Shermann l’ignobile
palloni ^ alessandra marsili
lorenzo
Ringrazio Giusy, mamma Silvia e i miei colleghi dello Studio Traccia - porti sicuri a cui attraccare nelle notti di tempesta. Grazie a Robert Louis Stevenson, Björn Larsson, Camogli, i fagiani e Guybrush Treephood, che mi hanno fatto venire voglia di navigare. Ma sulla nave con me c’era Charlotte - capitano di vascello inesorabile - e soprattutto, al timone, Alessandra - la miglior fumettista che conosca e amica impagabilesenza la quale questa incredibile traversata non sarebbe stata possibile.
Ahaaar!
– Lorenzo Palloni –
Ringrazio profondamente i miei compagni di viaggio, Lorenzo per essere un amico incredibile e un collega unico, Charlotte per essere stata una guida fenomenale.
Ringrazio anche la mia famiglia, mamma Laura, mio fratello Riccardo, mia cugina Chiara, i miei superfan e Marco, il mio passerotto, per avermi compresa, sostenuta e incoraggiata come nessun altro, accompagnandomi con amore sincero e tante risate durante questo percorso. Grazie ad Astrid, la mia bischera bestiola, per tutte le coccoline.
– Alessandra Marsili –
L’IGNOBILE SHERMANN
di Lorenzo Palloni e Alessandra Marsili
progettazione grafica e impaginazione: gruppo saldatori
lettering: Alessio Ravazzani
supervisione: Alessio Danesi
Effroyable Shermann
Effroyable Shermann par Lorenzo Palloni & Alessandra Marsili © 2023 Ankama Éditions. All rights reserved. Per l’edizione italiana: © 2023 gruppo saldatori srl. All rights reserved.
SALDAPRESS
direttore responsabile: Marco Marastoni
direttore editoriale: Andrea G. Ciccarelli
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L’ignobile Shermann è un libro della collana Maèstro
Storie, personaggi e avvenimenti sono frutto di fantasia e non hanno nessun riferimento reale. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo volume può essere riprodotta o trasmessa con qualsiasi mezzo, elettronico oppure meccanico, compresi cinema, radio, televisione e fotografia, senza il consenso esplicito di gruppo saldatori Srl.
è trademark ™ e copyright © gruppo saldatori srl, 2016
stampa: Grafiche Stella – San Pietro di Legnago prima edizione, aprile 2023
ISBN: 979-12-5461-179-1
CAPO CAPOVOLTO. 1851.
…PA-ZUM PA-ZUM… PA-PA-PA-ZUM…
…CINQUE TESCHI TUTTI NERI STAN SUL CASSERO DI PRUA…
…SON DEI CINQUE BUCANIERI CHE SON MORTI ALLA TORTURA…
…CORICANDOVI STANOTTE… SENTIRETE UN SORDO TONFO...
…È IL FANTASMA DEL VASCELLO CHE RECLAMA IL SUO TRIONFO… MH?
GH.
NGGGH... GH.
GH.
criiii Clac!
APERTURA E PROLOGO
“Datemi il Silenzio e sfiderò la Notte.”
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KAHIL GIBRAN
ERO IN UNA GRANDE VILLA FATTA
D’ORO E C’ERA UNA FESTA... TANTISSIME PERSONE... UN BANCHETTO IMMENSO... IO AVEVO UNA FAME DA LUPI, MA NESSUNO SEMBRAVA INTERESSATO A MANGIARE.
TUTTI PARLAVANO E RIDEVANO E BALLAVANO... MA NESSUNO CHE SI AVVICINASSE AL BANCHETTO.
STAVO MALISSIMO... MA MI HAI INSEGNATO CHE PER EDUCAZIONE SI ASPETTA CHE QUALCUN ALTRO INIZI, PRIMA DI SERVIRSI…
SAI, HO FATTO UN SOGNO, IERI NOTTE.
SO CHE, SE NON MI FOSSI SVEGLIATA, SAREI MORTA DI FAME.
AH, QUANTE LAGNE... E PENSARE CHE CI HO MESSO UN SACCO A COSTRUIRLA.
LA VILLA D’ORO.
PAPÀ, DI CHE STAI PARLANDO?
COSA?
TUTTO QUESTO WILMINA… TUTTO CIÒ CHE È TUO DI DIRITTO.
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NON CAPISCO... SÌ, CHE CAPISCI. CIÒ CHE È MIO SARÀ TUO E DEI TUOI FIGLI E DEI FIGLI DEI TUOI FIGLI. NO... NO... TUTTO QUESTO, FIGLIA MIA. NO, TI PREGO… NON SEI CONTENTA?
NIENT’ALTRO... ...CHE... ...ABITUDINE. Toc! Toc! Toc Toc! Toc! Toc! Toc! Toc!
GUARDA CHE È TUTTA QUESTIONE DI ABITUDINE.
HHH!
MRRRGH. CHIUNQUE SIA, LA PAGHERÀ PER AVERMI SVEGLIATO.
CHE SUCCEDE?
WILMINA...
È MARZONE... CON DUE GUARDIE... CI ASPETTA GIÙ…
È SUCCESSA UNA COSA, FRIEDRICH, BUON UOMO... UNA COSA TERRIBILE E INSPIEGABILE...
...TUO PADRE ARTURO... QUEL VECCHIO IDIOTA… ...UNA TRAGEDIA...
NNNNGH... MA CHI...?
AL DIAVOLO! MARMOCCHI OVUNQUE, IN QUESTA CASA!
AH!
PORCO DIAVOLO, CHE COSA VOLETE A QUEST’ORA?!
SINDACO... COSA…?
Toc! Toc! Toc! Toc! Toc! Toc ! 8
…UN VASCELLO FANTASMA, VI DICO! QUELLO DELLA CANZONE!
A QUANTO PARE PERDEVA SANGUE, NE HA LASCIATO TRACCE FIN DA CASA SUA…
L’ESPLOSIONE RIMANE UN MISTERO…
WILMINA, AVETE IDEA DI CHI VOLESSE FAR DEL MALE A VOSTRO PADRE?
EHI! LASCIATEMI! È STATO IL VASCELLO!
FRED? DODOVE VAI?
SIGNORA STEIGMANN IN KELLER? FIGLIA DEL DEFUNTO ARTURO STEIGMANN?
CON TUTTI I GUAI DI QUESTO MONDO CI SI METTE PURE QUEL MALEDETTO PAZZO!
AD APRIRE LA LOCANDA, CHE LUI SARÀ CREPATO IN FRETTA, MA ANCHE A MORIRE DI FAME CI SI METTE POCO!
CHI LO VUOLE SAPERE?
IL MIO NOME È ARBUS FREQUENTIO, SONO L’AVVOCATO DI VOSTRO PADRE. VI PORGO LE MIE CONDOGLIANZE PIÙ SENTITE.
AVVOCATO, STAVO INTERROGANDO LA SIGNORA E—
A-AVVOCATO?
GRR. CONTINUIAMO PIÙ TARDI, SIGNORA KELLER.
ABBIAMO MOLTE COSE DI CUI DISCUTERE……FRA LE QUALI IL FATTO CHE, DA QUESTO ISTANTE, SECONDO CONTRATTO, VI RAPPRESENTO DI FRONTE ALLA LEGGE.
CONOSCETE UN POSTO TRANQUILLO DOVE POTER PARLARE? CERTO…
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“…LA LOCANDA DI MIO PADRE.”
VOGLIATE SCUSARMI, MA NEL CONTINENTE SIAMO ABITUATI A BEVANDE PIÙ SALUTARI, È RISAPUTO.
E IO NON SAPEVO CHE MIO PADRE AVESSE UN AVVOCATO.
PREGO, SIGNORA. LE NOSTRE CONDOGLIANZE.
GRAZIE, BALDO. DITE QUANDO BASTA, AVVOCATO.
N-NO… NON PUÒ ESSERE…
VOI DOVETE IMPEDIRE CHE QUESTE SCIOCCHEZZE SI SAPPIANO, AVVOCATO! NE VA DEL BUON NOME DELLA LOCANDA!
CI PROVEREMO, SIGNORA.
D’ALTRA PARTE, CI SONO ALTRI NOMI SUL TESTAMENTO IN MIO POSSESSO E CHE VI LEGGERÒ AL MOMENTO OPPORTUNO…
E LE LETTERE SONO GIÀ STATE SPEDITE…
NON SAPETE MOLTE COSE DI VOSTRO PADRE.
“…QUALI LETTERE?”
LETTERE?…
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All'attenzione dei lettori.
TU SEI L’ISOLA.
CHI TI STA ACCANTO È L’ISOLA. CIÒ CHE HAI INTORNO È L’ISOLA.
In un’isola dimenticata dal conflitto che sta dilaniando il mondo, un gruppo di sopravvissuti instaura un nuovo ordine, tornando gradualmente a una parvenza di democrazia. Quando uno strano soldato appare sulla spiaggia, rivelando segreti rimasti inconfessati per decenni, il delicato ordine di questo paradiso utopico viene turbato e potrà resistere solo al prezzo di un grande sacrificio: la vita di questo misterioso nuovo ospite o l’ideale sul quale è stata fondata questa nuova società.
Isole è una riflessione politica scritta e disegnata da Lorenzo Palloni (La Lupa, Desolation Club ed Emma Wrong) che descrive il crollo di una piccola società apparentemente democratica e perfetta che può sopravvivere solo rinunciando a se stessa.
