DOV’ERA IL CORPO
di Ed Brubaker e Sean Phillips
traduzione: Stefano Formiconi progettazione grafica e impaginazione: gruppo saldatori lettering: Alessio Ravazzani supervisione: Alessio Danesi
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Originally published as Where The Body Was HC. For the Italian edition: © 2024 gruppo saldatori srl. All rights reserved.
SALDAPRESS
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Dov’era il corpo è un libro della collana Maèstro
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Storie, personaggi e avvenimenti sono frutto di fantasia e non hanno nessun riferimento reale.
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è trademark ™ e copyright © gruppo saldatori srl, 2016
stampa: Grafiche Stella – Via del Lavoro, 19 – Roverchiara (VR) prima edizione, ottobre 2024
ISBN: 979-12-5461-350-4
Per Melanie
La casa era stata edificata al finire degli anni 30, una delle prime su Pelican Road, proprio dove finisce la via, sulla sommità della collina.
proprietari
Purtroppo, Henry morì solo cinque anni dopo, assaltando le spiagge della Normandia...
I
originali erano Henry e Louise Robbins, novelli sposi.
Dopo un lutto di diversi anni, Louise trasformò quella grande casa vuota in una pensione...
Inizialmente affittando le camere in più a studenti universitari...
E poi, negli anni
50 e 60, ad artisti beat e figli dei fiori.
Ad alcuni non chiedeva nemmeno la pigione...
...tanto le piaceva circondarsi di queste anime acerbe.
Ma zia Lou, come la chiamavano inquilini e vicini, morì nel 1982.
E, nell’estate dell’84, la casa era ancora oggetto di una lunga ba aglia legale tra tre dei suoi eredi.
Era diventata un obbrobrio e gli occupanti erano ormai una sarabanda di balordi...
Amici del nipote a cui era stata affidata la gestione fino alla conclusione del contenzioso.
La signora Wilson, vicina di lunga data
musica ad alto volume a tu e le ore...
“...ed e o cos’è cambiato quel giorno... finalmente qualcuno ha fa o qualcosa...”
motorini che andavano e venivano in continuazione...
uh-oh... guarda chi c’è...
tu a la via odiava que a casa.
bru o figlio di pu ana!
ma ne uno faceva niente. so ortavamo e ci tenevamo l’a a iatura...
mi hai mo ata a del mar!
sì. così impari a fare la stronza.
dai, sid, non parlarle in questo--
tu non ti i ischiare, to y!
“il tempo di a ivare a a porta e lì fuori era sco iato un putiferio...”
“la raga ina gli ha mo ato un ce one che si è sentito fino a casa mia.”
“è stato o ibile... tu o quel chia o e que e urla...”
“...e
il raga ino non sapevadifendersi.”
sid... fermati!
stai lontano da lei!
smettila! ca o! a !
“ abitavo ne a via da trent’a i, ma non avevo mai a istito a una scena del genere...”
“e così gli altri.”
“stavo per chiamare la polizia, ma poi ho pensato, ‘che vuoi che fa iano? oltre ad a ivare tro o tardi?’.”
ti senti così impotente quando la violenza divampa attorno a te.
“e poi è arrivato lui...”
“dare una tirata d’ore hie a quel raga ino bianco, così poi potrà tornare a te ori arci tu i?”
ehi! ehi!
“l’uomo de a casa a ’angolo, palmer... e, in quel momento, sembrò quasi un miracolo...”
“avevo desiderato uno sbi o ed era a arso.”
“e il genere di sbi o che volevo. un vero duro.”
non me ne frega un ca o di chi ha cominciato... il problema sei tu.
polizia! non muoverti, stronzo!
ehi, non sono stato io a cominciare. stavo solo--
chiudi il be o.
secondo te, non lo so che spa i? che? non è...
a ora, se ti perquisi i le tasche, non ci troverei niente?
tu o bene, voi due?
detective, non agente... e non dovete preo uparvi.
non ho alcuna intenzione di pa are la giornata a riempire scarto ie...
crack? coca? pasti he?
come volevasi dimostrare.
più o meno... ma...
non vogliamo sporgere denuncia, agente.
non a iamo bisogno di guai.
risolveremo subito la questione.
ti chiami sid, vero?
se ti fai rivedere, ti sba o in galera insieme a gente che non dimenticherai mai...
ci siamo capiti?
e ome se posso.
ora ti dico cosa succederà, sid.
lascerai questa casa... o i.
col cavolo! non puoi o ligarmi ad andarmene.
hai cinque minuti, stronze o.
che?
“credevo che i vicini avre ero cominciato ad a laudire mentre sid si a ontanava...”
“tu a la via ha tirato un sospiro di sollievo... era palpabile.”
ma poi sono tornati tu i ne e loro case... tu i tra e toni.
E quella fu la scintilla di tutto ciò che accadde quell’estate...
I furti, l’investigatore privato e l’omicidio...
signora. detective.
...e tutti gli altri segreti e struggimenti.
stai bene...? non lo so... la masce a mi fa mali imo, ca o...
POCHE VITE SONO INTERESSANTI, MA TUTTE NASCONDONO UN SEGRETO...
Una casa abitata da tossici. Una casalinga trascurata.
Una bambina che crede di essere una supereroina. Un uomo che vuole essere lasciato in pace.
E un investigatore privato in cerca di una ragazza in fuga.
Queste storie si incrociano, durante l’estate del 1984, in un racconto corale ambientato nella periferia americana e narrato da diversi punti di vista.
Tutti gli abitanti del quartiere hanno un’opinione su come sia avvenuto l’omicidio che ha sconvolto
Pelican Road...
DOV’ERA IL CORPO, scritto da ED BRUBAKER (CAPTAIN AMERICA, CRIMINAL, FATALE, NIGHT
FEVER e VELVET) e disegnato da SEAN PHILLIPS (HELLBLAZER, CRIMINAL, FATALE, NIGHT FEVER e INCOGNITO), è un giallo con l’obiettivo apparente di dipanare la dinamica di un omicidio ma che, ambiziosamente, si sofferma sulla nostalgia di un passato che non tornerà più, conducendo il lettore attraverso un’indagine capace di rivelare l’essenza dei personaggi.