C H I S E I D AV V E R O ? S E I L E C O S E C H E FA I O SEI L A PERSONA C H E V I V E N E L L A T UA M E N T E ?
In Europa per un viaggio d’affari, JONATHAN WEBB non riesce a dormire. Si ritrova così a vagare per le strade di una città straniera, accompagnato dal suo nuovo amico, il misterioso e violento RAINER, che lo introduce al mondo nascosto della notte, un mondo senza regole né limiti.
N I G H T F E V E R , s c r i t t o d a E D B R U B A K E R ( C A P T A I N A M E R I C A , FA T A L E , I N C O G N I T O e V E LV E T ) e d i s e g n a t o d a S E A N P H I L L I P S ( H E L L B L A Z E R e S C E NA D E L C R I M I N E ) , è u n r o m a n z o g r a f i c o t e s o e s p a v e n t o s o c a p a c e di trasmettere al lettore lo stesso smarrimento del protagonista della storia. Un’originale rivisitazione del classico di R. L. STEVENSON LO STRANO CASO DEL DOTTOR JEKYLL E DEL SIGNOR HYDE, in cui un uomo deve affrontare l’oscurità che si annida dentro di lui.
EURO
19, 90
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NIGHT FEVER di Ed Brubaker e Sean Phillips traduzione: Stefano Formiconi progettazione grafica e impaginazione: gruppo saldatori / lettering: Alessio Ravazzani supervisione: Alessio Danesi NIGHT FEVER NIGHT FEVER is ™ and © 2023, 2024 Basement Gang Inc. All rights reserved. Originally published as Night Fever HC. For the Italian edition: © 2024 gruppo saldatori srl. All rights reserved. SALDAPRESS direttore responsabile: Marco Marastoni / direttore editoriale: Andrea G. Ciccarelli responsabile diritti internazionali e supervisione editoriale: Alessio Danesi reparto grafico: Marianna Barretta, Paolo Tempesta ufficio stampa e PR: Francesca Pilla comunicazione social: Francesco Gualdi amministrazione: Sonia Bigi / logistica e spedizioni: Marco Bindocci redazione e direzione: Gruppo Saldatori Srl Via Leone Ginzburg, 18 – 42124 Reggio Emilia saldapress@grupposaldatori.com / www.saldapress.com PR: ufficiostampa@saldapress.com Night Fever è un libro della collana Maèstro. NIGHT FEVER ™ (including all prominent characters featured herein), its logo and all character likenesses are trademarks ™ of Basement Gang Inc., unless otherwise noted. Storie, personaggi e avvenimenti sono frutto di fantasia e non hanno nessun riferimento reale. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo volume può essere riprodotta o trasmessa con qualsiasi mezzo, elettronico oppure meccanico, compresi cinema, radio, televisione e fotografia, senza il consenso esplicito di gruppo saldatori Srl. è trademark ™ e copyright © gruppo saldatori srl, 2016 stampa: Grafiche Stella – San Pietro di Legnago (VR) prima edizione, gennaio 2024 ISBN: 979-12-5461-263-7
colori di jacob phillips
Il secondo giorno della fiera ho saltato un appuntamento a colazione con Irma di Colossus Italy. E non perché fossi in ritardo. Me lo sono proprio dimenticato.
Un’ora dopo l’ho incrociata in ascensore e mi ha lanciato un’occhiataccia...
E io ho pensato, “che cavolo le prende?”.
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Poi mi è tornata in mente la colazione e mi sono scapicollato per scusarmi... A nessuno piace essere dimenticato.
Se n’è andata stizzita e io sono rimasto lì come un cretino...
Finché le porte non si sono richiuse e l’ascensore mi ha riportato su, nella mia stanza.
Ma, di nuovo, non ci sono riuscito.
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E allora ho riprovato a dormire...
Maggio 1978
Tutto è iniziato sul volo di andata...
Di solito usavo una parte del viaggio per riguardare i nuovi manoscritti da proporre agli acquirenti esteri...
E poi dormivo per le restanti cinque o sei ore, finché non toccavamo terra in Europa.
Ma stavolta è successo qualcosa...
Uno dei nostri lanci autunnali era uno strano libercolo dal titolo “E poi il fuoco”...
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dammi retta, sembra il figlio illegittimo di faulkner e salinger...
Ricordavo che David ne aveva parlato in modo entusiasta lo scorso anno...
ma più divertente...
Ma poi non l’avevo degnato neanche di uno sguardo fino a ora... sinceramente, era già da un po’ che non leggevo i nostri titoli di prossima uscita. Mi limitavo a sfogliarne qualche capitolo e a leggere la quarta di copertina...
E, di solito, era sufficiente.
Facevo questo lavoro da quasi vent’anni. Sapevo come cavarmela con il minimo sforzo. il suo drink, monsieur webb...
ah, grazie...
E ci ho provato anche con “E poi il fuoco”...
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cioè, è cupo... ma fa ridere.
certo... sembra fantastico.
E, alla fine del primo capitolo, il protagonista, un renitente alla leva senza fissa dimora, ci racconta di un suo sogno ricorrente...
Sembra un ricordo primitivo in cui vede attraverso gli occhi di un lontano progenitore, un selvaggio dell’età della pietra...
È seduto davanti al fuoco di notte... circondato dai resti di quelli che ha dovuto uccidere per conquistarsi quelle fiamme.
Questo sogno tormenta il nostro protagonista Tom che arriva a chiedersi se abbia dentro una specie di sé ombra...
E se il sogno sia la sua richiesta di essere liberato.
L’avevo detto che era uno strano libro...
Ma il fatto più strano era che...
...un tempo facevo un sogno ricorrente quasi identico a quello.
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Non mi capitava più da molto tempo... da prima di incontrare mia moglie...
Ma era comunque... inquietante... ritrovarlo nelle pagine del romanzo di un altro.
Com’era possibile?
Altre persone potevano fare i miei stessi sogni?
No... i sogni erano come fiocchi di neve o impronte digitali, giusto? Ciascuno era unico.
Ma come facciamo a esserne sicuri, dei fiocchi di neve e delle impronte?
Comunque, è per questo che non ho dormito durante il volo... la mia testa non riusciva a rallentare...
E, ogni volta che chiudevo gli occhi, ripensavo al mio vecchio sogno...
Chiedendomi se mi stesse aspettando, nell’oscurità.
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sì... a nome webb...
jonathan webb.
ah, oui... signor webb...
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l’abbiamo sistemata all’ultimo piano, una delle nostre camere migliori.
Sono sopravvissuto alla prima giornata della fiera anche se mi sentivo uno zombi dopo che non avevo dormito per due notti... ...ma sono comunque andato a tutti i miei appuntamenti e ho chiuso un paio di vendite.
Come dicevo, faccio questo lavoro da molto tempo. Ormai vado col pilota automatico.
Mentre tornavo in albergo, ho visto Denn Pickett che firmava copie al nostro stand...
E lui sembrava esserne consapevole.
Stava vivendo un momento d’oro che sarebbe migliorato ulteriormente con l’uscita del libro...
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Ho pensato di presentarmi e chiedergli del sogno...
Che potevo dirgli?
...ma poi mi sono sentito ridicolo.
“Ehi, credo che tu mi abbia rubato il sogno?”
Avrei fatto la figura del pazzo.
e poi jonathan dice “non è un nazista, cretino, è un cacciatore di nazisti...”
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e allora io...
...“ecco, già mi sembra più vendibile.”
ahahahahah...
cavolo, quand’è stato? dieci anni fa?
sei incorreggibile.
almeno dodici.
mamma mia... stiamo invecchiando, amico...
non per scelta.
Quella sera, visto che non riuscivo a dormire, sono sceso al bar dell’albergo... ...dove ho trovato alcuni dei soliti sospetti, compagni di ventura di questo nostro circo itinerante...
vivi ancora su a new rochelle?
scarsdale.
giusto, sì... meg e i bambini stanno bene?
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sì, che io sappia...
quest’anno hanno iniziato a fare baseball...
bella la vita a quell’età.
credi di sì?
credo di sì.
che c’è?
cristo santo.
c’è che fai una vita da sogno...
la villa fuori città... il giardino e la famiglia... non ti manca niente...
ce l’hai fatta, jon...
levati quel muso dalla faccia.
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Il fatto è che si può essere un successo e un fallimento allo stesso tempo. Anzi, probabilmente un sacco di persone si sentono così.
Per quanto fossi bravo nel mio lavoro, vendere diritti letterari all’estero non era mai stato il mio sogno... Da giovane volevo fare lo scrittore.
Poi, durante uno stage in una casa editrice al termine del mio master, ero finito a fare questo.
Ma il tempo è passato... e la vita è andata avanti.
Per pagare le bollette, finché la mia “vera” carriera non fosse decollata...
Meg... i bambini, Max e il piccolo Sam.
E, all’improvviso, avevo quarantacinque anni ed ero stato un venditore per tutta la vita.
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Dev’essere per questo che mi ha turbato tanto ritrovare il mio incubo nel manoscritto di Denn Pickett...
Mi ha ricordato che non avevo mai scritto la mia storia...
Senza correre rischi, seguendo le regole, facendo quello che ci si aspettava da me...
Invece di scavarmi coraggiosamente la mia strada nel mondo.
E adesso ero vecchio...
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Che avevo vissuto come tutti gli altri...
C H I S E I D AV V E R O ? S E I L E C O S E C H E FA I O SEI L A PERSONA C H E V I V E N E L L A T UA M E N T E ?
In Europa per un viaggio d’affari, JONATHAN WEBB non riesce a dormire. Si ritrova così a vagare per le strade di una città straniera, accompagnato dal suo nuovo amico, il misterioso e violento RAINER, che lo introduce al mondo nascosto della notte, un mondo senza regole né limiti.
N I G H T F E V E R , s c r i t t o d a E D B R U B A K E R ( C A P T A I N A M E R I C A , FA T A L E , I N C O G N I T O e V E LV E T ) e d i s e g n a t o d a S E A N P H I L L I P S ( H E L L B L A Z E R e S C E NA D E L C R I M I N E ) , è u n r o m a n z o g r a f i c o t e s o e s p a v e n t o s o c a p a c e di trasmettere al lettore lo stesso smarrimento del protagonista della storia. Un’originale rivisitazione del classico di R. L. STEVENSON LO STRANO CASO DEL DOTTOR JEKYLL E DEL SIGNOR HYDE, in cui un uomo deve affrontare l’oscurità che si annida dentro di lui.
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