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Fiorentina - Palermo
La Fiorentina deve battere prima il Palermo, poi il Sassuolo. Altrimenti l’Europa diventa una chimera L’Editoriale
Due vittorie scacciacrisi di Alessandro Rialti
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Paulo Sousa a San Siro durante il match contro l'Inter
perché i siciliani sono davvero all’ultima spiaggia. O danno dei segnali di vivacità oppure planano verso la crisi definitiva. L’occasione è d’oro per i viola che però devono stare attenti a questi trappoloni. Già, perché vincere con il Palermo è indispensabile e può darti quell’ossigeno in più per tentare una risalita, ma è allo stesso tempo altrettanto vero
rima il Palermo, poi il Sassuolo. Due vittorie scacciacrisi, ecco di cosa ha bisogno la Fiorentina. Inutile girarci intorno: la rabbiosa reazione di San Siro forse addolcisce la pillola ma non cambia la realtà, ovvero che la classifica si sta facendo difficile, amara, deludente. La confusione che Sousa, per primo, ha causato, si sta trasformando in una sorta di sabbia mobile che può risucchiare tutto e tutti. Corvino ha gettato olio sui nervi, ma adesso c’è la necessità assoluta di una svolta. Il fortino del Franchi deve tornare a farsi fortino. Non bastano più i soli buoni risultati in trasferta, ci vogliono vittorie, immediate, come trasfusione di entusiasmo e punti. Troppe squadre davanti, troppi punti da recuperare, ogni giornata Nikola Kal inic , a segn la zona Europa o nella pa rtita cont si allontana. E la ro l'Inter Fiorentina dei Della Valle non può fare a meno dell’Europa League. Certo restano le Coppe, ma il campionato che un ulteriore passo resta l’urgenza massima. Niente può essere ri- falso diventerebbe una sorta di passo decisivo mandato. Sousa, silenziato dal suo dt, adesso ha verso il... patibolo calcistico. Il tutto senza Gonil solo compito di portare serenità all’ambiente, zalo, con la gente impaurita e con la stanchezza punti in classifica e vittorie al Franchi. Tre neces- della gara, lottata, contro l’Inter. Facile o non fasità assolute che partono da subito. Il Palermo è cile resta una sola verità: conta solo il successo. avversario facile? Sulla carta e solo sulla carta,
Supplemento al n. 19 de Il Brivido Sportivo
Caporedattore Tommaso Borghini
Redazione redazione@brividosportivo.it
Direttore responsabile Mario Tenerani
Editore e pubblicità Salvini Editore srl tel. 055 9334666
Grafica e impaginazione Rossana De Nicola e Alexandra Barbieri grafica@brividosportivo.it
Stampa Baroni e Gori Foto Massimo Sestini Foto storiche archivio Paolo Melani
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Hanno collaborato Alessandro Rialti, Lucia Petraroli Cristiano Puccetti, Duccio Magnelli Francesca Bandinelli, Giacomo Cialdi, Ruben Lopes Pegna
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L’Esclusiva
Fiorentina - Palermo
Il dg viola al Brivido Sportivo: “A Milano approccio sbagliato, ma usciamo sconfitti per colpe
Corvino: “Stiamo uniti per l’ “Siamo partiti male subendo l’Inter, dimostrando di non essere in serata. Però dopo la squadra ha avuto una bella reazione, veemente e ha fatto di tutto per rimettersi in carreggiata”. Però l’arbitro ha sbagliato troppo, che dice? “Diciamo che non mi è apparso in forma per tutta la partita. Ha preso decisioni che ci hanno fortemente penalizzati. Noi abbiamo avuto un approccio sbagliato per una ventina di minuti, Damato per novanta…”.
Pantaleo Corvino sul campo di S.Siro prima della sfida con l'Inter di Mario Tenerani
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on è un momento facile per la Fiorentina, ma lui in questi frangenti forse riesce a dare il meglio di se stesso. Pantaleo Corvino è all’alba della sua seconda repubblica viola, ma l’entusiasmo è il medesimo di 11 anni fa quando arrivò da Lecce. Sta lavorando su due piani distinti: la stretta attualità e il futuro. E sta lavorando bene. A testa bassa, con l’ambizione di scalare un gradino dopo l’altro. Nel mezzo, però, ci sono state le polemiche del caso Sousa e la sconfitta di Milano pesantemente condizionata dall’arbitro Damato, una direzione di gara semplicemente disastrosa. Il Brivido Sportivo ha incontrato il direttore viola proprio nel cuore di questa tempesta. Pantaleo, la gara di Milano è stata incredibile…
Corvino con il tecnico viola Paulo Sousa
Episodi precisi? “Il rigore su Gonzalo Rodriguez, prima che venisse espulso, era netto. Così come la punizione su Chiesa al limite dell’area: rovesciamento di fronte e abbiamo subìto il 4-2 di Icardi. Non mi è piaciuta neppure la gestione dei cartellini”. In tribuna a seguirvi c’era Diego Della Valle: che le ha detto? “C’eravamo sentiti in giornata, era molto felice di venire a vedere i nostri ragazzi. Ci sta sempre vicino e per noi è importante. segue a pag 6
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Fiorentina - Palermo
non nostre. Basta polemiche su Sousa, su di lui solo voci infondate. Diego Della Valle ci è sempre vicino”
Europa. Torneremo a vincere” La scheda
Pantaleo viola atto secondo
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antaleo Corvino viola atto secondo. Il direttore di Vernole è tornato a Firenze quest’estate, dal giorno del primo addio (18 marzo 2012) a quello del suo rientro (30 maggio 2016) sono passati poco più di 4 anni. Un ritorno “a casa”, con obiettivi diversi da perseguire, rispetto alla sua prima avventura viola: una trentina di giocatori da cedere e un monte ingaggi da ridimensionare per dare una boccata d’aria a un bilancio in rosso. Questo il mandato affidatogli dalla proprietà viola. Missione che, nonostante il poco tempo a disposizione, il neo direttore generale gigliato ha assolto con successo nell’ultima sessione di mercato, confermando quasi tutti i big della rosa viola. Il compito più difficile è stato quello di piazzare Mario Gomez, che sarebbe costato al club circa 10 milioni lordi d’ingaggio. Corvino ci è riuscito, spuntando anche qualche milione dal Wolfsburg. Anche Giuseppe Rossi (non senza una punta di rammarico) è stato “accompagnato alla porta”. Pepito non voleva fare la riserva alla Fiorentina, oggi è al Celta Vigo (dove, però, non gioca con continuità) e dal monte ingaggi sono stati tagliati altri 5 milioni lordi. Importante (sotto il profilo
del risparmio) anche il prestito al Milan di Mati Fernandez che ha eliminato “una zavorra” da 2 milioni all’anno. Con un budget praticamente a zero, Corvino è andato a caccia di occasioni in giro per il mondo. Tra i primi ad arrivare il giovane portiere polacco Dragowski, mai utilizzatro da Sousa, al pari dell’under 21 olandese Diks e del desaparecido talento argentino Toledo. Poi i prestiti dell'uruguaiano Cristoforo dal Siviglia, del messicano Salcedo e dell'ex Genoa De Maio. E soprattutto del nazionale colombiano Carlos Sanchez, costato appena 250mila euro per il prestito dall'Aston Villa. Per qualche spicciolo in più è arrivato il croato Milic. Respinti gli assalti della Roma per Borja Valero, del Napoli per Vecino e Kalinic, del Milan per Badelj (per ora) e dell’Inter per Bernardeschi, il dg viola non ha potuto fare a meno di sacrificare Marcos Alonso. All’offerta di 26,5 milioni di euro del Chelsea era impossibile dire di no. Per sostituire Alonso è stato preso, in fretta e furia, l’uruguaiano Maxi Olivera dal Penarol. Proprio quest’ultimo, con Dragowski, Toledo e Diks, almeno fino a oggi, rappresentano il saldo negativo del Corvino viola 2.0, altrimenti da applausi a scena aperta.
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segue da pagina 4
Corvino con i fratelli Diego e Andrea Della Valle
Alla fine era amareggiato come me perché non ha visto ricompensati gli sforzi fatti dai nostri giocatori per rimettere in piedi la partita”.
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E’ una Fiorentina che presenta sul palcoscenico ragazzi del vivaio, a Milano ha esordito una altro diciottenne, Perez. “Questi sono un aspetto positivo della stagione e lasciatemi dire che rappresentano anche il biglietto da visita del nostro settore giovanile. Ci lavoriamo in tanti e ormai da lungo tempo, questi sono i risultati. E altri giovani si affacceranno presto alla prima squadra”. Milano lascia grande amarezza? “Sì perché non siamo riusciti a portare a casa un risultato positivo e per colpe non nostre…”. E adesso il Palermo… “Dobbiamo ricominciare a vincere. La rincorsa all’Europa è lunga, il campionato ci offre ancora molte partite da giocare”.
ED Però direttore troppe volte in questa stagione la Fioren-
EX C
Fiorentina - Palermo
tina ha accusato cali di tensione durante la partita. Che ne pensa? “I nostri primi venti minuti devono certamente far riflettere, ma ripeto dopo ho visto un grande sforzo. Il clima creatosi attorno a Paulo Sousa deriva da un momento che supereremo stando uniti per tornare ad essere una squadra importante, non ci danneggerà. Sousa non voleva far intendere ciò che tutti hanno capito con quelle dichiarazioni. E’ un discorso chiuso, tutte le voci che si rincorrono su Sousa sono infondate. Per favore, torniamo a parlare di calcio e vedrete che la Fiorentina vincerà tante partite”.
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Ciak si gira
Fiorentina - Palermo
Il conduttore televisivo, grande tifoso viola: “Il Palermo starà tutto in difesa, per bucare i rosanero servirà pazienza”
Russo: “Il pericolo è nella nostra testa”
di Giacomo Cialdi
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opo la sconfitta di lunedì sera a Milano contro l’Inter, la Fiorentina è chiamata ad una grande gara davanti al proprio pubblico: l’avversario di turno è il Palermo, squadra battibile, come dimostra la sua poverissima classifica, ma da non sottovalutare visti i precedenti dei viola contro squadre di basso rango al Franchi. Per parlare dei viola e analizzare la sfida del Franchi, il Brivido Sportivo ha intervistato Federico Russo, noto conduttore radiofonico e televisivo, nonché grande tifoso della Fiorentina.
Federico Russo, che Fiorentina è quella di quest’anno? «La squadra è buona, abbiamo faticato un po’ nella prima parte di campionato ma poi ci siamo ripresi. La sconfitta con l’Inter è figlia di un approccio sbagliato, ma ho visto una grande reazione, anche con la Fiorentina ingiustamente ridotta in dieci. A mio parere la rosa non è inferiore allo scorso anno, quindi mi aspetto un buon proseguo di stagione».
ter e qualche decisione arbitrale discutibile. Abbiamo perso punti preziosi, ma spesso e volentieri offriamo un gioco molto piacevole. A Firenze questo è importante». Al Franchi arriva il Palermo, che gara sarà? «La squadra rosanero è un avversario ostico perché avrà un atteggiamento molto guardingo, sarà una gara difficile, specie se non riusciremo a sbloccarla all’inizio. Mi aspetto un Palermo attendista, che lascerà il pallino del gioco alla Fiorentina e proverà a colpire in contropiede o su nostri errori. Nel campionato italiano, lo sappiamo, ogni gara è complicata e può riservare delle sorprese». Quali sono i rischi maggiori per i viola? «La Fiorentina sulla carta è più forte del Palermo, quindi il pericolo numero uno è nella nostra testa: se scendiamo in campo convinti di avere i tre punti in tasca rischiamo di fare una brutta figura. Servirà concentrazione e determinazione dal primo all’ultimo minuto».
Crede che Sousa abbia finalmente trovato la quadratura del cerchio? «Penso che il mister non l’abbia mai persa. In tante occasioni ho visto una buona Fiorentina ma sfortunata, oppure condizionata da fattori esterni, vedi la gara con il Crotone o l’approccio sbagliato contro l’In-
Russo con l'ex capitano viola Manuel Pasqual
Il campionato va a rilento, dove crede possa arrivare questa Fiorentina? «Sono ottimista ma mi piace essere realista, quindi dico che possiamo arrivare in zona Europa League. Non credo ci siano possibilità di arrivare al terzo posto, perché ci sono squadre molto più attrezzate di noi. La nostra rosa è buona ma non è così ampia da poter gareggiare con corazzate come Roma e Napoli, per citarne due. Penso che la Fiorentina replicherà la stagione dello scorso anno, conquistando un posto tra il quarto e il sesto».
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Fiorentina - Palermo
La vittoria interna manca da quasi tre mesi. Col Palermo è vietato sbagliare
Lente d’ingrandimento
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desso c’è da invertire la rotta in campionato. Servono punti e vittorie interne per scalare la classifica e l’ultimo successo tra le mura amiche è vecchio di quasi tre mesi: l’ultima volta è stato Badelj a far esplodere di gioia il Franchi, contro la Roma. Da allora si contano addirittura 4 pareggi, di cui due a reti inviolate. A trovare il gol sono stati solo Astori e Bernardeschi, Kalinic aspetta di festeggiare, in campionato, addirittura dal 24 aprile scorso, contro la Juventus. Troppo poco, specie per una squadra che punta a correre per i posti nobili della classifica. Il ko in Europa League contro i greci del Paok Salonicco ha lasciato il segno: dopo i fischi arrivati al termine del pari contro la Samp, a prendere il sopravvento è stata semmai l’indifferenza, mista a rabbia. C’è da riconquistare Firenze e contro il Palermo non si potrà sbagliare, anche alla luce del forte dislivello tecnico tra i due club. Se da una parte, fin qui, ha recitato un ruolo importante anche la sfortuna vedi il palo su cui si è infranto il rigore di Ilicic contro il Milan -, adesso c’è
comunque da rovesciare la prospettiva, specie in questo mini ciclo di ferro che separa la Fiorentina dalla fine del 2016 sportivo. Al Franchi dopo il Palermo arriva il Sassuolo: l’ultimo avversario, invece, sarà il Napoli di Sarri, a quattro giorni di distanza dalla trasferta di Roma contro la Lazio rivelazione di Simone Inzaghi. E’ adesso che deve essere cercato l’allungo, sfruttando i vantaggi del calendario,
abile a mescolare scontri diretti più o meno in ogni giornata, aspettando il giro di boa del campionato. A Roma ci sarà il derby (Lazio-Roma) e l’Inter dovrà vedersela col Napoli. Non si potrà sbagliare nemmeno col Sassuolo, anche se a pesare, soprattutto per motivi logistici legati alla trasferta, ci sarà la gara di Baku contro il Qarabag, dove sarà fondamentale prendersi il punto necessario alla matematica qualificazione ai sedicesimi. Alla sedicesima giornata, infatti, Roma e Milan si affronteranno all’Olimpico, mentre la Lazio dovrà superare l’ostacolo Sam-
pdoria. Subito dopo Montella avrà di fronte l’Atlanta di Gasperini e Spalletti la Juventus di Allegri. Tutto, insomma, può e deve ancora succedere. Di certo c’è che la Fiorentina non potrà sbagliare una mossa, in campo e fuori. C’è da salutare il ritorno in società di Giancarlo Antognoni che presto sarà sancito e i successi sul campo diventeranno il miglior viatico per guardare al futuro con maggiore fiducia. Vittorie una dietro l’altra: è questo il miglior regalo che può essere fatto alla gente, specie nella stagione dei Novant’anni dalla fondazione del club.
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L’ex tecnico, oggi consulente del Palermo: “Pantaleo è un maestro e migliorerà il tasso
Gianni Di Marzio: “Fire
di Giacomo Cialdi
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a Fiorentina è alla ricerca di una grande prestazione e dei tre punti davanti al proprio pubblico dopo la brutta serata del Franchi in Europa League con il Paok di Salonicco e la successiva sconfitta di Milano contro l’Inter. Proverà in tutti i modi a rendere complicata la gara il Palermo, una delle ultime in classifica ma con buone individualità: uno su tutti il sorprendente bomber Nestorovski. Per parlare della partita, ma anche della stagione della Fiorentina, abbiamo intervistato Gianni Di Marzio, ex tecnico dalla grande esperienza, oltre che dirigente sportivo e commentatore televisivo. Un uomo che ha frequentato tante panchine del calcio in tutte le categorie, tra cui quella del Napoli, del Genoa e dello stesso Palermo, di cui oggi è consulente sportivo e uomo di fiducia del presidente rosanero Maurizio Zamparini. Gianni Di Marzio, che impressione le ha fatto la Fiorentina fino ad ora? «I viola mi hanno fatto una buona impressione, ho visto una squadra capace di cambiare modulo e trovar nuove soluzione di gioco. E questo è merito di Sousa. Poi, è evidente che sono stati persi dei punti per strada, punti preziosi per entrare in Europa, ma ci sta». Come giudica la situazione relativa a Sousa? I tifosi sono piuttosto polemici per alcune sue dichiarazioni.
«Non capisco perché i fiorentini abbiano reagito così alle parole dell’allenatore, cosa ha detto di sbagliato? Che il club gigliato non è il Barcellona o il Real Madrid, mi sembra evidente. Anzi, qualcuno dovrebbe ringraziare il portoghese per le sue parole, ha fatto fare al valore del giocatore un balzo in avanti incredibile. Basta polemiche, Firenze è una delle città più belle del mondo, la Fiorentina un’ottima squadra e una società seria, non perdetevi in un bicchier d’acqua». A Firenze in questi giorni l’uomo del momento è stato Bernardeschi. Si aspettava una maturazione così? Dove può arrivare questo giocatore?
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«Conosco bene il ragazzo e devo dire che mi aspettavo la sua esplosione molto prima. Non è una sorpresa, anzi è in ritardo di un paio d’anni rispetto alle mie previsioni. Il numero dieci viola è un ottimo giocatore ed ha grandi margini di miglioramento. Dove può arrivare? Dipende molto da come si allena e come vive la sua professione: se riuscirà a trovare una continuità di rendimento, potrà ritagliarsi un ruolo importante in Nazionale e, come ha detto Sousa, ambire a giocare in un top club europeo; se invece non riuscirà ad essere continuo, sarà un ottimo giocatore ma niente di più. Dipende solo da lui!». Cosa ne pensa del ritorno di Corvino nel capoluogo toscano? Come le è sembrato il mercato estivo? «Pantaleo è un maestro assoluto, è un grande conoscitore di calcio e sa circondarsi di ottimi collaboratori. Un tempo girava continuamente l’Italia e non solo, tant’è che quando lo incontravo
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Fiorentina - Palermo
tecnico della Fiorentina. Giusto continuare con Paulo Sousa che può dare ancora tanto”
nze, fidati di Corvino” in treno scherzavo con lui dicendogli che faceva il ferroviere, adesso invece ha collaboratori sparsi nel mondo e si muove molto meno. Credo che il mercato estivo della Fiorentina sia stato buono, certamente conforme a quelle che erano le esigenze della società. Nella prossima sessione si comincerà a vedere di più la sua mano, vedrete che migliorerà il già buon livello tecnico della Fiorentina. Fidatevi di lui».
«Dipende da che Fiorentina sarà: se i viola giocheranno con determinazione e concentrazione, sono superiori agli avversari. Abbiamo visto però che i gigliati talvolta entrano in campo con un pizzico di sufficienza e potrebbero pagare un prezzo salato. Mi aspetto comunque una gara abbastanza combattuta, con la Fiorentina che
Intanto questa sera si gioca Fiorentina-Palermo... Che partita si aspetta?
Di Marzio con Diego Maradona (Foto tratta dal sito gianlucadimarzio.com)
cercherà di fare il suo gioco e imporre il proprio possesso». Chiudiamo con una previsione: in che posizione di classifica vede i viola a fine maggio? «La Juventus è anni luce avanti a tutte le altre; dietro di lei c’è un gruppone di squadre in cui rientra anche la Fiorentina. Ritengo però che ci siano club più attrezzati, rose più forti di quella viola, quindi vedo i ragazzi di Paulo Sousa in Europa League, non di più ma neppure di meno».
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0-0 1-0 4-1 2-1 2-2 3-1
Ritorno
Atalanta - Torino Bologna - Cagliari Chievo - Lazio Empoli - Crotone Genoa - Fiorentina Juve - Sassuolo Milan - Udinese Palermo - Napoli Pescara - Inter Roma - Sampdoria 9^ giornata
Andata
Atalanta - Inter Bologna - Sassuolo Cagliari - Fiorentina Crotone - Napoli Empoli - Chievo Milan - Juve Roma - Palermo Sampdoria - Genoa Torino - Lazio Udinese - Pescara 15^ giornata
04/12/2016
Bologna - Atalanta Cagliari - Udinese Crotone - Sampdoria Empoli - Milan Genoa - Juve Inter - Fiorentina Napoli - Sassuolo Palermo - Lazio Roma - Pescara Torino - Chievo
Chievo - Genoa Fiorentina - Palermo Juve - Atalanta Lazio - Roma Milan - Crotone Napoli - Inter Pescara - Cagliari Sampdoria - Torino Sassuolo - Empoli Udinese - Bologna
PARCHEGGIO INTERNO
24 h su 24 h
Ag. Careggi - Via Caccini 17 Firenze - Tel. 055 41 66 71 Ag. Bellariva - Via Aretina 55/r Firenze - Tel. 055 66 09 22 Ag. Isolotto - Via Mortuli 29/r Firenze - Tel. 055 71 31 695 Ag. Ponte di Mezzo - Via di Caciolle 3/b Firenze - Tel. 055 43 03 03 Ag. Torregalli - Via di Scandicci 310/b Firenze - Tel. 055 70 73 25 Ag. Sesto Fiorentino (Fi) - Via Pascoli 1 - Tel. 055 44 43 16 Ag. Scarperia (Fi) - Via Roma 14 - Tel. 055 84 61 29
Viale Milton, 89 - Firenze - tel 055 48 98 02 - info@oftspa.it - www.ofisa.it
Ritorno 30/04/2017
CAPPELLE DEL COMMIATO
ONORANZE FUNEBRI
Ritorno 12/03/2017
60 anni di Serietà, Qualità e Professionalità
OFISA
Ritorno 29/01/2017
23/10/2016
2-1 1-1 3-5 1-2
23/04/2017
3^ giornata
11/09/2016
2-1 2-1 1-1 2-1 3-1 0-1 0-3 1-2 3-2
8^ giornata
Andata 1-3 0-0 0-0 1-2
Ritorno 22/01/2017
2-1 0-3 5-1 2-0
15/04/2017
Atalanta - Roma Bologna - Palermo Chievo - Cagliari Crotone - Torino Empoli - Fiorentina Juve - Pescara Lazio - Genoa Milan - Inter Sampdoria - Sassuolo Udinese - Napoli
2^ giornata
Andata 0-1 4-2 1-1 2-2 1-3 1-0
26/02/2017
1-0 0-1 2-1 0-3 4-3 0-2 2-1 1-1 2-1 0-3
2-1 3-1 1-0 0-2
Ritorno 15/01/2017
Rosticceria “Giuliano”
Rosticceria “Le Due Strade”
Via G. Delle Bande Nere, 38 Tel 055 680741
Via Senese, 161/r - 163/r Tel. 055 2047594
Ristorante Il Vecciolino
RosticceriaRosticceria “Giuliano”“Giuliano” Ristoro Via Bar G. Delle Bande Via G.Nere, Delle38 Bande Nere, 38
RosticceriaRosticceria “Le Due Strade” “Le Due Strade” Tabaccheria Via “Bacco, tabacco e....”161/r - 163/r Senese, 161/r Via Senese, - 163/r
Panoramica Colli Alti, Sesto F.no Tel. 055 4481694
Tel Via 055Adriani, 680741 Tel35 055 680741 Tel 055 685831
Via Giannotti, 1/r Tel. 055 2047594 Tel.- 3/r 055 2047594 Tel. 055 9332867
Tabaccheria Tabaccheria “Bacco, tabacco “Bacco, e....” tabacco e....”
Bar RistoroBar Ristoro
Via Giannotti,Via 1/rGiannotti, - 3/r 1/r - 3/r Tel. 055 9332867 Tel. 055 9332867
Via Adriani, 35 Via Adriani, 35 Tel 055 685831 Tel 055 685831
www.giulianogroupfirenze.it Ritorno
18/09/2016
05/02/2017
Cagliari - Atalanta Crotone - Palermo Fiorentina - Roma Inter - Juve Lazio - Pescara Napoli - Bologna Sampdoria - Milan Sassuolo - Genoa Torino - Empoli Udinese - Chievo
3-0 1-1 1-0 2-1 3-0 3-1 0-1 2-0 0-0 1-2
Ritorno
26/10/2016
19/03/2017
0-1 1-3
Chievo - Bologna Fiorentina - Crotone Genoa - Milan Inter - Torino Juve - Sampdoria Lazio - Cagliari Napoli - Empoli Palermo - Udinese Pescara - Atalanta Sassuolo - Roma
Andata
16^ giornata
1-1 1-1 3-0 2-1 4-1 4-1 2-0 1-3
21/09/2016
0-1 2-0 2-1 0-2 0-0 4-0 2-0 0-0 4-0 2-2
10^ giornata
Andata
Atalanta - Udinese Bologna - Empoli Cagliari - Napoli Crotone - Pescara Fiorentina - Sassuolo Inter - Genoa Palermo - Chievo Roma - Milan Sampdoria - Lazio Torino - Juve
Atalanta - Palermo Bologna - Sampdoria Chievo - Sassuolo Empoli - Inter Genoa - Napoli Juve - Cagliari Milan - Lazio Pescara - Torino Roma - Crotone Udinese - Fiorentina
Andata
11^ giornata
30/10/2016
0-0 2-1 2-1 1-0 1-0 2-2
07/05/2017
Ritorno 12/02/2017
3-0 0-1 2-1 2-0
Ritorno
11/12/2016
5^ giornata
Andata
Andata
CLASSIFICA Serie A
g
partite totali v n p
CLASSIFICA Serie A
P
g
partite totali v n s
Juventus
33 14 11
0
3
11
Sampdoria
19 14
5
4
2
Roma
29 14
9
2
3
12
Cagliari
19 14
6
1
7
3
Milan
29 14
9
2
3
13
Chievo
18 14
5
3
6
4
Lazio
28 14
8
4
2
14
Bologna
16 14
4
4
6
5
Atalanta
28 14
9
1
4
15
Udinese
15 14
4
3
7
6
Torino
25 14
7
4
3
16
Sassuolo
14 14
4
2
8
7
Napoli
25 14
7
4
3
17
Empoli
10 14
2
4
8
8
Inter
21 14
6
3
5
18
Pescara
7
14
1
4
9
Fiorentina 20 13
5
5
3
19
Crotone
6
14
1
3
10
5
4
4
20
Palermo
6
14
1
3
10
9
Ritorno
P
1
10
Genoa
19 13
5
02/04/2017
Atalanta - Genoa Bologna - Fiorentina Cagliari - Palermo Crotone - Chievo Empoli - Roma Juve - Napoli Lazio - Sassuolo Milan - Pescara Sampdoria - Inter Udinese - Torino 17^ giornata
18/12/2016
Classifica Marcatori
4^ giornata
Andata
Ritorno 14/05/2017
Chievo - Sampdoria Empoli - Cagliari Genoa - Palermo Juve - Roma Lazio - Fiorentina Milan - Atalanta Napoli - Torino Pescara - Bologna Sassuolo - Inter Udinese - Crotone
Andata
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13
NOME Dzeko Icardi Belotti Immobile Salah Callejon Higuain Nestorowski Iago Falque Bernardeschi Kalinic Muriel Bacca 18^ giornata
22/12/2016
SQUADRA Roma Inter Torino Lazio Roma Napoli Juventus Palermo Torino Fiorentina Fiorentina Sampdoria Milan Ritorno
21/05/2017
Atalanta - Empoli Bologna - Milan Cagliari - Sassuolo Crotone - Juve Fiorentina - Napoli Inter - Lazio Palermo - Pescara Roma - Chievo Sampdoria - Udinese Torino - Genoa
Andata
RETI 12 12 10 9 8 7 7 7 7 6 6 6 6
RIGORI 1 1 1 2 0 0 0 0 1 1 1 1 2
19^ giornata
08/01/2017
Ritorno 28/05/2017
Chievo - Atalanta Empoli - Palermo Genoa - Roma Juve - Bologna Lazio - Crotone Milan - Cagliari Napoli - Sampdoria Pescara - Fiorentina Sassuolo - Torino Udinese - Inter
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Il Brivido STADIO - 4 dicembre 2016 -
15
Fiorentina - Palermo
Assalto ai rosanero
Probabili formazioni
FIORENTINA - Palermo STADIO ARTEMIO FRANCHI, 4.12.2016, ORE 20.45 Bernardeschi Badelj Milic
V
incere, senza se e senza ma. La Fiorentina, dopo il ko di San Siro contro l’Inter, non può più sbagliare. Occorre un successo sul Palermo per rimettere in sesto la classifica e accorciare le distanze su una zona Europa che sta allontanandosi pericolosamente. Nel match del Franchi, Paulo Sousa dovrà rinunciare allo squalificato Gonzalo Rodriguez (espulso ingiustamente lunedì scorso), per sostituirlo il portoghese potrebbe rispolverare De Maio e affiancarlo ad Astori. Altrimenti è pronto Salcedo. Probabile il ritorno fra i titolari di Tomovic a destra, mentre nel ballottaggio Milic – Maxi Olivera per la corsia di sinistra, il favorito resta il croato. Difficile, al momento della chiusura del nostro giornale, ipotizzare altri eventuali cambiamenti nella formazione. Ma, essendo una gara da vincere a tutti i costi, il portoghese dovrebbe optare sui cosiddetti titolarissimi: dunque Borja Valero e Badelj dovrebbero formare la coppia di centrocampo. Con Tello (chiamato a un riscatto dopo l’opaca prestazione di San Siro), Ilicic e Bernardeschi nella batteria dei trequartisti. Davanti l’unica punta Kalinic, ancora alla ricerca della prima rete in campionato all’Artemio Franchi.
Astori
Kalinic
Ilicic
FIORENTINA 4-2-3-1
Tello Borja Valero
12 Tatarusanu 40 Tomovic 4 De Maio 13 Astori 31 Milic
De Maio
Tatarusanu
20 Borja Valero 5 Badelj
Tomovic
16 Tello 72 Ilicic 10 Bernardeschi 9 Kalinic
Allenatore: Paulo Sousa
A Disposizione: 1 Lezzerini, 18 Salcedo, 17 Diks, 15 Maxi Olivera, 8 Vecino, 6 Sanchez, 19 Cristoforo, 25 Chiesa, 26 Perez, 7 Zarate, 30 Babacar.
PALERMO 4-4-1-1 1 Posavec 97 Pezzella 2 Vitiello 4 Andelkovic 3 Rispoli
18 Chochev 14 Gazzi 28 Jajalo 19 Aleesami 21 Quaison
Nestorovski
Quaison Jajalo
Gazzi
Aleesami Rispoli
Andelkovic
Chochev
Vitiello
Pezzella
Posavec
30 Nestorovski
Allenatore: De Zerbi
A Disposizione: A disposizione: 68 Fulignati, 10 Hiljemark, 89 Morganella, 24 Bouy, 98 Lo Faso, 20 Sallai.
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16
Il Brivido STADIO - 4 dicembre 2016 -
Il Doppio Ex
Fiorentina - Palermo
“La Fiorentina non avrà problemi a superare questo derelitto Palermo. Bernardeschi, Borja Valero e Kalinic
Volpecina: “Viola troppo più forti, i rosanero di Lucia Petraroli
A
Firenze ha giocato due sole stagioni (dal 1989 al 1991), ma è stato fra i protagonisti della strepitosa cavalcata che portò la Fiorentina alla doppia finale di Coppa Uefa contro la Juventus, poi persa tra le solite polemiche per avverse decisioni arbitrali. A Palermo è stato 4 anni (19801984), disputando 133 partite in rosanero. Giuseppe Volpecina è il doppio ex che il Brivido Sportivo ha scelto per analizzare il prossimo match contro il Palermo di domenica (ore 20:45). La Fiorentina, dopo la sconfitta di Milano contro l'Inter, affronterà i rosanero nel loro momento più buio (soli 6 punti racimolati in 14 partite, con 27 gol subiti e 10 sconfitte al passivo). Giuseppe Volpecina, cosa pensa di questa momento particolare in casa viola? “Si vivono fasi alterne, si alternano cose buone e cadute improvvise. Per un motivo o per l’altro non si riesce mai a dare continuità ai risultati. Però le basi per fare bene ci sono e, a mio avviso, Sousa è un buon allenatore”. Ha ascoltato le parole di Sousa su Bernardeschi? Come le giudica? “Il portoghese poteva evitare questa esternazione. Forse voleva sollecitare la società a investire di più. Perché sarebbe un peccato lasciar andare via un ragazzo di talento come Bernardeschi. Credo sia stata una provocazione che, però, non condivido nei tempi e nella forma. Lo sappiamo tutti che Bernardeschi, prima o poi, potrebbe ambire a grandissimi palcoscenici, ma un conto è pensarlo, un conto è che lo dica l’allenatore della sua squadra, a novembre”. Eppure lo stesso Bernardeschi non ha nascosto la sua volontà di chiudere la carriera a Firenze. Crede sia la verità?
Volpecina (secondo in basso da destra) nella Fiorentina che disputò la finale Uefa contro la Juve nel 1990
“E' prematuro per dirlo. Una volta alcuni giocatori si legavano per sempre a una maglia, oggi è più difficile che accada perché il calcio è cambiato. E’ apprezzabile, comunque, che lo pensi e che lo dica un ragazzo prodotto del vivaio viola. Ma se arriverà un’offerta irrinunciabile, la Fiorentina non potrà trattenerlo”.
Cosa pensa del ritorno di Giancarlo Antognoni in società? “Antognoni è un personaggio molto importante per Firenze e per la Fiorentina. Stiamo parlando di un grande campione, ma anche di una persona seria e per bene. Inoltre Giancarlo e un grande intenditore di calcio e ha scoperto molti talenti quando
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Il Brivido STADIO - 4 dicembre 2016 -
17
Fiorentina - Palermo
Incidente aereo
sono micidiali. Il ritorno di Antognoni è una bellissima notizia”
non avranno scampo” faceva il dirigente della Fiorentina. Non credo proprio che abbia perso il suo fiuto. Non esiste qualcuno più attaccato di lui alla maglia viola. E' rimasto sempre a Firenze, nonostante i corteggiamenti di grandi club. Quella della società gigliata è una mossa un po' tardiva, ma lui saprà dare tanto alla squadra e al club viola. La notizia del suo ritorno nel nuovo anno è davvero bellissima”. Che partita prevede tra la Fiorentina e il Palermo? “Per la Fiorentina non sarà difficile battere questo Palermo. I rosanero stanno passando uno dei momenti peggiori della loro storia. La Fiorentina ha più qualità, gioco ed è più squa-
dra. Giocatori come Bernardeschi, Kalinic e Borja Valero (che per me resta il più forte tra i viola) possono essere micidiali”.
Chape, da favola a tragedia Sparisce una squadra intera
L’unica nota lieta del Palermo è il bomber Nestorovski, capace di realizzare già 7 gol… “Sta facendo molto bene e vive un ottimo momento. La Fiorentina dovrà tenerlo d’occhio con particolare attenzione”. Che ricordi ha di Firenze e di Palermo? “Sono molto affezionato ad ambedue le piazze. A Palermo ho vissuto quattro anni e torno molto spesso perché è una città che mi ha regalato sempre grande entusiasmo. Ho molta nostalgia anche di Firenze dove ho sempre avuto un bel rapporto coi tifosi e conservo tutti ricordi positivi”.
Giuseppe Volpecina con la maglia del Palermo
Giuseppe Volpecina in maglia viola
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U
na bella favola che si è trasformata in tragedia. La Chapecoense, squadra della serie A brasiliana, clamorosamente qualificatasi per la finale della Copa Sudamericana (l’equivalente della nostra Europa League) è stata vittima di un incidente aereo, proprio mentre viaggiava verso Medellin (Colombia) dove mercoledì scorso avrebbe sfidato l’Atletico Nacional nell’ultimo atto della prestigiosa manifestazione. Il velivolo si è schiantato nella notte, mentre si avvicinava all’aeroporto di destinazione. I piloti hanno tentato, inutilmente, un atterraggio d’emergenza, senza evitare la tragedia. A bordo c’erano 81 persone, 72 passeggeri e 9 di equipaggio (48 membri del club calcistico, 21 giornalisti). Qualcuno (si parla di 5 persone) è riuscito miracolosamente a salvarsi (ma le notizie, al momento della chiusura del nostro giornale, erano frammentarie e incerte). Non è la prima volta, purtroppo, che una tragedia aerea falcidia un’intera squadra sportiva
e le persone al suo seguito. Il caso che viene per primo alla mente è quello del Grande Torino del 4 maggio del 1949. L’imbattibile armata granata, capitanata da Valentino Mazzola, spazzata via a due passi da casa: l’aereo precipitò a Superga mentre stava tornando da Lisbona. La "Chape", come viene comunemente chiamata in Brasile, non era certo forte come il Grande Torino, ma era stata protagonista di un’ascesa formidabile: dal 2009, quando frequentava la quarta serie, era riuscita ad arrivare in serie A appena 5 anni più tardi. Nella scorsa stagione la qualificazione in Sudamericana. Quella che avrebbe dovuto giocare mercoledì scorso era la gara più importante della storia di questo club della città di Chapeco, nello stato brasiliano di Santa Catarina. Una città e uno stato che, adesso, piangono i loro giovani beniamini scomparsi così tragicamente. Tante le manifestazioni di cordoglio, tra le quali anche quella della Fiorentina.
h 10,00 Palazzo Grifoni g.c. Apertura della Mostra del Concorso di disegno Peace Painter h 12,00 Skarrozzata per le vie di San Miniato h 13,00 Pranzo sociale h 15,00
– Sindaco di San Miniato Gabriele Gronchi – Presidente Movimento Shalom Eugenio Giani - Presidente Consiglio Regione Toscana Daniela Bolelli, Società Italiana psicoterapia
Marino Lupi Toscana Massimo Toschi, Consigliere per la disabilità del presidente Regione Toscana Marco Rossi “Voci dal cuore di fratelli e sorelle 'diversamente' liberi” Andrea Mancini Silvia Della Monica, Vicepresidente Commissione Adozioni Internazionali Premiazione di Peace Painter e di Peace Writers Paola Becagli
, Iacopo Melio #vorreiprendereiltreno, Davide Bertuccelli Movimento , Shalom Onlus, Enzo Ademollo Gian Luca Drago ASD Aquateam nuoto cuoio, Luigi Gariano A.S.Ha Pisa Onlus
Moderatore Movimento Shalom Onlus
, Fondatore del
Per Info: Movimento Shalom Onlus Via Carducci, 4 - 56028 San Miniato tel. 0571-400462 shalom@movimento-shalom.org www.movimento-shalom.org
Marchio concesso ai sensi dell’art. 6 comma 4 della L.R. 15/2010
Comune di San Miniato
Il Brivido STADIO - 4 dicembre 2016 -
19
Fiorentina - Palermo
Lo sloveno, ai tempi in cui vestiva la maglia del Palermo, ha realizzato due reti alla Fiorentina Amarcord
Quando Ilicic segnava... ai viola gore e a una doppietta di Pavesi. Un'altra volta i rosa hanno vinto a Firenze segnando 3 gol. E' accaduto nella stagione 2006/07 quando batterono la Fiorentina per 3-2 grazie a un gol di Di Michele e a una doppietta di Amauri, futuro centravanti viola. Per la squadra di Prandelli segnò Mutu e ci fu un autogol di Barzagli, ex difensore della Rondinella.
Luca Toni, storico doppio ex di Fiorentina e Palermo di Ruben Lopes Pegna
E'
il secondo confronto dell'anno solare 2016 al Franchi quello di stasera tra Fiorentina e Palermo. Le due squadre si sono già affrontate l'8 maggio scorso nell'ultimo match casalingo della stagione per la formazione di Paulo Sousa. L'incontro terminò a reti bianche. L'ULTIMA VITTORIA VIOLA Risale alla stagione 2014/15. La Fiorentina di Vincenzo Montella si impose per 4-3 dopo un match emozionante. Segnarono Pasqual al 20' e Basanta al 51'. Poi Quaison trovò il pareggio grazie alle reti realizzate al 59' e al 61'. Al 64' Cuadrado riportò in vantaggio i viola e Joaquin 10 minuti dopo siglò il gol del 4-2. Belotti all'81' su rigore firmò l'ultima rete. L'ULTIMA VITTORIA DEL PALERMO L'ha ottenuta nel campionato 2010/11, il primo di Sinisa Mihajlovic a Firenze. Vinse per 2-1 grazie alle reti di Ilicic e Pastore, mentre per i viola segnò Gilardino. LA VITTORIA DEL PALERMO CON IL MAGGIOR SCARTO Risale alla stagione 1948/49 quando si impose per 3-0 grazie a una rete dell'ex Buzzegoli su ri-
LA VITTORIA VIOLA CON PIU' RETI In serie A è quella della stagione 1959/60. La Fiorentina si impose per 5-0 grazie a una doppietta di Morosi (futuro attaccante del Palermo), ai gol di Lojacono e Hamrin e all'autorete di Valadè. Un successo con più gol ancora i viola lo hanno ottenuto nel torneo cadetto 1938/39, culminato con la loro promozione in serie A. Batterono i siciliani per 7-1 con una tripletta di Tagliasacchi, una doppietta di Grolli e i gol di Michelini e Celoria. GLI EX DELLA SFIDA Sono due. L'ex viola Alessandro Diamanti (11 gare in serie A e 2 gol da gennaio a maggio 2015 e prima ancora 3 presenze in C2 nel 2002/03, oggi squalificato) e l'ex palermitano Josip Ilicic, che in Sicilia, dal 2010/11 al 2012/13 ha disputato 98 partite di campionato, realizzando 20 reti. Oltre al gol al Franchi lo sloveno ne ha segnato un altro alla Fiorentina nel match del Barbera del 2011/12 vinto dal Palermo per 2-0 (l'altro centro fu di un altro ex, Fabrizio Miccoli a Firenze nel 2004/05). TANTI DOPPI EX Oltre a quelli già citati ricordiamo i centravanti Alberto Gilardino, Luca Toni, Alberto Galassi, Aldo Giuseppe Borel (9 gol in viola nel 1932/33). E poi anche Sauro Fattori, l'allenatore della squadra femminile della Fiorentina. Ci sono tanti portieri: Gianmatteo Mareggini, Emiliano Viviano, Gianluca Berti,
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Claudio Bandoni (il secondo di Superchi vinse lo scudetto nel 1968/69), Giuseppe Taglialatela e Ugo Amoretti (alla Fiorentina nel 1934/35 e 1935/36). E poi ricordiamo Giuseppe Iachini, Sergio Carpanesi (che a Firenze ha vinto lo scudetto nel 1955/56), Jasmin Kurtic, Enzo Maresca, Giulio Migliaccio, Federico Balzaretti, Manuele Blasi, William Viali, Mario Santana, Gianni Munari, Gaetano D'Agostino, Luca Cecconi, oltre a Daniele De Vezze, Francesco Della Rocca (gli ultimi due in viola non hanno mai giocato in campionato). E poi ancora Giovanni Tedesco, Claudio Pellegrini, Giorgio Mariani, Pietro Maiellaro, Ricciotti Greatti, Eugenio Fantini, Claudio Azzali, Giuseppe Antonaccio, Fernando Veneranda, Daniele Amerini e Mauro Amenta. EX ALLENATORI DELLE 2 SQUADRE Sono gli ungheresi Karoly Csapkay (primo tecnico della storia della Fiorentina) e Gyula Feldmann, Alberto Malesani e Delio Rossi. EX GIOCATORI VIOLA E ALLENATORI DEL PALERMO Sono Francesco Baiano (tecnico in seconda), Mario Paradisi (allenatore dei portieri), Stefano Pioli, Roberto Pruzzo (allenatore per un solo giorno prima dell'arrivo di Zamparini), Ezio Sella (allenatore in seconda), Corrado Viciani e Giampiero Vitali.
Ilicic, con la maglia del Palermo, ha segnato due gol alla Fiorentina
EX GIOCATORI DEL PALERMO E ALL EN ATORI D E L L A FIORENTINA Sono Bruno Giorgi e Claudio Ranieri.
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Il Brivido STADIO - 4 dicembre 2016 -
Fiorentina - Palermo
Bastian I Della Valle sono la soluzione migliore per Firenze, ma cosa c’è di offensivo nelle parole di Sousa? Contrario
Tutta la verità, nient’altro che la verità
Paulo Sousa, Andrea Della Valle e (al centro) il nostro direttore Mario Tenerani di Cristiano Puccetti
S
e esistesse un Mansour Bin Zayed (proprietario Manchester City) o un Al Khelaifi (proprietario Paris Saint Germain) o un Abramovich (proprietario Chelsea) disposto a rilevare la Fiorentina e ad investire un miliardo di euro nelle prossime tre campagne acquisti, saremmo tutti d’accordo sull’opportunità del cambio societario. In assenza, però, riteniamo che i Della Valle rappresentino la soluzione migliore possibile per la Fiorentina. Fatta questa premessa, non si può negare, ed eccoci al punto, che questa squadra e che questa società non abbiano nessun tipo di grande ambizione. La stampa e la città si sono ribellati prima alle parole di Montella post Siviglia (“Firenze non conosce e
A
non capisce la propria dimensione”), poi alla sparata di Sousa su Bernardeschi (“Il suo futuro sarà in una squadra con altre ambizioni”). La vera perversa ipocrisia, almeno secondo Bastian Contrario, è non ammettere che queste frasi raccontano la verità. Nient’altro che la verità. Ma la verità fa male, giusto? Pensate che a volte sia davvero meglio non dirla?
DA ROTTAMAR O E? UT da autodemolizioni
E’ un buon modo per ragionare? Qualche interrogativo, appunto, è giusto che la società ed i tifosi se lo pongano. Che cosa c’è d’offensivo nelle parole di Montella e in quelle di Sousa? Nel primo caso che cosa c’era di intelligente e di condivisibile nel deridere un allenatore e dei giocatori, urlando “Fate ridere”, dinanzi ad una eliminazione in una semifinale di Europa League, maturata con una squadra campione in carica e capace poi di compiere il bis e addirittura il tris?
Federico Bernardeschi
Nel secondo caso, con tutto il rispetto e con tutta la comprensione possibile, quali ambizioni può avere una società che ad ogni mercato vende i propri migliori giocatori per investire su giovani o scommesse o sconosciute? E’ ambizioso un club che vende, per vari motivi, Jovetic, Ljajic, Cuadrado, Savic, Alonso e che si lascia scappare, proprio per la limitatezza di prospettive, un fenomeno come Salah? Ha ambizione una società che di fronte ad una combinazione favorevole, dopo un girone d’andata eccellente, non supporta la squadra ed il proprio allenatore con un mercato almeno decente? E’ giusto che il pubblico ambisca ad un salto di qualità da parte della proprietà, ma la vera domanda è: ci sono le possibilità per compierlo? Si discute, si dibatte, ci si accapiglia in un recinto di ipocrisia dal quale è impossibile uscire. Ogni tanto qualcuno fuoriesce e tutti gli altri si indignano. A Bastiano tutto questo risulta ridicolo. Compresa la messa in discussione di un allenatore che l’entusiasmo lo ha perso da tempo, che lavora ormai disincantato, ma con grande competenza ed applicazione. Sugli striscioni anti-Sousa, niente da aggiungere: si commentano da soli. Come esistono tanti presidenti, esistono anche tanti allenatori. Se si decide di cambiare Sousa, peggiorare sarà facilissimo.
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Il Brivido STADIO - 4 dicembre 2016 -
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Fiorentina - Palermo
Il pronostico è tutto viola, ma occorre superare un blocco psicologico
Fuorigioco
La ricostruzione del fortino di Duccio Magnelli
Q
Ciprian Tatarusanu
ualcuno, nemmeno tanto sottovoce, dice che il campionato di serie A potrebbe essere già deciso. Sia in testa che in coda. Forse non è proprio così, anche perché la stagione non è cominciata da molto. Anzi, la situazione in cima pare più fluida del previsto, visto che la Juventus non sembra così irresistibile come gli scorsi anni. Se molti indizi fanno una prova, è invece forte il sospetto che le ultime quattro in classifica, con il loro attuale patrimonio di punti, si giocheranno l’unico posto utile per rimanere in serie A (visti anche i risultati della scorsa settimana). Dato però che una di queste, il Palermo, è di scena domenica al Franchi nel posticipo serale, tocchiamo ferro e tutti gli altri metalli a disposizione. Certo, l’ago della bilancia sembrerebbe pendere tutto dalla parte della Viola, ma almeno tre ragioni ci inducono a non cadere in ottimismi eccessivi e prematuri. La prima è il ricordo della partita di qualche settimana fa a Firenze con il Crotone che, come i siciliani, è fortemente indiziato di possibile retrocessione. Gara finita 1 a 1, con la Viola costretta a un faticoso e troppo tardivo recupero.
La seconda ragione è che oggi in Italia si vota per un referendum incertissimo (Sì o No?) e quindi fare qualsiasi pronostico è perlomeno azzardato. La terza, e ultima, è il cammino della Fiorentina al Franchi da inizio stagione. Del celebrato fortino, oggi sembrano rimaste in piedi solo le mura e poco altro. Pareggi striminziti e sofferti. Oppure sconfitte grottesche come quella con il Paok in Europa League, arrivata dopo una rimonta e con un preziosissimo pareggio che sembrava ormai portato a casa. A questo mezzo disastro fa da contraltare un luminoso e prolifico (di gol) cammino in trasferta (a parte l’ultima batMilan Badelj tuta d’arresto di San Siro contro l’Inter). Le ragioni di questa “schizofrenia” sono probabilmente sconosciute agli stessi addetti ai lavori. Dr. Jekyll e Mr. Hyde in maglia viola. Roba da psicologi più che da tifosi. Tanto che qualcuno proporrebbe di costruire il nuovo stadio fuori dalle mura cittadine. Urge allora ricostruire velocemente il fortino di viale Fanti. Cominciando da stasera (e sperando in un buon numero di spettatori). A livello tecnico non dovrebbe esserci partita. Ma siccome non conosciamo il livello emotivo di chi andrà in campo diciamo (incrociando le dita) “vinca il migliore”. Buona partita a tutti.
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Il Brivido STADIO - 4 dicembre 2016 -
Fiorentina - Palermo
MONTECARLO-RUSSIA C5: ANCORA A BRACCETTO REAL COVERCIANO E IL FORTINO
Midland
S
iamo già alla quinta giornata e Real Coverciano ed Il Fortino proseguono la loro marcia a suon di vittorie. Sarà quasi sicuramente lo scontro diretto a decidere chi tra le due riuscirà a prendere la testa della classifica da sola e chi dovrà recuperare tre punti sperando in un passo falso dell’altra. Le avversarie non tengono e i punti che le dividono dalle prime due sono già sei, in quanto il Mugnone Fc si issa al terzo posto a quota nove, superando in un colpo solo Vc Alfa Cure e Fedayn (a riposo). Il Real Coverciano ha avuto la meglio sul Vc Alfa Cure per 6 a 4. Trascinatore del team di Poli è il rientrante Fabio Buffardi che sigla un poker d’autore, coadiuvato dai soliti Davide La Mantia e Redouane El Gouali. Per i Gunners delle Cure in rete sono andati Beltrami (doppietta), Zuccagnoli e Ringressi. Il Fortino ha risposto al Real Coverciano battendo I Bombolos per 4 a 2. Partita difficile per gli amaranto, chiusa già nel primo tempo e inchiodata nel secondo sul parziale di 0 a 0. Sul taccuino dell’arbitro sono stati Pistocchi (doppietta), “Freccia” Guidi e Cantini, mentre per i Bombolos vanno a referto Tommaso Perfetto e Iacopo Cherubini.
Il Fortino
Real Coverciano
Proprio gli Allanon sono i protagonisti dell’ultima partita disputata. Vittoria al cardiopalma sui Cacciatori della Notte, nel match più incerto della quinta giornata, terminato 7 a 6. Andrea Cammelli (Allanon) e Lorenzo Baldi (Cacciatori della Notte) si dividono il pallone da portare a casa viste le due triplette realizzate. La sesta giornata, in programma questa settimana, vedrà Il Fortino affrontare il fanalino di coda Atletico Sebevo, mentre il Real Coverciano, almeno sulla carta, avrà un impegno più difficile contro Fedayn. Il Mugnone Fc prepara la sfida contro I Bombolos e proverà a non perdere ancora punti dalle prime due della classifica.
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Prova a tenere il passo il Mugnone Fc che regola gli Orfani di Moana con un roboante 13 a 4. Quasi tutti a segno i ragazzi del Mugnone, il mattatore è Andrea Scala (4), seguito dalla tripletta di Lorenzo Massai, dalle doppiette di Bartoli e Degl’Innocenti e dai sigilli di Abbracciati e Mantini. Per gli Orfani prosegue il momento negativo, un solo punto per loro nelle prime cinque giornate.
Ottima prova dell’I.T.P., uscito vittorioso dalla sfida con l’Atletico Sebevo per 8 a 3. Sugli scudi Andrea Panichi e Francesco Cattaneo, a segno per tre volte a testa. Gli altri due goal sono stati segnati da Paoli e Moraldi. Per il Sebevo hanno bucato la rete degli avversari Lorenzo Malik (2) e Pietro Zarri. Per i gialloneri I.T.P. va avanti il momento positivo, è il quarto risultato utile consecutivo dopo la sconfitta alla prima giornata contro gli Allanon.
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Fiorentina - Palermo
Ai nastri di partenza squadre nuove e grandi conferme per il Campionato MSP più ricco di sempre!
MSP Calcio Toscana
PRENDONO IL VIA I CAMPIONATI MSP FIRENZE CALCIO TOSCANA di Lorenzo Liccioli
L’
attesa è finita! Archiviato il Torneo Precampionato, utile per recuperare la migliore condizione fisica e affinare l’intesa tra compagni di squadra vecchi e nuovi, si comincia a fare sul serio con il Campionato Invernale. Quest’anno sono particolarmente numerose le novità per le formazioni che prendono parte ai nostri tornei. Prima fra tutte l’ambito premio che spetta ai vincitori delle categorie Top del calcio a 5 e calcio a 7: il viaggio all’Oktoberfest 2017! Quale migliore occasione per festeggiare la vittoria di un torneo se non il più divertente e famoso festival del mondo? Tante le formazioni ingolosite da questa possibilità, non è infatti un caso che quest’anno sia stato registrato un numero molto alto di new entry che, andando ad affiancare le squadre storiche dei nostri campionati, hanno contribuito ad alzare ulteriormente il livello di competitività dei tornei. Spiccano fra i nuovi arrivati nel calcio a 5 i Fratelli Barça, in testa al Girone E, con 3 nette vittorie in altrettanti incontri disputati. Stessa posizione in classifica nel Girone D per FC Bisboccia, altra piacevole sorpresa tra le nuove formazioni iscritte. Nello stesso girone il Roda Team, new entry partita in salita, sta risalendo la classifica, forte della netta vittoria nell’ultima giornata di campionato, che speriamo per loro possa esse-
re di buon auspicio. Le due formazioni Circoloco, in lotta per i posti alti del Girone C, stanno dando vita a una competizione molto combattuta. Chi la spunterà fra queste due squadre al loro debutto nelle nostre manifestazioni? Anche nel calcio a 7 è boom di nuove iscrizioni: tra queste formazioni spiccano senza dubbio Hammers e United, che stanno dando del filo da torcere all’Atletico Coverciano nel Girone D. Molti nuovi arrivi anche nel Girone B del calcio a 7, riservato agli Over 35, una categoria verso cui il MSP Firenze ha sempre riservato particolare attenzione, sebbene non sia l’unica: anche le manifestazioni riservate agli Under 21 e quelle per le ragazze sono, infatti, una concreta testimonianza di come il MSP tenga fede al suo motto “Uno sport a misura di ognuno”. Non solo nuove squadre e nuovi volti, ma nuovi impianti sportivi sono entrati nel circuito MSP. In questo modo è stato possibile arricchire l’offerta e la possibilità di scelta da parte delle squadre, garantendo la copertura omogenea di tutte le zone della città. Un’altra importante novità è costituita dal potenziamento del settore comunicativo. È infatti in atto una completa rivoluzione: non solo il sito Internet sta attraversando una totale revisione, dalla quale uscirà profondamente cambiato, ma anche la pagina social è completamente rinnovata e a breve prenderà il via un’importante iniziativa per rendere protagonisti in prima persona giocatori e squadre. Ultima, ma non per importanza, è la nascita dell’app gratuita per smartphone e tablet, con la quale è possibile rimanere aggiornati su tutte le novità e trovare informazioni utili. L’invito per tutti, pertanto, è di non perdere l’occasione di partecipare alle nostre manifestazioni sportive, dove ognuno può trovare lo sport a misura per sé.