Preview - Velvet Omnibus

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VELVET OMNIBUS

di Ed Brubaker e Steve Epting traduzione: Stefano Formiconi progettazione grafica e impaginazione: gruppo saldatori lettering: Alessio Ravazzani supervisione: Alessio Danesi

VELVET DELUXE

VELVET is ™ and © 2017, 2024 Basement Gang, Inc and Steve Epting. All rights reserved.

Originally published in single magazine format as Velvet #1-15. For the Italian edition: © 2024 gruppo saldatori srl. All rights reserved.

SALDAPRESS

direttore responsabile: Marco Marastoni direttore editoriale: Andrea G. Ciccarelli responsabile diritti internazionali e supervisione editoriale: Alessio Danesi reparto grafico: Paolo Tempesta, Marianna Barretta ufficio stampa e PR: Francesca Pilla comunicazione social: Francesco Gualdi coordinamento di produzione: Julie Agnello logistica e spedizioni: Marco Bindocci amministrazione: Sonia Bigi redazione e direzione: Gruppo Saldatori Srl Via Leone Ginzburg, 18 – 42124 Reggio Emilia saldapress@grupposaldatori.com / www.saldapress.com PR: ufficiostampa@saldapress.com

è trademark e copyright © gruppo saldatori srl, 2016

VELVET ™ (including all prominent characters featured herein), its logo and all character likenesses are trademarks ™ of Basement Gang, Inc. and Steve Epting, unless otherwise noted. Storie, personaggi e avvenimenti sono frutto di fantasia e non hanno nessun riferimento reale. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo volume può essere riprodotta o trasmessa con qualsiasi mezzo, elettronico oppure meccanico, compresi cinema, radio, televisione e fotografia, senza il consenso esplicito di gruppo saldatori Srl.

stampa: Grafiche Stella - Via del Lavoro, 19 - Roverchiara (VR) prima edizione, marzo 2024 ISBN: 979-12-5461-271-2

Velvet Omnibus è un libro della collana Maèstro

ED BRUBAKER

PAROLE

STEVE EPTING DISEGNI

ELIZABETH BREITWEISER COLORI

CHRIS ELIOPOULOS LETTERING ORIGINALE

DAVID BROTHERS

ERIC STEPHENSON EDITOR

SEBASTIAN GIRNER

COORDINATORE EDITORIALE

DREW GILL PRODUZIONE

RINGRAZIAMENTI SPECIALI A SIDNEY STONE

5 ............. Un ultimo giro di giostra 131 ........... Le vite segrete dei morti 257 ......... L’uomo che rubò il mondo 392 ......... Extra

UN ULTIMO GIRO DI GIOSTRA

qualche anno fa, dopo un briefing di simonson, sono uscito a bere con altri agenti x.

e, più bevevamo, più le battute si facevano pesanti e i racconti grevi... e una verità è emersa in modo inequivocabile...

...avevamo avuto tutti una storia clandestina con la segretaria del direttore.

e ciascuno credeva di essere il solo.

PARIGI
- 1973

in

un

e ho capito che nessuno di noi la conosceva davvero.

gruppo di spie e assassini altamente qualificati e lei ci aveva fregati tutti...
...senza sforzo. quel momento, mi sono reso conto di quanto fosse realmente pericolosa velvet templeton.
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col senno di poi, vorrei averne parlato con lei...

e forse le cose sarebbero andate diversamente...

averle chiesto delle cicatrici che nascondeva così bene... ...e di cos’altro potesse nascondere.
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forse...

UN ULTIMO GIRO DI GIOSTRA

Il direttore Manning mi telefona alle quattro del mattino.

cavolo.

Jefferson Keller, l’agente X-14... uno dei nostri “uomini che non esistono”

A quanto pare, adesso, di nome e di fatto.

arrivo subito, signore.

Di solito, arrivo in ufficio molto prima che la sua sveglia suoni, per cui so già che è una brutta notizia.

temo si tratti di jefferson...

Che cazzo... era il mio preferito.

E non solo per il sesso.

Nessuno apprezza l’avventura di una notte più di un uomo in procinto di partire per una missione potenzialmente suicida.

...ma, quando ero con

quei

È questo era raro.

Avevo usato più di qualche agente X a quello scopo negli anni...

Ma Jefferson... con lui era diverso. Mi faceva ripensare ai vecchi tempi... ...cosa che, di per sé, non era troppo difficile... lui, ricordi mi facevano sorridere.
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...la polizia parigina si trovava già nei paraggi per via dell’operazione di x-13. ma il nostro amico al d.s.t.* ha fatto in modo che nessuno si avvicinasse alla scena del delitto fino all’arrivo dei nostri.

come potete vedere, x-14 è stato colpito una sola volta, impatto primario alla spalla e al volto.

il fucile ha sparato da distanza ravvicinata... circa un metro e mezzo, massimo due.

riteniamo che fosse pedinato?

mi sembra assai poco probabile, direttore.

jeff keller era, forse, il miglior agente segreto al mondo.

SALA
ARC-7 Q.G. DI LONDRA
SALA BRIEFING
ARC-7 Q.G. DI LONDRA -
BRIEFING
-
* La Direction de la surveillance du territoire è stato il servizio di intelligence nazionale civile della Francia dal 1944 al 2007. 14

colt è sulla scena. potrebbe avere qualche informazione in più... lars, connetti x-32.

sì, signore, subito...

nessuno escluso... sono stato chiaro?

temo che il colonnello simonson abbia ragione, direttore. qualcuno ha teso un agguato al nostro uomo.

la via di fuga di keller è stata compromessa. è l’unica spiegazione possibile.

cristo. voglio una relazione completa sulla mia scrivania entro un’ora...

chiunque sapesse qualcosa di quella missione dev’essere passato al microscopio, tenente.

assolutamente, direttore. affido subito il caso al sergente roberts.

È andata più o meno come prevedevo...

Un po’ troppo professionale... ma si vedeva che erano arrabbiati...

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È comprensibile. Siamo abituati alla morte qui...

E, quando succede, siamo avvolti in un’aura di

...ma perdere un agente x sul campo è raro.

In un’imboscata, per di più?

Gli agenti dell’ARC-7 sono i migliori.

Non capita. Non a noi.

Sono così bravi che gran parte della comunità spionistica non ha mai neanche sentito parlare di noi.

I “misteriosi superstiti” di un

leggenda...
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gruppo di spie alleate dei tempi della Seconda Guerra Mondiale...

L’agenzia dove ogni missione è top secret...

E ogni dollaro di finanziamenti resta anonimo...

Segretamente sperano che l’agenzia esista veramente, ma l’idea stessa li fa ridere...

ma ti rendi conto, v.? jefferson?

mi sembra impossibile...

il bagno delle donne è pieno di segretarie inconsolabili in questo momento...

era un vero rubacuori...

cristo... è... è orribile...

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hai ragione, meg... e non farà che peggiorare...

templeton, non starai pensando di buttarti, spero...

...mentre il nostro tenente direttore si prende il merito per il tuo lavoro.

ahh... che se la tenga la medaglia. lo stronzo.

come questo rothschild del ’45...

ho notato che hai preferito stare in disparte tutta la sera, x-14...

non ci vengo quasi più a new york, se non per questi stupidi eventi di lavoro...

...un tempo la consideravo la mia città...

ti assicuro che ci sono modi migliori per andarsene...
YORK - 1968 18
NEW

ho interrotto un momento privato?

eri persa nei ricordi della tua giovinezza?

non dire sciocchezze, x-14...

no... ferma! non quello!

quello non è l’accendino!

è un’auto aziendale?

...cercavo solo un posto tranquillo per fumare lo spinello che ho sfilato al cameriere fricchettone.

templeton, conosco il posto perfetto...

sì, parto direttamente da qui per il mio prossimo incarico...

quell’altro, sotto la radio, quello è l’accendino.

guarda la strada!

jeff!

dai, templeton... quelle auto non potrebbero toccarci neanche se ci provassero...

oops. a quanto pare, una ci sta provando davvero...

pronto a seminare la polizia, x-14?

sempre... ma fammi un favore dopo che avrò svoltato a destra...

certo. quale?

fai

premi quel bottone che sembra l’accendino... e reggiti forte.

...e adesso la brava e passami quella canna.

I giorni seguenti sono difficili... in ufficio siamo nervosi e tristi allo stesso tempo...

E il suo nome viene affisso sul nostro muro, in un corridoio sotterraneo che porta al caveau delle informazioni...

Dove solo chi ha il nulla osta di massimo livello potrà vederlo.

Roberts, il capo della nostra unità militare, dirige l’indagine interna...

Deve scoprire se abbiamo una talpa o se si sia trattato solo di pessimo tempismo...

Io ho il compito di evidenziare le parti importanti dei suoi rapporti per il direttore. So che sarà un buco nell’acqua.

In compenso, ha fatto cagare addosso la metà del nostro staff...

Il funerale di Jeff è una piccola cerimonia privata...

Anche l’indagine sul campo di Colt non sta regalando molte gioie.

Analizzare le fotografie di sorveglianza, verificare i verbali doganali di aeroporti e stazioni ferroviarie...

...e parlare con fonti che non sanno nulla.

a mezzogiorno, ma non si è presentato fino alle 16:30 circa, quando circa 5 persone hanno partecipato alla prima riunione che consisteva nei seguenti individui:

È in settimane come questa che odio il mio lavoro.

A ogni documento che transita sulla mia scrivania, il caso è sempre più vicino all’archiviazione...

...e l’unica cosa che faccio è “evidenziare le parti rilevanti .

Si escludo

Questa probabilmente è la prima cosa che mi mette nei guai... la frustrazione...

questi sono tutti i rapporti di x-14 fino al ’72, daisy...?

sì, signora, quelli non secretati...

era questo che il direttore voleva, giusto?

Uno dei motivi principali per cui sono finita qui, nell’ufficio del direttore, è la mia memoria. È pressoché fotografica.

Se leggo qualcosa con attenzione, lo ricordo quasi sempre, parola per parola.

A scuola sono finita nei guai per questo. Ho dovuto ripetere diversi test sotto osservazione, perché avevo citato frasi intere dall’enciclopedia.

E adesso c’era un tarlo che mi assillava, in uno degli ultimi casi di X-14...

cosa? niente, signore... stavo solo controllando certi... be’, lascia stare, siamo in sala conferenze.

Dev’esserci--

Ma, ora che ci ripenso, manca una giornata intera...

templeton. che stai facendo?

colt è appena rientrato dalla francia... sappiamo chi ha ucciso jeff keller.

Un mese fa c’ero passata sopra. Non mi era sembrato importante. Solo una voce mancante in una nota spese.
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Naturalmente, nel nostro lavoro, anche quelle che dovrebbero essere buone notizie possono diventare improvvisamente funeste...

abbiamo lancaster a parigi con un passaporto falso...

cos’è, uno scherzo di cattivo gusto?

e i suoi conti in banca sono praticamente vuoti, come quando si trasferiscono i soldi in svizzera prima di scomparire.

...che lascia la città meno di un’ora dopo l’omicidio.

temo sia l’unico scenario possibile, signore.

lancaster...? non era la nostra punta di diamante negli anni 50?

sì... e cerca di non gongolare troppo, simonson.

se è vero, abbiamo perso molto più di un agente...

magari, signore... ma è tutto qui.

di sicuro, spiegherebbe perché keller è stato colto di sorpresa...

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...e abbiamo visto cosa succede alle spie quando vivono abbastanza da invecchiare.

diventano rancorose... cominciano a bere troppo... e frank non era un santo neanche da giovane.

Ma non poteva essere vero. E io non potevo essere la sola a pensarlo...

conoscevamo entrambi quell’uomo. non era un traditore.

vorrei tanto essere d’accordo con te, templeton... ma frank è in pensione da dieci anni...

mi dispiace dirlo, ma ho visto uomini migliori tradire...

e anche tu.

signore... non è stato frank lancaster...

in ogni caso, sapremo la verità non appena il sergente roberts l’avrà prelevato.

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Ma... forse era per questo che non potevo accettarlo.

I fatti possono essere manipolati a proprio piacimento.

Le persone, soprattutto le spie, sono capaci di tutto...

Avrei dovuto farmelo bastare. In fondo, il direttore aveva ragione...

E non mi fidavo che fosse Roberts a stabilire cos’era vero e cosa no... non in questo caso.

...e i fatti non erano certo dalla parte di Frank.

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Non avevo mai veramente superato la mia cotta adolescenziale per Frank Lancaster...

Uccidere Jeff Keller sarebbe stato come uccidere se stesso da giovane...

Non ce lo vedevo Frank a essere così rancoroso.

Questa è la seconda cosa che mi mette nei guai... non riuscire a darmi per vinta.

Anche quando l’avevo visto cadere, passando da agente tra i più stimati ad addestratore delle reclute... ruolo che ha svolto con dignità.

E non potevo fare a meno di ripensare al nostro ultimo incontro, alla sua festa di pensionamento...

Avevamo avuto un addio alquanto imbarazzante che, per qualche motivo, si era trasformato in una scenata.

Quindi no, non posso restare a guardare mentre una delle ultime persone che mi conoscono davvero viene usata come capro espiatorio.

E, a quei tempi, sembrava che potesse succedere da un momento all’altro.

Lui era ubriaco, probabilmente si era pentito delle sue parole nel momento stesso in cui le pronunciava...

...ma il sentimento di fondo era sincero.

E mi ha fatto male sapere quanto lo avessi deluso.

All’inizio degli anni 50, Frank mi aveva mostrato alcuni luoghi da lui predisposti in via non ufficiale.

Rifugi da usare se la situazione fosse precipitata.

...cristo... 28

La possibilità di trovarlo in uno di quei rifugi era remota a dire poco... ma nessuno dell’agenzia l’avrebbe cercato qui.

Sono così preoccupata che Frank sia stato incastrato...

Se l’avessi trovato prima io, forse avrei potuto capire perché era stato trascinato in questa storia...

E se c’era un collegamento con la giornata mancante di Jeff Keller...

E questa è l’ultima cosa a mettermi nei guai...

frank? sei qui...? frank....? ...così arrabbiata per la morte di X-14... oh, gesù... ...che non mi sfiora neanche il pensiero...

...che Frank non fosse l’unico a essere stato incastrato.

merda! ferma lì. sei in arresto... ...cagna traditrice. no... aspetta...

roberts... ascoltami...

prima che la situazione degeneri, lasciami dire una--

degeneri?!

tu sei matta, cazzo! peggio di così non può andare, segretaria! sì, invece.
31
...guh h... unnh h...

Sono

no! non sparate! ci serve viva!

Contano su questo, quando danno la caccia a una talpa. Che tu sia colpevole o innocente...

e segui il protocollo.

...ma
fuori allenamento... ed è molto più faticoso di quanto ricordassi...
ho un vantaggio...
Non sapevano chi avrebbero trovato qui. L’ho capito quando Roberts si è avvicinato troppo, come se non mi ritenesse una minaccia. Credeva che mi sarei arresa senza protestare... ...sai quando sei sotto tiro...
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...e sai che la tua vita sarà rovinata se non fai le cose con calma...

Il problema è che Roberts non mi conosce.

la

...era il mio premio di consolazione. fermatela... ora!

ehi... indossa... Non sa che scrivania fuori dall’ufficio del direttore non era la mia vita... ...indossa una tuta stealth! La mia vera vita è finita molto tempo fa.

QUANDO IL PIÙ GRANDE AGENTE SEGRETO DEL MONDO VIENE

UCCISO, VELVET TEMPLETON, LA SEGRETARIA PERSONALE

DEL DIRETTORE DI UN’AGENZIA DI SPIONAGGIO, DECIDE DI

SCOPRIRE LA VERITÀ SU QUESTA TRAGEDIA.

VELVET HA UN OSCURO SEGRETO SEPOLTO NEL SUO

PASSATO:

È LA DONNA PIÙ PERICOLOSA DEL MONDO. E ORA DOVRÀ

SCENDERE IN CAMPO PER VENDICARE LA MORTE DELL’UOMO

CHE AMAVA.

VELVET OMNIBUS, scritto da ED BRUBAKER (Incognito, Friday, Scene of the crime, Captain America, Daredevil e Gotham Central) e disegnato da STEVE EPTING (X-Factor, CaptainAmerica e Sara) con i colori di ELIZABETH BREITWEISER, raccoglie la saga completa della spy-story ambientata durante la guerra fredda che riscrive in modo originale le caratteristiche del genere. Un’emozionante storia per la prima volta raccolta in un unico ed elegante volume ricco di contenuti speciali e materiali extra.

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