sardegna, giornale by Antonio Moro

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IL VERTICE Monti incontra Hollande: asse sulla crescita ma «l’euro non è ancora al sicuro»

QUOTIDIANO

DI CAGLIARI

Anno II Numero 164 Venerdì 15 giugno 2012 0,80 Euro

L’INCHIESTA Evasi 400mila euro sotto sequestro la barca di Cellino

POETTO Pulizia dell’amianto scatta la chiusura delle strade

Maddalena Brunetti a pagina 6

Paolo Rapeanu a pagina 7

INDENNITÀ Bufera stipendi anticasta contro il Consiglio n Referendari e grillini guidano la rivolta sul web e preparano il sit-in contro il ritorno degli onorevoli stipendi che erano stati cancellati dal referendum. I Riformatori, divisi in Aula sull’emendamento che ha reintrodotto le indennità ai consiglieri, ribadiscono il loro no e marcano le distanze. Il presidente della commissione Riforme, Maninchedda, bolla la norma come «inapplicabile»

mentre l’assessore Floris insiste: sono misure necessarie. Il Pd prende posizione con il segretario Lai e il capogruppo Diana: sì ai tagli ai costi della politica ma si sta esagerando con la demagogia. Così lo scontro si sposta in Regione. Vincenzo Garofalo alle pagine 2-3

ITALIA-CROAZIA 1-1 .

CRONACHE

Lo sgombero Rom nelle case della Caritas «Pagano loro» n Vertice in prefettura per decidere la linea d’azione per liberare il campo inquinato sulla 554. I nomadi con disponibilità economiche pagheranno l’affitto. Marcello Zasso a pagina 11

Lite in Fiera Blitz per il voto del bilancio «È illegittimo» n Guerra ai vertici dell’ente: una riunione del consiglio di gestione, convocata senza informare i “controllori”. «Atti nulli». Enrico Fresu a pagina 12

Altro pari degli azzurri, la qualificazione a forte rischio Un altro 1-1 per l’Italia che ora vede difficilissima la sua qualificazione ai quarti. Avanti al 39' grazie a una splendida punizione di Pirlo, si fanno riprendere al 72' da Mandzukic con errore difensi-

vo di Chiellini. E adesso si preannuncia “biscottata” tra Spagna e Croazia, prossima sfida, che pareggiando passerebbero eliminando la squadra di Prandelli. Il cittì: «Persa una grande occa-

sione, ma ci qualificheremo lo stesso». Ci proveranno contro l’Irlanda del Trap, già elimimata. alle pagine 18-19

CRASTULO IL PADRINO DELLA HOUSE MUSIC DOMANI AL GRACE K

a pagina16

Centro storico Al via i controlli dei vigili urbani in pub e strade n Scatta il giro di vite della polizia municipale nel fine settimana nel centro storico. Nel mirino locali, rumore e traffico. a pagina 13

Urne e veleni Brogli nei seggi a Selargius sei gli indagati n Sei denunciati per il “voto doppio” alle Comunali: ci sono il candidato Psd’Az Simone Paini e anche 4 rappresentanti di lista. Manuel Scordo a pagina 15

VENERDÌ 15 GIUGNO 2012

ONOREVOLI STIPENDI

CAOS IN CONSIGLIO I Riformatori si smarcano il Pd: «È solo demagogia» INDENNITÀ I fantoliani, divisi in Aula sull’emendamento che ripristina le paghe, ribadiscono il no. Maninchedda: inapplicabile Floris: misure necessarie. I democratici: sì tagli ma niente derive n Caos generale e scompiglio fra i partiti in Consiglio regionale dopo l’approvazione dell’emendamento con cui, martedì alle dieci di notte l’aula di via Roma ha ripristinato le indennità dei consiglieri, cancellate poche settimane fa per effetto del referendum del 6 maggio scorso. I Riformatori sardi rischiano la spaccatura interna, la segreteria regionale dell’Idv chiama i cittadini e i movimenti in piazza per protestare contro la leggina salva indennità, il Pd la difende a spada tratta e il presidente della Prima commissione consiliare, il sardista Paolo Maninchedda, la marchia addirittura come «inapplicabile». GLI STIPENDI RITROVATI L’emendamento che ha ripristinato le indennità dei consiglieri regionali, inserito fra le pieghe di una legge sull’organizzazione del personale precario della Regione, ha riportato gli stipendi degli onorevoli al 2003 (prima delle modifiche del 2006 e del 2011 che ne hanno ridotto l’importo), e ha applicato un taglio del 30 per cento alla voce indennità di carica, del 20 per cento alla diaria e de 20 per cento sul contributo ai gruppi. Quindi l’indennità di un consigliere regionale parte da 9.263 euro lordi, contro

i 9.026 che percepiva prima del referendum. A questa si aggiunge una diaria di circa 4 mila euro mensili che viene riconosciuta a titolo di rimborso spese di soggiorno a Cagliari, ridotta di 154,94 euro per ogni giorno di assenza del consigliere dalle sedute dell'Assemblea e di 129,11 euro per ogni seduta delle Commissioni. La diaria è integrata del 30 per cento (1200 euro) per i consiglieri la cui abitazione sia situata ad oltre 35 chilometri da Cagliari. Poi ci sono i rimborsi per le cosiddette spese di rappresentanza, che sono di 3.352 euro al mese. Totale 16. 615 euro lordi al mese, di base. Se poi il consigliere ricopre incarichi all’interno del Consiglio la cifra è aumentata di 3.100 euro per i presidenti di commissione, i segretari dell’Assemblea e gli assessori, di 3.500 euro per i questori. A queste cifre di partenza la legge approvata in Consiglio applica un taglio del 30 % sulle indennità di carica e del 20 per cento sulla diaria. Riduzioni che sono in linea con le modifiche che l’Ufficio di Presidenza del Consiglio aveva deliberato già nel novembre dello scorso anno. La prossima settimana l’Ufficio di Presidenza dovrebbe illustrare le cifre esatte introdotte dalla leggina e, secondo radio Consiglio, la

numeri 16.615

Per un consigliere regionale lo stipendio base mensile, lordo, comprensivo di tutte le indennità è di oltre 16 mila euro.

9.263

L’indennità lorda di ciascun consigliere è di oltre 9 mila euro al mese.

3.352

Per le spese di rappresentanza i consiglieri ricevono ogni mese oltre 3 mila euro che spendono per i portaborse e per fra funzionare gli uffici.

presidente potrebbe proporre ulteriori tagli alle indennità. La leggina contestata è stata approvata in tutta fretta per salvare il pagamento dei vitalizi già acquisiti (quelli futuri sono già stati cancellati da questo Consiglio) ai consiglieri. Vitalizi che devono essere erogati questo mese in rapporto alle indennità dei consiglieri. VERIFICA FRA I RIFORMATORI A scatenare la polemica politica sull’emendamento che ha ridato vita alle indennità è stato il partito dei Riformatori sardi, che dopo essersi diviso in Consiglio, oggi si riunirà in un vertice straordinario per la resa dei conti. Martedì prima della votazione il gruppo consiliare si è spaccato. Il capogruppo Attilio Dedoni, Pierpaolo Vargiu e il vicepresidente del Consiglio, Michele Cossa, hanno abbandonato l’aula perché, hanno ribadito ieri, «era materialmente impossibile verificare la coerenza rispetto alla volontà espressa da oltre mezzo milione di sardi con i referendum del 6 maggio». Sono rimasti invece al loro posto e hanno votato a favore Pietrino Fois e Franco Mula. «Ho votato a favore perché la legge introduce già alla base dei tagli alle indennità dei consiglieri, e per questo motivo l’ho giudicata in linea con l’esito del referendum», ha spiegato Fois. LA GIUNTA E I PARTITI «Le indennità del Consiglio regionale sono previste dallo Statuto sardo.

Col referendum si è voluto modificare le modalità di calcolo dell’indennità finora stabilita dall’Ufficio di Presidenza, e non certo abrogare la norma statutaria, che è legge di rango costituzionale», ha dichiarato l’assessore degli Affari regionali e delle Riforme, Mariolino Floris. Contro la leggina si è schierata la segreteria regionale dell’Idv, che per la prossima settimana ha chiamato a raccolta i cittadini e i movimenti per protestare davanti alla sede del Consiglio regionale. Il Pd ha difeso il provvedimento: «Consideriamo una conquista della democrazia moderna la possibilità di ogni cittadino, al di la delle proprie risorse economiche, di far parte delle istituzioni» hanno dichiarato il segretario regionale Silvio Lai e il capogruppo in Consiglio, Giampaolo Diana. «Per questo è giusto che a ogni legislatore sia riconosciuta un’indennità adeguata al ruolo che gli è attribuito dalla Costituzione. Il quesito referendario non ha preteso il volontariato dei consiglieri regionali ma un contributo alla riduzione dei costi della politica». Vincenzo Garofalo

LA BUFERA In Consiglio ritornano le polemiche dopo la norma che ripristina le indennità ai consiglieri e i fondi per il funzionamento dei gruppi. I Riformatori si dissociano ma in due hanno detto sì alla legge

VENERDÌ 15 GIUGNO 2012

LA PROTESTA E gli anticasta vanno in piazza contro i politici DAL WEB Indignati online su Facebook e Twitter, grillini e referendari lanciano la rivolta con un sit-in in Consiglio n Dal web alla piazza esplode la rabbia contro la Regione. Il voto dei consiglieri regionali che martedì alle dieci di notte ha riassegnato le indennità tagliate a colpi di referendum scatena la rivolta degli anticasta contro il parlamento di via Roma. Le micce si sono accese su internet: nei vari social network, da facebook a twitter, è un pullulare di insulti e manifestazioni di sdegno contro i consiglieri sardi. Una sollevazione spontanea di elettori che si dà appuntamento sabato mattina alle 9 e 30 davanti al Palazzo del Consiglio regionale per un sit-in di protesta che si annuncia esplosivo, con la partecipazione del Movimento referendario sardo, del Movimento 5 stelle, de La Base e di un esercito di indignados isolani, decisi più che mai a non far passare sotto silenzio un provvedimento che giudicano a gran voce

info

ANCHE L’IDV SI PREPARA Il vice segretario regionale dell’Idv, Salvatore Lai, chiama a raccolta i cittadini per protestare con una manifestazione che si svolgerà la prossima settimana.

come «un insulto alla democrazia». LA FURIA DEL POPOLO Scorrendo i commenti su twitter e su facebook all’emendamento votato da 60 consiglieri regionali per ripristinare i propri stipendi a cinque cifre, la parola più gentile è «vergogna». Per il resto è una pioggia di insulti rabbiosi e di commenti amari che rimbalzano sul profilo facebook “Sardegna si cambia” e sulla pagina twitter “RegioneSardegnaVergonga” : «La Regione sovverte la volontà popolare e stupra la democrazia»; «La casta ha perso il contatto con la realtà»; «Rubano a notte fonda come i ladri di polli», «Fate schifo», «mafia legalizzata», «torniamo a votare e buttiamoli tutti fuori». A trascinare la protesta ci sono i promotori del referendum tradito e fra loro molti esponenti dei Riformatori sardi, come Antonello Gregorini: «La manifestazione di sabato è una risposta immediata al comportamento del Consiglio regionale», spiega. «I Riformatori parteciperanno a titolo personale».

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VENERDÌ 15 GIUGNO 2012

OPINIONI MOVIDÌ

ABITUIAMOCI A LAVORARE SENZA CERTEZZE di FRANCESCO CONGIU

na decina di anni fa, un amico insegnante preoccupato per come si stessero mettendo, in quel momento, le cose nel mondo della scuola, mi disse che, secondo lui, ero “fortunato” perché, per il tipo di lavoro che facevo e per le mie caratteristiche, non avrei avuto particolari problemi per il futuro… Allora, rimasi un po’ perplesso per la sua affermazione e cercai di capire meglio cosa mi volesse dire. La sua paura era basata principalmente sul fatto che le sue competenze fossero quasi tutte concentrate nell’insegnamento per cui, se gli avessero tolto quel tipo di impiego, non avrebbe avuto speranze; viceversa, nel mio caso, siccome era abituato da una ventina d’anni a cimentarmi in diverse attività, una crisi di settore o la mancanza di lavoro e di clienti non sarebbero stati per me un problema. Oggi questo ricordo mi sovviene sempre più spesso, con strana insistenza a causa, sicuramente, di quello che sta succedendo nel sistema economico italiano ed anche, per certe nazioni, europeo. Probabilmente gli avvisi provenienti da chi ci governa, che già da alcuni anni predica la “flessibilità” nel mercato del lavoro, avrebbe dovuto metterci in allerta, ci saremmo dovuti rendere conto che la sicurezza non è più tale e che anche il posto pubblico non è più sicuro, e la paura del mio amico insegnante oggi si sta materializzando, per cui incomincio a immaginare gli scenari successivi. Non è facile, non riesco a capire come si possa re-inventare chi ha passato vent’anni o più dietro una cattedra davanti ad una ventina di “vasi vuoti” da riempire; non riesco a pensare come possa reggere un solo giorno senza la certezza di uno stipendio, chi ha avuto sempre il bonifico in quel giorno di ogni mese di ogni anno; non riesco a immaginare, soprattutto, una società che non possa più garantire, come già fa ora, un futuro dignitoso alla parte che coltiva la cultura, che forma, che educa e sensibilizza la società futura; né accetto che quest’ultima debba sempre e comunque pagare le colpe dei padri… Mi capita spesso che mi si chieda come si possa lavorare senza certezze: non lo so, ormai da anni lavoro senza avere certezze, ci sono abituato! Io!

il semaforo

l MELISSA SATTA

Ex velina Pizzicata dai flash dei fotografi in vacanza con il suo bel Boateng, l’ex velina sarda mette in mostro un sospetto “rinforzo” del suo décolléte. Subito la macchina del gossip si mette in moto e fa due ipotesi: Melissa è incinta? Chirurgo plastico? Niente di tutto questo, chiarisce lei: «Sono solo ingrassata di sei chili». Tutta salute...

l NICOLE MINETTI

Consigliere regionale Pdl È costretta a smentire una sua futura carriera nel porno: «Sono fatti mai accaduti, a me non attribuibili e assolutamente distanti dalla verità», spiega la giovane ex igienista dentale. «È tutta una balla, notizie false e infamanti che hanno provocato danni devastanti alla mia persona». Peggio del botox e del silicone.

l VALERIE TRIERWEILER

Moglie di Francois Hollande Un cinguettio partito dal suo account Twitter rischia di incasinare la campagna elettorale in vista del ballottaggio per le legislative francesi. Accusata di aver sostenuto l’avversario di Ségolène Royal (ex compagna di Hollande e da lui sostenuta) si difende: «Hanno piratato il mio account». Oui, certainement...

www.youtube.com/user/moviditube facebook.com/movibook movidi.wordpress.com info@movidi.it

IL FENICOTTERO ROSA VERO METROSEXUAL di Carlo Antonio Borghi

uropa a brandelli. Italia a Prandelli Cesare. A Cesare si da quel che è di Cesare: i calciatori. A Dio si dà la solita carità di buoncuore. Nel piattume generale dello sviluppo bloccato e della povertà diffusa, ciò che non manca è il pattume invasivo che non si sa mai dove discaricare. Ecco Cassano. Homo Sapiens che ragiona con i piedi bullonati, i cosiddetti piedi buoni per calciare e per scalciare. Homo Omophobus a tutto campo e fuori campo. Cassano reso indimenticabile dall’imitazione di Fiorello che lo circondava di cugini Cassonetti parlanti. Era Viva Rai Radio Due. C’è chi dice quello che pensa e c’è chi pensa quello che dice, come il Fantantonio da Bari vecchia. Italia di Santi, Poeti, Navigatori, Cantautori e Calciatori. Intanto Fata Fornero Turchina, prova ad accorciare il naso di Mario Pinocchio Monti. Chissà se gli esodati che non sono né lavoratori né pensionati e hanno a disposizione tutto il tempo libero che vogliono, si attaccano ai televisori per seguire il calcio europeo. Euro ergo sum. Il caso Cassano serve al governo come arma di distrazione di massa dai veri problemi. Banche, Borsa, Bond, B.T.P., B.C.E. nel segno della B. B come Balotelli e i suoi orologi d’oro. B come Buffon e le sue collezioni di orologi griffati. Giornali, radio e tele-

visioni si sono riempiti di Pallonate e Cassanate. “Perché i froci no e i puttanieri sì?!” – chiede il filosofo Gianni Vattimo. Anche il calcio è una filosofia. Una filosofia di gioco che non dura mai poco, come ogni bel gioco che si rispetti. “Ci saranno due o tre omosex, in Nazionale” – annuncia Alessandro Cecchi Paone. Paone e pallone. Ognuno dice la sua. Intanto le barche dei calciatori e degli allenatori di successo solcano il Mediterraneo, Costa Smeralda compresa. Ita-

Cassano, Homo Sapiens che ragiona con i piedi bullonati. Homo Omophobus a tutto campo e fuori campo lia sull’orlo di una crisi isterica intorno alla omosessualità. “E se l’omosessualità fosse catalogabile come vera disciplina sportiva?!”. Ha parlato un Fenicottero Rosa di Molentargius. È un Flamingo Metrosexual, nato e noto nella città di Molentargius e in quella di Santa Gilla. È ben palestrato, ben depilato, ben pettinato, ben incremato. “Cosa vuoi dire?” – gli chiedo quando posa i pesi da allenamento. “Dico che si tratta di una forma di atletismo – spiega lui, mostrando i muscoli – proprio come

IL PERSONAGGIO . Torna Mastella ed è nostalgia Prima Repubblica di Stefano Lavori

una forma di performance atletica, come una lotta greco-romana o i tuffi in coppia dal trampolino, anche come una gara di tandem in pista”. Un Fenicottero metrosexual lo puoi trovare che viaggia in metropolitana, senza mai sedersi per non occupare il posto di anziani o disabili ma poi al parcheggio sale su una Maserati. “L’omosessualità dovrebbe essere riconosciuta come disciplina sportiva ed essere ammessa alle Olimpiadi – sostiene il Flamingo –

dato che non ha nulla da invidiare alla ginnastica artistica e al nuoto sincronizzato”. Non c’è l’ombra di un punto nero sulla sua pelle levigata. Gli do ragione anche per il fatto che ormai alle Olimpiadi c’è di tutto perfino bocce, tiro alla fionda e braccio di ferro. Lui allena la squadra di pentathlon moderno dei Flamingos. Non ha figli ma ha adottato una coppia di pulli dell’ultima nidificazione. Stasera usciamo insieme. Sono cose che possono succedere in una Città del Sole.

. SARDEGNA QUOTIDIANO

n «Se mi sarete da canto riprendo il mio percorso politico». L’annuncio su facebook più che un appello al popolo italiano sembra una vera e propria minaccia. Sì, perché Clemente Mastella da Ceppaloni alla politica ha già dato e dalla politica ha anche ampiamente preso (in termini di incarichi e poltrone, detto senza malizia). E oggi però in questa vacanza forzata, a 65 anni si sente pronto per una nuova avventura: «Dobbiamo liberarci dei tecnici», spiega al Fatto Quotidiano, «piuttosto restauriamo la Prima Repubblica che era meglio». Già com’era bella la Prima Repubblica... Il leader dell’Udeur, un partito che sopravvive all’ombra del Campanile, dice di sentirsi ancora parte del centrodestra. Berlusconi

non lo sente da un anno ma i contatti con il delfino siciliano Angelino Alfano sono costanti e proficui. Chi lo accusa di essere un voltagabbana posttrasformista, però, è un visionario o è in malafede: «Mi imputano da sempre questo trasformismo quasi senza ritegno. Ma io ho cambiato schieramento non come singola persona ma come partito, secondo le linee politiche dei congressi». E non provate neanche a dirgli che forse forse non sarebbe proprio un novellino. Perché i giovani, spiega, portano novità «solo da un punto di vista estetico». Insomma, la situazione è grave ma non seria: «Voglio tornare a fare politica perché qui stiamo andando alle cozze». E voi, gli sarete da canto?

NOSTALGICO Clemente Mastella

Direttore Fiorentino Pironti Vicedirettore Alessandro Ledda Editore Società Cooperativa Giornalisti Sardi Presidente Antonio Moro Sede legale viale Marconi 60/A 09131 Cagliari Redazione Centro Direzionale “Pittarello” ex SS 131 km 10,8, 09028 Sestu (CA) tel. 070/2330660, fax 070/2330678 Mail redazione@sardegnaquotidiano.it Stampa Grafiche Ghiani SS 131 km 17,450, 09023 Monastir (CA) Pubblicità tel. 070/2330660, fax 070/2330679 Progetto grafico Alberto Valeri Srl Registrazione Tribunale di Cagliari n. 7 del 27/04/2011

VENERDÌ 15 GIUGNO 2012

COSE DI SARDEGNA

QUEL RITRATTO (SBAGLIATO) DI ELEONORA

notizie inutili

LA FOTOSEQUENZA .DI ESTIQAATSI

HINCE, DATTI UNA MOSS KATE LO FA IMPAZZIRE SE SI VESTE DA MOGLIE

di FRANCESCO CASULA

L’

immagine di Eleonora d’Arborea, che solitamente vediamo riprodotta non solo nelle copertine dei libri ma anche sulle confezioni dei prodotti alimentari, è falsa: rappresenta Giovanna La Pazza – figlia di Ferdinando II d’Aragona e di Isabella di Castiglia e non la regina-giudicessa, passata alla storia per la straordinaria Carta de Logu che sarà vigente in Sardegna per più di 400 anni. In questo “falso” ci sono cascato anch’io nel volume che su di lei ho scritto in lingua sarda (Leonora d’Arborea, Alfa Editrice, Quartu, 2006). Ma ecco come descrive e spiega l’origine del “falso” Francesco Cesare Casula, il più grande storico sardo vivente, già docente di Storia Medioevale dell’Università di Cagliari: “Cinquant’anni dopo la morte di Giovanna la Pazza avvenuta nel 1555, un pittore napoletano di maniera, certo Bartolomeo Castagnola, ricopiò a Cagliari un suo ritratto che fu riscoperto nell’Ottocento da un ignoto cultore di storia sarda il quale, in clima albertino di ricostruzione delle patrie memorie e di esaltazione romantica, vi scrisse in calce: D(OM)INA LEONORA, credendo o volendo far credere che si trattava di un dipinto trecentesco della famosa giudicessa Eleonora d’Arborea. E tale, dal 1859 in poi, è stato sempre accettato e ammirato dai Sardi di ieri e di oggi i quali, ignorantemente, continuano a riprodurlo dappertutto”. Sarà lo stesso Casula a individuare invece l’immagine autentica di Eleonora nel 1984 quando la ritrovò effigiata nei peducci pensili della volta a crociera dell’abside della chiesa di San Gavino Martire in San Gavino, insieme al busto del padre Mariano IV, del fratello Ugone III e del marito Brancaleone Doria. Nel volto di Eleonora (parte sinistra) è evidente una vasta cicatrice. Bene. Proprio nei giorni scorsi a Mogoro, durante i lavori di restauro di una casa privata, è stato ritrovato un busto in altorilievo, che prepotentemente si stacca dalla chiave di volta di un arco. Sembra proprio di Eleonora e comunque rassomiglia enormemente – anche in questo è presente una vasta cicatrice nella parte sinistra del volto – a quello scoperto a San Gavino da Casula. In autunno è previsto un Convegno scientifico, con storici italiani ed esteri per una valutazione definitiva del ritrovamento e anche per chiarire la frequentazione della giudicessa-regina d’Arborea a Mogoro, in una casa privata.

n Jamie Hince «impazzirebbe se cominciassi a vestirmi come una moglie. Gli piace quando sono una ragazza rock’n’roll». Non lo avesse mai detto, Kate Moss, sposata da quasi un anno al rocker chitarrista della band indie rock The Kills. La sua esternazione implicitamente negativa su come “si vestono le mogli” sta scatenando un grande putiferio sul web.

SELVAGGIO WEST KANYE È IN CONCERTO E GLI RUBANO IN CASA n La casa di Kanye West a Los Angeles è stata svaligiata dai ladri. Il rapper nel frattempo si trova in tour insieme a Jay-Z, attualmente nel Regno Unito. Non è ancora noto quali averi dell’artista siano stati portati via. La polizia attende il ritorno di West per stabilire quali beni siano stati rubati.

KARDASHIAN NEWS KHLOE, VOGLIA DI BEBÈ FA CURA PER FERTILITÀ

n C’è voglia di maternità per Khloe Kardashian che ha iniziato il trattamento per la fertilità e lunedì si è recata presso l’Art Reproductive Center in Beverly Hills. La 27enne è sposata da due anni con il giocatore di basket Lamar Odom e sembra essere molto sotto pressione per quanto riguarda la maternità.

UN DIVORZIO DEL COX COURTNEY CANCELLA IL COGNOME DI DAVID n Courtney Cox vuole perdere il cognome del marito David Arquette una volta che il divorzio sarà definitivo. Nelle richieste presentate da entrambi vengono citate “differenze inconciliabili” come motivo della separazione. E così mettono fine al loro matrimonio lungo 12 anni.

Il divorzio fra tartarughe e il cane iPhone Tempi duri per gli animali. Succede questo. A Genova è allarme per gli scoiattoli dopo la decisione della Regione Liguria di sterilizzare le 300 bestioline che popolano i parchi nerviesi. Ed è già partita una raccolta per salvare “Cip e Ciop”. Lo zoo tedesco di Klagenfurt, in Carinzia, ha visto consumarsi un clamoroso divorzio tra una coppia che fu affiatatissima: Poldi e Bibi, due tartaru-

ghe giganti delle Galapagos, dopo aver vissuto insieme per anni, improvvisamente non vanno più d’accordo e lo staff del parco ha deciso per la separazione. Brutte notizie anche per il migliore amico dell’uomo, che rischia di essere soppiantato dalla tecnologia. A Tokyo, infatti, è stato presentato in una grande kermesse hitech, il cane con la faccia dell’iPhone. Mah...

notizie incredibili MIRACOLI GIAPPONESI IL PALLONE DA BASKET EMERGE DOPO TSUNAMI

FIGARO QUA FIGARO LÀ BARBIERE RASA 2 TESTE IN APPENA 90 SECONDI

MERAVIGLIE DA ZOO I PRIMI CENTO GIORNI DEGLI ORSETTI CINESI

Dopo lo tsunami che ha devastato il Giappone nel marzo del 2011, un pallone da basket che era andato smarrito è stato ritrovato vicino ad Anchorage in Alaska. Era di proprietà della squadra della scuola Kesen Junior High, a Rikuzentaka. Ora quel pallone, firmato con il nome dell’istituto, è tornato ai legittimi proprietari. Circa 30 membri della squadra di basket della scuola hanno applaudito quando la palla è stata loro consegnata dalle autorità locali. Minami Kimura, capitano della squadra femminile della scuola, ha detto che trovare la palla è stato “un miracolo”.

Figaro, in confronto, era un dilettante. Un barbiere della provincia di Heilongjiang, nel nordest della Cina, è diventato famoso per la capacità di rasare due teste in contemporanea in appena 90 secondi. Ma non solo, perché Zhang Hongcai, con gli occhi coperti da una benda, riesce anche a rasare una capigliatura in 50 secondi. La sua abilità, racconta, deriva dall’esperienza maturata negli anni. Durante la sua carriera non sono mancati episodi in cui ha sbagliato, graffiando e tagliuzzando le teste dei suoi clienti. Questi però, assicura lui, non si sono mai lamentati.

Hanno appena compiuto il loro centesimo giorno di vita, sono soffici, bianchissimi e passano tutto il giorno a giocare e mordicchiarsi fra loro. Si tratta dei due cuccioli di orso polare che sono allevati presso il Polar Ocean Park di Tianjin in Cina orientale. I due piccoli orsi sono nati nel marzo scorso e sembrano godere davvero di ottima salute. Stanno crescendo rapidamente, pesano circa 14 chili e si trasformeranno in mastodontici bestioni che forse susciteranno un po’ meno tenerezza e un po’ più di timore. Presto faranno la prima apparizione ufficiale in pubblico.

VENERDÌ 15 GIUGNO 2012

SOTTO INCHIESTA

LA STANGATA Evasione da 400mila euro sigilli alla barca di Cellino L’INCHIESTA Nuova accusa di contrabbando per il presidente del Cagliari: avrebbe portato dagli Usa Nelie, natante di 20 metri, senza pagare Iva e dazi. Ad aprile il sequestro del fuoristrada

LE BATTAGLIE TUTTI I FRONTI GIUDIZIARI APERTI PER IL PATRON DEI ROSSOBLÙ n Non solo su quello sportivo: Massimo Cellino ha partite aperte sul campo della giustizia civile, penale, e non disdegna quella amministrativa. I fronti sono molteplici e legati allo stadio, ma non solo. Lo è solo di riflesso la battaglia al Tar che ha dichiarato all’Ersu, che deve realizzare il campus universitario in viale La Playa, a pochi metri dalla sede della società. Cellino non lo vuole e il ricorso era stato presentato pochi giorni dopo la notizia del pignoramento da parte del Comune dei soldi dovuti per l’utilizzo del Sant’Elia. Ancora aperta anche l’inchiesta che vede il presidente rossoblù indagato per tentata estorsione e abuso d’ufficio, in concorso con il sindaco di Elmas Valter Piscedda, per la vicenda dello stadio a ridosso dell’aeroporto, nei terreni di Santa Caterina. Secondo la Procura l’intera operazione sarebbe stata dettata dalla volontà di far aumentare il prezzo dei terreni per avere più forza in un’eventuale trattativa con la Sogaer, la società di gestione dello scalo che aveva messo gli occhi sulla stessa area. Intento sempre seccamente smentito da Cellino. Che adesso chiede i danni a Elmas: 20 milioni per l’operazione arenata.

n Circa 400mila euro di tributi evasi per un’ulteriore accusa di contrabbando. E così, dopo il fuoristrada, Cellino perde anche la barca. Ancora un grattacapo per il presidente del Cagliari Calcio Massimo Cellino che - tra lo scontro con il Comune per il Sant’Elia, il malumore dei tifosi per la squadra finita a Trieste e l’affaire Stadio a Elmas, con relativa inchiesta della Procura che lo ha indagato per concorso in abuso d’ufficio e tentata estorsione – sembra non trovare pace. Ieri mattina gli uomini dell’ufficio delle dogane e della Guardia di finanza hanno messo i sigilli a un’imbarcazione del patron rossoblù. La monoalbero – della lunghezza di 20 metri – era stata acquistata negli Stati Uniti e ormeggiata nel porto di Cagliari circa un anno fa: la “Nelie” – questo il nome dell’imbarcazione - beccheggiava placida, mentre la bandiera a stelle e strisce faceva bella mostra di sé a po-

chi metri da via Roma. Ma la barca era entrata in Italia con un permesso transitorio, un visto turistico, che esentava il proprietario dal pagamento dei dazi doganali. Quando però il numero uno di viale La Playa ha trasferito la residenza in Italia, avrebbe dovuto regolarizzare la posizione dell’imbarcazione, cosa che non avrebbe fatto. Da qui la confisca disposta dall’autorità giudiziaria, a firma del pm Andrea Massidda. Non presentandosi in dogana per versare i tributi dovuti, Cellino avrebbe così evaso Iva e dazio per circa 400 mila euro, rimediando un’accusa di contrabbando. Contestazione che si aggiunge a quella identica, scattata con il sequestro della sua Range Rover avvenuto lo scorso 18 aprile. L’indagine dei doganieri era partita a seguito della pubblicazione di un articolo, apparso lo scorso 2 febbraio su un quotidiano locale, che descriveva Cellino mentre si

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RANGE ROVER IMPORTATO L’accusa di contrabbando era scattata anche per l’ingresso in Italia mai dichiarato del fuoristrada. Cellino aveva spiegato: quell’auto non la uso mai, viene accesa solo per salvare la batteria.

allontanava dallo stadio a bordo di un fuoristrada color panna, targato Miami (Florida). Erano così stati avviati gli accertamenti degli inquirenti, secondo i quali la macchina era arrivata dagli Stati Uniti nell’aprile del 2010 ed era entrata in Sardegna con un visto turistico che esentava dal pagamento dei dazi, esattamente come avvenuto per l’imbarcazione. E se il sequestro di ieri mattina è stato eseguito senza troppe difficoltà, più turbolento era stato quello di aprile. Quando gli inquirenti si erano presentati in viale La Plaja per portare via il Range Rover – molto probabilmente per un equivoco o per una scelta poco tempestiva – un funzionario della società si era messo al volante dell’auto e aveva cercato di allontanarsi senza però riuscire nel suo intento, perché bloccato dai doganieri. In quell’occasione, col fuoristrada finito in un deposito giudiziario, Cellino aveva spiegato: «Io di quell’auto con tutte le cose che ho per la testa, me ne ero proprio dimenticato», sostenendo che fosse inutilizzata da tempo e messa in moto solo per evitare che si scaricasse la batteria. Maddalena Brunetti

Procura Il pm: Cappellacci a processo per il crac Girotonno

LA MATTANZA Conti dissestati per la società comunale tabarchina

n Richiesta di rinvio a giudizio per il presidente Ugo Cappellacci e gli altri undici indagati per il crac della Municipalizzata di Carloforte, che ora rischiano il processo. A decidere sarà il gip Roberta Malavasi che, in un’udienza ancora da fissare, sentite le parti stabilirà se mandare alla sbarra quelli che per l’accusa sono i responsabili del buco milionario lasciato nei conti della società di cui il governatore – a cui vengono contestati diversi episodi di bancarotta - è stato presidente dall’aprile 2003 al febbraio 2004 e dal settembre 2005 al marzo 2006. Nulla a che vedere con la sua carica istituzionale. Oltre a Cappellacci è indagato anche il presidente della Sfirs Antonio Graziano Tilocca (entrambi sono dife-

si dall’avvocato Guido Manca Bitti) e gli altri ex amministratori e sindaci della società fallita nel 2010: Roberto Neroni (difeso dall’avvocato Massimiliano Ravenna), Achille Rivano e Caterina Simonetti (avvocato Alberto Filippini), Battistina Rivano e Francesco Luxoro (avvocato Pietro Vitiello), Carmelo Mercenaro (avvocato Giuseppe Maciotta), Francesco Serra (avvocato Alberto Fiori), Paolo Brigaglia (avvo-

L’INCHIESTA Il governatore è accusato della bancarotta della società municipalizzata che ha guidato a Carloforte

cato Massimo Melis), Caterina Arca (avvocato Patrizio Rovelli) e Gerolamo Simeone (avvocati Fabio Pili e Andrea Mannoni). In sostanza gli inquirenti sono convinti che il Cda negli anni che vanno dal 2003 al 2006 abbia approvato dei bilanci coprendo le perdite sempre più ingenti e dunque, ben sapendo che i dati riportati non corrispondevano a quelli reali, avrebbero consapevolmente ritardato e aggravando il dissesto della Municipalizzata. Inoltre, sulla base di queste valutazioni falsate nel 2006 il Comune di Carloforte acquistó per 69 mila euro delle quote della società che in realtà avevano un valore pari a quello della carta straccia. M.B.

VENERDÌ 15 GIUGNO 2012

DIVIETO D’ACCESSO

Poetto La pulizia

chiude le strade tute e maschere contro l’amianto LA BONIFICA Ecco la mappa della vie inaccessibili da lunedì notte durante l’intervento degli operai. Il responsabile della ditta racconta le operazioni. «L’origine? Sono i serbatoi dei casotti» n Si parte dalla quarta e la quinta fermata: da lunedì notte alle 22 gli operai della ditta incaricata dal Comune per la rimozione dell’amianto dalla spiaggia saranno al lavoro per massimo dieci giorni. Con il cemento killer non si scherza e le precauzioni durante l’intervento passano anche dalla chiusura delle strade vicine. Ecco nel dettaglio i divieti decisi dal Comune: dal 18 al 28, sul lungomare nella zona di intervento, sono istituiti i divieti di transito e di sosta. Il provvedimento è esteso alle vie Lampedusa, Lipari e Tremiti e in corrispondenza della curva di immissione dal Lungsaline e nella via Stromboli, sul lato sinistro. Solo divieto di sosta in via Ausonia sul lato sinistro, dall’incrocio con la via Cavalleggeri fino a via Stromboli, nelle stesse date e orari. Cambia anche il percorso dei pullman: i bus in direzione Quartu passeranno nel Lungomare fino a via Ischia, poi nella controstrada Lungosaline fino a via Ippodromo, per poi proseguire nel Lungomare secondo l’itinerario attuale. I pullman verso Cagliari passeranno in via Ausonia fino a via Stromboli poi sul Lungomare. Per dieci giorni chiuderanno tutti i chioschi del tratto di spiaggia interessato: il Malibù, l’Oasi, l’Emerson, il Palm Beach, la Lanterna e il Twist. GLI ESPERTI AL LAVORO Da lunedì alle 22 un team di quindici operai specializzati della S.E. Trand

inizierà a raccogliere qualunque cosa diversa dalla sabbia, alla ricerca dell’amianto. Fino alle 7 del mattino di martedí, sarà perlustrata l’area tra la Quarta fermata e lo stabilimento dell’aeronautica militare. Si andrà avanti cosí per almeno un mese, arrivando fino a quel che resta dell’ex ospedale Marino. Chi passerà al Poetto di notte avrà la sensazione di trovarsi davanti a un set cinematografico. Tra operai che si muoveranno bardati da una tuta bianca dalla testa ai piedi e con la maschera antigas, mentre una serie di fotocellule spareranno luce alla potenza di 200 kilowatt, illuminando a giorno il litorale. Ma si tratta di realtà, nessun film: in ballo c’é il destino della stagione estiva della spiaggia dei Centomila. Il direttore tecnico della ditta vincitrice dell’appalto comunale da 193mila euro è Gualtiero Gomez. Chimico industriale, sarà lui a coordinare gli operai nelle lunghe notti della verità. «Saranno analizzate porzioni lunghe cinquanta metri, visivamente. Gli operai imbusteranno dai pezzettini di eternit alle cicche di sigarette. Subito dopo, effettueranno dei carotaggi fino a un metro di profondità, per scovare eventuale amianto presente», spiega Gomez, «sarà un’attività interamente manuale, perché sarà indispensabile fermarsi ogni qual volta sarà trovato qualunque oggetto diverso dalla rena». Le operazioni saranno svolte in totale sicurezza, evi-

IN SPIAGGIA Si parte lunedì notte dalla quarta e quinta fermata, chiuse strade limitrofe e chioschi della zona interessata dall’intervento. L’ordinanza del Comune resterà in vigore per dieci giorni, poi i lavori si sposteranno nel secondo lotto, dall’Aeronautica fino all’ospedale Marino.

tando il contatto tra il corpo e la sabbia: «Ecco perché gli operai indosseranno una tuta in tyvex, una resina sintetica molto liscia”», spiega il direttore tecnico della S.E. Trand, «in modo tale che non vi possa aderire nessuna eventuale fibrilla di amianto. Il mio team sarà dotato anche di maschere facciali con respiratore, sul modello di quelle antigas». E c’è anche un motivo tecnico-scientifico, dietro la scelta di effettuare prelievi e carotaggi di notte, e non è quello di garantire la fruibilità della spiaggia ai bagnanti: «E neanche per problemi legati al caldo», sottolinea Gomez, «abbiamo bisogno di operare sulla spiaggia umida, un altro motivo per evitare la dispersione nell’atmosfera delle fibre di amianto». Il professore, prima del giorno x, sta lavorando a un documento: «Il piano di indagine ambientale preliminare, lo sottoporrò lunedì in conferenza di servizi con Comune e Asl 8, per illustrare il nostro modus operandi», dice Guantiero Gomez, che ha anche una sua teoria sulla presenza di eternit: «Sono abbastanza sicuro che la colpa sia dei serbatoi dei vecchi casotti». Paolo Rapeanu

ALLA SESTA LA PROTESTA SUL MARE PER I BAGNI PUBBLICI OFF LIMITS

n L’estate, secondo il calendario, inizierà solo la settimana prossima. Ma la spiaggia, soprattutto nel fine settimana, è molto frequentata. E se da lunedì quarta e quinta fermata saranno inaccessibili per consentire la pulizia della spiaggia ed eliminare la presenza dell’amianto, dalla sesta in poi si potrà continuare a fare il bagno. Chi però avrà bisogno dei servizi igienici non potrà usare quelli del Comune: in questo periodo si sollevano molte lamentele, soprattutto da parte dei più anziani frequentatori della spiaggia dei Centomila, per la perdurante chiusura dei bagni pubblici. In passato non venivano puliti con regolarità e molto spesso le docce rimanevano aperte a causa di perdite che nessuno riparava. Quest’inverno sono rimasti sbarrati, assieme ai chioschi. E lo sono ancora.

VENERDÌ 15 GIUGNO 2012

DALL’ITALIA

VERTICE CON HOLLANDE

Monti: «L’euro non è al sicuro» n L’euro non è ancora al riparo dalle «turbolenze dei mercati». Per questo, avverte Francois Hollande, al vertice Ue di fine mese «non accetterò mezze misure»: servono «meccanismi stabili, durevoli e con risorse sufficienti» per mettere l’euro al riparo della speculazione, anche e soprattutto rilanciando la crescita, dice dal cortile d’onore di Palazzo Chigi, dove ha appena incontrato il premier Mario Monti. Lasciando al collega italiano che parla di «grande convergenza di vedute» con il presidente francese, il compito di mediare con Frau Angela, che ieri ha avvertito che «misure facili» per uscire dalla palude «non ce ne sono». Una mediazione che il Professore è pronto a giocare. Anzi a portare avanti, come sempre fatto negli ultimi tempi: «Rispetto al presidente Hollande ho avuto qualche mese in più per discutere con la Merkel e ho sempre trovato un grande interesse comune a individuare soluzioni migliori, sia sotto il profilo della crescita sia sotto quello della stabilità: non credo che ci siano Stati membri fermi e altri che debbano muoversi», insiste il Professore, spiegando che la cancelliera tedesca «come me, come Hollande e come gli altri capi di Stato, è perennemente in cerca di soluzioni per l’Europa». Perché i tempi ormai sono stretti: «È un momento cruciale per il mondo e per l’Ue», spiega Monti, e la moneta unica è tutt’altro che al riparo dalla speculazione dei mercati. Come ricorda anche il capo dello Stato, Giorgio Napolitano che - incontrando Hollande al Quirinale - vede come «decisivo» il fatto che «in un momento cruciale della sua storia l’Europa possa contare sulla comunanza di vedute e sull’impegno solidale» di Italia e Francia, d’accordo sulla «necessità di far scaturire dal Consiglio europeo la più ferma e concreta determinazione di consolidare l’irrinunciabile conquista dell’euro». «C’è la volontà di fare della crescita - come sarà ribadito anche al prossimo G20 - il nostro obiettivo: bisogna mobilitare risorse per far ripartire l’economia», spiega Hollande, precisando che questo non significa mettere in discussione il rigore. «Abbiamo condiviso una grande e maggiore attenzione alla crescita, che non significa abbandono o minore attenzione alla disciplina di bilancio», gli fa eco Monti. Ma Hollande sembra concedere un’apertura verso Berlino. Oltre alla crescita il presidente francese punta infatti - nella lettera inviata al presidente del consiglio Ue, Herman Van Rompuy - alla «indispensabile stabilita»,«all’integrazione» ma anche «ad un approfondimento dell’unione economica e monetaria con

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BORSE SU SPREAD GIÙ Nuova impennata dei rendimenti sui titoli di Stato italiani e Borse europee sempre in tensione, ma che nel finale si fanno più toniche con Milano che rimbalza oltre l’1%. Chiusura in calo invece per lo spread tra BTp e Bund. Il differenziale tra Italia e Germania sulla scadenza decennale, dopo avere toccato sulla scia dell’asta un picco a 487 punti base, ha ripiegato nel finale a quota 466 punti, contro i 473 punti base dell’apertura. Il rendimento del BTp decennale ha chiuso al 6,1% dal 6,3% dell'avvio

una road map per il coordinamento delle politiche e l’armonizzazione del fisco». Un passaggio che appare come una novità, forse un avvicinamento verso Frau Angela e la sua determinazione per un’unione politica.

L’ASSE Il premier italiano e il leader francese: c’è grande intesa sulla crescita. Non basta la disciplina sui conti pubblici

IL BOATO PER IL GOL Nella conferenza stampa - interrotta anche dal boato al primo gol di Pirlo nel match Euro 2012 contro la Croazia («scusate ma c’è un partita in corso...», sorride il premier italiano) - non si entra nel merito specifico delle misure ma Hollande e Monti dicono di aver parlato anche di eurobond: «Ci siamo scambiati opinioni sull’ipotesi» di un «emissione in co-

mune di titoli» e di altre proposte, spiega il Professore, che non dimentica anche i rapporti bilaterali con i cugini d’oltralpe, annunciando entro fine anno a Lione un vertice bilaterale «per imprimere un buono slancio alle tematiche comuni». E sull’andamento dello spread e la situazione del debito italiano anche alla luce delle dichiarazioni della Bce, il Professore torna a difendere

LA PARTITA Durante la conferenza l’Italia segna un gol nel match Euro 2012 contro la Croazia ed esplode il boato. Il premier Mario Monti ha un sussulto e sorride: «C’è una partita...»

le mosse del suo governo: «Ogni volta che c’è una perturbazione sui mercati, i tassi ne risentono e lo spread sale. Questo può dare la sgradevole sensazione ai cittadini e all’opinione pubblica che le cose che si fanno non vadano nella giusta direzione o non bastino. È esattamente il contrario: le cose vanno nella giusta direzione, anche nella dimensione» degli interventi. Francois Hollande lo guarda e annuisce. E non perde occasione, pochi minuti dopo al Quirinale, per elogiare il lavoro del Prof e del suo governo: «Dopo molti sforzi non ancora conclusi, l’Italia sta raggiungendo gli obiettivi» che si era posti per il risanamento dei conti pubblici.

CORRUZIONE SÌ DELLA CAMERA, PDL IN RIVOLTA n Dopo i tre voti di fiducia di mercoledì, il ddl anticorruzione passa alla Camera con una maggioranza decisamente risicata: 354 “sì” contro 25 “no” e una valanga di astensioni: 102 su 379 votanti. Di questi, 38 del Pdl. Ed è proprio dal gruppo dei piediellini che arriva il maggior numero di defezioni. Oltre ai 38 astenuti, in 61 non partecipano al voto, 11 risultano in missione e in due dicono “no”. Il che significa che su 210 parlamentari del Pd, in 112 non votano il testo che aumenta le pene per i reati contro la P.A e dà la delega al governo a rendere incandidabili i condannati. In più, a far “rumore” sono i nomi degli astenuti. Tra loro figurano l’ex ministro Renato Brunetta, l’ex sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano, il suo “ex omologo” alla Difesa Guido Crosetto, Aldo Brancher e Gaetano Pecorella. Ma è l’intervento in Aula di Fabrizio Cicchitto a far salire la tensione. Soprattutto quando accusa il ministro Severino di aver messo «le manette» ai parlamentari impedendogli con il voto di fiducia di «fare un dibattito libero, quale un governo tecnico avrebbe dovuto consentire».

VENERDÌ 15 GIUGNO 2012

CONTINENTI

TERRORISMO IRA ANARCHICA ONLINE «NON È ANCORA FINITA»

n «In questo momento l’Internazionale nera degli anarchici pratici è un dato di fatto» e, dunque, «non è finita» con gli arresti di ieri (mercoledì, N.d.R.). La rabbia insurrezionalista esplode in rete con accuse alla «sbirraglia», al pm di Perugia Manuela Comodi e, anche, con messaggi molto chiari per i compagni ancora liberi: «Noi siamo l’infezione...e non c’è nessuna cura. Che il ruggito delle polveri squarci il silenzio della pace sociale. Il caos è alle porte». Le perquisizioni e gli arresti dei presunti appartenenti alla Federazione anarchica informale hanno fatto scattare sui siti e blog di riferimento semplici comunicazioni “di servizio” su dove sono detenuti i compagni, commenti e analisi su quanto avvenuto.

ROMA AGGRESSIONI OMOFOBE TRE IN POCHI GIORNI n Tre aggressioni, tra Roma e provincia, ai danni di una coppia lesbica, una transessuale e un noto attivista omosessuale. Tutte contraddistinte dalla ferocia omofoba dei protagonisti, spesso giovanissimi convinti di poterla fare franca. Una vera e propria escalation che, nei giorni scorsi, era già stata segnata dagli insulti e dalle botte a un ragazzo gay, nella zona di Campo de’ Fiori e dal ferimento alla testa di una ragazza lesbica, nella Gay Street. In tutti i casi, le vittime hanno avuto il coraggio di rivolgersi alle forze dell’ordine, sporgendo denuncia. Ma nella comunità omosessuale, intanto, cresce la preoccupazione.

SPENDING REVIEW L’OBIETTIVO DEI TAGLI: 30 MILIARDI IN 3 ANNI n Trenta miliardi nel triennio 2012-14 da ottenere con tagli ai ministeri: è questo, secondo quanto si apprende, uno degli obiettivi ai quali sta lavorando il governo nell’ambito della manutenzione dei conti. Una parte di questi interventi potrebbe essere anticipata nel

ga, è frutto dell’unificazione delle proposte avanzate da Paola Frassinetti (Pdl) e da Maria Coscia (Pd). La legge entrerà in vigore dal prossimo anno scolastico e si procederà con l’insegnamento dell’Inno d’Italia nelle scuole di ogni ordine e grado, dalla primaria alle superiori.

L’ALLARME ARRIVA SCIPIONE AFA IN NOVE CTTÀ n Afa e umidità. Sarà un weekend a rischio in otto città italiane.Le città più calde saranno: Roma e Latina con temperature massime percepite di 33 gradi; seguono Viterbo, Rieti e Frosinone con 32; 31 a Bolzano e Perugia con 31. Al sud e sulla Sardegna si raggiungeranno facilmente i 38 gradi nelle zone lontane dal mare, mentre lungo le coste il clima sarà relativamente più mite grazie alle brezze.

EGITTO SCIOLTO IL PARLAMENTO GLI ISLAMICI: UN GOLPE

Occupy Fornero Tensione al Pantheon n Scontri tra manifestanti e forze dell’ordine e lancio di petardi. Cinque agenti sono rimasti feriti in piazza Capranica, nei pressi del Pantheon, quando gli attivisti di “Blockupy”, che protestano contro la riforma del lavoro targa-

degli agenti che si stava schierando per ostruire il passaggio ai manifestanti. Gli agenti feriti sono stati trasportati in codice verde al Santo Spirito, altri tre sono stati medicati, in un secondo momento, sul posto dagli operatori del 118.

prossimo decreto legge sulla spending review. Per raggiungere l’obiettivo dei 30 miliardi di tagli i ministeri sarebbero chiamati a contribuire in modo proporzionale ai rispettivi budget. Una parte dei tagli, quelli relativi al 2012, dovrebbe essere anticipata nel dl spending review da varare entro fine mese, mentre gli interventi sul 2013 e il 2014 dovrebbero arrivare insieme alla Legge di stabilità in autunno.

gresti, cui fa capo il gruppo Fonsai. I debiti delle due società ammontano a oltre 400 milioni di euro. La Procura di Milano si era opposta al salvataggio, spiegando in sostanza che c’era incertezza riguardo agli investitori che avrebbero dovuto, secondo la bozza del piano di salvataggio, portare nuove risorse finanziarie. Nel tempo concesso sono stati raccolti solo 20 milioni. Le banche non hanno dato l’ok.

IL FALLIMENTO GALASSIA LIGRESTI CRAC DA 400 MILIONI

LOMBARDIA SANITÀ, NUOVA BUFERA BRINDISI INDAGATO LUCCHINI IL PAPÀ DI MELISSA n Per presunte irregolarità FINISCE IN OSPEDALE nell’assegnazione di progetti

n Avevano già concesso 41 giorni. Questa volta hanno detto no. Ed è arrivato il fallimento. I giudici hanno negato un rinvio di 15 giorni chiesto per mettere a punto il piano di salvataggio di Imco e Sinergia, le due holding del gruppo Li-

SEDE D’ESAME IELTS DEL BRITISH COUNCIL AUTORIZZATA DAL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ta Fornero, hanno tentato di sfondare il cordone delle forze dell'ordine. Un poliziotto è rimasto ferito a un braccio mentre l’altro a un piede. Durante i disordini sono stati lanciati sampietrini, bottiglie e bombe carta verso il cordone

di sperimentazione clinica, la guardia di finanza ha effettuato una ventina di perquisizioni: nel mirino l’assessorato regionale alla Sanità e alcune aziende ospedaliere. Gli inda-

gati sono 28: fra loro c’è il potente direttore generale della sanità lombarda Carlo Lucchina, braccio destro del governatore Roberto Formigoni, sotto inchiesta per turbativa d’asta. L’inchiesta, nella quale sono indagate una trentina di persone - nei confronti delle quali sono ipotizzati a vario titolo i reati di associazione per delinquere, turbativa d’asta, rivelazione del segreto d'ufficio e peculato - è coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Greco e dal pm Carlo Nocerino.

n Massimo Bassi, il papà di Melissa, la studentessa sedicenne morta nell’attentato di Brindisi, ha accusato un malore ed è ricoverato da stamani all’ospedale “San Camillo De

Lellis” di Mesagne. Ad accompagnarlo è stata la moglie, Rita, che subito dopo la morte della figlia aveva trascorso un lungo periodo di degenza nello lo stesso nosocomio. Massimo Bassi si trova nel reparto di Medicina e non sarebbe in gravi condizioni.

L’INNO MAMELI A SCUOLA IL SÌ DELLA CAMERA n La Commissione Cultura della Camera ha approvato in sede legislativa il ddl che promuove l’insegnamento dell'Inno di Mameli nelle scuole e istituisce la «Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera», data prescelta il 17 marzo. Ora il ddl passa all’esame del Senato. Il ddl, che ha ottenuto un via libera bipartisan con la sola eccezione della Le-

n Il capo della Corte costituzionale egiziana, Farouq Sultan, ha dichiarato ufficialmente che il giudizio della Corte costituzionale sulla legge elettorale «suggerisce lo scioglimento di tutto il Parlamento egiziano». Le sentenze della corte costituzionale sono «un colpo di stato totale che annulla 16 mesi di storia della patria». È il commento dei Fratelli Musulmani.

CINA UN ABORTO FORZATO LA FOTO SU INTERNET n La foto di una donna costretta ad abortire al settimo mese, diffusa su Internet, ha suscitato in Cina forti reazioni e ha riacceso le polemiche sulla legge del figlio unico. La donna, Feng Jiamei, 27 anni, appare mentre dorme accanto al feto abortito e coperto di sangue. La colpa di Feng e di suo marito era di avere già una figlia di 5 anni. Funzionari locali, dopo averla minacciata di multe astronomiche, l’hanno prelevata in casa e portata in ospedale ad abortire.

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Selargius Sei indagati per i brogli Fiera Bilancio approvato con un blitz Movida Giro di vite tra loro un candidato del Psd’Az il no del consigliere: atto illegittimo della polizia municipale a pagina 15

a pagina 12

a pagina 13

Rom Task force

per lo sgombero chi ha i soldi pagherà l’affitto PREFETTURA Primo vertice tra le istituzioni per il trasferimento delle 157 persone che devono lasciare il campo. La Regione deve stanziare i fondi mentre la Caritas è già attiva per le nuove case n Il dato certo è che tra 17 giorni il campo nomadi dovrà essere disabitato. Ora parte il piano per sistemare i 157 ospiti in appartamenti sparsi nell’hinterland. «Non tutti sono nella stessa situazione economica e chi è in grado si pagherà da solo l’affitto», ha precisato il sindaco Massimo Zedda. «La decisione di chiudere il campo è stata presa in modo irreversibile perché quel posto non è compatibile con la vita umana - ha spiegato il prefetto Giovanni Balsamo - una situazione di degrado che ha comportato anche problemi di ordine e sicurezza pubblica, basta pensare che ci sono stati circa 60 interventi dei vigili del fuoco per spegnimento di incendi, spesso con sostanze tossiche». E ieri dal prefetto si sono riunite tutte le istituzioni coinvolte: Comune, Provincia, Regione, Caritas e forze dell’ordine. Il sindaco ha ricordato l’origine del problema. «È nato come un campo di sosta temporanea, e solo dopo troppi anni si arriva all’inclusione sociale - ha spiegato Massimo Zedda - ora bisogna puntare sull’autonomia delle famiglie, infatti i contratti di locazione saranno firmati direttamente dalle famiglie in modo che sia chiaro da subito che le persone dovranno essere responsabilizzate. Il non aver pensato prima ai Rom ha fatto lucrare qualcuno, negli ultimi quattro anni sono stati spesi un milione e 700mila euro che hanno portato il campo in queste condizioni. L’inclusione sociale non è uno spreco di soldi, i soldi sono stati buttati prima». Per le spese riservate ai Rom esiste una legge regionale dell’88, la cosiddetta legge Tiziana (che prende il nome di una bimba morta nella culla nel campo di via San Paolo), ma i fondi sono vincolati. «La Regione mette a di-

sposizione 579mila euro per la riqualificazione del campo nomadi e serve una modifica della legge per smuovere le risorse e dirottarle verso il progetto di inclusione sociale - ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità Simona De Francisci - sarà mia cura in questi giorni preparare subito una leggina da portare in Giunta e poi in Consiglio regionale per sbloccare i fondi». I SOLDI E GLI ALLOGGI Questi soldi, se disponibili, non saranno utilizzati solo per pagare gli affitti, «dovremo occuparci anche della messa in sicurezza del campo», ha precisato il sindaco. Gli alloggi per i 157 ospiti del campo sulla 554 sono quasi tutti stati individuati nell’Area vasta, alcuni saranno messi a disposizione dalla Caritas che li tiene pronti per le emergenze. E proprio l’organismo della Chiesa che si occupa di carità si è occupato di trovare gli alloggi che ospiteranno le famiglie Rom. «Il sistema è già stato sperimentato con i Rom rumeni che si erano insediati in via del Commercio, il processo di inclusione sociali li ha portati a sistemarsi in varie abitazioni sparse nell’hinterland dove molti ancora abitano, ora lavorano e si sono integrati spiega don Marco Lai, direttore della Cartitas - le case arrivano dal libero mercato, sono i proprietari degli appartamenti a metterli a disposizione». In Prefettura c’erano anche i vertici delle forze dell’ordine e giovedì prossimo sarà definito il piano per lo sgombero del campo, e parteciperà anche una delegazione delle famiglie Rom. Che stamattina dovrebbero andare in Municipio in massa per chiedere un incontro con il sindaco. Marcello Zasso

«Ci sono stati circa sessanta interventi dei vigili del fuoco in un anno per spegnimento di incendi, spesso con sostanze tossiche». Giovanni Balsamo Prefettura

«Ora bisogna puntare sull’autonomia delle famiglie, infatti i contratti di locazione saranno firmati direttamente dalle famiglie». Massimo Zedda Comune

«La Regione mette a disposizione 579mila euro per la riqualificazione del campo nomadi e serve una modifica della legge per smuovere le risorse e dirottarle verso il progetto di inclusione sociale».

CAMPO NOMADI Entro diciassette giorni l’intera area sarà messa sotto sequestro

Simona De Francisci Regione

I PRIMI UNA FAMIGLIA DI 11 PERSONE HA GIÀ LASCIATO L’AREA SULLA 554 n Il progetto di inclusione sociale dei Rom che vivono ai margini della città è già partito. Una famiglia di 11 persone è stata trasferita in un’abitazione dell’hinterland. La decisione è stata presa per motivi di ordine pubblico perché tra quella e altre famiglie la tensione era alle stelle. Questa situazione ha accelerato il progetto dell’assessorato comunale alle Politiche sociali, ma le tappe ora sono forzate perché in poco più di due settimane tutti gli ospiti dovranno lasciare il campo.

Ricerca Il brevetto sardo aiuterà l’uomo a vivere su Marte

LE PROVE Esperimenti sulla superficie simulata di Marte

n L’Università e il Crs4 sbarcano su Marte. Un progetto realizzato in collaborazione con l’Agenzia spaziale italiana sarà a breve brevettato dall’apposito ufficio europeo per poi essere esteso a tutti i Paesi. Il progetto Cosmic consentirà durante le future missioni su Marte di reperire dai materiali presenti nel pianeta prodotti utili per le missioni. Il progetto coordinato dal profssore Giacomo Cao, ha individuato un procedimento per l’ottenimento di prodotti come acqua, ossigeno, monossido di carbonio, ammoniaca, fertilizzanti azotati e biomassa edibile, utili al sostentamento di missioni spaziali permanenti su Marte mediante l’utilizzo di risorse reperibili in situ. La Terra

non basta più agli esseri umani e da anni si stanno studiando le soluzioni per “conquistare” altri pianeti e asteroidi, ma quello che prima era fantascienza ora è realtà. Dal dicembre 2009 va avanti il progetto Cosmic, finanziato dall’Agenzia spaziale italiana e portato avanti da Giacomo Cao, docente del Dipartimento di Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali dell’Università di Ca-

IPROGETTO Università e Crs4 stanno individuando un modo per reperire sostanze utili per esplorare il pianeta rosso

gliari e ricercatore del Crs4. Il progetto coinvolge anche il Dipartimento Energia e trasporti del Cnr, l’istituto tecnico industriale Enrico fermi di Fuscaldo e la società Corem. A luglio del 2011 è stata depositata la domanda di brevetto e ora è stata giudicata “completamente inventiva e brevettabile”. Il brevetto potrà contribuire sia alla programmazione sia alla gestione delle future missioni spaziali perchè si inserisce a pieno titolo tra i paradigmi che la Nasa ha definito con gli acronimi Isfr (In situ fabrication and repair) e Isru (In situ resource utilisation. E quando l’uomo sbarcherà su Marte potrà usufruire del progetto Made in Sardinia.

VENERDÌ 15 GIUGNO 2012

CAGLIARI LAZZARETTO OGGI L’INAUGURAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE “MAGNIFICAT”

CASTELLO NUOVI ORARI PER LE TORRI DI SAN PANCRAZIO E DELL’ELEFANTE

VIALE TRIESTE MERCOLEDI PRESENTAZIONE DEL FILM SUL COMANDANTE PARTIGIANO

n Il sindaco Massimo Zedda e l’assessore alla Cultura Enrica Puggioni, sarà inaugurata oggi alle 18 al Lazzaretto, “MagnifiCAT”. La manifestazione che andrà avanti fino a domenica 19 agosto, offre ai visitatori un programma fatto di visite guidate, reading con degustazioni enogastronomiche, animazione alla lettura e laboratori creativi per bambini. Il tutto legato alla passione per il mondo dei gatti.

n Nuovi orari estivi per l’apertura ai visitatori di due dei principali e più frequentati monumenti di castello: la Torre di San Pancrazio e la Torre dell'Elefante, che dominano due ingressi della parte alta della città. A partire da oggi e fino al 30 settembre entrambe le torri saranno aperte al pubblico tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle ore 10.30 alle 19.

n Mercoledì prossimo nei locali della Cineteca sarda di viale Trieste 126 andrà in scena la presentazione di “Geppe e gli altri, storia di vita di un comandante partigiano sardo”, un film di Francesco Bachis, Giuseppe Caboni, Francesco Capuzzi, Walter Falgio e Laura Stochino. Alla presentazione sarà presente il protagonista del film, il comandante partigiano Nino Garau.

LA PROPOSTA

«Bare di cartone per chi sceglie la cremazione» n L’ultimo viaggio può essere low cost, e pure eco-compatibile. Ma non a Cagliari. «Sono in costante aumento le richieste di cremazione al cimitero di San Michele, in molti lo scelgono per vari motivi, ma qui in città bisogna per forza utilizzare le bare tradizionali e non c’è alternativa», spiega Piergiorgio Meloni, consigliere comunale Pd. «Che senso ha spendere per legno massello che deve finire nel forno nel giro di poche ore? È ben diverso quando deve rimanere nel loculo, ma nel caso della cremazione a nulla serve la qualità del legno, la sua durata e la sua resistenza». Da qualche tempo è arrivata anche in Italia un’alternativa alla cremazione tradizionale: si tratta di bare uguali alle altre nella forma ma realizzate col cartone. Una soluzione che ha già preso piede in quasi tutta Europa, ma non è arrivata a Cagliari. «I funerali costano tanto, ma anche per chi opta per la cremazione le spese sono elevate, ma in città nessuna agenzia le vende e questo comporta un notevole esborso da parte dei cittadini - spiega Piergiorgio Meloni - dovrebbe essere incentivato l’acquisto di bare realizzate con questi materiali, che tra l’altro quando bruciano non emettono le esalazioni delle bare tradizionali con legno e vernice». Il risparmio, con un occhio all’ecologia, non si ferma con la cremazione perché anche le urne possono essere realizzate col mais. Ma non solo, con i prodotti di cartone c’è chi si è sbizzarritto e ha lanciato un brand.

SAN MICHELE Il cimitero

LA FIERA Un padiglione vuoto durante l’ultima edizione della campionaria: nei giorni feriali, per attirare pubblico, si decise di non far pagare il biglietto

Fiera Un blitz per il sì al bilancio

attacco dalla Regione: illegittimo VIALE DIAZ Il consiglio di gestione si riunisce per approvare il rendiconto del 2011 ma non vengono avvertiti i rappresentanti del comitato di sorveglianza. Figus: l’operazione non è valida n Un lungo travaglio per partorire un bilancio che potrebbe essere già a rischio. Il futuro della Fiera passa dall’interpretazione dello suo statuto e delle leggi, e in viale Diaz il clima non è sereno: la lettera scritta da Stefano Figus (rappresentante ella Regione in uno dei due organi direttivi dell’azienda), indirizzata al presidente Ignazio Schirru e al direttore generale Benedetto Etzi, potrebbe paralizzare l’attività dell’ente: «L’approvazione del rendiconto di gestione del 2011 non è legittima», attacca Figus, che spiega il perché della sua dura presa di posizione. Qualche passo indietro per capire. Alla guida della Fiera, dal primo gennaio, c’è Ignazio Schirru. In viale Diaz, fino all’anno scorso, governava un consiglio di amministrazione di 16 componenti, che rappresentavano tutte le ca-

tegorie produttive. Razionalizzazione e norme antisprechi hanno imposto un taglio dei consiglieri. L’impasse è durata per mesi, nei quali l’artigiano Schirru è rimasto solo a gestire tutto. Il 22 maggio la Camera di Commercio, che controlla l’ente, ha modificato lo statuto, creando un consiglio di gestione (composto da nominati dalla giunta camerale, con ruolo esecutivo) e uno di controllo, del quale fanno parte di diritto i rappresentanti di Regione (due), Comune di Cagliari e Camera di Commercio di Oristano. Giovedì scorso si è riunito il consiglio di gestione per approvare il bilancio 2011. Il via libera è saltato per l’intervento di Figus, presente senza diritto di voto: ha sollevato delle obiezioni sulla legittimità della scissione in due mini assemblee e sulla conseguente approvazione di un bilancio. Tutto rinviato, quindi. Ieri

la sorpresa: il consiglio è stato convocato l’11, senza che venisse comunicata la riunione a Regione e Comune, e ha approvato il documento. Scrive Figus, esponente oristanese dell’Italia dei Valori espresso dal consiglio regionale: «Chiedo che tempestivamente mi sia inviata copia del verbale della seduta del 7 giugno, sospesa per i rilievi da me sollevati e avvalorati dal collegio dei revisori dei conti». E aggiunge, dopo quello che considera un blitz: «Il cosiddetto consiglio di gestione si sarebbe nuovamente riunito per approvare il rendiconto del 2011 (documento contabile oggetto di sospensione nella seduta del 7 giugno) il giorno 11 giugno senza che il sottoscritto sia stato informato/convocato, nonostante lo statuto nelle recenti modifiche modifiche apportate dalla Camera di Commercio lo preveda». Ribadendo l’illeggittimità dell’organismo ad approvare tale documento contabile, attacca ancora, «mi riservo di attivare tutte le procedure per far valere il mio ruolo nell’interesse della Regione». Enrico Fresu

L’AZIENDA ECCO I NOMI DELL’ENTE NEL MIRINO n Il bilancio della Fiera deve entrare in quello della Camera di Commercio, che deve essere approvato entro la fine di giugno. la pena, prevista dalla legge, è che superato un periodo di venti giorni, il ministero dell’Industria invii un commissario per viale Diaz e per la Camera. La partita si gioca adesso nel centro direzionale tra i padiglioni. Il presidente della Fiera è Ignazio Schirru. del consiglio di gestione fanno parte Ignazio Schirru, presidente, Raffaele Bistrussu (commercio), Giancarlo Ferrua (Industria), Corrado Baire (Artigianato), Giuseppe Farci (Agricoltura). Nel consiglio di sorveglianza siedono ancora Ignazio Schirru (presidente), Massimo Zedda (sindaco), Giorgio Vargiu (Camera di Commercio di Oristano), Oliviero Nioi (Regione), Stefano Figus (Regione).

Editoria Bellu: fallimento di Sardegna 24, ora tocca a Soru

IL GIORNALE Sardegna 24 ha cessato le pubblicazioni dopo soli sette mesi di vita

n Fallimento dietro l’angolo per Sardegna 24? L’ultima parola spetta a Renato Soru e Carlo Scano. Ne è convinto Giovanni Maria Bellu, ex direttore del giornale chiuso alla fine di gennaio dopo soli sette mesi di vita, che attacca dal sito della sua associazione: «La sorte economica dei dipendenti e dei fornitori di Sardegna24 è subordinata alla scelte che saranno fatte nei prossimi giorni da uno dei soci fondatori, l'immobiliarista Carlo Luigi Scano, e dall'ex presidente della Regione e amministratore delegato di Tiscali Spa Renato Soru. È questo, in estrema sintesi», spiega il giornalista ex di Repubblica e dell’Unità, «quanto è emerso martedì mattina nel corso dell'assemblea dei soci, presente il liquidatore

dell’azienda Luigi Zucca. In un mio comunicato della scorsa settimana avevo segnalato la particolarità di questa procedura di liquidazione nella quale gli interlocutori del liquidatore non sono i soci attuali, tra i quali figuro con la quota di maggioranza, ma i “vecchi soci”, i soci fondatori e cioè Giancarlo Muscas, Mariano Pireddu e Carlo Luigi Scano. Questo», prosegue la nota «per la semplice ragione che è pacifi-

LA LETTERA L’ex direttore: gli interlocutori del liquidatore sono i vecchi soci come Scano e il patron di Tiscali, non io

camente considerata priva di valore la scrittura privata in virtù della quale, nel novembre scorso, il sottoscritto acquisì la maggioranza dell'azienda. Lo è perché si è accertata una differenza molto rilevante tra il quadro finanziario che era stato presentato e quello reale». Bellu chiama in causa Renato Soru, ex governatore dal quale aveva allontanato la paternità dell’impresa editoriale: «I soci fondatori e Renato Soru, che ne ha per tutta la fase iniziale coordinato l'attività», aggiunge,«sono gli interlocutori di un tentativo di liquidazione che è cominciato ormai quattro mesi fa. Mancano pochi giorni. Se la situazione non si sbloccherà sarà avviata la procedura fallimentare. La conclusione più traumatica».

VENERDÌ 15 GIUGNO 2012

CAGLIARI VILLANOVA DOMANI PARTE BANDA LARGA UNA TROUPE IN STRADA PER IL QUARTIERE

PROVINCIA SARDINIA GREEN ISLAND UNA DELEGAZIONE DAI CAPIGRUPPO

LAVORO UN SOSTEGNO DELLA PROVINCIA PER DISOCCUPATI E CONTRATTI A TEMPO

n Parte domani a Villanova “Banda larga”. Un progetto di promozione e comunicazione realizzato dagli allievi dell’Istituto europeo di design. Una troupe offrirà alla città una serie di eventi di intrattenimento pomeridiano e uno spettacolo dal vivo in piazza San Giacomo, che sarà trasmesso in diretta su Internet. A capitanare il gruppo di giovani in via Sulis sarà Alessandro Ippolito, autore e regista di programmi televisivi di successo.

n La conferenza dei capigruppo del consiglio provinciale di Cagliari ha incontrato, ieri mattina, una delegazione degli 86 lavoratori in presidio permanente da circa 2 mesi della Sardinia Green Island, azienda di Macchiareddu che opera nel campo del fotovoltaico. «Continueremo a sostenere la vostra battaglia», ha detto il presidente dell’assemblea consiliare, Roberto Pili.

n La Provincia lancia “Conciliando”. Si tratta di un un progetto a sostegno della conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro. Il bando, grazie ai fondi Por, è destinato a inoccupati e disoccupati iscritti ai Csl che abbiano in corso attività di formazione o borsa lavoro e lavoratori con contratti atipici e/o a tempo deterninato. Il bando sarà presentato oggi alle 10.30 nella sala consiliare della provincia a Palazzo Regio.

Centro storico Pugno duro antifracasso I CONTROLLI Da stasera fino a domenica mattina gli agenti della Municipale presidiano traffico e i locali della movida n Il weekend si annuncia particolarmente torrido. E in tanti affolleranno il centro storico per fare due passi e bere qualcosa. Ma non saranno soli perché la Polizia municipale ha deciso di intensificare i controlli. A partire dal tardo pomeriggio di oggi fino a domenica mattina i vigili urbani presidieranno il centro storico tenendo sotto controllo la viabilità, ma anche effettuando controlli amministrativi nelle attività commerciali. Tre diversi turni di pattuglie si alterneranno per garantire i controlli soprattutto nelle ore di massima affluenza, di auto e pedoni, nelle vie del centro storico. TRA CLIENTI E RESIDENTI Anche nell’ultimo incontro pubblico con i residenti della Marina il sindaco aveva annunciato di voler garantire tanto la sicurezza e il rispetto per chi abita nel quartiere, quanto il diritto a passare le serate in

ore, e nei momenti di punta si blocca il traffico delle strade intorno. Da luglio dovrebbe poi partire la pedonalizzazione, durante i fine settimana, della prima parte del corso Vittorio Emanuele che di sicuro richiamerà un numero ancora maggiore di persone a Stampace. Lo scorso fine settimana più volte si è creata una coda di auto dalla statua di Carlo Felice fino a a via Roma.

numeri 17

Dal tardo pomeriggio fino a mezzanotte ci sarà il primo turno.

L’ora in cui partiranno controlli e andranno avanti fino alle 4 del mattino.

Il terzo turno di agenti sarà notturno e i controlli andranno avanti fino alle 7 del mattino.

GIRO DI VITE La polizia municipale garantirà controlli a tappeto durante il weekend

centro per gli altri cittadini. In questa fase iniziale della stagione estiva, con le scuole appena finite, sono tanti i giovani che prendono d’assalto il centro, e al loro fianco ci sono persone di tutte le età. Piazza Yenne è diventata ormai da anni un grande polo d’attrazione con centinaia di tavolini all’aperto sistemati dai vari locali e gelaterie

DE’ CARROZ

info IL WEEKEND Previste temperature torride: turisti e cagliaritani si preparano.

pieni di giovani. Lo stesso vale per la parte più viva della Marina con i ristoranti e le trattorie nella parte bassa in via Sardegna e dintorni e la zona più alta con numerosi bar e locali per il dopo cena. Anche dalle scalette di Santa Chiara fino a Castello ci sono tanti altri locali che richiamano cagliaritani e turisti. Un flusso di gente che dura parecchie

I CONTROLLI SPECIALI Per questi motivi la Municipale ha deciso di intensificare i controlli a partire dalle 17 di oggi, con tre diversi turni di pattuglie che resteranno in giro per presidiare il centro storico. Che si affiancheranno ai normali presidi nelle vie del centro. Tre turni di sette ore l’uno che permetteranno agli agenti di essere sempre in giro dal tardo pomeriggio di oggi fino alle 7 di domenica mattina. Il primo turno speciale comincerà alle 17 e si concluderà a mezzanotte, il secondo partirà alle 21 per consludersi alle 4 mentre l’ultimo si occuperà di tutta la notte perché gli agenti entreranno in servizio a mezzanotte per controllare il centro storico fino alle 7 del mattino.

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VENERDÌ 15 GIUGNO 2012

CAGLIARI RIFONDAZIONE DOMANI E DOMENICA L’OTTAVO CONGRESSO CON FERRERO

SESTU SILVIO LAI CON LA BARRACCIU PER LA NUOVA SEDE DEI DEMOCRATICI

UNIVERSITÀ SEMINARI SULL’ENERGIA NUOVO INCONTRO IN VIALE FRA IGNAZIO

n Il partito della Rifondazione Comunista terrà domani e domenica il suo ottavo congresso regionale. Appuntamento all'Idea Hotel di Cagliari (Via Santa Maria Chiara - Pirri). I lavori si apriranno alle 9.45 con la relazione della segretaria regionale uscente Laura Stochino e proseguiranno per l’intera giornata con il dibattito congressuale. In serata alle 17.30 è previsto l’intervento del segretario nazionale Paolo Ferrero.

n Dopo lo sfratto dall’immobile di proprietà della Fondazione Berlinguer, il Pd di Sestu inaugura alle 18.30 la nuova sede del circolo Gramsci in via Roma, 28. Nell’occasione sarà presentato il libro di Nicola Comerci “I giovani nel Partito Democratico”, edito da Nimesis. Insieme con l’autore interverranno la segretaria del Pd di Sestu, Michela Mura (foto), Francesca Barracciu e Silvio Lai.

n Proseguono i "Seminari sull’energia" dell’associazione "Ex allievi don Bosco" col contributo dell’ Università degli Studi di Cagliari. L'appuntamento è per le 17.30 in Viale Fra Ignazio,62. Interverrano Francesco Murroni, ingegnere impiantista, Carlo Pautasso, ingegnere idraulico ex direttore Esaf, Marco Bacchiddu, ex Funzionario Enel, il professore Domenico Salimbeni e l’ex direttore Saras, Antioco Mario Gregu.

Asl Su esenzioni

VIA CAGNA .

e spese sanitarie iniziati i controlli della Finanza LE VERIFCHE Le Fiamme gialle hanno sottoscritto da tempo con le aziende le convenzioni per ricevere tutti i dati. Al microscopio anche i redditi dei malati che usufruiscono delle agevolazioni n Aziende sanitarie e Guardia di finanza unite per controllare la spesa sanitaria, gli eventuali sprechi e le irregolarità relative alle esenzioni. I riflettori delle Fiamme gialle del Nucleo di polizia tributaria di Cagliari sono da tempo accesi sulla spesa sanitaria: «Nell’ambito del Nulceo di polizia tributaria abbiamo un gruppo di uomini che si occupa proprio della spesa pubblica – ha sottolineato il comandante provinciale della Guardia di finanza, Francesco Bucarelli – di conseguenza ci occupiamo di effettuare i controlli relativi alle spese sanitarie. Già in passato erano state stipulate con le Asl le convenzioni grazie alle quali ci venivano forniti tutta una serie di dati. Recentemente queste stesse convenzioni sono state “rimodulate” cercando di concentrare l’attenzione su alcuni aspetti che ci portano a individuare le eventuali anomalie. Diciamo che le nuove convenzioni sono più selettive rispetto al flusso di dati che ci viene fornito». GLI ACCERTAMENTI Massimo riserbo da parte della Guardia di finanza su quali indicatori vengono presi in esame per individuare le irregolarità e le eventuali anomalie. Di sicuro, negli ultimi mesi, i militari delle Fiamme gialle hanno effettuato numerosi controlli nell’ambito della sanità cagliaritana per verificare gli sprechi, la regolarità delle spese e la correttezza delle esenzioni sanitarie. Il “Fiscovelox sanitario” appena inaugurato dalla Guardia di finanza di Nuoro è da tempo attivo a Cagliari e interessa tutti gli aspetti della sanità pubblica: «Difficile al momento

tracciare un bilancio – ha sottolineato ancora il comandante provinciale – posso dire che anche in questo capo siamo particolarmente attivi». I DATI DELLE ASL Il flusso di dati analizzato dalle Fiamme gialle riguarda due aspetti. Da un lato l’operato delle stesse Aziende sanitarie e, quindi, la verifica della correttezza degli esami eseguiti, delle prescrizioni mediche e delle prestazioni offerte dai camici bianchi che lavorano nelle varie strutture sanitarie anche polispecialistiche. Un’analisi che serve per verificare eventuali sprechi nella spesa sanitaria. Ma sotto i riflettori ci sono anche gli stessi malati, o più che altro chi usufruisce di esenzioni del ticket sanitario e di particolari prestazioni anche molto costose. Gli accertamenti incrociati consentono infatti ai militari delle Fiamme gialle di verificare il reddito dei malati a cui viene concessa l’esenzione del ticket e, di conseguenza, di accertare che la prestazione sia erogata a chi ne ha realmente diritto. Un lavoro certosino quello delle Fiamme gialle che va ad affiancarsi a tutte le altre attività attualmente in corso nel cagliaritano che interessano i pubblici esercizi, l’abusivismo commerciale, la lotta all’evasione fiscale, allo spaccio e al traffico di sostanze stupefacenti. Un’ampia attività che nei mesi scorsi ha dato importanti risultati con il sequestro di immobili e capitali per milioni di euro tutti riconducibili alla criminalità e che in futuro potrebbe dare ulteriori importanti risultati. Ma.Sc.

Cade durante l’inseguimento, vigile ferito n Due agenti della Municipale feriti, un giovane in ospedale e due moto danneggiate. Si è concluso con un incidente l’inseguimento che ieri ha visto coinvolti due agenti della polizia municipale e un gio-

vane di 25 anni. I vigili, intorno alle 15,45, transitando in via Cagna hanno notato il ciclomotore con in sella il 25enne che circolava con il targhino fuori norma. Hanno quindi intimato l’alt al giovane, ma

è fuggito. Lo hanno tallonato fino a via Pessagno dove il ciclomotore e una delle moto della Municipale si sono urtati. Il 25enne e il vigile sono caduti. Il giovane ha tentato la fuga a piedi, ma è stato bloccato.

ESERCITAZIONE ESPLOSIONE E SOCCORSO IN MARE n Due motovedette della Capitaneria di porto di Cagliari, le squadre dei vigili del fuoco e le ambulanze del 118 intervengono per l’esplosione di un’imbarcazione carica di carburante, per soccorrere i feriti e spegnere l’incendio. È questo lo scenario scelto, ieri mattina, per l’esercitazione “antincendio, antininquinamento e ricerca e soccorso in mare”, organizzata nel porticciolo Turistico di Cala Verde. L’esercitazione è scattata prima delle 10. Oltre all’esplosione dell’imbarcazione è stato simulato l’inquinamento in mare e il soccorso di una persona rimasta ferita. <L’esito - sottolineano dalla Capitaneria - è stato ampiamente soddisfacente e si ritiene essere stata una utile occasione per testare sia la sicurezza dello stesso porticciolo che i tempi d’intervento di tutti gli enti competenti».

Sanità «La Regione mantenga gli impegni con i privati»

CASE DI CURA I sardisti chiedono l’intervento della Regione

n Circa 1500 lavoratori nelle undici case di cura private accreditate per i ricoveri in Sardegna e oltre 4000 buste paga dell’indotto: sono i numeri dell’occupazione nella sanità privata nell’Isola. Sui contratti che regolano i rapporti di lavoro, il Psd’Az in Regione chiede all’assessore alla Sanità Simona De Francisci il rispetto degli impegni assunti per quanto riguarda gli arretrati che spettano agli operatori. «Il contratto nazionale della sanità privata - scrive il capogruppo dei sardisti in Consiglio regionale, Giacomo Sanna - scaduto dal 2005, è stato adeguato a far data dal primo gennaio 2010 ma restano da erogare ai lavoratori le somme arretrate riferite agli anni 2006-2010». L’Aiop (l’associa-

zione degli ospedali privati) - spiega il Psd’Az nell’interrogazione urgente presentata in Consiglio - già dal novembre del 2009 ha ribadito alla Regione che il pagamento degli arretrati ai dipendenti è subordinato all’adeguamento del Drg (il sistema di retribuzione degli ospedali per le attività di cura erogate) e che le tariffe di riferimento sono ferme dal 1997. Le cifre, a giudizio del Psd’Az, dimostrano la

IN CONSIGLIO Il Psd’Az chiede l’intervento della De Francisci per gli arretrati ai lavoratori e l’adeguamento delle tariffe

crisi del settore della sanità privata nell’Isola e penalizzano i lavoratori che vedono rinviato l’incasso delle somme arretrate che gli spettano dall’edeguamento della parte economica del contratto nazionale del lavoro. Giacomo Sanna ricorda gli impegni a suo tempo assunti dall’ex assessore alla Sanità Antonello Liori per l’adeguamento alle tariffe Drg e le richieste avanzate in tal senso sia dell’Aiop che de sindacati di categoria. Nell’interrogazione il Psd’Az chiede all’assessore De Francisci «quali iniziative intenda mettere in atto per far rispettare gli impegni contrattuali nei confronti dei lavoratori della Sanità privata, per quanto concerne il recupero delle competenze arretrate».

VENERDÌ 15 GIUGNO 2012

CAGLIARI

Capoterra Consigliere aggredito a martellate n Aggredito a colpi di martello davanti al Municipio. Luigi Frau, consigliere comunale di Capoterra è ricoverato al Brotzu dopo l’aggressione subita ieri a pochi metri dal Comune. Il consigliere, intorno alle 18, è uscito dal Municipio dopo aver

partecipato a una riunione. Ha raggiunto il suo scooter ma non ha fatto in tempo ad allontanarsi che un malvivente armato di martello lo ha aggredito. Il consigliere comunale è stato colpito allla testa e alla schiena. Sul posto sono i carabinieri che

anno avviato le indagini. Gigi Frau è stato soccorso dal 118 e trasportato al Brotrzu dove si trova ricoverato. Solidarietà è stata espressa dal presidente della Regione Cappellacci: «In attesa che le forze dell’ordine facciano luce sui contorni di un epi-

sodio inquietante, desidero esprimere al consigliere comunale Luigi Frau, il mio sincero sentimento di vicinanza e di solidarietà, insieme all’augurio di poter tornare subito ad esercitare la funzione di rappresentante della comunità civica».

Selargius Brogli elettorali, sei indagati presentante di lista andasse a votare tranquillamente utilizzando la sua scheda nel seggio di appartenenza. Poco tempo dopo si sarebbe presentato all’ufficio elettorale del Comune per denunciare lo smarrimento della scheda, chiedendo il nuovo documento per andare a votare. Per il secondo voto sarebbe stata scelta la sezione in cui operava il rappresentante di lista, in questo modo nessuno si sarebbe accorto del doppio voto, o almeno ne erano sicuri i denunciati. Le cose a Selargius sono invece andate in maniera diversa. Un presidente di seggio ha notato l’anomalia segnalando tutto all’ufficio elettorale, facendo scattare gli accertamenti della Municipale. Solo in un caso il presidente di seggio sarebbe riuscito a bloccare il rappresentante di lista prima che infilasse la scheda elettorale “doppia” nell’urna, per gli altri casi il “trucco” avrebbe funzionato senza intoppi. Sconosciuti, al momento, il numero di “voti clonati” come sconosciuto rimane il numero delle persone coinvolte. A quanto pare le indagini della polizia municipale di Selargius non sono ancora concluse e promettono nuovi importanti sviluppi. Ma.Sc.

LE INDAGINI Gli agenti della Municipale hanno denunciato il candidato Simone Paini e altre cinque persone. Avrebbero studiato e portato a termine un trucco per votare due volte n Un tecnica tanto semplice quanto efficace, uno stratagemma per consentire ai rappresentanti di lista di votare più volte e far ottenere al candidato prescelto più preferenze. Un “trucco” che in Comuni grandi non avrebbe spostato l’ago della bilancia verso questo o quel candidato, ma in piccoli centri avrebbe anche potuto fare la differenza. Nel caso di Selargius lo stratagemma, secondo quanto affermato dalla polizia municipale che ha condotto le indagini sui “voti clonati”, le preferenze irregolari non «influenzerebbero per niente il risultato elettorale». Un’indagine quella condotta dagli uomini del comandante Marco Cantori che, nel giro di pochi giorni, ha consentito di scoprire le irregolarità, individuando una prima lista di responsabili. Sei le persone denunciate dagli agenti della polizia municipale, sei i nomi finiti nel fascicolo d’inchiesta aperto dal sostituto procuratore Gaetano Porcu. Le accuse contestate a vario titolo

sono la violazione della legge elettorale del 1960, la falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale; la soppressione e occultamento di atti veri; il falso ideologico e il favoreggiamento in concorso. Tra i sei denunciati spicca il nome del candidato del Psd’Az, Simone Paini, 31 anni, (la cui abitazione a Cagliari è stata perquisita dai vigili urbani), denunciato anche M.P. 36 anni. Gli altri quattro sono tutti rappresentati di lista del Partito Sardo d’Azione: I.P., 54 anni; F.M., 25 anni; F.L., 22 anni e A.O., 24 anni, tutti residenti a Selargius. Anche le loro abitazioni sono state passate al setaccio dagli agenti della Municipale a caccia di prove e riscontri sui “voti clonati”. Elementi che, secondo alcune indiscrezioni trapelate, sarebbero stati recuperati. In alcune abitazioni, infatti, sarebbero state trovate le schede elettorali usate per votare, documenti di cui era stato denunciato lo smarrimento. Lo stratagemma, infatti, prevedeva che il rap-

GLI ACCERTAMENTI Verifiche sui voti a Selargius

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VENERDÌ 15 GIUGNO 2012

CAGLIARI BY NIGHT

DISCOTECHE E DISCOPUB

questa notte ricco apericena e dj set rigorosamente anni 80 con le selezioni del Dj Macflower.

BLANQ

n Stanotte, nella discoteca glamour di Flumini, è di scena la serata “Gocce di Champagne” con ospiti i Dj Luca Zappelli e Marco serotti; domani si replica ma per un pubblico più giovane, in consolle la coppia Flavio Kirilli e Diana The Russian Girl.

EXMA’ n Questa sera nel locale di via San Lucifero, dj set con i Dj Busonera, Laddo e Valex Cee che animeranno la serata; domani notte, party ad ingresso gratuito con i Dj Remo E Luma.

CHIRINGUITO

SCIABECCO

n Questa sera inaugura l’eccentico stabilimento del Poetto con un ricco programma a base di Drag queen e dj set.

n Questo sabato, nella disco di Villasimius, ospite Nuccio Vip direttamente dalle Iene, supportato in sala centrale dai Dj Laddo e Alex V. e nel privè da Valex Cee e Riccardo Russo.

IL LIDO n Profumo di mare e musica sotto le stelle sulla mitica rotonda -discoteca che si affaccia sul mare dello stabilimento balneafre del Poetto vedrà stanotte il party Hapiness con i Dj Remo, Luma, Aste & Valex Cee; domani notte elegante party con apericena nel preserata rivolto ad un pubblico selezionato over 25, per chiudere infine domenica con l’aperitivo in musica dei Dj Piraz & Fanzecco.

LE PAILOTTE IL RE Frankie Knuckles, il padre della House Music domani notte al Grace Kelly

Consolle Il padrino dell’House music

FRONTEMARE n Questa notte, nell’ex Neptune Beach, ricco apericena con il dj set di E. Cicotto.

PUCCINI BEACH n Questa notte, il locale del Poetto organizza un Mojito party con selezioni latin house a cura di Alberto Lisini.

TIBIDABO n Domani notte la discoteca di Sa Illetta inaugura ufficialmente la stagione estiva con una ricchissima e varia consolle che strizzerà l’occhio agli amanti della musica elettronica con i dj più rappresentativi del genere nell’Isola, tra cui spiccano Marascia, Alberto Ena e Alex Molon.

SESTO SENSO n Questa notte, ritorna il party over 25 del Sesto senso con le selezioni dei Dj Cioz, Roli e F. Leoni; domani notte divertente party a tema “red party” a cura della Gold Fashion, con i Dj Tixi, Alex Prax e Ricci. Entrambe le serate sono a ingresso gratuito.

GRACE K n Domani notte a Pula, ospite in consolle Frankie Knuckles. Frankie Knuckles All'anagrafe Frank Warren Knuckles Jr., è DJ, produttore musicale e autore di diversi remix. Viene anche chiamato "The Godfather of House Music", Il padrino della House music. Knucles sarà accompagnato dalle selezioni musicali dei Dj C. Farigu,

n Domenica, dalle 18 in poi, arriva il nuovo aperitivo nella suggestiva cornice sulla baia incantata di Cala Fighera, il tutto arricchito dai Dj Giacomo Busonera & Andrea Laddo.

n Bentornati anche questa settimana con la rubrica degli appuntamenti di Crastulo.it. Per la gioia degli amanti della discoteca tutte le strutture estive hanno finalmente aperto, e considerando che per la legge di mercato non tutte possono rimanere aperte, cercheranno di ingraziarsi le preferenze

del pubblico con super ospiti, party a tema e selezioni musicali estremamente curate e fantasiose. Per quanto riguarda invece la musica dal vivo, in attesa dei grandi concerti estivi è previsto un weekend frizzante con tutti i live ad ingresso rigorosamente gratuito.

CRONTA n Questa notte nel locale di viale Diaz, aperitivo di gran classe con le selezioni musicali del Dj Andrewsz.

OASI CLUB M. Marocchino, Jfk e A. Soriga il tutto curato dai Vanity club e Rendez Vous.

RITUAL n Questa notte, party a base di musica elettronica con i Dj Alberto Tagliaferri, Giacomo Busonera, C_Sky.

CONCERTI 7 VIZI n Questa notte, nell’elegante locale di via Mameli, concerto squisitamente Pop a cura dei Non Soul Funky; a seguire il dj set di F. Mereu; domani si cambia in chiave rock con gli Out; se poi vi piace flirtare, martedì ritorna il Cupido party curato

dallo staff di Simone Deiana.

INTERNO 24/HANCOCK n Weekend interamente deicato alla musica dal vivo, questa sera con EX–Otago e domani con il concerto di Alessio Longoni.

DHARMA n Il locale del colle di San Michele ospita stasera sul palco l’esibizione live di Made Unplugged.

TWIST n Questa notte, al chiosco del Poetto, concerto dalle atmosfere Soul con Riccardo Melis.

COZZIAMOCI n Domani notte, concerto soul e r&b con i Binario 4.

Iron Maiden con i Virgini Killer; domani sempre metal con Natrium, Inexihbit, Demon’s Bridge.

VINVOGLIO WINE JAZZ

FABRIK

n Questa sera musica d’autore di qualità con la calda voce di Flavio Secchi; domani notte si cambia con gli Swing Catz.

KYOTO ZEN n Questa sera, nel locale dal look nipponico, sono di scena Sergio Clafiura & Mauro Mulas; domani invece gli Eldorado (coverband dei Negrita).

n Sabato notte dedicato alle sonorità Rock con i Recs of the flash ed i Dexal.

OLD SQUARE n Stasera concerto surreale dei Fratelli Detroit a seguire la serata Idioteque continua con il dj set di JD Tiki.

LOCALI & PUB

CUEVA ROCK

CAFFE’ DEGLI SPIRITI

n Questa notte, tributo agli

n Nella terrazza del Bastione,

n Selezioni house a cura di Andrea Loche e speciali offerte sui drink sono gli ingredienti del venerdì notte nel nuovissimo locale del Poetto.

T HOTEL n Domani notte nell’hotel di design nel cuore di Cagliari, ritorna la serata Spriztivo all’aperto con la musica di A. Lisini.

GRETA’S n Sabato notte elettronico nel locale nel cuore di Castello con le selezioni di Andrea Loche.

SOUL PUB n Questa sera si chiude la stagione del locale del corso con un ricco dj set.

VENERDÌ 15 GIUGNO 2012

SPORT CALENDARIO L’UCRAINA DELL’EROE SHEVCHENKO PUÒ QUALIFICARSI, LA FRANCIA RISCHIA DI USCIRE

GLI SCENARI ORA CI GIOCHIAMO TUTTO COL TRAP MA COME NEL 2004 UN BISCOTTO PUÒ FARCI FUORI

n GIR A: 16 giugno Grecia–Russia (20.45), Rep Ceca–Polonia (20.45). Classifica: Russia 4, Rep Ceca 3; Grecia 2; Polonia 1. n GIR B: 17 giugno Portogallo–Olanda (20.45), Danimarca–Germania (20.45). Classifica: Germania 6; Portogallo, Danimarca 3; Olanda 0. n GIR C: ITALIA–Croazia 1-1, Spagna–Irlanda 4-0. Classifica: Spagna, Croazia 4; ITALIA 2; Irlanda 0. Il 18 giugno ITALIA–Irlanda. n GIR D: Oggi Ucraina–Francia (18), Svezia–Inghilterra (20.45). Classifica:Ucraina 3; Francia e Inghilterra 1; Svezia 0.

n Per qualificarsi l’Italia deve battere l'Irlanda, poi sperare che vinca o Spagna o Croazia. Se finisce pari è arrivo a tre con 5 punti: con lo 0-0 passiamo noi per i 2 gol fatti (1 di croati e spagnoli) negli scontri diretti; con l’1-1 scatta la differenza reti generale; col 2-2 e più si ritorna al biscotto del 2004 con Svezia e Danimarca che ci estromisero.

Italia-Croazia 1-1 Pirlo, parabola perfetta Mandzukic gela gli azzurri POZNAN Occasione sprecata, Balotelli e Marchisio non chiudono il match e vengono raggiunti. Decisiva l’ultima gara con l’Irlanda di Fabio Salis n L’Italia si complica la vita dopo l’11 contro la Croazia, 8ª nel ranking Fifa e imbattuta nelle sfide ufficiali (3 vinte e 3 pari). Gli azzurri giocano un tempo perfetto, il primo: Marchisio è sontuoso, Cassano ispira spesso un Balotelli troppo lento nel prepararsi al tiro, la difesa è arcigna, Pirlo è marcatissimo ma confeziona il capolavoro del vantaggio su calcio piazzato. Nella ripresa cala l’Italia e, come contro la Spagna, subisce il pari avversario. Ora la qualificazione ai quarti passa dalla vittoria con l’Irlanda e sperare che spagnoli e croati non preparino il “biscotto” con un 2-2 che ricorda Svezia-Danimarca del 2004 quando c’era Trap in panchina. PRIMO TEMPO Ancora fischiato l’inno dell’Italia. Prandelli sceglie gli stessi uomini che hanno fermato la Spagna: 3-5-2 con De Rossi centrale difensivo e Giaccherini a sinistra. C’è Balotelli, Di Natale in panchina. Anche Bilic non cambia dopo il 3-1 all'Irlanda: Modric regista e Vukojevic incollato a Pirlo. In avanti Jelavic col bomber Mandzukic. Al 3’ grande azione in rapidità partita dal tacco di Cassano per Marchisio, cross basso di Giaccherini per Balotelli che arpiona la sfera, si gira con una doppia finta e calcia di sinistro sfiorando il palo. Pirlo è sempre pressato, Motta e De Rossi sopperiscono nella costruzione del gioco. Italia propositiva e, all’11’, pericolosa: Cassano pesca splendidamente in area Balotelli, troppo lento dopo il bello stop e tiro respinto da Corluka, la palla poi va a Marchisio, sinistro violento che sfiora il sette. La gara si accende, al 15’ Balotelli avvia un

numeri 39’

L’Italia passa in vantaggio. Balotelli si procura una punizione che Pirlo trasforma in modo magistrale

72’

La Croazia pareggia. Cross di Strinic, Chiellini va a vuoto e Mandzukic stoppa e infila Buffon da pochi passi

contropiede, palla a Cassano sulla destra, cross basso per SuperMario, stop e collo destro violento ma centrale, respinge di pugno Pletikosa. Al 19’ doppio brivido in area azzurra: Jelavic cade dopo un contatto con Chiellini, l’arbitro Webb fischia il fallo del croato, poi Buffon arpiona un cross pericoloso da destra di Srna e sfiorato da Jelavic. L’Italia arretra il baricentro, poi recupera metri intorno alla mezzora. Magia di Cassano in fascia, entra in area ma trova il piedino decisivo di Schildenfeld. Al 32’ gran botta di Marchisio deviata in angolo. Passa 1’ e Pirlo serve Motta, stupendo passaggio di prima per Cassano, il cui diagonale va fuori. Al 37’ pericolosissima l’Italia, Cassano pesca in area Marchisio, splendido dribbling su Srna, salva Pletikosa per ben due volte. Il gol però arriva al 39’, Balotelli conquista una punizione dal vertice dell’area: pennellata di Pirlo a pelo di barriera, Pletikosa non ci arriva. Il capolavoro del regista è la sua 10ª perla in azzurro. Il tempo si chiude con la girata di testa di Cassano e il contro-

ITALIA CROAZIA

1 1

RETI 39' pt Pirlo (I); 27' st Mandzukic (C). ITALIA (3-5-2) Buffon 6; Bonucci 6, De Rossi 6.5, Chiellini 5.5; Maggio 5.5, Marchisio 6.5, Pirlo 7, Thiago Motta 6 (17' st Montolivo 6), Giaccherini 5.5; Balotelli 5.5 (24' st Di Natale sv), Cassano 6 (38' st Giovinco sv). Allenatore Cesare Prandelli 6 (Sirigu, De Sanctis, Ogbonna, Balzaretti, Abate, Barzagli, Diamanti, Nocerino, Borini) CROAZIA (4-4-2) Pletikosa 6.5; Srna 6, Corluka 6, Schildenfeld 6, Strinic 6.5; Rakitic 6.5, Vukojevic 6, Modric 6.5, Perisic 5 (23' st Pranijc 6); Jelavic 5.5 (38' st Eduardo sv), Mandzukic 7 (49' st Kranjcar sv). Allenatore Slaven Bilic 6.5 (Kelava, Subasic, Simunic, Buljat, Vrsaljko, Vida, Badelj, Dujmovic, Kalinic) ARBITRO Howard Webb (Inghilterra) NOTE Ammoniti Thiago Motta (I), Montolivo (I), Schildenfeld (C). Angoli: 6-3 per l'Italia. Recupero: 1', 6'. Spettatori: 34.000 circa. Spettatori:

piede della Croazia chiuso dal tiro innocuo di Mandzukic. SECONDO TEMPO Niente cambi ad inizio ripresa. Al 2’ caramella di Modric per Buffon. Il regista del Tottenham ci mette più forza al 4’, alto. Risposta azzurra col tiro di Bonucci (5’) deviato in angolo da Perisic. La gara si fa spigolosa, i tifosi croati si scaldano e lanciano in campo i fumogeni, match interrotto. Al 15’ si rivede Balotelli, bolide di poco alto sulla traversa. Primo cambio: fuori Motta (ammonito) dentro Montolivo. L’Italia fatica a costruire gioco. Prandelli butta dentro Di Natale al 24’ per Balotelli, arrivano i buuuu dagli spalti. La Croazia palleggia bene e arriva al gol al 27’: grave disattenzione di Chiellini che si fa scavalcare dal cross di Strinic, Mandzukic stoppa e infila Buffon con un tiro ravvicianato che colpisce il palo ed entra in rete. L’Italia si rialza, al 31’ sberla di Montolivo, Pletikosa risponde coi pugni. Poi Cassano pesca Maggio solo in area, fuorigioco ma non c’era. FantAntonio esce al 38’ per Giovinco. Gli azzurri penalizzati dal fuorigioco inesistente del solissimo Di Natale. Nel recupero Pirlo non prova il tiro sulla bella iniziativa di Montolivo. Finisce 1-1, l’Italia ingoia il boccone amaro e non crede al biscotto.

L’ALTRA GARA POKER DELLA SPAGNA E L’IRLANDA VA A CASA n Dominio assoluto della Spagna che con un 4-0 di Torres e compagnia sui poveri trapattoniani eliminati. Torres chiude con una doppietta. I gol di Silva e Fabregas "condiscono" il tabellino. Torres aveva indicato la via già al 4', andando a raccogliere una palla persa da Silva in area, allargandosi e sparando sotto la traversa con una bomba: l'1-0. Il secondo gol a inizio ripresa: solita azione con tre-quattro tiri respinti, l'ultimo di Iniesta è parato da Given ma finisce sui piedi di Silva, all'altezza del dischetto. Finta, controfinta e poi rasoterra che supera tre difensori e il portiere per il 2-0. Poi Silva trova Torres sul filo del fuorigioco e lo manda in porta per il 3-0. L'ultimo, di Fabregas, subentrato a Torres, serve solo al centrocampista per sfogare la rabbia da panchina.

VENERDÌ 15 GIUGNO 2012

MILAN BERLUSCONI TOGLIE THIAGO SILVA DAL MERCATO: «RESTA AL MILAN». IL PSG: «FUORI DALLA TRATTATIVA»

SVEZIA SPOGLIATOIO POLVERIERA, MELLBERG CONTRO IBRA E OGGI CON L’INGHILTERRA UNA GARA DA DENTRO O FUORI

n «Thiago Silva resta al Milan». Parola di Silvio Berlusconi. Il patron dei rossoneri ha infatti annunciato ufficialmente di non voler cedere il difensore brasiliano al Paris Saint Germain, rinunciando all’offerta di 42 milioni di euro, più bonus. Telenovela, finita, Lo stesso Psg ha annunciato ufficialmente di aver «preso la decisione di ritirarsi dalle trattative in corso con il Milan riguardo al giocatore Thiago Silva». Paulo Tonietto, l'agente del giocatore, batte cassa: «Ora Thiago è il giocatore che vale di più nella rosa del Milan. Ci aspettiamo una convocazione per ridiscutere il contratto in scadenza nel 2016».

n Polveriera Svezia, lo spogliatoio è già spaccato a metà. Da una parte il rossonero Ibrahimovic, il capitano degli svedesi, dall'altra Mellberg, schieratosi con il vice allenatore Allback dopo il violento litigio con Zlatan subito dopo il ko all'esordio con l'Ucraina. Il ct Hamren ha tentato la mediazione tra le parti ma lo strappo non è stato ricucito. Oggi la sfida contro l’Inghilterra è da dentro o fuori.

Pagelle Occasione sprecata gare vanno chiuse Chiellini a vuoto levoglio più cattiveria Attacco inefficace CESARE PRANDELLI

info

IN CAMPO Marchisio sfiora il gol, Balotelli cincischia, Cassano ci prova con gli assist. De Rossi e Pirlo sono infallibili

i protagonisti

n Buffon 6:Normale amministrazione per il portiere, nulla può nel gol subito dagli azzurri, per il resto sempre attento. Ma per due volte fa tremare con due parate in due tempi. n Bonucci 6: Fa un bell’assist per Cassano che fallisce il tiro, in difesa sicuro. n De Rossi 6.5: Personalità, si trova a proprio agio come regista arretrato e come difensore, da lui parte ogni azione dell’Italia. n Chiellini 5.5:Gioca con un acciacco. Tutto bene fino al gol del croato, quando perde tempo e l’avversario. n Maggio 5.5: Non incide troppo neanche in questa gara. Potrebbe dare un contributo in più sulla fascia, soprattutto nella costruzione del gioco in attacco. n Marchisio 6.5: Sfiora il gol ma il portiere avversario compie due miracoli. Inesauribile. Non si arrende mai. n Pirlo 7: Il suo gol su punizione è un’opera d’arte. La palla passa tra due PIRLO: «TUTTO IN GIOCO PER LA QULIFICAZIONE» «Avremmo dovuto chiudere la gara nella prima frazione, peccato per il pareggio perché per noi era una gara fondamentale. Adesso l'importante è non abbattersi, possiamo battere l'Irlanda e passare il turno. Cambiare formazione contro l'Irlanda?Decide Prandelli, noi dobbiamo sicuramente migliorare, qualificazione aperta».

info

MARIO BALOTELLI Poco incisivo in attacco, Cassano lo serve ma sbaglia nel tempismo delle conclusioni.

CRISTIAN MAGGIO Sulle fasce lui e Giaccherini non fanno ciò che dovrebbero, servirebbe più sprint.

teste della barriera come una freccia. Solo alla fine tarda il tiro che potrebbe riportare gli azzurri al vantaggio. n Thiago Motta 6: Si vede poco ma la sua presenza è determinante. Macina chilometri, fa il lavoro sporco. n dal 63’ Montolivo: Cerca il gol, ma trova le mani del portiere avversario. n Giaccherini 5.5: Si sacrifica tanto in fase di copertura e contiene bene le iniziative croate ma non è abbastanza propositivo quando si tratta di attaccare. n Cassano 6:Avvio scoppiettante ma sfortunato, ha le potenzialità per fare quello che vuole. Ma non le fa e se ne va in panchina non troppo soddisfatto per la sua prestazione. n dal 83’ Giovinco: Non si vede. n Balotelli 5.5:Cincischia troppo in tre azioni d’attacco nelle quali è libero e potrebbe punire gli avversari. Aspetta troppo prima del tiro e talvolta trattiene troppo palla tra i piedi fino a perderla. n dal 70’ Di Natale: Stavolta non fa il miracolo anche se ha avuto poco tempo per giocare. n Prandelli 6: Mette in campo un’Italia scoppiettante ma che al secondo tempo non riesce a fare un tiro in porta. Qualche cambio andava fatto prima. E ora per gli azzurri si complica tutto.

CESARE PRANDELLI «L’approccio della ripresa poteva essere migliore, ma ora c’è un buon equilibrio»

CHIELLINI: «ERRORE MIO NEL GOL SUBITO» Giorgio Chiellini fa il mea culpa sull’episodio del gol subito: «Sull'episodio del pareggio di Mandzukic dovevo essere più vicino all'attaccante croato, la squadra avversaria ha avuto solo un'occasione ma il calcio è così. È capitato anche in altre occasioni, ho sbagliato la posizione iniziale in occasione della rete avversaria».

bbiamo perso una grande occasione, eravamo in vantaggio e abbiamo rischiato poco nella prima frazione». Questo il commento a caldo del ct Cesare Prandelli a fine gara. «La squadra - ha però evidenziato il tecnico - c'è e lotteremo fino alla fine. L'approccio alla ripresa poteva essere migliore anche se abbiamo evidenziato un buon equilibrio». Cosa manca allora a questa Italia? «Credo cattiveria ed energia, ma bisogna crederci in vista dell'ultimo turno del girone. Non sono arrabbiato, ma ovviamente sono amareggiato, perché quando si deve chiudere la partita se si creano tante occasioni. Il calcio è particolare, perché se dai mezza occasione ti cambia tutto quello che hai costruito, c'è rammarico, ma siamo vivi. Siamo convinti di poter passare il turno. Non c'è nulla di matematico, abbiamo perso solo un'occasione». Prandelli non teme il biscotto: «Non faccio nessun tipo di pensiero. Non bisogna pensare male. Le gare saranno tutte regolari». Sulla gar: «Sono convinto che non manchi personalità, ma al 60' abbiamo avuto un calo fisico. È inutile stare qui a fare ragionamenti. Dobbiamo recuperare le forze e capire come gestire le energie nella prossima partita. Balotelli? Ha fatto bene, quello che gli ho chiesto. All'attacco dico che bisogna chiudere le partite». De Rossi? «Oggi i compiti di Daniele erano diversi rispetto all'ultima volta. Ha dato anche una mano nell’impostazione».

BUFFON SICURO: «BATTIAMO L’IRLANDA E PASSIAMO, LA SPAGNA NON FA GIOCHINI» «La prestazione c’è stata, la voglia di vincere pure, ora dipende tutto da noi, battendo l’Irlanda passeremo il turno, la Spagna non si macchierà l’immagine. Potevamo finalizzare meglio le occasioni, in difesa ottimi, pagata una incertezza»

VENERDÌ 15 GIUGNO 2012

SPORT GATTUSO L’EX MILAN IN SVIZZERA OGGI LA PRESENTAZIONE AL SION

CALCIOSCOMMESSE DOMICILIARI REVOCATI PER MAURI E MILANETTO

NUOTO LA PELLEGRINI SI RISCATTA HA VINTO I 400 SL AL SETTECOLLI

ARMSTRONG ACCUSE DI DOPING E NON FARÀ L’IRONMAN DI NIZZA

n Gennaro Gattuso giocherà in Svizzera, ha firmato un contratto biennale con il Sion. Oggi la presentazione. Intanto pizzica il Milan: «Per 2 o 3 anni non ci sarà una squadra all'altezza della sua fama».

n Stefano Mauri e Omar Milanetto tornano in libertà. Il Gip Guido Salvini ha deciso di ritirare il provvedimento degli arresti domiciliari per entrambi i calciatori e deciso lo scorso 4 giugno. Alla base della decisione del Gip l'assenza di qualsiasi necessità nell'applicare una misura cautelare nei loro confronti.

n Federica Pellegrini ha riscattato il ko degli Europei , vincendo la finale dei 400 stile libero al Trofeo di nuoto Settecolli. La campionessa si è imposta con il tempo di 4'06"03 davanti alla danese Friis.

n Lance Armstrong non sarà ammesso alla gara di triathlon Ironman di Nizza, sport al quale l’americano si è dedicato, dopo che la Usada sostiene di avere prove documentali e testimonianze che dimostrano la pratica del doping da parte del sette volte vincitore del Tour. Armstrong si è difeso ricordando che già nel 2010 era stato prosciolto a Los Angeles.

ECCELLENZA, FINALE PLAYOFF

L’Olbia si tiene il 2-1 Mariani assicura: a Massa per vincere info

GIANLUCA FESTA Dopo due stagioni alla guida della Primavera del Cagliari, è stato ufficializzato alla guida del Lumezzane in Prima Divisione

MASSIMO MARIANI Ha sostituito Cerbone in panchina a fine campionato, ha battuto Albalonga e Massese

Cagliari Primavera inoltrata

Festa-Lumezzane, c’è Lopez DOPPIO SALTO Il tecnico monserratino allenerà in Prima Divisione, nel 2010 guidò la prima squadra con Melis dopo l’esonero di Allegri. Al suo posto ci sarà l’uruguaiano che seguiva i Giovanissimi regionali n Via Gianluca Festa, promosso Diego Lopez. Da un difensore ad un altro, dal 43enne di Monserrato al quasi 38enne di Montevideo, la Primavera del Cagliari passa da un grande ex rossoblù, protagonista della doppia promozione dalla serie C alla A di fine anni Ottanta, a chi ha indossato per tre anni la fascia di capitano (2007-2010) e vestito per dodici la maglia cagliaritana. Per Gianluca Festa è arrivata un’ottima proposta dalla Lega Pro e l’anno prossimo allenerà il Lumezzane, club bergamasco di Prima Divisione che ha chiuso all’8° posto nel girone vinto dalla Ternana. In panchina c’era Davide Nicola che ha firmato al Livorno. È la chance che l’ex giocatore di Inter, Roma e Middlesbrough, aspettava

dopo aver assaporato la serie A con il Cagliari, nel 2010, come vice di Giorgio Melis dopo l'esonero di Massimiliano Allegri. In quelle ultime cinque partite stagionali Festa se ne stava in tribuna a fianco al presidente Cellino dopo aver deciso gli undici da mandare in campo, era Melis ad andare in panchina (l’anno dopo prese il patentino di Prima categoria) e aveva addosso gli obiettivi dei fotografi. Diego Lopez stava spendendo gli ultimi spiccioli della carriera di calciatore, il 16 maggio 2010 giocò quella che è diventata la sua gara d’addio col Cagliari: il primo tempo della sfida contro il Bologna (finita 1-1), poi al rientro dagli spogliatoi c’era Dessena. Festa e Lopez hanno anche giocato un anno insieme, era il campionato 2003/04,

info

DIEGO LOPEZ Ha giocato nel Cagliari 12 stagioni dal 1998 al 2010. Ha allenato i Giovanissimi regionali.

quello che riportò il Cagliari in seie A dopo 4 anni. Ora i due ex compagni di squadra si passano il testimone. Gianluca Festa si cimenterà per la prima volta fuori dalla Sardegna, nelle ultime due stagioni ha ricoperto l'incarico di allenatore della Primavera che fu di Melis, retrocesso agli Allievi dopo la mini-esperienza in serie A. Col monserratino potrebbe fare le valigie il suo fido secondo ed ex compagno Gigi Corellas, 10 presenze in serie A a Cagliari tra il 1990 e 1991, già tecnico della Juniores rossoblù. L’esordio ufficiale per Festa sarà il 5 agosto nel primo turno di Coppa Italia. Diego Lopez fa il triplo salto dopo aver guidato i Giovanissimi regionali, sarà ufficializzato nei prossimi giorni. Se continuerà a bruciare le tappe ben presto potrà sedersi sulla panchina della prima squadra. Dipende dal lavoro che farà coi giovani rossoblù e, soprattutto, se parteciperà al prossimo Supercorso di Coverciano. F.S.

GIANLUCA SIAZZU Ha segnato 37 reti in questa stagione e fanno 73 a Olbia, a -1 dal recordman assoluto Ugo Misani.

PINO SCANU Ex giocatore dell’Olbia, è il presidente del club rinato dopo il fallimento del 2010 con Rusconi.

n Primo round all’Olbia. Col 2-1 di mercoledì al Nespoli contro la Massese la serie D è ora a portata di mano, basta non perdere domenica al “Degli Oliveti”. La finale d’andata dei playoff nazionali va ai bianchi di Massimo Mariani, nel 2-1 c’è il solito timbro di Gianluca Siazzu. Altra doppietta e quota 37 reti stagionali che portano il bottino del bomber di Torpè a 73 gol in maglia bianca, -1 dal recordman di tutti i tempi Ugo Misani. Il 2-1 è un risultato pericoloso, peggio dell’1-0 che invece basterebbe ai toscani per la promozione. Ma i galluresi non trascurano affatto il vantaggio psicologico di poter giocare su due risultati su tre. Questo però non vuol dire fare una gara sulla difensiva, l’Olbia non l’ha mai fatto in tutto l’anno quando in panchina c’era Raffaele Cerbone e non lo farà ora che il timone, nei playoff, è passato a Massimo Mariani: «Tranquilli che non andremo a Massa per difenderci, un atteggiamento del genere ci porterebbe alla sconfitta». Ecco dunque anticipata la tattica contro i bianconeri toscani, forti ma non imbattibili: «Possiamo colpirli in contropiede. Sarà una gara difficile come lo è stata quella al Nespoli», continua Mariani. Non turba il precedente di Albano Laziale, i bianchi persero 2-0, spiegato per lo più dal mese e mezzo di inattività tra la fine del campionato (22 aprile) e l’andata della semifinale playoff con l’Albalonga (3 giugno). «E non demeritammo - ricorda il tecnico - subendo due gol evitabili, di cui uno con l’uomo in meno». Il presidente Pino Scanu gongola, il traguardo della serie D è vicino e pure doppio: «Vogliamo riportare questo club in un campionato nazionale e lo stiamo facendo avendo in squadra tanti giocatori di Olbia e con un allenatore, Mariani, che è uno di noi. Tutto questo i tifosi lo stanno apprezzando e con la Massese c’erano 1000 spettatori nonostante giocassimo ancora di mercoledì». In casa Massese, il tecnico Fabrizio Tazzioli è fiducioso: «Abbiamo fatto una grande partita e meritavamo il pari per le tante occasioni create e per il rigore inesistente del 2-1. Se ripeteremo questa prestazione ci sono buone possibilità di festeggiare, l’Olbia è forte però noi non siamo da meno». F.S.

VENERDÌ 15 GIUGNO 2012

VISIONI

ALCINEMA CAGLIARI

Sala 10

CINECLUB NAMASTE Via Ospedale, 4 Sala 1 Riposo

h Sala 11

CINE TEATRO ALKESTIS Via Loru, 31 - Tel. 3385863990 Sala 1 Marigold Hotel

❆h

Ore 21.30 CINE TEATRO NANNI LOY ❆▲ho Via Trentino, 15 - Tel. 070201691 Sala 1 Rassegna Cinematograﬁca Ore 20.30 CINETECA SARDA Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271 Sala 1 Riposo

CINEWORLD ❆▲ho Viale Monastir, 128 - Tel. 0702086096 Sala 1 Paura 3D Ore 18.00-20.15-22.30 Sala 2 Benvenuto a bordo Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 3 Il dittatore Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 4 A morte! Ore 22.30 Sala 4 Adorabili amiche Ore 20.30 Sala 5 Project X - Una festa che spacca Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 6 La bella e la bestia 3D Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 7 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.30 Sala 7 Viaggio in paradiso Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 8 Killer Elite Ore 20.00-22.30 Sala 9 Men in Black 3 Ore 18.15-20.30-22.40 GREENWICH D’ESSAI ❆h Via Sassari, 67 - Tel. 070666859 Sala 1 7 Days in Havana Ore 19.15-21.30 Sala 2 La guerra e’ dichiarata Ore 21.30 Sala 2 Sister Ore 19.15 SPAZIO ODISSEA ❆▲h Viale Trieste, 84 - Tel. 070271709 Sala Kub. W.E. - Edward e Wallis Ore 19.15-21.30 Sala Truf. Marilyn Ore 19.15 THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲ho Via delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111 Sala 1 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 17.30-19.40 Sala 1 W.E. - Edward e Wallis Ore 21.50 Sala 2 Men in Black 3 Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 3 Dark Shadows Ore 19.10-21.50 Sala 4 Benvenuto a bordo Ore 17.30-19.50-22.10 Sala 5 Killer Elite Ore 19.10-22.00 Sala 6 La bella e la bestia 3D Ore 17.35-19.50-22.10 Sala 7 Il dittatore Ore 18.00-20.10-22.20 Sala 8 Paura 3D Ore 17.35-20.05-22.35 Sala 9 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 17.45-19.55 Sala 9 Men in Black 3 3D Ore 22.05

Sala 11 Sala 12

Sala 13

Le paludi della morte Texas Killing Fields Ore 17.30-19.55-22.25 La mia vita e’ uno zoo Ore 19.05 Viaggio in paradiso Ore 21.55 Project X - Una festa che spacca Ore 17.45-19.55-22.15 21 Jump Street Ore 19.05-21.45

UCI CINEMAS CAGLIARI ❆▲ho Via Santa Gilla, 15 - Tel. 892960 Sala 1 Dark Shadows Ore 17.30-20.00 Sala 1 Men in Black 3 Ore 22.30 Sala 2 La mia vita e’ uno zoo Ore 22.30 Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 17.40-20.10 Sala 3 Benvenuto a bordo Ore 17.50-20.10-22.20 Sala 4 Il dittatore Ore 17.50-20.20-22.30 Sala 5 Project X - Una festa che spacca Ore 17.50-20.10-22.20 Sala 6 La bella e la bestia 3D Ore 17.40-20.10-22.30 Sala 7 Paura 3D Ore 17.20-20.00-22.30 Sala 8 Diaz - Non pulire questo sangue Ore 17.20-20.00-22.40

SESTU

THE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲ho Loc. More Corraxe - C/O Centro Comm.le La Corte del Sole - Ex S.S. 131 Km 10,800 - Tel. 0702281700 Sala 1 Project X - Una festa che spacca Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 2 21 Jump Street Ore 17.30-19.50-22.10 Sala 3 Men in Black 3 Ore 17.50-20.05-22.20 Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.30 Sala 4 Viaggio in paradiso Ore 20.30-22.40 Sala 5 Dark Shadows Ore 21.40 Sala 5 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 17.30-19.35 Sala 6 Paura 3D Ore 17.50-20.05-22.20 Sala 7 Il dittatore Ore 18.50-20.45-22.40 Sala 8 Benvenuto a bordo Ore 18.30-20.35-22.40 Sala 9 Dark Shadows Ore 17.25 Sala 9 Killer Elite Ore 19.50-22.20 Sala 10 Marilyn Ore 18.00-20.15-22.30 Sala 11 La bella e la bestia 3D Ore 18.30-20.35-22.40 Sala 12 Men in Black 3 3D Ore 19.15-21.30

SASSARI

MODERNO ▲ho Viale Umberto, 18 - Tel. 079236754 Sala 1 La bella e la bestia 3D Ore 18.00-21.00

ILMETEO

le trame Sala 5

QUATTRO COLONNE ❆▲ho Via Vittorio Emanuele - Tel. 079239369 Sala 1 Il dittatore Ore 18.30-21.00 TEATRO VERDI Via Politeama - Tel. 079239479 Sala 1 Saggio di danza

ALGHERO

Sala 6

TORTOLI’

▲ho

Ore 20.30

MIRAMARE Piazza Sulis, 1 - Tel. 079976344 Sala 1 Riposo

LE PALUDI DELLA MORTE ❆▲h

TORRALBA

CARLO FELICE ❆▲ho Via Carlo Felice - Tel. 079847354 Sala 1 Chiusura Estiva

CARBONIA

NUOVO SUPERCINEMA ❆▲ho Via Satta, 53 - Tel. 078164251 Sala 1 La bella e la bestia 3D Ore 17.15-19.00-20.45-22.30

IGLESIAS

CINEWORLD ❆▲ho Localita’ Monte Figu - Tel. 078133510 Sala 1 Molto forte, incredibilmente vicino Ore 20.00-22.30 Sala 2 Paura 3D Ore 20.00-22.30 Sala 3 Il dittatore Ore 20.30-22.30 Sala 4 Project X - Una festa che spacca Ore 20.30-22.30 Sala 5 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 20.00 Sala 5 Silent Souls Ore 20.15 Sala 6 Killer Elite Ore 20.00-22.30 Sala 7 Viaggio in paradiso Ore 20.30-22.30 Sala 8 Dark Shadows Ore 18.00-22.30 Sala 8 Men in Black 3 3D Ore 22.30

SANT’ANNA ARRESI

MODERNO Via Cagliari, 2 - Tel. 0781966744 Sala 1 Riposo

❆▲h

CINETEATRO MURGIA Via pio Piras, 2 - Tel. 3290344291 Sala 1 Riposo

❆ho

TRE CAMPANE Piazza Italia, 6 - Tel. 070939010 Sala 1 Riposo

▲ho

GUSPINI

LUNAMATRONA

SAMASSI

ITALIA ▲h Piazza Italia, 4 - Tel. 0709388041 Sala 1 American Pie - Ancora insieme Ore 21.00 Sala 1 La bella e la bestia 3D Ore 19.00

NUORO

MULTIPLEX PRATO ❆▲ho Localita’ Prato Sardo - Tel. 085413000 Sala 1 Il pescatore di sogni Ore 18.00-20.30-22.40 Sala 2 Men in Black 3 Ore 18.15-20.30-22.40 Sala 3 Il dittatore Ore 18.15-20.50-22.45 Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.00-20.30-22.30

Project X - Una festa che spacca Ore 18.20-20.50-22.50 La bella e la bestia 3D Ore 18.20-20.40-22.30

Genere Thriller Anno 2011 Durata 109 minuti Regia Ami Canaan Mann Con S.Worthington, J. Dean Morgan Trama Due poliziotti della omicidi cominciano ad indagare sulla morte di una giovane donna. Decidono di spingersi nelle paludi della morte, oltre la giurisdizione di loro competenza. Hanno a che fare con un serial killer... Cercano quindi di rimettere insieme i pezzi, così da ricondurre altre morti sospetti ad un'unica mano...

IL DITTATORE Genere Commedia Anno 2012 Durata 83 minuti Regia Larry Charles Con Sacha Baron Cohen, A. Faris Trama In un paese del Nord Africa, il dittatore dalla lunga barba partecipa ai "suoi" film, vince le "sue" olimpiadi, ama tutte le donne, condanna chi vuole a morte, negando ai suoi sudditi i più elementari diritti. Viene, però, costretto dalle Nazioni Unite ad abbandonare le sue vesti da dittatore. Così parte per l’America e fa di tutto per salvare il suo paese da una democrazia incombente. Ma una congiura di palazzo, cambia il corso degli eventi...

BENVENUTO A BORDO Genere Commedia Anno 2011 Durata 90 minuti Regia Eric Lavaine Con Franck Dubosc, Luisa Ranieri Trama La direttrice delle risorse umane di una compagnia di crociera, Isabelle, diviene l’amante del capo e poi viene scaricata. Per vendicarsi, assume un animatore, Remy, privo di qualsiasi referenza e per nulla adatto al ruolo che deve ricoprire. A bordo, Remy, da un lato, viene ripreso continuamente perché gode, pagato, del dolce far niente, dall'altro, si rivela come il peggior incubo dell’amministratore delegato e del direttore della crociera...

PAURA 3D Genere Horror Anno 2012 Durata 104 minuti Regia Antonio e Marco Manetti Con P. Servillo, L. Pedrotti Trama Un gruppo di ragazzi annoiati, della periferia di Roma, decide di passare un fine settimana di lusso nella villa di un marchese a pochi chilometri dal centro. Il nobile passerà qualche giorno fuori città e la possibilità di intrufolarsi, avendo a disposizione le chiavi di casa, è una tentazione troppo ghiotta. Quella casa, tutta sfarzo e splendore, nasconde, però, qualcosa di molto oscuro...

GARIBALDI ❆▲ho Corso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088 Sala 1 La bella e la bestia 3D Ore 18.30-21.15 Sala 2 Il dittatore Ore 19.00-21.30

OLBIA

CINEMA TEATRO OLBIA ❆▲ho Viale delle Terme, 2 - Tel. 078928773 Sala 1 La bella e la bestia Ore 22.00 Sala 1 La bella e la bestia 3D Ore 17.30-20.00 Sala 2 Il dittatore Ore 17.00-19.30-22.00

TEMPIO PAUSANIA

CINEMA GIORDO ▲o Via Asilo 2 - Tel. 0796391508 Sala 1 La bella e la bestia 3D Ore 17.30-19.15-21.00

LA MADDALENA

PRIMO LONGOBARDO Lungomare Amm. Mirabello Sala 1 Riposo

PALAU

CINE-TEATRO MONTIGGIA Via Nazionale 113 Sala 1 Riposo

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ORISTANO

MULTISALA ARISTON ❆▲ho Via Diaz, 1A - Tel. 0783212020 Sala 1 Il dittatore Ore 18.10-20.20-22.30 Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.00 Sala 2 Project X - Una festa che spacca Ore 20.00-22.30 Sala 3 La bella e la bestia 3D Ore 18.00-20.00-22.00 Sala 4 Cosmopolis Ore 18.00-20.15-22.30

GHILARZA

JOSEPH ❆h Corso Umberto I, 211 - Tel. 078554047 Sala 1 Chiusura Estiva

SANTA GIUSTA

MOVIES MULTISALA ❆▲ho Localita’ Zinnigas - Tel. 0783359945 Sala 1 Il dittatore Ore 20.20-22.30 Sala 2 Paura 3D Ore 20.20-22.35 Sala 3 Killer Elite Ore 20.15-22.35 Sala 4 La bella e la bestia 3D Ore 20.15 Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 22.30 Sala 5 Project X - Una festa che spacca Ore 20.20-22.30 Sala 6 Dark Shadows Ore 20.20 Sala 6 Viaggio in paradiso Ore 22.35 LEGENDA

❆ h o ▲

Aria condizionata Acceso disabili Servizio bar Dolby sourround

VENERDÌ 15 GIUGNO 2012

CULTURA

IL FESTIVAL Con gli Overkill e gli Exodus una cascata rock BOLOTANA Il paese vicino a Macomer è la capitale del metal in Sardegna. Il 20 e il 30 giugno al Campo comunale suonano anche alcune fra le più interessanti formazioni italiane

na colata di metallo pesante sta per rovesciarsi lentamente sopra la Sardegna, precisamente a Bolotana, vicino Macomer, dove il 29 e 30 giugno si terrà il Rock ‘n Bol Metal Fest. Giunto alla sua quarta edizione, il Rock ‘n Bol è l’unico festival metal internazionale dell’Isola, organizzato dall’associazione culturale Rock ‘n Bol e da Kuntra live & events. Le due organizzazioni hanno fatto convogliare gli sforzi per dare origine alla due giorni all'insegna del metal più sfrenato, graffiante e veloce. Dopo il successo della precedente edizione, che ha visto esibirsi i brasiliani Sepultura, anche loro tra i gruppi di punta del rock e del metal internazionale, il Campo Sportivo Comunale ospiterà due formazioni statunitensi di grandissima rilevanza nel panorama metal mondiale, gli Overkill e gli Exodus, con il supporto di altre quattro band locali, per dare a questa quarta edizione della kermesse di puro metallo sempre più la forma del festival, prendendo come modelli eventi come il Gods of Metal o il tedesco Wacken Open Air, per citare due tra i concerti metal con la maggiore affluenza. «Grande spazio anche alle realtà musicali sarde. Abbiamo infatti deciso di lasciare molto spazio ad alcu-

ne delle band isolane più rappresentative della scena metal», spiega Fabio Carta di Kuntra live, «proprio a significare il forte legame che Rock ‘n Bol ha con il territorio e il grande desiderio di vedere emergere la musica “made in Sardinia”, troppo spesso sacrificata in contesti che non ne permettono l’evoluzione e la diffusione oltre il Tirreno». I due ospiti provenienti dagli Stati Uniti sono ospiti di tutto rispetto, tra i fautori del thrash metal di matrice americana. Nati - che coincidenza! - nel 1980, hanno sviluppato un percorso che li ha portati entrambi a essere considerati tra le band leader del metal internazionale. METAL MADE IN NY Il 29 saranno protagonisti gli Overkill. «Newyorkesi, capitanati dal fondatore D.D. Verni, gli Overkill divennero attivissimi discograficamente dal 1984. Tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta incise alcuni degli album considerati pietre miliari del genere», spiega Fabio Carta, «come “The years of decay” e “Horrorscope”, diventando assieme agli Anthrax tra le band più rappresentative della East Coast americana per ciò che riguarda il thrash metal» A oggi hanno inciso sedici album, di cui l'ultimo, “The electric age”, è uscito proprio quest'anno. A sup-

portare la band i Methedras, gruppo thrash metal nato a Monza nel 1996, la cui caratteristica fondamentale è sempre stata quella di fondere insieme lo stile del thrash metal con partiture più estreme, con quattro album all’attivo, e gli Inkarakua, nati nel 2000 ispirati dal crossover e dal post-metal, sviluppando il proprio percorso artistico sull'hardcore e il punk, con metriche in italiano che non lasciano spazio alla melodia.

info

DUE GIORNI DI METALLO Due giorni di concerti, sei band sul palco: dai mostri sacri Overkill e Exodus, i Methedras, gli Hangover, gli Inkarakua e gli Anthems of Steel. I biglietti costano 20€ in prevendita (17+3 d.p.) oppure 22€ direttamente al botteghino. Abbonamento festival: 30€ (27+3 d.p.) in prevendita oppure 32€ direttamente al botteghino. DOV’È Meno di tremila abitanti, al centro della Sardegna, Bolotana da qualche anno a questa parte è diventato un centro internazionale della musica metal.

LE BAND DI SUPPORTO All’attivo la band vanta oltre centocinquanta concerti in Sardegna e Italia, e ha condiviso il palco con band come Walls of Jericho, Ratos de Porao, Pennywise, e altri, oltre ad aver sfornato già due album e partecipato a diverse compilation, singoli e split con altre band ed etichette. Il giorno seguente saranno i californiani Exodus a incendiare le folle. «Il progetto si è sorretto negli anni intorno all’unico membro presente in tutte le produzioni, il chitarrista Gary Holt, tutt’ora in forza alla band» dice Luciano Sulas, dell’associazione Rock ‘n Bol di Bolotana. «La band conta un produzione discografica sterminata, con ben dieci album da studi, quattro album dal vivo, la partecipazione ad una quantità smisurata di compilation di genere». Di supporto agli statunitensi ci saranno gli Anthems of Steel, progetto nato nel 2010 da un’idea di Lukas e Nove con due album all’attivo, che propongono una miscela unica di metal moderno con influenze musicali che vanno dagli Strapping Young Lad ai Lamb of God, e gli olbiesi Hangover, band metal new school che si contraddistingue per energia e l’estro delle parti vocali. Nati a metà del 2009 grazie alla passione per gruppi come Lacuna Coil, Korn, Pantera, e altri ancora. Dopo i primi concerti e contest di band emergenti, nel 2011 ha prodotto il primo EP grazie a un contratto con l’etichetta inglese Copro Records, che ha beneficiato di una distribuzione nazionale e numerosi consensi da parte di critica e pubblico. I biglietti costeranno 20 euro in prevendita, oppure 22 direttamente al botteghino. L’abbonamento costerà invece 30 euro in prevendita oppure 32 direttamente al botteghino. L’area camping attrezzata è gratuita, così come il servizio navetta e parcheggio. Giuseppe Novella

VENERDÌ 15 GIUGNO 2012

CULTURA

LA MOSTRA “Coincidenze” e i piccoli mondi cambiano pelle EVENTO Da oggi fino al 7 luglio lo Spazio P ospita le creazioni di Gianni Nieddu. Di sera la galleria in miniatura apre al pubblico per mostrare gli oggetti del poliedrico artista di Alghero

iochi di sguardi e di prospettiva, realizzati con materiali semplici ed uno stile essenziale. Da oggi fino al 7 luglio lo Spazio P di via Napoli ospita le “Coincidenze” di Gianni Nieddu. Tutte le sere la galleria in miniatura si apre al pubblico per mostrare le piccole creazioni del poliedrico artista di Alghero. In mostra diciotto plumier, scatole portapenne solitamente destinate ad ospitare matite, graffette e pennini, rielaborate con uno stile unico. Nieddu trasforma i piccoli contenitori in sale d’attesa, biglietterie, pensiline, ripari per la pioggia. Gli ambienti sono popolati da minuscole persone che aspettano, che incontrano altri personaggi o si accontentano di passeggiare con il proprio cane. Alcuni si nascondono, altri vogliono farsi trovare a tutti i costi.

Piccole storie da scoprire muovendosi intorno al plumier. L’autore ha voluto immortalare gli incroci tra due storie di vita, un attimo di pausa prima di riprendere la vita di tutti i giorni. Vicende curiose di individui tutti da scoprire, immaginando la loro famiglia, la loro casa, le motivazioni che li hanno spinti ad avventurarsi nel mondo esterno. Tutti i personaggi sono rappresentati in modo leggero, effimero. Uno schizzo d’inchiostro che sottolinea il passaggio di un momento che sfugge e non potrà più ripetersi, metafora della vita nell’età contemporanea. L’idea è nata quasi per caso, per il gusto della sperimentazione. Le scatole portapenne, così vicine e ordinate, si sono trasformate in mura e pavimenti davanti agli occhi dell’autore, che ha subito voluto provare a cimentarsi con questa piccola forma d’arte. Oggetti di uso comune trasformati in

PLUMIER In mostra diciotto plumier, scatole portapenne solitamente destinate ad ospitare matite, graffette e pennini, rielaborate con uno stile unico

un palco scenico sul quale si svolgono storie brevi ma appassionanti. Gianni Nieddu non è nuovo a questo genere di esperimenti. Attivo fin dagli anni ottanta, ha sempre fatto ricorso alla sua fantasia per indagare la realtà in tutte le sue forme. Alternando quadri, illustrazioni ed installazioni, Nieddu si è sempre fatto guidare dalla sua ispirazione, per produrre opere molto personali. Per una volta ha messo da parte le sue composizioni corali, per favorire la costruzione di una dimensione più intima e suggestiva. Oggetti in cui è facile perdersi, come fossero scatole chiuse, nelle quali attendere incontri e coincidenze. Jacopo Basanisi

VENERDÌ 15 GIUGNO 2012

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