sardegna, giornale

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BERLINO Monti incassa le lodi di Schaeuble e annuncia: sì alla cessione di beni pubblici a pagina 8

QUOTIDIANO

DI CAGLIARI

Anno II Numero 163 Giovedì 14 giugno 2012 0,80 Euro

EUROPEI Oggi Italia-Croazia, per Prandelli un cambio «Cassano sui gay? Non ci facciamo mancare nulla» alle pagine 16-17

AMIANTO Mazzata d’estate al Poetto un mese di chiusure

CRONACHE

Veleni e voto Un’inchiesta sulle elezioni a Selargius n La procura indaga su due rappresentanti di lista del Psd’Az che avrebbero votato due volte in due seggi diversi. Una ragazza interrogata dalla Municipale. Marcello Zasso a pagina 7

Lo spreco Nella polvere il milione speso per il bird strike n Il prototipo comprato dalla Regione per combattere gli uccelli in aeroporto è fermo in un parcheggio da due anni. n Il sindaco Massimo Zedda firma l’ordinanza per permettere la bonifica della spiaggia e l’eliminazione dei frammenti di amianto: il Poetto, dalla quarta fermata al confine con Quartu, sarà diviso in tre maxi lotti, che verranno chiusi a rotazione per dieci

giorni a partire da lunedì. Nel periodo di intervento cambierà anche la viabilità sul lungomare, interdetto l’accesso sulle strade. «Basta allarmismo», ha detto il primo cittadino. L’Arpas analizzerà i campioni di eternit prelevati. Stop anche per i chioschi,

i titolari preoccupati: «Sarà dura per i posti di lavoro ma è giusta la terapia d’urto». Ombre sulle cause della presenza del materiale nella sabbia. Maddalena Brunetti alle pagine 2-3

INDENNITÀ Rabbia anticasta «Così il referendum è inutile» n L’approvazione della norma che reintroduce gli onorevoli stipendi e che ha diviso in Aula il gruppo dei Riformatori, fa riprendere fiato ai referendari. La sforbiciata in busta paga, decisa dal Consiglio regionale, è riferita alle indennità del 2003, prima cioè delle riduzioni del 2006 e del 2011. Il vicesegretario dell’Idv

a pagina 11

critica il provvedimento: «Un blitz notturno, serviva una riforma». Mentre Efisio Arbau del movimento “La Base” che ha sostenuto i dieci quesiti del 6 maggio, tuona: «È la pagina peggiore dell’Autonomia sarda».

n Il piano del Comune: ogni giovedì fra luglio e agosto centri culturali e attività resteranno aperti oltre la mezzanotte.

Francesca Ortalli a pagina 6

LIBRO COSTANTINO NIVOLA, L’ARTISTA SCHEDATO DAL FASCISMO

Estate Per il turismo le notti bianche diventano sette

a pagina 20

Paolo Rapeanu a pagina 12

Pirri Dopo l’evasione un ergastolano fugge sui tetti n I carabinieri hanno arrestato un uomo di 54 anni ricercato dal 20 aprile: non aveva fatto rientro in carcere, colpevole di omicidio. Manuel Scordo a pagina 14


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MAZZATA D’ESTATE

OPERAZIONE PULIZIA Poetto chiuso per amianto parte la bonifica in tre fasi info

IL SINDACO: IL VERO OBIETTIVO È TRANQUILLIZZARE LA CITTÀ Senza entrare nel merito delle ipotesi sul perché i frammenti siano presenti in spiaggia («C'è la Procura che già svolge il suo lavoro»), Zedda ha chiarito quale sia l'obiettivo del Comune: «Tranquillizzare la cittadinanza».

IL CEMENTO ASSASSINO ANCHE IN CONSIGLIO REGIONALE In consiglio regionale è stata discussa una mozione, presentata da Francesca Barracciu, per l’applicazione, mai attuata, della legge per danni dall’amianto. I dati sono allarmanti: 850.000 i sardi che hanno lavorato o abitano in zone inquinate dall’amianto.

GLI STABILIMENTI BALNEARI NON COLPITI DALL’ORDINANZA Gli operai della ditta incaricata dal Comune non interverranno alla prima fermata, ma nemmeno nella spiaggia davanti agli stabilimenti balneari del D’Aquila e del Lido e neppure all’interno delle servitù militari.

IL PIANO Interventi dalla quarta fermata al confine con Quartu La spiaggia sarà divisa in macroaree che saranno interdette per dieci giorni a rotazione. Zedda: ora basta con l’allarmismo n Poetto diviso in lotti, chiuso e ripulito. Partiranno lunedì prossimo i lavori di raccolta e smaltimento dei frammenti di amianto trovati sulla spiaggia dei Centomila. Una scoperta che ha creato non poche preoccupazioni, costringendo il Comune a studiare in tempi rapidi un piano di intervento che, inevitabilmente, cade a ridosso della stagione estiva. L’ORDINANZA DEL SINDACO Il sindaco Massimo Zedda ha firmato l’ordinanza con cui si dà il via al piano d’intervento per liberare la sabbia dall’eternit. Si procederà in più tempi, con il Poetto suddiviso in tre lotti: dalla Quarta alla Quinta fermata, dallo stabilimento dell’aeronautica fino al vecchio ospedale Marino e da quest’ultimo fino al confine con Quartu. Le operazioni di raccolta, sono state affidate a una ditta altamente specializzata e costeranno 300 mila euro alle casse comunali. I lavori cominceranno nel tratto tra la Quarta e la Quinta, verranno eseguiti di notte dalle 22 alle 7 del mattino - e dureranno un massimo di dieci giorni. Per tutta la durata della pulizia, il lotto

interessato verrà transennato, interdetto 24 ore su 24 e costantemente sorvegliato. Anche il lungomare sarà chiuso alle auto, con il traffico deviato su un percorso alternativo. Sarà quindi necessaria una nuova viabilità, già allo studio dell’amministrazione. «L’intervento», ha spiegato Zedda, «punta a tranquillizzare bagnanti e operatori commerciali e sarà soprattutto di carattere preventivo». L’amianto è stato trovato principalmente a bordo strada ma la pulizia verrà eseguita su tutta la larghezza della spiaggia, dalla battigia all’asfalto compreso. I tecnici, protetti da tute, guanti e mascherine lavoreranno alla luce di cellule fotoelettriche che faranno apparire i Poetto come una vasta scena del crimine di quelle che si vedono nelle legal fiction. Solo una suggestione certo, ma dell’eternit tra la sabbia si sta occupando anche la procura che ha aperto un’inchiesta per fare luce sulla vicenda. Il fascicolo, senza ipotesi di reato, è tra le mani del pm Giangiacomo Pilia che ha affidato le indagini ai carabinieri del Noe - nucleo operativo ecologico. Gli uomini del capitano Angelo Murgia, do-

po un primo sopralluogo, hanno già iniziato ad acquisire la documentazione disponibile. LE ANALISI E I CHIOSCHI «Vogliamo evitare allarmismi che rischiano di creare un irreparabile danno all’immagine della città e della Sardegna intera», ha sottolineato il sindaco prima di aggiungere che, con il via ai lavori, partiranno anche le analisi dell’Arpas, l’agenzia regionale per la tutela dell’ambiente. «Ogni giorno – dalle 7 alle 10 del mattino – verranno eseguiti diversi campionamenti che saranno poi analizzati nei laboratori di Oristano, (l’unico in Sardegna attrezzato per le indagini sull’amianto, ndr). Sarà nostra cura diffondere gli esiti quotidianamente o al massimo ogni due giorni». Il piano di lavoro, a cui manca solo l’approvazione definitiva dello Spresal - il servizio della Asl che si occupa di sicurezza sul lavoro – coinvolgerà inevitabilmente anche i chioschetti che solo da poco hanno riaperto le loro attività. Dopo le demolizioni delle strutture abusive e la successiva ricostruzione, ci sarà un nuovo stop. Il Comune sta pensando di ridurre i canoni d’affitto, per cercare di andare incontro alle difficoltà dei 32 operatori commerciali coinvolti nelle operazioni di pulizia dell’arenile. Maddalena Brunetti

PREFETTURA Vertice per lo sgombero dei rom

IL CAMPO Fogne a cielo aperto

n Se al Poetto l’emergenza ambientale è tutta da dimostrare, nel campo rom sulla 554 è confermata dalle risultanze dell’inchiesta della Procura e dai controlli effettuati dai carabinieri del Noe. L’ultimatum per lo sgombero delle quasi trenta famiglie, il 2 luglio, si avvicina, e oggi tutte le operazioni che dovranno essere messe in campo per il trasferimento degli ospiti saranno decise oggi in un vertice in Prefettura allargato all’assessore alla Sanità Simona De Francisci e al direttore generale della Asl Emilio Simeone. Si siederanno con i componenti del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza (prefetto, sindaco, questore e rappresentanti delle forze dell’ordine del territorio) per ap-

prontare la strategia necessaria per rendere il meno doloroso possibile lo sgombero, ordinato il 6 giugno da Massimo Zedda, sulla base dl sequestro preventivo firmato il 31 maggio in tribunale. «Non è un’aera adatta ad ospitare degli esseri umani», si legge nel documento sottoscritto dal gip. E adesso sui nomadi bisogna prendere delle decisioni. A disposizione c’erano 537mila euro, stanziati dalla Re-

SULLA 554 Oggi verrà deciso il piano d’azione per gestire il trasferimento degli abitanti dall’area altamente inquinata

gione per il recupero dell’area. Soldi vincolati a questa finalità, che potranno essere destinati a un altro scopo solo con un disegno di legge (che dovrebbe essere approvato in consiglio regionale) o una delibera della Giunta di Villa Devoto. Solo attraverso questi due strumenti sarà possibile finanziare il trasferimento: i fondi sono vincolati, non potrebbero essere spesi per altro. E se esiste la possibilità di ospitare i rom in appartamenti, grazie alla collaborazione della Caritas, resta comunque la reticenza dei nomadi a farsi “rinchiudere”, come ha detto qualcuno di loro. Dal campo chiedono un’altra area, e domani andranno in massa in municipio, per chiedere di essere ascoltati.


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I CONCESSIONARI

Blocco per i chioschi tra crisi e sospetti: giusta terapia d’urto n C’era da aspettarsi una reazione dura, o almeno polemica. Invece tra i rappresentanti dei gestori dei chioschi c’è un misto di rassegnazione e consapevolezza. Dodici baretti hanno riaperto nelle settimane scorse, e stavano cercando di rientrare in questi giorni dopo il lungo stop imposto dalla demolizione di ottobre. «Eravamo pronti a riassumere tutto il personale, 70 unità lavorative. Adesso sarà molto difficile»: Sergio Mascia, presidente della cooperativa Poetto Service pensa ai colleghi titolari di concessione e ai loro dipendenti. Ha condotto una lunga trattativa per arrivare con i legni in piedi all’inizio della stagione. «E adesso è esplosa questa bomba a orologeria», dice, «una vicenda che desta qualche sospetto». Le domande sono sempre le stesse, girano da quando è esploso il caso amianto: perché, se l’eternit risale alla demolizione dei casotti, ci si accorge solo adesso della sua presenza? Come è possibile che col ripascimento del 2002 nessuno ne abbia parlato? «E la coincidenza di tempi, il ritrovamento proprio mentre noi stiamo riaprendo: dà quantomeno da pensare. Non sono un amante della dietrologia», spiega Mascia, «ma qualche interrogativo me lo pongo». Su eventuali responsabilità potrebbe fare luce l’inchiesta aperta dalla magistratura. Intanto bisogna fare i conti con l’ordinanza del sindaco, che impone la chiusura della spiagga e, di conseguenza, quella dei chioschi: «Abbiamo incontrato Zedda prima che rendesse pubblica la notizia», dice il presidente della coope-

«Eravamo pronti a riassumere tutto il personale, 70 ragazzi. Adesso è difficile: è eplosa questa bomba a orologeria, una vicenda che desta qualche sospetto, soprattutto per la tempistica». Sergio Mascia Poetto Service

«Non credo si potesse agire in altro modo. Se di mezzo c’è un possibile rischio per la salute è giusto chiudere». Alberto Bertolotti, Sib

rativa, «e non potevamo che essere d’accordo con la decisione. Questa terapia d’urto era necessaria. Chiudi un tratto, bonifichi, e dai la garanzia ai bagnanti che il Poetto è pulito». A far male erano lo stillicidio di notizie e l’incertezza: «Che hanno portato allarmismo. Così si farà chiarezza, aspettiamo gli esiti delle analisi». Sulla stessa linea Alberto Bertolotti, presidente del Sib, il sindacato dei balneari. Nei mesi scorsi ha criticato la politica di Zedda sui chioschi e sulle concessioni, ma adesso dice: «Non credo si potesse agire in altro modo. Se di mezzo c’è un possibile rischio per la salute è giusto chiudere. Il provvedimento è temporaneo e circoscritto in lotti», aggiunge. E anche lui pensa all’economia della spiaggia: «La situazione è devastante: la gente non spende come prima, il clima non favorisce la attività commerciali. Sarà durissima». Preoccupato, ma anche sospettoso, è il presidente provinciale di Confesercenti, Roberto Bolognese: «Bisogna trovare il modo di andare incontro agli imprenditori in un momento così difficile», spiega, «di mezzo ci sono 70 posti di lavoro. Un brutto colpo, questo dell’amianto, ma ci sono circostanze che devono essere chiarite. Prima sembrava non ci fosse, poi compare all’improvviso. Spero che emerga la verità». Che servirebbe anche per sapere come mai, nonostante la presenza dell’amianto sia stata segnalata dalla stampa già nel 2004, niente allora si sia mosso. E.F.


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OPINIONI INTERNAZIONALE

SE LA STRAGE LA COMPIONO I RIBELLI SUNNITI di ANDREA FAEDDA

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ainer Hermann (56 anni), reporter da Damasco dell’autorevole quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung, in un suo articolo del 7 giugno scorso addossa la strage siriana di Houla ai ribelli sunniti anti-Assad. La maggior parte delle vittime, secondo l’inviato, erano membri Alauiti e di minoranze sciite sostenitori del regime. La carneficina si sarebbe verificata dopo un attacco dei ribelli a 3 posti di blocco (fuori Houla) controllati dai soldati regolari per difendere dalle forze sunnite i villaggi vicini. La battaglia sarebbe durata 90 minuti durante i quali ci sarebbero state vittime sia da una parte che dall’altra. Testimoni oculari hanno affermato che l’eccidio è avvenuto in questo frangente e che i cadaveri erano quasi esclusivamente di famiglie Alauiti e di minoranze sciite. Oltre il 90% della popolazione di Houla è sunnita. Si denuncia che diverse persone siano state massacrate per essersi convertite da sunnite a sciite o perché considerate collaborazionisti governativi. Il rapporto del Faz conta testimonianze di rifugiati provenienti dalla regione di Houla e dai membri del monastero di San Giacomo a Qara, sempre in Siria. Secondo queste fonti, i ribelli avrebbero ucciso intere famiglie Alauiti nel villaggio di Taldo e già ai primi di aprile, su di essi, ha puntato il dito pure madre Agnès-Mariam della Croce del monastero di San Giacomo. Per la religiosa, i dissidenti avrebbero commesso atrocità poi riconfezionate dai media (arabi e occidentali) come efferatezze del regime. Madre Agnès-Mariam ha citato il caso di uno sterminio nel quartiere Khalidiya a Homs: i rivoluzionari, riuniti gli ostaggi cristiani e Alauiti in un edificio, l’hanno fatto saltare in aria con la dinamite per poi attribuire il crimine all’esercito ordinario. Del massacro di Houla si sarebbe fatta la stessa cosa coi video pubblicati su internet. Ricordiamo che l’ecatombe venne considerata dall’inviato Onu, Kofi Annan, «punto critico» nel conflitto in Siria: imperdonabile scempio di oltre 90 persone (prevalentemente donne e bambini), per il quale venne immediatamente reso responsabile dai media occidentali il regime di Bashar al-Assad. Sempre per questo motivo (dubbio), l’Italia e gli altri paesi hanno espulso in segno di protesta i diplomatici siriani, ribadendo la loro indignazione per le spietate violenze contro la popolazione civile, collegandole senza replica al governo siriano.

il semaforo

l LOUISE VERONICA CICCONE

In arte Madonna «C’è una sola regina, e sono io». L’inossidabile star del pop trionfa a Roma davanti a 42 mila fan, che le perdonano le quasi 2 ore di ritardo. C’è tutto nel suo show: coreografie, danze, e tanta musica. E lei se la cava benone anche con la chitarra. La Material Girl migliora col passare del tempo. Inchiniamoci alla regina.

l FABIO CAPELLO

Ex tecnico dell’Inghilterra L’avreste detto? Lui, il duro di Pieris, il mascellone più arcigno del mondo del calcio che si immalinconisce davanti alla tv: «È dura senza la mia panchina», ha ammesso. Ha parlato di Terry, di Rooney, di tutti i suoi ex ragazzi. Sul finale, lo scatto d’orgoglio: «E comunque si sono qualificati grazie a me». Un diavolo per Capello.

l FLAVIO BRIATORE

Geometra Il Billionaire chiude. «Tanto in Italia se hai una barca, o sei un ladro o sei un bandito». Sarà. Intanto, a proposito di banditi, l’ex socio Lele Mora è in carcere. Altri frequentatori del locale (Fede, Costantino, Alessia Merz...) o sono nei guai, o sono ormai spariti dalla circolazione. Non è il Billionaire che chiude, è quel mondo che è finito.

CAGLIARI E IL SOGNO DI ESSERE SMART CITY di Ferdinando Secchi

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olte città, in tutta Europa, si candidano oggi a divenire città intelligenti: il termine smart, talvolta abusato, rappresenta un’evoluzione del concetto di città del futuro, secondo cui la tecnologia deve essere al servizio dei cittadini e di una migliore qualità di vita nonché di un contesto ambientale più sostenibile, non il contrario. Cagliari tutte ha le potenzialità per aderire e sviluppare questa idea, ma solo con la convinzione e la partecipazione di tutti i protagonisti. Il percorso deve iniziare con l’adesione al patto dei sindaci e dovrà proseguire con una prima fase di ricerca, di concerto con le imprese, i centri di ricerca, i consorzi, i parchi scientifici e tecnologici, sondando la loro volontà di coinvolgimento. Gli obiettivi prioritari da raggiungere per creare una vera città intelligente con una urbanistica sostenibile sono quelli di una gestione ottimizzata delle risorse energetiche e del trasporto, puntando con decisione sulle nuove tecnologie, in modo che l’area urbana diventi il più efficiente possibile, riducendo le emissioni di carbonio, i rifiuti, l’inquinamento e la congestione da traffico. Sotto questo profilo, l’Ue ha target ambiziosi: ridurre le emissioni di Co2 e promuovere fonti rinnovabili ed efficienza energetica entro il 2020. Sino ad oggi a Cagliari abbiamo assistito purtroppo a una tendenza opposta: il progressivo e veloce inurbamento nella

nostra città presenta infatti i caratteri del caos e della spontaneità più totali. Un importante punti di trasformazione, su cui si sta lavorando, è quello di tentare la modifica in modo consapevole della mobilità urbana di Cagliari. Ma anche con una diversa gestione delle strutture scolastiche, ovvero portando tutti gli istituti cagliaritani in classe energetica A, si potrebbe ridurre l’attuale spesa complessiva di gestione. Ripensare la qualità degli

L’Ue prevede di ridurre le emissioni di Co2 e promuovere le rinnovabili e l’efficienza energetica entro il 2020 spazi urbani e, nel complesso, le realtà in cui viviamo quotidianamente rientra alla perfezione nel concetto di smart city. Infatti lo spazio pubblico, fruibile per definizione da tutti, diventa veicolo di un messaggio ambientale che, attraverso la tecnologia, raggiunge la cittadinanza, soprattutto i giovani: quartieri a gestione intelligente, fonti rinnovabili decentrate e centralizzate, eco-building, info-mobilità, nuovi veicoli, reti intelligenti, soluzioni decentrate sono ambiti di sviluppo dall’impatto potenzialmente rivoluzionario sul nostro tessuto urbano. Si tratta di una sfida per la nostra città. La sfida di un’epoca.

IL PERSONAGGIO . Cecchi Paone, i metrosexual e l’invito a cena di Fabio Marcello

Una sfida per la ripartenza delle nostre economie. L’amministrazione Zedda è chiamata oggi a governare preoccupandosi non solo di gestire le risorse messe a disposizione a livello centrale, ma cercando di attuare quei comportamenti in grado di reperirne o generarne di nuove, il tutto con un approccio più manageriale di quanto è accaduto in passato. Occorrerà pertanto avere molta attenzione per intercettare i fondi comunitari, in particolare quelli

specifici sulle smart city. Horizon 2020, il nuovo Programma Ue di ricerca e innovazione stanzierà ad esempio 80 miliardi di euro, di cui ben 32 saranno dedicati alla risoluzione delle principali problematiche comuni ai cittadini europei: energia sicura, pulita e efficiente, interventi per il clima e l’ambiente, società innovative e sicure, sanità, crescita demografica e benessere, trasporti intelligenti, verdi e integrati. Qualcosa si muove davvero, quindi l’idea di una Cagliari smart city ha tutte le carte per trasformarsi da utopia in una realtà per i cittadini di domani. Consigliere comunale Italia dei Valori

. SARDEGNA QUOTIDIANO

n «Froci in Nazionale? Spero di no!». Parola di Cassano, e si nota. Inutile sollevare polveroni, si commenta da solo. Ma poi si ripresenta un esperto in materia, Cecchi Paone, e allora bisogna parlarne. «Certo che ci sono i gay in azzurro», conferma. «Uno me lo sono pure fatto, saprò bene di cosa parlo». Ah. E l’altro? «Nomi non ne faccio, ma so che c’è». Considerato che, in tempi non sospetti, Emilio Fede chiamava il giovane collega «Checca» Paone, quasi ci convinciamo che stia dicendo la verità. Affari loro, in ogni caso. Peccato che poi si perda in una bizzarra digressione: «Vabbè, faccio i nomi dei tre metrosexual: Abate, Montolivo e Giovinco». Balotelli no? «Magari...», so-

spira. Ma perché proprio quei tre? «Pensano che ci siano solo le donne ma intanto curano il look quanto e più dei gay». Quindi? «Quindi sono gay in pectore». Non fa una grinza, no? «Sperando in sviluppi futuri». Pure? Cecchi l’insaziabile. Perché esporsi così? D’accordo, ormai ogni volta che c’è da far casino sugli omosessuali, l’occhialuto anchorman non perde occasione di mettersi in mezzo (eh, già...). Ma in questo caso, alla fine l’abbiamo capito il suo vero obiettivo. «Cassano ha detto delle parole brutte e ha fatto bene a scusarsi». Sì, dunque? «Lo inviterò a cena per fargli capire che non è poi così male avere dei froci vicini». Che ingordigia, diavolo d’un Cecchi.

NOMI Alessandro Cecchi Paone

Direttore Fiorentino Pironti Vicedirettore Alessandro Ledda Editore Società Cooperativa Giornalisti Sardi Presidente Antonio Moro Sede legale viale Marconi 60/A 09131 Cagliari Redazione Centro Direzionale “Pittarello” ex SS 131 km 10,8, 09028 Sestu (CA) tel. 070/2330660, fax 070/2330678 Mail redazione@sardegnaquotidiano.it Stampa Grafiche Ghiani SS 131 km 17,450, 09023 Monastir (CA) Pubblicità tel. 070/2330660, fax 070/2330679 Progetto grafico Alberto Valeri Srl Registrazione Tribunale di Cagliari n. 7 del 27/04/2011


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la lettera L’Argea non è Argia e non c’è nessuna “furia vendicativa” n Egregio Direttore, nel Giornale Sardegna Quotidiano del 5 giugno 2012 è stato pubblicato un articolo a firma di Andrea Prato - Associazione “I Pratici” - intitolato “Basta parole inutili si può fare di più” dove viene riportata la seguente grave affermazione: “... Dobbiamo smettere di ritardare i pagamenti agli agricoltori perché direttori generali inadeguati non hanno ancora creato l’organismo pagatore regionale in Argea. A questo proposito, un grande allevatore colpevole di essere mio amico è deceduto di recente con la rabbia nel cuore. Era furibondo con il direttore generale di Argea, solo pochi giorni prima di morire, diceva che bisognava cambiare il nome all’agenzia da Argea in Argia, perché incappare nella furia vendicativa del suo direttore generale era come essere punti da quel terribile insetto. Quanti altri imprenditori agricoli che attendono il pagamento di piani di forestazione e di altre misure di trascinamento devono morire di rabbia prima che qualche consigliere regionale smetta la veste liturgica dell’impotenza e chieda al direttore generale di Argia/Argea di ottemperare agli obblighi di legge?”. Al fine di fugare i dubbi che tali dichiarazioni potrebbero far sorgere sull’operato dell’Agea Sardegna, in qualità di Direttore Generale e rappresentante legale dell’Agenzia, il sottoscritto osserva e precisa quanto segue: premesso che lo scrivente Direttore Generale e tutti i dipendenti dell’Agenzia Argea Sardegna svolgono la propria attività garantendo il principio di legalità, buon andamento e imparzialità ai sensi dell’art. 97 della Costituzione, si vuole sottolineare, in primo luogo, che l’affermazione che “bisogna cambiare il nome dell’Agenzia da Argea in Argia” è offensiva nei confronti dei dipendenti che operano all’interno dell’Agenzia giornalmente con dedizione e impegno per il bene dell’agricoltura sarda. In secondo luogo le affermazioni effettuate nei confronti dello scrivente, che agirebbe con “furia vendicativa” nei confronti degli allevatori e di uno in particolare, del quale non si conosce il nome, che sarebbe deceduto per questo motivo, sono accuse che destano profondo stupore e di estrema gravità. Marcello Giovanni Onorato Direttore generale Argea

notizie inutili LA GARA DI BELLEZZA LAMBERT E LA SPEARS I PIÙ SEXY DI TUTTI

intanto in viale trento...

Götterdämmerung?

n La pop star di “America Idol”, Adam Lambert, e la super star Britney Spears si sono aggiudicati il titolo dei più sexy nel mondo musicale. Nella classifica stilata dal sito internet Billboard.com a seguire ci sono Justin Bieber, Enrique Iglesias, Lady Gaga e Beyoncé.

CHE PAURA MI FA LA FIGLIA DI TOM CRUISE SPAVENTATA DA BRAND n La figlia di Tom Cruise e Katie Holmes, Suri, ha avuto paura quando ha incontrato il comico inglese Russell Brand sul set del film “Rock of age” dove recita il padre Tom. «È letteralmente scoppiata in lacrime, terrorizzata da lui», ha raccontanto lo stesso Cruise alla stampa.

LA TIMIDA SELENA LA GOMEZ CI RINUNCIA: «NIENTE FILM EROTICO»

FACEBOOK.COM/INTANTOINVIALETRENTO

n Selena Gomez ci tiene a mantenere la sua immagine da brava ragazza. O almeno così sembra, visto il suo rifiuto di interpretare la parte della protagonista nell’eventuale adattamento cinematografico del romanzo erotico “Fifty Shades of Grey”.

DIAMOCI UN TAGLIO LA HATHAWAY DICE ADDIO AI SUOI LUNGHI RICCIOLI n Anne Hathaway cambia totalmente look e lo fa per un ruolo al cinema. La Hathaway si sbarazza della sua folta e lunga chioma di ricci per la parte di Fantine nel film “Les Miserables”. «Sono soddisfatta della mia nuova immagine, quando mi guardo sono contenta, l’ho fatto per un film e mi piaccio con i capelli corti», ha detto l’attrice alla rivista Vulture, rivelando di non aver avuto problemi a rispettare le esigenze di copione.

BANANA@INTANTOINVIALETRENTO.IT

notizie incredibili RICORDI DI FAMIGLIA BOA TORNA A VEDOVA DOPO LO TSUNAMI

PARLA WASHINGTON UN’ASTA MILIONARIA PER CARTE ORIGINALI

MISS BELLICAPELLI UNA DONNA IN CINA LI HA LUNGHI 2 METRI

Quasi un anno e mezzo dopo il terremoto che ha devastato il Giappone, una donna si è vista riconsegnare la boa segnata con il nome del marito morto 30 anni fa, spazzata via dallo tsunami e trascinata dalle correnti del Pacifico sino in Alaska. Quando ad aprile il galleggiante è stato trovato dall’altra parte dell’oceano, tra tonnellate di detriti, è partita la ricerca per capire da dove provenisse. Si è risaliti a Sakiko Miura, vedova di Keiko, la cui famiglia aveva messo la boa con la scritta Kei dedicata all’uomo al largo del suo negozio di materiale subacqueo a Minamisanriku, nella prefettura di Miyagi.

Copie della Costituzione degli Stati Uniti e del “Bill of rights”, la Carta dei diritti, risalenti a 223 anni fa, quando era presidente George Washington, saranno messe all’asta da Christie’s il 22 giugno per un valore stimato intorno ai 2-3 milioni di dollari. I preziosi documenti, conservati perfettamente ed esposti ieri al pubblico a Washington, sono rilegati in un libro che contiene le note scritte a mano dall’ex presidente. In una di esse si legge la scritta «presidente» accanto a una clausola che specifica le sue responsabilità nei confronti del Paese.

Una donna con i capelli lunghi un metro e 80 centimetri è la vincitrice di un bizzarro concorso che si è tenuto nella contea di Burqin, nella regione autonoma dello Xinjiang Uygur, in Cina. Guliziya Hassan, questo il nome della vincitrice 46enne, non taglia i capelli da 30 anni. Le selezioni preliminari hanno visto sfidarsi numerose donne dai capelli lunghissimi che, specialmente in queste zone, sono simbolo di bellezza e femminilità. I loro capelli sono stati giudicati e classificati in base alla lunghezza, all’aspetto e alla loro salute. In finale sono arrivate tutte concorrenti di etnia kazako-cinese.


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SOLDI E POLITICA

ONOREVOLI STIPENDI Indennità, ritornano gli anticasta «Così si vanifica il referendum» n All’indomani dell’approvazione in notturna della “leggina”che riassegna le indennità ai consiglieri e mette in funzione i gruppi, si scatenano le critiche dei referendari. L’emendamento presentato dai tre questori del Consiglio alla legge 327/A che mette al riparo le buste paga di un centinaio di precari, finisce nel mirino degli “anticasta” per la portata del taglio agli onorevoli stipendi che è sì del 30% ma su indennità e rimborsi spese riferiti al 31 dicembre 2003. Prima cioé delle sforbiciate del 2006 e del 2011. Il primo gennaio del 2006, “l’indennità consiliare”, in pratica la base dello stipendio di chi siede tra i banchi del Consiglio, aveva subito una decurtazione secca del 10 per cento. Non solo, la lettura del secondo comma della legge approvata martedì a tarda sera lascia aperti molti interrogativi: «Conseguentemente l’indennità di carica è ridotta della misura del 30%, la diaria è ridotta nella misura del 20%». Anche queste voci di costo, infatti, avevano subito tagli: quelli voluti nel 2011 dalla presidente dell’assemblea Claudia Lombardo. Ma il “conseguentemente” non specifica se si riferisca allo standard degli stipendi del 2003 o a quello successivo cioè quello stabilito dopo le decurtazioni dello scorso anno. Non sono invece una sorpresa le polemiche, considerato che al momento della votazione della norma “salva stipendi” tre consiglieri (su cinque presenti) del gruppo dei Riformatori hanno abbandonato l’Aula. Lo strappo dei fantoliani (Cossa, Vargiu e Dedoni aull’Antino) mentre sono rimasti al proprio posto Pietrino Fois e Franco Mula si è consumato dopo che Pierpaolo Vargiu, ha chiesto lo stop alle votazione: «Non abbiamo la più pallida idea di cosa contenga l’emendamento». Così ieri gli anticasta hanno ripreso fiato. Non perde occasione per bacchhettare anche i consiglieri del suo partito il vice segretario dell’Idv Salvatore Lai: «Con il solito blitz a tarda notte il Consiglio ha ripristinato le indennità dei consiglieri vanificando l’esito del referendum dello scorso 6 maggio». «Approvare un emendamento di straforo - continua il dipietrista - è molto più semplice che affrontare una riforma seria e radicale: è l’ennesima occasione persa». Quanto alle proposte: tagli più radicali e la cancellazione dei fondi per i gruppi, ridotti del 20%, «perché senza un’adeguata rendicontazione la spesa non può essere controllata». Rincara la dose Efisio Arbau, ex Pd ora leader della

«Con il solito blitz a tarda notte il Consiglio ha ripristinato le indennità dei consiglieri vanificando l’esito del referendum dello scorso 6 maggio» Salvatore Lai Vice segretario dell’Idv

È la peggiore pagina della storia dell’Autonomia: si riprendono, infatti, le indennità pesanti nonostante i cittadini avessero detto che i soldi dovevano essere tagliati». Efisio Arbau, comitato referendario

Base e tra i sostenitori del referendum: «È la peggiore pagina della storia dell’Autonomia - attacca senza mezzi termini - si riprendono, infatti, le indennità pesanti nonostante i cittadini avessero detto che i soldi dovevano essere tagliati; non eliminano i consigli di amministrazione degli enti regionali e prorogano le poltrone dei loro amici politici provinciali». «Una vergogna - tuona Arbau - e siamo pronti a scendere in piazza contro la casta che ha deciso di cancellare il voto referendario». Fuori dal coro Claudia Zuncheddu, Sardigna Libera, presente alla votazione del “salva indennità”, «per difendere le mie ragioni», precisa. «Basta con queste polemiche - dichiara

LA POLEMICA I Riformatori e l’Idv divisi dal ritorno delle paghe per i consiglieri. Il taglio è fatto sulle cifre 2003 la consigliera indipendentista - bisogna salvare tutto quello che si può per restituire dignità al consiglio e a chi ci è seduto. Certo è necessaria prima un’operazione di pulizia che riguarda non solo le indennità». Ed ecco i conti, tendendo conto della nuova legge approvata dal consiglio. Lo stipendio degli onorevoli nel 2003 si assestava a 9.263,2 euro lordi. L’ultima busta paga, era invece di

IN AULA Il Consiglio regionale, con una votazione in notturna, ha ripristinato le indennità degli onorevoli che il referendum abrogativo del 6 maggio aveva azzerato

9.026,62 euro lordi, frutto del taglio del 10% del 2006 e di quello del 2011. Il resto degli importi dipende dagli incarichi nelle commissioni, per i quali è prevista un’integrazione: nel 2003 si andava da un minimo di 700 euro ad un massimo di 6.000. Con la mannaia del 30% di mercoledì si passa dai 490 euro ai 4.200 euro. Se invece il calcolo viene fatto considerando i tagli arrivati nel 2011 il minimo “sindacale” è 481,63 fino a 4.038,67 euro. Il 20% in meno pesa anche sulla diaria che passa dai 3500 euro a 3200. Insomma, a fare la differenza sarà la base di partenza degli stipendi: 2003 o dopo i tagli ulteriori arrivati negli anni. Francesca Ortalli

RIFORME LEGGE ELETTORALE, LISTINO CANCELLATO n Prosegue in Prima commissione il cammino della nuova legge elettorale per eleggere il Consiglio regionale. Dopo la votazione a maggioranza sull’elezione diretta del presidente della Regione, le novità riguardano l’eliminazione del listino senza preferenze e la ripartizione del premio di maggioranza sulle liste provinciali. Nella proposta che la commissione riforme porterà all’attenzione all’Aula non ci sarà più la possibilità di esprimere il voto disgiunto (votare il candidato presidente di uno schieramento e un partito di una coalizione diversa) e dovrebbe trovare accoglimento al doppia preferenza di “genere”. La possibilità per gli elettori di esprimere due preferenze tra i candidati di una stessa lista alla carica di consigliere, purché siano un uomo e una donna. Il testo una volta licenziato dalla commissione dovrà passare all’esame per l’approvazione del Consiglio regionale, dove non si escludono modifiche. Ad incominciare da quelle che riguardano la scelta presidenzialista, cioè l’elezione diretta del presidente e non nell’Aula della massima assemblea sarda.

EDITORIA Renato Soru ha ceduto un quarto dell’Unità

SA ILLETTA Il patron di Tiscali potrebbe a breve scendere al 20% delle azioni

n Renato Soru ha ceduto il 25 per cento dell’Unità a Maurizio Mian. I due, tra alti e bassi, erano già stati in società nella Nuova iniziativa editoriale, la società editrice del quotidiano fondato da Antonio Gramsci. Dopo mesi di trattative ieri è arrivato l’accordo e Mian, imprenditore farmaceutico pisano autore della leggenda del cane-ereditiero Gunther, ha acquisito un quarto delle azioni. L’accordo è stato siglato ieri dall’avvocato Giuseppe Macciotta in uno studio milanese, dove sono stati siglati i patti parasociali e l’accordo in generale. Dal 2008 il patron di Tiscali deteneva il 98 per cento delle azioni, ma da tempo era intenzionato a farsi da parte e tenere solo

una quota minoritaria del pacchetto azionario. Ma il suo distaccamento dal giornale dovrebbe proseguire nei prossimi giorni perché secondo indiscrezioni nella società editrice starebbe per entrare anche un’azienda specializzata in comunicazione, riconducibile al Pd che avrebbe affidato allo studio legale Lombardi-Molinari e associati di Milano la trattativa per acquisire

MERCATO Il 25 per cento della società editrice è passato in mano a Maurizio Mian e sono in arrivo altri soci

una quota pari al 3 per cento delle azioni della Nie. Nel giro di un paio di settimane nuove risorse finanziarie dovrebbero arrivare dalla Lega delle Cooperative che sarebbe a un passo dall’acquisto di un ulteriore 20 per cento delle azioni. Si completerebbe così il passaggio di mano della maggioranza delle azioni dell’Unità da parte di Renato Soru che da mesi aveva annunciato di voler cedere il passo ad altri investitori. Ma la vendità delle azioni si è rivelata più difficile del previsto. Dopo questi passaggi la quota azionaria del fondatore di Tiscali dovrebbe ridursi intorno al 20 per cento del pacchetto della società Nuova iniziativa editoriale.


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SEGGI IN PROCURA

VELENI NELL’URNA C’è un’inchiesta sul voto a Selargius due rappresentanti di lista nel mirino n Ombre e sospetti sulle elezioni non ancora in archivio per la conquista del Comune di Selargius. Dalla chiusura dei seggi in poi hanno cominciato a circolare tante voci su presunte irregolarità delle operazioni di voto. Ma dalle voci si è passati alle indagini perché la Procura ha aperto un fascicolo per verificare presunte irregolarità di voto da parte di almeno due rappresentanti di lista. Il magistrato Maria Virginia Boi sta cercando di fare chiarezza su una vicenda che sarebbe emersa grazie ai dubbi di alcuni presidenti di seggio impegnati a Selargius da sabato a lunedì. Alcuni responsabili delle urne e dei registri di spoglio si sarebbero insospettiti da alcuni comportamenti anomali e si sarebbero sentiti al telefono per verificare se qualcuno tra i rappresentanti di lista nominati dal Partito Sardo d’Azione avesse chiesto di votare anche in sezioni diverse da quelle dove risultavano delegati. I RAPPRESENTANTI SARDISTI Stando alle prime indiscrezioni sarebbero due rappresentanti di lista del Psd’Az al centro degli accertamenti. Una ragazza sarebbe stata sentita ieri dalla Polizia municipale di Selargius impegnata a trovare i primi riscontri. Di sicuro lo spoglio si è svolto con qualche intoppo nella scuola elementare di via Roma, dove in un seggio le operazioni sono durate molto più del dovuto. Il rappresentante di lista e il cosiddetto supplente sono indicati dai partiti ammessi alle elezioni e hanno il compito di seguire le operazioni di spoglio, ma a loro è consentito anche di votare nel seggio in cui stanno operando. VERIFICHE SUI REGISTRI Nella sala consiliare del Comune di Selargius un magistrato sta coordinando i lavori della commissione che dovrà certificare l’esito delle votazioni che fino a quel momento, per quanto definitivo non si può definire ufficiale. Il Municipio è quindi presidiato giorno e notte per proteggere le schede che hanno decretato la conferma dell’Udc Gian Franco Cappai alla guida della città

LO SPOGLIO Accertamenti su delegati del Psd’Az: avrebbero espresso la preferenza in seggi diversi. Indaga la Procura

numeri 7.628

I voti che hanno confermato l’Udc Gian Franco Cappai come sindaco di Selargius.

6.641

Gli elettori che hanno scelto Rita Corda, alla guida di una coalizione di centrosinistra.

693

I voti che ha preso il Partito sardo d’Azione, che sosteneva la candidatura di Cappai.

96

info

I voti, secondo i primi dati, che avrebbe preso il più votato dei sardisti Ferruccio Sanvido.

95

Sono invece le preferenze che il conteggio ufficioso attribuisce al sardista Simone Paini.

SEGGI AGITATI La Procura sta indagando per verificare se due rappresentanti di lista del Partito sardo d’Azione sono andati a votare in più seggi.

che con i suoi 7.628 voti (il 53,45 per cento) ha sconfitto Rita Corda del Pd che si è fermata a 6.641 preferenze (il restante 46,54 per cento). Il Partito Sardo d’Azione, schierato al fianco di Cappai, ha incassato incassato 639 voti che sono valsi il 4,97 per cento e un seggio sicuro in Consiglio comunale. Un risultato che ha soddisfatto i dirigenti locali del partito dei Quattro Mori ma che ha creato tensioni tra i candidati,

anche se tra i sardisti serpeggia la speranza che dal conteggio definitivo arrivi anche un secondo seggio in Aula. In attesa dei dati ufficiali, tra i sardisti è Ferruccio Sanvido a risultare il più votato della lista con 96 voti di preferenza, uno solo in più del compagno di partito Simone Paini. Il testa a testa ha creato malumori crescenti tra i due candidati in corsa per la poltrona in Municipio.

IL SINDACO CAPPAI Appena confermato sindaco Gian Franco Cappai ha ringraziato i sardisti per il contributo alla sua elezione. Ma proprio dal Psd’Az arrivano le prime preoccupazioni per il suo secondo mandato alla guida di Selargius.

Ma ora, dopo gli scontri interni, sarà la Magistratura a verificare il comportamento dei rappresentanti di lista del Psd’Az. LA FOTO NEL SEGGIO Già da prima che arrivasse la due giorni elettorale a Selargius circolavano voci e veleni. Ma è un fatto certo quello che si è verificato domenica mattina al seggio 19 nella scuola elementare di San Lussorio. Un elettore è stato sorpreso dal presidente del seggio mentre fotografava col telefonino la scheda appena compilata e ha subito avvisato i carabinieri che hanno verificato che l’uomo aveva scattato la foto col suo telefonino ed è scattata la denuncia. A differenza dei pettegolezzi questo è un episodio certo, che potrebbe rappresentare un caso di voto di scambio. I due episodi, la foto vietata all’interno del seggio e il caso sospetto dei rappresentanti di lista dal voto plurimo, al momento non sembrano legati tra loro e gli accertamenti in corso dovrebbero chiarire meglio i contorni della vicenda che ha avvelenato la coda delle elezioni comunali di Selargius. Marcello Zasso


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IL GOVERNO

MONTI A BERLINO

Beni pubblici, pronti alla vendita n Il premier Mario Monti a Berlino per ricevere un premio, il “Responsible Leadership Award”. Prima della partenza, aveva annunciato nell’aula della Camera l’operazione crescita. Ma è la crisi internazionale a dominare i discorsi di Monti, anche in Germania. Il Professore esclude una nuova manovra correttiva. «Sui conti pubblici - dice - abbiamo fatto un pesantissimo intervento in dicembre». Osserva però che non bisogna abbassare la guardia: «Va continuata l’opera sui conti pubblici». Poi annuncia la nuova strategia del governo per far fronte all’emergenza. «Stiamo preparando la cessione di una quota dell’attivo del settore pubblico, sia immobiliare che mobiliare, anche del settore locale». Dunque sì alla cessione di una parte del patrimonio pubblico nazionale, compresi i “gioielli” degli enti locali. Il premier ha quindi in mente una strada ben definita: servizi pubblici locali e municipalizzate, settori e aziende che al momento hanno sul mercato valutazioni, e opportunità di ritorno economico, molto più vantaggiose di quelle delle grandi aziende di cui lo Stato conserva una quota. Il governo sarà quindi all’opera per l’attuazione delle misure proposte martedì sera dal Comitato interministeriale per la “spending review”, che consentiranno di risparmiare già nel 2012 5 miliardi, e altri 8 o 9 nel 2013 (ma l’area potenziale di intervento, ha riferito il ministro per i Rapporti con il Parlamento Piero Giarda, potrebbe arrivare a 100 miliardi complessivi). E intende aggiungere a queste cifre anche la cessione degli asset pubblici. Questo significa, quindi, che dovrebbe essere evitata una nuova manovra, ma potrebbe anche consentire di evitare l’aumento dell’Iva a ottobre (spesa quantificata in 3,8 miliardi), di avere 200 milioni per la copertura del decreto Sviluppo e di poter mettere sul piatto un altro miliardo per il terremoto. Intanto chi si aspettava divergenze al vertice berlinese è andato deluso. Piena sintonia. Monti ha incassato le lodi (ricambiate) dal ministro delle Finanze tedesco, Wolfang Schaeuble, che lo ha definito «l’uomo giusto al posto giusto» prevedendo un ritorno alla crescita per l’Italia. Schaeuble ha anche precisato che l’Italia ha effettuato progressi considerevoli nel ristrutturare le sue finanze pubbliche da quando Monti ha assunto la carica di capo del governo alla fine dello scorso anno. «L’Eurozona - ha aggiunto - ha bisogno che l’Italia sia forte».

IL VERTICE Il premier: niente manovre aggiuntive, sì a dismissioni di asset dello Stato. Le lodi di Schaeuble

DDL CORRUZIONE

Stop ai condannati candidati n Tre su tre. La Camera ha votato la fiducia alle tre norme del decreto anticorruzione. Dopo il via libera all’articolo 10 a proposito dell’incandidabilità dei condannati, è stato approvato anche il provvedimento numero 13 del ddl anticorruzione, che definisce nuovi reati, come quelli di concussione per induzione e traffico di influenze illecite. Votata, infine, la fiducia all’articolo 14 del ddl, che disciplina invece il nuovo reato di concussione tra privati. Sul nodo della candidabilità è intervenuta il ministro della Giustizia Paola Severino: «Il tempo di un anno previsto nell’articolo10 del ddl anticorruzione è il termine massimo entro cui renderlo vincolante. Cercheremo di accelerare al massimo e di legiferare sull’incandidabilità dei condannati entro il 2013». Anche il ministro della Funzione Pubblica, Filippo Patroni Griffi, ha già fatto sapere che l’esecutivo è pronto ad applicare il testo del primo articolo votato da subito, quindi dal giorno successivo all’approvazione della legge. Nella prima tornata hanno votato a favore in 461 tra deputati di Pdl, Pd, Udc, Popolo e Territo-

CAMERA L’esecutivo incassa le 3 fiducie. Severino: subito le norme sull’ineleggibilità. Fli e Idv: «Così saranno applicabili solo nel 2018» rio. Solo 75 i contrari di Idv e Lega Nord e 7 gli astenuti. In molti però restano insoddisfatti, soprattutto Fli che non ha partecipato perché il provvedimento «ci sottopone al rischio di far dire all’opinione pubblica «fanno la legge per non candidare i corrotti ma rinviano l’entrata in vigore a dopo le prossime elezioni», ha fatto sapere Benedetto Della Vedova. La conferma dell’articolo 10 ha scatenato anche l’ira dell’Idv: «E' incostituzionale, illegittimo e inopportuno - ha tuonato David Favia, capogruppo in commissione Affari costituzionali alla Camera -. Chi è stato condannato per reati gravissimi deve stare fuori dalle istituzioni da subito: questo chiede l’Italia onesta». «Come avrò modo di dire nella dichiarazione di voto, è auspicabile che al Senato questo

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«APPLICATE DA SUBITO» Il ministro della Patroni Griffi: «L’esecutivo è pronto ad applicare il testo del primo articolo votato da subito, quindi dal giorno successivo all’approvazione della legge».

disegno di legge abbia alcune modifiche, in primo luogo per quello che riguarda il “traffico di influenza” perché rischia di dare ai pubblici ministeri una discrezionalità del tutto eccessiva», ha invece dichiarato il capogruppo del Pdl Fabrizio Cicchitto. Con 431 sì di Pd, il Pdl, l’Udc e Fli , il governo ha incassato anche la seconda fiducia della giornata, questa volta sull’articolo 13 dell ddl, che inasprisce le pene per i reati e ne introduce di nuovi come la corruzione tra privati, l’induzione indebita a dare o promettere utilità e il traffico di influenze illecite. 71 i voti contrari di Lega Nord e Idv, 38 gli astenuti. Sì dell’Aula della Camera anche sulla terza ed ultima delle fiducie poste a Montecitorio dal governo sul ddl anticorruzione. La terza fiducia, riferita all’articolo 14, sulla nuova fattispecie della “Corruzione tra privati”, è passata con 430 sì, 70 no e 25 astenuti. L’esame del provvedimento riprenderà oggi alle 9. mentre, secondo quanto stabilito dalla conferenza dei capigruppo, alle 12 inizieranno le dichiarazioni di voto finali. Gli interventi saranno trasmessi in diretta tv.


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CONTINENTI

STATO-MAFIA L’EX MINISTRO CONSO INDAGATO A PALERMO

maggio scorsi: sono stati tutti compiuti ai danni di bambini con età compresa tra i tre e i cinque anni.

MONTECITORIO IMMAGINI DEL DUCE LE FIRMA LA MUSSOLINI n Pizzicata dai fotografi mentre firma in Aula foto del Duce, Alessandra Mussolini, parlamentare del Pdl, si è giustificata così: «Che ci sarebbe di male? Sapeste quante volte mi capita di farlo, quanta gente mi chiede di firmare foto di mio nonno». Pare che le foto fossero destinate a un parente di Carolina Lussana, vicepresidente dei deputati della Lega Nord. «Un atto di cortesia», l’ha definito la Lussana.

n L’ex ministro della Giustizia, Giovanni Conso, è indagato per false informazioni a pubblico ministero nell’ambito dell’inchiesta condotta a Palermo sulla trattativa tra Stato e mafia. Sentito dai pm sulla revoca del carcere duro a oltre 300 mafiosi, Conso disse di «avere agito in solitudine», versione che non ha convinto i magistrati. Conso si è detto «curioso di sapere di cosa mi si accusa. Non so di quali cose false si possa trattare, non so prosegue Conso - come si concretizzi l’accusa. Finchè non ne saprò di più non potrò dire altro», ha concluso l’ex ministro della Giustizia.

CAOS ESODATI FORNERO NEL MIRINO LA SFIDUCIA DELL’IDV n Elsa Fornero ancora nella bufera dopo le polemiche esplose sulle cifre fornite dall’Inps sugli esodati. Mentre il leader dell’Idv, Antonio Di Pietro, annuncia una mozione di sfiducia nei confronti del ministro insieme alla Lega Nord, alla conferenza dell’Ilo a Ginevra il segretario della Cgil, Susanna Camusso, ha criticato le parole del ministro del Lavoro che aveva detto che i vertici dell’Istituto di previdenza andrebbero rimossi: «Questa reazione per cui di fronte ai dati ci sono dei colpevoli la trovo intollerabile», ha detto Camusso. La Fornero avrebbe dovuto arrabbiarsi perché ci abbiamo messo sette mesi prima di conoscere il numero dei lavoratori esodati».

GIALLO A BENEVENTO ANZIANA FATTA A PEZZI E MESSA IN DUE BUSTE n Uccisa, e il corpo sistemato in due buste di plastica. Gli agenti di una volante di Benevento hanno scoperto così il cadavere di una 87enne, Nunziatina Perna, che abitava nel capoluogo sannita. Le forze dell’ordine sono al lavoro per capire come e quando la donna è stata uccisa. E perché il corpo sia stato fatto a pezzi e chiuso in tre sacchetti di plastica legati insieme tra loro. Si ipotizza anche che possa essere stata ammazzata per poi riscuotere la pensione.

CROTONE VIOLENZE ALL’ASILO MAESTRE IN MANETTE n Sono state arrestate dai carabinieri con l’accusa di aver picchiato alcuni bambini. Due maestre di un asilo di Cirò Marina (Crotone), A.L. di 58 anni e M.B. di 55, sono finite nei guai dopo che i carabinieri hanno accertato le violenze compiute all’interno della scuola dell’infanzia. Le indagini sono partite dalla denuncia presentata dalla madre di una bambina che aveva notato i segni delle percosse sul viso e sul corpo della figlia. In totale sarebbero una quarantina gli episodi contestati, tra i mesi di aprile e

CRISI IN SIRIA ONU: NO A INTERVENTO TENSIONE USA- RUSSIA

Terrorismo Blitz contro gli anarchici Fai n Raffica di arresti in varie regioni, effettuati dai carabinieri per ordine della magistratura di Perugia nell’ambito di un’operazione contro appartenenti alla Federazione anarchica informale (Fai) e al Fronte rivoluzionario internazionale

(Fri). L’operazione, che ha portato all’arresto di dieci persone, è stata definita dagli inquirenti «una risposta estremamente qualificata dello Stato ad una aggressione anarco insurrezionalista in corso». Per il ministro dell’Interno, Annamaria

Cancellieri, si è trattato di «un’operazione molto significativa». Gli arresti riguardano gli attentati alla Bocconi, al Cie di Gradisca d’Isonzo, al dg di Equitalia a Roma, la Deutsche Bank di Francoforte e all’Ambasciata greca di Parigi.

n Un intervento militare straniero in Siria non sarebbe «la via migliore». L’ha detto il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen. «Non abbiamo al momento alcun progetto» per un’operazione della Nato in Siria, ha specificato Rasmussen. Intanto, il ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov, ha respinto le accuse americane di armare illecitamente l’amministrazione del presidente Assad sottolineando che le forniture russe sono legali e «di difesa» a differenza delle armi che gli Usa fornirebbero all’opposizione per consentirle di attaccare il governo di Damasco.

TUNISIA MASSACRÒ OPPOSITORI ERGASTOLO PER BEN ALI

n L’ex presidente della repubblica tunisina, Zine El Abidine Ben Ali, è stato condannato da un tribunale militare all’ergastolo per la morte di oppositori durante la repressione della rivoluzione. Con la stessa sentenza è stato inoltre condannato a dodici anni Rafik Belhaj Kacem, che é stato l’ultimo ministro degli Interni prima della caduta del regime di Ben Ali.

BERLINO È MISTERO SU RAY VISSUTO NEI BOSCHI n È comparso come dal nulla nel centro di Berlino nove mesi fa. Da allora la polizia cerca senza successo di stabilire la vera identità di Ray, il “ragazzo della foresta”, di cui sono state rese pubbliche le prime immagini, con la speranza che qualcuno lo riconosca. Il giovane, biondo, alto circa un metro e ottanta, dice di essere nato il 20 giugno 1994 e di avere trascorso gli ultimi cinque anni nelle foreste insieme al padre, fino alla morte di questi. Agli agenti ha raccontato di non sapere più nulla sulle sue origini. Del suo passato il giovane - che secondo la polizia potrebbe avere tra i 16 e i 22 anni - non ricorda nulla, parte che la madre è morta in un incidente d’auto quando aveva 12 anni.


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Pirri Tenta la fuga sui tetti ergastolano torna in cella

Il piano Sette notti bianche per fare decollare il turismo

Brotzu Blitz oltre la sbarra del presidio antiparcheggi

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a pagina 12

a pagina 13

Sprechi Un milione di euro sotto un ponte di Marcello Zasso marcello.zasso@sardegnaquotidiano.it

n La mattina del 30 maggio un aereo Ryanair è decollato da Elmas per raggiungere Charleroi. Subito dopo la partenza è dovuto rientrare con urgenza perché un uccello è finito dentro un motore. Tecnicamente si chiama “bird strike” ed è un tipo di incidente che può avere conseguenze drammatiche. La Regione ha speso un milione di euro per un sistema di protezione degli aeroporti, ma il risultato è impolverato in un parcheggio. UN MILIONE NELLA POLVERE Il macchinario si trova sotto Ponte Vittorio, nel Dipartimento di biologia animale ed ecologia dell’Università di Cagliari. «Non è abbandonato, perchè facciamo una costante manutenzione ma, purtroppo, è completamente inutilizzato», conferma il professore Angelo Cau, che guida i progetti del Combioma, il Centro di competenza sulla biodiversità marina che nasce dalla collaborazione tra le Università di Cagliari e Sassari. «Nello specifico ci siamo concentrati sui gabbiani e abbiamo riprodotto due tipi di suoni, il richiamo del capo-stormo che allontana i gabbiani da un

numeri 1,1

I milioni di euro spesi dalla Regione per finanziare il progetto Bird strike prevention sistem.

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I macchinari che compongono il Bsps: una base con le videocamere e la strumentazione e una parabola che trasmette il suono.

punto preciso - spiega il docente universitario - e quello di richiamo, che permette di tenere le apparecchiature in una zona diversa dalla pista e richiamare in quel punto i volatili. Le frequenze sono quelle specifiche del gabbiano reale derivate dallo studio del codice genetico, in questo modo il richiamo non interferisce su altre specie». Un progetto innovativo finanziato con una montagna di soldi pubblici, su cui ora ci possono fare il nido le rondini. È di circa un milione e 100mila euro il finanziamento ottenuto dal Combioma che, in collaborazione con la società Teletron, ha realizzato il progetto Bsps (Bird strike prevention system). I fondi sono stati garantiti dall’assessorato regionale alla Programmazione grazie al bando Por 2000-2006 misura 3.13 destinata a “Ricerca e sviluppo tecnologico nelle imprese e territorio”. «L’intero progetto è stato realizzato in Sardegna, l’Isola non vive di solo coste e malloreddus sono tante le imprese innova-

IL MACCHINARIO La Regione aveva finanziato un progetto contro i birdstrike, pericolosi incidenti tra aerei e volatili

tive in grado di ottenere grandi risultati - spiega Giorgio Pelosio, amministratore di Teletron Euroricerche che la sua base proprio all’aeroporto Combioma si è occupata dell’individuazione e della riproduzione di quel tipo di urlo del gabbiano reale, mentre noi abbiamo curato tutti gli aspetti tecnici fino al brevetto e al collaudo realizzato di fronte a un rappresentante Bird strike committee Italy, il massimo organismo competente, che ha approvato ed elogiato il nostro risultato». GLI OCCHI ELETTRONICI I sistemi per il contrasto del “Bird strike” solitamente sono manuali e vengono attivati solo dopo che si manifesta la presenza di uccelli. «Il sistema Bsps è composto da due elementi, una centralina con le videocamere in grado di rilevare automaticamente la presenza dei gabbiani, ma il sistema si può adattare agli altri volatili a seconda delle esigenze - spiega Pelosio - a quel punto entra in funzione la parabola che è in grado di emettere il verso del gabbiano reale e, grazie a una precisa focalizzazione acustica, indirizzare il suono esattamente dove si trovano gli uccelli». Quello realizzato da Combioma e Teletron è un prototipo, perfettamente

SICUREZZA Il prototipo da un milione nel Dipartimento di biologia animale sotto Ponte Vittorio, un aereo distrutto a Bruxelles dopo un bird strike e gabbiani vicino all’aeroporto di Elmas.

funzionante, che è stato brevettato grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione per la ricerca. Che però resta fine a se stessa, come in tanhte altre circostanze. «Una strumentazione di questo tipo servirebbe alla maggior parte degli aeroporti, per esempio in Sardegna sarebbe necessario per Cagliari, Alghero e Olbia precisa il rappresentante della Teletron - ma quando si realizza un prototipo si cercano sempre i materiali migliori e una volta realizzato e testato si scopre dove si può risparmiare. Per capirci, per riprodurlo in serie non servirebbe un milione di euro per ogni esemplare perché verrebbero a costare circa un quarto. Ma è niente rispetto ai costi che comportano i fenomeni di bird strike, tra riparazioni, fermo dei mezzi e manutenzione. Ovviamente il problema principale resta sempre la sicurezza dei viaggiatori, per questo ci auspichiamo che questo sistema venga utilizzato all’aeroporto di Elmas».

INUTILIZZATO L’apparecchio, realizzato da una società, è abbandonato da due anni: mai arrivato in aeroporto

Progetto Sant’Elia Al Comune la richiesta dello stadio

SANT’ELIA Col Cagliari che andrà a Quartu, il Progetto Sant’Elia chiede lo stadio

n Il Progetto Calcio Sant’Elia chiede al Comune di Cagliari l’utilizzo dello stadio Sant’Elia. All’indomani del sopralluogo nell’impianto di Via Schiavazzi dell’Ispettore di Lega, il geometra Gianfranco Barba, che ha rilevato una prescrizione strutturale - mancanza della visibilità totale del campo dalla tribuna per colpa della nuova recinzione - il presidente del club cagliaritano Franco Cardia ha fatto richiesta formale per ottenere la disponibilità dello stadio Sant’Elia e di un settore con spazio per i tifosi ospiti (ad esempio la tribuna) per poter svolgere le gare interne del campionato di serie D per la stagione 20122013. «La richiesta è motivata a seguito del sopralluogo effettuato dall’Ispettore della Lega Nazionale Dilettanti - dice

Cardia - che ha constatato la non idoneità dell’utilizzo dell’impianto di Via Schiavazzi». Una richiesta provvisoria, spiega il numero uno del club, «in attesa dell’adeguamento delle tribune del nostro campo alla nuova recinzione che non potrà mai realizzarsi entro il 12 luglio, termine ultimo per indicare alla Lega l’impianto dove disputare le gare interne in serie D». La richiesta è giunta ieri sui tavoli del sindaco Massimo Zed-

IL CASO Il presidente del club Cardia ha inviato la lettera formale al sindaco: «Il campo di via Schiavazzi non è a norma»

da, del direttore generale Maria Cristina Mancini, dell’Assessore allo Sport Enrica Puggioni, dei dirigenti e consiglieri comunali. «La volontà di risolvere il problema c’è - rivela Cardia - ma dipende da quanto sia d’accordo o meno il presidente del Cagliari Massimo Cellino, titolare della concessione dello stadio Sant’Elia». Visti i rapporti tesi con l’amministrazione comunale, è possibile che Cellino non conceda l’utilizzo a terzi dello stadio. Non è escluso, perciò, che si arrivi a risolvere in anticipo di un anno la convenzione. «La realtà è che non abbiamo un campo a norma per la serie D - chiosa Franco Cardia - e non possiamo programmare la nuova stagione. Siamo già in ritardo». F.S.


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CAGLIARI ESPOSIZIONE “PAURA DI CHI?” AL MEM MOSTRA CONTRO LA DISCRIMINAZIONE

RIFIUTI MATERIALI INGOMBRANTI I NUMERI PER PRENOTARE IL RITIRO

ESTATE 2012 C’È TEMPO FINO AL 22 PER I PROGETTI DI COOP E ASSOCIAZIONI

n “Paura di chi?”. È il titolo della mostra di Claudia Baldus e Laura Marchiori che sarà inauguirata sabato alle 11 nei locali della Mediateca del Mediterraneo di via Mameli. Saranno esposti i ritratti di uomini e donne di ogni età, sia omossessuali che eterosessuali che vogliono lanciare un messaggio contro le discriminazioni sessuali. L’esposizione fotografica sarà visitabile fino al prossimo 8 luglio secondo gli orari della Mem dal martedì al sabato dalle 9 alle 20.

n A causa di un guasto tecnico alla linea 1 del numero gratuito 800 533 122, il servizio di prenotazione dei rifiuti ingombranti dell’assessorato ai Servizi Tecnologici, potrebbe non funzionare regolarmente. In attesa di ripristinare la linea si invitano i cittadini a voler prenotare il ritiro dei materiali ingombranti chiamando sempre l’800/ 533 122 ma scegliendo l’opzione 2 oppure mandando un sms al 320/ 4270403.

n Entro le 13 del 22 giugno le associazioni, le cooperative, le fondazioni e le Onlus potranno presentare un progetto per ottenere i contributi per l’organizzazione di attività ricreative, ludiche, musicali, culturali e sportive da inserire nel programma “Estate 2012”. Le richieste dovranno essere inviate in busta chiusa, con la dicitura “Proposte Attività Estate 2012”, al Comune di Cagliari, assessorato alle Politiche sociali, piazza De Gasperi 2.

Ztl Nuove regole

contro lo smog tra car sharing e auto elettriche

LE PROPOSTE Nel nuovo regolamento sulla zona a traffico limitato il libero accesso e sosta breve per le auto a energia elettrica dei privati. A dicembre servizio di “noleggio” macchine LA PROPOSTA Il Comune vuole coinvolgere commercianti e ristoratori

Estate Sette notti bianche

per rilanciare il turismo IL PIANO Progetto del Comune: ogni giovedì di luglio e agosto centri culturali e attività aperti oltre la mezzanotte. La Argiolas: basta con shopping sotto le stelle. Sapori d’Ogliastra alla Marina

pio raggio sul turismo. È certo», sottolinea la Argiolas, «che se il trasporto pubblico regionale non è all’altezza, allora la grana da risolvere è collettiva».

n Sette notti bianche, nei giovedì di luglio e agosto, dal sapore decisamente culturale. Monumenti e musei aperti fino all’alba nelle calde e afose nottate estive, con l’augurio della presenza di tanti turisti, oltre che di cittadini. È il piano del Comune per la stagione estiva ormai dietro l’angolo. Una serie di nottate totalmente differenti dagli shopping sotto le stelle degli anni passati. Il calendario degli eventi è in fase di definizione, e sarà stilato congiuntamente dagli assessorati comunali alla Cultura e al Turismo. Nell’iniziativa saranno coinvolti anche commercianti e ristoratori.

I SAPORI OGLIASTRINI Prima delle possibili notti bianche culturali, da domani e fino a domenica ci sarà “Sapori d’Ogliastra”. Alla Marina si potranno assaggiare prodotti ogliastrini, con molti ristoranti che hanno aderito all’iniziativa e cucineranno ricette tipiche con prodotti del luogo. Previsti anche concerti di musica classica in piazza San Sepolcro, oltre a balli e canti della tradizione ogliastrina nelle vie della quartiere. Comune, Confesercenti, Provincia dell’Ogliastra, Aspen e Consorzio Centro Storico sono le realtà che hanno reso possibile l’evento. «L’Aspen nuorese e la provincia ogliastrina hanno finanziato 13mila euro per l’iniziativa», spiega Andrea Bozzo, presidente del consorzio di quartiere, «è un progetto che vede la città come porta della Sardegna, speriamo porti ossigeno economico alle piccole imprese, oltre che un buon numero di turisti». Paolo Rapeanu

IL PIANO DEGLI ASSESSORI Lo spiega Barbara Argiolas, assessore comunale al Turismo, intervenendo a margine della conferenza stampa di presentazione di “Sapori d’Ogliastra”, in programma da domani a domenica alla Marina. «Con l’assessore alla Cultura Enrica Pug-

gioni siamo in fase di work in progress per creare queste sette notti bianche estive. Ogni giovedì, escluso quello dopo Ferragosto, nei mesi di luglio e agosto. È un progetto ambizioso», spiega la Argiolas, «che coinvolgerà anche gli operatori commerciali. L’obbiettivo di partenza è superare il concetto di shopping sotto le stelle». L’assessore ne approfitta per tirare la giacchetta alla Regione, sul tema dei trasporti locali: «Il vero problema per un’idea complessiva di città e provincia è legato al trasporto pubblico regionale. Possiamo promuovere qualunque iniziativa turistica, ma se i turisti non possono spostarsi agevolmente, è un grosso problema», dice, «Villasimius, per esempio, dista quaranta chilometri. Una distanza simile, a Londra con la metro, si fa velocemente», argomenta l’assessore, «penso anche a Pula, visto che con queste due città turistiche stiamo iniziando un ragionamento ad am-

n Non solo biciclette per contrastare traffico e inquinamento. Tra i punti innovativi del nuovo regolamento comunale sulla Ztl c’è la possibilità di libero accesso e sosta, per brevi periodi, per le auto elettriche dei privati. E entro dicembre dovrebe partire anche un servizio di Car sharing a Villanova: questo è quanto hanno annunciato, una settimana fa, il presidente della commissione Trasporti, Guido Portoghese (Pd) e l’assessore Mauro Coni. Ieri sera, però, nella seduta del consiglio comunale, il nuovo regolamento sulla Ztl è stato rinviato. Dopo una pausa per verificare gli emendamenti al documento della minoranza, Portoghese, spiega che «serve qualche giorno per verificare nel dettaglio le proposte della minoranza». Prima però c’è stato spazio per il dibattito. «Questo documento è frutto della vostra arroganza politica, dovevate parlare con i commercianti di Villanova», dice Anselmo Piras (Ancora per Cagliari), «gli orari sono davvero ristretti». Critico Giuseppe Farris, capogruppo Pdl: «L’approccio della maggioranza al tema rappresenta una cifra

I CONTROLLI Polizia municipale al lavoro nella Ztl

Il bilancio «Trasparenza ok, ma più welfare»

IL SINDACO Massimo Zedda

n Intervenire sulle condizioni di vita dei cittadini e trasformare lòa città. Sono questi gli obiettivi che secondo la “Federazione della Sinistra” il sindaco Massimo Zedda dovrebbe raggiungere. Pochi giorni fa la Federazione della Sinistra ha tracciato un bilancio del lavoro svolto dal sindaco nel suo primo anno. Nei numerosi interventi, tra i quali quelli della segretaria regionale Laura Stochino, dei segretari cittadini di Prc e Pdci, Michela Caria, Giovannino Deriu e Daniele Satta, «tutti hanno convenuto che in questo primo anno la giunta Zedda ha ben operato sotto il profilo della trasparenza e sobrietà nella gestione della cosa pubblica scrive la Federazione della Sinistra in una nota - Ora la no-

stra organizzazione vuole essere una leva dell’azione politica di maggioranza, affinché si manifesti una netta discontinuità col passato oltre che nelle politiche gestionali, nelle politiche di trasformazione della città e delle condizioni di vita dei cittadini. Riteniamo inoltre necessario, a partire dalla costruzione del bilancio, mettere in moto un processo di partecipazione attiva e democratica che

L’ANALISI La Federazione della sinistra fa il punto sul primo anno di attività della giunta di Massimo Zedda

ulteriore della sua azione dilettantistica». Replica Andrea Scano (Pd): «Noi ci mettiamo la faccia su questo documento, in certe zone della città serve ridurre il traffico», sostiene. Mauro Coni risponde che «il 15 settembre tireremo le somme della Ztl di Villanova e apporteremo eventuali modifiche». Interviene anche il sindaco, Massimo Zedda: «I cittadini torneranno a comprare sotto casa, e non nei centri commerciali. Di benzina non si vive, i piccoli commercianti noteranno i miglioramenti». Intanto a Villanova qualcuno (con la divisa da vigile urbano) si muove: raffica di multe alle auto parcheggiate in sosta vietata. La polizia municipale ha effettuato un controllo e sono fioccate le sanzioni. Risultato: alla mattina, molti nautomobilisti non autorizzati hanno trovato la multa infilata nel tergicristalli. Silvia Monaci, residente in via Sulis, fa parte del comitato Abitanti di Villanova: «Ben venga il rispetto della legge, ma noi residenti soffriamo diversi problemi, primo tra tutti il parcheggio», dice, «siamo a favore di pedonalizzazione e ztl, ma ci diano i servizi».

restituisca centralità soprattutto ai quartieri periferici, in modo da sopperire all’assenza dei consigli circoscrizionali». Ma non solo: «Crediamo che si debba agire con più coraggio nel derogare i limiti del patto di stabilità per migliorare le condizioni di vita dei cittadini e che sia da riformare l’iniquità di certe pratiche di riscossione dei tributi - spiega ancora la Fds - Un’idea di fondo di tutta l’iniziativa è stata quella che la politica comunale possa, oltre che fare buona gestione, anche diminuire i dislivelli sociali attivando alcuni elementi di welfare. Vogliamo lavorare in modo che lo spirito complessivo dell’assemblea possa essere recepito dalle prossime scelte politiche di governo della città».

SALUTE OGGI INCONTRO SU PATOLOGIE SALIVARI n Oggi e domani all’hotel Regina Margherita, la Clinica Otorinolaringoiatrica dell’Azienda Mista, diretta da Roberto Puxeddu, organizza un incontro di aggiornamento sulla patologia infiammatoria e tumorale delle ghiandole salivari maggiori, durante il quale un team di esperti farà il punto della situazione su quelle che sono le più moderne tecniche di diagnosi e di terapia. Si evidenzierà come l’utilizzo di nuove tecnologie consente oggi di curare la malattia con interventi mini-invasivi eseguibili in day-surgery, mentre in passato la prassi prevedeva quasi sempre l’asportazione della ghiandola, anche in caso di patologia infiammatoria.


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CAGLIARI APPUNTAMENTI CONTINUANO LE SELEZIONI PER IL CORSO DI RESPONSABILE TECNICO

TRIBUNALE PARTECIPA IL GARANTE AL CONVEGNO SULLA PRIVACY

VIALE BONARIA VIABILITÀ MODIFICATA PER LA FESTA DELLA PENITENZIARIA

n Continuano le selezioni per la partecipazione al “Corso di responsabile tecnico del servizio di revisione dei veicoli a motore”. Il percorso formativo è organizzato tramite l’ente “Scuola& Formazione Confartigianato”, e si svolgerà tra il 26 giugno e il 14 luglio. Le lezioni sranno compeoste da 22 ore di teoria e 8 di pratica Per iscrizioni o informazioni è necessario contattare la Confartigianato al numero 070554121.

n “Le nuove frontiere della privacy tra diritto all’oblio e nuovi media”. È il titolo del convegno organizzato domani dal Circolo dei Giuristi Telematici, con la collaborazione dell’ordine degli Avvocati. L’iniziativa si terrà dalle 15 alle 18, nell’aula della Corte d’Appello del Tribunale. Interverranno tra gli altri il garante della privacy Francesco Pizzetti e l’avvocato Giovanni Battista Gallus.

n Viabilità modificata per consentire la festa regionale per il 195° anniversario della nascita del Corpo di Polizia Penitenziaria. Domani dalle 7 alle 14, nel viale Bonaria, nel tratto compreso tra piazza Cimitero e via Milano e in piazza Cimitero, sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati e il divieto di transito nel tratto interessato dalla manifestazione della polizia penitenziaria.

Brotzu Autodenuncia contro i parcheggi VIA PERETTI Gli attivisti del Presidio di Piazzale Trento hanno scavalcato la sbarra senza pagare, consegnando subito una “autocertificazione” per segnalare l’infrazione commessa n Parcheggi gratis negli ospedali. Non si arrendono gli uomini del Presidio di Piazzale Trento e ieri mattina hanno organizzato l’ennesima protesta: un nuovo blitz nelle contestatissime strisce blu allestite nel piazzale del Brotzu. E questa volta non si sono limitati solo ad appendere gli striscioni. Anzi, per rafforzare il concetto, alcuni manifestanti hanno oltrepassato senza pagare le sbarre di accesso all’ingresso, autodenunciandosi per l’infrazione: la cifra risparmiata sarà regalata ad una cooperativa sociale che si occupa di ragazzi autistici. La replica sull’argomento del direttore generale dell’ospedale Tonino Garau non lascia spazio a dubbi: «Il servizio va pagato, sono pronto a ridiscutere se si estende la richiesta di stalli gratuiti a tutti gli ospedali». Intanto aumentano le lamentele degli utenti e dei residenti, insieme a quelle dei commercianti che hanno le attività in zona: l’esborso quotidiano per lasciare l’auto negli stalli blu inizia a

farsi sentire e di certo non è gradito. C’è anche il disagio per i lavori in corso realizzati dalla società vincitrice dell’appalto l’AjMobilità con alle spalle una lunga scia di ricorsi nel resto dell’Italia . Tra l’altro, in una parte dell’area interessata, continua il braccio di ferro tra Comune di Cagliari e la direzione generale dell’ospedale: al momento nessuno ha ancora demolito le opere considerate abusive da palazzo Bacaredda oggetto dell’ordinanza emanata a fine maggio scorso. A rimetterci, ammalati e parenti, costretti per forza ad utilizzare le strisce blu del Brotzu. Spiega Marco Mameli, del Presidio: «I parcheggi devono essere liberi, non si specula su chi soffre ed è obbligato ad andare in ospedale. Ci vogliono pass gratuiti appositamente per loro», taglia corto. Ed ecco i costi: 0,50 centesimi la prima ora, mezz’ora è “in omaggio”, 1 euro per i 60 minuti successivi. Il calcolo è veloce: chi deve stare dentro la struttura per 8 ore, paga 7,50 euro. In una setti-

Cagliari - Via Calamattia 2 Tel.070.5505.500

LA MANIFESTAZIONE Nuova protesta nel piazzale del Brotzu

Carbonia - Flumentepido Tel.0781.6099.1

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SARDEGNA QUOTIDIANO

ROBERTO PILI

mana partono più di 50 euro, anche se dalla società fanno sapere che al massimo si spendono 5 euro per l’intera giornata. Che rimane comunque una bella cifra specie per dializzati, ammalati gravi e familiari che devono assisterli. E come fanno notare sempre dal Presidio, le carenze del servizio sono evidenti: posteggi che invadono le strisce pedonali e impediscono l’accesso alle persone in carrozzella, ambulanze e mezzi d’emergenza che non riescono a oltrepassare le sbarre d’accesso perché troppo strette e così via. Ma il direttore generale del Brotzu Tonino Garau la pensa diversamente: «Stiamo dando un servizio, il parcheggio è sicuro, è chiaro che questo non può che avere dei costi. Se si chiede che tutti i parcheggi degli ospedali siano gratuiti sono pronto a ridiscutere la questione». A stretto giro la risposta del Presidio: «È quello che chiediamo anche noi - ribatte ancora Mameli - Il punto non è la società di gestione ma dare la possibilità a chi deve andare in ospedale di posteggiare gratuitamente. Chiediamo l’impegno del Comune di Cagliari in questo senso, non si può speculare su chi soffre». F.O.

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CAGLIARI

Bastione Accoltellò lo zio della ex: patteggia n Per cercare di difendere la nipote dalle insistenze dell’ex fidanzato, Diego Onnis aveva rimediato due coltellate. A sferrare i fendenti era stato Carmelo Sanna che – accusato di tentato omicidio – ieri ha patteggiato 2 anni e 8 mesi. I fatti risalgono

al settembre 2010, quando Sanna – difeso dall’avvocato Pierandrea Setzu - incontrata l’ex ragazza al bastione di Saint Remy ha cercato con insistenza di avvicinarsi e parlarle. A questo punto era intervenuto Onnis – rappresentato dall’avvocato

Francesco Onnis – e i due hanno iniziato a discutere per poi passare alle mani. Quella che sembrava solo una scazzottata è finita nel peggiore dei modi perché mentre i due erano avvinghiati, Sanna ha tirato fuori il coltello ferendo lo zio della sua ex,

al costato e a un gluteo. Il tutto a due passi dal palco allestito in occasione della festa del Pd. Ieri mattina il giudice Simone Nespoli ha accolto la richiesta di patteggiamento presentata dal difensore di Sanna che ha già risarcito la vittima.

IL VERDETTO

Ragazza stuprata al Buddha Beach due condannati n Nel giugno del 2010 una studentessa venne stuprata nel parcheggio del Buddha Beach, sul litorale di Quartu, da due trentenni di Uras. Lo ha stabilito la sentenza del gup Cristina Ornano che ha condannato a cinque anni di reclusione Nicola Fenu, macellaio di 34 anni, e Massimo Pinna, carpentiere di 36 anni. I due si sono sempre difesi sostenendo che la ragazza era consenziente, versione che non ha convinto il giudice che è andata oltre le richieste dell’accusa. Per i due il pubblico ministero Alessandro Pili, aveva chiesto una pena di 4 anni e 4 mesi di carcere. I fatti contestati risalgono a due anni fa. I ragazzi erano in discoteca con unn gruppo di amici per festeggiare l’addio al celibato di uno di loro. Ed è qui che avevano conosciuto la ragazza che era nel locale di Quartu per ballare e divertirsi con un’amica. I tre avevano chiacchierato, bevuto diversi drink assieme e poi erano usciti dalla discoteca per fumare una sigaretta. Ed è a questo punto che sarebbe scattata la violenza. Stando a quanto raccontato dalla vittima - rappresentata dall’avvocato Massimo Pacini - i due oristanesi l’avrebbero tramortita con un pugno per poi abusare di lei in un angolo appartato del parcheggio. A confermarlo anche i medici del pronto soccorso che certificarono le abrasioni sugli arti e le evidenti ecchimosi sul corpo e viso, difficilmente spiegabili nel caso di un rapporto consensuale. Tutti elementi che avevano convinto la squadra mobile della fondatezza delle accuse. Gli imputati però si sono sempre detti innocenti e hanno raccontato una storia diversa da quella della vittima. I ragazzi non negarono il rapporto sessuale che - a loro dire - era stato vuluto e non subito dalla studentessa. Un epilogo di serata, seguito a delle effusioni che uno dei due si era scambiato con la vittima già all’interno del locale. Tutti elementi che non hanno convinto il giudice che ha condannato i trentenni, difesi dagli avvocati Francesco Atzeni, Francesco Piccioni e Pierluigi Concas, a cinque anni di reclusione. Il giudice ha anche riconosciuto alla vittima una provvisionale di 50 mila euro. M.B.

numeri 5

Sono gli anni inflitti dal giudice ai due giovani imputati.

52

Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a quattro anni e quattro mesi di reclusione.

50

Il giudice ha anche condannato i due giovani al pagamento del risarcimento alla vittima: 50 mila euro.

L’OPERAZIONE Il blitz è stato condotto dai carabinieri del Radiomobile

Il blitz Tenta la fuga sui tetti

ergastolano arrestato a Pirri OPERAZIONE I carabinieri hanno acciuffato un uomo di 54 anni ricercato dal 20 aprile, quando non aveva più fatto rientro nel carcere di Senorbì dove stava scontando la pena per omicidio n Era riuscito a far perdere le sue tracce dal 22 aprile scorso, giorno in cui non aveva fatto più rientro nel carcere di Senorbì dove stava scontando l’ergastolo per omicidio, ma lunedì notte i carabinieri hanno messo fine alla sua “fuga” . L’OPERAZIONE I militari dell'Arma del Nucleo operativo e Radiomobile, coordinati dal tenete Giuseppe Pischedda e i colleghi del Nucleo investigativo, comandato dal capitano Roberto Scalabrin, hanno arrestato Roberto Sulas, 54 anni, ergastolano in regime di semilibertà. In manette sono finiti anche Aldo Toro, 51 anni e Donatella Manca, 50 anni. I due sono accusati di favoreggiamento per aver fornito al

fuggitivo un rifugio in cui nascondersi: il 54enne, infatti, si sarebbe nascosto nell'abitazione di Aldo Toro a Pirri. E proprio quell'appartamento è stato circondato dai carabinieri che avevano predisposto il pano per catturalo. L'operazione è scattata lunedì intorno alle 22,30. I militari dell'Arma, durante le indagini mirate alla cattura dell'evaso, erano riusciti a sapere che probabilmente si nascondeva in un'abitazione a Pirri. Hanno quindi tenuto sotto controllo la casa di Toro, attendendo il momento opportuno per entrare in azione. L'occasione è arrivata proprio lunedì. I carabinieri hanno circondato lo stabile e tentato di catturare il 54enne, ma una volta entrati in casa hanno trovato solo Aldo Toro

info

ROBERTO SULAS In regime di semi libertà stava scontando l’ergastolo nel carcere di Senorbì.

e Donatella Manca. L’evaso era già riuscito ad allontanasi. Secondo quanto ricostruito dagli uomini del Radiomobile, era uscito probabilmente da una finestra, salendo sui tetti. LA FUGA SUI TETTI Uno stratagemma che non è servito. I carabinieri si sono accorti della fuga, lanciandosi all'inseguimento. Per una decina di minuti una strada di Pirri si è trasformata nello scenario di un film poliziesco, una pellicola come quelle della serie “Bourne” con le fughe sui tetti e gli inseguimenti. Ma a differenza dei film, la fuga dell'evaso è durata solo pochi minuti, gli uomini del Radiomobile lo hanno bloccato e ammanettato. Arrestati anche il 51enne e la compagna che lo avrebbero aiutato a nascondersi. Roberto Sulas è stato trasferito in una cella del carcere Buoncammino dove si trova adesso rinchiuso. Ma.Sc.

Truffa Incassa l’assegno per la cecità parziale, ma ci vede

GLI ACCERTAMENTI I militari dele Fiamme gialle al lavoro con l’inps

n Lo hanno visto attraversare la strada controllando l’arrivo delle auto da destra e sinistra, lo hanno visto “zigzagare” con il passeggino della nipote, tra gli stand del mercato, osservando la merce in vendita sui banchi. Si comportava come un comunissimo cittadino, ma in realtà, facendosi certificare una parziale cecità, era riuscito a ottenere l’assegno di invalidità. I militari della Guardia di finanza del Nucleo di polizia tributaria di Cuneo hanno scoperto una presunta truffa ai danni dell’Inps, denunciato in stato di libertà un uomo di 69 anni originario di Sinnai e da anni residente a Cuneo. L’uomo sarebbe riuscito a incassare, senza averne diritto, per quattro-cinque anni l’assegno di invalidità dell’I-

stituto di previdenza, appropriandosi di oltre 10mila euro. Ma il 69enne non si sarebbe accontentato dell’assegno minimo. Recentemente avrebbe inoltrato alla competente commissione medica provinciale dell’Asl una richiesta per farsi riconoscere la condizione di cieco totale. Una richiesta che non è passata inosservata agli specialisti delle Fiamme gialle che hanno deciso di effettuare un controllo. Per set-

I CONTROLLI Denunciato dai militari delle Fiamme gialle di Cuneo un pensionato di 69 anni originario di Sinnai

timane hanno tenuto sotto controllo il pensionato, verificando la sua parziale cecità. «Gli appostamenti hanno consentito di accertare che il pensionato mostrava un comportamento del tutto normale – spiegano dalla Finanza - si recava a fare acquisti nei negozi attraversando sulle strisce pedonali le strade cittadine, accertandosi, prima, voltando il capo da un lato e dall’altro, che dai due sensi di marcia non sopraggiungessero veicoli. In diverse occasioni è stato anche visto aggirarsi tra i banchi del mercato, spingendo il passeggino della nipotina, evitando i passanti e soffermandosi a osservare le merci, oppure, mentre gettava i rifiuti di casa utilizzando i diversi contenitori della raccolta differenziata».


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SPORT SAMPDORIA GARRONE FA PACE CON CASSANO «MA NON TORNA, È UNA SCHEGGIA IMPAZZITA»

RUSSIA PUNIZIONE DELL’UEFA PER GLI SCONTRI DEI TIFOSI -6 PUNTI NELLE GARE DI QUALIFICAZIONE ALL’EUROPEO 2016

n Il presidente della Sampdoria Garrone fa pace con Cassano. «"Ma non torna alla Sampdoria. Tra di noi ora la relazione è normale, gli ho perdonato tutto. Ma da uomo di calcio so quanto è importante che lo spogliatoio sia tranquillo: Antonio genera schegge impazzite...»..La dichiarazione di amore di Antonio per la Sampdoria «risponde a quelli che sono i miei sentimenti personali nei suoi confronti, per quello che ha rappresentato per noi e per l'uomo un po' bizzarro che è. Ma un suo ritorno è impossibile».

n La Russia paga caro gli incidenti causati dai suoi tifosi nella gara con la Rep Ceca di venerdì, la Commissione disciplinare dell’Uefa ha inflitto 6 punti di penalizzazione (con la condizionale) nelle qualificazioni ad Euro 2016. Le sanzioni non riguardano gli scontri di martedì con i tifosi polacchi (20 feriti e 184 arresti). Il Ministro dello Sport della Polonia, Joanna Mucha: «Gli hooligan non riusciranno a guastarci la festa».

Italia-Croazia Prandelli: I gay? Stemperiamo solo un dubbio in formazione la storia

SCOPPIA L'ALLARME HOOLIGANS GARA A RISCHIO, PIÙ SICUREZZA Italia-Croazia da bollino rosso. È allarme hooligans per la partita di domani a causa dell'arrivo di ultrà croati ultranazionalisti in Polonia. Dalla riunione Uefa con i responsabili delle polizie dei due Paesi emergono infatti profili di rischio legati ai tifosi croati. Dei 10.000 attesi, 200 sono ultrà ultranazionalisti dagli atteggiamenti ''aggressivi''. Mille i senza biglietto. Rafforzato il dispositivo di sicurezza.

IL CT BILIC: IL PARI NON VA BENE PIRLO UN PLAY, MODRIC MEGLIO Il ct della Croazia Slaven Bilic punta alto: «Non ci va bene il pari, l’Italia è imprevedibile e non potremo attaccarla a testa bassa. Saremo compatti e pazienti, aspettando l’occasione giusta». La Croazia imbattuta in 5 scontri diretti: «Bello ricordare che non abbiamo mai perso». Sugli azzurri: «Balotelli è talento e sregolatezza. Pirlo? Vero play ma Modric è meglio».

ALLE 18 Ballottaggio Balotelli-Di Natale. Il ct: «Antonio giochi come contro la Spagna». Pirlo: «Noi forti, andremo molto avanti» n Ha un solo dubbio Cesare Prandelli. Quello di formazione, che il c.t. dell’Italia Cesare Prandelli dice di avere alla vigilia della sfida con la Croazia, a Poznan questa sera alle 18. Non fa nomi del ballottaggio ma sembra chiaro che il dubbio sia se schierare titolare Balotelli o Di Natale. Per il resto conferma De Rossi difensore e tutto il resto della squadra che ha fatto così bene all’esordio dell’Europeo, contro la Spagna. E teme l’intensità e la fisicità della Croazia. Con lui in conferenza stampa c’è Pirlo convinto che questa nazionale possa regalare ai tifosi azzurri grandi soddisfazioni. «Aspetto fino all’ultimo, in chiave formazione ha detto Prandelli - Voglio sentire il clima giusto, non do vantaggi a nessuno, ma a dei cambi sto pensando. Quanti? Ho solo un pensiero, riguardo ai cambi. Ci sentiamo orgogliosi quando riusciamo a giocare a calcio, quando riusciamo a giocarcela alla pari, come abbiamo fatto con la Spagna. Siamo una buona squadra. De Rossi può essere il valore aggiunto a una precisa idea di gioco. Abbiamo preparato bene questa partita. Bilic ha detto che Modric è più forte di Pirlo? Deve vincere qualcosa di importante, prima». Le dichiarazioni di Cassano (sui gay)? Prandelli è categorico nel superare il discorso che coi suoi Europei ha poco a che vedere. «Non ci facciamo mancare nulla per completare il quadro delle polemiche è? Meglio stemperare con un sorriso e rispondere a domande sulla nostra partita. Non vogliamo sembrare maleducati, siamo sempre disponibili e lo saremo nei prossimi giorni ma non in una giornata delicata come la vigilia. De Rossi? Potrebbe essere un valore aggiunto ad un'idea di gioco, di-

pende da come noi interpretiamo la partita. Mentre su Antonio dico che sinceramente il tempo che ha giocato con la Spagna ha dato il 100%. Quando un giocatore è ha il 70% di condizione e dà il 100% è ottimo. Non è così semplice migliorare dal 70%, ma già questo è tanta roba», chiude il cittì. SULLA CROAZIA «Una squadra organizzata. Che cerca sempre l’ampiezza, la profondità. Cambia modulo tattico anche a gara in corso, ha qualità. E poi ha un’intensità straordinaria. Sono davvero difficili da fermare dal punto di vista fisico, sanno dare ritmo. Troveremo difficoltà, ma abbiamo le armi per vincerla, la partita. Dobbiamo cercare di far gioco noi, mentre con la Spagna prima si pensa a contenere. In certi momenti sarà una gara molto equilibrata, dobbiamo mantenere l’attenzione per 90’». SUI GOL E BALOTELLI «In questo momento dobbiamo esasperare la ricerca della profondità.

ITALIA (3-5-2) FORMAZIONE 1 Buffon; 19 Bonucci, 16 De Rossi, 3 Chiellini; 2 Maggio, 23 Nocerino, 21 Pirlo, 8 Marchisio, 13 Giaccherini; 10 Cassano, 9 Balotelli. PANCHINA (14 De Sanctis, 12 Sirigu, 4 Ogbonna, 6 Balzaretti, 7 Abate, 5 Thiago Motta, 18 Montolivo, 22 Diamanti, 17 Borini, 20 Giovinco, 11 Di Natale) Allenatore Cesare Prandelli

CROAZIA (4-4-2) FORMAZIONE 1 Pletikosa; 11 Srna, 5 Corluka, 13 Schildenfeld, 2 Strinic; 7 Rakitic, Modric, 8 Vukojevic, 20 Perisic; 22 Eduardo, 17 Mandzukic. PANCHINA (12 Kelava, 23 Subasic, 4 Bulijat, 3 Simunic, 21 Vida, 15 Ilicevic 16 Dujmovic, 14 Badelj, 19 Kranycar, 18 Kalinic, 9 Jelavic) Allenatore Slaven Bilic Arbitro Webb (Eng) Orario 18 in diretta tv su Rai 1

Balotelli? L’ho visto concentrato, forse più del solito».Cambi all’occorrenza. «Ogni partita giocheremo con i tre cambi. Chi entra può fare la differenza in pochi minuti, sull’esempio di Di Natale». PIRLO POSITIVO «Le sensazioni sono molto positive, specie dopo il debutto», ha confessato il regista. «La squadra è consapevole della sua forza, andrà avanti. I miei Europei? La squadra del 2004 era nuova, ma con grandi giocatori in attacco, con Vieri, Del Piero, Totti; quella del 2008 veniva dalla vittoria del Mondiale, siamo stati sfortunati ad uscire con la Spagna, avremmo potuto vincere. Questa sa quello che vuole, sono convinto che daremo grandi soddisfazioni». Su Balotelli. «Balotelli un peso, dite, perché? Questo giudizio solo dopo una partita?. Può farci vincere, come altri. De Rossi interpreta due ruoli: difensore e centrocampista. Si possono così trovare soluzioni diverse. È un valore aggiunto».

L’ALTRA GARA IL TRAP SOGNA LA GRANDE IMPRESA «L’IRLANDA BATTERÀ LA SPAGNA? E PERCHÉ NO» n «Penso che possiamo vincere, perché no?». Giovanni Trapattoni, per nulla abbattuto dal ko all'esordio con la Croazia e dal fatto che oggi la sua Irlanda incontrerà la Spagna, crede nella grande impresa: «Abbiamo sempre giocato il nostro calcio, che è abbastanza fantasioso, creativo, ma il calcio non è solo questo, è anche equilibrio, è anche fortuna, quella che ci è mancata nella prima partita, per cui penso che possiamo vincere». n GRUPPO A: Polonia–Grecia 1-1, Russia–Rep Ceca 4-1; Grecia–Rep Ceca 1-2, Polonia–Russia 1-1. Classifica:Russia 4, Rep Ceca 3; Grecia 2; Polonia 1. Da giocare: 16 giugno Grecia–Russia (20.45), Rep Ceca–Polonia (20.45). n GRUPPO B: Olanda–Danimarca 0-

1, Germania–Portogallo 1-0; Danimarca–Portogallo 2-3, Olanda–Germania 12. Classifica: Germania 6; Portogallo, Danimarca 3; Olanda 0. Da giocare: 17 giugno Portogallo–Olanda (20.45), Danimarca–Germania (20.45). n GRUPPO C: Spagna–ITALIA 1-1, Irlanda–Croazia 1-3; 14 giugno ITALIA–Croazia (oggi 18), Spagna–Irlanda (oggi 20.45). Classifica: Croazia 3; Spagna e ITALIA 1; Irlanda 0. Da giocare: 18 giugno Croazia–Spagna (20.45); ITALIA–Irlanda (20.45). n GRUPPO D: Francia–Inghilterra 1-1, Ucraina–Svezia 2-1. Classifica:Ucraina 3; Francia e Inghilterra 1; Svezia 0. Da giocare: 15 giu Ucraina–Francia (18), Svezia–Inghilterra (20.45); 19 giu Svezia–Francia (20.45), Inghilterra–Ucraina (20.45).


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Germania fa 2-1

Gomez spietato mette l’Olanda sulla via di casa

DANIMARCA BATTUTA 3-2

Errori di Ronaldo ma rimedia Varela Portogallo in gioco info

SILVESTRE VARELA Attaccante del Porto da tre stagioni (21 gol in 65 gare) ha deciso il match di ieri contro la Danimarca. n L’Olanda vice-campione del mondo rischia seriamente di tornarsene a casa. Gli Orange di van Maarwijk stanno per diventare le vittime illustri del girone B, definito il gruppo della morte. Dopo il ko all’esordio contro la Danimarca arriva il bis con la Germania, un 2-1 per i tedeschi che non serve ancora a decretare verdetti. Gli uomini di Loew non festeggiano i quarti di finale ma ci sono quasi dentro, gli Orange non sono eliminati ma sono quasi fuori. Nell’ultimo turno dovrebbero battere bene il Portogallo e sperare che la Germania faccia il tris contro la Danimarca, combinazioni difficili ma non impossibili a meno che i tedeschi non decidano di far fuori una delle favorite della vigilia alla vittoria dell’Europeo. LA PARTITA. L’Olanda è stata assente per 60 minuti di gioco, il non-gioco della squadra di van Maarwijk dipende anche da scelte sbagliate come quello di puntare sul usurato Van Bommel e Afel-

lay, emblemi di un primo tempo disastroso, nel quale la Germania regolare di Joachim Loew, si difende e riparte con automatismi perfetti. Se poi in avanti c’è Mario Gomez, spietato cecchino, e Schweinsteiger preciso assist-man si spiega il 2-0 dei primi 45’ e il palo iniziale di Ozil su tiro deviato da Stekelenburg oltre a tre occasioni davanti al portiere della Roma. La Germania passa al 24': Schweinsteiger vede il taglio di Gomez tra Mathjsen e Heitinga, lo serve, Supermario mette dentro dopo un gran controllo in veronica. Il raddoppio al 39’ nasce ancora dalla combinazione tra Schweinsteiger e Gomez, con l'attaccante del Bayern che scaglia un fendente di destro a mezza altezza. Nell’intervallo, il ct olandese toglie Van Bommel e Afellay e inserisce Huntelaar e Van der Vaart. L’orgoglio Orange porta al gol di Van Persie al 28’, bomba che sorprende Neuer, ma manca l’assalto finale. L’Olanda prenota così i biglietti di ritorno.

Thiago Silva Galliani ha l’offerta, decide Silvio

ADRIANO GALLIANI

n Thiago Silva è ancora un giocatore del Milan. Adriano Galliani è tornato a Milano e le casse del club di via Turati non sono piovuti i milioni dello sceicco. Cosa è cambiato? Da Milano potrebbe essere arrivato il comando di bloccare tutto. Il Paris Saint Germain resta senza il miglior difensore del mondo, almeno per ora. A far ripensare la dirigenza rossonera potrebbero essere state le lamentele dei tifosi preoccupati del futuro senza Thiago Silva. Un sacrificio troppo grosso, che avrebbe impoverito il tasso tecnico del Milan e avrebbe intaccato il suo valore soprattutto in una competizione come la Champions League. E poi ci sono i mal di pancia dello spogliatoio: da Cassano ad Ibra. Eppure fsembrava

fatta quando per Thiago Silva il club francese è arrivato a offrire 42 milioni, coi bonus da definire. Leonardo al giocatore ha messo sul piatto un contratto quinquennale da 10 milioni netti a stagione,il doppio rispetto al suo attuale stipendio nel Milan. «Ci sono ancora molti aspetti da limare: a questo punto potremmo anche rinunciare», ha detto Leonardo ieri mattina. «Continuiamo a parlare con il Milan anche se nul-

MERCATO L’ad torna da Parigi: «C’è da aspettare, vedremo». Il Psg infastidito, Leonardo avverte: «Potremmo rinunciare»

la è stato ancora definito. Sono discussioni molto lunghe e complesse, e vedremo oggi cosa accadrà: di certo c'è che non è ancora stabilito nulla. Con Galliani siamo molto amici, però questo non significa nulla: non sono né ottimista né pessimista. Con Galliani continuiamo a parlare La trattativa è ancora aperta, ma questa situazione non dovrebbe durare a lungo. Ci sono ancora molte cose da limare, molti aspetti da mettere a posto e a questo punto dico che potremmo anche rinunciare all'acquisto di Thiago Silva». Ieri, giornata di apertura del mercato francese, si aspettava l'ufficialità per Lavezzi. Ieri alle 17 Galliani è atterrato a Milano: «Il futuro di Thiago Silva? Vedremo, c'è ancora da aspettare».

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l Portogallo torna in gioco dopo aver battuto la Danimarca, giustiziere dell’Olanda all’esordio. A Lviv (Ucraina) si vede di tutto, con i lusitani capaci di portarsi sul 2-0 con Pepe e Postiga per poi farsi raggiungere da una doppietta di Bendtner. A 3’ dal termine, ci pensa Varela a riportare a galla la squadra di Paulo Bento ancora è alla ricerca della sua stella, Cristiano Ronaldo, che ieri si è divorato due gol solo davanti al portiere avversario. LA PARTITA. Il Portogallo si fa beffa di una Danimarca lenta e irriconoscibile rispetto a quella vista battere l’Olanda, la squadra di Olsen è incapace di arginare le accelerazioni di Ronaldo e gli spunti di Nani. La gara si sblocca al 24’ con Pepe che, sull’angolo da sinistra di Moutinho, gira di testa la palla sul primo palo, Andersen battuto. Il raddoppio al 36' di Hélder Postiga, che anticipa Kjaer e manda la palla sotto la traversa. La Danimarca pare crollare ma la tiene viva Bendtner al 41', in sospetto fuorigioco sull’assist di testa di Krohn-Dehli. Nella ripresa, Ronaldo non chiude il match: al 5', solo davanti a Andersen, l'attaccante del Real spreca tutto calciando addosso al portiere danese. Scampato il pericolo, gli uomini di Olsen falliscono il 2-2 con Kvist (17') e Bendtner (27') sfiorano il 2-2. Ancora Ronaldo, al 33', manca il colpo del ko: di fronte ad Andersen calcia al lato. Bendtner al 35’ ne approfitta e, sul cross di Jacobsen, stacca di testa e infila Rui Patricio con l'aiuto del palo. Sembra finita per gli uomini di Bento ma al 42’ Varela sfrutta l’assist di Coentrao e, con un destro potente salva il Portogallo. Contro l'Olanda, nell'ultima giornata, si giocherà una qualificazione che sembrava persa.

MERCATO MAICON-REAL EDERSON ALLA LAZIO n L'Inter dice no alle due contropartite tecniche offerte dal Real Madrid per arrivare a Maicon: si tratta di Fernando Gago e Lassana Diarra, che chiedono rispettivamente 2,5 e 5 milioni di ingaggi. La società nerazzurra vuole solo soldi - 15 milioni - per il brasiliano. n l direttore sportivo della Lazio Igli Tare smentisce l’interesse per Krasic: «Non verrà alla Lazio, a gennaio rifiutò». E annuncia Ederson: «Ederson vestirà la nostra maglia dalla prossima stagione. Non c'è nessun caso Zarate, lui resta». n L'ad del Genoa Pietro Lo Monaco annuncia l’arrivo del baby attaccante interista Samuele Longo: «Posso garantire che giocherà con noi».


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SPORT JUVENTUS VISITE PER ISLA E ASAMOAH OPERAZIONE RISCATTO PER GIOVINCO

CHELSEA DI MATTEO RESTA AI BLUES ABRAMOVICH CONFERMA L’ITALIANO

NBA OKLAHOMA BATTE GLI HEAT 105-94 PRIMO ROUND DELLA FINALE È DI DURANT

n Il centrocampo rende forma. Superato l'ultimo ostacolo con i procuratori di Asamoah ed Isla, la firma arriverà oggi dopo le visite mediche a Torino. Ieri a Torino ha fatto le visite mediche il portierino Nicola Leali, prelevato dal Brescia (costo 5 milioni). Giovinco? Se un mese fa il rinnovo della comproprietà sembrava la soluzione, sta prendendo corpo l'ipotesi del riscatto della Juve che domani incontrerà il Parma per sventare l'ipotesi buste.

n Roberto Di Matteo resta al Chelsea. È lo stesso club inglese a confermarlo sul proprio sito, ufficializzando il rinnovo di contratto per due anni. Il tecnico italiano, che ha portato i Blues sul tetto d'Europa vincendo la Champions e in patria la FA Cup, viene dunque premiato dal patron Abramovich, che sembrava abbastanza scettico su una sua riconferma.

n In gara 1 della finale Nba Oklahoma batte gli Heat 105-94. Durant decisivo con 36 punti, 8 rimbalzi e 4 assist. Miami inizia alla grande con il +13, con Oklahoma City visibilmente nervosa. Ma i Thunder nel quarto periodo sorpassano con 17 punti di Durant (sui 36 totali), mentre ancora una volta LeBron fatica nei momenti decisivi (7 punti con 2/6 dal campo nei 12’ finali), anche per colpa della marcatura di Sefolosha.

ARZACHENA

ECCELLENZA

n L’Arzachena del futuro nasce ora con la programmazione del settore giovanile, vero serbatoio della prima squadra nei passati e prossimi campionati di serie D. Un grande risultato è già stato raggiunto: Samuele Spano, esterno classe 1994, è stato acquistato dal Pescara, giocherà nella Primavera del club abruzzese. «Una grande soddisfazione per l’Arzachena - dice il direttore generale Antonello Zucchi - era da tre anni con noi e siamo contenti per avergli dato una chance così importante per la sua carriera». L’esplosione di Spano non stupisce: «Durante l'anno è maturato a vista d'occhio sia sul piano tattico che caratteriale, ha seguito con molta attenzione i consigli del tecnico Perra e ha raccolto i frutti dei suoi sacrifici». Proprio Virgilio Perra è la base per il progetto ringiovanimento in atto nel club smeraldino. «Il primo passo era riconfermare il tecnico - continua Zucchi - ora siamo alla ricerca di ragazzi interessanti, che con Perra possano crescere ed essere valorizzati». Come capitato nella stagione appena conclusa: «Abbiamo spesso giocato con 6 fuoriquota nonostante il regolamento ne prevedesse l’utilizzo di 4. Si ripartirà dai giovani, coi giocatori di esperienza parleremo piu avanti, contiamo di allestire la rosa entro la prima decade di luglio». Continua la collaborazione con il Chievo. «Abbiamo stretto un buon rapporto con il club veronese dice il dg biancoverde - lunedì 18 ad Arzachena è previsto un raduno per i nati dal ‘95 al ‘98 e sarà presente il responsabile del settore giovanile della società veneta Maurizio Costanzi, insieme con mister Perra e il vice Mauro Uscidda. Abbiamo intenzione di costruire una forte formazione di Allievi regionali, tutti del ‘96-‘97 da inserire gradatamente in prima squadra». F.S.

n Grande Olbia, grandissimo Siazzu. Nella finale d’andata dei playoff, i bianchi di Mariani battono 2-1 al Nespoli la forte Massese e domenica al “Degli Olvieti”si giocheranno l’accesso alla serie D. Torna capitan Spanu e rileva Anselmo in difesa, il resto sono gli eroi del 30 all’Albalonga. Parte forte la Massese, al 2’ Angelotti calcia sul corpo di Manis uscito in modo tempestivo. Ancora Angelotti, capocannoniere degli zebrati con 13 reti, all’11’ calcia al volo alto. L’Olbia risponde al 12’ con il palo di Del Rio. I bianchi insistono, al 18’ sinistro in diagonale di Siazzu e miracolo di Biagi, che poi si oppone 1’ dopo a Pala sull’angolo battuto da Siazzu. Biagi è un bersaglio, al 22’ respinge una gran botta al volo di Del Rio. La Massese si scuote e scuote la traversa al 31’ con Biagiani, su punizione dai 35 metri deviata da Manis. Il finale è zebrato: al 37’ doppio dribbling di Costa e tiro, Manis manda in angolo; al 46’ tiro-cross pericoloso di Diego Vita. I gol nella ripresa. Al 4’ verticalizzazione per Siazzu che entra in area e supera Biagi con un rasoterra angolato. Immediata replica della Massese con Zaniolo che all’11’fa secco Manis con un gran tiro all’incrocio. Al 17’ Costa ci prova, Manis devia in angolo. Il gol-partita al 32’: Marcuccetti atterra Del Rio, dal dischetto Siazzu non perdona. Finisce coi 1000 del Nespoli in festa, ora altri 90’ di fuoco per la D. TABELLINI. OLBIA: Manis, La Rosa, Malesa, Nardo, Spanu, Varrucciu, Del Rio, Di Gennaro, Castricato, Siazzu, Pala. A disp. Melis, Melino, Kozeli, Capuano, Mulas, Masia, Anselmo. All. Mariani MASSESE: Biagi, Tiritiello, Arrigoni, Andreoni, Jonathan Vita (Marcuccetti), Milianti, Diego Vita, Biagini, Zaniolo, Angelotti, Costa. A disp. Bigini, Fazzi, Quattrini, Pettazzoni, Stabile, De Gori. All. Tazzioli

SAMUELE SPANO È del ‘94, al Pescara

SIAZZU Doppietta, 37 reti stagionali

Squadra di giovani Siazzu, altri 2 gol Il dg Zucchi rivela: la Massese ko 2-1 «Spano a Pescara» e l’Olbia vede la D

DAVIDE ASTORI Il difensore rossoblù si dice deluso per non aver potuto partecipare agli Europei

Cagliari Segnali di Astori:

se qui c’è un bel progetto resto volentieri rossoblù MERCATO Il difensore: «Presto incontrerò la società e decideremo. Gli Europei? Deluso, alla seconda chiamata pensavo di farcela». Il Milan si rifà sotto. Parolo e Pesce nel mirino, la Fiorentina vuole tutto Lazzari di Fabio Salis n Ha accarezzato il sogno di disputare gli Europei e, per inseguirlo, Davide Astori ha interrotto le vacanze a Miami per unirsi alla Nazionale un paio di giorni a Danzica. Poi il ct Prandelli ha preferito aspettare il recupero di Barzagli e il difensore rossoblù ha dovuto abbandonare il ritiro azzurro. Astori è sincero e ammette di essere «deluso» per non essere agli Europei «e ci mancherebbe altro, se non altro perché ero davvero a un passo dall'essere selezionato, alla seconda chiamata pensavo di avercela fatta. Ma non c'è problema, sono relativamente giovane e avrò le mie occasioni». Chiuso il capitolo Eu-

ropei, è partito il tormentone mercato. Il 25enne difensore bergamasco lascia aperta qualsiasi ipotesi sul suo futuro: «Non mi piace essere categorico, nei prossimi giorni è in programma un incontro con il Cagliari e decideremo. Se ci dovesse essere la voglia di costruire un progetto importante non avrei problemi a rimanere. Sto benissimo in Sardegna, dobbiamo capire solamente quali sono gli scenari». Eppure Milan, Juve, Roma e Spartak Mosca sono sulle sue tracce: «Sono stato accostato a grandi società, ma è ancora presto». Intanto Cellino ha rifiutato un’offerta di 12 milioni del club russo e i rossoneri sono pronti a rilanciare l’offensiva con la cessione di Thiago Silva. L’o-

biettivo è chiaro: «Tornare in Nazionale. Stavolta in pianta stabile». QUANTE TRATTATIVE Se parte Astori, non è detto che lo faccia anche Canini, nelle mire dell’Atalanta. Il Cagliari si cautela seguendo Simone Benedetti (‘92), ex Gubbio, ma di proprietà di Inter e Torino. A centrocampo tutto ruota intorno a Nainggolan, abbandonato dalla Juve ma non dallo Zenit. Se va via, sarà immediato il riscatto dai bianconeri dell’altra metà del cartellino di Ekdal. È stata fatta anche un’offerta al Cesena per la comproprietà di Marco Parolo (‘85) e non si molla la presa su Simone Pesce (1982) ex Torres e retrocesso in B col Novara. Per Andrea Lazzari, invece, si aspettano le mosse della Fiorentina che, partita per il rinnovo della compartecipazione, ora punta all’acquisto del 50% in mano ai rossoblù.


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CULTURA

IL LIBRO “Titinu”, l’artista nemico del Duce in fuga dal Fascio LETTURE La vicenda dello scultore, perseguitato politico, è al centro del libro “Costantino Nivola. Un artista contro il Regime fascista”, verrà presentato dall’autore Di Biase domani a Orani di Massimiliano Messina

S

chedato. Nivola Costantino, nato ad Orani, professione pittore, domicilio Milano, poi i timbri Francia e America del Nord, colore politico: antifascista. Seguono foto sua e della moglie Ruth. Documento datato 5 maggio 1939, che Lorenzo Di Biase, studioso appassionato, ha scovato nell’Archivio di Stato di Roma. Nivola, nemico del Fascio, perseguitato politico: nell’agosto del 1938, nonostante le restrizioni causate dalle leggi razziali, emanate in quello stesso anno, aveva sposato Ruth Guggenheim, tedesca di origine ebrea. Di Biase, ozierese, trapiantato a Guspini dove insegna in un istituto tecnico, laurea in Economia e commercio e specializzazione in Studi sardi, dirigente dell’Anppia (Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti). Il libro: “Costantino Nivola. Un artista contro il Regime fascista”, edito proprio dall’Anppia in collaborazione con Centro studi Sea di Villacidro. Un’accurata indagine che Di Biase ha compiuto fra gli Archivi di Stato di Roma, Nuoro e Oristano. Nivola antifascista, un aspetto assolutamente poco conosciuto dello scultore oranese, rico-

struito attraverso un corposo apparato documentario. Il volume verrà presentato domani ad Orani, alle 18, nello spazio antistante “Campusantu vezzu”, dall’autore, accompagnato dall’ex presidente del Consiglio Regionale Emanuele Sanna (che diede a Costantino Nivola l’incarico di corredare con le sue opere gli spazi esterni del Palazzo di via Roma a Cagliari), da Marco Peri, ricercatore sulle frequentazioni antifasciste dell’artista negli Stati Uniti d’America, moderatore lo scrittore Giulio Chironi. «Nessuno si era mai preoccupato di approfondire questo periodo della vita di Nivola», spiega Di Biase. «Il libro vuole anche mettere in evidenza come le leggi razziali arrivarono a toccare le persone comuni». “Titinu”, le cui doti artistiche vennero subito notate da Mario Delitala, aveva conosciuto Ruth Guggenheim quando frequentava l’Isia (Istituto superiore industrie artistiche) di Monza insieme ad altri due grandi sardi, Giovanni Pintori, divenuto poi graphic designer che ha fatto storia alla Olivetti, e lo scultore e ceramista Salvatore Fancello, morto giovane in guerra nel 1941. Si diploma nel ’36 ed entra alla Olivetti. Non è ancora “l’artista”, quello di fama internazionale conclamata, quello che a New York condivise

info

STUDIOSO DELL’ANPPIA Lorenzo Di Biase, studioso appassionato, ha scovato un documento nell’Archivio di Stato di Roma. Di Biase, ozierese, trapiantato a Guspini dove insegna in un istituto tecnico, laurea in Economia e commercio e specializzazione in Studi sardi, dirigente dell’Anppia (Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti).

L’ALTRO LATO Nivola antifascista, un aspetto assolutamente poco conosciuto dello scultore oranese, ricostruito attraverso un corposo apparato documentario

per due anni lo studio con Le Corbusier, che nella casa di East Hampton a Long Island creò la tecnica della colata di cemento sulla sabbia modellata (sand casting) e conobbe Jackson Pollock. Le leggi razziali, 1938. Nivola e la moglie sono costretti a fuggire a Parigi. Già nel ’37, un’esposizione internazionale nella capitale francese, un padiglione dedicato alla Spagna, fece aprire gli occhi dello sculture oranese sulle atrocità dei regimi dittatoriali. Entra in contatto con gli azionisti antifascisti italiani, Emilio Lussu, a cui lo legò un’amicizia profonda, Leo Valiani. Racconta Di Biase, i documenti attestano: «Dagli accertamenti svolti dai nostri servizi i coniugi Nivola sono in rapporti con Emilio Lussu». Il Regime li controllava costantemente, Costantino viene definito nei rapporti “marito di razza ariana”. Primo giugno 1939, sulla rivista “Giustizia e libertà” pubblica un disegno: la svastica nazista che schiaccia lo Stivale, Mussolini in mano ad Hitler. «Questo gli costò il mandato di cattura», dice l’autore del libro. «Il disegno l’ho riportato sulla copertina, l’ho trovato dopo lunghe ricerche a Torino, in un centro studi dedicato a Piero Gobetti». In quello stesso periodo veniva arrestato il pittore Carmelo Floris, diventato anch’egli antifascista. Nivola apprende la notizia e viene a sapere che è in procinto di essere catturato. Nel luglio del ‘39 si imbarca con Ruth per gli Stati Uniti, New York. Comincia a frequentare la Mazzini Society, importante associazione politica contro il nazifascismo di cui faceva parte anche l’allora potente sindaco italoamericano di NY Fiorello La Guardia e guardata con attenzione dal presidente Roosvelt. I coniugi Nivola, sempre sotto controllo. «Esiste un carteggio di cinque pagine, del ’41 – racconta Di Biase - in cui la Reale ambasciata d’Italia negli Stati Uniti chiede conto al console italiano di una riunione della Mazzini Society dove erano presenti Ruth e Costantino». Che rimise piede in patria solo nel 1953, per un reportage sulla campagna antimalarica proprio nella sua Isola, Dea madre. Dipinse ventuno acquerelli, che vennero pubblicati sulla rivista “Fortune”: la copertina di quel numero fu opera, guarda il caso, di un altro sardo illustre, Pintori.


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CULTURA

DAL VIVO Solstizio d’estate fra i nuraghi e un palco rock esibiranno Elva Lutza, e il duo Mauro Palmas & Riccardo Tesi, il biglietto avrà un costo di dieci euro, ma è compresa anche una cena fredda. Il 24 giugno invece, la Festa della Musica, si sposta nell’incantevole località di San Gemiliano, dove si esibiranno i Gods of Gamble, Plasma Expander e Scekinà: Il biglietto per assistere allo spettacolo, sarà di cinque euro. Il duo sassarese, Elva Lutza, è conosciuto per aver trionfato al concorso Andrea Parodi, portando a casa il Primo Premio, il Premio della Critica e quello per la Miglior Canzone con “Deo Torro”. Le loro musiche, abbracciano il jazz e le matrici tradizionali in un progetto dal suono morbido che non dimentica mai la forza narrante della canzone. Mauro Palmas e Riccardo Tesi, invece, sono interpreti di due fondamentali strumenti della tradizione popolare mediterranea: l’orga-

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netto e la mandola. I cagliaritani Gods of Gamble, insieme dal 1998, propongono un punk rock’n’roll di matrice americana, hanno alle spalle numerosi concerti sia interra sarda, sia in Europa e in Italia. I Plasma Expander, sono un trio con due dischi all’attivo. Il loro genere si può definire un Free rock’n’roll un po’ bastardo, con strutture matematiche e “groove” assassini, chitarre sferraglianti e impatto rock. L’altro gruppo, quello composto dai sassaresi Scékinà, suonano insieme dal 2000 e sono stati fra le prime band a proporre reggae “in limba”. L’evento verrà ritrasmesso in diretta da Unica Radio sul sito www.unicaradio.it.

NOTE

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re giorni tra canti, balli e tanta musica. Ce n’è per tutti i gusti: Elva Lutza, e il duo Mauro Palmas & Riccardo Tesi ma, per palati più rock, i Gods of Gamble, Plasma Expander e Scekinà. Villanova Truschedu, un piccolo centro sulle sponde del Tirso, si appresta a diventare il centro di diversi generi musicali, con la partecipazione di prestigiosi musicisti. Tre giorni tra canti, balli e tanta musica. Per la prima volta la musica e il cibo sbarca nei luoghi più importanti del paese come il nuraghe di Santa Barbara e la località di San Gemiliano, in stile goticocatalano. Si comincia il 21 giugno, il giorno del solstizio d’estate con una vera e propria festa d’inizio estate che andrà avanti per tutto il giorno con canti e balli per le vie del paese. Il 23 giugno, al nuraghe Santa Barbara, si

L’EVENTO Tre giorni tra canti, balli e tanta musica dal 21 al 24 giugno a Villanova Truschedu. Canti e balli per le vie del paese, Elva Lutza, e il duo Mauro Palmas & Riccardo Tesi, Gods of Gamble, Plasma Expander e Scekinà: Il biglietto costa cinque euro. (la foto a destra è di Monica Mura).

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CULTURA

MOSTRA

Magnificat, visioni dai mondi felini

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l gatto raccontato attraverso la letteratura e la poesia, ritratto da pittori e scultori di ogni generazione. “Magnificat” celebra la figura dei felini domestici, compagni impertinenti e sornioni ma sempre capaci di stupire. Ad ospitare la rassegna gattofila sarà il Lazzaretto di Cagliari. L’inaugurazione è fissata per domani alle 18, con gli interventi dell’assessore alla cultura Enrica Puggioni, del presidente della provincia Angela Quaquero, della professoressa Maria Teresa Marcialis e di Marina De Luca, in rappresentanza dell’associazione “Vita da gatti onlus” di Cagliari. Due mesi ricchi di esposizioni, reading poetici, laboratori didattici e animazione per bambini. La manifestazione è ideata e coordinata dall’associazione Mescolarte, che ha voluto celebrare una figura ricorrente nella storia dell’umanità. Adorato dagli antichi egizi, cantato dai grandi della letteratura occidentale e rappresentato in forme diverse dagli artisti di ogni tempo, il gatto ha sempre trovato una sua collocazione a fianco degli esseri umani. La Sala degli Archi del centro culturale ospita le opere di tredici artisti che esporranno la loro personale visione del mondo felino. Una commistione di generi che offre al pubblico una panoramica sulle rappresentazioni del gatto nell’arte figurativa. La mostra è curata da Valeria Grande, Nazzarena Marongiu e Valentina Neri di Mescolarte. Partecipano artisti già affermati come Giuseppe Bosich, che ha voluto a tutti i costi offrire il proprio contributo. Al fianco degli esperti ci saranno molti giovani emergenti, pronti a catturare gli insegnamenti di chi ha già una lunga carriera alle spalle. Non solo immagini al Lazzaretto, che ospita “Versi miagolati”, reading che coinvolge le più celebri poesie dedicate ai gatti da Charles Bukowski, Pablo Neruda, John Keats, H.P. Lovecraft e molti altri. Dieci artisti contemporanei sono stati chiamati a fare la loro parte. Grandi nomi come Gavino Angius, Silvia Denti o Alberto Masala presenteranno al pubblico alcune poesie inedite. Gli autori potranno contare sull’accompagnamento musicale ad opera di Francesco Leone, Marco Chirru e gli studenti del Conservatorio Pier Luigi da Palestrina. Cinque appuntamenti con la poesia, a partire dal 22 giugno fino al 10 agosto. «Siamo molto contenti che gli artisti abbiano accettato di condividere con noi le loro opere, realizzate appositamente per questa occasione», commenta Valentina Neri, ideatrice dell’evento per Mescolarte. «Alcuni di loro si sono offerti spontaneamente, dimostrando una grande sensibilità rispetto a questi temi». I testi saranno esposti in una “felinoteca”, visitabile liberamente per tutta la durata della manifestazione. Ai più giovani è dedicata una serie iniziative a cui prenderanno parte anche gli scrittori Tonino Oppes e Rossana Cortez, che da sempre si dedicano ai libri per l’infanzia. L’iniziativa,a cura della biblioteca provinciale di Cagliari, porta i bambini delle scuole elementari all’interno di laboratori didattici, gattomerende e letture animate. Immancabile uno spazio dedicato ai gatti più famosi del cinema, della televisione e del fu-

LA RASSEGNA Quadri, poesie, sculture e letture per celebrare il gatto, da domani e fino al 19 agosto di scena al Lazzaretto

metto. Garfield, Silvestro, Tom e gli aristogatti aspettano i piccoli all’interno di “Cat-animati”. Fino al 19 agosto, giorno di chiusura della manifestazione, scorreranno su video disposti all’interno del centro le immagini dei gatti più famosi della storia dell’arte. Si parte dalle sculture egizie per arrivare ai mosaici di Pompei. La carrellata prosegue con Michelangelo, Leonardo da Vinci, DUE MESI Francisco Goya ed altri maestri delDI EVENTI l’arte figurativa, fino ad arrivare ai Due mesi ricchi di esposizioni, contemporanei Frida Kahlo e Andy reading Warhol. Protagonisti al Lazzaretto poetici, arte, filosofia, poesia e gioco, ma ci laboratori sarà spazio anche per alcune riflesdidattici e sioni di carattere sociale. I gatti soanimazione per no spesso vittime di abusi e malbambini. La trattamenti.”Vita da gatti” avrà uno manifestazione spazio in cui mettere in luce il granè ideata e de lavoro che svolge nella lotta al coordinata randagismo e nella tutela dei felini dall’associazione in difficoltà. «Cerchiamo di affronMescolarte, tare temi di rilevanza sociale come che ha voluto la violenza sui felini con l’aiuto delcelebrare una l’arte», spiega Valentina Neri, «in figura modo da mostrare di cosa sono caricorrente nella paci i nostri gatti e raggiungere il storia. cuore delle persone». Jacopo Basanisi

info

RIFLESSIONI Protagonisti al Lazzaretto arte, filosofia, poesia e gioco, ma ci sarà spazio anche per alcune riflessioni di carattere sociale

MASCAREDDAS

Il “Ri-tratto di Gramsci” in tournée

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uova data nazionale per Is Mascareddas e per Betti Pau con lo spettacolo dinarrazione “Ri–tratto di Antonio Gramsci”. Domani la compagnia è di scena in Puglia nell’ambitodel festival letterario “I dialoghi di Trani”. La manifestazione, giunta alla sua decima edizione, affronta quest’anno il tema del “cambiamento” con ospiti di rango internazionale come Fabrizio Barca, Marc Augé, Umberto Galimberti e Dacia Maraini. La piéce di Betti Pau è un lavoro di cucitura e adatta-

mento per la narrazione, compiuto dalla scrittrice, sulla biografia di Gramsci firmata da Giuseppe Fiori, sulla raccolta gramsciana di “Lettere a Julca”, “Gramsci vivo nelle testimonianze dei suoi contemporanei” di Renato Figari e su “Le donne di Casa Gramsci”, quest’ultimi curati da Mimma Paulesu Quercioli. “Ri–tratto di Antonio Gramsci” è un omaggio al Gramsci Uomo, nel rapporto con i suoi affetti e nel legame con la sua terra, ma soprattutto manifesta un gesto di gratitudine verso una figura rivoluziona-

PUGLIA Lo spettacolo di Betti Pau domani al festival letterario “I dialoghi di Trani”, fra Augé, Maraini, Galimberti ria e una vita dedicata integralmente a realizzare un’idea di società più giusta e civile per tutti. Betti Pau coltiva la passione per il Teatro di Animazione da circa trent’anni e ha all’attivo numerose collaborazioni con la compagnia Is Masca-

reddas come costumista e autrice. Insieme a Donatella Pau ha cofirmato il testo dello spettacolo di microteatro per pupazzi “Doni”. Attualmente sta approfondendo il proprio percorso di ricerca artistica nell’ambito del Teatrodi Narrazione. I suoi più recenti lavori sono “Lezione di taglio”, racconto imbastito come una lezione di taglio sartoriale sui significati della parola taglio per esprimere considerazioni politiche e riflessioni sulla società italiana odierna e “Quattro quarti”, quattro storie brevi, quattro colori, altrettante fasi della vita ambientate principalmente in un mondo agropastorale, tra ricordi di infanzia e metafore.


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GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2012

VISIONI

ALCINEMA CAGLIARI CINECLUB NAMASTE Via Ospedale, 4 Sala 1 Riposo

Sala 8 h

CINE TEATRO ALKESTIS ❆h Via Loru, 31 - Tel. 3385863990 Sala 1 I giorni della vendemmia Ore 21.30 CINE TEATRO NANNI LOY ❆▲ho Via Trentino, 15 - Tel. 070201691 Sala 1 Riposo CINETECA SARDA Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271 Sala 1 Riposo

h

CINEWORLD ❆▲ho Viale Monastir, 128 - Tel. 0702086096 Sala 1 Project X - Una festa che spacca Ore 18.30-21.30 Sala 2 La bella e la bestia 3D Ore 18.15-20.30-22.30 Sala 3 A morte! Ore 21.30 Sala 3 Viaggio in paradiso Ore 18.30-21.30 Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 18.30 Sala 5 Killer Elite Ore 21.00 Sala 6 Men in Black 3 Ore 18.30-21.00 Sala 7 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 18.30 Sala 7 Dark Shadows Ore 21.30 Sala 8 Italia - Croazia Ore 18.00 Sala 8 La fredda luce del giorno Ore 18.30 Sala 8 Quella casa nel bosco Ore 21.30 Sala 9 Molto forte, incredibilmente vicino Ore 21.00 Sala 9 The Avengers Ore 18.30 GREENWICH D’ESSAI ❆h Via Sassari, 67 - Tel. 070666859 Sala 1 7 Days in Havana Ore 19.15-21.30 Sala 2 La guerra e’ dichiarata Ore 19.15-21.30 SPAZIO ODISSEA ❆▲h Viale Trieste, 84 - Tel. 070271709 Sala Kub. W.E. - Edward e Wallis Ore 17.00-19.15-21.30 Sala Truf. Marilyn Ore 17.00-19.15-21.30 THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲ho Via delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111 Sala 1 W.E. - Edward e Wallis Ore 19.10-21.50 Sala 2 Love & Secrets Ore 17.00-19.30-22.00 Sala 3 Dark Shadows Ore 17.00-19.30-22.05 Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 17.20-19.30 Sala 4 Quella casa nel bosco Ore 21.40 Sala 5 La mia vita e’ uno zoo Ore 19.20-22.10 Sala 6 Killer Elite Ore 17.00-19.40-22.20 Sala 7 Men in Black 3 Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 8 Klitschko Ore 21.50

Sala 9

Sala 10 Sala 11

Sala 11 Sala 12

Sala 13

Men in Black 3 3D Ore 19.05 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 18.55-21.15 Viaggio in paradiso Ore 17.45-20.05-22.25 American Pie - Ancora insieme Ore 22.05-1935 Cosmopolis Ore 17.05 Project X - Una festa che spacca Ore 17.05-19.25-21.45 La bella e la bestia 3D Ore 17.00-19.10-21.30

UCI CINEMAS CAGLIARI ❆▲ho Via Santa Gilla, 15 - Tel. 892960 Sala 1 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 22.30 Sala 1 Dark Shadows Ore 17.30-20.00 Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 17.40 Sala 2 Viaggio in paradiso Ore 20.20-22.30 Sala 3 La mia vita e’ uno zoo Ore 17.10-19.50-22.30 Sala 4 Project X - Una festa che spacca Ore 17.50-20.10-22.20 Sala 5 Killer Elite Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 6 Men in Black 3 Ore 17.30 Sala 6 Men in Black 3 3D Ore 20.00-22.30 Sala 7 La bella e la bestia 3D Ore 17.40-20.10-22.30 Sala 8 Cosmopolis Ore 17.40-20.10 Sala 8 Love & Secrets Ore 22.20

SESTU

THE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲ho Loc. More Corraxe - C/O Centro Comm.le La Corte del Sole - Ex S.S. 131 Km 10,800 - Tel. 0702281700 Sala 1 Project X - Una festa che spacca Ore 18.25-20.25-22.30 Sala 2 Viaggio in paradiso Ore 18.20-20.30-22.40 Sala 3 American Pie - Ancora insieme Ore 20.05-22.30 Sala 3 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 17.30 Sala 4 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 18.20 Sala 4 The Avengers 3D Ore 17.30 Sala 5 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 6 Men in Black 3 Ore 17.40-20.00-22.20 Sala 7 Men in Black 3 3D Ore 19.10-21.30 Sala 8 Killer Elite Ore 17.30-19.55-22.25 Sala 9 Dark Shadows Ore 19.05 Sala 9 Klitschko Ore 22.25 Sala 10 Marilyn Ore 17.55-20.15-22.35 Sala 11 La bella e la bestia 3D Ore 18.00-20.00-22.00

ILMETEO

le trame Sala 12

La mia vita e’ uno zoo Ore 17.20-19.55-22.30

Sala 3

SASSARI

MODERNO ▲ho Viale Umberto, 18 - Tel. 079236754 Sala 1 Men in Black 3 3D Ore 18.00-21.00 Sala 1 The Blues Brothers Ore 21.00 QUATTRO COLONNE ❆▲ho Via Vittorio Emanuele - Tel. 079239369 Sala 1 Chiusura Estiva TEATRO VERDI ▲ho Via Politeama - Tel. 079239479 Sala 1 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.30-20.30

ALGHERO

MIRAMARE Piazza Sulis, 1 - Tel. 079976344 Sala 1 Riposo

❆▲h

TORRALBA

CARLO FELICE ❆▲ho Via Carlo Felice - Tel. 079847354 Sala 1 Chiusura Estiva

CARBONIA

NUOVO SUPERCINEMA ❆▲ho Via Satta, 53 - Tel. 078164251 Sala 1 La bella e la bestia 3D Ore 17.15-19.00-20.45-22.30

IGLESIAS

CINEWORLD ❆▲ho Localita’ Monte Figu - Tel. 078133510 Sala 1 Project X - Una festa che spacca Ore 20.30-22.30 Sala 2 Silent Souls Ore 20.15-22.30 Sala 3 Killer Elite Ore 20.00-22.30 Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 20.00 Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 22.30 Sala 5 Viaggio in paradiso Ore 20.15-22.30 Sala 6 Attack the Block - Invasione Aliena Ore 22.30 Sala 6 Quella casa nel bosco Ore 20.30 Sala 7 Men in Black 3 3D Ore 20.15-22.30 Sala 8 Dark Shadows Ore 20.00-22.30

SANT’ANNA ARRESI

MODERNO Via Cagliari, 2 - Tel. 0781966744 Sala 1 Riposo

❆▲h

CINETEATRO MURGIA Via pio Piras, 2 - Tel. 3290344291 Sala 1 Riposo

❆ho

TRE CAMPANE Piazza Italia, 6 - Tel. 070939010 Sala 1 Riposo

▲ho

GUSPINI

Sala 5 Sala 6

LA MIA VITA È UNO ZOO Genere Commedia drammatica Anno 2011 Durata 90 minuti Regia Cameron Crowe Con M.Damon, S. Johansson Trama Un uomo, rimasto vedovo con due figli a carico, decide di cambiare vita trasferendosi in campagna (in realtà, la casa in cui andrà è uno zoo). Laggiù le sfide e le difficoltà sono tante e la possibilità di trasformare tutto in una favola è ancora lontana, ma l’incontro con una giovane appassionata di animali, che lo aiuterà nella realizzazione del miglioramento dello zoo, cambierà le cose...

W.E. - EDWARD E WALLIS Genere Drammatico Anno 2011 Durata 118 minuti Regia Madonna Con Abbie Cornish, James D'Arcy Trama La storia di Wally Winthrop, una donna rinchiusa in un matrimonio infelice, fa da cornice alle vicende di un’altra donna - del passato - Wallis Simpson. Quest’ultima, divorziata senza arte né parte, andò in sposa al re d’Inghilterra che dovette, per questo, abdicare. La storia d’amore più romantica del secolo, raccontata dalla voce spezzata di una donna che stringe tra le braccia un sogno d’amore dal quale non vuole uscire...

7 DAYS IN HAVANA Genere Drammatico Anno 2012 Durata 100 minuti Regia AA.VV. Con Josh Hutcherson, Daniel Bruhl Trama Sette giorni all'Havana, ognuno dei quali vissuto da un uomo diverso. I personaggi non si conoscono. La protagonista è la città ritratta da sette occhi diverse, ciascuna delle quali irrompe, nella vita, una volta di un giovane turista, poi in quella di un uomo capitato per ritirare un premio, in quella di una cantante, poi d’ un impresario, e quindi di un ragazzo omosessuale, in quella di una psicologa, ed infine, si racconta di Martha che celebrerà la domenica...

PROJECT X UNA FESTA CHE SPACCA

LUNAMATRONA

SAMASSI

ITALIA Piazza Italia, 4 - Tel. 0709388041 Sala 1 Riposo

Killer Elite Ore 18.10-20.40-22.50 La bella e la bestia 3D Ore 18.20-20.40-22.30 Viaggio in paradiso Ore 18.30-20.45-22.45 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 18.00-20.30-22.30

Sala 4

▲h

NUORO

MULTIPLEX PRATO ❆▲ho Localita’ Prato Sardo - Tel. 085413000 Sala 1 Project X - Una festa che spacca Ore 18.20-20.50-22.50 Sala 2 Men in Black 3 Ore 18.15-20.30-22.40

Genere Commedia Anno 2012 Durata 88 minuti Regia Nima Nourizadeh Con Thomas Mann, Oliver Cooper Trama Tre amici vogliono organizzare un party indimenticabile, per festeggiare il compleanno di uno di loro. Il problema è che gli inviti a catena sfuggono loro di mano e il risultato è sconvolgente. Quello che volevano, era solo un po' di notorietà a scuola, in modo da uscire dall'anonimato... Diventeranno, invece, vere e proprie leggende...

TORTOLI’

GARIBALDI ❆▲ho Corso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088 Sala 1 Riposo

OLBIA

CINEMA TEATRO OLBIA ❆▲ho Viale delle Terme, 2 - Tel. 078928773 Sala 1 Riposo

TEMPIO PAUSANIA

CINEMA GIORDO ▲o Via Asilo 2 - Tel. 0796391508 Sala 1 La bella e la bestia 3D Ore 17.30-19.15-21.00

LA MADDALENA

PRIMO LONGOBARDO Lungomare Amm. Mirabello Sala 1 Riposo

PALAU

CINE-TEATRO MONTIGGIA Via Nazionale 113 Sala 1 Riposo

SANTA TERESA DI GALLURA

CINEMA TAPHROS Centro Taphros - Tel. 0789754684 Sala 1 Riposo

❆ho

ORISTANO

MULTISALA ARISTON ❆▲ho Via Diaz, 1A - Tel. 0783212020 Sala 1 Project X - Una festa che spacca Ore 18.00-20.00-22.30 Sala 2 Hysteria Ore 17.00-19.30-22.00 Sala 3 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 18.00-20.00-22.00 Sala 4 Cosmopolis Ore 18.00-20.15-22.30 Sala 4 La bella e la bestia Ore 18.00-20.00-22.30

SANTA GIUSTA

MOVIES MULTISALA ❆▲ho Localita’ Zinnigas - Tel. 0783359945 Sala 1 Project X - Una festa che spacca Ore 20.20-22.30 Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 20.15 Sala 2 Men in Black 3 3D Ore 22.35 Sala 3 Dark Shadows Ore 20.20-22.35 Sala 4 Viaggio in paradiso Ore 20.25-22.30 Sala 5 La bella e la bestia 3D Ore 20.15-22.30 Sala 6 American Pie - Ancora insieme Ore 22.35 Sala 6 Il pescatore di sogni Ore 20.15 LEGENDA

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24 GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2012

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