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CAOS PDL Berlusconi frena sul ritorno a Forza Italia: solo un’idea. Ma fra gli ex An è rivolta
QUOTIDIANO
DI CAGLIARI
Anno II Numero 196 Martedì 17 luglio 2012 0,80 Euro
BANANA Così su PaPeRi di Soru si trasforma in carta “preziosa”
CAGLIARI Oggi è il giorno di Avelar Ficcadenti: giocherà chi merita
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INCENDI In fumo 1800 ettari Protezione civile sotto accusa IL COLPO DI SPUGNA
E con un tratto di penna Monti cancella anche i boschi
n Primi bilanci dei danni dopo la domenica di fuoco che ha imperversato sull’Isola: 1000 ettari di macchia mediterranea in cenere tra Ottana e Bolotana, 800 a San Teodoro. Dalla Gallura accuse sulla macchina dei soccorsi: i Canadair sarebbero arrivati in ritardo per cercare di domare le fiamme, un velivolo colpito da avaria dopo un solo lancio. «Il servizio non è solo per la Sardegna», dicono da Roma. Calvisi (Pd): il governo chiarisca. Domani arriva Gabrielli. Vincenzo Garofalo e Maddalena Brunetti alle pagine 2-3
IL DOSSIER .
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CRONACHE
Comune Partecipate «Tagli ai costi dei dirigenti» n Una mozione di Lobina, Dore e Petrucci per ridurre i compensi dei manager negli enti controllati dal Comune e fissare un tetto massimo che ora non esiste. a pagina 11
Elmas Un treno diretto per l’aeroporto scalo più vicino n Il lavori per il collegamento saranno conclusi entro la fine dell’anno, ma il servizio sarà attivo a partire dall’estate prossima. Paolo Rapeanu a pagina 12
Allarme per gli sbarchi di clandestini: Sardegna nelle rotte L’allarme arriva dai servizi con il numero uno dell’Aise che annuncia un’altra estate calda per gli sbarchi dal nord Africa. «Anche la Sardegna ormai è nelle nuove rotte, assieme alla Puglia -
denuncia il deputato Pd Caterina Pes - di sicuro avremo sbarchi anche nelle nostre coste, ma è un problema da risolvere a livello europeo». Il ministro degli Esteri rassicura: «I timori sono
giustificati, ma non sarà un’ondata paragonabile a quella dell’anno scorso». Marcello Zasso a pagina 6
LA VISITA LA FIGLIA DEL SULTANO ORA VESTE ALL’OGLIASTRINA
a pagina 21
La storia Partorisce dopo l’incidente in viale Marconi n Una donna di 39 anni coinvolta in un tamponamento è stata trasportata in ospedale dove ha dato alla luce una bambina. Manuel Scordo a pagina 15
Molentargius Ancora ferme le assunzioni «Denunciamo»
800 01 31 73
rita 30 Cagliari v.le R.Marghe
n Scaduta la data dell’accordo sindacale per la riassunzione dei precari stabilita dalla Regione. Il sindacato: pronti alla lotta. Francesca Ortalli a pagina 14
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MARTEDÌ 17 LUGLIO 2012
LA SARDEGNA BRUCIA
LAVORO Domani si fermano i forestali n Domani i dipendenti dell’Ente Foreste incrociano le braccia per protestare contro la Regione sulla difficile vertenza dei contratti. Il programma della manifestazione organizzata dalla Fai-Cisl, Flai Cgil e Uil A, prevede il concentramento dei lavoratori alle 9 e 30 davanti alla sede del Consiglio regionale, in via Roma, poi una delegazione di sindacalisti sarà ricevuta dalla presidente del Consiglio e dai capigruppo,
prima di dare vita al corteo che si sposterà verso la sede dell’assessorato all’Ambiente, proseguirà verso gli uffici dell’assessorato del Personale e infine raggiungerà il palazzo della Regione in viale Trento. Intanto ieri il giudice del lavoro del Tribunale di Cagliari, Paola Matzeo, ha segnato una prima vittoria a favore della Direzione generale dell’ente Foreste: il giudice ha dato ragione all’Ente, denunciato dai sin-
dacati Flai-Cgil, Fai-Cisl e UIila-Uil per comportamento antisindacale per aver fissato in maniera unilaterale le prestazioni essenziali da garantire in occasione degli scioperi proclamati per i giorni 15 e 29 giugno e 18 luglio 2012 e per aver determinato tali prestazioni in misura eccedente quella prevista dall’accordo collettivo nazionale per il comparto regioni e autonomie locali.
L’ISOLA IN FIAMME Tempesta di polemiche sulla Protezione civile n Cinque volontari ustionati e ricoverati in gravi condizioni, 1.800 ettari di macchia mediterranea inceneriti dalle fiamme, 800 persone, fra residenti e turisti, evacuate per evitare una strage, un Canadair in panne dopo avere effettuato appena un lancio e i soccorsi aerei arrivati sul fronte del fuoco un’ora e mezzo dopo l’allarme. È bastata una domenica di maestrale sulla Sardegna per mettere a nudo i limiti e le falle di una campagna antincendi contornata di polemiche fin dal suo inizio. Polemiche che hanno spinto il Dipartimento della Protezione civile prima a precisare che l’intera flotta Canadair è «chiamata a intervenire su tutto il territorio italiano», e che quindi non deve considerarsi «di proprietà di quello sardo»; poi ad ammettere con i fatti le proprie responsabilità, assegnando da subito un nuovo elitanker che da questa mattina sarà di stanza all’aeroporto di Olbia-Costa Smeralda, e annunciando per domani mattina l’arrivo in Sardegna del il Capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, che farà un sopralluogo in Gallura e a San Teodoro, «per rendersi conto di persona dei danni causati dal fuoco», spiega il presidente della Provincia di OlbiaTempio, Fedele Sanciu. LE POLEMICHE A scatenare le polemiche sulla gestione dell’emergenza che è scattata domenica, sono le dichiarazioni del deputato del Pd, Giulio Calvisi: «I cinque feriti, di cui uno grave, gli 880 evacuati oltre alle migliaia di ettari di patrimonio boschivo dimostrano, se mai ce ne fosse stato bisogno, non
IL BILANCIO Cinque ustionati e oltre 1800 ettari in cenere nei roghi scoppiati domenica. Ieri ancora incendi e paura
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STATO DI CRISI Il Comune di San Teodoro e la Provincia di Olbia-Tempio dichiarano lo stato di crisi nel territorio devastato.
ALLA CAMERA Il deputato Pd, Giulio Calvisi ha chiesto al Governo di riferire in Parlamento sulla gestione dell’emergenza.
LE ACCUSE Ritardi nell’invio dei soccorsi aerei e Canadair in panne. Calvisi: «Il governo deve riferire in Parlamento» quanto fosse giusta la battaglia per tenere i Canadair all’aeroporto di Olbia, ma soprattutto quanto sia del tutto insufficiente la dotazione antincendi che lo stato mette a disposizione della Sardegna», dichiara il parlamentare sardo. «Inammissibile che un incendio segnalato alle 12,48 veda l’arrivo del primo Canadair, come denunciato dal sindaco di San Teodoro , Tonino Meloni e dall'assessore provinciale Pietro Carzedda alle 14 e 30, dopo che il fuoco aveva creato un fronte di più di un chilometro; questo dopo che la stessa Protezione Civile, il giorno prima aveva lanciato l’allarme incendi», continua. «Chiederò subito che il Governo riferisca in Parlamento sul perché di tali ritardi. Mi pare di poter dire che a una prima analisi le responsabilità della Protezione Civile nazionale nel predisporre i piani operativi della campagna antincendi con l'ausilio dei mezzi aerei siano gravissime. Velleitaria e assurda è stata la pianificazione di una lotta antincendio attraverso il ricorso ai Canadair divisa fra Sicilia e Sardegna», attacca Calvisi. «Assurda poi è la riduzione del 50 per cento del personale del vigili del fuoco a disposizione del Comando generale di Sassari. L'anno scorso per il periodo estivo si poteva contare su una dotazione di 280 persone, quest'anno solo di 180». LA PROTEZIONE CIVILE Il Dipartimento della Protezione civile precisa a stretto giro di posta che, «domenica alle 13.18 è pervenuta al Centro Operativo Aereo Unificato (Coau) del Dipartimento della
Protezione civile la richiesta di concorso aereo da parte della Regione Sardegna per l’incendio di San Teodoro. Dal momento che i due Canadair originariamente dislocati su Olbia stavano operando sul rogo divampato in mattinata nel comune di Bolotana, alle 13.26 per San Teodoro è stato assegnato il Canadair fermo all’aeroporto di Cagliari che per i tempi tecnici di carico del liquido (30 minuti circa) e di raggiungimento della località, era sul fuoco alle ore 14.30. Tuttavia, dopo il primo lancio, a causa di una avaria al portellone è stato costretto ad atterrare all’aeroporto di Elmas. Nel frattempo, erano operativi quattro elicotteri della Regione Sardegna. In sostituzione del Canadair in avaria, con il consenso della Regione, il Coau alle 14.45 ha deviato uno dei due Canadair impegnati su Bolotana che, dopo il necessario rifornimento, è giunto sulle fiamme dalle 15.55. In seguito, poi, in base all’andamento degli incendi sull’intero territorio nazionale (sono state 39 in tutto le richieste di concorso aereo pervenute ieri al Dipartimento, di cui 10 dalla sola Sicilia), il Coau ha inviato su San Teodoro altri tre Canadair che si sono affiancati ai quattro mezzi regionali, mentre l'S64 dislocato su Cagliari stava operando su un altro rogo sempre in Sardegna», spiega. ANCORA ROGHI Intanto ieri il fuoco ha continuato a devastare l’isola: incendi alimentati dal maestrale hanno minacciato l’abitato di Decimoputzu (le fiamme hanno sfiorato anche la base militare), Vallermosa, San Sperate, Capoterra e Castiadas. Per domare gli incendi sono stati impegnati per tuto il giorno i mezzi aerei e, a terra, le squadre del Corpo forestale e dei vigili del fuoco. Vincenzo Garofalo
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MARTEDÌ 17 LUGLIO 2012
L’ALLARME
E il governo Monti cancella i boschi Sardegna a rischio n La legge sulle semplificazioni amministrative entrata in vigore di recente, sfilaccia i vincoli che tutelano il bosco mettendo potenzialmente a rischio oltre 700mila ettari di vegetazione in Sardegna. E non sono pochi i pericoli per gli alberi dell'isola che potrebbero non essere più considerati da proteggere e quindi liberamente abbattuti. Pochi tratti di penna per cancellare una serie di tutele e rendere la materia più scivolosa di quanto non lo fosse già, con una serie di risvolti che potrebbero investire anche la sfera penale: incertezze potrebbero nascere attorno al reato di incendio boschivo. Con ordine, per capire meglio. La legge 35 del 4 aprile 2012 punta a semplificare i rapporti tra gli organi dello Stato e i privati per agevolare i comparti produttivi. Quando si occupa di agricoltura, la norma, con un breve inciso, modifica la definizione di bosco restringendo i vincoli perché stabilisce che per i terreni oggetto di rimboschimento, sia naturale che artificiale, su «terrazzamenti, i paesaggi agrari e pastorali di interesse storico, oggetto di recupero a fini produttivi», questi possono essere liberamente dissodati perchè non più considerati bosco, che in quanto tale gode di vincoli paesaggistici e ambientali. La portata per la Sardegna potrebbe essere di rilievo poichè, vista la vocazione dell'isola, potrebbero essere molti «i paesaggi pastorali di interesse storico» (anche se la legge non precisa chi ha il compito di definirli come tali lasciando nel campo
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VEGETAZIONE IN PERICOLO 700 mila ettari di boschi sardi rischiano di non essere più protetti in base alle nuove norme.
LA NUOVA LEGGE La legge sulle semplificazioni amministrative riduce i vincoli a salvaguardia delle aree boschive.
dell'incertezza la materria o quanto meno apre il campo a una serie di dubbi di interpretazione). Ma la modifica è di rilievo anche se si considera che la regione ospita 150 mila ettari di rimboschimenti pubblici, più circa 600 mila ettari di bosco di nuova formazione per un totale di più di 700 mila ettari (su un totale di un milione e 230 mila ettari) che potrebbero perdere le loro tutele. A questi - sempre per effetto della nuova legge - potrebbero aggiungersi una miriade di “francobolli di terreno”, radure di piccole dimensioni (inferiori a 2mila metri quadrati) che potrebbero non essere più considerate parte integrante del bosco. Molte perplessità sulla nuova definizione di bosco sono espresse proprio dagli addetti ai lavori, Giuseppe Delogu, dirigente del Corpo Forestale, si dice preoccupato per le conseguenze che potrebbero derivarne : «La difesa del bosco passa attraverso una sua corretta definizione e valorizzazione come bene ambientale, paesaggistico ed economico». Una critica aperta alla legge, è stata espressa dal Alberto Abrami, docente di Diritto Forestale a Firenze, che, sul periodico "L'Italia Forestale e montana" scrive: «C'è da chiederei allora cosa il legislatore abbia inteso per paesaggio storico al fine di proteggerlo dall' “aggressione” del bosco. Ma c'è da chiedere ancora se puó essere consentito che un bosco possa essere dissodato senza alcuna precauzione per l'assetto idrogeologico, anzi mettendolo a repentaglio». Maddalena Brunetti
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MARTEDÌ 17 LUGLIO 2012
OPINIONI SPETTACOLANDO
BRAVE LE LUCIDE MA I LORO FAN STIANO AL GIOCO di ANDREA FAEDDA
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anca poco ormai. Dal 19 al 21 luglio a Cagliari, sarà di scena lo spettacolo “Holy Peep Show” della compagnia teatrale LucidoSottile divenuto ormai famoso più per le polemiche scaturite dal manifesto pubblicitario dell’esibizione che tappezza alcuni muri delle vie cittadine, che per quella che sarà la vera e propria performance del gruppo. La rappresentazione, proprio l’anno scorso in questo periodo saltò misteriosamente. Vuoi per motivi tecnici, vuoi per motivi logistici, vuoi per il suo cartellone considerato blasfemo (raffigurante una sorta di Pietà michelangiolesca con Gesù Cristo-Pinocchio con tanto di seno e una Madonna-Fata turchina seminuda), sta di fatto che venne censurato. Ma quest’anno si farà. Senza impedimenti. L’amministrazione comunale ha dato il semaforo verde al permesso, anche perché giusto per riprendere una vecchia frase dell’assessore Puggioni: «Ogni forma d’arte anche quando oggetto di polemiche - contribuisce allo sviluppo dello spirito critico degli spettatori». Su questo ci sarebbe da ridire ma andiamo al dunque. Guarda caso, proprio coloro che sono al seguito della libertà di pensiero, di espressione e di provocazione, non accettano tali congetture. Sui social network come Facebook ad esempio, nel profilo (pubblico) delle Lucide, appaiono le lamentele inerenti il fatto che molte persone a Cagliari non hanno gradito (come l’anno scorso del resto) la gigantesca locandina satirica al punto che in alcune zone qualcuno l’ha persino strappata. Inoltre ci son state proteste anche per il blocco del profilo stesso (ora ricreato). Beh, che dire? Se si è animatori di certi ideali (appunto libertà di pensiero e di espressione) bisogna aspettarsi pure che questi vengano impiegati anche dagli altri. Oppure la regola deve essere solo unilaterale? Se si è liberi di effettuare un qualcosa che dà fastidio, ci si aspetti le proporzionate conseguenze senza meravigliarsi. Mettersi in discussione (in questo caso con l’arte) ostentando determinate caratteristiche libertarie, vuol dire non avere solo i favori del pubblico, ma sobbarcarsene pure i rispettivi dinieghi espressi in questo caso con lo strappo di un manifesto o con la richiesta di un blocco-profilo. È una questione di condotta e di professionalità. È il rapporto causaeffetto. Che lo capiscano anche i fan. In nome della stessa libertà!
il semaforo
IL RACCONTO .
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l LUCIMAR FERREIRA ”LUCIO”
Difensore della Juventus Ha già capito tutto. Per essere juventini “dentro” bisogna sapersi attirare le peggiori antipatie, e lui (che simpatico non è mai stato) è già sul pezzo. «Se segno all’Inter esulto». «Gli scudetti della Juve? Per me sono 30». Capito, Moratti? Capito, interisti? I tifosi bianconeri hanno il loro nuovo paladino: Lucio uno di noi.
l ROMANO PRODI
Ex presidente del Consiglio Per un ciclista della sua esperienza, farsi bruciare sul finale da uno Squinzi qualsiasi è un brutto smacco. Così è andata al “Mapei day”, ma Romano non ci sta: «Squinzi ha barato, io ho corso da solo, lui era circondato dai gregari». Prodi medita rivincita: scenderà in campo anche lui e batterà Silvio sul filo di lana. O anche no.
l MARINE LE PEN
Leader del Front National C’è rimasta malissimo. La pop star Madonna ha nuovamente trasmesso, durante un suo show, l’immagine della donna forte della destra francese con una svastica in piena fronte. «Madonna la pagherà», ha tuonato Marine, che ha pronta una denuncia per diffamazione. Valle a spiegare che quello di lady Ciccone era un omaggio...
URGURÙ IN SPIAGGIA TROVA I “CADDAYONES” di Carlo Antonio Borghi
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ipartendo da Cagliari dopo il Gay Pride e la petizione contro la dispersione dei suoi compagni Giganti, Urgurù non si è accorto di aver dimenticato il suo diario. Lo tengo in mano. So che non si dovrebbe fare ma non ho resistito alla tentazione di aprirlo. Le pagine sono fogli di carta Ogami estratte dalla lana di roccia. Sembrano appunti volanti. La grafia è incerta. Le prime due pagine sono occupate da due foto. A destra la bella Bustiana, l’archeologa di Li Punti che lo ha restaurato palmo a palmo e alla fine del certosino lavoro lo ha spalmato di baci, rianimandolo. A sinistra figura Grighinu, il suo storico fidanzato anche lui con uno scudo sulla testa come Urgurù. Sotto il gonnellino i Giganti non hanno mai portato mutande. Leggo una frase di commento: «In 3000 anni non avevo mai avuto a che fare con una donna. Bustiana mi ha aperto gli occhi. Ci amiamo da qualche mese ma continuo ad amare il mio compagno storico Grighinu». Provo a decrittare un’altra paginetta. È datata 10 luglio 2012 - porto di Cagliari - molo Ichnusa. «Sono stato a cena con il sultano dell’Oman. Sim Salabim Bim Bim Said. Gli ho insegnato come fare con tutto quel ben di dio di pane carasau che ha fatto comprare: nel forno con olio di Ittiri e sale di salina, in versione
guttiau. Gli ho regalato un casizolu di Santu Lussurgiu presidio slow food e gli ho mostrato come sciogliere il formaggio e farlo colare sul carasau di Ovodda». Nel suo diario affiorano pagine con frasi in codice impossibili da decifrare anche per un Alan Turing. Spunta una frase intelligibile: «Pocos, locos y caddozzones». Così sono stati definiti i bagnanti cagliaritani da Francesco Abate e Giorgia Atzeni in una apposita pagina Facebook. Io mi sono
«Ho cenato col sultano dell’Oman. Gli ho insegnato come fare con tutto quel pane carasau che ha fatto comprare» permesso di aggiungere «Pocos, locos, caddozzones y caddayones», riguardo a quel mare di spazzatura indifferenziata. Spiaggia dei “100mila ma caddozzi”. Scrive ancora: «Ricordarsi di scrivere un biglietto a Caligola imperatore. La sua statua colossale è stata ritrovata. Trafugata dai tombaroli e segata per trasportarla ed esportarla meglio. Caligola è seduto in trono come fosse Giove e porta i calzari militari. Servono 30.000 sesterzi per ricomporla. Anche io sono stato a pezzi e so cosa vuol dire. Mi pare che gli
IL PERSONAGGIO . Bossi, il tramonto è in un banchetto senza cortigiani di Fabio Marcello
mando la mia Bustiana, così lo rianima. Lei è specialista, però forse non conviene rianimare quel Caligola che non era farina per fare ostie. Lo hanno ritrovato a Ostia ma la sua statua regnava nel ninfeo di Nemi». Ho come l’idea che Urgurù stia pensando a un libro di memorie. Ancora un appunto: «L’estate l’hanno fatta calda Scipione, Caronte e Minosse. Poi toccherà ad Asdrubale, Mommotti ed Erode. L’autunno lo faranno caldo operai,
pastori, esodati e operatori culturali. Noi Giganti vorremmo fare la nostra parte ma fuori dai ricoveri museali». Mi telefona Urgurù. Pensava di aver smarrito il diario. Gli dico che è al sicuro tra le mie mani di arteologo. Ancora una frase autografa. «Michele Sardista Columbu ci ha lasciati a 98 anni. Non ho fatto in tempo a conoscerlo. Era un testimone del 900, coetaneo di Giovanni Lilliu. Che Dio l’abbia in gloria e che lo abbia in gloria anche Su Re di suo figlio Giovanni». Richiudo, ripongo e rifletto, per ora.
. SARDEGNA QUOTIDIANO
n Ci mancava soltanto che in sottofondo avessero fatto partire “Sei rimasta sola” di Ricky Gianco. La parabola discendente di Umberto Bossi è di quelle rapide e inesorabili. Passato il testimone a Maroni, penalizzato ormai irrimediabilmente dai problemi di salute, del Senatùr che ce l’aveva duro e che voleva scendere in piazza coi fucili per conquistare l’indipendenza della Padania è rimasta soltanto l’ombra. O forse nemmeno quella. Quando ci si accorge che un potente non è più tale? Quando i cortigiani si dileguano. Quando non è più né rispettato, né temuto. Ossia quello che sta succedendo all’ex leader della Lega. Il Senatùr doveva tenere un comizio in quel di Trescore Cremasco. Prima del discorso,
era in programma una cena con notabili del partito e personalità locali: peccato che non si sia presentato nessuno. Risultato? Le immagini pubblicate dal Corriere sono impietose. Bossi, ritratto di spalle, siede tutto solo a tavola, circondato da bottiglie d’acqua minerale e Coca cola. Davanti a lui, ma in tavoli separati, gente che mangia beve e ride. E lo ignora. Lo ignora completamente. Il Senatùr sembra vagare con lo sguardo verso un punto indefinito. Difficile indovinare i suoi pensieri, fin troppo facile intuire la sua amarezza. Dopo la cancellazione del suo nome dal simbolo del Carroccio, nemmeno un simpatizzante per mangiare un boccone assieme. Sic transit gloria mundi (come ama dire Berlusconi).
COMIZIO Umberto Bossi
Direttore Fiorentino Pironti Vicedirettore Alessandro Ledda Editore Società Cooperativa Giornalisti Sardi Presidente Antonio Moro Sede legale viale Marconi 60/A 09131 Cagliari Redazione Centro Direzionale “Pittarello” ex SS 131 km 10,8, 09028 Sestu (CA) tel. 070/2330660, fax 070/2330678 Mail redazione@sardegnaquotidiano.it Stampa Grafiche Ghiani SS 131 km 17,450, 09023 Monastir (CA) Pubblicità tel. 070/2330660, fax 070/2330679 Progetto grafico Alberto Valeri Srl Registrazione Tribunale di Cagliari n. 7 del 27/04/2011
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MARTEDÌ 17 LUGLIO 2012
LA NOSTRA MENTE
SI INVECCHIA VIVENDO CON L’ANSIA
notizie inutili SEI BELLA? NON LAVORI LA JOHANSSON SCARTATA PERCHÉ TROPPO SEXY
intanto in viale trento...
P(a)P(e)R(I)!
di GABRIELLA GATTO
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e si vuole controllare l’invecchiamento bisogna padroneggiare l’ansia cronica. Un gruppo di ricercatori del Brigham and Women’s Hospital di Boston ha sottoposto 2543 donne dai 40 ai 69 anni ad analisi del sangue e alla somministrazione di questionari per la valutazione del livello d’ansia. Incrociate le due serie di dati risulta un invecchiamento biologico maggiore di 6 anni rispetto all’età anagrafica nelle donne soggette ad ansia fobica. Le analisi del sangue hanno evidenziato un accorciamento dei telomeri, sequenze del Dna che proteggono i cromosomi dal deterioramento e dall’alterazione delle informazioni. Quando si parla di ansia fobica il riferimento è a un tipo di ansia che si manifesta in presenza di determinati luoghi e situazioni lontano dai quali la persona sta bene. Il Dsm IV distingue l’ansia agorafobica, con evitamento di luoghi (solitamente lontano da casa) dai quali è difficile allontanarsi o dove non si può avere facilmente aiuto; la fobia specifica, che riguarda l’esposizione a un oggetto o situazione temuta (animali, insetti, ascensori); la fobia sociale, rivolta a situazioni e prestazioni sociali, fortemente evitate. L’evitamento alla lunga diviene una soluzione peggiore del male, perché blocca il soggetto in contesti sempre più angusti, una gabbia soffocante dalla quale non riesce più ad uscire. Valeria Ugazio ha cercato di trovare l’anello di congiunzione tra le caratteristiche individuali di personalità delle persone soggette ad ansia fobica, la specifica struttura narrativaconversazionale delle famiglie d’origine, nonché il contesto culturale sul quale poggia il sistema di valori familiare. Le polarità di significato a cui tali famiglie sono sensibili (libertà/protezione) si organizzino nella conversazione secondo un ordine morale che valorizza la libertà e l’indipendenza dalle relazioni rispetto all’attaccamento e alla compagnia, i quali rivelano un bisogno di protezione considerato pericoloso, perché associato alla perdita di controllo sulla relazione e a una dipendenza avvilente. Il genitore fobico (non sintomatico) scoraggia l’esplorazione dei figli e del coniuge, ponendola in contrapposizione con il soddisfacimento del bisogno di protezione. In tal modo incrementa la dipendenza (e il rischio di psicopatologico) nei figli, e consolida la sua personale “base sicura” che gli consente di essere “indipendente” nel mondo. Psicologa psicoterapeuta gabriellagatto.psico@gmail.com
n Scarlett Johansson continua a ribadire che certe volte essere molto avvenenti può arrivare a creare dei problemi sul lavoro. Scarlett ha raccontato infatti di essere stata scartata molte volte alle audizioni per ruoli a cui teneva davvero a causa del suo aspetto fisico: insomma l’attrice è stata giudicata fin troppo sexy, e questo alla fine l’ha penalizzata.
QUANTI ANNI BRUCIATI ELTON JOHN RACCONTA LA SUA STORIA DI DROGA n «Ho sprecato gran parte della mia vita». Così Elton John ha raccontato i suoi trascorsi da tossicodipendente in un’intervista alla Nbc. «Ero drogato e interamente ripiegato su me stesso. Sentivo di persone, amici, che morivano intorno a me, eppure niente, io continuavo e non facevo nulla per cambiare quella vita».
LA PERRY TORNA NUBILE KATY E RUSSELL BRAND OTTENGONO IL DIVORZIO FACEBOOK.COM/INTANTOINVIALETRENTO
n Katy Perry e Russell Brand sono ufficialmente divorziati. Dopo sei mesi dalla presentazione delle carte della separazione, hanno ottenuto il divorzio. La coppia ha fatto richiesta l’8 febbraio, ma per la legge californiana devono passare almeno 6 mesi prima che i due non siano più considerati legalmente uniti.
SIAMO ANCORA AMICI PELLEGRINI E MAGNINI NO PROBLEM CON MARIN n Federica Pellegrini conferma al settimanale Nuovo di aver rimediato alla rottura brusca del rapport con l’ex Luca Marin. Luca, secondo quanto spiega Federica, ha superato le delusioni ed è andato avanti, perdonando lei e l’amico Filippo Magnini per il fattaccio.
BANANA@INTANTOINVIALETRENTO.IT
notizie incredibili L’IMPRESA È FALLITA A TERRA MONGOLFIERA FATTA DI PALLONCINI
ANTIPOLITICA FELINA LA SVOLTA DELL’ALASKA IL SINDACO È UN GATTO
ACCADE AD AREZZO IL PASSERO SOCIEVOLE FA COLAZIONE AL BAR
Hanno cercato di volare dall’Oregon al Montana a bordo di una mongolfiera realizzata con 350 palloncini gonfiati a elio. Ma l’impresa purtroppo è fallita con un pizzico di spavento per i due avventurieri, lo statunitense Kent Couch e l’iracheno Fareed Lafta. Sette ore dopo il decollo, l’originale mezzo di trasporto è rimasto coinvolto in una specie di bufera con grandine e neve che ha costretto la coppia a un atterraggio di emergenza, vicino a Post, a 48 chilometri da Bend, luogo della partenza. Dopo l’atterraggio, il velivolo si è poi librato in volo.
A Talkeetna, paesino dell’Alaska i 900 abitanti hanno eletto un sindaco dal pelo lungo, con lunghi baffi e che fa miao. Si tratta di Stubbs, un gatto di 15 anni diventato primo cittadino a tutti gli effetti. Secondo l’emittente locale KtuuTv, la vita politica del felino è iniziata alcuni anni fa quando un gruppo di cittadini residenti nel paesino, delusi da candidati inaffidabili e incompetenti per sedersi sulla poltrona di sindaco, hanno deciso di cambiare qualcosa. Così hanno deciso per l’antipolitica e hanno eletto Stubbs come primo cittadino outsider fuori lista.
In un bar di Arezzo si può prendere un caffè in compagina di... un passerotto. Proprio così, per i clienti l’attrazione - oltre al classico cappuccino e brioche - è un volatile chiamato Pippo. «Tutt’altro che passero solitario - racconta una lettrice alla Repubblica di Firenze ama fare colazione in mezzo alla gente. Ogni mattina Pippo, con estrema disinvoltura, si fa largo tra gli avventori, plana sul bancone e, con assoluta naturalezza, si fa servire la colazione direttamente dalle mani del barman». E dopo aver consumato si allontana salutando con un battito d’ali
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MARTEDÌ 17 LUGLIO 2012
L’ESODO
LA GRANDE FUGA Clandestini, timore di nuovi sbarchi «La Sardegna ormai è nelle rotte»
L’ESORDIO DEL GOVERNO MONTI Il governo tecnico guidato da Monti si è insediato nei mesi invernali e ora deve gestire per la prima volta gli sbarchi, che potrebbero anche essere numerosi. Il deputato del Pd ha presentato un’interrogazione al ministro Terzi sugli sbarchi in generale e soprattutto su quello avvenuto a sant’Antioco nel novembre scorso in cui era morta una persona. C’era stata una segnalazione ai carabinieri di Carbonia ma le ricerche erano state vane. Dopo due giorni un peschereccio con 29 persone era stato individuato e trainato nel porto di Sant’Antioco, ma uno dei clandestini era morto di freddo. Pochi giorni fa il ministro Terzi ha risposto all’interrogazione e ricostruito l’episodio. Il rappresentante degli Esteri ha spiegato che a dicembre tutti i supersiti, dopo
info L’ALLARME DEI SERVIZI È stato il numero uno dei servizi a lanciare l’allarme sulla nuova ondata di sbarchi dall’Africa. Il generale Adriano Santini, direttore dell’Aise (l’Agenzia informazioni e sicurezza esterna che ha preso il posto del Sismi è stato ascoltato dal Copasir. Durante l’audizione di fronte al comitato presieduto da Massimo D’Alema ha anunciato una stagione calda per gli sbarchi di clandestini.
hanno detto
n L’estate è entrata nel vivo. Ma la primavera, quella araba, non si è ancora conclusa. E appena il vento lo consentirà riprenderanno gli sbarchi dal nord Africa. E la Sardegna è ormai entrata a pieno titolo nella lista delle destinazioni, non tanto per il suo appeal quanto per la vicinanza con le coste del continente nero. Migliaia di persone in fuga dall’Africa cercano in ogni modo di raggiungere l’Europa, e la Sardegna è una delle porte di accesso. «Ormai si sono aperte le nuove rotte verso la Sardegna e verso la Puglia. In questo momento, tra l’altro, Lampedusa è già al massimo della sua capienza. Mi sembra ovvio aspettarsi sbarchi sulle nostre coste - commenta il deputato oristanese del Pd Caterina Pes - la crisi nata nei paesi arabi dopo la primavera non si è ancora conclusa e le ondate continuano, per questo ho chiesto al ministro degli Esteri di spingere verso un più ampio progetto di integrazione europea. Non servono i respingimenti ma politiche di integrazione a livello continentale». Perché chi sbarca nel sud-ovest dell’Isola non è attratto di certo dalla disocupazione del Sulcis, ma sogna l’Europa. «Ed è con tutta l’Unione europea che devono essere gestite queste emergenze», commenta Caterina Pes.
IL MINISTRO GIULIO TERZI «NON SARÀ COME IL 2011» «I timori sono certamente giustificati ma non dobbiamo essere eccessivamente preoccupati per un’ondata paragonabile a quella dell’anno scorso». Secondo il ministro degli Esteri Giulio Terzi quest’estate ci saranno «fenomeni più limitati». «Siamo molto attivi anche nelle relazioni bilaterali con Paesi come Libia, Tunisia ed Egitto: è necessario che il controllo dei flussi si eserciti nei paesi di origine».
I CONTI DELLA CANCELLIERI «IL BILANCIO È DELICATO» «Dobbiamo impegnarci molto affinchè quanti hanno richiesto e ottenuto asilo possano avere una collocazione degna di un’accoglienza civile e di una possibilità di vita dignitosa e giusta - ha commentato il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri - è una tema sul quale stiamo lavorando, tenendo conto di situazioni di bilancio molto delicate». CPA DI ELMAS Nel centro si riempirà se ci saranno sbarchi sulle coste sarde, ma anche se ci saranno troppe persone a Lampedusa.
IL DEPUTATO Caterina Pes, Pd: «Arrivano qui ma sognano l’Europa e l’Ue deve aiutarci con politiche di integrazione» il ricovero in ospedale e la detenzione nel Cpa di Elmas erano stati trasferiti in Algeria, tranne uno «trattenuto presso il Cie di Bologna poiché non riconosciuto dalle autorità algerine». Terzi ha ricordato anche che sull’episodio sono ancora in corso le indagini della Procura cagliaritana. Sulle politiche migratorie del Governo l’esponente della Farnesina ha precisato che «negli ultimi mesi si è dato nuovo impulso alla politica di cooperazione
bilaterale», interrotta durante le crisi del Nord Africa. Ma gli sbarchi non si sono interrotti e stanno entrando nel vivo. Dopo la tragedia dei giorni scorsi con 54 clandestini parttiti con la speranza e arrivati senza vita sul suolo italiano, l’altra notte 127 persone hanno raggiunto le coste pugliesi a bordo di un peschereccio. Ed è solo l’inizio di un’estate calda sul fronte degli sbarchi. L’allarme è stato lanciato anche dal numero uno dell’Agenzia informazioni e sicurezza esterna (l’Aise, che ha sostituito il Sismi). Il generale Alfredo Santini è stato ascoltato dal Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica) presieduto da Massimo D’Alema e composta da senatori e de-
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I CONTROLLI Sempre alta la vigilanza in mare perché in questo periodo sono già partiti gli sbarchi verso la Puglia.
L’ALLARME Il numero uno dell’Aise ha annunciato che sarà una estata calda: possibile una grossa ondata putati, e in quella sede ha confermato che i flussi di persone in arrivo da Siria, Libia e Tunisia non si fermeranno. Come si calma il vento le coste sarde vengono prese d’assalto dai bagnanti. Ma potrebbero essere anche il traguardo di chi si lascia la disperazione alle spalle per raggiungere l’Europa. E magari finire nel Cpa di Elmas, detenuto perché senza documenti, prima di essere rispedito a casa. M.Z.
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IN MOVIMENTO
I VERTICI
Squinzi e Profumo oggi in città numeri 45%
Il tasso di disoccupazione giovanile nell’Isola
11.315 I posti di lavoro persi dall’inizio della crisi
45.000 I posti di lavoro persi dal 2004 al primo trimestre di quest’anno
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I bandi che verranno presentati in occasione dell’incontro col ministro Profumo
11 LE VISITE Al THotel l’assise di Confindustria col presidente. Putzu: «La Sardegna non è in disarmo». Il ministro e Cappellacci al Mediterraneo per parlare di innovazione e ricerca n «È l’occasione per presentare la Sardegna migliore: quella che innova, che esporta e non si fa abbattere dalla crisi». Così Massimo Putzu, numero uno di Confindustria Sardegna, presenta il vertice con il presidente Giorgio Squinzi, che stamane al THotel incontrerà a porte chiuse gli associati dell’Isola per fare il punto sulla situazione nazionale e della Sardegna. «L’assise di oggi arriva in un momento di crisi per le imprese sarde», ammette Putzu. «Senza dubbio qualcosa è andato storto nell’economia, nella politica e, in generale, nella società italiana e regionale». Putzu snocciola numeri preoccupanti: «Il tasso di disoccupazione è ormai al 16%, al di sopra dei livelli del 2000, e quello giovanile sfiora il 45%, tra i più alti in Italia ed in Europa», sottolinea il presidente di Confindustria Sardegna. «Dall’inizio della crisi ad oggi si sono persi 11.315 posti di lavoro, con l’industria manifatturiera e le co-
struzioni ad aver pagato il maggior dazio. Nel complesso, tra il picco positivo dell’occupazione del 2004 e quello negativo del primo trimestre del 2012, si sono persi 45.000 posti di lavoro», aggiunge. Ma l’intenzione non è quella di offrire a Squinzi il quadro di una Sardegna in disarmo: «Porteremo esempi di iniziative di successo perché credo si debba dare voce a quanto di buono si fa in Sardegna», dice Putzu. «Dobbiamo tornare a investire su noi stessi, sulle nostre conoscenze e sul perfezionamento delle nostre abilità. Non ci sono altre strade se vogliamo risollevarci», conclude Putzu, che non vuole sentir parlare di tentazioni indipendentiste: «Come imprenditore credo che la Sardegna non possa fare a meno dell’Italia e dell’Europa». Quella di Squinzi non sarà l’unica visita illustre di oggi a Cagliari. Infatti, alle 11 all’hotel Mediterraneo il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, darà il benvenuto al mini-
DUE INCONTRI Oggi alle 10,30 l’assise di Confidustria sarda. Massimo Putzu: «È un momento di crisi, ma dimostreremo che la Sardegna può risollevarsi». Previsto un sitin di protesta dei precari della scuola davanti al Mediterraneo, dove Cappellacci incontrerà il ministro Profumo
stro dell’Istruzione, Francesco Profumo. Nell’ambito dell’incontro “Smart cities and communities” i due illustreranno le azioni per promuovere la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo imprenditoriale finalizzate al rilancio e alla crescita della Sardegna. Sarà anche l’occasione per presentare il bando sulle città e comunità intelligenti, al quale ha partecipato anche la Sardegna insieme alle Regioni che rientrano nell’obiettivo “Convergenza”, oltre a due nuovi bandi in scadenza: il primo riguarda sempre le smart cities, mentre il secondo attiene al rafforzamento della ricerca dei distretti industriali italiani. Saranno inoltre presentate le iniziative che vedono impegnata la Sardegna nel campo dell’innovazione e della specializzazione, come l’Ict, le tecnologie per la salute, l’ambiente, l’energia e la chimica verde. In città c’è anche chi sta preparando un’accoglienza tutt’altro che amichevole per il ministro: i precari della scuola sono già sul piede di guerra, e hanno annunciato attraverso il tam tam sui social network un sit-in di protesta davanti al Mediterraneo. F.M.
Alle ore 11 il sit in di protesta dei precari della scuola davanti all’hotel Mediterraneo
LE REGOLE DEL PDL
Liori: torniamo alle preferenze oppure primarie
n Il Pdl rimescola le carte e all’interno del partito si riscalda il dibattito sulla selezioni dei candidati in vista delle prossime scadenze elettorali. Antonello Liori, ex An e componente del coordinamento regionale del Pdl, chiede a gran voce di riformare le regole interne al partito puntando sul ritorno al sistema delle preferenze o in alternativa la scelta dei candidati con le primarie. «In questo particolare momento della vita del Pdl - dice l’assessore regionale al Lavoro - sento ancora maggiormente il dovere di battermi per una più efficace selezione della classe dirigente del partito. Esigenza sentita anche dai nostri elettori». Quindi, aggiunge Liori, «memore della mia storia politica, considero necessario ripristinare le preferenze in ogni tipo di elezione, al fine di eliminare qualsiasi scelta verticistica. In subordine, anche il sistema delle primarie può essere un valido strumento di selezione».
DIBATTITO SUL PPR
Il Pd: barricate La mediazione dei Riformatori
n Mentre i Riformatori cercano di mediare, il Pd è pronto a fare le barricate sulle modifiche al Piano paesaggistico. La battaglia riprenderà martedì 24 in Consiglio regionale con la discussione sul progetto di revisione che non piace al centrosinistra. In particolare al Pd, che domani riunirà ad Oristano gli amministratori locali per varare la piattaforma da discutere all’interno del gruppo consiliare e porre le basi per un ordine del giorno da presentare in Aula. «È un tema su cui nessuno può avere le mani libere perché si tratta del presente e del futuro del patrimonio più importante dell’Isola spiega il capogruppo Pd, Giampaolo Diana - Nella revisione occorre coinvolgere tutte le forze sociali ed economiche della Sardegna». Tenta di dialogare con l’opposizione il vicepresidente del Consiglio e coordinatore dei Riformatori sardi, Michele Cossa, secondo cui «il Piano deve essere modificato e aggiornato e sarà importante farlo con il contributo di tutti».
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DALL’ITALIA
CENTRODESTRA Ritorno a Fi, caos nel Pdl Berlusconi frena: un’idea POLEMICA Dopo l’intervista a “Bild” l’ex premier: era solo una proposta. Ma gli ex An si scagliano contro l’ipotesi. Intanto pure la Merkel smentisce: in questi mesi nessun rapporto con Silvio
STATO-MAFIA NAPOLITANO CONTRO I PM «INTERCETTAZIONI TELEFONICHE LESIVE» n Scontro frontale tra il Quirinale e la procura di Palermo. Giorgio Napolitano ha deciso di chiamare la Corte Costituzionale a pronunciarsi sull’operato dei pm palermitani che hanno intercettato una sua telefonata con l’ex ministro Nicola Mancino : questo e non altro significa la decisione del Quirinale di sollevare conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato. Una scelta estrema, che ha un solo altro precedente, quando Ciampi fece lo stesso con l’allora ministro della Giustizia Castelli che non voleva concedere la grazia a Ovidio Bompressi. L’accusa che Napolitano rivolge alla procura del capoluogo siciliano è di aver preso decisioni «lesive» delle prerogative che la Costituzione attribuisce al presidente della Repubblica: in primis quella di non essere sottoposto a indagini e intercettato. Le regole sono fissate dall’articolo 90 della Costituzione e da una legge del 1987, entrambi citati nel decreto con cui Napolitano ha dato mandato all’avvocato generale dello Stato di rappresentare il Quirinale nel giudizio: le telefonate intercettate in cui compare il capo dello Stato, sostiene il Colle, «non possono essere in alcun modo valutate, utilizzate e trascritte».
n Tornare a Forza Italia? Una «semplice proposta». Silvio Berlusconi è costretto a correggere il tiro e smentire quanto dichiarato in un’intervista alla “Bild” dove l’ex premier aveva annunciato la possibilità di tirare fuori dal cassetto il vecchio nome del suo partito. Un’intervista piena di trabocchetti, visto che da Berlino smentiscono anche qualsiasi relazione l’ex premier e la Cancelliera. «ai più contatti», dice il portavoce del governo tedesco Steffen Seibert. Tornando a cose italiane, non è la prima volta che il Cavaliere fa trapelare l’idea di tornare agli albori, ma annunciarlo in un’intervista ha avuto come effetto immediato quello di scatenare il caos nel Pdl ed in particolare, ma non solo, nella componente che viene da Alleanza Nazionale, contraria ad ipotesi di «ritorni al passato». Ecco perché, per provare a gettare acqua sul fuoco, qualche minuto dopo, anche quella del segretario del Pdl An-
gelino Alfano: «Siamo affezionati al progetto - mette in chiaro - non è un problema di nomi, ma di sostanza sulla quale dovranno «pronunziarsi i più alti organismi previsti nello statuto del Pdl». La questione con ogni probabilità sarà oggetto di un approfondimento nel corso dell’ufficio di presidenza del partito in programma in settimana. Di carne a fuoco ce n’é già parecchia perché al di là del nome, l’intenzione degli ex An, così come in realtà di molti dirigenti azzurri, è capire quale strada abbia deciso di intraprendere il Cavaliere con l’idea di tornare in prima linea. Il nodo da sciogliere è se l’ex capo del governo pensi ad un restyling del Popolo della Libertà, oppure intenda dare seguito ad un progetto mai del tutto abbandonato: lavorare ad una sua lista da presentare alle elezioni alleata con quello che resta del Pdl. Nonostante il Cavaliere abbia “corretto il tiro” con una nota, nel partito restano
«Il ritorno di Forza Italia l’ho letto sul giornale ma non ho capito qual è la dichiarazione che lo annunzia. Un partito non cambia il nome con un annuncio a un giornale tedesco. Non credo ci sia una decisione in tal senso, ma per me sarebbe una decisione sbagliata» Ignazio La Russa
le perplessità. Tra gli ex An resta sempre in campo l’idea di abbandonare il Pdl nel caso in cui l’intenzione sia quella di approdare nuovamente a Forza Italia: «Sarebbe una scelta sbagliata», dice il coordinatore Ignazio La Russa. «Forza Italia? Io non ci vado», dice furibonda Giorgia Meloni. Opinione condivisa da Maurizio Gasparri che, come l’ex ministro della Difesa, si dice pronto a «sostenere la candidatura di Berlusconi» senza però «ritorni al passato». Nelle file degli ex An però non sembrano pensarla tutti allo stesso modo. A frenare gli altri colonnelli sulla strada della scissione è Altero Matteoli che si dice «indisponibile» a «dare vita ad altri partiti». Chi invoca al più presto un chiarimento è invece Gianni Alemanno che il 24 luglio si prepara battezzare un nuovo progetto “Rete attiva” (una lista civica) in settimana ha in programma un faccia a faccia con il Cavaliere e continua a insistere sulla sulla necessita di fare le primarie. Intanto Nicole Minetti non si è ancora dimessa. Nonostante il pressing del partito e le voci che dicono che l’addio al Consiglio sia imminente, l’ex igienista dentale tiene duro.
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CONTINENTI
PD SU UNIONI GAY BERSANI DIFENDE BINDI: «GRILLO È INDECENTE»
potrebbe essere l’autore della violenza, ma a suo carico non sarebbe stato ancora adottato alcun provvedimento.
PARIGI BIMBO TROVATO MORTO DENTRO WC DELL’AEREO n Un neonato è stato trovato morto nel wc di un aereo atterrato all’aeroporto parigino di Roissy Charles-de-Gaulle. Il velivolo di Air France proveniva dalla Costa d’Avorio ed è arrivato a Parigi alle sei del mattino di ieri. «Le toilette erano intasate - ha detto un testimone - solo nel momento in cui il personale dell’aereo ha cercato di sturarle è stato scoperto il corpo del neonato».
n «Le parole di Grillo nei confronti di Rosy Bindi sono indecenti, segno di un maschilismo e di una volgarità di cui pensavamo avesse dato miglior prova Berlusconi». L’ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, commentando la polemica sui gay attorno al Pd .Bersani ha bacchettato Grillo il quale, dopo il caos sulle unioni di fatto all’assemblea nazionale del Pd, aveva detto della presidente dell’assise: «La Bindi, che problemi di convivenza con il vero amore non ne ha probabilmente mai avuti, ha negato persino la presentazione di un documento sull’unione civile tra omosessuali».
DRAMMA A RAVENNA LA BARCA SI RIBALTA UN GIOVANE ANNEGA n Un ragazzo di Forlì è stato trovato morto dopo che la barca su cui era impegnato in una battuta di pesca con due amici si è ribaltata nelle acque al largo di Ravenna. La Capitaneria di porto lo ha ripescato a circa un miglio e mezzo dalla costa. Sotto choc, ma non in pericolo di vita, uno degli altri due giovani, ritrovato vicino a una piattaforma petrolifera. Proseguono le ricerche del terzo ragazzo, che risulta tuttora disperso.
ROMA DUE CANI L’AZZANNANO GRAVISSIMA UNA COLF n Aggredita da due rottweiler e ora in gravi condizioni. La vittima è una collaboratrice domestica di 74 anni, assalita dai cani in una villa in via della Giustiniana, a Roma. Uno dei due è stato abbattuto dai carabinieri. A dare l’allarme sono stati i vicini di casa che hanno sentito le urla della donna, che era sola in casa. Sul posto, in pochi minuti, sono arrivati i militari che hanno scavalcato il muro di cinta e attirato l’attenzione dei cani su di loro. Hanno sparato due colpi uccidendone uno e ferendo l’altro. La donna, originaria di Avellino, è stata soc-
PRESIDENZIALI USA ROMNEY ALL’ATTACCO: «OBAMA È DISONESTO»
Mercati Borse giù, lo spread sfiora 500 n Seduta fiacca sui mercati mondiali tra piazze chiuse per festività (Tokyo), previsioni di crescita incolori (Fmi) e dati macro deludenti (le vendite al dettaglio negli Usa). Il risultato è che a Milano Piazza Affari ha chiuso in calo del-
corsa dal 118 e trasportata in codice rosso all’ospedale Sant’Andrea e versa ora in gravissime condizioni.
SANITÀ LOMBARDA GDF, BLITZ IN SARDEGNA SIGILLI A CASE E HOTEL n Ci sono anche tre immobili a Schina Manna a Olbia e le quote dell’hotel Baia delle Ginestre tra i beni sequestrati dalle Fiamme Gialle e dalla polizia nell’ambito dell’inchiesta della procura di Milano sulla Fondazione Maugeri. L’operazione ha portato al sequestro di uno yacht di oltre 30 metri (intestato all’uomo di affari Pierangelo Daccò), mille bottiglie di vini pregiati per un valore di oltre 300mila euro, 34 immobili, auto e moto, quote di società. La GdF milanese, in collaborazione con la Polizia, ha sequestrato beni
lo 0,36%, Francoforte è avanzata dello 0,13%, Londra è arretrata dello 0,07%, Parigi ha ceduto lo 0,03%. E alla chiusura dei listini europei, viaggia debole anche Wall Street. Non si allenta neppure la tensione sui debiti sovrani. Lo spread,
per un equivalente di circa 53 milioni di euro, che sarebbero parte di quegli oltre 70 milioni di euro che, secondo l’accusa, sarebbero stati distratti dalle casse della Fondazione Maugeri attraverso consulenze fittizie pagate a Daccò, il quale avrebbe girato parte delle somme a un’altra delle cinque persone finite in carcere lo scorso aprile, l’ex assessore Dc Antonio Simone.
INCIDENTE A CUNEO CADE PER 200 METRI MORTO UN ALPINISTA n Un escursionista di 80 anni è morto in un incidente sulle montagne sopra Chiusa Pesio (Cuneo). Tomaso Giobergia, di Genola (Cuneo), è precipitato per duecento metri nei pressi della Cima Prato nel Gruppo del Marguareis ed è stato trovato a 2.300 metri di
il differenziale di rendimento tra Btp e Bund tedeschi, è in salita a 488 punti base con i titoli italiani che rendono circa il 6% contro l’1,23% dei tedeschi e il 6,7% dei bonos spagnoli. L’euro è scambiato a 1,2177 dollari e 96,63 yen.
quota. Dell’uomo non si avevano notizie da domenica sera. Alle ricerche hanno preso parte cinquanta volontari del Soccorso alpino insieme a Guardia di finanza e vigili del fuoco, con l’aiuto di un elicottero e di unità cinofile.
MILANO A PIEDI SU TANGENZIALE TRAVOLTO DA 5 AUTO n Un uomo, di un’età apparente tra i 20 e i 30 anni, è stato investito la scorsa notte mentre attraversava a piedi la tangenziale Est di Milano. Almeno cinque le automobili che lo hanno travolto: il ragazzo è morto sul colpo. Gli automobilisti hanno raccontato di averlo visto all’improvviso, mentre camminava tra la seconda e la terza corsia, in prossimità dello svincolo per via Palmanova a Milano. Il giovane, di carna-
gione chiara, era senza documenti: gli agenti sono al lavoro per risalire alla sua identità e al motivo che lo ha spinto ad avventurarsi a piedi sulla tangenziale. A chiamare il 118 è stato primo automobilista che lo ha investito, insieme ad altri tre sopraggiunti dopo di lui.
AREZZO RAGAZZINA STUPRATA SOSPETTI SU UN 18ENNE n Una quindicenne è stata violentata a Sansepolcro nel corso della notte bianca dello shopping che si stava concludendo nel centro storico. L’adolescente è stata trasportata in ospedale, dove sarebbero state trovate tracce obiettive della violenza subita. I carabinieri della compagnia di Sansepolcro, cui sono affidate le indagini, avrebbero individuato un ragazzo diciottenne che
n Mitt Romney all’attacco. Il candidato repubblicano alla Casa Bianca punta il dito contro la campagna del presidente americano Barack Obama, accusandola di essere basata su «falsità e disonestà». Romney respinge inoltre le richieste di alcuni repubblicani che lo hanno invitato a pubblicare più informazioni sui suoi redditi: secondo Romney, rendere note maggiori informazioni significherebbe offrire alla campagna di Obama solo ulteriore materiale da distorcere e trattare disonestamente.
CRISI IN SIRIA I BLINDATI A DAMASCO «MAI SUCCESSO PRIMA» n I carrarmati a Damasco. Dopo che la Croce Rossa ha definito la crisi siriana «guerra civile», i blindati dell’esercito di Assad sono arrivati nel centro della capitale siriana, ed è la prima volta che questo accade da quando è scoppiata la rivolta anti-governativa. Lo riferiscono fonti dell’opposizione. «È la prima volta che i blindati e i veicoli per il trasporto di personale militare sono schierati ad al-Midan», ha riferito Rami Abdel Rahman, dell'Osservatorio Siriano per i diritti umani. Secondo fonti locali, almeno cinque persone sono state uccise negli scontri.
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Trasporti Treno per l’aeroporto Molentargius Precari ancora fuori Stadio 15 anni di Sant’Elia il check-in si farà alla stazione il sindacato: «Partono le denunce» il centrodestra fa i conti a pagina 12
a pagina 14
a pagina 13
Comune Partecipate, tagli per i manager n Anche il Comune ha la sua spending review. Nel mirino finiscono i vertici delle società partecipate. Arriva in Consiglio una mozione che chiede di mettere un tetto agli stipendi di direttori generali e dirigenti delle Partecipate: non siano superiori al compenso del segretario generale del Comune. Che nel sito del Comune risulta di 86mila euro lordi all’anno. Una cifra ben al di sotto di alcuni dirigenti delle Partecipate. La mozione è stata preparata da Enrico Lobina (Federazione della Sinistra) e firmata da Giovanni Dore (Italia dei Valori) e Filippo Petrucci (Meglio di prima non ci basta). «Ci sono ragioni economiche, politiche e morali dietro una richiesta di questa natura in questo periodo - spiega Lobina - ci sembra giusto che per quanto riguarda i manager delle società controllate dal Comune venga fatto un ragionamento all’insegna della sobrietà perché certi compensi sono troppo elevati». Ctm, Cacip, Tecnocasic, Abbanoa, Molentargius, Società Ippica, Teatro lirico, Multiservizi, Scuola civica, Consorzio sardegna Costa Sud e Its Area Vasta sono i principali enti e società a cui partecipa il Comune di Cagliari. «Trovo assurdo, per esempio, che certi dirigenti delle partecipate prendano molto di più del sindaco - commenta Filippo Petrucci - è
numeri LA MOZIONE Enrico Lobina, Giovanni Dore e Filippo Petrucci chiedono che i compensi delle «figure amministrative apicali (direttori generali e dirigenti) delle società partecipate e controllate dal Comune non siano superiori al compenso ricevuto dal segretario generale del Comune di Cagliari».
giusto che i compensi dei manager siano alti perché hanno grandi responsabilità e non devono certo lavorare gratis, ma non devono neanche guadagnare troppo. Per questo crediamo sia necessario ripristinare le proporzioni con la vita reale. Il segretario generale o il direttore generale del Comune prendono molti soldi, ma rischiano la galera se sbagliando firmando i documenti, un sovrintendente del Teatro lirico non la rischia neanche in caso di gestione disastrosa». I tagli richiesti dai tre esponenti della maggioranza di palazzo Bacaredda non potrebbero avere effetto immediato, nel rispetto dei contratti in essere, ma diventerebbero effettivi nel momento in cui gli incarichi devono essere rinnovati. «Su alcuni enti e società abbiamo il controllo diretto (come il Ctm e il Lirico) e gli effetti sarebbero diretti, mentre per altri (come Abbanoa e Cacip) abbiamo un ruolo di primo piano - spiega Giovanni Dore - è quello del Comune di Cagliari potrebbe essere un atto di in-
CONSIGLIO Lobina, Petrucci e Dore portano in Aula la loro richiesta di ridurre i compensi per i vertici di enti e società
dirizzo che gli altri Comuni e la Regione potrebbero adottare. Ridurre i compensi più elevati non è una scelta punitiva, ma la volontà di mettere ordine e se lo adottassero tutti gli enti ci sarebbe una calmieramento dei costi». LA CATENA DEI TAGLI Nella mozione che arriva in Aula i tre consiglieri partono dai tagli legati alla Manovra del governo Monti, dai vincoli imposti dal patto di stabilità e dall’aumento dell’Imu che «secondo tutte le stime non porterà a un ritorno di risorse nelle casse comunali e i cui proventi saranno incassati quasi interamente dallo Stato centrale». Da qui la necessità di tagliare il possibile, soprattutto nela galassia delle Partecipate. Un mondo in cui si disperdono denari pubblici, tanto che è stato forte il richiamo della Corte dei Conti alla Regione perché i giudici di via Angius hanno trovato difficoltà anche per scoprire quali sono enti e società in cui è coinvolta la Regione. Anche per il Comune non è semplice fare chiarezza perché non c’è neanche un elenco pubblicato sul sito. Quando il Comune cerca candidati come consiglieri dei suoi organi arriva una pioggia di candidature solo se c’è il gettone di presenza, mentre per se non è previsto il sindaco ha amesso
LE SOCIETÀ Su Ctm e Fondazione Teatro Lirico il Comune ha un potere diretto, mentre è relativa l’influenza di palazzo Bacaredda su Abbanoa, Cacip e Tecnocasic.
che non è facile trovare le persone coi giusti requisiti tra le poche che si propongono. Ma i gettoni di presenza dei consiglieri sono spiccioli rispetto ai compensi dei vertici. «Non chiediamo drastiche riduzioni - aggiunge Giovanni Dore - ma almeno che vengano messi dei paletti per evitare che siano cifre slegate dal contesto e dalla realtà». Anche su questo aspetto i tre firmatari della mozione sono tutti d’accordo perché ci sono manager di società Partecipate che incassano compensi molto alti, come i vertici del Ctm che controllano anche le due società Parkar e Its Area Vasta. «Abbiamo indicato come parametro quello del segretario generale del Comune - conclude Lobina - perché troviamo corretto che ci sia una giusta retribuzione per l’impegno e per la responsabilità, ma in questa fase delicata dove si effettuano tagli su tutti i fronti ci sembra il minimo evitare eccessi e riportare un po’ di sobrietà». Marcello Zasso
IL TETTO Gli stipendi per tutti gli amministratori non devono superare quello del direttore generale di 86mila euro
Santa Restituta Guerra sulla chiesa, assoluzione per la Gioc
STAMPACE La chiesa di Santa Restituta rimane sbarrata
n Uso improprio e danneggiamento della chiesa di Santa Restituta: queste le accuse piovute addosso alla Gioc, Gioventù operaia cristiana, che nel 2007 era stata sfrattata dall’edificio che per oltre mezzo secolo era stato base e punto di riferimento per le tradizioni cagliaritane. Dal cuore del quartiere Stampace pulsava la linfa che per anni ha animato il carnevale della città, di diverse feste e spettacoli senza dimenticare l’aiuto ai più bisognosi. Poi l’arrivo dei carabinieri e il sequestro dell’edificio considerato danneggiato e mai sconsacrato, dunque usato per attività non consone. E per questo il presidente dell’associazione Vittorio D’Angelo - difeso dall’avvocato Salvatore Casula - è finito
sotto processo. Ma ieri, dopo un numero elevato di udienze davanti al tribunale monocratico, è stato assolto perché il fatto non sussiste. La sentenza è stata pronunciata dal giudice Andrea Deidda, anche se la parola fine per questa vicenda non è ancora arrivata perché - come è facile intuire - ora l’associazione potrebbe tentare di riavere in gestione la chiesa di Santa Restituta che dopo il sequestro non è più
TRIBUNALE L’associazione era stata sfrattata dal parroco di Sant’Anna con i carabinieri “Non colpevole” il presidente
stata riaperta al pubblico. I guai, come raccontato in più di un’occasione da D’Angelo - stampacino da generazioni - erano cominciati nel 2006 quando don Luciano Pani, parroco della vicina chiesa di Sant’Anna, aveva chiesto di rientrare in possesso dell’immobile. Dalle parole si era poi passati ai fatti con l’arrivo degli carabinieri del Nucleo tutela patrimonio e lo “sgombero” della Gioc, che dal Dopoguerra aveva sede lì. Molti testimoni della difesa hanno assicurato che i danneggiamenti alla chiesa erano stati causati dai bombardamenti e che le chiavi dell’edificio le avevano avute dalle gerarchie ecclesiastiche dell’epoca, consapevoli delle attività del gruppo. M.B.
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CAGLIARI L’INIZIATIVA L’U.S. ACLI DELLA PROVINCIA ORGANIZZA UN TORNEO DI CALCIO
IL RICORDO GIOVEDÌ MANIFESTAZIONE IN MEMORIA DI PAOLO BORSELLINO
MONTE CLARO “IO NON ME NE FREGO” LA CAMPAGNA DI LOTTA ALLA POVERTÀ
n L’U.S. Acli provinciale, organizza il primo campionato provinciale “Città di Cagliari”. Il campionato si svolgerà in notturna in giorni infrasettimanali. Tutte le gare saranno dirette con terna arbitrale. Le gare si disputeranno nel campo in sintetico di Monte Claro. Gli allenatori delle squadre iscritte avranno diritto di prelazione per partecipare al 1° corso per allenatori di calcio. Per info: 0707549959 o usaclisettorecalcio@tiscali.it.
n Giovedì alle 17, in piazza Falcone e Borsellino, si svolgerà una manifestazione per celebrare il ricordo del magistrato Paolo Borsellino nel ventesimo anniversario della sua scomparsa. Alcuni manifestanti leggeranno al megafono una breve biografia del magistrato e alcune sue dichiarazioni. A seguire: deposizione simbolica di un fiore alla base della targa che dà il nome alla piazza.
n Si terrà a Cagliari il terzo appuntamento con “Io non me ne frego”, la campagna di lotta alla povertà e alle disuguaglianze partita da Roma un mese fa. Coopi organizza una due giorni di eventi per sensibilizzare, coinvolgere e informare. Giovedì dalle 10 al Teatrino del Parco di Monte Claro, la Mostra fotografica "Ogni bambino ha diritto ad avere dei sogni”, dalle 19 alle 24 - Quince, viale Poetto, aperitivo solidale con djset funky.
QUADRIFOGLIO
Un caffè gratis contro la benzina troppo salata n «Ogni 30 euro di carburante, caffè omaggio», «ogni pieno di carburante, caffè e pasta omaggio». Sono questi i due cartelli comparsi da qualche giorno sui vetri del bar e sui display delle pompe di benzina del distributore “Eni” del Quadrifoglio. Due proposte che, in questo periodo di crisi dove la benzina pesa molto sul bilancio delle famiglie, hanno colpito e conquistato molti automobilisti che hanno potuto godere del caffè e della pasta offerta dal titolare. D’altronde il proprietario del distributore di carburante, Orazio Mameli, non è nuovo a idee di questo genere. «Tempo fa avevo offerto da bere ai miei clienti – sottolinea – una specie di happy hour con bibite gratis per tutti e l’iniziativa era piaciuta a tantissimi clienti. Adesso ho avuto questa idea». Il titolare precisa che l’offerta di pasta e caffè non è collegata alla crisi: «Vista la posizione del distributore, non mancano gli automobilisti che si riforniscono da noi – commenta – ma con questa idea ho voluto fornire un servizio in più ai miei clienti. Un regalo per chi fa il pieno con noi o spende 30 euro. Cerchiamo di accontentare tutti gli automobilisti che si servono da noi». E il responsabile sottolinea ancora: «Il nostro distributore di benzina è aperto sempre, da lunedì a domenica, anche nei giorni di festa. È un punto di ritrovo per molti automobilisti che si fermano a comprare le sigarette, bere un caffè o compare il giornale. Ed è proprio per fornire qualche cosa in più ai nostri clienti che abbiamo studiato questa iniziativa».
IDEA All’Eni del Quadrifoglio
ROBERTO PILI
IL COLLEGAMENTO Il treno da piazza Matteotti avrà una frequenza di 20 minuti, cinque nelle fasce più trafficate per i cieli del capoluogo
Il progetto Elmas sarà più vicino
treni in aeroporto ogni 20 minuti L’ANNUNCIO Il lavori per la realizzazione del collegamento Rfi saranno conclusi entro la fine dell’anno ma il servizio sarà attivo a partire dall’estate prossima. Check-in in piazza Matteotti n La fine dei lavori è prevista entro dicembre, per la prima corsa verso la nuova fermata ferroviaria all’aeroporto di Elmas, da piazza Matteotti, sarà necessario attendere la prossima estate. Sette milioni di euro, questo il costo dell’opera – soldi ottenuti dalla Rete Ferroviaria Italiana grazie a un accordo di programma con la Regione – per la nuova fermata della tratta che finisce a Decimomannu. Intorno alla nuova fermata si svilupperà tutta una serie di servizi aggiuntivi. Per entrare al Mario Mameli la scelta sarà doppia: a piedi o con tapis roulant. Sottoterra sarà costruito un passaggio pedonale, per collegare le due banchine da entrambi i lati. Dentro la stazione di piazza Matteotti, grazie a un accordo con la Sogaer, chi dovrà imbarcarsi su un aereo potrà effettuare il check-in e leggere gli
orari su degli appositi tabelloni. La frequenza del treno sarà di venti minuti, nelle ore di punta addirittura di cinque. Restano da definire dettagli quali il prezzo del biglietto per chi dovrà scendere a Elmas e capire, dati alla mano, se il servizio avrà successo. «Stiamo prendendo accordi, il nuovo servizio per cittadini e turisti partirà di sicuro la prossima estate», spiega Daniele Seglias, ingegnere Rfi, illustrando il progetto alla commissione Trasporti del Comune, «la mia società gestisce solo le infrastrutture, cosa ben diversa da scelta dei prezzi di biglietti e modelli di treno utilizzati». La nuova fermata è già in uno stato di costruzione avanzato al lato dei capannoni dell’ex Fas, le Ferriere acciaierie sarde, tra il parcheggio multipiano e la linea ferroviaria. «L’im-
patto ambientale è quasi inesistente, la nuova struttura sarà parzialmente interrata, con una trincea coperta da una pensilina», precisa l’ingegnere delle Rfi, «il costo finale di sette milioni di euro è legato, oltre a spese e lavori, anche a diversi espropri che abbiamo effettuato, unico modo per iniziare a costruire». Nell’area di piazza Matteotti bolle in pentola anche «il possibile fast parking all’interno della stazione, abbiamo già avviato discussioni con la Giunta comunale», conclude Seglias. La nuova opera è in fase di creazione in un tratto di rotaie già esistente, una volta operativa potrebbe portare via molte auto che percorrono il tratto della Ss 131 fino all’aeroporto. Alla fine dell’intervento di Seglias, il presidente Guido Portoghese (Pd) si augura che «la nuova fermata all’aeroporto faccia diminuire il numero di cittadini che scelgono l’auto per raggiungerlo. Con una buona informazione, quest’alternativa potrà avere il giusto successo». P.R.
LA METRO IL COMUNE A CACCIA DEI FONDI n Per collegare con la metro leggera piazza Repubblica con piazza Matteotti servono venti milioni di euro. A differenza della nuova fermata del treno all’aeroporto di Elmas, per questa variante della viabilità non c’è un euro in cassa. La stima milionaria dei lavori per creare due chilometri di rotaie è stata fatta dai responsabili dell’Arst. Il Comune può ottenere i fondi solamente attraverso la Regione, unico ente che legifera in materia di trasporti in tutta l’isola. Negli archivi di palazzo Bacaredda, inoltre, non c’è nemmeno lo schizzo iniziale di un progetto che indichi percorso e modalità di azione della metro tra Repubblica e Matteotti. Presentare un carteggio chiaro e completo è, infatti, il solo modo per sperare di ottenere otto milioni di euro stanziati dal Cipe.
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CAGLIARI SANITÀ AL BUSINCO E MICROCITEMICO GIÀ TRASFERITI GLI UFFICI CUP E TICKET
PIRRI DONNA TROVATA MORTA IN CASA LA PROCURA DISPONE L’AUTOPSIA
QUARTU TENTATO FURTO AL PLANET WIN GIOVANE IN MANETTE, UN RICERCATO
n Si spostano gli uffici del centro unico prenotazioni e del ticket del Microcitemico e del Businco. Gli uffici cup - ticket dei due presidi ospedalieri sono stati traferiti nei locali dell'ospedale Businco. Sono adesso situati nella ex palazzina di fronte al servizio di Anatomia Patologica. Il cup - ticket rimarrà aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 12 e il giovedì dalle 14.30 alle 17.
n Una donna di 50 anni è stata trovata morta ieri pomeriggio nella sua abitazione in via San Fermo a Pirri. Il corpo della donna, che aveva problemi di salute tanto che era seguita dal Serd, è stato trovato da un parente che ha fatto scattare l’allarme. Sul posto è intervenuta la polizia. La Procura ha chiesto l’autopsia per chiarire le cause del decesso.
n Volevano saccheggiare l'agenzia di scommesse. Avevano pianificato tutto, tranne l'arrivo dei carabinieri. I militari dell'Arma della Compagnia di Quartu hanno arrestato per tentato furto aggravato in concorso Manuel Corti, 22 anni. Il giovane insieme a un complice, attualmente ricercato, è stato sorpreso mentre tentava di entrare nell'agenzia di scommesse Planet Win 365, in via Parini a Quartu.
Stadio Floris e Delogu si autoassolvono SANT’ELIA Tra aneddoti e storia degli ultimi anni gli ex sindaci raccontano la gestione dell’impianto e i rapporti con Cellino: «Non è stato fatto nulla? Falso». Farris: inutile il concorso di idee n L’autorizzazione, magari in extremis, per far aprire il Sant’Elia e consentire al Cagliari di disputare la partita? Per ottenerla, sotto la consiliatura di Mariano Delogu, era sufficiente una cena tra l’allora assessore allo Sport, Carlo Porceddu e Carlo Longhi, l’ex arbitro, ingegnere della Commissione impianti sportivi della Figc. E nelle poltroncine del Sant’Elia, accanto a Massimo Cellino, il sindaco Delogu doveva esserci ben prima del fischio di inizio di ogni match, per volontà scaramantica dello stesso Cellino. Nei dieci anni di consiliatura sotto l’egida di Emilio Floris, pur di veder giocare la squadra in città, ogni due settimane il primo cittadino firmava la proroga della concessione per l’utilizzo dello stadio. Altri tempi, quelli in cui tra via Roma e viale La Playa i rapporti erano non idilliaci, ma diversi da quelli attuali. Un mix tra amarcord e azione politica, quello venuto fuori ieri sera durante l’incontro “Ultimo stadio? Da Sant'Elia a Is arenas”,
organizzato dall’associazione La Caravella. Presenti tutte le cosiddette vecchie e meno vecchie glorie, non del Cagliari, ma di Cagliari. Come l’ex sindaco Mariano Delogu e quello che era il suo assessore allo Sport, Carlo Porceddu, ma anche Emilio Floris. Al tavolo anche l’attuale capogruppo Pdl, Giuseppe Farris e il sindaco di Quartu, Mauro Contini. «È una bugia dire che in questi anni non è stato fatto nulla. Il mio rapporto con Cellino era buono, per quanto abbia un carattere difficile. Mi voleva con lui a ogni partita, se arrivavo in ritardo erano guai», racconta Mariano Delogu, «Zedda doveva trattare con lui, Cellino è ragionevole». Tanto che, per togliere le castagne dal fuoco a Delogu, gli interventi di Carlo Porceddu erano una benedizione: «Un sopralluogo, un pranzo con Longhi, due chiacchiere, e la domenica successiva lo stadio era aperto, senza problemi», dice Porceddu. Un bene comune che non si poteva perdere: ne
LO SCONTRO Il Sant’Elia abbandonato dal Cagliari Calcio
è sicuro Emilio Floris: «Vergavo di persona i continui rinnovi per l’utilizzo del campo. Mi sentivo spesso al telefono con Cellino, sembrava sempre pace ma il giorno dopo ci attaccava attraverso la stampa», ricorda Floris, che stima in «sessanta milioni di euro la cifra persa dalla giunta Zedda sugli stop ai progetti fatti dalla mia maggioranza per la città. Sul Sant’Elia, spero ci siano occasioni per ripensare allo stadio come la casa del Cagliari». Utilizza solo il metro politico Giuseppe Farris: «Nel 2010 avevamo stilato la delibera per la cessione del diritto di superficie dello stadio, ma Cellino aveva già adocchiato Elmas, un cambio legittimo», afferma, «lo stadio senza il Cagliari è solo un costo per le casse comunali, i concorsi internazionali promossi da Zedda sono inutili». Gongola, ma precisa che la casa del Cagliari di Is Arenas è temporanea, Mauro Contini: «Per Quartu è un grande beneficio, fra tre anni il Cagliari andrà via e ci lascerà una struttura nuova. Certo, anche da tifoso rossoblù riconosco che la sua vera casa è il Sant’Elia». E la società annuncia: solo una partita del prossimo campionato sarà a Trieste. Paolo Rapeanu
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CAGLIARI PROVINCIA PUSCEDDU (PD): CAMPO ROM A SELARGIUS CONTINUI ROGHI FASTIDIOSI
TRASPORTI SCIOPERO DEGLI AUTISTI DISAGI PER QUATTRO ORE AL CTM
RICERCA STIMOLO PER I RICERCATORI ENI PREMIA SU AMBIENTE ED ENERGIA
n Il campo nomadi di Selargius, è stato oggetto dell'interrogazione di Massimo Pusceddu (Pd) in consiglio provinciale: «Tutte le sere i rom danno fuoco a materiali plastici che provocano danni serissimi alla zona adiacente del Comune di Settimo. È un’area – ha spiegato Pusceddu – dove ci sono varie aziende agroalimentari, ristoranti e un campo di tiro a volo che ospita gare tutti i giorni. la Provincia affronti il problema».
n Ctm informa che le organizzazioni sindacali Filt/Cgil, Fit/Cisl, Uil/Trasporti, Ugl/Trasporti, Faisa/Cisal, hanno proclamato per il 20 luglio uno sciopero nazionale di 4 ore degli addetti al trasporto locale dalle 12 alle 16. Informazioni al call center Ctm dalle 8.30–13.15 e 15.30–18.30, dal lunedì al giovedì, 8:30-13:15 il venerdì, al numero verde 800-078-870.
n Ambiente ed energie rinnovabili: l’Eni premia la ricerca. Quattro premi di rilievo internazionale volti a stimolare e valorizzare i giovani ricercatori. L’Eni chiama a raccolta i giovani studiosi e punta a sviluppare un migliore utilizzo delle fonti energetiche, promuovere la ricerca sull'ambiente. Da qui, l’assegnazione con cadenza annuale dei premi Eni Award. La presentazione delle candidature si chiude il 26 ottobre.
ASSESSORATO OCCUPATO
Protesta dei precari Liori chiama Zedda: grana del Comune n L’assessore regionale al Lavoro Antonangelo Liori chiama in causa il sindaco Massimo Zedda. Stanco di essere assediato dai precari del Comune, che hanno piazzato da dieci giorni le tende al piano terra dell’assessorato di Piazza Giovanni, prende carta e penna per invitare il primo cittadino ad utilizzare le risorse che già ci sono. Sono quelle contenute nella delibera regionale del 15 maggio 2012, che ha messo sul tavolo per il capoluogo circa 2 milioni di euro per la predisposizione dei “cantieri per il lavoro”. «La norma», specifica l’assessore, «ha come priorità l’impiego di soggetti espulsi dal mercato del lavoro negli ultimi due anni, disoccupati di lungo periodo e donne». Inoltre si può contare sui fondi Por 2007-2013 distribuiti attraverso i progetti integrati di sviluppo locale (Pisl) ed a quelli operativi per l’imprenditoria comunale (Poic). La lettera, indirizzata tra l’altro anche al prefetto Giovanni Balsamo, al governatore Cappellacci e ai sindacati, mette in evidenza anche un altro aspetto: «Ciò che chiedono questi lavoratori rappresenta un diritto per qualsiasi precario di tutti i comuni dell’isola, perciò è impossibile attivare questi tipo di progetti con risorse regionali. È mio dovere di amministratore mettere tutti sullo stesso piano, a prescindere dalla loro residenza». Tradotto, i fondi regionali servono per tutti e non si possono dirottare solo sul capoluogo nonostante le richieste dei lavoratori impiegati un tempo nei cantieri comunali siano sacrosante. Insomma, è il Comune che a questo punto, secondo Liori, dovrebbe fare la sua parte. Anche perché la situazione è diventata ormai insostenibile, sia per i disagi che si stanno creando all’utenza e al personale degli uffici ma anche per i precari stessi, costretti a bivaccare al piano terra. Per ora i pasti caldi sono stati forniti dalla Caritas, ma di certo la protesta ha segnato i 42 rimasti per strada e barricati nelle sale di piazza Giovanni. La lettera termina poi con un appello finale: «Si chiede di valutare ogni iniziativa utile per promuovere in tempi brevi l’opportunità lavorativa a favore dei precari». F.O.
«Ciò che chiedono questi lavoratori rappresenta un diritto per qualsiasi precario di tutti i comuni dell’isola, perciò è impossibile attivare questi tipo di progetti con risorse regionali. È mio dovere di amministratore mettere tutti sullo stesso piano, a prescindere dalla loro residenza». Antonello Liori assessore regionale al Lavoro
L’OASI I precari davanti all’edificio Sali Scelti, la dirigenza ha imposto la rimozione degli striscioni che campeggiavano all’esterno della struttura
Parco Assunzioni congelate
«Ora scattano le denunce» MOLENTARGIUS Scaduta la data prevista dall’accordo sindacale per la riassunzione dei precari, stabilita con legge regionale La Uil Temp: «Inaccettabile». Uras (Sel): dirigenza irresponsabile n Scomparse le bandiere sindacali dall’edificio Sali Scelti. Sono state rimosse, insieme agli striscioni, per volere di Marco Loddo, direttore facente funzioni del Parco di Molentargius. Lo schiaffo, l’ennesimo, rischia di finire in un’aula di tribunale. Chabaani Abdezerak, segretario generale della Uil Temp è categorico: «Denuncerò Loddo per comportamento antisindacale sulla base della legge 300. Il suo atteggiamento è inaccettabile, alle nostre proteste ha risposto sostenendo che per lui la vertenza sindacale è finita e che domani (oggi ndr) c’era del personale che doveva rientrare al lavoro». Quale sia il personale di cui parla Loddo non è dato sapere. Di sicuro nessuno dei 31 precari, venti dei quali avevano occupano la sala: il contratto che
gli è stato proposto era per due mesi, ed è stato rispedito al mittente. Andava contro la legge approvata dal consiglio regionale ad inizio giugno che, invece, prevedeva il rinnovo per sei mesi per i ragazzi andati “in scadenza” il 30 marzo. Invece per ora nulla si è mosso, e tutta la faccenda non è gradita neanche al palazzo di via Roma. «Abbiamo approvato una legge all’unanimità e messo anche le risorse, 1 milione e 600 mila euro», tuona Luciano Uras di Sel, tra i promotori della norma approvata dall’assemblea regionale, «non si capisce perché è ancora tutto fermo. Siamo nelle mani di funzionari che congelano le leggi approvate insieme ai posti di lavoro. La faccenda sarà messa all’ordine del giorno della commissione d’inchie-
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IL PULMINO PARCHEGGIATO Costato 20mila euro, il bus elettrico non è mai stato usato in sette mesi. E adesso sul sito dell’ente, compare l’annuncio: scusate, la partenza del servizio è rinviata.
Provincia «Difendiamo le imprese balneari»
SPIAGGE Concessioni a rischio
n Palazzo Regio si mobilita a difesa delle imprese balneari sarde e chiede alla giunta provinciale di assumere tutte le iniziative necessarie nel confronti del Governo e dell’Unione Europea perché sia dichiarata, ottenendo una deroga dall’Unione Europea, l’esclusione dell’evidenza pubblica delle imprese turistico-ricreative operanti in Sardegna. È quanto prevede il primo punto del dispositivo dell’ordine del giorno illustrato dall’assessore al Turismo, Piero Comandini, e approvato all’unanimità dal consiglio. L’esponente della giunta ha rilevato che «all’interno del turismo, quello delle imprese balneari è il settore più debole e poco tutelato dal punto di vista legislativo. Entro il 31
dicembre 2015», ha proseguito, «queste imprese rischiano di essere messe all’asta dalla normativa europea. Bisogna assolutamente evitare che questo succeda. Molte hanno investito importanti risorse economiche e hanno impegnato con scelte definitive, i loro nuclei familiari». Il rischio, come si legge nel documento, è che in nome di uno sbandierato principio comunitario di pari opportunità d’impresa, si
L’INTERVENTO Comandini: no alla messa all’asta stabilita dall’unione europea. Bortolotti del Sib: svegliate la Regione
possa assistere in breve tempo alla fine di un sistema d’impresa unico ed esclusivo in Europa e nel mondo . «Dobbiamo mobilitarci», ha aggiunto Comandini, «per evitare che le 900 imprese balneari sarde, che spesso sono le uniche a garantire il salvamento a mare e il rispetto ambientale, corrano questo rischio». «Il consiglio provinciale», ha detto Alberto Bortolotti, presidente regionale Sib (sindacato italiano balneari) – è la prima istituzione sarda che assuma una presa di posizione così chiara. Per salvaguardare l’economia balneare del territorio chiediamo alla Provincia di farsi portavoce del problema presso la Regione e il Governo nazionale per scongiurare questo pericolo».
sta. C’è un problema di responsabilità che va risolto al più presto». Così come la nomina del direttore dell’Ente: «Era stata sollecitata», spiega ancora il vendoliano, «ma il risultato è che c’è ancora Loddo, unico assunto a tempo indeterminato e di cui ci sfuggono ancora le ragioni della designazione». Il conto finale parla chiaro: i 31 precari sono ancora a spasso, nonostante un accordo sindacale sancito il 6 giugno ed in barba alle legge che metteva sul piatto risorse cospicue. Intanto partono le piste ciclabili. Peccato però che «entrino nelle zone protette, vanno a discapito della tutela», osserva Alessia Atzeni, ornitologa che conosce il parco come le sue tasche e tra gli “occupanti” della Sala Scelti. La vertenza comunque non è per nulla finita: «Altro che terminata», annuncia bellicoso Abdezarak, «non escludiamo altre azioni di protesta. Devono rispettare la legge e gli accordi sindacali, siamo irremovibili». Francesca Ortalli
CONCORSI FOTOGRAFIE PER PAOLO PUTZU n È stata prorogata al 7 agosto la scadenza del quarto premio letterario San Bartolomeo, avente come tema: “Morale”. Il concorso è aperto ai racconti e poesie in italiano, sardo e corso. Il regolamento è consultabile sul blog http://festivalletterario.leonardo.it. Il Festival Letterario San Bartolomeo che si svolgerà anche quest’anno al Parco di Monte Claro si accompagnerà al primo concorso fotografico “Paolo Putzu”, dedicato ad un amico di tanti, un fotografo, un programmista di Radio Press. Gli scatti dovranno avere ad oggetto concerti e manifestazionei artisriche pubbliche. Regolamento sul blog: http://festivalletterario.leonardo.it.
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CAGLIARI
Tirrenia Ragazza scomparsa, è ancora giallo n Le motovedette della Guardia costiera e l’elicotterohanno passato la setaccio ampi specchi d’acqua, hanno pattugliato la costa, ma di Daniela Usai, la 29enne scomparsa domenica dal traghetto della Tirrenia che da Civitavecchia portava a Cagliari,
nessuna traccia. Le ricerche della giovane sono riprese ieri mattina. Intanto proseguono le indagini per capire cosa è accaduto a bordo della Tirrenia, la scomparsa della giovane è ancora tinta di giallo. L’ultima volta che Daniela Usai è stata vista è verso
le 4 di domenica mattina. Il ritrovamento della sua borsetta, con i documenti, da parte di alcuni passeggeri che l’hanno consegnata al personale della nave, ha fatto scattare l’allarme. Nelle operazioni di ricerca, coordinate dalla sala operativa della
Guardia costiera, sono stati impegnati gli equipaggi di alcune motovedette della Capitaneria di porto di Cagliari e dell’Ufficio circondariale marittimo di Arbatax che sono coadiuvati da un mezzo aereo del terzo nucleo della Guardia Costiera.
Il caso Partorisce dopo il tamponamento VIALE MARCONI La donna rimasta ferita nell’incidente che ha paralizzato il traffico ha dato alla luce una bambina n Sarà stato l'eccessivo caldo, saranno state le condizioni di salute, legate alla gravidanza arrivata al nono mese, saranno stati i rallentamenti lungo viale Marconi, sta di fatto che non avrebbe visto l'auto ferma davanti alla sua vettura, tamponandola. Ha partorito poco dopo essere stata trasportata al Brotzu, la donna di 39 anni protagonista dell'incidente stradale che ieri mattina ha mandato in tilt per quasi due ore la viabilità in viale Marconi. La donna, dopo l'incidente, è stata direttamente ricoverata nel reparto di ostetricia e ginecologia per un sospetto distacco della placenta. I medici hanno optato per il taglio cesareo. Mamma e figlia adesso stanno bene. Nel tamponamento sono rimaste ferite altre tre persone, medicate al pronto soccorso dell'ospedale Marino, se la caveranno in pochi giorni. L'incidente, secondo quanto ricostruito dagli agenti della polizia mu-
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È l’orario in cui è avvenuto l’incidente lungo viale Marconi.
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Sono le persone rimaste lievemente ferite nel tamponamento. Tra queste anche la donna incinta di nove mesi.
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Il traffico lungo viale Marconi è andato in Tilt per due ore.
L’INCIDENTE In viale Marconi sono intervenuti gli agenti della polizia municipale
nicipale, intervenuti sul posto insieme ai vigili del fuoco, è avvenuto pochi minuti dopo le 10, quasi all'altezza di un distributore di benzina, in direzione del centro. LA RICOSTRUZIONE DEI VIGILI Per cause non ancora accertate si sono tamponati tre grossi Suv: una “Toyota Rav 4”, un “Bmw X3” e una
DE’ CARROZ
info CORSA IN OSPEDALE La donna è stata affidata ai medici di ostetricia.
“Mitsubishi Outlander”. Proprio questo ultimo veicolo avrebbe innescato il tamponamento a catena. La “Mitsubishi” avrebbe “centrato” uno degli altri due Suv, incolonnati a causa del traffico, che a sua volta è andato a tamponare il veicolo che si trovava davanti. Nonostante l'impatto non sia stato violentissimo e nonostante le dimensioni dei veicoli
coinvolti, la donna, gli altri due automobilisti e un passeggero sono rimasti lievemente feriti. Immediata la richiesta di soccorsi e l'arrivo sul posto delle ambulanze del 118 e degli agenti della polizia municipale. I tre feriti sono stati trasportati al pronto soccorso dell'ospedale Marino, mentre la 39enne è stata portata al Brotzu. La dona è stata affidata subito ai medici del reparto di ostetricia e ginecologia che hanno deciso di praticare il taglio cesareo. Nel primo pomeriggio la 39enne ha dato alla luce una bambina. Madre e figlia stanno bene. L'incidente ha causato non pochi problemi lungo viale Marconi. Il traffico è stato prima rallentato e poi deviato per consentire ai vigili del fuoco e al soccorso stradale di spostare i veicoli danneggiati. Ma non solo. Sul posto sono anche arrivati gli uomini della protezione civile. Uno dei Suv, a causa dell'impatto, ha riversato sull'asfalto una grossa quantità di olio. Vigili del fuoco e protezione civile hanno dovuto lavorare fino a mezzogiorno per ripulire e mettere in sicurezza la strada. Ma.Sc.
Concessionaria Nissan:
Cagliari - Via Dei Carroz 4 Tel.070.5502.1
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SPORT IBRA LEONARDO SULLA TRATTATIVA DEL PSG «DOMANI SARÀ UN GIORNO IMPORTANTE»
FRANCESCOLI UN POKER A 50 ANNI PER L’ADDIO AL CALCIO DI ORTEGA
NOTIZIARIO IL 27 CON IL PORTO TORRES ANNULLATA L’AMICHEVOLE COL TRAPANI
n «Domani (oggi, ndr) sarà un giorno importante per il Paris Saint Germain». Con questa frase, all'uscita dai suoi uffici al Parco dei Principi, Leonardo ha commentato la trattativa per portare Ibrahimovic a Parigi. I nodi da sciogliere sono legati all'ingaggio (12 milioni), ai bonus (2 milioni) e alle clausole per la rescissione del contratto. Al Milan andranno 20 milioni, lo svedese avrà la maglia n° 9, oggi sarà nella capitale francese per la firma.
n Enzo Francescoli continua a dare spettacolo all’età di 50 anni. L’uruguaiano, indimenticabile giocatore ex Cagliari (arrivò nel 1990 nell’Isola) ha dimostrato una classe cristallina intatta nella partita d’addio al calcio di Ariel Ortega segnando ben quattro gol, uno dei quali con una splendida rovesciata su cross di Dominguez. Soprannominato “El Principe” è tra i 125 top player viventi.
n Continuano le doppie sedute di allenamento per i rossoblù che sabato avranno la prima usita pubblica stagionale contro una formazione universitaria. Annullata l’amichevole del primo agosto contro il Trapani. Intanto sabato 28 luglio, con inizio alle ore 18.00 a Macomer ci sarà l'amichevole tra il Cagliari e il Portotorres (Serie D). Allenata da Sebastiano Pinna, ci saranno Michele Fini, Alessandro Frau e Mario Fadda.
Ficcadenti
LA RIVOLUZIONE
Dopo Agostini resta in bilico il capitano Conti
«Nessuna fuga Chi merita gioca Ago? Dispiace»
n Un’estate particolare anche per Daniele Conti. Il capitano rossoblù è entrato nel mirino di Genoa e Fiorentina e la sua permanenza a Cagliari non è affatto scontata. Il messaggio di Ficcadenti è chiaro, che resti lui o chiunque al posto suo, deve mettersi a disposizione della squadra e accettare le scelte dell’allenatore. Ma era stato lo stesso Massimo Cellino a non mettere Conti tra i punti fermi dai quali ripartire per il prossimo campionato. C’erano Astori, Pinilla, Pisano, Eriksson, Nainggolan. Ma non c’era il regista. Si sta sfaldando lo zoccolo duro rossoblù, quello che vedeva anche Alessando Agostini e Andrea Cossu. Il primo è andato via praticamente quando il campionato ancora non era finito. A far pensare anche una certa intenzione di fare Davide Astori capitano dopo la rinuncia allo Spartak. Intanto Conti si allena ad Assemini, dove fino a prova contraria è ancora lui il capitano della squadra.
IL TECNICO «A fine anno dovevamo solo salvarci, tra Trieste e altre fatiche c’era solo voglia di rilassarsi. Conti? Per me la mia squadra è quella che ho, voglio che tutti indistintamente siano a mia disposizione» n Dopo un lungo silenzio ecco a voi Massimo Ficcadenti. Sereno e piuttosto carico. «Non è stato un silenzio programmato - spiega il tecnico rossoblù - Dopo la salvezza c’era poco da dire, abbiamo onorato le ultime partite e fatto ciò che dovevamo». E poi ci tiene a precisare: «Apriamo una parentesi, ho grande voglia di tornare. C’era stata una separazione particolare, sono tornato in una situazione delicata e abbiamo dato tanto tutto, con il trasferimento a Trieste e altre cose. Tanti sacrifici fatti da parte di tutti, e raggiunta la salvezza ci siamo rilassati tutti. Non era una fuga, avevo già il contratto a Cagliari». In quei momenti c’era poco da dire. «Come il giorno della vittoria della Juve che è valsa lo scudetto...». Ma il futuro, argomento tabù nel finale di campionato, ha creato forti dubbi sulla sua panchina rossoblù. «Se sono rimasto è perché sono legato a tutti. Nonostante quella parentesi e qualche situazione che non è andata c’è sempre stato un gran rispetto con Cellino. Io sono l’allenatore, lavoro con ciò che il presidente e la società mi danno. Qui a Cagliari mi trovo benissimo con tutti, non ho mai pensato di andare via. Ci siamo visti e poi risentiti, il mercato è andato bene e stiamo cercando di ricostruire una squadra su delle basi importanti». Rossettini per Canini, poi Avelar. E Agostini che non c’è. «Un giocatore che ha dato tanto al Cagliari e ha fatto bene, credo per lui che cambiare sarà difficile, qui nessuno si trova male. Mi dispiace per lui ma doi dobbiamo guardare ciò che è il futuro del Cagliari». Rosa completa? «Abbiamo come concetto non quello di avere 30 giocatori ma a fine preparazione almeno due giocatori per ogni ruolo, obiettivo quasi raggiunto. Valuteremo alcune situazioni in ritiro per vedere se servono rifiniture». Ma qual è ora il nucleo? «Io credo nel concetto di squadra, poi ognuno deve mettere quello che ha». Conti potrebbe andare via. Ficcadenti sfugge. «La squadra per me è questa. Voglio grande concorrenza. Ho 22 giocatori e devono giocare per il Cagliari e i tifosi. Poi i tifosi possono avere il preferito, ma questo non condiziona il mio pensiero di allenatore. Chi merita gioca. Non esiste Conti come problema. È stato importante, sarà importante ma conosce il mio pensiero». Modulo, argomento caldo un anno fa. «Che cambia? Sono numeri, è la voglia che cambia. Abbia-
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I gol in 11 gare realizzati sotto la guida di Ficcadenti.
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I punti realizzati nelle ultime 12 gare con il Cagliari.
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Novembre, il giorno in cui è stato esonerato per far arrivare Davide Ballardini.
mo sei giocatore offensivi on caratteristiche diverse, speriamo di usarli tutti e bene». Novità Marco Sau. Dove giocherà? «In tutti i ruoli d’attacco, sa fare qualcunque cosa. Vuole i suoi tempi? Dipende da lui. Per alcuni il passaggio in serie A è facile, per altri meno». Thiago Ribeiro forse sarà un altro. «Ha un contratto e ha voluto rispettarlo, lui è molto serio, si è presentato il giorno prima. In Brasile è molto quotato, spero abbia passato un anno di attamento e che possa essere un giocatore importante per noi. Ha fatto partite ottime, altre meno. Le difficoltà in serie A sono tante». Ma c’è anche Ibarbo e il suo mare di qualità. «A grandi spazi è devastante. Se le gare sono tatticamente più chiuse lì deve imparare a gestire i tempi di gioco, deve mettersi a disposizione». Gli otto gol di Pinilla sono una garanzia. «È un giocatore forte se fa le cose giuste, nessuno gli toglie le qualità che ha. È un vero attaccante. Deve mettersi a disposizione». Cosa manca adesso? «In avanti siamo completi, negli altri due reparti è da vedere. Dobbiamo fare delle valutazioni». Obiettivi? «Salvezza, il Cagliari è una squadra che ha fatto meno delle sue potenzialità. Ma credo che sia giusto non perdere di vista l’obiettivo stagionale. Anche perché ci sono più squadre blasonate come l Sampdoria, il Torino, si fa tutto più difficile».
MASSIMO FICCADENTI Il tecnico per la terza volta inizia la sua avventura con il Cagliari. Era stato esonerato il 9 novembre.
CANINI DA GENOVA L’ex Michele Canini si gode i suoi primi giorni di allenamento con la sua nuova squadra. «Ho trovato un gruppo fantastico. Ci sono giocatori molto importanti come Gilardino, ma anche giovani di prospettiva. Non vedo l’ora di incominciare», ha detto il centrale rossoblù nella sua seconda squadra di serie A in carriera. Inevitabile parlare del rapporto con Biondini. «Con Davide sono molto amico. In questi giorni ci siamo sentiti molto spesso e mi ha raccontato della città e dell’ambiente in generale». Anche il Torino era sulle tracce del giocatore. «Ho spinto per essere qui. Il Genoa ha una grande storia e uno stadio fantastico e molto caldo. Per questo motivo non ho mai avuto dubbi sulla mia scelta». Cagliari alle spalle. «A Cagliari ho passato 7 anni bellissimi. Ho lasciato un gruppo bellissimo, ma ne ho trovato ancor uno migliore. Ora affronterò il Cagliari solo da avversario».
Avelar Accordo col Karpaty, da oggi è in ritiro
DANILO AVELAR Arriva in prestito
n «Manteniamo la calma. Domani (oggi, ndr) ci saranno buone notizie». L’anticipazione che la trattativa per l’acquisto di Danilo Avelar era in dirittura d’arrivo proveniva, a fine mattinata, dallo stesso difensore brasiliano attraverso il suo profilo twitter. Nel pomeriggio, poi, la conferma con l’ufficializzazione: il 23enne esterno sinistro è stato acquistato con la formula del prestito con diritto di riscatto (a 1,8 milioni). La lunga trattativa con il club ucraino del Karpaty si è chiusa positivamente e oggi Avelar sbarcherà a Cagliari in tempo per unirsi ai nuovi compagni per l’allenamento del pomeriggio. Il brasiliano dal passaporto comunitario troverà i connazionali Thiago Ribeiro e Nenè ad accoglierlo e sabato,
nella prima uscita stagionale dei rossoblù, potrà mostrarsi ai tifosi rossoblù. Un trattativa che sembrava si fosse conclusa già tre settimane fa con Avelar giunto in città per le visite mediche, la firma del contratto triennale (400mila euro a stagione) e il tour tra Assemini (il centro sportivo dove ha soggiornato), Cagliari (stadio Sant’Elia e Poetto) e Quartu Sant’Elena (nuovo stadio Is Arenas). Poi il gioco al rialzo
È FATTA Risolti i problemi con il club ucraini: prestito con diritto di riscatto a 1,8 mln. Oggi si unirà in ritiro al gruppo, esordio sabato
degli agenti e uno stop rimosso col viaggio risolutivo di Cellino e Marroccu in Ucraina il 6 luglio scorso. CHI È DANILO AVELAR L’erede di Agostini è un longilineo (alto 185 cm e peso 75 kg) che ha giocato sempre come esterno sinistro, più da centrocampista difensivo, con molta forza fisica. Ha iniziato la carriera nel Paranavaí, la squadra della sua città natale, per poi passare al Joinville (2007), al Paranà (2008) e al Rio Claro. Nel 2010 arriva in Europa, al Karpaty, nel marzo 2011 va in Bundesliga, in prestito allo Schalke 04, a giugno torna in Ucraina. Le ultime sue gare (4) tra aprile e maggio scorso. F.S.
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SPORT RUSSIA FABIO CAPELLO CT, ORMAI È FATTA: «FELICE E ORGOGLIOSO, GRANDE NAZIONE»
GENOA PREZIOSI: «DESTRO ALLA ROMA SE NOI LO RISCATTEREMO DAL SIENA»
BRASILE JUAN FIRMA CON L’INTERNACIONAL IL SANTOS A MILANO PER ROBINHO: 4 MLN
n «Se si concluderà tutto nel migliore dei modi, come da annuncio della Federazione russa, sarò felice e orgoglioso». Fabio Capello racconta la sua emozione in vista dell’incarico da commissario tecnico della Nazionale russa al posto di Advocaat: «Sono contento aggiunge - se come credo tutto andrà bene per la definizione del contratto, sarà una avventura splendida, la Russia è una grande nazione».
n «Su Destro la Roma ha fatto un'offerta importante, entro questa settimana cercheremo di risolvere col Siena». Queste le parole di Pietro Lo Monaco, ad del Genoa. Più esplicito il presidente Preziosi: «Se riscatteremo il cartellino dal Siena, ho già un accordo con la Roma». Nell'operazione dovrebbero rientrare anche Piscitella e Borriello ma il Genoa deve trovare un'intesa con il Siena.
n C’è l'annuncio ufficiale da parte dell'Internacional di Porto Alegre: acquistato Juan Silveira dos Santos che, quindi, lascia la Roma. Il difensore ha firmato un contratto biennale con l'opzione per un ulteriore stagione. Stando a quanto riportato da Globoesporte il il vicepresidente del Santos, Rodriguez Odilio, starebbe volando in direzione Milano per trattare l’acquisto di Robinho. La proposta si aggirerebbe sui 4 miloni.
Conte «Mi fido di chi indaga» JUVENTUS Il tecnico: «Sono uno credibile. Troppo entusiasmo, in Champions faremo il possibile. Lucio top player, Giovinco bravo» n Grintoso, sicuro e fiducioso. Antonio Conte chiude due mesi di fuoco tra la gioia dello scudetto e le accuse di Carobbio che l’hanno portato ad abbandonare il ritiro di Chatillon per andare a Roma a difendersi davanti alla Procura Federale. CALCIOSCOMMESSE. «È un momento buio e doloroso, ma ho la massima fiducia in chi sta conducendo le indagini. Sono stato chiamato in Procura, e ho potuto chiarire qualsiasi situazione. Ho raccontato una verità, penso, assolutamente credibile. La credibilità un uomo la conquista passo dopo passo, io penso che in 42 anni la mia vita sia stata molto credibile. La società, il presidente e 14 milioni di tifosi sanno chi è il loro allenatore. La mia coscienza mi fa stare molto sereno. Nei prossimi giorni se sarà il caso e, sottolineo se sarà il caso, torneremo sull’argomento. Patteggiamento? Non sono cose che mi riguardano». TOP-PLAYER. «L'anno scorso feci
ANTONIO CONTE Ieri in conferenza stampa nel ritiro di Chatillon
una battuta parlando di “bass-player” ma c'era la possibilità di puntare su un solo giocatore, o ripartire la somma su 5-6 giocatori, e penso che la scelta fatta sia stata giusta. L'importante è che il top-player sia top da campo, e non economico. Ad esempio Vidal è stato pagato come un “bass player” mentre ha avuto un rendimento da “top”. Gli obiettivi li abbiamo, e stiamo facendo
le nostre valutazioni». I NUOVI. «Quando c’è stata la possibilità di prendere Lucio non abbiamo avuto alcun dubbio: nel suo ruolo è un top player, oltretutto è arrivato a parametro zero. Asamoah e Isla erano due obiettivi che abbiamo centrato in pieno. Giovinco? Altro grande acquisto. L’ho voluto io. È molto tecnico e veloce nell’uno contro uno, sa far gol e man-
dare in gol i compagni, tira benissimo le punizioni. Determinante». DEL PIERO. «È molto strano dopo moltissimi anni che Alex non sia in ritiro con noi. L’anno scorso ha fatto una grandissima stagione. Lui e Buffon erano miei ex compagni di squadra ai quali avevo chiesto di darmi una mano. Mi hanno aiutato moltissimo. A lui va il mio ringraziamento. La sua assenza si sente eccome. Però la vita va avanti e io gli auguro le migliori fortune. La maglia numero 10? Togliamo la responsabilità ai giocatori, decideremo io e la società a chi assegnarla». OBIETTIVI. «Sento troppo entusiasmo. Abbiamo vinto lo scudetto, ma non dobbiamo dimenticarci che arrivavamo da due settimi posti. Cerchiamo di confermarci in Italia, in Champions faremo il possibile senza dimenticare da dove siamo partiti e ciò che ci ha portato a vincere lo scudetto». LE RIVALI. «Il fatto che Milan e Inter abbiano venduto diversi giocatori importanti significa che lo scorso anno la Juve ha fatto qualcosa di straordinario. Noi non avevamo giocatori da 50 milioni, li avevano gli altri». ZEMAN. «Diamo il bentornato a mister Zeman in serie A. Le risposte migliori vanno sempre date sul campo».
NAPOLI, MAZZARRI
«Sia Gamberini che Behrami utili alla causa»
n «Gamberini può essere utile alla causa, va rivalutato così come accaduto lo scorso anno con Pandev. Behrami è giovane e duttile, può ricoprire più ruoli, anche la fascia, può essere utile sia a livello numerico sia a livello qualitativo». Così il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, commenta i due nuovi arrivi in casa azzurra durante la conferenza stampa nel ritiro di Dimaro. In azzurro potrebbe arrivare presto anche Poli dalla Sampdoria: «È un giocatore che stimo, non so se ci sia una trattativa ma a centrocampo siamo già tanti». Oggi il Napoli farà il suo debutto stagionale in un test contro una Rappresentativa del Trentino: «È giusto che giochino Vargas e Insigne insieme perché sono i più in forma. Insigne ha i tempi di gioco nel sangue anche se il nostro lavoro è diverso da quello di Zeman. Vargas giocherà come prima punta mobile. Un limite è che ha ancora problemi con l'italiano». Mazzarri è soddisfatto del lavoro in questa prima parte di ritiro: «Quest'anno vedo grande disponibilità. Il mio discorso iniziale ha avuto un grande effetto».
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SPORT LEGA PRO FOGGIA, SIRACUSA, SPAL SPARITE NON ISCRITTE PER LA PROSSIMA STAGIONE
FEDERER VETTA ATP DA 287 SETTIMANE UN ONORE AVERE SUPERATO SAMPRAS
TOUR AL FRANCESE FEDRIGO LA 15ª TAPPA WIGGINS ANCORA IN GIALLO, NIBALI RESTA 3°
n «Foggia e Siracusa in Prima Divisione e Spal in Seconda, non hanno presentato nessun ricorso e pertanto sono fuori dai rispettivi campionati». Così il presidente della Lega Pro, Mario Macalli. Questi tre club si vanno ad aggiungere a Pergocrema, Taranto, Giulianova, Piacenza e Triestina, che erano già state escluse il 3 luglio. Ad oggi ci sono 32 società in Prima Divisione e 37 in Seconda.
n «Sono estremamente onorato e orgoglioso di avere battuto il primato di Pete Sampras. Lui era il mio eroe quando era ragazzino e ho sempre guardato a lui come a un esempio». Roger Federer commenta così le 287 settimane da numero uno al mondo, un record strappato proprio al grande campione americano raggiunto lunedì scorso a quota 286 all'indomani del trionfo a Wimbledon.
n Il francese Pierrick Fedrigo (Fdj) ha vinto allo sprint la 15ª tappa del Tour de France, da Samatan a Pau, di 158,5 chilometri. Sul traguardo ha battuto in uno sprint a due senza storia lo statunitense Christian Vande Velde (Garmin). A qualche secondo, Voeckler ha vinto lo sprint per il 3° posto. Per Fedrigo (FdJ) è la 4ª vittoria in carriera al Tour. Resta immutata la classifica generale con il britannico Wiggins in giallo davanti a Froome e Nibali.
Sant’Elia Presi
SERIE D
Arzachena, fatta per Nunziata Budoni: Atzori?
Vano e Valeriani in arrivo Serao: «Sono pronto» SERIE D Il ds Ibba ha il sì del Chievo per i due classe 1991. Il difensore disposto a rientrare: «A Cagliari sono stato bene, spero nell’accordo». Ecco lo staff di mister Giordano: Bernardini e Troia i due preparatori n Il Progetto Sant’Elia continua la composizione dei ranghi in vista della preparazione che avrà inizio il 26 luglio. Il nuovo allenatore Franco Giordano ha completato il suo staff tecnico: Mauro Bernardini, ex Nuorese e Castiadas, è il nuovo preparatore atletico mentre Bruno Troia, ex Quartu 2000 e Selargius, è quello dei portieri. Prendono il posto di Guido Fenza e Francesco Atzei che tanto bene hanno fatto l’anno scorso con mister Bernardo Mereu. Tecnico, staff e l’intera squadra verranno presentati alla stampa il 25 alle ore 19 nella club house all’interno dell’impianto sportivo di Via Schiavazzi. SERAO: «PRONTO A TORNARE» Il diesse Roberto Ibba continua a ritmo serrato il giro di chiamate e di incontri per rinforzare la squadra, L’obiettivo primario è quello di completare la difesa con il ritorno di Giuseppe Serao (1988), nato a Formia, un pilastro lo scorso, insieme con Frongia, della retroguardia biancoblù. «Ci sono tutti i buoni propositi per tornare - dice Serao di rientro da un viaggio in Inghilterra - ho parlato col direttore Ibba e ora lo farò col presidente Cardia, se troveremo l’accordo, a me farà molto piacere poter tornare a Cagliari». La conferma del gruppo, oltre all’aspetto economico, è uno dei motivi che riporterebbero il forte difensore ex Rimini e Avellino al Sant’Elia: «Sono stato bene coi compagni, ho avuto delle richieste ma, a parità di categoria, sceglierò Sant’Elia perché mi sono trovato splendidamente. Spero che vada tutto bene». Il ds Ibba mette a segno anche due colpi ottenendo il sì dal Chievo per l’approdo al Sant’Elia di
due giovani calciatori Luca Valeriani e Michele Vano, entrambi classe 1991. Valeriani è un centrocampista di 183 centimetri, bravo negli inserimenti e molto duttile perché può essere schierato sia come schermo davanti alla difesa che da trequartista assieme agli esterni dietro una prima punta. Il Chievo l’ha preso dal Rimini col quale ha giocato un anno in serie D e uno in Seconda Divisione dove lo scorso anno ha messo a segno 6 gol in 29 presenze. Vano è una prima punta che nella scorsa stagione si è diviso tra Luco Canistro e Isernia, entrambi club di serie D. Per l’attacco sono stati allacciati i primi contatti con Luca Caboni. Il bomber quartese ex Selargius, però, sta aspettanto una buona proposta da un club di Lega Pro. SETTORE GIOVANILE Sempre ieri sono stati ufficializzati i nomi degli allenatori che seguiranno le squadre giovanili. Massimo Taglialatela, ex allenatore del Su Planu, guiderà la Juniores; Giorgio Cera è stato confermato tecnico degli Allievi regionali; Gabriele Melis, ex Dolianova, allenerà i Giovanissimi regionali. I tre tecnici erano presenti ieri al campo insieme con il nuovo coordinatore del settore giovanile Mario Orrù, e l’allenatore della prima squadra Giordano, per seguire la leva di giovani calciatori del ‘95-‘96‘97 aperta a tutti ma con la presenza anche di ragazzi del vivaio biancoblù. C’erano trenta giocatori e se ne attendono altrettanti giovedì alle 18 - sempre al campo di Via Schiavazzi - quando ci sarà una seconda leva con giocatori che vanno dalla classe 1994 fino a quella del 1999.
SANT’ELIA In alto Giuseppe Serao con Luca Caboni, sotto Mario Orrù e Bruno Troia
DILETTANTI IERI SCADEVANO LE ISCRIZIONI IN ECCELLENZA NON C’È NESSUNA DEFEZIONE n Non si prevedono le tanto temute defezioni per le squadre sarde aventi diritto a partecipare ai prossimi campionati di Eccellenza e Promozione. Ieri alle 19 scadeva il termine ordinatorio per presentare la documentazione e l’assegno per l’iscrizione e, forse, solo l’Asseminese non ha mantenuto fede ai propri intenti col presidente Bruno Serventi che rinuncia a partecipare al campionato di Promozione mentre Villacidro, Siliqua e Sant’Antioco hanno risolto in extremis i problemi di natura economica. In Eccellenza risultano tutte iscritte le 16 squadre: Alghero 1945, Atletico Elmas, Calangianus, Castelsardo, Castiadas, Carbonia,
Fertilia, Muravera, Olbia 1905, Pula, Sanluri, Taloro Gavoi, Tavolara e le neopromosse Latte Dolce, Samassi e Porto Corallo. Nel caso in cui l’Olbia fosse ripescata in serie D il posto verrà preso dal San Teodoro. Per avere l’ufficializzazione si dovrà attendere oggi, al massimo domani, perché le società che non avessero provveduto all’utilizzo della procedura on-line di iscrizione possono averla fatta tramite posta. Poi bisognerà vedere se tutte le documentazioni sono regolari perché, in tal caso, si avrà tempo fino al 10 agosto per integrare l’iscrizione pena il pagamento di un’ammenda o la penalizzazione di punti.
Nuoto L’Esperia domina i campionati sardi
FRANCESCA ANNIS Tre titoli regionali
n L’Esperia Cagliari si conferma regina del nuoto sardo ai campionati regionali di categoria ed assoluti di nuoto che si sono svolti lo scorso weekend a Sassari, nella piscina di Lu Fangazzu. Tra i quasi 300 atleti in rappresentanza di 17 società isolane, hanno invece brillato Giuseppe Guttuso e Francesca Annis, entrambi reduci dai campionati europei Juniores ad Anversa. Lo sprinter della Promogest Quartu ha dominato lo stile libero sia Juniores che nell’Assoluto nei 50, 100, primo anche nei 200 e 3° Assoluto. «Considerato che nuotavo per la prima volta nella lunga distanza - dice Guttuso - sono soddisfatto del risultato». Non è riuscito a ritoccare i propri limiti nei 50 e 100 stabiliti ad Anversa: «La stanchezza ha influito». La porta-
colori dell’Atlantide Elmas, argento europeo nella staffetta, ha primeggiato nei 100 dorso, 200 rana e 400 misti. Bene la sua compagna di squadra Claudia Putzolu, salita sul gradino più alto del podio nei 50, 100 e 200 stile libero. Annis e Putzolu, con Giada Pitzanti e Claudia Masala hanno stabilito il nuovo limite assoluto per la staffetta 4x100sl con 4'02"37. Fra gli Assoluti si è distinto Andrea Farru (Sport Full Time) con tre tito-
SASSARI Il club granata 1° in tutte le categorie. Tra gli atleti Guttuso e la Putzolu dominano la velocità, bene la Annis
li nei 50 e 100 delfino e nei 200 rana. L’Esperia, protagonista incontrastata nella competizione a squadre, si è aggiudicata gli Assoluti con 376 punti, davanti ai padroni di casa della Sport Full Time (307) e all’Atlantide di Elmas (232), prima anche nei Cadetti, con 362 punti (Sport Full Time 110 e Rari Nantes Carbonia 54), nei Ragazzi toccando quota 446 (Sporter SS 215 e Full Time 191) e negli Juniores con 231 punti (Full Time 196 e Ferrini Quartu 175). Sono stati assegnati 142 titoli regionali di cui 40 assoluti e 102 divisi fra Cadetti, Ragazzi e Juniores. Chiusa la stagione isolana, l’appuntamento è a Roma per le finali nazionali: a fine luglio per i Ragazzi, dal 7 al 9 agosto per Cadetti e Juniores. F.S.
n L’Arzachena ha il suo nuovo allenatore. Si tratta di Carmine Nunziata, già tecnico smeraldino in passate stagioni (dal 2003 al 2006 e nel 2008-09). L’accordo è stato raggiunto nella serata di ieri, si attende solamente l’ufficializzazione da parte del club. Nunziata ha vinto la concorrenza di altri ex biancoverdi come Gigi Sottana, Luigi Alvardi e Raffaele Cerbone. Gli smeraldini cercano un portiere esperto e stanno pensando a Marco Manis dell’Olbia. In biancoverde potrebbe arrivare anche la punta del ‘92 Pietro Cogliati di proprietà del Milan e che Nunziata ben conosce avendo allenato la Berretti dei rossoneri nell’ultima stagione. Il Progetto Sant’Elia rischia di perdere il suo capitano Giuseppe Atzori. Il fantasista classe 1982 è corteggiato dal Budoni che, proprio ieri, è tornato alla carica per strappare il sì di uno dei più forti giocatori sardi della serie D. Atzori, però, è in trattativa con lo stesso Sant’Elia che sta facendo di tutto per riconfermarlo dopo aver trovato l’accordo anche con gli altri big della squadra come Frongia, Cordeddu, Di Laura e poi i giovani Sedda, Boi e Sanna. Il Budoni ha la necessità di rimpiazzare Cristian Sias, centrocampista offensivo che ha deluso le aspettative del club gallurese anche se è stato frenato per buona parte della stagione da un infortunio al piede. Il tecnico Bacciu, che riparte dai veterani Scugugia, Pau, Gavioli e Capello, pensa anche ad Antonio Borrotzu, punta centrale ex Porto Torres. Proprio i turritani di Seba Pinna, che devono fare a meno anche dei gol di Fabio Oggiano, andato al Forlì in Lega Pro, stanno cercando l’accordo con Fabrizio Falchi, 16 gol la scorsa stagione con la Torres in Eccellenza ma già prezioso coi rossoblù del presidente Enrico Piras in serie D due anni fa con 8 reti. Aumentano le chance di ripescaggio dell’Olbia in serie D. Dopo la non iscrizione di 4 squadre (Val di Sangro, Montichiari, Valenzana e Casarano) è notizie di ieri che Foggia, Siracusa e Spal sono fuori dai rispettivi campionati di (Iª e IIª Divisione). Ad oggi gli organici sono di 32 società in Iª Divisione e 37 in IIª. Il presidente Mario Macalli annuncia: «Avremo la Lega Pro suddivisa in Prima e Seconda Divisione». Il che vuol dire altri ripescaggi dalla serie D e, a ruota, dall’Eccellenza. F.S.
ARITZO IL 22 LUGLIO L’ECOMARATONINA n Un percorso di 21,097 km. Il 22 luglio ad Aritzo la trentesima edizione della EcoMaratonina di Aritzo. Il tutto su uno sfondo bellissimo. Un’occasione di parlare un po’ di Aritzo, un po’ di sport, un po’ di come sia possibile creare - dal nulla un appuntamento che dopo soltanto due edizioni è diventato un caso unico in Italia. Per testimoniarlo, ci saranno gli organizzatori, ci sarà il sindaco di Aritzo Augusto Pili, ci saranno Claudia Pinna e Filippo Salaris, forse i due più forti specialisti sardi del momento, ci saranno i rappresentanti dell’ADMO e quelli della Maratonina “Cagliari Respira” che collaborano con la gara aritzese in nome della donazione del midollo.
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CULTURA
FERMENTACION Un chicco d’uva diventa nettare il miracolo vino in scena a Nora
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anto, tanto tempo fa, solo alcuni uomini conoscevano il segreto e il rischio di risvegliare l’anima che abita nel vino....» I viaggiatori ascoltano il racconto in una cornice unica, scoprono il minuscolo chicco d’uva che compare nella terra fertile. Sorgerà molto lentamente sotto una piccola montagnola di terra umida e verrà raccolto con attenzione estrema. Consegnato ai viaggiatori, il chicco e il suo futuro saranno collegati agli spettatori per tutto il viaggio. Pigeranno l’uva con le dita delle mani, e ormai convertiti in lavoratori di questo microcosmo della vendemmia, scopriranno che estrarre il succo dell’uva è come estrarre il succo della vita stessa. Dopo, il riposo, la fermentazione in uno spazio che, grazie al gioco drammaturgico, si sarà trasformato in un barile coperto durante il percorso, per proteggere e decantare il sapore, la polpa, il profumo. L’oscurità aumenta l’intensità del viaggio. Trasformandosi lentamente in vino, mentre, solo in apparenza, dorme, il succo dell’uva trasporta i viaggiatori nel suo passato di pianta e nel suo futuro di liquido depurato e prezioso. I viaggiatori si svegliano da questo sogno con il suono che li guida verso la condivisione di un bicchiere di vino. Il profumo diventa memoria di tutto quello che il vino è stato, legno, mela, noce, erba. Il sapore ha la forma non solo di quello che il palato riconosce, ma anche il corpo intero e la sua anima. E alla fine, la celebrazione, la festa, la musica che accompagna la nascita del vino, la libertà, la follia; incontrare il proprio altro, svelare il segreto o meglio ancora, conservarlo, si, proteggerlo, come ogni segreto. ESORDIO IN SARDEGNA Dopo il debutto nel 2011 al FestivalInternacional de Teatre de Tarragona Fermentación è stato presentato alle Vie dei Festival di Roma e ora esordisce in Sardegna alla Ex Cantina sociale di Santa Margherita di Pula da oggi e fino al 20 luglio. In calendario tre repliche algiorno rispettivamente alle 19,30, alle 21,00 e alle 22,30 perpiccoli gruppi di 25 spettatori che infatti devono prenotare lospettacolo presso l’Infopoint di Pula in Piazza del Comune (070/9209333) oppure al 345 4894565 e infine vall'indirizzo mail biglietteria@cedacsardegna.it. Per arrivare alla Ex Cantina sociale ‘'è anche un bus messo a disposizione dalla Notte dei Poetiche parte dalla fermata dell’ARST , in viale Segni, a Pula. Fermentación è uno spettacolo che si nutre della memoria del vino e dell’immaginario ancestrale dionisiaco. Guidati da un gruppodi attori si crea un’installazione ludico-sensoriale che, nella forma dellabirinto, al quale si accede in gruppi di 25 persone, si vincola alla memoria del corpo e alla poetica dei sensi.Agli attori del Teatro de Los Sentidos Nelson JaraTorres, France-
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DA STASERA FINO AL 21 Lo spettacolo Fermentacion va in scena alla Ex Cantina sociale di Santa Margherita di Pula da oggi e fino al 20 luglio. In calendario tre repliche al giorno rispettivamente alle 19,30, alle 21,00 e alle 22,30 per piccoli gruppi di 25 spettatori.
sca Giaconi, Aurora Arenare, Francisco Javier Garcia, DavideGiacobbe si sono aggiunti per il debutto alla Notte dei Poeti gli attori sardi Corrado Licheri e Marta Proietti Orzella, selezionati tra quanti hanno partecipato al laboratorio introduttivo alla poetica delle emozioni che il regista e la sua compagniadiffondono da anni in Europa. E siccome di recupero del rapporto intimo e ancestrale con la natura si tratta la critica racconta che «Il pubblico non assiste ma partecipa pienamente al rituale della preparazione del vino: siassaggia il chicco, si odora il mosto, si pesta il vino e si beve l’istruttivo succo (zumo) che ti conquista all'allegria e al ballo carnevalesco» C’è sempre un segreto. C’è sempre una storia. E lo spettatore/visitatore ne diviene partedurante il suo stare in questo spazio senza tempo, calmo, irreale». Gli spettacoli del Teatro de los Sentidos sono infatti esperienze intime. Le emozioni provate durante il percorso fanno sì cheda un primo impatto di curiosità verso l’ambiente in cui si trova, lo spettatoresi converta non solo in viaggiatore, ma nel protagonista del suo labirintointeriore dove la memoria del corpo gioca un ruolo primordiale.
LA COMPAGNIA Il Teatro de los Sentidos è una compagnia di artisti-ricercatori provenienti da discipline differenti e da paesi diversi che collaborano con il drammaturgo e antropologo colombiano Enrique Vargas.
MINIMAX Tris di re: Schumann, Chopin e Liszt
LA PIANISTA Giovanna Borruso
n Affascinanti melodie e voli virtuosistici tra i bianchi e neri dello strumento a tastiera con il recital della palermitana Giovanna Borruso che giovedì 19 luglio alle 21 al MiniMax – il Ridotto del Teatro Massimo di Cagliari chiuderà in bellezza la prima tranche della rassegna dedicata a “Il Pianoforte” nel cartellone della Stagione Concertistica 2012 degli Amici della Musica tra pagine di Chopin e Schumann, Prokofiev e Liszt (in attesa del Festival di Musica Antica, tra luglio e agosto, a Santa Chiara a Cagliari). A dare il la alla performance della brillante concertista sarà la deliziosa Polacca in sol diesis minore di Fryderyk Chopin, opera giovanile da cui già affiora il
senso di quella squisita cantabilità caratteristica del compositore polacco. Il viaggio nel Romanticismo musicale proseguirà tra gli evocativi accenti della Novelletta op.21 n. 8 di Robert Schumann, pervasa di dolcezza e pathos in un'articolata trama sonora, tra riflessi di sottili inquietudini e cangianti stati d'animo con la ricchezza di sfumature di un racconto fatto di note; e ancora nel
RECITAL La giovane pianista Giovanna Borruso giovedì alle 21 alle prese con alcune pagine del repertorio romantico
segno di Chopin, con il celeberrimo Scherzo op.31 (in si bemolle minore). I versi del russo Konstantin Balmont ispirano le “Visions Fugitives” di Sergej Prokofiev in una sequenza di brevi, brevissimi quadri in cui sembra di scorgere l’immagine suggerita dal poeta come un fil rouge sottile a unire trascrizioni sonore di impressioni e emozioni, percorse da un afflato tardo romantico, pur tra armoniche dissonanze e metriche e ricerche timbriche originali nella temperie d’inizio Novecento. Suggellerà il recital di Giovanna Borruso la musica intrisa di spiritualità della Leggenda di “St. François de Paule marchant sur le flots” di Franz Liszt.
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MARTEDÌ 17 LUGLIO 2012
CULTURA
LA VISITA
Il sultano, la stilista e l’Ogliastra
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l sultano dell’Oman ha appena lasciato Cagliari, portando con sé alcuni ricordi dell’isola. Oltre ad effettuare spese pazze per le strade del capoluogo, Qaaboos Bin Said al Said ha ricevuto diversi omaggi, creazioni di artigianato e moda rigorosamente made in Sardegna. Tra questi anche un vestito in broccato sardo, velluto e seta della stilista ogliastrina Mary Emme. Un’occasione da sfruttare al volo, con professionalità ed un pizzico di intraprendenza. «Ho saputo circa due mesi fa dell’arrivo del sultano ed ho subito presentato la mia candidatura, per organizzare un evento legato alla moda sulla barca del sultano», ricordala stilista. «Purtroppo non è stato possibile organizzare nulla, ma mi è stato chiesto di realizzare un vestito per la figlia del sultano». Prima una grande emozione, soppiantata presto dalla consapevolezza di dover fare in fretta. Una grande opportunità di far conoscere la propria reinterpretazione dell’abbigliamento tradizionale sardo, che ben si adatta anche al fascino mediorientale. Da queste premesse è nato un abito elegante, con bolero abbinato, che contiene i principali elementi che si richiamano alla tradizione. I tessuti, i colori bronzo ed oro, i fiori. Un’opera degna della figlia di un sultano. La consegna è avvenuta durante la cena di gala. Un mare di rose rosse, marchio distintivo di Mary Emme, arricchiva la composizione che accompagnava l’indumento. Un
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MARY EMME E IL BROCCATO Oltre ad effettuare spese pazze per le strade del capoluogo, Qaaboos Bin Said al Said ha ricevuto diversi omaggi, creazioni di artigianato e moda rigorosamente made in Sardegna. Tra questi anche un vestito in broccato sardo, velluto e seta della stilista ogliastrina Mary Emme.
omaggio da parte dell’autorità portuale e di una stilista da sempre attenta alla diffusione dei colori e dei tessuti tipici della storia della Sardegna. Maria Antonietta Murgia, in arte Mary Emme, ha sempre avuto questa passione, riversata nelle sue collezioni di abiti femminili. Tradizione rivista in chiave moderna, per mettere in risalto la femminilità della donna mediterranea, a cui si è sempre ispirata. La sua rosa è spesso presente all’interno delle sue creazioni, per aggiungere un tocco di sensualità ed eleganza. Secondo la stilista in ogni donna di oggi si nasconde sempre qualcosa che ricorda la tradizione. «L’uso dell’abito sardo oggi è più che mai parte integrante della vita sociale», commenta la creativa, «l’abito rappresenta per ognuno di noi un modo di essere, di presentarsi ed interpretare se stessi, bisogna indossare abiti che rispecchino la nostra personalità». Gli abiti della tradizione rappresentano ancora oggi una fonte d’ispirazione. Il mondo della moda non può fare a meno di riconoscere il proprio debito nei confronti delle tecniche e dei tessuti utilizzati nel corso dei secoli. Lo stile di Mary Emme richiama il rapporto tra passato e presente. «Sono nata a Tortolì ed ho sempre ammirato i magnifici costumi ogliastrini» spiega l’artista, «ho cercato di reinterpretare l’abbigliamento popolare in chiave moderna, per creare un legame tra la tradizione e la modernità». Jacopo Basanisi
GLI ABITI Lo stile di Mary Emme, nata a Tortolì, si rifà al rapporto - rivisitato - tra passato e presente
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CULTURA
IL LIBRO
L’Internet che fa paura alla Cina
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a censura di Internet è un argomento attuale e sempre più noto e discusso anche nei mass media. Il governo cinese mantiene uno stretto guinzaglio sul’informazione e cerca di fare lo stesso con Internet. Stanziando centinaia di cyborg-poliziotti che per 24 ore sono connessi alla Rete, controllando chiunque entri nel web e tutto ciò che fa. Cosa sempre più difficile e ingestibile, dato che si parla di circa 500 milioni di utenti e il numero è sempre in continua crescita. Parla per esperienza diretta Consuelo Cannas, da sempre appassionata di cultura cinese, laureata a “La Sapienza” di Roma con una tesi dal titolo “Il controllo politico di Internet in Cina”. Dal quale poi ha tratto dallo stesso titolo (Edizioni Ex Libris, pp. 80, euro 9,90). Ha vissuto per lavoro nel continente asiatico, operando tra Pechino e Singapore, e lì ha potuto constatare come, con il passare del tempo, la politica cinese si sia fatta sempre più impermeabile grazie all’isolazionismo applicato dal governo, che vuole a tutti i costi impedire le contaminazioni esterne, salvo rare eccezioni, per mantenere il proprio status quo. Si stima che ogni mese circa 1 milione e 200mila nuovi utenti si collegano al web cinese. E ci sono ancora un miliardo circa di nuove persone da connettere. La tecnologia informatica è vista come buona libera e democratica. Ed è questo che fa paura al Particolo comunista cinese, in quanto potrebbe rappresentare un tunnel verso la democrazia. In particolare vengono censurati contenuti a sfondo pornografico, razzista, tutti i siti stranieri di informazioni come Bbc, Cnn, Washington Post e tutto ciò che va in contrasto con gli ideali del Pcc. Le pene sono molto severe e vanno dalle multe salate, ai casi di detenzione fino alla pena capitale nei casi più gravi. Il giro di vite è enorme e non lascia scampo. Infatti sono molti i cinesi che da anni si trovano dietro le sbarre per aver utilizzato Internet in modo improprio. Ma uno dei fatti più gravi è che questa censura viene appoggiata dalle new company, specie statunitensi, che per poter entrare in Cina hanno sottoscritto di sottostare alle ferree regole di Pechino. E quindi andando contro a quelli che sono i diritti umani, da sempre banditi in Cina. Per esempio la Microsoft ha aiutato i censori di un blog di Msn a togliere dal data base le parole ‘liberta’ e ‘democrazia’, attraverso un software ideato dalla Microsoft per la Cina”. «Durante le mie esperienze in Cina - racconta la sinologa sarda - ho potuto constatare questa censura di persona. Quando mi trovavo sul Google cinese ho provato a scrivere “democrazia” e il risultato è stato: contenuto non trovato. I social network non esistono. Facebook e Youtube in Cina sono bannati, inesistenti». I giovani utilizzato il famosissimo “QQ” che è una sorta di Msn, super controllato con sistemi di filtraggio che non lasciano spazio ai contenuti considerati dissidenti. «E poi un fatto eclatante è che se si prova a cercare una informazione sul motore di ricerca cinese - prosegue la Cannas - appaiono una ventina di voci. A noi ne appaiono circa 20mila». «Dalla mia ricerca», racconta Consuelo, «emerge la grande richiesta e voglia del popolo cinese a conformarsi al resto globo in maniera totale. Cioè non solo dal lato del benessere e del consumismo, ma anche e soprattutto nell’informazione mondiale. Quello che
IL MAGLIO Il regime con centinaia di cyborg-poliziotti mantiene il controllo sulla Rete: teme conduca alla democrazia
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CONSUELO CANNAS È libreria da pochissimi il saggio di Consuelo Cannas, “Il controllo politico di internet in Cina”, Edizioni Ex Libris, pp. 80, euro 9,90. L’autrice, di origini sarde, ha vissuto per molti anni in Cina.
infatti ci si chiede è proprio se questa linea di chiusura potrà continuare in eterno o se porterà inesorabilmente ad una lenta caduta del regime per dar spazio alla democrazia in maniera definitiva». Una passione radicata, quella di Consuelo per la Cina, che risale agli anni dell’Università: L’idea di scrivere questo libro è nata dalla mia passione concretizzata con la laurea in Lingue e Civiltà Orientali. Da annia vevo questa idea di occuparmi di questo argomento, prima esponendolo come tesi di laurea. E poi operando direttamente in Cina e Estremo Oriente ho potuto toccare con mano questa realtà». La contraddizione in cui si dibatte la Cina d’oggi è quella di essere un sistema chiuso , che non vuole lasciare spazio all’informazione mentre per converso Internet cinese è sempre in continua grande crescita, «ma pur sempre a balzi e restrizioni, con un governo che tiene sotto bavaglio gli utenti, bloccando e censurando contenuti e parole come “libertà” e “democrazia”». Poi il pallino di pubblicare la tesi, l’editore che ha risposto e alla fine ecco il libro; «per me un grande traguardo», sorride Consuelo. Ma.Zu.
UNA MAREA IN CRESCITA Circa 500 milioni di utenti Internet in Cina e il numero è sempre in continua crescita. Si stima che ogni mese circa 1 milione e 200mila nuovi utenti si collegano al web cinese. E ci sono ancora un miliardo circa di nuove persone da connettere.
SUGLI SCAFFALI
Tutti gli autori sardi visti nella storia
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a storia dei Sardi, come nel passato, continua ad essere caratterizzata da quella che Giovanni Lilliu chiama la “costante resistenziale” che ha loro permesso di conservare il senso di appartenenza ovvero «quell’umore esistenziale del proprio essere sardo, come individui e come gruppo che, in ogni momento, nella felicità e nel dolore delle epoche vissute, ha reso i Sardi costantemente resistenti, antagonisti e ribelli, non nel senso di voler fermare, con l’attaccamento spasmodico alla tradizio-
ne, il movimento della vita e della loro storia, ma di sprigionarlo il movimento, attivandolo dinamicamente dalle catene imposte dal dominio esterno». I Sardi, infatti, nonostante le tormentate vicende storiche costellate di invasioni, dominazioni e spoliazioni, hanno avuto la capacità di metabolizzare gli influssi esterni producendo una cultura viva e articolata che ha poche similitudini nel resto del Mediterraneo. La poesia, la letteratura, l’arte, la musica, pur conservando infatti le loro radici in una tradizio-
LETTERATURA Giovedì alle 18 nella Biblioteca di Flumini c’è la presentazione dell’ultima fatica di Francesco Casula ne millenaria, non hanno mai cessato di evolversi, aprirsi e contaminarsi, a confronto con le culture altre. L’Associazione culturale Ittamicontasa in collaborazione con la Biblioteca comunale organizza per giovedì (alle 18, nella Biblioteca di
Flumini di Quartu) la presentazione del libro Letteratura e civiltà della Sardegna di Francesco Casula, ((Edizioni Grafica del Parteolla, pagine 275, Euro 20). Alla presentazione sarà presente anche l’autore. Il volume dedica più del 50% delle pagine a Autori che scrivono in Lingua sarda e ai corrispettivi testi :dai primi documenti in volgare sardo ai Condaghes, dalla Carta De Logu di Eleonora d’Arborea a Antonio Cano fino a Antioco Casula (Montanaru) e Pedru Mura. Il secondo volume dovrebbe uscire, sempre per le Edizioni Grafica del Parteolla in autunno, con Autori che arriveranno fino ai nostri giorni.
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MARTEDÌ 17 LUGLIO 2012
VISIONI
ALCINEMA CAGLIARI
Sala 13
ARENA VILLA MUSCAS Via Sant’Alenixedda, 2 - Tel. 070271709 Sala 1 Paradiso amaro Ore 21.30 CINECLUB NAMASTE Via Ospedale, 4 Sala 1 Chiusura Estiva
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CINE TEATRO ALKESTIS Via Loru, 31 - Tel. 3385863990 Sala 1 Il mio domani
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Ore 21.30 CINE TEATRO NANNI LOY ❆▲ho Via Trentino, 15 - Tel. 070201691 Sala 1 Riposo CINETECA SARDA Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271 Sala 1 Riposo
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CINEWORLD ❆▲ho Viale Monastir, 128 - Tel. 0702086096 Sala 1 Biancaneve e il Cacciatore Ore 18.15-19.15-20.45-21.30-22.30 Sala 3 Detachment - Il distacco Ore 20.15-22.30 Sala 4 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.30-19.30-21.30-22.30 Sala 5 The Amazing Spider-Man Ore 18.00-19.30-21.00-22.30 Sala 7 Il dittatore Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 8 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.45 GREENWICH D’ESSAI Via Sassari, 67 - Tel. 070666859 Sala 1 Chiusura Estiva
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SA ILLETTA Fattoria Sa Illetta S.S. 195 Km. 3.00 - Tel. 3498328709 Sala 1 Riposo SPAZIO ODISSEA Viale Trieste, 84 - Tel. 070271709 Sala 1 Chiusura Estiva
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THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲ho Via delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111 Sala 1 La vita negli Oceani Ore 19.10-21.40 Sala 2 The Amazing Spider-Man Ore 18.00-21.00 Sala 3 Quell’idiota di nostro fratello Ore 19.40-21.50 Sala 4 Chernobyl Diaries La mutazione Ore 19.50-22.00 Sala 5 Biancaneve e il Cacciatore Ore 20.30 Sala 6 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.30-21.30 Sala 7 The Amazing Spider-Man Ore 19.00-22.00 Sala 8 Biancaneve e il Cacciatore Ore 18.30-21.20 Sala 9 The Amazing Spider-Man 3D Ore 20.30 Sala 10 Freerunner - Corri o muori Ore 19.55-22.05 Sala 11 Il dittatore Ore 18.00-20.10-22.20 Sala 12 Biancaneve e il Cacciatore Ore 22.15 Sala 12 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 19.55
le trame
L’amore dura tre anni Ore 20.00-22.25
UCI CINEMAS CAGLIARI ❆▲ho Via Santa Gilla, 15 - Tel. 892960 Sala 1 The Amazing Spider-Man Ore 19.30-22.30 Sala 2 Il dittatore Ore 22.30 Sala 2 L’amore dura tre anni Ore 20.10 Sala 3 Freerunner - Corri o muori Ore 20.20-22.30 Sala 4 Biancaneve e il Cacciatore Ore 19.45-22.45 Sala 5 Chernobyl Diaries La mutazione Ore 21.30 Sala 6 The Amazing Spider-Man 3D Ore 19.45-22.45 Sala 7 Quell’idiota di nostro fratello Ore 20.00-22.30 Sala 8 Benvenuti al Nord Ore 20.10-22.40
MURAVERA
SPAZIO ONE WAY Localita’ Costa Rei Sala 1 Hugo Cabret
SESTU
THE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲ho Loc. More Corraxe - C/O Centro Comm.le La Corte del Sole - Ex S.S. 131 Km 10,800 - Tel. 0702281700 Sala 1 The Amazing Spider-Man Ore 17.45-20.30 Sala 2 Chernobyl Diaries La mutazione Ore 20.35-22.30 Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 18.40 Sala 3 L’amore dura tre anni Ore 20.15 Sala 3 Quell’idiota di nostro fratello Ore 18.20-22.10 Sala 4 Il dittatore Ore 18.30-20.20-22.10 Sala 5 The Amazing Spider-Man 3D Ore 19.45-22.30 Sala 6 The Amazing Spider-Man Ore 19.15-22.00 Sala 7 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.45-21.30 Sala 8 Biancaneve e il Cacciatore Ore 17.25-19.55-22.30 Sala 9 Freerunner - Corri o muori Ore 18.40-20.35-22.30 Sala 10 La vita negli Oceani Ore 18.50-20.40-22.30 Sala 11 Killer Elite Ore 22.30 Sala 11 Men in Black 3 Ore 18.00-20.20 Sala 12 Biancaneve e il Cacciatore Ore 18.55-21.30
SASSARI
MODERNO ▲ho Viale Umberto, 18 - Tel. 079236754 Sala 1 Riposo QUATTRO COLONNE ❆▲ho Via Vittorio Emanuele - Tel. 079239369 Sala 1 Biancaneve e il Cacciatore Ore 18.00-21.00
ILMETEO
TEATRO VERDI Via Politeama - Tel. 079239479 Sala 1 Chiusura Estiva
CINEMA TEATRO OLBIA ❆▲ho Viale delle Terme, 2 - Tel. 078928773 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 19.50-22.00 Sala 2 Biancaneve e il Cacciatore Ore 19.30-22.30
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ALGHERO
MIRAMARE ❆▲h Piazza Sulis, 1 - Tel. 079976344 Sala 1 The Amazing Spider-Man Ore 18.30-21.30
OZIERI
TEATRO CIVICO OZIERI ho Via Sebastiano Satta - Tel. 079758666 Sala 1 Chiusura Estiva
TORRALBA
CARLO FELICE ❆▲ho Via Carlo Felice - Tel. 079847354 Sala 1 Chiusura Estiva
CARBONIA
NUOVO SUPERCINEMA ❆▲ho Via Satta, 53 - Tel. 078164251 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 17.30-20.00-22.30
IGLESIAS
Ore 21.30
OLBIA
SASSARIESTATE CINEMA Cortile scuola media N. 2 Sala 1 Sette Opere di misericordia Ore 21.15
CINEWORLD ❆▲ho Localita’ Monte Figu - Tel. 078133510 Sala 1 Riposo
SANT’ANNA ARRESI
MODERNO Via Cagliari, 2 - Tel. 0781966744 Sala 1 Riposo
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CINETEATRO MURGIA Via pio Piras, 2 - Tel. 3290344291 Sala 1 Riposo
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TRE CAMPANE Piazza Italia, 6 - Tel. 070939010 Sala 1 Chiusura Estiva
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GUSPINI
LUNAMATRONA
SAMASSI
ITALIA ▲h Piazza Italia, 4 - Tel. 0709388041 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 19.00-21.30
NUORO
MULTIPLEX PRATO ❆▲ho Localita’ Prato Sardo - Tel. 085413000 Sala 1 Biancaneve e il Cacciatore Ore 18.00-20.30-22.50 Sala 2 Marilyn Ore 18.00-20.40-22.40 Sala 3 The Amazing Spider-Man Ore 18.20-21.10 Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.30-20.30 Sala 5 Il dittatore Ore 18.15-20.50-22.45 Sala 6 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.00-20.45-22.40
DORGALI
CENTRO CULTURALE Via Veneto - Tel. 3485673199 Sala 1 Chiusura Estiva
TORTOLI’
GARIBALDI ❆▲ho Corso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088 Sala 1 Biancaneve e il Cacciatore Ore 21.30 Sala 2 The Amazing Spider-Man 3D Ore 21.45
FREERUNNER CORRI O MUORI Genere Azione Anno 2011 Durata 88 minuti Regia Lawrence Silverstein Con Sean Faris, Danny Dyer Trama Ryan Carter fa il lavapavimenti negli ospedali e vive in una baraccopoli di metro city. Il suo sogno è correre e vincere tanti soldi per portare il nonno e la fidanzata lontani da quella vita disagiata. Gli si presenta l’occasione di una gara. Lui e gli altri contendenti, durante il percorso, però, saranno costretti a portare un collare con carica esplosiva, con sessanta minuti di autonomia...
BIANCANEVE E IL CACCIATORE Genere Fantastico Anno 2012 Durata 127 minuti Regia Rupert Sanders Con K. Stewart, C. Theron Trama La regina della foresta, defraudata del primato di “più bella del reame” da Biancaneve, è decisa a farla fuori, mandando come sicario un cacciatore. Nel rifacimento di questa favola centenaria, Biancaneve diventa una combattente, iniziata alla guerra da colui che era stato mandato per ucciderla. Con le armi e la tecnica acquisita, è pronta per sconfiggere l’odiata regina...
THE AMAZING SPIDER-MAN Genere Avventura Anno 2012 Durata 136 minuti Regia Marc Webb Con Andrew Garfield, Emma Stone Trama Peter Parker è un ragazzo introverso, frequenta il liceo ed è innamorato di una sua compagna. Non smette, però, di fare domande sulla sua vera identità e su quella dei suoi genitori. Un giorno qualche risposta sembra poterla trovare, dentro una valigetta appartenente al padre,. Si reca alla Oscorp dove spera di trovare delle spiegazioni...
QUELL'IDIOTA DI NOSTRO FRATELLO Genere Commedia Anno 2011 Durata 95 minuti Regia Jesse Peretz Con Paul Rudd, Elizabeth Banks Trama Ned Rochlin vende frutta e verdura al mercato. Una mattina il poliziotto della zona lo convince a vendergli dell’erba: finisce in prigione. Tornato in libertà, non troverà esattamente tutto come prima. La fidanzata lo ha mollato e ha perduto anche il lavoro e il suo amato cane. Non gli resta che tornare a casa e rivolgersi alla sua famiglia; una schiera di quattro donne, madre e tre sorelle...
TEMPIO PAUSANIA CINEMA GIORDO ▲o Via Asilo 2 - Tel. 0796391508 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 19.00-21.30
LA MADDALENA ARENA LA CONCHIGLIA Via Principe Amedeo - Giardini Pubblici Sala 1 Marilyn Ore 21.45 PRIMO LONGOBARDO Lungomare Amm. Mirabello Sala 1 Riposo
PALAU
ARENA EFFETTO NOTTE Via Nazionale, 113 - Loc. Montiggia Sala 1 The Artist Ore 21.45
SANTA TERESA DI GALLURA CINEMA ARENA Via Capo Testa, 6 - Tel. 0789754684 Sala 1 Quasi amici Ore 21.45 CINEMA TAPHROS Centro Taphros - Tel. 0789754684 Sala 1 Riposo
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MULTISALA ARISTON ❆▲ho Via Diaz, 1A - Tel. 0783212020 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.30-21.30 Sala 2 The Amazing Spider-Man 3D Ore 19.30-22.30 Sala 3 Biancaneve e il Cacciatore Ore 18.30-22.00 Sala 4 Il dittatore Ore 18.30-20.30-22.30
GHILARZA JOSEPH ❆h Corso Umberto I, 211 - Tel. 078554047 Sala 1 Chiusura Estiva
SANTA GIUSTA
MOVIES MULTISALA ❆▲ho Localita’ Zinnigas - Tel. 0783359945 Sala 1 Biancaneve e il Cacciatore Ore 17.15-19.50-22.30 Sala 2 Biancaneve e il Cacciatore Ore 18.30-21.10 Sala 3 The Amazing Spider-Man 3D Ore 17.15-19.50-22.30 Sala 4 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.30-21.30 Sala 5 Chernobyl Diaries La mutazione Ore 18.00-20.10-22.35 Sala 6 Il dittatore Ore 18.10-20.20-22.30 LEGENDA
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MARTEDÌ 17 LUGLIO 2012
Ricaricabili Scegli
Passa a 3 e raddoppia. Passa a 3 e tieni il tuo numero, il valore del tuo Smartphone raddoppia. E Internet è incluso.
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