
3 minute read
Analisi di contesto
Oggetto di studio Posizione
La porzione di area che viene presa in considerazione per questa proposta di progetto è quella comprensiva di:
Advertisement
- polo bibliotecario “Panfilo Castaldi”;
- edificio Canossiano prin cipale (edificio A) e relativo ampliamento che si connette alla biblioteca (edificio C);
- edificio Canossiano secondario (Edificio B);
- attuale parcheggio retrostante alla biblioteca;
- spazio antistante la chiesetta della SS.Trinità.
Il complesso dei Canossiani è posizionato all’interno del centro storico di Feltre. In specifico lambisce le ex scuderie del castello, ovvero l’attuale Biblioteca Comunale di Feltre, nel lato sud-est. Si trova a pochi passi dal museo Civico, posizionato a sud-est rispetto all’area in oggetto, dalla chiesetta della Santissima Trinità, posizionata invece a nord-est, e dal Castello a ovest. È raggiungibile da Via Lorenzo Luzzo, tramite le scalinate della “salita Villabruna”; oppure dalla “salita Nicolò Ramponi” che inizia da Piazza Maggiore, fiancheggia la biblioteca e continua in discesa con la via “Dietro le Rive” fino al cortile del complesso; oppure salendo dalla “salita Turrigia” da Via Lorenzo Luzzo fino all’incrocio con “Salita Villlabruna” o all’ingresso del cortile. Confina quindi a Nord-Est con la via “Dietro le Rive”, a Sud con la “salita Turrigia” e la “salita Villabruna” e ad ovest con le Biblioteca (Ex scuderie Napoleoniche).
Storia del complesso
Il complesso di edifici viene comunemente indicato con “Patronato Canossiano” per la funzione principale che ha avuto durante la sua vita. Pare sia appartenuto inizialmente alla famiglia dei Villabruna Cumano.
Si trova a ridosso delle mura medioevali, le quali fiancheggiavano a Nord la via “Dietro le Rive”, passando dietro la chiesetta della SS. Trinità ed arrivando fino a Porta Oria. Non è stata trovata una datazione della loro demolizione.
L’area in oggetto nasce inizialmente con la costruzione dei due edifici Canossiani, presenti già nel catasto Napoleonico, ed aventi elementi antichi databili “intorno al 1600-1700”6. Si può notare nel Catasto Napoleonico come inizialmente fossero separati dalla “salita Villabruna” che, a sua volta, continuava fino alla via “Dietro le Rive”. Si può vedere inoltre un altro piccolo edificio costruito di fronte alla Chiesetta della Santissima Trinità. Le scuderie non erano ancora presenti. La fascia nord dietro l’edificio B, fino al piccolo edificio di fronte alla chiesetta era adibita ad orto.
Nel catasto Austriaco del 1828 si può notare che il piccolo edificio di fronte alla chiesetta della santissima Trinità è stato demolito. Tutta l’area libera che circondava l’edificio A ai lati nord ed ovest era adibita a zona di pascolo. Il lotto triangolare sul lato ovest dell’edificio A era destinato ad orto.
Dal catasto austro-italiano del 1840-45 si vedono costruite le scuderie Napoleoniche e si possono notare anche le modifiche dei collegamenti viari dovute alla loro costruzione. Si vede infatti come la “salita Villabruna” sia stata tagliata in seguito alla creazione del cortile scoperto. Tale realizzazione comportò anche la chiusura della Via Turrigia, che si allineava alla parete sud dell’edificio Canossiano principale. Il piccolo edificio che fronteggiava la chiesetta non compare più nella carta topografica, quindi è stato demolito in questi anni. Si nota anche come sia stata adibita una fascia nel lato nord-est delle scuderie alla coltivazione/pastorizia. Nel 1899 l’edificio A e il cortile scoperto diventano sede del Patronato “Vittorino da Feltre”, ovvero un luogo per l’accoglienza e l’istruzione della gioventù cittadina Dal 1930 il complesso passò nelle mani dei Canossiani, i quali lo trasformarono in un convitto per aspiranti Canossiani. Continuò a funzionare comunque da Patronato, che nel 1940 venne spostato nell’edificio B. In seguito, il complesso divenne anche un pensionato per studenti del feltrino.

Nel 1948-1955 si effettuarono degli ampliamenti, in particolare l’edificio A si alzò di due piani nel fronte Sud, e venne costruito un blocco di due piani (edificio C) tra l’edificio A e le Scuderie Napoleoniche. Questi due ultimi volumi non sono connessi funzionalmente. Sempre in questi anni venne ampliato l’edificio B, sede del Patronato, sul fronte Nord. Dei vani tecnici dell’edificio C vennero costruiti tra il 1960 e il 1962 nel relativo piano terra. Il convitto fu chiuso verso la fine degli anni ’80 per una diminuzione degli studenti fruitori, mentre il Patronato rimarrà aperto fino al 2003 sempre nelle mani dei Canossiani. Dall’ortofoto del 1980 si vede l’inserimento di una tettoia nell’edificio C, mentre dall’ortofoto del 2022 si rileva l’abbattimento degli alberi sul pendio sottostante al castello. Intorno al 2011 viene eseguito il restauro delle scuderie Napoleoniche per la realizzazione del polo bibliotecario “Panfilo Castaldi”.

Attualmente l’area è ancora utilizzata per la presenza del polo bibliotecario. Il cortile scoperto è diventato un parcheggio per la biblioteca e per i cittadini con residenza nei suoi dintorni. Gli edifici canossiani sono dismessi ed in stato di degrado, mentre la chiesetta della SS. Trinità viene ancora aperta per visite guidate.
