Sanitas La Rivista 4/20 - Invecchiare in salute

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Invecchiare in salute Gli ingredienti dell’elisir di lunga vita P. 19 __ ergaming: la terapia con il fitness giocato P. 24 __ Cosa dà la spinta alla scalatrice Petra Klingler


SENZA MEZZI TERMINI

«Da quando sono andato in pensione 28 anni fa, ogni giorno percorro a nuoto metri e cammino per un’ora. Sono convinto c e muoversi tutti i giorni si ripercuota positivamente sull’aspettativa di vita.» K. P. da Oberentfelden

Ogni giorno e in qualsiasi momento della nostra vita ci troviamo di ronte a delle decisioni, grandi e piccole. Qual è il vostro segreto per prendere quella giusta? Scriveteci! redaktion@sanitas.com

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Allora, se i calcoli sono giusti ed è andato in pensione a 65 anni, oggi ha 93 anni. Negli ultimi 28 anni ha percorso a nuoto almeno 5000 chilometri e a piedi chilometri. he risultato ecce ionale a ragione muoversi a sufficien a ogni giorno e mantenere un’alimen ta ione e uilibrata sono importanti per invecchiare bene. urtroppo per non sono una garan ia. a scien a distingue tra l’età cronologica uindi il numero di anni vissuti e l’età biologica. uesta descrive la forma fisica e mentale. n uomo di anni in forma come lei pu avere un’età biologica di 6 anni. viceversa. iamo pi della somma dei nostri geni uesto certo. l nostro patrimonio genetico ha un in usso importante sulla nostra aspettativa di vita ma anche lo stile di vita il caso e le malat tie determinano se potremo o meno sfruttare appieno il nostro poten iale genetico per uanto riguarda l’aspettativa. n altro fattore molto importante per un invecchiamento sano la psiche. hi si concentra sulle cose che le o gli fanno piacere e le condi vide con persone positive vive la propria vita con pi soddisfa ione e in salute. embra che lei abbia fatto tutto nel modo giusto.

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EDITORIALE / INDICE

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8 Cara lettrice, caro lettore, in Svizzera, l’aspettativa di vita è tra le più alte al mondo. Questo è dovuto, oltre a un ambiente pulito e all’approvvigionamento sanitario di qualità, anche a uno stile di vita responsabile con una sana alimentazione e tanto movimento. Quindi, nella migliore delle ipotesi, siamo noi stessi a condizionare la nostra aspettativa di vita. È per questo che ogni mattina faccio mezz’ora di sport e regolarmente mi metto in sella alla mia mountain bike. L’app Sanitas Active mi supporta e mi motiva a farlo. Anche la salute mentale non va trascurata. Una vita sociale attiva, come ad esempio incontrarsi tra amici per una partita a carte, una passeggiata o per andare a ballare, la favorisce. Ma anche apprendere una lingua nuova o uno strumento musicale nuovo. Il cervello è un muscolo e vuole essere costantemente allenato. E chi lo sa, forse in futuro avremo a disposizione altri strumenti per rallentare l’invecchiamento. Questo, almeno, è quanto il neuroscienziato Tony Wyss-Coray ritiene possibile. Leggete quel che ha da dire. Buona lettura!

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Senza mezzi termini L’angolo della notizia

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DOSSIER UNA QUESTIONE D’ETÀ Quali sono i segreti di una lunga vita? Tanto moto, una buona alimentazione e una vita sociale attiva ne fanno sicuramente parte Un bernese alla ricerca di terapie di ringiovanimento In futuro vivremo tutti per 100 e più anni? Secondo Tony Wyss-Coray, la risposta è nel nostro sangue Individuazione precoce anziché postumi tardivi Esami regolari sullo stato della salute possono salvare vite. Quali esami sono indicati per chi e quando Infografica: l’essere umano 2.0; più pesante, più grande, più tardi Il pranzo è servito ai bambini agli sportivi fino agli an iani la dieta ottimale varia a seconda dell’età. Una piccola guida

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uarire giocando: exergaming n oggetto, una storia: chi è la virtuosa di ikebana? imedi fai da te: addio forfora i vertici dell’arrampicata: una zurighese in vetta al successo Sani ed lina: prepariamo gli omini di pane L’ ssicurabolario: F come fornitore di prestazioni

Copertina: Mirjam Kluka

Dr. Andreas Schönenberger CEO, Sanitas

COLOFONE Editore Sanitas Assicurazione malattia, Jägergasse 3, 8021 Zurigo, sanitas.com/larivista | Contatto redaktion@sanitas.com, tele ono  Responsabile generale Claudia Sebald | Redazione Michael Suter (caporedattore), Helwi Braunmiller, Ruth Jahn, Barbara Lukesch, obert ildi  Traduzioni ervi io tradu ioni anitas  Art Direction Franziska eugebauer, is a grap ics  Litografia nc ag | Stampa issprinters, s issprinters c   Crediti f t grafici tutte le immagini non altrimenti contrassegnate sono proprietà di Sanitas o di cui anitas detiene la licen a  Tiratura ca   anno la rivista viene stampata su carta ecologica   Pubblicazione l anno in , ,     l prossimo numero uscir a ebbraio

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L’ANGOLO DELLA NOTIZIA

Sanitas Challenge Award —

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interthur

’associa ione fitfor ids interthur si aggiudicata il montepremi di 20 000 franchi per il forte impegno a favore dello sport giovanile di massa. Il suo progetto ha così prevalso su più di 150 progetti. Il secondo e ter o posto sono andati rispettivamente a oc cadem della vi era orientale e al progetto alle o’s f gt di a tiv della regione di Berna. Le associazioni e le organizzazioni possono candidardarsi nuovamente per l’ambito premio per la promozione dello sport giovanile fino al 1 febbraio 2 21. sanitas.com/vincitore

77,3

La cifra —

Il

% delle donne

è scettico o contrario ad Alexa e Siri come consulenti mediche; per quanto riguarda gli uomini è il 72,7%. Fonte: Sanitas Health Forecast 2020

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L’ANGOLO DELLA NOTIZIA

App Sanitas Coach —

Vi aiuta a condurre una vita sana L’app Sanitas Coach vi sostiene. Lasciatevi motivare dal coach digitale a condurre uno stile di vita sano e utilizzate le pratiche funzioni per la vostra salute. L’app è disponibile solo in lingua tedesca. – Autotest: età del cuore e rischio di diabete di tipo 2 – Diario per i valori della pressione sanguigna o della glicemia: basta scansionare i valori con lo smartphone ed esportarli in formato PDF – Promemoria per l’assunzione di farmaci, le misurazioni e gli obiettivi ianifica ione e organi a ione di visite medic e – Passo dopo passo verso uno stile di vita più sano e un sonno migliore sanitas.com/app-coach

Consigli di eventi —

Lo sport rende intelligenti?

Best of Swiss Web Award

Foto: Greg Dunn

ro e argento uali effetti anno le attivit fisic e sul nostro cervello? Lo sport rende più felici e più intelligenti? Il museo dell’anatomia di Basilea presenta fino al gennaio in una mostra speciale le ultime scoperte della ricerca sul cervello. sanitas.com/basel-it

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All’edizione di quest’anno della Best of Swiss Web Award Night, Sanitas ha ottenuto due premi per il servizio «Conteggio semplice». Nella categoria «Business» ci siamo aggiudicati l’oro e nella categoria «Innovation» l’argento. Questo servizio consente ai clienti di scansionare le fatture con l’app del portale Sanitas installata sul loro smartphone e di pagare in modo del tutto semplice e comodo con TWINT o carta di credito. Inoltre, il decodificatore di atture integrato crea maggiore trasparenza traducendo conteggi delle prestazioni in una lingua più semplice.

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La nuova vecchiaia UNA QUESTIONE D’ETÀ

ggi le persone sopra i 6 anni sono piĂš in forma che mai; mentalmente, ma anche fisicamente. en a dubbio a uesto hanno contribuito benessere progresso medico e condi ioni di lavoro pi umane. l miglioramento delle condi ioni di vita consente alle persone di prestare maggiore attenione a loro stesse di fare sport mangiare bene e godersi la vita sociale. resto i 1 saranno i nuovi

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DOSSIER UNA QUESTIONE D’ETÀ

Un bernese alla ricerca di terapie di ringiovanimento La fonte della giovinezza non esiste. Nonostante questo, all’università di Stanford in California, il ricercatore svizzero Tony Wyss-Coray indaga sui modi per rallentare il processo di invecchiamento. Testo Barbara Lukesch

Foto Boris Zharkov

Signor Wyss-Coray, secondo lei com’è la vecchiaia ideale? Per me l’aspetto più importante è quello di vivere la vecchiaia nel pieno possesso delle mie facoltà mentali e intellettive.

«Il sangue di un 60enne è molto diverso dal sangue di un 90enne.»

È questo che l’ha spinta a diventare un gerontologo? Direi che è stato piuttosto un caso. Da immunologo, per un periodo mi sono occupato di Alzheimer. Con il tempo questa attività è diventata alquanto frustrante, dal momento che potevo esaminare solo i cervelli di pazienti deceduti, messi a disposizione da loro stessi a fini di ricerca. Vuol dire che avrebbe preferito esaminare pazienti ancora vivi? Sì, perché volevo studiare lo sviluppo della patologia ancora prima che si manifestasse. L’unico modo per farlo sarebbe stato quello di confrontare il sangue di queste persone con quello di soggetti sani, basandoci sull’ipotesi che nel sangue avremmo rilevato tracce molecolari della malattia. Di fatto, abbiamo poi scoperto che il sangue dei pa ienti affetti da l heimer presenta effetti vamente delle differen e rispetto a uello dei soggetti sani. che aspetto molto importante le differen e più marcate sono correlate all’età: il sangue di un 60enne è molto diverso dal sangue di un 90enne. L’età è quindi un fattore decisivo nello sviluppo dell’Alzheimer. Dopo aver ottenuto questo risultato, mi sono ritrovato nel bel mezzo della ricerca gerontologica. La ricerca gerontologica esiste da circa 30 anni e gli esperti sembrano essere piuttosto divisi in merito. Su cosa sono d’accordo invece? (Ride) ... su tutti i cambiamenti, le limitazioni e le perdite che comporta la terza età. Sono fattori che possono essere descritti e persino misurati. Il disaccordo riguarda le cause e le possibilità di cura. In questo contesto ci troviamo appena a livello ipotetico, le prove tangibili mancano ancora.

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Tony Wyss-Coray

Secondo lei, quali sono le cause dell’invecchiamento dell’organismo umano? Non lo sappiamo ancora. Però secondo me non è un problema, visto che è comunque possibile rallentare il processo di invecchiamento. In caso di malattie come l’artrite, il diabete e il cancro procediamo allo stesso modo. La ricerca si effettua in gran parte con i topi. In uno degli esperimenti più promettenti, dopo una trasfusione di sangue proveniente da topi giovani, le cellule staminali nei muscoli dei topi vecchi sono diventate più attive. Cosa significa concretamente? ignifica che i topi vecchi sono diventati pi forti. Con l’età i muscoli cadono in una specie di torpore, non è più possibile attivarli come un tempo. Un processo, questo, che tra topi ed esseri umani è molto simile. Nelle persone e negli animali giovani la situazione è diversa: stimolando i loro muscoli si forma altro tessuto muscolare. Come nel body building. Tom Rando, il responsabile della ricerca, è riuscito a dimostrare che il sangue giovane contiene sostanze in grado di riattivare le cellule staminali e quindi ringiovanirle.

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Contro il dimenticare Video con i consigli del neuropsicologo prof. dr. Andreas Monsch su sanitas.com/memoria

Tony Wyss-Coray è stato in grado di dimostrare in diversi studi che, grazie ad alcune terapie, è possibile ringiovanire i topi.


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Mantenere in forma il corpo e la mente. Ecco due esempi.

In seguito si è rilevato che queste constatazioni possono essere applicate anche alla capacità cerebrale. Quali effetti ha avuto il sangue giovane sul cervello dei topi vecchi? I topi sottoposti al trattamento riuscivano a pensare e a ricordare meglio.

«Quando sono andato in pensione sei anni fa, ho deciso di fare volontariato per aiutare le persone che nella vita sono state meno fortunate di me. Che io sia approdato da Tixi Zürich, il servizio di trasporto per le persone con disabilità, è stato piuttosto un caso. Ma impegnarmi per almeno mezza giornata a settimana è stata un’ottima decisione: ho la sensazione di fare qualcosa che abbia davvero un senso. Me ne accorgo quando accompagno una donna con gravi disabilità mentali dal medico, oppure quando vado a prendere un uomo con handicap fisici e lo accompagno a far visita ai familiari. Per me è importante continuare a fare attivamente parte della società anche da anziano e avere un compito. Durante il tragitto scambio alcune parole con i miei passeggeri. Parliamo del tempo, di politica, di sport o dei programmi televisivi. Se qualcuno non è in grado di parlare, chiedo se ha voglia di ascoltare un po’ di musica e accendo la radio. Tutti questi incontri mi fanno bene, mi riempiono di soddisfazione, anche se a volte alcuni di loro mi raccontano storie di perdite e dolore, e in quel caso cerco di consolarli.»

In che modo si può determinare una cosa del genere a livello sperimentale? Per esempio, abbiamo messo un topo su un tavolo con tanti buchi. Poi abbiamo illuminato il tavolo con una luce abbagliante e generato un forte vento con un ventilatore. In una situazione simile, il topo ha paura e cerca riparo. uarda in tutti i buchi finch ne trova uno che lo porta a una tana o a un nascondiglio. I topi giovani riescono a ricordare questo buco e negli esperimenti successivi corrono dritti al nascondiglio. I topi vecchi, invece, hanno molte pi difficoltà. a con il sangue dei topi giovani sono di nuovo in grado di ricordare il nascondiglio. Significa che i topi vecchi avranno quindi continuamente bisogno di sangue giovane per rallentare in modo duraturo il processo di invecchiamento? iteniamo che il modo pi efficace sia uello di somministrare loro il sangue giovane più volte in piccole dosi. Anche ripetere il trattamento dopo sei mesi potrebbe rivelarsi utile.

I risultati di questi esperimenti con i topi possono essere applicati anche agli umani? Per esempio, il sangue di donatori giovani potrebbe aiutare i pazienti con Alzheimer a recuperare la lucidità mentale? Stiamo svolgendo studi clinici proprio su questo. Benché per gli esseri umani ci voglia molto più tempo rispetto alla ricerca svolta sui topi, vediamo già i primi effetti positivi per esempio nella capacità di memoria e secondo noi i risultati sono promettenti.

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oto

Potrebbe questo essere l’ambito in cui lei, in quanto ricercatore gerontologico, è più probabile che possa ottenere risultati rivoluzionari? Penso che i nostri progressi saranno più che altro piccoli passi avanti. Nei prossimi dieci o vent’anni saranno disponibili farmaci in grado di rallentare il processo di invecchiamento e con questo anche di inuire sulle patologie legate all’età come l’ l heimer e il Parkinson.

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Dunque in questo modo il topo vecchio lentamente ringiovanisce? No. Possiamo sì rallentare o migliorare alcuni fenomeni dell’invecchiamento, ma il topo vecchio non può ringiovanire. Sfortunatamente non è così semplice. (Ride)

Foto: Sebastian Doerk

Martin Ries, 71, insegnante di scuola media in pensione, Zurigo:

Con il servizio di trasporto Tixi, Martin Ries ha trovato un compito sensato che gli permette di restare in contatto con le persone.

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E cosa mi dice della pastiglia che un giorno prolungherà la vita umana di, diciamo, 150 anni restando in piena salute? uesta domanda non si pu dare una risposta definitiva. Teoricamente dovrebbe essere possibile, dal momento che il sistema biologico è in grado di rinnovarsi continuamente. È un fenomeno che osserviamo nella riproduzione, dove sostanzialmente l’ovulo e lo spermatozoo annullano la loro età e creano una nuova vita.

Ballare per passione e per la salute: Ruth Ungricht e il suo compagno Walti.

«Il sistema biologico è in grado di rinnovarsi continuamente.»

Ruth Ungricht, 71, parrucchiera e impiegata amministrativa in pensione, Urdorf: «Quando alla radio passano un bel brano, un pezzo popolare o anche una vivace canzone pop, non riesco a trattenermi: devo ballare, che io sia sola o in compagnia. Ho scoperto il ballo a 13 anni nel collegio femminile. Oggi, all’età di 71 anni, ballo ancora. Ballare mi mette di buon umore. Mi rallegra, sì, mi rende felice, e mi mantiene in forma. Sono convinta che coordinare musica e movimenti e adattarsi al partner di danza allenino il cervello. Ogni mercoledì sera, Walti e io frequentiamo un corso di danza presso Dancers World a Dietikon ZH. Ci piacciono in particolare il discofox, il cha cha cha, il valzer inglese, la rumba e il jive. Siamo entrambi vedovi e siamo una coppia da soli due anni e mezzo. Quando abbiamo ballato insieme per la prima volta, mi sono subito accorta che Walti non era ancora tanto bravo, ma ha subito accettato di iscriversi a un corso insieme a me. Vedeva quanto per me fosse importante ballare. Con i nostri 71 e 77 anni siamo certamente gli allievi più anziani del corso, ma questo non mi disturba. Walti ha fatto grandi progressi ed è molto divertente piroettare sul parquet con lui.»

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Tony Wyss-Coray

Oppure prendiamo la cosiddetta riprogrammazione cellulare, con cui è possibile manipolare la cellula cutanea di una persona anziana in modo da azzerare la sua età. Una scoperta, questa, che a mio avviso rappresenta una delle rivoluzioni più importanti della biologia, perché dimostra che il sistema biologico è incredibilmente essibile. Bisogna per aggiungere che finora si stati in grado di riprogrammare solo singole cellule. È infinitamente pi difficile ringiovanire l’organismo umano per intero. Perché la lotta medica contro l’invecchiamento è così difficile? Ci si deve chiedere per quale motivo i diversi organismi abbiano una durata di vita diversa. Le mosche vivo4 / 2020

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Dopo il dottorato in immunologia all’università di Berna, Tony Wyss-Coray si è trasferito negli Stati Uniti. Dal 2002 è professore all’Istituto di Neurologia e Scienze Neurologiche dell’Università di Stanford. È anche co-direttore del Centro di ricerca sulla malattia di Alzheimer di Stanford. La sua ricerca sull’invecchiamento e l’Alzheimer è stata premiata con diversi riconoscimenti, tra cui il NIH Director’s Pioneer Award e lo Zenith Award.

no un paio di giorni, i topi tre anni, gli esseri umani in media ottant’anni. Per quanto ne sappiamo oggi, non esiste un gene dell’invecchiamento. Quindi deve essere soprattutto l’ambiente dei singoli esseri viventi a in uen are la rispettiva durata di vita. embra non esserci neanche una sorta di batteria che, una volta esaurita, ci fa morire. Al contrario: di norma le persone attive soffrono meno dei disturbi dell’età e vivono più a lungo. Cosa può fare l’essere umano per invecchiare più lentamente e meglio? Dovrebbe nutrirsi in modo sano e variato, praticare regolarmente attività fisica e soprattutto curare i propri

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legami e la vita sociale. Le persone sole tendono a deprimersi e sono quindi anche più soggette ad ammalarsi di Alzheimer. È inoltre molto importante vedere un senso nella vita e avere un compito, uno scopo. Le persone anziane non dovrebbero farsi mettere da parte. I critici temono che la sua ricerca nuocerà all’umanità: ansia da prestazione fino alla fine, meno compassione per i deboli e i bisognosi. Si ritiene un promotore di una società ostile e senza cuore? Al contrario, se potessi scegliere tra l’essere demente e bisognoso di assistenza oppure di continuare a partecipare alla vita in piena salute mentale, non ci penserei due volte. RIVISTA SANITAS

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DOSSIER UNA QUESTIONE D’ETÀ

Individuazione precoce anziché postumi tardivi erve una radiografia al torace o un controllo cutaneo ovreste stabilire il vostro valore oppure sottoporvi a una prima colonscopia uali esami preventivi sono sensati e per chi e uali costi si assume anitas. Testo ut

a n Illustrazione Franziska Neugebauer

Screening mammario

Colonscopia

Perché: il cancro al seno è la forma di cancro più frequente nelle donne. Come: una mammografia del seno consente di individuare precocemente masse tumorali e precancerose migliorando così la prognosi. Quando: consigliata dai 50 anni in poi. Anche prima in caso di familiarità con il cancro al seno. Assicurazione base: nei Cantoni con un programma di screening le donne dai 50 anni in poi possono sottoporsi a una mammografia preventiva ogni 2 anni, a carico dell’assicurazione base. Inoltre non si deve pagare la franchigia. L’assicurazione base si assume anche i costi per le donne più giovani con rischio elevato. Assicurazioni complementari: in tutti gli altri casi i costi per la mammografia sono coperti da Classic, Family, Jump, Natura e Comfort.

Perché: il tumore all’intestino, che si sviluppa da polipi benigni, è la terza forma di cancro più frequente negli adulti. Come: una colonscopia aiuta a individuare precocemente eventuali cambiamenti. È sensato eseguire un ulteriore test per la ricerca di sangue occulto nelle feci. Quando: consigliato per tutti dai 50 anni in su (esame delle feci ogni 2 anni, colonscopia ogni 10 anni). In caso di risc i amiliari o infiammazioni intestinali anche prima. Assicurazione base: si assume i costi per colonscopie ed esami delle feci per la prevenzione tumorale tra i 50 e i 69 anni. Nel quadro di un programma di screening, in alcuni Cantoni si rinuncia alla franchigia. Assicurazioni complementari: Classic, Family, Jump o Natura Comfort partecipano ai costi per le visite di controllo prima dei 50 anni e senza precedenti familiari.

Screening cutaneo Perché: il melanoma è una delle forme di cancro più frequenti negli uomini e nelle donne. Come: osservate la vostra pelle e fate controllare regolarmente i vostri nei da un dermatologo. Quando: consigliato a ogni età. Assicurazione base: in caso di precedenti familiari con melanoma (cancro nero della pelle) i costi di questa visita di controllo preventiva vengono assunti dall’assicurazione base. Assicurazioni complementari: in tutti gli altri casi le assicurazioni complementari Classic, Family, Jump e Natura Comfort partecipano ai costi.

Test PSA Fonti: Ospedale universitario di Zurigo, SSGO, SGGSSG, SSDV

revi en a finan iaria È importante iniziare già in giovane età con la previden a finan iaria sanitas.com/ previdenza

Perché: il cancro alla prostata è la forma di cancro più frequente negli uomini. Come: gli uomini possono sottoporsi a una visita preventiva presso il medico di famiglia o un urologo. Viene eseguito un test PSA del sangue, che funge da marker tumorale (anche se i suoi esiti sono spesso considerati discutibili), nonché una palpazione. Quando: questo esame è consigliato tra i 50 e i 70 anni. Assicurazioni complementari: le assicurazioni complementari Classic, Family, Jump e Natura Comfort di Sanitas ne assumono i costi.

erifica della copertura

Sanitas partecipa ai costi per esami preventivi? on la verifica della copertura potete controllare in qualsiasi momento in che misura Sanitas partecipa ai costi di determinate prestazioni. sanitas c verifica c

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DOSSIER UNA QUESTIONE D’ETÀ

L’essere umano 2.0 – più pesante, più grande, più tardi Stiamo tutti bene. E questo benessere cambia persino la nostra biologia, dal neonato all’anziano. Testo Helwi Braunmiller

Inf grafica Codeplay

Bebè

Giovani ran i a

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Paragonato ai giovani di 120 anni fa, gli adolescenti di oggi sono i gran i i circa c A 20 anni oggi il 50 percento degli uomini è alto almeno 180,2 cm.

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165,0 cm

el un bambino nato a termine in Svizzera pesava in media gra i – nel 2011 pesava già gra i Nel frattempo, tra tutti i maschietti nati a termine in Svizzera, uno su cinque pesa già più di 4kg, tra le femminucce siamo a una su dieci. Fonte: Hans Ulrich Bucher, Università di Zurigo

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4000 g

168 ,0 cm Anche le giovani donne fanno sempre più parte della «generazione XXL »: una ragazza su due arriva a misurare almeno c una su sei raggiunge o supera addirittura i 175 cm.

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Fonte: welt.de

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Oggi, chi ha 65 anni non solo si sente più giovane, bensì, di regola, è anche più sano rispetto alle persone che 20 anni fa avevano la stessa età. A questo si aggiunge il fatto che si è più soddisfatti della propria vita.

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L’et e ia delle mamme al primo parto c ntinua a salire I tempi più lunghi per la formazione, l’ingresso tardivo nella vita lavorativa, i cambiamenti del modo di vivere ecc. possono essere una spiegazione di questo aumento. I dati per gli uomini sono disponibili soltanto dal 2007. Fonte: bfs.admin.ch

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Fonte: bfs.admin.ch

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Il pranzo è servito! A seconda dell’età e dello stile di vita, la dieta ottimale può variare. Cosa mangia idealmente una persona anziana? E cosa dovrebbe esserci nel menù dello sportivo; cosa invece in quello del bambino? Testo Ruth Jahn

Foto Christine Benz

Anziani Liquidi Con l’età diminuisce la sete. Tuttavia, è comunque importante bere da uno a due litri al giorno; soprattutto per mantenere la performance mentale. Le bevande non zuccherate sono le migliori. L’acqua minerale contenente calcio è anche buona per la densità ossea. Proteine Le persone anziane hanno bisogno di meno carboidrati rispetto a quando erano più giovani. Questo perché il fabbisogno energetico diminuisce. Più importanti, tuttavia, sono le proteine: con l’età, la massa muscolare diminuisce continuamente; un buon apporto di proteine contrasta questo processo. Vitamine e minerali Una dieta varia e ricca di vitamine e minerali è ora doppiamente importante, poiché il corpo non è più in grado di assorbire le sostanze nutritive così facilmente. La vitamina B12 si trova nella carne, ma anche nello yogurt, nel latte acido o nei crauti. Anche il latte e i latticini sono fonte (insieme al pesce, al tuorlo d’uovo e ai funghi) di vitamina D. Questa è essenziale per la salute di muscoli e ossa, e con l’età non viene pi prodotta a sufficien a. Soprattutto in inverno può essere utile anche un preparato di vitamina D. Grassi Grassi e oli forniscono, tra le altre cose, preziosi acidi grassi: tuttavia sono sufficienti 2 cucchiai di olio di col a o di olio d’oliva al giorno e una piccola manciata di noci o semi.

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DOSSIER UNA QUESTIONE D’ETÀ

Giovani sportivi Liquidi hiun ue sia fisicamente molto attivo ha bisogno di pi dei soliti uno a due litri di liquidi. Di regola si consiglia di bere da 0,4 a 0,8 litri in più per ogni ora di sport. Carboidrati e proteine Gli sportivi d’elite hanno bisogno di una porzione extra di energia. In modo che lo stomaco e l’intestino non siano sovraccaricati: dividere i pasti in 5 o 6 porzioni durante la giornata. Ogni pasto principale deve comprendere una porzione di amidi a base di cereali (pane, pasta, riso, patate, mais, muesli ecc.). Le proteine aiutano ad aumentare la massa muscolare. gni giorno sono necessarie por ioni di latticini e in più 1 porzione di carne, pesce, uova o tofu, quorn o seitan, formaggio o quark. Grassi L’olio vegetale, preferibilmente di colza o di oliva e 1 por ione 2 g di noci non salate o semi forniscono grassi a sufficien a nella dieta uotidiana. irca il 2 percento dell’energia giornaliera dovrebbe provenire dai grassi.

E cosa vale per i vegetariani? Raccomandazioni in materia di alimentazione per i vegetariani, le donne incinte e i giovani. sanitas.com/ alimentazione

Bambini

Fonte: Società Svizzera di Nutrizione SSN www.sge-ssn.ch/it

Liquidi Bere a sufficien a importante all’età di un anno i bambini dovrebbero bere circa 0,6 litri al giorno. Dai 4 ai 6 anni già 0,8 litri, dai 1 ai 18 anni da 1 a 1 litri. ono adatti per esempio l’acqua del rubinetto, l’acqua minerale (preferibilmente con molto calcio), le tisane non zuccherate alle erbe o alla frutta, i succhi di frutta molto diluiti. Proteine e carboidrati Le proteine sono importanti per la crescita, la carne fornisce anche vitamina B1, B2, B12, niacina, zinco e ferro. Le fonti di proteine vegetali sono ad esempio tofu legumi e uova. nche carboidrati a sufficienza sono essenziali per i bambini. Preferibilmente prodotti integrali. Importante: non introdurre l’integrale all’improvviso, ma gradualmente, in modo che l’intestino possa abituarsi. Vitamine e calcio Verdura e frutta: cinque porzioni grandi come un pugno, in tutti i colori possibili, la metà cruda. Il latte e i latticini sono i classici fornitori di calcio e vitamina D. Lo yogurt contiene all’incirca tanto calcio quanto il latte, il formaggio ancora di più. Il calcio può essere assorbito anche attraverso ortaggi verdi, cereali integrali, noci e acqua minerale, e la vitamina D attraverso il pesce, il burro, il tuorlo d’uovo e i funghi. Soprattutto in inverno può essere utile anche un preparato a base di vitamina D. RIVISTA SANITAS 4 / 2020

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Spazzolino Philips in omaggio

L’assicurazione per un sorriso raggiante La vostra assicurazione base copre solo determinate cure dentarie dovute a malattia o infortunio. Le cure dentarie conservative come le otturazioni e il trattamento della radice, l’estrazione dei denti del giudizio e anche i controlli preventivi sono coperti dall’assicurazione complementare Dental Basic. L’assicurazione complementare Dental Basic completa l’assicurazione base obbligatoria e copre l’80 percento dei costi per piccole riparazioni dentarie e cure preventive fino a un massimo di 2000 franchi per anno civile. Dental Basic è adatta a tutti coloro che, già adulti, tengono alla cura regolare dei propri denti. Fa stato una franchigia di 250 franchi per anno civile per cure in seguito a malattia e infortunio (cure preventive a parte).

I vantaggi per voi – Stipulabile senza perizia dentistica, premesso che non ci siano stati danni gravi ai denti in passato. – Fino a 50 franchi di sconto per l’igiene dentale e tariffa sociale conveniente per cure dentarie presso swiss smile. – 100 franchi per anno civile per le visite di controllo e l’igiene dentale da parte di personale specializzato diplomato. – In caso di stipulazione riceverete uno spazzolino da denti elettrico di Philips del valore di 179.90 franchi.

Maggiori informazioni: sanitas.com/dental-basic-it

Molte delle nostre assicurazioni possono essere stipulate online. Preferite parlare con un consulente ai clienti Sanitas? Non esitate a chiamarci, siamo reperibili da lunedì a venerdì dalle 8:00 alle 18:00 al numero: 0800 22 88 44


SVILUPPARE IL DOMANI

L’exergaming combina i videogiochi con l’attività fisica collegando cos le capacità cognitive e motorie. Questi esercizi aiutano sia gli atleti che i pazienti colpiti da ictus a rimettersi in forma. Testo Robert Wildi

Foto Sebastian Doerk

Guarire giocando «Accipicchia, come traballa!» Concentratissima, una 73enne cerca di tenersi in equilibrio su una piccola piattaforma rotonda. Di lato, avanti e indietro. Il compito dell’anziana signora è quello di stare in piedi al centro della piattaforma, facendo appello al proprio senso di equilibrio e alla percezione corporea, in modo da mantenere la piattaforma il pi possibile ferma. a donna pu verificare il risultato dei suoi sforzi in tempo reale, sul piccolo schermo della cosiddetta «piattaforma Prokin-B», sul quale vengono misurati e documentati tutti i movimenti a partire dalla posizione centrale. L’esercizio sembra essere molto divertente: la donna ride di gusto quando, dopo uno sbilanciamento, la piattaforma traballa e vibra. E lei non sembra voler gettare la spugna. «Ce la posso fare!» Ci troviamo nella clinica universitaria Balgrist, più esattamente nel centro di prevenzione e medicina sportiva. A soli tre metri dall’anziana signora vediamo all’opera un atleta professionista dai bicipiti scolpiti. L’attrezzo al quale si sta allenando, munito di un grande schermo, ricorda quelli delle sale da gioco. Ma anche il giovane atleta deve lavorare di piedi, facendo pressione e spostando il peso su due enormi pedali, con cui manovra un pinguino sullo schermo che sfreccia su una pista da sci. Velocità e direzione del pinguino sono determinate solo dalla coordinazione e dalla forza dei muscoli delle sue gambe.

Facendo pressione su entrambi i pedali e bilanciando il peso, l’atleta manovra un pinguino su una pista da sci.

Dai centri di riabilitazione alle palestre l uadretto appena descritto un allenamento fisico e reattivo basato sui videogiochi, il cosiddetto «exergaming», ovvero un videogioco che coinvolge l’attività fisica. primi prototipi di videogiochi abbinati all’eserci io fisico furono lanciati sul mercato già negli anni ’80 da Nintendo. Oggi l’exergaming si presenta con gli attrezzi più moderni e con nomi come «Prokin» o «Allegro», e trova il suo impiego nell’ambito della promozione della salute, nello sport agonistico e nel fitness. RIVISTA SANITAS 4 / 2020

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SVILUPPARE IL DOMANI

Chinesiterapia su misura: con l’aiuto dell’exergaming, Johannes Scherr ha già curato con successo diversi pazienti.

Tuttavia, l’exergaming non è sinonimo di e-sport, sottolinea Johannes Scherr, primario e responsabile del centro universitario di prevenzione e medicina sportiva della clinica Balgrist. «L’e-sport si limita al movimento delle dita e di singoli gruppi muscolari, mentre l’exergaming attiva le capacità motorie, collegandole in modo mirato con le esigenze cognitive del gioco.» Sarebbe proprio la combinazione di questi elementi a rendere il metodo cos pre ioso sia per i trattamenti terapeutici che per quelli preventivi. «L’allenamento dell’equilibrio sulla piattaforma aiuta le persone anziane a ridurre in modo efficace il rischio di caduta aumentando allo stesso tempo le capacità motorie per affrontare la vita uotidiana», commenta il medico. «Anche i pazienti che presentano disturbi dell’equilibrio ritrovano la loro motivazione, ottenendo con la terapia di exergaming risultati sorprendenti.» Nuovi incentivi di allenamento a combina ione dei videogiochi con l’attività fisica per l’allenamento della coordinazione e della forza è sempre più popolare in tutte le fasce di età. L’esercizio con il pinguino sulla pista da sci non serve solo a ottimizzare le prestazioni agonistiche degli atleti, ma favorisce anche il recupero mirato dopo lesioni o interventi chirurgici. «Consente ad esempio di accelerare la rigenerazione in caso di

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lesioni ai legamenti o al tendine rotuleo», commenta Johannes Scherr, rifacendosi all’esperienza con diversi pazienti, compresi quelli che praticano sport di massa. Intanto, l’anziana signora over 70 sembra non riuscire a resistere alla sfida di ritrovare rapidamente l’e uilibrio perfetto sulla «piattaforma Prokin-B», anche di fronte a notevoli difficoltà. opo pi di 2 minuti di allenamento il suo istruttore deve farla scendere dalla piattaforma per una pausa. Sulla postazione accanto, invece, il pinguino sciatore ha appena tagliato il traguardo.

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Passione ikebana: chi è l’artista? La soluzione alla pagina seguente.

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UN OGGETTO, UNA STORIA

Isabelle Vautravers, in qualità di amministratrice, dirige da quattro anni la Fondazione Sanitas. Nella vita privata si dedica a un’arte orientale che un tempo era parte della formazione di tutti i giapponesi di sangue nobile. Testo Michael Suter Foto Karin Heer

Armonia e contrasti Lo sguardo segue con occhio vigile le pieghe particolari di un ramo con poche foglie color smeraldo. Nel punto in cui tocca la ciotola di ceramica satinata si vede spuntare un elegante giglio. In occasione di un’esposizione ikebana, visitata ai tempi del liceo, Isabelle Vautravers ha scoperto la sua passione per quest’arte giapponese di disporre i fiori recisi. ebana un’arte tradi ionale che segue determinate regole come ad esempio la disposizione maggiormente asimmetrica di tre elementi. Per la composi ione oreale sono importanti l’armonia e i contrasti come anche il legame tra uomo e natura. Ecco perché mi piace tanto», spiega la 51enne. Dopo numerosi workshop in Svizzera e all’estero, nel 2017 Isabelle Vautravers ha conseguito il grado massimo della sua formazione presso la scuola di ikebana Ohara, diventando maestra nel campo. Ancora oggi la zurighese trascorre regolarmente del tempo nella natura raccoglie fiori fili d’erba e rami con cui comporre poi sobrie opere d’arte. Un hobby prezioso e creativo in perfetto equilibrio con la vita di tutti i giorni: dopo aver studiato economia e lavorato presso la Direzione sanitaria del Canton Zurigo e nella comunica ione di anitas sabelle oggi amministratrice della Fondazione Sanitas. Qui sostiene tra le altre cose progetti di beneficen a nell’ambito della preven ione e promo ione della salute. i concentriamo sui progetti che forniscono un aiuto con le offerte digitali o che sono contrapposti alla vita digitale. Mi occupo pertanto di temi sociali e tendenze digitali e sono a stretto contatto con molte persone.» Isabelle apprezza soprattutto questo contatto, perché l’armonia tra uomo e natura fa parte, come anche il cielo e la terra, degli elementi principali dell’ikebana.

Un aspetto fondamentale nell’ikebana non è soltanto la disposizione dei fiori recisi, bens anche la scelta del giusto recipiente.

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RIMEDI FAI DA TE

Addio forfora Testo

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Illustrazione Franziska Neugebauer

L CONSIGLIO DEGLI ESPERTI Dr. med. Paola Maltagliati-Holzner, specialista in dermatologia presso Medgate «Una forfora moderata può essere trattata dalla persona stessa. Se per alcune settimane si evitano i lavaggi troppo sgrassanti e l’asciugacapelli, l’irritazione del cuoio capelluto si normalizza. La visita dal medico o dal dermatologo è necessaria in caso di infiamma ione del cuoio capelluto, di croste o vesciche. Le cause potrebbero essere un’infezione fungina o batterica, oppure una dermatite da contatto che richiedono un trattamento urgente. Consultare il medico è consigliabile anche se dopo circa tre settimane la forfora non è ancora stata eliminata.»

a forfora è fastidiosa e spesso ostinata. Chi desidera liberarsene in modo permanente, deve prima ricercarne le cause. Infatti, per un cuoio capelluto secco e squamoso ci possono essere vari motivi, e di conseguenza il trattamento non è lo stesso per tutti. Se quando ci si passa la mano tra i capelli la forfora cade «a neve» e il cuoio capelluto prude, si tratta di forfora secca. Le cause principali sono l’acqua calda e l’utilizzo frequente dell’asciugacapelli, ma anche l’eccessiva esposizione al sole, i trattamenti cosmetici aggressivi e l’aria troppo secca. Il cuoio capelluto reagisce e produce la forfora. La forfora grassa invece è più appiccicosa. Si manifesta quando il cuoio capelluto produce una quantità eccessiva di sebo che fa appiccicare le scaglie cutanee. Le cause sono da ricondurre a uno squilibrio ormonale o a un fungo della famiglia dei lieviti, il Malassezia Furfur. I seguenti rimedi casalinghi possono essere d’aiuto.

Contro la forfora secca Aloe vera: il gel di uesta bella pianta ha un effetto antibatterico e idratante. Estraete il succo di una foglia di aloe vera e applicatelo in modo uniforme sul cuoio capelluto. Il liquido idrata la pelle secca e lenisce il prurito nell’arco di poche ore. Yogurt naturale: per il cuoio capelluto l’acido lattico è un vero toccasana. Applicate generosamente lo yogurt naturale sul cuoio capelluto e lasciatelo agire per 15 minuti. Quindi lavate i capelli con uno shampoo delicato. Potete ripetere la cura con lo yogurt naturale da due a tre volte alla settimana. Contro la forfora grassa Aceto di mele: questo rimedio casalingo è uno dei più conosciuti. Regola il del cuoio capelluto e purifica i pori delle ghiandole sebacee dei capelli grassi. Mescolate l’aceto con l’acqua in dose 1:1. Applicate la miscela sul cuoio capelluto e massaggiate leggermente. Dopo circa 10 minuti, sciacquate abbondantemente i capelli con acqua tiepida. Olio dell’albero del tè: la malaleuca è un valido aiuto per molti problemi della pelle dai brufoli alle verruche. a un effetto antimicotico ed delicato sulla pelle. Aggiungete alcune gocce di olio allo shampoo e lavate i capelli con questa miscela. Attenzione: come altri oli essenziali, anche l’olio dell’albero del tè, al contatto, può causare una reazione allergica.

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Una zurighese in vetta al successo Nel 2020 l’arrampicata sportiva avrebbe segnato il suo debutto come disciplina olimpica. Con la zurighese Petra Klingler, avremmo visto sulle pareti anche una svi era. a il coronavirus ha stravolto ogni piano. Testo Robert Wildi Foto Dominic Bechtold e Gia Han Le / Red Bull Content Pool

I

suoi nonni si arrampicavano, e anche i suoi genitori. Lo facevano per divertimento. Ecco perché Petra Klingler, cresciuta nella regione zurighese del Säuliamt, già da bambina trascorreva le vacan e e i fine settimana in montagna. «All’inizio un po’ controvoglia», aggiunge con un sorriso. Come quasi per ogni bambino, anche per lei le escursioni erano piuttosto noiose. Le ripide pareti rocciose, invece, per le quali bisognava legarsi con la corda, erano molto più interessanti. «Arrampicarsi era un’attività emozionante, c’era molta più ‹action›», ricorda Klingler. Già all’età di sei anni, per la prima volta capitanava una piccola cordata. Quando più tardi si presentò la possibilità di frequentare i corsi pomeridiani presso il centro di arrampicata Gaswerk a Schlieren, non ci fu più alcun dubbio: insieme al fratello di due anni più grande divent un’ospite fissa della palestra e all’età di dodici anni partecipò alla sua prima competi ione ufficiale vincendola. a invece di crogiolarsi nel successo, la giovane arrampicatrice era seccata: non era riuscita a completare il percorso e arrivare in cima, il traguardo ufficiale di un circuito di arrampicata. Un connubio di passione e ambizione L’ambizione sbocciata già in tenera età l’ha portata lontano. Negli ultimi 15 anni, Petra Klingler è diventata una delle migliori arrampicatrici al mondo. Il coronamento del suo impegno sarebbe stato quello di rappresentare

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ESSERE ATTIVI

«Arrampicarmi è sempre stato più importante delle uscite e delle feste.»

In movimento nonostante il coronavirus Con questo allenamento restate in forma sanitas.com/ workout-it

Petra Klingler

CONSIGLIO DEGLI ESPERTI Kathrin Dettling, fisi tera ista sportiva presso Medbase «L’arrampicata è salutare perché allena la forza, la coordinazione, l’equilibrio, la concentrazione e la regolazione dello stress. È uno sport molto vario che promuove la salute fisica e mentale a molti livelli.»

Ogni presa è sicura, ogni passo è perfetto, forza e velocità sono al top: Petra Klingler è tra le migliori arrampicatrici al mondo.

la Svizzera, come prima atleta in assoluto di questo sport, nei giochi olimpici di Tokyo la scorsa estate. Infatti, l’arrampicata sportiva è recentemente entrata a far parte dell’illustre programma di discipline dei cinque cerchi magici, con tre tipi di competizione: Boulder, Speed e Lead. Klingler si è meritatamente guadagnata la ualifica ione ai giochi olimpici con ripetute prestazioni da record, coronate dal titolo di campionessa del mondo 2016 a Parigi nella sua disciplina ammiraglia, il Boulder. «Per me è stato un grande onore e un’enorme motivazione», racconta Petra Klingler, che dopo aver frequentato il liceo sportivo di Zurigo si è laureata in scienze sportive e psicologia all’università di Berna. Per mantenere il suo livello da fuoriclasse internazionale si allena ogni giorno, spesso per diverse ore, sulle pareti attrezzate delle palestre di Zurigo, Berna e Bienne. «Ci vuole molta disciplina, e a volte mi costa qualche sfor o. a il fascino di ogni nuova parete e della sfida di dover individuare nel giro di pochi minuti, possibili modi e soluzioni per affrontare i percorsi e di superarli con il minor numero possibile di tentativi, alimenta il mio fuoco interiore», racconta descrivendo la sua passione. Passione che, unita all’ambizione, per Klingler si trasforma in una miscela esplosiva che la fa letteralmente schizzare su per le pareti. olontà e for a non sono sufficienti. «Quasi nessun altro sport richiede così tante qualità: coordinazione, resistenza, tecnica, tattica, elasticità e naturalmente forza mentale», spiega entusiasta. na vita i rinunce a att Oltre alla sua intensa vita sportiva, Petra Klingler lavora al 50 percento nel marketing presso Swiss all’aeroporto di Zurigo. Il tempo basta per fare altro? Per l’atleta zurighese, le feste e le uscite non hanno mai avuto molta importanza. «Dovervi quindi rinunciare quasi completamente a beneficio dello sport non un sacrificio. l contrario non cambierei la mia vita di una virgola!».

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SANI ED ELINA

«Mescolate gli ingredienti in una ciotola, …

aggiungete il lievito, …

il latte e il burro, mescolate bene e impastate fino a ottenere un impasto morbido e liscio.

Omino di pane dolce di Sani San Nicolao sta arrivando. Come vuole la tradizione, Sani prepara per il 6 dicembre un Grittibänz, l’omino di pane. Per Elina è una cosa nuova. Non ha mai preparato un dolce da sola ed è molto curiosa di vedere come si fa. Sani le spiega tutto passo per passo. Sapete farlo anche voi? Illustrazione: Michael Meister

Mettete da parte un pezzetto dell’impasto per le decorazioni e suddividete il resto in quattro parti uguali.

Formate gli omini di pane e …

decorate con l’uva sultanina, le mandorle e gli avanzi di impasto.

Lasciate lievitare l’impasto coperto per 2 ore.

Spennellate gli omini con un tuorlo d’uovo.

lasciateli raffreddare e … buon appetito!»

Cuocete gli omini di pane in forno preriscaldato a 180 gradi per 25 minuti,

Concorso Ricetta: Betty Bossi

Mandate entro il 7 dicembre una foto del pane a forma di Sani o Elina fatto da voi per e-mail a redaktion@sanitas.com. Tra tutte le foto ricevute estrarremo per i futuri pasticceri professionisti tre libri di ricette con i misurini «Imparo a cucinare» I vincitori saranno informati per iscritto. Non si tiene corrispondenza in merito al concorso. Sono esclusi le vie legali e il pagamento in contanti.

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L’ASSICURABOLARIO

Portale per i clienti Inviare i giustificativi è facile Gli assicurati Sanitas possono scannerizzare le fatture e inviarle con l’app del portale Sanitas. sanitas.com/scanning-it

Fornitore di prestazioni Nel linguaggio tecnico, sono chiamati fornitori di prestazioni tutte le persone e istituzioni che offrono prestazioni mediche agli assicurati delle assicurazioni malattia. Di queste fanno parte medici o terapisti, ma anche ospedali, farmacie, laboratori, case di cura, bagni termali e istituti per la cura ambulatoriale di malati (spitex) e i servizi di trasporto e salvataggio.

Fasce d’età Nell’assicurazione base ci sono diverse fasce d’età definite per legge. Bambini fino a 18 anni hanno diritto a uno sconto sui premi. Le assicurazioni malattia sono libere di offrire ai giovani adulti (dai 19 ai 25 anni) degli sconti. Viene considerato adulto a tutti gli effetti chi ha 26 anni o più. I passaggi d’età dopo i 18 e i 25 anni avvengono per il 1° gennaio dell’anno civile successivo.

Franchigia La Legge sull’assicurazione malattia prevede che le persone assicurate contribuiscano ai costi della sanità per mezzo di una franchigia e dell’aliquota percentuale. La cosiddetta franchigia ordinaria per i giovani e per gli adulti è di 300 franchi l’anno. Scegliendo una franchigia più alta, quindi una franchigia opzionale, si pagano premi inferiori. La franchigia massima per le persone sopra i 18 anni è di 2500 franchi. Per i bambini è di 600 franchi. Per loro, la franchigia ordinaria è di 0 franchi. Il potenziale di risparmio massimo per gli adulti è di 1540 franchi l’anno, per i bambini di 420 franchi.

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