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L’INCHIESTA Mazzette per 5,7 milioni di euro, arrestato l’ex presidente di Bpm Ponzellini
QUOTIDIANO
DI CAGLIARI
Anno II Numero 148 Mercoledì 30 maggio 2012 0,80 Euro
SCOMMESSE Monti: stop al calcio rabbia di Zamparini: «Si vergogni»
CAGLIARI Ribeiro, voglia di Brasile ma Cellino lo conferma in rossoblù
Fabio Marcello a pagina 8
Virginia Saba alla pagina 17
EMILIA La terra trema ancora sedici morti sotto le macerie LA SOLIDARIETÀ
«La Sardegna pronta a inviare i soccorsi»
LA TESTIMONIANZA
Copparoni: un boato poi è crollato tutto
CRONACHE
Eolico No all’offshore e pale nel Golfo il giallo rimane n La Regione stoppa tutti i progetti di pale in mare, ma è mistero sulla richiesta della Bbc Power a Cagliari. Il commercialista: «Non mi risulta sia stata ritirata». Marcello Zasso a pagina 6
L’operazione Maxi truffa: infissi sigillati dalla polizia n Centinaia di porte e infissi ordinati da un costruttore e montati in appartamenti già venduti, ma mai pagati al fornitore. a pagina 12
n A nove giorni dall’ultimo terremoto due forti scosse mettono in ginocchio l’Emilia: sedici morti, un disperso, centinaia di feriti e 8mila sfollati. Crollano i capannoni, strage di lavoratori: perde la vita anche un parroco. Una donna recuperata viva sotto
le macerie a molte ore dal sisma. La testimonianza dell’ex portiere del Cagliari Renato Copparoni, che avrebbe dovuto giocare per il centenario del Modena calcio: «Ho soccorso una donna bloccata con le stampelle». Cappellacci: volontari pronti a partire
dalla Sardegna. Oggi consiglio dei ministri straordinario. Mentre si scatenano le polemiche sulle spese per la festa del 2 giugno, Monti: sarà sobria. alle pagine 2-3
PROVINCE L’UPS SI RIBELLA: «LA LEGGE È INCOSTITUZIONALE» a pagina 7
Via Sonnino Volano botte tra senegalesi e vigili urbani n Scontro nel parcheggio sotto il Comune: un extracomunitario arrestato, cagliaritana denunciata. Polemiche in municipio. Manuel Scordo a pagina 11
25 Aprile Corteo illegale il pm: sanzione agli antifascisti n Chiesto il decreto penale di condanna per 49 manifestanti di sinistra, mentre parte un esposto contro le cariche della polizia. Maddalena Brunetti a pagina 13
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MERCOLEDÌ 30 MAGGIO 2012
L’INCUBO CONTINUA DRAMMA TENTA DI SALVARE LA SUA MADONNINA COSÌ MUORE DON IVAN, PARROCO DI ROVERETO
FINALE SINDACO IN VISITA A UN ASILO LESIONATO «HO EVITATO IL CROLLO PER POCHI SECONDI»
n Un prete di campagna ha solo la sua chiesa. Poco importa se non fa parte della storia dell’architettura, se non ospita grandi capolavori. Ogni statua, ogni arredo, è come se fosse un pezzo del paese. Don Ivan Martini, 65 anni, da nove parroco di Rovereto, è morto ieri in mattinata nella sua chiesa crollata. Don Ivan voleva bene alla sua chiesa e a ciò che c’era dentro. La parrocchia di Santa Caterina era stata danneggiata e resa inagibile dal precedente sisma, ma si doveva fare un sopralluogo per salvare un po’ di arredi. Così, accompagnato da due vigili del fuoco, è entrato nella chiesa per cercare di salvare alcune statue fra cui, in particolare, una statua della Madonna. È lì che il terremoto lo ha sorpreso.
n Fernando Ferioli, sindaco di Finale Emilia, è scampato per pochi secondi al crollo dell’asilo nido di Finale, già profondamente lesionato nel sisma del 20 maggio scorso. Ferioli, con alcuni tecnici, si è recato ieri mattina alla struttura per verificarne la stabilità quando alle 9,01 è arrivata la scossa più violenta. Ferioli e i tecnici sono riusciti a scappare prima che l’asilo crollasse.
IL TERREMOTO Nuova scossa mortale l’Emilia trema ancora n Colpita, colpita a tradimento, quando cercava di riconquistarsi un pò di normalità. La Bassa modenese, dopo nove giorni, è di nuovo ferita da una serie di scosse violentissime che hanno provocato danni a case ed aziende e almeno 16 morti, bilancio provvisorio che si teme possa salire. Morti che si aggiungono a quelli del 20 maggio, altri 7: in totale almeno 23 vittime. La terra trema ancora in Emilia che si ritrova così in ginocchio, colpita ancor più duramente del già violentissimo e recente colpo, una pianura solidale e laboriosa, una pianura di aria e sole, pittori e matti, campi, fabbriche e campanili che ha visto tremare e crollare, prima alle 9 (avvertita in tutto il nord Italia), poi all’una, quello che la mano dell’uomo ha modellato nel corso dei secoli. Mirandola, Medolla, Cavezzo, Finale Emilia, San Felice sul Panaro i paesi più vicini all’epicentro, contano i danni e piangono i propri figli. Molti dei quali caduti mentre stavano lavorando, sotto capannoni industriali venuti giù come castelli di carte. Il lavoro, da queste parti, è qualcosa di più che un modo per pagare le bollette, è una specie di religione civile che fa rima con libertà e che è il modo per sentire un fratello qualcuno che è nato dall’altra parte del mondo. STRAGE DI LAVORATORI Sono almeno una decina i lavoratori morti a causa dei crolli provocati dalla scossa di magnitudo 5.8 che alle 9 ha fatto ripiombare nell’incubo una terra che ormai da più di una settimana vive con l’incubo del terremoto. Toccherà alla procura di Modena, nei prossimi giorni, accertare le cause del crollo dei capannoni. E far luce, in particolare, sulle modalità con le quali sono stati costruiti, alla luce delle normative antisismiche. L’epicentro, rispetto agli altri eventi sismici, si è spostato di qualche chilometro verso ovest. Fra le vittime anche un prete, che stava cercando di salvare una statua della Madonna nella sua Chiesa. Una donna invece in serata è stata estratta viva dalle macerie a Cavezzo dopo il crollo di un palazzo di 4 piani. Dopo la scossa violentissima delle 9, si sono susseguiti i terremoti: almeno nove quelli superiori a 4 di magnitudo. A questo punto non si possono escludere nuove forti scosse: la gente della Bassa modenese non rientrerà nelle proprie case. Qualcuno è andato via, trovando alloggio in altre zone: ma la stragrande maggioranza non vuole allontanarsi da casa. Qualcuno passerà la notte in macchina, in molti nei campi, che sono già attivi da oltre una settimana e che sono stati potenziati, soprattutto nelle zone più colpite dagli ultimi terremoti: la protezione civile ha ricevuto 6 mila nuove richieste di assistenza che si aggiungono alle 7.500
numeri 16
Almeno 16 morti, bilancio provvisorio che si teme possa salire ancora.
23
I morti di ieri si aggiungono a quelli del 20 maggio, cioé altri 7: in totale almeno 23 vittime.
350
È di circa 350 feriti il bilancio ufficiale del sisma.
5.8
La scossa che alle 9 di ieri ha fatto ripiombare nell’incubo del terremoto la bassa modenese era di magnitudo 5.8. L’epicentro, rispetto agli altri eventi sismici, si è spostato di qualche chilometro verso ovest.
già soddisfatte in questi giorni. Nelle carceri delle zone colpite sono state momentaneamente aperte le porte delle celle, ha riferito il ministro Severino, e «tutto il personale è in una situazione di grande lavoro e attenzione». I danni si contano, soprattutto, sul patrimonio storico e su quello produttivo. Sono inagibili chiese, palazzi storici, soprattutto quelli che ospitano i municipi, teatri. IL BILANCIO DEI DANNI Ma, oltre a quelli dove ci sono stati vittime, sono moltissimi i capannoni industriali danneggiati. Attorno a Mirandola c’è uno dei distretti del biomedicale più avanzati e produttivi a livello europeo. «È tristissimo ha detto il capo dello stato Giorgio Napolitano che si trovava in visita a Gemona, dove nel 1976 ci fu uno spaventoso terremoto - muoiono gli operai e vengono meno posti di lavoro. Sono convinto che supereremo
SISMA Le scosse di magnitudo 5.8 avvertite a Milano e Torino Circa 8.000 gli sfollati. Donna per ore sotto macerie: è viva presto questo momento». Serve, secondo il presidente «un impegno per verificare come sono andate le cose e se c’erano misure che potevano essere prese in senso preventivo». L’Emilia fa, ancor di più, appello in queste ore alla propria laboriosità ed alla voglia di rialzarsi presto in piedi. Se ne è fatto interprete il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani che in mattinata ne ha parlato anche con il premier Mario Monti. «Tutto sarà ricostruito - ha precisato Errani - come detto anche da Monti, e la nostra regione non sarà lasciata sola. Questa regione - è stato il suo appello - deve trovare nell’Italia la solidarietà che ha sem-
FUORI CASA Gli 8mila sfollati di ieri si vanno ad aggiungere ai 6.000 che vivono fuori casa dal sisma che ha colpito l’Emilia il 20 maggio scorso.
pre dato con orgoglio e con umiltà all’Italia». Il ministro dell’ambiente Corrado Clini ha detto che «c’è bisogno di un impegno finanziario straordinario e potrebbe essere in parte coperto superando limiti e vincoli del patto di stabilità. L’Europa potrebbe capire che si tratta di una situazione eccezionale». IN CONSIGLIO DEI MINISTRI Ma ha anche parlato di aggiornare la mappa del rischio sismico. Della quale questa zona, fino a pochi giorni fa, era ai margini. Il Consiglio dei ministri, convocato per oggi, potrebbe decidere di reperire risorse per fronteggiare i danni del terremoto in Emilia anche da un mini-aumento dell'accisa sulla benzina. Secondo quanto si è appreso, questa sarebbe una delle diverse ipotesi che sarà sul tavolo della riunione. Qualsiasi decisione sarà comunque presa solo oggi.
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IL WEB «Stop alla parata del 2 giugno» n Migliaia di firme per chiedere lo stop della parata del 2 giugno in segno di rispetto per i terremotati. L’appello «#no2giugno» corre su Twitter, e rimbalza tra i profili fino ad entrare nei “trending topics”, la classifica dei temi caldi della rete. Ma l’iniziativa si allarga e viene sposata anche dalla politica finché, in serata, Giorgio Napolitano annuncia: «Celebreremo sobriamente il 2 giugno ma lo dedicheremo alla memoria delle vittime, al dolo-
re delle famiglie e anche a momenti di scoramento che devono essere superati. Lo celebreremo perché la Repubblica deve dare conferma della sua vitalità,forza democratica,serenità e fermezza con cui affronta le sfide». La mobilitazione era iniziata in mattinata sulla rete. «Chiediamo al Presidente della Repubblica di annullare la parata militare a Roma - si leggeva in uno dei messaggi - Chiediamo al Papa di annullare il viaggio a Mila-
no. Chiediamo di destinare tutti quei soldi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto. Basta buttare via i nostri soldi per cose inutili, rimetteteli davvero a disposizione del paese e dei suoi cittadini». All’appello hanno risposto «presente» le forze politiche dell’opposizione, dalla Lega all’Idv fino ai partiti della sinistra. Il ministro dell’Ambiente Clini è scettico: «Non so se la soppressione della parata può avere un effetto positivo».
LA TESTIMONIANZA La paura di Copparoni «Un boato e poi i crolli» in ginocchio
EVACUATE LE CASE DEI BOLIDI Dopo le nuove scosse chiusi gli stabilimenti di Ferrari, Maserati, Lamborghini e Ducati, tutti vicini alla zona interessata dal sisma. Evacuata anche la Magneti Marelli di Crevalcore (Bologna).
ITALY EARTHQUAKE, TOP NEWS Il terremoto e il dramma dell’Emilia fanno il giro del Mondo. Tv e testate internazionali mettono in cima la notizia del sisma: la Bbc, la Cnn, Al Jazera, Guardian , Daily Mail, Le Monde, Le Figaro, Bild e El Pais, sono solo alcuni dei media che hanno dedicato ampi servizi alla tragedia.
n Renato Copparoni atterra a Elmas con l’aereo partito da Bologna che è già notte. Il ritardo del volo è solo l’ultimo pensiero: ha negli occhi case che si sbriciolano e nelle orecchie il boato del terremoto. Il portiere del Cagliari nelle stagioni 1972-1978 ha una spalla indolenzita e in testa un chiodo fisso: «Mai vista una cosa del genere - ripete - mai avuta un paura così grande e l’Emilia è disperata». Copparoni alle 9 di ieri mattina era a 13 chilometri dal paesino di Medolla, in provincia di Modena, epicentro del sisma che ha fatto tremare mezza Italia, e ha preso in pieno la scossa di 5.8 gradi sulla scala Richter. Precisamente Copparoni si trovava a Concordia sulla Secchia, il paese di circa diecimila anime che ieri ha contato anche un vittima e dove ha uffici e stabilimenti la “Cpl Concordia”. Un colosso del gas presente anche in Sardegna con tubi in oltre cento paesi dell’Isola. Copparoni è il responsabile commerciale e ha raggiunto la sede legale dell’azienda lunedì pomeriggio per un incontro con gli amministratori. «All’improvviso - racconta - ha incominciato a tremare tutto, il pavimento è saltato, le pareti di cartongesso si decomponevano, le scale ondeggiavano paurosamente e i pannelli del soffito hanno iniziato a venir giù». «Il boato del terremoto - spiega l’ex portiere di Cagliari, Torino e Verona - ha paralizzato le gambe di tutti i presenti ma dopo una frazione di secondo con i dipendenti, i tecnici e gli amministratori ci siamo trovati fuori, nel piazzale antistante lo stabilimento». Attimi di terrore e momenti concitati che non hanno impedito a Copparoni di realizzare che mancava all’appello una dipendente della Cpl che qualche minuto prima aveva visto camminare con l’aiuto di una stampella. «Sono corso dentro - racconta Rena-
info
L’EX PORTIERE A CONCORDIA Renato Copparoni ieri alle 9 si trovava a 13 chilometri da Medolla, il paese epicentro del sisma (5.8 gradi della scala Richter) a Concordia sulla Secchia, nella sede della ditta per cui lavora. Ieri sera l’ex portiere di Cagliari, Torino e Verona, avrebbe dovuto giocare nella partita celebrativa dei 100 anni del Modena calcio. In campo gli eroi del mundial di Spagna. Il match è stato rinviato e Copparoni è rientraro ieri notte a Elmas.
to Copparoni - sono risalito fino al primo piano e l’ho portata fuori a braccio». «Un incubo» ripete il portiere la cui freddezza tra i pali gli ha consentito di passare alla storia come il primo italiano a parare un rigore a Diego Armando Maradona. «Un incubo» insiste Copparoni quando racconta che precipitatosi nell’albergo che lo ospitava ha trovato clienti e personale evacuati in strada. «Non so neppure io come ho fatto a recuperare i pochi oggetti personali - racconta - so solo che ho fatto una corsa che ha sorpreso chi controllava l’ingresso e mi sono ritrovato su un taxi con destinazione l’aeroporto di Bologna». «La mia spalla? È una sciocchezza prosegue Copparoni - sono finito su una parete quando è arrivata la scossa ma il dolore vero è quello che ho provato lungo il tragitto da Concordia a Bologna». «Palazzine che crollavano, gente per strada in lacrime, anziani e donne che vagavano nei paesini sconvolti dal terremoto» continua l’ex portiere che aggiunge «e pensare che stasera (ieri ndr) a Modena doveva essere festa». La squadra di proprietà dell’azienda per cui lavora Copparoni, la Cpl Concordia, doveva infatti celebrare allo stadio Braglia i suoi cento anni di storia con una sfida stellare con i campioni della Nazionale anni ‘80. Copparoni sarebbe dovuto essere della partita insieme con gli eroi del mundial: Gentile, Antognoni, Graziani, Dossena, e altri azzurri del passato, Schillaci, Mussi, Dino Baggio e Vierchowod. Kermesse rinviata e il lutto lista le bandiere del modenese: «Un clima surreale - conclude Copparoni - e la gente dell’Emila è disperata». «È un incubo...è un incubo - saluta l’ex portiere - e quel frastuono del terremoto mi rimbomba ancora in testa». Antonio Moro
ISOLA IN ALLERTA I volontari sardi sono pronti per partire
LE TENDE In partenza dalla Sardegna strutture per ospitare 250 persone
n L’Isola è pronta per portare solidarietà e aiuti ai paesi e alle città dell’Emilia, colpiti dalla nuova ondata di scosse sismiche che ha sconvolto il centro dell’Italia e causato vittime e feriti. L’annuncio arriva alla fine della mattinata di ieri dal presidente della Giunta, Ugo Cappellacci: «La Regione è pronta a inviare in Emilia Romagna uomini e mezzi per portare soccorso e sostegno alla popolazione e collaborare con le istituzioni locali per affrontare questo momento di grave difficoltà». Il governatore ha manifestato «il più sincero sentimento di cordoglio per le vittime e di vicinanza alle comunità colpite dal sisma». Alle 15 la riunione della Giunta convocata a
Villa Devoto ha dato il via libera ai fondi e alle procedure per mettere in moto la macchina degli aiuti e dare l’allerta agli uomini della Protezione civile dell’Isola. La Sardegna aspetta, dunque, solo la chiamata della Protezione civile nazionale per attivarsi con gli aiuti destinati ai terremotati dell’Emilia Romagna. «Potremmo partire già in queste ore - dichiara il direttore della Protezio-
GLI AIUTI La Giunta autorizza la missione, la macchina della Protezione civile è già in moto circa 40 gli uomini impegnati
ne civile regionale Giorgio Cicalò ed è pronta una colonna mobile di 130 metri che trasporterà tutto l’equipaggiamento necessario». La Sardegna offre un campo di 250 posti attrezzato con tende, bagni, cucine, gruppi elettrogeni ed allacci. Complessivamente saranno quaranta gli uomini delle Protezione civile regionale che, in caso di chiamata dagli uffici del prefetto Grabrilli, si sposteranno in Emilia per assistere la popolazione. L’approvazione in via d’urgenza della delibera della Giunta che autorizza la missione è la certezza che basta una chiamata e la Sardegna è pronta per portare solidarietà e aiuti in Emilia.
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OPINIONI GENITORI TOSTI
I SITI INTERNET E LA PIETÀ A PAGAMENTO di MARISA MELIS
I
nternet è un sistema veloce per comunicare e diffondere notizie. Allo stesso tempo, è un contenitore di tutto. Si vende, si compra, e si può anche incappare in fregature. Sempre più spesso, digitando nei motori di ricerca la parola «disabilità» approdiamo in siti in cui persone di ogni tipo inventano raccolte di fondi per aiutare bambini malati, possibilmente terminali, con tanto di foto tendente al pietismo. Per poi indurre chi guarda a versare un contributo, ovviamente. Pur di strappare soldi alla gente, certi individui non rispettano la privacy dei loro figli, postando immagini che li ritraggono nelle situazione più delicate. Vengono mostrati bambini con il Peg, il sondino che garantisce la nutrizione artificiale; oppure imbragati con strani arnesi (che definiscono di riabilitazione), con spilloni conficcati in tutte le parti del corpo, o addirittura con bruciature sulla schiena causate da canne roventi, applicate per “staccare” il catarro dalle pareti polmonari. Logicamente sono genitori ai quali sarebbe bene si avvicinassero gli assistenti sociali, per salvaguardare i minori da chi ha perso il lume della ragione. Bambini che a dicembre vengono vestiti da Babbo natale, o assurdamente accostati ad una croce nel periodo pasquale, come a significare che si portano una croce addosso. Poi ci sono anche i bambini che, nonostante il passare degli anni, nei siti hanno sempre 3 anni, sempre ritratti nella stessa foto. Oltre ai bimbi, troviamo anche adulti che per impietosire si fanno fotografare con l’ossigeno, la flebo, ricoverati in stanze d’ospedale. In questi spazi web tutti cercano soldi per aiutare la persona in difficoltà a curarsi: perché l’Italia è cattiva, il Ssn è avaro, di tutto e di più. Tutti indicano in grassetto un codice Iban o numero carta di credito per per provvedere rapidamente ai versamenti, in quanto la loro vita dipende dalla tua generosità. Questo avviene in barba a tutte le regole delle linee guida per la raccolta fondi che il nostro governo ha emanato nel 2010. Queste linee indicano percorsi obbligatori fatti da Onlus e non singoli individui, dove si parla di pubblicazione bilanci e trasparenza nella raccolta fondi. Quando qualcuno chiede spiegazioni, si blindano i siti e si contrattano solo gli amici fidati. Che non chiedono lo scontrino.
il semaforo
l MARIO BALOTELLI
Bomber del Manchester City Un genio. E se lo dice da solo. Alla faccia di Mourinho che dubitava delle sue facoltà cerebrali. Parla pure di razzismo «sono fiero di essere nero», della difficoltà di gestire «un talento che pochi hanno», della volontà di «diventare padre». E dell’importanza della Nazionale. Di tutto, di più. Con Supermario non ci si annoia mai.
l ELISABETTA CANALIS
Single sofferente L’avete vista da poco a Cannes scherzare sulle “dimensioni” di Sacha Baron Cohen, ma non fatevi ingannare: Eli soffre. «Sogno un uomo che mi sposi», ha detto. «Ma non voglio né Vieri né Clooney». Un favorito c’è: lo stuntman Steve-O. «Mi manca». Scegli lui, no? «È dipendente dalla bottiglia». Incontentabile Canalis.
l LINDSAY LOHAN
Morosa Lindsay Lohan è diventata nera. A suon di lampade, chiariamo. Per la modica somma di 32mila euro. Roba da scambiarla per Whoopi Goldberg. C’è solo un problema: non ha nessuna intenzione di pagare, in barba alla condanna di un giudice del Nevada. Lei vuole spostare la causa in California. Nera sì, ma non certo rossa. Di vergogna.
Associazione Genitori Tosti
IL DOPO REFERENDUM TRA IPOCRISIA E COLPE di Chicco Porcu
L
a vicenda dei referendum sardi è esemplare, per molti aspetti, della crisi della classe dirigente sarda. Il Presidente Cappellacci e i Riformatori sardi nella sua maggioranza hanno cavalcato il movimento referendario, senza apparente imbarazzo e senza grandi ostacoli nella stessa opposizione, per mascherare le proprie gravi responsabilità dopo 3 anni di legislatura trascorsi in maniera del tutto inadeguata rispetto alla drammaticità della situazione economica e sociale della nostra isola. La scommessa di Cappellacci e dei Riformatori era molto semplice. Dirottiamo l’insoddisfazione della gente verso qualcosa o qualcun altro che non noi stessi. Ed ecco serviti 10 referendum dallo slogan pubblicitario rozzo, ma efficace: meno politici, meno stipendi, più lavoro. Pubblicità ingannevole perché i referendum riguardavano altro, ma efficace perché in questo momento la rabbia e la disperazione della gente è tale da non rendere necessarie spiegazioni di merito. Ma se l’operazione ha avuto successo, non è solo per l’audace ipocrisia di parte della casta che solleva il popolo contro la stessa casta (non mi piace questo termine, ma lo prendo in prestito), ma, soprattuto, merito (demerito...) dell’opposizione che ha scommesso sull’astensione e, per paura di essere travolta, si è guardata bene dallo spiegare la natura ipocrita e demagogica dei quesiti referendari. Prendiamo il caso delle province. Tutti sanno (o dovrebbero sapere) che il loro
costo non è legato agli organismi politici, tra l’altro in via di cancellazione per effetto del decreto Monti, ma delle competenze che esercitano e dei dipendenti pubblici in carico a questi enti. Il paradosso per i cittadini che, in buona fede hanno votato Sì, è che adesso il Consiglio regionale, incapace di una discussione di merito sull’efficienza complessiva degli enti locali, rischia di cancellare 8 province che funzionavano male per sostituirle con 20 cose (unioni dei comuni o altro) desti-
Cappellacci e i Riformatori sardi hanno cavalcato il movimento referendario per coprire le loro gravi responsabilità nate a funzionare peggio. Siamo sicuri che la qualità dei servizi ai cittadini con bacini di utenza più piccoli e non ottimali per programmare il trasporto pubblico locale, la rete di assistenza sociale o della pubblica istruzione saranno migliori? Mi azzardo a formulare una proposta. Lasciamo in Sardegna 3 o 4 province in linea, per dimensioni, con quanto previsto dai decreti statali. Facciamoli guidare da organismi di secondo livello, ovvero, sindaci e consiglieri comunali dei territorio. Diamogli nuove e più incisive competenze limitando il ruolo della Regione alla programmazione, controllo ed indirizzo. Ma in un Consiglio regionale e con partiti politi-
IL PERSONAGGIO . Mister Facebook è pieno di soldi (e se li tiene pure) di Fabio Marcello
ci in preda alla retorica del “dobbiamo rispettare l’esito referendario” non mi sembra ci sia aria per scelte su base logica e razionale. Potremmo continuare l’analisi con gli altri quesiti. In quello sull’assemblea costituente i cittadini hanno detto Sì a qualcosa che non si farà mai perché il potere di modifica del nostro Statuto regionale è in capo al Parlamento come recita l’articolo 54 della stessa carta dell’autonomia regionale. Quello dello Statuto è un totem della politica regionale. Po-
tremmo prendere gli altri quesiti per arrivare a conclusione simili: dare seguito letterale ai referendum o assumersi la responsabilità politica di interpretare il messaggio dei referendum dando una risposta seria, credibile ed attuabile alla domanda di efficienza, sobrietà e concretezza che ci arriva dai cittadini in un momento di drammatica crisi economica e sociale? Sulla risposta a questa semplice domanda si misurerà la capacità della classe dirigente politica di dare un senso al proprio ruolo nella fase attuale cominciando un’opera faticosa di ricostruzione della fiducia dei cittadini nei partiti e nelle istituzioni. Consigliere regionale Pd
. SARDEGNA QUOTIDIANO
n Quando Facebook si fa bruciare da Twitter. Mark Zuckerberg, miliardario ideatore del social network più famoso del mondo, è in luna di miele a Roma con la sua Priscilla. Viaggio top secret, il mondo non deve sapere. O non dovrebbe. Poi spunta fuori un turista tedesco, di quelli classici coi calzoni alla zuava e la facciona rossa. Lo riconosce, lo immortala col telefonino, e via a cinguettarlo ai quattro venti. Copertura saltata, tutti vengono a sapere degli spostamenti del giovane Mark. Ma non solo. Arrivano conferme della sua risaputa tirchieria. Al ristorante Nonna Betta, i coniugi Zuckerberg ordinano fiori di zucca e ravioli. Mangiano, pagano il conto (32 euro totali), se la cavano con un «Very
good, thank you», e vanno via. Mancia? Nemmeno l’ombra. Un caso, una dimenticanza? Ma nemmeno per sogno: la sera precedente, a cena, identica scena. «Non mi era mai capitato con gente così ricca», lo sconsolato commento di un cameriere, che si è dovuto accontentare di un insipido «ci vediamo presto, amico». Ma cosa aspettarsi di diverso da Zuckerberg, che per chiedere la mano di Priscilla se l’è cavata con un minuscolo anellino con rubino (nemmeno un diamante), disegnato da lui stesso e fatto consegnare... dal suo cane? Sconfitto dallo spionaggio di Twitter, il giovane Mark vince la palma del più micragnoso di tutti. Chissà, forse è anche così che si diventa milionari a meno di trent’anni.
LUNA DI MIELE Mark Zuckerberg
Direttore Fiorentino Pironti Vicedirettore Alessandro Ledda Editore Società Cooperativa Giornalisti Sardi Presidente Antonio Moro Sede legale viale Marconi 60/A 09131 Cagliari Redazione Centro Direzionale “Pittarello” ex SS 131 km 10,8, 09028 Sestu (CA) tel. 070/2330660, fax 070/2330678 Mail redazione@sardegnaquotidiano.it Stampa Grafiche Ghiani SS 131 km 17,450, 09023 Monastir (CA) Pubblicità tel. 070/2330660, fax 070/2330679 Progetto grafico Alberto Valeri Srl Registrazione Tribunale di Cagliari n. 7 del 27/04/2011
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MERCOLEDÌ 30 MAGGIO 2012
LA STORIA INSEGNA
PIO LA TORRE E IL SACRIFICIO PER LA LEGALITÀ
notizie inutili
LA FOTOSEQUENZA .DI ESTIQAATSI
.
KNIGHTLEY REAL ESTATE KEYRA COMPRA CASA DA 2,4 MLN DI STERLINE
di AGRICOLA
N
el corso di una mattinata di fine aprile del 1982 si tenne a Botteghe oscure - sede nazionale Pci- la periodica riunione degli organizzatori regionali per fare il punto sullo stato di salute di quel partito. Per la Sicilia partecipava il segretario regionale Pio La Torre che, anziché di tesseramento, parlò con veemenza della necessità di intensificare la lotta alla mafia, con misure politiche, di propaganda e di repressione da sviluppare in tutto il Paese. La Torre era polemico e concitato al punto che gli interlocutori facevano fatica a seguirlo, anche perché la sua dizione non era stata modificata dagli anni di studio e di pratica sindacale, politica e parlamentare. Pio parlava con la pronuncia dei quartieri bassi di Palermo, dove era nato e dove aveva deciso di restare, a differenza dei tanti che erano scappati da quell’inferno, cercando residenze meno pericolose. Anche il dirigente sardo che partecipava alla riunione trovò eccessivo il suo tono di voce e irrituale l’affrontare argomenti non iscritti all’ordine del giorno. Il 30 aprile, a Cagliari, fu proprio quel dirigente a ricevere per telefono la notizia dell’assassinio di Pio e del suo autista Rosario di Salvo. Capì allora il motivo di tanta concitazione e si vergognò non poco di quanto aveva pensato due giorni prima. Il ventennale degli assassinii di Falcone, di Borsellino e delle loro scorte ha fornito l’occasione, la scorsa settimana, di ricordare anche La Torre, Dalla Chiesa e le altre decine di italiani che hanno dato la vita per difendere la legalità. Il Presidente Napolitano ha celebrato, a Corleone, il funerale di un capo lega della Cgil ucciso 64 anni fa ed ha ricordato che la scia di sangue e di orrore è cominciata anche prima, col bandito Giuliano che mitragliava i lavoratori, il primo maggio del 1947. Non so se gli italiani, tutti gli italiani, saranno mai capaci di riflettere e trarre conclusioni su quanto è accaduto. Una assurda “ragion di stato”, gestita dagli americani col consenso di gran parte dei nostri connazionali, ha stabilito che pur di sbarrare la strada ai comunisti era lecito fare patti con la malavita e poi anche col terrorismo. Oggi una presa di coscienza sarebbe utile e salutare, non tanto per cercare colpevoli ma per evitare che certe tragedie si ripetano.
n Keira Knightley pianifica il suo futuro e dopo la notizia della scorsa settimana del matrimonio con la rock star James Righton, l'attrice ha acquistato una casa da 2,4 milioni di sterline (più di 3 milioni di dollari) a Londra.
PESO MASSIMO BIEBER LA GIOVANE POP STAR A LEZIONE DI PUGILATO n Justin Bieber si è fatto dare lezioni dal migliore per imparare a tirare di box. E la notizia esce proprio dopo l’accusa a carico del cantante di aver aggredito un paparazzo che cercava di fotografare lui e la fidanzata Selena Gomez a Calabasas, in California. Sembra infatti che lo scorso fine settimana il cantante più amato dalle ragazzine abbia incontrato a Las Vegas l’ex campione del mondo di pesi massimi Mike Tyson.
DON’T TOUCH MY WEST LA GELOSA KARDASHIAN TIENE LONTANA RIHANNA
n Kim Kardashian ha vietato l’ingresso a Rihanna nel camerino del fidanzato, il musicista Kanye West, durante il recente tour Watch the throne a Londra. La star dei reality non vuole che il fidanzato 34enne passi il tempo in compagnia di altre donne quando lei non è presente.
UNA SPLENDIDA 50ENNE ”THE BODY” MACPHERSON NON TEME LA VECCHIAIA n Elle Macpherson non è affatto angosciata di raggiungere i 50 anni. L’ex modella 48enne, una volta soprannominata “The body”, pensa di invecchiare bene e non ritiene che giovinezza sia sinonimo di bellezza. «Non credo che la giovane età sia uguale alla bellezza e che la bellezza sia la gioventù. Come mi sento è la cosa più importante per me.»
Esposta la salma in silicone di Berlusconi Doppiopetto blu. In mano una copia dell’ormai celeberrimo “Una storia italiana”, e ai piedi le pantofole di Topolino. Ma, soprattutto, morto stecchito. Così Antonio Garullo e Mario Ottocento, coppia artistica e non solo, hanno voluto ironizzare sul culto della personalità di Silvio Berlusconi: realizzando una salma in silicone, distesa dentro una teca di vetro. «Se gli italiani sono
davvero un popolo di santi, poeti e navigatori allora l’arcitaliano Silvio ne costituisce degno simulacro», hanno spiegato i due artisti. L’opera (?) sarà esposta a Palazzo Ferrajoli, nei pressi di Palazzo Chigi. Berlusconi è ritratto con uno strano ghigno stampato in volto, e con una mano che si insinua nella patta dei pantaloni. La classica toccatina d’obbligo...che non si sa mai.
notizie incredibili PAPERONE, SCEGLI ME! CINESI VERGINI E PURE PER SPOSARE IL RICCO
UN NOÈ AMERICANO ZEBRA E PAPPAGALLO A BORDO DEL PICK-UP
LINGUE RESUSCITATE GRAZIE AGLI SVEDESI SI PARLA IN ARAMAICO
Si è tenuto a Guangzhou, in Cina, uno dei più bizzarri concorsi della storia: quello per sposare un miliardario. In lizza almeno 300 ragazze. Tra i requisiti, essere alte almeno 1,60, non essere rifatte e soprattutto essere assolutamente vergini. In “palio” c’erano 11 miliardari diversi. Al concorso si sono presentate in 2.800, donne tra i 19 e i 56 anni che speravano di svoltare sposando il riccone di turno. Molte sono state scartate dato che il range di età andava dai 18 ai 28 anni e soprattutto è stato molto difficile, ovviamente, trovare cinquantenni completamente illibate.
Negli Stati Uniti un uomo di 55 anni, Jerald Reiter, è stato fermato per guida in stato d’ebbrezza nella contea di Dubuque, Iowa. Nulla di insolito, se non fosse che a bordo del pick-up c’erano due passeggeri anomali: un cucciolo di zebra e un pappagallo, un esemplare di Ara. Di fronte alla richiesta di spiegazioni dei militari, l’uomo si è giustificato dicendo che ai due animali piace viaggiare a bordo del pick-up e lui, che era uscito per cenare, aveva pensato bene di portarli a fare un giro. E di averli lasciati in auto soltanto perché il proprietario del locale quella sera non li aveva fatti entrare.
Le comunità cristiane di due villaggi della Terrasanta hanno ripreso l’insegnamento dell’aramaico, nel tentativo di dare nuova vita alla lingua di Gesù. Una scommessa che i due paesini stanno portando avanti con l’aiuto della Svezia, dove una comunità originaria del Medioriente e che continua a parlare l’antico idioma lavora per tenerlo vivo, gestendo una tv satellitare in lingua. I villaggi impegnati nel progetto sono Beit Jala, vicino a Betlemme, e Jish. In quest’ultimo l’aramaico è entrato nella scuola elementare, divenuta l’unico istituto pubblico israeliano ad insegnare l'aramaico.
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AMBIENTE A RISCHIO
AFFARI RINNOVABILI La Regione stoppa l’eolico offshore ma è giallo sulla richiesta nel Golfo n La Giunta regionale si oppone ai parchi eolici offshore. «La nostra comunità non svende il suo patrimonio naturalistico e le sue bellezze paesaggistiche», annuncia il presidente Ugo Cappellacci. L’ennesima richiesta da stoppare riguarda l’Asinara, ma è l’ultima di una lunga serie. Le coste sarde attirano l’attenzione di tanti imprenditori, anche per il mare che hanno di fronte. Tra le richieste presentate alle Capitanerie per la sistemazione di pale eoliche in mezzo al mare, aveva scatenato una mobilitazione popolare quella della Bbc Power che aveva messo gli occhi sul Golfo degli Angeli. Anche in quella circostanza la Regione si era opposta, ma la pratica aperta nel 2010 non sarebbe ancora chiusa. a Cagliari la società lombarda si appoggiava allo studio di un commercialista. «I contatti con la società si sono diradati negli ultimi tempi, ma non mi risulta che la richiesta sia stata ritirata e se lo fosse lo saprei - spiega Antonio Collu io facevo solo da referente locale, credo che l'interesse sia scemato rispetto al passato, ma non so dire altro perché me ne sono disinteressato». LO STOP DELLA REGIONE La Giunta ha annunciato di aver affidato ai suoi uffici legali il compito di impedire che sorgano giganti davanti alle coste sarde. E uno degli strumenti che Ugo Cappellacci ha a disposizione per tutelare il paesaggio che si ammira dalle coste sarde è il Piano Casa, la legge finita al centro delle polemiche per il rischio di cementificazione delle stesse coste. L’articolo 13 della legge regionale 4 del 2009 precisa che “nella fascia dei 300 metri dalla linea di battigia è vietata la realizzazione di linee elettriche diverse da quelle strettamente necessarie e funzionali agli insediamenti urbanistico-edilizi, ad eccezione di quelle già programmate alla data del 31 dicembre 2008”. E l’energia prodotta in mezzo al mare deve essere strasportata a riva da appositi cavi. «Le energie rinnovabili devono essere uno strumento di salvaguardia dell’ambiente, idoneo a produrre benefici economico-sociali che migliorino la qualità della vita ha spiegato il presidente Cappellacci quando invece, dietro l’etichetta “rinnovabili” si nascondono progetti che non solo non rispettano tali finalità ma rappresentano un palese tradimento delle stesse, la Regione di opporrà in tutte le sedi». Nel presentare la delibera della Giunta regionale il presidente Cappellacci ha ricordato anche che la Corte Costituzionale ha sottolineato le «indeclinabili funzioni e attribuzioni della Regione in ma-
numeri 2003
Un decreto legislativo attribuisce alle Regioni il compito di autorizzare gli impianti per le energie rinnovabili.
2008
La Finanziaria stabilisce che l’autorizzazione per gli impianti eolici offshore spetta al Governo.
2010
Piovono richieste di impianti offshore per il mare sud occidentale della Sardegna e la Regione si oppone.
2012
Le richieste di impianti offshore riguardano il nord Sardegna e la Regione decide di mettere in salvo tutto il mare sardo.
teria paesistico-ambientale e di gestione del territorio ai sensi dello Statuto speciale». Per quanto riguarda la produzione di energia da fonti rinnovabili le regole sono fissate dall’articolo 12 del Decreto legislativo 387 del 2003 che prevedeva un’apposita conferenza di servizi prima dell’autorizzazione agli impianti da parte delle Regioni. Ma con la Finanziaria del 2008 la decisione finale è stata trasferita allo Stato: «Per gli impianti offshore l’autorizzazione è rilasciata dal Ministero dei Trasporti, sentiti il Ministero dello Sviluppo economico e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare». In seguito tutte le valutazioni ambientali sono state attribuite allo Stato che
VILLA DEVOTO La Giunta si affida ai legali per tutelare il mare. Il progetto per Cagliari non sarebbe mai stato ritirato ora può concedere l’autorizzazione unica. Alla Regione restano i poteri che ha già esercitato nel 2010 quando è partita la prima carica allo sfruttamento del maestrale sardo. Le imprese che vogliono impiantare le grandi eliche sul mare devono chiedere l’autorizzazione alla Capitaneria di porto competente, dopo la pubblicazione sul Bollettino la Regione ha 30 giorni di tempo per le osservazioni e tante
IL RIFIUTO Già nel 2010 la Giunta Cappellacci si era affidata agli uffici legali per fermare l’avanzata delle richieste di parchi eolici in mezzo al mare, ora l’esecutivo rincara la dose per bloccare i vari progetti.
sono state quelle presentate nel 2010, tra queste la necessità che il mare territoriale sia considerato di primario interesse paesaggistico e tutelalato. Un’altra freccia all’arco della Regione è la volontà di proteggere le praterie di posedonia, in base anche a una direttiva comunitaria sulla conservazione degli habitat naturali. Per questi motivi a marzo del 2010 la Giunta Cappellacci si rivolse all’area legale per bloccare le richieste presentate alle Capitanerie di porto di Cagliari e Oristano. Ieri la stessa strada è stata seguita anche per quella di Porto Torres che ha ricevuto la domanda dalla società Seva dell’ex sciatore estremo Stefano De Benedetti. Marcello Zasso
GLI ESPERTI IL SUD SARDEGNA È IL POSTO IDEALE n In base ai calcoli fatti dall’Aper (Associazioni produttori di energia da fonti rinnovabili) il sud Sardegna è il posto ideale per l’eolico offshore, soprattutto a largo. Per quanto riguarda le acque basse (fino a 30 metri di profondità) vengono prese in esame anche Molise, Puglia e Sicilia, in Sardegna il tratto di mare adatto alla produzione va da 30 a 70 chilometri quadrati, per una capacità stimata tra i 200 e i 450 megawatt e una produzione stimata tra i 700 e 1.500 gigawatt orari all’anno. Per le acque tra i 30 e i 60 metri di profondità viene considerata solo la Sicilia, con bassa produzione, assieme alla Sardegna dove l’area è tra i 40 e 75 chilometri quadrati, con capacità stimata tra i 250 e i 500 mw e una produzione tra 800 e 1700. Il record spetta all‘Isola anche per le acque profonde (da 60 a 900 metri), in questa fascia Sicilia e Puglia hanno uno scarso potenziale mentre in Sardegna l’area “più promettente” si estende da 155 a 310 chilometri quadrati, per una capacità stimata tra i mille e i duemila megawatt e una produzione stimata di energia elettrica in un anno tra i 6.700 e i 13.600 gigawatt all’ora.
SENATO Oggi la commissione decide sul poligono di Quirra
CAPO SAN LORENZO Il cartello che indica la zona militare in riva al mare
n Oggi alle 14 si riunisce la Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito. I senatori dovranno decidere sulla chiusura dei poligono di Capo Teulada e Capo Frasca e sulla riconversione del poligono di Quirra. I membri della commissione, a maggioranza qualificata, dovranno votare la relazione presentata dal senatore Pd Giampiero Scanu. L’ex sindaco di Olbia è l’unico sardo tra i componenti, ma ha l’appoggio dei 120 parlamentari che hanno firmato una sua mozione che sostanzialmente ricalca il contenuto della relazione che sarà votata oggi. Il documento è stato richiesto dal senatore Pdl Giorgio Rosario Costa, presidente della Commissione, dopo l’ultima audizione quan-
do dai senatori si è presentato il generale Maurizio Lodovisi, responsabile logistico dell’Aeronautica Militare, che ha parlato delle bonifiche svolte o da svolgere nell’area oggetto dell’inchiesta della Procura di Lanusei. Prima del generale anche il procuratore Domenico Fiordalisi era stato sentito dalla commissione e aveva raccontato loro il frutto delle sue indagini e illustrato i casi di tumore registrati nella
PALAZZO MADAMA Questo pomeriggio si vota la relazione del Pd Scanu che chiede la chiusura e la riconversione
popolazione e le malformazioni degli animali. Fiordalisi aa raccontato in modo schietto quello che ha trovato: «Vi è un inquinamento interno e purtroppo anche all’esterno del Poligono con il superamento dei valori limite previsti dalla legge e con la presenza di anomalie di sostanze chimiche e in alcuni casi radioattive che è di tutta evidenza». La proposta del senatore Scanu che verrà votata questo pomeriggio prevede la chiusura dei poligoni di Teulada e di Capo Frasca e la cessazione di ogni possibile fonte di inquinamento o danni all’ambiente alla popolazione del Salto di Quirra, con la riconversione del poligono in un centro polivalente internazionale tecnologico-scientifico.
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REGIONE E RIFORME
MORTE DELLE PROVINCE
L’Ups: «Legge incostituzionale» numeri 8
È il numero di Province in Sardegna prima dei referendum del 6 maggio scorso.
48
Gli enti locali in funzione a oggi nell’Isola (Province, Comuni, Unione di Comuni e Comunità montane)
16
La proposta di legge per il riordino del sistema delle autonomie locali prevede l’esistenza al massimo di 16 enti.
ALL’ATTACCO Il presidente Roberto Deriu: «Le norme di proroga violano gravemente la Costituzione e lo Statuto della Sardegna». Martedì in commissione la proposta di riordino degli enti locali n Dichiarazione di “morte di parte” delle Province e possibile ricorso alla Corte Costituzionale per stabilire se la legge regionale che fissa la 28 febbraio 2013 la fine degli attuali enti intermedi sia valida o giuridicamente infondata. Sono le due mosse decise ieri pomeriggio dal direttivo dell’Unione Province sarde, per cercare di liberare gli enti provinciali dal nodo scorsoio preparato per loro dal referendum, e mettere la Regione e gli stessi referendari davanti alle proprie responsabilità. Con la dichiarazione di morte di parte le Province si presenteranno come soggetti praticamente estinti alle tante cause civili in cui sono coinvolte, obbligando così i giudici a indicare se gli enti provinciali esistano ancora o meno dal punto di vista giuridico. Un dilemma che potrà sciogliere con certezza solo la Corte costituzionale. Anche perché secondo l’Ups, guidata da Roberto Deriu, la legge proroga è infarcita di violazioni della Costituzione, come per esempio la decaden-
za degli organi provinciali prima della scadenza naturale, la soppressione anche delle Province storiche, previste dallo Statuto sardo, e quindi non cancellabili con una legge ordinaria. LA PROPOSTA IN COMMISSIONE Intanto in Consiglio regionale già dalla prossima settimana potrebbe approdare una proposta di legge per il riordino del sistema delle autonomie locali. A presentarla alla commissione consiliare Autonomia e Riforme, presieduta dal sardista Paolo Maninchedda, sarà il relatore interno della stessa Commissione, Roberto Capelli. Il leader di Api esporrà i contenuti della proposta, che profila un passaggio dagli attuali 48 enti locali (Province, Comunità montane, Unioni dei Comuni) a otto, massimo sedici Unioni territoriali provinciali, totalmente dai Comuni. A questi enti saranno trasferiti compiti, funzioni, personale e risorse dei vecchi organismi. La proposta di legge, dopo essere
SCADENZE La legge di proroga delle Province, approvata dal Consiglio regionale, prolunga fino al 28 febbraio 2013 la vita degli enti intermedi abrogati in seguito al referendum, e obbliga i l’Assemblea di via Roma a legiferare per il riordino degli enti locali entro il 31 ottobre.
stata analizzata dalla Commissione, passerà al vaglio del Consiglio regionale, dovrà essere discussa con l’Anci e con il Consiglio delle Autonomie locali. Infine si dovrà pronunciare ciascun ente locale, che potrà scegliere a quale territorio appartenere e quali funzioni recepire attraverso 377 referendum comunali o tramite delega al Consiglio comunale. La legge allo studio non esclude la possibilità di costituire le due città metropolitane di Cagliari e Sassari. «È una materia complessa che andrebbe esaminata in un’Assemblea costituente» sostiene Capelli. «Al momento c'è da registrare la totale mancanza di proposte da parte della Giunta regionale, che sull'argomento non ha fatto pervenire nessun documento al Consiglio. Eppure l’esecutivo può contare su numerose consulenze, pagate con risorse pubbliche». La Commissione sta cercando di unificare 12 progetti di legge presentati dai diversi gruppi consiliari, prevedendo, fra le altre, una norma fissa la composizione delle giunta regionale a 10 assessori (oggi sono 13), la compatibilità tra assessore e consigliere e tutela della rappresentanza di genere. V.G.
CARBOSULCIS
I giovani dell’Idv: «Noi abbiamo una laurea vera» n I giovani iscritti al partito Italia dei Valori si uniscono al coro di proteste per la nomina di Alessandro Lorefice (29 anni, consigliere comunale del Pdl a Iglesias e fresco di laurea in giurisprudenza telematiac) alla guida della Carbosulcis, per mano del presidente della Regione , Ugo Cappellacci. «Quella nomina è un affronto a tutti gli studenti sardi che studiano e faticano per costruirsi un futuro migliore e ai giovani laureati disoccupati che sono costretti a emigrare dall’isola per cercare lavoro», scrivono i giovani dipietristi sardi in una nota. «Condanniamo questa scelta frutto esclusivamente di ragioni partitiche e clientelari, fuori da ogni logica meritocratica che rientra nel disegno di smantellamento del valore legale della laurea equiparando le vere lauree a quelle per corrispondenza. Per questo chiediamo alla Giunta regionale di aprire una selezione pubblica rivolta ai giovani laureati sardi per scegliere l’amministratore della Carbosulcis».
L’INTERROGAZIONE
Diana: i contratti dei bibliotecari sono da rivedere
n Catalogano il patrimonio di documenti delle biblioteche sarde e sono inquadrati al lavoro con i contratti degli addetti alle pulizie. Sono i dipendenti della ditta cui la Regione Sardegna ha affidato il servizio di catalogazione del patrimonio documentale posseduto dalle biblioteche dell’isola, e delle loro condizioni di lavoro si discuterà in Consiglio regionale. Il capogruppo del Pd, Giampaolo Diana, ha presentato un’interrogazione all’assessore della Pubblica istruzione e beni culturali. «È una situazione inammissibile», spiega Diana. «La stessa Associazione italiana biblioteche e il Comitato europeo di Normazione ribadiscono categoricamente che non sono accettabili inquadramenti contrattuali inferiori al livello C1 del Contratto collettivo nazionale Enti Locali o i livelli equivalenti negli altri contratti applicati per chi lavora in biblioteca».
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PARTITE TRUCCATE
CAOS SCOMMESSE Monti: «Stop di 2 anni» Ma Zamparini non ci sta LA PROVOCAZIONE Il premier pensa a una sospensione totale del gioco. Il patron rosanero: «Stupidaggini». Cellino ironizza: così mi riposo un po’. Abete: «Dallo stato niente soldi al calcio»
BUFERA CAROBBIO: «CONTE SAPEVA» MEZZAROMA: «GIOCATE PER PERDERE» n Il presidente del Siena, Massimo Mezzaroma, avrebbe chiesto ai suoi giocatori di perdere una partita perché voleva scommettere sulla sconfitta della sua squadra. È stato l’ex cremonese Filippo Carobbio a raccontare ai pm quanto gli riferì un altro ex giocatore della squadra toscana, il portiere Ferdinando Coppola. «Qualche giorno prima della partita Siena-Varese -ha detto CarobbioCoppola ci disse di essere stato avvicinato da una persona vicina al presidente Mezzaroma, che gli aveva chiesto se c’era la possibilità di perdere la partita». Nell’interrogatorio Carobbio ha precisato che della richiesta del presidente era al corrente anche lo staff tecnico. «In seguito ho appreso da Stellini (all’epoca vice di Antonio Conte, ndr) - ha raccontato - che la proposta era stata fatta da Mezzaroma anche ai tecnici e anche loro si erano rifiutati». Carobbio è tornato sulla gara tra Siena e Novara, tra quelle nel mirino degli inquirenti: «Conte si limitò a dire che avremmo pareggiato la partita e che era stato raggiunto un accordo per il pareggio». Intanto, è previsto per le 16 di oggi l’interrogatorio di Stefano Mauri, capitano della Lazio, rinchiuso nel carcere di Cremona.
AUTORIZZATA DAL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
SEDE D’ESAME IELTS DEL BRITISH COUNCIL
n Ha parlato da tifoso. «Da appassionato di quando il calcio era ancora calcio». Eppure le parole del presidente del Consiglio, Mario Monti, suonano come un affondo deciso al mondo del pallone. Nel corso della conferenza stampa dopo un vertice Italia-Polonia, in risposta alla domanda su cosa pensasse dello scandalo delle scommesse il premier ha lanciato la sua provocazione: «Bisogna riflettere e valutare se non gioverebbe per due o tre anni una totale sospensione del gioco». Ma Monti non si è limitato a questo. «Trovo inammissibile, e me ne sono occupato anche quando svolgevo il ruolo di commissario europeo, che vengano usati soldi pubblici per ripianare i debiti delle società di calcio», ha dichiarato. Soffermandosi sui fatti del match Genoa-Siena, quando i giocatori del Grifone furono costretti dagli ultras a togliersi la maglia, il
presidente del Consiglio ha usato toni duri: «Abbiamo assistito di recente a un invisibile ricatto pieno di omertà, con giocatori che si inginocchiati di fronte a chissà quali minacce da parte di poteri occulti», e ciò risulta particolarmente sconfortante in quanto lo sport «che dovrebbe esprimere i valori più alti, si rivela in realtà un concentrato di fattori deprecabili», ha concluso Monti. LE REAZIONI Il mondo del calcio non ha tardato a reagire alle dichiarazioni del premier. Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, non ha usato mezzi termini: «Monti si vergogni. L’unica cosa indegna in questo Paese è che uno come Monti osi dire quello che ha detto: ci sta massacrando, sta distruggendo l'Italia, dice solo delle stupidaggini. Le società professionistiche versano allo stato
«Trovo inammissibile, e me ne sono occupato anche quando svolgevo il ruolo di commissario europeo, che vengano usati soldi pubblici per ripianare i debiti delle società di calcio». Mario Monti
800 milioni di euro», ha aggiunto il patron rosanero. Per il presidente della Figc, Giancarlo Abete, «fermare i campionati significherebbe mortificare tutto il calcio, penalizzare chi opera onestamente e soprattutto perdere migliaia di posti di lavoro». Sulla stessa linea di Abete anche Gianni Rivera, responsabile del settore tecnico giovanile della federcalcio: «Il premier mi ha deluso. Dovrebbe sapere che le società di calcio non ricevono soldi pubblici, che se mai vanno al Coni e alle Federazioni per l’attività istituzionale», ha commentato l’ex capitano del Milan, che si è lasciato scappare una battuta: «Sembrava Crozza che imitava Monti. O era il premier che imitava Crozza?». Sulla provocazione lanciata da Monti è intervenuto anche il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, che ha detto: «Se si fermasse il calcio sarei anche contento, almeno mi riposerei un po’. A Monti dico che i problemi non si risolvono certo fermandosi». E meno male che il premier aveva parlato solo «da tifoso». Fabio Marcello
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CONTINENTI
GOVERNO CAMUSSO E FORNERO SCONTRO SUGLI ESODATI
ta velocità sul ponte Fatih Sultan Mehmet, il secondo ponte sospeso sul Bosforo. Una volta arrivata sulla campata si è gettata nelle acque dello stretto da un’altezza di 70 metri, morendo probabilmente sul colpo al contatto con l'acqua.
INDIA NUDA PER LA VITTORIA DI SQUADRA DI CRICKET
n È di nuovo scontro tra il ministro del Lavoro, Elsa Fornero e il numero uno della Cgil, Susanna Camusso sulla questione esodati, ovvero quei lavoratori che hanno fatto accordi per uscire dal lavoro ma che a causa dell’allungamento dell’età pensionabile rischiano di restare senza lavoro e senza pensione: ieri il ministro ha ribadito che è pronto il decreto che salvaguarda 65.000 persone e che il Governo studierà insieme alle parti sociali una soluzione per coloro che dovessero rimanere esclusi ma «senza scardinare la riforma previdenziale». Ipotesi rigettata da Camusso che ha definito la soluzione in due tempi come «disprezzo per i lavoratori».
RIFORME SFIDUCIA COSTRUTTIVA PRIMO SÌ AL SENATO n Via libera della commissione Affari costituzionali del Senato alle riforme istituzionali. Conclusa la votazione su tutti gli articoli, conferito il mandato al relatore - Carlo Vizzini - il testo ora è pronto per l’esame dell’aula. È stata approvata la nuova formulazione dell’articolo 5 sul bicameralismo perfetto: per varare una legge basterà il via libera di una sola Camera, a meno che l’altro ramo del Parlamento entro 15 giorni non chieda di riesaminare il testo per cambiarlo. Sì anche all'articolo 9 sulla sfiducia costruttiva. La scorsa settimana era già stata approvata la riduzione del numero dei parlamentari (i senatori dovrebbero scendere a 250, i deputati a 500).
n Una modella di Mumbai ha diffuso una sua foto senza veli su Twitter dopo la vittoria della squadra di cricket del cuore. La 22enne Poonam Pandey, reginetta dei calendari, aveva promesso ai fan di posare nuda se i Kolkata Knight Riders (Kkr) avessero vinto il torneo di Premier League Ipl nella finale con un team di Chennai.
PARLAMENTO EUROPEO ATTORE JAVIER BARDEM DÀ VOCE A SAHARAWI
Tangenti Arrestato Ponzellini, ex Bpm n Massimo Ponzellini, ex presidente della Banca Popolare di Milano e attuale numero 1 di Impregilo, è stato messo agli arresti domiciliari dalla Procura di Milano per i finanziamenti concessi alle società riconducibili a Francesco Corallo,
messa degli attrezzi della sua villetta, fissando la corda ad una delle travi del capanno. Invalido al cento per cento dopo aver subito un’operazione per quattro bypass, aveva accompagnato la moglie alla Asl di via Tuscolana per delle visite che lei doveva fare a causa di un tumore. Al rientro a casa l’uomo non si sentiva bene. Poi, verso l’ora di pranzo, il tragico gesto.
attualmente latitante. L’ accusa è di associazione per delinquere finalizzata all’appropriazione indebita e alla corruzione privata. Nel provvedimento compaiono i nomi degli ex ministri Paolo Romani, Aldo Brancher e Ignazio La Russa
ditta che fa capo a una cooperativa di Torino. L’uomo, nato in Germania e residente a Morrovalle, ha truffato l’Inps per 4 mila 500 euro, ed è stato denunciato per truffa all’ente previdenziale e all’Inail.
e dei politici Daniela Santanchè e Alfredo Messina. Domiciliari anche per Antonio Cannalire, «soggetto con cui Ponzellini avrebbe curato pratiche di finanziamento anomale con personaggi di rilievo istituzionale», si legge nell’ordinanza.
sempre essere l’unico indagato, e inizieranno a breve i suoi interrogatori formali. Intanto il Sostituto della Segretaria di Stato, monsignor Becciu ha detto che nel corso dell’inchiesta c’è stato il «rispetto rigoroso di persone e procedure».
ma settimana. Nel frattempo le condizioni generali della ragazza sono stabili.
n “Dare voce al popolo Saharawi del Sahara occidentale”: questo l’obiettivo del documentario “Figli delle nuvole, l’ultima colonia”, presentato al Parlamento europeo dall’attore spagnolo Javier Bardem. Ad ospitare l’evento, l’intergruppo di eurodeputati “per la pace della popolazione Sahrawi”. Frutto di 4 anni di lavorazione, la pellicola su questa crisi internazionale dimenticata arriva a Bruxelles dopo la prima al festival di Berlino e i riflettori del festival di Cannes.
SIRIA LINEA DURA UE E USA «VIA AMBASCIATORI»
I MIGLIORI AFFARI SI FANNO CON LE KM.Ø E LE AZIENDALI. NON TEMIAMO CONFRONTI VATILEAKS INCHIESTA SUL “CORVO” IL PAPA È RATTRISTATO
ATTENTATO BRINDISI VERONICA OPERATA «ORA STA BENE»
IL DRAMMA PALLAVOLISTA ITALIANA SUICIDA A ISTANBUL
n Tragedia in Turchia, dove lunedì notte a Istanbul la pallavolista italiana Giulia Albini, n Linea dura di molti Paesi 30 anni, originaria di Arizza- europei, insieme agli Usa, alno, in provincia di Verbania, si l’Australia eSABATO al Canada, nei Segu è uccisa gettandosi nel Bosfo- confronti del regimeTUTTO di Assad APERTO ro. Lo scrivono i quotidiani dopo la strage di Hula in cui ILlaGIORNO turchi Hurriyet e Sabah, preci- hanno perso vita 108 persosando che le indagini sul gesto ne. E l’Onu ieri ha annunciato disperato della giovane sono i risultati della sua inchiesta: ancora in corso. Stando a una «La maggior parte delle vittiprima ricostruzione, la giova- me è stata uccisa con esecune - palleggiatrice che in pas- zioni sommarie. Famiglie sinsato aveva giocato a Bellinzo- tere sono state uccise nelle na, Trecate, Busto Arsizio, Al- proprie case», ha detto il por0º Colville. moltioria e Oleggio - avrebbe no- tavoce Rupert O A E36 L’AUT leggiato una macchina nella tissime capitali hanno ordidi ambagiornata di lunedì. A tardaCAGLIARI not- nato l’espulsione - VIALE MONASTIR 10 te, dopo l’una, si è diretta a tut- sciatori e diplomatici siriani
ROMA 500, 600, Panda, Punto, n IlGrande Papa è «molto triste» per Fiat Punto, Multipla, Stilo, Doblò, DEBITO CON EQUITALIA DENUNCIATO DALL’INPS l’inchiesta sulla fuga della car- n Ha superato bene il 2/0 inte dal suo appartamento e se tervento Veronica Capodieci, MALATO DA 160 GIORNI SI IMPICCA IN GARAGE Alfa Romeo 147, 156, 159, prevale 166, GT, laLancia Ypsilon, Musa, in Ratzinger «pietà la studentessa di 16 anni ricoSORPRESO AL LAVORO per la persona coinvolta», il verata al Centro ustioni di Pisa n La cartella di Equitalia, la din Per l’Inps era in malattiaMegane, da suo maggiordomo, Paolo Ga- dopo essere stata BMW, gravemente Audi, sperazione, Focus, la decisione di Ford Renault Clio, Scenic, Smart, compiere il tragico gesto. Un 160 giorni: in realtà era tran- briele, resta il «fatto che l’atto ferita nell’attentato di Brindisi quillamente al lavoro come ge- da lui subito è brutale». Il por- Classe dinanzi all’Istituto Morvillocopione cheCooper, si ripete. Questa Hyundai, Mini Toyota, Mercedes, A-B-C-E ... volta a togliersi la vita è Bruno store di un’azienda di Civitano- tavoce della Santa Sede, non Falcone. L’intervento, spiega Semprebeni, 53 anni, macellaio di Canale Monterano, piccolo centro nei pressi di Bracciano. L’uomo aveva ricevuto una richiesta di pagamento per 14mila euro. Si è impiccato nella ri-
va Marche in cui le Fiamme gialle hanno sorpreso anche un operaio assunto in nero e altri sei lavoratori non in regola. Il finto malato è un dipendente a tempo indeterminato di una
può nascondere il momento difficile che sta vivendo la Chiesa. Lo confessa durante un briefing sugli ultimi aggiornamenti del caso. Al momento per l’inchiesta Gabriele risulta
l’Aoup, è stato fatto ieri dall’equipe di Antonio Di Lonardo e «rientra nel programma di pulitura e ricostruzione della cute» che prevederà un’altra tappa in sala operatoria la prossi-
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Ateneo I voti degli studenti 25 aprile Multa per gli antifascisti La truffa Porte sotto sequestro: bene i docenti, bocciate le aule ma un ferito denuncia la polizia il costruttore non le ha pagate a pagina 14
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Via Sonnino Botte tra vigili e senegalesi n Mattinata ad alta tensione ieri nei parcheggi di via Sonnino, assediati da venditori ambulanti e parcheggiatori abusivi. Una mattinata che ha visto contrapposti gli stranieri e gli agenti della Municipale, impegnati nelle ultime settimane nei controlli mirati proprio a frenare il fenomeno degli ambulanti e dei parcheggiatori fuori legge. Il bilancio è di un senegalese arrestato, due vigili feriti e una cagliaritana denunciata. In manette con le accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale è finito Modou Khoudia Diao, 22 anni. Denunciata M.V., 23 anni per aver diffamato e intralciato le forze dell’ordine. IL BLITZ IN PIAZZA Poco dopo le 9,30 gli agenti della Municipale hanno effettuato un controllo nel parcheggio di piazza de Gasperi. Appena viste le pattuglie i senegalesi, soprattutto gli ambulanti, hanno cercato di allontanarsi. Il 22enne, invece, avrebbe cercato di nascondere la borsa con la merce per poi allontanarsi, ma non è riuscito a fuggire. I vigili, infatti, lo hano fermato, recuperando la merce. Il senegalese, innervosito per il sequestro della borsa, ha aggredito gli agenti. In sua difesa sarebbe arrivata la cagliaritana che avrebbe insultato i vigili, accusandoli
«Basta con i parcheggiatori abusivi, chiediamo un tavolo con tutte le forze di polizia». Stefano Schirru, Pdl
Non c’è alcun allarme sicurezza. I dati non sono preoccupanti. È solo un diverbio che è degenerato». Massimo Zedda
di aver picchiato l’immigrato. Proprio le urla della ragazza avrebbero attirato l’attenzione degli altri stranieri. Gli immigrati si sarebbero avvicinati per aiutare il connazionale che, approfittando della situazione, avrebbe colpito gli agenti, allontanandosi. La sua fuga è però durata pochissimo è stato bloccato dalle altre pattuglie dei vigili urbani, arrivate sul posto insieme agli uomini della squadra volante. Il senegalese è stato arrestato e la cagliaritana è stata denunciata. IL FILMATO DELL’IMPIEGATO Ma la mattinata ad alta tensione non si è fermata. Anche un dipendente comunale avrebbe rischiato l’aggressione da parte degli stranieri. L’impiegato avrebbe filmato tutte le fasi dell’arresto, ma gli altri stranieri che si trovavano nel parcheggio lo avrebbero visto e si sarebbero avvicinati a lui con fare minaccioso, intimandogli di non riprendere nulla. Il dipendente comunale, anche seguendo il con-
IL BLITZ Agenti della polizia municipale ieri sono stati aggrediti durante un controllo nei parcheggi: due in ospedale
siglio dell’assessore alla viabilità Mauro Coni, che si trovava in piazza de Gasperi, è rientrato in Municipio, mentre i vigili calmavano gli stranieri. L’INTERROGAZIONE Sull’episodio è intervenuto il consigliere comunale del Pdl Stefano Schirru che ha presentato un’interrogazione al sindaco: «Episodi come quello avvenuto ieri vanno affrontati ad ampio raggio – ha detto Schirru – nell’ultimo fine settimane si sono verificati episodi poco consoni per la nostra città. Noi vogliamo che Cagliari continui ad essere una città tranquilla, chiediamo che venga aperto un tavolo con tutte le forze di polizia. Abbiamo anche chiesto al sindaco un’ordinanza urgente per vietare categoricamente l’esercizio abusivo dell’attività dei parcheggiatori. I parcheggi devono essere liberi, nessuno deve sentirsi obbligato a pagare un dazio». Immediata la risposta del sindaco Massimo Zedda e dell’assessore Coni durante la seduta del Consiglio comunale: «Non c’è alcun allarme sicurezza. I dati non sono preoccupanti - ha detto il sindaco - semmai qualche cosa di più grave era avvenuto negli anni passati in cui operavano bande criminali. Adesso
«Stiamo potenziando i sistemi di video sorveglianza, c’è il protocollo sottoscritto pochi giorni fa, ma ci vorrà del tempo». Mauro Coni
Con i controlli cerchiamo di contrastare questo fenomeno che i cittadini considerano invadente». Mario Delogu
si tratta solo di diverbi degenerati. Abbiamo già chiesto più controlli alla polizia municipale nelle zone frequentate dai parcheggiatori abusivi, in modo da consentire ai cittadini di poter parcheggiare tranquillamente». I CONTROLLI Dello stesso avviso l’assessore Mauro Coni: «Stiamo potenziando i sistemi di videosorveglianza, c’è il protocollo sottoscritto pochi giorni fa, ma ci vorrà del tempo. Intanto stiamo potenziando i controlli». Giornalmente la Municipale lavora per arginare l’abusivismo, come sottolineato dal comandante Mario Delogu: «Con la nostra presenza cerchiamo di contrastare questo fenomeno che i cittadini considerano invadente. Stiamo effettuando controlli in via Sonnino ma anche nel Largo Carlo Felice, vicino all’ospedale e in altre zone della città». Manuel Scordo
IL BILANCIO Un immigrato è stato arrestato. Denunciata una ragazza che ha ostacolato l’intervento della pattuglia
L’arresto Nasconde la droga nel pc e si trova la polizia in casa
IL NASCONDIGLIO L’interno del computer con la droga sequestrata
n Torna da scuola e si trova la polizia che lo aspetta in casa. Uno studente di diciannove anni cagliaritano ha trovato degli ospiti inattesi nella sua stanza: gli agenti della Squadra mobile. La polizia è intervenuta perché diverse segnalazioni indicavano un continuo via vai di giovani intorno all’appartamento e una volta raccolti tutti gli elementi utili hanno avuto l’ok per perquisirlo. All’intervento ha assistito la madre mentre il giovane era a scuola. Mentre gli agenti passavano al setaccio la camera di S.L. hanno individuato nel suo pc un possibile nascondiglio e, smontato il corpo del computer (il “case”), hanno scoperto che pro-
prio lì dentro che nascondeva hashish e marijuana: A quel punto il giovane è stato arrestato sotto gli occhi della madre per detenzione di sostanze stupefacenti. Di sicuro il pc gli serviva per studiare, ma la polizia ha scoperto che lo sfruttava anche come nascondiglio per la droga. Dopo aver smontato un lato del computer i poliziotti hanno trovato quello che si aspettavano di
IN CAMERA Gli agenti hanno aperto il “case” del pc e dentro c’era un marsupio con hashish marijuana, coltelli e bilancino
trovare nella sua stanza: hashish e marijuana. Dentro il “case” era nascosto un marsupio che a sua volta conteneva tre panetti di hascisc e altri pezzi sparsi di fumo per un totale di quasi 400 grammi. Dentro il marsupio c’erano anche quattro bustine con circa cento grammi di marijuana, un bilancino di precisione, alcuni coltellini e 225 euro in contanti. Di fronte all’evidenza dei fatti gli uomini della Squadra mobile hanno arrestato lo studente di fronte a sua madre, che ha assistito a tutta la perquisizione. Una volta informato, il magistrato di turno ha disposto per lo studente gli arresti domiciliari e potrà così rimanere in casa.
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CAGLIARI
Attentati Il titolare del Piper vittima di due roghi n Un avvertimento, un’intimidazione ancora senza una spiegazione ben precisa. I carabinieri della Compagnia di Quartu, coordinati dal maggiore Alfredo Saviano, stanno cercando di fare piena luce su quanto avvenuto nella notte tra
lunedì e martedì in via Irlanda. Nel mirino è finito il titolare del night club Piper, o più precisamente è finita la Mercedes a lui intestata. Intorno alle 23 qualcuno ha dato alle fiamme la vettura che era parcheggiata a pochi metri dall’in-
gresso dell’abitazione del titolare del night. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno domato il rogo. Ma alle 4 i malviventi sono tornati ancora in via Irlanda e hanno nuovamente incendiato la vettura che è andata com-
pletamente distrutta. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco. Il titolare del Piper non avrebbe saputo spiegare le ragioni dell’intimidazione. I militari dell’Ama hanno avviato le indagini.
VIA BAYLLE
Bandito solitario con il taglierino nella tabaccheria n «Ho avuto paura, tanta paura, è una cosa che spero non capiti mai più, una cosa che vorrei non capitasse a nessuno». Sono le parole di Severina Murino, titolare della rivendita di tabacchi in via Baylle finita, ieri pomeriggio, nel mirino di un rapinatore solitario. Il bandito è fuggito senza portare via nulla ed è attualmente ricercato dalla polizia. LA RICOSTRUZIONE Il malvivente, secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, effettuata dalla stessa titolare dell’esercizio e dagli agenti della squadra volante, intervenuti sul poso, è entrato in azione poco dopo le 17. «Nella rivendita di tabacchi è entrato questo uomo – racconta ancora la titolare aveva il volto scoperto, era molto nervoso. Aveva in pugno un taglierino, un taglierino rosso e me lo ha puntato contro». La proprietaria della tabaccheria, ancora sotto choc, ricorda le fasi del colpo: «Non mi era mai successa una cosa del genere, è stato terribile – racconta ancora Severina Murino – Il bandito mi ha chiesto di aprire la cassaforte, ma io ho risposto che non avevamo nessuna cassaforte. Gli ho spiegato che l’incasso viene versato ogni giorno alla chiusura e che soldi non ne avevo». Il rapinatore si sarebbe innervosito per la mancanza di denaro in cassa e dopo qualche istante è uscito dalla rivendita di tabacchi, allontanandosi a piedi. «Mi è sembrato molto nervoso - sottolinea ancora la proprietaria – è rimasto qualche istante dentro la tabaccheria, poi è uscito, fuggendo. Tutto è durato pochi istanti, ma sono stati attimi interminabili. Ho un ricordo confuso di tutti i momenti. Ricordo solo questo taglierino, questa lama puntata contro di me, non potrò mai dimenticarla». La proprietaria ha subito fatto scattare l’allarme. Sul posto, in pochi minuti, sono arrivate le “pantere” della squadra volante coordinate dal dirigente Gianfranco Murgia. Gli agenti si sono messi alla ricerca del rapinatore, ma era già riuscito a far perdere le tracce. Ma.Sc.
«Ho avuto paura, tanta paura, è una cosa che spero non capiti mai più, una cosa che vorrei non capitasse a nessuno. Il rapinatore era nervoso, mi ha puntato questo taglierino, mi ricordo solo questo taglierino rosso, nulla di più questa lama puntata contro di me. È stato terribile». Severina Murino titolare della rivendita di Tabacchi
LE INDAGINI Gli agenti del Commissariato di Quartu hanno sequestrato gli infissi
ROBERTO PILI
La truffa Polizia nei cantieri
sequestrati infissi e porte L’OPERAZIONE Sigilli al materiale fornito dal “Centro Porte” a un imprenditore di 40 anni. Il costruttore non avrebbe pagato gli oltre 70mila euro di serramenti che si era fatto consegnare n Centinaia di infissi utilizzati per rifinire anche alcuni appartamenti già consegnati, centinaia di porte e di finestre usate e ancora da utilizzare nei cantieri aperti sia in città che nell’hinterland. Un’ordinazione consistente, subito evasa da una ditta cagliaritana, che non sarebbe stata pagata, anzi l’impresario avrebbe cercato di raggirare il fornitore. C’è una maxi truffa dietro i sequestri portati a termine ieri dagli agenti del Commissariato di Quartu. Un raggiro per settanta mila euro ai danni del “Centro Porte” l’azienda cagliaritana specializzata nella costruzione di porte e infissi. I poliziotti, coordinati dal dirigente Giacinto Mattera, ieri hanno sequestrato tra i 120 e i 150 infissi (tra cui tante porte e finestre) all’in-
terno dei cantieri riconducibili alla ditta di C.M., 40 anni, finito nel registro degli indagati per truffa. In particolare gli uomini del Commissariato hanno sigillato gli infissi e i serramenti trovati all’interno di cantieri e abitazioni in via Generale Cantore, in via Bande Nere, via Santa Caterina e a Quartu in via Zara . Il sequestro preventivo del materiale è stato firmato dal giudice delle indagini preliminari, Giampaolo Casula e richiesto dal sostituto procuratore Guido Pani che ha coordinato le indagini degli agenti del Commissariato. L’attività investigativa degli agenti è scattata a seguito della denuncia presentata dai responsabili del “Centro Porte” che avevano più volte tentato di ottenere il pagamento della merce forni-
info
LA DENUNCIA Il titolare del Centro Porte ha tentato di recuperare il denaro poi ha denunciato il 40enne.
ta al 40enne. In particolare la ditta cagliaritana avrebbe venduto e consegnato gli infissi al costruttore e avrebbe atteso il tempo dovuto per il pagamento. Il 40enne sarebbe stato poi contattato e avrebbe fornito tutte le garanzie: «Noi siamo una ditta seria, non dovete preoccuparvi», avrebbe detto. Ma nella realtà dei fatti, secondo quanto accertato dagli investigatori, il costruttore avrebbe anche chiuso l’azienda, mettendola in liquidazione. Dopo aver tentato più volte di ottenere il pagamento della merce, i responsabili del “Centro Porte” hanno denunciato tutto alla polizia che ieri ha sequestrato gli infissi. “Sotto chiave” sono finite anche finestre e porte di alcuni appartamenti già venduti. I proprietari non sapevano assolutamente nulla della truffa e adesso sono diventati i custodi giudiziari degli infissi e dei serramenti, visto che si trovavano già all’interno dei loro appartamenti. Ma.Sc.
Sanità Cure al Microcitemico per nove bambini iracheni
VIA JENNER I piccoli iracheni saranno assistiti al Microcitemico
n Saranno nove bimbi iracheni i primi beneficiari del programma assistenziale per ragioni umanitarie 2012 approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore della Sanità Simona De Francisci. I bambini, che provengono da un paese martoriato da scontri nel quale non possono usufruire di un’assistenza sanitaria adeguata, potranno essere operati all’ospedale Microcitemico. «Con l’Iraq abbiamo già costruito un ponte di solidarietà sanitaria», ricorda l’assessore De Francisci, «e un mese fa circa si è tenuto un incontro con i rappresentanti della Ninavah Thalassemia Society nell’ambito di una intensificazione dei
rapporti collaborativi finalizzati alla realizzazione di un centro trapianti per midollo osseo a Mosul. L’Iraq ha infatti scelto la Sardegna, attraverso consultazioni, scambi e cooperazione nel settore della tutela della salute e della ricerca medica, quale consulente privilegiato per tutti gli aspetti tecnici. La formazione e il training per i medici e gli ingegneri che costituiscono il per-
L’ACCORDO Sono i beneficiari del programma assistenziale per pazienti provenienti da Paesi martoriati dalla guerra
sonale sanitario e tecnico avverrà in collaborazione con l’ospedale Microcitemico». Il programma, che supporta le istituzioni (pubbliche e private) che svolgono attività di cooperazione internazionale o di assistenza umanitaria, privilegia l’assistenza a favore di cittadini bisognosi di cure urgenti e provenienti da Paesi extra Ue dove, per ragioni politiche o militari, gli accordi esistenti con il Servizio sanitario nazionale non possono essere rispettati e nei quali non esistono o non sono facilmente accessibili competenze medico-specialistiche per il trattamento di gravi patologie. L’Iraq è uno di questi, e forse per i nove piccoli si riaccende la speranza.
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CAGLIARI FIERA WEEKEND DI SARDEGNA BIKE EXPO MOTOCICLISTI A RACCOLTA NEI PADIGLIONI
COMUNE INCONTRO GIUNTA-GENITORI «IL RIVA SARÀ APERTO A SETTEMBRE»
L’ACCORDO ANTICIPI PER LE IMPRESE PATTO TRA CONFARTIGIANATO E BANCO
n Sabato e domenica, alla Fiera, si terra’ la prima edizione del Sardegna Bike Expo, organizzata dal motoclub Balentes Bikers, con l’obiettivo di inserire «finalmente la nostra città nella mappa dei più importanti eventi nazionali del mondo a due ruote. A tal proposito interverrà il pluripremiato Criminal Bike, vincitore al Bike Expo’ di Verona, che esporrà le sue ultime realizzazioni sia la rivista nazionale SuperBike».
n Il Riva sarà riaperto a settembre al 95 per cento: le rassicurazione sono arrivate dall’incontro fra il comitato dei genitori e gli esponenti della Giunta comunale. Se il termine dovesse slittare la scuola primaria rimarrà in via Tempio e, se possibile, anche quella dell’infanzia. Soddisfatta la portavoce del comitato, Barbara Mascia, che auspica la permanenza anche dei più piccoli.
n Confartigianato e il Banco di Sardegna hanno raggiunto l’accordo per le anticipazioni creditizie relative al pagamento della 14ma mensilità ai dipendenti delle imprese. Entro e non oltre il 15 giugno prossimo, le imprese artigiane associate a Confartigianato, potranno ottenere le anticipazioni a condizioni di favore, presentando agli uffici dell’associazione in tutta la Sardegna, la domanda con allegata copia del documento vistato.
COMUNE
Sì al regolamento vie della città coi nomi in sardo n Via libera al nuovo regolamento sulla toponomastica in consiglio comunale. La novità è il bilinguismo, le strade avranno la targa con la doppia denominazione, in italiano e in sardo. Con l’ok, arrivato con ventotto voti a favore, si è contemporaneamente proceduto all’abrogazione definitiva della commissione consiliare di riferimento. Confermato, ieri sera, anche l’avvio ai lavori per la costruzione di due palazzine in via Chiabrera, in una zona BS3*. Giovanni Dore, capogruppo Idv, ha proposto un ordine del giorno, che è stato approvato, «per fare verifiche opportune ogni tot di anni delle valutazioni dell’area dei parcheggi di zone BS3*, per capire le esigenze della città», dice Dore. Prolungata fino al 2017, infine, la concessione dell’Asd Multisport, società sportiva di via S’Arrulloni: «Il motivo sono le opere di miglioramento che questo soggetto privato intende portare avanti, aveva avanzato queste richieste già al momento della concessione, nel 2011», spiega Enrica Puggioni, assessore comunale con delega allo Sport.
25 aprile Il pm: multa per i “rossi”
un esposto per la carica in piazza PROCURA L’accusa chiede il decreto penale di condanna per 49 antifascisti. Mentre il ferito denuncia la polizia n Si è chiusa con 49 richieste di decreto penale di condanna una delle tre inchieste aperte sui disordini del 25 aprile. Pur di impedire la commemorazione dei Repubblichini, organizzata da gruppi di estrema destra e autorizzata dalla Prefettura, un nutrito numero di antifascisti aveva occupato piazza Gramsci fino all’arrivo della polizia che - anche con l’aiuto di una carica - li aveva fatti sgomberare. Sul presidio non autorizzato venne aperto un fascicolo nel quale finirono i nomi di 64 rossi: 49 di loro potrebbero essere condannati a pagare 1.315 euro di pena pecuniaria. Sarà il gip a decidere se emettere i decreti penali accogliendo le richieste del pubblico ministero. È stata invece stralciata la posizione degli altri 15 a cui la Procura contesta an-
Cagliari - Via Calamattia 2 Tel.070.5505.500
che la resistenza a pubblico ufficiale. Per loro l’inchiesta prosegue, così come restano in piedi le indagini aperte per la presunta violazione della legge Scelba. Una - contro ignoti - era nata dopo l’esposto dell’Anpi, l’associazione nazionale dei partigiani italiani, che ha denunciato quanto avvenuto al parco delle Rimembranze. L’altra, corredata di immagini su saluti romani e effigi del Duce, conta già cinque iscritti a cui viene contestata l’apologia e la manifestazione fascista. Ma potrebbero aumentare i fronti d’indagine: lunedì scorso, l’avvocato Carlo Monaldi ha depositato un esposto per conto di uno degli antifascisti che presidiava piazza Gramsci allontanato, assieme agli altri, dalla polizia. Una denuncia sui comportamenti di alcuni agenti che nella carica avrebbero ferito il ragazzo (venne poi medicato in pronto soccorso). L’esposto fa riferimento a due filmati, che sono stati prodotti, in cui si vedrebbe, fotogramma per fotogramma, il momento del ferimento. Maddalena Brunetti
Carbonia - Flumentepido Tel.0781.6099.1
VIA IGLESIAS Momenti di tensione alla festa della Liberazione
Oristano - Via Cagliari 67 Tel.0783.3130.1
SARDEGNA QUOTIDIANO
Cagliari - Via Po 8/10 Tel.070.290083-4
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CAGLIARI PROVINCIA PEZZI DI AMIANTO AL POETTO «VERIFICHE DEL COMUNE E DELL’ARPAS»
SANT’ELIA PORTICCIOLO RIDOTTO CHESSA (PD): COSÌ È SUFFICIENTE
BARRACCA MANNA URBANIZZAZIONE MARCELLO: ORA LE OPERE PRIORITARIE
n «Spetta al Comune e all’Arpas verificare la presenza di amianto alla quinta fermata del Poetto, dove un tempo sorgevano i casotti. Qualora venisse confermata, la Provincia provvederà alla caratterizzazione del suolo e a convocare tutti i soggetti interessati». L’ha detto l’assessore provinciale all’Ambiente Ignazio Tolu, nell'ultima seduta consiliare, rispondendo a una precedente interrogazione di Alessandro Sorgia (Pdl).
n «Nel porticciolo di Sant’Elia ci saranno 40-50 posti barca, con un fondale di tre metri: un’opera sufficiente per le esigenze dei pescatori. Forse, quanto previsto prima, andava oltre le reali necessità»: è l’opinione del presidente della commissione Lavori Pubblici del consiglio comunale, Maurizio Chessa (Pd), che annuncia: «Presto faremo un sopralluogo, per valutare l’intervento».
n Nuovo sopralluogo a Barracca Manna della commissione Servi Tecnologici del Comune, presieduta da Fabrizio Marcello, per valutare le opere di urbanizzazione necessarie nel quartiere: «Sul rischio idrogeologico si deve esprimere la Municipalità», spiega Marcello, «che deve indicare le priorità. Mancano ancora 3 milioni di euro per completare i lavori nei lotti che ricadono nelle opere a rischio, ma i fondi possono arrivare».
Ateneo Promossi
VIALE FERRARA .
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servizi e docenti ma gli studenti criticano le aule UNIVERSITÀ Pubblicati i risultati del questionario distribuito tra gli iscritti nelle facoltà cagliaritane: aumenta il gradimento complessivo ma pochi approvano le strutture per la didattica n Gli studenti votano i loro rappresentanti (ieri e oggi) che dovranno aiutare a migliorare l’ateneo cagliaritano. E con le urne aperte l’Università pubblica i risultati del questionario sul gradimento dei servizi offerti ai ragazzi. Su circa 22mila interpellati, per l’esattezza 21.810, il 75,56 per cento esprime un opinione positiva sulle 885 attività didattiche valutate: nel 2009 erano il 70,7 per cento. Il trend di gradimento degli ultimi anni è quindi in crescita, come specifica lo stesso rettore Giovanni Melis: «I giudizi riflettono l’attenzione costante che l’Ateneo riserva al miglioramento della qualità dei servizi e delle strutture della didattica», osserva il Magnifico, «nonostante le evidenti difficoltà dei limiti al turnover e dai ritardi nel reclutamento. Si riconosce il contributo positivo di tutto il personale impegnato nella didattica sul piano della docenza, delle attività di supporto e dell’organizzazione dei servizi». IL GRADIMENTO DEGLI STUDENTI Le domande alle quali hanno risposto gli studenti prendevano in considerazione un’ampia gamma di settori: si andava dall’organizzazione complessiva dell’insegnamento fino a toccare gli orari dell’attività didattica, insieme alla reperibilità del docente per fornire chiarimenti aggiuntivi oltre a quelli delle lezioni, passando all’esposizione più o meno chiara della materia fino all’adeguatezza delle aule in cui si svolgono le lezioni o le attività integrative come laboratori o seminari. E, seguendo le percentuali di gradimento dei diretti interessati, questi ultimi elementi sono i punti dolenti dell’università cagliaritana. Le aule non sono adegua-
te: qui infatti le percentuali si abbassano notevolmente rispetto agli altri fattori presi in esame. Si assestano intorno al 70,04 per cento rispetto agli altri dati che invece sfiorano anche l’87. I meno soddisfatti sull’argomento risultano i 1109 studenti della facoltà di Lingue e Letteratura: qui l’indice si abbassa al 62,6 per cento. Niente da dire invece sulla disponibilità dei docenti: l’83,76 per cento è l’indice di gradimento dei 21.810 interpellati. Stesso discorso per gli orari di svolgimento dell’attività didattica dove si arriva al 87,51 per cento di pareri positivi. Complessivamente i più soddisfatti del loro corso di studi risultano essere i 1459 iscritti a Scienza della Formazione: qui l’indice vola all’80,4 per cento contro l’appena 69,53 dei 4180 colleghi futuri ingegneri. In questo ultimo caso cresce anche la cifra dei “più no che sì” messo in conto dal questionario: 13,80 per cento. A pesare anche il 65,03 per cento a cui vanno bene le condizioni delle aule che va di pari in passo con il 17,51% dei poco soddisfatti. Il record di reperibilità per fornire spiegazioni aggiuntive spetta ai docenti di Lettere e Filosofia: una percentuale quasi bulgara: le 763 risposte che hanno decretato l’88,63 per cento di consenso. Professori anche molto puntuali visto che per 90,02% gli orari di svolgimento dell’attività didattica vengono rispettati. Complessivamente, per il 73,63 per cento dei 21.810 interpellati dal questionario l’organizzazione degli insegnamenti è accettabile, un po’ meno per gli 805 iscritti ad Architettura dove il dato si assesta al 68,45 per cento. Francesca Ortalli
Gigantesca perdita d’acqua dal cavalcavia n Centinaia di litri d’acqua sprecati ogni giorno, senza che nessuno intervenga. Da più di un mese. Un grosso tubo che corre lungo il cavalcavia di viale Ferrara è bucato in più punti, dai quali escono po-
tenti getti che finiscono direttamente nel canale di Terramaini e nello sterrato accanto al parcheggio dello stadio. Acque bianche, pulite quindi, che vengono disperse a causa della condotta colabro-
do. Un passante ha scattato delle foto una trentina di giorni fa, documentando lo spreco. Ieri la situazione era la stessa, anzi: le perdite sono aumentate, estendendosi ad altre parti della tubatura.
VILLANOVA IL COMUNE REGALA FIORI AL RIONE n Seicento piantine tra rosmarino, mirto, rose e lippia, seimila tra dalie e tagete, 1200 litri di terriccio e duemila vasi, quasi tutti di plastica. Tutto a costo zero per le casse del Comune, grazie alla collaborazione col vivaio comunale. Destinatari, i residenti di Villanova: “Mettete dei fiori nei vostri balconi”, questo il nome dell’iniziativa in programma domani, dalle 17 alle 20, in piazza San Giacomo. I residenti potranno prendere vasi, terra e fiori e abbellire il proprio balcone. «Villanova è stata pedonalizzata, questa è un’iniziativa importante, già tante donne del quartiere hanno iniziato ad abbellire le strade con vasi di fiori nelle strade», spiega Paolo Frau, assessore comunale con delega al Verde pubblico, «passeggiare nel quartiere sarà ancora più piacevole, chiunque potrà scoprire tanti scorci dimenticati».
Lirico C’è la prima nomina, ecco il direttore amministrativo
VIA SANT’ALENIXEDDA Si ricompongono i vertici del teatro Lirico
n Il teatro Lirico ha un nuovo direttore amministrativo: è Alessio Loi, rimarrà in carica per 90 giorni con un contratto dell’importo totale di cinquemila euro lordi. Lo ha scelto il presidente del Cda, il sindaco Massimo Zedda: «Loi era un dirigente del consiglio regionale», è stato specificato nel comunicato inviato da palazzo Bacaredda, «con una lunga esperienza nelle amministrazioni e nella gestione di società private». Il neo direttore farà il suo ingresso ufficiale negli uffici di via Sant’Alenixedda il primo giugno, ma secondo indiscrezioni starebbe già acquisendo tutto il materiale necessario per svolgere al meglio il suo compito. Intanto sembrerebbe tutto pronto anche un’altra no-
mina di spicco, quella del sovrintendente. Arriverà entro fine giugno e sarà scelto attraverso un bando pubblico per titoli e curriculum. L’avviso sarebbe già stato preparato, a breve la pubblicazione sui giornali locali e nazionali, su riviste e siti internet specializzati. La nomina del nuovo direttore amministrativo era diventata ormai questione di vita o di morte per la Fondazione che stava navigando a vi-
TEATRO Zedda per tre mesi affida l’incarico ad Alessio Loi Entro giugno pronto il bando per il nuovo sovrintendente
sta. Dopo le dimissioni del sovrintendente “ad interim” Oscar Serci, seguite a ruota da quelle “irrevocabili” del direttore amministrativo Pietro Oggianu, si era creato una voragine pericolosa nella cabina di commando del Lirico. La cosa aveva suscitato non poche polemiche sia da parte dei sindacati che di parte del consiglio d’amministrazione. In prima fila, Gualtiero Cualbu, seduto nel cda per conto della Regione, che aveva invitato Zedda a prendere subito delle decisioni. La designazione di Loi dovrà comunque essere approvata dal consiglio d’amministrazione non ancora convocato. E si attende a breve anche la nomina del consulente artistico. F.O.
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SPORT NAINGGOLAN
MASSIMO CELLINO Ha dichiarato di voler tenere tutti gli attaccanti, Thiago Ribeiro compreso. Ma il mercato è appena iniziato.
Trattativa Juve Padoin rifiuta il club rossoblù n Su Juve.com Radja Nainggolan si riavvicina alla Juventus dopo il mancato trasferimento di gennaio. La riapertura del mercato estivo coinciderebbe con l’affare più succulento per la squadra rossoblù che dalla vendita del centrocampista belga acquistato dal Piacenza a soli 600 mila euro potrebbe ricavare una quantità ingente di denaro o qualche giocatore interessante. Se a gennaio il Cagliari alla Juventus in cambio del giocatore ha chiesto 15 milioni di euro, è risaputo che dall’altra ce n’erano la metà con qualche giocatore inserito nella trattativa a colmare la differenza. Oltre l’altra metà del cartellino di Ekdal, secondo quanto riportato dal sito di Torino, potrebbe essere inserito nell’affare il cartellino di Simone Padoin che, arrivato in bianconero dall’Atalanta in inverno, ha vissuto per lo più ai margini i cinque mesi in Piemonte. Ciò nonostante, sempre secondo “TuttoJuve.com”, il centrocampista friulano non sarebbe allettato dalla possibilità di trasferirsi in Sardegna. Nainggolan aspetta alla finestra. In fondo, che sarebbe andato via, gliel’hanno promesso.
Thiago Ribeiro
Voglia di Brasile ma per Cellino resta rossoblù L’ATTACCANTE Il presidente lo conferma insieme a Sau e a tutti gli altri attaccanti ma il giocatore ha pensato di tornare a casa per stare con la famiglia. In compenso lascia decidere al club rossoblù. In Italia avrebbe ancora tutto da dimostrare n Thiago Ribeiro e la nostalgia canaglia. Massimo Cellino lo conferma insieme ad altri sei attaccanti, e lui timidamente sarebbe anche contento non ci fosse quel vuoto dentro chiamato “lontananza”. Si affida agli altri, «vediamo cosa fa il Cagliari», ha dichiarato l’attaccante brasiliano. Che si è proposto di essere educato fino all’ultimo non trattando con Cruzeiro e Palmeiras che lo vorrebbero tanto nel proprio club. Ma per lui il Brasile è un desiderio, così forte da finire nella notte di San Lorenzo. SOGNO BRASILE Lo confessa, che ha pensato di tornare a casa, che la famiglia gli manca troppo. E quindi Thiago Ribeiro, nel giorno in cui è confermato, resta un interrogativo del Cagliari del futuro. Thiago Ribeiro è nella lista completa. Massimo Cellino gli attaccanti li vuole proprio tutti e non rinuncia a nessuno. Già sono tanti, c’è anche l’aggiunta Sau, che non è affatto male e che di certo non deve stare in rossoblù a fare panchina solo perché arriva da Tonara. «Tengo tutti, Thiago Ribeiro, Nenè, Pinilla e mi riprendo Sau», ha detto Cellino. Che già ne aveva tante, dì punte, con qualche broncio di troppo in panchina e già proiettato ad andar via la stagione dopo. Ma a quanto pare la situazione non cambierà. A meno
numeri 4
I gol realizzati col Cagliari, il primo dei quali a settembre contro il Novara.
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Le presenze del giocatore rossoblù in questa stagione.
NON SOLO SAU
Burrai pronto a tornare a casa «Io fermo mesi»
che qualcuno non rimanga dove è, a casa... Come lo stesso Ribeiro nostalgico del Brasile. Che è partito a razzo nelle prime partite di campionato e che sembrava una vera rivelazione. IL CROLLO Almeno, così è andata nel primo mese quando le sue caratteristiche da “Diablo” un po’ sono venute fuori. Il crollo del brasiliano è stato poi evidente. Insicurezza sul campo e sul volto quasi triste ed ecco spiegato il perché. La condizione generale della squadra, tra il cambio dei tecnici e le gare che in effetti andavano male, ha peggiorato il tutto. E così alla fine la stagione di Ribeiro non è stata così entusiasmante. Ad incoraggiarlo ci sarebbero le tante presenze che ha totalizzato in serie A, 31 come nessun altro attaccante rossoblù in questa stagione. E quattro gol di qualità. Se il Cagliari non ha chiuso qui la sua scommessa su “El Diablo” lui dalla sua rifletterà sul da farsi. Ma la sensazione è che farà decidere agli altri il suo futuro. Il club rossoblù ha pagato abbondantemente il suo prestito e ora, secondo quanto dice Cellino lo riscatterà. Certo è che Thiago Ribeiro dovrà mettere da parte la nostalgia. E provare a scatenarsi un po’ come a fatto in qualche scorcio di campionato. V.S.
THIAGO RIBEIRO Esordisce in Serie A nella prima giornata contro la Roma, gara che il Cagliari vince col risultato finale di 2-1. Il primo gol in Serie A arriva il 17 settembre contro il Novara ( finita 2-1 in favore del Cagliari).
Mercato Asta per Lavezzi, Forlan non se ne va
EZEQUIEL LAVEZZI
n C'è un'asta per Lavezzi, almeno secondo quanto dice il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, che non vede l'ora di cedere il suo ormai ex pupillo. «Sarà importante il discorso legato alle esigenze del giocatore - ha spiegato -, ma chi vorrà il Pocho dovrà pagare la clausola. Comunque è un'asta internazionale, anche dalla Cina sono interessati a Lavezzi. Ma decisivo sarà quello che vorrà fare Ezequiel». Il giocatore vorrebbe l'Inter (che girerebbe al Napoli le comproprietà di Pandev e Pazzini), ma non scarta la possibilità del Paris St. Germain. Secondo l'intermediario Ernesto Bronzetti sarà proprio questa la destinazione finale di Lavezzi: «al 95% è già del Paris SG». E dalla capitale francese il
d.g. Leonardo ha anche ribadito l'interessamento per Kakà, rigenerato da Mourinho e per questo ancora non del tutto convinto di lasciare il Real. Dalla Spagna il presidente dell'Atletico Madrid (che oggi ha preso l'ex interista Emre) Enrique Cerezo fa sapere che «Falcao non si muove, perchè ha un contratto di quattro anni». La Juventus aveva comunque rinunciato da tempo al colombiano, ed ora punta con deci-
TRATTATIVE De Laurentiis: «Chi vuole il Pocho deve pagare la clausola». Il Psg su Kaka. Lotito vuole Blaszczykowski
sione sulle piste che portano a Luis Suarez del Liverpool e Robin Van Persie dell'Arsenal, che ha un'offerta economicamente superiore (di due milioni d'euro) dal Manchester City. La Lazio è interessata a Jakub Blaszczykowski, centrocampista offensivo polacco del Borussia Dortmund. Sette milioni di euro è l'offerta di Lotito al Villarreal per l'attaccante brasiliano Nilmar. Sedotto ed abbandonato dal Milan, Alberto Aquilani potrebbe approdare alla Fiorentina, ma anche Marco Borriello se accetta di ridursi sensibilmente l'ingaggio. In partenza c'è Stevan Jovetic, colpo di mercato che Baldini e Sabatini sognano per la Roma. Forlan ha fatto sapere all'Inter che vuole rimanere.
n Non solo Marco Sau. Pronto a tornare alla base anche il centrocampista Salvatore Burrai dal Latina dopo il prestito rossoblù di gennaio. Il rammarico? Che il Cagliari, nonostante gli servisse come il pane quando il centrocampo tra Ficcadenti e Ballardini era ko, non l’abbia mai utilizzato. Un fatto che resta un mistero e qualche paura per il futuro. «Nella prima parte di stagione ho vissuto momenti di sofferenza: mi sono sempre allenato benissimo grazie a mister Ballardini che mi ha dato l'opportunità di allenarmi con la squadra», ha detto Burrai su Calcionews24. «Poi è arrivata la proposta del Latina e, dopo averla valutata insieme al mio procuratore, l'ho accettata. Era importante dare continuità a un anno positivo come quello di Foggia. Ora – prosegue Burrai – attendo di conoscere il mio futuro: aspetto il prossimo mese per sapere quale sarà il mio destino. Non conosco i piani del Cagliari, ma posso aspettarmi tutto dopo che, riscattato dal Foggia, sono stato riacquistato dalla società sarda che mi ha lasciato fermo per sei mesi».
INTER STRAMACCIONI RINNOVA FINO AL 2015 n Buone notizie per il tecnico dell’Inter Andrea Stramaccioni. Ieri il presidente Moratti ha dichiarato che «il tecnico resterà con noi altri tre anni». La decisione di prolungare il contratto per altri tre anni sarebbe arrivata nella serata di ieri dopo un vertice di mercato durato appena 40 minuti e al quale hanno partecipato lo stesso allenatore e il direttoe sportivo Ausilio. Così il tecnico dell’Inter, subentrato a Claudio Ranieri a due mesi dalla fine del campionato, prenderà in mano l’Inter. Ex tecnico delle giovanili della Roma con Moratti preparerà l’Inter della prossima stagione. Una squadra che possa tornare tra le grandi.
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SPORT FIORENTINA IL CLUB HA SCELTO MONTELLA COGNIGNI: UOMO GIUSTO PER IL PROGETTO
BALOTELLI «GENIO SÌ, NON RIBELLE L’OBIETTIVO È IL PALLONE D’ORO»
SERBIA MIHAJLOVIC SU LJAJIC ESCLUSO: NON DICE PERCHÉ NON HA CANTATO L’INNO
n La Fiorentina ha scelto Vincenzo Montella e aspetta che il giovane tecnico trovi un accordo con il Catania, a cui è ancora legato da un anno di contratto, per liberarsi e definire il suo passaggio sulla panchina viola. In attesa tiene ancora aperte le candidature Zola e Di Matteo. Montella comunque si conferma in testa alle preferenze viola come ammesso anche dal presidente esecutivo Cognigni: «Allenatore giusto per il nuovo progetto».
n Genio sì, ribelle no. Mario Balotelli si confida in un'intervista a France Football. «Io? Sì, penso di essere un genio. Ma non penso di essere ribelle. Mi comporto come voglio, senza pestare i piedi a nessuno. Penso di essere più intelligente della norma. Ma giuro che non mi interessa dimostrarlo». Gli Europei? «L'appuntamento per me più importante finora». L’obiettivo è «il pallone d'oro».
n Mihajlovic sull’esclusione dalla nazionale di Ljajic per non aver cantato l'inno nazionale della Serbia prima dell'amichevole con la Spagna, ha detto che il giocatore della Fiorentina non gli ha ancora spiegato il motivo del suo rifiuto. «Ci sono cose che non posso e non voglio tollerare, e una di queste è non cantare l'inno nazionale», ha detto il tecnico. «Se uno porta la maglia con lo stemma della Serbia deve rappresentarla sempre».
Audi Zentrum Cagliari Un’azienda in controtendenza
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n un momento incredibilmente diffi- ed infine l’impegno di tutto il personale cile per l’economia del paese e della nell’accettare nuovi traguardi ed obiettivi Sardegna del Sud dove il tasso di di- aziendali e soprattutto nella gestione del soccupazione ha raggiunto una me- cliente. dia record e le aziende che chiudono ormai non si contano, a Cagliari la Concessionaria Quali sono gli obiettivi che si prefigge Audi Zentrum Cagliari vive una tendenza di raggiungere: mi lasci dire che alcuni in crescita capace di assumere otto dipen- li abbiamo già raggiunti, l’inaugurazione denti da giugno 2011 ad oggi un trend di del nuovo Showroom ed il Service Audi, fatturato positivo, quasi fosse l’eccezione l’assunzione di personale qualificato e AZZURRI Salta il test col Lussemche confermi la regola. A ciò si aggiunga certificato Audi, questi ci permettono di burgo perun il terremoto. anche settore chePrandelli è fortemente in crisi gestire il cliente a 360° cercando sempre come dà la listaquello dei 23:dell’automotive «Il paragone coldove il dato di soddisfare le sue esigenze di servizi e di n I 23 azzurri ci sono. Ma che Italia delle immatricolazioni dal 2007 ad oggi acquisto. L’Audi Zentrum di Cagliari deve sarà all'Europeo, questo davvero non 2006 è solo un luogo comune» registra una flessione in Italia delL’esordio 44% e adiventare un’azienda di riferimento dove si può chiedere neanche a Cesare Cagliari e Provincia deli 23 24% rispetto “ Professionalità e disponibilità sono al giugno Prandelli. Finora, la sua preparazion per Cesare Prandelli ha deciso allo stesso periodo 2011. ne per l'appuntamento più imporgiocatori che porterà addel Euro 2012. dell’italia servizio del cliente “. Sono certo che con questi presupposti, i risultati verranno da tante della carriera è stata una corsa Entro le 12 di ieri il ct azzurro ha nell’Europeo Ma allora chiediamo nuovo ADcon Dottor se e stanno di fatto già arrivando. la Spagna, a ostacoli. A tratti perfino una sorta inserito Leonardo Bonuccialmentre Mùrino dal insediatosi daandrà poco in più di anno, alle 18. di maledizione. Dal cuore matto di ha escluso gruppo che cosa ha contribuito e grazie a quali fatto- Lei che viene da quel di Bologna e con Cassano alle pazzie di Balotelli. DalUcraina e Polonia il difensore delsono di piùRossi soddisfacenti, ri questo locale che sia chiaro a un’esperienza maturata in un marchio tobre. Detto questo, credo che l’interesse che i valori residui l'infortunio agli stop di l'Inter Andreasuccesso Ranocchia e l'attacaltri Brand. “noidel cagliaritani non può che Efar piacere”. importante, come vede la Città di Ca- per il marchio Audi sia in crescita; abbia- rispetto ad Chiellini e Montolivo. Dal no agli stacante Siena, Mattia Destro. ge fino ai pochi giorni di preparaziocosì la Figc ha consegnato ieri mat- La gara contro gliari ed i cagliaritani nell’orientamento mo sempre più nuovi clienti e questo raftina“Confesso all'Uefa lache lista dei la croazia, vistacrisi la stagione lunga degli questa economica che at- jula definitiva strada è ancora lunga e verso il marchio Audi: ritengo che Ca- forza la mia convinzione, il design Audi è Come vede ne, convocati mentre terraagli tremava, 18. oltre ad essere una bella Città, ha in questo momento capace di esprimere in tanaglia il paese ventini. chiudere - e sono il ct incrocia inPer tutti i settori: ovdifficile, siamolasolo inizi, masempre grazieallegliari, anche Parma, città delsia ritiro le dita - concome la tempestà del calciotanti Dirigenti agliainterventi fatti sul azpiano struttu- un potenziale enorme come tutta la Sar- poche linee eleganza e stile come non mai viamente preoccupato zurro in che occasione dell’amicpossiamo hevole dire che degna, personalmente la osservo con una e trasmettere nella guida grande emo- ed Imprenditori, scommesse dentro Coverciano e ma hofin fiducia soprattutto rale organizzativo prevista ieristrada controgiusta il LussemTerremoto e Calcioscommesse, l’Europeo iniziacon male colche terremoto verodimostrato e proprio inin Emizione. Sono certo che la disponibilità negli Italiani hanno già siamoper sulla per diventare a criticità,CESARE com’ è PRANDELLI normale per una persona burgo. Test saltato per le un’azienda scosse di automoAlle 20.45 si lia, con l'annullamento del primo di saper reagire. Sono con- dei Cagliari e Provincia che viene dalla penisola, ma indubbia- del personale diretto saremo in grado di epoche passate avviso dalla procura: per questo Oraclienti Prandelli il fisico terremoto perriferimento. le sue vittime. Ma di chiude test amichevoli Parma contro “ di deve casa allenare “che vinto che il due Governo dovrebbe aintervenire bilisticae di Prima tutto illa mente positiva. Credo che debbano esse- acquisire sempre più vieneprogetti con noiimportanti all'Europeo.capaci È stato degli azzurri, tecnica. ma anche lasubito mente.sul costo l’argomento delche giorno è ancora prima fase Lussemburgo. Non si poteva giocare affidabilità del carburante e nei conBrand Audi in dieci anniilè riuscita a re realizzati di ricercano un’elevata molto doloroso sul piano umano «Il paragone col 2006, lo ripeto, mi caosconsolidare del Calcioscommesse, con co nt ro con i morti del terremoto dell'Emilia. fronti dei giovani, ma la lotta all’evasione una quota di mercato in Ita- creare non solo posti di lavoro ed inserire tagliare Criscito dal gruppo dei 23 pare un luogo comune: si dice che Non si voleva. Ma certo l'incredibile Criscito e Bonucci. «La cosa più fa- l’Irlanda. lia del 3.60% davanti a BMW e Mercedes. i giovani Sardi nella loro realizzazione, ma Quali sono secondo lei obiettivamente i ed ai patrimoni della criminalità organizzaazzurri ma non potevamo però ad- CESARE nei momenti particolari il gruppo si sequenza di colpi sulla nazionale o stidiosa è che qualcuno ha accostaQuindi un marchio molto forte, con una dando a tutta la Sardegna un volto nuovo punti forti delle vetture Audi: conosco a ta darà un aiuto molto importante “i soldi dossargli la responsabilità di por- PRANDELLI compatti, e io me lo auguro. Ma tutt'attorno fiacca anche l'ottimito la vicenda di Bonucci a quella di e dico sempre sono cui tutti li”smo bisogna più per tecnologia e una ricono- e a passo conin i tempi. tarlo giro per l'Europa, abbiamo fondo Ieri hai nostri competitors non credo alla teoria secondo Criscito: lo dicoall’avanguardia a tutela dei giocadel ctsolo del prenderli sorriso. Sinel parte le migliori fanno i tedeschi. tempo possibile. al design, aggiungo poi La Sardegna un’isolauna meravigliosa, volutoèoffrirgli protezione. con Lui che consegnato la auto gli le italiani si esaltano nelle breve difficoltorisciuta e dei attenzione loro familiari», ha detto Cracovia tra una settimana. Alle spalMa molto obiettivamente Audi ha molti la passione storica di un imprenditore una ricchezza paesaggistica che va salvami ha subito detto che non c'entra- lista dei 23 tà. Noi ci esaltiamo nella sereni- le ci saranno solo pochissimi giorni Cesare Prandelli. «Bonucci, lo ribaa suo favore -tà». ma non mi faccia fare Bene, comedivogliamo concludere questo come Dottor Achenza per carattere “in- guardata maedeve porsi neia Mimmo». confronti punti vasi, nulla, noi crediamo azzurri. disco, nonilha ricevuto alcun tipo di lavoro e tante altre faccende... traprendente” che ancora oggi, nonostan- dei paesi Europei come “un’isola da vive- il commerciale adesso – diciamo che una breve incontro? La ringrazio, ma adesso le te lo stato di crisi, crede ancora “nell’au- re” che non solo ama la propria cultura Prova su strada permette al cliente stes- faccio io una domanda, se permette, pretomobile” come bene necessario dove la storica, ma anche evoluta nelle soluzioni so di riconoscere i punti forti di un ottimo go. qualità sarà sempre ricercata dal mercato di soggiorni che vadano da marzo ad ot- prodotto, mi permetto solo di aggiungere Ha mai acquistato un’Audi ?
Italia Fuori Destro e Ranocchia numeri
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L’EUROPEO
Per il cittì finora solo una grande corsa a ostacoli
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SPORT NBA MIAMI AVANTI CONTRO BOSTON BASTANO LEBRON JAMES E DWYANE WADE
MESSI SORPRESO E TRISTE PER PEP «NON SARÀ FACILE SOSTITUIRLO»
MOTOGP A STONER PIACE IL MONTMELÒ: «CURVE VELOCI, PISTA TRA LE PREFERITE»
n Basta il solito Lebron James e Miami si porta subito avanti nella sfida con Boston. Gli Heat si aggiudicano gara 1 della finale di Conference est dei playoff Nba, battendo i Celtics 93-79 nella prima sfida della serie al meglio delle sette partite. Mattatore del match James che ha chiuso con 32 punti e 13 rimbalzi. Dwyane Wade ne ha aggiunti altri 22 con 7 assist spingendo al successo Miami, priva di Chris Bosh.
n Leo Messi si dice «sorpreso e triste» per l'addio al Barcellona del tecnico Pep Guardiola e ammette che «non sarà facile sostituirlo». «Sono sorpreso e triste allo stesso tempo. Dopo aver vissuto tante cose belle e aver vinto così tanti titoli non ci aspettavamo questo. Ora inizia una nuova tappa e speriamo di continuare nello stesso modo. Non sarà facile sostituirlo».
n Torna in pista il Motomondiale. Per il 5° appuntamento stagionale, al Montmelò regna il duello LorenzoStoner nella lotta al vertice della MotoGp, con un Rossi tornato competitivo. Le Honda di Stoner e Pedrosa sembrano favorite ma l'australiano campione del mondo teme soprattutto la pioggia: «È una delle mie piste preferite, con i suoi curvoni veloci. La Honda qui va benissimo. Mi auguro soltanto di poter correre sull'asciutto».
Sant’Elia Mereu
PORTO CORALLO
Cossu: Eccellenza solo se batteremo il San Teodoro
«L’anno più bello della carriera, grande gruppo» SERIE D Ieri il rompete le righe dopo aver raggiunto la salvezza. Il tecnico: «I giocatori mi hanno restituito tre volte più di ciò che gli ho dato io». Il presidente Cardia: «Dopo tanta sofferenza ce l’abbiamo fatta» di Fabio Salis n Il rompete le righe con gli occhi lucidi. L’ultimo allenamento stagionale del Progetto Sant’Elia - in totale divertimento - si conclude con l’incontro finale tra giocatori, tecnico e società accomunati da una emozione tanto forte quanto difficile è stato il percorso fatto per conquistare la salvezza. Due giorni dopo lo 0-0 nel ritorno dei playout contro il Monterotondo, il congedo è stato toccante perché il Sant’Elia, prima che una squadra è diventato un gruppo, capace di mantenere la categoria con volontà, determinazione e capacità tecniche, il tutto sotto la regia di Bernardo Mereu e di una società che non ha mai perso la bussola. CARDIA RIPERCORRE L’ANNATA Nella club house di Via Schiavazzi il presidente Franco Cardia non vuole parlare di miracolo sportivo ma rimarca che «solo con determinazione e sapendo soffrire si raggiungono certi risultati. Ci siamo tolti una grandissima soddisfazione dopo una stagione di notevole sofferenza. Ringrazio i miei amici consiglieri Biagio Sanna e Andrea Contini che mi hanno sempre sostenuto quando venivamo massacrati, il direttore sportivo Roberto Ibba ma soprattutto i giocatori e Bernardo Mereu. Trovarlo per me è stata una fortuna, è un tecnico di grande sensibilità, ha recuperato tanti giocatori come Boi e Atzori ed eliminato coi ragazzi continentali quella spaccatura che ci trascinavamo dall’inizio della stagione. Alla fine ci stavamo così tanto divertendo che non vedevamo l’ora di arrivare alla domenica per giocare». Riavvolgendo il nastro della stagione, per Cardia «la difficoltà maggiore è stata
quella di capire quale fosse la formula vincente e la giusta direzione per affrontare un campionato duro come la serie D e chi doveva condurci al traguardo. Quella figura era Mereu». MEREU, LA STAGIONE PIÙ BELLA Ed il tecnico dalle mille battaglie e i tanti successi sorprende tutti: «È l’anno più bello della mia vita sportiva» Il pensiero è rivolto ai ragazzi, i suoi ragazzi: «Mi hanno restituito tre volte ciò che posso avergli dato io, mai in carriera avevo ricevuto tanto dai giocatori. Nelle difficoltà hanno saputo sopportare tutto, cercando di raggiungere un grande risultato, aiutando me e la società di crescere». Mereu cita tutti e nessuno: «Se togliessi un solo elemento di quelli che ho incontrato qui a Sant’Elia, probabilmente il finale del libro non sarebbe così bello». E la salvezza è la degna conclusione: «Un risultato importante che ci permetterà di ottenere traguardi migliori sulla base dell’esperienza vissuta quest’anno». Un tecnico dà il meglio di sé se trova (e forma) un grande gruppo ed è sorretto da una grande società. «Ringrazio il presidente Cardia - continua Mereu - che mi ha permesso di fare questa esperienza e di darmi questa gioia. Sono felicissimo sia per il risultato sportivo ma soprattutto per aver trovato amici veri e giocatori con qualità morali così elevate». Il diesse Roberto Ibba: «Con Mereu in panchina siamo passati dalla notte al giorno. Abbiamo realizzato un sogno al quale credevamo solo noi». Per Andrea Contini «il risultato migliore è stato che la squadra sia riuscita a recuperare quella dignità che nelle prime 14 giornate non c’era. La salvezza è stata una bella conseguenza».
SANT’ELIA In alto il tecnico Bernardo Mereu, sotto il capitano Giuseppe Atzori
ATZORI IL CAPITANO: «GIOCATORI FANTASTICI NOI SALVI GRAZIE A MEREU, BRAVO IN TUTTO» n La rinascita del Progetto Sant’Elia ha il viso felice di Beppe Atzori. Spesso ai margini della squadra nella gestione Affuso, è rinato con l’arrivo di Bernardo Mereu che gli ha restituito il ruolo che merita in campo e nello spogliatoio dandogli la fascia di capitano. «Sono stato orgoglioso di aver guidato un gruppo fantastico, posso assicurare che dal primo all’ultimo giocatore abbiamo dato il cuore affinché arrivasse la salvezza». Atzori dà grandi meriti al tecnico Mereu: «Lo abbiamo riconosciuto tutti noi, oltre che è essere un tecnico indiscutibile è stato grande in tutto il resto. È stato capace di ottenere il massimo del rendimento da tutti conquistandoci fin dal primo giorno
di allenamento». Il 31enne capitano, uno dei pochi reduci della vittoria della scorsa stagione, non dimentica gli sforzi fatti dalla società: «Ho giocato qualche campionato e posso dire che non è facile trovare un presidente come Cardia che, seppur in un periodo di forte crisi economica che attraversa il calcio dilettantistico, non ci ha mai fatto mancare niente». Ma il Progetto Sant’Elia ha avuto un altro capitano, Andrea Loi, che pur non giocando mai un minuto è stato al fianco della squadra: «Ho 38 anni e i miei campionati li ho già fatti, la mia più grande soddisfazione è che la squadra del mio quartiere continui a stare in serie D». F.S.
A Siena E adesso ci vuole la vera Dinamo
PLISNIC Contro Siena il migliore
n Voglia di rivincita. Questa sera alle 20.30 la Dinamo Sassari proverà a dire la sua. Contro Siena in gara1 l’ha fatto solo per il primo quarto. Per il resto è stato un monologo da parte della capolista del campionato. Anche questa sera il Comune di Cagliari lascerà a disposizione all’ExMa’ un maxischermo per assistere alla partita della serie storica di Sassari. Una semifinale che sa dell’impossibile, perché davanti c’è la corazzata di Pianigiani che ridimensiona entusiasmo e sogni dei sassaresi che lunedì si sono imposti 91-68. Anche questa sera Plisnic e compagni saranno impegnati al Pala Mens Sana di Siena, con la possibilità di riaprire i giochi
in gara3 al Palaserradimigni. Ma cosa non ha funzionato? Che il Siena fosse una squadra superiore era scontato. Privo di Andersen, miglior giocatore e realizzatore di Pianigiani, non si è affatto indebolita. La differenza l’ha fatta in primo luogo la panchina. Pianigiani fa ruotare 9 giocatori, il Banco solo sei. Oltretutto dalla panchina senese arrivano una buona parte dei punti di
SEMIFINALE La squadra di Pianigiani in gara uno ha dimostrato la sua superiorità ma i sassaresi possono fare di più
squadra. Cosa che permette ai singoli si rifiatare e stare sempre freschi in campo. A differenza degli uomini di Sacchetti costretti a spremersi nel corso dei 40 minuti. E se sotto canestro rimbalzi e doppi tiri sono tutti di Lavrinovic che non sdegna nemmeno le triple, il Banco in confronto di pivot non ne ha. Ma di sicuro quello visto contro Siena in gara1 di queste semifinali non è la Dinamo che ha sorpreso finora. Più precisa in attacco, più aggressiva in difesa, meno pasticciona. Forse questa semifinale per la Dinamo deve ancora iniziare. Di certo il risultato non è così scontato. Stasera alle 20.30, verso il sogno scudetto.
n L’Eccellenza è un affare tra Porto Corallo e San Teodoro, l’Usinese non ha più chance di vincere il triangolare playoff dopo due gare nelle quali ha raccolto solo un punto, lo 0-0 nella 1ª giornata contro i sarrabesi mentre domenica scorsa ha perso 3-0 sul campo dei galluresi. Decide tutto, perciò, Porto Corallo-San Teodoro della 3ª giornata. Per Marco Cossu, tecnico dei sarrabesi, tutto secondo pronostico: «Abbiamo un solo risultato, cioè battere il San Teodoro, e lo sapevamo già dopo aver pareggiato 0-0 all’esordio in casa dell’Usinese». Anche perché, nel frattempo, la salvezza in serie D del Progetto Sant’Elia riporterà l’Eccellenza del prossimo anno a 16 squadre. Il che vuol dire che sale solo la vincitrice dei playoff. «Egoisticamente avremmo potuto volere la retrocessione del Progetto Sant’Elia - continua Cossu - per avere un posto in più in Eccellenza ma da sardo sono contento perché il Sant’Elia in serie D fa bene a tutti. Il calcio sardo in depressione è perggio per tutti, tecnici e giocatori». E poi non è detto che il posto sia solo uno. «Per ora è così - non si illude il tecnico dei gialloneri - ma lo stesso concetto va applicato per l’Olbia, spero che salga in serie D perché è una società blasonata che dà lustro a tutto il nostro movimento». Pensando alla sfida di domenica, a Villaputzu arriva un San Teodoro favorito: «È molto forte, contro l’Usinese ha un po’ sofferto al primo tempo ma poi, quando ha sbloccato la gara, è andata ad attaccare gli spazi con una qualità che normalmente ha una squadra costruita per per vincere in Eccellenza. I due fratelli Cadau sono strepitosi, dietro Elia e Giancarlo Piras sono insuperabili, i giovani Doddo e Senes (che ha segnato una doppietta, ndr) sono bravi quanto gli anziani». Possibilità di batterli? «Solo giocando con grande compattezza e pazienza, cercando di colpirli al momento opportuno». E se il gol tarda ad arrivare «non dovremo mai allungarci perché loro negli spazi possono farci male». Al Porto Corallo mancheranno Simonetti e Cogoni, forse recupera Lorusso, i galluresi sono al completo «come mai gli è capitato negli ultimi mesi - osserva Cossu senza tutti quegli infortuni avrebbero chiuso il torneo di Eccellenza se non ai playoff appena sotto». F.S.
PARIGI SCHIAVONE OK BOLELLI KO CON NADAL n Francesca Schiavone raggiunge Flavia Pennetta e Sara Errani al 2° turno del Roland Garros. La vincitrice dell’edizione 2010 ha battuto la giapponese Date-Krumm, 41 anni, per 6-3, 6-1. Esordio vincente per la Sharapova e clamorosa eliminazione di Serena Williams. Tra i maschi Simone Bolelli raccoglie solo 5 giochi contro Rafa Nadal, il campione in carica si impone per 6-2, 6-2, 6-1. Niente da fare per Filippo Volandri che, nella prosecuzione del match sospeso lunedì sera per l'oscurità, è stato sconfitto da Tommy Haas 6-3 0-6 6-4 6-4. Fuori anche Paolo Lorenzi ko con lo spagnolo Almagro, reduce 6-3 7-5 6-4. Ora sono solo due gli azzurri rimasti: Fognini e Seppi.
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CULTURA
CONCERTO Riff primordiali e visioni futuriste tutte le anime del pianeta blues
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na serata a tutto blues per un finale a sorpresa della rassegna K24. Dopo il successo ottenuto con il duo Mojomatics, garage band veneziana, è stata organizzata una “seconda” chiusura, sempre frutto degli sforzi congiunti di Kuntra Live e Interno24, a cui questa volta si è aggiunta la preziosa collaborazione aggiuntiva di New Hacienda. Il concerto si terrà domani a partire dalle 22. È il blues a fare da padrone in questo spettacolo che vedrà dividere il palco i romani The Blues Against Youth e gli originalissimi e bizzarri The Cyborgs, entrambi emergenti, entrambe facce diverse della stessa medaglia musicale e artistica, e soprattutto entrambi per la prima volta in Sardegna, nonostante l’intensa attività live dei progetti, che li ha portati a calcare decine di palchi in giro non solo per la penisola, ma anche per l’Europa. I primi sono il progetto solista di Gianni Serusi, che si esibisce suonando simultaneamente chitarra, voce, grancassa, hi-hat e l’invisibile rullante di ferro con i quali passa dal riff rock anni Settanta, attraverso il blues primitivo dei padri del delta e andando verso qualcosa di nettamente più fangoso e travolgente. «Il combo nasce a Roma nel 2006 come un duo di amici che, mettendo da parte la loro passione per l’estremismo sonoro, decidono di dedicarsi alla rievocazione di atmosfere country-blues in questo nuovo progetto. Dopo la partenza di uno dei membri nel 2008 il duo si trasforma in un progetto solista», spiega Marzia Piga di Kuntra Live. «Continuamente in tour in Italia e in Europa, The Blues Against Youth si pone in totale contraddizione con le nuove tendenze musicali giovanili e rivalutando la musica dei “ragazzi” più vecchi, esorta gli stessi a prendersela con i più giovani, che in ogni caso non hanno nulla da perdere», conclude spiegando poi le influenze musicali della band, che spaziano da David Allan Coe ai Led Zeppelin, passando per GrandFunk Railroad, Lynryd Skynyrd, Dexter Romweber, Country Teasers, e Hank Williams Sr., e proseguendo per la sua strada alla ricerca continua di un genere musicale già scoperto trent'anni prima. Se The Blues Against Youth vuole guardare al passato e recuperarlo per dargli forza nella contemporaneità, riproponendo la tradizione del blues a un pubblico del post Duemila, i The Cyborg possono essere visti come il lato futuristico dell'approccio al blues, dal momento che anche loro stessi dichiarano di «essere venuti dal futuro nel presente, per tenere in vita il passato». La loro identità è nascosta, nessuno sa chi siano realmente né conosce i loro nomi. Si fanno chiamare semplicemente “0” e “1”, come i simboli del sistema binario. “0” suona la chitarra ed è la voce del duo, che grazie ad un microfono inserito nella maschera sembra provenire direttamente da una navicella spaziale. “1” fa tutto il
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KUNTRA LIVE E INTERNO24 Un evento live, una manifestazione frutto degli sforzi congiunti di Kuntra Live e Interno24, a cui questa volta si è aggiunta la preziosa collaborazione aggiuntiva di New Hacienda. Il concerto si terrà domani a partire dalle 22.
resto: dai bassi alle tastiere e batteria. «In un’epoca in cui tutto è basato sull’apparenza ecco che due sconosciuti mascherati scelgono di mantenere l’anonimato, mettendo in primo piano solo la musica che da sola basta a smuovere le coscienze», spiega ancora Piga di Kuntra live. «Musica da loro stessi definita “electrofunkblues”: il passato ripreso in chiave futurista. Il blues delle origini, la musica nera che tra gli anni 30’ e 60’ ha rivoluzionato il panorama artistico mondiale, riproposto in chiave moderna ed attuale, senza dimenticare che da allora ad oggi ha dovuto attraversare molte vicissitudini. Tutto con l’aiuto di vecchi arnesi, bidoni e tutto ciò che può avvicinarli al suono originario del genere. Due alieni venuti dallo spazio con un’unica missione: ritornare alla semplicità eliminando il superfluo. A partire dalla propria immagine». La band è forte dell'uscita del loro album omonimo, comprensivo di undici tracce inedite per spiegare, a modo proprio, che il blues non è mai stato così attuale. Il blues, grezzo, primordiale, autentico, visto dagli artisti quale perfetta negazione della cultura del consumo e dell’estetica. Giuseppe Novella
LE DUE BAND Si dividono il palco i romani The Blues Against Youth e gli originalissimi e bizzarri The Cyborgs, entrambi emergenti e per la prima volta in Sardegna
SCULTURE Sistema plurale per Mont’e Prama
IL SINDACO Massimo Zedda
n Un Sistema museale plurale per il complesso scultoreo di Mont’e Prama. Si è svolto ieri allo Spazio San Pancrazio alla Cittadella dei Musei di Cagliari, un incontro istituzionale di presentazione del progetto BC² Beni Culturali Beni Comuni. Un approccio partecipativo alla valorizzazione: Il Sistema museale per Mont’e Prama, ideato dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Sardegna, in collaborazione con la Soprintendenza per i beni archeologici per le province di Cagliari e Oristano, e che verrà realizzato con il supporto tecnico di un'associazione temporanea di imprese composta da Poliste srl, Interforum srl e CLES srl. Il progetto, che si svilupperà in un arco
temporale compreso tra aprile 2012 e marzo 2013, intende sperimentare un approccio metodologico innovativo, utilizzando per la prima volta tecniche partecipative che permettono di includere punti di vista e competenze differenti. Cuore del progetto è la realizzazione di un Sistema museale plurale per il complesso scultoreo di Mont’e Prama, incentrato su tre differenti poli di fruizione progettati come
L’INCONTRO Alla Cittadella dei Musei di Cagliari è stato presentato il progetto BC² “Beni Culturali Beni Comuni”
un unico percorso museale ma a differente vocazione tematica: il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari; il territorio di Cabras, il Centro di Restauro di Li Punti a Sassari. Le varie fasi di lavoro saranno sostenute da un approccio partecipativo che, avvalendosi di tecniche di facilitazione e progettazione condivisa, coinvolgerà fattivamente i numerosi soggetti interessati. La presentazione generale dell’intero percorso si è svolta a cura del Direttore Regionale, Maria Assunta Lorrai, del funzionario responsabile del progetto, Anna Paola Loi, del Soprintendente per i beni archeologici per le province di Cagliari e Oristano, Marco Minoja, e del responsabile dell’assistenza tecnica, Serenella Paci.
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CULTURA
MOSTRA Sguardi e visioni che attraversano momenti e spazi MAN Sei artisti si confrontano con la collezione permanente del Museo d’Arte della Provincia di Nuoro in “Caratteri ereditari e Mutazioni genetiche” l’esposizione che inaugura venerdì alle 19
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ospesi tra passato e futuro, imprigionati nella contemporaneità. Il MAN, Museo d’Arte della Provincia di Nuoro, inaugura venerdì alle 19 la mostra “Caratteri ereditari e Mutazioni genetiche”. Sei artisti contemporanei hanno accettato di misurarsi con la collezione permanente del museo, dando vita a nuove creazioni che guardano a Novecento e si proiettano verso il nuovo millennio. Con la consapevolezza di rappresentare il testimone che la nostra epoca lascerà in eredità alle generazioni future. Un racconto dei nostri tempi realizzato da Nicola Caredda, Giulia Casula, Rita Correddu, Simone Dulcis, Sergio Fronteddu e Giovanni Sanna. Punti di vista differenti convergono in un discorso condiviso. Lo sguardo maschile e quello femminile, artisti appartenenti a generazioni di-
verse e con diversa provenienza geografica. Lo spazio condiviso tra opere antiche e moderne invita alla riflessione e allo stesso tempo offre un’idea significativa della profondità del discorso sostenuto dai diversi linguaggi artistici. Un’arte sempre contemporanea, spesso in anticipo sui tempi e capace di illuminare il presente secoli dopo la progettazione originale. Il progetto è in continua evoluzione, costituito da accelerazioni, blocchi, nuovi slanci che definiscono un percorso studiato per avvolgersi intorno ai visitatori. Spazio anche agli autori meno noti, ma non per questo meno interessanti. Il percorso artistico della mostra mette in luce l’inaspettata ricchezza di alcune opere considerate minori, grazie all’incontro con le rielaborazioni contemporanee. Conversazioni in atto tra epoche diverse, in cui le parole trascendono il tempo e raggiungono i
IL PERCORSO Un racconto dei nostri tempi realizzato da Nicola Caredda, Giulia Casula, Rita Correddu, Simone Dulcis, Sergio Fronteddu e Giovanni Sanna
grandi maestri del passato. Ognuno dei sei protagonisti costruisce una tappa del percorso che passa attraverso la storia della Sardegna. Nel tentativo di ridefinire la percezione di patrimonio e identità culturale, il MAN invita gli artisti contemporanei ad un dialogo aperto, creando suggestivi spazi di sospensione e contemplazione. In attesa di quel cortocircuito in grado di generare nuove espressività, nuovi linguaggi e correnti innovative. Lo spazio condiviso invita al dialogo e alla partecipazione di tutti gli autori capaci di leggere la realtà in un modo nuovo, con un diverso uso dei sensi e un ritmo tutto personale. J. B.
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CULTURA
FEDERICO MANCOSU
Il grafico che ha stregato Tarantino
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a Roma a Los Angeles, passando attraverso Facebook. Federico Mancosu, romano di origini sarde, ha conquistato il regista Quentin Tarantino. Il colpo di fulmine è avvenuto tra la star americana e uno dei suoi poster, quello che reinterpreta in chiave personale “Django Unchained”, la nuova pellicola dell’eccentrico e geniale autore hollywoodiano. Tutto è avvenuto grazie a Internet, che ha unito le due sponde dell’Oceano Atlantico. «Io e Tarantino non ci siamo ancora incontrati, spero di poterlo cono scere a breve», commenta l’artista, «ma l’emozione che si prova a ricevere una lettera dalla Sony Pictures e dalla Weinstein Company è comunque grande». La collaborazione a distanza è nata diversi anni fa, quando un amico comune ha condiviso sui principali social network qualche esempio dei “Minimal Movie Posters” di Federico Mancosu. Il regista americano ha dimostrato di apprezzare questo stile, fino al punto di comprare tutti gli schizzi ed i diritti relativi al poster di “Django Unchained”. L’immagine è stata utilizzata fin da subito e diffusa su tutti i profili connessi a Tarantino ed alla realizzazione del film. Mancosu, nato 36 anni fa nella Capitale, si dedica da circa undici anni alla grafica digitale. Nel suo lavoro utilizza tutti i principali software per disegnare e rielaborare gli schizzi attraverso il computer, ma non trascura i metodi classici. CARTE, MATITA E DIGITALE La maggior parte dei suoi poster nascono dai bozzetti elaborati con carta e matita. «Mi ritengo una persona fortunata, posso assecondare una passione che ho coltivato fin da bambino», spiega l’illustratore. «Ho l’opportunità di lavorare su progetti innovativi con clienti importanti». Un vero e proprio artigiano, che ha studiato disegno industriale e si è lanciato sul mondo del lavoro per imparare tecniche sempre nuove. Un lavoro non facile, che offre ogni giorno nuove sfide. Si parte da uno schermo vuoto o da un foglio bianco, per creare qualcosa di nuovo e funzionale, spesso in tempi molto ristretti. «Chi come me lavora con il computer è sottoposto al pregiudizio di chi ci immagina seduti tutto il giorno a giocare o scrivere sui social network», sottolinea Mancosu. «Invece noi lavoriamo sodo, ma essendo un nuovo tipo di lavoro difficilmente qualcuno comprende le nostre difficoltà». Il rapporto tra l’artista romano e i nuovi media è ottimo. La tecnologia ha saputo dare un grande aiuto a tutte le forme d’arte. Con pochi click del mouse è possibile mostrare le proprie opere a tutto il mondo, attraverso le nuove reti sociali che si formano dentro Facebook, Twitter e tutti gli altri siti di questo genere che nascono ogni giorno. Mancosu non ha avuto bisogno di realizzare una mostra con i suoi poster per essere raggiunto da Quentin Tarantino. I “Minimalist Movie Posters” sono realizzati nei pochi momenti liberi del grafico. Per un grande esperto del cinema non è stato difficile reinterpretare i grandi classici in chiave concettuale, attraverso uno stile singolare che ha trovato estimatori in tutto il mondo. Dopo gli Stati Uniti anche l’Italia si è accorta dell’originalità di queste opere. L’ultima campagna per “La Notte dei
COLPO DI FULMINE Il regista si è innamorato di uno dei suoi poster che reinterpreta in chiave personale “Django Unchained”
info
I SUOI MINIMAL MOVIE POSTER Nato 36 anni fa a Roma ma di chiare origini sarde, la collaborazione con Tarantino è nata a distanza è nata diversi anni fa, quando un amico comune ha condiviso sui social network qualche esempio dei suoi “Minimal Movie Posters”.
Musei 2012” gli è stata commissionata direttamente dal ministero dei Beni e delle attività culturali. Una serie di immagini che sta girando in questo giorni per le strade di Roma e che sarà pubblicata all’interno dei principali quotidiani nazionali. L’idea di fondo è sempre la stessa. Citazioni cinematografiche, illustrate nell’originale stile che ha conquistato Hollywood. Federico Mancosu è nato a Roma, ma il suo cognome ne tradisce le origini isolane. Entrambi i genitori sono originari della Sardegna e si sono trasferiti in giovane età nella Capitale. La sua famiglia torna a casa ogni estate, per incontrare tutti i parenti rimasti sull’isola. Un ottimo rapporto, che si rinnova ogni anno quando ci si può allontanare dalla città per le meritate vacanze. Per fortuna Federico era rimasto a casa lo scorso agosto, quando è arrivata la chiamata che gli ha cambiato la vita. «Ho realizzato un sogno, ora non mi rimane che aspettare l’uscita del film», dichiara l’artista. «Tarantino è uno dei miei registi preferiti, manca ancora qualche mese ma l’emozione è grande fin da ora». Jacopo Basanisi
NON SOLO USA Dopo gli Usa anche l’Italia si è accorta dell’originalità dei “Minimalist Posters” opere. L’ultima campagna per “La Notte dei Musei 2012” gli è stata commissionata direttamente dal ministero dei Beni e delle attività culturali. Una serie di immagini che ha girato per le strade di Roma ed è stata pubblicata nei principali nei principali quotidiani nazionali.
VINVOGLIO WINE JAZZ CLUB
L’Armeria dei Briganti in concerto
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ascono come trio manouche, che poi è quello stile jazzistico melodico e cadenzato che ha avuto come astro il grande Django Reinhardt. Chitarre, bassi e violini e via tziganando. L’Armeria dei Briganti già da tempo ha fatto del “furto” ma forse è più esatto chiamarlo prestito, ispirazione, bramosa idolatria di un genio, il suo repertorio, la sua cifra esistenziale, stilistica financo. Bravi, avete indovinato: uno «spudorato ladrocinio». E il tributo è riverente e umile al tempo stesso in ogni esibizione: al
grande chitarrista Reinhardt appunto, che «ci guarda costantemente dall’alto… magari male, ma ci guarda». Sabato a partire dalle 22 al Vinvoglio Wine Jazz Club (in Via Lamarmora 45), a partire dalle 22, l’allegra brigata si esibirà in concerto. Sette elementi che in tutto suonano che suonano 32 corde, 3 pelli e 2 piatti. E poi si canta. Una miscela di swing, canzone d’autore, qualche ripescaggio di splendidi brani ingiustamente maltrattati da tv e pubblicità con strizzatine d’occhio continue alla canzone francese: Sanseverino, Jamait, Vian e altri. Un
DAL VIVO Sabato dalle 22 suona la formazione manouche che ha fatto di Django Reinhardt la sua stella polare live pieno di canzoni a comporre un repertorio “originale”, frutto però di uno spudorato ladrocinio senza paragoni: brani fatti in casa si fondono a rifacimenti di canzoni altrui tradotte o stravolte nei testi. Racconti musicati di piccole tragedie personali, di
titaniche imprese. Un concerto coinvolgente e, alla faccia di chi crede sia “peccato”, anche divertente. L’interazione con il pubblico e l’ironia sono tra gli elementi portanti del loro modo di intendere la musica e lo spettacolo in genere. Si sono autodefiniti: “Una band che scherza… molto seriamente”. Tanto per non farsi mancare niente hanno anche un motto: «Dateci un palco e vi solleviamo il morale». La formazione è folta: Renzo Cugis: Voce e Chitarra, Samuele Dessì: Chitarra e Voce. Andrea Murru: Chitarra, Mandolino e Voce, Stefano Piras: Chitarra e Voce. Andrea Lai: Contrabbasso e Voce. Diego Deiana: Violino e Fisarmonica Mario Marino: Batteria.
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VISIONI
ALCINEMA CAGLIARI CINECLUB NAMASTE Via Ospedale, 4 Sala 1 Riposo CINE TEATRO ALKESTIS Via Loru, 31 - Tel. 3385863990 Sala 1 Riposo
Sala 6 h Sala 7 ❆h
Sala 9
CINE TEATRO NANNI LOY ❆▲ho Via Trentino, 15 - Tel. 070201691 Sala 1 Riposo CINETECA SARDA Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271 Sala 1 Riposo
Sala 8
h
CINEWORLD ❆▲ho Viale Monastir, 128 - Tel. 0702086096 Sala 1 Men in Black 3 3D Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 2 Il castello nel cielo Ore 17.15 Sala 2 Men in Black 3 Ore 18.00-20.15-22.30 Sala 3 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 3 Silent Souls Ore 17.00-20.45 Sala 4 Margin Call Ore 17.30-20.00 Sala 5 La fredda luce del giorno Ore 18.00-20.15-22.30 Sala 5 The Avengers Ore 19.50 Sala 6 American Pie - Ancora insieme Ore 22.30 Sala 6 Quella casa nel bosco Ore 22.30 Sala 7 Operazione vacanze Ore 18.50-22.40 Sala 8 Molto forte, incredibilmente vicino Ore 17.15-19.50-22.30 Sala 9 Dark Shadows Ore 17.30-20.00-22.30 GREENWICH D’ESSAI ❆h Via Sassari, 67 - Tel. 070666859 Sala 1 Cosa piove dal cielo? Ore 19.15-21.30 Sala 2 Cosmopolis Ore 19.15-21.30 SPAZIO ODISSEA ❆▲h Viale Trieste, 84 - Tel. 070271709 Sala Kubrick Silent Souls Ore 17.00-19.15-21.30 Sala Truf. Il pescatore di sogni Ore 19.15-21.30 Sala Truf. Tutti i nostri desideri Ore 17.00 THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲ho Via delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111 Sala 1 Il pescatore di sogni Ore 19.50-22.20 Sala 1 Seafood - Un pesce fuor d’acqua Ore 17.35 Sala 2 La fredda luce del giorno Ore 17.30-19.50-22.10 Sala 3 Molto forte, incredibilmente vicino Ore 19.00-21.50 Sala 4 Anteprima Ore 21.30-KillerElite Sala 4 Operazione vacanze Ore 17.00-19.20 Sala 5 Hunger Games Ore 17.00 Sala 5 The Avengers Ore 22.00
Sala 10 Sala 11 Sala 12 Sala 13 Sala 13 Sala 13
Attack the Block - Invasione Aliena Ore 17.10-19.20-21.30 Men in Black 3 Ore 17.30-20.00-22.30 Men in Black 3 3D Ore 19.05-21.35 American Pie - Ancora insieme Ore 17.05-19.40-22.15 Cosmopolis Ore 17.05-19.45-22.25 Quella casa nel bosco Ore 17.25-19.45-22.05 Dark Shadows Ore 18.45-21.25 Chronicle Ore 17.15 Dark Shadows Ore 21.55 Margin Call Ore 19.25
UCI CINEMAS CAGLIARI ❆▲ho Via Santa Gilla, 15 - Tel. 892960 Sala 1 American Pie - Ancora insieme Ore 17.30-22.30 Sala 1 Operazione vacanze Ore 20.10 Sala 2 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 3 Killer Elite Ore 20.00 Sala 3 La fredda luce del giorno Ore 17.40-22.20 Sala 4 Men in Black 3 Ore 17.30 Sala 4 Men in Black 3 3D Ore 20.00-22.30 Sala 5 Dark Shadows Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 6 The Avengers 3D Ore 16.40-19.40-22.40 Sala 7 Il pescatore di sogni Ore 20.00 Sala 7 Quella casa nel bosco Ore 17.40-22.40 Sala 8 Cosmopolis Ore 17.30-20.10-22.30
SESTU
THE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲ho Loc. More Corraxe - C/O Centro Comm.le La Corte del Sole - Ex S.S. 131 Km 10,800 - Tel. 0702281700 Sala 1 Dark Shadows Ore 16.50-19.15-21.40 Sala 2 Cosmopolis Ore 17.25-19.50-22.15 Sala 3 Operazione vacanze Ore 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 4 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 16.25-18.25-20.40-22.40 Sala 5 Quella casa nel bosco Ore 16.25-18.30-20.35-22.40 Sala 6 Men in Black 3 Ore 18.10-20.25-22.40 Sala 7 Men in Black 3 3D Ore 17.00-19.15-21.30 Sala 8 Dark Shadows Ore 17.20 Sala 8 Killer Elite Ore 21.00 Sala 9 The Avengers 3D Ore 16.40-19.35-22.30 Sala 10 Molto forte, incredibilmente vicino Ore 16.40-19.20-22.00
ILMETEO
le trame Sala 11
Sala 11 Sala 11 Sala 12 Sala 12 Sala 12
American Pie - Ancora insieme Ore 20.00 Il pescatore di sogni Ore 17.40 La fredda luce del giorno Ore 22.30 Chronicle Ore 17.00 Hunger Games Ore 19.00 Men in Black 3 3D Ore 22.00
SASSARI
MODERNO ▲ho Viale Umberto, 18 - Tel. 079236754 Sala 1 Men in Black 3 3D Ore 18.00-21.00 QUATTRO COLONNE ❆▲ho Via Vittorio Emanuele - Tel. 079239369 Sala 1 Cosmopolis Ore 18.30-21.00 TEATRO VERDI ▲ho Via Politeama - Tel. 079239479 Sala 1 George Harrison: Living in the Material World Ore 20.30
ALGHERO
MIRAMARE ❆▲h Piazza Sulis, 1 - Tel. 079976344 Sala 1 Men in Black 3 Ore 18.30-21.30
TORRALBA
CARLO FELICE ❆▲ho Via Carlo Felice - Tel. 079847354 Sala 1 Riposo
CARBONIA
NUOVO SUPERCINEMA Via Satta, 53 - Tel. 078164251 Sala 1 Hunger Games Sala 1
❆▲ho
Ore 20.00 Quella casa nel bosco Ore 18.00-22.30
IGLESIAS
CINEWORLD ❆▲ho Localita’ Monte Figu - Tel. 078133510 Sala 1 Riposo
SANT’ANNA ARRESI
MODERNO Via Cagliari, 2 - Tel. 0781966744 Sala 1 Chiuso
❆▲h
CINETEATRO MURGIA Via pio Piras, 2 - Tel. 3290344291 Sala 1 Riposo
❆ho
TRE CAMPANE Piazza Italia, 6 - Tel. 070939010 Sala 1 Riposo
▲ho
GUSPINI
LUNAMATRONA
SAMASSI
ITALIA ▲h Piazza Italia, 4 - Tel. 0709388041 Sala 1 Men in Black 3 3D Ore 19.00-21.00
NUORO
MULTIPLEX PRATO ❆▲ho Localita’ Prato Sardo - Tel. 085413000 Sala 1 Ciliegine Ore 18.30-20.40-22.40 Sala 2 La fredda luce del giorno Ore 18.10-20.40-22.45 Sala 3 Quella casa nel bosco Ore 18.20-20.50-22.50 Sala 4 Dark Shadows Ore 18.20-20.30-22.40 Sala 5 American Pie - Ancora insieme Ore 18.15-20.30-22.45
Sala 6
Men in Black 3 3D Ore 18.15-20.30-22.40
TORTOLI’
ATTACK THE BLOCK INVASIONE ALIENA
GARIBALDI ❆▲ho Corso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088 Sala 1 Quella casa nel bosco Ore 21.00 Sala 2 The Help Ore 19.00-21.30
OLBIA
Genere Azione Anno 2011 Durata 88 minuti Regia Joe Cornish Con Jodie Whittaker, John Boyega Trama Un gruppo di teppisti di periferia accerchia una giovane infermiera per derubarla, mentre al centro della strada cade un meteorite. In realtà, si tratta di un piccolo alieno che immediatamente è colpito a morte dal capobanda. La vicenda darà inizio ad una guerra tra gli invasori e i ragazzi. Improvvisandosi difensori del mondo, combatteranno sicuri contro il nemico...
CINEMA TEATRO OLBIA ❆▲ho Viale delle Terme, 2 - Tel. 078928773 Sala 1 Men in Black 3 3D Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 2 Chronicle Ore 17.00-19.30-22.00
COSMOPOLIS
PRIMO LONGOBARDO Lungomare Amm. Mirabello Sala 1 Riposo
Genere Drammatico Anno 2012 Durata 105 minuti Regia David Cronenberg Con R. Pattinson, J. Binoche Trama David Cronenberg torna dietro la macchina da presa e lo fa nel traffico intenso di New York dove, un giovane manager, sulla sua limousine, attraversa la città per dirigersi nel quartiere in cui è nato. Il caos cittadino e diversi eventi straordinari lo terranno chiuso nella sua auto super accessoriata. Il risultato? ventiquattr’ore tutt’altro che statiche...
MOLTO FORTE, INCREDIBILMENTE VICINO Genere Drammatico Anno 2012 Durata 129 minuti Regia Stephen Daldry Con Tom Hanks, Sandra Bullock Trama Oskar è rimasto orfano di padre nel crollo delle torri gemelle. Proprio in quel periodo, lui e il padre avevano cominciato a fare “ il gioco delle identificazioni”: si cercava di capire la provenienza di un oggetto, che poi veniva classificato. Morto il padre, Oskar non continua più il gioco, ma lo spirito che muoveva quell’attività era forte. Così continua a cercare, e un giorno, trova una chiave conservata all’interno di una busta...
MEN IN BLACK 3 Genere Fantascienza Anno 2012 Durata 105 minuti Regia Barry Sonnenfeld Con Will Smith, Tommy Lee Jones Trama Gli agenti speciali J e K vestono sempre di nero, combattono gli alieni e, con strumenti sempre più innovativi, proteggono il mondo. Il cattivissimo Boris riesce a uscire dalla cella di massima sicurezza in cui era stato rinchiuso dall’agente K che, durante un corpo a corpo, gli aveva staccato anche un braccio. Questo però è l’ordinario. Qualcosa è cambiato, l’agente J dovrà affrontare un viaggio nel passato per recuperare K...
TEMPIO PAUSANIA
CINEMA GIORDO Via Asilo 2 - Tel. 0796391508 Sala 1 Riposo
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ARZACHENA
AUDITORIUM Viale Paolo Vettori Sala 1 Riposo
LA MADDALENA
PALAU
CINE-TEATRO MONTIGGIA Via Nazionale 113 Sala 1 Riposo
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SANTA TERESA DI GALLURA
CINEMA TAPHROS Centro Taphros - Tel. 0789754684 Sala 1 Riposo
❆ho
ORISTANO
MULTISALA ARISTON ❆▲ho Via Diaz, 1A - Tel. 0783212020 Sala 1 Dark Shadows Ore 17.30-19.50-22.15 Sala 2 Men in Black 3 3D Ore 17.45-20.00-22.30 Sala 3 The Artist Ore 17.30-19.45-22.00 Sala 4 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 18.00-20.15-22.30
GHILARZA
JOSEPH ❆h Corso Umberto I, 211 - Tel. 078554047 Sala 1 Riposo
SANTA GIUSTA
MOVIES MULTISALA ❆▲ho Localita’ Zinnigas - Tel. 0783359945 Sala 1 Men in Black 3 3D Ore 18.00-20.15-22.35 Sala 2 Men in Black 3 3D Ore 19.00-21.30 Sala 3 Dark Shadows Ore 18.00-20.15-22.35 Sala 4 American Pie - Ancora insieme Ore 18.00-20.15-22.35 Sala 5 Quella casa nel bosco Ore 18.15-20.20-22.30 Sala 6 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 18.15-20.20-22.30 LEGENDA
❆ h o ▲
Aria condizionata Acceso disabili Servizio bar Dolby sourround
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INDUSTRIA GRAFICA
GRAFICHE
GHIANI INGREDIENTI PER LA CRESCITA: SERVIZIO COMPLETO QUALITÀ TOTALE OTTIMI PREZZI GRAFICHE GHIANI
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