sardegna, giornale

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SPENDING REVIEW Sanità, tagliati 7mila posti letto. Squinzi: non faccio salire lo spread

QUOTIDIANO

DI CAGLIARI

Anno II Numero 189 Martedì 10 luglio 2012 0,80 Euro

ROSSOBLÙ Canini passa al Genoa Suazo: «Ritorno a Cagliari? Chissà»

DAL VIVO L’amore semplice trionfa Tiziano Ferro il 18 è alla Fiera

Virginia Saba a pagina 17

Massimiliano Lasio a pagina 20

IN GABBIA Fiume di milioni e le nuove carceri sono chiuse n Nel 2003 lo Stato le aveva definite “urgenze” ma a distanza di nove anni e dopo circa 200 milioni di euro con bandi e appalti top secret in nome della sicurezza, i quattro penitenziari di Uta, Oristano, Sassari e Tempio non sono ancora entrati in funzioni. Nel frattempo nelle strutture carcerarie dell’Isola le celle scoppiano e il record del sovraffollamento va a Buoncammino con ben

563 reclusi rispetto alla capienza regolamentare di 345. Si soffre anche a Iglesias, San Sebastiano e Macomer e nelle colonie penali non ci sono i fondi per i progetti che consentano ai detenuti di lavorare. Marcello Zasso alle pagine 2-3

IL VERDETTO .

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CRONACHE

In piazza Scioperi e sit-in la crisi marcia sulla Regione n Oggi in città quattro manifestazioni di protesta. Precari, cassintegrati, disoccupati, esodati cingono d’assedio la Regione. Vincenzo Garofalo a pagina 6

Il Comune Rifiuti al Poetto una task force contro i cafoni n L’assessore ai Servizi tecnologici annuncia più controlli e multe salate per chi abbandonal’immondizia in spiaggia. Francesca Ortalli a pagina 11

I signori del vento vincono la battaglia contro la Regione Dopo il Tar anche il consiglio di Stato bolla come illegittime le delibere della Regione, adottate nel 2010, che avevano bloccato l’assalto delle pale eoliche all’Isola. Viale Trento, scrivono i

giudici, ha violato il libero mercato e non poteva fermare tutte le richieste di concessione. Le domande per l’installazione di torri per centinaia di megawatt erano state presentate da Sassari al

Sulcis, passando per Campidano e Planargia. Rischio di domande per maxi risarcimenti. Enrico Fresu a pagina 7

METRO L’ARST AL COMUNE: PER PARTIRE SERVONO VENTI MILIONI

a pagina12

Is Mirrionis Violati i sigilli dell’abitazione in via Ciociaria n Nella notte qualcuno si è introdotto nella casa del tentato omicidio. Ma la porta non è stata scassinata: ha usato le chiavi. Manuel Scordo a pagina 13

Fiamme Gialle Falso Cannonau maxi sequestro di vini taroccati

800 01 31 73

rita 30 Cagliari v.le R.Marghe

n Oltre al rosso anche finto vermentino, sotto chiave 400 bottiglie in un deposito dell’hinterland cagliaritano. a pagina 15


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SARDEGNA IN GABBIA

CANTIERE INFINITO Nuove carceri, lavori fermi l’emergenza può attendere la visita

MAURO PILI A NUCHIS-TEMPIO «STRUTTURA IMPRATICABILE» «Il carcere è a tutt’oggi impraticabile. Una struttura nuova ma con problemi strutturali e gestionali rilevanti a partire dall’apertura centralizzata delle sezioni e delle celle, meccanismo centralizzato cancellato in corso d’opera per una presunta carenza di fondi». Il deputato Pdl ieri ha visitato Nuchis, quella che delle quattro nuove carceri sarde è allo stadio più avanzato. Secondo Pili però non bastano neanche le guardie e «la nuova data del 18 luglio prossimo per l’ennesimo tentativo di apertura appare in questa situazione un nuovo azzardo». Sono slittate ancora anche le aperture di BanaliSassari e Massama-Oristano.

LE STRUTTURE I quattro penitenziari che lo Stato ha definito urgenti nel 2003 (Uta, Oristano; Sassari e Tempio) sono ancora chiusi dopo 200 milioni di euro di bandi e appalti top secret n Il sovraffollamento delle carceri non riguarda Uta. «I pochi lavoratori che non sono stati licenziati vanno regolarmente al cantiere per il carcere. Ma non fanno niente». Slitta ancora l’apertura della struttura che avrebbe dovuto prendere il posto di Buoncammino. Dopo sette anni di lavori il nuovo penitenziario non solo non è pronto, ma il ministro della Giustizia Paola Severino quando a maggio ha visitato il cantiere si è accorta che «lo stato dei lavori era molto più arretrato di quanto ritenessi». Durante la sua visita nell’Isola il Guardasigilli aveva anche notato che «oltre al problema degli allacci, per i quali verrà indetta con la massima sollecitudine una gara, vi è anche quello del completamento delle strutture, molte delle quali ancora non terminate». L’URGENZA DEL 2003 Nell’ottobre del 2003 i ministri della Giustizia Roberto Castelli e delle Infrastrutture Pietro Lunardi avevano varato il nuovo programma di edilizia carceraria che riguardava anche quattro strutture sarde. 57,8 milioni per Cagliari, 53,7 per Sassari, 36,1 per

Oristano e 33 milioni per Tempio. «Tutti gli interventi di cui al presente decreto rivestono carattere di urgenza», annunciava il testo. Ma non ne funziona uno, anche se gli altri tre sono un passo avanti rispetto a Uta. Il decreto precisava: «La loro esecuzione deve essere accompagnata da particolari misure di sicurezza». Tradotto: segreto di Stato su bandi e appalti. Tre interventi su quattro risultarono poi affidati a imprese che si erano assicurate lavori per il G8 alla Maddalena: Opere Pubbliche spa per Cagliari, Anemone srl per Sassari e Gia.fi costruzioni per Tempio. Gli appalti erano stati curati dal Siit (Servizi integrati infrastrutture) per Lazio, Abruzzo e Sardegna, che nel 2004 era guidato da Angelo Balducci. Che per i “grandi eventi” della cricca, compreso il mancato G8 sardo, è poi finito in carcere. Non è invece finito il carcere, quello di Uta, affidato all’unica tra le tre imprese legate al G8 a non aver avuto problemi con gli squali della cricca che infestavano l’arcipelago maddalenino. In compenso la soietà dei carlofortini Gariazzo di problemi ne sta trovando a Uta, dove i lavori senza

fine del carcere teoricamente stanno andando avanti. «I lavori procedono regolarmente - commenta Alessandro Gariazzo - tutto procede secondo i programmi». Ma dai sindacati arriva un’altra prospettiva. «Mancano tutte le materie prime per svolgere i lavori. Gli operai che non sono stati licenziati, vanno a lavorare ma poco possono fare», denuncia Enrico Cordeddu della Filea Cgil. Per mesi ci sono stati problemi con i pagamenti. «Le difficoltà con i pagamenti ci sono ancora: sono sempre in ritardo - spiega il sindacalista - e per l’azienda non c’è regolarità con i versamenti alle Casse edili. Il ministro Severino ha parlato di dicembre per la conclusione dei lavori, ma l’azienda è in stallo e non ha risorse per le materie prime: è impossibile finire entro l’anno». Sul banco degli imputati finiscono i ministeri della Giustizia e delle Infrastrutture. «Sembra ci sia paura di risolvere il contratto con l’azienda - conclude Cordeddu - ma così si certifica l’illegalità dell’azienda, che non può avere neanche il Durc regolare». Ma i problemi di cantieri incompleti e lavoratori senza soldi riguardano anche un’altra azienda dei Gariazzo, la “Opere stradali”. I problemi ci sono a Bono per la costruzione della caserma dei carabinieri. Che, ironia della sorte, ora sono in un ex carcere. Marcello Zasso


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ISOLA CAYENNA

Le celle scoppiano a Buoncammino il record di detenuti n Dodici strutture di cui otto sovraffolate con sedici detenuti che hanno più di 70 anni di età. È solo una parte dei nuemri che dà il quadro del dramma che si vive negli istituti penitenziari dell’Isola che assegna al carcere di Buoncammino il record dei detenuti in sovrannumero: ben 218 in più dei posti letto disponibili. «Il costante aumento dei detenuti nella casa circondariale cagliaritana - denuncia Maria Grazia Calligaris - ha raggiunto il massimo storico». La presidente dell’associazione "Socialismo Diritti Riforme" squaderna i dati del ministero che fotografano la realtà carceraria sarda alla data del 30 giugno: nelle celle del penitenziario del Capoluogo risultano 563 persone (23 donne e 99 stranieri) a fronte di una capienza regolamentare di 345. A gennaio i cittadini privati della libertà erano 31 in meno (532) rispetto all’ultima rilevazione ed erano comunque 187 in più rispetto alla capienza massima prevista per Buoncammino. Ma oltre al sovraffollamento l’allarme riguarda anche la presenza di detenuti con gravi patologie fisiche e psichiche e i dati testimoniano la difficile condizione di vita anche dei diversi operatori penitenziari a partire dagli agenti. I numeri complessivi dell’Isola dicono che nelle 12 carceri sarde sono ospitati 2.142 detenuti a fronte di una capienza regolamentare di 2008 posti. «Nella nostra isola - spiega Caligaris - si registra un sovraffollamento in 8 strutture su 12 con un

Il vero Classico d’Autore a casa Sua.

«Nella nostra isola si registra un sovraffollamento in 8 strutture su 12 con un livello di sofferenza e disagio che spesso sfocia in atti di autolesionismo o aggressività nei riguardi degli agenti di Polizia Penitenziaria». Maria Grazia Caligaris presidente Sdr

livello di sofferenza e disagio che spesso sfocia in atti di autolesionismo o aggressività nei riguardi degli agenti di Polizia Penitenziaria». A fare da detonatore le condizione di vita all’interno di celle scarsamente aerate e con persone costrette a fare i turni anche per poterci stare in piedi. Ma se Buoncammino è il caso record non è l’unico grave in Sardegna. Nel carcere di Iglesias sono 35 i detenuti oltre il numero regolamentare, 97 reclusi anziché 62 (28 sono gli ospiti stranieri). A Sassari nel tristemente noto "San Sebastiano" ci sono 212 carcerati invece dei 190 previsti, con 72 stranieri e 17 donne. A Macomer i privati della libertà sono 81 (capienza massima 46) e più della metà (44) sono cittadini extracomunitari. Situazioni di disagio si registrano nella struttura di piazza Manno a Oristano (33 detenuti in più), Alghero (più 28), Lanusei (più 19) e Is Arenas (più 13). Fanno eccezione alla regola del sovraffolamento Tempio (in fase di apertura ufficiale dove lavorano 7 detenuti mentre la struttura è predisposta per 29 posti) e le colonie penali di Isili (130 anziché 235) e Mamone (307 invece di 378). In queste realtà il problema non sono i detenuti stipati all’interno delle celle e con scarsi spazi per le attività di recupero e reinserimento, il problema riguarda, infatti, la mancanza dei fondi per i progetti che consentano ai detenuti di lavorare. E così la Sardegna resta solo una Cayenna dove anche il carcere è più duro che altrove.

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OPINIONI COSE DI SARDEGNA

IL SULCIS È COI MINEROS DELLE ASTURIE di FRANCESCO CASULA

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enerdì 6 luglio, alla Camera dei deputati a Roma, si è svolta una interessante conferenza Stampa dei minatori del Sulcis in solidarietà a quelli delle Asturie in Spagna, con la presenza di Marco Rizzo, già europarlamentare del Pdci e Astor Garcia, responsabile esteri del Partito comunista dei popoli di Spagna. Artefice e promotore dell’iniziativa è stato Antonello Tiddia, combattivo delegato Rsu della Carbosulcis, impegnato da sempre nel movimento ambientalista e pacifista sardo; fra l’altro è stato in prima fila contro i radar, contro le basi militari e contro il nucleare. La lotta dei minatori della Comunità autonoma delle Asturie, iniziata un mese e mezzo, è una reazione forte alla decisione del governo spagnolo di Mariano Rajoy, per conto (o, per meglio dire, per ordine) dell’Unione Europea, di tagliare i sussidi per l’industria mineraria di oltre il 60%, minacciando così 8 mila posti di lavoro diretti nel settore minerario e, probabilmente, circa altri 30.000 nell’indotto. I minatori della Sardegna, hanno così raccolto centinaia di firme di solidarietà (di intellettuali, scrittori, sindacalisti, politici sardi e italiani) per i loro compagni spagnoli che sono state consegnate nella sala stampa della Camera dei deputati il 6 luglio, in occasione della Conferenza stampa, fortemente voluta dallo stesso Tiddia, per far conoscere all’opinione pubblica una lotta che i media italiani sottacciono. E di cui non c’è traccia nella stampa sarda. Una lotta e uno sciopero che coinvolge l’intero settore minerario asturiano e che prosegue a oltranza. Proprio nei giorni scorsi è sfociata in violenti scontri fra le forze della sicurezza e i minatori, per i quali il taglio degli “aiuti” decisi dal governo, porrà di sicuro fine all’intera attività mineraria. Di qui anche la decisione di organizzare una “Marcia nera” che dovrebbe portare a Madrid, il prossimo 13 luglio, migliaia di mineros, accompagnati dai familiari, sindacalisti e militanti di sinistra che sostengono le loro lotte. Attualmente in Spagna i minatori sono l’unica categoria sociale fortemente mobilitata contro il governo di Madrid e gli ordini provenienti dall’Europa. I minatori del Sulcis, anche per conoscere meglio la situazione dei loro colleghi spagnoli, vorrebbero invitare in Sardegna una loro delegazione, per poi ricambiare la visita nelle Asturie.

il semaforo

C’ERA UNA VOLTA .

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l ROGER FEDERER

Tennista svizzero Lo diciamo sottovoce: è lui il più grande giocatore di tennis di tutti i tempi. Settimo trionfo a Wimbledon (eguagliato Sampras), 286 settimane da n°1 della classifica mondiale. A trent’anni, testa, braccio e fisico sono ancora perfettamente a punto. Nadal, Djokovic, Murray e Tsonga sono avvisati: il re è tornato.

l PATTY PRAVO

Cantante Se non l’avevano data per spacciata, poco ci è mancato. Doveva presenziare a una sfilata di moda a Roma, ma «è rimasta a casa in quanto vittima di un malore». Mica vero. Raggiunta telefonicamente, ha spiegato: «Sono a Gallipoli, a fare il bagno in mare. Scusate, ma sono in vacanza». Ragazza triste? Manco per niente.

l FRANCESCO TOTTI

Capitano della Roma Sarà che gli allenamenti di mister Zeman sono durissimi o il fatto che basta parlare di Lazio e lui vede rosso, ma il Pupone è scivolato sulla classica buccia di banana: «Sono a favore dell’omofobia», ha sostenuto in conferenza stampa parlando di Zarate. Senza cattiveria, certo. Ma una volta non andava a lezione d’italiano da Costanzo?

LA FORZA DI MINOSSE E IL MEDITERRANEO di Luigi Coppola

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a una parte il caldo intenso che viene dall’Africa dall’altra un governo che sta raschiando il fondo del barile per trovare risorse finanziarie necessarie per sollecitare la ripresa economica. In mezzo, tra gli altri, anche noi sardi che non vediamo alcun segno di rallentamento della crisi e che ci accingiamo a subire decisioni che comportano tagli nel comparto sanitario, nel pubblico impiego, minori investimenti nelle università, nelle scuole. Tutti in attesa di capire quale santo potrebbe salvarci o almeno attenuare le conseguenze delle decisioni romane. Un’attesa così passiva da farci dimenticare le competenze dello Statuto Speciale e che solo qualche settimana fa un referendum ha di fatto cancellato le province sarde. Allora di cosa stiamo discutendo quando ipotizziamo che, alla luce delle decisioni del governo, l’Isola manterrebbe tre province, quelle storiche previste dalla Statuto, e perderebbe anche la provincia di Oristano istituita con legge ordinaria e non con legge costituzionale? Oggi, davanti ad una crisi economica europea, mondiale, che ha dimostrato tutta le debolezza e la perifericità della Sardegna, stiamo a discutere sul numero delle province o sui circa 600 milioni di euro che il governo ha deciso di trasferire alle casse della Regione come acconto sul miliardo e mezzo di euro dovuti. Stiamo a discutere se nello stemma della Regione la scritta in sardo sia un atto rivoluzionario sul piano istituzionale. Ancora discutiamo se la flotta sarda funziona o no, se il turismo deve diventare finalmente un’industria. Non

ci rendiamo ancora pienamente conto che di fronte alla gravità della crisi economica, alla crisi dei rapporti istituzionali in sede nazionale ed europea, occorre mettere mano alla Regione Sardegna come istituzione moderna capace di programmare e gestire lo sviluppo della sua economia e il benessere dei suoi cittadini. È ora di finirla che Roma o Bruxelles decidano per noi senza nemmeno ascoltarci. Non si tratta di proclamare la rivoluzione o una sterile indipendenza. Si tratta di rifondare l’autonomia di questa Regione che oggi, dopo avere subi-

I grandi processi di cambiamento hanno bisogno delle migliori energie, delle migliori intelligenze politiche to le devastazioni di una industrializzazione inquinante ed estranea alla sua cultura, può e deve recuperare nel Mediterraneo un ruolo di ponte tra Africa ed Europa. È un lavoro lungo, difficile, ma può essere esaltante se tutto il popolo sardo viene chiamato a concorrere con le sue idee, la sua cultura. Lo strumento è l’Assemblea costituente. Non si può perdere tempo in discussioni, in sottigliezze formali o giuridiche. Il Consiglio regionale è riuscito con fatica e perdite di tempo a ridurre i compensi dei suoi consiglieri. Cosa impedisce ora di procedere sulla strada di una Costituente? La modifica della legge elettorale sgombererà il campo da molti equivoci. La Sardegna

IL PERSONAGGIO . Altro che curarsi Jagger la tigre se le divora tutte di Giacomo Della Spada

può decidere il proprio destino istituzionale. La condizione irrinunciabile, però, è sempre la stessa: i grandi processi di cambiamento hanno bisogno delle migliori energie, delle migliori intelligenze politiche. Allora occorre superare la logica degli schieramenti fine a se stessa e ad interessi particolari. Bisogna ritrovare la volontà, lo spirito di sacrificio, la speranza che animarono nel dopoguerra il popolo sardo e le sue migliori intelligenze nell’affermazione di una autonomia che prima ancora d’essere giuridica è storica, culturale. Altrimenti continueremo a

pestare acqua nel mortaio ed altri decideranno sul futuro del nostro territorio, dalle micidiali e inquinanti servitù militari, ai ruoli da dare ai nostri porti e aeroporti. Continueremo anche a parlare, di tanto in tanto, di zone o punti franchi per Cagliari o per Oristano o per Olbia senza un progetto comune condiviso ma probabilmente per puri interessi elettorali. Attenzione, però, non rimane molto tempo: l’anno prossimo si voterà per il Parlamento, tra meno di due anni per la Regione. C’è già chi si muove, secondo vecchi schemi, per essere pronto ad eventuali investiture. Tengo conto tuttavia che l’elettorato è ormai molti passi, almeno, più avanti.

. SARDEGNA QUOTIDIANO

n Anche la moglie, Jerry Hall, glielo diceva: «Mick, fatti curare!». L’amico Keith Richards, pure: «Hey, devi darti una calmata o ti farà male». Ma niente da fare. Più vorace di una tigre del Bengala, più rapace di un condor delle Ande, Mick Jagger non è mai riuscito a mettere un freno ai suoi appetiti sessuali, che l’hanno portato alla cifra record di 4000 donne conquistate (più un uomo, David Bowie, tanto per gradire). A rivelarlo, alle soglie dei 70 anni del leader dei Rolling Stones e in occasione dei 50 anni della storica band, è la biografia “Life”. Ne emerge il ritratto di un uomo letteralmente ossessionato dal sesso, un dongiovanni capace di inserire nel suo catalogo sventole del calibro di Madonna, Angelina Jolie,

Linda Ronstadt, Uma Thurman, Carla Bruni. Ancora, Margaret d’Inghilterra, Daryl Hannah, Tina Turner. E l’ex primadonna di Francia, Carla Bruni, che pare gli abbia dichiarato eterno amore: «Sarò sempre la tua amante, Mick». Alla faccia del collega e amico Eric Clapton, allora fidanzato con la Bruni: «Non puoi farmi questo!», si lamentò. Invano: Jagger fece centro come sempre. Certo, ora la musica sembra essere cambiata. Pare si sia tranquillizzato, per via dell’età e di una dieta costituita prevalentemente da brodo vegetale. E forse anche di qualche inatteso flop: «Ma se potrebbe essere mio nonno!», avrebbe detto Britney Spears, respingendo le sue avances. No satisfaction, stavolta, sir Mick.

SETTANTA Mick Jagger

Direttore Fiorentino Pironti Vicedirettore Alessandro Ledda Editore Società Cooperativa Giornalisti Sardi Presidente Antonio Moro Sede legale viale Marconi 60/A 09131 Cagliari Redazione Centro Direzionale “Pittarello” ex SS 131 km 10,8, 09028 Sestu (CA) tel. 070/2330660, fax 070/2330678 Mail redazione@sardegnaquotidiano.it Stampa Grafiche Ghiani SS 131 km 17,450, 09023 Monastir (CA) Pubblicità tel. 070/2330660, fax 070/2330679 Progetto grafico Alberto Valeri Srl Registrazione Tribunale di Cagliari n. 7 del 27/04/2011


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LA NOSTRA MENTE

LA RINASCITA DOPO I TRAUMI È POSSIBILE

notizie inutili LA COPPIA DELL’ESTATE? CANALIS E LENNY KRAVITZ PAPARAZZATI A IBIZA

intanto in viale trento...

Ci funti prus cosas...

di GABRIELLA GATTO

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opo la vittoria sulla malattia, la ricostruzione dell’integrità. Così è stato per i cento pazienti curati nel reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale S. Gerardo di Monza, che in un libro hanno raccontato la loro vittoria sulla leucemia. Il prof. Giuseppe Masera, pediatra e pioniere dell’approccio psicologico in oncoematologia, racconta che per quei ragazzi è stato «come rinascere una seconda volta». Questi pazienti affermano che la malattia ha insegnato loro a dare un valore diverso alle esperienze della vita, mostrando come la crescita positiva sia possibile dopo il trauma. Masera vuole sensibilizzare gli oncologi a promuovere una nuova terapia che prenda in considerazione anche la prevenzione dei rischi psicologici, e promuova la crescita positiva dei pazienti. La capacità di affrontare e superare le difficoltà della vita per uscirne rafforzati o addirittura trasformati positivamente è definita “resilienza”. Il concetto di resilienza ebbe origine negli anni ‘50, quando la psicologa Emmy Werner intraprese uno studio su 698 neonati hawaiani nati in condizioni ad alto rischio. La studiosa scoprì che a distanza di 40 anni un terzo dei bambini erano divenuti adulti competenti e affidabili. La malattia, la morte di una persona cara, la perdita del lavoro mettono a dura prova l’equilibrio psicologico. La resilienza implica la capacità di ricostruire il proprio percorso di vita attraverso una mutata prospettiva su di sé, gli altri e il mondo. Ogni individuo possiede tale risorsa, ma fattori quali l’attaccamento ai genitori, le condizioni di vita della famiglia d’origine e le caratteristiche di personalità concorrono a determinare la possibilità di manifestarla. Allora come si può accrescere la capacità di resilienza da adulti? Un aspetto importante è la scelta di assumere una visione ottimistica della vita, con la tendenza a ridimensionare le difficoltà e ad aspettarsi un futuro ricco di opportunità. Importante è una buona autostima, ossia una visione positiva di sé, che previene gli stati ansioso-depressivi. Altro aspetto correlato ai precedenti è il mantenimento di un “locus” interno di controllo, la convinzione di poter controllare gli eventi della vita, oltre all’impegno nei propri obiettivi e l’accettazione della sfida in chiave positiva. Psicologa psicoterapeuta gabriellagatto.psico@gmail.com

n Secondo quanto riportato da alcuni tabloid e siti di gossip, Elisabetta Canalis e Lenny Kravitz sarebbero la nuova coppia dell'estate. I due, almeno a quanto scrive il Daily Mail, sarebbero stati visti insieme nel backstage di un concerto a Ibiza, dove sarebbero arrivati insieme. Secondo i soliti bene informati, in realtà sarebbero già una coppia affiatata.

NE VOGLIAMO PARLARE? CRUISE ALL’EX MOGLIE: «KATIE, INCONTRIAMOCI» n Tom Cruise vuole incontrare Katie Holmes nel tentativo di recuperare il loro rapporto e, soprattutto, impedire che con la causa di divorzio vengano rivelati in tribunale dettagli sulla loro vita insieme.

IL RIPOSO DEL PAPÀ BALOTELLI ALLA FESTA TRA BIONDE E MASSAGGI

FACEBOOK.COM/INTANTOINVIALETRENTO

n Raffaella Fico fa le prime ospitate col pancione e dice di concentrarsi solo sul bambino che porta in grembo, Mario Balotelli chiede il test di paternità e si distrae con un bel party a Saint Tropez tra fiumi di champagne, belle ragazze e narghilè. Il Sun e il Mirror lo hanno beccato in discoteca durante un concorso di bellezza a petto nudo, mentre si fa massaggiare da una bionda in bikini. Un bel modo per dimenticare la sconfitta nella finale europea.

DOPPIETTA DELLA ALLEN LILY E IL MARITO SAM: «ALTRO BEBÈ IN ARRIVO» n Lily Allen e il marito Sam Cooper sono in attesa del secondo figlio insieme. La cantante e il marito, che sono diventati genitori della piccola Ethel Mary lo scorso novembre, sono entusiasti di aver saputo che daranno il benvenuto al mondo a un altro bimbo nel mese di dicembre.

BANANA@INTANTOINVIALETRENTO.IT

notizie incredibili IL CINESE SENZA RETE BENDATO SU UN CAVO CADE DA 200 METRI

TORNA A CASA PATCH SMARRISCE IL CANE LO TROVA CON TWITTER

AL CAPO PIACE DUMBO I PERSONAGGI DISNEY IN PARATA PER KIM

Un acrobata cinese è sopravvissuto dopo essere caduto mentre stava camminando su una corda tesa nella contea di Pingjiang, nella provincia di Hunan in Cina centrale. L’acrobata, Aisikaier, seguito dalla televisione di Stato cinese Cctv, stava tentando di camminare all’indietro su un cavo lungo 700 metri, a un altezza di 200, e per di più bendato. Aisikaier, che durante la sua camminata si è dovuto fermare più volte perché in certe parti il cavo si inclinava anche di 30 gradi, non ha preso nessuna precauzione: non aveva alcuna rete sotto di lui né una fettuccia che lo legasse al cavo.

Deirdre Anglin, residente nella città irlandese di Kilcock, ha perso il piccolo cane Patch dopo che questo è scappato ed è salito da solo su un treno diretto a Dublino. Quando, dopo circa un’ora, il quadrupede ha raggiunto la capitale, Irish Rail, il gestore delle ferrovie irlandesi, ha inviato un tweet con le sole parole «un cane perso», a cui ha allegato una foto del simpatico Jack Russell terrier. Dopo oltre 500 risposte su Twitter in soli 32 minuti la proprietaria ha visto la foto e ha risposto all’Irish Rail: «Questo cane è mio!».

Una parata per il leader con tanto di sfilata di pupazzi. Topolino, Minnie, Winnie the Pooh e tanti altri personaggi della Disney sono saliti su un palcoscenico in Corea del Nord durante un concerto dedicato al nuovo leader del Paese, il giovane Kim Jong Un. La televisione di Stato ha mostrato le immagini dell’inusuale episodio, in cui attori vestiti come alcuni dei più famosi personaggi dei cartoon hanno ballato mentre le scene di film, tra cui Biancaneve, Dumbo e La bella e la bestia, venivano proiettate sullo sfondo.


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ISOLA IN RIVOLTA

In piazza Precari

e cassintegrati danno l’assalto alla Regione

LA PROTESTA Oggi a Cagliari 20mila lavoratori assedieranno i palazzi del potere. Manifestazioni in viale Trento, via Roma e in via XVIII febbraio. Martedì prossimo sciopera l’Ente foreste n Cassintegrati, disoccupati, precari, esodati, dipendenti con lo stipendio a rischio assedieranno per una giornata i Palazzi del potere con una sola richiesta: lavoro. Sotto le bandiere dei sindacati Cgil, Cisl e Uil migliaia di lavoratori sardi apriranno oggi l’ennesima stagione di lotta per rivendicare diritti, certezze per il presente e speranze per il futuro. A guidare la protesta che domani porterà in piazza anche le tute blu dell’Eurallumina e la prossima settimana i dipendenti dell’Ente Foreste e di Abbanoa, saranno i circa 20 mila lavoratori che dopo aver perso la busta paga ora si trovano a elemosinare ciò che spetta loro di diritto: il pagamento dei cosiddetti ammortizzatori sociali, per molti unica fonte di reddito e sopravvivenza. Da mesi questi lavoratori sono costretti a subire forti ritardi e mille disagi nell’erogazione dei sussidi della Regione e dello Stato. Oggi grideranno la loro disperazione sotto alle stanze dei bottoni. LE MANIFESTAZIONI La rabbia dei ventimila esploderà alle 10 per le strade di Cagliari. Quattro i sit-in programmati per oggi: uno davanti al palazzo della Regione in viale Trento, dove è prevista anche una conferenza di Cgil, Cisl e Uil, un secondo in piazza del Carmine. A ingrossare le file della protesta, sempre sotto i portici di viale Trento, arriveranno i lavoratori dei Centri per

l'impiego, Csl e Cesil. Nel pomeriggio alle 15 e 30 cartelli e striscioni saranno dei dipendenti dell’Aias, riuniti in un sit-in davanti all’assessorato regionale alla Sanità, in via Roma, per chiedere il rispetto degli impegni per il rifinanziamento delle attività e per la stabilizzazione del rapporto di lavoro. In agitazione anche il mondo dello spettacolo. I lavoratori del Cosas che attendono di conoscere l’ammontare dei contributi per il 2012, manifestano alle 11 davanti a Villa Devoto, in concomitanza con la riunione della Giunta regionale. A queste manifestazioni si aggiunge il presidio che i precari del Comune di Cagliari tengono saldo da giorni davanti all’ingresso dell’assessorato regionale al Lavoro. Si tratta di ex lavoratori del Municipio che hanno perso la loro occupazione precaria e protestano affinché Comune e Regione non li abbandonino nel girone dei disoccupati. Per la maggior parte ci si trova di fronte a persone attorno ai 50 anni di età privi di qualunque ammortizzatore sociale che possa dare loro un minimo di ossigeno in un momento di apnea del lavoro. La protesta continuerà domani con i lavoratori dell’Euroallumina che alle 8 terranno un’assemblea davanti ai cancelli dello stabilimento prima di marciare su Cagliari per manifestare davanti all’assessorato regionale del Lavoro. Martedì prossimo scenderanno in piazza

SENZA TREGUA Crisi e proteste non conoscono tregua. Oggi sono previste quattro manifestazioni, una domani e due martedì prossimo.

i dipendenti dell’Ente foreste e di Abbanoa. I primi manifesteranno in merito all’applicazione del contratto collettivo e sulla stabilizzazione dei precari, mentre i lavoratori della società dell’acqua protesteranno contro il decisionismo dei vertici societari e contro il voltafaccia della Regione, che disattendendo gli impegni presi per la capitalizzazione dell’azienda (50 milioni di euro per il 2011 più altri 100) sta causando forti ritardi nei pagamenti degli stipendi. CRISI SENZA FINE Il dramma dei senza lavoro si ripercuote sulle migliaia di famiglie che con i redditi ridotti all’osso si ritrovano travolte da una crisi ormai infinita. Una crisi testimoniata anche dai dati sui consumi delle famiglie, diffusi nei giorni scorsi dall’Istat. Secondo il monitoraggio dell’istituto di statistica, le famiglie sarde sono al terz’ultimo posto in Italia per spesa mensile: un nucleo familiare isolano spende in media 1921 euro al mese contro la media nazionale di 2.488 euro. Fanno peggio solo in Basilicata e Sicilia. Vincenzo Garofalo

SPENDING REVIEW TAGLI DOLENTI: «200 MILIONI IN MENO NEL 2013»

n 200 milioni di euro di minori entrate nel 2013. È una prima stima dei tagli della spending review che dovrà sopportare la Sardegna secondo i calcoli dell’assessorato regionale al Bilancio: «quel che è grave è che lo Stato non rispetta gli statuti delle regioni speciali come la Sardegna. Se dobbiamo contribuire ai sacrifici, come stanno facendo tutte le regioni italiane, dobbiamo farlo sedendoci paritariamente al tavolo di confronto con lo Stato», sostiene l’assessore al Bilancio, Giorgio La Spisa. «Il governatore Cappellacci nell’ultimo incontro con il Presidente della Repubblica ha ribadito giustamente che occorre un’intesa a livello politico tra Regione e Stato. Su questo è necessario insistere essendo tutti uniti: forze sociali e forze politiche di maggioranza e opposizione presenti in Consiglio regionale».


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L’ASSALTO ALL’ISOLA

CONSIGLIO DI STATO Stop illegittimo all’eolico vincono i signori del vento LA SENTENZA I giudici amministrativi romani danno ragione alle società che avevano contestato le delibere della Regione che avevano fermato le pale nel 2010: «Violato il libero mercato»

IL PROCESSO LA LOGGIA P3 SOTTO ACCUSA IL 23 SI DECIDE SULLE INTERCETTAZIONI n Il 26 luglio si capirà se il processo alla P3, partito da indagini sull’eolico in Sardegna, potrà procedere spedito. Il nodo è sull’utilizzo delle intercettazioni che riguardano gli “onorevoli” imputati (Denis Verdini e Marcello dell’Utri, ascoltati mentre chiacchieravano con Flavio Carboni). In quella data il giudice deciderà se accogliere le istanze degli avvocati dell’uomo d’affari di Torralba, uomo chiave della vicenda P3 che vede il governatore Ugo Cappellacci accusato di abuso d’ufficio. I legali sostengono che le intercettazioni “casuali” che chiamano in causa parlamentari siano inutilizzabili. Se l’istanza venisse accolta il procedimento, con 19 persone coinvolte, partirebbe con un azzoppamento dell’accusa formulata dai pm romani Giancarlo Capaldo e Rodolfo Sabelli. In caso di rigetto invece la domanda per l’utilizzo delle intercettazioni arriverebbe al Parlamento e la eventuale decisione sulla richiesta di rinvio a giudizio potrebbe essere presa già all’inizio di autunno. E il processo sullo scandalo del vento, scoppiato nel 2010, potrebbe entrare nel vivo.

n Prima il Tar e adesso il Consiglio di Stato: in due gradi di giudizio i tribunali amministrativi hanno giudicato illegittime le delibere della giunta regionale, di marzo e luglio 2010, che avevano cercato di bloccare l’assalto delle pale eoliche alla Sardegna. I giudici di piazza del Carmine, nel gennaio 2011, si erano pronunciati a favore di una decina di società private che avevano contestato la legittimità della decisione della giunta. Gli avvocati della Regione hanno impugnato la raffica di verdetti negativi e ieri sono arrivate le sentenze definitive: viale Trento non poteva bloccare le richieste di concessioni per le torri del vento disseminate su tutta l’Isola. O meglio, non poteva farlo seguendo la strada scelta nel 2010: era stato deciso che il nulla osta sarebbe stato rilasciato solo a impianti “serventi” una ditta o industria. Per gli altri sarebbe stata costituita una società regionale ad hoc. Dice il Consi-

glio di Stato: «Le disposizioni determinano l’effetto immediato della chiusura del mercato della produzione di energia eolica agli operatori privati e, di conseguenza, il rigetto delle istanze di autorizzazione per nuovi impianti non destinati all’autoproduzione e all’autoconsumo». La tesi dei legali incaricati dalla giunta si appigliava al principio di tutela del paesaggio, alla base dei provvedimenti impugnati, che il Tar, secondo la loro tesi, non aveva tenuto nel giusto conto. I giudici romani, rigettando i ricorsi, hanno spiegato che la tutela ambientale è garantita dalla lunga serie di procedure alle quali è sottoposta l’eventuale autorizzazione e, inoltre, hanno difeso il principio del libero mercato, leso dalle delibere della giunta Cappellacci. La Regione aveva deciso di impugnare i verdetti del Tar ad agosto dell’anno scorso, pur avendo già adottato delle nuove linee guida sulle autorizzazioni

«Le disposizioni determinano l’effetto immediato della chiusura del mercato della produzione di energia eolica agli operatori privati e, di conseguenza, il rigetto delle istanze di autorizzazione per nuovi impianti non destinati a autoproduzione e per l’autoconsumo».

per gli impianti di energie rinnovabili. È ancora presto, quindi, per capire quali siano le conseguenze del rigetto definitivo delle sue ragioni. Certo è che le numerose società che si erano viste bloccare il business milionario ora hanno una carta in più per far valere le loro pretese, che si traducano in una richiesta di risarcimento o in una riproposizione dei progetti abortiti. E i numeri non sono di poco conto. In ballo c’erano domande per 1200 megawatt, per parchi eolici che andavano da Porto Torres a San Giovanni Suergiu, passando per Iglesias, Villacidro e Suni. Le società che hanno sconfitto la Regione in giudizio sono la Quantas Srl con i fratelli Fenu (per Cortoghiana), la Fonteolica (Gonnesa, che era stata contattata da Flavio Carboni) la Pmb Engeneering (Sedda Mozzidis, Iglesias), la multinazionale Ravano Green Power (Suni, Siamaggiore e Bitti), la Das Villacidro, la Energetica sarda srl (Fiumesanto), la Fersa Srl (a Sassari) e la Sardinia Rinnovabili. Società che portano nomi legati alla Sardegna ma con sedi nella Penisola. Che adesso potrebbero far valere i loro diritti. Enrico Fresu

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IL DECRETO

SPENDING REVIEW

Sanità, tagliati 7mila posti letto n Il Governo Monti incassa l’apprezzamento di Bce, Ue e della Corte dei Conti per il decreto legge sulla spending review. Intanto il ministro della Pubblica Amministrazione, Filippo Patroni Griffi, tranquillizza i sindacati: «Avremo un confronto leale senza veti con le organizzazioni sindacali. Non faremo nulla di traumatico». Il ministro della Salute, Renato Balduzzi, però avverte che i posti letto negli ospedali diminuiranno di 7mila unità nel 2013. Intanto si delinea l’entità della scure sulla sanità. Tagli ai finanziamenti per quasi 8 miliardi sommando anche gli effetti della manovra di Tremonti, con una riduzione sostanziosa delle spese per i farmaci e per gli acquisti, che non si tradurranno «in meno servizi». E una sforbiciata graduale ai posti letto negli ospedali pubblici che si attesterà intorno a settemila, a partire dal 2013. Il ministro Balduzzi fa il punto sugli interventi per la sanità («non tagli lineari ma un definanziamento» orientato alla riduzione «di sprechi e inefficienze» e a una «riorganizzazione complessiva del sistema») difendendo l’operato del governo e dando disponibilità «già da domattina» (Oggi, N.d.R.) a sedersi al tavolo con le Regioni per rimodulare gli interventi, fermi restando i saldi. TAVOLO CON LE REGIONI E chiarendo che non dovrebbe essere coinvolte le Regioni “virtuose”, quelle cioé che già sono in linea con i nuovi parametri stabiliti dal decreto spending review. Oltre a convincere le Regioni, il ministro dovrà vedersela anche con i farmacisti, sul piede di guerra perché con i nuovi tetti alla spesa farmaceutica territoriale, e con lo sconto sostanzioso che dovranno fare al servizio sanitario nazionale, si vedranno costrette, secondo Federfarma, a mettere alla porta «circa 20mila persone». L’associazione già oggi si riunirà per valutare la controffensiva, che potrebbe portare alla già preannunciata serrata delle farmacie. E sempre oggi potrebbe esserci, intanto, il primo appuntamento con le Regioni per arrivare a chiudere il nuovo Patto per la Salute entro il 31 luglio, («la cosa più bella che faccio nel mio mandato se ci riusciamo», ha sottolineato Balduzzi). Ad attenderlo, il ministro troverà il muro delle Regioni che paventano, come ha detto a chiare lettere Vasco Errani, il rischio di implosione di sistema che «con questi tagli» non può «reggere». Nella loro battaglia, ha garantito il segretario Pier Luigi Bersani, le autonomie avranno la sponda del Pd che in Parlamento è pronto «a fare la sua parte», a patto che si eviti «la rottura istituzionale con le Regioni» che renderebbe «ingovernabile il processo». Sul capitolo posti letto, il decreto prevede

info LO STANDARD DI 3,7 POSTI Sul capitolo posti letto, il decreto legge sulla spending review prevede che si raggiunga lo standard di 3,7 posti per mille abitanti, gradualmente e attraverso gli atti di programmazione che le Regioni dovranno mettere a punto entro novembre. La media attuale è di 3,9, quindi il taglio dovrebbe essere meno pesante di quello ipotizzato in un primo tempo (circa 18mila partendo da una media di 4 per mille abitanti). In totale si dovrebbe arrivare a circa 12mila posti letto in meno. Misura che non dovrebbe riguardare quelle Regioni che già rispettano il nuovo standard.

che si raggiunga lo standard di 3,7 posti per mille abitanti, gradualmente e attraverso gli atti di programmazione che le Regioni dovranno mettere a punto entro novembre. La media attuale è di 3,9, quindi il taglio dovrebbe essere meno pesante di quello ipotizzato in un primo tempo (circa 18mila partendo da una media di 4 per mille abitanti). In totale, considerando anche il taglio che si dovrà fare sui posti letto delle strutture private accreditate, si dovrebbe arrivare a circa 12mila posti letto in meno. Misura che però non dovrebbe riguardare quelle Regioni che già rispettano il nuovo standard, sulle quali il ministro ha garantito che non si andrà ad infierire. Intanto il presidente di Confindustria,

LA SCURE Il ministro Balduzzi: in 3 anni 7,9 miliardi in meno Le Regioni pronte alla guerra Squinzi: spread? Non c’entro Giorgio Squinzi, torna a parlare del rapporto con il governo Monti e getta acqua sul fuoco delle polemiche dei giorni scorsi, innescate dalle sue parole (rischio di «macelleria sociale» e accompagnate dal voto di insufficienza). Premette che le sue frasi sono state fraintese perché «decontestualizzate», «estrapolate» dal discorso complessivo di sabato, nel faccia a faccia con il leader della Cgil,

PLAUSO UE Il Governo incassa l’apprezzamento di Bce, Ue e della Corte dei Conti per la spending review. Il vicepresidente Commissione Ue, Olli Rehn ritiene che il decreto sia «in linea con le raccomandazioni dell’Ecofin».

Susanna Camusso, e utilizzate «strumentalmente». Esprime «apprezzamento» per l’azione messa in campo dall’esecutivo e dal Professore, che «ci hanno ridato credibilità internazionale», pur non nascondendo però che «c’è ancora tanto da fare», ma non accetta l’accusa di danneggiare l’Italia ed anche le imprese e di far muovere lo spread. «Non sono le mie dichiarazioni a far salire o scendere lo spread. Purtroppo sono le condizioni dei mercati, i nodi del Paese», afferma Squinzi. E replica anche a Montezemolo: «Non me le aspettavo. Sono polemiche basate su frasi decontestualizzate dal discorso generale in cui il senso era diverso», dice «confermando» tuttavia il «contesto generale».

FORNERO NUMERI STATALI TUTTI DA VERIFICARE n «La pubblica amministrazione non è materia mia ma i numeri che sono venuti fuori sono tra l’altro tutti da verificareI numeri sono tutti da verificare», così il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, ieri a Ivrea, sui prepensionamenti nel settore statale che dovrebbero profilarsi per effetto del decreto sulla spending review. «Si tratta - ha spiegato - di vedere quante di queste persone potranno accedere a pensionamento anticipato ma questo è relativo a una riorganizzazione della pubblica amministrazione. E in ogni caso è ancora tutto da vedere». Poi la Fornero ha teso la mano a Confindustria, dopo le polemiche innescate dal presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi e i voti, bassi, dati all’esecutivo. «Non voglio polemiche. Il Governo deve collaborare con le imprese. E noi siamo qui per provarci». «È importante - ha aggiunto - che in questo momento di grandi difficoltà si lavori insieme senza perdersi in polemiche». E Marchionne? «No, non l’ho incontrato», ha poi detto il “ministro di ferro” ai giornalisti che le chiedevano se aveva avuto occasione di sentire o incontrare l’ad della Fiat.


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CONTINENTI

PAURA A ROMA SCOSSA DI TERREMOTO: «UN EPISODIO ISOLATO»

nicato che Corona aveva lasciato il locale, ma la telefonata dell’albergo dove alloggiava è arrivata solo alle due. La Questura di Udine ha denunciato Corona alla Procura per violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale.

CASO LUSI SCARCERATA LA MOGLIE DELL’EX TESORIERE

n Ieri alle 17,13 una lieve scossa ha fatto tremare la terra nei pressi di Roma. In sisma di magnitudo 3.5 con epicentro ai Castelli Romani, al quale è seguita un’altra scossa di magnitudo 1.6. «Un episodio isolato», rassicurano gli esperti. Panico tra i romani, scesi in strada per mettersi al sicuro: in molti hanno lasciato l’ufficio, mentre altri si sono precipitati al telefono per avere rassicurazioni. Numerose anche le segnalazioni ai vigili del fuoco. A muoversi è stata anche la Sovrintendenza comunale, che ha avviato le procedure per una ricognizione dei monumenti.

BARI PRECIPITA DALLE SCALE GRAVISSIMA UNA BIMBA n Una bambina di sei anni è ricoverata in gravi condizioni al Policlinico di Bari a seguito di una caduta da una rampa adiacente alla scala mobile in un negozio nel centro della città. La ragazzina, elusa la sorveglianza dei genitori, si è sporta dalla scala, cadendo da un’altezza di 5 metri. Soccorsa dai dipendenti del negozio, la piccola è stata trasportata con un’ambulanza al pronto soccorso e trasferita al Policlinico per le numerose fratture riportate nella caduta.

n Giovanna Petricone, moglie dell’ex tesoriere della Margherita, Luigi Lusi, è stata scarcerata dal Gip di Roma. La donna si trovava agli arresti domiciliari dallo scorso 3 maggio con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata all’appropriazione indebita.

PRESIDENZIALI USA ROMNEY, RACCOLTA OK: 106 MILIONI DI DOLLARI

Elezioni Napolitano: «Subito la legge» n Per il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, «la riforma della legge elettorale non è più rinviabile, anche rimettendo a quella che sarà la volontà delle Camere la decisione sui punti che non risultassero oggetto di più larga

la respirazione bocca a bocca, tenendolo in vita fino all’arrivo dell’ambulanza del 118.

NOVARA CADE NELLA PISCINA UN BIMBO IN FIN DI VITA

MILANO ALLARME CODACONS: DIESEL È CANCEROGENO

n È ricoverato in rianimazione all’ospedale di Novara, un bambino di due anni e mezzo che domenica sera è caduto nella piscina della villetta dove abita la sua famiglia, a Caltignaga, un paesino nei pressi di Novara. A quanto si apprende, mentre il padre stava mettendo in ordine la piscina, il bambino è sfuggito alla sua sorveglianza ed è caduto in acqua. Le urla dei genitori hanno richiamato l’attenzione del vicino di casa, medico all’Asl di Novara, che ha soccorso il bambino che non respirava più. Gli ha praticato un massaggio cardiaco e

n Il Codacons ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Milano per chiedere il sequestro di tutti i veicoli diesel presenti in città e in provincia. Una decisione presa sulla base delle considerazioni dell’Oms, secondo la quale i gas di scappamento dei motori diesel sono «cancerogeni certi» per gli esseri umani e l’esposizione a tali gas è associata ad un «rischio accresciuto di tumore al polmone». Così si legge nell’esposto: «Si chiede che il Procuratore della Repubblica voglia accertare il pericolo che la libera disponibilità dei veicoli diesel possa

intesa preventiva». Napolitano dunque mette fretta al Parlamento. In una lettera inviata al presidente del Senato, Renato Schifani, e della Camera, Gianfranco Fini, ha chiesto di velocizzare la definizione delle proposte di riforma. La ri-

aggravare o protrarre le conseguenze di cui in narrativa e, quindi, voglia ordinare il sequestro preventivo di tutti i veicoli alimentati a diesel presenti sul territorio della città di Milano e provincia».

PROCESSO MILLS NON C’È OPPOSIZIONE CAVALIERE PROSCIOLTO n Arriva la prescrizione per Berlusconi al processo Mills. È infatti diventata definitiva, da ieri, la sentenza con cui lo scorso 25 febbraio i giudici di Milano hanno prosciolto (per prescrizione) l’ex premier Silvio Berlusconi, accusato di corruzione in atti giudiziari. Nessuna parte ha fatto ricorso e, poiché i termini per impugnare sono scaduti, la sentenza è passata in giudicato. Berlusconi era accusato di aver corrotto l’avvocato inglese

sposta degli interpellati è stata positiva nei limiti dei regolamenti parlamentari (entrambi convocheranno i capi dei rispettivi gruppi parlamentari). Disponibilità al dialogo per una riforma condivisa anche dai leader di Pdl, Pd e Udc.

David Mills con un “regalo” di 600 mila dollari in cambio di testimonianze reticenti ai processi milanesi per le tangenti versate alla Guardia di finanza e alla All Iberian.

ECONOMIA MUTUI CASA A PICCO EROGAZIONI AL -47% n Nel primo trimestre 2012 le erogazioni dei mutui immobiliari per l’acquisto di nuove abitazioni sono crollate del 47%. Questo rivela la trentaduesima edizione dell’Osservatorio sul credito al dettaglio realizzato da Assofin, Crif e Prometeia. Un’analisi che registra una flessione del credito alle famiglie, e non solo per l’acquisto di case. Succede la stessa cosa anche per altri settori come l’arredamento, l’elettronica, gli elettrodomestici, per cui i finanziamenti so-

no diminuiti sia nel 2011 (5,8%) che nel primo trimestre 2012 (-11%). Nello specifico dei mutui per la casa, nel 2011 le erogazioni sono scese del 9,1% rispetto all’anno precedente. Calo che è diventato un vero e proprio crollo (-47%) nei primi tre mesi del 2012.

UDINE CORONA TORNA TARDI SCATTA LA DENUNCIA n A Lignano Sabbiadoro Fabrizio Corona ha violato le prescrizioni della misura dell’obbligo di firma e rientro a casa entro orari stabiliti. Corona era arrivato nella località balneare per una serata di lavoro. Il Tribunale di Milano gli aveva concesso, in deroga, di rientrare in albergo entro l’una di notte, per consentirgli di partecipare a uno show. A mezzanotte e mezza il gestore ha comu-

n I vertici della campagna elettorale di Mitt Romney, candidato repubblicano alle presidenziali Usa, hanno annunciato per il mese di giugno un raccolta di 106,1 milioni di dollari, tra donazioni all’ex governatore del Massachusetts e quelle al Comitato nazionale del partito. Alla fine di questo mese la campagna di Romney si ritrova in cassa oltre 160 milioni.

VERTICE ONU-SIRIA ANNAN A DAMASCO: «ACCORDO CON ASSAD»

n L’inviato Onu-Lega Araba, Kofi Annan, e il presidente siriano, Bashar al Assad, hanno raggiunto un accordo su un «approccio» per porre fine alle violenze in Siria che «verrà sottoposto» ai ribelli armati. Lo ha annunciato lo stesso Annan dopo l’incontro con Assad, a Damasco. Annan ha sempre difeso l’ipotesi di un coinvolgimento iraniano nella crisi siriana, ed aveva annunciato l’intenzione di informare le autorità iraniane in merito ai risultati del vertice del «Gruppo di azione sulla Siria», riunitosi a Ginevra il 30 giugno scorso. Sulla crisi siriana è intervenuto anche il presidente russo, Vladimir Putin, che ha chiesto «una soluzione politica pacifica», respingendo «ogni forma di ingerenza dall’esterno».


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Il caso L’Asl sfratta l’Asarp: «Ma ai malati chi ci pensa?»

Frode Vino sardo contraffatto maxi sequestro di bottiglie

Via Ciociaria Intrusi violano i sigilli della casa

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Poetto Vigili e multe

ecco la task force contro la discarica lasciata dai bagnanti IL PROVVEDIMENTO Spiaggia immondezzaio ogni fine serata, l’assessore ai Servizi tecnologici annuncia controlli e sanzioni da 160 euro per chi abbandona i rifiuti in spiaggia: basta incivili n Dopo il Poetto trasformato in una pattumiera a cielo aperto, in un’ordinaria domenica di sole, arriva il giro di vite del Comune. L’assessore ai Servizi Tecnologici, Pierluigi Leo, che si occupa della gestione dei rifiuti, annuncia pattuglie di vigili urbani sul litoraler. Avranno il compito di “pizzicare”i maleducati che abbandonano i rifiuti sulla sabbia e all’occorrenza tireranno fuori il taccuino dei verbali. La multa, per chi lascia l’immondizia, sarà di 162 euro. «Sin da subito attiveremo pattuglie di vigili in borghese pronti a multare chi non rispetta le regole», rivela l’esponente della giunta Zedda, «è l’unico modo per scoraggiare i comportamenti di cittadini maleducati che sporcano senza rispettare uno spazio che appartiene a tutti». Il verbale verrà consegnato a chi viene sorpreso a lasciare cartacce, mozziconi di sigarette, lattine, ombrelloni e sdraio inservibili sull’arenile. Insomma: quello che dovrebbe essere gettato nei cassonetti disseminati tra strada

e arenile. I punti in cui sarà concentrata l’attenzione degli agenti in borghese saranno la prima, la quarta e la quinta fermata, le zone più “sensibili” all’inciviltà dei bagnanti. Ma, più in generale, i blitz a sorpresa dei vigili in borghese riguarderanno tutto il Poetto. «Non possiamo più tollerare comportamenti del genere», specifica ancora l’assessore, «che rendono inutile la pulizia mattutina. Dispiace dirlo, ma l’unico modo è quello della repressione attraverso le multe». Anche perché, come osserva lo stesso Leo, chi ricopre il Poetto di rifiuti non ha veramente nessun alibi: «I contenitori per la raccolta differenziata sono sparsi dovunque. E se proprio quelli dovessero non bastare, in ogni angolo ci sono i cassonetti per umido, vetro, plastica, cartone ed indifferenziata. È davvero un comportamento che non ha nessuna scusante», ribadisce ancora l’assessore. Arriva quindi uno stop deciso ai comportamenti degli incivili che scambiano la spiaggia dei Centomila per

«Sin da subito attiveremo pattuglie di vigili in borghese pronti a multare chi non rispetta le regole. Dispiace dirlo, ma l’unico modo è quello della repressione attraverso le multe». Pierluigi Leo assessore ai Servizi Tecnologici

un cassonetto dove lasciare di tutto. E se per i rifiuti la soluzione è a portata di mano con l’intensificazione dei controlli, non si può dire altrettanto per il pericolo-amianto. Oggi via libera alla “fase 2” della rimozione dei frammenti di cemento-eternit. Interesserà il tratto che parte dallo stabilimento dell’Aeronautica fino all’ex ospedale Marino. Dalle 8 di ieri sera i baretti hanno dovuto smontare tutto per i lavori che, si spera, do-

vrebbero durare una decina di giorni. Il copione andato in scena tra la quarta e la quinta si ripeterà quindi poco più avanti: spiaggia off limits per permettere agli operai specializzati di pulire la sabbia dai frammenti potenzialmente pericolosi. Anche in questo caso saranno effettuati carotaggi e campionamenti sia dell’arenile che dell’aria e dell’acqua. Le analisi saranno eseguite dall’Arpas. Francesca Ortalli

LE CHIAMATE Nell’ultimo fine settimana molti cittadini hanno chimato la polizia municipale per segnalare i bagnanti che lasciavano i rifiuti sulla spiaggia.

La rapina Minaccia le ragazze per rubare lo zaino in spiaggia

L’INTERVENTO La giovane è stata arrestata dalla polizia

n Minaccia alcune ragazze in spiaggia, le costringe ad allontanarsi e poi ruba uno dei loro zainetti, ma viene scoperta e arrestata. Gli agenti della squadra volante, coordinati dal dirigente, Gianfranco Murgia, hanno arrestato per rapina Ilenia Marcia, recuperato lo zainetto rubato. L’episodio che ha portato all’arresto della giovane è avvenuto domenica mattina poco prima delle 13. La giovane, che si trovava in spiaggia al Poetto, avrebbe preso di mira un gruppetto di ragazze. Le avrebbe avvicinate e dopo averle infastidite, le avrebbe minacciate pesantemente. La giovani si sarebbero allontanate dalla spiaggia, raggiungendo un chiosco. Proprio in quel momento Ilenia Mar-

cia è entrata in azione. Avrebbe arraffato lo zainetto di una delle ragazze e lo avrebbe gettato in un cassonetto. Probabilmente sarebbe tornata più tardi a prenderlo. Poi come se nulla fosse accaduto sarebbe tornata in spiaggia. La proprietaria dello zainetto, non trovandolo, ha immediatamente chiamato il 113. Al Poetto sono arrivate due pattuglie della squadra volante. Gli agenti hanno

LE MANETTE Arrestata dagli agenti della squadra volante una giovane. Aveva già gettato la borsa in un cassonetto

rintracciato le ragazze che si trovavano al chiosco. La vittima ha raccontato ai poliziotti quanto era accaduto poco prima, sottolineando che lo zaino era sparito dopo che una ragazza di cui conosceva solo il nome, “Ilenia”, le aveva minacciate. I poliziotti hanno rintracciato Ilenia che usciva dall’acqua e mentre la facevano avvicinare all’auto per l’identificazione, sarebbero stati fermati dalla vittima del furto: «Due ragazzi mi hanno appena restituito lo zainetto – avrebbe raccontato – mi hanno detto che lo hanno visto gettare da Ilenia nel cassonetto dei rifiuti». Visto quanto accaduto gli agenti hanno arrestato Ilenia Marcia per rapina. Ma.Sc.


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CAGLIARI TRASPORTI NELLA STAZIONE MARITTIMA ARRIVA L’AUTO AD ARIA COMPRESSA

AEROPORTO PESCARA E FRANCOFORTE I BIGLIETTI DI RYANAIR A 13 EURO

COMUNE GESTIONE DEGLI SPAZI CULTURALI LE DOMANDE FINO AL 20 SETTEMBRE

n Pioniera in Italia, giovedì e venerdì, Cagliari accoglierà la prova dimostrativa della prima autovettura alimentata ad aria compressa. Grazie alla disponibilità della MDI (Motor Development International), azienda francese/lussemburghese, giovedì alle 18 l’Autorità Portuale ospiterà l’auto ad aria compressa. Venerdì alle 10.30 alla stazione marittima il Presidente di Confindustria Cagliari Alberto Scanu introdurrà l’incontro con la comunità imprenditoriale sarda.

n Ryanair ha recentemente festeggiato il terzo anniversario dei collegamenti da Cagliari a Francoforte (Hahn) e Pescara offrendo voli a partire da 13 euro. Matteo Papaluca, Sales and Marketing Manager di Ryanair per l’Italia, ha commentato: « Sulle due tratte nelle quali abbiamo festeggiato con piacere il terzo compleanno abbiamo complessivamente sino ad ora trasportato oltre 140.000 passeggeri».

n Fino alle 12 del prossimo 20 settembre, sarà possibile presentare domanda contenente la manifestazione di interesse per la gestione dei Centri Comunali d'Arte e Cultura Il Ghetto, Il Lazzaretto, L’Exmà, Il Castello di San Michele e Villa Muscas. Le proposte dovranno essere fatte pervenire al Servizio Cultura e Spettacolo tramite il Protocollo Generale di Via Roma n.145 – 09124 Cagliari.

Parco Comprato

ma parcheggiato «Presto useremo il bus elettrico» MOLENTARGIUS Acquistato per 20mila euro a fine dicembre il mezzo non è mai entrato davvero in funzione. Adesso arriva l’annuncio del direttore dell’ente, ma una data certa non c’è LA METRO LEGGERA Caccia ai fondi per il collegamento fino a piazza Matteotti

Metro L’Arst fa i conti

«Servono venti milioni» COMUNE In commissione l’azienda dei trasporti dà i numeri del collegamento tra le piazze Matteotti e Repubblica. Servono fondi della Regione ed è caccia agli otto milioni di risorse del Cipe n Il tratto di metropolitana da piazza Matteotti fino a piazza Repubblica? Potrebbe restare un progetto ambizioso chiuso in un cassetto. Per l’Arst servono venti milioni di euro per tradurre in realtà quei due chilometri che rivoluzionerebbero il traffico in centro città. Una cifra enorme che porta il Comune a bussare all’unica porta dalla quale possono arrivare i soldi, la Regione. Ma palazzo Bacaredda potrebbe anche contare su otto milioni di fondi Cipe, destinati dal ministero dei Trasporti. E qui arrivano i problemi: il Comune non ha ancora preparato uno schizzo di progetto tecnico, unico modo per sperare ottenere i fondi ministeriali. Così restano l’incertezza sulla disponibilità dei fondi regionali e sui tempi di arrivo degli stessi. Tradotto: c’è l’idea chiara di creare un asse di collegamento tra una delle entrate della città e il suo centro, ma in cassa non c’è un euro. Tassello finale: per assurdo, i soldi per i due chilometri

di metro leggera potrebbero arrivare a palazzo Bacaredda anche oggi, ma occorrerebbero almeno tre anni e mezzo, tra bando di gara e lavori, prima di avere il nuovo tratto di metro. L’unica certezza resta sunque il bus “rapid transit” tra Repubblica e Matteotti. Il trasporto su gomma, sincronizzato con l’arrivo della metro, partirà in autunno, il biglietto costerà quattro euro. Un quadro di incertezza e speranza, quello emerso ieri mattina durante la commissione Trasporti, presieduta da Guido Portoghese (Pd), che ha ospitato direttore generale e dirigente servizio tecnico dell’Arst: «Stimiamo venti milioni di euro ma la cifra potrebbe crescere, a seconda di quanto tempo bisognerà aspettare prima di vedere i soldi». «Stendere il binario è un problema che neanche si può definire tale - spiega Carlo Poledrini, direttore generale dell’Arst - il problema, in senso generale, è tutto il resto, ad incominciare dalla progettazione e

in prospettiva la metro leggera dovrebbe allungarsi fino al Poetto». «Bisogna perciò definire e capire bene in quali strade farla transitare eaggiunge il direttore Arst - bisogna verificare se c’è la disponibilità dei fondi da parte della Regione». Poledrini conferma che per la stazione di piazza Matteotti è pronto il capitolato per la gara di riqualificazione, finanziata con 800mila euro dalla Regione. «Il progetto - assicura il direttore - sarà portato all’attenzione del Comune, per le valutazioni sulla circolazione attorno alla piazza». Ernesto Porcu, dirigente tecnico dell’azienda regionale trasporti, precisa che «se arriveranno i venti milioni stimati per i due chilometri, serve un anno di progetto, poi la gara e almeno due anni per aprire i cantieri». «Molto dipende dalla volontà dell’amministrazione comunale - dichiara Porcu - e da quando si passerà dall’idea al progetto». Invito raccolto dal presidente della commissione, Guido Portoghese: «il Comune può già fare la sua parte, facendo un progetto per ottenere i fondi Cipe e tutto il piano sarà concordato con la Regione». Paolo Rapeanu

n Nessuna data, solo “entro la fine dell’anno” o “entro qualche settimana”. È un elenco di buoni propositi senza impegni temporali definiti quello stilato dal direttore del parco Marco Loddo sul sito del parco di Molentargius. Racconta di una svolta ecologica che si farà, ma non sa ancora dire bene quando. Il miniautobus elettrico, per esempio: l’ente ha deciso di acquistarlo alla fine di dicembre dell’anno scorso al prezzo di 20mila euro. Sarebbe dovuto servire per trasportare i turisti e visitatori ma, ora che sta scadendo la prima decade di luglio, non è mai davvero entrato a regime. «Nelle prossime settimane», scrive il direttore facente funzioni (mentre si aspetta la nomina di un effettivo), «al fine di incentivare l’utilizzo di modalità sostenibili del traporto pubblico tra i cittadini, sarà inaugurato il pullmino elettrico dell'Ente, già sperimentato con successo nei mesi scorsi fino alla chiusura del tratto Rollone-Poetto». Quindi sarà inaugurato, perché finora è stato solo sperimentato. C’è poi il

quadriciclo elettrico, acquistato per un bel pacchetto di soldi, che, scrive Loddo, ha attirato «subito l’interesse di un giornale locale e fatto notizia anche quando viene semplicemente parcheggiato nella pubblica via». Il giornale è questo, la pubblica via è via del Pozzetto, dove abita Loddo. Che almeno in un’occasione (documentata da fotografie) ha usato il quadriciclo per andare e tornare da casa (utilizzo non vietato). Il mezzo è stato acquistato per sponsorizzare la mobilità sostenibile: di recente aveva la fiancata coperta di graffi ed era senza uno specchietto. Il direttore annuncia che «entro la fine dell'anno verrà completato il percorso ciclabile che da via Fiume (Quartu) consentirà di pedalare in percorso protetto lungo le saline fino al Rollone e da qui fino al Poetto». E poi (non si sa quando) «sarà inoltre avviato un nuovo percorso ciclopedonale protetto che da via Bizet (Quartu) lungo il bellarosa Maggiore arriverà sino al Rollone e quindi al Poetto». E.F.

MOLENTARGIUS Il bus elettrico che dovrebbe trasportare i turisti

Partiti La pagella di un anno con Zedda? L’Idv si promuove

GIOVANNI DORE È il capogruppo dell’Italia dei Valori in consiglio comunale

n L’Italia dei Valori (due consiglieri e un assessore) fa il bilancio del primo anno in Comune e al governo della città. Per i dipietristi si chiude in attivo mentre la matita rossa serve per sottolineare le scelte sbagliate che - a giudizio dell’Idv - aveva intrapreso la precedente amministrazione di centrodestra guidata dal sindaco Emilio Floris. Si parte dal parcheggio interrato di via Roma, stoppato dalla giunta e dalla maggioranza di Massimo Zedda. «Era una polpetta avvelenata che ci hanno lasciato in eredita i nostri predecessori», dichiara il capogruppo in Municipio dell’Idv, Giovanni Dore, che spiega «mancavano studi adeguati per la sicurezza, li abbiamo fatti fare e così

abbiamo bloccato il progetto». Ma l’elenco dei no dell’Idv è lungo e spazia in diversi settori. «Abbiamo fermato gli esborsi per la scuola civica di musica - prosegue Dore - perché le voci di spesa erano poco chiare e il presidente della commissione Cultura della precedente consiliatura era anche presidente della scuola», dice Dore. Per l’Idv i tre punti qualificanti dell’attività in maggioranza

IL BILANCIO Dal no al tunnel sotto via Roma ai baretti del Poetto, dipietristi soddisfatti dell’azione in maggioranza

sono: i baretti al Poetto, riscostruiti in linea con le normative europee; il concorso di idee sul Sant’Elia e la tutela di Tuvixeddu. Il consigliere dipietrista, Nando Secchi, aggiunge anche lo sport e la solidarietà: «La via da dedicare al Cagliari e lo striscione per ricordare Rossella Urru». Poi le unioni civili, l’eliminazione della commissione edilizia e la variante al Puc dell’ex Marino. Pierluigi Leo, assessore servizi Tecnologici in quota Idv, guarda verso Molentargius «con i venti milioni stanziati dalla Regione per il recupero delle acque» e al risparmio energetico «cis tiamo lavorando con i led nei quartieri del Sole e La Palma risparmiamo 50mila euro all’anno».


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CAGLIARI

La truffa Contratti telefonici col trucco n Raggiravano i clienti promettendo contratti telefonici a prezzi stracciati, ma una volta sottoscritto, falsificavano le firme, trasformando il contratto da scontato a “salato”. Uno stratagemma utilizzato per incassare più provvigioni, un trucco che i carabinieri hanno scoperto. Due promoto-

ri della società telefonica Wind, un cagliaritano di 34 anni, e un giovane del nuorese di 28, sono stati denunciati dai carabinieri della Compagnia di Ghilarza per truffa. Le indagini dei militari sono partite dalla denuncia presentata da un rappresentante di commercio del paese. Dopo aver sotto-

scritto un contratto a prezzi scontati, il rappresentante aveva ricevuto dalla Wind fatture molto più salate rispetto a quanto aveva sottoscritto con il documento in suo possesso. Le indagini dei militari proseguono ora per accertare se nella trappola sono caduti anche altri clienti.

Is Mirrionis Violati i sigilli in via Ciociaria proprio per comprare droga. Difficile stabilire se gli “intrusi” abbiano prelevato qualche cosa dall'abitazione. L'appartamento era stato perquisito palmo a palmo dai militari dell'Arma che avevano trovato le armi e la droga e ieri mattina, quando sono tornati, non avrebbero riscontrato nulla di diverso rispetto a quello che avevano lasciato domenica. C'è però chi giura di aver visto allontanare dalla palazzina un paio di persone vestite di scuro con in mano un sacchetto di plastica.

IL BLITZ Intrusi nell’appartamento teatro del tentato omicidio di domenica. Qualcuno, in possesso delle chiavi, è entrato in piena notte alla ricerca di qualche cosa, allontanandosi con una busta n Un'intrusione in piena notte, un blitz per recuperare qualche cosa di importante o compromettente all'interno di quell'appartamento, sigillato dai carabinieri poche ore prima, sequestrato dopo il tentativo di omicidio. Chissà cosa cercavano e cosa hanno portato via le persone che nella notte tra domenica e lunedì si sono introdotte nell'abitazione al quarto piano di via Ciociaria 6, a Is Mirrionis, in cui poche ore prima Maria Elisabetta Schirru, al termine di una furibonda lite per gelosia, ha impugnato una pistola, sparando due vole a Massimiliano Deidda, rimanendo lei stessa ferita a causa di un colpo di rimbalzo. Lo hanno cercato di scoprire ieri mattina i carabinieri che sono andati nuovamente a sigillare la casa, dopo aver effettuato un nuovo controllo dentro l'appartamento. L'intrusione, a quanto pare, sarebbe avvenuta tra le 2 e le 3 di notte, almeno secondo alcuni inquilini che avrebbero sentito degli strani rumori provenire dall'apparta-

mento. Qualcuno è entrato in casa, ma per farlo non ha scassinato la porta, ma ha usato le chiavi. I militari dell'Arma, infatti, non hanno trovato segni di scasso o danni alla porta. Non si sa quanto tempo gli “intrusi” siano rimasti nell'abitazione, di sicuro cercavano qualche cosa. Alcuni inquilini avrebbero sentito chiaramente rumori, come se qualcuno aprisse cassetti e spostasse mobili, rovistando ovunque. LA CACCIA IN CASA Forse gli “intrusi” cercavano droga, visto che i carabinieri poche ore prima in quell'appartamento avevano trovato 60 grammi di cocaina e 700 grammi di hashish, oppure cercavano armi, come le due Beretta sequestrate dai militari, una delle quali utilizzata per il tentato omicidio. Diversamente chi è entrato in casa cercava documenti o materiale compromettente anche per la coppia finita in manette. Di sicuro sapevano come muoversi, forse erano già stati in quella casa

INTRUSIONE Qualcuno si è introdotto nella casa in via Ciociaria

A BUONCAMMINO Ieri Massimiliano Deidda e Maria Elisebetta Schirru sono stati dimessi dall'ospedale Santissima Trinità e trasferiti nel carcere Buoncammino, con buona probabilità oggi saranno interrogati dal Gip. Intanto accanto alle indagini dei carabinieri sul tentato omicidio e sullo spaccio di sostanze stupefacenti, sono in corso gli accertamenti dei funzionari di Area. L'appartamento in cui vivevano i due, infatti, era stato concesso a un'altra famiglia e Area intende appurare come mai i due si trovassero all'interno. Manuel Scordo


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CAGLIARI INIZIATIVE DOMANI CACCIA AL TESORO AL MUSEO D’ARTE “STEFANO CARDU”

THOTEL ASSISE DI CONFINDUSTRIA MARTEDÌ INTERVERRÀ SQUINZI

APPUNTAMENTO AL CAESAR’S HOTEL “DIETRO LE QUINTE DELLA CRISI”

n Proseguono gli appuntamenti dei Musei Civici che propongono iniziative organizzate in collaborazione con l’associazione Orientare. Ieri alla Galleria Comunale d’Arte, “Notturno”, un laboratorio creativo ispirato ai capolavori delle collezioni permanenti. Domani alle 18i bambini saranno coinvolti in una divertente caccia al tesoro tra i preziosi oggetti orientali del museo d’arte Siamese “Stefano Cardu”.

n Martedì prossimo, 17 luglio, con inizio alle 10,30 al THotel si terrà l’Assise di Confindustria Sardegna. L’incontro vedrà la partecipazione del Presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi. Per gli imprenditori associati che parteciperanno sarà l’occasione per un confronto interno sui principali temi economici e sociali nazionali eregionali.

n Giovedì, a partire dalle 18.45 pal Caesar’s Hotel di via Darwin, si terrà un incontro dal titolo “Dietro le quinte della crisi. Paure e opportunità per un’Italia da ricostruire”. L’iniziativa,organizzata dall’Associazione 5 Stelle Cagliari (aderente al Movimento 5 Stelle) e aperta a tutti gli interessati, sarà un momento di analisi, dibattito e discussione con la partecipazione diesperti del settore a livello internazionale.

IN REGIONE

“Parità”, stop alla nomina della consigliera n La vice segretaria del Pd, Francesca Barracciu, chiede alla Giunta regionale «il ritiro immediato e la riscrittura della delibera e dell’avviso pubblico per individuare la consigliera o il consigliere di parità». La richiesta è contenuta in un’interrozione presentata in Consiglio regionale e indirizzata all’assessore del Lavoro Antonello Liori. «La giunta regionale - denuncia la Barracciu - avvia una procedura di selezione pubblica fasulla perchè alla fine la nomina sarà del tutto discrezionale». «Quante donne in Sardegna - chiede l’esponente dell’opposizione - vantano almeno otto anni di partecipazione a una commissione pari opportunità? E non si capisce ad esempio come possa essere stato escluso, tra i titoli preferenziali, l’aver svolto il ruolo di consigliera di parità in ambito provinciale o altre esperienze più attinenti di quello di componente della commissione pari opportunità».

PROVINCIA

La Pulga sindaco di Quartucciu lascia la giunta n Laura Pulga si è dimessa da assessore al Bilancio e al Personale della Provincia. Ne ha dato comunicazione, ieri in consiglio provinciale, a nome della giunta, l’assessore Paolo Mureddu. «I cittadini di Quartucciu», ha scritto la Pulga nella nota ufficiale indirizzata alla vice presidente Angela Quaquero, «hanno voluto affidarmi la responsabilità di amministrarli per i prossimi cinque anni. Questa decisione è per me un onore e un onere che ho assunto con un senso di responsabilità così forte da convincermi a rinunciare all'incarico in Provincia per potermi dedicare a tempo pieno ai miei cittadini. Chiedo pertanto di sollevarmi dalla delega di assessore in quanto questo incarico», conclude il neo sindaco di Quartucciu, «è divenuto troppo gravoso e difficile da conciliare con le nuove responsabilità». Mureddu ha quindi informato l'aula dell'accoglimento della richiesta.

CITTADELLA DELLA SALUTE Il padiglione E di via Romagna che ospita le attività dell’Asarp

ROBERTO PILI

Asl “Sfratto” ai volontari Asarp

«E ora chi pensa agli assistiti?» LA PROTESTA Ieri un incontro per sensibilizzare sui problemi derivanti dall’addio ai locali di via Romagna. Gisella Trincas: «C’è il rischio di cancellare servizi utili ai nostri pazienti». La risposta dell’Asl: «Le associazioni partono tutte alla pari» n «Tutti pensano che noi che soffriamo di disagi mentali siamo irrecuperabili, ma non è così». A dirlo è Angelo, presente ieri mattina in via Romagna all’assemblea pubblica indetta dell’Asarp, l’Associazione sarda per l’attuazione della riforma psichiatrica. «Grazie ai laboratori di pittura e alle altre iniziative messe in piedi dall’Asarp, io sono migliorato. Adesso ho paura che i miei progressi possano andare in fumo». La preoccupazione di Angelo è dovuta allo “sfratto” imposto dal dipartimento di Salute mentale dell’Asl, ed è condivisa da Gisella Trincas, presidente dell’Asarp: «Purtroppo più di tanto non possiamo fare», ammette. E aggiunge: «In questi anni abbiamo svolto, in modo completamente gratuito, un servizio di sostegno e aiuto ai pazienti affetti da disagi mentali e ai loro familiari, in autonomia e senza

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GISELLA TRINCAS La presidente dell’Asarp: siamo costretti a cercare un’altra sede ma la Asl non ci ha mai voluto ascoltare davvero.

sovrapporci ai servizi di salute mentale». Ma ora la sua associazione è stata invitata a togliere il disturbo: «Ci troveremo un’altra sede, a Cagliari. Non abbiamo intenzione di organizzare occupazioni o iniziative di questo tipo, siamo consapevoli del luogo in cui ci troviamo», chiarisce la Trincas. Che non nasconde la sua amarezza: «Qui dentro c’è la nostra storia, la storia dei tanti pazienti che abbiamo assistito. Ora ci comunicano che non possiamo più tenere la nostra sede, che dobbiamo dividere gli spazi, anche se si tratta soltanto di due stanze». A preoccupare maggiormente il presidente dell’Arsap è il rischio di interrompere i servizi e le attività in favore degli assistiti: «Dovendo lasciare i locali di via Romagna, saremo costretti a sostenere i costi dell’affitto dei nuovi locali. Questo significa che rimarranno pochi soldi

«Tutti pensano che noi che soffriamo di disagi mentali siamo irrecuperabili, ma non è così. Grazie ai laboratori di pittura e alle altre iniziative messe in piedi dall’Asarp, io sono migliorato. Adesso ho paura che i miei progressi possano andare in fumo». Angelo

Via Parraguez Petizione contro i pini pericolosi n Gli abitanti di via Parraguez dichiarano guerra ai pini. Con una petizione chiedono all’assessore al verde pubblico Paolo Frau di spostare o tagliare due giganteschi alberi che si trovano in un’aiuola comunale di fronte al numero civico 6. «Essendo molto vecchi sono diventati molto alti, in altezza superano i palazzi che li circondano (tre piani) - scrivono i residenti - e c’è il rischio che con del vento

IL RISCHIO Un terzo albero è già caduto sopra un’auto con due persone a bordo

I RESIDENTI Raccolta di firme per chiedere all’assessore Frau di spostare o di tagliare i due alberi più alti dei palazzi

forte vengano sradicati e cadano sulle auto in sosta, o peggio sui palazzi attorno, con evidente responsabilità dei Comune». E il rischio non è tanto remoto, visto che un terzo albero è già caduto sopra un’auto con a bordo due persone, rimaste miracolosamente illese. Nei mesi scorsi, durante le giornate più battute dal maestrale, diversi sono stati gli interventi dei vigili del fuoco per quegli alberi. Perché anche quelli che non sono caduti, non sono in sicurezza e rischiano di cadere sulla strada o verso i palazzi. I residenti chiedono «che vengano piantumate al loro posto piante di diversa tipologia e che non siano causa di allergie e fenomeni allergici, che provocano sintomi anche invalidanti».

per altre cose», si lamenta la Trincas, che conclude: «Scriveremo al direttore generale dell’Asl, ma sono consapevole che i margini di trattava sono minimi». Nel frattempo, all’Asl non vogliono sentire parlare di “sfratto”: «Stupisce l’utilizzo ingiustificato della parola sfratto da parte dell’Asarp: il contratto di comodato d’uso tra la Asl 8 e l’associazione per l’utilizzo dei locali del padiglione A della cittadella della Salute giungerà nel settembre 2012 a scadenza naturale», si precisa in un comunicato. Viene evidenziata l’esistenza di un regolamento che vieta alle associazioni di avere la propria sede legale all’interno delle strutture Asl, con la possibilità di ottenere (al massimo per un anno) spazi destinati alla realizzazione dei progetti proposti. «Pertanto l’Asarp può, come le altre associazioni, presentare uno o più progetti per avere la disponibilità di una parte degli spazi», dichiarano dagli uffici Asl. Intanto Angelo si domanda: «Quando smetteranno di considerarci malati di serie B?». Fabio Marcello

CTM IN PIAZZA D’ARMI RITORNA LA LINEA 8 n Il Ctm comunica che, a seguito della decisione del Comune di riaprire Piazza D’Armi ai mezzi pubblici, da oggi verrà ripristinato il percorso della linea 8. La fermata all’angolo di viale Merello è anticipata nella salita di via Is Mirrionis prima del semaforo ed è stata istituita una fermata provvisoria di fronte all’ingresso secondario della facoltà di Ingegneria. Viene soppresso il servizio della linea 8N (navetta Buoncammino- Piazza Matteotti). Dal giorno 15 riprenderanno a transitare in piazza d’Armi anche la linea 5/11 (festivi e domenica) mentre da lunedì 16 verranno ripristinati i vecchi percorsi della linea 5 filoviaria e della linea 20.


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CAGLIARI

Brotzu Contromano sulla 131, un’altra vittima n Si aggrava il bilancio dell’ incidente stradale avvenuto nella notte tra sabato e domenica lungo la strada Statale 131 a Nuraminis, provocato da un’auto che ha imboccato la Carlo Felice contromano. Ieri all’ospedale Brotzu è morto Ales-

sandro Ardu, 20 anni, di Segariu. Il giovane era ricoverato nel reparto di Rianimazione, ma purtroppo ieri mattina nonostante le cure dei medici, il suo cuore ha smesso di battere. Il 20enne era seduto a fianco del conducente della “Audi A3”

che si è scontarta frontalmente con la “Giardinetta” che aveva imboccato la Statale 131 percorrendo qualche chilometro contromano. Morto sul colpo il conducente, il moldavo Evgheni Kolesnikov, 23 anni residente a Cagliari che stava

rientrando in città dopo aver partecipato a un raduno di 500 a Gergei. Feriti, in maniera non grave, Achille Congiu, 28 anni, la sorella Barbara e Giorgia Vargiu, tutti di Guamaggiore, che si trovavano sul sedile posteriore dell’Audi.

La frode Falso vino sardo, maxi sequestro IL BLITZ Sotto chiave oltre 400mila bottiglie di finti Isola dei Nuraghi, Vermentino e Cannonau spacciati per Dop n Quasi quattrocentomila bottiglie di vino, oltre 2.500 ettolitri di falso Cannonau, Vermentino e Isola dei Nuraghi, recuperati e sequestrati in un deposito nell’hinterland cagliaritano. Sono questi i primi risultati ottenuti dall’operazione congiunta condotta dagli specialisti dell’Istituto centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari, coordinati dal direttore Giovanni Goglia e dai militari delle Fiamme gialle del Nucleo di polizia tributaria del colonnello Alessandro Marin. L’operazione non è ancora conclusa, il sequestro è solo il primo tassello di un’ampia indagine che potrebbe portare la Finanza e l’Icqrf anche in altre regioni d’Italia, regioni dove il vino fasullo potrebbe essere stato smerciato consapevolmente o inconsapevolmente. Al momento nel registro degli indagati ci sarebbe solo il nome del titolare dell’azienda che ha prodotto il vino, ma l’elenco potrebbe velocemen-

«Siamo di fronte all’ennesimo inganno per i consumatori che causa danni economici e di immagine alla produzione e al mercato del vero vino sardo». Marco Scalas presidente Coldiretti Sardegna

L’OPERAZIONE Il sequestro del vino è avvenuto nell’hinterland cagliaritano

te allungarsi. In particolare, secondo quanto affermato dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, il vino sarebbe stato venduto e pubblicizzato come Cannonau di Sardegna, Vermentino di Sardegna e Igt Isola dei Nuraghi, ma prodotto con vitigni non autorizzati né raccomandati per l’Isola, contrariamente, dunque, a quanto previsto dai rispet-

info CONTROLLI Accertamenti in altre regioni dove il vino potrebbe essere stato venduto.

tivi disciplinari di produzione. «L’indagine – spiega il Ministero - ha permesso di scoprire non solo una frode in commercio, ma anche una frode comunitaria, dato che l’obiettivo era quello di accedere indebitamente alle contribuzioni comunitarie per il settore vitivinicolo, nonché di produrre, commercializzare e pubblicizzare vini che si fregiavano di denominazioni

di origine senza averne il diritto». Le indagini della Guardia di finanza e dell’Icqrf sono partite alcuni mesi fa a seguito di una segnalazione anonima. Nel documento si faceva riferimento ad alcune irregolarità commesse dell’azienda cagliaritana. Dai successivi accertamenti e dalle verifiche è saltata fuori anche la frode nel commercio e il vino fasullo. Il deposito con all’interno vino già imbottigliato ed etichettato e botti ancora piene è stato sequestrato. Adesso sono in corso le indagini per rintracciare le bottiglie già vendute o distribuite sul territorio regionale e nazionale. Soddisfatto per il sequestro il presidente di Coldiretti Sardegna, Marco Scalas: «Siamo di fronte all’ennesimo inganno per i consumatori che causa danni economici e di immagine alla produzione e al mercato del vero vino sardo: siamo i primi a chiedere controlli seri perché i veri danneggiati sono i produttori che subiscono una concorrenza sleale. Si tratta di prodotti che poi si trovano negli scaffali delle catene distributive nei mercati internazionali ma anche nazionale e regionale a fare concorrenza alla nostra produzione». Ma.Sc.


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SPORT DOMANI INIZIA IL RITIRO AD ASSEMINI NAINGGOLAN E PINILLA GIÀ AL LAVORO

BUFFON RICORDA IL MONDIALE 2006 «EMOZIONI INTENSE, ITALIA IN FESTA»

SUAZO «GRAZIE CATANIA PER L’OCCASIONE SE RITORNERÒ A CAGLIARI? MAI DIRE MAI»

n Nostalgia di Asseminello. Il ritiro guidato da Massimo Ficcadenti inizia ufficialmente domani ma Radja Nainggolan e Mauricio Pinilla hanno voluto varcare i cancelli del luogo che ospiterà il ritiro già nella serata di ieri. Un anteprima, possiamo chiamarla, della prima sgambettata stagionale del Cagliari. Il centrocampista e l’attaccante hanno già mostrato tanta voglia di riprendere.

n Gigi Buffon celebra la vittoria azzurra al Mondiale 2006: «Sono passati 6 anni da quella serata, da quelle emozioni così intense che solo lo scrivere la storia calcistica di una nazione ti può trasmettere. Chiudo gli occhi e mi rivedo a Berlino, sento l'adrenalina di quella finale, sento la battaglia dei 120', la parata sul colpo di testa di Zidane, i rigori... e poi l'esplosione di gioia! La nostra ma soprattutto quella dell'Italia intera».

n Suazo saluta Catania e su un suo ritorno a Cagliari commenta con un “chissà”. «Sono grato ai dirigenti del Catania per l’opportunità che mi hanno dato. Mi è mancata la condizione e il campo per fare gol. Futuro? Io aspetto che arrivi qualche opportunità visto che mi sento pronto per una nuova sfida. Un ritorno a Cagliari? Mai dire mai, chissà… io sarei felice di tornare in Sardegna dove ho lasciato parte del mio cuore».

Cagliari

LA SQUADRA

Pinilla e Astori Poi Nainggolan i perni rossoblù

Canini al Genoa dopo sette anni Ariaudo è pronto MERCATO Cellino aspettava solo il no di Astori ai russi per dare il via libera all’altro centrale. Accordo con il presidente Preziosi per 1,5 milioni. Reparto già completo con l’ex Juve e il neoacquisto Rossettini n Salvo altri scherzetti, neanche fosse il primo di aprile, Michele Canini lascia Cagliari e se ne va nella città del Giano bifronte. Il presidente Preziosi l’ha voluto, e lui, come Giano, guarderà verso il mare e vedrà l’Isola che l’ha fatto crescere chiudendo la porta alle numerose offerte arrivate per lui negli anni, Lazio e Palermo in primis. Ma poi il futuro sarà quello di fronte al tecnico De Canio, uomo salvezza al termine di una stagione disastrosa e da dimenticare. Il difensore centrale alla fine ringrazia Davide Astori perché se non fosse stato per il suo romantico “no” ai russi probabilmente non sarebbe mai partito verso il Genoa. Chiaramente, sostituire un centrale va bene, due sarebbero stati troppi e un minimo di sintonia deve essere garantita per non morire d’ansia a ogni gara della prossima stagione rossoblù. E invece il collega resta, così Canini in Sardegna neanche ci passerà domani al ritiro di Massimo Ficcadenti che già da ora dovrà esaminare cosa può dare Rossettini, neoarrivato dal Siena e pronto a sgomitare con Lorenzo Ariaudo. Che per ora resta il sostituto ufficiale di Michele Canini e futuro compagno di merende di Davide Astori. Alla fine l’addio di Canini era scontato. In scadenza di contratto nel 2013 poteva giocarsi queste ultime cartucce di ferie per portare al Cagliari un tornaconto e non andare via a parametro zero. Il difensore andrà via per 1,5 milioni di euro che il Genoa dovrà versare nella

numeri 2

I gol realizzati da Michele Canini con la maglia del Cagliari.

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Le stagioni di Canini in rossoblù, 177 presenze.

1,5

I milioni che andranno al Cagliari per il giocatore in scadenza di contratto.

casse rossoblù. Accordo raggiunto tra società e giocatore - si aspettava solo il via del presidente Massimo Cellino - Canini lascerà Cagliari dopo sette anni. Dalla Sanbenedettese, ogni giorno di serie A lo ha trascorso con la maglia del Cagliari addosso. Solo ora lascerà l’Isola dopo aver deciso il suo futuro tra la società ligure, il Torino e soprattutto il Palermo, che per Canini ha sempre riscosso una certa simpatia. Va via dopo 177 presenze e due reti realizzate. Forse, senza l’infortunio al ginocchio nell’estate 2007 sarebbe partito prima e avrebbe avuto ancora di più dal calcio, considerato che nel giro dell’Under21 era apprezzatissimo. Piano piano ha riconquistato il posto da titolare, fino a quache mese fa. Ora fa la valigia, al Genoa arriverà insieme all’ultimo acquisto, il centrocampista brasiliano Anselmo. E ritroverà il suo ex compagno di squadra, Davide Biondini. L'arrivo di Canini provocherà a sua volta la cessione di Bovo, che è vicino al ritorno al Torino. Ieri gli ultimi dettagli, tra il club e l’agente del giocatore di un affare che ormai sembra quasi chiuso. È lui, quindi, il centrale che abbandonerà Cagliari, e i russi stavolta non c’entrano. Ariaudo si prepara. Ciò che sa fare l’ha già mostrato. Ora manca solo un po’ di esperienza in più sul campo. Virginia Saba

MICHELE CANINI Con l'Under-20 Canini ha giocato da titolare i Mondiali U-20 nel 2005. Ha fatto parte della Nazionale Under-21 (due Europei. Poi l’infortunio al ginocchio.

Totti «Voglio vincere, servono grandi acquisti»

FRANCESCO TOTTI

n Imita il suo idolo Federer («Come lui non ci sono al mondo») e rimanda dall’altra parte del campo la palla lanciata da Sabatini. Il ds domenica aveva detto che «non ci saranno grandi nomi per la Roma» e ieri il capitano Francesco Totti ha replicato così: «Con i grandi nomi si vince intanto lo scudetto. Noi in questo momento siamo un pochino al di sotto di Juve, Milan e Inter. Spero che entro agosto si facciano acquisti importanti che ci permettano di stare al fianco delle big». Un anno di transizione? «Spero di no, non so se la piazza ha voglia di aspettare ancora, così come noi che scendiamo sempre in campo per vincere». Totti commenta così la preparazione con Zeman: «Un po' di affano ce l'ho ancora. Stia-

mo facendo un lavoro duro, differente dagli ultimi allenatori, sicuramente ci aiuterà nel periodo del campionato. Sotto il punto di vista fisico staremo benissimo». Il ruolo di esterno? «Non è definitivo. La prossima volta giocherò esterno o centravanti. Vediamo come valuterà Zeman, ma non ci sono problemi anche se giocare esterno è dura». Sul compagno su cui scommettere, non ha dubbi: «Osvaldo farà un

ROMA Il capitano: «Così siamo inferiori a Juve, Milan e Inter, non so se la piazza aspetti ancora. Con Zeman faremo 80-90 gol e io 20»

grandissimo campionato, conosce già Zeman e ha le caratteristiche per giocare in quel ruolo». La scelta di Zeman l’ha sorpreso: «Sapevo c'erano altri nomi. L’allenatore è importante fino ad un certo punto poi sono i giocatori che vanno in campo». Una battuta sui proprietari americani: «Pallotta? Dopo quel famoso tuffo in piscina, praticamente non l'ho più visto, forse è affogato...». Infine, le differenze tra i tecnici: «Luis Enrique ci faceva giocare in orizzontale, Zeman gli piace veder muovere la squadra in verticale. Per noi attaccanti è una cosa migliore questa, ci sono più possibilità di segnare. Poi con Zeman 80-90 gol si fanno a fine anno. Io ne posso fare 20, se sto bene e se gioco».

n Dice che forse c’è lo stadio prima che inizi la stagione, Massimo Cellino. Dice che crede nel progetto rossoblù, Davide Astori. Dice che si sta bene, Mauricio Pinilla. E ancora il difensore che è rimasto a Cagliari invece che guadagnare soldoni a Mosca dice pure che resta per fare un bel campionato col Cagliari. Per questo pare sia rimasto anche Nainggolan. E ieri questo bel trio si è stretto la mano su Twitter a vicenda. Si vogliono divertire, vogliono fare grandi cose e forse la noia a corrente alterna dello scorso campionato sarà solo un brutto ricordo. E allora? I tifosi a sentire tante belle parole non possono far altro che strofinarsi le mani e sognare, sognare. Le premesse sono decisamente migliori rispetto a quelle della scorsa stagione quando a fare tanta schiuma erano solo “promesse”. Promesse di qui e di là. Marocco, Brasile, Colombia... Che si riparta da Davide Astori cresciuto almeno sulla carta di tanto valore dà sicurezza anche al resto della ciurma rossoblù. Anche perché Nainggolan non è affatto da meno, tutt’altro. A completare l’asse difesa-centrocampo-attacco c’è Mauricio Pinilla, una garanzia di gol. Insomma, la base del Cagliari 2012-2013 è più solida che mai, molto più della scrosa stagione. Potrebbe essere la volta buona anche per non annoiarsi nella media-bassa classifica e trasformarsi in una piccola guastafeste. Di certo questi tre giocatori non saranno indifferenti a nessun avversario. Sono il simbolo di una squadra che è cambiata tantissimo, almeno nelle gerarchie. Un punto fermo. Ma alla fine non si può immaginare una squadra che prescinda da Andrea Cossu, sempre che gli conservino per benino il suo ruolo e il modulo. ellino ha detto pure che riparte da Francesco Pisano. Dopo la sua prima stagione costante, si spera nel bis ancora più frizzante.

MORATTI SFOGO PAZZINI UN FATTO EMOZIONALE n Massimo Moratti ridimensiona l’uscita di Pazzini e dà il benservito a Julio Cesar. Per il presidente dell'Inter «Pazzini ha espresso il dubbio di non poter far parte del progetto. Mi sembra però che sia quasi una fuga in avanti dovuta forse anche al fatto emozionale di trovarsi magari per la prima volta in situazioni del genere. Resta uno dei nostri attaccanti e ha certamente grandi qualità». Non basteranno le emozioni a trattenere Julio Cesar: «Ci siamo affezionati, ma le cose cambiano». Il centrocampista del Santos Lucas elogia l'Inter: «È un grande club, a tutti piacerebbe giocarci e io non faccio eccezioni» Moratti sul brasiliano: «Non è un sogno, ma un obiettivo. Vediamo se ci sarà modo di chiudere l'affare».


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SPORT MODRIC IL CROATO AVVERTE IL TOTTENHAM «VOGLIO GIOCARE SOLO NEL REAL MADRID»

RONALDINHO LA COCA COLA LO SILURA SI PRESENTA AL MINEIRO CON LA PEPSI

MANCHESTER MANCINI FIRMA FINO AL 2017 «VINCEREMO DI PIÙ, IL CITY È FANTASTICO»

n «Voglio giocare solo nel Real Madrid». Lo avrebbe detto il centrocampista croato Luka Modric ai dirigenti del Tottenham, secondo il quotidiano sportivo spagnolo As. Le trattative fra i londinesi ed il Real sono in corso: il club di Mourinho avrebbe messo sul tavolo il difensore Carvalho e 35 milioni di euro, mentre la squadra inglese ne vorrebbe almeno 40. Le pressioni del giocatore potrebbero accelerare i tempi della trattativa.

n Concorrenza tra marchi con tanto di gaffe. Sta di fatto che la Coca interrompe la collaborazione con Ronaldinho perché «la sponsorizzazione è diventata imbarazzante». La rottura del contratto di 742mila dollari l'anno è stata l'apparizione di Dinho con alcune lattine di Pepsi durante la conferenza stampa di presentazione all'Atletico Mineiro lo scorso 4 giugno.

n Roberto Mancini ha prolungato di altri cinque anni il suo contratto col Manchester City. Le voci che lo volevano sulla panchina della Russia, hanno spinto il club inglese a blindare l'allenatore di Jesi fino al 2017 (il contratto precedente scadeva nel 2013). L'annuncio è stato ufficializzato sul sito dei "Citizens". Mancini: «L'opportunità che esiste per costruire il nostro recente successo è enorme, Manchester City è un club di calcio fantastico».

Milan Parte l’anno zero di Allegri AL VIA Il tecnico: «Tanti cambi, rivogliamo vincere lo scudetto». Galliani: «Ibra e Thiago? Mercato lungo e può succedere di tutto» n «Lottare per vincere il campionato, cercare di fare bene in Champions League e coppa Italia». Gli obiettivi del Milan per la prossima stagione «sono gli stessi delle precedenti 26 sotto la proprietà di Silvio Berluscon», ma l'amministratore delegato Adriano Galliani ne indica un altro: «Ridurre gli infortuni, da patologici devono diventare fisiologici». Ieri è cominciato il ritiro estivo in vista di un anno che «sarà particolarissimo perché il Milan ha cambiato pelle ed è andato via il nucleo storico». Ed è perciò che l'ad rossonero si appella al capitano Massimo Ambrosini, presente in conferenza stampa, al quale chiede di «fare ancora di più perché è andato via il nucleo storico e lui è l'ultimo dei mohicani e deve tenere vivi i valori che abbiamo avuto in questi 26 anni». Sul mercato Galliani è sgusciante come un vero trequartista e non si sbilancia sulla permanenza di Thiago Silva e Ibrahimovic: «Rimarranno? Ma che ne so, il merca-

PRESENTAZIONE Il tecnico Massimiliano Allegri e l’ad Adriano Galliani

to è lunghissimo, il 31 agosto alle 19 dirò qual è l'organico del Milan, e sarà competitivissimo. Nel mercato succedono cose non prevedibili, un anno fa alle 13 dell'ultimo giorno utile non avrei immaginato che Nocerino potesse arrivare e mai avrei immaginato anche l'arrivo di Aquilani». I nomi nuovi sono tre: Acerbi, Constant e Traorè. Galliani allontana facili entusiasmi:

«Bisogna cominciare a scordarsi i grandi nomi, non vengono più in Italia». E sottolinea come sia «uno sforzo sovrumano mantenere questa squadra che genera costi difficilmente compatibili con questo Paese». IL TECNICO ALLEGRI. Le tante novità in rosa, specie per quelle in uscita portano Massimiliano Allegri a porre l’accento sulla particolarità della sua

terza stagione al Milan: «È diversa dalle prime due perché nello spogliatoio vengono a mancare tanti giocatori che hanno fatto la storia del club. Sono rimasti 2-3 anziani tra cui Ambrosini, che sarà un tassello importante». Il tecnico vuole riscattare la passata stagione chiusa alle spalle della Juventus: «Dobbiamo avere umiltà e consapevolezza nei nostri mezzi e cercare di non ripetere gli errori del passato. Serve la cattiveria che quando sei superfavorito ti può venire a mancare. Vogliamo tornare a vincere lo scudetto. La Juventus è campione d'Italia, l'Inter si riproporrà per la vittoria, il Napoli non avrà le coppe. L'annata sarà difficile, i valori del Milan non cambiano se vinci o non vinci il campionato. Bisognerà ripartire da questo». CAPITAN AMBROSINI. È uno dei pochi superstiti ed è per questo che Massimo Ambrosini ribadisce: «È motivo d'orgoglio per me fare ancora per un anno il capitano del Milan. Quando cambi qualche scombussolamento è normale, ma questo non vieta di trovare una chimica nuova. Ci sono grande stimoli, è un momento particolare, tutti dobbiamo fare qualcosina per confermare questa squadra su livelli che gli competono».

DE LAURENTIIS

«A Mazzarri dico di far divertire i tifosi del Napoli» n Anche il Napoli da ieri è tornato al lavoro, a Castel Volturno è partito il raduno degli azzurri di Mazzarri con il presidente Aurelio De Laurentiis a rubare la scena: «A Mazzarri chiedo un Napoli intelligente, che sappia attaccare e fare spettacolo per divertire il pubblico del San Paolo e chi ci segue in trasferta e da casa». Il presidente del Napoli ha anche parlato dei due obiettivi di mercato, Armero e Cuadrado, i due sudamericani dell'Udinese: «Con Pozzo c'è un'amicizia, Armero è nella lista degli argomenti tra di noi, se arrivasse potremmo penalizzare Zuniga e Dossena. Cuadrado ha fatto un ottimo campionato a Lecce. Ci piace, potrebbe essere una di quelle amichevole situazioni di cui discutere». De Laurentiis sul ringiovanimento dell’Inter: «Lo dico da anni, del resto Lavezzi e Hamsik erano giovanissimi quando sono venuti da noi. Altri gioiellini dopo Vargas e Insigne? Senz’altro. Il mercato del Napoli è sempre aperto, quest’anno ne darò una ulteriore dimostrazione».


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SPORT CHEVANTON TORNA A LECCE E FIRMA A VITA PRIMO CON CONTRATTO SENZA SCADENZA

FEDERER VINTO WIMBLEDON TORNA 1° «NON SONO IL PIÙ GRANDE DI SEMPRE»

TOUR WIGGINS FA SUA LA CRONOMETRO ED È SEMPRE PIÙ IN GIALLO, TIENE NIBALI

n Ernesto Chevanton torna al Lecce, ma lo fa per tutta la vita. L'attaccante uruguaiano, dopo la breve esperienza al Colon, è il primo calciatore a firmare un contratto a tempo indeterminato, cioè senza scadenza. Il bomber più prolifico della storia giallorossa (48 gol) è il primo acquisto della nuova proprietà, la famiglia Tesoro e resterà in Puglia in qualsiasi veste fino a quando i Tesoro saranno proprietari della società: «Torno a casa».

n «Non mi sento il più grande di tutti i tempi». Nonostante il 7° trionfo a Wimbledon, il 17° titolo nei tornei dello Slam e il 1° posto nel Ranking Atp, Roger Federer cerca di rimanere con i piedi per terra: «I campioni del passato hanno aperto la strada per noi. Hanno indicato la via che noi abbiamo seguito, ci hanno ispirato e ci hanno spinto a inseguire nuovi record. Impossibile paragonare epoche differenti».

n Bradley Wiggins ha vinto, in 51'24'', la 9ª tappa del Tour, una crono individuale da Arc-et-Senans a Besancon di 41,5 km. Il britannico ha conservato la maglia gialla, guadagnando ulteriore terreno sull'australiano Evans, 6° sul traguardo, ora staccato di 1'53''. Secondo di tappa il compagno di squadra di Wiggins, Froome, staccato di 35'' e ora 3° nella generale a 2'07''. Si è difeso bene Nibali, 8° a 2'08'' e che adesso scivola 4° a 2'23''.

Sant’Elia È Ravot

SERIE D

Selargius, Torres Budoni e P. Torres cercasi bomber

il nuovo tecnico Cardia: «Tosto e carismatico»

LA SVOLTA Per il dopo Mereu c’è l’ex giocatore del Cagliari: «Non vedo l’ora di iniziare, ritrovo la serie D in una società seria 13 anni dopo Castelsardo». Il diesse Ibba: «Ha le motivazioni giuste per rilanciarsi» di Fabio Salis n Antonio Ravot ha vinto le elezioni a tecnico del Progetto Sant’Elia. Il 52enne ex giocatore del Cagliari è arrivato primo nel listone dei pretendenti alla sostituzione di Bernardo Mereu che comprendeva Vittorio Pusceddu, Paolo Busanca, Sergio Fadda, Enzo Zottoli, Antonio Prastaro, Gianni Addis, Raffaele Cerbone, Graziano Mannu e Marco Piras ai quali si era aggiunto in extremis anche Virgilio Perra. L’ex allenatore del Castelsardo ha ottenuto i maggiori voti, quelli che gli ha assegnato il presidente Franco Cardia dopo che la strada l’aveva tracciata il direttore sportivo Roberto Ibba. «È una persona discreta che non si perde in chiacchiere e si sa proporre bene dice il numero uno del club cagliaritano - Mi piace il carattere, è un allenatore tosto e carismatico che la serie D l’ha già fatta anni fa». LA SODDISFAZIONE DI RAVOT Non può che essere soddisfatto il neo-tecnico del Sant’Elia che ha accolto la decisione con una sorpresa relativa: «Dopo che ho avuto qualche incontro ci speravo, non vedo l’ora di iniziare». Ravot poi ricorda: «Mi aspetta una bella esperienza in un campionato che ritrovo 13 anni dopo aver guidato in serie D il Castelsardo». L’ex tecnico di La Palma, Tortolì, Latte Dolce, Calangianus e Carloforte ringrazia il presidente e il diesse: «Cardia è una persona squisita ed è al vertice di una società seria, poi per me avere a che fare con un dirigente come Ibba è una garanzia». Antonio Ravot e Roberto Ibba hanno lavorato assieme dieci anni fa a Tortolì, il binomio fu azzeccatissimo. Ravot era il

tecnico che riuscì a portare una squadra ogliastrina per la prima volta in Eccellenza (2002-03), l’anno successivo conquistò il 5° posto che ancora non valeva per i playoff. Ibba era il presidente di quel Tortolì che faceva 1.200 spettatori ogni domenica. Il diesse dei cagliaritani non può che parlarne bene: «Ravot ha le motivazioni giuste per rilanciarsi, con stimoli superiori rispetto all’allenatore affermato. Due anni fa ha salvato in Eccellenza un Castelsardo costruito con tanti giovani». Ibba, con un po’ di scaramanzia, ricorda: «Il Sant’Elia ha vinto il campionato di promozione con Zaccheddu in panchina e poi quello di Eccellenza con Pani, due allenatori che erano fuori dal giro ma bravi e motivati. Ravot viene da un anno di riposo, è ancora giovane perché ha 52 anni ma con tantissima esperienza alle spalle, sono certo che farà bene». La scelta di Antonio Ravot è arrivata al termine di una giornata in cui si pensava che l’ultimo della lunga lista di pretendenti - Virgilio Perra appena liberatosi dall’Arzachena - avesse potuto superare la folta concorrenza «È vero - rivela il presidente Cardia - si era liberato Perra ma sarebbe stato come affidarci ad un allenatore alla Bernardo Mereu, quando invece abbiamo preferito andare su un tecnico che vuole rilanciarsi in panchina ed è motivato». L’arrivo di Ravot dà l’inizio al nuovo corso del Sant’Elia. «Al primo anno in serie D dice Cardia - ci siamo lasciati prendere dall’entusiasmo, portando tanti giocatori da fuori ed è stato massacrante. Questa stagione sarà totalmente diversa, profilo basso, giocatori sardi e giovani». L’iscrizione? «La farò coi soldi miei, come sempre».

SANT’ELIA Il neo-tecnico Antonio Ravot, il presidente Cardia e il diesse Ibba

Arzachena, in tre per la panchina sfida tra Alvardi, Cerbone, Sottana n Ore frenetiche ad Arzachena. Il club smeraldino sta vagliando una rosa di nomi da cui scegliere il nuovo tecnico che sostituirà Virgilio Perra dopo la improvvisa separazione avvenuta domenica. Il club del presidente Tonino Ragnedda è abbottonatissimo, pare sia una corsa a tre tra Luigi Alvardi, Gigi Sottana e Raffaele Cerbone, tutti ex smeraldini. I primi due come tecnici e l’ultimo in qualità di giocatore a fine carriera. Tre tecnici di spessore molto validi che potrebbero lavorare bene con un organico

ringiovanito ma di qualità che il direttore generale Antonello Zucchi saprà mettere a disposizione. Dei giocatori anziani potrebbero restare Rossi e Bonacquisti, qualche speranza c’è per Pinna e forse anche Cappai. In attacco l’Arzachena fa molto affidamento per Giuseppe Mastinu, un ‘91 di gran talento. La rosa sarà poi arricchita col rientro di giocatori validi che erano in prestito come Scioni e Piga (l’anno scorso entrambi a Pula) e Mirko Del Rio protagonista di un bel campionato in Eccellenza col Taloro.

Basket Vanuzzo al Mellano: «Grazie Cagliari»

MANUEL VANUZZO

n Appoggiato su una transenna che per lui, alto 203 cm, pareva più un comodino, c’era «uno di voi». L’mvp del torneo “Mellano” del Poetto, ma solo dietro al grande Giacomino Mellano che ha frantumato ogni record mondiale con i suoi 250 punti, è Manuel Vanuzzo, classe 1975, capitano Dinamo Sassari. E guai a chiedergli come mai non fosse in vacanza, dopo le fatiche sassaresi e il perchè della sua presenza in questo torneo, ormai appuntamento fisso dell’estate cestistica cagliaritana. «Qua in campo siamo tutti uguali, chi con talento, chi con meno. Siamo 150 giocatori che hanno voglia di divertirsi. Io sono uno come tutti gli altri». Un campione è sempre un

campione. «Alla fine non c’è troppa differenza dal campionato. Parti per divertirti, ma quando sei sul campo un po’ di agonismo lo togli sempre fuori e giochi per vincere». Quando gli si chiede di regalare al pubblico del Mellano una tripla come quella fatta a Bologna in gara 3, quella che valse la storica semifinale contro Montepaschi Siena, ride e dice «qua è difficile,- come se a Bologna fosse

IL CAPITANO Dalla Dinamo al Poetto per divertirsi coi colleghi cestisti: «Siamo tutti uguali piu o meno». Però lui è l’Mvp

stato un gioco da ragazzi- c’è vento e per fare canestro devi tirare male». Non esita poi a ringraziare tutti coloro che si sono recati fino a Sassari per sostenere la sua squadra durante i play off. «È una cosa molto importante prima di tutto per la Dinamo, ma anche per il movimento della pallacanestro in Sardegna. Vedere tutta quella gente davanti ai maxischermi è una cosa che fa piacere e fa bene allo sport. È un peccato che nel sud della Regione non ci sia qualcosa di più di una C nazionale, però conosciamo tutti i problemi che purtroppo vive il basket. La passione comunque è tanta». Tantissima. E non è affatto poco. Federica Cuncu

n Cercasi bomber disperatamente per curare il mal di gol. Le sei squadre sarde di serie D sono alla ricerca dell’attaccante che risolva le partite. Merce rara e che costa parecchio, chi il bomber l’aveva ora l’ha perso ma spera di trovare il rimpiazzo giusto. Il Progetto Sant’Elia aveva il re dei re: Francesco Virdis, 22 gol in 26 partite. Firmerà col Chievo che poi lo girerù ad un club di Prima Divisione. Le alternative portano al nome di Mauro Ragatzu (1982), fratello di Daniele del Cagliari e autore di valanghe di reti in serie D con il Morro d’Oro (18), il Rimini (14) e la Santegidiese (9) negli ultimi tre anni. Il club cagliaritano ha cercato anche Luca Caboni e Alessio Figos. Guarda caso, i bomber che hanno lasciato il vuoto a Selargius e Arzachena. I granata di Vincenzo Fadda, sono pronti a riaccogliere il figliol prodigo Emiliano Melis (1989) che in due stagioni aveva segnato 29 reti prima di andare ad Arzachena e Muravera. Il presidente Mura potrebbe non fermarsi qui e prendere dal Sanluri l’attaccante Silvio Fanni (1987). Il problema degli smeraldini appare più profondo perché con Figso hanno perso un bomber da doppia cifra sicura e con le risorse economiche limitate non è facile trovare un sostituto all’altezza. Ciò che sta tentando di fare lo stesso Porto Torres che ha sì riconfermato due giocatori offensivi come Frau e Fadda ma non hanno tenuto Antonio Borrotzu (1978), 10 reti lo scorso anno e unica prima punta in rosa. Anche il tecnico Seba Pinna ha cercato Caboni, 15 reti a Selargius, probabilmente virerà su Fabrizio Falchi, un ritorno dopo i 16 gol in maglia Torres. I turritani hanno anche il problema di sostituire Fabio Oggiano che partirà in ritiro col Forlì in Seconda Divisione. Il Budoni è arrivato in 5ª posizione senza una prima punta e contando solo sui gol dell’intramontabile Marco Pau (1971) autore di 12 reti. Il tecnico Giuseppe Bacciu potrebbe avere Borrotzu dopo che anche Sias, esterno offensivo, è in partenza dalla Gallura. Infine, la Torres ha iniziato il mercato avendo perso i bomber dello scorso anno, Sanna (17) e Falchi (16). È arrivato Luca Carboni (1987), 17 gol in Eccellenza col Fertilia, e sta per chiudere con Michael Traini (1988), lo scorso anno 13 reti alla Civitanovese in D. F.S.

F1 MONTEZEMOLO: FERRARI COMPETITIVA n «Il risultato di Silverstone è molto importante ed arriva dopo la bellissima pole del giorno precedente». Il Presidente della Ferrari, Luca di Montezemolo parla così all'indomani del 2° posto di Alonso nel Gp di Gran Bretagna: «Se penso all'inizio dell'anno abbiamo fatto progressi enormi. Ma bisogna lavorare per diventare la macchina più veloce». E parla dell'ultimo scorcio di campionato: «Abbiamo dimostrato di poter essere competitivi in ogni condizione e in ogni tipo di tracciato. Ora dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa perché ancora non abbiamo la macchina migliore, ma siamo la Ferrari e il nostro obiettivo è diventarlo».


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CULTURA

IL CONCERTO L’amore semplice di Tiziano Ferro sbarca a Cagliari DAL VIVO Dopo tre anni il cantante di Latina torna in Sardegna, unica tappa del tour, il 18 luglio alla Fiera: «Ma in realtà ci sono tornato spesso, in incognito». Con lui sul palco una band spaziale

L

a dama del castello era un “damo”. E un po’ tutti ci si era lambiccati sull’identikit della bella che che aveva rubato il cuore al divo ecc ecc...Poi ci fu l’outing. E la “lei” divenne un “lui”. Tiziano Ferro - che il 18 luglio suonerà alla Fiera di Cagliari - non ama molto parlare della sua vita privata, tanto meno dei suoi amori. «Tutto quello che avevo da dire l’ho detto», ti secca. Ed è come se rimandasse a quelle uniche dichiarazioni scolpite sulla pietra. Sempre su “Vanity Fair” lo scorso novembre, mesi dopo l’outing, un’altra rivelazione: ha un fidanzato, da un anno, sono innamorati. Che c’è da dire di più? Nulla. Fatti suoi. In fondo qui si parla si musica e di show biz. Chissà che penserà del fatto che a Cagliari c’è stato il Gay Pride. E come dire: la città ha fatto outing. E con la “Qeeresima” è arrivato infine anche qui il vento d’Europa, squarciando la cappa d’oppressione che prima coartava le vite degli omossessuali e delle lesbiche. Ma si qui si parla di musica, del suo “live” e di Sardegna. L’ultima volta fu qui nel 2009. «Macché, ci sono venuto un sacco di volte da allora», ridacchia Tiziano sotto i baffi. La voce al telefono è bassa, come se non stesse bene. «Mi sono preso l’influenza», dice. Impossibile scucirgli la località dove passa i suoi periodi di “stacco”, se non il dettaglio

che è al Sud, a casa di amici. «Vengo in Sardegna quando mi voglio sentire veramente libero con la testa e rilassato. È un posto che mi fa sentire sempre bene», aggiunge. Frutto di un superlavoro di produzione, il suo album “L’amore è una cosa semplice”, uscito a novembre 2011 per la Emi (già quattro platini) furoreggia nelle radio, ed è frutto di un superlavoro di produzione (spola fra Los Angeles e l’Italia, turnisti “monstre” come Vinnie Colaiuta (batteria), Mike Landau alla chitarra, Reggie Hamilton al basso) e di sintesi estetica fra le varie anime di Ferro. «È un po’ come un “greatest hits” per me», racconta, «una summa della mia carriera. Ed è stato anche grazie a musicisti straordinari come quelli con cui ho collaborato che è stato possibile realizzare un lavoro d’insieme come questo, dove convivono momenti R&B, Jazz, Bossanova insieme a pure eruzioni di melodia italiana». E anche a Cagliari l’artista di Latina porterà sul palco una lineup spaziale: Reggie Hamilton al basso, Gary Novak alla batteria, e quattro tra i più grandi artisti italiani, Davide Tagliapietra e Giorgio Secco alle chitarre, i tastieristi Luca Scarpa e Christian Rigano. Quanto contano? «Di brutto», dice, «Sono fondamentali. Perché sono fenomenali. Non ho mai sofferto di esterofilia, ho sempre fatto dischi in Italia con musicisti italiani. Però quando ti avvi-

cini a certi generi musicali, gli americani sono più bravi. E’ come la musica lirica per l’Italia: l’abbiamo inventata noi e la sappiamo fare meglio di tutti». E poi entusiasta: «Durante le prove mi perdevo ascoltandoli e mi capita ancora adesso sul palco. Ci sono dei momenti di soul incredibili, anche quando si tratta di ballate in italiano. C’è una parte swing che io adoro – un piccolo set in cui Reggie (Hamilton, ndr) imbraccia il contrabbasso: per me sono momenti di pura goduria. Smetterei di cantare per ascoltare quello che fanno loro». Sul palco Tiziano canta, gigioneggia e balla.

info

TIZIANO AND FRIENDS Mercoledì 18 luglio alle 21 all’Arena Fiera Internazionale a Cagliari, c’è il concerto di Tiziano Ferro, unica tappa sarda del suo “L’amore è una cosa semplice” tour 2012. Ferro sarà sul palco con Reggie Hamilton al basso, Gary Novak alla batteria, e Davide Tagliapietra e Giorgio Secco alle chitarre, i tastieristi Luca Scarpa e Christian Rigano.

DAL VIVO Già al via la prevendita dei biglietti per il concerto di Tiziano Ferro del 18 luglio: si trovano presso il circuito Greenticket, Ticketone, Boxoffice Cagliari e Banco di Sardegna.

LO SHOW Scenografie da grande artista, moltiplicazione dell’immagine, giochi di luce, per chi l’ha visto è un grande show. Sono lontani i tempi in cui diceva di sentire il peso della fama, il brusco passaggio da ragazzo di Latina a popstar. E sorge il sospetto che le cose siano migliorate. «Non molto», premette, «ma è un rapporto odioamore con il quale ho imparato a convivere serenamente. Il successo avrà tanti effetti negativi ma rimane un buon mezzo per fare ciò che mi piace. Mi pesa certo sempre dover rinunciare ai momenti miei, dove non prevalgono né il lavoro né il dovere». «Sono anche consapevole», continua, «che chi fa pop, musica per il popolo - e io vengo dal popolo - non può stare isolato. Come io non volevo che si isolassero i miei eroi. L’importante è tenere quel tanto di equilibrio e di distacco, senza i quali vieni fagocitato». Ferro è un artista ormai maturo e alla sua quinta tournée ma parla sempre come se credesse che le canzoni cambiano la vita. «A me l’hanno fatto», dice candido e raffreddato, e ricorda l’effetto che una volta ebbe su di lui l’ascolto di “I’ve got a feeling” dei Black Eyed Peas. E si meraviglia ancora di avere un pubblico folto e fedele, di fans che si portano dietro figli e fratellini. E di vedere pischelli ai concerti. «Eppure - e sembra di sentirlo divertito - non giro per Mtv né faccio l’occhiolino alle mode». Ma poi l’amore è davvero così semplice? «Io continuo a crederlo. Poi è ovvio che la quotidianità di una vita di coppia fatta di convivenza, e adesso anche di separazioni per via del tour, complica la vita a tutti. Ok, l’amore non sarà magari semplicissimo, però mi semplifica la vita. Perché me la migliora». Massimiliano Lasio


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GOLFO ARANCI Giovani cineasti davanti al mare al Figari Festival CIAK Via alla rassegna internazionale di cortometraggi: da oggi e fino al 14 luglio, cinque giorni di film e dibattiti, workshop di sceneggiatura e apericinema. Con ospiti e giuria internazionali

C

inema,cinemaeancora cinema. Un menu essenziale ma adatto per i gusti di chi frequenta festival e rassegne. Prende il via oggi la II edizione del Figari Film Fest. Che vedrà per 5 giorni la cittadina sarda divenire il fulcro di un movimento cinematografico giovane, indipendentee multiculturale. La Giuria di Qualità,quest’anno sarà presieduta da Camillia Sanes Monet (La Guerra dei Mondi, The Shield), attrice di fama internazionale nonché produttrice, che arriva a Golfo Aranci direttamente da Los Angeles. E sempre dagli Stati Uniti giunge Danny Lemmo, uno dei più famosi acting coach mondiali. A rappresentareil nostro cinema nazionale Monica Scattini (Parenti Serpenti, Lezioni di Cioccolato, Nine), quest’anno anche nei cinema francesi

con il film Cloclo, Dario Cassini, noto comico e attore e Daniele Lucca, attore e gran maestro di cerimonie. A completare la giuria Marco Navone, così comenella precedente edizione, grazie al quale continua la coesione tra Tavolara e Capo Figari. L’internazionalità del concorsoe della giuria si coniuga con una forte matrice territoriale, infatti la prima serata del 10 luglio sarà una serata Made in Sardinia. Alla presenza di Antonello Zanda, presidente della Cineteca Sarda in collaborazione con la qualela serata è organizzata, il debutto del Figari Film Fest vedrà la proiezione dei cortometraggi in concorso per l’omonima sezione e altri lavori sardi fuori concorso tra i quali quella di Marco del mare, film degli anni ’50 interamente girato a Golfo Aranci da Piero Livi. Ricchissimo il programma di quest’anno con i quotidiani incontri di cinema che ve-

CHI C’È Al via II edizione del Figari Film Fest. La Giuria di Qualità, quest’anno sarà presieduta da Camillia Sanes Monet, attrice di fama internazionale che arriva a Golfo Aranci da Los Angeles. E sempre dagli Stati Uniti giunge Danny Lemmo, uno dei più famosi acting coach mondiali.

dranno confrontarsi i filmmaker e gli ospiti, gli Apericinema e il workshop di sceneggiatura aperto a tutti coloro che vorranno parteciparvi. La II edizione del Figari Film Fest sarà così articolata: IL 10 luglio alle 19 aperitivo inaugurale allo Yachting e Sport (Via Libertà 139) durante il quale verranno presentatele varie serate del festival. Poi alle 21 al Porto dei pescatori si parte con una serata di proiezioni ed interventi legati allacinematografia isolana. L’indomani alle 13 tavola rotonda con gli autori al “Cafè del Sol” (Via Libertà 32), poi alle 19 apericinema e alle 21 riprendono le proiezioni. E poi via ogni giorno fino al 14 luglio, giorno della premiazione.


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CULTURA

TEATRO

Danzando intorno a tutta l’Isola

L’

estate in danza. E ce n’è per tutti i gusti, dal balletto più tradizionale alla danza moderna con un’incursione nel teatro di prosa col lo spettacolo “Il cappotto di Gogol”. L’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo, Circuito Regionale della Danza in Sardegna presenta la Stagione Estiva della Danza per il 2012: gli spettacoli proposti saranno inseriti nella programmazione delle migliori piazze estive della Sardegna da Alghero a Cala Gonone, da Monte Sirai a Pula. Le compagnie impegnate in questa tournée saranno il Balletto dell’Esperia ed E.Motion prodotta dall’Associazione Culturale Elena Ledda Vox. Si comincia il 12 luglio 2012 alle 21,30 al Teatro Civico di Alghero nell’ambito del Festival Alguer con il Balletto dell’Esperia che proporrà un significativo “The Best of”, frutto di una accurata selezione delle migliori performance artistiche della Compagnia. Troverà quindi spazio “La morte del cigno” (2002) per la coreografia di Thierry Malandain, con musiche di Camille Saint-Saens e luci di Jean Claude Asquié, estratti de “I quattro temperamenti” (2010) per la coreografia di Paolo Mohovich, con musiche di Paul Hindemith, ancora estratti di “Bach Eclat” per la coreografia sempre di Paolo Mohovich il quale in questa esibizione è curatore anche di luci e costumi. Le musiche sono necessariamente di Johann Sebastian Bach. L’ultimo estratto della selezione inserita nello spettacolo si chiama “Strange News”, con la coreografia di Paolo Mohovich e musiche di Blur. Oltre che ad Alghero la tournée del Balletto dell’Esperia toccherà il paese di Dorgali, nella splendida località di Cala Gonone dove i danzatori si esibiranno nel Teatro Comunale il 13 luglio 2012, alle 21,30. Lo spettacolo impreziosisce la programmazione estiva del Comune di Dorgali. Si continua a discendere la Sardegna con movimento Ovest - Est e si giunge a Carbonia dove nel Cartellone della Rassegna Notti a MOnte Sirai, curata dalla città di Carbonia e dall’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo, nella zona archeologica di Monte Sirai, trova spazio il “The Best of” programmato per il 14 luglio 2012 alle 21,30. La Sardegna oltre alle indiscusse bellezze ambientali, vanta un inestimabile patrimonio archeologico nel quale sovente trovano spazio manifestazioni culturali di pregio assoluto. Allora quale migliore scenario, a conclusione del tour del Balletto dell’Esperia, del Teatro Romano di Nora a Pula. Questo spettacolo è promosso dal Comune di Pula, dall’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo e dal Cedac. Il Galà di danza del Balletto dell’Esperia è uno spettacolo all’insegna della varietà di stili coreografici e musicali, in cui vengono proposti estratti dalle produzioni di maggior successo creati negli anni da Paolo Mohovich proprio per il Balletto dell’Esperia, a cui si aggiunge una prestigiosa coreografia firmata da Thierry Malandain, direttore del Malandain Ballet Biarritz. I brani, uniti dal comune denominatore di una spiccata musicalità, sono tutti caratterizzati da una forte implicazione tanto tecnica quanto interpretativa, e mettono in luce la versatilità stilistica dei danzatori della compagnia. E’ fondamentale l’apporto della musica, vera e propria colonna sonora dei brani, che divengono tutt’uno con le diverse partiture e ne sposano la ricchezza compositiva grazie ad una danza che privilegia il movimento, la

SPETTACOLI Dal 12 al 27 luglio nelle migliori piazze della Sardegna da Alghero a Cala Gonone, da Monte Sirai a Pula

plasticità, ma anche l’importanza del singolo gesto. Il 19 luglio 2012 è la volta della Compagnia E.Motion e la ElenaLeddaVox con lo straordinario spettacolo “TRANS-U-MARE”. Si parte sempre da Alghero nel Teatro Civico alle 21,30. Si prosegue in direzione di Carbonia, nel consueto Anfiteatro della zona archeologica di Monte Sirai, dove la Compagnia si esibirà il 20 luglio 2012 alle 21,30. L’ultima rappresentaDAL 12 FINO zione di “Trans-U-Mare” è programAL 27 LUGLIO mata a Dorgali, nel Teatro Comunale Dal 12 al 27 luglio, sulle di Cala Gonone. La regia e la coreogramigliori piazze fia sono della cagliaritana Francesca della Sardegna La Cava, la musica originale è di Mauro da Alghero a Palmas. Assistente alla coreografia Cala Gonone, Annalisa Celentano, le scene e i costuda Monte Sirai mi sono di Chiara Defant. Nella proa Pula. Le grammazione estiva 2012 non vi è solo compagnie in la certezza del Circuito Regionale delquesta tournée la Danza in Sardegna, vi è anche il saranno il “Teatro & Musica” dell’Associazione Balletto Enti Locali per lo Spettacolo che insedell’Esperia ed risce un evento in “Notti a Monte SiE.Motion rai” il 27 luglio 2012 alle ore 21,30: Il prodotta Teatro Stabile della Sardegna presenta dall’Associazione “Il cappotto” di Nicolaj Gogol’, uno Culturale Elena spettacolo per voce femminile con Lia Ledda Vox. Careddu. La regia è di Guido De Monticelli.

info

C’È LA PROSA Nella programmazione estiva 2012 non vi è solo la danza ma anche il teatro di prosa: il 27 luglio a Monte Sirai alle ore 21,30: Il Teatro Stabile della Sardegna presenta “Il cappotto” di Nicolaj Gogol’, uno spettacolo per voce femminile con Lia Careddu. La regia è di Guido De Monticelli.

MONETE

Dammi uno “scudo” o un “cagliarese”

L’

associazione culturale Hermaea Archeologia e Artepresenta “La Zecca di Cagliari: scudi e cagliaresi”. Un tuffo nel passato, un viaggio nell’antichità alla scoperta di alcune pregiate monete che hanno scritto la storia del capoluogo sardo: quelle battute dalla Zecca di Cagliari. Preziose come il materiale che le compone, l’oro e l’argento per l’inestimabile patrimonio artistico ed archeologico cheincarnano. Hermaea organizza una mostra riunendo alcune importanti collezioni private

sarde di monete battute dalla Zecca di Cagliari. Sarà visitabile al Palazzo Viceregio dal 15 al 31 luglio 2012 dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle 20:00 ed il sabato e ladomenica dalle 9:00 alle 18:00 . Nulla di più suggestivo in una sede checonserva infiniti richiami storici nonché le stesse origini delle monete. La Zecca di Cagliari fu istituita il 27 agosto 1327 e resaattiva nel 1338 con Pietro IV d’Aragona che ordinò la coniazione dellaprima moneta d’oro sardo-aragonese. Lo stesso Re che un anno prima, nel 1337,aveva reso residenza

MOSTRA Viaggio a ritroso per riscoprire i pezzi della antica zecca di Cagliari. A palazzo Viceregio dal 15 al 31 luglio del vicerè l’attuale Palazzo Viceregio. I rapporti nonbuoni tra Pietro IV ed il Giudice d’Arborea ostacolarono l’effettivaattivazione della Zecca che fu resa possibile solo nel 1366. I primi marchi dalnome “Alfonsini minuti” furono battuti il 15 ottobre

1392 da mastro dizecca Michele Roure che coniò 1000 monete ordinate da Giovanni I. Durante il regno di Alfonso V (1416-1458) circolavanoregolarmente i “denari reali”, i “piccioli”, “i reali inargento” e gli “Alfonsini minuti”. Fu nel 1545, che, con Carlo V fubattuto lo “scudo d’oro” che riportava la famosa scritta “Civitas Calaritana”. Era il 1720 quando, sotto i Savoia, tutte le monete furono coniate aTorino. Ma questo provvedimento durò solo poco decenni, sino al 1793 quando lazecca si riprese la sua antica tradizione. Diversi anni dopo, nel 1813, laZecca del Regno di Sardegna chiuse con la coniatura di “Tre cagliaresi”.


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MARTEDÌ 10 LUGLIO 2012

VISIONI

ALCINEMA CAGLIARI ARENA VILLA MUSCAS Via Sant’Alenixedda, 2 - Tel. 070271709 Sala 1 A simple life Ore 21.30 CINECLUB NAMASTE Via Ospedale, 4 Sala 1 Chiusura Estiva

h

Men in Black 3

Sala 11

Dark Shadows

Sala 11

Marley

Ore 22.05 Ore 21.55

Sala 12 Sala 13

CINE TEATRO ALKESTIS Via Loru, 31 - Tel. 3385863990 Sala 1 Il richiamo

❆h

Ore 21.30 CINETECA SARDA Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271 Sala 1 Riposo

h

CINEWORLD ❆▲ho Viale Monastir, 128 - Tel. 0702086096 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.00-19.00-21.00-22.00 Sala 2 The Amazing Spider-Man Ore 18.30-19.15-20.45-21.30-22.30 Sala 3 Benvenuto a bordo Ore 18.15 Sala 4 Marilyn Ore 18.15-20.30-22.40 Sala 5 Il dittatore Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 6 Rock of Ages Ore 20.15 Sala 7 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.30 Sala 8 Killer Elite Ore 22.30 Sala 8 Viaggio in paradiso Ore 20.15 Sala 9 Men in Black 3 Ore 22.40 GREENWICH D’ESSAI Via Sassari, 67 - Tel. 070666859 Sala 1 Chiusura Estiva

❆h

SA ILLETTA Fattoria Sa Illetta S.S. 195 Km. 3.00 Tel. 3498328709 Sala 1 Riposo SPAZIO ODISSEA Viale Trieste, 84 - Tel. 070271709 Sala 1 Chiusura Estiva

Sala 10

❆▲h

THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲ho Via delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111 Sala 1 Quell’idiota di nostro fratello Ore 17.30-19.40-21.50 Sala 2 La cosa Ore 20.00-22.25 Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 17.45 Sala 3 I tre marmittoni Ore 17.30-19.50-22.10 Sala 4 Chernobyl Diaries La mutazione Ore 17.50-20.10-22.20 Sala 5 Il dittatore Ore 18.00-20.10-22.20 Sala 6 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.30-21.30 Sala 7 The Amazing Spider-Man Ore 19.00-22.00 Sala 8 Le Iene Ore 19.25-21.45 Sala 9 The Amazing Spider-Man 3D Ore 17.30-20.30 Sala 10 Chef Ore 17.40-19.55

le trame

Ore 18.45 The Amazing Spider-Man Ore 18.00-21.00 L’amore dura tre anni Ore 17.40-20.05-22.30

UCI CINEMAS CAGLIARI ❆▲ho Via Santa Gilla, 15 - Tel. 892960 Sala 1 The Amazing Spider-Man Ore 16.30-19.30-22.30 Sala 2 Chernobyl Diaries La mutazione Ore 20.20-22.30 Sala 2 La bella e la bestia Ore 17.40 Sala 3 Quell’idiota di nostro fratello Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 4 The Amazing Spider-Man 3D Ore 16.45-19.45-22.45 Sala 5 Il dittatore Ore 18.30-21.30 Sala 6 La cosa Ore 22.30 Sala 6 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 17.40-20.10 Sala 7 L’amore dura tre anni Ore 17.30-20.10-22.20 Sala 8 Benvenuti al Nord Ore 17.40-20.10-22.40

SESTU THE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲ho Loc. More Corraxe - C/O Centro Comm.le La Corte del Sole - Ex S.S. 131 Km 10,800 - Tel. 0702281700 Sala 1 Killer Elite Ore 17.30-22.20 Sala 1 Rock of Ages Ore 19.50 Sala 2 Chernobyl Diaries La mutazione Ore 18.40-20.35-22.30 Sala 3 Quell’idiota di nostro fratello Ore 18.20-20.15-22.10 Sala 4 Il dittatore Ore 18.30-20.20-22.10 Sala 5 The Amazing Spider-Man 3D Ore 19.45-22.30 Sala 6 The Amazing Spider-Man Ore 19.15-22.00 Sala 7 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.45-21.30 Sala 8 The Amazing Spider-Man Ore 17.45-20.30 Sala 9 I tre marmittoni Ore 18.30 Sala 9 L’amore dura tre anni Ore 20.25-22.30 Sala 10 Le Iene Ore 18.10-20.15-22.20 Sala 11 La cosa Ore 20.20-22.30 Sala 11 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 18.25 Sala 12 Men in Black 3 3D Ore 20.20-22.30 Sala 12 Rock of Ages Ore 17.40

ILMETEO

TORTOLI’

SASSARI

GARIBALDI ❆▲ho Corso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088 Sala 1 I tre marmittoni Ore 21.30 Sala 2 The Amazing Spider-Man 3D Ore 21.45

MODERNO ▲ho Viale Umberto, 18 - Tel. 079236754 Sala 1 Riposo QUATTRO COLONNE ❆▲ho Via Vittorio Emanuele - Tel. 079239369 Sala 1 Chiusura Estiva SASSARIESTATE CINEMA Cortile scuola media N. 2 Sala 1 A simple life V.O. sott. Ore 21.15 TEATRO VERDI Via Politeama - Tel. 079239479 Sala 1 Chiusura Estiva

▲ho

ALGHERO MIRAMARE ❆▲h Piazza Sulis, 1 - Tel. 079976344 Sala 1 The Amazing Spider-Man Ore 18.30-21.30

TORRALBA CARLO FELICE ❆▲ho Via Carlo Felice - Tel. 079847354 Sala 1 Chiusura Estiva

CARBONIA NUOVO SUPERCINEMA ❆▲ho Via Satta, 53 - Tel. 078164251 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 17.30-20.00-22.30

IGLESIAS CINEWORLD ❆▲ho Localita’ Monte Figu - Tel. 078133510 Sala 1 Riposo

SANT’ANNA ARRESI MODERNO Via Cagliari, 2 - Tel. 0781966744 Sala 1 Riposo

❆▲h

GUSPINI CINETEATRO MURGIA Via pio Piras, 2 - Tel. 3290344291 Sala 1 Riposo

❆ho

▲ho

SAMASSI ITALIA ▲h Piazza Italia, 4 - Tel. 0709388041 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 19.00-21.30

NUORO MULTIPLEX PRATO ❆▲ho Localita’ Prato Sardo - Tel. 085413000 Sala 1 Marilyn Ore 18.00-20.40-22.40 Sala 2 The Amazing Spider-Man Ore 18.20-21.10 Sala 3 Rock of Ages Ore 18.00-20.30-22.50 Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.30-20.30 Sala 5 Il dittatore Ore 18.15-20.50-22.45 Sala 6 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.00-20.45-22.40

DORGALI CENTRO CULTURALE Via Veneto - Tel. 3485673199 Sala 1 Chiusura Estiva

Genere Avventura Anno 2012 Durata 136 minuti Regia Marc Webb Con Andrew Garfield, Emma Stone Trama Peter Parker è un ragazzo introverso, frequenta il liceo ed è innamorato di una sua compagna. Non smette, però, di fare domande sulla sua vera identità e su quella dei suoi genitori. Un giorno qualche risposta sembra poterla trovare, dentro una valigetta appartenente al padre,. Si reca alla Oscorp dove spera di trovare delle spiegazioni. In quel laboratorio avverrà l’incontro col ragno: dal suo morso nasce spider-man...

QUELL'IDIOTA DI NOSTRO FRATELLO Genere Commedia Anno 2011 Durata 95 minuti Regia Jesse Peretz Con Paul Rudd, Elizabeth Banks Trama Ned Rochlin vende frutta e verdura al mercato. Una mattina il poliziotto della zona lo convince a vendergli dell’erba: finisce in prigione. Tornato in libertà, non troverà esattamente tutto come prima. La fidanzata lo ha mollato e ha perduto anche il lavoro e il suo amato cane. Non gli resta che tornare a casa e rivolgersi alla sua famiglia; una schiera di quattro donne, madre e tre sorelle...

L’AMORE DURA TRE ANNI

LUNAMATRONA TRE CAMPANE Piazza Italia, 6 - Tel. 070939010 Sala 1 Chiusura Estiva

THE AMAZING SPIDER-MAN

Genere Commedia Anno 2011 Durata 98 minuti Regia Frédéric Beigbeder Con G. Proust, L. Bourgoin Trama L’amore dura tre anni è il titolo del romanzo di Marc Marronier, un critico letterario che fa della sua storia personale una regola di vita. Cosi questo libro si presenta come un vademecum sull’amore che assicura l’esistenza di una data di scadenza nei rapporti . Il miscredente Marc non tiene conto però della donna di cui si innamora, Alice, con la quale supererà la data fatidica...

LA COSA Genere Horror Anno 2011 Durata 103 minuti Regia Matthijs van Heijningen Jr. Con M. E. Winstead, J. Edgerton Trama Diecimila miglia per volare in Antartide, dove è stata trovata una cosa intrappolata nel ghiaccio, lì da centomila anni. La paleontologa Kate Lloyd, con un team di scienziati, prova ad estrarre dal ghiaccio una particella del suo tessuto. Questo, però, la riporterà in vita. Comincerà, così, una lotta per la sopravvivenza che li porterà l’uno contro l’altro e a vedere il male ovunque...

OLBIA

CINEMA TEATRO OLBIA ❆▲ho Viale delle Terme, 2 - Tel. 078928773 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 19.50-22.30 Sala 2 W.E. - Edward e Wallis Ore 19.30-22.00

TEMPIO PAUSANIA

CINEMA GIORDO ▲o Via Asilo 2 - Tel. 0796391508 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 19.00-21.30

LA MADDALENA

ARENA LA CONCHIGLIA Via Principe Amedeo - Giardini Pubblici Sala 1 Il primo uomo Ore 21.45

PALAU

ARENA EFFETTO NOTTE Via Nazionale, 113 - Loc. Montiggia Sala 1 Quasi amici Ore 21.45

SANTA TERESA DI GALLURA

CINEMA ARENA Via Capo Testa, 6 - Tel. 0789754684 Sala 1 The Artist Ore 21.45

ORISTANO

MULTISALA ARISTON ❆▲ho Via Diaz, 1A - Tel. 0783212020 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.30-21.30 Sala 2 The Amazing Spider-Man 3D Ore 19.30-22.30 Sala 3 Il dittatore Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 4 Il mio migliore incubo! Ore 19.00-22.00

GHILARZA

JOSEPH ❆h Corso Umberto I, 211 - Tel. 078554047 Sala 1 Chiusura Estiva

SANTA GIUSTA

MOVIES MULTISALA ❆▲ho Localita’ Zinnigas - Tel. 0783359945 Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D Ore 17.00-19.40-22.30 Sala 2 The Amazing Spider-Man 3D Ore 18.30-21.30 Sala 3 Chernobyl Diaries La mutazione Ore 18.00-20.10-22.35 Sala 4 Il dittatore Ore 18.10-20.20-22.30 Sala 5 Project X - Una festa che spacca Ore 18.15-20.20-22.30 Sala 6 Killer Elite Ore 18.00-20.15-22.30 LEGENDA

❆ h o ▲

Aria condizionata Acceso disabili Servizio bar Dolby sourround


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MARTEDÌ 10 LUGLIO 2012


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