sardegna, giornale

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LA CRISI Madrid chiede aiuto all’Ue. Pronti 100 miliardi per ricapitalizzare le banche

QUOTIDIANO

DI CAGLIARI

Anno II Numero 159 Domenica 10 giugno 2012 0,80 Euro

CAGLIARI Scambio col Catania Arriverà Marchese per Agostini

BANANA I poteri di SpiderUgo su Intanto in viale Trento

Fabio Salis a pagina 18

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IL VOTO Sfida a Selargius urne aperte in 64 comuni REGIONE

Il centrodestra vicino al crac domani vertice di maggioranza

CRONACHE

n Oggi e domani un quinto degli elettori sardi è chiamato ai seggi per eleggere 64 nuovi sindaci. Test politici a Oristano, Alghero e Selargius, dove il centrodestra punta alla riconferma del primo cittadino uscente, Gianfranco Cappai, che è insidiato dalla candidata del centrosinistra, Rita Corda. Nell’hinterland c’è attesa a Quartucciu, mentre nel Sulcis si manda in archivio lo scandalo Puddu a Portoscuso. alle pagine 2-3

ITALIA .

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Sull’Orientale Muore in moto nello schianto sull’autocisterna n Andrea Solinas, 37 anni, di Cagliari, è finito contro un’autocisterna sulla Statale 125. Inutili i soccorsi. Coinvolto un altro centauro, ricoverato al Brotzu. Manuel Scordo a pagina 10

Il balzello Code infinite negli uffici Caf è incubo Imu n Incertezze sul pagamento dell’imposta, nei centri di sindacati e Acli regna il caos. In centinaia in fila tutte le mattine. Paolo Rapeanu a pagina 11

Al via l’Europeo per gli azzurri, c’è subito la Spagna Questa sera alle 18 l’Italia darà il via al suo Europeo a Danzica contro la Spagna campione in carica d’Europa e del Mondo. Prandelli sceglie difesa a 3, con De Rossi centrale, in mezzo ai due

juventini Bonucci e Chiellini. In attacco fiducia al tandem Cassano-Balotelli. Dall’altra giocatori come Xavi, Iniesta, Fabregas e Fernando Torres sono ancora sulla cresta dell’onda e pronti a vin-

cere ancora. L’Italia dalla sua vuole riscattare il calcio italiano dopo lo scandalo scommesse. alle pagine 16-17

TEMPOS MODERNOS INTRADAS, 25MÌGIA PRO S’AGENTZIA SARDA

a pagina 22

Zero contributi Festival e sagre tagliati i fondi «Ci eliminano» n Mannaia della Regione sui contributi, garantiti in misura ridotta solo agli eventi identitari. Colpiti cinema e letteratura. Francesca Ortalli a pagina 6

Via Roma «C’è la bomba» falso allarme per un ubriaco n Una telefonata ai vigilantes del Consiglio regionale e intervengono gli artificieri. Era solo un militare spagnolo sbronzo. a pagina 15


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DOMENICA 10 GIUGNO 2012

AL VOTO REGIONE DOMANI VERTICE DI MAGGIORANZA CAPPELLACCI CONVOCA LA COALIZIONE n In vista dell’appuntamento in Aula di martedì prossimo per il dibattito sulle due mozioni dell’opposizione per le nomine negli enti e nelle società partecipate dalla Regione, il presidente della Giunta ha convocato un nuovo vertice del centrodestra, per domani alle 17 a Villa Devoto. All’ultima riunione della coalizione, quella che si è conclusa con la richiesta di spostamento (rimasta senza esito) della seduta del Consiglio in programma per giovedì scorso, non avevano partecipato il segretario e il capogruppo del Psd’Az. Mentre il Pdl era rappresentato solo dal capogruppo facente funzioni, Pietro Pittalis (assenti Settimo Nizzi e Mario Diana).

I PARTITI AL BIVIO

Il centrodestra fa la conta in Aula per evitare il crac di Antonio Moro

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eekend senza tregua per le forze politiche impegnate nella caccia all’ultimo voto nei Comuni, ma soprattutto attente alla conta dei voti nell’Aula del Consiglio regionale. A Oristano, Selargius e Alghero le “sfide” vere delle amministrative che, rinviate dallo scorso 6 maggio, si portano appresso lo scontro sull’election day e soprattutto il “the day after” referendario. L’esito dei dieci quesiti “anticasta” ha messo fine alla prospettiva di legislatura del centrodestra e fatto precipitare i rapporti tra alleati e governatore. Ad un mese dal referendum, dopo la legge che ha prorogato le Province per scongiurare il caos istituzionale, l’unico quesito che ha trovato attuazione è quello che ha cancellato le indennità dei consiglieri regionali. Le nomine negli enti del Sulcis (in contrasto con la volontà referendaria che azzera i Cda) e l’indicazione fatta direttamente da Cappellacci per Lorefice alla Carbosulcis, hanno innescato la catena di distinguo e contrasti, culminati con la scissione interna del Pdl e la fuoriuscita dal gruppo di Claudia Lombardo, Mario Diana, Nanni Campus e Antonio Pitea. Con questo carico di tensione e due sedute (le prime della storia autonomistica) sospese per l’assenza del presidente e degli assessori ai lavori dell’Assemblea sarda, il centrodestra martedì si presenta in Aula. La sfida è tutta interna e si gioca sulle due mozioni dell’opposizione. Al momento non ci sono i numeri per bocciare i documenti di Uras (Sel) e Diana (Pd). Così al governatore, esclusa l’ipotesi di un ordine del giorno che unifichi le due mozioni e ne attenui il deliberato, restano due strade: rimangiarsi la nomina di Lorefice o sfidare gli alleati: “Chi vota con il centrosinistra è fuori dalla maggioranza”. La seconda strada significa elezioni anticipate, perché l’unico gruppo del centrodestra (Pdl compreso) che è deciso a votare compatto con Cappellacci è quello dei Riformatori. Entrambi sono stati i primi sostenitori del referendum e i fantoliani non possono sganciare (seppur nell’imbarazzo referendario: dove sono i garanti del voto sulla poltrona per Lorefice?) il presidente che ha fatto campagna con gli anticasta. Così si legge l’appello del coordinatore regionale, Michele Cossa, e del capogruppo dei Riformatori, Attilio Dedoni, «perché arrivino subito in Aula le leggi di riforma che danno attuazione alle volontà dei referendum». Il messaggio è chiaro: «Pur non potendo prevedere come si concluderanno le vicende consiliari - spiegano Cossa e Dedoni - dovremmo tutti aver presente che al primo posto dell’ordine del giorno della restante parte della legislatura non possono che esservi le riforme indicate dai referendum». Cioè, non si vota contro Cappellacci e per la fine anticipata della legislatura. Nel frattempo i sardi votano nei Comuni e potrebbero dimostrare che l’ordine del giorno della Sardegna è diverso.

LA FUGA DAL PDL Nella settimana appena trascorsa si è consumata in Regione la scissione interna al gruppo del Pdl con l’uscita della presidente del Consiglio, Claudia Lombardo, dell’ex capogruppo Mario Diana e dell’ex sindaco di Sassari, Nanni Campus. I tre insieme con i consiglieri Roberto Capelli (Api) e Massimo Mulas (Upc) hanno dato vita al gruppo di opposizione “Sardegna domani”. Il quarto fuoriuscito dal Pdl è Antonio Pitea che è passato al gruppo dell’Udc.

AI SEGGI Urne aperte in 64 Comuni Selargius, una sfida a due L’APPUNTAMENTO Un quinto degli elettori sardi è chiamato a scegliere i nuovi sindaci e ad eleggere i consigli comunali, per i partiti battaglia nel centro dell’hinterland, a Oristano e Alghero n Un mese dopo i referendum regionali 260 mila sardi sono chiamati nuovamente al voto per le elezioni amministrative. Oggi, dalle 8 alle 22 e domani dalle 7 alle 15, urne aperte in 64 Comuni per eleggere sindaci e consiglieri comunali. Tre sono le città con oltre 15 mila abitanti (Alghero, Oristano e Selargius), dove è previsto un eventuale turno di ballottaggio il 24 e 25 giugno, nel caso in cui al primo turno nessuno dei candidati in corsa per la poltrona di primo cittadino raggiunga il 50 per cento più 1 delle preferenze. Negli altri 61 Comuni il candidato sindaco che conquisterà più voti sarà eletto subito alla guida del Municipio, e si andrà al ballottaggio solamente nel rarissimo caso di parità. IL CASO PALAU La lista dei Comuni sardi chiamati al voto in base alla delibera della giunta regionale 12/12 del 20 marzo 2012, era inizialmente di 65, ma in seguito il Comune di Palau è stata escluso perché la commissione elettorale regionale ha ricusato le liste presentate dai due candidati sindaci per la presenza di vizi formali. Contro la decisione della commissione elettorale i rappresentanti delle due liste

hanno presentato ricorso al Tar Sardegna ma i giudici hanno respinto le loro istanze, confermando così il provvedimento della commissione. SARDI AL VOTO Circa un quinto dei sardi potrà andare a votare oggi e domani per scegliere a chi affidare il destino amministrativo del proprio Comune di residenza. In particolare il corpo elettorale che entra in gioco per questa tornata elettorale è composta da 260.810 cittadini di cui 128.187 maschi e 132.623 femmine, che potranno esprimere le proprie preferenze nelle sezioni elettorali, che sono complessivamente sono 321. Per queste elezioni amministrative i fari sono puntati sui tre Comuni con oltre 15 mila abitanti: qui il voto assume un valore politico. SELARGIUS A Selargius i candidati a sindaco sono solo due: il primo cittadino uscente, Gianfranco Cappai, tessera Udc e sostegno di sei liste di centrodestra (Pdl, Udc, Uds, Psd’Az, La Destra e Riformatori Sardi), e la sfidante Rita Corda, consigliere provinciale del Pd appoggiata anche da Sel, Idv e tre civiche (Selargius in movi-

numeri 64

È il numero dei Comuni sardi che oggi e domani si recheranno alle urne.

260

Il corpo elettorale chiamato al voto è composto da 260 mila cittadini.

321

È il numero delle sezioni dove si recheranno a votare 128 mila elettori maschi e 132 mila femmine.

mento, Selargius per Rita Corta e Alleanza civica). L’ingresso delle liste civiche nella coalizione ha spinto fuori dall’alleanza i Rossomori e la Federazione della Sinistra, non disposti a digerire il nuovo accordo. ORISTANO A Oristano sono in corsa sei candidati. Il candidato ufficiale del Pdl è l’ex vicesindaco Andrea Lutzu, appoggiato anche da una civica; mentre l’ex assessore dell’Urbanistica Salvatore Ledda (Lista civica Idee Rinnovabili) è sostenuto da un parte del Pdl oristanese con l’appoggio di altre tre liste (una ispirata dal consigliere regionale del Pdl, ma fuori dal gruppo, Mario Diana). In competizione anche Giuliano Uras dell’Udc (otto liste fra centristi, sardisti, Api e Fli), Pierluigi Annis per la lista Aristanis Noa, Francesco Porceddu per Forza Nuova. Mentre Guido Tendas (Pd) è il candidato della coalizione (sette liste) di centrosinistra. ALGHERO Ad Alghero il centrosinistra presenta l’imprenditore Stefano Lubrano, mentre il centrodestra punta su Francesco Marinaro. Due le candidature femminili: l’ex assessore Maria Grazia Salaris, sostenuta da Api e una lista civica, e Giorgia Di Stefano, 36 anni, studentessa in filosofia e volto nuovo in politica, candidata con il Movimento 5 stelle. V. G.


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PICCOLI CENTRI Test a Quartucciu Puddu in archivio n L’appuntamento elettorale di oggi e domani in Sardegna, molto atteso per tastare la salute politica degli schieramenti e dei partiti, vede in primo piano i tre Comuni con oltre 15 mila abitanti (Alghero, Oristano e Selargius), e poi a macchia di leopardo tutti gli altri 61 centri dell’Isola. Fra questi alcuni rivestono una particolare importanza nel loro territorio, come per esempio Quartucciu in provincia di Cagliari. Nel centro dell’hinterland cagliaritano, i 12.635 residenti potranno scegliere il nuovo sindaco fra quattro candidati: l’ex sindaco Carlo Murru, eletto due anni fa con il centrodestra e poi capitolato in anticipo a causa delle divisioni interne alla coalizione. Oggi si presenta con la lista civica Quartucciu città moderna; Tonino Meloni, con una lista politicamente trasversale (Impegno comune); Lalla Pulga, appoggiata da Pd, Idv e Sel; il grillino Bruno Martigiano, possibile sorpresa con il Movimento 5 stelle. Nel Sulcis attenzione alta a Portoscuso, dopo gli elettori decideranno il dopo Puddu (sindaco travolto dallo scandalo giudiziario). Qui i candidati alla carica di sindaco sono cinque, tutti legati a liste civiche: Gianluca Balbi (Punto e a capo), Angelo Cremone (Meglio Liberi), Marinella Grosso (Più Portoscuso), Giorgio Alimonda (Portoscuso Insieme) e

DE’ CARROZ

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RISCHIO ASTENSIONE Le elezioni fissate quando in Sardegna è già scoppiata l’estate, unita all’ondata di antipolitica crescente alimentano il pericolo più temuto dai tanti candidati: l’astensione degli elettori, distratti dal richiamo delle spiagge e sempre più annoiati dalla politica.

Rossano Loddo (Portoscuso nel cuore). Risalendo la Sardegna da sud a nord, troviamo un altro confronto elettorale dai mille risvolti, la Comune di Perdasdefogu. Qui gli abitanti sono solo 2.122, ma la residenza più pesante è quella del poligono militare. I candidati a sindaco sono due: l’uscente Walter Mura, in cerca del terzo mandato consecutivo, e lo sfidante Mariano Carta, con un passato da indipendente nel Pd e poi nell’Udc. Sempre in Ogliastra le urne si aprono oggi anche a LanuseiNel capoluogo di una delle Province abrogate, i 5655 abitanti si trovano a dover scegliere fra tre candidati: Silvio Carobbi, segretario cittadino del Pd, vincitore delle primarie del centrosinistra, Davide Ferreli, appoggiato da Api, e Liliana Piras con una lista civica di area centrodestra. In Gallura va al voto il Comune più ricco, Arzachena, capitale della Costa smeralda. In corsa ci sono due candidati: Efisio Onali con una lista civica sostenuta dal Pd, Rossomori e Rifondazione comunista, e Alberto Ragnedda, sconfitto nel 2008 per soli 50 voti riprova a conquistare il Municipio. Nel Sassarese la sfida più sentita è quella di Ozieri. Nel centro di riferimento del Logudoro, i 10.991 abitanti sceglieranno il sindaco fra Alessandro Dongu, Nanni Terrosu e l’uscente Leonardo Ladu.

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OPINIONI GENITORI TOSTI

SUI CANI GUIDA UN ESEMPIO DALLE MARCHE di MARISA MELIS

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a legge 37 del 1974 prevede che il cane-guida in Italia, può entrare in tutti gli esercizi pubblici insieme al padrone non

vedente. Stiamo parlando di una legge in vigore da quasi quarant’anni, eppure fino a oggi i cani-guida non sono mai potuti entrare negli ospedali italiani. Pare però che ci possa essere un’apertura nelle Marche, precisamente negli ospedali di Macerata . Lo rende noto Germano Santoni, della Commissione cani-guida dell’Associazione Uici di Macerata. Si è data assicurazione che i cani potranno entrare in quei luoghi, e tutto è spiegato in una circolare di Giorgia Scaloni della Direzione medica ospedaliera dei presidi di Macerata, Treia e Tolentino che riassumendo - spiega che i caniguida per il non vedente sono un ausilio, sono gli occhi del disabile. La circolare prosegue spiegando che il loro accesso è permesso in in quasi tutte le aree dell’ospedale ad eccezione di certi ambienti completamente sterili (ma lì non può entrare comunque nessuno che non sia addetto ai lavori); dunque i non vedenti potranno farsi guidare dal loro cane per visite negli ambulatori ma anche per recarsi in visita ai pazienti. Argomenta la Scaloni aggiungendo che le zampe del cane non sono certo più sporche delle scarpe delle persone perché tutte toccano lo stesso suolo. Argomenta ancora spiegando che i cani guida sono animali puliti ed educati a non sporcare. Certo, le leggi in Italia per macinare bene hanno bisogno di molti anni, forse troppi in questo caso; ci sono persone che lottano da decenni per raggiungere certi traguardi. La locandina “Io entro dove voglio” campeggia in tutti gli ambulatori del presidio ospedaliero di Macerata. In questo caso, il disabile incontra dei problemi che non sono causati da barriere architettoniche ma da barriere mentali create da chi non vuole applicare la legge. Queste, lo ripeto spesso, sono molto più pesanti e impegnative da sradicare dalla mente delle persone che non permettono l’accesso «a chi vede con gli occhi del cane». Siamo arrivati al traguardo? Penso che ci sarà ancora da battagliare su questo fronte. Parliamo di una sola regione in Italia. Le altre che fanno?

il semaforo

l MARIA SHARAPOVA

Campionessa di tennis Ruggisce la tigre siberiana. A distanza di 4 anni dall’Australian Open, la divina Maria completa il Grande Slam del tennis portando a casa il Roland Garros. Applausi. E applausi anche alla nostra piccola, grande Sara Errani, che si è difesa al meglio contro le bordate dell’avversaria. Bellezza e bravura: cosa chiedere di più?

l GEORGE MARRAY LEVICK

Naturalista inglese Gli inglesi sono puritani, incluso Marray Levick, che ha studiato le abitudini sessuali dei pinguini rimanendone sconvolto. «Fanno sesso tra maschi», ha scritto scandalizzato. Particolare: gli scritti sono del 1913. Lo scienziato era al Polo Sud al seguito di Scott. Fino a ieri erano rimasti «secretati»: troppo bollenti, anche per il Polo.

l ETTORE GOTTI TEDESCHI

Ex capo dello Ior Fateci caso: le librerie abbondano di racconti ambientati in Vaticano, tra gialli e misteri. Gotti Tedeschi potrebbe essere un buon soggetto. Ora salta fuori che un «ipnoterapeuta» l’ha pedinato, anche alle feste, per studiarne la personalità. Il fascicolo è finito in mano a Bertone. Il finale, lo conoscete già.

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CAPPELLACCI E IL PDL ORA IL GIOCO È FINITO di Luigi Coppola

N

on è semplice comprendere tutte le ragioni di una crisi istituzionale così grave da non avere precedenti nello storia dell’Autonomia sarda. L’atteggiamento di Cappellacci e della sua giunta rispetto al Consiglio, al ruolo insostituibile del Consiglio, è ingiustificabile. Non interessa neanche capire se è stato determinato dalla volontà di dimostrare chi “comanda” o piuttosto, come maliziosamente si dice, la voglia di sfuggire ancora una volta al confronto con l’Assemblea, che rappresenta il popolo sardo. Una cosa è certa: è stato determinato dalla totale assenza di cultura delle istituzioni che porta a svolgere il ruolo politico come servizio nell’interesse dell’intera collettività! La situazione è ad un livello di tale gravità, in relazione ai molteplici e difficili problemi da risolvere per fermare la drammatica crisi economica e sociale, che appare un po’ da Azzeccagarbugli tentare di calcolare al millesimo tutti i passi che occorre fare per uscire da questa situazione. Una situazione che non muove da ragioni ideali ma piuttosto dalla necessità di dare risposte concrete a questa domanda: il Pdl è in crisi, Berlusconi ha perso appeal, come si può essere ricandidati al governo della Regione con buone chances di vittoria? I gravi problemi dei diversi territori? Possono aspettare perché è prioritario tentare di consolidare il potere. In questo quadro c’è spazio per chi volesse assumere iniziative politiche

concrete e sfuggire il rischio di essere additato, concretamente, come casta che vuole salvaguardare la poltrona. Intanto, su questo terreno della rifondazione dell’Autonomia della Sardegna, se ci sono battano un colpo l’Udc, i Riformatori, i sardisti e tutto il centrosinistra. La gente è disposta a dimenticare il gesto infelice di consegnare la bandiera con i quattro mori, emblema di un popolo prima ancora che di un

Il partito è in crisi, Berlusconi ha perso appeal, come si può essere ricandidati alla Regione con chances di vittoria? partito, a Berlusconi sceso in Sardegna per sostenere Cappellacci. Cosa aspettano i sardisti? Si riprendano quella bandiera e riprendano a sventolarla come emblema di un intero popolo, e in particolare delle centinaia di migliaia di sardi che soffrono sulla loro pelle le conseguenze della grave crisi economica e occupazionale. Cosa aspettano l’Udc e i Riformatori mortificati da come il presidente mostra di voler gestire i risultati dei referendum? La nomina alla Carbosulcis non ha uguali nella storia della lottizzazione sarda e italiana. Cosa aspetta il centro sinistra e in particolare il Pd che è oggi il maggior partito per numeri?

IL PERSONAGGIO . Hollande in posa ma la fotografia è un vero disastro di Fabio Marcello

Esca dai personalismi, assuma posizioni chiare, lasci perdere i cavilli di chi si chiede se dare o no spazio a quanti, lasciando la maggioranza, hanno preso posto sui banchi dell’opposizione. È politica da piccola bottega che non porta da nessuna parte. Tutta la vicenda ricorda le sfide a pallone tra ragazzini di tanti anni fa. Ci si arrangiava per trovare le divise, si raccoglievano un po’ di spiccioli per affittare un campo. Il capitano di una

delle due squadre era sempre il proprietario del pallone. Se la gara andava secondo i suoi desideri, tutto bene. Altrimenti, se sbagliava un gol o ne subiva uno - secondo il ruolo - non accettava le critiche dei compagni di squadra. Prendeva il pallone e andava via. Spesso finiva ad urla, a strattoni, ad innocenti imprecazioni e insulti. Allora interveniva il custode del campo: «via tutti!» La partita, ora, è ad altri livelli. Attenzione che non prenda decisa posizione il padrone attuale del campo, cioè il popolo sardo e i giovani in particolare - chiamati al voto - affermando semplicemente, senza nemmeno urlare: «via tutti. Il campo è nostro!»

. SARDEGNA QUOTIDIANO

n Hollande: nomen, omen. All’Eliseo c’è da scattare la foto per il ritratto ufficiale del presidente, da inviare a 36mila municipi di Francia. «Benissimo, monsieur le président, un po’ più a destra...ecco, fermo così»: l’esperto fotografo guida Hollande, un po’ impacciato in posa con quell’eterna aria da impiegato del catasto. «Allez! Avete sistemato la bandiera?», chiede agli addetti, che si prodigano nello srotolare fino a terra un gigantesco stendardo tricolore lungo la facciata del palazzo presidenziale. «Un bel sorriso, monsieur, e abbiamo finito», sussurra il fotografo a Hollande, che ne ha già abbastanza di starsene lì impalato. Parte il flash, fotografia fatta, e tutti a casa. Ma la tranquillità del mite François dura

poco. Mentre sta per sedersi a pranzo, il segretario, terreo in volto, lo raggiunge: «Monsieur, che disastro! La foto è tutta sbagliata, mon Dieu!». A Hollande per poco non viene un coccolone: «Sbagliata? Parbleu!», riesce a tartagliare. Già, è andata così: la foto ufficiale del nuovo presidente francese è un pasticcio. Contrariamente alla regole che gli stessi francesi si sono dati, il «drapeau», anzitutto, non sventola. Ancor peggio, tocca terra, cosa espressamente proibita. Ciliegina sulla torta, l’ordine dei colori è errato. Nella foto compaiono infatti tre bande: blu, bianca e rossa. Che riportate nella posizione corretta, quella orizzontale, formano la bandiera di un altro Paese: l’Olanda, naturellement.

FOTOGENICO François Hollande

Direttore Fiorentino Pironti Vicedirettore Alessandro Ledda Editore Società Cooperativa Giornalisti Sardi Presidente Antonio Moro Sede legale viale Marconi 60/A 09131 Cagliari Redazione Centro Direzionale “Pittarello” ex SS 131 km 10,8, 09028 Sestu (CA) tel. 070/2330660, fax 070/2330678 Mail redazione@sardegnaquotidiano.it Stampa Grafiche Ghiani SS 131 km 17,450, 09023 Monastir (CA) Pubblicità tel. 070/2330660, fax 070/2330679 Progetto grafico Alberto Valeri Srl Registrazione Tribunale di Cagliari n. 7 del 27/04/2011


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notizie inutili I CONSIGLI DEL MONACO MATRIMONIO PITT-JOLIE: CI PENSA UN BUDDISTA

n Lo stress da matrimonio sta colpendo la consolidata coppia Angelina Jolie e Brad Pitt, tant’è che pare che per scegliere la data delle nozze l’attrice abbia chiesto aiuto a un monaco buddista che, secondo le indiscrezioni, la sta accompagnando nelle scelte organizzative per il grande giorno.

SE BRUCIASSE LA CITTÀ LA CASA DI DE NIRO VA A FUOCO A NEW YORK n L’appartamento di Robert De Niro a New York è andato a fuoco nel pomeriggio di ieri. Non ci sono stati feriti, hanno fatto sapere i vigili del fuoco che spiegano che nel giro di un’ora sono riusciti a contenere e ad estinguere l’incendio divampato nella residenza di Manhattan, sopra Central Park West, del noto attore. Ora si cerca di capire la causa che può aver scatenato le fiamme.

NON SI BADA A SPESE LAMBORGHINI IN REGALO PER IL RAGAZZO DI KIM

n Kim Kardashian non si risparmia nelle spese per il suo neo fidanzato Kanye West. Per il compleanno dell’amato ha pensato di comprare una Lamborghini, in edizione limitata, l’Aventator Lp 700-4 da 750mila dollari, un regalo per festeggiare i 35 anni di West.

UNA PORSCHE IN MENO LA LOHAN STA BENE DOPO L’INCIDENTE D’AUTO n Lindsay Lohan sta bene ed è uscita indenne dall’incidente stradale avvenuto sulla Pacific coast Highway nei pressi di Los Angeles. Era sulla sua Porsche mentre si recava sul set del nuovo film che sta girando, quando c’è stato lo schianto con un camion.

notizie incredibili

intanto in viale trento...

LEI GRIDA LA SUA FEDE PREGHIERE CHIASSOSE 54ENNE IN MANETTE

Da un grande potere...

È stata arrestata per schiamazzi e molestie perché pregava cantando con musica ad altissimo volume. È successo a una donna di 54 anni del Tennessee, Betty Jones, che si è giustificata così: al momento dell’arresto, la donna stava semplicemente eseguendo la sua solita sessione di preghiere e danze di cinque ore in onore del Signore, durante la quale ascolta musica di Johnny Cash, Randy Travis, Alan Jackson e i Judds. A chiamare la polizia, infastiditi dal rumore, sono stati i vicini. Una volta arrivati sul posto gli agenti hanno chiesto alla donna di abbassare il volume, ma la polizia ha proceduto all’arresto due ore dopo visto che Betty Jones aveva ignorato l’ordine.

LA VALIGIA SUL LETTO DONNA “PORTATILE” PER VEDERE L’AMANTE Una donna degli Stati Uniti è stata arrestata per violazione di domicilio dopo essere stata sorpresa nascosta in una valigia rosa in casa del suo compagno. La 50enne, Kola McGrath, si trovava nel bagaglio con il consenso del fidanzato per eludere il divieto di entrare nel palazzo, che le era stato imposto l’anno scorso dopo che aveva distrutto un estintore durante un litigio. A scoprire la donna sono stati gli operai che si trovavano in casa del compagno della donna, che hanno avvertito la polizia pensando che si trattasse di un rapimento. Una volta arrivati sul posto, gli agenti hanno perquisito l’appartamento e hanno trovato la donna nascosta in un armadio a muro.

MI SCAPPA LA PIPÌ UN AMERICANO SU 5 LA FA NELLA PISCINA Arriva il caldo e le piscine all’aperto si affollano. Oltre che di cittadini alla ricerca di abbronzatura e refrigerio, però, anche di germi. Secondo uno studio del Water quality and health council, gruppo indipendente che negli Stati Uniti si occupa di sicurezza dell’acqua, un americano su cinque ammette di urinare in piscina e sette su dieci confessano di non fare la doccia prima di tuffarsi. Il gruppo, sul proprio sito web, consiglia di «usare i sensi» a chi frequenta le piscine. Quattro le dritte da seguire: osservare che l’acqua sia trasparente e azzurra, verificare che le piastrelle siano lisce e pulite, annusare per scoprire eventuali odori sgradevoli e ascoltare i commenti del personale delle pulizie.

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i protagonisti

CONTI AMARI

SALVI SANT’EFISIO E GLI ALTRI EVENTI IDENTITARI Salvi per l’assessore Crisponi i «grandi eventi identitari di particolare valore storico culturale, che caratterizzano l’immagine della Sardegna e in grado di promuovere la stessa a livello internazionale». Nessun taglio per il festival di Sant’Efisio, la Cavalcata Sarda, Sartiglia e Redentore.

MARINA CAFÈ NOIR: «CRITERI INCOMPRENSIBILI» Giacomo Casti, organizzatore del Marina Cafè Noir: «Dietro a un festival c’è un anno di programmazione e persone che ci lavorano. Siamo spiazzati, 9 mila euro in meno per il nostro progetto si faranno sentire. Non capiamo i criteri per cui alcuni festival sono a vocazione turistica e altri no».

CABIDDU: «CI HANNO AZZERATO IL CONTRIBUTO» Gianfranco Cabiddu, regista, 4 festival del cinema a rischio: «I 20 mila euro in meno si trasformeranno in un buco in banca. Siamo dentro un progetto europeo creato per valorizzare il territorio. I criteri di scelta dell’assessorato sono incomprensibili, vanno bene i tagli ma il 100% è troppo».

LA SFORBICIATA La Regione taglia festival e rassegne organizzatori al verde: ci cancellano

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rischio i festival di letteratura, di cinema, danza e teatro dell’isola. Colpa della mannaia voluta dall’assessore al Turismo Luigi Crisponi che con la delibera 23/16 approvata dalla giunta il 29 maggio sceglie di non finanziare gli “eventi a carattere territoriale” e le manifestazioni a sostegno del turismo congressuale, sportivo e religioso”. In pratica, per l’anno in corso non avranno alcun tipo di contributo. Il motivo: il fondo totale messo a disposizione passa dai 5 milioni e 400 mila euro del 2011 ai 3 milioni per il 2012, un bel 45% in meno. Per cui, la crisi che morde e l’aumento delle domande, 356 contro le 291 del 2011, impongono di “dare precedenza assoluta”, si legge nel documento, “ai grandi eventi di carattere internazionale, nazionale e regionale e di consolidato rilievo turistico”. Quindi, finanziamento assicurato, anche se ridotto del 21% per il “Jazz Expò”, “Time in Jazz”, Narcao Blues e Sant’Anna Arresi, “La notte dei poeti” della Cedac insieme al festival di teatro allestito in Ogliastra dai Cadadie, mentre in campo letterario si salvano “Tutte Storie” e Gavoi, creatura dello scrittore Marcello Fois. Tra le sagre invece non poteva mancare Sant’Efisio e per Sassari, la Cavalcata e la sfilata dei Candelieri, insieme alla Sartiglia oristanese ed al Redentore nuorese, per citare le più famose. Affondati, invece, con un colpo solo, tutti gli altri eventi culturali sponsorizzati dall’assessorato al Turismo. Ancora non sono disponibili gli elenchi 2012 degli “sfortunati” finiti nelle tabelle C e D (quest’ultima conteneva per lo più sagre allestite dalle varie Pro Loco) completamente eliminate dai contributi. Ma, se la mannaia dovesse essere applicata sulla base dell’allegato C del 2011, rischiano di restare a secco festival molto noti. Tra i nomi che sicuramente faranno rumore, “Abbabula”, rassegna dedicata alla musica d’autore messa su a Sassari dalle “Ragazze Terribili”, il festival cagliaritano “Marina Cafè Noir” organizzato dai Chourmo, quello internazionale di animazione realizzato a Carloforte da “Is Mascareddas” e per finire, le quattro manifestazioni incentrate sul cinema che si svolgono a Tavolara, Carloforte, Asinara e a La Maddalena. È chiaro che la decisione presa da Crisponi non piace per nulla ai diretti interessati.

A RISCHIO Via “Abbabula” e “Marina cafè noir”. Addio al cinema nelle isole e pure alle marionette de Is Mascareddas

«Abbiamo mandato una lettera alle 13 compagnie chiarendo che annullavamo tutto, e meno male che non erano stati firmati i contratti. La delusione è tanta insieme all’amarezza perché per la nostra classe politica la cultura non è servizio essenziale». Tonino Murru

«Abbiamo scoperto il tutto su Facebook e non capiamo il motivo per cui non siamo rientrati nelle categorie da salvare, visto che il nostro festival propone grandi nomi di rilievo: è l’unico dedicato alla musica d’autore ed ha il patrocinio del premio Tenco. Al momento siamo disperate, ci auguriamo che dall’assessorato ritornino indietro». Barbara Vargiu

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AL RIPARO La festa di Sant’Efisio e gli altri grandi eventi della Sardegna come la Cavalcata Sarda, il Redentore di Nuoro e la Sartiglia di Oristano non subiranno tagli

Il risultato, per ora, è la cancellazione di “Animar”, la rassegna di “Is Mascareddas” che avrebbe dovuto aprire i battenti il 24 luglio. Spiega Tonino Murru, artista instancabile che da trent’anni dedica anima e cuore alle marionette: «Abbiamo mandato una lettera alle 13 compagnie chiarendo che annullavamo tutto, meno male che non erano stati firmati i contratti. La delusione è tanta insieme all’amarezza perché per la nostra classe politica la cultura non è servizio essenziale. Ci stava il taglio, visti i tempi di crisi, ma essere cancellati così da un giorno all’altro, è spiazzante. Da anni chiediamo contributi certi per gli eventi ora arriva questa delibera

terrificante. Senza il finanziamento di 25 mila euro non siamo in grado di fare nulla». A Barbara Vargiu, delle “Ragazze terribili” è andata ancora peggio: il festival “Abbabula” è già andato in scena ed il buco di 24mila euro peserà come un macigno. «L’abbiamo scoperto su Facebook», racconta, «non capiamo il motivo per cui non siamo rientrati nelle categorie da salvare, visto che il nostro festival propone grandi nomi di rilievo: è l’unico dedicato alla musica d’autore ed ha il patrocinio del premio Tenco. Al momento siamo disperate, ci auguriamo che dall’assessorato ritornino indietro. Facciamo il nostro lavoro con passione, questa mazzata non

IN SALVO Finanziamento assicurato, anche se ridotto del 21% per il “Jazz Expò”, “Time in Jazz”, Narcao Blues e Sant’Anna Arresi, “La notte dei poeti” della Cedac insieme al festival di teatro allestito in Ogliastra dai Cadadie, mentre in campo letterario si salvano “Tutte Storie” e Gavoi, creatura dello scrittore Marcello Fois.

ci voleva». Da Sassari a Cagliari, il coro delle proteste è sempre lo stesso. Giacomo Casti, uno dei pilastri dei Chourmo, organizzatori del “Marina Cafè Noir”: «Siamo dispiaciuti e spiazzati», rivela, «anche perché il nostro festival nasce proprio con l’intento di cercare di allungare la stagione turistica in una città come Cagliari. Al momento ignoriamo i parametri per cui alcuni progetti sono stati giudicati di carattere nazionale ed internazionale ed altri solo territoriali, tra cui il nostro, che porta in città autori importanti. Di sicuro per “Marina cafè noir” 9mila euro in meno influiranno tantissimo. Dietro ad un festival c’è un anno di preparazione, insieme a persone che ci lavorano e che ora saranno in bilico». Chi è veramente sorpreso della decisione dell’assessorato al Turismo è il regista Gianfranco Cabiddu: «Sarà un duro colpo per i nostri festival del cinema allestiti nelle 4 isole sarde», commenta, «a Carloforte si parte la prossima settimana, ormai è tardi per annullare tutto. Ed i 20mila euro in meno si trasformeranno in un buco in banca. Tra l’altro i nostri eventi fanno parte di un progetto europeo creato per valorizzare il territorio attraverso il cinema. I criteri di scelta dell’assessorato sono incomprensibili, vanno bene i tagli ma il 100% è decisamente troppo». Francesca Ortalli


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ALLE STRETTE

Enti e Spa Sogaer

Fiera e altri Cda partite aperte e bilanci bloccati AFFARI Tegola dei sindaci sulla società di gestione dell’aeroporto, alla Fiera salta il sì ai conti, il Centro servizi senza consiglio di amministrazione: ecco le sfide per la Camera di Commercio n C’è fermento nelle stanze dei bottoni dell’economia cagliaritana. In ballo ci sono affari milionari, aree da (ri)lanciare, poltrone da riassegnare o confermare. In una parola: business. Da gestire. Fiera, Sogaer e le sue controllate, Centro servizi per le imprese, Società ippica: aziende, enti e società con destini incrociati sui quali è in corso una importante partita fatta di alleanze politico-economiche e trattative. Con un ostacolo: è tempo di bilanci e le scadenze, se non sono già superate, sono imminenti. Al vertice della piramide, quasi sempre, c’è la Camera di Commercio guidata, dal 2006, da Giancarlo Deidda. A lui, alla sua giunta e ai “suoi” uomini, spetta il compito di mettere tutti i tasselli al posto giusto in un quadro che, al momento, sembra molto complicato. Una sfida. I BILANCI DELLA SOGAER La società di gestione dell’aeroporto è una Spa controllata per il 94,353 per cento dalla Camera di Commercio. Il presidente, designato dal Largo Carlo Felice, è Vincenzo Mareddu. Che adesso ha una grana: il bilancio 2011 ha ricevuto il parere positivo del collegio sindacale che ha sollevato un rilievo: tra le voci in attivo sono stati inseriti anche i fondi regionali di comarketing (più di 8 milioni) che non sono ancora arrivati nelle casse della società. Una decisione considerata non “prudente”. La presenza dei fondi fa apparire un bilancio florido, to-

glierli significherebbe dover rifare un bel po’ di conti e potrebbe comparire un segno rosso. Il computo poi, Monti sarebbe felice, farebbe anche aumentare le tasse. Un rilievo, quello del collegio, che arriva nella delicata fase di trattativa della privatizzazione della società: una cessione del 40 per cento delle quote che interessa alla società di gestione dell’aeroporto di Venezia, a quella di Francoforte e Olbia ma anche a fondi privati. E tutti vorranno certezza sul pachetto che potrebbero acquisire. In più c’è il rinnovo della presidenza per Mareddu. Trattative in corso con Deidda. IL PASTICCIO ALLA FIERA In viale Diaz il rendiconto di gestione del 2011 sarebbe dovuto essere pronto il 31 marzo. A metà giugno non c’è ancora. L’attuale presidente della Fiera, Ignazio Schirru (nominato a gennaio dopo l’addio di Gianni Biggio), che viene dal mondo degli artigiani, si è barcamenato per mesi senza un cda. Il 22 maggio, con una modifica allo statuto, sono stati introdotti un consiglio di gestione e uno di controllo. Nel primo le nomine spettano alla Camera di Commercio, nel secondo entrano anche la Regione (con due incarichi), la Camera di Oristano e il Comune di Cagliari (con il sindaco). La prima riunione dell’organo di governo, giovedì, è stata un flop: doveva essere approvato il bilancio ma il tavolo è saltato. Un rappresentante del-

numeri 94%

È la quota di partecipazione della Camera di Commercio nella Sogaer.

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I componenti del consiglio della Camera di Commercio: rappresentano le categorie produttive.

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Le aziende speciali gestite dalla Camera: Fiera e Centro servizi per le imprese.

la Regione, Stefano Figus, ha sollevato dubbi di legittimità sul nuovo assetto: «Si torni al Cda», ha detto, «o qui non si fa niente». Con conseguente semiparalisi per un’area di 12 ettari, fatta anche di padiglioni inutilizzati, che non ha mai prodotto quanto ci si aspetterebbe, con i suoi trattori in bella mostra per la Campionaria e le giostre. Il bilancio della Fiera, azienda speciale, deve entrare in quello della Camera di Commercio, assieme al documento contabile del Centro Servizi per le imprese. IL CENTRO PER LE IMPRESE “L’azienda ha lo scopo di promuovere le condizioni ed il sostegno dei processi di penetrazione e di integrazione nel mercato nazionale ed internazionale delle aziende operanti in tutti i settori economici”: questo si legge nello statuto della società di viale Diaz, riportato sul sito. Portale che dà anche altre due notizie: il presidente, ma solo dal 17 maggio, è Cristian Atzori (anche lui, come Schirru, espressione degli artigiani nel consiglio camerale). L’altro elemento viene poche righe dopo: «Il nuovo consiglio di amministrazione è ancora in

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GIANCARLO DEIDDA Il presidente della Camera di Commercio dovrà cercare di vincere le sfide di società e aziende controllate dal Largo Carlo Felice.

attesa di nomina da parte della Giunta camerale». IL FUTURO DELL’IPPODROMO «Ci sono imprenditori interessati alle aree dell’ippodromo. Parleremo al più presto del rilancio dell’area col sindaco Massimo Zedda»: parole di Giancarlo Deidda (che con la sua giunta controlla il 14 per cento della società ippica), pronunciate a metà aprile, che hanno fatto pensare a interessi immobiliari in riva al mare. E Zedda ha già detto la sua: chi è interessato alla zona, ha spiegato, deve provenire dal mondo dei cavalli. IL MINISTERO INCOMBE Tutte partite aperte, sulle quali incombono legge e calendario. Il bilancio della Camera di Commercio deve essere approvato entro giugno e «i consigli sono sciolti con decreto del ministro dell’Industria», recita la norma richiamata nello Statuto, «quando non sia approvato nei termini il bilancio preventivo o il conto consuntivo». Ci sono anche delle deroghe, ma il tempo stringe. Un sfida per Deidda e per la città. Enrico Fresu


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LA CRISI FINANZIARIA

IN AFFANNO La Spagna chiede aiuto la Ue: pronti 100 miliardi IL VERTICE Madrid cede alle pressioni dei partner: sì ai fondi per ricapitalizzare le banche «ma non è un piano di salvataggio» Schaeuble: strada giusta. Barroso: fiduciosi. Monti: sostegno

FMI GLI ISTITUTI PIÙ GRANDI SONO OK MA AL SISTEMA SERVONO 40 MILIARDI n Il sistema bancario spagnolo ha bisogno di almeno 40 miliardi di euro per mettersi al riparo da un ulteriore deterioramento della crisi economica e finanziaria. Perché se gli istituti più grandi mostrano di essere sufficientemente capitalizzati, molte altre banche restano «vulnerabili», nonostante gli sforzi compiuti dalle autorità di Madrid e dalla Bce. Questo il giudizio del Fondo monetario internazionale (Fmi) che tira le conclusioni dei propri stress test. Stress test i cui risultati confermano le preoccupazioni per lo stato di salute di un sistema bancario - sottolinea il Fondo -che negli ultimi quattro anni è stato colpito da una crisi «senza precedenti nella storia moderna», con una ristrutturazione che «inizialmente è andata avanti lentamente». Questo non ha fatto altro che aggravare le cose, col risultato che «la qualità degli asset bancari ha continuato a deteriorarsi» provocando una grave stretta creditizia e accentuando la dipendenza dai fondi Bce per poter continuare ad avere accesso sui mercati. Il Fondo riconosce quindi come «le autorità spagnole di recente hanno accelerato le riforme del sistema finanziario», compiendo «significativi progressi».

n La Spagna cede alle pressioni dei partner europei e dei mercati e chiede assistenza finanziaria per ricapitalizzare le proprie banche, prosciugate dalla bolla immobiliare. La svolta attesa da giorni è arrivata ieri da Madrid, dal ministro dell’economia spagnolo Luis De Guindos, al termine di una riunione d’urgenza dei ministri delle finanze della zona dell’euro, nel corso della quale l’Eurogruppo ha messo sul tavolo la disponibilità ad un prestito «fino a 100 miliardi di euro» per il settore del credito spagnolo. Il consulto in teleconferenza tra i 17 ministri di Eurolandia è durato circa tre ore e si è svolto in un clima particolarmente caldo. Poche ore prima, il Fmi aveva incalzato l’Europa ad agire, valutando in 40 miliardi di euro il bisogno di finanziamento delle banche spagnole, mentre l’agenzia di rating Moody’s aveva nuovamente messo

in guardia dai rischi di contagio, precisando che dal sistema bancario spagnolo arrivano i maggiori pericoli per l’Italia. L’assistenza annunciata ieri è condizionata a misure di risanamento del settore bancario spagnolo, ma non ad un nuovo piano di austerità, così come chiesto dalla Spagna che ha anche preteso ed ottenuto solo un ruolo tecnico di sorveglianza per il Fondo monetario internazionale, che non parteciperà direttamente al prestito. Gli aiuti - la cui entità sarà precisata da Madrid nelle prossime settimane, al termine della valutazione dei risultati di due audit indipendenti sul settore bancario - saranno erogati dai fondi europei salva stati Efsf e Esm e transiteranno verso il fondo spagnolo per la ristrutturazione bancaria (Frob). Madrid - precisa la dichiarazione finale dell’Eurogruppo - manterrà «la piena responsabilita» del-

info IL CONTAGIO PER L’ITALIA «I recenti sviluppi in Spagna e in Grecia potrebbero portare a una revisione dei rating dei molti dei paesi. I problemi del sistema bancario spagnolo sono in gran parte specifici e probabilmente non rappresentano un motivo importante di contagio per gli altri paesi, eccetto per lItalia».

L’ALLARME Visco: l’emergenza non è finita

VIA NAZIONALE Ignazio Visco

n «Per l’Italia l’emergenza non è finita. Le riforme strutturali, se viste in un quadro di strategia complessiva, possono fornire le basi per rafforzare la fiducia nel nostro potenziale per sostenere la crescita economica». Così il Governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, parlando al Consiglio per le Relazioni ItaliaUsa a Venezia. «Le riforme strutturali, se viste in un quadro di strategia complessiva - ha detto Visco davanti agli economisti - possono fornire le basi per rafforzare la fiducia nel nostro potenziale e per sostenere la crescita economica». Visco chiede al governo di insistere nella battaglia contro elusione ed evasione fiscale. «Preservare e sostenere la re-

sponsabiltà fiscale è essenziale - osserva - anche a costo di difficoltà di breve termine». Per il governatore di Banca d'Italia «il debito pubblico, oggi pari al 120 per cento del Pil, dovrebbe iniziare a ridursi nel 2013». Visco ha anche invocato «riforme coraggiose» necessarie anche in tutta Europa. «Il processo di riforma - dice il Governatore - deve essere rafforzato a livello nazionale e

L’ALLARME Il pessimismo del numero uno di Bankitalia: «Avanti con le riforme in Italia, c’è ancora grande incertezza»

sovranazionale per rendere più veloce la crescita e consentire un corretto equilibrio nel settore pubblico e in quello privato». In questo contesto «l’impegno del G20 deve essere quello di proseguire nella crescita in modo consistente. Le previsioni economiche e le condizioni dei mercati finanziari «sono scoraggianti» prosegue Visco, parlando di «grande incertezza» e sottolineando il rischio di «un ulteriore rallentamento economico». Per questo il processo di rimozione degli ostacoli all’attività economica «deve essere continuato e rafforzato - aggiunge -. Eccessive restrizioni alla competizione di mercato devono essere eliminate».

l’aiuto, anche se la riforma finanziaria e lo svolgimento del piano di assistenza saranno «monitorati strettamente e regolarmente» dai partner. Tutti elementi che hanno fatto dire oggi al ministro De Guindos che «non si tratta di un salvataggio», ma solo di un aiuto ottenuto a «condizioni molto favorevoli». La Spagna ha resistito testardamente alle pressioni perché non voleva essere messa sullo stesso piano di Grecia, Irlanda e Portogallo, i tre paesi della zona dell’euro costretti a chiedere gli aiuti di Ue-Fmi-Bce per evitare il fallimento. «Il governo spagnolo ha la massima determinazione a contribuire alla stabilità della moneta unica», ha dichiarato con orgoglio De Guindos. Resta il fatto che la Spagna, quarta economia di Eurolandia, diventerà il primo big a ricorrere agli aiuti dei partner. Le modalità del prestito sono però inedite ed aprono una strada nuova. Le conclusioni dell’Eurogruppo sono state accolte con favore dal presidente del consiglio Mario Monti, che vi ha partecipato con il vice ministro dell’economia Vittorio Grilli. Monti «sostiene pienamente» la dichiarazione finale, riferiscono fonti di palazzo Chigi. Solo pochi giorni fa, il premier aveva detto di ritenere necessario «considerare meccanismi che consentano di agire per ricapitalizzare gli intermediari bancari con forme che coinvolgano meno direttamente gli Stati membri con effetti sui loro debiti pubblici». Da Berlino, il ministro delle finanze Wolfgang Schaeuble si è rallegrato per la decisione spagnola elogiando Madrid: «È sulla strada giusta». E anche da oltre Atlantico, dove ci sono occhi e orecchie molto sensibili alla crisi dell’eurozona, sono giunti apprezzamenti. Il segretario Usa del Tesoro Timothy Geithner ha definito l’azione europea sulle banche spagnole «un passo concreto verso l’unione finanziaria» che considera vitale per il consolidamento della zona dell’Euro. Un apprezzamento arriva infine in serata anche dal direttore generale del Fmi, Christine Lagarde.


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CONTINENTI

MAFIA-STATO MANCINO INDAGATO «È SOLO UN TEOREMA»

pianto viene dal governo Berlusconi e sul quale c’è la mia firma». Così il segretario del Pdl, Angelino Alfano, a margine di un convegno organizzato da Civiltà cattolica.

CRISI IN SIRIA LA RUSSIA SU ASSAD: «NON LO SOSTENIAMO» n La Russia non si opporrà alla partenza di Assad se la decisione sarà presa dagli stessi siriani. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov. «Se i siriani sono d'accordo tra loro e non sono sotto pressione esterna - ha precisato Lavrov - noi saremo felici di sostenere tale soluzione». Lavrov ha definito invece «inaccettabile» qualsiasi pressione esterna sulla vertenza.

n L’ipotesi di reato è quella di falsa testimonianza. Con questa accusa è stato indagato dalla procura di Palermo l’ex ministro dell’Interno, Nicola Mancino, nell’ambito dell’inchiesta sulla cosiddetta «trattativa» tra Stato e mafia. «Da me nessuna falsa testimonianza», è la difesa dell’ex titolare del Viminale dal 1992 al 1994. «Il teorema che lo Stato, e non pezzi o uomini dello Stato, abbia trattato con la mafia è vecchio di almeno venti anni ma non è mai saltato fuori uno straccio di prova che possa confortarlo di solidi argomenti», ha dichiarato Mancino.

PAURA NEL NORD EST SCOSSE DI TERREMOTO «L’EMILIA NON C’ENTRA» n Dopo l’Emilia, con morti e tanti danni, a tremare sono state le Prealpi venete e uno spicchio di Friuli a cavallo del bosco del Cansiglio. La scossa, di magnitudo 4.5 alle 4.04 a 7,1 chilometri di profondità, per l’Ingv non è legata al terremoto emiliano. Non ha prodotto danni ma tanta paura, al punto che molta gente si è riversata in strada.

UNIONI CIVILI BERSANI AL GAY PRIDE: «BASTA COL FAR WEST» n «Non è accettabile che in Italia non si sia ancora introdotta una legge che faccia uscire dal far west le convivenze stabili tra omosessuali, conferendo loro dignità sociale e presidio giuridico». Lo ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, in un messaggio ai promotori del Gay Pride 2012. Bersani ha aggiunto che allo stesso modo «è intollerabile che questo Parlamento non sia riuscito ancora a varare una legge che condanni l’omofobia e la transfobia».

MILANO ARMATI IN GIOIELLERIA COLPO DA 150MILA EURO n Cinque uomini armati di mazze da baseball hanno messo a segno una rapina in una gioielleria, a Milano, portando via preziosi per 150mila euro. In quattro sono entrati col volto coperto nel negozio dopo aver sfondato la porta e hanno razziato le vetrine mentre un quinto, il palo, li aspettava all’esterno. I rapinatori hanno poi messo tutto il bottino in una borsa e si sono dileguati senza far del male ai titolari che hanno immediatamente avvertito la polizia.

DDL ANTICORRUZIONE ALFANO, NO A FIDUCIA: «MA MONTI È SALDO» n Sul ricorso alla fiducia per il ddl anticorruzione «non mi pare ci sia una scelta definitiva, poiché c’è stata collaborazione. Se il governo dovesse porla non lo faremo cadere su un provvedimento il cui im-

RAPITO IN NIGERIA PAURA PER OBODO IL FRATELLO: STA BENE

Brindisi Il killer: «Chiedo scusa a tutti» n Giovanni Vantaggiato, in lacrime davanti al gip, «ha confermato quanto detto in sede di interrogatorio». L’ha rivelato l’avvocato del 68enne reo confesso dell’attentato davanti alla scuola di Brindisi in cui è morta la 16enne Melissa Bassi.

«Chiedo perdono»: è stata questa la prima frase che Vantaggiato ha detto entrando nella stanza in cui si è svolta l’udienza di convalida del suo fermo. «Ho fatto un gesto dimostrativo perché ho subito due truffe e perché il fatturato è di-

minuito» ha dichiarato l’uomo, aggiungendo di non sopportare l’idea di un mancato risarcimento da parte di un cliente. Vantaggiato si è dichiarato «pentito» del suo gesto e intenzionato a scrivere una lettera alla famiglia di Melissa.

n Il centrocampista nigeriano del Lecce, Christian Obodo, è stato rapito mentre si trovava davanti alla chiesa della città nigeriana di Effunrun. Secondo il cognato del calciatore, il riscatto è già stato chiesto: «I rapitori hanno telefonato questa mattina a casa della mamma di Christian chiedendo circa 150 mila euro», ha detto. Il fratello di Obodo ha dichiarato: «Christian sta bene, siamo in contatto coi rapitori. Tutto andrà per il meglio».

BENGASI MARINAI DI MAZARA SLITTA IL RILASCIO n Slitta il rilascio dei tre pescherecci di Mazara del Vallo sequestrati dalle autorità libiche. I diciannove membi degli equipaggi sono stati trasferiti nel carcere di Bengasi e oggi saranno processati. Il governo italiano sta seguendo gli sviluppi della vicenda. L’ambasciatore Maurizio Melani, dirigente generale del Sistema Paese del ministero degli Affari esteri, ha detto di essere «in costante contatto con le autorità libiche per il rientro delle persone sequestrate. I rapporti con il governo transitorio sono stretti - ha aggiunto l’ambasciatore - l’auspicio è che la situazione si risolva quanto prima possibile».

LONDRA IL PRINCIPE FILIPPO DIMESSO DA OSPEDALE n Il principe Filippo di Edimburgo, marito della regina d’Inghilterra Elisabetta II, ha lasciato l’ospedale di Londra in cui era stato ricoverato per un’infezione alle vie urinarie. Filippo è rimasto sotto osservazione al King Edward Hospital per cinque giorni, proprio mentre si celebrava il giubileo per i 60 anni al trono della regina. Domani il principe potrà festeggiare «privatamente» il 91mo compleanno con la moglie. Meno di sei mesi fa il duca di Edinburgo era stato ricoverato in ospedale per un blocco a un’arteria coronarica.


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Imu Caos negli uffici dei Caf per l’assalto dei contribuenti

Su stangioni Veti e liti fra i soci Consiglio «C’è una bomba» il rione è una grande incompiuta falso allarme di un ubriaco

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Statale 125 Schianto mortale in moto n Un lungo rettilineo seguito da alcuni tornanti, le due motociclette vicine, forse affiancate una all’altra, la curva a sinistra e l’improvvisa perdita di aderenza, i bolidi a due ruote che sbandano e invadono la carreggiata opposta, finendo contro un’autocisterna. Ancora sangue lungo le strade cagliaritane, ancora incidenti mortali, ieri alla già lunga lista di vittime è stato aggiunto il nome di Andrea Solinas, 37 anni. Ferito gravemente l’amico coetaneo Alessandro Lelii, attualmente ricoverato all’ospedale Brotzu. Illeso ma sconvolto il conducente dell’autocisterna, un 40enne di Serrenti. La dinamica dell’incidente non è ancora stata del tutto chiarita, sul posto per effettuare i rilievi e sentire gli eventuali testimoni sono intervenuti i carabinieri dipendenti dalla Compagnia di Quartu. La tragedia è avvenuta lungo la strada Statale 125 all’altezza del chilometro 38, poco distante dal Comune di Burcei pochi minuti prima delle 16. Andrea Solinas in sella alla sua Kawasaki da strada stava percorrendo la Statale 125 in direzione di San Priamo, a pochi metri di distanza c’era l’amico in sella a una Suzuki. Un percorso molto amato dai motociclisti cagliaritani e non solo, una strada che d’inverno e d’estate viene

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È il chilometro della strada Statale 125 in cui è avvenuto l’incidente.

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È l’orario in cui la Kawasaki su cui viaggiava Andrea Solinas è andata a schiantarsi contro l’autocisterna.

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Sono gli anni di Andrea Solinas deceduto nello schianto. Il ferito ha la stessa età.

“battuta” dagli amanti delle due ruote, attratti da un lato dallo splendido panorama e dall’altro dai rettilinei e dai tornanti. Curve in rapida successione che impegnano gli appassionati che si “lanciano” spesso in pieghe che altrimenti in strade cittadine non potrebbero nemmeno impostare. Ieri, con buona probabilità, la bella e calda giornata ha spinto i due amici a prendere la moto e dirigersi verso San Priamo. Arrivati all’altezza del chilometro 38, per cause non ancora accertate Andrea Solinas avrebbe perso improvvisamente il controllo della due ruote. Probabilmente la Kawasaki ha avuto un’improvvisa perdita di aderenza, finendo nella carreggiata opposta. Proprio in quel momento arrivava il camion Iveco con una cisterna per carburante vuota che si stava dirigendo verso Cagliari. L’autotrasportatore non avrebbe potuto fare nulla, la moto condotta da Andrea Solinas si è schiantata frontalmente contro lo

LA VITTIMA Ha perso la vita Andrea Solinas, 37 anni. Ferito anche un coetaneo che lo seguiva in sella a una “Suzuki”

VILLASIMIUS CENTAURO CADE NELLA SCARPATA n Un pomeriggio da dimenticare, quello di ieri, per i motociclisti. Oltre alla tragedia avvenuta a Burcei lungo la Statale 125, un altro incidente stradale si è verificato a lungo la strada Provinciale all'altezza di Villasimius. Un cittadino tedesco di 45 anni è rimasto ferito ed è stato trasportato in ospedale con escoriazioni e sospette fratture. L'incidente si è verificato intorno alle 16. La moto condotta dal tedesco, residente in Svizzera, per cause non accertata è finita contro il guard rail . L'impatto è stato violento, il 45enne è stato disarcionato dal mezzo a due ruote finendo prima su un terreno e poi è scivolato in una scarpata. Una persona che transitava nella zona si è accorta di quanto era appena accaduto, facendo scattare l'allarme. Sul posto, in pochi minuti, sono arrivati i carabinieri di San Vito e un'ambulanza del 118. Soccorrere lo svizzero non è satrto facile, vista la scarpata in cui era scivolato. Il ferito, una volta recuperato, è stato trasportato in ospedale. Le sue condizioni non sono gravi.

CARABINIERI I carabinieri dipendenti dalla Compagnia di Quartu hanno lavorato diverse ore per ricostruire la dinamica della tragedia e sentire i testimoni.

spigolo anteriore sinistro del rimorchio. Il 37enne, a causa dell’impatto, è stato sbalzato dalla due ruote e dopo un volo di alcuni metri è finito a terra. Nell’incidente sarebbe stata coinvolta anche la Suzuki con in sella Alessandro Lelii che è finito violentemente a terra. L’autotrasportatore si è subito fermato per soccorrere i motociclisti. Il 40enne ha fatto scattare l’allarme. Al chilometro 38 della Statale 125 sono arrivati in pochi minuti i carabinieri e tre mezzi del 118. Nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorsi per Andrea Solinas non c’è stato nulla da fare, il giovane è morto sul colpo. Alessandro Lelii è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Brotzu, dove si trova adesso ricoverato, le sue condizioni non sono gravissime. Per tutta la serata i carabinieri hanno lavorato per ricostruire la dinamica dell’incidente, tutti i mezzi coinvolti sono stati sequestrati. Ma.Sc.

RICOSTRUZIONE La Kavasaki su cui viaggiava il giovane ha invaso la carreggiata opposta finendo contro l’autocisterna

L’allarme Strage di cani e gatti uccisi con bocconi avvelenati

L’EMERGENZA Allarme gatti e cani avvelenati

Cani e gatti uccisi da bocconi avvelenati tra Genneruxi e via Palestrina. È l’allarme lanciato dal Gruppo intervento giuridico e Amici della Terra: «Nel corso dell’ultima settimana ci sono giunte varie segnalazioni relative al decesso di alcuni altri animali domestici – cani e gatti – a causa molto probabilmente di bocconi avvelenati - scrivono in una nota le associazioni - Le segnalazioni sono tutte riferite alla zona compresa fra via Palestrina e Genneruxi e parlano di cagnolini con la bava alla bocca e tremori,seguiti dal decesso. Ma non solo, parlano anche di gatti con emorragie dalle cavità orali e nasali e morti molto rapide». Gruppo di intervento giuri-

dico e Amici della terra fanno qualche ipotesi: «Forse si tratta di ingerimenti non voluti di esche avvelenate per topi e ratti - scrivono ancora nella nota - forse però ci sono anche polpette di carne con pezzettini di vetro che fanno pensare a qualcosa di molto più grave, qualcosa di malato in chi le prepara e le abbandona volutamente in aiuole e marciapiedi». E i gruppi si sono ri-

I CASI Gli animali avvelenati avrebbero mangiato in strada tra Genneruxi e via Palestrina. Informati carabinieri e vigili

volti alle forze dell’ordine: «Pur non avendo avuto modo di accertare direttamente i casi di avvelenamento che ci sono stati raccontati - spiegano nella nota - abbiamo ritenuto opportuno segnalarli a nostra volta, il 9 giugno, ai Carabinieri del Noe, al Corpo forestale e di vigilanza ambientale e alla Polizia municipale per lo svolgimento delle opportune attività di controllo e vigilanza». Gruppo di intervento giuridico e Amici della terra ricordano la normativa: «L’utilizzo libero di esche e bocconi avvelenati è vietato, infliggere sofferenze e morte gratuita agli altri animali è un reato previsto dall’articolo 544 del codice penale».


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CAGLIARI VIA TUVERI STASERA VANNO IN SCENA I VINCITORI DI BIG BEAT COMPETITION

ISTRUZIONE APERTE LE ISCRIZIONI PER IL NUOVO SERVIZIO SCUOLABUS

VIA SAN LUCIFERO DA VENERDÌ ALL’EXMÀ ”SEGNARE IL VENTO, OCCHI DELLA MENTE”

n Saranno i vincitori del concorso di canto Big Beat Competition i protagonisti della serata speciale del concorso che si terrà alle 20.30 all’Isola, il locale del cantautore Paolo Rocca promotore della manifestazione. Lo spettacolo di domenica, oltre alle vincitrici Veronica Puddu, Sara Pischedda e Silvia Murruvincitori, vedrà ospiti i protagonisti della compagnia Ballando e cantando gli anni ’60. Informazioni: 070401179-3483381030

n Sono aperte le iscrizioni per il servizio scuolabus, relativo all’anno scolastico 2012/2013, per gli studenti residenti nel territorio comunale. I moduli sono disponibili sul sito www.comune.cagliari.it nonchè all’ufficio relazioni con il pubblico e gli uffici del servizio Pubblica Istruzione Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è il 10 agosto.

n Venerdì alle 18 nella Sala delle Volte e nel piazzale esterno dell’Exmà, si apre al pubblico “Segnare il vento, con gli occhi della mente”, la mostra di sculture che nasce da un progetto di Anna Saba, curato da Simona Campus e realizzato in collaborazione con il Consorzio Camù, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus, Consiglio Regionale, con il contributo del Comune. La mostra rimarrà aperta sino al 26 agosto.

Imu Tutti i dubbi

MOLENTARGIUS .

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negli uffici Caf code infernali per l’assistenza

BUROCRAZIA Incertezza sul pagamento dell’imposta, nei centri di sindacati e Acli regna il caos. Centinaia di contribuenti in fila tutte le mattine. E c’è l’accavallamento con altre scadenze fiscali n Cerchi assistenza, trovi il caos: il pagamento del primo acconto dell’Imu sta mandando in tilt tutti gli uffici del Caf, ai quali i cittadini si rivolgono per avere una mano d’aiuto per affrontare la nuova imposta. C’è tempo fino a venerdì per regolare il pagamento, e sono in tanti a aspettare gli ultimi giorni utili. E tra i cittadini, a regnare è la confusione. I tre sindacati, con voce unanime, avevano chiesto una proroga della scadenza al prossimo otto luglio. La risposta giunta ieri da Roma è stata negativa. Così, i contribuenti stanno prendendo d’assalto i centri di assistenza fiscale, per farsi compilare correttamente il modulo dell’imposta sugli immobili. File interminabili e anche oltre cento persone in attesa, con i dipendenti dei Caf a districarsi tra documenti, cifre e dati. È l’Acli provinciale a lanciare l’allarme, contestando apertamente la scelta di accorpare più scadenze, come quella per il modello 730 per la dichiarazione dei redditi. Mauro Carta, presidente cittadino Acli, non utilizza mezze misure: «Una situazione di caos evitabile: l’Imu è nata male e sta venendo gestita peggio. Il ritardo accumulato dalla normativa e la questione delle delibere sulle aliquote, decise dai vari Comuni, fanno il paio con i gravi disagi sul modello F24 e sulla questione legata alla rateizzazione», spiega Carta, dicendosi «preoccupato, come tutti gli altri miei colleghi, per questa situazione. I nostri operatori lavorano duramente da settimane, con i contribuenti che, dal canto loro sono esasperati. Mi chiedo», conclude, «se era davvero impossibile evitare questo caos: bastava una semplice proroga». Tra i cittadi-

ni, intanto, stanno girando le voci sulle lunghissime file agli sportelli Caf. E qualcuno preferisce fare una telefonata, sperando di semplificare e velocizzare il tutto. «Hanno combinato un grandissimo pasticcio, l’Inps e l’Agenzia delle entrate hanno calendarizzato più scadenze a giugno, siamo sommersi dalle persone, abbiamo serie difficoltà a rispondere alle loro esigenze», racconta Nicola Marongiu, segretario provinciale Cgil, «era meglio prorogare di qualche tempo. Il calcolo Imu è complesso, oltre a essere una tassa odiosa, i cittadini hanno difficoltà. Nei nostri due sportelli in viale Monastir e via Costa», racconta, «abbiamo contato fino a 150 persone contemporaneamente». In casa Cisl dice la sua Fabrizio Carta, segretario provinciale del sindacato: «Cinque sportelli, di cui uno a Pirri, nonostante questo le file sono incredibili, direi chilometrice. Non riusciamo neanche a rispondere alle telefonate», afferma Carta, che osserva «la molta incertezza che regna tra i contribuenti, l’Imu si paga anche sulla prima casa, dunque i conteggi diventano un vero e proprio rebus. E le cartelle da compilare per il 730, che per fortuna scade il trenta giugno, significano lavoro ulteriore. È un periodo di grande stress», chiosa Carta, «una possibile proroga decisa da Roma sarebbe stata quanto mai adatta». Gianni Olla, della Uil, parla di «file spaventose, dalle sette del mattino fino a tarda serata. Stiamo lavorando a orario continuato nei due sportelli cittadini», afferma, «molti anziani vivono seri disagi da questa situazione, tra accavallamenti di balzelli da pagare e carte difficili da compilare». Paolo Rapeanu

«Gestione delle acque, rischio disastro» n Nel parco delle incompiute «si rischia un nuovo disastro ambientale». La denuncia arriva dai precari che da più di due mesi occupano la sala conferenze dell’edificio Sali Scelti di Molentargius: «Il tentativo da parte della direzione del parco di tamponare goffamente il reiterato disastro ambientale, prosegue instancabilmente», scrivono Alessia Atzeni e Gabriele De Martis, esperti rispettivamente di fauna e flora dell’oasi, senza un lavoro dal 31 marzo. «L’ultimo capitolo della saga vede il reinserimento di un ex collaboratore tecnico al quale il direttore facente funzioni, Marco Loddo, ha affidato il governo della regimentazione idraulica dell’intero compendio». Mentre loro occupano, dicono, un collega che si trovava nella loro stessa situazione ha incassato un contratto, ma «questa persona»,

attaccano ancora i precari, «senza la guida delle giuste competenze –naturalistiche e idrauliche– rischia di peggiorare ulteriormente la situazione. Il controllo dei livelli idraulici dei diversi comparti ambientali di Molentargius è un lavoro d’equipe, che vede la partecipazione di numerose professionalità». Non basta solo verificare l’altezza dell’acqua nelle vasche, ma, sottolineano, «se ne devono valutare e verificare con dati alla mano le esigenze ecologiche. Nel caso specifico le vasche che si sono prosciugate

PARCO I precari accusano: addetto inesperto chiamato a gestire i flussi, ma saranno travolti i nidi di molte specie

in quest’ultimo periodo, sono state colonizzate da specie nidificanti. Allagarle ora significa mandare a morte certa tutti i nidiacei». Non solo, accusano la Atzei e De Martis, «è stata allagata la vasca dove è presente il nastro trasportatore del sale, alto trenta metri, con il conseguente rischio di minarne così la stabilità (cosa che non è mai stata fatta in precedenza dai salinieri proprio per questo motivo). Gli squilibri dei livelli idraulici hanno poi delle ripercussioni negative sulla vegetazione alofila che in questi luoghi è identificativa di habitat prioritari secondo delle direttive europee per i quali l’Ente ha il dovere di tutelare e salvaguardare sia in qualità di Parco, che come sito Natura 2000». Atzeni e De Martis annunciano una dettagliata relazione agli organi competenti regionali.

La lettera Comune in pressing su Area: dateci le risposte

VIA BATTISTI Lettera ad Area dalla commissione comunale Patrimonio

n Il consiglio comunale va in pressing su Area. La commissione Bilancio e Patrimonio, il 5 marzo, aveva ascoltato i dirigenti e il presidente dell’agenzia regionale per l’edilizia abitativa. Sul tavolo era stata posta una lunga serie di questioni, con la promessa che da via Battisti sarebbero arrivare risposte nel giro di qualche settimana. Ma finora in Comune non è arrivata alcuna comunicazione da parte di Area. Così Claudio Cugusi (presidente della commissione) e Enrico Lobina (consigliere della Federazione della sinistra) hanno inviato una lettera di sollecito: «Nell’incontro di marzo», si legge, «abbiamo affrontato diverse questioni relative alla politica edilizia abitativa, con l'impegno di approfon-

dirle a mezzo di collaborativi e frequenti scambi di informazioni e di incontri successivi tra soggetti competenti. Tra i temi trattati», aggiungono, «possiamo citare quelli della percentuale di disponibilità aziendale attualmente messa in cantiere da Area e quello delle proporzioni tra impegno finanziario di Area a livello regionale e quello insistente su Cagliari». Si era parlato anche del previsto recupero di

MUNICIPIO Cugusi e Lobina ai vertici dell’agenzia: silenzio su Sant’Elia e edilizia abitativa dopo l’incontro di marzo

6 alloggi in via Bacaredda e di diversi alloggi in via Masaccio e via Monte Acuto. Ma i commissari, continua la missiva, «hanno posto alla vostra attenzione diverse domande: tra queste possiamo citare quella relativa alle strategie atte al reperimento di nuovi fondi di investimento per il futuro e ci siamo soffermati con particolare attenzione, sul piano di riqualificazione di Sant’ Elia e sui relativi 37 milioni di finanziamento ad oggi bloccati per ragioni tecniche. Su questo punto la commissione chiede maggior chiarezza sui tempi di definitiva rimodulazione del Master Plan dei lavori e chiede di poterne avere quanto prima a disposizione una bozza aggiornata con le ultime modifiche stabilite».


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DOMENICA 10 GIUGNO 2012

SPECIALE EUROPEI

9 GRE - CZE 18:00

CZE - POL 20:45

17

14 ESP - IRL 20:45

21 CRO - ESP 20:45

6

13

IRL - CRO 20:45

ITA - CRO 18:00

22 ITA - IRL 20:45

5 ESP - ITA 18:00

UKR - SWE 20:45

15 SWE - ENG 20:45

7 FRA - ENG 18:00

UKR - FRA 18:00

8

DONETSK

LVIV

16

ENG 2 19 POR - NED 20:45

4

11

GER - POR 20:45

DEN - POR 18:00

20 DEN - GER 20:45

GRUPPO A

GRUPPO A

POL

SWE 2

12 NED - GER 20:45

3 NED - DEN 18:00

KHARKIV

LUN 18 GIUGNO

DOM 17 GIUGNO

2

KIEV

UCRAINA

SAB 16 GIUGNO 18 GRE - RUS 20:45

DANZICA

PRIMA GIORNATA

VEN 15 GIUGNO

10 POL - RUS 20:45

POZNAN

www.gruppoacentro.it

GIO 14 GIUGNO

MER 13 GIUGNO

1

20:45

I RISULTATI

TERZA GIORNATA

POL - GRE 18:00

WROCLAW RUS - CZE POLONIA

MAR 12 GIUGNO

SECONDA GIORNATA LUN 11 GIUGNO

SAB 09 GIUGNO

VEN 08 GIUGNO

VARSAVIA

DOM 10 GIUGNO

PRIMA GIORNATA

CITTÀ

1-1

GRE

RUS

4-1

CZE


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DOMENICA 10 GIUGNO 2012

FINALE DOM 01 LUGLIO

GIO 28 GIUGNO

SAB 30 GIUGNO

RIPOSO VEN 29 GIUGNO

SEMIFINALI MER 27 GIUGNO

LUN 25 GIUGNO

MAR 26 GIUGNO

RIPOSO DOM 24 GIUGNO

SAB 23 GIUGNO

VEN 22 GIUGNO

QUARTI DI FINALE GIO 21 GIUGNO

MER 20 GIUGNO

MAR 19 GIUGNO

RIPOSO

30

25 1aA - 2aB 20:45

V26 V28 20:45

26 1aB - 2aA 20:45

24 WE - FRA 20:45

23 G - UKR 20:45

28

31

1aD - 2aC 20:45

V29 V30 20:45 29

27 1aC - 2aD 20:45

I RISULTATI SECONDA GIORNATA

V25 V27 20:45

GRUPPO B

GRUPPO B

NED

0-1

DEN

GER

1-0

POR


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DOMENICA 10 GIUGNO 2012

CAGLIARI UNIVERSITÀ STORIA DELLA MEDICINA RICORDATO IL CHIRURGO PROVENZALE

BROTZU MERCOLEDÌ RACCOLTA FIRME «VIA I PARCHEGGI A PAGAMENTO»

VIA TRENTINO ORIENTAMENTO STUDENTI DOMANI PRESENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ

n La figura di Luciano Provenzale, cardiochirurgo che fondò in città una vera e propria scuola, è stata ricordata ieri mattina - a 100 anni dalla nascita e a 25 dalla morte - durante la seconda giornata dei lavori del Convegno di Storia della Medicina in Sardegna - organizzato dall’ordine dei medici e dall’associazione Clemente Susini - da Alessandro Riva, professore emerito dell’Università e presidente dell’associazione Clemente Susini.

n Mercoledì con inizio alle 10 si terrà, organizzato dal Presidio Piazzale Trento di intesa con altre associazioni e organizzazioni, nelle aree pubbliche del Brotzu, all’ingresso e nelle aree dei parcheggi, una giornata di mobilitazione non violenta e di disobbedienza civile: durante l’iniziativa si raccoglieranno le firme per una petizione popolare per l’abolizione dei parcheggi a pagamento.

n L’associazione Studenti per la Città, domani alle 11 nell’aula Cosseddu della Casa dello Studente di via Trentino, terrà una conferenza di presentazione delle opportunità di orientame nto e formazione offerte da associazioni studentesche, associazioni di categoria e lo Sportello Student Jobs. Verranno presentati dei portali di orientamento creati da giovani studenti per reperire informazioni sulle possibilità di studio e lavoro.

COMMERCIO

Il piano delle aree prende forma tra le polemiche n Il piano delle aree per il commercio infiamma gli animi di maggioranza e opposizione comunale. Il progetto è stato sospeso lo scorso ottobre, dopo aver ricevuto diversi pareri negativi, come quello dei vigili urbani, che osservavano difformità tra le aree scelte e il codice della strada. Gli uffici dell’assessorato alle Attività produttive hanno lavorato in questi mesi per riscriverlo. La commissione presieduta dal socialista Mondo Perra ha ospitato nei giorni scorsi l’assessore Barbara Argiolas, che ha illustrato la nuova impostazione generale: «Abbiamo diviso l’azione per quartieri, per una visione di città sensata. A Villanova partirà a breve un mercatino di antichità, tutti i giovedì sera estivi, quello che solitamente si fa domenica in piazza del Carmine», spiega, «interverremo anche sulle aree esterne dei mercati civici e dei cimiteri. Gazebo e chioschi meritano un ragionamento a parte, le aree possono essere messe a bando, dobbiamo dunque evitare irregolarità». Sull’area pirrese «partirà una sperimentazione nell’area esterna del mercato di Santa Teresa, appena Domus de luna completerà i lavori interni». Presente anche la dirigente, Antonella Delle Donne: «Gli uffici hanno ancora molte pratiche cartacee, ho trovato tante autorizzazioni multiple», dice, «stiamo digitalizzando con un programma gratuito realizzato da uno dei dipendenti». Contestazione al lavoro svolto dall’assessore Argiolas arriva da Paolo Casu, Psd’Az: «Le carte che ha portato qui non sono recenti, ma tavole fotocopiate. Mi aveva promesso che in tempi brevi avrebbe portato il progetto nuovo», tuona Casu, “«ho sbagliato a fidarmi, votando la sospensione del vecchio piano delle aree, oggi ci porta solo buoni propositi». Toni forti anche nella risposta dell’assessore Argiolas: «Non accetto che di ascoltare falisità, non ho mai avuto preclusioni ideologiche», replica, «ad agosto ho inviato il cd con quel piano agli uffici, dopo cinque lunghi mesi mi hanno risposto che non andava bene”». Il presidente della commissione, Mondo Perra, alla fine, propone «di tornare a analizzare le carte del piano delle aree in tempi brevi».

IL PROGETTO Il quartiere che non ha mai visto la luce tra la statale 554 e la 131 dir

Edilizia Veti, ritardi e liti fra soci

il rione mai nato a Su Stangioni COMUNE A marzo dell’anno scorso arrivò il via libera in extremis per la maxi lottizzazione sui terreni dei privati. Nuovi dissidi fra proprietari mentre la pratica torna all’esame del consiglio n Il progetto sembra congelato: risale al marzo 2011 l’ultimo atto comunale sull’area di Su Stangioni, alle porte della città, tra la 554 e la 131 dir. In una lunga seduta del consiglio era arrivato il via libera al piano particolareggiato dell’area, proposto fin dal 2005 da quasi tutti i proprietari dei 192mila metri quadri. Un sigillo ufficiale ma non definitivo, visto che il Comune doveva chiedere la Valutazione ambientale strategica a Provincia e Regione. Da quel momento, invece, sulla vicenda è calato il silenzio. PROGETTI E DIVISIONI Lo spazio compreso tra la motorizzazione civile e l’ex palazzo dell’Intendenza di finanza nella statale 554 è diventato, negli ultimi mesi, il possibile luogo buono, almeno a pa-

role, per costruirci di tutto. Come il nuovo stadio del Cagliari, proposta avanzata dai Riformatori a febbraio. La nuova amministrazione comunale ha da poco ripreso in mano tutte le carte relative a Su Stangioni, per provare a sbloccare la situazione. Anche se, sull’eventualità di dare l’ok alla costruzione di case a edilizia agevolata, tra le anime del centrosinistra di palazzo Bacaredda, ci sarebbero riserve. BLOCCO TRA I PROPRIETARI Non manca nemmeno il colpo di scena: due proprietari di una piccola porzione dell’area – 230 metri quadri sul totale di 192mila – da gennaio hanno cambiato idea e non vogliono più vendere la loro parte di terreno. Una decisione che complica ulteriormente l’affaire Su Stan-

gioni. «Hanno cambiato idea all’improvviso, penso consigliati da qualcuno. Queste persone hanno un’area totale di 5600 metri quadri, dei quali appena 230 ricadenti nell’area del progetto, ci hanno fatto una richiesta economica esorbitante», spiega Giacomo Pisano, portavoce dei 150 tra singoli privati e consorziati in cooperative che hanno acquistato l’area, «è pazzesco che nel Puc manchi una norma che consenta uno stralcio in casi come questo, il rischio è dover rinunciare a 20mila metri quadri. Nei prossimi giorni incontrerò nuovamente, in caso di fumata nera», afferma, «chiederemo che sia il Comune a fare il piano particolareggiato, così potrà espropriare con più facilità questi terreni. Speriamo di sbloccare la vicenda», conclude Pisano, «l’edilizia agevolata, in questo periodo, serve come il pane, soprattutto per i giovani e i meno abbienti». IL MAXI PIANO PER L’AREA E il progetto edilizio dell’area di Su

Stangioni, stilato da tutti i proprietari, è il seguente: 700 case - il quaranta per cento di queste di edilizia agevolata – e 2600 abitanti, sette ettari destinati al verde pubblico, due laghetti, due torri da 45 metri ciascuna per uffici e attività commerciali. Le auto passerebbero sottoterra, in un quartiere totalmente pedonalizzato. Spazio anche alla metropolitana leggera –anch’essa dovrebbe transitare nel sottosuolo – per arrivare fino all’aeroporto di Elmas. RITORNO IN COMMISSIONE Venerdì la commissione Urbanistica ha discusso sul futuro di Su Stangioni: «È importante realizzare l’opera, per combattere la fuga di giovani coppie nell’hinterland una soluzione sono queste future case a prezzo agevolato”, dice il presidente della commissione, Andrea Scano (Pd), “a breve audiremo una delegazione dei proprietari, per capire tutti insieme come procedere”. P.R.

Sport Ateneo e Coni Sardegna insieme per Scienze motorie

L’ACCORDO Il rettore Giovanni Melis e il presidente del Coni Gianfranco Fara

n Si chiama “Scienze motorie & sport” il progetto avviato nel 2012 dal Coni Sardegna che, insieme alla ricerca scientifica internazionale del “Laboratorio dello Sport” segna un passo in avanti nella collaborazione con l’Università. «Stiamo ottenendo risultati sempre più soddisfacenti», ha dichiarato Giafranco Fara, presidente del Coni Sardegna. «Il Laboratorio dello Sport era un progetto ambizioso in cui volevamo coinvolgere i ricercatori universitari, per impegnarci sulle esigenze dello sport professionistico sardo». L’anno scorso il Coni Sardegna ha partecipato, a Liverpool, al più importante congresso europeo di Medicina dello sport, in occasione del quale il ricercatore Massimiliano Pau del di-

partimento di Ingegneria meccanica ha ottenuto consensi coi le sue ricerche di biomeccanica applicata agli sport di squadra. L’obiettivo del 2012 è invece quello di partecipare al Congresso mondiale che si terrà a Roma in settembre. «L’ateneo è lieto di continuare l’impegno col Coni per il miglioramento dello sport e della ricerca scientifica ad esso connessa»: così ha dichiarato il rettore dell’università,

IL PROGETTO Fara: nel 2012 la collaborazione sarà ancora più stretta. Melis: utile per il ruolo da riconoscere ai laureati

Giovanni Melis. «Si tratta di una collaborazione in atto anche sul piano dell’iniziativa finalizzata al riconoscimento del ruolo del laureato in Scienze motorie nell’ambito della professione», ha aggiunto Melis. La collaborazione tra università e Coni quest’anno sarà ancora più stretta: «Punteremo su seminari in cui vari numeri uno dello sport italiano potranno trasmettere competenze agli iscritti in Scienze motorie», ha detto Fara. «Ad esempio, il 21 giugno il campione di scherma Andrea Cassarà sarà impegnato in aula e in campo con gli studenti. Il fatto poi che simili atleti vedano nella Sardegna una via per migliorare le loro prestazioni ci dà una ulteriore soddisfazione», ha concluso Fara.


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DOMENICA 10 GIUGNO 2012

CAGLIARI

Il rogo Fuoco e disagi lungo la Statale 130 n Fumo lungo la strada, automobilisti in difficoltà, squadre dei vigili del fuoco al lavoro per ore e agenti della polizia stradale impegnati a evitare il blocco del traffico e i rallentamenti. Ha creato non pochi problemi il gigantesco incendio di sterpaglie scoppiato, nel primo pomeriggio di ieri, lungo la

strada Statale 130. Il rogo, secondo una prima ricostruzione dell’accaduto è divampato all’altezza del chilometro 8. Una fitta coltre di fumo ha praticamente oscurato il cielo, creando problemi di visibilità anche agli automobilisti in transito. Immediata la richiesta di intervento e l’arrivo sul posto del-

le squadre dei vigili del fuoco. Sulla 130 sono anche arrivate le pattuglie della polizia stradale che, mentre i vigili del fuoco domavano l’incendio, cercavano di evitare incidenti. In alcuni momenti si è anche valutato di chiudere la Statale 130, poi per fortuna i vigili del fuoco hanno domato il rogo.

Via Roma Allarme bomba

in consiglio regionale L’EMERGENZA Ieri un marinaio spagnolo in preda ai fumi dell’alcol ha segnalato ai vigilantes di aver lasciato un ordigno esplosivo su una moto: strada chiusa e artificieri al lavoro n In preda ai fumi dell’alcol segnala la presenza di una bomba su una moto parcheggiata davanti alla sede del Consiglio regionale, seminando il panico e facendo scattare l’imponente piano contro gli attentati. Strada transennata, traffico deviato, pattuglie dei carabinieri e agenti della polizia municipale pronti a intervenire e allo stesso tempo impegnate ad allontanare i passanti, mentre gli artificieri cercano l’ordigno. Uno spiegamento di forze non indifferente per una presunta bomba lasciata da un marinaio spagnolo, ubriaco, un ordigno di cui non c’era alcuna traccia, ma la segnalazione è bastata per trasformare parte di via Roma e via del Porcile nel set di un film e creare disagi ai cittadini e agli automobilisti. L’episodio è avvenuto

intorno alle 7. Il marinaio spagnolo, sbarcato insieme ad altri commilitoni da una nave in transito nel porto di Cagliari, si sarebbe avvicinato al personale dell’istituto di vigilanza “La Sicurezza notturna” che si occupa dei controlli nel palazzo del Consiglio Regionale, segnalando la presenza dell’ordigno. La bomba si sarebbe trovata su una moto parcheggiata in via del Porcile. Nonostante la segnalazione non fosse sembrata alle stesse guardie giurate verosimile, sono stati informati i carabinieri. Sul posto, in pochi minuti, sono arrivate le pattuglie del Radiomobile della Compagnia di Cagliari, coordinate dal tenete Giuseppe Pischedda. I carabinieri hanno transennato la zona e chiesto l’immediato intervento degli artifi-

cieri. Intanto sul posto arrivavano anche gli agenti della polizia municipale che hanno chiuso un tratto di via Roma, per consentire le operazioni dei militari dell’Arma, deviando il traffico. Nel giro di pochissimi minuti i carabinieri hanno verificato la segnalazione fatta dal marinaio spagnolo. Sulla moto parcheggiata in via del Porcile non c‘era alcun ordigno esplosivo, nessuna bomba pronta a esplodere come segnalato dallo spagnolo. Gli agenti della polizia municipale e i carabinieri hanno quindi spostato le transenne e riaperto la strada. Il marinaio è stato portato in caserma in via Nuoro per effettuare tutti gli accertamenti, poi è stato riaccompagnato a bordo della nave dalla quale era sbarcato: una unità navale solo in transito in porto, impegnata insieme ad altre navi di vari paesi dell’Alleanza Atlantica in un’esercitazione della Nato. Del caso è stata anche informata la Procura. Ma.Sc.

VIA PORCILE Un marinaio ubriaco ha raccontato di aver lasciato una bomba


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DOMENICA 10 GIUGNO 2012

SPORT FRANCIA SCOPPIA IL CASO: «MEXES È GRASSO» PER I MEDIA È L’ANELLO DEBOLE DELLA DIFESA

CAVANI «COPPA ITALIA NEL NOSTRO DESTINO LAVORIAMO SODO PER LA STORIA DEL NAPOLI»

n In Francia esplode il caso Mexes. La squadra di Laurent Blanc si prepara per la difficile sfida di esordio agli Europei contro l'Inghilterra di domani ma a tenere banco sono le condizioni del difensore del Milan, giudicato troppo grasso dalla critica. Il tabloid inglese The Sun scrive che secondo i tifosi francesi Mexes è l'anello debole della difesa a quattro e che è ingrassato perché mangia troppa pizza in Italia. In sua difesa è dovuto scendere in campo il medico della Nazionale Fabrice Bryand, che in conferenza ha detto. «È vero che dopo l'infortunio Philippe ha messo su un sacco di muscoli. Ma il suo grasso corporeo non è anormale. Egli sembra essere più ingombrante, ma in gran parte è per i muscoli».

n Cavani racconta il suo Napoli: «Questo gruppo meritava totalmente la Coppa Italia per tutto quello che abbiamo fatto già nell'anno passato. Anche quest'anno siamo entrati nell'elite del football, più che meritarlo credo che ci appartenesse questa coppa. Anche se ci dispiace non esserci qualificati per la Champions. Ora dobbiamo solo lavorare per la storia del Napoli e di tutti».

Italia-Spagna Inizia l’Europeo azzurro Il ct: «Via il pessimismo» DANZICA Prandelli sui favoriti: «Squadra da battere». Cassano e Balotelli davanti. Buffon: «Loro forti, ma vogliamo stupire» n Tutto è pronto per l'esordio degli azzurri. Questa sera alle 18 l'Italia darà il via al suo Europeo a Danzica contro la Spagna campione in carica d'Europa e del Mondo. Un replay dei quarti di finale dell'edizione 2008, quando l'Italia di Donadoni venne eliminata ai calci di rigore dopo che in 120' non si era andati oltre lo 0-0. Nel gruppo che comprende anche Irlanda e Croazia, quello tra Italia e Spagna è il match-clou: Prandelli, dopo l'imbarcata presa in amichevole contro la Russia (azzurri sconfitti per 3-0), sembra aver scelto di schierare la difesa a 3, puntando sullo spostamento di De Rossi centrale, in mezzo ai due juventini Bonucci e Chiellini. In attacco fiducia al tandem Cassano-Balotelli, per provare a sorprendere la retroguardia spagnola e per dare un segnale di risposta a tutto quello che sta accadendo al calcio italiano, sommerso dallo scandalo calcioscommesse. Dall’altra giocatori come Xavi, Iniesta, Fabregas e Fernando Torres sono ancora sulla cresta dell'onda e pronti a vincere ancora. Assente il capitano Puyol e il bomber David Villa.

ore 18 Italia

(3-5-2): Buffon; Bonucci, De Rossi, Chiellini; Maggio, Marchisio, Pirlo, Thiago Motta, Balzaretti; Balotelli, Cassano.

Spagna (4-2-3-1): Casillas; Arbeloa, Sergio Ramos, Piqué, Jordi Alba; Busquets, Xabi Alonso; Xavi, Iniesta, Silva; F. Torres.

Arbitro Sarà l'ungherese Viktor Kassai, nei Mondiali del 2010 gli venne affidata la direzione della semifinale tra ila Spagna e la Germania.

soddisfazioni». Arriva la Spagna. «La squadra da battere - continua il ct azzurro - ha avuto continuità di rendimento. E gioca sempre allo stesso modo, contro qualunque avversario. La vittoria a Bari nel confronto diretto? Rimane poco di quella partita, il calcio è veloce, brucia tutto. Non abbiamo rivisto quelle immagini. Abbiamo cambiato, rispetto ad allora. Quando l’Italia gioca a calcio comunque ha dimostrato che può essere competitiva anche contro la Spagna». De Rossi giocherà in difesa. «L’ho visto molto convinto, se giocherà dietro lo farà da centrocampista schierato in difesa. Non dovremo difendere vicino alla nostra area di rigore. Anche contro la Russia, pur perdendo nettamente, abbiamo creato 7 palle gol, attaccando con 5 giocatori». Occhi puntati sull’imprevedibile Balotelli. «A Mario chiedo la generosità, nei confronti della squadra e dei tifosi. Gestirlo? È un problema comune per i ragazzi di 20 anni, esuberanti. Si è comportato benissimo sinora. La generosità la chiedo a tutti, qualunque cosa succederà in campo abbiamo fatto quello che potevamo fare».

BUFFON, 15 ANNI AZZURRO E il portiere della nazionale Gigi Buffon si prepara alla sua ennesima avventura in azzurro che va a avanti ormai dal 1997: «La Spagna non deve temerci, hanno tanto certezze. Ci rispetteranno. Nel calcio quasi sempre vincono i più forti, e loro lo sono. Ogni tanto vincono i più bravi e questo lascia qualche speranza. La Grecia nel 2004 è stata più brava di squadre che le erano superiori, così come la Danimarca prima di lei. Il nostro ultimo precedente con la Spagna, all’Europeo, brucia ancora un pochino, ma da quella sfida in poi hanno legittimato la loro egemonia calcistica. Eppure in quell’occasione avevamo creato loro difficoltà». Obiettivi: «Siamo venuti qua per cercare di stupire. Ci sono consapevolezza e convinzione, dove ci porteranno lo vedremo. Abbiamo l’occasione di rendere i nostri tifosi orgogliosi della Nazionale. Le situazioni del nostro calcio non ci aiutano a trovare la serenità giusta, ma essendo uomini con esperienza, possono essere una buona leva per avere qualche stimolo in più». Messaggi ricevuti? «Un messaggio speriamo di poterlo dare noi».

CALENDARIO OGGI ANCHE IRLANDA-CROAZIA n GRUPPO A: Polonia–Grecia 1-1, Russia–Rep Ceca 4-1; 12 giugno Grecia–Rep Ceca (ore 18), Polonia–Russia (ore 20.45); 16 giugno Grecia–Russia (ore 20.45), Rep Ceca–Polonia (ore 20.45). n GRUPPO B: Olanda–Danimarca 0-1 (ieri), Germania–Portogallo 1-0 (ieri); 13 giugno Danimarca–Portogallo (ore 18), Olanda–Germania (ore 20.45); 17 giugno Portogallo–Olanda (ore 20.45), Danimarca – Germania (ore 20.45). n GRUPPO C: Spagna–ITALIA (oggi ore 18), Irlanda–Croazia (oggi ore 20.45); 14 giugno ITALIA–Croazia (ore 18), Spagna–Irlanda (ore 20.45); 18 giugno Croazia–Spagna (ore 20.45); 18 giugno ITALIA–Irlanda (ore 20.45). n GRUPPO D: 11 giugno Francia–Inghilterra (ore 18), Ucraina–Svezia (ore 20.45); 15 giugno Ucraina–Francia (ore 18), Svezia–Inghilterra (ore 20.45); 19 giugno Svezia–Francia (ore 20.45), Inghilterra–Ucraina (ore 20.45).

PRANDELLI TRANQUILLO «Avverto sensazioni buone, sto benissimo, ho pure fatto un pisolino nel pomeriggio, non è facile alla vigilia di una partita così», ha detto Prandelli alla vigilia. «Il pessimismo ci accompagna, ma non ci dà fastidio, anzi ci stimola. Il lavoro che abbiamo fatto ci darà grandi

Xavi «Non più catenaccio, sarà spettacolo»

IKER CASILLAS

n Della squadra più titolata e oltretutto favorita di questi Europei Xavi è forse il motore e cervello. In campo il centrocampista mette qualità e cervello. Ma nonosante le suu Furie Rosse siano le favorite per la vittoria del torneo Europeo, non abbassa la guardia. E non sarà una situazione nuova per Xavi. Il regista catalano della Spagna alla vigilia della sfida con l'Italia però si aspetta di trovare la stessa attenzione al gioco anche nei suoi avversari: «Quella attuale non è più l'Italia del catenaccio degli anni passati», ha detto il centrocampista che assicura si vedrà «un buono spettacolo». Xavi spiega: «La squadra azzurra ha cambiato molto il suo sistema di

gioco, adesso tiene di più il pallone, presidia di più il centrocampo dove gioca a rombo con Pirlo come punto di riferimento. L'Italia non si chiude dietro, non è più il catenaccio degli anni scorsi. Ora vogliono giocare di più la palla ed essere protagonisti, perché loro hanno tutti i giocatori per farlo». Se Xavi, 32 anni, regista e capitano della Spagna pensa alla gara di oggi, Iker Casillas

GLI AVVERSARI L’asso del Barcellona: «Vogliono gestire il pallone e hanno gli uomini giusti». Casillas, il salto nel passato

invece fa un salto nel passato per tonare alla gara di quattro anni fa. IL PORTIERE Indimenticabile la vittoria ai rigori contro gli azzurri che sbloccò i futuri campioni del Mondo: «Aver superato l'Italia ci tolse un grande peso. Fu un Europeo in cui siamo cresciuti di partita in partita, sapevamo che era un momento chiave. Avevamo disputato una fase a gironi spettacolare, vincendo tre partite su tre, ma c'era l'Italia. E dopo 120 minuti arrivarono i rigori: se quel giorno non avessimo vinto non solo non avremmo vinto gli Europei, ma sarebbe stato difficile anche conquistare la Coppa del Mondo».

MOU SARÀ SUGLI SPALTI «FORTUNA A TUTTI» n Nessun riposo per José Mourinho. L'allenatore del Real Madrid è sbarcato in Ucraina per assistere al maggior numero di partite dell'Europeo, stare vicino ai suoi giocatori impegnati con le varie nazionali, e osservare qualche talento da portare in Spagna insieme con il suo agente Jorge Mendes. «Si tratta di un dovere per me - dice Mourinho al sito Realmadrid.com - quello di stare accanto ai miei giocatori in un momento così importante per loro». Proprio per questo sarà in tribuna per la sfida Italia-Spagna. «Auguro tanta fortuna a tutti». Molti i suoi discepoli. Stasera Casillas, Arbeloa, Ramos, Albiol e Xabi Alonso. Inutile dire per chi farà il tifo Mou.


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Gruppo B Bene

ORANGE GIÀ A RISCHIO

La prima sorpresa è della Danimarca battuta 1-0 l’Olanda

la Germania Gomez stende il Portogallo

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MICHAEL KROHN-DEHLI L’ala del Brondby ha deciso la gara con il gol al 24’. La risposta olandese col palo di Robben al 36'

gli altri cittì n La Germania è prima con la Danimarca nel gruppo B, grazie alla rete al 73’ di Mario Gomez (45° gol stagionale) che ha steso il Portogallo di Cristiano Ronaldo (piuttosto spento), sfortunatissimo in tre occasioni con le traverse di Pepe - prima dell'intervallo - e Nani - a 5’ dal termine - e l’occasione di Varela. Ha vinto sì senza però convincere più di tanto la Germania di Joachim Loew, una delle favorite all’Europeo. LA PARTITA. Subito Germania dopo 2': cross dalla destra di Boateng e stacco di testa di Gomez, salvataggio di Rui Patricio. Al 9' tedeschi ancora insidiosi con il sinistrodi Podolski, Rui Patricio si salva in due tempi. Numero di Ronaldo al 18' ma il pallone passa tra Postiga e un difensore avversario perdendosi dalla parte opposta. Al 31' buona occasione per Podolski che però spreca tutto sparando altissimo dopo un cross da sinistra. La partita non decolla, anche se il pallino del gioco resta alla Germania. L'occasione più limpida allo scadere del primo tempo è per il Portogallo: su-

DEL BOSQUE TEME L'ITALIA: «CON PRANDELLI È CAMBIATA» Il ct della Spagna Vicente Del Bosque non ammette distrazioni: «L'Italia, da quando c'è Prandelli, ha cambiato il suo modo di giocare e quindi pelle, ma noi dovremo far meglio di loro. L'Italia è forte, non ha dalla sua solo la storia ed i quattro titoli mondiali, ci ha anche battuto a Bari. Per noi il ricordo di quella partita sarà un ulteriore stimolo per far bene».

gli sviluppi di un corner, Pepe calcia a colpo sicuro di piatto, il pallone colpisce la traversa e poi ricade sulla linea; la Germania si salva. Nella ripresa al 1', un rimpallo favorisce Muller, ma sulla sua conclusione c'è il provvidenziale salvataggio di Meireles. Boateng in tackle ferma al 18' l’incursione in area di Cristiano Ronaldo. Al 28' Germania in vantaggio: cross dalla destra di Khedira e perfetto stacco di testa di Gomez che anticipa Pepe e infila Rui Patricio. La Germania sfiora il 2-0 al 31': su cross di Muller, Gomez non ci arriva per un soffio. Al 35' gran conclusione di Cristiano Ronaldo sulla quale si oppone Neuer. Al 38' rischia la Germania con una conclusione di Nani che si stampa sulla parte alta della traversa. Al 43' una incertezza di Lahm consente a Oliveira di servire in mezzo all'area Varela, bravissimo Neuer a salvare i suoi. Ancora emozioni nel recupero con una conclusione di Nani respinta da Badstuber. Arrivano i tre punti ma non lo spettacolo per i tedeschi, troppo tardivo il risveglio dei portoghesi.

LE GARE DI DOMANI PER IL GRUPPO D FRANCIA-INGHILTERRA

IL TRAP SPINGE LA SUA IRLANDA «VINCERE DARÀ ENTUSIASMO» C’è la Croazia, per Trapattoni, ct dell’Irlanda niente è scritto: «La prima gara è fondamentale, se vinci hai motivazioni, entusiasmo e eviti le critiche. Ho già detto “mai dire mai”, il 90% dei tedeschi pensava che il Bayern avrebbe vinto col Chelsea».

n A completare il quadro dei gironi della fase finale di questo Europeo di Polonia e Ucraina domani c’è il gruppo D che vede affrontarsi due grandi protagoniste del calcio continentale come Francia e Inghilterra e due pericolose outsider, vale a dire Ucraina e Svezia. Sia i transalpini che gli inglesi vogliono assolutamente trovare il riscatto dopo le cocenti delusioni del 2010 e nel 2008. La Francia si affiderà a Karim Benzema per cercare di avere la meglio sull'Inghilterra: «Non so se sono l'unico giocatore di classe mondiale della Francia, ma noi siamo una squadra. Un bel gruppo. Non c'è particolare pressione», ha detto il giocatore. L’Ucraina, spacciata sulla carta, gode comunque della possibilità di giocare davanti al proprio pubblico e darà tutto per riuscire ad accedere ai quarti. Lo stesso farà la Svezia guidata da uno Zlatan Ibrahimovic, magari incerto sul proprio futuro in rossonero, ma certamente determinato nel voler dimostrare tutto il proprio valore anche in campo internazionale.

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a prima bg a cadere è l'Olanda vicecampione del Mondo. E la Danimarca di Olsen dimostra di essere una squadra pericolosa per chiunque. Gli orange lenti, con poche idee e tanta confusione in difesa. Sotto tono da Robben a Van Persie, passando per Sneijder con molti errori al seguito. Le prossime sfida con Germania e Portogallo per gli orange diventano pericolose. La Danimarca da subito si fa sentire e poi si trasforma nell’incubo dell’Olanda che lascia agli avversari il possesso palla, si copre bene e riparte con profitto in velocità. Eriksen la promessa giovanissima dell’Europeo non si fa troppo notare, decide Krohn-Deli, non solo protagonista nell'azione del gol, ma pericoloso più volte. I danesi sono anche fortunati: un tiro di Robben su errore al rinvio di Andersen (per il resto il portiere è quasi perfetto) finisce sul palo. Van Persie si mangia un paio di occasioni di quelle che non ha mai sbagliato quest'anno con l'Arsenal, e l'arbitro Skomina non vede un probabile fallo di mano da rigore di Jacobsen. Ma i danesi in fondo non rubano nulla. E arrivano a spaventare Stekelenburg in più di una occasione. Il gol? L’azione prende il via con Simon Poulsen, molto attivo e bravo sia nella corsa che sullo stretto, scende sulla sinistra al 24': trova un cross basso che premia l'inserimento di Krohn-Deli. All'attaccante del Brondby basta una finta di corpo (bella, per carità), per mandare a spasso tutta la difesa centrale olandese: il suo rasoterra finisce sotto le gambe di Stekelenburg e quindi in porta per l'1-0. E Sneijder? Finisce per essere tutt’altro che brillante. Non è l'unica occasione in cui la difesa oranje, che schiera il 18enne Willems sulla sinistra, fa preoccupare i tifosi. Colpa anche della poca protezione che ottiene da De Jong e Van Bommel, non proprio mobilissimi. Molto meglio gli interditori danesi: Kvist si mette praticamente a uomo su Sneijder, e lo manda in difficoltà per 45', il recuperato Zimling (ieri "escursione" in ospedale) chiude gli altri buchi. Robben ripete il solito copione di partenze da destra, accentramento e tiro col sinistro, ma non fa mai davvero paura, Sneijder sale di livello a inizio ripresa, ma dura poco, Afellay da ragione a Guardiola che lo ha usato pochino. Gli ingressi di Van der Vaart e Huntelaar cambiano poco. L'Olanda ha tante risorse, e può risollevarsi anche dalla falsa partenza. Ma in molti devono salire di tono.

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SPORT CAGLIARI 4 AGOSTO, AMICHEVOLE IN CORSICA CONTRO L’AJACCIO CHE MILITA NELLA LIGUE1

SERIE B LA SAMP TORNA SUBITO IN A VINCE 1-0 A VARESE GRAZIE A POZZI

CICLISMO SAGAN È 1° AL GIRO DI SVIZZERA PRECEDE CANCELLARA E L’ITALIANO MOSER

n Viaggio in Corsica per il Cagliari il prossimo sabato 4 agosto, con i rossoblu che saranno ospiti dell'AC Ajaccio, squadra francese di Ligue 1, allo Stade François Coty per l’amichevole organizzata in memoria di Michel Moretti, storico presidente del club corso dal 1992 al 2008 scomparso quattro anni fa. Anche la scorsa estate il Cagliari era stato invitato a partecipare al Challenge Moretti, trasferta poi saltata all’ultimo momento.

n Dopo Pescara e Torino, è la Sampdoria la terza promossa in serie A. I blucerchiati di Iachini, retrocessi lo scorso anno, hanno vinto i playoff di serie B, superando in finale anche nel ritorno il Varese. Dopo il 3-2 di Marassi, allo stadio “Ossola” arriva il bis dei doriani: 1-0 firmato da Pozzi 91'. Lombardi sfortunati con la traversa colpita da Neto Pereira alla mezz'ora del primo tempo.

n La Liquigas cannondale dei giovani ha trionfato sulle strade del Giro di Svizzera di ciclismo, che si è aperto ieri. Nella prima tappa, una cronometro individuale, il gioiellino Peter Sagan ha strapazzato sua maestà Fabian Cancellara, su un percorso lungo 7,3 km, a Lugano. Lo svizzero si è dovuto accontentare della piazza d'onore, staccato di 4'', mentre sul terzo gradino del podio e' salito un altro corridore della Liquigas, Moreno Moser.

Cagliari Scambio

AL FORO ITALICO

Il Coni premia la Rari Nantes col Collare d’oro

con il Catania: arriva Marchese e parte Agostini

n L’Orrolese conquista l’ultimo posto in Promozione. La squadra del Sarcidano ha battuto il Lauras nello spareggio di ieri ad Abbasanta. I ragazzi di Grudina sono arrivati a questo grandissimo traguardo dopo essere arrivati secondi nel triangolare playoff Promozione/Prima che comprendeva anche Sant’Elena (che si è salvato) e San Vito (in graduatoria per i ripescaggi). Il Lauras aveva finito dietro la Bittese (in Promozione) e prima del Borore (retrocesso in Prima Categoria e in graduatoria per i ripescaggi).

n La massima onorificenza del Coni, il Collare d'Oro al Merito Sportivo, è stata attribuita alla Rari Nantes Cagliari. Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato al Presidente Marco Isola e all’Alfiere Raimondo Pinna nel corso della cerimonia (diretta su Rai2) nel salone d'onore del Coni al Foro Italico in Roma alla presenza, oltre che del presidente Gianni Petrucci, del Capo del Governo Mario Monti e del Ministro dello Sport Piero Gnudi. Una grande soddisfazione per il sodalizio Rarinantino premiato ancora una volta (negli anni ‘80 aveva ricevuto la Stella al Merito Sportivo) come punta di diamante centenaria del movimento natatorio. «Il Collare D’oro – commenta compiaciuto il numero uno Marco Isola – viene dato solo a Società ultracentenarie che abbiano conseguito negli anni risultati di rilievo nazionale. Noi siamo fieri di poter testimoniare, oggi, la solidità di questa società, sopravissuta a due guerre mondiali, senza aver mai interrotto l’iscrizione alla Federazione. Un'altra grande emozione è quella di essere chiamati a ricevere il premio insieme ai campioni mondiali dello sport Italiano, dalla Kostner alla Pellegrini...». Marco Isola tira le somme della stagione appena passata: «Per quanto riguarda la 1° squadra maschile di Pallanuoto abbiamo rispettato gli obiettivi, siamo riusciti a salvarci e allo stesso tempo abbiamo fatto crescere i giovani. Ma se non ci avessero squalificato il campo per tre giornate probabilmente la nostra posizione sarebbe stata migliore. La B Femminile di pallanuoto è arrivata 1° nel suo girone e farà i playoff per salire in A1, la B maschile ha sfiorato i playoff classificandosi 3°, le giovanili hanno vinto tutte i rispettivi campionati regionali, il nuoto sincronizzato ha mandato 15 atlete ai Campionati Italiani di categoria. Solo il nuoto stenta a decollare perché abbiamo avviato un programma triennale di rinnovamento del parco atleti». Novità per la prossima stagione? «Ci aspettavamo qualcosa in più della prima squadra maschile, abbiamo deciso di cambiare allenatore, il nostro ex portiere Douguine, già allenatore della nazionale giovanile russa e dei nostri giovani, ora riteniamo sia giunto il momento di fargli fare il salto». Michela Floris

Roland Garros Errani si arrende alla Sharapova

F1 CANADA, POLE VETTEL ALONSO 3° CON MASSA 6°

MERCATO Entrambi con scadenza di contratto 2013, otterrebbero un triennale. Il ds degli etnei Salerno portò Ago in rossoblù nel 2003, il terzino siciliano è più giovane di 5 anni. L’Atalanta in pole per Canini di Fabio Salis n Il reparto che ha creato più problemi in campionato non desta preoccupazioni nel mercato. Mauricio Pinilla verrà riscattato dal Palermo per 3 milioni, Thiago Ribeiro sarà rossoblù versando 4 milioni al club uruguiano del Rentistas (di proprietà del suo procuratore Juan Figer), Marco Sau torna per fine prestito dalla Juve Stabia. Restano Nenè Ibarbo, partirà Larrivey nonostante la sua migliore stagione con 10 reti (7 in campionato e 3 in Coppa). SCAMBIO AGOSTINI-MARCHESE La difesa, rimasta invariata per anni potrebbe cambiare per metà. Alessandro Agostini, classe 1979, in scadenza di contratto nel 2013, è stato messo da parte dopo 9 stagioni in rossoblù. Sull’ormai ex vice-capitano rossoblù il Catania avrebbe messo gli occhi perché ha lo stesso problema col suo terzino sinistro Giovanni Marchese, classe 1984, legato con gli etnei fino al 2013. Sul mancino nisseno, cresciuto al Torino, c’è la Fiorentina di Vincenzo Montella ma all’ex club dell’Aeroplanino, vuoi per fare uno sgarbo al tecnico che è voluto andar via, vuoi per condizioni che la società viola non intende soddisfare, potrebbe stargli bene uno scambio col 33enne di Vinci. Il nuovo diesse del Catania, Nicola Salerno, conosce molto bene Agostini avendolo portato a Cagliari a gennaio 2003, dopo il no di Sussi. L’ex rossoblù e Marchese otterrebbero poi dei contratti triennali a cifre un po’ superiori a quelle guadagnate finora. A Cagliari arriverebbe un esterno di 5 anni più giovane, in piena maturità calcistica dopo l’infortunio al legamento crociato del

SHARAPOVA La russa trionfa a Parigi

ginocchio del novembre 2009. In questo ultimo campionato, il 29 ottobre in Catania-Napoli (2-1) ha segnato il suo primo gol in serie A, ripetendosi il 26 febbraio nel 3-1 al Novara e il 6 maggio nel 2-2 con la Roma. Agostini, invece, lascerà il Cagliari senza mai segnare nelle 266 gare in serie A. L’ATALANTA SU CANINI L’altro difensore sul mercato è Michele Canini (1985), 177 gare in rossoblù. Su di lui c’è l'Atalanta, in vantaggio su Genoa e Fiorentina, ma deve sborsare 4 milioni. Il Cagliari potrebbe prendere la metà del cartellino appartenente al Torino (l’altra è dell’Inter) di Simone Benedetti (‘92) o Emanuele Terranova (1987) centrale del Sassuolo. Davide Astori non parte, Cellino ha respinto un'offerta di 12 milioni di euro dello Spartak Mosca. BURRAI RESTA AL LATINA Il Cagliari ha poi risolto a proprio favore le comproprietà dei tre giovani classe ‘92 tesserati nel Treviso promosso in Prima Divisione. Si tratta di Mattia Gallon, attaccante, Daniele Giorico, centrocampista, e Gigi Sanna, portiere. Totò Burrai, invece, lascerà il Cagliari. La società rossoblù dovrebbe non riscattare l’altra metà del cartellino del centrocampista che ha giocato a Latina (Prima Divisione) dallo scorso gennaio. Il 25enne di Orosei, dopo il bel campionato a Foggia di due anni fa con Zeman, era stato riscattato dai pugliesi con Sau e poi riacquistato con il bomber dal Cagliari all’ultimo giorno di agosto 2011. Ma, mentre Sau è stato subito girato alla Juve Stabia, Burrai era rimasto in Sardegna fino ad inizio gennaio senza però mai giocare.

n Sfuma il sogno di Sara Errani di conquistare il Roland Garros. La ravennate è stata sconfitta in finale dalla russa Maria Sharapova per 6/3 6/2 in 1h29' di gioco. Per la tennista russa, da lunedì numero uno del mondo, è il primo successo a Parigi. Aveva già vinto in precedenza le altre tre prove del Grande Slam (Wimbledon 2004, Us Open 2006 e Australian Open 2008). Per l'azzurra la soddisfazione di entrare nella top ten della classifica mondiale. Un punteggio che non giustizia alla Errani, comunque straordinaria per tenacia e brava nel far sudare la vittoria alla russa, nuova numero uno del mondo: il secondo set, pur essendo finito 6-

LO SCAMBIO Giovanni Marchese a Cagliari, Alessandro Agostini a Catania

Olbia, a Massa viaggio in nave l’Orrolese passa in Promozione n La festa per la serie D in nave. Così farà l’Olbia se dovesse avere la meglio nel doppio confronto con la Massese per la finale dei playoff nazionali. Il sorteggio di venerdì ha stabilito l’andata al Nespoli, mercoledì 13, e il ritorno in Toscana domenica 17. «Va bene così - dice il presidente Scanu - dovremo essere perfetti la prima in casa e poi a Massa». Per la trasferta che deciderà la stagione, l’Olbia rientrerà in nave: «La trasformeremo in crociera, sperando di fare festa anche con i nostri tifosi che ci seguiranno».

2, è durato quasi un’ora, con la Sharapova brava a piazzare i punti nei momenti fondamentali e la Errani coriacea e sempre in partita. Ha vinto, a modo suo, anche “Sarita”: la speaker al momento della premiazione ha chiamato come “finalista” la Sharapova, una gaffe che ha portato a un simpatico siparietto con la Errani esultante per la finta vittoria. Da lunedì la Errani

LA FINALE “Sarita” sconfitta 6-3 6-2 dalla fortissima russa. «Pazzesco, sono una top ten ma non cambierò nulla di me»

entrerà tra le prima dieci del mondo, ma a fine gara, con tanta commozione e qualche lacrima, ha dimostrato tutta la sua semplicità: «Non mi sento una top ten, ma lo sarò: è incredibile, non riesco a crederci. Sono partita male e tutto è diventato più complicato. Con queste giocatrici non ti puoi permettere il lusso di regalare i primi 3 o 4 game. Maria ha giocato molto bene, ha ottenuto tanti punti al servizio e ha preso in mano la situazione nella fase iniziale degli scambi. Mi ha impedito di impostare il gioco come avrei voluto, soprattutto nel primo set. Nel secondo, sono migliorata. Ora voglio continuare così».

n Sebastian Vettel conquista la pole del GP del Canada. Il tedesco della Red Bull, in 1’13’’784, precede Hamilton (McLaren, 1’14’’087) e Alonso (Ferrari, 1’14’’151), poi Webber (Red Bull), Rosberg (Mercedes) e Massa (Ferrari), che lascia dietro Grosjean (Lotus), Di Resta (Force India), Schumacher (Mercedes) e Button (McLaren). Alonso promuove la Ferrari vista a Montreal: «L'auto si è comportata molto bene già nelle libere, sono molto contento. Sarebbe bello vincere qui, ma sappiamo che ci sono piloti più veloci di noi». Vettel ci crede: «Abbiamo imparato alcune lezioni dalle gare a Barcellona e Monaco, eravamo veloci ma non siamo riusciti a trarre il meglio dalla macchina».


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CULTURA

DAL VIVO

L’apocalisse rock dei Killing Joke

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rriva in Sardegna uno dei nomi di punta a livello mondiale del rock alternativo, tra i principali protagonisti di quel movimento che, tra il finire degli anni Settanta e i primi anni Ottanta, prese il nome di post punk. Il 13 luglio i Killing Joke saranno protagonisti di una data sarda organizzata da Vox Day Live alla nuova Arena Sant’Elia di Cagliari. La serata sarà una tappa che fungerà da anteprima per il Karel Music Expo’, la vetrina della musica indipendente, da anni realizzata in collaborazione con Vox Day, che si occupa dell’organizzazione dell’appuntamento autunnale il cui inizio è previsto per il prossimo ottobre. «In attesa di ufficializzare date e cast artistico abbiamo deciso di organizzare una data in Sardegna per i Killing Joke all’interno della nuova Arena Sant'Elia», spiega Davide Catinari di Vox Day. La rock band inglese sarà il nome di punta della serata, che prenderà il nome di “Nero”, con inizio alle 19.30, e consisterà in oltre cinque ore di musica rock e darkwave. «Abbiamo deciso di usare questo nome», continua Catinari, «perché ci sembrava che, oltre a essere un buon titolo, indicasse bene anche quale sia il fil rouge artistico dell’appuntamento, che sarà infatti all’insegna del rock alternativo ma venato di quei connotati dark e cupi, tipici di queste sonorità». ANCHE LE ALTRE BAND Ad aprire il concerto, due opener locali ancora sconosciuti, mentre tra i nomi di punta, oltre allo storico gruppo post punk inglese, figurano i supporter Teatro degli Orrori e Tying Tiffany. «I primi suonano un noise originale e deragliante, mentre Tying Tiffany è una dj molto conosciuta nell’ambiente, e proporrà sonorità electroclash e darkwave. Le band sarde che suoneranno da spalla invece sono ancora da identificare, e saranno scelte tramite una selezione ad hoc». Le prevendite per la serata cominciano lunedì 11. I biglietti saranno disponibili al Box Office di Cagliari, in viale Regina Margherita, a Nuoro da Brillantina, e a Sassari da Messaggerie, per il costo di 25 euro più diritti di prevendita. La data, oltre a essere un appuntamento che si prospetta interessante per tutti gli appassionati delle sonorità più cupe del rock, si presenta come un’occasione rara e preziosa per poter gustare un’esibizione degli storici Killing Joke, per la prima volta in Sardegna. La band è stata infatti un fenomeno di punta del movimento post punk, ovvero l’insieme delle sperimentazioni musicali erede del movimento punk, che come un ciclone ha attraversato gli anni Settanta. Sono diversi gli artisti che in quel periodo assorbono il minimalismo e i ritmi graffianti e ossessivi del punk e li combinando con i nuovi input e gli stimoli provenienti dagli innovatori del periodo, uno fra tutti il celebre David Bowie, assemblandoli in soluzioni musicali innovative, spesso venate di oscurità, romanticismo, e nichilismo, soprattutto nelle liriche. I Killing Joke si sono formati nel 1979 dall’unione degli sforzi di Jaz Coleman e Geordie Walker, sconquassando il panorama musicale del periodo con il loro primo

LIVE Veemenza hardcore più atmosfere dark e elettronica distorta: la band il 13 luglio alla nuova Arena Sant’Elia

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ALL’ARENA SANT’ELIA Il 13 luglio i Killing Joke suoneranno, unica data sarda organizzata da Vox Day Live, all’Arena Sant’Elia. La serata sarà una anteprima per il Karel Music Expo’, la vetrina della musica indie realizzata in collaborazione con Vox Day.

album, uscito nel 1980 e intitolato con lo stesso nome della band, “Killing Joke”, ancora oggi considerato una pietra miliare del post punk e fonte di ispirazione per artisti del calibro di Nirvana e Metallica (che ne proposero addirittura una cover in uno dei loro dischi). Da allora soltanto album di successo per il combo inglese, di cui Coleman e Walker sono sempre rimasti i mastermind nonostante i numerosi cambi di formazione. Poi lo scioglimento, e infine il ritorno sulle scene nel 2003 con Dave Grohl dei Foo Fighters alla batteria. Assieme all’attività in studio della band riprendono anche i concerti, e dopo il live “Down by the River”, uscito a gennaio di quest’anno per volontà di Walker, il gruppo sforna il nuovo album di inediti “MMXII”, che in Italia è stato fatto uscire dalla Spinefarm Records il 3 aprile, e intraprende un tour italiano cominciato il 20 aprile scorso a Trezzo dell'Adda, in provincia di Milano, sfoderando la loro line up originale (che oltre Coleman e Walker prevede anche Martin Glover, detto “Youth”, al basso). Giuseppe Novella

UNA PIETRA MILIARE I Killing Joke si sono formati nel 1979 dall’unione degli sforzi di Jaz Coleman e Geordie Walker, sconquassando il panorama musicale con il loro primo album, uscito nel 1980 e intitolato con lo stesso nome della band, “Killing Joke”, considerato una pietra miliare del post punk e fonte di ispirazione per Nirvana e Metallica.

TEATRO

Akroama, bilanci e ombre sul futuro

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utti a Scuola. Quella d’arte drammatica di Cagliari. Sviluppo, da oltre quindici anni, del percorso di Akroama, sotto la direzione di Lelio Lecis. Ieri al Piccolo Auditorium presentazione delle nuove attività, bilanci e qualche preoccupazione per il futuro. La convenzione con il Comune, per il progetto Scuola d’arte drammatica e la gestione della bomboniera di piazza Dettori, casa della scuola, scade a dicembre. Dieci mesi di attività intensa, finanziati dalle casse regionali e comunali, da ottobre a giugno, discipline

che spaziano dalla recitazione alle tecniche di scrittura e messinscena di un testo, alla progettazione e realizzazione di scenografie e costumi. E a luglio è in programma finanziato dalla Provincia, Art Camp, «sul modello dei campus anglosassoni», specifica Lecis, 4 stage per apprendere tecniche specifiche in diverse discipline dello spettacolo. FilmAct, UrbanAct, CostumeAct, MusicalAct. Tecniche di recitazione con l’attrice Lea Karen Gramsdorff. Teatro di strada e capacità di usare al meglio ambienti urbani, monumenti, vie, piazze. Realizzazione di

PIAZZA DETTORI Dalla Scuola d’Arte Drammatica all’Art Camp. E a dicembre scade la convenzione con il Comune costumi e attrezzi di scena, con, fra gli altri, Marco Nateri. Un laboratorio per i cantanti che vogliano migliorare le proprie performance in canto, gesto, danza e parola, a cura di Johanna May. Dai 17 ai 40 anni, il tutto sul palco del Teatro delle Saline. Lecis ha espresso

soddisfazione per i numeri che riguardano l’attività della Scuola. Rispetto allo scorso anno, 40% in più di iscritti, un totale di 180. L’Auditorium di Piazzetta Dettori, gestito ormai da tre anni dalla Scuola, ha ospitato “Cagliari a Teatro”, ”Forma e poesia nel jazz” e altro ancora. Ecco, il Piccolo Auditorium, e la Scuola d’arte drammatica. Qualche punto interrogativo sul futuro c’è. La convenzione con il Comune è in scadenza e ad oggi non si parla di rinnovo. Lecis non vuole fare polemica. «La Scuola rappresenta un forte servizio per la città, con quote di iscizione basse grazie anche all’appoggio del Comune». Ma si chiede: «Dove riusciremmo ad ospitare le attività?». Massimiliano Messina


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CULTURA

MONOLITHIX

Alchimie psichedeliche olandesi

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na nuova serata all’insegna del desert sound, la seconda delle tre organizzate e promosse da Monolithix Agency in collaborazione con Interno 24, che ieri dalle 22 ha incendiato i palchi del locale. Questa volta a scaldare il pubblico cagliaritano sono stati gli olandesi The Machine, precisamente da Rotterdam, che hanno sostituito gli americani Year of Long Desaster. Power trio dedito alle sonorità più psichedeliche dello stoner, i The Machine sono forti della pubblicazione di un nuovo album, "Drie", uscito per l'etichetta tedesca Elektrohash. «Heavy rock, psichedelia, blues, e space rock. Questa è l'alchimia di suoni contenuta nella musica dei The Machine, che si possono fregiare della partecipazione al Roadburn Festival nel 2011», spiega Guido Solinas, uno dei quattro organizzatori dell'agenzia di booking Monolithix. Attivi dalla fine del 2007. I The Machine si sono sempre contraddistinti per esibizioni di grande profondità, lasciando all'improvvisazione uno spazio abbondante durante le performances dal vivo. «Il nostro stile è chiamato normalmente rock psichedelico, ma preferiamo chiamarlo semplicemente rock», chiarisce la band sul sito, dimostrando come, nonostante le numerose contaminazioni e le vorticose digressioni psichedeliche e i fraseggi visionari, il gruppo non intenda minimamente staccarsi da quelle che sono le sue radici più profonde e solide, quelle del

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POWER TRIO DI STONER Power trio dedito alle sonorità più psichedeliche dello stoner, i The Machine sono forti della pubblicazione di un nuovo album, "Drie", uscito per l'etichetta tedesca Elektrohash. Arrivano da Rotterdam.

rock vecchia scuola. Ad aprire il concerto ci hanno pensato i locali Desert Hype, trio a metà tra lo stoner e il garage di recente formazione e di grandissimo impatto. «Il gruppo nasce nei primi di luglio 2011, prendendo forma tra influenze stoner e garage, riff granitici e un drumming piuttosto ossessivo», racconta Daniele Moi, il giovane batterista del gruppo. «Abbiamo registrato un ep di tre tracce, omonimo, circa un mese dopo la nostra formazione, e da settembre abbiamo cominciato l'attività live». Un miscuglio di rock, stoner e garage moderno, con riff accattivanti e canzoni groovy e candenzate. «I pezzi nascono casualmente in sala, da un riff di chitarra o di basso o da un'improvvisazione di uno dei tre che viene seguito dagli altri. Alcuni pezzi sono stati scritti "a casa" ma la maggioranza nasce durante le prove in sala, spontaneamente», spiega il batterista. Fondamentale, per il gruppo, è anche l'attività live. «Per ora, essendo attivi da meno di un anno, abbiamo fatto live in zona Cagliari e Quartu e uno a Carbonia. Per il futuro non abbiamo grandi eventi in programma ma speriamo di muoverci, per il momento almeno in Sardegna e poi, ovviamente, si vedrà. E tra qualche anno, se le cose andranno bene allora potremo puntare anche più in alto». E mentre continuano a suonare dal vivo, i Desert Hype sono al lavoro su 12 nuovi pezzi che finiranno sulla loro nuova registrazione. «Circa un'ora di materiale, che speriamo di far uscire entro ottobre». Gius. Nov.

LIVE The Machine si sono contraddistinti per un’esibizione di grande profondità


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TEMPOS MODERNOS

FROCU BIRDE Pro sa proposta 25mila firmas s’agentzia sarda de is Intradas

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unt istadas cunsignadas mèrculis a is 11 de mangianu a su palatzu de su Cussìgiu sardu is sa ruga Roma de Casteddu, is 24.625 firmas regortas dae su comitadu Frocu Birde pro fàghere un’Agentzia sarda de is intradas. «S’agentzia sarda - ispricant is promotores de sa proposta - diat a pòdere resorvere medas problemas, a cumintzare dae sa “Cuntierra de is intradas”, chi bolet nàrrere chi s’istadu italianu depet a sa Sardigna prus de 10 milliardos de èuros. Custu dinare est su dinare chi is sardos pagant dae is impostas issoro e chi diat dèpere abarrare in Sardigna segundu s'istatutu sardu, ma chi non torrat a coa dae prus de 15 annos.» Un’àtera chistione de importu mannu est cussa de sa riscossione. «Totus is sardos oramai ant imparadu a connòschere Equitalia e sa manera chi tenet pro incassare is impostas de is tzitadinos. Custa lege de initziativa populare previdet chi s’interessu prus artu chi s'at a pòdere fàghere at a èssere de su 3%, e non comente immoi chi lompent a cussos de usura. Una manera cuncreta pro donare in manera lestra ossìgenu a is impresas e a is tzitadinos.» Pro su sutzessu de s’initziativa est istadu fundamentale s’impignu de is medas sardos voluntàrios chi ant collaboradu cun su comitadu. Deghinas de sòtzios culturales, de impresas, de tzitadinos simpres e de partidos ant aderidu a ant suportadu sa proposta de lege a pitzus de unu tema chi in sa sotziedade est semper prus connotu e intèndidu. Tra is medas ànimas de su comitadu, in particulare ProgReS Progetu Repùblica in una noda ufitziale publicada in su giassu Internet suo, torrat gràtzias a totus is sardos chi ant firmadu custa proposta de lege e ant agiudadu su comitadu. «Unu gràtzias mannu – sighit sa noda de su partidu indipendentista - a totus is ativistas, sustenidores e simpatizantes de ProgReSchi cun su traballu issoro impare cun su Comitadu, pro primos su presidente Franciscu Seddae su vicepresidente Pietro Murru, ant permìtidu de lòmpere a custu resurtadu istòricu.» Immoi, pro su comitadu, cumintzat s’iter legislativu chi at a portare in prus pagu de 6 meses a sa votatzione e aprovatzione de sa lege. S’impignu de Frocu Birde, aici comente de Progetu Repùblica, est cussu de controllare chi sa lege siat aprovada in su prus pagu tempus possìbile, isperende chi su Cussìgiu sardu lasset a un’ala is chistiones de polìtica interna a is partidos de guvernu e si pòngiat a traballare a pitzus de is chistiones chi diant a pòdere agiudare a beru s'economia e sa sotziedade sarda, a cumintzare dae s'Agentzia sarda de is intradas. A onni manera is atividades de su comitadu non si firmant. In custos meses sunt in programma addòbios e cunferèntzias pro ispainare e fàghere a connòschere sa lege a totus is sardos, donende totus is informatziones a pitzus de sa chistione de sa soverania fiscale. Una chistione chi sighit a fàghere dannos a s’economia sarda e chi sighit a crèschere,

info

SUTZESSU DE S’INITZIATIVA Mèrculis a is 11 de mangianu a su palatzu de su Cussìgiu sardu is sa ruga Roma de Casteddu, sunt istadas cunsignadas is 24.625 firmas regortas dae su comitadu Frocu Birde pro fàghere un’Agentzia sarda de is Intradas.

comente ammustrat sa campagna de comunicatzione “S'ìsula de s’ascusòrgiu” de ProgReS chi si podet abbaidare a s'indiritzu isoladeltesoro.progeturepublica.net. In su situ, difatis, est presente unu “contadore” chi signat in tempus reale su dèpidu chi s’istadu italianu depet torrare a sa Sardigna (e non sunt contados is interessos). In sa pàgina si podet lèghere a oe chi cun is risorsas chi s’Itàlia sighit a non si torrare, est possìbile fàghere prus de 650 Km de autostradas o 1400 Km de superstradas a 4 corsias, o comporare prus de 460 aèreos Canadair, o 141 aèreos de lìnia Boing 737, o 82 naves da 2200 persones, pro fàghere una flota sarda aèrea e navale de livellu mundiale. Duncas sa campagna cumintzada prus o mancu 6 meses a immoi, cun unu sìmbulu sardu de isperàntzia comente unu Frocu Birde, pro immoi at cumpletadu sa primu parte de su caminu suo. In sa ruga e in is pratzas de Sardigna at addobiadu deghinas de sardos e sardas chi ant cumprèndidu s’importàntzia de sa chistione e si sunt aunidos a custu movimentu de persones, partidos e ideas pro mudare sa Sardigna in mègius in unu percursu de soverania. E medas àteros sunt sighende a lòmpere. Massimeddu Cireddu

SA CUNTIERRA DE IS INTRADAS” S’agentzia sarda diat a pòdere resorvere medas problemas, a cumintzare dae sa “Cuntierra de is intradas”: s’istadu italianu depet a sa Sardigna 10 milliardos de èuros.

TEM Is àteras maneras de fàghere economia

BARATU Tem, una respusta a sa crisi

n Est in tempus de crisi chi is òmines tenent ideas bonas chi podent megiorare sa vida insoru, ideas chi podent cambiare s’economia. Gai est istadu fatu in Isvitzera cando, a pustis de sa crisi econòmica de su 1929, ant imbentadu sa Banca WIR unu sistema de moneta complementare fatu pro is siendas picocas. In sa citadi arega de Volos, una citadi de 100.000 bividores, duos annos a oe, est nàschida sa retza de cambiapare e chi si narat Tem. Su Tem bolet èssere una respusta a sa crisi ma fintzas e prus ca totu un àteru sistema chi no siet cuddu capitalìsticu. S’idea de su Tem naschet dae is esperèntzias de su baratu chi bi sunt in su mundu chi cuncàmbiant benes e servìtzios chentza s’impreu de moneta. Medas

de is cuncàmbias si faghent in su mercadu traditzionale de Volos chentza impreare monetas, inie is produtos chi girant sunt fruta e birdura, bestimentas, lìberos e àteros benes. De importu pro sa retza de cuncàmbiu est fintzas su giassu internet chi cuncordat is professionistas, mercaderis chi aderint a sa retza de Tem, innoghe, dongiunu de is iscritos tenet una pàgina in ue ponet su chi li bisonzat e su chi ponet in su

SA RETZA S’idea naschet dae is esperèntzias de su baratu pro cuncàmbiare benes e servìtzio sena s’impreu de moneta

tzìrculu. Pro como sunt prus de milli persones chi impreant custu sistema econòmicu e su nùmeru est sèmpere creschende. In Sardigna puru, dae una pariga de annos a oe, est nàschidu unu circùitu de crèditu chi si narat Sardex. A lu imbentare sunt istados una pariga de giòvanos de Serramanna chi ant tentu s’idea, como sa retza contat prus de seschentos siendas chi aderint ma is aspetativas sunt creschende sèmper de prus. Su sistema sardu paret fintzas prus elaboradu e in custu s’impreu de sa retza est de importu mannu. In Europa duncas b’at un’àteru modu de fàghere economia chi est creschende e chi podet donare un’ispera po su tempus benidore. Biroe Carvone


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DOMENICA 10 GIUGNO 2012

VISIONI

ALCINEMA CAGLIARI CINECLUB NAMASTE Via Ospedale, 4 Sala 1 Riposo

Sala 8 h

CINE TEATRO ALKESTIS ❆h Via Loru, 31 - Tel. 3385863990 Sala 1 I giorni della vendemmia Ore 17.30-19.30-21.30 CINE TEATRO NANNI LOY ❆▲ho Via Trentino, 15 - Tel. 070201691 Sala 1 Riposo CINETECA SARDA Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271 Sala 1 Riposo

h

CINEWORLD ❆▲ho Viale Monastir, 128 - Tel. 0702086096 Sala 1 Project X - Una festa che spacca Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 2 La carica dei 101 Ore 18.15-20.15 Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.15 Sala 3 A morte! Ore 20.30-22.30 Sala 3 Viaggio in paradiso Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 20.30-22.30 Sala 5 Killer Elite Ore 18.00-20.15-22.40 Sala 6 Men in Black 3 Ore 18.15-20.30-22.40 Sala 6 Men in Black 3 3D Ore 22.30 Sala 7 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 20.45 Sala 7 Dark Shadows Ore 20.15 Sala 8 Italia - Spagna Ore 18.00 Sala 8 La fredda luce del giorno Ore 20.15 Sala 8 Quella casa nel bosco Ore 22.40 Sala 9 Molto forte, incredibilmente vicino Ore 22.30 Sala 9 The Avengers Ore 18.00 GREENWICH D’ESSAI ❆h Via Sassari, 67 - Tel. 070666859 Sala 1 7 Days in Havana Ore 17.00-19.15-21.30 Sala 2 La guerra e’ dichiarata Ore 17.00-19.15-21.30 SPAZIO ODISSEA ❆▲h Viale Trieste, 84 - Tel. 070271709 Sala Kub. W.E. - Edward e Wallis Ore 17.00-19.15-21.30 Sala Truf. Marilyn Ore 17.00-19.15-21.30 THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲ho Via delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111 Sala 1 W.E. - Edward e Wallis Ore 16.35-19.10-21.50 Sala 2 Love & Secrets Ore 17.00-19.30-22.00 Sala 3 Dark Shadows Ore 17.00-19.30-22.05 Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 17.20-19.30 Sala 4 Viaggio in paradiso Ore 21.40 Sala 5 La mia vita e’ uno zoo Ore 16.30-19.20-22.10 Sala 6 Killer Elite Ore 17.00-19.40-22.20 Sala 7 Men in Black 3 Ore 17.30-20.00-22.30

Sala 9 Sala 10 Sala 11 Sala 11 Sala 12 Sala 13 Sala 13

Men in Black 3 3D Ore 19.05-21.35 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 16.40-18.55-21.15 Viaggio in paradiso Ore 17.45-20.05-22.25 American Pie - Ancora insieme Ore 22.05-1935 Cosmopolis Ore 17.05 Project X - Una festa che spacca Ore 17.05-19.25-21.45 La carica dei 101 Ore 16.40-18.45 Quella casa nel bosco Ore 21.10

UCI CINEMAS CAGLIARI ❆▲ho Via Santa Gilla, 15 - Tel. 892960 Sala 1 Dark Shadows Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 2 La carica dei 101 Ore 17.30 Sala 2 Viaggio in paradiso Ore 20.20-22.30 Sala 3 La mia vita e’ uno zoo Ore 17.10-19.50-22.30 Sala 4 Project X - Una festa che spacca Ore 17.50-20.10-22.20 Sala 5 Killer Elite Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 6 Men in Black 3 Ore 17.30 Sala 6 Men in Black 3 3D Ore 20.00-22.30 Sala 7 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 22.30 Sala 7 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 17.40-20.10 Sala 8 Cosmopolis Ore 17.40-20.10 Sala 8 Love & Secrets Ore 22.20

SESTU

THE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲ho Loc. More Corraxe - C/O Centro Comm.le La Corte del Sole - Tel. 0702281700 Sala 1 Project X - Una festa che spacca Ore 16.25-18.25-20.25-22.30 Sala 2 Viaggio in paradiso Ore 18.20-20.30-22.40 Sala 3 American Pie - Ancora insieme Ore 20.05-22.30 Sala 3 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 17.30 Sala 4 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 16.20-18.20 Sala 4 La fredda luce del giorno Ore 20.20-22.30 Sala 5 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 6 Men in Black 3 Ore 17.40-20.00-22.20 Sala 7 Men in Black 3 3D Ore 16.55-19.10-21.30 Sala 8 Killer Elite Ore 17.30-19.55-22.25 Sala 9 Dark Shadows Ore 21.30 Sala 9 La carica dei 101 Ore 17.40-19.30 Sala 10 Marilyn Ore 17.55-20.15-22.35 Sala 11 Quella casa nel bosco Ore 20.30-22.40 Sala 11 The Avengers 3D Ore 17.30

ILMETEO

le trame Sala 12

TORTOLI’

La mia vita e’ uno zoo Ore 17.20-19.55-22.30

SASSARI

MODERNO ▲ho Viale Umberto, 18 - Tel. 079236754 Sala 1 La carica dei 101 Ore 18.00 Sala 1 Men in Black 3 3D Ore 21.00 QUATTRO COLONNE ❆▲ho Via Vittorio Emanuele - Tel. 079239369 Sala 1 Chiusura Estiva TEATRO VERDI ▲ho Via Politeama - Tel. 079239479 Sala 1 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.30-20.30

ALGHERO

MIRAMARE Piazza Sulis, 1 - Tel. 079976344 Sala 1 Riposo

❆▲h

CARBONIA

NUOVO SUPERCINEMA ❆▲ho Via Satta, 53 - Tel. 078164251 Sala 1 Chronicle Ore 20.40-22.30 Sala 1 La carica dei 101 Ore 17.20-19.00

IGLESIAS

CINEWORLD ❆▲ho Localita’ Monte Figu - Tel. 078133510 Sala 1 Project X - Una festa che spacca Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 2 Silent Souls Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 3 Killer Elite Ore 18.00-20.20-22.40 Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.30 Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 20.30-22.30 Sala 5 Viaggio in paradiso Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 6 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 18.30-20.30 Sala 6 Quella casa nel bosco Ore 22.30 Sala 7 Men in Black 3 3D Ore 18.00-20.15-22.30 Sala 8 Dark Shadows Ore 18.00-20.15-22.30

GUSPINI

CINETEATRO MURGIA Via pio Piras, 2 - Tel. 3290344291 Sala 1 Riposo

❆ho

SAMASSI

ITALIA ▲h Piazza Italia, 4 - Tel. 0709388041 Sala 1 La carica dei 101 Ore 17.30-19.00 Sala 1 To Rome With Love Ore 21.00

NUORO

MULTIPLEX PRATO ❆▲ho Localita’ Prato Sardo - Tel. 085413000 Sala 1 Project X - Una festa che spacca Ore 18.20-20.50-22.50 Sala 2 Men in Black 3 Ore 18.15-20.30-22.40 Sala 3 Killer Elite Ore 18.10-20.40-22.50 Sala 4 Dark Shadows Ore 21.30 Sala 4 La carica dei 101 Ore 18.15-20.00 Sala 5 Viaggio in paradiso Ore 18.30-20.45-22.45 Sala 6 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 18.00-20.30-22.30

LA MIA VITA È UNO ZOO Genere Commedia drammatica Anno 2011 Durata 90 minuti Regia Cameron Crowe Con M.Damon, S. Johansson Trama Un uomo, rimasto vedovo con due figli a carico, decide di cambiare vita trasferendosi in campagna (in realtà, la casa in cui andrà è uno zoo). Laggiù le sfide e le difficoltà sono tante e la possibilità di trasformare tutto in una favola è ancora lontana, ma l’incontro con una giovane appassionata di animali, che lo aiuterà nella realizzazione del miglioramento dello zoo, cambierà le cose...

W.E. - EDWARD E WALLIS Genere Drammatico Anno 2011 Durata 118 minuti Regia Madonna Con Abbie Cornish, James D'Arcy Trama La storia di Wally Winthrop, una donna rinchiusa in un matrimonio infelice, fa da cornice alle vicende di un’altra donna - del passato - Wallis Simpson. Quest’ultima, divorziata senza arte né parte, andò in sposa al re d’Inghilterra che dovette, per questo, abdicare. La storia d’amore più romantica del secolo, raccontata dalla voce spezzata di una donna che stringe tra le braccia un sogno d’amore dal quale non vuole uscire...

7 DAYS IN HAVANA Genere Drammatico Anno 2012 Durata 100 minuti Regia AA.VV. Con Josh Hutcherson, Daniel Bruhl Trama Sette giorni all'Havana, ognuno dei quali vissuto da un uomo diverso. I personaggi non si conoscono. La protagonista è la città ritratta da sette occhi diverse, ciascuna delle quali irrompe, nella vita, una volta di un giovane turista, poi in quella di un uomo capitato per ritirare un premio, in quella di una cantante, poi d’ un impresario, e quindi di un ragazzo omosessuale, in quella di una psicologa, ed infine, si racconta di Martha che celebrerà la domenica...

PROJECT X UNA FESTA CHE SPACCA Genere Commedia Anno 2012 Durata 88 minuti Regia Nima Nourizadeh Con Thomas Mann, Oliver Cooper Trama Tre amici vogliono organizzare un party indimenticabile, per festeggiare il compleanno di uno di loro. Il problema è che gli inviti a catena sfuggono loro di mano e il risultato è sconvolgente. Quello che volevano, era solo un po' di notorietà a scuola, in modo da uscire dall'anonimato... Diventeranno, invece, vere e proprie leggende...

GARIBALDI ❆▲ho Corso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088 Sala 1 Men in Black 3 3D Ore 19.30-21.30 Sala 2 La carica dei 101 Ore 16.30-18.15 Sala 2 The Artist Ore 21.15

OLBIA

CINEMA TEATRO OLBIA ❆▲ho Viale delle Terme, 2 - Tel. 078928773 Sala 1 Biancaneve Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 17.00-19.30-22.00

TEMPIO PAUSANIA

CINEMA GIORDO ▲o Via Asilo 2 - Tel. 0796391508 Sala 1 La carica dei 101 Ore 17.00-18.30 Sala 1 Viaggio in paradiso Ore 20.00-21.45

LA MADDALENA

PRIMO LONGOBARDO Lungomare Amm. Mirabello Sala 1 Riposo

PALAU

CINE-TEATRO MONTIGGIA Via Nazionale 113 Sala 1 The Avengers

ORISTANO

❆ Ore 21.30

MULTISALA ARISTON ❆▲ho Via Diaz, 1A - Tel. 0783212020 Sala 1 Project X - Una festa che spacca Ore 18.00-20.00-22.30 Sala 2 Men in Black 3 3D Ore 22.30 Sala 3 La carica dei 101 Ore 18.00-20.00 Sala 3 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 18.00-20.00-22.00 Sala 4 Cosmopolis Ore 18.00-20.15-22.30

GHILARZA

JOSEPH ❆h Corso Umberto I, 211 - Tel. 078554047 Sala 1 Chiusura Estiva

SANTA GIUSTA

MOVIES MULTISALA ❆▲ho Localita’ Zinnigas - Tel. 0783359945 Sala 1 Project X - Una festa che spacca Ore 18.15-20.20-22.30 Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 18.10-20.15 Sala 2 Quella casa nel bosco Ore 22.35 Sala 3 Dark Shadows Ore 18.10-20.20-22.35 Sala 4 Viaggio in paradiso Ore 18.15-20.25-22.30 Sala 5 La carica dei 101 Ore 18.15 Sala 5 Men in Black 3 3D Ore 20.15-22.35 Sala 6 American Pie - Ancora insieme Ore 22.35 Sala 6 Il pescatore di sogni Ore 18.10-20.15 LEGENDA

❆ h o ▲

Aria condizionata Acceso disabili Servizio bar Dolby sourround


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DOMENICA 10 GIUGNO 2012


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