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PDL Alfano conferma il sostegno al Cavaliere e dà l’ultimatum alla Minetti: si dimetta

QUOTIDIANO

DI CAGLIARI

Anno II Numero 195 Lunedì 16 luglio 2012 0,80 Euro

CAGLIARI In arrivo Danilo Avelar Sabato il primo test della stagione

LA PARTENZA Il sultano va via alle spalle lo shopping milionario

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INCENDI La Sardegna brucia quattro feriti e turisti evacuati

CRONACHE

Vacanze La crisi in hotel e in agriturismo «Niente affari» n I primi dati sulle presenze confermano la stagione nera del comparto turistico. Gli operatori: tante disdette e arrivare nell’Isola costa troppo. Garofalo e Rapeanu alle pagine 2-3

Elezioni Lite primarie voto a rischio anche nell’Isola n Pd diviso a Roma e Berlusconi le cancella nel Pdl. Così anche in Sardegna le primarie sono a rischio nonostante il referendum. n Il forte vento di maestrale arma gli incendiari e l’Isola si trasforma in un braciere. Paura in Gallura dove tra San Teodoro e Padru si è sviluppato un rogo di dimensioni spaventose: le fiamme hanno lambito villaggi e alberghi, 500 i turisti evacua-

ti. Durante le operazioni di spegnimento feriti il comandante della Protezione Civile di Olbia, un volontario e due operai per lo scoppio di una cisterna. I quattro sono ricoverati all’ospedale di Olbia con ustioni al volto e nel corpo. Chiusa per

ore al traffico la 131 Dcn all’altezza di Bolotana. A Capitana danneggiate due case e un’auto, in città rogo in via dell’Artigianato. a pagina 6

POETTO Fioccano le multe ma i rifiuti in spiaggia restano n Gli agenti della Municipale danno la caccia ai “caddozzoni” in spiaggia: cinque verbali con importi fino ai 200 euro. Sono undici le sanzioni nell’ultima settimana per l’immondizia abbandonata nell’arenile. Oggi arrivano gli agenti in borghese per proseguire nella lotta agli incivili. Ma nonostante il giro di vite del

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Comune e la campagna di mobilitazione, ieri, dopo un’altra giornata al mare, il vento portava via cartacce e in riva restavano abbandonate dai bagnanti buste, bottiglie e lattine. Francesca Ortalli alla pagina 12

LA MEMORIA CASTEDDU RIVIVE IN RETE TRA FOTO E “QUIZZINI” a pagina 15

Il restyling Marina Piccola lavori al palo e cantieri aperti n Due milioni di euro per rifare passeggiata e pontili. I lavori dovevano concludersi ad agosto ma dureranno tutta l’estate. Marcello Zasso a pagina 11

Cara casa Imu a Cagliari la provincia paga 69 milioni n I Comuni del cagliaritano a metà della classifica nazionale guidata da Roma, cinque province sarde sono in coda. a pagina 13


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ISOLA DI VACANZE?

TURISMO IN CRISI Stagione turistica flop agriturismo e hotel ko L’ALLARME Crollano presenze e prenotazioni a maggio e giugno La preoccupazioni degli operatori del settore: «Ormai si lavora bene solo ad agosto. Arrivare in Sardegna costa un patrimonio» n Il caro traghetti e i costosi collegamenti aerei condannano ancora una volta la stagione turistica in Sardegna a una partenza flop. Un trend negativo diventato ormai una costante degli ultimi anni, ma che nel 2012 rischia di trascinare a fondo l’intero comparto turistico isolano. INIZIO CHOC Secondo i primi dati di Confesercenti e Agriturist (l’associazione degli agriturismo della Confagricoltura) maggio e giugno si sono chiusi con un calo di presenza quantificabile tra il 30 e il 40 per cento rispetto ai già poco incoraggianti dati registrati nel 2011. Numeri che riguardano sia gli hotel, sia le altre tipologie di struttura turistica, come campeggi, agriturismo, bed & breakfast. Anzi proprio queste categorie di ricettività alternativa al canonico soggiorno in albergo, avrebbero registrato i cali di presenze e prenotazioni più pesanti. «La situazione continua a peggiorare di anno in anno, ormai si lavora a pieno ritmo solo ad agosto, ma lavorare un mese su dodici somiglia sempre più a un suicidio», denuncia amareggiata Daniela Cubadda, presidente regionale

di Agriturist, che imputa gran parte della responsabilità al caro traghetti. «Arrivare in Sardegna per le vacanze sta diventando proibitivo per i turisti a causa dei rincari dei traghetti, responsabili di una sensibile flessione delle presenze nelle strutture agrituristiche, stimata sul territorio regionale, in un meno 30/40 per cento», spiega. «L’80 per cento dei principali frequentatori degli agriturismo risono famiglie, le più penalizzate dai costi esponenziali dei trasporti per l’isola», continua Cubadda. «In questi giorni a Oristano, ho avuto ospite una famiglia di quattro persone che per arrivare nell’isola da Genova ha dovuto spendere, solo per il traghetto, 1.000 euro per due adulti e due bambini», racconta. «Noi apprezziamo l’azione della Regione che ha attivato i collegamenti con la Saremar per abbassare i prezzi di mercato, ma purtroppo le navi operano solo su due tratte e i posti a disposizione sono pochi. Molti turisti ci chiamano per disdire le prenotazioni perché non trovano posto nei traghetti oppure perché i biglietti per il trasporto sono troppo costosi e quindi sono costretti a rinunciare alle vacanze in Sardegna». Oltre al danno,

numeri 40

L’inizio della stagione turistica in Sardegna ha fatto registrare un calo di presenze di circa il 40 per cento rispetto al 2011.

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È il costo del viaggio Genova-Olbia, solo andata sul traghetto Tirrenia, per una famiglia di quattro persone.

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Il calo di presenze a inizio stagione è stato lamentato dal 67 per cento degli albergatori.

c’è anche la beffa per l’Isola: «I costi esorbitanti determinano un effetto respingente per i turisti, che inevitabilmente si riversano su altre destinazioni come la Croazia o la Spagna. La nostra non è una meta competitiva infatti a eccezione dei voli low cost che a giugno hanno permesso l’arrivo di numerosi stranieri, abbiamo prezzi da capogiro che incidono pesantemente sul costo generale finale della vacanza», conclude il presidente regionale dell’Agriturist. HOTEL IN DIFFICOLTÀ La stagione è iniziata in salita anche negli hotel. A tastare il polso agli albergatori ci ha pensato la Confesercenti che come campione dell’andamento dei primi mesi turistici, ha intervistato 40 strutture aperte tra la costa e l’interno, e ha registrato nel 67 per cento dei casi un calo delle presenze. Una riduzione dei flussi quantificata al 20 per cento in meno rispetto allo scorso anno, con punte che arrivano a meno 30 per cento nei campeggi. Anche in questo caso a rinunciare alla vacanza in Sardegna sono soprattutto le famiglie italiane, abituate a raggiungere l’Isola in traghetto e con la propria auto al seguito, mentre, seppure sia ugualmente in calo, sembra non precipitare il flusso di turisti stranieri, che per viaggiare utilizzano in gran parte i collegamenti aerei low cost. Vincenzo Garofalo


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INFOPOINT Quello provinciale di Palazzo Viceregio non è partito, resta sbarrato anche quello di piazza Ingrao. Informazioni solo in piazza Costituzione mentre nessuno passa nell’ufficio dello spazio Search, sotto il municipio. FOTO DI ROBERTO PILI

ALL’INFOPOINT «L’Anfiteatro? È aperto» Sì, ma solo nei depliant

n A prima vista si può pensare a un pesce d’aprile decisamente fuori stagione. I quattro su cinque Infopoint aperti e sparsi in città, anche ieri, hanno distribuito ai turisti un malloppo di carta. Opuscoli informativi, mappe topografiche e pieghevoli con la lista dei monumenti da visitare. In tutti questi, nessuno escluso, campeggia un macroscopico errore. Leggendo, viene fuori che l’Anfiteatro romano è aperto e si può visitare, addirittura con la possibilità di conoscere il monumento con una guida o un’audio-guida. Non solo: attualmente, dentro il monumento si tengono concerti tutta l’estate che attirano migliaia di spettatori paganti. Chi arriva da Germania, Spagna, Inghilterra e Russia – paesi di provenienza della maggior parte dei vacanzieri in una domenica di sole – probabilmente non conosce gli sviluppi giudiziari e politici legati all’Anfiteatro. Chiuso, meglio sbarrato, con i lavori per levare una prima parte di legnaia iniziati da due setti-

mane e la magistratura che indaga in merito ai danneggiamenti alla roccia. Oltre i cancelli, la desolazione: tubi accatastati sopra il palco, sedie blu messe alla rinfusa vicino a un capannone, meno rifiuti rispetto a qualche tempo fa. Entrando nel dettaglio: tra le mani dei vacanzieri c’è la Mappa turistica in 43 punti dal titolo Scoprire Cagliari, in italiano e inglese e con il logo del Comune-Assessorato al Turismo, e un riferimento alla Regione. Al punto 22 c’è l’Anfiteatro romano. Otto righe dove si legge «Oggi viene utilizzato per ospitare importanti spettacoli estivi. Ingresso libero. Invernale 9-17. Estivo 9-13 e 15.30-19.30. Chiuso i lunedì e a Natale». Altro opuscolo, IoamoCagliari: anche questo bilingue e con il patrocinio dell’assessorato. Al termine delle due ore e mezzo del tour storico di Stampace l’arrivo è previsto proprio all’ Anfiteatro romano: «La visita si svolge con la guida e dura circa 50 minuti». Già due errori da penna rossa, ai quali se ne aggiungono altri

CROCIERE ANNO NERO, A LUGLIO SOLO 7 APPRODI n Crociere, una crisi annunciata. Nell’anno del disastro della Costa Concordia, il settore registra un netto calo rispetto alle stagioni precedenti. Già in primavera Piergiorgio Massidda, presidente dell’Autorità portuale, nell’illustrare il piano marketing 2012 del porto aveva anticipato l’arrivo di un periodo nero, destinato a protrarsi per tutto il 2013. Impietosi in numeri di questa estate: a giugno gli approdi sono stati appena sei, a luglio quelli previsti sono sette. Un po’ meglio il mese di agosto, con dieci approdi in programma, stesso numero di arrivi previsto per il mese di settembre. Il picco di approdi (15) si toccherà invece a ottobre. Più d’una le ragioni del fenomeno, a partire dalla crisi economica che sta fiaccando il turismo nei suoi vari settori, cui si aggiunge l’impatto negativo conseguente alla vicenda dell’affondamento della Concordia.

OFF-LIMITS Turisti ingannati dalle informazioni col sigillo del Comune: l’anfiteatro si può visitare con la guida e si tengono spettacoli.

due. Il miraggio di entrare nell’area di viale Fra Ignazio, infatti, c’è anche nel libretto di IoAmoCagliari, con una foto di migliaia di persone sedute nelle gradinate dell’Anfiteatro, che è anche il primo monumento dei dodici siti di interesse stampacini, segnalati sulla cartina offerta da palazzo Bacaredda ai turisti. Una situazione paradossale: la notizia, falsa, è che l’Anfiteatro è aperto, ma solo sulla carta. Meglio, sulle carte distribuite dal Comune dall’inizio della stagione estiva. Alle tredici, col caldo che entra dentro le teste, Barbara Würzt, turista di Amburgo, è sorpresa: «È chiuso? Avrei voluto visitarlo, resto in città solo per due giorni», dice osservando il deserto interno dell’Anfiteatro. Alle 14, amara sopresa per Roger Fisher, da Manchester: «È segnato sulla mappa, da fuori sembra affascinante, scatterò qualche foto dall’esterno», afferma, premendo il pulsante on della sua compatta. Di certo, non sono state distribuite tantissime mappe sbagliate: chiuso l’Infopoint di piazza Ingrao, alla fine hanno operato solo quello davanti alla Stazione marittima, sotto il Bastione e prima della torre di San Pancrazio. Deserto l’Infopoint nel sottopiano Search: «Non siamo segnati sulla mappa e manca un cartello fuori», spiega Alessandra, una delle tre impiegate. Le centinaia di turisti hanno tuttavia potuto visitare una città quasi deserta, muovendosi tra le viuzze di Castello – visitando il Duomo e la mostra artistica Pop e Concettuale all’Antico palazzo di città -, spostandosi tra i quartieri storici sopra il trenino blu. Paolo Rapeanu


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OPINIONI GENITORI TOSTI

IL CORSO DI VELA PER IMPARARE COME GESTIRSI di MARISA MELIS

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opo un intenso anno scolastico, faticoso ma proficuo, i nostri ragazzi si godono le meritate vacanze. Per ogni risultato conseguito devono avere la giusta gratificazione, ed ecco dunque arrivare il tanto agognato corso di vela, che è appunto uno dei meritati premi. Finalmente questa settimana siamo partiti, grazie all’impegno di Ivan l’istruttore. Martina ed Enrico si prendono in giro bonariamente per i loro comportamenti in barca, ma la coppia è affiatata e collaudata negli anni. I ragazzi sono cresciuti in autonomia e i risultati sono lampanti. Il corso consta di quattro ore, ogni mattina, con la teoria e molta pratica in mare. La scuola di vela (oltre al divertimento di sguazzare in mare) comporta dei compiti ben precisi che i ragazzi eseguono: ogni giorno montano le vele e, a fine lezione, le ripongono in ordine piegate per bene. Devono poi lavare con l’acqua dolce la barca (dopo quello in mare, logicamente è compreso il loro bagno per gioco con la pompa). Per ultimo, devono rimettere a dimora la barca nel magazzino, e solo allora possono finalmente farsi la doccia prima di tornare a casa. Finalmente quest’anno mia figlia arriva a casa in ordine. Ha finalmente imparato che può gestirsi da sola in bagno, al centro velico. Enrico, interrogato su chi ogni giorno prepara il suo borsone da mare mi ha risposto candidamente: «mia madre». Perché non tu? Ho indagato io. E lui «Perché a Martina non lo prepari tu? E allora voi mamme dovete fare queste cose, tanto poi controllate sempre. Fatelo direttamente voi!». Stanno proprio crescendo, hanno sempre le risposte pronte. Già organizzati per i festeggiamenti di fine corso, siamo andati nel negozio che preparerà le coppe con le incisioni e dediche. Quest’anno le coppe saranno dorate («vanno così», è stato il suggerimento del negoziante) e con due manici enormi ai lati. Mi diverto proprio ad organizzare queste cose, perché sono sicura che i ragazzi vivranno la premiazione con tantissima gioia. Ivan poi è un maestro nel fare il discorsetto sull’andamento del corso prima di consegnare pergamene e coppe. I ragazzi si sentono gratificati come dei veri campioni veri. Ma noi genitori sappiamo che sono proprio così.

il semaforo

l GENNARO GATTUSO

Centrocampista del Sion Chiusa l’esperienza milanista al termine di una stagione in cui ha rischiato la paresi del nervo ottico, mica è andato a prendere soldi facili in Arabia o a Dubai. Gioca in Svizzera, “rema” nel centrocampo del Sion, si becca un giallo alla prima giornata e contro il Grasshoppers centra la prima vittoria. Rino ringhia ancora.

l SILVIO BERLUSCONI

Ex presidente del Consiglio Avrà pure in mente una nuova discesa in campo, ma «ormai il centrodestra candiderà solo cessi». La scottante rivelazione proviene da Diego Volpe Pasini, astro nascente del nuovo universo del Cavaliere. «Rispetto a Bondi sono un ignorante», si presenta. E su Silvio aggiunge: «Arcore non è un postribolo». Cominciamo bene...

l VALÉRIE TRIERWEILER

Compagna di Hollande Vi hanno mai detto «prima di fare le cose, pensaci»? È ciò che ha intenzione di fare la compagna del titolare dell’Eliseo. «Prima penserò, poi twitterò», annuncia. O meglio: «Prima di twittare mi girerò sette volte i pollici». Per la gioia del presidente che, prudentemente, l’avrà al suo fianco «solo quando il protocollo lo imporrà».

Associazione Genitori Tosti

A QUANDO IL TESTO DEL NUOVO STATUTO? di Pietro Maurandi

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ccadrà prima o poi che il Consiglio regionale inizierà la discussione sulle proposte di legge per istituire l’Assemblea costituente, che nasceranno come funghi. Anche perché, si dirà, bisogna tener conto del referendum consultivo che si è espresso a favore. Sarebbe opportuno, forse doveroso, prima di cominciare la discussione, che i consiglieri regionali spiegassero ai sardi come mai il Consiglio regionale riesce a discutere e presumibilmente ad approvare l’istituzione dell’Assemblea costituente ma non il testo del nuovo Statuto, come pure gli toccherebbe secondo l’articolo 54 dello Statuto attuale. Anche perché bisognerebbe spiegare ai sardi se e come l’Assemblea costituente agevoli o ostacoli il cammino per approvare il nuovo Statuto. Vediamo. Una volta approvata la legge che la istituisce, l’Assemblea dovrebbe essere eletta, ovviamente a suffragio universale, dopo una adeguata campagna elettorale. Dopo di che dovrebbe discutere, elaborare e approvare una proposta di nuovo Statuto, con un adeguato coinvolgimento delle istanze fondamentali e delle varie espressioni del popolo sardo. Fatto questo, la proposta di Statuto dovrà essere trasmessa al Consiglio regionale che la dovrà discutere e approvare, così com’è oppure con grandi o piccole modifiche. Infatti lo Statuto vigente attribuisce proprio al Consiglio regionale il potere di proposta su questo tema. L’articolo 54 recita: «L’iniziativa di

modificazione può essere esercitata anche dal Consiglio regionale o da ventimila elettori». Solo dopo l’approvazione del Consiglio, il nuovo Statuto potrà essere trasmesso al Parlamento che a sua volta dovrà discuterlo e approvarlo, nel testo ricevuto oppure con grandi o piccole modifiche. Se questo è l’iter che si prospetta, è difficile sfuggire all’impressione che il cammino per il nuovo Statuto si fa più lungo e più complicato con l’Assemblea Costituente che, ad onta del

È troppo facile sparare ad alzo zero sulla casta e poi mettere in piedi un doppione del Consiglio regionale nome, non ha affatto funzioni costituenti ma semmai funzioni consultive del Consiglio regionale. Detto questo, non intendo sollevare obiezioni di principio sull’Assemblea costituente. Se si vuole si proceda su questa strada, ma avendo ben chiaro quali sono le implicazioni, quali i limiti e quali le difficoltà. Per il resto è tempo di smettere di discutere del contenitore e di entrare nel merito del contenuto, cioè dei principi che dovranno ispirare il nuovo Statuto. L’individuazione del soggetto che lo deve proporre è il minore dei problemi, anche perché le norme vigenti, a volerle seguire, stabiliscono con chiarezza l’iter per farlo. Ben più complicato è il proble-

IL PERSONAGGIO . Franzoni “stecca” e allora Taormina si prende la villa di Giacomo Della Spada

ma del modo in cui devono essere regolati i rapporti fra la Sardegna, lo Stato italiano e l’Unione Europea, uscendo dagli slogan facili e affrontando una realtà articolata e complessa. Proprio per questo i consiglieri regionali dovrebbero spiegare il motivo oscuro per cui il Consiglio regionale non è in grado di elaborare un nuovo Statuto e perché c’è bisogno di istituire un suo doppione. Dovrebbero spiegarlo in particolare quei consiglieri e quelle forze politiche che con grande

determinazione si battono per l’Assemblea costituente, e ancor più dovrebbero spiegarlo i componenti della Commissione autonomia del Consiglio regionale, cui spetterebbe il compito di incardinare e istruire le proposte di nuovo Statuto. Inoltre, sarebbe opportuno stabilire fin d’ora una piccola regola: che l’Assemblea costituente lavorerà a costo zero, ovvero che i costi rientreranno in quelli attuali del Consiglio regionale. Una regola semplice e chiara, perché è troppo facile sparare ad alzo zero sulla casta e poi mettere in piedi un doppione del Consiglio regionale, scaricandone i costi sulle spalle dei sardi.

. SARDEGNA QUOTIDIANO

n «A chi, se non a me?». Da buon avvocato, Carlo Taormina conosce perfettamente le conseguenze del mancato rispetto di un contratto. «La Franzoni non mi ha pagato, e io allora le pignoro la villa», ha tuonato via radio il vulcanico legale. Non certo un’esperienza positiva, quella del duo Franzoni-Taormina. Sere e sere da Vespa, tra plastici, ricostruzioni, filmati e accuse a vicini di casa non sono servite a evitare la condanna, e la mamma del povero Samuele è tuttora rinchiusa in carcere. «Ma per me è innocente», chiosa l’avvocato. Che recrimina: «Il processo di Cogne mi ha portato solo jella e una marea di seccature». Oltre a una sovraesposizione mediatica senza precedenti per

un normale leguleio. «Annamaria Franzoni non mi ha versato nemmeno un centesimo di parcella». Innocente per l’omicidio, ma debitrice insolvente. E dunque, da punire: «Sto per fare un’azione giudiziaria contro la Franzoni, voglio sequestrare la villa di Cogne». Addirittura? «Certo, mi devono 800mila euro». Mica male per una causa persa. Ma perché proprio la villa? «A chi dovrebbe andare, se non a me?», la risposta. «È innocente ma i miei soldi li voglio». Ah, questi avvocati, sempre i soliti. Ma come si può abitare in quella casa? «Beh, certo, è maledetta. Non ci dormirei una sola notte. La rivenderei subito». Poche, maledette e subito: le parcelle di Taormina si pagano in ville.

JELLA Carlo Taormina

Direttore Fiorentino Pironti Vicedirettore Alessandro Ledda Editore Società Cooperativa Giornalisti Sardi Presidente Antonio Moro Sede legale viale Marconi 60/A 09131 Cagliari Redazione Centro Direzionale “Pittarello” ex SS 131 km 10,8, 09028 Sestu (CA) tel. 070/2330660, fax 070/2330678 Mail redazione@sardegnaquotidiano.it Stampa Grafiche Ghiani SS 131 km 17,450, 09023 Monastir (CA) Pubblicità tel. 070/2330660, fax 070/2330679 Progetto grafico Alberto Valeri Srl Registrazione Tribunale di Cagliari n. 7 del 27/04/2011


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FANTAPOLITICA

LA REGIONE E IL BOSONE DI CAPPELLACCI

notizie inutili

LA FOTOSEQUENZA .DI ESTIQAATSI

.

ANTICIPAZIONE TWITTER UN SERVIZIO SU PLAYBOY METTE A NUDO BELEN

di AGRICOLA

A

ppena qualche giorno fa, a Cagliari, nell’area racchiusa tra via Roma e viale Trento, si è svolto un esperimento scientifico le cui conclusioni faranno certamente discutere. Un gruppo di scienziati del Centro di ricerche nucleari di Ginevra (Cern), assunto dalla Regione sarda con contratto a progetto, ha tentato di applicare le metodologie utilizzate per scovare il “bosone di Higgs” all’universo rappresentato dai politici e dai burocrati che governano le sorti della nostra Isola. La ricerca era finalizzata ad individuare nelle segrete stanze e nei pensieri reconditi tutti i “bosoni” che ci riguardano. Come tutti sanno il bosone è un elemento atomico, poco più grosso del protone, che consente alle altre particelle elementari di aggregarsi e formare massa. La sua esistenza era stata ipotizzata alcuni decenni fa proprio dal dottor Higgs ma nessuno lo aveva mai individuato. A Ginevra ci sono finalmente riusciti ed ora tutti si aspettano che, partendo dalla conoscenza dell’infinitamente piccolo, vengano svelati i misteri che riguardano l’universo e la materia. La Regione, incaricando quei ricercatori di applicare il “modello standard” alla nostra vita politica, sperava di isolare, nel marasma di particelle che si scontrano e si respingono senza costrutto, un elemento capace di catalizzare e fare finalmente massa. Insomma sperava di trovare un bosone- idea che sprigionasse volontà unitarie, come una volta accadeva col Piano di rinascita o con l’Unità autonomistica. Purtroppo l’esperimento non è andato a buon fine perché, come gli scienziati hanno poi spiegato, il mondo della fisica è governato dalla equivalenza tra massa ed energia e nell’area indagata è stato impossibile trovare questa equivalenza. «Abbiamo trovato un gran casino» - ha detto il capo progetto - «buchi neri, particelle elementari, antimateria, tutto sottosopra. Poche energie positive ed assoluta mancanza di materia grigia». Il presidente Cappellacci invita comunque a non disperare e si è impegnato a trovare nel prossimo bilancio le risorse necessarie a ripetere l’esperimento.

n «Belen, la persona piu’ sexy che abbia messo piede in un bagno turco»: è il messaggio apparso sotto una foto di Belen Rodriguez ritratta nuda, sdraiata a pancia in giù in un bagno turco, apparsa sul profilo Twitter di Playboy Usa. Sul corpo della “sexy showgirl argentina non appaiono pero’”farfallina” però non c’è nessun tatuaggio.

CYRUS IN FABULA IL SEGRETO DI MILEY? È DAVVERO IL PILATES n Volete conoscere il segreto della forma di Miley Cyrus? No? Ecchissenefrega? Noi ve lo di ciamo lo stesso: è il pilates. La giovane attrice e cantante è stata vista diverse volte in una palestra di West Hollywood che offre lezioni di gruppo di pilates a soli 15 dollari e lezioni private a 80 dollari.

COPPIE AFFIATATE UN NUOVO PARGOLETTO PER ROSOLINO E TITOVA

n Nuovo bebè in arrivo per l’affiatata coppia Massimiliano Rosolino-Natalia Titova. «A gennaio daremo un fratellino a Sofia», annuncia la coppia su “Gente”. A un anno dalla nascita della primogenita, l’ex campione di nuoto e la ballerina hanno fatto il bis. «Maschio! Stavolta me lo sento», dice Rosolino.

FETICISMO LIBRARIO ROBERT VUOL LECCARE LE “50 SFUMATURE DI...” n Robert Pattinson adora così tanto il nuovo best seller che sta spopolando negli Stati Uniti e ora anche in Italia, ‘50 sfumature di grigio’, da desiderare di «leccarne le pagine». Lo ha confessato lui stesso durante un’intervista al Comic-Con di San Diego, dove ha promosso il nuovo capitolo di Twilight.

Il labrador di Totti salva 3 persone in mare Non sono solo i capitani ad essere coraggiosi, ma anche i loro cani. Ariel, labrador di 6 anni di proprietà del bomber della Roma, Francesco Totti, questa estate ha già salvato dall’annegamento tre persone. L’ultimo intervento compiuto con successo è stato qualche giorno fa, a Civitavecchia, quando ha soccorso una bambina di 8 anni e un uomo di 64 che rischiavano di

annegare. Ariel è uno dei due labrador (l’altro si chiama Flipper) regalati a Francesco Totti e Ilary Blasi dagli sponsor giallorossi in occasione della nascita del loro primo figlio, Christian. Il capitano giallorosso decise di destinarli ad attività sociali e di farli diventare “baywatch” a quattro zampe. Una scelta azzeccata: assist del capitano e gran bel gol di Ariel.

notizie incredibili MICA TANTO SALAMI DALLA POLONIA ECCO LE SALSICCE DI PELLE

NONNA (NON) RUSSA FESTEGGIA I 90 ANNI NEL SUPER LUNAPARK

BIG MAC TRASPARENTE SVELATO IL SEGRETO DELLA CELEBRE SALSA

Attenti a cosa mangiate, e soprattutto se chiedete salsicce assicuratevi che ci sia... la carne. Sì, perché sul nuovo portale “Gli alimenti della gogna”, avviato qualche tempo fa dal Ministero dell’agricoltura di Praga, in Repubblica Ceca, è apparso un articolo allarmante. Secondo quanto scritto, infatti, dalla Polonia, starebbero importando nel resto del mondo della salsiccia e dei salami senza carne, prodotti con residui di ossa e pelli di animali, mischiati con alimenti conservati nell’acido formico. Si tratta dunque di alimenti altamente nocivi e fortemente sconsigliati per la propria salute.

Ha festeggiato i novant’anni con uno dei suoi passatempi preferiti: divertimento con un pizzico di brivido. Thelma Gratsch, arzilla vecchietta dell’Ohio, ha celebrato la cifra tonda con un giro sulle montagne russe del parco di Kings Island. Le “Diamondback”, sulle cui rotaie si toccano i 130 chilometri all’ora e che arriva all’altezza di 70 metri, sono le montagne russe più alte e rapide del parco che si trova vicino a Cincinnati. Da quando la giostra ha aperto nel 2009, la Gratsch sostiene di averla cavalcata oltre cento volte. La donna è l’ospite più anziana mai salita sulla struttura.

McDonald’s sta puntando molto, ultimamente, su una maggiore chiarezza e trasparenza sui suoi piatti, per soddisfare una clientela sempre più attenta a ciò che mangia. Su questa linea di “glasnost”, McDonald’s Canada ha deciso di rivelare quello che era stato tenuto come segreto per molto tempo, la ricetta della salsa utilizzata nel Big Mac. Lo chef Dan Coudreaut cucina un Big Mac utilizzando normali prodotti acquistati al supermercato, illustrando anche come preparare la salsa, che include maionese, senape gialla, aceto di vino bianco, aglio in polvere, cipolla in polvere e paprika.


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EMERGENZA INCENDI

SARDEGNA A FUOCO Roghi ovunque, paura a San Teodoro evacuati 500 turisti, quattro ustionati n Fuoco incontrollabile, una furia alimentata dal maestrale, una furia devastante che ha distrutto casolari e auto, assediato palazzine, villaggi turistici e alberghi, costringendo all’evacuazione centinaia di persone, mettendo a rischio l’incolumità dei soccorritori, come le quattro persone, tra cui il comandante della protezione civile di Olbia, investiti da un’esplosione mentre tentavano di domare un rogo a San Teodoro. Una giornata da dimenticare, quella di ieri, per gli incendi. La Protezione civile, sabato aveva diramato l’allerta, segnalando “l’elevato pericolo”, il livello massimo sulla scala di gravita. Una previsione che, purtroppo, è stata addirittura superata dalla realtà, il forte vento di maestrale, infatti, ha trasformato piccoli focolai in roghi giganteschi e incontrollabili. OTTANA E SAN TEODORO Due i roghi che hanno principalmente impegnato i vigili del fuoco, la Protezione civile e gli uomini del Corpo forestale fino a tarda notte. Il primo nella zona di Ottana è scoppiato intorno alle 13. Le fiamme sono partite da un campo alla periferia del paese. Il fuoco, spinto dal vento, si è diretto velocemente verso Bolotana. Trovando terreno fertile nelle sterpaglie, il rogo si è diviso diversi fronti: Illorai, Ottana, Macomer. Quasi contemporaneamente in località Ovilò, nel comune di Padru, è divampato un altro incendio devastante. Le fiamme sono partite all’altezza del viadotto della Statale131 Dcn. Il vento di maestrale, che in Gallura ha raggiunto i 40 chilometri orari, ha spinto il fuoco verso il comune di San Teodoro, in direzione Badualga, La Runcina, Lu Stazzu di Mezzo e Terra Padedda, quartieri abitati tutto l’anno ma che in questo pe-

PANICO Gallura assediata, a Badualga esplode la cisterna di un’officina e investe quattro uomini della Protezione civile

info

LO SCIOPERO MERCOLEDÌ Gli uomini del Corpo forestale sciopereranno mercoledì. Manifestazione davanti alla sede del Consiglio regionale.

riodo ospitano numerosi turisti. Le fiamme hanno circondato le case e le persone sono state fatte allontanare. Con il passare delle ore la situazione, nonostante l’intervento di quattro canadair, quattro elicotteri regionali e tutti mezzi di terra disponibili, anziché migliorare è peggiorata. Una cinquantina di persone sono rimaste isolate proprio a Terra Padedda. Tutte le strade per il villaggio sono state bloccate dalle fiamme e solo in serata i vigili del fuoco sono riusciti a raggiungere la zona. Evacuate circa 500 persone da strutture turistiche e al-

berghi nelle zone di Badualga, La Runcina, Lu Stazzu di Mezzo, Terra Padedda e gli ospiti dell’Hotel San Teodoro. Proprio durante gli interventi in località Badualga il comandante della Protezione civile di Olbia, Giuseppe Budroni, un volontario di Olbia e due operai di San Teodoro sono stati investiti dall’esplosione di una cisterna, surriscaldata dalle fiamme, vicino a un’officina. I quattro hanno riportato ustioni gravi al volto, al petto e alle braccia. Sono strati ricoverati all’ospedale di Olbia. Le loro condizioni sono gravi. Il sin-

numeri 12,35

È l’orario in cui è scoppiato l’incendio a Capitana che ha distruto un casolare in legno e un’auto.

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Alle 13 sono scoppiati i roghi nella zona di Ottana e San Teordoro.

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Le persone rimaste isolate a San Teodoro. Le fiamme avevano “circondato” le strade.

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I turisti evacuati da alberghi e villaggi.

GLI INCENDI Anche a Cagliari i vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per domare i vari roghi scoppiati nella zona di Capitana e via dell’Artigianato

daco di San Teodoro, Tonino Meloni ha istituito l'unità di crisi, mentre il centro di raccolta per dare assistenza agli sfollati è stato allestito nel comune di Budoni. Il fuoco ha anche lambito le case della zona Rinaggiu. Risultano distrutti ettari di macchia mediterranea, capannoni, aziende agricole e case. Riaperte solo in serata le statali 131 Dcn e la 125. FUOCO A CAGLIARI Poco dopo le 12,30, a Capitana un incendio di sterpaglie si è velocemente propagato, avvolgendo un’auto. Il fuoco ha anche raggiunto due abitazioni, una delle quali in legno. I residenti, terrorizzati per quanto stava accadendo, hanno fatto scattare l’allarme. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che in poco meno di due ore hanno domato il rogo prima che potesse raggiungere altre abitazioni o altre vetture. Purtroppo le fiamme oltre a distruggere l’auto, hanno anche mandato in fumo una delle due abitazioni. Un secondo incendio di sterpaglie è divampato nel tardo pomeriggio nella zona compresa tra viale Monastir e via dell’Artigianato, all’altezza della sala Bingo. Il fuoco si è subito propagato, avvicinandosi pericolosamente ai capannoni e ai depositi della zona. Sul posto hanno lavorato per alcune ore quattro squadre dei vigili del fuoco. Solo in serata la situazione è tornata alla normalità. Incendi anche a Capoterra e Poggio dei Pini. Sempre nel tardo pomeriggio a Olbia è invece stata chiusa la Sopraelevata che collega le due periferie della città e porta in Costa Smeralda: la strada è stata riaperta quando le fiamme sono state domate. Ma.Sc.

INTERVENTI In azione tutto il giorno quattro Canadair e quattro elicotteri. A Flumini auto distrutte, rogo in città


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TEMI CALDI

ELEZIONI

Primarie a rischio anche nell’Isola NUOVO PPR

numeri IL DUELLO A ROMA Nel corso dell’ultima assemblea nazionale del Pd è andata in onda la divisione tra i democrat anche sulle primarie per la scelta del candidato premier. Previste a novembre sono state rinviate ma non è stata fissata nè una data e neppure un termine entro il quale chiamare al voto gli elettori del centrosinistra per decidere chi dovrà guidare la coalizione nella corsa alla riconquista di Palazzo Chigi.

AL VOTO Il Pd a Roma litiga su modi e date e Berlusconi le cancella nel Pdl. Così anche nell’Isola nonostante il referendum c’è il pericolo che il candidato presidente lo scelgano i partiti n Tutti ne parlano e le nomination non mancano ma sulle primarie non c’è niente di definito. Nonostante il referendum consultivo del 6 maggio abbia detto sì alla scelta del candidato presidente della giunta attraverso la consultazione di iscritti e simpatizzanti. Il paradosso è che mentre i sardi certificano la volontà di esprimersi con un voto per scegliere il candidato governatore del proprio schieramento, dalla politica nazionale arrivano segnali per niente rassicuranti. Il colpo di spugna di Berlusconi e il dietrofront di Alfano per le urne di partito targate Pdl spengono sul nascere le ipotesi di una consultazione interna al Popolo della Libertà per la scelta del leader nell’Isola e magari anche per le candidature in Parlamento. L’idea solleticava quanti, sicuri di un solido consenso personale, sognavano di dare lo scacco ai “nominati” del Porcellum. Da qualche giorno con il ritorno del Cavaliere a dirigere le operazioni elettorali il quadro è rivoluzionato e le primarie

nel partito cardine del centrodestra sono definitivamente tramontate. Ma anche nel partito e nello schieramento (il centrosinistra) che ha fatto delle primarie il metodo per la scelta dei leader, arrivano segnali contraddittori. La lite nell’ultima assemblea nazionale del Pd sul rinvio delle consultazioni e la mancata indicazione di una data certa si somma all’assenza di indicazioni sulle modalità di partecipazione e cioè se saranno primarie interne al Pd o di coalizione. In Sardegna la situazione non cambia soprattutto se si considera che tra i partiti del centrosinistra si conta più di uno scettico tra gli alleati. È il caso dell’Idv che propone l’individuazione di un candidato presidente che raccolga il favore di tutte le forze del centrosinistra e che considera dunque le primarie un passaggio non obbligato. Ma se nel Pd sardo la corsa sembra già partita restano però da chiarire le posizioni rispetto agli equilibri nazionali. Capire cioè quanto gli accordi e gli assetti romani possano

URNE DI PARTITO Il Pd ha scelto con le primarie il segretario regionale ma mai il candidato alla presidenza della Regione. Alle ultime amministrative sono stati individuati con le primarie di coalizione i candidati sindaco di Alghero, Oristano e Selargius.

condizionare la griglia di partenza degli aspiranti governatori democrat. In questa ottica si inserisce una nuova possibile nomination per il senatore Francesco Sanna (area Letta) che tesse la tela con molti ex Margherita. L’ipotesi Sanna si somma a quelle che circolano da tempo e che riguardano un altro esponente del Pd sulcitano, il presidente della provincia, Tore Cherchi; l’attuale sindaco di Sassari, Gianfranco Ganau, e la vice segretaria regionale, Francesca Barracciu. Senza dimenticare Renato Soru, la cui candidatura in caso di elezioni anticipate in Regione sembra però in salita, ma anche il segretario dei democratici, Silvio Lai (in corsa anche per un posto in Parlamento). Sarà da questa rosa di nomi che uscirà il governatore del centrosinistra, e se sarà con le primarie sarà la prima volta. Visto che neppure il Pd ha mai indicato un presidente della giunta con le primarie e ha sempre deciso la segreteria regionale con l’alta vigilanza di quella nazionale. Anche per questo, nell’Isola non sono pochi a temere che non siano soltanto le primarie per il premier a finire in malora. Alla faccia dei referendum e non soltanto. A.Mo.

L’appello del Pdl «Sì al confronto ma senza dogmi» n Il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, Pietro Pittalis, ritorna sulle polemiche che sono seguite alla presenteazione in Aula delle linee guida del nuovo Piano paesaggistico. Pittalis fa appello perchè «si dia vita ad un confronto schietto, adeguato all’importanza dell'argomento e attento agli effetti che le norme potranno avere sul nostro territorio». Il Pdl, in vista del dibattito in Consiglio, fissato per il prossimo 24 luglio, punta a superare «il gioco logoro e infruttuoso della delegittimazione reciproca e dalle posizioni sostenute dalla potente lobby del fondamentalismo ambientalista». Il messaggio del capogruppo del Pdl va considerato anche in rapporto al dibattito interno al Pd sul delicato tema delle regole urbanistiche. Mercoledì è previsto il confronto tra i consiglieri regionali democratici e gli amministrtori del partito. E nei giorni scorsi alla chiusura totale da parte dell’ex governatore Renato Soru hanno fatto seguito le dichiarazioni dell’ex assessore all’Urbanistica, Gian Valerio Sanna («Il Ppr non va smantellato ma va aggiornato e reso più snello in un rapporto di maggior fiducia con gli enti locali»). E proprio prendendo spunto dalla posizione espressa da Sanna, il capogruppo del Pdl dichiara: «Pur confermando la distanza delle posizioni reciproche, le affermazioni dell’ ex assessore all’Urbanistica, rappresentano sicuramente uno spunto degno di considerazione e attenzione e al tempo stesso un’opportunità perchè il dibattito in aula possa abbandonare il terreno tortuoso della polemica sterile e diventare un’occasione di ascolto reciproco, qualificato anche da contributi costruttivi.

PIETRO PITTALIS Capogrupppo Pdl

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LA STOCCATA

IL NUOVO PDL L’ultimatum di Alfano: «La Minetti si dimetta» “CERCHI MAGICI” Il segretario del Pdl garantisce sulla solidità della candidatura a premier di Berlusconi. E sull’ex igienista dentale del Cavaliere dice: «Se ne vada dal consiglio regionale»

IL CARROCCIO BORDATE SU BERLUSCONI «IMPENSABILE UN’ALLEANZA CON LUI» n Dal Carroccio arriva una stroncatura senza appello al ritorno in campo di Silvio Berlusconi. Matteo Salvini, segretario nazionale della Lega Lombarda e braccio destro di Roberto Maroni, non ha risparmiato bordate all’ex premier: «La Lega ha avuto la forza e il coraggio di fare un passo in avanti e bel ricambio generazionale. Altri sono fermi a Berlusconi e a Bersani, che hanno fatto il loro tempo», ha dichiarato Salvini. Che ha rincarato la dose: «Sono sicuro che non c’è un solo elettore e un solo militante della Lega disposto a riscommettere su un’alleanza con Berlusconi. Ci abbiamo provato e ha portato solo risultati deludenti. Basta, basta per sempre se Berlusconi corre lo fa senza di noi». Il braccio destro di Maroni ha proseguito: «Molti elettori del Pdl se devono rifare la campagna elettorale per Berlusconi piuttosto questa volta votano Lega». Sull’ipotesi di una candidatura a premier di Berlusconi, Maroni ha dichiarato: «Sono un po’ rattristato per la fine che Berlusconi ha fatto fare ad Alfano». Bossi: «Berlusconi premier? Va bene se fa cadere Monti. Ma vedo difficile un’alleanza con il Pdl».

n Il Cavaliere non è minacciato da nessun “cerchio magico”. Uscire dall’euro? Nemmeno per sogno. A uscire, semmai, sarà la Minetti, della quale si caldeggiano le dimissioni. Questo, in pillole, il pensiero di Angelino Alfano, segretario del Pdl. «Conosco le “cose della casa”, e attorno a Berlusconi non c’è alcun cerchio magico perchè lui non ha bisogno di essere assistito nè da un cerchio nè da soggetti magici», ha dichiarato Alfano. Su Maria Rosaria Rossi, presenza fissa accanto al Cavaliere, Alfano ha detto: «È una brava parlamentare, svolge una collaborazione con una certa efficacia accanto al presidente, e ritengo sia dispiaciuta dall’essere inserita in “cerchi magici”. Io la ricandiderei perché è una brava parlamentare. Il folklore impazza e si deve guardare a tante cose». Tornando sulla candidatura dell’ex premier a Palazzo Chigi, il segretario del Pdl ha assicurato che «sarà impiantata in

qualcosa di molto solido», perché il Cavaliere «non è animato da ambizioni personali, quanto dal fatto che gli italiani devono pronunciarsi su un pezzo della nostra storia e sulle modalità oscure con cui il nostro governo è caduto». «Noi - ha proseguito Alfano ci siamo dimessi perché i numeri in Parlamento erano stati debilitati dal comportamento di Fini, ma anche perché c’è stata una gravissima aggressione a nostro danno». Alfano non ha mostrato alcun rancore per essere stato nuovamente riportato al ruolo di numero due del partito: «Tra l’ambizione e la riconoscenza, io metto la riconoscenza al primo posto. Ho condiviso la scelta senza mettere avanti le ambizioni personali. Io pretendo di essere giudicato per quello che sono. Nel mio essere uomo c’è la riconoscenza. Io riconosco di essere in politica perchè lo ha voluto Silvio Berlusconi. Sono un uomo politico,

«Conosco le “cose della casa”, e attorno a Berlusconi non c’è alcun cerchio magico perché lui non ha bisogno di essere assistito né da un cerchio né da soggetti magici. Maria Rosaria Rossi? È una brava parlamentare che collabora efficacemente col presidente». Angelino Alfano

ma sono primo di tutto un uomo», ha precisato. Sarà una campagna elettorale giocata sulla contrarietà all’euro? Sul punto Alfano ha sostenuto che, malgrado la moneta unica «abbia un problema enorme», la crisi non si risolve con l’uscita. «Noi crediamo nell’euro, servono piuttosto più poteri per la Bce». LA MINETTI? DEVE LASCIARE Alla domanda sulla necessità di dimissioni del consigliere regionale lombardo, Nicole Minetti, il segretario Pdl ha risposto con un perentorio: «Sì». Poi, sulla ventilata fuoriscita di Tremonti dal partito, ha rassicurato: «Non mi risulta». Il segretario si è anche soffermato sul tema della riforma elettorale. Il Pdl, ha spiegato, punta ad «una legge elettorale che consenta ai cittadini di scegliere deputati e senatori», e a restituire «ai cittadini il diritto di scegliere direttamente il presidente della Repubblica». «Se il prossimo presidente della Repubblica sarà di nuovo scelto non da cittadini ma nelle riunioni segrete, la colpa è del Pd. Se va male sarà loro la colpa», ha concluso il segretario del Pdl.


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CONTINENTI

G8 DI GENOVA SONO IRREPERIBILI DUE DEI CONDANNATI

anche il “Finger’s”, locale fondato dall’ex giocatore del Milan Clarence Seedorf. Le Fiamme Gialle hanno contestato la violazione di 10 mancati scontrini su altrettanti conti, tutti intorno ai 250 euro. Il locale rischia la chiusura.

PRESO A 97 ANNI TROVATO A BUDAPEST UN CRIMINALE NAZISTA

n Sono al momento irreperibili due dei condannati definitivi per le devastazioni del G8 di Genova nel 2001. Si tratta di Francesco Puglisi e Vincenzo Vecchi, che devono scontare rispettivamente circa 15 e 13 anni di carcere. Le forze dell’ordine che hanno avuto l’incarico di eseguire l’ordine di carcerazione non hanno ancora rintracciato i due.

n Il criminale nazista più ricercato al mondo, Laszlo Csatary, 97 anni, e accusato di complicità nella morte di 15.700 ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale, è stato ritrovato a Budapest. Lo ha reso noto ieri il direttore del Centro Wiesenthal in Israele. «Csatary è stato identificato e ritrovato», ha affermato Efraim Zuroff. «Il quotidiano “The Sun” ha potuto fotografarlo e filmarlo grazie alle nostre informazioni».

LA BOMBA DI BRINDISI IL TESTE: VANTAGGIATO AVEVA UN COMPLICE n Un complice avrebbe aiutato Giovanni Vantaggiato a realizzare l’ordigno scoppiato lo scorso 19 maggio dinanzi all’istituto “Morvillo-Falcone” di Brindisi, dove morì la studentessa Melissa Bassi e cinque compagne rimasero ferite. Lo avrebbe rivelato al pm Milto De Nozza Cosimo Parato, l’imprenditore che nel 2008 scampò ad un attentato confessato da Vantaggiato. Intanto ieri su una spiaggia del Salento, dopo essere stato colto da malore, è morto Giuseppe Vantaggiato, fratello maggiore di Giovanni.

ADDIO MINOSSE TEMPERATURE IN CALO TREGUA DEL CALDO n Il caldo torrido sta abbandonando l’Italia. Ieri il calo delle temperature è stato annunciato da temporali al Nord, anche se l’ultimo colpo di coda di Minosse ha fatto salire la colonnina intorno ai 40 gradi nel Centrosud. Da oggi invece l’anticiclone delle Azzorre porterà tempo stabile e soleggiato ovunque, grazie ai venti moderati da nord con un sensibile calo delle temperature. Ma attenzione, avvisano i meteorologi: una nuova ondata di caldo è attesa per il prossimo fine settimana.

IL MINISTRO GRILLI «RIDUCIAMO IL DEBITO CON I BENI PUBBLICI» n Per ridurre il debito «la strada praticabile è quella di garantire, con un programma pluriennale, vendite di beni pubblici per 15-20 miliardi l’anno, pari all’1% del Pil. Già abbiamo un avanzo primario del 5%, e calcolando una crescita nominale del 3%, cioé tolta l’inflazione all’1, vorrebbe dire ridurlo del 20% in 5 anni». Lo afferma, in una lunga intervista al Corriere della Sera, il neoministro dell’Economia, Vittorio Grilli.

FISCO ANTI-FURBETTI IL BLITZ DELLA FINANZA NEL LOCALE DI SEEDORF n Nuovo blitz della Guardia di Finanza nei negozi di Milano e dell’hinterland. Pattuglie di finanzieri hanno verificato la regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali, gli abusivi, le merci contraffatte. L’operazione ha visto impiegati oltre 170 militari. Nel mirino

I VIZI DI LADY ASSAD IN SIRIA È MASSACRO E LEI FA SHOPPING

Crisi Merkel: no ad aiuti senza controlli n «Qualunque tentativo di dire “siamo solidali ma senza controllare nulla, senza alcuna contropartita”, non avrà alcuna possibilità con me o con la Germania»: lo ha detto la cancelliera Angela Merkel in un’intervista alla tv tede-

sca Zdf. «Se si ha una moneta comune ha aggiunto - questo significa, naturalmente, che oltre ai vantaggi ci sono degli obblighi e che le decisioni politiche di ogni singolo membro hanno effetto sugli altri Paesi». Per la cancelliera, i

tentativi messi in atto da alcuni governi dell’eurozona al fine di rendere più morbidi gli sforzi per spingere verso un controllo congiunto più marcato delle politiche dell’eurozona per risolvere la crisi «non avranno alcuna chance».

n Mentre in Siria continuano i massacri di civili, a moglie di Assad, fa shopping nel quartiere più chic di Londra, spendendo l’equivalente di oltre 300mila euro in mobili di lusso. A rivelarlo è il Mail on Sunday, che mostra in esclusiva una serie di mail di Wikileaks con gli ordini da 270mila sterline di Asma Assad. Tavoli, divani, tappeti, candelabri e pouf, tutti in stile “ottomano”, acquistati in uno dei più esclusivi negozi di design di Chelsea, per arredare la sua residenza estiva, a 200 miglia da Damasco.

IL BIG BEN DICE STOP CONCERTO INTERROTTO PER IL BOSS E SIR PAUL

n Microfoni spenti per Bruce Springsteen e Paul McCartney l’altra sera sera a Londra, per aver sforato l’orario imposto dalle autorità comunali contro i rumori. Il Boss aveva appena accolto Paul sul palco di Hyde Park per l’esecuzione di due brani dei Beatles, Twist and Shout and I Saw Her Standing There, quando gli organizzatori hanno spento i microfoni. La rockstar americana aveva infatti suonato per oltre tre ore, mezz’ora in più di quanto previsto dall’ordinanza comunale.

TRAGEDIA IN USA BIMBO PRENDE L’ARMA E UCCIDE IL PADRE n Tragedia nello Stato americano dell’Indiana. Un padre di famiglia stava guardando la tv con i suoi figli quando per caso uno di loro, di tre anni, ha trovato una pistola carica, l’ha agguantata e ha sparato al padre uccidendolo. Michael Payless, 33 anni, è stato trovato morto dalla polizia nella sua abitazione a Salem venerdì notte. Il fatto è avvenuto quando in casa, oltre alla moglie della vittima e ai suoi tre figli, c’era anche un ragazzo che stava eseguendo delle riparazioni.


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Poetto Cinque bagnanti multati ma in spiaggia ancora rifiuti

Imposte Stangata Imu da 69 milioni La visita Sultano ripartito ecco i numeri della tassa di Monti shopping da un milione

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Cantieri estivi I lavori

sono in alto mare rinviato il restyling di Marina Piccola IN RITARDO Quasi due milioni della Regione alle tre imprese che devono sistemare la strada, la passeggiata e i pontili. Il termine fissato era agosto, ma recinzioni e transenne resteranno ancora n Il Poetto è destinato a cambiare volto nei prossimi anni. Ma i grandi cantieri che dovranno trasformarlo partono col piede sbagliato. Il più semplice degli interventi previsti non potrà essere concluso entro la fine del mese come previsto dalla Regione. Il restyling di Marina Piccola è stato il primo cantiere aperto sul lungomare. Nel frattempo l’amianto ha messo a soqquadro quasi tutta la spiaggia, ma all’orizzonte c’è il maxiprogetto del nuovo lungomare che cambierà l’aspetto della spiaggia dei Centomila. Marina Piccola, invece, tarda a rifarsi il look. I lavori sono stati consegnati dalla Regione a metà dicembre e sarebbero dovuti terminare il primo agosto. Quasi due milioni di euro per rifare la strada, la passeggiata e i pontili. Un’associazione temporanea di imprese si è aggiudata l’appalto dell’assessorato regionale ai Lavori pubblci. L’Ati è composta da tre aziende che devono occuparsi di altrettante fasi d’intervento: Agriambiente srl, Arcada srl e

Soilmare srl. I lavori sulla strada sono a un passo dalla conclusione, ma tutta l’area è ancora recintata e da giorni non si vedono operai in azione. Vanno avanti invece i lavori per la nuova recinzione che separa la passeggiata dallo Yacht club. Lungo la strada saranno sistemate nuove piante, così come nella passeggiata. Non c’è ancora traccia dei nuovi arredi e delle nuove panchine e fontane che dovranno abbellire la passeggiata. La parte a mare è sempre nelle stesse condizioni. Ci sono ancora i resti dei due pontili di fronte al bar e le transenne che dovrebbero impedire l’accesso ai bagnanti che frequentano quel tratto di costa. L’impresa che deve occuparsi della parte marina è la Soilmare. Verranno tolti i resti dei pontili crollati e saranno sistemati due nuovi pontili, uno in mezzo allo scivolo per mettere in mare piccole imbarcazioni a vela e uno sul moletto vicino. «Non sappiamo neanche quando potremo iniziare i nostri lavori - spiega Gavino Mag-

numeri 1,9

I milioni messi a disposizione dalla Regione per i lavori a Marina Piccola.

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Le imprese che devono occuparsi dei lavori: una non sa ancora quando potrà cominciare

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La data di agosto in cui sarebbero dovuti terminare i lavori.

gi, direttore dei lavori dela Soilmare - ci sono state variazioni e non abbiamo neanche cominciato la nostra parte di intervento». La fine del cantiere era già prevista nel bel mezzo dell’estate, ma si tratta di un traguardo ormai irraggiungibile. «Il fatto che si slittato l’inizio dei lavori per noi forse è meglio - continua Maggi perché aprire un cantiere in mezzo ai bagnanti vuol dire dover stare particolarmente attenti, mentre se do-

vessimo lavorare quando si è conclusa la stagione balneare non rischieremmo di lavorare con i bambini vicino». Sono tanti i lavori ancora da realizzare prima di completare il nuovo ingresso di Marina Piccola. Il tempo non è bastato e il cantiere accoglierà cagliaritani e turisti ancora per un po’. Ed è solo l’inizio, perché poi toccherà al Comune intervenire su tutto il lungomare. Marcello Zasso

RECINZIONI La strada è quasi finita ma da giorni non si vedono operai. L’impresa che deve sistemare i pontili non sa quando potrà iniziare l’intervento

Su Siccu Errori nel progetto, nuovi lavori sulla passeggiata

DIVIETO D’ACCESSO Il pontile sul mare mai aperto al pubblico

n «C’era un errore di progettazione»: la passeggiata che collega il molo Ichnusa a Su Siccu, che adesso è sbarrata con cavalli di frisia militari, sembra pronta per essere aperta, ma non si può fare. «È necessario un nuovo intervento», spiega il presidente dell’autorità portuale Piergiorgio Massidda che ha ereditato l’errore, «per la messa in sicurezza». Un pontile sospeso sul mare, che passa dietro l’ammiragliato e sbuca dal piazzale del terminal crociere (altra incompiuta) nella pineta di Su Siccu, lungo viale Colombo. Non è masi stato accessibile nonostante la conclusione del lavoro. Le barriere che eviterebbero la caduta in mare dei passanti non garantiscono la sicurezza e ci sarebbero an-

che dei dislivelli che non erano stati messi nel conto dai progettisti. Così al milione e mezzo di euro stanziato nel 2006 per la realizzazione, se ne dovrà aggiungere un altro mezzo. Non solo: è necessario anche lo scorporo di un appalto: «Se facessimo i lavori assieme a quelli per la costruzione del molo per l’approdo delle imbarcazioni militari», spiega Massidda, «sarebbero necessari tempi molto lunghi. In-

PORTO Opera da un milione e mezzo: necessario un nuovo bando prima dell’apertura L’authority: pronta nel 2013

vece sono riuscito ad ottenere la separazione dei bandi. Non si tratta di un’opera a mare, quindi possono partecipare anche delle imprese sarde, che altrimenti non avrebbero i requisiti». Dal piano più alto dell’authority arriva anche una rassicurzione sui tempi: «Burocrazia permettendo entro la fine dell’anno dovrenno riuscire ad affidare l’appalto. L’intervento, benché oneroso, non dovrebbe durare a lungo». Quindi, nel 2013, se tutto va bene, la passeggiata potrebbe essere aperta. Anche perché sembra siano stati superati i problemi sorti con l’ammiragliato, che chiedeva misure di sicurezza certe: la gente passerebbe all’esterno dell’inferriata che circonda il piazzale della Marina.


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CAGLIARI

Capitaneria Emigrata scompare in mare n Scompare dal traghetto diretto a Cagliari. Non hanno dato alcun esito le ricerche in mare di una 29enne di origini sarde, ma residente a Roma, scomparsa dal traghetto Aurelia della Tirrenia partito da Civitavecchia e diretto a Cagliari. L’ultima volta che Daniela Usai è stata vista, è in-

torno alle 4 del mattino di ieri. Il ritrovamento della borsetta, con dentro i suoi documenti, da parte dei passeggeri che l’hanno consegnata agli inservienti, ha fatto scattare l’allarme dopo che la donna non ha risposto agli appelli del personale di bordo. La scomparsa è stata segnalata

quando la nave si trovava dinanzi al porto di Arbatax. Le operazioni di ricerca in mare sono coordinate dalla guardia costiera e vedono impegnate tre motovedette di Cagliari e dell’ufficio circondariale marittimo di Arbatax con l’ausilio di un mezzo aereo della Guardia Costiera di Pescara.

Poetto Ci sono le multe, ma anche i rifiuti I CONTROLLI Ieri altri cinque bagnanti sono stati sorpresi a gettare cartacce sull’arenile: 11 contravvenzioni in tutto n Multe in più e rifiuti in meno, o quasi. Il giro di vite ordinato dal Comune per stangare chi abbandona la spazzatura in spiaggia se da un lato sta raggiungendo i risultati sperati, legati alla pulizia dela sabbia, dall’altro sta portando alla luce l’inciviltà di molti cittadini che abbandonano cartacce e rifiuti sull’arenile. La conferma arriva dai controlli dei vigili. I cinque agenti della Municipale in servizio di mattina e gli altrettanti predisposti per la sera ieri hanno firmato 5 verbali per i “caddozzoni” in costume da bagno che saranno costretti a pagare 200 euro di multa, 11 invece quelli emessi nel corso della settimana. OGGI VIGILI IN BORGHESE Oggi dovrebbe partire la pattuglia dei vigili in borghese, che si mischieranno tra i bagnanti per poter sanzionare meglio chi proprio non ne vuole sapere di servirsi dei cassonetti. E non è un caso che ieri tra la Quarta e la Quinta fermata del Poetto c’erano molte meno cartacce, bottiglie di plastica e lattine. Immancabili però le cicche di sigarette, insieme agli ombrelloni spaccati infilati a forza nei contenitori per la differenziata. Incorreggibili, invece, i frequentatori della Prima fermata. All’ombra della Sella del Diavolo era sparso tra la sabbia, ogni genere di rifiuto, risultato finale della domenica trascorsa al mare. E tra i bagnanti c’è anche chi punta il dito sui giovanissimi, habituè della prima ma anche della quarta e della quinta. «Sono loro quelli che sporcano maggiormente», dice convinto Agostino Ligas, pensionato, mentre sorseggia una birra al chiosco Malibù, «proprio non sentono ragioni. Io stesso ne ho rimproverato uno sabato dopo che aveva lasciato una lattina. La riposta è stata che tanto la spiaggia la pulivano, è finita che l’ho raccolta e buttata io». E non sono pochi quelli che la pensano come lui e che lamentano di una spiaggia ridotta ad una pattumiera a cielo aperto proprio sabato. «Faceva schifo», sintetizza efficacemente Giovanni Porcedda mentre accompagna i nipotini

LE ISPEZIONI Anche ieri gli agenti della polizia municipale hanno effettuato controlli lungo la spiaggia

a prendere un gelato all’Emerson, «quasi non si poteva camminare da quanto era zozza. È semplicemente una questione di civiltà e di educazione, questo posto appartiene a tutti, dovrebbe essere normale tenerlo pulito». Quanto poi alla “tolleranza zero” inaugurata dall’amministrazione comunale nei confronti degli amanti del rifiuto selvaggio non ha dubbi: «Fanno bene a mettere la multa», sostiene ancora Giovanni, «anzi, andrei anche oltre: per punizione ogni mattina farei loro pulire la spiaggia, per capire la fatica che costa». L’onda di indignazione contro gli “zozzoni” da spiaggia è partita lunedì scorso, dopo un articolo apparso sul giornale. La piazza virtuale di Facebook, capitanata dal giornalista Francesco Abate, ci aveva messo un attimo per condannare gli atteggiamenti incivili che trasformano il Poetto in una discarica. E dalle mani abili dell’artista Giorgia Atzeni era

info

I VIGILI AL LAVORO Ogni giorno ci sono almeno sette vigili urbani al lavoro al Poetto. In azione anche agenti in bicicletta e in mare.

nato persino un logo: “Pocos, locos y caddozzenes”, era la scritta che campeggiava nella sella del Diavolo, davanti ad una sabbia coperta di rifiuti. Logo “rubato” poi dagli altri utenti di fb con l’intento di sensibilizzare sull’argomento. Da lunedì, inoltre, era arrivata la stretta voluta dall’assessore ai servizi tecnologici Pierluigi Leo, con la conseguente mobilitazione degli agenti nella spiaggia dei Centomila. Poetto off limits invece dalla sesta fino all’Ottagono: la rimozione dei frammenti dell’amianto è cominciata e i lavori in corso rendono impossibile l’accesso a chiunque. Entro la settimana si dovrebbe tornare alla normalità: l’Arpas, per accelerare i tempi, sta già eseguendo le analisi sui carotaggi prelevati durante la pulizia dai pezzi di cementoeternit. E se i risultati fossero negativi quel tratto di Poetto potrebbe essere restituito presto alla città. Francesca Ortalli

ROBERTO PILI

PATTUGLIONE GUIDAVANO UBRIACHI I CARABINIERI RITIRANO 4 PATENTI

n Quattro patenti ritirate, otto contravvenzioni elevate, 53 persone identificate, 62 veicoli controllati. Sono solo alcuni dei numeri della massiccia operazione di controllo del territorio portata a termine dai carabinieri della Compagnia di Quartu tra sabato e domenica dal Poetto a Margine Rosso. Denunciati quattro giovani per guida in stato di ebbrezza. I quattro sono stati bloccati mentre percorrevano con la loro auto la strada Provinciale 17. Al lavoro complessivamente sette pattuglie in auto e una a piedi.


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CAGLIARI VIA MONTEVECCHIO UN ANNO CON ZEDDA GIOVEDÌ DIBATTITO-BILANCIO DELLA FDS

AMBIENTE DOMANI PRESENTAZIONE DEL DOSSIER SUI RIFIUTI ELETTRICI

IL PROGETTO PROGRAMMA AD ALTIORA IL BANDO PRONTO ENTRO FINE ESTATE

n Quale è stato il ruolo che la Federazione della sinistra ha rivestito finora nell’amministrazione della città? Se ne parlerà giovedì alle 18, 30 in via Montevecchio 29, nella sede dell’ex circoscrizione. La Federazione organizza un incontro aperto al pubblico per fare un primo bilancio politico a un anno dall’insediamento della Giunta Zedda, sostenuta anche dal simbolo della Falce e Martello.

n Sarà presentato domani alle 10,30 nella Sala Anfiteatro, in via Roma 253, il dossier sulla gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche in Sardegna anno 2011, realizzato dal Centro di Coordinamento Raee. Saranno,premiati i Comuni di Arzachena e Pula, che hanno raggiunto i migliori risultati nazionali in termini di raccolta e gestione dei Raee.

n Entro l’estate, sarà pronto il bando 2012 del programma regionale Ad Altiora, che ha come obiettivo la selezione di progetti integrati per l'inclusione sociale di persone svantaggiate. Per quest’anno le risorse disponibili, spiega l’assessorato regionale delle Politiche sociali, saranno di circa 8 milioni di euro. Tra le linee dell’intervento sono previste azioni per l’inserimento lavorativo di categorie specifiche.

Imposte Cagliari paga 69 milioni di Imu IL BILANCIO Tutti i comuni della provincia si piazzano a metà della classifica italiana Maglia nera per l’Ogliastra n Cagliari, con tutta la sua provincia, ha sborsato 69 milioni 424mila 240 euro per l’Imu (circa 123 euro per abitante, bambini compresi). Una cifra ben lontana da quella raggiunta dal territorio che governa la classifica, Roma, che per l’imposta introdotta dal governo Monti ha versato oltre un miliardo (236,4 euro pro capite). Il capoluogo sardo si attesta così al posto numero 46, secondo i dati pubblicati dal ministero delle Finanze, nella classifica del gettito per questa prima tornata di pagamenti. Non tutti i soldi versati dai contribuenti, però, rimarranno nelle casse dei municipi. I sindaci lo hanno detto a più riprese: con l’Imu, accusavano, stiamo solo facendo gli esattori per conto dello Stato, «e se anche la chiamano imposta municipale unica», aveva avvertito Massimo Zedda quando aveva illustrato le aliquote per la città, «si tratta di un balzello statale e per lo Stato». Ai

numeri 123

Gli euro versati da ogni abitante della provincia di Cagliari per la prima rata dell’imposta.

59%

È la percentuale del gettito che rimane nelle casse dei comuni, il resto viene dirottato in quello dello Stato.

CLASSIFICA La provincia di Cagliari è al 46° posto della graduatoria nazionale per gettito corrisposto

Comuni, dei più di 69 milioni pagati entro il 18 giugno con l’aliquota minima (lo 0,5 per mille), ne resteranno 41 e mezzo. Più di 27 saranno girati a Roma, per entrare nei 3,9 miliardi di parte statale sui 5,64 miliardi della riscossione complessiva. E se Cagliari galleggia a metà della classifica nazionale, in coda, tra le

info LA SARDEGNA È IN CODA Tra le ultime 15 province per gettito 5 sono sarde.

ultime quindici aree nella graduatoria del gettito, si trovano altre cinque province sarde. La maglia nera italiana spetta all’Ogliastra, con appena cinque milioni di euro pagati (3 ai Comuni, 2 allo Stato) per una imposta pro capite di 87,1 euro. Appena sopra, al penultimo posto, si piazza il Medio Campidano, con 8 milioni. Carbonia-Igliesias ha pagato 13 mi-

lioni, Oristano 14 e Nuoro 17. Non si tratta certo di evasione, ma di bassa rendita catastele e ancor più bassa densità demografica delle zone. Ad ogni nuorese, per esempio, l’imposta è costata finora 109 euro. Dati più consistenti arrivano dalla Gallura, con 45.714.503 euro: una grossa cifra se rapportata con quella del Cagliaritano, nettamente più popoloso e urbanizzato. Anche più cospicua di Sassari: nella provincia del Nord ovest sono stati versati poco più di 40 milioni. Tutti numeri destinati a crescere, perché i proprietari di case dovranno fare i conti con la seconda tornata di pagamenti, dai quali potrebbe arrivare la stangata anche sulla prima casa. A Cagliari l’aliquota comunale, prevista dall’assessore al Bilancio Gabor Pinna, potrebbe essere rivista al ribasso. La sua riduzione è stata oggetto di scambio tra l’opposizione dei centrodestra e la maggioranza. Il Pdl aveva ritirato migliaia di emendamenti in cambio della promessa, fatta dal sindaco, di una rivisitazione della odiata imposta. Il tema potrebbe entrare all’ordine del giorno dei lavori del Comune subito dopo l’estate.

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LUNEDÌ 16 LUGLIO 2012

CAGLIARI PULA UNA SERATA DEDICATA ALLA LIRICA IN PIAZZA CORO E ORCHESTRA DEL TEATRO

TRASPORTI UNA GIORNATA DIFFICILE PER I RITARDI SUI VOLI PER TORINO

SANITÀ DA OGGI NUOVI ORARI ESTIVI DEGLI AMBULATORI PER LE VACCINAZIONI

n Oggi alle 21,30 a Pula nella piazza del Comune prosegue l’attività musicale, nell’ambito della rassegna “Un’Isola di Musica 2012” del Teatro Lirico, con un appuntamento dedicato alla musica lirica. Protagonisti sono l’orchestra e coro del Lirico, diretti da Hirofumi Yoshida. Il maestro del coro è Marco Faelli. Il programma musicale prevede brani tratti da La sonnambula, melodramma in due atti di Vincenzo Bellini.

n Una giornata difficile quella di ieri per chi ha viaggiato da e per Torino in aereo. Partenze e arrivi dei voli operati da Meridiana hanno fatto registrare pesanti ritardi. Il volo che sarebbe dovuto decollare cinque minuti dopo le 7 ha staccato le ruote dalla pista solo alle 11, mentre il collegamento atteso per le 10,30 ha accumulato quasi quattro ore di ritardo.

n Da oggi al 31 agosto gli orari degli ambulatori della Asl 8 per effettuare le vaccinazioni saranno i seguenti: Assemini: lunedì e mercoledì dalle ore 9 alle ore 13. Selargius: lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13. Sestu: giovedì e venerdì dalle ore 9 alle ore 13. Decimo: lunedì e giovedì dalle 9 alle 13. Capoterra: martedì e venerdì dalle 9 alle 13. Pula: mercoledì dalle 9 alle 13.

LIRICO

Sovrintendente, giorni decisivi per la nomina n Il presidente della Fondazione Massimo Zedda aveva chiesto un mese. Trenta giorni, dalla scadenza del bando per la presentazione dei curricula, per la scelta del nuovo sovrintendente del Lirico. L’uomo (o la donna) che dovrà guidare la rinascita del bistrattato teatro di via Sant’Alenixedda, che viene da gestioni che sono riuscite a creare un buco da 20 milioni di euro nel bilancio. Adesso, anche grazie ai dieci milioni stanziati dal Consiglio regionale, i conti sono a posto e Cagliari può vantare una delle Fondazioni più in salute d’Italia. Il termine per le candidature degli aspiranti sovrintendenti è scaduto il 22 giugno: sul tavolo del Cda è arrivata una trentina di curricula. Massimo riserbo sui nomi, anche se qualcuno è trapelato. C’è di sicuro quello dell’ex Mauro Meli, ricordato per i fasti dei cartelloni, ma anche per una gestione non proprio oculata delle risorse: il cagliaritano è stato spodestato dal Regio di Parma, dove il commissario governativo ha sollevato numerosi dubbi sulle sue capacità manageriali. Certa è anche l’aspirazione dell’attuale assessore provinciale alla Cultura Francesco Siciliano. Anche i suoi trascorsi saranno vagliati nella prossima riunione del consiglio di amministrazione del teatro, non ancora fissata. Ma qualcosa, per lui, già si muove, tanto da metterlo in pole position per l’affidamento dell’incarico. Su certe nomine pesano anche i voleri e le trattative romani, e su Siciliano c’è una convergenza tra certa parte del Pd e l’Udc, partito dell’assessore regionale alla Cultura Sergio Milia che ha fatto arrivare denaro fresco nelle casse dell’ente. E forse proprio per parlare di Lirico l’assessore provinciale, martedì scorso, ha incontrato il leader dello scudocrociato in Sardegna, Giorgio Oppi. Nessuna conferma, ma sul nome di Siciliano convergerebbero varie forze, e anche i sindacati potrebbero gradire. L’ultima parola, al di là dei movimenti romani, spetta sempre al Cda. Presieduto dal sindaco, che non si è sbottonato sulle sue intenzioni. Chi verrà, comunque, come scritto dal tenore Gianluca Floris, potrà iniziare a lavorare in una struttura risanata e non più agonizzante. F.O.

AEROPORTO Il sultano dell’Oman Qaaboos Bin Said Al Said risale sul suo Boeing a Elmas

ROBERTO PILI

Porto Il sultano riparte in silenzio

alle spalle lo shopping milionario LA VISITA Il Creso omanita ha lasciato la città a bordo del suo Boeing 747 privato dopo cinque giorni di “vacanza” sullo yacht Al Said. I suoi uomini hanno fatto acquisti per oltre un milione n Lui è ripartito, il suo seguito di 1000 persone resta ancora per qualche giorno, a bordo dei due yacht (di 154 metri) ormeggiati al molo Ichnusa. E finora sono loro, gli uomini del sultano dell’Oman, ad aver lasciato il segno in città: è ancora presto per un bilancio, ma i primi dati ufficiosi parlano di acquisti nei negozi per una cifra che si aggira intorno al milione di euro. Sui Boeing decollati ieri e nella stiva della nave sono finiti prodotti locali e abiti firmati, rigorosamente italiani, che l’equipaggio e l’entourage del principe arabo hanno comprato nelle boutique e nei negozi del centro. Il gigantesco aereo privato di Qaaboos Bin Said al Said, settantenne tra gli uomini più ricchi del mondo, è decollato ieri mattina intorno alle 8,30, dopo cinque giorni trascorsi nel suo panfi-

lo. Difficile sapere se è sceso dall’imbarcazione e se ha incontrato qualcuno. Certo è che rimane deluso chi si aspettava una visita in stile Bari 2008 o Palermo: in Puglia e Sicilia il capo di Stato omanita aveva lasciato una paccata di milioni per i poveri delle città e Orologi d’oro per i notabili delle città. A Cagliari niente di tutto questo. Non sono stati neanche tanti quanti ci si attendeva i curiosi che si sono avvicinati alle banchine del versante orientale del porto. Qualche centinaio di spettatori ha assistito al concerto della banda reale, giovedì sera. E allora resta aperta la domanda: cosa è venuto a fare in città il sultano? Venerdì sera si sono seduti alla sua tavola, senza incontrarlo, il sindaco Massimo Zedda e il presidente dell’autorità portuale Piergiorgio Massidda. Quest’ultimo si è limitato a dire che si

è trattato di una vacanza e nulla più. Anche se non ha mai nascosto la sua speranza di chiudere qualche buon affare con i responsabili del porto omanita, magari intercettando i milioni di teu (container) gestiti dall’arabo, che finora hanno come destinazione Gioia Tauro. E risollevare così un porto canale che non ha mai spiccato il volo. «Una visita proficua per la città», spiega Massidda, «ma non solo: ci sono state diverse visite ed escursioni anche nel Sulcis e nel Medio Campidano. Una visita molto gradita dagli ospiti: sono rimasti molto soddisfatti dall’accoglienza». Gli uomini di fiducia dell’emiro hanno anche fatto una puntata al Forte Village di Santa Margherita: possibile che a concludere l’affare, in questa visita, sia la proprietaria, l’ex presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. O qualche imprenditore a Villaismius, che nei giorni scorsi ha ricevuto la visita degli emissari arabi. Per ora si fregano le mani i commercianti: qualcuno di loro magari ha rimpianto di aver messo la merce in saldo.

PRECEDENTI IN ITALIA CRONACHE FOTOCOPIA n Palermo, Bari, Cagliari: le visite del sultano dell’Oman sembrano seguire un copione. Le cronache dei quotidiani locali, nei giorni precedenti al suo arrivo, favoleggiano sull’imminente arrivo da Mille e una Notte. Poi si spostano sulle gesta del seguito (che varia da 500 a 1500 componenti) nelle vie dello shopping della città. I racconti proseguono dicendo che “il principe arabo non ha mai lasciato il suo yacht Al Said” e che “per lui si tratta solo di una vacanza, si rilassa così, tra libri e le 4000 piante che vengono curate a bordo”. Poi riparte, in date che rimangono sempre “segrete” fino all’ultimo momento. E tutti a chiedersi: che è venuto a fare? A Palermo qualcuno è rimasto contento: agli ufficiali della Dogana aveva donato orologi incastonati di diamanti da 60mila euro. Con conseguente polemica e bufera sui beneficiari.

G8 di Genova Un mezzo flop il sit-in contro le condanne

I DISORDINI La devastazione durante il G8 del 2001

n Erano una trentina i partecipanti al sit-in organizzato in piazza Costituzione per protestare contro le sentenza di venerdì che ha condannato i ragazzi protagonisti dei disordini del G8 di Genova. Ed è di ieri la notizia che due di loro si sono resi irreperibili. «È domenica anche per la rivoluzione», dice scherzando qualcuno. «L’evento è stato messo su in pochissimo tempo», si giustifica Mauro Aresu del collettivo antifascista, tra i promotori della manifestazione, «ma abbiamo in cantiere altre iniziative. Quelle sentenze non possono passare nell’indifferenza». A suscitare l’indignazione dei partecipanti è soprattutto la sproporzione delle condanne: 10 anni per “compartecipazione psicologica” que-

sto è il verdetto emesso dai giudici. «Dieci persone pagheranno per quello che hanno fatto in 300 mila», continua ancora Aresu, «mentre chi ha massacrato persone inermi alla Diaz ha avuto una pena minima. Hanno detto che volevano condanne esemplari ma non si capisce perché non siano arrivate anche per i poliziotti. C’è una sproporzione considerevole, ciò vuol dire che in questi anni si è creato sempre di più

PIAZZA COSTITUZIONE Solo trenta partecipanti sotto il Bastione: «Ma faremo presto delle nuove iniziative»

uno scollamento tra i cittadini e le istituzioni». Dieci anni sono tanti per quei ragazzi che volevano cambiare il mondo al G8 genovese: una vita «da trascorrere in prigione significa essere bruciati», aggiunge ancora Aresu, «a quel punto dovevano condannare tutti. Io ero lì, avevo 16 anni ed ero con mio padre», ricorda ancora, «abbiamo passato quei giorni a scappare, potevamo essere accusati anche noi di compartecipazione psicologica. Non solo, per pura coincidenza non eravamo alla Diaz, sarebbe potuto capitare anche a noi». Intanto resta l’amarezza, e tanta, «per dieci ragazzi che si faranno 100 anni di carcere, solo per essere stati nel posto sbagliato. F.O.


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CAGLIARI

Is Arenas Anche la Curva Sud è pronta n La nuova “casa” del Cagliari è quasi pronta. Prosegue infatti senza intoppi l’opera di tecnici ed operai che a Is Arenas stanno completando l’opera per la posa delle strutture che andranno a costituire gli spalti destinati ad ospitare la tifoseria rossoblù nella prossima sta-

gione. Dopo il completamento, da circa una settimana, delle strutture che ospiteranno il settore dei Distinti, è stata portata a compimento la realizzazione della Curva Sud. Nel frattempo, sono già state approntate le prime strutture della Curva Nord. Anche la crescita del

Web Casteddu rivive in rete tra “quizzini” e foto antiche n La Rete corre sul filo della memoria e racconta la Cagliari dei tempi andati. Corre sulle rotaie del tram che passa “in prova” in via San Benedetto superando un carretto trainato da un asino e raggiunge il Poetto invaso dai casotti. È la storia della città raccontata su Facebook nella pagina “Casteddu de susu e is Piccioccus de Crobi”, seguita da quasi diecimila casteddai, giovani che scoprono com’è cambiata la città e ex giovani che ricordano i loro tempi. A stimolare la curiosità ci sono i “quizzini” che Augusto Soro e Mario Lai pubblicano quasi quotidianamente sulla pagina. Scorci di Cagliari in bianco e nero che stimolano la curiosità dei navigatori, che ricevono poi risposte approfon-

dite e aneddoti. Pillole di cagliaritanità distribuite via Internet. Personaggi, luoghi e situazioni che generano uno scambio di ricordi tra gli utenti, che contano spesso nipoti o parenti dei protagonisti delle foto ingiallite finite sul web. Case isolate e vecchi palazzi circondati dal verde prima della grande espanzione urbanistica che ha rimepito gli spazi, per molti un salto nel passato e per altri la scopertà di ciò che è stato. «Quizzino, da una vecchia rivista: dove siamo? Come si è trasformata la zona? Anno?», chiedono gli amministratori della pagina a proposito di una foto panoramica. Dopo le risposte degli utenti, a volte compatti e a volte con divergenze e confusioni, arriva la risposta. «Solu-

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IL PASSATO Il Poetto con il tram e i casotti e Bonaria senza la scalinata

Carbonia - Flumentepido Tel.0781.6099.1

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SARDEGNA QUOTIDIANO

manto erboso prosegue secondo programma: già dalla fine del mese sarà possibile avere un’idea precisa, tra campo di gioco, Distinti e Curve, di quello che sarà il nuovo stadio rossoblù. I tifosi cagliaritani sono impazienti di entrare nella loro nuova “casa”.

zione: zona via Scano, per i vecchi cagliaritani “Su Baroni”, a destra la Chiesa di Cristo Re al centro il tappo di case che faceva via Tuveri, demolite tra la fine degli anni ‘70 e l’inizio degli ‘80 e diventato quello che oggi chiamiamo il Largo Gennari». La pagina “Casteddu de susu e is Piccioccus de Crobi” è un modo per vedere come è cambiata la città, ma non solo dal punto di vista urbanistico, perché dalle foto del passato si scoprono o ricordano vecchie abitudini e modi di vivere del passato più o mneo recente. A partire proprio dai Piccioccus de crobi che danno il nome al gruppo. Con le immagini si viaggia indietro nel tempo arrivando per esempio al primo stabilimento balneare di Cagliari: «Lo costruì nel 1862 “don” Michele Carboni, in una spiaggia chiamata Battigia di Sant’Agostino, non lontana dall’abitato e situata in quel tratto di litorale che corre parallelo al viale La Plaia». Poi arriva la scoperta del Poetto con i primi tram: «Fino ad allora si andava solo a Giorgino, il Poetto era come andare a Costa Rei». E proprio la spiaggia è sempre il tema più caldo e sentito dai casteddai su Facebook, che si dividono sempre tra chi punta sul ricordo romantico del Poetto coi casotti e tra chi non li ha mai apprezzati per le loro condizioni igieniche. Ma grazie alla rete il passato diventa presente. M.Z.

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SPORT UDINESE GUIDOLIN: «GLI ULTIMI DUE ANNI DA DIMENTICARE, PENSIAMO AI 40 PUNTI»

NAPOLI HAMSIK SUL CAMPIONATO «ANCHE NOI SQUADRA ANTI-JUVE»

n «Veniamo da due anni straordinari: quella appena conclusa è stata più importante della precedente. Dobbiamo dimenticare i 130 punti fatti in due stagioni». Parola di Francesco Guidolin, che alla partenza dell'Udinese per il ritiro di Arta Terme ha voluto chiarire gli obiettivi in campionato e Champions: «Non so dove possiamo arrivare ma cercheremo di mettere in difficoltà tutti, sapendo che i nostri obiettivi passano sempre per i 40 punti».

n Hamsik lancia la sfida. Dopo la partenza di Lavezzi è lui il top player del Napoli. «Ma tutti dobbiamo sentirci idoli. Io sono qui per onorare questa maglia». E sulla Juventus. « Ci sono molte squadre che possono essere l’antiJuve del campionato. Noi in questi anni siamo cresciuti moltissimo e possiamo candidarci a fare questo ruolo anche noi nel prossimo campionato».

Cagliari Attesa per Danilo Avelar Astori e il Milan nell’aria IN RITIRO Facce nuove come Sau, qualcuno ancora dovrà partire. Conti piace al Genoa, per Larrivey l’addio è vicino di Virginia Saba virginia.saba@sardegnaquotidiano.it

n La prima settimana di ritiro è volata. Forse meno per i giocatori rossoblù che tra acido lattico e sudore hanno avuto modo di rimettersi in moto e guardare facce nuove o note. Tavolate lunghissime tra pranzo e cena con volti ben ambientati da tempo, qualuno un po’ meno rispetto al passato. Come il capitano Conti, che è corteggiatissimo dal Genoa e dalla Fiorentina. Qualcun’altro invece ancora non ci crede ed è curioso, si guarda in giro per la prima volta o quasi. Come Marco Sau, pieno di speranze e aspettative che si ritrova in un contesto che conosceva solo da esterno. Ora potrebbe essere tra i protagonisti. Ma tra un Agostini che non c’è più e due come Eriksson e Rui Sampaio ancora oggetti misteriosi, c’è un posto vuoto e un altro dal destino incerto.

numeri 8

I milioni ai quali ha rinunciato Davide Astori, 2 a stagione per quattro, con lo Spartak.

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I milioni che ha avuto il Milan dopo la cessione di Thiago Silva. Ora i rossoneri hanno Astori nel mirino.

la sua nuova squadra. Non saranno ore decisive solo per lui. ASTORI BLINDATO? Il Milan che ha “perso” Thiago Silva, intascando 42 milioni è alla ricerca di un centrale e allora potrebbe tentare fino all’ultimo il Cagliari per avere Davide Astori. Che ha raggiunto l’accordo per il rinnovo col Cagliari fino al 2015 ma che è tra i pochi centrali italiani che potrebbero davvero fare al caso del Milan. Certo è che dopo aver detto no allo Spartak, proposta economicamente vantaggiosissima per il giocatore e per il club rossoblù, sembra assurdo accontentarsi di molto meno. Ma Astori sarebbe coerente nello scegliere un futuro rossonero, perché quello sì che sarebbe un metodo fa-

cile per conquistare la nazionale che l’ha scartato per gli Europei. Detto questo si aspetta ancora di capire dove andrà Larrivey. Richiesto in Messico e in Cina, potrebbe partire presto o decidere di rimanere, ma allora le panchine sarebbero troppe anche per lui che comunque nella scorsa stagione con dieci gol in tutto ha fatto più dei compagni di reparto. Più improbabile che Cossu raggiunga Gianfranco Zola al Watford. Il trequartista dovrebbe stare a Cagliari, lui più di Conti che in caso di partenza rimetterebbe il Cagliari nel mercato alla ricerca di un regista puro per il quale mai in rossoblù c’è stato un doppione. Intanto si aspetta Avelar. Avrà un ruolo delicato in una difesa che tolto Pisano (e Astori) è pronta a tante sorprese.

n Inter imballata contro il Koper. A sbloccare l’inerzia della gara Samuel con un colpo di testa su punizione di Guarin. Ma a impreziosire il pomeriggio che ha chiuso il ritiro dell’Inter in Trentino, il raddoppio di Coutinho che, dopo aver seminato un paio di avversari con una finta sul sinistro e una sul destro, ha piazzato il pallone all’angolino, guadagnandosi la standing ovation. si sono visti i primi passi di Maicon (all’esordio stagionale), mentre Cambiasso è rimasto ai box (ma si è allenato prima del match). Ancora fuori Pazzini che ha guardato la partita da bordo campo non essendo stato incluso nemmeno tra i panchinari da Stramaccioni.

ROBERTO PILI

JUVENTUS LUCIO GHIACCIA I NERAZZURRI «GLI SCUDETTI BIANCONERI SONO TRENTA...»

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Le stagioni di Alessandro Agostini con il Cagliari, ora grande assente del ritiro.

n Frasi forti per l'ex Inter Lucio alla presentazione: «L'Inter ha sbagliato a farmi andar via, se farò gol contro di loro esulterò senza problemi. Questa per la mia carriera è una svolta importante, sono in un club con un progetto ambizioso». L’ex Inter, è d'accordo con il presidente Agnelli. «Se la Juve ha 28 o 30 scudetti? La cosa giusta l’ha detta il presidente...», risponde il 34enne di Brasilia. Il difensore risponde quello che qualsiasi juventino vorrebbe sentirsi dire, calandosi perfettamente nella parte: «Quando indosso una maglia sposo per intero il progetto e do il massimo per lei. Ora sono della Juve e sono qui per vincere». Ora è pronto a dare il meglio di sè con la sua nuova maglia: «Darò il meglio di me per la Juve. Mi metterò a completa disposizione del mister che deciderà se farmi giocare o

ASPETTANDO AVELAR Il primo è quello di Danilo Avelar. Cellino dieci giorni fa in Ucraina aveva chiuso la trattativa per portarlo nell’Isola, con solo qualche dettaglio da definire. Il difensore ancora non si è visto ad Assemini ma potrebbe arrivare a ore. Anche perché il brasiliano non ha giocato la partita d’esordio del Karpaty finita 1-1. Un segnale positivo che strarebbe ad indicare un approdo nell’Isola in tempi brevissimi. Dovrebbe prendere lui il posto del vicecapitano Alessandro Agostini. Si tratta di un giocatore promettente, brasiliano, 23 anni, che ha già visitato Cagliari, Assemini e lo stadio di Quartu, e già sarebbe dovuto essere in ritiro con

INTER SEGNA SAMUEL POI PERLA COUTINHO

DAVIDE ASTORI In ritiro ad Assemini

meno». Il difensore è molto contento della sua nuova avventura. «A me piace la verità, in ogni ambito della vita. Quando a fine campionato la Juventus s’è fatta avanti mi ha fatto sentire subito importante. E’ stata l’unica squadra che è venuta a parlarmi in maniera concreta, con convinzione. Oltretutto qui c’è un grande progetto e una grande squadra. E per uno come me, che vuole restare sempre al top, la Juve è il massimo. La scorsa stagione, quando ho deciso di andar via, l’Inter non ha opposto alcuna resistenza. Io credo che la società nerazzurra abbia sbagliato a lasciarmi partire. Ho sempre dato il massimo in ogni occasione. Ora sono qui e sono contento: è una scelta importante per la mia carriera. Se dovessi fare gol all’Inter esulterei. Ora la mia squadra è la Juve».

Milan Ibra, ultimi dettagli e oggi firma col Psg

IBRAHIMOVIC Milan al capolinea

n Dopo l'ufficialità del trasferimento di Thiago Silva da Milano a Parigi con uno dei comunicati più concisi della storia del Milan, ora si attende l'annuncio dell'altra cessione eccellente dell'estate, quella di Zlatan Ibrahimovic. L'accordo tra il Psg e la "Gioconda" di Raiola, così ha chiamato Ibra il suo agente, è vicino. La questione è economica. Evidentemente 14,5 milioni di euro per avere Ibra al Psg non bastano. C’è anche un altro problema, quello di essere messo al riparo da qualsiasi modifica nel regime fiscale francese. Il presidente Hollande, infatti, ha in mente di tassare fino al 75% ogni reddito superiore al milione di euro. Inoltre, le leggi

transalpine impediscono a un club di pagare la totalità delle tasse: una parte delle quali deve essere versata dallo stesso giocatore. Il procuratore sabato ha continuato a discutere con Leonardo sugli ultimi dettagli del futuro contratto di Ibra. L'annuncio e la firma dovrebbero arrivare entro domani. Prima di lasciare Parigi, Raiola ha comunque rimarcato che l'accordo formale

MERCATO Lo svedese vuole circa 15 milioni dai francesi e teme la tassazione. Per i rossoneri più Dzeko che Tevez

non era ancora stato raggiunto: «Continuiamo a lavorare e quando sarà tutto definito convocheremo una conferenza stampa. Ora è troppo presto per dire se Zlatan sarà lunedì a Parigi». DZEKO PER LA SUCCESSIONE Per la successione a Ibrahimovic in pole position ci sono come noto Carlos Tevez ed Edin Dzeko. Entrambi giocatori del Manchester City. Domani i loro agenti sono attesi a Milano per discutere con Adriano Galliani del loro possibile passaggio in rossonero. Secondo la stampa britannica, il favorito è ovviamente l’argentino, già molto vicino al Milan in passato.


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Massimo Ficcadenti Un’estate per lavorare Delio Rossi ora è lontano IL TECNICO Rispetto a un anno fa squadra più valida qualitativamente e c’è tempo per prepararsi al campionato n Da quando non parla, Massimo Ficcadenti? Ne ha voluto fare a meno il più possibile, dal giorno in cui è tornato a Cagliari per prendere quella squadra che il tecnico aveva guidato fino a novembre. Poche parole perché il suo ritorno, dopo la cacciata di Ballardini, sembrava forzato e insensato. Ne era quasi cosciente anche lui. Prima o dopo le gare di fine campionato si concedeva ben poco. Domande concesse, solo quelle relative a moduli o tattica. Il suo futuro era un argomento tabù. Tanto che in pochi avrebbero creduto che sarebbe rimasto anche per la prossima stagione. Fiorentina e Catania interessate. Tutto incerto. E invece eccolo qui, con il suo Cagliari in mano. E un fantasma, quello di Delio Rossi. Perché sarebbe pronto a subentrargli qualora qualcuno avesse dei ripensamenti. Proprio come accadde un anno fa a Donadoni. Il tecnico Ficcadenti piace per i suoi modi garbati e una certa duttilità tecnica. Non è piaciuto a qualcuno quando ha provato il tridente. Anche se è evidente

info

MASSIMO FICCADENTI L’allenatore rossoblù richiamato a marzo dopo la sconfitta contro il Napoli per 6-3.

che la qualità dei giocatori coi quali inizierà il prossimo campionato è maggiore rispetto a quella di un anno fa. Insomma, tutto dovrebbe essere più facile anche per lui. Di certo la prima cosa da constatare sarà vedere dove farà giocare Andrea Cossu. Il trequartista è pronto anche a fare l’esterno d’attacco, così come è capitato nella scorsa stagione. Non si può nascondere ormai che il modulo col trequartista sia “passato di moda” e che già la scorsa stagione, sin dall’estate, c’era tutta l’intenzione di introdurre il tridente. La speranza era trovare la giusta collocazione per Ibarbo, rossoblù giovanissimo e con delle basi fuori dal comune per sperare una crescita significativa. Che errore non dovrà commettere Ficcadenti? Nella sua prima comparsa col Cagliari, se mai un motivo valido per l’esonero fosse esistito dopo un settembre da secondo in classifica, riguarda i pareggi frequenti e soprattutto esasperare la condizione dei titolari, spremuti senza lasciare spazio alla panchina per farli respirare. Oggi come allora avrà un’abbondanza di attaccanti da gestire, bisogna vedere come. Per lo meno avrà un’estate per pensarci su e lavorare. Cosa che non ha avuto un anno fa. Tutto in dieci giorni. Ed era stato fin troppo bravo. V.S.

ASSEMINI OGGI RIPRESA SABATO IL PRIMO TEST n Una giornata di riposo dopo la prima settimana di ritiro e doppi allenamenti per il Cagliari di Ficcadenti coi vecchi volti e le poche novità, Marco Sau tra tutti, attesissimo per la prossima stagione in rossoblù. Ieri sera alle 22 Pinilla e compagni sono tornati ad Asseminello, luogo del ritiro da diversi anni a questa parte, e questa mattina sono tornati alla corte di Ficcadenti per iniziare alle 9.30 la seconda settimana di allenamenti. Doppia seduta prevista ininterrottamente per i prossimi giorni fino a sabato a Villamassargia quando, alle 18.00, i rossoblù affronteranno la selezione universitaria del Cus Cagliari. Sabato quindi sarà possibile vedere all’opera per la prima volta il Cagliari targato 2012-2013 con le sue novità e senza Alessandro Agostini in fascia sinistra. Gli incontri aperti al pubblico proseguiranno nella settimana sucessiva. Il 25 luglio infatti a Serramanna ci sarà una delegazione sarda di serie D ad affrontare Cossu e compagni. Il primo agosto ci sarà il Trapani, il 4 come di consueto l’Ajaccio.


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SPORT SVIZZERA GATTUSO VINCE SUBITO AMMONITO E KO PER INFORTUNIO

LIPPI LA PRIMA SCONFITTA IN CINA PERDE 1-0 IL DERBY DI GUANGZHOU

ROMA PRESO BRADLEY DAL CHIEVO PER 3,75 MILIONI PIÙ METÀ STOJAN

GIRALDI L’EX PROGETTO SANT’ELIA FIRMA COL SAVOIA E RESTA IN “D”

n Esordio con vittoria per Gennaro Gattuso nel campionato svizzero. Il suo Sion ha vinto 2-0 a Zurigo contro il Grassopphers (doppietta di Itaperuna). Ringhio ammonito al 40' e fuori al 64' per infortunio.

n Prima sconfitta da allenatore in Cina per Marcello Lippi. Dopo 8 gare tra campionato cinese e Champions senza perdere, il Guangzhou Evergrande allenato dal ct campione del mondo 2006 ha perso per 1-0 (rete di Yakubu) la stracittadina contro il Guangzhou R&F, valida per la 17/a giornata della Super League. L’Evergrande rimane comunque in testa alla classifica.

n La Roma ha ufficializzato l'ingaggio del centrocampista Bradley. L’americano si è subito allenato agli ordini di Zeman. Al Chievo andranno 3,75 milioni di euro più la comproprietà di Adrian Stoian.

n Francesco Giraldi, l’anno scorso uno dei perni del centrocampo del Progetto Sant’Elia, ha firmato con il Savoia 1908 neopromosso in serie D. Se le squadre sarde dovessero essere confernate nel girone con club laziali e campane il mediano classe ’89 potrebbe tornare a Cagliari da avversario dopo aver contribuito alla salvezza dei biancoblù.

Sant’Elia Frongia aspetta Atzori Colpo della Torres SERIE D

«Spero firmi, è fondamentale» SERIE D Il difensore sul compagno di squadra: «Mi auguro si accordi con la società, è importante ripartire con un gruppo solido. Giordano? Farà bene». Il capitano: «Voglio capire se sono utile alla squadra» di Fabio Salis n Il capitano Giuseppe Atzori e il vice Bruno Frongia. Ma anche il vice con la fascetta al braccio quando mancava (poche volte) il capitano. Il Progetto Sant’Elia del nuovo tecnico Franco Giordano riparte da Bruno Frongia, perno della difesa: «Ma spero firmi presto anche Peppe, lui è fondamentale per la nostra squadra». E lui, Atzori, sta alla finestra e aspetta gli sviluppi: «Mi dovrò incontrare con la società in settimana, le mie perplessità erano legate al fatto che, nella prima chiacchierata colpresidente Cardia, non si conosceva ancora il tipo di stagione che si voleva affrontare né il nome del nuovo allenatore». Che adesso c’è, ed è Franco Giordano, 58enne cagliaritano pronto alla sfida dopo tanti anni di campionati minori alla guida di Dolianova, Pirri, Ferrini e Frassinetti. «Non lo conosco ma me ne ha parlato bene chi l’ha avuto come allenatore», dice Frongia. Che non dimentica chi c’era prima: «Con Bernardo Mereu ho avuto un bel rapporto, mi avrebbe fatto piacere continuare con lui. Mi dispiace non sia rimasto ma la società decide e lo fa sempre per il bene della squadra». Che sarà più forte se firma anche Atzori. «Non è una questione di tirare il prezzo - precisa il capitano - ma di capire se io posso dare ancora una mano al Sant’Elia o magari si ritiene che non ci sia bisogno che resti». Il vicecapitano Frongia si ripete: «Mi auguro che la società e Atzori trovino l’accordo e che arrivi la firma di Peppe. È un bene che si sia deciso di mantenere l’ossatura della squadra, gli errori dell’anno scorso ci sono serviti da lezione». Alcuni errori che non dovranno ripetersi come quello di «partire con i piedi ben piantati a terra - continua il 31enne di Solarussa - senza fare proclami ma pensare unicamente alla salvezza diretta, cercando di fare il meglio possibile senza dover arrivare al traguardo con l’acqua alla gola».

All’avventura mancheranno il bomber Francesco Virdis e il mediano Francesco Giraldi, una speranza di trattenere Giuseppe Serao c’è. «Sono contento che Virdis firmi per il Chievo e vada poi a giocare in una squadra almeno di Lega Pro perché in serie D non ci faceva nulla. Giraldi giocherà al Savoia, vicino a casa sua. Due grosse perdite. Con Serao l’affiatamento c’è, spero arrivi anche se sarà difficile che il Sant’Elia prenda giocatori non sardi». Frongia è pronto a ripartire specie dopo essersi sposato e il viaggio di nozze a Cuba: «Le batterie sono cariche. Al matrimonio, poi, è stata una festa nella festa coi compagni del Sant’Elia, ci siamo divertiti». E poi svela: «Prima degli spareggi playoff col Monterotondo, mister Mereu mi disse: “Bruno, adesso che ti sposi non vorrai mica retrocedere?”. Infatti siamo ancora in serie D». IL GRAN LAVORO DEL DS IBBA Dopo la riunione tecnica di venerdì sera tra il mister Franco Giordano e il diesse Roberto Ibba, oggi si torna a parlare di mercato. La rosa sarà di 22 giocatori, 10 giocatori “anziani” e 12 fuoriquota. La base è composta da Frongia, Di Laura, Cordeddu, più Atzori nel caso arrivi l’accordo. Tra i giovani restano Sedda (‘92), Sanna (‘92), Boi (‘93) e Rassu (‘94). Torna da Villacidro il difensore Fabio Mameli (‘94) mentre per il pre-campionato ci sarà Andrea Carta, esterno mancino classe 1992 l’anno scorso, col Lanciotto Campi Bisenzio (serie D). La punta Caddeo da oggi parte in ritiro con la Sangiuseppese (Lega Pro). Il diesse Ibba si muoverà alla ricerca di un portiere (Pilia, ‘94 del Cagliari), un difensore centrale (si spera in Serao), due centrocampisti (uno potrebbe essere l’esterno Dessena, l’altro l’interno Nuvoli) e due punte, di cui una centrale (Figos o Caboni) mentre l’altra potrebbe avere le caratteristiche di Argiolas, capace di giocare esterno nel caso in cui non si arrivi a Dessena.

SANT’ELIA Bruno Frongia è il perno della difesa, Giuseppe Atzori è ancora in forse

col mediano Iovine Podda al P. Torres n Gran bel colpo della Torres che ha trovato l’accordo con Marco Iovine, centrocampista centrale di 27 anni, cresciuto nel Genoa, con esperienze in C1 con Sambenedettese e Verona, e in B con lo Spezia (6 presenze nel 2008). Poi è stato con la Nocerina (C2), il Trento (serie D) e lo scorso anno alla Cavese (Eccellenza). Iovine farà coppia al centro col regista Marcello Angheleddu (ex Arzachena) ed è l’ultimo tassello che il dg Vittorio Tossi ha inserito per coprire i buchi lasciati dagli addii di Manzini, Deliperi, Tedde, Piras, Sanna e Falchi, già tappati con gli arrivi di Secchi (portiere ex Calangianus), Cro (difensore, in prestito dal Cagliari), Lisai (ex Olbia e Villacidrese, esterno), Rebecca (ex Tamai e Sacilese), Luca Carboni (ex Fertilia, attaccante) e Michael Traini (ex Civitanovese, attaccante). Presi altri due fuoriquota, come Edoardo Scopigno, difensore ex Arzachena, e Mirco Evangelisti, centrocampista. Non resta l’esterno Pippia (‘93). Alla ricerca di una prima punta sia il Selargius che il Budoni. I granata, non è un mistero, vogliono Mattia Mastrolilli (1978), l’ultima stagione al Trapani in Prima Divisione ma con un passato al Cagliari e all’Olbia. È di Terralba, come il presidente Tonio Mura che sta premendo per strappare il suo sì. I galluresi di Bacciu hanno in piedi una trattativa con Antonio Borrotzu (1978), ex Porto Torres autore di 11 reti in stagione. E, proprio i turritani di Seba Pinna, pescano dal Muravera (Eccellenza) un ‘93 interessante come Alex Podda, esterno d’attacco di grande potenzialità nato in Germania e cresciuto nel Tortolì. F.S.

ARZACHENA IN PANCHINA È IN ARRIVO NUNZIATA n L’Arzachena pare aver intensificato i contatti con Carmine Nunziata e conta di strappare il sì già oggi, al massimo domani, per colmare il vuoto in panchina che si è creato una settimana fa con l’addio a Virgilio Perra, ritenuto troppo costoso dalla dirigenza smeraldina. Nunziata, che è già stato tecnico dei biancoverdi in quattro stagioni, dal 2003 al 2006 e nel 2008-09, l’anno scorso ha guidato la formazione Berretti del Milan che quest’anno non è stata presentata dal club rossonero. Era sul mercato e l’Arzachena l’ha contattato dopo aver sentito altri ex smeraldini con Alvardi, Sottana e Cerbone. Mancano gli ultimi dettagli, sia tecnici che logistici, la dirigenza biancoverde è pronta ad annunciare il nuovo tecnico, un problema già risolto per Budoni, Porto Torres, Selargius, Sant’Elia e Torres.

MARCO IOVINE Nuovo acquisto Torres

Puddu «Il Selargius è un gran gruppo, più forti con Melis»

DAVIDE PUDDU Resta al Selargius

n La forza del gruppo. Il Selargius riparte con l’ossatura della squadra che tanto bene ha fatto lo scorso anno conquistando la salvezza diretta. Tra i vari riconfermati come Farci, Garau, Porcu, Rais, Piras, Antonio Lai c’è anche Davide Puddu, difensore classe 1988, ex Primavera del Cagliari, alla terza stagione in maglia granata: «Il mio obiettivo era di restare al Selargius, il gruppo che si è creato ho contato parecchio nella mia decisione, poi al livello tecnico la squadra ha dei grandi valori». La molla che ha scatenato la riconferma generale è quella voglia di continuare tutti assieme in serie D. «Ne abbiamo parlato tra di noi - continua Puddu - sarebbe stato un peccato disfare un gruppo così, con la maggior

SERIE D Il difensore ex Cagliari è tra i tanti riconfermati: «È prevalsa la voglia di rimanere insieme, merito del presidente Mura e del tecnico Fadda. Emiliano ci farà crescere, puntiamo alla salvezza e poi si vedrà» parte ci conosciamo dai tempi delle giovanili del Cagliari. Il gruppo è stata la vera forza l’anno scorso e veniva testimoniata con le prestazioni sul campo». Un gruppo al quale si è aggiunto Emiliano Melis, graditissimo ritorno. «Per me è un grande amico e un ottimo giocatore - dice il 24enne ex Alghero alla squadra può dare tanto dal punto di vista tecnico e umano. Ci farà crescere ulteriormente». Un valore aggiunto è anche il tecnico Vincenzo Fadda che Davide Puddu promuove al

primo anno di serie D: «Il mister non era assolutamente inesperto, se uno è bravo fa bene a prescindere. Ha saputo creare i rapporti umani ottenendo da noi il massimo». Un plauso alla società: «Il presidente Tonio Mura ci mette tanta passione e sta costruendo un bel Selargius». Che potrà non avere più Caboni con Mastrolilli in arrivo. «C’è crisi nel calcio ma spero che Luca possa andare a giocare in Lega Pro - dice Puddu - ma se resta mi farebbe molto piacere perché è davvero un ottimo

giocatore. Altrimenti arriverebbe un altro grande attaccante, che conosco quando era al Cagliari e che ha fatto molto bene in questi anni di serie C. A noi serve una prima punta per fare rendere al massimo Emiliano». Ma Puddu si augura che resti un altro big come l’ex rossoblù D’Agostino: «È stato fondamentale nel finale di campionato, dimostrandosi incisivo quando doveva venir fuori il giocatore di classe». Con uan squadra così i tifosi del Selargius già sognano. «L’anno scorso abbiamo dimostrato di giocare alla pari di squadroni come Salerno e Marino, possiamo ripeterci e migliorarci. Puntiamo alla salvezza, poi ciò che verrà in più non lo rifiuteremmo». F.S.


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SPORT MONDIALE JUNIORES LA 19ENNE TROST È CAMPIONESSA DI SALTO IN ALTO: 1.91

TENNIS WTA PALERMO, VINCE ERRANI È IL 4° SUCCESSO STAGIONALE, RECORD

F1 LA FERRARI SULLE STRADE DI MOSCA NEL CENTRO STORICO ROMBA FISICHELLA

n Alessia Trost è campionessa mondiale juniores. A Barcellona, la 19enne di Pordenone ha vinto la medaglia d'oro nell'alto, saltando 1.91. Una volta assicuratasi la vittoria tra gli Under 20, la Trost ha tentato il colpo grosso, puntando a ottenere l'1.95 che le sarebbe valso la qualificazione all'Olimpiade. Ma non è riuscita a completare l'impresa, sfiorandola soltanto al terzo tentativo.

n Quarto successo stagionale nel circuito Wta per l'italiana Sara Errani: l'azzurra ha infatti sconfitto nella finale del XXV Italiacom Open di Palermo la ceca Barbora Zahlavova Strycova col punteggio di 6-1, 6-3, bissando la sua vittoria del 2008. La Errani diventa così la prima giocatrice italiana a vincere quattro tornei Wta in una sola stagione (Acapulco, Barcellona, Budapest e Palermo).

n Sulle note di un concerto organizzato sulla Piazza Rossa è calato il sipario sul quinto “Moscow City Racing”, evento motoristico che dal 2008 porta nel centro storico della capitale russa piloti professionisti e auto da corsa. Attrazione principale la sezione dedicata alla F1 e affidata alla Ferrari di Fisichella, alla McLaren di Hamilton e alla Marussia di Pic. Fisichella si è esibito in alcuni giri dimostrativi al volante di una F60 del 2009.

CALCIO DILETTANTI

BASKET MERCEDE IN A2 DINAMO, C’È IGNERSKI

È l’ultimo giorno per le iscrizioni, Assemini sparirà? n Oggi è l’ultimo giorno utile per le iscrizioni delle società di calcio aventi diritto a partecipare ai vari campionati regionali. La Figc sarda ha ricordato anche in settimana, nel comunicato ufficiale, che tutte le società dovranno provvedere a rendere definitiva entro oggi, 16 luglio 2012, l’iscrizione. Ciò può avvenire con la procedura “on-line”, compilando la domanda di iscrizione ai campionati di competenza e trasmettendola al comitato regionale che ha sede in via Bacaredda. Quello di oggi si tratta del termine ordinatorio, le società che non provvederanno ad inviare la documentazione richiesta saranno considerate rinunciatarie; quelle che avranno trasmesso la domanda in modo incompleto potranno, entro le ore 19 di venerdì 10 agosto integrare la documentazione. Quest’ultimo è il termine perentorio, che non salva i club dall’illecito disciplinare, sanzionabile dagli organi della giustizia sportiva con ammenda e punti di penalizzazione. Sono tante le società in crisi, le cui iscrizioni sono a rischio. In Eccellenza, il Castiadas non farà sorprese e la famiglia Onano ha fatto già sapere che provvederà all’iscrizione. Così come l’Atletico Elmas di Tonino Orrù. L’ex presidente del Cagliari ogni anno aspetta l’ultimo giorno utile e poi fatica non poco alla costruzione della squadra. Anche il Castelsardo ha superato i problemi di liquidità. In Promozione, Assemini resta col fiato sospeso dopo l’annuncio del presidente Bruno Serventi di non iscrivere la squadra. A rischio anche Siliqua, Sant’Antioco e Quartu 2000. In Prima categoria sparirà l’Olmedo, appeno retrocesso dalla Promozione, dopo due anni di agonia.

ANDREA CLARKSON Il tecnico cagliaritano è al terzo anno alla guida della Ferrini: promozione e salvezza coi blucerchiati

Ferrini Clarkson a posto:

mercato chiuso, si parte

n Dopo una lunga e complessa trattativa è finalmente arrivata l'attesa firma sul contratto. Ala grande di 207 cm per 111 kg Ignerski, 32 anni il prossimo 13 agosto, la scorsa stagione è stato protagonista nel massimo campionato russo con la maglia del Niƒnnij Novgorod e poi del Lokomotiv Kuban. Elemento di grande esperienza a livello europeo, più volte nazionale polacco e già protagonista in campo continentale con team come Siviglia e Beşikitaş, è stato seguito da alcuni dei più importanti club del vecchio continente. Tra le donne Cus Cagiari ripescato in serie A1. L’Alghero ripescato in A2. «Cercheremo di non ripetere gli errori dell’anno scorso», ha detto il dg De Rosa.

CICLISMO TOUR: SANCHEZ MOSER È 1° IN POLONIA

santi come Bonu (1988), Ledda (1989), Mascia (1989), Caddeo (1990), Sanneris (1991) e Festa (1991). «Siamo una buona squadra - ammette Clarkson - giovane e frizzante, il che imporrà qualche cambiamento al modulo». L’ex allenatore di Castiadas e Sant’Elia predilige giocare col trequartista («Mi piace colui che agisce tra le linee») ma potrebbe rivedere qualcosa anche dietro: «In difesa ora va di moda giocare a tre, vedremo. Di sicuro faremo tanto pressing, voglio molta corsa e ripartenze veloci perché uno come Festa va lanciato fronte alla porta avversaria, la sua caratteristica migliore è la velocità e non può giocare di spalle». La Ferrini promette spettacolo, gol e punti ma mister Clarkson non ama fare voli pindarici: «Campionato ancora indecifrabile, molte squadre sono ferme e non si sa quante si iscriveranno o meno». E poi ammette: «L’anno scorso ci siamo salvati stando sempre nel lato destro della classifica, quest’anno vorremmo stare sempre a sinistra». F.S.

n Lo spagnolo Luis Leon Sanchez ha vinto in solitaria la 14ª tappa del Tour de France, prima sui Pirenei, da Limoux a Foix, di 191km. Sanchez, al 4° successo in carriera nella corsa francese, ha preceduto di quasi un minuto Peter Sagan, che si è imposto nella volata tra quattro corridori protagonisti di una lunga fuga. Classifica generale immutata con il britannico Wiggins sempre in giallo e Nibali 3° a 2'23''. n Moreno Moser (Liquigas) ha vinto la sesta e penultima tappa del Giro di Polonia ed ha preso la maglia gialla di leader. Il polacco Kwiatkowski ha dovuto cedere la prima piazza per 5 secondi. Ritirati di due ex campioni del mondo, aspiranti all'oro Olimpico: il belga Boonen e il norvegese Hushovd.

MotoGp Lorenzo re del Mugello, Dovizioso 3°

CLASSIFICA STONER BRUTTA GARA, OTTAVO

Il DOPOGARA. «Non sono stato troppo superiore - ha detto il vincitore - all'inizio Pedrosa e Dovizioso erano vicini ed era impossibile andare via. Poi ho aumentato il ritmo e sono riuscito a scappare». Il Mondiale in tasca? «Impensabile che siano tutte gare perfette per noi». Lorenzo apre a Rossi: «Se la Yamaha considera che sia il miglior rinforzo per la marca, è un bene per noi che arrivi». E Valentino si gode il 5°posto: «Il problema è che in prova soffro troppo con le gomme soft, mentre poi in gara con le dure vado bene . Poi sono partito male, ma dopo il passo è stato buono e potevamo addirittura lottare per il podio: se me lo avessero detto sabato li avrei presi per matti».

n Ordine di arrivo: 1. Jorge Lorenzo (Yamaha) 41:37.477; 2 . Daniel Pedrosa (Honda) 05.223; 3. Andrea Dovizioso (Yamaha) 10.665; 4. Stefan Bradl (Honda) 10.711; 5. Valentino Rossi (Ducati) 11.695; 6. Cal Crutchlow (Yamaha) 12.060; 7. Nicky Hayden (Ducati) 12.235; 8. Casey Stoner (Honda) 30.617; 9. Hector Barbera (Ducati) 31.728; 10 Alvaro Bautista (Ftr) 34.589. n Classifica piloti: 1 Lorenzo (Yamaha) 185 punti; 2. Daniel Pedrosa (Honda) 166; 3. Stoner (Honda) 148; 4. Dovizioso (Yamaha) 108; 5 Crutchlow (Yamaha) 95; 6. Rossi (Ducati) 82; 7. Bradl (Honda) 75; 8. Hayden (Ducati) 74; 9. Bautista (Ftr) 73; 10. Spies (Yamaha) 66.

BRUNO SERVENTI Patron Asseminese

JORGE LORENZO Primo al Mugello

PROMOZIONE Il tecnico dei cagliaritani: «Con gli arrivi di Caddeo, Sanneris, Festa e la riconferma di Cocco siamo al completo, grazie alla società che agevola il mio lavoro. L’obiettivo è la salvezza, senza soffrire» n Promozione, salvezza e? «Ancora una bella salvezza, senza soffrire troppo». Andrea Clarkson ha le idee almeno quanto la Ferrini che, recuperato il suo spazio in Promozione dopo una decina di anni a soffrire in Prima categoria, ha già programmato la sua stagione. Dovevano essere quattro i nuovi acquisti e quattro sono i giocatori arrivati, anzi tre perché per uno si tratta di un ripescaggio. Presi Andrea Caddeo (1990) dal Sanluri, Carlo Sanneris (1991) dalla Fulgor Senorbì e Umberto Festa (1991) dal Serramanna, l’ultimo colpo è la riconferma del portiere Federico Cocco, dopo un accordo inizialmente non trovato e poi arrivato dopo i tentennamenti dei vari Cinus, Arrus e Angioni chiamati per il piano B. «Federico ha fatto un ottimo campionato ed è un uomo Ferrini - dice Clar-

n Jorge Lorenzo si aggiudica il Gran Premio d'Italia valido per la classe MotoGp. Lo spagnolo della Yamaha ha preceduto al traguardo il connazionale Dani Pedrosa (Honda), che era partito in pole. Per Lorenzo, che si conferma leader della classifica generale, si tratta del quinto trionfo stagionale. Terzo posto per Andrea Dovizioso (Yamaha), Valentino Rossi chiude in quinta posizione. LA GARA. Sul circuito del Mugello Lorenzo consolida il suo dominio sul Mondiale MotoGp sfruttando una gran partenza, dove riusciva a bruciare subito Pedrosa, scattato in pole position. Davanti a Rossi, al miglior piazzamento stagionale, si classifica il tedesco Stefan Bradl (Honda), pro-

kson - Ci teneva e voleva rimanere, con la sua firma abbiamo chiuso il mercato come avevo chiesto alla società, per non arrivare in preparazione con una rosa ancora da completare. Devo dire grazie a Pietro Caddeo e a tutti i dirigenti perché col loro lavoro non fanno altro che agevolare il mio». Per Andrea Clarkson si tratta del terzo campionato alla guida dei blucerchiati, un binomio perfetto. «Non posso chiedere di meglio - dice il 42enne tecnico cagliaritano - posso allenare in tranquillità col supporto della società, la struttura è meravigliosa ed è nella mia città, gli acquisti sono già stati fatti e abbiamo dei giovani molto bravi da continuare a far crescere». Una squadra che, a parte Federico Cocco (1979), Carlo Diana (1980) e Filippo Piga (1981), ha nei non fuoriquota dei giovani interes-

tagonista di un gran duello con Dovizioso. In sesta posizione chiude il britannico Cal Crutchlow (Yamaha Tech 3), a seguire la Ducati dell'americano Nicky Hayden. Giornata storta per l'australiano Casey Stoner (Honda), che paga un'uscita di pista a 14 giri dal termine e conclude all'ottavo posto. Completano la top ten gli spagnoli Hector Barbera (Pramac Racing) e Alvaro Bautista.

LA GARA Jorge scappa via e mette in fila Pedrosa e l’italiano. Rossi al 5° posto: «Sfiorato il podio, da matti». Jorge: «Vale-Yamaha? Sì»


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CULTURA

L’ARTISTA Col “matitismo” la natura è vista con lo sguardo di un bambino

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li basta vedere un ombrellone, una spiaggia, un paesaggio, urbano e dell’anima, e scompone tutto in matite, l’unità di misura del suo fare pittura. I segni simbolo nell’arte. Quanti pittori li hanno utilizzati per cifrare il loro stile, marchiare le loro opere. Michele Cara non ha fatto dell’arte la sua professione. Cagliaritano, del 1970, lavora nella pubblica amministrazione, è ingegnere, laurea con indirizzo architettonico. Formazione tecnica ma dimestichezza congenita con il disegno. Prospettiva e tridimensionalità, lo hanno sempre attirato. «Fin da piccolo mi piaceva rappresentare gli oggetti in 3 D: camion, aerei, macchine, case, stanze». Dai progetti alla rappresentazione pittorica, il passo non è scontato, ma per l’ingegner Cara sì: carboncino, colori ad olio, acquerelli. Ora una tecnica affinata con pennarelli pantone e matite colorate acquerellabili, eseguita su carta. Le matite. Un mondo astratto surreale, metaforico, in cui la matita è il segno simbolo, che però non allontana l’artista cagliaritano dalla realtà che lo circonda, anzi. La sua ricerca, tecnica e concettuale, i giochi cromatici, diventano strumento di osservazione e riflessione. Dopo anni di figurativo l’esigenza di creare uno stile personale. Il “Matitismo” di Cara è nato quasi per caso, lavorando nei ritagli di tempo, soprattutto la notte. Un semplice schizzo su un pezzetto di carta, volumi, ombre e luci generati dalla sovrapposizione delle matite lo hanno intrigato. «Ho sentito la necessità di trovare un oggetto che mi conducesse ad una ricerca più profonda, di scoprirne le potenzialità in pittura. La forma della matita mi permette di dare profondità al disegno». Le manipola le matite, le rende curve, le scortica, le fora Cara, «per rappresentare ciò che vedo, il mio mondo interiore, i miei stati d’animo». Come in “Psicanalisi”, opera in cui seziona il suo segno simbolo, per arrivare ad un anfratto della psiche, un ovulo, un bagliore, sofferenza mitigata sempre dalla speranza. O “L’emisfero del sorriso” (opera recente presentata nel maggio scorso nella rassegna Crucis Art Meditation alla Cittadella dei Musei di Cagliari): una matita forata, «una finestra aperta sul nostro cervello, sulla nostra parte creativa». Le matite diventano lunghe linee ondulate, che serpeggiano nell’aria a sprizzare ottimismo. Pare esserci un rimando al surrealismo di Dalì. Ma il pittore catalano non è fra i suoi riferimenti, confessa Cara. «Mi ha invece influenzato molto la metafisica di De Chirico, o l’aspetto enigmatico delle opere di Escher». L’artista olandese, guarda caso, è molto apprezzato da matematici e fisici, e, di certo, dagli ingegneri, per l’uso razionale dei poliedri (ecco, la tridimensionalità), per le sue distorsioni geometriche. Metafisica allora, «ma non sono distante dalla realtà. Mi piace rappresentare anche il disagio sociale». “Ultimo spazio vitale”, grattacieli, cemento, un’oasi, sola, di speranza, un albero, matite, consumate, l’unica nota di co-

lore in un’area desolata. Alcune opere di Michele Cara sono esposte permanentemente a Cagliari alla Galleria Canelles (Corso Vittorio Emanuele), si possono vedere su molti siti tematici e sul suo, ben curato, www.michelecara.it. “Disordine, ordine, fumo e versi”, omaggio alla poesia di Alda Merini, la poetessa torinese Paola Lovisolo l’ha voluta nella galleria virtuale del suo blog Nevedicarne. Come MICHELE CARA “Caleidoscopio”, altra opera recente ALL’EXMA’ (esposta a maggio a Palazzo Regio), Dal 12 al 22 luglio Michele dedicata a Cagliari e al quartiere di Cara espone Castello. «Rispetto ad altri lavori sialcune sue mili, emerge una ricerca pittorica più opere all’Exma’ composita e profonda». Dietro le madi Cagliari tite squarciate, Castello, i suoi colori, nell’ambito variegati, dai bruniti al blu, nell’avvidella mostra cendarsi delle ore del giorno, delle d’arte stagioni. Cara, sguardo da artista incollettiva gegnere, ha voluto rappresentare “Icone”. «come una stratificazione plurimilleCagliaritano, naria ci abbia consegnato un patridel 1970, monio architettonico ed urbanistico lavora nella ricco di quinte sceniche da scoprire pubblica una dopo l’altra». Molte collettive, a amministrazione, quando una personale? «Ci arriverò. è ingegnere, Ma non voglio inserire la componenlaurea con te tempo nel mio lavoro. Sto cercando indirizzo un filo conduttore, un tema forte, che architettonico. tenga unito un buon numero di opere». Intanto, il Matitismo già lo è. Massimiliano Messina

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LE INFLUENZE Cara nega di esser stato influenzato dal surrealismo: «Mi ha invece influenzato la metafisica di De Chirico, oppure Escher». L’artista olandese è molto apprezzato da matematici e fisici

CONCERTO Il Magnificat di Bach per Rossella

L’AUTORE Johann Sebastian Bach

n Domani sera alle 21 nella Parrocchia di San Pio X di Iglesias prosegue l’attività musicale, nell’ambito della rassegna “I Suoni dell’anima” del Teatro Lirico di Cagliari, con un prezioso appuntamento con la musica sacra sinfonico-corale. Protagonisti sono l’Orchestra e Coro del Teatro Lirico, diretti da Marco Faelli e, in qualità di solisti: per la Cantata in do maggiore Tiziana Zedda (soprano), Irene Macutan (contralto), Moreno Patteri (tenore), Alessandro Senes (basso); per il Magnificat Francesca Zanatta/Graziella Ortu (soprani), Caterina D’Angelo (contralto), Moreno Patteri (tenore), Alessandro Senes (basso). L’accompagnamento musicale al clavicembalo è di Andrea Mudu. Il programma musi-

cale, interamente dedicato al genio compositivo di Johann Sebastian Bach, prevede: Cantata in do maggiore per soli, coro e orchestra BWV 147 “Herz und Mund und Tat und Leben”; Magnificat in re maggiore per soli, coro e orchestra BWV 243. Il Teatro Lirico di Cagliari dedica questa serie di concerti a Rossella Urru, giovane volontaria di Samugheo (Or) rapita nell’Ottobre 2011 in Algeria, auspicandone, at-

IGLESIAS Domani sera l’Orchestra e il Coro del Lirico nella Parrocchia di San Pio X. Dedicato alla cooperante rapita

traverso il messaggio universale di pace e libertà diffuso dalla musica, l’immediata liberazione. L'ingresso alla manifestazione, della durata di un’ora circa, è libero. La Cantata in do maggiore, per la Visitazione di Maria, è fra quelle di più ampie proporzioni composte da Johann Sebastian Bach (Eisenach, 1685 - Lipsia, 1750); è nota soprattutto per il celebre corale “Gesù rimani la mia gioia”. Eseguita, per la prima volta, a Lipsia nel 1723, la cantata esalta la potenza divina e trasmette un messaggio di solennità e di dolcezza. In apertura la tromba sottolinea il momento solenne, giungono, poi, attimi di pace ineffabile con l’intervento degli oboi, mentre solisti e coro invocano la magnanimità di Dio.


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CULTURA

IL CINEMA IN LAGUNA

A Sa Illetta l’impegno della laicità

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a marchesa di Las Conquistas, che nella seconda metà del settecento trasformò l’isola di San Simone in un luogo di riposo tra vigneti, campi di grano e prati in cui ospitava uomini di cultura e letterati, non poteva certo immaginare che a distanza di tre secoli la sua residenza potesse ancora rappresentare un punto di riferimento culturale per la città. L’associazione culturale Sa Illetta, che da anni svolge attività volte alla salvaguardia del territorio e degli insediamenti della piccola isola, ha organizzato per questa estate “Cinema in laguna”, una rassegna cinematografica il cui ideatore, Idimo Corte, presidente dell’associazione, illustra così: «Il tema della rassegna è quello del dialogo tra religioni e culture diverse, ed è stato scelto nell’intento di stimolare la riflessione sull’importanza della laicità nell’affrontare le importanti problematiche che ci troviamo ad affrontare nella società». Nove i film in programmazione, dal 5 luglio al 30 agosto, che offrono lo spunto per approfondire alcuni significativi temi della società odierna, sempre più multiculturale, multietnica e multireligiosa. Attraverso situazioni esistenziali e vicende differenti, emergono i tratti essenziali di un’etica laica, per definizione non dogmatica, né assolutista, fatta di libertà e di tolleranza, di rispetto e di confronto fra eguali e diversi, nella prospettiva di una più civile convi-

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DAL 5 LUGLIO AL 30 AGOSTO Alla sua prima edizione, la rassegna organizzata dalla associazione culturale “Sa Illetta” intende proporre al pubblico una riflessione sul metodo della laicità e sull’etica laica. Nove film per affrontare alcuni dei temi più sentiti dalla società odierna, con l’aiuto di critici ed esperti

venza tra individui e tra gruppi nella comunità umana. Aggiunge Arianna Onidi, curatrice della rassegna: «Per la prima volta ci siamo cimentati nella realizzazione di quello che era un nostro sogno: organizzare una rassegna cinematografica. “Cinema in Laguna” si propone di dare un contributo all’offerta culturale dell’estate, e lo fa proiettando una serie di film tutti legati dalla stessa tematica: il dialogo. Non per nulla il motto della rassegna è “parlare con chi, parlare di cosa?”». Tra i titoli in cartellone, spiccano “Hunger”, di Steve McQueen; “E ora dove andiamo”, di Nadine Labaki; “La donna che canta”, di Denis Villeneuve; “Uomini di Dio”, di Xavier Beauvois; “C’era una volta in Anatolia”, di Nuri Bilge Ceylan. I film saranno proiettati ogni giovedì fino al 30 agosto, preceduti da una breve presentazione a cura di esperti. Tra questi, don Mario Cugusi, che introdurrà “Uomini di Dio”: «La rassegna di Sa Illetta propone tematiche storico-politico-religiose segnate da una filigrana facilmente individuabile: la conflittualità. Momenti storici e esperienze religiose e interpersonali evidenziano come non sia facile il superamento del conflitto in tanti ambiti. Forse può essere una chiave di lettura della post-modernità», spiega. Non sappiamo se la marchesa di Las Conquistas avrebbe frequentato i cinema, se avesse potuto. Ma di certo avrebbe gradito iniziative come questa. Fabio Marcello

PUNTO D’INCONTRO Il tema della rassegna è il dialogo tra religioni e culture diverse


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VISIONI

ALCINEMA CAGLIARI

Sala 13

ARENA VILLA MUSCAS Via Sant’Alenixedda, 2 - Tel. 070271709 Sala 1 Hysteria Ore 21.30 CINECLUB NAMASTE Via Ospedale, 4 Sala 1 Chiusura Estiva

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CINE TEATRO ALKESTIS Via Loru, 31 - Tel. 3385863990 Sala 1 Il mio domani

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Ore 21.30 CINE TEATRO NANNI LOY ❆▲ho Via Trentino, 15 - Tel. 070201691 Sala 1 Riposo CINETECA SARDA Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271 Sala 1 Riposo

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CINEWORLD ❆▲ho Viale Monastir, 128 - Tel. 0702086096 Sala 1 Biancaneve e il Cacciatore Ore 18.15-19.15-20.45-21.30-22.30 Sala 3 Detachment - Il distacco Ore 20.15-22.30 Sala 4 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.30-19.30-21.30-22.30 Sala 5 The Amazing Spider-Man Ore 18.00-19.30-21.00-22.30 Sala 7 Il dittatore Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 8 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.45 GREENWICH D’ESSAI Via Sassari, 67 - Tel. 070666859 Sala 1 Chiusura Estiva

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SA ILLETTA Fattoria Sa Illetta S.S. 195 Km. 3.00 Tel. 3498328709 Sala 1 Riposo SPAZIO ODISSEA Viale Trieste, 84 - Tel. 070271709 Sala 1 Chiusura Estiva

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THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲ho Via delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111 Sala 1 Le Idi di marzo Ore 21.40 Sala 1 Lo schiaccianoci Ore 19.00 Sala 2 The Amazing Spider-Man Ore 18.00-21.00 Sala 3 Quell’idiota di nostro fratello Ore 19.40-21.50 Sala 4 Chernobyl Diaries La mutazione Ore 19.50-22.00 Sala 5 Biancaneve e il Cacciatore Ore 20.30 Sala 6 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.30-21.30 Sala 7 The Amazing Spider-Man Ore 19.00-22.00 Sala 8 Biancaneve e il Cacciatore Ore 18.30-21.20 Sala 9 The Amazing Spider-Man 3D Ore 20.30 Sala 10 Freerunner - Corri o muori Ore 19.55-22.05 Sala 11 Il dittatore Ore 18.00-20.10-22.20 Sala 12 Biancaneve e il Cacciatore Ore 22.15 Sala 12 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 19.55

le trame

L’amore dura tre anni Ore 20.00-22.25

UCI CINEMAS CAGLIARI ❆▲ho Via Santa Gilla, 15 - Tel. 892960 Sala 1 The Amazing Spider-Man Ore 19.30-22.30 Sala 2 Chernobyl Diaries La mutazione Ore 22.30 Sala 2 L’amore dura tre anni Ore 20.10 Sala 3 Freerunner - Corri o muori Ore 20.20-22.30 Sala 4 Biancaneve e il Cacciatore Ore 19.45-22.45 Sala 5 Il dittatore Ore 20.20-22.30 Sala 6 The Amazing Spider-Man 3D Ore 19.45-22.45 Sala 7 Quell’idiota di nostro fratello Ore 20.00-22.30 Sala 8 Benvenuti al Nord Ore 20.10-22.40

MURAVERA

SPAZIO ONE WAY Localita’ Costa Rei Sala 1 Hugo Cabret

SESTU

THE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲ho Loc. More Corraxe - C/O Centro Comm.le La Corte del Sole - Ex S.S. 131 Km 10,800 - Tel. 0702281700 Sala 1 The Amazing Spider-Man Ore 17.45-20.30 Sala 2 Chernobyl Diaries La mutazione Ore 20.35-22.30 Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 18.40 Sala 3 L’amore dura tre anni Ore 20.15 Sala 3 Quell’idiota di nostro fratello Ore 18.20-22.10 Sala 4 Il dittatore Ore 18.30-20.20-22.10 Sala 5 The Amazing Spider-Man 3D Ore 19.45-22.30 Sala 6 The Amazing Spider-Man Ore 19.15-22.00 Sala 7 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.45-21.30 Sala 8 Biancaneve e il Cacciatore Ore 17.25-19.55-22.30 Sala 9 Freerunner - Corri o muori Ore 18.40-20.35-22.30 Sala 10 Le Idi di marzo Ore 19.50-22.00 Sala 10 Lo schiaccianoci Ore 17.35 Sala 11 Killer Elite Ore 22.30 Sala 11 Men in Black 3 Ore 18.00-20.20 Sala 12 Biancaneve e il Cacciatore Ore 18.55-21.30

SASSARI

MODERNO ▲ho Viale Umberto, 18 - Tel. 079236754 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.00-21.00 QUATTRO COLONNE ❆▲ho Via Vittorio Emanuele - Tel. 079239369 Sala 1 Biancaneve e il Cacciatore Ore 18.00-21.00

ILMETEO

TEATRO VERDI Via Politeama - Tel. 079239479 Sala 1 Chiusura Estiva

GARIBALDI ❆▲ho Corso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088 Sala 1 Biancaneve e il Cacciatore Ore 21.30 Sala 2 The Amazing Spider-Man 3D Ore 21.45

▲ho

ALGHERO

MIRAMARE ❆▲h Piazza Sulis, 1 - Tel. 079976344 Sala 1 The Amazing Spider-Man Ore 18.30-21.30

OZIERI

TEATRO CIVICO OZIERI ho Via Sebastiano Satta - Tel. 079758666 Sala 1 Chiusura Estiva

TORRALBA

CARLO FELICE ❆▲ho Via Carlo Felice - Tel. 079847354 Sala 1 Chiusura Estiva

CARBONIA

NUOVO SUPERCINEMA ❆▲ho Via Satta, 53 - Tel. 078164251 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 17.30-20.00-22.30

IGLESIAS

Ore 21.30

TORTOLI’

SASSARIESTATE CINEMA Cortile scuola media N. 2 Sala 1 I giorni della vendemmia Ore 21.15

CINEWORLD ❆▲ho Localita’ Monte Figu - Tel. 078133510 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 19.30-22.30 Sala 2 The Amazing Spider-Man Ore 19.30-21.00-22.30 Sala 3 Biancaneve e il Cacciatore Ore 19.45-22.30 Sala 4 Rock of Ages Ore 20.00 Sala 5 Il dittatore Ore 22.30 Sala 6 Project X - Una festa che spacca Ore 22.30 Sala 8 Killer Elite Ore 20.00

SANT’ANNA ARRESI

MODERNO Via Cagliari, 2 - Tel. 0781966744 Sala 1 Riposo

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CINETEATRO MURGIA Via pio Piras, 2 - Tel. 3290344291 Sala 1 Riposo

❆ho

TRE CAMPANE Piazza Italia, 6 - Tel. 070939010 Sala 1 Chiusura Estiva

▲ho

GUSPINI

LUNAMATRONA

SAMASSI

ITALIA ▲h Piazza Italia, 4 - Tel. 0709388041 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 19.00-21.30

NUORO

MULTIPLEX PRATO ❆▲ho Localita’ Prato Sardo - Tel. 085413000 Sala 1 Biancaneve e il Cacciatore Ore 18.00-20.30-22.50 Sala 2 Marilyn Ore 18.00-20.40-22.40 Sala 3 The Amazing Spider-Man Ore 18.20-21.10 Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.30-20.30 Sala 5 Il dittatore Ore 18.15-20.50-22.45 Sala 6 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.00-20.45-22.40

BIANCANEVE E IL CACCIATORE Genere Fantastico Anno 2012 Durata 127 minuti Regia Rupert Sanders Con K. Stewart, C. Theron Trama La regina della foresta, defraudata del primato di “più bella del reame” da Biancaneve, è decisa a farla fuori, mandando come sicario un cacciatore. Nel rifacimento di questa favola centenaria, Biancaneve diventa una combattente, iniziata alla guerra da colui che era stato mandato per ucciderla. Con le armi e la tecnica acquisita, è pronta per sconfiggere l’odiata regina...

THE AMAZING SPIDER-MAN Genere Avventura Anno 2012 Durata 136 minuti Regia Marc Webb Con Andrew Garfield, Emma Stone Trama Peter Parker è un ragazzo introverso, frequenta il liceo ed è innamorato di una sua compagna. Non smette, però, di fare domande sulla sua vera identità e su quella dei suoi genitori. Un giorno qualche risposta sembra poterla trovare, dentro una valigetta appartenente al padre,. Si reca alla Oscorp dove spera di trovare delle spiegazioni...

QUELL'IDIOTA DI NOSTRO FRATELLO Genere Commedia Anno 2011 Durata 95 minuti Regia Jesse Peretz Con Paul Rudd, Elizabeth Banks Trama Ned Rochlin vende frutta e verdura al mercato. Una mattina il poliziotto della zona lo convince a vendergli dell’erba: finisce in prigione. Tornato in libertà, non troverà esattamente tutto come prima. La fidanzata lo ha mollato e ha perduto anche il lavoro e il suo amato cane. Non gli resta che tornare a casa e rivolgersi alla sua famiglia; una schiera di quattro donne, madre e tre sorelle...

FREERUNNER CORRI O MUORI Genere Azione Anno 2011 Durata 88 minuti Regia Lawrence Silverstein Con Sean Faris, Danny Dyer Trama Ryan Carter fa il lavapavimenti negli ospedali e vive in una baraccopoli di metro city. Il suo sogno è correre e vincere tanti soldi per portare il nonno e la fidanzata lontani da quella vita disagiata. Gli si presenta l’occasione di una gara. Lui e gli altri contendenti, durante il percorso, però, saranno costretti a portare un collare con carica esplosiva, con sessanta minuti di autonomia...

OLBIA

CINEMA TEATRO OLBIA ❆▲ho Viale delle Terme, 2 - Tel. 078928773 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 19.50-22.00 Sala 2 Biancaneve e il Cacciatore Ore 19.30-22.30

TEMPIO PAUSANIA

CINEMA GIORDO ▲o Via Asilo 2 - Tel. 0796391508 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 19.00-21.30

LA MADDALENA

ARENA LA CONCHIGLIA Via Principe Amedeo - Giardini Pubblici Sala 1 Il dittatore Ore 21.45 PRIMO LONGOBARDO Lungomare Amm. Mirabello Sala 1 Riposo

PALAU

ARENA EFFETTO NOTTE Via Nazionale, 113 - Loc. Montiggia Sala 1 American Pie Ancora insieme Ore 21.45

SANTA TERESA DI GALLURA

CINEMA ARENA Via Capo Testa, 6 - Tel. 0789754684 Sala 1 Men in Black 3 Ore 21.45

ORISTANO

MULTISALA ARISTON ❆▲ho Via Diaz, 1A - Tel. 0783212020 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.30-21.30 Sala 2 The Amazing Spider-Man 3D Ore 19.30-22.30 Sala 3 Biancaneve e il Cacciatore Ore 18.30-22.00 Sala 4 Il dittatore Ore 18.30-20.30-22.30

GHILARZA

JOSEPH ❆h Corso Umberto I, 211 - Tel. 078554047 Sala 1 Chiusura Estiva

SANTA GIUSTA

MOVIES MULTISALA ❆▲ho Localita’ Zinnigas - Tel. 0783359945 Sala 1 Biancaneve e il Cacciatore Ore 17.15-19.50-22.30 Sala 2 Biancaneve e il Cacciatore Ore 18.30-21.10 Sala 3 The Amazing Spider-Man 3D Ore 17.15-19.50-22.30 Sala 4 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.30-21.30 Sala 5 Chernobyl Diaries La mutazione Ore 18.00-20.10-22.35 Sala 6 Il dittatore Ore 18.10-20.20-22.30 LEGENDA

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Aria condizionata Acceso disabili Servizio bar Dolby sourround


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LUNEDÌ 16 LUGLIO 2012


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