Eterno Auriga - Marzo 2009

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MARZO 2009


Eterno Auriga

Dedicato all’Elevazione Morale e Spirituale dell’Umanità attraverso VERITA’ • RETTITUDINE • PACE • AMORE • NON VIOLENZA

FEBRUARY MARZO

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““L’uomo deve cercare di conoscere la verità

circa se stesso. Quando la conosce, allora non avrà alcun bisogno di chiedere nulla a nessuno. Cercate voi stessi all’esterno? No, no. Non potete trovare voi stessi all’esterno. Per conoscere voi stessi dovete guardare all’interno. Allo stesso modo, se continuate a domandare: “Dov’è Dio? Dov’è Dio?”, può qualcuno indicare un posto particolare?”

© Sri Sathya Sai Books and Publications Trust, Prasanthi Nilayam Pubblicato sul Sito Web della Organizzazione Srì Sathya Sai d’Italia

SOMMARIO Ottenere la Conoscenza del Sé DD del 14.2.2009 - Sathya Sai Grama, Muddenahalli

Celebrazioni di Sivarathri a Prasanthi Nilayam ..........4 Cronaca

Conoscete voi stessi e conoscerete ogni cosa DD del 1.1.2009 – Discorso di Capodanno

Nuovo Campus dell’Università Sri Sathya Sai ............6 Cronaca

Fate di Swami il Residente del vostro cuore ..............7 Bhagavan risponde alle domande degli ex studenti

Notizie dai Centri Sai ...................................................9 Celebrazioni a Prasanthi Nilayam .............................11 Cronaca

Edizione

ITALIANA

Nella foto di copertina

il centro sportivo internazionale Sri Sathya Sai Sports

Siti Web ufficiali di Prasanthi Nilayam

Sri Sathya Sai Central Trust: www.srisathyasai.org.in Sri Sathya Sai Books & Publications Trust: www.sssbpt.org Radio Sai Global Harmony: www.radiosai.org



CELEBRAZIONI DI SIVARATHRI A PRASANTHI NILAYAM

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a sacra festività di Sivarathri è stata celebrata a Prasanthi Nilayam il 23 febbraio 2009 con grande devozione e solennità. Per celebrare questa festa alla Divina Presenza di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba e sperimentare la beatitudine di partecipare ai Bhajan di Sivarathri che si protraggono per tutta la notte, è giunta, da tutto il mondo, un’enorme quantità di devoti.

Giovani Sai, giunti appositamente da diversi luoghi del Karnataka, hanno partecipato a questo sacro programma. Il Sai Kulwant Hall, sede di questo avvenimento, era stato allestito in modo squisito per l’occasione.

Discorso di Bhagavan la Vigilia di Sivarathri Il 21 febbraio 2009, la vigilia di Sivarathri, Bhagavan ha benedetto i devoti con un Discorso illuminante. Prima di ciò, sri Ajit Popat, un ardente devoto londinese di Bhagavan, ha parlato all’assemblea spiegando che, a Prasanthi Nilayam, Sivarathri è un’occasione di grande giubilo e di celebrazione perchè Siva Stesso vi è presente nella forma umana di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. L’uomo odierno è così impegnato in attività mondane che diventa una grande sfida per lui trovare tempo per Dio, ha affermato sri Popat. Egli ha poi esortato i devoti a dare la massima priorità a Dio nella loro vita. Nel Suo Discorso, Bhagavan ha detto che tutti sono dotati della stessa coscienza, anche se appartengono a diverse nazioni, comunità e religioni. L’uomo deve capire questa verità e sviluppare lo spirito di unità, che può condurlo alla purezza e alla divinità, ha aggiunto Bhagavan. Egli ha consigliato agli studenti di sviluppare la fiducia in se stessi e di obbedire ai propri genitori.

Canto Collettivo del Rudram In occasione di Sivarathri è stato organizzato a Prasanthi Nilayam un grande programma di recitazione collettiva del Rudram, l’inno vedico dedicato al Signore Siva. Più di 1000 Marzo 2009 - 4

La mattina del 23 febbraio 2009 il Sai Kulwant Hall risuonava del canto collettivo del Rudram, recitato all’unisono da migliaia di Giovani Sai, studenti e devoti.

Il palco era adorno di speciali decorazioni eseguite con fiori freschi. Il programma è iniziato alle 7,30 del 23 febbraio quando Bhagavan è giunto nel Sai Kulwant Hall per dispensare la Sua Grazia sulla grande congrega di devoti riuniti, nel sacro giorno di Sivarathri, per il Suo Darshan. Inoltre hanno preso parte alla recitazione anche 1000 Giovani Sai del Karnataka, gli studenti delle scuole Primaria e Secondaria Sri Sathya Sai e quelli provenienti dai tre campus dell’università Sri Sathya Sai, cioè Brindavan, Prasanthi Nilayam e Anantapur. Vi hanno partecipato anche molti devoti che si erano esercitati nel Rudram. Durante la recitazione, che è durata circa un’ora e mezza irradiando vibrazioni divine a tutto l’ambiente, è stato distribuito il Prasadam benedetto da Bhagavan a tutti i devoti presenti nel Kulwant Hall. Precedentemente Bhagavan aveva


acceso le candeline su una torta gigante posta sotto la veranda e l’aveva simbolicamente tagliata. Questo programma, vero toccasana per l’anima, è giunto a conclusione alle 9,05 con l’Arati a Bhagavan. La recitazione collettiva di questi sacri Mantra eseguita all’unisono da migliaia di studenti, Giovani Sai e devoti con meticolosa ricerca di ritmo, tonalità, modulazione della voce e pronuncia, si è rivelata un’esperienza spirituale molto profonda per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di esserne testimoni, di ascoltarla e di parteciparvi.

Il Discorso di Bhagavan e i Bhajan di Sivarathri Il pomeriggio del 23 febbraio 2009, Bhagavan è giunto nel Sai Kulwant alle 16,30 indossando una sgargiante veste gialla e ha dispensato la gioia del Suo Darshan Divino all’enorme assemblea di devoti in attesa. Bhagavan è stato accompagnato nel Kulwant Hall dalla banda di ottoni del campus di Prasanthi Nilayam dell’università Sri Sathya Sai. In coda alla processione vi era un gigantesco Lingam di ghiaccio decorato di fiori. Non appena Bhagavan è giunto, è risuonata la recitazione del Rudram eseguita all’unisono da migliaia di Giovani Sai, dagli studenti e dai devoti. In questo sacro giorno di Sivarathri, nella Sua immensa compassione, Bhagavan ha benedetto i devoti con un Discorso Divino. Prima del Discorso di Bhagavan, hanno parlato tre oratori. Il primo oratore è stato sri S.V. Giri, ex vicerettore dell’università Sri Sathya Sai. Egli ha osservato che sia la festività di Sivarathri sia quella di Navarathri vengono celebrate in lungo e in largo in tutta la nazione indiana e sono contraddistinte da austerità quali il digiuno, la veglia, il sacrificio e la recitazione del Nome del Signore per aiutare l’uomo a soggiogare le sue tendenze più basse e condurlo a un livello divino. Riferendosi alla recitazione collettiva del Rudram, eseguita da migliaia di Giovani Sai, studenti e devoti, sri Giri ha osservato che si è trattato di un’esperienza unica avente lo scopo di purificare il cuore e rimuovere tutte le qualità indesiderate. Il secondo oratore è stato sri V. Srinivasan, presidente dell’Organizzazione Seva Panindiana Sri Sathya Sai. Con riferimento alla distribuzione degli Spatika Lingam a tutte le donne presenti nel Sai

Kulwant Hall la sera precedente, sri Srinivasan ha osservato che il Lingam irradia il potere di Siva e che, donando il Lingam alle devote, Bhagavan aveva virtualmente donato Se Stesso. Osservando che Sivarathri è il giorno della rivelazione e della realizzazione, l’eminente oratore ha affermato che la costante adorazione e l’Abhisheka (abluzione) del Lingam vengono eseguite in tutti i templi dell’India proprio in questo giorno per elevare l’uomo al livello divino di Siva. L’ultimo oratore, sri Ajit Popat, che aveva parlato anche il giorno 21, ha fatto notare che il Lingam rappresenta la purezza e che Bhagavan sta esortando i Suoi devoti a diventare incarnazioni della purezza. Sri Popat ha affermato che il semplice digiuno per controllare la fame fisica non è sufficiente; si dovrebbe anche osservare il digiuno della mente per controllare le sue fantasticherie e per unirla eternamente a Dio. Dopo questi interventi, Baba ha benedetto i devoti con un soave Discorso. Dio, Egli ha affermato, è senza forma e senza attributi, ma assume la forma che il Suo devoto adora. Ha poi esortato i devoti ad aderire a Sathya e a seguire il Dharma. Alla fine del Discorso, alle 19, Bhagavan ha cantato il Bhajan “Prema Mudita Manase Kaho Rama, Rama, Ram …”. I Bhajan di Sivarathri sono iniziati subito dopo e sono continuati per tutta la notte del 23 febbraio. Essi sono stati guidati principalmente dagli studenti dei tre campus dell’università Sri Sathya Sai. Durante la notte hanno fatto a turno anche gruppi di studenti di scuola, il personale dell’Ashram e dell’ospedale, e semplici devoti. Un gran numero di devoti ha partecipato ai Bhajan che sono durati tutta la notte, santificando la loro vita con la recitazione del Nome Divino. La mattina del 24 febbraio 2009, Bhagavan è giunto nel Sai Kulwant Hall alle 8,35 indossando una sgargiante veste rossa e ha dispensato le Sue benedizioni ai devoti. I Bhajan di Sivarathri sono continuati alla Sua Divina Presenza per un’altra mezz’ora e sono giunti a felice conclusione alle 9,10 con l’offerta dell’Arati a Bhagavan. Poi è stato distribuito il Prasadam benedetto da Bhagavan all’intera assemblea dei devoti riuniti nel Sai Kulwant Hall.

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Il luogo del nuovo campus dell’università Sri Sathya Sai a Muddenahalli.

NUOVO CAMPUS DELL’UNIVERSITÀ SRI SATHYA SAI

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HAGAVAN Sri Sathya Sai Baba, Rettore dell’università Sri Sathya Sai, ha posato la prima pietra del nuovo campus dell’Università a Muddenahalli, nel distretto di Chikballapur, nello Stato del Karnataka, il 14 febbraio 2009. Assieme a Prasanthi Nilayam, Brindavan e Anantapur, questo sarà il quarto campus dell’Università. Bhagavan è giunto al Sathya Sai Grama, l’edificio dello Sri Sathya Sai Loka Seva Trust a Muddenahalli, alle 10,30, dove Gli è stato offerto il tradizionale benvenuto con il Poornakumbham, tra il canto di inni vedici. Subito dopo, Baba è andato sulla collina vicina al Sathya Sai Grama dove era stato proposto di costruire il nuovo campus universitario. Lì, Baba ha posato la prima pietra del nuovo campus e, premendo un bottone, ha scoperto una targa commemorativa. Dopo la posa, Bhagavan ha benedetto

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i devoti, riuniti per l’occasione, con un soave Discorso (il testo completo è disponibile attraverso il sommario della presente pubblicazione) nel grande padiglione che era stato eretto allo scopo. Dopo il Discorso di Sai Baba, tre oratori hanno parlato all’assemblea ed espresso profonda gratitudine a Bhagavan per la munifica grazia che ha elargito alla comunità di studenti e alla popolazione rurale di quella regione, che consente loro di avere strutture per l’istruzione superiore. Gli oratori, che hanno parlato in tale occasione, sono stati: sri Gangadhara Bhat, presidente dello Sri Sathya Sai Loka Seva Trust; sri Narayana Rao, segretario del Trust e sri B.N. Narasimha Murthy, preside del campus di Brindavan dell’università Sri Sathya Sai. Nel Suo Discorso, Baba ha affermato che l’istruzione dovrebbe essere basata sui valori e integrata con la moralità e la spiritualità. Egli ha esortato gli studenti a sviluppare fiducia in se stessi e a servire l’umanità. Dopo l’Arati, Bhagavan è tornato a Prasanthi Nilayam nello stesso giorno.


PROFONDE VERITÀ CON PAROLE SEMPLICI

FATE DI SWAMI IL RESIDENTE DEL VOSTRO CUORE Più di 700 ex studenti dell’università Sri Sathya Sai sono giunti a Prasanthi Nilayam da diverse parti del ............................................................................................................................................................................... mondo per cercare le benedizioni di Bhagavan nel primo giorno del Nuovo Anno 2009. Il 31 dicembre 2008, ................................................................................................................................................................................ vigilia del primo giorno del Nuovo Anno, Bhagavan ha parlato loro nell’Auditorium Poornachandra, stando ................................................................................................................................................................................ circa due ore con essi e ha risposto alle loro domande. Sotto sono riportate le domande degli ex studenti e ................................................................................................................................................................................ le risposte date da Baba. ..........................................

Sai Ba b a Ri s p o n d e al l e D o m a n d e d eg li E x S tud en ti

B

HAGAVAN! DICCI, PER FAVORE, COME possiamo comportarci nella società come tuoi studenti.

Fate come dico; ciò e sufficiente.

Baba afferma che la verità è onnipervadente e che ogni essere umano è incarnazione della verità. Ciò implica che io sono ovunque? Come possiamo comprendere questa verità onnipervadente? Voi non siete ovunque; siete seduti qui, di fronte a Me. Sarete certamente in grado di comprendere e sperimentare l’onnipervadente verità quando sarete saldi nella consapevolezza di “Io sono la Verità” e Ne seguirete il sentiero.

Come possiamo seguire il sentiero della Verità? Per questo, il vostro cuore è il testimone; ve lo

indicherà chiaramente.

Swami! Stiamo lavorando nel governo e in organizzazioni private, e abbiamo poco tempo libero. Non siamo in grado di comprendere come possiamo servire la società. Provate a impegnarvi nelle attività di servizio ogniqualvolta vi sia possibile e quando avete un po’ di tempo libero. Non preoccupatevi se non lo trovate. Se fate il vostro lavoro in modo retto e sacro, considerando il dovere come Dio, e compite tutte le vostre azioni per compiacerLo, questo, di per sé, è già sufficiente.

Come possiamo estirpare l’ira e l’ego da noi? Com’è vasto questo mondo e quanto piccoli siete voi al suo confronto! Domandatevi: “Quanto sono insignificante in questo vasto universo?” Allora, non ci sarà in voi spazio per l’ego. Gelosia, odio e Marzo 2009 - 7


superbia non sono qualità umane. Quando tali cattive qualità vi assalgono, ricordate continuamente a voi stessi: “Non sono un animale o una bestia. Sono un essere umano.” Allora, le cattive qualità non vi si avvicineranno.

Come possiamo fare l’esperienza della Beatitudine Atmica? Meno bagaglio, più comodità rendono il viaggio piacevole. Siete incapaci di sperimentare la Beatitudine Atmica a causa dei vostri eccessivi desideri. Dio è presente ovunque. Non è confinato in un centro di pellegrinaggio o in qualunque altro luogo particolare. Egli è in voi, con voi, sopra di voi, sotto di voi e intorno a voi. Dovete rafforzare questa convinzione. Questa è la Sadhana che dovete intraprendere.

Come possiamo essere vicini a Swami? AttirateLo a voi: ciò basta. Diventerete vicini e cari a Swami quando svilupperete il sentimento che Swami è il vostro Hridayavasi (Residente del cuore).

Swami! Stiamo in Paesi d’oltremare a causa delle esigenze del nostro lavoro. Per noi è difficile insegnare la cultura e le tradizioni indiane ai nostri figli. Non troviamo alcun Indiano nel nostro vicinato. Dacci, per favore, la soluzione a questo problema. I genitori stessi dovrebbero allevare i propri figli. Nella loro giovane età, non è appropriato farli accudire da qualcun altro. Se i bambini crescono lontani dai loro genitori, essi possono perfino dimenticarli. Quando sono tirati su da una Ayah (bambinaia), piangeranno alla sua morte e non a quella della loro madre, Marzo 2009 - 8

perché non hanno assaporato il suo amore. Potete guadagnare molto denaro dal lavoro, ma a che serve se i vostri figli seguono il sentiero sbagliato? Quando fate crescere vostro figlio sotto la vostra personale cura e create un ragazzo esemplare, questo è, esso stesso, un grande guadagno. Dovete comprendere questa verità. Se la madre va fuori a insegnare agli altri bambini, chi istruirà i suoi figli a casa? Se le donne escono per assumersi degli impegni lavorativi, chi eseguirà i lavori domestici? Perciò, tenete i vostri figli sempre con voi, Date loro l’educazione adeguata e plasmateli come ragazzi esemplari.

Swami! Come possiamo fonderci in Te come i fiumi si fondano nell’oceano? Praticate Sathya e Dharma. Tutto nasce dalla Verità, cresce nella Verità e alla fine si fonde in Essa. Non c’è luogo, in questo mondo, ove non vi sia Verità. Ovunque, non potete trovare nulla che non sia divino. Tutto è Dio. Tali sentimenti sono la base per una completa resa e fusione finale con Swami.

- Redatto da: Anil Kumar Kamaraju


NEPAL

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ELL’AMBITO delle celebrazioni dell’83o Compleanno di Bhagavan, 20 Giovani Sai hanno distribuito medicinali, nonché 50 coperte, in uno sperduto villaggio collinare del Khyaku il 22 novembre 2008. Per raggiungere quel villaggio, essi hanno camminato per otto chilometri di terreno impervio. Inoltre, hanno riparato le vie del villaggio. Essi hanno anche distribuito altre 50 coperte ai bisognosi di un villaggio chiamato Kamidada. Balthali, un villaggio situato all’interno delle colline, a circa 55 chilometri a est di Kathmandu, ha un Centro Sai che è stato costruito esclusivamente da Giovani Sai quale manifestazione del loro amore per Bhagavan.

La sala Bhajan nello sperduto villaggio Balthali, costruita esclusivamente dai Giovani Sai, sta a testimoniare il loro senso di sacrificio, la devozione e l’amore per Bhagavan.

La fondazione di questo Centro Sai nel villaggio risale a una Giovane Sai che, mentre partecipava ai Bhajan in un Centro Sai di Kathmandu, fu ispirata a creare un gruppo Bhajan di giovani locali per condividere l’Amore di Bhagavan con la sua comunità. Quei Giovani Sai costruirono una sala dei Bhajan contribuendovi con i loro pochi denari e il lavoro. Essi utilizzavano il tempo libero la sera e la notte per portare legna dalla vicina

giungla, cocendo mattoni, scavando fossati per le fondamenta e raccogliendo pietre per la muratura. Per tutto il tempo, essi hanno cantato il Nome di Bhagavan e sperimentato la Sua Presenza, la Sua Grazia e il Suo Amore. La sala dei Bhajan, di circa 90 metri quadrati, può accogliere circa 200 devoti. Essa è stata inaugurata in aprile 2008. Questo Centro Sai si erge a testimonianza del senso di sacrificio, della devozione e dell’amore dei giovani Sai per Bhagavan. CANADA

L’inaugurazione dell’edificio del nuovo Centro Sai di Toronto-York, avvenuta il 21 novembre 2008, è culminata con le celebrazioni dell’83o Compleanno di Bhagavan il 23 novembre 2008. Nel marzo 2007, era stata acquistata una proprietà di 1800 metri quadrati. I giovani hanno lavorato instancabilmente rimovendo pareti, pavimento e soffitto alla precedente struttura in modo da poter avviare una nuova costruzione.

Il 23 novembre 2008, oltre 1300 devoti hanno partecipato ai Bhajan tenutisi nell’ambito delle celebrazioni dell’83o° Compleanno di Bhagavan al Centro Toronto-York del Canada, che ha anche segnato l’inaugurazione della nuova costruzione di questo Centro.

L’edificio del Centro, composto della residenza di Bhagavan, di una vasta sala di preghiera, sette aule, una biblioteca, una stanza per la meditazione, una sala di ricreazione, cucina e bagno, è stato costruito in circa 18 mesi. Le cerimonie inaugurali prevedevano la posa, fra i canti vedici, della fotografia di Marzo 2009 - 9


Bhagavan, di statue del Signore Ganesha e di Baba di Shirdi. Sono stati invitati anche devoti dei Centri Sai delle aree esterne a Toronto. Il pomeriggio del 23 novembre 2008, oltre 1300 devoti hanno offerto i loro reverenti Pranam ai Divini Piedi di loto di Baba e hanno partecipato ai Bhajan, celebrando l’83o° Compleanno. La sala della preghiera risuonava di canti devozionali che glorificavano il Signore. SPAGNA Il 30 novembre 2008, Giovani Sai e parecchi bambini dell’isola di Tenerife hanno partecipato a un progetto di restauro ambientale che prevedeva la messa a dimora di alberi in aree devastate dal fuoco. Sono stati piantati circa 90 alberi. Il 23 novembre 2008, per celebrare il Compleanno di Bhagavan, undici giovani, assieme ad altri devoti, hanno cucinato e servito cibo a 116 persone bisognose. – Fondazione Mondiale Sri Sathya Sai INDIA

Andhra Pradesh – Il distretto del Godavari

occidentale ha invitato i Giovani Coordinatori di Stato di tutti gli Stati dell’India e ha mostrato le varie attività di servizio che vengono svolte in 25 villaggi montani ubicati in fitte foreste e terreni collinosi, ai quali Bhagavan ha fornito, nei recenti anni, acqua potabile. Il 30 e 31 gennaio 2009, 38 giovani leader, provenienti da tutti gli Stati dell’India, hanno preso parte a questa visita. Il presidente panindiano, il presidente dello Stato dell’Andhra Pradesh e il coordinatore del Trust, il presidente dello Stato di Delhi, il coordinatore panindiano del gruppo tecnico dell’Organizzazione Sai si sono anch’essi uniti a tale squadra di visitatori. Sono stati anche mostrati ai visitatori due centri di ricerca, allestiti dal distretto, al fine di illustrare varie tecniche di sviluppo della produzione agricola nelle aree collinari. In tale occasione, sono stati inaugurati tre Centri di Servizio Comunitario e due templi costruiti dal distretto del Godavari orientale. Sono state inoltre distribuite Amruta Kalasam (provviste di cibo) a 92 famiglie selezionate. Inoltre, sono state poste le fondamenta per la conduttura di acqua potabile che collegherà un ostello Marzo 2009 - 10

universitario a Maredimilly e un piccolo mulino che è stato inaugurato a beneficio della popolazione locale. Il 1o° febbraio 2009, prima di tornare ai rispettivi Stati, il gruppo ha visitato, allo stesso modo, villaggi tribali del distretto del Godavari occidentale e i Centri del Progetto Acqua Sri Sathya Sai. Assam – Il pomeriggio del 19 novembre 2008, si è tenuto il Giorno di Shakti Swaroopini (incarnazione dell’energia) nella nuova costruzione della Sala Easwaramma dello Sri Sathya Sai Sadhana Nilayam. Il tema della celebrazione era “La Madre è il Pilastro della Società”. In riferimento ai vari tipi di disordini che affliggono la società, come violenza, abitudini alla droga, alcolismo ecc., il ruolo della donna è stato discusso da vari oratori comprendenti il dottor Mamoni Raisom Goswami, eminente letterato e vincitore dello Jnanpeeth Award e smt. Nirupama Borgohain, famosa scrittrice dell’Assam. Per questa occasione è stata allestita un’invitante mostra della Shakti Swaroopini Mahila Morcha e i bambini Bal Vikas hanno allietato tutti con il loro programma culturale. Orissa - Il 14 febbraio 2009, il Coromandel Express (nome di un treno – N.d.T.) ha avuto un serio incidente a Jajpur. L’Organizzazione Seva Sri Sathya Sai dell’Orissa, i cui membri erano in un vicino Sai Mandir, hanno risposto immediatamente. Subito dopo, essi hanno informato il reggente del distretto e gli ospedali, e sono accorsi con un gruppo di medici sul luogo dell’incidente. Con l’aiuto di altri residenti delle zone limitrofe, una squadra di 60 membri dell’Organizzazione Sai ha trasportato i feriti al Sai Mandir e, da lì, agli ospedali, allestendo anche un centro informazioni nel Sai Mandir. Questa è la cronaca che è apparsa sul Sunday Times il 15 febbraio 2009, riguardante il modo in cui i membri dell’Organizzazione Sai hanno fornito assistenza alle vittime: “Essi hanno salvato vite, rischiato la morte per salvare passeggeri intrappolati, si sono attrezzati con lanterne per illuminare il luogo dell’incidente, hanno calmato i pazienti traumatizzati e si sono messi in fila per donare sangue. Hanno anche raccolto borse, portafogli e valigie, e le hanno riunite perché i proprietari potessero identificarle e portarsele via. Se qualcuno pensasse che in India sia comune saccheggiare le vittime di un incidente ferroviario, essi hanno dimostrato il contrario.”


PELLEGRINAGGIO DEI DEVOTI DEL DISTRETTO DI KRISHNA

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IRCA 3000 DEVOTI, PROVENIENTI dal distretto di Krishna (Stato dell’Andhra Pradesh), si sono recati in pellegrinaggio a Prasanthi Nilayam dal 25 al 27 gennaio 2009 e hanno ricevuto le divine benedizioni di Bhagavan.

Krishna Tarangalu: un’Opera di Musica e Danza Il pomeriggio del 25 gennaio 2009, nel Sai Kulwant Hall, alla Divina Presenza di Bhagavan, i bambini Bal Vikas e i giovani del distretto hanno presentato un’opera di musica e danza dal titolo “Krishna Tarangalu”.

È stata quindi la volta dei Bhajan, anch’essi condotti da cantanti del distretto di Krishna. Il programma si è concluso alle 18,30 con l’Arati a Bhagavan. Il 26 gennaio 2009, questi stessi devoti hanno organizzato un Nagar Sankirtan nel villaggio di Puttaparthi. Trasportando una bellissima fotografia di Bhagavan su un carro decorato, i devoti hanno attraversato le principali strade del villaggio camminando in una processione ordinata e diffondendo, con il loro canto in ogni dove, le sacre vibrazioni del Nome Divino.

Aiuto alle Persone con Disabilità Fisiche e ai Bisognosi Il pomeriggio del 27 gennaio 2009, nel Sai Kulwant Hall, Bhagavan ha distribuito vari oggetti di uso pratico a persone con disabilità fisiche e ai bisognosi. Una volta che gli organizzatori annunciavano il nome dei beneficiari, i volontari del Seva Dal li accompagnavano di fronte al palco, dove essi ricevevano le benedizioni di Bhagavan e gli oggetti loro destinati.

I bambini Bal Vikas e i giovani del distretto di Krishna (Stato dell’Andhra Pradesh) hanno messo in scena un’opera di musica e danza che ha descritto la gloria del Signore Krishna e messo in luce gli Insegnamenti di Bhagavan.

Accompagnata da affascinanti danze dei bambini Bal Vikas e da dolci canti su musiche cariche di emozioni, la rappresentazione ha descritto gli Insegnamenti di Bhagavan e narrato la gloria del Il 27 gennaio 2009, nel Sai Kulwant Hall, sono stati distribuiti Signore Krishna. L’opera è cominciata alle 16,50 dopo oggetti utili a un gran numero di persone con disabilità fisiche il Divino Darshan di Bhagavan nel Sai Kulwant Hall e si e di bisognosi. (Nel riquadro) un bambino disabile dopo aver è conclusa alle 18. Bhagavan è stato presente durante ricevuto la benedizione di Bhagavan e un triciclo. Bhagavan l’intera rappresentazione, ha benedetto i bambini e i ha materializzato per lui anche una catenina d’oro e gliela ha messa al collo con le Sue Divine Mani. giovani al termine dell’opera, ha posato con loro per delle fotografie di gruppo e distribuito abiti. Marzo 2009 - 11


Dapprima sono stati distribuiti tricicli alle persone disabili; quindi, ai bisognosi, sono state consegnate macchine per cucire, biciclette, irroratori manuali ed elettrici, reti da pesca, attrezzi da carpentiere, elettricista, muratore e altro ancora. Il programma di distribuzione è stato curato dall’Organizzazione Sai del distretto di Krishna nell’Andra Pradesh e di esso hanno beneficiato in totale 84 persone. Inoltre Bhagavan ha materializzato una catena d’oro per uno dei beneficiari. È quindi seguito un altro programma di distribuzione, durante il quale l’Organizzazione Sai dal titolo “Aastha”, messa in scena dai giovani di Delhi di Delhi ha consegnato tricicli a 50 persone disabili. L’opera il 28 gennaio 2009, ha posto in evidenza le ricche tradizioni Tutti i beneficiari hanno anche ricevuto abiti nuovi. culturali e religiose del Punjab assieme agli Insegnamenti di Al termine della seconda distribuzione, Bhagavan Bhagavan. si è spostato nella zona centrale del Sai Kulwant La rappresentazione, iniziata alle 17,15, intitolata Hall e ha distribuito Vibhuti a tutti i beneficiari con le Sue Divine Mani. Sono seguiti i Bhajan, che “Aastha” (fede), ha sottolineato il valore della fede hanno riempito di vibrazioni sacre il cuore di tutti i e del Namasmarana nella vita dell’uomo, oltre a presenti. Il programma, apertosi alle 16,30 dopo il mettere in evidenza gli Insegnamenti di Bhagavan Divino Darshan, si è concluso alle 17,45 con l’offerta in tale ambito. Ambientata nel Punjab, Stato ricco di tradizioni culturali e religiose, e accompagnata dalle dell’Arati a Bhagavan. eleganti e immortali composizioni di Guru Nanak, la rappresentazione ha narrato, attraverso una storia fatta di flash-back, come la fede in Dio e il canto del Nome Divino abbiano salvato un giovane dei CAMPO GIOVANI DI DELHI nostri tempi da una catastrofica situazione nel corso della sua esistenza, quando aveva perso tutti i soldi L’Organizzazione Seva Sri Sathya Sai di Delhi ha con il mercato azionario. Storia facile da seguire, allestito un campo giovani a Prasanthi Nilayam dal composizioni devozionali capaci di elevare lo spirito, 25 al 29 gennaio 2009, cui hanno partecipato oltre buona recitazione del gruppo di attori, abile regia, 250 ragazzi. I giovani hanno preso parte alle sessioni perfetta coreografia: questi gli elementi che hanno Bhajan e ai Darshan nel Sai Kulwant Hall, ricevendo fatto dell’opera un’eccellente rappresentazione. la divina benedizione di Bhagavan Sri Sathya Sai Al termine, i giovani di Delhi hanno presentato Baba. Si sono inoltre impegnati in attività di servizio un programma di canti devozionali e Qawali (tipo a Prasanthi Nilayam e hanno assistito a conferenze di musica devozionale molto diffusa nell’Asia meridionale), rendendo omaggio a Bhagavan in modo illuminanti organizzate proprio in quel periodo. profondo e mettendo in evidenza i Suoi immortali Insegnamenti. Al termine delle rappresentazioni, Bhagavan ha benedetto gli interpreti dell’opera e i Programma Culturale dei Giovani di Delhi cantanti e ha distribuito loro degli abiti. Inoltre ha materializzato una catena d’oro per il giovane nel Il 28 gennaio 2009, alla Divina Presenza di ruolo del protagonista dell’opera. Dopo una breve Bhagavan nel Sai Kulwant Hall, questi giovani hanno sessione di Bhajan e la distribuzione del Prasadam, presentato un programma culturale che comprendeva il programma si è concluso alle 18,30 con l’Arati a Bhagavan. un lavoro teatrale e canti devozionali.

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MADHURA BHAKTI DHARA: UN EVENTO MUSICALE STRAORDINARIO Circa 370 devoti, provenienti da Abu Dhabi, Bahrain, Dubai, Kuwait, Oman, Sharjah, Arabia Saudita, Iran e Turchia, si sono recati in pellegrinaggio a Prasanthi Nilayam dal 25 al 31 gennaio 2009. Hanno preso parte ai Darshan e alle sessioni di Bhajan nel Sai Kulwant Hall, ricevendo le benedizioni di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba e sperimentando la Sua Divina Grandezza.

CELEBRAZIONI DEL NUOVO ANNO CINESE Devozione e solennità hanno segnato le celebrazioni per il Nuovo Anno Cinese a Prasanthi Nilayam il 31 gennaio 2009. Oltre 700 devoti provenienti da vari Paesi esteri, tra i quali Malesia, Singapore, Taiwan, Indonesia, Hong Kong e Australia, si sono radunati per celebrarlo vicino a Bhagavan Sri Sathya Sai Baba.

Canto dei Sacri Mantra Buddisti Il 30 gennaio 2009, alla vigilia del Capodanno Cinese, si è tenuto un programma di sacri Mantra buddhisti. I canti, spiritualmente esaltanti, erano volti a propiziare la pace nel mondo.

Una parte dei cantanti stranieri durante la presentazione del programma musicale “Madhura Bhakti Dhara” nel Sai Kulwant Hall il 29 gennaio 2009.

Il 29 gennaio 2009, nel Sai Kulwant Hall, alla Divina Presenza di Bhagavan, un gruppo di questi devoti ha presentato “Madhura Bhakti Dhara” (flusso di dolce devozione), un programma di musica devozionale capace di elevare lo spirito. I cantanti, uomini e donne, hanno messo il cuore nell’esecuzione delle dieci canzoni, ognuna delle quali non solo era di elevata qualità musicale, ma anche satura di profonda devozione per il Signore Supremo. E proprio la Sua Grandezza è stata celebrata dagli interpreti dei canti attraverso i Suoi vari bellissimi Nomi. La rappresentazione è stata un’elegante alternanza di Bhajan e canti di gruppo che ha rapito i presenti per quasi 45 minuti. Il programma, iniziato alle 17,05 dopo il Divino Darshan Sai Kulwant Hall, si è concluso alle 17,50 con l’Arati a Bhagavan. Il pomeriggio del 30 gennaio 2009, Bhagavan ha riversato amore e benedizioni su questi devoti e ha distribuito a tutti loro, come Prasadam, Vibhuti con le Sue Divine Mani.

I monaci buddisti mentre eseguono i sacri Mantra nel Sai Kulwant Hall il 30 gennaio 2009, alla vigilia delle celebrazioni per il Nuovo Anno Cinese a Prasanthi Nilayam.

Circa 40 monaci buddhisti di un monastero tibetano vicino a Mysore si sono recati a Prasanthi Nilayam per prendere parte ai canti sacri. Il programma ha avuto inizio alle 17,35 dopo il Divino Darshan di Bhagavan nel Sai Kulwant Hall. In apertura, i monaci buddhisti e i devoti cinesi hanno fatto molte offerte a Bhagavan in segno di amore e reverenza per Lui; tra queste i tradizionali Kata (stoffe di vari colori), uno stendardo dipinto arrotolato tipico tibetano, una statua di Buddha e altri oggetti tradizionali. La Puja (adorazione) dei monaci ha preceduto il canto dei Mantra; il rito comprendeva la Medicine Buddha Puja e la Lam Rim Puja. Al termine, monaci e devoti cinesi hanno intonato i Mantra, cantando Om Mani Marzo 2009 - 13


Padme Hum, Medicine Buddha Mantra, il Mantra diTara Bianca, l’Eterna Preghiera a Bhagavan Sri Sathya Sai Baba e il Lungo Dharani di Chenrezig (quest’ultimo considerato il padre del popolo tibetano). Al termine dei Mantra buddhisti, l’intero gruppo ha eseguito il Gayatri Mantra, cantandolo con ritmo e intonazione perfetti. Di seguito un monaco anziano ha letto una preghiera augurando pace, prosperità e benessere per tutti gli esseri senzienti del mondo. Al termine del programma, a tutti i presenti è stato distribuito il Prasadam. L’offerta dell’Arati a Bhagavan, alle 18,45, ha segnato la conclusione del programma di canti sacri.

Cerimonia per il Nuovo Anno Cinese Il Nuovo Anno Cinese, noto anche come “Festa di Primavera” o “Nuovo Anno Lunare”, rappresenta la celebrazione più lunga e di maggiore importanza nella tradizione e cultura cinesi. Alla vigilia del nuovo anno, è tradizione di tutti i Cinesi recarsi a casa dei genitori – indipendentemente da dove stiano eventualmente lavorando – e cenare assieme ai genitori e ad altri membri della famiglia. Questa tradizione cinese serve a ricordare a tutti l’importanza del nucleo familiare, l’importanza dell’unità e dell’amore all’interno della famiglia e, soprattutto, il valore del rispetto filiale. Le celebrazioni per il Nuovo Anno Cinese durano 15 giorni. Quest’anno, esso è iniziato il 26 gennaio 2009. A Prasanthi Nilayam è stato celebrato nella sesta giornata, cioè il 31 gennaio 2009. Il tema scelto per la celebrazione era “Amore e Gratitudine”. Il Sai Kulwant Hall, dove si è svolta la cerimonia, era decorato in modo magnifico con festoni, tradizionali bandierine rosse cinesi, fotografie e frasi di Bhagavan assieme a colorati tabelloni contenenti molte citazioni sul tema delle celebrazioni del Nuovo Anno. Sul palco erano presenti particolari decorazioni e vi era stato allestito un altare con, al centro, le statue di Buddha.

e indonesiani che cantavano il tradizionale “Dabei Jou” cinese o Mantra della Grande Compassione, rivolto alla Dea cinese della misericordia. I bambini hanno quindi eseguito il canto dello Sri Rudram, allietando tutti i presenti con il loro sonoro canto caratterizzato da ritmo e intonazione perfetti. I bambini di Malesia, Indonesia e Singapore hanno poi presentato a Bhagavan tradizionali prodotti cinesi come mandarini, nian gou (un dolce della tradizione cinese) e “ang pow” (pacchetti rossi) per esprimerGli amore e gratitudine. Al termine, il professor Henny Yeoh, presidente dell’Organizzazione Sai di Singapore, si è rivolto ai devoti ricordando loro la grande fortuna di aver avuto l’opportunità unica di celebrare il Nuovo Anno Cinese stando così vicini a Bhagavan, il Divino Genitore dell’intero genere umano, e li ha esortati a seguire gli Insegnamenti di Bhagavan, Incarnazione di pazienza, perseveranza, perdono e amore incondizionato.

Amore e Gratitudine: una Rappresentazione Teatrale Una bellissima danza dal titolo “Le Mille Braccia di Kuan Yin”, affidata a 20 bambini Bal Vikas indonesiani, ha poi aperto il programma culturale. È seguita un’altra danza tradizionale cinese con i bastoncini, messa in scena dai bambini della Malesia.

Bhagavan è giunto nel Sai Kulwant Hall alle 17,15 con un gruppo di circa 40 bambini dagli abiti coloratissimi che cantavano il Sai Gayatri Mantra. Del corteo facevano parte anche due danzatori con I bambini Bal Vikas dell’Indonesia mentre eseguono la danza costumi da leone. Appena Bhagavan ha raggiunto il dal titolo “Le Mille Braccia di Kuan Yin”, spettacolo facente palco, per inaugurare il programma ha benevolmente parte delle celebrazioni per il Nuovo Anno Cinese a Prasanthi Nilayam il 31 gennaio 2009. acceso una candela cinese a forma di loto posta su un tradizionale tavolo-altare cinese. Il programma si è aperto con un gruppo di bambini malesi Marzo 2009 - 14


Il pezzo forte del programma è stata la rappresentazione dal titolo “Amore e Gratitudine”, che narrava la storia di un insegnante e della moglie che attendono il ritorno a casa del figlio per il Nuovo Anno Cinese. Il maestro, che ha insegnato i Valori Umani e i valori tradizionali di rispetto filiale ai bambini della comunità, viene deriso dagli abitanti del villaggio quando il figlio ribelle non torna a casa per molti anni dopo essere andato a studiare negli Stati Uniti d’America.

dell’apprezzamento del pubblico. Al termine della rappresentazione, Bhagavan ha concesso a tutti i partecipanti l’opportunità di fare una fotografia con Lui e ha inoltre materializzato una catena d’oro per il giovane che interpretava il figlio ribelle. Sono seguiti i Bhajan, anch’essi condotti dai devoti cinesi, uomini e donne, e, al contempo, avveniva la distribuzione a tutti i presenti del Prasadam benedetto da Baba. Le celebrazioni si sono felicemente concluse alle 18,55 con l’offerta dell’Arati a Bhagavan. PELLEGRINAGGIO DEI DEVOTI DEL DISTRETTO DI CHITTOOR

Più di 3000 devoti provenienti dal distretto di Chittoor (Stato dell’Andra Pradesh) si sono recati in pellegrinaggio a Prasanthi Nilayam dal 2 al 4 febbraio 2009. Durante il soggiorno a Prasanthi Nilayam, il 3 Il lavoro teatrale “Amore e Gratitudine” messo in scena dai giovani cinesi nell’ambito delle celebrazioni per il Nuovo Anno febbraio hanno presentato una bellissima opera di Cinese a Prasanthi Nilayam era intriso degli Insegnamenti di musica e danza, e organizzato la distribuzione di utensili da lavoro a 84 beneficiari. Bhagavan e dei valori tradizionali cinesi.

Sri Padalu: una Rappresentazione Teatrale Alla fine le preghiere sincere che l’insegnante e Il lavoro teatrale dal titolo “Sri Padalu” (Piedi di la moglie rivolgono a Bhagavan Baba fanno sì che Loto del Signore) ha narrato la trasformazione di uno il figlio ritorni alla casa paterna per il Nuovo Anno scienziato indiano – che si era guadagnato grande Cinese, spinto da qualche forza invisibile e dalla fama in Paesi esteri con la progettazione di nuove comparsa di Vibhuti sulla fotografia di Bhagavan armi – ad opera di uno studente che gli dice che che i genitori gli avevano dato al momento della non c’è niente di grandioso nell’inventare armi per partenza. Quando si arriva al punto in cui la famiglia uccidere persone innocenti. si riunisce, con l’ovvia commozione che ne deriva, tra gli spettatori che assistevano alla rappresentazione era difficile trovare qualcuno che non avesse gli occhi umidi. Nel frattempo, gli abitanti del villaggio sperimentano un altro miracolo allorquando, dopo molti anni, si verifica una forte precipitazione piovosa. Quanto accaduto fa loro comprendere che amore e gratitudine, con la grazia del Signore, superano tutte le difficoltà. La storia dell’opera, semplice e toccante al tempo stesso, era permeata degli Insegnamenti di Bhagavan Baba e dei valori tradizionali cinesi. Si L’opera teatrale dal titolo “Sri Padalu”, presentata dai devoti aggiunga poi che la superba recitazione degli attori, del distretto di Chittoor il 3 febbraio 2009, ha evidenziato i dialoghi di grande effetto, la perfetta coreografia gli Insegnamenti di Bhagavan secondo cui i giovani devono santificare l’esistenza seguendo un cammino di amore, e l’eccellente regia hanno reso l’opera una sacrificio e servizio all’umanità. straordinaria rappresentazione, conclusasi alle 18,40 con un forte e prolungato applauso, indice Marzo 2009 - 15


Lo studente informa lo scienziato che Bhagavan Sri Sathya Sai Baba sta trasformando la vita dei Suoi studenti e dei giovani di tutto il mondo insegnando loro il cammino di amore, sacrificio e servizio al genere umano. Arrivando in India, lo scienziato dichiara in una conferenza stampa di essersi recato dalla terra degli scienziati alla terra dei santi e così va a visitare i luoghi di pellegrinaggio di Kanipakkam, Sri Kalahasti e Tirupati. Infine giunge ai Piedi di Loto di Bhagavan a Prasanthi Nilayam e santifica la propria vita dedicandosi al servizio dell’umanità. Bella storia, splendidi allestimenti, buona recitazione dei giovani e affascinanti danze dei bambini Bal Vikas: ecco gli elementi che hanno fatto del lavoro teatrale un’eccellente rappresentazione. L’opera, cominciata alle 17, si è conclusa alle 17,45. Baba è stato presente per tutto il tempo e, al termine dello spettacolo, ha benedetto i partecipanti e ha posato con loro per delle fotografie di gruppo. Inoltre ha materializzato una catena d’oro per il giovane che ha interpretato lo scienziato. Sono poi seguiti i Bhajan, anch’essi condotti dai devoti del distretto di Chittoor, e, nel contempo, avveniva la distribuzione a tutti i presenti del Prasadam benedetto da Baba. Il programma è giunto al termine alle 18 con l’Arati a Bhagavan.

L’Organizzazione Sai del distretto di Chittoor ha organizzato la distribuzione di vari utensili da lavoro destinati a 84 persone indigenti, in modo da metterle in grado di guadagnarsi da vivere. La fotografia mostra gli utensili pronti per la distribuzione nel Sai Kulwant Hall il 4 febbraio 2009.

Dall’8 al 10 febbraio 2009, un gruppo di oltre 1000 donne devote è giunto in pellegrinaggio a Prasanthi Nilayam da diverse parti dell’Andhra Pradesh. Durante il soggiorno, esse hanno allestito una Puja speciale e presentato un programma musicale che, eseguito nel Sai Kulwant Hall da 20 cantanti donne, è iniziato il 10 febbraio 2009 alle 17,05, dopo il Darshan di Bhagavan.

Distribuzione di Utensili da Lavoro a Persone Bisognose Il pomeriggio del 4 febbraio 2009, l’Organizzazione Sai del distretto di Chittoor ha organizzato la distribuzione di macchine per cucire, macchine per la tessitura, diffusori per insetticidi, macine ad acqua, attrezzi per elettricisti e ferri da stiro a 84 persone indigenti, in modo da metterle in grado di guadagnarsi da vivere mediante tali utensili. Via via che veniva annunciato il loro nome, i beneficiari raggiungevano a turno il palco, dove offrivano i propri omaggi a Bhagavan e ricevevano dagli organizzatori l’oggetto loro destinato. Al termine, due cantanti del medesimo distretto hanno affascinato i devoti con una dolce rappresentazione musicale. Il programma, cominciato alle 17,25, si è concluso alle 18 con l’Arati a Bhagavan. PELLEGRINAGGIO DI DONNE DEVOTE DELL’ANDHRA PRADESH

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Il 10 febbraio 2009, nel Sai Kulwant Hall, un gruppo di cantori dell’Andhra Pradesh ha condotto un’eccellente esecuzione di musica devozionale.

Cominciando con un canto di preghiera al Signore Ganesh, le cantanti hanno eseguito una raffinata miscellanea di canti devozionali e Bhajan che hanno colmato l’ambiente di vibrazioni spirituali. Al termine del programma, Baba ha benedetto le cantanti e gli artisti che le avevano accompagnate con i loro strumenti e distribuito loro abiti. A ciò hanno fatto seguito dei Bhajan eseguiti dagli studenti universitari. Nel frattempo, è stato distribuito all’intera assemblea nel Sai Kulwant Hall il


Prasadam benedetto da Swami. Il programma si è concluso con l’Arati a Bhagavan alle 18,15. PELLEGRINAGGIO DEI DEVOTI DEL DISTRETTO DI PRAKASAM Dal 12 al 14 febbraio 2009, oltre 2000 devoti sono giunti in pellegrinaggio a Prasanthi Nilayam dal distretto di Prakasam nell’Andhra Pradesh e hanno sperimentato la beatitudine della vicinanza di Bhagavan.

Prema Sankranti: una Commedia Il 12 febbraio, un gruppo di bambini Bal Vikas e di Giovani Sai di quel distretto hanno messo in scena nel Sai Kulwant Hall, alla Divina Presenza di Bhagavan, una commedia musicale danzata intitolata “Prema Sankranti”. La rappresentazione, iniziata con una splendida danza eseguita da un gruppo di bambini Bal Vikas, ha messo in luce come gli Insegnamenti di Bhagavan, del tipo “Ama Tutti, Servi Tutti”, abbiano cambiato le abitudini delle persone e trasformato la loro vita.

dei Bhajan, Egli ha benedetto i cantori e distribuito loro degli abiti. Il programma è giunto al termine alle 18,30 con l’Arati a Bhagavan.

Distribuzione di Aiuti Il 13 febbraio, Bhagavan ha distribuito vari aiuti a 91 beneficiari di questo distretto per fornire loro i mezzi per guadagnarsi da vivere. Gli aiuti comprendevano macine ad acqua, macchine per cucire, biciclette, ferri da stiro, risciò, carretti a mano, filatoi, irrigatori a spruzzo, telai, attrezzi da elettricista ecc. Il programma è stato condotto anche dall’Organizzazione Sai del distretto. Sono stati chiamati i nomi dei beneficiari che, a uno a uno, sono andati a rendere omaggio a Baba e hanno ricevuto gli aiuti a loro destinati. Il programma si è concluso con l’Arati a Bhagavan alle 17,55, dopo una breve sessione di Bhajan condotti dagli studenti. PELLEGRINAGGIO DEI DEVOTI UNGHERESI All’inizio di febbraio 2009, un gruppo di 160 devoti è giunto a Prasanthi Nilayam dall’Ungheria, ha sperimentato la beatitudine della vicinanza di Bhagavan e goduto della suprema pace del luogo. Il 16 febbraio 2009, oltre 60 di essi hanno formato un coro musicale che ha presentato un esaltante programma di musica devozionale nel Sai Kulwant Hall alla Divina Presenza di Bhagavan.

Una scena della commedia “Prema Sankranti” rappresentata dai bambini Bal Vikas e dai giovani del distretto di Prakasam il 12 febbraio 2009.

È stato anche messo in evidenza il ricco retaggio culturale di questa regione. La commedia, iniziata alle 17,15, si è conclusa alle 18. Al termine, Baba, che era rimasto ad assistere per tutto il tempo, ha benedetto gli artisti e posato con loro per delle fotografie di gruppo, distribuendo anche abiti. A ciò sono seguiti Bhajan condotti da cantori di quel distretto. Nel frattempo, è stato distribuito a tutti il Prasadam santificato da Baba e, al termine

Il 16 febbraio 2009, nel Sai Kulwant Hall, cantanti e musicisti ungheresi hanno presentato un emozionante programma di musica devozionale.

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Il programma è iniziato alle 16,45 dopo il Divino Darshan. Il coro, formato da cantanti uomini e donne e da musicisti, che hanno messo il cuore nella melodiosa musica, ha espresso, con profonda devozione, sublimi sentimenti d’amore per Dio. Soffondendo l’intero ambiente delle divine vibrazioni del Nama Sankirtan (recita del Nome Divino), i cantori hanno rapito l’assemblea per circa un’ora con la loro musica divina. A ciò sono poi seguiti i Bhajan. Prima, i cantori ungherersi hanno eseguito due Bhajan in hindi, cioè “Vande Uma Nandanam Gajananam” e “Shambho Mahadeva Shiva Shambho Mahadeva”, poi gli studenti dell’università Sri Sathya Sai hanno condotto i Bhajan, mentre Bhagavan ha elargito le Sue benedizioni ai cantanti ungheresi e ai musicisti e distribuito loro degli abiti con le Sue Divine Mani. Ha anche materializzato una catena d’oro per il direttore del coro fra i fragorosi applausi dell’assemblea. Il programma è giunto al termine alle 18,05 con l’offerta dell’Arati a Bhagavan. Il 20 febbraio 2009, alla Divina Presenza di Bhagavan, quei devoti hanno anche presentato un altro estasiante programma di divine melodie. Esso è iniziato alle 16,50 con il canto di tre Om eseguito dall’intero gruppo musicale ungherese che, prima, ha eseguito dei canti devozionali. Poi i cantori del coro, alternandosi fra uomini e donne, hanno condotto i Bhajan in hindi che, essendo tutti ben noti, sono stati seguiti in coro dall’intera assemblea di devoti nel Sai Kulwant Hall, soffondendo l’ambiente di divine vibrazioni. Iniziando con il Bhajan a Ganesh “Vinayaka Vinayaka, Viswadhara Vinayaka” alle 17,15, i cantori ungheresi hanno eseguito otto Bhajan hindi con stupefacente perfezione di melodia, ritmo e pronuncia. Bhagavan ha profuso benedizioni all’intero gruppo, distribuito ai componenti piccoli oggetti ricordo e posato con loro per delle fotografie. Fra i fragorosi applausi dei devoti, ha anche materializzato una catena d’oro per ciascuna donna e ciascun uomo che avevano condotto i canti. Il programma si è concluso alle 18,15 con l’offerta dell’Arati a Bhagavan, dopo una breve sessione di Bhajan eseguiti dagli studenti.

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DANZA POPOLARE DI BRINDAVAN Circa 20 asceti e capi di vari Ashram, assieme a più di 200 devoti, sono giunti in pellegrinaggio a Prasanthi Nilayam il 18 febbraio 2009 dal Nilgiri (catena montuosa a sud dell’India – N.d.T.), Tamil Nadu, e hanno sperimentato la beatitudine della divina vicinanza di Bhagavan. Il 17 febbraio, un gruppo di giovani provenienti dal villaggio Karakorai del Nilgiri ha presentato, nel Sai Kulwant Hall, un programma di danza intitolato “Brindavan Folk Dance” (Danza popolare di Brindavan) che ricordava la divina danza di Krishna eseguita nel Dwapar Yuga con le Gopika (pastorelle) di Brindavan.

Un gruppo di giovani del villaggio di Karakorai del Nilgiri ha presentato una tradizionale danza popolare intitolata “Brindavan Folk Dance”, che ritraeva la grandezza del Signore Krishna.

Mentre cantori tradizionali conducevano canti di musica popolare, i danzatori ballavano sui temi dei canti. Il programma, iniziato alle 17, si è concluso alle 17,50. Al termine della danza, Bhagavan, che aveva assistito all’intera rappresentazione, ha benedetto i ballerini e i cantanti, posato con loro per delle fotografie di gruppo e distribuito degli abiti con le Sue Divine Mani. Ha anche materializzato una catena d’oro per il giovane che aveva interpretato il ruolo di Krishna e, quindi, sono seguiti i Bhajan. Il programma è giunto al termine alle 18,15 con l’Arati a Bhagavan.


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La Coscienza Universale è Una Quando

la

Coscienza

Universale

si

espande, trova pienezza nello stato di Sat-Chit-Ananda

(Esistenza-Conoscenza-

Beatitudine assolute). Partendo dalla mente ordinaria, la coscienza giunge al livello di Supermente. Quindi, va verso lo stato più alto di Mente Superiore. Il successivo stadio è quello di Mente Illuminata. Attraverso tutti questi stadi, l’entità rimane la stessa, come nel passaggio fisico dall’infanzia all’età matura. Questa è la Coscienza Universale che è presente in ognuno: l’Uno nei molti. La Coscienza Universale è Sathyam (Verità); è Jnanam (Saggezza Suprema); è Anantam (Infinita).

– Baba

Italian edition of Sanathana Sarathi


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