BURN BABY BURN di Lorenzo Palloni progettazione grafica e impaginazione: gruppo saldatori lettering: Alessio Ravazzani supervisione: Alessio Danesi Burn Baby Burn Burn Baby Burn di Lorenzo Palloni © 2023 Lorenzo Palloni. All rights reserved. Per l'edizione italiana: © 2023 gruppo saldatori srl. All rights reserved. SALDAPRESS direttore responsabile: Marco Marastoni direttore editoriale: Andrea G. Ciccarelli responsabile diritti internazionali e supervisione editoriale: Alessio Danesi reparto grafico: Marianna Barretta e Paolo Tempesta ufficio stampa e pr: Francesca Pilla comunicazione social: Francesco Gualdi amministrazione: Sonia Bigi logistica e spedizioni: Marco Bindocci redazione e direzione: Gruppo Saldatori Srl Via Leone Ginzburg, 18 – 42124 Reggio Emilia saldapress@grupposaldatori.com / www.saldapress.com PR: ufficiostampa@saldapress.com
Burn baby burn è un libro della collana Maèstro. Storie, personaggi e avvenimenti sono frutto di fantasia e non hanno nessun riferimento reale. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo volume può essere riprodotta o trasmessa con qualsiasi mezzo, elettronico oppure meccanico, compresi cinema, radio, televisione e fotografia, senza il consenso esplicito di gruppo saldatori Srl. è trademark ™ e copyright © gruppo saldatori srl, 2016 stampa: Grafiche Stella – San Pietro di Legnago prima edizione, ottobre 2023 ISBN: 979-12-5461-231-6
LORENZO PALLONI
“Che c’è di bello?” “C’è che i bianchi continuano a comandare; quindi niente di bello.” — TONI MORRISON, Sula
Santo è l’odio per i barbari che calpestano la civiltà. — DETTO POPOLARE
La guerra gli dava la sua città infiammata da un senso di scopo, per quanto folle. La guerra gli permetteva di amare Los Angeles un’ultima volta così com’era. — JAMES ELLROY, Perfidia
Innocenti. Allora?
Non possono che assolverli, vedrai.
Sei ottimista, Colby.
Non mi lasci scelta...
Sai, nella mia posizione...
Tranquillo, non ci vede nessuno. Nessuno ci rispetterebbe più.
Ci scommetto una birra, Roberts.
Affare fatto, collega.
C'è un posticino, qui dietro...
5
Guarda... Dove mi porti?
...così.
Aaah! Qui sei al sicuro solo se sei con me...
Vai.
Non sai che stai facendo! Io sono... sono uno importante!
Importante per chi?
Mira bene, eh?
Ma cosa...?
Ti prego! Non farci male!
Ah, ci siamo, ecco il verdetto.
Kzzz 6
Colpevoli.
KZZZ... assoluzione... ripetiamo, il verdetto è assoluzione.
Siete colpevoli di fronte a dio. Che ti dicevo, Rob?
Ghh... ghh...
...prosciolti da ogni accusa a loro carico per uso della forza giustificato nell’adempimento del dovere...
Colpevoli ai suoi mille occhi. Va bene, Colby, per una volta che vinci... ti devo una Miller.
E tu che cazzo vuoi? Smamma, se non--
Gli occhi del Ragno d’acqua.
7
...umiltà di terra...
Onestà d'a ria...
...semplicità d'acqua... ...purezza di fiamma.
8
Per onorare il vaso di argilla in cui ci hai portato il fuoco...
Attraverso di me, che sono te...
...attraverso il mio cuore di uomo, guerriero e imperfetto...
...attraverso il tuo giudizio, finale e perfetto...
9
Per onorare il vaso di argilla in cui ci hai portato il fuoco...
Questo è il volere del Ragno d'acqua.
LORENZO PALLONI
LORENZO
PALLONI
NON C’È PACE, SENZA GIUSTIZIA... 11 Agosto 1965 A Los Angeles le rivolte si diffondono a macchia d’olio. Syd Bonanno, un giovane agente, e suo padre Stan, a sua volta poliziotto, hanno altro a cui pensare: un feroce assassino sta infatti approfittando del caos in città per uccidere prostitute, bruciandole vive.
29 aprile 1992 La città è scossa dalla notizia dell’assoluzione di quattro poliziotti bianchi colpevoli di avere malmenato Rodney King. Un verdetto che scatena la rivolta urbana e, con essa, gli omicidi che ricominciano col medesimo modus operandi di quasi trent’anni prima. Questa volta, però, le vittime appartengono tutte alle forze dell’ordine e sono in qualche modo legate agli eventi del 1965.
LORENZO PALLONI BURN BABY BURN è il nuovo capolavoro del pluripremiato Lorenzo Palloni (LA LUPA, ISOLE, L’IGNOBILE SHERMANN e DESOLATION CLUB) che firma storia e disegni di un graphic novel teso e palpitante che si dipana su più livelli temporali e narrativi. Un sorprendente noir corale che parla di colpa, razzismo e caos.