sardegna, giornale

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COPIA DI CORTESIA

CESENA Uccide la ex, si barrica nel duomo e poi si toglie la vita sparandosi al petto

QUOTIDIANO

DI CAGLIARI

Anno II Numero 150 Venerdì 1 giugno 2012 0,80 Euro

EMILIA Un terremoto senza fine ancora scosse, è allarme sciacalli

BUFFON Ombre sul portiere azzurro avrebbe scommesso 1,5 milioni

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CONSIGLIO In fuga dal Pdl e Cappellacci perde i pezzi n La presidente del Consiglio, Claudia Lombardo, il capogruppo, Mario Diana, Antonio Pitea, Nanni Campus e almeno un altro consigliere del Pdl pronti all’addio al gruppo del Popolo della Libertà e al passaggio all’opposizione della giunta del governatore Cappellacci. La scissione sarà ufficializzata nei prossimi giorni e i cinque abbandonano la maggioranza ma non il partito di Nizzi. Intan-

CRONACHE

to si consuma la frattura tra Cappellacci e Andrea Prato che nei giorni scorsi, dopo un anno di incarico, ha ricevuto il siluro da Villa Devoto per la guida del progetto “Sardegna Co2” : «Collaborazione non formalizzata, lasci gli uffici». Antonio Moro alle pagine 2-3

LA MAXI INCHIESTA .

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Via i poligoni Relazione choc: sono migliaia i militari malati n Numeri impressionanti nella relazione della commissione che ha chiesto la chiusura delle strutture: 3000 tumori tra i soldati mai andati in missione. Vincenzo Garofalo a pagina 6

Isolati Lo Stato nega anche i fondi ai senza lavoro n La regione finisce i soldi per la cassa integrazione perché Roma non ha versato la sua parte: 20mila sardi a rischio. Francesca Ortalli a pagina 8

Società internazionale fantasma, evasione da 35 milioni La Guardia di Finanza scopre una holding centroamericana specializzata in commesse internazionali anche nel campo energetico, con interessi nel Cagliaritano, che avrebbe fatto circo-

lare 35 milioni di euro all’insaputa del Fisco: in realtà nell’Isola ci sarebbe solo una sede fittizia che fa parte di un grosso gioco di scatole cinesi per gestire interessi estesi alla potabilizzazione

delle acque. L’indagine è ancora in corso e potrebbe riservare sviluppi nei prossimi giorni. Manuel Scordo a pagina 7

CRASTULO APRE LE DANZE LA SEXY DJ DEBORAH DE LUCA

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Tiscali Poste italiane vuole comprare l’impero di Soru n Secondo indiscrezioni sarebbero in corso trattative per la cessione del gruppo da parte del patron di Sa Illetta. Marcello Zasso a pagina 12

I controlli Assenteismo, dieci nel mirino negli uffici Asl n I carabinieri del Nas stanno controllando gli orari di lavoro dei dipendenti dell’Igiene pubblica in piazza De Gasperi. a pagina 13


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CAOS AZZURRO

IL PDL SI SPACCA Cinque in fuga dal gruppo e Cappellacci perde i pezzi flash

DERIU PUBBLICA LA BUSTA PAGA: SFIDO COSSA A FARLO ANCHE LUI Il presidente dell’Ups, Roberto Deriu, ha reso pubblica la sua busta paga di maggio: 2.087 euro netti. «Invito Michele Cossa a fare altrettanto per supportare con documenti le affermazioni da lui fatte circa l’ubicazione della casta»

GRILLO, WEEKEND IN SARDEGNA PER LE ELEZIONI COMUNALI Beppe Grillo sbarca in Sardegna per sostenere i candidati sindaci del Movimento 5 Stelle alle elezioni comunali. Grillo sarà il 2 giugno ad Alghero per sostenere la candidata a sindaco Giorgia Di Stefano. Il 3 sarà a Quartucciu per sostenere Bruno Martignano.

SILVIO LAI INCONTRA O’GRADY PER PARLARE DELL‘ISOLA Il segretario del Pd ha incontrato il ministro consigliere per gli Affari politici all’ambasciata americana, Daniel O' Grady, si è discusso dei temi della crisi e del rilancio industriale e del settore dell’energia in Sardegna.

LA ROTTURA La presidente del Consiglio, Claudia Lombardo, il capogruppo Diana, Campus e Pitea con un mister X, pronti al varo di un nuovo raggruppamento e al passaggio all’opposizione n La tensione che si vede è tutta sul partito con la riproposizione dello scontro tra il presidente della Giunta, Ugo Cappellacci, e il coordinatore regionale, Settimo Nizzi. I due, a male parole, si invitano reciprocamente alle dimissioni: rispettivamente da capo del governo regionale e da capo partito nell’Isola. I toni utilizzati nelle due missive di fuoco dello scorso mercoledì, non sono quelli che lasciano spazio alla mediazione e tantomeno possono far intravedere i margini di una riconciliazione. Nel Pdl sardo le tante anime in guerra sembrano, infatti, sempre più decise ad andare alla resa dei conti finale. Nel partito e soprattutto in Regione, dove il gruppo in Consiglio si prepara a registrare la fuoriuscita di almeno cinque consiglieri. Il problema molto più politico che partitico è che il nuovo gruppo che tra qualche giorno (al più tardi dopo il primo turno delle amministrative) farà il suo esordio in Aula farà segnare però due segni meno. Meno consiglieri nel raggruppamento Pdl e meno cinque voti per la maggioranza che sostiene in Consiglio la Giunta di Ugo Cappellacci. Non

sarà dunque un’uscita simbolica ma una frattura politica destinata a lasciare il segno per la Legislatura e pure per quella che verrà. Per capire la portata dello strappo in atto all’interno del Popolo della Libertà sono sufficienti i due nomi più accreditati per la composizione del nuovo gruppo: la presidente del Consiglio, Claudia Lombardo e l’attuale capogruppo in Regione, Mario Diana. Con loro, sono dati per sicuri anche l’ex sindaco di Sassari e già senatore, Nanni Campus e l’ex questore, eletto nel listino senza preferenza, Antonio Pitea. Il quinto nome resta top secret ma la riservatezza lascia intendere che il nuovo gruppo possa superare anche la soglia dei cinque membri. Il totale aumenta se si fa l’elenco dei malpancisti che fino ad oggi sono rimasti all’interno del gruppo in Regione che da oltre due anni è spaccato in due. Da una parte i fedelissimi di Cappellacci che esprimono il vice capogruppo, Pietro Pittalis, e dall’altra le diverse anime Pdl che contano sulla guida di Mario Diana. I rapporti “a zero” tra la Lombardo e Cappellacci e quelli gelidi tra il governatore e Diana sono una

costante delle dinamiche interne al Pdl, così come non è certo una novità l’Aventino di Campus e Pitea. Uno scontro tutto interno alla Regione perché, è questo è l’altro dato politico, il nuovo gruppo che verrà ufficializzato a breve non nasce in rottura con il partito. Anzi. I contenuti dell’ultima missiva di fuoco vergata dal coordinatore Nizzi («Cappellacci agisce in solitaria, non ha più consenso e la Regione è allo stremo») sono perfettamente in linea con la posizione che il nascente raggruppamento consiliare assumerà in Aula. Con una differenza che non è un dettaglio: non ci saranno solo critiche all’operato del governatore ma si ufficializzerà una vera e propria fuoriuscita dalla maggioranza, restando però all’interno del Popolo della Libertà. Così il gruppo Lombardo, Diana, Campus e Pitea avrà le mani libere in Regione ma nel Pdl continuerà a tessere la tela con Settimo Nizzi e soprattutto con “il correntone Liori” per contrastare Cappellacci che, al momento, resta in asse con Salvatore Cicu. Il governatore con il terreno minato in Aula e con metà del Pdl contro è lo scenario che renderà incandescente l’estate della politica. In Regione, poi, il clima rischia di farsi rovente per le tensioni crescenti tra gli alleati, con i Riformatori che dopo il referendum restano sempre più iso-

lati all’interno della coalizione di governo. Se si aggiungono le amministrative il quadro è chiaro. Il Pdl non ha espresso un solo candidato sindaco in coalizione nelle città dove si giocano le sfide clou. Marinaro (Riformatori) ad Alghero, Cappai (Udc) a Selargius e un altro Scudocrociato, Giuliano Uras, a Oristano, certificano l’impasse del Pdl sardo che nella città di Eleonora ha messo in pista, praticamente in solitaria, Andrea Lutzu. Mentre l’attuale capogruppo del Pdl in Regione, Mario Diana, sostiene con una lista civica Salvatore Ledda, indicato anche dai Riformatori. A urne chiuse il centrodestra è già diviso ma a seconda di cosa diranno i risultati del 10 giugno le fratture nella coalizione che guida la Regione potrebbero divenatre insanabilii. Intanto, con il nuovo gruppo che si annuncia in Regione la maggioranza scende da 52 voti a 47. Un margine di sicurezza abbondante, si dirà. E sette sono i consiglieri dell’Udc di Giorgio Oppi. Così è più chiaro cosa bolle nel pentolone di via Roma e si comprende meglio chi rischia di finire bollito. Antonio Moro

Referendum Dipendenti in stand by al Lavoro

IL CONSIGLIO Senza dipendenti

n Due giorni all’interno di una sala riunioni negli uffici della direzione dell’assessorato al Personale, senza Pc, telefono, scrivania, mansioni e destinanzione. Sono i primi due giorni di lavoro dei dipendenti dei gruppi consiliari passati in carico alla Regione, per effetto dell’abrogazione della legge che assicurava le indennità dei consiglieri. Ma come se non bastasse i Riformatori (il partito che più di tutti ha sostenuto i referendum) sfidano tutti e mantengono i loro dipendenti (c’è anche Gianni Giagoni, ex assessore della giunta di Emilio Floris a Cagliari) all’interno degli uffici in Consiglio regionale. Secondo i fantoliani, non essendo caduta la legge che regola il funzionamento dei gruppi, chi ci lavora

può restare in servizio, senza dover migrare negli assessorati dell’amministrazione regionale. Interpretazione smentita dagli uffici della presidenza del Consiglio regionale che in nota trasmessa al capogruppo Attilio Dedoni, ribadisce che, dopo la proclamazione degli esiti del voto referendario, venuta meno la norma sulla indennità non è possibile garantire la copertura dei costi riferiti al funzionamento dei

LA BEFFA I collaboratori dei gruppi due giorni in attesa mentre i Riformatori tengono i loro ai posti di combattimento

gruppi e dunque anche le spese per il personale. E sulla legge per ripristinare le paghe agli onorevoli, con annesse le attività politiche dei gruppi, in Consiglio si continua a navigare a vista. Alcuni, Luciano Uras (Sel) in testa, sostengono che il Consiglio debba lavorare gratis per qualche mese, approvare le leggi di riforma e poi andare allo scioglimento anticipato, mentre altri sono convinti che il Consiglio non possa esimersi dall’approvare la norma che ripristina le indennità e che faccia rientrare i dipendenti nei gruppi. Intanto i lavoratori del Consiglio si accontenterebbero di trovare una scrivania dove poter lavorare, piuttosto che un tavolo riunioni attorno al quale trascorrere il tempo.


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INCARICHI E AMICI E ora il governatore taglia anche Prato n La nomina di Alesssandro Lorefice alla guida della Carbosulcis è l’ultima grana del governatore in materia di nomine. Prima del giovane piddiellino sulcitano, a far piovere su Cappellacci le ire dell’opposizione e anche quelle di buona parte della maggioranza era stata l’indicazione di Andrea Prato come coordinatore del progetto “Sardegna Co2” (l’azione strategica della Regione per la green economy), LE NOMINE dopo la sua fuoriuscita dall’assessoraIL 7 IN AULA to all’Agricoltura. Ma nei giorni scorsi Il caso Lorefice Andrea Prato ha ricevuto dal direttore sbarca in Aula. generale della presidenza della GiunMartedì alle 10 ta, Gabriella Massidda, la seguente coè i Consiglio municazione: «Considerato che non è regionale è stata formalizzata alcuna collaboraconvocato per zione con questa amministrazione la discutere la invito a non svolgere attività in nome mozione e per conto dell’amministrazione né dell’opposizione, ad utilizzare uffici di quest’ultima». primo Cioè, per la presidenza della Giunta, firmatario Andrea Prato per oltre un anno ha laUras (Sel) e vorato da abusivo negli uffici della Requella di gione e ha partecipato alle diverse iniDiana (Pd) ziative relative al progetto “Sardegna sulle nomine Co2”, insieme col presidente della negli enti e giunta Cappellacci e con la stessa Masalla sidda, senza avere alcun titolo. Il caso, Carbosulcis lo scorso 7 maggio, è stato sollevato in Consiglio regionale con un’interrogazione del Pd, a firma Cocco, Barracciu e Espa, in cui si chiede al presidente della giunta di conoscere la delibera di nomina per l’incarico a Prato. Delibera

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EX ASSESSORE DEI “PRATICI” Andrea Prato dopo la sua uscita dalla Giunta Cappellacci è stato indicato come responsabile del progetto per la green economy sarda ma, dopo più di un anno di attività, per la presidenza della Giunta non è mai stata formalizzata alcuna collaborazione.

che secondo quanto scrive Gabriella Massidda non esiste e così non si comprende a quale titolo l’ex assessore all’Agricoltura abbia potuto incontrare, ad esempio, settecento sindaci, oppure volare a Roma, girare per l’Isola e parlare da responsabile del progetto della green economy sarda. Così come non si comprende chi abbia concesso ad Andrea Prato l’utilizzo degli uffici della Regione in via Roma a Sassari, le cui chiavi di accesso sono state chieste indietro all’indomani del referendum da un addetto di Villa Devoto per il tramite di una telefonata. Sembra, invece, certo un fatto che non essendoci un provvedimento di nomina, Andrea Prato non abbia percepito un euro dalla Regione per l’incarico che comunque ha svolto mentre oggi la direttrice della presidenza dice «che non è mai stata formalizzata la collaborazione». Su questi e altri misteri sembra che nei prossimi giorni sarà chiamata a rispondere non tanto la politica quanto qualche altra autorità, visto che Andrea Prato sembra intenzionato a rivolgersi alla magistratura e anche all’ufficio provinciale del lavoro. Ma in attesa che il giallo con le buone o con le cattive) sia chiarito è certa la rottura tra Cappellacci e Prato. Ex compagni di giunta e forse ex amici, forzatamente divisi per ragioni pratiche e forse anche di sopravvivenza. A.Mo.


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OPINIONI MOVIDÌ

IL COMMERCIALE È IL MOTORE DELLE AZIENDE di FRANCESCO CONGIU

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o sentito cose che voi umani…» e anche «Ho visto cose che…», ma poichè sono reduce da un sessione di colloqui selettivi, ho sentito… Di quanto sia importante il proprio curriculum vitae ne abbiamo già parlato. Lo stupore è, però, ancora bambino di fronte a ciò che mi capita di sentire in queste occasioni: candidati che scrivono di saper fare tutto (qualcosa) e sanno fare poco (niente); motori di mouse che si spacciano per programmatori; compositori improvvisati di caratteri ed immagini che si ritengono grafici; schiacciatori di pulsanti di fotocamere che si passano per fotografi… Ma soprattutto: tante pretese e poche disponibilità, soldi subito, voglia di imparare poca! L’ultimo colloquio, invece, è stato diverso. Forse perché il candidato è stato segnalato da un’amica, forse perché è entrato in ufficio con e modi garbati, sicuramente perché, in questo periodo, siamo tutti un po’ più sensibili… In un’ora e mezza abbiamo parlato delle sue precedenti esperienze. Ho ascoltato la sua storia, confrontandola con le informazioni che aveva inserito, parlando delle sue attitudini, dei lavori che non aveva citato ma che avrebbe dovuto inserire, del suo percorso di studi interrotto a due esami dalla laurea e della necessità di diventare dottore entro l’anno. Poi, è stato lui a farmi una domanda: «ma di quale figura professionale crede ci sia bisogno, oggi, sul mercato?». Non ho avuto esitazione nel rispondere: «Quella del commerciale». Sì, se si vuole sapere di cosa ci sia realmente bisogno nel mercato del lavoro, la risposta è questa! C’è bisogno di persone disponibili ad imparare un mestiere difficile ma appagante, ad acquisire competenze e attitudini, a conoscere prodotti e servizi per diventare dei bravi consulenti. C’è bisogno, insomma, di persone disponibili a mettersi le gambe in spalla ed andare a raccogliere i soldi dalla strada. Forse non lo si sa, ma non esiste nessuna azienda, piccola o grande, nessuna organizzazione semplice o complessa, nessun settore pubblico o privato che non sia tenuto in vita dal proprio settore commerciale. Forse neanche questo si sa: c’è una grande carenza di queste figure professionali e, per chi non ci avesse mai pensato, è bene che ci provi e che, magari… ci riesca!

il semaforo

l VADIM EVSEEV

Calciatore russo 36 anni, all’ultimo match della carriera, il mister lo sostituisce a pochi minuti dalla fine. Riceve l’applauso dei tifosi, e viene sostituito da un compagno: il figlioletto di 5 anni. Che prende palla, si presenta in area e, complice l’aiuto dei difensori avversari, segna il gol della bandiera. Per un Evseev che va, un altro che arriva.

l ROBERTO SAVIANO

Giornalista e scrittore A quanto pare, non si candida. È lui stesso a rassicurarci: «Leggo tanti articoli su un mio ingresso in politica, ma è tutto falso». Bene, argomento chiuso, no? No. «Tutta colpa della disinformazione, di quelli che mi delegittimano soltanto perché vado in tv». Non lo fa per farsi pubblicità, ha ribadito. In cauda, venenum.

l TIMOTHY DOLAN

Cardinale americano Autorizzò personalmente il pagamento di una buonuscita di 20.000 dollari ai sacerdoti accusati di abusi sui minori perché abbandonassero lo stato sacerdotale. Un’offerta per velocizzare l’abbandono dello stato sacerdotale. E anche una pensione da 1.250 dollari al mese e l’assicurazione sanitaria. Meglio del posto fisso.

www.youtube.com/user/moviditube facebook.com/movibook movidi.wordpress.com info@movidi.it

CONTRO LE VIOLENZE IDEE, AZIONI E LEGGI di Radhouan Ben Amara

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che serve presentare tre proposte di legge sullo stalking nella seconda commissione? O è solo una spettacolarizzazione del fenomeno (visto che esiste già una legge nazionale)? Che cosa vogliamo canalizzare o sublimare con le proposte di legge sul mobbing, sapendo che il Piano nazionale varato tempo fa contro la violenza è rimasto vago su cose che andrebbero corrette immediatamente? Non esiste un osservatorio nazionale sulle diverse violenze; scarsa è la preparazione di operatori e forse dell’ordine; nulla è l’indicazione sui i finanziamenti degli enti locali ai centri antiviolenza, e i soldi per il piano nazionale sono in parte bloccati! E cosa dobbiamo correggere o risanare con queste proposte di legge? Oh Dio, come l’insofferenza verso il politicamente corretto è divenuta alibi per dare sfogo al politicamente indecente! Ma non esiste già la legge Carfagna? La legge Carfagna n. 94/2009 era solo un palliativo capace di sedare l’opinione pubblica a fronte dell’incapacità da parte delle Istituzioni di garantire adeguate protezione alle vittime, donne e minori, che scelgono di denunciare situazioni di violenza sessuale, atti sessuali con minorenne e prostituzione minorile. Secondo il parere dei giuristi, era evidente che quella disposizione era incostituzionale, per il semplice fatto che, per esempio, la custodia cautelare (cioè il carcere obbligatorio) può essere disposta solo come estrema ratio, quando ogni altra misura cautelare risulti inadeguata. Il

carcere obbligatorio è per i reati di criminalità organizzata. Per gli altri casi, spetta al giudice valutare se nel caso concreto se sussistono i requisiti richiesti dalla legge per applicare la misura cautelare all’indagato e stabilire quale misura cautelare è la più adeguata al caso concreto. Fortunatamente, la Corte costituzionale aveva dichiarato, nel 2010, l’incostituzionalità della modifica normativa introdotta dalla Carfagna nella parte in cui introduceva il carcere per legge per

A che servono tre proposte di legge presentate in seconda Commissione? Si vada oltre la mentalità patriarcale tutti gli indagati per violenza sessuale. Cosa ci aspettiamo dunque dalle tre proposte di legge presentate alla seconda Commissione? Sostituiamo la legge Carfagna con la legge Greco (prima firmatario)? È facile essere populisti e voler tutto e subito per legge, ma questo non aiuta a cambiare quella mentalità patriarcale che sostituisce la ragione della violenza sessista e dell’impunità di chi la commette. È necessaria anche una formazione adeguata per valutare la situazione di rischio specifico che la donna corre nel momento in cui sceglie di denunciare la violenza che subisce. E qui il politico non è la persona adatta per decidere o proporre leggi sul mobbing. È la

IL PERSONAGGIO . Caro vecchio Trap ora si arrabbia anche in Irlanda di Fabio Marcello

magistratura che ne deve occuparsi. Occorre dunque una formazione specifica e sistematica della magistratura su come riconoscere la violenza di genere, e attraverso quali metodi valutare la pericolosità sociale di questa categoria di aggressori e le specifiche esigenze di protezione della persona offesa. E la violenza domestica, quella forma più pervasiva che continua a colpire le donne in tutto il paese? La violenza domestica, inoltre, non sempre viene percepita come reato. Per di

più, un quadro giuridico frammentario e l’inadeguatezza delle indagini, delle sanzioni e del risarcimento alle donne vittime di violenza sono fattori che contribuiscono al muro di silenzio e di invisibilità che circonda questo tema. Noi pensiamo che la società civile dovrebbe rimodulare le proprie istanze, chiedendo un impegno concreto e strutturale di tutte le Istituzioni per la protezione delle donne vittime di ogni forma di violenza maschile. È arrivato il momento della decostruzione: la donna non può più rimanere intrappolata nel suo atavico ruolo di oggetto di piacere. Bisogna reagire con fermezza. Consigliere Regionale Pdci

. SARDEGNA QUOTIDIANO

n Ci sono certi anziani che è meglio non contraddire. La prendono male, anzi diciamo pure che s’incazzano di brutto. In Germania l’avevano imparato a suon di «Strunz!», urlato a gran voce in faccia ai giornalisti. L’anziano in questione, naturalmente, è Giuan Trapattoni da Cusano Milanino, uno degli allenatori più titolati di tutti i tempi. Ai tempi del Bayern la prese male perché gli chiesero come mai i risultati sperati tardavano ad arrivare. E lui puntò il dito su calciatori pigri e svogliati, tra i quali, per l’appunto, l’ormai mitico Strunz. Per la cronaca, Trapattoni alla fine vinse lo scudetto. Passano gli anni, ma la grinta è sempre la stessa. Nessuna voglia di andarsene in pensione o godersi i nipotini.

Fuori dal giro dei grandi club, ha trovato estimatori in Irlanda, dove guida la nazionale locale (che giocherà gli Europei). Ingenuamente, i cronisti irlandesi gli hanno detto che un giocatore, un certo Foley, ha preso male l’esclusione, sentendosi «umiliato». E Giovanni, chioma candida e sguardo di ghiaccio, che fa? «Basta, decido io e facciamola finita», ruggisce. Quelli vanno avanti, ma lui: «Mi avete preso per un idiota? Lo so bene che chi resta fuori è deluso». Grintoso, e come sempre scaramantico. Alla domanda «Mister, ci qualifichiamo?», lui risponde: «Forse. Intanto scusate, ma mi tocco». Mai cattivo, però: «In ritiro i miei uomini si potranno fare qualche birrozza». Ti vogliamo bene, Trap.

POLIGLOTTA Giovanni Trapattoni

Direttore Fiorentino Pironti Vicedirettore Alessandro Ledda Editore Società Cooperativa Giornalisti Sardi Presidente Antonio Moro Sede legale viale Marconi 60/A 09131 Cagliari Redazione Centro Direzionale “Pittarello” ex SS 131 km 10,8, 09028 Sestu (CA) tel. 070/2330660, fax 070/2330678 Mail redazione@sardegnaquotidiano.it Stampa Grafiche Ghiani SS 131 km 17,450, 09023 Monastir (CA) Pubblicità tel. 070/2330660, fax 070/2330679 Progetto grafico Alberto Valeri Srl Registrazione Tribunale di Cagliari n. 7 del 27/04/2011


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LETTERA APERTA

ORA LE DONNE SIANO PRESENTI NELLA POLITICA

notizie inutili

LA FOTOSEQUENZA .DI ESTIQAATSI

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SPETTACOLI INCRESCIOSI AI TELERATTI TRIONFANO BELEN E BARBARA D’URSO

di KATYUSCIA CARTA

I

l 13 febbraio 2011 le donne italiane sono scese in piazza per difendere e rivendicare la loro dignità, la loro libertà e il loro ruolo, convocate al grido «Se non ora quando?», a cui hanno risposto «Adesso!». Senonoraquando è un movimento apartitico, libero e autonomo, che si rapporta autonomamente con partiti, istituzioni pubbliche, sindacati, istituzioni scolastiche e associazioni impegnate a favorire le pari opportunità tra uomini e donne. In vista delle elezioni amministrative, il comitato Senonoraquando ritiene che sia arrivato il momento di cambiare rotta e di iniziare a fare politica, quella giusta e rispettosa delle diversità. Noi donne di Senonoraquando siamo convinte che il cambiamento possa avvenire solo grazie all’approvazione di misure per un riequilibrio di genere nella rappresentanza politica. Non è più accettabile una rappresentanza irregolare, che ignori la metà dei cittadini. Non è più accettabile considerare le donne una minoranza o una categoria sociale, nè che siano gli uomini a decidere per noi e per loro o che la presenza delle donne nei partiti e nelle istituzioni sia accessoria. E tutto questo in una Regione come la nostra dove sono uomini: • il Presidente della Giunta Regionale • 9 Assessori Regionali su 12 (ma solo dopo sentenza del TAR) • 72 Consiglieri Regionali su 80 • 6 Presidenti di Provincia su 8 • 47 Assessori Provinciali su 57 • 336 Sindaci su un totale di 377 Chiediamo alle donne e agli uomini candidati sindaci, di qualsiasi appartenenza partitica, di impegnarsi a formare giunte in cui il 50% degli assessori sia di sesso femminile, e che analogo criterio venga osservato nella scelta del vicesindaco e/o del presidente del consiglio comunale. Chiediamo ai futuri sindaci di adoperarsi per portare avanti nei loro territori concrete politiche di genere, che significa più servizi, maggiore valorizzazione dei saperi e delle risorse del territorio, più attenzione alla conciliazione dei tempi di vita e lavoro, alla rappresentazione dell’immagine femminile, alla sicurezza e alla creazione di luoghi che favoriscano la socializzazione, maggiori controlli sulle dimissioni in bianco. Non siamo più disposte a stare a guardare, vogliamo contare ed esserci, perciò appoggeremo con le nostre reti di relazioni chi dimostrerà sensibilità e disponibilità al dialogo e al confronto in un’ottica di rispetto tra tutte e tutti. Comitato Senonoraquando

n Sono stati annunciati i vincitori dei Teleratti 2012. Due regine: Belen Rodriguez (due premi come personaggio) e Barbara D’Urso (che porta a casa tre premi, ma solo uno come personaggio). Grande predominio delle donne: premiate, infatti, anche Domenica Cinque, condotto da Federica Panicucci su Canale 5, Simona Goes to Hollywood, condotto da Simona Ventura su Skyuno, e Tamarreide, presentato da Fiammetta Cicogna e trasmesso da Italia 1.

SARÒ LA TUA OMBRA STALKER DI MADONNA FINISCE SOTTO PROCESSO n Processo riconfermato per Robert Linhart, il presunto stalker di Madonna che era stato arrestato nel 2010 perché trovato sotto l’appartamento della musicista a New York con un coltello da tasca in una borsa e un piccone nel retro del suo camion.

PRONTA ALLE NOZZE LA BIEL NON HA PAURA DI DIVENTARE MOGLIE

n Jessica Biel e Justin Timberlake stanno per diventare marito e moglie, ma emozione a parte, Jessica è convinta che non cambierà nulla nel loro rapporto. «Non credo che il matrimonio cambierà le cose fra noi, piuttosto - dice la Biel - è una sfida in cui bilanciare vita privata, famiglia e lavoro, ma sono pronta».

UN TESORO DI NIPOTE BECKHAM FA SORPRESA ALLA NONNA ANZIANA n Cuore di nonna e di mamma per David Beckham che ieri, nel corso del suo viaggio a Londra, ha fatto una sorpresa alla nonna andandola a trovare nella casa di riposo dove vive. Grande emozione per l'anziana signora e per gli altri ospiti della struttura.

Kate ricicla il vestito, l’Inghilterra applaude Ammesso e non concesso che, di questi tempi, qualcuno di noi possa permettersi un vestito da 1.200 sterline, i sudditi inglesi hanno apprezzato la scelta “di riciclo” di Kate Middleton, moglie dell’erede al trono William. Le foto la ritraggono mentre indossa lo stesso abitino rosa, semplice e rigoroso, con corpetto a maniche lunghe abbottonato sul lato e con gonna a pieghe

appena sopra il ginocchio, della lunghezza che la regina più volte le ha chiesto di mantenere in pubblico per rigore ed etichetta. In tempi di austerity, non è disdicevole nemmeno per una principessa indossare lo stesso abito in più di una occasione. Un bell’esempio per il popolo. Sorvolando, naturalmente, sugli accessori, primo tra tutti il cappellino: roba da teste coronate.

notizie incredibili QUI SI FA DIETROLOGIA STUDENTESSE INGLESI MOSTRANO IL “LATO B”

IMMAGINI SCOTTANTI FOTO DI FINE ANNO COL COLLEGE A FUOCO

SUPEREROE PER CASO SI CONCIA DA HULK E LA TINTA NON VA VIA

Scandalo a Cambridge. Alcune studentesse hanno accettato di partecipare a un concorso che incoronerà la ragazza con il miglior “lato B”. Tra le concorrenti spicca Meredith, una tra le più votate, che si è fatta ritrarre in lingerie, di schiena, nella biblioteca dell’ateneo del Wolfson College. Incorniciato in una culotte di pizzo bianco e beige è il lato B di Leila, studentessa all’Emmanuel College, per ora seconda classificata. Gli organizzatori del concorso sexy si sono difesi da una valanga di critiche, ricordando di aver già lanciato una gara riservata ai fondoschiena maschili.

Una foto di gruppo di studenti festanti davanti ad uno scenario inquietante sta facendo il giro di internet: gli allevi dell’università tecnica di Dalian, a nord della Cina, si sono fatti riprendere di fronte all’ateneo avvolto dalle fiamme. In realtà, gli studenti della Dalian University of Technology dovevano lasciare immediatamente lo stabile e mettersi in sicurezza: da un magazzino situato accanto al campus era infatti scoppiato un pericoloso incendio. Alcuni giovani, però, hanno ignorato il monito della direzione scolastica ed hanno colto l’occasione per scattare la foto di laurea.

Il bagnino Paulo Henrique dos Santos, di Vila Cruzeiro, si era conciato come l’Incredibile Hulk per fare una sorpresa, ma l’ha avuta lui quando ha tentato di togliersi la tinta verde ed ha scoperto che era indelebile. Dopo il frenetico tentativo di lavarsi, lo sfortunato Paulo si è accorto di aver utilizzato una vernice speciale che si usa per i missili balistici ed i sottomarini nucleari. Nel disperato tentativo di annullare il suo innaturale colore, l’aspirante supereroe ha fatto circa 20 docce, ma inutilmente.Temeva inoltre che la vernice industriale, avrebbe potuto causargli un’avvelenamento da piombo.


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SCHIAVITÙ MILITARI

ALT AI POLIGONI DI TIRO Relazione choc della commissione migliaia i militari malati di tumore

RELAZIONE CHOC Fra la miriade di dati e analisi passati sotto gli occhi dei senatori, uno, finora inedito, ha fatto riflettere la Commissione: «Nell’audizione del 22 febbraio 2012, il responsabile dell’Osservatorio epidemiologico della Difesa fece presente che, per il personale militare, su un totale di 3761 casi di malattie neoplastiche diagnosticate negli anni compresi tra il 1991 e il 21 febbraio 2012, 698 casi riguardavano il personale che aveva preso parte a missioni all’estero, mentre 3063 casi riguardavano personale mai uscito dal territorio nazionale nel periodo in cui avevano prestato il loro servizio», è scritto nella relazione predisposta dal senatore sardo del Pd, Gian Piero Scanu, e approvata con il voto dell’intera Commissione di inchiesta. «I decessi sono complessivamente 479: di questi 96 si sono verificati per persone che hanno operato in missioni all’estero e 383 per persone che sono rimaste in patria», continua il documento. Per il resto la relazione ripercorre le tappe dell’inchiesta elencando i dati sull’inquinamento ambientale riscontrato in particolare a Quirra, le impressioni e l’allarme generale suscitato nella stessa commissione soprattutto dagli elementi dell’indagine della Procura di Lanusei su Quirra, rivelati ai senatori dal procuratore Domenico Fiordalisi. Dai decenni di esplosioni per lo smaltimento di armamenti e munizioni dell’Aeronautica non più utili, mascherati da finte esercitazioni, alla discarica abusiva di

numeri 3.761

Sono i casi di tumore diagnosticati al personale militare tra il 1991 e il 2012.

3.063

Sono i casi di tumore registrati fra i militari mai usciti dal territorio nazionale durante il loro servizio.

la storia

n Fabbriche di tumori e di inquinamento ambientale. Il dipinto delle basi militari che salta fuori dalla relazione approvata all’unanimità mercoledì sera dalla Commissione parlamentare di inchiesta sull’uranio impoverito descrive uno scenario apocalittico e sconvolgente, per molti versi ancora ignorato. La Commissione ha deliberato di chiedere al Governo la chiusura delle basi sarde di Capo Frasca e capo Teulada, e la riconversione del poligono interforze sperimentale di Quirra, ridimensionando notevolmente le attività svolte.

DUE ANNI DI INDAGINI SUI VELENI DI QUIRRA La Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito è stata istituita dal Senato il 16 marzo 2010. Compito principale dell’organismo speciale di Palazzo Madama è indagare sui casi di morte e gravi malattie che hanno colpito il personale militare italiano impiegato nelle missioni all’estero, nei poligoni di tiro e nei siti in cui vengono stoccati i munizionamenti.

A LANUSEI 20 RICHIESTE DI RINVIO A GIUDIZIO All’inizio del 2011 la Procura di Lanusei avvia un’inchiesta sul Poligono di Quirra. nei mesi scorsiil procuratore Domenico Fiordalisi ha depositato la richiesta di rinvio a giudizio per 20 persone, fra cui il sindaco di Perdasdefogu, con capi di imputazione che vanno dall’omissione dolosa aggravata di cautele contro infortuni e disastri, all’omissione di atti di ufficio per motivi di igiene e sanità. 2008: IL PD PER LE BASI Il 29 settembre 2008 alla Camera i deputati sardi del Pd presentavano un’interrogazione per difendere il poligono di Quirra e sollecitare la costruzione di una nuova pista d’atterraggio.

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Sono i militari morti per tumore: fra queste persone, solo 96 si sono coloro che hanno operato in missioni all’estero.

SENATO Lo stop a Capo Frasca Teulada e Quirra motivato con una serie di dati su morti sospette e inquinamento circa un ettaro che dove con l’assenso dei vertici militari sono stati sepolte tonnellate di rifiuti radioattivi e inquinanti, proprio sopra le sorgenti di acqua che alimentano gli acquedotti di Quirra ed Escalaplano. Dalle alte concentrazioni di uranio, torio e altre polveri di metalli pesanti presenti ovunque, alle migliaia di ordigni attivi e inesplosi ancora sparsi sia sul fondale marino sia nei terreni dove si svolgevano le cosiddette esercitazio-

ni militari. LE POLEMICHE Un mix così pericoloso non poteva che continuare a scatenare polemiche e proclami. Legambiente plaude alla svolta: «Sono decisioni importanti e accolgono le richieste che da due anni ha proposto Legambiente», commenta il presidente Vincenzo Tiana. «Ben vengano gli interventi di bonifica e di recupero nell’area del poligono di Quirra, ma si renderà oltremodo necessario tutelare le attività imprenditoriali di quel territorio», dichiara Angelo Stochino, consigliere regionale del Pdl. «Occorre garantire una economia di riconversione evitando gli errori fatti a La Maddale-

info

GIAN PIERO SCANU La relazione che decreta lo stop alle basi nell’Isola è stata preparata dal senatore del Pd, Scanu.

LA CHIUSURA Soddisfazione da Legambiente. Il Pd e il Pdl chiedono rispetto per il lavoro e le popolazioni della zona na. In questi territori va garantito il lavoro e il sostegno al cambiamento», sostiene il segretario regionale del Pd, Silvio Lai. Critico Falco Accame, presidente Anavafaf: «Lasciare in vita il poligono di Quirra dove si è manifestato un rilevante inquinamento ambientale, malattie, morti e malformazioni di animali, è un successo del complesso militare-industriale e del programma della Difesa». Vincenzo Garofalo


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SOLDI ESTERI

FRODE FISCALE Maxi evasione da 35 milioni di euro nel mirino una società cagliaritana di Manuel Scordo manuel.scordo@sardegnaquotidiano.it

n Maxi evasione fiscale internazionale e riciclaggio di denaro di provenienza non del tutto lecita. È su questi due aspetti che si sta concentrando in queste settimane l'attenzione della Guardia di finanza, analizzando la posizione dei responsabili di una società, con sedi e interessi nel cagliaritano, specializzata nella gestione di commesse internazionali. Una società con interessi non solo sull'Isola, ma anche in tante altre città italiane ed europee, che secondo le verifiche effettuate dalle Fiamme gialle sarebbe riuscita a evadere una cifra da capogiro: ben 35 milioni di euro. SOCIETÀ NEL CAGLIARITANO L'indagine, ancora in corso, sarebbe divisa in due tronconi: quello legato all'individuazione del patrimonio evaso e quello del recupero. Proprio per questa ragione la Guardia di finanza mantiene la massima riservatezza su tutta la vicenda, su nomi e società coinvolte nella frode. Secondo le uniche indiscrezioni trapelate, gli specialisti delle Fiamme gialle avrebbero individuato un sofisticato reticolo societario internazionale. In particolare dietro l'apparente regolarità di una holding centroamericana e di tutte le aziende da questa ultima controllate o gestite in due Stati europei si sarebbero nascosti personaggi italiani che avrebbero costruito un vero e proprio “gruppo fantasma”. Le stesse aziende controllate dalla holding sarebbero state solamente delle “scatole vuote”, dei contenitori in cui far confluire e transitare denaro che sarebbe poi finito in altre società. «La complessa architettura societaria – spiegano dalla Guardia di finanza - serviva a coprire l’attività di un’azienda italiana in cui sarebbero confluiti circa 35 milioni di euro, incassati grazie a consulenze ed intermediazioni internazionali». In pratica la società italiana, specializzata nelle intermediazioni finanziarie e nelle consulenze, che aveva interessi e uffici in provincia, si sarebbe occupata di gestire attività e commesse non solo nel settore energetico, ma anche in quello della potabilizzazione dell'acqua e dell'industria in genere, facendo confluire fiumi e fimi di denaro mai registrato. Il lavoro certosino dei militari delle Fiamme gialle, unico dal punto di vista tecnico, avrebbe consentito di portare alla luce la frode

numeri 63

Le distinte indagini condotte dalla Guardia di finanza in tutta Italia.

4,6

I miliardi di euro che non risultano nelle casse del Fisco da quanto è merso dalle indagini delle Fiamme gialle.

35

I milioni che una società del Cagliaritano, con un gioco di scatole vuote, avrebbe evaso alle casse dello Stato.

individuando protagonisti e comprimari. Fino alla conclusione delle indagini, comunque, i finanzieri preferiscono mantenere la massima riservatezza, confermando solamente di aver individuato i 35milioni di euro di evasione.

INDAGINI La ditta è impegnata nella gestione di importanti commesse in diversi settori e nella consulenza finanziaria

IL TESORO E I MILIARDI Una cifra considerevole per la Sardegna, un tesoro che fa parte dei 4,6 miliardi di euro di redditi non dichiarati individuati dalle Fiamme gialle di tutta Italia dall'inizio dell'anno nell'ambito di 63 indagini (tra cui la cagliaritana) sull'evasione fiscale internazionale. Diverse, secondo quanto accertato dalle Fiamme gialle, le tecniche utilizzate dagli

evasori. Alcuni, solo il 22 per cento dei casi, pensano di ridurre al minimo le possibilità di essere scoperti spostando all'estero, ma solo “sulla carta” la propria residenza o la sede della propria attività (il fenomeno è quello dell’esterovestizione che vede coinvolte soprattutto la Svizzera, Hong Kong e la Gran Bretagna), in modo da figurare debitore verso il fisco in quei Paesi dove le tasse sono

LE VERIFICHE Gli accertamenti della Guardia di finanza non sono ancora conclusi. Al momento sarebbe stato individuato il tesoro, l’evasione da 35 milioni di euro. Ma è solo una prima fase di indagine.

più basse. Il 67 per cento delle indagini ha portato, invece, alla individuazione di vere e proprie organizzazioni non dichiarate in Italia di società estere. Ma non solo. Gli accertamenti della Guardia di finanza avrebbero consentito di scoprire inesistenti società capo-gruppo in località di comodo, prestanome stranieri, fittizi acquirenti in Paesi accuratamente selezionati. Si tratterebbe di Paesi che in alcuni casi non accetterebbero facilmente di collaborare con altri Stati per individuare gli evasori. In altri casi per i Finanzieri sarebbe stato quasi impossibile, tanto che alcuni di questi paesi sarebbero stati già inseriti nella lista dei paradisi fiscali.

FINANZA DICIANNOVE GLI ESPERTI AL LAVORO n Nei cinque mesi le indagini della Guardia di finanza, sul fronte dell’evasione fiscale internazionale, non sono state facili. I militari hanno dovuto risolvere dei veri e propri “rebus societari” così come da loro stessi affermato: «Si tratta di architetture evasive sempre più sofisticate, la cui scoperta richiede l’inquadramento dei fatti indagati sotto ogni profilo di illegalità, amministrativo o penale, secondo approcci trasversali, e l’intreccio di una fitta attività fatta di scambio di informazioni e di collaborazione con le autorità fiscali straniere, resa possibile anche grazie al network dei 19 “esperti” delle Fiamme Gialle che sono collocati in aree “sensibili” dei diversi continenti e fanno capo al II Reparto del Comando Generale. A questi esperti è stato affidato il compito principale di individuare i contribuenti “infedeli” che cercano di sottrarsi ai loro obblighi verso il nostro Paese, abusando delle opportunità di risparmio fiscale offerte da altri Stati o nascondendosi dietro il “paravento”, spesso impenetrabile, dei paradisi fiscali».


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FRONTI APERTI

CONFRONTO CON LO STATO

Negata pure la cassa integrazione numeri

LA SFIDA A MONTI

E Cappellacci 20.000 chiama a raccolta Sono i sardi gli imprenditori che dovrebbero godere degli ammortizzatori sociali.

125

I milioni di euro che lo Stato dovrebbe versare alla Regione ma ancora mancano all’appello.

1700

Sono le aziende, secondo i dati forniti dai sindacati, che vivono una situazione di difficoltà in Sardegna.

LA CRISI Roma non versa la sua quota per gli ammortizzatori sociali, a rischio 20mila sardi. Il consiglio regionale: paghiamo noi. Lunedì il ministro Barca a Cagliari, la rabbia dei sindacati n Da Roma non arrivano nemmeno i soldi della cassa integrazione: a rischio ci sono gli ammortizzatori sociali per 20mila lavoratori sardi. E questa volta la colpa è dello Stato, che non ha versato la sua quota di compartecipazione, il 60 per cento del totale da sborsare: all’appello mancano 125 milioni di euro, necessari come il pane vista la crisi che ha inghiottito migliaia di imprese e posti di lavoro. Sono 1700 le aziende in difficoltà secondo Cgil, Cisl e Uil, per un totale di 13mila lavoratori da collocare in cassa integrazione in deroga, che vanno ad aggiungersi alle settemila domande di mobilità già presentate. Numeri da allarme rosso che preoccupano non poco l’assessore al Lavoro Antonello Liori. Ieri sera è stato ricevuto in seduta straordinaria dalla Commissione Industria. Alle fine il documento, votato all’unanimità, mette in cantiere un provvedimento urgente per tamponare l’emergenza creata dall’esecutivo Monti. «Nel caso in cui il governo non

versasse i soldi, la copertura finanziaria verrà garantita spostando le cifre dal bilancio», assicura il presidente della sesta commissione Alberto Randazzo (Pdl), «non si possono lasciare così tante persone senza reddito». Intanto l’ennesimo schiaffone arrivato all’isola dall’esecutivo Monti fa andare su tutte le furie i sindacati: un sitin di protesta è stato già programmato per lunedì in contemporanea con la visita istituzionale del ministro per la Coesione Territoriale Fabrizio Barca e il commissasrio europeo per le politiche regionali Johannes Hahn. Cgil, Cisl e Uil chiedono un incontro dedicato alla vertenza Sardegna con le parti sociali. «Il governo deve delle risposte all’Isola dopo l’incontro avuto a Roma», dichiarano i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Enzo Costa, Mario Medde e Francesca Ticca che potrebbero essere convocati per lunedì sera con le parti datoriali, ma annunciano che il confronto sarà schietto e gli spazi di

«Nel caso in cui il governo non versasse i soldi, la copertura finanziaria verrà garantita spostando le cifre dal bilancio, non si possono lasciare così tante persone senza reddito». Alberto Randazzo

confronto serrati. «Attendiamo ancora delle risposte da parte del Governo e non è sufficiente che la visita di un ministro, ancorchè un segnale importante, sia relegata ad un incontro didattico all’Università - tuona Medde della Cisl -. Ci sono tante vertenze sul tavolo del Governo, da quella delle entrate, al patto di stabilità, all’insularità, ai trasporti sino ad arrivare alle risorse non trasferite per gli ammortizzatori sociali: sia benvenuto, ma deve dare risposte». Giovanni Matta, segretario regionale della Cisl, rivela l’origine dell’enorme voragine che travolge il sistema della cassa integrazione isolano: «Per questo tipo di ammortizzatori sociali il 60% è a carico dello Stato, il resto, cioè il 40%, deve essere coperto dalla Regione». Ma lo tsunami della crisi ha scombinato le carte già nei primi mesi del 2012. Lo ha ribadito con chiarezza l’assessore Liori alla conferenza delle Regioni convocata mercoledì: «Il forte aumento delle domande, passate nel primo trimestre dell’anno da 15mila a 16.600, ha fatto spendere alla Sardegna la sua quota di circa 40 milioni, siamo la prima ed unica regione italiana». Francesca Ortalli

«Attendiamo ancora delle risposte da parte del Governo e non è sufficiente che la visita di un ministro, ancorchè un segnale importante, sia relegata ad un incontro didattico all’Università». Mario Medde segretario regionale Cisl

n «Abbiamo consegnato al Governo l’“Atu de intima” per il conseguimento delle somme dovute alla Sardegna». Con un aggiornamento sulla vertenza isolana il presidente Ugo Cappellacci ha aperto a Villa Devoto l’incontro Regione-organizzazioni datoriali. Dopo aver ripercorso gli ultimi sviluppi conflittuali del confronto con lo Stato, il governatore ha ribadito la necessità di un’azione condivisa con la classe dirigente regionale, registrando una piena disponibilità da parte delle associazioni degli imprenditori a valutare insieme le iniziative, anche eclatanti, da adottare nei confronti del governo nazionale alla scadenza dei 30 giorni dell’atto di diffida e messa in mora del Governo. Il presidente della Regione ha anche fatto il punto sui percorsi avviati in seguito all’accordo siglato al termine della due giorni di Vallermosa. «È stata approvata», ha dichiarato Cappellacci, «una prima graduatoria per le opere cantieriabili, pari a 45.493.463,84 euro, che coinvolgerà un centinaio di Comuni della Sardegna che nei prossimi giorni riceveranno l’anticipazione delle somme per l’avvio dei cantieri; entro pochi mesi la graduatoria verrà fatta scorrere e saranno impegnate somme complessive per 108.767.295,72 euro favore dei Comuni, che potranno così beneficiare di una importante iniezione di risorse a favore del tessuto produttivo dei diversi territori. Inoltre», ha aggiunto, «con l’ultima finanziaria, come concordato con gli imprenditori a Vallermosa, sono stati stanziati 9 milioni di euro per l'abbattimento degli interessi per operazioni di Pmi regionali garantite dai Confidi ed assicurati agli stessi Confidi per i loro fondi di garanzia, anche per il 2012, 7 milioni di euro e 20 milioni di euro per il 2013 ed il 2014». In materia di accesso al credito, il presidente ha sottolineato che è pienamente operativo il fondo di garanzia istituito dalla Sfirs, che ha già approvato interventi di concessione di garanzie dirette alle imprese per circa 50 milioni di euro. Nel contempo la Giunta regionale, ha ricordato il presidente alle associazioni degli imprenditori, ha approvato e si appresta a sottoscriverlo lo schema di protocollo d’intesa Regione - Cassa Depositi e Prestiti per l’attivazione a favore delle PMI di un fondo rotativo che, in fase di prima applicazione, renderà disponibili circa 65 milioni di euro.

TRASPORTI L’Antitrust indaga sulla vendita della Tirrenia

EX COMPAGNIA DI BANDIERA Un faro acceso sulla cessione

n Faro dell’Antitrust acceso sull’acquisizione di Tirrenia da parte di Compagnia italiana di navigazione. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha aperto un’istruttoria per verificare se l’operazione crei una posizione dominante sulle rotte da e per la Sardegna, con il rischio di un aumento dei prezzi dei servizi offerti. Nessuna sorpresa per Cin, che si aspettava la decisione e che comunque, fa sapere l’amministratore delegato Ettore Morace, sta collaborando con l’Autorità «per trovare impegni coerenti» con i rilievi fatti. Il provvedimento dell’Authority guidata da Giovanni Pitruzzella arriva a qualche settimana dalla decisione di Cin di modificare la compagine azio-

naria dopo i rilievi dell’Ue (ha contestato l’eccessiva presenza di operatori del settore): ne sono usciti Aponte e Grimaldi, lasciando come unico armatore il gruppo Moby di Vincenzo Onorato con il 40%, il fondo Clessidra con il 30%, il gruppo investimenti portuali con il 20% e il gruppo Izzo con il 10%. L’Antitrust vuole ora vederci chiaro per capire se l’acquisizione di Tirrenia da parte di Cin «crei

VIA MARE Possibile aumento dei biglietti a causa della Cin E da oggi parte la Saremar sulla Porto Torres-Vado Ligure

una posizione dominante sulle rotte da e per la Sardegna, in grado di ridurre la concorrenzà». E per contrastare questo monopolio da oggi sarà attivo il collegamento della Saremar, compagnia della Regione voluta da Cappellacci e dall’assessore ai Trasporti Christian Solinas, «tra Porto Torres-Vado Ligure. La motonave “Coraggio”' con la quale sarà effettuato il servizio è un ferry cruise con una capacità complessiva di 1.000 persone, di cui oltre 900 passeggeri. Con una stazza lorda di 26.000 tonnellate e una velocità massima di circa 25 nodi, “Coraggio” ha una capacità di carico di 3.000 metri lineari di merci (oltre 1.000 auto), 112 poltrone e 30 posti camper on board.


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L’EMILIA TREMA

TERREMOTO Ancora scosse e paura ed è allarme sciacalli L’EMERGENZA È salito a 17 il numero delle vittime accertate. Clini: piano per la sicurezza una priorità. Errani: subito via alla ricostruzione. In azione finti operatori della Protezione civile

GLI ESPERTI L’ALLERTA DEI SISMOLOGI: «NON È FINITA, POTREBBE DURARE ANNI» n La comunità scientifica è concorde: i due terremoti che hanno flagellato l’Emilia sono stati causati da due faglie diverse. Gianluca Valensise, dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha affermato: «Non è una novità. È già successo in Italia, come nel terremoto di Colfiorito-Assisi». Sulla stessa linea il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli: «La scossa che si è abbattuta sull’Emilia non è stata di assestamento, ma si è trattato di un nuovo sisma. Dobbiamo riazzerare le lancette e dare piorità al soccorso ai dispersi», ha ammonito. È possibile dunque che la terra possa tornare a tremare? «Di certo sarà così, bando alle prudenze», ha avvertito Valensise, aggiungendo: «Occorre prepararsi ad ogni evenienza. A Ferrara nel 1570 ci fu una sequenza sismica che durò quattro anni». Il dirigente dell’Ingv ha dato una spiegazione al fenomeno sismico: «La pressione dell’Africa sull’Europa è diretta verso nord-nordest e fa corrugare la roccia degli Appennini contro la Pianura Padana», ha chiarito. «Come in una sorta di effetto domino, la rottura di un frammento può innescare una tensione nel frammento che si trova accanto».

n La terra continua a tremare ed è ancora paura nel Modenese. Alle 16,58 di ieri è stata registrata una scossa di magnitudo 4.0. L’epicentro è stato localizzato fra Novi (Modena) e Rolo (Reggio Emilia), ai margini di una delle zone maggiormente danneggiate dal sisma. La scossa è stata avvertita distintamente anche in altre aree, Bologna compresa. Mentre da queste parti si tenta un difficile ritorno alla normalità, è cominciata la conta dei danni, con sopralluoghi sulle abitazioni e gli stabilimenti industriali colpiti dal terremoto. Nel frattempo si attendono gli effetti delle prime misure adottate dal governo per provare ad arginare l’emergenza: tagli alla spending review, aumento di 2 cent delle accise sui carburanti, rinvio dei versamenti fiscali e dei mutui. Col ritrovamento del cadavere dell’ultimo disperso sono salite a 17 le vittime accertate del sisma. Le prossime

ore saranno decisive per valutare l’evoluzione delle condizioni di salute di Liviana, la donna di 65 anni estratta viva dalle macerie della sua casa a Cavezzo. Liviana è ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Baggiovara. Intanto, è stata aperta un’inchiesta sui capannoni crollati. L’inchiesta «si focalizzerà sul collasso dei capannoni industriali di recente costruzione», ha detto il procuratore capo di Modena, Vito Zincani, «Bisognerà verificare se sono state rispettate le norme antisismiche previste dalla direttiva regionale del 2003, ma anche se ci siano state negligenze o mancanze nella costruzione, nella progettazione e nel collaudo degli edifici», ha aggiunto il procuratore. In tutto sono 10 gli operai morti nel crollo dei capannoni. «Questi prefabbricati sono stati fatti con l’ottica del risparmio», ha sostenuto il procuratore, «ma ora paghiamo il risparmio nelle costru-

info CAPANNONI NEL MIRINO Il procuratore capo di Modena, Vito Zincani, ha annunciato un’inchiesta sui capannoni crollati, volta a «verificare il rispetto delle norme antisismiche o eventuali negligenze o mancanze nella costruzione, progettazione e collaudo degli edifici». Sono 10 gli operai morti per il crollo dei prefabbricati.

LA STORIA Muore il figlio, coppia ospita sfollati

VITA SPEZZATA Marco Belli

n Marco è morto in un incidente stradale a soli 30 anni. La famiglia ha celebrato il funerale nel parco di casa. Ora Carla ed Enzo Belli hanno aperto quello stesso giardino, a San Giovanni, una frazione di Concordia sulla Secchia, nel Modenese, a tutti i loro vicini rimasti senza un tetto a causa del terremoto. L’hanno fatto anche per ringraziarli del conforto e del sostegno nel momento del lutto. I Belli sono i farmacisti di questa piccola comunità sconvolta dal sisma emiliano. Marco, anche lui farmacista, è morto nella notte di mercoledì scorso in un incidente stradale sulla Statale 12 tra Modena e Bastiglia. È la strada che da queste parti chiamano “Canaletto”, la spina dor-

sale su cui viaggiano ora i soccorsi. «È morto nel cuore della notte, alla curva del Cantone», ha raccontato in lacrime la madre. La chiesa del paese era però inagibile: «Abbiamo chiesto il permesso di fare il funerale all’aperto da noi - ha detto - e tutti si sono dati un gran daffare. Hanno portato le sedie, hanno portato le capannine». Tutto il paese era presente alle esequie, oltre 1200 perso-

GENEROSITÀ Nel parco di casa allestite tende e roulotte. Il padre Enzo: «Finché abbiamo ancora posto, ospitiamo tutti»

ne. «Poi c’è stata la grande scossa ed è successo tutto di conseguenza», ha spiegato Carla. Non c’è stato tanto tempo per pensare: i Belli hanno chiamato i vicini, e poco dopo è arrivata la decisione di ospitare chi non aveva più casa. «Non so nemmeno quanti sono adesso. Tanto siamo sfollati anche noi. Ci facciamo compagnia», ha concluso. Nel parco ora ci sono diverse tende (la coppia ne ha già ordinate altre dall’estero), e la roulotte in cui abitano i due farmacisti, messa a disposizione da amici di Mantova. «Qua ci sono alberi e ombra, e anche i bambini possono giocare tranquilli - ha rassicurato Enzo - fino a che possiamo ospitiamo tutti».

zioni con un prezzo di gran lunga superiore, che si calcola con vite umane», ha concluso Zincani. CLINI: UN PIANO DI 15 ANNI «Ho cominciato a parlare di un piano nazionale per la sicurezza del territorio non appena mi sono insediato. Un piano che duri quello che deve durare ma almeno 15 anni». Così il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, ha parla di quella che ritiene «una priorità, una grande infrastruttura per il nostro paese, e l’evento sismico di questi giorni ne ha richiamato la necessità». Secondo il ministro, il piano per la sicurezza del suolo potrebbe essere sostenuto «sia con risorse pubbliche che con investimenti privati agevolati». Il presidente dell’Emilia-Romagna, Vasco Errani, ha considerato «molto positivo» il fatto che il Consiglio dei ministri abbia assunto decisioni «tempestive» a favore delle zone colpite dal sisma. «Assicurare 2,5 miliardi di euro in tre anni è fondamentale - ha spiegato Errani In questo modo si dà fiducia a tutti. La ricostruzione potrà essere avviata immediatamente». ALLARME SCIACALLI Intanto, in Emilia è allarme-sciacalli. Si moltiplicano le persone che si spacciano per volontari o membri della Protezione Civile e ne approfittano per rubare. Le segnalazioni agli uffici municipali di Modena crescono e già tre uomini sono stati bloccati dalla polizia e accusati di tentato furto aggravato. «Non si deve credere a chi, spacciandosi per operatore di protezione civile, invita a lasciare attività, abitazioni e uffici. Non si possono prevedere le scosse di terremoto». A dichiararlo è il Comitato operativo comunale che coordina tutte le attività di assistenza, monitoraggio, prevenzione e sicurezza legati al sisma. «Chi annuncia attività sismiche imminenti è uno sciacallo. Chi si rende responsabile di questi comportamenti sarà denunciato e perseguito per procurato allarme». Nel frattempo, la polizia ha predisposto un vero e proprio servizio antisciacallaggio. F.M.


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CONTINENTI

IL RIESAME SU LUSI «MANCANO 50 MILIONI» VIAGGI DA 80MILA EURO

nuti tra cui il presidente Paolo Garimberti. Il cda ha invece approvato, all’unanimità, la nomina dell’ex direttore del Tg1 Augusto Minzolini a responsabile della direzione dei corrispondenti esteri.

L’ALLARME DI VISCO «CRESCITA BLOCCATA DA TROPPE TASSE»

n «Mancano all’appello altri 50 milioni di euro di cui non si conosce la destinazione finale». Lo afferma il Riesame nel provvedimento con cui ha confermato gli arresti domiciliari per Giovanna Petricone, moglie dell’ex tesoriere Dl, Luigi Lusi. Secondo i giudici c’è un concreto pericolo di fuga della donna in Canada, dove ha vissuto in passato e dove può contare su «una base logistica». E nelle carte si parla di spese insensate: come 80 mila euro usati da Lusi per una vacanza alle Bahamas.

n “Si è pagato il prezzo di un innalzamento della pressione fiscale a livelli ormai non compatibili con una crescita sostenuta.” Lo ha sottolineato il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nel corso del suo intervento all’assemblea annuale dell’istituto di via Nazionale. “La sfida - ha aggiunto - si sposta: occorre trovare, oltre a più ampi recuperi di evasione, tagli di spesa che compensino il necessario ridimensionamento del peso fiscale.”

GIALLO A BRESCIA CONIUGI UCCISI, TROVATI CON SACCO IN TESTA

IL SEQUESTRO INGEGNERE ITALIANO RAPITO IN NIGERIA

n Due insegnanti in pensione, Piero Antonelli e Alba Chiodi, marito e moglie, sono stati uccisi a Gavardo, in provincia di Brescia. I due sono stati trovati con un sacchetto legato in testa. I due coniugi occupavano il piano terra di un edificio dove, in una mansarda all’ultimo piano, abitava il figlio di 27 anni. Dopo la scoperta dei cadaveri sarebbe stato colto da un malore.

n Un ingegnere italiano è stato rapito in Nigeria. Modesto Di Girolamo, 70 anni, di Rocca di Cambio, in provincia dell’Aquila, è stato rapito lunedì pomeriggio nello stato del Kwara,. L’ingegnere, che lavora per la ditta Borini Prono Costruzioni, si era recato a ispezionare i lavori per una nuova strada a Ilorin, la capitale dello Stato. Intanto, un ingegnere tedesco, Edgar Fritz Raupach, sequestrato cinque mesi fa a Kano, nel Nord della Nigeria, è rimasto ucciso durante un tentativo di liberazione

ALLE CAMERE DOPPIO PASSO FALSO PER IL GOVERNO MONTI n Doppio scivolone per il governo in Parlamento. L’esecutivo è stato battuto nell’aula della Camera su un emendamento al ddl corruzione, targato Pd ma poi ritirato e fatto proprio da Antonio Di Pietro, che è stato poi approvato con 237 sì e 233 no, con i voti degli stessi democratici. Nel pomeriggio si è registrato un nuovo passo falso su un emendamento del Pd sulla spending review, in commissione Affari costituzionali al Senato. Hanno votato a favore Pd, Lega, Idv e Udc, mentre il Pdl è andato in ordine sparso.

AL SENATO MERCATO DEL LAVORO APPROVATA LA RIFORMA n Via libera del Senato alla riforma del mercato del lavoro. Il provvedimento passa ora all’esame della Camera. Al voto ha partecipato anche Mario Monti. In mattinata i senatori avevano approvato sia il terzo maxiemendamento del ddl - sulle tutele in costanza di rapporto di lavoro, l’estensione dell’indennità di disoccupazione, gli incentivi per i lavoratori anziani e il capitolo bilateralità - che il quarto e ultimo emendamento. Il testo riguarda le misure a sostegno della maternità e paternità, politiche attive per il lavoro e la copertura.

CDA DELLA RAI MINZOLINI DIRETTORE DEI CORRISPONDENTI n Non è passata la presa d’atto dei palinsesti autunnali in consiglio di amministrazione Rai. I voti a favore sarebbero stati quattro, contro una maggioranza necessaria di cinque voti. Due i contrari, due gli aste-

Cesena Uccide la ex, suicida nel duomo n Ha ucciso la ex, poi si è barricato nel duomo e si è tolto la vita con un colpo di pistola al petto. Giancarlo Delle Foglie, 60 anni, barese, ieri a Cesena ha sparato alcuni colpi lasciando senza vita Sabrina Blotti - 45 anni, anche lei originaria di

Bari, con cui aveva avuto una breve relazione - mentre la donna stava accompagnando all’asilo la figlioletta di 5 anni. Poi, l’uomo è scappato e si è asserragliato nel duomo di Cervia. Seduto nella zona absidale, l’omicida è stato coinvolto

in un tentativo di mediazione da parte di quattro persone ai quali aveva fatto sapere che lui la ex compagna non voleva ucciderla ma solo spaventarla. All’improvviso si è sparato un colpo di pistola al petto ed è morto poco dopo.

SANTO DOMINGO NAPOLETANO MORTO CON CINGHIA AL COLLO n Un italiano è stato trovato morto in un hotel di Santo Domingo: il corpo di Bruno Giovanni Continanza, 62 anni originario del napoletano, è stato rinvenuto con una cinghia di stoffa al collo, da un dipendente dell’albergo nella sua stanza del’ ‘Residence City’, a José Contreras. L’uomo ha riferito alla polizia che, intorno alle 17, aveva ricevuto una telefonata di un amico di Continanza, preoccupato dal fatto di avere cercato numerose volte di comunicare con l’uomo ma inutilmente.

STATI UNITI UN ALTO GRADIMENTO PER MICHELLE OBAMA

n Michelle Obama non perde colpi e la sua popolarità tra gli americani dopo tre anni e mezzo alla Casa Bianca non mostra segni di cedimento. Secondo un nuovo sondaggio della Gallup, infatti, il gradimento per la First Lady negli ultimi due anni si è assestato sul 66%. Un traguardo importante se si pensa che durante la campagna presidenziale nel 2008 il dato non superava il 54%, mentre poco prima del giorno dell’insediamento alla Casa Bianca, nel gennaio del 2009, il gradimento ha toccato un picco del 68%.


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Assenteisti Uffici della Asl almeno in dieci nel mirino

Immigrati In giro con i senegalesi Sant’Elia Senza le tribune pareri opposti tra gli automobilisti non si gioca la serie D

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Affari La trattativa: c’è Poste per Tiscali n Tiscali potrebbe essere venduta alle Poste. Soru starebbe trattando la cessione della sua creatura al gruppo Poste italiane. Sarebbero in fase avanzata le trattative con Massimo Sarmi, amministratore delegato delle Poste. Sa Illetta non conferma e non smentisce le indiscrezioni del quotidiano Libero, ma non potrebbero agire diversamente visto che la società è quotata in Borsa. Lo stesso silenzio arriva dall’ufficio stampa delle Poste, ma anche lì nessuno potrebbe mai confermare una trattativa di questo livello. Il clima a Sa Illetta è rovente, la società è in crisi e i lavoratori sono alle prese con problemi interni e il contratto di solidarietà. All’inizio di maggio l’ex governatore ha incontrato i sindacati per fare chiarezza sulpresente e sul futuro della sua società. L’ATTIVO DI TISCALI Di sicuro c’è che Tiscali, dopo un anno nero, ha chiuso in attivo il primo trimestre del 2012 con un utile netto di 300mila euro che rappresenta il suo miglior risultato da quando la società è approdata in piazza Affari. Altrettanto vero è che per Soru non è facile liberarsi dell’Unità. Nonostante sembrasse imminente il riassetto societario alla base del giorna-

numeri 8

Il giorno di maggio in cui Soru ha incontrato i sindacati per fare il punto sull’azienda.

60

I milioni di euro che le Poste dovrebbero sborsare per comprare la società.

300

Le migliaia di euro di utile netto registrato da Tiscali nel primo trimestre 2012.

le che fu in via delle Botteghe Oscure, non sarebbe stata formalizzata la riduzione delle quote in mano a Soru, che dovrebbe scendere intorno al 20 per cento per lasciare spazio al suo socio Maurizio Mian che dovrebbe raggiungere il 30 per cento e il resto delle quote dovrebbero essere prese da una cordata composta da cooperative rosse e intellettuali di sinistra romani e bolognesi. Nel frattempo Soru continua a giocare su entrambi i fronti. IL FUTURO DELLE POSTE Delle trattative tra Tiscali e le Poste ne parla il vicedirettore di Libero, Franco bechis, solitamente ben informato sulle dinamiche di piazza Affari e dintorni. Di sicuro le parole dell’ad delle Poste sembrano avvalorare questa ipotesi perché il mercato delle lettere con francobollo è ormai poca roba per le Poste. Massimo Sarmi nei giorni scorsi è stato ascoltato dalla commissione Industria del Se-

RUMORS I contatti tra le Spa per la cessione del gruppo fondato da Soru sarebbero già in fase molto avanzata

SA ILLETTA IN BORSA TRIMESTRE POSITIVO n La società è in crisi da tempo. Il boom della new economy ha lasciato spazio ai più pragmatici licenziamenti e contratti di solidarietà. Ma l’inizio dell’anno ha portato le prime buone notizie in casa Soru con la chiusura del primo trimestre con un utile netto di 300mila euro. I ricavi consolidati sono scesi a 59,7 milioni (-13,5 per cento rispetto ai 69 milioni del 2011) con un risultato operativo lordo di 17,4 milioni (-5,6 per cento). L'Ebit è positivo per 4,1 milioni, a fronte dei -2,3 milioni del primo trimestre 2011. Il free cash flow è positivo per 7,6 milioni. L’accesso a Internet e la voce hanno rappresentato l’83 per cento del fatturato, anche se al 31 marzo scorso il numero di clienti con l’Adsl Tiscali era pari a 479mila, in leggero calo rispetto alle 541mila unità del 31 marzo 2011. Alla fine di marzo il gruppo Tiscali poteva contare su cassa e depositi bancari per 5,4 milioni di euro, a fronte di una posizione finanziaria netta, alla stessa data dell’anno scorso, negativa per 195,8 milioni di euro.

IL CAMPUS Secondo il quotidiano Libero, le Poste avrebbero messo gli occhi sulla società fondata e guidata da Renato Soru.

nato dove ha parlato delle difficoltà dell’azienda legate proprio al calo della corrispondenza, dovuto alla spinta verso la comunicazione elettronica. DALLA LETTERA ALLA MAIL Le email hanno soppiantato le lettere e un matrimonio tra Tiscali e le Poste potrebbe tornare utile alla società di Sarmi, che ha spiegato che proprio le nuove tecnologie sono l’obiettivo primario del nuovo corso con le schede per telefonini e il cloud computing. Questa è la strada che sta seguendo l’informatica e permette di trovare tutto su Internet, senza dover acquistare e installare i programmi nel computer. Internet e telefonini sono due punti che accomunano Poste e Tiscali, e visto il valore attuale la scalata al campus di Sa Illetta puà rientrare nei piani delle Poste. Marcello Zasso marcello.zasso@sardegnaquotidiano.it

I SILENZI Nessuna delle due società coinvolte ha voluto confermare o smentire l’indiscrezione di mercato

Via Roma «Rispettato il contratto per il park interrato»

PARCHEGGIO INTERRATO Era il sogno di Floris, ma Zedda lo ha cancellato

n Il Comune non ha nessuna intenzione di pagare un maxi-risarcimento per il parcheggio interrato di via Roma. Lo stop al progetto sarebbe regolare. La Giunta ha deliberato che il via al cantiere si poteva anche non dare, senza trasgredire il contratto. Mentre i legali della cooperativa Ciro Menotti e della World Trade srl hanno chiesto diecimila euro per ogni giorno di ritardo dalla consegna dei lavori. Alle imprese poco importa se nel giro di quattro mesi (da maggio ad agosto 2011) in Comune è cambiata la bandiera e il parcheggio interrato è passato da essere il grande sogno di un sindaco al grande incubo del suo successore. Perché lo stop al progetto è stata una delle prime operazioni

della nuova Giunta comunale, da allora l’impresa aspetta chiarimenti e soldi. La direzione generale del Comune si è affidata a uno studio legale romano per capire come interrompere un iter più che avviato e la Giunta comunale la settimana scorsa ha stabilito che la mancata consegna dei lavori non è da considerarsi un adempimento del contratto. In pratica, secondo la teoria del Comune

IL PROGETTO Per la Giunta il Comune non trasgredisce gli accordi con l’impresa e non deve pagare maxi risarcimento

non c’è spazio per chiedere la risoluzione del contratto e «l’appaltatore può soltanto chiedere di recedere dal contratto». Secondo la delibera della Giunta «la mancata consegna non rientra nella fattispecie dell'inadempimento contrattuale, quanto piuttosto della mora credendi. Ciò implica che non sono esperibili gli ordinari rimedi contro l’inadempimento, ma solo quelli previsti dal regolamento e dal capitolato generale». Il contratto con l’impresa prevedeva la stipula di un atto aggiuntivo dopo l’approvazione del progetto esecutivo e il Comune ha deciso di non farlo perché «non sussistono le condizioni necessarie per la cantierabilità ed eseguibilità dell’intervento».


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VENERDÌ 1 GIUGNO 2012

CAGLIARI

Tribunale Estorsione, condannato a 5 anni n Non aveva esitato a minacciare figli e nipoti di un imprenditore pur di estorcergli del denaro. I soldi chiesti erano tanti: 110mila euro da consegnare entro dieci giorni. Ma la vittima, lo scorso agosto, aveva denunciato tutto alla polizia che - avviate le indagini - aveva fatto scattare una trappola. E Claudio Locci,

38 anni di Escalaplano, venne arrestato lo scorso 13 settembre. Ieri l'uomo, difeso dall'avvocato Massimilano Ravenna, è stato condannato a 5 anni al terime del processo celebrato con rito abbreviato. Per incastrare Locci la polizia aveva organizzato un finto scambio di denaro. L'appuntamento venne fissato da-

Blitz Assenteisti all’Asl

vanti all'Auchan ma invece della vittima a consegnare la valigetta si era presentato un'agente. E Locci finì in manette mentre nel registro degli indagati è stato iscritto il presunto mandante dell'estorsione. Ieri la condanna. Per l'uomo, il pm Alessandro Pili aveva sollecitato 5 anni e 8 mesi di prigione.

L’ARRESTO .

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in dieci sotto i riflettori INDAGINE AL BAMBINO IL VACCINO SCADUTO n Nei giorni scorsi i militari del Nas si erano presentati negli uffici del servizio di Igiene Pubblica anche per un’altra indagine: quella relativa alla somministrazione di un vaccino scaduto a un bambino di due anni. L’episodio, come confermato dalla stessa Asl, è avvenuto il 22 maggio scorso nell’ambulatorio di Ussana. Al piccolo sarebbe stato somministrato il vaccino scaduto. I genitori, mentre attendevano all’interno dell’ambulatorio, si sarebbero accorti del bollino scaduto, chiedendo spiegazioni ai medici. Sono stati gli stessi genitori a denunciare l’episodio ai carabinieri del Nas, intanto un’analoga segnalazione partiva dall’Asl. I carabinieri hanno già ultimato gli accertamenti relativi all’episodio, verificando le eventuali responsabilità.

GLI ACCERTAMENTI Sarebbero almeno una decina le posizioni dei dipendenti del servizo di Igiene Pubblica che i militari del Nas stanno analizzando per verificare orari e presenze al lavoro n Le presenze e le assenze dal posto di lavoro, le registrazioni effettuate con i classici “badge”, i permessi e tutta la documentazione riguardante il personale in servizio. Sono questi gli elementi su cui si stanno concentrando i carabinieri del Nas nell’ambito di un’ampia indagine su un presunto assenteismo all’interno degli uffici del servizio Igiene Pubblica dell’Asl. Una serie di accertamenti, iniziati da circa un mese, che avrebbero prima interessato un paio di dipendenti ma che dopo i primi controlli si sarebbero allargati: almeno dieci le posizioni attualmente sotto i riflettori. I carabinieri, coordinati dal capitano Giovanni De Iorgi, mantengono la massima riservatezza su tutta l’indagine, bocche cucite anche sull’origine degli accertamenti. Le verifiche del Nas potrebbero

essere scattate a seguito di una segnalazione partita dall’interno, ma diversamente potrebbero aver seguito un percorso diverso. Al momento l’unica cosa certa sono le viste effettuate nei giorni scorsi dai carabinieri negli uffici del servizio di Igiene Pubblica in cui sarebbero stati acquisiti documenti. In particolare i carabinieri si sarebbero fatti consegnare i dati registrati dal lettore di badge negli ultimi due anni. Un resoconto completo delle assenze e delle presenze dei dipendenti in servizio in quegli uffici. I dati del lettore di badge saranno confrontati e messi in correlazione con altri documenti in mano ai carabinieri. Solo al termine degli accertamenti, iniziati relativamente da poco, si potrà avere un quadro competo di tutta la vicenda. Ma.Sc.

Consegna una dose di cocaina e viene scoperto dai carabinieri n Spaccia una dose di cocaina a una 40enne, ma i carabinieri lo scoprono. In manette con l'accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti è finito A.D., 24 anni. Ieri l'arresto del giovane è stato convalidato ed è stato rimesso in libertà in attesa del processo che sarà celebrato nei prossimi giorni. Il 24enne è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo

Radiomobile della Compagnia di Quartu e i colleghi della Stazione di Monserrato, mercoledì sera a Cagliari. Il giovane avrebbe consegnato una dose di cocaina a una 40enne, ma è stato bloccato insieme all'acquirente. Nelle tasche del 24enne i carabinieri hanno trovato la dose di cocaina e 555 euro in contanti. Denaro e droga sono stati sequestrati.


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VENERDÌ 1 GIUGNO 2012

CAGLIARI SHOPPING NEGOZI APERTI IL 2 GIUGNO DA VIA ROMA FINO A VIA GARIBALDI

BROTZU BLITZ CONTRO I PARCHEGGI DEL MOVIMENTO DI VIALE TRENTO

VIA TUVERI LA BIG BEAT COMPETITION OGGI SI CHIUDE IL CONCORSO CANORO

n Negozi aperti dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, domani, in via Alghero, via Manno, via Garibaldi, piazza Yenne, largo Carlo Felice e via Roma. L’iniziativa è stata organizzata dalla Fismo della Confesercenti, dall’Asit e dal centro commerciale naturale Consorzio Insieme. «Abbiamo deciso di aprire», spiega Franco Fozzi, per dare la possibilità ai cittadini e anche ai turisti di fare acquisti in un giorno di festa».

n Un nuovo blitz degli uomini del presidio di viale Trento contro la sosta a pagamento nel piazzale del Brotzu: i manifestanti ancora una volta hanno appeso striscioni contro il ticket imposto dalla direzione generale nonostante il parere conrtrario del Comune. Era nell’aria un’azione di forza per l’abbattimento delle barriere ma la protesta è stata pacifica.

n Dopo un mese di audizioni e selezioni giunge al termine il primo concorso canoro dedicato ad interpreti e cantautori Big Beat Competition, una manifestazione che intende valorizzare i migliori talenti del canto moderno che affollano i numerosi corsi istituiti presso le scuole civiche di musica dell’Isola e le scuole private. L’appuntamento è oggi all’ Isola in Via Tuveri 21 alle ore 20.30. Informazioni: 070401179 e 3483381030.

Immigrazione

L’INIZIATIVA .

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Fazzoletti e calze nel parcheggio «Noi lavoriamo» VIA SONNINO Una mattinata passata con i ragazzi africani nell’aera sotto il palazzo comunale dopo la lite con la Municipale Automobilisti divisi: «Sono tutti tranquilli». «No, danno fastidio» n Ad ascoltare le loro parole, si sarebbe trattato di una provocazione bella e buona. Prima con l’arrivo a sorpresa della polizia municipale e dopo con l’impiegato comunale che stava filmando le fasi dell’arresto di uno dei venditori-parcheggiatori. Due giorni dopo la mattina di tensione nel parcheggio di via Sonnino, che ha portato all’arresto di un giovane straniero e alla denuncia per intralcio all’attività delle forze dell’ordine di una cagliaritana, la situazione all’ombra del palzzzo che ospita gli uffici comunali appare tranquilla. Chi arriva in auto fatica a trovare un posto libero, e circa venti ragazzi di colore cercano riparo dal sole sotto i pochi alberi dello spiazzo. E qualcuno di loro decide di raccontare la propria versione dei fatti su quanto successo la mattina prima: «I vigili urbani sono venuti per controllarci ma non ci hanno trattato molto bene. Il ragazzo che è stato arrestato è un mio amico, è tranquillo», racconta Tala Sal, diciotto anni, da otto in città, «i vigili lo hanno preso per il collo, strappandogli la catenina». La sua versione dei fatti, che non trova riscontro in un verbale. «Qualcuno», continua, «ci dice di andare a lavorare, ma il lavoro non c’è, dobbiamo stare qui nei parcheggi per vendere qualcosa e poter mangiare e pagare l’affitto», spiega Sal, mostrando il suo borsone, che contiene calzini, accendini e fazzoletti, «tra noi ci aiutiamo l’uno con l’altro, e se qualcuno si comporta male lo isoliamo subito per non passare guai». Djily Diaw è accanto a lui, ha venti anni e nel 2004 è andato via da Tuba, la sua città natale in Senegal:

«I vigili erano tanti e hanno preso un ragazzo che non ha nessuna colpa. Dopo che ha fatto il video, il dipendente comunale è scappato dentro il palazzo. Siamo stati provocati, con gli agenti che ci dicevano di stare zitti e fermi», spiega il giovane, «spesso gli automobilisti ci dicono frasi razziste, noi facciamo finta di nulla. Ogni mese posso guadagnare cifre diverse», prosegue Diaw, precisando subito che «non sono certo ricco, al massimo sono 500 euro al mese, una parte dei soldi la mando alla mia famiglia in Senegal, il resto lo utilizzo per pagare l’affitto e mangiare». Quando finisce di parlare, si avvicina un signore appena sceso dalla macchina, chiedendo un ticket per la sosta a uno dei ragazzi. «È la prima volta che parcheggio qui, so che magari possono insistere e faccio prima a venire io da loro», afferma Franco Basciu, appena arrivato da Villasimius, «ne faccio un discorso morale, un euro non mi rende povero, mentre per loro è una cifra importante». Lascia l’auto nel parcheggio di via Sonnino quasi ogni mattina Giorgia Sirigu: «A volte non ho monete, glielo dico e loro non insistono. C’è chi dice che siano fastidiosi e pericolosi», afferma, «ma non è vero, penso sia più un atteggiamento legato a una mentalità razzista». Franco Abis è un signore che lavora in un ufficio vicino a via Sonnino: «Sì, sono petulanti, non ho problemi a dirlo. Penso che ormai mi conoscano, sanno che scendo dalla macchina, prendo il ticket dalle macchinette, lo metto sul cruscotto e vado via». Paolo Rapeanu

Polmone verde del Comune a Villanova n Piante, vasi e terriccio in regalo, per abbellire i balconi. I residenti di Villanova hanno risposto positivamente, ieri sera, al regalo ecologico da parte del Comune. Fin dal primo pomeriggio, tutta piazza San Giacomo, da oltre un mese off limits per le auto, è apparsa come un piccolo polmone verde. Seimila piantine tra rosmarino, mirto, rose, dalie, tagete, lippa: tutte fioriture provenienti dal vivaio comunale, così come terriccio e vasi. Centinaia di persone non si sono fatte scappare l’occasione, e si sono messe in fila davanti al gazebo allestito dal Comune. Tutti hanno dovuto esibire la carta di identità ai collaboratori comunali presenti, unico modo per verificare che chi stava per prendere i fiori abitasse realmente in una delle strade del quartiere storico. Un foglietto con un numero è stato

il lasciapassare per andare dagli operai del vivaio, che hanno aiutato le persone a scegliere i fiori e a metterli dentro una busta per portarseli a casa. Un clima sereno è quello che ha avvolto la piazza, tra bambini che giocavano e correvano e anziani che chiacchieravano seduti nelle panchine. Alle venti le piantine rimaste erano poche. «Mettete dei fiori nei vostri balconi», questo il nome dell’iniziativa, che si ripeterà, nei mesi a venire, in tutti i quartieri. E l’assessore comunale con delega al Verde pubblico,

IN PIAZZA Regalate migliaia di piantine del vivaio pubblico ai residenti: un successo l’idea in piazza San Giacomo

Paolo Frau, esprime piena soddisfazione: «Il messaggio è arrivato in pieno ai cittadini, questo ci conforta. Ripeteremo questa operazione in tutti i quartieri, appena ci sarà il nuovo ciclo di fioritura nel nostro vivaio, la prossima volta andremo in periferia, ma toccheremo pian piano tutte le zone», spiega Frau, «ogni abitante potrà vedere cosa significa contribuire, da un punto di vista visivo, a rendere la città più accogliente». Nel lungo pomeriggio di ieri, oltre ai residenti di Villanova, anche i commercianti del quartiere hanno potuto prendere terriccio, vasi e piante. «Loro non abitano nel quartiere ma, lavorandoci, collaborano alla sua crescita», precisa l’assessore, «per questo abbiamo deciso di dare anche a loro la possibilità di prendere le piante». P.R.

La ricerca Sardi precoci: la prima sigaretta si fuma a 11 anni

IL VIZIO Ieri la giornata mondiale contro il fumo

n In linea con la media italiana, il 22,7 per cento dei sardi fuma regolarmente, ma il problema è la precocità. A 11 anni la prima sigaretta per le ragazze, a 15 si inizia ad essere già veri fumatori, magari perchè il 70 per cento dei giovani con il vizio del fumo ha cattivi esempi di tabagismo in famiglia, mentre sono sempre di più, superando anche gli uomini, le donne che combattono stress e depressioni con la sigaretta in bocca. È la fotografia del fenomeno del fumo in Sardegna, fotografata dalla dottoressa Lidia Ada Pau del centro antifumo dell’ospedale Binaghi, in occasione della giornata internazionale contro il tabagismo. Tra le numerose iniziative in programma nell’Isola, il cen-

tro, che segue oltre 2.200 casi all’anno, ha aperto le porte ai fumatori per alcuni controlli di base per misurare il monossido di carbonio presente nei polmoni e la dipendenza fisica da nicotina. I rischi per i fumatori non riguardano solo il tumore all’apparato respiratorio,«40mila nuovi casi all’anno», ma almeno 25 patologie correlate al fumo. «Oggi, però, la grande battaglia si combatte contro le multi-

STATISTICHE Un isolano su 5 schiavo delle sigarette, i ragazzi iniziano sempre prima a causa di cattivi esempi in casa

nazionali del tabacco - spiega la pneumologa - che frenano le normative contro il fumo e attraverso sponsorizzazioni, modelli per giovani o lo spettacolo in genere cercano di pubblicizzare il prodotto o l'idea stessa del fumo. In Italia, dopo avere vietato il fumo nei locali chiusi ed essere riusciti ad abbassare il numero dei fumatori, oggi si è al palo. Anche sul versante della lotta al tabagismo il nostro Paese è inadempiente - aggiunge - perchè i farmaci per la cessazione dal fumo sono tutti a pagamento nella cosiddetta fascia C. Eppure basterebbe poco, visto che negli Stati Uniti l’aumento del 10 per cento delle accise ha ridotto del 3 per cento il numero dei fumatori».


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CAGLIARI VIALE EUROPA SHOW DEI FENICOTTERI PUNTI DI OSSERVAZIONE A MONTE URPINU

MUNICIPIO LETTERATURA PER BIMBI OGGI LA CERIMONIA DI CHIUSURA

UNIVERSITÀ ELEZIONI DEGLI STUDENTI L’AFFLUENZA NON ARRIVA AL 20 PER CENTO

n Domani e domenica dalle 17 alle 20, nella terrazza di Viale Europa sarà attivo un punto di informazione dell’Aasociazione per il Parco Molentargius Saline Poetto ed osservazione guidata dove saranno messi a disposizione cannocchiali e binocoli per poter ammirare lo spettacolo della nidificazione dei fenicotteri. Collaborano alla postazione gli allievi del corso di formazione professionale “Valorizzazione delle risorse locali”.

n Oggi alle 10,30 nella sala consiliare del Municipio, avrà luogo la chiusura della seconda edizione del premio letterario per bambini “Il mio sogno più grande”, organizzato dall’associazione di volontariato Cagliari solidale Onlus, presieduta da Paolo Casu. Il premio, riservato ai bambini tra i 6 e i 10 anni, ha visto la partecipazione di 300 bambini.

n L’affluenza alle elezioni dei rappresentati degli studenti dell’Università è stata del 16,52% degli aventi diritto al voto, mentre nel dicembre 2009, in occasione della precedente tornata elettorale, si recò al seggio il 19,20%. Nei due giorni previsti, sono stati 5179 gli studenti che hanno espresso la loro preferenza. Polemiche per la diffusione, nella mattinata di ieri, di dati errati da parte dell’Ateneo.

Sant’Elia Nuove tribune, serie D a rischio recinzione che è stata creata. A queste condizioni non ha senso iscrivere la squadra, così non ho un campo idoneo per la prossima stagione». L'anno scorso la squadra migrò a Villacidro per la sfida col Salerno.

VIA SCHIAVAZZI Il Comune rifarà gli spalti ma da 100 posti. Il presidente del club, Franco Cardia: «La capienza dev’essere di 1000, con il mio progetto saremmo a norma, senza campo non iscrivo la squadra» di Fabio Salis n Confermare il tecnico Bernardo Mereu o il bomber Francesco Virdis? Niente di tutto questo. La priorità del Progetto Sant'Elia è avere un campo omologato per il prossimo campionato di calcio di serie D. Passato un anno, siamo punto e a capo. La matricola cagliaritana ha disputato il suo primo campionato nazionale dilettanti con una deroga della Lega, per la capienza non idonea (300 posti anziché 1000) e per la recinzione non a norma. Per quest'ultima si è provveduto a sostituirle ad inizio febbraio. «Un'opera faraonica e incompatibile con le nostre tribune, ora è impossibile vedere le partite», tuonò allora il presidente Franco Cardia. NUOVE TRIBUNE DA 100 Adesso il problema sono le tribune, che vanno adeguate per ospitare le gare di serie D e, soprattutto, che permettano di vedere e riprendere le par-

tite di calcio. «Il giorno dopo aver conquistato la salvezza – rivela Cardia – mi ha chiamato il segretario della Lega Nazionale Dilettanti, Mauro De Angelis, per chiedermi quando si sarebbe intervenuto coi lavori per gli spalti, perché non ci sarebbe stata altra deroga per il prossimo campionato». Ieri il Progetto Sant'Elia ha scoperto che gli interventi previsti dal Comune mettono a rischio l'iscrizione stessa del club. «Ci è stato comunicato dal direttore generale del Comune Maria Cristina Mancini che il progetto presentato alla Regione (Ufficio tutela paesaggio, ndr) prevede l'abbattimento dei gradoni esistenti e la realizzazione di sole due file per un numero massimo di 100 posti». Il presidente del club cagliaritano lancia l'allarme: «Al Comune sanno benissimo che il limite minimo era di 1000 posti, da 300 siamo addirittura scesi a 100 e per giunta scoperti, oltre al fatto che queste due file di “marciapiedi” sono un ulteriore errore all'esagerata

VIA SCHIAVAZZI In alto le attuali tribune, sotto il progetto tenuto nel cassetto

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GRANDE PUNTO 1.2 ACTUAL 3/P 1.2 ACTUAL 5/P 1.3 MJT 75CV ACTUAL 5/P

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500

IL PROGETTO NEL CASSETTO La soluzione per quest'anno ci sarebbe ed è dentro un cassetto da oltre un anno. «Ho presentato un progetto nel febbraio 2011 – dice Cardia – che prevede il rialzamento e l'ampliamento delle tribune fino a 2000 posti tutti coperti con la realizzazione di un impianto fotovoltaico sovrastante. C’è la relazione tecnica e paesaggistica, l'opera è a mie spese e col contributo dell'assessorato all'Industria della Regione, e potrebbe generato reddito visto che spendo 2.900 euro al mese di bollette per uso di energia elettrica». Ma «saremmo già in ritardo ed è tutto fermo per il no del dirigente dell'assessorato allo sport del Comune». L’alternativa è affascinante quanto di non facile realizzazione. «A Cagliari non ci sono altri impianti idonei se non il Sant’Elia - chiude Cardia - basterebbe l’apertura di un solo settore, la tribuna. Ma Cellino dirà no fintanto che ce l’avrà in concessione».

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1.3 MJT 75CV 5/P

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Compreso nel prezzo: clima – telecomando – radio cd mp3 – ESP – cerchi lega – airbag frontali airbag lat. protezione testa – windowbag – vetri elettrici – bloccaporte elettrico – servosterzo dualdrive

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VENERDÌ 1 GIUGNO 2012


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VENERDÌ 1 GIUGNO 2012

CAGLIARI BY NIGHT

MANIFESTAZIONI

yman, 3 Dots & Breadsticks.

SARDEGNA BIKE EXPO

DONEGAL

n Sabato e domenica, alla fiera di Cagliari, manifestazione interamente dedicata al mondo delle due e quattro ruote con raduni, tuning, hifi car, stuntman, minimoto e tanto altro ancora, il tutto ad ingresso gratuito.

n Questa notte, musica rock & surf con i Sixties four.

DISCOTECHE E DISCOPUB

CUEVA ROCK

RIBOT PUB n Domani notte, musica country - western con i Cowboy Up.

n Domani notte, serata 100% metal con il concerto degli Intrazione, Burning Ground e Saggoth.

IL LIDO n Weekend inaugurale per la discoteca del Poetto che, fresca di ristrutturazione, si propone al pubblico cagliaritano con un ricchissimo programma che vedrà stanotte il party Hapiness con i Dj Remo, Luma, Aste & Valex cee; domani notte elegante party con apericena nel preserata rivolto ad un pubblico selezionato over 25 per chiudere infine domenica con la musica dei Dj Piraz & Fanzecco.

FABRIK n Rock e brani originali sono gli ingredienti del concerto di domani sera a cura dei Number H.

AL MIXER Deborah De Luca protagonista questa notte nella consolle del Go Fish

La Dj Consolle rovente al Go-Fish

n Questa notte, tornano i ragazzi del Todos in delirio con un easy drink che vedrà ai piatti i dj A. Laddo, E. Cabua e Tocco; domani notte, one night per gli over 25 con i Dj G.Pisano, C.Monni e F.Mereu.

n Questo sabato, la disco di Villasimius ospiterà il Dj Toki di Virgin radio supportato in sala centrale dai Dj Laddo e Alex V. e nel privè da Valex cee e Riccardo Russo.

SESTO SENSO n Questa notte, inaugura il party over 25 del Sesto senso con le selezioni dei Dj Cioz, Roli e F. Leoni; domani notte diverte party a tema “Antica Roma” a cura della Gold Fashion, con i Dj Tixi, Alex Prax e Ricci. Entrambe le serate sono a ingresso gratuito.

HOTEL SIGHIENTU n Questa notte, elegante party rivolto ad un publico selezionato con i Dj A. Lopez, Simonluca, C. Monni, G. Pisano. In serata verrà presentata ufficialmente la stagione del Blanq.

GO FISH n Questa notte, l’eccentrica

n Stasera, per la serata Idioteque, sono di scena i Black Raimbows, a seguire dj set; domani si continua con il dj set di Marco Cabras.

DHARMA LOUNGE BAR

SA ILLETTA

SCIABECCO

OLD SQUARE

n Questa notte concerto dei Softloud.

ROSE’N BOWL PUB n Bentornati anche questa settimana con la rubrica degli appuntamenti di Crastulo.it. Finalmente è arrivato giugno e ha portato con sé anche una valanga di party a tema, nuove discoteche per tutti i gusti, ma anche locali all’aperto e tantissimi concerti sotto le stelle che spaziano dal

rock al pop il tutto ad ingresso rigorosamente gratuito. Se poi andate pazzi per le quattro ruote e vi piacciono i motori, dovete assolutamente fare un salto questo weekend alla fiera: per la prima edizione del Sardegna Bike Expo.

n Questa sera, tributo a Rino Gaetano con gli Escluso il cane; domani si replica in compagnia dei Lonely Boy Live.

LOCALI & PUB FRONTEMARE

struttura di via Venturi ospita la sexy dj Deborah De Luca affiancata da C_ksy, A. Tagliaferri & Jany; domani notte si cambia totalmente genere con una serata interamente dedicata alle drag queen.

ZERO n Domani notte, per l’ultima serata della disco di via Calamattia, party brasiliano con esibizioni di Capoeira e buffet gratuito nel preserata, a seguire hit commerciali e salsa.

B&B n La struttura di Assemini organizza questa notte il cupido party “alcolico”, per proseguire domani notte con il party invidioso curato musicalmente

da Roli e B miken.

INTERNO 24/HANCOCK n Questa notte, musica elettronica di qualità con l’etichetta Sleep Is Commercial che vedrà in consolle i Dj Ferlin, Jmc e Papini; domani notte musica e videoproiezioni si fondono per dare vita al progetto Frank sent us.

ORUS n Domani notte, party conclusivo atto secondo per il ciclo “Let’s Groove” a cura dalla Nightsounds, con una ricchissima consolle composta da C_sky, Fede Orus, Alberto Ena, Mr.Bizz, Alberto Tagliaferri,

Siko, Davide Cara, Marco H@cker, Siero e Garghy.

K-LAB n Questa notte serata 100% drum & bass, con ospiti i bolognesi Bass brothers.

EXMA’ n Questa sera, nello storico locale di via san Lucifero, i Dj Busonera, Laddo e Valex Cee animeranno la serata; domani notte, party ad ingresso gratuito con i Dj Remo E Luma.

CONCERTI 7 VIZI n Questa notte, nell’elegante

locale di via Mameli, inaugurazione ufficiale dello spazio all’aperto con la musica degli Smash Hits, a seguire il dj set di F. Mereu, per proseguire domani con il concerto dei Bluavio; se poi vi piace flirtare, martedì ritorna il Cupido party curato dallo staff di Simone Deiana.

VINVOGLIO WINE JAZZ n Sabato notte musica d’autore e swing in compagnia dell’Armeria dei Briganti.

MOVIDA n Sabato notte esplosivo con la pura energia dell’hard rock con il super concerto dei Gra-

n Questa notte, nell’ex Neptune Beach, ricco apericena inaugurale con il dj set di E. Cicotto.

PUCCINI BEACH n Questa notte, il locale del Poetto organizza un Mojito party con selezioni latin house a cura di Alberto Lisini.

CRONTA n Questa notte, aperitivo di gran classe con le selezioni musicali del Dj Andrewsz.

OASI CLUB n Selezioni house a cura di Andrea Loche e speciali offerte sui drink sono gli ingredienti del venerdì notte nel nuovissimo locale del Poetto.


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VENERDÌ 1 GIUGNO 2012

SPORT OGBONNA CONTINUA IL BEL MOMENTO «DICO GRAZIE AL CT PER LA FIDUCIA»

CRISCITO L’AGENTE SULL’ESCLUSIONE «MA PERCHÉ LUI VIA E BONUCCI NO?»

INGHILTERRA DOPO BARRY, KO LAMPARD HODGSON: «È UN DURISSIMO COLPO»

n Dalla serie B alla promozione con il Torino al sogno Europeo con l'Italia: Angelo Ogbonna si gode il momento magico. «Ho sperato di rientrare nei 23 fino all'ultimo momento - ha ammesso il difensore -, questa per me è stata una stagione fantastica, piena di gratificazioni. Per questa convocazione devo ringraziare soprattutto Prandelli, che ha sempre creduto in me. Spero di ritagliarmi almeno cinque minuti».

n «Bonucci, anche lui indagato, farà gli Europei e anche Criscito poteva rientrare nelle convocazioni di Prandelli». Il procuratore del difensore dello Zenit, Andrea D'Amico, non usa giri di parole: «Nel momento in cui si decide di lasciarlo a casa, equivale a dire che è colpevole. È vero che bisognava tutelare la Nazionale ma bisognava tutelare anche Criscito. Gli Europei non glieli restituirà più nessuno».

n Frank Lampard non ce la fa. Il centrocampista del Chelsea e della nazionale inglese non farà Euro 2012 per un problema muscolare alla coscia. Al suo posto il ct Roy Hodgson avrà a disposizione Jordan Henderson (Liverpool): «È un durissimo colpo per la squadra, soprattutto dopo la perdita di un altro giocatore di alto livello come Gareth Barry». L'Inghilterra, è nel gruppo D con Ucraina, Svezia e Francia che incontrerà l'11 giugno.

L’inchiesta Buffon, scommesse milionarie numeri 10

L’esordio a giugno dell’Italia nell’Europeo con la Spagna, alle 18.

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La seconta gara contro la Croazia, sempre alle 18.

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Alle 20.45 si chiude la prima fase contro l’Irlanda del Trap. GIGI BUFFON Dopo le critiche ai pm di Cremona salta fuori un’informativa su scommesse per un totale di più di un milione e mezzo

LE INDAGINI Secondo un’informativa della Guardia di finanza il numero uno della Nazionale avrebbe fatto giocate vietate per oltre un milione e mezzo con un giro di 14 assegni bancari

tondi compresi tra 50mila e 200mila euro, per un totale di 1.585.000 euro, tutti a favore di Massimo Alfieri (titolare di tabaccheria a Parma, abilitata, tra l’altro, alle scommesse calcistiche)».

info

OGGI ITALIA-RUSSIA

Il ct Prandelli: provo imbarazzo per 50 sfigatelli n Italia, ora si gioca. Dopo l’amichevole di Parma col Lussemburgo saltata per il terremoto che ha colpito l’Emilia, oggi a Zurigo il test con la Russia, che il ct azzurro Cesare Prandelli giocherà due partite in una: «Devo dare un tema tattico alla squadra. Vedremo due moduli, il primo con due punte che non danno riferimento centralmente (Balotelli, Cassano, ndr) e un centrocampo a 4 e il secondo con tre attaccanti, due larghi e una punta centrale piccola». Chi? «Di Natale o Giovinco o Cassano». Il tema centrale della conferenza di Coverciano è il Calcioscommesse. Gli arrestati.«Mi piacerebbe una società dove ci sono massima tolleranza e rispetto delle idee delle persone, forse è sbagliato tornare sull’argomento, ognuno di noi ha la propria coscienza, ma se entriamo solo per un attimo sull’argomento per quanto mi riguarda mi sento un po’ in imbarazzo a difendere 50 sfigatelli. C’è anche Mauri? Io scelgo i giocatori che reputo idonei a un modulo tattico e Mauri lo era». Il terremoto. «Quando la Figc ha preso questa decisione io ero in pieno accordo. A Parma era impossibile giocare, proporre uno spettacolo, soprattutto quando senti appelli di gente disperata, ora stiamo pensando a qualche iniziativa per queste persone». Frase di Monti. «Ho massimo rispetto e tolleranza, Abete ha risposto nella maniera corretta, inutile entrare su questo argomento, vorrei affrontarlo con più serenità». Razzismo e Balotelli. «Ha detto che uscirà dal campo se sentirà i buuu razzisti, ma noi non gli daremo il tempo perché entreremo tutti in campo dalla panchina e andremo ad abbracciarlo. Lui è molto sereno, molto motivato». Riposo forzato. «Non sono preoccupato per l’annullamento della partita col Lussemburgo, i ragazzi stanno lavorando molto bene, con intensità, abbiamo il desiderio di capire non tanto l’aspetto fisico ma le situazioni di gioco. C’è stata massima disponibilità dai ragazzi, tanto che abbiamo dovuto togliere un po’ di lavoro».

n Non ha fatto neanche a tempo a scagliarsi contro l’inchiesta sul calcioscommesse e «la vergogna» per i blitz annunciati, che nel giro di ventiquattr’ore Gigi Buffon è diventato suo malgrado protagonista di una vicenda poco chiara. Il capitano della Nazionale avrebbe infatti effettuato scommesse vietate per oltre un milione e mezzo di euro. È quanto ipotizzato da un’informativa della Guardia di Finanza di Torino, allegata agli atti dell’inchiesta di Cremona, scaturita da una segnalazione di operazioni sospette. Secondo la ricostruzione dell’Ansa, l’informativa della Gdf, datata 13 giugno 2011, è allegata ad una lettera che il pm di Torino Cesare Parodi invia alla procura di Cremona dopo che nella prima fase delle indagini dei pm lombardi sul calcioscommesse, era uscito il nome del portiere della Juve. La richiesta prende spunto da una intercettazione ambientale risalente all’anno passato, nella quale si sente Nicola Santoni, ex calciatore e indagato a Cremona, rac-

contare a un amico che Buffon, Cannavaro e Gattuso sono notoriamente dediti a scommesse sportive. Interrogato a tal proposito Santoni aveva detto che quelle parole erano semplici millanteria. Ma ora i magistrati vogliono andare più a fondo. Nella lettera il pm di Torino chiede a Cremona di inviargli le notizie relative a Buffon «in quanto questo ufficio ha in corso accertamenti al riguardo, relativi ad ingenti somme di denaro che lo stesso Buffon avrebbe utilizzato per scommesse presentate, avvalendosi di soggetti terzi». Nell’informativa, il nucleo di polizia tributaria di Torino scrive che al reparto è arrivata una «segnalazione di operazioni sospette» riguardante il capitano della Nazionale. Dagli accertamenti svolti dalla banca e inviati alla Gdf è emerso che «un conto corrente intestato a Buffon Gianluigi ha registrato un’anomala movimentazione caratterizzata dall’emissione, nel periodo gennaio 2010-settembre 2010 di 14 assegni bancari, di importi

BONUCCI DAL 3 MAGGIO INDAGATO CON CONTE

Processo Sculli, Peperone Toni e le foto proibite

n Risale al 3 maggio scorso l'iscrizione nel registro degli indagati del giocatore della nazionale Leonardo Bonucci. Quello stesso giorno sono stati iscritti nel registro degli indagati della Procura di Cremona anche l'allenatore della Juventus Antonio Conte e il nazionale Domenico Criscito. Per tutti l'accusa è di associazione a delinquere e frode sportiva per «reati commessi in Cremona e in altre località straniere fino alla fine del 2011». «Bonucci, anche lui indagato, farà parte della lista dei convocati per gli Europei, per cui anche Criscito poteva rientrare nelle convocazioni di Prandelli», ha detto il procuratore del difensore dello Zenit.

GIUSEPPE SCULLI

«Gigi è amareggiato per l’imboscata dopo la conferenza stampa a Coverciano. L’informativa della Gdf sottolinea come sia un istituto di credito ad ipotizzare che alcune liquidità possano essere oggetto di scommesse vietate» Marco V. Corini legale di Buffon

IL LEGALE: GIGI AMAREGGIATO In un’intervista a Radio Manà Manà Sport, l’avvocato di Buffon, Marco Valerio Corini, ha escluso ogni rilevanza penale per la vicenda: «Gigi è amareggiato per l’imboscata dopo la conferenza stampa a Coverciano. L’informativa della Gdf sottolinea come sia un istituto di credito ad ipotizzare che alcune liquidità possano essere oggetto di scommesse vietate. Stiamo parlando di un’ipotesi che è stata coltivata da una banca ma che non è stata raccolta da nessun accertamento dalla Gdf nel 2010». Il legale, contattato dalla banca - si legge nell’informativa, «a tutela della privacy del suo assistito, non ha voluto dettagliare le ragioni dell’operatività segnalata». «Lo stesso - prosegue - si è limitato a descrivere il beneficiario degli assegni, come persona di assoluta fiducia, spiegando che i trasferimenti di liquidità sono volti a tutelare parte del patrimonio personale di Buffon».

n Le istanze di patteggiamento concordate nell'ambito del processo sportivo sul Calcioscommesse con la Procura federale e successivamente accolte dalla Commissione Disciplinare riguardano sette club e 16 tesserati. Le società: Atalanta (2 punti di penalizzazione e 25 mila euro di ammenda); Modena (2 punti); Livorno (15 mila euro di ammenda); Ascoli (1 punto di penalizzazione e 20 mila euro di ammenda); Grosseto (6 punti di penalizzazione, da scontare nel campionato di Serie B 2012/13, e 40 mila euro di ammenda); Frosinone (1 punto); Cremonese (1 punto di penalizzazione e 30 mila euro di ammenda). Tesserati: Cristiano Doni (2 anni di squalifica), Carlo Gervasoni (1 anno e 8 mesi), Filippo Carob-

GLI AZZURRI IN CAMPO Buffon; Maggio, Barzagli, Bonucci, Balzaretti; Pirlo; Marchisio, De Rossi; Montolivo; Balotelli, Cassano. In panchina: Chiellini, Ogbonna, Motta, Abate, Di Natale, Sirigu, Giaccherini, De Sanctis, Borini, Giovinco, Diamanti, Nocerino.

bio (1 anno e 8 mesi), Kewullay Conteh (1 anno e 8 mesi), Alex Pederzoli (1 anno e 4 mesi, oltre a 10 mila euro di ammenda), Francesco Ruopolo (1 anno e 4 mesi), Antonio Narciso (1 anno e 3 mesi), Dario Passoni (1 anno e 2 mesi), Mirco Poloni (1 anno), Juri Tamburini (10 mesi), Andrea De Falco (6 mesi), Alfonso De Lucia (5 mesi), Marco Cellini (4 mesi), Vittorio Micolucci (4 mesi), Nicola Mora (4 mesi) e Gianfranco

PATTEGGIAMENTI Due punti all’Atalanta e 25mila euro di multa. Due anni a Doni. Il Grosseto partirà da meno 6

Parlato (2 mesi). Negli atti dell'inchiesta della Procura sono contenute delle intercettazioni che evidenziano il tentativo di estorsione del giocatore del Genoa Giuseppe Sculli e del suo amico pregiudicato bosniaco Safet Altic nei confronti d Luca Toni, basato su “foto compromettenti” che Sculli sostiene di avere. Altic e Sculli, scrivono gli agenti, «parlando di affari e di come incrementare i guadagni parlano di Toni “Peperone”. Sculli asserisce di avere foto compromettenti del collega che lo ritraggono in atteggiamenti intimi con alcune ragazze e che le foto possono essere utilizzate per forzare la volontà del calciatore nel caso in cui lo stesso non si fosse dimostrato accondiscendente su alcune richieste».


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VENERDÌ 1 GIUGNO 2012

SPORT RANIERI SI PRESENTA COSÌ AL MONACO «OUI, JE SUIS CATHERINE DENEUVE»

ASTORI PER RESTARE IN ROSSOBLÙ PRONTO IL DOPPIO DELL’INGAGGIO

ZEMAN DA PESCARA LA CONFERMA «ANDRÀ ALLA ROMA, METÀ CUORE QUI»

n «Oui, je suis Catherine Deneuve»: Claudio Ranieri si presenta con una vecchia battuta e un grande sorriso alla conferenza stampa di insediamento al Louis II, lo stadio del Monaco, squadra di prestigio finita da due stagioni nella seconda divisione francese e ora affidata a lui dai proprietari russi. «È un progetto grande e ambizioso mi sono detto, perché no?». Prenderà il posto di Marco Simone, ex punta del Milan.

n Secondo quanto riportato da “datasport.it” Davide Astori resterà in rossoblù nonostante piaccia a molte società italiane. Ma per trattenerlo il presidente del Cagliari Massimo Cellino avrebbe pensato all'adeguamento dell'ingaggio con un aumento di stipendo di circa il 50 per cento arrivando a fargli guadagnare fino a 650.000 euro.

n Zeman di nuovo sulla panchina della Roma. Ormai è solo questione di tempo. Contratto annuale da un milione di euro più premi, con opzione sulla seconda stagione. Ad anticipare comunque il felice esito della trattativa è stato il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani. «Zeman andrà alla Roma, ma un pezzo del suo cuore resterà a Pescara. Siamo stati insieme fino all'una di notte, abbiamo cenato in barca, abbiamo scherzato».

Cagliari Salvezza? Non basta più «Sogno il Brasile THIAGO RIBEIRO

I PUNTI Diminuiscono quando la serie A è al sicuro ma Cellinon non ci sta. Fare di più? Con spirito e ingaggi più alti n Quando in qualsiasi giorno dell’anno, che sia Ferragosto o altro santo, chiedi a un giocatore rossoblù che obiettivo abbia, risponde “la salvezza”. Tanto che ormai la domanda si può omettere per evitare sbadigli. Se esagerano presi dall’entusiasmo non va bene. Il profilo basso è obbligatorio in casa Cagliari. Ma ora il presidente Cellino si è stufato. Vuole qualcosa di più. Questi finali di campionato con un punto ogni morte di Papa non gli piacciono più. E allora proprio per questo vuole «cambiare metà squadra». Finora metà squadra è Alessandro Agostini. Il resto si vedrà. Tutto è iniziato dopo la salvezza di Ballardini nel 2007-2008. Ma almeno con Massimiliano Allegri qualcosa di bello accadeva. Una vittoria contro la Juventus o con l’Inter messe sulla bilancia valevano una stagione intera finita comunque a 53 punti. Tantissimi. A pagare il primo finale poco felice è stato proprio il livornese. Che di colpe

ma se vogliono posso restare»

numeri 43

I punti in classifica in questa stagione.

45

Quelli realizzati una stagione fa

53

I punti realizzati da Allegri col Cagliari quattro stagioni fa.

ALESSANDRO AGOSTINI Prima vittima (e unica?) della rivoluzione di Cellino?

ne aveva poche, visto che poi la storia si è ripetuta anche dopo. Se ci si ferma alla salvezza i motivi sono principali sono due. Il primo è che l’Europa League, per le spese e la fatiche che comporta, non la vuole nessuno in casa Cagliari. Almeno fino a quando il presidente Cellino ha dichiarato di volere dei calciatori con spirito, e non degli impiegati. Praticamente, perché

info ALESSANDRO AGOSTINI Con il Cagliari 9 stagioni di fila e tante salvezze.

questo accada, dovrebbe trasformare gli ingaggi da medio bassa classifica a medio alta. Insomma, più che spirito ci vorrebbero altri soldi. A meno che non si vada in Sudamerica a portare giovani speranzosi. Ma anche con quelli il gioco durerebbe poco. Dopo il premio salvezza chiederebbero il premio 6° posto. Non 400mila euro, ma come minimo il doppio.

n È la settimana di Thiago Ribeiro. Per chi non lo avesse capito per bene: «Il mio desiderio è quello di tornare in Brasile, come ho chiarito a tutti», ha dichiarato ancora l’attaccante del Cagliari. Che il club rossoblù vorrebbe tennere per la prossima stagione, ma resta da vedere con quali prospettive e speranze se la sua testa è tutta voltata verso l’amato Brasile. «Onde evitare che qualcuno si offenda se il Cagliari vuole riscattarmi e vuole che resti lo farò senza problemi e rispetterò il mio contratto. Vorrei chiarire che non ho nulla contro il Cagliari. Il mio unico desiderio è tornare a giocare nel mio paese e stare vicino alla mia famiglia». Chiarissime dichiarazioni che per ora farebbero pensare al suo addio più che a una permanenza forzata nell’Isola. Per ora però Thiago Ribeiro resta solo un interrogativo come tutto il resto della squadra rossoblù. La sua esperienza in Italia si chiuderebbe dopo quattro gol e 31 presenze.


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SPORT LAZIO PETKOVIC SARÀ IL NUOVO TECNICO IERI PRIMA VISITA AL CENTRO DI FORMELLO

ATLETICA BOLT FA 100 METRI IN 9’’76 ED È GIÀ IL RE DEL GOLDEN GALA

TENNIS CON SCHIAVONE ANCHE FOGNINI VOLA AL 3° TURNO DEL ROLAND GARROS

n Vladimir Petkovic è il nuovo allenatore della Lazio. Sarà il 49enne originario di Sarajevo a raccogliere quindi la difficile eredità di Edy Reja sedendo sulla panchina biancoceleste per i prossimi due anni (si parla di poco meno di 600mila euro di ingaggio annui). Inseguito ieri dai cronisti, l'ex tecnico del Sion si è materializzato ieri nel centro sportivo di Formello, dove ha anche trascorso la notte.

n Al Golden Gala, Bolt è un fulmine. Il giamaicano si divora i 100 in 9"76. Il nuovo re di Roma non ha tradito le attese abbassando di 6 centesimi il limite stagionale del 2012 che già gli apparteneva e cancellando i dubbi emersi dopo il 10"04 con cui venerdì aveva debuttato in Europa a Ostrava. Battuti nettamente il connazionale Powell (9’’91) e il francese Lemaitre (10’’04).

n Francesca Schiavone passa al terzo turno del Roland Garros. L'azzurra, testa di serie numero 14, al secondo round ha superato la bulgara Tsvetana Pironkova per 2-6, 6-3, 6-1. Con lei l terzo turno anche Fabio Fognini che ha sconfitto il serbo Viktor Troicki, n.28 del seeding, con il punteggio di 6-2, 3-6, 4-6, 6-3, 8-6. Al prossimo turno l'azzurro affronterà il francese JoWilfried Tsonga, testa di serie n.5.

Scanu «Siazzu

SANT’ELENA

Contro l’Orrolese solo la vittoria Mascia: noi salvi

ci farà sognare e l’Olbia potrà tornare in D»

(2002/03) e contro lo Jesolo (200506). Nel 2008-09 ha chiuso 5ª in Seconda Divisione venendo eliminata ai playoff dall'Alessandria (1-0, 0-1). L’anno successivo ha ottenuto una grandissima salvezza (8° posto) con Gautieri in panchina, ma verrà esclusa dai campionati professionistici per irregolarità finanziarie. Nel 2010-11 nasce l'ASD Olbia 1905 e viene ammessa in Eccellenza dove chiude al 13º posto con una salvezza ottenuta solo all’ultima giornata vincendo 3-2 in casa del già promosso Progetto Sant’Elia.

n Serve solo la vittoria. Il Sant’Elena si prepara alla sfida decisiva dei playout di Promozione/Prima contro l’Orrolese sapendo di non avere alternative. I sarcidanesi di Giampaolo Grudina partono dal vantaggio di aver vinto 3-1 all’esordio contro il San Vito mentre i quartesi di Roberto Mascia hanno pareggiato 1-1 contro i sarrabesi. «Per disattenzioni arbitrali - dice Mascia - ma tanto anche l’1-0 ci avrebbe visto sotto come differenza reti». Perciò, domenica a Sa Forada (ore 16.30) il risultato è obbligato. «Dobbiamo solo vincere - ricorda il 33enne tecnico del Sant’Elena - ma forse è meglio così, perché entri in campo consapevole che hai un solo risultato. Questo sarà il nostro punto di forza». La fiducia è smisurata: «Stiamo bene fisicamente, in tutto il campionato non abbiamo mai sofferto nessuno, nemmeno Samassi e Porto Corallo». Meno certezze dal punto di vista mentale: «La testa è un’incognita, saremmo potuti essere già salvi ma è andata così». Mascia torna un attimo alla stagione regolare: «Più che la sconfitta di Tortolì all’ultima giornata ci ha condannato il 3-2 di Lanusei quando vincevamo 2-0 ma ripeto ciò che ho detto ai miei giocatori: “Noi ci siamo messi in questa situazione e noi ci toglieremo da questa situazione”. Sono certo che domenica festeggeremo la salvezza». Non presunzione ma consapevolezza della propria forza anche perché il Sant’Elena rispetta l’Orrolese. «Sono una buona squadra - dice degli avversari Mascia - giocando per due risultati su tre faranno le barricate. Sarà una gara a senso unico, dovremo stare attenti alle loro riaprtenze perché hanno due attaccanti veloci come Tocco e Marcialis, ma saremo concentrati e raggiungeremo l’obiettivo». Quello sfumato dagli undici metri nella sfida-playout a Barisardo: «Per fortuna non si batteranno rigori, la chiamano lotteria ma ci vuole carattere e freddezza, a noi tremavano le gambe e ne abbiamo sbagliati tre». Roberto Mascia, classe 1979, è stato giocatore del Sant’Elena: «Ho smesso tre anni fa perché con Mario Orrù allenatore mi è passata la voglia di giocare, il mio cuore è biancoverde e quando mi hanno chiamato quest’anno mi sono emozionato. Voglio la salvezza». F.S.

Basket La Dinamo si ricarica, vuole battere Siena

SACCHETTI PROVIAMOCI STANCHI MA FIDUCIOSI

PLAYOFF Domenica andata della semifinale con l’Albalonga. Il presidente dei galluresi: «Gianluca meraviglioso, farà altri gol per lasciare l’Eccellenza. Un mese senza giocare? L’adrenalina sale, ce la faremo» di Fabio Salis n L’ultima partita è datata 22 aprile, 0-0 a Gavoi col Taloro. Poi, per l’Olbia, una lunghissima attesa. Maggio di solo allenamenti, perché i galluresi hanno saltato a piè pari i playoff regionali, e mese di cambi tecnici con l’esonero di Raffaele Cerbone e l’arrivo in panchina di Massimo Mariani. Ora è iniziato il countdown: meno tre alla sfida in trasferta contro l’Albalonga, semifinale dei playoff nazionali. «L’adrenalina sta salendo e non può essere altrimenti dice il presidente dell’Olbia Pino Scanu - questa doppia sfida è fondamentale per tutto ciò che abbiamo speso in termini di impegno e sudore e non solo dal punto di vista economico». Vincere i due turni di spareggi, per il numero dell’Olbia «sarebbe il più bel regalo che potremmo ricevere dalla squadra. Sono molto fiducioso, ce la faremo». Cosa sapete dell’Albalonga? È una squadra tosta, forte fisicamente e tecnicamente meno dotata, con due attaccanti bravi, di cui uno, Ivo Bez, con una buona stazza. Giocano spesso con palle lunghe senza un giro palla dalla difesa e, proprio per questo, difficile da affrontare. L’esonero di Cerbone è stato motivato dalla ricerca di una maggiore tranquillità, è arrivata con Mariani? Assolutamente sì, l’ambiente è sereno e non lo dico per nascondere tensioni. Massimo ha dato quella scossa che speravamo ci fosse, ora si respira quel bel clima che volevamo si creasse attorno alla squadra, gli stessi giovani si stanno impegnando tanto per dimostrare tutto il loro valore. Mariani, capitano storico dei bianchi, è quella figura interna che cercavate voi “vecchie glorie” dell’Olbia?

VANUZZO PRONTO ALLA SFIDA

In parte sì. Già l’anno scorso con Giuseppe Leggieri avevamo in panchina uno di noi, però è stata un’esperienza non buona alla quale è servita a lui stesso. Non è stato facile andare da un amico e dirgli che è esonerato. Perciò avevate scelto Cerbone per questa stagione? Sì, proprio così. Ma abbiamo capito che non c’era bisogno di rivolgerci all’esterno, siamo sicuri che Mariani riuscirà ad ottenere quei risultati che stiamo cercando. Vogliamo abbandonare al più presto l’Eccellenza. Tutto l’anno a giocare con 4 fuoriquota ma, per questi playoff, potete schierarne 2, cosa cambia? Che il tecnico avrà più scelte senza obblighi. Noi abbiamo tanti giovani bravi come Varrucciu, Pala, Mulas, Malesa, Del Rio, ma anche Kozeli, Budroni, Scanu e i ‘95 Loddo e Capuano, tutti potrebbero giocare a prescindere. Mariani potrà optare o per la freschezza o per l’esperienza senza costrizioni. Siazzu ha segnato 33 gol battendo il record stagionale di Misani, si sarà conservato almeno un gol? Certo che sì, ma più di uno. Gianluca vuole superare il record assoluto di Misani e spero ci faccia continuare a sognare dopo aver disputato un campionato meraviglioso. È stato un grande lui come il resto della squadra che l’ha supportato a dovere. Il Sant’Elia si è salvato e la serie D, dopo la Torres, aspetta solo l’Olbia Da sardo sono veramente contento per i cagliaritani, squadra simpatica con un presidente focoso che ci tiene tanto. La salvezza è arrivata grazie a un tecnico come Mereu, stimato da tutti e mai sopra le righe. Spero di incontrare loro come il Selargius, l’Arzachena, il Budoni, il Porto Torres e la Torres.

n Che giornata sarà mai questa? La Dinamo tra qualche ora potrebbe far sognare Sassari e la Sardegna intera oppure chiudere qui il suo campionato. Che sarebbe comunque commovente, degno di applausi e da ricordare. Gara3 contro Siena potrebbe essere tutto questo. Chi ha visto le altre due partite di questa semifinale parte da una convinzione, anche ovvia. Il Siena è esageratamente più forte dei sassaresi che verranno eliminati. Soffrono sotto canestro ma anche fuori, dove gli uomini di Pianigiani sono capaci di fare il 60% dai tre punti e un po’ tutto quello che vogliono. Insomma, parte già spacciata, la Dinamo, se non ci avesse abituato a miracoli sorprendenti. Per

OLBIA In alto il presidente Scanu, sotto il bomber Siazzu e il tecnico Mariani

I bianchi in Lnd mancano dal 2002 in C2 8 anni, nel 2010 il fallimento n L’Olbia manca dal campionato di serie D dalla stagione 2001-02 quando alla guida dei bianchi c’era l’allenatore giocatore Luciano Foschi. I trascinatori dei bianchi furono il duo d’attacco tutto tecnica e fiuto del gol: Gianmario Rassu 19 reti e Gianluca Siazzu (12). Una squadra fortissima che ottenne la promozione in serie C2 vincendo anche lo scudetto dilettanti. Poi i galluresi hanno giocato dal 2002 al 2010 solo in C2, ottenendo spesso la salvezza diretta o attraverso i playout come contro la Lodigiani

questo Sassari oggi si aspetta che accada qualcosa di bello e che in queste semifinali verso lo scudetto i loro eroi della palla a spicchi vincano almeno una partita di questa serie. Ma come fare? La difesa, anche quella, è un’arte per la Montepaschi. Ma forse un gioco in attacco più preciso da parte dei biancoblù potrebbe portare a qualche contropiede in meno per quelli che domani saranno gli

OGGI 20.30 A Sassari gara3 delle semifinali, se non arriva la vittoria i biancoblù saranno eliminati. Troppa differenza nei due match

ospiti di un PalaSerradimigni strapieno e gà in festa comunque vada. Contropiede, così hanno preso il largo i giocatori del Siena. Anche perché qualche bel giro di palla, il Sacchetti team, è riuscito a farlo. Inoltre la difesa. Servirà di quelle arcigne della Dinamo, che non si fa battere al primo palleggio e che al massimo farà segnare gli avversari ma solo con la mano sulla faccia. Tagliafuori corale e forse al PalaSerradimigni si divertiranno tutti. In ogni caso è già tempo di applausi. Ma non è ancora finita. L’appuntamento questa sera alle 20.30. Per chi non ha trovato il biglietto potrà godersi lo spettacolo all’ExMa’ in via San Lucifero. Lì un maxischermo per gli appassionati.

n Coach Sacchetti pronto alla sfida. «La Montepaschi si è confermata vera corazzata di livello europeo, abbiamo vinto almeno una volta con tutti in questo campionato, tranne che con Siena. I miei ragazzi hanno carattere, la Montepaschi ci è superiore ma possiamo provare comunque a giocare al meglio e batterli». ll bilancio biancoblu è comunque certamente positivo, sicuramente in attivo. «Abbiamo raggiunto degli obiettivi che sono superiori a quello che ci aspettavamo. Siamo stanchi ma fiduciosi, dobbiamo ritrovare confidenza con il nostro attacco e sentirci a casa. Abbiamo una sfida da accettare e vogliamo provare a vincerla».


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VENERDÌ 1 GIUGNO 2012

VISIONI

ALCINEMA CAGLIARI CINECLUB NAMASTE Via Ospedale, 4 Sala 1 Riposo CINE TEATRO ALKESTIS Via Loru, 31 - Tel. 3385863990 Sala 1 Spettacolo Teatrale

Sala 8 h

Sala 9

❆h

Sala 10

Ore 21.00

Sala 11

CINE TEATRO NANNI LOY ❆▲ho Via Trentino, 15 - Tel. 070201691 Sala 1 Riposo

Sala 11

Men in Black 3 3D Ore 19.05-21.35 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.55-21.15 American Pie - Ancora insieme Ore 17.05-19.40-22.15 Molto forte, incredibilmente vicino Ore 19.15 Quella casa nel bosco Ore 17.00-22.05 Viaggio in paradiso Ore 17.45-20.05-22.25 Cosmopolis Ore 19.15-21.55

CINETECA SARDA h Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271 Sala 1 Rassegna Cinematografica Ore 19.30

Sala 12

CINEWORLD ❆▲ho Viale Monastir, 128 - Tel. 0702086096 Sala 1 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 18.00-20.30-22.30 Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.30 Sala 2 Viaggio in paradiso Ore 18.00-20.30-22.30 Sala 3 Killer Elite Ore 18.00-20.15-22.40 Sala 4 Men in Black 3 3D Ore 18.00-20.15-22.30 Sala 5 Men in Black 3 Ore 18.15-20.30-22.40 Sala 6 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 7 La fredda luce del giorno Ore 22.40 Sala 7 Silent Souls Ore 20.45 Sala 8 Margin Call Ore 18.15 Sala 8 Quella casa nel bosco Ore 22.40 Sala 8 The Avengers Ore 18.00 Sala 9 Dark Shadows Ore 20.00-22.30 Sala 9 Molto forte, incredibilmente vicino Ore 20.00

UCI CINEMAS CAGLIARI ❆▲ho Via Santa Gilla, 15 - Tel. 892960 Sala 1 Cosmopolis Ore 17.40-20.10-22.30 Sala 2 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 17.40-20.10-22.30 Sala 3 Killer Elite Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 17.40 Sala 4 Men in Black 3 3D Ore 20.00-22.30 Sala 5 Viaggio in paradiso Ore 17.20-20.20-22.30 Sala 6 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 20.10-22.20 Sala 6 Men in Black 3 Ore 17.30 Sala 7 American Pie - Ancora insieme Ore 22.30 Sala 7 Dark Shadows Ore 17.30-20.00 Sala 8 Love & Secrets Ore 17.40-20.00-22.20

GREENWICH D’ESSAI ❆h Via Sassari, 67 - Tel. 070666859 Sala 1 La guerra e’ dichiarata Ore 19.15-21.30 Sala 2 Cosmopolis Ore 19.15-21.30 SPAZIO ODISSEA ❆▲h Viale Trieste, 84 - Tel. 070271709 Sala Kub. Marilyn Ore 17.00-19.15-21.30 Sala Truf. Silent Souls Ore 17.00-19.15-21.30 THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲ho Via delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111 Sala 1 Dark Shadows Ore 19.10-21.50 Sala 2 Love & Secrets Ore 17.00-19.30-22.00 Sala 3 La fredda luce del giorno Ore 19.25-21.50 Sala 3 Seafood - Un pesce fuor d’acqua Ore 17.10 Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 17.20-19.30 Sala 4 Viaggio in paradiso Ore 21.40 Sala 5 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 17.30-19.50-22.10 Sala 6 Killer Elite Ore 17.00-19.40-22.20 Sala 7 Men in Black 3 Ore 17.30-20.00-22.30

Sala 13

SESTU

THE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲ho Loc. More Corraxe - C/O Centro Comm.le La Corte del Sole - Tel. 0702281700 Sala 1 La fredda luce del giorno Ore 20.15-22.30 Sala 1 Molto forte, incredibilmente vicino Ore 17.30 Sala 2 Viaggio in paradiso Ore 18.25-20.35-22.45 Sala 3 American Pie - Ancora insieme Ore 19.30-22.00 Sala 3 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 17.30 Sala 4 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 18.20-20.25-22.30 Sala 5 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.20 Sala 5 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 20.25-22.30 Sala 6 Men in Black 3 Ore 17.40-20.00-22.20 Sala 7 Men in Black 3 3D Ore 19.10-21.30 Sala 8 Killer Elite Ore 17.30-19.55-22.25 Sala 9 Dark Shadows Ore 17.30-19.55-22.25 Sala 10 Marilyn Ore 17.55-20.15-22.35 Sala 11 Quella casa nel bosco Ore 20.30-22.40 Sala 11 The Avengers 3D Ore 17.30 Sala 12 Cosmopolis Ore 22.00

ILMETEO

le trame Sala 12

Operazione vacanze

Sala 12

Viaggio in paradiso

Sala 6 Ore 17.30

SASSARI

Ore 19.30

MODERNO ▲ho Viale Umberto, 18 - Tel. 079236754 Sala 1 Men in Black 3 3D Ore 18.00-21.00 QUATTRO COLONNE ❆▲ho Via Vittorio Emanuele - Tel. 079239369 Sala 1 Act of Valor Ore 18.30-21.00 TEATRO VERDI Via Politeama - Tel. 079239479 Sala 1 Evento

ALGHERO

▲ho Ore 16.00

MIRAMARE Piazza Sulis, 1 - Tel. 079976344 Sala 1 Men in Black 3

❆▲h Ore 18.30

Sala 1

The Avengers

TORRALBA

Ore 21.00

CARLO FELICE ❆▲ho Via Carlo Felice - Tel. 079847354 Sala 1 Riposo

CARBONIA

NUOVO SUPERCINEMA ❆▲ho Via Satta, 53 - Tel. 078164251 Sala 1 Men in Black 3 3D Ore 18.30-20.30-22.30

IGLESIAS

CINEWORLD ❆▲ho Localita’ Monte Figu - Tel. 078133510 Sala 1 Killer Elite Ore 20.00-22.30 Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 20.00-22.30 Sala 3 Viaggio in paradiso Ore 20.15-22.30 Sala 4 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 20.30-22.30 Sala 5 La fredda luce del giorno Ore 22.30 Sala 5 Quella casa nel bosco Ore 22.30 Sala 6 Men in Black 3 3D Ore 20.15-22.30 Sala 7 Dark Shadows Ore 22.30 Sala 7 Operazione vacanze Ore 20.15 Sala 8 American Pie - Ancora insieme Ore 20.00 Sala 8 The Lady - L’amore per la liberta’ Ore 20.15

GUSPINI

CINETEATRO MURGIA Via pio Piras, 2 - Tel. 3290344291 Sala 1 Riposo

❆ho

SAMASSI

ITALIA ▲h Piazza Italia, 4 - Tel. 0709388041 Sala 1 Men in Black 3 3D Ore 19.00-21.00

NUORO

MULTIPLEX PRATO ❆▲ho Localita’ Prato Sardo - Tel. 085413000 Sala 1 Dark Shadows Ore 18.20-20.30-22.40 Sala 2 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 18.30-20.50-22.50 Sala 3 Killer Elite Ore 18.10-20.40-22.50 Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 18.00-20.30-22.30 Sala 5 Viaggio in paradiso Ore 18.30-20.45-22.45

Men in Black 3 3D Ore 18.15-20.30-22.40

TORTOLI’

MARILYN Genere Biografico Anno 2011 Durata 99 minuti Regia Simon Curtis Con M. Williams, E. Redmayne Trama La Monroe tratta da My week with Marilyn e raccontata da Colin Clarke, giovane assistente alla regia di sir Laurence Olivier, col quale la diva trascorse una settimana. Tra i due, a stretto contatto e lontano dalle riprese de "Il principe e la ballerina", nacque un legame durante una pausa concessa all’attrice per rilassarsi. L’icona cede il passo ora alla donna, ora alla bambina, in una storia d’amore travolgente...

LORAX - IL GUARDIANO DELLA FORESTA Genere Animazione Anno 2012 Durata 86 minuti Regia Chris Renaud, Kyle Balda Trama Ted, per far colpo sulla ragazza di cui è innamorato, si avventura con la sua bicicletta nella foresta, per raggiungere la torre abitata dal guardiano Lorax. Il ragazzo gli chiede di raccontargli la storia della sparizione degli alberi e il perché ne siano ormai rimasti cosi pochi. Dalla sua torre la strana creatura comincia a narrare la storia da principio, dall’abbattimento del primo albero...

VIAGGIO IN PARADISO Genere Azione Anno 2012 Durata 95 minuti Regia Adrian Grunberg Con Mel Gibson, Daniel G. Cacho Trama Un viaggio speciale in un posto speciale, è quello compiuto da Driver (Mel Gibson), a bordo della sua auto, con un carico di denaro sporco. Ciò che inevitabilmente lo attente alla frontiera messicana è l’arresto, e quindi il carcere dove, con l’aiuto di un bambino di dieci anni, con il vizio del fumo, riuscirà a sopravvivere e farsi degli amici...

KILLER ELITE Genere Azione Anno 2011 Durata 116 minuti Regia Gary McKendry Con Robert De Niro, Jason Statham Trama Quando un team di killer professionisti e una squadra per la difesa dei membri di un reparto speciale sono in conflitto tra loro, è una guerra, alla quale solo i migliori sopravvivono. Chi indìce l’attacco è uno sceicco arabo, che recluta i killer chiamati The Clinic, per annientare l’altra fazione, The Feather men, nell’amara convinzione che questi ultimi abbiano causato la morte del figlio.

GARIBALDI ❆▲ho Corso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088 Sala 1 Viaggio in paradiso Ore 19.00-21.30 Sala 2 The Artist Ore 19.15-21.15

OLBIA

CINEMA TEATRO OLBIA ❆▲ho Viale delle Terme, 2 - Tel. 078928773 Sala 1 Men in Black 3 Ore 17.30-20.00 Sala 1 Men in Black 3 3D Ore 22.00 Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 22.30 Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 17.00-19.30

TEMPIO PAUSANIA

CINEMA GIORDO ▲o Via Asilo 2 - Tel. 0796391508 Sala 1 Men in Black 3 3D Ore 19.00-21.30

LA MADDALENA

PRIMO LONGOBARDO Lungomare Amm. Mirabello Sala 1 Riposo

SANTA TERESA DI GALLURA

CINEMA TAPHROS Centro Taphros - Tel. 0789754684 Sala 1 Riposo

❆ho

ORISTANO

MULTISALA ARISTON ❆▲ho Via Diaz, 1A - Tel. 0783212020 Sala 1 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 18.00-20.15-22.30 Sala 2 Men in Black 3 3D Ore 17.45-20.00-22.30 Sala 3 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 17.30-19.30-21.30 Sala 4 Dark Shadows Ore 17.30-19.50-22.15

GHILARZA

JOSEPH ❆h Corso Umberto I, 211 - Tel. 078554047 Sala 1 American Pie - Ancora insieme Ore 21.30

SANTA GIUSTA

MOVIES MULTISALA ❆▲ho Localita’ Zinnigas - Tel. 0783359945 Sala 1 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 18.00-20.10-22.30 Sala 2 Viaggio in paradiso Ore 18.10-20.20-22.35 Sala 3 Men in Black 3 3D Ore 18.00-20.15-22.35 Sala 4 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 18.15-20.20-22.30 Sala 5 Dark Shadows Ore 22.30 Sala 5 Il pescatore di sogni Ore 18.05-20.15 Sala 6 American Pie - Ancora insieme Ore 18.00-20.15 Sala 6 Quella casa nel bosco Ore 22.35 LEGENDA

❆ h o ▲

Aria condizionata Acceso disabili Servizio bar Dolby sourround


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VENERDÌ 1 GIUGNO 2012

CULTURA

FESTIVAL Piovani e Beatles tra le vie di mare a Creuza da Ma’ A CARLOFORTE Quattro giorni di concerti e visioni nell’evento ideato dal regista Gianfranco Cabiddu che quest’anno anticipa i tempi e il 14 giugno apre il ciclo “Le isole del cinema” di Massimiliano Messina

C

rêuza de mä, in ligure viottolo di mare. Odore di marinai, pescatori, di Mediterraneo. Il titolo di un album di Fabrizio De Andrè, del 1984, che ha fatto storia, un esempio alto di espressione musicale etnica moderna, cantato interamente nella lingua dell’antica Repubblica marinara di Genova. “Creuza de ma’”. È anche il nome non casuale del festival che da ormai sei edizioni si svolge sul mare, nell’Isola di San Pietro, a Carloforte. Cinema e musica. Tutto torna. De Andrè, il suo amore per la Sardegna, i genovesi di Pegli, che colonizzarono l’Isola tunisina di Tabarka, che in piena epoca sabauda, prima della metà del Settecento, fondarono Carloforte (in onore di Carlo Emanuele III di Savoia), un enclave ligure in terra sarda, gli usi, le tradizioni, la lingua, il tabarchino, impregnata di genovese. Ancora oggi è così. Creuza de ma’, viottoli che portano verso il mare, i carrugi carlofortini, tutto torna. Il festival, ideato e organizzato dall'associazione culturale Backstage con la direzione artistica del regista Gianfranco Cabiddu, quest’anno si anticipa. Non più a settembre ma a giugno, dal 14

al 17, quattro giorni di film, concerti, incontri con musicisti, registi, giornalisti, mostre, per celebrare le nozze fra cinema e musica. «Con lo spostamento a giugno», ha detto Cabiddu durante la presentazione del festival a Cagliari, nella sede dell’assessorato regionale alla Cultura, «quest’anno sarà Creuza de Ma’ ad inaugurare la nuova edizione de “Le isole del cinema”, il consorzio dei quattro festival che in Sardegna parlano di cinema». Gli altri: Pensieri e parole, Asinara, Una notte in Italia, Tavolara, La valigia dell’attore, La Maddalena. “Creuza de Ma’” è uno dei pochi festival in Italia che si occupa del rapporto fra cinema e musica», ha spiegato ancora Cabiddu. Che ha aggiunto: «A settembre la concomitanza con la mostra di Venezia ha creato qualche problema di programmazione, per la presenza degli ospiti, dei critici, dei musicisti». Per esempio: Nicola Piovani ci sarà, a settembre avrebbe dovuto declinare l’invito. Ecco, Nicola Piovani, superospite atteso, compositore di livello internazionale, premio Oscar per “La vita è bella” di Benigni, autore di colonne sonore, pluripremiate, per maestri del cinema come Fellini, Bellocchio, Moretti, Tornatore, fratelli Taviani. Anche lui legato a De Andrè: coautore del-

le musiche, e arrangiatore, in “Non al denaro, non all’amore nè al cielo” e “Storia di un impiegato”. Compositore delle note di Disamistade, film di Cabiddu. Tutto torna. Sabato 16, alle 22, sul palco di Porta Leone, concerto in quintetto con il meglio del suo repertorio.

info

PAROLE, NOTE E IMMAGINI “Le isole del cinema” è il consorzio dei quattro festival che in Sardegna parlano di cinema. Gli altri: Pensieri e parole, Asinara, Una notte in Italia, Tavolara, La valigia dell’attore, La Maddalena. “Creuza de Ma’”, con la direzione artistica di Cabiddu, è uno dei pochi festival in Italia che si occupa del rapporto fra cinema e musica.

PROTAGONISTI Tra gli ospiti di questa edizione il compositore Nicola Piovani e i jazzisti Gavino Murgia e Antonello Salis (foto Eugenio Schirru, Daniela Zedda, Roberto Cifarelli)

PALINSESTO RICCO Palinsesto ricco quello di Creuza de Ma’, sostenuto da contributi dell’Unione Europea, Mibac, Assessorato regionale alla Cultura, luoghi storici di Carloforte come location, i cinema Cavallera e Mutua (il programma su www.festivalcarloforte.org). Proprio al Cavallera, giovedì 14 giugno alle 18,30, si parte con Matteo Rovere, regista del recente “Gli Sfiorati”, tratto dall’omonimo libro di Sandro Veronesi, e l’autore delle musiche Andrea Farri, giovane compositore di colonne sonore. “Vogliamo puntare sui giovani musicisti”, ha sottolineato Cabiddu. “Farri ha composto anche le musiche di “Quando la notte”, il film di Cristina Comencini l’anno scorso alla Mostra di Venezia”. Alle 22, Porta Leone, i Sikitikis, band isolana sulla cresta dell’onda, saranno i protagonisti della sonorizzazione dal vivo de “L'uomo con la macchina da presa” di Dziga Vertov, film muto del 1929, considerato tra i capolavori del cinema d'avanguardia sovietico. Venerdì 15, al cinema Mutua, una chicca: il documentario di Martin Scorsese dedicato al Beatle George Harrison, “Living in the material word”. E poi, al Cavallera, l’omaggio ai fratelli Taviani: "Cesare non deve morire", Orso d'Oro all'ultimo festival di Berlino. E a Creuza de Ma’ ci saranno anche i figli di Vittorio, Giuliano, autore delle musiche, e la regista Giovanna. Gavino Murgia e Antonello Salis, jazzisti sardi internazionali, sonorizzeranno live “L'Uomo di Aran", di Robert Flaherty, un film datato 1934. Omaggi a David Byrne e ai Talking Heads, ancora ai Taviani con la proiezione di “Kaos” (Piovani presente, che firmò la colonna sonora). Finale di Creuza de Ma', domenica 17, in musica, ovviamente. Al tramonto, sulla scogliera di Capo Sandalo, Antonello Salis, stavolta en solitaire con la sua fisarmonica. Alle 22, al Cavallera, festa di chiusura con la banda di Carloforte: pagine di musica e cinema, ancora, insieme.


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CULTURA

LETTURE

Tutte le tinte del giallo e del noir

L’

anteprima di un’estate a tinte forti, durante la quale perdersi tra le pagine di un libro è facile come risolvere il mistero che circonda il suo protagonista. Ha raggiunto la terza edizione “GialloNoir – brividi d’estate”, la rassegna letteraria organizzata dalla Libreria Azuni, in viale Mancini a Sassari. Cinque eventi disseminati lungo il mese di giugno, dedicati alla scrittura e ai generi di confine. Una serie di incontri dedicati alle commistioni tra il noir, la letteratura bianca, il fumetto, la musica ed il cinema. Tutti i colori del nero, declinati attraverso le testimonianze dei diversi autori che animeranno la manifestazione. Ad aprire le danze, oggi alle 18.30, ci pensano Bruno Enna e Fabio Valdambrini. I due partecipano in qualità di creatore e disegnatore per la nuova serie poliziesca a fumetti di Sergio Bonelli, “Saguaro”. Martedì gli spazi della libreria ospiteranno Sergio Gerasi. Il disegnatore di Dylan Dog sarà accompagnato dalla sua band, i 200Bullets. Il gruppo si esibirà nelle “Tragifavole”, suonate e disegnate dal vivo. Un linguaggio surreale che utilizza suoni ed immagini. Venerdì 15 Alberto Capitta presenterà “Evasioni d’inchiostro”, racconti, favole e poesie dal carcere di Bad’ e Carros di Nuoro. Lo scrittore sassarese ha curato un laboratorio di scrittura all’interno del penitenziario ed ha raccolto le creazioni dei partecipanti per sottolinearne il talento. Il 22 giugno Marco Porru presenterà il suo romanzo d’esordio, “L’eredità dei corpi”. Lo sceneggiatore cinematografico si è cimentato per la prima volta con un’opera letteraria, arrivando a concorrere per la vittoria finale al premio Calvino 2011. Chiude la manifestazione Giampaolo Simi, che con “La notte alle mie spalle” prova ad allontanarsi dal genere noir, mantenendo però uno stile oscuro, che conduce il lettore nei meandri della mente del protagonista. Una selezione di opere molto varia, che tocca diversi stili per offrire una panoramica completa delle possibili interpretazioni del giallo e del noir. «Gli interventi sono frutto di una nostra selezione, ci fa molto piacere avere con noi artisti affermati ma vogliamo dare spazio anche ai giovani», racconta Emiliano Longobardi della Libreria Azuni. «Non inseriamo mai libri che non abbiamo letto o che non ci sono piaciuti, rimaniamo sempre molto coinvolti all’interno di ogni edizione». Nei locali della libreria si svolgono spesso iniziative di promozione della lettura, con particolare attenzione allo scontro tra investigatori ed assassini. Oltre a “GialloNoir”, il negozio ha organizzato “Italia criminale” nel 2010 e “Sardegna criminale” nel 2011. Tutto è nato dopo l’apertura di alcuni settori specializzati, in cui è stato possibile affrontare la vastità del genere, che va dal giallo al noir, passando per le contaminazioni con la narrativa contemporanea. Sassari ha riscoperto la letteratura di genere negli ultimi anni, anche grazie alle numerose manifestazioni ad essa dedicate, come il “Festival Mediterraneo” a Sassari o “Florinas in giallo”. Non esiste una vera e propria scuola sarda di romanzi gialli, ma diversi autori isolani si sono messi alla prova su un terreno a loro

SASSARI “GialloNoir – brividi d’estate” prende il via oggi alle 18.30 con “Saguaro”, la nuova serie a fumetti di Bonelli

info

UN MESE DI EVENTI Cinque eventi disseminati lungo il mese di giugno, dedicati alla scrittura e ai generi di confine. Una serie di incontri dedicati alle commistioni tra il noir, la letteratura bianca, il fumetto, la musica ed il cinema.

congeniale. Una tendenza che perdura nel tempo, forse grazie alla ricchezza di luoghi e situazioni da cui è possibile prendere spunto per un racconto noir. Le prime esperienze organizzate stanno nascendo grazie anche al contributo di autori già affermati come Massimo Carlotto, con il suo collettivo Sabot. «Ci sembra doveroso mettere a disposizione la nostra esperienza», sottolinea Longobardi, «queste iniziative fanno bene a tutto il mercato letterario». Gli organizzatori si rivolgono certamente agli appassionati, ma soprattutto alla maggioranza di persone che legge molto poco o non legge affatto. Le pratiche editoriali dei grandi gruppi trasformano i libri in prodotti da consumare, sono quindi i piccoli librai a sobbarcarsi il ruolo di educatori alla lettura. «Quando ci chiedono come fare ad invogliare il proprio figlio e leggere, noi rispondiamo che bisogna dare l’esempio», spiega il curatore della rassegna. «L’esempio è la migliore soluzione, bisogna dimostrare a tutti che leggere è una normale attività». Jacopo Basanisi

LA SCUDERIA I disegnatori della scuderia di Sergio Bonelli sono i protagonisti dei primi appuntamenti della rassegna

SUL PALCO

Tra etno-folk e miscele del jazz

D

oppio appuntamento stasera alle 21 al Teatro Alkestis di Cagliari, in via Loru 31. Sul palco salirà per primo il duo dei sassaresi Nico Casu, trombettista e cantante dalle collaborazioni importanti, e Gianluca Dessì, validissimo chitarrista dalle varie esperienze in ambito etno-folk. Riuniti sotto il nome collettivo di Elva Lutza -l'erba magica del nord Sardegna- hanno saputo incantare le due giurie della edizione 2011 del prestigioso Premio Andrea Parodi per la World Music, sia quella tecnica, che allineava artisti

come Mogol e Elena Ledda, sia quella composta da critici e giornalisti, ottenendo nello scorso novembre i primi premi con il brano “Deo Torro”, che offre all'ascoltatore i tratti principali del loro stile che fonde la matrice folclorica con suoni e ritmi da tutto il mondo, e che ritroveremo nel loro CD di prossima pubblicazione, i cui brani saranno presentati stasera. Proprio al Premio Parodi è avvenuto l'incontro con l'altro gruppo che andrà in scena, quello guidato dalla cantante Laura Mura, premiato anche questo, per la migliore musica e il

CAGLIARI Elva Lutza e il gruppo guidato da Laura Mura per il doppio appuntamento di oggi alle 21 al Teatro Alkestis migliore arrangiamento con la canzone “S'Enna e Sa Musca”. Il “gruppetto” di Laura Mura, come è chiamato dai suoi componenti, è in realtà un quintetto di valore. Laura Mura è una cantante e autrice di grande inventiva e originalità, unite ad una voce

sensibile e piena di una grazia rara, perfettamente a suo agio in generi anche molto diversi tra il jazz e il triphop e la dance di qualità. La accompagnano, anche con la voce e con strumenti giocattolo, Elia Casu, chitarrista capace di adoperare tutti i registri delle chitarre, dai forti suoni elettrici rock e avant-jazz ai misurati echi folk e classici dello strumento acustico, Fabio Coronas, esperto trombonista e flicornista che si alterna alla chitarra basso, l'ottimo Gianluca Pischedda al violoncello e la bravissima cantante Francesca Corrias, leader e prima voce in propri progetti, qui come chitarrista e spalla vocale “di lusso” per l'amica. Stefano Fratta


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