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DENVER Holmes chiuso in cella d’isolamento. Obama fa visita alle famiglie delle vittime
QUOTIDIANO
DI CAGLIARI
Anno II Numero 202 Lunedì 23 luglio 2012 0,80 Euro
CAGLIARI Ficcadenti studia il tridente con gli uomini giusti
DAL VIVO I “padrini” dell’hardcore I Dead Kennedys suonano a Villasor
Virginia Saba a pagina 16
Giuseppe Novella a pagina 21
REGIONE Battaglia sul Ppr e Soru prepara le barricate
CRONACHE
SOLDI ANCHE A BERLUSCONI
n Domani alle 11 in Consiglio regionale il dibattito sulle nuove linee guida per la revisione del Piano paesaggistico. L’ex governatore convoca in contemporanea con la riunione dell’Aula i fedelissimi per lanciare la mobilitazione contro «la deregulation voluta da Cappellacci e dalla sua maggioranza». Il rischio di un nuovo scontro sull’Urbanistica è molto più concreto e si riducono le possibilità di un confronto che nei giorni scorsi era stato auspicato da più parti. Il capogruppo del Pdl, Pietro Pittalis, prepara la conta nel centrodestra: «Si va avanti comunque e l’opposizione strumentalizza». L’ex assessore Gian Valerio Sanna ribadisce il no del Pd: è un inganno per i sardi.
Vincenzo Garofalo a pagina 6
Antonio Moro alle pagine 2-3
Spot e pubblicità istituzionale l’opposizione: «Uno scandalo» VIABILITÀ E PROTESTE .
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L’inchiesta Tutte le ombre sulla terapia anti-Alzheimer n Medico sassarese sostiene di far guarire i pazienti dalla malattia solo con la parola. «Boicottati dalle case farmaceutiche». Inchiesta della procura. Enrico Fresu a pagina 7
Poetto Dopo la musica resta un mondo di spazzatura n Terminata la due giorni di concerti sulla spiaggia sono rimasti i rifiuti. Protesta Legambiente: «Mai più sul mare». Marcello Zasso a pagina 11
Bocciato il Corso pedonale: «Così non serve a niente» Parere unanime tra i gestori delle attività commerciali del corso Vittorio Emanuele: non ha funzionato la sperimentazione del Comune, con la chiusura della strada nelle notti da giovedì a
domenica. Non aumentano i clienti dei ristoranti, qualche sprazzo di vitalità solo durante le Notti Colorate. Stasera l’incontro con gli assessori al Traffico e alle Attività produttive. Attra-
zioni, maggiore pulizie, tavoli all’aperto e illuminazione: ecco cosa chiederanno gli operatori. Paolo Rapeanu a pagina 12
RIVERRUN IL TEATRO HA CHIUSO. L’ARTE FUGGE DA VILLANOVA a pagina 15
Comune La concessione non esiste più «Giù il chiosco» n Il Comune ordina la demolizione dello stabilimento Golden Beach, al confine con Quartu: via tutto entro quindici giorni. a pagina 13
Internet Il portale flop del consorzio per il turismo n Poca offerta, nessuna possibilità di prenotare: presentato in pompa magna, il sito del consorzio Costa Sud non funziona. a pagina 14
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LUNEDÌ 23 LUGLIO 2012
PIANO PAESAGGISTICO L’ILLUSTRAZIONE IL GOVERNATORE IN AULA: «IL PAESAGGIO PATRIMONIO DI TUTTI I SARDI» n «Dobbiamo riaffermare il principio che il paesaggio é patrimonio di tutti i sardi». Così il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, venerdì scorso ha introdotto in Consiglio l’illustrazione delle linee guida del nuovo Piano Paesaggistico Regionale. Il governatore ha sottolineato la necessità di regole efficaci e nondi vincoli. Il nuovo piano - ha spiegato Cappellacci - terrà conto delle nuove politiche energetiche orientate alla green economy, alla protezione dell’ambiente in linea con gli orientamenti europei e con gli accordi comunitari. «Il paesaggio dell’Isola è di tutti i sardi - ha concluso il governatore - dividerci significa non riuscire a rispondere alle volontà del popolo sardo».
LA REPLICA IL PD CON I SUOI AMMINISTRATORI «VOTIAMO NO, LA GIUNTA VUOLE MANI LIBERE»
SILVIO LAI Segretario Pd
n Mercoledì scorso a Oristano il vertice del Pd con i sindaci e gli amministratori del partito ha preannunciato il no in Consiglio alle nuove linee guida del Ppr. «Sono un foglio bianco che significa solo mani libere - è scritto nella nota della segreteria del Pd - e se qualcosa di scritto c’è spesso è in contraddizione con se stesso»
URBANISTICA Ppr, Soru fa le barricate in Consiglio sarà duello n Il Piano paesaggistico in Aula riapre lo scontro sull’Urbanistica e costruisce barriere non solo tra gli schieramenti ma anche all’interno delle singole forze politiche senza distinzione di maggioranza e opposizione. È quanto accade in casa del Partito democratico, dove le tiepide aperture per un confronto in Consiglio sull’aggiornamento del Ppr, sono spazzate via dall’iniziativa messa in campo da Renato Soru. L’ex governatore del centrosinistra, in concomitanza con l’avvio del dibattito in Consiglio, convoca domani alle 17 i fedelissimi all’hotel Mediterraneo per erigere la barriera a difesa del “suo” vecchio Piano paesaggistico. Sardegna Democratica (il movimento che fa riferimento al patron di Tiscali) sottolinea che «per una curiosa coincidenza la mattina del 24 luglio inizierà in Consiglio regionale la discussione sulle linee guida per riscrivere il Ppr. Invitiamo tutto il Consiglio regionale all’iniziativa “Il valore della terra”». L’appuntamento sarà il primo di una serie, visto che “Sardegna democratica” annuncia il lancio «di una civile mobilitazione che farà tappa in tutti i territori della Sardegna». «Vogliamo parlare del paesaggio - scrivono i soriani - messo a repentaglio non solo dal Piano casa e dalla legge sul golf, ma sopratutto dalle linee guida presentate il 13 luglio in Consiglio da Ugo Cappellacci che con la sua maggioranza vuole scardinare l’attuale Piano paesaggistico». All’incontro che sarà concluso da Renato Soru parteciperanno anche gli ex assessori regionali Gian Valerio Sanna e Maria Antoniet-
info
RENATO SORU L’ex governatore con Sardegna democratica si riunisce domani in contemporanea con l’avvio in Consiglio del dibattito sul Ppr.
UGO CAPPELLACCI Il presidente della Giunta lo scorso 13 luglio ha illustrato in Aula le nuove linee guida del Ppr.
L’INIZIATIVA I fedelissimi dell’ex governatore lanciano la mobilitazione contro il piano presentato da Cappellacci
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IN AULA Domani alle 11 via al dibattito sulle linee guida che aprono la strada alla modifica delle norme del centrosinistra ta Mongiu. Il primo, simbolo della linea soriana sull’Urbanistica ma oggi non in linea con le posizioni dell’ex governatore all’interno del Pd. La seconda, fedelissima di Soru e poco in linea col Pd sardo, come dimostrato dalla sua partecipazione in autonomia (in rappresentanza di Sardegna democratica) all’ultimo vertice del centrosinistra. La sottolineatura serve per comprendere quanto, ciò che Soru va ripetendo in privato circa la sua volontà di candidarsi anche in solitaria alla carica di governatore, più che una promessa di impegno sia una minaccia per quanti nel Pd sono convinti di non trovarselo tra i piedi nella corsa per Villa Devoto. E così la battaglia del Ppr diventa l’occasione propizia per marcare le distanze all’interno del Pd e testare la consistenza delle truppe soriane, dopo il distacco dei consiglieri vicini a Soru in occasione della querelle sulle indennità e anche sul tema delle alleanze nel centrosinistra. Il rischio che il Ppr e l’Urbanistica diventino un’altra volta il totem da dare in testa ad avversari e alleati, a qualche ora dall’avvio del dibattito in Consiglio, è dunque un’ipotesi molto più concreta rispetto all’eventualità che in Aula sia apra «quel confronto serio e senza distinzioni di schieramento» che da destra e sinistra era stato più volte auspicato nei giorni scorsi. Alla rigidità soriana, che inevitabilmente avrà riflessi nel dibattito in Consiglio, si aggiunge la linea tracciata dal segretario del Pd, Silvio Lai, all’indirizzo di sardisti e Udc («non si può immaginare di votare le idee guida di
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Cappellacci sul Piano paesaggistico»). Silvio Lai dà l’altolà sul Ppr ma in contemporanea apre a sorpresa e in completa autonomia sulla Costituente. Quest’ultimo è l’altro tema caldo del momento e che di in ora in ora diventa sempre più argomento utile per misurare possibili compatibilità future. Dal canto suo il centrodestra nell’ultimo vertice di maggioranza ha ribadito la scaletta delle priorità e messo in cima proprio il nuovo Ppr il cui percorso di revisione si apre proprio con l’approvazione della linee guida. I gruppi a sostegno della giunta sembrano dunque orientati ad accelerare sull’Urbanistica per arrivare alla legge sulla Flotta sarda e poi al via libera dello stralcio delle norme per la Sanità, prima della pausa estiva. In attesa che le volontà della maggioranza si traducano in calendario dei lavori in Consiglio con le decisioni della conferenza dei capigruppo (ci partecipano a anche i rappresentanti dell’opposizione) il Ppr non sarà l’unico tema a tenere col fiato sospeso il centrodestra. Venerdì, infatti, a Cagliari si terrà il congresso dell’Udc che eleggerà i nuovi dirigenti regionali. Sulla riconferma di Giorgio Oppi alla carica di segretario in pochi sembrano avere dubbi, mentre è più incerta la permanenza in Giunta del leader dello Scudocrociato in Sardegna. Nel partito di Casini, a rigor di statuto, vige la regola dell’incompatibilità tra il ruolo di capo partito e assessore regionale ma la scelta di Oppi (sì alla segreteria e addio alla Giunta) darà una prima indicazione sulla possibilità di dare vita nell’Isola all’alleanza progressistimoderati che D’Alema e Casini auspicano per le elezioni politiche. Alleanza che a Renato Soru, in Sardegna, sta più indigesta del nuovo Ppr che domani muove il primo passo in Aula e che “Sardegna democratica” cerca di azzoppare sul nascere. A.Mo.
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LUNEDÌ 23 LUGLIO 2012
A FAVORE
CONTRO
Il Pdl tira dritto Il centrosinistra e prepara la conta: affila le armi: avanti comunque ingannano i sardi
PIETRO PITTALIS Il capogruppo del Pdl spiega i motivi per cui la maggioranza voterà a favore delle linee guida del Ppr.
n Il Pdl è l’unico partito che, senza il minimo tentennamento, in Consiglio regionale voterà a favore delle linee guida sulla modifica del Piano paesaggistico regionale, presentate dalla Giunta. «Gli attacchi dell’opposizione sono strumentali e contraddittori. Prima affermano che il Ppr ha necessità di essere migliorato, poi si arroccano su posizioni poco credibili», spiega il capogruppo del Popolo delle libertà, Pietro Pittalis. «In ogni caso la maggioranza andrà avanti e approverà le linee giuda, perché è l’unica cosa utile da fare per la Sardegna», continua. I numeri in Aula non dovrebbero essere un problema, anche se il centrodestra arriva a discutere di Ppr un po’ sfilacciato: «Non ci sono problemi di tenuta della maggioranza, sul Ppr i sardisti hanno posto delle questioni che non attengono alle linee guida ma a una fase successiva, e per questo saranno oggetto di un confronto leale in un secondo momento». Pittalis difende le linee giuda del nuovo Ppr non solo sul piano politico ma anche sugli aspetti tecnici: «Le modifiche sono necessarie perché con gli indirizzi dati da questa Giunta si passerà da un Ppr che impone divieti indistinti a un Ppr che fissa delle regole ben precise e individua in maniera specifica i vincoli», precisa il capogruppo del Pdl. «Stiamo inserendo delle norme che sono garanzia di trasparenza e che mettono al riparo da un sistema di deroghe e intese fatte a discrezione di chi governa». Altro punto a favore delle modifiche studiate dalla Giunta, è l’abbattimento della burocrazia: «Approvare le modifiche al Ppr significa dire sì a un drastico snellimento delle procedure urbanistiche che passeranno dagli attuali otto passaggi a soli quattro». V. G.
GIANVALERIO SANNA Il consigliere Pd, ex assessore all’Urbanistica, si oppone alla ricetta Cappellacci.
n Pronto a dare battaglia in aula, come tutto il Pd, il consigliere regionale Gianvalerio Sanna, ex assessore all’Urbanistica nella Giunta Soru e padre putativo del Ppr che l’attuale maggioranza si prepara a modificare, mette tutti in allerta: «La maggioranza vuole turlupinare l’opinione pubblica, cerca di ingannare i sardi confondendo loro le idee sul Ppr e sulle reali intenzioni della Giunta», attacca Sanna. «Le linee guida che sono state presentate al Consiglio sono una contraddizione in termini. Al titolo I contengono in maniera integrale e le linee giuda adottate da noi del centrosinistra nella precedente legislatura, e nelle parti successive del documento illustrano in che modo la Giunta vuole modificare quelle linee guida», spiega. «Richiamano le nostre linee guida per dire ai sardi che hanno intenzione di salvaguardare ilo paesaggio così come abbiamo disposto noi, ma poi annunciano il contrario. È un comportamento inspiegabile», prosegue. «Con le modifiche che vorrebbero introdurre ci sarà un declassamento dei livelli di tutela dell’ambiente e l’inserimento di norme come la legge sul golf o il piano casa regionale con cui in precedenza hanno tentato di scardinare il Ppr». Domani durante la discussione in aula Sanna sfiderà la Giunta: «Siamo consapevoli che il Ppr vada aggiornato, si tratta di uno strumento fermo da anni per volere di questa maggioranza, e deve essere attualizzato. Ma non come propone la Giunta. Se vogliono veramente concertare le modifiche al Ppr, che ritirino le linee guida e accettino di predisporre e votare unitariamente un Odg in cui si afferma che la Regione intende salvaguardare il paesaggio della Sardegna seguendo le linee guida che hanno ispirato il Ppr attuale». V. G.
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OPINIONI MITI DA SFATARE
I CONSULENTI VANNO A CASA? PEGGIO PER NOI di VANIA STATZU
A
lla fine del 2011 ben 111 (29%) comuni sardi avevano meno di 1000 abitanti e 185 (48%) tra 1001 e 5000. Con il riordino delle province, i comuni avranno maggiori competenze: non è difficile ipotizzare che i comuni affronteranno notevoli difficoltà nella gestione di competenze di vasta scala su materie quali il lavoro o ambiti della pianificazione territoriale. Questo anche nel caso le competenze ricadano sulle discusse Unioni dei comuni ed anche se ereditassero risorse finanziarie ed umane delle province. Non solo non è scontato che comuni così piccoli siano in grado di accogliere il personale ereditato dalle province (e dalle altre amministrazioni soppresse) ma neppure che questo sia in grado di sopperire ad ogni necessità. Infatti (forse) verranno salvaguardate solamente le posizioni dei dipendenti, anche se molti dei servizi forniti dalle province sono erogati con continuità da esterni, i c.d. consulenti. Sfatiamo un mito: la stragrande maggioranza di questi consulenti non è diventato ricco con i soldi delle province, hanno competenze altamente specialistiche, sono scambiati dagli utenti per dipendenti pubblici, ma non lo sono. A perdere il lavoro saranno i co.co.pro. e le partite Iva, insieme al personale esterno che si occupa del portierato, della sicurezza e delle pulizie. Sicuramente non accadrà altrettanto ai politici. Fortunatamente, anche i comuni avranno bisogno dei consulenti. Questo perché i nostri enti sono carenti di dipendenti con competenze specialistiche: se un ente vuole assumere un progettista europeo, un agronomo, un esperto di biodiversità o di efficienza energetica deve comunque fare una selezione che preveda esami di diritto amministrativo e degli enti locali. In un’ottica di efficienza un tecnico dovrebbe essere competente nella sua professione e collaborare con gli amministrativi, non fingere di trasformarsi in un esperto di diritto amministrativo per vincere un concorso. In queste condizioni sarà sempre più semplice e molto meno costoso avere un consulente esterno. Sarebbe opportuno che l’annunciata riforma dell’ordinamento del pubblico ompiego prendesse in considerazione anche questo aspetto, dando così continuità e stabilità al lavoro fornito agli enti da tanti qualificati precari della pubblica amministrazione.
il semaforo
l CLIZIA GURRADO
Ex paninara milanese «Sposerò Simon Le Bon». Ve lo ricordate il libro dell’allora adolescente milanese Clizia? Bene, le nozze alla fine non si sono celebrate, ma gli amori, per dirla con Venditti, fanno dei giri immensi e poi ritornano. I Duran Duran hanno suonato al Foro italico, e lei è riuscita a dare un bacio al bel Simon. Noi nel 1985 c’eravamo...che nostalgia.
l JEAN RENO
Attore francese Di Benigni dice: «Roberto? Per me è un angelo». E ancora: «Roberto, dove sei Roberto?». E poi: «È un uomo con un cuore grande», insieme a tanti altri complimenti di questo tenore. D’accordo, Benigni è un grande, ma non le sembra di esagerare, monsieur Reno? Aspetti quando inizierà con Dante...poi ci farà sapere.
l FRANCESCA PASCALE
Ex consigliere provinciale Altro che la Minetti, incollata alla sua poltrona a dispetto di tutto. La Pascale molla tutti «perché a Napoli non è possibile fare politica come vorrei». Torna in tv? «Mai fatta in vita mia». E allora? «Proverò a laurearmi». Per la cronaca, la bella Francesca è la fondatrice del club “Silvio ci manchi”. Eccome se le manca...
Economista Ambientale
UN VOTO SALVAGENTE PER NON AFFONDARE di Luciano Uras
S
ono convinto, oggi più di ieri, che sia necessario andare al voto. Un voto anticipato sia per il rinnovo del Parlamento che per il Consiglio Regionale. I motivi sono chiari a tutti ma vale citare quello decisivo: dalla gestione della crisi sociale ed economica, del lavoro e dell’impresa sono escluse le popolazioni. I cittadini subiscono il progetto depressivo e pesantemente iniquo del Governo retto dalla grande eterogenea e contraddittoria coalizione Pdl-Pd-Udc e, al contempo, i sardi pagano il prezzo della inefficienza del Presidente della Regione. Non si vuole prendere atto della realtà. La Sardegna è stata scippata del nuovo regime di entrate e dei trasferimenti finanziari di cui aveva diritto. Non è un mistero è certificato negli atti della stessa Corte dei Conti. La Regione ha un Bilancio obbligato, pochissime risorse manovrabili, pesanti situazioni debitorie maturate nella pessima gestione del sistema sanitario regionale e delle controllate e partecipate regionali. A ciò si aggiunga che le poche risorse veramente disponibili, anche di provenienza prevalentemente comunitaria, non si spendono o, peggio, sono utilizzate in modo improprio, per non dire sprecate. Tutto si può tranquillamente ridurre alle cifre contenute nel rendiconto 2011. A fronte di una disponibi-
lità in conto competenze di circa 10 miliardi e in conto residui di circa 5 miliardi la spesa della Regione è meno della metà. Ovviamente pesa il patto di stabilità. Ma pesa anche il fatto che la stragrande maggioranza delle risorse sono spese per sostenere il sistema sanitario e quello pubblico allargato. Regione, Enti locali, Enti strumentali, Società e Aziende partecipate e controllate. Mentre la spesa verso l’economia e il sociale è, come dire, residuale e
Il governo è retto dalla contraddittoria coalizione Pdl-Pd-Udc e l’Isola paga il prezzo dell’inefficienza di Cappellacci sempre in ritardo. Per noi, invece, valgono interventi come il reddito di cittadinanza, o il salario minimo garantito. Vale il sostegno agli studi dei giovani in condizioni di bisogno e spesso meritevoli di opportunità. Vale il diritto al lavoro dei tanti disoccupati, dei precari, e dei bravi artigiani che pagano il prezzo della crisi e della ulteriore pressione fiscale. La Sardegna è una nave senza comando nel mare in burrasca. Va alla deriva e rischia di affondare. Per questo si capiscono poco gli atteggiamenti, presenti anche in alcuni
IL PERSONAGGIO . Raiola il ciccione dalle pizzerie al pallone (d’oro) di Fabio Marcello
ambienti di centro sinistra, che mirano ad impedire l’apertura di un dialogo verso tutte le forze disponibili alla costruzione di un nuovo progetto progressista, sardista, democratico per la Sardegna. La nostra preoccupazione non si ferma al perimetro della nostra formazione politica vuole guardare senza strumentalità al futuro della Sardegna. Abbiamo da tempo individuato un alleato strategico nel Partito democratico ma, non vogliamo nascon-
dere, la esigenza della costruzione di una coalizione ampia che guarda alle forze identitarie, tutte, e alla sensibilità della cultura cattolica democratica. Tutto questo non vuole dire chiudere patti al buio. Serve un progetto forte, il protagonismo delle donne e dei nostri giovani, una coalizione coesa sulla proposta di Sardegna autonoma e responsabile, e un Presidente rispettoso di tutti i contributi, sapiente nell’utilizzare tutte le energie e le disponibilità vere dei sardi. Capogruppo Sel in Consiglio regionale
. SARDEGNA QUOTIDIANO
n Se qualcuno vi desse dell’idiota, ci rimarreste male? Probabilmente sì, soprattutto se a dirlo fosse una persona che avete aiutato a diventare ricca sfondata. Ma Carmine Raiola da Nocera Inferiore l’ha buttata sul ridere. Forse perché Ibrahimovic, autore del non benevolo epiteto, ha aggiunto «idiota sì, ma meraviglioso». O forse perché uno che parla sette lingue, ha la residenza a Montecarlo, ha il portafoglio che scoppia (esattamente come la pancia, non per nulla il buon Zlatan lo chiama “il ciccione”) e gestisce un parco calciatori da 100 milioni di euro magari tanto idiota non è. Al punto che è lui a farci la lezione: «Il calcio italiano è un’azienda morta. Non consiglierei a
nessun top player di giocare in Italia». Perché si guadagna poco. E, dunque, guadagnerebbe poco anche lui con le percentuali (che oscillano tra il 4% e il 10% a seconda dell’assistito). C’è Raiola dietro la cessione record di Ibrahimovic al Psg. C’è sempre Mino dietro i contratti strappati da Balotelli (a cui ha promesso «almeno tre Palloni d’Oro») in Inghilterra. C’era già ai tempi di Bergkamp all’Inter, di Nedved alla Juventus: ovunque ci sia da fare soldoni col mercato dei calciatori, Mino c’è. E dire che una volta faceva il cameriere nelle pizzerie. «Mafioso», gli hanno detto. «Pizzaiolo fanfarone», e così via. Chissà, magari è pure vero. Ma idiota, no. Tutto, ma non quello.
RE MIDA Mino Raiola
Direttore Fiorentino Pironti Vicedirettore Alessandro Ledda Editore Società Cooperativa Giornalisti Sardi Presidente Antonio Moro Sede legale viale Marconi 60/A 09131 Cagliari Redazione Centro Direzionale “Pittarello” ex SS 131 km 10,8, 09028 Sestu (CA) tel. 070/2330660, fax 070/2330678 Mail redazione@sardegnaquotidiano.it Stampa Grafiche Ghiani SS 131 km 17,450, 09023 Monastir (CA) Pubblicità tel. 070/2330660, fax 070/2330679 Progetto grafico Alberto Valeri Srl Registrazione Tribunale di Cagliari n. 7 del 27/04/2011
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PROGETTI VIRTUOSI
IL REGNO UNITO E L’AGRICOLTURA CHE FUNZIONA
notizie inutili
LA FOTOSEQUENZA .DI ESTIQAATSI
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LA LADY AMA IL FREDDO GAGA, TRE FRIGO SPECIALI DA 500MILA EURO L’UNO
di FULVIO TOCCO
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entre in Italia si persegue con la politica ammazza territori, ammazza imprese, ammazza lavoro, ammazza cittadini, nel Regno Unito è la campagna che ha dato nuovo ossigeno all’economia nazionale. Coltivare il futuro riconsiderando l’economia locale è un dovere di ogni nazione che vuole creare nuova ricchezza e nuova occupazione in equilibrio con la salvaguardia ambientale. L’esempio concreto arriva dal Regno Unito dove, secondo le ultime statistiche, i profitti agricoli dell’anno scorso, il 2011, sono cresciuti del 25% e sono stati salvaguardati 10.000 posti di lavoro. Questa è la dimostrazione che l’agricoltura da una mano sostanziale all’economia generale e al benessere per tutti. In Sardegna va superata quell’idea tradizionalista che associa gli interventi pubblici a favore del settore agricolo a sostegni per gli agricoltori e allevatori. Oggi è possibile dire che alla ripresa dell’economia agricola e dell’economia rurale, più pertinente nei piccoli centri, sono interessati tutti settori produttivi e tutte le categorie del lavoro, dal professionista al professore, all’impiegato. Quando tira il primario tira tutta l’economia e i buoni risultati britannici si spiegano con la ripresa dei prezzi dei prodotti. Gli effetti positivi si sono avvertiti anche sul mercato fondiario, con un significativo aumento delle quotazioni dei terreni agricoli. In un momento di recessione ricalcare i buoni esempi stranieri in casa nostra può tornare utile per tutti. D’ora in avanti nel Medio Campidano, dopo la consultazione referendaria, non potrà più essere ripresentato il virtuoso progetto “Vivere la campagna”, condiviso da oltre 1.300 imprese, per cui spetta a chi ha responsabilità primaria in materia di agricoltura (la Regione nel nostro caso) a trovare delle soluzioni straordinarie, di pronta realizzazione, per riattivare l’economia isolana. Presidente Provincia Medio Campidano
n Lady Gaga ha speso 500mila euro per 3 frigoriferi cassaforte. L’ultima stravagante spesa della star in era di carovita ha provocato immediate proteste sul web, ma lei si è giustificata dicendo che si tratta di frigoriferi speciali acquistati recentemente in Corea «per proteggere i prodotti cosmetici più cari».
IL SIR NON CINGUETTA ELTON JOHN E TWITTER NON VANNO D’ACCORDO n Elton John non andrà mai su twitter. Non per fare lo snob ma perché si conosce abbastanza e sa che non riuscirebbe a tenere la bocca chiusa. «Sarebbe la fine della mia carriera. Sarei in prigione dopo due giorni, io e la mia boccaccia», ha dichiarato.
IL CUORE DI JOHNNY DEPP VOLA IN FRANCIA A RIPRENDERSI VANESSA
Eletto negli Usa il “sosia di Hemingway” Greg Fawcett, 64 anni, bancario del Nord Carolina, ha vinto sabato scorso a Key West l’edizione 2012 del concorso “Il sosia di Hemingway”. Con la sua barba bianca, Fawcett ha sbaragliato i numerosi concorrenti in gara, arbitrata dagli ex vincitori delle passate edizioni. L’uomo, festeggiato dalla moglie (foto 2), ha dichiarato di condividere col grande romanziere la
n Johnny Depp vorrebbe cercare di riallacciare i rapporti con Vanessa Paradis. L’attore è volato verso il sud della Francia per stare con lei e con i loro due figli, la 13enne Lily-Rose e Jack, di dieci anni. Per cercare di sistemare le cose con la modella, pare che le abbia regalato anche un antico ciondolo d’oro con il messaggio «Il mio cuore è sempre con te».
LA SIGNORINA DE ROSSI L’ATTRICE TORNA SINGLE E SI DICE «FELICISSIMA» n Barbara De Rossi è felicemente single. Nonostante la rottura col cantante casertano Anthony Manfredonia, l’attrice questi ultimi tempi è tornata in pista nel mondo dello spettacolo grazie a “Ballando con le stelle” e ha rivestito il ruolo di opinionista in alcune puntate de L’Isola dei famosi, reality show di Rai Due condotto da Nicola Savino. te».
passione per la pesca d’altura e per le bevute, ma non certo quella della scrittura. Il concorso ha rappresentato il punto culminante del festival annuale “I giorni di Hemingway”, il cui programma prevedeva, tra le altre cose, una gara di pesca al marlin e una singolare “corsa dei tori”. La finale si è svolta nel giorno del 113° anniversario dalla nascita dello scrittore americano.
notizie incredibili MARCIAPIEDI “NOIOSI” LADRO “SBAGLIA” CASA A CHICAGO IN STRADA IL CAMPIONE DI KARATE SI GIOCA A MONOPOLI CHE PESTA IL LADRO
INCREDIBILE UTAH C’È UN UOMO CAPRA CHE RISCHIA LA VITA
Lo street artist noto con il soprannome di “Bored” (annoiato) ha trasformato i marciapiedi di Chicago in un tabellone del Monopoli a grandezza reale. Oltre a colorare diverse caselle, dotandole di case o alberghi, ha anche posizionato alcuni mazzi giganti di carte di “imprevisti” e “probabilità”, proprio come nel gioco. Bored ha spiegato che il suo intento artistico è quello di dare una tridimensionalità alla cittàm, con qualcosa «che possa essere raccolto, afferrato, preso a calci, e anche rotto», superando la bidimensioanlità e la staticità della street art tradizionale.
Incredibile ma vero: nelle campagne dello Utah scorrazza un uomo vestito da caprone in mezzo a un gregge di capre vere. Le guardie forestali spiegano che il bizzarro personaggio non ha fatto nulla di illegale, ma non ha ancora capito bene i rischi che corre. Sono infatti stati concessi sessanta permessi per la caccia al caprone a settembre nella stessa zona in cui l’individuo è stato avvistato, le montagne sopra Ogden, a nord di Salt Lake City. Anche le capre potrebbero essere a loro volta pericolose. A vedere per primo il “goat man” è stato un uomo che faceva l’autostop.
Le rapine possono essere, per i malviventi, un ottimo modo per farsi un po’ di soldi. Ma a volte c’è il rischio che si trasformino in qualcosa di poco piacevole. La lezione dovrebbe averla imparata un ladro colombiano che ha deciso di intrufolarsi in un’abitazione di Manizales. Aveva già sistemato nel suo zaino alcuni oggetti di valore ma è stato scoperto dal padrone di casa, Cristian Garces, campione di karate molto noto in Colombia. Il ladro è stato pestato a colpi di karate, finché non è intervenuta la polizia che l’ha salvato, ammanettandolo e chiudendolo in galera.
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SOLDI PUBBLICI
PUBBLICITÀ ISTITUZIONALE «La Regione non è un bancomat» l’opposizione dà l’altolà agli spot n I cinque comandamenti della presidenza della Regione per mettere in atto la campagna di comunicazione istituzionale e promuovere l’immagine della Sardegna oltre Tirreno (Crea il tuo potenziale, Dedica tempo al tuo prossimo, Muovi l’energia sostenibile, Nutri la tua terra e Riscopri il mito della Sardegna) non piacciono alle forze di opposizione che siedono in Consiglio regionale: troppi in tempo di magra 26 milioni di euro dedicati all’attuazione della filosofia Cappellacci; troppo alto l’ultimo benefit da 769 mila euro stanziati il 26 giugno dalla giunta per valorizzare l’immagine della Sardegna attraverso una serie di iniziative che vanno dagli inserti pubblicitari su “Il Giornale” di casa Berlusconi diretto da Sallusti (141 mila euro), ai servizi fotografici della Venus Dea, studiati per «coniugare le bellezze paesaggistiche e monumentali del territorio regionale con il fascino delle ragazze sarde» (7 mila euro), fino al contributo economico a favore della squattrinata Federazione italiana Golf, «vista l’importanza strategica del golf nelle politiche di marketing turistico collegate alla destagionalizzazione» (5mila euro). Tutto questo mescolato nello stesso calderone con le ricche elargizioni all’emittente del banchiere Giorgio Mazzella, Sardegna Uno (72.600 euro) per realizzare un format televisivo sui parchi nazionali e regionali. Numeri e progetti che non convincono i partiti che in Consiglio regionale non fanno parte della maggioranza. «Nonostante l’opposizione lo denunci da anni, la Giunta Cappellacci si continua a muovere semplicemente per gestire consenso, muovendo risorse pubbliche in modo discrezionale, senza nessuna utilità per la Sardegna e i sardi», commenta ilo capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Giampaolo Diana. «In questo periodo in cui forti sono i richiami al risparmio e in cui si chiede rigore, l'unico che non dà l'esempio è il presidente Cappellacci. Assegnare fondi al golf è l’emblema delle tante decisioni discutibili: chi va a giocare a golf o organizza tornei non ha certo bisogno degli sponsor regionali, è uno sport per ricchi», continua l’esponente del Partito democratico. «Le spese previste in questo piano sono un minestrone per ritagliarsi consenso, senza logica né benefici per i cittadini che senza alcun criterio comprensibile, vedono ancora una volta ingenti risorse pubbliche prendere la strada decisa in solitudi-
numeri 26
Sono i milioni di euro stanziati dalla presidenza della Giunta regionale per la campagna di comunicazione istituzionale.
769
Con una delibera del 26 giugno la Giunta ha elargito 769 mila euro per varie attività di promozione dell’immagine della Sardegna.
141
Alla società pubblicitaria Visibilia, di Daniela Santanchè, sono andati oltre 141 mila euro per pubblicare su Il Giornale sei inserti sulla Sardegna.
ne dal presidente», conclude Diana. Il leader di Api, Roberto Capelli, davanti alla delibera del 26 giugno scorso con cui la Giunta ha distribuito quasi 800 mila euro per le attività promozionali, mette da parte il politichese e non usa mezzi termini: «Che schifo», sbotta, «non mi vengono altri commenti. Continuiamo a scontrarci con la mentalità di chi pensa che il consenso vada comprato e non conquistato con i fatti concreti», sostiene Capelli. «Con questi provvedimenti la Giunta si comporta come un bancomat al servizio dei questuanti del bilancio regionale. Il problema è di tutti coloro che non godono del libero accesso ai salotti del potere di una Regione sempre più
REAZIONI Fiume di polemiche dopo le spese dell’esecutivo regionale per promuovere l’immagine della Sardegna allo sbando, politico ed economico». Dall’ex alleato di Cappellacci, Mario Diana, ora fuoriuscito dal gruppo Pdl e a capo della compagine consiliare Sardegna è già domani, arriva un commento più sibillino: «Se i soldi pubblici usati dal presidente della Giunta regionale per la campagna promozionale fossero solo quegli 800 mila euro, ci metterei la firma, ma ho la vaga impressione che pur-
CARA ITALIA Per realizzare le celebrazioni per la ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia, la Giunta ha messo a disposizione 881 mila euro, in modo che anche la Sardegna partecipasse ai festeggiamenti.
troppo le somme in gioco per queste attività siano molto più importanti», dichiara l’ex capogruppo del Pdl. «Non c’è dubbio che la Regione debba attivare una campagna di comunicazione per promuovere l’immagine della Sardegna fuori dall’Isola, ma in tempi così difficili sotto l’aspetto sociale ed economico, forse le somme stanziate dovrebbero essere utilizzate con meno leggerezza e maggiore parsimonia. E in ogni caso non si possono condividere decisioni assunte in totale mancanza di informazioni per il Consiglio, che dovrebbe sempre essere messo a conoscenza delle iniziative della Giunta». V.G.
IN CAUSA PRATO CONTRO REGIONE: LAVORO NERO n L’ex assessore regionale all’Agricoltura; Andrea Prato, e i legali della presidenza della Giunta si ritroveranno faccia a faccia questo pomeriggio alle 15 negli uffici della direzione territoriale di Sassari del ministero del Lavoro. Andrea Prato dopo l’allontanamento dall’incarico di responsabile del “Progetto Sardegna Co2.0” (secondo la Regione non sarebbe stato formalizzato il contratto di nomina) ha chiamato in causa la Regione per l’ipotesi di reato di lavoro nero, in quanto Prato avrebbe lavorato in qualità di coordinatore del progetto Sardegna co2.0, in assenza delle coperture assicurative, contributive e senza percepire alcuna retribuzione. L’incarico di Prato si è svolto dal marzo 2011 al maggio 2012, (dopo che la nomina era stata ufficializzata dal presidente della giunta nel corso di una conferenza stampa l’8 marzo 2011), e ha riguardato l’attuazione dei progetti Chimica Verde, Smart City, Firma del patto dei sindaci, sperimentazione delle coltivazioni per la Green Economy. Compito degli ispettori del ministero del lavoro sarà quello di esperire anche il tentativo di conciliazione.
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MEDICINA IN PROCURA
L’INCHIESTA Cura dell’Alzheimer le ombre sulla Onlus
SASSARI «Solo con la parola si guarisce dalla malattia». Pazienti da tutta Italia in un centro di Ittiri. Ma la Procura vuole fare luce sulle attività di un neuropsicologo e dell’associazione di familiari n La terapia è così complessa e innovativa «che non può essere spiegata solo con la pubblicazione su una rivista scientifica». Eppure, se fosse tutto vero, il premio Nobel per la medicina dovrebbe essere da tempo a Sassari. Perché è qui, in Sardegna, che il neorologo Giuseppe Dore non solo cura, ma addirittura guarisce i malati di Alzheimer e altri tipi di patologie neurodegenerative, grazie alla Neuropsicoanalisi, tecnica annunciata come rivoluzionaria. «Che dimostra come si possa tornare alla normalità solo grazie all’uso della parola, senza ricorrere ai farmaci. Per questo fa paura: i baroni la osteggiano, con l’appoggio delle grandi case farmaceutiche»: a parlare è Marinella D’Onofrio, collega di Dore, un po’ infastidita dal clima che si sta creando intorno all’attività sua e di altri medici che gravitano intorno al centro di Ittiri in cui si pratica la terapia. Un ambiente che, col passare del tempo, ha mostrato molte zone d’ombra. Tanto che la Procura di Sassari (pm Michele Incani) ha aperto un’inchiesta, per fare luce su quanto succede a Ittiri, cosa gravita intorno
alla “innovativa” cura e stabilire se e quanto i pazienti, che arrivano da tutta Italia, siano in buone mani. Molto attiva nella sponsorizzazione della terapia di Dore è l’Aion, associazione italiana operativa neuropsichiatrica. La Onlus, «è un’associazione giovane, poichè nasce nel 2011, ma vanta una grande esperienza in coloro che la costituiscono. Le persone che ne fanno parte infatti, hanno avuto la fortuna di veder guarire un loro familiare dalla demenza, attraverso un’innovativa metodica terapeutica, frutto di una sensazionale scoperta scientifica fatta in Sardegna». Familiari di persone “guarite”: è da loro che bisogna passare per chiedere informazioni, per cercare di capire, in caso di necessità, come arrivare al professore-rivoluzionario. Ci sono i numeri di telefono, risponde una ragazza. «Stefania, piacere». Che precisa subito: «Noi non curiamo, siamo solo l’associazione». Ma è preparata: «Il professor Dore tratta solo pazienti che hanno una buona aspettativa di vita. Mia madre è la testimonianza vivente. È guarita, ora sta bene e si gode
«Il paradigma terapeutico di professore Dore dimostra come si possa tornare alla normalità solo grazie all’uso della parola, senza ricorrere ai farmaci. Per questo fa paura: i baroni la osteggiano, con l’appoggio delle grandi case farmaceutiche». Marinella D’Onofrio Neurologa
mia figlia». Sì, ma come? La risposta non arriva: «È troppo complesso, bisogna fissare un appuntamento. E iniziare a comprare il libro». Il testo è “Neuropsicoanalisi dell’istero-demenza, la grande rinascita dela neuropsichiatria”: sembra l’unico titolo della casa editrice Saturno e costa 35 euro. Qui sarebbero svelate le basi della terapia. Per chi si fa convincere, non resta che cercare Dore: «Dovrebbe contattare la professoressa Marinella D’Onofrio». Il telefono è quello della clinica neurologica di Sassari. Chi risponde spiega che «quella è una cosa che esula dalle nostre attività». E fornisce il contatto diretto con la dottoressa. Che spiega anche l’apparente presa di distanze dell’Ateneo: «Tempo fa abbiamo collaborato con l’Università, ma hanno dimostrato di non credere alla terapia. È anche normale», aggiunge la D’Onofrio, che arriva a citare anche Galileo Galilei, «le vere rivoluzioni fanno paura». Anche a lei la stessa domanda: ma come si curano i malati di Alzheimer? Perché si passa da un’associazione? È possibile parlare con l’autore della scoperta? «Il professor Dore», risponde, «è una personalità molto schiva. Non cerca la fama. Non si ha un’idea dell’assalto sia mediatico che di pazienti che potrebbe subire con quello che ha scoperto. Per conoscerlo bisogna venire
LA TERAPIA L’Aion, associazione che sostiene la terapia di Dore, porta avanti una campagna internet quasi sempre coperta da pseudonimi. Sopra: il sito della casa editrice Saturno che ha editato il libro sulle sensazionali scoperte per la guarigione dell’Alzheimer.
a Ittiri. Soldi? Una seduta costa una miseria. Sarà 50 euro. Noi siamo trasparenti, anche se continuano a gettarci addosso fango per screditarci. L’inchiesta della Procura va bene, io credo nella giustizia». Di opinione diversa sembra essere l’anonimo autore di un post nel blog “La Fine della demenza di Alzheimer”, zeppo di testimonianze, anche queste senza paternità, di guarigioni quasi miracolose: «La nuova sede ufficiale dell’associazione ove risiede anche il medico», è lo scritto del 5 giugno, «è stata violata mediante uno pseudo-scasso al fine di apporre dispositivi di intercettazione ambientale, ovvero microspie con lo scopo molteplice di conseguire sporchi obbietivi, quali l’appropriazione illecita del sapere e della prassi terapeutica inerente la Psiconeuroanalisi». Quindi la magistratura vorrebbe solo carpire i segreti della terapia e «aggredire la privacy dei malati con i loro familiari sempre mediante l’ inserimento di microspie a domicilio, come se si trattasse di feroci criminali, e addirittura sosta coatta per ben 24 ore sia del paziente che del familiare alla mercè degli inquirenti, che stranamente niente di più importante hanno da fare». O forse il pm vuole capire se pazienti e loro familiari vengono raggirati o no. Enrico Fresu
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MASSACRO AL CINEMA
STRAGE DI DENVER Il killer è in isolamento Obama visita le famiglie AMERICA CHOC Holmes comparirà oggi davanti al giudice. Il suo fucile si è inceppato evitando il peggio. La polizia: «Ha agito da solo, nessun altro sospettato». Il presidente Usa ad Aurora
IDENTIKIT JAMES, LO STUDENTE PIÙ BRAVO CHE SCEGLIE DI DIVENTARE IL “MOSTRO” n Rimangono misteriosi il carattere e la personalità di Holmes. Nel curriculum su Monster.com si descrive come «aspirante scienziato» alla ricerca di un lavoro come tecnico di laboratorio. Fra le esperienze passate, cita lo stage estivo presso il Salk Institute for Biological Studies a La Jolla, in California, nel 2006; la mappatura dei geni dei diamanti mandarini, un tipo di uccelli, e lo studio dei muscoli per volare del colibrì mentre era all’Università della California. Nel 2008, riferisce la stampa americana, ha lavorato come istruttore di un campo estivo ebraico per bambini non privilegiati a Los Angeles. Recentemente si era ritirato da un programma di dottorato in neuroscienze molto selettivo all’Università di Denver, in Colorado, dove era uno dei sei studenti ad aver ricevuto un finanziamento da parte del National Institutes of Health. Il sospetto killer non mostra rimorso ed ha un comportamento squilibrato nella cella di isolamento dove di trova. L’isolamento è stato deciso riporta il Daily News - perché molti parlano di volerlo uccidere. «Sputa alle guardie, sputa a tutti, si comporta in modo bizzarro», riferiscono fonti al Daily News.
n È in isolamento James Holmes, il killer mascherato che venerdì notte ha fatto strage alla prima di Batman in un cinema di Aurora , alle porte di Denver. La polizia continua ad indagare per stabilire cosa possa aver portato al gesto folle che ha tolto la vita a 12 persone, tutte morte per colpi d’arma da fuoco esplosi nel buio della sala dall’assassino armato fino ai denti. Intanto non c’è nessun altro sospettato. «Ha agito da solo», ha detto la polizia di Denver. Il suo piano era farli tutti fuori. E Holmes cercava una mattanza ancora più sanguinosa, senza precedenti. E ci sarebbe riuscito se solo il suo fucile mitragliatore non si fosse inceppato durante l'assalto. È il nuovo dettaglio da brividi che emerge dalle indagini sulla strage alla sala nove del multisala Century di Aurora. Intanto nel giorno in cui tutta l’America si ferma a pregare le vittime di questa ennesima strage senza senso, Barack Obama vola a
Denver per portare il suo omaggio ai familiari di chi non c’é più e far visita ai tanti feriti ricoverati negli ospedali della città. Anche ieri, in questa prima domenica dopo la tragedia, nei pressi della multisala della morte, nelle chiese e nelle scuole della zona la gente si raccoglie in preghiera. A rendere ancora più raccapricciante la giornata aver scoperto che questo ex studente modello aveva in programma una macelleria di proporzioni ancora più abominevoli. Secondo la stampa locale, il fucile semiautomatico AR-15 che Holmes aveva acquistato in un’armeria di Aurora, si è inceppato costringendo il killer a ripiegare su armi meno micidiali. Holmes infatti aveva dotato il mitragliatore di un caricatore ad alta capacità, da cento colpi, in grado quindi di sparare 50-60 colpi al minuto. Insomma, avrebbe potuto sterminare tutti gli spettatori, dal primo all’ultimo. Intanto si continua a scavare nella
info LE 12 VITTIME IDENTIFICATE Tutte le 12 vittime hanno ora un nome e oggi il presidente Obama sarà ad Aurora per incontrare le loro famiglie. La Casa Bianca informa che il presidente è atteso nella città alla periferia di Denver nel pomeriggio locale, tarda serata italiana. Farà tappa ad Aurora per alcune ore, poi ripartirà per San Francisco.
sua vita pur di avere una pista, un dettaglio investigativo. Ma James Holmes, come lo hanno ribattezzato i cronisti Usa è ormai il “fantasma di Denver”. Da giorni battono palmo a palmo i luoghi che ha frequentato negli ultimi tempi. Ma invano. Sembra che questo brillante studente, con la faccia sveglia ma di poche parole, non abbia lasciato alcuna traccia. Ed è incredibile, per un ragazzo della sua età in America, scoprire che non avesse un profilo su Facebook, su Twitter e nemmeno su altri social network. Pare che nessuno abbia avuto con lui alcun contatto umano, nessuno gli abbia mai rivolto la parola. Malgrado gli appelli, in questi giorni di indagini febbrili, non è spuntato nessuno che potesse spiegare cosa è accaduto nella sua mente, da quando, abbandonati gli studi per il dottorato, ha cominciato a ordinare armi, munizioni ed esplosivi on-line e chiuso in casa, per lunghi mesi ha preparato con estrema precisione la sua strage. S’è saputo solo che meno di un mese fa, il 25 giugno, ha chiesto l’iscrizione a un poligono privato. Ma purtroppo Holmes a quel poligono non c’é mai andato. Ed è svanito nel nulla.
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CONTINENTI
VISITA IN RUSSIA MONTI CITA DE GASPERI «PENSARE AL FUTURO»
no di due su dieci i contratti senza scadenza. A rilevarlo è Unioncamere. L’ultimo bollettino su luglio-settembre, infatti, registra, secondo le previsioni delle aziende, che dei 159 mila posti messi a disposizione appena il 19,8% è stabile. Il dato conferma quanto già avvenuto tra aprile e giugno di quest’anno.
n «Un politico guarda alle prossime elezioni, uno statista alle prossime generazioni»: il premier, Mario Monti, citando una famosa frase di Alcide De Gasperi, ha risposto così quando gli è stato chiesto se la politica prevale sull'economia. «Politica ed economia devono procedere insieme», ha osservato Monti - impegnato in una visita di Stato in Russia - invitando a non guardare nessuna delle due con un’ottica a breve termine. «È una sindrome non positiva» ha aggiunto.
DRAMMA IN BRASILE SPARI CONTRO L’AUTO FREDDATO UN ITALIANO n Un bancario italiano di 26 anni, giunto in Brasile tre giorni fa, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco ieri notte a San Paolo da due uomini che a bordo di una motocicletta hanno sparato contro l’auto nella quale si trovava in un quartiere del centro della città.
CAOS IN SIRIA FARNESINA A ITALIANI: «RESTARE È RISCHIOSO»
LAGO DI COMO FA SURF COL MALTEMPO DISPERSA UNA TURISTA n Una surfista olandese risulta dispersa sul lago di Como, investito nel pomeriggio di ieri da raffiche di vento. La donna poco prima di sparire è riuscita a mettere in salvo la figlia, anche lei su una tavola da surf. La donna è sparita nella zona di Gera Lario (Como), dove alcuni giorni fa era annegata un’altra persona. Il reparto operativo aeronavale della Gdf ha detto che numerose persone si sono trovate in difficoltà sul lago per il cambiamento del tempo.
MANTOVA CADAVERE NEL LAGO «È STATO UN OMICIDIO» n Aveva evidenti segni di percosse e una fune legata stretta dalla vita al collo l’uomo che è stato ritrovato ieri sera nelle acque del lago Inferiore, a Mantova. Secondo gli investigatori si tratterebbe di omicidio. L’uomo indossava solo un paio di pantaloncini e una maglietta e non aveva documenti. Difficile la sua identificazione: l’età apparente sarebbe sui 40 anni e si tratterebbe di una persona corpulenta. A trovare il cadavere è stato un vigile del fuoco.
TAV TORINO-LIONE L’IRA DELLA CANCELLIERI «STOP ALLE VIOLENZE» n «Lo Stato non si farà intimidire»: l’ennesima esplosione della violenza in Val di Susa, dove da tempo il movimento No Tav si scontra con le forze dell’ordine chiamate a difendere i cantieri della futura linea Tav Torino-Lione, ha provocato una ferma di presa di posizione del ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri. «Quello che è successo la notte scorsa in Valle di Susa ha affermato il ministro - non è una manifestazione di dissenso. È violenza pura».
CRISI E LAVORO POSTO FISSO ADDIO SOLTANTO DUE SU DIECI n Addio posto fisso: negli ultimi mesi la quota di assunzioni a tempo indeterminato programmate dalle imprese si è assottigliata e ormai sono me-
Lucca Rally tragico, muoiono due piloti n Il pilota e il navigatore di una vettura da rally, Valerio Catelani, 37 anni, e Daniela Bertoneri, 34 anni, sono morti carbonizzati nella loro auto incendiatasi dopo un’uscita di strada al rally “Coppa città di Lucca”. I due correvano su una Peugeot
207 S2000. L’incidente è avvenuto dopo 3,5 km della quarta prova speciale. La gara è stata sospesa dagli organizzatori. Secondo una prima ricostruzione, l’auto si sarebbe incendiata subito, mentre i due occupanti sono rimasti imprigionati al-
l’interno. Le due vittime erano una coppia fissa nei rally ma anche nella vita. I primi soccorsi sono stati portati dal pubblico presente e dagli altri equipaggi in gara, che hanno usato gli estintori di bordo per tentare di spengere il fuoco.
n Nuova offensiva dell’esercito su alcuni quartieri di Damasco, combattimenti che ancora investono il centro di Aleppo, scontri tra forze governative e ribelli per il controllo dei posti di frontiera. Le violenze in Siria dilagano e in questa situazione la Farnesina ha ribadito l’invito a tutti gli italiani a lasciare il Paese a tutela della loro «incolumità». Un appello ripetuto dopo la scomparsa di due connazionali mentre si dirigevano verso l’aeroporto di Damasco.
CINA TEMPESTA SU PECHINO LE VITTIME SONO 37 n La più violenta tempesta di pioggia che da 60 anni a questa parte si è abbattuta su Pechino ha ucciso almeno 37 persone e costretto oltre 14.000 a lasciare le proprie case. Colpito anche il maggiore aeroporto, dove oltre 500 voli sono stati cancellati e circa 80.000 passeggeri sono rimasti bloccati nei terminal. Le piogge che hanno cominciato a cadere sulla capitale sabato pomeriggio, hanno abbattuto alberi e tralicci della corrente, intrappolato auto e bus e allagato le strade dove in alcuni casi il livello dell’acqua è salito fino a oltre un metro.
NORVEGIA UTOYA, UN ANNO DOPO «IL POPOLO HA VINTO» n Un anno fa, un folle estremista di destra uccise 77 persone durante due attacchi micidiali a Oslo e sull’isolotto norvegese di Utoya: nel ricordare quelle stragi, il primo ministro del Paese, Jens Stoltenberg, ha detto che il killer - Anders Behring Breivik - «ha fallito, il popolo ha vinto». Stoltenberg ha parlato questa mattina dal luogo del primo attentato, la sede del governo, che mostra ancora le ferite dell’autobomba esplosa quel giorno: centinaia di persone, nel centro della città, lo hanno ascoltato commosse e milioni lo hanno seguito da casa, dagli schermi delle tv.
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Golden Beach Verso la chiusura Partecipate Il Consorzio turistico addio alla concessione demaniale a cui aderisce soltanto il Comune
Corso La pedonalizzazione e il no dei commercianti
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n «Lo spettacolo deve ancora cominciare». Azzeccate le parole di Piero Pelù durante la serata finale di Mondo Ichnusa al Poetto. Perché dopo la due giorni di rock, birra e divertimento è andato in scena un altro show: quello dei “caddozzi”. Un tappeto di plastica, vetro, sigarette e carta è comparso dove decine di migliaia di persone poche ore prima ballavano e cantavano. E ci si è messo pure il maestrale, che i rifiuti più leggeri li ha accompagnati sul mare. Le foto del Poetto devastato ieri hanno fatto il giro della Rete tra indignazione e giustificazioni. Perché è ovvio: quando finisce un grande concerto il pubblico va a casa e i loro rifiuti restano, ma ci pensano gli organizzatori a ripulire tutto nel giro di qualche ora. Ma se lo spazio scelto per la musica è una colata d’asfalto recintata non c’è nessun problema, diversa è la questione se si tratta di una preziosa spiaggia. «MAI PIÙ AL POETTO» «Speriamo che per gli anni prossimi il Comune scelga altre aree idonee nel centro cittadino - commenta Vincenzo Tiana di Legambiente - magari dotate di un numero maggiore di servizi». Mondo Ichnusa e il Comune di Quartu hanno organizzato tutto al meglio: un mega concerto gratuito in riva al mare. Roba che alcuni degli artisti saliti sul palco avevano visto solo in televisione. «Era tutto autorizzato, in regola e il Comune ha fatto sicuramente grandi sforzi - aggiunge il presidente regionale di Legambiente - ma se si richiamano, come dicono gli organizzatori, quasi 50mila persone in una spiaggia oltre alle autorizzazioni bisogna pensare anche all’impatto e al disagio per un concerto così importante in un arenile così delicato». Per la serata di sabato gli organizzatori hanno parlato di 50mila persone, che sarebbero in pratica tutti gli abitanti di Selargius e Monserrato (centenari e neonati compresi) oppure un cagliaritano su tre. Un numero fantastico per la riuscita dello spettacolo, ma con un’alta concentrazione di maleducati che contenti di vedere i Litfiba si sono scordati di essere al Poetto. In tanti hanno partecipato alla campagna mediatica per tenere pulita la spiaggia, e probabilmente tra chi ha lasciato i rifiuti in riva al mare c’è qualcuno che ha condiviso il messaggio “Pocos, locos y caddozzones”. «Il Poetto soffre di questo problema, come è stato documentato, va dato atto al Comune di Cagliari che è subito intervenuto con una squadra di vigili in borghese - conclude Tiana con l’iniziativa “Spiagge pulite” da
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«Speriamo che per gli anni prossimi il Comune scelga altre aree idonee nel centro cittadino, magari dotate di un numero maggiore di servizi. Era tutto autorizzato, in regola e il Comune ha fatto sicuramente grandi sforzi aggiunge il presidente regionale di Legambiente ma se si richiamano, come dicono gli organizzatori, quasi 50mila persone in una spiaggia oltre alle autorizzazioni bisogna pensare anche all’impatto e al disagio per un concerto così importante in un arenile così delicato». Vincenzo Tiana Legambiente
Poetto Un mondo di rifiuti
ai “caddozzi” piace il rock AMBIENTE Finita la musica sulla spiaggia resta la spazzatura. Tiana (Legambiente): «Mai più sul mare. In futuro si scelgano altri spazi in città, che siano però dotati di maggiori servizi» poco abbiamo ripulito Calamosca e in un paio d’ore abbiamo recuperato una quantità impressionante di rifiuti». Perchè, cassonetti o no, in tanti lasciano sgaraditi souvenir in spiaggia. «C’è un gap culturale da colmare e non sarà facile, per questo sono fondamentali la comunicazione e l’educazione ambientale e le istituzioni
devono essere le prime a dare il buon esempio - commenta l’assessore provinciale all’Ambiente Ignazio Tolu è inutile chiedere ai cittadini di fare la differenziata, che è impegnativa, se non li agevoli». Tolu sta lavorando al Piano provinciale del rifiuti. «Nei prossimi giorni devo incontrare i sindaci dei sedici Comuni costieri per
creare un percorso univoco e un unico modo di comunicazione - spiega è impensabile che ogni Comune ragioni solo per sè: la battigia è di tutti. Penso a Comuni come Villasimius che devono gestire i rifiuti di un numero molto maggiore di persone rispetto ai residenti, ma anche al Poetto di Cagliari e Quartu. È necessario stabilire una strategia unica in modo da aiutare i Comuni e informare i cittadini sull’importanza delle proprie coste e del tenerle nelle condizioni migliori». Marcello Zasso
L’ARENILE Nella foto di Davide Siddi il tappeto di rifiuti lasciati dal pubblico dopo l’ultima serata di Mondo Ichnusa al Poetto. Il vento ha trascinato la spazzatura fino al mare.
I controlli Solo due multe per gli automobilisti ubriachi
STRADE SICURE Carabinieri, vigili e Polstrada al lavoro nelle due giornate
n «Andare in moto col fresco delle notti estive è un piacere. È anche un piacere bere una birra fresca, ma una cosa esclude l’altra. Se c’ è un’ alternativa valida per due sere la moto o l’auto possono tranquillamente rimanere in garage». L’appello lanciato da Michele Vacca responsabile per la Sardegna dell’Ami, l’Associazione motociclisti incolumi, sembra essere stato accolto. Nelle due serate di concerti non sono stati registrati gravi incidenti stradali e non sono state nemmeno elevate tante contravvenzioni per guida in stato di ebrezza: «La manifestazione si è svolta all’insegna del divertimento – si legge in una nota firmata dal responsabile Ami - grazie anche al servizio di po-
lizia, carabinieri, Guardia di finanza e polizia municipale di Quartu e Cagliari. In tantissimi si sono recati alla manifestazione utilizzando il servizio navetta del Ctm in cui sono stati impiegati 13 autobus». Durante la manifestazione la polizia municipale di Quartu ha allestito uno stand con l’etilometro e in tantissimi hanno deciso di provarlo. Positivi, secondo il responsabile del’Ami, i ri-
IL COMMENTO Il responsabile dell’Ami: «In molti hanno lasciato l’auto raggiungendo la zona con i bus navetta»
sultati ottenuti nei controlli: «Venerdì sono state elevate sei sanzioni dalla polizia stradale – si legge ancora nella nota - ritirate due carte di circolazione. Un’automobile è stata sequestrata poiché sprovvista di copertura assicurativa. Nessun conducente è stato trovato positivo ai controlli per alcool e droga. Sabato i carabinieri denunciato solo una persona per guida in stato di ebbrezza e una seconda è stata denunciata dalla Polstrada, (ai due automobilisti sono state ritirate le patenti). Nelle ore precedenti all’inizio della manifestazione I vigili urbani di Quartu hanno elevato sei contravvenzioni durante i controlli lungo le strade di collegamento con il Poetto».
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CAGLIARI
Pdl «Trasparenza nell’elezione del presidente» n «Non riconosciamo valida e accettabile la modalità di condurre e gestire la vita del partito. Ci chiediamo come sia possibile evocare continuamente una riforma del sistema elettorale se all’interno del movimento giovanile non vengono
garantiti processi democratici e di trasparenza, pertanto abbiamo ritenuto opportuno e coerente non partecipare alla riunione di “presentazione” del nuovo presidente del partito nella provincia di Cagliari». Netta presa di posizione dei
giovani iscritti del Pdl della provincia di Cagliari che in una nota criticano il modo in cui è stato nominato il nuovo presidente. I giovani del Pdl chiedono: «Un’assemblea che abbia come unico punto all’ordine del giorno, la modalità e i tempi per
l’elezione del coordinatore e del presidente del partito (come è già accaduto in altre province) al fine di promuovere, non perdendo mai la bussola dell’unità e della trasparenza, ed agevolare così un clima più sereno fra gli stessi iscritti».
Corso «Ma qui senz’auto è un deserto» LA PROTESTA Fronte compatto dei commercianti contro la pedonalizzazione. Oggi alle 20 l’incontro con due assessori n Favorevoli e contrari? Neanche per sogno: il fronte dei commercianti è compatto contro la pedonalizzazione di corso Vittorio Emanuele. Dalle diciannove a mezzanotte degli ultimi quattro giorni della settimana dal palazzo sotto infinita ristrutturazione in via Caprera è il deserto a regnare. Lo si può notare con gli occhi, ma anche osservando, oltre le serrande abbassate, i cartelli con gli orari di apertura e chiusura. Al civico 94 una libreria di testi sacri informa che si chiude alle diciannove, e amen. Subito dopo, l’erboristeria: serranda alzata fino alle 20.15. Si allunga fino alle venti e trenta la possibilità di acquistare intimo femminile al numero 121. Il locale di assistenza tecnica per computer chiude alle venti, così come il negozio di stoffe. Entrambi chiudono il sabato sera. Per inciso, tutti i negozi finora citati, ieri alle diciannove in punto erano sbarrati. Oggi l’assessore alle Attività produttive, Barbara Argiolas, insieme con il suo collega ai Trasporti, Mauro Coni, incontrano residenti e commercianti alle 20, all’altezza del numero 44 del Corso. Un’assemblea pubblica, per ascoltare suggerimenti e, forse, proporre qualche novità per rivitalizzare un pezzo di strada tanto storico quanto abbandonato da tanti, troppi anni. Tra i pochi commercianti aperti ieri, i suggerimenti si ripetono: servono attrattive, non basta vietare il passaggio delle auto. Il Corso deve essere pulito, con i tavolini all’aperto, cestini per i rifiuti e meno buche nella strada. «Pensavo che senza macchine il Comune abbellisse il Corso, ma non mi permettono di mettere i tavolini fuori perché non danno l’autorizzazione», spiega Angela Crugnola, proprietaria di un ristorante. «Servirebbe qualche attrazione, anche a sfondo artistico, tanti giovani vorrebbero esporre le loro opere, potrebbero farlo nel Corso, all’aperto e senza smog. Dal via alla pedonalizzazione i miei affari non sono migliorati», osserva la Crugnola, «spero che almeno eliminino i rifiuti presenti dentro i vasi di fiori». Il Corso senz’auto? Poco cambia per Micaela Pera, altra ristoratrice: «Stesso numero di clienti di prima, agli assessori suggerirò di rendere più
A PIEDI La scelta di pedonalizzare il Corso non sta aiutando i commercianti. E oggi è previsto un incontro pubblico con gli assessori Argiolas e Coni
carina la strada, magari con bancarelle di artisti o attrattive simili. O si creano attrattive», afferma, «oppure la gente utilizza il Corso per passeggiare, ma nulla di più». Una presa di posizione netta, un no deciso alla pedonalizzazione e un invito a salvare una via che è in fase terminale, arriva da Elisa Aresu, gelataia all’angolo con via Caprera: «Per come è fatto, il Corso non si sposa con la pedonalizzazione, inizierò così le mie osservazioni ai due assessori. I cestini per rifiuti sono inesistenti, l’illuminazione è quasi nulla. Inutile la via senza macchine, se non ci sono incentivi per noi comercianti», sostiene la Aresu.«Ho guadagnato bene i primi due giovedì delle Notti colorate, il guaio sono gli altri tre giorni di pedonalizzazione. I miei clienti abituali arrivavano in macchina da altre zone della città, adesso non vengono di certo fin qui a piedi». Paolo Rapeanu
VIA SONNINO DA OGGI IL TRACCIATO DI STRISCE BLU E PISTA CICLABILE
VILLANOVA TELECAMERE CIECHE CONTINUE INFRAZIONI NELLA ZTL
n E se stasera in un’assemblea pubblica si parlerà del corso e di come correggere il tiro, la giunta va avanti spedita nel tentativo di trasformare la viabilitrà in città. Da oggi, come annunciato dall’esecutivo cittadino la settimana scorsa, inizieranno i lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale in via Sonnino: sul lato destro, dove ancora non ci sono, verranno tracciate le strisce blu del parcheggi a pagamento e sarà allestita anche la pista ciclabile, che si congiungerà a quella già esistente di via Paoli.
n Villanova è pedonale da mesi ormai, ma le telecamere non sono ancora entrate in funzione. O meglio: sono accese ma non possono ancora sanzionare le auto che violano il divieto di ingresso durante gli orari della ztl. Molti lo sanno e ne approfittano, nella speranza che i vigili urbani non passino a lasciare i verbali sul parabrezza. Gli abitanti del quartiere, riuniti in un comitato, segnalano a cadenza quasi quotidiana sulla loro pagina Facebook le infrazioni di molti cagliaritani, che continuano a scorrazzare nel rione senza pass.
Sport Skater cagliaritano vince torneo e vola in California
LA PROVA Gianmarco Pala durante una evoluzione a Brescia
n Con le sue evoluzioni sulla tavola a quattro ruote è riuscito a battere la concorrenza e adesso si appresta a sbarcare in California. Il cagliaritano Gianmarco Pala si è aggiudicato la prima edizione italiana del “Red Bull Skate Arcade”, una competizione che si è sviluppata su due fronti quello on line, con immagini di “trick” (evoluzioni) caricate su Internet e poi sulla strada. La fase “reale” è stata giocata sabato sera a Brescia al Railway Skate Park, dove il cagliaritano ha trionfato. Complessivamente Gianmarco Pala è riuscito battere gli oltre 700 iscritti al contest. Settecento persone che hanno cercato di “chiudere”, (eseguire correttamente) le evolu-
zioni che dal 5 giugno sono state inserite sul sito www.redbullskatearcade.it. Con il passare delle settimane le voluzioni si sono fatte sempre più difficili e di conseguenza, l’esercito di iscritti si è lentamente assottigliato. Solo i migliori sono rimasti in corsa per le prime posizioni. Il cagliaritano ha scalato la classifica on line raggiungendo il punteggio di 37.988 e dominando la
ESIBIZIONE Gianmarco Pala ha vinto sia le gare on line che la competizione di sabato a Brescia. Oltre 700 gli iscritti
serata bresciana. VIAGGIO IN CALIFORNIA «È un’emozione grandissima aver vinto e andare per la prima volta in California – ha sottolineato Gianmarco Pala. La fase online è stata fondamentale perché sono arrivato a Brescia con un punteggio alto e 12 vite (dodici possibilità di errore), ma durante la serata ne ho perse solo due, devo dire che è andata alla grande». Grazie alla vittoria, Gianmarco avrà l’occasione di incontrare i top rider internazionali in California e di “girare” tra i più famosi spot di skate (tra cui lo Skate Lab e lo skate park privato di Ryan Sheckler).
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CAGLIARI APPUNTAMENTI MECCANICA QUANTISTICA TEMA DI UN CONVEGNO ALL’UNIVERSITÀ
INIZIATIVE NASCE UN SITO INTERNET PER PROMUOVERE SALUTE E SPORT
PIRRI ANCORA INCENDI DI STERPAGLIE GIORNATA IMPEGNATIVA PER I VIGILI
n Da oggi e fino a venerdì la facoltà di studi Umanistici dell’Ateneo ospiterà il convegno internazionale “Biennial Iqsa conference: quantum structures 2012”. Il convegno è sponsorizzato dal dipartimento di Pedagogia, psicologia, filosofia e dal Netherlands Organization for Scientific Research. La Iqsa è una società che si occupa di promuovere lo studio e la diffusione interdisciplinare delle strutture basate sulla meccanica quantistica.
n Nasce il sioto www.castedduinsaludi.it uno strumento informativo al servizio dei giovani. L’obiettivo dell’iniziativa, promossa dall’Associazione ABìCì,è quello di promuovere i servizi per la salute e sensibilizzare i giovani sullo sport, le dipendenze, incentivare l’uso della lingua sarda per lo sviluppo del bilinguismo e creare un canale con i giovani emigrati sardi e gli anziani.
n Nonostante la temperatura non caldissima e nonostante il vento non troppo forte, anche ieri gli incendi di sterpaglie hanno particolarmente impegnato le squadre dei vigili del fuoco, la Protezione civile e gli uomini della Forestale. Particolarmente impegnativo l’intervento di ieri mattina a mezzogiorno a Pirri. I vigili del fuoco hanno lavorato quasi due ore per domare il rogo di sterpaglie che ha cancellato un terreno incolto.
Poetto «Il Golden Beach è da demolire» COMUNE Lo stabilimento al confine con Quartu aveva scampato le ruspe con un ricorso, poi è arrivata una proroga ma le opere abusive non sono state eliminate: cartellino rosso e decadenza n Il Golden Beach non arriverà a Ferragosto, così ha stabilito il Comune. L’ultimo chiosco del Poetto cagliaritano ha le ore contate. O, meglio, i giorni perché il Comune ne ha dato 15 di tempo per levare le tende. E non significa solo smantellare le strutture, ma abbandonare il Poetto definitivamente. Il dirigente del servizio Patrimonio del Comune ha decretato la decadenza della concessione demaniale per la Golden Beach srl. Uno dei più grandi stabilimenti dell’arenile cagliaritano dovrà smantellare tutto, ma non solo per permettere l’avvio del terzo lotto di lavori per la caccia all’amianto. È una lunga battaglia quella dell’ultimo chiosco cagliaritano, andata avanti a colpi di ricorsi e contro-ricorsi. Quando è stata messa in pratica l’ordinanza di demolizione dei chioschi il Golden Beach si è rivolto al Tar e ha superato indenne l’avanzata delle ruspe in spiaggia, che ha portato alla demolizione e alla ricostruzione di alcuni chioschi secondo le linee guida del Pul
adottate dal Comune. Non aderendo al consorzio Poetto Service i titolari dello stabilimento hanno condotto una battaglia solitaria che va ancora avanti. UNA LUNGA SCIA DI RICORSI Nei mesi scorsi i loro avvocati hanno presentato un nuovo ricorso al Tar proprio contro le linee guida del Pul perché stilate dalla Giunta e non dal Consiglio comunale. Ma adesso da palazzo Bacaredda è arrivata una brutta batosta, che potrebbe essere il colpo di grazia. La concessione demaniale è arrivata nel 2005 ed è stata prorogata nel 2010 ma nel dicembre scorso il Comune ha avviato le procedure per la decadenza del prezioso documento. Il Golden Beach non è stato demolito e le parti ritenute abusive sono rimaste in piedi, ma all’inizio di maggio la società ha comunicato che avrebbe smantellato le opere abusive. Grazie a quella dichiarazione pochi giorni dopo è arrivata una
ESPULSIONE Secondo il Comune la società deve smantellare e chiudere tutto
seconda proroga, che ha rimesso in regola lo stabilimento ma con regole da rispettare. Mercoledì c’è stato un sopralluogo di un ingegnere del Comune che ha constatato «la perdurante presenza di tutte le opere verbalizzate dal servizio Ediliza privata» e «la piena attività del chiosco bar e dello stabilimento balneare». A quel punto è stata constatata una violazione delle prescrizioni contenute nella proroga di maggio ed è scattato il cartellino rosso. «Decandeza con effetto immediato» della concessione demaniale e quindici giorni lavorativi per la «rimozione di tutti i manufatti presenti all’interno della consessione demaniale e la riduzione della medesima in pristino stato, nonché il rilascio della suddetta area demaniale». Da oggi nell’ultimo tratto del Poetto cagliaritano partono i lavori per il terzo lotto della caccia all’amianto. Chioschi e stabilimenti chiuderanno i battenti per una decina di giorni e tra questi c’è anche il Golden Beach, che forse non farà in tempo a riaprire perché sono partiti i quindici giorni lavorativi a disposizione per chiudere bottega. Ma non mancherà l’ennesimo ricorso. M.Z.
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CAGLIARI NEI MERCATI RACCOLTA FIRME DI SEL PER IL REDDITO MINIMO GARANTITO
PIAZZA REPUBBLICA CRITICAL MASS GIOVEDÌ INCONTRO ALLA STAZIONE
EXMA “COM.UNICA SENZA FRONTIERE” UNA NO-STOP DI CONVEGNI E WORKSHOP
n Il circolo Sergio Atzeni di Sel raccoglierà le firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per l'istituzione del Reddito Minimo Garantito. Venerdì 27 e sabato 28 dalle ore 9 alle ore 13 referenti del partito saranno con un banchetto al mercato di Is Mirrionis in via Quirra, al mercato di San Benedetto in via Cocco Ortu. Possono firmare i cittadini italiani con diritto di voto che abbiano compiuto i 18 anni al momento della sottoscrizione.
n Nuovo appuntamento per gli appassionati delle due ruote che spingono per avere una città con sempre meno auto in circolazione: giovedì alle 21,30, alla stazione della metro di piazza Repubblica, ci sarà il raduno dei partecipanti al critical mass, manifestazione in bicicletta «perché la natura caotica del nostro universo non può essere rinchiusa in corsie o in scatole di metallo».
n Ritorna giovedì alle 18 all’ExMà “Com.unica senza frontiere - e-learning communication workshop & showcase”, l’evento organizzato dal Corso di Laurea di Scienze della Comunicazione dell’Università, in collaborazione con studenti, tutor, docenti e comitato di indirizzo. Una no-stop tra convegni, workshop, esposizioni, info-point, cortometraggi, buffet, mostre fotografiche, spazi dedicati anche ai bambini, musica.
Turismo Sito flop del consorzio Costa Sud LIRICO
L’INIZIATIVA È stato presentato in grande stile, non funziona Mentre la Provincia decide di uscire dal raggruppamento n In quattordici anni, dalle casse della Provincia sono usciti un totale di 36mila euro - 2582.28 euro ogni dodici mesi – per aver deciso di aderire al Consorzio turistico Sardegna costa sud. Ma le normative decise a Roma ordinano di tagliare i costi ovunque possibile, soprattutto per le partecipazioni a organismi esterni. Così, da martedì scorso, con una delibera, la giunta ha revocato l’adesione. L’addio della Provincia come partner pubblico al Consorzio turistico Sardegna costa sud arriva sei anni dopo quello della Regione, che è rimasta finché è esistita l’Esit, cioè nel 2006. Oggi, negli uffici del consorzio in via Bembo, il Comune è l’unico socio pubblico con una sedia dal valore di 4mila euro all’anno. Ci sono poi gli enti privati: la Camera di commercio versa qualche migliaio di euro in più rispetto a palazzo Bacaredda, l’Ascom Confcommercio e l’Ente Fiera se la cavano con mille euro a testa ogni 31 dicembre. Proprio nella sala consiliare di via Roma, a aprile 2009, viene presentato il sito internet del Consorzio. Un evento presentato come rivoluzionario: a decantare le meraviglie della pagina web ci sono l’allora sindaco Emilio Floris, l’assessore provinciale al Turismo Piero Comandini, il collega dell’Urbanistica, Giovanni Campus, la capo area dei Servizi al cittadino Ada Lai e il presidente del Consorzio, Renato Serra. Tra riadattamenti in chiave europea delle parole di Kennedy e le sempre valide “sinergie tra pubblico e privato”, Serra si limita a dire che «la presenza di 18 giornalisti di testate turistiche nazionali dimostra quanto Cagliari abbia ancora da raccontare all’Italia e al mondo». Un portale web «che permette al turista di costruirsi la sua vacanza, ricco di informazioni su cosa fare, dove andare e come viaggiare». Ma nella realtà www.sardegnasud.it è un sito quasi inutile. Impossibile prenotare un soggiorno, visto che non c’è la sezione apposita. Sono solo dieci gli hotel a 4 stelle presenti, nove quelli a 3. Un po’ poco, per un sito che, almeno nelle intenzioni, deve abbracciare tutto il comparto turistico e ricettivo del sud dell’isola. Tra i partner, c’è ancora il logo della Regione Sardegna: è la ciliegina sulla torta che certifica l’abbandono del portale web. Aperto nel 2009, tre anni dopo l’addio della Regione. Fino allo scorso aprile, Renato Serra è stato il presidente del Consorzio nato nel 1983. Adesso è consigliere comunale Udc e, per il Consorzio, referente dell’hotel Ulivi E Palme di via Bembo. «Con i nuovi impegni politici avevo necessità di più ore libere, ha preso il mio posto Martino Di Martino, proprietario della ditta Sintur. Il sito è in fase di ristrutturazione per cause non riconducibili a noi soci», spiega Serra, «la società che lo gestiva, purtroppo, ha fallito, creando degli imprevisti. Riattiveremo tutto nei prossimi giorni, con cinque lingue straniere disponibili e soprattutto rivedendo la questione delle prenotazioni, oggi impossibili da effettuare». P.R.
Una corsa a tre ma Siciliano è il più quotato
INTERNET Impossibile prenotare una vacanza attraverso il portale del consorzio pubblico-privato
n Siciliano stabile in quota. Spocci in risalita. Vaccari sta a guardare mentre il vendoliano Maselli, l’unico dei nomi in circolazione che non ha mai bazzicato il teatro, continua a essere tra i papabili. Notizie dal borsino del teatro Lirico, poltrona di Soprintendente. Potrebbe essere questa la settimana decisiva per la nomina della nuova guida di via Sant’Alenixedda. Il consiglio di amministrazione, saltato venerdì, dovrebbe iniziare a vagliare i curricula arrivati fino al 22 giugno. Ma prima è necessario l’insediamento del nuovo componente nominato dal sindaco: Cristino Cincotti. E non è escluso che si possa insediare anche l’altro membro in quota Comune, Giorgio Baggiani: nominato da Emilio Floris, non è mai diventato effettivo. La valenza della nomina del soprintendente è anche politica. Perché sul nome dell’assessore provinciale alla Cultura Francesco Siciliano convergono l’Udc e una parte del Pd, anche in consiglio comunale. Ma Massimo Zedda sembra tutt’altro che intenzionato a far passare l’incarico alla leggera: un braccio di ferro potrebbe allargare il divario che si sta creando tra i primo cittadino e una fronda dei democratici a Palazzo Bacaredda. Una situazione che favorisce Angela Spocci, già commissario del Lirico negli anni ‘90: una tecnica del settore.
MOLENTARGIUS
Sarritzu (Psd’Az) «L’ente assuma tutti i precari» n «Solidarietà e sostegno ai lavoratori del Parco Molentargius, salvaguardia dei posti di lavoro, rispetto della normativa regionale e degli accordi sindacali, chiarezza sulla reale dotazione organica necessaria per il funzionamento dell’Ente». Ai 12 lavoratori in lotta arriva il sostegno del partito sadro d’azione che parla per bocca del commissario provinciale Guido Sarritzu che «riaffermando la necessità metter fine al precariato e di garantire l’impiego dei lavoratori, chiede di far chiarezza sull’intera vicenda, compresa la dotazione organica necessaria per garantire il funzionamento dell’Ente Parco, ricordando a tutti che lo stesso “vive” grazie ai finanziamenti pubblici» L’invito alla direzione dell’Ente è quello di riportare la vertenza su confronti corretti, nel rispetto dei ruoli,degli accordi sindacali e della legge regionale approvat a guigno. «È bene sottolineare», spiega sarrotzu, «che quasi tutti i dipendenti sono al servizio dell’Ente da prima che lo stesso fosse operativo, e la loro presenza sul territorio è indispensabile data la grande professionalità acquisita in anni di esperienza e studi sul Compendio». Bisogna metter fine al precariato, dice il sardista, «garantire il lavoro a questi operatori».
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CAGLIARI
Porto Barca urta la boa, marinaio ferito n Un’imbarcazione danneggiata e un marinaio sotto osservazione in ospedale. È il bilancio dell’incidente avvenuto ieri pomeriggio vicino al molo Rinascita di Ponente. L’incidente è avvenuto poco dopo le 17. L’imbarcazione del servizio portuale, a quanto pare, avrebbe urtato una boa, iniziando a imbarca-
re acqua. A causa dell’impatto un marinaio, un giovane di 34 anni, è andato a sbattere contro una paratia. Un violento colpo al petto che gli avrebbe tolto il respiro. É subito scattato l’allarme, dall’imbarcazione è stato richiesto l’intervento della Capitaneria di porto e di un’ambulanza del 118. Il personale del servi-
zio portuale, nonostante il natante imbarcasse acqua, è riuscito comunque a raggiungere il porto. Il marinaio ferito è stato affidato alle cure del 118 che lo hanno trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio. I medici hanno deciso di tenerlo sotto osservazione tutta la serata.
Teatro Addio al Riverrun
l’arte fugge da Villanova COMUNE VIA ALL’INTESA TRA PUBBLICO E PRIVATI n Se i soldi non ci sono per le compagnie, non ci sono neanche nelle casse pubbliche. Per questo il Comune ha deciso di puntare sulla finanza di progetto per l’utilizzo della maggior parte degli spazi comunali da destinare al mondo della cultura. I primi cinque centri messi a disposizione sono il Ghetto, il Lazzaretto, l’Exmà, il Castello di San Michele e Villa Muscas. Gli operatori che hanno intenzione di operare in quegli spazi hanno tempo fino al 20 settembre per presentare le manifestazioni di interesse e preparare delle proposte articolate. Secondo la linea adottata dalla Giunta col nuovo Piano comunale per le politiche culturali i progetti dovranno essere in grado di reggersi da soli anche dal punto di vista finanziario, non devono solo essere idee e candidature.
CHIUSO Nello spazio occupato dal 2000 dalla compagnia che ha sempre puntato sui giovani adesso c’è una serranda abbassata. Dopo l’addio del Crogiuolo ai locali di Stampace un’altra fuga n «Non immaginatevi allestimenti sfarzosi, i tempi non lo permettono. Stiamo tornando ad un teatro povero, ma anche con il niente si può fare teatro: è questa per noi una grande sfida». Con queste parole Lorenzo Mori, direttore artistico della compagnia Riverrun commentava un suo spettacolo sul sito del Comune. Che il teatro sia povero lo dimostra anche la recente chiusura dello spazio di via Giardini dove la compagnia operava dal 2000. Smantellato tutto, via l’insegna e serranda abbassata. A pochi passi dalla biblioteca provinciale c’era uno dei pochi luoghi di cultura di Villanova, nella sua ala lontana da pedonalizzazioni e iniziative varie. Lì un tempo c’era la “Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni”, ma dopo che i mor-
moni hanno abbandonato via Giardini è arrivato il teatro. La compagnia e scuola di teatro fondata da Elio Turno Arthemalle, Fausto Siddi e Monica Zuncheddu adesso è nelle mani del direttore artistico Lorenzo Mori, che ha deciso di abbassare la serranda e continuare l’attività senza la storica sede. Non è facile per le compagnie mantenere uno spazio fisico, i costi sono elevati e i finanziamenti della Regione arrivano con calma. Ma i conti vanno regolati e facilmente si colorano di rosso. A quel punto non resta altro da fare che rinunciare a uno spazio che ha contibuito alla vita culturale cittadina. Dopo l’addio forza del Crogiuolo al Teatro dell’Arco, un’altra serranda che si abbassa. Ma l’attività del Riverrun non si ferma.
VILLANOVA Ecco quello che resta dello spazio Riverrun in via Giardini
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SPORT MILANO L’INTER SEMPRE SU LUCAS IL MILAN ORA PENSA A YANGA-MBIWA
JUVENTUS JOVETIC È L’OBIETTIVO IL VIOLA INCONTRERÀ DELLA VALLE
ESTERO UN PAREGGIO PER LIPPI IN CINA SPALLETTI, IL SUO ZENIT VINCE LA PRIMA
n Lucas sempre nel mirino Inter. Servono 35 milioni. I primi 7 arriveranno dalla cessione di Castaignos, al Twente. Più complicate le situazioni di Julio Cesar, Maicon e Pazzini: il portiere piace al Tottenham, il terzino al Real Madrid, l'attaccante ha detto no al Werder Brema, al Wolfsburg e alla Lokomotiv Mosca. Al Milan In stand-by la caccia all'attaccante. Sono in rialzo le quotazioni per Yanga-Mbiwa, capitano del Montpellier.
n L'obiettivo numero uno della Juventus, nonostante i 30 milioni chiesti dalla Fiorentina. La prossima settimana Jovetic incontrerà Andrea Della Valle per capire meglio il proprio futuro: il giocatore potrebbe chiedere l'abbassamento di quella cifra per favorire la propria partenza (con l'eventuale inserimento di una contropartita come Quagliarella nella trattativa).
n Vittoria all'esordio per lo Zenit San Pietroburgo di Spalletti nel campionato russo. Ha battuto l'Amkar per 2-0 grazie alla doppietta di Kerzhakov al 37' e al 17' del secondo tempo su calcio di rigore. In Cina pareggio per il Guangzhou di Marcello Lippi nella partita del campionato cinese contro lo Shanghai Shenhua. Passati in vantaggio al 22' per autogol di Moises, i giocatori di Lippi hanno subito il ritorno degli avversari con Yunding.
PRIMA USCITA
Sau e Avelar le note liete con Nainggolan
MASSIMO FICCADENTI Il tecnico alla sua seconda stagione in rossoblù
Cagliari Già prove di tridente
Ficcadenti sperimenta i ruoli MODULO Con sette attaccanti si passa ai due esterni e una prima punta. Ma Marco Sau a destra troppo lontano dalla porta, Cossu in amichevole si è accentrato poco. Grande scelta per il tecnico n Con sette attaccanti Massimo Ficcadenti che ci fa? Ovviamente il tridente, sennò per giocare ci vorrebbe il numero come dal salumiere. Cosi andrà in questa stagione dopo quella mezzo fallimentare passata. Fallimentare perché in attacco mancavano i giocatori con le caratteristiche giuste. Primo tra tutti un bomber di razza, arrivato solo a gennaio (Mauricio Pinilla) e allora qualcosa in più ha girato nel verso giusto. Alla prima amichevole della nuova stagione Ficcadenti lo ha rimesso in campo, il suo tridente. Fissazione ma anche necessità. Ha sei attaccanti. Pinilla, Nene, Sau, Larrivey, Ibarbo, Thiago Ribeiro e a loro va aggiunto Andrea Cossu, trequartista ma già all'opera alla sinistra del tridente, ruolo a lui tutt'altro che nuovo, nella prima amichevole
della stagione. E allora Ficcadenti studia cosa è andato o meno. Chi mai saranno I titolari del tridente, ad esempio? Una considerazione potrebbe farla, Il tecnico. Marco Sau, che nello scorso campionato con la Juve Stabia ha messo a segno 21 gol da seconda punta, inserito esterno destro potrebbe anche essere sprecato. Troppo lontano dalla porta, lui che la dovrebbe vedere sempre. Molto meglio fronte alla porta, magari nel classico modulo col tridente o l'ideale in un 4-3-2-1 che ancora non è affatto nei pensieri del tecnico rossoblù. Intanto è bene sperimentare. Di certo non può piacere neanche una prima punta come Nenè, cosi vicino alla riga latarale. Specialmente se il tridente risulta poco mobile come nella scorsa amichevole. Il solito la-
voro di Cossu che si accentra come a rifare a tratti il trequartista è durato solo per qualche minuto. A mancare è stato un certo movimento di interni di centrocampo ed esterni difensivi, ma è scontato dopo pochi allenamenti sulle gambe. In realtà Massimo Ficcadenti sa bene che il piu idoneo a dilettarsi nel suo modulo preferito sarebbe Victor Ibarbo, potenzialmente piu incisivo nelle ripartenze da centrocampo che nella staticita vista a tratti nell'amichevole. Sarà un mese di valutazioni questo. in cui si decideranno ruoli e varianti del reparto avanzato che in questa stagione ha tutti i presupposti per migliorare. Di sicuro sarà, pare, la solita storia di tutti gli anni con Larrivey. Sarà lui il più forte rossoblù sottoporta delle amichevoli. Almeno così è stato anche stavolta. Per Ficcadenti sarà un problema scegliere, o forse sarà più facile del previsto. Ha un altro mese buono per sperimentare. V.S.
ASSEMINI OGGI RIPRESA MERCOLEDÌ ALTRO TEST n Giornata di riposo quella di ieri per i rossoblù che questa mattina riprenderanno con le doppie sedute di allenamento. Dopo il promo test amichevole terminato per 6-1 contro la Rappresentativa universitaria allenata da Busanca, la squadra di Massimo Foccadenti avrà già un secondo impegno mercoledì alle 18.30 a Serramanna contro una Rappresentativa di Serie D sarda. Un’altra occasione per il tecnico rossoblù per valutare non tanto le condizioni fisiche - dopo una decina di giorni le gambe sono imballate e rispondono ben poco ai comandi - ma più che altro per iniziare a dare un’impostazione tattica che da qui al prossimo mese dovrà essere aggiustata passo dopo passo. Così anche sabato prossimo a Macomer contro il Porto Torres. Sarà l’occasione per rivedere di nuovo in campo Victor Ibarbo, assente al primo test amichevole.
Mercato Si decide per Destro, la Juve offre di più
MATTIA DESTRO
n C’è attesa per conoscere le sorti di Mattia Destro, top player nonostante la giovane età di questo mercato estivo. Da una parte c’è la Roma di Zeman e dall'altra la Juventus pronta a raccogliere tutto ciò che di interessante ci possa essere. Per Mattia Destro sono ore decisive per capire dove giocherà il centravanti la prossima stagione. Ad affermarlo il ds del Siena, Antonelli, a Sky Sport 24: «Per Mattia domani sarà una giornata importante. Siamo agli sgoccioli, la situazione è molto chiara: c’è un accordo fra il Genoa e la Roma, anche se esiste una variabile importante, e cioè la Juventus che pressa. Penso che domani si deciderà tutto. Conosco
Mattia da quando è bambino. Sto parlando molto con lui, sta vivendo una situazione complicata, ma è maturo e la sta gestendo bene, farà la scelta giusta. Quarantotto ore fa ha saputo che la Roma aveva concluso la trattativa ed ha iniziato a pensare ai giallorossi, è entusiasta di una o dell’altra soluzione, non sta rifiutando niente, sta valutando e riflettendo su cosa potrebbe esse-
L’ATTACCANTE Il ds del Siena: «Siamo agli sgoccioli, c’è un accordo fra Genoa e Roma, ma i bianconeri stanno pressando»
re la Roma per lui. Non posso affermare che salvo ribaltoni, Destro diventerà giallorosso. No, non posso dirlo perché di mezzo c’è una variabile importante». A complicare una trattativa che sarebbe potuta essere già conclusa da giorni ci si è messa la Juventus che vorrebbe portare in casa bianconera l’attaccante promettente. A confermare la situazione in bilico era stato il dg del Genoa, Lo Monaco, spiegando quale fosse il dilemma: «La Roma è stata la società che con più decisione ha cercato di prendere il giocatore, ma nel calcio contano i soldi e la Juventus ha offerto di più al calciatore. Vedremo come andrà a finire».
n C’è qualcosa che già ha colpito gli occhi dei tifosi rossoblù. Iniziando dal ben noto del passato del Cagliari, Nainggolan, si può dire, è tornato. Già in amichevole era evidente che ha ritrovato con un po’ di riposo quello smalto perso nella seconda metà dello scorso campionato. Senza cambi, sempre in campo, quella carica che lo contraddistingue eta svanita con la fatica. Alla prima comparsa del Cagliari in pubblico è lui a trascinare tutti con una gran voglia di riprendere a giocare. Insieme al centrocampista c’è stata la sorpresa della giornata. Danilo Avelar a Cagliari c’è solo da qualche ora eppure in amichevole ha già mostrato di avere una grande prestanza fisica e ottima tecnica, da sogno per un difensore. L’ex Shalke 04 in effetti è un ex centrocampista, e si vede. Cosa potrà dare al Cagliari? Considerato che due piedi buoni in difesa sono sempre un tesoro, e che spazzolare via per paurain serie A non lo si vorrebbe quasi mai vedere, Avelar sarà determinante non solo nella fase difensiva ma soprattutto in quella offensiva. Ha spinta, tecnica e ottima fisicità. Potrebbe essere il difensore la vera sorpresa di questo campionato. L’entusiasmo è già alle stelle e per coprire quel ruolo lasciato da Agostini serviva proprio uno come lui. C’è molta curiosità però, soprattutto per Marco Sau. Di lui nei mesi passati si è detto proprio tanto, persino che si è inventato il tiro di Del Piero diventato un marchio di fabbrica soprattutto nel girone di ritorno con la Juve Stabia. A guardarlo lo si capisce subito che ha una tecnica e visione di gioco fuori dal comune e che molto potrà dare se solo le altre punte entreranno in sintonia con il bomber di Tonara. Che nell’amichevole non ha segnato ma che promette benissimo, come prevedibile. Su di lui il Cagliari conta moltissimo. Altre note positive per ora non ce ne sono. Era solo la prima volta del nuovo Cagliari all’opera. Per certi versi capire che il mercato ha già portato qualche certezza è una gran cosa. Soprattutto rispetto a un anno esatto fa, quando c’erano più incertezze che altro.
CONTE «TORNEREMO SUL TETTO D’EUROPA» n Antonio Conte è già carico. Si prepara a lasciare il ritiro a Chatillon e saluta i tifosi. «L’entusiasmo che ci hanno dimostrato i nostri tifosi durante tutta la passata stagione e anche qui a Chatillon è la molla in più per dare il massimo e far tornare la Juve dov’è giusto che stia». ha detto il tecnico bianconero. «L’anno scorso è stata un’annata straordinaria. Siamo riusciti a tornare sul tetto d’Italia e ora speriamo di tornare anche sul tetto d’Europa e successivamente anche su quello del Mondo. Qui a Chatillon sono nate tantissime vittorie sia in campionato che in Europa speriamo sia di buon auspicio».
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SPORT MILAN IL LEGALE: «RIMBORSI? SOLO UNA QUESTIONE DI STILE» n «Saranno concessi i rimborsi. Non per il ricorso Cadacons ma per una scelta di stile». Così sostiene Cantamessa, avvocato e legale del Milan sulla decisione di Galliani di rimborsare i tifosi delusi dagli acquisti.
VAN PERSIE LA PUNTA: «ARSENAL? HO DECISO CHE NON RINNOVERÒ»
TORINO BATTUTO DAL SIENA 4-2 MA SOLO COI TIRI DAL DISCHETTO
n Il suo tecnico, Wenger lo blinda, ma Robin van Persie non perde occasione per ribadire che la sua storia all'Arsenal potrebbe concludersi presto. Il 28enne ha confermato che il suo futuro non sarà Gunners: «Ho riflettuto sull'offerta che mi ha fatto il club, ma ho deciso di non rinnovare il contratto». La Juve sogna. «Sceglieremo la soluzione che va meglio al club» ha detto Wenger.
n Tra Siena e Torino amichevole non memorabile. Finisce 0-0 e 4-2 per i toscani ai rigori. Dopo due occasioni per Sansone, prima D'Agostino e poi Larrondo sfiorano il gol. Ai rigori errori di Sansone e Di Cesare.
AMICHEVOLI PESCARA, 17 RETI NEI VIOLA BRILLA EL HAMDAOUI n Con Bjarnason e Celik il Pescara contro i dilettanti del Torre Alex Cepagatti vince 17-0. Il Palermo ha battuto la selezione Val Venosta a Malles per 6-0 con doppietta di Miccoli. L’Atalanta fa 70 contro la rappresentativa dell’alta Val Seriana. La Fiorentina batte Vigonovo 11-0, senza Jovetic e con El Hamdaoui protagonista con 5 gol. Otto reti per l'Udinese, Muriel fa poker.
Sant’Elia La sfida di Giordano:
«Tutto me stesso per la salvezza» SERIE D Il nuovo tecnico dei cagliaritani: «Consapevole che non ero la prima scelta del club ma sono sereno. Ci metterò ferocia per raggiungere il traguardo e la conferma me la guadagnerò giorno per giorno» di Fabio Salis n Da quando è stato chiamato alla guida del Progetto Sant’Elia, ogni minuto lo passa alla programmazione e organizzazione della stagione. Franco Giordano è sempre stato così, sia quando allenava in serie D la Fermassenti (1994-95) che il Dolianova, Pirri e Ferrini in Promozione negli anni Novanta e Duemila, così come la Frassinetti che, due anni fa, ha portato in Prima categoria per la prima volta in 32 anni di storia: «Il mio impegno e la dedizione non cambia a seconda della categoria, ho sempre dato tutto me stesso, con professionalità, in ogni posto in cui ho allenato». La chiamata del club di Franco Cardia non l’ha cambiato né lo cambierà, a prescindere dal risultato sportivo che potrà ottenere. «Io sono semplicemente sereno, consapevole che mi è stata data una bellissima opportunità - esordice il 58enne tecnico cagliaritano - Vedo invece la felicità in chi mi sta intorno, negli amici più stretti. Ecco, la chiamata al Sant’Elia mi ha fatto capire che c’è gente che mi vuole bene, molto di più di quanto pensassi». Al punto che gli scappa pure una battuta: «La prossima volta mi candido in politica, so di poter prendere molti voti». Ma, invece, Franco Giordano sa quanto nel calcio le cose cambiano per eventi imprevedibili: «Quando ho allenato la Rappresentativa Allievi della Sardegna, un anno ci sentivamo già in finale e fummo estromessi perché in un’altra gara la Lombardia fece due gol nel recupero e passò per differenza reti. L’anno dopo vincemmo perché fece gol Andrea Cossu nel recupero. In 25 anni che alleno ne ho visto tante e non mi sorprende più nulla ormai». Compreso il fatto che la chiamata del Progetto Sant’Elia abbia invece “sorpreso” tutti gli addetti ai lavori che pensavano che fosse stato designato Paolo Busanca o Virgilio Perra per il dopo Bernardo Mereu. «Con la società - prosegue Giordano
ARZACHENA IN ARRIVO DUE GIOVANI PORTIERI n Con l’ufficializzazione del tecnico Raffaele Cerbone, l'Arzachena ha coperto un grosso buco creatosi con la separazione da Virgilio Perra. L'ex tecnico dell'Olbia ha avuto garanzie sull’organico che andrà ad allenare. Persi Angheleddu, andato alla Torres, e Steri, accasatosi al Casale, il direttore generale Antonello Zucchi è riuscito a trattenere il bomber Alessio Figos, i difensori Rossi e Pinna e il centrocampista Buonacquisti. Il colpo è l’accordo con Giuseppe Nuvoli, e sarebbe un ritorno. Non c’è il portiere Onesti ('93, va a Ischia) ma resta Diofebi ('93) poi da Napoli e Lazio potrebbero arrivare i portieri Sestile (‘93) e Russo (‘94).
- sono stato franco sin dall’inizio, dicendo loro che sapevo benissimo che non ero io la loro prima scelta e che probabilmente ero anzi l’ultima ma, una volta che hanno deciso di puntare su di me, avrebbero trovato uno pronto a dedicarsi con ferocia e determinazione per mantenere la categoria». Dover lottare per la salvezza in serie D non è un problema per l’ex tecnico della Frassinetti: «Quest’anno avrei allenato in qualsiasi categoria ma una squadra che puntasse a vincere. In serie D so bene che ciò non è possibile ma quando arrivi al massimo campionato dilettantistico raggiungere la salvezza è già un grandissimo traguardo». E lo sarà ancor di più perché il ridimensionamento del budget imposto dal presidente Franco Cardia porterà alla costruzione di una squadra di giovanissimi: «Sono abituato a lavorare con i ragazzi - dice Giordano - con il diesse Roberto Ibba stiamo cercando di allestire al meglio una rosa che, molto probabilmente, avrà soltanto tre giocatori nati negli anni Ottanta». Budget ribassato, mercato limitato e squadra molto giovane, per tecnico e società le incognite sono tante. Franco Giordano non si illude e accetta la sfida: «Diciamo che ho il dieci per cento di arrivare a Natale ancora come allenatore del Progetto Sant’Elia, ogni giorno che lavorerò con la squadra cercherò di guadagnare un punto percentuale in più. Molto semplice». DOMANI LA PRESENTAZIONE Il lavoro al Progetto Sant’Elia inizierà domani alle 19 con la presentazione del tecnico Giordano e della squadra, mercoledì visite mediche e inizio della preparazione. Doppie sedute fino a Ferragosto. La Coppa Italia sarà il primo banco di prova per tutti, lì si vedrà a che punto sarà il rinnovamento voluto da Cardia che, da solo, cerca di reggere una categoria dove ci sono squadre dal budget di un milione di euro.
SANT’ELIA Il tecnico Franco Giordano, il presidente Cardia e il capitano Atzori
SQUADRA FLORIS IN ARRIVO, OBIETTIVO BERGESE n Il diesse Roberto Ibba lavora 24 ore su 24 sul marcato del Sant’Elia. Il limitato budget restringe enormemente l’area d’azione ma ciò non vuol dire che non si possa pescare in un mercato minore nel quale si possano scovare giocatori all’altezza della serie D. Accordo quasi raggiunto con Alessandro Floris, difensore del Castiadas, che così ritroverà il compagno di squadra biancoverde Marco Dessena. Si lavora anche per il ritorno a Cagliari dell’argentino Hugo Bergese, 9 gol nell’anno della promozione in serie D e anche lui nel Sarrabus lo scorso anno. Irraggiungibili Giuseppe Nuvoli (verso Arzachena) e Giorgio Piras (resta a Selargius), per l’attacco sono tanti i nomi che circolano: dall’ex San Teodoro e Torres Alessandro Cadau, all’ex Atletico Elmas Cacciuto fino a Mirko Onano, altro ex Castiadas.
OGGI L’INCONTRO
Cardia è sicuro: «Convinco Atzori non va al Budoni» n Missione impossibile? Assolutamente no. Il presidente Franco Cardia è convinto che Peppe Atzori possa ancora vestire il biancoblù la prossima stagione. Il pressing del Budoni è alto, il club gallurese vuole chiudere entro domani ma Cardia oggi farà il passo decisivo: «Chiamerò Atzori e ci incontreremo, sono sicuro che troveremo l’accordo. Lui è il capitano e da lui vogliamo ripartire insieme con Frongia, Cordeddu, Sedda e Sanna». Sono loro i riconfermati certi che faranno parte della rosa del Sant’Elia per il prossimo campionato. L’altra novità è il recupero di giocatori del quartiere che possano «dare un’identità della borgata alla squadra», continua Cardia. Inizieranno la preparazione Andrea Loi («Un elemento aggregante, il collante della squadra»), Cristian Melis («Un giovane che è stato con noi in Eccellenza»), Mirko Lugas e Giacomo Brignone («Due attaccanti rapidi con tanta voglia di giocare per la squadra del loro quartiere») poi si vedrà se saranno idonei al progetto di squadra del tecnico Giordano. Il presidente Cardia non vuole ripetere gli stessi errori della scorsa stagione: «Vogliamo giocatori abili e non infortunati, perciò firmerà solo chi passerà le visite mediche». Ci saranno tanti fuoriquota del ‘94 e 95: «Saremo una banda di ragazzi terribili, molti di loro potranno fare ciò che da noi hanno fatto Boi e Migoni. Nessuno li conosceva e ora giocheranno in Seconda Divisione. Conto molto sul nostro Girau, attaccante velocissimo e tecnico». La sfida al campionato di serie D partirà domani alle 19, alla club house dell’impianto di Via Schiavazzi, con un Sant’Elia rinnovati negli uomini e nelle strategie: «Cercheremo di raggiungere il traguardo della salvezza con un budget di 120mila euro. È nullo rispetto a tante altre realtà ma la soddisfazione sarà maggiore se centreremo il risultato con in panchina Franco Giordano che ha raccolto la sfida di budget e risultati ed è pronto a tirare il meglio da ciascun giocatore». Tutto è nuovo, compreso lo staff tecnico: il preparatore atletico è Mauro Bernardini, quello dei portieri è Bruno Troia. F.S.
Selargius Preparazione: trasloco alla Ferrini
SELARGIUS Il presidente Tonio Mura
n Se il mercato sta dando ben pochi problemi al Selargius, quello del campo di gioco creerà disagio alla squadra allenata da Vincenzo Fadda per la preparazione. Al stadio “Virgilio Porcu” inizieranno i lavoro per risistemare l’impianto di irrigazione e giocatori e tecnico si trasferiranno al campo della Ferrini Cagliari, in viale Marconi, per la preparazione. «Per noi non è una novità - dice il presidente Tonio Mura - anche l’anno scorso per il pre-campionato siamo stati ospitati dalla società di Chicco Ruggeri e Pietro Caddeo, sempre molto disponibili nei nostri confronti». La preparazione inizierà il 30 luglio, il primo impegno ufficiale sarà il 18 agosto. «Per l’esordio in Coppa Ita-
lia giocheremo nel nostro campo - assicura Mura - anche perché il Sant’Elia ha problemi con l’impianto di Via Schiavazzi». Il numero uno granata è contento del lavoro finora svolto: «C’è tanta carne al fuoco. Sul fronte giocatori abbiamo riconfermato tutto il gruppo al quale abbiamo aggiunto un elemento come Emiliano Melis, motivatissimo e pronto a fare bene a casa sua. Confido molto in Pierluigi
SERIE D Lavori al Virgilio Porcu. Il presidente Mura: «Pronti per la Coppa Italia». E sul mercato: «Manca una punta, senza fretta»
Porcu, gli è nato il figlio ed è più tranquillo, lo rivedremo ad altissimi livelli». Manca ancora una prima punta. «È l’ultimo tassello - dice Mura - ma non abbiamo fretta. Sanna della Torres costa troppo, Fanni del Sanluri ha problemi di lavoro ma non escludo possa rimanere Caboni. Non è vero come si dice in giro che i rapporti si sono incrinati, lui sta valutando alcune proposte ma sa che ambiente trova da noi». Ma gli investimenti del presidente granata sono rivolti ai futuri giocatori del Selargius: «Stiamo riorganizzando tutto il settore giovanile, tutte le squadre sono state iscritte ai rispettivi campionati e avranno allenatori qualificati». F.S.
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SPORT GP REP. CECA MELANDRI FA DOPPIETTA BIAGGI VEDE DIMEZZATO IL VANTAGGIO
GOLF AL BRITISH OPEN PRIMO ELS DELUSIONE PER MOLINARI E WOODS
CICLISMO ARU VINCE IL GIRO VALLE D’AOSTA LO SCALATORE PASSERÀ PROF CON L’ASTANA
n Fuga di Max Biaggi?No, ci ha pensato Marco Melandri a sbancare Brno. Sulla pista degli 11 successi in carriera Biaggi, finito sesto e quarto, ha visto dimezzarsi il vantaggio che aveva sul grande rivale: erano 48 punti e adesso sono appena 21. La volata finale sarà lunga 5 round, con 250 punti in palio. Ma il GP del Portogallo (23 settembre) è a rischio per problemi economici. Melandri ha centrato la prima doppietta, quinto trionfo 2012.
n Els si aggiudica il British Open. Tiger Woods delude: un triplo bogey e 4 bogey. L'Open Championship di Francesco Molinari a Lytham St. Annes si chiude invece con un + 5 che lascia un po' di amaro in bocca. «Alla fine il bilancio non è completamente positivo - ha commentato Molinari ho avuto una partenza meno buona degli altri giorni, e tanti putt non sono entrati».
n Fabio Aru ha vinto il 49° Giro della Valle d'Aosta. Lo scalatore sardo, pur battuto nella crono finale dal russo Chernetskiy, ha mantenuto la prima posizione nella classifica generale. Il 22enne di San Gavino, che corre per la Palazzago, passerà professionista dal 1° agosto con l'Astana di Beppe Martinelli, direttore sportivo del team kazako. Il 22 giugno scorso si è piazzato al 5° posto nella prova in linea Under-23 del campionato italiano.
L’OLBIA SPERA
TOUR DE FRANCE
Oggi altri 3 club esclusi dalla D ripescaggio vicino
Sprint Cavendish trionfa Wiggins Nibali è sul podio
n L’Olbia sta alla finestra in attesa di notizie certe sulla questione ripescaggi che, stando alle notizie ufficiose, si presenta abbastanza ingarbugliata. Al momento, hanno presentato domanda di iscrizione alla prossima serie D 164 su 168 società, Montichiari, Atessa Val di Sangro, Casarano e Valenzana sono state escluse mentre una decina di squadre - il 12 luglio - hanno presentato una iscrizione incompleta. La Covisod il 19 ha segnalato le irregolarità alle singole società concedendo loro il tempo fino alle ore 12 di oggi per completare la documentazione (in molti si tratta della fidejussione da 31mila euro, in altri del mancato versamento dei 18mila euro di iscrizione), dopodiché i verdetti saranno definitivi e quindi non saranno iscritte alla serie D. Filtra in anticipo che almeno tre squadre - si parla di Ebolitana, Atletico Trivento e Riccione - non riusciranno entro oggi a mettersi in regola e quindi non saranno iscritte. Da definire ancora la posizione del Nuovo Cosenza, che ha vinto i playoff nazionali di serie D ma non è stato ammesso in Seconda Divisione come ha dichiarato alcuni giorni fa il presidente della Lega Pro Mario Macalli. Il club calabrese pronto a ricorrere all'Alta corte di giustizia sportiva. In quel caso servirebbero otto ripescaggi seguendo il criterio dell’alternanza tra quei club retrocessi dopo i playout e quelli che hanno perso le finali play-off dello scorso giugno come appunto l’Olbia. Le squadre che oggi non verranno iscritte presenteranno ricorso entro il 27. L'ultima parola spetterà poi al Consiglio direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, che si riunirà il 31 luglio. In quella data verranno ufficializzati i nomi delle società che parteciperanno al prossimo campionato di serie D. Intanto l’Olbia sta costruendo una squadra che possa ben figurare sia in serie D che, a maggior ragione in Eccellenza. Restano Manis, Siazzu, Nardo, Di Gennaro, La Rosa e Massia, vanno via Castricato, Balzano e Nesta, Gianni Spanu potrebbe ritirarsi. Confermati tutti i giovani di valore come Pala (‘92), Malesa (‘93), Mulas (‘93), Del Rio (‘94), Kozeli (‘94) e Capuano (‘95). Dal San Teodoro torna il portiere Mario Budroni (‘93).
n Bradley Wiggins ha vinto il 99° Tour de France, coronando con la passerella di Parigi un sogno che si era concretizzato sabato, grazie al trionfo nella cronometro di Chartres. Il britannico ha preceduto sul podio dei Campi Elisi il compagno di squadra e connazionale Chris Froome e Vincenzo Nibali, della Liquigas, che riporta l'Italia sul podio sette anni dopo Ivan Basso. La 20ª e ultima tappa, da Rambouillet a Parigi, lunga 120 km, è stata vinta da Mark Cavendish, pilotato al traguardo anche dalla maglia gialla nell’ultimo chilometro. Straordinario lo sprint del campione del mondo che ha bruciato Sagan e Goss. Cavendish è al quarto successo a Parigi, 23ª volta in una tappa e 3ª in questa edizione del Tour de France. Bradley Wiggins è perciò il primo inglese a trionfare al Tour. Il corridore del Team Sky, ex pistard nato in Belgio, ha fatto una grande corsa, dominandole come sanno fare i grande del ciclismo grazie ad una squadra formidabile che l’ha scortato in salita (vedi Froome), oltre ad essere imbattibile a cronometro. Ordine d'arrivo: 1. Mark Cavendish (Gbr) in 3h08'07" 2. Peter Sagan (Svk) s.t. 3. Matthew Goss (Aus) s.t. Classifica generale finale: 1. Bradley Wiggins (Gbr) in 87h34'42" 2. Chris Froome (Gbr) a 03'21" 3. Vincenzo Nibali (Ita) a 06'19" 4. Juergen Van den Broeck (Bel) a 10'15" 5. Tejay Van Garderen (Usa) a 11'04". Classifica del Gp della montagna: Thomas Voeckler (Fra). Classifica a punti: Peter Sagan (Svk). Classifica dei giovani: Tejay Van Garderen (Usa).Classifica a squadre: RadioShack. Classifica della combattività: Chris A. Soerensen (Dan).
PORTO CORALLO Il tecnico Marco Cossu è stato riconfermato e avrà in rosa il bomber argentino Christian Viani
Sarrabus Muravera c’è
Porto Corallo si attrezza ECCELLENZA Tre derby in vista. I gialloblù ripartono dal diesse Farci: «Zaccheddu? Tecnico esperto e motivato». Cossu resta coi gialloneri: «Firma vicina». Non c’è Sartor, torna Delogu. Il Castiadas è in ritardo n Il Sarrabus cala il tris in Eccellenza. Con la promozione del Porto Corallo, club di Villaputzu, Muravera e Castiadas avranno un cugino in più. Tre derby infuocati e corsa al primato nel calcio che è già partita. IL MURAVERA CAMBIA TUTTO Dopo l’addio alla presidenza di Antonello Carta, è stato nominato Giampaolo Aresu ma il grosso degli investimenti arriva dai fratelli Farci, Luciano e Angelino, con Renato Cacciabue che segue a ruota. Nuovo l’allenatore, Giampaolo Zaccheddu e “quasi” nuovo il direttore sportivo, Angelo Farci. L’ex diesse del Selargius già nel mercato dello scorso dicembre aveva dato il suo contributo con gli arrivi di Chessa, Emiliano Melis e Nuvoli, ora ha assunto l’incarico: «Un’altra sfida che accetto in una società rinnovata e
tanto ambiziosa». Il primo colpo è quello del tecnico, dopo i primi due tentativi andati a vuoto con Paolo Busanca e Sergio Fadda, non accordatisi per inconciliabilità tra lavoro e allenamenti. «Conosco bene Zaccheddu - continua Farci - a Pula abbiamo vinto il campionato di Promozione due anni fa. È motivatissimo ed esperto, una scelta in controtendenza verso chi scommette sul giovane». Si riparte da Giacomo Chessa, baluardo difensivo, in arrivo il portiere Fabio Toro, ex compagni al Sant’Elia. Potrebbe restare Concas, fari sono puntati sul regista Pilleri e la punta Piludu. LA MATRICOLA PORTO CORALLO L’ultima arrivata potrebbe diventare ben presto la prima delle sarrabesi. Perché? Benché sia per la prima volta in Eccellenza, parte con la certezza di
un gruppo che da due anni dimostra quanto sia stretta la Promozione. Martedì scorso c’è stato l’incontro tra i fratelli Massessi, Franco il presidente e Luca il ds, con il tecnico Marco Cossu. La firma non c’è ancora. «Siamo ai dettagli - spiega Cossu - la volontà di andare avanti insieme c’è, ho da risolvere alcuni problemi organizzitivi col lavoro». Squadra confermata in blocco intorno al bomber Viani, a parte Sartor che resta a giocare in Argentina. Al suo posto, di ritorno, c’è Daniele Delogu dopo un anno al Taloro. Si cerca un difensore e un attaccante. Circola anche qui il nome di Paolo Piludu. IL CASTIADAS IN RITARDO Tutto dipende da che farà Saverio Onano. Il direttivo è stato fatto ma il presidente non ha detto sì alla carica. Mercoledì decide, l’intenzione è di confermare Stocchi, Floris, Mastio, Maccioni e Onano. Il tecnico? Andrea Piccarreta, nel segno della continuità. F.S.
F1 Alonso-Ferrari, in Germania cala lo spread
FERNANDO ALONSO Fuga mondiale
n Dategli una macchina a posto e poi ci penserà Fernando Alonso. Lo spagnolo domina il Gp di Germania e conquista, così, il 30° successo in carriera. Il pilota della Ferrari è partito dalla pole position ed è stato in testa dal primo all’ultimo giro, incalzato prima da Vettel e poi da Button ma mai capaci di superare lo spagnolo, perfetto, veloce e concentrato ad ogni curva e, adesso, sempre più in vetta al mondiale piloti con 154 punti davanti a Webber a 120, ieri giunto ottavo. Secondo posto per il pilota di casa Sebastian Vettel che ha preceduto Jenson Button - sul podio dopo un digiuno di sei gare - con un sorpasso negli ultimi momenti di gara che l’ha costretto a comparire davanti ai commissari essendo uscito con tutte
e quattro le gomme dai limiti della pista. Vettel spiega l'episodio: «Non sapevo quanto spazio ci fosse, anche se l'ultima cosa che volevo era venire in contatto con lui». Quarto Kimi Raikkonen davanti a Kobayashi protagonista di una grande rimonta, mentre l'altro idolo di casa Michael Schumacher ha chiuso al settimo posto. Soltanto 12° Felipe Massa, costretto a rientrare ai box subito dopo la partenza per sostituire l'alet-
HOCKENHEIM Lo spagnolo, in testa dal 1° all’ultimo giro, precede Vettel e Button: «Vincere qui è fantastico». Massa è soltanto 12°
tone anteriore a causa di un contatto al semaforo verde. Problemi anche per la McLaren di Lewis Hamilton che ha forato una gomma poco dopo il via, poi costretto al ritiro al 58° giro. DOPOGARA. Fernando Alonso si gode la terza vittoria, la 2ª di fila: «Vincere in Germania per uno spagnolo su una macchina italiana è fantastico, politica a parte. Era difficile superare, partire dalla pole mi ha aiutato, ma è stata dura. Felice per il campionato, una giornata perfetta, devo ringraziare tutti». Non brilla Massa, sotto le attese anche in Germania: «È stata dura sin dalla partenza, ho dovuto cambiare subito sia la gomma che l'ala, questa è stata una penalizzazione molto grande per la mia gara».
BRADLEY WIGGINS
CLASSIFICA WEBBER STACCATO DI 34 PUNTI n Ordine d'arrivo: 1. Alonso (Esp) Ferrari 1h31'05"862 alla media di 201,843 Km/h; 2. Vettel (Ger) Red Bull 3"732; 3. Button (Gbr) McLaren 6"949; 4. Raikkonen (Fin) Lotus 16"409; 5. Kobayashi (Jpn) Sauber 21"925; 6. Sergio Perez (Mex) Sauber 27"896; 7. Schumacher (Ger) Mercedes 28"960; 8. Webber (Aus) Red Bull 46"900; 9. Hulkenberg (Ger) Force India 48"100; 10. Rosberg (Ger) Mercedes 48"800. n Classifica mondiale: 1. Alonso (Esp) 154; 2. Webber (Aus) 120; 3. Vettel (Ger) 118; 4. Raikkonen (Fin) 95; 5. Hamilton (Gbr) 92; 6. Rosberg (Ger) 76; 7. Button (Gbr) 65; 8. Grosjean (Fra) 61; 9. Perez (Mex) 47; 10. Kobayashi (Jpn) 31.
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SPORT NBA OGGI BELINELLI FIRMERÀ PER I BULLS BIENNALE PRONTO, SOSTITUISCE KORVER
CIO IL VICE-PRESIDENTE PESCANTE HA FORMALIZZATO LE DIMISSIONI
OLIMPIADI L’URUGUAY DOPO 84 ANNI ORA TOCCHERÀ A CAVANI E SUAREZ
n Il futuro di Marco Belinelli sarà con ogni probabilità ai Chicago Bulls: oggi, il 26enne bolognese dovrebbe firmare un biennale con la squadra che ha vinto la regular season NBA nelle ultime due stagioni. L’azzurro prenderà il posto da tiratore lasciato libero da Kyle Korver, andato ad Atlanta, e per lui ci sarà una delle eccezioni salariali, quella da 4 milioni di dollari complessivi (la principale, da 10 milioni in due anni, va a Kirk Hinrich).
n Mario Pescante ha formalizzato la sua decisione di dimettersi da vicepresidente del Cio nella riunione conclusiva dell'Esecutivo. La rinuncia era stata anticipata da Pescante a seguito della bocciatura da parte del governo italiano della candidatura di Roma ai Giochi del 2020. Il presidente Rogge si è rammaricato per la scelta di Pescante e lo ha ringraziato per l'opera svolta.
n Dopo 84 anni l’Uruguay torna a disputare un Torneo Olimpico di calcio. Nelle uniche due edizioni che ha partecipato (Parigi 1924 e Amsterdam 1928) la Celeste ha conquistato l’oro. Ottantaquattro anni dopo, tocca agli assi di oggi. La Celeste del maestro Oscar Tabarez in attacco ha due stelle di prima grandezza: Luis Suaréz del Liverpool e Edinson Cavani del Napoli. Ha anche Ramírez del Bologna e Abel Hernández del Palermo.
Basket Perra: «Siamo un’isola felice» L’ANALISI Il presidente Fis Sardegna: «Da Irgoli a Sassari, c’è un grande movimento. Antonianum e Selargius hanno sempre le tribune piene, adesso siamo la quarta regione per tesserati» n Quello del basket sardo non è più un sogno. Ma una realtà. Due squadre, una maschile l’altra femminile, nei massimi campionati di serie A. Una al nord, la Dinamo Sassari, l’altra al sud, il Cus Cagliari. Tre squadre femminili in A2 (Virtus, San Salvatore e Alghero), due nella nuova e discussa A3 (Astro e Sant’Orsola) e un crescente e costante entusiasmo nei confronti del mondo della palla a spicchi. Ne è cosciente (e ne è entusiasta) il presidente della Fip Sardegna Bruno Perra, presente lo scorso giovedì all’inaugurazione del nuovo campo all’aperto della Virtus in via Pessagno. «Questo nuovo campo permette ai praticanti di questa società di giocare 365 giorni all’anno, di dare entusiasmo e stimoli alle ragazze» ha detto Perra. Poi uno sguardo al ripescaggio del Cus Cagliari in serie A1. «È una notizia importantissima per il basket femminile perché avere una squadra in A1 è sempre un modo per avvicinarsi ancora di più a questo sport. Si ha così la possi-
bilità di vedere le migliori giocatrici che militano in squadre italiane e questo è fondamentale per far crescere la passione e creare nuovi stimoli, soprattutto nei più giovani». Ma Perra guarda anche più in basso, in categorie di serie B e C regionale. «A bassi livelli il basket non è seguito? Dipende molto dai contesti. Ci sono posti in cui in A2 e in B è seguitissimo in altri meno. A Selargius quest’anno il le tribune erano sempre piene, così come all’Antonianum. Dipende sempre da come si riesce a “vendere il prodotto”, a come riesci a proporti, a entusiasmare e a coinvolgere gli ambienti. È molto importante vedere cosa fanno le società per invogliare i ragazzi a vedere le partite». E ancora: «Noi siamo un’ottima realtà. A livello assoluto in Italia siamo la quarta regione per tesserati in proporzione al numero degli abitanti. Siamo sicuramente un’isola felice». La grande annata della Dinamo ha contribuito a far crescere l’entusiasmo verso questo sport? «La Di-
BASKET In alto il presidente Fip regionale Bruno Perra, giù il San Salvatore (A2)
namo è un treno eccezionale. Questa squadra ci permette di andare sui giornali tutti i giorni. Le riprese televisive e le dirette della partite hanno coinvolto persone che venivano da altri sport e che magari erano un po’ restie ad avvicinarsi al basket. Ma l’entusiasmo che si è creato intorno alla Dinamo è riuscito a far incuriosire e appassionare tutti». Perra parla della società sassarese come di “un sogno che stiamo vivendo e che spera duri il più a lungo possibile”. «Poter andare a vedere una partita di serie A nella tua regione e poter vedere i tuoi beniamini ti rende orgoglioso. Entrare al Palasseradimigni è una cosa eccezionale. Siamo fieri che esista la Dinamo ma siamo felici che esistano anche tutte le altre squadre “più piccole”». La pallacanestro si sta “insediando” in tutta la Sardegna. «Si stanno mettendo delle basi serie e si stanno creando situazioni che cominciano a radicarsi un po’ ovunque, come a Nulvi, Irgoli e Lansei. C’è ovunque entusiasmo e questo significa che il basket sta funzionando bene. I presupposti ci sono tutti sia a livello maschile che femminile, juniores e senior. Dobbiamo solo lavorare». Federica Cuncu
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CULTURA
NO FUTURE
Dead Kennedys, fermata a Villasor
È
meglio che la Sardegna tutta si prepari bene a quest’agosto focoso e ricco di live, perché sta per arrivare un’onda anomala di musica, e di proporzioni importanti. Il luogo dove si abbatterà questa “catastrofe” è Villasor, e la data èil 5 agosto prossimo. In cima all’onda, due formazioni che, in realtà, la cresta dell’onda non hanno smesso di cavalcarla da decenni, soprattutto nei ricordi e nell’anima dei vecchi fan del punk rock, dal momento che si parla di due tra i più grandi interpreti del genere. Sono i Dead Kennedys e i Buzzcocks, formazioni che, alle orecchie di chi almeno conosca il significato delle parole “punk” e “rock”, non possono e non devono essere sconosciute. Dall’Inghilterra e dagli Stati Uniti con furore, entrambe le band suoneranno in un appuntamento curato da Kuntra Live, il live “No Future!”, nella fantastica location del “Parco S’Isca”. La data si conferma come unica data italiana per gli americani all’interno del loro tour mondiale 2012, notizia che rende lecito aspettarsi centinaia di persone da tutta Italia, costi dei trasporti permettendo, e che comunque rende merito, ancora una volta, al fatto che in Sardegna le collaborazioni tra associazioni, comuni, e giovani appassionati danno i risultati migliori, perché portati dal fuoco intramontabile della passione per la buona musica. «Con questo evento Kuntra stringe una nuova collaborazione che si aggiunge alle numerose partnership che ha avuto nei suoi nove anni di attività», spiega infatti Fabio Carta di Kuntra live, «quella con il Comune di Villasor, la Pro Loco e i ragazzi del paese che organizzano il Teenage Lobotomy Festival, nata dalla passione per un genere di musica, il punk, che nel comune alle porte di Cagliari ha numerosissimi seguaci». Ad aprire la serata due formazioni locali che, nel cuore dei cagliaritani, si sono già ritagliati uno spazio. Si parla dei “The Oops”, garage rock band ormai consolidata nel panorama underground locale, e i “My Own Prison”, anche loro cagliaritani, anche loro affiatatissimi, ma con un’anima più hard core e una struttura dei pezzi più violenta. «I Dead Kennedy’s decisamente non hanno bisogno di poche presentazioni. Attivi dal 1978, sono stati tra le pietre miliardi dell’hardcore sin dal loro primo singolo “California Über Alles” del 1979, un attacco viscerale all’allora governatore della California, Jerry Brown. Seguì “Holiday in Cambodia” nel 1980, probabilmente il punto di non ritorno per la band. I Dead Kennedys salirono sul palco per l’ultima volta tutti insieme nel marzo del 1986 nella San Francisco Bay Area, dove nacquero», commenta l’organizzatore di Siniscola. E oggi si preparano a tornare on stage nell’isola più bella e più calda del Mediterraneo. I Buzzcocks vengono invece dall’Inghilterra, sono nati a Manchester nel ‘76, e per descriverli è sufficiente la parola “leggendari”. Otto album in studio, più di 20 singoli ed Ep, una costellazione di compilation, cover da altre band e brani di colonne sonore di film e pubblicità hanno messo i Buzzcocks tra i vertici della musica contemporanea, tanto da essere definiti i Beatles del punk. Soprannome non dato a caso, dal momento che continuano ancora oggi a occu-
SHOW Il 5 agosto è l’unica data italiana nel tour dei geniali devastatori del punk. Con loro anche gli inglesi Buzzcocks
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LEGGENDE PUNKROCK I Dead Kennedys a Villasor, il 5 agosto al Parco S’Isca, per la loro unica data italiana del tour mondiale. Prima di loro sul palco l’incarnazione del punk che nel 1977 ha infiammato Londra (con Clash e Sex Pistols) i Buzzcocks.
pare un posto nel cuore di tantissimi vecchi e nuovi fan del genere. Nel 1977, anno storico per il punk rock, si guadagnarono la fama di innovatori dando origine, assieme a un’altra formazione leggendaria, i Ramones, a ciò che è stato definito “pop punk”, affrontando tematiche ancora tabù per l’epoca, anche nel movimento punk, come il sesso e la droga, e allontanandosi dalle tematiche politiche usate in quei tempi dai Clash e i Sex Pistols. «La band è particolarmente nota per i singoli pubblicati, raccolti nell’album “Singles Going Steady”», racconta il Cicerone Carta. «Tra tutti i loro brani, probabilmente “Ever Fallen in Love” è quello più noto nonché quello che è stato riarrangiato più volte come cover da altre band». Si preannuncia dunque una serata intensa all’insegna del rock e, per qualcuno, sicuramente anche della nostalgia dei “bei tempi andati”. L’appuntamento inizierà puntuale alle 20, il biglietto costa 17 euro in posto unico e le prevendite sono disponibili presso il sito dell’agenzia organizzatrice, www.kuntra.it. Giuseppe Novella
OPENING ACTS Ad aprire la serata due giovanissime formazioni made in Sardinia: Thee Oops (Cagliari) e i My Own Prison (Cagliari) tra hard core, punk e rock 'n roll. Un'occasione unica per far vivere alla scena musicale sarda un confronto e uno scambio reale (non solo virtuale come assuefazione Facebook), con i mostri sacri del genere.
CALAGONONE JAZZ
La Rural Electrification Orchestra live
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a Rural Electrification Orchestra, la quasi-big band cagliaritana da cinque anni diretta e organizzata dal contrabbassista Massimo “Maso” Spano, che questa sera alle 21 sul palco di Villa Muscas presenterà il progetto “The Sleepwalker” per la seconda serata dell’anteprima cagliaritana di Cala Gonone Jazz, è una eccezione felice, nel jazz attuale. Organizzare una big band è infatti un obiettivo che molti jazzisti si propongono, ma è un risultato molto difficile da ottenere. È complicato anche solo organizzare le
prove, per non parlare della difficoltà nel mettere insieme musicisti a cui è anche richiesta una speciale individualità artistica e della attenzione richiesta nel gestire il tutto con continuità. L’incentivo economico è poi spesso praticamente assente e la gran parte delle orchestre jazz europee, tolte le big band delle TV o delle radio di stato, si riunisce principalmente per passione. Anche per questi motivi il credito che Maso Spano riscuote prima dai suoi colleghi musicisti e poi dal pubblico e dagli organizzatori testimonia della qualità -alta - della
L’EVENTO Questa sera a Villa Muscas la big band propone il suo progetto “Sleepwalker” per la seconda cagliaritana musica proposta dal gruppo, un organico che arriva a nove elementi in una formazione inusuale. Due contrabbassi, quello di Spano -che ricorre anche al basso elettrico- e quello di Matteo Marongiu concorrono a definire il quadro ritmico assieme alla batteria
di Roberto Migoni, mentre è assente per precisa scelta il pianoforte, che generalmente sostiene l'armonia nei brani per formazioni estese. Anche la chitarra di Elia Casu è chiamata a svolgere un ruolo da solista e non a descrivere l'armonia, che invece è costruita negli arrangiamenti dall'insieme del gruppo, che si avvale di una sezione fiati con alla tromba Maurizio Piasotti, al sax tenore Alessandro Angiolini, al sax contralto e soprano Marcello Carro, al sax baritono Francesco Sangiovanni e al flauto e al sax contralto Daniele Pasini, ospite speciale per questa serata che si annuncia di sicuro interesse, nel segno del gusto per i prodotti autentici. Stefano Fratta
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CULTURA
FESTIVAL A PORTOSCUSO
Falcones, Mazzucco, Trevi e gli altri
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ampi di letteratura in una nuova location, una nuova organizzazione, e sotto la guida di un nuovo direttore artistico. Sempre nel nome della solidarietà. E con un tema importante come “Raccontare storie”. “Parole sotto la torre”, una sorta di Festival Letterario del Sulcis, torna quest’anno - sempre a Portoscuso dal 27 luglio al 5 agosto con un bel pacchetto d’ospiti d’eccezione. Se la scorsa edizione poteva vantare star come Moni Ovadia, Piergiorgio Odifreddi, Serge Quadruppani, Petros Markaris, Stefano Benni, Antonio Franchini, Paolo Giordano, Nicolai Lilin, Oliviero Beha, Ricardo Menendez Salmon, Tiziano Scarpa quest’anno il programma prevede la presenza di scrittori che hanno scalato le classifiche con romanzi/verità come Fabio Geda o Fulvio Ervas, o che sono delle colonne della letteratura di genere “di qualità”, quali Sandrone Dazieri o Tullio Avoledo, autori anomali come Cristiano Cavina, che hanno vinto il premio Strega, come Melania Mazzucco nel 2003, o che, come Emanuele Trevi, sono giunti al secondo posto dello Strega di quest’anno. Ospite internazionale sarà Ildefonso Falcones, autore “best sellers” spagnolo. Qualche numero della manifestazione per far capire come, anche quest’anno, la kermesse di Portoscuso fa sul serio. Nell’edizione numero 6, saranno 6 gli incontri e 2 i laboratori che animeranno la splendida cornice della Tonnara di Su Pranu, la Torre
info
DAL 27 LUGLIO AL 5 AGOSTO Gli ospiti di questa edizione: Tullio Avoledo, Gianni Biondillo, Cristiano Cavina, Sandrone Dazieri, Michele De Mieri, Fulvio Ervas, Ildefonso Falcones, Davide Ferraris, Fabio Geda, Melania Mazzucco, Davide Ruffinengo, Theatree en Vol, Emanuele Trevi, Alessandro Zaccuri.
Spagnola e le spiagge, per 6 giorni, durante 2 fine settimana, l’ultimo di luglio e il primo d’agosto. Quest’anno inoltre la direzione e organizzazione del festival è affidata all’Associazione Noteapiedipagina - composta da giovani leve espresse dal territorio e dalle precedenti edizioni sotto la guida di Prohairesis - la quale ha nominato come direttore artistico Gianni Biondillo. Assieme hanno deciso di attraversare il braccio di mare che separa l’isola di Sant’Antioco e di portare l’evento culturale a Portoscuso, comune del Sulcis che sta conoscendo sulla sua pelle la tragedia della crisi economica: la multinazionale Alcoa che comanda la chiusura dell’unità produttiva di Portovesme, migliaia di pratiche di mobilità, centinaia di imprese che hanno fatto richiesta di cassa integrazione. Dinanzi a questo scenario la cultura ha sentito il bisogno di non girare lo sguardo, come segno di solidarietà, di vicinanza, di attenzione. «Il pensiero non va in cassa integrazione», dice Gianni Biondillo. «Abbiamo chiamato scrittori sensibili ai temi della solidarietà, consci del dovere della letteratura di raccogliere, proprio nei momenti più bui, quelle storie che ci facciano sentire parte di un tutto». La sesta edizione di Parole sotto la Torre si terrà a Portoscuso, alla Tonnara Su Pranu. La manifestazione è promossa dall’Assessorato alla Cultura della Regione, dalla Provincia di Carbonia e Iglesias, dal Comune di Portoscuso. Ma. Me.
LA STAR ldefonso Falcones De Sierra è autore di “La cattedrale del mare”, un successo internazionale
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VISIONI
ALCINEMA CAGLIARI
Sala 12
ARENA VILLA MUSCAS Via Sant’Alenixedda, 2 - Tel. 070271709 Sala 1 Riposo CINECLUB NAMASTE Via Ospedale, 4 Sala 1 Chiusura Estiva
Sala 13 Sala 13 h
CINE TEATRO ALKESTIS Via Loru, 31 - Tel. 3385863990 Sala 1 Isole
❆h
Ore 21.30 CINE TEATRO NANNI LOY ❆▲ho Via Trentino, 15 - Tel. 070201691 Sala 1 Riposo CINETECA SARDA Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271 Sala 1 Riposo
h
CINEWORLD ❆▲ho Viale Monastir, 128 - Tel. 0702086096 Sala 1 La leggenda del cacciatore di vampiri 3D Ore 18.00-20.15-22.30 Sala 2 Biancaneve e il Cacciatore Ore 18.15-19.15-20.45-21.30-22.30 Sala 3 Detachment - Il distacco Ore 18.15-20.30-22.40 Sala 4 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.30-21.30 Sala 5 The Amazing Spider-Man Ore 18.00-19.30-21.00-22.30 Sala 6 Il dittatore Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 7 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.45 GREENWICH D’ESSAI Via Sassari, 67 - Tel. 070666859 Sala 1 Chiusura Estiva
❆h
SA ILLETTA Fattoria Sa Illetta S.S. 195 Km. 3.00 Tel. 3498328709 Sala 1 Riposo SPAZIO ODISSEA Viale Trieste, 84 - Tel. 070271709 Sala 1 Chiusura Estiva
❆▲h
THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲ho Via delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111 Sala 1 Alvin Superstar 3 - Si salvi chi puo’! Ore 18.50 Sala 1 Warrior Ore 21.10 Sala 2 The Amazing Spider-Man Ore 21.00 Sala 3 Freerunner - Corri o muori Ore 22.25 Sala 3 Quell’idiota di nostro fratello Ore 20.10 Sala 4 Chernobyl Diaries La mutazione Ore 19.50-22.10 Sala 5 Biancaneve e il Cacciatore Ore 20.35 Sala 6 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.40-21.40 Sala 7 Biancaneve e il Cacciatore Ore 18.40-21.35 Sala 8 La leggenda del cacciatore di vampiri 3D Ore 18.45-21.25 Sala 9 The Amazing Spider-Man 3D Ore 20.40 Sala 10 The Amazing Spider-Man Ore 19.00-22.00 Sala 11 Il dittatore Ore 20.15-22.25
le trame
Biancaneve e il Cacciatore Ore 19.20-22.15 L’amore dura tre anni Ore 22.05 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 19.55
UCI CINEMAS CAGLIARI ❆▲ho Via Santa Gilla, 15 - Tel. 892960 Sala 1 The Amazing Spider-Man Ore 19.30-22.30 Sala 2 Quell’idiota di nostro fratello Ore 20.00-22.20 Sala 3 Freerunner - Corri o muori Ore 20.20-22.30 Sala 4 Biancaneve e il Cacciatore Ore 19.45-22.45 Sala 5 Il dittatore Ore 20.20-22.30 Sala 6 The Amazing Spider-Man 3D Ore 19.45-22.45 Sala 7 La leggenda del cacciatore di vampiri 3D Ore 20.00-22.30 Sala 8 Benvenuti al Nord Ore 20.10-22.40
MURAVERA
SPAZIO ONE WAY Localita’ Costa Rei Sala 1 Biancaneve
SESTU
Ore 21.30
THE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲ho Loc. More Corraxe - C/O Centro Comm.le La Corte del Sole - Ex S.S. 131 Km 10,800 - Tel. 0702281700 Sala 1 The Amazing Spider-Man Ore 17.45-20.30 Sala 2 The Amazing Spider-Man 3D Ore 19.45-22.30 Sala 3 Men in Black 3 3D Ore 18.35 Sala 3 Quell’idiota di nostro fratello Ore 20.45-22.40 Sala 4 Il dittatore Ore 18.50-20.40-22.30 Sala 5 La leggenda del cacciatore di vampiri 3D Ore 18.10-20.20-22.30 Sala 6 The Amazing Spider-Man Ore 19.15-22.00 Sala 7 Biancaneve e il Cacciatore Ore 19.00-21.35 Sala 8 Biancaneve e il Cacciatore Ore 17.25-20.00-22.35 Sala 9 Freerunner - Corri o muori Ore 18.40-20.35-22.30 Sala 10 Alvin Superstar 3 Si salvi chi puo’! Ore 17.30-19.30 Sala 10 Warrior Ore 21.30 Sala 11 Chernobyl Diaries La mutazione Ore 20.35-22.30 Sala 11 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 18.40 Sala 12 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.45-21.30
SASSARI
MODERNO ▲ho Viale Umberto, 18 - Tel. 079236754 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.00-21.00 QUATTRO COLONNE ❆▲ho Via Vittorio Emanuele - Tel. 079239369 Sala 1 Biancaneve e il Cacciatore Ore 18.00-21.00
ILMETEO
Sala 2
SASSARIESTATE CINEMA Cortile scuola media N. 2 Sala 1 Ciliegine
OLBIA Ore 21.15
TEATRO VERDI Via Politeama - Tel. 079239479 Sala 1 Chiusura Estiva
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MIRAMARE Piazza Sulis, 1 - Tel. 079976344 Sala 1 Marilyn
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ALGHERO
Sala 1
Ore 21.30 The Amazing Spider-Man Ore 18.30
TORRALBA
CARLO FELICE ❆▲ho Via Carlo Felice - Tel. 079847354 Sala 1 Chiusura Estiva
CARBONIA
NUOVO SUPERCINEMA ❆▲ho Via Satta, 53 - Tel. 078164251 Sala 1 Biancaneve e il Cacciatore Ore 17.50-20.10-22.30
IGLESIAS
CINEWORLD ❆▲ho Localita’ Monte Figu - Tel. 078133510 Sala 1 La leggenda del cacciatore di vampiri 3D Ore 20.00-22.30 Sala 2 Biancaneve e il Cacciatore Ore 19.45-22.30 Sala 3 The Amazing Spider-Man 3D Ore 19.30-22.30 Sala 4 The Amazing Spider-Man Ore 19.30-21.00-22.30 Sala 5 Il dittatore Ore 22.30 Sala 6 Killer Elite Ore 20.00
SANT’ANNA ARRESI
MODERNO Via Cagliari, 2 - Tel. 0781966744 Sala 1 Riposo
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BIANCANEVE E IL CACCIATORE Genere Fantastico Anno 2012 Durata 127 minuti Regia Rupert Sanders Con K. Stewart, C. Theron Trama La regina della foresta, defraudata del primato di “più bella del reame” da Biancaneve, è decisa a farla fuori, mandando come sicario un cacciatore. Nel rifacimento di questa favola centenaria, Biancaneve diventa una combattente, iniziata alla guerra da colui che era stato mandato per ucciderla. Con le armi e la tecnica acquisita, è pronta per sconfiggere l’odiata regina...
FREERUNNER CORRI O MUORI
GUSPINI
CINETEATRO MURGIA Via pio Piras, 2 - Tel. 3290344291 Sala 1 Riposo
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TRE CAMPANE Piazza Italia, 6 - Tel. 070939010 Sala 1 Chiusura Estiva
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LUNAMATRONA
SAMASSI
ITALIA Piazza Italia, 4 - Tel. 0709388041 Sala 1 Chiusura Estiva
THE AMAZING SPIDER-MAN Genere Avventura Anno 2012 Durata 136 minuti Regia Marc Webb Con Andrew Garfield, Emma Stone Trama Peter Parker è un ragazzo introverso, frequenta il liceo ed è innamorato di una sua compagna. Non smette, però, di fare domande sulla sua vera identità e su quella dei suoi genitori. Un giorno qualche risposta sembra poterla trovare, dentro una valigetta appartenente al padre,. Si reca alla Oscorp dove spera di trovare delle spiegazioni...
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NUORO
MULTIPLEX PRATO ❆▲ho Localita’ Prato Sardo - Tel. 085413000 Sala 1 Cosmopolis Ore 18.30-21.00 Sala 2 The Amazing Spider-Man Ore 18.20-21.10 Sala 3 Biancaneve e il Cacciatore Ore 18.00-20.30-22.50 Sala 4 La leggenda del cacciatore di vampiri 3D Ore 18.20-20.40-22.50 Sala 5 Il dittatore Ore 18.15-20.50-22.45 Sala 6 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.00-20.45
TORTOLI’
GARIBALDI ❆▲ho Corso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088 Sala 1 Biancaneve e il Cacciatore Ore 21.30
Genere Azione Anno 2011 Durata 88 minuti Regia Lawrence Silverstein Con Sean Faris, Danny Dyer Trama Ryan Carter fa il lavapavimenti negli ospedali e vive in una baraccopoli di metro city. Il suo sogno è correre e vincere tanti soldi per portare il nonno e la fidanzata lontani da quella vita disagiata. Gli si presenta l’occasione di una gara. Lui e gli altri contendenti, durante il percorso, però, saranno costretti a portare un collare con carica esplosiva, con sessanta minuti di autonomia...
LA LEGGENDA DEL CACCIATORE DI VAMPIRI Genere Fantasy Anno 2012 Durata 105 minuti Regia Timur Bekmambetov Con B. Walker, M. E. Winstead Trama Il giovane Abraham Lincoln conosce la verità sulla morte di sua madre: è stata uccisa dagli spiriti che popolano la notte. Si accorge presto di non poter combattere da solo, ma la fame di vendetta lo spinge a ricercarli e affrontarli. Tutto ciò accade prima che Abraham divenga presidente. Così, alla guida della nazione, affiancherà la battaglia notturna contro i vampiri...
The Amazing Spider-Man 3D Ore 21.45
CINEMA TEATRO OLBIA ❆▲ho Viale delle Terme, 2 - Tel. 078928773 Sala 1 The Amazing Spider-Man Ore 22.00 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 19.50 Sala 2 Biancaneve e il Cacciatore Ore 19.30-22.30
TEMPIO PAUSANIA
CINEMA GIORDO ▲o Via Asilo 2 - Tel. 0796391508 Sala 1 Biancaneve e il Cacciatore Ore 19.00-21.30
LA MADDALENA
ARENA LA CONCHIGLIA Via Principe Amedeo - Giardini Pubblici Sala 1 Riposo PRIMO LONGOBARDO Lungomare Amm. Mirabello Sala 1 Riposo
PALAU
ARENA EFFETTO NOTTE Via Nazionale, 113 - Loc. Montiggia Sala 1 J. Edgar Ore 21.45
SANTA TERESA DI GALLURA
CINEMA ARENA Via Capo Testa, 6 - Tel. 0789754684 Sala 1 To Rome With Love Ore 21.45 CINEMA TAPHROS Centro Taphros - Tel. 0789754684 Sala 1 Chiusura Estiva
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ORISTANO
MULTISALA ARISTON ❆▲ho Via Diaz, 1A - Tel. 0783212020 Sala 1 Biancaneve e il Cacciatore Ore 18.30-22.00 Sala 2 The Amazing Spider-Man Ore 19.30-22.30 Sala 3 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.30-21.30 Sala 4 Il dittatore Ore 18.30-20.30-22.30
GHILARZA
JOSEPH ❆h Corso Umberto I, 211 - Tel. 078554047 Sala 1 Chiusura Estiva
SANTA GIUSTA
MOVIES MULTISALA ❆▲ho Localita’ Zinnigas - Tel. 0783359945 Sala 1 Biancaneve e il Cacciatore Ore 18.30-21.10 Sala 2 Biancaneve e il Cacciatore Ore 19.50-22.30 Sala 3 Marley Ore 22.15 Sala 3 The Amazing Spider-Man Ore 18.30 Sala 4 The Amazing Spider-Man 3D Ore 19.45-22.30 Sala 5 Chernobyl Diaries La mutazione Ore 18.20-20.25-22.35 Sala 6 Il dittatore Ore 18.15-20.20-22.35 LEGENDA
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