sardegna, giornale

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LA CRISI Italia nel mirino, Monti convoca i leader di maggioranza: ora serve compattezza

QUOTIDIANO

DI CAGLIARI

Anno II Numero 161 Mercoledì 13 giugno 2012 0,80 Euro

EUROPEI Il dribbling mal riuscito di Cassano: «Gay in Nazionale? Spero di no». E poi si scusa

alle pagine 16-17

REGIONE Guerra in Consiglio Cappellacci conta gli alleati DOPO IL REFERENDUM

Taglio agli onorevoli stipendi l’Aula: ridotti del 30 per cento

n Seduta ad alta tensione in Consiglio regionale ma le dimissioni di Alessandro Lorefice dalla Carbosulcis sminano le due mozioni dell’opposizione che rischiavano di mandare in frantumi il centrodestra. Il Pdl chiede le dimissioni della presidente del Consiglio, Claudia Lombardo, che replica: «Vogliono l’assemblea dei sardi “zerbino” del governatore». I sardisti chiedono a Cappellacci la verifica e la maggioranza nelle votazioni in Aula si ferma a 40 consiglieri. Francesca Ortalli alle pagine 2-3

CRONACHE

Dal Mali Si riaccendono le speranze per Rossella n Il gruppo che tiene in ostaggio la cooperante di Samugheo e i due spagnoli ha comunicato alla France Press di aver incontrato dei mediatori per le trattative. a pagina 7

Via Palestrina Fucilate a casa minacciato un consulente n Professionista di 41 anni vittima di un avvertimento, esplosi due colpi di fucile sul portone. La scritta: le prossime sono per te. Manuel Scordo a pagina 12

POETTO Amianto in Procura arrivano i fondi per la bonifica n La Procura ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità sulla presenza di eternit nella spiaggia dei Centomila. Nessun iscritto nel registro degli indagati. Mentre il Comune, in attesa del verdetto delle analisi dell’Arpas, stanzia 193mila euro per il primo intervento di pulizia. L’assessore ai Servizi

tecnologici, Pierluigi Leo, spegne l’allarme: «Area non contaminata, ma per ora non possiamo affermare nulla con certezza». Sotto accusa la demolizione dei casotti del 1986, ma non si escludono altre cause. Maddalena Brunetti e Paolo Rapeanu a pagina 6

IL RICORSO AL TAR IL RESTAURO MILIONARIO DELL’EX CASERMA

a pagina 13

Brotzu Mille problemi per la società del parcheggio n Oggi una nuova protesta contro gli stalli a pagamento della Aj Mobilità. La ditta di Spoleto ha guai in tutta Italia. Marcello Zasso a pagina 12

Serie D Il Sant’Elia verso lo stadio del Cagliari n Il campo di via Schiavazzi è stato bocciato e per il Progetto di Franco Cardia l’alternativa più probabile è a pochi passi. Fabio Salis a pagina 14


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BANCHI DI PROVA INPS TROVATE RISORSE PER GARANTIRE LA CIG n La Giunta regionale in seduta straordinaria ha deliberato un disegno di legge di modifica alla Finanziaria per reperire le risorse (circa 32 milioni di euro) necessarie a saldare il debito con l’Inps per gli ammortizzatori sociali. «Come concordato, anche coi sindacati nell’incontro di ieri, abbiamo trovato le risorse che ci consentiranno di riaprire il tavolo con il Governo - hanno spiegato al termine della riunione della Giunta, il presidente Ugo Cappellacci e l’assessore del Lavoro Antonello Liori - Al prossimo incontro col ministro chiederemo non solo i fondi che ci spettano secondo gli accordi (circa 57 milioni di euro), ma anche le risorse supplementari necessarie per garantire la cassa integrazione fino al 31 dicembre».

REGIONE IN BILICO In Consiglio è battaglia Giunta verso la verifica LO SCONTRO Il Pdl chiede le dimissioni di Claudia Lombardo che replica: vogliono il l’assemblea “zerbino” del governatore. I sardisti restano sull’Aventino e la coalizione si ferma a 40 voti n Le dimissioni di Lorefice dalla Carbosulcis sminano le due mozioni dell’opposizione sulle nomine negli enti e nelle società partecipate dalla Regione. Ma la tensione in Consiglio e nel centrodestra resta alta con il Pdl che chiede le dimissioni della presidente del Consiglio, Claudia Lombardo. Le votazioni in Aula fermano a 40 il tetto della maggioranza quando approva la parte dell’ordine del giorno, firmato da Pdl, Riformatori, Udc, Fli e Mpa, che puntella la coalizione di Cappellacci. Il documento è quello uscito dal vertice di martedì, assenti i sardisti che non l’hanno sottoscritto e né sono stati invitati a farlo. Prevede la cancellazione dei cda degli enti «e rinnovata fiducia alla giunta con il suo presidente». Ed in aula arriva così il messaggio dei Quattro Mori: il Psd’az rinuncia a votare i due ordini del giorno, uno della maggioranza e l’altro dell’opposizione, presentati in Aula dopo il ritiro delle due mozioni del centrosinistra. È la sintesi della giornata di passione andata in scena in consiglio e scandita da interventi al vetriolo. Alla fine una cosa è certa: ci sarà a breve un disegno di legge per «procedure oggettive» per le nomine negli enti: 67 sì bipartsan, insieme l’impegno della giunta «per evitare il cumulo di incarichi», d’ac-

cordo 66 consiglieri su 68 presenti. Le intese si chiudono qui e si fa durissimo lo scontro tra il Pdl e i big che hanno abbandonato gruppo e maggioranza per dare vita al raggruppamento di Sardegna Domani. Pietro Pittalis, neo eletto capo gruppo all’unanimità del Pdl, va all’attacco di Claudia Lombardo: «Si dimetta da presidente del Consiglio se vuole scendere nell’agone politico». La replica dell’interessata è ancora più tosta: «Sarebbe paradossale accettare la richiesta di dimissioni da parte di chi vorrebbe ridurre l’istituzione, che rappresenta la massima espressione della sovranità popolare, a “zerbino” del presidente della Regione». Lo scambio è sufficiente per comprendere quanto resti alto il livello dello scontro tra la presidente dell’Aula e quello della Giunta. Il governatore intanto difende le sue scelte: dalla nomina del giovane Lorefice «che forse ha rotto qualche equilibrio» fino alla sua assenza in aula «per impegni istituzionali a Roma», fino al caso “pollaio” che ha suscitato una marea di polemiche, «mistificazione della realtà», spiega Cappellacci, «mi riferivo all’assemblea ma ho detto e confermo che le cose che sento da alcuni partecipanti sono più adatte ai pollai». E rilancia: «Finiamola di discutere di

cose inutili e parliamo del futuro della Carbosulcis». Replica Luciano Uras (Sel), capogruppo del Misto: «L’offesa non era personale ma ai sardi che rappresento», tuona il vendoliano, «è pericoloso assegnare compiti senza aver sono i valutato le competenze, il vero probleconsiglieri del ma è che bisognava affermare il potecentrodestra re», per poi chiedere «che il primo se si provvedimento utile che approda in escludono i 5 aula contenga norme stringenti per le Psd’Az nomine degli enti». La prima parte dell’ordine del giorno da lui firmato insieme al Pd, Idv, e Sardegna Domani, prevede che «il primo progetto di legge i voti di Pdl, idoneo sottoposto all’esame dell’auUdc, la» definisca «procedure oggettive» Riformatori, per le nomine degli enti: passa con 66 Fli e Mpa sì. Andrà di pari passo con l’altro docusull’ordine del mento firmato da Pdl, Riformatori, giorno che Udc, Fli e Mpa: su 68 votanti viene apribadiva provato con 67 voti. Impegna la giunta fiducia a «ad evitare il cumulo di incarichi di Cappellacci amministratore». Con soli 40 voti, 26 no e 2 astenuti è invece passata la prima parte dello stesso documento. Che tra l’altro ribadiva la «piena fiducia alle mozioni l’azione del presidente, con consedell’opposizione guente riconsiderazione delle nomine sulle nomine effettuate fin dall’inizio della legislanegli enti, tura». Il Psd’Az non partecipa alle voritirate dopo la tazioni come preannunciato dal capodiscussione, gruppo, Giacomo Sanna, mentre l’asper le sessore ai trasporti Christian Solinas dimissioni di siede tra i banchi del consiglio e non i Lorefice alla quelli riservati alla Giunta. «L’attuaCarbosulcis zione dei punti programmatici definiti con il centro destra» è la richiesta del Psd’Az, «altrimenti ci riteniamo liberi

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dai vincoli di maggioranza». Quanto poi alla nomina di Lorefice «non è stata condivisa». Giampaolo Diana, capogruppo del Pd, non ha dubbi nel chiedere le dimissioni di Cappellacci «non c’è stato un solo giudizio positivo sul suo operato», ribadisce, «lavoreremo perché sia più breve possibile la vita politica di questa legislatura». Mentre la vicesegretario del Pd, Francesca Barracciu, fa l’elenco infinito delle nomine negli enti targate Cappellacci e tira dentro anche quelle sponsorizzate dai Riformatori. Allontana, invece, lo spettro delle elezioni anticipate Mario Diana, nuovo capo gruppo di Sardegna Domani: «Non ci saranno ora, i numeri li conosciamo tutti. Ma dico al centrosinistra, quando ci saranno le condizioni di avere il coraggio di affondare il colpo con la mozione di sfiducia». Ribadisce invece il suo sostegno alla maggioranza l’Udc: «gli impegni si mantengono», dichiara il capogruppo Udc Giulio Steri. Mentre Dedoni dei Riformatori sfida «maggioranza e opposizione a fare le leggi per attuare i referendum e dare risposte ai sardi». Francesca Ortalli

IN AULA La presidente Lombardo e il governatore Cappellacci in Consiglio. Sopra: l’assessore Solinas (Psd’Az) siede nei banchi del Consiglio e non in quelli riservati alla giunta. Foto:Pili

L’INCHIESTA Lorefice interrogato nel giorno della nomina

ALESSANDRO LOREFICE

n Lo scorso 23 maggio - il giorno della sua nomina al vertice della Carbosulcis - Alessandro Lorefice, si presentò in Procura per essere interrogato e fornire così la sua versione dei fatti agli inquirenti che lo hanno indagato per truffa e falso. L’inchiesta, aperta dal pm Liliana Ledda a seguito di un esposto, punta a fare luce sulla documentazione per la graduatoria da cui sarebbero stati scelti gli insegnanti da destinare alle supplenze del 2007-2008. Un modulo in cui Lorefice avrebbe dichiarato il falso per ottenere l’incarico. Ma si trattò solo di un errore commesso in totale buona fede e dovuto all’inesperienza. Questa la spiegazione fornita dall’indagato

PROCURA Il giovane ex amministratore il 23 maggio è stato sentito nell’ambito dell’indagine che lo vede sotto accusa per truffa e falso: ombre sulla graduatoria vinta per le supplenze nel 2007 che, accompagnato dal suo difensore - l’avvocato Massimo Ledda - ha ribattuto alla accuse, precisando che quella era la prima volta che compilava quel tipo di documentazione e che alla prima occasione utile aveva provveduto a segnalare la svista. Ma le sue argomentazioni non devono aver convinto il pubblico ministero che ne ha chiesto il rinvio a giudizio. Lorefice quindi, dopo essere finito nella bufera politica, potrebbe dover affrontare un

processo. La decisione spetterà al giudice Alessandro Castello, chiamato a valutare gli elementi forniti dalle parti e decidere sul rinvio a giudizio, nel corso di un’udienza non ancora fissata. La nomina di Lorefice ad amministratore unico della Carbosulcis, ha sollevato un vespaio di polemiche. «Abbiamo nominato un giovane amministratore di 29 anni, laureato in Giurisprudenza, praticante avvocato, mediatore civile, docente e collabo-

ratore del dirigente scolastico presso la scuola secondaria superiore», aveva annunciato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci. Ma da più parti fecero notare che il ventinovenne scelto era docente e collaboratore del dirigente nella scuola l’istituto Fermi di Iglesias - guidata da suo padre Raffaele, predecessore in Comune del Lorefice figlio. In seguito, e da più parti, venne setacciato e demolito anche il curriculum del giovane Lorefice, finito al centro di un braccio di ferro politico che ha quasi devastatao la maggioranza in consiglio regionale. E così, due giorni fa, sono arrivate le dimissioni sul tavolo del presidente della Giunta. M.B.


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DOPO IL VOTO

Il via libera in Aula: onorevoli stipendi tagliati di un terzo n Ripristinate le indennità dei consiglieri e le norme per il funzionamento dei gruppi. Dopo la proroga per le Province, il Consiglio mette una pezza all’altro strappo normativo provocato dal referendum: la cancellazione degli stipendi per gli onorevoli. Al termine della baruffa sulle mozioni per le nomine negli enti, l’Aula ha infatti approvato con voto bipartisan le norme che integrano la legge 16 del 4 agosto, in materia di organizzazione del personale. Il provvedimento è passato con 63 voti a favore e 3 astenuti ed all’interno contiene l’emendamento trasversale siglato dai tre questori dell’ufficio di presidenza (Antonio Cappai-Udc, Giuseppe Cuccu-Pd e Eugenio Murgioni-Pdl) che ripristina le paghe per gli onorevoli. Al momento del voto hanno lasciato l’Aula tre dei cinque consiglieri presenti del gruppo dei Riformatori (Franco Meloni era assente per l’intera giornata): Attilio Dedoni, Michele Cossa, Pierpaolo Vargiu. Mentre sono rimasti nei banchi della maggioranza Pietrino Fois e Franco Mula. Le nuove indennità dei consiglieri regionali sono state decurtate (rispetto agli importi in vigore prima del referendum) del 30% in ogni singola voce che compone la busta paga. E sul punto i fantoliani si sono divisi: il consigliere Pierpaolo Var-

info

RIFORMATORI DIVISI Vargiu,Cossa e Dedoni escono dall’Aula per protesta al momento del voto mentre restano al loro posto in Consiglio gli altri due fantoliani Fois e Mula. Era assente Franco Meloni

giu ha chiesto tempo per una valutazione più approfondita dello spinoso argomento, cavallo di battaglia del movimento referendario. Il rifiuto dell’Aula ha portato lo stesso Vargiu, Cossa e Dedoni ad abbandonare gli scranni del Consiglio al momento della votazione. Insieme con gli stipendi, che dalle prime stime dovrebbero aggirarsi intorno ai seimila euro mese, ritornano così anche i fondi per il ripristino delle attività dei gruppi consiliari. I cui dipendenti nei giorni scorsi erano ritornati in carico all’amministrazione regionale e assegnati nei diversi assessorati. Tutto l’apparato di supporto alle attività degli onorevoli era infatti caduto insieme con le indennità, per effetto del risultato referendario dello scorso 6 maggio. Con la votazione di ieri a tarda sera il Consiglio regionale chiude così gli interventi di emergenza sulle norme che sono state oggetto dei referendum abrogativi. Gli onorevoli stipendi arrivano, infatti, dopo l’approvazione delle norme che prorogano le Province e che hanno scongiurato il caos istituzionale emerso all’indomani della valanga di sì nei dieci quesiti “anticasta” che hanno visto i Riformatori e il presidente della Giunta, Ugo Cappellacci, in prima fila nella caccia al quorum.


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OPINIONI GENITORI TOSTI

UN BUON FILM TI FA PENSARE A COME AIUTARLI di MARISA MELIS

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er le iniziative inerenti “Giugno 2012-un mese per l’autismo” la settimana scorsa ho visto il cortometraggio «un passo dietro l’altro», per la regia di Gianni Tetti, finanziato dall’Istituto superiore etnografico della Sardegna. Il filmato raccontava di disabili gravissimi tutti sardi, ormai fuori dal contesto scolastico, coinvolti in un progetto chiamato “Filippide”. I ragazzi sono stati coinvolti nella preparazione di una maratona che per la prima volta si è svolta in Sicilia e che li ha poi condotti in varie città europee, proiettati verso realtà di disabilità tra le più svariate. I genitori dei ragazzi attraverso un filo conduttore che in questo caso è stata la competizione della corsa, hanno raccontato del vissuto (soprattutto scolastico) dei figli. Sono rimasta impressionata dal film, perché la maggior parte dei ragazzi era mal tollerata nella scuola. Spesso stavano in bidelleria o ciondolavano negli anditi, perché la loro presenza non era ben gradita dentro l’aula: venivano infatti “accusati” di disturbare le lezioni. Tanti di questi ragazzi non venivano ascoltati perché portatori di grossi problemi di comunicazione, proprio nell’espressione che noi definiamo “normale”. La comunicazione facilitata per mezzo di un pc è lo strumento che attraverso una tastiera li fa comunicare e raccontare. Peccato che i computer non venivano utilizzati a scuola, perciò i ragazzi vivevano completamente isolati. Alcuni di loro, a casa, davanti alla tastiera aprivano il loro cuore, esternando la loro delusione nel raccontare come venivano emarginati da chi, invece, doveva insegnare loro qualcosa. Terminate le scuole medie, come spesso accade a tanti disabili, finiva la loro carriera scolastica, proprio per i motivi elencati. I genitori raccontavano delle esperienze dei loro figli, ormai adulti, nel mondo fuori dalla scuola, esprimendo la preoccupazione il loro futuro pensando a quando non ci sarebberero stati più a proteggerli e curarli. In questo filmato, molto tranquillo e pacato, si è vissuta un’ora di emozioni, per le ingiustizie subite dai ragazzi, ma si è creata anche l’aspettativa che qualcosa di positivo possa succedere nella loro vita. Questo progetto abbraccia infatti una speranza perché «un passo dietro l’altro» si possano raggiungere quelle mete che qualcuno non avrebbe mai pensato.

il semaforo

l ANDRIY SHEVCHENKO

Centravanti dell’Ucraina Fate il nome di Shevchenko ai tifosi del Milan: vedrete che sospironi di nostaglia. Il numero 7 dell’Ucraina sotto porta fa ancora faville: è sua la doppietta che ha steso la Svezia di Ibrahimovic. Due gol di testa, «frutto di schemi preparati in allenamento», ha spiegato. L’Ucraina sogna con Andriy l’immortale.

l LORENZA LEI

Direttore generale Rai I social network come mezzi di comunicazione: efficaci e in grado di raggiungere chiunque in tempo reale. Ma non in Rai. Dove «non sono tollerati». Parola della direttrice, che avendo riscontrato «dichiarazioni improprie» da parte dei dipendenti, ha vietato loro Facebook e Twitter. Come è umana, Lei...

l VALERIA MARINI

Attice (?) Miracoli di photoshop. Sulla copertina di “Chi” troneggia una biondona senza pancia e cellulite. Sarà la sorella della Marini? Una contofigura? Poi, le dichiarazioni: «La crisi? Non la sento nell’aria», e ti convinci che sia davvero lei. E mentre Signorini gongola per lo scoop, ci chiediamo: «Valeria Marini...Chi?!»

Associazione Genitori Tosti.

SCEGLIAMO I POLITICI CON LO STRESS TEST di Andrea Prato

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tiamo assistendo ad uno spettacolo poco edificante: consiglieri regionali che si picchiano in aula, penose discussioni su chi abbia il “Burriculum” più inadeguato, mentre si torna a parlare di agricoltura, ma solo per la metafora dei polli e delle faine. I problemi, quelli veri, non entrano più in consiglio regionale, eppure avremmo i cassetti pieni di miliardi che non riusciamo a svuotare perché troppo impegnati nelle zuffe. Ma come se ne esce? Ne possiamo venire a capo? Sì! Feriti, indeboliti, rinunciando a molte cose inutili, dicendo mille no e dieci vediamo, possiamo ancora rimettere in piedi la Sardegna. Come si fa? È più semplice di quanto si creda ma occorre un rinnovamento della classe politica sarda. Bisogna fare le cose semplici e che tutti capiscono: prendere di petto i problemi più grandi ed affrontarli, dargli un calcio alle palle così poderoso da fargliele schizzare dentro le orecchie. Il primo problema dei sardi? Il lavoro! Non giriamoci intorno, se riuscissimo ad affrontare seriamente il disastro occupazionale, tutto il resto prima o poi andrebbe al suo posto. Bisognerebbe pensare ad un governo politico che approvi le leggi in funzione della capacità di creare nuovi posti di lavoro o di difendere quelli esistenti. Occorre una legge che istituisca lo stress-test “Aiò”, acronimo di Attività ad Impatto Occupazionale. Le direttrici sulle quali muoversi sono due: la prima è che qualunque intervento realizzato con fondi pubblici dovrebbe essere approvato in funzione della sua ca-

pacità di generare occupazione stabile, produttiva, sostenibile e non parassitaria. Esempio pratico: tra realizzare l’ennesima piazza inutile in comuni che ne hanno decine vuote e creare gli approdi delle navi da crociera che contribuiscono allo sviluppo economico dell’isola, si finanzia il secondo e si boccia il primo, in attesa di tempi migliori. Il seconda direttrice è che anche nel caso di investimenti privati ci si debba orientare verso progetti che tengano conto della ricaduta occupa-

Bisognerebbe pensare ad un governo che approvi le leggi in funzione della capacità di creare nuovi posti di lavoro zionale. Ad esempio, tra concedere ai privati una parte del porto turistico per realizzare posti barca o attendere che giunga un finanziamento pubblico per una pasticciata ristrutturazione, si scelga il primo e si rinunci al secondo. Tra lasciare il Ppr in mano all’ultimo dipendente del Suap che può bloccare a suo piacimento investimenti produttivi perché non si indica la singola specie arborea e creare leggi che diano certezza del diritto agli imprenditori, non c’è scelta, si modifica il Ppr o tutti a casa. Riscrivere la legge finanziaria in funzione dello stresstest “Aiò”è facile: al netto delle spese di funzionamento della macchina regionale c’è un margine di manovra di cir-

IL PERSONAGGIO . Vasco, stai calmo che se ti arrabbi poi ti senti male di Fabio Marcello

ca 400 milioni, per spenderli si stabilisce un rapporto tra investimenti e occupazione che permetta di creare una classifica tra i singoli provvedimenti. Avete idea di cosa si può fare con 400 milioni l’anno che, se investiti bene, potrebbero davvero invertire la rotta? Potremmo pensare ad un sistema di trasporto marittimo dove 4 persone con auto a seguito per andata e ritorno, viaggerebbero con 400 euro; potremmo fare una seria riforma agraria, potremmo sognare un sistema banca-

rio più vicino ai sardi che vogliono investire e dare lavoro ai nostri figli, potremmo riformare la cultura. Il guaio è che la classe politica che noi abbiamo eletto in consiglio regionale non potrà farlo per i veti incrociati di sciupone e soci, mentre quella che sta arrivando sembra più protesa all’insulto demagogico e, soprattutto, non conosce le leve da manovrare per portare la Sardegna fuori dalla crisi. Quindi le cose sono due: o riusciamo a mettere insieme persone capaci che sappiano approvare leggi che siano coerenti con Attività ad Impatto Occupazionale, oppure uno stupido governerà la Sardegna al posto nostro. Associazione “I Pratici”

. SARDEGNA QUOTIDIANO

n L’inizio non è dei più promettenti. Quel «caro Solieri, ascoltami bene» suona peggio di un «dobbiamo parlare» quando ti vien detto dalla fidanzata. Parlare di cosa? Delle dichiarazioni del chitarrista di Vasco Rossi, Maurizio Solieri, secondo il quale «il Blasco non sta bene», oltre a non sentirlo «da almeno un anno». Solieri non ha tenuto conto che le persone di una certa età tendono a diventare permalose. Raramente gradiscono scherzi od osservazioni, e si arrabbiano. Motivo in più per evitare le battute: gli accessi d’ira fanno male agli anziani. Puntualmente, Vasco l’ha presa male. «Vai a farti fottere insieme a tutti gli altri», ha tuonato su Facebook all’indirizzo

del suo chitarrista. «Dici che sono sempre incazzato? E certo!»: e nel frattempo, la pressione è salita e il battito cardiaco si è fatto irregolare. «Ricordati che tu e quegli altri sfigati con cui hai iniziato, mi dovete tutto!». Classico dei vecchietti: rimembrare sempre il bel tempo che fu, con atteggiamento peraltro recriminatorio. «Potevo prendere Ricky Portera, e invece ho scelto te, ingrato»: e qui la svolta decisa verso l’autocommiserazione, altro fenomeno tipico dell’età. Poi, il finale a sorpresa ma non troppo: «Anche se nelle interviste non mi nomini mai, anche se non mi ringrazi mai pubblicamente, anche se ti dimentichi di me...io ti voglio bene». Cuore di nonno.

RINGRAZIAMENTI Vasco Rossi

Direttore Fiorentino Pironti Vicedirettore Alessandro Ledda Editore Società Cooperativa Giornalisti Sardi Presidente Antonio Moro Sede legale viale Marconi 60/A 09131 Cagliari Redazione Centro Direzionale “Pittarello” ex SS 131 km 10,8, 09028 Sestu (CA) tel. 070/2330660, fax 070/2330678 Mail redazione@sardegnaquotidiano.it Stampa Grafiche Ghiani SS 131 km 17,450, 09023 Monastir (CA) Pubblicità tel. 070/2330660, fax 070/2330679 Progetto grafico Alberto Valeri Srl Registrazione Tribunale di Cagliari n. 7 del 27/04/2011


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DEMOCRAT

SE IL PD SARDO NON RISULTA UN’ALTERNATIVA

LA FOTOSEQUENZA .DI ESTIQAATSI

notizie inutili

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DE MARTINO CHI..? EMMA A VANITY FAIR: «PER ME NON È NIENTE»

di MASSIMO MARINI

C

osì, a caldo, ciò che emerge dal voto amministrativo di ieri è sostanzialmente quanto già visto a livello nazionale: il Pd sardo tiene più o meno, ma certamente non avanza. E questo nonostante qui il clima dovrebbe essere più favorevole, dato che da noi il Partito Democratico è ancora forza di opposizione ad uno dei peggiori governi della storia autonomista sarda. Invece nada: i cittadini sardi continuano a preferire il centrodestra, in linea di massima. E l’astensionismo non è nemmeno drammatico, così come trascurabile è per ora il fenomeno Grillo. In definitiva il Pd sardo non è considerato, ad oggi, un’alternativa credibile in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini. Perché? Un combinato disposto e complesso, come sempre: certo non aiuta l’agitazione interna, il sostanziale flop della conferenza programmatica e la mancanza di mordente e presenza mediatica (anche e soprattutto sui nuovi media) sui temi più sentiti dalla popolazione sarda. Preoccupa soprattutto, dal mio punto di vista, la mancanza di un’opzione di cambiamento all’interno del partito, che invece a livello nazionale c’è e consente di tenere viva la curiosità e la fiducia verso il progetto democratico. Un aspetto questo che potrebbe aver inciso non poco sul voto bramoso di cambiamento, a tutti i livelli. Perché se è vero che di candidati giovani democratici ce ne sono stati un bel po’, è pure vero che non basta la carta d’identità per essere recepiti come cambiamento. Anzi, spesso vengono considerati, magari a torto ma tant’è, un semplice maquillage di pratiche, idee e potentati noti, triti e ritriti. Da qui alle prossime regionali il Pd sardo deve urgentemente chiarirsi al suo interno e concentrarsi sull’opposizione al governo Cappellacci, con le competenze che pure ha e di alto profilo. Contemporaneamente deve affiancare il Pd nazionale sulla strada dell’apertura vera e della contendibilità delle cariche, sul rinnovamento delle proposte e delle soluzioni, immaginando percorsi e metodi meno cerimoniosi, più dinamici e inclusivi rispetto a quanto visto finora con la conferenza programmatica. E soprattutto chi fino ad oggi ha teorizzato il prossimo cambiamento, deve prendere il coraggio a due mani, indossare i parastinchi e provare a implementare quell’opzione di cambiamento di cui dalle nostre parti, finora, si è solo (o quasi) parlato.

n «Era tutto nella mia testa: mi sono innamorata di un’idea che mi ero costruita da sola. Lui non c’entra, lui non è niente». Ne parla Emma a Vanity Fair, ma non lo fa per commentare un tradimento come tanti: «Avevo in mente l’idea di una persona che non esiste», ha detto la cantante riferendosi a Stefano.

UMA BATTE MADONNA PER LE MAMME D’ITALIA LA THURMAN È IL TOP n Da un sondaggio realizzato da CougarItalia.com emerge che l’attrice preferita dalle quarantenni italiane come modello di mamma over 40 è Uma Thurman (28% delle preferenze). Al secondo posto della classifica si posiziona Madonna (23% delle preferenze) che a 42 anni ha avuto il suo secondogenito Rocco e che ha recentemente affermato di volere ancora un altro figlio.

RISVEGLI DIFFICOLTOSI LADY GAGA “PESTATA” SI MOSTRA SU TWITTER

n «Emergendo da un sonno di ore, sono indecisa se uscire con queste occhiaie. Forse, avrei uno stile discutibile». Così Lady Gaga su Twitter, mostrando in una foto gli ematomi che il palo preso in testa durante lo show in Nuova Zelanda le ha provocato.

CHARLIZE O SANSONE? THERON RAPATA A ZERO PER IL SUO NUOVO FILM n Charlize Theron si è rasata completamente i capelli a zero per il suo nuovo ruolo di Furiosa in “Mad Max 4: Fury road”. Per recitare si è disposti a tutto, anche a cambiare totalmente il proprio look e perdere quell’aura sensuale, come la forza per Sansone, dando un taglio netto ai propri capelli.

AUTORIZZATA DAL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

SEDE D’ESAME IELTS DEL BRITISH COUNCIL

Il “solito idiota” rapina una banca a Torino Quando si dice che troppa televisione fa male. Un quarantenne, Antonio Serra, è entrato in una filiale della banca Unicredit di Druento con sul volto la maschera di Ruggero De Ceglie, il padre gretto e dai modi poco ortodossi della sit-com “I soliti idioti” (foto 3 l’incolpevole originale) e poi, minacciando i presenti con una rivoltella si è fatto consegnare circa 6000 euro dai cassieri.

Ma ha fatto poca strada: insieme al complice, Antonio Guarneri, 30 anni, è stato arrestato dalla polizia dopo un inseguimento di dieci chilometri conclusosi nel capoluogo piemontese. I due sono anche sospettati del colpo avvenuto a Rosta, in provincia di Torino, la scorsa settimana, durante il quale fu esploso un colpo di pistola che ferì di striscio il direttore di un’agenzia.

notizie incredibili VIETATO IMPRECARE MULTA SALATA IN USA CONTRO LE VOLGARITÀ

PANE E VINO PER TUTTI PIC-NIC DEI CICLISTI IL TRAFFICO VA IN TILT

PITONE RUBAGALLINE SERPENTE DI 3 METRI CATTURATO IN CINA

I residenti della cittadina di Middleborough, Massachusetts, hanno votato un provvedimento in base al quale chi sarà sorpreso a imprecare in pubblico verrà multato. Nella votazione gli abitanti della città hanno approvato con 183 voti a favore e 50 contro la proposta del capo della polizia, che vuole sanzionare con 20 dollari di multa chi viene colto a imprecare in pubblico. La cittadina ha una legge locale contro le volgarità in pubblico dal 1968, ma è stata raramente messa in pratica, perché considera le imprecazioni un crimine.

Migliaia di persone hanno partecipato a un pic-nic nel centro di Bruxelles, organizzato per segnalare alle autorità la necessità di ulteriori aree pedonali e piste ciclabili. L’iniziativa è stata promossa da Philippe Van Parijs, filosofo ed economista politico presso l’Università di Leuve. «Lo scopo principale - ha detto - è quello di rendere i nostri spazi pubblici molto più piacevoli di quanto non siano ora. Vogliamo che Bruxelles diventi un l’esempio per il resto d’Europa». I partecipanti si sono seduti a terra e hanno bloccato il traffico, condividendo panini e vino con i passanti.

I vigili del fuoco hanno catturato un pitone di tre metri e mezzo nella città di Hechi, nel sud della Cina. È accaduto in una zona periferica della città, dove il proprietario di un pollaio ha notato che mancavano misteriosamente due galline. Dopo un’attenta ricerca Zheng - questo il nome del proprietario del pollaio ha scoperto un grosso pitone fermo in un angolo. Subito sono stati chiamati i vigili del fuoco, che però in un primo momento non sapevano come comportarsi. Alla fine il grande serpente è stato catturato grazie all’acqua al realgar, con la quale è stato immobilizzato.

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ANALISI AL MARE

L’ALLARME AL POETTO Inchiesta della Procura sull’amianto arrivano 200mila euro per la bonifica

AMBIENTE Fascicolo aperto per accertare eventuali responsabilità per la presenza di eternit nella sabbia. Mentre il Comune stanzia i fondi per la pulizia: la spiaggia sarà chiusa per lotti la mattina n Si indaga sull’amianto trovato al Poetto. La Procura ha aperto un’inchiesta per fare luce sui frammenti di eternit trovati tra la quarta e la quinta fermata della spiaggia dei Centomila dove, per anni, i bagnati si sono stesi su un materiale assai pericoloso per la salute. L’amianto, stando alle ricostruzioni effettuate dai tecnici di Comune, Asl e Arpas, arebbe rimasto in mezzo alla sabbia dopo la demolizione, avvenuta nel 1986, dei casotti, alcuni dei quali avevano la copertura in eternit, circostanza che deve ancora essere confermata. Va inoltre accertato se c’è stata contaminazione della zona, l’eventuale livello dell’inquinamento ed eventuali illeciti commessi nella gestione della vicenda. Il fascicolo, che al momento è senza ipotesi di reato, è tra le mani del pm Giangiacomo Pilia, che ha affidato gli accertamenti ai carabinieri del Noe, nucleo operativo ecologico. Toccherà ora agli uomini del capitano Angelo Murgia eseguire tutte le verifiche necessarie per dare risposte ai tanti interrogativi solleva-

ti dal caso che scuote il Comune. I FONDI STANZIATI E sull’emergenza amianto al Poetto il Comune, per vederci chiaro, mette sul piatto 193mila euro. È la somma stanziata ieri, che rende effettiva il bando di gara per trovare una o più ditte specializzate, che dovranno ripulire il litorale dalla Quarta fermata al rudere dell’ex Marino dall’amianto e scavare la sabbia in profondità. L’obbiettivo è verificare un’eventuale presenza di amianto sotto la sabbia e prelevare campioni di rena, che saranno analizzati dall’Arpas. Confermata la chiusura della spiaggia per lotti, e gli interventi saranno eseguiti di notte e durante le prime ore del mattino, per cercare di arrecare il minor disagio possibile ai bagnanti mentre si entra nel pieno della stagione estiva. L’ASSESSORE: NESSUN ALLARME Sulla vicenda rimane un punto fermo: non si può ancora dare nulla per scontato. È quanto spiega l’as-

«No agli allarmismi ma non si può sottovalutare nulla. Ci sono varie supposizioni, dal ripascimento che avrebbe smosso la sabbia, alle mareggiate che potrebbero aver portato i pezzi di amianto da chissà dove. La maggior parte dei pezzetti si trova a ridosso della strada». Pierluigi Leo, assessore ai Servizi tecnologici

sessore comunale ai Servizi tecnologici, Pierluigi Leo, presente ieri mattina nel corso del sopralluogo nell’arenile della commissione: «No agli allarmismi, allo stesso tempo non si può però sottovalutare nulla. Ci sono varie supposizioni, dal ripascimento che avrebbe smosso la sabbia, alle mareggiate che potrebbero aver portato i pezzi di amianto da chissà dove», spiega Leo, «la maggior parte dei pezzetti si trovano a ridosso della strada, e sono trattenuti dall’erba. Fino alla battigia, invece, non ce n’è traccia alcuna. L’affidamento delle operazioni di verifica avverrà a giorni. Appena l’Arpas analizzerà il materiale prelevato, sarà conferito in una discarica attrezzata», promette l’assessore, sottolineando che «sarà comunque compito del sindaco Massimo Zedda emettere un’ordinanaza per far circoscrivere le aree sulle quali intervenire. Di certo», termina, «l’amianto non appare sfibrato, per quanto adesso non si possano evere certezze su nulla, mi sento di dire che la spiaggia potrebbe non essere inquinata». SOPRALLUOGO IN SPIAGGIA Il presidente della commissione Servizi tecnologici, Fabrizio Marcello (Pd), promette «piena respon-

sabilità, siamo intervenuti subito sulla situazione, mettendoci la faccia, dice Marcello, «è un problema che ereditiamo dal passato ma è nostro dovere dare risposte ai cittadini». Tra i componenti della commissione c’è una doppia corrente di «Siamo pensiero, tra chi invita alla prudenintervenuti za e chi trova curioso il ritrovamensubito sulla to di amianto solo oggi. «Invito i situazione, proprietari dei baretti e i bagnanti a mettendoci la non avere paura, sono solo pezzetfaccia. È un problema che tini di amianto», dice Raimondo ereditiamo dal Perra (Socialisti), «la stagione non passato ma è sarà compromessa, è strano che l’anostro dovere mianto sia stato trovato in mezzo ad dare risposte ai altro ciottolame frutto del ripascicittadini». mento». Antonello Floris del Centro Giovani si dice «incuriosito dal fatto Marcello, Pd che questi reperti siano saltati fuori dieci anni dopo il ripascimento della spiaggia, da sotto oltre un metro di sabbia». Nando Secchi (Idv) invita «a frequentare il Poetto senza paura, non mi è mai capitato di riscontrare il problema, saltato fuori fin dal 2004. Come mai si intervie«Serve il parere ne solo dopo otto anni?». Dal Pdl, di un chimico Maurizio Porcelli è telegrafico: per valutare «Serve il parere di un chimico per l’eventuale capire se c’è davvero un pericolo decontaminazione». rivante da piccoli frammenti di amianto». Porcelli, Pdl Maddalena Brunetti Paolo Rapeanu


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ORE DI ANGOSCIA

NELLE MANI DI AL QAEDA I sequestratori riaprono le trattative nuove speranze per Rossella Urru n Dopo 235 giorni di prigionia si riaccende la speranza per la liberazione di Rossella Urru, la cooperante di Samugheo rapita l’ottobre scorso in un campo profughi Saharawi dell’Algeria. Ieri il “Movimento per l’unicità e la jihad nell’Africa occidentale”, il gruppo di terroristi islamici che ha in mano Rossella, ha rivelato di avere incontrato dei mediatori e riavviato le trattative per il rilascio della volontaria sarda e degli altri occidentali che tengono in ostaggio. In questo momento il Mujao terrebbe sequestrati, oltre a Rossella Urru, altri due cooperanti, entrambi spagnoli, Ainhoa Fernandez de Rincon, dell’Associazione amici del popolo saharawi, e Enric Gonyalons, dell’organizzazione spagnola Mundobat, e sette diplomatici algerini, tra cui il console generale, rapiti a Gao, nel nord del Mali. IL COMUNICATO A rialimentare la speranza per Rossella è stato un comunicato inviato dai terroristi all’Agenzia France Presss di Bamako, nel Mali,con cui gli integralisti spiegano che le trattative sono riprese dopo un lungo periodo di silenzio. Nelle scorse settimane, i miliziani del Movimento avevano annunciato di avere chiesto, per la liberazione di Rossella Urru e della spagnola Ainhoa Fernandez de Rincon 30 milioni di euro. Una richiesta che il ministro degli Esteri italiano, Giulio Terzi, non ha mai confermato né smentito, ammettendo solamente che, «Sul caso Urru continuiamo a essere estremamente attivi e, come governo italiano, lo seguiamo con tutte le autorità coinvolte».

numeri 235

Sono i giorni trascorsi da quando Rossella è stata rapita in Algeria dal commando di estremisti islamici.

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Il gruppo di terroristi che ha preso in ostaggio la cooperante di Samugheo ha rapito anche due volontari spagnoli (un uomo e una donna) che si trovano nel campo profughi con Rossella.

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I rapitori hanno chiesto un riscatto di 30 milioni di euro per rilasciare Rossella e la volontaria spagnola.

perché nessuna sigla terroristica rivendica immediatamente la paternità del rapimento, e l’ipotesi più ricorrente fra investigatori e media locali porta dal AlQaeda. LE PRIME RIVELAZIONI Le prime notizie fondate sulla condizione degli ostaggi arrivano dopo qualche settimana, quando l’esercito algerino arresta quattro persone, sospettate dia vere legami con il commando di sequestratori. Contemporaneamente un mediatore riferisce all’agenzia di stampa France presse che Rossella Urru e gli altri ostaggi sono vivi e sono in mano ad AlQaeda nel Maghreb islamico (Aqmi). Secondo le prime indagini ad

7 MESI NEL DESERTO L’incubo di Rossella Urru e della sua famiglia inizia la notte tra il 22 e il 23 ottobre dello scorso anno. La cooperante trentenne del Cisp (Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli) viene rapita da un comando armato mentre si trova in un campo profughi Saharawi di Rabuni, nella provincia di Tinduf, nel sud ovest dell’Algeria. È notte fonda quando uno squadrone armato fa irruzione nel campo profughi a bordo di una jeep, e dopo avere ferito una delle guardie, scappano portando con se 159spagnoli, 2.0 JTD BMW X1 23DA RossellaALFA Urru,ROMEO e i volontari CV delXDRIVE FUTURA AinhoaDISTINCTIVE Fernandez de170 Rincon, Anno 2010 - Km.35.400 Anno 2010 - Km.21.200 l'Associazione Full optional.amici Full optional. In più: del vernicepopolo metallizzata saharawi, e Enric Gonyalons, dell'orinterni in pelle rosso - allarme volumetrico In più: cambio automatico ganizzazione spagnola Mundobat. E17.900* E32.900* Da subito le notizie sulla sorte dei tre ostaggi diventano frammentarie e Vieni a scegliere fra oltre 400 modelli e vai! spesso difficili da verificare, anche

SPIRAGLIO Il gruppo islamico che da 7 mesi ha in ostaggio la volontaria sarda ha inviato una nota alla stampa del Mali aiutare i terroristi nella loro azione sarebbero stati alcuni fiancheggiatori del Fronte Polisario, dall’interno del campo profughi. Dalle indagini risulta che i tre ostaggi non sarebbero più in Algeria, ma sarebbero stati trasportati o in Mali o in Mauritania. Seguono altri arresti e a dicembre i sequestratori diffondono due video con i tre europei. Nel primo video, della durata di un minuto e 23 secon-

DIPLOMAZIA Il ministro degli Esteri italiano ha negato di avere ricevuto richieste di riscatto per la liberazione di Rossella. Terzi ha solo confermato il massimo impegno del Governo per riportare a casa Urru.

di scorrono le immagini dei tre rapiti, precedute da una scritta che riporta il nome in arabo del gruppo terroristico Movimento unito per la Jihad in Africa occidentale. Nel secondo filmato recapitato ai governi italiano e spagnolo appare un portavoce dei sequestratori che spiega i motivi del rapimento parlando in arabo e in inglese. L’Italia manda in missione in Africa l’ex sottosegretario agli Esteri, Margherita Boiniver e subito dopo l’emittente televisiva araba Al Jazeera, diffonde la notizia, poi rivelatasi falsa, della liberazione di Rossella. Seguono altri mesi di silenzio e angoscia, tra voci più o meno infondate e tanta, tanta speranza.

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LA CRISI

ITALIA NEL MIRINO Monti convoca i partiti «Ora serve coesione» PALAZZO CHIGI Vertice urgente con Alfano, Bersani e Casini. Pronta mozione di sostegno per i prossimi incontri Ue. Gaffe austriaca, il premier irritato: «Non ci serve il “fondo salva-Stati”»

FMI LAGARDE: 3 MESI PER SALVARE L’EURO BCE: IL DEBITO A RISCHIO AVVITAMENTO n «Meno di tre mesi per salvare l’euro»: nonostante siano pronunciate alla Cnn con grazia e sorriso, le parole di Christine Lagarde, la signora del Fondo monetario internazionale, esprimono con drammaticità il senso di un’urgenza che è ormai generale. Una sensazione che trova conferma nel nuovo allarme Bce: la crisi del debito potrebbe aggravarsi. A poco più di due settimane dal Vertice Ue di fine semestre e a pochi giorni dalla scadenza elettorale in Grecia, aumentano le pressioni sull’Ue perché dia prova di responsabilità e lungimiranza. Alla Cnn, Lagarde ha confermato le previsioni di George Soros secondo le quali l’Europa ha tre mesi di tempo per salvare la sua moneta unica. La direttrice del Fondo ha anche detto che l’uscita o meno della Grecia dall’euro è una «questione di determinazione politica». Intanto però c’é chi si prepara allo scenario peggiore, predisponendo piani per bloccare i bancomat e chiudere le frontiere per evitare fughe di capitali. Dalla Bce arriva un monito: fra i principali rischi c’è «il potenziale aggravarsi della crisi del debito per i titoli sovrani dell’area euro», scrive l’istituto nella sua Financial Stability Review.

n La crisi si aggrava e Monti nella tarda serata di ieri convoca un vertice d’emergenza con i leader della maggioranza. Nel pomeriggio, il premier aveva rilasciato un’intervista alla radio pubblica tedesca Ard per ribadire che «anche in futuro, l’Italia non dovrà ricorrere al fondo salva-Stati». Ma poi d’improvviso ha rinverdito un cliché che si credeva archiviato convocando a palazzo Chigi i segretari Angelino Alfano, Pierluigi Bersani e Pierferdinando Casini per aggiornarli sulla situazione economica, vertice preceduto da un colloquio telefonico con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, rientrato a Roma dalla visita di Stato in Polonia. Durante il vertice il premier avrebbe espresso preoccupazione per la situazione economica e chiesto «compattezza». Da quanto emerso, l’ipotesi alla quale lavorano i leader dei partiti che sostengono il governo è un mandato “forte” al premier

per presentarsi in Europa e chiedere misure per la crescita. Sarebbe allo studio una mozione da presentare in Parlamento, forse già oggi, quando è in programma l’informativa di Monti a Montecitorio sul vertice informale Ue del 23 maggio e alla vigilia dell’incontro con il neo presidente francese François Hollande. Un modo per sottolineare un rinnovato “patto” di maggioranza e andare avanti nell’azione di governo. Il vertice è stato convocato mentre è sempre più evidente l’attacco della speculazione al nostro Paese (lo spread ha toccato quota 490). E mentre da alcuni partner europei arrivano dichiarazioni allarmanti come quella del ministro delle finanze di Vienna, Vetter, sugli aiuti da dare anche all’Italia oltre che alla Spagna. Dichiarazioni che hanno destato nel Professore prima stupore poi indignazione. E che l’hanno spinto ad alzare la voce e a bacchettare le Cassandre che conti-

info PREOCCUPA LO SPREAD Tremano i mercati. A Milano, Piazza Affari sprofonda fino a perdere il 2 per cento, poi sul finale lima le perdite ma chiude in rosso cedendo lo 0,7 per cento. Intanto, da inizio anno, Milano ha perso oltre il 17 per cento del proprio valore. Preoccupa però lo spread salito a quota 474 con i Btp che trattano al 6,13 per cento.

ESODATI Ira della Fornero contro i vertici Inps

IL MINISTRO Elsa Fornero

n «Quello che mi fa arrabbiare è che esce un documento parziale e non spiegato. È irresponsabile, fatto per danneggiare il Governo»: il ministro del Lavoro, Elsa Fornero risponde molto irritata sulla Relazione dell’Inps che quantifica in 390.200 i lavoratori esodati e se pure precisa di «non aver mai inteso censurare nessuno» afferma che in un settore privato «i responsabili sarebbero sfiduciati». Il ministro vorrebbe la testa dei vertici Inps a partire dal presidente, Antonio Mastrapasqua ma il premier Monti sarebbe imbarazzato per la situazione (con il decreto in via di emanazione per 65.000 salvaguardati e le cifre contenute nella relazione con 390.200 persone che po-

trebbero trovarsi senza lavoro e senza pensione) e starebbe cercando una mediazione. Il mandato del presidente Inps scade alla fine del 2014 e il punto vero sul quale ci si concentra non è tanto la capacità dirigenziale del presidente quanto lo scontro interno con il direttore generale Mauro Nori. Intanto da più parti si attacca invece Fornero e si chiede che riferisca in Parlamento sulla si-

I NUMERI Il ministro attacca: «Abbiamo promesso serietà e impegno, ma qualcuno preferisce il gioco al massacro».

tuazione e sulle soluzioni che il Governo intende adottare. Il problema resta quello dei costi. La salvaguardia dei 65.000 inseriti nel decreto costa cinque miliardi nei prossimi anni ed è escluso che il Governo possa stanziare a breve non solo il triplo di questa cifra per tutelare tutti ma neanche il doppio. A far saltare il banco ci sarebbero i prosecutori volontari (133.000 posizioni a fronte dei 10.250 beneficiari previsti dal decreto che maturano i requisiti per la pensione entro il 2013) e i cosiddetti «cessati» (180.000 persone che hanno interrotto tra il 2009 e il 2011 il loro rapporto di lavoro) e che hanno più di 53 anni ( a fronte dei 6.890 previsti dal decreto).

nuano a parlare di rischio Italia. Dalla stampa internazionale, al ministro delle Finanze austriaco Maria Fekter (che dà per scontato il nostro imminente bisogno di sostegno), ad una ad una il premier rintuzza illazioni e critiche, con la coscienza del lavoro fatto e di una situazione ben diversa che a Madrid. «Considero del tutto inappropriato che un ministro di uno stato membro della Ue commenti la situazione di un altro stato membro», risponde duro Monti a chi gli chiede di commentare le parole della Fekter. E mentre l’agenzia di rating Fitch definisce improbabile che Roma abbia bisogno di un salvataggio e fonti dell’Eurogruppo definiscono «totalmente falsa» l’ipotesi, rinnovando «fiducia e sostegno» a Mr. Monti, il premier italiano sposta i riflettori sul prossimo consiglio europeo, pungolando l’Europa perché faccia ciò che deve: assumere «decisioni operative e importanti per garantire crescita e stabilità finanziaria dell’eurozona con tutti gli strumenti». «L’Ue sta dimostrando, non sempre con la velocità che ci saremmo aspettati - è la critica elegante di Monti - buone capacità di attrezzarsi per gestire la crisi, ma occorre che rafforzi la sua governance e l’impegno politico per la crescita non a scapito della disciplina di bilancio pubblico». Ancora più esplicito il ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, che rimarca come la reazione di fronte alla crisi sia stata forte da parte di tutti «ma quello che è stato un po’ peggio del prevedibile e forse un po’ da indignarsi è il comportamento dell’Europa che ha dimostrato di non sapere prendersi in mano e ha agito aspettando l’ultimo momento prima del dramma». Ma intanto Monti gonfia il petto d’orgoglio per il lavoro fatto dal suo governo e si prepara ad un tour internazionale. Già oggi, il premier sarà Berlino per ricevere il prestigioso premio dell’European School of Management and Technology. Poi arriverà a Roma, il 14, il presidente francese Hollande. Il 18 il premier volerà al G20 in Messico, il 22 c’è la quadrilaterale con i premier di Italia, Germania, Francia e Spagna e infine l’appuntamento clou del Consiglio europeo del 28 giugno.


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CONTINENTI

CASO LUSI GIUNTA, OK ALL’ARRESTO «NESSUNA SORPRESA»

sola. Danni pesanti, ancora da quantificare, anche a Sant’Erasmo, con case e capannoni danneggiati e alberi abbattuti. Per quanto riguarda Sant’Elena, sono stati abbattuti numerosi pini marittimi e un platano è caduto sul muro di cinta dello stadio Penzo.

CRISI IN SIRIA LA DENUCIA DELL’ONU: «BIMBI SCUDI UMANI»

n La Giunta per le immunità del Senato ha votato a favore della richiesta di arresto per il senatore Luigi Lusi. Lo ha comunicato al termine della riunione il presidente, Marco Follini. La parola ora passa all’aula di Palazzo Madama. Alla fine, si è dunque conclusa con un sì all’arresto di Lusi la lunga istruttoria della Giunta. «Era un esito atteso. Non mi aspettavo che la Giunta votasse contro l’arresto» è stato il primo commento di Lusi.

n «Guerra civile»: il pericolo più volte evocato è diventato realtà in Siria, secondo il capo delle operazioni Onu per il mantenimento della pace, Hervé Ladsous. E l’Onu denuncia in un rapporto le atrocità commesse contro i bambini: a decine tra 8 e 13 anni allontanati a forza dalle loro case, sono stati utilizzati come scudi umani davanti ai finestrini dei convogli di soldati appartenenti alle forze di Damasco. L’Onu accusa anche i ribelli di averli reclutati e usati in combattimento.

SCANDALO IOR GOTTI TEDESCHI DAI PM INTERROGATO PER 4 ORE n Quattro ore di interrogatorio per Ettore Gotti Tedeschi. L’ex presidente dello Ior è stato sentito a Roma dal procuratore capo Giuseppe Pignatone. Gotti Tedeschi sarebbe stato ascoltato in relazione al suo memoriale, un documento di 10 pagine in cui spiega la sua attività allo Ior dal 2009 all’inizio del 2012. Il memoriale di Gotti Tedeschi è accompagnato da una cinquantina di allegati, tra mail e appunti.

AVVOCATI DI STATO CONCORSO SOSPESO TENSIONI E PROTESTE n Tensioni e proteste al concorso per l’avvocatura di Stato a Roma poi sospeso dalla stessa Commissione. Diversi candidati, dopo l’inizio della prova hanno protestato contro «irregolarità nelle procedure e poca vigilanza perché - hanno detto - c’era gente che copiava». Durante le proteste, oltre a fischi e urla, alcuni aspiranti avvocati si sono alzati intonando l’inno di Mameli. Il trambusto ha avuto inizio intorno alle 15.30 ed è andato avanti per un paio d’ore fino a quando non sono intervenuti polizia e carabinieri per sedare gli animi. A detta di alcuni partecipanti diversi candidati sono riusciti a portare codici commentati (vietati) con tanto di timbro dell’avvocatura, altri hanno denunciato di non aver avuto le

Brindisi Trovate tre bombole a innesco n Gli investigatori che indagano sull’attentato davanti alla scuola di “MorvilloFalcone” di Brindisi che è costato la vita alla 16enne Melissa Bassi hanno trovato tre bombole con innesco in una stradina di campagna a Leverano (Lecce). Sareb-

be la stessa stradina indicata dal presunto autore e reo confesso dell’attentato, Giovanni Vantaggiato, nel quale egli avrebbe fatto le prove dell’esplosione. Le tre bombole erano pronte, con tanto di filo inserito all’interno. Il terreno in cui

buste prima della dettatura delle tracce. Così dopo due ore di trattative la commissione ha deciso di annullare d’ufficio la procedura.

la compagnia di Portoria hanno avviato accertamenti dopo aver formalmente denunciato i due genitori per maltrattamenti su minore.

GENOVA BOCCIATO ALLE MEDIE MASSACRATO DAI SUOI

INCIDENTE A CERVIA CADE DA ELICOTTERO MUORE SOTTUFICIALE

n Massacrato a calci e pugni dai genitori perchè bocciato a scuola. Un ragazzino 14 anni è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Gaslini di Genova dopo essere stato severamente punito dai genitori ecuadoriani, un muratore di 44 anni e una casalinga di 42, che lo hanno colpito ripetutamente a cinghiate, calci e pugni dopo aver saputo che era stato bocciato e non ammesso all’esame di terza media. Il ragazzo è stato trattenuto in osservazione, ancora in stato di choc. Sulla vicenda i carabinieri del-

n Un’attività addestrativa di soccorso che gli è costata la vita. Il maresciallo Alessandro Musacchio è morto in seguito alla caduta dall’elicottero da circa 20 metri di altezza, durante un addestramento all’interno dell’aeroporto militare di Cervia. Musacchio era un operatore di bordo in forza all’81esimo Centro addestramento equipaggi di Cervia e nel suo percorso professionale c’erano state le missioni in Somalia, in Kosovo ed Iraq. L’incidente è avvenuto durante un’attività con un elicottero

erano state nascoste è di proprietà del padre di Vantaggiato. Nell’uliveto sono state trovate anche alcune bambole di pezza. Il sospetto è che possa averle messe lì l’uomo per usarle come manichini to delle prove pratiche di esplosione.

HH-139 del 15esimo Stormo dell’Aeronautica militare. Il sottufficiale è subito stato soccorso sul posto dal personale medico militare e da un elicottero del 118 ma non c’è stato nulla da fare.

DDL ANTICORRUZIONE GOVERNO, 3 LE FIDUCIE SEVERINO: «SOLO COSÌ» n Complici i regolamenti parlamentari, ma soprattutto lo scontro Pdl-Pd, il governo è stato costretto a una parziale marcia indietro sul disegno di legge anticorruzione. L’esecutivo si è dovuto arrendere a porre la fiducia sui tre articoli più contestati come sono usciti dalle commissioni. Sia perché il testo per com’era stato formulato rischiava l’inammisibilità, sia perché Pdl e Pd hanno minacciato veti incrociati. Il ministro della Giusti-

zia, Paola Severino, non ha nascosto le difficoltà: «La fiducia è uno strumento per superare un’impasse che altrimenti non poteva essere superata», ha ammesso il ministro.

ALLARME A VENEZIA ARRIVA TROMBA D’ARIA PAURA E MOLTI DANNI n La tromba d’aria che si è abbattuta su alcune isole del litorale veneziano e su Sant’Elena ha causato danni rilevanti all’isola della Certosa, soprattutto sul patrimonio arboreo della stessa, con centinaia di alberi abbattuti. Lo rileva la Protezione civile comunale dopo aver fatto una prima rilevazione nella zona. Gli edifici restaurati recentemente non appaiono danneggiati. Molto danneggiato invece il chiostro e distrutto completamente il plateatico del ristorante dell’i-

FRANCIA LA SIGNORA HOLLANDE: «NON TIFO LA ROYAL»

n La premiere dame di Francia, Valerie Trierweiler, ha incoraggiato in un messaggio su Twitter Olivier Falorni, il dissidente socialista che si schiera domenica prossima contro Segolene Royal, ex compagna di suo marito Francois Hollande. Hollande sostiene la Royal, così come la direzione del partito al completo. «Coraggio Olivier Falorni - ha scritto - uno che non ha mai demeritato, che si batte da sempre al fianco degli abitanti de La Rochelle».

LONDRA ITALIANI LE SCRIVONO LA REGINA LI RINGRAZIA n Elisabetta d’Inghilterra ha trovato il tempo di rispondere agli alunni di una scuola elementare della Bergamasca. Un mese fa i studenti, al termine di uno studio dell’albero genealogico della famiglia reale, avevano decisodi spedire alla Regina un pacco con lettere e disegni. E ora è arrivata una lettera di ringraziamento intestata «Buckingham Palace».


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CONSIGLIO

Paga il Comune per stabilizzare i precari “storici” n Sarà il Comune a stabilizzare tutti i precari “storici” con un cantiere sociale, grazie a una variazione di Bilancio, unico modo per reperire i 220mila euro necessari. Dallo scorso ottobre, l’assessorato comunale alle Politiche sociali aveva chiesto alla Regione i fondi da destinare ai lavoratori precari. Da viale Trento, però, non è arrivata nessuna risposta. E sarà adesso compito di palazzo Bacaredda spostare risorse destinate a altri settori, e farle confluire nel progetto. La notizia è stata data dal sindaco, Massimo Zedda, che ha risposto a un’interrogazione urgente del Pd Claudio Cugusi, ieri in Consiglio comunale.

PIAZZALE RICCHI Oggi una nuova protesta contro il parcheggio del Brotzu, ma non è la prima grana per la società che lo ha realizzato

Brotzu L’Aj Mobilità senza pace

cause e ricorsi in giro per l’Italia n Oggi la protesta arriva alle porte del Brotzu. Una giornata di “disobbedienza civile contro il parcheggio a pagamento” organizzata dal Presidio Piazzale Trento e altre associazioni. Ma alla Aj Mobilità, la società che lo ha realizzato, devono avere le spalle larghe. Le polemiche sul Brotzu sono solo le ultime di una lunga serie, perché quando si sceglie di lavorare nel mondo delle strisce blu e dei mega-parcheggi difficilmente si viene accolti come eroi dai cittadini. È quasi una prassi, poi, che chi non si aggiudica gli appalti faccia ricorso e le strisce blu entrano ed escono dai tribunali. L’ultimo guaio, in ordine di tempo, riguarda due parcheggi di Gela. La Aj Mobilità, una volta ultimati i lavori, non avrebbe rispettato il contratto col Comune e le presunte inadempienze sono finite sul tavolo della Procura e su quello del prefetto di Caltanisetta. La società di Spoleto, al centro delle

polemiche per i parcheggi del Brotzu, avrebbe dovuto garantire 48 unità lavorative e la realizzazione di una scala mobile da un milione di euro all’interno di uno dei due parcheggi, ma ci sarebbero solo sei persone impegnate e nessuna traccia della scala mobile. Sempre in Sicilia l’intervento della Aj Mobilità ha creato malumori e polemiche a Villafranca Tirrena, in provincia di Messina. A Campobasso la società si è aggiudicata l’appalto delle strisce blu a dicembre, prendendo il posto della Sea che li aveva gestiti per anni in affidamento diretto. Ma il Tar del Molise ha accolto il ricorso della

MALUMORI La società che ha realizzato il parcheggio contestato è spesso nel mirino di Comuni e associazioni

seconda in graduatoria, l’Agenzia italiana per le pubbliche amministrazioni, e ora il Comune ha concesso alla Aj Mobilità di gestire solo provvisoriamente il servizio, in attesa dell’udienza di ottobre. Il Tar della Sardegna non ha invece accolto il ricorso della società che ha realizzato i parcheggi intorno al Brotzu per quanto riguarda le strisce blu dell’aeroporto di Elmas. La gara era stata vinta dalla Maggioli srl e il Tar aveva convalidato l’esito respingendo il ricorso della Aj Mobilità arrivata seconda. Problemi per la società sono arrivati anche da Civita Castellana in provincia di Viterbo e Valmontone in provincia di Roma. Tanti malumori ha creato l’accordo tra la società e il Comune di Avezzano, in provincia dell’Aquila, una convenzione che non è stata poi confermata per le tante polemiche che ha scatenato perché avrebbe procurato vantaggi più all’impresa di Spoleto che all’amministra-

zione comunale. Invece a Velletri, in provincia di Roma, è il Comune che ha ottenuto la risoluzione del contratto «per inadempienza» della Aj Mobilità. Sempre alle porte di Roma tira una brutta aria anche a Nettuno. Nel 2004 l’associazione temporanea d’impresa composta da Promur e Aj Mobilità ha vinto l’appalto, ma nelle casse pubbliche non sono entrati i soldi previsti e la Giunta comunale di Nettuno a febbraio ha affidato al causa agli avvocati del Comune. I legali del Brotzu sono invece impegnati con l’ordinanza di sgombero del Comune di Cagliari. M.Z.

LA PROTESTA Il Presidio di piazzale Trento oggi manifesta per rivendicare il diritto ai posti auto gratuiti

ANCHE I PRECARI IN AULA Erano tanti i precari presenti ai lavori del Consiglio. «Nel 2010, grazie a un accordo con la Regione, eravamo riusciti a stabilizzare per tre anni 47 precari, ma lo scorso dicembre i cantieri sono finiti - ha spiegato Cugusi - nei giorni scorsi molti di noi hanno ricevuto messaggi e telefonate che ci hanno fatto capire la disperazione di queste persone, uno di loro, cardiopatico, ha iniziato uno sciopero della fame». E Massimo Zedda ha puntato l’attenzione su più fronti: «È una fase difficile, sarebbe semplice dire che bisogna destinare ogni euro per altro. Dei 39 milioni di euro stanziati dalla Regione, ne arriveranno 2,2 ha spiegato il sindaco - come Comune possiamo prevedere una modifica al bilancio, per avere 220mila euro nel minor tempo possibile, in attesa che la Regione ci dia le cifre promesse a suo tempo. Ormai di promesse e impegni ci si fida poco, soprattutto dopo la non risposta da parte della Regione alla nota inviata dall’assessorato comunale alle Politiche sociali». Claudio Cugusi, rispondendo alle parole di Zedda, si è detto «soddisfatto per la risposta e per la tempestività, attendo fiducioso novità». «La variazione di bilancio dovrà essere votata - ha sottolineato Cugusi e mi auguro con l’impegno di tutti. Ci sarebbe piaciuto sapere di questo ritardo della Regione da subito, personalmente avrei occupato l’assessorato regionale al Lavoro di piazza Giovanni con i lavoratori precari». P.R.

Il bando Il docente: stupiti perché il candidato era uno solo

LA RICERCA Il presidente della commissione difende la vittoria di Talani

n Un solo candidato al concorso per la sezione di Neuroscienze di Monserrato, vinto da Giuseppe Talani, genero del neuroscienziato Giovanni Biggio e marito della figlia del professore, Francesca, anche lei ricercatrice nello stesso settore: «Non ci aspettavamo che si presentasse solo un candidato. Una coincidenza ma è tutto regolare. E trasparente»: a parlare è Enrico Sanna, docente di Biotecnologie farmacologiche, presidente della commissione nominata dal Cnr che ha assegnato a Giuseppe Talani un posto di ricercatore di terzo livello per un anno. «È anche un contratto a tempo determinato», aggiunge Sanna. Bando aperto a fine marzo, scadenza delle candidature il 26 aprile, il 27 la nomi-

na della commissione e nel giro di un mese la graduatoria finale. Sanna era il presidente del nucleo di valutazione, è stato lui a stilare la lista dei requisiti necessari per partecipare alla selezione: «Il progetto è mio, e ci serviva un ricercatore di alto livello, con caratteristiche specifiche. Ma Talani non è l’unico ad avere i requisiti. Tanti miei ex allievi», spiega ancora il professore, «avrebbero potuto presenta-

CNR Un posto per ricercatore al genero del luminare, parla il professor Sanna: procedura trasparente, una coincidenza

re la domanda. Mi sono stupito che non l’abbiano fatto. C’è chi lavora all’estero e questa poteva essere l’occasione buona per tornare. Non l’hanno fatto e non si poteva mica annullare il concorso solo perché c’era un unico aspirante». Tre componenti della stessa famiglia che lavorano sotto lo stesso tetto: «Ma non è nepotismo, stiamo parlando di Giovanni Biggio, scienziato di fama internazionale, della figlia che ha fatto una lunga gavetta e di Talani, la cui bravura è documentata dalle pubblicazioni e dalle sue ricerche». Sanna aggiunge: «Merito, da noi conta solo il merito. Solo chi lavora davvero va avanti, altrimenti si ritira dal nostro campo. Abbiamo una scuola di altissimo livello».


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CAGLIARI

La bomba Nave inglese scopre mina tedesca n Una mina tedesca è stata individuata da una nave inglese durante un’esercitazione della Nato nel Golfo di Cagliari a circa quattro miglia dalla costa. La scoperta risale alla scorsa settimana ma l’ordigno, del peso di 335 chili e

lungo un paio di metri, è stato fatto esplodere solo lunedì. La nave “Hms Ledbury” stava partecipando a un’esercitazione della Nato quando i sonar, a 43 metri di profondità, hanno individuato l’ordigno. Due sommozzatori si

sono tuffati in mare per effettuare una verifica che ha confermato che si trattava di una mina tedesca. Della scoperta è stata subito informata la Marina Militare Italiana e la Capitaneria di Porto. Il comandante della nave inglese

ha chiesto i permessi per poter far esplodere l’ordigno. Lunedì l’area è stata resa inaccessibile ad altre imbarcazioni e l’ordigno è stato fatto brillare. Un ampio resoconto del ritrovamento è astato pubblicato sull’Indipendent.

CAPITANERIA

Mare sicuro spiagge e coste sotto controllo n È diventato l’appuntamento fisso dell’estate, un appuntamento per garantire la sicurezza dei bagnanti, ma anche di chi si “mette in mare” con barche e gommoni. Inizierà il 18 giugno e proseguirà fino al 9 settembre l’operazione Mare sicuro della Capitaneria di porto di Cagliari. Gli obiettivi sono stati illustrati ieri mattina dal comandante Vincenzo Di Marco: «I nostri obiettivi sono ridurre gli incidenti in mare, garantire la tranquillità nelle spiagge per i bagnanti e far rispettare l’ambiente». L’operazione Mare sicuro è stata preceduta da una fase preparatoria che è servita per fare il punto delle risorse a disposizione. Per un migliore e più razionale intervento sull’ampio territorio di competenza della Capitaneria di porto cagliaritana sono state sottoscritte intese con le amministrazioni locali. La prima fase del programma riguarderà in particolar modo la sicurezza delle persone in mare. Saranno impegnati 26 mezzi nautici ma ci saranno anche interventi a terra, (36 le postazioni predisposte dalla Capitaneria di porto). Particolare attenzione sarà riservata a chi utilizza moto d’acqua, kite surf o imbarcazioni vicine alla costa. Capitaneria in prima linea anche per la salvaguardia e la tutela delle aree marine protette, delle aree di interesse archeologico o di riproduzione ittica. Ma anche per il rispetto delle prescrizioni sulla sicurezza da parte dei concessionari di strutture balneari e dei limiti e divieti di navigazione stabiliti da ordinanze, leggi o regolamenti.

CAPITANERIA Comandante Di Marco

L’AVVERTIMENTO I colpi di fucile sono stati esplosi contro il portone della palazzina in cui abita il consulente

ROBERTO PILI

Via Palestrina Minacce e fucilate

contro un consulente del lavoro L’INTIMIDAZIONE Due colpi sono stati esplosi contro il portone della palazzina in cui abita un giovane professionista. Lasciato dai malviventi un messaggio: «La prossima volta toccherà a te» n Un cartello con delle minacce e due fucilate contro il portone della palazzina in cui abita. Un messaggio inquietante, un’intimidazione in piena regola quella avvenuta nella notte tra lunedì e martedì in via Pierluigi Da Palestrina. Nel mirino è finito il consulente del lavoro Loris Dettori, 41 anni, qualcuno ha sparato due colpi contro il portone dell’abitazione del professionista, lasciando a terra un cartoncino con un messaggio di minacce: «La prossima volta tocca a te, stai attento alle fucilate», avrebbero scritto i malviventi. LA RICOSTRUZIONE L’episodio, secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, effettuata dalla polizia, intervenuta sul posto, è avvenuto poco prima delle 3. I malviventi, almeno un paio di persone,

approfittando del buio si sarebbero avvicinati al portone della palazzina in cui abita il consulente del lavoro. Avrebbero prima piazzato il cartello con le minacce riservate al professionista, poi uno dei due ha esploso due fucilate contro il portone d’ingresso della palazzina in cui abitano altre famiglie. Messa a segno l’intimidazione, i malviventi hanno lasciato via Pierluigi Da Palestrina. Forse poco distante avevano parcheggiato un’automobile o una motocicletta. Una parente del consulente del lavoro, svegliata dalle fucilate, ha fatto scattare l’allarme. Sul posto in pochi minuti sono arrivati gli agenti della squadra volante, coordinati dal dirigente Gianfranco Murgia che hanno avviato le indagini. Intanto in via da Palestrina arrivava lo stesso professionista. «Non

riesco proprio a capire le ragioni di tale intimidazione – sottolinea Loris Dettori – ci sono tanti contenziosi che tratto, è un periodo che tutti sono molto tesi per la situazione, ma non posso credere che qualcuno possa essere arrivato a questo punto». Ieri il consulente del lavoro è comunque tornato a lavorare: «Certamente quello che è accaduto mi preoccupa molto – ha commentato ancora Dettori – ma quando accadono cose di questo genere bisogna reagire. Se una persona si lascia piegare non può più andare avanti. Non si può cedere a questa gentaglia, io proseguo la mia vita, sperando che la polizia individui i responsabili al più presto». Dopo i primi accertamenti effettuati dagli agenti della squadra volante, il caso è stato preso in carico dagli uomini della squadra mobile, coordnati dal dirigente Leo Testa che nei prossimi giorni dovrebero sentire nuovamente il consulente del lavoro. Ma.Sc.

INDAGINI LE ANALISI SULLE CARTUCCE n Gli specialisti della scientifica hanno avviato hanno effettuato un attento sopralluogo in via da Palestrina a caccia di elementi utili alle indagini. Sul posto è stata trovata una cartuccia e il cartoncino utilizzato per lasciare il messaggio di minacce al consulente del lavoro. Il cartoncino sarà analizzato in ceca d eventuali impronte, altrettanti accertamenti saranno effettuati sulla cartuccia. Contemporaneamente gli uomini della squadra mobile, coordinati dal dirigente Leo Testa, cercheranno di risalire ai possibili autori, scavando nell'attività del consulente del lavoro. Nel 2009 e nel 2010 il 41enne avrebbe subito due danneggiamenti alle auto. Due atti vandalici, due “sgarri” probabilmente scollegati dall'episodio di lunedì notte.

Via San Lucifero Un serpente tra i passanti

VIGILI UN INCENDIO A MARINA PICCOLA

n Un serpente che strisciava liberamente in via San Lucifero, sul marciapiede, a pochi passi da via Elenora d’Arborea, nella parte alta della strada. Se l’è trovato davanti un passante ieri pomeriggio intorno alle 16,30. Il rettile, di circa un metro, una innocua biscia di campagna (anche se in pieno centro) però ha suscitato la curiosità, più che lo spavento, anche di altre persone. Che hanno pensato che fosse meglio toglierla dalla strada. È partita la chiamata ai carabinieri, che non hanno impiegato molto ad arrivare dal vicino comando di via Sonnino, ad appena cento metri dal punto del primo avvistamento. Un militare dell’Arma ha avuto a che fare col serpente e facilmente è riusci-

n Ha creato qualche preoccupazione e disagi l’incendio scoppiato ieri sera a Marina Piccola. Qualcuno, poco dopo le 20, ha dato fuoco alle sterpaglie e le fiamme, spinte dal vento di maestrale si sono velocemente propagato. Le persone che si trovavano nella zona, preoccupate per l’avanzare del rogo hanno fatto scattare l’allarme. Sul posto sono subito arrivati i vigili del fuoco. Le squadre dei vigili hanno dovuto lavorare più di un’ora per domare le fiamme e mettere in sicurezza la zona. Negli ultimi giorni in tutto il cagliaritano si sono verificati numerosi incendi di sterpaglie che hanno impegnato non poco i vigili del fuoco.

to a bloccarlo. La biscia non dava segni di grande vitalità. Ma il problema era, che farne? Probabilemte è stato riportata nel suo habitat naturale, ben lontano da una delle strade più trafficate della città, via Sonnino, nella quale avrebbe rischiato di essere travolta o, quantomeno, di spaventare qualche altro passante, nononostante non sia un animale pericolo.

VILLANOVA La biscia, di circa un metro, era sul marciapiede. Un carabiniere ha bloccato e recuperato l’animale in fuga

L’INTERVENTO Il carabiniere durante il recupero della biscia


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CAGLIARI SINDACATO SEGRETARI REGIONALI FNP-CISL CAMBIATI I SETTORI DI LAVORO E IMPEGNO

SANT’ELIA DA LUGLIO A SETTEMBRE PRONTA L’ARENA DEGLI SPETTACOLI

CASTELLO BLOCCATI PER MANUTENZIONE GLI ASCENSORI DI VIALE REGINA ELENA

n Nuova ripartizione dei settori d’impegno per i segretari regionali della Fnp-Cisl (pensionati) Sardegna. Il segretario generale Piero Agus avrà la rappresentanza delle politiche generali e degli affari legali. La neoletta segretaria regionale Maria Bonaria Atzori coordinerà la vertenzialità locale. Pasquale Manca seguirà le politiche amministrative. Achille Trogu coordinerà i servizi fiscali e previdenziali.

n Da luglio fino al 30 settembre sarà utilizzabile l’arena spettacoli allestita nel lungomare Sant’Elia. La spazio ha una capienza di 3.284 posti a sedere, di cui 1.934 nelle tribune e 1.350 nella platea con sedia, modulabile fino ad un massimo di 10.000 posti, dei quali 8.000 in piedi. Gli interessati potranno chiedere informazioni all’indirizzo: cultura@comune.cagliari.it e al numero 070.6776476.

n Disagi per raggiungere Castello. Il Servizio Urbanizzazioni e mobilità del Comune informa che gli ascensori in servizio pubblico che da viale Regina Elena portano in piazza Mundula e piazza Palazzo sono attualmente fermi fermi per manutenzione straordinaria. Gli elevatori, spiega ancora il Servizio Urbanizzazioni, riprenderanno a funzionare regolarmente il prossimo martedì 19 giugno.

Tar La battaglia sull’ex caserma VIALE BUONCAMMINO Chiesto l’annullamento della gara che ha aggiudicato i lavori per il restauro della Carlo Alberto n La gara per il restauro della caserma “Carlo Alberto”, finisce sui tavoli del Tar. Sotto i riflettori del Tribunale amministrativo regionale è finito l’appalto da ben sei milioni di euro per il recupero della struttura. Secondo i legali della romana Società Edilizia Integrata Srl che aveva partecipato alla gara, l’apertura delle buste con le varie offerte tecniche si sarebbe dovuta svolgere in seduta pubblica, come stabilito da un recente pronunciamento dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato, e non dalla sola commissione d’appalto. Il mancato rispetto della procedura ha spinto i legali della Sei a presentare ieri alla cancelleria del Tribunale amministrativo cagliaritano, il ricorso chiedendo di annullare l’aggiudicazione della gara, vinta dalla società napoletana “Cinquegrana Costruzioni Srl”. Il ricorso, redatto dagli avvocati Patrizio Leozappa e Mauro Barberio, è stato notificato nei giorni scorsi al Provveditorato interregiona-

numeri 1846

È l’anno in cui la caserma Carlo Alberto è stata costruita su progetto del Genio militare.

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Sono i milioni di euro che costeranno i lavori per il restauro della caserma Carlo Alberto.

LA PROTESTA

Tagliate fuori dal concorso per il black out

n Bando regionale “Progetto Impresa donna”, la commissione consiliare Lavoro della Provincia incontra alcune lavoratrici rimaste fuori e pronte a fare ricorso. Nel corso dell’incontro è stato ricordato che il bando prevedeva una modalità di erogazione “a sportello”, in base all’orario di partenza del plico: le domande inizialmente potevano essere presentate a partire dalle ore 10 del 3 ottobre 2011 ma, in un secondo momento, la data è stata spostata al 17 ottobre. «Ma proprio il 17 ottobre ci fu un black out in tutti gli uffici postali d’Italia e, al ripristino del servizio – spiega il vice presidente della commisLA GUERRA Ricorso contro l’appalto per il restauro da 6 milioni della ex caserma Carlo Alberto sione, Enzo Strazzera - per ovviare al disguido, alcune domande sono state le delle Opere pubbliche di Abruzzo, no anche il criterio di attribuzione del presentate manualmente, vanificanLazio e Sardegna del Ministero delle punteggio assegnato dalla commis- do così la certezza dell’esatto momenInfrastrutture e dei Trasporti, e ieri è sione di gara alle singole offerte. Co- to di consegna all’ufficio postale. Sono stato presentato alla cancelleria e instruita nel 1846, su progetto del mag- numerose le domande che risultano serito nel registro generale. Il procedi- L’APPALTO giore del Genio militare Domenico presentate alle ore 10 e questo fatto mento è stato assegnato alla prima se- La gara era Barabino, all’inizio l’edificio ospitò la rende plausibile l’ipotesi che la grazione presieduta dal giudice Aldo Ra- Concessionaria stata vinta biblioteca militare di Nissan: Presidio. In uso duatoria sia inesatta. Alcune aspiranti valli che dovrà comporre il collegio e dalla alla Questura, attualmente nell’edifi- imprenditrici, tra cui quelle che abbiafissare la data per la discussione. I le- Cinquegrana cio trovano alloggio il Reparto Mobile mo incontrato, stanno perciò valutangali della società ricorrente contesta- Costruzioni. e la sezione della Polizia scientifica. do la possibilità di fare ricorso».

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CAGLIARI ESERCITO AMMINISTRAZIONE DIFESA FESTA ANZIANI E CONSEGNA DEI DIPLOMI

ASILI NIDO CONTRIBUTI 2010/2011 È CONSULTABILE LA GRADUATORIA

QUARTU DOMANI GIORNATA DEL DONATORE CENTRO RACCOLTA SANGUE APRE ALLE 7,45

n Oggi alle 10,al “Circolo unificato Esercito”in via Principe Amedeo, avrà luogo la “Festa degli anziani dell’amministrazione difesa”, nel corso della quale saranno consegnate, ai 162 dipendente dell’Amministrazione difesa che hanno raggiunto il traguardo dei quaranta, trenta e venti anni di servizio ininterrotto presso i Comandi e gli enti dell’Amministrazione difesa, le medaglie commemorative (d’oro, d’argento e di bronzo) ed i diplomi.

n Pubblicata la graduatoria del programma “Ore preziose – anno educativo 2010/2011” che riporta le iniziali del cognome e del nome dei destinatari del contributo. Per informazioni e chiarimenti, sono a disposizione i collaboratori dell’Ufficio asili nido, in Piazza De Gasperi al 4° piano ,che saranno reperibili dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 13. Per informazioni: 070/6778680.

n Il Centro raccolta sangue di Quartu, con sede in via Turati 4c, partecipa alla Giornata Mondiale del donatore di sangue, in programma come ogni anno il 14 giugno. Grazie alla collaborazione con le associazioni dei pazienti, il Centro sarà aperto per le donazioni dalle 7,45 alle 11,30. Dopo le 12 ci sarà il saluto delle autorità e l’incontro con i donatori e i rappresentanti delle associazioni di volontariato. Per informazioni: 070/609773.

LA VISITA

PROVINCIA

n Tutto pronto per l’arrivo a Cagliari del sultano dell’Oman Qabus bin Said: si tratterrà in città per una settimana, ma i preparativi e l’arrivo dei primi componenti del suo entourage cominceranno dal 30 giugno. Lo ha annunciato il presidente dell’Autorità portuale Piergiorgio Massidda: «Abbiamo dato la disponibilità sino al 20 luglio», ha spiegato il responsabile dell’Authority, «sono in corso alcune riunioni in Prefettura per l’organizzazione della importante visita: stiamo parlando di un Capo di stato». Le navi che approderanno al molo Ichnusa saranno due: quella del sultano e un’imbarcazione di appoggio. I membri dell’entourage (circa mille, ha precisato Massidda) saranno ospitati negli alberghi della città e dell’hinterland. «La visita è stata preceduta», ha concluso, «da una nostra missione in Oman. Sarà l’occasione di allacciare ulteriori contatti». Come quelli avviati nei giorni scorsi dai rappresentanti dello scalo cagliaritano e di Cict, che hanno partecipato alla Fiera internazionale della logistica di Shangai. Da seicentomila a un milione e mezzo di Teu (le unità di misura dei container) in pochi anni. Con l’obiettivo di arrivare a tre milioni di Teu ogni 12 mesi. Questi gli obiettivi annunciati da Massidda per il rilancio del porto canale. La presenza in Cina ha consentito di tastare il polso al mercato del traffico merci, allacciare contatti con operatori internazionali e farsi conoscere dalla stampa internazionale. «Un’importante tv indiana», ha detto Massidda, «ha dedicato un approfondito servizio ad Amburgo e Cagliari. E anche grazie al fatto che ci stiamo facendo conoscere stiamo già ottenendo i primi riscontri».

n Parte dal Cagliaritano il nuovo sistema informatico di monitoraggio dei flussi turistici. I dati saranno rilevati in tempo reale grazie a internet. Informazioni utili per gli operatori che potranno far scelte più strategiche. L’iniziativa è stata presentata agli operatori del settore dall’assessore provinciale del Turismo, Piero Comandini, dal capo di gabinetto della Questura, Giuseppe Giardina, dai rappresentanti dell’assessorato regionale del Turismo e della Gies srl di San Marino, la società fornitrice del software. «Albergatori e gestori di b&b, ma anche alberghi a cinque stelle, potranno con una semplice mail inviare i dati degli ospiti ad un sistema collegato con la Questura, con la Provincia che certifica i dati anonimi», ha spiegato Comandini, «si tratta di uno strumento innovativo che chi opera in questo settore ci chiedeva da tempo».

Arriva il sultano Flussi turistici tutto è pronto il monitoraggio per l’accoglienza si fa con internet

IL SOPRALLUOGO Ieri in via Schiavazzi l’Ispettore di Lega, Gianfranco Barba, con il presidente del club Franco Cardia

Sant’Elia Campo bocciato

l’alternativa è lo stadio VIA SCHIAVAZZI Ieri il sopralluogo dell’Ispettore di Lega: «Dalla tribuna non si vede la gara, la relazione sarà negativa». Il presidente del club Cardia: «Ci diano l’impianto lasciato dal Cagliari» di Fabio Salis n Il Progetto Calcio Sant’Elia trasloca allo stadio Sant’Elia? Non ci sarebbero altre alternative dopo la quasi scontata bocciatura dell’impianto di via Schiavazzi per ospitare le gare di serie D anche la prossima stagione. Ieri pomeriggio c’è stata la tanto temuta visita del geometra Gianfranco Barba, Ispettore di Lega che, con metro in mano, ha effettuato il sopralluogo di tutta la struttura del club presieduto da Franco Cardia, anche lui presente per fare gli onori di casa. Quando il segretario della Lega Nazionale Dilettanti, Mauro De Angelis, avrà in mano la relazione ispettiva dovrà constatare che il campo non è a norma perché dalla tribuna è impossibile assistere alle gare specie quando l’azione si svolge nei pressi dei calci d’angolo. Questa è la consegenza delle nuove recinzioni fatte costruire dal Comune di Cagliari a fine febbraio. Troppo belle, troppo costose e

troppo inutili per delle tribune così basse, da 300 posti anziché 1000 e perciò anche quelle non a norma. Il geometra Barba, dopo le visite positive a Sassari e Porto Torres, ha trovato più che a norma le altezze delle recinzioni e quelle dei cancelli che separano la zona atleti da quella degli spettatori: «Nemmeno con un carrarmato le butti giù». Troppo ravvicinata, invece, la distanza tra la sbarre in ferro. «L’interasse di 5 centimetri - spiega Barba - è troppo poco e non permette una corretta visibilità dagli spalti». E dire che per riparare ad un difetto ne è stato creato un altro più grave. «Bastava che rinforzassero le reti di recinzione che ho visto lo scorso anno e si sarebbe potuto dare un altro anno di deroga - continua il geometra - ma la mia relazione sarà negativa perché è una prescrizione strutturale. Le altre sono invece superabili». L’Ispettore, infatti, ha rilevato anche altre anomalie: non c’è l’agibilità della Commissione Pubblico Spetta-

colo (ma basta l’autorizzazione di un dirigente dell'Ufficio Tecnico per far entrare meno di 100 tifosi), le due panchine da sostituire (nuove e da 12 posti) e la mancata omologazione del terreno in erba sintetica. Su questo punto, però, Cardia chiarisce: «Sono solo consumati i dischetti e da rifare le linee, piccoli interventi». In questo caso la partita è con l’ingegnere Armeni del Coni che girerà poi l’omologazione del terreno alla LND. La preoccupazione del presidente Franco Cardia è però forte: «Di sicuro non otterremo l’omologazione del nostro campo. Giocare a porte chiuse è impensabile così come andare tutto l’anno a Villacidro è una spesa enorme quando io pago un canone per l’impianto di Via Schiavazzi che il Comune non ha messo a norma». L’alternativa dista qualche centinaio di metri. «Spero che il sindaco Zedda ci dia lo stadio Sant’Elia - dice Cardia visto che il Cagliari giocherà a Quartu, basta l’apertura di un solo settore come la tribuna». Il presidente ricorda: «Devo comunicare alla Lega dove giocheremo entro il 15 luglio, senza campo è inutile parlare di obiettivi, nuovi acquisti e se il mister Bernardo Mereu resta oppure no».

IL SULTANO Qabus bin Said

L’INCONTRO

Ancora un rinvio per i cassintegrati della Ex Ineos n Ancora un rinvio nella vertenza Sardinia Green Island che coinvolge 86 lavoratori in cassa integrazione da 40 mesi. L’incontro di ieri mattina che, come si legge in un comunicato della Cgil, avrebbe dovuto portare alla firma di un accordo a garanzia dei livelli occupazionali, è stato aggiornato a venerdì mattina. Il 15 giugno sarà dunque una giornata cruciale e potrebbe anche segnare una svolta nella protesta: i lavoratori hanno infatti deciso, in una animata assemblea pomeridiana, che non verranno tollerati altri rinvii e se non si arriverà all’accordo atteso il presidio sarà accompagnato da azioni di lotta ben più visibili. «Non aiuta a rasserenare il clima fra i lavoratori», spiegano dalla Cgil, «l’assenza di due dei tre assessorati che avrebbero dovuto partecipare all’incontro di stamattina: gli assessori al Lavoro e all’Industria infatti, non si sono presentati».

Molentargius Rinnovati i contratti dei precari del Parco

IL PRESIDIO Uno degli striscioni appesi all’esterno dell’edificio Sali Scelti

n Uno spiraglio, e forse qualcosa di più, per i precari del parco di Molentargius che da oltre due mesi occupano la sala riunioni dell’Edificio sali scelti, centro direzionale dell’ente che governa l’oasi. Il rappresentante sindacale della Uiltemp, Abderazak Chabaani, che ha seguito la vertenza dei ragazzi rimasti senza lavoro il 31 marzo dopo la scadenza del rapporto di lavoro, ha firmato ieri mattina l’accordo per il rinnovo dei contratti: quelli di tutti i tecnici e operai che lavoravano in somministrazione nel Parco sono scaduti senza alcun presupposto di poter continuare le attività. L’accordo giunto ieri con la firma delle parti prevede la proroga di 6 mesi per i contratti degli ex dipendenti nelle more del-

l’approvazione della legge regionale che autorizzerà l’Ente Parco al rinnovo. Attualmente la legge è già passata in 3 Commissioni e deve essere approvata in Consiglio Regionale proprio in questi giorni. E già da ieri sera erano attese notizie positive per una soluzione delle vertenza che vede professionisti e operai combattere per la busta paga, negata a causa, pare, di un bilancio risicato dell’ente. Ma i lavora-

LA VERTENZA Accordo siglato: proroga di 6 mesi, soddisfatto Chabani, delle Uil temp, ma resta il presidio nell’oasi

tori non ci sono mai stati, e hammo iniziato da subito la loro battaglia. La legge in dicussione in Consiglio regionale prevede inoltre che l’Ente adotti entro 150 giorni una nuova pianta organica che tenga conto delle professionalità e competenze acquisite dal personale. Dichiara Chabani, segretario generale della Uiltemp Sardegna: «Con i lavoratori siamo rimasti dentro gli uffici del Parco in occupazione dal 2 aprile scorso. Abbiamo trascorso la Pasqua, la festa del 25 aprile, del 1 maggio e del 2 giugno lontani da casa e dalle famiglie, senza alcun reddito o sostegno, ma oggi abbiamo raggiunto un grande successo». La sala sarà sgomberata solo quando ci saranno delle certezze sul lavoro.


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CAGLIARI

Quartu Per uccidersi fa esplodere la casa n Malato, dopo un periodo trascorso in ospedale, torna a casa e decide di farla finita. Lascia aperte le bombole di gas per far esplodere il suo appartamento e morire nella deflagrazione. Poteva trasformarsi in una tragedia il tentativo di suicidio di un anziano di 72 anni. Il pensionato è rimasto lieve-

mente ferito e per fortuna la sua abitazione non è esplosa, evitando danni agli appartamenti vicini. L’episodio è avvenuto all’alba di ieri in un’abitazione al pian terreno in via Irlanda, in località Pitz’e Serra a Quartu. L’anziano ha lasciato aperte tre bombole di gas che si trovavano accanto alla cucina e

poi ha innescato l’esplosione. La deflagrazione ha lievemente ferito il pensionato. A salvarlo sono stati i vicini, i vigili del fuoco e gli agenti della volante del Commissariato di Quartu, coordinati dal dirigente Giacinto Mattera, subito arrivati sul posto. L’anziano è stato ricoverato in ospedale.

La truffa Case per le vacanze col trucco DECISIONE A RISCHIO TRE UFFICI POLPOST

LE INDAGINI Già arrivate alla polizia postale le segnalazioni di turisti raggirati su Internet. Hanno pagato l’acconto per l’affitto dell’appartamento al Poetto o in via Milano, ma non c’era nulla n «Splendido appartamento a pochi metri dalla bellissima spiaggia del Poetto, dotato di tutti comfort a un prezzo da vero affare». È questo il tipo di annuncio che nelle ultime settimane sta proliferando su Internet su di siti specializzati nella ricerca e affitto di case per le vacanze e all'interno dei consueti siti di annunci. In molti casi si tratta di annunci regolari, ma in tanti altri dietro l'affare si nasconde la truffa. Lo sanno bene gli agenti della polizia postale cagliaritana che hanno già iniziato a raccogliere le segnalazioni di presunte truffe. Non si è ancora arrivati ai “picchi” dello scorso anno quando erano arrivate ben venti denunce, infatti al momento le segnalazioni sono meno di dieci, ma i numeri potrebbero velocemente crescere vista la richiesta da parte di turisti stranieri, ma soprattutto italiani che, per risparmiare, cadono nella rete dei truffatori. In particolare, secondo quanto accertato dagli agenti, i truffatori utilizzano spesso tecniche simili.

Pubblicano annunci con fotografie, (spesso rubate da Internet) di appartamenti in via Milano, al Quartiere del Sole, al Poetto, ma anche immagini di ville a Torre delle Stelle e Villasimius, descrivendo gli immobili e la zona in cui sono situati. Infine inseriscono la richiesta di denaro. Spesso si tratta di veri e propri affari visto i luoghi in cui si trovano gli appartamenti e le ville. Una volta agganciata la vittima, chiedono un piccolo anticipo per bloccare l'abitazione, un acconto da versare su Postepay, o carte di credito ricaricabili, oppure da inviare con bonifici internazionali. Nel caso in cui la vittima chiedesse di visionare l'appartamento inventano scuse, dicendo di essere all'estero o di non potersi muovere, ma di poter inviare tutte le informazioni. Incassato l'acconto spariscono nel nulla. Proprio per questa ragione la polizia postale consiglia di diffidare degli affari e soprattutto di chi chiede anticipi senza fornire garanzie. Ma.Sc.

LE INDAGINI Segnalazioni ricevute dagli agenti della polizia postale

n Il futuro del compartimento di Cagliari della polizia postale potrebbe essere molto più difficile, non tanto dal punto di vista dell'impegno, ma dalle forze in campo. Entro fine mese, infatti, potrebbe essere decisa la chiusura immediata dei distaccamenti provinciali e quindi potrebbero saltare gli uffici della Polpost a Sassari, Nuoro e Oristano. Nei giorni scorsi i tagli sono stati affrontati durante l’incontro sulla spending review relativa al dipartimento della pubblica sicurezza. Secondo i sindacati di polizia Siap, Silp per la Cgil, Coisp e Anfp: «Il ministro Cancellieri – scrivono - tempo fa assicurava che i livelli di guardia non saranno abbassati in tema di sicurezza e ordine pubblico. Ma se si chiudono distaccamenti della polizia stradale, uffici Polfer, Squadre Nautiche, Sezioni di Polizia Postale, l’effetto negativo sui livelli di efficienza per la sicurezza dei cittadini sarà inevitabile, come inevitabile e non sostenibile sarà il carico di lavoro sugli Operatori di Polizia».


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SPORT SPAGNA BUSQUETS CONTRO LE CRITICHE DI MOU «NOI NON CAMBIEREMO IL NOSTRO STILE»

AZZURRI MAGGIO: «CROAZIA TOSTA, NON MOLLA» BARZAGLI PRONTO PER LA GARA CON L’IRLANDA

n «Non comprendo queste critiche: il nostro gioco è basato sul tocco e sui passaggi tra giocatori, giochiamo così da quattro anni. Quando non vinci una partita vengono sollevati dei dubbi, è successo anche al Mondiale». Sergio Busquets risponde così alle critiche sollevate da Josè Mourinho alla Spagna campione del Mondo e d'Europa nel match d'esordio di Euro 2012 contro l'Italia. Sulle scelte di Del Bosque di giocare senza un attaccante di riferimento, ha aggiunto: «Noi abbiamo le idee chiare e tutti comprendiamo senza problemi le direttive del c.t.». Sulla prossima partita, in programma domani contro l'Irlanda del Trap, Busquets ha detto: «Non cambieremo il nostro stile. Se si chiuderanno avremo pazienza».

n Christian Maggio tra Spagna e Croazia: «Grandissima partita, l’Italia se la può giocare con tutte ma non abbiamo fatto ancora niente. La partita più importante è con la Croazia, squadra tosta che non molla mai, fisicamente sono superiori. Col 3-5-2 abbiamo fatto molto bene, giocheremo per vincere». Barzagli migliora, potrebbe giocare lunedì contro l’Irlanda.

Cassano senza freni «Fare l’Europeo una grazia Gay da noi? Problemi loro» ITALIA Parla FantAntonio: «Fortunato ad esser qui. Froci in nazionale spero di no». Poi marcia indietro: «Non sono omofobo» n Spettacolare in campo con le sue giocate, spettacolare in conferenza con le sue uscite. Antonio Cassano si dimostra in forma smagliante anche con la lingua, parla di Italia, Milan e non solo: da Balotelli a Di Natale, dalla cessione di Thiago Silva al ridimensionamento del Milan, dal problema al cuore e al rischio di non giocare l’Europeo. Poi arriva la domanda scomoda, quella sulla possibile presenza di due omosessuali e un bisessuale in Nazionale secondo quanto sostenuto lunedì da Alessandro Cecchi Paone. Lì a FantAntonio non gli riesce tanto bene il dribbling e scivola nella risposta anche se la sua volontà era quella di stare in piedi: «Gay in nazionale? Metrosexual? Non rispondiamo, meglio che non dica cosa penso. Sono problemi loro, sono froci, se la vedessero loro. Ma spero di no... Me la cavo così, sennò sai gli attacchi da tutte le parti». Gli attacchi invece li riceverà, eccome Cassano. Che ripete: «Mi auguro che non ci siano, in Nazionale, ma sono questioni loro». E poi chiede: «Ma Cecchi Paone c'è stato in Nazionale?». Poi le repliche e la retromarcia: «Mi dispiace sinceramente che le mie dichiarazioni abbiano acceso polemiche e proteste». Così ha rimediato. BALOTELLI.«Si dice che io dovrei fare il tutor di Balotelli. Vabbé, stiamo freschi...E a me chi ci pensa, allora?» Il gol sbagliato da Mario: «Ho pensato: “me la dà la palla”. Ma lì sono attimi, non si aspettava che Sergio Ramos recuperasse. Gli ho detto: “Ma tira una stecca”. Lui ha risposto: “Volevo dartela”. E io: “Vallo a spiegare ai giornalisti ora... ”. Io al suo posto l’avrei passata non so

numeri 30

Le presenze del fantasista del Milan con la maglia della Nazionale.

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I gol realizzati da Cassano con l’Italia

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I suoi gol in questa stagione con la maglia del Milan.

fare gol». Difficile in coppia al Milan: «Siamo già 5, poi diventiamo 6, facciamo 5-5-5 di Oronzo Canà e poi chi gioca? Mario è un bravo giocatore, ma non so, io posso rimanere, posso andare. Ora voglio fare bene l’Europeo, poi si vedrà se rimarrò al Milan o andrò, ho una mia idea e so io a chi dirla. La Samp? Ho un sogno, ma lo tengo per me. Certo, quello in blucerchiato è stato il periodo migliore della mia vita». MILAN. «È ufficiale di Thiago Silva? Darlo via è dura, dura, dura, è impossibile da sostituire, al di là della cifra. Certo, è importante chiarire su cosa dobbiamo e possiamo lottare l'anno prossimo. Senza Thiago possiamo lottare per entra in Champions, non per vincere lo scudetto e la Champions. Thiago è il 50% della nostra squadra, poi ognuno fa le proprie scelte. Il Milan pensa di ricavare tanti soldi, io da ignorante dico che dipendesse da me non lo darei mai via, ma basta essere chiari negli obiettivi. Se ho sentito Ibra sull’argomento? No, è un mesetto che non ci si chiama. Se è arrabbiato, io gli do ragione. Quando parlerà sarà diretto come sempre. Io ripeto: è un delitto perdere Thiago per qualsiasi cifra: non si vende il più forte al mondo». CUORE MALATO.«Non pensavo di fare l'Europeo, me lo son detto tante

volte, sono stato fortunato, ho avuto una grazia. Ma, oltre a giocare, voglio fare il protagonista all'Europeo. Prima dell'amichevole con la Russia eravamo fra i favoriti. Dopo quella sconfitta, tutti ad attaccarci, assalto a Fort Apache. In questo Europeo mi dispiace solo una cosa, non avere qui Giuseppe Rossi, è uno dei giocatori fondamentali». LA SPAGNA.«Ha fatto il 70% di possesso palla, abbiamo salvato il salvabile. Come occasioni abbiamo fatto alla pari ma con loro è impossibile giocare, è molto molto dura». Sulle lamentele di Casillas: «Difficilmente faccio fallo. Appena lo faccio si lamentano tutti. Gli ho dato una stecca perché non volevo rincorrerlo, sono nato stanco. Volevo fermare l'azione e basta, lui mi ha detto qualcosina di troppo, ma tra ex compagni di squadra ci sta». Sul possibile biscotto tra Spagna e Croazia all’ultima giornata: «Dobbiamo pensare a noi, se l'Italia vince facessero quello che gli pare a noi non ci interessa». DI NATALE. «Ho uno splendido rapporto con lui, lo chiamo cecchino, gli dai mezza palla e fa gol». Meglio Totò o Mario? «Per me va bene uguale, se Prandelli sceglie l’uno o l'altro l'importante è che io giochi. Sono stato fermo 5 mesi e mezzo e per essere al top ce ne vuole».

CALENDARIO ORANGE A RISCHIO L’ELIMINAZIONE n GRUPPO A: Polonia–Grecia 1-1, Russia–Rep Ceca 4-1; Grecia–Rep Ceca 1-2, Polonia–Russia 1-1; 16 giugno Grecia–Russia (20.45), Rep Ceca–Polonia (20.45). Classifica: Russia 4, Rep Ceca 3; Grecia 2; Polonia 1. n GRUPPO B: Olanda–Danimarca 0-1, Germania–Portogallo 1-0; Danimarca–Portogallo (oggi 18), Olanda–Germania (oggi 20.45); 17 giugno Portogallo–Olanda (20.45), Danimarca–Germania (20.45). Classifica: Germania, Danimarca 3; Olanda, Portogallo 0. n GRUPPO C: Spagna–ITALIA 1-1, Irlanda–Croazia 1-3; 14 giugno ITALIA–Croazia (18), Spagna–Irlanda (20.45); 18 giugno Croazia–Spagna (20.45); ITALIA–Irlanda (20.45). Classifica: Croazia 3; Spagna e ITALIA 1; Irlanda 0. n GRUPPO D: Francia–Inghilterra 1-1, Ucraina–Svezia 2-1; 15 giugno Ucraina–Francia (18), Svezia–Inghilterra (20.45); 19 giugno Svezia–Francia (20.45), Inghilterra–Ucraina (20.45). Classifica: Ucraina 3; Francia e Inghilterra 1; Svezia 0.


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UCRAINA PAESE IN FESTA, PRIMI NEL GIRONE D SHEVA L’EROE TAMPONATO IN AUTO MA STA BENE

BALOTELLI ”CORI RAZZISTI DEI TIFOSI SPAGNOLI” RIVELANO GLI INGLESI, L’UEFA APRE UN’INCHIESTA

n L'Ucraina ha festeggiato fino all'alba, in un clima di euforia generalizzata, il vittorioso debutto ad Euro 2012 contro la Svezia. Giocatori, mezzi di comunicazione e tifosi sono convinti che il 21 contro Ibrahimovic&co sia il primo passo di un lungo torneo. Ma in serata sono arrivate le notizie dell’incidente in auto del capitano della nazionale ucraina, Andriy Shevchenko, rimasto coinvolto in un incidente d'auto a Kiev dopo la gara con la Svezia. Fortunatamente ne è uscito illeso. Martedì di prima mattina l'attaccante, a bordo della sua Porsche insieme alla moglie, stava tornando a casa. Èstato tamponato da un Suv. Shevchenko è sceso dalla vettura e poi ha firmato numerosi autografi ai tifosi.

n L'Uefa ha annunciato di aver aperto un'inchiesta sui presunti ululati scimmieschi indirizzati dai tifosi spagnoli a Mario Balotelli. I "buu" razzisti, non sentiti dall'attaccante azzurro, sarebbero stati avvertiti dai giornalisti inglesi presenti a bordocampo. «L'Uefa sta svolgendo degli approfondimenti - si legge nel comunicato In questo momento non ci sono però procedimenti disciplinari aperti».

Gruppo A

le repliche

CECCHI PAONE: CON UN AZZURRO EBBI UNA RELAZIONE, IL CT LO SA Cecchi Paone replica a Cassano: «Ho avuto una relazione con uno di questa Nazionale, e lui mi ha detto chi è l'altro. Prandelli sa chi sono gli omosessuali». E poi fa i nomi dei tre metrosexual: «Sono Giovinco, Montolivo e Abate. È anche un complimento. Siano orgogliosi di dirlo e tranquillizzino Cassano».

TRATTATIVA MILAN-PSG

La Polonia ferma l’armata russa scontri tra tifosi n Al National Stadium di Varsavia si chiude con il pareggio per 1-1 tra Polonia e Russia (Girone A) : dopo le tensioni e i disordini tra tifosi nelle ore che hanno preceduto il match. fra hooligans polacchi e russi che hanno provocato una decina di feriti e ha portato ad oltre 50 fermi da parte della polizia. Cruciale il minuto 55 quando Arshavin conduce il contropiede che potrebbe raddoppiare il vantaggio della sua nazionale e far calare il gelo su Varsavia. Invece sbaglia malamente l'assist e il capitano avversario, Blaszczykowski, presenta il conto pochi istanti più tardi col bolide dell'1-1. La Russia dimostra di avere una buona organizzazione di gioco e la Polonia riesce ad accendersi trascinata dalle fiammate di Lewandowski e Boenisch. Ed è proprio su un colpo di testa ravvicinato di Boenisch che il portiere russo Malafeev, al 7', deve superarsi per mantenere il riusultato in equilibrio. La replica della Russia arriva al 25' con Kerzhakov che, però, nontrova la porta. Sul campo c'è qualche intervento duro di troppo, ma l'arbitro, il tedesco Stark, riesce a rasserenare gli animisenza dovere ricorrere ai cartellini. L'equilibrio si rompe al 37' quando la Russia passa in vantaggio

con Dzagoev, al terzo gol agli Europei, con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto dalla sinistra da Arshavin. Una rete, festeggiata dai tifosi russi con il solito fumogeno che costerà un'altra inchiesta da parte dell'Uefa, che permette allasquadra di Advocaat di chiudere il primo tempo in vantaggio. In avvio di ripresa un'altra fiammata di Lewandowski che salta anche Malafeev, ma si allarga troppo consentendo al portiere russo di mettere in calcio d'angolo. L'attaccante polacco è l'unico che cerca di impensierire la Russia che riesce a trovare spesso il varco, ma pecca di sufficienza e a volte di imprecisione come capita in occasione di un contropiede 4 contro 3 non concluso a rete. Su un capovolgimento di fronte, al 12', arriva il pareggiodella Polonia con Blaszczykowski. Il giocatore del Borussia Dortmund aggira Yuri Zhirkov e scarica dal limite un poderoso tiro a giro di sinistro che non lascia scampo a Malafeev. Il pareggio accende la partita, la Russia continua a non essere concreta e la Polonia punge in contropiede. Ma il risultato non cambia. Ora il girone A resta aperto, decisive per le qualificazioni le prossime sfide.

REP CECA STESA LA GRECIA IN SOLI SEI MINUTI GRILLINI: «SI SCUSI E VADA VIA» VENDOLA: «RICCHI E IGNORANTI» Franco Grillini, presidente di Gaynet: «Il calcio è un giacimento di maschilismo e volgare machismo che poi si traduce in omofobia. Cassano dovrebbe scusarsi e il ct lasciarlo a casa». Duro Nichi Vendola: «Sono straricchi, straignoranti e pensano di poter dire ogni cosa restando impuniti. È una vergogna».

n La Repubblica Ceca ha battuto 2-1 la Grecia e alimenta le speranze di qualificazione. Certo, non sarà facile far punti con la Polonia, ma i fratellini di Poborsky e Nedved, molto lontani dai livelli degli europei del 1996 e del 2004, meritano di restare in corsa, facendo vedere che quella vista con la Russia era una squadra sì con dei limiti, ma anche in serata no. I greci invece restano appesi a un filo, prigionieri dei loro limiti qualititativi e di una certa sterilità offensiva, anche se con un grande spirito. Repubblica Ceca subito avanti di due gol con Jiracek e Pilar, nella ripresa un colossale errore di Cech regala a Gekas il gol della speranza, ma la squadra di Santos non tira più in porta. La Grecia alza il baricentro, perché rischia il tutto per tutto con un altro attaccante, Mitroglou. Ma Cech resta praticamente disoccupato fino alla fine.

Galliani a Parigi per Thiago Silva «Sarà lunga» info

THIAGO SILVA Al brasiliano un quadriennale da 10 milioni, al Milan 50 (40 più 10 di bonus).

n Un’intensa giornata di trattative per Thiago Silva a Parigi tra Milan e Paris Saint-Germain: fra le due società resterebbero solo da limare alcuni dettagli finanziari.Ieri mattina Galliani, è atterrato a Parigi per incontrare i dirigenti del club francese, e in particolare il direttore sportivo Leonardo e gli emissari del presidente e primo azionista Nasser el-Khelaifi, con il quale dovrà trovare l’intesa sul prezzo del difensore brasiliano. L’offerta? 40 milioni di euro di contropartita fissa, più bonus per un ammontare non lontano dai 10 milioni di euro. Il Milan avrebbe imposto una cifra minima di 45-46. Eppure, nella dirigenza rossonera c’è chi si è opposto fino all’ultimo a questa ipotesi: la battagliera Barbara Berlusconi che nel fine settimana avrebbe telefonato più volte al padre, ribadendo con toni accesi la sua contrarietà alla cessione di Thiago Silva, pedina importante soprattutto in chiave Champions League. Parole rivelatesi vane di fronte alle lusinghe parigine, con ingaggio da 9 milioni di euro lordi a stagione al giocatore. «Non c’è ancora un accordo, bisogna andare progressivamente» ha dichiarato Galliani. «Sarà una trattativa lunga». Nel frattempo in casa Milan fa ritorno Alberto Aquilani. Il centrocampista ha ottenuto la rescissione del contratto (un biennale da 4 milioni di euro netti a stagione) dal Liverpool e adesso aspetta di incontrare Galliani.

OGGI IN CAMPO LOEW: «OLANDA GIÀ IN CRISI» n La Germania di Loew affronta l’Olanda, sconfitta a sorpresa dalla Danimarca. «L'Olanda si trova in una situazione difficile, ma per noi questo cambia poco». Bert van Marwijk vuole vedere una reazione da parte della squadra: «Inutile fare calcoli, dobbiamo batterli». n «La Danimarca l'ho già battuta, possiamo ripeterci». Paulo Bento, ct del Portogallo, predica fiducia alla vigilia. Il tecnico lusitano sa che non può sbagliare, pena una prematura eliminazione. Dall’altra il ct danese Olsen: «Non siamo favoriti ma vogliamo vincere».


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SPORT EDERSON L’AGENTE: È DELLA LAZIO SARÀ UFFICIALE IN UNA SETTIMANA

PINILLA CALIANDRO: «A CAGLIARI RESTA, ASPETTIAMO IL RISCATTO»

MONTEZEMOLO FERRARI CHE RISCHI MA VOLEVA VINCERE FINO IN FONDO

BOXE LA SCOMPARSA DI STEVENSON NON FU PROFESSIONISTA PER CUBA

n «Ederson è della Lazio, entro una settimana sarà tutto fatto. Il passaporto comunitario? Questione di giorni». Queste le parole di Antonio Caliendo, procuratore del brasiliano ex Lione.

n Mauricio Pinilla sarà rossoblù. Lo conferma l’agente del cileno, Francesco Caliandro: «Rimarrà a Cagliari, aspettiamo solo i tempi necessari per il riscatto». Cellino dovrà versare 3 milioni al collega del Palermo Zamparini. Per 50mila euro, invece, il Cagliari riscatterà dalla Reggiana Nicolas Bovi (‘93), da gennaio in rossoblù tra Primavera e prima squadra.

n «Non sono abituato ai rimpianti, guardo sempre avanti». Così Montezemolo, presidente Ferrari: «A Montreal la squadra ha provato fino in fondo a vincere, prendendosi dei rischi forse eccessivi».

n Lutto nel mondo della boxe, è morto a 60 anni Teofilo Stevenson stroncato da un infarto. Il mito cubano vinse tre titoli olimpici di fila dei massimi nel 1972, 1976 e 1980, non partecipò a Los Angeles 1984 per il boicottaggio dei Paesi socialisti. Rifiutò ingaggi milionari per diventare professionista perché, disse, “Preferisco l'amore di 8 milioni di cubani”.

ECCELLENZA, FINALE PLAYOFF

C’è Olbia-Massese oggi il primo round sognando la serie D numeri 17

Domenica il ritorno in casa dei toscani sempre alle 16.

35 RADJA NAINGGOLAN Il belga è il giocatore del Cagliari che ha più mercato, Cellino gli ha dato una valutazione di 18 milioni

Cagliari Cellino, stop al Napoli

«Nainggolan-Ibarbo restano» MERCATO Il presidente si tiene i gioielli: «Gli azzurri hanno Hamsik e non mi hanno chiesto Radja, per lui ho rifiutato tante proposte, Victor non parte». Ekdal e Lazzari a rischio buste. Chiesta la metà di Parolo di Fabio Salis n Massimo Cellino si tiene stretto Radja Nainggolan. O, perlomeno, dandogli una valutazione di 18 milioni per la sua cessione fa scappare le pretendenti. La Juventus ha virato su Asamoah dell’Udinese, dalla Russia (fronte Zenit) pare non vogliano ancora alzare l’offerta di partenza di 10 milioni. Il presidente del Cagliari poi stoppa sul nascere le voci di un possibile passaggio del centrocampista belga al Napoli. «Nainggolan in azzurro? Mercato non ce n'è in questo momento - ha detto Cellino a Radio Kiss Kiss - ora sto pensando solo allo stadio. Poi per quel ruolo il Napoli ha Hamsik. È un'invenzione dei giornalisti, non mi risulta che il Napoli voglia Radja, non me l'ha mai chie-

sto e soprattutto anche in un recente passato (Zenit, ndr) ho rifiutato tante proposte per Nainggolan». Il presidente rossoblù allontana anche Ibarbo dal mirino azzurro: «Tutti a Napoli li volete? Adesso è in Colombia e sicuramente rimarrà a Cagliari I giocatori buoni cerchiamo di tenerli a Cagliari». EKDAL E LAZZARI ALLE BUSTE? Se Cellino prova a chiudere il fronte sulla cessione del nazionale belga, resta aperto quello per Ekdal, in comproprietà con la Juventus. Un anno fa il Cagliari pagò 1,5 milioni per la metà del cartellino e ora vuole acquistare anche l’altro 50% che il club bianconero valuta più di un milione e mezzo alla luce del bel campionato fatto in rossoblù dal 23enne svedese. In caso

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VICTOR IBARBO Il colombiano, al primo anno di serie A, ha attirato le mire di Fiorentina a Napoli, ma è incedibile.

di mancato accordo, o di rinnovo di compartecipazione, si andrà alle buste (chi offre di più ottiene l'intero cartellino). Stesso discorso che riguarda Andrea Lazzari, a metà tra Cagliari e Fiorentina. I viola vorrebbero il rinnovo della compartecipazione ma Cellino, giorni fa, è stato chiaro: «Questa soluzione non credo sarà percorribile. a quel punto mi riprendo il ragazzo e il prossimo anno lo riporto a giocare a Cagliari. La palla passa ai viola: se vorranno tenerselo, dovranno pagare anche l'altra metà del cartellino, non ci sono alternative». Lazzari vorrebbe continuare in maglia viola anche perché il contratto è superiore a quello che avrebbe tornando in rossoblù. Ekdal sì o no, Lazzari sì o no e il Cagliari non molla Andrea Parolo. Al Cesena offerti 2 milioni per la comproprietà, il Parma lo vuole tutto e ne darebbe 4. Si aggiunge pure il Genoa che, per la metà, offre l’attaccante Cofie in prestito e le comproprietà dei centrocampisti Parfait e Lazarevic.

I gol di Siazzu in questa stagione, record nella squadra Olbiese. Nella Massese il miglior cannoniere è Angelotti con 13 gol

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I punti realizzati dalla Massese nel campionato di Eccellenza Toscana girone A chiuso al terzo posto con 5 punti di penalizzazione. L’Olbia ha finito il campionato con 77 punti.

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redici giugno in campo, o sei Danimarca-Portogallo-Olanda-Germania o sei l’Olbia. Sugli spalti non ci sono Re o ministri ma il sindaco Giovannelli e la sua pipa, che tra una fumata e l’altra spera il piccolo trionfo per la sua città. L’Olbia “team” che da agosto corre corre e tra oggi e domenica quaglierà. Contro la Massese la finale per salire in serie D. Andata questa sera alle 16 a Olbia, ritorno domenica in Toscana. Tredici e diciassette, numeri da cabala ma che per qualcuno diventeranno “fortunati”. Vero è che la squadra di Massimo Mariani ha festeggiato abbastanza dopo il riscatto contro l’Albalonga. Andata sconfitti 2-0 ritorno festanti 4-1. I bianchi dovranno essere bravi a tenere proprio quel temperamento, perché se così sarà non c’è Massese che tenga. L’errore più grosso sarebbe pensare che il più è fatto, solo perché le ipotesi di ripescaggio dopo la vittoria in semifinale sono alte. Dopo un campionato così e considerato che gli avversari non sono poi così tanto fenomenali, la promozione sul campo è un’occasione imperdibile. L’Olbia al “Nespoli” questo pomeriggio sarà la stessa che ha rullato la squadra laziale nella semifinale. Il 44-2 con un solo cambio. Capitan Scanu, falchetto sul tetto degli spogliatoi contro l’Albalonga, ha scontato la squalifica e i suoi compagni li incoraggerà dal centro della difesa. Quindi, se Anselmo ha funzionato perché ha messo in campo centimetri contro l’attaccante vatusso dell’Albalonga, il capitano si dovrà gestire la loro punta, tale Zaniolo. La Massese gioca col 4-2-3-1 con Biagi in porta, Tiritiello, Milianti, Jonathan Vita e Arrigoni in difesa, i due mediani Bartolomei e Biagini in copertura dietro i tre rifinitori Angelotti, De Gori e Diego Vita e Zaniolo unica punta. Quest’ultimo ha un grande curriculum tra serie B e C1. La scorsa stagione 17 gol. In questa sono stati 2. E tali devono restare se l’Olbia ha voglia di riprendersi la serie D. Siazzu con 35 gol fa più paura. Il resto dei bianchi pure. E oggi non devono fallire.


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CULTURA EDITORIA AÌSARA, PABLO D’ORS IN ITALIA PER PRESENTARE IL SUO “IL DEBUTTO”

IL LIBRO TINO NIVOLA L’ANTIFASCISTA VENERDÌ LA PRESENTAZIONE A ORANI

n Lo scrittore spagnolo Pablo D’Ors, i cui romanzi sono pubblicati in Italia dalla casa editrice cagliaritana Aìsara, è in Italia in Italia per presentare il suo romanzo “Il Debutto”. Ieri alle 18 era a Bergamo, al Giardino del Circolino, in vicolo Sant’Agata 19 mentre questo pomeriggio alle 18 sarà a Milano alla libreria Feltrinelli via Manzoni. Domani alle 15 sarà invece a Como, alla Feltrinelli via Cesare Cantù.

n Il libro “Costantino Nivola. Un artista contro il Regime fascista”, di Lorenzo Di Biase, edito da A.N.P.P.I.A. Sardegna, venerdì 15 alle 18 sarà presentato ad Orani nello spazio antistante “Campusantu vezzu”: Alla presentazione parteciperanno Emanuele Sanna e Marco Peri, ricercatore sulle frequentazioni antifasciste di Nivola negli Usa è il risultato di un’accurata indagine archivistica. Ai lavori sarà presente l’Autore.

CREUZA DE MA’ Piovani, Sikitikis registi e critici a Carloforte musica e cinema

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o strettissimo rapporto tra cinema e musica è al centro dei riflettori a Carloforte da domani fino a domenica 17: nel paese sull’isola diSan Pietro si rinnova per il sesto anno consecutivo l’appuntamento con Creuza de Ma’, il festival ideato e diretto dal regista Gianfranco Cabiddu. Nello scenario pittoresco offerto dal borgo marinaro trovano casa quattro intense giornate di concerti, proiezioni e incontri, per un cartellone che schiera personaggi come i compositori Nicola Piovani, Andrea Farri e Giuliano Taviani, i jazzisti Antonello Salis e Gavino Murgia, il gruppo Sikitikis, i registi Matteo Rovere, Giovanna Taviani e Luca Percivale, il critico musicale Enzo Gentile e il giornalista Curzio Maltese. Creuza de Ma’ si apre proprio al Mutua, giovedì alle 17.30, con la proiezione di una clip che ripercorre le tappe salienti delle precedenti edizioni. A seguire, il primo incontro della serie incorniciata nel titolo “Master Musica per Cinema”: il giornalista Enzo Gentile e Luca Bandirali intervistano il regista Luca Percivale e i Sikitikis, la band cagliaritana (protagonista più tardi, alle 22, del primo concerto del festival) per la quale il filmaker ha firmato le tre clip musicali che saranno proiettate in sala. La seconda “chiacchierata” di giornata è invece in programma al Cavallera a partire dalle 18:30: Luca Bandirali e Riccardo Giagni incontrano Matteo Rovere e Andrea Farri per parlare de “Gli sfiorati”, il recentissimo film di cui i due ospiti, entrambi classe 1982, sono regista e autore delle musiche. Tratta da un romanzo di Sandro Veronesi e interpretata, tra gli altri, da Andrea Bosca, Miriam Giovanelli, Claudio Santamaria, Michele Riondino e Asia Argento, la pellicola viene proiettata al termine dell’incontro. La musica dal vivo irrompe nel programma di Creuza de Ma’ alle 22 sul palco di Porta Leone, la location che ospita la maggior parte dei concerti in cartellone. Al centro della ribalta i Sikitikis impegnati nella sonorizzazione dal vivo de “L’uomo con la macchina da presa” di Dziga Vertov, film muto del 1929 da collocare tra i capolavori del cinema russo d’avanguardia. Dopo il concerto, chiusura di serata ancora all’insegna dell’in-

IL FESTIVAL Quattro giornate di concerti, proiezioni, mostre e incontri nel borgo marinaro dell’Isola di San Pietro

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DIBATTITI FILM E SHOW Gli ospiti di questa edizione, al via domani e fino a domenica 17: i compositori Nicola Piovani, Andrea Farri e Giuliano Taviani, i jazzisti Antonello Salis e Gavino Murgia, il gruppo Sikitikis, i registi Matteo Rovere, Giovanna Taviani e Luca Percivale, il critico musicale Enzo Gentile e il giornalista Curzio Maltese. Anche quest’anno fanno da cornice al festival due mostre fotografiche: “Sguardi nel tempo”, realizzata in collaborazione con il Centro Cinema Città di Cesena e per concessione del fondo Angelo Novi della Cineteca di Bologna, propone per le vie del paese una galleria di immagini raccolte sui set di film storici.

contro fra suoni e immagini del cinema con il Sound Reboot VJ Set di Luca Bandirali, sempre sul palco di Porta Leone, a partire dalle 23 circa. La seconda giornata - venerdì 15 - si apre alle 17 al Cinema Mutua con la visione, introdotta e curata da Enzo Gentile, di “George Harrison: Living in the material word”, il recente documentario di Martin Scorsese dedicato alla vita dell’indimenticabile Beatle scomparso quasi undici anni fa. Alle 18.30, al Cinema Cavallera, l’attenzione è puntata sull’ultimo successo firmato dai fratelli Paolo e Vittorio Taviani, “Cesare non deve morire”, la pellicola realizzata con i detenuti del carcere di Rebibbia e ispirata al “Giulio Cesare” di William Shakespeare, che ha vinto l’Orso d'Oro a Berlino. Prima della proiezione, Luca Bandirali e Riccardo Giagni intervistano Giuliano Taviani, autore delle musiche del film, e, in collegamento video dall’isola di Salina, suo padre Vittorio. Alle 22, a Porta Leone, ancora una sonorizzazione dal vivo di un altro capolavoro del cinema del passato, “L’Uomo di Aran”, di Robert Flaherty, un film datato 1934 che, mescolando realtà e finzione, racconta la vita di una comunità di pescatori irlandesi delle isole Aran. A regalare il commento musicale ad hoc per questa produzione originale di Creuza de Ma’ 2012, un duo di jazzisti sardi di fama internazionale: il sassofonista Gavino Murgia e il pianista e fisarmonicista Antonello Salis. Sabato (16 giugno) Creuza de Ma’ riserva i suoi momenti clou a Nicola Piovani: alle 18.30 al Ci-

nema Cavallera il compositore e musicista romano, vincitore di un premio Oscar per la colonna sonora di “La vita è bella” di Roberto Benigni. Alle 22 Piovani è anche atteso protagonista sul palco di Porta Leone del concerto serale. La quarta e ultima giornata di Creuza de Ma’, domenica 17, si apre alle 11 al Cinema Mutua con “Tutte le lingue del mondo”, una tavola rotonda con il musicista Giuliano Taviani e la sorella Giovanna Taviani, regista, il

giornalista di Repubblica Curzio Maltese, Luca Bandirali e Riccardo Giagni. Il finale di Creuza de Ma’ è tutto in musica. Alle 20, sulla scogliera di Capo Sandalo, va in scena il consueto momento di “cinema naturale”, il concerto accompagna ogni edizione del festival verso il suo epilogo. Il compito spetta ad Antonello Salis, già protagonista due sere prima con Gavino Murgia, stavolta en solitaire con la sua fisarmonica.

IL MAESTRO Sabato alle 22 Nicola Piovani sul palco di Porta Leone suonerà col suo suo quintetto una scaletta ispirata dalla musica per il cinema.

L’ARTISTA Sciola nominato Commendatore n Pinuccio Sciola è stato nominato Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica dal presidente Giorgio Napolitano. Su proposta del prefetto Giovanni Balsamo, il Capo dello Stato ha insignito dell’onorificenza lo scultore originario di San Sperate «in considerazione della sua prestigiosa e pluriennale attività artistica». Nella sua visita in Sardegna, il 21 e 22 febbraio scorso, Napolitano aveva inaugurato una delle sue ultime opere, “Pietre Tricolore”, collocata nella Stazione marittima di Cagliari. Il riconoscimento avviene proprio il giorno in cui il grande artista di San Sperate è l’spite d’onore di “BlueTrain”, la trasmissione curata e condotta da Simone Cavagnino

info

LO SCULTORE SU BLUETRAIN La trasmissione curata e condotta da Simone Cavagnino su Unica Radio.

su Unica Radio. Una puntata speciale incentrata sullo scultore Sciola, il figlio della pietra, padre del muralismo in Sardegna dalla cui intuizione hanno preso vita le pietre sonore, oggetti d’arte e allo stesso tempo strumenti musicali che permettono ai suoni reconditi di venire liberati dopo milioni di anni dallo strumento musicale per eccellenza: la Sardegna. Sciola viaggerà sul Treno Blu di Unicaradio accompagnato da Grazia Deledda e dal suo romanzo intitolato “Canne al vento” e la puntata sarà arricchita dall’importante contributo del musicologo Roberto Favaro con il quale si parlerà del libro “Suoni e sculture. Le pietre e lecittà sonore di Pinuccio Sciola”, uscito nel 2011

per la casa editrice Arkadia. Vi saranno, inoltre, i consueti contributi di Rita Leone, impegnata nella lettura di un passo del libro di Grazia Deledda “Canne al vento” e del romanzo di Sergio Atzeni “Bellas Mariposas”, mentre il musicologo Mario Evangelista proporrà stavolta l’analisi di uno scorcio del concerto che Pierre Favre ha tenuto durante il Time in Jazz 2011 a Berchidda. L’appuntamento, come sempre, è quindi su Unica Radio, la Web Radio degli studenti dell’Università di Cagliari (www.unicaradio.it), questa sera alle 22 con replica domani mattina alle10. Poco dopo la messa in onda saranno disponibili ipodcast all’indirizzowww.unicaradio.it/podcasts.


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CULTURA

MONOLITHIX

Cala il sipario sulla Desert Fest

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drenalina e rock bollente. Si è conclusa la rassegna Monolithix Desert Fest in collaborazione con Interno 24, dedicata allo stoner rock e alle sonorità psichedeliche. Lunedì, la terza serata ha dato spazio a due super band: i Super Oil 69 da Cagliari e gli storici Fatso Jetson dalla California. Ad aprire le danze ci hanno pensato i nostrani Super Oil 69, nome preso in prestito da un film di Russel Meyer, quartetto dedito al rock suonato alla vecchia maniera, ma con influenti derive psichedeliche, giri di chitarra dal suono saturo e pieno, portato all'esasperazione da un'atmosfera avvolgente grazie anche alla voce calda e graffiante di Piero Orani, anche chitarrista della band nonché unico membro della formazione originale ancora rimasto in line up. La band nasce nel 2004, e nel 2006 si uniscono il chitarrista Marco Antagonista, Ivano Caria al basso e Stefano Urracci alla batteria. I cagliaritani inanellano un pezzo dopo l'altro, mantenendo l'attenzione del pubblico sempre altissima grazie a stacchi originali e un sound sempre più lisergico. L'atmosfera, complice anche la temperatura elevata, si fa sempre più "calda" per l'arrivo dei californiani Fatso Jetson, attivi dal 1994 ma con un passato di militanza indefessa nella scena musicale della costa est statunitense. La band è comunemente indicata come uno dei pilastri del genere stoner, fonte di ispirazione per band di fama

info UN ROCK OLD STILE I sardi Super Oil 69, nome preso in prestito da un film di Russel Meyer, sono un quartetto dedito al rock suonato alla vecchia maniera, ma con influenti derive psichedeliche, giri di chitarra dal suono saturo e pieno, portato all’esasperazione da un’atmosfera avvolgente grazie anche alla voce calda e graffiante di Piero Orani.

mondiale come Kyuss e Queens of the Stone Age. Gli americani non si fanno attendere, entusiasti di suonare nel capoluogo sardo, e attaccano un pezzo dopo l'altro, partendo da brani più rock e passando attraverso derive blues e canzoni dai ritmi più tirati, coprendo con grinta oltre un'ora di concerto. «Siamo spesso considerati tra le band che hanno fondato questo genere, ma credo che questo sia principalmente dovuto a una questione di atmosfere», commenta il cantante e chitarrista Mario Lalli. «In realtà noi semplicemente suoniamo quello che ci viene più spontaneo. Siamo nati nel deserto di Palm Beach ed è là che abbiamo cominciato a fare le prime jam session, avevo circa quindici anni, la stessa età a cui mio figlio ha cominciato a suonare. E' un circolo che si ripete» continua a raccontare Lalli sorridendo in direzione del figlio Dino, nella band come seconda chitarra. «Così abbiamo formato gli Yawning Man, e giravamo spesso per i locali della nostra piccola città. Del resto quando ci sono pochi posti dove suonare bisogna adattarsi. In quel periodo andava molto il punk» spiega ancora il musicista, «e quindi capitava spesso di aprire per quei gruppi. Era un bel periodo, con tante scene diverse mescolate assieme». I Fatso Jetson sono stati la naturale evoluzione degli Yawning Man, mantenendo il groove desertico e la monoliticità dei suoni. «In cantiere ora c'è del nuovo materiale, che spero riusciremo a registrare presto». Giuseppe Novella

SUONI PSICHEDELICI La rassegna in collaborazione con Interno 24 era dedicata allo stoner rock


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CULTURA

IL CONCERTO

Alborosie, un giamaicano del Sud

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n viaggio musicale tra le sonorità autentiche delle coste caraibiche. Alborosie riparte dalla Giamaica per conquistare il mondo intero. Passa anche in Sardegna il suo tour estivo, con il quale visiterà ogni angolo del nostro Paese. Unica tappa sarda a Cagliari, il 7 agosto alle 21.30. L’Arena Lungomare di Sant’Elia ospiterà uno dei più grandi nomi del reggae internazionale, fresco vincitore dei Mobo Awards con un remix del brano “Sweet guitar” di Amy Winehouse. Alborosie, al secolo Alberto D’Ascola, propone una selezione dei brani che lo hanno reso famoso in campo internazionale. Brani estratti dall’ultimo album, “Two times revolution”, ma anche tuffi nel passato con alcuni vecchi successi pescati da “Soul pirate”, “Escape from Babylon” o “Dub clash”. Ci sarà spazio anche per alcuni brani inediti, che faranno parte del prossimo album, in uscita nel 2013. In “Two times revolution” l’artista si muove tra la Giamaica e l’Italia attraverso 16 canzoni che fanno esplicito riferimento agli argomenti di attualità. “International drama” mescola il passato e il presente del nostro Paese, in bilico tra emigrazione e la difficile gestione del vastissimo patrimonio culturale. In “Tax war” e “What if Jamaica” si schiera con i più poveri, sempre alla ricerca di un modo per sopravvivere alla crisi. Con “Who do you think you are” Alboroise si concede una parentesi personale, toccando hip hop e raggamuffin. E poi ancora sperimentazioni e collaborazioni artistiche con “Respect”, in cui duetta con Junior Reid o “You make me feel good”, in cui si avvale dell’aiuto di Etana. Molto interessante “La revolucion”, realizzato in spagnolo e inglese. Un originale pezzo di roots reggae che strizza l’occhio ai fan internazionali. «Mi amo e mi rispetto», commenta il cantante, «come amo e rispetto la gente. Questa è la radice del mio messaggio, ciò che veicolo sempre con la mia musica». Oltre a scrivere e cantare, Alboroise si cimenta nelle percussioni. Il suo sound è migliorato nel corso degli anni e questa esperienza gli è servita per dirigere ed amalgamare i musicisti che lo accompagnano durante le sue esibizioni. Nelle vene di Alberto D’Ascola scorre sangue misto siculo-calabro-pugliese. Fin da piccolo inizia a girare l’Italia e ben presto sviluppa la sua passione per il reggae. Negli anni Novanta ha fatto parte dei Reggae National Ticket sotto il nome di Stena, con i quali ha venduto centinaia di migliaia di copie nel corso dei sette anni di collaborazione. Nel 2001 la svolta. Con solo pochi dollari in tasca e l’amico batterista al suo fianco, D’Ascola si trasferisce in Giamaica, per approfondire le radici di un genere musicale esploso nei caraibi e portato di fronte al grande pubblico da Bob Marley e Peter Tosh. Divenuto ormai giamaicano d’adozione, nel 2008 torna alla ribalta con lo pseudonimo di Alborosie. Se Stena era l’anagramma di Nesta, secondo nome di Robert “Bob” Marley, il nuovo nome nasce dalle iniziali di Alberto e borosie, termine dispregiativo usato nei suoi confronti a causa dei suoi dreadlocks rossicci. Un segnale di rinnovamento, per ricominciare da zero e intraprendere un nuovo percorso. Con le

REGGAE Passa anche in Sardegna il tour estivo dell’artista: unica tappa sarda a Cagliari il 7 agosto alle 21.30

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RIVOLUZIONE IN DUE TEMPI Uno dei big del reggae internazionale, fresco vincitore dei Mobo Awards con un remix del brano “Sweet guitar” di Amy Winehouse, Alborosie, al secolo Alberto D’Ascola, proporrà brani dell’ultimo album, “Two times revolution”.

nuove sonorità arrivano nuove collaborazioni e soprattutto l’attenzione del pubblico internazionale. I suoi brani hanno molto successo in Inghilterra e negli Stati Uniti. Anche in Italia il nome comincia a risuonare a fianco dei rapper più affermati. Negli ultimi anni gli Africa Unite, Fabri Fibra e Caparezza hanno richiesto un suo contributo per impreziosire le loro canzoni. Nel nuovo tour l’italo-giamaicano di prepara a condividere il suo messaggio con il pubblico, da coinvolgere e far ballare con fiati e percussioni. E forse qualche novità. «La musica è come una vocazione e non riesco più a pensarmi solo reggae», rivela l’artista. «Sto pensando anche al Jahspel, una forma di musica gospel. Ne stiamo ridisegnando l’intero concetto, sono qui per cambiare tutto». In attesa di questi sviluppi non rimane che valutare i frutti di dieci anni di permanenza in Giamaica, la terra natale del reggae. L’atmosfera lo ha spinto a sperimentare, sulla base dei ritmi che riesce a cogliere nella capitale Kingston, ai quali ispirarsi per le sue creazioni. Jacopo Basanisi

GUEST STAR Negli ultimi anni gli Africa Unite, Fabri Fibra e Caparezza hanno richiesto un suo contributo per impreziosire le loro canzoni

VINVOGLIO WINE JAZZ CLUB

”Cantautori a chilometri zero” al via

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lavio Secchi, Enrico Spanu, Stefano Zorco, Mario Luconi e Dainocova. I nomi dicono poco, se non per una cerchia ristretta di amici e di ammiratori. Almeno per ora, beninteso. Sono cantautori limitrofi, della zona, made in Cagliari. In attesa di un lancio e di chi dia loro una chance per emergere. Non c’è bisogno di andare a pescarli chissà dove. E poi il cibo, i grandi frutti del territorio della Sardegna. I suoi formaggi, la sua ricotta, i suoi salumi, i suoi carciofi, la sua bottarga, il suo pane, i

suoi affascinanti vini. Non terra di grande cucina (se paragonata ad altre blasonate regioni italiane), sicuramente però un’isola strardinariamente ricca però di prodotti di altissima qualità. Invoglio Wine Jazz Club, in linea con il suo progetto culturale, presenta la “1° rassegna di Cantautori a Km 0”. A chilometri zero perché gli artisti sono tutti del Cagliaritano, ma sopratutto perché i giovani Cantautori, chi al primo Cd chi ancora in attesa della prima incisione, hanno ancora tutta la strada da percorrere. Ma a Km zero sarà

LA RASSEGNA Nel locale di Castello il venerdì un giovane artista del Cagliaritano. Più il cibo rigorosamente dell’Isola anche il Vinvoglio, perché durante tutta la rassegna offrirà la scelta da un accurata selezione di bevande e alimenti rigorosamente sardi. La rassegna intende essere anche una vetrina per coloro che ancora investono nell’arte, in ogni sua espres-

sione, in ogni sua versione, in ogni sua accezione. E vuole pure “vinvogliare” a partecipare, innanzitutto; le parole, si sa, sono insufficienti a esprimere le emozioni. Anche perché, come diceva Frank Zappa, «parlare di musica è come ballare di architettura». La rassegna avrà luogo al Vinvoglio Wine Jazz Club, in via Lamarmora, a Castello. Si parte questo venerdì per cinque venerdì consecutivi, dalle ore 22:00 in poi. Gli artisti che si esibiranno (l’elenco dei partecipanti è ancora provvisiorio e sarà aggiornato strada facendo) sono : Flavio Secchi, Enrico Spanu, Stefano Zorco, Mario Luconi e Dainocova. Ma.Zu.


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VISIONI

ALCINEMA CAGLIARI CINECLUB NAMASTE Via Ospedale, 4 Sala 1 Riposo

Sala 6 h

CINE TEATRO ALKESTIS ❆h Via Loru, 31 - Tel. 3385863990 Sala 1 I giorni della vendemmia Ore 21.30 CINE TEATRO NANNI LOY ❆▲ho Via Trentino, 15 - Tel. 070201691 Sala 1 Riposo CINETECA SARDA Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271 Sala 1 Riposo

Sala 7 Sala 8 Sala 9

Sala 10 Sala 11

h

CINEWORLD ❆▲ho Viale Monastir, 128 - Tel. 0702086096 Sala 1 Project X - Una festa che spacca Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 2 La bella e la bestia 3D Ore 18.15-20.30-22.30 Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.45 Sala 3 A morte! Ore 22.40 Sala 3 Viaggio in paradiso Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 18.30-20.30 Sala 5 Killer Elite Ore 18.00-20.15-22.40 Sala 6 Men in Black 3 Ore 18.15-20.30-22.40 Sala 6 Men in Black 3 3D Ore 22.30 Sala 7 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 20.45 Sala 7 Dark Shadows Ore 22.40 Sala 8 La fredda luce del giorno Ore 20.15 Sala 8 Quella casa nel bosco Ore 22.40 Sala 9 Molto forte, incredibilmente vicino Ore 22.30 Sala 9 The Avengers Ore 18.00 GREENWICH D’ESSAI ❆h Via Sassari, 67 - Tel. 070666859 Sala 1 7 Days in Havana Ore 19.15-21.30 Sala 2 La guerra e’ dichiarata Ore 19.15-21.30 SPAZIO ODISSEA ❆▲h Viale Trieste, 84 - Tel. 070271709 Sala Kub. W.E. - Edward e Wallis Ore 17.00-19.15-21.30 Sala Truf. Marilyn Ore 17.00-19.15-21.30 THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲ho Via delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111 Sala 1 W.E. - Edward e Wallis Ore 19.10-21.50 Sala 2 Love & Secrets Ore 17.00-19.30-22.00 Sala 3 Dark Shadows Ore 17.00-19.30-22.05 Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 17.20-19.30 Sala 4 Quella casa nel bosco Ore 21.40 Sala 5 La mia vita e’ uno zoo Ore 19.20-22.10

Sala 11 Sala 12

Sala 13

Killer Elite Ore 17.00-19.40-22.20 Men in Black 3 Ore 17.30-20.00-22.30 Men in Black 3 3D Ore 19.05-21.35 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 18.55-21.15 Viaggio in paradiso Ore 17.45-20.05-22.25 American Pie - Ancora insieme Ore 22.05-1935 Cosmopolis Ore 17.05 Project X - Una festa che spacca Ore 17.05-19.25-21.45 La bella e la bestia 3D Ore 17.00-19.10-21.30

UCI CINEMAS CAGLIARI ❆▲ho Via Santa Gilla, 15 - Tel. 892960 Sala 1 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 22.30 Sala 1 Dark Shadows Ore 17.30-20.00 Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 17.40 Sala 2 Viaggio in paradiso Ore 20.20-22.30 Sala 3 La mia vita e’ uno zoo Ore 17.10-19.50-22.30 Sala 4 Project X - Una festa che spacca Ore 17.50-20.10-22.20 Sala 5 Killer Elite Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 6 Men in Black 3 Ore 17.30 Sala 6 Men in Black 3 3D Ore 20.00-22.30 Sala 7 La bella e la bestia 3D Ore 17.40-20.10-22.30 Sala 8 Cosmopolis Ore 17.40-20.10 Sala 8 Love & Secrets Ore 22.20

SESTU

THE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲ho Loc. More Corraxe - C/O Centro Comm.le La Corte del Sole - Ex S.S. 131 Km 10,800 - Tel. 0702281700 Sala 1 Project X - Una festa che spacca Ore 18.25-20.25-22.30 Sala 2 Viaggio in paradiso Ore 18.20-20.30-22.40 Sala 3 American Pie - Ancora insieme Ore 20.05-22.30 Sala 3 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 17.30 Sala 4 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 18.20 Sala 4 The Avengers 3D Ore 17.30 Sala 5 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 6 Men in Black 3 Ore 17.40-20.00-22.20 Sala 7 Men in Black 3 3D Ore 19.10-21.30 Sala 8 Killer Elite Ore 17.30-19.55-22.25

ILMETEO

le trame Sala 9

Dark Shadows

Sala 10

Marilyn

TORTOLI’

Ore 19.05-21.30

Sala 11 Sala 12

GARIBALDI ❆▲ho Corso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088 Sala 1 Men in Black 3 3D Ore 21.30 Sala 2 The Artist Ore 21.15

Ore 17.55-20.15-22.35 La bella e la bestia 3D Ore 18.00-20.00-22.00 La mia vita e’ uno zoo Ore 17.20-19.55-22.30

SASSARI

MODERNO ▲ho Viale Umberto, 18 - Tel. 079236754 Sala 1 Men in Black 3 3D Ore 18.00-21.00 Sala 1 The Blues Brothers Ore 21.00 QUATTRO COLONNE ❆▲ho Via Vittorio Emanuele - Tel. 079239369 Sala 1 Chiusura Estiva TEATRO VERDI ▲ho Via Politeama - Tel. 079239479 Sala 1 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.30-20.30

ALGHERO

MIRAMARE Piazza Sulis, 1 - Tel. 079976344 Sala 1 Riposo

❆▲h

TORRALBA

CARLO FELICE ❆▲ho Via Carlo Felice - Tel. 079847354 Sala 1 Chiusura Estiva

CARBONIA

NUOVO SUPERCINEMA ❆▲ho Via Satta, 53 - Tel. 078164251 Sala 1 La bella e la bestia 3D Ore 17.15-19.00-20.45-22.30

IGLESIAS

CINEWORLD ❆▲ho Localita’ Monte Figu - Tel. 078133510 Sala 1 Riposo

SANT’ANNA ARRESI

MODERNO Via Cagliari, 2 - Tel. 0781966744 Sala 1 Riposo

❆▲h

CINETEATRO MURGIA Via pio Piras, 2 - Tel. 3290344291 Sala 1 Riposo

❆ho

TRE CAMPANE Piazza Italia, 6 - Tel. 070939010 Sala 1 Riposo

▲ho

GUSPINI

LUNAMATRONA

SAMASSI

ITALIA Piazza Italia, 4 - Tel. 0709388041 Sala 1 To Rome With Love

NUORO

▲h

Ore 21.00

MULTIPLEX PRATO ❆▲ho Localita’ Prato Sardo - Tel. 085413000 Sala 1 Project X - Una festa che spacca Ore 18.20-20.50-22.50 Sala 2 Men in Black 3 Ore 18.15-20.30-22.40 Sala 3 Killer Elite Ore 18.10-20.40-22.50 Sala 4 La bella e la bestia 3D Ore 18.20-20.40-22.30 Sala 5 Viaggio in paradiso Ore 18.30-20.45-22.45 Sala 6 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 18.00-20.30-22.30

W.E. - EDWARD E WALLIS Genere Drammatico Anno 2011 Durata 118 minuti Regia Madonna Con Abbie Cornish, James D'Arcy Trama La storia di Wally Winthrop, una donna rinchiusa in un matrimonio infelice, fa da cornice alle vicende di un’altra donna - del passato - Wallis Simpson. Quest’ultima, divorziata senza arte né parte, andò in sposa al re d’Inghilterra che dovette, per questo, abdicare. La storia d’amore più romantica del secolo, raccontata dalla voce spezzata di una donna che stringe tra le braccia un sogno d’amore dal quale non vuole uscire...

7 DAYS IN HAVANA Genere Drammatico Anno 2012 Durata 100 minuti Regia AA.VV. Con Josh Hutcherson, Daniel Bruhl Trama Sette giorni all'Havana, ognuno dei quali vissuto da un uomo diverso. I personaggi non si conoscono. La protagonista è la città ritratta da sette occhi diverse, ciascuna delle quali irrompe, nella vita, una volta di un giovane turista, poi in quella di un uomo capitato per ritirare un premio, in quella di una cantante, poi d’ un impresario, e quindi di un ragazzo omosessuale, in quella di una psicologa, ed infine, si racconta di Martha che celebrerà la domenica...

LA MIA VITA È UNO ZOO Genere Commedia drammatica Anno 2011 Durata 90 minuti Regia Cameron Crowe Con M.Damon, S. Johansson Trama Un uomo, rimasto vedovo con due figli a carico, decide di cambiare vita trasferendosi in campagna (in realtà, la casa in cui andrà è uno zoo). Laggiù le sfide e le difficoltà sono tante e la possibilità di trasformare tutto in una favola è ancora lontana, ma l’incontro con una giovane appassionata di animali, che lo aiuterà nella realizzazione del miglioramento dello zoo, cambierà le cose...

PROJECT X UNA FESTA CHE SPACCA Genere Commedia Anno 2012 Durata 88 minuti Regia Nima Nourizadeh Con Thomas Mann, Oliver Cooper Trama Tre amici vogliono organizzare un party indimenticabile, per festeggiare il compleanno di uno di loro. Il problema è che gli inviti a catena sfuggono loro di mano e il risultato è sconvolgente. Quello che volevano, era solo un po' di notorietà a scuola, in modo da uscire dall'anonimato... Diventeranno, invece, vere e proprie leggende...

OLBIA

CINEMA TEATRO OLBIA ❆▲ho Viale delle Terme, 2 - Tel. 078928773 Sala 1 Biancaneve Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 17.00-19.30-22.00

TEMPIO PAUSANIA

CINEMA GIORDO ▲o Via Asilo 2 - Tel. 0796391508 Sala 1 La bella e la bestia 3D Ore 17.30-19.15-21.00

LA MADDALENA

PRIMO LONGOBARDO Lungomare Amm. Mirabello Sala 1 Riposo

PALAU

CINE-TEATRO MONTIGGIA Via Nazionale 113 Sala 1 Riposo

SANTA TERESA DI GALLURA

CINEMA TAPHROS Centro Taphros - Tel. 0789754684 Sala 1 Riposo

❆ho

ORISTANO

MULTISALA ARISTON ❆▲ho Via Diaz, 1A - Tel. 0783212020 Sala 1 Project X - Una festa che spacca Ore 18.00-20.00-22.30 Sala 3 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 18.00-20.00-22.00 Sala 4 Cosmopolis Ore 18.00-20.15-22.30 Sala 4 La bella e la bestia Ore 18.00-20.00-22.30

GHILARZA

JOSEPH ❆h Corso Umberto I, 211 - Tel. 078554047 Sala 1 Chiusura Estiva

SANTA GIUSTA

MOVIES MULTISALA ❆▲ho Localita’ Zinnigas - Tel. 0783359945 Sala 1 Project X - Una festa che spacca Ore 20.20-22.30 Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 20.15 Sala 2 Men in Black 3 3D Ore 22.35 Sala 3 Dark Shadows Ore 20.20-22.35 Sala 4 Viaggio in paradiso Ore 20.25-22.30 Sala 5 La bella e la bestia 3D Ore 20.15-22.30 Sala 6 American Pie - Ancora insieme Ore 22.35 Sala 6 Il pescatore di sogni Ore 20.15 LEGENDA

❆ h o ▲

Aria condizionata Acceso disabili Servizio bar Dolby sourround


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MERCOLEDÌ 13 GIUGNO 2012


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