sceneggiatura Frank Tieri
disegni
Inaki Miranda
Eva
colori
de la Cruz
lettering originale
Nathan Widick
copertina del volume e copertine
della serie originale
Inaki Miranda
editor della serie originale
Jamie S. Rich
associate editor Zac Boone
collection group editor Kris Simon
collection editor
Alonzo Simon
design del volume originale
Nathan Widick
Disegno e colori di Inaki Miranda
signor hull, considerate le accuse contro di voi...
...pirateria, ubriachezza molesta, abbordaggio e naufragamento di vascello, saccheggio, furto e distruzione di un vascello in difficoltà...
rum.
abbiamo solo tè. o acqua.
ficcati il tè e l’acqua in quel tuo culo inglese... io voglio il rum.
...rapina in un orfanotrofio e atti osceni in pubblico...
...tra cui un’occorrenza a nostra signora del glorioso miracolo che sono troppo garbato per approfondire...
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...molto presto...
I Caraibi. Territorio britannico. 1556.
“...cosa bevete non avrà più alcuna importanza.”
oh, mi permetto di dissentire, compari. non con quello che so.
prima di tutto, non siamo i tuoi “compari”, feccia pirata.
e seconda cosa... cosa può mai sapere uno come te, a parte di essere un grandissimo bastardo?
vuoi fare un accordo con sua maestà? credo che, a nostra insaputa, tu quel rum lo abbia già bevuto.
ci sta facendo perdere tempo, signore. impicchiamo questo fellone e facciamola finita.
sarebbe invero un grave errore, compari...
malgrado io sia un bastardo... so un sacco di cose, compare. ma, ahimè, solo il rinvio del mio salire al patibolo vi permetterà di scoprire cosa.
...perdere l’occasione di ascoltare la storia che devo raccontare.
una storia che parla nientemeno che di sir francis drake, di un tesoro nascosto, di un drago sputafuoco...
...e di sua altezza reale in persona.
osi invocare il nome della regina, miserabile rifiuto umano? davvero non hai alcun onore?
al diavolo la forca! questo verme morirà qui e ora!
aspetta...
...ferma la tua mano, boggs. la forca non va da nessuna parte.
vediamo dove va a parare.
boggs, dagli un po’ di rum. ma, signore--
mi hai sentito. e tu, pirata... ...sarà meglio che ne valga la pena.
avete preso una saggia decisione, capitano. ma se devo rendere giustizia a questo racconto...
...dovrò cominciare dall’inizio.
come osi?!
e-coff!
...il rum?
“l’anno era il 1357. la são vicente salpò da lisbona.”
“apparteneva al vescovo thibaud de castillon e comprendeva oro, argento, anelli, arazzi, gioielli in abbondanza... persino degli altari portatili, se riuscite a crederci.
“era diretta ad avignone, in francia.
“nella sua stiva c’era un tesoro così grande da far venire l’acquolina in bocca a ogni pirata degno di questo nome.
“ma, ahimè, vescovo o non vescovo, quel bottino era fin troppo allettante...
“due caravelle attaccarono la nave al largo di cartagena.”
“la seconda nave, invece, capitanata da un certo martin yanes...
“...quella sì che fece centro, compari... e yanes riuscì anche a scappare con tutto il tesoro. e di lui non si seppe più nulla.”
“fu il capitano antonio botafoc-- il vecchio ‘scoreggia di fuoco’ in persona... a guidare il primo arrembaggio...”
“un arrembaggio non molto fortunato, visto che il vecchio lupo di mare si ritrovò arenato e catturato.
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“o, almeno, così si dice.”
“la verità era che yanes aveva paura... il ribaldo era così terrorizzato per aver derubato un uomo di dio, che cercò di sfuggire anche alla dannazione.
“dirigendosi verso i confini della terra, dove pochi osavano avventurarsi...”
“...e da cui ancora meno facevano ritorno.”
“ma, fortunatamente per lui, una tempesta cambiò le carte in tavola.
“anche se, devo ammetterlo, sul momento non sembrò affatto una fortuna.
“passarono mesi. la ciurma di yanes era sempre più stanca e nervosa. e yanes sentì quella brutta parola che nessun capitano vorrebbe mai sentire...
“...ammutinamento.
“eppure, alla fine, invece di ritrovarsi nello scrigno di davy jones...”
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“...si ritrovò a scoprire l’isola dei mostri.”
“...e a ragion veduta.
“è così che presto l’avrebbero ribattezzata...
“yanes pensò che fosse perfetta. dopotutto, quale posto migliore dove seppellire un tesoro...
“...di un’isola dove vive un drago?”
e poi...?
“e poi”... proprio niente. almeno non finché non terrete fede alla vostra parte dell’accordo...
...e mi porterete un po’ di rum.
intendi... questo rum?
avrai il tuo rum quando inizierai a dirci qualcosa, marinaio... forse.
perché
finora non mi hai raccontato altro che un’elaborata fandonia sul tesoro del vescovo morto a cui hai aggiunto un drago.
esatto, maledizione. cosa c’entrano drake... e la regina?
ci stavo arrivando.
bene. allora, quando ci arriverai, potrai bere fino a scoppiare.
{sigh} è incredibile che tutti odino gli inglesi. comunque, stavo dicendo...
“...una sera, drake era in una taverna e beveva con una canaglia che raccontava fandonie grandi come balene.”
“drake era scettico, proprio come voi ora. e rimase scettico finché...
“un doblone... diverso da qualunque altro doblone drake-- o chiunque altro, per quel che vale... avesse mai visto.
“drake si convinse.”
“ed ecco che arriva... la storia del tesoro del vescovo morto. e di yanes. e del drago.
“...il tizio non tirò fuori una prova.
“così tanto che raccontò la storia alla regina elisabetta in persona.”
“e venne elaborato un piano.
“ufficialmente, la missione di drake sarebbe stata quella di circumnavigare il globo.
“ma sotto c’era ben altro, compari. doveva cercare anche l’isola dei mostri, trovare il tesoro di yanes...
“...e consegnarlo alla corona.”
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un patto è un patto. ma è meglio che badi a come parli, soprattutto riguardo alla regina.
cosa?
credo che ora dobbiate darmi il rum.
continuo a sostenere che stiamo sprecando tempo e ritardando il tuo appuntamento col boia e con l’inferno, ma vai avanti.
e adesso, compari, viene la parte in cui io, “occhio solo” henry hull, entro nella storia...
grazie di cuore.
...in qualità di marinaio a bordo della golden hind di sir francis...
ahem.
“...un marinaio che, insieme al resto dell’equipaggio della hind, presto si ritrovò inseguito dagli spagnoli.”
“perché, vedete, è vero che drake stava circumnavigando il globo.
“ma non aveva saputo resistere ad attaccare tutti i territori spagnoli che aveva incontrato durante il viaggio. drake era fatto così.
“diciamo che agli spagnoli... “...la cosa era piaciuta un po’ meno.
“ci fu una battaglia. di nuovo, essendo drake fatto così, si rifiutò di concedere quartiere...
“...né lo fece la nave spagnola. forse aiutata dalla consapevolezza...”
“...di non essere sola.”
“come ho detto, agli spagnoli il buon capitano non piaceva molto, per via degli attuali e passati crimini.
“e lo avrebbero ammazzato, insieme a tutti noi, se non fosse stato per un piccolo dettaglio...”
“è per questo che, per fermarlo, avevano mandato un’intera flotta.
“...una grande tempesta.”
“chi può dirlo?
“era simile a quella che aveva mandato fuori rotta yanes tanti anni prima?
“ma possiamo dire che i risultati furono piuttosto simili...”
“l’unica cosa in vista, in effetti...
“...era l’isola dei mostri.
“anche noi eravamo finiti fuori rotta...”
“drake ce l’aveva fatta. avevamo trovato l’isola di yanes e l’inestimabile tesoro che nascondeva ci aspettava!”
“...l’acqua era calma, la flotta spagnola era sparita.
“la nostra esultanza, però, ebbe presto termine...”
“...quando il mare si aprì...
“...e, dai suoi abissi, sorse una bestia capace di terrorizzare nettuno in persona.
“perché il drago di yanes era venuto a fare gli onori di casa.”
“godzilla era arrivato.”
To Be Continued…