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SPENDING REVIEW Statali: 24mila in esubero. Monti contro Squinzi: fa salire lo spread a pagina 8

QUOTIDIANO

DI CAGLIARI

Anno II Numero 188 Lunedì 9 luglio 2012 0,80 Euro

CAGLIARI Astori dice no ai rubli «Grazie Spartak ma io resto qui»

L’AUTORE La scrittura è terapia la poesia civica di Gianni Mascia

Virginia Saba alle pagine 16-17

Cristiana Sarritzu a pagina 21

IS MIRRIONIS Armi e droga colpi di pistola per gelosia n Una donna ha tentato di uccidere il compagno dopo una lite legata alla loro relazione ormai incrinata. Ha sparato due volte contro il convivente, colpendolo alla gamba. Il secondo proiettile, di rimbalzo, ha ferito lei di striscio al volto. I due sanguinanti si sono presentati in ospedale per essere soccorsi e adesso si trovano ricoverati piantonati dai militari. I carabinieri perquisendo

il loro appartamento in via Ciociaria, teatro del fatto di sangue, hanno trovato cocaina, hashish e due “Beretta”. I due sono stati arrestati anche per spaccio di droga e detenzione di armi. Manuel Scordo alle pagine 2-3

INCIVILI D’ESTATE .

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CRONACHE

Regione Tagli e entrate «Cappellacci spieghi in Aula» n La Spisa si smarca e il Pd va all’attacco del governatore: riferisca in Consiglio. Il capogruppo Pdl ribatte: a Roma anche i democratici votano con Monti. Antonio Moro a pagina 6

La sentenza «Non spetta all’Anas pulire la Carlo Felice» n Il Tar accoglie il ricorso contro il Comune di Sardara che chiedeva di ripulire le cunettediscarica della Statale 131. Vincenzo Garofalo a pagina 7

Amianto, nuovo round. E al Poetto ritornano i rifiuti Da ieri alle 20 attività chiuse per le bonifiche in spiaggia nel tratto compreso dalla sesta alla settima fermata, fino all’ex ospedale marino. Le pedane devono essere smontate entro la mezzanotte di

oggi per consentire la pulizia dell’arenile dall’eternit e poter procedere con le analisi. Per l’intera giornata la spiaggia dei Centomila è stata presa d’assalto e a fine serata si è riproposto il solito

spettacolo, con cumuli di rifiuti sulla sabbia appena liberata. Piovono le chiamate ai vigili. Francesca Ortalli a pagina 11

FONSARDA BATTAGLIA LEGALE TRA IL RISTORATORE E IL COMUNE

a pagina 13

La polemica Via dal campo ma i rom tengono banco n Il gruppo di intervento giuridico chiede ai nomadi di fare autocritica mentre l’Asce annuncia l’incontro col sindaco. Marcello Zasso a pagina 12

Nuraminis Va contromano lungo la 131 muore moldavo n L’auto sulla quale viaggiava il giovane straniero si è schiantata contro un’Audi sulla quale viaggiavano quattro ragazzi. a pagina 14


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AMORE CRIMINALE

VIA CIOCIARIA Tra la droga e le pistole la lite finisce nel sangue n Pazza di gelosia, attende il compagno in casa e litiga con lui accusandolo di altre relazioni, poi accecata dalla rabbia impugna la pistola e preme due volte il grilletto. Ci sarebbe proprio una relazione sentimentale ormai incrinata, dietro il tentato omicidio avvenuto domenica all’alba in un appartamento a Is Mirrionis. Ne sono convinti i carabinieri che hanno arrestato sia la “vittima” che il “carnefice”. In manette sono finiti Maria Elisabetta Schirru, 32 anni e il compagno Massimiliano Deidda, 36 anni, personaggio già noto ai carabinieri. La prima è accusata di tentato omicidio, detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e detenzione illegale di armi, il secondo deve invece rispondere solo delle armi e della droga. Nell’abitazione che i due condividevano, al quarto piano di una palazzina al numero 6 di via Ciociaria, i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato 60 grammi di cocaina, 700 grammi di hashish, una pistola “Beretta”, modello 34, calibro 9 e una “Beretta” modello 82, calibro 7,65, la stessa arma che la donna avrebbe utilizzato per ferire il compagno, la stessa pistola dalla quale è partito il colpo che di rimbalzo ha ferito la 32enne . LE INDAGINI DEI CARABINIERI Ricostruire il fatto di sangue per i carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo del Comando provinciale, coordinati dal capitano Roberto Scalabrin e per i militari della Compagnia e del Radiomobile di Cagliari, comandate rispettivamente dal capitano Paolo Floris e dal tenente Giuseppe Pischedda, non è stato facile. I due feriti, infatti, si trovavano già in ospedale quando i carabinieri hanno ricevuto la segnalazione del ferimento. L’uomo non era nemmeno cosciente quando è arrivato al pronto soccorso, quindi non è stato possibile sentirlo e ricostruire la vicenda. Inizialmente i carabinieri hanno battuto la pista legata all’attività di spaccio che i due avrebbero svolto in quell’appartamento, collegando il fatto di sangue a un possibile regolamento di conti tra spacciatori, a un “messaggio” lanciato contro il 36enne che era arrivato anche ad armarsi, viste le due pistole in casa. Nel primo pomeriggio, quando gli investigatori sono riusciti a interrogare Deidda, hanno tracciato un quadro completo della vicenda. I rapporti tra il 36enne e Maria Elisabetta Schirru da qualche tempo si erano incrinati. Non anda-

numeri 60

Sono i grammi di cocaina sequestrati dai carabinieri nall’abitazione di via Ciociaria.

700

Dentro casa la coppia nascondeva anche 700 grammi di hashish.

7,65

È il calibro della pistola utilizzata per il tentato omicidio.

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Le pistolettate esplose dalla donna contro il compagno.

4,30

È l’orario in cui i due hanno iniziato a discutere. La lite è poi degenerata, finendo nel sangue.

vano d’accordo, Maria Elisabetta non si sarebbe più fidata del compagno. Anche sabato sera, dopo aver trascorso la serata insieme, i due avrebbero litigato violentemente. LA LITE DI SABATO Secondo quanto accertato dai carabinieri, Deidda si sarebbe allontanato da solo. E la giovane, pazza di gelosia, non fidandosi del compagno e del fatto che avrebbe trascorso la nottata da solo, è tornata a casa prima di lui e lo ha atteso sveglia, sicura di vederlo rincasare con un’altra donna. Intorno alle 4,30 il 36enne ha aperto la porta dell’appartamento in via Ciociaria, trovando la compagna ad attenderlo. I due, secondo la ricostruzione effettuata dai militari dell’Arma, avrebbero immediatamente iniziato a discutere. Una lite furibonda sentita chiaramente anche dai vicini di casa: «Abbiamo sentito un gran rumore provenire dall’ap-

LA RICOSTRUZIONE La donna ha sparato al compagno per gelosia. Lui viene arrestato dai carabinieri per spaccio partamento». Ma dalle parole la giovane sarebbe passata ai fatti, voleva dare una lezione al compagno. LE PISTOLETTATE Sapendo che in casa c’erano delle armi ha recuperato la “Beretta” calibro 7,65 e, senza esitare, avrebbe premuto due volte il grilletto. Il primo colpo ha raggiunto Massimiliano Deidda all’altezza della coscia, provocandogli una copiosa emorragia, ma la donna avrebbe sparato un’altra volta. Il secondo colpo non ha centrato il bersaglio, ma di rimbalzo ha sfiorato il mento della 32enne. Non si bene cosa sia accaduto successivamente. L’unica cosa certa so-

IL COMPLICE I due feriti potrebbero essere stati trasportati in ospedale da un complice che si è poi allontanato. Foto di Roberto Pili

no le tracce di sangue che i carabinieri hanno trovato nel palazzo, dall’ingresso dell’abitazione al 4 piano, al pianerottolo, fino alla porta dell’ascensore e al portone della palazzina. Tracce di sangue ben visibili, il percorso fatto di sicuro da Massimiliano Deidda e la Maria Elisabetta Schirru per lasciare il palazzo e raggiungere l’ospedale di Is Mirrionis. I due, durante queste fasi, potrebbero essere stati aiutati da qualcuno, forse uno degli acquirenti della cocaina o dell’hashish. Quando il 36enne è arrivato al pronto soccorso del Santissima Trinità aveva già perso i sensi. Sono stati gli stessi medici dell’ospedale a informare il 112 di quanto era successo. Al termine degli accertamenti i carabinieri hanno arrestato i due che attualmente si trovano ricoverati in ospedale, piantonati dai carabinieri, in attesa di essere trasferiti a Buoncammino. Manuel Scordo


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IS MIRRIONIS

Spaccio e violenza i mali del quartiere in mano alle bande n Le due pistole trovate ieri nell’appartamento di via Ciociaria non sono le uniche. A Is Mirrionis sono tante le armi in circolazione, come i fiumi di droga. E sono tante le case popolari, di proprietà del Comune e di Area, l’agenzia regionale che ha sostituito lo Iacp. La maggior parte si trova proprio tra San Michele e Is Mirrionis, dove più frequenti sono i casi di occupazione illegittima e sfondamento. All’inizio di marzo il prefetto ha radunato istituzioni e forze dell’ordine per contrastare le occupazioni delle case popolari, in città sono circa 250 gli alloggi di edilizia residenziale pubblica abitati da persone che non ne hanno diritto. Uno di questi è quello dove ci son stati gli spari sabato notte, l’uomo è un parente di chi aveva diritto l’alloggio. L’appartamento era già sotto il controllo delle forze dell’ordine per un giro di droga e ieri è stato visitato dai carabinieri che hanno trovato droga e pistole. È un circolo vizioso quello dello spaccio e delle armi che a Is Mirrionis ha una lunga tradizione. È elevata la mole di traffico di stupefacenti, tanto da portare alcuni boss a gestire patrimoni economici lontani anni luce dalle case popolari. L’ultimo colpo è stato assestato dalle forze dell’ordine la notte del 30 giugno, con la Squadra mobile che ha sgominato un’organizzazione criminale con un giro milionario grazie allo spaccio. Fabio Podda, 34 anni, è considerato il capo della banda, a cui la Finanza poco tempo prima aveva sequestrato immobili e denaro per tre milioni e

Il vero Classico d’Autore a casa Sua.

info

L’ULTIMO COLPO Il 30 giugno la polizia ha arrestato Fabio Podda e altri sette per un traffico di droga dalla Campania a Is Mirrionis, con un giro milionario.

700mila euro. La rete di contatti faceva arrivare dalla Campania circa 80 chili di hashish al mese e mezzo chilo di cocaina ogni due mesi, il cuore dell’organizzazione era proprio a Is Mirrionis. Un quartiere abitato da oltre 13mila persone, con la maggioranza dei residenti costretta a convivere col florido mercato della droga. Un traffico che negli anni Ottanta portò morte e distruzione sull’onda della banda che fu etichettata col nome dal quartiere. Esplosioni, spari e omicidi per accaparrarsi la gestione del traffico di droga. Sgominata la banda storica, il fenomeno non è mai scomparso e anche se è cambiata la geografia del quartiere rinascono sempre organizzazioni di un certo livello come quella sgominata dalla polizia. Ma non mancano gli episodi slegati dai grandi traffici, come la bomba esplosa davanti a un’agenzia di scommesse a marzo in via Cornalias e il proiettile che poche ore dopo è stato sparato contro una finestra in via La Nurra, un appartamento dove vivono alcune studentesse fuorisede. A fine marzo è stato arrestato un residente di via Cornalias che girava armato per il quartiere e secondo le forze dell’ordine con quella pistola avrebbe sparato anche contro la casa dove abita una donna con tre bambini. La causa scatenante dell’episodio di ieri dovrebbe essere la gelosia. Ma dalla sceneggiata si è passati ai colpi di pistola, in una casa popolare in mezzo al traffico di droga nel cuore di Is Mirrionis. M.Z.

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OPINIONI GENITORI TOSTI

DOPO DI NOI COSA ACCADRÀ AI NOSTRI FIGLI? di MARISA MELIS

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n questa torrida estate la sera si va al parco per cercare un po’ di fresco. Spesso vedo un anziano con un figlio disabile, anche lui avanti negli anni. È capitato di chiacchierare e di parlare del futuro del ragazzo. Ho sentito nella voce dell’anziano tristezza e preoccupazione. Queste le amare parole pronunciate: «Spero che muoia prima di me. Non riesco a pensare cosa gli succederà se io vado via prima, che fine farà?». Logicamente si cerca sempre di incoraggiare le persone e di sdrammatizzare. Putroppo in questo caso l’uomo è vedovo da parecchio ed ha un altro figlio che abita all’estero. Di fatto, lui è l’unica realtà per questo ragazzo, e questo fa meditare. Noi genitori di ragazzi disabili pensiamo molto ai problemi che li accompagnano dalla nascita. Prima di tutto la loro salute, poi il loro inserimento nella scuola e, se è possibile, nello sport, nella società e via discorrendo. Due righe sintetizzano la loro vita, ma dietro ci sono un mare di lotte perché ogni diritto gli venga riconosciuto. Ciò che stabiliscono le leggi risulta a volte un aspro cammino nella realtà quotidiana. La burocrazia creata dall’uomo rende difficile ogni percorso dei nostri figli. Dobbiamo essere sempre vigili perché tutto vada nel miglior modo possibile. Se accompagniamo i nostri figli “normodotati” sino ad un certo punto, per gli altri le incognite del futuro sono un nostro costante pensiero: dopo di noi, cosa succederà a loro? Sperando sempre che i figli “normo” se ne prendano cura, dobbiamo comunque attivarci per dargli una certa tranquillità. Molte volte non è solo quella economica, ma è anche la convinzione di lasciarli in buone mani. Attivare delle strutture per il “dopo di noi” non è cosa semplice, ma neanche impossibile. Il mio sogno è di realizzare una specie di villaggio, dove ognuno deve avere il suo spazio: un villaggio-residence. Una struttura che sia anni luce lontana dai ricoveri. Laboratori di teatro, cucito, serre per le verdure, roseti, panchine nei giardini e tanti animali. Le tortore che accompagnano con il loro “parlare” i nostri ragazzi poeti nella meditazione e nelle passeggiate nei giardinetti. Un bellissimo sogno, il mio. Penso a quante strutture abbandonate esistono sul nostro territorio, nelle campagne. Certo servono tantissimi soldi per le ristrutturazioni, tantissimo tempo per le autorizzazioni. Ma i sogni molte volte si realizzano!

il semaforo

l MICK JAGGER

Leader dei Rolling Stones La mitica band veleggia verso i 50 anni di vita, e Mick verso i 70: vissuti tanto pericolosamente che, al confronto, Vasco fa la figura di un chierichetto. Un libro rivela: 4000 donne conquistate (e pure David Bowie, di passaggio), tutte le droghe del mondo provate, 400 milioni di dollari di patrimonio. What a satisfaction!

l ZDENEK ZEMAN

Allenatore della Roma Nemmeno ha cominciato, e già rispolvera l’usato refrain: «La Juve? Pure troppi 28 scudetti». Va bene la coerenza, ma qualcosa di meno stantio? «Le gerarchie si conquistano sul campo»; «Con me si lavora duro»; «All’inizio si parte tutti da zero a zero». Forse è meglio aspettare il campionato: e stavolta Moggi non ci sarà...

l MORGAN FREEMAN

Attore americano Che soffra di daltonismo? «Voto Obama anche se non è nero». Ah, no? «La madre dell’attuale presidente era una bianca del Kansas». Risultato? «Il primo presidente Usa nero deve ancora essere eletto». E dire che Obama si è sempre dichiarato grande fan di Freeman: «Ecco come sarò tra 4 anni», aveva scherzato mostrando una foto dell’attore.

Associazione Genitori Tosti

COME RIDARE SLANCIO ALL’ECONOMIA SARDA? di Fulvio Tocco

L

e angosce per la situazione economica generale tornano a preoccupare gli italiani. Il problema della sostenibilità del debito pubblico, che sembrava avviato verso il miglioramento con la manovra economica del governo Monti, torna d’attualità. Le entrate previste hanno subito una riduzione. Tutti invocano misure per la crescita, ma ben pochi sono i suggerimenti concreti che vengono prospettati. In tanti non sanno che la Sardegna dipende dall’Inps come l’aria che si respira e continuano a vengono ignorare questa situazione. L’Inps in Sardegna eroga complessivamente per tutte le prestazioni, 4.271,70 milioni di euro e va a meno 2.596 milioni di euro, cioè incassa poco più del 50% di quanto eroga. Questi dati sono certificati al 31 dicembre 2010 e la situazione sta peggiorando notevolmente. I redditi, è inutile nasconderlo, vengono garantiti soprattutto dall’Istituto di previdenza nazionale. Questi dati dimostrano che il futuro deve essere necessariamente segnato dalla riconsiderazione delle attività produttive. La crisi sposta il lavoro in campagna. Ma la questione più grave è che in questa situazione si ha paura di avanzare proposte in linea con la decrescita o per indicare la via di una sobria ripartenza. Di fronte alla grande crisi, curiosamente, la politica è occupata a fare altro. La Giunta regionale è assente e non accenna ad avviare nessun confronto istituzionale e sindacale per individuare un piano straordinario finalizzato a far muovere l’economia. Ep-

pure una delle proposte per individuare la strada della ripartenza esiste già. Si tratterebbe di approfondirla nelle sedi politiche, sindacali ed istituzionali isolane. La provincia del Medio Campidano l’ha presentata recentemente al Crel. Detta proposta dice che riconsiderando il settore primario si può muovere l’economia sarda; partendo soprattutto dalla forza strategica dei comparti cerealicolo e zootecnico si può dare ossigeno immediato all’economia della Sardegna. Per imme-

Per evitare il declino servono azioni straordinarie, finalizzate a ritrovare la forza produttiva del territorio diatezza s’intendono i tempi di un’annata agraria. L’alleanza dei due comparti col sistema industriale ed istituzionale agirebbe da volano per far ripartire l’economia regionale in tempi rapidi. Nell’Isola, oltre agli umani, abbiamo 4.180.000 capi zootecnici che hanno bisogno di mangiare tutti i giorni; oltre alle derrate prodotte in casa, questo patrimonio è alimentato per produrre latte, formaggio e carne con granaglie importate. Queste granaglie possono essere prodotte in Sardegna coltivando i seminativi con il sostegno del de minimis primario. È una questione di scelte politiche. Dalla coltivazione interna si assicurerebbe la materia prima alla zootecnia e

IL PERSONAGGIO . Lombardo sceglie ma Trafficante non è disponibile di Giacomo Della Spada

all’industria agroalimentare, senza che prima non abbia fatto il giro del mondo. L’uso della produzione interna darebbe una mano al lavoro di tutti i settori pproduttivi, alla produzione di ricchezza locale, alla tracciabilità dei prodotti e all’abbattimento dell’inquinamento atmosferico. Per mettere in moto un progetto virtuoso per i sardi è necessaria una alleanza tra pubblico e privato che coinvolga oltre alla pubblica amministrazione, il sistema industriale, quello agricolo, quello dei

lavoratori dipendenti. Spetta alla pubblica amministrazione la funzione di stimolo e di coordinamento. Il primo risultato si avrebbe sulla bilancia commerciale sarda acquistando di meno di ciò che può essere prodotto in sardegna e sulla valorizzazione delle produzioni locali dal punto di vista della qualità e della salubrità. L’aver disconosciuto questo dato ha portato la Sardegna a dipendere soprattutto dall’Istituto nazionale di previdenza sociale, senza che s’individuassero delle misure straordinarie per sostenere la produzione interna indispensabile per attenuare gli effetti della recessione derivanti dal mercato globale. Presidente Provincia Medio Campidano

. SARDEGNA QUOTIDIANO

n D’accordo, diciamolo: con un cognome così, più di tanto non si poteva pretendere. Ma quello che è successo alla Regione Sicilia ha comunque dell’incredibile. Di più: del surreale. Il protagonista principale è lui, Raffaele Lombardo, il governatore specialista nell’assegnare poltrone (a chi vuole lui). Stavolta c’è da nominare il presidente del collegio sindacale di Sicilia e-Servizi. Lombardo, come al solito, ha le idee chiare (dopo averne sistemati già 101, uno in più che differenza può fare?): «’Ammo a mìttiri Trafficante. Fidatu jè». I collaboratori del governatore si guardano di sottecchi, bisbigliando sgomenti: «Trafficante? Il commercialista? Ma quello è in carcere!».

Esattamente: è andata proprio così. Nel momento in cui Lombardo ha pensato a Trafficante, questi era già da giorni chiuso in carcere con l’accusa di stalking. «Governatore, vossia...Trafficante non è disponibile», provano a spiegargli. «E picché? In vacanza jè?», si indispettisce Lombardo. «No, al fresco, signor governatore». Che non la prende bene: «Appunto! Al fresco, al mare, in montagna. Dove sta, sta! Voi ditegli che ho scelto lui», ringhia. Il resto, potete immaginarlo. Rientrando a casa la sera, Lombardo incrocia la moglie: «Trafficante in prigione sta», bisbiglia. Ma la signora non si scompone: «E dove vuoi che stia un trafficante?». Nomen, omen.

NOMINATOR Raffaele Lombardo

Direttore Fiorentino Pironti Vicedirettore Alessandro Ledda Editore Società Cooperativa Giornalisti Sardi Presidente Antonio Moro Sede legale viale Marconi 60/A 09131 Cagliari Redazione Centro Direzionale “Pittarello” ex SS 131 km 10,8, 09028 Sestu (CA) tel. 070/2330660, fax 070/2330678 Mail redazione@sardegnaquotidiano.it Stampa Grafiche Ghiani SS 131 km 17,450, 09023 Monastir (CA) Pubblicità tel. 070/2330660, fax 070/2330679 Progetto grafico Alberto Valeri Srl Registrazione Tribunale di Cagliari n. 7 del 27/04/2011


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VISTO DA FUORI

STORIA E LEGGI CONDANNANO L’EX DITTATORE

notizie inutili

LA FOTOSEQUENZA .DI ESTIQAATSI

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NON ANTICIPO NULLA LA FICO IN PUBBLICO CON IL SUO PANCIONE

di FABIO MARCELLO

V

idela. Agosti. Massera. Ombre di un passato fatto di torture, uccisioni, sparizioni nel nulla. Un passato che non si cancella, che come l’eco in una gola montana si propaga, si espande e ritorna, assordante. “Punto final”: questo il nome della legge con cui a metà degli anni ‘80 il presidente argentino Alfonsín provò a cancellare i crimini di Videla e dei suoi uomini. Seguì la “Obedencia debida”, che congelò i procedimenti e le pene per i fatti commessi fino al 1983. Poi fu la volta di Carlos Menem, col suo indulto per i crimini commessi durante la dittatura cominciata il 14 marzo 1976 con un colpo di stato ai danni di Isabel Perón. A guidarlo, Jorge Rafael Videla, che l’anno precedente era stato nominato capo delle forze armate argentine dalla stessa Perón. Così prese avvio il “proceso de reorganización nacional”, che mirava all’instaurazione di un sistema economico neoliberista e all’allontanamento della «minaccia comunista» attraverso la tortura e la sparizione di tutti gli oppositori politici. Una volta al comando, Videla sospese il Congresso e affidò il potere legislativo a una commissione di uomini di fiducia. Smantellò i sindacati, dichiarò illegali i partiti e formò un governo di soli militari. Nel maggio 1978 fu eletto anche presidente civile della Repubblica, carica che mantenne fino al 1981. Il primo processo per i crimini commessi durante la dittatura della Giunta militare cominciò nel 1985. Videla, baffi scolpiti su un viso da rapace, si difendeva così: «In ogni guerra ci sono persone che sopravvivono, altre che rimangono invalide, altre che muoiono e altre che spariscono. L’Argentina è in guerra e la sparizione di alcune persone è conseguenza di questa guerra». La storia, e adesso anche i tribunali, l’hanno condannato. Smantellati i provvedimenti di Alfonsín e Menem, per l’ex dittatore le porte del carcere si aprirono nuovamente nel 2008. Poco dopo ottenne gli arresti domiciliari per motivi di salute. Nel 2010 è stato nuovamente condannato all’ergastolo per crimini contro umanità, per la fucilazione di 30 prigionieri politici ordinata nel 1976. Infine, il 5 luglio scorso, la condanna a 50 anni con l’accusa di «avere orchestrato un piano sistematico per il furto dei bambini dei desaparecidos». Che per lui furono 7000, «non fucilati, ma fatti scomparire perché era un metodo comodo». In realtà, furono più di 30.000: e gridano ancora vendetta.

n Preferisce non dire da quanti mesi è incinta e non fornisce commenti di alcun genere sulla sua vita privata. Raffaella Fico per la prima volta è apparsa in pubblico con il pancione bene in vista dopo la diffusione della notizia che il padre del pargolo dovrebbe essere il calciatore simbolo degli Europei appena conclusi: Mario Balotelli. Che a lungo è rimasto all’oscuro di tutto.

LEI GIOCA D’ANTICIPO ADELE REGISTRA LA VOCE PER IL FIGLIO CHE VERRÀ n La cantante Adele ha registrato un album di filastrocche per il suo futuro bambino, che per adesso se ne sta tranquillo dentro la sua pancia. Da poco la cantante ha rivelato di essere incinta del suo primo figlio, ma a quanto pare ha deciso di non perdere tempo e di registrare delle canzoni apposta per il pargoletto con lo scopo di farlo abituare alla sua voce.

C’ERA UNA VOLTA MEGAN LA FOX SU FACEBOOK: «A DODICI ANNI ERO COSÌ»

God save the Queen da tennis e Formula 1 Domenica sportiva intensa per i sudditi di Sua Maestà Elisabetta. Una giornata ricca di appuntamenti, su tutti la finale del torneo di Wimbledon vinta da Federer su Murray e il Gran premio di Silverstone di F1. Immancabili i protagonisti Vip negli spalti del tempio del tennis mondiale. Ecco quindi spuntare le prezzemoline sorelle Middleton (Pippa&Kate, foto 1), ma anche la mondanis-

sima coppia Beckham (David&Victoria, foto 2), che sta al tennis come la maionese all’anguria. Ma anche al paddock di Silverstone è stato un viavai di gente veramente importante. Da un Mr Bean (Rowan Atkinson, foto 3) con smorfia annessa, al bello di Notting Hill, Hugh Grant (foto 4), che tra i bolidi della F1 e quattro matrimoni e un funerale ha preferito la noia del Gran premio.

notizie incredibili n Megan Fox è incinta del suo primo figlio dal marito Brian Austin Green e forse perché in dolce attesa volge con tenerezza lo sguardo al suo passato, ricordando quando era preadolescente. Pubblica così su Facebook alcune sue foto di quando aveva solo 12 anni e portava l’apparecchio ai denti.

VADE RETRO, UOMINI RIHANNA HA GIÀ DECISO: «NON MI INNAMORO PIÙ» n La cantante Rihanna non vuole più innamorarsi. Ha troppa paura di ritrovarsi con il cuore a pezzi un’altra volta, per questo ha deciso di tener le distanze dagli uomini e dalle relazioni durature.

GARA IN PANNOLINO LATTANTI GATTONANO PER QUATTRO METRI

PECUNIA NON OLET ESTINGUE IL MUTUO USANDO LE MONETINE

UNA LADRA DISTRATTA RIPULISCE UNA CASA E PERDE I DOCUMENTI

Anche i lattanti fanno sport, a modo loro: più di 30 bambini, di età compresa tra 6 e 18 mesi, hanno partecipato all’Aquaphor diaper derby, una gara in pannolino che li ha visti gattonare su un materassino di 4 metri, sospinti dagli incitamenti e dalle istruzioni dei genitori. La corsa dei bebè è stata organizzata all’Hilton di Manhattan per celebrare l’Aquaphor New York City Triathlon, gara che vedrà più di 3000 triatleti impegnati in un percorso che comprende 1500 metri di nuoto nel fiume Hudson, 40 chilometri di bicicletta lungo l’Henry Hudson Parkway e 10 chilometri di corsa a Central Park.

Aveva promesso che avrebbe pagato l’ultima rata del mutuo della casa in contanti e con monete da un centesimo di dollaro e così ha fatto. Thomas Daigle, originario del Massachusetts, aveva avvertito la banca delle sue intenzioni e il 24 aprile ha consegnato circa 62mila monete da un penny alla cassa della banca, chiuse in due scatole del peso di 360 chili l’una, pagando così l’ultima rata della casa che acquistò nel 1977 con la moglie Sandra. Parlando al quotidiano Milford Daily News, Daigle che spiegato che voleva solo rendere «memorabile» il suo ultimo pagamento per l'abitazione.

Ha svaligiato un appartamento ma ha perso la carta di identità, che è rimasta lì per terra a poca distanza, pronta per essere raccolta dai carabinieri, chiamati dai proprietari. È andata male a una sfortunata ladra di Vetralla, in provincia di Viterbo. La donna, una 20enne pregiudicata romana, è stata rintracciata così e arrestata dai carabinieri con l’accusa di furto aggravato. Dall’appartamento aveva portato via orologi costosi, un televisore, e un videogioco. Quando i militari l’hanno trovata, in casa con lei si trovava un 25enne, che stato denunciato per ricettazione.


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SPENDING REVIEW

TAGLI E ENTRATE La Spisa si smarca e il Pd attacca: «Cappellacci riferisca in Consiglio»

REGIONE L’assessore alla Programmazione chiede unità ma restano le distanze col presidente. Mario Bruno chiama in Aula il governatore e Pittalis (Pdl) lo gela: a Roma votate con Monti n Spending review e acconto sulle entrate tengono col fiato sospeso l’Isola alle prese con i tagli del governo e le scarse risorse a disposizione nel Bilancio regionale. Ma fatti i conti delle riduzioni per i piccoli ospedali, per i tribunali, per i giudici di pace, per le province, e per tutto ciò che riguarda servizi e enti, il clima politico riprende a surriscaldarsi. Il duello è tra maggioranza e opposizione ma anche all’interno della Giunta, dove si registra la presa di posizione dell’assessore alla Programmazione e vice presidente Giorgio La Spisa. Finito nel mirino dopo che l’Udc ne ha reclamato la carica da vicario di Cappellacci e dopo che, sull’acconto da 592 milioni di euro liquidato dallo Stato per la vertenza entrate, ha comunicato con toni soft e in solitaria quello che il presidente della Giunta definisce «il primo risultato concreto che dimostra il raggiungimento di un obiettivo importante». La Spisa spiega che «l’assessore del Bilancio ha il non facile compito di verificare quotidianamente l’andamento delle entrate e della spesa mentre il presi-

dente della Giunta è il responsabile del rapporto con lo Stato e conduce la trattativa sulla questione entrate». La sottolineatura ribadisce la diversità di compiti e ruoli (nessuno li aveva mai messi in discussione) ma soprattutto marca le distanze da Cappellacci e sembra respingere al mittente le critiche per non aver concordato col governatore tempi e modi per comunicare un fatto oggettivamente rilevante: la liquidazione di un terzo dell’intero ammontare delle entrate che lo Stato deve all’Isola. Sembra dunque di rito l’affermazione dell’assessore quando sostiene che «sulla questione non ha senso la polemica tra maggioranza e opposizione e a maggior ragione non avrebbe senso una divisione all’interno della Giunta». Divisione che è in atto, e da ieri è ancor più evidente, proprio tra il presidente dell’esecutivo e il suo attuale vice. Non manca il commento alla spending review e alle conseguenze per l’Isola: «Il decreto del Governo è preoccupante non solo per i tagli alla spesa sociale e sanitaria, ma anche perchè contiene nor-

info LA CISL SI MOBILITA Il segretario della Cislfunzione pubblica, Davide Paderi annuncia la mobilitazione contro i tagli del governo previsti nel decreto sulla spending review. «La Sardegna dichiara Paderi - non deve subire o reagire passivamente ai tagli e l’isola paga già dal suo bilancio servizi strategici e la salute dei sardi».

me che non rispettano gli Statuti Speciali». «I recenti trasferimenti di risorse da parte del ministero dell’Economia - spiega l’assessore alla Programmazione - costituiscono un segnale importante per il riconoscimento del nostro diritto ad avere tutte le compartecipazioni previste nell’articolo 8 dello Statuto sardo e bene ha fatto chi ha sottolineato positivamente il risultato e male fa chi lo sottovaluta». Quest’ultimo passaggio chiama in causa l’opposizione che con il consigliere Chicco Porcu (Pd) ha definito l’acconto sulle entrate «il miele per far digerire alla Sardegna la pillola amara della spending review» e anche il deputato Pdl, Mauro Pili, che sostiene che il pagamento effettuato dallo Stato «è come aver versato a fine anno i canoni d’affitto dei primi tre mesi». IL PD: CAPPELLACCI IN AULA Tirata in ballo, l’opposizione riapre le danze con l’ex capogruppo del Pd, Mario Bruno. «Cappellacci venga al più presto in Consiglio - è l’invito dell’esponente democrat - per riferire sulle ripercussioni della spending review». «È doveroso conoscere - dichiara il vice presidente del Consiglio - le priorità che la Regione intende darsi e Cappellacci deve dire cosa farà per salvaguardare i servizi

DUELLANTI A sinistra: l’assessore Giorgio La Spisa con il presidente della Giunta, Ugo Cappellacci. A destra: il vice presidente del Consiglio ed ex capogruppo del Pd: Mario Bruno.

sociali e se intende rimettere mano al Bilancio con un assestamento». Mario Bruno coglie l’occasione per affermare che «la legislatura durerà ancora per pochi mesi» e invita Udc e Psd’Az a dire con chiarezza «se vogliono allungare l’agonia della Giunta o, una volta messi in cantiere gli interventi di emergenza, vogliono confrontarsi per restituire un futuro alla Sardegna». IL PDL: IL PD STA CON MONTI A difesa del presidente della Giunta interviene il capogruppo Pdl, Pietro Pittalis: «I risultati ottenuti sulla vertenza entrate mettono in difficoltà Mario Bruno, il cui atteggiamento sulla spending review dimostra che lo spirito autonomista del Pd si è esaurito con l’ingresso nella maggioranza di Monti». «Infatti - dichiara Pittalis - ogni mossa di quest’ultimo è esente da critiche mentre si tenta di addebitare decisioni che saranno oggetto di un voto parlamentare, anche da parte del Pd, alla Giunta». «Così è più chiaro - conclude Pittalis - chi conduce una battaglia per gli interessi dei sardi a prescindere dal colore politico del governo romano e chi invece non riesce a liberarsi da quella subalternità ingiustamente attribuita ad altri». Antonio Moro


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FUORI PISTA

RIFIUTI IN STRADA Discarica 131? Non pulisce l’Anas

n La 131 può diventare tranquillamente una discarica abusiva. In base a una sentenza del Tar Sardegna, nessuno può obbligare l’Anas, proprietaria della strada statale e delle aree circostanti, di ripulire le cunette e le piazzole di sosta dai cumuli di rifiuti scaricati a bordo carreggiata da cittadini incivili e impuniti. A meno che non si riesca a provare la colpa o il dolo della Spa delle strade per l’indecente esposizione di gomme esauste, elettrodomestici arrugginiti, sacchi della spazzatura e qualunque altro genere di rifiuti abbandonati ai lati della carreggiata. IL CASO SARDARA Ci ha provato il Comune di Sardara ad accollare all’Anas la responsabilità e la pulizia delle mini discariche abusive sorte come la gramigna nel tratto della 131 che attraversa il territorio del centro termale del Medio Campidano. Una battaglia durata un anno e conclusa con una sentenza del Tar che dà torto all’amministrazione comunale: senza un contraddittorio che provi la colpa o il dolo, non spetta all’Anas ripulire la sua stessa proprietà dai cumuli di rifiuti che inquinano l’ambiente, disturbano la vista e l’olfatto e regalano ai turisti un benvenuto da non dimenticare. Il braccio di ferro fra il Comune di Sardara e l’Anas è iniziato il 26 maggio del 2011, quando gli agenti della

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Il braccio di ferro fra il Comune di Sardara e l’Anas è durato un anno.

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Il Comune aveva ordinato all’Anas di ripulire dai rifiuti le cunette lungo 10 chilometri di strada.

Stazione Forestale di Sanluri segnalano al Comune con una nota la presenza di rifiuti lungo i lati della carreggiata della 131, nel tratto compreso fra il chilometro 48 e il chilometro 58. Il 15 giugno 2011 il comandante della Polizia municipale di Sardara, emette un’ordinanza con cui intima alla società delle strade di provvedere entro cinque giorni alla «rimozione e smaltimento di materiali indifferenziati, pneumatici, plastica e rifiuti speciali nelle piazzole di sosta d’ambo i lati della strada», nel tratto segnalato dal Corpo forestale e di vigilanza ambientale. L’Anas non batte ciglio, e a bonificare le aree di sua proprietà trasformate da ignoti cittadini in discariche abusi-

LA SENTENZA Il Tar accoglie il ricorso contro il Comune di Sardara che chiedeva di portar via l’immondizia dalle cunette ve, non ci pensa proprio. Anzi, si rivolge immediatamente al Tar chiedendo l’annullamento dell’ordinanza sindacale per illegittimità. A ottobre il Tribunale amministrativo emette un’ordinanza con cui sospende il provvedimento del Comune di Sardara e fissa l’udienza per trattare nel merito il ricorso. LA SENTENZA La decisione dei giudici arriva un

n Davanti alle strade, alle campagne e ai boschi trasformati puntualmente in discariche abusive, c’è un movimento che ha deciso di non stare a guardare. Si chiama Sardegna pulita e dal 2010 organizza ogni anno in tutta l’Isola una giornata particolare, chiamata con un pizzico di sarcasmo, “Aliga day”. Quest’anno si è svolta nel mese di aprile e ha coinvolto un po’ tutti i comuni della Sardegna, concentrandosi questa volta sulla raccolta differenziata. Il primo anno in cui si è tenuta la manifestazione, centinaia di volontari hanno passato al setaccio proprio la 131 e le altre strade a maggiore scorrimento dell’Isola per raccogliere quintali di rifiuti abbandonati al bordo delle carreggiate. Migliaia le mini discariche ripulite a tempo di record dall’esercito di volontari armati di buona volontà e spirito civico. L’iniziativa si è ripetuta nel 2011 con la partecipazione della Regione, dei numerosi Comuni e anche di tantissime aziende private che operano nei settori più disparati dell’economia sarda, desiderose solo di dare un messaggio di civiltà e amore verso la propria terra.

La polizia municipale di Sardara aveva dato un ultimatum di cinque giorni all’Anas per rimuovere e smaltire i cumuli di rifiuti abbandonati.

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anno dopo: il Tar accoglie il ricorso dell’Anas e per effetto della sentenza annulla l’ordinanza del Comune dio Sardara con cui era stato imposto alla società delle strade di ripulire l’area e smaltire i rifiuti abbandonati da ignoti lungo le cunette e accanto alle piazzole della Carlo Felice. Secondo i giudici i rilievi contenuti nella nota del Corpo Forestale con cui veniva segnalata la presenza di rifiuti abbandonati ai lati della 131 non sono «idonei e sufficienti» per imputare le violazioni all’Anas, proprietaria delle aree inquinate. Per potere obbligare l’Anas a ripulire le cunette e smaltire i rifiuti è necessario provarne il dolo o la colpa. V. G.

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INCOLPEVOLI Senza la prova del dolo o della colpa, i proprietari delle aree su cui ci sono discariche abusive non sono obbligati a ripulire.

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LA CURA DIMAGRANTE

SPENDING REVIEW Statali, 24mila esuberi è scontro Monti-Squinzi IL GOVERNO Il piano: a casa 11mila dipendenti pubblici e 13.000 dagli enti territoriali. Il premier: certe critiche fanno crescere lo spread. Montezemolo: sono parole non degne di Confindustria

LA SCURE DALLE SIRINGHE AGLI IMPIEGATI ECCO TUTTI I RISPARMI PREVISTI NEL TESTO n Ecco gli ulteriori dettagli emersi sul menu della spending review: Sono 24.000 i dipendenti pubblici in esubero. Circa 11.000 nei ministeri e negli enti pubblici non economici (di cui 5.600 nei ministeri) e 13.000 negli enti territoriali (escluse le regioni). Tra gli 11.000 nei ministeri sono 6.000 i pensionabili al 31/12/2011 e 2000 negli enti locali. La Sanità pagherà con un risparmio complessivo di 2 mld a regime (nel 2014). Stretta sulle spese per siringhe, lenzuola pulite, mense. Un taglio di 20 milioni per il 2013 e 50 per il 2014. È il risparmio calcolato per il taglio dei posti letto. La razionalizzazione degli uffici giudiziari comporta la riduzione di 674 uffici del giudice di pace, di 220 sedi distaccate, e di oltre 70 uffici giudiziari circondariali. Sulle intercettazioni il risparmio sarà di 20 mln nel 2012 e 40 nel 2013. Cala la spesa penitenziaria e un taglio da 3,5 mln arriva anche per l’approvvigionamento del vestiario. Con il limite a 7 euro per i buoni pasto ai travet si risparmieranno 53,8 milioni. Dal taglio del 15% degli affitti arriverà un risparmio annuo di circa 90 milioni a decorrere dal 2013. Rendendo omogenee le assunzioni si risparmieranno 1,1 miliardi.

n Parte oggi da Palazzo Madama il tour de force parlamentare, appena 15 giorni di esame per ogni ramo del Parlamento, che porterà al via libera della revisione della spesa pubblica, la spending review, entro il prossimo 3 agosto. Ospedali, scuole, carceri. Ma anche i giudici di pace, le siringhe, i vestiti per l’amministrazione penitenziaria, i buoni pasto e l’affitto di Stato. Il menu della spending review si fa più dettagliato grazie alla relazione tecnica del provvedimento che stima gli effetti finanziari delle singole norme. Non di tutte però perché molte, tipo quella del taglio delle Province, potrà essere valutata solo a consuntivo. Si conferma la “mannaia” sui travet: gli esuberi calcolati sono 24.000 ma solo 8.000 i pensionabili. Intanto a chi gli chiede un parere sulle critiche del presidente della Confindustria Squinzi alla Spending Review, Monti risponde che «Dichiarazioni di questo tipo fan-

no aumentare lo spread e i tassi a carico non solo del debito ma anche delle imprese, e quindi invito a non fare danno alle imprese». «Invito a considerare che dichiarazioni di questo tipo da parte di personalità istituzionali ritenute responsabili hanno effetti molto rilevanti nei mercati e quindi suggerirei di fare più attenzione», ha aggiunto Monti. «E poi - ha spiegato - avevo capito che le forze produttive migliori desiderassero il contenimento del disavanzo pubblico e che obiettassero a manovre fatte in passato molto basate sull’aumento delle tasse, e che era ora di incidere su spesa pubblica e strutture dello Stato. Ma evidentemente avevo capito male». E su Squinzi arrivano le critiche anche di un ex presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo: «Dichiarazioni come quelle di Squinzi», dice Montezemolo, «sia nel merito che nel linguaggio, non si addicono a un presidente di Confin-

info FISICI, IPOTESI DIMISSIONI Dimissioni per il presidente Fernando Ferroni dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, i cui ricercatori hanno avuto parte nelle ricerche sul bosone. Le dimissioni arriveranno se non rientrerà il taglio del 3,79% al finanziamento dell’ente previsto dalla Spending Review.

dustria, fanno male e sono certo che non esprimano la linea di una Confindustria civile e responsabile». «Soprattutto in momenti di crisi così difficile occorre grande senso di responsabilità, coesione, spirito civile e massimo sostegno al Presidente del consiglio, che con grande impegno e capacità, sta faticosamente ricostruendo la credibiltà internazionale del nostro Paese», ha continuato Montezemolo. Lodi per l’operato del governo arrivano da un altro big dell’industria, Marco Tronchetti Provera: «Credo il lavoro di Mario Monti - ha detto il presidente di Pirelli - sia vitale per il futuro del Paese. In questo momento c’é bisogno del sostegno di tutti a un Governo che sta affrontando riforme molto complesse in uno dei momenti più travagliati della storia del Paese e dell’Europa». «Sembra - ha poi precisato - non ci sia piena coscienza di quanto sia grande il rischio che stiamo correndo. I nostri partner europei devono sapere che tutto il Paese è consapevole della necessità di portare a termine i cambiamenti strutturali ai quali il Governo sta lavorando con spirito di servizio».


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CONTINENTI

CASO ALDROVANDI LA MADRE SUL BLOG: «NON C’È PERDONO»

queste settimane sta concludendo il suo iter in Consiglio regionale. Un impegno anche economico, con un fondo da 1 milione e 250mila euro che si somma ai 4 milioni di euro già stanziati per il biennio 20102011», ha aggiunto.

PALERMO LA TV LE CADE ADDOSSO IN COMA UNA BAMBINA

n «Non mi si chieda di perdonare ciò che per una madre è imperdonabile, insopportabile, inconcepibile». Lo scrive sul suo blog la madre di Federico Aldrovandi, Patrizia Moretti, all’indomani della lettera di scuse ricevuta da Antonio Manganelli e dalla richiesta di incontro inoltrata a mezzo stampa dal ministro Cancellieri. Scuse e incontro che «accetto volentieri», perché «non ho mai nutrito rancore nei confronti della Polizia», ha scritto la donna sul blog aperto proprio per chiedere verità e giustizia sulla morte del figlio.

DRAMMA A UDINE UN 42ENNE SI SUICIDA DAVANTI A CASA DELL’EX n Un uomo - F.F. di 42 anni - si è sparato davanti all’abitazione della sua ex fidanzata a Remanzacco (Udine). Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione e quelli di Udine. Da una prima ricostruzione, l’uomo si è sparato un colpo al cuore, con la pistola regolarmente detenuta, ed è morto sul colpo. Probabilmente non riusciva ad accettare la fine della relazione sentimentale.

CARCERE DI AVELLINO RISSA TRA DETENUTI UNO È MOLTO GRAVE n Un detenuto 39enne, affiliato al clan dei Casalesi, è rimasto ferito dopo una lite con il compagno di cella 27enne, anch’egli in carcere per associazione mafiosa. I due sono venuti prima alle mani, poi il 27enne ha usato il coperchio di una lattina per avere la meglio sul più anziano. L’uomo ha riportato un taglio alla gola ed è stato soccorso dagli agenti di polizia penitenzaria del carcere di Avellino, che hanno prima cercato di tamponare l’emorragia e poi hanno chiesto l’intervento di un’ambulanza del 118. Il 39enne è stato trasportato all’ospedale di Avellino, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. È fuori pericolo ma i me-

n Una bimba di 4anni è stata ricoverata al Civico di Palermo ove è giunta in elisoccorso da Canicattì dopo essere stata travolta da un pesante televisore. Si chiama Erika, figlia di una giovane coppia di Canicattì, era in casa della nonna quando, elusa la sorveglianza, ha causato la caduta della tv che le ha provocato traumi a torace e testa. Portata a Canicattì, poi a Palermo, è giunta in coma. Ha una vasta emorragia alla testa: subirà un intervento chirurgico per rimuoverla.

TOKYO LA CLINTON SULLA SIRIA: «RISCHIA UN ATTACCO»

Diaz De Gennaro: rispetto la sentenza n Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega ai Servizi, Gianni De Gennaro, ha espresso «umana solidarietà per quei funzionari di cui personalmente conosco il valore professionale e che tanto hanno contribui-

dici si sono riservati la prognosi. Sull’accaduto la Procura della Repubblica di Avellino ha aperto un’inchiesta.

GIALLO A ROVIGO UN BARISTA DI 19 ANNI RITROVATO CADAVERE n Un barista 19enne è morto in un night club di Occhiobello in circostanze ancora da chiarire. Il corpo di Denny Soriani, residente a Occhiobello, secondo la ricostruzione dei carabinieri di Castelmassa (Rovigo), è stato trovato attorno alle 23 dietro il bancone del locale dove lavorava. Ancora non è chiaro se sul corpo ci fossero segni di percosse. I familiari di Denny Soriani sono convinti che il decesso del 19enne non sia dovuto a cause naturali. «Il corpo non lo abbiamo ancora visto, ci è stato detto che non è possibile fino

to ai successi dello Stato democratico nella lotta al terrorismo ed alla criminalità organizzata». L’ha scritto commentando in una nota la sentenza della Cassazione sui fatti del G8 di Genova. «Le sentenze della magistratura devo-

all’autopsia», ha detto dice la sorella. «I carabinieri ci hanno chiamato alle 4 di notte dicendoci che Danny stava male. Solo all’arrivo in caserma a Occhiobello ci hanno detto che era morto».

MILANO A 4 ANNI ESCE DI CASA E SALE SUL PULLMAN n La mamma era uscita a far la spesa, il papà era al lavoro e lo zio stava dormendo. Così lui, un bimbo di 4 anni e mezzo, ha approfittato per andarsene. Ha preso le chiavi di casa ed è uscito per fare un giro. Prima ha passeggiato per le strade del quartiere, alla periferia nord-est di Milano, poi è salito su un autobus. Sono state due vigilesse, grazie alla segnalazione dell’autista e a qualche ora di ricerche, a riportarlo a casa. La madre del

no essere rispettate ed eseguite, sia quando condannano, sia quando assolvono». «Resta nel mio animo un profondo dolore per tutti coloro che a Genova hanno subito torti e violenze», ha aggiunto il sottosegretario.

bimbo, di origini romene, era andata con il figlio più piccolo, di un anno, a fare la spesa, mentre il padre era al lavoro. Il bimbo era stato lasciato in custodia allo zio, un ragazzo di 16 anni , che si era subito addormentato. Così il piccolo, indisturbato, è uscito.

DOMODOSSOLA FUGGE DOPO INCIDENTE MA FINISCE IN MANETTE n Si è allontanato dal luogo dell’incidente nel quale è rimasto ferito in maniera lieve insieme a un altro automobilista; i carabinieri però lo hanno rintracciato, portato in ospedale per ferite al ginocchio e al torace e poi arrestato per omissione di soccorso. È successo a Davide Stimoli, di 27 anni, di Premosella Chiovenda (Verbania), prima piantonato nell’ospedale di Domodossola

e da ieri rinchiuso in camera di sicurezza. Oggi sarà processato con rito direttissimo.

REGIONE LAZIO POLVERINI SULL’USURA: «SARÀ UNA BATTAGLIA» n La Regione Lazio contro l’usura: in arrivo dalla Giunta Polverini, annuncia una nota, 1 milione 250mila euro per la realizzazione e il potenziamento di appositi “sportelli” sul territorio regionale. «Prosegue l’impegno della Giunta regionale - ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, - per prevenire e combattere il fenomeno dell’usura. Una battaglia che questa amministrazione sta portando avanti con interventi concreti fin dal suo insediamento, primo fra tutti l’approvazione di una specifica proposta di legge che proprio in

n La Siria rischia un «attacco catastrofico». Il tono del segretario di Stato americano, Hillary Clinton, amplifica la forza del monito diretto al presidente Bashar al-Assad sull’opposizione che si rafforza e diventa più efficace nella lotta al regime. Mentre da Tokyo, a margine della Conferenza sull’Afghanistan, l’ex first lady commenta il fallimento del piano di sei punti ammesso dallo stesso inviato speciale di Onu e Lega araba, Kofi Annan, in Siria la tensione resta alta e l’esercito riprende gli scontri a colpi di artiglieria contro i ribelli a Homs e Dayr az Zor. Intanto per il presidente Assad «gli Usa sono parte del conflitto».

AUSTRIA SCIAGURA IN TIROLO MUORE UN’ITALIANA n Un’alpinista italiana è morta ieri in Austria, in un incidente di montagna a Zuckerhult, vicino a Innsbruck, in Tirolo, dopo una caduta di 200 metri. Quando i soccorritori sono giunti sul posto hanno trovato la donna già morta.


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Rom La polemica non si placa gli ecologisti: colpa dei nomadi

Fonsarda Titolare del ristorante dichiara guerra contro il Comune

Lo schianto Mortale: contromano sulla 131

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Poetto Dopo l’amianto i rifiuti degli incivili n La quarta e la quinta fermata libere dall’amianto. Ma sono tornati i bagnanti incivili, e con loro l’immondizia, accumulata sulla sabbia, lontana dai cassonetti. A fine serata lo scenario è desolante: cartacce, lattine, bicchieri di plastica e buste della spazzatura insieme ai resti di ombrelloni e di sedie sdraio ormai inservibili testimoniano l’alto gradimento dei bagnanti per quelle fette di spiaggia ripulite dai frammenti di cemento eternit e restituite alla città sabato. E la sabbia rimessa a nuovo dopo i lavori di rimozione dei pezzi del materiale incriminato non ha resistito alle brutte abitudini di alcuni maleducati. Nel primo pomeriggio al comando della polizia municipale erano già arrivate sei chiamate: denunce telefoniche di altrettanti comportamenti incivili. Niente da fare: i residui della tintarella domenicale vengono lasciati dove capita, il Poetto di lunedì, prima della pulizia mattutina della spiaggia assomiglia quasi ad un immondezzaio. Una pattuglia dei vigili urbani perlustrava la strada in cerca di parcheggi non in regola, ma nulla ha potuto fare per mettere un freno agli appassionati del “rifiuto selvaggio”. Intanto ieri erano in tanti quelli che

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I chili di amianto prelevati dalla sabbia tra la quarta e la quinta fermata.

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I giorni di chiusura ei chioschi delle fermate del primo lotto.

5mila

i metri quadri all’ora che possono essere puliti attraverso la griglia meccanica. I tempi così saranno ridotti.

hanno gradito la riapertura della Quarta e della Quinta: folla in spiaggia fino alle sette di sera, complice l’afa di Minosse, e pienone nei diversi chioschetti riaperti da appena 24 ore. Soddisfatti i bagnanti e gestori, che sperano di recuperare in fretta gli affari mancati dopo un mese di chiusura forzata per i lavori di bonifica. Martina Carta è tra i giovanissimi che hanno apprezzato di più la fine della “quarantena” della quinta fermata: «È questa la nostra spiaggia», dice appena uscita dall’acqua, «prima eravamo costretti ad andare alla prima o verso Quartu ma non è la stessa cosa: l’acqua qui è più pulita ci sono meno alghe». Pienone anche all’Emerson e al Malibù e nello stabilimento della cooperativa Golfo degli Angeli. Lettini ancora occupati fino al tardo pomeriggio di ieri, così come i tavolini dei chioschi che servivano gelati e bibite a tutto spiano.

SPIAGGIA Nel tratto liberato sabbia coperta di immondizia lasciata dai bagnanti: arrivano le chiamate alla Municipale

BILANCI UN ANNO NERO IN ATTESA DEI LAVORI n I conti si faranno alla fine. Quando questa stagione nera per il Poetto sarà finita. I titolari delle concessioni, chioschi o piccoli stabilimenti che siano, perdono numerosi giorni di lavoro, dopo aver trascorso un inverno in attesa della riapertura. Alla fine della stagione, è stato l’annuncio del sindaco durante un’assemblea con i residenti qualche giorno fa, potrebbe celebrarsi la festa del Poetto. Era prevista per giugno, ma l’amianto, è il caso di dirlo, ha rovinato la festa. E se l’estate 2012 è segnata dal cemento amianto forse, dal prossimo autunno, qualcosa potrebbe cambiare: dovrebbe aprire il cantiere per la realizzazione del nuovo lungomare, che sarà pedonale e interdetto alle auto. Un progetto della vecchia amministrazione Floris che per troppo tempo è rimasto a prendere polvere in un cassetto. Intanto vanno avanti i lavori per il recupero di Marina Piccola. E i concessionari, per pensare di sorridere, devono pensare già all’anno prossimo. Sempre che a gennaio non arrivi l’obbligo di smontaggio delle strutture.

GLI SCARTI Nelle foto di Roberto Pili buste di immondizia e cartacce lasciate sulla spiaggia a metà pomeriggio. A fine serata lo scenario era anche più desolante.

La musica cambierà presto invece per la zona della spiaggia dei Centomila che va dalla Quinta fino all’ex ospedale Marino. Da domani quel tratto di spiaggia sarà off limits: i baretti hanno lavorato fino alle 20 di ieri ma entro la mezzanotte di oggi devono per forza smantellare tutto. Inizia la “fase 2” dei lavori di rimozione dei frammenti di cemento-amianto che chiuderà un’altra fetta di Poetto. Il film visto nei giorni scorsi tra la Quarta e la Quinta si ripeterà identico poco più in là: spiaggia interdetta per la rimozione necessaria dopo il ritrovamento dei pezzi del materiale potenzialmente pericoloso. E si spera, ma sembra quasi scontato, in un esito negativo delle analisi. L’unico test sicuro in grado di escludere che le fibre killer dell’amianto, letali se sono respirate, non abbiamo intaccato la spiaggia dei cagliaritani. Francesca Ortalli redazione@sardegnaquotidiano.it

I LAVORI Entro mezzanotte i concessionari del secondo lotto tra la sesta e l’ex Marino dovranno smontare le pedane

Provincia Aggiudicazione sbagliata, un errore degli uffici

PIAZZA PALAZZO L’ufficio dell’infopoint dell’assessorato al Turismo

n Un errore degli uffici. «E per un amministrazione è meglio rendersene conto e riuscire ad ovviare, anziché aggiudicare un appalto a chi non poteva vincere». Mauro Cadoni è il dirigente dell’assessorato provinciale al Turismo che ha gestito la tormentata gara da 120mila euro per l’assegnazione della gestione biennale dell’infopoint di palazzo viceregio. A otto mesi dall’indizione del bando, dopo numerose polemiche, ha firmato l’avvio della procedura di revoca dell’aggiudicazione, che era finita all’associazione Torre dell’Elefante. I suoi uffici hanno scoperto, dopo aver stilato la classifica delle offerte e dopo anche la pubblicazione della deterina definitiva, che la prima classificata non avrebbe avuto

nemmeno i requisiti per partecipare alla “competizione”. Un mero errore materiale, pare, che ha fatto emergere una nuova anomalia in questa vicenda nata male e proseguita peggio. La pubblicazione del bando è del novembre dell’anno scorso. Sono arrivate offerte da cinque operatori del settore, che per mesi sono rimasti in attesa di essere ricontattati. Il 22 marzo l’apertura delle buste: in quella data viene

PALAZZO VICEREGIO Gara per il servizio dell’infopoint affidata a un’associazione che non poteva partecipare

annunciato che la Provincia non si sarebbe avvalsa dela facoltà di verificare la congruità delle offerte. Il miglior ribasso è quello della Torre dell’Elefante (che aveva già gestito il servizio sulla base di affidamenti diretti per 50mila euro in otto mesi), che la spunta dicendo di poter garantire il servizio per 84mila euro per 24 mesi. Una proposta che non si poteva rifiutare. Intanto passano altri due mesi, e il 17 maggio viene firmata la determina di aggiudicazione, che viene resa pubblica solo a metà giugno. Da allora però gli uffici non si sono fermati e avrebero ravvisato un errore. Che ha portato all’avvio della procedura di revioca, mentre pende una raffica di richieste di accesso agli atti.


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CAGLIARI VIA ROMAGNA LO SFRATTO DELL’ASARP STAMATTINA UN’ASSEMBLEA PUBBLICA

BROTZU CORSI PER NEO GENITORI MERCOLEDÌ IL PRIMO INCONTRO

QUARTU VENERDÌ SERATA IN SPIAGGIA SULLE TRACCE DEGLI ANTICHI NURAGICI

n L’Asl non concederà più lo spazio nella Cittadella della salute all’Asarp. Per spiegare cosa succederà oggi alle 10.30 l’Associazione sarda per l’attuazione della riforma psichiatrica ha convocato un’assemblea pubblica con familiari e utenti dei servizi di salute mentale, associazioni e cittadini. L’associazione ha invitato all’incontro anche il sindaco Massimo Zedda e l’assessore alle Politiche sociali Susanna Orrù.

n Partono i corsi per futuri genitori al Brotzu. L’iniziativa del reparto di Neonatologia è rivolta sia alle donne incinte che ai promessi padri. Il primo corso partirà mercoledì e proseguirà il 18 e il 25 luglio e si chiuderà il primo agosto. Il secondo corso parte lunedì prossimo e proseguirà il 23 e il 30 luglio per finire il 6 agosto. Gli interessati devono telefonare al numero 070-539534.

n Serata all’aperto venerdì in località Golfo degli Angeli, nel litorale di Quartu. Sarà dedicata alla storia e al mare: un “viaggio nel tempo” nel quale, con l’ausilio di immagini e filmati, si ripercorreranno le rotte dei popoli che commerciavano nella Sardegna Nuragica, 3000 anni fa. Il relatore sarà Pierluigi Montalbano. L’ingresso è libero. Al termine della presentazione sarà allestito un barbecue per i partecipanti.

L’appello «I rom facciano autocritica» IL DIBATTITO Deliperi invita i nomadi ad assumersi le loro responsabilità e Pabis (Asce) aspetta l’incontro col Comune n Il campo Rom sulla 554 non esiste più. I roghi che infestavano Mulinu Becciu si sono spenti, ma sotto la cenere bruciano ancora le polemiche. «Cari Rom, un briciolo di autocritica non guasta». L’invito arriva da Stefano Deliperi del Gruppo di intervento giuridico che ha sempre denunciato al fianco degli abitanti di Mulinu Becciu i roghi infernali e i pericoli del campo trasformato in discarica. Troppo buonismo da una parte e troppo razzismo dall’altra, sostiene. «Quel campo nomadi era diventato una vera e propria bomba ecologica. Tonnellate di rifiuti tossici, incendi, traffico di rifiuti in combutta con “imprenditori” locali senza scrupoli - commenta Deliperi - non sono venuti dal Giappone ignoti farabutti per creare quelle “condizioni disastrose” di cui parla Saltana Ahmetovic. Sono stati gli stessi residenti del campo nomadi. E molti di loro hanno accettato di buon grado (è un eu-

«Non sono venuti dal Giappone ignoti farabutti per creare quelle condizioni». Stefano Deliperi

IL CAMPO Dopo che i Rom hanno lasciato il campo della 554 sono cominciati i lavori di demolizione

«Un nuovo soggetto politico, parteciperà al primo tavolo di concertazione». Antonello Pabis

femismo) di andare in “case normali” con terreno intorno piuttosto che far crescere i propri bimbi in mezzo a topi grandi come cani e a liquami maleodoranti». Ma secondo il Gruppo di intervento giuridico le responsabilità vanno distribuite. «I procedimenti penali facciano il loro corso e i responsabili di questo disastro ambientale e finanziario paghino fi-

info IL SILENZIO La Prefettura ha richiamato all’ordine i sindaci ribelli.

no in fondo, compresi quelli che dovevano vigilare e facilitare l’inserimento dei rom e sono stati inerti a contare le decine e decine di migliaia di euro di fondi pubblici che affluivano alle loro casse». Deliperi propone di voltare pagina: «Diritti e doveri per i Rom, come per ogni cittadino. Senza ipocrisie, falsi buonismi e stupidi razzismi». Partendo da una po-

sizione ben diversa anche Antonello Pabis considera una svolta questa fase. Il presidente dell’Associazione sarda contro l’emarginazione sta dalla parte dei Rom, nel senso che segue in prima persona le loro vicende. Dal suo punto di vista non risparmia le critiche alle precedenti amministrazioni comunali. «Personalmente penso che dobbiamo sempre ricordare i predecessori di Zedda come quelli della segregazione e dell’isolamento dei Rom», commenta, ma non lesina critiche all’assessore alle Poltiche sociali Susanna Orrù per la gestione della vicenda: «Abbiamo vissuto il paradosso dell’esclusione dei Rom dal processo per l’inclusione per loro disegnato. Questo è stato l’errore paradossale, l’esclusione dall'inclusione». Ma ora Pabis e i Rom hanno ottenuto un incontro col sindaco Massimo Zedda. «Oggi, per fortuna della democrazia e del progresso, irrompe un nuovo soggetto politico che, finalmente riconosciuto, parteciperà al primo tavolo comunale di concertazione democratica della storia italiana e di sperimentazione della democrazia partecipata con i cittadini Rom». Marcello Zasso


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CAGLIARI VIA DARWIN GIOVEDÌ AL CAESAR’S HOTEL UN DIBATTITO SULLA CRISI ECONOMICA

VIA GALLURA NUOVA SEDE DELL’IDV BILANCIO DI UN ANNO IN COMUNE

LAZZARETTO DOMANI UN CONVEGNO SULLA TUTELA DELLE ZONE COSTIERE

n L’associazione 5 Stelle Cagliari organizza un incontro-dibattito sul tema della crisi economica nel nostro Paese e lo fa invitando a discuterne alcuni esponenti del mondo economico-finanziario di spessore internazionale. L’evento si terrà giovedì 12 Luglio, dalle 19, al Caesar’s Hotel di via Darwin, 2/4. È prevista la diretta Livestream con inizio collegamento alle ore 18,45 sul canale http://www.livestream.com/5stellecagliari

n Per l’inaugurazione della nuova sede dell’Italia dei valori, in via Gallura 11, oggi alle 16,30 si terrà una conferenza dal titolo “Italia dei Valori per il comune di Cagliari: bilancio e prospettive”. Interverrano: Pierlugi Leo, assessore ai servizi tecnologici e i consiglieri comunali Giovanni Dore e Ferdinando Secchi. Segue, alle 17.30 “Un’altra economia é possibile?”, a cura di Antonio Borghesi.

n La Conservatoria delle Coste organizza, domani alle10 nella sala riunioni del Lazzaretto, il convegno "Gestione integrata delle zone costiere: coordinamento istituzionale e opportunità di valorizzazione", nell'ambito del progetto Perla. i per l’accessibilità, la fruibilità e la sicurezza della fascia costiera delle regioni transfrontaliere” Interverranno i responsabili di progetto del partenariato.

Fonsarda Battaglia legale sul ristorante VIA DEI DONORATICO Il titolare de “Il Parco” porta avanti la sua guerra con il Comune: una storia fatta di lungaggini burocratiche, sequestri di mobili e canoni non versati: «Voglio solo la verità» n Debiti insoluti, sequestri di arredi, risarcimento di danni per mancati guadagni. Sono i termini attorno ai quali si muovono sei anni di guerra – con qualche tregua - tra il Comune e Enrico Pisano. Lui è il gestore del ristorante “Il Parco”, dentro l’aera verde Cipla di via dei Donoratico. C’è una causa in corso, che dovrà stabilire se Pisano deve pagare alle casse comunali un debito di 23.353 euro. Per comprendere meglio, è necessario fare qualche passo indietro. Nel 2006, Enrico Pisano ottiene la concessione della struttura, 220mila euro per l’acquisto dell’azienda e 13.500 euro di affitto semestrale. Il parco, all’epoca, era totalmente diverso da come è oggi. Nel 2009 partono i lavori di restyling: un cantiere durato due anni, fino a fine aprile 2011. L’allora amministrazione Floris prevede di terminare tutto in 160 giorni, ma un contenzioso con l’impresa vincitrice – culminato con la rescissione del contratto e l’entrata

in scena di una nuova ditta – dilata i tempi. Nel 2010, il Comune sequestra sedie, tavolini, frigoriferi e condizionatori del ristorante di Pisano, per un valore di circa 20mila euro. Questo perché «nei due anni dei lavori ho avuto incassi pari a zero, non veniva più nessuno e non ho potuto pagare l’affitto. Ho dovuto ricomprare tutti gli arredi per poter continuare a lavorare», spiega Enrico Pisano, che amministra al 99 per cento la Enjoy srl, realtà con la quale ha preso in gestione il ristorante-pizzeria. A marzo 2011, una determina a firma del dirigente Servizio verde pubblico, Claudio Papoff, e del funzionario tecnico Fernanda Gavaudò, rimarca a Pisano un debito di 26.503 euro, tra pregressi e affitti. Concede alla Enjoy srl la gestione del punto ristoro del parco Cipla fino al 31 ottobre, portando l’affitto a 700 euro mensili. «Ma a novembre il dirigente mi scrive, dicendomi che il fitto mensile è aumentato a 3000 euro,

LO SCONTRO Il ristorante Il Parco, lite tra gestore e Comune

ROBERTO PILI

giustificando l’aumento perchè il Parco era stato ristrutturato e ora era bello», dice Pisano. Il gestore racconta che «due mesi fa è venuto il dirigente in persona, con dei vigili urbani, per sequestrarmi nuovamente i beni. Mi sono imposto, spiegandogli che voglio pagare tutto, ma a rate. Gli ho anche detto che voglio lavorare in pace, senza queste continue paure». Tornando a oggi, il processo è alla fase di ascolto dei testimoni: Pisano in primis, e i lavoratori che hanno operato come camerieri e cuochi nel ristorante. Lo studio legale Ibba-Piasotti segue il contenzioso per conto del ristoratore. Qualche giorno fa ha inviato una lettera al Comune, destinatari sindaco e segretario generale. «Un ricorso in autotutela per revocare o annullare la determinazione dirigenziale dello scorso sei aprile». Il Comune chiede oltre 23mila euro a Pisano, che si difende attaccando i lavori di 24 mesi e la mancata cura del verde dall’autunno del 2006, quando la Engjoy srl ha preso in gestione il punto di ristoro. Attacca Pisano: «Ho già avviato un ricorso al Tar, per sapere tutta la verità». Paolo Rapeanu


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CAGLIARI MONTE CLARO IL PROSSIMO WEEKEND L’ACCHIAPPALIBRO DI “MANI TESE”

DROGA TRASFORMA LA SUA CASA IN UNA SERRA PER LA MARIJUANA

QUARTU RIFIUTA DI FARE L’ALCOLTEST E VIENE DENUNCIATO DAI CARABINIERI

n Il 13, 14, 15 luglio, nel Parco di Monte Claro, si terrà l'edizione 2012 dell' Acchiappalibro di Mani Tese. «Troverete montagne di libri usati, donati all'Associazione», dicono gli organizzatori, «che potrete portarvi a casa in cambio di offerte per il Progetto 2142 di Mani Tese in Benin. Presentazione di libri, incontri e discussioni con gli autori, performances e giochi letterari, animazioni per grandi e piccini, movimentaranno l'evento».

n Aveva trasformato parte della sua abitazione in una piccola serra per coltivare droga, ma i carabinieri lo hanno scoperto. I militari dell'Arma della Stazione di Sestu hanno arrestato Gianluigi Loi, 37 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sequestrate 6 piante di marijuana alte oltre un metro e tutto l’occorrente per coltivare la droga.

n Lo fermano per un normale controllo e gli chiedono di sottoporsi al test con l’etilometro, ma lui si rifiuta. I carabinieri della Compagnia di Quartu hanno denunciato D.N., 31 anni per guida sotto l’effetto di alcol e stupefacenti. Il giovane, nella notte tra sabato e domenica, stava percorrendo a bordo della sua auto la Provinciale 17, quando una pattuglia dei carabinieri lo ha fermato per il controllo e lui non si è sottoposto all'alcol test.

Schianto all’alba

VIABILITÀ .

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Entra sulla 131 contromano un morto, 4 feriti CARLO FELICE Un moldavo, 24 anni, con una “Giardinetta” ha imboccato la corsia dal verso sbagliato ed è andato a sbattere contro un’Audi che trasportava dei ragazzi di ritorno da Cagliari n Una manovra errata, un errore forse collegato alla stanchezza, la piccola automobile che imbocca contro mano la “Carlo Felice”, percorrendola per un paio di chilometri, poi lo schianto frontale e violentissimo contro un’altra vettura. Ancora sangue lungo le strade, ancora incidenti. Ieri mattina alla già lunga lista di vittime è stato aggiunto il nome di Evgheni Kolesnikov, moldavo di 24 anni, domiciliato a Cagliari, dove lavorava. L’immigrato al volante di una “Giardinetta” è andato a schiantarsi contro una “Audi A3”, su cui viaggiavano Achille Congiu, 26 anni, la sorella Barbara, 28 anni, entrambi di Guamaggiore, Alessandro Ardu, 20 anni di San Gavino e Giorgio Vargiu, 24 anni originario di Ravenna. I quattro giovani sono rimasti feriti, le loro condizioni sono gravi, ma non sarebbero in pericolo di vita. LA RICOSTRUZIONE La dinamica dell’incidente non è ancora stata del tutto ricostruita, sul posto per effettuare i rilievi e sentire gli eventuali testimoni, sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Sanluri, coordinati dal capitano Gianluca Puleti. L’incidente, secondo i primi accertamenti, è avvenuto poco prima delle 4,30, lungo la strada Statale 131, all’altezza di Nuraminis. Il moldavo al volante della “Giardinetta” mentre percorreva il raccordo di collegamento con la 131, forse per una distrazione o per un errore dovuto alla stanchezza, ha imboccato lo svincolo sbagliato, entrando contromano sulla Carlo Felice, in direzione Cagliari. Difficile stabilire in che punto della Statale il moldavo

abbia sbagliato la manovra e, di conseguenza, quanti chilometri sia riuscito a percorrere senza accorgesi di guidare contromano. Potrebbe aver percorso un paio di chilometri o molti di più, sta di fatto che arrivato all’altezza del chilometro 124, il moldavo si è trovato davanti la “Audi A3” con a bordo i quattro giovani. La comitiva stava rientrando a casa dopo aver trascorso la serata proprio a Cagliari. SCONTRO FRONTALE I conducenti dei due veicoli avrebbero tentato in tutti i modi di evitare l’incidente, ma non c’è stato nulla da fare. La “Giardinetta” e la “Audi” si sono scontrate frontalmente. L’impatto è stato violentissimo, l’auto con a bordo il moldavo è andata quasi completamente distrutta, danneggiata anche la “Audi”. Un altro automobilista che transitava nella zona, vedendo le due vetture distrutte, ha fatto scattare l’allarme. Sulla 131, in pochi minuti, sono arrivate le pattuglie dei carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Sanluri, i vigili del fuoco e le ambulanze del 118. Purtroppo, nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorsi per l’immigrato non c’è stato nulla da fare, Evgheni Kolesnikov è morto sul colpo. Gli altri quattro feriti sono stati trasportati in ospedale le loro condizioni non sono gravi, due sono stati ricoverati al Brotzu e altri due all’ospedale Marino. I militari dell’Arma hanno avviato le indagini per ricostruire dettagliatamente l’episodio cercando di capire come il moldavo abbia potuto imboccare contromano la “Carlo Felice. Ma.Sc.

Sulle strade del mare ritorno senza code n Niente disagi sulle strade del mare. Non sarebbe una notizia, se non fosse che il dato è riferito a una domenica di luglio di temperature roventi che veniva indicata ciol bollino rosso. I cagliaritani

che hanno scelto di passare la giornata al mare, sia sulla costa orientale che quella occidentale, verso Chia, non hanno dovuto affrontare estenuanti code secondo un copione consolidato per la chiusura

del weekend. Certo, la mole di traffico era imponente. Ma l’Anas non ha chiuso le gallerie sulla nuova 125. E qualche rallentamento è stato registrato sulla 195 a causa di un tamponanamento.

DECIMO RIFIUTI INDUSTRIALI, NO ALLA DISCARICA n Il Comitato antidiscarica di Decimomannu ha formalmente depositato in municipio diciotto inviti per sindaco, assessori e consiglieri affinché possano partecipare alla riunione convocata per domani alle 19. L'obiettivo dell'incontro sarà quello di informare i rappresentanti dei cittadini sui rischi e sugli impatti negativi derivanti dalla realizzazione del progetto di discarica in località Pranu Mannu proposto dalla Daneco Impianti Srl. «L'occasione», ha affermato Monica Pisano, portavoce del Comitato, «sarà propizia per sensibilizzare i nostri amministratori e convincerli a convocare un consiglio comunale aperto ai cittadini sul tema della discarica, in modo che tutti abbiano l'opportunità di presentare osservazioni. Finora il Comune è stato assente, e parliamo di rifiuti industriali».

Elmas Un depliant al profumo di mirto contro gli incendi n Profumo di mirto ieri all’aeroporto di Elmas. Si protrarrà per tutta l’estate, la campagna dell’Ass.For (associazione dei forestali) per la prevenzione degli incendi rivolta ai turisti. Nei porti, negli aeroporti, siti archeologgici e spiagge dell’isola, volontari dei Forestali e di associazioni di Protezione Civile (Pan Siliqua, Falchi di Gallura Olbia, Misericordia e Radio Club Alghero e CISOM Porto Torres) distribuiranno un originale depliant contro gli incendi. «È un depliant tradotto in inglese e aromatizzato al mirto», spiega Salvatore Scriva, presidente della Onlus dei Forestali, «l’ultima trovata dell’assoziaizone che s’impegna per diffondere i principi fondamentali della prevenzione civile, attività volta

in particolar modo per prevenire gli incendi boschivi che d’estate distruggono le bellezze del territorio della Sardegna». Per i forestali dell’Ass.Fopr, prosegue Scriva, «le cose belle e preziose si custodiscono, si conservano, si difendono anche con l’aiuto dei tanti turisti che in questi giorni arrivano in Sardegna. Sì, qui dove tutto è bello e profumato, a volte capita di ritrovarsi circondati da fumi e fiamme

L’INIZIATIVA Viene distribuito tra i turisti in arrivo nell’Isola L’idea lanciata dall’Ass. For, associazione dei forestali sardi

distruttrici che uccidono la natura e il bello del creato, per evitare di rischiare la propria vita e cercare di prevenire per ridurre al minimo gli effetti nefasti degli incendi occorrono la collaborazione e l’attenzione di tutti». Ecco perché è stato realizzato il depliant, per ricordare ciò che bisogna fare per la propria incolumità e per rendersi utili contro gli incendi estivi. «Il ricorso all’essenza del mirto è utile», continua la spiegazione, «perché stimola in noi il senso della bellezza cosmica e universale, dell’amore e l’ equilibrio nei rapporti con gli altri. Rende sereni e gioiosi e ci aiuta a pensare in grande, stimolando in noi la determinazione e la sicurezza necessaria per affrontare le maggiori difficoltà della vita».


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LUNEDÌ 9 LUGLIO 2012

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UN MODERNO INTERVENTO IMPLANTARE REALIZZATO PRESSO LA NUOVA CLINICA DENTISTICA SASSARESE

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CRESCE IL NUMERO DEI PAZIENTI CHE HANNO RITROVATO LA SALUTE ED IL SORRISO RIPRISTINANDO LA DENTATURA SU ENTRAMBE LE ARCATE DENTARIE IN MANIERA DEFINITIVA E IN UN'UNICA SEDUTA

• Il Dott. Giuseppe Terzitta

In questi casi l’“All-onfour®” si rivela essere la soluzione più sicura e meno traumatica. In un’unica seduta vengono inseriti 4 impianti nell’osso mandibolare o mascellare, in punti che la tecnica del Dott. Malò ha riconosciuto come i più idonei per ripartire il carico della funzione masticatoria. Sugli impianti si avvita una protesi definitiva con 12 denti, con la certezza quasi totale che non vi siano insorgenze di rigetto o altre complicanze. Inoltre, spiega il Direttore Sanitario della Dental Più,

non ci sono praticamente limiti di età per il tipo di intervento di cui parliamo. Anche i pazienti più anziani, infatti, se il loro stato di salute generale autorizza l’intervento, possono avere una protesi con i denti fissi. Normalmente, i punti dell’osso in cui vengono posizionati gli impianti per carico immediato sono meno interessati da fenomeni di riduzione ossea e dunque si presentano già idonei all’inserimento dei supporti. Si evita così il ricorso a complesse, dolorose e costose operazioni di chirurgia

• Un momento dell’intervento

ta di materiali selezionati dai laboratori di ricerca più avanzati, come il titanio di cui sono fatti gli elementi che andranno a contatto con l’osso, un metallo che ha dimostrato la più alta compatibilità. Altrettanto può dirsi delle ceramiche e delle resine che, a seconda dei casi si utilizzano per le protesi. Grazie ai materiali e alla specializzazione professionale maturata nell'implantologia, la clinica della Dental Più, è in grado di offrire una garanzia di 10 anni sugli impianti. Naturalmente, l'alta specializzazione dell'equipe chirurgica Dental Più è estesa a

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rigenerativa pre-implantare. Tutto questo, insieme alla soluzione dell’intervento in una sola seduta, accorcia i tempi terapeutici e riduce al minimo i disagi per il paziente, con un notevole risparmio dei costi Il protocollo di Malò, adottato dalla Dental Più, era nato agli inizi degli anni ’90 per consentire di avere denti fissi su impianti anche a pazienti con poco volume osseo ai quali era stato sconsigliato di fare impianti se non con innesto osseo. L’ intervento si è poi rivelato così versatile, pratico e con percentuali di successo tali che si è potuto estendere il protocollo praticamente a tutti. In genere il 90-95% dei pazienti che si rivolgono alla clinica, è idoneo per questo tipo di intervento. Oggi le percentuali di successo per gli impianti oscillano tra il 97 e il 99%, per le protesi si arriva addirittura al 100%”. Un risultato che si deve anche all'evoluzione delle componenti con cui sono realizzati gli impianti; si trat-

Questa nuova tecnica utilizzata dalla nostra clinica permette di risolvere la totale mancanza di denti o altre situazioni in cui i denti sono ormai compromessi inserendo 4 soli impianti nella regione anteriore dei mascellari. Le percentuali di successo implantare oscillano tra il 97% e il 99% e quelle di successo protesico sono pari al 100%. La tecnica utilizzata consente di collocare una protesi a carico immediato definitiva in un’unica seduta con struttura di 12 denti.

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ono ormai diversi i pazienti della clinica odontoiatrica sassarese Dental Più, che, grazie all'equipe chirurgica guidata dal dott. Giuseppe Terzitta, hanno potuto beneficiare del ripristino della dentatura di entrambe le arcate in un'unica seduta che prevede un intervento chirurgico della durata di circa un'ora e mezzo. La tecnica utilizzata dall’equipe della Dental Più è la rivoluzionaria implantologia “All-on-four®” (tutto il carico su quattro impianti), introdotto in Portogallo dal Dott. Paulo Malò e con il tempo diffusa e perfezionata fino a ottenere risultati di successo vicini al 100%. Si tratta di una tecnica di intervento “a carico immediato”, che significa senza differimento fra le diverse fasi operatorie, come invece accade per l’implantologia tradizionale nella quale dopo il primo intervento è necessario attendere parecchi mesi per completare l’inserimento di una protesi definitiva sulla stessa arcata. L’implantologia a carico immediato, come ci ha spiegato il Dott. Terzitta, è rivolta ai pazienti che portano con fastidio la protesi mobile e a tutti quelli che hanno una condizione dentale irrimediabilmente compromessa.

tutti gli altri ambiti della odontoiatria. È possibile per chiunque prenotare una prima visita senza impegno presso la clinica che ha sede in Piazza Fiume, a Sassari. Oltre alla professionalità di tutto il personale, chirurghi, odontoiatri e collaboratori, Dental Più mette a disposizione del paziente ambienti confortevoli e sale dotate delle apparecchiature più sofisticate e all'avanguardia, dalla Tac di ultima generazione all'ortopantomografo digitale. Una clinica che può competere a buon diritto con le più avanzate d'Europa. M.S.

Avere fin da subito una dentatura completa, con denti fissi in non più di 24 ore dall’intervento. Stabilità anche con un volume osseo minimo: sarà dunque minore la necessità di sottoporsi a difficili e costose tecniche di chirurgia preimplantare. Nessun bisogno di sottoporsi ad interventi di rigenerazione ossea. Il minore numero di impianti equivale a minori costi per il paziente. Alta efficienza e garanzia di successo protesico. Garanzia di 10 anni sugli impianti.

Direttore Sanitario: Dott. Giuseppe Terzitta Iscrizione all’Albo dei Medici Chirurghi di Bergamo n. 4272 Iscrizione all’Albo degli Odontoiatri di Bergamo al n. 206

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SPORT FRANCIA DESCHAMPS È L’EREDE DI BLANC DOMANI LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO CT

MANCHESTER CITY «MANCINI IN RITIRO IN AUSTRIA», ALLONTANATA LA RUSSIA

n Manca l'ufficialità ma sarà Didier Deschamps l'erede di Laurent Blanc, dimissionario dopo Euro2012, sulla panchina della Francia. Lex tecnico del Marsiglia avrebbe trovato l'accordo con la Federcalcio francese, per un biennale con rinnovo automatico per altri due anni, fino agli Europei del 2016 che i transalpini giocheranno in casa. Domani dovrebbe esserci la presentazione alla stampa.

n «Roberto Mancini raggiungerà la squadra presso il ritiro precampionato in programma in Austria la prossima settimana». Così il Manchester City ha voluto allontanare ogni speculazione su un possibile futuro del tecnico italiano alla guida della nazionale russa. Nei giorni scorsi si era parlato di un possibile approdo del Mancio, in concorrenza con Capello, alla nazionale russa.

Il niet di Astori No ai rubli dello Spartak «Il Cagliari è ambizioso» LA SVOLTA Il difensore resta: «Un grazio i russi per l'interesse e l'alto investimento ma resto per dare un senso alla carriera in rossoblù» n Beccatevi Davide Astori in versione “toglietemi tutto ma non il mio Cagliari”. Chi ci avrebbe mai creduto. Una rinuncia a tanti soldoni, ma perché mai? Spartak ciao ciao, il Cagliari ha un progetto per far restare il difensore ancora nell’Isola. E questo sicuramente non è poco. DICHIARAZIONE Ecco come ha spiegato questa “pazzia” il centrale sul sito del Cagliari. «Ringrazio i dirigenti dello Spartak Mosca per l'interesse e l'alto investimento programmato, ma resto in Italia e a Cagliari perchè vorrei dare un senso compiuto alla mia carriera in rossoblù. I problemi legati all'infortunio della scorsa stagione e la partecipazione sfumata in extremis al recente Europeo avrebbero potuto farmi pensare di cambiare scenari, ma così non è. Andare via ora avrebbe il sapore di una incompiuta: credo nella Società, nel suo progetto del nuovo stadio e nelle ambizioni di una classifica competitiva. Da qui ripartirò facendo del mio meglio per essere protagonista nel nostro campionato. Ai dirigenti dello Spartak, ancora, il mio sentito ringraziamento per aver così altamente considerato le mie prestazioni professionali». I MOTIVI? Ma davvero Astori ha detto tutte queste cose? Questione di affetto. E i rossoblù gliene saranno grati. Questione di rinnovo fresco, possibilmente paffuto, se no non si giustifica. Di certo ha sorpreso tutti. Ha fatto persino le visite con la squadra russa che lo stava acquistando per un 15 milioni di euro totali, bonus compresi, per poi farsi venire qualche attacco di panico o chissà cosa e salutare 2 milioni di euro. Il tutto mentre parte del calcio europeo si sposta in queste nuove frontiere di zii Paperoni ben divisi tra Russia e Cina. Ha sorpreso tutti, Astori. Indeciso sino all’ultimo, quando tutto sembrava fatto. E invece ha voglia di giocare nello stadio di Is Arenas a Quartu Sant’Elena piuttosto che a Mosca. E di provare pure a fare qualcosa di significativo nel prossimo campionato, manco il Cagliari fosse una squadra da arrembaggio come Juventus e Milan. Resta dopo una vicenda che va avanti da febbraio, quando era stato l’Anzhi ad offrire -pare- 18 milioni di euro. Allora per il Cagliari sarebbe stato un vero suicidio, visto le disgrazie che si aggiravano tra un Ficcadenti e un Ballardini. Ma questa estate sì, anche per meno si poteva fare. Oggi 15 milioni per un difensore sono tanti davvero, ma per

numeri 15

I milioni che lo Spartak era pronto a investire per avere Astori.

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I milioni che avrebbe intascato Astori per i prossimi 4 anni se avesse firmato col club di Mosca.

ora Astori può vantarsi di essere stato un uomo mercato prelibato per la piazza rossoblù. Si rifarà sul campo, ora. Riparte da 108 presenze e 3 gol e a quanto pare da tanta voglia di dimostrare forse...di poterci arrivare in nazionale anche se resta nell’Isola? Forse in Russia Prandelli lo avrebbe perso di vista, chissà. Insomma, lo spiegherà personalmente, Astori, il motivo per il quale ha voluto rinunciare a quattro anni di contratto a 2 milioni a stagione. E cosa gli sia passato per la testa dopo le visite mediche in Germania con lo staff dello Spartak. Una decisione tutt’altro che facile come dimostra la lunga giornata di riflessione anticipata da un cinguettio su Twitter: «Scusate per l’assenza, entro stasera vi farò sa-

pere qualcosa». La sera è passata e anche la notte, poi un altro giorno intero e la dichiarazione d’amore al Cagliari. Sospiro di sollievo di Massimo Ficcadenti che si tiene l’asso della difesa ben stretto. Sarà felicissimo anche il presidente Cellino che sicuramente gli ha prospettatto scenari gloriosi tra stadio e classifica. Così è andata, avanti il prossimo. Sempre che tutti i club russi non si siano offesi per bene dopo “il pacco” che gli ha voluto rifilare il difensore del Cagliari. Perché ci sarebbe Nainggolan pronto pronto per partire. Ma questa è tutta un’altra storia. Per ora i tifosi del Cagliari si accontentano di questo regalo. Davide Astori sarà ancora un giocatore del Cagliari. Virginia Saba

DAVIDE ASTORI Disputerà la sua 5ª stagione al Cagliari

5,2

I milioni spesi dal Cagliari per Astori riscattato a 4 milioni nella estate 2011 dal Milan dopo aver speso 1,2 per la comproprietà nel 2008.

RIBALTONI PAZZINI: «NON MI VOGLIONO PIÙ» DALLA ROMA: «BORRIELLO È SUL MERCATO» n Un annuncio inatteso nella serata di presentazione a Pinzolo della squadra dell’Inter in piena rivoluzione. Giampaolo Pazzini ha reso noto che andrà via perché «non faccio parte di questo progetto», eppure il popolo nerazzurro non ha gradito. E sono impazzati a raffica per tantissimo tempo i cori: «Resta a Milano, Pazzini resta a Milano». Difficile che basti per trattenerlo. Ma poi ha aggiunto. «Se resto non è una cosa che dovete chiedere a me, non farò parte di questo progetto ma dovete parlarne con la società. Cercherò di impegnarmi e di far cambiare idea a qualcuno, ma questa è la verità». Roma. Marco Borriello non se la passa meglio del collega nerazzurro. Ieri sera dopo l’amichevole i tifosi hanno contestato l’attaccante ex

Milan e Juve con il quale hanno avuto una discussione. Sono passati pochi minuti e subito dopo l’attaccante è stato messo in vendita dal direttore sportivo della Roma Walter Sabatini che prepara la squadra per Zeman. «Borriello è sul mercato, a meno che Zeman tra dieci giorni mi dica che vuole puntare su di lui. Non arriveranno altri grandi nomi perché la Roma già ce li ha. Verranno solo calciatori al progetto tecnico del mister. Nessun crack fragoroso». Manca ancora qualche dettaglio col Chievo per portare in giallorosso Bradley. «Entro due giorni sarà con noi», ha continuato il diesse della Roma. Per Jung «solo una semplice chiacchierata con un internediario del ragazzo, vedremo se nascerà qualcosa ma non credo che il suo club voglia liberarlo».

Canini Ma c’è l’altro centrale in partenza

MICHELE CANINI

n Dopo il no di Davide Astori che resta rossoblù c’è Michele Canini che aspetta di capire quale sarà il suo futuro. Poche intenzioni di rinnovare, il centrale è in pieno mercato e con il contratto in scadenza nel 2013 deve essere sistemato in estate prima che il suo valore si riduca a zero per la società rossoblù. Secondo quanto riportato ieri dall’esperto di mercato Pedullà, il centrale difensivo sarebbe a un asso dal chiudere con il Genoa. Il caso vuole si tratti prorio della squadra che a gennaio ha visto trasferirsi dall’Isola Davide Biondini, er chiudere un campionato disastroso per la società ligure. Preziosi vuole ripartire con la marcia degli ultimi

anni e dimenticare la brutta parentesi. E lo farebbe anche con Michee Canini in squadra, dopo anni di militanza nella squadra rossoblù. Per ora resta la pista più valida. L’ipotesi di finire al Torino è ormai alle spalle, tramontata. Ci sarebbe ancora il Palermo sulle orme del giocatore e non sarebbe una novità visto che da anni lo corteggia. Canini potrebbe comunque iniziare il

GENOA Il destino del rossoblù in scadenza sembra in Liguria con Palermo che preme e l’ipotesi Torino al tramonto

ritiro con la maglia del Cagliari e aspettare che ci siano novità serie sul suo futuro. Improbabile capiti ancora come per Biondini la scorsa stagione. Il centrocampista era in scadenza di contratto e si è ritrovato comunque titolare rossoblù fino a gennaio, quando è stato ceduto al Genoa. Di certo quella difesa che per anni è stata un punto fermo del Cagliari con una rotazione per volta a stagione sta cambiando interamente. Con Avelar e Rossettini solo Francesco Pisano resterebbe della vecchia guardia del Cagliari. Agostini di sicuro e forse Canini per la prossima stagione guarderanno le partite del Cagliari dalla tv cissà da dove.


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Mercoledì in ritiro Per ora pochi volti nuovi Sau e Pinilla le speranze ASSEMINI Tutto è pronto per l’inizio della nuova stagione. Unici dubbi ancora su Nainggolan, Agazzi è una certezza n Si avvicina la data del ritiro del Cagliari. Mercoledì i rossoblù si ritroveranno ad Assemini per cominciare la nuova avventura. Apparentemente la squadra è praticamente al completo ma con molte situazioni in bilico che andranno definite nei prossimi giorni. LE CERTEZZE Un anno fa Agazzi era stato messo in discussione. Lo si è visto crescere gara dopo gara e questa estate l’ha passata tranquilla da portierone del Cagliari. Alle sue spalle tanta sicurezza, Avramov. Con loro Francesco Pisano che nella scorsa stagione ha disturbato poco Perico dalla panchina. E ora anche Astori, che ha deciso di sposare la causa Cagliari. A centrocampo Dessena riscattato, Eriksson comprato, e Conti, a meno che non ci siano brutti scherzi legati alla partenza di Agostini. In attacco forse le certezze più belle. C’è curiosità per la coppia Marco Sau-Mauricio Pinilla che insieme potrebbero garantire gol e divertimento. Diciamo che di sicuro

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MARCO SAU È nato a Tonara il 3/11/1987, gli ultimi 2 anni con Foggia e Juve Stabia ha segnato 20 e 21 gol.

con due attaccanti così c’è la serie A a portata di mano. E poi Andrea Cossu e il suo ruolo. Una certezza per tutti, ovviamente. Tranne per quella pazza idea di Ficcadenti di eliminare il trequartista che potrebbe riaprire a breve la solita diatriba. In attacco c’è anche Nenè, che dovrebbe risorgere e fare il doppione di Pinilla. E Thiago Ribeiro, che probabilmente starà insieme alla sua saudade per tutta la stagione. Un riscatto, il suo, contro voglia e che mette molti dubbi su ciò che sarà la serenità del giocatore lontano dalla sua famiglia e dal Brasile. I DUBBI Le maggiori perplessità riguardano Radja Nainggolan. Se Astori ha fatto marcia indietro con i russi lo stesso non farebbe il belga per il quale però le richieste, ora come ora, si sono affievolite. Anche lui contro ogni pronostico in ritiro ci sarà. In difesa poi c’è Canini con la borsa pronta per altri lidi, vedi Genoa o Palermo. Soprattutto ora che il suo collega resta a Cagliari. E poi c’è Larrivey, conteso tra Messico e Cina con due proposte ottime e un destino altrove che sembra assicurato, anche perché in rossoblù poche speranze di giocare, visto chi ha davanti. Non ci saranno più Agostini ed El Kabir, volti nuovi per ora solo due: Rossettini e Avelar. Tutti in ritiro, ma l’estate è lunga.

MERCATO DOPO AVELAR L’ASSALTO A MARCHESE n Se Marco Sau non può considerarsi un volto nuovo di Asseminello, lo saranno sicuramente Luca Rossettini e Danilo Avelar. Il primo è un difensore centrale classe 1985, arrivato dal Siena a titolo definitivo (quasi 2 milioni di euro) che contenderà ad Ariaudo il ruolo di compagno di Astori, il quale ha appena spento le sirene russe. Il secondo è un esterno mancino, classe 1989, di dieci anni più giovane del “silurato” Agostini. Proviene dal club ucraino del Karpaty e sta per essere ufficializzato dai rossoblù dopo il blitz a Lviv del presidente Cellino per chiudere una trattativa che si stava allungando oltre modo. A questo punto mancherebbe un quarto centrale di difesa e un altro esterno basso. Per il primo si parla dell’arrivo di Vincenzo Camilleri (1992) di proprietà della Reggina ma con esperienze al Chelsea e alla Juventus ma anche di Davide Moi (1985), ex Primavera rossoblù che arriverebbe a costo zero se il Siracusa non dovesse iscriversi in Prima Divisione. Per la fascia sinistra è previsto l’assalto finale a Giovanni Marchese (1984) del Catania.


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SPORT MURAVERA IL PRESIDENTE ARESU VUOLE LA CONFERMA DI OLIVEIRA

PROMOZIONE FERRINI, ECCO FESTA LA PALMA: PER SANNA SI FA DURA

CALANGIANUS L’ATTACCO BOMBA CON GIGI MARRAS E DEL GRANDE

TAVOLARA ARRIVA IL NO DI SIAZZU GIORICO CERCA UN’ALTRA PUNTA

n Dopo le dimissioni di Antonello Carta, il nuovo presidente del Muravere è Giampaolo Aresu. Domani si deciderà per il nuovo mister, in pole position c’è Lulù Oliveira che ha sostituito Senigagliesi.

n La Ferrini punta ad un campionato tranquillo in Promozione. Dopo gli acquisti di Caddeo e Sanneris, ex Sanluri e Fulgor, c’è la firma di Umberto Festa, punta del Serramanna. Difficoltà per il La Palma ad arrivare a Ciccio Sanna, ex Quartu 2000. I cagliaritani liberano il mediano Brundu e il difensore Damiano, in arrivo Spano anche lui dal 2000.

n Il Calangianus sogna in grande. Dopo la riconferma del tecnico Tore Mamia, il club giallorosso sta per fare un attacco super con la coppia Gigi Marras, ex Torres e Stefano Del Grande, ex Sanluri.

n Il Tavolara ha scelto l’allenatore, Mauro Giorico, che porterà a Olbia il pacchetto di giocatori che ha trascinato la Torres in serie D: il regista Manzini, l’esterno Tedde, il mediano Piras, la punta Sanna e il portiere Deliperi. Il presidente Pitta voleva Siazzu dall’Olbia ma il bomber di Torpè ha risposto no alla chiamata del neuovo tecnico.

PROGETTO SANT’ELIA

In cerca del tecnico difficoltà con Atzori e Serao può tornare n La settimana che porterà all’iscrizione del Progetto Sant’Elia in serie D sarà decisiva, soprattutto, per la scelta del nuovo tecnico. Il no di Bernardo Mereu alla riconferma in panchina ha aperto una falla ancora più grande nella già difficile programmazione del club cagliaritano. Il presidente Franco Cardia si trova senza un campo dove poter giocare le partite in casa vista la non omologazione dell’impianto di Via Schiavazzi. Si spera che il Comune possa concedere lo stadio Sant’Elia dopo la fuga del Cagliari prima a Trieste e poi a Quartu, difficilmente ciò avverrà entro giovedì con il club che dovrà indicare all’atto dell’iscrizione un campo non a norma. Sempre pressante è anche il problema del reperimento di capitali freschi. Franco Cardia, da solo e con soldi suoi, ha portato in un quinquennio il club della borgata dai campi sterrati in Prima categoria al massimo campionato nazionale per dilettanti. L’ultima stagione ha lasciato però cicatrici enormi nel portafoglio dell’ingegnere-presidente, impegnato in queste settimane in incontri con possibili nuovi soci e sponsor. La nuova linfa è vitale per la sopravvivenza del Sant’Elia in serie D ed è fondamentale per il lavoro del direttore sportivo Roberto Ibba che deve capire di quale budget può disporre per la costruzione della squadra. Per ora si ha la certezza che tra i giocatori riconfermati ci siano già Di Laura, Sedda, Cordeddu, Sanna, Boi e Rassu, non dovrebbero esserci grossi problemi per Frongia e Caddeo mentre la distanza maggiore è col portiere Floris e il capitano Atzori. Su quest’ultimo la società fa molto affidamento ma il trequartista ha anche tanti estimatori a partire dal Budoni. Benché il patron Cardia intenda costruire una squadra di soli sardi, potrebbe tornare alla base il difensore napoletano Giuseppe Serao. Il nuovo tecnico partirà da questo materiale. Da oggi il diesse Ibba procederà alle consultazioni coi vari Pusceddu, Busanca, Fadda, Prastaro, Zottoli e Piras. Ma il ritorno sul mercato di Perra potrebbe essere un colpo mortale per la concorrenza. F.S.

CALCIO A 5 AL CAGLIARI TORNA PODDA: FELICE n Il Cagliari Calcio a 5 riparte da una certezza, quella di avere riportato in panchina Diego Podda, 40 anni, dopo una sola stagione di separazione. In attesa di conoscere se il club rossoblù sarà ripescato in serie A1 o resterà in A2 dopo aver perso la finalissima, il presidente Marco Vacca ha voluto riabbracciare il nuovo/vecchio allenatore. Che, all’annuncio di una settimana fa, aveva commentato: «Sono contento. Questo per me è un ritorno a casa, c’è l’entusiasmo della prima volta, perché ho voglia di iniziare un nuovo ciclo. Qualcuno potrebbe parlare di minestra riscaldata, ma voglio cucinarla con nuovi ingredienti e renderla più gustosa della precedente».

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ROBERTO IBBA Il diesse oggi inizierà il giro di chiamate per trovare il nuovo tecnico che allenerà il Sant’Elia

VIRGILIO PERRA Lascia l’Arzachena dopo una sola stagione, era arrivato avendo chiuso il ciclo col Selargius durato tre anni e mezzo

Perra Un addio senza rancore GIUSEPPE ATZORI Il capitano non ha ancora trovato l’accordo e ha diverse richieste da club di serie D come il Budoni

«Inutile far valere l’accordo» IL DIVORZIO Il tecnico spiega la separazione dall’Arzachena: «A maggio la stretta di mano per costruire una squadra giovane, ora mancano le risorse. Meglio averlo saputo subito ma per me il mercato è chiuso» di Fabio Salis

GIUSEPPE SERAO Il difensore napoletano potrebbe restare ancora nel Sant’Elia anche per la prossima stagione

n La separazione tra Virgilio Perra e l’Arzachena è stato un fulmine a ciel sereno. Specie per il tecnico che spiega così i motivi dell’improvvisa interruzione del rapporto: «Problemi economici, la mia voce in bilancio è la più importante. Alla fine era inutile far valere un accordo verbale raggiunto a maggio». Ma lì non si erano gettate le basi per il programma della stagione? I programmi esistono sulla parola, il resto è un qualcosa di molto volubile. Cosa rimprovera alla società? I tempi di comunicazione, potevano evitare di arrivare a questa scelta a 10 giorni dall’inizio del ritiro dopo avermi bloccato tutta l’estate. Io vivo a Cagliari, mi ero programmato di stare un anno

fuori dopo aver organizzato tutto in famiglia. Lo dico senza polemica anche perché in ogni caso sono stati corretti, meglio saperlo ora che non più avanti. Le conseguenze, però, sono quelle di aver tolto Perra dal mercato Ovviamente. Io ero sicuro di stare ad Arzachena e le altre società sapevano della mia conferma. Chiaro che nessuno abbia chiamato e ora diventa tardi. Nel passaggio dal Selargius all’Arzachena, dopo un anno ci ha perduto? Ma no, a Selargius comunque il ciclo era finito, con me la società non aveva rispettato gli impegni. Sono andato via entusiasta di questa nuova esperienza ad Arzachena che intendevo continuare a fare avendo già programmato la stagione successiva con i dirigenti. Che obiettivo voleva perseguire

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MARCELLO ANGHELEDDU Il capitano degli smeraldini è passato alla Torres, non resterà neanche il bomber Alessio Figos

l’Arzachena con Perra in panchina? I programmi a maggio non erano certo quelli di vincere il campionato ma di allestire una squadra giovane con pochi soldi sapendo che certi giocatori non si potevano tenere. Il futuro? Farò un’estate al mare e riposerò. Non tutti i mali vengono per nuocere io sono disposto anche ad andare fuori e non ho problemi se dovessi spostarmi. Bernardo Mereu non resta al Progetto Sant’Elia, l’Arzachena non può tenere Virgilio Perra in panchina, è sintomo di una crisi crescente nelle società sarde In un momento di difficoltà economica generale, il problema diventa la programmazione. Quando poi ci sono tanti soldi da investire nella costruzione della squadra gli allenatori sono quasi tutti bravi ma quando il budget si restringe allora bisogna saper spendere. In Sardegna, più che in altre regioni, vengono meno soldi e programmazione.

Spini «Via da Serramanna senza un perché»

RICCARDO SPINI Via dal Serramanna

n Ha atteso due mesi l’annuncio della riconferma, poi ieri l’amara notizia. Riccardo Spini non è più il tecnico del Serramanna, squadra del girone A di Promozione che ha chiuso al 9° posto con 42 punti. La telefonata è arrivata dal diesse Leo Costa con l’ufficializzazione della mancata conferma che non sorprende Spini: «Ci sono state troppe settimane di silenzi e mancate risposte alle mie telefonate, mi aspettavo un esito del genere dopo averla tirata per le lunghe». Il perché? «Non lo so, posso immaginare che non ci sia stato il feeling col presidente Maccioni perché col resto della dirigenza ho sempre avuto un ottimo rapporto». Riccardo Spini ci tiene ad evidenziare la bontà del lavoro: «Sono arrivato lo

scorso anno con il mercato fatto, ho condiviso il progetto di una squadra molto giovane, tutto ha funzionato bene ma poi quando i criteri per la riconferma seguono altre logiche mi cadono le braccia». Il tecnico cagliaritano snocciola qualche numero: «Abbiamo raggiunto la salvezza con 4-5 giornate d’anticipo, giocando 16 partite con 5 fuoriquota, in altre 4 occasioni addirittura 6, poi in 8 gare con 4 giovani e

PROMOZIONE Il tecnico non è stato confermato: «Salvi con una squadra molto giovane, non capisco la logica di questa scelta»

solo in 2 occasioni su 30 ho messo i 3 giovani che richiedeva il regolamento. Abbiamo subìto solo 30 gol, miglior difesa del campionato dopo le corazzate Samassi e Porto Corallo». L’amarezza è tanta: «Per non poter continuare il bel lavoro fatto, sentivo mia questa squadra che è pronta per fare il salto di qualità visto che i non “fuoriquota” poi sono formati da ‘88-‘89-‘90 come Aresu, Usai e Oppes, bei giocatori. Penso di aver fatto gli interessi della società e mi resta l’amaro in bocca». Ma la voglia di ripartire è tanta: «Sono deluso ma si riparte con entusiasmo cercando di fare calcio altrove». E Riccardo Spini riuscirà a farlo come già gli è capitato col Quartu 2000 e l’Asseminese. F.S.


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SPORT LONDRA GIGGS CAPITANO GRAN BRETAGNA NELLA SQUADRA DI CALCIO ALLE OLIMPIADI

WIMBLEDON FEDERER UN MARZIANO 7° SUCCESSO, RECORD, E TORNA N° 1

TOUR PINOT BATTE I BIG NELL’8ª TAPPA WIGGINS RESTA IN GIALLO, NIBALI È 3°

n Ryan Giggs sarà il capitano della selezione britannica che parteciperà al torneo di calcio ai Giochi di Londra 2012. Lo ha annunciato l'allenatore della squadra, Stuart Pearce. L'ala gallese, 38 anni, bandiera del Manchester Utd, è uno dei tre fuoriquota nella squadra che rappresenterà il Paese ospitante e che nel proprio girone affronterà Uruguay, Arabia Saudita e Senegal. Giggs esordirà da capitano contro il Brasile, il 20 luglio a Middlesbrough.

n Roger Federer vince il torneo di Wimbledon. In finale lo svizzero ha battuto lo scozzese Andy Murray 4-6, 7-5, 6-3, 6-4. Per Federer è la 7ª vittoria a Wimbledon (eguagliato l'americano Pete Sampras) ed è' il 17° titolo nel circuito del Grande Slam, record assoluto. Con questo successo Federer tornerà n°1 del ranking mondiale Atp ai danni del serbo Novak Djokovic.

n Thibaut Pinot (Fdj) ha vinto per distacco l'8ª tappa del Tour de France, da Belfort a Porrentruy, di 157,5 km. Il 22enne francese, il corridore più giovane del Tour, ha preceduto di 26'' un gruppetto comprendente l'australiano Cadel Evans (Bmc), il suo ex compagno di fuga e connazionale Gallopin (RadioShack), il britannico Wiggins (Sky) e Nibali (Liquigas). Wiggins conserva la maglia gialla con 10'' su Evans e 16'' su Nibali.

EUROPEI NUOTO

MOTOGP

n Grande Sardegna nell’ultima giornata dei campionati europei juniores di Anversa. Francesca Annis conquista la medaglia di bronzo nella la 4x200sl femminile. Il quartetto azzurro ha chiuso in 8'11"56 battendo allo sprint la Spagna (8'11"74) grazie all’ultima frazione della portacolori dell’Atlantide Elmas. Irraggiungibile la Russia, oro in 8'06"85. Ecco le quattro frazioniste: Diletta Carli 1'59"62, Miriana Durante 2'03"37, Gioelemaria Origlia 2'04"92, Francesca Annis 2'03"62. La 16enne è allenata da Corrado Sorrentino, bronzo 20 anni fa proprio ad Anversa. Annis riscatta il mancato bronzo nei 200 farfalla. Una grande prestazione nei 50 metri stile libero non basta a Giuseppe Guttuso per entrare in finale. Il portacolori della Promogest abbassa di due decimi il suo personale (record sardo) nuotando in semifinale un grande 23"20 (contro il 23’’43) che lo appaia in 10ª posizione con l’altro azzurro Lorenzo Zazzeri. L’ultimo ad entrare in finale è il croato Niksa con 23’’13. Guttuso era stato sfortunato anche nelle qualificazioni dei 100 metri quando il 51’’13 (abbassando il suo precedente di 51’’38) era valso il 16° tempo ma in semifinale non potevano andare più di due esponenti per nazione e l’Italia aveva già Mottola e Ferri. Il 18enne allenato da Nicola Pau ha comunque dato grande prova del suo talento confrontandosi al meglio con atleti di grande valore europeo avendo ripreso da pochi mesi dopo un’inattività di un anno e mezzo. Nell'ultima giornata di gare ieri l’Italia ha conquistato l’oro con Riccardo Maestri nei 200 sl e nella staffetta 4x100 mista maschile, bronzo di Ambra Esposito nei 100 dorso. Il bottino dell’Italia è di 14 medaglie, 7 d'oro, 4 d'argento e 3 di bronzo. Secondo posto nel medagliere alle spalle della Russia. F.S.

n Dani Pedrosa mette le mani sul Gp di Germania: una vittoria - la prima stagionale - arrivata all'ultimo giro, o meglio all'ultima curva. Lo spagnolo era in testa con Stoner incollato alle gomme: Casey azzarda troppo, si allarga e cade prima del traguardo. Le due Honda avevano fatto il vuoto dietro. Il 2° posto va a Lorenzo, staccato però di quasi 15 secondi, pesa in parte la caviglia non in perfette condizioni. Podio per Andrea Dovizioso che dopo aver ingaggiato un lungo duello con il compagno di scuderia Crutchlow - uscito in curva e che ha chiuso poi ottavo - tiene duro e si piazza qualche millesimo prima della Yamaha ufficiale di Ben Spies. Sesto posto per Valentino Rossi su Ducati (partiva 10°), chiude dietro il tedesco Bradl. Solo decimo Nicky Hayden. La prima vittora in questa stagione rende Pedrosa soddisfatto: «Vincere mi mancava davvero tanto, è bello farlo su una pista che mi piace molto. È stata una gara dura, con Casey che mi è stato dietro, sempre in scia fino all'ultima curva». Futuro in rosso per Valentino Rossi: «Audi è interessata a far tornare la Ducati competitiva, hanno un progetto ambizioso e vogliono farlo con me. Non c'è bisogno di fare le rivoluzioni e partire ogni volta daccapo. Basta migliorare la moto che abbiamo». CLASSIFICHE. Ordine d’arrivo: 1- Pedrosa (Honda) in 41’28.396; 2- Lorenzo (Yamaha) + 14.996; 3 Dovizioso (Yamaha Tech 3) + 20.669; 4 Spies (Yamaha) + 20.740; 5 Bradl (Honda) + 27.893; 6 Rossi (Ducati) + 28.050; 7 Bautista (Honda Gresini) + 28.246; 8 Crutchlow (Yamaha Tech 3) + 28.447; 9 Barbera (Pramac) + 29.053; 10 Hayden (Ducati) + 29.226. Classifica piloti: 1. Lorenzo 160 punti; 2. Pedrosa 146; 3. Stoner 140; 4. Dovizioso 92; 5. Crutchlow 85; 6. Rossi 71; 7. Bautista 67; 8. Hayden 65; 9. Bradl 62; 10. Spies 61.

ARGENTO Annis e il tecnico Sorrentino

IL DUELLO Pedrosa batte Stoner

Annis d’argento Stoner va a terra nella 4x200 stile Pedrosa 1ª vittoria Guttuso da record Rossi 6°: ora Audi

IL MELLANO BEACH CONTEST Al Poetto il meglio del basket sardo per ricordare Enrico

Basket Festa al Poetto

Il Mellano ai “Nenello” IL BEACH CONTEST Il torneo in onore di Enrico si chiude dopo tre giorni di gare. L’organizzatore Caddeo: «Mello si sarebbe divertito, qui con noi. Spalti sempre pieni, abbiamo battuto il caldo» n Si è concluso ieri, dopo tre giorni di gare, il IV Mellano Beach Contest, dedicato a Enrico Mellano, cestista scomparso nella notte tra il 6 e 7 agosto di 4 anni fa in un incidente stradale. Tre giorni dedicati allo sport, all'amicizia e al divertimento il cui unico protagonista è stato il basket e il ricordo. A trionfare i Nennello, squadra di capitan Vanuzzo della Dinamo, miglior realizzatore del torneo con 74 punti. «Questa è una festa non è un torneo, una festa dedicata ad Enrico che si sarebbe divertito un casino oggi qui con noi», ha detto Alessandro Caddeo, uno degli organizzatori del torneo e amico fraterno di enrico. «Questo è il modo migliore per ricordare il grande Mello». Tre giorni tra, over, open e donne, il campo quello del Poetto, i cestisti di serie B

e C1 nazionale, C2 regionale, Promozione e basket rosa di A2, B nazionale, regionale, serie C. «Il risultato è stato ottimo anche quest'anno, grande pubblico e spalti quasi sempre gremiti ad ogni ora del giorno nonostante il grande caldo», continua Caddeo. Ospite d'eccezione per il secondo anno consecutivo proprio il capitano della Dinamo Sassari Manuel Vanuzzo. «Un enorme piacere essere presente e un enorme divertimento condividere questa passione con tutti i ragazzi che hanno partecipato. Questo è il quarto anno che gioco, ormai sono un veterano» afferma Vanuzzo. Mauro Graviano lo ringrazia per la vittoria. «Giocare con Manuel è stato facile. É un grande giocatore, umile. Riusciva a sistemare la squadra nei momenti di confusione»,

confessa la guardia della Russo. «Non conoscevo personalmente Enrico, ma grazie a questo torneo capisci quanto il basket sia in grado di creare legami fort», sottolinea Michela Del Rio, pilastro dell'Elmas classe ‘83. Le finali hanno visto trionfare per la categoria donne le Nibbie di Stefania De Michele (Astro Cagliari) e di Laura Palmas del San Salvatore Selargius neopromosso in A2, contro le Miele di Fava e Sacceddu. Per la categoria over trionfano i “The Nennius” di Daniele Scasseddu contro gli “Smerellus” di Andrea Sanguinetti per 28 a 43. Per le donne miglior realizzatrice Sonia Cirronis con 26 punti. Ma il capocannoniere del torneo è indubbiamente Giacomo Mellano, fratellino di Enrico, con 250 punti. «Penso che questo ambiente bellissimo sia il modo migliore per ricordare Enrico», ha detto dice Matteo Samoggia, sassarese quest'anno in serie B al Bernalda basket (Matera). Federica Cuncu

F1 Webber ferma la fuga per la vittoria di Alonso

ALONSO Col vincitore Webber

n Un secondo posto che lascia l'amaro in bocca a Fernando Alonso: dopo aver dominato fino al quartultimo giro, il ferrarista ha dovuto cedere all'usura delle gomme e all'assalto di Mark Webber, che porta a casa il Gp di Silverstone. Dietro lo spagnolo si piazza Vettel, Massa si gestisce benissimo e si prende un ottimo quarto posto. Raikkonen è quinto, davanti a Grosjean (autore di una grandissima rimonta dopo un incidente al via). Male la McLaren: Hamilton 8°, dietro Schumacher e Button. La partenza. Alonso ed Hamilton sono gli unici in griglia con pneumatici hard. Avvio scintillante, con lo spagnolo che taglia la strada a Webber ma in modo regolare. Sveglio anche Mas-

sa che guadagna subito una posizione ed è 4°. La strategia di Alonso è quella di prendere subito un buon vantaggio, e spinge come un forsennato. I rivali partiti con gomme soft prendono esempio dallo spagnolo e tornano ai box: prima Vettel, poi Schumacher, Massa, Raikkonen e Webber. Alonso porta il suo vantaggio a 20 secondi, troppo poco, perché quando tocca ad Alonso montare le soft, torna in pista

SILVERSTONE Ferrarista sempre in testa, poi sorpassato a -4 dal termine per il degrado delle gomme: «Quasi riuscivo a vincere»

da leader con quasi 4 secondi di vantaggio su Webber, che invece può sfruttare al massimo le sue hard quando le gomme morbide faranno perdere 1 secondo a giro al ferrarista, sorpassato proprio sul finale. «Quasi riuscivo a vincere - ha detto Alonso - Ma Mark era più veloce, ha meritato e quindi gli faccio le mie congratulazioni». La Ferrari è tornata competitiva: «Sono orgoglioso dei progressi, è la direzione giusta». Webber ha ridotto il vantaggio a 13 punti. «Sono ancora in testa al campionato - ha concluso lo spagnolo - Questo è l'obiettivo principale per noi». Felice Webber: «Sono al settimo cielo. Pensavo che Alonso ce l'avrebbe fatta ad arrivare fino in fondo. E invece ho vinto, un risultato incredibile».

CLASSIFICHE L’IBERICO IN TESTA AL MONDIALE n Ordine d’arrivo: 1. Webber (Red Bull) 1h25:11.288; 2. Alonso (Ferrari) +3.060; 3. Vettel (Red Bull) + 4.836; 4. Massa (Ferrari) +9.519; 5. Raikkonen (Lotus) +10.314; 6. Grosjean (Lotus) +17.101; 7. Schumacher (Mercedes) +29.153; 8. Hamilton (McLaren) +36.400; 9. Senna (Williams) +43.300; 10. Button (McLaren) +44.400. n Classifica piloti: 1) Alonso (Ferrari) punti 129; 2) Webber (Red Bull) 116; 3) Vettel (Red Bull) 100; 4) Hamilton (McLaren) 92; 5) Raikkonen (Lotus) 83. 6. Rosberg (Mercedes) 75, n Classifica costruttori: 1) Red Bull punti 216; 2) Ferrari 152; 3) Lotus 144; 4) McLaren 142; 5. Mercedes 98; 6. Sauber-Ferrari 60.


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CULTURA

GIANNI MASCIA

La poesia? Farebbe bene a Cagliari

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e conchiglie fan scintilla, la parola meraviglia. «Insegnavo nella scuola elementare», racconta Gianni Mascia di Cagliari, poeta, scrittore, e animatore di laboratori di scrittura creativa per adulti, «avevo una quinta difficile, fu lì che ebbi l’idea». D’altronde ci sarà pure un modo, si diceva, per incuriosire una classe di bambini così turbolenti. «La sera prima andai alla spiaggia del Villaggio dei pescatori e raccolsi delle conchiglie pensando di portarle in classe l’indomani mattina. Fu un successo. Organizzai il primo laboratorio di scrittura creativa». Poesie dappertutto. Anche laboratori però, perché lì non si fermò,. «Undici anni di corsi per adulti, dopo». La domanda è lecita: è necessario frequentare i corsi di scrittura per diventare scrittori? , «No». Risposta secca, ma, «i corsi si frequentano per confrontarsi, per fare viaggi letterari e collettivi che arricchiscono e curano le malattie dell’anima. Un laboratorio di scrittura diventa sempre un momento di autoanalisi e liberazione interiore. La scrittura è catartica». Scrivere per vedere, scrivere per fare chiarezza dentro di sé. «Tante persone mi hanno detto di aver tratto giovamento dall’essersi avvicinate o riavvicinate alla scrittura. Ne ricordo una in particolare, mi confessò, dopo alcuni incontri, che prima di aderire al corso aveva pensato di farla finita, poi lesse il trafiletto del comunicato, una luce. Da allora si iscrisse a tutti i corsi, acquistando consapevolezza a autostima, migliorando il suo stile di scrittura fino a vincere premi letterari». Però, però: si può insegnare a scrivere con creatività?, «Non credo, ma si può stimolare l’avvento dell’ispirazione e guidare con suggerimenti e sperimentazioni chi ha un sogno nel cassetto». E poi c’è un altro aspetto degno di rilievo, «Non è necessario scrivere per diventare poeti e scrittori di fama, ma lo si fa, in primis, per il proprio piacere che cresce man mano che si condividono con gli altri le proprie creazioni». E come si fa a far conoscere i propri lavori?, «Si può imparare a leggerle in pubblico, per esempio». E chi desidera mettere su carta le proprie creazioni? «Consiglio di rileggerlo più volte prima di dire la parole fine e possibilmente farlo leggere ad amici fidati e competenti e che parlano senza peli sulla lingua. Non bisogna avere fretta di vederlo pubblicato». Ma, con la crisi economica che se ne fa la società di poeti, romanzieri, e intellettuali? «Oggi più che mai diventa importante coltivare l’anima e la mente per trovare sollievo nel luogo incantato dello scambio di emozioni tipico del laboratorio. Lo Stato, a mio avviso, dovrebbe pensare seriamente a prevenire il disagio esistenziale e collettivo, creando in ogni comunità uno spazio creativo, così come dovrebbe istituire la figura del poeta cittadino, come avviene negli States». A caccia di creativi dunque, ma chi sono? Come li si riconosce? «Non sono solo gli artisti, ma chiunque faccia della propria vita un’opera d’arte, chiunque viva con passione e ricerchi la bellezza interiore». I suoi laboratori sono attivi anche d’estate: al momento è in corso il laboratorio da Lorca alla luna. Senza sosta anche la penna, fra prosa e poesia. Il suo primo amore però, è stato la poesia. «In seconda elementare, stimolato da una maestra eccezionale che voglio ricordare», ci sono incontri che segnano la vita per sempre, «Maria Solla Bertolino, parafrasavo le poesiole di Gianni Rodari».

LA SCRITTURA Laboratori di terapeutici per l’anima: se ne dovrebbe occupare lo Stato, anzi la città, come negli Usa

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LA POESIA E IL GERGO Ex insegnante, 50 anni, organizza, laboratori di scrittura creativa. Cultore di poesia, e poeta, ha vinto premi letterari. Il suo ultimo libro: “Tzacca stradoni! Racconti della mala cagliaritana” (Fotina: Sara Deidda)

Una passione per tutta la vita. A metà degli anni Novanta inizia a diventare un lavoro. Numerosi i premi ai concorsi di poesia, fra questi la vittoria della 26° edizione del premio di Leonforte, «il più importante per la poesia inedita», con la silloge Variazioni su una corda d’Infinto, «un lavoro di variazioni sul tema dell’Infinto di Leopardi. La silloge venne pubblicata in 1000 copie e distribuita dall’organizzazione del premio». E la poesia è quel linguaggio misterioso che, «mi ha guidato nei momenti più bui della vita riuscendo sempre a liberare luce». Dicembre 2009, la raccolta di poesie A Liberare Luce. Per la prosa, tra le ultime pubblicazioni, “Tzacca stradoni! Racconti della mala cagliaritana”, Condaghes edizioni, forniti di apposito glossario. «Sono sei racconti divertenti nella loro drammaticità in cui i personaggi parlano un idioma che è un melange di italiano sgrammaticato, sardo e Gergu de Soparma, l’antico slang usato dalla mala dentro e fuori dal carcere di Buoncammino (Soparma) affinché orecchie indiscrete non capissero». A breve il corto Tzacca Deplano’s, tratto dal suo libro. Cristiana Sarritzu

“TZACCA STRADONI! Tra le ultime pubblicazioni, “Tzacca stradoni! Racconti della mala cagliaritana”, forniti di glossario. Sei racconti in cui i personaggi parlano un idioma che è un melange di italiano sgrammaticato, sardo e Gergu de Soparma, lo slang della mala dentro e fuori Buoncammino affinché orecchie indiscrete non capissero».

LETTERATURA

I libri di Dessì spopolano all’estero

T

utti i libri di Dessì tradotti all’estero. Sembra che l’autore di “Paese d’ombre” stia lentamente conquistando critica e pubblico. È per questo che la Fondazione Giuseppe Dessì, attraverso il Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita dello scrittore sardo (nato a Cagliari nel 1909 e morto a Roma nel 1977), ha promosso una serie di iniziative per la diffusione e la valorizzazione all’estero delle opere e del messaggio di Dessì. In particolare, i romanzi “San Silvano” e “Il

disertore” hanno incontrato l’attenzione del panorama editoriale internazionale. Frutto della preziosa collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura in Svezia, guidato dal professor Paolo Grossi, la versione svedese di “San Silvano” è stata presentata a Stoccolma lo scorso ottobre. Tradotto e introdotto da Oleksandra Rekut, il romanzo è stato pubblicato anche in Ucraina nel numero monografico della rivista “Vsesvit”. “Il Disertore” sarà invece disponibile entro l’anno prossimo per il mercato edi-

LE INIZIATIVE L’autore di “Paese d’ombre” è sempre più tradotto: Svezia, Spagna ma anche Ucraina e Lituania toriale in Spagna (dove uscirà per i tipi dell’Editorial Catedra, con traduzione e introduzione di María de las Nieves Muñiz Muñiz) e in Lituania (tradotto da Gingiute Beruta Piatrovna e pubblicato dalla Charidbe di Vilnius, con introduzione

firmata da Anna Dolfi, tra le massime studiose dell'opera di Dessì). Oltreoceano, il Brasile ha mostrato particolare interesse e intenzioni editoriali per le opere dello scrittore sardo, ma la Fondazione Dessì e il Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita stanno predisponendo contatti di collaborazione anche con diversi altri paesi extra-europei. In Italia, intanto, è imminente la pubblicazione per l’editore Bulzoni di “Dessì tra traduzioni e edizioni”: un saggio che, grazie al lavoro sinergico di numerosi studiosi, traccia un quadro della diffusione dell’opera dessiana nei diversi paesi del Vecchio Continente.


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CULTURA

TEATRO Casizolu e vino e si va a lezione dai mostri sacri SANTU LUSSURGIU Due laboratori di alto livello all’interno del Festival Percorsi Teatrali 2012, dall’8 al 18 agosto, a cura del Teatro del Segno: il primo con Elena Bucci, l’altro con Isaac Alvarez

L

ezioni di teatro nel cuore del vulcano: magari in un laboratorio dedicato ai diversi linguaggi della scena. Il tutto incastonato nel Festival Percorsi Teatrali 2012 - in programma dall’8 al 18 agosto a Santu Lussurgiu a cura del Teatro del Segno in collaborazione con il Comune del Montiferru. E così fra scorpacciate di casizolu e di bue rosso in umido e di Malvasia, chissà che non si scopra, o si dirozzi in noi, l’arte di Thespis? Si parte subito con il nodo enigmatico tra “Poesia e potere, il potere alla poesia”, che poi è un «viaggio intorno a Shakespeare e alla poesia popolare» lo stage diretto da Elena Bucci, attrice, autrice e regista de Le Belle Bandiere, una tra le voci più ardite e originali del teatro italiano contemporaneo. L’artista - interprete straordinaria, già nel nucleo storico del Teatro

di Leo di Leo de Berardinis, è stata diretta da Mario Martone in “Antigone”, da Claudio Morganti in “Riccardo III” e “Le regine” (Premio Ubu come migliore attrice nel 2000) - condurrà tra l’8 e il 12 agosto un’indagine sulle vertigini di senso sottese ai drammi del Bardo inglese. Il desiderio e la paura, l’ambizione e l’intrigo, il gioco della forza, la sfrenatezza e la seduzione per un itinerario nei labirinti della mente e del cuore attraverso le parole e la bellezza della poesia. (Rivolto ad attori e allievi, per un massimo di 20 partecipanti il laboratorio di Elena Bucci si svolgerà nel pomeriggio, dalle 15.30 alle 20.30 iscrizione: 320 euro). E poi c’è il corpo. Se ne prenderà cura Isaac Alvarez, coreografo, mimo e attore, primo collaboratore di Jacques Lecoq e fondatore della scuola-teatro Théatre du Moulinage, che terrà a Santu Lussurgiu, sempre dall’8 al 18 agosto, uno Stage di

ISCRIZIONI I costi di iscrizione comprendono la tessera associativa e la quota assicurativa. I partecipanti ai laboratori potranno usufruire (disponibilità limitata) di una convenzione per l’alloggio in seno all’Accoglienza del Festival. Info e iscrizioni: .070.680229 339.3894890 .

Teatro Gestuale. Un percorso mirato, pensato per attori, danzatori e allievi nel quale si approfondiranno molteplici aspetti dell’espressività, dall’analisi del movimento al “solfeggio corporale”, in un lavoro sulla materia, sullo spazio e il ritmo, per approfondire il punto fisso e la scomposizione, le grammatiche individuali e corali, la maschera e il neutro. Tutte le esperienze di Alvarez, dai viaggi in India alla partecipazione a Belphagor ne “Il fantasma del Louvre”, nel laboratorio intensivo (dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16.30, per una vera full immersion - costo 220 euro) che culminerà in un saggio spettacolo. Ma. Zu.


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VISIONI

ALCINEMA CAGLIARI ARENA VILLA MUSCAS Via Sant’Alenixedda, 2 - Tel. 070271709 Sala 1 A simple life Ore 21.30 CINECLUB NAMASTE Via Ospedale, 4 Sala 1 Chiusura Estiva

h

Men in Black 3

Sala 11

Dark Shadows

Sala 11

Marley

Ore 22.05 Ore 21.55

Sala 12 Sala 13

CINE TEATRO ALKESTIS Via Loru, 31 - Tel. 3385863990 Sala 1 Il richiamo

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Ore 21.30 CINETECA SARDA Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271 Sala 1 Riposo

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CINEWORLD ❆▲ho Viale Monastir, 128 - Tel. 0702086096 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.00-19.00-21.00-22.00 Sala 2 The Amazing Spider-Man Ore 18.30-19.15-20.45-21.30-22.30 Sala 3 Benvenuto a bordo Ore 18.15 Sala 4 Marilyn Ore 18.15-20.30-22.40 Sala 5 Il dittatore Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 6 Rock of Ages Ore 20.15 Sala 7 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.30 Sala 8 Killer Elite Ore 22.30 Sala 8 Viaggio in paradiso Ore 20.15 Sala 9 Men in Black 3 Ore 22.40 GREENWICH D’ESSAI Via Sassari, 67 - Tel. 070666859 Sala 1 Chiusura Estiva

❆h

SA ILLETTA Fattoria Sa Illetta S.S. 195 Km. 3.00 Tel. 3498328709 Sala 1 Riposo SPAZIO ODISSEA Viale Trieste, 84 - Tel. 070271709 Sala 1 Chiusura Estiva

Sala 10

❆▲h

THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲ho Via delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111 Sala 1 Quell’idiota di nostro fratello Ore 17.30-19.40-21.50 Sala 2 La cosa Ore 20.00-22.25 Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 17.45 Sala 3 I tre marmittoni Ore 17.30-19.50-22.10 Sala 4 Chernobyl Diaries La mutazione Ore 17.50-20.10-22.20 Sala 5 Il dittatore Ore 18.00-20.10-22.20 Sala 6 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.30-21.30 Sala 7 The Amazing Spider-Man Ore 19.00-22.00 Sala 8 Arthur 3 e la guerra dei due mondi Ore 17.35 Sala 8 Pina 3D Ore 19.55-22.20 Sala 9 The Amazing Spider-Man 3D Ore 17.30-20.30 Sala 10 Chef Ore 17.40-19.55

le trame

Ore 18.45 The Amazing Spider-Man Ore 18.00-21.00 L’amore dura tre anni Ore 17.40-20.05-22.30

UCI CINEMAS CAGLIARI ❆▲ho Via Santa Gilla, 15 - Tel. 892960 Sala 1 The Amazing Spider-Man Ore 16.30-19.30-22.30 Sala 2 Chernobyl Diaries La mutazione Ore 20.20-22.30 Sala 2 La bella e la bestia Ore 17.40 Sala 3 Quell’idiota di nostro fratello Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 4 The Amazing Spider-Man 3D Ore 16.45-19.45-22.45 Sala 5 Il dittatore Ore 17.50-20.20-22.30 Sala 6 La cosa Ore 22.30 Sala 6 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 17.40-20.10 Sala 7 L’amore dura tre anni Ore 17.30-20.10-22.20 Sala 8 Benvenuti al Nord Ore 17.40-20.10-22.40

SESTU

THE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲ho Loc. More Corraxe - C/O Centro Comm.le La Corte del Sole - Tel. 0702281700 Sala 1 Killer Elite Ore 17.30-22.20 Sala 1 Rock of Ages Ore 19.50 Sala 2 Chernobyl Diaries La mutazione Ore 18.40-20.35-22.30 Sala 3 Quell’idiota di nostro fratello Ore 18.20-20.15-22.10 Sala 4 Il dittatore Ore 18.30-20.20-22.10 Sala 5 The Amazing Spider-Man 3D Ore 19.45-22.30 Sala 6 The Amazing Spider-Man Ore 19.15-22.00 Sala 7 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.45-21.30 Sala 8 The Amazing Spider-Man Ore 17.45-20.30 Sala 9 I tre marmittoni Ore 18.30 Sala 9 L’amore dura tre anni Ore 20.25-22.30 Sala 10 Arthur 3 e la guerra dei due mondi Ore 18.15 Sala 10 Pina 3D Ore 20.20-22.30 Sala 11 La cosa Ore 20.20-22.30 Sala 11 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 18.25 Sala 12 Men in Black 3 3D Ore 20.20-22.30 Sala 12 Rock of Ages Ore 17.40

SASSARI

MODERNO ▲ho Viale Umberto, 18 - Tel. 079236754 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.00-21.00

ILMETEO

TORTOLI’

QUATTRO COLONNE ❆▲ho Via Vittorio Emanuele - Tel. 079239369 Sala 1 Chiusura Estiva

GARIBALDI ❆▲ho Corso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088 Sala 1 I tre marmittoni Ore 21.30 Sala 2 The Amazing Spider-Man 3D Ore 21.45

SASSARIESTATE CINEMA Cortile scuola media N. 2 Sala 1 Cortometraggi Ore 21.15 TEATRO VERDI Via Politeama - Tel. 079239479 Sala 1 Chiusura Estiva

▲ho

ALGHERO

MIRAMARE ❆▲h Piazza Sulis, 1 - Tel. 079976344 Sala 1 The Amazing Spider-Man Ore 18.30-21.30

TORRALBA

CARLO FELICE ❆▲ho Via Carlo Felice - Tel. 079847354 Sala 1 Chiusura Estiva

CARBONIA

NUOVO SUPERCINEMA ❆▲ho Via Satta, 53 - Tel. 078164251 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 17.30-20.00-22.30

IGLESIAS

CINEWORLD ❆▲ho Localita’ Monte Figu - Tel. 078133510 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 19.30-21.30-22.30 Sala 2 The Amazing Spider-Man Ore 19.30-21.00-22.30 Sala 4 Rock of Ages Ore 20.00-22.30 Sala 5 Il dittatore Ore 20.30-22.30 Sala 6 Project X - Una festa che spacca Ore 20.30-22.30 Sala 7 Killer Elite Ore 20.00-22.30 Sala 8 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 19.30

SANT’ANNA ARRESI

MODERNO Via Cagliari, 2 - Tel. 0781966744 Sala 1 Riposo

❆▲h

CINETEATRO MURGIA Via pio Piras, 2 - Tel. 3290344291 Sala 1 Riposo

❆ho

TRE CAMPANE Piazza Italia, 6 - Tel. 070939010 Sala 1 Chiusura Estiva

▲ho

GUSPINI

LUNAMATRONA

SAMASSI

ITALIA ▲h Piazza Italia, 4 - Tel. 0709388041 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 19.00-21.30

NUORO

MULTIPLEX PRATO ❆▲ho Localita’ Prato Sardo - Tel. 085413000 Sala 1 Marilyn Ore 18.00-20.40-22.40 Sala 2 The Amazing Spider-Man Ore 18.20-21.10 Sala 3 Rock of Ages Ore 18.00-20.30-22.50 Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.30-20.30 Sala 5 Il dittatore Ore 18.15-20.50-22.45 Sala 6 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.00-20.45-22.40

QUELL'IDIOTA DI NOSTRO FRATELLO Genere Commedia Anno 2011 Durata 95 minuti Regia Jesse Peretz Con Paul Rudd, Elizabeth Banks Trama Ned Rochlin vende frutta e verdura al mercato. Una mattina il poliziotto della zona lo convince a vendergli dell’erba: finisce in prigione. Tornato in libertà, non troverà esattamente tutto come prima. La fidanzata lo ha mollato e ha perduto anche il lavoro e il suo amato cane. Non gli resta che tornare a casa e rivolgersi alla sua famiglia; una schiera di quattro donne, madre e tre sorelle...

THE AMAZING SPIDER-MAN Genere Avventura Anno 2012 Durata 136 minuti Regia Marc Webb Con Andrew Garfield, Emma Stone Trama Peter Parker è un ragazzo introverso, frequenta il liceo ed è innamorato di una sua compagna. Non smette, però, di fare domande sulla sua vera identità e su quella dei suoi genitori. Un giorno qualche risposta sembra poterla trovare, dentro una valigetta appartenente al padre,. Si reca alla Oscorp dove spera di trovare delle spiegazioni. In quel laboratorio avverrà l’incontro col ragno: dal suo morso nasce spider-man...

L’AMORE DURA TRE ANNI Genere Commedia Anno 2011 Durata 98 minuti Regia Frédéric Beigbeder Con G. Proust, L. Bourgoin Trama L’amore dura tre anni è il titolo del romanzo di Marc Marronier, un critico letterario che fa della sua storia personale una regola di vita. Cosi questo libro si presenta come un vademecum sull’amore che assicura l’esistenza di una data di scadenza nei rapporti . Il miscredente Marc non tiene conto però della donna di cui si innamora, Alice, con la quale supererà la data fatidica...

LA COSA Genere Horror Anno 2011 Durata 103 minuti Regia Matthijs van Heijningen Jr. Con M. E. Winstead, J. Edgerton Trama Diecimila miglia per volare in Antartide, dove è stata trovata una cosa intrappolata nel ghiaccio, lì da centomila anni. La paleontologa Kate Lloyd, con un team di scienziati, prova ad estrarre dal ghiaccio una particella del suo tessuto. Questo, però, la riporterà in vita. Comincerà, così, una lotta per la sopravvivenza che li porterà l’uno contro l’altro e a vedere il male ovunque...

OLBIA

CINEMA TEATRO OLBIA ❆▲ho Viale delle Terme, 2 - Tel. 078928773 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 19.50-22.30 Sala 2 W.E. - Edward e Wallis Ore 19.30-22.00

TEMPIO PAUSANIA

CINEMA GIORDO ▲o Via Asilo 2 - Tel. 0796391508 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 19.00-21.30

LA MADDALENA

ARENA LA CONCHIGLIA Via Principe Amedeo - Giardini Pubblici Sala 1 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 21.45 PRIMO LONGOBARDO Lungomare Amm. Mirabello Sala 1 Riposo

PALAU

ARENA EFFETTO NOTTE Via Nazionale, 113 - Loc. Montiggia Sala 1 Dark Shadows Ore 21.45

SANTA TERESA DI GALLURA

CINEMA ARENA Via Capo Testa, 6 - Tel. 0789754684 Sala 1 Cosmopolis Ore 21.45

ORISTANO

MULTISALA ARISTON ❆▲ho Via Diaz, 1A - Tel. 0783212020 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.30-21.30 Sala 2 The Amazing Spider-Man 3D Ore 19.30-22.30 Sala 3 Il dittatore Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 4 Il mio migliore incubo! Ore 19.00-22.00

GHILARZA

JOSEPH ❆h Corso Umberto I, 211 - Tel. 078554047 Sala 1 Chiusura Estiva

SANTA GIUSTA

MOVIES MULTISALA ❆▲ho Localita’ Zinnigas - Tel. 0783359945 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 17.00-19.40-22.30 Sala 2 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.30-21.30 Sala 3 Chernobyl Diaries La mutazione Ore 18.00-20.10-22.35 Sala 4 Il dittatore Ore 18.10-20.20-22.30 Sala 5 Project X - Una festa che spacca Ore 18.15-20.20-22.30 Sala 6 Killer Elite Ore 18.00-20.15-22.30 LEGENDA

❆ h o ▲

Aria condizionata Acceso disabili Servizio bar Dolby sourround


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