sardegna, giornale

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TERREMOTO La terra trema ancora, paura in Emilia. Le scosse avvertite in tutto il Nord

DI CAGLIARI

QUOTIDIANO

Anno II Numero 153 Lunedì 4 giugno 2012 0,80 Euro

ITALIA Prandelli corre ai ripari modulo bianconero all’Europeo

CAGLIARI Nainggolan: «Juve? Resto» C’è Ficcadenti, ma Pea: «Interesso»

Fabio Salis alla pagina 16

alla pagina 17

QUARTUCCIU Show di Grillo «Dite basta all’Isola colonia»

CRONACHE

La vertenza Barca in visita prove di pace con il governo n Ha preso il via a Villa Devoto la tre giorni nell’Isola del ministro Barca. Dopo la messa in mora a Monti per le entrate Cappellacci ha fiducia: c’è intesa con Barca. alle pagine 6-7

Provincia Pizzini e ricorsi stop all’appalto per i disabili n Doppietta di stroncature da Tar e Consiglio di Stato per la gara milionaria sull’assistenza agli studenti non autosufficienti. n Seconda giornata in Sardegna per il leader del Movimento Cinque Stelle che sta stravolgendo gli equilibri dei partiti in tutta Italia. Dalla piazza di Quartucciu arringa i duemila presenti per sostenere il suo candidato sindaco, Bruno Martingano:

«Sardi, avete la testa dura, dovete ribellarvi. Avete bisogno di una rivoluzione non violenta, ghandiana». Da Alghero parla don Tonino Manca, che sabato aveva interrotto il comizio salendo sul palco: «Con Grillo mi sono comportato come faccio con

i ragazzi dell’oratorio». E i sondaggi nazionali posizionano i grillini al terzo posto nella classifica di gradimento, a un soffio dal Pdl. Marcello Zasso alle pagine 2-3

SESTU Si butta dal campanile il dramma durante le cresime n Un anziano di 73 anni, malato, si è tolto la vita ieri pomeriggio lanciandosi dal campanile nel piazzale della chiesa di San Giorgio. Il sagrato era affollato dalle centinaia di parenti dei cresimandi. La messa, celebrata dall’arcivescovo Arrigo Miglio, non è stata interrotta. Il corpo portato via tra le persone vestite a festa. Un altro

dramma a Settimo: un ragazzo di 35 anni, senza un lavoro stabile, si è impiccato nel campo sportivo. Pare che avesse problemi economici e debiti. In un bigliettino ai familiari la spiegazione del gesto.

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Molentargius Tiana e il parco abbandonato «È migliorato» n Il presidente dell’associazione che organizza le escursioni: non prendiamo un centesimo dal’ente, ci pagano le scuole.

Manuel Scordo a pagina 14

DAL VIVO SCORPACCIATA DI STONER ROCK, VIA ALLA TRE GIORNI SEDE D’ESAME IELTS DEL BRITISH COUNCIL

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Lirico Il Pd a Zedda «Subito scelte per il teatro» n Il partito pungola il sindaco presidente della Fondazione con una lettera: è necessario agire nell’immediato per il Lirico. Paolo Rapeanu a pagina 13


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LUNEDÌ 4 GIUGNO 2012

CICLONE IN POLITICA

QUARTUCCIU Scossa di Grillo alla piazza: sardi testa dura, ribellatevi info

«LA RETE INTERNET È NATA QUI, E L’AVETE INVENTATA VOI» Grillo punta molto sulla Rete e ha ricordato l’importanza della Sardegna. «L’avete inventata voi e vi potrebbe permettere di restare a casa col telelavoro, senza passare ore in auto per andare in ufficio, ma non ve lo dicono».

«LA RAFFINERIA DÀ LAVORO, PERÒ A MEDICI E MARMISTI» «Da Ginetto (Giorgino, ndr.) ho visto la più grande raffineria d’Europa, piazzata lì in mezzo al golfo. Per giustificare questi interventi un tempo si diceva “darà lavoro”. Si dà lavoro: a infermieri, radiologi, medici, marmisti e falegnami...»

«NO ALL’ESTREMA DESTRA, IN ITALIA CI SIAMO NOI» Grillo ha sottolineato che in piena crisi l’estrema destra sta avanzando in tutta Europa. «Qui no, perché ci siamo noi. Perché ci sono i cittadini che hanno rabbia e insieme scopriamo che le cose si possono cambiare».

IL COMIZIO Il leader del Movimento Cinque Stelle parla davanti a duemila spettatori per sostenere il suo candidato sindaco: qui siete come l’India prima di Ghandi, rivoluzione nonviolenta n «Siete come l’India prima di Gandhi, dovete ribellarvi. Dovete andare oltre l’indipendenza e l’autonomia, serve una rabbia gandhiana, nonviolenta». Più di duemila persone ieri a Quartucciu sono scese in piazza del Crocifisso per ascoltare Beppe Grillo, che ha ricordato ai sardi che si sono fatti colonizzare. Industrie e turismo producono soldi che vanno altrove e «i sardi sono costretti ad andarsene o fare i camerieri». Poi ha elogiato i giovani che scelgono di restare a Quartucciu e cercare di cambiare le cose «perché hanno due palle così», sostenendo il candidato sindaco Bruno Flavio Martingano. La platea di simpatizzanti e curiosi di tutte le età ha ascoltato e applaudito. La visita di Grillo a Quartucciu sarà probabilmente in grado di dare una bella spinta al Movimento Cinque stelle per le Comunali. «Voi avete la testa dura, quando vi incazzate non vi ferma nessuno: quando i pastori sono stati accolti dalla polizia a Civitavecchia, con le loro teste hanno rotto tutti i manganelli». Spesso accusato di populismo e demagogia, il leader del Movimento Cinque stelle ha criticato giornali e tv che lo dipingono sempre

male «e mettono sempre foto e immagini dove sono brutto, incazzato e dico parolacce». Ha spiegato agli abitanti di Quartucciu gli equilibri che il suo movimento vuole spezzare. «Qui avete tre liste che hanno i nomi nascosti, perché anche loro si vergognano di uscire allo scoperto con i veri nomi dei partiti. Io controllo personalmente i candidati delle nostre liste e qui a Quartucciu, come sempre, sono tutti giovani e incensurati. E non ci sono estremisti». Grillo ha fatto spesso leva sulla rabbia dei sardi. «Ho ritrovato qui una famiglia che avevo conosciuto grazie a quell’uomo con la fronte di un centimetro, Gavino Sale, quando lo Stato voleva portar via la loro casa. Qui in Sardegna lo fanno con l’esercito, una roba che non ho mai visto neanche in Palestina». Il comico ha allora fatto la sua proposta, per evitare altre situazioni drammatiche: «Devono essere i Comuni, non Equitalia, a occuparsi delle riscossioni, in modo da valutare caso per caso senza chiamar l’esercito per cacciare di casa le persone». Parlando delle tensioni tra la Sardegna e lo Stato centrale ha fatto riferimento alla Vertenza entrate. «Lo Stato vi deve

10 milioni e i cittadini gliene devono 4... fatevi dare la differenza e tutto è più facile». Ogni velenosa frecciata contro casta, partiti e governo dei bocconiani era bilanciata da battute e dopo aver criticato «quel ponte che ho fatto per arrivare qui, quello che sembra una fionda» ha preso di mira anche Pinuccio Sciola, che aveva incontrato prima di salire sul palco: «Dice che le sue pietre suonano, ma io non ci credo. Secondo me lì dietro si nasconde suo figlio con un registratore...». IL SUCCESSO IN ITALIA «Dicono che siamo il secondo partito in Italia, non è vero: siamo il primo movimento di cittadini europeo - ha detto Grillo - perchè i nootri candidati sono cittadini semplici, lavoratori, disoccupati, studenti, casalinghe, qui c’è anche un elettricista». Per la campagna elettorale a Quartucciu sono stati spesi 843 euro. «Tutti dicono sempre che ci sia qualcuno dietro: dietro ci siete voi. Per molti è assurdo che si possa fare qualcosa per gli altri senza farsi pagare. Gli iscritti aumentano di continuo e ci sono anche poliziotti e carabinieri che si iscrivono al Movimento: se cresciamo così non andiamo in Parlamento... andiamo al Governo». Grillo ha poi salutato Quartucciu al grido di «Fortza paris». Marcello Zasso

I SONDAGGI La scalata del Movimento 5 stelle

BRUNO FLAVIO MARTINGANO

n Secondo il sondaggio Demos per Repubblica il Movimento Cinque Stelle è il terzo partito in Italia, ma la scalata non si arresta e sta per scalzare il Pdl dal secondo posto. Alla domanda su quale partito voterebbe se ci fossero ora le elezioni il 27,5 per cento degli italiani sceglierebbero il Partito democratico (a marzo erano il 27,2%), mentre il 17, 4 per cento voterebbero per il Pdl (il calo è brusco perché a marzo erano il 23,5%). La sorpresa è il salto in avanti dei grillini che sono passati dal 5,2 al 16,5 per cento dei consensi. Nel frattempo è crollata anche la Lega passata dal 10,1 al 4,6 per cento e proprio le emorragie di consensi tra leghisti e orfani di Berlusconi hanno dato

una spinta fortissima alle quotazioni del Movimento di Grillo. Alla domanda su quale sia il motivo di questo successo il 43,3 per cento del campione ha risposto “perché esprime la protesta contro tutti i partiti”, questa non è invece la risposta preferita per chi sta già con il movimento 5 stelle e preferisce rispondere «perché i candidati erano estranei ai partiti e più attenti ai bisogni dei cittadi-

IL BOOM Terzo partito d’Italia secondo Demos, vicino al Pdl. Per Swg e Ipsos c’è già stato il sorpasso al secondo posto

ni». Ma se il consenso è forte restano ancora molti dubbi sulle reali capacità di governare per un movimento in così rapida crescita. Il 69,2 per cento del campione sostiene che non sarebbe in grado di governare a livello nazionale e solo il 20,5 lo crede all’altezza. Sui Comuni già conquistati, come Parma, la percentuale di ottimisti sale 47.2 per cento contro il 40,4 degli scettici. Ma se per Demos il Movimento è il terzo partito, per altre società analoghe il sorpasso ai danni del Pdl sarebbe già avvenuto: per Swg Grillo è al 17% e il Pdl al 16%, meglio ancora secondo i dati presentati da Ipsos che vedono il Pdl al 16,8% e Cinque Stelle al 19,8 per cento.


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LUNEDÌ 4 GIUGNO 2012

FUORI PROGRAMMA

Imprevisti sul palco dopo don Tonino un giovane col cane n Un giovane si piazza sotto il palco col suo cane. Ma l’animale è irrequieto e comincia ad abbaiare. Grillo ci scherza sopra. «Fate qualcosa, portatelo sull’autostrada...». Quando però il padrone sale all’improvviso sul palco il comico si spaventa e dice: «Ad Alghero il prete, qui questo: io non ci vengo più da voi». Poi si rende conto che non corre rischi e abbraccia a lungo il giovane, che gli urla: «Ti voglio bene». Scene d’ordinaria burla in piazza del comico genovese, ieri è stata la volta di Quartucciu. E proprio al parroco che il giorno prima è salito sul suo palco il comico genovese dedica il suo primo pensiero: «Speriamo non ci sia una messa qui vicino», dice sottovoce guardandosi intorno. Poi vede il crocifisso alle sue spalle e aggiunge: «Tanto siamo sotto lo sguardo del titolare». Non fa altri riferimento a don Tonino Manca, il parroco di Alghero che sabato ha fatto un blitz durante il suo comizio nella cittadina catalana. Le scintille tra il prete e il blogger più famoso d’Italia erano cominciate prima del comizio, tanto che all’inizio della sua performance algherese Grillo avvisa che «se diamo fastidio a quell’otto per mille (indicando la vicina chiesa con la messa in corso, ndr.), non abbiamo scampo». Accompagnato da musica blues aveva poi spiegato che «dopo le minacce che hai fatto, caro parroco, noi ti capiamo e sappiamo perché: la prima cosa è l’anima, l’anima de li...». Una decina di minuti dopo don Tonino sale sul palco e dà vita al siparietto diventato celebre in tutta Italia. «Io ero serenissimo

«Non ho fatto altro che fare quello che faccio sempre, quando i ragazzi urlano troppo quando giocano o quando suonano col complessino dell’oratorio, io chiedo di abbassare la voce per la messa. Loro hanno iniziato presto a fare chiasso, ben prima di quando ci avevano detto impedendoci anche la recita del rosario». Don Tonino

quando sono salito sul palco, Grillo un po’ meno perché è la primadonna che fa spettacolo e non è capace di dialogare. Solo che la politica non è spettacolo - raconta don Tonino Manca - non ho fatto altro che fare quello che faccio sempre». «Quando i ragazzi urlano troppo - continua il sacerdote - quando giocano o quando suonano col complessino dell’oratorio, io chiedo di abbassare la voce per la messa. Loro hanno iniziato presto a fare chiasso, ben prima di quando ci avevano detto impedendoci anche la recita del rosario». Don Tonino dice di non aver apprezzato la battuta che Grillo ha fatto Grillo mentre gli ricordava che si erano già conosciuti al programma “Rock Cafè” di don Gelmini: «Sì, lui spacciava». E ieri il parroco della Mercerde di Alghero è tornato sull’argomento. «Ero in comunità per aiutare i tossicodipendenti e Grillo ironizza chiedendomi se spaccio? È grave», commenta. Il sacerdote durante il blitz ha ricevuto tanti fischi e insulti dal pubblico, ma non si è scomposto: «Sono stato un sessantottino, un extraparlamentare, non mi hanno certo intimorito quei pochi che mi hanno fischiato». Quella tra il prete e il comico sembrava una scena tra Don Camillo e Peppone. Al parroco non piace la poltica di Grillo e lo ha detto a chiare lettere. «Forza, l’Italia ce la deve fare. Nonostante Grillo», è stato l’affondo di don Tonino prima di lasciare il palco. Immediata la stoccata di Grillo: «Poi dicono che hanno successo i musulmani, per forza...». M.Z.


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OPINIONI COSE DI SARDEGNA

ARQUER, L’EROE CANCELLATO DALLA MEMORIA di FRANCESCO CASULA

I

l 4 giugno del 1571 moriva tragicamente il cagliaritano Sigismondo Arquer: condannato dal tribunale dell’Inquisizione, dopo sette anni e otto mesi di detenzione e di torture i carnefici, vedendo che non solo non si pentiva ma che anzi esaltava il suo martirio, lo trafiggeranno con le lance e lo getteranno vivo nel rogo degli eretici, nella Plaza de Zodocover a Toledo in Spagna. Di madre sarda – che rivendicherà orgogliosamente durante il processo – e di padre di origini aragonesi, dopo la laurea nell’università di Pisa in Diritto civile e canonico, e in Teologia a Siena, tornato in Sardegna diviene avvocato del fisco a Cagliari. Durante un breve soggiorno a Basilea, su invito di Sebastian Münster, geografo, cartografo e di fede luterana, presso il quale era ospite, scrive una monografia sulla “Sardegna Sardiniae brevis historia et descriptio”, cui era allegata una carta dell’Isola e una veduta di Cagliari (Tabula corographica insulae ac metropolis illustrata), che viene inserita nella Cosmografia scritta dallo stesso Münster. Redatta in un latino di rara raffinatezza, ma chiaro e semplice, rappresenta la più antica descrizione dello stato e dei problemi dell’Isola in cui l’Arquer traccia anche un ritratto severamente censorio del corrotto clero del tempo: «Sacerdotes indoctissimi sunt, ut raros inter eos, sicut et apud monachos, inveniatur, qui latinam intelligat linguam. Habent suas concubinas, maioremque dant operam procreandis filiis quam legendis libris». Plurilinguista – conosceva l’Italiano e il Castigliano, le due lingue materne, Catalano e Sardo e il Latino. In queste tre lingue ci ha lasciato un Pater Noster, “su Babbu nostru sughale ses in sos chelus”: in un Sardo che coniuga elementi campidanesi con elementi logudoresi. Intellettuale e figura di assoluta dimensione europea, il sacrificio della sua vita segna il trionfo della libertà di coscienza. Ma è stato dimenticato, rimosso: dalla cultura e dalla scuola italiana. E soprattutto dai sardi. Che evidentemente non ama i suoi grandi eroi. Ad iniziare da Cagliari, la sua città. Che – bontà sua – gli ha dedicato una strada, o meglio, un vicoletto nel Quartiere di Marina. A Carlo Felice, re crudele, ottuso e vorace, è stata invece dedicata la nostra principale arteria. Oltre che innumerevoli strade in tutta l’Isola. Scelte suicide e oscurantiste.

il semaforo

l NATALIA VALDIVIESO

Giovane venezuelana Se la storia è vera, al netto della propaganda politica e dell’alone da leggenda, questa diciannovenne avrebbe vinto una casa nell’isola caraibica di Margarita regalata direttamente dal presidente Hugo Chavez. Il motivo? Natalia è la tremilionesima follower su twitter del presidente venezuelano. Hasta la victoria!

l ROBERTO MARONI

Leader della Lega Incassa un’altra vittoria nella guerra per la leadership di quel che resta della Lega. Dopo Salvini in Lombardia, un altro maroniano, Tosi, viene eletto segretario regionale (del Veneto). Ma c’è poco da festeggiare anche perché gli ultimi sondaggi registrano un crollo di consensi per il Carroccio. Gli incubi dei barbari sognanti.

l GIULIANO PISAPIA

Sindaco di Milano Accoglie il Papa così: «Vengo da una famiglia numerosa e anche noi, come Lei con suo fratello, guardavamo insieme il commissario Rex». La prima della serie in Italia risale al ‘94: Pisapia aveva 45 anni, difficile immaginare i fratelli Pisapia incollati al tv. Imbarazzo anche per lo scivoloso accostamento a un pastore tedesco...

STO CON DON TONINO E LAVORO PER “FARE” di Alessandra Zedda

R

iflettendo sul virus dell’antipolitica mi vengono in mente le parole di una donna, una santa dei nostri tempi, Madre Teresa di Calcutta. «Non prenderò mai parte a una manifestazione contro la guerra, ma se ne organizzate una a favore della pace… invitatemi». Secondo lei, in questo modo tutti avrebbero ricordato la parola “guerra”, mentre lei lavorava per la “pace”. A dispetto di quel messaggio così profetico ed insieme così denso di concretezza, ciò che oggi sentiamo invece risuonare è la parola “contro”: contro le istituzioni, contro i partiti, contro la casta, contro gli sprechi, contro lo straniero, contro il diverso etc... Essere “contro” non è un buon punto di partenza, è solo un’infantile e pigra forma di cinismo: chi si oppone, chi critica, chi distrugge ha veramente voglia di creare, di innovare, di costruire, o ha solo brama di potere? Quanti capitoli di storia abbiamo scritto con le speranze infrante di quegli uomini e di quelle donne che sognando la rivoluzione hanno creato nuovi oppressori? È un peccato che dall’esterno sembri tutto facile, ma che una volta raggiunto il potere ci si scontri con la complessità del sistema. Chi rappresenta le istituzioni deve essere, sì, un sognatore ma soprattutto un costruttore, non un demolitore. In politica sognare significa avere la lungimiranza di intravedere soluzioni possibili che possano migliorare la qualità di vita di tutti i cittadini. Ha perfettamente ragione Don Tonino Manca, sacerdote di Al-

ghero quando ricorda al signor Grillo che «la politica non è spettacolo!». Chi rappresenta le istituzioni, o si candida per farlo non può cavalcare e alimentare solo protesta, ha il dovere di fare proposte! La politica saggia ed insieme sobria non vende facili illusioni, quelle che ultimamente la stampa ci riporta sempre con maggiore enfasi. Sono le idee shock fatte da chi vorrebbe sostituirsi al vecchio: “uscire dall’euro”, “nazionalizzare le banche”. Provocazioni non proposte che meri-

Ha ragione il parroco di Alghero che dice a Grillo: la politica non è show Ma devono tornare fiducia e coraggio terebbero, forse, un approfondimento da parte degli economisti. La crisi economica che con sé porta il peso di difficoltà, che a volte divengono tristemente drammi, dovrebbe essere un’occasione di riflessione, per ripartire dal senso di responsabilità verso il bene comune, un bene condiviso, perché curato da tutti, alimentato da tutti e difeso da tutti. Così, anche se va tanto di moda essere contro, noi siamo “per”, lavoriamo “per”… Per ricostruire uno stato sociale moderno, per riformare equamente il sistema fiscale, per sostenere l’impresa come motore dell’economia, per facilitare l’ingresso dei giovani e delle donne nel mondo del lavoro, per migliorare il si-

IL PERSONAGGIO . L’ansia di Passera che della crescita non ha la ricetta di Stefano Lavori

stema dell’istruzione, per difendere i più deboli e per sostenere la famiglia, perno della società. Per una buona politica, insomma. Difendere le istituzioni significa difendere la democrazia e l’identità culturale di un popolo, rifiutando ogni forma di estremismo e di radicalismo culturale e ideologico, fomentato da quel senso di sfiducia, che viene indegnamente sfruttato da chi non conosce il senso e i valori dell’amministrare la res pubblica. Ciò significa condividere valori, interessi,

idee che non sono quelli di una parte (classe, confessione, partito), bensì quelli della collettività. La buona politica è anche quella che merita la fiducia dei cittadini, che si “affidano” ai loro governanti. Non dimentichiamo che sulla fiducia si regge non solo l’amore, ma anche la politica e l’economia. L’aver fiducia richiede coraggio. Lo spirito di azioni forti e concrete, a volte straordinarie, di libertà, affinché vengano riconosciuti i diritti individuali e della collettività. Il coraggio di assumersi le proprie responsabilità, e di scegliere se essere protagonisti o vittime di un “sistema” da distruggere. Assessore regionale dell’Industria

. SARDEGNA QUOTIDIANO

n Dura la vita del ministro, già. Sempre lì a lambiccarsi il cervello per trovare una soluzione a questa crisi che soffoca il Paese. Ancora più dura, poi, se sei chiamato su un palco o davanti a una telecamera e un microfono a spiegare agli italiani cosa sta facendo il governo. Così, il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, si è presentato ieri alla platea del Festival dell’Economia a Trento. Anziché trotterellare con i trentatré trentini, con aria tipicamente manageriale affinata in lunghi e proficui anni di comando tra Poste e Intesa, il Nostro si è lasciato andare a una pubblica seduta psicanalitica. «La situazione è tale - ha esordito con un carico di ottimismo

- che ogni giorno con ansia mi chiedo cos’altro aggiungere all’agenda per la crescita. Mi riferisco al grande problema dell’occupazione che riguarda l’Italia, come l’Europa intera». Se proprio deve aggiungere qualcosa all’agenda, sommessamente suggeriamo che non si parli di tasse, imposte e balzelli. E neanche di nuovi aiutini al sistema bancario. Ringraziamo in anticipo. «Quando mi si chiede la ricetta per la crescita e di sintetizzarla in pochi punti, trovo una grande frustrazione - ha aggiunto - perché non esiste una singola iniziativa che possa portare alla crescita». Non chiedete quindi. Altrimenti al ministro salgono ansia e frustrazione. Al ministro...

IL MINISTRO Corrado Passera

Direttore Fiorentino Pironti Vicedirettore Alessandro Ledda Editore Società Cooperativa Giornalisti Sardi Presidente Antonio Moro Sede legale viale Marconi 60/A 09131 Cagliari Redazione Centro Direzionale “Pittarello” ex SS 131 km 10,8, 09028 Sestu (CA) tel. 070/2330660, fax 070/2330678 Mail redazione@sardegnaquotidiano.it Stampa Grafiche Ghiani SS 131 km 17,450, 09023 Monastir (CA) Pubblicità tel. 070/2330660, fax 070/2330679 Progetto grafico Alberto Valeri Srl Registrazione Tribunale di Cagliari n. 7 del 27/04/2011


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LUNEDÌ 4 GIUGNO 2012

VISTO DA FUORI

EMILY DAVISON LA SUFFRAGETTA CHE SFIDÒ IL RE

notizie inutili

LA FOTOSEQUENZA .DI ESTIQAATSI

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BARRYMORE IN LOVE DREW DICE SÌ A WILL E ASPETTA UN PARGOLO

di FABIO MARCELLO

C

ome andarono davvero le cose, quel 4 giugno 1913, nessuno lo saprà mai. Emily Davison, tra le più attive rappresentanti del movimento in favore del suffragio femminile, si trovava all’ippodromo di Epson, dove sta per aver luogo una corsa di cavalli. Tra i purosangue in gara c’era anche il famoso Anmer, di proprietà del re d’Inghilterra, Giorgio V. La suffragetta, insegnante elementare, già studentessa di lingua e letteratura inglese Oxford, era già nota per i suoi gesti a metà strada tra l’eroico e lo scriteriato. Nel 1911, ad esempio, si nascose in un armadio del Palazzo di Westminster in modo da poter legittimamente indicare sul modulo che la sua residenza, quella notte, era stata la Camera dei Comuni. Arrestata in diverse occasioni, una volta aggredì un uomo avendolo erroneamente scambiato per il Cancelliere dello Scacchiere. Cosa ci faceva dunque Emily Davison al derby di Epson? Impugnando la bandiera del Wspu (l’Unione sociale e politica delle donne), si parò davanti al destriero del re, che la travolse lasciandola esanime al suolo. L’ennesimo, esagerato gesto di protesta della suffragetta? Un volontario martirio in nome della causa delle donne? Difficile dirlo. Nelle sue tasche, infatti, fu trovato un biglietto ferroviario di ritorno, e anche la prenotazione per un ballo che si sarebbe dovuto tenere qualche giorno dopo. I numerosi testimoni oculari non furono in grado di offrire versioni definitive dell’accaduto. Emily morì quattro giorni dopo, senza aver mai ripreso conoscenza. I funerali si svolsero a Londra, alla presenza di numerosissime persone. Sulla sua lapide fu scritto: «Wspu: atti, non parole». Alla fine della Davison è legata quella Herbert Jones, il fantino che cavalcava il purosangue di Giorgio V. Disarcionato nell’impatto, l’uomo subì solo un lieve trauma cranico. L’episodio lo sconvolse però a tal punto che nei suoi incubi continuò a lungo a rivedere il volto della donna. Nel 1928, al funerale di Emmeline Pankhurst, la fondatrice del Wspu, Jones depose una corona «in memoria della signora Pankhurst e di Miss Emily Davison». Nel 1951, Jones venne trovato morto dal figlio. Si era suicidato in una cucina, col gas. Giorgio V d’Inghilterra non rilasciò mai dichiarazioni ufficiali sulla vicenda. Quel che è certo è che il suo destriero, Anmer, poco tempo dopo tornò a gareggiare e a vincere.

n Drew Barrymore è una donna sposata. L’attrice, 37 enne, ha infatti pronunciato il fatidico “sì” al compagno Will Kopelman, antiquario di 34 anni, in una cerimonia celebrata sabato sera nella proprietà di Montecito, in California. La coppia è in attesa del primo figlio e ha festeggiato le nozze assieme a familiari e amici.

UN NEONATO BEAUTIFUL È NATO PIETRO ALBERTO FIGLIO DI DANIEL MCVICAR n Fiocco azzurro in casa McVicar. È nato ieri Pietro Alberto, il figlio di Daniel McVicar e della moglie Virginia. «Sono felice annuncia la star dell’Isola dei famosi - di dare il benvenuto a Pietro Alberto, nato oggi alle 12.51 a Torino». Il piccolo, che pesa 2 chili e 980 grammi, «e la mamma Virginia sono in buona salute», fa sapere McVicar.

LA FIAMMA DI GEORGE STACY STA CON CLOONEY ED È «BIONDA DENTRO»

n Quando si dice “bionda dentro”. Stacy Kleiber, ex stella del wrestling ed attuale fidanzata di George Clooney, ha ammesso in tutta spontaneità che cambiare il suo colore naturale la destabilizzerebbe. La 32enne ha cercato di immaginarsi con i capelli in un’altra nuance, senza riuscirci.

A Milano c’è Bieber, lacrime e svenimenti Un piccolo esercito di bimbeminkia (diconsi bmk teenager fan sfegatate per l’appunto di idoli da teenager) ha potuto assistere sabato all’Alcatraz di Milano a un set acustico del cantante Justin Bieber, 18 anni e un aspetto pre-adolescenziale. Il pubblico femminile, mille “fortunate” sorteggiate per questa improbabile riffa, ha reagito in maniera sobria: lacrime, deliri manco fossero i Bea-

tles, trenta svenimenti, una ventina di contuse. Il bimbosinger canadese ha attinto a pieni mignoli dal suo repertorio. Non si hanno notizie del suo sopracciglio paralizzato dopo uno schianto contro una parete di vetro in quel di Parigi. Ci informano le attente cronache che il Bieber-on ha dovuto rinunciare all’incontro con i fan al Duomo: in contemporanea c’era il Papa. Ubi maior...

notizie incredibili

I MIGLIORI AFFARI SI FANNO CON LE KM.Ø E LE AZIENDALI. NON TEMIAMO CONFRONTI EROE SUL BUS CINESE BAGNO MIRACOLOSO L’AUTISTA MORIBONDO EREDITANO 500MILA $ CHE SALVA I PASSEGGERI NASCOSTI NELLE PARETI Grande commozione in Cina per la morte di un conducente di autobus, che i media di Stato stanno osannando come eroe. L’uomo, Wu Bin, viene elogiato perché mentre guidava un bus carico di passeggeri un enorme pezzo di ferro ha colpito il parabrezza e lo ha ferito, ma lui ha mantenuto la calma noncurante del dolore e, dopo aver frenato, ha anche raccomandato ai passeggeri di non camminare sull’autostrada. L’autista, originario della città di Hangzhou nell’est della Cina, è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza ed è morto venerdì.

Storia a lieto fine per le figlie ereditiere di un uomo morto nel 2001, Robert Spann. La Corte d’appello di Phoenix ha deciso che spettano a loro i 500mila dollari in contanti, azioni, bond e oro che furono trovati nascosti nelle pareti della casa di Spann nel 2008. L’attribuzione dell’enorme patrimonio è stata al centro di una disputa legale perché il denaro fu scoperto durante i lavori di ristrutturazione di bagno e cucina, ma dopo che la casa di Paradise Valley era stata venduta a una coppia. I nuovi inquilini rivendicarono così il diritto alla proprietà dei 500mila dollari.

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Il traffico stradale è rimasto bloccato presso un incrocio stradale tra due importanti vie di traffico in SABATO Segu Pennsylvania, a causa dell’acco pAPERTO TUTTO piamento di un toro e una mucca. A ILprima GIORNO darne notizia per è stata a la Pittsburgh Post-Gazette. L’agente di polizia John Corna ha riferito a che la situazione è stata risolta quando ufficiali dipendenti dal dipartimento dell’Agricoltura sono riusciti a cacciare i due animali all’interno di un rimorchio. I due animali sonoL’A statiUT dunque 360º O Aportati in una vicina fattoria, dove rimarranno finché il loro proprietario CAGLIARI - VIALE MONASTIR 10 non sarà identificato.

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LUNEDÌ 4 GIUGNO 2012

VERTENZA SARDEGNA IL VIAGGIO QUINTA TAPPA NEL MEZZOGIORNO DOMANI SI CONCLUDE IL TOUR IN SARDEGNA n La Sardegna è la quinta tappa del tour nelle Regioni del Mezzogiorno organizzato dal ministro Barca. La visita è incominciata ieri a Villa Devoto e si concluderà domani a Sassari. Intenso il programma di oggi in città: alle 8, bilaterale col commissario Hahn; alle 10, conferenza stampa con Cappellacci e Hahn; alle 11, incontro con enti di Ricerca all’Università; alle 14, incontro con i dirigenti scolastici della Sardegna; alle 16, riunione Data Center nella direzione generale degli Affari generali; alle 17, incontro con gli operatori dei settori Nidi per l’infanzia; alle 19.30, incontro con le componenti del sistema produttivo e le parti sociali, nella sede di Confindustria.

L’OMAGGIO UNA PATTADESE PER IL MINISTRO RASSU: «MA DEVE VERSARE LA MONETA»

L’ARRIVO A Villa Devoto

n Il presidente della Giunta, Ugo Cappellacci, ha donato un coltello pattadese al ministro Barca e al commissario europeo, Hahn. L’assessore all’Urbanistica, Nicola Rassu, ha ricordato l’usanza sarda che il coltello non si regala e per evitare che “tagli” il rapporto chi lo riceve deve dare una moneta a chi lo offre. Dopo “l’atu de intima” a Monti la precisazione era d’obbligo.

LA VISITA Prove di pace con Roma «C’è intesa con Barca» n L’ufficiale giudiziario a Palazzo Chigi e la messa in mora in limba al premier Monti per i soldi delle entrate, non fermano il viaggio nel Mezzogiorno del ministro Fabrizio Barca. Arrivato ieri in Sardegna, alla quinta fermata della traversata nelle terre del sottosviluppo. La tre giorni nell’Isola del volto emergente tra i professori di Mario Monti parte da Villa Devoto, con appuntamento istituzionale in una giornata insolita per la politica (domenica) e orario atipico (le 19), prosegue questa mattina con il bilaterale BarcaJohannes Hahn (il commissario europeo alla Politica regionale) e la conferenza stampa congiunta del ministro con il governatore, Ugo Cappellacci. L’INCONTRO A VILLA DEVOTO Ieri nel tardo pomeriggio la prima presa di contatto con il governatore sardo e parte della sua squadra di governo per aggiornare i temi del confronto-scontro con lo Stato: entrate, patto di stabilità, insularità e tutto ciò che ormai da anni è inserito nel “cahiers de doléances” che la Sardegna consegna a Roma ma che non ha mai trovato risposta né con i governi dei politici e tantomeno con quello dei tecnici. Ma tra Cappellacci e Barca i rapporti sono cordiali e non solo perché, al termine dell’incontro, i due cenano con vista sulla Sella del Diavolo nel noto ristorante di Marina Piccola, quanto perché le pratiche che il governa-

NOVITÀ Entro giugno ci sarà la riprogrammazione dei fondi Fas e arrivano rassicurazioni anche sulle risorse per la Cigs

info

COMMISSARIO EUROPEO Johannes Hahn, commissario europeo alla politica regionale ha parlato del tema dell’insularità: «La Sardegna non è l’unica isola in Europa e bisognerà trovare una soluzione equilibrata perchè l’insularità non è solo un handicap ma è anche un’opportunità ed è questa la ragione che sono qui: per discutere come utilizzare bene le risorse attuali e anche quelle della programmazione 2014-2020».

IN REGIONE Il ministro per la Coesione territoriale con il commissario europeo, Hahn incontra presidente e giunta tore ha in ballo col ministro della Coesione territoriale sono a buon punto e con tutta probabilità arriveranno a buon fine. Lo conferma lo stesso presidente della Giunta quando dichiara: «Auspico che la collaborazione instaurata con il ministro Barca possa estendersi all’intero governo nazionale». Mentre sui temi del dossier Sardegna di sua stretta competenza valgono le parole pronunciate da Barca a proposito dei fondi Fas: «Non solo troveremo un punto d’accordo su come programmare le risorse ma con il presidente Cappellacci siamo perfettamente allineati». «In conferenza Stato, Regioni - spiega Barca - la settimana prossima si definiranno gli importi per ciascuna regione». Significa che entro giugno la Sardegna potrebbe avere la certezza sulla programmazione dei 500 milioni di euro di fondi Fas (fondi di sviluppo e coesione) non ancora programmati su un totale di 2,2 miliardi di euro riservati all’Isola. Mentre resta da capire se la Regione vorrà seguire l’esempio dell’Abruzzo che, pur non rientrando nelle Regioni dell’ex “Obiettivo uno”, ha scelto di partecipare con proprie risorse al “Piano d’azione coesione”, la formula di Barca che consente di accelerare e riqualificare la spesa della Regione, destinandola alle priorità dello sviluppo. E se il ministro non rilascia dichiarazioni “sulla madre di tutte le vertenze” con lo Stato, le entrate, rassicura sulla nuova

emergenza che tiene in ansia la Regione ma soprattutto i circa 20mila lavoratori sardi finiti con l’assegno della cassa integrazione per la crisi delle 17mila aziende che sono in difficoltà nell’Isola. «Occorrerà mettere mano alla questione delle risorse per gli ammortizzatori sociali in deroga», promette Barca. E sull’eventualità del blocco nei pagamenti degli ammortizzatori sociali da parte della Regione per il mancato trasferimento dei fondi da parte dello Stato spiega: «All’inizio di questa legislatura al ministero dell’Economia ho disegnato con i presidenti delle Regioni, per conto del ministro Tremonti, il sistema della cassa in deroga, noi l’avevamo fatto ricco e qualcuno ci aveva detto che ci avevamo messo troppo». «In realtà - conclude il ministro per la Coesione territoriale - era commisurato a quello che si pensava che fossero all’ora i tempi della crisi». L’incontro clou per scongiurare il dramma che questa mattina porta davanti al palazzo della Regione sindacati e lavoratori in protesta, è fissato a Roma per giovedì prossimo con la conferenza dei presidenti delle Regioni. Fabrizio Barca, invece, lascerà l’Isola domani, dopo il tour de force di oggi in città e la tappa a Pula per la visita al centro di ricerca Polaris. Al Nord, incontri a Sassari e Porto Torres per conoscere il territorio e confrontarsi con i rappresentanti delle istituzioni locali e della società civile (imprenditori, dirigenti scolastici, studenti, operatori dei nidi per l’infanzia, sindacati). A Porto Torres è atteso il sopralluogo al cantiere di Matrica, dove sorgerà il più grande polo d’Europa di chimica verde. A.Mo.


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LA PROTESTA Non ci sono soldi per i cassintegrati n Sindacati e cassintegrati si ritrovano questa mattina alle 10 sotto il palazzo della giunta in Viale Trento per protestare contro il rischio di vedere sfumare i pagamenti della cassa integrazione straordinaria. Presenti anche i lavoratori dell’Eurallumina che ieri hanno confermato l’adesione alla protesta di Cgil, Cisl e Uil. «La nostra presenza - scrive la Rsu dello stabilimento di Portovesme- vuole essere un segnale di quella che sarà la reazione qualora venisse a mancare, per un elevato numero di famiglie, l’unico sostentamento peraltro pagato in prevalenza con fortissimi ritardi». I rappresentanti dei lavoratori spiegano anche che «oltre alle problematiche relative alla vertenza in atto per la ripresa produttiva, il rischio di rimanere senza la cassa integrazione è un ulteriore allarme sociale che potrebbe richiedere a breve, qualora non si trovasse una soluzione immediata al recupero dei fondi, una massiccia e determinata partecipazione alle iniziative di mobilitazione». IL SIT IN DEI SINDACATI Il sit in organizzato da Cgil, Cisl e Uil, era previsto in un primo momento per domani ma è stato anticipato a oggi, in contemporanea con la visita a Cagliari del ministro del Coesione territoriale, Fabrizio Barca, che alle 10 di questa mattina ritorna a Villa Devoto (dopo l’incontro di ieri con la giunta regionale) per tenere la conferenza stampa col presidente della Regione, Ugo Cappellacci. Il problema dei fondi per il pagamento del-

«Le domande della Cigs sono passate nel primo trimestre da 15mila a 16.600 e la Sardegna ha speso l’intera quota a disposizione: 40 milioni» Antonello Liori

«Se lo Stato non versa i soldi per la cassa integrazione la Regione non lascerà migliaia di sardi senza il reddito per sopravvivere» Alberto Randazzo

l’assegno della Cigs era stato sottolineato nei giorni scorsi anche dall’assessore regionale del Lavoro, Antonello Liori, che al rientro dall’incontro a Roma aveva confermato il pericolo del mancato versamento da parte dello Stato delle somme di sua competenza: circa 125 milioni di euro. Immediato l’allarme di Cgil, Cisl e Uil, sono infatti 1700 le aziende in crisi per un totale di circa 13mila lavoratori da collocare in cassa integrazione. Giovedì nel corso dell’audizione con l’assessore Liori, la commissione Industria del Consiglio ha ribadito l’impegno della Regione ad assicurare le somme necessarie per gli ammortizzatori sociali, nel caso in cui il governo Monti non vesarsasse i soldi che deve all’Isola. «Non si possono lasciare migliaia di sardi senza un reddito minimo» ha dichiarato il presidente del parlamentino dell’Industria, Alberto Randazzo (Pdl). Mentre il segretario regionale della Cisl, Mario Medde, aveva fatto esplicito riferimento alla visita del ministro Barca in Sardegna: «Il ministro deve dare risposte sono troppe le vertenze aperte col governo e quella sui fondi per gli ammortizzatori sociali è solo l’ultima in ordine di tempo che si aggiunge a quella sulle entrate, sul patto di stabilità, ai trasporti e all’insularità». Ancora più esplicito l’assessore al Lavoro, Liori: «La Sardegna ha già speso tutta la sua quota (40 milioni di euro) per la cassa integrazione e siamo l’unica Regione in Italia in questa situazione».


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VATICANO

LA VISITA A MILANO Il Papa apre ai divorziati «La Chiesa li sostiene» FAMILY DAY Un milione di pellegrini alla messa conclusiva di Benedetto XVI: «La famiglia è fondata sul matrimonio tra uomo e donna». In platea Monti. Appuntamento a Filadelfia nel 2015

IL CORVO IN ARRIVO NUOVI DOCUMENTI PRESTO L’INTERROGATORIO DI GABRIELE n «Non sono stupito della pubblicazione di altri documenti, né sono ora più preoccupato, se non per la situazione generale, dei tanti documenti usciti e sulla quale ci interroghiamo in merito al significato e alle finalità perseguite». Così il portavoce vaticano padre Federico Lombardi ha parlato della nuova pubblicazione di carte riservate comparse ieri su Repubblica. «Non ci aspettiamo che i documenti pubblicati finora siano gli ultimi - ha detto Lombardi - e non mi sorprenderei se nei prossimi giorni se ne pubblicassero altri. È chiaro che chi ha recepito la quantità di documenti poi se li gioca con le sue strategie e le sue finalità». I tre nuovi documenti riservati, che riguardano il segretario di Stato Tarcisio Bertone e il segretario particolare del papa monsignor Georg Gaenswein, sarebbero stati fatti trapelare da un “corvo” che in una lettera ribadisce che il maggiordomo Paolo Gabriele «è il solito capro espiatorio». «Il Papa è tranquillo», dice padre Lombardi. Intanto, cresce l’attesa per l’interrogatorio «formale» cui dev’essere sottoposto Gabriele, tuttora rinchiuso nella camera di sicurezza della caserma vaticana.

n La famiglia è «fondata sul matrimonio tra l’uomo e la donna»: «Dio ha creato l’essere umano maschio e femmina, con pari dignità, ma anche con proprie e complementari caratteristiche» perché «i due fossero dono l’uno per l’altro, si valorizzassero reciprocamente e realizzassero una comunità di amore e di vita». È il passaggio centrale, insieme con il riferimento esplicito ai «separati», dell’omelia della messa solenne celebrata da Papa Benedetto XVI all’aeroporto di Bresso, alle porte di Milano a conclusione del VII Incontro mondiale delle famiglie. Folla d’autorità arrivate per ascoltare la Messa celebrata dal Papa. In prima fila seduti tra gli altri il premier Mario Monti, il ministro della Cultura Ornaghi, il ministro Riccardi. Ci sono poi Maurizio Lupi, Rosi Bindi, Umberto Bossi, il presidente di Confindustria Squinzi, il segretario della Cisl Bonanni, tutte le autorità locali: il

governatore lombardo Formigoni, il presidente della Provincia di Milano Podestà e il sindaco Giuliano Pisapia. C’è anche Umberto Bossi. Il pontefice è stato accolto da un boato delle centinaia di migliaia di persone che hanno riempito completamente l’enorme campo che può contenere fino a un milione di pellegrini. Tre giorni fitti di eventi quelli della visita pastorale nella città ambrosiana, durante i quali il Pontefice ha lanciato forti messaggi alla politica, chiamata a «farsi amare», a «non fare promesse che non può realizzare», ad essere «responsabile verso il bene di tutti», oltre che a difendere i valori della vita e della famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna. E proprio al tema dell’unione nuziale il Papa ha dedicato i passaggi chiave della sua omelia. Nel matrimonio gli sposi si donano «la vita intera», ha affermato Benedetto XVI. «Il vostro amore è fe-

«La famiglia è fondata sul matrimonio tra l’uomo e la donna. Dio ha creato il maschio e femmina, con pari dignità, ma con complementari caratteristiche perché fossero dono l’uno per l’altro, si valorizzassero reciprocamente e realizzassero una comunità di amore e di vita» Benedetto XVI

condo innanzitutto per voi stessi, perché desiderate e realizzate il bene l’uno dell’altro», ha detto. È «fecondo» poi «nella procreazione, generosa e responsabile, dei figli, nella cura premurosa per essi e nell’educazione attenta e sapiente». È fecondo infine «per la società perché il vissuto familiare è la prima e insostituibile scuola delle virtù sociali». Queste virtù sociali, ha spiegato Benedetto XVI, sono «il rispetto delle persone, la gratuità, la fiducia, la responsabilità, la solidarietà, la cooperazione». Il Pontefice ha ha dedicato anche attenzione «ai fedeli che, pur condividendo gli insegnamenti della Chiesa sulla famiglia, sono segnati da esperienze dolorose di fallimento e di separazione». «Sappiate che il Papa e la Chiesa vi sostengono nella vostra fatica», ha detto. «Vi incoraggio a rimanere uniti alle vostre comunità, mentre auspico che le diocesi realizzino adeguate iniziative di accoglienza e vicinanza», ha aggiunto. Dopo la messa il rientro nel pomeriggio in Vaticano. Con un appuntamento nel 2015 a Filadelfia, negli Stati Uniti, per l’ottavo Incontro mondiale delle Famiglie.


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CONTINENTI

LEGA IL MARONIANO TOSI SEGRETARIO IN VENETO

Manuel Valls, che ha parlato di attentato al «nostro modello di repubblica» che permette assoluta libertà di culto. I ragazzi sono finiti in ospedale, ma non sono in gravi condizioni.

GRAN BRETAGNA GIUBILEO DELLA REGINA MILLE NAVI NEL TAMIGI n Una parata spettacolare, mai vista negli ultimi 350 anni. La grande regata tenutasi ieri sul Tamigi per festeggiare i 60 anni sul trono di Elisabetta II è stata una rivisitazione in chiave moderna degli antichi sfarzi, a conferma che la monarchia, oggi, è più solida che mai. Nonostante la pioggia ed il freddo, un milione e duecentomila sudditi si sono accampati, alcuni fin dalla notte, sulle rive del fiume per vedere sfilare le mille navi della parata.

n Il maroniano Flavio Tosi è il nuovo segretario della Lega Nord-Liga Veneta. Eletto con 236 voti, il sindaco di Verona ha battuto l’altro candidato, legato a Bossi: il deputato Massimo Bitonci, per cui hanno votato in 178 delegati. Un successo indiretto, ma nettissimo per l’ex ministro dell’Interno: sabato un altro maroniano, Matteo Salvini, era stato eletto segretario della Lega Lombarda. Flavio Tosi succede a Giampaolo Gobbo che ha guidato per 15 anni la segreteria veneta del Carroccio. Al delfino di Roberto Maroni spetta il difficile compito di riannodare il filo dei rapporti con i militanti veneti e di riconquistare il consenso della Lega.

CRISI NEL PDL ALLARME BERLUSCONI: «STOP DISGREGAZIONE» n «Continuo ad avere fiducia in un gruppo dirigente con il quale ho combattuto cento battaglie. No alla sua disgregazione». Silvio Berlusconi interviene sul marasma sembra essersi impossessato del Pdl. Il capogruppo alla Camera, Fabrizio Cicchitto, torna a minacciare il passaggio all’opposizione: «O c’è la svolta oppure il Pdl deve passare all'opposizione». Mentre Maurizio Gasparri, avverte il governo: «Una frettolosa ratifica del fiscal compact in Parlamento è impensabile». Ignazio La Russa attacca Giorgio Stracquadanio che ha parlato di un partito che rischia di diventare preda delle falangi degli ex An: «Stracqua chi...? Non leggo Stracquadanio».

NIGERIA DI GIROLAMO È IN ITALIA «HO AVUTO PAURA» n «Se ho avuto paura? Siamo uomini di mondo, la paura c'é per tutti». Queste le prime parole una volta tornato in Italia di Modesto Di Girolamo, tecnico abruzzese rapito e rilasciato in Nigeria. L’uomo è atterrato intorno alle 3.30 all’aeroporto di Ciampino e ha rilasciato una breve intervista a SkyTg24. Al-

NIGERIA PRECIPITA UN AEREO È STRAGE: 153 VITTIME

Terremoto Nuova forte scossa in Emilia n Decine di altre scosse: 43 in una giornata. Una molto forte è stata avvertita intorno alle 21,20 distintamente fino alla Lombardia, al Veneto, alla Liguria. La magnitudo, secondo l’Ingv, è di 5,1, ad una profondità di 9,2 km. L’epicentro fra

la domanda se avesse confidato dall’inizio nelle autorità italiane, il tecnico ha risposto «Sempre», aggiungendo «tutto è andato bene». E sulla Nigeria: «Ho lavorato tanti anni lì, ma ora non so se ci tornerò».

MALTEMPO TEMPORALI IN ARRIVO IN TUTTA LA PENISOLA n Una perturbazione temporalesca «ben organizzata» di origine atlantica raggiungerà l’Italia da ieri notte con temporali al nordovest e Toscana diretti verso il resto del nord e del centro nella giornata di oggi. Lo segnala Antonio Sanò, direttore del centro di ricerche meteo del portale IlMeteo.it: «I fenomeni più importanti spiega - sono attesi sulla Lombardia e sul Triveneto; passaggio veloce sull’ Emilia Roma-

Novi di Modena, Concordia e San Possidonio. A Novi di Modena è crollata la torre dell’orologio. Lo sciame sismico che continua a colpire le province di Modena, Ferrara, Bologna e Mantova non si ferma. Alle 20 era stata registrata tra Cavezzo e

gna, Toscana, Lazio e qualche pioggia interesserà questa mattina la Sardegna e anche la Sicilia. I temporali saranno accompagnati da grandinate». Il resto della settimana vedrà giornate con fresco al mattino, poi le temperature torneranno sui 30°C al centrosud.

Mirandola una scossa di magnitudo 3,8. «Catastrofe nazionale, la Commissione interverrà a favore delle zone colpite dal terremoto con il fondo di solidarietà». Lo ha confermato il commissario Ue alla politica regionale, Johannes Hahn.

curatore della Procura di Savona Danilo Ceccarelli. Sulla dinamica sono state ascoltate le versioni degli amici che erano con Samuel. L’ipotesi più probabile è che il ragazzo abbia attraversato i binari insieme agli altri ragazzi per raggiungere il lungomare ma ad un certo punto sia tornato indietro per raccogliere la borsetta.

SAVONA ATTRAVERSA I BINARI BOLOGNA LO TRAVOLGE IL TRENO DRAMMA PALLAMANO n È stato probabilmente traSI SUICIDA UN AZZURRO dito dal desiderio di recuperare la borsa che una amica aveva perso in mezzo ai binari Samuel Bovolenta, il giovane di 16 anni travolto e ucciso da un treno della “Russian Railways” ieri sera nei pressi della stazione di Ceriale, tra Albenga e Loano. È questa l’ipotesi più probabile della tragedia su cui indaga la polizia ferroviaria coordinata dal sostituto pro-

n Ha lasciato un biglietto in una stanza d’albergo di Bologna, con le scuse alla famiglia per il gesto che stava per compiere. Poi Alessio Bisori, 24 anni, uno degli atleti di punta della pallamano azzurra, è andato in stazione centrale e si è fatto travolgere da un treno in partenza. Dopo Giulia Albini, pallavolista che lunedì si è but-

tata da un ponte sul Bosforo a Instanbul, un altro suicidio scuote lo sport italiano. Alessio era partito da Prato, dove è nato e dove era tornato a vivere, a giocare nell’Ambra di Poggio a Caiano, massima serie. Doveva raggiungere Fasano, vicino Brindisi: qui lo attendeva quella nazionale che gli aveva consegnato 54 volte una maglia da titolare. In programma, dall’8 al 10 a Bari, il le qualificazione agli Europei.

FRANCIA TRE RAGAZZI EBREI ASSALITI A SPRANGATE n Tre giovani ebrei sono stati attaccati e feriti alla testa a colpi di spranga e martello da una decina di individui a Villeurbanne, alla periferia di Lione, vittime di un atto di «gravità estrema», lo ha definito il ministro dell'Interno francese,

n Un aereo passeggeri della Dana Air, una piccola compagnia che usa bimotori McDonnel Douglas Md-83, si è schiantato sugli edifici a Lagos, la capitale commerciale della Nigeria. Il pilota ha lanciato l’Sos poco prima dell’atterraggio, poi, cadendo, ha colpito un negozio e ha continuato a investire i palazzi, almeno tre, della zona molto popolata. A bordo del velivolo c’erano 153 persone, (147 passeggeri e 6 dell’equipaggio). Nessuno di loro è sopravvissuto.

SIRIA ASSAD IN PARLAMENTO «È UN COMPLOTTO» n A quasi cinque mesi dal suo ultimo discorso e dopo 15 mesi di rivolte e repressione, il presidente siriano Bashar al Assad è tornato ieri a far sentire la sua voce. Per un’ora, in Parlamento, ha affrontato le questioni legate alla crisi del suo Paese, ha negato qualunque coinvolgimento nel massacro di Hula (25 maggio, 108 uccisi), ha accusato «forze straniere» e «terroristi» di essere all’origine dell’attuale situazione. E ha affermato di essere deciso a porvi fine.


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Molentargius Tiana e il parco: impegnati sul futuro, non per soldi

Il dramma Si butta dal campanile Lirico Dura lettera choc durante le cresime a Sestu del Pd al sindaco

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POETTO

Allarme amianto oggi il verdetto sulla rimozione

PALAZZO VICEREGIO Tar e Consiglio di Stato stroncano l’aggiudicazione dell’appalto della Provincia per il servizio di assistenza agli studenti disabili delle superiori

Provincia Errori, pizzini e ricorsi

stop al maxi appalto sui disabili n Cinquecentomila euro sicuri, due milioni possibili. È un appalto ricco quello annullato prima dal Tar e poi dal Consiglio di Stato. Indetto l’estate scorsa dalla Provincia, riguardava il servizio di assistenza educativa per gli studenti disabili delle scuole superiori. Ma più di qualcosa è andato storto: nella gara sono spuntati calcoli sbagliati (“errore materiale”) sulla valutazione delle offerte, un pizzino scritto a mano che cercava di mettere una pezza (“non allegato agli atti”), ricorsi e bastonate dei giudici amministrativi. Entro l’11 luglio del 2011 gli interessati sono stati invitati a presentare la loro offerta agli uffici della Pubblica istruzione. Dovevano garantire quasi 24mila ore di assistenza ai ragazzi disabili della Provincia. Sul piatto ci sono 490mila euro, più Iva, per il primo anno ma l’ente, se tutto va bene, può rinnovare fino a tre volte per lo

stesso importo. La gara, con determinazione dirigenziale del 12 settembre, viene aggiudica all’Ati guidata da Consorzio regionale teritoriale Network etico. Ma una rivale, la cooperativa Passaparola, solleva dubbi sulla corretta gestione dell’appalto. Il giudizio sull’offerta tecnica che risulta dagli atti di gara, sostiene, non è veritiero. Dal verbale della commissione, datato 18 luglio, «risulta che la somma dei singoli punteggi attribuiti dai tre commissari, è pari a 197» per entrambi i concorrenti. Solo che nella divisione per il numero dei giudici (tre), Passaparola incassa 65,66 (giu-

LA GARA Dal Tar al Consiglio di Stato: bloccato il via libera da 2 milioni per l’assistenza agli studenti non autosufficienti

sto), mentre «all’offerta del ragruppamento aggiudicatario erroneamente è stato attribuito il punteggio finale di 66,33» (sbagliato). Il Tar, al quale Passaparola si è rivolta pr avere giustizia, rifà i conti e, sommando le cifre giuste a quelle ottenute per l’offerta economica, arriva alla conclusione che la busta migliore era quella di Passaparola. Ma la Provincia e il consorzio avevano provato a risolvere il problema a monte: il 2 gennaio di quest’anno è stato depositato agli atti «un documento riportante le valutazioni operate dai commissari, manoscritto nelle parti concernenti i singoli punteggi assegnati alle offerte tecniche». Un pizzino scritto a mano che, secondo i giudici, «non riporta la data della sua formazione e non vi è certezza, quindi, del momento in cui è stato redatto». Inoltre spunta senza mai essere allegato ai verbali del 18 luglio, «oggetto della successi-

va correzione di cui al verbale del 7 ottobre 2011». Insomma, conclude il Tar: non vale niente, l’appalto doveva essere aggiudicato alla Passaparola. Consorzio e Provincia non ci stanno, e vanno al Consiglio di Stato, che si pronuncia con un’ordinanza che va oltre il primo grado: non c’è solo un errore di calcolo non sanato con il manoscritto, «ma il consorzio Net andava escluso», perché la «dichiarazione di intenti (...) non appare sufficiente per comprovare la capacità dell’Ati di svolgere la prestazione richiesta». Enrico Fresu

COMMISSIONE Calcoli sbagliati per i punteggi sulle offerte, le correzioni scritte a mano: da Roma arriva la stroncatura

n Arriverà oggi un primo verdetto sul futuro della stagione del Poetto. I tecnici e i responsabili del Comune, dell’Arpas e della Asl si incontreranno per decidere come intervenire per ripulire la spiaggia dall’amianto che, è stato documentato, è presente su circa 110mila metri quadrati di arenile. Il pericoloso materiale sarebbe nascosto nella sabbia soprattutto tra la Quarta fermata e il rudere dell’ex ospedale Marino. Stando a quanto dichiarato nei giorni scorsi dall’assessore ai Servizi tecnologici, Pierluigi Leo, e dal collega dell’Ambiente in Provincia, Ignazio Tolu, l’intervento di bonifica non dovrebbe comportare una chiusura totale della spiaggia. Gli operai lavoreranno per lotti, facendo in modo di incidere il meno possibile sulla tranquillità dei bagnanti. Questo nella migliore delle ipotesi. Se, quindi, l’amianto rimasto a terra dalla distruzione dei casotti nell’86, dovesse essere rimasto in pezzi abbastanza grossi che ne consentano una facile raccolta. Perché se le analisi dell’Arpas, il cui esito sarà conosciuto solo nei prossimi giorni, dovessero stabilire che tra io granelli è presente anche la polvere killer, quella cancerogena che trasforma il materiale in un killer invisibile, allora l’intervento di bonifica sarà molto più invasivo. E potrebbe richiedere tempi lunghi, stanziamenti ingenti di risorse e la possibile chiusura totale del Poetto. La stagione potrebbe essere a rischio. Ma ieri a tenere lontani i cagliaritani dal mare non è stata la paura, bensì il vento. I veri timori sono nutriti dai titolari dei chioschi appena ricostruiti.

SPIAGGIA Amianto nella sabbia

Brotzu Garau scrive a Zedda: un incontro sul parcheggio

VIA PERETTI Striscioni contro i parcheggi a pagamento

n Prove di dialogo tra il Brotzu e il Comune. Il tema caldo è il parcheggio a pagamento all’esterno dell’ospedale, che ha visto la contrapposizione tra il sindaco Massimo Zedda e il direttore generale dell’azienda sanitaria Tonino Garau. È stato il manager, nei giorni scorsi, a mandare una lettera al primo cittadino: chiede la convocazione di un tavolo tecnico, «convinto che si tratti dell’iniziativa oggi più opportuna. Ci permettiamo di suggerire anche la partecipazione della dirigenza del Ctm, che ha un importante e diretto interesse rispetto alla definizione del progetto complessivo». Quello firmato da Garau è un sollecito a Zedda: il manager il 21 maggio è

stato ascoltato da ben tre commissioni consiliari, ma da allora niente si è mosso. Mentre continuano le proteste contro la sosta a pagamento e si moltiplicano le polemiche per i mezzi di soccorso costretti a fare la fila assieme alle altre auto per accedere alla struttura. Il progetto ha subìto un brusco stop da quando il Comune ha dichiarato illegittimi i lavori nel piazzale di via Peretti: «La

LA LITE Lettera del manager inviata al Comune: sindaco, troviamo una soluzione sulla viabilità dell’ospedale

conseguenza», scrive Garau, «è che il nostro proposito di mettere un po’ di ordine nei piazzali della nostra azienda, nei parcheggi e nella viabilità interna ed in quella di accesso ha subito una preoccupante battuta di arresto. I lavori sono sospesi», continua, «molti posti auto non sono utilizzabili, la corsia di accesso per i mezzi di emergenza non è ancora utilizzabile; il percorso e l’ area di sosta per i mezzi del Ctm non sono ancora definiti e l’ area appare come un cantiere, con tutti i relativi disagi in danno, soprattutto, dei pazienti, dei visitatori e dei cittadini in generale». Garau ha aperto al dialogo, adesso la mossa spetta a Zedda.


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CAGLIARI VIA TEMPIO UN DIBATTITO DI PROGRES SUL FUTURO DELLE SERVITÙ MILITARI

ASSE MEDIANO CANTIERE NOTTURNO PER ASFALTO E SEGNALETICA NUOVI

VIA DELLO SPORT AL CAMPO “SANTORU” OGGI LA FESTA DELL’ATTIVITÀ MOTORIA

n Stasera alle 19:30, in via Tempio 22, ProgReS - Progetu Repùblica Casteddu organizza un'incontro con l'assessore all'urbanistica Paolo Frau e con le associazioni culturali della città per parlare degli ex beni militari della città. «Ci sono decine di beni che si potrebbero utilizzare per promuovere attività sociali e economiche», spiegano gli indipendentisti, «le persone, le associazioni e la politica devono lavorare insieme».

n A partire da oggi inizieranno i lavori di rifacimento del manto stradale e della relativa segnaletica sull'Asse Mediano di scorrimento nel tratto compreso dalla via Mercalli alla via Cavaro. L’intervento di rispristino da parte degli operai del Comune non dovrebbe arrecare disagi alla circolazione durante il giorno: I lavori si svolgeranno in fascia notturna dalle 21 alle 6.

n La festa comunale di attività motoria, rinviata in via Roma nei giorni scorsi a causa del maltempo, si terrà al campo comunale di atletica “Riccardo Santoru” in via degli Sport. Si tratta dell’evento conclusivo in ambito motorio-didattico dell'attività svolta dalle scuole di Cagliari che hanno aderito al progetto congiunto proposto dal Comune e dal Comitato provinciale del Coni.

I PRECARI

«Dopo due mesi avanti a oltranza con la protesta» n Non si ferma la protesta degli ex dipendenti dell’Ente Parco di Molentargius per ottenere il rinnovo dei contratti, che ha ormai raggiunto i due mesi. E proprio dopo i due mesi di occupazione il segretario generale Uil Temp Sardegna, Abderazak Chabaani, fa il punto sui risultati ottenuti e sulle nuove iniziative di protesta: «In questi due mesi con la protesta siamo riusciti a ottenere un’interrogazione ministeriale, un’interpellanza regionale, l’attivazione di una commissione d’inchiesta regionale, due interrogazioni provinciali e cinque comunali, (tra Cagliari e Quartu)». E gli ex dipendenti proseguiranno a oltranza la protesta: «Attualmente gli ex dipendenti sono in attesa della discussione e approvazione in Consiglio Regionale dell’emendamento che potrebbe garantire loro il rinnovo dei contratti – sottolinea ancora il segretario generale Uil Temp Sardegna - Inoltre nei prossimi giorni verrà firmato l’accordo sindacale come concordato con l’Assemblea del Parco, mentre l’occupazione della sala conferenze proseguirà ad oltranza». Ma intanto all’interno del parco si registrano sempre più problemi: «La situazione ambientale dell’area peggiora quotidianamente – dice ancora il segretario Uil Temp - numerosi visitatori lamentano episodi di disturbo nei confronti dei nidificanti a opera di cani e curiosi che con le macchine fotografiche si avvicinano troppo ai nidi e ai pulcini. Inoltre le aree verdi sono ancora degradate, molte vasche salanti sono ormai prosciugate e il fastidioso odore che ne deriva si avverte in tutto il litorale, mentre i rifiuti fanno ormai la loro comparsa dappertutto».

L’OASI Fenicotteri nel parco e, dall’alto: Vincenzo Tiana e il punto di osservazione di Monte Urpinu

Parco «Nessuno scopo di lucro

noi lavoriamo per Molentargius» L’INTERVISTA Vincenzo Tiana, oltre a Legambiente, presiede anche l’associazione che organizza le escursioni nell’oasi «Solo cinque euro a scolaro. Le linee guida? Sono inadeguate» n Da molti weekend sale a Monte Urpinu e con i volontari dell’associazione parco di Molentargius-saline monta cannocchiali, che poi mette a disposizione dei curiosi che vogliono osservare lo spettacolo dei fenicotteri. Vincenzo Tiana, quanto vi dà il parco per fornire questo servizio? Niente, l’associazione non prende un centesimo. Il nostro è un lavoro di sensibilizzazione verso le bellezze di Molentargius. Ci lavoriamo dagli anni ‘80, ben prima che venisse istituito l’ente. Da allora non è che l’area sia cambiata granchè... Non scherziamo. Se nell’88 non fossero arrivati i 120 miliardi per il consorzio Ramsar, adesso avremmo ancora le fogne che scaricano nei canali interni. E noi abbiamo contribuito a far

arrivare quel denaro. È stata eliminata un’immensa discarica che arrivava fino al Margine Rosso. È stato realizzato il canale di adduzione delle acque di mare, così come abbiamo sollevato il caso degli abusi edilizi. Abusi che ci sono ancora. E il parco è un’incompiuta, nessuno lo conosce. Non c’è manco un cartello stradale che dice che esiste... Noi proviamo a farlo conoscere, speriamo che la politica, come sembra stia succedendo, recepisca. Sono stati promessi i fondi per il rilancio: l’area ha potenzialità enormi. Divulgate anche attraverso gite organizzate per le scuole. E le malelingue dicono che lei non parla di cattiva gestione del parco perché ci guadagna... So che qualcuno lo pensa. Roba da querela. E mi dispiace.

Smentisca pure. L’associazione prende cinque euro per ogni scolaro, che non gode solo di una “gita”. Noi facciamo corsi di educazione ambientale, in un centro, realizzato con fondi della Provincia, rinomato a livello nazionale. Alunni e bambini escono sempre soddisfatti, soprattutto grazie alle capacità dei cinque esperti, altamente qualificati, che lavorano al progetto. A Molentargius ci siamo da sempre: offriamo un servizio, e non siamo lì al posto di qualcun altro. E le vostre pubblicazioni col logo del parco? Ci sono. E vengono fatte col contributo di Provincia e Regione. Insomma: dal parco non percepiamo un centesimo. E offriamo un servizio. Da quando siamo attivi abbiamo sventato la speculazione edilizia su 1600 ettari. Se il parco esiste è anche grazie a noi. Ma i cagliaritani non lo conoscono. Di chi è la colpa? Noi facciamo il nostro, non siamo negli organi di gestione.

Ecco, può dare un giudizio sulla gestione? E non solo su quella attuale? Molentargius non è come lo vorremmo, certo, ma qualcosa si muove. Duole constatare che il riavvio delle saline non sia ancora avvenuto. Sono state gettate le basi per la ripartenza. Credo che si dica da decenni. Non sarà la solita promessa? Prima non c’erano le condizioni ambientali. Adesso sì. Ma se è andata deserta anche la gara per l’inanellamento dei piccoli fenicotteri... L’importante è la nidificazione. Lei sa se è vero che l’ente parco ha un ufficio politico? A cosa servirebbe? Questa mi è nuova. No, non lo so. Però sa che il piano di gestione non esiste? Eppure dei professionisti sono stati pagati per tracciare le linee guida... Vero. E non esito a dire che le linee guida sono inadeguate, sembrano slegate dalla realtà vera del parco . E.F.

Iniziative Bolidi in mare e Vespe in strada: domenica di motori

PIAZZA DEI CENTOMILA Il raduno dei vespisti

ROBERTO PILI

n Bolidi internazionali tra il molo Ichnusa e Su Siccu e Vespe in tour dalla città fino a Santadi. È stata una domenica all’insegna del rombo dei motori, quella di ieri in città. La seconda edizione del Cagliari Gran Prix ha visto la gara di apertura del campionato mondiale di motonautica Formula 2, piatto forte della due giorni de “I Miti del Mare”. Davanti agli occhi di migliaia di curiosi presenti al molo Ichnusa e a quello di Su Sicci, ha vinto il norvegese Pal Virik Nilsen, davanti allo svedese Erik Stark e all’italiano Paolo Zantelli. Nel corso della giornata ci sono stati anche eventi collaterali: «L’esibizione dei cani di salvataggio, con esperti che hanno consigliato ai diportisti e bagnanti le

regole da seguire quando vanno per mare», spiega Maria De Fez, presidente della S2 sport sicurezza, società sportiva organizzatrice dell’evento, «Gaetano Mura, noto sportivo sardo, ha mostrato la barca con la quale, qualche mese fa, ha compiuto il giro del mondo. Abbiamo fatto lavorare manodopera locale», spiega, «circa trenta persone, tra le quali il gruppo di sicurezza. Alla gara hanno

LUNGOMARE Cagliari Grand Prix tra molo Ichnusa e Su Siccu mentre gli appassionati di due ruote invadono le strade

partecipato undici team provenienti da varie parti del mondo». Il gruppo “Vespa Club Cagliari” ha optato per una gita fuori porta: «Fino a Santadi, cinquantasei chilometri, 172 vespe con 240 partecipanti totali», dice Andrea Olla, da un anno presidente del club nato nel 1956, «gli iscritti sono 360, i più giovani hanno diciotto anni, il socio più anziano 67. È stato il diciottesimo raduno, siamo diventati maggiorenni a tutti gli effetti», conclude Olla, sorridendo. E saranno andati, con molta probabilità, a Campuomu, i “Balentes Bikers”, dopo la due giorni saltata alla Fiera in viale Diaz, causa documento mancante. P.R.


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LUNEDÌ 4 GIUGNO 2012

CAGLIARI MUSICA VERONICA PUDDU VINCITRICE DEL CONCORSO BIG BEAT COMPETITION

LITORANEA TRAFFICO PARALIZZATO COLONNA D’AUTO FINO A GEREMEAS

COMUNALI RILASCIO CERTIFICATI MEDICI PER ELETTORI FISICAMENTE IMPEDITI

n Dopo un mese di audizioni e selezioni si è chiuso il primo concorso canoro dedicato ad interpreti e cantautori Big Beat Competition. A vincere il concorso e quindi il viaggio per due persone, che potrà essere programmato in occasione di importanti festival, Veronica Puddu, premiata all’unanimità dalla Giuria presieduta da Paolo Rocca. Il secondo è premio è stato assegnato a Sara Pischedda. Silvia Murru, terza classificata.

n Un’altra domenica di passione per gli automobilisti di ritorno dalle spiagge della costa orientale. Il traffico ha iniziato a subire rallentamenti dalle 18, per arrivare a paralizzarsi intorno alle 19,30, con le auto incolonnate fino a Torre delle Stelle. Il problema è sempre lo stesso: il tappo si crea alla rotonda di Is Canaleddus, dove confluiscono il flusso della Litoranea e quella dela nuova 125.

n In occasione delle elezioni comunali del 10 -11 giugno, gli ambulatori della Medicina Legale della Asl effettueranno le aperture straordinarie per il rilascio dei certificati medici per gli elettori fisicamente impediti. Gli elettori interessati dovranno presentarsi personalmente nelle sedi e negli orari indicati, muniti di documentazione sanitaria inerente alle infermità, certificato elettorale e documento di identità.

Lirico Il Pd pungola Zedda: fai in fretta LA VERTENZA Lettera inviata al sindaco. Gli alleati: arrivato il momento delle scelte rapide e delle azioni decisive n Per il Lirico «è arrivato il momento delle scelte rapide e della azioni decisive»: sta tutto nell’esortazione finale il significato della lettera firmata Pd (ma resa pubblica dal capogruppo in Comune Davide Carta) inviata al sindaco Massimo Zedda. Una lunga missiva del partito di maggioranza relativa che, se da una parte indica le emergenze del teatro e le possibili soluzioni, dall’altra ha anche un significato politico: i democratici pungolano pubblicamente il sindaco che sostengono, che è presidente della Fondazione che governa in via Sant’Alenixedda. Sono nove i punti contenuti nella lettera: scelte e azioni, come la nomina urgente di un direttore artistico e lo sviluppo di quel decentramento del teatro già predisposto, unico modo per evitare di dire addio al milione di euro per il 2013, da parte del Fus. Le richieste poggiano anche sull’avvio immediato di una manifestazione di

info

DAVIDE CARTA «Per la scelta del soprintendente non ci si deve basare sul curriculum: chi si propone deve avere progetti ben chiari, per ridare al teatro un ruolo centrale nel contesto della cultura comunale e regionale».

IL TEATRO Attesa per la nomina del direttore artistico e del soprintendente

interesse internazionale per cercare il nuovo Sovrintendente, evitando il solito giro dei nomi noti. Il Pd chiede anche maggior dialogo tra teatro, Scuola civica di musica e teatro Massimo, con progetto di “Smart business factory”, per scongiurare il rischio di definanziamento, moltiplicando le produzioni artistiche e formando nuovi artisti attraverso laboratori dedicati. Carta

info LA LENTEZZA NELLE SCELTE Il documento sottintende una critica sulla gestione.

però non vuole alimentare la polemica: «Nessun pungolo o volontà di mettere in difficoltà il sindaco, la speranza è che sia lui che il cda del teatro sposino queste nostre idee», spiega, «per la scelta del soprintendente non ci si deve basare sul curriculum: chi si propone deve avere progetti ben chiari, per ridare al teatro un ruolo centrale nel contesto della cultura comunale

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BRAVO

e regionale. Questi suggerimenti», prosegue il capogruppo, «sono condivisi da tutto il Pd isolano, dopo il recente seminario di approfondimento sulla nuova governance del Teatro, dove hanno preso parte esponenti del partito nazionali, regionali, provinciali e comunali. In sintesi», precisa Carta, «il teatro deve avere un forte radicamento in tutta l’isola, valorizzando nuovi talenti, mantenendo basti costi di produzione e provando a inserirsi nel contesto del Mediterraneo. Sulla manifestazione di interesse», termina, «chiediamo che il Cda valuti le candidature col supporto di una commissione di esperti regionali e nazionali, che secondo me sarebbero disponibili a fare questo lavoro a costo zero». Intanto, sulla sorte dei lavoratori del Teatro lirico, i sindacati, tutti uniti, hanno espresso più di un mal di pancia per l’attuale situazione di stallo. Preoccupazioni, quelle delle sigle sindacali, che sarebbero state fatte presenti in Comune, proprio a quel partito democratico fresco di lettera di suggerimenti – simile a una road map, ma senza date da rispettare - avente come primo destinatario il sindaco Zedda. Paolo Rapeanu

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LUNEDÌ 4 GIUGNO 2012

CAGLIARI

Solanas Mobilitazione per la boa persa n Un pomeriggio di ricerche, uno specchio d’acqua perlustrato palmo a palmo dalle motovedette della Capitaneria di porto e da quelle della Guardia di finanza, ore e ore di ricerche nel tentativo di rintracciare un sommozzatore scomparso, ma invece era un falso allarme. Una boa dimenticata

da un sub a 40 metri dalla spiaggia di Solanas ha fatto scattare il piano d’emergenza previsto per queste occasioni. Le motovedette della Guardia costiera e delle Fiamme gialle hanno perlustrato tutta l’area, utilizzato anche un elicottero, ma del sub nessuna traccia. Ieri mattina prima che la Capita-

neria di porto facesse scattare nuovamente le ricerche è arrivata la segnalazione di un cittadino che ha fatto sapere di aver dimenticato la boa per sub in acqua, descrivendola dettagliatamente. L’allarme, scattato sabato alle 18,30 dopo la segnalazione del ritrovamento della boa, è rientrato.

Sestu Anziano si uccide durante le cresime numeri 19

Intorno alle 19 il pensionato è entrato in chiesa riuscendo a raggiungere il tetto del campanile.

700

C’erano tra le 600 e le 700 persone all’interno della parrocchia di San Giorgio nel momento in cui l’anziano si è tolto la vita.

SAN GIORGIO Il pensionato si è suicidato sotto gli occhi di centinaia di persone

IL DRAMMA Un pensionato di 73 anni, malato, si è tolto la vita ieri lanciandosi dal campanile della chiesa di San Giorgio sotto gli occhi di centinaia di persone. La messa non è stata interrotta n Si toglie la vita lanciandosi dal campanile della chiesa, sotto gli occhi di centinaia e centinaia di persone, sotto gli occhi di padri, madri, nonne arrivati solo per seguire la celebrazione delle Cresime. Ma quella che doveva essere una serata di festa per molti sarà ricordata come una giornata di dolore. Un pensionato di 73 anni, ieri sera, malato da anni, si è tolto la vita lanciandosi dal campanile della chiesa di San Giorgio a Sestu. Il suicidio è avvenuto proprio mentre all’interno della parrocchia l’arcivescovo Arrigo Miglio celebrava la messa per le Cresime. NUSSUN RINVIO La celebrazione non è stata interrotta, terminando come previsto, intorno 20,45. Durante la messa l’arcivescovo ha ricordato il pensionato scomparso. L’anziano conosceva molto bene la parrocchia di San Giorgio, da giovane aiutava il sacer-

dote durante la messa, suonava le campane e si occupava delle offerte. In chiesa lo conoscevano tutti, forse anche per questo nessuno si è accorto che intorno alle 19 è entrato nella parrocchia e, seguendo il giovane aiutante del parroco, è salito con lui fino al campanile: «Non l’ho visto – ha detto ancora sconvolto il giovane – ho visto passare solo un ombra che è salita sul tetto del campanile, ho provato a fermarlo ma non ci sono riuscito». Il pensionato ha raggiunto in pochi istanti il tetto, si sarebbe affacciato prima verso la piazza, poi dal lato opposto e, senza che nessuno potesse fermarlo, si è lanciato nel vuoto. Un volo di circa 10 metri e poi l’impatto a terra, sotto gli occhi di centinaia e centinaia di persone. Sul posto, in pochi minuti sono arrivati, i medici del 118, gli agenti della polizia municipale e i carabinieri della Stazione di Sestu, ma per il pensionato non c’era più nulla da fare. L’anziano è morto sul colpo.

info

L’INTERVENTO Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Sestu e gli agenti della polizia municipale.

Alcune persone che hanno assistito alla scena si sono sentite male e sono state accompagnate a casa dai parenti, ad altre è stata portata dell’acqua dal vicino bar. La messa per le Cresime, nel momento in cui il pensionato si è lanciato nel vuoto, era iniziata da una ventina di minuti. All’interno della chiesa c’erano tra le 600 e le 700 persone, altre 400 erano all’esterno. Proprio alcuni di quelli che si trovavano fuori e hanno assistito al suicidio avrebbero voluto che la messa fosse interrotta, almeno fino allo spostamento del cadavere. Altri che si trovavano all’interno non si sarebbero accorti di quanto accaduto, scoprendolo solo dopo, vedendo all’esterno vicino alla torre del campanile il nastro bianco e rosso attaccato dalla polizia municipale per transennare la zona prima della rimozione del cadavere. Visibilmente provato per quanto accaduto l’arcivescovo Arrigo Miglio non ha voluto rilasciare alcun commento sull’accaduto, lasciandosi sfuggire solo una frase: «Per episodi come questi non c’è nulla da dire, si può solo pregare». Ma.Sc.

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Sono gli anni del pensionato che si è ucciso lanciandosi dal tetto del campanile.

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Sono gli anni del giovane che si è ucciso impiccandosi a Settimo.

SETTIMO

Senza lavoro si toglie la vita impiccandosi n La mancanza di un lavoro, qualche debito, la sensazione di non riuscire a superare il momento di difficoltà nonostante l’aiuto della famiglia. Un malessere costante e poi quel pensiero terribile che non è riuscito a mandare via e che lo ha spinto a togliersi la vita. Un giovane di soli 35 anni si è suicidato, ieri pomeriggio, a Settimo. Il giovane si è tolto la vita impiccandosi alla traversa della porta del vecchio campo di calcio. All’origine del gesto, a quanto pare, ci sarebbe la mancanza di un lavoro stabile e qualche problema economico. Il cadavere è stato scoperto intorno alle 19,40. Una persona che transitava nella zona ha visto il corpo, facendo scattare l’allarme. Sul posto, in pochi minuti, sono intervenuti i carabinieri di Sinnai e un’ambulanza, ma ormai per il giovane non c’era più nulla da fare. Poco distante dal campo i militari dell’Arma hanno trovato l’automobile del 35enne. Il giovane l’aveva parcheggiata lasciando all’interno un biglietto per i familiari. Massimo riserbo da parte dei carabinieri sulle frasi contenute nel biglietto. Nel messaggio il giovane, secondo alcune indiscrezioni trapelate, avrebbe spiegato le ragioni del gesto. Il 35enne avrebbe chiesto scusa ai parenti, ai familiari per quanto aveva deciso di fare. Nel biglietto di addio avrebbe fatto menzione del suo malessere legato alla mancanza di lavoro e ai problemi economici. Un malessere che non sarebbe riuscito a superare in nessun modo. Forse si è sentito svuotare dai problemi, si sarebbe sentito fallito per la mancanza di un’occupazione stabile e di conseguenza forse non sarebbe riuscito a sopportare gli eventuali problemi economici collegati. Non è riuscito a superare la delusione e l’amarezza che si portava dentro e che alla fine lo ha spinto a togliersi la vita. Pochi giorni fa un 39enne titolare di una pizzeria, sempre a causa dei problemi economici, aveva tentato di suicidarsi ma era statao salvato dai carabinieri e dai vigili del fuoco.


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SPORT GLI ALTRI GIRONI

le avversarie

Polonia e Ucraina un paese dietro insidie per le big n Date e squadre dei quattro gironi. GRUPPO A: I padroni di casa della Polonia vogliono essere all’altezza delle aspettative. Il calcio polacco deve cercare di non fare come Austria e Svizzera nel 2008,anno in cui le Nazionali di casa uscirono al primo turno. Esordio abbordabile con la Grecia. Attenzione alla Russia, quella vista contro gli azzurri fa paura, la Rep Ceca è avvisata. Le gare: 8 giugno Polonia–Grecia (ore 18), Russia–Rep Ceca (ore 20.45); 12 giugno Grecia–Rep Ceca ore (ore 18), Polonia–Russia (ore 20.45); 16 giugno Grecia–Russia (ore 20.45), Rep Ceca–Polonia (ore 20.45). GRUPPO B: Il girone di ferro con Germania e Olanda favorite d’obbligo per tradizione e valori tecnici. Tedeschi finalisti europei, tulipani finalisti mondiali, ma il Portogallo di Cristiano Ronaldo e la Danimarca pronte a sorprendere. Le gare: 9 giugno Olanda–Danimarca (ore 18), Germania – Portogallo (ore 20.45); 13 giugno Danimarca–Portogallo (ore 18), Olanda–Germania (ore 20.45); 17 giugno Portogallo–Olanda (ore 20.45), Danimarca – Germania (ore 20.45). GRUPPO C: Spagna e Italia a giocarsi il primato con le Furie Rosse campioni del mondo nettamente favoriti. Quante insidie dall’Irlanda del Trap e la Croazia visto il rendimento degli azzurri. Le gare: 10 giugno Spagna–ITALIA (ore 18), Rep d'Irlanda–Croazia (ore 20.45); 14 giugno ITALIA–Croazia (ore 18), Spagna–Repubblica d'Irlanda (ore 20.45); 18 giugno Croazia–Spagna (ore 20.45); 18 giugno ITALIA–Rep d'Irlanda (ore 20.45). GRUPPO D: Inghilterra e Francia subito all’esordio potrebbe cambiare le gerarchie di un girone che vede i padroni di casa dell’Ucraina trascinati da un paese diviso dal caso Yulia Tymoshenko protagonista della “Rivoluzione Arancione” ed ex primo ministro dall’ottobre scorso in prigione dopo essere stata condannata a sette anni di reclusione per abuso d’ufficio. La Svezia dipende da Ibra, Le gare: 11 giugno Francia–Inghilterra (ore 18), Ucraina–Svezia (ore 20.45); 15 giugno Ucraina–Francia (ore 18), Svezia–Inghilterra (ore 20.45); 19 giugno Svezia–Francia (ore 20.45), Inghilterra–Ucraina (ore 20.45). LE FINALI Calendario quarti di finale: 21 giugno: Vincente Girone A – Seconda Girone B (ore 20.45). 22 giugno: Vincente Girone B – Seconda Girone A (ore 20.45). 23 giugno: Vincente Girone C – Seconda Girone D (ore 20.45). 24 giugno: Vincente Girone D – Seconda Girone C (ore 20.45). Calendario semifinali: 27 giugno: Vincente partita 21 giugno–Vincente 23 giugno (ore 20.45). 28 giugno:Vincente partita 22 giugno – Vincente 24 giugno (ore 20.45). L’1 luglio la finalissima.

LA SPAGNA È LA FAVORITA DEL BOSQUE: «MA PIRLO...» Spagna favorita. Ma il cittì Del Bosque avvisa: «La Russia ha una grande squadra. Ma se devo essere sincero, mi preoccupa Pirlo. L'ho visto in grandissima forma, l'Italia ha ottimi giocatori in tutti i reparti, soprattutto sugli esterni e dovremo fare attenzione».

CESARE PRANDELLI La sconfitta contro la Russia per 3-0 ha fatto scattare l’allarme specie per la retroguardia

Europei Prandelli ai ripari

modulo Juve per l’esordio CON LA SPAGNA Dopo la brutta sconfitta con la Russia, col ritorno di Chiellini il ct pensa alla difesa a tre con gli stessi interpreti bianconeri. Preoccupano la condizione fisica, la via del gol smarrita e gli scandali di Fabio Salis n Cinque giorni per restituire antiche certezze. Cinque allenamenti per ridare compattezza, solidità, brillantezza ed entusiasmo. Sabato prossimo l’Italia farà l’esordio europeo contro la Spagna campione in carica e del Mondo e il ct Cesare Prandelli ha il difficilissimo compito di mettere a punto una Nazionale che pare essersi smarrita. RIVOLUZIONE TATTICA La prima buona notizia è che per l’esordio europeo ritorna Chiellini. Il mancino della Juve avrebbe potuto già giocare contro la Russia ma Prandelli non l’ha voluto rischiare proprio per averlo contro le Furie Rosse. Col recupero di Chiellini il ct può ripercorrere la strada fatta da Antonio Conte che, da metà campionato in poi, ha cambiato la Juve dal 4-3-3 al 35-2 (a volte alternando i moduli). Schema vincente per i bianconeri, un po’ rischioso per la Nazionale. La difesa a tre necessita di meccanismi oleati e tante ore di esercitazione, Prandelli non l’ha mai schierata negli impegni ufficiali ma l’ha provata nel ritiro perché gli interpreti principali saranno gli stessi visti in maglia bian-

conera: Barzagli-Bonucci-Chiellini, con Buffon in porta. In mediana ci sono Pirlo e Marchisio, con De Rossi vice-Vidal. L’intera fascia destra a Maggio, in un ruolo che già ricopre col Napoli (Mazzarri gioca a tre dietro) viste le difficoltà da lui incontrate contro la Russa, quella di sinistra può essere comunque affidata allo stesso Balzaretti oppure a Giaccherini, bravo in bianconero da esterno e che può mantenere la qualità che si perde con l’uscita di Montolivo (il più in ritardo degli azzurri). Davanti Cassano e Balotelli, almeno in partenza. CONDIZIONE FISICA L’Italia ha mostrato una limitata tenuta fisica contro una squadra più avanti di condizione. Con Montolivo trequartista o Thiago Motta il passo non cambia se il modulo restasse il 43-1-2. La Russia ha mandato l’Italia in debito d’ossigeno con ripartenze veloci, la Spagna la sfiancherebbe col possesso palla continuo stile-Barça, perciò non c’è da stare allegri. La mancanza di test non ha fatto capire a che punto erano gli azzurri. Due gare nel 2012 sono troppo poche: prima della sfida con la Russia, c’è stata quella persa 1-0 a Genova con gli Usa

a febbraio. Con Cassano a riposo forzato, Balotelli in castigo, in avanti giocarono Giovinco e Matri che fu sostituito da Pazzini. Preistoria. Il test saltato col Lussemburgo, si è aggiunto ai mancati stage per reparto che Prandelli chiedeva (e mai ha ottenuti) nei mesi precedenti al ritiro. NUMERI CONTRO Non disputare un’amichevole soft e alla portata degli azzurri ha poi aggiornato in negativo le statistiche. Tre sconfitte di fila non si vedevano da ben 26 anni, quando finì il ciclo di Bearzot. Nei tre ko, l’attacco è rimasto all’asciutto, il gol non arriva da 300’ - Pazzini al 60’ di Polonia-Italia 0-2 dell’11 novembre 2011, cioè l’ultima vittoria italiana - e si avvicina a quello negativo di Lippi (326’) del 2009 tra Confederation Cup (EgittoItalia 1-0 e Italia-Brasile 0-3) e l’amichevole con la Svizzera (0-0). IL CALCIO SCOMMESSE Il clima sereno riportato dalla gestione Prandelli e l’operazione simpatia voluta dal ct sono stati spazzati via con il ciclone Calcioscommesse che ha spedito a casa Criscito e messa a rischio la partecipazione di Bonucci. Poi il caso del milione e mezzo di assegni di Buffon ha creato ulteriori tensioni. Si respira aria pesante come nel 2006, solo che allora c’erano giocatori di maggior carattere e peso specifico. Miracolo in cinque giorni.

Milan Ibra: «Voglio vincere con la Svezia»

ZLATAN IBRAHIMOVIC

n I sogni di Zlatan Ibrahimovic. Il primo è quello di vincere l'Europeo con la Svezia. Poi spera di avere meno giornalisti intorno. Impegnato con la suasua nazionale, l'attaccante del Milan svorrebbe essere lasciato un po’ più tranquillo. «Ci vorrebbe più tranquillità. In questo modo la squadra potrebbe concentrarsi di più sui propri obiettivi». Il suo sembra essere la dell'Eropeo: «Per me, forse, varrebbe più di tutti i titoli che ho vinto fino ad oggi. Vincere con il proprio paese è speciale. È un onore giocare per la propria nazionale. Sarebbe fantastico poter vincere con questa maglia e poi tornare a casa e festeggiare con i tifosi». Aggiornamenti sul Milan. «Sì, c'è stata qualche

telefonata dopo le mie parole sulle finanze del Milan, ma la cosa fondamentale è che ci siamo chiariti. Dopo tanti anni sono abituato a queste situazioni, l'importante ora è guardare avanti». Sul calcioscommesse: : «È una vergogna, sono cose che non appartengono al calcio. Se ho mai notato qualcosa di strano? No, io penso solo a vincere tutte le partite. E ho avuto la fortuna di giocare con gran-

GALLIANI Su Thiago Silva assicura: «Giuro che non c’è nessun incontro coi blaugrana». L’agente: vale 40 milioni

di giocatori e in grandi club. Non ho mai saputo niente di cose del genere. Quello che sta accadendo è piuttosto scioccante». E ieri Galliani è invece intervenuto nella questione relativa a Thiago Silva. «Giuro che non ho nessun incontro. No, no e no». L’ad rossonero Galliani cerca di smentire così le voci sul suo incontro con i dirigenti del club baluagrana per parlare di Thiago Silva. Secondo il quotidiano Sport.es il difensore brasiliano abbia già detto sì ai catalani. Ora il club di Messi è pronto a trattare con il Milan. «Thiago Silva è il migliore difensore al mondo» ha detto l'agente Fifa Ernesto Bronzetti. «Quanto vale? Tra 40 e 50 milioni».

CROAZIA: SI INFORTUNA OLIC L’ATTACCANTE ORA IN DUBBIO Dalla Coazia le novità riguardano Ivica Olic. L'attaccante ha riportato un infortunio muscolare nel corso dell'amichevole contro la Norvegia. «Non posso garantire che Olic giocherà l'europeo - ha detto il medicorevic lunedì (oggi, ndr) accertamenti».

IN IRLANDA L’ITALIANO FELICE TRAPATTONI: «STRESS, COS’È?» Il cittì dell’Irlanda Trapattoni, nell’ultimo giorno del ritiro toscano dei prossimi avversari degli azzurri che detto che per lui «lo stress da panchina non l’ho mai provato, per farmi smettere di allenare devono prendermi a bastonate». L’italiano del calcio che sorride.

BUFFON L’AVVOCATO «NESSUNA INDAGINE» n «La perquisizione nella tabaccheria di Parma non riguarda Buffon, non esiste allo stato alcun elemento che faccia pensare che Gigi sia coinvolto nelle indagini». Così precisa Marco Valerio Corini, legale del portiere, in merito alla perquisizione della guardia di finanza nella tabaccheria di Parma gestita da Massimo Alfieri, il destinatario degli assegni staccati dal giocatore. «Non ci è stato notificato nulla, non ci è arrivato nulla e non vedo perchè dovrebbe arrivare qualcosa. Tutte le cose uscite non hanno alcuna rilevanza né penale né in termini di giustizia sportiva. L'unico rammarico è che Gigi deve pubblicizzare questioni private».


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SPORT

Nainggolan Juve? Io sto bene qui Deluso dal ct Wilmots IL MEDIANO BELGA «La pista bianconera la più concreta però sono fiero di essere rossoblù. Avrei voluto mettermi in mostra con la Nazionale ma nulla. La mia una stagione con alti e bassi» n Zero minuti con il Belgio. Strano per un giocatore corteggiato dalla Juventus e dallo Zenit e che ha conquistato Mancini e anche qualche altra big italiana. Radja Nainggolan su Radio Manà Manà ha voluto però specificare: «La Juventus? Era la pista più concreta, ma sono un giocatore del Cagliari e sono fiero di esserlo», taglia la testa al toro quando il toro però resterà vivo tutta l’estate. Nel test amichevole tra Inghilterra e Belgio neanche un minuto: «Sono deluso dal fatto che il ct Wilmots non abbia provato qualcosa di diverso perché penso che da parte mia ci sia tutta la voglia di mettermi in mostra e in un'amichevole come questa qualcosa potevamo sicuramente cambiare. La decisione però è del mister quindi è da accettare e basta». Al posto suo? «Martens, Fellaini e Witsel sono sicuramente dei buoni giocatori ma la squadra non è composta solo dagli stessi undici: secondo me devono esserci delle variazioni. In più se parli personalmente con il mister ti dice certe cose, ma poi fa qualcosa di diverso, anche se sono cose che purtroppo succedono». Forse poco spazio perché gioca col Cagliari? «Se

quest'anno gioco al Cagliari e l'anno prossimo al Real Madrid sono comunque lo stesso giocatore di tre mesi prima, quindi per me queste sono cazzate. Ovviamente il fatto di giocare con il Cagliari mi da meno visibilità». E poi la Juventus. «La cosa più importante per me è dare sempre il massimo per il Cagliari sto bene e sono felice». Sulla sua stagione. «Quest'anno ho avuto troppi alti e bassi. Ho dato tutto me stesso per la squadra, come ho sempre fatto, anche se in alcuni casi il mio rendimento non ha corrisposto alle aspettative dei tifosi. Però quando non ho mostrato le mie migliori qualità, ho sempre dato tutto per la squadra. Rimanere in Sardegna? Perché no? Io penso che ci sia un progetto e quindi se posso fare qualcosa di buono con il Cagliari, mi piacerebbe rimanere. Già quest'anno avremmo potuto fare qualcosa in più. Purtroppo abbiamo avuto alcuni problemi in squadra e con lo stadio. Spero di avere uno stadio tutto per noi in modo tale da consentire a tutti i tifosi di venirci a vedere in casa. Purtroppo in questo momento il Comune di Cagliari sta impedendo questa situazione, e il presidente si ha trasferito».

LA CONFERMA .

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RIBEIRO «IL MIO FUTURO LO DECIDERANNO A GIUGNO»

n Thiago Ribeiro ha parlato tanto da quando è finito il campionato rossoblù. Il concetto rimarcato è stato chiaro. Ieri poi su Twitter ha voluto diffondere il suo pensiero: «Nota ufficiale: Informo tutti che il mio futuro nella stagione 2012/2013 sarà deciso solo a fine giugno tra Cagliari e Juan Figger». Così ha scritto l’attaccante brasiliano sul suo futuro. Il Cagliari dovrebbe riscattare il giocatore dopo il prestito dal suo procuratore Juan Figger. Dopo aver dichiarato più volte di avere nostalgia del Brasile, Ribeiro si affida alla decisione della società rossoblù. Che dovrebbe sborsare una cifra che si aggira intorno ao 3,5 milioni di euro per averlo definitivo.

Il Cagliari: il tecnico è Ficcadenti Pea: «I rossoblù interessati a me» n “In merito alle voci più disparate che ultimamente con maggior insistenza si occupano della guida tecnica del Cagliari Calcio, riportando candidature o autocandidature che con notevole risalto vengono citate dagli organi di informazione, la Cagliari Calcio ribadisce che il progetto della prossima stagione sportiva ha Massimo Ficcadenti come allenatore della prima squadra”. Questa la nota comparsa ieri sul sito del Cagliari che mette fine ai dubbi sul tecnico con ancora un anno di contratto. E questo nonostante proprio qualche ora fa il tecnico del Sassuolo abbia messo in dubbio il suo futuro: «Non ho ancora parlato del futuro con il Sassuolo, anche perché il Cagliari si sta interessando a me». E invece, manco a farlo a posta, la sterzata del club rossoblù che lo lascia al Sassuolo.


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SPORT VERRATTI ZEMAN SE NE VA ALLA ROMA IL GIOCATORE: «CI VEDREMO PRESTO»

DEL PIERO «GIOCHEREI IN ARGENTINA IL BOCA E IL RIVER BUONE SQUADRE»

DILETTANTI SU PLANU, SANTA GIUSTA, ARITZO E MALASPINA IN PRIMA CATEGORIA

n Zeman nuovo allenatore della Roma potrebbe spingere il talento del Pescara Verratti a valutare un'eventuale offerta dei giallorossi. Ma il presidente del Pescara chiede almeno 12 milioni di euro e il talentino ha chiesto di non andar via. «Ciao mister, ti devo molto, magari un giorno ci ritroveremo», ha scritto sulla sua pagina Facebook il centrocampista diciannovenne Verratti.

n Alex Del Piero non esclude una sua esperienza in Sudamerica nella prossima stagione. «Mi piacerebbe giocare in Argentina e nel calcio latino che è il mio. Il Boca ed il River sono entrambe squadre di fascia alta. Questo è un momento delicato, non ho scelto dove giocare ma non ho preclusioni. Valuterò con attenzione tutte le offerte», ha detto l’ex capitano della Juventus.

n Su Planu, Santa Giusta, Aritzo e Malaspina in Prima categoria. Questi i verdetti del 3° turno dei triangolari playoff. Nel gir A, il Su Planu batte 2-1 il Monserrato e conserva la Prima. Nel gir B, promosso il Santa Giusta per differenza reti grazie allo 0-0 in Europa 2008Johannes. Nel gir C, l'Aritzo surclassa 6-0 il Palmas e fa festa. Nel gir D, il Malaspina batte 1-0 lo Sprint Ittiri e lo supera in classifica mantenendo la categoria.

Eccellenza

SPAREGGI

Sant’Elena salvo la Bittese sale in Promozione

L’Olbia cede 2-0 all’Albalonga adesso si fa dura

n Il Sant’Elena conserva la Promozione, il Borore no e retrocede in Prima categoria dopo aver perso 1-0 con la Bittese, che così festeggia il salto di categoria. L’Orrolese, sconfitta a Quartu 1-0 potrà rifarsi nello spareggio di domenica prossima in campo neutro contro il Lauras. Questi i responsi dell’ultima giornata dei triangolari di Promozione/Prima.

PLAYOFF Male i galluresi nell’andata delle semifinali playoff: un gol per tempo dei laziali con Forcina e Bez. Espulso Spanu al 4’ della ripresa. Mercoledì al Nespoli serve un’impresa per sperare nella serie D

IL PRESIDENTE SCANU: «DELUSO, POCO CUORE LA MIA SQUADRA NON È QUESTA, ORA REAZIONE»

SI SALVA IL SANT’ELENA Girone A, Sant'Elena-Orrolese 10.Basta un gol di Corongiu ai quartesi di Roberto Mascia per mantenere la categoria. I sarcidanesi di Grudina arrivavano a Sa Forada forti del primato in classifica e ora non resta che l’ulteriore spareggio contro il Lauras per tornare in Promozione dopo due stagioni. Gara subito in discesa per il Sant’Elena che va in gol al 20’ con Corongiu che sfrutta l’erroraccio del portiere Mereu, subentrato all’infortunato Asunis, sul tiro-cross di Piroddi. Il collega Arrus salva il vantaggio al 35’ togliendo dall’incrocio la punizione di Siddi. Al 41’ Lay si divora il raddoppio solo davanti alla porta, lo imita il compagno Piroddi al 45’ che incrocia male il tiro di fronte a Mereu. Nella ripresa al 65’ Lepori colpisce l’incrocio dei pali mentre al 70’ Arrus si oppone a Marcialis. Il portiere del Sant’Elena salva la categoria al 94’ facendo il miracolo su Lonis. Già giocate Orrolese-San Vito 3-1, San Vito-Sant'Elena 1-1. Classifica finale: Sant'Elena 4; Orrolese 3; San Vito 1.

n «Una partita senza cuore», dice spiaciuto il presidente dell’Olbia Pino Scanu. «Abbiamo avuto un approccio diverso rispetto a loro. Vero è che noi siamo stati fermi un mese e loro hanno chiuso una settimana fa, e che quindi erano più facilmente in clima partita, ma avrei voluto un atteggiamento diverso da parte della mia squadra». Il fuorigioco che secondo i giocatori dell’Olbia era evidente, per il presidente è relativamente importante. «Ero dall’altra parte e non ho visto, ma non sarebbe stato quello il problema. Loro hanno tirato molto, noi abbiamo avuto solo una buona occasione con Mulas nel primo tempo». Ora la

gara in casa si fa dura. L’Olbia deve sperare di vincere 3-0 o tre gol di scarto. «Non posso fare altro che crederci ancora a questa promozione, rischiamo di buttare tutto all’aria. Quella che ho visto non è l’Olbia che conosco, possiamo fare di più. Spero ci sia una reazione di orgoglio da parte dei ragazzi». Il presidente che ha provveduto al cambio di allenatore un mese fa, a fine campionato, sente la responsibilità: «A caldo pensi di tutto, ma voglio ancora essere fiducioso. La Sardegna ci guarda, e anche la nostra città». L’appello è che mercoledì vadano numerosi al Nespoli a sostenere la squadra.

BITTESE IN PROMOZIONE Girone B, Borore-Bittese 0-1. Gli ospiti guidati da Dario Pau, fratello di Marco attaccante del Budoni, festeggia il ritorno in Promozione andando a vincere 1-0 in casa del Borore che così retrocede. Il gol-partita al 20' è di Calvisi. Alla Bittese bastava pareggiare per chiudere in testa il triangolare mentre i ragazzi di Cuscusa avrebbero dovuto vincere con almeno 5 gol di scarto per non retrocedere in Prima. Il Lauras chiude secondo e sfida l’Orrolese per la seconda chance-promozione. Già giocate BitteseLauras 1-0, Lauras-Borore 3-0. Classifica finale: Bittese 6; Lauras 3; Borore 0. F.S.

Spareggi Porto Corallo promosso in Eccellenza

COSSU «CORONAMENTO DI 2 ANNI FANTASTICI»

ALBALONGA OLBIA

2 0

RETI nel pt 10' Forcina, nel st 75’ Bez ALBALONGA (4-4-2) Leacche, Magnano, Patriarca, Attardo, De Oliveira, Marini, Corrado, Trinca, Forcina, Bez, Angrisani Allenatore Giuseppe Di Franco (Pividori, Medoro, Reatin, Pistozzi) OLBIA (4-4-2) Manis, La Rosa, Balzano (60’ Anselmo), Spanu Varrucciu, Nardo, Di Gennaro, Budroni, Castricato (50’ Pala ), Siazzu, Mulas Allenatore Massimo Mariani (Malesa, Melino, Capuano, Kozeli, Melis) ARBITRO Domenico Palermo di Bari

n Inizia malissimo l’avventura dell’Olbia nella semifinale per la promozione in serie D. Contro l’Albalonga, in casa dei laziali, i galluresi tornano a casa con un 2-0 che fa malissimo. A segno prima Forcina nel primo tempo (reclamato il fuorigioco) e Bez nella ripresa, con Siazzu e compagni rimasti in dieci dopo l’espulsione del capitano Spanu per un fallo da ultimo uomo contestato dai bianchi. Olbiesi timidi ad inizio gara, si rendono sporadicamente pericolosi davanti alla squadra di Di Franco, subito aggressiva. PRIMO TEMPO Allo stadio Pio XII da subito le due squadra provano ad affrontarsi a viso aperto. Giornata caldissima. Subito Nardo con una punizione impegna il Leacche. Dall’altra, la difesa dell’Olbia si chiude bene. Ma al 10’ Forcina porta in vantaggio l’Albalonga: lancio di Amico per Bez che, scattato sulla linea del fuorigioco si invola in con-

P. CORALLO La gioia di Viani e Cossu

tropiede e serve il compagno di reparto il quale appoggia in rete a porta vuota. Solo Mulas, poco prima, ha provato un diagonale senza pretese. L’Olbia accusa il colpo. Dopo il 30’ i galluresi perdono la timidezza e prima con il diagonale di Castricato e poi col tiro alto di Siazzu impensieriscono i laziali. Il bomber dell’Olbia si becca anche un giallo. L’Albalonga è pericoloso: cross di De Oliveira, salvataggio sulla linea di Spanu, palla a Corradi, tiro ravvicinato e Manis si supera evitando il 2-0. Finisce il primo tempo coi bianchi che non riescono a trovare Siazzu e fanno ben poco. Laziali più dinamici e aggressivi. SECONDO TEMPO Al 4’ l’episodio che compromette la voglia di pareggio della squadra di Mariani: espulso capitan Spanu per fallo da ultimo uomo su Forcina. Protestano i galluresi, costretti poi a chiudersi in difesa. Forcina e Bez sono sempre pericolosi ma Manis riesce a proteggere la propria porta. I bianchi giocano con più accortezza sfruttando il contropiede con Siazzu e Mulas, mentre i laziali si rendono sempre pericolosi con Forcina e Bez. Manis superlativo, artefice di una grande gara. Nel frattempo è uscito l'autore del gol Forcina sostituito da Formica. Ma la mazzata finale per gli olbiesi arriva al 75’ con il secondo gol dei padroni di casa: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Bez a centro area colpisce di testa sull'uscita di Manis. L’Albalonga non ferma e cerca il 3-0, Siazzu su punizione trova le mani del portiere Leacche. Gli olbiesi non mollano ma finisce qui. La “remuntada” è rimandata a mercoledì al Nespoli alle 15.

n Uno straordinario Porto Corallo batte 5-0 il San Teodoro nella 3ª giornata dei triangolari playoff e ottiene la promozione in Eccellenza proprio a scapito dei galluresi che perdono la categoria. A Villaputzu si è vista una sola squadra, i gialloneri di Marco Cossu che hanno dominato per 90’ lasciando solo le bricioli agli avversari che partivano col vantaggio di giocare per due risultati su tre. I viola (ieri in maglia bianca) di Emiliano Bechere si facevano forti del 3-0 rifilato domenica scorsa all’Usinese mentre il Porto Corallo, contro i sassaresi, aveva pareggiato 0-0 nella giornata d’esordio. I sarrabesi, perciò, sono entrati in campo consapevoli di avere un solo risultato a disposizione e hanno menato la danza sin dai primi minuti.

OLBIA In alto le proteste di Manis e compagni, sotto Siazzu e Spanu ieri espulso

Gara sbloccata all’11’ da Viani: verticalizzazione in area di Sartor per il capitano, destro all’incrocio e gol. Il Porto Corallo gioca bene e trova subito il raddoppio con un tocco sottoporta di Meloni al 19’. Il San Teodoro, tramortito, riesce a trovare lo spazio per riaprire la gara: al 42’ Alessandro Cadau viene atterrato in area di rigore, il fratello Giovanni si fa parare il tiro da Mancini. Nella ripresa i galluresi escono di scena con l’espulsio-

VILLAPUTZU Spettacolare 5-0 al San Teodoro che retrocede in Promozione. Super Viani e Meloni protagonisti, è festa sarrabese

ne all’11’ di Monni. Con l’uomo in più i sarrabesi dilagano con Meloni al 12’ (tap-in su assist di Viani), Sartor al 28’ (di testa) e Viani al 33’ (assist di Nuvoli). Poi inizia la festa dei sarrabesi. n TABELLINI Porto Corallo: Mancini, Marongiu (8’st M. Mura), Porcu, Sartor, Massessi, Musio, Meloni (36’ st Lorusso), Dettori, Nuvoli (29’ st A. Mura), Pichiri, Viani. All. Marco Cossu San Teodoro: Fortuna (33’ st Budroni), Loddo, Monni, Giov. Piras (33’ st F. Budroni), Elia, G.C. Piras, A. Cadau, Oggianu (15’ st F. Bazzu), G. Cadau, Doddo, Senes. All. Emiliano Bechere Reti: 11’ pt Viani, 19’ pt Meloni, 12’ st Meloni, 28’ st Sartor, 33’ st Viani. F.S.

n Con la doppietta di ieri Christiani Viani sale a quota 31 gol. «Non contano le due reti - dice il capitano dei sarrabesi - conta il gruppo, abbiamo fatto una grandissima partita meritando l’Eccellenza, siamo felici». Come il tecnico Marco Cossu: «È il coronamento di due stagioni fantastiche. Ringrazio la società che mi ha dato l’opportunità di allenare un gruppo incredibile e la gente di Villaputzu. Il merito maggiore è dei ragazzi, io li ho soltanto accomapgnati in questa cavalcata bellissima». Giovanni Cadau ha il volto della delusione: «Non c’eravamo, dopo l’1-0 siamo scomparsi. Il Porto Corallo ha meritato di vincere».


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SPORT LIPPI «LA VIGILIA COME IL 2006 CI DICEVANO DI TUTTO MA POI...» n Lippi parla del momento della Nazionale: «Mi sembra di rivivere la vigilia del Mondiale 2006 ci dicevano di tutto. Poi in Germania nessuno disse più niente. Prandelli e i suoi vogliono fare cose importanti».

BRASILE LUCIO GELA L’INTER «ORA ANDREI AL REAL MADRID»

PLATINI «ITALIA SQUADRA DIFFICILE GERMANIA E SPAGNA LE FAVORITE»

n «Sogno di giocare nel Real Madrid». Lucas gela l'Inter. Il talento brasiliano in caso di addio dal San Paolo sa dove andare. «È uno dei maggiori club al mondo ma per ora penso solo al San Paolo. Mio padre è andato in Spagna con il mio agente, hanno conosciuto i massimi dirigenti, probabilmente anche Florentino Perez. C'è stata qualche conversazione, ma di ufficiale nulla».

n «Germania e Spagna hanno qualcosa in più sono favorite agli Europei». È l'opinione del presidente dell' Uefa, Michel Platini, che colloca altresì l'Italia nel novero delle Nazionali «difficili da battere»

HIGUAIN «IO ALLA JUVENTUS? ORA PENSO ALLA NAZIONALE» n «La Juve? Non voglio pensare a questo adesso, voglio solo fare bene con la Nazionale». Così Gonzalo Higuain dribbla le voci su un suo possibile passaggio alla Juventus. Il centravanti argentino ha parlato al termine del match vinto dall’Albiceleste contro l’Ecuador per 4-0, in cui ha segnato un gol e ha anche regalato un perfetto assist a Leo Messi.

Sant’Elia La rivincita del ds Ibba:

«Mereu ha valorizzato il gruppo» SERIE D Il diesse dei cagliaritani: «Solo un tecnico come lui poteva fare l’impresa, dura trattenerlo. Non ho fatto rivoluzioni, Pani ha pagato la polemica col presidente e l’arrivo di Affuso ha portato confusione» di Fabio Salis n È stato il bersaglio numero uno del Progetto Sant’Elia che annaspava in ultima posizione, l’uomo della rivoluzione senza senso dopo la magnifica promozione in serie D e dei tanti “mercenari” portati a Cagliari per disperazione. Dopo mesi ad ingoiare rospi il direttore sportivo e team manager dei biancoblù, Roberto Ibba, si prende la rivincita e dice la sua sulla stagione iniziata male e finita in gloria con una salvezza ai playout e alcuni giocatori al centro del mercato di Lega Pro. Salvezza o promozione, quale meglio Più soddisfacente la salvezza, definirla un’impresa è riduttivo. È stata una sofferenza incredibile fino all’ultimo secondo dei playout. L’anno scorso dopo aver raggiunto la vetta è stato un cammino in discesa, nulla a che vedere col pathos e l’emozione vissuta dopo aver sopportato critiche tutto l’anno. Perché è stata fatta la rivoluzione? Inevitabile quando in rosa devi avere 8-10 fuoriquota e il budget ridotto. Sono stati tenuti i giocatori più rappresentativi che per età e capacità venivano ritenuti idonei alla serie D: Atzori, Frongia, Chessa, Dessì, Bergese, Loi, Boi e Rassu. E c’erano anche Toro e Ibba, non rimasti per altri motivi. Nessuna rivoluzione, parola usata da chi ci voleva male e che poi si è complimentato con noi a salvezza raggiunta. Perché l’esonero di Pani? Ho lottato contro lo scetticisimo di molti per portarlo l’anno scorso, caratterialmente è introverso ma è una brava persona. Ha ottentuo una promozione insperata, stravincendo nonostante l’obiettivo dei playout. Quest’anno ha pagato la polemica col presidente, avrebbe dovuto gestire meglio le uscite con la stampa. E con Affuso che è successo? Con lui è arrivato il terremoto. Se prima avevamo le idee annebbiate, il suo arrivo ha aumentato quel fumo che ci ha tramortito. In 11 partite ha rimediato 8 ko, indifendibile. Mi è dispiaciuto che ci abbia messo cose che col calcio

hanno poco a che fare. Ha detto che non condivideva il mio stile di vita, per due mesi gli sono stato vicino, facendo quadrato e, fino al giorno prima del suo addio, veniva a cena con me. Ibba messo in disparte perché? Mi sono sentito deluso e amareggiato più che tradito, per fortuna nel giro di 4 giorni il presidente Cardia ha aperto gli occhi. Belle le sue parole di stima almio ritorno: “Se prima avevo fiducia in lui, ora gli darò carta bianca”. Il presidente Cardia ha detto anche che Ibba ha fatto diversi errori Sbagliano tutti e a tutti i livelli. Ai miei errori ho sempre cercato di porre rimedio, sono stati fatti sempre in buona fede e nell’interesse della società. Qual è stato l’errore più grande? Quello di farci prendere dalla fretta del risultato. Facevamo un campionato nazionale, c’erano almeno 8 squadre costruite per vincere, oltre al Salerno. I problemi vanno affrontati mai di petto ma tutti devono riconoscere al presidente i sacrifici e la passione che ci mette, compreso i soldi, che al Sant’Elia escono solo dalla sua tasca. Fondamentale l’arrivo di Mereu San Bernardo. È l’allenatore più esperto e carismatico che ci sia in Sardegna, è venuto al Sant’Elia mettendo da parte il curriculum ponendosi allo stesso livello di giocatori e dirigenti. Ha preso un gruppo sfiduciato e l’ha fatto rinascere, solo lui poteva fare quest’impresa. Impensabile dopo il ko col Bacoli C’erano già gli annunci del nostro funerale, il 5-1 di Genzano ha dato il là alla volata finale e fatto capire le potenzialità della squadra quando ha giocato senza nulla da perdere. Dura riconfermare il gruppo? Giraldi lo vuole il Salerno, Virdis ha rischieste in Lega Pro, difficile da trattenere loro due e non solo. E mister Mereu resterà? Ha passato due anni di grande sofferenza, tiene tanto alla squadra e a un club che rappresenta un quartiere di Cagliari, a Pomezia era tanto commosso per la salvezze ma ci vuole un programma solido per trattenerlo.

SANT’ELIA Il diesse Roberto Ibba, in alto con il tecnico Bernardo Mereu

ACQUISTI «ERRORI? SQUADRA CHE VALE I PLAYOFF» n Con la salvezza, Roberto Ibba ha trovato il riscatto su molte scelte di mercato che, alla fine, si sono dimostrate non così maldestre. «Questa gruppo avrebbe potuto lottare per i playoff con Mereu dall’inizio - osserva il diesse - Giraldi ha recuperato per i playout contro il parere dei medici, Coppola è stato decisivo con la sua esperienza, Serao impeccabile in difesa, Virdis un bomber micidiale, ma la più bella sorpresa è stata Atzori. C’è chi diceva non potesse fare la serie D, da capitano ha trascinato la squadra con umiltà, tecnica e col sorriso sulle labbra, facendo da collante tra squadra e società. Per non parlare di Frongia, Boi, Sedda, Caddeo e Cordeddu, tutti all’altezza. Di Laura, poi, recuperato al calcio dopo un grave infortunio». Eppure il diesse è stato sul banco degli imputati: «Mi si accusa di aver portato Farrugia, Ianniciello e Di Laura rotti, eppure uno come Cellino ha fatto firmare il contratto ad Eriksson con un ginocchio rotto. A volte bisogna crederci nei giocatori». Ibba resta oppure? «Se il presidente, persona squisita, riterrà opportuno che io possa essere utile alla causa, sarà un piacere restare, altrimenti avrò fatto 4 anni con 2 promozione e una grande salvezza ricordando che il Sant’Elia giocava a Orroli e quest’anno a Salerno».

MotoGp Lorenzo trionfa in Catalogna, Rossi 7°

LORENZO SUL PODIO

n Jorge Lorenzo trionfa nel Gp di Catalogna e consolida il primato nella classifica iridata della MotoGp. Lo spagnolo, in sella alla Yamaha ufficiale, si è imposto davanti al connazionale Dani Pedrosa con la Honda ufficiale. Il podio è completato da Andrea Dovizioso, terzo con la Yamaha del team privato Tech 3. Solo quarto l'australiano Casey Stoner, campione del mondo in carica, anch'egli su Honda Hrc. Quinto il britannico Cal Crutchlow (Yamaha), sesto lo spagnolo Alvaro Bautista (Honda). Valentino Rossi ha chiuso in settima posizione in sella alla Ducati ufficiale. Al semaforo verde Pedrosa è scattato meglio di tutti e ha preso il comando della gara, ma Lo-

renzo non lo ha lasciato scappare e ha piazzato il sorpasso decisivo a cinque giri dalla fine, arrivando poi in solitaria alla bandiera a scacchi. Stoner, scattato dalla pole, non è mai riuscito ad impensierire i primi e solo nelle ultime tornate si è portato pericolosamente a ridosso degli scarichi di Dovizioso senza però riuscire a superarlo. La prima Ducati al traguardo è quella di Rossi, per il quale

LA GARA Lo spagnolo davanti a Pedrosa, terzo Dovizioso. Vale: «Sull’asciutto la migliore, vicini al gruppo del podio»

però il settimo posto non può essere soddisfacente: la Desmosedici è ancora lontana dalle moto migliori Per Lorenzo è la seconda vittoria consecutiva dopo quella in Francia e la terza stagionale. Il maiorchino è al ventesimo successo nella classe regina del Motomondiale. «Su asciutto questa è la gara migliore». Valentino Rossi vede il bicchiere mezzo pieno. «Abbiamo eguagliato il risultato in Portogallo ma ora siamo più vicini al gruppetto davanti e anche ai piloti da podio. Nella prima parte di gara ero piuttosto veloce, all'inizio ho avuto un problema al freno davanti e ho perso un po’, poi sono riuscito a tornare sul gruppo di Stoner e Dovi ma soprattutto su Bautista».

ROLAND GARROS

SuperErrani: quarti Seppi sfiora il botto contro re Djokovic n Sul magico campo centrale del Roland Garros Sara Errani batte la ex numero 2 del mondo Kzunetsova e si qualifica ai quarti di finale. La tennista azzurra, testa di serie n.21,batte la vincitrice di torneo dello slam di Parigi nel 2009, in due set con il punteggio di 6-0 7-5 in un'ora e 33 minuti. È il secondo quarto di finale consecutivo in uno Slam per la 25enne azzurra che ora dovrà vedersela contro la tedesca Kerber che nel suo turno ha sconfitto per 6-3, 7-5 la croata Martic.«Ora devo restare con i piedi per terra: ho vinto due bei match, ma devo essere altrettanto brava a rimanere carica e concentrata. Sono molto contenta, soprattutto sono curiosa di scoprire fino a che livello posso arrivare. Sinceramente non lo so neppure io». Ma l'impresa è mancata per un soffio a Andreas Seppi che si è arreso in cinque set al numero 1 del mondo Djokovic dopo aver dominato nel gioco e nel punteggio i primi due set interpretando la difficile sfida in modo impeccabile. Alla fine Djokovic ha vinto l'incontro per 4-6 6-7 6-3 7-5 6-3, ma Seppi è rimasto vigile per tutte le 4 ore e 18 minuti della sfida. Seppi aveva iniziato male non riuscendo a controllare i fendenti di Djokovic, abile e scaltro a piazzare a freddo il primo break dell'incontro (3-0). Ma la reazione dell'azzurro non si è fatta attendere più di tanto. Seppi ha giocato benissimo i turni di risposta con Nole che invece non trovava il tempo giusto per rispondere. Contemporaneamente Federer dopo 3 ore con David Goffin ha vinto 5-7 7-5 62 6-4.

SARA ERRANI

CLASSIFICHE STONER -20 DALLO SPAGNOLO n Ordine d’arrivo: 1.Lorenzo Yamaha 43'07’’681; 2. Pedrosa Honda +5’’003; 3. Dovizioso Yamaha +9’’361; 4. Stoner Honda +9’’544; 5. Crutchlow Yamaha +12’’506; 6. Bautista Honda +13’’948; 7. Rossi (Ita) Ducati +17’’555; 8. Bradl Honda +23’’478; 9 Hayden Ducati +30’’410; 10. Spies Yamaha +32’’897. n Mondiale piloti: Lorenzo 115; Stoner 95; Pedrosa 85; Dovizioso 60; Crutchlow 56; Rossi 51; Bautista 45. n Mondiale costruttori: Repsol Honda Team 180, 2 Yamaha Factory Racing 139, 3 Monster Yamaha Tech 3 116, 4 Ducati Team 91, 5 San Carlo Honda Gresini 51, 6 LCR Honda MotoGP 43, 7 Pramac Racing Team 31, 8 Power Electronics Aspar 22, 9 Speed Master 6, 10 Paul Bird Motorsport 5.


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CULTURA

LA KERMESSE Arriva a Cagliari il suono ruvido dello stoner rock LIVE Stasera, il 9 e l’11 giugno sul palco del club Interno 24 via al Monolithix Desert Fest: tre show, banda straniera più supporter act locale. Le star: Atomic Bitchwax, The Machine e Fatso Jetson

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ll’inizio del caldo giugno cagliaritano è in arrivo una vagonata di calore desertico, di rock incandescente, una tonnellata di sonorità roventi e riff lavici, come trasportati dal vento di Sant’Anna dall’altra parte dell’oceano, e attraverso tutti gli Usa, dalla California. L’iniziativa è frutto degli sforzi di Monolithix Agency, alias Andrea Cadeddu, Guido Solinas, Fabrizio Monni e Matteo Carta, che insieme a Interno24 daranno origine al Monolithix Desert Fest, una tre giorni dedicata alle sonorità più pesanti, ruvide e psichedeliche del rock. Il festival si preannuncia come la prima di una serie di eventi in programmazione nell’agenda di Monolithix, che da tempo è attiva nella proposta di nuove band nazionali e non. È stato il caso, per esempio, dei romani Black Rainbow. TRE SHOW A RITMO ROCK Il 4, il 9 e l’11 giugno sarà invece il palco del club Interno 24 a ospitare tre diversi show, ciascuno caratterizzato dalla presenza di una band straniera e un supporter act locale. Ciascuna coppia di band sarà interprete di una diversa sfaccettatura dello stoner, per una tre giorni che ha l’obiettivo di offrire un’esperien-

za live più completa e massiccia possibile di questo genere, ormai diffuso a livello mondiale da circa vent’anni. «Lo stoner rock nasce negli anni Novanta a Palm Spring, in California», dice uno degli organizzatori e membri dell’agenzia Monolithix, Guido Solinas, «specialmente nel deserto che circonda la città, che influenza moltissimo la natura ipnotica e possente di questo genere di rock, modellato nel corso di jam session che alcune delle formazioni storiche, come Kyuss, Unida e altri ancora, facevano in studi di registrazione realizzati in ranch proprio nel mezzo di questo deserto», conclude Solinas. DAL NEW JERSEY La tre giorni desertica comincerà il 4 con gli Atomic Bitchwax, band del New Jersey nata dalla volontà di due protagonisti del genere alternativo, Chris Kosmik degli Godspeed ed Ed Mundell dei Monster Magnet. «Il gruppo propone una sintesi eccellente tra psichedelia, riff di chitarra nella migliore tradizione del rock anni Settanta, e “desert” sound, quel mood che ha reso così celebri gli artisti padri fondatori di questo genere musicale», racconta Andrea Cadeddu, chitarrista e organizzatore di Monolithix. A supportarli la rock band Speedy Rocky, «tanto mi-

nimale quanto efficace nell’immediatezza dei brani, dalle atmosfere punk affilate e potenti», prosegue Cadeddu. Sabato 9 giugno sarebbe dovuta essere la volta degli Year Long Disaster, costretti tuttavia a dover annullare la data per motivi personali che costringono uno dei membri a non potersi allontanare dagli Stati Uniti. A sostituirli ci sarà la band europea The Machine, «formazione olandese acid-blues che non esita a strizzare l’occhio anche a sonorità space rock dilatate e avvolgenti», annuncia Solinas, che continua, «la band porta avanti partecipazioni a collaborazioni rilevanti nel panorama stoner con formazioni fondamentali per il genere, quali i tedeschi Colour Haze e la partecipazione all’edizione 2011 dell’olandese Roadburn Fest, un vero e proprio evento di culto per quanto riguarda la scena stonerpsych internazionale». Di spalla ci saranno i locali Desert Hype, trio di recente formazione che propone un rock a cavallo tra stoner e garage, caratterizzato da una batteria sincopata e, nei propri brani, lascia emergere un generale gusto per il tragicomico.

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DESERT SOUND E TORRIDI RIFF L’iniziativa è frutto degli sforzi di Monolithix Agency, alias Andrea Cadeddu, Guido Solinas, Fabrizio Monni e Matteo Carta, che insieme a Interno24 daranno origine al Monolithix Desert Fest, una tre giorni dedicata alle sonorità più pesanti, ruvide e psichedeliche del rock. Per informazioni contattare; desert_music @hotmail.com

FORFAIT Sabato 9 giugno dovevano suonare all’Interno24 gli Year Long Disaster, costretti ad annullare la data. A sostituirli sul palco ci sarà la band olandese The Machine

CALIFORNIA IN CHIUSURA A chiudere la rassegna, lunedì 11 saliranno sul palco i Fatso Jetson, che come sottolinea Cadeddu, «sono una formazione di sicura importanza nel genere stoner rock. Nata nel 1994 in California, terra natale del genere. L’importanza della band è tale in quanto pioniera di un certo tipo di sonorità, e ha ispirato gruppi che col tempo sono diventati famosi in ogni angolo del mondo, come Kyuss e Queens of the Stone Age, con i quali hanno intrattenuto numerose collaborazioni». Ad avere l’onere e l’onore di aprire per la band ci saranno i Super Oil 69, band cagliaritana che unisce perfettamente psichedelia e potenza, attualmente impegnata alla realizzazione del primo album dopo diversi cambi di formazione. La rassegna nel suo insieme si mostra dunque come un’occasione per riuscire a godere, per la prima volta a Cagliari, di una panoramica completa e articolata sul sound più polveroso e ruvido del rock ‘n’ roll. Per informazioni è possibile contattare l’organizzazione all’indirizzo e_mail desert_music@hotmail.com. Giuseppe Novella


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CULTURA

CARBONIA Rossini, Porrino e Mendelssohn note e paesaggio TRASFERTA Stasera alle 20, all’Anfiteatro di Monte Sirai, c’è il concerto straordinario dell’Orchestra del Lirico diretta da Alessandro D’Agostini per il Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa

L’

Orchestra del Teatro Lirico va in trasferta a Cabonia. Stasera alle 20, nella cornice dell’Anfiteatro di Monte Sirai a Carbonia, si tiene il concerto straordinario, sul podio c’è Alessandro D’Agostini, in occasione del Forum delle Selezioni Nazionali del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa edizioni 2008-2009 e 2010-2011, organizzato il 3, 4, 5 giugno 2012 a Carbonia, città che, con la candidatura “Carbonia: Landscape Machine”, rappresenta l’Italia, già vincitrice del prestigioso Premio nell’ultima edizione 2011. Il programma della serata, in cui spicca il raffinato omaggio musicale di Ennio Porrino al paesaggio della Sardegna, prevede: “Sogno di una notte di mezza estate: Ouverture” di Felix Mendelssohn Bartholdy; “Sardegna”, poema sinfonico di Ennio Porrino; “La

gazza ladra: Sinfonia” di Gioachino Rossini. La manifestazione si avvale della collaborazione di: Consiglio d’Europa, ministero per i Beni e le attività culturali, Regione Autonoma della Sardegna, Provincia di CarboniaIglesias, Comune di Carbonia. Alessandro D’Agostini - Diplomato in pianoforte, direzione d’orchestra e musica elettronica, si è perfezionato con Giorgio Nottoli (composizione per musica elettronica) all’Accademia Chigiana di Siena, e con Konstantin Bogino, Trio Cajkovskij (pianoforte e musica da camera). Per la direzione d’orchestra è stato allievo di Piero Bellugi e Massimo de Bernart, del quale è stato l’ultimo assistente. Nel 2002 ha esordito con Guillaume Tell, seguito da Orfeo ed Euridice e L’elisir d’amore. All’attività direttoriale affianca infatti anche quella di ricercatore musicale, collaborando alle riprese moderne di

LA SOIRÉE Il programma, in cui spicca l’omaggio musicale di Ennio Porrino al paesaggio della Sardegna, prevede: “Sogno di una notte di mezza estate: Ouverture” di Felix Mendelssohn Bartholdy; “Sardegna”, poema sinfonico di Ennio Porrino; “La gazza ladra: Sinfonia” di Gioachino Rossini

numerose opere del Settecento. In ambito sinfonico ha guidato numerose orchestrel’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna Toscanini, l’Orchestra Filarmonica Toscanini, I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Filarmonica Veneta Malipiero, l’Orchestra Filarmonica Italiana di Piacenza. L’Orchestra del Teatro Lirico, fondata nel 1933, ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella.


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LUNEDÌ 4 GIUGNO 2012

VISIONI

ALCINEMA CAGLIARI CINECLUB NAMASTE Via Ospedale, 4 Sala 1 Riposo

Sala 8 h

CINE TEATRO ALKESTIS ❆h Via Loru, 31 - Tel. 3385863990 Sala 1 I colori della passione Ore 21.30 CINE TEATRO NANNI LOY ❆▲ho Via Trentino, 15 - Tel. 070201691 Sala 1 Riposo CINETECA SARDA Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271 Sala 1 Riposo

h

CINEWORLD ❆▲ho Viale Monastir, 128 - Tel. 0702086096 Sala 1 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 18.00-20.30-22.30 Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.30 Sala 2 Viaggio in paradiso Ore 18.00-20.30-22.30 Sala 3 Killer Elite Ore 18.00-20.15-22.40 Sala 4 Men in Black 3 3D Ore 18.00-20.15-22.30 Sala 5 Men in Black 3 Ore 18.15-20.30-22.40 Sala 6 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 7 La fredda luce del giorno Ore 22.40 Sala 7 Silent Souls Ore 20.45 Sala 8 Margin Call Ore 18.15 Sala 8 Quella casa nel bosco Ore 22.40 Sala 8 The Avengers Ore 18.00 Sala 9 Dark Shadows Ore 20.00-22.30 Sala 9 Molto forte, incredibilmente vicino Ore 20.00 GREENWICH D’ESSAI ❆h Via Sassari, 67 - Tel. 070666859 Sala 1 La guerra e’ dichiarata Ore 19.15-21.30 Sala 2 Cosmopolis Ore 19.15-21.30 SPAZIO ODISSEA ❆▲h Viale Trieste, 84 - Tel. 070271709 Sala Kub. Marilyn Ore 17.00-19.15-21.30 Sala Truf. Silent Souls Ore 17.00-19.15-21.30 THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲ho Via delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111 Sala 1 Dark Shadows Ore 19.10-21.50 Sala 2 Love & Secrets Ore 17.00-19.30-22.00 Sala 3 La fredda luce del giorno Ore 19.25-21.50 Sala 3 Seafood - Un pesce fuor d’acqua Ore 17.10 Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 17.20-19.30 Sala 4 Viaggio in paradiso Ore 21.40 Sala 5 Attack the Block Ore 17.30-19.50-22.10 Sala 6 Killer Elite Ore 17.00-19.40-22.20 Sala 7 Men in Black 3 Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 8 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.55

Sala 9 Sala 10 Sala 11 Sala 11 Sala 12 Sala 13

Men in Black 3 3D Ore 21.35 Opera Lirica Madama Butterfly 3D Ore 20.00 American Pie Ancora insieme Ore 17.05-19.40-22.15 Molto forte, incredibilmente vicino Ore 19.15 Quella casa nel bosco Ore 17.00-22.05 Viaggio in paradiso Ore 17.45-20.05-22.25 Cosmopolis Ore 19.15-21.55

UCI CINEMAS CAGLIARI ❆▲ho Via Santa Gilla, 15 - Tel. 892960 Sala 1 Cosmopolis Ore 17.40-20.10-22.30 Sala 2 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 17.40-20.10-22.30 Sala 3 Killer Elite Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 17.40 Sala 4 Men in Black 3 3D Ore 20.00-22.30 Sala 5 Viaggio in paradiso Ore 17.20-20.20-22.30 Sala 6 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 20.10-22.20 Sala 6 Men in Black 3 Ore 17.30 Sala 7 American Pie - Ancora insieme Ore 22.30 Sala 7 Dark Shadows Ore 17.30-20.00 Sala 8 Love & Secrets Ore 17.40-20.00-22.20

SESTU

THE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲ho Loc. More Corraxe - C/O Centro Comm.le La Corte del Sole - Ex S.S. 131 Km 10,800 - Tel. 0702281700 Sala 1 La fredda luce del giorno Ore 20.15-22.30 Sala 1 Molto forte, incredibilmente vicino Ore 17.30 Sala 2 Viaggio in paradiso Ore 18.25-20.35-22.45 Sala 3 American Pie - Ancora insieme Ore 19.30-22.00 Sala 3 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 17.30 Sala 4 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 18.20-20.25-22.30 Sala 5 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.20 Sala 5 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 20.25-22.30 Sala 6 Men in Black 3 Ore 17.40-20.00-22.20 Sala 7 Men in Black 3 3D Ore 19.10-21.30 Sala 8 Killer Elite Ore 17.30-19.55-22.25 Sala 9 Dark Shadows Ore 17.30 Sala 9 Opera Lirica Madama Butterfly 3D Ore 21.00 Sala 10 Marilyn Ore 17.55-20.15-22.35 Sala 11 Quella casa nel bosco Ore 20.30-22.40 Sala 11 The Avengers 3D Ore 17.30

ILMETEO

le trame Sala 12

Cosmopolis

Sala 12

Operazione vacanze

Sala 12

Viaggio in paradiso

Sala 6 Ore 22.00 Ore 17.30

SASSARI

Ore 19.30

MODERNO ▲ho Viale Umberto, 18 - Tel. 079236754 Sala 1 Men in Black 3 3D Ore 18.00-21.00 QUATTRO COLONNE ❆▲ho Via Vittorio Emanuele - Tel. 079239369 Sala 1 Act of Valor Ore 18.30-21.00 TEATRO VERDI ▲ho Via Politeama - Tel. 079239479 Sala 1 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.30-20.30-22.30

ALGHERO

MIRAMARE Piazza Sulis, 1 - Tel. 079976344 Sala 1 Men in Black 3

❆▲h Ore 18.30

Sala 1

The Avengers

CARBONIA

Ore 21.00

NUOVO SUPERCINEMA ❆▲ho Via Satta, 53 - Tel. 078164251 Sala 1 Men in Black 3 3D Ore 18.30-20.30-22.30

IGLESIAS

CINEWORLD ❆▲ho Localita’ Monte Figu - Tel. 078133510 Sala 1 Killer Elite Ore 18.00-20.15-22.30 Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.30 Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 20.30-22.30 Sala 3 Viaggio in paradiso Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 4 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 18.15-20.30-22.40 Sala 5 La fredda luce del giorno Ore 20.30-22.30 Sala 5 Quella casa nel bosco Ore 18.00-22.30 Sala 6 Men in Black 3 3D Ore 18.00-20.15-22.30 Sala 7 Dark Shadows Ore 18.00-20.15-22.30 Sala 7 Operazione vacanze Ore 18.30 Sala 8 American Pie - Ancora insieme Ore 20.00

LUNAMATRONA

TRE CAMPANE Piazza Italia, 6 - Tel. 070939010 Sala 1 Riposo

▲ho

SAMASSI

ITALIA Piazza Italia, 4 - Tel. 0709388041 Sala 1 Men in Black 3 3D

NUORO

▲h Ore 21.00

MULTIPLEX PRATO ❆▲ho Localita’ Prato Sardo - Tel. 085413000 Sala 1 Dark Shadows Ore 18.20-20.30-22.40 Sala 2 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 18.30-20.50-22.50 Sala 3 Killer Elite Ore 18.10-20.40-22.50 Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 18.00-20.30-22.30 Sala 5 Viaggio in paradiso Ore 18.30-20.45-22.45

Men in Black 3 3D Ore 18.15-20.30-22.40

TORTOLI’

KILLER ELITE Genere Azione Anno 2011 Durata 116 minuti Regia Gary McKendry Con Robert De Niro, Jason Statham Trama Quando un team di killer professionisti e una squadra per la difesa dei membri di un reparto speciale sono in conflitto tra loro, è una guerra, alla quale solo i migliori sopravvivono. Chi indìce l’attacco è uno sceicco arabo, che recluta i killer chiamati The Clinic, per annientare l’altra fazione, The Feather men, nell’amara convinzione che questi ultimi abbiano causato la morte del figlio.

VIAGGIO IN PARADISO Genere Azione Anno 2012 Durata 95 minuti Regia Adrian Grunberg Con Mel Gibson, Daniel G. Cacho Trama Un viaggio speciale in un posto speciale, è quello compiuto da Driver (Mel Gibson), a bordo della sua auto, con un carico di denaro sporco. Ciò che inevitabilmente lo attente alla frontiera messicana è l’arresto, e quindi il carcere dove, con l’aiuto di un bambino di dieci anni, con il vizio del fumo, riuscirà a sopravvivere e farsi degli amici...

LORAX - IL GUARDIANO DELLA FORESTA Genere Animazione Anno 2012 Durata 86 minuti Regia Chris Renaud, Kyle Balda Trama Ted, per far colpo sulla ragazza di cui è innamorato, si avventura con la sua bicicletta nella foresta, per raggiungere la torre abitata dal guardiano Lorax. Il ragazzo gli chiede di raccontargli la storia della sparizione degli alberi e il perché ne siano ormai rimasti cosi pochi. Dalla sua torre la strana creatura comincia a narrare la storia da principio, dall’abbattimento del primo albero...

MARILYN Genere Biografico Anno 2011 Durata 99 minuti Regia Simon Curtis Con M. Williams, E. Redmayne Trama La Monroe tratta da My week with Marilyn e raccontata da Colin Clarke, giovane assistente alla regia di sir Laurence Olivier, col quale la diva trascorse una settimana. Tra i due, a stretto contatto e lontano dalle riprese de "Il principe e la ballerina", nacque un legame durante una pausa concessa all’attrice per rilassarsi. L’icona cede il passo ora alla donna, ora alla bambina, in una storia d’amore travolgente...

GARIBALDI ❆▲ho Corso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088 Sala 1 Viaggio in paradiso Ore 19.00-21.30 Sala 2 The Artist Ore 19.15-21.15

OLBIA

CINEMA TEATRO OLBIA ❆▲ho Viale delle Terme, 2 - Tel. 078928773 Sala 1 Men in Black 3 Ore 17.30-20.00 Sala 1 Men in Black 3 3D Ore 22.00 Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 22.30 Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 17.00-19.30

TEMPIO PAUSANIA

CINEMA GIORDO ▲o Via Asilo 2 - Tel. 0796391508 Sala 1 Men in Black 3 3D Ore 19.00-21.30

LA MADDALENA

PRIMO LONGOBARDO Lungomare Amm. Mirabello Sala 1 Riposo

SANTA TERESA DI GALLURA

CINEMA TAPHROS Centro Taphros - Tel. 0789754684 Sala 1 Riposo

❆ho

ORISTANO

MULTISALA ARISTON ❆▲ho Via Diaz, 1A - Tel. 0783212020 Sala 1 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 18.00-20.15-22.30 Sala 2 Men in Black 3 3D Ore 17.45-20.00-22.30 Sala 3 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 17.30-19.30-21.30 Sala 4 Dark Shadows Ore 17.30-19.50-22.15

GHILARZA

JOSEPH ❆h Corso Umberto I, 211 - Tel. 078554047 Sala 1 American Pie - Ancora insieme Ore 21.30

SANTA GIUSTA

MOVIES MULTISALA ❆▲ho Localita’ Zinnigas - Tel. 0783359945 Sala 1 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 18.00-20.10-22.30 Sala 2 Viaggio in paradiso Ore 18.10-20.20-22.35 Sala 3 Men in Black 3 3D Ore 18.00-20.15-22.35 Sala 4 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 18.15-20.20-22.30 Sala 5 Dark Shadows Ore 22.30 Sala 5 Il pescatore di sogni Ore 18.05-20.15 Sala 6 American Pie - Ancora insieme Ore 18.00-20.15 Sala 6 Quella casa nel bosco Ore 22.35 LEGENDA

❆ h o ▲

Aria condizionata Acceso disabili Servizio bar Dolby sourround


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LUNEDÌ 4 GIUGNO 2012


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