sardegna, giornale

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CAMERA Spunta la tassa su cani e gatti, animalisti sul piede di guerra. Poi il dietrofront a pagina 8

QUOTIDIANO

DI CAGLIARI

Anno II Numero 137 Sabato 19 maggio 2012 0,80 Euro

CAGLIARI Sau numeri da campione E anche la Roma punta il tonarese

L’EVENTO Scrittori e scienziati al Festival si discute di “tempo”

Virginia Saba a pagina 16

Massimiliano Messina a pagina 20

PROVINCE Stop commissari e il centrodestra ora traballa n In giunta slitta l’approvazione del disegno di legge post referendum e il vertice di maggioranza dà l’altolà alla nomina dei commissari nelle province abrogate. Si va verso la norma transitoria che allunga la vita agli enti intermedi, in attesa della riforma complessiva. Al summit della coalizione i Riformatori restano isolati mentre il Psd’Az avverte: i margini per tenere in piedi

CRONACHE

l’alleanza sono sempre più stretti. La Gallura in Consiglio dice no all’accorpamento con Sassari e Mario Diana (Pdl) dà l’allarme per Oristano. L’Ups presenta il terzo ricorso in Tribunale e i sindacati martedì marciano su Cagliari. Antonio Moro e Vincenzo Garofalo alle pagine 2-3

PROPOSTA DI LEGGE .

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Penitenziari Carceri al palo Severino in città e apre Oristano n Il Guardasigilli indaga sui cantieri lumaca e sull’Asinara assicura: niente forzature. Cappellacci propone il centro della memoria per Falcone e Borsellino. Francesca Ortalli a pagina 7

Il dibattito Gessa provoca: malati i gay? No, gli omofobi n Il neurofarmacologo: nessuna cura per gli omosessuali, per chi li odia sì. E Zedda accelera sul registro delle unioni civili. Michele Salis a pagina 11

Via Segurana Ladro si taglia rischia di morire dissanguato

Oltre 60mila tartassati firmano per fermare Equitalia cesso dell’iniziativa è la conferma di un malessere che colpisce tutto il Paese, ma che si sente maggiormente in realtà economicamente più deboli come l’Isola. Intanto, contro Equitalia

arriva anche il Partito sardo d’Azione che propone un’agenzia regionale di riscossione. Michele Salis e Monica Magro a pagina 6

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a pagina22

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n Con un complice ha tentato la spaccata in un centro benessere a Pirri ma si è ferito: arrestato, ma salvato, dalla polizia. Manuel Scordo a pagina 12

Università Nuovo blocco da 30 milioni alla Cittadella

IDEA STUDIO

Sono 66.251 i cittadini che hanno sottoscritto il documento contro l’agenzia di riscossione, ben 55mila firme sono state raccolte solo in Sardegna. Secondo il deputato Pdl, Mauro Pili, il suc-

n Il ministero sblocca i fondi per la realizzazione della nuova ala che ospiterà i corsi che saranno trasferiti da via Porcell. Paolo Rapeanu a pagina 13


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SABATO 19 MAGGIO 2012

CENTRODESTRA IN TILT

ENTI Cinque articoli per azzerare i Cda n Una proposta di legge in cinque articoli per rispettare la volontà popolare espressa dai referendum del 6 maggio e cancellare i consigli di amministrazione degli enti e delle agenzie regionali, oltre che delle società partecipate dalla Regione. È quanto ha proposto ieri, nel corso di una conferenza stampa, il gruppo dei Riformatori sardi in Consiglio regionale. Una volta cancellati i Cda, le funzioni

passano al direttore generale dell'ente di riferimento. Qualora non ci sia, il compito di nominarlo spetterebbe al presidente della Regione, entro un massimo di trenta giorni dall'entrata in vigore della legge. «Abbiamo presentato proposte di legge per quasi tutti gli argomenti dei referendum ed oggi completiamo il quadro con questa proposta», dice il capogruppo dei Riformatori, Attilio Dedoni, «gli enti non

devono essere il parcheggio degli elefanti e dei non eletti». Pierpaolo Vargiu parla di «un momento straordinario, con questa legge si colpiscono i tentacoli della piovra politica che frena lo sviluppo». Franco Meloni precisa che «anche se i Cda sono un arricchimento per gli enti, questo passaggio serve alla politica a far crescere la qualità, nominando persone valide». P.R.

NODO PROVINCE «Altolà ai commissari» la maggioranza traballa n «A maggioranza si è deciso che si va verso la proroga e che non ci sono i commissariamenti». «Se dovesse emergere pubblicamente una posizione di questo tipo ci dissoceremo e sulla stampa denunceremo che non volete tener conto della volontà degli elettori». È questo il botta e risposta tra il coordinatore del Pdl, Settimo Nizzi, e i Riformatori, Michele Cossa e Attilio Dedoni, che chiude il vertice del centrodestra, convocato ieri alle 15 a villa Devoto dal presidente Cappellacci per fare il punto sulle misure da adottare a seguito dei risultati del referendum. Al di là delle differenti esigenze nelle forme della comunicazione delle diverse forze politiche, il tutto significa una cosa: le province viaggiano verso una norma transitoria in attesa di una riforma complessiva del sistema degli enti locali in Sardegna, da approvare in termpi brevi, con il superamento degli enti intermedi. Il summit di coalizione dello scorso pomeriggio non decide dunque alcunché ma ferma, almeno per il momento, la nomina dei commissari nelle quattro province abrogate. Soluzione contenuta nel disegno di legge che ieri mattina (prima del vertice del centrodestra) è approdato sul tavolo della Giunta, riunita in seduta politica, ma la cui approvazione è però slittata. La nomina dei commissari è l’opzione che i quattro esperti nominati dal Consiglio regionale (Andrea Deffenu, Pietro Ciarlo, Benedetto Ballero e Gianni Contu) dichiarano non percorribile sul piano della legittimità e che, alla luce delle risultanze del vertice della maggioranza, sembra anche

TENSIONI Riformatori isolati e Psd’Az in allontanamento in giunta slitta il disegno di legge per il post referendum

info

SETTIMO NIZZI (PDL) Il coordinatore Pdl ha partecipato all’incontro in Consiglio con gli amministratori della Gallura e al vertice di maggioranza, dove ha battibeccato con i Riformatori

ASSESSORI AL SUMMIT Al vertice del centrodestra anche Giorgio Oppi e Mario Floris nella doppia veste di segretari di partito e assessori. Presente anche Rassu (Pdl, Enti Locali)

IL VERTICE Il centrodestra dà lo stop ai commissari e opta per la norma transitoria in attesa della riforma degli enti politicamente azzardata. Sebbene alcuni big del centrodestra non giudichino sconveniente indicare i plenipotenziari negli enti dove, in tre casi su quattro, governa il centrosinistra. E l’unica provincia a guida Popolo della Libertà, è capitanata dal senatorepresidente Fedele Sanciu che, come è noto, non è sintonizzato con l’ala Pdl vicina al governatore Cappellacci. Il centrodestra ci tiene però a far trapelare due concetti chiari: si terrà conto della volontà dei sardi di azzerare gli enti intermedi e si lavorerà a una norma transitoria che metta in sicurezza le Asl, i collegi elettorali e tutto ciò che è ricompreso nel decentramento amministrativo. Lunedì all’avvio della non stop dei lavori della commissione consiliare riforme ci sarà anche un rappresentante della giunta a testimoniare la volontà di avviare un confronto serrato in Consiglio anche e soprattutto con l’opposizione, per definire i provvedimenti utili a superare l’impasse giuridico-politico. E mentre a villa Devoto i segretari del centrodestra certificavano l’isolamento dei Riformatori che alzavano il tiro sui commissariamenti («per noi si dovrebbero nominare in tutte e otto le province») a Santa Giusta la platea di Sel dibatteva anche con i capigruppo di Psd’Az e Udc di riforma degli enti locali ma soprattutto intravedeva possibili mosse future. Per confermare il clima teso all’interno della maggioranza bastano le dichiarazione del leader dei sardisti Giacomo Sanna: «I margini per tenere in piedi l’attuale coalizione in Regione si fanno sempre più stretti». E quelle del presidente

della commissione Riforme, Paolo Maninchedda (Psd’Az) che rilancia l’aggregazione “sovranista” e dice: «Sono favorevole perché si vada al voto anche subito». Il capogruppo Scudocrociato, Giulio Steri, fa il giro più largo e dichiara: «I referendum non risolvono i problemi dell’Isola e restano in campo la crisi e i temi economici». Mentre pizzica i Riformatori quando afferma che «criticare i referendum non significa non voler rispettare la volontà popolare». L’altro capogruppo presente al convegno di Sel è dell’opposizione, Andriano Salis (Idv), che sta più in linea col tema dell’incontro e per le province si dice favorevole «a una soluzione transitoria perché il referendum ha avuto effetti distruttivi». «La gente non capisce il silenzio pre referendum e tantomeno riesce a comprendere i partiti nella bagarre post voto», osserva il segretario della Cgil, Enzo Costa che ipotizza per gli enti intermedi il modello dei distretti sanitari. E i sindacati sono sul piede di guerra: «Pretendiamo il pieno coinvolgimento nel tavolo che Giunta e Consiglio regionale devono aprire subito - scrivono in una nota Cgil, Cisl e Uil - perché non ci può essere vuoto istituzionale e normativo e non ci può essere interruzione di servizi sul territorio». «Senza una convocazione - minacciano i confederali non escludiamo forme di mobilitazione immediata». Ma il problema è anche completare i tavoli dei politici: in Consiglio regionale i Riformatori ieri mattina hanno lasciato la sedia vuota nell’incontro con gli amministratori (in testa il presidente della provincia Sanciu e il sindaco di Olbia, Giovannelli) e i parlamentari (presente il coordinatore regionale Pdl, Nizzi) della Gallura. Mentre a Villa Devoto al vertice del centrodestra non c’erano i capigruppo di Psd’Az e Udc. Non è roba di quorum ma di voti nell’Aula. Antonio Moro


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REGIONE Si accende la lite sui forestali n Continuano le polemiche sulla gestione del personale dell’Ente foreste. L’assessore regionale, Giorgio Oppi, dopo le accuse dei sindacati sui motivi della mancata stabilizzazione dei precari, rispedisce le invettive al mittente: «In riferimento alle accuse distorte e non veritiere fatte dai sindacati sui motivi della mancata stabilizzazione del personale dell’Ente Foreste e sulla mancata audizione il giorno della manifestazione,

hanno detto

DERIU RITORNA IN TRIBUNALE Il presidente dell’Ups,Roberto Deriu si è contrapposto al governatore Cappellacci sulla cancellazione delle Province e ha presentato al tribunale civile di Cagliari il terzo ricorso contro i referendum.

SANCIU: «NON SIAMO LA CASTA» «È ridicolo pensare che le periferie dei territori, come le Province, rappresentino la ''casta”, quando costano 50 centesimi ad abitante», dice il senatore Pdl e presidente della Provincia gallurese, Fedele Sanciu.

VARGIU CONTRO I PROFESSORI Pierpaolo Vargiu ritorna all’attacco sulla nomina dei giuristi: «Se il Consiglio non ha un organo deputato o non ha le competenze all’interno dell’ufficio studi, non si capisce come abbia fatto finora ad approvare leggi adeguate».

ribadisco che la data della manifestazione è stata fissata unilateralmente, anche in contrasto con gli accordi col prefetto, e che la mia assenza era dovuta all’impegno nei lavori del Consiglio regionale». Intanto l’opposizione lancia il suo attacco contro la Giunta: «La giunta regionale deve rendersi conto che il suo metodo di governo irresponsabile, cinico e dannoso nei confronti dei lavoratori dell’Ente Foreste , deve

cambiare per conformarsi alle disposizioni di legge che attribuiscono all’Uncem nazionale e ai sindacati di categoria la negoziazione contrattuale». Dichiara il capogruppo del Pd, Giampaolo Diana, primo firmatario di una mozione presentata ieri mattina da tutti i Gruppi dell’opposizione per stigmatizzare i metodi con cui il governo regionale affronta le tematiche contrattuali dei dipendenti dell’Ente Foreste.

REAZIONI L’Ups «Nuovi ricorsi» Oristano rischia n L’Unione Province sarde non si arrende all’esito dei referendum del 6 maggio scorso, e per provare a salvare i quattro enti abrogati dalla volontà popolare (Olbia-Tempio, Ogliastra, Medio Campidano, Carbonia-Iglesias), presenta un nuovo ricorso al Tribunale civile di Cagliari. Intanto la Gallura già si ribella a un ritorno sotto il controllo di Sassari, mentre Oristano, sotto l’impulso del capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, Mario Diana, si mobilita per scacciare lo spettro di una possibile cancellazione. UPS IN TRIBUNALE L’Ups guidata dal presidente della Provincia di Nuoro, Roberto Deriu, non si piega all’abrogazione delle Province senza prima tentare il tutto per tutto. Ieri è stato presentato un nuovo ricorso al Tribunale civile di Cagliari, il quarto in totale, dopo quello depositati al Tar e i tre proposti allo stesso tribunale civile. Con le prime istanze rigettate dai giudici, l’Ups aveva chiesto una sospensiva dei quattro quesiti referendari che chiedevano l’abrogazione delle nuove Province, giustificata con la presunta illegittimità degli stessi. Ora ai viene chiesto di «accertare e dichiarare l'inesistenza delle condizioni di esercizio del diritto soggettivo pubblico dei promotori dei referendum regionali abrogativi», accertando preliminarmente i «plurimi profili di illegittimità e/o invalidità degli atti amministrativi connessi o presupposti che hanno determinato la loro indizione». I rilievi mossi riguardano in particolare l’ipotesi di violazione dell’articolo 43 dello Statuto sardo, riguardo le modifiche delle circoscrizioni provinciali, e della legge 20 del 1957, che modificata dalla legge di rango costituzionale 2 del 2001, non disciplinerebbe più la materia referendaria. Per

info

DIPENDENTI IN MARCIA I lavoratori delle Province manifesteranno martedì 22 maggio, a Cagliari in concomitanza con la riunione della Giunta regionale per protestare contro la mancata convocazione al tavolo della Riforma degli enti locali. Lo ha deciso l’Assemblea regionale dei dirigenti sindacali territoriali di Cgil, Cisl e Uil e delle Rappresentanze sindacali unitarie delle Province della Sardegna riunita a Tramatza.

poter indire i referendum, si sostiene nel ricorso, la Regione Sardegna si dovrebbe dotare di una legge statutaria. MOBILITAZIONE A ORISTANO Il risultato del referendum che ha determinato l’abrogazione degli enti provinciali regionali, mette a rischio anche la Provincia di Oristano, istituita con una legge del 1974, e non inserita nello Statuto. Capeggiata dal capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, parte una mobilitazione politica per evitare la scomparsa dell’ente intermedio: «La Provincia di Oristano non deve essere cancellata. L’istituzione dell’ente intermedio è una conquista che ha coronato una lotta durata molti anni, che ha coinvolto tutto il territorio. Se il risultato dei referendum dovesse determinare, seppure indirettamente, la sua scomparsa, il danno sarebbe incalcolabile», dichiara Diana. «Poiché il rischio è quanto mai concreto», prosegue Diana, «è necessario che gli ambienti politici oristanesi, i rappresentanti delle istituzioni, tutti i partiti e i movimenti del territorio, si mobilitino per evitare che ciò accada». MAI PIÙ CON SASSARI Il sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, il presidente del Consiglio comunale di Olbia, Vanni Sanna, il sindaco di Padru, Antonio Satta, e il senatore gallurese del Pd Giampiero Scanu, ricevuti ieri dal presidente del Consiglio regionale, Claudia Lombardo, spiegano di essere pronti «a promuovere un ricorso alla Corte costituzionale sui referendum abrogativi», e precisano da subito che, la Provincia Olbia-Tempio, non accetterà mai, «di rientrare nei ranghi della Provincia di Sassari». V. G.


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SABATO 19 MAGGIO 2012

OPINIONI IL FANTAMONDO

COSE DA DONNE I PESCI INSONNI E LE FREGATURE di GIULIANO MURGIA

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ra uomini e donne non esistono uguaglianza e reciprocità perché le donne sono più scaltre degli uomini, lo dimostrano in tutto ciò che fanno. Prendiamo gli hobby. I nostri sono stronzi tipo 5 giocatori contro altri 5 che inseguono un pallone come i bambini, che pur di mettere quella palla dentro la porta dell’avversario ci facciamo pure spaccare una gamba, e poi si resta 20 giorni ingessati. Però che gol… Oppure andiamo a pescare e stiamo tutta la notte come dei fessi ad aspettare che abbocchi l’unico pesce che soffre d’insonnia. Che quando ne abbocca uno siccome ci fa pena e ci vergognamo di rientrare con l’unico pesce fesso come noi, lo ributtiamo in acqua. Alcuni la domenica vanno a caccia, come un mio amico che però è vegetariano, e quindi spara ai funghi. Andiamo in palestra per fare body-building, e solleviamo centinaia di chili per farci i muscoli, che a casa appena appena dobbiamo spostare un comodino facciamo un sacco di storie, tanto che la sera, ma con i muscoli modellati, in compagnia della nostra dolce metà ci addormentiamo subito. L’unico sesso che ci concediamo è quello orale, a parole tanto per intenderci: amore ti amo, buonanotte. Invece i loro hobby sono più fighetti tipo la ginnastica in acqua. E noi che vorremmo essere gelosi ma non riuscite perché lì sono tutte donne, tranne uno: l’istruttore. Abbronzato anche d’inverno, mascellone all’americana, sorriso 84 denti. Lui è come lo squalo: se vi azzanna e si rompe un dente, alla lezione successiva lo ha già sostituito con uno nuovo. In alternativa fanno l’aerobica. Nella palestra della mia ex c’erano 20 donne e 3 maschietti e lei: caro non ti preoccupare, tanto sono gay. Una sera fanno la pizzata di fine corso e lei rientra alle 4. Tranquillo, fa lei, ero in macchina che chiacchieravo con Anna, sai, ha qualche problema esistenziale. Anna l’esistenza la stava rovinando a me, perché le sue telefonate diventavano sempre più frequenti e a tutte le ore del giorno e della notte. Puoi essere geloso dell’amica di tua moglie? Forse avrei dovuto. La mia compagna mi ha lasciato, lasciandomi un biglietto con scritto: tanto non capiresti. Lei è andata a vivere con Anna. Io sto cercando di reagire e dalla disperazione ho stravolto le mie abitudini, ho perso 30 chili e ho anche cambiato sport: salto del pasto. Di mamma ce n’è una sola. La seconda è solo una “sola”* *(la sola, detto romano che sta per fregatura).

il semaforo

l FRANCESCO GUCCINI

Cantautore emiliano Volete sapere cosa è stata l’America per gli emigranti del secolo scorso? Chiudete i libri, e ascoltate “Amerigo”. Guccini, 70 anni, riceverà lunedì la laurea ad honorem dall’American University of Rome «per aver contribuito a portare in Italia, con le sue canzoni, una certa idea di America». C’è tanto da imparare dal Maestrone.

l SHAHRUKH KHAN

Star di Bollywood Per quanto i film della cosiddetta Hollywood indiana siano palesemente delle boiate pazzesche, molti attori del giro sono stramiliardari. Fa quindi notizia il divieto imposto a Khan di entrare allo stadio, perché coinvolto in una rissa con la polizia. La sua opera principale si intitola «Il mio nome è Khan». Nomen, omen.

l RONALDO DE ASSIS ”RONALDINHO”

Stella in declino Vista la pancetta dell’ultimo periodo milanista, il suo ritorno al Flamengo era a grosso rischio flop. Ubriaco fradicio, si è presentato all’allenamento con i suoi bodyguards lamentando doloretti vari, ma nessuno gli ha creduto. Punizione: giri di campo, da solo, sotto la pioggia. Buono solo per il Carnevale, ormai...

STIPENDI IN REGIONE NO AI “WIN FOR LIFE” di Claudio Cugusi

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i capisce il prurito collettivo che l’esito referendario sta sollevando ancora dentro i partiti e soprattutto tra gli eletti: è il fastidio di chi, adesso, deve provvedere subito a quelle riforme che avrebbe potuto discutere, ragionare e approvare senza fretta. E sono riforme sensibili per la Sardegna ma anche – questo è il nodo vero - rilevanti sotto il profilo dei destini e delle legittime aspirazioni personali. Prendiamone una, quella di cui si parla meno ma che ad alcuni interessa di più: l’indennità del consigliere regionale. Evito espressamente ogni richiamo all’antipolitica e alla demagogia: non serve a ragionare e non lo condivido per formazione politica. Però, mi chiedo: se la Sardegna va a fondo e dunque tutti i sardi soffrono e soffriranno progressivamente sempre più per gli effetti della crisi, non è forse giusto parametrare anche l’indennità dell’eletto (o del nominato: spesso sono sinonimi) a questa condizione di ristrettezza generale? Lo dico ancora più concretamente: penso che la giusta indennità netta e complessiva di un consigliere regionale sardo debba oggi essere fissata intorno ai quattromila, massimo cinquemila euro al mese, per dodici mensilità. Più di un professore universitario di lungo corso, quanto un primario pubblico o un alto dirigente. Aggiungiamo al nostro eletto (o nominato) un telefonino, un segretario e una stanza con un pc e mi pare che abbiamo davvero finito: è sostenibile,

nella situazione in cui versiamo, pagare pensioni e indennità di reinserimento sociale a chi lascia un’assemblea elettiva? Gli enti locali questo percorso lo hanno già fatto: un consigliere comunale di Cagliari, prima città della Sardegna, riceve un gettone per ogni seduta di lavoro e alla fine del mese ha una busta con settecento euro, grossomodo. Eppure il suo voto non è privo di effetti e genera responsabilità, amministrative e contabili. Un consigliere pro-

C’è qualcosa di abnorme e perverso nei meccanismi che hanno generato il sistema retributivo degli eletti vinciale guadagna poco più di un consigliere comunale cagliaritano: poco più di mille euro, che mi pare siano la giusta paga. C’è invece qualcosa di abnorme e perverso nei meccanismi che hanno generato nelle alte sfere, dal Consiglio regionale al Parlamento, il sistema retributivo degli eletti. Qualcosa di abnorme che negli anni insegue se stesso e mina il fondamento della partecipazione democratica. Compromessa la funzione storica dei partiti (che soffrono non da oggi, del problema del loro rinnovamento), è probabile che se un eletto sa di ricevere un biglietto win for life, farà di tutto per essere candidato ancora e per fermare il

IL PERSONAGGIO . Il pm Esposito tra giri in Porsche e cene a rischio di Fabio Marcello

naturale ricambio generazionale della classe politica. E’ chiaro che destinerà (salvo eccezioni che esistono) cifre proprie o altrui abnormi per conquistare la ragionevole certezza dell’elezione. Ed è chiaro anche che non è la quantità di indennità percepita a immunizzare la società dal rischio di corruzione: al di là della natura di ciascuno di noi è tanto banale quanto vero che il denaro è un mezzo affascinante e potenzialmente autolesionistico. Più ti

abitui ad averne e più ne vuoi. Spiace dirlo ma ogni strumento è buono, anche i vituperati referendum, per arrivare al risultato. E se il risultato sarà quello di ridurre la distanza tra eletti sardi ed elettori sardi (distanza che si misura anche in termini finanziari) avremmo gettato un pilastro possente dell’edificio della rinascita sarda. Ma ne dubito e il mio dubbio è rafforzato dagli atteggiamenti che scorgo e dalle dichiarazioni che leggo. Chi giustamente teme la piazza e la cecità della folla dovrebbe prendersi un po’ più sul serio. Componente assemblea regionale del Partito democratico della Sardegna

. SARDEGNA QUOTIDIANO

n L’esordio a Milano era stato ai limiti della comicità involontaria: «Anche se vengo da Potenza, coi giornalisti non ci parlo». Parole e musica del pm Ferdinando Esposito che, diciamolo subito, non è direttamente impegnato nel processo Ruby “bis”, in cui l’allegra combriccola composta da Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti è chiamata a rispondere di induzione e favoreggiamento della prostituzione. Anche le successive dichiarazioni del pm non sono state male: «Sono un personaggio, ma solo nella vita. Mai sul posto di lavoro». Personaggio? Beh, a modo suo. Gira in Porsche, ha un fisico da corazziere, le ore di palestra hanno lasciato traccia sul suo fisico. E pare ami portare rialzato il colletto

della camicia. Insomma, più Magnum P.I. che Santi Licheri, questo è certo. Affari suoi, si potrebbe legittimamente obiettare. Purché faccia bene il suo lavoro. Ed ecco che, a questo proposito, un venticello comincia a sussurrare: c’è un pm che va per ristoranti con la Minetti. Avete letto bene: con la Minetti. Mica è vietato, sia ben chiaro. E la consigliera regionale lombarda è innocente fino al terzo grado di giudizio. Tutto vero. Eppure, per il nipote di Vitaliano Esposito (pg della Cassazione) ora potrebbero scattare sanzioni disciplinari, perché dalle alte sfere sono stati mossi dubbi sull’opportunità del suo operato. Se poi si venisse a scoprire che la Minetti è pure l’igienista dentale del pm, beh allora...

ORA DI CENA Nicole Minetti

Direttore Fiorentino Pironti Vicedirettore Alessandro Ledda Editore Società Cooperativa Giornalisti Sardi Presidente Antonio Moro Sede legale viale Marconi 60/A 09131 Cagliari Redazione Centro Direzionale “Pittarello” ex SS 131 km 10,8, 09028 Sestu (CA) tel. 070/2330660, fax 070/2330678 Mail redazione@sardegnaquotidiano.it Stampa Grafiche Ghiani SS 131 km 17,450, 09023 Monastir (CA) Pubblicità tel. 070/2330660, fax 070/2330679 Progetto grafico Alberto Valeri Srl Registrazione Tribunale di Cagliari n. 7 del 27/04/2011


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SABATO 19 MAGGIO 2012

notizie inutili MAESTRI IN ERBA IL FIGLIO DI MADONNA LE INSEGNA A BALLARE

n Madonna ha rivelato che suo figlio di 11 anni, Rocco, le ha insegnato quello che sa di breakdance e l’ha introdotta alla musica dubstep. La superstar 53enne ha ammesso di trovare ora ispirazione in suo figlio, che pare molto più portato di lei per questo genere di ballo.

PALPATE CONTROVERSE TRAVOLTA NON PAGA: «ACCUSE DA RIDERE»

n John Travolta non ha alcuna intenzione di pagare le due persone che l’hanno accusato di aggressione sessuale. A farlo sapere alla stampa è il legale del re del Sabato sera, l’avvocato Marty Singer, che a Tmz.com ha detto: «Non abbiamo intenzione di pagare dei soldi per queste affermazioni ridicole e false». L’attore è stato infatti accusato di aggressione e avances a sfondo sessuale da parte di due massaggiatori.

notizie incredibili

LA FOTOSEQUENZA .DI ESTIQAATSI

IL MOSTRO DEL FIUME PESCATO UN “KALUGA” CHE PESA 6 QUINTALI Un pesce kaluga di 617 chilogrammi è stato catturato nel fiume Heilongjiang, a Tongjiang, una città che confina con la Russia nel nordest della Cina. Il kaluga è una sorta di storione, è un grande predatore e si trova solo nel bacino del fiume Heilongjiang. Chen Lin, il pescatore che ha catturato il pesce dal peso guinness, ha spiegato che la bestia era la più grande mai catturata. Chen, insieme ai suoi colleghi pescatori, ha portato in visione il pesce presso la locale stazione di allevamento dello storione. Secondo gli allevatori, questo storione una femmina e sta attualmente producendo all’incirca 1,2 milioni di uova.

LUPIN MADE IN CHINA LADRO INAFFERRABILE FINISCE IN MANETTE La polizia della provincia del Guangdong, nel sud della Cina, ha arrestato il ladro della metropolitana di Canton, un giovane che dall'anno scorso metteva a segno furti infallibili grazie a capacità di fuga degne di Lupin. Il ragazzo è stato ripreso più volte dalle telecamere della sicurezza mentre, dopo aver sfilato al malcapitato di turno cellulare o portafoglio, si lanciava fuori dalle porte della metropolitana. Alcuni hanno anche provato a inseguirlo, ma il borseggiatore è riuscito sempre a seminarli nella salita per le scale della metro. Sono in corso indagini per capire se il ladro avesse dei complici.

E meno male che sono amici dell’uomo... Sapete come morì il drammaturgo greco Eschilo? Gli piombò sul cranio pelato una tartaruga, lasciata cadere da un’aquila. Millenni dopo, i rapporti con gli animali si rivelano ancora non privi di insidie mica da ridere. Può capitare (foto 1), che un’enorme aquila reale decida direttamente di passare alle maniere forti, lasciando perdere i lanci di tartaruga. Oppure si può far incavolare un

coccodrillo (foto 2) e beccarsi un morso nonostante ci si spacci per esperti di rettili. Si può essere più facilmente amici del giaguaro che del leopardo, che invece (foto 3) ha un caratteraccio. Se poi si fa l’errore di entrare in casa di un orso bianco (foto 4) senza bussare, come mimino quello la prende molto male. Voi non avreste fatto altrettanto sorprendendo un estraneo nel vostro salotto?

COSE DI SARDEGNA . Una casa aperta che ogni giorno diventa più ricca: si chiama identità di Francesco Casula

.

n Da un sondaggio curato dall’Università di Cagliari e da quella di Edimburgo circa l’atteggiamento dei sardi nei confronti della propria identità, dell’autonomia, delle istituzioni regionali e del rapporto fra Sardegna, Ue e Italia, emergono giudizi estremamente interessanti. Come quello sulla identità, concepita in modo dinamico e variabile, non ferma e ossificata nel passato. Una identità che cammina nella materialità corposa delle vicende e dei processi reali in cui si contamina, e si costruisce-ricostruisce; fatta di somme e di accumuli, e non di sottrazioni successive. L’identità che occorre rivendicare e far crescere dunque non è quella primigenia o “autentica”: anche perché l’autoctono puro non esiste. Gli uomini hanno certo “radici”, ma insieme viaggiano, cambiano, sono ibridi, figli di molte culture e di infiniti incontri: influenzati dal sangue e dalla storia quanto dal loro libero mutare, abitare, imparare. Non esistono quindi identità blindate. L’identità che esiste è invece

. XXX specchio fedele di stratificazioni culturali secolari su un potente sostrato indigeno che fa da coagulo. Ma non si esprime in un isolato e fermo recupero e cernita di semplici memorie e tradizioni. In genere –ha sostenuto il filosofo Searle – noi pensiamo alla memoria e dunque all’identità che su questa basiamo, come a un magazzino di frasi e immagini. Dobbiamo invece pensare alla memoria e dunque all’identità come a un meccanismo che genera atti contemporanei, inclusi pensieri e azioni, certo basati anche sulle esperienze del passato, ma nei termini accrescitivi di un confronto nel tempo perché è in quel confronto, in quello scambio intersoggettivo che trova la ragione la capacità di conservare ma anche di progettare, di accogliere e di proporre, di ricevere e di dare. Ciascuno è figlio della propria terra ma anche figlio del mondo intero. Occorre partire dal “luogo della differenza” per riconoscerci e appartenerci e, insieme, da quel luogo, dal valore della diversità carica di si-

L’identità si trasforma in questione operativa diventando progetto. L’appartenenza diventa storia, caricandosi di vita, impegnandosi con le lotte a costruire il futuro

gnificati millenari ripartire, muovere per disegnare nel presente la nostra storia futura. Essa non è dunque mai definitiva o cristallizzata: ma è da rielaborare continuamente. Un’identità è qualcosa che dà e riceve. L’identità insomma è una casa aperta, che si ingrandisce e si arricchisce ogni giorno. E non è un dato rassicurante e permanente ma è quella che diventa fatto nuovo, che interroga l’esperienza del tempo attuale, per affrontare il presente nella sua drammatica attualità, per definire un orizzonte di senso, per situarci e per abitare, aperti al suo respiro, il mondo, lottando contro il tempo della dimenticanza. L’identità dunque si vive, nel segno della contaminazione, della creolizzazione e dell’appartenenza. Ma soprattutto: l’identità è quella che si trasforma in questione operativa: che diventa progetto e l’appartenenza diventa storia, caricandosi di vita, suscitando conflitti, impegnandosi con le lotte a trasformare il presente e costruire il futuro.


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SABATO 19 MAGGIO 2012

NELLA MORSA

LA PROPOSTA DI LEGGE

«Sessantamila no a Equitalia» numeri

RISCOSSIONE

L’idea sardista: 66.251 «Un’agenzia Sono in tutto tutta regionale» le firme raccolte in pochi mesi per la proposta di legge.

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Sono oltre 55mila le firme raccolte in tutta la Sardegna che sarebbero bastate comunque per la proposta.

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Parlamentari hanno presentato una proposta di legge simile a quella dell’ex presidente della Regione per frenare Equitalia.

IL BILANCIO In pochi mesi raccolte 66.251 firme sul documento stilato per chiedere un provvedimento che freni i riscossori. Pili: «Accogliere l’appello dei cittadini adesso è indispensabile» n Oltre 60mila firme raccolte in pochi mesi per una legge che fermi Equitalia. Mauro Pili, deputato Pdl e promotore della proposta di legge popolare presentata giovedì in parlamento, ha festeggiato ieri a palazzo Regio assieme ai volontari che hanno contribuito alla raccolta, il superamento del limite di 50mila firme necessarie per la presentazione di un progetto di normativa popolare: «Abbiamo raccolto 66.251 firme, oltre 55mila soltanto in Sardegna», ha detto Pili sottolineando che sarebbero bastate soltanto le adesioni racolte nell’Isola. Per l’ex presidente della Regione, questo risultato è indice di un malessere che colpisce tutto il Paese, ma soprattutto le realtà più economicamente deboli come l’Isola. «Il messaggio chiaro che deve arrivare al governo attraverso questa mobilitazione straordinaria - dice Pili è quello di non sottovalutare ciò che sta accadendo nell’Isola. Accogliere l’appello dei cittadini è, ora più che mai, indispensabile oppure le istitu-

zioni si dovranno assumere la responsabilità dei rischi che possono derivare dal permanere di questa situazione». La legge di iniziativa popolare, che va ad affiancare quella presentata da un gruppo di 90 parlamentari, dovrebbe passare subito all’esame della commissione competente: «Dovrebbe essere così: segnaleremo chi ostacolerà questo processo» specifica Pili. I punti principali della proposta di legge presentata giovedì alla Camera sono la riduzione dell’aggio sulla riscossione dall’attuale 9 per cento al 2, la cancellazione di tutti gli oneri accessori, l’introduzione di parametri differenziati a seconda della condizione economica e sociale del territorio dove vive il contribuente. Tutte le misure previste, inoltre, dovrebbero applicarsi a tutti i procedimenti in corso alla data di entrata in vigore della legge. «Vogliamo correggere una normativa che è incostituzionale e illegittima - ha dichiarato Pili - Siamo di fronte ad un vero strozzinaggio da parte dello Sta-

I PUNTI I punti principali della proposta di legge sono la riduzione dell’aggio sulla riscossione dall’attuale 9 per cento al 2 per cento, la cancellazione degli oneri accessori, l’introduzione di parametri differenziati a seconda della condizione economica e sociale.

to. In Sardegna hanno chiuso, nell’ultimo periodo, 2351 aziende che hanno lasciato debiti per 1,2 miliardi di euro, e alla perdita del capitale dovuto si aggiunge quella del Pil non prodotto, degli oneri per la disoccupazione: così si rischia il tracollo». Per i promotori della legge anti-Equitalia, oltre alla normativa è sotto accusa anche il sistema della riscossione. «Equitalia è un insieme di 4 società: accanto a quella centrale ci sono Equitalia Nord, Centro e Sud, ognuna con il proprio consiglio di amministrazione i cui membri percepiscono 250mila euro all’anno e ognuna con il proprio direttore generale, pagato 200mila euro annui - ha sottolineato Alessandro Sorgia, vicepresidente del consiglio provinciale - Inoltre ci sono sistemi di reddistribuzione in base ai ricavi e indennità elevatissime per i dirigenti in pensione: sono questi i costi da abbattere». «Bisogna muoversi per pretendere i propri diritti, ricordando che i colpevoli non sono i dipendenti di Equitalia, che fanno il loro dovere, ma una legge che deve essere cambiata», ha concluso Paolo Corcu, coordinatore per il Sulcis del movimento Unidos. Michele Salis

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Sono le aziende che hanno chiuso nell’ultimo periodo in Sardegna, aziende che hanno lasciato debiti per 1,2 miliardi di euro.

n Il Partito Sardo D’azione contro Equitalia. Mentre i Comuni italiani in questi giorni fanno a gara a chi scarica per primo Equitalia, assumendo in proprio l’attività di riscossione dei tributi, anche il Partito Sardo D’Azione di Quartu scende in campo per difendere quelli che sono i diritti dei cittadini. «Abbiamo esaminato tutte le difficoltà che hanno i cittadini, e la modalità di riscossione che sta mettendo in ginocchio tutti - ha spiegato Guido Sarritzu dirigente del Psd’Az di Quartu, ieri mattina nella sala Michelangelo Pira di via Brigata Sassari - non ci vogliamo accanire con chi svolge il proprio lavoro, ma è un sistema normativo che non funziona». E per questo, insieme ai suoi compagni di partito Federica Angius, capogruppo in consiglio comunale di Quartu, e Paolo Casu, capogruppo del consiglio del Comune di Cagliari, e a Modesto Fenu, capogruppo in consiglio Provinciale e Gianni Ruggeri, uno dei dirigenti del partito, Sarritzu ha rivolto un appello alla Regione per arrivare verso il federalismo fiscale: «Un primo segnale sarebbe quello di costituire un ente di riscossione o un’agenzia regionale per dare un adeguato servizio ai Comuni». E la prima richiesta per “licenziare” Equitalia, è rivolta all’amministrazione Contini. «Chiediamo al sindaco di esaminare la possibilità di svolgere autonomamente il servizio di riscossione o di avvalersi di altre società che garantiscano minori costi e disagi per i contribuenti - ha spiegato Federica Angius - perché gestire e riscuotere in proprio le entrate tributarie, consente al Comune di scegliere, per ciascun tributo, la forma di gestione e riscossione più idonea per l’interesse pubblico». I numeri parlano parlano chiaro. Nell’Isola Equitalia ha negli ultimi quattro anni ha raddoppiato gli incassi, infatti ha avuto un incremento di oltre il 25 per cento di iscrizioni a ruolo rispetto alla media italiana del 12 per cento. E in media ogni sardo deve 807 euro, pur avendo evaso non più di 250. Nel frattempo si calcolano oltre 70 mila imprese indebitate con la società incaricata per la riscossione dei tributi, per un totale di oltre quattro miliardi di euro. Mentre solo l’anno scorso, si sono contati oltre 2300 fallimenti. Monica Magro


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SBARRE E MILIONI

EMERGENZA CARCERI Cantieri lumaca, indaga il ministero «E sull’Asinara nessuna forzatura» n Tempi infiniti, stipendi non pagati e milioni messi a correre che per ora non hanno dato risultati concreti. I problemi nei cantieri delle nuove carceri di Uta (al posto di Buoncammino) e Sassari diventeranno oggetto di un’inchiesta del ministero della Giustizia, «per trovare una soluzione nel più breve tempo possibile». Ad annunciarlo, da Cagliari, è la Guardasigilli Paola Severino, in visita in Sardegna ieri e oggi. Per lei è la seconda volta nell’Isola nel giro di poco tempo: l’ultima era stata a gennaio a Buoncammino. La Guardasigilli annuncia per lunedì la consegna del nuovo penitenziario a Massama, alle porte di Oristano, e lascia aperto uno spiraglio per la riapertura del carcere dell’Asinara, «ma senza forzature». Gli stop and go che hanno caratterizzato la costruzione delle due nuove strutture non sono sfuggiti al ministro. «Ho voluto fare un sopralluogo di persona per verificare il motivo per cui queste due strutture, i cui lavori sono quasi completamente finiti, non sono state ancora consegnate», spiega la Severino al termine del colloquio negli uffici della Corte d’Appello insieme al procuratore generale Ettore Angioni, al presidente Tribunale Francesco Sette e alla presidente della Corte d’Appello, Grazia Corradini. La tappa isolana quindi nasce «perché è bene constatare di persona le cose», sottolinea ancora la Guardasigilli. Ma soprattutto «è un gesto simbolico: il fatto che sia mosso il ministro vuol dire che c’è un forte interesse del governo. La spesa di denari pubblici deve dare dei risultati per i cittadini», aggiunge ancora il ministro, «in questo caso in termini di vivibilità del carcere». Ma al di là delle motivazioni che hanno ritardato la consegna, per la Severino serve «trovare al più presto una soluzione». L’intesa c’è già con il ministro Passera: per lunedì è gia stata predisposta una riunione operativa. Il che non esclude anche la rescissione dei contratti d’appalto con le imprese, se questa mossa dovesse servire ad accelerare i tempi. «Lo scopo è trovare una soluzione», dice la Severino, «non si possono lasciare fermi tanti soldi pubblici». Non è esclusa anche una visita «a sorpresa, o meglio, «organizzata senza particolare enfasi», per tastare di persona a che punto sono i lavori nel carcere alle porte di Cagliari. E se da un lato arriva la speranza per un’accelerazione immediata dei lavori per la consegna dei penitenziari di Uta e Bancali, poca possibilità resta per nuovi ingressi del personale, nonostante le organizzazioni sindacali lamentino

«Ho voluto fare un sopralluogo di persona per verificare il motivo per cui queste due strutture, il nuovo penitenziario di Cagliari e quello di Sassari, i cui lavori sono quasi completamente finiti, non sono state ancora consegnate».

«È un gesto simbolico: il fatto che sia mosso il ministro vuol dire che c’è un forte interesse del governo. La spesa di denari pubblici deve dare dei risultati per i cittadini, in questo caso in termini di vivibilità del carcere».

da sempre una cronica carenza di organico. «Parliamoci chiaro», sbotta il ministro, «per togliere qualsiasi illusione: non abbiamo la possibilità di fare assunzioni». Quindi l’unica strada resta quella «di una migliore distribuzione delle risorse che ci sono. Faremo comunque in modo che il personale che c’è sia sufficiente». Insomma ci si arrangia con quello che c’è e come esempio calzante la Guardasigilli cita l’esempio del carcere di Rieti: «Ci avevano detto che l’organico non sarebbe stato sufficiente per la sua apertura ma invece ci siamo riusciti». Altro tema “scottante” è quello della riapertura del carcere dell’Asinara, un tempo colonia penale dedicata ai

IL BLITZ Guardasigilli in città per verificare meglio lo stato dei lavori nella struttura di Uta «Un problema da risolvere» detenuti sottoposti al regime del 41 bis. Solo l’ipotesi di un suo possibile ripristino aveva fatto salire sulle barricate le istituzioni sarde. Ma i piani per l’isola “dei mafiosi” sono altri anche se la stessa Severino assicura che «nessuno vuole imporre le cose e per il momento soprassediamo». Il progetto comunque, che sarà applicato a breve all’isola di Pianosa, «era quello di tentare il recupero ambientale di

EX CAYENNA Sulla riapertura del carcere nell’isola parco dell’Asinara, il ministro Severino ha preso tempo: «Nessuno vuole imporre le cose dall’alto, per il momento è meglio soprassedere».

quei luoghi con impianti carcerari moderni, di tipo “aperto». Ai detenuti “selezionati” precisa ancora la Guardasigilli, «sarebbero stati affidati i compiti di tutela ambientale del parco per renderlo più fruibile per tutti». E mostra sorpresa il ministro della Giustizia per le polemiche furiose di qualche mese fa: «Si è detto che volevamo riaprire la colonia penale ma non era vero», specifica, «preferiamo comunque che questo tipo di progetto sia condiviso». Intanto però «bisogna pensare a questa strada che mi sembra equilibrata”, ribadisce con prudenza, “una volta sperimentato a Pianosa lasceremo che si tocchi con mano la sua validità». Francesca Ortalli

CALA D’OLIVA RICORDO DI FALCONE E BORSELLINO

«Parliamoci chiaro, per togliere qualsiasi illusione: non abbiamo la possibilità di fare assunzioni».

n Al termine del pomeriggio cagliaritano la Guardasigilli è stata ospite del governatore Cappellacci a Villa Devoto. Il presidente della Regione ha lanciato la sua proposta. A Cala D’Oliva i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino hanno vissuto blindati mentre preparavano l’accusa ai mafiosi per il maxi processo che, almeno in prima battuta, sembrava aver decapitato la piovra siciliana che aveva messo le mani sull’Italia. E allora è quello, Cala d’Oliva, secondo il governatore, il luogo ideale per allestire il centro di documentazione intitolato ai due magistrati caduti negli attentati che hanno interrotto il loro lavoro con la mafia, il primo a Capaci, il secondo in via D’Amelio, poco dopo. La Severino ha mostrato disponibilità a valutare la proposta. E, anche di fronte a Cappellacci, ha dato le ennesime trassicurazioni: il parco dell’Asinara nontornerà mai ad essere un carcere ma si potrebbe avviare un programma di resinserimento dei detenuti che diventerebbero una sorta di guardie dell’ambiente. Un’idea che sarà applicata a Pianosa ed eventualmente estesa al paradiso del nord Sardegna.

AVVISI E COMUNICAZIONI LEGALI


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RICETTE ANTICRISI

BUFERA E DIETROFRONT

Spunta la tassa su cani e gatti n Pagare una piccola tassa su Fido e Pussy, cioè cani e gatti domestici, per permettere ai comuni di curare le colonie feline e prevenire il randagismo. È questa la logica della legge sugli «animali d’affezione» approvata dalla commissione Affari sociali della Camera, ma la possibilità che i comuni ricorrano a una nuova imposta a fatto sollevare un coro di «no», sia dal mondo politico che da quello associativo. Tanto che il relatore, Gianni Mancuso (Pdl) ha annunciato il ritiro di questa imposta dalla legge. «I comuni - dice il testo - possono deliberare l’istituzione di una tariffa comunale al cui pagamento sono tenuti i proprietari di cani e gatti e destinata al finanziamento di iniziative di prevenzione e contrasto del randagismo». Sì perché la legge impone ai sindaci e al servizio veterinario pubblico, una serie di compiti a tutela degli animali randagi, come le colonie feline o i cani liberi accuditi. Ma sia nel Palazzo che fuori si alza un coro di “no” specie nel Pdl, di cui pure fa parte il relatore alla legge, Gianni Mancuso. Qualcuno è ricorso all’ironia, come il vicecapogruppo del Pdl Massimo Corsaro che cita Fantozzi: «È una boiata pazzesca». Altri usano parole forti (vergogna, assurdo, idea sciagurata, ecc). Comunque i capogruppo Pdl al Senato e alla Camera, Maurizio Gasparri e Fabrizio Cicchitto, hanno detto perentoriamente che la legge «non passerà». Critiche anche da Idv e Verdi e da La Destra di Storace. Le associazioni, come i Codacons sottolineano che la tassa potrebbe paradossalmente favorire il randagismo, che invece la legge vuole prevenire. La presidente dell’Enpa, Carla Rocchi, annuncia che «si metterà di traverso». La Lav, Lega antivivisezione rilancia: se tassa ci deve essere allora colpisca «coloro che allevano a gli animali a fini commerciali o per coloro che li acquistano». La reazione ha spaventato Polillo, che su twitter ha fatto retromarcia: in Parlamento ha detto «solo una battuta». Alla fine anche Mancuso annuncia la retromarcia della propria commissione, come gli aveva chiesto di fare la commissione Finanze, espungendo la tassa. Ma il relatore la difende: era una tassa di scopo, «non ignorante, ma intelligente» che «permetteva ai Comuni di attivare un piccolo capitolo di spesa con cui affrontare la gestione degli animali, come i cani randagi o le colonie feline».

LA PROPOSTA Il Pdl: la tariffa comunale per finanziare la lotta al randagismo. Insorgono gli animalisti. Il relatore: la ritiro

WASHINGTON

Obama-Hollande: ora crescita n Mentre il solo rigore e un’austerity fine a sé stessa sono un pericolo troppo grande per l’Europa e per il resto dell’economia mondiale. Quello che serve è quindi «un approccio responsabile» e «un’agenda forte» che spazzi via i fantasmi di una nuova recessione globale, sostenga la ancor debole ripresa e rilanci lo sviluppo. Barack Obama e Francois Hollande, al termine della prima visita del neopresidente francese alla Casa Bianca, parlano la stessa lingua. E si presentano uniti al blindatissimo vertice del G8 di Camp David, uno dei più drammatici degli ultimi anni. Sul tavolo degli otto Grandi aleggia lo spettro dell’uscita della Grecia dalla moneta unica, ma anche quello di un’esplosione della crisi in altri Paesi dell’Eurozona, a partire dalla Spagna. Col rischio che il contagio arrivi Oltreoceano. Obama trova in Hollande la sponda auspicata, così come l’aveva già trovata nel premier italiano Mario Monti, che ieri è tornato a chiedere «una crescita più vigorosa». E al tavolo del G8 la cancelliera tedesca, Angela Merkel, appare sempre più isolata nella sua determinazione a portare avanti la dottrina “Merkozy”:

IL VERTICE Alla vigilia del G8 a Camp David, tra Usa e Francia c’è convergenza: priorità alla ripresa La linea dura tedesca è isolata quella linea rigorista che fino a poche settimane fa veniva condivisa dall’ex inquilino dell’Eliseo e di fatto imposta a tutta l’Eurozona. Ma ora lo scenario è cambiato. Sarkozy non c’è più. E la stessa Merkel appare sempre più indebolita, persino sul piano interno, con la recente batosta elettorale nel lander Nord Reno Westfalia. «Questo summit - ha avvertito Obama, che nella sua residenza di Camp David ha accolto i leader per la cena che ha aperto il G8 - deve servire a promuovere la crescita. Perché questa è una questione di straordinaria importanza che non riguarda solo i Paesi europei, ma l’intera economia mondiale». Di qui l’invito ad un «approccio responsabile» per risolvere la crisi del debito nel Vecchio Continente, «affiancando al necessario consolidamento dei bilanci

info

IL PREMIER AL SUMMIT «L’Italia ha le carte in regola e ha le sue posizioni da esprimere con forza in tutte le sedi»

pubblici una forte agenda per la crescita». Il pressing Usa è forte più che mai, anche perché Obama sa che su questo terreno si gioca la rielezione. Hollande - che tra visita alla Casa Bianca, G8 e vertice Nato è protagonista di un vero e proprio “battesimo di fuoco” sul piano internazionale non fa una piega, e annuncia che a margine del summit ci sarà un “gabinetto di crisi” tra i leader europei del G8. «Col presidente Obama c’è una convergenza di vedute. La crescita è una priorità, è la sfida principale delle prossime settimane e dei prossimi mesi. E siamo d’accordo - ha aggiunto il neo presidente francese - sul fatto che la Grecia non deve uscire dall'Eurozona, deve restarci. Questo il messaggio che vogliamo mandare ai greci che andranno di nuovo a votare». Parole importanti nel giorno in cui da Bruxelles arrivano voci seppur smentite - su un piano B allo studio di Commissione Ue e Bce in cui Atene non figura più come membro della moneta unica. Del resto, solo pochi giorni fa anche il numero uno del Fmi, Christine Lagarde, aveva ammesso come oramai l’uscita della Grecia dall’euro è un’opzione possibile.


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CONTINENTI

FIAT MIRAFIORI TUTTI I 5400 DIPENDENTI IN CASSA INTEGRAZIONE

della Regione Sicilia fino alle nuove elezioni. «Confermo che non mi ricandiderò», ha dichiarato Lombardo.

MILANO PROCESSO MEDIATRADE CAVALIERE PROSCIOLTO n Confermato il proscioglimento per non aver commesso il fatto dell’ex premier Silvio Berlusconi dalle accuse di frode fiscale e appropriazione indebita nell’ambito della vicenda Mediatrade, la presunta compravendita a prezzi gonfiati di diritti Tv dalle major americane da parte del Gruppo Mediaset. La Suprema Corte ha rigettato il ricorso presentato dalla Procura di Milano contro la sentenza del Gup del capoluogo lombardo.

n Tutti i 5400 dipendenti degli enti centrali di Mirafiori, la maggior parte impiegati, andranno per la prima volta in cassa integrazione ordinaria contemporaneamente sei giorni tra giugno e luglio. «È una pessima notizia: vuol dire che anche a livello della testa di Fiat ci sono forti problemi» ha commentato Edi Lazzi, rappresentante Fiom. «È l’informazione che è stata comunicata ai sindacati: gli impiegati faranno 3 giorni di Cig e 1 di permesso a giugno e poi ancora a luglio», ha riferito alla stampa un portavoce di Fiat.

RUSSIA DA MOSCA IL DIVIETO: «NIENTE GAY PRIDE»

GIALLO A MODENA MARESCIALLO 51ENNE RITROVATO CADAVERE n Un maresciallo in servizio all’Accademia militare di Modena è stato trovato morto nel suo appartamento di via Barozzi. A ucciderlo potrebbe essere stata una coltellata alla gola. Anche il cranio presentava lesioni profonde. Le indagini si stanno concentrando sulla vita privata dell’uomo. A trovare il cadavere, nel suo appartamento, è stato un parente del militare: il corpo senza vita, con indosso il pigiama, era sotto il letto. La casa, a soqquadro, presentava evidenti segni di lotta. La morte, secondo i primi accertamenti, risalirebbe a mercoledì notte.

PAURA A ROMA SI FINGONO NETTURBINI E TENTANO UNA RAPINA n Rapina con sparatoria e un ferito a Roma. Due banditi travestiti da netturbini dell’Ama, hanno assaltato un furgone portavalori in via Giuseppe Marcotti, a Pietralata. I due, da quanto emerso dalle prime ricostruzioni, avrebbero esploso dei colpi di arma da fuoco contro il mezzo e una delle guardie giurate avrebbe risposto ferendo alla gamba uno dei due malviventi che poi è stato arrestato dalla polizia e trasportato all’ospedale Pertini. Il secondo rapinatore, che era riuscito scappare a bordo di uno scooter, è stato catturato poco dopo nelle vicinanze della stazione Tiburtina.

SICILIA LOMBARDO SI DIMETTE SI VOTERÀ A OTTOBRE n Dopo giorni di pressioni da parte dell’opposizione ma anche di pezzi della sua maggioranza, Raffaele Lombardo ha rotto gli indugi, decidendo di fare un passo indietro prima dell’apertura dell’udienza preliminare a Catania per l’inchiesta giudiziaria che lo coinvolge per concorso esterno in associazione mafiosa: il governatore si dimetterà il 28 luglio. Tre mesi dopo, come prevede la legge, i siciliani torneranno alle urne, sei mesi prima della scadenza naturale della legislatura. La data indicata è quella del 28 e 29 ottobre. Il governatore manterrà la guida

Facebook Storico battesimo in Borsa n Facebook sbarca in Borsa. La lunga attesa per la quotazione del social network si è conclusa con successo, anche se i primi scambi hanno fatto sospirare: a causa di problemi tecnici del Nasdaq, l’avvio delle contrattazioni è stato ritar-

dato di mezz’ora, dalle ore 11.00 previste alle 11.30. E sempre a causa di problemi del listino americano, dopo un balzo del 13% all’avvio, Facebook ha rallentato in modo deciso: dai 42,05 dollari raggiunti al primo scambio è tornata,

chiudendo con un rialzo dello 0,61%, 23 centesimi, a quota 38,23 dollari. Un risultato storico, si tratta della prima ipo (initial public offering) fra i titoli tecnologici, il terzo della storia americana, dopo Visa e General Motors.

n Le autorità della capitale russa hanno vietato per il settimo anno consecutivo il Gay Pride. Lo ha annunciato un alto responsabile del dipartimento sicurezza regionale di Mosca, Vassili Oleinik. I promotori della sfilata omosessuale hanno deciso di impugnare la decisione e sono intenzionati a tenere ugualmente il corteo il 27 maggio.

BAGHDAD ESPLOSIONI AL MERCATO 5 VITTIME E 31 FERITI n Cinque persone sono rimaste uccise e 31 ferite in tre esplosioni successive a un mercato che vendeva animali a est di Baghdad. Giovedì per l’esplosione di un ordigno, nascosto in un ristorante in una località non distante dalla capitale, sono morte altre cinque persone. A Mosul, nel nord del Paese, in una sparatoria contro un posto di blocco dell’esercito un soldato ha perso la vita e un altro è rimasto ferito.

MARÒ IN INDIA L‘’ACCUSA: È OMICIDIO È CRISI CON NEW DELHI

n Scintille fra Roma e New Delhi sulla vicenda dei marò. Il ministero degli Esteri riferisce che «alla luce degli sviluppi della situazione in Kerala e dei capi di imputazione a carico dei due militari italiani, l’Ambasciatore Sanfelice è stato richiamato per consultazioni con il Governo. I due militari sono accusati di omicidio

CRISI IN SIRIA LA TURCHIA SI SCHIERA: PIÙ OSSERVATORI ONU n Il premier turco Recep Tayyip Erdogan si è detto a favore di un aumento del numero degli osservatori dell’Onu in Siria, ritenendo insufficienti i 300 inviati finora. «Il piano Annan non funziona e questo ci preoccupa. Gli osservatori in Siria non devono essere 300 ma 3000» ha detto Erdogan in conferenza stampa a Varna.


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La ricerca Donne in politica Pirri Ladro si taglia nella vetrina Università Trenta milioni aumentano le candidate in rosa e rischia di morire dissanguato per la nuova Cittadella a pagina 14

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Gay Unioni civili,

Zedda accelera Gessa: il malato è solo l’omofobo IL DIBATTITO Il sindaco: il registro sarà istituito presto con il voto del consiglio comunale. Il neuroscienziato: non esiste una cura per gli omosessuali ma solo per chi si scaglia contro di loro n «Il registro delle unioni civili sarà uno dei prossimi temi in discussione in consiglio comunale». Il sindaco Massimo Zedda annuncia il prossimo concretizzarsi di uno degli impegni presi in campagna elettorale e ribaditi più volte da diversi esponenti del Consiglio comunale durante questo primo anno di mandato. L’occasione è offerta dal dibattito che si è tenuto ieri al Lazzaretto nell’ambito della manifestazione “L’eredità dei corpi: spettacoli, dibattiti e una mostra per contestare il cliché della bellezza come unico passaporto successo e felicità”. Oltre al sindaco, accompagnato dall’assessore alla Cultura Enrica Puggioni, diverse personalità hanno partecipato all’evento del Lazzaretto, che si inserisce nella “Queeresma”, progetto di sensibilizazione sul tema dell’odio contro gli omosessuali di quaranta giorni organizzato dall’Arc (associazione culturale gay lesbica bissessuale e transgender) iniziato giovedì durante la giornata internazionale contro l’omofobia. Al dibattito di ieri ha preso parte Luisa Marilotti, consigliera regionale per le parità, esperti e rappresentanti delle associazioni Lila e Arc, e il neuroscenziato di fama mondiale Gianluigi Gessa. «Per l’omosessualità non c’è cura. Perché non è una malattia. La cura invece c’è per chi ha avversione verso i gay, li rifiuta e si scatena con aggressioni verbali e fisiche contro di loro», ha dichiarato provocatoriamente Gessa prima dell’incontro. Poi, durante il suo intervento, lo scienziato ha spiegato che «è scientificamente dimostrata la naturalità dell’eccitazione omosessuale», e che si nasce con un’attrazione verso il proprio sesso non dipendente da condizionamenti

esterni, ma dal proprio corredo genetico e dai propri ormoni: «L’essere maschi», ha spiegato Gessa, «deriva dalla presenza di un derivato del testosterone nel feto, senza il quale il cervello si sviluppa al femminile: la Bibbia dice che dio creò l’uomo e poi da una sua costola fece la donna. Le neuroscienze suggeriscono che prima creò la donna e poi con un’iniezione di testosterone creò l’uomo». Il Comune, in questi giorni, sta patrocinando diverse iniziative contro l’omofobia. «Bisogna dire basta agli atteggiamenti discriminatori, siano contro gli omossessuali o contro altre categorie, ad esempio i disabili. Più in generale, ciò che serve è una cultura del rispetto nel quotidiano», ha detto il sindaco Zedda che, durante il suo intervento di ieri, ha parlato di Cagliari come di «laboratorio di inclusione sociale». Quello del Lazzaretto non era l’unico incontro sul tema dell’omofobia in programma ieri a Cagliari. Al Castello di San Michele, i giovani del Partito democratico hanno organizzato un dibattito sull’argomento. Obiettivo della serata di studio, rilanciare la proposta di un registro per le unioni civili in tutti i comuni sardi: «Abbiamo preparato un vero e proprio kit per le amministrazioni locali con una proposta di legge pronta da approvare», spiega Stefano Piras, segretario provinciale dei giovani del Pd. «C’è un grande dibattito su questo tema. A noi giovani spetta lanciare un sasso nello stagno». Questa sera, intanto la “Queeresma” dell’Arc andrà avanti con una fiaccolata in ricordo delle vittime dell’omofobia. Partenza intorno alle 20.30 da piazza San Sepolcro. Michele Salis

«Il registro delle unioni civili sarà uno dei prossimi temi in discussione in consiglio comunale. Bisogna dire basta agli atteggiamenti discriminatori, siano contro gli omossessuali o contro altre categorie, ad esempio i disabili. Più in generale, ciò che serve è una cultura del rispetto nel quotidiano». Massimo Zedda

«Per l’omosessualità non c’è cura. Perché non è una malattia. La cura invece c’è per chi ha avversione verso i gay, li rifiuta e si scatena con aggressioni verbali e fisiche contro di loro. È scientificamente dimostrata la naturalità dell’eccitazione omosessuale».

L’ALTRO LATO Dall’alto: una coppia omosessuale e, sotto, Gianluigi Gessa e Massimo Zedda

Gianluigi Gessa

LA MANIFESTAZIONE A CAGLIARI IL PRIMO CORTEO D’ORGOGLIO GAY n E anche Cagliari avrà il suo primo Gay Pride. La data è già fissata, e arriverà al culmine della “Queersima” organizzata in questi giorni: il 30 giugno un corteo dell’orgoglio omosessuale si snoderà tra la prima fermata e l’ospedale Marino. Gli organizzatori dell’evento in cittàè hanno anche chiesto il patrocinio del Comune sulla manifestazione. E se molti consiglieri comunali hanno già manifestato la loro disponibilità non c’è ancora l’ufficialità dal municipio sulla concessione.

Lirico Girandola di nomi per i candidati soprintendente

VIA SANT’ALENIXEDDA Il teatro ancora senza una guida incaricata

n Nomi dalla Puglia, volti noti e meno noti. È una girandola frenetica quella che gira intorno ai nomi dei papabili per la poltrona di Sorpintendente del Lirico. L’incarico verrà affidato con bando pubblico, come stabilito dal presidente della Fondazione Massimo Zedda col suo Cda. Ma i rumors si fanno sentire. E spunta l’ipotesi di candidatura di Silvio Maselli, uno dei coordinatori delle Fabbriche di Nichi Vendola, che arriverebbe dalla direzione della Apulia Film Commission. L’altro nome che circola arriva sempre dalla terra di Vendola: Franco d'Ippolito, braccio destro dell'assessore regionale alla Cultura pugliese, che ha avuto esperienze amministrative al Piccolo Teatro di Milano e al Teatro Pubblico

Pugliese, mai ruoli di direzione di un teatro ma solo amministrativi. In ballo, secondo i soliti ben informati, c’è anche l’ipotesi di candidatura di Enrico Stinchelli, storico conduttore de “La Barcaccia” (trasmissione per melomani di RaiRadio3) che da sempre critica la gestione del teatro cagliaritano. E non tramonta il desiderio dell’ex Mauro Meli, del teatro è stato motore (con grandi allestimenti) ma anche ti-

TEATRO Due papabili in Puglia e anche volti conosciuti Mentre i sindacati chiedono un’accelerazione sulle nomine

moniere durante il primo dissesto. Nomi, ipotesi, ma nulla di certo. Ancora non è stato reso pubblico il bando. Mentre i dipendenti sono in agitazione: chiedono subito la nomina di Vincenzo De Vivo come consulente artistico. Con un comunicato firmato da tutte sette le sigle, con l’eccezione della Uilcom, i sindacati chiedono a Zedda «scelte immediate per evitare la paralisi del teatro da troppi mesi di fatto pericolosamente in autogestione». Bisogna quindi tradurre in atti concreti le decisioni prese dal cda l’11 maggio scorso: la pubblicazione del bando pubblico per l’individuazione del nuovo sovrintendente e l’incarico al consulente artistico. F.O.


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CAGLIARI SANT’ELIA PESCATORE AI DOMICILIARI DEVE SCONTARE DUE MESI E 18 GIORNI

IS MIRRIONIS RUBANO UNA BICICLETTA DENUNCIATI CINQUE MINORENNI

LARGO CARLO FELICE SCEGLIE I PROFUMI POI ESCE DAL NEGOZIO SENZA PAGARE

n Deve scontare due mesi e diciotto giorni per evasione. I carabinieri della stazione di San Bartolomeo, coordinati dal maresciallo Mauro Secci, ieri mattina hanno arrestato Ivan Perdisci, 39 anni, pescatore di Sant’Elia. Nei confronti del pescatore era stato emesso un ordine di carcerazione. Il 39enne, infatti deve scontare 2 mesi e 18 giorni per evasione. I carabinieri gli hanno notificato il provvedimento ieri alle 10, il 39enne sconterà la pena ai domiciliari.

n Rubano la bicicletta di una donna ma vengono scoperti dai carabinieri. I militari dell'Arma della Compagnia di Cagliari e della Stazione di San Bartolomeo hanno denunciato in stato di libertà cinque minorenni, un 13enne, un 14enne e tre 16enni, per furto. I cinque, giovedì pomeriggio, intorno alle 15 a Is Mirrionis, sono stati sorpresi con una bicicletta rubata poco prima in via Borea ad una signora.

n Ruba cosmetici e profumi nel negozio “Linea Bellezza” e fugge, ma i carabinieri riescono a rintracciarla . M.M.E., 24 anni, è stata denunciata in stato di libertà per furto aggravato. Secondo quanto accertato dai carabinieri della Stazione di San Bartolomeo, giovedì è entrata nel negozio “Liena Bellezza”, in Largo Carlo Felice, rubando profumi per 128 euro. I carabinieri hanno bloccato la 24enne in via Schiavazzi a Sant’Elia.

Tribunale Pozioni

per lo stalker della Hunziker mago a processo IL RAGGIRO Rinviato a giudizio il Mago Vincenzo. Avrebbe venduto filtri d’amore al cagliaritano ossessionato dalla soubrette, poi dichiarato incapace di intendere e volere dal perito dei giudici L’INTERVENTO La polizia al centro benessere “La Quinta Essenza”

ROBERTO PILI

Pirri Si taglia con i vetri

ladro rischia di morire VIA SEGURANA Manda in frantumi la vetrina di un centro benessere e si provoca ferite alle gambe. La polizia interviene e lo trasporta in ospedale, evitandogli il sicuro dissanguamento n Manda in frantumi la vetrina del centro benessere nel tentativo di mettere a segno un furto, ma le schegge di vetro gli finiscono sulle gambe, provocandogli numerose ferite, e rischia di morire dissanguato. Solo il tempestivo intervento della polizia, che lo ha trasportato in ospedale, gli ha salvato la vita. DENUNCIATO DALLA POLIZIA Protagonista della vicenda P.P., 38 anni. Il cagliaritano è stato denunciato in stato di libertà per tentato furto aggravato, attualmente è ricoverato all'ospedale Marino dove è stato operato per le ferite riportate agli arti inferiori durante il raid. L'episodio è avvenuto ieri mattina in via Segurana. Intorno alle 4,30 al centro operativo della Questura sono arrivate numerose segnalazioni da parte dei residenti di via Segurana che avevano sentito nitidamente rumori di vetri infranti: «Sembra che qualcuno abbia mandato in frantumi la vetri-

na del centro benessere “La Quinta Essenza”, abbiamo sentito il rumore dei vetri», avrebbero dichiarato i residenti. La centrale ha subito inviato sul posto una “pantera” della squadra volante per verificare le segnalazioni ricevute. Arrivati nella zona di via Segurana i poliziotti hanno trovato la vetrina del centro benessere sfondata e sui “cocci” evidenti tracce di sangue. Gli agenti sono stati avvicinati da alcuni giovani che hanno raccontato di essere stati urati da due persone: «Erano due uomini, cercavano di allontanarsi dalla zona in tutta fretta, dicevano di essere stati investiti”, avrebbero detto, indicando la direzione in cui si erano allontanati. I poliziotti, seguendo anche le tracce di sangue, hanno perlustrato la zona a caccia degli autori del tentativo di furto. Arrivati in via Cortighiana hanno trovato il 38enne: era pallido, barcollava e aveva le gambe piene di sangue a causa di profonde ferite. Gli agenti, che già

conoscevano il 38enne perché finito nei guai per reati dello stesso tipo, hanno subito capito che si trattava di almeno uno degli autori del tentativo di furto all'interno del centro benessere, ma hanno anche capito che le sue condizioni erano gravi. Proprio per questa ragione non hanno atteso l'arrivo di un'ambulanza, decidendo di trasportare loro stessi al pronto soccorso dell'ospedale Santissima Trinità il 38enne. L’OPERAZIONE I medici lo hanno medicato, decidendo poi di trasferirlo all'ospedale Marino dove è stato operato. Proprio durante queste fasi, dalle tasche dei pantaloni del 38enne, sarebbero caduti frammenti di vetro dello stesso tipo di quello del centro benessere. Il 38enne, viste le sue condizioni di salute e visto che all'interno del centro “La Quinta Essenza” non era stato prelevato nulla, come constatato dallo stesso proprietario arrivato subito in via Segurana, è stato denunciato in stato di libertà per tentato furto aggravato. Il complice non è stato rintracciato ed è attualmente ricoverato dalla polizia. Ma.Sc.

n «Conoscitore di antichi e potenti rituali magici, brasiliani ed egizi, Mago Vincenzo è sensitivo, cartomante, chiromante e medium. Toglie malocchio, fatture, depressione, ansia e negatività su persone ed ambienti, case, uffici, negozi, aziende. Specialista in legami d’amore, Mago Vincenzo prepara potenti talismani personalizzati, unisce amori impossibili», scrive il mago sul suo sito Internet. Chissà se il prossimo 22 novembre quando si presenterà al palazzo di Giustizia per essere processato, Mago Vincenzo, al secolo Vincenzo Prinzivalli, porterà qualche talismano o berrà qualche pozione per evitare una condanna o ottenere qualche sconto di pena. Il Mago Vincenzo, infatti, ieri mattina è stato rinviato a giudizio. Il Gup Roberta Malavasi, ha disposto il rinvio a giudizio dell’uomo per circonvenzione di incapace, accogliendo le richieste dei sostituti procuratori Guido Pani e Marco Cocco. Le indagini erano partite due anni fa subito dopo l’assoluzione dello stalker cagliaritano di Michelle Hunziker. Secondo i giudici di Milano, infatti, il giovane ossessionato dalla Hunziker era incapace di intendere e di volere. I giudici lo avevano quindi assolto dall’accusa di violenza privata (il reato di stalking non era stato ancora previsto). A quel punto sono scattati gli accertamenti su chi poteva aver approfittato dell’ossessione del cagliaritano e tra questi, quindi, il Mago

Vincenzo. Secondo quanto accertato dagli inquirenti, il giovane avrebbe contattato il mago, che pubblicava annunci su web e sui giornali, perché si presentava come specialista in “legami d’amore”. Era disposto a tutto pur di ottenere l’amore della soubrette, proprio per questa ragione non aveva esitato a raggiungere il Mago Vincenzo a Latina per ritirare alcune pozioni d’amore e talismani, arrivando a pagarli diecimila euro. Una cifra considerevole pur di vincere le resistenze della Hunziker, denaro che non sarebbe stato consegnato in una unica seduta. Gli inquirenti avrebbero accertato diversi incontri tra lo specialista delle pozioni d’amore e il giovane cagliaritano, sedute in cui, con buona probabilità, il Mago si sarebbe impegnato con particolari riti propiziatori per coronare l’unione tra il giovane e la sua amata. Ma i riti, le pozioni e i talismani, costati secondo gli inquirenti, complessivamente circa diecimila euro (nello studio del cartomante gli investigatori avrebbero trovato documenti e appunti che proverebbero l’acquisto del materiale da parte del giovane), non sono serviti a nulla, l’amore non è sbocciato, anzi Michelle Hunziker ha presentato una formale denuncia contro il cagliaritano per violenza privata. Il cagliaritano però fu assolto e adesso anche il Mago è stato rinviato a giudizio. Ma.Sc.


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CAGLIARI PORTO AL MOLO ICHNUSA VISITABILI DUE NAVI DA GUERRA DELLA MARINA

MARINA INCONTRO CON I RESIDENTI SULLE PROSPETTIVE DEL QUARTIERE

BROTZU LA SETTIMANA DELLA CELIACHIA COLLOQUI GRATUITI CON I NUTRIZIONISTI

n Oggi e domani faranno sosta al porto, al molo Ichnusa, le Unità “Borsini” e “Foscari” della classe “Comandanti” della Marina militare, impegnate nell’esercitazione “Mare Aperto”, in corso in questi giorni nelle acque del Tirreno centro-meridionale. Il Borsini ed il Foscari saranno aperti al pubblico oggi dalle 15 alle 18) e domani a partire dalla mattina, dalle 10.30 alle 12 e dalle 15 alle 18.

n Il quartiere della Marina, il suo sviluppo e le sue potenzialità, saranno al centro dell’incontro “Vivere la Marina” tra residenti e sindaco Massimo Zedda, l'assessore allo Sviluppo Economico e Turistico Barbara Argiolas, al Traffico Mauro Coni, ai Servizi Tecnologici Pierluigi Leo e Lavori Pubblici Luisa Anna Marras che si terrà venerdì 25 alle 17 al Piccolo Auditorium in Piazza Dettori.

n L’ambulatorio della malattia celiaca dell’adulto del Brotzu partecipa dal 21 al 25 maggio alla prima settimana di informazione su celiachia e sensibilità al glutine.Da lunedì a venerdì dalle 9 alle 18, sarà possibile, chiamare direttamente il numero verde 800.198.941 per ottenere un colloquio telefonico gratuito con gastroenterologi e nutrizionisti su celiachia e sensibilità al glutine.

TRASPORTI

Autobus notturni la proposta piace a Confesercenti n Un impegno bipartisan delle forze politiche comunali, dopo la mozione firmata dall’intera opposizione, per far partire il progetto di pullman notturni Ctm che colleghino i luoghi di divertimento dei giovani, spesso vittime di incidenti stradali a causa dell’alcool. Da anni si parla di questa possibilità, soprattutto in estate, ma resta sempre un progetto chiuso nel cassetto. A chiederlo è la Confesercenti, attraverso Emanuele Frongia, coordinatore provinciale della Fiepet (federazione pubblici esercizi e servizi turistici): «Non capisco perché non si sia arrivati a una soluzione definitiva, ogni anno, in primavera, salta fuori quest’emergenza», spiega Frongia, «ma poi non se ne fa nulla. Nessuno può essere contrario alle linee notturne di trasporto pubblico, utili anche per i turisti. Ci sarebbe meno traffico di notte e minor inquinamento acustico e di smog», sottolinea il coordinatore provinciale Fiepet, precisando che «allo stesso tempo chiediamo a maggioranza e opposizione comunali di unire le forze per rilanciare la città, economicamente e turisticamente». Le parole di Frongia arrivano poco dopo la mozione firmata da tutti i consiglieri comunali del centrodestra, che chiedono al sindaco «di confrontarsi con il cda del Ctm per istituire una o due circolari notturne, per collegare la città col Poetto e le vie delle discoteche. Il bilancio del Ctm è in attivo», si legge nella mozione, «dunque l’opzione è fattibile. Nel weekend aumentano gli incidenti automobilistici, e i giovani che di sera stanno in giro hanno difficoltà a rientrare a casa, per la carenza dei mezzi pubblici». P.R.

VIA ROMA Bus attivi di notte

IL PROGETTO Il nuovo dipartimento progettato dalllo “Studio Professionisti associati” che dovrebbe sorgere entro il 2014

Università Arrivano 30 milioni

un nuovo blocco alla Cittadella MONSERRATO C’è il via libera ai lavori per la costruzione della struttura che ospiterà gli studenti che adesso frequentano in via Porcell e i laboratori del Cesar. Fine cantiere nel 2014 n La cittadella universitaria si allarga e conquista un altro blocco: il ministero delle Infrastrutture ha sbloccato trenta milioni di euro per la realizzazione di una nuova parte del complesso di Monserrato. I fondi sono Fas, regionale e dell’Ateneo. Il nuovo edificio sarà realizzato sulla base del progetto dello “Studio Professionisti associati Srl”, che ha tra i suoi componenti Aldo Vanini, Antonello Cabras (senatore del Pd), Carlo Caredda e Massimiliano Faiferri. Il piano presentato dai professionisti, con studio in piazza Garibaldi, era arrivato primo nel concorso di idee bandito nel maggio scorso dall’ateneo, battendo altri undici progetti provenienti dall’Isola, dalla Penisola e addirittura dall’estero. L’intervento sarà realizzato con un appalto integrato, con buone previsio-

ni di ricaduta occupazionale nel territorio. Entro il 2014 si dovrebbe arrivare all’accorpamento in un unico sito di tutte le aule e i laboratori di Farmacia, Medicina e Scienze, attualmente ospitati al Palazzo delle Scienze in via Porcell. Sempre a Monserrato sorgerà il Cesar, che è il centro servizi d’ateneo per la ricerca. Tempi più brevi, invece, sono quelli legati al completamento del Blocco Q, che renderà disponibili gli spazi dell’ospedale San Giovanni di Dio, con Comune e Università in dialogo già da qualche mese per studiare il futuro della struttura. Il rettore Giovanni Melis ha ricevuto la notizia dell’ok al progetto e al finanziamento milionario ieri, a Roma. Il Magnifico spiega quali saranno i prossimi step da compiere: «Con questa approvazione si creano le condizioni

per bandire la gara d’appalto, che entro il 2014 dovrebbe portare alla conclusione del complesso universitario di Monserrato», afferma Melis, che progetta già un futuro all’insegna della comodità per gli universitari, «visto che ci saranno evidenti vantaggi per l’attività didattica e scientifica di studenti e ricercatori. Senza dimenticare», conclude, «il prossimo completamento del Blocco Q nel centro storico della città, che permetterà di migliorare la logistica per le altre facoltà e dipartimenti». Il dirigente per le opere pubbliche dell’Ateneo, Antonio Pillai, sottolinea «l’importanza di aver aperto un canale assoluto di collaborazione con il Provveditorato delle Opere pubbliche per la Sardegna del ministero. Gli ottimi rapporti che si sono instaurati tra noi e l’amministrazione comunale di Monserrato e il suo sindaco«, dice Pillai, «porteranno indubbiamente molteplici benefici alle migliaia di studenti e ricercatori dell’Ateneo e al territorio». Paolo Rapeanu

ELEZIONI UNA LISTA MINACCIA IIL RICORSO n Pende il rischio di un ricorso al Tar sulle elezioni studentesche dll’università. Valentina Carboni, candidata nella lista di destra “Gioventù universitaria” e candidata al consiglio di Facoltà di ingegneria è stata esclusa in base al regolamento elettorale, che non ammette le candidature di studenti fuori corso di oltre un anno. «Per noi si tratta di una doppia ingiustizia», scrivono Gianluca Cocco e Daniele Caruso, dirigenti del movimento, «Il nuovo regolamento, infatti, è stato emanato appena il 3 maggio scorso, quando gli studenti erano già al lavoro nella raccolta di firme e avevano già sparso la voce tra gli altri studenti sulla propria candidatura. A nostro avviso si potrebbe trattare, inoltre, di una arbitraria limitazione del diritto di elettorato passivo che lede il principio di uguaglianza sancito dall'articolo 3 della Costituzione».


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CAGLIARI SALUTE IL 26 MAGGIO AL BINAGHI XVIII GIORNATA NAZIONALE DEL RESPIRO

CENTRO SERVIZI VIA ALLE ADESIONI PER LA RICHIESTA DI 5 CUSTODI

SCUOLA MARTEDÌ AL CAMPO SANTORU LA FESTA COMUNALE DEL GIOCO SPORT

n Anche quest’anno, su iniziativa dell’associazione Asma Sardegna, all’ospedale Binaghi il 26 maggio si celebrerà la XVIII Giornata nazionale del Respiro. Obiettivo dell’appuntamento è quello di sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione verso queste patologie, prossime a raggiungere la terza posizione tra le cause di morte nella popolazione mondiale. Per informazioni scrivere a: asmasardegna@gmail.com.

n Il Centro servizi per il lavoro da lunedì a venerdì maggio raccoglierà le adesioni per la richiesta di 5 custodi per la sorveglianza per il Comune, che abbiano maturato esperienza lavorativa documentata in qualità di addetto alla video sorveglianza o di guardia giurata. Gli avvisi e le domande saranno disponibili al Centro servizi e sul sito http://www.sardegnalavoro.itsil-portale.aspxu.

n Martedì 22 il Campo sportivo di atletica leggera “Santoru” di Cagliari ospiterà la festa comunale del “Gioco sport - attività motoria Integrale per la scuola primaria”. La manifestazione, che si aprirà alle 9,30 con la cerimonia inaugurale e proseguirà con le attività di gioco degli scolari, vedrà protagonisti circa 700 bambini delle classi quarte e quinte dei 19 istituti scolastici coinvolti nell’iniziativa.

ASSEMINI

TRIBUNALE GUMIRATO INCHIESTA ARCHIVIATA

Botte e minacce alla ex moglie giovane arrestato n Avrebbe fatto vivere alla ex moglie un periodo da incubo, minacciandola, insultandola e arrivando anche a picchiarla ripetutamente. Giovedì l’avrebbe anche minacciata mentre si trovava in un locale pubblico, fermandosi solo con l’arrivo dei carabinieri. I militari dell’Arma del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di Cagliari, coordinati dal tenente Giuseppe Pischedda, hanno arrestato S.A., 39 anni. L’accusa contestata è stalking. L’episodio che ha portato all’arresto è avvenuto giovedì pomeriggio ad Assemini, anche se la vicenda ha inizio alcune settimane prima. Il 39enne si sarebbe separato da tempo dalla moglie, un’impiegata di 40 anni che vive nello stesso Comune. Una separazione che l’uomo non avrebbe accettato con facilità. BOTTE E MINACCE Nell’ultima settimana, secondo quanto accertato dai carabinieri che hanno ricevuto la denuncia della donna, avrebbe tormentato la ex. In più occasioni l’avrebbe minacciata e molestata arrivando anche ad aggredirla fisicamente, colpendola ripetutamente con calci e pugni. L’ultimo episodio è avvenuto solo sabato 12, quando la 40enne dopo essere stata picchiata, si è fatta visitare dalla guardia medica che le ha diagnosticato una cervicalgia post-traumatica, giudicandola guaribile in due giorni. Giovedì, intorno alle 15,30, il 39enne avrebbe raggiunto la ex moglie in un esercizio pubblico e nonostante si trovassero vicino ad alte persone non avrebbe esitato a insultarla e minacciarla pesantemente. Una persona che si trovava nell’esercizio avrebbe sentito e visto ogni cosa, segnalando quanto stava accadendo ai carabinieri. Sul posto, in pochi minuti, sono arrivate le “gazzelle” del Radiomobile di Cagliari. I carabinieri, in pochi minuti, hanno rintracciato il 39enne, che stava passeggiando poco distante dal locale in cui aveva incontrato la ex, arrestandolo per stalking, mettendo fine, almeno per il momento, all’incubo dell’impiegata. Ma.Sc.

IL BILANCIO Il tema è stato trattato dalla commissione della Provincia

ROBERTO PILI

L’analisi Donne e politica,

aumenta la “quota rosa” I DATI Per il posto di sindaco se ne candideranno 5 contro 39 uomini e come consigliere 245. Barracciu, Pd: «Già depositata una proposta per eleggere con la doppia preferenza di genere» n Aumentano le donne nel mondo della politica, ma molto resta ancora da fare sul piano legislativo per le pari opportunità. Nella provincia di Cagliari le elette passano dal 24,80% del 2007 al 26,30% nel 2011, le fasce tricolori rosa salgono dal 2,80% del 2007 al 15,49% nel 2011. Ancora, per le prossime amministrative del 10 e 11 giugno che interessano i 13 comuni del cagliaritano, le candidate sono 5 su 39 uomini, consigliere 245 sui 740 colleghi maschi. Le quote rosa attecchiscono anche nelle giunte e nelle assemblee consiliari: nel primo caso si va dal 16% nel 2007 al 20,30 nel 2011, le consigliere nello stesso periodo passano dal 15% al 19,20%. Insomma, cresce la partecipazione ma si è ancora distanti da percentuali che superino il 50%. Del tema ha discusso ieri mattina la commissione apposita della Provin-

cia focalizzando l’attenzione sulle leggi che possono incrementare il trend. Una soluzione è la normativa applicata in Campania che prevede la doppia preferenza di genere. In questa direzione va la legge approvata l’8 maggio in Parlamento. La spiega la deputata Pd Caterina Pes: «È un buon segno il fatto che sia passata con 372 si, l’interesse in questo campo è bipartisan. Entro sei mesi dovrà essere recepita negli statuti degli enti locali. Ma sia chiaro, nel caso di diminuzione del numero dei parlamentari deve rimanere immutata la quota rosa del 21%». Per quello che riguarda l’assemblea sarda, Francesca Barracciu, consigliera democratica afferma: «Insieme a Marco Meloni abbiamo depositato una proposta per eleggere con la doppia preferenza di genere i consigli comunali, provinciali e regionali. Serve

per incrementare il numero delle donne elette. Ci auguriamo che venga introdotta insieme alle modifiche sulle norme elettorali e che venga approvata al di là dei singoli schieramenti». Per Ivana Dettori, presidente associazione Amistantzia: «Cresce la partecipazione femminile nella politica ma non si rompe il tetto di cristallo. Il problema è interno ai partiti ma è soprattutto un tabù culturale. Anche perché la nostra società è organizzata ancora in maniera patriarcale, occorrono leggi che vadano in questa direzione». D’accordo Mariangela Pedditzi, numero uno della commissione provinciale pari opportunità: «Le norme ad hoc segnano un cambiamento culturale: la doppia preferenza di genere non è la soluzione ma è la strada più percorribile». «I dati evidenziano che in centri importanti come Quartu, Quartucciu e San Sperate, ci sono candidati donne - afferma il vice presidente della Provincia Angela Quaquero - fatto certamente positivo ma è ancora troppo poco». F.O.

n Archiviate le posizioni dell’ex direttore generale della Asl 8 Gino Gumirato e dei direttori amministrativi Giovanni Maria Soro e Agnese Mura, iscritti nel registro degli indagati dal pm Emanule Secci. L’accusa d'abuso d'ufficio era scattata per un’assunzione considerata ad personam. Dopo un concorso del 2007 si decise, con lo scorrimento della graduatoria, di assumere anche il secondo classificato già dipendente della Asl 8 come collaboratore amministrativo, contestualmente alla previsione di aumento d’organico. Lo scorso gennaio, Gumirato e Soro - assistiti dall'avvocato Massimiliano Ravenna - avevano chiesto di essere interrogati per fornire al pm la loro versione dei fatti.

ELMAS RAPINATO DOPO L’INCIDENTE

n Urta con l’auto le cassette di frutta, cerca di tranquillizzare i commercianti, ma viene aggredito e rapinato. Protagonista della vicenda, avvenuta venerdì scorso, lungo la Statale 130 a Elmas, un commerciante di 50 anni di Assemini. L’uomo avrebbe urtato con la propria auto le cassette di frutta di un ambulante che si trovava sulla statale. Il 50enne si è fermato per trovare una soluzione al problema, ma l’ambulante gli avrebbe sfilato il cellulare, le chiavi dall’auto, un bracciale e 750 euro in contanti, visto che non voleva pagare il danno. Il 50enne è poi riuscito a fuggire. Dopo ha denunciato l’episodio ai carabinieri che hanno rintracciato gli ambulanti un 34enne e un 26enne di Elmas denunciandoli.

Bastione Cabine telefoniche colorate contro il degrado

PIAZZA COSTITUZIONE La cabina decorata ai piedi della scalinata del Bastione

n Ai piedi della scalinata del Bastione e nel Terrapieno: cabine telefoniche semiabbandonate che diventano opere di street-pop art. Colorate di viola e tinte sgargianti e decorate con cd e altri oggetti. È bastato che l’Urban Center, associazione attenta alle evoluzioni e i progetti della città, pubblicasse una foto sul profilo Facebook, per scatenare un vivace dibattito sulla bontà o meno dell’opera di quelli che fino a ieri erano rimasti degli anonimi autori dell’azione di “riarredo urbano”. O meglio: l’anonimato è rimasto, ma gli “artisti della strada” hanno voluto spiegare il senso della loro azione, che adesso è sotto gli occhi di tutti i cagliaritani che si trovano a passare in viale Regina Elena: «L’intento del nostro

collettivo», scrivono gli autori dell’originale recupero delle cabine, «è proporre soluzioni in cui i rifiuti (siano essi una banale vhs o un palazzo abbandonato), possano avere una seconda opportunità. Il gesto di colorare una cabina telefonica è un modo per catalizzare l’attenzione verso un qualcosa che è in stato di degrado». E in effetti, nell’era degli smartphone, è sempre più raro ricorrere alla scheda

L’IDEA Opera di un collettivo che spiega: la nostra iniziativa serve per stimolare il dibattito sul recupero dei beni degradati

Telecom. «Dato che le cabine non funzionanti, i palazzi abbandonati e quant’altro non suscitano più allarmismo nel loro attuale stato di decadimento e trascuratezza (ormai non ci facciamo più nemmeno caso quando ci passiamo accanto)», continuano gli esponenti del collettivo, «allora noi cerchiamo di “valorizzarli” a modo nostro, affinchè chiunque, dal cagliaritano medio al turista in vacanza, provino a riflettere tanto sull’importanza del riuso e del contenimento degli sprechi, quanto sul potere de colore nelle città grigie. In conclusione ci preme sottolineare che non vogliamo dare lezioni di arte a nessuno ma sensibilizzare la città affinchè ci sia un dibattito sugli spazi in abbandono».


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SPORT LIPPI PRIMI ALLENAMENTI A CANTON «DEL PIERO QUI? VOGLIONO GIOVANI»

PRANDELLI «L’ITALIA PUNTA SUL GIOCO NON ABBIAMO DEI FUORICLASSE»

LAZIO LOTITO: «CARO REJA MI DISPIACE LE PORTE DEL CLUB SEMPRE APERTE»

n Entusiasmo e tanta pioggia. Le prime ore di Marcello Lippi da allenatore del Guangzhou scorrono tra il campo di allenamento e i primi contatti con la città di Canton. Lontane invece le voci su arrivi eccellenti. «Portare Del Piero qui? Non credo - dice l'ex ct azzurro dalla Cina - è una bella suggestione. Ma questo club ha una politica precisa. Vogliono giovani per costruire il futuro, non giocatori pur di grande valore, ma di una certa età».

n Preferisce parlare di «modernizzazione», piuttosto che di rivoluzione. Cesare Prandelli, allenatore dell'Italia dal 2010, ha la missione di «riprogrammare una squadra che deve costruire il suo futuro basandosi sul gioco. «Oggi, l'Italia ha buoni giocatori, ma non fuoriclasse». Esordio con la Spagna. «La squadra deve rimanere compatta, mantenere il possesso della palla e se lo perde deve recuperarlo rapidamente».

n «Caro Mister, pur rispettando la Sua decisione di cessare la Sua collaborazione con la Lazio, non posso non rappresentarLe il sincero dispiacere con il quale io personalmente, la Società, i calciatori, abbiamo appreso la notizia». Inizia così la nota con cui Claudio Lotito, presidente della Lazio, saluta il tecnico Edy Reja. «La Sua conduzione tecnica ha portato la squadra a raggiungere risultati importanti». E poi: «Le porte di Formello saranno, per Lei, sempre aperte».

Cagliari

MERCATO

I viola su Agazzi El Kabir: «Non so cosa accadrà»

Sau meravigliau non solo Cagliari intorno al bomber

n La Fiorentina si sarebbe invaghita di Michael Agazzi. Così ieri è apparso su “La Gazzetta dello Sport”. Il portiere rossoblù non è sul mercato ma ci sarebbe stato un interessamento della società viola nei confronti del portiere rossoblù. L’indiscrezione arriva dopo il rinnovo di Avramov, secondo portiere del Cagliari che in questa stagione si è distinto per essere rimasto imbattuto nelle tre gare disputate e, soprattutto, accompagnandole con qualche parata lodevole. Insomma, nel caso le indiscrezioni avessero un fondo di verità, l’idea che il secondo portiere rossoblù possa diventare primo, considerata anche l’esperienza proprio alla Fiorentina, non sarebbe affatto stramba. A cadere dalle nuvole riguardo al proprio futuro è invece Moustapha El Kabir, come riporta “TuttoCagliari.net”. «Io non so davvero cosa sta accadendo e non so dire se giocherò nel Mjallby nella prossima stagione. Ora vado in vacanza in America per staccare un po’, in modo da non dover parlare di calcio con nessuno. Poi una volta tornato a casa vedremo che succede. Cosa è successo a Cagliari? Non posso dire molto. Ho un contratto con loro fino a fine maggio, poi vedremo cosa succederà». El Kabir, a Cagliari in prestito con diritto di riscatto, è reduce da una stagione deludente. Dopo i numerosi infortuni è arrivata anche la squalifica di cinque giornate rimediata con la Primavera. Occasione sfumata per fare altre presenze in A, perché da lì è stato definitivamente messo da parte dalla società che ne ha denunciato il comportamento scorretto.

L’ATTACCANTE Con 41 gol in due stagioni anche la Roma si è accorta di lui tanto che Asseminello potrebbe finire per stargli stretto. Se restasse sarebbe accolto da campione. Col tiro alla Del Piero e la continuità dimostrata è già una sicurezza di Virginia Saba virginia.saba@sardegnaquotidiano.it

n Mentre Marco Sau meravigliau diventa “Pattolino”, e cioè un piccolo Pato, un paperotto, filtra poco che il suo rientro a Cagliari più che un rientro sarebbe un grande acquisto e forse il più grande acquisto degli ultimi anni. Considerando che ha già una decina di soprannomi, Torroncino di Tonara compreso, e più di 40 gol in due stagioni c’è la speranza non tanto che il Cagliari lo tenga ma che lui rimanga, al Cagliari. Le richieste fioccano, e sono quelle della serie A che conta. Come il Milan e la Roma che mentre pensa a ripartire si appunta il nome del giocatore che ha fatto impazzire la serie B con 21 gol e tre triplette. E che gol. Un tiro all’incrocio come il suo non lo para nessun portiere della serie A. Perché Sau senza volerlo si è specializzato nel colpo alla Del Piero. Un tiro a giro nato con la Sampdoria che ha fatto il giro di tutte le tv e poi confermato a Vicenza come a sottolineare che non era affatto un caso. E già questo da solo smonterebbe l’idea che nella massima categoria possa essere un bluff. Chi l’ha visto palla al piede sa che ad esempio avrebbe fatto probabilmente molto meglio di qualche giocatore di serie A, senza andare neanche troppo lontani. Non c’è bisogno, in sostanza, di andare chissà dove a cercare talenti. Sau in B ha fatto 21 gol, e Pinilla, giusto per citarne uno a caso, ne aveva segnati 23 diventando un idolo a

numeri 1987

A 25 anni il giocatore di Tonara pronto al salto in serie A.

21

I gol realizzati alla sua seconda esperienza in serie B (con l’Albinoleffe 18 presenze e 0 reti nel 2008/09.

3

Le triplette di Sau in questa stagione.

Grosseto. Sau, a differenza del cileno allora scapestrato, avrebbe anche la testa sulle spalle. La sua continuità è spaventosa quanto la sua crescita. Capocannoniere la scorsa stagione col Foggia e si diceva che godesse della presenza di Zeman in panchina. Con Zeman, si dice, anche pinco pallino è in grado di fare almeno una decina di gol. La conferma di questa stagione è un grido che risuona nell’aria: “Accorgetevi di me anche se non sono nato in Brasile ma a Tonara...”. Che lasci la Juve Stabia è sicuro. Che torni a Cagliari in estate lo stesso. Marco Sau è tutto del Cagliari. A meno che il presidente del Foggia Casillo, che aveva parlato della «firma sul contratto che lo ha portato via non autentica» riesca a dimostrarlo. Gli piacerebbe avere Sau. Come piacerebbe al Cagliari che in questi anni ha puntato su potenziali bomber che valevano la metà di Sau. Come Matri, Acquafresca, Nenè, e ora persino Ribeiro, El Kabir, Ibarbo. Nessuno di loro ha il tiro alla Del Piero come Sau. Nessuno di loro aveva realizzato 41 reti in 64 partite. Nessuno di loro viaggia come lui col pallone. Classe 1987, a 25 anni sarebbe anche ora che qualcuno si accorgesse che la serie A se la merita tutta. E, visti i risultati, il Cagliari potrebbe persino stargli stretto. Ma a giugno torna, eccome se torna. E giocare con Cossu accanto per lui sarebbe un sogno. Sempre che qualcuno non lo porti via per grandi scenari. D’altronde Sau ha già le taglie da campione.

MARCO SAU Cresciuto nelle giovanili del Tonara, nel 2005 passa al Cagliari dove gioca 2 stagioni nella Primavera. Nel 2007 va in prestito al Manfredonia in serie C1, (31 gare e 10 reti)

MOUSTAPHA EL KABIR

Champions Chelsea-Bayern, finale da affamati

DIDIER DROGBA

n Stasera l’atto finale della Champions League. Chelsea-Bayern a Monaco con Ribery, Robben e Schweinsteiger che sognano il grande colpo dopo la delusione di due anni fa a Madrid contro l'Inter. Gomez conta di andare a segno anche questa volta, il tecnico Heynckes rimedierà con Contento, Timoshchuk e Muller alle assenze degli squalificati Alaba, Badstuber e Luiz Gustavo e vuole diventare il quarto allenatore a vincere la grande Coppa alla guida di due squadre diverse. Il colpo gli è già riuscito nel 1998 quando lo riportò al Real. Ora Heynckes punta deciso al bis con il Bayern. «Abbiamo buone chances, dovremo essere umili e tenere a freno i nervi - ha detto Heynckes - Sarà una sfida memorabile fra

due club affamati di successo». Poi una battuta: «mi auguro di non andare ai rigori. Per noi sarebbe la terza volta, ed alla mia età (67 anni n.d.r.) non so se il cuore mi regge». Molto più prudente è stato il Chelsea, ripresosi alla grande da quando Roberto Di Matteo ha sostituito Andrè Villas Boas. Dopo aver eliminato Napoli e Benfica, ha compiuto un'autentica impresa eliminando il Barcellona, con un catenaccio da ma-

MONACO Oggi alle 20.45 ultimo atto. Heynckes: «Non reggerei ai rigori». Di Matteo e le assenze: «Ottimista. Possibilità? Il 50%»

nuale. Di Matteo ha puntato sui senatori messi in naftalina dal suo predecessore, come Lampard e Drogba, ma per avere la certezza della finale ha dovuto attendere la rete al Camp Nou dell'oggetto misterioso Fernando Torres, che oggi partirà dalla panchina. Mancheranno il capitano John Terry, Ramires e gli altri squalificati Raul Meireles ed Ivanovic. «I miei giocatori hanno tutte le qualità necessarie per vincere», ha detto Di Matteo. «Se siamo qui significa che abbiamo meritato la finale. La nostra autostima è migliorata di partita in partita e credo che abbiamo il 50% di possibilità di vittoria». «Ma sono estremamente ottimista che sia David (Luiz) che Gary (Cahill) potranno giocare».

PLATINI «CHI VINCERÀ UN DEGNO CAMPIONE» n Il presidente dell'Uefa, Michel Platini, è convinto che in una finale di Champions League non ci siano favoriti, nonostante uno dei contendenti giochi in casa. «A questo livello di competizione non ci sono favoriti. Tutto è possibile», ha detto il dirigente francese per la sfida all'Allianz Arena di Monaco tra il Bayern ed il Chelsea. «Le squadre sono in finale non per caso. Bayern e Chelsea hanno eliminato Real Madrid e Barcellona. Non c'è stato nessun inganno, nè favori arbitrali, nè nessun scandalo. Sono arrivati grazie alle loro forze. Bravi!», ha esclamato il campione dell'Europeo del 1984. «Quello che vince la finale è assolutamente degno di essere il grande campione».


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SPORT CRISTIANO RONALDO «IO MEGLIO DI MESSI NON AMO MI PARAGONINO A QUALCUNO»

ZANETTI «LA JUVE CON LA 3ª STELLA? SI SA COME ANDARONO LE COSE...»

RONALDINHO UBRIACO ALL’ALLENAMENTO IL TECNICO SANTANA: «MI SONO STUFATO»

n La modestia non è certo la caratteristica principale di Cristiano Ronaldo. «Sono più bravo di Messi - ha assicurato -, comunque non mi piace che mi paragonino a qualcuno. C'è gente che dice che sono migliore io, altri che preferiscono lui, ma alla fine non sono io che decido. Però ritengo di essere meglio di lui». La stella del Real Madrid ha sottolineato di essere «stanco per i continui paragoni che fanno tra me e Messi. Non ha senso».

n «Se loro sono contenti che lo facciano pure». Il capitano dell'Inter Javier Zanetti parla della terza stella che la Juventus vorrebbe mettere sulla maglia dell'anno prossimo. «Basta pensare al passato, tutti sappiamo come sono andate le cose, ognuno nella sua coscienza sa cosa bisogna fare. Comunque ripeto i miei complimenti alla Juve per il campionato che ha vinto».

n Ancora guai per Ronaldinho: il giocatore del Flamengo si è presentato mercoledì al primo allenamento in vista dell'inizio del campionato brasiliano, mostrando «evidenti segnali di ubriachezza», come riportato dai media locali. Dinho ha fatto un po' di resistenza prima di mettersi a disposizione della squadra e ha poi finito per allenarsi da solo. Il tecnico Santana: «Mi sono stufato di parlarne, chiedete a Ronaldinho perché non rende».

Audi Zentrum Cagliari Un’azienda in controtendenza

I

n un momento incredibilmente difficile per l’economia del paese e della Sardegna del Sud dove il tasso di disoccupazione ha raggiunto una media record e le aziende che chiudono ormai non si contano, a Cagliari la Concessionaria Audi Zentrum Cagliari vive una tendenza in crescita capace di assumere otto dipendenti da giugno 2011 ad oggi un trend di fatturato positivo, quasi fosse l’eccezione L’EX SIENA «Il tecnico ci disse che confermi la regola. A ciò si aggiunga di stare anchetranquilli un settoreperché che è fortemente in crisi come quello dell’automotive avevamo raggiunto l'accordo dove il dato immatricolazioni dal 2007 ad oggi condelle il Novara per il pareggio» registra una flessione in Italia del 44% e Cagliari e Provincia del 24% n per Nessuna reazione ufficiale, il rispetto allo stesso delItalia. 2011.La pensiero è solo periodo alla Coppa

ed infine l’impegno di tutto il personale nell’accettare nuovi traguardi ed obiettivi aziendali e soprattutto nella gestione del cliente.

traprendente” che ancora oggi, nonostante lo stato di crisi, crede ancora “nell’automobile” come bene necessario dove la qualità sarà sempre ricercata dal mercato

dei paesi Europei come “un’isola da vivere” che non solo ama la propria cultura storica, ma anche evoluta nelle soluzioni di soggiorni che vadano da marzo ad ot-

Scommesse Carobbio: «Conte sa» Quali sono gli obiettivi che si prefigge di raggiungere: mi lasci dire che alcuni li abbiamo già raggiunti, l’inaugurazione del nuovo Showroom ed il Service Audi, l’assunzione di personale qualificato e certificato Audi, questi ci permettono di gestire il cliente a 360° cercando sempre di soddisfare le sue esigenze di servizi e di acquisto. L’Audi Zentrum di Cagliari deve diventare un’azienda di riferimento dove “ Professionalità e disponibilità sono al servizio del cliente “. Sono certo che con questi presupposti, i risultati verranno da se e stanno di fatto già arrivando.

MERCATO

Galliani su Ibra: il City non lo tenta Del Neri al Genoa?

punti consentono ai bergamaschi di accedere ai playout, dove prevarranno sul Piacenza. Il Siena, già promosso in A, chiude al secondo posto in classifica. Per la seconda partita n Si intrecciano nomi e partono le combinata, Carobbio racconta: «Al prime trattative di mercato. termine di Siena-AlbinoLeffe dell'8 ALLENATORI.Edy Reja, dopo l’addio gennaio 2011, l'allenatore in secon- alla Lazio, smentisce i contatti con la da, Stellini, chiese a me e a Terzi di Fiorentina: «Non ho sentito nessuno contattare qualcuno degli avversari del club viola». Gigi Del Neri proverà a Juve lavora e prepara la finale di doMacol allora chiediamo al nuovo per prendere accordi sulla partita di rientrare nel giro con il Genoa: «Ci sono mani Napoli senza replicare alle AD Dottor Mùrino insediatosi da poco più di anno, ritorno in modo da lasciare i punti a piazze che hanno aspettative impornovità dell'indagine sul Calcioscomcosa hatirano contribuito e grazie messe che ancora una volta ainquali fatto- Lei che viene da quel di Bologna e con chi ne avesse maggiormente biso- tanti e il Genoa è una di queste». Il precredo che l’interesse chesenai valori residui sono più soddisfacenti, ri Antonio questo successo sidente del Catania Antonino Pulvirenballo Conte. Lalocale linea che è lasia chiaro a un’esperienza maturata in un marchio tobre. Detto questo, gno. Ne parlai con Garlini, un sia in crescita; abbia-e Terzi rispetto Brand. “noi cagliaritani non può che far piacere”. importante, come vede la Città di Ca- per il marchio Auditore ironizza su Montella a Roma: «Il misolita: massima vicinanza al tecnico. dell'AlbinoLeffe, che ad tialtri La medesima già espressa in occasiocontattò entrambi mo- ster se ne vuole scappare...». Stefano clientiBombardini, e questo rafgliari ed i cagliaritani nell’orientamento mo sempre più nuovi ne dei primi capitoli distrada questa vicenrinnova Bologna fino 2014. straronoilladesign loro disponibilità». E anAudi è Come vede Pioli questa crisicol economica chealat“Confesso che la è ancora lunga e verso il marchio Audi: ritengo che Ca- forza la mia convinzione, da difficile, dalla stesso presidente Andrea LAVEZinZItutti . Ventitré milioni di euro «Indiquell'occasione accor- il paese capace esprimere in ci tanaglia i settori: sono ov- più siamo solo agli inizi, ma grazie gliari, oltre ad essere una bella Città, ha in questo momentocora: Agnelli, che aveva definito bonus per Lavezzi. È l'offerta del Paris dammo darenon i punti e stileper come mai all'Albinoviamente preoccupato come tanti Dirigenti agli interventi fatti sial'allenasul piano struttu- un potenziale enorme come tutta la Sar- poche linee eleganza torerale «persona integra e leale». Filip- dire che degna, personalmente la osservo con una e trasmettere nella Saint Germain al Napoli per assicurarLeffe che ne aveva bisogno guida grande emo- per edandaImprenditori, ma ho fiducia soprattutto che organizzativo possiamo po Carobbio, ex giocatore del Siena, ANTONIO Il tecnico della Juve domani finalepersona di Coppa Italia controSono il Napoli si l'argentino battere l'Inter. in re matematicamente ai playout, zione. certo che con la disponibilità negli ma Italiani che hannoegià dimostrato siamo sulla strada giusta per diventare a CONTE criticità, com’ è normale perinuna cheCagliari gli inquirenti giudicano credibi- automo- che viene dalla penisola, ma indubbia- del personale diretto GATTdiUS O. Dopo le voci lusinghiere chiedemmo la sconfitta saremo di in limitare grado di epocheapassate saper reagire. Sono cone Provincia un’azienda in causa sarebbero in chetempo. Neiesse15 minuti inizialisempre della più le, ha rivelatodiparticolari decisamenBoca Juniors, il suointervenire agente D'Amiunclienti solo gol“ di di casa scarto, possibilmente acquisire “che vinto che il del Governo dovrebbe bilistica riferimento. Prima di viene tuttochiamato il mente positiva. Credo debbano sostanza due. Novara-Siena del priripresa Calaiò, con una doppietta (la te scottanti su un paio di combine di co afferma: «Rino mi ha detto di regi1-0. Sia per cercare di mantenere la subito sul costo del carburante e nei conBrand Audi che in dieci anni è riuscita a re realizzati progetti importanti capaci di ricercano un’elevata affidabilità tecnica. cui,consolidare a suo parere, l'attuale tecnico mo maggio 2011, posticipo della 38ª seconda rete su rigore) firma la ri- miglior difesa, sia per evitarefronti strare tutti gli interessamenti, poi parclamori dei giovani, ma la lotta all’evasione una quota di mercato in Ita- creare non solo posti di lavoro ed inserire della Juve era a conoscenza. In parti- giornata di campionato. L'incontro monta senese. Ma al 28' Ludi ottiene per un risultato eclatante. In setti- leremo la prossima settimana». lia del 3.60% davanti a BMW e Mercedes. i giovani Sardi nella loro realizzazione, ma Quali sono secondo lei obiettivamente i ed ai patrimoni della criminalità organizzacolare Carobbio ha raccontato che termina 2-2. La formazione toscana il pari definitivo. Sul finire del primo mana si parlò molto tra società, cal- IBRA. L'ad del Milan Adriano Galliani Quindi un marchio molto forte, con una dando a tutta la Sardegna un volto nuovo punti forti delle vetture Audi: conosco a ta darà un aiuto molto importante “i soldi «Antonio Conte ci disse di stare tran- conquista un punto importante, che tempo Troianiello (Siena) aveva col- ciatori e allenatore sull'accordo rag- allontana le voci di un possibile addio fondo i nostri dicoavvicinato sempre dai sono tutti li”dello bisogna solo prenderli nel più tecnologia e una l'avvicina ricono- alla e aserie passo connon i tempi. A, ma ha an- pito una traversa. La seconda Albi-competitors quilli in quantoall’avanguardia avevamo raggiunto svedese al club rossonero: «Ibra? giunto...».eIeri, media le migliori fanno i tedeschi. breve tempo possibile. sciutacon attenzione design, aggiungo La Sardegna è un’isola cora poi la certezza matematica della meravigliosa, noleffe-Sienacon del 29che maggio 2011: a auto l'accordo il Novaraalper il paregVincerà la Champions con la maglia allalesosta a San Sepolcro della Mille Ma molto obiettivamente Audi ha molti la passione storica di un imprenditore una ricchezza paesaggistica che va salvagio». Secondo l'ex giocatore anche il promozione. Il Novara passa in van- Bergamo l'Albinoleffe vince 1-0. De- Miglia, il presidente del gruppo Fiat, del Milan. Non è vero che il Manchepuntiall'84. a suoIfavore ma Elkann, non mi faccia Bene, comester vogliamo concludere come il Dottor Achenza carattere “inguardataalsi, neiuna confronti taggio con Gonzalez 30'ma del deve primoporsi cide rete di Grossi tre -John Siena sapeva. Le partite in cuiper Conte City lo sta tentando». questo non hafare commentato. il commerciale adesso – diciamo che una Prova su strada permette al cliente stesso di riconoscere i punti forti di un ottimo prodotto, mi permetto solo di aggiungere

breve incontro? La ringrazio, ma adesso le faccio io una domanda, se permette, prego. Ha mai acquistato un’Audi ?


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SPORT CALCIO A 5 OGGI FINALE ROMA-CAGLIARI PRIMO PASSO PER LA PROMOZIONE IN A1

TUFFI CAGNOTTO ARGENTO EUROPEO SI ARRENDE ALLA SVEDESE LINDBERG

GIRO D’ITALIA PER CAVENDISH TERZO SPRINT DA OGGI ATTACCO ALLA ROSA DI RODRIGUEZ

n «È la finale più giusta tra le due squadre arrivate seconde in campionato. Loro sono più tecnici ed esperti, sono i favoriti. Ma noi siamo un bel gruppo di operai e ce la giocheremo». Così Claudio Zuddas, il tecnico della Nautica Store Cagliari impegnata oggi (ore 15.30) nell’andata in casa dell’Acqua Claudia Roma. La gara di ritorno è per sabato prossimo al PalaConi (ore 16) e lì si potrà decidere il ritorno in serie A1 dei rossoblù.

n Tania Cagnotto ha conquistato la medaglia d'argento dal trampolino un metro agli Europei di tuffi in corso ad Eindhoven. La campionessa uscente ha totalizzato 281.30 punti e ha chiuso alle spalle della svedese Anna Lindberg, oro con 301.35. Settimo posto per Francesca Dallapè con 251.50. Nel trampolino tre metri uomini sono in finale i fratelli Marconi con il settimo posto.

n Il tris è servito. Questa volta Mark Cavendish non ha fallito l'appuntamento con lo sprint vincente, sull'interminabile rettilineo di Cervere (Cuneo) nella 13ª tappa del Giro d’Italia. Il britannico, già vincente a Herning e Fano, ha battuto Kristoff, Renshaw e i due italiani Modolo e Favilli. Rodriguez resta in maglia rosa ma da oggi dovrà difendersi dagli attacchi di Pozzovivo, Basso, Schleck, Kreuziger e del duo Scarponi-Cunego.

Sant’Elia Cardia

OGGI IN CAMPO

Al via gli ottavi gli amatori Msp entrano nel vivo

«Tutta Cagliari verrà a tifarci, spinta salvezza»

hanno trionfato in Eccellenza. Il Fonni ha già fatto il primo miracolo battendo sabato scorso a Santa Giusto (gol-partita di Luca Pili) il super Samassi, trionfatore del girone A di Promozione col record di punti (79 su 90). Ripetersi sembrerebbe impossibile, viste le assenze di ben 5 squalificati come Marceddu, Nonne, Mura, Pili e Talanas e la caratura dell’avversario ma i barbaricini hanno carattere. La Torres, senza il baby Bisogno, vuole chiude in modo trionfale una stagione irripetibile con cifre record.

n Stagione regolare conclusa, oggi l’esercito degli amatori MSP inizia gli scontri diretti degli ottavi di finale. Tre campionati con due gironi ciascuno per Amatori, Over 40 e Over 45. Le prime in classifica dei vari gironi già ammesse ai quarti, gli altri scontri prevedono accoppiamenti per ordine di classifica (2ª-7ª, 3ª-6ª, 4ª-5ª). Venti le gare di oggi dislocate nei campi di Cagliari e hinterland dalle quali uscirà un vincitore. Infatti, se al termine degli incontri il risultato fosse in parità, verranno battuti subito i calci di rigore. Niente supplementari. n AMATORI. Ai quarti già Il Ghiottone (campione in carica) e P.G.S. Sant'Elia 90, vincitori dei girone A e B. Le gare: Resti Umani-Grattacielo (ore 15 Vigili del Fuoco Viale Marconi), Albergo Aurora-Special Gas (ore 17.30 Nuovo Sant'Elia), Ar.De AntincendioElmas 91 (16.15, Elmas erboso), Mizar Fit&Fun-Okki Ottica (ore 15 C.R.A.S. Via Scipione), La Pulitutto-Medi Lav (ore 15 Nuovo Sant'Elia), Nico Trasporti-Hotel S. Lucia (ore 17.30 Terramaini Sterreto). n OVER 40. Ai quarti P.G. 23/Villaggio 88 e Moniaflor/Marina 93, vincitori dei girone A e B. In campo i campioni in carica di Maccioni Marmi e i vincitori di due anni fa Hotel Panorama. Le gare: P.G.S. Sant'Elia 90-Eusebiana (ore 17.30 Ferrini Cagliari), Maccioni Marmi-C.R.A. Regione (ore 16.15 Ferrini Cagliari), D&D Service-Cooper Band (ore 16.15 Vigili del Fuoco Viale Marconi), Il Ghiottone-La Vernice (ore 17.30 Provincia Monte Claro), Commavi-Orione 96 (ore 15.30 Monastir), Master Autonoleggio-Hotel Panorama (ore 15 Provincia Monte Claro). n OVER 45. Sabato scorso si sono svolte le sfide dei 16esimi di finali. Campione in carica Thermo Service. Le gare:Hotel Baia di Nora-Mediterranea (ore 15 Eliseo Corona Terramaini), Esercito 83-Thermo Service (ore 15.30 Generale Rossi), La Vernice-Di. Fer. (ore 15 Ferrini Cagliari), Cooper BandBottega del Pane (ore 16.15 Nuovo Sant'Elia), Imel Ascensori-Club San Paolo (ore 16.15 Provincia Monte Claro), Gedi/Bonaria-Orione 96 (ore 17 Selargius), Gennarelli-Cruccuris (ore 16.15 Eliseo Corona Terramaini), Ve.Cra. Autoricambi-Masnata Chimici “B” (ore 16.15 C.R.A.S. Via Scipione). F.S.

Tennis L’Italia via da Roma, Seppi e Pennetta ko

BASKET QUARTI, GARA-2 DINAMO CON BOLOGNA

SERIE D Domani l’andata dei playout col Monterotondo, il presidente biancoblù: «Oltre mille spettatori, squadra carica, gli infortunati Giraldi, Sedda e Mazzotti ci saranno». Il ds Ibba: nelle difficoltà il gruppo c’è di Fabio Salis n Il Progetto Sant’Elia recupera qualche infortunato in vista della sfida-playout di domani contro il Monterotondo e, soprattutto, sentirà il tifo di tutta Cagliari (e non solo) che non vuole abbandonare la seconda squadra del capoluogo. Giraldi, Sedda e Mazzotti stringeranno i denti e si metteranno a disposizione di Bernardo Mereu, il tecnico cercherà di trarre il massimo dai tre giocatori viste le assenze certe per squalifiche di Boi e Atzori. Il presidente Franco Cardia è fiducioso sull’esito della gara d’andata: «La concentrazione è massima, i giocatori sanno l’importanza della gara e gli infortunati stanno facendo di tutto per esserci. Speravamo di essere tutti sani ma la voglia di mantenere la categoria da parte di tutti è enorme, dobbiamo vincere e mettere in tasca metà salvezza, poi l’altra metà ce la prenderemo a Monterotondo». Un avversario da rispettare ma non da temere. «L’abbiamo battuto due volte in campionato ma non vuol dire niente - continua Cardia - è una squadra composta per molti elementi da ex Pomezia, squadra di C2. Certo, se ha perso quattro delle ultime sei partite qualche difficoltà avrà avuto. Meglio loro che il Sora, che ha la miglior difesa della serie D». Il numero uno del club biancoblù si attende la spinta enorme che potrà ricevere la squadra dal dodicesimo uomo in campo: «In queste settimane ci sono arrivati tanti attestati di stima da parte di tutto il calcio isolano. Budoni, Arzachena, Selargius hanno speso sempre belle parole nei nostri confronti, molti giocatori e dirigenti delle no-

FLAVIA PENNETTA Ieri si è ritirata

stre cugine sarde saranno presenti al campo, così come una buona rappresentanza dall’Ogliastra. In questi giorni poi chiunque abbia incontrato per strada mi ha assicurato che verrà a tifare. Tutto questo affetto ci conforta e ci dà ulteriore forza per cercare di raggiungere un grandissimo traguardo». Per l’occasione è stata montata una tribuna aggiuntiva per quello che dovrà essere il settore ospiti il prossimo anno: «Ci staranno almeno 300 spettatori seduti - rivela il presidente Cardia - così facendo potremmo superare il migliaio di tifosi». IL DS ROBERTO IBBA CARICA Gli assenti certi sono capitan Atzori e il giovane Boi. In queste due settimane Giraldi, Sedda e Mazzotti hanno fatto la corsa contro il tempo per esserci. Il direttore sportivo Roberto Ibba è pragmatico: «Non c’è stato per intero il miracolo medico con gli infortunati, ora speriamo che il miracolo venga fatto da chi scende in campo». Non è detto però che il tecnico Mereu non utilizzi qualcuno dei tre per porzioni di gara, tutti servono in un momento cruciale della stagione. «La rosa è ridotta all’osso osserva Ibba - ma in occasioni simili il gruppo ha sempre risposto con forza e compattezza. Non dobbiamo piangerci addosso se tutti non saranno al massimo perché Sanna ha fatto vedere di che pasta è fatto, Bruno non si è mai tirato indietro e Di Laura ha recuperato al momento giusto. In campo saremo undici contro undici». E poi c’è il bomber Virdis, 20 gol stagionali. «Speriamo che Francesco abbia conservato ancora qualche cartuccia, battere da noi il Monterotondo è fondamentale»

n L’Italia al singolare esce di scena a Roma senza trovare il miracolo per entrare nella semifinale del torneo di casa. Gli ultimi due alfieri azzurri, Flavia Pennetta e Andreas Seppi, sono stati eliminati agli Internazionali Bnl d'Italia, niente da fare contro due big come Serena Williams e Roger Federer. È finita nel peggiore dei modi l'avventura romana per la brindisina, fermata da un infortunio al polso destro durante la sfida dei quarti di finale contro l’americana. L'azzurra ha gettato la spugna su una situazione di punteggio di 4-0 e 40-0 a favore della più giovane delle sorelle Williams. «Penso sia stato semplicemente un brutto movimento», ha spiegato la Pennetta. «È successo nel secondo o terzo punto

SANT’ELIA In alto il presidente Cardia e il ds Ibba, sotto Giraldi e Sedda

Oggi Supercoppa: Torres-Fonni i sassaresi cercano il “triplete” n La Torres cerca il triplete, il Fonni la doppietta. Oggi a Macomer (ore 16) va in scena la Supercoppa regionale che mette a confronto i sassaresi di Mauro Giorico, vincitori della Coppa Italia di Eccellenza (2-1 in finale contro il Taloro) e i barbarici di Marco Marchi, vincitori della Coppa Italia di Promozione (1-0 in finale contro il Samassi). La Torres potrebbero emulare il Pula dello scorso anno che aveva vinto Campionato, Coppa Italia e, appunto, Supercoppa. L’unica differenza è che Deliperi e compagni

dell'incontro, ho iniziato a sentire dolore e ho provato a continuare ma non era gestibile». Adesso l'importante sarà recuperare bene in vista del Roland Garros: «Non dovrò giocare per 3-4 giorni ma ho il tempo per arrivarci bene». Le altre semifinaliste sono Na Li (6-1 7-6 alla Cibulkova), Sharapova (64 6-3 a Venus Williams) e Kerber (7-6 1-6 6-1 alla Kvitova). Non riesce l’impresa ad Andreas Seppi

FORO ITALICO Flavia costretta al ritiro contro Serena Williams, per Andreas troppo forte Federer. Nel doppio Errani-Vinci in semifinale

battuto nettamente 6-1 6-2 dal campiona svizzero. L’altoatesino comunque ha ben figurato a Roma mostrando enormi progressi nel gioco e nella tenuta. Gli altri semifinalisti sono Ferrer (7-6 6-3 a Gasquet), Nadal (6-4 7-5 a Berdych) e Djokovic (7-5 6-1 a Tsonga). L’Italia comunque sorride nel doppio femminile con Sara Errani e Roberta Vinci che hanno conquistato il pass per le semifinali. La coppia azzurra ha sconfitto nei quarti 7-5 6-2 le russe Kirilenko e Petrova, teste di serie n°tre, confermando entrambe il gran momento di forma. Oggi si giocheranno l'accesso alla finale affrontando le n°uno del seeding, le statunitensi Huber e Raymond

n È già tempo di gara2 per la Dinamo Sassari. Ancora in scena oggi alle 20.30 al “PalaSerradimigni” Coach Sacchetti spera di mettere un altro pilastro importante in questi playoff. Di certo in gara1 la sua squadra ha dimostrato di avere la marcia in più rispetto alla Virtus Bologna troppo legata a un Poeta poco incisivo e letteralmente in ombra rispetto al play di Sassari Travis Diener, che col cugino Drake ha trascinato al Dinamo alla vittoria. La superiorità degli avversari sotto canestro è venuta meno davanti al ritmo incalzante dei biancoverdi che hanno ubriacato le V nere. Stasera servono conferme, andare sul 2-0 è fondamentale.


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MOTORI

L’usato Hyundai i40, sicurezza e comfort n Partiamo dalla concessionaria di Sestu a bordo della Hyundai i40, un’auto molto originale che sta regalando parecchie soddisfazioni alla casa coreana. Si tratta di una macchina piuttosto imponente, tanto che davanti c’è lo spazio per viaggiare in tre. Il bagagliaio, con portellone ad azionamento

elettrico, ha una capienza che supera i cinquecento litri. La nostra versione è molto confortevole, grazie anche all’attenzione che la casa ha messo nella cura dei dettagli: la regolazione del volante e dei sedili ci permette di avere una corretta posizione di guida.

L’auto è immatricolata nel 2012 ma un chilometraggio quasi a zero giustifica il prezzo: circa 25 mila euro. Il motore, turbodiesel da 1,7 litri che può spingersi sino a 200 km/h, sembra ideale per gestire peso e stazza. Anche nel traffico, con il cambio automatico, non ci sono problemi. (l.g.)

La gara San Gregorio-Burcei, vince Lasia IL DELUSO Tanto spavento ma nessun danno alle persone per l’incidente ad Auro Siddi che però è stato messo fuori gioco n Ha vinto Antonio Lasia. Ventidue anni, alla guida della Osella PA/20S, ha sbaragliato la concorrenza. Gli sono serviti poco più di otto minuti per portare a casa il trofeo, lasciando il ventiseienne Sergio Farris (Radical Protosport) e l’esperto Marco Satta (Lola B02/50) dietro di sé a completare il podio. Segno che la nuova generazione di piloti promette piuttosto bene. La due giorni motoristica si è conclusa senza gravi conseguenze nonostante si siano verificati alcuni incidenti. Uno, nella giornata di sabato, ha visto protagonista Roberto Cannas che ha capottato. Il pilota è uscito illeso dalla vettura ma per evitare l’auto un commissario di percorso è caduto nel piano sottostante riportando solo lievi contusioni. Chi invece non sarà soddisfatto è il campione uscente Auro Siddi: tanto spavento per il suo in-

info SUL PODIO FARRIS E SATTA Vince Antonio Laisa (Osella PA/20S), poi Sergio Farris, Marco Satta. F. Lasia, Donisi, Perasso, Nonnis, Campus, Piras e Seoni. Auto storiche: primo Sechi (Osella PA9), poi Cuccu e Catgiu. Donne: vince la Glicerio, seguita da M. Siddi e C. Farris.

MAXI SCOOTER VELOCI CON L’APRILIA SRV 850

cidente, senza danni alle persone, che però l’ha messo fuori gioco. LE DONNE: GLICERIO E LODDO Come sempre c’era una grande cornice di pubblico che ha assistito anche alla vittoria, tra le donne, di Claudia Glicerio su Predators 600 e di Ignazio Sechi su Osella PA9 nelle auto storiche. Tra le Minicar vittoria di Valeria Loddo. Il grande caldo, oltre a far sudare i partecipanti, e ha creato non pochi problemi alle auto: sono stati diversi i ritiri forzati dovuti al surriscaldamento dei motori, ne sanno qualcosa Claudio Ferretti e Duilio Siddi che guidavano le loro auto storiche. Grande soddisfazione per gli organizzatori, l’Automobile Club Cagliari. «Siamo molto soddisfatti per aver portato qui 61 partecipanti», ha spiegato il direttore regionale Alessandro Paita, «si tratta di un record per una gara che non ha validità a livello nazionale». E ancora: «Sono stati fatti ottimi tempi, segno della bontà del tracciato. Un grazie va anche al pubblico, come sempre molto numeroso nonostante il gran caldo». Luca Gualandi

IL VINCITORE Antonio Lasia, ventidue anni

L’Aprilia prova a farsi largo nel settore dei maxi scooter. E lo fa stabilendo un primato: quello della potenza. L’Aprilia SRV 850 ha un motore bicilindrico a V da 839 cc che esprime ben 76 cavalli. Le prestazione ovviamente sono da brividi: sfiora i 200 km/h e accelera da 0 a 100 in poco meno di sei secondi. Insomma si tratta di un vero e proprio bolide, ancora più se pensiamo che pesa quasi 250 kg. L’estetica è molto accattivante ed è giustamente ispirata alla Superbike, la RSV4. Si nota dal frontale: come per la moto da corsa sono presente tre fari e le ampie prese d’aria. Dettagli che faranno piacere agli appassionati della casa di Noale. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, c’è da rilevare la presenza del cambio a variazione continua che, senza eccessive vibrazioni del motore, permette di avere un allungo tipico di una moto da strada. Per salire in sella all’Aprilia SRV 850 occorrono quasi diecimila euro, chiavi in mano s’intende. (l.g.)

Via della Pineta 32 | Cagliari • www.theonecagliari.it | Facebook: the.one


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CULTURA

IL FESTIVAL Da Oz a Cameron Hack e Vattimo tra arte e scienza A CASTELLO Il tema del tempo è il protagonista di “Leggendo Metropolitano, che si svolgerà tra il 6 e il 10 giugno. Dibattiti, spettacoli e proposte di viaggio in 4 spazi, 40 ospiti per 18 incontri

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ovembre 2009: ex Vetreria di Pirri, prima edizione di “Leggendo metropolitano”, calembour dietro il quale si nasconde quel festival letterario che a Cagliari mancava. Artefice l’associazione Prohairesis, al timone Saverio Gaeta, operatore culturale, direttore artistico. Poi, buona la prima ma un po’ in sordina, la scommessa, un trittico di temi per le successive tre edizioni. Giugno 2010, la compagnia di Leggendo Metropolitano si sposta nel quartiere di Castello: Corrado Augias, Oliviero Beha, Michele Ainis, Giorgio Ambrosoli, giusto per citare alcuni dei protagonisti, parlano di “lealtà” e legalità. Nomi alti. Il pubblico cagliaritano risponde. Successo della manifestazione. L’anno scorso la star matematica Piergiorgio Odifreddi, Moni Ovadia e tanti altri fra scrittori, saggisti, giornalisti, si sono incontrati e confrontati per parlare di “radici”, cartografie del futuro. Giugno 2012, dal 6 al 10, Leggendo Metropolitano quarta edizione. Ancora più Castello: 4 gli spazi in cui si concentreranno 18 incontri (via Santa Croce, Piazzale Bastione Saint Remy, Piazza Carlo Alberto e Giardini pubblici), oltre 40 gli ospiti nazionali e internazionali, che svi-

scereranno il tema filo conduttore di quest’anno: il tempo. Ecco, “Il tempo.com presente” il titolo del festival, il presente, il futuro. «Quando sono partito con Leggendo Metropolitano sono stato considerato un visionario», ha esordito Gaeta durante la presentazione della “sua creatura” sulla terrazza del Bastione di Santa Croce. «Ma ho sempre pensato che organizzare un festival letterario di ampio respiro a Cagliari, la capitale della Sardegna, fosse importante». «La città ha bisogno di tanti visionari», gli ha fatto eco Enrica Puggioni, assessore comunale alla Cultura, intervenuta all’incontro. CAGLIARI AL CENTRO Che ha aggiunto: «Uno dei pregi di questo festival è mettere Cagliari al centro del dibattito sulla cultura». Il riferimento è al manifesto di idee “Niente cultura, niente sviluppo”, promosso da “Il Sole 24 Ore”. Se ne parlerà il sabato 9 (piazza Carlo Alberto alle 18) in “Il tempo è scaduto?”. Ad introdurre Roberto Napoletano, direttore del quotidiano economico, e Armando Massarenti, filosofo, responsabile del supplemento culturale “Il Sole-24 Ore-Domenica”. «La programmazione di quest’anno – ha sottolineato Gaeta – porta il festival al livello di altre

manifestazioni letterarie nazionali ed internazionali». Si parte, in collaborazione con Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Cagliari, Agenzia regionale per il Lavoro, Osservatorio Astronomico di Cagliari e Cedac (Regione, Provincia e Comune i sostenitori istituzionali, più Fondazione Banco di Sardegna, Enel, Tiscali e Ctm), il 6 giugno, con un’anteprima alle 18: spettacolo di Theatre en Vol (fra via Manno e piazza Yenne).

info

IL PARTERRE DEGLI OSPITI Il Festival Leggendo Metropoltano, alla quarta edizione, dal 6 fino al 10 giugno. Bruno Gambarotta, Peter Cameron, Gianni Vattimo, Pap Khouma, Richard Robert Ernst, Margherita Hack, Amos Oz, Armando Massarenti, Michele Mari, Michele Ainis, Ugo Mattei, Nicola Gratteri sono solo alcuni dei prestigiosi ospiti di questa quarta edizione.

L’EREDITÀ L’anno scorso protagonista Piergiorgio Odifreddi, poi Moni Ovadia e tanti altri fra scrittori e saggisti che si sono incontrati per parlare di “radici”, cartografie del futuro

IL CAROSELLO DELLE STAR Poi i primi nomi noti: alle 19.30, via Santa Croce, “Spiccioli di tempo”, con Bruno Gambarotta. Alle 21, stessa location, “Il tempo della letteratura è il tempo della vita”: protagonista lo scrittore americano Peter Cameron, autore di “Un giorno questo dolore ti sarà utile” (2007), da cui è tratto l’omonimo, ultimo, film di Roberto Faenza . Il giorno dopo due appuntamenti di richiamo: alle 19 (via Santa Croce) il filosofo Gianni Vattimo spiega “Che cos’è il Tempo” e alle 22 (piazzale Saint Remy) il Nobel per la chimica Richard Robert Ernst parla de “La fisica del tempo”. Si affronterà il presente, con le sue problematiche (tutto il programma e gli ospiti su www.leggendometropolitano.it ), si dibatterà di scienza, tecnologia (con i “QR Code”, le reti internet Wifi, si potrà curiosare online tra le biografie degli autori del festival), e, molto, di lavoro, con una sezione speciale che avrà come palcoscenico i Giardini Pubblici. Poi, ci saranno, fra gli altri, in collegamento via skype l’astrofisica Margherita Hack (“Cosa vedono le stelle”, il venerdì 8 alle 22.30, piazzale Saint Remy), lo scrittore e poeta Edoardo Albinati, il costituzionalista Michele Ainis. A chiudere, domenica 10 (alle 21,30 piazzale Bastione Saint Remy), con “La vita e il tempo della letteratura” lo scrittore israeliano Amos Oz, ritenuto una delle voci più importanti della letteratura mondiale. Antonio Cabiddu, Cedac, a margine, ha annunciato ufficialmente il ritorno de La Notte dei Poeti al teatro romano di Nora (finalmente, più cultura, più sviluppo!). «Non mi interessa portare il grande nome a Cagliari – ha concluso Gaeta - mi importa che dietro il festival ci sia un’idea, e che sia non un festival sardo ma d’Italia». Massimiliano Messina


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CULTURA

L’EVENTO Notte dei musei e l’arte si sogna ad occhi aperti NELL’ISOLA Da Cagliari a Sassari passando per Nuoro, Porto Torres e Caprera nella serata tra oggi e domani apertura prolungata dei siti fino alle 2 con ingresso gratuito dalle 20

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na notte per assaporare l’arte. Un viaggio nei meandri della cultura per un sogno ad occhi aperti tra quadri e pezzi d’autore dentro i musei che resteranno “svegli” per una notte. Il ministero per i Beni e le Attività Culturali aderisce anche quest'anno alla manifestazione europea La Notte dei Musei, ideata nel 2005 dal ministero della Cultura francese e giunta alla sua settima edizione. Anche la Sardegna dell’arte e della cultura partecipa all'iniziativa, che avrà luogo nella notte tra oggi e domani, che prevede un'apertura prolungata dei siti statali fino alle due con ingresso gratuito a partire dalle 20. A Cagliari il fulcro è il Museo archeologico nazionale. Si parte alle 20.30 con uno spettacolo di danza di Assunta Pittaluga e dei suoi allievi che eseguiranno

una serie di coreografie che, prendendo spunto dalla ballata di Rosa Fae di Francesco Masala, evidenzieranno il rapporto fra danza “colta” e posture tradizionali; alle 22.30 La magia, il mistero e l’horror negli scrittori antichi un recital di Carlo Tronchetti; alle 23 si concluderà con il coro Terra mea che eseguirà canti “a tenore” e “a cuncordu”. Nella Pinacoteca nazionale, alle 20 un concerto del coro MusicaInsieme diretto da Massimo Serra, accompagnato al pianoforte da Andrea Cossu; durante le ore di apertura viene proposto Pittura e pittori popolari in Sardegna un itinerario storicoartistico sugli autori che hanno caratterizzato la cultura locale nella Sardegna di fine Cinquecento. A Sassari al Museo Archeologico Nazionale G.A. Sanna, potrà essere visitata la mostra Anomale presenze, curata da Gianmario Demartis e dal Liceo Artistico

PITTURA A Cagliari, alla Pinacoteca nazionale, Pittura e pittori popolari in Sardegna un itinerario storicoartistico sugli autori che hanno caratterizzato la cultura locale nella Sardegna di fine Cinquecento

Filippo Figari. Al Mus'A Pinacoteca al Canopoleno, alle 20, Pietro Usai terrà la conferenza Gli strumenti musicali meccanici di Giuseppe Garibaldi-La meccanica al servizio della musica. Visite guidate al Museo archeologico nazionale G. Asproni di Nuoro, mentre nel Compendio garibaldino di Caprera, dalle 21 l'itinerario di visita sarà accompagnato da un reading teatrale, curato dalle associazioni ARTincorpo di La Maddalena e La Corte dei Miracoli di Sassari. Nell'Antiquarium Turritano a Porto Torres alle 20 ci sarà la presentazione del libro Boe MuliakeIl re templare di Angelo Mascia e durante la serata sarà possibile visitare la Domus di Orfeo.


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CULTURA

DORIAN GRAY LIVE

Il mondo sotto la pelle degli spiriti

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i sono formazioni musicali che sopravvivono al tempo senza snaturare la propria proposta a seconda delle pretese del mercato, proseguendo per la propria strada attraverso le mode e attraverso gli anni. A volte con momenti di stallo, a volte con periodi di grande produttività, rimanendo però con le radici ben salde nel terreno dell'underground musicale, oggi nuovamente assai fertile. Tra queste i Dorian Gray, baluardi del rock indipendente made in Sardinia capitanati dal frontman Davide Catinari il quale, con un netto restyling della line up, ha ripreso in mano il timone della band nel 2008, ricominciando il lavoro interrotto con il congelamento del progetto nel 1998. La band, che ha appena fatto uscire il nuovo "La pelle degli spiriti" a marzo, calcherà il palco dell'Interno24 oggi alle 22. «Parlare della storia di Dorian Gray è come raccontare l'evoluzione di tutto quello che tanto tempo fa si chiamava underground e oggi è stato consegnato alla storia recente della musica italiana», commenta Catinari, «Quando il progetto ha preso vita era la fine degli anni '80, un decennio controverso in cui innocenza e business non andavano ancora a braccetto come oggi. I semi di quello che venne battezzato "rock indipendente"», continua a raccontare il frontman, «sono stati gettati in quel periodo e tutti coloro che sono riusciti a sopravvivergli oggi rappresentano un sistema simile a quello che per tanto tempo hanno combattuto. La nostra storia dimostra che l'approccio fa la differenza e che la gestione di una band, sia uno step importante per capitalizzare tutto ciò che gira dentro e attorno alla musica». Negli anni Novanta i Dorian Gray hanno rappresentato quel genere di band che, per definizione, si trova fuori da ogni catalogazione, impossibile da incasellare. «Forse è proprio questo il motivo che ha portato la band a sciogliersi», confessa il frontman, «quando ciò che era stato faticosamente seminato cominciava a dare i suoi frutti. Il percorso ripreso nel 2008 con nuovi musicisti è nato sotto diverse coordinate, meno pressione e, soprattutto, meno ansia da prestazione». Cambiando i tempi è cambiato anche l'approccio alla musica, anche per via della tecnologia. «Oggi i cambiamenti sono talmente rapidi che anche la loro metabolizzazione è subliminale. La tecnologia ha aperto nuovi scenari ma non ha preparato tutti a un utilizzo intelligente del web». Per quanto riguarda invece le novità musicali della band, Catinari mette l'accento su un cambiamento di prospettiva. «Dopo l'uscita del "Veleno della Mente" il nostro ultimo disco degli anni '90, avevamo raggiunto il culmine dell'espressione del nostro lato oscuro, metallico, rabbioso», afferma. «Il fil rouge con quel periodo tuttavia non si è interrotto, ha solo cambiato prospettiva, assumendo forme e colori apparentemente diversi da tutto quello che è venuto prima. Era cambiato il modo stesso di affrontare il palco, di raccontare le canzoni, di stare col pubblico. Improvvisamente non c'erano più palchi da incendiare o torri audio da scalare ma la consapevolezza di essere sopravvissuti a tutto questo con la semplicità

IL CONCERTO La band di rock indipendente capitanata da Davide Catinari sul palco dell’Interno24 stasera alle 22

info

UN NETTO RESTYLING I Dorian Gray, baluardi del rock indipendente made in Sardinia capitanati dal frontman Davide Catinari che con un netto restyling della line up, ha ripreso in mano il timone della band nel 2008.

di chi si rimette in gioco quasi sottovoce, perché i segreti si raccontano nella penombra di un teatro piuttosto che nella calca di un megafestival outdoor». Una connotazione più intimista e teatrale dunque, ma senza perdere il "mood" oscuro e crepuscolare che ha sempre contraddistinto il combo. «"Forse il sole ci odia" è stato il disco che ha ridato il senso alla stessa parabola artistica dei Dorian Gray, in cui chitarre, batterie , ma soprattutto la voce sono gli elementi su cui abbiamo ricostruito una nuova identità», dichiara Catinari, «apparentemente meno nervosa e muscolare, ma sempre sul filo dell'onirico. Un concerto dei Dorian Gray attualmente esprime tutte queste cose. Del resto, ogni canzone è figlia di uno stato d'animo, e per questo motivo deve essere sincera». Per il futuro ancora orizzonti aperti per i Dorian Gray. Commenta infatti Davide Catinari che «il progetto della band è quello di continuare ad avere progetti e quindi non porsi limiti, perché farlo vorrebbe dire rinunciare ad essere se stessi». Giuseppe Novella

INDEFINIBILI Negli anni Novanta i Dorian Gray hanno rappresentato quel genere di band che, per definizione, si trova fuori da ogni catalogazione, impossibile da incasellare

TIME IN JAZZ

Alla consolle Dj Laber competition

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econdo appuntamento a Berchidda con la "Primavera al Laber", la stagione culturale organizzata dall'associazione Time in Jazz. Inaugurata sabato scorso con un incontro sul giornalismo d'inchiesta e i "mali invisibili" della Sardegna - ospiti i giornalisti Maddalena Brunetti, Carlo Porcedda e Ottavio Pirelli -, questa sera il programma volta decisamente pagina: negli spazi del Laber (l'ex-caseificio in fase di riconversione in centro stabile di promozione e produzione delle arti e della cultura) tiene banco la musica

elettronica con la prima delle due serate (la seconda è sabato prossimo, 26 maggio) del concorso "DJ Laber competition". A sfidarsi alla consolle, nove giovani e promettenti DJ. Oggi scendono in gara i primi quattro: Dj Siko, Fabio Longhi, Johnny P e Dj Lost. Sabato 26 sarà invece il turno di Tony Cagnoni, Salva Stigler, Dj Ekl, Mood e Tifereth. Spetta a un'apposita giuria il compito di valutarli sulla base di quattro precisi parametri: tecnica (mixaggio, utilizzo della strumentazione, controllo dell'impianto), selezione musicale, controllo

BERCHIDDA Sfida al mixer sulla musica elettronica per nove disc jockey. Si parte questa sera con i primi quattro della pista e personalità. In palio c'è l'inserimento nel cartellone del jazz club del prossimo festival Time in Jazz, in programma a Berchidda dal 9 al 16 agosto. Si comincia alle 23 con ingresso gratuito. L'opening act è affidato in entrambe le serate a Gabrie-

le Crasta. "Primavera al Laber" è organizzata con il contributo del Comune di Berchidda e della Fondazione Banco di Sardegna, con la collaborazione di Jazz Hotel Olbia, Edizioni Ambiente, Castelvecchi Editore, Editrice Taphros, Pavesio Editore e Messaggerie Sarde. Sabato 26 maggio alle 19, inaugura anche "Pensieri di pixel e oggetti volanti", la mostra personale di un decano dell'arte contemporanea in Sardegna: Tonino Casula. Un'ampia antologica racconta per la prima volta in modo esaustivo il percorso dell'artista nato a Seulo nel 1931, attraverso un itinerario declinato interamente in chiave elettronica e digitale riunendo le opere realizzate da Tonino Casula dagli anni Ottanta a oggi.


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SABATO 19 MAGGIO 2012

VISIONI

ALCINEMA CAGLIARI

Sala 8

CINECLUB NAMASTE Via Ospedale, 4 Sala 1 Hysteria

h Ore 21.00

CINE TEATRO ALKESTIS ❆h Via Loru, 31 - Tel. 3385863990 Sala 1 Sister Ore 19.30-21.30 CINE TEATRO NANNI LOY ❆▲ho Via Trentino, 15 - Tel. 070201691 Sala 1 Riposo CINETECA SARDA Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271 Sala 1 Riposo

h

CINEWORLD ❆▲ho Viale Monastir, 128 - Tel. 0702086096 Sala 1 Margin Call Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 2 La fredda luce del giorno Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 3 Quella casa nel bosco Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 4 Interno giorno Ore 18.30-20.30 Sala 5 100 metri dal Paradiso Ore 18.15 Sala 5 Special Forces - Liberate l’ostaggio Ore 22.30 Sala 5 To Rome With Love Ore 20.15 Sala 6 Chronicle Ore 22.30 Sala 6 Hunger Games Ore 19.45-22.30 Sala 7 American Pie - Ancora insieme Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 8 Dark Shadows Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 9 The Avengers Ore 17.00-19.45-22.30 GREENWICH D’ESSAI ❆h Via Sassari, 67 - Tel. 070666859 Sala 1 Roman Polanski: A Film Memoir Ore 17.00-19.15-21.30 Sala 2 Dark Shadows Ore 19.15-21.30 Sala 2 Il primo uomo Ore 17.00 SPAZIO ODISSEA ❆▲h Viale Trieste, 84 - Tel. 070271709 Sala Kub. Il pescatore di sogni Ore 17.00-19.15-21.30 Sala Truf. Tutti i nostri desideri Ore 17.00-19.15-21.30 THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲ho Via delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111 Sala 1 Il pescatore di sogni Ore 17.20-19.50-22.20 Sala 2 La fredda luce del giorno Ore 0.30-17.30-19.50-22.10 Sala 3 Seafood - Un pesce fuor d’acqua Ore 17.00 Sala 3 Special Forces - Liberate l’ostaggio Ore 19.20-21.50 Sala 4 American Pie - Ancora insieme Ore 0.30-16.10-18.50-21.30 Sala 5 The Avengers Ore 16.00-19.00-22.00 Sala 6 Hunger Games Ore 18.10 Sala 6 The Avengers 3D Ore 21.30 Sala 7 Margin Call Ore 0.30-17.00-19.30-22.00

Sala 9

Sala 10 Sala 10 Sala 11 Sala 11 Sala 12 Sala 13

Dark Shadows Ore 17.05-19.45-22.25 American Pie - Ancora insieme Ore 17.05-19.40-22.15 Chronicle Ore 17.25-19.35 Hunger Games Ore 21.45 100 metri dal Paradiso Ore 17.00-19.25 Workers - Pronti a tutto Ore 21.55 Dark Shadows Ore 0.05-16.05-18.45-21.25 Quella casa nel bosco Ore 0.20-17.25-19.45-22.05

UCI CINEMAS CAGLIARI ❆▲ho Via Santa Gilla, 15 - Tel. 892960 Sala 1 Quella casa nel bosco Ore 0.50-15.30-17.40-20.30-22.40 Sala 2 American Pie - Ancora insieme Ore 1.00-15.00-17.30-20.00-22.30 Sala 3 La fredda luce del giorno Ore 0.30-15.30-17.40-20.10-22.20 Sala 4 Dark Shadows Ore 1.00-15.00-17.30-20.00-22.30 Sala 5 Margin Call Ore 0.40-15.20-17.40-20.00-22.20 Sala 6 Seafood - Un pesce fuor d’acqua Ore 14.50 Sala 6 The Avengers 3D Ore 16.45-19.40-22.40 Sala 7 Chronicle Ore 15.40-17.40-20.10 Sala 7 Special Forces - Liberate l’ostaggio Ore 0.50-22.20 Sala 8 Il pescatore di sogni Ore 0.50-15.20-17.40-20.10-22.30

SESTU

THE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲ho Loc. More Corraxe - C/O Centro Comm.le La Corte del Sole - Ex S.S. 131 Km 10,800 - Tel. 0702281700 Sala 1 100 metri dal Paradiso Ore 20.00 Sala 1 Seafood - Un pesce fuor d’acqua Ore 18.00 Sala 1 Special Forces - Liberate l’ostaggio Ore 0.40-22.20 Sala 2 Il pescatore di sogni Ore 0.40-17.50-20.10-22.30 Sala 3 Chronicle Ore 0.25-16.45-18.40-20.35-22.30 Sala 4 La fredda luce del giorno Ore 0.40-18.10-20.20-22.30 Sala 5 The Avengers Ore 16,40-19.35-22.30 Sala 6 Dark Shadows Ore 17.40-20.05-22.30 Sala 7 American Pie - Ancora insieme Ore 0.40-17.30-19.55-22.20 Sala 8 Dark Shadows Ore 0.10-16.40-19.05-21.45 Sala 9 The Avengers 3D Ore 0,25-18.35-21.30 Sala 10 American Pie - Ancora insieme Ore 16.30-18.55-21.20-23.45 Sala 11 Quella casa nel bosco Ore 0.35-18.20-20.25-22.30 Sala 12 Hunger Games Ore 16.40-19.35-22.30

SASSARI

MODERNO ▲ho Viale Umberto, 18 - Tel. 079236754 Sala 1 Dark Shadows Ore 18.30-21.00

ILMETEO

le trame Sala 5

QUATTRO COLONNE ❆▲ho Via Vittorio Emanuele - Tel. 079239369 Sala 1 Diaz - Non pulire questo sangue Ore 21.00 Sala 1 Il castello nel cielo Ore 18.30 TEATRO VERDI ▲ho Via Politeama - Tel. 079239479 Sala 1 Quella casa nel bosco Ore 18.30-20.30-22.30

ALGHERO

MIRAMARE ❆▲h Piazza Sulis, 1 - Tel. 079976344 Sala 1 American Pie - Ancora insieme Ore 21.00 Sala 1 Dark Shadows Ore 18.30

TORRALBA

CARLO FELICE ❆▲ho Via Carlo Felice - Tel. 079847354 Sala 1 Riposo

CARBONIA

NUOVO SUPERCINEMA ❆▲ho Via Satta, 53 - Tel. 078164251 Sala 1 Dark Shadows Ore 18.10-20.20-22.30

IGLESIAS

CINEWORLD ❆▲ho Localita’ Monte Figu - Tel. 078133510 Sala 1 La fredda luce del giorno Ore 18.00-20.15-22.30 Sala 2 Quella casa nel bosco Ore 18.15-20.15-22.30 Sala 3 Il castello nel cielo Ore 18.00 Sala 4 Hunger Games Ore 19.45 Sala 5 Dark Shadows Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 6 Chronicle Ore 22.30 Sala 6 Special Forces - Liberate l’ostaggio Ore 20.15 Sala 7 American Pie - Ancora insieme Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 8 The Avengers 3D Ore 18.30-21.30

SANT’ANNA ARRESI

MODERNO Via Cagliari, 2 - Tel. 0781966744 Sala 1 Chiuso

❆▲h

GUSPINI

CINETEATRO MURGIA Via pio Piras, 2 - Tel. 3290344291 Sala 1 Riposo

❆ho

LUNAMATRONA

TRE CAMPANE Piazza Italia, 6 - Tel. 070939010 Sala 1 Riposo

▲ho

SAMASSI

ITALIA ▲h Piazza Italia, 4 - Tel. 0709388041 Sala 1 Dark Shadows Ore 17.00-19.00-21.00

NUORO

MULTIPLEX PRATO ❆▲ho Localita’ Prato Sardo - Tel. 085413000 Sala 1 A morte! Ore 20.45 Sala 1 Hunger Games Ore 18.00 Sala 2 The Avengers Ore 18.30-21.15 Sala 3 Quella casa nel bosco Ore 18.20-20.50-22.50 Sala 4 Diaz - Non pulire questo sangue Ore 18.10-20.30-22.50

American Pie - Ancora insieme Ore 18.15-20.30-22.45 Dark Shadows Ore 18.20-20.30-22.40

Sala 6

TORTOLI’

MARGIN CALL Genere Thriller Anno 2011 Durata 109 minuti Regia J.C. Chandor Con Kevin Spacey, Paul Bettany Trama Ventiquattr’ore prima del crollo della borsa del 2008, Eric Dale, uno dei capi settore di una grossa banca di credito finanziario, viene licenziato in tronco. Peter Sullivan, un analista alle prime armi, si ritrova in mano carte importanti (consegnategli direttamente da Dale) riguardanti gli affari della banca. Pare che il fallimento sia dietro l'angolo. Tra problemi personali ed economici, tutti si ritroveranno a fare i conti col poco tempo rimasto a disposizione...

QUELLA CASA NEL BOSCO Genere Horror Anno 2011 Durata 95 minuti Regia Drew Goddard Con K. Connolly, C. Hemsworth Trama Un gruppo di cinque amici decide di trascorrere un fine settimana all’insegna dell’avventura e del divertimento. Il bosco è il luogo prescelto. Trovano una casa abbandonata che diviene il rifugio per il loro weekend spensierato. Ma allo scendere della notte,, iniziano a succedere delle cose strane e inquietanti...

LA FREDDA LUCE DEL GIORNO Genere Thriller Anno 2011 Durata 93 minuti Regia Mabrouk El Mechri Con Henry Cavill, Bruce Willis Trama L’uomo d’affari, Will Shaw, parte per la Spagna, in vacanza con la sua famiglia. Tutto volge per il meglio, quando, in sua assenza, la madre, il fratello e la fidanzata vengono rapiti. I sequestratori, uomini a lui sconosciuti, sono a caccia di una valigetta misteriosa. Nella forsennata ricerca dei suoi cari, Will rimarrà incastrato in un complotto; ed è proprio allora che scoprirà angoli oscuri della vita di suo padre...

IL PESCATORE DI SOGNI Genere Commedia Anno 2012 Durata 112 minuti Regia Lasse Hallström Con Ewan McGregor, Emily Blunt Trama Alfred lavora come scienziato presso il ministero della Pesca e dell’Agricoltura britannico, inappagato dal suo lavoro ripetitivo, e arresosi al ritmo monotono del suo matrimonio, accetta come diversivo la proposta, un tantino bizzarra, di uno sceicco: introdurre la pesca del salmone nello Yemen. La nuova esperienza lavorativa sarà una grande opportunità per Alfred che incontrerà anche l’amore...

GARIBALDI ❆▲ho Corso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088 Sala 1 American Pie - Ancora insieme Ore 17.30-21.30 Sala 2 Dark Shadows Ore 19.30

OLBIA

CINEMA TEATRO OLBIA ❆▲ho Viale delle Terme, 2 - Tel. 078928773 Sala 1 To Rome With Love Ore 17.00-22.00 Sala 2 American Pie - Ancora insieme Ore 17.30-20.00 Sala 2 Dark Shadows Ore 19.30-22.30

TEMPIO PAUSANIA

CINEMA GIORDO ▲o Via Asilo 2 - Tel. 0796391508 Sala 1 Dark Shadows Ore 19.00-21.30

LA MADDALENA

PRIMO LONGOBARDO Lungomare Amm. Mirabello Sala 1 Riposo

PALAU

CINE-TEATRO MONTIGGIA Via Nazionale 113 Sala 1 Hunger Games

Ore 21.30

SANTA TERESA DI GALLURA CINEMA TAPHROS Centro Taphros - Tel. 0789754684 Sala 1 Riposo

❆ho

ORISTANO

MULTISALA ARISTON ❆▲ho Via Diaz, 1A - Tel. 0783212020 Sala 1 Dark Shadows Ore 17.30-19.50-22.15 Sala 2 La fredda luce del giorno Ore 18.00-20.15-22.30 Sala 3 Chronicle Ore 20.30 Sala 3 The Avengers 3D Ore 17.30-22.30 Sala 4 The Artist Ore 17.30-19.45-22.00

GHILARZA

JOSEPH ❆h Corso Umberto I, 211 - Tel. 078554047 Sala 1 Riposo

SANTA GIUSTA

MOVIES MULTISALA ❆▲ho Localita’ Zinnigas - Tel. 0783359945 Sala 1 La fredda luce del giorno Ore 0.30-18.10-20.10-22.30 Sala 2 Quella casa nel bosco Ore 0.35-18.15-20.20-22.30 Sala 3 Jack e Jill Ore 0.30-18.20-20.20-22.25 Sala 4 Dark Shadows Ore 0.45-18.00-20.15-22.35 Sala 5 American Pie - Ancora insieme Ore 0.50-18.00-20.15-22.35 Sala 6 The Avengers 3D Ore 0.50-18.30-22.15 LEGENDA

❆ h o ▲

Aria condizionata Acceso disabili Servizio bar Dolby sourround


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SABATO 19 MAGGIO 2012


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