a pagina 7
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SCANDALI VATICANI Monsignor Becciu da Cagliari: a rischio la credibilità della Chiesa
QUOTIDIANO
DI CAGLIARI
Anno II Numero 173 Domenica 24 giugno 2012 0,80 Euro
EUROPEI Spagna-Francia 2-0, è derby con Ronaldo Oggi Italia-Inghilterra, Balotelli: «Esulto? Vedremo»
alle pagine 16-17
TRAGHETTI Stangata tariffe Isola da mille euro a famiglia n Continua la battaglia navale tra la Saremar e la cordata Cin, che ha ottenuto dall’Antitrust il via libera condizionato all’acquisizione di Tirrenia. Il deputato Pdl Settimo Nizzi invita la Regione ad abbandonare i traghetti e trovare un accordo con Onorato. Mentre i costi dei biglietti sono quasi proibitivi. Una coppia con due bambini che vuole trascorrere le vacanze in Sardegna deve
spendere più di mille euro se sceglie di viaggiare tra Genova e Porto Torres. Per raggiungere Olbia si spendono più di 400 euro da Civitavecchia con Tirrenia, meno con Saremar. Anche 800 euro per gli altri collegamenti. Marcello Zasso alle pagine 2-3
POETTO .
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CRONACHE
Carbosulcis Dubbi e misteri il caso Lorefice resta un giallo n Dopo l’annuncio choc dell’amministratore («non mi sono mai dimesso») crescono i dubbi sulla lettera d’addio e anche sulla prossima assemblea. a pagina 6
L’inchiesta Soldi ai gruppi Ladu a processo per peculato n Il senatore rinviato a giudizio per gli oltre 200mila euro di spese fatte con la carta di credito intestata a Fortza Paris. Maddalena Brunetti a pagina 6
Ritrovamenti sospetti di amianto, arrivano le denunce Frammenti di eternit trovati anche ieri mattina accanto a una passerella in legno. «Ma è certo che venerdì non erano lì»: la cooperativa Golfo degli Angeli presenta una denuncia alla stazione dei
carabinieri di San Bartolomeo. Qualcuno starebbe gettando amianto sulla sabbia: «Così però si fa terrorismo», dicono i concessionari. Mentre vanno avanti i lavori di rimozione dalla quarta e
quinta fermata: prelevati circa quindici chili di materiale in due giorni. Le analisi: l’aria è ok. Enrico Fresu a pagina 10
TEMPOS MODERNOS MICHELA MURGIA: SU “NOIS” E S’ADDÒBIU a pagina 22
Incendi Giorno di fuoco via Vesalio chiusa per ore n Ancora roghi di sterpaglie in città e nell’hinterland. Nella zona di Pirri un rogo ha obbligato i vigili anche a deviare il traffico. Manuel Scordo a pagina 14
Gay Pride Le drag queen e tre carri per la sfilata n Ecco i primi dettagli della manifestazione del 30 giugno al Poetto. L’organizzatrice dell’Arc: non siamo più invisibili. Francesca Ortalli a pagina 11
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BATTAGLIE NAVALI
MARE SALATO L’Isola è un bene di lusso mille euro per il traghetto LE TARIFFE Ecco quanto dovrebbe spendere una coppia con due bambini e un’auto per raggiungere la Sardegna per le vacanze. I prezzi più alti sono nei collegamenti tra Genova e Porto Torres n Passare le vacanze in Sardegna è un lusso. Che comincia prima di partire. Basta verificare i prezzi dei traghetti che portano i turisti nell’Isola, che possono addirittura superare i mille euro. Basta ipotizzare che una coppia decida solo adesso di passare le vacanze in Sardegna assieme ai loro bambini di 7 e 3 anni. Il periodo scelto è quello dal 30 luglio al 19 agosto: tre settimane di vacanza. Una famiglia di quattro persone, ra cui due bambini, ha bisogno di portarsi dietro una buona dose di bagagli e per tre settimane è costretta a portarsi dietro l’auto: una Fiat Punto bianca. Per prenotare il viaggio non si rivolgono a un’agenzia, ma si attaccano al pc per navigare tra le mille tariffe presenti nei siti delle compagnie di navigazione. Considerata l’età dei bambini, che non possono essere lasciati da soli in una cabina e che i genitori non vogliono far dormire sul ponte o su una sedia, la coppia che vuole venire in Sardegna sceglie di prenotare una camera quadrupla, possibilmente interna per riuscire comunque a risparmiare qualche euro. Le tariffe più alte il periodo scelto sono per i collegamenti tra Genova e Porto Torres: il record assoluto è con la Gnv (Grandi navi veloci) che costa
1.139 euro, praticamente lo stipendio mensile di un italiano medio. Per la stessa tratta, alle stesse condizioni, con la Tirrenia si risparmia ben poco perché costa 1.126 euro, con la Moby si resta sempre sulle quattro cifre perché per viaggiare con la compagnia della balena azzurra servono 1.073euro. La tratta simile che offre la Saremar parte dalla Riviera di ponente, perché il collegamento con Porto Torres parte da Vado Ligure (in provincia di Savona), ma è praticamente impossibile trovare spazio a bordo perché i biglietti sono esauriti. E se proprio si vuole partire con la Saremar da Vado Ligure in quel periodo c’è solo qualche posto ponte all’andata, a quel punto si possono cambiare i programmi e, se proprio si vuole passare il ferragosto in Sardegna, si può decidere di partire con la Saremar il 10 agosto e rientrare il 26 spendendo una cifra ben diversa: 430 euro. Da Genova si può raggiungere anche il porto di Olbia, sempre rispettando le ferie della famiglia presa ad esempio dal 30 luglio al 19 agosto. Tirrenia, Moby e Grandi navi veloci offrono quel collegamento, sempre in cambio di diverse centinaia di euro. È sempre di Gnv la tariffa più alta perché il biglietto di andata e ritorno costa
numeri 1.139
Il costo della Genova-Porto Torres con la Gnv partendo il 30 luglio e tornando il 19 agosto.
1.126
Il prezzo della Tirrenia per la Genova-Porto Torres, con le stesse date.
1.073
La tariffa effettuata dalla Moby per la Genova Porto Torres per quel biglietto
430
Il prezzo della Saremar per la Vado LigurePorto Torres dal 10 al 26 agosto.
968euro, poco più alto del prezzo richiesto dalla Moby che è di 940 euro, in questo caso l’offerta più “conveniente” è quella della Tirrenia perché il viaggio viene a costare 857euro. Dal capoluogo ligure ormai da anni non è più possibile raggiungere Cagliari con la Tirrenia, e il collegamento più vicino si ferma in Ogliastra: per raggiungere Arbatax in quelle date servono 883 euro. La Tirrenia collega anche Arbatax con Civitavecchia e il biglietto di andata e ritorno costa 579euro. La Grimaldi lines porta i suoi passeggeri da Civitavecchia a Porto Torres, al costo di 675 euro, sempre considerando la partenza lunedì 30 luglio e il rientro domenica 19 agosto. IL PONTE CON LA GALLURA I collegamenti principali tra la Penisola e la Sardegna sono tutti con la Gallura. Il porto di Golfo Aranci può essere raggiunto con i traghetti della Sardinia-Corsica Ferries che partono da Civitavecchia: il prezzo per le date scelte dalla famiglia di quattro persone con auto al seguito è di 822 euro. Oltre i collegamenti già esaminati tra Genova e Olbia, alla porta della Costa Smeralda arrivano navi da Civitavecchia, Livorno, Piombino e su quelle tratte operano Saremar, Tirrenia e Moby. Se la famiglia in cerca di una sistemazione per raggiungere la Sardegna sceglie di partire dalla Toscana può scegliere, in quelle date, tra due collegamenti garantiti dalla Moby. Il viaggio di andata e ritorno
Livorno-Olbia, sempre per una coppia con due bambini di 7 e 3 anni che cerca una camera quadrupla interna e si porta dietro un’auto lunga meno di 4 metri, con la Moby costa 877 euro. Scendendo pochi chilometri più a sud si può raggiungere il porto di Piombino e spendere di meno: da lì il collegamento Moby con Olbia costa 722 euro. Il collegamento più frequente, che è anche il più corto, è quello tra Civitavecchia e Olbia. Tutte e tre le principali compagnie di navigazione coprono quella tratta, con notevoli differenze di prezzo. Quello più alto lo pratica la Moby, che chiede 793 euro, molto più conveniente la tariffa della Tirrenia che garantisce il collegamento Civitaveccia-Olbia per 471 euro, ma la tariffa più conveniente la offre la Saremar: quel biglietto costa 443 euro. Su Cagliari viaggia solo la Tirrenia e arrivare da Civitavecchia costa 642 euro. Spostando di qualche giorno le date, perché i collegamenti col capoluogo non sono quotidiani, è possibile partire anche da Napoli (763 euro), Palermo (724 euro) e Trapani (611 euro). Marcello Zasso
LE VITTIME Mentre continua la battaglia navale tra le compagnie di navigazione che collegano l’isola alla terraferma i biglietti dei traghetti restano sempre troppo alti per i passeggeri.
MERIDIANA Dopo lo sciopero l’attacco del sindacato Usb
AEROPORTI La protesta di sabato non ha creato disagi negli scali sardi
n Scintille tra Meridiana Fly e i sindacati dopo lo sciopero di sabato. La protesta è stata organizzata dagli assistenti di volo dell’Udb e dall’Unione piloti di Meridiana Fly. I disagi per i passeggeri in Sardegna sono stati limitati, otto voli sono stati cancellati e riprotetti in vista dello sciopero e se a Olbia i disagi sono stati limitati, a Cagliari le partenze sono state tutte regolari. Per questo l’azienda ha definito un flop la manifestazione di sabato, un giudizio che non solo non è andato giù ai sindacati, ma ha dato loro l’occasione per rilanciare. «Il “flop”, così definito dalla compagnia, ha visto un’adesione di circa il 70 per cento degli assistenti di volo programmati sui voli sui quali si po-
teva scioperare - ha spiegato con un comunicato l’Unione sindacale di base che ha organizzato lo sciopero di sabato - per la prima volta è stata registrata un’adesione alta e trasversale in tutte le basi operative di Olbia, Cagliari, Verona e Malpensa». La compagnia aerea dell’Aga Khan ha sminuito la forma di proesta adottata dai dipendenti nella giornata di sabato. «Meridiana Fly può afferma-
LO SCONTRO Per la società è stato un flop, ma i lavoratori accusano la compagnia aerea di comportamenti scorretti
re di non aver cancellato nessun volo solo grazie al fatto di aver trasferito il 60 per cento del proprio operativo (quasi 50 voli, il doppio rispetto a quello che opera normalmente) alla controllata AirItaly - continua la nota del sindacto Udb - oltre ad aver richiamato dalla cassa integrazione personale “appositamente selezionato” per l’occasione, che è poi andato puntualmente a coprire i voli scoperti da chi scioperava». Il sindacato, a questo punto, alza il tiro e annuncia di rivolgersi alla magistratura per verificare se possano ritenersi validi i provvedimenti che secondo l’Usb sarebbero stati adottati dalla compagnia, per «far fallire le legittime proteste dei lavoratori».
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ACQUE AGITATE Nizzi nella scia di Onorato e Cin: la Regione tratti VENDITA Il coordinatore Pdl chiede alla Regione di ritirare la flotta sarda e fare accordi con i nuovi padroni dei mari n La Regione tiri i remi in barca, fermi in porto la flotta sarda e si sieda al tavolo con Vincenzo Onorato per concordare il futuro dei trasporti marittimi da e per l’Isola. È questa in sintesi la proposta del coordinatore regionale e deputato del Pdl, Settimo Nizzi, che anche sull’affaire Tirrenia dimostra di avere una posizione opposta rispetto a quella del governatore del suo stesso partito, Ugo Cappellacci. All’indomani del sì condizionato dell’Antitrust al passaggio di navi a rotte al patron Moby e ai suoi nuovi soci - arrivati dopo l’uscita dalla compagine, dei colossi dei mari Gianluigi Aponte (Snav-Gnv) e Manuel Grimaldi, per mitigare la posizione dominante nel mercato sardo il governatore non ha mancato di confermare le critiche della Regione. Cappellacci ha ribadito dubbi e perplessità sulle procedure adottate per la cessio-
«La Regione si opporrà alla prosecuzione del sistema Tirrenià e nessuno dei nodi evidenziati dalla Sardegna, denunciati anche in sede europea, è stato sciolto. Permangono i rischi per il libero mercato e per il diritto alla mobilità dei Sardi». Ugo Cappellacci
ne dell’ex compagnia di Stato e non escludendo nuove azioni a livello comunitario, ha annunciato battaglia contro «il relitto di una stagione che deve essere relegato al passato». Nizzi chiede di chiudere sì col passato ma con quello recente «per porre fine alla devastante querelle e iniziare a tessere le necessarie maglie di accordi seri e duraturi tra la Regione e la Cin». Sulla scia di quanto ha sempre dichiarato Vincenzo Onorato, il coordinatore regionale del Pdl invita «la Regione a non entrare in concorrenza con i privati e a trovare un accordo con chi oggi è titolare della continuità territoriale marittima». Al contrario di quanto accaduto lo scorso anno dopo l’assegnazione della Tirrenia alla Cin, in Sardegna, la nuova cessione dei traghetti alla compagnia (modificata dopo lo stop della commissione europea) capitanata da Vincenzo Onorato, incassa dunque i primi consensi a viso aperto. Prima dell’invito di Nizzi «alla trattativa col patron di Moby» si era infatti registrata la «richiesta alla Regione di collaborazione con la Cin» del gruppo di “Sardegna è già Domani” in Regione.
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OPINIONI GENITORI TOSTI
LA MIA LAMPADA DI ALADINO (CON SORPRESE) di MARISA MELIS
Q
ualche volta quando usciamo per negozi dico a mio marito che sembriamo una famiglia spensierata e senza problemi, una famiglia normale. Siamo invece una famiglia normale con pensieri e problemi. Nessuno è esente dall’averne chi più, chi meno. Riguardo ai problemi non ci è stato risparmiato niente. Ho sempre sognato cose bellissime per la mia famiglia, ma soprattutto per le mie figlie. Ho fantasticato tante volte: vedevo mie figlie che raggiungevano importanti traguardi. Fantasie, solo fantasie, ma per qualche madre sono state delle realtà. Ora arrivano i miei esami di coscienza e mi accuso d’essere la solita frettolosa, non leggo mai le istruzioni di nessun tipo. Persino quando uso il cellulare, pretendo che funzioni, tutto senza documentarmi. Vi racconto cosa mi è successo: quando ho trovato nella cantina dei nonni quella lampada, ho pensato fosse quella di Aladino (sognatrice instancabile), ma che stupida: era una normale e vecchia lampada. Assorta nelle mie fantasticherie, devo aver strofinato male. Suppongo sia successo questo quando ho espresso i miei desideri! I desideri riguardavano le mie figlie e chiedevo che fossero speciali in qualcosa. Desiderio esaudito: “speciale”. Marty è “speciale”, nella sua complessa ed assurda patologia. Accidenti a me e al vizio di far tutto senza seguire il bugiardino. Ho strofinato male o con troppa foga la lampada ed ecco che bel pasticcio ho combinato. Non volevo questo. Non dovevo dire che la volevo “speciale”, dovevo dire che la volevo “sana” e basta! Caspita, ora ho terminato i desideri, non posso far altro che cercare di rimediare (?!). Ma come? Cercherò di non passare più nella cantina dei nonni o stare a ragguardevole distanza di sicurezza e poi, smettere di fantasticare. Basta vedere i film che finiscono tutti scontatamente bene. La nostra vita ha preso strade, tortuose e difficili. Le malattie rare ci mettono continuamente alla prova. Non sappiamo cosa ci riserva il futuro. Viviamo alla giornata, godendo delle piccole gioie che la vita pur nella sua complessità ci dà: raggiungere un risultato che per altri è avvenuto tanto tempo prima. E’ capitato a noi. Pazienza, c’è da lavorare. Per favore non voglio più vedere lampade antiche!
il semaforo
LETTERA APERTA .
l IRINA SHAYK
Fidanzata di Cristiano Ronaldo Forse il nome vi dirà poco o niente ma l’avete già vista da qualche parte come testimonial di rutilanti campagne pubblicitarie. La nostra top model ha difeso a spada tratta su Twitter il suo CR7 dalla battuta della di lei collega Bar Refaeli che sfotteva il campioncino per l’uso eccessivo di gel per capelli. Non ditelo a Ficcadenti...
l BARACK OBAMA
Presidente degli Stati Uniti «Ladies and gentlemen, the president of the United States!». E lui arriva con ampia falcata che pare Alberto Sordi in Un americano a Roma, e con slancio presidenziale rischia di atterrare col muso sugli scalini che portano al palco. Ovazione della folla, lui si riprende e con buona autoironia ci scherza su. Inciampando si impara...
l VASCO ROSSI
Pseudorocker un po’ bollito Qualche giorno fa, in preda a uno dei suoi attacchi di incontinenza da social network, ha scritto su Facebook un commento lapidario: «Grignani è il Jhon (sic) Lennon della musica italiana... O meglio Jhon (arisic) Lennon è il Grignani della musica mondiale». Sì, vabbe’, il sole picchia forte e a volte fa brutti scherzi...
Associazione Genitori Tosti
PERCHÉ IL CONSIGLIO NON VUOLE LA PARITÀ di Maria Grazia Caligaris
I
consiglieri regionali della Sardegna non brillano spesso per la capacità di innovare le Istituzioni producendo norme avveniristiche, non possono ignorare però che esiste un obbligo per il raggiungimento della cosiddetta democrazia paritaria. Lo ha sancito la Costituzione. Senza il rispetto di tale clausola la legge risulterà discriminatoria e dunque incostituzionale. È evidente quindi che sarà impugnata. La formula utilizzata non è sufficiente per dimostrare che si sta promuovendo con azioni concrete la parità tra i due generi. Tanto meno dimostra un’attenzione nei confronti della società che è in continuo cambiamento. Conferma invece che senza il provvedimento del Tribunale Amministrativo Regionale, la Giunta del Presidente Ugo Cappellacci sarebbe ancora di genere esclusivamente maschile. Ciò nonostante la rappresentanza femminile nell’Esecutivo dimostra una forte vitalità. Si esprime chiaramente insomma il convincimento diffuso almeno tra i componenti della Commissione Autonomia, con autorevoli rappresentanti del mondo politico isolano, che è meglio tenere distanti dalle decisioni le donne. Se questo è il segnale di-
IL PERSONAGGIO . Renzi, il big bang e il partitone di De Benedetti di Stefano Lavori
ROTTAMATORE Matteo Renzi
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stintivo della parte più nobile dell’Istituzione autonomistica c’è poco da stare tranquilli. A meno che non si tratti di una provocazione. Il sistema elettorale costituisce il nodo nevralgico dell’azione politica. La nuova legge statutaria dovrà fissa i cardini dell’intero assetto istituzionale. L’esperienza maturata in questi anni deve far riflettere il legislatore a partire da un presidenzialismo che sta dimostrando
occupa di politica. Il Governo della XIV legislatura si è finora distinto soprattutto per i ricorsi al Tribunale Amministrativo Regionale e alla Corte Costituzionale. Si è impantanato in questioni spinose alle quali il più delle volte non è stato in grado di dare risposte in tempi certi. Almeno il Consiglio regionale, che ha scelto una donna capace come guida, provi a restare nella memoria per una norma che rispecchia
C’è il convincimento, almeno nella Commissione Autonomia, che è meglio tenere distanti dalle decisioni le donne ovunque a qualunque livello di non essere idoneo ad affrontare le diverse problematiche della Sardegna. Non può neppure più essere sottaciuta la sterilità di una politica autoreferenziale, distante dai cittadini e senza alcuna considerazione della necessità di accogliere e mettere a disposizione del benessere dei sardi le competenze maturate dalle donne. La necessità di affrontare ancora questo argomento appare perfino umiliante per chi si
l’attualità della società dove la componente femminile è parte attiva in ogni ambito ed è in grado, se solo le si offre la possibilità, di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita di tutti i sardi, donne e uomini. Se non prevarrà il buon senso difficilmente questa legislatura porterà a conclusione il percorso avviato così maldestramente. Presidente dell’associazione Socialismo Diritti Riforme
. SARDEGNA QUOTIDIANO
n Noi lo conosciamo da tempo. Da quando, correva l’anno 1994, girava la ruota della fortuna da Mike Bongiorno. Il volto imberbe, quell’espressione da secchione che non si è cancellata con gli anni. Compra una vocale qui, compra una consonante là, tornò a casa con un gruzzoletto di una cinquantina di milioni. Da quel giorno, quel giovane occhialuto è entrato in politica, insinuandosi quatto quatto nel museo impolverato del Partito democratico e, rottamando rottamando, ha fatto strada. E ieri Matteo Renzi ha convocato i suoi mille, amministratori e sindaci da tutta Italia, per rinnovare il rito del big bang, in vista di una grande convention con la quale dovrebbe lanciare la volata verso la leadership
del centrosinistra. L’altro giorno il disturbatore del Pd, Fassina, lo ha bollato come «ex portaborse». Lui ha replicato così: «Fassina? No, non è la moglie di Fassino». Diciamolo subito: ci è simpatico ma ancora non lo amiamo. La ricerca del colpo a effetto, del nuovismo a tutti i costi, lo sberleffo verso chi ha fatto la storia della politica a volte sono cose urticanti. Ma diciamo anche Renzi tutta la vita se i suoi avversari sono quelli arruolati dal grande partito Espresso-Repubblica dello “svizzero” De Benedetti, che pare si diverta a punzecchiare il sindaco di Firenze. A scatenare l’inferno è stata la pubblicazione del documento “segreto”, elaborato dallo staff di Berlusconi (fategli l’alcoltest), che vorrebbe Renzi ipote-
tico candidato vincente di una coalizione di centrodestra. Succede che il gruppone dell’Ingegnere, negli ultimi giorni, con una sobrietà che ricorda i cerimoniali di Gheddafi, si sta autopromuovendo con squilli di tromba e caldi sermoni dei suoi guru a libro paga. E il rottamatore toscano appare ai più un ostacolo ai futuri progetti politici del Partito di Repubblica. Sì, direte voi, il solito complottismo carico di dietrologie. Avete ragione. Ma sarà un caso, ecco due commenti di Repubblica.it sulla convention di Renzi. I titoli: “Le polaroid del rottamatore”, critica sull’uso dell’«allegoria fotografica» del Nostro, e “Renzi e il lodo Guardiola”, sagace e breve riflessione a metà tra calcio e politica. A pensar male...
Direttore Fiorentino Pironti Vicedirettore Alessandro Ledda Editore Società Cooperativa Giornalisti Sardi Presidente Antonio Moro Sede legale viale Marconi 60/A 09131 Cagliari Redazione Centro Direzionale “Pittarello” ex SS 131 km 10,8, 09028 Sestu (CA) tel. 070/2330660, fax 070/2330678 Mail redazione@sardegnaquotidiano.it Stampa Grafiche Ghiani SS 131 km 17,450, 09023 Monastir (CA) Pubblicità tel. 070/2330660, fax 070/2330679 Progetto grafico Alberto Valeri Srl Registrazione Tribunale di Cagliari n. 7 del 27/04/2011
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notizie inutili LEI HA 23 ANNI IN PIÙ IL 22ENNE JOHNSON SPOSA LA SUA REGISTA
n L’attore Aaron Johnson e la regista Sam Taylor-Wood si sono sposati giovedì nel Somerset, in Inghilterra. Il britannico Johnson, 22 anni, visto ultimamente in “Albert Nobbs”, ha incontrato la Taylor-Wood, che è 23 anni più anziana di lui, sul set di “Nowhere Boy” nel 2009 dove lui interpretava John Lennon.
IMMOBILIARE DI LUSSO PER PALTROW E MARTIN UNA VILLA DA 10 MILIONI n L’attrice Gwyneth Paltrow e il marito, il frontman dei Coldplay, Chris Martin, investono sul mattone in California. La coppia di celebrity, secondo Tmz, ha comprato una villa spettacolare e lussuosissima a Los Angeles, per 10 milioni di dollari. La residenza ha sei camere da letto, otto bagni ed è anche dotata di una stalla per i cavalli.
L’UOVO DI COLOMBIA SHAKIRA FORSE INCINTA DEL CALCIATORE PIQUÉ
n Shakira sarebbe incinta del suo fidanzato Gerard Piqué, calciatore della nazionale spagnola. Le voci ormai sempre più insistenti sulla gravidanza arrivano dai media colombiani. Shakira, 35 anni, un’età in cui il richiamo biologico si fa sentire, sarebbe alla sesta settimana.
CONFESSIONI DEL COLF QUANDO IL POVERO JACKO USAVA L’ASPIRAPOLVERE n Il 25 giugno prossimo ricorre il terzo anniversario della scomparsa di Michael Jackson, avvenuta nel 2009. Jacko amava passare l’aspirapolvere, arrampicarsi sugli alberi, leggere fumetti e si divertiva a portare giù la spazzatura. A raccontare il re del pop in questa veste di quotidiana normalità è il suo ex assistente e confidente, Frank Cascio.
notizie incredibili
intanto in viale trento...
UN COLPO DEL SUV IL LADRO D’AUTO RUBA ORECCHINI DELLA BIMBA
Ajò in Sardegna!
Quando un ladro d’auto ha scoperto che nel suv appena rubato c’era anche una bambina di un anno, ha abbandonato l’auto, non prima però di essersi impossessato dei suoi orecchini d’oro. È successo ad Allentown, in Pennsylvania, mentre la madre della piccola scaricava davanti a casa le buste della spesa. La bambina, lasciata in auto perché restasse nell’ambiente rinfrescato dall’aria condizionata, è rimasta illesa ed è stata restituita dopo pochissimo alla donna. Un passante ha infatti sentito un telefono squillare nel veicolo apparentemente vuoto e ha segnalato la presenza della bimba alle autorità. Il ladro ha portato via anche la borsa della donna.
TURISTI A ROMA I NUOVI SOUVENIR? SONO I SAMPIETRINI Turisti che trafugano sampietrini e reperti archeologici, tra i quali un mosaico datato tra il I e II secolo A.C., dalle strade e aree archeologiche di Roma. È l’ultima moda scoperta dalla polizia di frontiera dello scalo aereo di Roma-Fiumicino. Gli oggetti una volta rubati venivano considerati alla stregua di souvenir. Il fenomeno si verifica prevalentemente tra i passeggeri che si servono di compagnie aeree low cost, in particolare tra quelli del nord Europa. Per tutti i passeggeri che vengono trovati in possesso di questi oggetti, scatta una denuncia per furto in stato di libertà (10 negli ultimi 6 mesi).
CLASSIFICA BAU ECCO MUGLY, IL CANE PIÙ BRUTTO DI TUTTI È Mugly il cane più brutto del mondo. Arriva dal Regno Unito, ha sette anni ed è un cane nudo cinese. Ha sconfitto gli altri 28 cani arrivati in California da tutto il mondo per partecipare all’annuale sfida degli esemplari più brutti. Oltre alla coppa, Mugly si è aggiudicato crocchette per un valore pari a mille dollari. «Sono rimasta senza parole quando hanno annunciato il suo nome», ha detto la padrona.
FACEBOOK.COM/INTANTOINVIALETRENTO
BANANA@INTANTOINVIALETRENTO.IT
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DAI PALAZZI
CASO LOREFICE
Le dimissioni restano un giallo n Al momento resta un giallo irrisolto ma sul caso Lorefice in Carbosulcis si addensano nubi e dubbi. I giovani dell’Italia dei Valori definiscono il ritorno di Lorefice nell’ente di Nuraxi Figus «l’ennesimo atto di una triste soap opera Sudamericana». I dipietristi in erba chiedono le sue immediate dimissioni e sfidano il presidente della Giunta, Ugo Cappellacci, sulla «volontà di rinnovamento» invitando il governatore «ad avviare selezioni pubbliche per scegliere il nuovo amministratore della Carbosulcis, almeno tra gli ex studenti che hanno conseguito il Master and Back». Con tutta probabilità sul tavolo di Cappellacci a Villa Devoto qualche curriculum c’è, in vista dell’assemblea dei soci della Carbosulcis convocata per il prossimo 3 luglio negli uffici dell’assessorato dell’Industria. Ma più che all’imminente futuro si guarda al recentessimo passato. E così, forse si dedica più tempo a leggere la lettera di dimissioni di Alessandro Lorefice dalla carica di amministratore Carbosulcis che, come dichiarato da Cappellacci in Aula e come è stato confermato dal suo portavoce venerdì, è datata 11 giugno. Una missiva arrivata, dunque, in concomitanza con la notizia dell’inchiesta su Lorefice per aver attestato titoli falsi per concorrere in una graduatoria di precari e a poche ore dalla riunione del Consiglio regionale dove, sulla testa di Lorefice e soprattutto sulla maggioranza e su Cappellacci, pendevano le mozioni dell’opposizione che rischiavano di avere i voti necessari per essere approvate in Aula. Lettera di dimissioni che stando però alle parole pronunciate da Lorefice venerdì mattina in azienda nell’incontro a sorpresa con le rappresentanze sindacali non c’è. O quanto meno non contiente le dimissioni visto che l’ex (?) amministratore della Carbosulcis ha affermato: di non aver dato l’addio alla carica e di voler continuare a mantenerla. In tanti, non solo i due capigruppo dell’opposizione Giampaolo Diana (Pd) e Mario Diana (SèD), che per primi hanno denunciato lo scandalo, si domandano se sia tutto una farsa e un imbroglio. Ma il fatto che l’assemblea dei soci del 3 luglio sia stata convocata dal presidente del collegio dei sindaci-revisori di Carbosulcis, significa che l’amministratore (a cui spetta tale compito) si è dimesso. Ma se Lorefice dice di no e nessuno tira fuori una carta che lo smentisca, cosa vuol dire?. A.Mo.
CARBOSULCIS Dopo la sparata dell’amministratore («non ho mai lasciato l’incarico») è caos anche in vista dell’assemblea
INCHIESTA SUI GRUPPI
Peculato Il Pdl Ladu a processo n Comincerà il prossimo 5 novembre il processo che vede imputato il senatore del Pdl Silvestro Ladu. Il parlamentare sardo è accusato di peculato perché avrebbe usato in maniera illegittima - tra il 2004 e il 2008 quando Ladu era consigliere regionale in carica a Fortza Paris fondi destinati alle attività politico-istituzionali dei gruppi consiliari. Stando all’inchiesta del sostituto procuratore Marco Cocco, Ladu avrebbe speso oltre 200mila euro in maniera ritenuta non autorizzata, come le riparazioni della sua auto e di quella di alcuni dei suoi familiari. Così ieri mattina il gup Cristina Ornano ha rinviato a giudizio il senatore che ha scelto di andare a dibattimento e ribattere alle accuse che gli vengono contestate davanti alla prima sezione del Tribunale. A difenderlo in aula ci saranno i suoi avvocati Mariano Delogu (anche lui senatore del Pdl) e Piero Longo (legale storico di Silvio Berlusconi) mentre ha rinunciato al mandato per divergenze sulla linea difensiva l'avvocato Massimiliano Ravenna, a sua volta subentrato all’avvocato Giovanni Contu. Davanti ai giudici Ladu - che è
TRIBUNALE Il senatore rinviato a giudizio per gli oltre 200mila euro di spese fatte con la carta di credito intestata a Fortza Paris anche membro della commissione straordinaria per i Diritti umani - avrà la possibilità di fornire la sua versione dei fatti e difendersi da quanto gli viene contestato. Di certo sarà chiamato a chiarire il carattere politico-istituzionale dei alcuni acquisti, cosa che non riuscì a fare nel corso di un interrogatorio che abbandonó prima della conclusione. Il 24 aprile 2010 Ladu decise di sottoporsi alle domande del pm Cocco, che gli chiese di motivare le voci d’acquisto finite nel fascicolo d’indagine. Il senatore spiegò che spesso usava la sua macchina per viaggi istituzionali durante i quali, se c’era qualche imprevisto, riteneva giusto provvedere con i fondi del gruppo. Stessa cosa quando utilizzava l’auto della moglie e del figlio su cui fece installare dei sensori parcheggio (oltre
info
L’AVVOCATO Nel collegio difensivo del senatore Silvestro Ladu, ci saranno Mariano Delogu e Piero Longo, lo storico avvocato di Berlusconi
500 euro) ma sempre per motivi istituzionali - precisò Ladu. Quando però il parlamentare spiegò che nel comperare degli elettrodomestici e un capo d’abbigliamento aveva scambiato per errore la sua carta di credito personale con quella del gruppo consiliare e solo per questo l’aveva usata, il pm gli mostró un documento in cui risultava che la sua carta personale era stata bloccata anni prima. A quel punto Ladu decise di non proseguire. Nella stessa inchiesta e con le stesse accuse sono finiti altri 19 consiglieri che il prossimo 26 settembre affronteranno l’udienza preliminare. Il giudice dovrà decidere se rinviare a giudizio o meno Giuseppe Atzeri (Psd'az), Giommaria Uggias (Idv), Tore Amadu, Oscar Cherchi e Renato Lai (Pdl), Mario Floris (Uds), Alberto e Vittorio Randazzo (Udc), Adriano Salis (Idv), Beniamino Scarpa (Psd'Az e poi Pd), Maria Grazia Caligaris, Raimondo Ibba, Raffaele Farigu, Pierangelo Masia e Peppino Balia (Socialisti), Carmelo Cachia (Pd), Giuseppe Giorico (Udeur), Sergio Marracini (Udc) e Salvatore Serra (Sin. autonomista). Maddalena Brunetti
Consiglio Legge elettorale e Costituente: «Riforme subito»
FRANCESCA BARRACCIU La consigliere Pd crica la bozza di legge elettorale
n In attesa del verdetto sulle indennità e dei riultati dei ballottaggi nelle due città test per il centrosinistra e il centrodestra (Oristano e Alghero) le forze politiche riaccendono i fari sulla legge elettorale e sull’assemblea costituente. Dopo la bocciattura senza appello della vice segretaria del Pd, Francesca Barracciu, alla bozza chiusa in Prima commissione sulla “legge statutaria elettorale sulla forma di governo” per la cancellazione della norma che garantiva la presenza in giunta di donne e uomini in una percentuale non inferiore al 40% dei componenti l’esecutivo, nuove critiche si levano dal movimento femminile dell’Idv e da Socialismo
diritti e libertà con l’ex consigliere regionale Maria Grazia Caligaris («Il Consiglio rispetti la clausola di parità nei generi»). Il Consiglio regionale rischia di perdere un'altra buona occasione per dimostrare ai cittadini che una politica piu' giusta e' possibile". Maria Franca Marceddu,coordinatrice delle dipietriste in Sardegna auspica «una battaglia unitaria di tutta la componente
QUOTE ROSA Dopo l’affondo della Barracciu in campo le donne Idv e Sdr. I referendari rilanciano sul nuovo Statuto
femminile del Consiglio regionale, per l’uguaglianza e le pari opportunità nella politica contro le posizioni maschiliste e discriminatorie che sembrano prevalere nel palazzo». I referendari, intanto, rilanciano sulle riforme con l’assemblea costituente. «Inizia la fase 2 - scrivono in una nota - che vedrà la Costituente al centro della politica». «Un’assemblea Costituente, voluta da tutti i sardi, eletta da tutti i sardi, rappresenta il confine tra la lamentela distruttiva e la volontà vera di rimboccarsi le maniche per costruire "insieme a chi ci sta" le regole nuove, della Sardegna nuova».
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SANTA SEDE IN CRISI
SCANDALI VATICANI «A rischio la credibilità della Chiesa»
n «C’è bisogno di amare di più la Chiesa, è posta in dubbio la nostra credibilità ed è messa alla prova la fiducia di tanti cristiani». Accusa e difende monsignor Becciu. Per scacciare i corvi che volteggiano sulla Santa Sede, l’arcivescovo Angelo Becciu da Pattada, sostituto della Segreteria di Stato vaticana, lancia da Cagliari parole di rimprovero per l’attacco mediato cui è sottoposto il Vaticano dopo le rivelazioni sulle carte segrete e di difesa e speranza per la Chiesa, non senza una velata autocritica. Allo stesso tempo monsignor Becciu non tralascia la difficile situazione della Sardegna, «servono uomini plasmati dal Vangelo». Lo fa con un’omelia pronunciata giovedì scorso per gli ex alunni e seminaristi del Pontificio seminario regionale della Sardegna, e ripresa dall’Osservatorio romano, che ha dedicato un’intera pagina alle parole del Sostituto Segretario di Stato. «MOMENTO PARTICOLARE» Celebrando la memoria liturgica di san Luigi Gonzaga, monsignor Angelo Becciu non ha evitato di affrontare le note dolenti: «Come tutti sapete, nel cuore della Santa Sede viviamo un momento tutto “particolare”, nel quale avvertiamo che è posta in dubbio la nostra credibilità ed è messa alla prova la fiducia di tanti cristiani», ha detto agli ex seminaristi monsignor Becciu. «Abbandone-
Nel cuore della Santa Sede viviamo un momento tutto “particolare”. Non abbiamo tempo per rimpianti o per ripiegamenti sui nostri eventuali errori. È il momento di amare ancora di più la Chiesa e dare la vita per essa. Angelo Becciu sostituto Segretario di Stato del Vaticano
remo la Chiesa perché la vediamo nei suoi limiti umani? O non sarà proprio questo il momento di amarla ancora di più, di esserle vicini, di essere pronti ad offrire per essa la nostra vita? Proprio ora occorre dare la vita per la Chiesa e rimanere radicati in Cristo, senza lasciarci condizionare da chi ha altre chiavi di lettura, rispondenti a ottiche a noi del tutto estranee», ha proseguito l’arcivescovo, «Non abbiamo tempo per rimpianti o per ripiegamenti sui nostri eventuali errori. Una sola cosa ci è domandata, quella per la quale siamo stati creati: amare». SARDEGNA IN CRISI DI FEDE Poche parole anche per la sua terra:
OMELIA Il sostituto Segretario di Stato vaticano monsignor Angelo Becciu, da Cagliari lancia il suo anatema morale «La Sardegna ha bisogno di uomini plasmati dal Vangelo. Anche nella nostra isola, infatti, con il diffondersi dell’indifferentismo religioso, del relativismo morale e dello stesso edonismo, viene intaccato quell’humus che faceva della nostra terra un baluardo contro le correnti distruttive del nostro sentire cristiano. Per questo abbiamo bisogno più che mai di uomini che sappiano, con la vita e con la parola, costruire autentiche
CRISI DI FEDE «In Sardegna si diffonde un indifferentismo religioso, non siamo più un baluardo contro la distruzione del nostro sentire cristiano».
comunità cristiane». Parole pesanti quelle del sostituto Segretario di Stato del Vaticano, che già in precedenza aveva commentato duramente lo scandalo legato alla pubblicazione dei documenti riservati del Papa, sottratti in malafede da Paolo Gabriele, aiutante di camera di Benedetto XVI: «Fra di noi c’è sconcerto e preoccupazione, ma anche decisione nel continuare il servizio silenzioso e fedele verso il Papa», aveva detto monsignor Angelo Becciu, prima di criticare l’impatto mediatico generato dallo scandalo: «preoccupano e rattristano per le modalità dell’informazione, che scatenano fantasie senza alcuna rispondenza nella realtà».
SEMINARIO SOLO 41 GIOVANI PER L’ABITO TALARE n La crisi di vocazione fa sentire anche in Sardegna. Il Pontificio seminario regionale sardo accoglie oggi nelle sue strutture di via Parraguez 41 alunni del biennio filosofico-teologico e 5 del percorso propedeutico, provenienti dalle diverse diocesi dell’Isola. Numeri non esaltanti e in calo anno dopo anno: nel 2010 i seminaristi erano 43, nel 2009 erano 50. Tutti alla ricerca di quel sacerdozio che arriverà solo dopo anni di studio prima e di costante impegno nella missione pastorale della Chiesa poi. Lo scorso 21 giugno il Pontificio seminario regionale sardo ha festeggiato due ricorrenze: i 40 anni del suo trasferimento da Cuglieri a Cagliari, e i dieci anni dalla posa della prima pietra della nuova struttura di via Parraguez. Nacque nel 1927 a Cuglieri, in provincia di Oristano, e venne intitolato al Sacro Cuore di Gesù. Nel 1971 la Conferenza Episcopale Sarda decise di spostare la sede del Seminario regionale a Cagliari: la Facoltà Teologica continuò a essere diretta dai Gesuiti, mentre il compito della formazione dei seminaristi fu affidato dalla Santa Sede affidò alla Conferenza Episcopale Sarda.
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SOLDI E POLITICA
INCHIESTA SANITÀ Formigoni è indagato «Ma non mi dimetto» LOMBARDIA Le accuse dei magistrati milanesi sono corruzione in concorso con Daccò e finanziamento illecito per le regionali del 2010. Il governatore attacca: «Non ne so nulla, notizia falsa»
INTERROGATORIO LUSI SETTE ORE DAI PM «GLI INVESTIMENTI PER I RUTELLIANI» n Dopo sette ore e mezza si è concluso l’interrogatorio di garanzia, nella sala colloqui del carcere di Rebibbia, al senatore Luigi Lusi, detenuto da mercoledì sera. L’ex tesoriere della Margherita, assistito dagli avvocati Luca Petrucci e Renato Archidiacono, ha risposto dalle 14 di questo pomeriggio alle domande del gip Simonetta D'Alessandro e dei pm Alberto Caperna e Stefano Pesci. Lusi è accusato di appropriazione indebita per una somma che oscilla tra i 25 e i 28 milioni di euro. Secondo dichiarazioni dei difensori, Lusi avrebbe detto ai magistrati «come funzionava il sistema». Inoltre gli avvocati hanno aggiunto che il senatore «ha risposto a tutte le domande ed è sereno». L’ex tesoriere della Margherita avrebbe presentato ai magistrati documentazione propria. Gli avvocati di Lusi hanno anche detto che la prossima settimana sarà presentata l’istanza di scarcerazione per il loro assitito. «Tutti gli investimenti immobiliari che ho fatto dal 2007 in poi li ho fatti per conto della corrente rutelliana, c'era un preciso patto fiduciario». Questo uno dei passaggi del lungo interrogatorio del senatore.
n Corruzione e finanziamento illecito per circa mezzo milione di euro a sostegno della campagna elettorale che per la quarta volta di seguito gli ha consegnato le chiavi del Pirellone. Sono questi i reati ipotizzati dalla Procura di Milano nei confronti di Roberto Formigoni finito anche lui indagato nell’inchiesta con al centro i circa 70 milioni di euro “girati” nel corso degli anni dalla fondazione Maugeri al faccendiere Pierangelo Daccò per la sua attività «di disincaglio» di fondi regionali. Da parte sua il Governatore non solo non ha intenzione di dimettersi, ma «sereno e tranquillo» ha negato ogni addebito in un crescendo di dichiarazioni: da un «non ne so nulla» a «la notizia è destituita di ogni fondamento», da le accuse «sono false» a «su di me nessuna indagine in corso». Poi la richiesta di una smentita al “Corriere della Sera” per aver pubblicato in an-
teprima proprio la notizia della sua iscrizione nel registro degli indagati. «Ho sempre detto che queste accuse che vengono sollevate su di me sempre e solo sui giornali sono false e che se qualcuno dimostrasse che ho portato vantaggi a Daccò mi dimetterei», ha aggiunto qualche ora dopo precisando che le accuse andrebbero dimostrate «in maniera inoppugnabile» e che «non basta scriverle sui giornali». Intanto, da quanto è filtrato da fonti vicine all’indagine, la corruzione ipotizzata nei confronti di Formigoni è stata contestata in concorso con Daccò e con altre persone tra le quali ci sarebbero anche Carlo Lucchina, il direttore dell’assessorato alla Sanità, e Costantino Passerino, l’ex direttore amministrativo della Maugeri che dopo l’ennesimo interrogatorio di giovedì ha rinnovato al gip un’istanza di revoca degli arresti. Non si sa invece se anche Anto-
info PRIMA DI ME IL CORRIERE? Formigoni ancora nel tardo pomeriggio di ieri ha ripetuto: «Non ho ricevuto alcun avviso di garanzia e, quindi, non sono indagato». Sono certo che in Procura a Milano non esiste un magistrato che si macchi di una colpa così grave, cioé di informare il “Corriere” e non il sottoscritto»
nio Simone, assessore regionale negli anni ‘90, risponde delle nuove ipotesi di reato. Anche lui e Daccò, amici di vecchia data del “Celeste”, sono in carcere. Da quanto si è appreso, a portare all’iscrizione del Governatore, non solo ci sarebbero alcune dichiarazioni rese dalle persone arrestate e interrogate dai pm milanesi, ma anche l’esame delle delibere della giunta regionale sulle funzioni sanitarie non tariffabili assegnate, in modo discrezionale, alla struttura riabilitativa con sede a Pavia. Si tratta di provvedimenti «complessi» che avrebbero consentito la maggiorazione dei rimborsi pubblici e che avrebbero rappresentato la contropartita dei benefit di lusso, viaggi esotici e vacanze su mega yacht, e delle «altre utilità» messi a disposizione da Daccò a Formigoni e al suo entourage. E i conti, si sospetta, sarebbero stati pagati, con i fondi “drenati” dalle casse della Maugeri finiti nelle tasche del faccendiere e dei quali avrebbero fatto parte anche i 500 mila euro andati a rimpinguare i finanziamenti per l’ultima campagna elettorale del Presidente.
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CULTURA
LA POLEMICA BERSANI ATTACCA GRILLO E BERLUSCONI
scadenza” tra chi non è più un ragazzo è salita del 43,8%, a un ritmo più accelerato rispetto al dato complessivo (+30,2%).
VATILEAKS CORVO, I CARDINALI RICEVUTI DAL PAPA n Benedetto XVI ha deciso di consultare i capi dicastero della Curia Romana e alcuni altri autorevoli cardinali circa le decisioni da assumere a seguito del furto di documenti dal suo appartamento e alle vicende che ne sono seguite. Lo ha reso noto il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi. «Nel contesto della situazione creatasi in seguito alla diffusione di documenti riservati, il Santo Padre - ha detto il responsabile della sala stampa vaticana - approfondisce le sue riflessioni in continuo dialogo con le persone che condividono con lui la responsabilità per il governo della Chiesa».
n Un colpo a Berlusconi e uno e Grillo. È un Pierluigi Bersani particolarmente combattivo quello che interviene all'assemblea nazionale dei segretari di circolo del Pd. «Noi attacca il segretario - non abbiamo padroni. Non abbiamo padroni ad Arcore né a via Bellerio né tra quelli che vengono via internet». «Ci sono operazioni di nuovo inedite tipo partiti per procura, chi comanda non si candida, chi si mette il burqa e poi se lo toglie...», prosegue il leader Pd con un evidente riferimento al fondatore del Movimento 5 Stelle. «Questa - prosegue - è gente che pensa di guidare stando ai box, Da dove viene fuori una teoria cosi? Torneremo all’invisibilità del comando?».
IL ROTTAMATORE RENZI: E ORA BASTA CON D’ALEMA-VELTRONI n Il sindaco di Firenze Matteo Renzi chiama in causa i vertici del Partito Democratico dal palco della convention “Big Bang”: «L’Italia si può servire senza necessariamente stare appiccicati a una poltrona», ha detto Renzi. Poi dopo aver fatto ascoltare il brano “L’estate sta finendo” dei Righeira, il “rottamatore ha detto: «L’estate sta finendo, il loro mandato no». «Senza fare nomi - ha concluso Renzi - caro D’Alema, Veltroni, Rosy, Franco Marini, in questi anni avete fatto molto per il paese, per l’Italia, ma adesso anche basta».
ANCONA COME TOPI IN UNA STIVA 2 IMMIGRATI ASFISSIATI n Due immigrati clandestini sono stati trovati morti e tre in coma sul traghetto Superfast proveniente dalla Grecia e attraccato allo scalo di Ancona ieri pomeriggio. A bordo sono stati trovati 18 clandestini, dei quali appunto 2 morti e 3 in coma. Non si conosce ancora la nazionalità dei cittadini stranieri, anche se in base ad alcune indicazioni si tratterebbe di cittadini pachistani. Stando alle prime informazioni, sono stati trovati nascosti sotto alcuni Tir e autobus all’interno del garage del traghetto. A causare il decesso dei due e a ridurre in coma gli altri tre, potrebbe essere stata l’elevata temperatura causata non solo dal clima ma anche dai motori della nave.
ISTAT I PRECARI ANCHE ADULTI UN MILIONE DI OVER 34 n La precarietà avanza anche tra le fasce di lavoratori più adulti, con l’Istat che nei primi tre mesi dell’anno conta quasi un milione di dipendenti over 34 senza posto fisso. In Italia non si era mai registrato un numero così alto, almeno da quando il dato è disponibile, ovvero dal 2004. Da allora, in base a confronti tendenziali, la crescita dell’occupazione “a
Austerità La Grecia chiede 2 anni in più n Il nuovo governo greco chiederà una proroga di «almeno due anni», cioè fino al 2016, per l’applicazione del piano d’austerità imposta da Ue, Bce e Fmi. È quanto emerge da un documento ufficiale dell’esecutivo guidato dal conservato-
re Antonis Samaras. Immediata la replica di Bruxelles, affidata al portavoce del commissario Ue Olli Rehn: «Non è possibile discutere di questioni di questo tipo. Anzitutto dobbiamo avere una chiara valutazione di come il programma è stato
attuato finora e di come il nuovo governo greco intende attuarlo». La proroga è uno dei punti che la Grecia intende discutere con i creditori nell’ambito di una revisione del piano di salvataggio promessa dal nuovo esecutivo ateniese.
MILANO LITE IN DISCOTECA MUORE FINANZIERE n È morto dopo un diverbio per futili motivi avvenuto all’improvviso davanti al bancone di un bar della discoteca The Beach, in via Corelli a Milano. Vincenzo Moccia, finanziere campano di 29 anni, aveva litigato con un ragazzo di 27 anni che, verso la fine della serata, intorno alle 4.20 del mattino, stava bevendo un drink in compagnia di un amico e di tre ragazze. Il giovane, operaio milanese, incensurato, è stato arrestato con l’accusa di omicidio preterintenzionale.
CATANIA ACIDO SUGLI AVVENTORI 30 USTIONATI IN UN PUB n Sedici feriti, di cui cinque ricoverati in ospedale sfregiati dall’acido. È il bilancio del folle gesto di un giovane che ieri sera al Tondo Vecchio, centralissima piazza di Caltagirone, intorno alle 22, ha lanciato dell’acido addosso a una band che suonava all’aperto e alle decine di persone che assistevano alla performance. L’uomo è riuscito a dileguarsi prima dell’arrivo della polizia, scappando tra i vicoli. Ancora poco chiare le cause del gesto.
MEDIO ORIENTE VIOLENZE A GAZA UCCISO UN BIMBO
n Un bambino palestinese di 5 anni sarebbe stato ucciso stamattina dal fuoco israeliano nella Striscia di Gaza controllata da Hamas, sullo sfondo di una vampata di nuove violenze segnata nelle ultime ore da numerosi lanci di razzi verso il sud d'Israele - alternati a ritorsioni e raid aerei - a dispetto dell’abbozzo di tregua delineatosi giovedì sera. Ma Israele nega il coinvolgimento della sua aviazione nell’esplosione che ieri ha ucciso il bambino e ferito altre due persone. Secondo Tel Aviv non si sono avuti raid sulla Striscia.
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Solidarietà La lotta al cancro i ragazzi col vento in poppa
Viale Marconi Schianto in moto e rischia di perdere un braccio
Incendi Giornata di roghi chiusura in via Vesalio
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Poetto Amianto sospetto, prima denuncia n Amianto che compare dappertutto. Appuntito, non levigato, a pezzi più o meno grandi. Sembra certo: qualcuno, mentre nelle blindate quarta e quinta fermata vanno avanti i lavori di rimozione, sta lasciando sulla spiaggia nuovi frammenti di eternit. Nei giorni scorsi i titolari delle concessioni avevano parlato di un complotto. L’assessore ai Servizi tecnologici Pierluigi Leo aveva chiesto un interessamento al Noe, che sta lavorando all’inchiesta aperta dal pm Giangiacomo Pilia. Parole e richieste, che sono state trasferite in una formale denuncia presentata alla stazione dei carabinieri di San Bartolomeo da Fabio Puddu, vicepresidente della cooperativa Golfo degli Angeli, che gestisce alcuni stabilimenti sulla spiaggia. Quelli con i lettini blu, per capire. «Anche stamattina (ieri, ndr) lungo la passerella in legno ho trovato tre nuovi frammenti che, è certo, fino a venerdì non c’erano: non erano smussati, mai toccati dal vento né dall’acqua». Come dovrebbero essere, invece, se risalissero al 1986, quando a colpi di benna furono abbattuti i casotti, considerati la causa della presenza di amianto. Ventisei anni, e nessuno sembrava essersene mai accorto. La denuncia, ovvio, è contro ignoti: «La volevamo presentare da qualche giorno», aggiunge Puddu, «ma abbia-
numeri 4-5
Gli operai hanno raccolto tra i 4 e 5 chili di amianto ogni 2500 metri quadri, 15 in tutto.
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Gli operai lavorano circa 8 ore ogni giorno, suddivise la mattina presto (5-10) e la sera (17-21,30).
5000
I metri quadri all’ora che potranno essere puliti con la pulispiaggia meccanica.
mo rinviato. Solo che io ho trovato dei pezzi, i ragazzi che lavorano con noi altri, i titolari dei chioschi altri ancora. Qui c’è qualcuno che si sta divertendo a fare terrorismo». Col rischio di mandare a monte una stagione: ieri in spiaggia c’era il solito carnaio alla prima, quarta e quinta erano interdette, e nel resto della spiaggia libera, di sabato con 40 gradi, «non c’era il pienone», spiega il vice presidente della coop, «abbiamo ancora del personale da richiamare, ma vista la situazione non sappiamo quando e se potremo rientrare a regime. I bilanci li faremo alla fine, ma la stagione è già compromessa». Che al Poetto l’amianto (vecchio o nuovo) ci sia, lo certificano anche i risultati del lavoro degli operai della Setrand, la società che per conto del Comune sta ripulendo il primo lotto di spiaggia, dal muro del Lido all’Aeronautica. Fino a ieri mattina erano stati raccolti circa quindici chili di eternit, con una media di quattro-cinque ogni
LE PROTESTE Nuovi frammenti trovati anche ieri, esposto ai carabinieri della cooperativa Golfo degli Angeli: «Ora basta»
LE ANALISI L’ARIA È OK ATTESA PER L’ARPAS n Secondo giorno di controlli, nuovo verdetto negativo: l’amianto non ha contaminato l’aria del Poetto. Nessuna criticità è stata evidenziata, dice il report del Comune. Ma il verdetto più atteso è quello delle analisi dell’Arpas. L’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente dirà se la spiaggia ha subito contaminazioni dalla presenza di amianto. Perché il cemento-killer è davvero pericoloso solo quando si sbriciola, rilasciando delle polveri che potrebbero essere letali. La speranza è che il verdetto sia negativo. Che, cioè, in mezzo alla sabbia ci siano solo dei pezzettoni quasi innocui di amianto. In caso contrario, ma si saprà solo nei prossimi giorni, il rischio è la chiusura totale dell’arenile. E già qualcuno è andato a vedere cosa è successo a Torre Quetta, sulla costa barese. Ritrovamenti di amianto, una denuncia, l’inchiesta della Procura, la pulizia (con 40 chili di materiale trovati al giorno) e l’intedizione totale per anni. Ma lì vicino c’era una fabbrica di criminali, qui solo i casotti.
IN SPIAGGIA Gli operai al lavoro, ieri pomeriggio, in cerca dell’amianto con l’utilizzo dei rastrelli e con le mascherine obbligatorie sul volto. (Foto: Pili)
2500 metri quadri, setacciati palmo a palmo. Autorizzazioni e studio della procedura hanno comportato qualche ritardo sul tabellino di marcia, ma da ieri l’intervento dovrebbe procedere spedito. Secondo il report quotidiano diramato dal Comune «le squadre si stanno concentrando in particolare sulle aree dunali coperte di vegetazione, nel tratto di spiaggia più vicino alla strada: in quei punti la raccolta va fatta pezzo per pezzo e la luce naturale rende l’operazione più agevole e veloce». Da qui anche il cambio di orario per il rastrellamento: le squadre hanno lavorato venerdì dalle 17.30 alle 21 e ieri mattina dalle 5 alle 10: gli stessi orari sono stati applicati ieri sera e valgono per stamattina. Da lunedì, poi, terminati i lavori nella parte di spiaggia ricoperta di vegetazione, lo Spresal della Asl potrebbe autorizzare l’utilizzo di un pulisci-spiaggia meccanico, che ha una potenzialità di 5000 metri quadri di lavoro all'ora. Enrico Fresu
I LAVORI Già prelevati 15 chili di eternit in 7500 metri quadri Da lunedì possibile intervento di una pulitrice meccanica
Trasporti Bus notturni, piace solo quello verso il litorale
L’ESPERIMENTO Domani il bilancio del primo weekend con Blu Notte e Notte Rossa
n Più di seicento a bordo, venerdì notte, per le due nuove linee notturne del Ctm. Su un totale di 36 corse, ogni viaggio ha ospitato in media sedici passeggeri. Ma se la Blu Notte, che arriva fino al Poetto, ha fatto boom con 450 biglietti timbrati, è stata poco utilizzata la Notte Rossa, che gira per quasi tutta la città. Nessun problema di ordine pubblico a bordo. Unico inconveniente: dopo una certa ora in molti hanno parcheggiato l’auto nell’area di svolta dell’ospedale Marino, costringendo la Blu Notte a tornare indietro all’altezza di via dell’Idrovora. Il dato complessivo della prima due giorni dei pullman sotto le stelle uscirà domani dagli uffici dell’azienda di viale Trieste. Con in mano le car-
te relative alla prima notte, il direttore generale Ctm, Ezio Castagna, non nasconde la soddisfazione: «La vigilanza ha funzionato molto bene, chiunque è salito a bordo ha pagato il biglietto, per noi un fatto di estrema importanza. Magari i cittadini hanno scoperto che prendere l’autobus fa tendenza, ben venga. Anche se», ammette Castagna, «dai numeri emerge che tutti sono andati e tornati dal
IL BILANCIO Tra venerdì e ieri seicento passeggeri in tutto ma i cagliaritani snobbano la linea che viaggia in città
Poetto, ma in pochi hanno girato per la città. Questo mi soprende», ammette Castagna, «abbiamo messo la Notte Rossa d’intesa col sindaco Massimo Zedda. I cittadini vogliono avere il bus che arriva nei quartieri, sembravano chiederlo a gran voce, ma i numeri dicono altro». Sull’unico inconveniente, Castagna parla di «maleducazione delle persone, l’area-parcheggio del Marino dove effettuiamo la svolta è di nostra proprietà, ma è stata usata irregolarmente come parcheggio per auto. Spero che questo dettaglio si possa risolvere», si augura il direttore generale Ctm, che invita «a attendere lunedì per tirare le prime somme sul servizio, queste sono solo constatazioni». P.R.
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CAGLIARI GIORNALISTI MORO VINCE IL BALLOTTAGGIO CONSIGLIO DELL’ORDINE COMPLETATO
COLLEGAMENTI INAUGURATO VOLO CAGLIARI-ANCONA DI “VOLOTEA”
UNIVERSITÀ NUOVO SENATO ACCADEMICO ELETTI SEI DIRETTORI DI DIPARTIMENTO
n Il giornalista professionista Celestino Moro completa il nuovo Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti. Nel turno di ballottaggio Moro ha ottenuto 107 voti contro i 24 di Michele Mascia. Sabato scorso, erano stati eletti i professionisti Filippo Peretti, Luca Fiori, Pier Sandro Pillonca, Luigi Almiento e Marzia Piga ed i pubblicisti Gianni Olandi, Priamo Tolu e Gian Mario Sias. Il nuovo Consiglio si insedierà venerdì.
n È stato inaugurato ieri il primo volo tra Cagliari e Ancona. Volotea, la compagnia aerea low-cost ha inauguaro ieri i voli di collegamento tra le due città. «Siamo molto orgogliosi di questa nuova rotta – afferma Valeria Rebasti, Manager per l’Italia di Volotea - Il nostro obiettivo primario rimane quello di poter offrire collegamenti con voli non stop tra città europee di medie dimensioni».
n Università, elezioni rappresentanti direttori di dipartimento nel Senato accademico. In base ai risultati provvisori sono stati eletti i professori Giuseppe Casula, Vito Lippolis, Angelo Cau, Ignazio Efisio Putzu, Gianfranco Bottazzi e Francesco Ginesu. Vanno ad aggiungersi ai rappresentanti degli studenti. Il 3 e 4 luglio elezione dei rappresentanti del personale tecnico amministrativo e di 11 rappresentanti dei docenti di ruolo.
Verso il gay pride
SOLIDARIETÀ .
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«Tre carri e festa: lotta per i diritti niente scandali» IL CORTEO I primi dettagli della manifestazione del 30 giugno al Poetto, in prima fila le Drag Queen. L’organizzatrice dell’Arc: con Queeresima abbiamo scosso le coscienze, non più invisibili n Sarà all’insegna della festa il primo gay pride della Sardegna. Tre, per ora, i carri previsti. Il corteo che sfilerà il 30 giugno lungo il Poetto sarà aperto dalle moto e dai ciclisti. All’Ottagono poi ci saranno i diversi interventi: per ora già programmati quelli, scontati, dei rappresentanti del Mos (Movimento omosessuale sardo) e della Cgil. Ma l’elenco degli oratori dovrebbe allungarsi: gli organizzatori stanno definendo il programma in questi giorni. I festeggiamenti, che eguiranno alla parte più “politica”, continueranno nel locale notturno Go-Fish. Qualche dubbio c’è ancora sul percorso effettivo di quello che potrebbe essere un lungo serpentone umano: non si sa se passerà sul lungomare o se il serpentone dovrà subire delle deviazioni, tutto dipenderà dal calendario delle bonifiche per l’amianto che stanno interessando in questi giorni la spiaggia dei Centomila. Sicura la presenza delle Drag Queen: scelta quasi obbligata per ricordare i morti di StoneWall, storico bar gay del Greenwich newyorchese: assaltato dalla polizia nel giugno del ’69 e difeso a costo della vita proprio dalle drag. Si trasformò poi nel cuore pulsante del movimento di liberazione omossessuale. Quanto poi ai timori dei benpensanti su presunte offese al buongusto e al decoro la replica dell’Arc, l’associazione cagliaritana degli omosessuali che sta organizzando la manifestazione non lascia dubbi: «Ci sono ben altre cose che possono turbare il buongusto. La nostra manifestazione ha l’obiettivo di ri-
vendicare dei diritti che in molti paesi ancora mancano: in sette c’è ancora la pena di morte per gli omosessuali», ribatte decisa Francesca Corona. «Non trovo nulla di strano sulla partecipazione delle drag: il movimento deve moltissimo anche a loro, da sempre in prima fila nelle nostre battaglie. Ognuno deve essere libero di manifestare come vuole. Noi lo facciamo con quella che vuole essere una grande festa, il tema di fondo, che è quello dell’omofobia, resta ed è sempre presente». Conquista di diritti che ancora non ci sono e non saranno persi di vista neanche durante il primo gay pride dell’isola: «Rivendichiamo i nostri e alla nostra maniera: il modo in cui lo facciamo non ha nulla di illegale né di proibito. È così che vogliamo ricordare i tanti ragazzi uccisi solo per essere gay», rivendica ancora Francesca. Per poi stilare un bilancio, senz’altro positivo, della “Queeresima 2012”, lunga kermesse di 40 giorni che non solo ha coinvolto i cagliaritani ma ha avuto il grosso merito di toccare un tasto dolente come quello dell’omofobia: «Abbiamo decisamente scosso le coscienze su una questione spinosa come l’omofobia», dichiara soddisfatta la Corona. Non solo: «La partecipazione ha anche coinvolto tutte le categorie, la pluralità dei contenuti inserita tra i vari eventi ha di certo aiutato». Quello che conta e che «la città ha riposto molto bene, il pubblico delle diverse manifestazioni era eterogeneo. Siamo finalmente usciti dall’invisibilità e siamo orgogliosi di esserci riusciti». Francesca Ortalli
L’Avis dona due autoemoteche al Benin n Per l’Avis la donazione è fondamentale. Ma stavolta si sono invertiti i ruoli e la sezione provinciale ha donato due autoemoteche all’associazione Gno’Nu, che le porterà in Benin. «Le abbiamo usate
fino a un paio di mesi fa, le abbiamo offerte all’associazione e sono stati molto felici di riceverle. Le abbiamo rimesse completamente a nuovo, prima di consegnarle spiega il presidente provinciale
dell’Avis Antonello Carta - se attrezzate con un ecografo potranno essere utilizzate come ambulatori mobili in Benin, dove la stessa associazione aveva portato anche i bus dismessi dal Ctm».
COMUNE VENDITA DI MOBILI CHE NESSUNO VUOLE n E tre. Per la terza volta il Comune mette in vendita arredi da bar che sembra che nessuno voglia acquistare. Sul mercato ci sono 125 sedie nere metalliche con seduta circolare e schienale tubolare; 1 bancone circolare per la mescita e la refrigerazione di bevande con vani interni in acciaio. Base in marmo bianco e struttura in legno color ciliegio, circa metri 6,00 a forma circolare, completo di retro bancone in acciaio con vani refrigerati; 1 macchina professionale per il caffè, 1 gioco a monete altro circa metri 1,80 colore giallo ed arancione all’interno del quale vi sono numerosi pupazzi colorati, una scrivania con 8 cassetti, ma anche un Tv color. Chiunque fosse interessato all'acquisto può consegnare la richiesta entro il 10 agosto al Servizio Verde Pubblico - Protocollo Generale, via Roma 145 – 09126 Cagliari.
La ricerca Nel 2030 la Sardegna terra più anziana d’Europa n Sardegna, scenario del 2030: il numero degli anziani supererà, e di molto, quello delle prsone ancora in età lavorativa. «Molto prima del 2060, anno in cui in base al terzo report demografico pubblicato dalla Commissione Europea nel 2011, la percentuale della popolazione europea oltre i 65 anni arriverà al 30 per cento». Cioè: la popolazione sarda invecchia molto più in fretta che nel resto del continente. I dati sono stati illustrati, ieri mattina, dal presidente del consiglio provinciale di Cagliari, Roberto Pili, in apertura dei lavori della conferenza “L’invecchiamento attivo e la solidarietà intergenerazionale: sfide e opportunità”, promossa dalla Provincia in collaborazione con Focus Europe e
Europe Direct. «Già oggi», ha spiegato Pili, «comunità dei territori dell’interno della Sardegna si confrontano con questo drammatico fenomeno. La stessa città di Cagliari registra in diversi quartieri un rapporto tra anziani e persone in età lavorativa anche di 3 a 1. La longevità dei sardi, d’altra parte, è un fatto assodato, posto che sull'isola, secondo gli ultimi dati, vivono circa 370 centenari, cioè 135 per mi-
PROVINCIA Illustrati i dati della commissione europea: tra 18 anni i vecchi saranno più dei sardi in età lavorativa
lione di abitanti mentre la media mondiale è di 60-70 per milione. È necessario», ha aggiunto Pili, «che venga lanciato il tema della solidarietà intergenerazionale quale argine al fenomeno dell’abuso, maltrattamenti e violenza contro gli anziani.Tra i vari interventi, Annamaria Matarazzo, del Dipartimento per le politiche della famiglia – presidenza consiglio dei ministri – ha rilevato l'importanza del coinvolgimento delle Regioni e delle autonomie locali nella programmazione e nella gestione delle politiche sociali. «Tradurremo i risultati raggiunti nel corso dell'anno», ha annunciato, «in una carta nazionale Per un invecchiamento attivo, vitale e dignitoso in una società solidale».
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EUROPEI Sarà questa l’Italia che sfiderà gli inglesi? BUFFON
BARZAGLI
ABATE
DE ROSSI
BONUCCI
PIRLO
BALZARETTI
MARCHISIO
MONTOLIVO
BALOTELLI
CASSANO
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CAGLIARI DANNEGGIAMENTO “LECLERC” NEL MIRINO MANDATA IN FRANTUMI LA VETRATA
VIA CASTIGLIONE CASA A LUCI ROSSE MOBILE A CACCIA DELL’AFFITTUARIA
VIALE DIAZ CADONO RAMI SULLA STRADA AUTOMOBILI DEVIATE IN VIA CABOTO
n I carabinieri della Compagnia di Quartu hanno avviato le indagini nel tentativo di rintracciare gli autori del danneggiamento avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì a Quartu. Nel mirino è finito il supermercato “Leclerc”. Qualcuno, utilizzando una grossa pietra, ha mandato in frantumi una vetrata. Forse i malviventi volevano entrare nel supermercato, oppure si è trattato di un atto vandalico. I danni non sono ingenti.
n Proseguono gli accertamenti della squadra mobile sull’appartamento a luci rosse scoperto, venerdì pomeriggio, in una palazzina al numero 79 di via Castiglione. Gli agenti, coordinati dal dirigente Leo Testa, stanno cercando di rintracciare la donna che affittava in nero l’appartamento alle tre sudamericane. La dona sarà denunciata per sfruttamento della prostituzione.
n Viale Diaz chiuso per due ore a causa di due rami pericolanti. Ieri sera, intorno alle 20,30 due grossi rami sono caduti sulla strada. A quanto pare i rami erano già spezzati e alla prima folata di vento sono caduti. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e gli agenti della polizia municipale che hanno chiuso al traffico la strada, deviando le auto in via Caboto. L'intervento dei vigili è durato circa due ore e poi la strada è stata riaperta.
TERRAMAINI
Si schianta in moto centauro rischia di perdere il braccio n Si schianta con la moto contro il guard rail e rimane gravemente ferito. Rischia di perdere il braccio, P.M., il 50enne di Selargius coinvolto nell’incidente stradale avvenuto nella tarda mattinata di ieri lungo la strada arginale a Terramaini. L’uomo, ieri pomeriggio, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico per la ricostruzione dell’arto e della muscolatura toracica. La dinamica dell’incidente non è ancora stata del tutto ricostruita, sul posto per effettuare i rilievi e sentire gli eventuali testimoni sono intervenuti gli agenti della sezione infortunistica della polizia municipale. LA RICOSTRUZIONE L’incidente è avvenuto nella tarda mattinata. Il 50enne in sella alla sua “Honda Hornet” si trovava nella zona di Terramaini e stava percorrendo la strada arginale in direzione di Quartu. Una strada che probabilmente il motociclista aveva già fatto altre volte senza problemi. Arrivato all’altezza dell’incrocio con via Mercalli, per cause non accertate, ha perso il controllo della due ruote. Una violenta sbandata, una sterzata, il centauro non è riuscito a controllare la “Honda Hornet” che è andata a schiantarsi contro il guard rail. L’impatto è stato violentissimo, il cinquantenne è stato sbalzato dal mezzo a due ruote e dopo un volo di alcuni metri è finito a terra, già privo di sensi. A quanto pare nell’impatto contro il metallo del guard rail, il centauro è rimasto gravemente ferito. Tagli profondi al torace e al braccio, che gli è stato quasi tagliato dal guard rail. Una persona che transitava nella zona si è accorta di quanto era appena accaduto, facendo scattare l’allarme. In pochi minuti sono arrivati in zona gli agenti della polizia municipale e un’ambulanza del 118. Il 50enne è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Brotzu, poi viste le gravi condizioni in cui versava, i medici hanno deciso di ricoverarlo nel reparto di chirurgia vascolare. Nel pomeriggio è stato operato, le sue condizioni sono gravi, i medici mantengono riservata la prognosi.
numeri 50
Sono gli anni del centauro rimasto ferito ieri mattina a Terramaini.
118
Il motociclista è stato soccorso da un’ambulanza del 118 che lo ha trasportato all’ospedale Brotzu.
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Intorno alle 17 di ieri l’uomo è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, le sue condizioni sono gravi.
L’INTERVENTO I vigili del fuoco spengono l’incendio in via Vesalio
Roghi Nuovo giorno di fuoco
chiusa al traffico via Vesalio GLI INTERVENTI Le fiamme si sono avvicinate alla strada. Auto deviate e metropolitana bloccata. Al lavoro anche la Municipale. Incendi anche a San Sperate, Assemini, vicino alla 128 e Villasor n Ancora un giorno d'inferno, ancora una giornata di roghi, di incendi di sterpaglie in città e in provincia. Quella di ieri è stata l'ennesima giornata da dimenticare per i vigili del fuoco costretti a fare i salti mortali per cercare di arginare gli incendi di sterpaglie. Al lavoro tutte le squadre disponibili che hanno cercato di domare i roghi prima che raggiungessero abitazioni, aziende agricole e strade. IN VIA VESALIO Come in via Vesalio dove un gigantesco rogo di sterpaglie ha creato non pochi problemi di viabilità. Il rogo, secondo una prima ricostruzione, è scoppiato nel primo pomeriggio. Le fiamme, sia per il caldo che per il
SELARGIUS PERQUISITA CASA DI UN AGRICOLTORE I CARABINIERI TROVANO ARMI E MUNIZIONI n Fucile, pistola e numerose munizioni. Un vero e proprio arsenale quello rinvenuto dai carabinieri, venerdì pomeriggio, nell’abitazione di un agricoltore di Selargius. In manette con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni è finito G.G., 40 anni agricoltore. I militari dell’Arma della Stazione di Selargius, impegnati in questo periodo in un’attenta e minuziosa attività di controllo del territorio, venerdì pomeriggio hanno deciso di perquisire l’abitazione dell’agricoltore. Probabilmente erano venuti a conoscenza che in un’abitazione della zona qualcuno nascondeva armi. Ogni stanza dell’appartamento dell’agricoltore è stata
passata al setaccio. La “caccia” è stata fortunata. I carabinieri, dipendenti dalla Compagnia di Quartu, coordinata dal maggiore Alfredo Saviano, sono infatti riusciti a recuperare e sequestrare una doppietta calibro 12; una pistola “Beretta” calibro 6,35; 50 cartucce calibro 22; otto cartucce a palla unica calibro 12; nove cartucce a pallini sempre calibro 12 e due cartucce calibro 6,35. L’agricoltore è stato arrestato e le armi illegali sono state sequestrate. I carabinieri hanno avviato le indagini nel tentativo di individuare la provenienza delle armi e delle munizioni e per verificare se siano state utilizzate recenetmente.
vento, si sono velocemente propagate arrivando vicino alla strada e alla linea ferrata della metropolitana. Una fitta coltre di fumo ha coperto la zona, creando problemi di visibilità agli automobilisti. I residenti della zona hanno immediatamente fatto scattare l'allarme. Sul posto in pochi minuti sono arrivate due squadre dei vigili del fuoco e gli agenti della polizia municipale. Mentre i vigili del fuoco si mettevano al lavoro per domare il rogo, gli uomini della Municipale deviavano il traffico. Le automobili sono satte, infatti, dirottate verso via del Canneto e via Italia. Bloccata anche la metropolitana in attesa che venissero ultimate le operazioni di spegnimento. I vigili del fuoco hanno domato il rogo intorno
info
LE SQUADRE AL LAVORO Per alcune ore hanno lavorato in via Vesalio due squadre dei vigili del fuoco.
alle 16 e la situazione è tornata alla normalità. GLI ALTRI INTERVENTI Ma quello di via Vesalio è stato solo uno degli interventi effettuati dalle squadre dei vigili del fuoco, dagli uomini del Corpo Forestale e dalla protezione civile. Le squadre dei vigili, infatti, hanno dovuto spegnere un rogo di sterpaglie a Villasor, vicino a una falegnameria. Un altro rogo è scoppiato ad Assemini, nella zona della Pedemontana. Impegnativo anche l'intervento a San Sperate, lungo la strada per Decimo. Le fiamme avevano circondato un'azienda agricola e le squadre dei vigili del fuoco hanno dovuto agire con estrema rapidità per evitare che l'incendio distruggesse anche l'azienda. Interventi anche a Donori, le fiamme si sono avviciniate pericolosamente alla 128, al lavoro, insieme ai vigili del fuoco, due elicotteri e un canadair. Ma.Sc.
Quartu Ricercato trovato a Flumini IL BLITZ Doveva finire in cella per maltrattamenti e violenza sessuale. I carabinieri hanno individuato il suo rifugio
IL BLITZ Operazione dei carabinieri
n Era stato condannato a quasi sei anni di reclusione per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale e dopo aver percorso un periodo in carcere, per motivi di salute era stato scarcerato. M nei sui confronti era stata emessa una nuova ordinanza di custodia cautelare e da allora aveva fatto perdere le sue tracce. Si è conclusa nel pomeriggio di venerdì la latitanza di Francesco Smalto, 38 anni di Quartu. Il giovane è stato rintracciato e arrestato dai cara-
binieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Quartu e della Stazione di Flumini. Il 38enne era già stato arrestato ad agosto del 2010. Doveva infatti scontare una condanna a quasi sei anni per violenza sessuale aggravata e maltrattamenti in famiglia tutti reati commessi nel 1999. A dicembre del 2011 era stato scarcerato per ragioni di salute, ma a maggio sarebbe dovuto tornare nuovamente in carcere. Da allora però era riuscito far perdere le sue tracce. Venerdì’ io carabinieri lo hanno rintracciato in un’abitazione a Flumini dove si era rifugiato e lo hanno arrestato. Adesso Francesco malto si trova in una cella del carcere Buoncammino.
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CAGLIARI IL DIBATTITO LIBERTÀ RELIGIOSA E LAICITÀ INCONTRO DI “NUOVI DIRITTI” DELLA CGIL
MILANO DUE CAGLIARITANI PREMIATI PER LAVORI ECONOMICO-FINANZIARI
VIALE MERELLO MESE DELLA SPIROMETRIA VISITE NELLA SEDE DELLA CROCE ROSSA
n L’ufficio Nuovi Diritti della Cgil organizza, martedì alle 17, nell'Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza, un dibattito sui temi della libertà religiosa e della laicità dello Stato. Sarà l’occasione per presentare il settimo rapporto sulla secolarizzazione. All'incontro partecipano Anna Pintore, Enzo Marzo, Gigliola Toniollo, Nicola Marongiu, Sandro Gallittu, Cristina Arcidiacono, Sulaiman Hijazi, e Maurizio Turco.
n La sede centrale di Unicredit a Milano ha ospitato la premiazione dei giovani talenti europei nella ricerca in discipline economiche e finanziarie. Il cagliaritano Alessio Moro ha ricevuto il Post-Doc Research Grant per il progetto “Structural Change and Slow-Motion Recoveries”. Vincenzo Merella, per “Quality ladders and Nonhomothetic preferences", ha ricevuto il Best PhD Thesis Award.
n Mercoledì si conclude “Il mese della spirometria”, manifestazione di mobilitazione della Pneumologia italiana per la sensibilizzazione sui problemi della salute respiratoria. Per l’occasione l’associazione Asma Sardegna ha organizzato nella sede della Croce Rossa Italiana in viale Merello 57 un’iniziativa aperta a tutti i cittadini, dove medici ed altri operatori sanitari sono a disposizione di coloro che desiderano avere informazioni.
Salute Piccoli marinai contro il cancro PORTO Sbarca a Cagliari il brigantino che trasporta 14 ragazzi che hanno sconfitto un tumore e testimoniano la loro battaglia Esperienze dall’India all’Ucraina. Nell’Isola 46 ammalati nel 2012 n Imbastire progetti di vita, dopo aver combattuto e vinto un tumore, è l’obiettivo di chi ce la fa. Diventa un obbligo, quando è un adolescente a dover ricomporre i tasselli dell’esistenza. Da soli può essere complicato, con l’aiuto di persone più grandi il percorso di riabilitazione a sogni e progetti è più facile. Lo sa, e oggi lo può dire, Piyush Narayan, diciannovenne indiano: «Ho avuto un cancro al sangue nel 2004, sono riuscito a sconfiggerlo dopo tre anni di cure al centro medico Aiims della mia città, New Delhi». Piyush è tornato alla vita, adesso non vuole far passare un solo secondo senza valorizzarla: «Studio in un college, voglio diventare giornalista, come mio padre». Sasha è nato tredici anni fa a Kiev. Parla solo l’ucraino, e sotto il suo cappellino nasconde i segni della dura chemioterapia, durata due anni, unico modo per sconfiggere il cancro. Occhi azzurri e sorriso imbarazzato, nonostante la giovane età è consape-
vole della seconda opportunità che gli ha donato il destino. Il male ha provato a fare lo sgambetto –senza riuscirci- alla vita di Aditya Kumar Singh, ragazzo di 17 anni, anche lui di New Delhi: «Sono guarito da un cancro alla pelle nel 2006, adesso studio alla scuola superiore, poi farò il college», racconta, e con un sorriso accattivante si augura una carriera «come uomo di affari, con una piccola valigia sempre in mano, per girare e conoscere tutto il mondo». Storie di una nuova idea di vita, sogni a occhi aperti a bordo di un veliero “brigantino boletta” lungo 71 metri, con la brezza marina che scompiglia i capelli. Quattordici ragazzi, dai 13 ai 19 anni, arrivati al porto di Cagliari da Marocco, India, Russia, Bielorussia e Ucraina, stanno partecipando a un progetto di vela-terapia. Organizzato dalla onlus Soleterre, fa parte del progetto internazionale “Programma di oncologia pediatrica internazionale”, giunto alla terza edi-
LA NAVE ITALIA L’imbarcazione sulla quale viaggiano i ragazzini
ROBERTO PILI
zione. «La vela-terapia è un’esperienza eccezionale, i ragazzi vivono sette giorni di gioia, il loro organismo produce endorfina che li fa stare meglio», afferma Damiano Rizzi, presidente Soleterre, ieri mattina a bordo del veliero ormeggiato al porto, «è un percorso lungo dieci mesi, prima e dopo il periodo in barca, infatti, svolgiamo attività di dialogo di gruppo. Lancio un appello al diritto alla salute, si può guarire dal cancro», dice Rizzi, «i paesi di provenienza dei ragazzi hanno difficoltà a garantire un ciclo di chemioterapia, come a Kiev, dove i reparti medici lavorano perchè sono pochi i fondi statali stanziati». Sulla nave, i ragazzi aiutano i marinai, spiegano le vele e respirano aria sana. Sono stati selezionati con dei parametri psicosociali, e sono arrivati in Italia accompagnati da volontari della onlus. «La Regione ha contirbuito con 10mila euro, stiamo sempre vicini a progetti simili», sottolinea Simona De Francisci, assessore regionale Sanità, «qui nell’isola i bambini che guariscono da un tumore sono tanti, nonostante nel 2012 si siano registrati 46 nuovi casi su bambini fino a 15 anni». Paolo Rapeanu
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SPORT ABETE «PARTITI CON PREOCCUPAZIONE E ORA L’INGHILTERRA È ALLA PORTATA»
BUFFON «SARÀ UNA GARA EQUILIBRATA LA DIFFERENZA CON LORO È MINIMA»
AZZURRI MARCHISIO: «CUORE E CORSA» THIAGO MOTTA: «RECUPERATO AL 100%»
n «Vedo un'Italia determinata, serena, fiduciosa». Giancarlo Abete parla della sfida all’Inghilterra: «Sarà una gara importante ma alla nostra portata. Senza dubbio si partiva con tanta preoccupazione con la sconfitta con la Russia e il fatto di non avere giocato a Parma con il Lussemburgo. Poi i primi minuti contro la Spagna hanno dimostrato che la squadra c'era e abbiamo meritato di passare il turno».
n «Sarà una gara molto equilibrata, la differenza tra noi e loro è minima, l'Italia poi si adatta sempre all'avversario». Gigi Buffon vede così la sifda con l’Inghilterra: «Conto le grandi giochiamo sempre bene, contro le piccole non vinciamo mai facilmente». Sugli avversari: «Ha 4 giocatori di classe mondiale come Terry, Cole, Rooney e Gerrard, li rispettiamo, sarà una sfida molto dura».
n Claudio Marchisio è fiducioso contro l'Inghilterra: «Dobbiamo crederci, questa Nazionale ha già dimostrato di avere potenzialità e qualità per far bene, inglese forti, il cuore e la corsa saranno determinanti». Thiago Motta è a disposizione: «Sono recuperato al 100%, adesso sto bene, posso giocare anche dietro alle punte, ruolo ricoperto altre volte. L'eliminazione diretta mi piace, l'ho già fatta altre volte, dà una grande adrenalina».
BALOTELLI
«Io sono più uomo che Peter Pan Esulto? Vedremo»
CESARE PRANDELLI Il ct degli azzurri pensa che i suoi ragazzi possano fare una grande partita contro l’Inghilterra
Italia-Inghilterra Per la semifinale
Prandelli: «Non abbiamo paura» ALLE 20.45 Dentro Bonucci per Chiellini, Thiago Motta è ko, Diamanti in panchina. Il ct: «Ma non rivelo la formazione. Loro organizzatissimi, noi in attacco stiamo trovando i tempi giusti» n Tutto è pronto per Italia-Inghliterra. Stasera alle 20.45 Buffon e compagni proveranno a superare i quarti di finale. Prandelli ha avuto qualche giorno per lavorare sulla formazione che andrà a sfidare la squadra di Hodgson. In difesa è tutto scontato: Bonucci giocherà al posto dell’infortunato Chiellini. Con lui Abate, Barzagli e Balzaretti. A centrocampo sembra certa l’assenza di Thiago Motta. Ma ci sarà Nocerino in vantaggio su Montolivo, mentre ha perso quota l’ipotesi Diamanti. In attacco Balotelli ha vinto il ballottaggio con Di Natale, affiancando Cassano nella coppia offensiva. Per gli inglesi pronto un 4-3-1-2. «Guardando le gare dell’Inghilterra che è una delle squadre più organizzate in Europa, mentre altre si fanno tanta pubblicità; gioca in 38-39 metri, dovremo essere bravi a rubare i tempi di
gioco. Intensità e agonismo, ma se riusciamo a trovare i tempi di gioco possiamo fare una grande partita L’Inghilterra è ricca di giocatori di grande personalità e carisma, ma sono anche organizzati; per noi sarà il confronto con una grande squadra e vogliamo giocarla senza paura, senza sudditanza psicologica. Noi dovremo stare in partita sempre», ha detto Prandelli. E sull’attacco: «Stiamo trovando i tempi giusti per attaccare l'area di rigore, e questa squadra ha la qualità giusta. È l’ora di dimostrarlo». Prandelli, per la prima volta non comunicherà ai giocatori la formazione in anticipo. «Non è uno svantaggio che Hart conosca Balotelli, ma un vantaggio, perchè ha coscenza di chi è Balotelli. Se giocherà, Balotelli lo saprà domani appena un'ora prima della partita, come tutti gli altri». Formazione segreta. «I pic-
coli vantaggi possono creare qualche dubbio, qualche perplessità. Con la Spagna non pensavamo che l’undici in campo fosse quello e per 7'-8' abbiamo dovuto pensare a come risalire. Non vedo perché dobbiamo dare dei vantaggi. Ma i giocatori sanno chi scenderà in campo». Capitolo Thiago Motta. «Si trattava di un affaticamento muscolare, ma è disponibile per la gara di domani. Dubbi tattici? No, non ne ho nessuno». Ma l’Italia quanto è forte? «Con Buffon, non siamo i più forti, ma abbiamo una grande determinazione per diventare i più forti d’Europa, come l’Italia è sempre stata. Finora siamo soddisfatti, ma dobbiamo aggiungere qualcosa, e quel qualcosa lo stiamo per tirare fuori. Sto ripetendo ai giocatori che basta poco, davvero poco». BARZAGLI: FERMEREMO ROONEY «In questo Europeo si sono visti in tutte le gare molti gol, non mi è sembrato di vedere alcuna squadra imbattibile in difesa, tutti giocano per fare gol. Non abbiamo sofferto tantis-
simo, per adesso penso che abbiamo fatto bene, più avanti si va e più troviamo di fronte squadre con qualità davanti, dobbiamo dovere essere al 100%. Rooney? Si ferma facendo reparto tutti assieme».
ITALIA (4-3-1-2) FORMAZIONE Buffon; Abate, Barzagli, Bonucci, Balzaretti; Marchisio, Pirlo, De Rossi; Thiago Motta; Balotelli, Cassano. Allenatore Cesare Prandelli (De Sanctis, Sirigu, Ogbonna, Maggio, Giaccherini, Montolivo, Nocerino, Diamanti, Borini, Di Natale, Giovinco)
n Occhi puntati su Mario Balotelli. Contro l’Inghilterra, oggi seconda patria dell’attaccante e spesso nemica di SuperMario, amato e odiato anche nel regno della regina. «Se mi sento più Peter Pan o più ometto? Sono metafore sulla mia persona, non sul Mario calciatore. Non c'entra niente con la partita con l’Inghilterra. Io penso di essere un uomo». Così Mario Balotelli ha risposto alla vigilia della sfida Italia-Inghilterra. Ieri accanto al cittì Prandelli in conferenza stampa, ha parlato del so essere eternamente bambino. «Sono un po' Peter Pan perche' sono un po' libero e voglio fare come dico io, ma di sicuro mi reputo piu' uomo che Peter Pan», sottolinea l'attaccante. «Divertirvi o arrabbiarvi? Io voglio solo giocare, se poi vi divertite o vi arrabbiate è cosa vostra. Penso che il Mario come persona non deve dimostrare niente a nessuno, chi mi conosce sa come sono. Il gol con l'Irlanda è stato importante, soprattutto perché lo cercavo e non ero riuscito a farlo. Se qualcuno dice che ero bloccato rispondo che non ero bloccato, solo non riuscivo a fare gol». Speranze, la prima quella di segnare. «Se esulto? Prima segno, poi vediamo», ha detto. Speranza numero due per la gara contro l’Inghilterra: «Spero sarà una bella gara, sarà bello giocare contro alcuni miei compagni, mi aspetto solo di vincere. Ma non temo nessuno di loro. Io ho intenzione di giocare questa gara, di fare bene, di fare il massimo. Voglia di rivincita? No, sono qui perché a turno siamo tutti qui».
INGHILTERRA (4-4-2) FORMAZIONE Hart; Johnson, Terry, Lescott, A. Cole; Milner, Parker, Gerrard, A. Young; Rooney, Welbeck Allenatore Roy Hodgson (Green, Butland, Kelly, Baines, Jones, Jagielka, Henderson, Downing, Oxlade-Chamberlain, Walcott, Carroll, Defoe) Arbitro Pedro Proença (Portogallo) Orario 20,45 in diretta tv su Rai 1
BALOTELLI A segno contro l’Irlanda
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JOHNSON «CRITICANO L’INGHILTERRA MA SIAMO IN GRADO DI BATTERE TUTTI»
PORTOGALLO RICARDO COSTA AVVISA: «NOI NON DI PENDIAMO DA RONALDO»
TIFOSI NESSUN ARRESTO TRA GLI INGLESI A KIEV 10MILA CONTRO I MILLE AZZURRI
n Glen Johnson. Il terzino del Liverpool: «Le critiche di chi ci accusa di fare un un gioco difensivo non ci interessano, siamo in grado di battere chiunque». n Quarti: 1) Rep. Ceca–Portogallo 0-1. 2) Germania–Grecia 4-2. 3) Spagna–Francia 2-0. 4) Inghilterra–ITALIA (oggi). n Semifinali: Portogallo-Spagna (il 27 giugno, 20.45). Germania-Vincente 4 (il 28 giugno, 20.45). n Finale: il 1° luglio a Kiev (20.45).
n Il Portogallo non è solo Cristiano Ronaldo. La pensa così il difensore Ricardo Costa: «La nostra forza è il collettivo, non siamo dipendenti da Ronaldo ma da noi stessi, dal ct, da tutti». Ma ammette: «Cristiano è al top della carriera ed è l’emblema del Portogallo». Che perde Helder Postiga per un infortunio alla coscia. Scintille tra Quaresma e Lopes ma poi scoppia la pace.
n Il comandante dei poliziotti di Sua maestà, Andy Holt, sottolinea che finora nessun inglese è stato arrestato. Il comportamento degli hooligan inglesi non è stato sempre esemplare, hanno tentato di invadere il campo contro la Svezia (5 mila euro di multa). «Ma questo è successo dentro lo stadio», sottolinea Holt. Per la gara di oggi a Kiev saranno in 10mila i tifosi della Nazionale dei Tre Leoni, appena mille quelli azzurri.
GLI INGLESI
GERMANIA 15ª VITTORIA LOEW: GRANDE FUTURO
Hodgson: tenere in mano il gioco Gerrard: noi forti n Roy Hodgson sa cosa deve fare e non fare la sua Inghilterra contro l’Italia: «Sarà per noi importante trovare nostra buona forma e giocare come nelle gare precedenti. Dovremo controllare la partita perché sappiamo che se lo farà l'Italia può essere pericoloso per noi». L’ex tecnico di Inter e Udinese non risponde sul perché si dice che la sua Inghilterra giochi all'italiana: «Non so esattamente cosa voglia dire, dovete spiegarmelo meglio, quali qualità una squadra inglese deve avere per essere considerata così». Il ct però conosce bene gli avversari: «Siamo impressionati dall'Italia come tutti, Prandelli ha fatto un buon lavoro, ha creato una bella squadra con un misto di giocatori di esperienza e più giovani con grande atletismo». Uno di questi è Balotelli: «Lo conosciamo bene, siamo consapevoli delle sue qualità. È un ottimo giocatore, pericoloso, bisognerà fare molta attenzione». GERRARD: MEDIANA NOSTRA «Se vogliamo vincere la partita dobbiamo prendere il controllo del centrocampo». Steven Gerrard, capitano degli inglesi teme i suoi colleghi di mediana: «Andrea Pirlo è uno dei migliori al mondo, con un ottimo possesso palla. Sia lui che Balotelli sono giocatori che possono fare la differneza». De Rossi e Marchisio lo considerano un idolo. «Sono orgoglioso e emozionato - ha detto Gerrard - di ricevere complimenti da questi due bravissimi giocatori. Sarà compito mio e di Parker cercare di contenerli». Sui fallimenti del passato: «Sono successi perché non siamo mai stati davvero capaci di mostrare quanto valiamo. Ora vogliamo farcela».
IL DUO Il ct Hodgson e capitan Gerrard
SPAGNA L’esultanza delle Furie Rosse al primo dei due gol di Xabi Alonso
Spagna Sprint di Alonso
la Francia spazzata via DONETSK Furie Rosse in semifinale dopo il 2-0 con doppietta del centrocampista del Real Madrid. Blues mai pericolosi. E mercoledì per Del Bosque arriva il Portogallo di Cristiano Ronaldo n Doppio Xabi Alonso, il secondo su rigore e Del Bosque spazza via le critiche e porta la sua Spagna in semifinale. Come previsto, d’altronde, perché le Furie Rosse hanno dominato anche la Francia che non è mai riusciti a essere pericolosi dalle parti di Casillas. E così mercoledì prossimo derby con il Portogallo di Cristiano Ronaldo che se la vedrà quindi con tutti i suoi amici del Real Madrid e nemici del Barça. La squadra di Blanc invece ha fatto veramente troppa fatica a trovare il bandolo della matassa e anche le scelte del commissario tecnico faranno discutere. LA GARA La Spagna fa la partita, la Francia fatica. Al 10’ Fabregas chiede un rigore ma Rizzoli lascia correre. La Francia
fatica tantissimo, Ribery e Benzema sono ingabbiati dagli spagnoli. Al 19’ con Iniesta nasce il gol degli spagnoli, serve sulla sovrapposizione Jordi Alba che pesca sul secondo palo Xabi Alonso, bravissimo a mettere la palla nel sacco di testa. Al 26’ ci prova Benzema su punizione, ma è debole. Al 32’ Cabaye con una bella punizione, impegna Casillas che devia in angolo. Iniesta tra i migliori. Al 38’ Piquè ha l’occasione di raddoppiare. SECONDO TEMPO Nella ripresa nulla cambia per la squadra di Laurent Blanc. La prima azione veramente pericolosa della Francia è al 60’: Ribery serve Debuchy che non riesce a dosare bene la potenza. I francesi provano a cercare il pareggio, ma la Spagna incalza e
solo una bellissima uscita di Lloris ferma una gran giocata spagnola con Fabregas. Replica di Ribery che, arrivato sul fondo, crossa ma Casillas è bravo e fortunato a trovare il pallone. Dieci minuti dopo Torres sul filo del fuorigioco cerca il gol, ma Lloris chiude. Verso il 90’ allora la Spagna chiude i conti definitivamente, andando a trovare proprio al 90’ il calcio di rigore su una bellissima azione di Pedro. Dal dischetto Xabi Alonso non sbaglia e trova la sua doppietta e il 2 a 0, che archivia definitivamentepartita e qualificazione alla semifinale contro il Portogallo. Nei quattro minuti di recupero successivi non succede più nulla: la Spagna vince e passa in semifinale, dove la attende, mercoled’ 27, il Portogallo in una partita che promette molto bene e già entusiasma. Restano i ritmi bassi della Spagna, che domina la gara ma potrebbe giocare molto meglio. Ma per ora il cammino europeo di Del Bosque procede senza troppi intoppi, l’unico gol subito è quello di Di Natale.
n Con il 4-2 alla Grecia Joachim Loew ha portato a 15 il numero di vittorie consecutive in gare ufficiali della Germania. L’ultima sconfitta dei tedeschi risale alla semifinale dei Mondiali 2010 quando furono battuti 1-0. Dopodiché solo vittorie: la finalina in Sudafrica, 10 gare di qualificazione a Euro 2012 e 4 vittorie in Polonia e Ucraina. «Siamo la squadra più giovane del torneo e abbiamo un grande futuro», ha detto il ct. Contro la Grecia il bomber Mario Gomez non ha gradito l’esclusione e spera che si sia trattato solo di «un episodio». La replica di Loew: «Le mie scelte non significano una bocciatura per chi ha giocato le prime gare. Siamo 23 titolari e, se vinceremo, lo dovremo farlo in 23».
GULLIT «PER L’ITALIA DIFENDERSI È ARTE»
n «Quando deve difendere il proprio orgoglio, l'Italia diventa fortissima. Nel 1982 vinse il Mondiale dopo lo scandalo scommesse, nel 2006 trionfò nuovamente dopo Calciopoli. L'orgoglio è tutto quello che ha». Così Ruud Gullit dipinge la Nazionale azzurra. «Gli italiani adorano le belle cose, dal cibo alle automobili, fino ai vestiti eleganti - si legge sulle pagine del Daily Mail - E nel calcio, anche la fase difensiva è considerata una forma d'arte. Per questo per gli attaccanti avversari è così difficile segnare». E manda un messaggio all'Inghilterra: «Se capiterà una chance sotto porta, dovrà sfruttarla. Altrimenti si farà tutto più complicato».
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SPORT PESCARA VERRATTI FUORI MERCATO VUOLE RESTARE IN BIANCOAZZURRO
TENNIS ERRANI E VINCI AL 7° TROFEO SEPPI PERDE IN FINALE CON RODDICK
CICLISMO PELLIZOTTI CAMPIONE ITALIANO DOPING, ARMSTRONG CONTRO L'USADA
n Marco Verratti fuori dal mercato. Alcuni giorni fa era arrivato ad un passo dalla cessione alla Juventus. Ieri il comunicato ufficiale della società biancazzurra: «A seguito di un colloquio intercorso tra le parti, Marco Verratti esce dal mercato... il calciatore ha ribadito il desiderio di rimanere in biancazzurro, dove il calciatore ha ribadito il desiderio di rimanere in biancazzurro».
n Sara Errani e Roberta Vinci hanno vinto il titolo di doppio del torneo Wta a s'Hertogenbosch, in Olanda (220 mila dollari il montepremi): 6-4, 3-6, 11-9 in finale a Kirilenko e Petrova, coppia russa già superata al Roland Garros. Per Errani e Vinci, in serie positiva da 23 incontri, è il 7° trofeo stagionale. Andreas Seppi ha perso la finale a Eastbourne: 6-3 6-2 per l’americano Roddick.
n Franco Pellizotti è il campione italiano 2012. Il ciclista friulano ha vinto per distacco la corsa tricolore in Valsugana (254 km da Pergine a Borgo) precedendo Danilo Di Luca, Moreno Moser e Giampaolo Caruso. Decisivo l'attacco di Pellizotti nell'ultima salita del Telve. Intanto i legali di Lance Armstrong contro l'Usada (agenzia antidoping americana) per le accuse di doping: «Ha celato informazioni e ha violato il segreto istruttorio».
Cagliari Lazzari
GP DI SPAGNA
Vettel è in pole Le due Ferrari fuori da primi 10
viola per 1,5 mln ma tutti centrati i veri obiettivi
n Sebastian Vettel parte in pole position a Valencia. Con 1'38"086 l'iridato della Red Bull ha preceduto Lewis Hamilton (1'38"410) su McLaren, in seconda fila ci sono Maldonado (Williams) e Grosjean (Lotus) che precede il compagno di squadra Raikkonen e Rosberg (Mercedes). Bene anche le Force India con Hulkenberg 8° e Di Resta 10° mentre Kobayashi (Sauber) è 7° e Button (McLaren) è 9°. Deludono le Ferrari, entrambe fuori nella Q2: Fernando Alonso è 11°, eliminato dal turno per la pole per 4 millesimi, Felipe Massa 13° a nemmeno di tre decimi di secondo dal primo qualificato della Q2. Fra le due rosse si piazza Schumacher (Mercedes). Las sorpresa negativa di giornata è Mark Webber (Red Bull) eliminato in Q1 con un tempo al di sopra dell'1'40", partirà dal 19° posto.
MERCATO La Fiorentina vince alle buste coi rossoblù che offrono zero euro, presi Perico e Ekdal, il 2 luglio il riscatto di Pinilla e Dessena. Il dg Marroccu: «È restato il 90% della squadra, in più c’è Rossettini» di Fabio Salis n «Abbiamo messo in piedi i presupposti per tenere il 90% della squadra dello scorso anno. Siamo soddisfatti». Il direttore generale del Cagliari, Francesco Marroccu, commenta così questa prima fase del mercato rossoblù nel quale sono stati centrati tutti gli obiettivi principali. Venerdì sera, prima delle 19, il Cagliari ha trovato l’accordo con la Juventus per Albin Ekdal: con 1,2 milioni per la seconda metà del cartellino, i rossoblù portano a casa un centrocampista coi fiocchi. Curioso che lo svedese sia costato meno di un anno fa, quando Cellino sborsò 1,5 milioni per la comproprietà, dopo che il quasi 23enne di Stoccolma ha disputato il suo miglior campionato in Italia. LAZZARI VUOTO A PERDERE Si capisce meno la strategia per Andrea Lazzari perso “volutamente” alle buste, con Cellino che ha offerto 0 euro contro 1,5 milioni da parte della Fiorentina. Il club viola era partito con l’intenzione di rinnovare la comproprietà, subito bocciata dal presidente del Cagliari che, a sua volta, voleva trattare sul prezzo del mancino bergamasco. Un anno fa i Della Valle avevano sborsato 3 milioni per metà cartellino ma non volevano bissare quel tipo di offerta. Cellino ha tirato la trattativa fino a portarla alle buste per poi non fare alcun rilancio e prendersi la proposta “occulta” della Fiorentina. Verrebbe da dire: “Tutto ‘sto baccano per 1,5 milioni di euro?”. Alla fine si potrebbe dire che il Cagliari ha incassato in un anno 4,5 milioni per Lazzari (1984), spendendone 2,7 per Ekdal (1989) più giovane di 5 anni. Lazzari lascia definitivamente la ma-
glia rossoblù ad un passo dalla cifra tonda: 99 partite e 9 gol segnati. NAINGGOLAN RESTA Alle buste, invece, il Cagliari ha battuto l’Albinoleffe per Gabriele Perico che ora è tutto rossoblù. Per le altre due importanti operazioni di riscatto dai prestiti - Mauricio Pinilla e Daniele Dessena - il Cagliari ha scelto il differimento al 2 luglio per una questione di bilancio visto che potrà pagare i 5 milioni di euro (3 per il cileno e 2 per l’interno) a Palermo e Samp entro fine agosto. Sempre il dg Marroccu conferma che «l'esito del mercato è stato quello che ci aspettavamo. Tutto questo condito dall'acquisto di Rossettini. Abbiamo operato bene». Dal dirigente rossoblù arriva la conferma per Nainggolan («Si appresta a disputare con noi il terzo campionato da protagonista. Costruiremo il Cagliari anche attorno a lui»), il che vuol dire che non ci sarà spazio per Andrea Parolo del Cesena: «È un ottimo giocatore, ma con il riscatto di Ekdal il centrocampo è definito». CHI ARRIVA E CHI PUÒ PARTIRE Non bisogna dimenticare che a Cagliari tornerà Marco Sau (1987) dopo le 21 reti in serie B con la Juve Stabia. In difesa ci sarà il volto nuovo di Luca Rossettini (1985), centrale ex Siena, preludio alla cessione di Michele Canini (1985). Cellino prova a resistere ai 12 milioni più bonus dello Spartak Mosca per Davide Astori (1987), mentre sta per ufficiliazzare l’arrivo in prestito con diritto di riscatto di Danilo Avelar (1989), mancino brasiliano del Karpaty Lviv, club ucraino, e sostituto di Alessandro Agostini (1979) messo sul mercato.
CHI VA E VIENE Lazzari è tutto della Fiorentina, Rossettini primo acquisto Cagliari
Pinilla: «Ottimista per il riscatto ho sempre detto che voglio restare» n Hanno tremato i tifosi del Cagliari quando mercoledì sera il Cagliari non aveva esercitato l’opzione per il riscatto di Mauricio Pinilla. Cellino ci aveva ripensato? Un passo indietro per il problema della stadio? Niente di tutto questo. Come ha spiegato il presidente del Palermo, Maurizione Zamparini, il collega isolano gli ha chiesto di differire l’operazione per non far gravare in bilancio l’esborso di 3 milioni di euro. Il bomber cileno voleva e vuole indossare ancora la maglia rossoblù: «Ho parlato con il mio procuratore e la società: penso e spero di restare a Cagliari, sono
ottimista anche se il riscatto non è stato ancora fatto». L’attaccante, giunto in Sardegna in prestito a fine gennaio, è in vacanza a Villasimius: «Ho sempre detto che mi piacerebbe rimanere a Cagliari ma finché non ci sono le firme non si può dire con certezza». Il Torino resta in vantaggio sull’Atalanta per arrivare al difensore Michele Canini. Il club granata sta valutando di inserire nella trattativa il terzino sinistro Matteo Rubin, una opzione che il Cagliari non ha ancora preso in considerazione avendo chiuso con il brasiliano Danilo Avelar.
ALONSO: GARA DIFFICILE Deluso lo spagnolo Fernando Alonso, l’idolo di casa: «È triste non arrivare in Q3. Come performance siamo a due decimi dalla pole (tempi della Q2, ndr), come posizione siamo fuori. Questo ci rende la gara più difficile, ma ci serve a far meglio. Ora abbiamo un set di gomme in più, speriamo torni utile in gara». Massa non si dà pace: «Per una differenza di un decimo tutto è cambiato. Ora siamo in mezzo al gruppo, non sarà una gara facile». Stefano Domenicali annuncia: «Dobbiamo fare una strategia d'attacco, i nostri avversari in campionato sono davanti. Ci sono stati gap molto vicini che ci hanno condannato fuori dalla Q3». Sebastian Vettel gongola per la sua 33ª pole in carriera e 3ª stagionale: «In Q1 e Q2 ho avuto qualche difficoltà a trovare l'equilibrio, ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Sapevo che aspettando fino alla fine e facendo un buon giro, potevo farcela ed è quello che ho ottenuto, anche con un buon divario rispetto agli altri». Hamilton beffato ma «felice per la squadra e per me, perché si configura un'ottima opportunità per lottare per il podio. Il divario c'è, ma vedremo in gara». Maldonado si gode il terzo posto: «Abbiamo lavorato duramente, la macchina si è dimostrata veloce anche ieri, quindi siamo stati forti soprattutto con le morbide».
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CULTURA
ALESSANDRO CARBONI
Hong Kong vista da uno come noi
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i inserisce negli spazi, per raccontarli a modo suo. È lo stile di Alessandro Carboni, performer cagliaritano che da più di dieci anni gira il mondo alla ricerca di ambienti e territori con i quali interagire. Fino al 30 giugno Carboni è ad Hong Kong per presentare il suo ultimo lavoro, “Learning curves”, al Green Art Festival 2012. Il progetto riguarda le trasformazioni urbane che hanno segnato la storia delle città fluviali nel corso del tempo. Un viaggio che trae ispirazione dal rapporto tra il corpo umano e l’acqua, tra l’urbanizzazione e la natura selvaggia. Con uno sguardo particolare verso Hong Kong ed i suoi fiumi. L’artista sardo presenta i risultati delle sue ricerche attraverso fotografie, video, disegni e performance dal vivo. Gli ambienti del 1aSpace in the Cattle Depot Artist Village ospitano una raccolta di foto e filmati che documentano le sue esplorazioni urbane ed i metodi di ricerca utilizzati nelle città di Hanoi, Ho Chi Min city, Hong Kong, Taipei e Kuala Lumpur. UN VIAGGIO DI DUE ANNI Un viaggio lungo due anni in cui ha coperto più di ottomila chilometri. La mostra sarà accompagnata da una performance ispirata al fiume Kai Tak.Una ricostruzione tridimensionale delle sue sponde, impreziosita da oggetti trovati in acqua e suoni registrati in prossimità del corso d’acqua. Durante l’esibizione, denominata “Geo Sketching”, Carboni comporrà una mappa della zona sotto gli occhi dei visitatori. Il pubblico potrà osservarlo direttamente oppure attraverso uno schermo, connesso ad una telecamera che riprende il piano di lavoro dall’alto. Oggi l’attenzione si sposta direttamente sulle sponde del fiume. Un’azione urbana dal titolo “Replacing flowers in memory landscape”, con la quale riappropriarsi di un territorio costretto ad un perenne mutamento a causa dell’intervento umano. Venerdì prossimo Carboni si immergerà nel Kai Tak e, attraverso una rete di microfoni subacquei, diffonderà gli ovattati rumori del mondo che ogni giorno prosegue il suo ciclo sotto il livello dell’acqua. Durante il percorso di circa un’ora e mezza, i partecipanti potranno interrogarsi sulla percezione del corpo, esplorando il paesaggio sonoro del fiume. «Ho cercato di realizzare qualcosa ad alto impatto visivo», dice l’artista, «piccoli reportage circoscritti che rendono l’idea dello stato delle cose». Alessandro Carboni nasce come artista visivo, con un grande interesse per lo spazio, il modo in cui gli esseri viventi si relazionano con quello che hanno intorno. Architettura, geografia urbana e spazi immaginari sono da sempre al centro delle sue riflessioni. Da diversi anni si muove alla ricerca di luoghi significativi, dove il concetto di spazio si concretizza in un territorio ben definito. Est Europa, India e poi l’Estremo Oriente, divenuto ormai una seconda casa. «Ho scelto Hong Kong per la sua grande densità di popolazione in uno spazio così ridotto», spiega il performer cagliaritano, «ma anche per la velocità con la quale l’amministrazione modifica il territorio per esigenze sociali ed economiche». Grazie alla collaborazione dei più importanti istituti di ricerca asiatici è riuscito a mettere in atto un’in-
GREEN ART FESTIVAL Il performer cagliaritano è in Cina per presentare il suo lavoro “Learning curves”
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CAGLIARITANO GIRAMONDO L’artista presenta i risultati delle sue ricerche. Gli ambienti del 1aSpace in the Cattle Depot Artist Village ospitano foto e filmati che documentano le esplorazioni fra Hanoi, Ho Chi Min city, Hong Kong, Taipei e Kuala Lumpur.
chiesta al confine con la sociologia urbana. Si sono rivelate molto utili le testimonianze degli abitanti del luogo, che hanno rivelato i tratti che hanno subito maggiori cambiamenti nel corso degli anni. Proprio da lì è partito Carboni, che ha voluto mettere in luce quello che è cambiato e quello che è invece rimasto incontaminato. Il paesaggio umano in queste aree ha sempre ruotato intorno al fiume, inteso come fonte di sostentamento, strumento di difesa e via di fuga dagli invasori stranieri. Le modifiche apportate al corso d’acqua hanno rappresentato grandi cambiamenti per tutta la comunità circostante. Per questo sono nati i progetti “What burns never returns” del 2008, “Optimised city paths” del 2009 e “Learning curves” del 2011. «Con queste ricerche non voglio soltanto analizzare il fenomeno della trasformazione urbana», sottolinea l’autore, «ma vorrei mettere in luce che tutte le scelte in questo ambito hanno riflessi sulla vita di molte persone, che si trovano a relazionarsi con spazi completamente differenti». Jacopo Basanisi
CHI È Alessandro Carboni è un artista visivo, coreografo e performer. Ha studiato pittura all’accademia di Belle Arti di Firenze, performance, danze e scenografia alla Central Saint Martin’s di Londra e la School of Performance del Kerala in India; architettura alla School of Architecture di Hong Kong e alla Metropolitan Studies di Berlino.
SPAZIO SEARCH
Mediterraneo, “lago” di tolleranza
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ostruire reti per favorire il dialogo tra i popoli che abitano le diverse sponde del Mediterraneo: si svolgerà domani alle 18 nello Spazio Search del Comune di Cagliari (Sottopiano del Palazzo Civico - Largo Carlo Felice 2) l’incontro di promozione della Fondazione Anna Lindh a cura di Carovana Smi (antenna regionale per la Sardegna della FAL). Nel corso della serata – che vedrà la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, della politica e della cultura nell'Isola e di enti e associazioni aderenti alla FAL - saranno
descritti obiettivi, strategie e programmi della Fondazione Anna Lindh e narrate le diverse esperienze in Sardegna nell’ambito della cooperazione internazionale nel Mediterraneo, per l'integrazione e il dialogo tra culture. Si parlerà in particolare del “Progetto Lampedusa” sostenuto dalla FAL (tra le Operazioni Comuni del 2012-13), per incentivare nuove sinergie con altri attori pubblici e privati che lavorano a sostegno e per l’accoglienza dei profughi nell’Isola e per affrontare la complessa questione dei flussi migratori. E si tireranno le fila –
TOLLERANZA Domani alle 18 c’è l’incontro di promozione della Fondazione Anna Lindh a cura della Carovana Smi in attesa della tappa finale quest’estate in Sardegna – di “Revolutionary Bodies”, l’iniziativa promossa dalla Federazione Anna Lindh di cui Carovana SMI è capofila, che ha coinvolto La Compagnie De Soi / La Ferme du Boisson in Francia, l'olandese Dan-
cing On The Edge Foundation e, in Catalogna, L’animal a l’esquena oltre al Centro d’Arte Contemporanea Darb 1718 in Egitto e in Tunisia il Muzaq di Selma e Sofiane Oussi. L'incontro al Search di Cagliari vedrà la partecipazione virtuale, in collegamento skype di Gianluca Solera, giornalista e scrittore e coordinatore delle Reti Nazionali FAL e dei coordinatori della rete italiana Michele Capasso, Roberto Russo (FISPMED, Venezia) e Elisa Adorno (Istituto Paralleli, Torino). Anche la Sardegna farà sentire la propria voce, attraverso rappresentanti politici e istituzionali, da Francesca Barracciu e Radhouan Ben Amara, Angela Quaquero, Enrica Puggioni e Barbara Argiolas, Francesca Ghirra.
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CULTURA
BERCHIDDA A Faber e Lucio doppio omaggo di note e parole CENTRO LABER Martedì sera alle 21 all’ex caseificio un concerto per De Andrè e Dalla. Sul palco i jazzisti Paolo Fresu e Raffaele Casarano con gli ex Stadio Gaetano Curreri e Fabrizio Foschini.
È
l’evento più atteso, e conclusivo, di “Primavera al Laber”, la stagione culturale allestita a Berchidda (Olbia-Tempio) dall’associazione Time in Jazz: martedì sera, nel cortile del Centro Laber (l’ex-caseificio in fase di riconversione in spazio dedicato allearti e alla cultura) debutta “Laber per Lucio e Faber”, la produzione originale ideata per rendere omaggio a due straordinari e indimenticabili protagonisti della canzone d’autore, Lucio Dalla e Fabrizio De André. Al centro dei riflettori, a partire dalle 21, un inedito quartetto che vede due jazzisti come Paolo Fresu (tromba, flicorno, effetti) e il sassofonista pugliese Raffaele Casarano (uno dei talenti più interessanti del nuovo jazz italiano), insieme a una coppia di musicisti provenienti da altri generi ed esperienze: Gaetano Curreri e Fabrizio
Foschini, rispettivamente voce storica e tastierista degli Stadio, band “poprock d’autore”, nata alla fine degli anni Settanta proprio dal giro di musicisti che accompagnavano Lucio Dalla in tour e in studio di registrazione. La scaletta del concerto prevede la rilettura di brani tratti dal vasto repertorio di Fabrizio De André, come “Ho visto Nina volare”, “La canzone dell’amore perduto”, “Il pescatore”, “Don Raffaè”, fra gli altri, e indimenticabili titoli firmati da Lucio Dalla come “L’ultima luna”, “Anna e Marco”, “La sera dei miracoli”, "Caruso": parole e musiche care in particolare a Gaetano Curreri, legato a Dalla da una lunga amicizia e un'intensa collaborazione che risale ai suoi stessi esordi artistici. Un legame richiamato anche da una delle altre canzoni in programma martedì a Berchidda, “Chiedi chi erano i Beatles”, portata al successo dagli Stadio
LA SCALETTA La scaletta del concerto prevede la rilettura di brani tratti dal repertorio di De André, come “Ho visto Nina volare”, “La canzone dell’amore perduto”, “Il pescatore”, “Don Raffaè”, fra gli altri, e indimenticabili titoli firmati da Lucio Dalla: “L’ultima luna”, “Anna e Marco”, “La sera dei miracoli”
nel 1984: un brano scritto da Curreri con Roberto Roversi, il poeta e intellettuale bolognese, autore di tanti testi per Lucio Dalla e figura fondamentale per il suo percorso artistico. Mescolando jazz e canzone d’autore, invenzione, poesia e ricordi, “Laberper Lucio e Faber”, promette dunque una serata di grandi emozioni: l’ideale per salutare l’inizio di una nuova estate. E sarà anche l’unica occasione per applaudire l’originale incontro di Paolo Fresu, Raffaele Casarano, Gaetano Curreri e Fabrizio Foschini: il concerto in programma il 10 agosto per il festival Time in Jazz all’Agnata che avrebbe visto riuniti ancora una volta i 4 musicisti, è stato infatti cancellato.
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TEMPOS MODERNOS
S’ADDÒBIU Michela Murgia in s’ùrtimu libru chistionat de nois impare a is àteros
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st s’addòbiu su tìtulude s’ùrtimu libru de Michela Murgia, e cun issa s’addobiamus in salibreria de Pratza Repùblica in Casteddu, in ue addòbiat is letoressuos. Michela, in custu libruchistionas de “nois”, de una dimensione plurale de sa vida e desa comunidade. Cale podet èssere sa comunidade chi oe in die, fintzas in Sardigna, podimus nàrrere “nois”? Su“nois” est cambiadu meda. Cando apo bìvidu custa istoriedda chiapo contadu in custu libru, 20-25 annos a immoi, bi fiat ancora cussaidea de su “nois”. Ma “su nois” fiat “su nois” ca “isàteros” fiant “is àteros”. E duncas a Crabas fìamus “nois”ca Arriora fiat Arriora, Nurachi fiat Nurachi, e fiat chi onniunufiat contra un'àteru. Però, cando est capitadu sa fatu chi deoconto in custu contigheddu, custa idea chi fiat crara de “su nois”e de “is àteros” non est istada prus crara, ca s'istràngiu nonfiat prus de is àteras biddas ma fiat s'amigu o su bighinu de domo. Dae custu libru ndeessit una u’'immàgine bella de is annos ‘80. Ite est cambiadu dae tando a oe? Deo non so una persone chi intendent su tempus passadu. Deo tèngio unu regordu forte de cussos annos. Ma cussos fiant is annos ‘80 pro mene. Deo apo bìvidu cun giaja, e mancari fessit bia, issa non ddos atconnotos is annos ‘80. Tue podes bìvere fintzas chentu annos, ma nonddos bives totus. In unu momentu ti firmas, ti sèberas un’annu in ueses cussu chi boles èssere. Cussu est s’annu tuo, e totus is annoschi sighint sunt cussu annu. Cando mi donaiat dinare giaja mia, in isannos ‘80, non cumprendiat ca cun cussu dinare non si comporaiant prus nemmancu is caramellas. In su libru tuo b’est sa figura de is betzos chi contant. Canto est importante a contare sa realidade cun is faeddos nostros? Estsa cosa prus importante chi ddoe est. Est sa cosa prus polìtica. Ca nois, cando amus pèrdidos is contos, sa ispetzialidade chi tenìamus de si contare is cosas, fintzas in rima, nois amus pèrdidu s’istòria. Nois istòria non ddi tenimus prus. Fintzas a cando nonamus a torrare a cumintzare a si contare chie semus, su tempus in ue semus, su chi fìamus e su chi cherimus èssere, s’istòria in ue semus non dda podimus cambiare, si nois non torramus a èssere gente chi contat. Immoi cando s’addobiamus in sa ruga naramus “E comente istas?” e sunt totus potecarias e dolores. Is betzos nostros non naraiant de aici. S’addobiaiant in sa ruga e unu naraiat a s'àteru: “Ite mi contas?” e cussu fiat su logu de s’addòbiu. Oe non si contat nudda che ddoe est sa privacy. Ma cando non bi fiat sa privacy e contaias totu, in cue giai ca su “nois” fiat forte, ca fia tun’istòria de totus. Sa gente, in su libru tuo, si nde sapit chi sunt “nois” cando bidet is àteros, e paret giai chi bi siat bisòngiu de is àteros pro tènnere sa cussèntzia de èssere una comunidade, unu “nois”. Una cosa chib’est fintzas is
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SU CONTU Est essidu dae una chida in totus is librerias s’ùrtimu traballu de s’iscridora Michela Murgia. De 107 pàginas, publicadu dae Einaudi, costat 10 €
sa sotziedade nostra in ue definimus s’identidade nostra narende cussu chi non semus. Deo no so de acòrdiu cun cussos chi narant “Sardigna non est Itàlia”,ca custa frase non narat tue ite ses. Narat ite non ses e ddu naratpighende s'identidade de un'àteru. Deo chi depo chistionare de saSardigna, deo conto sa Sardigna. Ite bisòngiu tèngio de nàrrere “Sardigna non est Amèrica”? Ite mi nd’importat de s’Amèrica? Bides chi sonat fintzas male. E pro ite non si sonat male cuns’Itàlia? Ca semus istados abituados cun contos e contos. Ma ndedepimus essire de custos contos. Custa est una narratzione mala. S’ùrtima pregunta. As iscritu sàgios, contos, romanzos... Ite boles fàgherea manna? Deo creo chi contare siat su contu miu. Custu non bolet nàrrere chi apaisceti a contare in sa vida mia, deo fatzo una surra de àteras cosas. Si podet contare fintzas in àteras maneras, no isceti iscriende o chistionende de contos. Immoi semus pesende custa cosachi si narat “Lìberos” chi ponet impare is iscritores, is librajos, chie cuncordat is fèstival, chie lighet etc. Pro mene s’iscritura est unacosa chi pigat forsis su 20% de su tempus miu. Su tempus chi abarratest pro is contos faghende. Massimeddu Cireddu
KELLEDDA MURGIA S’iscridora cabrarissa essit cun unu contu a pitzus de sa bidda sua e de comente si podet bivet impare in is comunidades. E is pipios podent sanare cussu chi is mannos arrogant
MOBILIDADE Dae Londra a Parigi in bitzicleta
BIÀGIU Prus de 400km in bitzicleta
n Dae Parigi a Londra in bitzicleta: oe at a èssere inaugurada s'Avenue Verte, una pista tziclabile intre Notre-Dame e Westminster Bridge. Unu passiteddu ecològicu, chi criat acàpios intre pòpulos e donat sa possibilidade de una mobilidade cumpatìbile cun s'ambiente, mancari unu pagu fadigosa. Is percursos in sa terra firma est de 408 o de 474 chilòmetros a segunda de sa pista chi si polet pigare. Difatis in sa parte frantzesa si podet passare dae sa badde de s'Epte o allongare passende pro sa regione de Beauvais. Su percursu atraessat puru is regiones de s'Ile-de-France e de s'Arta Normandia. Est craramente prevìdida una pàusa de bator oras in su traghetu pro giumpare su Canale
de sa Mànica. Is tziclistas prus in forma ant a pòdere fàghere su percursu intreu in tres dies mentras is prus isganidos bi diant a pònnere màssimu duas chidas. Sa parte frantzesa de su percursu est istada reali zada in rugas de su sartu in ue b'est pagu tràficu e fintzas a pitzus de ferrovias betzas abbandonadas trasformadas in pistas tziclàbiles ma is promotores de su progetu narant chi at a èssere
SU PERCURSU Est prevìdida una pàusa de bator oras in su traghetu pro pòdere giumpare de sa Frantza a s’Inghilterra
megioradu cun semper prus corsias riservadas isceti a is tziclistas. Una borta pigadu su traghètu si lompet a Newhaven in ue su percursu sighit a is pees de unu marràgiu ispantosu chi portat a sa marina a Brighton, una de is localidades balneares inglesas prus famadas. Si sighit in sa Cuckoo Trail, una pista chi atraessat totu sa regione de s'East Sussex fintzas a lòmpere in su tzentru tzitadinu de Londra. Totus is 170 chilòmetros de pista in sa parte britànnica impreant su National Cycle Network, sa retza de pistas tziclàbiles inglesa, un'òpera manna chi esistit dae meda tempus in ue unos percursos sunt istados realizados fintzas in su 1944. Alessandro Marraccini
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VISIONI
ALCINEMA CAGLIARI
Sala 9
ARENA VILLA MUSCAS Via Sant’Alenixedda, 2 - Tel. 070271709 Sala 1 W.E. - Edward e Wallis Ore 21.30 CINECLUB NAMASTE Via Ospedale, 4 Sala 1 Chiusura Estiva CINE TEATRO ALKESTIS Via Loru, 31 - Tel. 3385863990 Sala 1 Spettacolo Teatrale
Sala 11 ❆h
Ore
h
CINEWORLD ❆▲ho Viale Monastir, 128 - Tel. 0702086096 Sala 1 Killer Elite Ore 21.00 Sala 1 Marilyn Ore 19.00-21.00 Sala 2 Paura 3D Ore 18.30 Sala 3 Benvenuto a bordo Ore 19.00-21.00 Sala 4 Il dittatore Ore 19.00-21.00 Sala 5 Adorabili amiche Ore 21.00 Sala 6 Rock of Ages Ore 18.30-21.00 Sala 7 La bella e la bestia 3D Ore 18.30-21.00 Sala 8 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.30 Sala 8 Viaggio in paradiso Ore 19.00 Sala 9 Euro 2012: Italia - Inghilterra Ore 20.45 Sala 9 Men in Black 3 Ore 21.00 GREENWICH D’ESSAI ❆h Via Sassari, 67 - Tel. 070666859 Sala 1 C’era una volta in Anatolia Ore 18.00-21.00 Sala 2 Detachment - Il distacco Ore 19.15-21.30 SPAZIO ODISSEA Viale Trieste, 84 - Tel. 070271709 Sala 1 Chiusura Estiva
Sala 11
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CINE TEATRO NANNI LOY ❆▲ho Via Trentino, 15 - Tel. 070201691 Sala 1 Riposo CINETECA SARDA Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271 Sala 1 Riposo
Sala 10
❆▲h
THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲ho Via delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111 Sala 1 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 17.30-19.40 Sala 1 Viaggio in paradiso Ore 21.55 Sala 2 Men in Black 3 Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 3 Chernobyl Diaries La mutazione Ore 17.50-20.00-22.20 Sala 4 Benvenuto a bordo Ore 17.30-19.50-22.10 Sala 5 Rock of Ages Ore 19.10-22.00 Sala 6 Killer Elite Ore 22.10 Sala 6 La bella e la bestia 3D Ore 17.35-19.50 Sala 7 Il dittatore Ore 18.00-20.10-22.20 Sala 8 Paura 3D Ore 17.35-20.05-22.35 Sala 9 Men in Black 3 3D Ore 22.05
Sala 12 Sala 13
Raymonda Ore 17.00 Le paludi della morte - Texas Killing Fields Ore 17.30-19.55-22.25 Dark Shadows Ore 22.15 Project X - Una festa che spacca Ore 17.45-19.55 Chef Ore 17.40-19.45-21.50 21 Jump Street Ore 19.05-21.45
UCI CINEMAS CAGLIARI ❆▲ho Via Santa Gilla, 15 - Tel. 892960 Sala 1 Il dittatore Ore 17.50-20.20-22.30 Sala 2 Benvenuto a bordo Ore 22.20 Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 17.40-20.10 Sala 3 Chef Ore 17.50-20.10-22.30 Sala 4 Rock of Ages Ore 17.00-20.00-22.40 Sala 5 Chernobyl Diaries La mutazione Ore 17.30-20.20-22.30 Sala 6 La bella e la bestia 3D Ore 17.40-20.10 Sala 6 Paura 3D Ore 22.30 Sala 7 Project X - Una festa che spacca Ore 17.40-20.10-22.20 Sala 8 Romanzo di una strage Ore 17.00-19.50-22.30
SESTU
THE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲ho Loc. More Corraxe - C/O Centro Comm.le La Corte del Sole - Ex S.S. 131 Km 10,800 - Tel. 0702281700 Sala 1 Dark Shadows Ore 20.15 Sala 1 Project X - Una festa che spacca Ore 16.25-18.20-22.40 Sala 2 21 Jump Street Ore 17.30-19.50-22.10 Sala 3 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 16.30-18.30 Sala 3 Men in Black 3 Ore 20.25-22.40 Sala 4 Paura 3D Ore 17.50-20.05-22.20 Sala 5 Killer Elite Ore 19.30-22.00 Sala 5 Lorax - Il guardiano della foresta 3D Ore 17.30 Sala 6 Rock of Ages Ore 17.15-19.45-22.20 Sala 7 Il dittatore Ore 16.55-18.50-20.45-22.40 Sala 8 Chernobyl Diaries La mutazione Ore 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 9 Marilyn Ore 21.15 Sala 9 Raymonda Ore 17.00 Sala 10 Benvenuto a bordo Ore 16.25-18.30-20.35-22.40 Sala 11 La bella e la bestia 3D Ore 16.25-18.30 Sala 11 Viaggio in paradiso Ore 20.30-22.40 Sala 12 Men in Black 3 3D Ore 17.00-19.15-21.30
ILMETEO
le trame SASSARI
Sala 4
MODERNO ▲ho Viale Umberto, 18 - Tel. 079236754 Sala 1 La bella e la bestia 3D Ore 17.00 Sala 1 Rock of Ages Ore 18.30-21.00 QUATTRO COLONNE ❆▲ho Via Vittorio Emanuele - Tel. 079239369 Sala 1 Il dittatore Ore 18.30-21.00 TEATRO VERDI Via Politeama - Tel. 079239479 Sala 1 Riposo
▲ho
MIRAMARE Piazza Sulis, 1 - Tel. 079976344 Sala 1 Riposo
❆▲h
ALGHERO
TORRALBA
CARLO FELICE ❆▲ho Via Carlo Felice - Tel. 079847354 Sala 1 Chiusura Estiva
CARBONIA
NUOVO SUPERCINEMA ❆▲ho Via Satta, 53 - Tel. 078164251 Sala 1 Il dittatore Ore 19.00-20.45-22.30 Sala 1 La bella e la bestia 3D Ore 17.15
IGLESIAS
CINEWORLD ❆▲ho Localita’ Monte Figu - Tel. 078133510 Sala 1 Rock of Ages Ore 20.00-22.30 Sala 2 Euro 2012: Italia - Inghilterra Ore 20.45 Sala 3 Molto forte, incredibilmente vicino Ore 20.00-22.30 Sala 4 Project X - Una festa che spacca Ore 20.30-22.30 Sala 5 Killer Elite Ore 20.00-22.30 Sala 6 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 20.00-22.30 Sala 8 Il dittatore Ore 20.00-22.30
SANT’ANNA ARRESI
MODERNO Via Cagliari, 2 - Tel. 0781966744 Sala 1 Riposo
❆▲h
GUSPINI
CINETEATRO MURGIA ❆ho Via pio Piras, 2 - Tel. 3290344291 Sala 1 Main - La casa della felicita’ Ore 19.00
LUNAMATRONA
TRE CAMPANE Piazza Italia, 6 - Tel. 070939010 Sala 1 Chiusura Estiva
▲ho
SAMASSI
ITALIA ▲h Piazza Italia, 4 - Tel. 0709388041 Sala 1 Il dittatore Ore 19.00-21.00
NUORO
MULTIPLEX PRATO ❆▲ho Localita’ Prato Sardo - Tel. 085413000 Sala 1 Chernobyl Diaries La mutazione Ore 18.30-20.50-22.40 Sala 2 Rock of Ages Ore 18.00-20.30-22.50 Sala 3 Il dittatore Ore 18.15-20.50-22.45 Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta Ore 18.30
Marilyn Ore 20.40-22.40 Project X - Una festa che spacca Ore 18.20-20.50-22.50 La bella e la bestia 3D Ore 18.20-20.40
Sala 5
Sala 6
TORTOLI’
CHERNOBYL DIARIES LA MUTAZIONE Genere Horror Anno 2012 Durata 90 minuti Regia Brad Parker Con J. McCartney, J. Sadowski Trama Un gruppo di giovani decide di fare un’escursione nel luogo che, nel lontano 1986, ha vissuto effetti disastrosi a causa dell’esplosione della centrale nucleare di Chernobyl. L’improvvisa voglia di turismo estremo, che li porta fin laggiù, in quel luogo rimasto uguale a se stesso ma disabitato (o così doveva essere...), li abbandonerà presto. Andarsene, però, non sarà così semplice...
CHEF Genere Commedia Anno 2012 Durata 84 minuti Regia Daniel Cohen Con Jean Reno, Michael Youn Trama Un cuoco visionario, acceso dai fuochi della cucina, e uno chef pluristellato, con il blocco dello scrittore, s’incontrano. il primo, Jacky, ha un gusto sopraffino, a cui manca la clientela; mentre il grande chef Alexandre Lagarde rischia di perdere tutto a causa dell’inabissamento della sua creatività. L’incontro avviene sebbene in cucina divenga uno scontro - e il risultato è servito su un piatto d’argento...
DETACHMENT-IL DISTACCO Genere Drammatico Anno 2011 Durata 97 minuti Regia Tony Kaye Con Adrien Brody, James Caan Trama Un professore di letteratura disoccupato viene chiamato come supplente in una scuola disagiata e dimenticata dal mondo, dove incontra alunni arrabbiati e insegnanti frustrati. Anche il suo sguardo, ormai disincantato, si mescola a quel mondo scolastico in fallimento. Tuttavia, il rapporto che instaurerà con alcuni studenti lo toccherà dentro, tanto da far venire alla luce le sue più antiche ferite...
ROCK OF AGES Genere Musical Anno 2012 Durata 123 minuti Regia Adam Shankman Con Julianne Hough, Diego Boneta Trama Riadattamento del musical Rock of Ages; un revival di razza del rock anni ’80, che fa da cornice e, anche qualcosa in più, alla storia di una ragazza, venuta dal Kansas per sfondare nel mondo dello spettacolo musicale, che incontra e s’innamora di un giovane musicista, con altrettanta voglia di successo...
GARIBALDI ❆▲ho Corso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088 Sala 1 Il dittatore Ore 19.00-21.30 Sala 2 La bella e la bestia Ore 19.15 Sala 2 Men in Black 3 Ore 21.45
OLBIA
CINEMA TEATRO OLBIA ❆▲ho Viale delle Terme, 2 - Tel. 078928773 Sala 1 Il dittatore Ore 22.30 Sala 1 La bella e la bestia 3D Ore 19.30 Sala 2 Rock of Ages Ore 20.00-22.00
TEMPIO PAUSANIA
CINEMA GIORDO ▲o Via Asilo 2 - Tel. 0796391508 Sala 1 La bella e la bestia 3D Ore 19.00 Sala 1 Paura 3D Ore 21.00
LA MADDALENA
PRIMO LONGOBARDO Lungomare Amm. Mirabello Sala 1 Riposo
SANTA TERESA DI GALLURA
CINEMA TAPHROS Centro Taphros - Tel. 0789754684 Sala 1 Riposo
❆ho
ORISTANO
MULTISALA ARISTON ❆▲ho Via Diaz, 1A - Tel. 0783212020 Sala 1 Rock of Ages Ore 18.00-20.15-22.30 Sala 2 La bella e la bestia 3D Ore 18.00-20.00-22.00 Sala 3 Il dittatore Ore 18.10-20.20-22.30 Sala 4 Piccole bugie tra amici Ore 18.15-22.00
GHILARZA
JOSEPH ❆h Corso Umberto I, 211 - Tel. 078554047 Sala 1 Chiusura Estiva
SANTA GIUSTA
MOVIES MULTISALA ❆▲ho Localita’ Zinnigas - Tel. 0783359945 Sala 1 Rock of Ages Ore 20.15-22.35 Sala 2 Il dittatore Ore 20.20-22.30 Sala 3 Project X - Una festa che spacca Ore 20.20-22.30 Sala 4 Killer Elite Ore 20.15-22.35 Sala 5 La bella e la bestia 3D Ore 20.15 Sala 5 Paura 3D Ore 22.35 Sala 6 Men in Black 3 3D Ore 20.15-22.30 LEGENDA
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Aria condizionata Acceso disabili Servizio bar Dolby sourround
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DOMENICA 24 GIUGNO 2012