roncalli”, uno suggestivo un recital per voce e violoncello con scrit-

ti inediti di Giovanni XXIII - Angelo Roncalli letti da Guido e Diego Roncalli, accompagnati da musiche di Bach. ~~~~~~ L’Arte: “Decifrati”, esposizione di Catrinel Marlon: l’artista da anni ha affiancato al piacere della fotografia quello della pittura, la seconda trae spunto dalla prima, dal bagaglio di immagini che negli anni si è andato accumulando. I quadri sono spesso immagini tratte da altre immagini. Quella di Catrinel Marlon, è la storia di un'artista davvero poliedrica, che nasce atleta, diventa

giovanissima modella, si avvia verso una promettente carriera cinematografica, si appassiona alla fotografia e approda alla pittura. Le sue opere sono pertanto la trasposizione nell'arte pittorica di immagini catturate dall'obiettivo in un caleidoscopio di colori e sensazioni e spesso i suoi quadri sono immagini tratte da altre immagini. Alcuni elementi fissati sulla tela tendono a prevalere su altri creando una instabilità che costituisce la vera chiave di lettura dell'arte di Catrinel Marlon. Nella mostra presentata a Montecarlo, nell'ambito del “Mese della Cultura e della Lingua Italiana” organizzato dall'Ambasciata d'Italia, sono stati esposti undici lavori, frutto della più recente produzione di un'artista che getta il suo sguardo sul presente, cercando di cogliere gli aspetti più remoti dell'umanità che la circonda.


Arte Cultura Società delle Riviere

Del resto, Catrinel ha vissuto esperienze tra le più vivaci nel fantastico mondo della moda, nel cinema e nel piccolo schermo, senza trascurare la pubblicità che ormai attinge ai divi della celluloide per la realizzazione di spot che riscuotono grande successo. Prevalentemente, l'artista di origine romene ma ormai italiana per scelta di vita, trova nella fotografia d'autore lo spunto per far nascere le sue creature che hanno incontrato il favore degli appassionati nelle varie occasioni che si presentano e che non mancano di apprezzare l'estro di Catrinel. Un'occasione, questa quella a Montecarlo che i cittadini hanno accolto entusiasti. “Scuole di Restauro”, convegno: artisti attivi nel ponente ligure e nella costa azzurra tra XV e XVI secolo. Tecniche esecutive e metodologie di restauro. Il “Mese della Cultura e della lingua Italiana” nel Principato di Monaco è stata la celebrazione della continuità di dialogo tra le due Comunità, non solo per ragioni geografiche, ma anche per le antiche radici storiche

che le uniscono. L’arte ha un potere unificante tra le culture di ogni tempo potendosi definire universale. Così si comprende, guardando il passato, il valore del ponte culturale che ha collegato le coste della Provenza, il Ponente Ligure e le Regioni Alpine, incrocio di civiltà che consentì agli artisti di confrontare le esperienze pittoriche del loro tempo, tra i quali possono essere citati Antonio da Mondovì, Giovanni Canavesio, Tomaso e Matteo Biazaci, Ludovico, Antonio e Francesco Brea, Raffaele e Giulio De Rossi, Giorgio Guido da Ranzo e Luca Cambiaso. Il merito di questa memoria sono la ricerca storica e il restauro che hanno permesso di tramandare e preservare le opere d’arte nei secoli. Il Restauro è quell’intervento rivolto a conservare la materia di cui è composta l’opera d’arte e di restituire la leggibilità senza alterare il suo aspetto originale e il suo passaggio nel tempo. Il Restauratore attraverso lo studio storico e artistico, la progettazione, gli esami diagnostici e le metodologie tecniche ne prolunga la vita.

Venerdì 4 Ottobre alle ore 16 presso la “Salle du Ponant Centre de Rencontres Internationales” nella giornata dedicata alle “ Scuole di restauro” l’equipe ligure coordinata dal Restauratore di beni culturali Alberto Abidotti ha illustrato in-

sieme ai collaboratori restauratori di beni culturali Raffaele Ciccone e Viola Siccardi le tecniche esecutive e le metodologie di restauro di alcune opere significative del XV e XVI sec. delle botteghe presenti tra la Francia e l’Italia.

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“Napoli come Rio… Facciamo che io ero…” e “Luci-Una Nuova frontiera”, mostre personali del maestro Mario Ferrante alla galleria Boeri e del maestro Omar Ludo allo Zelo’s. “La Creatività è sublime”, sfilata di moda del corso di Fashion Design dell’Accademia di Belle Arti di Cuneo. Questa istituzione universitaria, tutta cuneese ma decisamente multiculturale, si configura come un fulcro sinergico tra le varie forme di ricerca estetica, di indagine culturale e potenzialità creativa che confluiscono, però, in un unico ideale progetto globale: ridisegnare con armonia tutto ciò che ci avvolge e ci circonda convogliando il “bello” verso una dimensione mondana e consueta, anche attraverso il recupero della nostra grande tradizione artistico-visiva. Questo obiettivo ben risponde alle istanze di tanta imprenditorialità italiana e cuneese che

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vanta una consolidata ed indiscutibile tradizione di qualità e buon gusto nei suoi prodotti, che hanno fatto apprezzare ovunque il “Made in Italy”. La presenza, nei percorsi formativi, di un know-how metodologico e progettuale ampiamente multidisciplinare, permette un adeguamento costante al dinamismo del mercato del lavoro, anche attraverso le esperienze di collaborazione con il mondo economico ed imprenditoriale, che costantemente vengono effettuate al di là dei momenti didattici. “Mostra Collettiva degli Artisti Italiani” al Palazzo Barcklays, collettiva di artisti e giovani talenti dell’arte contemporanea italiana, inaugurata alla presenza di S.A.S la Principessa Charlene, che ha aperto e visitato l’esposizione accolta da un gran numero di personalità monegasche e italiane. Un successo di pubblico e qualità artistica, con opere che esprimono le

attuali tendenze e movimenti dell’arte contemporanea italiana. La mostra ha esposto una selezione di lavori in un contesto privilegiato, offrendo la possibilità di confronto tra artisti, apprezzati da parte di un pubblico esperto e appassionato di arte e cultura. Gli artisti espositori sono Stefano Benazzo, Bluer, Paolo Canciani, Raffaele Ciccone, Alessio Delfino, Mario Ferrante, Traversi Guerra, Massimo Izzo, Tiziana Leopizzi, Omar Ludo, Catrinel Marlon, Lucio Olivieri, Stefania Pennacchio, Gemelli Plutino, Pascal Pugliese, Marino Angelo Rossi, Enrico di Nicolantonio, Francesco Zafferrino, Franco Puxeddu, Stefano Iori. “Gli Dei XXI Secolo”, mostra personale di Paolo Canciani. Il mito della bellezza negli acrilici su tela di Paolo Canciani in una personale presso il Comité Nationale Monegasque de l’A.I.A.P. Pittore, designer ed interior – designer, Paolo

Canciani si presenta ufficialmente al pubblico nel ’91. Il critico d’arte e giornalista Carlo Franza lo segnala con un grande articolo su “Il Giornale” e poi ancora nel ’96 e nel 2004 dirà di lui: “... Canciani si e’ imposto come uno degli artisti contemporanei capace di rileggere la bellezza, di rappresentarla attraverso una pittura di forte coinvolgimento, fra richiami architettonici, cicli metafisici... una bellezza panica, e una sensualità eteruata. “Canciani celebra l’elogio della bellezza.” Nel ’94 presentato dal critico Michel Desforges espone alla Rotonde di Beaulieu una serie di still – life ispirati alla Villa Kérylos. Nel 1998 e nel 2000, ha esposto quale artista italiano ospite d’onore presso la Hoftra University di Long-Island - New York. Dal 2007 è membro del Comité National Monegasque de l’A.I.A.P. dell’Unesco ed espone regolarmente dal 2003 a Montecarlo. Canciani é noto per i suoi close - up, figure ispirate alla statuaria greco - romana che esaltano il corpo maschile e femmile, macroteste cariche di pathos dove il canone di Policleto viene stilizzato nel magnifico Doriforo. L’Artista, accanto alle tele dai toni avorio, nero e oro, “metterà in posa” alcuni giovani dal fisico scultoreo che porteranno la maschera di Apollo. Fra loro

un’unica e splendida Venere. Poltrone e consolles della serie “Doriforo”, (Paolo Canciani per Zanaboni), invaderanno e arrederanno gli spazi. Art director: Tullia Canciani. “Nereidi”, mostra personale di Stefania Pennacchio alla Galerie Carré Doré. La mostra, procedendo sulle orme della cultura territoriale dell’artista che manifesta la peculiare affiliazione al grande archetipo della mitologia classica, ha raccontato la poliedrica psicologia dell’universo femminile. Le venticinque sculture in ceramica raku, ceramica sperimentale e ferro, interpretano una ricerca storica sulle 50 figlie di Nereo. Il percorso estetico e plastico, facendo appello alla memoria genetica del fruitore, vuole traslare nella contemporaneità uno spazio-tempo antico per riscoprire nuove rotte di lettura della nostra realtà attraverso la privilegiata prospettiva muliebre. La strada azzurra del mare è il grande circuito nel quale le civiltà si sono incontrate ed evolute. Grazie al mare, schemi estetici, concetti e misticismo diventano fluidi e comunicano nell’antichità come ai giorni nostri. Le Nereidi, protagoniste della mostra, che nell’Odissea rappresentano la congiunzione ad un altrove alienante e distruttivo, qui sono invece metafora del rapporto con l’emozio-

nalità senza sovrastrutture, con il vero e lo scabro. L’Ulisse che le incontra e ha il coraggio di ascoltare, verrà condotto dolcemente a se stesso, per un riscatto verso un’autenticità del sentire. Il mare diventa così l’elemento di congiunzione tra questi due mondi, tra il viaggiatore e il reale. Le Nereidi (in greco: Νηρείδες o Νηρηίδες, al singolare Νηρείς) erano delle figure della mitologia greca, ninfe marine, figlie di Nereo e della Oceanina Doride. Erano considerate creature immortali e di natura benevola. Facevano parte del corteo del dio del mare Poseidone insieme ai Tritoni e venivano rappresentate come fanciulle con i capelli ornati di perle, a cavallo di delfini o cavalli marini. Le Nereidi più note sono Anfitrite, sposa di Poseidone, Galatea, amata dal pastore Aci e dal ciclope Polifemo e Teti, madre dell'eroe Achille. Nelle credenze della Calabria greca (Bovesia) la figura della Nereide subisce una modifica finendo per indicare una creatura mostruosa che si aggira nei boschi e conosciuta, nel dialetto greco-calabro, come anarada, termine che risulta essere una deformazione del greco classico νηρείς -δος. Lista comparata dei nomi delle Nereidi citati nelle fonti. ~~~~~~ L’Enogastronomia: “Monte Carlo Food


Arte Cultura Società delle Riviere and Wine Festival” a cura di Michele Florentino. Mostra e degustazione dell’eccellenza enogastronomica italiana. Il Montecarlo Food and Wine Festival ha confermato la sua “Success Story” iniziata nel 2007. Le edizioni hanno accolto produttori prestigiosi selezionati dal mondo enoico e gastronomico, tra cui “I vini di Leonardo”. Molte case produttrici hanno ottenuto riconoscimenti internazionali per il loro lavoro. Le iniziative “Le strade del vino a MonteCarlo”, le degustazioni organizzate e le promozioni si sono dimostrate un’idea valorizzante. Il Monte-Carlo Food and Wine Festival è una vetrina globale che si mette a disposizione di tutti quelli che si vogliono promuovere in un ambito internazionale e arricchire il loro portafoglio di contatti e clienti. La missione è quella di valorizzare le identità dialettali enogastronomiche facendo conoscere negozi, aziende vinicole, frantoi, trattorie, masserie, agriturismi autentici, ristoranti, osterie tipiche, salumerie, caseifici, alberghi e SPA dove viene valorizzato tutto cio`che è prodotto agroalimentare, enoico e tipicità del territorio. “L’Arte della Tavola” allestimenti floreali, porcellane e ceramiche d’arte accompagnati da deliziose degustazioni di prodotti umbri. Le tavole imbandite con prodotti di prestigiose aziende, di attività artigianali di elevata qualità e di designer e artisti di vario genere, hanno accolto gli ospiti in un’atmosfera suggestiva ed elegante. Dalle ceramiche d’arte ai tessuti preziosi, dai segnaposto per la tavola ad oggetti unici realizzati a mano: un insieme di tradizioni, saperi, arti-

gianalità e cura per il dettaglio che ha permesso di creare oggetti che verranno presentati in anteprima espressamente per l'evento. A deliziare poi i palati dei partecipanti, ha contribuito una deliziosa degustazione di prodotti dell'enogastronomia tipica umbra, all'insegna di un momento di incontro amabile, gioioso e conviviale. L'iniziativa è stata curata da Carlo Timio, editore della Rivista Riflesso (www.riflesso.info). “Cena Ecumenica: la Cucina delle Carni da non Dimenticare”, cena ispirata alla tradizione della cucina Trentina, cura dell’Accademia Italiana della Cucina. ~~~~~~ I Libri: “Vento di Creta” di Cristiana Bindi, evento promosso da Com. It.Es e dall’Associazione Italiana Imprenditori di Monaco. Una storia vera, breve, ma intensa, narrata tramite un carteggio epistolare, vissuta da due giovani nello scenario della Seconda Guerra Mondiale. La vita di tutti i giorni nella provincia italiana, nei borghi, nelle città d’arte, decantata dagli artisti del nostro passato che dedicarono le loro opere immortali all’arte e alla bellezza italiana. “Rita Levi Montalcini: Aggiungere Vita ai Giorni” a cura di Raffaella Ranise e Giuseppina Tripodi. Il libro è stato presentato presso

il Montecarlo Bay Hotel, Salon Marigold, durante un incontro moderato dal giornalista e cronista di Radio Montecarlo Maurizio di Maggio. Il libro riporta la testimonianza di vita di dieci donne italiane famose in tutto il mondo, in particolare: Rita Levi- Montalcini, Carla Accardi, Biancamaria Bosco, Chiara Castellani, Nicoletta Conti, Mariella Devia, Carla Fracci, Micol Fontana, Margherita Hack, Maria Luisa Spaziani. Il volume riunisce dieci storie di coraggio, di determinazione, di grandi valori umani e sociali. Le protagoniste riescono a trasmettere al lettore la forza e l’impegno che le ha sempre contraddistinte, al di là del talento e della genialità. Antonio Morabito ha sottolineato il valore di questo appuntamento, nell’Ambito del Mese della Cultura e della Lingua Italiana: “E’ un motivo di forte soddisfazione che conferma ed esalta la cultura come valore che unisce, favorendo anche legami tra economia e politica estera. La cultura eleva lo spirito, arricchisce i sentimenti, accomuna istituzioni, sollecita la riflessione, avvicina uomini e popoli diversi, promuove gli interscambi, la pace e l’amicizia. Un vivo ringraziamento va al Governo del Principato di Monaco e a tutti coloro- Istituzioni, Associazioni e Privati- che,

generosamente, hanno sostenuto l’organizzazione delle iniziative in programma.” ~~~~~~ L’Arredamento: “La Casa della Casa della Vita”, ideata e curata dagli interiordesigners Tullia e Paolo Canciani. Presentazione dell’eccellenza dell’arredamento e degli oggetti d’arte italiani, con la partecipazione delle imprese italiane più significative del “Made in Italy”. Le aziende italiane sono da sempre sinonimo di design di precisione e di tradizione ma soprattutto di grande creatività supportata da abilità manifatturiere e strumenti tecnologici avanzati. Le aziende italiane, tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione. L’eccellenza nel mondo. Nonostante lo scenario di contrazione economica in corso, le aziende italiane che innovano creano sviluppo e occupazione, così l’innovazione diventa sempre più spesso sinonimo di sostenibilità. In questo processo, spesso, l’internazionalizzazione assume un ruolo fondamentale per le piccole e medie imprese, e un'alleanza importante è sempre di più quella tra le nostre rappresentanze diplomatiche all’estero e le Aziende, un supporto costante e una vetrina a sostegno del ”Made in Italy”. E’ il caso di due paesi storicamente partner e dalle eccellenti relazioni bi-

laterali che vanno verso un vero partenariato politico ed economicocommerciale: l’Italia e il Principato di Monaco. Per promuovere nel mondo il nostro Paese qui si è andati alla ricerca dell’eccellenza, del genio e del talento italiano in tutte le sue molteplici forme. Le migliori aziende italiane sono state “in vetri-

na” anche a Monaco, grazie al “ Mese della Cultura e della Lingua Italiana” che è ormai diventato un appuntamento imprescindibile per il Principato e per tutti gli italiani qui residenti, che ritrovano in questa manifestazione le loro origini, le loro tradizioni, le eccellenze del loro Paese. L’evento ha avuto l’Alto

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ROYAL MONACO Patronato di S.A.S. il Principe Alberto II, e del Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, che hanno provveduto a dare a questa manifestazione un ulteriore valore istituzionale. Il leitmotiv di quest’anno è stato: “Ricerca, scoperta ed innovazione: l’Italia dei saperi”. “Durante il mese della Cultura e della Lingua Italiana qui a Monaco – spiega l’Ambasciatore Antonio Morabito - percorriamo le esperienze di eccellenza italiana in tutte le sue forme, per valorizzare l’industria culturale, la creatività ma anche l’intraprendenza delle sue aziende che hanno reso l’Italia e il suo stile, leader nel mondo e soprattutto consapevole di avere un’innata vocazione all’internazionalizzazione - ha proseguito l’Ambasciatore – e in definitiva uno degli scopi del mese della cultura

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è proprio quello di rafforzare il legame tra cultura, impresa e politica estera “mettere in vetrina” l’Italia migliore. Infatti le aziende si sono distinte per aver investito in innovazione e apertura ai mercati esteri, rappresentando un’ Italia creativa, laboriosa e produttiva” in una nuova ottica di rilancio per promuovere e valorizzare il “Sistema Italia” nel suo insieme, seguendo le strategie indicate dal Ministero degli Esteri”. Così, nonostante la crisi economica, il ruolo delle nostre imprese viene supportato valorizzato ed apprezzato all’estero. In quest’ottica, l’Ambasciata Italiana nel Principato di Monaco ha celebrato con un importante avvenimento il design italiano, fiore all’occhiello del “made in Italy”. L’evento “la casa della Vita”, ideato e curato dagli interior-designers Tullia e Paolo Can-

ciani è una presentazione dell’eccellenza, dell’arredamento e degli oggetti d’arte italiani. L’eccellenza del ‘Made in Italy’, la cui creatività e mano d’opera ha saputo affermare un’immagine dello stile italiano a livello internazionale, reinterpretando il passato e proponendo un prodot-

to contemporaneo carico d’innovazione. ~~~~~~ Business, Eventi culturali e Istituzionali: “Genova. Arte, mare e innovazione”, in collaborazione con il Comune di Genova, incontri con il mondo economico e con imprenditori genovesi, alla presenza di Henri Fissore, con-

sigliere economico del Ministro di Stato del Principato e di personalità istituzionali e professionali italiane. Durante l’incontro sono intervenuti l’On. Angelo BERLANGIERI, Assessore Regionale al Turismo e alla Cultura (Regione Liguria); On. Carla SIBILLA, Assessore alla Cultura e

Città di Verona

al turismo (Comune di Genova); Dottoressa Gloria PIAGGIO, Dirigente Progetti Europei, Coordinatore Genova Smart City; Professor Roberto CINGOLANI, Direttore dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT); Dottor Giuseppe RASERO, Genova High Tech s.p.a.; Professor Paolo LINGUA,


Arte Cultura Società delle Riviere

giornalista e scrittore. La giornata si è conclusa con il Gran Gala Città di Genova all’Hotel de Paris, protagoniste le specialità enogastronomiche della città marittima. “Arte e Finanza” evento dedicato al legame tra arte contemporanea e finanza, con lo scopo di approfondire il tema degli investimenti in opere d’arte. “Città di Verona: Gran Gala di Romeo e Giulietta”. La città di Verona è conosciuta in tutto il mondo per la sua storia e le sue bellezze architettoniche, ed è soprattutto nota per l’ambientazione dell’opera shakespiriana di “Giulietta e Romeo”. Inoltre le recenti realizzazioni di celebri film dal casting internazionale, hanno portato Verona sugli schermi mondiali. L’interesse per la celeberrima opera di “Giulietta e Romeo”, ha stimolato l’Amministrazione Comunale ad ideare sostenere alcuni eventi come “Sposami a Verona”, scelta da numerosi stranieri, quale meta per celebrare il loro matrimonio. Altra iniziativa molto apprezzata, è il “Gran Galàdi Giulietta e Romeo” e trattandosi di una cena di gala,

ambientata in una delle più belle e suggestive piazze d’Italia Piazza delle Erbe, continua ad unire e fare squadra tra i più importanti ristoratori veronesi, che quest’anno collaboreranno per la quarta edizione, all’evento celebrativo del compleanno di Giulietta. Il notevole successo, ha inol-

tre contribuito a promuovere l’ enogastronomia veronese, il turismo e le tradizioni del territorio. E’ grazie a questo significativo gradimento, che si è pensato di promuovere un nuovo Format del “Galà di Giulietta” da esportare in tutto il mondo e simbolicamente rappresentato dal busto di Giulietta, emblema internazionale di Verona. La serata omaggio alla Città di Verona nel Principato di Monaco si è svolta all’Hotel Hermitage, una serata di fine eleganza fortemente voluta per promuovere il suo territorio e le sue eccellenze enogastronomiche. Tutti i prodotti che sono stati serviti provengono infatti dai territori della città e nel Principato è stata ricreata l’atmosfera di piazza delle Erbe. Per una notte a Montecarlo è stata ricreata la magia di una delle piazze medievali più antiche d’Italia. Momenti di cultura di altissimo livello con l’esecuzione del passo a due “Romeo e Giulietta” su coreografia di Alain LJacquet, la scena teatrale del balcone interpretata da due giovani artisti e la musica del DJ Andrea T Mendoza che ha animato la serata. E’ stata presentata ufficialmente la Rosa “Giulietta”, voluta dal Comune di Verona, dall’Assessore al Turismo.

L’organizatore del Monte Carlo Wine & Food Festival, il Cav. Michele Florentino ha enfatizzato la premiazione del Commendator Giovanni Bettelli per merito professionale d’eccellenza di rilevanza internazionale. Altro premiato di rilevanza per l’eccelsa qualità del pregiatisimo AMARONE di sua produzione è stato l’enologo Carlo Ferragu.

Alla destra dell'immagine il Commendatore Giovanni BETTELLI

"La grande fotografa internazionale Chiara Samugheo"

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ROYAL MONACO XIII Settimana della Lingua italiana nel Mondo

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el quadro della XIII Settimana della Lingua italiana nel Mondo (14-20 ottobre 2013), iniziativa promossa dal Ministero degli Affari Esteri e dall'Accademia della Crusca sotto l'Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica, presso il Consolato Generale d'Italia a Nizza è stata inaugurata, alla presenza del Console Generale Serena Lippi, la mostra fotografica "Le Pietà di Michelangelo", che raccoglie i meravigliosi scatti che la fotografa artista italiana, Luciana Maioni, ha dedicato alle quattro sculture di Michelangelo: La Pietà del Vaticano, la Pietà di Palestrina, la Pietà Rondanini e la Pietà Bandini. Nel corso dell'evento, che ha visto la partecipazione del Delegato del Sindaco di Nizza per l'Istruzione, Lauriano Azinheirinha, e di numerosi esponenti della collettività

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italiana, è stato proiettato in collaborazione con la RAI il film di Brando Giordani sul restauro della Pietà del Vaticano dopo l'atto vandalico del 1972. Il vernissage ha aperto ufficialmente la Settimana della Lingua Italiana a Nizza, che ha quest’anno per tema “Ricerca, scoperta, innovazione: l’Italia dei saperi”. Il programma è proseguito mercoledì 16 ottobre alle ore 17.30 con un "Salotto italiano" al Teatro Garibaldi del Consolato Generale d'Italia, una tavola rotonda con la partecipazione di diversi esponenti del mondo della cultura, della ricerca e dell'industria, che hanno discusso del tema centrale della Settimana presentando le realizzazioni italiane in una vasta gamma di settori.

La Dott.sa Serena Lippi, Console Gen. d'Italia a Nizza

La Settimana si é chiusa venerdì il concetto della “scoperta” di una 18 ottobre con la proiezione pres- regione italiana. so la Cité Mixte du Parc Impérial Foto(c): del film di Rocco Papaleo "BasiliTabita Espinoza Plejo cata Coast to Coast", che valorizza


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ROYAL MONACO Angoli di Monaco in edificazione.

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Arte Cultura Società delle Riviere MASSIMO RANIERI

in “VIVIANI VARIETÀ”uno specchio dei tempi nostri

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ul prestigioso palcoscenico del TEATRO ARISTON DI SANREMO mercoledì 30 ottobre Massimo Ranieri protagonista ha rivestito i panni di Raffaele Viviani, durante il viaggio sul piroscafo Duilio avvenuto negli anni venti. Il regista Maurizio Scaparro ha messo in scena un “ varietà” un genere diventato fenomeno culturale, una contaminazioni di prosa, musica, poesia e danza, con costumi coloratissimi ed una scenografia magnifica. Gli interpreti, o meglio gli Artisti, in questo spettacolo hanno offerto magistralmente un’affascinante galleria di ritratti in musica al numerosissimo pubblico in sala. Una Piedigrotta con ambulanti, prostitute, scugnizzi, e persino un guappo Salvatore, sulle tavole del palcoscenico abbiamo rivisto la Napoli dei quartieri , i testi delle belle canzoni napoletane in cui si parla di amore, nostalgia, passione ci hanno emozionato

e commosso. Il personaggio di Raffaele Viviani / Massimo Ranieri si racconta , grida le sue ragioni, e poi si conforta, nella canzone finale “O ‘Scugnizzo” ( la ruota della vita che gira…..) attendo che la ruota della vita giri nel verso giusto anche per me. Interpreti: Massimo Ranieri, Ernesto Lama, Roberto Bani, Angela De Matteo, Mario Zinno, Ivano Schiavi, Gaia Bassi, Rhuna Barduagni, Antonio Speranza, Martina Giordano.

Orchestra: Ciro Cascino, pianoforte Luigi Sigillo, contrabbasso Donato Sensini, fiati Aniello Palomba, chitarra Mario Zinno, batteria. Regia: Maurizio Scaparro. Mariagrazia Bugnella Fotografia. Tabita Espinoza Plejo/RM

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ROYAL MONACO René NOVELLA Ces mots non envolés

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ené Novella, est né à Monaco le 6 février 1922 et il appartient, par sa mère, à une vieille famille monégasque ses ancêtres sont venus dans la Principauté, du temps du Prince Honoré II. Après avoir poursuivi ses études au Lycée de Monaco, puis ses études supérieures de lettres à l’Université d’Aix-Marseille, il se consacre tout d’abord à l’enseignement. Sa rencontre avec Curzio Malaparte, dont il devient l’un de principaux traducteurs, l’introduit dans le monde du livre. Il traduit également des œuvres de Matteo Bandello et d’Anto-

nio Aniante. Secrétaire général des Éditions du Rocher, puis Chef du Service des éditions à l’Imprimerie National de Monaco, il est bientôt appelé à diriger la Bibliothèque de Monaco avant d’être chargé des Affaires Culturels et de Congrès et plus tard de la direction de l’Éducation Nationale, de la Jeunesse et des Sports. Parallèlement à la carrière diplomatique il préside la Commission national monégasque pour l’Unesco, l’Académie des Langues Dialectales, la Commission de la Langue monégasque. Membre du Conseil International de la langue française, président du P.E.N. Club de Monaco et membre honoraire du

P.E.N. Club d’Italie, il fait partie de divers conseils d’administration d’institution culturelle et il collabore depuis trente ans à l’organisation di Festival de la Télévision de Monaco. Actuellement il est membre di Conseil Privé de S.A.S. Albert II de Monaco. Auteur de d’une trentaine d’ouvrages consacrés aux grandes époques de la Principauté de Monaco, dont la publication en 2012 de « Ces Mots non envolés» par les Edition su ROCHER. « Pourquoi tel mot, telle expression, telle phrase sont-ils demeurés inscrits dans les replis de ma mémoire, plutôt que d’autres totalement ou-

bliés ? A cause peut-être de ceux qui les ont prononcés ou écrits, ou tout simplement en raison du lieu, du moment, des circonstances. Quoi qu’il

en soit, le fait est que ces mots, ces expressions, ces phrases sont là, pieusement conservées dans le silence momentané de mes archives mentales »

Une longue carrière au service de la culture racontée au travers d’anecdotes, cristallisées autour d’un mot ou jeu de mots.

ARRIVA LA TESSERA DEL PROFESSIONISTA EUROPEO.

L'Europarlamento approva il riconoscimento delle qualifiche professionali nella UE

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na tessera elettronica europea per agevolare l'esercizio della professione in qualsiasi Stato membro dell'Ue. È la misura approvata dal Parlamento europeo per promuovere la mobilità professionale all'interno della Ue. In base all'attuale direttiva sulle qualifiche professionali, esistono circa 800 professioni regolamentate, di cui sette automaticamente riconosciute in tutti i paesi membri. A tale categoria appartengono: medici, dentisti, farmacisti, infermieri, ostetrici, veterinari e architetti. La nuova direttiva, adottata con 596 voti favorevoli, 37 contrari e 31 astensioni, dovrà ora essere approvata formalmente dagli Stati membri. "L'introduzione di una tessera professionale europea, la creazione di programmi comuni di formazione e il riconoscimento di tirocini come parte dell'esperienza professionale migliorerà notevolmente la mobilità e la sicurezza europea", ha affermato la relatrice Bernadette Vergnaud, del gruppo S&D. Le tessere professionali saranno fornite dagli Stati membri d'origine, principalmente per brevi periodi di lavoro all'estero e dallo Stato membro ospitante nel caso in cui la pratica sia stata trasferita. (IN http://www.mondoprofessionisti.it/articolo_s-1-10441-ARRIVA_LE_TESSERA_DEL_PROFESSIONISTA_EUROPEO.html)

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Arte Cultura Società delle Riviere

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LE BELEM A FAITE ESCALE AU PORT DE NICE

ccueillis à bord par Jean-Jacques Beltramo, responsable de la communication de la Caisse d’Epargne Côte d’Azur et le Commandant Jean-Alain Morzadec, les membres du Club de la presse 06, ont été invités à une réception, à bord du trois-mâts, Le Belem, ce 18 octobre 2013 au port de Nice, pour le traditionnel « Pot du mois». Ce célèbre trois-mâts, construit en 1896, classé monument historique depuis 1984, vient de terminer sa saison 2013 en Méditerranée. Il est le dernier grand voilier de commerce français du 19ème siècle et l’un des plus anciens navires, encore naviguant au mon-

de. Navire marchand, yacht de plaisance, puis navire école, le Belem, a tout au long de son histoire et de ses changements de destination, conservé une apparence proche à celle de ses origines. Conformément à l’option retenue par la Fondation lors de la restauration du navire au début des années 1980, il a conservé dans sa présentation, les apports de toutes les époques de son exceptionnelle carrière. Construit en 1896 par les Chantiers Dubigeon à Chantenay sur Loire, Le navire mesure 48 mètres de longueur et 8,8 mètres de largeur. Les trois mâts du Belem sont en acier. La hauteur du grand mât est de 34

mètres. On compte également 250 poulies simples, doubles et triples. Le Belem peut porter simultanément, 1200m² de voilure, répartis sur 22 voiles. L’ouverture totale nécessite plus de trente minutes. Vue sur une partie du pont principal. A droite, une pièce essentielle pour assurer la vie du navire… la cuisine. La Fondation Belem décida de faire du trois-mâts un navire école lors de son retour à la mer en 1985. Le navire est aujourd’hui armé par un équipage de 16 hommes, issus de la marine marchande, choisis en fonction de leur aptitude à assurer la conduite du navire, dans les meilleures conditions de sécurité, mais aussi

de leur goût, pour le contact et la pédagogie, car le Belem est avant tout un lieu de transmission de savoirs, où il peut accueillir 48 stagiaires. Il peut aussi être privatisé par des entreprises ou des

Le Commandant Jean-Alain Morzadec et Jean-Jacques Beltramo, responsable Communication Caisse d'Epargne Côte d'Azur.

collectivités. Le Belem est habilité par les autorités maritimes à naviguer en Atlantique Est, Manche, Mer du Nord et Méditerranée. Il peut sur dérogation, ce qui fut le cas pour l’Odyssée Atlantique de 2002, effectuer des voyages plus lointains, transatlantiques par exemple. Il participe aussi régulièrement aux rassemblements de grands voiliers : il y figure en tant qu’exceptionnel témoin de l’histoire maritime de la France, son pavillon d’origine, tout en restant le témoin de tous les pavillons qu’il a arborés au long de sa carrière, notamment du pavillon britannique qui fut le sien pendant 38 ans et du pavillon italien, pendant 27 ans, soit durant 117 ans, il a vécu pas moins de cinq vies et changé trois

fois de nationalité. Fondation Belem Le Belem a été racheté par les Caisses d’Epargne en 1979, puis confié en 1980 à la Fondation Belem, créée pour assurer sa conservation dans le patrimoine maritime de la France, son exploitation comme navire-école civil ouvert à tous. La Fondation Belem est une fondation reconnue d’utilité publique qui assure de le faire découvrir à la population, ainsi que l’entretien et l’exploitation du Belem, grâce aux revenus de ses activités, au mécénat et aux dons qu’elle est habilitée à collecter. La Caisse d’Epargne est le mécène historique de la Fondation Belem. Fondation Belem 5 rue Masseran - 75007 Paris

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ROYAL MONACO Premier Congrès Mondial de bateaux Electriques et hybrides au port de Nice, ce mois d’octobre 2013.

U

ne centaine de spécialistes, professionnels, universitaires, industriels, ou équipementiers, venus du monde entier, ont été réunis, deux jours, afin de donner un essor à ce mode de transport silencieux et non polluant. PlugBoat, premier Sommet mondial des bateaux électriques, vise à fournir une plate-forme mondiale de premier plan, pour favoriser l’échange de vues et le développement de synergies. Aussi, c’est à bord d’un bateau hybride, mi-diésel, mi-électrique, déjà en exploitation en Corse, utilisé pour les promenades en mer, que s’est déroulé la conférence de presse, en présence de Louis Négre, sénateur-maire de Cagnes-sur-Mer, Secrétaire de la commission du développement durable, des infrastructures, de l’équipement et de l’aménagement du territoire. « C’est un domaine où il y a déjà des projets qui fonctionnent, mais là, c’est du concret. Nous sommes à l’aube d’un changement important, avec peut-être, la création d’une filière industrielle ». Un bateau zéro CO2 figurait, celui du Commissariat à l’énergie atomique (CEA) qui ne dégage aucune émission de C02. Le voilier est équipé d’un moteur électrique, alimenté par des batteries au lithium, non toxiques, écologiques et sûres, offrant 3 heures d’autonomie, avec un système de prolongateur d’autonomie, pour une durée de 30 heures, grâce à une pile à combustible, fonctionnant à l’hydrogène. Un autre, étonnant, ce Gliss Elec, qui se recharge par panneaux solaires à partir du ponton. Nouvelles sensations, ni bruit, ni odeurs. Une merveille enfin. Brigitte Lachaud et Jean-Jacques Rolland

Salon Fashion, Beauty & Wedding, les 16 et 17 novembre, au Grimaldi Forum Monaco Pour un Mariage réussi avec, comme témoins, la Mode et la Beauté !

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our sa deuxième édition, le «Fashion, Beauty & Wedding Festival» organisé par la société Daily Fashion, a choi-

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si ce lieu de référence qu’est le Grimaldi Forum pour accueillir, le week-end des 16 et 17 novembre (de 10h à 19h, entrée libre et gratuite),

Des exposants du monde entier Monaco est l’un des pays les plus cosmopolites du monde ! Des exposants nationaux comme internationaux se sont donnés rendez-vous pour mettre en avant leur travail et transmettre leur passion. Des collections prestigieuses Sans tout vous révéler… On peut quand-même vous dire que La marque des professionnels du Cymbeline sera présenmariage venus des quate aussi, ainsi que Rosa tre coins de la planète ! Clara, Pronovias, Ian L’objectif de cette année Stuart… Et plus encore! : s’ouvrir à la mode et à De quoi en faire rêver la beauté. plus d’une !

Une pluie d’animations Durant le « Fashion, Beauty & Wedding Festival » il y aura 12 défilés de mode. A raison de 6 défilés par jour. Entre les défilés, de nombreuses animations sont prévues notamment un espace « relooking » et un studio photo. Un concours de beauté Parce que le « Fashion, Beauty & Wedding Festival » c’est aussi un hymne à la beauté, le samedi 16 novembre à partir de 19h30, un concours de beauté et une exposition photo en présence des artistes

auront lieu au Café Llorca. La gagnante aura la chance d’être sur l’affiche et de défiler pour l’édition 2014 ! Les visiteurs sont attendus nombreux par des exposants passionnés et impatients de mettre en avant l’excellence de leur savoir faire. Entre expositions, défilés et animations, le « Fashion, Beauty & Wedding Festival » vous promet de belles surprises ! + d’info : www.fashionbeautywedding.com


Arte Cultura Società delle Riviere PRIX LITTERAIRE JACQUES AUDIBERTI DECERNE A VENUS KHOURY-GHATA ECRIT PAR BRIGITTE & JEAN JACQUES ROLLAND - © PHOTOS BRIGITTE LACHAUD

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omme chaque année, le Prix littéraire Jacques Audiberti, se dispute à Antibes (06) Alpes-Maritimes. Il

est attribué par un jury, composé de Jean Léonetti, Députémaire d’Antibes JuanLes-Pins, Président de la Communauté d’agglomération Sophia Antipolis, Simone Torres Forêt-Dodelin, adjointe au Maire, déléguée à la Culture

Didier Van Cauwelaert, Président, Pierre Joannon, Jacques Gantié, Dominique Bona et Marie-Louise Audiberti.oannon, Jacques Gantié, Dominique Bona et Marie-Louise Audiberti. Fondé en 1889, à l’effet de récompenser

une oeuvre d’inspiration méditerranéenne. Le Prix littéraire a été décerné ce 25 octobre 2013 à Vénus Khoury-Ghata, pour l’ensemble de son oeuvre. Ecrivain, très grande dame de la littérature francophone, d’origine libanaise, vivant

Jean Léonetti, Député-Maire d'Antibes Juan-Les-Pins, Venus Khoury Ghata , Didier Van Cauwelaert, écrivain, prix Goncourt

à Paris depuis 1972. Elle a publié une vingtaine de romans et autant de recueils poétiques. Elle est aussi, traductrice, notamment de la poésie d’Adonis. Son dernier livre, » La Fiancée était à dos d’âne » Yudah est une

jeune fille du désert algérien. Le jour où le rabbin Haïm arrive dans son village à la recherche d’une nouvelle épouse, pour son maître l’émir, Abdel Kader, la vie de la jeune fille bascule, car il l’emmène avec lui. Yudah rêve de palais et de joyaux et se retrouve dans un campement de tentes. L’Emir n’est pas là, toujours invisible, toujours ailleurs. Bientôt, les rumeurs parlent de défaite, de reddition et d’exil. Après 15 ans de combat, Abdel Kader rend les armes et décide de quitter l’Algérie. Sa famille, ses proches, ses généraux seront débarqués à Bordeaux, puis Toulon et Pau, les autres à l’île Sainte Marguerite, proche de Cannes (06) Alpes-Maritimes. Yudah est du voyage, mais n’a toujours pas rencontré celui qu’elle chérit comme son Dieu… Sur la terre de France, ses voeux seront-ils exaucés ?

90 ANS DE LA FANFARE DE L’ E SPERANC E D E CANNES ECRIT PAR BRIGITTE & JEAN ROLLAND © PHOTOS BRIGITTE LACHAUD

JACQUES

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endant une semaine, pour fêter les 90 ans de la fanfare de l’Espérance de la ville de Cannes,(06) Alpes-Maritimes, où de nombreuses animations musicales ont eu lieu, dans les rues du Suquet, au marché Forville, où encore, au vieux-port sur l’esplanade Pantiero. Pour clore en beauté cet événement, une grande messe s’est déroulée le 27 octobre 2013, à l’église NotreDame d’Espérance à Cannes. Pour l’occasion, une centaine de choristes ont fait résonner leurs voix sur la musique de l’Espérance.S’en est suivie, une remise de récompenses aux musiciens et à leur chef Georget Daumas, sur la place de la Castre. Dans l’après-midi, un grand concert a été donné au théâtre de la Licorne.

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ROYAL MONACO

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“GALERIE ADRIANO RIBOLZI” ANDY WARHOL - THE AMERICAN DREAM

Le Rêve Américain, c’est l’idée que quiconque puisse accéder, avec ses propres capacités, au succès et avoir une vie heureuse ; le nouveau continent s’est ainsi manifesté aux yeux des Européens comme l’idéal de grandes espérances collectives et d’aspirations personnelles. Fils d’immigrés ruthènes de la partie extrême- orientale de l’Empire Austro-Hongrois (aujourd’hui la Slovaquie), Andrew Warhola Jr., mieux connu sous le nom d’Andy Warhol (Pittsburgh 1928 – New York 1987), représente de la manière la plus exhaustive, non seulement l’accomplissement de l’American Dream, qui dans les années 60 a conquis l’Amérique underground mixte et multiraciale, mais encore plus le changement progressif de sa valeur dans la restructuration socio-économique des années 80. En maintenant intact le pouvoir imaginatif, Warhol transporte ce rêve dans son voyage fatal de la créativité downtown du Village et du Lower East Side au beau monde de l’Upper East Side et de Park Avenue, où le triomphe du capitalisme « utiliser et jeter » se prépare à sacrifier toute nécessité idéologique au pouvoir

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de vente du produit, que ce soit des idées ou des automobiles, des chaussures ou de la musique rock. " THE AMERICAN DREAM Sous la direction d’Achille Bonito Oliva et organisée par EF Arte ANDY WARHOL, cette exposition raconte les destins du rêve Américain des années 70 – marquées par le succès de Fame, où David Bowie et John Lennon chantaient l’âme en plastique de la célébrité – jusqu’à la revanche conservatrice des années 80, lorsque le produit devient mythe et la logique du marché imprègne chaque aspect de la vie politique, sociale et culturelle. Cette histoire est racontée à travers une sélection d’œuvres, provenant pour la plupart de collections privées, jouant intentionnelle-

ment sur la répétition obsessive des sujets, pratiquée par Warhol comme moyen d’expression, et sur une reproductibilité potentiellement infinie de l’image

telle qu’elle se met en compétition avec la force persuasive de la publicité et l’invasion de la communication mass media. Seront ici présentées des œuvres uniques, des multiples en « édition limitée » ou à grand tirage mais aussi des portraits sur commande d’entrepreneurs connus ou bien représentant des personnages connus de la Factory, comme Christa Päffgen alias Nico (l’actrice, auteurcompositeur-interprète et modèle allemande qui, avec Warhol, partage glamour, inquiétudes et expérimentations artistiques), ou celui de Joseph Beuys (avec qui Warhol a maintes fois exposé à Naples en 1980-82) célébré comme superstar dans le monde de l’Art et de la Communication. En contraposition, on trouve le cycle

Shoes Diamond Dust (1980), où la poudre de verre donne un aspect précieux aux objets les plus communs. Les sujets les plus connus, les objets de consommation et les icones pop de l’artiste sous forme de rares estampes d’auteur, la série Ladies and Gentlemen, réalisée en 1975 qui prend comme modèle le drag queen du club newyorkais The Gilden Grape qui devint ensuite le sujet de la part de Pier Paolo Pasolini d’un essai écrit à l’occasion de l’exposition personnelle de Warhol à Ferrara ; ou la série dédiée à l’écrivain danois Hans Christian Andersen en 1987. Plusieurs collaborations que Warhol a eues avec des maisons de disques,

des chanteurs ou des groupes musicaux : de Thelonious Monk à Aretha Franklyn, des Velvet Underground aux Rolling Stones, collaborations qui ont vu l’artiste endosser la casquette de producteur et, plus souvent, signer déjà en 1949 des couvertures de disques qui, par la suite, entrèrent dans l’histoire de la culture alternative. De caractère didactique cinq t-shirts reproduisent des œuvres de l’artiste, pour construire autour de l’idée de reproduction de l’art et d’«art appliqué» des laboratoires didactiques pour enfants et adolescents. Cette manifestation, offre surtout une rare occasion de voir en avant-première une vidéo inédite (super 8, couleur, 110 min. environ), tournée en mai 1982 par Andy Warhol et Peter Wise pendant un voyage de New York à Cape Cod, dans le Massachussetts, qui réunit des œuvres uniques, multiples en édition limitée et à grand tirage, pour explorer l’hérédité et l’actualité de celui qui a été le gourou du pop art made in USA et le prophète des 15 minutes de renommée pour tous, donnant aux démocraties capitalistes modernes l’égalité homologuée d’une célébrité éphémère - celle mise à disposition par l’industrie télévisée - et à l’anthropologie contemporaine un nouveau mythe « utiliser et jeter» – celui de l’homme sans qualité avec son ontologie illimitée du possible. D’après l’article d’Achille Bonito Oliva. ANDY WARHOL - THE AMERICAN DREAM Galerie Adriano Ribolzi 3, avenue de l’Hermitage - 98000 MONACO ribolzi@libello.com – Tel : +377 97 97 03 77 Horaires : de mardi à samedi : de 10.00 à 12.00 – de 15.00 à 19.00


Arte Cultura Società delle Riviere Le musée Jean Cocteau collection Séverin Wunderman commémore cette année le cinquantième anniversaire de la mort de Jean Cocteau par une exposition évènement intitulée «Cocteau, Matisse, Picasso, méditerranéens».

C

e nouvel accrochage occupe tous les espaces d’exposition du musée et replace l’œuvre des trois grands Artistes contemporains dans le contexte artistique extraordinairement fertile de la Côte d’Azur des années d’après-guerre, à travers peintures, dessins, céramiques, mais aussi tapisseries et lithographies. Des photographies et extraits de films montrent le travail de création de Jean Cocteau

à Santo Sospir, Pablo Picasso à Vallauriset Henri Matisse à Vence. Les créatures fantastiques – faunes, sirènes, centauresy côtoient les poissons, les pêcheurs maisaussi les scènes de corrida, les arlequins

ou la danse. Le parcours muséographique évoque aussi les ateliers des trois artistes dansle Sud ainsi que les chapelles peintes et autres décors monumentaux entrepris dans la région, révélant la suprématie de l’actegraphique et d’un «art méditerranéen». Le parcours dans l’exposition se veut libre et labyrinthique, en référence à la mythologie grecque qui a tant inspiré les troisartistes, et

en particulier au mythe du Minotaure, illustré à la fois par Henri Matisse et par Jean Cocteau pour l’album Pasiphaé; mais c’est aussi un hommage au style graphique que Jean Cocteau adopte à Menton, pour

« tatouer » les murs de la Salle des mariages de l’Hôtel de Ville : des lignes qui «s’enroulent et méandrent presque toutes seules», une sorte de «labyrinthecrétois», que le poète nommera «le style de Menton».

Milly-la-Forêt, des ateliers Madeline Laupin et de l’Association Regards de Provence.

Ce parcours se compose de six séquences : Méditerranéens – Toro – Jazz - De l’amitié -Ateliers décentralisés – Murs tatoués. Il se poursuit dans l’espace d’exposition temporaire avec une partie consacrée à la Céramique et intitulée «Héritage des Étrusques» et au Bastion avec la dernière séquence consacrée aux relations entre Cocteau et la ville de Menton et nommée « De Menton à Knossos ». Près de quatre cents pièces, issues du fonds du musée mais aussi de prêts extérieurs, sont présentées : des œuvres inédites de Picasso, exposées pour la première fois depuis leur donation par André Verdet aux villes de Saint-Paul-de-Vence et de Cordes-sur-Ciel ; des œuvres préparatoires de Matisse pour la chapelle de Vence, prêtées par les sœurs dominicaines ; les collections particulières du photographe Lucien Clergue, témoin vivant et ami de Picasso et Cocteau, de Carole Weisweiller et de Ioannis Kontaxopoulos, grand collectionneur de l’œuvre de Jean Cocteau; mais aussi des œuvres des collections du musée Matisse àNice, du musée Picasso à Antibes, du Centre Pompidou à Paris, de la Maison Jean Cocteau à

Le Maire-Député de Menton, Jean-Claude Guibal et Mme Françoise Leonelli, Conservatrice du Musée.

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ROYAL MONACO IL SOVRANO DI MONACO IN VISITA A DOLCEACQUA

M

artedi 17 s e t t e m b re vi erano in Dolceacqua le massime autorità italiane: dal Prefetto Spena, al questore Zazzaro ed il colonnello dei carabinieri Zarbano, la rappresentanza italica dell’Ambasciatore Morabito nel Principato di Monaco, circa trecento persone e numerosi bambini delle scuole elementari ad attendere la visita di cortesia di S.A.S. il Principe Alberto II. Giunto nella piazza antistante il famoso « ponte » ed il Castello dei Conti di Ventimiglia, il Sovrano monegasco è stato accolto, tra le note della Banda Musicale locale, dal primo cittadino Fulvio

Gazzola. Una giornata di amicizia per una visita all'antico castello costruito dai Conti di Ventimiglia su uno sperone roccioso che domina la Val Nervia e la Val Roia, e che venne acquistato alla fine del XIII secolo da Oberto Doria, il capitano vincitore dei pisani. La visita alla chiesa di Sant’Antonio, oltre all’interesse storico per il Principe, è collegata ad una tavola di legno dipinta da Ludovico Brea e raffigurante Santa Devota, patrona di Monaco, dove viene ricordata annualmente con una festa simbolica che culmina con l’incendio di una piccola barca . Alberto II ha visitato il paese, ammirato le

manifestazioni folcloristiche in suo onore ed ha conversato con qualche abitante del borgo imperiese che gli ha ricordato, con emozione reciproca, episodi di quando il padre Ranieri III veniva spesso a Dolceacqua per acquistare camicie cucite a mano e ricamate con le iniziali e lo stemma dei Grimaldi. Per quanto

concerne l’aspetto enogas t ro n o m i c o della visita in Dolceacqua, Alberto II si é recato con il seguito a pranzo ai CUMBI, un vecchio mulino trasformadegustare e libare con lier Giovanni Orengo. to in ristorante ove, oltre alla bontà un « Rossese » mescia- (15 settembre 201 della cucina, ha potuto togli dal noto somme-

Arte - Cultura - Società FREE PRESS 1er web online de Monaco edité en presse écrite ON DEMANDE DES AGENTS COMMERCIAUX EN PUBLICITE ENTRE CANNES ET SANREMO ROYAL MONACO© Direttore Responsabile: Luigi MATTERA Tel.0607935299 - 0628325345 info.royalmonaco@gmail.com info.royalmonaco@gmail.com

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Arte Cultura Società delle Riviere Spectacle «Mission rêve» pour le Noël de Frankie Samedi 30 novembre et dimanche 1er décembre, au Grimaldi Forum Monaco, sous le Haut Patronage de S.A.S le Prince Albert II «Mission Rêve» a débuté voilà dix ans, quand l’Association « Les enfants de Frankie » est partie à la rencontre d’enfants gravement malades dans différents secteurs hospitaliers de la Région PACA. Objectif : réaliser leurs rêves. Une centaine d’enfants ont donc chacun dessiné leur souhait le plus cher et de retour à Monaco une grande aventure a commencé. Avec la généreuse participation des membres de l’Association et d’autres personnes éminentes de la Principauté, elle organisa en Présence de S.A.S. le Prince Albert II de Monaco, une soirée au cours de laquelle chaque convive avait pour but de prendre en charge un enfant en vue de transformer ces rêves d’enfants en réalité. L’année suivante 56 rêves d’enfants malades furent concrétisés…. Aujourd’hui, à travers cette merveilleuse expérience, l’association

produit «Mission Rêve». Un spectacle qui retrace en 10 tableaux les plus beaux rêves de ces enfants : sauter en parachute, partir au pays du Père Noël, inviter ses camarades de classe au Festival de Cirque de Monte-Carlo, découvrir les animaux sauvages en Afrique, fêter son anniversaire en compagnie de footballeurs de renom, etc.Aléo, un jeune garçon, part à la découverte de ces rêves. Il va nous transporter dans une comédie musicale avec acrobates, danseurs, chanteurs internationaux (dont Mario Barravecchia, finaliste de la première Star Ac’, clowns, animaux et invités surprises. 1h15 de pur plaisir pour les yeux, dansé et chanté sur les rythmes entraînant de Disney, d’Astérix et bien d’autres titres connus. Basé sur des faits réels, ce spectacle original promet un bon moment de détente pour les enfants mais également pour toutes les générations confondues. Une comédie unique, produite par une équipe de professionnels au service des enfants*. SYNOPSIS DE MISSION REVE - LA COMEDIE

MUSICALE 2013 Il y a fort longtemps dans un pays lointain vivaient Aléo et Polly. Ils avaient pour ami un clown du nom de Frankie. Aléo avait un secret bien gardé, son clown avait le pouvoir de réaliser les rêves des enfants. Chaque soir avant de s’endormir, Aléo sortait un livre mystérieux, trouvé dans la forêt de Gotard. Ce livre renfermait les rêves les plus chers des enfants de la Terre. Et ce soir-là Aléo et sa sœur partent à la découverte de ce monde magique au pays du rêve…. ! ! ! Samedi 30 Novembre 2013 à 18h30 Dimanche 1er Décembre à 15h00 Salle des Princes du Grimaldi Forum Monaco Renseignements : +377 93 300 800 ou www. frankiemonaco.org Réservation : +377 9999 3000 ou www.grimaldiforum.com *l’Association offre deux représentations le samedi 30 Novembre à 14h et 16h pour 4.000 enfants malades et défavorisés de Monaco et la Région PACA. Certains enfants dans la salle ce jour-là se reconnaîtront 10 après !

Présentation du programme par Hervé Zorgniotti, Dir. Communication Grimaldi Forum

l’interview de Francine Giraudi par le Centre Presse de Monaco

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ROYAL MONACO

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IL GOLDEN FOOT 2013 A DIDIER DROGBA i ritrova il Golden Foot nell’ambito dello Sportel annuale al Grimaldi Forum portando in conferenza stampa tre legendari del football : il columbiano Carlos Valderrama, il francese Jean-Pierre Papin e l’argentino Osvaldo Ardiles. Dopo le domande di routine da

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parte degli intervistatori, tipo « chi gioca meglio dell’altro, che ne pensi di questa tattica della nazionale francese o se è meglio applicare la..e cosi’ via », il tutto in un clima molto conviviale grazie alla semplicità dei grandi campioni, Caliendo ha invitato i tre a dirigersi lungo la passeg-

giata esterna al Grimaldi Forum ove sono poste al suolo le placche con le impronte dei piedi degli altri « golden foot » nominati nelle cerimonie degli anni precedenti. Serata di gala in presenza del Sovrano di Monaco con Didier Drogba che conquista il «Golden Foot 2013». LM


Arte Cultura Società delle Riviere LES LIONS CLUBS AU CONGRES D’AUTOMNE A MONACO ET REMISE D’UN CHEQUE DE 250.000 EURO !

P

our Pierre HABRARD Gouverneur 2013/2014 de l’ensemble du District 103 Côte d’Azur Corse, le Congrès a débuté le vendre-

di matin avec une partie de son équipe, reçus en Mairie par Monsieur Georges MARSAN, Maire de MONACO et Membre d’Honneur du Lions Club de Mona-

co qui s’est dit ravi de recevoir ce Congrès au sein de la Principauté. Il a déclaré « L’union, l’entraide et la compréhension mutuelle, la solidarité et le respect,

Tania ARZANI, Pierre HABRARD Gouverneur, Georges MARSAN Maire de Monaco, Jean-Pierre ARZANI, France GERMAINE

valeurs reconnues du Lionisme, sont des principes de vie qui me guident au quotidien et qui sont chères à la Principauté de Monaco ». C’est le samedi 12 octobre 2013 que cette manifestation a commencé et c’était la première fois qu’un tel Congrès se faisait dans un cadre exceptionnel qu’est la Principauté de Monaco. A` 7 h 15 toute l’équipe d’organisation était sur le pied de guerre afin d’être prête pour accueillir à l’Hôtel Méridien Beach Plaza les participants. Les documents, badges et après signature et inscription pour les votes, toute cette grande famille était composée d’environ 300 congressistes. A 8 h 30 ce fut la Cérémonie des Couleurs avec la présentation des drapeaux accompagnés de l’Hymnes Nationales de chaque Pays, suivie de l’hommage aux Lions disparus toujours un moment de forte émotion. Puis, France GERMAINE, Commissaire du Congrès a procédé à la présentation du déroulement du Congrès d’Automne et à l’intervention des Officiels. C’est vers 9 h 15 que l’Assemblée Générale Ordinaire a pris le relais avec le rapport moral, le rapport financier de l’année 2012/2013 puis la présentation du budget prévisionnel 2013/2014 ainsi que celle des candidats aux postes de Gouverneur, 1er vice-gouverneur et 2ème vice-gouverneur. Une pause avec visite des stands des Associations, suivie de la remise

Pierre HABRARD

d’un chèque A.R.S.E.P avec l’intervention du Professeur PELLETIER, ce fut le tour de l’Action Nationale « Enfants Cancers Santé » avec la remise d’un chèque national d’un montant de 250.000 euro, représentant environ 50% des dons des Lions de France dans l’action de l’année 2012-2013, après l’intervention du Professeur SIRVENT qui a été responsable durant 10 ans du service de cancérologie pédiatrique de l’ARCHET 2. Il faut dire que la journée avait été placée sous le signe du travail et à 14 h fut l’intervention des Commissions, d’Alexandre MEINESZ qui nous a fait un exposé sur «Origine de l’Homme» très instructif mais avec des pointes d’humour, suivi des résultats des votes donc élus: Philippe SEGOND 1er vice-gouverneur, Jean-

Pierre ARZANI 2ème vice-gouverneur et Jean-François BUSSIERE 3ème vice-gouverneur. Bravo! Vers 16 h 30 fin du Congrès. Le grand moment que beaucoup de monde attendait ça été la soirée de Gala qui commença à 19 h par un apéritif, puis tous les participants qui se sont dirigés à 20 h vers la salle de restaurant. Alors ce fut « magique » avec la participation exceptionnel d’artistes de renommée internationale présentée par l’Ecole de Cirque FREDIANI qui ont enchanté chaque changement de plats. Quels artistes !!! Ce fut le moment d’ouvrir le bal et le Gouverneur Pierre HABRARD avec sa charmante épouse Rosine ont accompli cette tache avec beaucoup de classe et de gentillesse comme toujours.

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ROYAL MONACO

« Diana Vishneva on the Edge »

Switch, création de Jean-Christophe Maillot Woman in a room, création de Carolyn Carlson Les 18 et 19 décembre 2013 : Salle Garnier – Opéra de Monte-Carlo Les 27, 29 et 30 mars 2014 : Théâtre du Bochoï, Moscou – Russie

L

e 6 novembre a eu lieu la Première mondiale de « Diana Vishneva on the Edge » au Segerstrom for the Arts à Costa Mesa (Etats-Unis). Plus de 2000 personnes étaient présentes et ont été conquises par cette soirée, qui a reçu un immense succès. Au programme de cette soirée : Switch, création de Jean-Christophe Maillot pour Diana Vishneva avec Bernice Coppieters et Gaëtan Morlotti, et Woman in Room, création de Carolyn Carlson. Figure incontournable du monde la danse, Diana Vishneva, l'Étoile russe du Théâtre Mariinsky, s’est rendue célèbre par son interprétation éblouissante des rôles principaux du répertoire du Mariinsky : la Belle au Bois Dormant, Giselle, Don Quichotte, La Bayadère, le Lac des Cygnes, Roméo et Juliette, Sylvia, l’Oiseau de Feu, CasseNoisette, ... Elle excelle également dans le répertoire dit “contemporain” avec des chorégraphies de William Forsythe, Edouard Lock, Martha Graham, Alexeï Ratmansky (American Ballet Theater), John Neu-

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meier, Paul Lighfoot et Sol Leon (Nederlands Dans Theater), Moses Pendleton (Momix), ... Diana Vishneva a été acclamée sur les plus grandes scènes internationales : Théâtre Mariinsky, Théâtre du Bolchoï, Opéra de Paris, Scala de Milan, Kennedy Center de Washington, Metropolitan Opera de New York, Berliner Staatsoper, Megaron Theater à Athènes, New York Lincoln Center, .... Elle est aujourd’hui “Etoile Guest” à l’American Ballet Theater. Diana Vishneva, a travaillé pendant cette année auprès de Jean-Christophe Maillot et de Carolyn Carlson pour cette soirée exceptionnelle. En 1994, alors Président du Jury du Prix de Lausanne, Jean-Christophe Maillot, Chorégraphe-Directeur des Ballets de Monte-Carlo lui avait remis sa médaille d’or. 18 ans après, ils se retrouvent pour créer Switch, pièce qui sera présentée en 2013-2014 sur les grandes scènes internationales : Costa Mesa, Monte-Carlo et Moscou. ©foto Gene Schiavone


Arte Cultura Società delle Riviere

LES BALLETS DE MONTE-CARLO Tournée en Chine Octobre 2013 Du 18 au 20 octobre: Ouverture du 15ème China Shanghai International Arts Festival Lac, Chorégraphie de Jean-Christophe Maillot Du 23 au 27 octobre: National Center for the Performing Arts Roméo et Juliette et Lac, Chorégraphies de Jean-Christophe Maillot Les 30 et 31 octobre : Wuxi Gran Theater Roméo et Juliette, Chorégraphie de Jean-Christophe Maillot Le 18 octobre a eu lieu la Première de Lac, chorégraphie de JeanChristophe Maillot avec les danseurs de la Compagnie des Bal-

lets de Monte-Carlo sur la scène du Shanghai Culture Square. Ce même jour, JeanChristophe Maillot a eu l’honneur de se voir décerné personnellement, un prix spécial pour sa contribution artistique exceptionnelle au Festival. Prix remis par le Ministère de la Culture chinoise, représentant le gouvernement central à Pékin en République populaire de Chine. A ce titre, les Ballets de Monte-Carlo ont eu l’honneur d’ouvrir officiellement la 15ème édition du Festival. C’est la première fois qu’une compagnie étrangère reçoit cet honneur. Pour sa 5ème participation au China Shanghai International Arts

Festival, les Ballets de Monte-Carlo était par ailleurs diffusé sur la télévision chinoise Art Channel (Shanghai Media Group) avec le Film Lac mais également présenté en simultané sur 10 écrans géants au sein de la ville de Shanghai, diffusion offerte gracieu-

sement à tout le peuple chinois. Après Shanghai, la tournée de la Compagnie se poursuit à Pékin et à Wuxi avant de revenir à MonteCarlo.

Prochains événe- the Edge », créations ments à Monte-Carlo: de C. Carlson et de J.C. Maillot 11 décembre : Académie Princesse 26 décembre au 5 janGrace « Soirée Jean- vier : Casse-Noisette Christophe Maillot » Compagnie, Création 14, 15 décembre : Sa- de Jean-Christophe vion Glover « Solo in Maillot Time » Crédits Photos : Ballets de 18, 19 décembre : Monte-Carlo Diana Vishneva « On

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ROYAL MONACO

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E PROJET AFXmas, un objet d’art “affordable” pour votre Noël: Une exposition “affordable” pour Noël: l’exposition propose des petites oeuvres d’art au format 30 x 30 cm pour répondre à la période économique difficile et offrir (ou s’offrir) un cadeau spécial plein de poésie et de culture dans la ligne de l'art contemporain en proposant à Noël une œuvre d'art à un prix abordable, pour repartir avec en-

thousiasme et sourires dans la nouvelle année 2014.

LA LOCATION, LE VERNISSAGE Galleria Monteoliveto, al 5 rue du Lycée à quelques pas des espaces retrouvés de la coulée verte de la Promenade du Paillon inaugurée le 26 octobre dernier. L’exposition AFXmas sera inaugurée dimanche 17 novembre à 18h00 et restera ouverte jusqu’au 20 décembre 2013.

LES

ARTISTES

de tous les coins du monde ont adhéré à ce projet: peintres, photographes, sculpteurs, graphiques qui ont partagé notre idée et dont les oeuvres seront en exposition dans la galerie du 17 novembre au 20 décembre, dans l’attente de votre “coup de coeur”! Ayla Aksoyoglu (Turquie), Elena Alietti (Italie), Olga Antonenko Lamoureux ( U k r a i n e / Fr a n c e ) , Déborah Bénaroche (France), Chris Blei-

cher (Allemagne), Cristina Burns (Espagne), Concetta De Pasquale (Italie), Anne Claire Despretz (France), Ivanka Dukic (Croatie), Nicola Funaro (Italie), Florence Hombecq (France), Nadine Jeners (USA), Asli Kutluay (Turquie), Jean Marc La Roque (Australie), Hedy Maimann (Allemagne), Vito Matera (Italie), Luigi Montefoschi (Italie), Toshiko Nishikawa (Japon), Silvia Rea (Italie), Elena Shorokhova-Gayun (Russie), Serenella Sossi (Italie/France), Gabriele Stewart (Switzerland), Manuela Vaccaro (Italie), VAL (France), Sandro Viglione (Italie), Ju-

lie Wecker (Australie) et autres artistes qui rejoindront notre projet « last minute »…..

VIN D’HONNEUR

DIMANCHE 17 NOVEMBRE à 18h00 Galleria Monteoliveto 5, rue du Lycée Entrée Libre

Une grande soirée au Salon Bellevue, "Café de Paris" de Monte-Carlo : LE DINER A LA MODE

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Présenté par: The Italian Luxury Club ’ é v é n e m e n t collection Hiver. « Live mondain de Art est parti de l'envie l’automne, un de rendre l'art accessimoment unique, artisti- ble à tous, amateurs ou que et créatif au coeur néophytes, et de prode la Principauté de mouvoir de nouveaux Monaco. Une décou- artistes. Tous comme verte de l’univers de les œuvres exposées, l’Italian Luxury Club, les événements se doien participant à l’ex- vent d'être vivants et position artistique où colorés, modernes et l’élégance rencontre surprenants. » le contemporain. Live MAGNIFIQUE Art a accompagné les LA autorités et invités pen- SOIREE: Présentation dant le cocktail, et tout des expositions artistiau long du dîner, en ques Live Art accomimmersion totale dans pagnée du cocktail de une atmosphère gla- bienvenue suivi par un mour, grâce au défilé diner gastronomique de mode de la maison signé par le Chef JeanChacok qui présenta sa Claude Brugel, Meil-

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leur Ouvrier de France 1996 - Défilé Chacock Tombola et animations

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'evento mondano dell’autunno: un momento unico, artistico e creativo nel cuore del Principato di Monaco. Una scoperta dell’universo dell’Italian Luxury Club, partecipando alla mostra d'arte dove l'eleganza incontra il contemporaneo. LIVE ART ha accompagnato autorità ed ospiti durante il cocktail e lungo il corso della cena, immersi in un'atmosfera glamour, grazie alla

casa di moda CHACOK che ha presentato la sua collezione "Inverno". "Live Art è partecipe al desiderio di rendere l'arte accessibi-

le a tutti, appassionati o neofiti alle prime armi, e promuovere nuovi artisti. Sempre come per le opere esposte in questa mostra, gli eventi

devono essere coloratoi e vivi, moderni e sorprendenti. " Luigi Mattera


Arte Cultura Società delle Riviere Congresso mondiale di ginecologia a Vienna 2500 ginecologi da tutto il mondo

I

l congresso organizzato dal prof Zion Ben Rafael e' un appuntamento atteso e frequentato dai ginecologi di tutto il mondo. Nutrita la presenza degli americani e degli studiosi dell’estremo oriente. Affolllatissima la sessione sulla diagnosi prenatale sul sangue materno, il comunemente conosciuto praenatest dove il professor Tak Yeung Leung, direttore del dipartimento di ginecologia ed ostetricia di Hong Kong, ha illustrato le esperienze che prime al mondo hanno dato avvio agli studi ormai numerosi sul tema. Il professor Franco Borruto che ha rappresentato monaco ha partecipato ai lavori con una relazione scientifica firmata insieme al prof Alain Treisser del CHPG ed è intervenuto nella discussione riscuotendo unanime consenso "Passiamo da un concetto di medicina preventiva ad un concetto

Il prof franco Borruto con il prof Tak Yeung Leung

di medicina predittiva perché le pazienti hanno il diritto di sapere e gli scienziati il dovere di cercare ma nel rispetto della etica e nella salvaguardia della dignità umana le derive ideologiche non appartengono alla medicina" La prima pubblicazione sull’annuncio di questo nuovo testo di screening rivoluzionario é apparso sul nostro giornale RM di agosto 2012 a cui hanno fatto seguito tutti i media internazionali, ultimo il Corriere della Sera del 28 ott.2013 pag 40 e 41.

Congrès mondial de la Gynécologie à Vienne, 2500 gynécologues venus du monde entier.

L

e Congrès, organisé par le professeur Zion Ben Rafael est un rendez-vous aujourd'hui fréquenté par les gynécologues du mon-

de entier. A noter,la présence des américains et des scientistes venus d'Extrême Orient.Salle comble durant la session sur le diagnostic prénatal sur le sang maternel, le fameux praenatest où le professeur Tak Yeung Leung, directeur du département de gynécologie et obstétrique de Hong Kong, a illustré l'expérience de son team qui, la première au monde, a donné le départ des nombreuses études sur le sujet. Le professeur Franco Borruto, qui représente Monaco,a participé à la séance et signé un article scientifique avec le professeur Alain Treisser du CHPG de Monaco. Il est intervenu dans la discussion, et a recueilli un consensus unanime. "Nous passons d'un concept de médecine préventive à un concept de médecine prédictive car les patients ont le droit de savoir et les scientifiques le devoir de cher-

cher. Et ceci dans le respect de l'éthique et de la sauvegarde de la dignité humaine. Les dérives idéologiques n'appartiennent pas à la médecine" Le test sera pour la première fois proposé en France d'ici fin novembre"

La prima pubblicazione sull’annuncio di questo nuovo testo di screening rivoluzionario é apparso sul nostro giornale RM di agosto 2012 a cui hanno fatto seguito tutti i media internazionali, ultimo il Corriere della Sera del 28 ott.2013 pag 40 e 41.

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MONACO

BD D’ITALIE In a building close to city centre, amazing 4-room apartment, wholly refurbished with luxury materials, on the 12th floor, enjoying a magnificent panoramic view over the sea and the Principality. Spacious cellar and large garage.

BD D’ITALIE Dans un immeuble proche du centre, bel appartement de 4 pièces, entièrement rénové avec matériaux luxueux, situé au 12ème étage et jouissant d'une magnifique vue panoramique mer et Principauté. Grande cave et grand parking.

FRANCE

VALBONNE Magnificent Florentine-style villa of about 350 sq m, located on the top of a hill, with a wonderful 360° panoramic view over the sea and countryside, surrounded by centenary olive and pine trees. Pool, land of 8.000 sq m and caretaker’s house.

VALBONNE Magnifique villa de style Florentin d’environ 350 m², située au sommet d’une colline, avec une charmante vue panoramique à 360° sur la mer et la campagne, entourée d’oliviers et de pins centenaires. Piscine, terrain de 8.000 m² et dépendance pour le gardien.

ITALIE

TOSCANA In the Chianti countryside, amazing 18th Century farmhouse of about 300 sq m set among 12 acres of rolling hills with 200 olive trees. A place of peace and harmony, equipped with every comfort, style and elegance, luxurious but discreet.

TOSCANE Dans la campagne du Chianti, magnifique ferme du 18ème siècle de 300 m2 entourée de 12 hectares de collines et de 200 oliviers et piscine. Un endroit de paix et d'harmonie, équipé de tout le confort, le style et l'élégance, luxueuse mais discrète.

AGENCE EUROPEENNE DE DIFFUSION IMMOBILIERE

Le Monte-Carlo Palace - 9, Bd des Moulins - 98000 Monaco Tel. +377.92.16.59.59 agedi@agedi.mc www.agedi.mc FRANCE MONACO ITALIA


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