S'—Magazine Design, art and other stories
Saba Magazine
issue—o2
Index
pp. o6
pp. 22
My Taos
New look for a historical sofa
Massimiliano Fuksas Le Bolle, Architecture project
Rooms of soul pp. 38
pp. 68
pp. 84
pp. 92
Stanze d'anima di Antonio Marras, Alessandra Santi
Tadao Ando
Fabrica, Architecture project
Beds
Limes, New York
Technical data
Saba
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S'—Magazine
Design, art and other stories
Ci sono architetture che onorano l'uomo mettendolo al centro del progetto. Sono edifici che trascendono la dimensione temporale del vecchio e del nuovo, perchè traggono ispirazione dal passato, rispettano il paesaggio e recuperano la funzione sociale attraverso l'ingegno dei buoni architetti moderni. Abbiamo scelto due straordinari esempi di architettura contemporanea che sorgono vicino al nostro sito produttivo, per raccontare il divano My Taos e la nostra visione del dormire. Si tratta delle “Bolle” disegnate da Massimiliano Fuksas, il cui complesso sorge nella sede della distilleria Nardini a Bassano del Grappa e di Fabrica, opera di Tadao Ando a Ponzano, voluta dalla famiglia Benetton come luogo d'incontro per giovani provenienti da tutto il mondo interessati a molteplici discipline artistiche. E infine l'opera di Antonio Marras e il suo personale vocabolario estetico, volto ad accompagnare lo spettatore in una nuova esperienza artistica dove non esistono più confini tra l'uomo, l'abito e la casa. Amelia Pegorin issue—o2
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Design, art and other stories
There is architecture that honours mankind putting it at the centre of any one project. There are buildings that transcend the temporal limitations of the old and the new, as they transmit inspiration from the past, they respect the environment and restore social purpose through the ingenuity of capable modern architects. We have chosen two extraordinary examples of contemporary architecture which come to light near our production site, to impart the story behind the couch My Taos and our vision of sleep. The first project, “Bolle” is designed by Massimiliano Fuksas and is located in the headquarters of the Nardini distillery in Bassano del Grappa. The second project, Tadao Ando’s Fabrica in Ponzano, was commissioned by the Benetton family as a meeting place for youth from all over the world, interested in various artistic disciplines. And lastly Antonio Marras’s work and his personal visual vocabulary, aimed at accompanying the spectator in a new artistic experience, where the confines between people, fashion and the home no longer exist. Amelia Pegorin issue—o2
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My Taos photography Claudio Rocci set design Studio MILO
My Taos è il progetto di divano che meglio spiega l'identità Saba. Il lavoro di restyling si è basato sui quattro principi cardine dell'azienda: la memoria, il comfort, il design e la poesia. — My Taos is the sofa design that best communicates Saba’s identity. Its recent redesign is based on the 4 pillars of the company: memory, comfort, design and poetry. issue—o2
Saba My Taos design Sergio Bicego composizione 389x160 cm in tessuto tavolini Più, tavolini e librerie Leyva composition 389x160 cm in fabric Più low tables, Leyva low tables and bookcases
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My Taos
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Saba My Taos design Sergio Bicego composizione 446x210 cm in tessuto tavolini Più composition 446x210 cm in fabric Più low tables
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My Taos Il confort ha riparametrato altezze e migliorato l’ergonomia con l’uso di materiali di ultima generazione. Il design ha ridisegnato nuovi tavoli d’appoggio funzionali e nuovi cuscini cilindrici d’appoggio.
Improved comfort has redefined the heights of the back structures and improved the ergonomics using the latest generation of materials. This new design has also altered the fold out side tables and new cylindrical support cushions.
My Taos è il tuo-nostro divano che spiega come un'idea eccellente non si consuma con la fragilità del tempo. — Taos sofa epitomises how an excellent design stands the test of time. 11
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My Taos My Taos design Sergio Bicego composizione 446x210 cm in tessuto tavolini Più composition 446x210 cm in fabric Più low tables
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Saba La poesia ha arrotondato le forme, smussato spigoli, addolcito le linee.
The element of poetry in the updated design has rounded the forms softening all the edges and lines.
La memoria la si ritrova nel nuovo My Taos nella fedeltà al progetto originale mantenendo lo scorrimento in avanti e indietro dei pouf. — Memory is evident in the new My Taos in the integrity towards the original design, maintaining the fluidity of the pouf structures. 14
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My Taos My Taos design Sergio Bicego divano 260x130 cm in tessuto poltrona Sitar, tavolini Più sofa 260x130 cm in fabric Sitar armchair, Più low tables
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Saba My Taos design Sergio Bicego composizione 351x258 cm in tessuto poltrona New York, tavolino Ring, tavolino Haiku composition 351x258 cm in fabric New York armchair, Ring low table, Haiku low table
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My Taos
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Saba My Taos design Sergio Bicego composizione 366x260 cm in tessuto tavolini Più, pouf Island composition 366x260 cm in fabric Più low tables, Island pouf
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My Taos
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Saba My Taos design Sergio Bicego composizione 366x260 cm in tessuto tavolini Più, pouf Island composition 366x260cm in fabric Più low tables, Island pouf
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My Taos
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Le Bolle
Le Bolle di Massimiliano Fuksas, Bassano del Grappa, Vicenza photography Claudio Rocci
Massimiliano Fuksas issue—o2
Le Bolle
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Massimiliano Fuksas
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Le Bolle
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Massimiliano Fuksas
La moderna opera di architettura progettata da Massimiliano Fuksas rievoca l’alchimia della distillazione e racconta l’amore per il terrirorio. — The modern architecture commissioned by Massimiliano Fuksas evokes the alchemy of the distillery and imparts a love for the surrounding landscape. 27
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Massimiliano Fuksas
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Le Bolle The architecture of “Bolle”
Architettura delle “Bolle” All’interno del parco che ospita la distilleria Nardini a Bassano del Grappa, sorgono le Bolle di Fuksas, una moderna architettura futurista progettata da Massimiliano e Doriana Fuksas che rievoca l’alchimia della distillazione e racconta l’amore per il territorio. L’opera, rivelata al pubblico nel 2004, in occasione del 225 anniversario della fondazione dell’azienda, nasce come laboratorio di ricerca e spazio per promuovere la cultura della grappa ed è un regalo che Giuseppe Nardini ha voluto fare alla città prima ancora che alla famiglia. Due “bolle” di vetro (come le ha battezzate lo stesso Fuksas) che in bilico su gambe di acciaio, sembrano fluttuare tra il verde degli alberi e comunicano per mezzo di una rampa discendente con uno spazio ipogeo, tuttavia non privo di raggi di luce. Il progetto ha una struttura complessa: i due volumi sospesi si contrappongono per eleganza e leggerezza a uno spazio sotterraneo scolpito nel terreno come un canyon naturale che ospita un auditorium da 100 posti.
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Le bolle ellissoidali che accolgono i laboratori del centro di ricerca, sono racchiuse da una membrana completamente trasparente che consente di ammirare il paesaggio montano del Montegrappa. Alla tecnologia e alla leggerezza delle bolle in vetro e acciaio si contrappone la matericità del cemento armato utilizzato per l’auditorium interrato. Due “mondi” e due “segni” in dissonante armonia: il primo “sospeso”, raffinato, elegante, immateriale, l’altro sommerso, brutale, dove la materia, il cemento armato, diventa epifania della forma. Lo specchio d’acqua sul piano verde del prato funge da punto di congiunzione tra il mondo fluttuante e quello sommerso. Lucernari subacquei filtrano di giorno i raggi solari e diffondono luce nello spazio, mentre di notte si trasformano in sorgenti luminose. Un’opera che fonde funzionalità e suggestione, nel totale rispetto del verde circostante e che diventa elemento significativo, non mera cornice, della struttura che ospita.
Within the premises of the park which houses the Bassano del Grappa Nardini distillery, Fuksas’s Bolle appear, a modern and futuristic design realised by Massimiliano e Doriana Fuksas that evokes the alchemy of the distillery and imparts a love for the surrounding landscape. The building revealed to the public in 2004, in occasion of the company’s 225 year anniversary, was launched as a research lab and space to promote grappa’s culture. It was a gift that Giuseppe Nardini wanted to give to the city even before giving it to his own family. Two glass “bubbles” (as Fuksas himself baptised them) are remarkably held up by fine steel legs, which seemingly float between the green of the trees and are linked through a descending ramp with a hypogeal space yet not void of rays of light. The project has a complex arrangement: two suspended volumes that contrast each other in elegance and lightness and a space underground sculpted in the land like a natural canyon that hosts a 100 seat auditorium.
S'—Magazine
The ellipsoidal bubbles that house the research centre’s laboratories, are closed off by a completely transparent membrane that allows onlookers to admire Montegrappa’s mountainous countryside. Onlookers also admire the technology and the lightness of the glass bubbles and steel materials in contrast with the texture of the reinforced concrete used for the underground auditorium. Two “worlds” and two “signs” in dissonant harmony: the first “suspended”, refined, elegant, incorporeal and the other submersed, brutal - where the reinforced concrete becomes the form’s epiphany. The mirror of water on the green plane of lawn serves as a point of conjunction between the floating world and the submerged world. Underwater skylights filter rays of sunlight during the day diffusing ethereal light in the space, whilst at night they transform into bright lights. A work that grounds functionality and suggestion, in the total respect of the surrounding countryside and becomes a significant element, not merely a frame of the structure it hosts.
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Massimiliano Fuksas
“L’architettura del Terzo Millennio deve essere gentile. Bisogna che ci sia attenzione verso gli individui, i loro desideri, i bisogni della comunità. E verso l’ambiente.” — “The architecture of the third millennium needs to be kind. There needs to be focus towards individuals, their desires, and needs in the community and towards the environment.” Massimiliano Fuksas 35
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Rooms Stanze d'anima AD Antonio Marras, Alessandra Santi photography Daniela Zedda
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Stanze d'anima
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Forse il fine ultimo della bellezza è emozionare. Creare, condividere, comunicare bellezza è qualcosa che ognuno di noi dovrebbe fare con la sua personalissima voce e le forme di espressione che gli appartengono. Forse, quando nel tuo percorso incontri Antonio Marras, anche il linguaggio che ti è proprio, il design, si eleva al mondo dell’arte, solleva emozioni che non pensavi avere il diritto di comunicare. E invece erano lì, pronte a rivelarsi dietro le porte di un palazzo dalla bellezza disadorna che avevi amato a prima vista e che non avevi mai dimenticato. Ti aspettava per essere cornice e co-protagonista di un progetto in cui tutto sembrava essere stato creato dalla stessa mano. Intonaci, carte da parati, vestiti, arredi, oggetti d’archivio, visi senza tempo. Un’emozione corale, nutrita da una passione comune: la ricerca di una bellezza mai fine a se stessa, capace di lasciare un segno nel cuore di chi la guarda. Alessandra Santi 42
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Saba Special thanks to: Antonio Marras, Daniela Zedda photographer, Francesco Caredda photographer’s assistant, Antonio Giovanni Serra flowers interior designer, Claudio Colombo assistant, Jacobo Solìs Vela and Nicolàs Solìs Vela models, Ernesta Del Cogliano 5VIE.
Perhaps beauty’s ultimate goal is to excite. Creating, sharing and communicating beauty is something that each and everyone of us should do with our individual voices and personal forms of expression. Maybe, on your journey when you meet Antonio Marras, even the language and design that personify you are elevated to the art world; drawing up emotions that you didn’t think you had the ability to communicate. But instead they were there all along, ready to reveal themselves from behind the closed doors of a palace of a certain unadorned beauty that you fell in love with at first sight and had never forgotten. There it was waiting for you to become the frame and co-protagonist of a project where everything was seemingly created by the same hands. Wallpapers, clothes, furniture, archive objects and timeless faces… A poetic emotion, created by multiples hands, nurtured by a common passion; the search of a beauty that is never an end in itself, but rather capable of leaving a mark on the hearts of the beholder. Alessandra Santi 52
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Stanze d'anima
La leggerezza del gesto e la poesia del colore tipici di Saba trovano numerosi punti di incontro con l’arte di Antonio Marras che, in occasione del Salone del Mobile 2018, reinterpreta l’iconica collezione di divani e poltroncine New York attingendo dagli inediti accostamenti tessili della pre-collezione autunnoinverno 2018/19. Saba, attraverso un lavoro minuzioso di riadattamento delle stampe su supporti per arredi, ripropone maxi fiori, pied-de-poule, tartan e scene di caccia su tessuti di velluto, lino e panni di lana. — Lightness of gesture and the poetic sensibility of Saba's colour palette find numerous points of intersection with Antonio Marras's art, who for the occasion of the Salone del Mobile 2018, re-interprets the iconic collection of New York couches and lounge chairs, drawing from the charming textile combinations from his pre- collection for autumn-winter 2018/19. Saba through its slight readaption of Marras's prints for furnishings, re- proposes maxi flowers, pied-de-poule, tartan and hunting scenes printed on velvet fabrics, linen and woollen cloth.
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Stanze d'anima
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Fabrica Architecture — Project photography Claudio Rocci
Tadao Ando issue—o2
Vista dell’entrata alla “barchessa” View of the entrance “barchessa”
Fabrica
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Tadao Ando
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Terrazzo e colonnato Balcony and colonnade
Fabrica
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Dettaglio dell’area esterna Detail of the outdoor area
Tadao Ando
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Fabrica
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Vista dell’entrata principale View of the main entrance
Tadao Ando
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Fabrica Fondata nel 1994 da una visione di Luciano Benetton e Oliviero Toscani, Fabrica ha sede a Treviso, in uno spazio di architettura magica restaurato e significativamente ampliato dal rinomato architetto giapponese Tadao Ando, partendo dall’antica villa Palladiana, fulcro del centro di ricerca di ispirazione rinascimentale. Una superficie di 51.000 mq comprende spazi destinati a laboratori, aule, uffici, una sala cinematografica, una biblioteca e non meno importanti, i luoghi d’incontro. La galleria, il colonnato, una grande piazza sotterranea e svariate scalinate intrecciano un dialogo tra la villa secentesca e le costruzioni contemporanee, integrandosi nel paesaggio naturale.
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Il celebre architetto giapponese ha realizzato un’opera dove le soluzioni avveniristiche si fondono armoniosamente con le strutture del passato, un’architettura progettata con l’intento di dare importanza ai punti di ritrovo e connessione e che pone l’incontro al centro del progetto. “Gli spazi di collegamento, cui viene solitamente assegnato un ruolo irrilevante o secondario, sono stati attentamente considerati in questo progetto. Essi servono come luoghi di comunicazione e incontro tra le persone, tra le persone e la storia o la natura; luoghi che favoriscono il dialogo tra gente con differente background. Sono luoghi disegnati come piazze, atrii e gallerie, e distribuiti lungo l’intera area.” Per lasciare che lo scenario e le memorie del luogo continuassero a vivere, per restaurare la struttura esistente, l’architetto ha progettato la maggior parte della nuova costruzione sottoterra, così da porre in risalto la bellezza del paesaggio.
La nuova struttura architettonica ha lo scopo di far emergere il fascino e la forza della villa antica e instaurare, in un’atmosfera di totale armonia, una reciproca e catartica relazione tra vecchio e nuovo, trascendendo una dimensione temporale specifica. Gli elementi naturali, come la luce e il vento, sono invitati ad entrare nell’architettura, al fine di divenire elementi di moderazione delle differenze. Fabrica è anche l’incontro di due culture che hanno saputo colmare distanze non solo geografiche partendo dalla ricerca di valori comuni, come il rispetto per l’ambiente, l’eccellenza dell’esecuzione e una partecipazione corale al progetto, che vede ogni attore protagonista e portavoce di un disegno piu’ grande.
S'—Magazine
“Io ho sempre creduto che l’architettura, per la sua stessa natura, abbia una funzione sociale importante e costituisca il frutto della cooperazione e dell’impegno di tutti. A parte qualche raro caso, l’architettura non può realizzarsi senza un autentico processo di collaborazione. L’architetto si inserisce con il proprio lavoro nel contesto storico e sociale che lo circonda e porta tale consapevolezza nelle proprie opere.” “Yutori” scrive Tadao Ando a proposito di Fabrica: e’ un concetto giapponese che esprime la libertà connaturata al processo di creazione; concetto che, apparentemente perduto dalla società contemporanea protesa verso la crescita economica e produttiva, sembra qui esistere ancora ed essere molto apprezzato.
View of the passing staircase from the library
Vista della scala di collegamento dalla biblioteca
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Fabrica
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Vista dell’area esterna
View of the outdoor area
Tadao Ando
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Detail of the “barchessa”
Particolare della “barchessa”
Fabrica
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Tadao Ando Founded in 1994 with Luciano Benetton’s e Oliviero Toscani’s vision, Fabrica is located in Treviso and is a place of magical architecture restored and significantly augmented by renowned Japanese architect Tadao Ando, starting from the ancient Palladian villa, the fulcrum of the Renaissance-inspired research center. An area of 51,000 square meters includes spaces designed for laboratories, classrooms, offices, a cinema, a library and last but not least, meeting places. The gallery, the colonnade, a large underground square and several stairways interweave a dialogue between the seventeenth-century villa and the contemporary buildings, integrating into the countryside.
The famous Japanese architect has created a place where futuristic solutions blend harmoniously with the original buildings, architecture designed with the intention of giving importance to meeting and connection points and placing the opportunity of human interaction at the center of the project. "The connecting spaces, which are usually assigned a role of secondary nature, have been carefully considered in this project. They serve as places of communication and meeting between people; people and history or nature. These places favour a dialogue between people with different backgrounds. They are places designed as squares, atriums and galleries, and distributed throughout the entire project." To allow the scenery and the memories of the place and existing structure to live on the architect designed most of the new construction underground, so as to not detract from the beauty of the countryside.
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The new architectural structure aims to highlight the charm and strength of the ancient villa and establish, in an atmosphere of total harmony, a reciprocal and cathartic relationship between old and new, transcending temporal dimensions. Natural elements, like light and wind, are welcomed within the design thus becoming intermediary elements of the differences. Fabrica is also the intersection between two cultures that have been able to bridge not only geographical distances starting from the search for common values, such as respect for the environment but also the excellence of the harmonious execution itself and participation in the project, making every protagonist a representative of a bigger design.
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"I have always believed that architecture, by its very nature, has an important social concern and is the fruit of everyone's cooperation and commitment. Apart from a few rare cases, architecture can not be achieved without genuine collaboration. The architect inserts himself with his work in the historical and social context that surrounds him and brings this awareness into his works. " Tadao Ando likens Fabrica with Japanese “Yutori”, a concept that expresses the freedom inherent in the process of creation; a concept that, seemingly lost from contemporary society endeavours towards economic and productive growth. At Fabrica it seems to still exist and be greatly appreciated.
View of the library
Vista della biblioteca
Fabrica Quilt
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Vista dell’Agorà
View of the Agora
Tadao Quilt Ando
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Beds photography Studio Rocci set design Studio MILO
Limes New York issue—o2
Beds Limes design Sergio Bicego letto 174x215 cm in tessuto tavolino Ring, tavolino Più bed 174x215 cm in fabric Ring low table, Più low table
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Limes — New York
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Beds Benessere, qualità, funzionalità e bellezza sono gli armonici accordi che hanno guidato le nostre mani.
Well being, quality, functionality and beauty are the harmonious chords that have guided our hands.
Abbiamo guardato i nostri progetti più belli da un'altra angolazione: quella del dormire. Ne abbiamo rispettato il linguaggio estetico e mantenuto le funzioni intelligenti che li contraddistinguono. In questo magazine vi anticipiamo solo una parte del lavoro svolto, due volti diversi del dormire: Il letto Limes, un'isola mobile che naviga alzando leggere vele che si orientano come si orientano i sogni e New York il letto dallo stile classico che sa essere alla moda senza essere di moda. We’ve looked at our most beautiful projects from another perspective: sleep. We have respected the visual language and maintained the intelligent functionality that makes them stand out. — In this magazine we give you a taste for the body of work through two different sides of sleep: The Limes Bed, a mobile island that navigates by lifting up light sails that orient like dreams, and the New York Bed, with its classic style that knows fashion without being fashionable. Amelia Pegorin 88
S'—Magazine
Limes — New York Limes design Sergio Bicego letto 199x240 cm in tessuto tavolini Più, tavolino Leyva bed 174x215 cm in fabric Più low tables, Leyva low table
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Beds
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S'—Magazine
Limes — New York New York design Sergio Bicego letto 203x225 cm in tessuto poltrona Amélie, tavolini Più, tavolino Ring bed 203x225 cm in fabric Amélie armchair, Più low tables, Ring low table
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Saba
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S'—Magazine
Technical Sofa, Beds, Armchairs, Low tables and Furnishings
data issue—o2
My Quilt Taos
My Taos — Design Sergio Bicego Moduli sedute, pouf / Seating units, pouf
41 41 41 41
85 85 85 85
105 105 105 105
Pouf Terminale DX-SX Right-Left End unit pouf
130 130 130 130
105 105 105 105
130 130 130 130
105 105 105 105
170 170 170 170
210 210 210 210
Tavolino bracciolo DX-SX Right-Left Low table armrest
55 55 55 55
26 26 26 26
105 105 105 105
58 58 58 58
26 26 26 26
50 50 50 50
36 36 36 36
105 105 105 105
105 105 105 105
85 85 85 85
105 105 105 105
170 170 170 170
210 210 210 210
105 105 105 105 58 58 58 58
85 85 85 85
Angolare DX-SX Right-Left Corner unit
105 105 105 105
160 160 160 160 58 58 58 58
41 41 41 41
82 82 82 82
130 130 130 130
105 105 105 105 58 58 58 58
41 41 41 41
105 105 105 105
Tavolini / Low tables
094 94
48 48 48 48
105 105 105 105
160 160 160 160
105 105 105 105
41 41 41 41
260 260 260 260
82 82 82 82
Penisole / Chaise longue
42 42 42 42
130 130 130 130
Centrali / Central units
105 105 105 105
82 82 82 82
105 105 105 105
Bracciolo DX-SX Right-Left Armrest
28 28 28 28
105 105 105 105
Cuscini schiena / Backrest cushions
28 28 28 42 28 42 42 42
85 85 85 85
48 48 48 48
85 85 85 85
105 105 105 105
85 85 85 85
S'—Magazine
Cuscino rullo / Roller cushion
23 23 23 23
60 60 60 60
80 80 80 80
My Quilt Taos
Esempi composizioni / Examples of compositions
333 333 333
307 307 307
326 326 326
130 130 130
160 160 160
238 238 238
210 210 210
268 268 268
MYT16 Base / Base / 260x130 cm Cuscini schiena / Back cushions / 105 cm Cuscini rullo / Roll cushions / 80 cm
MYT15 Base / Base / 105 & 210x105 cm Centrale / Central / 105 cm Chaise longue / 160x105 cm Bracciolo SX / Left armrest / 26 cm Cuscino schiena / Back cushion / 85 cm Cuscino rullo / Roll cushion / 60 cm
MYT13&14 Base / Base / 260x130 cm Base / base / 210x105 cm Cuscini schiena / Back cushions / 85 & 105 cm Cuscini rullo / Roll cushions / 60 & 80 cm
446 446 446
365 365 365
95
366 366 366
348 348 348
377 377 377
210 210 210
MYT11&12 Centrale / Central / 210 cm Base / Base / 260x130 cm Bracciolo DX / Right armrest / 26 cm Cuscini schiena / Back cushions / 85 cm Cuscini rullo / Roll cushions / 60 cm
MYT9&10 Centrale / Central 210 cm Base / Base 210x105 cm Bracciolo DX / Right armrest / 26 cm Cuscino schiena / Back cushion / 85 cm Cuscino rullo / Roll cushion / 60 cm
MYT7&8 Centrale / Central / 210 cm Chaise longue / 160x105 cm Bracciolo SX / Left armrest / 36 cm Tavolino bracciolo DX / Right low-table / 26 cm
160 160 160
MYT5&6 Centrale / Central / 170 cm Chaise longue / 85x160 cm Bracciolo DX-SX / Right - left armrest / 26 cm
MYT3&4 Centrale / Central / 170 cm Centrale / Central / 85 cm Bracciolo DX / Right armrest / 26 cm Angolare SX / Left Corner unit Pouf terminale SX / Left end unit pouf
MYT1&2 Centrale / Central / 170 cm Base / Base / 130x130 cm Bracciolo DX / Right armrest / 26 cm Cuscino schiena / Back cushion / 85 cm Cuscino rullo / Roll cushion / 60 cm
260 260 260 130 130 130
210 210 210
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New York QuiltSuite
New York Suite — Design Sergio Bicego Divani / Sofas 155 155 155
230 230 230
190 190 190
260 260
100 100
75 75 75
70 70
58 42 58 42
100 100 100
Laterali DX-SX / Right-left side units 165 165 165
205 205 205
235 235 235
100 100 70 70
75 75 75
58 42 58 42
100 100 100
Penisole DX-SX / Right-left chaise longue 130 130 130
130 130 130
75 75 75
115 115 115
96 96 96
155 155 155
096 96
96 96
Poltrona lounge con braccioli Lounge armchair with armrests
96 96 96 70 70 70
58 42 58 42
165 165 165
Poltrona lounge / Lounge armchair
130 130 130
165 165
75 75 75
130 130 130
75 75 75
130 130
155 155 155 75 75 75
130 130 130
Pouf
130 130 58 42 58 42
42 42 65 65
S'—Magazine
90 90
105 105
140 140
65 65
New Quilt York
New York Armchair — Design Sergio Bicego Poltrona / Armchair 74
83
79 42
83
Finitura struttura / Frame finish
1
1 2 3 4 5 6
2
3
4
5
Bianco / White / Blanc / Blanco Nero / Black / Noir / Negro Rosso / Red / Rouge / Rojo Arancio / Orange / Orange / Naranja Azzurro / Blue / Bleu / Azul Giallo / Yellow / Jaune / Amarillo
6
7
Misura rete / Size for bed base / 160x200 cm
225
93 26
225
97
9
7 Cromo / Chrome / Chrome / Cromo 8 Rame / Copper / Cuivre / Cobre 9 Black nichel / Black nickel / Nickel noir / Níquel negro
New York Bed — Design Sergio Bicego
203
8
issue—o1 issue—o2
Limes Quilt
Limes Bed — Design Sergio Bicego Misura rete / Size for bed base / 160x200 cm
174
174
174
199
199
89
89
89
89
215
240
240
240
174
174
Versione con sponda singola / Testiera, Pediera 89 / 89 Single sideboard version / Headboard, Footboard 174174 174
174
199 199 199
174174 174
8989 89 215
199
199
Versione con sponda doppia angolare 89 / Corner double sideboard
8989
89
199 199 199
199 199 199
89
8989
240
89
240
240 240 240
240 240 240
240
240 240 240
1A
1B
2A
Esempi posizione pannelli schiena / Examples backrest panels position
A
098 98
B
199199 199
C
D
E
F
S'—Magazine
G
2B
199
1
199
19
Quilt Leyva
Leyva — Design Giuseppe Viganò Libreria alta / High bookcase 150
Libreria pensile / Wall bookcase
30 150
30
210 150
30
30
Finitura struttura / Frame finish
1
2
1 Bianco / White / Blanc / Blanco 2 Grigio / Grey / Gris / Gris
Tavolini / Low tables
43
88
44
19
43 88
138 19
69
Finitura struttura / Frame finish
1
2
1 Bianco / White / Blanc / Blanco 2 Nero / Black / Noir / Negro
99
issue—o1 issue—o2
Sitar Quilt — Geo
Sitar — Design Enzo Berti Poltrona / Armchair 77 64
Pouf
79
70
77
63
38
37
65
79
Finitura struttura / Frame finish
1
2
1 Noce canaletto / Walnut veneer ø 64 ø 79 2 Nero / Black
90 ø 94 78
41
41
Geo — Design Paolo Grasselli
64
79
Poufs con telaio / Poufs with frame
ø 60
ø 75
ø 64
ø 90
38
60
82
94
Poufs
40
ø 79
41
75
90
64
79
90
153
ø 94 41
80
94
84
78 40 82
153 ø 60 Finitura struttura / Frame finish
2
ø 90 80
38
60
1
ø 75
75
90
3
1 Ottone / Brass 2 Rame / Copper 3 Grigio / Grey
0100 1oo
S'—Magazine
84
Island Quilt — Ring
Island — Design Serena Confalonieri Pouf
65
83
40
40
50
65
130 40
105
Ring — Design Serena Confalonieri Tavolini / Coffee tables Ovale / Oval
Ottagonale / Octagonal
100
58
67
40
40
58
67
Quadrato / Square 53
67
Tondo / Round
53
48
45
50
53
48
48
Finitura struttura / Structure finish
1
1 2 3 4
2
3
4
Cromo / Chrome Ottone / Brass Black nichel / Black nickel Rame / Copper
1o1
issue—o1 issue—o2
HaikuQuilt — Amélie
Haiku — Design Marco Zito Tavolini / Coffee tables
70
70
70
35
41 21
31 16
35
70
Finitura opaca struttura / Frame matt finish
Finitura piani / Table top finish
1
1 2 3 4 5 6 7
2
3
4
5
6
7
Rosa antico / Old rose / Vieux rose / Rosa antiguo Cipria / Mud cream / Rose chair / Maquillaje Verde lichene / Moss green / Vert lichen / Verde líquen Verde militare / Military green / Vert khaki/ Verde militar Tortora / Taupe / Tourterelle / Gris ceniciento Azzurro Irlanda / Irish blue / Bleu Irlandais / Azul Irlanda Grigio / Grey / Gris / Gris
1 Nero / Black / Noir / Negro
Amélie — Design Sergio Bicego Poltrona / Armchair
73 66
70 42
70
0102 1o2
1
S'—Magazine
PiùQuilt Table
Più Table — Design Giuseppe Viganò Tavolini / Coffee tables 40
40
50
53
50
42
Ø 40
82
82
30
Ø 50
Ø 82
Finitura opaca piani e struttura / Matt table top and structure finish
1
1 2 3 4 5
2
3
4
5
Bianco / White / Blanc / Blanco Rosso / Red / Rouge / Rojo Nero / Black / Noir / Negro Bronzo / Bronze / Bronze / Bronce Argento / Silver / Argent / Plata
1o3
issue—o1 issue—o2
Saba Italia
credits
35018 S. Martino di Lupari Padova / Italy via dell’Industria, 17 T +39 049 946 2227 F +39 049 946 2219 infosaba@sabaitalia.it www.sabaitalia.it
projects coordinators Amelia Pegorin Alessandra Santi art direction Artemio Croatto /Designwork graphic layout Annarosa Moro /Designwork photos Claudio Rocci Daniela Zedda set design Studio MILO copy Alessandra Santi Text translation Isabel Migliore paper Fedrigoni Brossulin xt 360 gr Artic Volume White 130 gr fonts in New Rail Alphabet: New Rail Alphabet Light New Rail Alphabet Medium New Rail Alphabet Bold color separation Lucegroup.it made and printed Italy, November 2018 by Grafiche Antiga
thanks to Antonio Marras Daniela Zedda Antonio Giovanni Serra Davide Groppi cc-tapis Nahoor Pallucco Salvatori Society Limonta 5vie Art + Design Distilleria Nardini Fabrica
Harmony and creativity for perfect living. My Taos. New look for a historical sofa — Massimiliano Fuksas. Le Bolle, Architecture project — Rooms of soul. Stanze d’anima: Antonio Marras, Alessandra Santi — Tadao Ando. Fabrica, Architecture project — Beds: Limes, New York
sabaitalia.it