PERCHÉ UNA VALUTAZIONE DSA PER SLD? Il processo diagnostico dovrebbe essere inteso come iniziativa per assistere un individuo in difficoltà. Questo aiuto consiste nel cercare di conoscere il profilo del funzionamento cognitivo e quindi l'origine delle sue difficoltà.
Comprendere questo implica necessariamente una fase di diagnosi estesa che prevede sia interviste che valutazioni attraverso test standardizzati per "quantificare" determinate abilità con riferimento a quanto ci si aspetta dall'età e dalla scolarità supportate.
Sebbene la definizione di disturbo specifico dell'apprendimento implichi, da un punto di vista neuropsicologico, solo i concetti di intelligenza normale e deficit di apprendimento, non è corretto limitarsi a una valutazione che stima solo il QI (QI) e quindi il livello di apprendimento.
scolastico perché le possibili difficoltà di un individuo non possono essere spiegate solo da questi due parametri.
Per questo motivo, la diagnosi comporta anche uno studio approfondito di varie altre aree (ad esempio, le varie componenti delle funzioni esecutive, attenzione, linguaggio, memoria ...) e quindi richiede tonnellate del tuo tempo ed energia, sia sul una parte degli operatori e dal paziente.
La comprensione permette di attivare tutta una serie di misure, quando necessario, per fornire un primo rimedio a problematiche che si presenteranno in molti contesti come la scuola (in questo senso si citano spesso a titolo di esempio strumenti compensativi e provvedimenti dispensatori).
In alcuni casi sarà addirittura utile attivare una serie di interventi di potenziamento e abilitazione che, per essere opportunamente pianificati, richiedono una diagnosi accurata. Altrimenti si correrebbe il pericolo di intervenire in modo impreciso quasi sempre con uno spreco di risorse in attesa di essere pronti a trovare il metodo più adeguato per aiutare la persona in difficoltà.