sardegna, giornale

Page 1

a pagina 8

y(7HC2D9*RRTKKM( +?!z!/!"!#

PALINURO Quattro sub muoiono intrappolati in una grotta. Recuperati tutti i corpi

QUOTIDIANO

DI CAGLIARI

Anno II Numero 180 Domenica 1 luglio 2012 0,80 Euro

BANANA I mille colori di Chiagliari chiappitale

CAGLIARI Avelar resta in stand-by manca il sì degli ucraini del Karpaty Fabio Salis a pagina 18

a pagina 5

EUROPEI L’Italia è in campo «E ora battiamo i migliori»

CRONACHE

L’emergenza Febbre del Nilo torna la paura nuovo focolaio n L’Istituto zooprofilattico ha scoperto un cavallo infetto in un allevamento a Badesi. Il piano della Regione per combattere l’epidemia non ha funzionato. Vincenzo Garofalo a pagina 6

Democrat Nuove alleanze il Pd non chiude Soru insiste: no n L’assemblea regionale del Pd dà mandato alla segreteria per le intese e l’ex governatore è l’unico che boccia Udc e Psd’Az. n Tutto è pronto per la finale degli Europei. L’Italia prova a vincere dopo quarantaquattro anni, la Spagna cerca il triplete con il secondo Europeo di fila e il Mondiale. Difesa finalmente al completo, in attacco Cassano e Balotelli. Prandelli: «Loro sono

più forti, ma noi siamo migliorati tanto. Giocheremo a viso aperto». E poi l’emozione dopo la lettera ricevuta da Napolitano: «La leggerò ai ragazzi, ci è sempre stato vicino». Dall’altra la Spagna di Del Bosque: «Giocheremo con tre attaccanti». A Ca-

gliari la città si prepara: maxi schermi dal centro al Poetto. L’appello dai chioschi, stremati per l’amianto: «Venite a tifare da noi». alle pagine 15-16-17

POETTO Carri, musica e uova in quattromila per il Gay Pride n L’unica macchia è stato il lancio di uova contro un carro su cui si trovava una bambina assieme alla madre e alla nonna. È stata un successo la manifestazione per l’orgoglio omosessuale che ieri ha invaso il lungomare del Poetto con musica e balli. In testa al corteo il sindaco e il presidente

Antonio Moro a pagina 7

della Provincia assieme al deputato Pd Paola Concia, madrina dell’evento sposata con una donna tedesca. Una grande folla lungo il tragitto ha accompagnato i carri con drag queen, lesbiche e gay. Marcello Zasso e Francesca Ortalli alle pagine 2-3

TEMPOS MODERNOS SA BATALLA, IS SARDOS PRO SA LIBERTADE

a pagina 22

L’attesa Yacht in porto ma il sultano ancora non c’è n Sbarcata una prima delegazione che precede il capo di Stato dell’Oman. In cinquecento sono già in città. a pagina 11

Criminalità Fiumi di droga nel cagliaritano otto in manette

800 01 31 73

rita 30 Cagliari v.le R.Marghe

n La squadra mobile ha sgominato un’organizzazione specializzata nel traffcio di hashish e cocaina dalla Campania all’Isola. Manuel Scordo a pagina 10


2

DOMENICA 1 LUGLIO 2012

la storia

CORTEO D’ORGOGLIO

IL LUNGOMARE INVASO DAL LUNGO CORTEO

MASSIMO ZEDDA CON PAOLA CONCIA

C’È CHI PORTA ANCHE I NEONATI

IL CORTEO AL POETTO Quattromila al Gay Pride «Una marcia per i diritti» LA PARATA Grande folla sul lungomare per la manifestazione dell’orgoglio omosessuale. In testa al corteo il sindaco, la presidente della Provincia e il deputato Pd Paola Concia di Marcello Zasso marcello.zasso@sardegnaquotidiano.it

n «Quando si liberano le energie, sono di una forza inaspettata. Questa folla ne è la dimostrazione». Paola Concia è felice. Il deputato del Pd è dovuto andare in Germania per sposare la sua compagna e ieri ha fatto da madrina al primo Gay Pride cagliaritano. Assieme a sua moglie ha aperto il corteo che ieri ha invaso il Poetto. Circa quattromila persone hanno partecipato alla marcia per l’orgoglio omosessuale, quella che per molti è una “carnevalata” ma che in realtà ha lo scopo di poter dichiarare pubblicamente i propri gusti sessuali, cercando di alleviare la sofferenza della clandestinità. «IL DIRITTO A VOLER BENE» «Quanti drammi sono legati al non riconoscimento della propria condizione, migliaia di famiglie hanno a che fare con tensioni molto forti spiega il presidente della Provincia Angela Quaquero, anche lei in testa al corteo - ora che la coscienza sta cambiando questi drammi vedono la luce e smettono di essere tali. Non si può non riconoscere il diritto a voler bene a chi si vuole». La matrice del Pride è politica e arriva a pochi giorni dalla nascita del registro per le coppie di fatto a palazzo Bacaredda, ma quella di ieri è stata una festa in riva al mare, un fiume di persone che è partito dalla prima fermata e si è snodato per il lungomare, aggirando il cantiere per l’amianto, fino a raggiungere l’ottava fermata. Carri, musica e colori. Ma non era un cor-

teo di gay, lesbiche, bisessuali e transgender: assieme a loro c’erano centinaia di cagliaritani che amano persone dell’altro sesso ma hanno voluto portare la propria solidarietà. O, almeno, partecipare alla festa. Perché di questo si è trattato, a prescindere dagli obiettivi politici degli organizzatori tutti ballavano e si divertivano. La cultura omosessuale è molto variegata e ieri erano rappresentate tutte le sfumature. C’erano le colorate e semivestite drag queen, gli omoni barbuti (i cosiddetti orsi), i ciclisti, i motociclisti, le varie associazioni di gay e lesbiche e una moltitudine di ragazzi e ragazze orgogliosi dei loro gusti sessuali. Dalla spiaggia centinaia di persone si sono riversate a bordo strada con un misto di curiosità e perplessità. GLI APPLAUSI AL LIDO Quando la prima drag queen è arrivata di fronte al Lido, dove centinaia di persone erano affacciate dallo stabilimento o assiepate in strada, due signore ingioiellate con un aspetto lontano anni luce da borchie, tacchi e parrucche dei manifestanti, hanno cominciato a battere le mani. Il loro gesto ha contagiato i tanti ragazzini usciti dal Lido per assistere alla spettacolo ed è partito un applauso. Pochi attimi dopo è passato lì davanti lo striscione del Cagliari Pride tenuto dalle autorità e l’applauso si è ripetuto. «Quelle signore ci hanno applauditi urlando: “bravi, avete coraggio” - racconta la Quaquero - ma lungo tutto il tragitto guardavo le facce della gente, avevano espressioni liberate. E non parlo di chi sfilava». In

«È importante sensibilizzare le istituzioni superiori per il riconoscimento dei diritti civili». Massimo Zedda

«Non si può non riconoscere il diritto a voler bene a chi si vuole». Angela Quaquero

«Ringrazio Cagliari per avermi permesso di vivere con voi questa giornata storica» Paola Concia

prima fila, tra la Concia e la Quaquero, c’era il sindaco con in tasca il registro per le coppie di fatto appena approvato dalla sua amministrazione. «Sono piccole cose quelle che sono di competenza dei Comuni, ma è importante che le amministrazioni locali sensibilizzino le istituzioni superiori per il rispetto e il riconoscimento dei diritti civili - commenta Massimo Zedda - c’è finalmente una sensibilità che sta crescendo, basta vedere i recenti interventi del presidente Obama, che hanno risalto mondiale, e quelli del presidente della Camera Fini sul piano nazionale. Manifestazioni come quella di oggi e iniziative come quella che abbiamo adottato in Comune devono servire per sensibilizzare le istituzioni sulle unioni di fatto». IL POETTO IN FESTA Dal carro principale veniva diffusa la musica che contagiava anche il “pubblico”, un fiume di gente che ballava per la Parade berlinese in salsa “casteddaia”. «È una grande festa molto partecipata, ma è soprattutto una manifestazione di impegno politico - commenta dalla testa del corteo il vice segretario regionale del Pd Francesca Barracciu - è una riaffermazione di diritti che non possono più aspettare, una questione di civiltà. Per questo è un dovere essere qui». Tanti gli esponenti politici, rigorosamente del centrosinistra, che hanno preso parte alla sezione istituzionale del corteo. «Sono molto orgogliosa di aver partcipato a questo primo Pride cagliaritano, che arriva dopo le iniziative di Jerzu contro l’omofobia e l’approvazione del registro delle Unioni civili del Comune di Cagliari - conclude il deputato Pd Paola Concia - ringrazio Cagliari per avermi permesso di vivere con voi questa giornata storica».

IL RAID Lancio di uova al passaggio del carro “Apixedda”

PRESI DI MIRA Le vittime del lancio di uova

n A qualcuno il primo gay pride della Sardegna non è proprio andato giù. E molto incivilmente ha manifestato tutto il suo disappunto lanciando dieci uova al passaggio dei carri. Il fatto è avvenuto all’altezza del Lido, a farne le spese la colorata “Apixedda” preparata ad hoc per la sfilata dal Ferraxi teatro. Peccato perché seduta dentro al cassone c’era anche una bambina che si godeva insieme ai genitori quella che per lei era solo una festa. Nel telone giallo c’erano ancora le tracce del lancio: gusci di uova sparpagliati qua e là. Un episodio isolato, segno che alla fine le uova tirate contro i ragazzi che ballavano sul carro erano semplicemente il gesto di qualche imbecille. Andrea Ib-

ba Monni la racconta così: «Siamo arrivati all’altezza del Lido prima abbiamo sentito chiaramente degli insulti da un gruppetto di ragazzetti che sono stati subito allontanati dalle forze dell’ordine. Dopo di che sono partite le uova. L’episodio non mi ha per niente impressionato», rivela ancora il ragazzo che fa parte della compagnia di teatro, «ho urlato che erano solo degli stupidi e che noi sta-

IL RACCONTO «Prima abbiamo sentito chiaramente insulti di alcuni ragazzi che sono stati allontanati, poi ci hanno colpiti»

vamo manifestando per i diritti di tutti, compresi anche i loro», conclude prima di ricominciare a ballare sopra il suo carro. È stato l’unico episodio al di sopra delle righe. La manifestazione infatti ha continuato tranquillamente. I cagliaritani hanno accolto a braccia aperte il loro primo “Gay pride” e molti seguivano l’allegro corteo battendo le mani e danzando insieme ai manifestanti. Ed erano in tanti quelli che si fermavano a salutare i ragazzi del gay pride. I primi nell’Isola ad aver gridato la necessità di diritti per tutti, nessuno escluso. La missione è riuscita: da ieri a Cagliari l’omofobia si spera che possa essere solo un brutto ricordo. F.O.


3

DOMENICA 1 LUGLIO 2012

.

PARRUCCHE E PROVOCAZIONI

UNA DISPENSATRICE DI ABBRACCI

SPETTATORI INCURIOSITI DALLA TERRAZZA DEL LIDO

TRA LA FOLLA

«È una bella festa» Ma arriva la critica: solo esibizionismo n Ai cagliaritani il primo gay pride della Sardegna è piaciuto, e anche molto. Tutti positivi i commenti sul colorato e allegro serpentone fatto di musica e diritti “per tutti” che ieri ha attraversato il Poetto. A far storcere l naso a qualcuno è stato l’eccesso di esibizionismo: le drag Queen con i loro tacchi vertiginosi e il loro abbigliamento provocante sono state l’unico bersaglio delle critiche di pochi. Ma alla fine erano più quelli che si godevano la sfilata ballando dietro ai carri di coloro che guardavano perplessi il corteo. Come vuole una tradizione consolidata, anche il primo gay pride dell’Isola è stato aperto dai motociclisti. Andy Philips vive a Elmas ma viene dall’Inghilterra: «È il settimo corteo a cui partecipo», sottolinea soddisfatto, «è un bene che anche l’isola abbia avuto il suo primo pride». Poco più in là c’è Ettore Ciano, presidente dell’Agedo, l’associazione dei genitori di omosessuali. «Presto apriremo una sede a Cagliari», annuncia soddisfatto, «le richieste sono tante e l’unico punto di riferimento per ora è quello di Sassari. Noi siamo vicino ai nostri figli e vogliamo che possano uscire di casa senza la paura di essere aggrediti: anche questo deve essere un loro diritto». Ed erano molti anche i giovanissimi che hanno voluto partecipare a quello che può essere definito un evento storico. Marta Boi ha diciannove anni: «Basta con i pregiudizi», dice, «è giusto che ci siano i diritti per tutti i cittadini. C’è scritto anche nella nostra Costituzione: siamo uguali». Adriana Zonca segue con attenzione la preparazione dei carri. Ha quasi sessant’anni e per lei «è

«Presto apriremo una sede a Cagliari. Le richieste sono tante. Noi siamo vicino ai nostri figli e vogliamo che possano uscire di casa senza la paura di essere aggrediti». Ettore Ciano presidente dell’Agedo

«È una bellissima manifestazione: c’è tanta gente. Non ci trovo nulla di scandaloso né di cattivo gusto. I gay fanno parte della nostra società, non vedo perché dovrebbero nascondersi». Adriana Zonca spettatrice

una bellissima manifestazione: c’è tanta gente. Siamo arrivati qui dalla spiaggia per curiosità ma non ci trovo nulla di scandaloso né di cattivo gusto. I gay fanno parte della nostra società, non vedo perché dovrebbero nascondersi». Rita e Sofia sono madre e figlia: assistono perplesse alla partenza della sfilata. A Rita la cosa non piace per nulla: «Rispetto il loro modo di essere ma non mi piace tutto questo esibizionismo. Che motivo c’è di andare in giro vestiti così?», si chiede riferendosi alle Drag che circolano tranquillamente con parrucche colorate e tacchi a spillo. «La cosa vale anche per gli etero», aggiunge sua figlia Sofia, «non vedo la necessità di ostentare quella che è una scelta del tutto personale». Nutrita anche la delegazione dei giovani democratici, con la loro bandiera arancione. Mauro Usai segretario regionale, manifesta il pensiero del Pd: «La negazione dei diritti è una battaglia di civiltà che vale per tutti. Basta con l’omofobia, la città ha già detto la sua dando il via libera al registro delle unioni civili». Giuseppe, Enrico e Simone abbandonano la spiaggia per non perdersi la partenza dei carri. «Siamo orgogliosi che finalmente anche in Saregna possa passare in strada una gay pride», dicono convinti, «era ora, finalmente Cagliari è una città moderna». D’accordo anche Roberto Orrù, pensionato che all’ombra osserva curioso il serpentone di mille colori: «Non c’è nulla di osceno né contro il buongusto. Hanno organizzato una bella manifestazione. I benpensanti possono stare tranquilli», conclude sorridendo e salutando con la mano i ragazzi sui carri. Francesca Ortalli


4

DOMENICA 1 LUGLIO 2012

OPINIONI COSE DI SARDEGNA

VERITÀ STORICA E RETORICA SU GARIBALDI di FRANCESCO CASULA

G

aribaldi oltre alla casa ha anche il suo museo nazionale: sarà inaugurato dal presidente Napolitano il 3 luglio prossimo a La Maddalena. Ci aspettiamo in qual giorno ulteriori vagonate di retorica pattriottarda. Come si fa infatti a non celebrare l’eroe dei due mondi? Passeremmo per filo borbonici, clericali o leghisti. L’esule di Caprera, storicamente, è sempre stato osannato, unanimisticamente: a destra come a sinistra e al centro. Così durante il ventennio fu santificato ed eletto come padre putativo di Mussolini e del regime e dunque fu “fascista”. Alle elezioni politiche del ’48 la sua icona fu scelta come simbolo elettorale del Fronte popolare e dunque divenne socialcomunista. Negli anni 80 fu esaltato da Spadolini e dunque divenne repubblicano. Craxi – giustamente – lo considerò socialista. Fu persino rivendicato da Piccoli che lo fece dunque diventare democristiano. Ecco è proprio questo unanimismo, intorno al personaggio simbolo del Risorgimento che non convince. È questa intercambiabilità ideologica dei suoi “eroi” che rende sospetti. Ecco perché bisogna iniziare a fare le bucce al Risorgimento, iniziando a sottoporre a critica rigorosa tutta la pubblicistica tradizionale. Per ristabilire un po’ di verità storica occorrerebbe infatti, messa da parte l’agiografia patriottarda, andare a spulciare fatti ed episodi che hanno contrassegnato, corposamente e non episodicamente, il Risorgimento e Garibaldi: Bronte e Francavilla per esempio. Che non sono, si badi bene, episodi né atipici né unici né lacerazioni fuggevoli di un processo più avanzato. Ebbene, a Bronte come a Francavilla vi fu un massacro, fu condotta una dura e spietata repressione nei confronti dei picciotti, rei di aver creduto agli Editti Garibaldini che avevano decretato la restituzione delle terre demaniali usurpate dai baroni, a chi avesse combattuto per l’Unità d’Italia. Così le carceri di Franceschiello, appena svuotate, si riempirono in breve e assai più di prima. La grande speranza meridionale ottocentesca, quella di avere da parte dei contadini una porzione di terra, fu soffocata nel sangue e nella galera. E la loro atavica, antica e spaventosa miseria continuò. Anzi: aumentò a dismisura. I mille andarono nel Sud semplicemente per “traslocare” manu militari, il popolo meridionale, dai Borboni ai Piemontesi. Altro che liberazione!

il semaforo

l ROBERTO SAVIANO

Guru Porta il suo nome un asteroide tra Marte e Giove. L’astronomo che ha scoperto il piccolo corpo celeste ha deciso di chiamarlo “Saviano” in onore dell’autore di “Gomorra”. Lui ringrazia: «Mai in vita mia mi sarei aspettato di ricevere una notizia tanto incredibile». Già, un asteroide non basta, prossimo passo dare il nome al sole. Modestamente.

l MICHELE CAVAZZANA

Esponente leghista Ha arricchito la seduta del consiglio comunale di Vigevano, dove siede nei banchi del Carroccio, con un sonoro rutto. Tanto forte che dopo le proteste di un cittadino che seguiva l’assemblea, i lavori sono stati sospesi. Lui ha già scritto una lettera di scuse: «Ma l’opposizione strumentalizza». Burp!

l ANDREA GEMMA

Vescovo esorcista «Il posseduto dal diavolo è diventato simile a un down, non capiva, aveva le movenze e i portamenti di un down». Così, il monsignore nella trasmissione “Vade retro”, andata in onda sul canale “TV 2000”. Giusta e indignata protesta di alcuni genitori di ragazzi affetti da sindrome di Down. Vade retro, monsignore.

MARCIA PER IL LAVORO SÌ, MA L’ISOLA È MARCIA di Giovanni Maria Angioy

A

lzi la mano chi ha capito le proposte fatte dai sindacati alla Regione con la marcia del lavoro. Faccia un fischio chi conosce i contenuti degli otto documenti che Cgil, Cisl e Uil dovevano consegnare in Consiglio regionale sul tema della crisi e l’occupazione. Forse conoscete qualche dettaglio in più della polemica tra Medde, Ticca e Costa con i capigruppo e la presidente del Consiglio e che riguarda - pensate un po’ - la sala dove si sarebbe dovuta tenere la riunione. «Prima per entrare in Consiglio bastava una telefonata, oggi servono mediazioni tra i partiti e bisogna superare le rigide procedure della presidenza», si sono lamentati i sindacati. Quali sono queste procedure? In due parole: se non si deve incontrare la presidente del Consiglio non si ha accesso nei suoi uffici, se si devono incontrare i capigruppo serve una sala negli uffici dei gruppi e se si deve fare un summit con una commissione consiliare si ha accesso alla sala dove si riunisce quella commissione. Qual è la rigida procedura? Non fila il discorso? Sì, dicono alcuni dei partecipanti alla marcia di giovedì scorso, ma quando il sindaco di Laconi, Paolo Pisu, ha avuto un malore, il medico della prima assistenza che assicura l’emergenza in Consiglio non è intervenuto. Benissimo. Infatti non può intervenire, o meglio chi chiede il suo intervento per i guai che capitano fuori dal Consiglio deve chiamare anche il 118. È ovvio il perché. Se il medico in servizio nell’ambulatorio del Consiglio re-

gionale dovesse intervenire tutte le volte che qualcuno ha bisogno di cure in via Roma bisognerebbe mettere fuori dal Consiglio anche l’insegna del Pronto soccorso. Poco male, insistono i marciatori, abbiamo chiesto dell’acqua ai vigilantes che presidiano il palazzo e ci hanno risposto che non ne avevano un goccio. È vero. Infatti, quando le guardie giurate del Consiglio regionale hanno sete vanno al bar, poi si accomodano alla cassa e quindi si dissetano. A spese loro. Op-

Chi ha capito a cosa è servita la manifestazione? Invece sapete tutto della lite per la sala dove riunirsi... pure qualcuno vuole che il Consiglio dia in dotazione casse d’acqua a tutti gli inquilini del palazzo? Se è così avvisate quelli che alla marcia del lavoro avevano i cartelli degli anticasta: tagliare i costi della politica, gli stipendi e pure la testa a chi sta in Regione. E allora? E allora ecco il capolavoro dei sindacati: siccome ci ricevono nella sala riunioni del Pdl (la più capiente tra quelle a disposizione in Consiglio) e non ci danno nemmeno acqua da bere, in autunno facciamo un bello sciopero generale per mandare a casa questo Consiglio. Il dopo è pure peggio. Costa, Medde e Ticca spiegano perché hanno chiesto di incontrare solo i capigruppo: non vogliamo immischiarci

IL PERSONAGGIO . Sono Scilipoti e faccio l’amore senza orgasmi di Stefano Lavori

nella diatriba istituzionale tra la Lombardo e Cappellacci che neppure si parlano. E cioè? Vuol dire che fino a dicembre scorso la Camusso, Bonanni e Angeletti incontravano Berlusconi per immischiarsi nella querelle con il suo ex alleato e presidente della Camera, Gianfranco Fini? Oppure che Medde, Ticca e Costa, quando siedono nel tavolo della “vertenza Sardegna” a villa Devoto sono immersi nello scontro tra il governatore e l’inquilina del sesto piano nel palazzo di via Ro-

ma? Lo sciopero è una cosa troppo seria. Il sindacato è una cosa seria e Mario Medde (Cisl), Enzo Costa (Cgil) e Francesca Ticca (Uil) sono persone serissime su cui tanti sardi in difficoltà ripongono fiducia per vedere tutelati i loro diritti, ad incominciare (alla faccia della Fornero) da quello che riguarda il lavoro. Il problema infatti non sono le persone e neppure la marcia del lavoro, il problema è che la Sardegna è marcia. E se anche i sindacati si presentano in Consiglio e rilasciano interviste dietro un cartello che dice che se tagli gli stipendi agli onorevoli ci sarà più lavoro per noi, non ci resta che staccare il cartello e appenderci al palo più alto di via Roma.

. SARDEGNA QUOTIDIANO

n Caro vecchio amico Scilipoti. Quanto ci manca. Ecco perché un suo minimo sussurro, una dichiarazione qua e là, una mezza intervista ci regalano sempre dei momenti di saggezza e spesso di grande ilarità. Non come quei tristoni di Bersani o Monti, così seriosi, che dovunque vanno si portano appresso la stessa allegria di una finale per il terzo e quarto posto. Scilipoti. Sì, quello del partito ossimoro “I Responsabili”, il deputato, l’ex amico di Sara Tommasi, proprio lui. È tornato all’improvviso intervistato al programma radiofonico “Un giorno da pecora” e forse per aver equivocato sul diminutivo si è lanciato in un discorso metà taoistico e metà pecoreccio. «Io sostengo - ha detto da medico esperto

in agopuntura - che il raggiungimento dell’orgasmo si dovrebbe prolungare il più possibile: da un minimo di 10 ad un massimo di 30 o 40 volte che hai un rapporto sessuale». Cioè, uomini e donne, non abbiate fretta, non c’è nessuno che vi insegue quando fate quelle cose lì. E ci dispiace per quei maschietti più veloci di Usain Bolt. Parola di Scilip, che ha testato sulla sua medesima persona questa teoria di sesso tantrico: «Ho una filosofia taoista e ritengo che fare l’amore alla spicciolata non dia soddisfazione né alla donna e né all’uomo. Bisogna prolungare quel momento “di non ritorno”. Sono riuscito ad avere rapporti sessuali senza provare l’orgasmo anche per quindici giorni». E per oggi può bastare.

AMATORE Domenico Scilipoti

Direttore Fiorentino Pironti Vicedirettore Alessandro Ledda Editore Società Cooperativa Giornalisti Sardi Presidente Antonio Moro Sede legale viale Marconi 60/A 09131 Cagliari Redazione Centro Direzionale “Pittarello” ex SS 131 km 10,8, 09028 Sestu (CA) tel. 070/2330660, fax 070/2330678 Mail redazione@sardegnaquotidiano.it Stampa Grafiche Ghiani SS 131 km 17,450, 09023 Monastir (CA) Pubblicità tel. 070/2330660, fax 070/2330679 Progetto grafico Alberto Valeri Srl Registrazione Tribunale di Cagliari n. 7 del 27/04/2011


5

DOMENICA 1 LUGLIO 2012

notizie inutili VERSACE D’IRONIA DONATELLA SI CONSERVA «DORMENDO IN FREEZER»

n Quando si dice a lunga conservazione. «Come mi tengo giovane? Non l’hai mai sentito? Dormo ogni notte in freezer!”». Così Donatella Versace ha scherzato sul suo segreto di bellezza con il Daily Telegraph. Ironia a parte, la stilista 57enne ammette di far uso di botox, ma «solo sul viso, non sul corpo».

COPPIE SCOPPIATE MATRIMONIO FINITO PER CRUISE E HOLMES n Dopo cinque anni di matrimonio, Tom Cruise e Katie Holmes stanno divorziando. I due, lui di 49 anni e lei di 33, si erano sposati in un castello italiano nel novembre del 2006. Dalla loro unione è nata la piccola Suri. Per Katie è stato il primo matrimonio mentre per Cruise il terzo

VACANZE 5 STELLE BEPPE GRILLO SI RILASSA IN QUEL DI PORTO CERVO

n Dopo le fatiche e i successi, ma anche le polemiche, della campagna elettorale del suo Movimento 5 Stelle, il comico genovese Beppe Grillo si gode un po’ di meritato riposo. L’ispiratore del movimento dei grillini sceglie la Sardegna come meta delle sue vacanze, più precisamente la Costa Smeralda e Porto Cervo. Grillo è stato avvistato sulla spiaggia del Grande Pevero.

GRAVIDANZE POP ADELE: «SONO INCINTA» E IL SUO SITO VA IN TILT n La cantante Adele, che ha scalato le classifiche di mezzo mondo, ora sta festeggiando un altro importante traguardo: l’arrivo di un bebè. L’artista 24enne ha confermato di essere incinta. La notizia è stata postata sul suo sito ufficiale, che durante la giornata si è bloccato a causa dell’enorme quantità di visite.

notizie incredibili

intanto in viale trento...

NUOVI MESTIERI GIGOLÒ-INVESTIGATORI PER COLPA DELLA CRISI

Chiagliari chiappitale!

La crisi economica ha colpito anche i gigolò, l’uomo a pagamento per donne. Le richieste per le ordinarie prestazioni sotto le lenzuola sono diminuite e gli emuli del Richard Gere di “American Gigolò” hanno dovuto inventarsi un altro mestiere: quello di investigatore privato per scovare tradimenti e scappatelle. È quanto si legge sul blog “Sex and Rome”. «Sospetti che tua moglie ti tradisca? Contattami e capirò se è fedele o facile alle tentazioni», è il claim sul sito di Roy, l’accompagnatore più in voga della capitale. “Gli uomini spiega Roy - vogliono capire se la propria compagna è fedele ma, molto spesso, è la moglie tradita o l’amante stessa a contattarmi».

PASSATEMPI POLACCHI COL GIOCO DA TAVOLA TORNA IL COMUNISMO Si chiama “Kolejka” ed è un gioco di società polacco che ricorda molto il Monopoli. A differenza del popolare gioco da tavola, però, in questo caso l’obiettivo non è costruire e affittare case e alberghi ma cercare di ottenere beni fondamentali, come ad esempio le scarpe. I creatori del gioco, il gruppo dell’Istituto di memoria nazionale polacco, spiegano che Kolejka, che significa “coda”, “fila”, può essere utile ai giovani polacchi per comprendere le difficoltà della vita sotto il regime comunista. E a sei mesi dall’uscita, il gioco è un successo. Tanto che sono già state lanciate le versioni spagnola, russa e giapponese. Il costo si aggira intorno ai 10 dollari.

CIMELI ANNI SESSANTA NAVETTA DI STAR TREK ALL’ASTA PER 70MILA $ Una navetta Galileo usata nelle serie televisive originali di “Star Trek” di fine anni ‘60 è stata venduta all’asta per 70mila dollari nello Stato americano dell’Ohio. È quanto riporta la stampa locale, precisando che un collezionista della cittadina di Akron ha conservato per diversi anni l’oggetto di scena, grande circa 7 metri, per poi decidere di venderlo. Il banditore d’asta Brooks Ames ha spiegato che il prezzo della navetta Galileo è schizzato negli ultimi 90 secondi, con un’accelerazione improvvisa e una serie di rilanci finali. L’acquirente, che non è stato reso noto, ha in programma di restaurare il cimelio ed esporlo in un museo.

FACEBOOK.COM/INTANTOINVIALETRENTO

BANANA@INTANTOINVIALETRENTO.IT

*+ PASSAGGIO DI PROPRIETÀ

Le foto sono puramente indicative

OFFERTISSIMA VETTURE AZIENDALI. A VOI LA SCELTA!

ALFA ROMEO 159 2.0 JTD DISTINCTIVE 170 CV

BMW X1 23DA XDRIVE FUTURA

MERCEDES SLK 200K NAKED

Anno 2010 - Km.35.400 Full optional. In più: vernice metallizzata interni in pelle rosso - allarme volumetrico

Anno 2010 - Km.21.200 Full optional. In più: cambio automatico

Anno 2011 Full optional. In più: interni in pelle beige

Anno 2011 - Km.26.300 Full optional. In più: cambio automatico

E17.900*

E32.900*

E29.900*

E19.900*

Vieni a

scegliere fra oltre 400 modelli

e vai!

KM. ZERO

MERCEDES CLASSE A 180 CDI AVANTGARDE

Consulta il nuovo sito Novauto spa troverai tante utili informazioni

www.novautospa.com

MINI RAY GPL Anno 2010 - Km.2.500 Full optional. In più: navigatore e fendinebbia

E18.900*

Seguici su

CAGLIARI - Viale Monastir 100 - Tel.070.202631 - Sabato aperti tutto il giorno

spa

L’AUTO A 360º

OFFERTISSIMA VETTURE AZIENDALI. A VOI LA SCELTA!


6

DOMENICA 1 LUGLIO 2012

ALLARME SANITARIO

FEBBRE DEL NILO Ritorna l’incubo della zanzara killer scoperto focolaio del virus a Badesi n Vaccini, disinfestazioni e controlli non sono stati sufficienti: in Sardegna ritorna l’incubo febbre del Nilo. Dopo le quattro persone, diciotto cavalli e trentaquattro uccelli uccisi dal virus lo scorso anno, ieri l’Istituto zooprofilattico della Sardegna ha comunicato di avere accertato un nuovo caso della famigerata West Nile Disease (WND), nota a tutti come Febbre del Nilo, su un cavallo di un allevamento di Badesi, centro costiero della provincia di Olbia-Tempio, al confine con il territorio di Sassari. L’ALLARME Il caso riscontrato nelle campagne di Badesi è il segnale che le temibili zanzare, principale mezzo di trasmissione della malattia, sono riuscite ad aggirare il piano di eradicazione e controllo epidemiologico del virus predisposto dall’assessorato regionale alla Sanità dopo l’allarme e i numerosi casi del 2011 fra le persone e gli animali. Nel caso di Badesi, gli esami sono stati eseguiti dal laboratorio di Virologia dell’Istituto zooprofilattico della Sardegna, che ha sottoposto ad analisi un campione di sangue prelevato su un cavallo dai Servizi veterinari della Asl 2 di Olbia, il 20 giugno. «Le analisi sono state eseguite nell’ambito del Piano straordinario regionale di controllo della WND disposto dall’assessorato regionale della Sanità» spiega il direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico, Antonello Usai. «Perciò anche se il cavallo non presentava sintomi clinici, è stato sottoposto a esame sierologico in un contesto di alta sorveglianza epidemiologica». Prima di lanciare l’allarme l’IzS ha inviato i campioni e le analisi al Centro di referenza nazionale di Teramo, cha ha confer-

CASO L’Istituto zooprofilattico ha trovato un cavallo infetto in un allevamento del nord Sardegna, fra Sassari e Tempio

info

CONTAGIO INVISIBILE Il virus della febbre del Nilo arriva in Sardegna con gli uccelli migratori e viene trasferito all’uomo e agli animali dalle zanzare.

mato i risultati dei laboratori sassaresi, individuando gli anticorpi di tipo IgM. ««Questo significa che siamo di fronte a un nuovo focolaio della malattia perché la presenza di IgM indica una circolazione recente del virus», aggiungono la responsabile delle analisi, Giantonella Puggioni, e il dirigente dell'Osservatorio epidemiologico regionale dell'IzS, Sandro Rolesu. Per l'eventuale identificazione del lineage del virus, invece, bisognerà attendere ulteriori risultati, per cui al momento non è ancora possibile sapere se il focolaio di febbre del Nilo scoperto a Badesi sia

dello stesso tipo di quello che lo scorso anno ha seminato il panico in mezza Sardegna. In ogni caso, fanno sapere i ricercatori dell’Istituto zooprofilattico, i proprietari dei cavalli vaccinati possono stare tranquilli perché il vaccino protegge gli animali da entrambi i lineage presenti in Sardegna, il tipo 1 e il tipo 2. PERICOLO IN AGGUATO La cosiddetta febbre del Nilo occidentale è una malattia trasmissibile dagli animali all'uomo (zoonosi), provocata dal West Nile virus (Wnv). I suoi serbatoi sono soprattutto gli

numeri 4

Nell’Isola lo scorso hanno sono morte quattro persone per aver contratto il virus della Febbre del Nilo.

55

È il numero dei focolai della West Nile Disease scoperti in tutta la Sardegna dal settembre del 2011 a oggi.

14.000

Il Centro provinciale antinsetti di Cagliari ha effettuato lo scorso anno 14 mila interventi di disinfestazione per debellare le larve delle zanzare.

MONITORAGGIO Dopo i numerosi casi di Febbre del Nilo che si sono verificati lo scorso anno la Regione ha avviato una serie di controlli negli allevamenti

uccelli e le zanzare, le cui punture sono il principale mezzo di trasmissione. La malattia è comparsa per la prima volta in Sardegna a settembre del 2011 ed è stata segnalata con numerosi focolai negli allevamenti di cavalli e sintomatologia clinica negli uccelli. In Sardegna l’ultimo episodio accertato prima di Badesi risale all’8 febbraio 2012, quando fu riscontrato il focolaio numero 54 della malattia, in meno di sei mesi. La patologia ha colpito soprattutto l’area di Oristano, dove si sono verificati 49 casi. Tre episodi di WND nel Campidano, uno a Cagliari e uno a Orosei. LA LOTTA CONTRO IL VIRUS Per fronteggiare l’attacco inaspettato dello scorso anno e prevenire una nuova stagione di focolai e vittime, la Regione in accordo con le associazioni di categoria, le Asl, l’Izs e le Province, ha predisposto un Piano di lotta con 750 esami effettuati su tutto il territorio regionale, monitoraggio continuo e rigide misure di disinfestazione delle aree a rischio e di tutte quelle zone che potrebbero favorire la proliferazione delle zanzare. La disinfestazione è in mano alle Province, e a Cagliari l’attività è affidata già dal 2008 alla società in house Proservice spa, che seguendo le direttive del Centro provinciale antinsetti, nel corso del 2011 ha dovuto raddoppiare gli interventi antilarvali sulle zanzare vettori del virus. Nel dettaglio gli interventi di monitoraggio e trattamento larvale sul territorio sono stati 14.000, mentre quelli di trattamento delle caditoie cittadine di raccolta acque 4.500. A questi numeri bisogna aggiungere oltre 1.137 sopralluoghi per l'accertamento degli interventi necessari. Vincenzo Garofalo

INTERVENTI Dopo le quattro persone morte lo scorso anno il piano della Regione sembra non avere funzionato a dovere


7

DOMENICA 1 LUGLIO 2012

GRANDI MANOVRE

ALLEANZE PD

Solo Soru boccia Udc e Psd’Az CENTRODESTRA

«Ipotizzare alleanze con Oppi e con i Sardisti è come discutere dell’alternativa a Cappellacci con lo stesso Cappellacci». Renato Soru

«Alle prossime elezioni bisogna battere il centrodestra e le possibilità di sconfiggerlo sono quantomeno maggiori se prima si riesce a dividerlo».

REGIONALI L’assemblea dei democratici dà mandato alla segreteria per le intese in vista delle regionali e l’ex governatore è l’unico che esclude accordi con Scudocrociato e Quattro Mori n Le riforme? Aspettiamo le proposte della maggioranza ma non siamo per la Costituente. Le alleanze per le Regionali? Il tema è prematuro e per la leadership c’è tempo. L’assemblea regionale dei democratici prova a buttare la palla in tribuna mentre Renato Soru fa il capo ultrà in curva e agita lo spettro del nemico: «Ipotizzare alleanze con Oppi e con i sardisti è come discutere dell’alternativa a Cappellacci con lo stesso Cappellacci». Ma il coro a sostegno dell’ex capopopolo del centrosinistra non c’è, come d’altronde gli era già capitato due settimane fa nella riunione del gruppo del Pd in Consiglio, quando aveva affondato il colpo dopo il sì dei democrat alla leggina che rispristina le indennità agli onorevoli. Per la verità un alleato in casa lo trova ed è il neo sindaco di Oristano che ha appena sconfitto proprio il candidato dello scudocrociato, Giuliano Uras. Guido Tendas stronca l’alleanza del futuro lanciata da Massimo D’Alema e Pierferdinan-

do Casini, e ne approfitta per regolare qualche conticino in sospeso ricordando che ha dovuto vincere non poche resistenze all’interno del partito per scongiurare l’intesa con l’Udc nel centrosinistra oristanese. Nessuno dei presenti, forse perché ospiti nella città di Tendas, ricorda al sindaco che al primo turno le sue liste hanno raccolto quasi tremila voti in meno delle liste del centrodestra e che nel computo mancano quelle del Pdl e i Riformatori. Non a caso il segretario Silvio Lai nel celebrare le vittorie alle amministrative evidenzia «il dato del secondo turno» e non quello del primo per dire che «certifica che i partiti moderati non sono politicamente in grado di sostituire il peso del Pdl ormai avviato verso il declino anche in Sardegna». Lai relega al livello nazionale l’alleanza possibile tra Pd e Udc e ribadisce che «non c’è connessione con le intese nell’Isola che saranno decise solo in Sardegna». C’è spazio per l’appello al Psd’Az e all’Udc: «Stacchino la

LEADERSHIP E STOP IDV Il segretario Silvio Lai prevede l’indicato alla guida della Regione seiotto mesi prima del voto e prende le distanze dall’Idv: un partito che fa leva su sentimenti che producono sfiducia nelle istituzioni.

spina alla giunta Cappellacci ma non lo facciano per noi, lo facciano per se stessi, perchè non si possa dire che sono stati i responsabili dei più gravi danni per la Sardegna dal dopoguerra ad oggi». Lai incassa il mandato alla segreteria per le alleanze e in chiusura entra gamba a tesa sull’Idv rammaricandosi per «l’imbarazzo di una convivenza con un partito che fa leva su sentimenti che producono solo sfiducia nelle istituzioni». Tore Cherchi, Marco Meloni, Giulio Calvisi, Siro Marrocu, Mario Bruno, Giacomo Spissu e Guido Melis restano in linea seppur con differenti sfumature di tattica e strategia. Lo schema è quello noto: referendum, riforme e fallimento del centrodestra: «Il Pd ha le idee chiare sul percorso delle riforme ma non intende fare sconti a questa maggioranza che va messa di fronte alle sue contraddizioni». La partita è dunque aperta e a tutto campo ma guai a partire in anticipo per la corsa a Villa Devoto: «La scelta della leadership del centrosinistra è un capitolo da aprire al momento giusto». «Qual è il momento? Sei-otto mesi prima del voto». A meno che non sia anticipato a ottobre. Antonio Moro

Giampaolo Diana

«Udc e Psd’Az stacchino la spina, non lo facciano per noi ma per se stessi: perchè non siano ricordati come complici dello sfascio di questa Giunta Cappellacci e lo facciano senza chiedere niente e senza patti che non sarebbero compresi».

Congresso Mpa «Pieno sostegno a Cappellacci» n Ancora prima di incomiciare il faccia a faccia con i partiti della maggioranza, il presidente della Giunta, Ugo Cappellacci, incassa la prima “fiducia” e l’invito ad andare avanti. Il congresso regionale del Movimento per le Autonomie, riunitosi ieri a Oristano, conferma «pieno sostegno al governatore» e la fedeltà al centrodestra in Sardegna. Non manca però l’invito «per uno slancio rinnovato per lo scorcio di legislatura, accelerando le riforme e i programmi condivisi». Così dice nella sua relazione di apertura dei lavori della prima assise dell’Mpa nell’Isola, Franco Cuccureddu (unico consigliere a rappresentare il movimento in Regione) che a scanso di equivoci sottolinea però alcune difficoltà nella coalizione. Cuccureddu, che dopo l’uscita dalla maggioranza del consigliere dell’Upc, Massimo Mulas (passato nel gruppo dell’opposizione Sardegna è già Domani) ha rafforzato con l’assessore Mario Floris (Uds), punta il dito sull’Udc e il Psd’Az. Così come non si sottrae dall’indicare anche una possibile data per le elezioni anticipate in caso di rottura tra i partiti che governano la Regione: «Se si andrà al voto in anticipo le urne potrebbero aprirsi a ottobre». Nel frattempo però Cuccureddu (la sua conferma alla guida dell’Mpa sardo è scontata) rilancia le proposte del movimento che ha come leader nazionale Raffaele Lombardo: «Abbiamo consegnato un documento con sei punti strategici e 24 progettibandiera capaci di costruire una Sardegna nuova, con un modello di sviluppo fondato sul turismo e la sostenibilità ambientale, l’identità e la politica solidale». Oltre ai vertici regionali il congresso eleggerà anche i dieci delegati all’assise nazionale, in programma a Roma i prossimi 7 e 8 luglio.

Silvio Lai

AVVISI E COMUNICAZIONI LEGALI

FRANCO CUCCUREDDU Leader Mpa


8

DOMENICA 1 LUGLIO 2012

MARE KILLER

PALINURO Intrappolati in una grotta tragedia per quattro sub L’INCIDENTE Dramma nelle acque del Cilento. Le vittime sono tre romani e un calabrese. Erano rimasti bloccati, forse per un crollo. Recuperati tutti i corpi. Sono in salvo altri 4 escursionisti

STINTINO LO DANNO PER SCOMPARSO SOCCORSO SOMMOZZATORE SASSARESE n E’ vivo, anche se stremato dalla lunga permanenza in mare, il sub sassarese, Francesco Leone, di 27 anni, dato per disperso al largo di Stintino dopo l’allarme lanciato dal suo amico di immersioni che lo aveva perso di vista durante la risalita. Il giovane è stato trovato dai soccorritori in un tratto di costa lontano dal luogo in cui si era immerso stamattina, pare per una battuta di pesca. È stato trasportato all’ospedale di Sassari per gli opportuni accertamenti sanitari. Le informazioni sono ancora frammentarie: secondo quanto si è appreso, Leone avrebbe perso l’orientamento e sarebbe tornato in superficie senza poter avvisare il secondo subacqueo in un tratto parecchio distante dal punto dell’uscita programmata. Lo hanno trovato lungo la costa, mentre vagava sotto il sole: non si esclude che una volta uscito dall’acqua, già provato per la fatica, possa esser aver avuto anche un malore per il caldo. I carabinieri stanno raccogliendo la sua testimonianza per ricostruire quanto accaduto La giornata di oggi è stata segnata da un’altra morte in mare.

n Quattro sub morti dopo essere rimasti incastrati nella “Grotta del Sangue”: la trama sembra quella di un film horror ma quella di Palinuro, località turistica del Cilento, frequentatissima in questi giorni, è una stata una tragedia che ha segnato a lutto un’intera comunità e le famiglie delle persone coinvolte, due delle quali residenti a Roma, una a Reggio Calabria ed una quarta, una donna, a Salerno. Scene di disperazione sul porto della cittadina con i familiari accorsi, prima in attesa di un miracolo e poi travolti dal dolore. La giornata di gran caldo aveva invogliato il gruppo a recarsi a fare l’escursione nella grotta. Sul posto si erano recati nella tarda mattinata anche i componenti di un altro gruppo di quattro persone ma questi ultimi sono riusciti a salvarsi forse intravedendo il pericolo che stavano correndo. L’immersione si è presto trasformata in tragedia. È possibile che i quattro sia-

no rimasti bloccati all’interno di un cunicolo a causa della sabbia sollevatasi durante il loro passaggio. L’acqua è diventata così improvvisamente torbida. L’oscurità potrebbe aver determinato la perdita di contatto tra i due gruppi. L’ipotesi è quella di cui hanno parlato alcuni dei quattro sopravvissuti che sono riusciti ad allontanarsi. Potrebbe anche essere stato il crollo di una parete ad impedire ai sub di usicre dalla grotta. Gli altri quattro invece hanno perso l’orientamento e non sono riusciti più a trovare la via d’uscita. Viene considerata invece molto meno probabile l’altra ipotesi, quella del cedimento di una parete di un cunicolo della grotta. Se tale tesi fosse avvalorata, i quattro sub sarebbero rimasti imprigionati tra le rocce crollate all’improvviso nel cunicolo che collega l’interno della grotta alla sua uscita. Subito dopo che è scattato l’allarme, sul porto turistico di Palinuro si sono regi-

strati momenti di forte tensione, con un frenetico viavai di sommozzatori e imbarcazioni che hanno fatto la spola con la grotta. Il primo corpo a essere INCASTRATI stato recuperato è quello di Andrea PeDOPO CROLLO droni, romano di 41 anni. Posto sulla È possibile che banchina del porto di Palinuro (Saleri quattro sub no), intorno a lui si sono stretti in un siano rimasti pianto disperato il padre e la madre. bloccati Dopo meno di due ore è stato recupeall’interno di rato il corpo di Douglas Rizzo, romano un cunicolo di 41 anni, nato a Londra. A piangerlo, della “Grotta sul porto, la moglie con in braccio il del sangue” a figlio di 7 mesi. Il terzo corpo riportato causa della in superficie è quello di Susy Cavaccisabbia ni, di 36 anni, salernitana, mentre l’ulsollevatasi timo a essere e poi riportato in superdurante il loro ficie è stato Panaghiotis Telios, di 23 passaggio. anni, di origine greca ma residente a L’acqua è Reggio Calabria. È stato ricoverato in diventata così osservazione per un collasso all’ospeimprovvisamente dale di Vallo della Lucania il titolare torbida. del diving center che aveva organizzaL’oscurità to l’escursione. Roberto Navarra, inpotrebbe aver fatti, si era immerso nella grotta preocdeterminato la cupato per il ritardo dei quattro nella perdita di risalita. Ritornato a bordo da solo, è contatto tra i stato colto da un malore. I corpi delle due gruppi. vittime si trovano ora nell’obitorio dell’ospedale di Vallo della Lucania.

info


9

DOMENICA 1 LUGLIO 2012

CONTINENTI

POMIGLIANO LA FIAT FARÀ RICORSO SULLA SENTENZA FIOM

n La Fiat si appellerà all’ordinanza del Tribunale di Roma e chiederà alla Corte d'Appello di sospendere l’esecuzione dell’ordine di assumere a Pomigliano i 145 lavoratori iscritti alla Fiom. Lo rende noto l’azienda. «Fabbrica Italia Pomigliano (Fip) - spiega il Lingotto in una nota - ha esaminato nel dettaglio la recente decisione del Tribunale di Roma che impatta sulle attività del suo stabilimento. In sostanza, afferma il Lingotto, l’attuale numero dei dipendenti è più che adeguato alle esigenze produttive e dunque alle esigenze del mercato. «Qualsiasi ulteriore assunzione comporterebbe il contemporaneo ricorso alla cassa integrazione, se non a procedure di mobilità, per un numero corrispondente a quello dei nuovi assunti, inclusi probabilmente alcuni dei 145» di cui alla sentenza.

ALLEANZE FINI: APPOGGIO A MONTI MAI PIÙ CON PDL-LEGA n Gianfranco Fini è in campagna elettorale. E, aprendo l'assemblea nazionale di Futuro e Libertà a Roma, fissa i suoi paletti. Sostegno convinto al governo Monti, impossibilità di alleanze col Pdl finché resta in piedi una prospettiva di intesa tra Berlusconi e la Lega, rilancio su un nuovo polo dei moderati. Ma Fini manda un chiaro avviso all’Udc che ragiona di strategia col Pd: la foto di Vasto è ancora lì, «molto più solida dopo le amministrative. L’alleanza PdIdv-Sel è stata premiata, non si può pensare di archiviarla prescindendo dal dato elettorale e politico. «Che il dominus sia Alfano o Berlusconi, la prospettiva del Pdl di un’alleanza con la Lega che contrasta e ha contrastato Monti per noi è impraticabile», ha detto Fini all’assemblea riunita nei padiglioni di Eataly.

SPENDING REVIEW BONANNI: TAGLI STATALI? E NOI CI MOBILITEREMO n Sì ad una “vera” riorganizzazione della pubblica amministrazione che dia «prospettiva e dignità al lavoro pubblico e garanzia dei servizi ai cittadini», no ai tagli degli statali. O sarà «mobilitazione, a tappeto e in tutte le città». Così il leader della Cisl, Raffaele Bonanni in vista del tavolo con il governo, martedì, sulla spending review, avverte l’esecutivo dopo le anticipazioni sul piano del governo che prevede, oltre agli interventi sulla Sanità e ai tagli dei buoni pasto, la riduzione della pianta organica della Pa con tagli di 10 mila statali, tra pensionamenti e mobilità.

CARONTE WEEKEND INFUOCATO DUE VITTIME DELL’AFA n Il caldo in Italia è in graduale ma costante aumento. Anche in questo fine settimana le temperature continueranno,

seppur lievemente, a crescere, con massime tra i 30 e 36 gradi, con qualche punta anche sui 37/38 gradi. Ieri l’afa ha provocato almeno due vittime. Un uomo di 80 anni è morto sulla spiaggia di Marinella di Sarzana, nell’estremo levante ligure, per un malore forse dovuto a un colpo di calore. L’imprenditore maceratese Enrico Fabi, 78 anni, è deceduto dopo essersi sentito male mentre passeggiava sulla battigia a Civitanova Marche.

CASERTA FINANZIERE UCCISO FORSE È UNA RAPINA n Prende corpo l’eventualità di una rapina finita in tragedia tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti che indagano sulla morte di Fabrizio Ferrara, il finanziere dell’unità cinofila della caserma Antonio Sottile di Aversa (Caserta) trovato morti ieri mattina. Il militare era in borghese e non aveva documenti. Il cadavere presenta due ferite da colpi d'arma da fuoco, una - mortale - alla nuca, l’altra a una mano.

Lega Maroni si candida alla segreteria n Roberto Maroni è il candidato unico alla segreteria della Lega Nord. L’ex ministro dell’Interno ha presentato alle 11 al Forum di Assago - dove è in corso il congresso federale - le firme raccolte tra i delegati (400 su 630) a sostegno

della sua candidatura. Sarà lo stesso congresso a votare per la sua elezione. Il presidente del congresso, Giancarlo Giorgetti, ha annunciato la chiusura dei termini per la presentazione delle candidature e il nome di Maroni è stato

SONDAGGIO CHOC «HITLER? DIFENSORE DEI DIRITTI UMANI»

accolto dalla platea con un lungo applauso. È probabile che oggi si proceda per acclamazione. Battute anche sull’eroe di questi giorni, Mario Balotelli, definito da Mario Borghezio «Un padano con la pelle nera». n La metà dei liceali tedeschi non sa chi era Hitler, mentre un terzo di loro pensa che sia stato un protettore dei diritti umani. È il risultato choc di un sondaggio condotto dai ricercatori della Free University di Berlino. Lo studio, dal titolo “Vittoria tardiva delle dittature?”, rivela una mancanza di conoscenza degli studenti tedeschi delle loro origini, riferisce il Daily Mail. «È scioccante», ha commentato l’autore dello studio, Klaus Schroeder.

CINA C’È IL PRESIDENTE HU TENSIONI A HONG KONG n Il secondo giorno della visita del presidente cinese Hu Jintao a Hong Kong, in occasione del quindicesimo anniversario del trasferimento di sovranità dalla Gran Bretagna alla Cina, si é svolto fra visite protocollari, un notevole dispiegamento delle forze dell’ordine, e alcuni scontri fra polizia e dimostranti. Nel pomeriggio, una manifestazione a cui hanno partecipato centinaia di persone si é conclusa con alcuni momenti di tensione fra polizia e dimostranti.

ISRAELE È MORTO A 96 ANNI L’EX PREMIER SHAMIR n È morto a 96 anni l’ex premier Yitzhak Shamir. Nato in Polonia, emigrato nel 1933 in Palestina, ha militato in due movimenti clandestini nazionalisti negli anni della lotta per l’indipendenza di Israele. Ex agente del Mossad, considerato un “falco” nel Likud, in politica dagli anni Settanta, è stato presidente della Knesset, 2 volte ministro degli esteri e premier nel 1983-84 e 198692. Era malato di Alzheimer.


10

DOMENICA 1 LUGLIO 2012

Porto Grande attesa per il sultano Soffocati Una domenica rovente Tribunale Tolti i sigilli il maxi yacht è al molo Ichnusa in aeroporto aria condizionata rotta dalla barca di Cellino a pagina 11

n Quando la polizia ha bussato alla porta della sua abitazione-rifugo a Villasimius per arrestarlo, lui è rimasto tranquillo, raccontando agli agenti di aver da poco vinto una grossa somma di denaro al Lotto. La stessa scusa che aveva utilizzato poco tempo fa quando gli erano stati sequestrati dal Gico immobili e denaro per oltre tre milioni e 700mila euro. Ma l’impero economico di Fabio Podda, cagliaritano di 34 anni, non sarebbe stato costruito con le vincite al gioco, ma con il traffico di droga. Gli agenti della squadra mobile, coordinati dal primo dirigente Leo Testa, ieri mattina hanno fatto scattare l’operazione “Saint Vincent 2010”, (proprio prendendo spunto dalla giustificazione utilizzata da Podda), mettendo fine alla sua attività, smantellando tutta l’organizzazione criminale. GLI OTTO PROVVEDIMENTI Otto le ordinanze di custodia cautelare in carcere eseguite ieri, imprecisato, invece, il numero delle persone indagate. I provvedimenti sono stati richiesti dal coordinatore della Direzione distrettuale antimafia Giancarlo Moi e firmati dal Gip Alessandro Castello. Gli otto, infatti, sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, in particolare hashish e cocaina, ma anche a volte eroina e marijuana. Le manette sono scattate ai polsi di Fabio Podda e Paolo Sulis, 60 anni, residente a Quartucciu, considerati i vertici dell’associazione criminale, che avrebbero gestito il traffico di stupefacenti che ha interessato non solo il quartiere di Is Mirrionis, ma anche tutto l’hinterland cagliaritano. Arrestati Salvatori Sulis, 28 anni, a conoscenza del traffico di droga visto che lavorava con il padre Paolo in una marmeria; Alfonso Cardinali, 40 anni e Mario Autiero, 43 anni, entrambi di Torre del Greco, bloccati ieri dagli agenti della squadra mobile cagliaritana che hanno lavorato in trasferta insieme ai colleghi partenopei. I napoletani si sarebbero occupati di fornire la droga ai sardi. Partite di hashish e cocaina che sarebbero arrivate mensilmente in Sardegna anche grazie all’aiuto di Antonio Santi Cattafi, 45 anni di Terme Vigliatore in provincia di Messina. Quest’ultimo, secondo gli investigatori e la Dda, sarebbe stato proprio il corriere dell’organizzazione. Era già in una cella del carcere Buoncammino, visto che a settembre dello scorso anno gli uomini della Mobile lo avevano bloccato vicino al cimitero a bordo di un camion con un quintale e mezzo di hashish e mezzo chilo di cocaina. In-

a pagina 14

a pagina 14

INDAGINI INTERCETTAZIONI AMBIENTALI E TELEFONICHE

numeri

n Le indagini della squadra mobile non sono state facili, gli indagati e gli arrestati parlavano poco al telefono, ma nonostante questo l’attività tecnica è stata importante. Durante un’intercettazione ambientale del 25 maggio del 2011 gli investigatori ascoltano un dialogo tra Paolo Sulis e il figlio all’interno della loro marmeria. I due parlano del denaro che i napoletani volevano per le consegne già effettuate: «Vogliono 64mila euro , se ne sta occupando Fabio. Adesso non si sa quanto gli da, io gli devo dare 6.500 euro. Io gli ho fatto vedere il posto dove caricare, sennò non portano più nulla».

8

Sono le persone arrestata dalla squadra mobile per associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga.

100

Sono i chili di hashish che mensilmente dalla Campania venivano trasportati fino a Cagliari, per essere smerciati.

500

I grammi di cocaina che ogni due o tre mesi l’organizzazione faceva arrivare nel cagliaritano. L’OPERAZIONE Gli arresti sono stati eseguiti ieri all’alba

ROBERTO PILI

LA PAURA DELLA POLIZIA In un’altra intercettazione prima dell’arresto di Cattafi a settembre del 2011, parlano sempre Paolo Sulis e il figlio Salvatore: «Sono venuti già tre volte. Secondo me se vedono tutta sta polizia non vengono». In un’altra intercettazione di maggio gli investigatori ascoltano un’altra conversazioni che riguarda un carico di droga: «Lasciate il carico, lasciate il carico, lo portiamo noi dietro il cimitero, lo portiamo noi». Proprio per questa ragione a settembre gli uomini della squadra mobile intercettato il camion condotto da Antonino Santi Cattafi vicino al cimitero e lo bloccano. All’interno trovano il carico di hashish e cocaina.

Il blitz Maxi traffico di droga

sgominata l’organizzazione IS MIRRIONIS Otto arrestati dalla squadra Mobile per associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga. Tra questi Fabio Podda a cui erano stati sequestrati beni per tre milioni di euro fine, a Buoncammino sono finiti il cagliaritano Massimo Farris, 49 anni e il 50enne Efisio Murru di Quartucciu che si sarebbero occupati della distribuzione della droga agli altri piccoli spacciatori. L’organizzazione, secondo quanto accertato dalla Mobile che ha lavorato in stretta collaborazione con la Dda, avrebbe fatto arrivare nel

cagliaritano fiumi di droga provenienti dalla Campania. Circa cento chili di hashish al mese e mezzo chilo di cocaina ogni due tre mesi, dall’aprile del 2010 fino al settembre del 2011. Secondo il Gip facendo una media per difetto di 80 chili di hashish al mese, nei primi cinque mesi del 2011 sarebbero arrivati

sull’Isola 400 chili di droga, per un valore di mercato pari a un milione e 120mila euro. Individuare tutti i componenti dell’organizzazione e recuperare prove a loro carico non è stato facile. Lo stesso Podda non parlava mai al telefono della droga, si spostava con auto non sue, senza mai lasciare tracce. Anche ieri aveva lasciato il suo telefonino a Cagliari, ma si trovava in una villetta a Villasimius, intestata a un’altra persona, come di un’altra persona era l’auto su cui viaggiava. Manuel Scordo

info

LEO TESTA Il dirigente della squadra Mobile della Questura.

Nuova 125 Tragedia a Solanas, indagata l’automobilista n Sarà un consulente nominato dalla Procura a ricostruire la dinamica della terribile tragedia avvenuta venerdì mattina lungo la nuova Orientale Sarda, in cui hanno perso la vita l'avvocato Giovanni Fois, 44 anni e la psicologa Carla Speziale, 43, entrambi residenti a Selargius.

LO SCHIANTO I mezzi coinvolti nell’incidente costato la vita alla coppia

POLSTRADA AL LAVORO Gli agenti della polizia stradale, intervenuti sul posto subito dopo l'incidente, hanno effettuato tutti i rilievi e preparato una dettagliata relazione sull'accaduto, ipotizzando le eventuali responsabilità. Secondo alcune indiscrezioni, l'incidente potrebbe essere stato provocato da una manovra azzardata della conducen-

te della “Ford Ka”. Per cause non ancora accertate, infatti, la vettura condotta da A.S., 29 anni di Muravera, mentre percorreva il viadotto Solnas, in un tratto rettilineo, avrebbe invaso la carreggiata opposta . Proprio in quel momento arrivava la “Honda 800” con in sella la coppia. L'impatto è stato inevitabile, la moto è finita sullo spigolo anteriore sinistro della “Ford Ka”. Un urto fron-

LE INDAGINI Nei prossimi giorni la Procura nominerà un consulente per ricosruire la dinamica dell’incidente

tale violentissimo. I due centauri sono stati disarcionati dal mezzo a due ruote. L'avvocato Giovanni Fois, dopo un volo di alcuni metri, è finito contro il guard rail morendo sul colpo. Carla Speziale, invece, è stata sbalzata al di là del guard rail, cadendo giù dal viadotto. Il corpo della giovane donna è stato recuperato più tardi dai vigili del fuoco. Anche la conducente della “Ka” è rimasta gravemente ferita ed è attualmente ricoverata nel reparto di Neurochiruirgia dell'ospedale Brotzu. Secondo i medici dovrebbe cavarsela in 30 giorni. La 29enne, come avviene sempre dopo un incidente mortale, è stata indagata per omicidio colposo


11

DOMENICA 1 LUGLIO 2012

CAGLIARI APPUNTAMENTO ALL’HOTEL QUADRIFOGLIO IL PREMIO PROFESSIONISTA DEL TURISMO

SANITÀ CERTIFICATI MEDICO-LEGALI UFFICI CHIUSI FINO AL 15 SETTEMBRE

LEGAMBIENTE ARRIVATA “GOLETTA VERDE” A VILLAPUTZU E CAGLIARI FINO A MARTEDÌ

n “Professionista del Turismo”. é il premio che sarà consegnato oggi dallo Skal Club di Cagliari, (organizzazione professionale dei leaders del turismo) a Franco Piras dell’Hotel Ristorante “Quadrifoglio” di Selargius. La cerimonia si terrà oggi alle 11, a Palazzo Regio in Castello, ed il premio verrà consegnato a Franco Piras dall’assessore Piero Comandini in rappresentanza della Provincia, sponsor della manifestazione.

n Da oggi al 15 settembre gli ambulatori per il rilascio delle certificazioni medico-legali resteranno chiusi. Gli utenti interessati potranno rivolgersi tutti i giorni alle sedi di Cagliari via Romagna,16 (dal lunedi al venerdi dalle ore 8,30 alle 11; il martedi dalle 16 alle 17,30) e Quartu, via Turati 4/c (dal lunedi al venerdi dalle 8,30 alle ore 11; mercoledi dalle ore 16 alle ore 17,30).

n Fino a martedì Goletta Verde l’imbarcazione ambientalista sosterà a Porto Corallo Villaputzu e Cagliari per informare, sensibilizzare e monitorare lo stato di salute del mare e delle coste sarde. La Sardegna è la terza regione toccata dal tour 2012 della Goletta Verde, la storica campagna itinerante di Legambiente, che ogni estate realizza un attento monitoraggio sullo stato di salute del mare e dei litorali italiani.

NUOVO MANAGER

Nomina al Lirico «Fateci conoscere chi si è proposto» n Il Cda avrà l’ultima parola, ma i sindacati chiedono di conoscere nomi e curricula di coloro che si sono fatti avanti per il posto di sovrintendente del Lirico: «Siamo consapevoli del non facile compito del presidente Massimo Zedda e del consiglio di amministrazione nel dover assicurare alla Fondazione un sovrintendente in grado di risolvere i molteplici ed annosi problemi - sottolineano Fistel Cisl – Fials Cisal, Snater – Fls Css,Usb - e sappiamo che il Cda ha totale discrezionalità per la nomina. Ci auguriamo però che la figura del nuovo manager sia individuata con scelte coraggiose, trasparenti e rispondenti alle necessità di una Fondazione da salvare e rilanciare, andando al di là dei soliti nomi o dei relativi cliché abilmente preconfezionati per indurre a scelte che hanno portato, nel tempo, la nostra ma anche altre Fondazioni sull’orlo del baratro».

PIAZZA SAN PIETRO

Il vescovo Miglio riceve il pallio da Benedetto XVI

n «Vi assicuro la mia costante preghiera, affinchè possiate svolgere con gioia e fedeltà il vostro ministero episcopale, per edificare nella carità le vostre comunità diocesane, sostenendole nella testimonianza della fede e aiutandole ad evidenziare sempre più il rinnovato entusiasmo dell'incontro con la persona del Cristo». Lo ha detto Papa Benedetto XVI ai 41 nuovi arcivescovi dei cinque continenti, tra cui quello di Cagliari, Arrigo Miglio, ai quali ha imposto ieri il “pallio” nella Basilica di San Pietro. «La vostra presenza a Roma, con i fedeli che vi fanno corona, manifesta in modo visibile», ha spiegato, «l’universalità della Chiesa». Il Pontefice tedesco ha poi rivolto il suo pensiero «in primo luogo ai cari Pastori della Chiesa che è in Italia». Un saluto particolare è stato riservato quindi anche al pastore della comunità cagliaritana, Arrigo Miglio.

LO SBARCO Il maxi yacht ormeggiato al molo Ichnusa e il sultano dell’Oman Qaaboos Bin Said al Said

Porto Sbarcata la metà dei mille

due yacht precedono il sultano MOLO ICHNUSA Scesi sulle banchine tirate a lucido i primi 500 componenti del seguito del capo di Stato dell’Oman, la maggior parte alloggia al T Hotel. Segreta la data dell’arrivo del principe n Non è la delegazione completa dei mille, ma da ieri due panfili dominano nei due moli del terminal crociere. Sono i primi segnali dell’arrivo in città del potente sultano dell’Oman Qaaboos Bin Said al Said. Sarà accompagnato dalla sua corte composta da mille persone, per ora a Cagliari ne sono sbarcati solo cinquecento. Sono alloggiati per lo più al T-Hotel, mentre gli uomini dell’equipaggio ieri pomeriggio giravano per le strade del capoluogo. Il molo invece, è off limits per i curiosi: l’accesso è consentito solo agli addetti ai lavori. È una delle misure di sicurezza volute dall’autorità portuale per proteggere l’emiro, capo di Stato di una fette di terra situata in una delle zone più “calde” del Mediterraneo. Per questo la data del suo approdo nell’isola è “assolutamente top secret”, come

precisa Piergiorgio Massidda, numero uno dell’Authority. Che rivela però alcuni dettagli: «Il sultano sarà qui per una vacanza, la riservatezza è d’obbligo non solo per motivi di sicurezza ma anche per far trascorrere la settimana in assoluto relax». Non è un mistero però che in mezzo ci siano anche gli affari. I riflettori sono puntati sul porto canale, area che potrebbe attirare importanti investimenti da parte di uno dei paesi più ricchi del mondo. Il gemellaggio con uno degli sbocchi più importanti del Mediterraneo, il porto dell’Oman Al Sohar, è per ora stato già avviato. Lo scambio di merci sarebbe il corollario di un lungo lavoro iniziato sin dall’anno scorso con il viaggio di Massidda nel sultanato e sarebbe l’inizio di una nuova stagione per il porto di Cagliari. Si spera che il viaggio dell’emiro

possa almeno gettare le premesse per attirare capitali importanti. Intanto il primo passo è stato fatto: «Il terminal crociere è stato ripulito e rimesso a nuovo» specifica soddisfatto l’ex senatore, «ora nulla vieta che in futuro possa essere utilizzato come punto d’attracco per i grandi yacht». L’appello è lanciato anche per cominciare a parlare di “project financing”, l’innesto di investimenti privati insieme a quelli pubblici per far partire le opere essenziali che potrebbe far rinascere il porto cagliaritano. «Quello che potevamo fare con le nostre risorse l’abbiamo fatto», continua ancora Massidda, «ma di certo servono capitali importanti per iniziare i passaggi successivi. Se arrivassero il porto potrebbe veramente diventare uno sbocco essenziale non solo per la città ma per tutto il mediterraneo. Non dimentichiamo che uno degli obiettivi dell’Autorità portuale è quello di creare nuovi posti di lavoro: una rinascita del porto aiuterebbe e non poco». F.O.

AUTHORITY MASSIDDA CERCA UN AGGANCIO n A novembre nuova tappa di Massidda nell’Oman. Obiettivo: gettare un ponte tra la Sardegna e uno dei paesi più ricchi del mondo. Non solo per attirare investimenti importanti nello sbocco cagliaritano ma anche per consolidare il gemellaggio con uno dei porti più importanti dello Stato, As Sohar. Situato in una posizione strategica ha un traffico merci non indifferente. Riuscire a dirottare solo una minima parte nel porto cagliaritano significherebbe la rinascita della città e della sua parte che si apre verso il mare. Piergiorgio Massidda, numero uno dell’Autorità portuale ci crede. L’amicizia con il sultano dell’Oman potrebbe essere una parte importante del mosaico. Costruito pezzo dopo pezzo con viaggi e trasferte da un capo all’altro del Mediterraneo.

Trasparenza «Servizio cancellato dal sito della Regione»

VIALE TRENTO Contestata l’assenze di trasparenza del sito della Regione

n Altro che trasparenza. Nelle pagine del sito della Regione, che dovrebbero indicare procedimenti e modulistica per accedere a molti servizi, da qualche giorno compare un annuncio: «I compiti svolti dalla struttura organizzativa non implicano attualmente la pubblicazione di contenuti in questa pagina. Nel caso in cui intervengano modifiche e/o integrazioni dei compiti affidati a questa struttura, la pagina sarà tempestivamente adeguata alle nuove esigenze». Quindi nel 2012 si torna indietro di anni, forse a causa di dissidi interni agli uffici. La denuncia arriva dal consigliere regionale del Pd marco Espa: «Da venerdì non è più possibile seguire l'andamento dei procedimenti in corso rela-

tivi a bandi e leggi di settore», accusa l’esponente cagliaritano dei democratici, «l’operazione trasparenza era stata voluta dalla giunta di centrosinistra e continuata in qualche maniera anche dall'attuale governo regionale. Fino a giovedì scorso. Poi , misteriosamente, tutto sparito, tutto cancellato». Se ci si collega ad un qualsiasi assessorato per avere notizie su un procedimento appare la scritta che decli-

LA DENUNCIA Marco Espa, Pd: da un giorno all’altro negato l’accesso alla modulistica: è un grave ritorno al passato

na ogni responsabilità, con buona pace dell’utenza. Il passaggio per capire è: il sito della Regione, sezione assessorati, tarsparenza e modulistica. Ma qui non si trova niente. «Il significato che traspare», accusa ancora Espa, «è che siccome non siamo tenuti per legge a dare informazioni, non ne diamo, anche se è un passo indietro sulla trasparenza e la comunicazione con i cittadini. Vengono inoltre cancellati e non resi disponibili tutti gli archivi già pronti e ordinati per materia, utilissimi ai singoli cittadini (per esempio per capire come accedere ad una legge che permette l’assistenza di una persona con disabilità) così come per le imprese». Il consigliere regionale ha presentato un’interrogazione urgente.


12

DOMENICA 1 LUGLIO 2012

1째 luglio Fina

Spagna


13

DOMENICA 1 LUGLIO 2012

ale Euro 2012

Italia Caffetteria

Ristorante

Nuova gestione Via Satta 40 - Tel. 070 652396 - 09127 Cagliari

Vico Santa Margherita 3 - Cagliari, Sardinia, Italy Tel. 070 666714 • 338 4044382 • 327 5987356


14

DOMENICA 1 LUGLIO 2012

CAGLIARI VIA ROMAGNA SERVIZI AGLI IMMIGRATI GRUPPO MULTICULTURALE DELLA ASL

TRIBUNALE SPAZI FINITI IN ARCHIVIO LA CANCELLERIA: VIA I FASCICOLI

SERVIZI DA DOMANI GLI ORARI ESTIVI NEGLI UFFICI DELLE CIRCOSCRIZIONI

n Miglioramento dei servizi agli immigrati:con questo obiettivo la Asl promuove la costituzione di un gruppo interculturale, formato dalle associazioni di stranieri che abbiano come finalità la rappresentanza delle rispettive etnie nel territorio, con funzioni consultive per la valutazione dei servizi agli immigrati Pr informazioni: Servizio Promozione della Salute, Via Romagna 16, Padiglione D, primo piano.

n La cancelleria del Tribunale, dovendo far fronte alla grave carenza di locali e spazi da utilizzare per gli archivi, invita tutti gli avvocati cagliaritani a provvedere quanto prima al ritiro dei fascicoli di parte, alcuni dei quali relativi anche a cause definite oramai da lunghissimo tempo. La nota è stata diramata sul sito dell’ordine forense.

n Nuovi orari estivi di apertura al pubblico, da domani al 31 agosto per le circoscrizioni e la Municipalità di Pirri. Gli uffici resteranno aperti tutte le mattine dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30. Tutti pomeriggi dal lunedì al giovedì dalle 15.30 alle ore 17.30 con il seguente calendario. Lunedì: via Santa Margherita, via Castiglione. Martedì: viale S. Avendrace e via Rossini. Mercoledì: via Carta Raspi. Giovedì: via Montevecchio e Municipalità .

Elmas Proteste

PORTO .

.

nella zona arrivi climatizzatori a mezzo servizio AEROPORTO Alle partenze i condizionatori non bastano mentre alle partenze pochi sono accesi. Sudano e si arrabbiano i turisti. Ieri mattina problemi e ritardi di un’ora anche al ritiro bagagli n «Non avevamo mai avuto caldo durante la nostra vacanza in Sardegna, ma adesso arrivati in aeroporto, stiamo praticamente sudando per tutti i giorni che non lo avevamo fatto. Mai visto un aeroporto senza aria condizionata, qui dentro si soffoca«. È solo uno dei commenti dei viaggiatori in partenza, ieri pomeriggio, dall’aerostazione di Elmas. CALDO SOFFOCANTE Sarà l’arrivo di Caronte, sarà la partenza di numerosi viaggiatori nel fine settimana, ma ieri all’interno dell’aeroporto si “soffocava”. Al check in Alitalia, a quello della easyJet e in tanti altri, gli stessi operatori utilizzavano fogli di carta e depliant come ventagli nel tentativo di attenuare il caldo. «Non posso credere che in questo aeroporto funzionino solo questi giganteschi ventilatori – sottolinea Caterina in partenza per Milano – l’idea potrebbe essere buona se servissero a far circolare l’aria, ma qui l’unica cosa che circola è l’aria calda. Stiamo sudando, speriamo che dopo aver superato gli imbarchi la situazione sia migliore». A quanto pare il problema sarebbe riconducibile al continuo via vai di passeggeri e operatori. Le porte girevoli dell’aeroporto vengono aperte costantemente e il

sistema di climatizzazione non riuscirebbe a tenere bassa la temperatura. I ventilatori, quindi, che dovrebbero servire a far circolare l’aria fredda, diventano inutili. «Solo sotto i ventilatori si sta bene, nella altre zone il caldo è insopportabile». La situazione agli arrivi non è migliore. In alcune zone qualche condizionatore è acceso, in altre invece non c’è proprio nulla. Come nel bar. Ieri i dipendenti sudavano mentre servivano i clienti: «I climatizzatori non funzionano – sottolinea uno di loro – si fa la sauna tutto il giorno, non possiamo farci niente è sempre così». Dello stesso avviso le persone in attesa dell’arrivo di amici e parenti: «Fa veramente caldo – sottolinea uno di loro – solo in alcuni punti della sala si sente l’aria fredda». E ieri proprio agli arrivi, oltre che con il caldo i viaggiatori hanno dovuto fare i conti con un ritiro bagagli decisamente lunghissimo. In particolare i passeggeri del volo proveniente da Roma Fiumicino atterrato alle 9,40 hanno atteso quasi fino alle 11 per poter ritirare le valigie. Sotto accusa il servizio fornito dalla GH, la società che si occupa del ritiro e della riconsegna dei bagagli. Ieri proprio la riconsegna dei bagagli del volo Air One proveniente da Roma alle 10,20 non era ancora iniziata, regalando ai turisti appena sbarcati in Sardegna una prima indimenticabile giornata d’inferno. Ma.Sc.

Tolti i sigilli: la barca Nelie torna a Cellino n Il presidente del Cagliari Massimo Cellino riavrà a disposizione la Nelie, l’imbarcazione di 21 metri messa sotto sequestro in porto in un’operazione congiunta della Guardia di Finanza e dell’Agenzia

delle dogane lo scorso 14 giugno. Stando all’accusa il patron rossoblù non avrebbe dichiarato, per la barca proveniente dagli Usa, dazi doganali e Iva per quattrocentomila euro. Cellino, però, aveva contesta-

SOLIDARIETÀ RITORNANO I BAMBINI DI CHERNOBYL n Sono 300 le famiglie sarde che quest’estate ospiteranno i bambini bielorussi. La tragedia di Chernobyl continua a mobilitare i sardi che, mossi dalla solidarietà, ospitano i èpiccoli provenienti delle zone colpite dalla catastrofe nucleare del 1986. La Sardegna da circa 20 anni hanno aderisce al movimento che coinvolge tutte le regioni italiane e molti Paesi del mondo. Il primo gruppo è arrivato lo scorso 1 giugno e rimarrà nell’Isola per tre mesi, ma il ponte aereo continua con i gruppi che soggiorneranno per due mesi ed un mese, questo il calendario degli ulteriori arrivi: oggi il primo sbarcherà a Elmas alle 16, 40 e un altro volo atterrerà alle 18,35. Un nuovo arrivo è previsto il primo agosto. Per informazioni sul progetto Chernobyl: associazione Cittadini del Mondo Onlus, 333/6811005 o cittadinidelmondo@tin.it.

Rom Campo liberato con due giorni di anticipo

L’AREA Via tutte le famiglie

n Al campo Rom sulla statale 554 non è rimasto nessuno: con due giorni di anticipo sulla data prevista dall’ordinanza del sindaco Massimo Zedda, tutte le famiglie hanno abbandonato l’area sequestrata dal tribunale. Il motivo è noto: dalle risultanze dell’inchiesta della Procura affidata al Noe dei carabinieri, il campo comunale non è considerato adatto ad ospitare esseri umani. Una bomba ecologica sotterranea, incompatibile con le decine di bambini che ci abitavano e i circa 140 ospiti. Ieri si sono trasferite le ultime 14 famiglie, che alle 18 si hanno fatto ingresso nelle ultime case messe a disposizione dalla Caritas, che ha collaborato con l’assessorato alle

to il provvedimento e il suo legale aveva presentato alla cancelleria del Tribunale del riesame un’istanza di revoca della misura cautelare. Il ricorso è stato accolto e l’imbarcazione è stata così dissequestrata.

Politiche sociali per trovare una nuova collocazione ai nomadi. L’intera operazione non graverà pesantemente sulle casse pubbliche, come qualcuno ha sostenuto a più riprese puntando alla pancia dei cagliaritani. Le famiglie che si possono permettere di pagare un affitto, e ce ne sono, lo faranno. Per gli altri c’è un contributo comunale: la spesa complessiva ammonta a circa 90 euro al

SGOMBERATI Tutte le famiglie hanno lasciato l’area sulla 554 ieri pomeriggio: il trasloco finito nelle case della Caritas

mese per ogni rom. Non un salasso e nemmeno ville con vista mare: il campo doveva essere sgomberato, impossibile agire in maniera diversa. Da domani potranno essere effettuati dei sopralluoghi approfonditi, per capire cosa è stato nascosto nei terreni attorno a baracche e roulotte. Stando a quanto si mormora, basta scavare per trovare di tutto. Anche scarti di lavorazione di società senza scrupoli che, per evitare costose procedure di smaltimento, hanno magari dato qualche soldo agli occupanti per nascondere ogni tipo di materiale. Il marcio verrà alla luce, anche prima che il Comune trovi i due milioni di euro necessari per effettuare la bonifica.

ACLI TUTTE LE ATTIVITÀ DEI “PUNTI FAMIGLIA” n Prosegue l’attività del “Punto Famiglia” delle Acli della provincia. Il servizio, gratuito, si offre come spazio di ascolto, sostegno e aggregazione rivolto alle persone che necessitano di supporto nelle diverse fasi di vita. Tra i servizi la consulenza giuridica, psicologica, attività di accompagnamento e aggregazione per i giovani, orientamento e supporto per i genitori. Il servizio sarà aperto al pubblico nella sede di Viale Marconi e nei circoli: “A. Lattuca”, di Is Mirrionis, Circolo “Scaccomatto”, Sanluri, Circolo “Bene Comune”, Assemini, a Elmas, Gesico e Selegas. Per informazioni: 070/43039 o via mail all’indirizzo acliprovinciale@tiscali.it.


15

DOMENICA 1 LUGLIO 2012

CAGLIARI

Sant’Elia Giallo sul pallone di Italia ‘90 n Non c’è solo la querelle sul Sant’Elia. Accanto – in tutti i sensi – spunta il giallo del “Pallone” di Italia ’90”, la tensostruttura costruita per i Mondiali e utilizzata come ufficio stampa per le uniche tre partite giocate all’epoca dalla Nazionale in città. Il Corriere dello Sport di venerdì

lancia l’ipotesi che qualcuno – non è scritto chi – «sussurri l’idea che quel tipo di tensostruttura ha una vita pianificata per legge di dieci anni, trascorsi i quali dovrebbe essere smontata e portata via». L’unico dato certo è uno: il terreno sopra il quale è stato costruito il “Pallone” è di pro-

prietà comunale. E, da palazzo Bacaredda, parla Luisa Anna Marras, assessore ai Lavori pubblici: «Rimuovere la struttura accanto allo stadio? È una notizia che mi giunge nuova», afferma, «al Comune non abbiamo mai discusso questo argomento. Non è prevista alcuna rimozione».

Azzurri Maxischermi al Poetto e in centro L’INVITO Dai baretti sul mare la richiesta ai cagliaritani: «Aiutateci e venite da noi per seguire Italia-Spagna» n Il clima torrido ben si addice alla finale degli Europei contro la Spagna. E dal Poetto tramortito a colpi di amianto arriva l’invito: venite a vederla qui. Quasi tutti i baretti del Poetto stasera trasmetteranno la sfida tra Pirlo e Xavi e il tramonto in spiaggia può essere un’ottima cornice per gustarsela al meglio. Il miglior risultato dell’abbinamento Nazionale-Poetto arrivò quando il Comune sistemò i maxi schermi in spiaggia. Alla prima fermata era possibile seguire le partite seduti nell’acqua bassa e l’iniziativa fu molto apprezzata. Invece quest’anno niente, l’amministrazione evidentemente preferisce il basket. Visto che qualche settimana fa era stato messo su un maxischermo all’Exma’ (ottima iniziativa) per vedere le imprese della Dinamo Sassari. La palla passa dunque ai privati: sono diversi i posti dove si può seguire la partita per ricreare il clima da stadio. La stagione dei baretti ha avuto una falsa partenza per la

«Siamo attrezzati per vedere tutti insieme la partita. L’invito è rivolto a tutti i cagliaritani: la situazione in questo avvio di stagione per noi non è delle più semplici. Sarebbe un bel un gesto di solidarietà e vicinanza». Sergio Mascia Poetto Service

ITALIA-SPAGNA Per gli Europei niente maxischermi del Comune ma ci sono i baretti del Poetto

chiusura forzata dopo i ritrovamenti d’amianto. Dopo lo smantellamento di ottobre alcuni hanno riaperto i battenti e dopo poche settimane hanno dovuto chiudere, i gestori delle altre fermate stanno aspettando che il cantiere arrivi dalle loro parti e si ritroveranno a luglio senza lavoro. Poi ci sono alcuni che non hanno neanche fatto in tempo a riaprire perché facevano par-

info PIAZZA YENNE Tanti i locali all’aperto che trasmettono la finale.

te dell’ultima tranche di chioschi da ricostruire ma si ritrovano già recintati per il cantiere anti-amianto. In tanti sono preoccupati perché rischiano di dover chiudere bottega e lanciano l’invito per unire (è il caso di dirlo) l’utile al dilettevole: guardate qui ItaliaSpagna. «Siamo attrezzati per vedere tutti insieme la partita - spiega Sergio Mascia del consorzio Poetto Service -

l’invito è rivolto a tutti i cagliaritani: la situazione in questo avvio di stagione per noi non è delle più semplici. Sarebbe un bel un gesto di solidarietà e vicinanza». E di certo l’invito sarà accolto, perché tra le decine di migliaia di persone che affolleranno il Poetto oggi, non saranno pochi quelli che decideranno di trattenersi fino alle fatidiche 20.45 del fischio d’inizio a Kiev. Il tutto esaurito ci sarà anche dai “caddozzoni”, quelli che riscuotono maggiore successo in occasione delle partote sono quello dell’Ossigeno e quello nei parcheggi del Cis. Ma il cuore azzurro della città oggi sarà di sicuro piazza Yenne. Lì ci si ritrova storicamente per festeggiare i successi calcistici, come è capitato dopo la doppietta di Balotelli, ma ora nella piazza ci sono diversi locali che hanno schermi grandi dove centinaia di persone potranno assistere alla finale. La finale cade in una domenica d’estate con temperature “calienti” e saranno tanti i cagliaritani che ne approfiteranno per seguirla fuori di casa, dove al caldo del clima si aggiungerà il calore del tifo. Più di 23 milioni di italiani hanno visto ItaliaGermania e oggi ci sono i presupposti perché anche i più distratti seguano le sorti degli azzurri.


16

DOMENICA 1 LUGLIO 2012

SPORT PLATINI «BALOTELLI MOLTO MOLTO FORTE SBAGLIA QUALCHE GOL MA È MIGLIORATO»

CASILLAS «NON SONO SORPRESO DI TROVARE GLI AZZURRI IN FINALE»

ALBERTINI « PORTIAMO A CASA L’EUROPEO CON LA SPAGNA LA NOSTRA MIGLIOR GARA»

n Platini, presidente della Uefa elogia Balotelli. «L'ho visto giocare dal vivo per la prima volta contro la Germania e devo dire che è un giocatore davvero molto, molto forte - ha rivelato Platini come riporta TuttoEuropei.com - Sa dare qualità al gioco offensivo, anche se sbaglia qualche gol di come successo in altre gare del torneo. Ma da quando si è sbloccato, contro l'Irlanda, è migliorato anche sotto questo aspetto».

n «L'Italia ha giocato molto seriamente durante tutto il torneo. Non sono sorpreso che sia arrivata in finale». Iker Casillas si prepara alla sfida. «Balotelli e Cassano formano una grande coppia. Quando Cassano giocò nel Real Madrid era in un altra fase della sua vita, nulla a che fare con quello di adesso». Casillas poi definisce Buffon «un punto di riferimento per tutti».

n «Speriamo di riuscire a portare a casa questo europeo che sentiamo nostro»: così il vice presidente della Figc, Demetrio Albertini intervenendo a “Porta a porta”, su Rai Uno. «La nostra partita più bella è stato il primo Italia-Spagna - ha aggiunto - Speriamo di riuscire a portare a casa questo Europeo che sentiamo nostro. Siamo in finale meritatamente, ce la giocheremo fino in fondo».

LA LETTERA

Le belle parole di Napolitano emozionano il ct

XXX Xxx

Prandelli «Spagna, la più forte

ma giocheremo a viso aperto» KIEV Difesa al completo, attacco con Cassano e Balotelli. Il ct: «Dovremo creare superiorità numerica, e quando gli avversari ce lo permetteranno, faremo gioco. È questa la strada vincente» n Italia-Spagna, rieccoci. Ma stavolta si tratta della finale per gli Europei, trofeo che che gli azzurri non vedono da più di 40 anni. Prandelli a Kiev è pronto per la sfida con gli spagnoli, che vince farebbero la storia qualora conquistassero il secondo Europeo di fila con Mondiale annesso. Prandelli è sereno, almeno così sembra. La difesa è tornata al completo con Maggio che ha scontato la squalifica e Abate a disposizione. A centrocampo riconfermato Montolivo trequartista anche se Thiago Motta e Nocerino scalpitano. L’attacco è quello con Cassano e Balotelli. «La Spagna è la squadra da battere, la migliore al mondo». Ma poi c’è una netta convinzione: «Rispetto all’1-1 di Danzica nel primo scontro diretto, siamo cresciuti come condizione fisica ed equilibri, e ritrovato le sicu-

rezze che avevamo perso». E l’attacco, quello di Cassano e Balotelli bloccati chissà perché, ora fa paura, persino alle Furie Rosse: «Cassano lo ha migliorato la paternità, Balotelli si è saputo prendere le sue responsabilità». Poco tempo per mettere a punto la tattica vincente contro i tedeschi: «Facciamo come con la Germania, prepariamo la squadra visionando video». Ma poi, gli avversari li conosce ormai benissimo Prandelli. «La Spagna è la squadra migliore del mondo, la squadra da battere. La sua forza non è solo il possesso palla, ma la capacità di riconquistare palla molto alta. Non subisce gol, lo dicono i numeri, il loro attaccante non è un singolo, ma la profondità». Anche se Totò Di Natale un gol glielo fece. «Dovremo creare superiorità numerica, e quando gli avversari ce lo per-

metteranno, faremo gioco. È la strada vincente, anche in prospettiva. Dovremo essere propositivi, chiudere gli spazi e recuperare palla. E rimanere sempre concentrati. Il nostro centrocampo ha qualità, poi Pirlo esalta il reparto, così cerchiamo di metterlo nelle condizioni di esprimersi al meglio. Se giocheremo a tre, dietro? No. Ma sappiamo di poterlo fare a gara in corso, se serve». Capitolo CassanoBalotelli. «Lo ha migliorato la responsabilità di essere padre. Balotelli? Si è confrontato con campioni che hanno vinto. Ad un certo punto devi avere il coraggio di accettare consigli e responsabilità. E dopo la Croazia sul piano calcistico gli abbiamo chiesto determinate cose, di giocare da punta centrale». Analizzando il precedente cosa si può dire? «Rispetto alla gara di Danzica siamo cresciuti come condizione fisica ed equilibri, e ritrovato le sicurezze che avevamo perso nel frattempo (tre sconfitte in amichevole di fila, prima di giocare in Polonia ndr). A Danzica contro la Spagna avevamo rischiato qualcosa,

giocando a viso aperto, lo faremo ancora. Prepareremo tatticamente la gara a livello video, come già con la Germania. Non c’è tempo di farlo in maniera didattica, sul campo».

SPAGNA (4-3-2-1) FORMAZIONE Casillas; Arbeloa, Piquè, Sergio Ramos, Jordi Alba; Busquets, Alonso, Xavi; Pedro, Iniesta; Fabregas. PANCHINA (Valdes, Reina, Albiol, Javi Martinez, Cazorla, Jesus Navas, Pedro, Negredo, Mata, Torres) Allenatore Vicente Del Bosque

ITALIA (4-3-1-2) FORMAZIONE Buffon; Balzaretti, Bonucci, Barzagli, Chiellini; De Rossi, Pirlo, Marchisio; Montolivo; Cassano, Balotelli. PANCHINA (Sirigu, De Sanctis, Ogbonna, Balzaretti, Thiago Motta, Giaccherini, Diamanti, Nocerino, Giovinco, Borini, Di Natale) Allenatore Cesare Prandelli Arbitro : Pedro Proença (POR) Orario 20,45 in diretta tv su Rai 1

n Una lettera del presidente della Repubblica per gli azzurri. Una lettera per incoraggiare l’Italia col calcio, per fare la più inaspettata delle imprese visto il clima in cui sono iniziati gli Europei. «Con molta emozione ho letto la lettera di Napolitano e ho trovato come sempre parole importanti per noi» ha voluto raccontare Cesare Prandelli alla conferenza stampa prima della finalissima contro la Spagna. «Non vedo l'ora di leggerle ai giocatori» ha continuato, anticipando il contenuto della lettera che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha mandato agli azzurri alla vigilia della finale dell'Europeo. «Napolitano ha parlato di affiatamento tra vecchio e nuovo, di idea vincente e di spirito di squadra - ha spiegato Prandelli -. Un po' quello che vorrebbe trasmettere lui alla Nazione così come sta facendo». Prandelli non è rimasto indifferente alle parole del capo dello stato confessando soprattutto una certa emozione anche nel ricevere la visita di Napolitano all'inizio del torneo. «L'emozione è stata forte e la sentivo molto, sentiamo la sua vicinanza come quando è venuto a vedere la Spagna. Lui ha avuto fiducia in noi sin dal primo momento». Comunque vada la partita contro la Spagna una cosa è certa. Al rientro in Italia la Nazionale andrà al Quirinale per salutare e ringraziare di persona Giorgio Napolitano. La visita avrà luogo lunedì, secondo quanto reso noto prima della conferenza stampa di Cesare Prandelli dal direttore generale della Figc, Antonello Valentini. Il Capo dello Stato ha telefonato al presidente Abete oltre a scrivere la lettera personale a Prandelli. Per ora resta ancora l’abbraccio con Buffon dopo la vittoria con la Germania e tutti i messaggi con il quale il presidente della Repubblica è stato vicino agli azzurri che avevano visto in un primo monento una spaccatura con la politica. Fu allora che Prandelli propose di non andare neanche, agli Europei, qualora la sua squadra non avessa rappresentato la Nazione. E invece ora è in finale, e sa che adesso tutti sono con lui e i suoi azzurri.


17

DOMENICA 1 LUGLIO 2012

MAZZARRI «PRENDEREI TUTTI GLI AZZURRI MA STRAVEDO PER CHIELLINI, UNIVERSALE»

MONTOLIVO LA CARICA SU TWITTER «NON VEDO L’ORA DI CANTARE L’INNO»

DINO ZOFF «MI AUGURO VINCA GIGI STA...INVECCHIANDO PER BENE»

n Tra gli azzurri di Prandelli, chi vorrebbe avere Walter Mazzarri nel suo Napoli? «Ne prenderei tanti, vorrei dire tutti - risponde il tecnico in un'intervista a Sky - ma se devo proprio fare un nome, un mio pupillo, è uno che è partito con me: Giorgio Chiellini». Il difensore della Juve si consacrò nel Livorno di Mazzarri: «Io stravedo per lui, è un giocatore ormai universale, una forza della natura, che ogni allenatore vorrebbe in squadra».

n Montolivo su twitter carica i suoi. «Domani la sfida più difficile...non vedo l'ora di urlare l'inno insieme ai milioni di italiani nelle piazze e davanti alla TV...dai Italia!». Così il trequartista che anche contro la Spagna si appresta a scendere in campo da titolare. Il rigore sbagliato contro l’Inghilterra è solo un ricordo lontano e superato.Arriva la Spagna

n Dino Zoff, portiere che ha vinto Europèeo e Mondiale, è pronto a gustarsi la sfida Buffon-Casillas. «Mi auguro con tutto il cuore che Gigi possa vincere pure lui l'Europeo (così come De Rossi, Pirlo e Barzagli, gli altri azzurri che possono fare il bis col Mondiale). Ho sempre detto che il Buffon giovane è stato il più forte di tutti i tempi. Ora che ha già 34 anni può cominciare a invecchiare davvero bene. E non diciamo altro».

IL CT SPAGNOLO

JUVE DEL PIERO: FELICE PER CHI AVRÀ LA N° 10

Del Bosque: «Giocheremo con tre punte» n Se la Spagna vincesse questa sera contro l’Italia farebbe la storia. Due Europei e un Mondiale di fila. Del Bosque ha l’acquolina in bocca. «La vittoria sarebbe il coronamento degli sforzi fatti abbiamo lavorato molto per arrivare a questo punto. L'italia ha cambiato molto, ha fatto bene nella prima partita e ha continuato a migliorare. Sarà un'avversaria difficile, non possiamo dire se l'Italia si difenderà o attaccherà, ci sono stati cambiamenti importanti nel calcio italiano negli ultimi anni. Volete sapere se sceglierò ancora il finto 9? Giocheremo con tre attaccanti, tre uomini davanti che si occuperanno della fase d'attacco, ma tutta la squadra deve supportarli, dovremo essere bravi a rispettare le posizioni. La gara potrebbe essere accesa atleticamente, dipenderà dalle condizioni, da come ci siamo riposati, la gara sarà influenzata da vari fattori, ci vorrà anche fortuna. Credo che il centrocampo sia stata la chiave del gioco dell'Italia e i nostri avversari meritano di essere in finale. Ci sono due squadre in finale con stile di gioco simile. Loro hanno Pirlo, Montolivo e sanno come giocare a calcio. Noi abbiamo l'esperienza necessaria e sappiamo che vi sono discussioni e dibattiti sullo stile di gioco in competizioni di alto livello, ma è assolutamente normale. A volte è difficile accontentare un po' tutti. Martedì andremo in vacanza, ma poi inizieremo subito a pensare alle amichevoli di agosto». Xavi sul biscotto mancato. «Abbiamo solamente fatto il nostro lavoro nella fase a gironi, si parlava di questo biscotto, del 2-2, ma come ha detto il nostro allenatore non ci pentiremo mai di avere fatto il nostro dovere e non penseremo a quello che è stato, se mai dovessimo perdere. Abbiamo la possibilità di entrare nella storia e faremo di tutto per vincere. È un risultato incredibile essere giunti alla finale per la terza volta, abbiamo fatto molto bene anche con le giovanili. Abbiamo la fortuna di avere dei grandi giocatori e vogliamo scrivere un capitolo importante nella storia del nostro movimento. Alcuni anni fa il calcio aveva la tendenza a diventare più fisico e più atletico, siamo stati molto fortunati ad avere molti giocatori magari più deboli fisicamente, ma ottimi dal punto di vista tecnico».

ANDREA PIRLO Il regista per ora è in cima per quel “cucchiaio d’oro”

I capitani Buffon è carico

Pirlo per il pallone d’oro LA VIGILIA Il portiere: «Speriamo di sorprendere fino in fondo. Un anno fa ero caduto al 150° posto, ora gioco la finale». Il regista potrebbe superare Messi e Ronaldo: «Finché ci sono loro...» n «La favorita è la Spagna». Gigi Buffon lo ammette senza riserve ma aggiunge: «L'Italia è la sorpresa, speriamo di sorprendere fino in fondo». Parola di capitano alla vigilia della finale di Euro 2012Spagna-Italia. «Domani abbiamo un problema - ha aggiunto il portiere della Nazionale - perché incontriamo la squadra che manifesta la propria superiorità. Per fortuna si parte sullo zero a zero. Balotelli? Ha fatto molto bene perché è un giocatore che di base ha qualità immense. Poi, è entrato in un gruppo di grandi campioni, non solo calcisticamente, ed ha trovato un allenatore (Prandelli, ndr) che in più modi è riuscito a farlo rendere al meglio. Il maggior merito è suo, perché se l'è cercata e voluta, ma anche degli altri». Buffon ha spiegato anche la battuta sul "bonus" che la Spagna avrebbe verso la Nazionale dopo il mancato

"biscotto" con la Croazia: «Era un modo di dire - ha precisato - per far sentire loro la nostra riconoscenza, che nel calcio molto spesso non esiste». Il portiere juventino ha poi proseguito pensando al match di Kiev: «Casillas? È un grande portiere e lo stimo molto. Io un anno fa ero caduto al 150° posto fra i portieri più forti del mondo. Quindi sono contento e per me è un onore essere qui a giocarmi la finale». Poi attestato di stima al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: «In tempi di miseria, una persona di buon senso e intelligente diventa un gigante. E lui è un gigante». PIRLO E IL PALLONE D’ORO . «Ora lo avranno capito tutti: l’Italia è qui per vincere l’Europeo». Pirlo lo sente. «Qui ho le stesse sensazioni provate sei anni fa. Può essere una

delle ultime occasioni, se penso alla mia età, e voglio provarci». Vuole quel titolo che gli azzurri hanno conquistato solo una volta, quarantaquattro anni fa a Roma. Ma la Spagna sa come sbarrare la strada a Pirlo verso la conquista del Pallone d’oro. E consegnarlo, ancora a Messi. «Fino a quando ci sono Cristiano Ronaldo e Messi che fanno ottanta reti a stagione non ci sono speranze per gli altri», ha detto il regista. I prossimi rivali la pensano come lui: attraverso Twitter, lo hanno esaltato. «Grande campione». Intanto è in copertina per il cucchiaio con cui ha messo a sedere Hart. «Perché il portiere si dava troppe arie e per togliere sicurezza agli inglesi». A Kiev è stato incoronato per quel colpo da sotto, ricevendo il secondo premio. Il terzo giovedì sera a Varsavia. Per l’interpretazione sublime del suo ruolo contro la Germania. Calcio in musica: una questione di ritmo. Le convinzioni ancora più forti dopo la vittoria con la Germania. «Una prestazione esemplare». Sì, ma il Pallone d’oro?

n «Sono felice che altri dopo di me possano indossare la maglia numero 10 e che in Italia e nel mondo ci sia qualcuno che la sogni». Cosi' Alex Del Piero sul suo sito Internet. «Sarei orgoglioso che volesse ripercorrere la mia storia come io ho fatto con altri campioni. I giocatori passano, la Juve rimane. Rimanete soprattutto voi tifosi. Rimane quella maglia che ho amato e amerò sempre, che ho desiderato e rispettato, senza sconti». Ora comincia un'altra avventura: «E io sono carico come 19 estati fa. Per me - dice - non è un momento triste, non c'è rimpianto né nostalgia. Non più. Perché in questi giorni ho avuto modo di ripensare a tutto quello che è successo nella mia ultima stagione in bianconero».

PLATINI «L’EURO 2020 IN 13 CITTÀ EUROPEE»

n «Un Europeo organizzato non in uno o due Paesi, ma in 12-13 città diverse». L'idea è del presidente dell'Uefa Michel Platini, in vista dei 60 anni della competizione continentale. «Il progetto è quello di far disputare gli Europei 2020 in tutta Europa. Il comitato esecutivo, i cui membri per la stragrande maggioranza sono entusiasti, dovrà valutare la proposta e una decisione sarà presa tra dicembre e gennaio». Inghilterra-Germania al Bernabeu, Francia-Olanda a Wembley, sfide affascinanti in scenari suggestivi: «In questo modo vi sarebbe una fase in ogni Paese e città in tutta Europa - ha aggiunto Platini - Così si obbliga uno o due paesi ospitanti a costruire 10 stadi nuovi e il resto. Ora è solo un’idea»


18

DOMENICA 1 LUGLIO 2012

SPORT FRANCIA IL CT BLANC NON RESTA HA CHIESTO DI NON RINNOVARE n La Federcalcio francese (Fff) ha ufficializzato l'addio del ct Laurent Blanc. Blanc ha chiamato al telefono il presidente federale Le Graet ''per notificargli la sua decisione di non sollecitare il rinnovo del suo contratto''.

BENITEZ «SAMP SOCIETÀ SERIA VOLEVO UN CLUB PER VINCERE»

JUVE IERI L’INCONTRO CON LUCIO OGGI L’EX INTER POTREBBE FIRMARE

TOUR CANCELLARA MAGLIA GIALLA NIBALI (14°) A 18’’ DALL’ELVETICO

n Ancora passi in avanti per la trattativa tra la Juventus e Lucio. Il difensore brasiliano, che ha rescisso con l'Inter, è ormai a un passo dai bianconeri. Ieri un altro incontro, ora manca il nero su bianco.

n Fabian Cancellara è la prima gialla al Tour de France. Lo svizzero ha vinto il cronoprologo individuale di 6,4 km a Liegi (Belgio) chiudendo con 7’13 davanti al britannico Wiggins e al francese Chavanel, entrambi a 7 secondi. Il migliore degli italiani è Vincenzo Nibali (14°) che paga 18’’ dall’olimpionico, subito dietro Evans (17’’) vincitore del Tour 2011. Oggi tappa per velocisti Liegi-Seraing.

n Dopo aver declinato la proposta blucerchiata, finalmente Rafa Benitez spiega i motivi della sua scelta: «La Sampdoria ha un bel progetto, è una società professionale e veramente seria. Però la mia idea è trovare un club che possa accogliere i miei desideri, ovvero vincere qualche trofeo». Nicola Pozzi spera in Iachini: «Mi ha lanciato nel calcio a 16 anni, se resta sono contento».

Cagliari Avelar, si arena l’arrivo

ora dipende tutto dal Karpaty n Sembrava si arrivasse all’ufficializzazione già mercoledì sera. Era tutto pronto per l’annuncio che il Cagliari aveva trovato il nuovo terzino sinistro: Danilo Avelar. Il mancino brasiliano con il passaporto italiano, nato a Paranavai il 9 giugno del 1989, era a un passo dall’acquisto a titolo definitivo dalla squadra ucraina del Karpaty Lviv. Una trattativa che si stava protraendo da più di tre giorni e che, invece, si è arenata nel momento in cui il presidente Cellino pensava di aver fatto il passo decisivo per prendere il sostituto di Agostini: trasformare il prestito con diritto di riscatto in acquisto a titolo definitivo. Lo scoglio maggiore era e lo è ancora, solo col club di Lepoli, città al confine con la Polonia e sede delle gare degli Europei del gruppo B (Germania, Portogallo, Danimarca e Olanda), perché l’accordo con la C2B Sport, l’agenzia che gestisce la procura di Avelar era stato raggiunto ad inizio della settimana appena conclusa sulla base di un contratto triennale da 400mila euro. L’italobrasiliano era giunto in città domenica scorsa, accompagnato dai suoi procuratori, ha soggiornato al centro sportivo “Ercole Cellino” di Assemini, ha svolto le visite mediche, ha fatto visita alla città e ha voluto vedere personalmente il vecchio stadio Sant’Elia e poi quello di Is Arenas di Quartu che ospiterà i rossoblù per i prossimi tre anni.

milioni di euro. Questa distanza ha fatto arenare la trattativa. La pausa di riflessione di questo weekend potrà portare solamente o alla chiusura dell’affare o alla rottura definitiva. CHI È DANILO AVELAR Il brasiliano è un longilineo (alto 185 cm e peso 75 kg) che uno dei suoi agenti, Andrè Barros, tempo fa lo descrisse così quando si pensava dovesse approdare alla Roma: «Ha giocato sempre come esterno sinistro, ma la sua indole naturale è di centrocampista difensivo. Un ruba-palloni con molta forza fisica». Danilo Fernando Avelar ha iniziato la carriera nel Paranavaí, la squadra della sua città natale, per poi passare al Joinville (2007), al Paranà (2008) e al Rio Claro. Nel 2010 arriva in Europa, al Karpaty. Da luglio a fine novembre colleziona 18 presenze e 1 gol, giocando anche 6 gare di Europa League contro Borussia Dortmund, Siviglia e Psg. Nel marzo 2011 assaggia un po’ di Bundesliga, in prestito allo Schalke 04: 4 gare con la squadra B che disputa la Regionalliga West e 3 con la prima squadra di Raul e Huntelaar. A giugno torna al Karpaty col quale gioca 1 gara nel luglio 2011 e 4 tra aprile e maggio scorso (più 2 di Coppa ucraina). IN VACANZA Nei giorni che ha soggiornato a Cagliari, Avelar ha sperato che la trattativa si chiudesse definitivamente. Ora si è preso qualche giorno di vacanza in attesa che arrivi il via libera tra Cagliari e Karpaty per poter rientrare nell’Isola e aggregarci al gruppo dei rossoblù che inizierà la preparazione l’11 luglio. In squadra troverebbe i connazionali Nenè e Thiago Ribeiro. E attende cosa dovrà fare anche Alessandro Agostini, invitato dal Cagliari a cercarsi squadra. Avendo il contratto fino al 2013 potrebbe anche iniziare gli allenamenti col resto del gruppo.

Lorenzo abbattuto trionfa Stoner Rossi chiude 13° n Jorge Lorenzo (Yamaha) abbattuto al via da Bautista (Honda) e Casey Stoner (Honda) vince il GP d'Olanda agguantando lo spagnolo in testa al mondiale. Sul podio Pedrosa (Honda) e Dovizioso (Yamaha) che ha battuto Spies (Yamaha) all'ultimo giro. Crutchlow (Yamaha) è 5° davanti alle Ducati di Hayden e Barbera mentre Rossi (Ducati) chiude 13° per il pit-stop per cambiare la gomma posteriore.

MERCATO C’è l’accordo con il brasiliano per un triennale ma non ancora col club ucraino che non scende dalla richiesta di 1,8 mln. Il terzino è stato in città, ora è in vacanza e aspetta risposte positive di Fabio Salis

MOTOGP, ASSEN

I ROSSOBLÙ In alto il brasiliano Danilo Avelar, sotto Michele Canini

CANINI C’È ANCHE IL PALERMO SE CEDE SILVESTRE

LA GARA DI ASSEN All'avviosubito il botto con Bautista che non calcola bene la frenata, entra nella prima curva all’interno e a velocità, scontata la caduta dell’iberico con la sua Honda che fa strike contro la Yamaha di Lorenzo, terzo in quel momento. Le scuse non bastano. Pedrosa scatta primo e tira dietro Stoner e poi Spies, cseguito da Dovizioso, Bradl, Hayden e Rossi. Spies va largo e perde contatto dai primi, cade Bradl. Intanto Barbera si fa sotto con Rossi (5°) così come Dovizioso con Spies. Si ritira Edwards. Dovizioso rompe gli induci e passa Spies ma Ben si riprende subito il podio. Rossi viene passato un po’ da tutti fino a finire ai box con la gomma posteriore a brandelli. A 10 giri dal termine Stoner attacca e supera Pedrosa e chiude primo, Dovizioso si incolla a Spies e sfila il podio all’americano. Casey Stoner: «È una vittoria importante per il campionato. Ho scoperto solo ora che Jorge è caduto alla prima curva, non è certo questo il modo migliore per prendere punti sugli avversari». Dovizioso: «Credo che Spies abbia avuto un problema alla fine, è stato sfortunato, ha fatto una bella gara».

n Un’altra pretendente per Michele Canini. Sul difensore bresciano, 27 anni, ora c’è anche il Palermo che inizia a valutare i potenziali sostituti di Matias Silvestre, il forte centrale argentino che ha manifestato la volontà di cambiare aria alla società e che dovrebbe finire all'Inter dopo che i nerazzurri hanno rescisso il contratto con Lucio. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport il Palermo avrebbe individuato nel difensore del Cagliari Michele Canini il sostituto di Silvestre ma sul rossoblù resta il pressing del Torino che sta valutando la cessione di Ogbonna con la Roma. Se Canini non dovesse approdare in rosanero l'alternativa resta Nicolas Spolli del Catania. Nell’eventuale trattativa tra Palermo e Cagliari potrebbe rientrare il riscatto dell’attaccante Mauricio Pinilla, i 3 milioni per il cileno potrebbe essere scontati con la cessione del difensore ricordando che Cellino valuta troppo bassa l’offerta di 2 milioni del Torino.

CLASSIFICHE Ordine d’arrivo: 1) Stoner (Aus/Honda) 41'19"855; 2) Pedrosa (Spa/Honda) +4.965; 3) Dovizioso (Ita/Yamaha) +11.994; 4) Spies (Usa/Yamaha) +14.775; 5) Crutchlow (Gbr/Yamaha) +22.074; 6) Hayden (Usa/Ducati) +31.660; 7) Barbera (Spa/Ducati) +59.107; 8) De Puniet (Fra/Art) +1'04.441; 9) Pirro (Ita/Ftr) +1'06.980; 10) Pasini (Ita/Art) +1.25.087; 11) Petrucci (Ita/Loda ) +1'32.103; 13) Rossi (Ita/Ducati) 1 giro. Classifica piloti: 1. Lorenzo (140) 2. Stoner (140) 3. Pedrosa (121) 4. Crutchlow (77) 5. Dovizioso (76) 6. Rossi (61).

Atletica Donato oro nel triplo, Meucci d’argento

TENNIS VINCI-SCHIAVONE AGLI OTTAVI, ERRANI KO

DALLE CLAUSOLE ALLA CIFRA Le tante clausole che voleva inserire il Karpaty avevano irrigidito il presidente Cellino che, prima ha fatto arrivare il brasiliano a Cagliari per forzare la mano, poi ha tentato la carta di chiudere la snervante trattativa decidendo per l’acquisto del 23enne a titolo definitivo per una cifra che oscilla tra 1,2 e 1,4 milioni. Non soddisfacente per il Karpaty che non scende dalla propria richiesta di 1,8

FABRIZIO DONATO Oro nel triplo

n L’Italia chiude benissimo l’ultima giornata agli Europei di atletica leggera a Helsinki. In Finlandia, Fabrizio Donato vince la medaglia d'oro nella finale del salto triplo chiudendo con un 17,63 metri. Una misura "ventosa", che non gli permette di superare se stesso come record italiano (17,60 nel 2000) e primato mondiale stagionale. Argento all'ucraino El-Sheryf, bronzo al bielorusso Tsapik, decimo posto per Fabrizio Schembri con la misura di 16,40 metri. La festa di Donato è parzialmente rovinata dal vento che soffiava in modo superiore ai 2 m/s (2,8). A livello indoor, comunque, l'atleta delle Fiamme Gialle ha fatto ancora meglio, con 17,73 nel 2011. «Non nascondo che ero in buo-

ne condizioni, ma non potevo immaginare di fare questa misura - ha commentato Donato - Erano tanti anni che sognavo una medaglia così, all'aperto. Sono emozionato come a vent'anni, peccato non aver fatto un 17,61 che avrebbe cancellato il mio primato di Milano (nel 2000, ndr). Però faceva freddo, pioveva e la pedana era più corta, tanto che ho dovuto tagliare un po' di rincorsa. Voglio stare con

EUROPEI L’azzurro salta 17,63 ventoso che non gli vale il primato italiano. L’altra medaglia arriva nei 10.000 vinti da Arikan

i piedi per terra, altre volte sono stato bravo quasi come stavolta e poi ho rovinato tutto, con un infortunio o altri problemi». ARGENTO PER MEUCCI Sorride anche Daniele Meucci che conquista la medaglia d'argento nei 10000 metri dopo la delusione nella distanza dimezzata. Meucci ha chiuso la sua prova in 28’22’’73 alle spalle di turco Arikan, oro con il tempo di 28'22"27. Bronzo al russo Evgeni Rybakov (28'22"95). Dodicesimo l'altro italiano in gara, Stefano La Rosa (29'02"53 il suo tempo). Nel martello Vizzoni 5°, nei 200 Marani (7°) e nei 100hs la Caravelli è 6ª e Cattaneo 8ª.

n Dopo Camila Giorgi, altre due azzurre conquistano gli ottavi di finale del torneo di Wimbledon. Francesca Schiavone supera in modo brillante la ceca Klara Zakopalova 6-0 64 e affronterà l’altra ceca Kvitova. Roberta Vinci deve superare due tiebreak per avere la meglio sulla Lucic (7-6 7-6) ed ora incontrerà l’austriaca Paszek. Sara Errani cade in una giornatacciae viene travolta 6-0 6-4 in appena 57’ dalla kazaka Shvevdova con un umiliante 24 punti a zero nel primo set. Oggi la Giorgi sfida la numero 3 Radwanska. Tra gi uomini bene Tsonga (5) e Ferrer (7) che supera Roddick (tre finali a Wimbledon) 2-6 7-6 6-4 6-3. Successi per Del Potro (9) e di Fish (10).


DOMENICA 1 LUGLIO 2012

19


20

DOMENICA 1 LUGLIO 2012

CULTURA

ROBERTO PILI

I Nuraghi mi stanno un po’ “street”

A

ma ritrarre o collaborare con giovani artisti sardi come lui. Si toglie gli occhialini da intellettuale e i suoi occhi azzurri scrutano il mondo dietro una “camera”. Fotografica o video che sia. Una serie di collaborazioni alle spalle, qualche maestro, una discreta gavetta. E un carniere di prodotti sempre più elaborati. Roberto Pili, poco più di 30 anni, ma dietro di sé un curriculum niente male nella fotografia e, più recentemente, nel montaggio video. Nel suo sguardo il luccicchìo della determinazione, la voglia matta di fare della sua passione anche la sua professione. Tra gli ultimi progetti del fotografo e videomaker il cortometraggio “Tantu po cummenzai”, menzione speciale della giuria per la categoria Fiction all’ultimo Notorius Film Festival. Un lavoro girato ad aprile assieme a una compagnia teatrale. Dietro gli occhialini sorride: «Sono laureando in Storia dell’Arte, ma ho cominciato a interessarmi di fotografia dopo il liceo artistico», racconta Pili, «dapprima collaborando come fotografo con qualche testata di Capoterra come “Il tamburino sardo”, e poi con una collaborazione con Mario Rosas, fotografo professionista». La collaborazione con Rosas si è poi tramutata in amicizia, tanto che insieme al “maestro” - e a sua moglie Bianca - hanno creato la Rosas Press e la rivista “Art Report”, progetto giornalistico costruito per dare spazio alle realtà artistiche, specialmente musicali, del panorama sardo. «Un progetto a cui hanno partecipato, oltre me e Mario come direttore, anche Bettina Canedda come redattrice, e Valerio Mereu come grafico. Ci tengo a citarli, i loro sono stati contributi fondamentali», spiega Roberto. «Oltre a ciò, collaboriamo anche con agenzie a livello nazionale. Le mie foto sono state pubblicate sia da quotidiani regionali, che su periodici come Visto e Cronaca Vera, e persino su The Telegraph», in occasione di un fatto di cronaca che ha visto coinvolto un cittadino straniero. DALLA FOTOGRAFIA AL VIDEO Dalla fotografia ai video, il passo è breve. Il giovane fotografo si è dedicato da presto anche al videomaking, «e in questo l’aiuto di Paolo Carboni è stato fondamentale. Considero Paolo il mio maestro nell’arte del fare i video, almeno tanto quanto Mario Rosas lo è stato nella fotografia», racconta. «Il mio primo video è stato “Gli spari sopra”, con l’artista Bravo Pie». Il primo di una serie di lavori portati avanti in collaborazione con tanti artisti sardi, tra cui DStorta, Quilo del progetto rap Sa Razza, Randagiu Sardu, fino ad arrivare alla collaborazione con l’etichetta indipendente Noo-tempo. «Con Claudia, Francesco e Quilo abbiamo portato avanti un lavoro che ora sta sfociando nella realizzazione di un marchio», spiega dice Pili, «la Fish Eye Prod., che si occuperà di produzione video e fotografiche, assieme a uno staff di giovani sardi». Con Randagiu Sardu la collaborazione si è estesa a due video, di cui uno, “Fibai e Tessi”, è stato proiettato durante la rassegna cinematografica Babel Film Festival. Attualmente il progetto che impegna Roberto è il film-documentario di prossima presentazione “Ca4arts”, «un video

SCATTI Il fotografo e filmmaker cagliaritano, i suoi progetti e il sogno di riunire tutti i creativi: l’Isola vista in chiave “urban”

info

LA CRONACA E LE BAND Roberto Pili, è un fotoreporter e videomaker nato a Cagliari laureando in Storia dell’Arte. Oltre a occuparsi di cronaca, cultura e spettacolo, è fotografo ufficiale della Nootempo Factory. E da qualche tempo anche videomaker.

“street” in cui i protagonisti della cultura hip hop parlano e raccontano la storia del rap isolano. Un viaggio che dura vent’anni, raccontati da protagonisti della scena». E ora pure il premio al Notorius Film Festival. Risultati importanti, il suo come quello degli artisti con cui collabora e che ama ritrarre. Risultati che fanno capire quante potenzialità esistono anche in Sardegna. «A Cagliari ci sono tantissime idee e numerosissimi artisti - osserva il filmmaker - E prendo come esempio Joe Bastardi, che non conosco personalmente ma di cui apprezzo i lavori, o Angelo Camba». «Apprezzo - prosegue Pili chi sceglie di rimanere in Sardegna per fare qualcosa qua, anche se la partenza per molti è obbligata, ed è comprensibile. Ma trovo altrettanto giusto provare a creare cose nuove nella nostra isola». Roberto ammette di coltivare un sogno: unire le idee di tutti i creativi dell’Isola e «rappresentarla in chiave moderna, “street”, giovane, ma senza rinunciare alla tradizione. Non soltanto appagherebbe gli artisti, ma gioverebbe anche alla stessa Sardegna». Giuseppe Novella

IL CORTO Tra gli ultimi progetti del fotografo e videomaker il cortometraggio “Tantu po cummenzai”, menzione speciale della giuria per la categoria Fiction all’ultimo Notorius Film Festival. Un lavoro girato ad aprile assieme a una compagnia teatrale. (tutte le foto sono di Roberto Pili)

CINEMA

Notorius Film Festival, tutti i premiati

L

o scorso 28 giugno si è conclusa la prima edizione del “Notorius Film Festival” con la premiazione delle opere vincitrici alla presenza della giuria e di un numeroso pubblico nella sala del cine-teatro “Nanni Loy”. La manifestazione, ideata e promossa dal Circolo Universitario Cinematografico Notorius in collaborazione con il Celcam con il patrocinio del Corso di laurea in Scienze della Comunicazione di Cagliari, è stata realizzata con i soli fondi Ersu e grazie alla passione e l’impegno dei promotori e dei soci. «Possiamo dirci davvero sod-

disfatti del successo di questa prima edizione», dice Marco Spiga, il direttore artistico del Festival, «Le proiezioni delle 29 opere selezionate (su 80 in concorso) sono state seguite da un pubblico numeroso e interessato nonostante la concomitanza degli Europei di calcio». Della giuria hanno fatto parte Elisabetta Gola (Scienze della Comunicazione di Cagliari), Andrea Lotta (montatore), Enrico Pau (regista), Salvatore Pinna (docente di Storia del Cinema all’Università di Cagliari) e Marina Porcheddu (studente). Un’esperienza da ripetere, nell’ottica di

NANNI LOY Giovedì scorso si è conclusa la prima edizione: 29 opere selezionate, ha vinto “Bambini contro il mondo” aprire nella città di Cagliari uno spazio per i giovani studenti-registi che hanno raccontato pezzi di mondo attraverso lo sguardo dei bambini come nel documentario vincitore del 1° premio della giuria “Bambini contro il mondo” di Wassim Al Khaim o “Pollicino”

di Cristiano Anania (1° premio della giuria e 3° premio del pubblico, sezione fiction). Il primo e il secondo premio del pubblico per la sezione fiction, sono andati a rispettivamente a “Smile” di Matteo Pianezzi e “Primera Comunion” di Chiara Sulis. Per la sezione documentario il pubblico ha premiato “Pietranera” di Nicola Baraglia (2°) e “Barcelona en dos colors” di Alberto Diana (3°). Le menzioni della Giuria sono andate, per la sezione Fiction a Roberto Pili con “Tantu po cummenzai” e per la sezione documentario a Lara Porcella con “Asinara islands”. La menzione dei membri Notorius presenti nel pubblico, infine, è stata assegnata alla fiction “Oltreluomo” di Nicola Ragone.


21

DOMENICA 1 LUGLIO 2012

CULTURA

LA KERMESSE Fine delle storie fra Tabucchi reading e poeti A GAVOI Ultima giornata del Festival Letterario della Sardegna, giunto alla sua nona edizione. Incontri con gli autori, da Giulio Cavalli a Alberto Masala e Mikolajewski. Più mostre e laboratori

C

apitolo finale de L’Isola delle storie, edizione nove. Scrittori, reading, incontri, ospiti internazionali, musica, teatro, laboratori e bla bla bla. Si parte prestissimo alle 10.00 con l’incontro con Dal balcone tra Alessandra Casella e Sandra Petrignani, scrittrice di romanzi, poesie. Alle ore 12.00 si confrontano Sulla superbia il giornalista Giovanni Maria Bellu con Chiara Valerio, editor di Nottetempo e il critico d’arte e curatore Luca Beatrice. Si prosegue il pomeriggio con l’ultimo appuntamento dei reading nel quale Giulio Cavalli, scrittore, attore e autore di teatro impegnato in spettacoli che trattano temi di politica e mafia, legge passi tratti dal suo libro “L’innocenza di Giulio. Andreotti non è stato assolto”. Alle 17.15, in Piazza Mesubidda, per Scritture poetiche - incon-

tro in collaborazione con Istituto di Cultura Polacco – il poeta Alberto Masala e Jaroslaw Mikolajewski, Direttore dell’Istituto di Cultura Polacco di Roma, introducono il poeta francese Serge Pey e Jacek Napiorkowski, uno dei protagonisti della poesia polacca. Alle ore 19.00 appuntamento con gli autori del Festival “Per Rossella Urru”. Letture sul ritorno. Tutti gli appuntamenti sono preceduti da un omaggio ad Antonio Tabucchi con letture di Marina Massironi e da un “Preludio musicale” con MOK-DUO (Chitarra: Matteo Dessì, Percussioni: Matteo Leone). Anche l’ultimo giorno di Festival il programma ragazzi prevede numerosi laboratori e incontri - il mattino dalle 9.00 alle 13.00 e il pomeriggio dalle 16.30 alle 18.30 - di cui sono protagonisti, insieme ai ragazzi: Arianna Papini, Massimiliano Maiucchi, Gianni Atze-

DA VEDERE Ultimo giorno anche per visitare il Museo Comunale (ex Casa Lai) di Gavoi (orario: 10 - 22) che ospita le tre mostre realizzate per il Festival: Tessiture Sarde. La collezione. A cura del MAN di Nuoro, “Su PalatuFotografia dall’esilio. Giovane collezione fotografica”.

ni, Antonio Di Pietro, Monica Sarsini, Pietro Corraini e Ilaria Rodella. I laboratori a cura del Museo MAN di Nuoro sono con Gianluca Mele e Pasqualina Schintu mentre quello a cura del Consorzio per la Pubblica Lettura Satta di Nuoro è con Tiziana Contu e Daniela Pomata. Alle ore 12.00 si comincia con l’incontro, adatto ad un pubblico di ogni età, intitolato Bimbosauri e Rimosauri condotto da Anselmo Roveda. Alle 16.30 l’appuntamento dal titolo Tutti zitti parliamo di diritti. Infine, alle ore 18.30 chiude il Festival lo spettacolo Chiama il diritto, risponde il dovere! a cura di Gianfranco Antuono e Teresa Porcella con i bambini della Scuola Elementare di Gavoi.


22

DOMENICA 1 LUGLIO 2012

TEMPOS MODERNOS

SA BATALLA Totus is sardos ant gherradu pro sa libertade de sa Sardigna

F

iat su 30 de Làmpadas de su 1409, 603 annos a immoi. In is sartos de Seddori, in is logos chi ant pigadu su nùmere de "Su bruncu de sa batalla" e de "S'ocidròxiu" si fiat cumbatende una batalla, "Sa batalla" de is sardos lìberos ghiados dae is giùighes de Arbarè contra is catalanos-aragoneses chi fiant chirchende de conchistare s'ìsula. Sa Sardigna, a s'incumintzu de su 1400, aici comente oe, fiat a su tzentru de is giogos polìticos e geopolìticos de totus is prus mannas potèntzias europeas e mediterràneas. Sa Sardigna fiat e est una terra fèrtile e rica de risorsas naturales e in prus s'agatat in mesu a totus is tràficos cummertziales intre is natziones de su Mediterràneu. Pro cussu, giai dae meda tempus, is catalanos-aragoneses fiant in gherra cun su regnu giudicale de Arbarè pro sutamìtere is sardos a is interessos issoro. Tocat a regordare chi a s'agabbu de su '300 su Giudicadu de Arbarè fiat unu de is istados prus avantzados de totu s'Europa e de su Mediterràneu. Teniat una lege iscrita, sa "Carta de Logu", chi fiat una costitutzione in ue is deretos de is sardos fiant amparados e in ue is leges fiant "pro su bene de sa Repùblica Sardisca". Teniant fintzas un'economia bastante avantzada e un'esèrtzitu chi renessiat a si dda gherrare cun is prus fortes de su tempus. Antis de sa batalla su giudicadu de Arbarè aiat liberadu giai totu sa Sardigna, lassende a is ibèricos isceti is rocas de S'Alighera e de Casteddu. Ma lompimus a cussas dies de s'agabbu de Làmpadas de su 1409. Non tenimus meda documentos originales a pitzus de sa batalla ma oramai bi sunt cosas chi sunt seguras. In is dies prima de sa batalla in onni bidda e tzitade de sa Sardigna lìbera si fiat ghetadu su bandu pro sa batalla. Prus de 20.000 sardos cumandados dae Guglielmu III de Narbona, ùrtimu giùighe de Arbarè, giai-giai totus is òmines àbiles intre 14 e 60 annos, aiant respostu, presentende-si a su casteddu de Seddori. Unu esempru de unidade de totus is sardos chi si depet fàghere a pensare oe in die puru. Is sardos, totus is sardos, aiant gherradu e aiant pèrdidu contra s'esèrtzitu de Martinu su giòvanu, re de Sitzìlia, in una de is batallas prus importantes de totu su Mediterràneu de cussos annos. S'istòria chi sighit dda connoschimus. Sa Sardigna, mancari apat semper tentu su disìgiu de sa libertade, fintzas a oe no est galu renèssida a torrare a fraigare una Repùblica sua. In custos annos medas istràngios, fintzas cun s'agiudu de carchi sardu, ant fatu de mere in Sardigna, furende is richesas e cantzellende s'istòria natzionale sua. Ma, oe, gràtzias a sa connoschèntzia de s'istòria de natzionale sarda, gràtzias a su momentu internatzionale de s'Europa e de su Mediterràneu, gràtzias a su deretu internatzionale chi permitet a totus is natziones de lòmpere a s'indipendèntzia in manera democràtica e nonviolenta, est s'ora de torrare a sighire s'istòria de una Sardigna lìbera, un'istòria chi a dolu mannu s'est firmada su 30 de Làmpadas de 603 annos a immoi. Non podimus

info

SEDDORI In sa bidda de su Campidanu de mesu, in su 1409 b’est istada sa batalla chi nd’at bogadu sa libertade de is sardos

ischire ite diat a èssere istada sa Sardigna sena cussa batalla pèrdida. De seguru ischimus chi sa dominatzione ispagnola at portadu a coa sa Sardigna de medas sèculos, torrende a su feudalèsimu una sotziedade in ue is tzitadinos fiant lìberos e is guvernantes fiant a suta de sa lege. Pustis, sa dominatzione savojarda e italiana at fatu fintzas prus dannos, andende a cantzellare sa cultura, sa limba e s'economia sarda, ponende-nde un'àtera chi non podiat èssere e non at a èssere mai a mesura de is sardos. Sa beridade est chi dae prus de seschentos annos is sardos sunt isetende s'ora de pòdere gestire issos is risorsas e su guvernu issoro, in manera dae pòdere implementare in custa terra modellos econòmicos, culturales e sotziales bonos pro sa realidade sarda, e non comente est istadu fintzas a immoi, cun sa Sardigna obligada a sighire modellos non suos si non pròpiu modellos coloniales de is peus.Unu progetu polìticu pro su tempus benidore de sa Sardigna non podet che partire dae sa connoschèntzia de s'istòria nostra, pro castiare a su benidore in manera lìbera e pròspera. A is sardos de oe tocat duncas a regordare su mègius de su tempus passadu pro fraigare una Sardigna mègius pro nois e is fìgios nostros. Massimeddu Cireddu

SARDIGNA INDIPENDENTE Fintzas a Sa batalla de su 1409 is sardos sunt istados lìberos de si guvernare issos etotu, e s’economia e sa sotziedade fiant prus pròsperas e giustas.

IMBENTZIONES Totu podet èssere una tecla

PIANO Musica fintzas cun is bananas

n Faghe una tecla dae onni cosa. Boles fàghere unu piano dae unas bananas? Si podet fàghere. Unu joypad cun sa plastilina? No bi sunt problemas. Basta collegare totu custas cosas a su MaKey MaKey, unu "input device" chi regollet e mesurat signales eletricos giai dae onni cosa. Custa imbentzione noa si est giai trasformada in unu progetu imprenditoriale e est renèssida a regollere fintzas 568.000$ dae vàrios investidores. Make + Key (fàghere + tecla) = MaKey MaKey. Paret unu giogu de faeddos ma prus de custu, est una manera noa pro acostare is pipios a su mundu de is imbentziones, de s'iscèntzia e de is progetos interessantes. Ma no est isceti cosa pro pipios. Difatis, est

istada pensada fintzas pro espertos, ingegneris, e pro totus is chi bolent risòlvere problemas in manera non traditzionale; est pretzisa isceti unu pagu de creatividade. Su MaKey MaKey impreat unu switch a resistèntzia arta pro si nde sapire cando est istadu fatu unu collegamentu fintzas intre materiales chi no sunt meda cundutivos (comente is fògias, sa pasta, o sa gente). Custa tècnica permi-

IDEA Est possìbile fintzas giogare a SuperMario cun unu joypad de plastilina, o fàghere unu pianoforte dae sa fruta

tet de cumprèndere dae a ue est istadu fatu su collegamentu e onni materiale diversu impreadu podet èssere cunsideradu comente una tecla. Si podet lèghere in su giassu internet issoro: "Usende su MaKey MaKey podes fàghere de onni cosa una tecla isceti colleghende una pariga de pintzas elètricas. Su MaKey Makey est un'imbentzione chi portat su computer tuo a pensare chi praticamente totu is cosas de su mundu podent èssere unu tecladu. Custu ti permitet de impreare totus is genias de cosas comente input. Pro esèmpiu, podes giogare a SuperMario cun unu joypad de plastilina, o fàghere unu pianoforte dae sa fruta!". Alessandro Marraccini


23

DOMENICA 1 LUGLIO 2012

VISIONI

ALCINEMA CAGLIARI

Sala 9

ARENA VILLA MUSCAS Via Sant’Alenixedda, 2 - Tel. 070271709 Sala 1 Beginners Ore 21.30 CINECLUB NAMASTE Via Ospedale, 4 Sala 1 Chiusura Estiva

h

Sala 11 Sala 12

CINE TEATRO ALKESTIS Via Loru, 31 - Tel. 3385863990 Sala 1 Hugo Cabret

❆h

Ore 17.45 CINE TEATRO NANNI LOY ❆▲ho Via Trentino, 15 - Tel. 070201691 Sala 1 Riposo CINETECA SARDA Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271 Sala 1 Riposo

h

CINEWORLD ❆▲ho Viale Monastir, 128 - Tel. 0702086096 Sala 1 Marley Ore 18.30-21.15 Sala 2 Cenerentola Ore 18.30-21.00 Sala 3 Marilyn Ore 18.30-21.00 Sala 4 Benvenuto a bordo Ore 20.30 Sala 5 Il dittatore Ore 18.30-21.00 Sala 6 Calcio: Finale Europei Ore 20.45 Sala 6 Men in Black 3 Ore 18.30-21.00 Sala 7 Rock of Ages Ore 18.30-21.00 Sala 8 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.30 Sala 8 Viaggio in paradiso Ore 21.00 Sala 9 Killer Elite Ore 18.30-21.00 GREENWICH D’ESSAI ❆h Via Sassari, 67 - Tel. 070666859 Sala 1 C’era una volta in Anatolia Ore 18.00-21.00 Sala 2 Detachment - Il distacco Ore 19.15-21.30 SPAZIO ODISSEA Viale Trieste, 84 - Tel. 070271709 Sala 1 Chiusura Estiva

Sala 10

❆▲h

THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲ho Via delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111 Sala 1 Dark Shadows Ore 21.50 Sala 1 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 17.30-19.40 Sala 2 Cenerentola Ore 20.00 Sala 2 Men in Black 3 Ore 17.30-22.30 Sala 3 Chernobyl Diaries La mutazione Ore 18.00-20.10-22.20 Sala 4 I tre marmittoni Ore 17.35-19.50-22.10 Sala 5 Rock of Ages Ore 19.10-22.00 Sala 6 Calcio: Finale Europei Ore 20.00 Sala 6 Cenerentola Ore 17.50 Sala 7 Il dittatore Ore 18.00-20.10-22.20 Sala 8 Cave of forgotten dreams 3D Ore 17.35-19.45-21.55

Sala 13

La cosa Ore 17.35-20.00-22.25 Le paludi della morte Texas Killing Fields Ore 19.05-21.35 Marley Ore 18.35-21.45 Chef Ore 17.40-19.55-22.05 L’amore dura tre anni Ore 17.40-20.05-22.30

UCI CINEMAS CAGLIARI ❆▲ho Via Santa Gilla, 15 - Tel. 892960 Sala 1 Il dittatore Ore 17.50-20.20-22.30 Sala 2 I tre marmittoni Ore 17.40-20.20-22.40 Sala 3 Chernobyl Diaries La mutazione Ore 17.30-20.20-22.30 Sala 4 La cosa Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 5 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 17.40-20.10 Sala 5 Rock of Ages Ore 22.20 Sala 6 Cenerentola Ore 17.40 Sala 6 Chef Ore 20.10-22.20 Sala 7 L’amore dura tre anni Ore 17.30-20.10-22.30 Sala 8 Posti in piedi in paradiso Ore 17.10-20.00-22.30

SESTU

THE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲ho Loc. More Corraxe - C/O Centro Comm.le La Corte del Sole - Ex S.S. 131 Km 10,800 - Tel. 0702281700 Sala 1 I tre marmittoni Ore 16.30-18.30-20.35-22.40 Sala 2 21 Jump Street Ore 20.00 Sala 2 Killer Elite Ore 22.20 Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 18.00 Sala 3 Benvenuto a bordo Ore 20.30-22.35 Sala 3 Cenerentola Ore 17.00-18.45 Sala 4 Marley Ore 18.35-21.30 Sala 5 La cosa Ore 17.50-20.05-22.20 Sala 6 Evento Ore 20.30-finalieuropei Sala 6 Rock of Ages Ore 17.00-19.35 Sala 7 Il dittatore Ore 16.45-18.40-20.35-22.30 Sala 8 Chernobyl Diaries La mutazione Ore 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 9 L’amore dura tre anni Ore 18.10-20.20-22.30 Sala 10 Cave of forgotten dreams 3D Ore 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 11 Paura 3D Ore 18.05-22.30 Sala 11 Viaggio in paradiso Ore 20.20 Sala 12 Men in Black 3 Ore 18.00 Sala 12 Men in Black 3 3D Ore 20.15-22.30

ILMETEO

le trame SASSARI

Sala 4

MODERNO ▲ho Viale Umberto, 18 - Tel. 079236754 Sala 1 Cenerentola Ore 18.00 Sala 1 Rock of Ages Ore 21.00 QUATTRO COLONNE ❆▲ho Via Vittorio Emanuele - Tel. 079239369 Sala 1 Chiusura Estiva TEATRO VERDI Via Politeama - Tel. 079239479 Sala 1 Chiusura Estiva

▲ho

MIRAMARE Piazza Sulis, 1 - Tel. 079976344 Sala 1 Riposo

❆▲h

ALGHERO

TORRALBA

CARLO FELICE ❆▲ho Via Carlo Felice - Tel. 079847354 Sala 1 Chiusura Estiva

CARBONIA

NUOVO SUPERCINEMA ❆▲ho Via Satta, 53 - Tel. 078164251 Sala 1 Cenerentola Ore 17.15-19.00 Sala 1 Il dittatore Ore 20.45-22.30

IGLESIAS

CINEWORLD ❆▲ho Localita’ Monte Figu - Tel. 078133510 Sala 1 Calcio: Finale Europei Ore 20.45 Sala 2 Project X - Una festa che spacca Ore 20.30-22.30 Sala 3 Rock of Ages Ore 20.00-22.30 Sala 4 Il dittatore Ore 20.30-22.30 Sala 5 Molto forte, incredibilmente vicino Ore 20.00-22.30 Sala 6 Killer Elite Ore 20.00-22.30 Sala 7 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 20.00 Sala 8 Men in Black 3 Ore 20.30

SANT’ANNA ARRESI

MODERNO Via Cagliari, 2 - Tel. 0781966744 Sala 1 Riposo

❆▲h

GUSPINI

CINETEATRO MURGIA Via pio Piras, 2 - Tel. 3290344291 Sala 1 Riposo

❆ho

TRE CAMPANE Piazza Italia, 6 - Tel. 070939010 Sala 1 Chiusura Estiva

▲ho

LUNAMATRONA

SAMASSI

ITALIA ▲h Piazza Italia, 4 - Tel. 0709388041 Sala 1 Cenerentola Ore 17.30-19.00

NUORO

MULTIPLEX PRATO ❆▲ho Localita’ Prato Sardo - Tel. 085413000 Sala 1 Marilyn Ore 18.00-20.40-22.40 Sala 2 Rock of Ages Ore 18.00-20.30-22.50 Sala 3 Il dittatore Ore 18.15-20.50-22.45 Sala 4 Chernobyl Diaries La mutazione Ore 22.40

Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.30-20.30 Project X - Una festa che spacca Ore 18.20-20.50-22.50 Cenerentola Ore 18.10-20.30

Sala 5

Sala 6

L’AMORE DURA TRE ANNI Genere Commedia Anno 2011 Durata 98 minuti Regia Frédéric Beigbeder Con G. Proust, L. Bourgoin Trama L’amore dura tre anni è il titolo del romanzo di Marc Marronier, un critico letterario che fa della sua storia personale una regola di vita. Cosi questo libro si presenta come un vademecum sull’amore che assicura l’esistenza di una data di scadenza nei rapporti . Il miscredente Marc non tiene conto però della donna di cui si innamora (appena finito e andato in stampa il libro), Alice, con la quale supererà la data fatidica...

CHEF Genere Commedia Anno 2012 Durata 84 minuti Regia Daniel Cohen Con Jean Reno, Michael Youn Trama Un cuoco visionario, acceso dai fuochi della cucina, e uno chef pluristellato, con il blocco dello scrittore, s’incontrano. il primo, Jacky, ha un gusto sopraffino, a cui manca la clientela; mentre il grande chef Alexandre Lagarde rischia di perdere tutto a causa dell’inabissamento della sua creatività. L’incontro avviene sebbene in cucina divenga uno scontro - e il risultato è servito su un piatto d’argento...

I TRE MARMITTONI Genere Commedia Anno 2012 Durata 92 minuti Regia Bobby e Peter Farrelly Con Sean Hayes, Will Sasso Trama I Tre fratelli protagonisti sono stati abbandonati dentro una cesta davanti ad un orfanotrofio in cui hanno passato la loro infanzia. Ora i tre marmittoni sono grandi, grossi e un po’ scemi e si prendono la briga di salvare il luogo in cui sono cresciuti. L’orfanotrofio è in vendita ed è destinato ad altri scopi. Ce la metteranno tutta nella lotta per la difesa della loro “casa”, ma rimarranno invischiati in un omicidio...

LA COSA Genere Horror Anno 2011 Durata 103 minuti Regia Matthijs van Heijningen Jr. Con M. E. Winstead, J. Edgerton Trama Diecimila miglia per volare in Antartide, dove è stata trovata una cosa intrappolata nel ghiaccio, lì da centomila anni. La paleontologa Kate Lloyd, con un team di scienziati, prova ad estrarre dal ghiaccio una particella del suo tessuto. Questo, però, la riporterà in vita. Comincerà, così, una lotta per la sopravvivenza che li porterà l’uno contro l’altro e a vedere il male ovunque...

TORTOLI’

GARIBALDI ❆▲ho Corso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088 Sala 1 Chernobyl Diaries La mutazione Ore 21.30 Sala 2 Cenerentola Ore 19.45 Sala 2 Il dittatore Ore 21.45

OLBIA

CINEMA TEATRO OLBIA ❆▲ho Viale delle Terme, 2 - Tel. 078928773 Sala 1 Viaggio in paradiso Ore 20.00-22.30 Sala 2 Rock of Ages Ore 19.30-22.00

TEMPIO PAUSANIA

CINEMA GIORDO ▲o Via Asilo 2 - Tel. 0796391508 Sala 1 Cenerentola Ore 18.00-19.30 Sala 1 Rock of Ages Ore 21.00

LA MADDALENA

PRIMO LONGOBARDO Lungomare Amm. Mirabello Sala 1 Riposo

SANTA TERESA DI GALLURA

CINEMA ARENA Via Capo Testa, 6 - Tel. 0789754684 Sala 1 Quasi amici Ore 21.45

ORISTANO

MULTISALA ARISTON ❆▲ho Via Diaz, 1A - Tel. 0783212020 Sala 1 Rock of Ages Ore 19.30-22.30 Sala 2 Cenerentola Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 3 Il dittatore Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 4 Il mio migliore incubo! Ore 19.00-22.00

SANTA GIUSTA

MOVIES MULTISALA ❆▲ho Localita’ Zinnigas - Tel. 0783359945 Sala 1 Rock of Ages Ore 20.15-22.35 Sala 2 Il dittatore Ore 20.20-22.30 Sala 3 Project X - Una festa che spacca Ore 20.20-22.30 Sala 4 Killer Elite Ore 20.15-22.35 Sala 5 Cenerentola Ore 20.15 Sala 5 Paura 3D Ore 22.35 Sala 6 Men in Black 3 3D Ore 20.15-22.30 LEGENDA

❆ h o ▲

Aria condizionata Acceso disabili Servizio bar Dolby sourround


24

DOMENICA 1 LUGLIO 2012

Ricaricabili Scegli

Passa a 3 e raddoppia. Passa a 3 e tieni il tuo numero, il valore del tuo Smartphone raddoppia. E Internet è incluso.

Scegli 10

Scegli 15

Tuo a Tu

Tuo a Tu

0€ 0

0€ 0

Samsung Galaxy Fit

Samsung Galaxy Ace 2

Con 10€ di al mese mese di Ricarica ricarica al

Con 15€ di Ricarica al mese

Scegli 20

Scegli 30

Tuo a Tu

Tuo a Tu

0€ 0

0€ 0

Samsung Galaxy S II

Samsung Galaxy S III

Con 20€ di Ricarica al mese

Con 30€ di Ricarica al mese Seguici su

Il valore degli Smartphone, effettuando la portabilità del numero, è almeno doppio rispetto a quello degli Smartphone disponibili senza effettuare la portabilità. Con l’offerta Scegli il Cliente acquista un telefono in 30 rate mensili e del trafco che viene erogato con un servizio di Ricarica automatica. Per Samsung Galaxy S III è previsto un ulteriore anticipo di 60€ che verrà restituito in trafco telefonico. Sono previsti impegno minimo di 30 mesi, pagamento con Carta di Credito (per Scegli 10 anche RID), corrispettivo in caso di recesso anticipato e versamento in un’unica soluzione delle rate residue non ancora corrisposte relative all’acquisto del telefono. Internet incluso prevede 100 MB al giorno sotto rete 3 per tutta la durata del vincolo dell’offerta Scegli sottoscritta per i Clienti che effettuano la portabilità del numero in fase di attivazione. Consulta l’apposita sezione del sito per vericare i terminali disponibili con l’offerta Scegli senza portabilità del numero. Per informazioni, condizioni e limitazioni visita il sito www.tre.it o i 3 Store.

CON QUESTO COUPON RITIRI GRATUITAMENTE UNA SCHEDA OMAGGIO E SE FAI UNA RICARICA NOI LA RADDOPPIAMO 311x422_ATL_Ricaricabile_Mag12_003.indd 1

VIA PAOLI, 20 CAGLIARI – 070482152 VIA ELIGIO PORCU, 54 QUARTU S. ELENA – 070824563

12/06/12 17.32


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.