Eterno Auriga - Dicembre 2007

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DICEMBRE 2007 Dicembre 2007 -

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Dedicato all’Elevazione Morale e Spirituale dell’Umanità attraverso VERITA’

• RETTITUDINE • PACE • AMORE

DICEMBRE © Sri Sathya Sai Books and Publications Trust, Prasanthi Nilayam

Edizione Italiana

• NON VIOLENZA

“L’istruzione che state oggi acquisendo non è semplicemente a vostro beneficio; essa è a vantaggio dei vostri simili e anche degli animali, uccelli e altre creature. Voi dovreste aiutare ciascun essere vivente. Solo allora potrete considerarvi veramente istruiti.”

SOMMARIO Comprendete il Significato dell’Akhanda Bhajan Discorso Divino del 13 novembre 2007

Celebrazioni dell’82° Compleanno di Bhagavan …………………………………. 4 Cronaca

La Realizzazione dell’Unità è il Segno della Vera Istruzione Discorso Divino del 22.11.2007 – 26a Convocazione dell’Università Sri Sathya Sai

26a Convocazione dell’Università Sri Sathya Sai ………………………………………………………… 8 Cronaca

Celebrazioni a Prasanthi Nilayam …………………………………………………..10 Cronaca

Notizie dai Centri Sai …………………………………………………………………. 14 Dio è il solo rifugio ……………………………………………………………………...17 Chinna Katha

Siti Web ufficiali di Prasanthi Nilayam Sri Sathya Sai Central Trust: www.srisathyasai.org.in Sri Sathya Sai Books & Publications Trust: www.sssbpt.org Radio Sai Global Harmony: www.radiosai.org

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’82° COMPLEANNO DI BHAGAVAN SRI Sathya Sai Baba è stato celebrato il 23 novembre 2007 in migliaia di Centri Sai di tutto il mondo e milioni di devoti Sai in tutte le parti del pianeta hanno reso omaggio a Bhagavan in questa occasione estremamente sacra e fausta. A Prasanthi Nilayan, sono state centinaia di migliaia le persone di ogni parte del mondo che hanno reso omaggio a Bhagavan e ricevuto le Sue benedizioni. Qui le celebrazioni hanno avuto inizio il 18 novembre 2007 con la sacra cerimonia del Rathotsavam (la Festa del Carro) e sono culminate in una grande cerimonia per il Compleanno il 23 novembre.

l’intero salone riecheggiava dei canti vedici, dei Bhajan e della musica del Nadaswaram.

Rathotsavam La sacra cerimonia del Rathotsavam, celebrata il 18 novembre, segna ogni anno a Prasanthi Nilayam l’inizio delle celebrazioni per il Compleanno di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. Anche quest’anno la cerimonia è stata celebrata con grande devozione e solennità il mattino del 18 novembre 2007. Prima di essere poste su due portantine decorate e portate in processione il giorno del Rathotsavam, le statue di Rama, Lakshmana, Sita e Hanuman, nonché quella di Venugopal (Krishna), sono state adorate nel Bhajan Mandir. A Bhagavan è stata offerta una ossequiosa accoglienza, quando, alle 9,15. Egli ha fatto il Suo ingresso in un Sai Kulwant Hall splendidamente decorato, preceduto dall’amato elefante elegantemente bardato per l’occasione e accompagnato dalle dolci note del Nadaswaram (strumento simile all’oboe, molto popolare nell’India meridionale) suonate da due gruppi di studenti. Dopo aver benedetto i devoti con il Suo Divino Darshan, Bhagavan si è spostato al Bhajan Mandir dove ha benedetto le statue che dovevano essere portate in processione al Pedda Venkama Raju Kalyana Mandapam (sala dei matrimoni) nel villaggio di Puttaparthi. Subito dopo l’arrivo di Bhagavan al Bhajan Mandir, le statue su due portantine splendidamente decorate sono state portate fuori, precedute da canti vedici e Bhajan eseguiti da gruppi di studenti. Mentre la grandiosa processione si muoveva verso il Gopuram Gate (cancellata) del Sai Kulwant Hall,

Un carro splendidamente decorato con la statua di Venugopal pronta per la processione del Rathotsavam all’esterno del Gopuram Gate del Sai Kulwant Hall il 18 novembre 2007.

All’esterno del Gopuram Gate era già posizionato un Ratha (carro) splendidamente decorato, su cui, in mezzo a canti sacri, è stata posta la statua di Venugopal. Anche Bhagavan si è recato al Gopuram Gate e ha benedetto l’inizio della processione del Rathotsavam. Preceduta da gruppi di studenti che intonavano canti vedici e Bhajan, e seguita da gruppi di studenti con il Nadaswaram, la grande processione ha preso il via, per la gioia delle migliaia di abitanti di Puttaparthi, che sono usciti dalle loro case, hanno adorato le statue e rotto noci di cocco di fronte al carro in segno di buon auspicio. Procedendo in una linea tortuosa attraverso la principale via di Puttaparthi, la processione è culminata al Pedda Venkama Raju Kalyana Mandapam. La sacra funzione del Rathotsavam si è felicemente conclusa alle 10,05 con l’offerta dell’Arati a Bhagavan nel Sai Kulwant Hall.

Cerimonia della Giornata della Donna La Giornata delle Donna è stata celebrata a Prasanthi Nilayam il 19 novembre 2007 alla Divina Presenza di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. Il Sai Kulwant Hall, sede della cerimonia, è stato per l’occasione decorato in maniera artistica. (Continua a pagina 5)

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Nel Sai Kulwant Hall sono state fatte splendide decorazioni in occasione delle celebrazioni per la Giornata della Donna. Il palco è stato adornato con speciali decorazioni floreali e al centro è stato posto un bellissimo ritratto di Easwaramma. (Continua da pagina 4)

Il palco è stato adornato con speciali decorazioni floreali e al centro è stato posto un bellissimo ritratto di Madre Easwaramma, fulgido esempio di ideale muliebre per le donne del mondo.

Interventi di Insigni Oratrici - Come di prassi, in questo giorno sono state le donne a condurre tutti i programmi, cominciando dall’Omkaram, la Suprabhatam (preghiere mattutine in lode del Signore per risvegliare la divinità presente in ciascuno), il Veda Parayanam (canti vedici) e il Nagar Sankirtam (canto di gruppo per le strade dei Nomi di Dio) la mattina presto. Quando si è avviato dalla Sua residenza verso il Sai Kulwant Hall alle 9,15, a Bhagavan è stata offerta la tradizionale accoglienza con il Poornakhumbam (cerimonia di benvenuto con la quale si manifesta rispetto alla guida spirituale) tra canti vedici intonati dalle studentesse. Queste ultime, che portavano il Poornakhumbam (vaso pieno d’acqua benedetta), seguite dalla banda di ottoni della Scuola Primaria, hanno poi guidato Bhagavan nel Sai Kulwant Hall in una grandiosa processione. Una volta raggiunto il centro del Sai Kulwant Hall, Bhagavan ha benedetto 51 mucche da latte e altrettante donne meritevoli, cui gli animali sono stati donati. Non appena Bhagavan ha raggiunto il palco e ha preso posto a sedere, le cantanti del Sundaram Bhajan Group hanno avviato i Bhajan, seguiti in coro dall’intera assemblea dei devoti in un’atmosfera di beatitudine, inondando tutto l’ambiente di vibrazioni sacre. A conclusione dei Bhajan, Bhagavan ha ritualmente tagliato il dolce sistemato nella veranda e ha acceso le candeline poste su di esso; ha quindi benedetto il Prasadam, che è stato distribuito a tutti. Il programma del mattino si è concluso alle 10,15 con l’Arati a Bhagavan. Anche il pomeriggio Baba si è recato nel Sai Kulwant Hall in una grandiosa processione guidata

da studentesse del college di Anantapur che eseguivano canti vedici e dalla banda di suonatori di cornamusa della Sri Sathya Sai Primary School. Dopo aver preso posto sul palco, Bhagavan è rimasto per un po’ di tempo ad ascoltare i canti vedici delle studentesse. Il programma è iniziato alle 16,35 con una relazione introduttiva di smt. Chethana Raju, Managing Trustee dell’Easwaramma Women’s Welfare Trust (il Trust è un istituto tipico della common law in cui un soggetto che costituisce il Trust, detto settlor, aliena il proprio patrimonio o parte di questo affidandolo a una o più persone, il/i trustee che lo utilizzano a beneficio di altri, i beneficiary), la quale ha presentato il programma e introdotto le relatrici. La prima a rivolgersi al pubblico è stata la dottoressa Hymavathi Reddy, un’ardente devota di Bhagavan proveniente dagli Stati Uniti. In una delle sue esperienze personali della Divinità di Bhagavan, la dottoressa Reddy ha raccontato di come vide la forma di Bhagavan Baba al posto del Signore Venkateswara (manifestazione di Vishnu) quando entrò nel sancta sanctorum di Tirupati, e ha sottolineato che Bhagavan è l’Incarnazione di tutte le divinità maschili e femminili. Rifacendosi agli Insegnamenti di Bhagavan, l’insigne oratrice ha osservato che i Suoi detti “Ama Tutti, Servi Tutti”, “Aiuta Sempre, Non Ferire Mai”, “Il Lavoro è Adorazione, il Dovere è Dio” ecc… costituiscono l’essenza di tutti gli insegnamenti vedici che dovrebbero essere messi in pratica per guadagnare la Sua grazia. La seconda relatrice è stata smt. Sowcar Janaki, famosa attrice cinematografica. In apertura del discorso, ella ha espresso profonda gratitudine a Bhagavan per averle dato l’opportunità di parlare alla Sua Divina Presenza nella Giornata della Donna, quarta volta per lei negli ultimi 12 anni a partire dal 19 novembre 1995, quando Baba dette inizio alla celebrazione del Giorno della Donna. Parlando dell’industria del cinema, in cui ella ha lavorato per 59 lunghi anni, l’eminente oratrice ha osservato che le persone che vi operano dovrebbero realizzare film che inculchino valori negli individui, soprattutto nei giovani, e migliorino la morale pubblica. Al termine smt. Sowcar ha elogiato il lavoro svolto dall’Easwaramma Women’s Welfare Trust, in particolare nel campo dello sviluppo rurale e dell’assistenza sanitaria.

Concerto di Musica Devozionale - Il successivo evento in programma nella Giornata della Donna è stato un concerto musicale eseguito dalla famosa musicista smt. Nithyashree Mahadevan. Aprendo con una splendida composizione in lode del Signore Ganesh, la talentuosa musicista ha incantato il pubblico per quasi 45 minuti con canti devozionali dedicati a Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. Cantati dalla sua voce melodiosa ed espressione della sua profonda devozione per Baba, i canti hanno avuto un effetto avvincente sui

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presenti, i quali hanno manifestato gioia e apprezzamento attraverso un lungo applauso a conclusione del concerto.

I Leela di Sai – Una Rappresentazione Danzata -

L’ultimo spettacolo in programma è stata un’incantevole opera sui Divini Leela di Bhagavan Sri Sathya Baba sotto forma di rappresentazione in danza messa in scena da studenti della Sri Sathya Sai Primary School. Emozionanti liriche dolcemente musicate e accompagnate da bellissime danze dei bambini con costumi colorati hanno rapito il cuore di tutti.

Un programma in danza in atto nel Sai Kulwant Hall come parte della rappresentazione danzata “I Leela di Sai” presentata dagli studenti della Sri Sathya Sai Primary School, Prasanthi Nilayam, in occasione della Giornata della Donna (19 novembre 2007).

Al fascino della rappresentazione si sono aggiunti l’eccellente recitazione, la perfetta coreografia e la superba regia. Bhagavan ha benedetto i bambini al termine dell’opera e ha posato con loro per alcune fotografie di gruppo. Alle 18,35 la cerimonia della Giornata della Donna è giunta felicemente al termine con l’Arati a Bhagavan.

Il pomeriggio del 21 novembre 2007 alla gigantesca adunata di devoti riuniti nel Sai Kulwant Hall, Prasanthi Nilayam, è stato offerto uno spettacolo di musica devozionale, con un’avvincente rappresentazione tenuta alla Divina Presenza di Bhagavan. Il programma di composizioni musicali selezionate è stato presentato dal famoso musicista di musica carnatica sri Krishnan. Dopo aver aperto il concerto con un canto di invocazione, sri Krishnan ha eseguito alcune composizioni immortali come “Bhaja Govindam …” di Adi Shankara in sanscrito, “Sri Ramachandra Kripalu Bhaja Mana …” di Tulsidas in hindi, “Pibare Rama Rasam …”, il Bhajan in hindi spesso cantato da Bhagavan con la Sua aurea voce, e molti altri canti devozionali che hanno affascinato il pubblico per oltre un’ora. Al termine del concerto di sri Krishnan, Bhagavan ha fatto discendere copiose benedizioni su di lui e sugli artisti che lo accompagnavano, ha offerto loro degli abiti, ha conversato e posato con loro per alcune fotografie. Ha inoltre materializzato un anello d’oro per sri Krishnan. A seguire, gli studenti del Sathya Sai Mirpuri College of Music di Prasanthi Nilayam hanno presentato, per la gioia del pubblico, un paio di canti devozionali altrettanto affascinanti. L’eccellente programma, iniziato alle 17, si è concluso alle 18,25 con l’offerta dell’Arati a Bhagavan.

Grandiosa Cerimonia di Compleanno L’intero complesso del Mandir, compresi il Sai Kulwant Hall e lo Yajur Mandir (residenza di Bhagavan), aveva l’aspetto delle feste in occasione delle Celebrazioni per l’82° Compleanno di Bhagavan.

Una Memorabile Serata Musicale Il 20 novembre 2007, alla Divina Presenza di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba il celebre cantante sri Pankaj Udhas ha presentato nel Sai Kulwant Hall un concerto musicale assai emozionante e avvincente. Aprendo la rappresentazione con la bellissima canzone “Na Phool Chadhaoon Na Mala Chadhaoon…” e offrendo il proprio tributo musicale ai Piedi di loto di Bhagavan alla vigilia del Suo 82° Compleanno, il celebrato cantante ha presentato una miscellanea di composizioni musicali con la sua voce melodiosa, accompagnato da un eccellente gruppo strumentale di giovani e talentuosi musicisti; anche questi ultimi, al termine del concerto di sri Udhas, hanno offerto al pubblico un intrattenimento musicale in forma di emozionante Jugalbandi (sinfonia). Il programma, cominciato alle 17,35 nel Sai Kulwant Hall dopo il Divino Darshan di Bhagavan, ha rapito gli astanti per oltre un’ora e mezzo. Al termine della rappresentazione, Bhagavan ha benedetto sri Udhas e gli artisti che lo accompagnavano, ha posato con loro per alcune fotografie di gruppo e ha distribuito abiti alla compagnia. Il programma si è concluso alle 19,10 con l’Arati a Bhagavan.

Lo Yajur Mandir, residenza di Sai Baba, incantevolmente illuminato di notte in occasione delle Celebrazioni per il Suo 82° Compleanno.

Il mattino del 23 novembre 2007, Bhagavan si è recato nel Sai Kulwant Hall, sede delle celebrazioni per il Compleanno, in una grandiosa processione comprendente le bande di cornamuse e tamburi della Scuola Primaria Sri Sathya Sai, la banda di ottoni del campus universitario Sri Sathya Sai di Anantapur, la banda di ottoni del campus universitario di Prasanthi Nilayam, il gruppo di canti vedici degli studenti della Scuola Primaria, il gruppo di canti vedici degli studenti universitari e l’amato elefante di Bhagavan deliziosamente agghindato. Gli studenti e i membri della famiglia di Baba Gli

Un Eccellente Programma di Canti Devozionali Dicembre 2007 - 6

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hanno offerto la tradizionale accoglienza con il Poornakhumbam.

Egli ha poi annunciato i nomi di sei coppie che sono state benedette da Bhagavan per l’esecuzione di questa cerimonia. Queste sono arrivate una alla volta, hanno reso omaggio ai Piedi di loto di Bhagavan, messo un po’ d’olio con un fiore sulla Sua Testa e ricevuto le Sue benedizioni. I Malladi Brothers hanno proseguito con il concerto fino al termine della cerimonia. Bhagavan ha poi benedetto il Prasadam, che è stato distribuito a tutti i devoti raccolti nel Sai Kulwant Hall. La cerimonia mattutina si è conclusa alle 11 con l’Arati a Bhagavan.

Parte della grandiosa processione che ha condotto Bhagavan nel Sai Kulwant Hall il giorno del Suo 82° Compleanno, il 23 novembre 2007.

Dopo essere giunto sulla veranda del Sai Kulwant Hall, Bhagavan ha eseguito la cerimonia del taglio della torta. I dolci, variamente e magnificamente decorati, erano stati sistemati dai devoti stranieri, dagli studenti e dal personale delle scuole e dei college, e dal personale degli ospedali e dei reparti dell’Ashram. A seguire, i rinomati musicisti di musica carnatica Malladi Brothers di Vijayawada hanno offerto il loro tributo musicale a Bhagavan. I due fratelli, sri Sreerama Prasad e sri Ravi Kumar, assieme al padre e maestro sri Malladi Suri Babu, hanno affascinato i devoti con le loro esecuzioni, comprendenti famose composizioni di Thyagaraja (grande santo e compositore), Annamacharya (mistico, santo e compositore) e Ramdas (grande santo e compositore), oltre ad alcuni straordinari canti devozionali composti appositamente per la cerimonia del Compleanno di Bhagavan. Lo spettacolo è stato seguito dall’esecuzione di una cerimonia altamente sacra, di cui sri Anil Kumar ha spiegato i dettagli, ricordando come Madre Easwaramma e sri Pedda Venkama Raju, in tempi passati, fossero soliti effettuare la cerimonia dell’unzione di Bhagavan come parte delle Celebrazioni per il Compleanno.

Al Suo arrivo nel Sai Kulwant Hall alle 17,35, Baba è stato accolto al suono del conch (conchiglia suonata a fiato, che emette un unico suono) e con le dolci note musicali del Nadaswaram eseguite dagli studenti universitari. Dopo aver fatto discendere le Sue benedizioni sulla gigantesca folla di devoti riuniti nel Sai Kulwant Hall, Bhagavan ha raggiunto il palco, vi ha preso posto e ha fatto cenno di dare avvio al programma. I Malladi Brothers, che al mattino avevano già fornito un’eccellente prestazione, hanno rapito il pubblico anche il pomeriggio con i loro struggenti canti devozionali. La rappresentazione musicale cominciata alle 17,50 si è conclusa alle 18,45 con la bellissima interpretazione del canto hindi di Surdas (poeta medievale, cantore e santo) “Akhiyan Hari Darshan Ki Pyasi”. Al termine dell’esecuzione, Bhagavan ha benedetto gli artisti e ha posato con loro per alcune fotografie di gruppo. Bhagavan ha anche materializzato una catena d’oro per sri Malladi Suri Babu. Il successivo tributo musicale a Bhagavan è stato offerto dal famoso cantante sri Hariharan. Cominciando con una preghiera cantata a Bhagavan, sri Hariharan ha mandato in estasi il pubblico con una interpretazione magistrale di canti devozionali, Kirtan e Ghazal (generi di canti devozionali), che si sono conclusi con l’appassionata preghiera a Bhagavan “Janani Maa, Sai Janani Maa”. Baba ha benedetto l’artista al termine del programma, ha posato con lui per alcune fotografie e gli ha anche materializzato un anello d’oro. La cerimonia per il Compleanno si è felicemente conclusa alle 20,05 con l’Arati a Bhagavan.

Il giudice P.N. Bhagwati e la moglie mentre eseguono la sacra cerimonia della posa dell’olio sulla testa di Bhagavan nel Sai Kulwant Hall il mattino del 23 novembre 2007, rito che rientra nelle Celebrazioni del Compleanno di Bhagavan.

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26a Convocazione dell’Università Sri Sathya Sai

“Non considerate l’educazione come sistema per guadagnarvi da vivere, come mezzo di sostentamento in questo mondo. L’educazione non serve solo ad aiutarvi a condurre una vita mondana. Anche una persona illetterata può vivere una vita mondana in un modo o nell’altro. Che utilità possono avere i vostri titoli accademici come l’M.A., l’M.B.A., l’M.Sc. e tutta la vostra istruzione se li usate per condurre una vita mondana come le persone illetterate? La moderna educazione può essere di qualche aiuto all’uomo per vivere un’esistenza esteriore, mondana, ma non c’è nulla in essa che sostenga la sua vita interiore. Ciò che la alimenta è l’aderenza alla Verità, alla Rettitudine, alla Pace, all’Amore e alla Non violenza. Questi cinque valori indicano la vera natura dell’essere umano”, ha detto Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, il Magnifico Rettore dell’Università Sri Sathya Sai, nel Discorso tenuto nel Sai Kulwant Hall, Prasanthi Nilayam, il 22 novembre 2007 in occasione della 26a Convocazione dell’Università Sri Sathya Sai. Gli studenti possono usufruire di un’educazione di qualità basata sui Valori, mentre altrove l’educazione è diventata un’impresa per far soldi, ha osservato Bhagavan. E GRANDIOSE CELEBRAZIONI DELLA 26a Convocazione dell’Università si sono tenute nel Sai Kulwant Hall che risplendeva delle fulgide luci dei suoi lampadari e aveva un aspetto incantevole grazie ai fiori e alle altre decorazioni. La processione accademica è partita alle 15,25 dalla Dimora di Bhagavan ed era guidata dalla fanfara dell’Università Sri Sathya Sai. Non appena la processione entrava nel Sai Kulwant Hall, veniva salutata dallo scrosciante applauso di studenti e devoti.

Un momento dello svolgimento della 26a Convocazione dell’Università Sri Sathya Sai , nel Sai Kulwant Hall, il 22 novembre 2007, alla Divina Presenza di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, Magnifico Rettore dell’Università.

Discorso Introduttivo del Vicerettore Le celebrazioni hanno avuto inizio alle 15,30 al canto dei sacri inni vedici eseguiti da un gruppo di studenti universitari, dopodiché il vicerettore, sri Anil V. Gokak, pregava il Magnifico Rettore di dichiarare aperta la Convocazione. Al verificarsi di ciò, il pubblico esprimeva la sua gioia con un fortissimo applauso. Subito dopo il vicerettore teneva il discorso d’apertura. Estendendo un caloroso saluto a tutti, sri Gokak tratteggiava i principali obiettivi raggiunti dall’università durante l’ultimo anno. Egli informava l’imponente folla che il Centro Sportivo Internazionale Sri Sathya Sai, nonché i centri multimediali dei campus universitari di Prasanthi Nilayam e Brindavan, erano stati resi operativi e lo sarebbe diventato presto anche quello del campus di Anantapur. Facendo riferimento ai risultati accademici degli studenti, sri Gokak ha affermato che ben 43 studenti dell’università durante l’ultimo anno si sono specializzati superando gli esami di GATE (Graduate Aptitude Test in Engineering), UGC – NET (University Grants Commission - National Eligibility Test)/CSIR (Council of Scientific and Industrial Research). Per quanto riguarda il processo dei progetti di ricerca, egli ha affermato esservene 15 in corso, a favore dei quali l’UGC e vari ministeri del governo indiano hanno approvato un sussidio di due crore di rupie (20 milioni di rupie, equivalenti a circa 350 mila euro – N.d.T.). Oltre all’eccellenza accademica ottenuta dagli studenti dell’università, sri Gokak si è soffermato sulla crescita (Continua a pagina 9)

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mentale, etica e spirituale degli studenti. Egli ha affermato che l’università Sri Sathya Sai è il faro spirituale del mondo e che i suoi studenti sono fortunati ad aver Dio Stesso come Precettore. Egli non solo è il Divino Rettore e il Divino Architetto dell’università, ma anche il Divino Scultore degli studenti che ne fanno parte, da Lui definiti pellegrini dell’eternità nella ricerca di Sath, la Realtà Ultima. In conclusione, sri Gokak ha osservato che il Paese, oggi, ha un disperato bisogno di uomini avveduti e di carattere, e che gli studenti di questa università hanno la possibilità di far fronte al deficit della banca delle risorse umane del Paese. Egli si è detto certo che gli studenti di questa università sono ben attrezzati per determinare la spiritualizzazione della razza umana. Ha poi raccomandato loro di lasciare l’università con le benedizioni del Suo Divino Rettore, quali ambasciatori di Amore e Pace, nonché messaggeri dell’età dell’oro su questa terra.

dell’avidità e di altre tendenze malvagie dell’uomo moderno. Svolte drammatiche di grande effetto, l’introduzione dell’episodio di Ramdas e Taneshah, un breve filmato del viaggio di Sudheer all’Ospedale di Alta Specializzazione Sri Sathya Sai e l’operazione al cuore nella sala operatoria hanno valorizzato l’opera rendendola assolutamente realistica.

Premi di Laurea e Medaglie Dopo il discorso introduttivo del vicerettore, il preside del campus dell’università di Prasanthi Nilayam, professor U.S. Rao, ha presentato i laureandi al Magnifico Rettore per i premi di laurea e ha fatto loro pronunciare la promessa solenne. In seguito, il professor Rao ha annunciato i nomi degli studenti meritevoli per la consegna delle medaglie. Essi sono arrivati a uno a uno e le hanno ricevute da Bhagavan.

Discorso del Magnifico Rettore Dopo aver distribuito le medaglie agli studenti meritevoli, Bhagavan ha tenuto il Suo Discorso. Spiegando il significato di educazione, Baba ha affermato che la vera educazione è Vidya, che connota la Luce della Conoscenza. Essa illumina il cammino di un individuo nel viaggio verso Dio. Bhagavan ha raccomandato agli studenti di controllare i desideri e di condurre una vita ideale ed esemplare. (Il testo completo del Discorso di Bhagavan è stato riportato in altra parte di questa pubblicazione). La grandiosa cerimonia per la Convocazione si è conclusa alle 17,30 con il canto dell’inno nazionale effettuato, nel Sai Kulwant Hall, dall’intera assemblea dei devoti.

Una toccante scena della rappresentazione teatrale “Hridaya Vani” recitata, in occasione della Convocazione, dagli studenti dell’Università Sri Sathya Sai, nell’Auditorium Poornacharndra, il pomeriggio del 22 novembre 2007.

La storia, semplice ma toccante, la superba recitazione degli studenti, la coreografia ineccepibile, l’efficiente direzione scenica e la sapiente regia hanno reso la rappresentazione un perfetto esempio di arte drammatica. Al termine, Baba ha benedetto i protagonisti del cast e ha posato con essi per delle fotografie di gruppo. Il programma è giunto al termine alle 19,05 con l’Arati a Bhagavan.

Hridaya Vani – Rappresentazione Teatrale per la Convocazione In occasione della 26a Convocazione dell’Università Sri Sathya Sai e alla vigilia dell’82° Compleanno del Magnifico Rettore, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, gli studenti dell’università hanno presentato, il pomeriggio del 22 novembre 2007, nell’Auditorium Poornachandra, una splendida rappresentazione teatrale intitolata “Hridaya Vani” (la Voce del Cuore). La recita ha avuto inizio alle 17,55, subito dopo l’arrivo di Bhagavan, nell’Auditorium. Attraverso la storia di Sudheer, uno studente talentuoso e idealista, finito in un ospedale Sai e ai Piedi di loto di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, a causa di disturbi di cuore, l’opera descriveva come Bhagavan venga a contatto con la vita di milioni di famiglie nel mondo mediante i Suoi progetti umanitari e porti il sole della speranza, dell’amore, della pace e della bontà in un mondo avviluppato dalle forze oscure dell’egoismo, Dicembre 2007 - 9


Campo Giovani dello Stato dell’Orissa IÙ DI 1300 GIOVANI SAI E BAMBINI partecipanti al programma Bal Vikas sono giunti da varie parti dello stato dell’Orissa per partecipare a un campo giovani gestito dall’Organizzazione Seva Sri Sathya Sai dell’Orissa a Prasanthi Nilayam dal 5 al 9 novembre 2007. I partecipanti, sia ragazzi sia ragazze, hanno sperimentato, nel Sai Kulwant Hall, la beatitudine del divino Darshan di Bhagavan e hanno condiviso le attività del campo giovani tenutosi nella sala delle conferenze, dove molti importanti relatori hanno interagito con loro, rispondendo alle loro domande. Durante questo campo, i giovani hanno anche fatto servizio a Prasanthi Nilayam e presentato, nel Sai Kulwant Hall, vari programmi culturali.

coreografia e la superba recitazione da parte del cast hanno reso la rappresentazione veramente pregevole. La parte successiva del programma è stata una danza chiamata “Danza di Gotipua” che viene tradizionalmente eseguita da ragazzi in abiti femminili nei templi dell’Orissa durante le più importanti feste religiose e che mette in luce il ricco patrimonio culturale di quello Stato. I sei bambini del programma Bal Vikas del Kornak Bhajan Mandali, che hanno presentato questa danza alla divina Presenza di Bhagavan, hanno eseguito splendidi movimenti acrobatici con una perfezione tale da conquistarsi l’apprezzamento di tutti i presenti.

Il pomeriggio del 5 novembre, un gruppo di questi giovani e bambini Bal Vikas ha presentato, nel Sai Kulwant Hall, un magnifico programma culturale che è iniziato alle 5,10 pomeridiane con una bellissima canzone cantata da un gruppo di ragazze. È poi seguita una rappresentazione intitolata “Il Segreto della Felicità”, messa in scena dai bambini Bal Vikas e dai giovani Sai del Cuttack Samithi (Comitato del Cuttack). Basata sul pertinente tema della ricerca della felicità nella vita, da parte dell’uomo, la recita ne ha svelato il segreto attraverso la semplice storia di una famiglia i cui membri avevano una posizione di eccellenza nelle varie professioni e cercavano invano di ottenere la felicità attraverso il successo nella vita mondana, finché il giovane della famiglia, che aveva appreso il segreto della felicità durante le lezioni del programma Bal Vikas, nelle quali gli era stato trasmesso l’Insegnamento di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, rivela che la vera felicità consiste nel fare felici gli altri.

Il 5 novembre 2007 sono stati presentati splendidi movimenti acrobatici dai bambini del programma Bal Vikas dell’Orissa durante la presentazione della “Danza di Gotipua” nel Sai Kulwant Hall.

Si può ottenere la felicità solo rendendo felici gli altri. Questo è stato il tema della rappresentazione “Il Segreto della Felicità”, messa in scena nel Sai Kulwant Hall, il 5 novembre 2007, dall’Organizzazione Sai dello Stato dell’Orissa.

Impreziosita da una splendida canzone a tema, che ricorreva nel corso dell’intera rappresentazione a intervalli adeguatamente programmati, accompagnata da diversi numeri di danza sulle note di una dolce musica, la recita ha mirabilmente svelato il tesoro della felicità dell’uomo. La perfetta regia, l’eccellente

Osservare i movimenti leggiadri e le bellissime figure che i ragazzi hanno realizzato con estrema naturalezza durante la presentazione di questo bellissimo ballo mozzafiato è stata una autentica gioia. Bhagavan ha benedetto i ballerini alla fine della danza, ha distribuito loro dei vestiti con le Sue divine Mani, e ha posato con loro per delle fotografie di gruppo. La danza, iniziata alle 17,45, si è conclusa, con un prolungato fragoroso applauso di apprezzamento del pubblico, alle 18,15. Dopo una breve sessione di Bhajan, condotta dai giovani dell’Orissa, il programma si è concluso con l’Arati a Bhagavan alle 18,30. Alla fine, è stato distribuito del Prasadam a tutti i presenti. Il 6 novembre, nel secondo giorno del loro Campo a Prasanthi Nilayam, i bambini Bal Vikas e i giovani dell’Orissa hanno presentato un altro affascinante programma culturale nel Sai Kulwant Hall. La prima parte di questo programma è stata la recita intitolata “Bhakta Dasia”, presentata dai bambini Bal Vikas del

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Parapid Samithi. Lo sfondo del palcoscenico raffigurava il tempio del Signore Jagannath a Puri, con le splendide immagini del Signore Jagannath, di Suo fratello Balabhadra e di Sua sorella Subhadra.

di questa rappresentazione, al termine della quale Bhagavan ha benedetto i bambini e ha posato con loro per delle fotografie di gruppo. Ha anche materializzato una catena d’oro per il bambino che ha interpretato la parte di Krishna. A seguire, c’è stata un’elettrizzante danza popolare, detta Ghumura Dance (il cui nome deriva dal tamburo a forma di anfora che accompagna la danza), presentata dai giovani Sai dell’Ambadala Samithi. Vestiti nel loro abito tradizionale, i ballerini hanno danzato al ritmo di semplici strumenti, come tamburi e cimbali, esibendo, per la gioia degli spettatori, splendide figure e capacità acrobatiche. Bhagavan li ha benedetti al termine della danza, ha distribuito loro alcuni abiti con le Sue Divine Mani e ha posato con loro per alcune fotografie di gruppo. Il programma della giornata si è concluso alle 18,10 con l’Arati a Bhagavan. Al termine è stato distribuito il Prasadam a tutti i devoti riuniti. Il pomeriggio del 7 novembre 2007 i giovani Sai dell’Orissa hanno presentato il loro terzo e ultimo programma, che comprendeva canti devozionali. In queste toccanti canzoni, cantate sull’aria di una dolce musica, i ragazzi hanno messo tutto il loro cuore come offerta all’Amato Swami. Il programma, iniziato alle 17,30, si è concluso alle 18 con l’Arati a Bhagavan.

Festa per il Nuovo Anno del Gujarat Dio apprezza la devozione e l’ardore di un devoto, non la sua casta o la sua posizione sociale. Questo è stato il tema della rappresentazione danzata “Bhakta Dasia” presentata, nel Sai Kulwant Hall, dai bambini Bal Vikas dell’Orissa il 6 novembre 2007.

La recita ha narrato la storia di un povero devoto del Signore Jagannath, Dasia, schernito e deriso dalla società perché appartenente a una casta bassa. Ma il suo intenso ardore e la profonda devozione gli guadagnarono la grazia del Signore, che accettò personalmente la noce di cocco offertaGli attraverso il sacerdote del villaggio, gli donò il Darshan della Sua Forma divina e lo invitò a una festa nella Sua dimora di Puri. Disseminata di dialoghi in telugu, nel raccontare la storia di questo grande devoto del Signore Jagannath, l’opera ha messo in luce i principali Insegnamenti di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, come “C’è una Sola Casta, la Casta dell’Umanità”, “Ama Tutti, Servi Tutti” ecc.

Nella fausta ricorrenza di Deepavali e del nuovo anno del Gujarat, l’8 e il 9 novembre 2007 i bambini Bal Vikas e i giovani Sai del Gujarat hanno presentato, nel Sai Kulwant Hall finemente decorato per queste celebrazioni, splendidi programmi culturali. Il programma presentato il pomeriggio dell’8 novembre 2007 comprendeva due danze Garba (danza circolare a carattere religioso) e due rappresentazioni messe in scena dai bambini Bal Vikas e dai giovani Sai del Gujarat. Le Garba Dances hanno aperto il programma alle 17 dopo il Divino Darshan di Bhagavan nel Sai Kulwant Hall. La prima rappresentava l’adorazione del Signore Ganesh. Mentre le liriche cantate sull’aria di una dolce musica descrivevano la grandezza del Signore Ganesh, i bambini Bal Vikas eseguivano la danza Garba portando luci sulla testa e lampade sul palmo della mano.

L’8 novembre 2007, alla vigilia del capodanno del Gujarat, i bambini Bal Vikas di quello Stato hanno presentato due bellissime danze Garba nel Sai Kulwant Hall.

I giovani Sai dell’Orissa, il 6 novembre 2007, nel Sai Kulwant Hall, hanno presentato un’elettrizzante danza popolare dal nome “Ghumura Dance”, che evidenziava il retaggio culturale di quello Stato.

Brillante recitazione dei bambini, eccellente scenografia e perfetta regia sono state i tratti distintivi

A questa splendida rappresentazione è seguita un’altra danza Garba in cui si esprime adorazione alla Dea Durga e a Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. Ballando in cerchio, i bambini Bal Vikas hanno offerto la loro devozione alla Dea ed espresso gratitudine a Bhagavan per mezzo di uno splendido canto in lingua Gujarati,

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accompagnato da una dolce musica. Il secondo spettacolo in programma era una rappresentazione in danza dal titolo “Vasudhaiva Kutumbakam”, dove si è descritta la grandezza della sacra terra di Bharat (l’India) quale centro spirituale del mondo, che irradia il messaggio d’Amore, Purezza e Unità all’intera terra. I bambini Bal Vikas hanno rappresentato questo sacro messaggio attraverso splendide danze e tre canzoni a tema: “Vaishnav Jan To Tene Kahiye ...”, “Voh Bharat Desh Hai Mera ...” e “Sare Jahan Se Achchha …” L’ultimo spettacolo in programma è stata un’intensa rappresentazione che ha affrontato il tema di uno sviluppo rurale integrato, evidenziando il Messaggio di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba “Grama Seva is Rama Seva” (il servizio ai villaggi è servizio a Dio).

vivere la vera indipendenza. La rappresentazione ha mostrato come l’Organizzazione Seva Sri Sathya Sai, sotto la Guida di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, stia ottenendo questa unità del genere umano per mezzo di un servizio disinteressato agli uomini, posto in essere con amore puro dai suoi volontari in tutte le parti del mondo.

Il 9 novembre 2007, i bambini Bal Vikas del Gujarat hanno eseguito una bellissima danza nel Sai Kulwant Hall per celebrare il capodanno del Gujarat.

Al termine dell’opera, Bhagavan ha benedetto il cast e ha posato per alcune fotografie di gruppo; inoltre ha materializzato una catena d’oro per uno dei giovani Sai che ha preso parte alla recita. Il programma si è concluso alle 18,35 con l’Arati a Bhagavan e la successiva distribuzione del Prasadam.

Akhanda Bhajan Mondiale

L’8 novembre 2007, nel Sai Kulwant Hall, i giovani Sai del Gujarat hanno messo in scena una rappresentazione sul tema dello sviluppo rurale integrale.

La rappresentazione ha sviluppato il tema attraverso la storia di un funzionario egoista che subisce un’umiliazione quando assiste al servizio disinteressato messo in atto dai volontari dello Sri Sathya Sai Seva Dal in un villaggio adottato dall’Organizzazione Sai della regione. Bhagavan ha fatto discendere le Sue Benedizioni sui giovani Sai che hanno interpretato l’opera e ha posato con loro per delle fotografie di gruppo. Swami ha inoltre materializzato una catena d’oro per uno degli attori. Il programma della giornata si è concluso alle 18,05 con l’Arati a Bhagavan. Il pomeriggio del 9 novembre 2007 i bambini Bal Vikas e i giovani Sai del Gujarat hanno presentato un altro bellissimo programma per celebrare il capodanno del Gujarat alla Divina Presenza di Bhagavan. Lo spettacolo ha avuto inizio alle 17,35 con un bellissimo canto di benvenuto a Bhagavan intonato dal gruppo femminile dei giovani Sai, seguito da una danza Dandia (il cui nome deriva dai bastoncini decorati di bambù che i ballerini tengono in mano per scandire il ritmo). I giovani Sai e i bambini Bal Vikas, nei loro variopinti costumi, hanno eseguito questa famosa danza del Gujarat tenendo in mano i bastoncini, mostrando, per la gioia di tutta la folla radunata nel Sai Kulwant Hall, una splendida sincronia e aggraziati movimenti ritmici. L’ultimo spettacolo in programma era una rappresentazione intitolata “Dio Dimora in Tutti”, presentato dai bambini Bal Vikas e dai giovani Sai del Gujarat. Descrivendo il reale significato di indipendenza, l’opera narra che l’uomo dovrebbe liberarsi di sentimenti negativi quali gelosia, odio, avidità ed egoismo, e raggiungere l’unità dei cuori per

Questo programma di Akhanda Bhajan, che va avanti per 24 ore contemporaneamente in migliaia di Centri Sai di tutto il mondo, ricorre annualmente nelle celebrazioni per il Compleanno di Sri Sathya Sai Baba e a cui prendono parte congiuntamente milioni di persone di ogni nazionalità, religione e razza. Bhagavan ha diffuso il canto dei Bhajan quale importante attività spirituale dell’Organizzazione Sai, attraverso cui il Suo Divino Messaggio di Namasmarana, Amore, Unità, Purezza e Divinità sta raggiungendo tutte le parti del mondo. A Prasanthi Nilayan l’Akhanda Bhajan Mondiale si svolge alla Divina Presenza di Bhagavan, acquisendo così un significato spirituale speciale. Come negli anni precedenti, anche quest’anno l’Akhanda Bhajan è stato condotto nel Sai Kulwant Hall, dove migliaia di devoti si sono raccolti da tutto il mondo per prendervi parte. Il pomeriggio del 10 novembre Bhagavan ha raggiunto il Sai Kulwant Hall alle 17,30 e ha riversato la beatitudine del Suo Divino Darshan sull’intera assemblea dei devoti prima di entrare nel Bhajan Mandir, dove erano stati fatti tutti i preparativi per l’importante evento. L’Akhanda Bhajan è iniziato alle 18 in punto, quando Bhagavan ha acceso la sacra lampada nel Bhajan Mandir. Nella conduzione dei Bhajan si sono alternati gli studenti e le studentesse dell’università Sri Sathya Sai. Bhagavan ha continuato a diffondere la Sua Grazia, tramite la Sua Divina Presenza nel Mandir per quasi un’ora e mezzo dopo l’inizio dei Bhajan, allontanandosi alle 19,20 per raggiungere la Sua residenza. In segno di speciale atto di grazia, Bhagavan è tornato al Bhajan Mandir dopo circa un’ora e ha beatamente ascoltato i Bhajan per quasi mezz’ora prima di far ritorno alla Sua residenza. I Bhajan, condotti da vari gruppi di devoti indiani e stranieri, sono proseguiti per tutta la notte del 10 novembre con grande devozione. Il mattino dell’11 novembre, come di norma, nel

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Bhajan Mandir è stata eseguita la Suprabhatam (preghiera del primo mattino rivolta a Bhagavan), dopodiché sono continuati i Bhajan. L’arrivo di Bhagavan alle 9,45 e la Sua Presenza per quasi un’ora e mezzo hanno entusiasmato i cantanti e i devoti. Il pomeriggio Bhagavan si è recato nel Sai Kulwant Hall alle 17 e ha fatto discendere la beatitudine del Suo Darshan sui devoti muovendosi a lungo tra le file prima di tornare al Bhajan Mandir per benedire la conclusione dei Bhajan. Quando questi sono terminati, alle 18,10, Bhagavan ha benedetto il Prasadam e accettato l’Arati. Il Prasadam, composto di Pulihora (riso al tamarindo) e Chakkera Pongal (riso dolce), è stato poi distribuito a tutta la folla di devoti nel Sai Kulwant Hall. Si è così felicemente concluso questo evento di grande significato spirituale.

Workshop Panindiano sulla Genitorialità Il 20 e 21 novembre 2007 si è tenuto a Prasanthi Nilayan un workshop panindiano sulla genitorialità, organizzato dall’Organizzazione Seva Sri Sathya Sai dell’India. Mentre la sessione inaugurale si è svolta nel Sai Kulwant Hall, i lavori di entrambe le giornate hanno avuto luogo nella sala delle conferenze, davanti al centro commerciale, con gli interventi di molti insigni relatori. Il mattino del 20 novembre 2007, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba ha inaugurato il workshop nel Sai Kulwant Hall alle 9,30 con l’accensione della sacra lampada. Il programma ha avuto inizio con i canti vedici di un gruppo di bambine Bal Vikas. A seguire smt. Nimmi Kanwar, co-coordinatrice centrale dell’Attività Educativa dell’Organizzazione Seva Sri Sathya Sai, ha dato il benvenuto ai delegati, pregando Bhagavan di assicurare la Sua Guida, e ha introdotto gli oratori. Il primo relatore della sessione inaugurale è stata smt. Vidya Srinivasan, co-coordinatritce centrale dell’Attività Educativa dell’Organizzazione Seva Sri Sathya Sai. Nel delineare i temi, prima dell’inizio del workshop, smt. Srinivasan ha osservato che la trasformazione nei bambini può essere prodotta solo con l’aiuto dei genitori, che devono incoraggiarli a trarre un beneficio totale dall’educazione Bal Vikas. Il successivo oratore è stato il dottor L. Sasi Bala, vicecoordinatore nazionale. Spiegando gli obiettivi dell’incontro, egli ha sottolineato che ogni casa dovrebbe diventare una classe Bal Vikas e ogni madre un’insegnante Bal Vikas. Dopo una breve sessione di Bhajan, l’inaugurazione si è conclusa alle 10,30 con l’Arati a Bhagavan. Subito dopo l’Arati, Bhagavan ha benedetto gli insegnanti Bal Vikas di Punjab, Uttar Pradesh, Kerala, Karnataka e Maharashtra distribuendo sari. I lavori del workshop sono stati condotti nella sala delle conferenze e la discussione ha riguardato i seguenti temi: “Genitorialità Oggi e Domani: Alcune Sfide”, “Genitorialità: un’Esperienza Indiana”, “Genitorialità nei Centri Urbani”, “Genitorialità nei Centri Rurali” e “Genitorialità secondo Sri Sathya Sai”. La raccomandazione, a chiusura dell’incontro, è stata che gli insegnanti Bal Vikas e i genitori preghino Bhagavan di trasformare i bambini, in modo che essi possano realizzare Unità, Purezza e Divinità in tutto. È stato inoltre proposto che tutti gli Stati indiani organizzino un workshop sulla genitorialità prima di marzo 2008.

Pellegrinaggio dei Devoti Stranieri a Prasanthi Nilayan Un gruppo di oltre 400 devoti provenienti da Croazia, Slovenia, Bosnia, Serbia, Montenegro e Macedonia, si è recato a Prasanthi Nilayan nel mese di novembre 2007 per avere le benedizioni di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba e prendere parte alle celebrazioni del Suo 82° Compleanno. Bhagavan ha riversato su di loro il Suo Amore e la Sua Grazia e ha dato loro la meravigliosa opportunità di Darshan, Sparshan e Sambhashan (Visione, Tocco e Conversazione). Il pomeriggio del 25 novembre 2007, questi devoti hanno presentato uno splendido programma che comprendeva canti vedici, canti devozionali e musica strumentale alla Divina Presenza di Bhagavan nel Sai Kulwant Hall. Il programma è cominciato alle 17,15 dopo il Divino Darshan. Cominciando con il canto delle tre Om, i devoti hanno intonato Mantra di preghiera al Signore Ganesh e Gayatri Mantra dalla Mahanarayana Upanishad con accento e pronuncia così accurati da suscitare la piacevole sorpresa di tutti.

Un gruppo di oltre 400 devoti, provenienti da Croazia, Slovenia, Bosnia, Serbia, Montenegro e Macedonia, si è recato in pellegrinaggio a Prasanthi Nilayan. Il 25 novembre essi hanno presentato uno splendido programma di canti vedici e Bhajan nel Sai Kulwant Hall.

È stata quindi la volta dei Bhajan con il canto a Ganesh in hindi “Vinayaka, Vinayaka …”, seguito da canti devozionali nella lingua madre e in hindi. Significativi fra i canti in hindi sono stati “Manasa Bhajare Guru Charanam …”, “Siva Siva Sankar …”, e “Jai Jai Janani Sai Janani …” I canti devozionali e i Bhajan sono stati seguiti da musica strumentale suonata sulle melodie dei Bhajan. Nel frattempo Bhagavan è passato tra le file di questi devoti, dando loro la rara opportunità di Darshan, Sparshan e Sambhashan, ha distribuito loro degli abiti e ha posato con loro per alcune fotografie di gruppo. Bhagavan ha poi benedetto il Prasadam, che è stato distribuito a tutti i devoti riuniti nel Sai Kulwant Hall. Il programma è terminato alle 19 con l’offerta dell’Arati a Bhagavan. Successivamente, Egli ha chiamato molti di questi devoti in interview nell’apposita stanza. L’intero gruppo di queste persone è stato nuovamente chiamato il 28 novembre sotto la veranda, dove Bhagavan ha distribuito a tutti orologi e ha riversato su di loro Amore e Beatitudine.

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MACEDONIA L PAESE MONTAGNOSO DELLA MACEDONIA NEL sud-est dell’Europa è il luogo di nascita di Madre Teresa. Il Primo Ministro macedone, Nikola Gruevski, ha invitato personalmente l’Organizzazione Sathya Sai macedone alla conferenza mondiale organizzata dal governo macedone e dall’UNESCO, dal titolo “Il Contributo della Religione e della Cultura alla Pace, al Rispetto Reciproco e alla Cooperazione”. La conferenza si è svolta dal 26 al 28 ottobre 2007 a Ohrid. La delegazione Sathya Sai ha partecipato con oltre 200 delegati provenienti da più di 50 nazioni. La partecipazione a un avvenimento così significativo, sia a livello nazionale sia mondiale, avvenuta su invito dell’emergente Organizzazione Sathya Sai macedone, è stata accolta dai devoti Sai con favore e vista come una grazia di Bhagavan.

La Casa “Mother Sai”, vicino a Milano, in Italia, offre attività ricreative, terapeutiche e sportive ai disabili. Viene utilizzata anche per ospitare conferenze, incontri, seminari ecc. dell’Organizzazione Sai.

È stata creata per offrire attività ricreative, terapeutiche e sportive ai disabili. Viene utilizzata anche per ospitare conferenze Sai nazionali ed europee, incontri, ritiri, seminari ecc.

Dal 28 al 30 settembre 2007 l’Organizzazione Sathya Sai macedone ha organizzato la sua prima Conferenza Nazionale Sathya Sai nel villaggio di Bogomila vicino a Skopje. I delegati alla conferenza hanno discusso sul tema della conferenza “Beatitudine Divina”.

Dal 28 al 30 settembre 2007 l’Organizzazione Sathya Sai macedone ha tenuto la sua prima Conferenza Nazionale Sathya Sai nel villaggio di Bogomila vicino a Skopje. Il tema della conferenza è stato “Beatitudine Divina” e il nome del villaggio nella lingua locale significa “il villaggio di coloro che sono cari a Dio”. Parecchi oratori hanno condiviso la loro esperienza e hanno parlato degli insegnamenti di Swami sui valori umani, la trasformazione individuale e il controllo dei sensi. Si è svolto anche un piccolo workshop sulle “Associazioni Spirituali”, ponendo l’accento sull’importanza della disciplina, della concentrazione e la giusta tempistica per il progresso spirituale.

I TA L I A La Casa “Mother Sai”, situata vicino a Milano, in Italia, è il più vasto complesso Sai al di fuori dell’India e copre un’area di 33 acri.

Dal 25 agosto al 2 settembre 2007 i volontari Sai hanno offerto, a Varallo Pombia, Italia, un’allegra settimana a 50 persone disabili, organizzando per loro delle attività creative.

Dal 25 agosto al 2 settembre 2007, 16 volontari Sathya Sai hanno contribuito a offrire, a Varallo Pombia, una piacevole settimana a 50 persone disabili. La settimana si è svolta alla “Natura Docet”, che è un edificio consistente di una piscina, una palestra, docce, stanze da letto e mensa, il tutto costruito specificamente per i disabili. Alle attività nel complesso sportivo hanno collaborato personale qualificato ed educatori. Nelle ore del mattino, i partecipanti sono stati impegnati in attività artistiche, che hanno dato vita a una mostra dei lavori (Continua a pagina 15)

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svolti, tenutasi l’ultimo giorno. Il pomeriggio, si sono svolte attività come nuoto, tornei di ping pong, scacchi, tiro con l’arco e caccia al tesoro. La sera, sono state organizzate attività come la musica, la danza, il teatro e uno spettacolo comico. Gli ospiti disabili hanno partecipato a queste attività con grande entusiasmo. L’intera settimana è stata una celebrazione dell’Amore Divino e tutti i partecipanti hanno provato la gioia e la soddisfazione spesso sperimentata a Prasanthi Nilayam.

La mattina di Guru Purnima, il 29 luglio 2007, il Gruppo di Studio Sai di Jakarta ha effettuato un Narayana Seva in un quartiere povero di Tangerang dove molti residenti sono lebbrosi. Questo quartiere è stato scelto tramite un’indagine per identificare le aree maggiormente bisognose di aiuto.

PERÙ Il 15 agosto 2007, un terremoto di magnitudo 8 della scala Richter ha colpito la costa vicino a Lima uccidendo 514 persone e ferendone 1090. Più di 35.000 edifici sono stati distrutti. I devoti Sai hanno visitato la città di Centro Poblado La Garita, 213 chilometri a sud di Lima, l’1, il 15 e il 29 settembre 2007, per portare aiuto, poiché la città era stata completamente distrutta dal terremoto. Circa due tonnellate di cibo, acqua, indumenti e 248 coperte pesanti sono state portate alla città su strade in parte distrutte dalla calamità. I devoti Sathya Sai hanno montato cinque case prefabbricate per famiglie rimaste senza casa.

Il Gruppo di Studio Sai di Jakarta, costituito di 68 devoti, ha compiuto il Narayana Seva a Tangerang distribuendo derrate alimentari a 1300 famiglie, in occasione del Guru Purnima, il 29 luglio 2007.

Un gruppo di 68 devoti ha donato a 1300 famiglie cibo, comprendente riso, zucchero, lenticchie verdi, olio, sale e biscotti. I devoti hanno condiviso con tutti l’Amore di Bhagavan.

SRI LANKA

L’Organizzazione Sathya Sai del Perù ha organizzato degli aiuti per le vittime di un terremoto che ha colpito la costa vicino a Lima il 15 agosto 2007. Oltre a distribuire due tonnellate di cibo, acqua, indumenti e coperte, i devoti Sai hanno montato cinque case prefabbricate. Alcuni devoti hanno giocato con i bambini durante la costruzione delle case.

Sulla spinta creata dalla Conferenza Mondiale Giovani Sri Sathya Sai 2007, i giovani Sai dello Sri Lanka hanno dato vita e hanno portato avanti un progetto per fornire cibo a delle famiglie nella penisola di Jaffna. Questa zona del nord-est dello Sri Lanka è stata praticamente isolata dalla guerra civile. È inaccessibile via terra. I giovani Sai di Colombo hanno organizzato il trasporto di 9 tonnellate e mezzo di cibo da distribuire a 750 famiglie a Jaffna. Il trasporto è stato effettuato via mare e consegnato a Jaffna il 20 settembre 2007 per essere immediatamente distribuito. Con la grazia di Bhagavan, la società di navigazione ha diminuito la tariffa standard per il trasporto e l’agenzia ha ridotto la sua commissione sulla spedizione.

Durante la costruzione, alcuni devoti hanno giocato con i bambini e hanno parlato con loro per calmare la paura e il dolore provocati dall’evento calamitoso. È stata tenuta una lezione su come nutrirsi adeguatamente con le razioni di emergenza, insegnando agli abitanti a usare verdure cresciute in loco e la soia donata per il fabbisogno proteico. Sono stati distribuiti 150 kit per l’igiene personale. Inoltre, sono stati donati giocattoli ai bambini. Il giornale locale, “La Verdad del Pueblo”, ha descritto l’abbondanza e l’amore ricevuti dalle persone da parte dell’Organizzazione Sathya Sai.

INDONESIA

I giovani Sai di Colombo hanno organizzato il trasporto e la distribuzione di 9 tonnellate e mezzo di cibo a 750 famiglie di Jaffna colpite dalla guerra civile. (Continua a pagina 16)

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I giovani Sai, assieme agli adulti di Jaffna, hanno distribuito le derrate alimentari alle famiglie bisognose.

MALAWI Dal 9 al 15 settembre 2007, si è tenuto un campo medico nel villaggio di Chiradzulu in Malawi nell’Africa sudorientale. Il Paese ha più di un milione di bambini resi orfani dall’AIDS. Usando la struttura dell’Amitofo Care Centre e dell’Ospedale di Chiradzulu, i devoti Sathya Sai provenienti dall’Inghilterra e dal Malawi hanno tenuto il campo medico in cui sono state visitate 6000 persone. I pazienti sono stati visitati e curati da specialisti di chirurgia generale, ENT (otorinolaringoiatria), oftalmologia, optometria, pediatria, chirurgia dentale ed ematologia. Inoltre, il team disponeva di un anestesista, un farmacista e degli infermieri. Durante il campo, sono state consegnate 2500 prescrizioni e altrettanti occhiali, 10.000 ricette con 11 apparecchi acustici e 5 protesi oculari. I volontari del Malawi, ogni giorno, hanno amorevolmente servito i pasti a tutti i pazienti. Sono stati distribuiti vestiti nuovi per neonati, bambini, giovani e adulti. Ai bambini, fra cui gli orfani dell’Amitofo Care Centre, sono stati donati giocattoli e quaderni, penne e matite per la scuola. I bambini hanno partecipato alla pittura del viso e ad altre gioiose attività. Un tecnico del gruppo ha riparato le apparecchiature per le radiografie e quelle della sala operatoria dell’ospedale locale. I pazienti sono stati seguiti poi da un medico che è rimasto sul posto per tre mesi.

– Sri Sathya Sai World Foundation

INDIA Gujarat - Il 28 ottobre 2007, il Surat Samithi dell’Organizzazione Seva Sri Sathya Sai del Gujarat ha organizzato una cerimonia per distribuire le “zanzariere Sai” agli abitanti del villaggio di Althan. Oltre al Presidente dello Stato del Gujarat, molti altri importanti personaggi hanno partecipato alla cerimonia, fra cui il Direttore Aggiunto al Welfare familiare del Gujarat, il dottor Vikasben Desai e un importante industriale

tessile, il signor Kiranbhai Merchant. Durante la cerimonia, agli abitanti del villaggio sono state spiegate le malattie portate dalla zanzara e l’utilità di usare le zanzariere trattate, offerte loro gratuitamente con il Progetto “Zanzariere Sai” dall’Organizzazione Sai del Gujarat.

Il 28 ottobre 2007, l’Organizzazione Seva Sri Sathya Sai del Gujarat ha distribuito, nel villaggio di Althan, 170 “zanzariere Sai” trattate per salvare gli abitanti dalla minaccia delle zanzare.

In tutto, sono state distribuite, dai giovani Sai e dagli ospiti, 170 “zanzariere Sai” trattate per salvare gli abitanti del villaggio dalla minaccia delle zanzare con un vero e proprio servizio porta a porta. L’Organizzazione Sai del Gujarat intende portare questo progetto a tutti i villaggi adottati per lo sviluppo rurale a 360 gradi. Tamil Nadu - “Prema Jyothi” (Effulgenza d’Amore), la mostra fotografica sulla Vita e le Opera di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, tenutasi a Prasanthi Nilayam nel luglio del 2007, è stata riproposta a Thiruvanmiyur, Chennai, dal 22 settembre al 2 ottobre 2007 dall’Organizzazione Seva Sri Sathya Sai del Tamil Nadu a beneficio della popolazione dello Stato. Più di 20.000 persone, fra cui gli studenti delle scuole e delle università, ministri di Stato e altri dignitari del Tamil Nadu, e un gran numero di persone comuni, hanno visitato la mostra che comprendeva più di 600 fotografie sistemate in 178 pannelli. Vedendo la mostra, numerosissimi visitatori sono rimasti profondamente colpiti dalla grandezza delle opere umanitarie di Bhagavan.

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N UN VILLAGGIO VIVEVANO UNA MADRE e suo figlio. Avevano scarsi mezzi di sussistenza poiché, subito dopo la nascita del figlio, il padre era morto. La madre lavorava duramente e, in un modo o nell’altro, si curava dell’educazione del figlio perché lo considerava l’unica speranza della sua vita. Dal canto suo, il figlio si impegnava a fondo negli studi e arrivò alla decima classe. Quando si avvicinò la data dell’esame, egli chiese alla madre: “Mamma, devo versare cinquanta rupie come tassa d’esame.” La donna non sapeva che fare. Riusciva a malapena a procurare il cibo per sé e il figlio, sufficiente a mangiare una volta al giorno, usando il denaro ricavato dal duro lavoro. Si recò dunque dal preside della scuola e lo mise al corrente della propria situazione, ma egli le espresse la sua impossibilità ad aiutarla: “Madre! Non c’è nulla che io possa fare al riguardo. Sono regole governative.” Tornando a casa, ella si dolse del futuro del figlio, che dipendeva da quell’esame, ma si sentiva impotente e non sapeva che fare. Tormentata dalla preoccupazione, si mise a sedere sotto un albero e cominciò a piangere. In quel frangente, il figlio stava tornando di fretta a casa. Vide la madre e le chiese: “Mamma, perché piangi?” “Non è nulla, figliolo! Vieni, prima mangiamo e poi parliamo”, ella rispose. Ma il ragazzo non rimase zitto e, poiché continuava a interrogarla, la donna rispose: “Figliolo caro! Non sono in grado di pagare la tassa per il tuo esame. È molto penoso pensare che, da domani, dovrai venire con me a fare anche tu il mio duro lavoro.” Il ragazzo replicò: “Mamma, studierò e farò l’esame. Ora fatti prestare i soldi da qualcuno per pagare la tassa. Dopo l’esame farò dei

lavori di facchinaggio e restituirò il denaro del prestito.”

Quando il figlio chiese alla madre di farsi fare un prestito per pagare la tassa d’esame, ella rispose in tono disarmato: “Figliolo caro! Chi ci presterà i soldi? Dio è l’unico rifugio di coloro che non hanno altro rifugio.”

“Ma figliolo caro, chi ci farà un prestito? Dio è il solo rifugio per coloro che non hanno altro rifugio”, replicò la madre e, così dicendo, entrò in casa. Il ragazzo la seguì e chiese ingenuamente: “Mamma! Dove vive questo Dio?” “Figlio caro! Egli è onnipotente e Padrone di ogni ricchezza. È Lui a dare tutto a tutti”, ella rispose. Il figlio, allora, le chiese di nuovo: “Mamma! Dimmi, per favore, dove vive questo Dio. Andrò da Lui, Gli stringerò i Piedi, Lo pregherò e otterrò i soldi.” Emettendo un profondo sospiro, la madre disse: “Il Signore Narayana, che è rifugio di ogni vita, vive nel Vaikuntha.” Frugandosi in tasca, il ragazzo corse subito all’ufficio postale. Aveva denaro solo per una lettera; così la comprò, vi scrisse una preghiera e l’indirizzo “A Sri Narayana, Vaikuntha”. Poi si avvicinò alla cassetta delle lettere per imbucarla. Questa era fissata a un (Continua a pagina 18)

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alto palo e, sebbene il ragazzo cercasse di raggiungere la buchetta facendo dei grandi salti, non vi riuscì a causa della sua scarsa altezza. Il direttore dell’ufficio postale, che stava osservando la scena dalla finestra, uscì fuori e disse al ragazzo: “Dai a me quella lettera: la imbucherò io.” Consegnandogliela, il ragazzo chiese: “Signore! Questa lettera è molto urgente. Ho bisogno di soldi per pagare la tassa d’esame. Per favore, fate in modo che essa arrivi velocemente al destinatario.” Vedendo che indirizzo c’era scritto, il direttore chiese: “Figliolo caro! Chi ti ha dato questo indirizzo?” La risposta fu: “Signore! Me lo ha dato mia madre. Voglio studiare, ma non ho i soldi per pagarmi la tassa per sostenere l’esame. Questo Narayana è molto ricco. Mia madre mi ha detto che aiuta coloro che non hanno nessuno che li aiuti.” “Quant’è puro il cuore di questo ragazzo! Quanta fiducia nutre nelle parole di sua madre”, pensò il direttore e, sentendosi struggere da quanto aveva udito, esclamò: “Figliolo caro! Farò in modo che questo scritto venga inviato urgentemente. Torna qui dopodomani alle 9 di mattina: a quell’ora il tuo denaro sarà sicuramente arrivato.” Il ragazzo era fuori di sé dalla gioia. Corse a casa e disse alla madre: “Mamma! Potrò pagare la tassa e sostenere l’esame.” La donna si limitò a sorridere e non disse nulla. Il ragazzo passò le due notti successive in uno stato di grande eccitazione. Seguendo l’indicazione che aveva ricevuto, il ragazzo, alle 9 del giorno stabilito, si recò all’ufficio postale e chiese al direttore: “Signore, devo pagare la tassa per le 10. È arrivato del denaro per me?” “Sì”, rispose l’uomo, “il denaro è arrivato. Prenditelo.” Così dicendo, gli porse una busta. Il ragazzo corse allora a casa, consegnò la busta alla madre e disse: “Mamma! Sono arrivati i soldi!” La madre rimase sorpresa e spaventata nel vedere cinquanta rupie nella busta. Quindi, si

rammaricò pensando: “Come ha avuto il denaro! Ha commesso un furto o lo ha ricevuto come elemosina da qualcuno? Oh! Che disonore ha portato nella mia vita che è sempre stata pulita!” Poi gli chiese arrabbiata: Chi ti ha dato questo denaro? Portami da lui.”

La madre afferrò il figlio e gli disse arrabbiata: “Chi ti ha dato questi soldi?” Il ragazzo, allora, rispose innocente: “Mamma! Come mi hai detto, ho scritto una lettera a Sri Narayana. È stato Lui a mandare questo denaro.”

Ciò detto, uscì di casa tenendo stretto per mano il ragazzo, il quale le disse: “Mamma! Come hai detto, ho scritto una lettera a Sri Narayana. È stato Lui ad aver mandato questi soldi. Vai a chiederlo al direttore delle poste.” Lasciando il figlio fuori, la donna entrò allora nell’ufficio postale e chiese al direttore: “Signore! È vero ciò che dice questo ragazzo?” La risposta fu: “Sì, madre! È stato Dio a mandare questo denaro. È stato struggente per me vedere la lettera scritta da lui l’altro ieri. Dio mi è entrato nel cuore e ha fatto sì che questo denaro arrivasse mio tramite. Madre! Vi prego di non restituirlo. Ciò deluderebbe la fiducia di questo bambino. Di sicuro Dio ascolta le preghiere dei bambini puri di cuore e li aiuta in un modo o nell’altro. Io sono un semplice strumento.” Che lezione dobbiamo imparare da questa storia? Quando preghiamo Dio con cuore puro e fede totale, Egli, in qualche modo, ci darà ciò che chiediamo.

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Comprendete il Profondo Significato delle Religioni Tutte le religioni, nei loro insegnamenti fondamentali, hanno messo in luce le stesse verità . Poche persone, tuttavia, cercano di comprendere il profondo significato delle religioni. A causa del meschino sentimento che la propria religione è superiore e le altre fedi sono inferiori, gli appartenenti ai diversi credo sviluppano odio verso i fedeli di altre religioni e agiscono come demoni. Si dovrebbe rinunciare completamente a idee tanto ristrette. Tutti dovrebbero sviluppare la consapevolezza che, sebbene i nomi e le forme possano differire, la verità fondamentale è una sola in tutte le religioni. - Baba

Dicembre 2007 - 20


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