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S a na t h a n a
APRILE 2007 Aprile 2007 -
S a r a t hi
Dedicato all’Elevazione Morale e Spirituale dell’Umanità attraverso VERITA’ • RETTITUDINE • PACE • AMORE
• NON VIOLENZA
APRILE © Sri Sathya Sai Books and Publications Trust, Prasanthi Nilayam
“Verità, Rettitudine, Pace, Amore e Non Violenza non sono separati fra loro; essi fluiscono l ’uno verso l ’altro. Questi cinque Valori Umani sono il sacro dono di Dio all ’uomo. L’uomo dovrebbe cercare di manifestarli e metterli in pratica. Questo è ‘Educare’.”
Edizione Italiana
SOMMARIO Lavorate uniti per la trasformazione dei villaggi Discorso Divino del 20.03.2007-mattino Festa di Ugadi
Gioiose Celebrazioni di Ugadi Cronaca
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Cacciare i sei nemici interiori per far emergere “Educare” Discorso Divino del 29.09.2006 Festa di Dasara
Celebrazioni a Prasanthi Nilayam
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Notizie dai Centri Sai
8
La Vera Rinuncia
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Cronaca
Chinna Katha
Foto di copertina
Sito Web ufficiale dello Sri Sathya Sai Central Trust: www.srisathyasai.org.in Sito Web ufficiale dello Sri Sathya Sai Books & Publications Trust: www.sssbpt.org Sito Web ufficiale di Radio Sai Global Harmony: www.radiosai.org
Eterno Auriga: 50 splendidi anni
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ELLA FAUSTA OCCASIONE DI UGADI, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba ha lanciato un nuovo progetto per lo sviluppo globale dei villaggi dell’India e ha espresso la Sua decisione di promuovere l’unità della nazione mediante il servizio disinteressato. Bhagavan ha fatto queste solenni dichiarazioni durante il Discorso di Ugadi, nel Sai Kulwant Hall (Prasanthi Nilayam), il mattino del 20 marzo 2007. La musica del Nadaswaram e dei canti vedici hanno dato il benvenuto a Bhagavan quando Egli, alle 8,40 del mattino del 20 marzo, è giunto nel Sai Kulwant Hall, elegantemente decorato, per benedire i devoti col Suo Divino Darshan nel fausto giorno di Ugadi. Subito dopo, Egli ha preso posto nella Sua poltrona sul palco e ha avuto inizio il programma con la recita di emozionanti poesie telugu da parte di sri Anil Kumar, membro del corpo insegnante dell’Università Sri Sathya Sai. Le poesie, che toccavano l’elevato argomento del rapporto fra Dio e i Suoi devoti, hanno commosso il cuore degli ascoltatori per la bellezza e la finezza d’espressione, nonché per l’eccellente qualità lirica.
Bhagavan trasmette il Suo Divino Messaggio nel Sai Kulwant Hall, nella fausta occasione di Ugadi, il 20 marzo 2007.
Il Discorso di Ugadi di Bhagavan Prima del Discorso Divino di Bhagavan, il dottor G. Venkataraman, ex vicerettore dell’Università Sri Sathya Sai, ha parlato ai presenti. Esprimendo le sue impressioni sulla sua recente visita ai distretti del Govadari Est e Ovest dell’Andhra Pradesh, il dottor Venkataraman ha raccontato come la gente di quelle zone abbia manifestato la propria profonda gratitudine a Bhagavan per averle fornito acqua potabile. Facendo riferimento all’ispirazione e all’energia divine che Baba ha offerto ai giovani, il dottor Venkataraman ha osservato che si potrebbero risolvere i problemi dell’India e del mondo canalizzando l’energia dei giovani. Questo è ciò che sta compiendo Bhagavan, ha affermato l’erudito oratore. Nel Discorso Divino che ha fatto seguito alle parole del dottor Venkataraman, Bhagavan ha fatto molte profonde dichiarazioni, esprimendo la decisione di avviare importanti attività per l’elevazione delle aree rurali e per l’unità del Paese e del mondo (l’intero testo del Discorso di Baba è stato pubblicato in un’altra sezione di questo numero).
Alla conclusione del Discorso, Bhagavan ha benedetto gli studenti e i loro insegnanti che, il 18 marzo, avevano allestito la rappresentazione del “Burra Katha” sulla vita di Madre Iswaramma. Swami ha anche distribuito loro dei vestiti con le Sue Divine Mani. Il programma del mattino è terminato alle 11,15 con l’Arati a Bhagavan ed è poi stato distribuito a tutti il Prasadam. In tale felice occasione, Baba ha anche offerto a tutti i devoti un sontuoso banchetto nella “South Indian Canteen”.
Offrire mezzi di sussistenza ai bisognosi La santa festa di Ugadi, a Prasanthi Nilayam, ha assunto maggior sacralità e intensità propiziatoria quando, il pomeriggio del 20 marzo, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba ha distribuito macchine da cucire, mole ad acqua, attrezzi agricoli, ferri da stiro, carretti a mano, telai per realizzare sari ecc., al fine di fornire mezzi di sussistenza a circa 140 persone in stato di bisogno, scelte in varie parti del distretto di Anantapur. Sono state inoltre distribuite otto biciclette a studenti meritevoli e
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a persone bisognose che, per ragioni di studio o di lavoro, devono recarsi in città dai loro villaggi coprendo faticosamente a piedi lunghe distanze.
gli articoli loro offerti perché possano con essi fare affidamento su se stessi.
In occasione della festa di Ugadi, i bambini Bal Vikas del distretto di Anantapur hanno incantato i devoti presenti nel Sai Kulwant Hall con i loro splendidi canti devozionali.
Alcuni articoli che, il 20 marzo 2007, in occasione del fausto giorno di Ugadi, sono stati distribuiti da Bhagavan a persone bisognose per la loro attività lavorativa.
A ciò è seguito un entusiasmante programma di canti devozionali presentato da cantanti, uomini e donne, e studenti Bal Vikas del distretto di Anantapur. La musica melodiosa e la sensibile esecuzione dei bambini Bal Vikas hanno affascinato il pubblico, che ha espresso la propria gioia con molti scroscianti applausi. Al termine, Bhagavan ha benedetto i presenti col Suo Discorso Divino, in cui ha espresso apprezzamento per questo programma musicale e per le attività di servizio intraprese dai devoti di Anantapur allo scopo di migliorare le condizioni dei settori arretrati della società. Egli ha esortato i devoti a considerare tutti come fratelli e sorelle, poiché tutti sono figli di Dio. Il programma è terminato alle 18,25 con l’Arati a Bhagavan e, per finire, è stato distribuito a tutti il Prasadam.
Uno dei beneficiari col carretto a mano offertogli nel Sai Kulwant Hall, il 20 marzo 2007, da Bhagavan.
Il programma è stato organizzato dal distretto di Anantapur dell’Organizzazione Seva Sri Sathya Sai dell’Andhra Pradesh. Esso ha avuto inizio alle 16,15 nel Sai Kulwant Hall dopo il Divino Darshan di Sai Baba. Sri Anil Kumar, membro del corpo accademico dell’Università Sri Sathya Sai, ha annunciato i nomi dei beneficiari, i quali, ad uno ad uno, si sono diretti davanti al palco, hanno reso omaggio a Bhagavan e ricevuto, con gratitudine,
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Programma Culturale dei Bambini degli Orfanotrofi RAENDO ISPIRAZIONE DALLO SRI SATHYA Sai Deenajanodharana Pathakam, un progetto avviato da Bhagavan Sri Sathya Sai Baba per i bambini bisognosi, l’Organizzazione Seva Sri Sathya Sai dell’Andhra Pradesh ha aperto degli orfanotrofi in molti dei suoi distretti. Come questi bambini siano ben seguiti è stato dimostrato quando 93 di essi, provenienti da nove distretti dell’Andhra Pradesh, hanno presentato nel Sai Kulwant Hall (Prasanthi Nilayam), il 3 marzo 2007, alla Divina Presenza di Bhagavan, un eccellente programma di musica, danza e cultura. Il programma ha avuto inizio alle 16,30, dopo il Divino Darshan di Baba, con il canto dei Veda. Un gruppo di ragazzi, vestiti in abiti color ocra, sono saliti sul palco e, per la gioia di tutti, hanno cantato dei mantra vedici con ritmo e intonazione perfetti. Si è quindi proseguito con una magnifica esibizione di musica bandistica. Il gruppo dei musicisti ha presentato molte composizioni e offerto una deliziosa miscellanea di melodie che hanno conquistato il cuore di tutti. Successivamente, un bambino si è prodotto in un fluido discorso in cui esprimeva gratitudine a Bhagavan per aver portato speranza e gioia nella vita di tanti bambini orfani. Baba ha benedetto il bimbo, materializzato per lui della Vibhuti e gliel’ha applicata amorevolmente sulla fronte alla fine del suo discorso. Il programma ha poi previsto la danza di nove bambini sulle note di un melodioso canto devozionale telugu, popolarmente noto come Chekka Bhajan.
L’ultima parte del programma è stata una rappresentazione di musica e danza intitolata “Jagruthi” (risveglio). La recita ha illustrato la storia di un giovane promettente ballerino, che il ricco padre intende mandare in giro per l’America allo scopo di accumulare denaro.
La rappresentazione di musica e danza “Jagruthi”, messa in scena il 3 marzo 2007 nel Sai Kulwant Hall, ha trasmesso il messaggio di servizio disinteressato e devozione ai giovani del Paese.
Egli, però, viene ricondotto sulla strada dell’amore e del servizio dal suo amico che aveva ricevuto aiuto e istruzione in un orfanotrofio fondato da Sri Sathya Sai Baba. La storia, accompagnata da episodi tratti dalla vita di santi come Pothana, Mirabai e Dokka Seethamma, è servita a creare nelle giovani menti, amor patrio e a indicare loro il sentiero della devozione, del servizio disinteressato e del sacrificio come vengono insegnati da Bhagavan. L’ottima regia, la pregevole recita dei bambini ed entusiasmanti canzoni e danze hanno reso la rappresentazione eccellente. Al termine, Baba ha benedetto i bambini, posato con loro per delle fotografie e distribuito loro vestiti con le Sue Divine Mani. Egli ha anche materializzato un anello per il ragazzo che ha recitato il ruolo del figlio dell’uomo ricco e un altro anello per uno degli organizzatori. Il bellissimo programma è terminato alle 18,50 con l’Arati a Bhagavan. È stato poi distribuito a tutti il Prasadam.
Holi: la Festa dell’Amore e della Gioia I bimbi degli orfanotrofi aperti dall’Organizzazione Sai dell’Andhra Pradesh presentano il Chekka Bhajan nel Sai Kulwant Hall.
Il movimento ritmico dei bambini sulle note dell’allegra musica hanno ottenuto l’apprezzamento di tutti i presenti che hanno espresso la loro gioia applaudendo la “performance”.
Il 4 marzo 2007 si è celebrato a Prasanthi Nilayam, alla Divina Presenza di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, la sacra festa di Holi. Il programma, comprendente canti e danze effettuati da
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bambini e una recita, intitolata “Mana Darpan”, è stato predisposto dalle Organizzazioni Seva Sri Sathya Sai di Bihar e Jharkhand. La mattina Bhagavan è arrivato al Sai Kulwant Hall, alle 8,55, fra i sacri canti vedici eseguiti dagli studenti dell’Università Sri Sathya Sai. Non appena Baba si è seduto sul palco, si è dato inizio alle celebrazioni con un canto e una danza in lode del Signore Ganesha. Il programma, intitolato “Ekoham Bahusyam” (l’Uno volle diventare i molti), ha descritto la Vita e gli Insegnamenti di Bhagavan, presentati attraverso entusiasmanti canti e danze, incluso un Qawali, dai bambini di Bihar e Jharkhand, che hanno rapito tutti per quasi un’ora.
Sostenuta da dolci musiche a tema e calzanti episodi dei Purana (testi mitologici), la recita ha esercitato un grande effetto sugli spettatori e reso palpitanti gli Insegnamenti di Bhagavan, Che è l’Incarnazione dell’Amore e del Servizio disinteressato. Al termine, Baba ha benedetto il “cast” e anche materializzato un anello d’oro per il ragazzo che, nella recita, aveva interpretato il ruolo della mente. Le celebrazioni di Holi si sono felicemente concluse con questa straordinaria rappresentazione, e il programma è giunto al termine alle 18,30 con l’Arati a Bhagavan.
Storia della vita di Madre Iswaramma in un Burra Katha Il 18 marzo 2007, nel Sai Kulwant Hall, alla Divina Presenza di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, gli studenti dell’Università Sri Sathya Sai hanno presentato la storia della vita di Madre Iswaramma sotto forma di “Burra Katha” (Grande Racconto), la famosa forma d’arte popolare dell’Andhra Pradesh.
Le Organizzazioni Seva Sri Sathya Sai di Bihar e Jharkhand hanno presentato, il 4 marzo 2007, in occasione di Holi, canti e danze che hanno descritto la Vita e gli Insegnamenti di Bhagavan.
Il programma è terminato alle 10 con l’Arati a Bhagavan, a cui è seguita la distribuzione del Prasadam. Il pomeriggio è stata presentata un’ottima recita intitolata “Mana Darpan”, che ha illustrato con maestria come la mente possa essere imbrigliata al fine di ottenere serenità nella vita esercitando controllo sui sensi, limitando i desideri, compiendo servizio disinteressato e sviluppando amore per Dio.
Il 18 marzo 2007, nel Sai Kulwant Hall, tre studenti dell’Università Sri Sathya Sai, hanno dato vita, con un Burra Katha, alla storia della vita di Madre Iswaramma.
La rappresentazione ha avuto inizio con un canto invocativo in lode del Signore Ganesha. A ciò ha fatto seguito un’avvincente recita sulla luminosa vita di Madre Iswaramma mediante vivaci dialoghi e vibranti canzoni che hanno messo in risalto le sue qualità esemplari di madre ideale e di donna tesa al benessere degli altri. Il programma, iniziato alle 15,45, è terminato alle 16,40. Bhagavan vi ha presenziato per tutto il tempo e benedetto gli studenti che hanno narrato la storia. Egli ha espresso apprezzamento circa la recita anche durante il Suo Discorso di Ugadi, tenuto la mattina del 20 marzo.
Celebrazioni dello Sri Rama Navami La rappresentazione “Mana Darpan”, recitata dai bambini di Bihar e Jharkhand nel Sai Kulwant Hall, ha splendidamente descritto come agisca la mente umana e come si possa controllarla.
Nella sacra ricorrenza dello Sri Rama Navami, il Compleanno del Signore Rama, Bhagavan Sri (Continua a pagina 7)
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Sathya Sai Baba ha benedetto i devoti riuniti nel Sai Kulwant Hall con un dolcissimo Discorso, che ha rivelato molte verità profonde e sottili sulla Vita di Rama. Egli ha osservato che la terra di Bharat è sacra perché il Divino Nome di Rama vi risuona in ogni villaggio, casa e anche capanna. Questo è il motivo per cui, Swami ha proseguito, Dio si incarna nella terra di Bharat. Il programma dello Sri Navami ha avuto inizio alle 16,15 del 27 marzo, nel Sai Kulwant Hall, dopo il Darshan di Bhagavan, foriero di beatitudine. Prima del Discorso, due eminenti oratori hanno parlato ai presenti. Il primo è stato il dottor G. Venkataraman, ex vicerettore dell’Università Sri Sathya Sai, che ha raccontato alcuni episodi della Vita del Signore Rama per evidenziare come tutta la Sua Esistenza sia stata un fulgido ideale di Dharma messo in pratica. Il dotto oratore ha esortato i devoti a seguire gli ideali indicati da Rama e ottenere totale purezza di cuore, unico mezzo per fondersi nel Divino. Il secondo oratore, sri S.V. Giri, anch’egli ex vicerettore dell’Università Sri Sathya Sai, ha citato il dialogo fra Valmiki e il saggio Narada, tratto dal Ramayana, e ha elencato le rare qualità possedute da Rama. Facendo riferimento alla dichiarazione di Baba, nel Discorso di Ugadi, riguardante l’avvio di un progetto per lo sviluppo globale dei villaggi dell’India, sri Giri ha osservato che tutti gli sforzi di Bhagavan per il bene dell’umanità sono passi verso il ripristino del Rama Rajya (il Regno di Rama). In conclusione, sri Giri ha affermato che Baba sta dando ai devoti, soprattutto ai giovani, la rara opportunità di diventare parte della Sua Divina Missione, come fece Rama con le scimmie. Dopo gli interventi di questi due colti oratori, Bhagavan ha chiamato a parlare uno degli studenti. Questi ha raccontato che, quando frequentava la scuola elementare, un giorno Swami vi fece visita e tutti gli studenti Lo circondarono. Bhagavan allora, egli ha continuato, fece una dichiarazione davvero solenne, dicendo che essi erano tutti Vanara (scimmie) allorché Egli si era incarnato come Rama, e, indicando un ragazzo, dichiarò che quello era Sugriva (il re delle scimmie). Dopo che lo studente ha terminato il suo intervento, Baba lo ha benedetto e ha anche creato per lui una catena d’oro.
alle 18,15 con l’Arati a Bhagavan.
Daivam Manusha Rupena: una Recita Gli studenti della Sri Sathya Sai Higher Secondary School (la Scuola Superiore) di Prasanthi Nilayam hanno presentato, il pomeriggio del 29 marzo, nel Sai Kulwant Hall, una recita che descriveva la Vita e i Lila (Giochi Divini) di Shirdi Sai Baba.
Una scena della recita “Daivam Manusha Rupena”, presentata dagli studenti della Sri Sathya Sai Higher Secondary School il 29 marzo 2007.
La recita non solo ha presentato alcune note guarigioni miracolose e trasformazioni di persone da Lui compiute attraverso significativi episodi della Sua Vita, ma ha anche messo in evidenza come egli l’abbia tutta trascorsa per l’altrui bene. La realistica storia è stata adornata di canti dolci e melodiosi e di una splendida danza conclusiva. Bhagavan ha presenziato per tutto il tempo della recita, dalle 16,30 alle 17,20, e al termine ha benedetto gli studenti, posando poi con loro per delle fotografie di gruppo.
A seguire, per la gioia di tutti i presenti, Baba, nel Suo Discorso Divino, ha compiuto una splendida descrizione del Ramayana. Ha affermato che il Paese di Bharat è sacro perché il divino Nome di Rama vi viene recitato in lungo e in largo, e ha terminato intonando il Bhajan “Rama Kodanda Rama”, che i devoti hanno seguito cantando in coro con profonda devozione. Dopo una breve sessione di Bhajan, la cerimonia è giunta al termine
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U. S. A. Il 9 dicembre 2006, a Carlsbad, California, vicino a San Diego, si è organizzato un ambulatorio veterinario gratuito. Al campo, i veterinari hanno visitato 88 cani e 35 gatti. Si sono effettuati esami veterinari assieme a vaccinazioni, controlli per pulci e parassiti, analisi del sangue e tolettatura.
32 medici generici, 8 medici dentisti, 27 infermieri, psicologi, dietisti e fisioterapisti hanno offerto consulenze gratuite in pediatria, gestione familiare, medicina interna, cardiologia, endocrinologia, dermatologia, oftalmologia, ortopedia e odontoiatria. 157 pazienti sono stati visitati da medici di prima assistenza. Su 193 pazienti è stato effettuato un esame odontoiatrico approfondito e si sono compiute 316 analisi di laboratorio; il tutto è avvenuto gratuitamente. Inoltre a 282 persone sono stati fatti esami approfonditi per diabete, iperlipidemia, ipertensione, tumore al seno e tumore del collo dell’utero. Il dottor Poniachik, internista dei “North County Health Services” (Servizi Sanitari della Contea Nord), ha gentilmente prestato volontariato nel nostro ospedale da campo e ha fatto questa affermazione: “Dopo esser stato coinvolto in numerose attività mediche a sfondo umanitario, ho potuto constatare come lo (Sathya Sai) Carlsbad Free Medical Health Screening (Screening Medico Sanitario Gratuito Sathya Sai di Carlsbad) sia la clinica per la collettività meglio organizzata cui io abbia mai preso parte. Ma la cosa più rilevante è che tutti i pazienti sono stati estremamente felici delle cure ricevute.”
CANADA
Il 9 dicembre 2006, l’Organizzazione Sathya Sai di Carlsbad, California, ha organizzato un ambulatorio veterinario gratuito in cui i medici veterinari hanno visitato 88 cani e 35 gatti e offerto amorevoli cure.
Si è inoltre provveduto a dare ai proprietari di animali domestici, partendo da una base d’amore e compassione, istruzione circa l’alimentazione degli stessi, la prevenzione dalle malattie, interventi preventivi sulle infestazioni di pulci e parassiti, adeguata tolettatura e consigli sulla gestione dei problemi comportamentali. L’Organizzazione Sathya Sai ha offerto alla gente tutti questi servizi del tutto gratuitamente. Per quanto riguarda le terapie successive alle visite, gli animali sono stati indirizzati ad ambulatori locali a basso costo o a organizzazioni di opere pie. L’evento, che ha avuto luogo in una locale chiesa cristiana, è cominciato con un breve intervento del dottor Sam Sandweiss, che ha messo in luce gli Insegnamenti di Swami relativi a “Ama tutti, servi tutti” ed esortato i presenti a comportarsi con amore e compassione gli uni con gli altri e a trattare i pazienti e gli animali nel medesimo modo. Tutti gli animali hanno ricevuto gratuitamente cibo e giochi loro adeguati, mentre i proprietari hanno avuto succhi di frutta e spuntini. Mentre si svolgeva il campo veterinario, veniva tenuto, al Pilgrim United Chuch Of Christ, a Carlsbad, un ospedale da campo. Una squadra di
La scuola Sathya Sai Scarborough di Toronto è stata una delle 37 scuole elementari ad aver ricevuto, l’11 febbraio 2007, il massimo riconoscimento nella graduatoria annuale del “Fraser Institute”.
La scuola Sathya Sai di Toronto, Canada, è stata una delle 37 scuole ad aver ricevuto, da un centro studi educativo indipendente, il massimo riconoscimento per l’eccellenza scolastica unita alla formazione del carattere e alla responsabilità civica.
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Questo premio è stato riconosciuto alla scuola per l’eccellenza accademica, unita alla formazione del carattere e alla responsabilità civica. La classifica è stata fatta da un centro studi indipendente educativo e di ricerca, composto di esperti, che ha esaminato 2812 scuole. Il “The Mirror”, quotidiano di Scarborough, intitolava: “La ricetta Sathya Sai per importanti obiettivi, compresa l’eccellenza scolastica, unita a carattere, esercizi yoga, meditazione e responsabilità civiche.” Dal 27 al 29 ottobre 2006, il signor Jonathan Roof, presidente del Consiglio Centrale Sathya Sai degli Stati Uniti d’America, ha fatto visita ai Centri Sai di Calgary, Saskatoon ed Edmonton. Nel corso di tali visite egli ha parlato del Messaggio d’Amore di Swami, del servizio disinteressato e della sua personale trasformazione. Le sue parole sono state intervallate da diverse canzoni sui Valori Umani, da lui scritte, che ha eseguito con l’accompagnamento di una chitarra classica. Ha poi tenuto un “workshop” sul modo in cui vedere l’eterno Atma e non lasciarsi ingannare dall’impermanente complesso di corpo/mente/ personalità. Ha anche parlato diffusamente delle tecniche di Circolo di Studio atte a incrementare la consapevolezza spirituale. Successivamente, ha parlato agli studenti dell’Educazione Sathya Sai (SSE), dell’unità e dell’importanza di rispettare gli anziani. La sua visita è stata accolta molto favorevolmente da tutti i devoti del Canada.
Questo anno nuovo ha portato piogge implacabili, inondazioni e devastazione, causando, fra gli abitanti, 87.000 profughi e molti morti. Le inondazioni hanno procurato ingenti danni ai raccolti, alle piantagioni, al bestiame, al pollame, alla pesca, alle strade e ai ponti. Più di 1600 abitazioni sono andate completamente distrutte e altre 15.000 hanno subito danni. L’Organizzazione Sathya Sai è entrata subito in azione per provvedere a immediati soccorsi. Ha organizzato campi e vaccinazioni per i profughi e immediatamente avviato operazioni di salvataggio. Il 14 gennaio 2007 è stato offerto servizio al villaggio di Bukit Tempurung in un distretto secondario di Aceh Tamiang, dove sono stati distribuiti viveri a 1065 famiglie. A 14 volontari sono occorse circa quattro ore per riuscire a portare i mezzi di soccorso che comprendevano viveri, medicine, servizi sanitari e acqua potabile.
VENEZUELA Nella città montata di Abejales, Venezuela, è stata fondata nel 2002 la Scuola Sathya Sai, che è stata denominata, dal Ministro della Pubblica Istruzione, “Model Rural School” (Scuola Rurale Modello).
INDONESIA La provincia di Aceh in Indonesia è stata colpita da diverse calamità naturali che hanno sconcertato il mondo, ma che lo hanno al tempo stesso unito in un vincolo di compassione e solidarietà senza precedenti.
La Scuola Sathya Sai di Abejales, Venezuela, Denominata dal Ministro della Pubblica Istruzione nel 2004 “Scuola Rurale Modello”, offre un programma scolastico socialmente utile basato sui Valori Umani.
L’Organizzazione Sathya Sai ha organizzato operazioni di soccorso e distribuito viveri alle famiglie colpite dall’inondazione nella provincia di Aceh in Indonesia.
In un recente articolo apparso sul quotidiano “The National Daily” del 19 febbraio 2007, si parla della Scuola Sathya Sai. Il giornale la acclama come scuola unica nel suo genere, con un programma di utilità sociale imperniato sui Valori Umani. Attualmente, vi sono iscritti 148 bambini dall’asilo alla quinta classe. Per il prossimo anno si è prevista un’estensione alla sesta classe. Il personale scolastico è composto di 10 insegnanti tutti formati nell’Educazione ai Valori Umani. L’articolo apparso sul quotidiano lodava i (Continua a pagina 10)
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programmi educativi dell’Organizzazione Sathya Sai Baba in tutto il mondo, specie in Sudamerica, ove esistono scuole in Argentina, Equador, Perù, Paraguay, Messico, Guatemala, Colombia e Brasile. L’articolo ha descritto l’importanza di inculcare i Valori Umani nella vita della gente e di comprenderli nel programma scolastico.
MALESIA La scuola Sathya Sai della Malesia è situata vicino a un orfanotrofio gestito dalla “Pure Life Society” (Società della Vita Pura) della Malesia su di un appezzamento di terreno affittato alla scuola. Ai bambini dell’orfanotrofio viene impartita istruzione gratuita non solo nelle materie scolastiche, ma anche nei Valori Umani.
il mondo. Con la grazia di Swami, hanno partecipato esattamente 108 persone. All’incontro è intervenuto il dottor Thorbjorn Meyer, direttore dell’Istituto ESSE, che ha parlato dei cinque Valori Umani e della loro importanza nella vita di un individuo. Ha fatto poi seguito la proiezione del filmato “Le Sue Opere”. Il successivo oratore è stata Petra von Kalinovski, la quale ha descritto i progetti umanitari di Bhagavan e ha concluso dicendo che la trasformazione individuale getta le basi della trasformazione globale. Nel corso della giornata, sono state presentate al pubblico le traduzioni in rumeno della “Gita Vahini” di Bhagavan e del libro “Il mio Baba ed io” del dottor Hislop.
Il Centro Sathya Sai di Bucarest, Romania, ha organizzato nella città, dal 6 all’8 ottobre 2006, degli incontri pubblici che comprendevano un incontro e un seminario su “Spiritualità nella Vita Quotidiana. La Scuola Sathya Sai della Malesia offre istruzione gratuita integrata con i Valori Umani. Essa, per il secondo anno consecutivo, ha ottenuto valutazioni superiori alla media nazionale.
Quest’anno, per la seconda volta consecutiva, gli studenti della Scuola Sathya Sai hanno ottenuto ottimi punteggi, maggiori della media nazionale, agli esami della Scuola Primaria Superiore. Ciò è particolarmente importante perché il 30% dei candidati agli esami proveniva da un orfanotrofio. Come risultato della loro interazione con la Scuola Sathya Sai, i bambini dell’orfanotrofio hanno acquisito molta determinazione nel porsi obiettivi più alti, mentre i bambini della scuola sono tutti cresciuti nella capacità di amare e di condividere con bambini meno fortunati.
Il 7 e l’8 ottobre, il dottor Meyer e la signora Meyer hanno tenuto un seminario su “Spiritualità e Vita Quotidiana”, durante il quale hanno descritto le loro personali esperienze con Sathya Sai Baba e il modo in cui mettere in pratica i Suoi Insegnamenti. La sessione interattiva comprendeva un momento per le domande e le risposte. Oltre alle 108 persone, altre 150 hanno preso parte ai programmi il secondo e il terzo giorno. Nel corso del medesimo fine settimana, si è tenuto a Bucarest un corso sull’Educazione ai Valori Umani per insegnanti che ha visto la partecipazione di 20 insegnanti e genitori. I relatori di tale corso sono stati Petra von Kalinovski della Germania, Vassiliki Stefanidis e George Bededelis della Grecia.
ITALIA
ROMANIA Dal 6 all’8 ottobre 2006, il Centro Sathya Sai di Bucarest ha organizzato degli eventi pubblici che sono iniziati con un incontro al Teatro Ebraico Statale, fondato 130 anni or sono e celebre in tutto
La città italiana di Carrara, situata vicino alla costa del mare Tirreno, possiede un bel Gruppo di devoti Sai.
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“Saranya Anadha Ashram”, 29 Amruta Kalasam (provviste di cibo) a persone selezionate e ha iniziato il Nitya Narayana Seva (servizio di pasti giornalieri) a 28 persone indigenti selezionate. Il distretto di Ranga Reddy ha diretto un ospedale da campo curando 336 pazienti, organizzando corsi di Bal Vikas per 93 bambini e, il 4 febbraio 2007, ha compiuto un lavoro igienico sanitario, come parte del programma di miglioramento della zona dei quartieri poveri a Janda Nagar Wadder Basti. Ha anche diretto degli ospedali da campo, curando 607 pazienti nei villaggi di Yavapeta e Aadalpur, rispettivamente l’11 febbraio e il 25 febbraio (2007). I devoti Sai hanno passato il loro tempo con venti residenti anziani dell’Istituto Regina Elena della città di Carrara, Italia, e hanno condiviso con essi il loro amore. (Continua da pagina 10)
Circa 15 giovani volontari Sai, provenienti da varie parti d’Italia, assieme al Gruppo Sai di Carrara, hanno fatto visita, il 22 e 23 luglio 2006, all’Istituto per disabili e anziani “Regina Elena”. Essi hanno accompagnato i venti residenti anziani in un rifugio di montagna per compiere attività ricreative. I volontari avevano preparato una giornata piena di eventi che comprendevano giochi, musica, con cena finale la sera. Alcuni degli ospiti hanno cantato col karaoke, mentre altri ballavano. È stato cucinato e servito a tutti un ricco pranzo vegetariano. Il Gruppo dei Giovani Sai aveva confezionato piccoli doni per tutti e li ha distribuiti ai residenti, che si sono sentiti pieni di gioia e hanno dimostrato apprezzamento per i momenti colmi d’amore trascorsi con il gruppo. Prima di tale visita, anche un gruppo di devoti Sai di diverse città dell’Emilia Romagna si era recato all’Istituto Regina Elena e aveva amorevolmente reso servizio ai residenti.
- Sri Sathya Sai World Foundation
INDIA
Andhra Pradesh – Il distretto di Srikakulam ha diretto un ospedale da campo nel villaggio di Polla l’11 febbraio 2007, a Khajipeta il 18 febbraio (2007), e a Peddaganagallapeta il 22 febbraio (2007), curando complessivamente 700 pazienti. A Polla sono stati anche distribuiti 30 kg di riso ai poveri. Questo distretto è intervenuto a sostenere 50 famiglie del villaggio di Savaraddapanasa, vittime del fuoco, donando a ciascuna di esse 10 kg di riso e altre provviste sufficienti per un mese, e 3 utensili da cucina assieme ad abiti vecchi e nuovi. Il distretto ha offerto 40 coperte agli ospiti del
Il distretto di Prakasam ha iniziato, il 4 febbraio 2007, nella città di Markapur, il programma “Sri Sathya Sai Annapoorna”, in base al quale a 27 ragazzi e 13 ragazze, che provengono dai villaggi vicini per recarsi alle scuole secondarie della città, verranno serviti pasti di mezzogiorno. A questi studenti sono state anche fornite divise scolastiche. Il 30 gennaio 2007, il distretto ha distribuito 40 coperte a persone affette da lebbra. Il 6 febbraio (2007), a Kambam, ha anche donato asciugamani e pacchi di cibo a circa 100 persone affette da lebbra. Il 1° febbraio 2007, a Karampudi (distretto di Guntur), è stato inaugurato un centro di servizio di recente costruzione, lo Sri Sathya Sai Samaj Seva Sadan. Nel Narayana Seva (distribuzione di cibo ai poveri), effettuato in tale circostanza, sono stati offerti pasti a circa 1500 persone. Il 21 gennaio 2007, il distretto ha compiuto Narayana Seva per 1000 persone del villaggio di Tathavaripalem e per 500 persone a Duggirala. Assam, Manipur e Stati Nord-Est – Il ruolo dei Valori Umani nel forgiare il sistema educativo odierno è stato trattato in un seminario sull’“Educazione ai Valori Umani”, organizzato il 28 gennaio 2007 all’auditorium “Cotton College”, Guwahati, sotto l’egida dell’Organizzazione Sri Sathya Sai di Assam, Manipur, e gli Stati del NordEst. Nel discorso d’apertura, il Presidente dell’Organizzazione Sai dello Stato ha sviluppato l’argomento del seminario, ovvero assegnare all’educazione dei bambini un contenuto etico e spirituale. Facendo riferimento al sistema di educazione integrale che viene impiegato nell’Università Sri Sathya Sai, egli ha affermato di aver integrato gli studi con in cinque Valori fondamentali di Verità, Retta Azione, Pace, Amore e Non violenza. Parlando in tale circostanza, l’ex Segretario Capo dello Stato, sri H.N. Das, ha parlato della sua analisi sul ruolo dell’educazione nelle diverse
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civiltà antiche. “Nelle civiltà Harappan e in quella mesopotamica si trova la quintessenza dell’educazione, e anche i classici indiani antichi, come la Bhagavadgita, il Ramayana e il Mahabharata, si basano su valori educativi”, ha affermato il dotto oratore. Gli oratori che hanno preso parte al seminario hanno trattato diversi aspetti dell’educazione e dei Valori Umani. Oltre agli interventi sul tema, essi si sono anche soffermati su svariati argomenti, come il ruolo dell’insegnante e quello della madre nell’educazione impostata sui Valori. Il seminario si è concluso con una rassegna complessiva dei Valori presentata dal Coordinatore del Trust dell’Organizzazione Sai. Haryana e Chandigarh – A Chandigarh ha avuto luogo un corso invernale di cinque giorni sulla Spiritualità e la Cultura Indiane a cui hanno partecipato 75 giovani di villaggi rurali di vari distretti dello Stato. È stato anche organizzato un campo rurale di due giorni per la Formazione di Insegnanti Bal Vikas, cui hanno preso parte 25 nuovi insegnanti Bal Vikas provenienti da vari villaggi. In diversi villaggi adottati, ovvero Maloya (distretto di Chandigarh), Nada e Maginand (distretto di Panchkula), Rampur, Baleka-Nagla (distretto di Ambala), Amin (distretto di Kurukshetra), Hisar, Mohasatpur (distretto di Faridabad), sono stati organizzati ospedali da campo con diverse specialità mediche, in cui 3000 pazienti hanno ricevuto cure e medicine gratuite. A Hisar sono stati organizzati quattro campi veterinari in cui 320 animali hanno ricevuto cure da esperti.
cibo ai bisognosi). Kerala – Il 18 febbraio 2007, al Centro Sai di Alwaye, si è svolto un incontro dei responsabili in carica per le Attività Giovanili Sai dello Stato, allo scopo di pianificare e valutare i programmi dei giovani. L’incontro ha visto la partecipazione di 147 persone. Il 17 marzo 2007, presso la sede dell’Alta Corte, con il patrocinio del “Sai Neethi”, il gruppo di legali dell’Organizzazione Sai, si è svolto un seminario di un giorno, inaugurato dal giudice Benjamin Koshy. Vi hanno partecipato più di 150 avvocati selezionati provenienti da diverse parti del Kerala. Il 25 febbraio 2007 è stato organizzato a Tellicherry, nel distretto di Kannur, un campo di consapevolezza e “check up” medico, per verificare l’eventuale presenza di cancro. Il 18 febbraio 2007, a Srisailam, il distretto di Calicut ha organizzato un campo di servizio a cui hanno partecipato 300 membri del Seva Dal. Da gennaio 2007, i Giovani Sai del distretto di Thiruvananthapuram hanno avviato un nuovo programma di studio regolare delle Scritture. In tale distretto si sono adottate 43 scuole per l’attività di “Educare”, in cui si svolgono corsi regolari per bambini, insegnanti e genitori. Migliaia di devoti Sai hanno preso parte al “Lalitha Sahasranama Japam” (recita dei 1000 Nomi della Madre Divina) che ha avuto luogo al tempio di Attukal Devi, a Thiruvananthapuram, come parte della festa del tempio.
Durante l’inverno, a Chandigarh, Panchkula, Ambala e Faridabad, sono stati distribuiti a persone bisognose selezionate 819 coperte, 50 scialli, 13 giacchette di lana e 150 maglie. Nel villaggio di Dohana Khera sono state anche donate a donne bisognose quattro macchine da cucire. A una cerimonia tenutasi ad Amin (distretto di Kurukshetra), sono state donate 32 macchine da cucire con piedistallo a donne bisognose per renderle indipendenti. A famiglie bisognose, sono stati donati un risciò, due carretti per venditori ambulanti di tè e una macina da pavimento, al fine di renderle autosufficienti. In questa occasione, i bambini Bal Vikas del villaggio di Amin hanno presentato un programma culturale e un lavoro teatrale dal titolo “Nachiketa”, cui hanno assistito circa 1300 abitanti del villaggio. Al termine, il Presidente dell’Organizzazione Sai indiana ha parlato ai presenti. A conclusione del programma, quasi 2000 abitanti del villaggio hanno ricevuto dei pasti durante il Narayana Seva (distribuzione di
Il tempio di Attukal Devi, a Thiruvananthapuram, dove migliaia di devoti Sai hanno preso parte alle attività religiose e di servizio.
L’Organizzazione Sai ha predisposto ambulatori medici, distribuzione d’acqua ecc., nel corso della festa di un giorno a cui hanno partecipato
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1.500.000 devoti. L’Organizzazione Sai, con l’assistenza del Grama Panchayat (organo collegiale di cinque membri cui è affidata l’amministrazione del villaggio), ha organizzato, nel villaggio di Puduppariyaram, un programma di tre giorni sui danni provocati dal Pan Masala (un tipo di involtino fatto con le foglie di betel, composto di numerose spezie molto forti). 100 centri di questo villaggio sono stati contattati dai membri del Seva Dal. I bottegai si sono volontariamente fatti avanti per bruciare pacchetti di Pan Masala. Punjab – Il 26 novembre 2006 è stato organizzato, a Ferozepur, dall’Organizzazione Seva Sri Sathya Sai del Punjab, un Sarva Dharma Sammelan (incontro interreligioso). Vi hanno partecipato circa 1000 persone di tutte le comunità, ovvero sikh, mussulmani, cristiani e indù. Oratori di tutte le comunità hanno tenuto discorsi presentando analogie fra gli insegnamenti. di tutte le fedi. Al termine dell’incontro è stato servito un pranzo comunitario. Il programma è infine giunto a conclusione con l’Arati a Bhagavan. Bengala Occidentale – Questo è stato il 17° anno di servizio dei Giovani Sai del Bengala occidentale al Ganga Sagar Mela. Come ogni anno, una squadra di circa 150 giovani, comprese 16 donne, provenienti da tutti i distretti dello Stato, il mattino del 10 gennaio 2007 si sono messi in viaggio alla volta del sacro Ganga Sagar Mela (una fiera), che si tiene ogni anno alla confluenza del sacro Gange con la Baia del Bengala. Parecchie migliaia di pellegrini provenienti da tutto il pianeta compiono ogni anno, durante il fausto giorno di Makara Sankranti, un bagno rituale in mare. Per rendere l’esperienza dei pellegrini colma di beatitudine, i Giovani Sai hanno mantenuto la spiaggia pulita e ordinata. Questa attività ha avuto luogo dal 10 al 15 gennaio 2007. Il lavoro di pulizia cominciava ogni giorno circa alle 3 del mattino e proseguiva fino alle 18.
Per i pellegrini, il sacro bagno in questo fausto giorno di Makara Sankranti ha un significato molto particolare, ma per i giovani che hanno partecipato a questo campo di servizio, che è a tutti gli effetti un campo di Sadhana (pratica spirituale), la comprensione del significato di questo pellegrinaggio è arrivata solo per via dell’opera da essi svolta per le migliaia di pellegrini. I giovani del distretto di Birbhum hanno organizzato un campo di quattro giorni per offrire vari tipi di servizio durante il Joydeb Mela, che si tiene ogni anno sulle rive del fiume Ajoy. Nel fausto giorno del Makara Sankranti, più di 5oo.ooo pellegrini hanno compiuto un bagno sacro in questo fiume. Hanno preso parte al campo di servizio circa 75 Giovani Sai. Essi si sono presi l’impegno di pulire le strade, togliere le immondizie e scaricarle in luoghi destinati allo scopo. Hanno pulito e disinfettato l’intera area. Al campo ha partecipato anche una squadra di medici, e sono state distribuite alle persone bisognose medicine omeopatiche e allopatiche. In tutte e quattro le giornate del “Mela”, i giovani hanno anche distribuito acqua da bere. Anche quest’anno, come ogni anno, i giovani del distretto di Kolkata, a mezzanotte, si sono avviati per le strade della città con 81 coperte.
A Kolkata, una fredda notte, Giovani Sai coprono un “barbone” con una calda coperta.
Tre squadre, su tre automezzi, si sono dirette in specifiche direzioni. I giovani, senza neppure che le persone se ne rendessero conto, hanno silenziosamente posato sul corpo dei “barboni”, durante una fredda notte, le coperte.
I Giovani Sai hanno pulito e igienizzato l’intera area del Ganga Sagar Mela per rendere il pellegrinaggio dei devoti, durante il periodo di questa famosa fiera di gennaio 2007, un’esperienza piena di beatitudine.
Il giorno di Natale, 25 dicembre 2006, nel villaggio di Madhya Bairiguri, è stato organizzato un centro di raccolta sangue ed è stato determinato il gruppo sanguigno di 150 persone.
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“Gruppo di Donatori”, pronti a donare sangue, ovunque ve ne sia necessità. Ciò comprende anche la creazione di un club del “Gruppo Sanguigno Raro”, che si prefigge di creare familiarità fra i membri stessi del club, in modo che essi, qualora ve ne sia emergenza, possano contattarsi l’un l’altro.
Giovani Sai raccolgono sangue in un campo medico organizzato in un villaggio. Questi campi hanno lo scopo di aiutare gli abitanti del villaggio a conoscere il proprio gruppo sanguigno e a organizzarsi al loro interno, per quanto riguarda l’eventuale somministrazione di sangue, in caso di emergenza. (Continua da pagina 13)
Il 27 e 28 gennaio 2007, a Durgapur, nel distretto di Burdwan, si è tenuto un convegno di responsabili dell’Organizzazione dello Stato. I Giovani Membri Attivi di ogni distretto sono stati anche invitati ad avanzare nuove idee per il miglioramento dell’Organizzazione. Il tema del convegno era “Trasformazione Interiore”. Si è usata questa piattaforma per rafforzare l’Organizzazione a ogni livello. Tenendo presente ciò, si è formulato un piano d’azione per gli anni a venire. Si è particolarmente insistito su programmi riguardanti i derelitti.
Ciò aiuterà gli abitanti del villaggio a far fronte, in modo autonomo, a eventuali emergenze di richiesta di sangue. Tale attività, di fatto, sta proseguendo in tutto lo Stato come progetto dei giovani per creare un
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N UN VILLAGGIO, VIVEVANO DUE coniugi, entrambi grandi aspiranti spirituali. Essi erano depositari di discriminazione e saggezza, e avevano grande fede nell’importanza prioritaria della rinuncia. Un giorno, andarono in pellegrinaggio. Strada facendo, attraversarono una foresta: il marito camminava davanti e la moglie lo seguiva d’appresso. Mentre camminavano, il marito vide un prezioso gioiello brillare intensamente nella polvere.
“Consideri la terra e il gioiello diversi l’uno dall’altro?” chiese la moglie quando vide il marito coprire la gemma.
Egli lo coprì con un po’ più di terra, in modo che la moglie, non vedendolo, non ne fosse tentata. La moglie comprese l’importanza dell’azione del marito e gli disse: “Mio caro! Consideri forse diversa la terra dal gioiello? Ciò significa che, dato che ritieni una cosa maggiore dell’altra, il sentimento di diversità non ti ha ancora abbandonato.” Il marito capì il suo errore, e comprese che sua moglie era una rinunciante più grande di lui. Il marito coprì il gioiello con della terra, in modo che la moglie non ne fosse tentata.
Per un vero rinunciante, la terra e il gioiello sono la stessa cosa.
CÊè una tendenza a confondere la rinuncia col totale abbandono di tutto. Di fatto, rinuncia significa ottenere uno stato di perfetta equanimità. La gente può criticarvi o lodarvi: considerate entrambe le cose con senso di equanimità. Uno può cercare di farvi del male, mentre un altro può favorirvi: affrontate entrambe le situazioni con equanimità. In affari, rischiando, si può avere una perdita o ottenere un profitto: accettateli come fossero la stessa cosa. - Baba
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Siate fedeli alla vostra natura Non dovreste prendervela quando qualcuno dice qualche cosa di voi che non è vera. Dovete semplicemente respingerla come qualcosa che non vi riguarda. Se vi arrabbiate o irritate, perdete la pace della mente. Dovreste dire a voi stessi: “Perché dovrei perdere la pace mentale solo per il fatto che qualcuno dice qualche cosa di me che non è vera?” Decidete di aderire saldamente alla vostra verità e di essere fedeli alla vostra vera natura. - Baba
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