Eterno Auriga - Aprile 2010

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APRILE 2010


Eterno Auriga

Dedicato all’Elevazione Morale e Spirituale dell’Umanità attraverso VERITA’ • RETTITUDINE • PACE • AMORE • NON VIOLENZA

APRILE

“I pensieri malvagi vengono estirpati per effetto delle buone compagnie. Lo sradicamento dei pensieri cattivi è il fondamento della liberazione dell’uomo. Egli può raggiungere la concentrazione solo quando annienta i suoi pensieri malvagi. L’uomo deve fare ogni sforzo per alimentare solo buoni pensieri, ed essi sono possibili solo con le buone compagnie. Perciò la buona compagnia deve essere l’obiettivo primario della vita umana.”

2010

© Sri Sathya Sai Books and Publications Trust, Prasanthi Nilayam Pubblicato sul Sito Web della Organizzazione Srì Sathya Sai d’Italia

SOMMARIO La Compagnia dei Buoni

Discorso Divino del 25 giugno 1996

Srimad Bhagavata Saptaha .................................... 4 Cronaca

Rama è il Dharma, il Dharma è Rama

Dai nostri archivi- Discorso Divino del 19 aprile 1965

Celebrazioni a Prasanthi Nilayam........................... 7 Cronaca

La Visione della Forma Cosmica ........................... 12 Effulgenza della Gloria Divina

Notizie dai Centri Sai ............................................ 13 Quando Otterrete Dio, anche il Mondo Diventerà Vostro .................................... 20 Chinna Katha

Edizione

ITALIANA

Nella foto di copertina:

una rappresentazione del Mahabharata, situata nel Bhajan Mandir di Prasanthi Nilayam

Siti Web ufficiali di Prasanthi Nilayam Sri Sathya Sai Central Trust: www.srisathyasai.org.in Sri Sathya Sai Books & Publications Trust: www.sssbpt.org Radio Sai Global Harmony: www.radiosai.org Ala Bal Vikas dell’Organizzazione Sri Sathya Sai, India: http://sssbalvikas.org/



SRIMAD BHAGAVATA SAPTAHA

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O SRIMAD Bhagavata è uno dei 18 Purana che mostrano all’uomo il sentiero della liberazione attraverso le storie mitologiche di Avatar, santi, saggi, re e grandi devoti del Signore. Il Bhagavata ha tuttavia una posizione preminente nei Purana, poiché racconta la storia del Signore Krishna, adorato come Poornavatar (Avatar con pieni poteri). La storia del Bhagavata Lo Srimad Bhagavata Saptaha è stato organizzato a Prasanthi Nilayam fu per la prima volta dal 17 al 23 marzo 2010. narrata in sette giorni 9,40 accendendo la sacra lampada sul palco. dal Saggio Suka, figlio del Saggio Vyasa, al re Parikshit, nipote dei Subito dopo la cerimonia inaugurale, sri Rituraj Pandava, ascoltando devotamente la quale, Maharaj, l’erudito incaricato di esporre la egli raggiunse la liberazione. Questa sacra storia del Bhagavata, è stato rispettosamente tradizione è ancora viva e il Bhagavata Saptaha invitato a prendere posto sul palco e a iniziare (narrazione della durata di una settimana il sacro racconto. Il programma ha avuto della storia del Bhagavata) viene attuato, inizio alle 9,45 con preghiere d’invocazione dell’eminente oratore al Guru, al Signore periodicamente, in varie parti dell’India. Krishna, a Bhagavan Sri Sathya Sai Baba e a varie divinità. Egli si è quindi soffermato sul Narrazione per una Settimana della Storia del significato del Bhagavata e ha citato le parole Bhagavata del Signore Krishna che disse a Uddhava che Per dar seguito a tale tradizione, è stato il Bhagavata altro non era che la Sua Stessa condotto a Prasanthi Nilayam, dal 17 al 23 Forma e che la gente poteva realizzarLo marzo 2010, un Bhagavata Saptaha. Il luogo leggendo e ascoltandone la storia. Ciò è dell’evento è stato il Sai Kulwant Hall che, stato seguito da Kirtan del Nome del Signore per la sacra occasione, era splendidamente Narayana a cui ha partecipato in coro l’intera decorato. Oltre alle decorazioni floreali e altri assemblea di devoti. L’oratore ha quindi parlato addobbi, l’intero salone era adorno di quadri della relazione tra Bhakti e Jnana (devozione riproducenti varie scene del Bhagavata. Il e conoscenza) e osservato che esse sono 17 marzo 2010, Bhagavan è giunto nel Sai interdipendenti ed entrambe indispensabili Kulwant Hall alle 9,30 tra i canti di Mantra per realizzare Dio. Si è poi soffermato sulle vedici eseguiti dagli studenti. storie di Narada e Gokarna che hanno messo Dopo aver benedetto i devoti con il Suo Divino in luce il significato di questo grande Purana. Darshan, Baba ha dato il via al programma alle La sessione mattutina si è conclusa alle 11,05 Aprile 2010 - 4


con l’Arati a Bhagavan. Nel pomeriggio, sri che ha dato lustro all’evento con la Sua Divina Rituraj Maharaj ha continuato il racconto della Presenza durante la maggior parte di queste storia del Bhagavata. Per cominciare, egli ha sessioni. cantato Sloka d’invocazione, seguiti da Kirtan del Nome del Signore Narayana, ai quali ha partecipato in coro l’assemblea. Il rinomato Musica Divinamente Ispirata A parte la narrazione della storia divina erudito si è soffermato sul dialogo fra il Saggio del Signore Krishna, accompagnata dal Vyasa e il Saggio Narada, in cui Vyasa disse Sankirtan del Nome Divino, durante il corso a Narada di non aver ottenuto la pace interiore del Bhagavata Saptaha ci sono state raffinate nemmeno dopo aver scritto il Mahabharata e presentazioni musicali da parte del gruppo altri Purana, e di aver cercato i suggerimenti Bhajan di Prasanthi Nilayam, che hanno di Narada su come poter fare per ottenerla. colmato l’intera assemblea di divine vibrazioni. Allora Narada invitò Vyasa a scrivere la storia La prima presentazione di questa musica, che del Signore Krishna. Dopo che Vyasa ebbe elevava l’anima, è stata fatta il 18 marzo 2010. composto il Bhagavata, chiese ai suoi discepoli di raccontarlo al Saggio Suka, che più tardi Il programma è cominciato alle 17,50, dopo lo narrò a Parikshit, il quale, ascoltandolo, la conclusione della storia del Bhagavata da ottenne la liberazione. Ecco come il Bhagavata parte di sri Rituraj Maharaj. Per cominciare, i divenne fonte di liberazione per tutta l’umanità. cantanti hanno eseguito due Bhajan di Mira, cui L’insigne erudito ha concluso la narrazione del hanno fatto seguito un Kirtan di Purandaradas, una composizione in Telugu di Thyagaraja e primo giorno alle 18 circa. un canto devozionale in Tamil. Il racconto della storia del Bhagavata è Essi hanno terminato la loro presentazione continuata dal 17 al 23 marzo, offrendo ai con il Bhajan “Siva Siva Siva Siva Yanaraada”. devoti la grande opportunità di bere fino in L’intero programma è stato espresso con fondo il nettare del Divino Nome di Dio. In sentimenti di devozione e ha manifestato tutti e sette i giorni, la storia è stata narrata al meglio melodia, musica e ritmo. Esso è sia la mattina sia il pomeriggio. Dato che è giunto a conclusione alle 18,40 con l’Arati a stata raccontata in Hindi, che alcuni ascoltatori Bhagavan. non comprendevano, alle 4 del pomeriggio è Il 19 marzo, dopo la conclusione, alle stato messo a disposizione, a loro benefìcio, il riassunto in inglese della narrazione di ogni 17,50, della storia del Bhagavata, i cantanti hanno presentato un loro nuovo programma, giorno. Oltre alla vita del Signore Krishna, durante i la cui caratteristica è stato il fatto che tutte le composizioni erano quelle scritte o cantate da sette giorni di questa singolare presentazione, l’insigne erudito ha narrato molte altre storie. Ciò comprendeva le storie dei Pandava, del saggio Kapila, di Dhruva, del re Prithu, del Signore Rama, di Jada Bharata, di Ajamil, di Prahlada, di Gajendra, dell’imperatore Bali, del re Ambarisha, di Jarasandha e di Sudama. Tutte le storie sono state narrate con grande devozione e intervallate da composizioni poetiche, canti devozionali, Kirtan e illuminanti episodi delle Scritture. Un’altra particolarità del racconto è stata che l’oratore Il programma di musica devozionale, presentato ha immancabilmente collegato i racconti alla dal gruppo Bhajan di Prasanthi Nilayam durante le celebrazioni del Bhagavata Saptaha, ha storia della Vita, agli Insegnamenti e alla colmato l’intero ambiente di vibrazioni divine. Missione di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

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Bhagavan Sri Sathya Sai Baba durante i Suoi Discorsi. Inoltre, tutte queste composizioni sono state precedute da un commento sul tema. Il programma è cominciato con il canto “Vasuki Shayana...” (Colui che giace sdraiato sul serpente Vasuki) interpretato dalla voce aurea di Bhagavan ed è giunto a conclusione con il canto “Enta Bhagyamo Entati Sowbhagyamo” (come sono fortunati i devoti di Bhagavan!). Dopo queste canzoni di gruppo, sono stati presentati dai cantanti due assolo descriventi la gloria di Bhagavan. Il programma è terminato alle 18,40 con l’Arati a Bhagavan. Il 20 marzo, la presentazione dei cantanti è cominciata alle 18,15, dopo la conclusione del racconto della storia del Bhagavata da parte di sri Rituraj Maharaj. La rappresentazione comprendeva 18 poesie e canzoni composte da Bhagavan Sri Sathya Sai Baba Stesso sul tema della Radha Bhakti (la devozione di Radha), alcune delle quali sono state presentate anche con l’aurea voce di Baba. La prima composizione, “Krishna Harey”, ha ritratto i sublimi sentimenti dell’amore materno di Yashoda per Krishna. Dopo l’esecuzione dei cantanti, il canto presentato con la soave voce di Bhagavan ha trasportato gli ascoltatori alle sublimi altezze dell’estasi. Ciò che è seguito è stata una fantasia musicale che ha rapito gli ascoltatori per circa 40 minuti. L’ultimo canto della presentazione, “Pata Padumaa Krishna”, ha rappresentato la composizione più toccante. Si è trattato dell’ultima preghiera di Radha a Krishna perché Egli suonasse il Suo flauto, cosa che la trasportò nel regno della pura estasi spirituale, dopodiché Krishna non suonò mai più il flauto. I canti hanno espresso il sublime tema dell’amore di Radha, delle Gopi e di Yashoda per Krishna, il che costituisce la parte più elevata del Bhagavata Purana. Ogni canzone è stata ottimamente eseguita e, al termine del programma, era difficile dire quale composizione fosse la migliore, perché tutte rilucevano come gioielli. Tuttavia, quelle con la soave voce di Bhagavan hanno aggiunto, allo spettacolo, splendore e fascino. Il programma è giunto al termine alle 19,05 con l’Arati a Bhagavan.

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Il 21 marzo, i cantanti di Prasanthi Nilayam hanno eseguito la loro quarta presentazione di musica devozionale vocale. Il programma è cominciato alle 18,30, dopo la conclusione del quinto giorno del racconto del Bhagavata da parte di sri Rituraj Maharaj. Iniziando il loro programma con la popolare canzone devozionale “Baje Muraliya Baje” (Krishna suona il Suo flauto), i cantanti hanno catturato il pubblico con canti in Telugu e in Hindi che comprendevano anche alcuni pezzi classici. Il programma si è concluso con un canto dedicato a Baba. Alle 19,10, l’Arati offerto a Bhagavan ha segnato la conclusione dello spettacolo. Il 22 marzo, il programma musicale dei cantanti di Prasanthi Nilayam comprendeva cinque composizioni. Iniziando alle 17,35 con il canto Hindi “Sai Ke Darbar Mein” (alla corte reale di Sai), i cantanti hanno fatto seguire lo Stotra “Krishnam Vande Jagadgurum” (offro riverenti saluti a Krishna, Insegnante del mondo). Dopo altre due splendide canzoni, essi hanno concluso il loro programma con il canto in Telugu “Chinni Krishna Muralidhara” (il piccolo Krishna regge il flauto). Alle 18,05, a segnare la conclusione del programma, è stato offerto l’Arati a Bhagavan. Il 23 marzo 2010, sri Rituraj Maharaj ha terminato il racconto del settimo giorno del Bhagavata alle 17,50. I cantori di Prasanthi Nilayam hanno organizzato il gran finale di questo programma con sei loro consecutive esecuzioni musicali. Iniziando con la composizione di Bhagavan “Aa Nanda Balude Ananda Baludai” (quel figlio di Nanda è venuto a darci l’Ananda), i cantanti hanno presentato altre tre canzoni: una in Hindi “Nirbal Ke Bal Deen Ke Bandhu” (Forza dei deboli e Amico dei derelitti), e due in Telugu, tutte eccellenti per esecuzione, musica e melodia. Lo spettacolo è terminato con l’Arati a Bhagavan alle 18,10. A conclusione di questo grande programma del Bhagavata Saptaha a Prasanthi Nilayam, Bhagavan ha elargito la Sua benedizione a sri Rituraj Maharaj. Ha inoltre benedetto lui, i musicisti e i cantori che gli avevano offerto il loro supporto musicale con un colloquio privato il giorno successivo.


PELLEGRINAGGIO DEI GIOVANI AUSTRALIANI

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al 14 al 27 febbraio 2010, 175 giovani, ragazzi e ragazze, sono giunti in pellegrinaggio a Prasanthi Nilayam dall’Australia, per sperimentare la beatitudine della stretta vicinanza di Bhagavan, ricevendo il Suo amore e le Sue benedizioni.

Lo spettacolo teatrale “Mia Madre, la Madre Divina” presentato dai giovani australiani il 25 febbraio 2010 ha trasmesso il messaggio secondo cui solo coloro che ottengono l’amore della propria madre ricevono l’amore di Dio. Il 25 febbraio 2010, questi giovani hanno presentato un programma culturale e musicale composto da uno spettacolo teatrale dal titolo “Mia Madre, la Madre Divina” e da canti devozionali. La pièce teatrale, che è iniziata alle 19,30 dopo il Darshan di Bhagavan nel Sai Kulwant Hall, raccontava, tramite la semplice storia di una madre e dei suoi due figli, quanto puro, altruista e vero sia il legame d’amore tra madre e figli. La madre, malata di cancro, nasconde la sua

malattia ai figli per non creare ostacoli al loro brillante futuro, poiché essi stanno per recarsi all’estero per proseguire gli studi con una borsa di studio. La vita della madre viene salvata dall’intervento divino di Bhagavan in sogno. La storia, carica di emozioni, si conclude col felice incontro della madre con i figli e si chiude con l’affermazione del principio secondo cui solo coloro che ottengono l’amore della propria madre ottengono l’amore di Dio. A conclusione della pièce, i giovani cantori australiani hanno presentato un brillante programma di musica devozionale. Iniziando il programma con un’espressione di gratitudine a Bhagavan nel canto Telugu “Ente Hai Enta Hai Eenadu” (che bella giornata è oggi!), i cantori hanno poi interpretato un canto in inglese dedicato alla madre e successivamente hanno eseguito un componimento di Bhagavan, “Siva Siva Siva Siva Yanaraada”. Il concerto si è concluso con la canzone inglese “We love you Swami”, in cui essi hanno espresso a Baba il loro amore e la loro gratitudine. A conclusione del programma, Baba ha benedetto i giovani, ha offerto loro la tanto desiderata opportunità di scattare delle fotografie di gruppo assieme a Lui e ha donato loro degli indumenti. Il programma si è concluso alle 20,15 con l’offerta dell’Arati a Bhagavan. PELLEGRINAGGIO DEI DEVOTI DEL DISTRETTO DI ADILABAD Dal 24 al 26 febbraio 2010 più di 3300 devoti provenienti dal distretto di Adilabad nell’Andhra Pradesh sono giunti in pellegrinaggio a Prasanthi Nilayam per sperimentare la beatitudine del Darshan di Bhagavan e chiedere la Sua grazia Aprile 2010 - 7


di Kasturi. I canti devozionali che hanno fatto seguito sono stati eseguiti dai devoti di Adilabad, uomini e donne. Il programma si è concluso alle 19,20 con l’offerta dell’Arati a Bhagavan. FESTIVITA’ DI HOLI A PRASANTHI NILAYAM Il 2 marzo 2010, fra le sacre mura di Prasanthi Nilayam, si è celebrata la gioiosa festività di Holi. Più di 1000 devoti, fra cui i bambini Bal Vikas, La commedia musicale “Kavim Kavinam”, messa in scena dai devoti di Adilabad il 26 febbraio 2010, ha posto l’accento sui meriti letterari, la qualità musicale e la profondità di pensiero delle poesie e degli scritti di Bhagavan. e le Sue benedizioni. Il 26 febbraio, un gruppo di questi devoti ha messo in scena, nel Sai Kulwant Hall, alla Divina Presenza di Bhagavan, una commedia musicale dal titolo “Kavim Kavinam” (Poeta dei poeti).

Il 2 marzo 2010, a Prasanthi Nilayam, i bambini Oltre a mostrare la Sua divina grandezza, la Bal Vikas di Bihar e Jharkhand hanno presentato commedia ha posto l’accento sul genio letterario delle splendide danze e dei canti devozionali in occasione della celebrazione di Holi. e poetico di Bhagavan che ha composto centinaia di poesie di ottima qualità letteraria e musicale sono giunti dagli Stati di Bihar e Jharkhand oltre a scrivere 16 libri e pronunciare migliaia di per celebrare la festa alla Divina Presenza di Discorsi. La scena della commedia si svolge alla Bhagavan. corte del Signore Indra in paradiso dove tre grandi La celebrazione, organizzata per l’occasione luminari, cioè il professor N. Kasturi, Ghantasala dall’Organizzazione Seva Sri Sathya Sai di Bihar e Karuna Shree, recitano dei versi di Bhagavan, discutono della Sua ingegnosità di espressione e Jharkhand, è stata caratterizzata da canti e della profondità del Suo pensiero alla presenza devozionali fra cui canzoni di Holi accompagnate di Madre Easwaramma, di Pedda Venkama Raju dalle danze dei bambini e da una commedia dal e di varie divinità del paradiso. La commedia, titolo “Sita Kalyanam”. Il programma è iniziato che è iniziata alle 17,45 dopo il Darshan, si è alle 18,40 con un’appassionata versione del conclusa alle 18,40. Al termine della commedia, canto devozionale “Prema Bina Sansar Mein…” Bhagavan ha benedetto gli attori e ha posato con (Nessuna azione dà frutti nel mondo senza l’amore loro per delle fotografie di gruppo. Ha poi donato divino) accompagnata da una vivace danza dei loro del Prasadam, dei pacchetti di Vibhuti e degli bambini Bal Vikas. Sono state poi eseguite delle indumenti. Ha anche materializzato una catena canzoni devozionali e di Holi accompagnate dalle d’oro per il devoto che ha interpretato la parte danze dei bambini che hanno eseguito anche una vibrante danza Bhangra. Aprile 2010 - 8


permesso loro di fare Padanamaskar e ha offerto loro la rara opportunità di scattare a lungo delle fotografie assieme a Lui. Dopo di ciò, sono stati donati loro degli indumenti ed è stato distribuito il Prasadam a tutti i presenti nel Sai Kulwant Hall. La celebrazione di Holi a Prasanthi Nilayam si è felicemente conclusa alle 20,35 con l’offerta dell’Arati a Bhagavan. LA FESTIVITA’ DI UGADI A PRASANTHI NILAYAM

La commedia “Sita Kalyanam”, presentata dai bambini Bal Vikas di Mithila, Bihar, celebra con profonda devozione l’unione celeste di Sita e Rama. Dopo questo coinvolgente programma di musica, canti e danze, è stata messa in scena l’opera teatrale “Sita Kalyanam”, alla quale hanno preso parte 57 bambini Bal Vikas, tutti provenienti da Mithila, il luogo d’origine di Sita. La storia racconta di come Rama e Lakshmana protessero lo Yajna (rito sacrificale) del Saggio Viswamitra che in seguito chiese loro di accompagnarlo a Mithila, dove Rama tese l’arco di Siva e ottenne la mano di Sita. Questo portò al Sita Kalyanam (matrimonio di Sita con Rama). Poiché in quel momento Bhagavan si era recato nella stanza dei colloqui privati, non aveva assistito alla cerimonia del Sita Kalyanam. Al Suo ritorno sul palco, Egli ha chiesto che la cerimonia fosse ripetuta con gli elaborati riti accompagnati dai sacri Mantra vedici. Questo episodio ha mandato in visibilio l’intera assemblea di devoti presenti nel Sai Kulwant Hall. Essi sono stati infatti trasportati su di un piano divino e hanno sentito, non di assistere a una rappresentazione teatrale, ma al matrimonio vero e proprio di Sita e Rama. Alla fine della rappresentazione, Bhagavan ha dispensato le Sue benedizioni sugli attori, ha

Il 16 marzo 2010, a Prasanthi Nilayam, si è celebrata, con grande sacralità ed entusiasmo, la gioiosa festività di Ugadi che segna l’avvento del nuovo anno. Il luogo della celebrazione era il Sai Kulwant Hall che, per la gioiosa occasione, era stato decorato con gusto con frutti freschi di mango e cocchi, foglie di piantaggine, fiori di diversi tipi e belle decorazioni attaccate con fili appesi in tutto il Sai Kulwant Hall. Il palco, elegantemente addobbato e variopinto, appariva davvero splendido. Il percorso di Bhagavan nel Sai Kulwant Hall era decorato con file di luci, Kalasha (sacri recipienti) e disegni floreali. Il 15 marzo 2010, vigilia di Ugadi, un gruppo di devoti dell’Andhra Pradesh ha presentato un gradevole concerto di canti devozionali alla Divina

La vigilia di Ugadi, i devoti dell’Andhra Pradesh hanno presentato, nel Sai Kulwant Hall, un concerto di canti devozionali che elevavano l’anima. Aprile 2010 - 9


Presenza di Bhagavan. Il programma è iniziato dopo il Darshan della sera nel Sai Kulwant Hall, dove Bhagavan è stato accolto dalle dolci note della musica del Nadaswaram quando vi è giunto alle 18,15 accompagnato dai sacri canti vedici recitati dagli studenti. Il programma è iniziato alle 18,30 con un breve discorso tenuto da uno dei coordinatori dell’Organizzazione dell’Andhra Pradesh che ha fatto un L’intero Sai Kulwant Hall mostrava un aspetto festoso in occasione di Ugadi ed era stato addobbato con gusto resoconto delle attività di servizio svolte dall’Organizzazione Sai in vari con splendidi decori floreali, luci colorate, cocchi freschi e manghi. villaggi dello Stato. Ha fatto seguito vari sottocomitati per prendersi cura degli aspetti un concerto di canti devozionali di finanziari, organizzativi e amministrativi, e delle gruppo che elevavano l’anima e che hanno attività di servizio per le masse, specialmente rapito l’assemblea per circa 45 minuti. I cantori, i poveri e i bisognosi. Il giudice Bhagwati ha donne e uomini, hanno eseguito in maniera suggerito di far partecipare gli studenti di eccellente e con sentimento carico di devozione Bhagavan al lavoro del Trust. dei canti melodiosi in Telugu uniti a una musica esaltante. A conclusione del programma, Baba Sri Indulal Shah, Consigliere Internazionale ha dispensato le Sue benedizioni sui cantori, dell’Organizzazione Sri Sathya Sai, che ha posato con loro per delle fotografie di gruppo e parlato subito dopo, ha appoggiato le proposte donato loro degli indumenti. Il programma si è del giudice Bhagwati. L’oratore finale è stato concluso alle 19,45 con l’Arati a Bhagavan. sri V. Srinivasan, Presidente Panindiano delle Organizzazioni Seva Sri Sathya. Facendo gli Il 16 marzo 2010, nel fausto giorno di Ugadi, auguri di Ugadi a tutti, sri Srinivasan si è augurato Bhagavan è giunto nel Sai Kulwant Hall alle che il Nuovo Anno porti pace, felicità e devozione 9,40 indossando una sgargiante veste bordeaux nel mondo. Il mondo intero, ha affermato, è la accompagnato dal canto dei Bhajan eseguiti famiglia di Bhagavan che ha creato vari Trust da un’enorme quantità di devoti presenti. Dopo per il benessere dell’umanità. Con riferimento aver dispensato la gioia del Suo Divino Darshan agli Insegnamenti di Bhagavan “Ama Tutti, Servi sui devoti, Egli è giunto sul palco decorato per Tutti” e “Aiuta Sempre, non Fare Mai del Male”, l’occasione, dando il via al programma della l’eminente oratore ha esortato tutti a ottenere la giornata, che ha avuto come fulcro il Suo soave realizzazione divina tramite l’amore altruistico e il Discorso. Esso è stato preceduto dall’intervento servizio all’umanità, come insegna Bhagavan. di tre eminenti oratori. Il primo è stato il giudice P.N. Bhagwati, ex Presidente della Corte In seguito, Egli ha benedetto l’enorme Suprema dell’India, che ha dato alcuni importanti assemblea di devoti con il Discorso di Ugadi, suggerimenti per l’espansione del lavoro dello Sri esortando tutti a vedere Dio in ogni essere del Sathya Sai Central Trust e per la formazione di mondo e a realizzare la propria innata divinità.

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Bhagavan ha benedetto tutti affinché conducano una vita felice e ha assicurato che Egli è sempre con loro ovunque essi siano. Dopo il Discorso di Bhagavan, sri Anil Kumar, membro del senato accademico dell’Università Sri Sathya Sai, ha parlato agli astanti, descrivendo la grandezza di Bhagavan con una esposizione poetica. Con riferimento alla gioia di celebrare Ugadi alla Divina Presenza di Bhagavan, l’erudito oratore ha osservato che, festeggiando un avvenimento vicino a Baba, se ne può cogliere la vera essenza. Il programma del mattino si è concluso alle 11,45 con l’Arati a Bhagavan. Nel pomeriggio, Bhagavan è giunto nel Sai Kulwant Hall alle 17,30 accompagnato dalla recitazione dei sacri Mantra vedici da parte degli studenti. Quando si è seduto sul palco, gli insegnanti e gli studenti del Sathya Sai Mirpuri College of Music hanno presentato un elettrizzante concerto di musica vocale e strumentale per la gioia di tutti i presenti. Il programma è iniziato alle 17,50 con una composizione di Muthuswami Dikshitar, una preghiera di offerta al Signore Ganesh. Ha fatto seguito un bel pot-pourri di musica strumentale e vocale fra cui un canto Sufi, una composizione di Thyagaraja e un brano di percussioni. A conclusione del concerto, Bhagavan ha benedetto gli studenti che vi hanno partecipato, ha posato con loro per delle fotografie di gruppo e ha donato loro degli indumenti. Ha anche materializzato un anello d’oro per uno dei cantanti. Il programma si è concluso alle 19,15 con l’Arati a Bhagavan.

CELEBRAZIONI DI SRI RAMA NAVAMI

La sacra festività di Sri Rama Navami, il compleanno del Signore Rama, è stato celebrato a Prasanthi Nilayam il 24 marzo 2010. La mattina, dalle 9 alle 11,45, si è tenuta una sessione di Bhajan prolungata, con una scelta di canti dedicati al Signore Rama. Tutti sono stati trasportati ad altezze sublimi di estasi devozionale. La Divina Presenza di Bhagavan sul palco durante questa sessione di Bhajan che elevava l’anima, ha colmato i cuori dei devoti di divina beatitudine. Il programma del mattino si è concluso alle 11,45 con l’Arati a Bhagavan. Nel pomeriggio, i cantori e i musicisti, che hanno fornito l’accompagnamento musicale a sri Rituraj Maharaj durane il Bhagavata Saptaha, hanno presentato un eccellente concerto di musica devozionale, glorificando la divinità di Bhagavan, fra cui il noto canto “Sai Naath Tere Hazaron Haath” (O Signore Sai! Tu hai migliaia di mani) eseguito con assoluta perfezione. Ha fatto seguito un breve concerto di musica devozionale degli studenti. Essi hanno iniziato il programma con una composizione di Sant Tulsidas “Sri Ramachandra Kripalu Bhaja Mana” (O mente! Contempla la gloria di Rama, il Compassionevole), eseguita in maniera eccellente. Gli studenti hanno poi eseguito un altro canto devozionale “Ramaji Ki Mahima Apaar” (la grandezza di Rama è senza limiti), descrivendo la gloria del Signore Rama. Con ciò, essi hanno concluso il concerto. L’Arati offerto a Bhagavan alle 18,05 ha segnato la conclusione delle celebrazioni del sacro Sri Rama Navami a Prasanthi Nilayam. Infine è stato distribuito all’intera assemblea presente nel Sai Kulwant Hall il Prasadam benedetto da Bhagavan.

Lo stadio dell’equanimità, così essenziale per il progresso spirituale, può essere raggiunto solo quando l’intelletto viene ripulito dalla macchia degli attaccamenti e dei coinvolgimenti illusori. Se è privo di questa serenità, l’intelletto, o Buddhi, non può procedere sul sentiero di Brahman.

– Baba

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Effulgenza della Gloria Divina LA VISIONE DELLA FORMA COSMICA

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URANTE il Corso Estivo sulla Cultura e la Spiritualità Indiane, della durata di un mese, svoltosi nel 1974 a Brindavan, Bhagavan parlava di Brahman, e di altri argomenti a ciò collegati, con estrema chiarezza e lucidità, caratteristiche salienti delle Sue spiegazioni in qualunque campo. Un giorno, durante quel periodo, Egli venne da me e chiese: “Hai potuto seguire i Discorsi?” “Sì, Swami! Sono così belli!, risposi subito, al che Egli replicò: “Vedrai qualcosa in più”, e si avviò verso la folla in attesa. Nelle prime ore del mattino successivo, verso le 3, vissi Che maestosa, splendida Forma Cosmica! un’esperienza sbalorditiva e unica nel suo genere: nel luogo all’aperto officine industriali, linee ferroviarie, grattaceli, dove dormivo, Baba apparve in una splendida, aeroplani e tutte le altre cose esistenti su fulgida Forma gigantesca, seduto a terra nella questo minuscolo pianeta. Tutto l’universo è in posizione del loto. Ero in piedi di fronte a Lui e Lui! Nel vivere questa meravigliosa, grandiosa, vedevo l’ampiezza del Suo ginocchio in quella mirabile esperienza sentii un calore diffondersi magnifica Forma che superava la mia altezza. nel corpo. Che maestosa, splendida Forma Per guardare Baba in volto dovetti tendere Cosmica! Subito dopo, la statura di Baba notevolmente il collo rovesciando il capo cominciò a ridursi finché Egli non tornò alla Sua all’indietro: quel viso risplendeva di bellezza, consueta altezza, e apparve come un’eterea, con i capelli ricciuti scomposti di un luminoso incantevole Forma che risplendeva di un colore bruno ramato. Sulla destra si vedeva il chiarore bluastro. “Questo è Sai nell’aspetto di Signore Ganesha, mentre, sulla sinistra, c’era il Vishnu”, pensai. Signore Subrahmanya (Fratello di Ganesha). Baba disse: “Guarda!” Lo fissai negli occhi, poi posai lo sguardo all’altezza del Suo petto ed ecco che, in Lui, scorsi un vasto spazio brulicare di milioni di stelle, molte delle quali formarsi e dissolversi in pianeti e le loro lune rotare vorticosamente e sparire alla vista, la terra con la sua varietà di flora e fauna, foreste, deserti, oceani, catene montuose,

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– Tratto dall’articolo “Sai, l’Immanente Brahman”, del dottor A.V. Lakshminarasimham, in “Golden Age”, 1979


HAITI

tempi rapidi, un’assistenza compassionevole e affettuosa.

l 12 gennaio 2010 un fortissimo terremoto di magnitudo 7 della scala Richter ha colpito l’isola caraibica di Hispaniola, con epicentro nella capitale Port-au-Prince, la città più popolosa della Repubblica di Haiti. Il terremoto ha lasciato una scia di devastazione, uccidendo circa 250.000 persone e privandone dell’abitazione circa un milione e mezzo.

Il Narayana Seva ha preso avvio con il servizio a oltre 500 persone. I devoti Sathya Sai di Portorico, Venezuela e Santo Domingo hanno servito 1100 pasti e acqua ai pazienti di un vicino ospedale. Il 26 gennaio 2010 due équipe di medici e volontari provenienti dall’America centrale e meridionale sono giunti a Santo Domingo, dirigendosi poi a Port-au-Prince per allestire campi medici. Il 29 gennaio un terzo gruppo di medici e volontari statunitensi e canadesi si è aggiunto agli altri due nel campo medico. Le tre équipe hanno cominciato a fornire, efficacemente, l’Assistenza Medica Ideale Sathya Sai e nella prima settimana hanno prestato servizio a circa 3500 pazienti. Inoltre i gruppi hanno valutato le esigenze del posto e le risorse disponibili per pianificare futuri viaggi. A essi sono seguiti altri volontari, che ogni settimana sono giunti ad Haiti. Ciascun gruppo era composto di circa 10 persone, tra le quali medici, personale paramedico e giovani adulti, che sono stati operativi per sette giorni, assistendo quotidianamente circa 300 persone. Alla fine di febbraio erano stati visitati circa 10.100 pazienti. In aggiunta alle cure mediche sono state fornite tende per ripararsi, cibo e vestiario.

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L’Organizzazione Seva Sri Sathya Sai e le sue équipe mediche hanno immediatamente offerto aiuto e cure amorevoli alle vittime del fortissimo terremoto che ha colpito Haiti lo scorso gennaio.

L’Organizzazione internazionale Sri Sathya Sai si è tempestivamente impegnata nei soccorsi, con la creazione di un comitato per l’emergenza e l’organizzazione delle attività dei gruppi di soccorso. Il comitato ha cominciato a lavorare con i membri dell’Organizzazione Sathya Sai della Repubblica Dominicana e di Haiti per consentire che alle vittime fosse prestata, in

Il potere dell’Amore di Bhagavan era facilmente percepibile anche in mezzo alla devastazione e alle macerie. I volontari Sathya Sai sono stati capaci di ottenere trasporti aerei speciali da Haiti a Santo Domingo su un velivolo delle Nazioni Unite. Volontari statunitensi e canadesi hanno potuto trasportare grandi quantità di forniture mediche grazie alla concessione delle linee aeree di una generosa extrafranchigia. Le équipe mediche e i volontari dell’Organizzazione Sri Sathya Sai

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proseguono nella fornitura di cibo, acqua, cure mediche e rifugi ai bisognosi di Haiti.

NEPAL In Nepal molte persone senza dimora dormono per strada, negli edifici dei templi, alle fermate degli autobus e in altri luoghi pubblici. Il 22 novembre 2009, alla vigilia dell’84° Compleanno di Bhagavan, circa 300 Giovani Sai hanno girato per le strade di 35 località del Paese in cerca di persone esposte al freddo pungente. In silenzio e senza svegliarle, i ragazzi le hanno coperte con plaid caldi, lasciando anche una fotografia di Bhagavan e un pacchetto di Vibhuti accanto alla loro testa. Complessivamente è stato prestato servizio a 644 persone. Si può ben immaginare che cosa abbiano provato i beneficiari dopo un sonno profondo procurato dal calore delle coperte soffuse dell’amore e dalla compassione infiniti di Bhagavan. Ancora oggi molti dei destinatari del servizio ripetono: “Sai Baba ci ha dato le coperte.” Un progetto simile era stato intrapreso sempre lo scorso anno quando era stato prestato servizio a circa 300 persone.

Il 21 settembre 2009 il Centro Sathya Sai del Kuwait ha celebrato la festività di Id Ul Fitr. Oltre ai Bhajan e alle conferenze, nell’ambito delle celebrazioni è stato organizzato anche un programma di quiz sull’islamismo.

L’Ala Giovani del Centro Sai del Kuwait ha poi condotto un programma a quiz sull’islam, che ha riguardato vari aspetti dell’islamismo e del sufismo, offrendo ai presenti una splendida opportunità per comprendere il mondo islamico. Sono stati poi cantati Bhajan sul Sarvadharma (tutte le fedi), diffondendo divine vibrazioni nell’atmosfera. Le celebrazioni di Id si sono concluse con l’Arati a Bhagavan.

KUWAIT

U. S. A.

Il 21 settembre 2009, il Centro Sathya Sai del Kuwait ha celebrato la festività di Id Ul Fitr nei locali di una scuola. Oltre 120 devoti hanno preso parte al programma. Circa 20 volontari hanno decorato, con grande gusto, la sede in stile islamico, dipingendo una moschea e palme da datteri su ciascun lato e mettendo un ritratto di Swami al centro. Sulle pareti erano state disposte una luna crescente e targhe con i versetti del sacro Corano. Il programma si è aperto con un’invocazione tratta dal Corano e una spiegazione sul significato del digiuno nel corso del sacro mese del Ramadan. I bambini dell’Educazione Spirituale Sai (SSE) hanno poi presentato un commento sui cinque pilastri e sui princìpi dell’islam, sul significato delle celebrazioni di Id e sulle analogie tra gli Insegnamenti di Swami e dell’islam.

Il 20 settembre 2009 i devoti Sathya Sai della California meridionale hanno organizzato un campo per effettuare visite mediche, odontoiatriche e controlli della vista nella città di Oxnard, California. I pazienti assistiti sono stati 631. Oltre 300 volontari, tra i quali 25 medici, 9 dentisti e 3 optometristi, hanno fornito i propri servizi. L’evento è stato sponsorizzato anche dalla Chiesa di Nostra Signora di Guadalupe, dal St. John’s Regional Medical Centre e dal St. John’s Pleasant Valley Hospital. I mezzi di informazione hanno sostenuto lo sforzo organizzativo inserendo nei quotidiani gli annunci riguardanti tale servizio pubblico, e dando notizia dell’evento per radio tramite le varie stazioni e i loro siti web.

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Il 20 settembre 2009 i devoti Sathya Sai della California meridionale hanno organizzato un campo medico nella città di Oxnard, assistendo 631 pazienti.

L’84° Compleanno di Bhagavan è stato celebrato a Longdenville, nella parte centrale di Trinidad, il 22 novembre 2009 e vi hanno preso parte circa 500 persone. Un gruppo di volontari Sai ha lavorato senza sosta per realizzare e decorare un trono, dipingendolo in color oro, che è stato poi portato a Sai Nilayam, la sede dell’Organizzazione Sathya Sai a Trinidad e Tobago. I devoti hanno cominciato a riunirsi fin dal mattino presto al Centro Prema Sai, dove si è svolta la cerimonia di adorazione dei Paduka (sandali) santificati di Bhagavan.

Secondo le indicazioni mediche i pazienti sono stati sottoposti a pap test, mammografie, esami del sangue, controlli dentali e della vista, e hanno ricevuto informazioni sulla nutrizione nonché servizi di tipo sociale e di supporto psicologico. Inoltre sono stati distribuiti 800 sacchi di generi alimentari a famiglie bisognose, ciascuna delle quali ha avuto 11 kg di alimenti non deperibili, comprendenti riso, fagioli, zucchero, farina, olio e cereali. Uno dei volontari ha commentato: “Aiutare le persone bisognose è stata un’esperienza davvero gratificante. Varie volte ho avuto le lacrime agli occhi nell’ascoltare le loro storie.” Anche i pazienti sono stati grati e hanno espresso il loro sincero apprezzamento per il nobile servizio. TRINIDAD E TOBAGO L’1 novembre 2009, nell’ambito delle celebrazioni per l’84° Compleanno di Bhagavan, è stato organizzato un Grama Seva nella parte meridionale di Trinidad. Settantacinque volontari hanno distribuito 84 cesti che contenevano articoli da toeletta, una coperta, una salvietta e pasti caldi ad altrettante famiglie bisognose della zona. Durante lo spostamento a piedi e la distribuzione dei cesti sono stati intonati canti devozionali.

Il 22 novembre 2009, nell’ambito delle celebrazioni per l’84° Compleanno di Bhagavan, si è svolta una grande processione a Longdenville (Trinidad centrale).

Il programma comprendeva canti vedici e offerte di fiori ai Paduka mentre si cantavano i 108 Nomi di Bhagavan e Bhajan. Durante i Bhajan il trono di Bhagavan è stato posto solennemente sul carro e i Paduka sono stati messi su un poggiapiedi. La processione si è poi snodata lentamente verso Sai Nilayam, distante circa mezzo chilometro, procedendo tra canti vedici, Bhajan e al ritmo di timpani (nella versione indo-caraibica dei “tassa drum”). È stato uno spettacolo celestiale osservare come i devoti estasiati cantavano i Bhajan. A Sai Nilayam, i Paduka sono stati posti sul palcoscenico. È seguito un memorabile programma con Bhajan, un discorso sugli Insegnamenti di Bhagavan tenuto da sri Rajhdeo Ramdhan, Coordinatore Aprile 2010 - 15


Centrale delle Indie Occidentali, e altre proposte culturali che comprendevano un numero di musica strumentale dei bambini SSE, brani tratti dal Ramayana e recitati da devote, e infine una scenetta rappresentata dai ragazzi. Quest’ultima descriveva la potenza della fede nel Nome di Bhagavan nel determinare la trasformazione.

un regalo natalizio a ogni bambino presente alla celebrazione. L’evento si è concluso felicemente e ciascuno si è portato a casa un bigliettino con una citazione di Bhagavan sul “Tetto ai desideri”.

ARABIA SAUDITA

Il 22 novembre 2009, 30 devoti Sai ungheresi hanno celebrato l’84° Compleanno di Bhagavan prestando amorevole servizio ai 75 residenti di due case per anziani a Pilisvörösvár e Pliscsaba. Essi hanno servito anche 50 residenti di una struttura per la salute mentale di Esztergom. Sono stati distribuiti doni realizzati a mano, tra i quali una lampada da comodino, sacchi pieni di medicine e segnalibri con citazioni di Gesù e Bhagavan. I volontari hanno composto poesie, condiviso racconti e intonato canzoni, e lo spirito di servizio amorevole ha portato felicità ai residenti che, alzandosi in piedi, hanno applaudito calorosamente. Lacrime di devozione sono sgorgate dagli occhi di molti residenti.

Natale è stato celebrato al Centro Sai di Riyad il 24 dicembre 2009. Circa 80 persone hanno preso parte all’evento organizzato da 20 operosi volontari. Il Sai Majlis (il terrazzo del Centro) era decorato in modo squisito con stelle, fiocchi di neve di carta, palline colorate, palloni e splendidi angeli, tutti fatti a mano. Un albero di Natale, alto circa 1,5 metri, risplendeva di luci e ornamenti, mentre uno splendido ritratto di Bhagavan adornava il centro della sala.

UNGHERIA

Uno degli ospiti ha ringraziato il gruppo dicendo: “Ho visto diversi cori nella mia vita, ma non ne ho mai visto uno che irradiava un

Il Centro Sai di Riyad dell’Arabia Saudita ha celebrato il Natale il 24 dicembre 2009. La fotografia mostra una scenetta sul tema del “Tetto ai desideri”, inserita nell’ambito delle celebrazioni.

Il programma si è aperto alle 19 con il canto dell’Omkara. I cantanti dei Bhajan e i componenti del coro vestivano in bianco con cappelli di Babbo Natale. Sono seguiti una L’84° Compleanno di Bhagavan è stata scenetta sul tema del “Tetto ai desideri” e l’occasione in cui 30 devoti Sai ungheresi hanno canti natalizi intonati dai bambini. Durante reso amorevole servizio agli ospiti di due case per l’ultimo canto, “Jingle Bells”, Santa Claus anziani a Pilisvörösvár e Pliscsaba e di un centro ha fatto un ingresso a sorpresa, portando di salute mentale a Esztergom. Aprile 2010 - 16


tale amore.”

AZERBAIJAN L’Azerbaijan è un bellissimo Paese situato al crocevia tra Europea orientale e Asia occidentale, circondato dal Mar Caspio e da Russia, Georgia, Armenia e Iran. Baku ne è la capitale, nonché la città più grande e il porto maggiore. Il 19 e 20 settembre 2009 si è tenuto proprio a Baku il Quinto Convengo Nazionale dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Baba dell’Azerbaijan. Il tema del convegno era “Amate tutti e ciò sarà sufficiente”, mentre il motto era

Il Quinto Convegno Nazionale dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Baba dell’Azerbaijan si è svolto il 19 e 20 settembre 2009 ed era incentrato sul tema “Amate tutti e ciò sarà sufficiente”.

“La vostra vita è il Mio Messaggio”. Sono state presentate relazioni sulle attività spirituali, educative, dei giovani e di servizio, e i responsabili dell’Organizzazione Sri Sathya Sai sono intervenuti rivolgendosi al pubblico. Gli ospiti del convegno provenienti da Makhachkala e da Georgia, Danimarca e Gran Bretagna hanno condiviso le proprie esperienze con i devoti. Il convegno ha previsto anche sessioni di domande e risposte. Il 21 settembre 2009, in una chiesa tedesca, 315 persone hanno assistito a un concerto devozionale tenuto da Dana Gillespie, nel corso del quale l’artista ha narrato le proprie esperienze. Il 24 settembre i partecipanti hanno visitato un collegio in cui

i ragazzi avevano organizzato uno speciale concerto. I volontari Sathya Sai prestano regolarmente servizio in questo orfanotrofio, dove svolgono lavori di giardinaggio e cucina e insegnano danza, arte e teatro amatoriale. Il convegno ha lasciato un’impressione indelebile sui partecipanti, che sono stati grati a Bhagavan per la grazia e l’amore infinito dimostrati.

INDONESIA Un Congresso Sathya Sai si è svolto al Prasanthi Vidyasabha Centre di Bali dal 28 al 30 agosto 2009 e vi hanno preso parte 475 persone. Il tema del congresso era “La Mia Opera è la Mia Benedizione”. Il programma si è aperto il 28 agosto con il convegno nazionale dei giovani, cui hanno partecipato circa 300 ragazzi da tutta l’Indonesia. Dal 29 al 30 agosto i responsabili dell’Organizzazione Sathya Sai di varie parti del Paese e anche provenienti dall’estero hanno tenuto edificanti interventi sul tema del convegno, esortando i partecipanti a divenire degni strumenti di Bhagavan. Si sono avute anche splendide rappresentazioni di danze balinesi e Bhajan eseguiti da cantanti di Bali. Al congresso si è accompagnata una mostra sulle molteplici attività svolte dall’Organizzazione Sri Sathya Sai

Al Prasanthi Vidyasabha Centre di Bali si è tenuto un Congresso Sathya Sai cui hanno preso parte 475 persone provenienti da varie regioni dell’Indonesia. Aprile 2010 - 17


indonesiana. – Fondazione Mondiale Sri Sathya Sai

INDIA

Andhra Pradesh

- Il 27 settembre 2009 il distretto di Nizamabad ha distribuito macchine per cucire a 12 donne indigenti del posto per aiutarle a guadagnarsi da vivere. Il 18 ottobre 2009 il distretto di Prakasam ha organizzato campi medici nei villaggi di Gunducharla e Kalanutula, trattando 910 pazienti e distribuendo farmaci gratuiti. Anche il distretto del Godavari Orientale ha tenuto campi medici nei villaggi Girijan (zone montane), visitando 321 pazienti e distribuendo 500 pillole omeopatiche agli abitanti per prevenire l’influenza suina nei villaggi inseriti nel programma SSSVIP per le zone montane. Il 20 ottobre 2009 il distretto di Chittoor ha svolto Narayana Seva per 400 persone e ha distribuito pillole omeopatiche a 9200 persone in due villaggi come prevenzione dell’influenza suina, mentre il giorno precedente aveva consegnato sari a 84 donne indigenti nella città di Srikalahasti.

Assam - Lo Sri Sathya Sai Seva Samithi del Guwahati ha organizzato il programma di Natale nel Salone Easwaramma dello Sri Sathya Sai Sadhana Nilayam a Jorpukhuri, Guwahati. Il Presidente dell’Organizzazione Seva Sri Sathya Sai dello Stato si è rivolto in questa occasione agli augusti presenti, affermando che solo la fratellanza fra gli uomini e la paternità di Dio possono condurre l’umanità verso la felicità e rendere la vita degna di esser vissuta. Egli ha aggiunto che questo era il principale messaggio di Gesù Cristo. All’intervento è seguita un’esibizione di violino da parte di un duo di fama internazionale, formato da smt. Minoti Khound e smt. Sunita Khound Bhuyan (madre e figlia). Altri programmi pomeridiani sono stati i canti vedici e i canti natalizi Aprile 2010 - 18

eseguiti dai bambini Bal Vikas e i canti devozionali di sri Shyam Sundar Sharma. Lo spettacolo musicale si è concluso con il recital di Bhajan di sri Rupak Sharma, un ex studente dello Sri Sathya Sai College di Whitefield a Bangalore.

Delhi - Nell’ambito delle celebrazioni dell’85°

Compleanno di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, domenica 31 gennaio 2010 si è svolta presso lo Sri Sathya Sai International Centre di Nuova Delhi la Sri Sathya Sai Paduka Puja (adorazione dei sandali di Bhagavan), cui hanno preso parte 140 coppie. Un gran numero di devoti ha affollato la sede per partecipare a questa celebrazione estremamente propizia. Apertasi con l’adorazione del Signore Ganesha, la Puja dei Paduka è stata eseguita con il canto dei Mantra. La sala era stracolma di vibrazioni sacre per il canto dei Mantra e la vista che si è presentata verso la fine, quando tutte le mani che reggevano le lampade sono state alzate per offrire l’Arati a Bhagavan, era celestiale. Al termine della Puja si è tenuta una sessione speciale di Bhajan durata un’ora, seguita dalla distribuzione del Prasadam a tutti i devoti.

Jammu e Kashmir - Il 20 settembre 2009,

il Samithi di Talab Tillo (piccola città della provincia del Jammu) ha organizzato un campo medico gratuito presso l’SOS Home Channi Rama, dove sono stati visitati 91 bambini e sono stati distribuiti farmaci gratuiti. Contemporaneamente, lo stesso giorno, la medesima sede ha visto anche il Trikuta Nagar Samithi impegnato nella visita odontoiatrica di 89 studenti, che hanno ricevuto farmaci gratuiti.

Manipur - L’Organizzazione Seva Sri Sathya Sai ha celebrato l’84° Compleanno di Bhagavan al Prasanthi Mandir di Mantripukhri, Manipur, il 23 novembre 2009, giorno in cui cadeva anche il terzo anniversario della fondazione dell’Organizzazione Sri Sathya Sai del Manipur. In questa fausta occasione i devoti provenienti da varie parti del Manipur si sono recati al Mandir per


prendere parte alla Suprabhatam e al Nagar Sankirtan, eseguiti rispettivamente alle 4,30 e alle 5 del mattino. Il programma principale è cominciato alle 8,45 con l’alzabandiera di Prasanthi e l’accensione della lampada e, a seguire, i canti vedici. Il Coordinatore per l’Educazione del Manipur ha poi fornito una relazione sulle principali attività portate avanti nel corso dell’ultimo anno dalle diverse unità che compongono l’Organizzazione Sai. Alle 9,40 sri S. Chandrakanta Singh, Presidente dello Sri Sathya Sai Books and Publications Trust del Manipur, ha presentato il libro in lingua manipuri dal titolo “Babada Katchariba Navaratna” scritto dal dottor L. Gourgopal Singh. Si tratta del primo titolo in manipuri pubblicato dal Trust di Manipur. Nell’occasione sono stati presentati anche un libretto di Bhajan in manipuri, lo “Sri Sathya Sai Bhajan Mala”, e il calendario 2010, sempre pubblicati dal Trust di Manipur. Complessivamente hanno assistito alla cerimonia 198 uomini e 390 donne. A due interventi tenuti da insigni oratori sono seguiti i Bhajan, che i Giovani Sai del Manipur hanno offerto a Bhagavan, e quindi l’Arati. Il pomeriggio sono state distribuite provviste alimentari a 20 famiglie dei villaggi di Koijam Khunou e Tekcham nel distretto di Thoubal, situati a 40 km dalla capitale dello Stato, Imphal.

Tamil Nadu -

Un’Upanayanam di massa (cerimonia di iniziazione dei bambini alla vita spirituale), che ha visto la partecipazione di ben 49 fanciulli provenienti da varie parti del Tamil Nadu, si è tenuta a Sundaram giovedì 11 marzo 2010. I ragazzi e le loro famiglie sono arrivati a Sundaram in una grande processione e si sono accomodati nei posti loro assegnati sui prati di Sundaram, che presentavano begli ornamenti ed erano completamente coperti da una Shamiana (tenda). Anche prima dell’arrivo della processione, i volontari Seva Dal avevano predisposto tutti i materiali per la Puja in modo ordinato per i bambini. Ciascuno dei ragazzi era guidato da un sacerdote - in aggiunta a quello che conduceva la cerimonia – per eseguire tutti i rituali previsti

I bambini che hanno partecipato alla cerimonia della Upanayanam di massa, condotta dall’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva del Tamil Nadu l’11 marzo 2010.

dalle disposizioni vediche. Dopo i rituali preliminari, alle 8,30 – considerata l’ora più fausta - si è svolto il rito più importante del Brahmopadesam (conferimento del Mantra). A ciascun bambino è stato fatto dono di una borsa contenente il libro della Sandhyavandanam (preghiera), un CD e altri oggetti. I Giovani Sai del distretto di Coimbatore hanno organizzato un programma di Seva integrale di un’intera settimana, dall’8 al 14 marzo 2010, nel villaggio di Chellappa Goundan Pudur, adottato dall’Organizzazione Sai nell’ambito del Programma Integrale Sri Sathya Sai per i Villaggi. Il programma comprendeva Bhajan Sai, campi Bal Vikas, campi Sadhana, campi medici e discorsi spirituali tenuti in lingua locale sulla Missione Divina di Bhagavan. I Giovani Sai si sono anche impegnati nella pulizia del tempio del villaggio e hanno insegnato agli abitanti come mantenere misure igieniche e sanitarie. Gli anziani e i bambini sono stati fortemente stimolati dal servizio disinteressato reso dai Giovani Sai, che produce una trasformazione spirituale nella vita quotidiana. È stato interessante notare che i bambini Bal Vikas che hanno preso parte al campo si sono organizzati in un gruppo Bhajan Sai del villaggio e conducono regolarmente sessioni di Bhajan. Aprile 2010 - 19


Chinna Katha

Quando Otterrete Dio, Anche il Mondo Diventerà Vostro

U

n re organizzò una grande mostra con svariati articoli perché la gente potesse andare a sceglierseli a piacere e portarseli a casa. Le persone vi si recarono in massa, portandosi via ciò che le interessava.

“Non si può ottenere la vittoria sui desideri esaudendoli”, disse la giovane al re.

Alla mostra vennero esibiti svariati articoli a disposizione delle persone, affinché esse potessero sceglierli e portarseli a casa

Giunse sul luogo anche una giovane ragazza, visitò la mostra in lungo e in largo, ma uscì a mani vuote, senza portare nulla con sé. Avendo notato ciò, il re la chiamò vicino a sé e disse: “Ragazza cara! Qui c’è una grande varietà di oggetti. Non trovi nulla di tuo gradimento? Non hai qualche desiderio?” La ragazza rispose: “O re! Gli oggetti sono tutti belli. Non è che io non abbia desideri, ma soddisfarne uno non significa che gli altri termineranno, anzi, ne sorgeranno molti.

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Invece di diventare schiavi dei desideri, conquistandoli si farà sì che siano essi a diventare schiavi. Si possono forse sconfiggere i desideri senza tenerli sotto controllo?” Esprimendo soddisfazione per le risposte della ragazza, il re disse: “Cara ragazza! Chiedi quello che vuoi e io te lo darò.” “Lo farete veramente, sire?” replicò la giovane. “Sì, certamente. Lo farò!” rispose il re, al che la donna aggiunse: “In questo caso, io voglio voi!” Per mantenere la promessa, il re accettò di averla come sua regina e, in virtù di ciò, ella divenne proprietaria anche dell’intera mostra. Quando otterrete il Signore del mondo, questo diventerà automaticamente vostro.



Colmatevi di Virtù Le Virtù sono il mezzo più efficace per purificare, nel profondo, la coscienza dell’uomo a tutti i livelli. Esse lo spronano a scoprire che cosa e come fare. Solo quelli che si sono meritati un buon destino possono vantare eccellenza nella discriminazione; l’aderenza a tale discriminazione è la zattera che permette all’uomo di attraversare l’oceano del divenire e della paura, il Bhava Sagara. Qualunque attività, anche se marginale, si debba necessariamente compiere, non interferirà nella vita di una persona se essa è ricca di virtù. L’uomo virtuoso ha un posto nella regione dei liberati: egli può immergersi in Brahma, l’Incarnazione della Suprema Beatitudine.

– Baba

Italian edition of Sanathana Sarathi


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